Continuando il buon cammino. L'ANPI dai partigiani ai giovani per la Costituzione, l'antifascismo e la democrazia

Allora
Buonasera a tutti
Benvenuti a questa
Bella iniziativa del dell'ampi qui nella Sala
Protomoteca del
Del Campidoglio
Un'iniziativa importante
Prima di dare la parola alla sin dall'origine raggi però il saluto
Dico semplicemente che
Già nel titolo c'è
Materiale per un seminario di una settimana continuando il buon cammino lampi dai partigiani ai giovani
Per la costituzione
L'antifascismo la democrazia
Sono temi
Fondamentali temi importanti siamo in un momento molto difficile per
Per le questioni che riguardano
La democrazia di questo Paese la Costituzione il tema del fascismo dell'antifascismo ci sono rigurgiti di fascismo di razzismo o in varie parti d'Europa e del mondo quindi
Una riflessione su questo temo è molto importante e anche sul tema
Del passaggio di testimone
Dai partigiani ai giovani capire
In che modo si può essere partigiani nel nel ventunesimo secolo
Prima
Allora di
Cominciare poi con il il dibattito un dibattito che sarà molto ampio con l'intervista
Di Bianca Berlinguer al Presidente dell'ampi Smuraglia e poi ci saranno ci sarà una tavola rotonda con
Personalità importanti dell'ampi non solo
Lascio la parola
Al qua sin dall'avvio Gino alloggi per un saluto
Grazie
Nelle note a tutti
La mia nota Presidente
Nemmeno essa benvenuta
Sono felice di dare il benvenuto a voi tutti quindi Campidoglio e non ha
In un luogo che estremamente importante perché
Il sei giugno del mille novecentoquarantaquattro nasceva qui l'Associazione nazionale partigiani d'Italia quindi
Un luogo che richiama tutto quello che è stato ed è bene quindi è stato importante per noi
è importante ospitarvi è fondamentale
La nascita dell'ampi è stato uno dei primi atti che segnarono il ritorno alla vita delle romane e dei romani dopo che la lunga occupazione della città dopo la lunga occupazione
Della Sita dalla Benati fascisti
Quindi
La libertà la libertà era tornata era tornata vivere tra noi
Una gioia incontenibile percorse sicuramente in quei giorni tutta Roma tutto il Paese che poteva ritrovare la sua anima il senso di comunità
Tutti valori gli ideali
Il Campidoglio ospita ora le donne gli uomini che avevano lottato perché Roma e perché tutto il Paese
Potesse liberarsi dall'oppressione nazifascista e tornare a vivere
Grazie
Nacque così lampi un'associazione che sin dalla sua fondazione si è fatta garante testimone dei valori bella resistenze
Ne parlavamo prima con il Presidente una resistenza che alla fine non finisce mai
Che dura tutti i giorni perché si deve lottare tutti i giorni per cioè in cui si crede
E quindi grazie di nuovo
E devo dire grazie perché la libertà di cui godiamo oggi tutti noi anche senza accorgercene talvolta
è il frutto di quella lotta
è il frutto di quei giorni dolorosissimi
E quindi
Talvolta dovremmo accorgerci di quello che ci circonda
E dovremmo sempre essere riconoscenti a chi centimetro dopo centimetro
La prima no dopo lacrima ci ha restituito un Paese
Libero questo lo dico con il quale
Proprio perché non si smette mai di lottare e ringraziamo anche per l'impegno fuori dal comune che avete
Che vi ha visto impegnati in prima linea durante la campagna referendaria
E che probabilmente
In una
Momento di scarsa informazione in merito a quello che era
Il referendum che ci accingevamo a votare ha visto invece tanti uomini tante donne della società civile
Imbracciare la Costituzione mandarla a raccontare
A tutti gli italiani che forse
Non la conoscevano abbastanza quindi un'ulteriore grazie anche per quello che avete fatto
In quella occasione si
Decisamente
Che aveva un discorso mai trascurato abbracci
Per
Per la gioia
Delle persone che mi aiutano a scriverla in realtà
Quando si parla dell'ampi si pensa a un'associazione fatta da persone che
Hanno visto tanto hanno vissuto la storia in realtà l'anti death vede il coinvolgimento di molti giovani
E questo è un dato per noi molto significativo perché vuol dire che c'è sempre qualcuno che raccoglie un'eredità importante che è pronta a portarla avanti perché come si diceva come come dicevamo prima
Non si smette mai di lottare bisogna resistere sente tutti i giorni per portare avanti le battaglie in cui si crede quindi il nostro ringraziamento va anche i giovani che intendono raccogliere un ente un'eredità così importante
E portarla avanti
Sempre credendoci stante sono questi valori per i quali noi vogliamo
Lottare
Le quali ci riconosciamo
Ed è la dimostrazione è viva che il lavoro della vostra associazione
Non è finito ma deve continuare ancora deve con sposate mi sono allontanata deve continuare ancora quindi sono davvero orgogliosa di ospitarvi di poter
Di potervi accogliere quindi di poter lavorare con voi
E vi faccio i migliori auguri
Per tutto il cammino che ancora
Avete davanti
Grazie
Grazie Sindaco
Grazie mille grazie dell'accoglienza e
Delle belle parole non rituale
Allora io lascerei subito a
Bianca Berlinguer l'onere e l'onore del l'intervista
Con il Presidente Smuraglia
Ricordando parliamo di antifascismo che il cognome Berlinguer sinonimo di antifascismo
Io vi dico davvero grazie col cuore perché mi state facendo commuovere per
L'affetto che mi avete dimostrato in tutti questi anni per il ricordo di papà che non vi ha mai abbandonato
Che è sempre stato così presente in una parte importante di questo Paese i giovani e le persone quello hanno conosciuto che anche oggi sono ti venire insomma a raccontarvi come l'avevano conosciuto che cosa aveva fatto quanto ancora lo penso a quanto lo rimpiangono
E dico sempre che insomma per un uomo politico che anche se n'è andato così presto come è successo purtroppo per papà la cosa più bella e pensare che a tanti anni dalla dalla sua morte possa essere rimasto ancora così profondamente nel cuore in tanti italiani
E anche nella mente e che tanti di voi provano quello che abbiamo provato noi condiviso con tanti di voi appunto in questi anni il dolore per cui la perdita ma anche la gioia per un aspetto così grande che c'è sempre stato dimostrato quindi
Permettetemi questa digressione personale
Grazie davvero lo dico proprio tutto cuore
E sono anche molto contente di Este qui oggi a intervistare il presidente dell'Anpi perché tra l'altro l'ultima volta che c'erano visti era procura anche il referendum
Costituzionale era vero avevamo appena aperto la trasmissione da pochissimo e lo era venuto a fare un dibattito con Anna Finocchiaro ed euro dire tra l'altro che dal punto di vista gli ascolti era stato uno dei dibattiti
Più seguiti e come ricordava prima anche l'astinenza ma il contributo nell'area dell'ampia secondo me anche
Alla quella battaglia che è stata fatta quella battaglia referendaria a
Naturalmente ha avuto la sua posizione è stato molto importante anche ricordare come nasce la nostra Costituzione
E cosa contiene e perché insomma come dire bisogna
Mantenerla viva nel nostro cuore io volevo subito partire dal dato che dal due mila e sei
è
Nella nell'anche se non ci sono solo coloro che hanno combattuto direttamente hanno vissuto sulla loro pelle l'esistenza ma anche tanti giovani che invece non l'hanno conosciuta e chiedere appunto
A Carlo Smuraglia ma perché ASS settant'anni dalla fine della guerra che alla fine del fascismo della fine del nazismo
E così importante oggi ricordare la resistenza il fascismo non è stato sconfitto definitivamente il mille novecentoquarantacinque
Militarmente
Credo di sì
Forza militarmente diciamo di sì
Purtroppo questo Stato non ha fatto bene i conti con la il fascismo come avrebbe dovuto
Come altri Stati hanno fatto meglio di noi perché in molti casi la Germania che aveva accolto in maggiori delle nostre
Ha saputo fare i conti con suo passato compiuti franchezza di quella che noi abbiamo utilizzato
Voi abbiamo lasciato al loro posto molte persone troppo e che non avrei dovuto questo opposto
Non abbiamo immerso
Nel tessuto del dello Stato italiano nel tessuto connettivo
Questa Costituzione che era frutto della Resistenza sicché può succedere ancora oggi che un questore un prefetto a cui chiediamo di manifesti di vietare la manifestazione fascista ci rispondono che non c'è
Una legge che glielo consente
E noi dobbiamo spiegargli ancora una volta che c'è la Costituzione che è tutta antifascista
E che loro sarebbero tenuti ad applicarla
Purtroppo dobbiamo dire che quindi questo facilita un po'la presenza di nostalgici
La presenza di persone che pensano al futuro
In termini che sopra ancorati al passato in maniera inaccettabile
Ma sappiamo anche questo non è l'unico l'unico problema e l'unico pericolo non solo perché ci sono alcuni che si definiscono i fascisti nel terzo millennio già penso quindi a un futuro ma può e perché
Il fascismo ha molto investito
