Il processo mediatico a 34 anni dal caso Tortora

Possiamo forse cominciare se siamo tutti dritta dotare gli accoglieremo a braccia aperte
Tutti
Saluti da parte mia per conto Lacamera penale poi parlerà anche il nostro Presidente Rognoni
Grazie di essere intervenute
Grazie anche l'autorità presenti agli assessori
Bezzi che è una collega e qui nella duplice veste di assessore collega e all'assessore Paganini oltre che al Presidente del Consiglio dell'ordine
Amico viva il credito
Allora
Il processo mediatico a trentaquattro anni da caso Tortora
Come nasce l'idea di di questo evento e sicuramente lo spunto c'è stato dato
Da questo libro di cui poi
Parola
Più diffusamente chi l'ha scritto o meglio chi altri
Che ha sfruttato gli altri
Chiede chi l'ha consentito l'esatto terra che ha consegnato all'Unione camere penali che poi ha pubblicato attraverso Paci mentore le lettere di Enzo Tortora
Un libro meraviglioso e terribile su cui parlerà dopo la senatrice si capirà perché dico meraviglioso e
Terribile
Quindi
Ringrazia la senatrice Scopelliti che ha affrontato anche un'odissea di treni per pervenire averla qui è già ed è una soddisfazione perché oggi Trenitalia non ha dato il meglio di sé
Ecco perché è una conquista Terme è stata una conquista arrivare a Novara tra l'altro dice che la prima volta che a Novara
Va beh insomma ragionata anche molto calda possiamo dire che
Una bella giornata per Novara via
Bene
E grazie naturalmente anche all'avvocato Mittone
Che a partire dal processo le Brigate Rosse
Di Torino penso che qualche processo tra virgolette mediatico l'abbia l'abbia fatto e quindi possa darci
Qualche fare qualche considerazione sul punto
Lo spunto è stato prenda libro e dalla constatazione che se
Quel momento
Che è stato abilmente raffigurato dal nostro tecnico che che ringrazio molto signor Massimo umor mila quel momento è stato
Un punto di ritorno in effetti il ritorno non c'è mai stato perché prendo a prestito le parole
Di Giuliano Ferrara
Che ha scritto l'introduzione di questo libro in realtà il processo Tortora non è mai finito non è finito e dura e dura ancora oggi
Tutte le sere
Accendiamo la televisione e vediamo
Tristissimo spettacolo del circuito mediatico con i processi fatti processi veri e propri con Pubblico Ministero difensore criminologo
Crimini OLO Canzi perché di solito è una criminale e dopo una compagnia di giro che
Cambia forse qualche volta canale ma
Purtroppo ci ammorba sempre con questo brutto spettacolo
E quindi penso che il tema sia un tema di attualità strettissima
Il caso Consip penso che sia noto a tutti
Il caso di Ilaria Capua anche terribile perché non è stata arrestata grazie a Dio però ad essere non so se conoscete il caso da essere una scienziata di fama mondiale alle soglie del
Del Nobel
Nel suo campo
è stata indagata per sette otto anni e processata per diffusione di virus epidemici praticamente
Come essere come sarà cura più tentata strage
E poi ci si è accorti che era tutto sbagliato scusi ci siamo sbagliati faccia sulla sua vita intanto lei però non fa più la scienziata in Italia e lo fa in Florida
Bene chiudo questa introduzione dicendo questo si potrebbe obiettare che è un tema del genere sia di portata come dire nazionale e generale e poco abbia a che fare con una realtà piccola questo lo dico perché il
Colleghi che sono qui presenti però agli al fatto che forse su queste su queste tematiche una riflessione vada comunque fatta sia la pena di farla
Penso di poter dire e su questo da un assist alla Presidente Rognoni che anche nella nostra piccola realtà però abbiamo constatato come
La rappresentazione dei processi più importanti parlo subito che la carta stampata purtroppo
Perché adesso non siamo così importanti da vera anche le televisioni però la carta stampata a volte questa rappresentazione non sia esente
Da
Chiamiamo le storture su questo quindi passo la parola al nostro Presidente Roberto Rognoni
Un grazie Lassandro buona sera a tutti hanno una sera un ringraziamento anche da parte mia I nostri gentili ospiti relatori
E buona sera a tutti voi vi ringrazio
Anche a nome della
Della Camera penale
Per la vostra presenza la decisione come Camera Penale enti fare una evento formativo oltreché convegno sul sul processo mediatico è nata proprio da questa constatazione
Che credo potete vedere tutti voi negli ultimi almeno dieci anni se non di più abbiamo assistito soprattutto col grazie alla televisione ma anche sui giornali possiamo dire ormai oggi anche sui social network
Ha una serie di rappresentazioni mediatiche
Del dei
Di fatti processuali di vicende processuali a partire addirittura dall'inizio da quando ci sono le indagini fino poi
Con naturalmente
A un andamento ondivago attenzioni al dibattimento alla sentenza all'appello la decisione della Cassazione
E ci siamo chiesti ma questa rappresentazione che viene fatta dai media dai giornali dalle televisioni dei soci al network e quindi anche da tutti noi perché sul sociale forse ci siamo tutti noi
è una rappresentazione che utile al processo penale
Sì cozza con le regole del processo penale influenza questo processo penale perché questo è la domanda che dobbiamo farci perché voi sapete che il processo penale è una ricostruzione di un fatto ingenera del passato che viene ricostruito per stabilire se è un reato o meno ma non è una ricostruzione libera senza regole ci sono delle regole
Che devono essere seguite rispettate
Che non sono poste a tutela dell'avvocato piuttosto che del pubblico ministero del giudice ma di tutti noi delle esigenze di giustizia e di verità per cercare di arrivare a una soluzione più
Banalizzo giusta ed era possibile più aderente alla realtà ecco perché ci sono delle regole da seguire
E se noi però vediamo queste regole del processo penale che sono codificate vediamo queste regole non ci sono nel processo mediatico nella rappresentazione su televisioni giornali o socio al network
Lì ci sono esigenze diverse
Sempre più negli ultimi anni abbiamo visto una spettacolarizzazione di determinati fatti soprattutto quando si tratta di fatti di sangue di omicidi
Ho di vicende dell'ambito familiare c'è un racconto proprio
Tendente a a a rendere accattivante se vogliamo la trasmissione la notizia per lo spettatore il pubblico deve essere interessato
E queste un'esigenza che hanno i mass media
Non dimentichiamo poi
Che va bene è giusto cioè il diritto di informare l'articolo ventuno dalla Costituzione sacrosanto però è anche vero
Che molte trasmissioni televisive come anche i mass media non è che vivono diaria
Hanno anche lo scopo del profitto
E quindi avendo lo scopo del profitto il giornale deve essere interessante la trasmissione televisiva deve essere interessante
E non si può invitare un avvocato un magistrato che cominciano a parlare Barbosa mente di regole di atti e di mille commesse non è sull'altro quindi c'è una sorta anche di spettacolarizzazione
E tutto questo cosa porta porta un risultato secondo noi ma siamo qui per discuterne che è un risultato
Non vero rispetto a quello che è il dato processuale molti di di di quelli che partecipano a queste trasmissioni o scrivono sui giornali
Dubitiamo possiamo dubitare lecitamente dubitare che conoscono a fondo gli atti di un processo ULA abbiano seguito mi ricollego a quello che diceva il collega nella realtà novarese a me è capitato un processo dove pur essendo presenti i giornalisti in in
In aula di tribunale
Ora ed esclusivamente le risposte del teste del Pubblico Ministero all'esame del Pubblico Ministero non hanno minimamente riportato il risultato del controesame della difesa men che meno le domande dei giudici
Per disattenzione perché non non erano favorevole all'accusa non lo so ma questo è un risultato
Se fossero stati soggette alle regole diciamo processuali avrebbero dovuto riportare entrambi no
Questo è successo anche a Novara ma succede più in grande con con i processi più importanti le televisioni sul punto vi segnalo una interessante ricerca sull'informazione giudiziaria in Italia fatta dall'Unione delle Camere penali italiane dall'Osservatorio sull'informazione giudiziaria
La quale ha dato incarico a vari avvocati e ricercatori universitari
Di osservare i più grandi diciamo i più famosi più importanti giornali nazionali su come trattavano le notizie giudiziarie del processo e sono venuti fuori dei dati molto interessanti su cui possiamo discutere per gran parte dei mass media il processo si risolve nel momento dell'arresto delle indagini preliminari
Delle furie se vogliamo di notizie più o meno lecite delle intercettazioni telefoniche
E
Con una concezione che è stata definita dagli osservatori di tipo inquisitorio e colpevolista
Dopodiché quando inizia il processo vero e proprio dove si dovrebbe formare la prova e secondo il nuovo Codice procedura penale l'attenzione Carrazza albo che non ci sia qualche teste qualche personaggio famoso in genere
Per l'accusa se poi succede l'evento disgraziato disgraziato per il per molti ahimè mass-media della sentenza assolutoria allora casca il mondo ma come non c'è un colpevole ma come
C'è stato un omicidio e non abbiamo un colpevole
Ma come possibile tutti scandalizzati questa è purtroppo un'analisi triste
Perché è stata fatta sui sui grandi giornali su grandi mass media
Che indica proprio
Un'impostazione per cui il processo e quasi una formalità
Tutto è stato fatto prima e processo la formalità questo proprio la visione errata secondo noi del processo mediatico
Concludo il mio breve diciamo intervento
Per offrire qualche spunto
Se qualcuno avesse dei dubbi
Sulle influenze che può avere il processo mediatico cioè questa rappresentazione
Dei media anche ripeto non escludo anche dei soci a network sul processo ovvero cioè sul processo penale quello che si fa e sulle indagini che vengono fatte per casi veri concreti
Vorrei invitare questa persona che ha questi dubbi a leggere cosa ha scritto la Corte di Cassazione la quinta sezione penale nella sentenza del ventisette marzo due mila e quindici
è la sentenza sul caso Meredith Ericsson dell'omicidio di Perugia che hanno annullato in via definitiva la sentenza di condanna quindi prosciogliere indo in via definitiva
Raffaele Sollecito e Knox Amanda e dice a un certo punto di questa sentenza
Un inusitato clamore mediatico dove la vicenda dovuto non solo alle drammatiche modalità della morte di una ventidue enne e alla diciamo così riflessi internazionali della vicenda
Ha fatto sì ma poi
Che le indagini subissero un'improvvisa accelerazione chiederà spasmodica ricerca di uno o più colpevoli da consegnare all'opinione pubblica internazionale
Non ha certamente giovato alla ricerca della verità sostanziale
Che in problematiche fattispecie omicidiari come quella in esame a come i miei dubbi bile postulato non solo la tempistica ma anche la compiutezza e correttezza dall'attività investigativa cioè la Cassazione sta dicendo nero su bianco
Che il processo mediatico ha influito in maniera determinante sulle indagini e sugli esiti dei cali
Ricordatevi che quando ci fu la sentenza di secondo grado di assoluzione una del delle sentenze di secondo grado di assoluzione c'erano delle persone fuori che gridavano assassini norme vergogni
Ma se il questo e chiudo poi non convincesse perché anche questa fonte autorevole della Cassazione non basta
E magari per qualche giornalista presente cito una fonte recentissima giornalistica
Che è un fondo buongiorno di Mattia Feltri del dodici aprile del due mila diciassette intitolato gli scambisti
Che la parte finale dice
In questo caos chi fa i giornali
I magistrati almeno quelli che non ancora entrato in politica che più pragmatici non spiegano i giornalisti come si fanno i giornali li fanno direttamente decidendo quali inchieste vanno impagina conche risalto e con quali obiettivi
E così i giornalisti che non hanno la passione per la politica si sono messi a fare i magistrati
E ogni mattina si chiedono quali Giunta possono sgominare o quali ministro cogliere con le mani nel sacco nel tempo libero poi siccome non le fa nessuno i magistrati fanno anche le leggi con le loro sentenze
Dunque i processi si fanno sui giornali le leggi si fanno in tribunale e le notizie le danno un po'tutti di modo che non funziona niente ma ci si diverte un sacco
Ora io credo che ci sia adesso al di là del del paradosso del giornalista però
Ci siano diversi spunti per la discussione diversi spunti di verità concludo che proprio in un recente convegno dell'Unione delle Camere penali a Salerno un noto direttore di giornale
Denunciava come
Luljeta altri direttori sono in grande difficoltà in particolare con una procura molto famoso italiana che
Trasmette
Faldoni di atti cono anche un indice di che cosa deve essere pubblicato e se non Venom se non vengono pubblicati dice un po'inutile hanno più le notizie
Questa è una cosa pazzesca secondo me ma
L'Olanda tanto per è uno spunto per il dibattito ringrazio ancora il passo grave alla Corte d'appello
Grazie Roberto
Grazie per aver ricordato anche effettivamente
Il dato più significativo di quella indagine dell'informazione sull'informazione giudiziaria del osservatorio dell'Unione
Perché il corollario del fatto che
L'attenzione sia incentrata soltanto sulla base delle arresti delle indagini preliminari delle misure cautelari
Il corollario è che evidentemente in quella fase il dominus della situazione non è certo il difensore donne associazioni non è nemmeno un giudice il dominus della situazione e il pubblico ministero
E per quello che poi si crea una
Come dire un colpevole ISMU così pronunciato perché se in quella fase tutto quello che si vede proviene promana dall'attività della polizia giudiziaria e pubblico ministero è evidente che poi
La difesa non l'ascolta nessuno perché in quella fase neanche praticamente cioè la difesa
Mia arriva un segnalazione che non abbiamo ringraziato
Mea culpa l'abbiamo inviata radio radicale che ci sta garantendo la copertura lo faccio adesso e passo la parola si sono rimbalzati un po'che alla fine chi ha vinto dal pari e dispari ha vinto l'avvocato Mittone e quindi lasciamo lasciamo a lui la parola grazie
Buona sera
Io vi ringrazio del
Dell'occasione che mi viene data per esporre delle considerazioni rispetto al processo mediatico
Io vi ringrazio in particolare di questa occasione legata
Ad un fatto drammatico mi
Che
Avvenne negli anni ottanta e che le persone più giovani di me forse ricordano solo in via indiretta ma che
Da parte mia nomina si ricorda in via di rette in una stagione veramente burrascosa nella quale
Cominciarono sull'onda anche di fenomeni a vasta scala di tipo
Criminale che ha tentavano l'ordine pubblico e mi parlo del terrorismo e cominciavano ad apparire cominciavano ad essere sviluppati dei temi che oggi appaiono
Con il disincanto di molti capelli bianchi
Così diffusi e così radicati dal pensare che siano ineluttabili
E cioè
Il
Volto della modernità del processo penale il quale come tutti noi sappiamo ma che è sempre meglio ricordare
Non è soltanto ancorato a delle norme scritte che noi avvocati od operatori giudiziari
Dobbiamo cesellare con l'attenzione i gli arnesi che ci dall'università per poter interpretare
Macché si radica nella società
Era vi canto si nella società dalla Società riceve degli degli scossoni degli impulsi
E la più illusoria delle realtà e quella di pensare che il processo penale si limiti nel perimetro fisico delle mura giudiziarie di un tribunale quando invece le porte ormai sono spalancate danno al di fuori
Perché il rapporto con l'esterno
Non soltanto nei confronti della cronaca e non soltanto nei confronti delle della pubblicità esterni ma anche relativamente ad altre variabili che potrebbero essere anche in un futuro esaminati in questa sede se lo vorrete
E cioè ad esempio le scienze
Che ormai domina nel processo penale attraverso linguaggi e competenze che non sono quelle giuridiche ebbene questa osmosi con l'esterno ha dato vita ad una riflessione sempre più accentuata e ha dato FITA anche alla necessità di
Considerare eccomi il volto del processo penale acquisisca delle fattezze sempre più diverse esempi più trasformate questo lo voglio dire perché io nasco in una
Città dove ho avuto la fortuna il privilegio di avere insegnanti di altissimo livello
Che mi hanno
Probabilmente anche il lucido che tutto potesse considerarsi esaurito nello studio nell'approfondimento del Codice
Quarantacinque anni di professione mi hanno invece alle artato che così non è
E che la professione dell'avvocato in buona parte dovuta alla tecnica
Ma
Per altra buona parte e dovuta dei fattori di comprensione dell'esterno nostro invece uno dei pochi mestieri
In cui la declino logici e la tecnica hanno un valore non pari a quello che hanno in altri
Perché noi è necessario che conosciamo il Codice è necessario essere di aiuto
Dando un servizio a coloro che si rivolgono a noi ma la dietro quella tenda c'è un mondo che si agiti che si muove del quale noi non possiamo rimanere ignari
E allora pervenire una attenzione che si può bere perché cosa c'è al di là di quella tenda dobbiamo prima cercare di capire il quali sono
Gli assi portanti
Del nostro processo giurisdizionale per capire in che cosa si differenzia o no il processo mediatico
Il nostro processo giurisdizionale per chiamarlo in questo modo
è un processo che a
Tre variabili
La prima variabile e quella relativa
All'accertamento dei fatti
La seconda variabile e quindi i relativa
Alla
Valutazione di questi fatti la terza variabile è relativa alla decisione su questi fatti
Non è che la seconda e terza coincidano perché la certamente un fatto laborioso è un fatto di tipo tecnico sui fatti
Però questi fatti debbono essere valutati
Ma la decisione a uno spettro ben maggiore del fatto perché ricomprende una serie
Di indicatori che sono più complessi tutto questo avviene sulla base di certe regole
Avviene attraverso certi canoni interpretativi e quindi per condensare questo
Questa riflessione minimalisti ca
Bisogna
Stabilire
Per
Cercare di a vere un raffronto col processo mediatico a rispondere alla domanda ma nel processo giurisdizionale che cosa si sa
Che cosa si può sapere
E quindi necessariamente su che cosa si decide
Le regole le sappiamo e se non le sappiamo giova
Ribadirle per differenziare le dal processo mediatico giova ribadirle perché il nostro Codice
Facendo bene facendo male non lo sappiamo
Probabilmente facendo più male che bene ma in ogni modo lasciamo a agli studiosi una valutazione più approfondita a ritenuto che il segreto non fosse per fasi ma forse per atti
E di conseguenza
La segretezza di ciò che avviene non copre una stanza intera che ha un periodo
Ben ancorato incerti paletti temporali ma riflette relativamente ai singoli atti dico questo perché molto spesso ce ne dimentichiamo in quanto
Gli atti
Sono
Conoscibili e quindi segreto cade nel momento in cui sono a conoscenza del imputato dell'indagato o del suo difensore
Dico questo che è noto
Ma lo ridico perché nel momento nel quale sia a conoscenza degli atti la conoscenza
è una conoscenza che non ha limiti
è una conoscenza che conoscenza
è una conoscenza del contenuto di questi atti e qui si pongono i problemi che non è questa la sede per
Approfondire ma che
A distanza di venticinque anni dall'entrata in vigore del nuovo Codice non ci sono ancora approfonditi
E cioè se un avvocato che quindi a conoscenza di un atto perché il suo cliente mi è venuto a conoscenza
Essendo a conoscenza ed essendo venuto meno il segreto ne può far tesoro nei confronti di altre persone farlo conoscere e ad altre persone che fanno parte del processo
Perché un conto sono i diritti un conto sono i doveri se io ho il diritto di farlo probabilmente o anche il dovere di farlo per meglio proteggere e meglio far assistere ogni opinione
Nel momento nel quale si parla di segreto dell'atto del suo contenuto c'è però il problema della pubblicazione qui primo punto è che se si è a conoscenza
Di un atto la conoscenza è una conoscenza che fa cadere il segreto e quindi se fa cadere segreto l'atto non solo è conosciuto ma è conoscibile
Diverso invece la pubblicazione che ha delle altre regole
Ha delle altre regole per cui se l'atto eh segreto non è pubblicato se l'atto non è più segreto in un certo momento storico del processo se ne può conoscere soltanto il contenuto mano il singolo atto
Dico questo perché nella banalizzazione
Che ci circonda
Dovuta a vari fattori non è questa la sede per discutere quali sono ma io vi dico intanto mi avete chiesto di venire io offro la mia opinione
La banalizzazione dovuta alla scarsa professionalità degli organi di informazione e di chi protesta contro gli ordini formazione si parla molto spesso di fuga di notizie
La fuga è un qualche cosa di clandestino
E molto spesso non è clandestino avere delle notizie ce ne sono altre che invece non debbono essere clandestine
E nel momento nel quale si hanno queste notizie e il problema professionalità e far un uso amministrato delle notizie medesimi ma intanto andiamo avanti
Nel processo giurisdizionale e c'è una parte conoscibile e una parte non conoscibile e sulla parte conoscibile o non conoscibile si judoka
Il problema più grande
Che tocca il processo che chiamiamo mediatico per
Anche
Una comodità stilistica perché ormai entrato nella
Nel modo di di definire
Il processo che non avviene nella sua sede giudiziaria
Che avviene come ha detto un giurista non italiano delocalizzato non relativa decolli delocalizzazione non è soltanto delle industrie che si trasferiscono da un luogo ad un altro
Il processo mediatico è il segno della delocalizzazione della scena giudiziaria dal suo luogo naturale ad un'altra sede
Il suo luogo naturale ci son certe regole c'è un modo di accertare i fatti c'è un modo di valutarli e c'è un modo di decidere si trasferisce
Questo
Blocco
Su questo questo momento
Questo fenomeno si trasferisce in un altro punto
Il problema che sta nasce più grande
Che tocca sia la scena giudiziaria sia la scena non giudiziaria ma che fa i processi e quindi il processo mediatico
è il problema di sempre
E cioè
Come viene regolata
La cinghia di trasmissione che
Unisce
L'interno dove viene fatto il processo giurisdizionale ed esterno dove viene delocalizzata la scena giudiziaria
Ci sono due valori costituzionali che sono presenti sono sul tappeto
Tra l'altro
Discorso non è la che vale mai centrale diventa laterale se si parla di processo mediatico mai centrale da cittadini
Bisogna rendersi conto e
Io
Col mestiere che ho fatto per questi anni e me ne sono reso conto che al chi anche i diritti costituzionali
Più fondamentali inalienabili che danno segno e colore ad una
Democrazia di cui oggi non sempre sia in grado di fornire una definizione ma è una di quelle nozioni che sono accettate nella loro indeterminatezza
Dico questo perché mi piace dirlo perché ci sono dei termini in cui noi
Sì afflosciata molto
Ci accanto sciamo prendiamo il calore della parola sono parole dice un linguista tedesco sono parole
Grimaldello che ci consentono di entrare in certi CIR cui tiene e nello stesso tempo siamo consapevoli che siamo esclusi da altri una democrazia perché se noi oggi avessimo trovare qua e chiudere come ha fatto Giustiniano con i suoi giuristi in una torre
E stare non so quanto tempo ne usciremmo con grande difficoltà a riuscire ad individuare
Norberto Bobbio che fu mio nel professore ci impiego tutta la vita per cercare di capire che cos'era
E l'altra
E e il concetto di garanzia l'altro al termine di cui
Molto spesso usiamo in maniera
In a critica perché non riusciamo bene neanche a capire che cosa sia fino a che punto si estenda quali confini abbia e allora dicevo
Anche per rispetto dei diritti fondamentali dato di fondo eh che hanno una loro storicità interna che vivono
La
Fluttuazione dei momenti storici e sociali
E cioè non è detto che ci sia un modello astratto perfetto che segna come in una bilancia il punto di equilibrio di sospensione nel nostro tema tra libertà di manifestazione
Del pensiero
E dall'altro
Reputazione del singolo perché questi sono i due blocchi la bilancia e
Formata da due piatti da una parte vi e il sapere il sapere del pubblico il sapere
Collettivo la necessità informativa la necessità di avere garantita la manifestazione del pensiero da parte di coloro che esercitano una professione
Impostata sull'informativa della collettività che sono i giornalisti dall'altro c'è il singolo cioè è un rapporto in cui è molto difficile trovare il punto di equilibrio
E che vive della sua storicità ma dico questo perché
Perché quando noi ci