Non c'è facevo une Mussolini camicia nera soltanto cioè il fascismo inteso come autoritarismo negazione della libertà migrazioni uguaglianza razzista
Perché ricordiamoci sempre che il fascismo in Italia è stato profondamente razzista profondamente nemico
Delle categorie più deboli nemico delle donne che aveva relegato a una condizione familiare
E basta dovevano fare figli ad occuparsi di di altro
Che
è un nemico dei giovani perché li ha mandati
A centinaia di migliaia morire
In guerre sbagliate
E tuttavia ancora questo non siamo riusciti bene a insegnarlo e ha dimostrato c'è ancora chi lo rimpiange io ricordo sempre che ce un
Articolo addirittura della legge scelta
Lo diceva e del cinquantadue l'articolo nove che dice che la Repubblica sarebbe impegnata è impegnata a insegnare nelle scuole che cosa è stato il fascismo nessuno ha mai applicato questa disposizione
In tanti anni
Solo sforzi individualismi per agli insegnanti
Il nostro protocollo di i il attività di collaborazione con il Ministero Istruzione per il quale
Andiamo nelle scuole a spiegare quella che chiamiamo l'esigenza di una
Cittadinanzattiva
C'è l'esigenza che la scuola prepari i cittadini
E non solo delle persone che hanno delle Nazioni e delle conoscenze
Tutto questo ci fa pensare che
I rischi che ancora rimangono in più il quadro mondiale
Quello che conosciamo
La destra che avrebbe legittimità di esistere in qualsiasi quale Paese una Destra liberale maestà anche conservatrice in molti Paesi sta diventando una destra nera
Perché
Diego io se mi imperversa
Perché si mescolano con il peggior razzismo e tutto questo fornisce un terreno
Certi l per avventura possibili gli storici maggiori più importanti ci dicono sempre una cosa da non dimenticare cioè che la storia
Difficilmente si ripete la stessa forma
Ma che bisogna essere pronti a cogliere i sintomi appena li vediamo per prevenirli
E noi sappiamo che
Nella società mondiale attuale i sintomi
Di quella che potrebbe essere una degenerazione della vita di tutti i paesi ci sono tutti perché
C'è una crisi economica c'è una crisi morale di molti Paesi
C'è una crisi di autoritarismo PD di libertà in altri Paesi sono tutti fattori che ricordiamocelo in qualche modo hanno favorito la nascita del nazismo del fascismo
Che non si ripresenteranno certamente mai più in camicia nera ma anche possono rappresentare sempre un grave rischio ecco perché ci siamo obbliga
A impegnarci non solo per fare i conti con il passato e spiegare ai giovani che cosa è stato veramente il fascismo ma anche a spiegare perché dobbiamo combattere ogni forma di fascismo e di razzismo comunque si presenti perché
Questo è il nostro futuro e il nostro futuro non vogliamo che sia un futuro democratico
Dare ai nostri giovani quello per cui
Alcuni di noi tanti anni fa hanno combattuto che non era soltanto un ricordo per l'ennesima volta soltanto la liberazione di tale fascisti tedeschi ma era anche la creazione
Di un Paese democratico e vorremmo che questa democrazia non fosse mai messa a repentaglio gli appelli
Ecco tu ricordavi giustamente che combattere il fascismo oggi significa anche appunto lottare contro
Utopia contro le minoranze contro chi diciamo naturalmente
Porta avanti queste idee contro il razzismo contro la violenza che riguarda le donne tutto questo
Rientra anche appunto nella
Lotta al fascismo ma sul punto dice siamo un Paese che tende a dimenticare che dimentica troppo spesso che la nostra democrazia poi è nata appunto da quella resistenza
E da quella guerra civile ma come si fa a conservare
E
Poi come dire a insegnare a chi non l'ho conosciuta anche soprattutto ai nostri figli perché magari non l'abbiamo sentito parlare molto dalle nostre famiglie ma i nostri figli
Molto di meno a ricordare quella memoria e di chi è la principale responsabilità del fatto che si tende invece a rimuoverla
In tema di
Memoria l'ampia una convinzione profonda cioè che
La memoria
è uno degli strumenti fondamentali anche dal democrazia un Paese che non ha memoria che è un Paese condannato a vivere in mare e a derogare ma la memoria quella fatta soltanto di ricordo non basta
Ha ragione dell'una quando ha scritto
Un bel libro intitolato La Repubblica del dolore lamentando che in Italia c'è stata per molto tempo la tendenza a ricordare
Io ad avere memoria dei fatti luttuosi con piangendo lui
Rimpiange endo i caduti che è tutto sacrosanto che è tutto vero e però non basta se a questo non si unisce anche la conoscenza dei fatti la spiegazione dei fatti e quello che questi fatti
Erano destinati a provare
E a produrre
Allora
Se ci si pensa a un momento chi dovrebbe preoccuparsi di questo io ho detto già che
Natanti la considerato sempre uno dei suoi compiti prioritari e lo considera tuttora uno dei suoi compiti fondamentali
E lo tra manderà anche la generazioni future ad altri che verranno dopo dopo di noi ma per prima dovrebbe esserlo a scuola
La scuola
Avrebbe bisogno di essere
Il centro di formazione del cittadino di domani
Non dando soltanto delle nozioni
Ma raccontando e spiegando che cosa è avvenuto che cosa ci precede su che cosa
Siamo seduti oggi di quali beni godiamo ricordavano Sindaco giustamente poco fa
Solo beni che sono conquistati la libertà l'uguaglianza quando ci sono quando dice con
Una guerra
Contro un nemico forte contro
Nelle battaglie anche interne tra idee diverse nel nostro paese
E il frutto di queste deve essere capito e deve essere portato avanti io credo che fondamentalmente
Se si fosse
Voluto parlare davvero di una riforma della scuola il punto fondamentale avrebbe dovuto essere questo
Non tanto la questione di quante mozioni partiamo di quante lingue insegniamo sono tutte cose possono essere anche molto importanti
Però c'è una parte per esempio nella riforma della scuola stessa riforma la sua che è stato fatto c'è un articolo che dice
Proprio fa riferimento al fatto della formazione del cittadino e guarda caso è proprio la parte che invece è stata la più
Negletta perché come si fa a formare il cittadino se
Talvolta i primi io li ho sempre il ricordo di una scuola in cui la
Preside
Mi ha telefonato per chiedere se ero disposto andare in quella scuola fare alcuna lezione sulla Resistenza
E io ho detto ma in tutto il corpo insegnante non c'è nessuno che sia in grado di farlo e nella presso gli ha risposto no non c'è nessuno per questo ci rivolgiamo a lei e sono andato e ho trovato gli insegnanti tra i primi
Ad ascoltare
Vuol dire che la scuola non si preoccupa di fornire degli strumenti prima di tutto a chi deve insegnare in secondo luogo a chi poi apprendere
E a dedicare spazi sufficienti lo spazio per la storia molto spesso sapete che la storia si ferma alla Prima Guerra mondiale ONU a poco più avanti
E quando andiamo nelle scuole dobbiamo partire da molto lontano perché se vogliamo parlare di resistenza gli dobbiamo dire qualcosa che l'ha preceduta
Perché la
La resistenza lo dico ancora una volta non smetterò mai di dirlo la Resistenza è cominciata da quando hanno ammazzato Matteotti
Da quando lo hanno ucciso tanti nel primo periodo del fascismo e altre hanno resistito e altri sono finiti nelle galere sono finiti nel confine
Da lì è cominciata la resistenza alle stanze cominciato con gli scioperi dei quarantatré e quarantaquattro
Poi è diventata anche rotto lotta armata dopo l'otto settembre poi diventata la lotta non L'Armata poi diventata la lotta di tante donne che hanno contribuito alcune combattendo altre
Recando il sostegno che potevano in mille maniere in mille maniere i contadini che ci hanno aiutato a superare perfino la fame e le esigenze delle notti difficile specialmente del terribile scriverlo del quarantaquattro
Questo è stato tutto all'esistenza ma se non la si spiega
Bene dopo è difficile anche far capire perché noi parliamo di una
Splendida Costituzione italiana e qualcuno ride
Quando diciamo che è una bella Costituzione questa
Come se ci vantarsi modi chissà che cosa ma se abbiamo questa Costituzione una delle più avanzate del mondo e solo perché prima c'è stata questa resistenza che ha unito tante forze
Tante idee diverse tanti pensieri diversi in tanti modi diversi
E in questo crogiolo di forze di movimenti si è formato poiché
La capacità meravigliosa di compiere quel miracolo che è stato ancora costituente che quest'anno ricordiamo
Che è stato quello di
Vedere persone sedute una accanto all'altra che discutevano per due anni partendo dal punto di vista lontanissimi e trovare
Punti di fondi coagulo perfino su temi delicatissimi una pensate
Indiretto che nel primo articolo c'è scritto il valore fondante della Repubblica e il lavoro
Come è successo che lo hanno accettato anche coloro che
Avrebbero messo volentieri a quel posto l'impresa come ce lo spiegheremo se
Non ci ricordassimo che prima