Proiettiamo in un futuro in un passato neanche tanto lontano parlo degli anni settanta ottanta
Una delle battaglie che la parte più avvertita
Della culturale dell'epoca
Abbiamo aveva intentato dirà per la pubblicità totale
A fronte
Della segretezza imperante che c'era rispetto a quello che Pasolini cambia non dimentichiamo Pasolini quando è stato ucciso l'anno in cui è stato ucciso che nel settantacinque quindi ditta lavora il settanta ottanta
Parlava il Palazzo il Palazzo gestisce noi non sappiamo che cosa ci sia lì dentro apriamo le finestre e cerchiamo di capire
Quello che c'è perché la segretezza venga a capire
Quando
A Torino
Vi era chi nella università insegnava filosofia mi riferisco a Gianni Vattimo scriveva un libro la Società trasparente
Quando Bobbio scriveva sulla visibilità che dovevano avere le finestre di coloro che gestivano la col pubblico era un obiettivo che in Germania i filosofi tedeschi
Primo tra tutti fa per Massa aveva di linee atto come l'opinione pubblica la grande realtà negli anni settanta ottanta era quella di dare spazio all'opinione pubblica l'opinione pubblica chi era
Dicevo Habermas il cane da guardia
Per la gestione del potere era colui che poterlo chiara con lei che poteva controllare poteva dire la sua poteva dia nettizzare con un potere che invece
Voleva mantenersi chiuso
E si diceva dei magistrati in allora non dimentichiamo sempre sto parlando di settanta ottanta negli anni cioè nei quali
Una corrente di Magistratura che era Magistratura democratica aveva dato degli scossoni da far cadere quella torre d'avorio e c'erano dei magistrati che si erano aggrappati ad una formazione che non esiste neanche più
La quale invece sosteneva l'isolamento dei magistrati per non essere turbati da ciò che diceva l'esterno
Una battaglia feroce una battaglia che
E quell'epoca
Parti consistenti della cultura italiana appoggiavano
Contro il segreto a favore della visibilità
Basta riandare ai congressi che Magistratura democratica democratica fece e soprattutto io son di Torino
Nel mille novecentosettantaquattro venne fatto un congresso a Torino dell'Associazione nazionale magistrati dove tra poco non si azzannano i magistrati tra di loro
Chiamarono illustri professori
Gli atti sono usciti per le edizioni la terza
Curati da un professore di diritto civile Nico Nicola Lipari il quale scrisse l'introduzione che merita di essere eletta
Ma non lo dico con un gesto di fastidio pensare di rete fissa no le stellette per dare peso a che il fatto che i temi sono storici hanno un loro andamento
Nel passato si poteva essere supposizioni perché le condizioni generali sociali erano di un tipo oggi si può e se su posizioni diverse in allora la grande intuizioni che fece Lipari
E fece rima distratti figuratevi un po'è che la cronaca giudiziaria
è indispensabile perché cronaca politica
E quindi la cronaca va tutelata perché il
L'elemento giudiziario del processo è un elemento che riguarda la società e riguarda cronaca politica è una battuta che oggi
Fa sorridere sembra proprio dell'archeologia storica sembra di un passato che si può vedere su RAI Storia alle otto quando fanno vedere il tempo la storia sapevate che voi iniqui Danieli discutevate di quello eppure noi
Ci arrabatta Obama
Vi parlo di del sottoscritto
Nel settantaquattro per
Per far valere questa opinione
Quindi
Difficile equilibrio
Equilibrio che va storicizzato tanto è vero che ancora qualche anno fa
Io vi dico questo con un certo calore personale che negli anni Settanta sostenevo quell'opinione e facevo parte anche di un movimento che lo dico con orgoglio era il movimento radicale che sosteneva questa tesi
Sosteneva queste tesi e poi a un certo punto mi sono accorto però che stava cambiando il tempo cattolico che stava cambiando il mondo
Perché non era più
Un
Elemento che purtroppo poteva essere sostenuto tanto è vero che ci fu un dibattito con un autorevolissimo turista una persona molto perbene che si chiama è un professore
Dell'Utri che andato anche la Corte costituzionale no alla così lo superò magistratura e che adesso insieme a Roma ci si chiama Glauco Giostra Glauco Giostra scritto un libro fondamentale cioè un processo informazione
E continua ad occuparsi per questo di questi temi
E ha scritto poco tempo fa
Che in ogni caso e comunque sia
Al chiassoso pluralismo delle parzialità
E sempre presso
Allora chi chiassoso pluralismo delle parzialità e sempre preferibile al narcotizzata ante il silenzio della unanimità
Quindi lui continua so ha fatto un confronto progetto di legge
Che ha presentato quando era a Macerata prima di andare a Roma in cui dice in ogni caso sì capitano anche dei problemi ci sono anche degli sbandamenti ma
Il chi ha sciolto pluralismo di chi è parziale
E sempre preferibile
Al silenzio della unanimità narcotizzata e quindi lui continua a essere aderente a un filone in base al quale l'opinione pubblica deve sempre stare lì a sorvegliare ciò che accade
Prendere le proprie decisioni chiedere di essere informata
Entrare nonché
Dalla porta di servizio ma dalla porta principale per conoscere ciò che capita nel pasoliniano palazzo che in questo caso e l'aula giudiziaria
Questo nasce
Da un concetto
Su cui
E
Bisogni intrattenersi brevemente ma intrattenersi che il Pronto il problema della pubblicità cosa dice Claudio porta le persone che la pensa come lui
E cioè che in ogni caso
E
Quando si arriva a dibattimento esistente il grande
Dato
La grande conquista della pubblicità il processo il pubblico quindi essendo pubblico il pubblico deve seguire il processo
Deve seguire il processo e quindi deve esprimersi sul processo visto che gli si è data al il biglietto di ingresso e come andava al cinema mi danno il biglietto di ingresso e ci vorrebbe ancora che non possa valutare il finché guardo
Problema che Glauco Giostra non fa l'avvocato e probabilmente mai entrato in un'aula giudiziaria
Perché oggi il pubblico nelle aule giudiziarie non c'è
E
Chi fa l'avvocato a questa verifica quotidiana devo dire anche un po'triste un po'desolante
Perché perché questa e purtroppo l'anticamera di una futura
Riforma che io non vedrò e mi auguro di non vederla ma i
Ma in cui si faranno i processi a distanza come si sentono i testimoni a distanza si faranno i processi a distanza ma mi spieghi perché io devo andare fino a Salerno fare un processo quando stando negli uffici e collegandomi con uno schermo posso fare le stesse cose di le stesse cose
Per cui ci sarà
Una dislocato afganizzazione non solo della scena giudiziaria alla al di fuori delle aule ma non ci sarà neanche più le aule
Ci sarà un processo virtuale in cui si ciascuno sta nel proprio ufficio che ad oberare comune con i manifesti con tutti i disegni più
Più gratificanti ma in cui verrà ripreso e vedete che civile già qualcosa di questo non sto dicendo proprio un fatto che appartiene alla fantascienza c'è per sentire i testimoni
Coloro che fanno il civile lo fanno già se hanno da parlare con persone in altre sedi le aziende lo fanno per evitare i trasferimenti e mi dice ma perché no perché nel dar tende a tanti soldi nelle mura giudiziari
Quando si può far ciò fa le stesse cose
Stando ciascuno a casa propria
Il problema però di fondo e vedete come si stanca
Come
La trasformazione del volto antropomorfi code retrocesso ed era sua attualità e destinato ancora cambiare perché adesso a quel punto lì non ci siamo ancora
Ci stiamo incamminando ma siamo al punto in cui il pubblico non c'è più e allori sostenitori della tesi giostra tanto per dire
Sostengono che
Se non c'è il pubblico presente
Il pubblico però può esserci ugualmente ed è questo è stata la grande idea per medi sacra ante non coltivabile ma la grande idea della RAI
Con
I processi della Petruzzelli che era un giorno in pretura stata geniale in questo questa giornalista dice ma scusa cosa chiaro abbatti tanti impegni pubblico non va e io li porto processo a casa cosa ti lamenti andare
Quindi la
Sovrapposizione del dato della
Pubblicità col dato delle attese dei visi vita
Il pubblico è sempre il pubblico
Il processo è sempre il processo tu non ti sposti da casa io lo riprendo e te lo porto a casa troppo alquanto indiretta se vuoi
Dopo otto differenti ma troppo ciò anche portare indiretta
E allora negli anni novanta io dico questo con l'orgoglio insieme al mio amico
Collega
Che da quarant'anni condivide con me questa professione intraprese con cui abbiamo fatto queste esperienze
Professionali che non solo al mese avevamo riflettuto su questo aspetto e avevamo anche del sottoscritto negli anni Novanta che proprio in linea con quello che sosteneva il Partito Radicale
E se uno è veramente interessato
Al processo forse
Vuol sapere come va
Ma nello stesso tempo non vuole essere inquietato
Dalle conseguenze abnormi
Che possono derivare dalla ripresa dal cavo per terra dal montaggio
Da da quanto capita nelle sedi televisive chi fa l'avvocato sa che martedì compaiono
Un filo lì io c'è un microfono diverso
E poi i soci di essere ripreso cerco di Bennett armi di apparire più Bellino rispetto foto che sono di solito innaturale ecco innaturale allora noi dicevamo
Seguendo linee antiche che se proprio vuole l'interessato stava a casa sua e c'era l'orario
E se come adesso fa infatti il Partito Radicale seguendo i processi con la radio
Orario radicale infatti infatti radio caricare CIAL sul sito e chi vuole sentirsi processi importanti si mette lì ma dentro il sito di Radio radicale si sente tutti i processi senza montaggio non vede le facce non vedo il sudore delle mani del processo Cusani
Non vede
In modo di muscolari di un PM oltre comunque offrono tiepidi di un di un avvocato non vede l'imbarazzo perché tutto questo secondo gli psicologi
Più accreditati è un elemento
Per turbati Ivo del giudizio finale e perché io osservo io se voglio sapere devo capire l'accertamento dei fatti
Devo valutare come sono stati accertati da coloro che sono delegate ad accertarlo cioè gli operatori processuali e devo sentire quello che dicono
Cosa mi importa all'idea
è diverso invece voglia andare vada vederli in Aula sono molti modi in Aula sento la radio e quindi
Non è un piaggeria ma Radio Radicale fa un grande servizio a chi vuole amente veramente vuole occuparsi di
Seguire i processi tanto è vero che di concorra queste credo dibattito politico malinconicamente canale al Parlamento agli italiani certo artificio qui parliamo di questo ma io ti posso dirle poi scusi le posso dire che
Quando ci fu il primo processo Andreotti in Corte d'Assise a Palermo ci fu un la gazzarra per la televisione che volevano entrare in Aula riprende arrivare imputati
E
Il Presidente si chiamava Ingargiola
Eravamo intorno agli anni Novanta tra il novantaquattro
Consentì solo alla radio
La ripresa dando così spazio a questi idea secondo cui
Pubblico non va censurato per la sua
Aspettativa di conoscere
Quello che va censurato e un modo
Di mancato controllo sulla gestione dell'udienza che spetta agli operatori giudiziari da come si riprese da che cosa si è ripreso dalle mani dalle ginocchia che trema la dai piedi come si mettono
Poi ci sono i comportamenti ste che diranno che si applicava come lui le gambe voleva dire che si sentiva l'hai tu Nicoletti la trasmissione televisiva
Ha mai decana vuol dire che si sentiva un po'in difetto e Napoli sicuro se invece ritiene parallele più cinque cioè tutte cose che all'operatore giuridico
E il processo
Francamente non interessa allora dicevo questo difficile equilibrio
Il fatto che in anni passati si avesse interesse verso
La
Demolizione del segreto e verso la
Enfatizzazione
Del controllo dalla parte dell'opinione pubblica e dall'altra parte quindi a detrimento
Della tutela e dell'onorabilità del Sindaco e cambiato adesso il mondo e cambiato rispetto al passato abbiamo fatto una battaglia che oggi è permanente o che è stato in un solo decennio
La mia convinzione e che ebbe oggi
Il quadro generale è cambiato
è cambiato perché sono capi cambiato il mondo circostante che ci impone una nuova riflessione perché vedete oggi a differenza di ieri quando si parlava di radio di televisioni in Aula
Quando si parlava di informazione
E di cronaca giudiziaria che ha la cronaca politica simile sì aveva attenzione quasi esclusivamente
Al momento dibattimentale
Vi erano poche fessure che facevano uscire le informazioni all'esterno durante le indagini tolto casi clamorosi io sto parlando anche della quotidianità
Perché perché eravamo in una fase del Codice il nuovo lo sappiamo entrati in vigore nell'ottantanove nel quale il segreto accompagnava l'indagine
Infatti si chiamava sede ai tempi miei quando facevo l'università io mio professore diceva si chiama segreto istruttorio
Perché il segreto accompagna l'istruttoria adesso se voi andate un giovane università certe nell'esame di procedura viene cassata questa frase perché non esiste più il segreto istruttorio
Esistesse Gretto di a tutti
Ho segreti del contenuto di certi atti allora questo che cosa determina determina che eviti il la cinghia di quella che chiamavo la cinghia di trasmissione ha una doppia freccia come dicono i fisici sempre una freccia che accompagna il movimento
Vi è la freccia
Che dal mondo giudiziario ICE e va verso l'esterno
Che la freccia che dall'esterno penetra nel mondo giudiziario non è solo accademia perché ad esempio a citava l'amico prima
Il caso della Consip è un caso classico di
Andamento della freccia dall'interno all'esterno perché un giornalista può essere anche un assatanato di notizie poi sarà anche uno furibondo
Nel cercare informazioni ma sono gli alle donne niente da scrivere se intanto ci prescrive perché ce le ha e ce le ha da chi da chi ne detentore e chi è il detentore e qualcuno all'interno del palazzo quindi dal palazzo a fuori
L'altro caso invece e quello
Che riguarda
Il profilo della freccia che va dall'esterno all'interno cioè e il modo con cui la collettività una parte della collettività certi soggetti della collettività mi riferisco ad esempio oggi come oggi
Alla diffusione
Triste e tragica di processi colposi di disastro ivi eventi naturali catastrofici in cui la pluralità di vittime e forte
E si raggruppa si cementa per
Manifestare la propria
Pressione affinché il processo subisca
Delle variabili a cui loro possono partecipare che sono di velocità che ci sono anche di
Evoluzione dell'inchiesta verso certi settori che prima erano
Trascurato tanto è vero che il Codice dell'ottantanove dà spazio a degli enti per costituirsi parte civile che nel Codice precedente
Erano assenti
Quindi le frecce sono delle frecce una che va verso l'esterno e l'altra che dall'esterno ma verso l'interno
La prima e quella che banalissima mente si chiama fuga di notizie la seconda è quello che è un grande studioso del diritto penale mancato l'anno scorso che si chiamava Massimo Nobili chiamava
La prova sociale e cioè
La attenzione collettiva del pubblico questo sì ma della collettività
Affinché il processo subisca delle incentivi sia come estensione di responsabilità persone sia come estensione di accertamento ad altri fatti sia come rapidità di tempi in ogni caso
Che sia una forma di aspettativa diversa da quella che l'andamento normale della macchina giudiziaria porta prova sociale
E queste due frecce si abbinano perché reale che ha cosa perché negare quello di cui oggi pomeriggio ci intratteniamo e di cui cortesemente poi
La senatrice ci parlerà in maniera più approfondita del caso di Enzo Tortora e delle sue lettere
E cioè il processo mediatico e cioè il processo delocalizzato e il processo cioè che
Scrive una sua realtà diversa dalla realtà del processo giurisdizionale e allora io per
Per sintesi
Vi vorrei
Proporrei
Alcuni aspetti che vi fanno
Sistematizzare le differenze tra l'uno e l'altro sono differenze che tutti noi abbiamo sulla punta delle dita
Ma di cui importo spesso siamo vittime degli stessi perché non ci accorgiamo più
Di che cosa stiamo leggendo e dei giudizi che stiamo esprimendo perché siamo travolti da una
Da un'impetuosa valanga
Che l'impetuosa valanga di un'informazione che non è più controllabile e soprattutto non è quella degli anni Settanta quattro di cui vi parlavo prima dell'Associazione nazionale magistrati i giornali
Stampati ansimano
I giornali on line dilagano
Le notizie televisive sono diffusissimi
L'ansietà che si trasforma anche Fitch ha un occhio uno psichiatra molto acuto in una un parossismo
Informativo è tale per cui aprendo gli smartphone a metà pomeriggio si vedesse capitato qualcosa nel mondo sicurezze scure successo nella con simpatia Renzi stava ancora lì è stato inquisito dall'estate
Come se non potessimo resistere
All'emotività dell'aspettare la sera dove saremo inondati da notizie da fotografia
E allora innanzitutto il primo punto se parlo troppo di
Nono of il primo punto
Su cui non fossili riflette mai a sufficienza e
Il bagaglio delle conoscenze
Cioè
Su che cosa conosce il processo giurisdizionale
E su che cosa conosce il processo mediatico
Il processo mediatico ed un processo che come dicevo prima può essere sia ancorato ad una fase
Di sbircia mento delle notizie che vengono date col contagocce o ancora abusivamente o anche per
Smania protagonisti cadere giudici
Ho anche per altre ragioni di tipo
Politici politica deteriore non lo so può essere di tutti e di più in Italia abbiamo visto di tutto vediamo possiamo vedere anche quello
E allora su questo si costruisce l'informazione
Così come possono esserci invece ne ha ricostruzioni da parte di
Trasmissioni televisive
No
Processo che ha detto prima
Di cui ha parlato prima il collega
Di Perugia ma io che sono torinese e piemontese non dimenticherò mai quello che è capitato nel processo di Cogne
Grazie Lanzo
C'era persino da Bruno Vespa il plastico per capire da dove erano entrati non erano entrati
Dico questo
Perché poi tutti noi lo guarda avanti ma sta Franzoni sarà lei perché l'ha fatto chi sarà fatto ci sarà un terzo che è entrato tutti noi
Che è una
Non è in questo una curiosi badate non lo dico per per Sibilla rizzare chi faceva la quota prevede la televisione ma voglio dire una curiosità sacrosante un fatto terribile tutti tutti quanti a
Hanno il sacrosanto diritto
Di capirne di più su un fatto terribile
Il problema e questo il primo punto il bagaglio in
Conoscitivo
E diverso cioè quello che sa
L'autorità giudiziaria non coincide con quello che in sala stampa la stampa si sa quello che gli è dato da sapere e su questo le proprie costruzioni
Ma non è proprio detto che sia quanto sa il
L'autorità giudiziaria
Questo quando si arriva a dibattimento
Ma anche quando vengono diffuse da organi di stampa dei voti alle autorità giudiziarie inquirenti e non ne mancano oggi come oggi
Che quando tu ai un
Un atto giudiziario che poi sia pubblicato il contenuto lato qui non ci interessa sai solo quello promessa intanto di più
Voi pensate nella vicenda della Consip che putiferio capitato con queste intercettazioni telefoniche chi le ha lette non l'ha letto una legge bene l'altra legge male uno di Napoli c'è una cosa con la
E noi
Ora sappiamo che è stato sentito come teste non lo sappiamo abbiamo quel testo ci
Attrezzi amò per essere anche un cittadino
Riflessivo sulle sorti dell'Italia come è giusto che si sia come ci hanno insegnato ad essere non spogliato
Rispetto ai fatti che si capitano ma attento i fatti che ci capretto ma non capiamo niente cioè chi come seguire la riforma
Ce l'avete il documento di politica finanziaria tu puoi anche aver tutte le buone volontà
Capisci quello che ti dicono capisci poco quello che ti dicono il testo lo leggi non sai chi è materiale avessero tra le mani per formulare quel testo quindi il primo punto sono il bagaglio conoscitivo che disse
Il secondo punto è quello che diceva il collega e cioè e il fatto che
E queste in interessante su un piano di metodo
Perché il processo penale è un processo linguistico
Cosa voglio dire è un processo che si basa sulle parole
è un processo che si basa sui verbali
E in processo che si basa sulla audizione delle persone
è un processo
Per la sua Sivori non gli avvocati abbiamo la fortuna di non decidere lasci sfortuna di dover persuadere il nostro antagonista delle nostre tesi che non è detto che è sempre siamo persuasive mai tutto basato
Diceva Cordero nel suo manuale sul
Sulla caratteristica labiale
La parola
Gli americani parlano di linguistica trauma
Invece nel processo mediatico
E vero limiti voi mi potete dire sì c'è il giornale che pubblicano intercettazioni rendendo mi faccio la mia idea sì ma non è sempre così perché poi su un caso del genere c'è la trasmissione televisiva serale Otto e mezzo c'è l'altro
Che fa le gabbie e l'altro che non fa fare gabbia perde le gabbie chiuse invita a qualcuno ma lei che cosa ne pensa e quindi diventa un fatto
Di discussione collettiva
Di spettacolo nella misura in cui la televisione fa spettacolo potrà fare anche cultura ma la fa sempre in modo spettacolare e allora gli americani dicono che diventa un processo per immagini che è molto interessante perché
Il veicolo
Conoscitivo quel per il primo punto che su cui mi sono intrattenuto e il bagaglio cosa c'è di conoscenza il secondo invece il veicolo con cui trasmetto la conoscenza
Mentre noi nel processo penale trasmettiamo nel penale tra il civile e l'altro problema trasmettiamo la conoscenza con la parola alla televisione si trasmetta con le immagini tra l'altro immagini confezionate
Secondo i gestori delle trasmissioni noi non abbiamo il governo dell'immagine default sono le foto le interviste tagliate l'INPS peggio non non è non è un caso che
I cultori di cinema
Parlano del montaggio come dello specifico filmico cioè
Il sì il cinema il film che non andiamo a vedere al cinema e fatto di ripresa ma la
Peculiarità non è tanto dell'immagine del colore bello Brut
Dopo mai il
Montaggio
Perché da come vengono selezionati il ritmo che dai te lo dal montaggio la scelta delle inquadrature
Tele dal montaggio
Il film è confezionato sulla base del montaggio e voi potete pensare che ci sia molta già nelle aule giudiziarie cioè su un montaggio questa voce tutto il nostro banco chicchessia piedi io abituato a stare in piedi celibi tra le star seduto abbiamo di fronte un magistrato di nostra
Il nostro assetto scenico e questo in televisione da come montano l'intervista con i fan dire infatti quante volte poi ci sono le persone che dicono sì ma Maremma tagliato ultima frase Volonghi anche quella perché
Non è corretto io non l'ho detto andiamo sentire cosa ha detto sì però lei si era voltato conoscenti cioè
è una situazione
Di diciamola in maniera anche semplice non voglio far polemica ma di anomalia rispetto al modello originale io della scena giudiziarie uno lingua l'altra immagino
Terzo punto
Il processo è caratterizzato da un profilo diresti
Suo tipico
Sempre Franco Cordero che insegnava Torino quando ho fatto un'università io
Ha scritto un libro straordinario negli anni settanta sessantacinque
Che era gli osservanti c'è l'aspetto sacerdotale ma non del rituale
L'aspetto sacerdote gli osservanti e non è persone che si rivolgeva a colui che svolgeva rituale
Noi abbiamo una cultura cattolica e la nostra dimensione scenica del processo e classica
Della cultura cattolica non siamo di fronte a un soggetto
Che
Dispensa la sua giustizia come intermediario rispetto a un ideale che non conosciamo quali sia
Tanto è vero che quando noi diciamo nelle aule giudiziarie che noi ci rimettiamo essendo in termine brutale ma deriva da questa da questa fonte
A differenza invece del sistema americano puritano che impostato sulla competizioni due si Daniano accusa e difesa ci strangola no e il giudice questa impresa su in cima che toglie solo la parola mette ma non non si inserisce più di tanto
Noi invece abbiamo questo profilo lui chi è nella realtà
Per quello che voglio dire adesso come terzo punto eh il mediatore processuale e quello che valuta se le prove sono legittimo non legittime ammissibile non ammissibile l'abbiamo delle categorie
Perché questo bagaglio di conoscenze entri
E ska dal per immettono
Della
Conoscibilità processuale
E questo mediatore processuale per noi eh essenziale perché noi non possiamo
Accettare tutto si accetta solo quello che rientranti o certi canoni ora questa mediazione processuale non c'è
Nel processo mediatico perché
E tra tutto
Non è che ci sia a Bruno Vespa che dice no guardi vedi questo non parli perché mi pare che ci sia una nullità generale assoluta mi doveva dedurre Paese infischia anzi più urgenti
C'è una forma di bulimia più roba tu l'Italia è più lui è contento perché ha più materiale su cui discutere
E questa è l'anticamera qui non voglio far politica anche se sì mi tirate per i capelli e la faccio ma