C'è stato alla Resistenza c'è stato questo incontro di esperienze di volontà diverse di giovani di anziani di combattenti di non combattenti
Eppure tutto questo in molti casi è mancato noi abbiamo cercato di supplire stiamo facendo l'impossibile per supplire queste esigenze ma siamo un'associazione lo Stato che dovrebbe fare finalmente e completamente la sua parte
Cercare di fare in modo che i cittadini siano consapevoli e diventino partecipi ieri veniva ricordato poco fa ma cosa che adesso tutti cercano di oscurare
Il referendum dell'anno scorso il quattro dicembre eccetera
Invece bisognerebbe ricordare che c'è stata in pre prescindo dall'esito
Non solo fatto voglio rifare il fatto importante ci sono stati milioni di italiani che hanno deciso che valeva la pena di andare a votare chiaro signor già di partecipare e la
Partecipazione è il sale della democrazia lo dicevano gli ateniesi quattrocento trent'anni prima di Cristo e dovremmo aver imparato di una difficoltà in tutto questo crea
Scempio ormai dal due mila sei
è possibile iscriversi nell'ampi non ci sono solo un punto che ha vissuto direttamente la resistenza ma anche i giovani che non l'hanno tutto
Conosciuta
Ecco quale novità ha comportato questo arrivo come in qualche modo si ha cambiato il vostro messaggio lo ha rinnovato anche il vostro linguaggio diciamo cioè cosa è cambiato dal due mila sei
Rispetto a oggi rispetto invece agli anni precedenti
Ecco quando nel
Due mila sei
Abbiamo modificato lo Statuto appunto per consentire che entrassero nell'ampio non solo
Il partigiani combattenti o quelli che non subito angherie deportazioni eccetera ma entrassero anche quelli che si riconosce uno Statuto si dichiaravano antifascisti
Eccetera
Non lo abbiamo fatto solo perché pensavamo fra qualche anno i partigiani saranno degli altri che naturalmente a venire meno l'abbiamo fatto anche perché sentivamo una necessità di portare
Già da allora
Una ventata di aria nuove e diversa per non restare confinanti nelle nostre idee e le nostre
Magari
Bellissime utopia di un tempo
Saremmo diventati altrimenti una situazione di reduci e non volevamo essere una situazione di renderci
Che ricordano le loro vicende ed ero al contorno I bambini per indurli a mangiare è figlio Antonietta non ne hanno voglia volevamo qualche cosa di più di molto più importante
E e questo è il risultato che noi pensiamo di aver ottenuto perché se adesso può esserci un Presidente
Provinciale
Di un'ampia
Che a ventiquattr'anni
Vuol dire che
Abbiamo fatto un grosso cammino
Perché abbiamo contemporaneamente nello stesso tempo abbiamo precedenti ancora che sono stati partigiani che da anni presiedono
Ma qui presente riceve magnificamente ma il comitato provinciale abbiamo quel questo giovane che sta facendo la sua esperienza
E la nostra forza sta nel fatto che appunto queste due
Capacità due esperienze
Hanno imparato in questi anni a convivere insieme e ad assicurare quello che a me pare il bene più prezioso parlante cioè la continuità io continuo a dire in tutte le occasioni che non mi piace l'espressione
Molto usuale molto sportiva di passare il testimone sono molti che ci dicono marmellata tali passare il testimone a me non piace perché passaggio del testimone chi arriva e consegna bastoncino
Si ferma
Noi invece volevamo un'altra cosa volevamo che chi aveva il vostro cinema racconti masse accorre insieme
Come scrive un bellissimo lì un autore israeliano
Mi entusiasma sempre correre insieme
Ecco correva insieme i vecchi i giovani quelli di mezza età ed è
L'amalgama che abbiamo cercato di compiere e che io credo che possa
Amo essere orgogliosi di essere riusciti a realizzarlo perché l'ANPI oggi e questa che è qui rappresentata in una parte sua siamo centoventiquattro mila iscritti radio
Ci vorrebbe uno stadio tutti insieme
Ma
Voi rappresentate una parte di tutto questo e questa parte già visivamente dimostra che abbiamo generazioni insieme che stanno lavorando con continuità e siamo tranquilli che abbiamo un pass Sabato e stiamo passando a quelli più giovani
Le nostre idee i nostri sogni le nostre attese e loro le porteranno avanti tutto qui nella
Assoluta normalità e nell'assoluta continuità
Più avvenire che noi auguriamo ai nostri giovani interessante e impegnato come in qualche modo che è stato il nostro che è stato faticoso
In qualche momento è stato perfino pericoloso ma sempre è stato bello
Sempre stato entusiasmante io
Devo fare una confessione che esse
Anni fa
Ho accettato il momento in cui avrei potuto abbandonare il
Agli ottica
Nato cinquant'anni l'università nell'avvocatura
Lo stato in Senato che ho fatto mille mestieri potevo pensare a una tranquillità ho accettato di fare il presidente dell'Anpi con fatica perché mi sembrava che fosse un collegamento
Con il punto da cui ero partito di mi considero nato
A vent'anni quando nel quarantatré ho fatto una scelta importante la scelta decisiva della mia vita invece di andare verso la Repubblica sociale sono andato perso i monti ecco questo questa cosa che ho nel cuore
E mi fa pensare a un circolo che
Si chiude ma resta a terra
Perché si chiuderà inesorabilmente per me la continuerà in tutti voi questa la cosa che continua entusiasmante ancora oggi con l'entusiasmo e la gioia di
Allora salutiamo la sindaca che ci lasciate turca molti
Allora prima hai parlato appunto di quanto è stato importante referendum sulla Costituzione a prescindere dall'esito che ha avuto naturalmente perché molta gente poi ha voluto comunque
Partecipare più di quanto potessimo tutti immaginare questa Costituzione poi il punto che è nata che intanto ha avuto grande merito di essere condivisa
Da tutti tra tutti i partiti che
Poi
C'erano dopo l'esistenza e dopo il fascismo perché poi insomma una legge una
Le regole comuni ebbene sempre che si cerchi di condividerne il più possibile che non ci si divida naturalmente in
Almeno su quello in maggioranza
Le opposizioni di questi settant'anni avete sentito più d'una volta è unito più d'una volta la sensazione che la Costituzione potesse essere in pericolo
La Costituzione dovrebbe sempre veicolo
Fondamentale
Purtroppo questa Costituzione
Che io considero
Bella non mi importa che ci dica la più bello del mondo questo progetto politico che ha cambiato idea al momento opportuno che proprio
Non lo voglio dire vuol dire
La bella Costituzione avuto però una quantità di undici
Perché non non non era stata ancora quasi finita di approvare
E di entrare in vigore già era cominciato il discorso ma alla costituzione del fondo
è una carta di principi non è immediatamente applicabile mi ricordo una sentenza di un tribunale che disse ma il diritto di sciopero non c'è perché mancano le leggi che lo regolano quindi
I la Costituzione non è non è attuabile
Era una solenne sciocchezza perché
Programmato un diritto più diritto dovesse esercitato può essere pronte le leggi ma poiché molti restarono al loro posto anche di quelli che erano stati prima non potevano conosciamo il fulcro della Costituzione
Ci sono stati
Atti poi successivi e
Il tentativo di allontanare la creazione di tutti gli istituti della Costituzione pensate regioni vengono trent'anni dopo ma il Consiglio su quello della magistratura parecchi anni dopo
La Corte costituzionale ancora dopo cioè c'è tutto uno sforzo
Perché poi comincia
La linea addirittura Della procedurale che ha bisogno di essere modificata
E si perde tempo dietro idee di modifiche poi la Costituzione qualche modifica di aggiustamento la montagna avute ben diciassette
Ma si trattava di
Modifiche parziali relative ad aggiornamenti che erano necessari invece ogni tanto veniva l'ambizione
Di modificare sessanta articoli settanta articoli della Costituzione innovare grandi parti eccetera quindi
Partiamo dalla Bicamerale parliamone anche l'addizionale
Ogni tanto
Partiamo dalla Bicamerale che
Da questo punto di vista debbo dire fortunatamente fallisce partiamo dei tentativi di Berlusconi ma partiamo dagli anni scorsi cui abbiamo perso per sappiamo noi come Italia degli anni
Perché se avessimo voluto davvero soltanto aggiustare un pochino il sistema legislativo tra le due Camere ci sarebbe voluto che la settimana
Invece per tre anni siamo corsi dietro vari Governi siamo corsi dietro all'idea che la Costituzione bisognava metterci mano in grande modificare delle cose fare quel pasticcio che è venuto fuori che per fortuna
Non è andato avanti che si occupava di mille cose a cui si sarebbe dovuto rispondere niente di vero con un sì o con un
Ognuno con un colpo solo fare una pretesa anti
Assurda
In questo frattempo è mancata quella che ci ha rimproverato un
Un politologo tempo fa
In una nostro incontro ha detto quello che vuole ci vorrebbe ancora iniziale ci vorrebbe un maggior patriottismo costituzionale
Ha ragione
Abbiamo fatto fatica anche a far diventare la Costituzione la costituzione di tutti
Quella che si rispetta quella che
Noi consideriamo fondamentale la mattina quando ci svegliamo la sera non sono in certi momenti marcata rispettiamo sempre
E la rispettiamo non solo perché
Lo dice la Costituzione stessa cioè l'articolo tredici
Buon cittadino è quello che rispetta la Costituzione e le leggi
Come è ovvio mentre invece non si è creata questa è immagine ricordo sempre Presidente della Repubblica Scalfaro
Il tuo libro sulla Costituzione la imputata alla mia costituzione
Io penso che sarebbe andato tutto molto meglio se ogni cittadino italiano avesse potuto scrivere un libro a sua volta intonando con la mia così
Invece si è faticato molto a farla diventare la costituzione di un tour di tutti è una delle cose che
Abbiamo cercato di fare e cerchiamo di fare anche adesso
Che è passato il referendum abbiamo superato questa difficoltà ma noi consideriamo che ci ha voluto il momento e abbiamo dedicato questo anno proprio questi due obiettivi
Potenziare la conoscenza dalla Costituzione in tutti perfino dovrebbero conoscerla dal primo all'ultimo cittadino bene nei suoi principi e dei suoi valori non importa sulle singole norme ma nei valori che esprime
Che sono valori che poi si applicano anche nella vita privata si
Tenessimo conto della profonda eticità
Della Costituzione lo stabile non ci sia scritto mai la parola etica
Probabilmente ci sarebbe già meno corruzione meno piccoli atti quotidiani che compiamo che non corrispondono magari è una violazione di legge ma corrispondono al violazione dichiara che si chiamava una volta il comune sentire
Un'esigenza della convivenza civile e l'altra cosa l'esigenza che finalmente queste costruzione tenga attuate
Attuata per il sol tante parti che non hanno mai ricevuto un'attuazione effettiva vi sono parti importanti
Sono tante parti nelle quali c'è un contrasto così stridente tra la realtà e la Costituzione che induce ampi ancora nemici da Costituzione a dire allora cambiamo
La Costituzione quando il discorso dovrebbe essere un altro se c'è un in contrasto tra la realtà è la Costituzione cambiamo la realtà
Un po'assurdo avere una Costituzione in cui c'è scritto che è un valore fondamentale su cui sono dottore pubblica e il lavoro e poi ci sono mica disoccupati migliaia
Alle
Ma c'è stato anche qualcuno che lo ha pensato sa un certo punto qualcuno un po'anche politico che ha detto a un certo punto perché andiamo con l'articolo uno
E questa è la mentalità che corre in certi ambienti politici italiani avremmo dovuto dire facciamo un piano del lavoro
Il poi magari mettiamo a posto il territorio italiano
Mettiamo in sicurezza i beni culturali facciamo lavorare della gente in più
E otteniamo due risultati con un colpo solo diamo retta all'articolo uno era articolato dalla Costituzione che non sarebbe mica niente ma anzi sarebbe una bella cosa ma questo sembra una cosa
Impossibile che invece a questo
Noi pensiamo si debba lavorare questa sì è nostro compito oggi che abbiamo superato alcune difficoltà
Dobbiamo passare alla realizzazione della attuazione della Costituzione nei suoi principi e dei suoi valori più nelle singole norme nei suoi principi e dei valori fondamentali che sono quelli che contano perché l'Italia e pervasiva ormai
Vi valori che sono contraddittori rispetto alla Costituzione ma contraddittorie rispetto a quella che dovrebbe essere un'etica elementare
Io non ne posso più di questa corruzione in questa forma c'era sembrato la cosa colossale alla storia di Mani pulite anni fa ma questa soluzione in cui vediamo il giorno in giorno stima che abbiamo sentito che si fa
Si fanno pagare lì le tangenti uno per fare rifare il seno una milizia una una cosa da pazzi ma vuol dire che non sia più la sensazione la coscienza
Di quello che si non si dovrebbe fare
Un'altra cosa su cui dovremmo insistere e su questa cosa su cui spesso ci sentiamo in Parlamento dire anche in Parlamento è ma questo
è un fatto che non costituisce reato e allora
E allora ci sono soltanto i fatti che che che costituiscono reato quanti sono i fatti che sono contrari alla convivenza civile non costituisce
Comunque c'è un reato ma
Non si dovrebbero mai compiere tanto meno
Gli dovrebbero compiere
Quei cittadini che
Vanno ad assumere cariche pubbliche perché l'articolo cinquantaquattro la Costituzione dice che
Chi ha una carica pubblicati da sola con disciplina e onore e francamente se mi posso permettere se duecentocinquanta parlamentari cambiano casacca nel giro di una legislatura mi pare che l'articolo cinquantaquattro
Mai ben poco dalla Costituzione
Senti perché nel due mila
Diciassette
Il fascismo torna aderire ignora OPA dei consensi così importanti in alcuni Paesi europei soprattutto quelli che hanno conosciuto
La dittatura sovietica e ci sono dei partiti anche dei Governi che insomma strizzano esplicitamente la occhio al fascismo considerando
Questa non essere più un tabù c'è mai stato un periodo del gene dal dopoguerra ad oggi
Ma o questo ad aver al momento più difficile credo che questo sia momento
Particolarmente difficile perché
Qualche tentazione autoritaria ogni tanto emerge però
Che contemporaneamente in diversi Paesi
Ci siano emergano personaggi
Diciamo sono dichiaratamente fascisti palesemente fascisti in Austria non ha vinto per un peso
Ma
Ci siano anche Paesi nei quali
La negazione delle libertà e delle opposizioni stia diventando sempre più stringente sto parlando di molti Paesi dell'Est europeo
E sto parlando della morale
Che corre
In questa Europa nell'Unione europea nella quale c'è ancora qualcuno che dice bisognerebbe insistere per avere la Turchia nell'Unione europea e non rendendosi conto che
Importiamo addirittura Paese non solo in cui c'è la pena di morte ma in fondo siamo un Paese in cui la pena di morte viene eseguita senza glielo dicano i giudici perché scompaiono delle persone
Perché scompare la libertà di stampa perché
Vengono arrestati due mila giudice
A volte non colposo solo
Tutto questo ci deve davvero preoccupante
Che
La nostra battaglia il nostro impegno diciamo antifascista si deve necessariamente spostare a un livello più generale considerando una realtà europea è una realtà mondiale
Perché il rischio è di essere sopraffatti altrimenti
Credo che questo sia dovuto in parte anche al fatto che
Tutto questo movimento migratorio
Molti stentano a capire che è un movimento di virtuale che non si può fermare
è un è un problema di quelli capitano Ancona in certi periodi del della lite che che non si arresta ciò
Cinquanta milioni di persone potenzialmente in movimento Cile ferma le cannonate di Salvini mio o altre cose del genere
Bisogna
In qualche modo convivere con questo fenomeno o
Decidersi le grandi potenze a andare a migliorare la condizione di vita e di tranquillità o di severità nei Paesi da cui
Furono questi
Poveretti dispera disperati attraversando magari con bambini donne incinte cose cose
Del genere oppure
Dobbiamo in qualche modo fare l'accoglienza purtroppo l'istinto e più spesso quello dell'egoismo
Mi sembra più facile dire alziamo un po'di muri di fili spinati abbiamo risolto il problema è un'illusione
Con un colpo solo in questo modo quindi non solo non otteniamo di fermare l'INPS migrazione ma creiamo dei pericoli gravissimi per l'incolumità di tutti e contemporaneità intanto ne approfittiamo per diminuire la libertà
Dei cittadini e l'uguaglianza dei cittadini e questo è gravissimo che credo che sia molto fu importante lavorare sull'Europa
Perché noi abbiamo bisogno di un'Europa unita che riesca a combattere nel suo seno questi fra donne
Nel suo seno perché e da lì che partiamo
Se vogliamo veramente raggiungere questo risultato
Io chiudo nell'
è infatti non c'è prova consapevolezza che chi come dire sfugge
Dalla propria terra rischiando la vita sua e dei e dei suoi figli scandalo la vita e del di tutta la famiglia pontine Anagni su un'alternativa e spalline quindi non la firmeranno né i fili spinati nelle varie
E sono un fenomeno che si può cercare di governare macchine
Nessuno in nessun modo può
Arginare pensando dirigere muri però
Al di là diciamo di questi Paesi giustamente che dicevi prima dell'estate punto quelli che poi erano i PAI sì che
Sono stati hanno fatto parte appunto del del patto di versare tempi sovietica penso che ci sia anche da noi un po'la tendenza
A ridimensionare quello che è stato il fascismo
E a dire hanno operato comunque rivalutare la sua politica interna nel campo magari della previdenza dice no però ha fatto delle buone cose anche in agricoltura
Ricordando semplicemente voleva come la cosa più negativa del fascismo ritirarsi Ali come se
Che naturalmente sono stati uno proprio ma come se poi come dire fosse stata quella solo quella
La grande
Pecca del fascismo che non fosse stato invece una regime dittatoriale a tutti gli affetti anche con un la sua