E l'anticamera
Della
Concezione della democrazia diretta che oggi va tanto di moda
Perché dico questo
Perché l'assenza di mediazione processuale
Il fatto che ci sia un
Un elemento che possa essere gestito
Da un privato o da una collettività direttamente senza che nessuno lo secchi con delle elucubrazioni processuali
E il messaggio della democrazia diretta
Tant'è vero che con quale fastidio viene vissuto l'apparato giudiziario classico il nostro
Quando in base a una eccezione accolta un processo viene travolto
E si macchia rottura di scatole eravamo già lì vicino alla sentenza adesso tutto torna indietro
Fastidio della deroga della collettività per qualcosa che non capisce che ritiene inutile perché perché la collettività a
La dimensione culturale del
Vuole
Una risposta immediata senza vie intermedie o di inciampo
Quando invece
A fronte di una richiesta di giustizia rapida la nostra giustizia del bene e nel male troppo poco non sta a me oggi dirlo e per definizione è lenta
Perché noi veniamo dalla cultura greca
Dove si diceva che meglio pensarci un po'di più andare un po'più lenti mandare bene e che la fa in modo di dire che i nostri nonni dicevano a Lecce alle cene in campagna quando facevamo festa la fretta è sempre una cattiva consigliera
Tu però oggi ai
La percezione e plastica della richiesta di una giustizia rapida
E la giustizia rapida si abbina come dicevo prima
Ha una richiesta di
Abolizione di bizantinismi tipico di una professione deteriore
In cui però il avvocati veniamo travolti perché si ritiene che noi siamo prezzo lati per creare i bizantini può darsi talvolta può darsi no ma adesso non parliamo di casi singoli parliamo del de di che cosa c'è in testa alla gente giustizia rapida
Giustizia es non efficiente perché l'efficienza non è un valore per la collettività e l'efficacia che un valore e l'efficacia eh normalmente
Una sentenza
Che ristabilisca un ordine violato il crimine guarda date queste un principio fondamentale il crimine
Quando è un crimine tangibile
Quando non è un crimine che deriva da un reato ipotizzato che non tocchi con mano ma applichiamo il terremoto prevediamo un disastro dove il clima è tangibile il reato è tangibile perché ci sono infortunati porti infortunio sul lavoro
Questo
Come tutti i fenomeni naturali
Anche
Gli eventi drammatici che capitano sul suolo
Determinano insicurezza e quindi la
Sicurezza ritorna soltanto con la risoluzione del caso e purtroppo con l'individuazione di un colpevole è una logica banalissima
Fra tremende tragica
Comprovata quotidianamente basta vedere
Quando c'è stato un recente terremoto che andavano intervistare il Sindaco diceva scusi ma in quanto ci impiega da imputare qualcuno
Andiamoci piano devo fare degli accertamenti ma come certamente è caduto lì in mezzo mondo Genco parlo dell'albergo di ricopiate capitoli l'albergo tutti stimo alti possibile che non abbia trovato già qualcuno
Questa e la collettività desidera ante il colpevole che è diverso dalla nostra giustizia ma poi badate
Accanto a questo c'è l'effetto del giudizio della collettività nel processo mediatico perché la collettività decide
E decide con degli effetti dicevo immediati ma soprattutto permanenti
Il collega prima citava questo tema
La collettività decide con effetto immediato e permanente
Di scarsissima sensibilità che cosa capita dopo quando invece la nostra garanzia giudiziaria
E quella di a vere gradi di giudizio e di attendere la fine per avere delle conseguenze negative tanto è vero che sul certificato penale si schivare condanne definitive solo quando c'è un definitive rimessa alla collettività che sia definitivo non gliene frega niente
L'effetto e immediato
E permanente
E
Accanto a questo
Viene
Il fatto che
In media
Si stanno trasformando anche loro
Allora ai fini della nostra preoccupazione per un processo mediatico trarsi formativo delle regole del processo
Giurisdizionale è un bene o un male cioè siamo più rassicurati che i nuovi mezzi media sconfitti hanno quegli effetti che noi riteniamo ci sarà sarà qualcuno che non le ritiene negative ma io enormi pochi e riteniamo negativi
E quindi ci confortano nel pensare di che si ritorni ad una
Ad un equilibrio o meno smarcato a favore dell'opinione pubblica i a danno del singolo che patisce
L'atteggiamento della pubblico e della collettività
E
La risposta è no i new media
E infatti zero hanno sempre di più il processo mediatico enfatizzano hanno sempre di più perché ci sarà una sondaggi Istica permanenti ed universale per capire se Tizio colpevole innocente
E soprattutto
Questo che mi mi minimi mittente
Mi umilia sempre di più tanto è vero che
Sotto un certo profilo sono contento degli anni che ho Saric scontento di averne di meno
Perché non c'è non saprei cogliere e il fatto che inni un media
Affossano la discussione a favore della decisione vogliono decidere subito
In fretta ma non discutere tant'è vero che
Vi è chi sta
Riprendendo con con forza
L'interesse era diffusività Dera retorica che non è soltanto il modo di parlarvene parlar persuasivo ricordare i greci rivedere Cordani sofisti ma la retorica uno strumento
Che ha in sé il germe della persuasione dell'altro e quindi della discussione
Anche se la decisione avviene più tardi perché la decisione deve essere il frutto della discussione
Se noi abbiamo a che fare con Giovanni
Che attingono i new media noi sappiamo che questo aspetto è un aspetto assolutamente pretermesso
E quindi il rapporto con la verità è un rapporto
Totalmente diverso la verità dalla scena giudiziari è una verità diversa da quella che avviene nel processo mediatico
La lo squilibrio a favore di una galoppata trionfale e ci sono alcuni giornali che sostengono questo
Del pubblico che deve sapere e conoscere il giornalista deve fare il suo lavoro a tutto forse ancora reduci dalla filmografia anni settanta di Robert Redford esausti non fare del Watergate che sono riusciti a entrare scoprire l'isola che ha fatto delle porcate
Come se gli anni Settanta fossero gli anni due mila tre
è cambiato qualcosa abbiamo visto che molti sono rimasti drammaticamente travolti
Da questi messaggi che
A mio avviso meritano infinita prudenza e sono anche stizzito
Nei conformi stizzito a livello personale posso dirlo perché nessuno mi può contrastare nei confronti dei giornalisti
Come Mattia Feltri gruppo Marino un bravissimo giornalista ma come i giornalisti che fanno questi esami di coscienza nel dire sì in effetti nel diffuso un po'tante notizie
Sei un ingranaggio dice parlavo prima con il senatore la senatrice col di Giuliano Ferrara e lui dice
Proprio nel foglio di qualche giorno fa
La cosa peggiore mi scrisse nella prefazione a un libro che sembrava un libro di neofiti esprime civile sollecitato da tutti di un avvocato francese
Sulle la Riviera il circo mediatico giudiziario pubblicati dagli editori i nove mila nazionale dall'INAIL come
E in cui scriveva uno delle peggiori
Presenze in una società libera e avere il giornalista che fa il giudice ciascuno faccia proprio mestiere
Oggi
I giornalisti sono l'anello di congiunzione Perù incentivano del tipi di decisione che inevitabilmente ci sono
Sono
Tali da produrre danni incalcolabili sulle persone anche se poi lei abilitate in seguito ma intanto il danno e proprio
Io volevo concludere
Innanzitutto ponendo a chi fa l'avvocato
Visto che noi
Il
L'onda della storia non la cambiamo
Ci sono interessi economici giganteschi media non media non ci siamo dei bruscolini diciamo queste cose siamo commi giapponesi che sono raccolti nella loro Visoc sperando che la guerra finisca
Ma saremo travolti cioè voglio dire ci saranno tantissime vittime innocenti più o meno su questi campi perché noi questa un data noi confermiamo
Però dobbiamo porci alcune domande una ad esempio per chi fa l'avvocato cosa fa
In questi casi quando si accorge
Che il suo assistito si trova di fronte ad una
Dinamica che esterna alla scena giudiziaria
Una volta dicevano quando io ero giovane professionista che congela visti non si parla il processo e si fa in Aula tu disinteressati di quello che capita all'esterno poi mi sono reso conto
Che se mi disinteressò troppo il mio cliente cioè dei danni ma come mi interesso cosa faccio
Questa è la prima domanda a fronte di un fenomeno che ci sovrasta un fenomeno terribile che non riusciamo ad arginare un fenomeno che possiamo commisurare ma come diceva prima il amico
Che mi ha preceduto sono aziende
Che non vengono insatura da un altro
Le televisioni sono in parte di stato in parte non di stato in parte soft anche loro hanno delle dinamiche di bilancio anche questa è una ragione cioè la giustizia il suo bilancio
Terribilmente deficitario ma non è
Che operi sulla base dell'audience e quindi di introiti pubblicitari e le televisioni si
E allora ha ripreso Betton un fatto di sangue l'evento naturale far delle trasmissioni incalzanti che danno ragione ricostruttive di questi fatti può determinare un qualche cosa
Importante che ancora una volta fra si frattura con il mondo
Della
Giustizia questo è il primo punto
E cioè l'avvocato che cosa può fare e il secondo punto
è
Come si fa
A
Intervenire non tanto sulla freccia che porta dalla
Giusto dalla dall'apparato giudiziario all'esterno perché questo non la fra nera in mai
Non si prenderà mai ci sarà sempre qualcuno che darà notizie circa possono essere ma di un prezzo ho fatto un processo di ciascuno per importi sui contributi più più importanti più miseri mio Nissan però mi ha un po'colpito
Cioè di un processo nel quale
C'era l'obbligo secretati gli atti l'obbligo dire serva tesa a Poggio Nale vedo il contenuto dell'interrogatorio con i nomi faccio una denuncia e scoprono nel computer del giornalista di un giornali di primaria importanza
Che
Gli atti venivano
Dal pm inquirente chiamarsi Trattato gli atti
Ero con faccio fatto denuncia archiviata CSM tranquillo
Promosso tanto sono a casa loro
Ma dico questo dico casa loro ma non non pare idranti magistrato che potremmo farlo a casa nostra perché anche
Di giustizia e domestiche portano sempre questi queste conseguenze
Allora rispetto a questo ma il dato invece rispetto alla freccia che dall'est dall'esterno ma all'interno perché se noi abbiamo una
Una un'aspettativa ambiamo ancora
Una una
Intellettuali Istica ambizione di mantenere la giustizia enti zero binari di accettabilità
Anche un gusto un po'illuministico che la ragione possa prevalere noi non possiamo fare a meno di pensare
Che il dato della emozione è un dato che sfonda ogni porta
Il emotività soprattutto
Per per reati molto gravi reati che coinvolgono molto persone è un tema che che tocca
Tutti cittadini magistrati o giudicanti
Ricordo
Una bizzarra anacronistica quasi risibile norma del nostro Codice di procedura secondo la quale i testimoni non si devono parlare prima di andare in Aula cioè fa ridere i polli perché si parlare basta guardi una televisione salve quelle capitato del processo il giorno prima
Ecco però questo è un dato per mentre nei confronti del quale occorre fare i propri conti da un lato il processo mediatico che crea tutti i suoi disturbi ricostruttivi e le sue vittime innocenti su una giustizia affrettata i venti aspirazioni
Anomale e non accettabile dall'altro però
Il riparo un push o che si si si può mettere di fronte ai magistrati che svolgono correttamente il loro lavoro
Rispetto ad un'emotività che per certi fatti è molto importante verso la quale si sentono di di per rispondere ad un pubblico che di questo emotività
Falla suo cavallo di forza grazie
Beh che dire
Grazie
Grazie Alberto perché se no contro processo mediatico prima adesso sappiamo anche perché grazie
Al fatto delle riflessioni che
Penso che siano veramente profonde e che ci faccia capire come processo mediatico un fenomeno sia un fenomeno sociale anche quasi filosofico pratico
Cambia capito dall'attuale
Dalla sua relazione molto interessante anche
E questo lo uso per introdurre la
La senatrice
Interessante anche il
L'argomento del processo di stanza
Perché noi sappiamo che purtroppo sarà approvata
A breve la riforma Orlando nefasta e sulla quale possiamo dire le peggiori cosa sulla quale ci stracciamo le vesti sulla quale faremo astensione probabilmente all'infinito
Temo che purtroppo da quello che si capisce dalla politica