Unicità senti che c'è anche in Italia questo tentativo di ridimensionare appunto quello che è stata
Dittatura
Fascista oggi molto più di quanto non atteneva appunto
Ai tempi in per esempio in cui era di un mio padre cioè trenta trentacinque anni fa
Oggi penso che sia unità ma che ci sia da un po'di tempo perché questa teoria del fascismo vinte è una teoria che si è fatta passare da danni
Fascismo mite all'interno del Paese il fascismo mite quando era all'estero nelle colonie
No troppe pensiamo soltanto al fatto che
Graziani un massacratore
Si tenta di fargli una un sacrario qui vicino a Roma e ahimè
In
Cinque anni non siamo ancora riusciti ad avere una sentenza
Che condanni questo Sindaco questi assessori i quali ha già abbondante inciso che che
Quello che doveva essere
Un parco pubblico e si è trasformato in un sacrario all'illustre concittadino sto concittadino è un massacratore ci sono dei libri ormai molto chiari che spiegano cosa abbiamo fatto all'estero cosa abbiamo fatto in Jugoslavia e così abbiamo fatto in Grecia
Come abbiamo fatto in altri Paesi e dovremmo prenderne atto
Invece la tendenza è quella
Di
Mi ricordo una persona anzi in quel momento era Capogruppo di un partito che il Parlamento ha detto una cosa lo ha colpito ma mania
Tagliare il fascismo aveva il senso delle istituzioni senso delle istituzioni questa non sapeva
Appena la famosa frase
Di di Mussolini trasformeremo la Camera in un manipolo e
Quindi di camicie nere
E e di come hanno fatto la legislazione del ventisei di Comano represso la libertà e ci sono ancora perfino alcuni che ignorano o non vogliono ricordare
Che il fascismo non è vero che è stato
Mite sia fatto le leggi razziali ma in modo
Fascismo applicato le leggi razziali in modo pesantissimo
Finché c'era il fascismo e la cosa più singolare è che la Repubblica sociale anche quando stava languendo fino agli ultimi giorni stava per finire le ultime cose che ha fatto ha perseguitato gli ebrei
Che che se non riusciamo
A a rendere noto perfino questo ormai ci sono libri che lo documentano in maniera inequivocabile storici che lo hanno dimostrato però qualcuno qua e là che dice ma in fondo il fascismo e con le bisogna
Spiegare che
In fondo si potrebbe sintetizzare con il fatto con poche cifre
Tremila persone uccise prima che andasse al potere
Ventisei mila anni di carcere irrogate dai tribunali speciali militari
Non so quanti anni di confino e poi fare la conta di quanti giovani abbiamo mandato a morire bene nelle guerre insieme con i tedeschi esercita distrutte tutto il resto basterebbe questo
Ma poi
La negazione della libertà ma poi
Re legazione della donna ha un ruolo
Non dico secondario ma peggio ancora rispetto a questo tutto tutto tutto questo non dovremmo farlo dimenticare mai anzi dovremmo farlo conoscere ma non per odio
Io non
Ignoro la parola odio e nulla non la voglio conoscere ma semplicemente per un'esigenza di
Storia di conoscenza e di verità
Perché si sappia come stanno le cose
E
Qual è la ragione per la quale quando vediamo uno di questi simboli circolare per una delle nostre strade
Ci si è rivolta lo stomaco perché per noi la conosciamo questa storia
Simbolo della decima Mas è un simbolo di mobilità
Lo Stato questo Stato che dovrebbe essere democratico antifascista dovrebbe essere attrezzato per fare in modo che questo
Nuora avvenga addirittura abbiamo avuto un impegno recentemente perché c'è qualcuno che voleva fare
Una grande manifestazione al Verona
Venticinque aprile sulla legittima difesa
è in fondo anche questa è una forma
Di fascismo assumono
Perché devo fare
Posso fare in qualunque anni giorno dell'anno posso fare un mezzo sulla legittima difesa sarebbe sbagliato perché nell'ambito del destinazione nel Codice non c'è bisogno di aggiungere niente altro o di aumentare il numero delle armi in giro nel
Nel nelle case
Ma poi addirittura lì a fare il venticinque aprile
Ci vuole un un impegno una battaglia per convincere del CIPE la festa nazionale della liberazione quindi dovrebbe essere vietata non per ragioni di ordine pubblico alla fine
Abbiamo vinto in qualche modo nel senso che li hanno relegati
Nel palazzetto dello sport fuori dal centro il luogo chiuso
Ma dovrebbe essere
Dovrebbe essere il pacifico che non si può fare il giorno in cui
Ex sesta
Dedicata dallo Stato con legge anzi con due leggi
Al ricordo alla celebrazione della resistenza e della Liberazione quel giorno quello si fa
Tutto il resto non si può fare perché nessuno penserebbe in quanto amici luglio in Francia in cui c'era una rivoluzione francese a fare una cosa totalmente diverso
Sì si rivelerebbero i francesi
Qui non si ribella bisogna fare uno sforzo con
Questori prefetti per far capire che
Non sono cose concepibile negano questi vuol dire che c'è ancora molto cammino da fare da questo punto di vista di vista
E c'è ancora la strada da percorrere e noi cercheremo nel nostro la nostra parte riproporlo affinché possiamo
Ecco sennò M. sappiamo che c'è un po'di tutto no ci sono anche le apologie tutti i fascicoli tutti i mezzi tutte le dittature
Viene anche considerato naturalmente web dove comunque
C'è la libertà di parola il
C'è chi dice che per esempio censurarlo potrebbe
Essere
Controproducente secondo te è possibile come chiede appunto alla Presidente della Camera Laura Oldrini condannare insomma intervenire
Per bloccare sul web l'apologia di fascismo
E soprattutto sarebbe utile o rischierebbe invece di essere di avere un effetto boomerang
No no io più che utile credo che sarebbe necessario
Necessario perché questa
Indagine che abbiamo visto gli agenti dimostra che c'è una galassia nera
Composta di quattrocento associazione circa che gira
Nelle terre
E badate che ha una potenzialità di comunicazione enorme perché magari per una frase stupida ignobile ci sono dieci mila mi piace
Con molta facilità nell'anonimato eccetera ci deve essere
Un modo
In modo
Probabilmente ci sarebbe
Cioè
Una legge adeguata che conservassero la libertà
Di comunicazione facesse anche nella nella Rete ma facesse in modo che questa rete non diventasse qualche cosa che nel suo insieme
Elimina o riduce la nostra libertà io all'impresa questo stia già avvenendo molto
Che siamo tutti meno liberi da un po'di tempo a questa parte perché
Tutti sanno tutto di tutti perché si può raggiungere
Qualunque indirizzo si può comunicare qualunque cosa si può
Ci deve essere una regola alla fine
Giornali scrivono tante cose che non mi piacciono ma c'è un direttore responsabile c'è una legge che dice a noi è accaduto di essere insultati come anche il
Buongiorno a Lugano fascista
Dunque non non non scritto Corno parla su sulla rete
Abbiamo fatto querela c'è stato un
Lungo processo al termine del quale
Il giudice ha detto che avevamo pienamente ragione che era diffamazione ma che non era riuscito a identificare i responsabili non è possibile
Non è possibile si può fare
Ci può fare in un caso il Tribunale di Roma ha trovato un accorgimento proprio a proposito di un'organizzazione siamo a sfondo fronte dell'opera sulla rete ha trovato il modo di dire
Una cosa importante quando lo si fa in modo organizzato alla fine a quella e un'associazione
Una sorta di associazione che opera sulla rete e siccome sia la legge Scelba che la legge Mancino vietano
Le associazioni in quelle forme che
Un certo punto sarebbe applicabile anche a loro
Si possono rendere
Più chiare ancora queste leggi si può incrementare la polizia SPÖ postale che è perfettamente attrezzata per svolgere questi compiti tecnicamente
Non credo che abbia gli effettivi gli strumenti necessari per correre dietro a tutto quello che avviene sull'etere si potrebbe dire la potenziamo perché questo sconcio deve finire ha ragione Laura Boldrini Crepadona da danni
Adesso abbiamo anche le prove tangibili che
Lomelo ancora più vasto di quello che
Che pensa Marmo e che sarebbe ora che il Parlamento intervenisse
Non
Limitando la libertà di nessuno ma sapendo che però ogni libertà deve avere i suoi confini e i suoi limiti Rivoluzione francese che diceva che
La libertà
è una cosa che è estesa fino a quando non tocca un altro libertà l mi pare Halloween perfettamente che cosa si deve fare in questi casi
Allora io vi devo chiedere scusa ma devo per forza andar via perché purtroppo
Adesso è un quarto ad andare in onda se non ce la faccio neanche a raggiungere Saxa Rubra di credo che sia stata
Una bellissima intervista in
In
Piaciuto molto sentire
Sommatoria delle parole così importanti e soprattutto tanta passione ancora e che quello che poi conta davvero nella vita
Insomma
Non abbandonarla mai questa passione che
Troppo spesso invece come dire dimentichiamo sottovalutiamo ENI che invece è stata molto forte propone una generazione che che ci ha preceduto che giusto venti
Insomma venga trasmessa