Verrà approvata in quel
In quella riforma cioè
Il famigerato dibattimento distanza per la quale
Foro per la quale il l'imputato non siederà di fianco l'impatto detenuto
Non si della di fianco al Papa avvocato lavori giustizia ma assisterà attraverso un monitor collegato dal
Dal carcere bene se questa riforma fosse già stata in vigore i tempi del processo
Di Enzo Tortora
Nemmeno la soddisfazione di dire in faccia i suoi giudici io sono un esito e sono spero che
Sono innocente spero che lo siate anche voi ecco nemmeno questa sollecitazione lasceremo all'imputato quindi tutte quelle
Innocenti vittime di cui tu parli del processo mediatico ci saranno ancora non avranno nemmeno questa soddisfazione
Lasciamo la parola al
Senatrice belli
Io devo essere sincera sono molto semplice per il fatto
Che il il libero
Che non è il mio ma è il nostro visto che lo abbiamo invitato insieme
Come presidente che della Fondazione tortore come Unione delle Camere penali che il nostro libro
Trovi come dire col testo
Politico della vostra attività e del vostro lavoro cioè se
Io non ho mai voluto pubblicare queste lettere perché non volevo dare in pasto alla pubblicità delle cose degli affetti personali
Questa questa coincidenza del libro con la vostra battaglia politica da a libro stesso quel valore giuridico che io volevo assolutamente che
Avvenisse
E sono molto felice che questa cosa coincida perché guardate che il caso Tortora la vicenda di Tortora che non fu un errore giudiziario ma fu un vero e proprio crimine esponenti dei chiariremo i termini
La vicenda di Enzo porta in sé tutti i germi tutti i mali del nostro sistema penale
Io avrei voluto che la politica se ne facesse carico avrei voluto che la politica e l'ho anche chiesto quando ero in Parlamento
Che la politica riuscisse ad analizzare la vicenda di Enzo quasi a farne un'autopsia per trarne le cause che avevano determinato
Quel caso giudiziario e per trovare poi le soluzioni cosa che invece non è mai stata fatta perché sul nome di Enzo era molto meglio far calare il silenzio
Il nome di Enzo dava fastidio a tutti i toccava la suscettibilità
Andava a toccare la cattiva coscienza di quella magistratura che l'aveva provocata andava a toccare la suscettibilità di quella classe politica che non hanno avuto il coraggio di dire di opporsi di ribellarsi
Non o stretta andava a toccare la suscettibilità di quella stampa che aveva fatto scempio
Della vicenda di Enzo in maniera diversa rispetto a quella di oggi ma comunque dannosa se
Come io penso
C'è una indisponibilità della vita umana che va sempre protetta nei suoi valori principali che sono la dignità la reputazione il proprio lavoro la propria vita e quant'altro
E quindi questa cosa mi fa molto piacere ma a parlando della
Processo mediatico in effetti il caso di Enzo dipende un processo mediatico ma perché
Perché nel momento in cui Enzo fu arrestato il diciassette giugno del mille novecentottantatré
Era stata anche scritta la condanna di primo grado
E siccome Enzo era troppo innocente bisognava costruirlo colpevole ecco perché io parlo di crimine giudiziario e non di errori giudiziari
Enzo fu accusato inserito in questo maxi blitz napoletano di ottocento e più
Arresti fu accusato da due cosiddetti collaboratori di giustizia i cui profili e le cui carriere di delinquenti andavano un attimo analizzate uno aveva
Era Pasquale Barra detto animale perché aveva fra l'altro ucciso Francis Turatello nel carcere dibatte Carrossa ingorgo ucciso appiedate nella pancia per poi mordermi anche le viscere come disprezzo ulteriore
L'altro invece era un po'più sottile un un criminale più sottile più attento si chiamava Giovanni tanti con il quale ha vi Eva anche lui ucciso quattro impiegati dell'ufficio comunale del suo Paese solo perché ritardavano dargli il documento richiesto
Aveva tentato di uccidere il padre e la fidanzata ma soprattutto poco prima
Della sua dell'inizio della sua collaborazione aveva avuto una sentenza di condanna dal Tribunale di Livorno nel quale viene definito schizofrenico paranoico con manie di protagonismo
Lui era nel carcere di Pianosa e aveva un certo punto chiesto a due guardie carcerarie
Di far dagli evitargli affidargli loro orologi perché gliele avrebbe puliti in effetti invece aveva preso nota dei numeri di serie degli orologi
Per poi andare dai magistrati e dire io questi orologi li ho regalati alle guardie penitenziarie perché sono corrotte fanno quello che io dico se non ci credete queste numero di serie degli orologi
Per fortuna Livorno sono stati più attenti riguarda il carro carcerario sono state assolte e lui ha avuto questa condanna
Questi sono i personaggi sui quali si basa l'arresto di Enzo
C'è un altro elemento da dire che la dichiarazione la l'accusa verso denso di appartenenza alla nuova karma organizzata avviene dopo tre mesi dall'inizio della loro collaborazione cioè da marzo a giugno
E allora anche questo è un po'crea sospetto perché
E Tortora in quel momento era sulla RAI due comporto bello con una trasmissione che faceva ventotto milioni di ascolto allora
Se è un personaggio così popolare e davvero appartenente della nuova camorra organizzata come si fa dimenticarlo e ricordarsene dopo tre mesi anche questo avrebbe dovuto far pensare ma invece
Come dire sono delle sottigliezze che i due
Procuratori di Napoli Felice Di Persia e Lucio Di Pietro non hanno considerato per niente anzi
Siccome vengono poi definiti e qui parte il desiderio di apparire no quindi il processo mediatico che ti dà popolarità e quindi potere come dicono gli stessi
Magiste gli stessi giudici c'è il giudice Salvini di Milano che ha fatto un'intervista dove dice appunto che questa eccessiva
Desiderio di visibilità e quindi di popolarità e quello che il cancro vero questi due signori furono definiti i Maradona del diritto
E come Maradona all'epoca giocava nel Napoli aveva fatto vincere lo scudetto
A Napoli e loro infatti come il Pibe d'Oro non riuscivano attenere saving controllate le loro azioni è la notizia dell'arresto di Enzo delle fuori il giorno prima
Tanto che è un giornalista chiamò Enzo che era a Roma stava registrando una trasmissione politica
L'Italia ha parlato e disse Tortora ma c'è una notizia che se è stato arrestato e lui rispose naturalmente anche a noi quando lo disse tutti
Ci si fece una risata detti porteremo le arance cioè era talmente
Assurdo e invece no la notizia AN era vero e già nel momento dell'arresto comincia la spettacolarizzazione mediatica
Enzo viene arrestato era in un hotel Lanza a Roma viene alle quattro cinque del mattino viene portato nella caserma dei Carabinieri di via In Selci a Roma
Ed alle cinque del mattino soltanto alle dopo le undici undici anni mezza arriva la macchina
Della Polizia penitenziaria per trasferirlo a Regina Coeli era necessario aspettare il momento sindacale in cui gli operatori della RAI e tutti i giornalisti potevano essere messi lì in prima fila
A certificare questo momento storico e perché ci fosse ancora più effetto teatrale
La macchina cosiddetta della traduzione il cellulare della traduzione venne posta cento metri di distanza in modo da
Filmare registrare questo carosello della vergogna forse pensavano che Enzo avrebbe chinato la testa avrebbe nascosto il Ferri che aveva
Hai porsi nel senso di sollecito e parlava di giornalisti dicendo seguite questo caso giudiziario perché è una vera vergogna
L'invito di Enzo a seguire questo caso giudiziario aveva un senso diverso da quello che poi ho avuto avuto perché in effetti
La stampa durante tutta l'istruttoria e durante il processo di primo grado fino alla condanna nuova massacrato
Con un atteggiamento poco professionale molto cattivo
Gratuitamente e molto però
Consenziente molto
Come dire vicino alla Procura di Napoli
La quale Procura come dicevo prima aveva bisogno di costruire Tortora colpevole a qualunque costo
Infatti quando io parlo di crimine e perché faccio questo passaggio e cioè io posso immaginare ma
E un'ipotesi che amo condividere con voi ma non lo penso minimamente
Posso immaginare che nel momento in cui di terzi e Di Pietro hanno spiccato il mandato di cattura
Possano essere caduti i loro in errore c'è tratti in inganno dalla con la banda alle parole dei due pentiti dei due collaboratori di
Giustizia
L'
Quando dopo sei giorni cioè il ventitré giugno dell'ottantatré cioè il primo interrogatorio sul tavolo delle accuse non c'è nulla
Enzo non era stato intercettato non c'era un'indagine patrimoniale non c'era un'indagine fiscale o bancaria non c'era un pedinamento non c'era nulla
L'unica cosa che hanno saputo contestare questi due magistrati ha inteso era un carteggio che era stato consegnato da questo famoso pandemico
Panico condivideva l'Arcella in un carcere toscano con un certo Domenico Barbaro questo Barbora va fatto dei centrini li aveva mandati apporto bello
Erano sul si erano persi quindi nella corrispondenza fatta da panico perché si riteneva il Segretario di
Cutolo scrive una lettera Enzo dicendo ma insomma
Dovette restituirci la roba se avete che l'avete perso pure ci dovete pagare perché siamo tutti figli di Dio questo linguaggio un po'infatti con non poco camorrista davvero
Enzo scrisse rispose di suo pugno dicendo già dato disposizioni andare un ufficio legale della RAI perché venga risarcito con ottocento mila lire il danno arrecato dalla
Perdita di questi centri
La lettera così come l'aveva presentata Pandi conveniva colorita da un'interpretazione romanzesca siamo tutti figli di Dio aveva un senso camorristico la roba diventava la droga e quant'altro
La risposta di Enzo invece chiariva pazzi equivoco tanto che a quel punto i due magistrati si accorsero che non avevano niente contro Enzo
Di Pietro uno dei due guardo Enzo disse buona fortuna
Una cosa che a Enzo
Dischi acque molto perché non si può ammirare buona fortuna a un imputato però io penso profondamente che forse quel buona fortuna Di Pietro volesse dirlo a se stesso perché a quel punto non sapevano più cosa
Fare ma invece loro ahimè lo sapevano perché a quel punto inizia il crimine a quel punto loro costruiscono Tortora colpevole a ogni costo
Ed è questo lo stesso Enzo mi ha consapevolezza e me lo scrive
Nelle lettere quando per esempio mi dice
L'enormità delle accuse che comunque infangarmi accompagnato da una mostruosità procedurale addirittura inconcepibile ma ne verranno altre vedrai
Ciò che a loro premi al loro urgeva loro indispensabile costruirmi delinquente in ogni modo frugando anche nella pattumiera delle lettere anonime in preda a una diabolica frenesia
Io sono comprendi mila ragione stessa della loro immensa e credo storni da retata nazista ora devono giustificarla
E a vita mente cercano le prove prima le manette e poi le prove principio Barbaro medievale o ancora
Sarà battaglia grosse dura lunga e penosa tra me bersaglio ormai designato e la protervia miserabile vanità di due autorevoli che non possono per definizione sbagliare e per
Come dire architettare questo crimine loro si avvalgono di due elementi la complicità della stampa e la ricerca di nuovi collaboratori di giustizia i collaboratori di giustizia diventano alla fine diciotto
Che sono alla base della condanna di primo grado a dieci anni perché come disse il giudice Luigi Sansone che era il Presidente della Corte di tribù grado erano diciotto collaboratori concordanti
E quindi con valore probatorio
Ma il giudice Sansone non ha voluto dire che questi diciotto pentiti diventano tutti insieme nella caserma Pastrengo dei Carabinieri a Napoli e di Verona celle aperti tre
E vivevano nel lusso perché costringevano la procura di Napoli asservirlo loro vini pregiati cibi gustosi e anche la compagnia di signorine
E anche questo se voi ci pensate una grande tristezza
Che una procura dello Stato un'istituzione come la Procura sia stretta nel ricatto di quattro faranno di diciotto farabutti e questa cosa sui diciotto pentiti sulla dico io
Lo ha scritto il dottor Michele Morello giudice del processo di appello
Quando disse in merito dover ad riesaminare il processo nel partire col processo d'appello a piano dovuto di esaminare tutte le dichiarazioni dei pentiti
Ed è venuta un po'qualche dubbio perché era sospettoso il fatto che le dichiarazioni del primo pentito venivano ripetute dal seconda e poi dal terzo con dei piccoli accorgimenti ma la sostanza dell'accusa era monotona era sempre la stessa
E in più aggiunge sempre il dottor Morello e poi allora abbiamo cercato di fare delle verifiche nel tempo e nello spazio
E ci siamo accorte che nel tempo parlando di personaggi perché a un certo punto viene coinvolto pazienza caldi che personaggi che all'epoca non potevano esserci e ho anche nello spazio quando per esempio merluzzo uno di questi diciotto farabutti che dice io ho dato droga
Proroga droga chiglia Tortora ma dove in una piazza ma dove in una piazza tra Lignano e Melegnano
Questa era la loro e su queste dichiarazioni Enzo Tortora viene condannato ma come dicevo prima è chiaro che la condanna era stata già scritta tant'è vero che il professor Alberto da allora
Che era nel collegio dalla difesa di Enzo esordì la sua arringa dicendo voi condannerei intenso torto
Lo sapevamo
Enzo fra l'altro avrebbe già voluto nel primo grado
Dire questa frase intervenire prima che la Corte andasse in Consiglio e voleva forse dire già allora questo io sono innocente perché lo dicono le carte lo gridano i fatti spero che siate innocenti anche voi da allora glielo impedisce
E io credo oggi sempre col senno di poi ti dirò abbia impedito proprio perché sarebbe stato un'umiliazione inutile davanti a quella scorta
Era un po'come Enzo mi ha sempre detto e un utile usare il galateo con i cannibali è vero
è inutile rivolgersi a una persona che non ti vuole ascoltare perché ha già una decisione presa e guardate che sulla condanna già scritta
C'è ancora un fatto molto preciso
Durante tutta l'inchiesta e l'istruttoria prima del processo naturalmente vengono fuori tante notizie che vengono pubblicate sui navi neo tanto che Della Valle l'avvocato Della Valle dicevano gli atti li andiamo a prendere in edicola e non in Procura
A un certo punto i titoloni ci fu Enzo forti usato addirittura di aver lucrato sui fondi dei terremotati dell'Irpinia lui aveva organizzato un'asta
Di beneficenza in televisione facendo fare delle uova di Pasqua scultura da grandi fatta realizzati da grandi scultori aveva ricavato una bella cifra
E questi soldi li aveva dati poi al destinatario che erano i terremotati dell'Irpinia fu
Un articolo sui giornali sul Corriere della Sera Tortora lucroso i fondi dei terremotati per fortuna l'inchiesta rimase a Milano nelle mani dell'allora procuratore che era Francesco Di Maggio
Il quale in un mese sciolse tutta l'inchiesta stabilendo il non luogo a procedere perché addirittura l'onorevole Zamberletti che era il padre
Della Protezione Civile disse ma non i soldi li ho avuti io e ho avuto anche gli interessi di questa settimana in cui soldi sono stati
Dati quindi ma insomma è vero conosciuto Turatello c'erano tutte queste menzogna ma c'è un cammino fatto specifico che mi piace raccontarvi perché a un certo punto tra le altre notizie
Ci fu la notizia che sull'agendina di un primo di un camorrista un tale turca c'era il nome di Tortora
Quando Enzo lo sette chiese ai suoi magistrati ma che ci che il fatto che ci sia il mio nome e il mio numero di telefono sulla Gemina di un camorrista mi preoccupa io avrei voluto saperlo perché magari
A potevano a dire brutte intenzioni ne conferma del male a me alle mie figlie alla mia famiglia ma questo era come dire
Una sponda ipotesi che la procura di Napoli non non prendeva proprio in considerazione
E questo numero di telefono
Per la Di Pietro è di per sé napoletano confermava che Enzo era nel clan di Cutolo di Raffaele Cutolo un certo punto però viene fuori
La vera proprietarie dell'agibilità che era la fidanzata di questo Puca tale assoluta Catto una che dice ma che Tortoreto oltre questo qui è un mio amico imprenditore di Caserta si chiama Tortona
Enzo in quell'occasione disse vedi che non sono neanche un errore giudiziario sono un refuso
In tale Tortona e
Essa allora affini anche questa parentesi dell'agendina
Il signor Tortona fu chiamato a deporre in tribunale e durante il processo naturalmente dalla difesa e lì e sintomatico
L'interrogatorio che fa al signor torto nel Presidente Sansone tutto agli atti e nell'archivio di radio radicale che per fortuna e la nostra memoria storica
E il dottor Sansone dice signor Tortora signor Tortona ma questo numero è davvero vostro sì Presidente il mio
Ma
Un po'alla napoletana permettetemelo così alleggeriamo ma ovvero avere vostro dice sì Presidente
Emilio dice ma
Io non so tanto convinto che sto numero il vostro da temi la prova che è vostro e il signor torto Preside farcito numero che io vi rispondo
Ma
Io l'ho lo faccia apposta per provocare il sorriso e alleggerire però questo succedeva in un'aula di tribunale
E queste un imprenditore un commerciante di
Di di Caserta che dice al Presidente che per verificare un numero di telefono basta fare il numero
Queste successe
Questa è successa allora poiché
Per fortuna anche anche Enzo ha avuto questo
Questo
Giudice a Berlino con questo Michele Morello che fra l'altro di tutta la schiera del processo e dell'inchiesta dietro funghi è stato l'unico che non ha fatto carriera perché tutti gli altri sono stati
Di terzi al CSM Di Pietro
Procuratore capo a a Salerno
Sansone è andato credo alla quinta sezione della Cassazione e quell'altro personaggio della vicenda di Enzo si chiama Diego Marmo che è stato l'unico che due anni fa ha chiesto scusa una vicenda non ma
Ha chiesto scusa vi spiego il perché finita la sua carriera professionale lui voleva iniziare la carriera politica
E allora il Sindaco disse di Pompei appena eletto lo propone come Assessore alla legalità
Lutto sto Sindaco poverino aveva il problema dei marmi pompe gli anni e quindi forse pensava che un assessore con il nome Marmo nome a nome mio e di risolvere da Rampini ecco i risolveva invece no
Questa cosa devo dire
Via indignata molto e allora grazie a
Piero Sansonetti che all'epoca era direttore de il garantista l'attuale direttore del dubbio abbiamo iniziato una campagna stampa dove io ho detto che questa cosa come avrebbe detto don Abbondio non s'ha da fare
A un certo punto lui per per captatio benevolentiae ha rilasciato un'intervista sempre garantista dove dice va io in effetti
Devo ammettere chiedo scusa ai parenti di alla famiglia di Tortora debbo riconoscere che Tortorelli una persona perbene e uno che si è dimesso dopo la condanna da parlamentare europeo cosa che non succede mai e poi era davvero innocente
E allora il giornalista dice però lei ha usato parole forti in effetti Diego Marmo lo definì cinico Pescante di morte
Eletto con i voti della camorra tanto che quando
Lui ebbe questa frasi così sprezzanti Enzo che era sedute si alzò e alzo le braccia e vicende un'indecenza beh Enzo fu denunciato per diffamazione
Per oltraggio alla Corte
E siccome era parlamentare europeo fu chiesta al Parlamento europeo l'autorizzazione a procedere naturalmente Strasburgo rifiuto questa cosa va bene allora il giornalista dice ma lei ha usato toni forti dice va beh ma questa è l'enfasi nella nel momento della discussione se sono parole non danno penso neanche alle parole
E non sanno questi signori che le parole uccidono molto di più di un pugno di quant'altro o perlomeno quanto
Dice va bene e l'enfasi insomma queste sue scuse furono restituite al mittente perché erano tardive inutili e inefficaci e a alla fine per timore che il sindaco di Salerno potesse insistere sulla sua posizione
Scrissi una lettera aperta che fu pubblicata da il Mattino di Napoli indirizzata al Sindaco e gli posi solo questo qui visito ma lei
Nominerebbe Assessore ai lavori pubblici un ingegnere il cui il ponte
Crolla il giorno dopo dell'inaugurazione due ma va fatta la stessa cosa ha fatto crollare la credibilità della giustizia con il suo operato poi seguito Marmo anche come
Procuratore capo di
Santa Maria Capua Vetere e ne ha fatti tanti altri di danni quindi probabilmente c'è un problema di cultura di forma mentis che è fondamentale
In più va detta un'altra cosa che è strana la questione che di due procuratori di persi Di Pietro nessuno dei due sale sentita di affrontare il processo
Anche queste sospetto perché hanno chiamato un terzo no viene un po'il sospetto viene viene alla mente Walter Chiari nei suoi sketch
L'altro elemento con il quale hanno potuto costruire questo crimine è stata la stampa nel libro c'è un capitolo che io ho intitolato proprio il giornalismo antropofago
Perché fior di firme addirittura all'Aglietta Tornabuoni
Ha scritto cose terribili Compagnoni
La Camilla Cederna che quella che mi piace citare di più
Giuliano Zincone ci sono fior di giornalisti qui
La la Camilla Cederna che dice mi pare che ci siano gli elementi per trovarlo colpevole non si va ad ammanettare uno nel cuore della notte se non ci sono delle buone ragioni ma voi avete mai visto un arresto a mezzogiorno
Non credo no
Il personaggio non mi è mai piaciuto e non mi piaceva il suo Portobello mi innervosiva il pappagallo che non parla mai e lui che parlava troppo e qui subentra un altro elemento che ha fatto da cornice
Enzo Tortora i suoi colleghi giornalisti non piaceva cioè Enzo era antipatico
Era antipatico perché perché Enzo una volta per esempio un attore che lo interpreto in un primo film disse
Più in un'intervista era spocchia oso penso non era spoke più insomma Enzo mille fa la sua vita non amava circondarsi di imbecilli per cui le sue amicizie le selezionata
Non frequentava lo star system né televisivo neanche giornalistico non andava al circolo del golf Circolo del Tennis non partecipava alle conviviali era uno molto
Riservato faceva una vita che forse vista dall'esterno può sembrare noiosa ma annui ci piaceva tanto però il concetto di antipatico lui stesso mi aveva consapevolezza infatti diceva
Sempre per fu quel suo taglio ironico in Italia ci sono tre categorie l'avvocato che Agnelli che ingegnere che De Benedetti e l'antipatico che Tortora
E Luis sull'antipatico ha scritto un bel tra Pietro dove dice che in Italia
Si può perdonare tutto cessi perdoni
Il lo stupratore di vergini il si è portati a perdonare tutto suo dico tutto si può essere matrici di anthropos farvi dilapidato vorrebbe il danaro pubblico stupratori diverso ma un patto
Occorre essere simpatici
Di fronte alla simpatia e l'italiano eccome ipnotizzato e poi continua in un articolo molto amaro ma anche intelligente su come appunto il pregiudizio avviene non sui fatti ma sulla
Apparire ecco perché quello che diceva l'avvocato prima sul processo a distanza sulla sul processo che non è più quella della lingua ma è quella dell'immagine del diventa
Pericolosissima proprio perché ci sono come dire delle mozioni che ognuno di voi riesce
Agitare e su questa cosa della
Del del processo e dei giornalisti
Tenete sapere che tutti i giornalisti erano ospiti all'hotel Volturno a Napoli
E anche loro vivevano a Camere aperte nel senso che da una parte c'erano i pentiti che vivevano nella caserma dei carabinieri dall'altra c'erano questi giornalisti che vivevano all'hotel del Volturno e città dunque
Vittorio Feltri il quale nel momento in cui Enzo fu condannato fece un scrisse un lungo articolo
Esordendo anche lui ammetto Ortolano stava simpatico questo dovrebbe essere un invito per tutti noi cerchiamo di essere simpatici nella vita se non vogliamo trovarci nei guai e poi conclude questo suo lungo articolo dicendo
Durante la lettura della sentenza ho visto cose turpi il nome di Tortora tardava a essere pronunciato che fra i colpevoli non ci sia
I giornalisti si interrogavano con lo sguardo increduli delusi amareggiati parecchi avevano scommesso sulla condanna avevano investito articoli articoli e temevano di essere sconfessati
Uno si volte allargando le braccia mi sussurra vedrà che l'hanno assolte mi toccherà andare in giro con i baffi finti
Ma la sua disperazione non solo la sua è durata poco
Torto Renzo dieci anni di reclusione cinquanta milioni di multa ha detto il presidente Sasso
Qualcuno ha stretto i pugni dalla felicità altri hanno sorriso sia pure con moderazione dato il momento era come se la loro squadra avesse segnato in trasferta e alla sera ho saputo hanno brindato alla faccia di Tortora
Questi signori alcuni di questi signori quando Point o fu assolto
Si fecero risentire dicendo io l'ho sempre detto che innocente ma questo
Tesa
Queste pazzeschi