Ai giovani di oggi che per certi versi sono stati anche più sfortunati di noi per molti versi non solo per il fatto naturalmente la crisi economica e del lavoro ma anche perché questa passi pone purtroppo l'hanno conosciuto a meno di quanto non l'abbiate conosciuto voi o anche la mia generazione e quindi è importantissimo secondo me appunto
Trasmette agli a farle la conoscete e Carlo Smuraglia sempre come dire nelle sue analisi molto lucido e molto appassionato quindi grazie per avermi dato la possibilità di farli questa intervista
Puttana davvero l'unica eccezione degli sono concesse in questo periodo ma mi ha fatto davvero piacere che ne abbiate chiesto
Di essere io intervistarlo e
Insomma forza in bocca al lupo a tutti davvero
Possa
Ringrazio il vento Puglia
Solo a nome mio ma
Mi consentite di farlo a nome di tutti gli abbia anche per cinque
Chi ha sacrificato un appalto di uscita per ridurre l'orario è solo un piacere
Ha un impegno pervenire con noi a parlare con voi a discutere con noi riflettere come
A consentirci se permettete di ricordare una volta con emozione il nome che porta
A cui
Tantissimi non ci sono
Collegati perché fa parte della loro storia loro ricordi
E delle loro passioni lasciatemelo dire ancora una volta perché io credo
Sono convinto ma vi dico un pensiero mio personale
Che
Alcuni tipi di passione siano
Cessate ossia l'entrata in crisi in questo Paese il giorno in cui purtroppo è venuto meno Enrico Berlinguer
Grazie grazie
Per come è stato
Passione vacante
Come di Cosenza dal Segretario come dall'ultimo iscritto al Partito Comunista
Che in quelle e io sono convinta perché l'ho visto diciamo con i miei occhi che non c'era nessuna differenza in questo senso appunto tra
Che si svegliava mattina presto andava diffondere unità sacrificando
Tutte le sue giornate le poche giornate diciamo festive che aveva e
Chi invece ricopriva il ruolo di Segretario c'è stata come dire un'unione profonda
Che
In nessun modo partecipata tra quella che era la base e quello appunto che era il vertice questo partito insomma è stata la grandissima forza coi appunto del Partito comunista in Italia grazie davvero a tutti per avere ricordato ancora una volta
Fa per avermi
Enzo io cerco centrali Liliana
Di ricordarle quello pescato perché come giustamente ha detto Carlo Smuraglia purtroppo nelle nostre scuole spesso non ci si arriva neanche con il programma oppure
La si tira via così contenere i ieri di testo e invece è come dire quello che dobbiamo approfondire perché poi da lì è nata la nostra Repubblica non ce lo dobbiamo dimenticare mai grazie davvero
Bianca può
Profitto del fatto che ci sembra che anche l'ultima cosa in un flash
Da giornalista giornalista siamo entrambi della RAI
L'informazione il servizio pubblico avrebbero bisogno e di iniezione in più di costituzione di antifascismo
Beh oggi avrebbero bisogno forse di rinnovamento e da questo punto di vista senza adesso
Enzo
Comunque
Insomma
L'antifascismo sia fatta in un servizio pubblico ecco PAI di
Cessate il discorso che il servizio pubblico e si deve ricordare che non si deve assoggettare ormai a nessun partita cosa che il vero problema del servizio pubblico
E che purtroppo spesso si tende invece come dire
Andare a ad assecondare e quello che viene esplicitamente richiesto da dinamo fra il servizio pubblico diciamo
E chi si era che stare a maggioranza chi sta all'opposizione ma soprattutto sente da chi governa vecchie chiaramente a queste davvero che il servizio pubblico anzi si dovrebbe
E Cardarelli e poi appunto bisognava rispondere solo esclusivamente la propria coscienza ai nostri telespettatori naturalmente
Grazie grazie a
Allora intanto
Intanto chiamerei
Chiamerei qui
Al tavolo Fabrizio De Santis Presidente dell'ampi Roma per un saluto
Prego prego
Presidente tanto la una provocazione ha sentito il saluto della
Sindacali argina raggi
Un saluto rituale oppure
è una
Giovane partigiana neo partigiana in pectore la iscrivere sta lampi
Se ce lo deve già iscritta speriamo che sia sicuramente una giovane partigiana in pectore e soprattutto speriamo il venticinque aprile voglia essere con noi con tutta la città
Per ribadire la natura antifascista nelle istituzioni quindi speriamo che sarà con noi siamo molto contenti intanto che sia stata oggi
Qui con noi
Io vi porto il saluto quindi dal comitato locale dell'anti di Roma e nella mio breve intervento voglio dirvi alcune cose su quello che è stato per noi l'apertura dell'anti
Nel senso che non è stata solo da un lato la decisione dei partigiani
Ma è stata anche la pressione
Della società civile che chiedeva che l'ANPI continuasse e ce lo continua a chiedere tratta andando a mille
Dal mille voci da mille parti che l'ANPI non cessi che l'anti Contini la sua la sua lotta al suo impegno
In particolare rispetto all'oggetto del tema la nostra esperienza è proprio quella che quando siamo capaci di superare il senso di una celebrazione fine a se stessa
Quando superiamo le cerimonie solo esteriori per sostanziare R. in un richiamo in un monito dichiara da qualità sui rischi che corrono la democrazia in Italia e la pace nel mondo entriamo nel cuore dei tanti Giovanni
E questa è la nostra esperienza questa è stata anche la nostra esperienza questa è l'esperienza che facciamo nelle scuole
Che è gran parte del nostro lavoro che oscuro che insomma
Magari si conosce come in tutt'Italia ma è una parte importante del nostro impegno anche con i giovanissimi
E il richiamo all'attualità rende anche più comprensibile la memoria la memoria storica fu così anche per molti di noi
Diciamo che
La collaborazione dell'antico i giovani è stata decisa nel due mila sei ma
Era cominciata
Almeno dieci anni prima diciamo a Roma almeno a metà degli anni Novanta
In particolare ci fu un episodio che vorrei ricordare quando lampi si fece sentire eccome in occasione del discorso di insediamento del nuovo Presidente della Camera vent'anni fa
Che paragonò i ragazzi di Salò a quelli della Resistenza
C'erano tutti in buona fede
Ora nonostante gli si trattasse del Presidente della Camera
E questo ci impegnassimo molto nonostante fosse tra i massimi dirigenti in più di uno dei partiti storici più grandi esistenza se non il più importante lampi protesto con tale fermezza con tale forza
Facendo appello a tutta la storia del Paese ammonendo si rischi di pacificare a posteriori la libertà con la dittatura
Che veramente avrei un parco nel cuore di tanti giovani marchigiani c'erano e lottavano ancora
E fu veramente
Una cosa
Entusiasmante ci avvicinammo così all'ampi
Per organizzare il venticinque aprile sostanzialmente poi fu un grande venticinque aprile
E senza alcun merito fummo accolti alle riunioni di quel direttivo e una scoperta sempre più in Tunisia entusiasmante nella ricchezza di contenuti e la discussione è stato così sicuramente in tutt'Italia
Non c'è in questo nessun campanilismo continuamente
E allarghi trovammo compagni fantastici con una all'epoca era presidente il compagno Ferdinando delle Unioni
Che trovammo compagni come come Carla Capponi come Rosario Bentivegna confini Cappilli stiva squadre Balsamo Marisa Moon su
Ho Piero Boni l'unico partigiano meravigliato da sovietici statunitense italiani o Giuseppe mancanza del comando la divisione Italia in Jugoslavia ebbe migliaia di uomini al suo Comando italiani jugoslavi in Jugoslavia
Sono i decreti assumevano tutto il travaglio nel nostro popolo
Il vero comandante vivere a Roma per anni quest'apertura fu come tutti sanno il compagno Massimo Rendina che ha lasciato novità tracciare diciamo
Indelebile ci accompagnò ancora tanti compagni partigiani ad esempio china costa che a novantuno anni suonati aggirato tutta la Provincia di Roma l'anno scorso e continua Ciarla continuamente
Anzi
Ogni tanto dobbiamo chiedere
Dobbiamo chiedere di risparmiarsi soprattutto adesso
In vista del venticinque aprile o come Mario Foti fiorentini novantanove anni che sabato prossimo comandante legata centrali di Roma
Che sabato prossimo sarà con noi alla casa della memoria
Casa della memoria e Roma che fu fondata dal compagno Rendina che curiamo con tutte le associazioni della Resistenza tra quelle di liberazione dei prigionieri politici e deportati nei campi di sterminio
Dagli internati militari dei partigiani della figlia pari partigiani cristiani
Tutto a testimonianza per il grande valore dell'unità della lotta di liberazione
E luogo iniziative continue il due mila diciassette sarà dedicato da tutte le associazioni età la Casa della memoria
Al settantesimo della Costituzione come diceva il Presidente un vorremmo sottolineare anche la distanza dal dettato costituzionale e alle norme alla realtà quotidiana una distanza
Divenuta ormai intollerabile
O ci occupiamo propriamente di molte cose
Fondamentalmente anche