E allora questo è quello che come dire una stampa la stampa non deve fare e io sono felice di questo libro soprattutto quando mi si dice che questo libro devono leggerlo i magistrati e devono leggerlo anche i giornalisti
Perché proprio insegna quello che non va fatto ma io dico anche che questo libro balletto
Fatto leggere a tutti perché davvero molto educativo fatto leggere soprattutto ai nostri amici alla società intera che una società che si riscopre ogni giorno giustizialista
Noi ormai assistiamo a queste cronache
Nere
Dove
Cronache difatti davvero di donne c'è un fenomeno di femminicidio che terribile inarrestabile
Cronache di fatti di sangue che sono ingiustificati in una società civile dove io ho un piccolo pensiero cielo cioè che scatta un po'una sorta di emulazione e quando la televisione né da particolari così
DD
E noi abbiamo una società in cui non ci importa vere il colpevole
Basta avere ho colte
E il poco importa che abbiamo dei dati allarmanti sugli errori giudiziari sono ventiduemila errori giudiziari meglio Girondini pochi anni
Venti duemila
Dal novanta comuni tetti Petta
Dal novantuno al due mila quattordici ventidue mila trecentoventitré errori giudiziari casi di malagiustizia
Questo è inaccettabile ognuno fa spallucce perché riguarda la vita degli altri ma se noi proviamo a pensare che cosa trovo con errori giudiziari nel caso di Enzo ha provocato un tumore che l'ha portato via
Enzo disse mi è scoppiata dentro una bomba al cobalto
E che poi non è altro che quel tumore che quella portato via ma in altri casi se non c'è la morte fisica c'è la morte psichica
L'errore giudiziario è uno Tsunami di cui credetti mila gente non se ne rende conto
Dove la dignità lavoro la famiglia si distrugge tutto
Non so se voi l'avete visto il sabato sera la RAI ha fatto questa trasmissione intitolata sono innocente dove raccontava storie incredibili alcuni io li conosco anche personalmente
E dove e ci sono anche dei racconti di questa trasmissione mi è dispiaciuto solo il fatto che i nomi dei magistrati non vengono fatti
Questo devo dire che anche nella fiction RAI che abbiamo fatto
Con Ricky Tognazzi anche lì inizialmente noi avevamo tutti nome e cognome i magistrati avevano pseudo non mio mi sono opposta e ottenuto soltanto che non avessero numeri nominati
Che anche in questa trasmissione televisiva i nomi dei magistrati non ci sono a conferma che loro non hanno responsabilità questa è la verità
E addirittura c'è la storia di una
Vigile urbano a qui del lago di Como che era stata accusata di truffa sarà ricorda Presidente e alla fine quando lei è stata prosciolta con formula piena
Perché non credo che sia arrivata neanche al processo o forse si era arrivata è stata assolta beh insomma il Procuratore gli ha dato una pacca sulle spalle ha detto va beh si consoli sono esperienze della vita
Perché l'isola passa ad una bella esperienza al Consiglio scusate
Allora qui a mio avviso c'è davvero un fatto culturale da portare avanti e oggi sulla spoglio c'è una bellissima intervista del nuovo Presidente della della Associazione nazionale magistrati
Aldo a monte il quale davvero
L'opposto di quello che diceva da dico però non è che io riesca sorridere a dire meno male sì sono felice ma
Non c'è una costruzione di un nuovo percorso perché magari dopo albo Monte mi viene un altro che ha un pensiero uguale a quello di David ritorniamo nella stessa situazione e ancora
Peggio di Davigo annuncia in queste vero anche perché Davigo sosteneva che non ci sono vittime ma ci sono persone delle quali nessun non siete stati capaci di
Non esistano innocente
E
Albamonte dice appunto parlando ritornando al discorso della
Processo mediatico i magistrati devono pensare di lavorare non per finire sui giornali ma per ottenere risultati nel dibattimento e un magistrato che si comporta in modo non istituzionali tandem già tutta la nostra categoria però
Accanto al magistrato che naturalmente passa alla
Notizia diciamo che c'è anche un brutto costume da parte di tutti gli organi di informazione
E non sono solo la carta stampata e soprattutto la televisione che quella che entra nelle case di tutti quanti inculcato in ognuno il senso di colpevolezza e quindi quella
Presunzione di colpevolezza che vuole incostituzionale
E non solo le trasmissioni forse Bruno Vespa ha dato il via con il primo plastico fatto nel caso di
Di Cogne ma poi c'è stato
Addirittura un come dire allargare questa atteggiamento
Non bisognava più non era più necessario invitare magistrati avvocati giuristi ma neanche giornalisti basta essere opinionisti
Abbiamo fatto la fortuna di tante criminologa
No sono diventati gli estensori di veri e propri giudizi e di vere e proprie sentenze
E fanno i processi nella fascia pomeridiana
Dove davvero massacrano le persone in quella fascia dove tutti sono davanti alla tv
E allora ne viene in mente un po'l'idea che siamo ritornati al processo in piazza della Rivoluzione francese dove apposto della ghigliottina che del capitava le teste c'è la televisione che ne capitali di unità
E la colpevolezza a quel punto è assunta
Nessuno se ne occupa di questo tema la politica fa finta di niente io non so se perché andrebbe a toccare gli interessi commerciali televisivi lo penso però lo penso devo essere sincera sono cattiva e lo penso
La politica non la fai non lo fa neanche la magistratura l'unico magistrato che si è permesso di sollevare un'obiezione adesso lo fa Albamonte ma prima è stato il dottor Canzio
Presidente di Cassazione
Il quale in un'ansa anche all'inaugurazione dell'anno giudiziario adesso a gennaio ma l'aveva già detto in un convegno l'anno scorso
Del organizzato da Cerasa il direttore del Foglio ha detto che il processo mediatico in televisione in effetti crea un senso di colpevolezza
Che se
Poi non cominci e farà una sentenza che esse non coincide
Con la sentenza del tribunale lascia insoddisfatto il cittadino perché il cittadino tende più a credere alla sentenza televisiva che non a quella del processo
Questo dice Canzio io dico sempre perché sono cattiva io dico che anche il tribunale si fa influenzare dal processo televisivo
E allora vi racconto questa storia io una mamma novantun anni
Una mamma lucida di testa perfetta anche con una buona cultura la quale naturalmente siccome
Lavora ma anche all'uncinetto il pomeriggio e davanti alla televisione e si vede Raiuno canali cinque non faccio distinzioni di reti
è un giorno era all'epoca del dell'omicidio della Melania Rea io vado a trovarla a casa sua
Mi dice Saia e l'unica e la mazzata dico chi mamma il marito Vindice allora penso fosse c'è stato un una sentenza certe finito il processo di farsi mamma e chi te l'ha detto
Barbara D'Urso
Allora immaginate questo ripeto di mia mamma ma immaginate con l'ascolto che c'è
Quanto si diffonde nell'OPA adesso in poi non so se lui colpevoli perché poi io ormai in questo
Come dire accavallamento di notizie io non riesco più neanche a capire quali sono le effettive responsabilità per cui non no no giudizi non oggi indizi solo che quando poi emettono una sentenza io dico BO
Voi sia assai
Quindi
La battaglia che fate voi avvocati sacrosanta e sono felice che accanto a voi
Ci sia Enzo con la sua battaglia che quella battaglia che coincide con le vostre io nella mia lettera di introduzione alle lettere di Enzo lo dico
Sono ho incontrato gli avvocati delle Camere penali con le quali con i quali mi sento un leone perché hanno in mente le tue stesse battaglia la responsabilità dei magistrati
Enzo ha dominato il suo male perché doveva vincere quel referendum che fu vinto ma poi esso fu
Tradito da una inadeguata quanto inapplicata legge
Enzo voleva portare dominando il suo tumore la questione in una battaglia politica insieme a Marco Pannella insieme I soliti radicali che sono gli unici purtroppo che si sono occupati e si occupano ancora
Di giustizia non ci sono altri purtroppo un po'perché non hanno il coraggio un po'forse perché non hanno neanche la cultura
Per intervenire sui temi ecco perché io plaudo a questa vostra iniziativa quindi la responsabilità dei magistrati la divisione delle carriere fondamentali
Nel processo di Enzo tra la linea dei due procuratori dell'indagine la linea del processo c'era come dire colla copia incolla era la stessa cosa
Non c'era una differenza tanto che ripeto la sentenza era stata già scritta nel momento dell'arresto la questione della carcerazione preventiva non si può come diceva Enzo sbattere prima un in galera e cercarne in poi le prove
Così come
La situazione delle carceri che sono l'indecenza
Per un Paese civile sono adesso domenica di Pasqua a a Roma ci sarà la marcia di Pasqua gambizzato sempre dai radicali
Che appunto tende a sollevare le coscienze a da denunciare in quella che la condizione delle carceri italiane nel rispetto anche dei diritti del colpevole anche di questo ci dobbiamo far carico noi come società
Non pensare che il carcere quell'isola che non c'è che non ci riguarda
Alla politica non interessa perché siccome non porta voti non
Noi non interessa molto fra l'altro ho assistito anche a delle
Ho sentito delle interviste dove tutti aderiscono i politici a questa
Marcia perché naturalmente come dire gli dà visibilità ma intervengono a distanza c'è dopo le adozioni a distanza si fanno anche le adesioni a distanza io partecipo ma non ci sono perché
Sono a casa
A mangiarmi l'agnello quindi le stesse battaglie di Enzo che oggi sono le vostre e sono le nostre e io di questo sono davvero davvero felice perché lo scopo colpa negli occhi ho pubblicato queste lettere mi sono convinta pubblicare queste lettere era proprio quello di dare alla battaglia di Enzo
Per la giustizia giusta un nuovo inizio e non potevo farlo con compagni di viaggio migliori di voi
Questo credo che sia per quanto mi riguarda insomma un po'l'ultimo l'ultimo atto e però lo debbo lo devo fare e
Mi piace anche molto andare presentare questo libro delle scuole parlare con i ragazzi
Perché se devo essere proprio sincera che io non credo che le cose si aggiusteranno presto però voglio sperare che la nuova generazione
La possibilità di inculcare nei giovani questa cultura di professionalità di garantisti mia e quant'altro possa davvero rendere i nuovi professionisti migliori e quindi aiutarci
A davvero è una societarie e soprattutto una giustizia
Migliore e mi piace chiudere con le parole di Marco Pannella che su questa battaglia devo dire manca moltissimo
E mi fa piacere che
L'avvocato abbia confessato questa sua va
Adozione con orgoglio infatti siamo compaiono
Siamo compagni a Rocca San Francesco aspirano
Marco Pannella che fu il primo sapere chiamai subito Marco Pannella prima in signori
E lui era una in la Camera dei deputati e disse signora presidente mezz'ora fa è mancato all'assetto della sua famiglia il nostro Enzo Tortora
La sua scomparsa ci riconduce al tema del quale stiamo discutendo che grosso modo quello del diritto alla vita e della vita del diritto che non sono indissolubilmente legati ma sono la stessa cosa
Tortora non va considerato come una vittima perché ha saputo non essere consenziente allo strazio di legalità
E di diritto perché non è stato tolto non accettato il volo tragico di vittima di vittima
Non ha consentito che la giustizia fosse vittima Enzo Tortora ci lascia sperare e con questa speranza
Riprendendo sempre un po'le parole di Marco del suo ultimo periodo dove faceva la differenza fra stemma espresse non dobbiamo avere speranza dobbiamo essere speranza
Dobbiamo farci carico noi
Di cambiare il mondo essere noi la speranza e io sono convinta che
Con tutti voi vedo tanti giovani avvocati questa possibilità che questa speranza possa davvero diventare una realtà del nostro futuro grazie
Roma
Olanda
L'avvocato
Ringrazio tutti per la partecipazione
Molto anche molto paziente ci avete sopportato ma credo che vi siamo vi siamo stati utili mi permetto di dire avete sopportato soprattutto il sottoscritto dell'intervento
Non so se qualcuno ha delle delle domande le domande credo che la senatrice e anch'io puparo potrà aiutare insieme al collega possiamo cercare di rispondere
Anche se l'orario di cena si avvicina e forse la cena del giovedì Santo che Luca
L'ultima cena
Forse
Possiamo allora ringraziare ancora la senatrice l'avvocato Mittone abbiamo già ringraziato grazie ancora e grazie anche voi