Di studi di studi di coltivazione della moglie di approfondimenti
Da allora dai primi anni in cui ci avvicinammo l'anche cambiata molto sicuramente nel senso che
C'erano
Dieci anni fa c'erano circa settecento partigiani Illy uniti in un'unica Sezione
Un'unica sezione cittadina
E ora me la Provincia di Roma ci sono oltre quaranta sezioni a Roma nella provincia
E
Abbiamo quasi ogni giorno iniziative culturali convegnistica politiche contro il fascismo
Così come in tutti Italia ovviamente
Quindi quasi ogni giorno dovete iniziative in tutta Roma in tutta la provincia in molte periferie le nostre sezioni non le posso ricordare che tutte le alcune i periferia vale la pena uno di questi tempi da Tor Bella Monaca a Centocelle al Tufello Cinecittà Casalbertone Torpignattara Trullo Tor Marancia la Storta
Valle Aurelia quest'anno è stata riaperta così come Testaccio San Lorenzo
E poi la Provincia
Nella nostra esperienza è un po'una ultra periferia dove i problemi sono più gravi che in periferia e anche in Provincia siamo presenti moltissimi posti quest'anno abbiamo aperto le sezioni le riaperto
Le Sezioni soprattutto a Genzano via sede storica dell'antifascismo a Subiaco all'annuncio in questa città torneremo a festeggiare il venticinque aprile con tutta la città con le istituzioni le Assemblee elettive
Contro ogni rivincita
Del fascismo
Ho
Vado chiudendo forse perché ho già parlato abbastanza
La la nostra esperienza ci dice che i valori che furono la Resistenza e del fasto movimento di liberazione nazionale sono ancora presenti in modo significativo nella coscienza del Paese
Ed è una constatazione che emerge chiaramente dalla miliardi di iniziative registrate nell'ultimo anno
Quindi ci apprestiamo a festeggiare di celebrare il venticinque aprile anche a Roma come dicevo vogliamo vorremmo con voi anche le istituzioni
Ribadire il loro carattere antifascista insieme i partiti democratici e i sindacati le associazioni movimenti che vogliono con noi realizzato il dettato costituzionale in un sistema di giustizia sociale
Controlli con citare contro ogni tentativo di rivincita contro ogni cedimento e di incertezza
Contro il fascismo chiede sarà l'anno in cui anche chiediamo per Roma la medaglia d'oro per i fatti della Resistenza
Lo faremo a San Paolo simbolo della difesa di Roma l'otto settembre del quarantatré primo esempio di lotta tipo Molinari mi a fianco di truppe regolari per restringere l'invasore aderisco e quindi dell'inizio della lotta di liberazione
Non siamo negli anni venti non ci torneremo finché la memoria della Resistenza sarà attiva finché i valori della Resistenza saranno attuati grazie
Grazie al presidente dell'Anpi Roma Fabrizio De Santis
Allora prima di chiamare di relatori per questa tavola rotonda che sarà il momento finale di questa
Bellissimo inizia ad IVA di oggi volevo
Segnalare alcune presenze istituzionali poi ce ne saranno altre magari
Ce ne dimentichiamo qualcuno ma intanto il sito
Nino bue di vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte e Presidente del Comitato regionale resistenza e costituzione
Francesca Chiavacci Presidente dell'ARCI
Nino Baseotto segretario confederale
Della CGIL
Gianluca buona col Sindaco di valori gli atei Cuneo Aldo Maria moneta sindaco di Canelli calepino alla in provincia di Viterbo Emanuele Maggi sindaco di Bassano Romano Viterbo
Damiano Costantini sindaco di Chiaravalle Ancona e Severino buongiorno atti vice Sindaco di serio Sondrio
Grazie
Grazie per la presenza loro e ad altri che
Che magari non abbiamo
Lo abbiamo visto non abbiamo citato allora
Grazie ancora De Santis io chiamerei per raggiungermi qui al tavolo Claudio Silingardi poi dopo
Racconteremo chi sono Luca Grisolia mi
Haute Pacchioni Massimo Corradi Massimo Amodio e Tommaso Montanari
Sono
Allora ci siamo tutti visto che siamo siamo in tanti per un per non arrivare
Per non arrivare a notte chiediamo chiediamo una
Più possibile brevità di
Di interventi io comincerei da Claudio Sindial di
Presentandole il direttore generale del Linz modi la sigla se non sbaglio è la rete degli istituti della storia della Resistenza
Allora nel chiederle una un intervento la premessa è
Cosa qual è il rapporto tra l'essere partigiani e resistenti
Negli anni della Resistenza e oggi quindi che
Che valore ha come si può essere in qualche modo partigiani oggi
Dunque qui qualcuno ha cambiato le carte in tavola
Nel senso che il programma prevede che io faccia una
Diciamo un'introduzione storica sulla
I siccome è stato una lunga trattativa con Andrea Di corrotto perché io volevo parlare almeno quattro ore
Per fare la storia della dell'ampi dal dalla liberazione ad oggi e andrebbe detto cinque minuti somma lungo la trattativa siamo
Ma tra un quarto d'ora venti minuti questo
Chiedo al Presidente se posso permettermi di fare quello che era
La mia
Relazione
No no ma lo chiedo perché senza problemi siamo tra amici ma
Il programma posso
Non
O che
No no no ma va bene non c'è nessun tipo di problema ma perché non voglio né disturbare nel creare difficoltà
Provocazione no no ma ci arrivo ci arrivo anche se non posso più rientrare nella categoria dei giovani aderenti all'ANPI dato detta
E allora
Appunto adesso parte gli scherzi con
Visto che appunto il mio compito sarebbe quello di offrire un contributo di riflessione storica sul rapporto tra l'ampio la storia d'Italia sarebbe perché è evidente che insomma con i tempi che ci sono non posso certo
Sviluppare in modo approfondito
Questo argomento devo solo guardare che ore sono così ok sedici ventiquattro
E
Potrei cavarmela dicendo che nella storia dell'Italia repubblicana lampi è stata
Diciamo così per fortuna che c'è stata un'organizzazione un soggetto politico memoriale
Come tanti però devo dire
Che non possiamo certo essere soddisfatti della conoscenza che abbiamo della storia di questa associazione
Perché in fondo impegnata a fare la storia della Resistenza e a difenderla dai continui attacchi politici e mediatici lampi non ha prestato un'attenzione adeguata la propria storia il proprio patrimonio
Solo che stiamo parlando di un'associazione che ha più di settanta anni di storia e quindi è meritevole essa stessa di attenzione
Se il cui diamo il profilo storico di Lucio Cecchini edito nel novantasei e qualche tesi di laurea come quella
Pubblicata recentemente da Federico De Angelis e qualche saggio storico su riviste specializzate non disponiamo di Studi storici significativi
Con qualche eccezione forse a livello locale
Cerco dell'anticiparla nei libri di memorie della Resistenza come il volume di Fli poco Focardi la guerra della memoria o e lo diffide Cook più recente l'eredità della Resistenza del due mila quindici o nella biografia di Montali che Montali ha dedicato
Ad Arrigo Boldrini ma il rischio però con queste ricostruzioni di carattere generale
E quello di limitare la conoscenza la sola storia dei gruppi dirigenti dell'ampi I documenti ufficiali ai congressi mentre noi abbiamo bisogno di una storia sociale dell'ampio
Cioè una storia che analisi non solo la dimensione nazionale ufficiale ma il radicamento sul territorio le pratiche politico ma
Memoriali come si formano i gruppi dirigenti locali cosa viene realizzato ai diversi livelli di azione della
Per questo sarebbe davvero importante una ricognizione aggiornata sul patrimonio conservato dalle sedi territoriali dell'associazione oltre che quella centrale
E programmato un lavoro sistematico di ricostruzione storica con la collaborazione degli istituti e la resistenza delle università italiane
Possiamo
Partirà allora da un dato di fatto
Per nel contesto europeo dell'associazionismo combattentistiche partigiano e indiscutibile che l'ANPI presenta una propria fisionomia specificità che non è assimilabile nessun'altra esperienza europea
Questa specificità discende innanzitutto dei caratteri che la Resistenza
Assunto nel nostro Paese
Non posso approfondire però vorrei fare una considerazione utilizzando un recente saggio di agli atti raggiante che uscito nel doppio volume le la guerra mondo Milano c'è il ho trentasette dirlo centoquarantasette pubblicato da Einaudi recentemente più titolo messaggio e la resistenza in Europa ovvero gli Stati nazione alla prova
Un approccio interessante che discende dalla consapevolezza che non è esistita una resistenza europea cioè intesa come un corpo unitario
Grande a undici obiettivi ma varie resistenze che si sono sviluppate nei diversi Paesi aventi comunque ovviamente alcuni obiettivi comuni
Ebbene a Jiang dopo aver definito l'eredità antifascista resistenze migranti che è una definizione che trovo bellissima perché si attaglia perfettamente anche queste settimana né di celebrazione dei trattati europei perché come sappiamo l'idea contemporanea di Europa unita inattivi solo di confino non in una sede istituzionale
Approvato appunto questo autore a sistematizzare le diverse resistenza secondo quest'ottica
Parla dunque di resistenza come sopravvivenza delle nazioni per la Cecoslovacchia la Polonia di resistenza come ricerca di una nuova legittimità nazionale come nel caso della Francia
Di resistenza come fedeltà istituzionale nei casi di Olanda Belgio Norvegia e Danimarca di resistenza come tabula rasa nel caso della Grecia e della Jugoslavia
Infine e come unico caso
Definisce quelle italiana come ricorre esistenza Cuneo riconquista di un'identità nazionale
Se è così come poteva l'ANPI limitare la propria azione a un ambito assistenziale o di tutela dei propri associati come nel caso di tante associazioni combattentistiche
C'era da riconquistare un'identità nazionale riconquistarla messi in discussione da vent'anni rottura fascista
E c'era da costruire dalle fondamenta un nuovo Stato democratico repubblicano dando nuova legittimità a quella parte del Paese il mondo del lavoro che fino a quel momento era rimasto ai margini della cittadinanza democratica
Un'altra specificità può essere individuata nel fatto che la costituzione della rete la costruzione della Repubblica italiana come spazio di libertà e di formazione dei diritti collettivi e individuali è stata lunga faticosa periodicamente messo in discussione da diversi soggetti politici istituzionali ed economici
Solo avendo consapevolezza di questo si capisce a prescindere da come la si pensi nel merito perché la partecipazione dell'ampia le battaglie per la difesa della Costituzione della democrazia dei diritti sono sempre così intense e decisa
E si capisce perché richiamo alla Resistenza l'antifascismo non è mai solo un riferirsi a una storia passata ma una pratica politica un progetto da spendere nel presente
Per essere protagonisti nella realizzazione di un'idea di società democratica aperta inclusiva solidale così come era stata sognata dei partigiani durante la lotta di liberazione
Così la resistenza nel dopoguerra diventa per le nuove generazioni che si affacciano alla vita pubblica un racconto collettivo che riesce a dare voce senso alle notte per il lavoro e per i diritti sociali alla rete indicazione del benessere e al protagonismo di nuove figure sociali come le donne dei giovani
Nel dibattito pubblico ogni tanto qualcuno manifesta la propria in sofferenza di fronte alla presunta egemonia dell'Antifascismo della Resistenza come da sieda settant'anni non si fosse fatto altro che celebrare la Resistenza
Mai come in questo caso la realtà è così distante da queste rappresentazioni
Si può anzi affermare che già nel corso della Resistenza si manifestano quelle posizioni anche regista iniziali e anti antifasciste che poi troveranno largo spazio nella storia il nostro Paese fino ai giorni nostri
Nel contesto di un anticomunismo politico e sociale
Che aveva e ha come obiettivo quello di impedire che le istanze dei lavoratori e delle loro organizzazioni politiche e sindacali di riferimento ottenessero una piena cittadinanza democratica
Per evitarlo
In alcuni momenti forze politiche istituzioni
Non hanno avuto scrupolo nell'usare la massa di manovra costituita dai movimenti neofascisti e reazionari
è incredibile constatare quanto è stato rapito il cambio di clima nei confronti e la resistenza nel nostro Paese
E il passaggio dei partigiani dalla condizione di eroi
A quello di imputati nei processi contro la resistenza che prendono il via nel mille centoquarantotto
Sì realizzarlo ad opera dei Governi dell'istituzione di allora
Una sorta di pacificazione a due velocità
Da un lato grazie ad amnistie usi strumentali dell'Agip legislazione ci mettono in libertà quasi tutti fascisti processati per collaborazionismo i vari crimini dall'altro si celebrano processi contro migliaia di partigiani
E non solo per episodi avvenuti dopo la fine del conflitto grazie a un'impostazione legislativa che a differenza ad esempio della Francia non riconobbe in alcun modo i caratteri nuovi assunti dal conflitto mondiali che aveva reso Soleto il concetto di volontario sancì cito dalle convenzioni in uso prima della guerra e i caratteri specifici della lotta clandestina per cui si processone ci condanno partigiani perché viene chiesto loro di esibire DOP commenti formali nel caso di eliminazione delle spie
Oppure i tribunali considerano validi
Denunce effettuate da organi di polizia fascista
Che vengono considerati validi per incriminare partigiane
Scusate
Lampi che
Solo per tre anni riesce a fatica a mantenere al proprio interno tutte le componenti residenziali
Deve quindi da un lato organizzare il ricordo dei partigiani morti e dall'altro impegnarci molto per difendere i partigiani di invita la repressione nel quadro più generale di una battaglia politico culturale per la formazione continua dei valori della Resistenza
E per la fattiva attuazione dei principi sani sanciti dalla Costituzione
E rimane sempre aperta la battaglia per l'affermazione della legittimità della Resistenza periodicamente messo in discussione il nostro Paese
Anche a partire da alcuni eventi utilizzati strumentalmente diventati
Tra virgolette luoghi della memoria anti partigiana come nel caso del legittimo attacco partigiano di via Rasella
E delle illegittima rappresaglia nazifascista delle fosse agli atti
Non è forse un caso che bisogna aspettare ben tredici anni dopo la fine della guerra
Per ottenere il riconoscimento per legge del Corpo volontari della libertà come Corpo militare inquadrato nelle Forze armate dello Stato
E credo sarebbe un esercizio interessante leggere il dibattito che si svolge in Parlamento cori volgari attacchi dei parlamentari di destra contro la Resistenza che ci restituiscono pienamente questo tratto caratteristico dell'intera storia della Repubblica questo risentimento anti partigiano che si salda con l'anticomunismo politico sociale io sottolineo sempre questa dimensione dell'anticomunismo sociale perché in realtà attraverso l'
Anticomunismo politico cella contrasto il Partito Comunista
In questo Paese è passata l'idea
Di continuamente reprimere i diritti del lavoro cosa che peraltro continua tuttora oggi scusate questo inciso
Se già
Se già in occasione del decennale della Resistenza si registra alcuni segnali di apertura in particolare il discorso
Il Presidente la Camera Giovanni Gronchi e però con luglio sessanta che avviene la svolta decisiva una svolta che parte dal basso ed è una svolta che avviene perché appare un nuovo soggetto politico un nuovo soggetto
Per le strade che sono i giovani i cosiddetti dalle magliette a strisce perché appunto andava di moda queste magliette a strisce orizzontali che diventano protagonisti di nuova antifascismo
L'apparizione questi giovani sorprende molti perché proprio in quei mesi si discuteva di teppismo giovanile it di Boris
E i giovani raccontavano di e i giornali raccontavano di giovani senza valori e senza ideali
Improvvisamente tutto cambia i giovani entrano nello spazio pubblico manifestando tra l'altro una forte domanda di conoscenza dimostrata dalla partecipazione di massa alle elezioni sull'anti il no che ci tengono in diverse città e intendendo l'antifascismo non come ricordo del passato ma come volontà di cambiare la società e di migliorarla perché questo è l'antifascismo
Impegnarsi per cambiare la società è migliorata non è lo sguardo rivolto al passato sguardo volta passato lo facciamo non storici quando studiata dall'antifascismo è
Futuro non è mai passato sempre futuro questo almeno la mia opinione
Solo in occasione del ventennale lo sottolineo perché appunto
C'è questa retorica che ci viene raccontata basta la resistenza parlate continuamente la Resistenza solo nel ventennale della Resistenza diciamo si può
Sembra che la resistenza sia assunta come valore condiviso da tutte le forze politiche antifasciste e dal Paese ma non sarà così nel senso che sarà
Ovviamente
Una unità condizionata da un'impostazione quella che verrà sintetizzata nel diciamo piena rappresenta aziende il primo secondo scioglimento cioè il tentativo di rappresentare come unico nemico della Resistenza il tedesco e quindi evitando così di fare i conti con il problema
Della guerra civile che si era combattuti in Italia tra italiani dentro all'interno della guerra di liberazione e affrontare anche il problema del consenso che il fascismo aveva avuto da parte di un da una parte significativa
Agli italiani
Ecco se
Da parte di sì se da un lato queste interpretazioni vengono contestate dei movimenti giovanili di sinistra e da una parte del mondo partigiano che fa riferimento all'ANPI dall'alto si spendono le provocazioni fasciste e sono messi a punto piani di contrasto all'avanzare delle sinistre che svolgeranno la strategia della tensione
Già nella seconda metà degli anni Cinquanta sono segnalati episodi di aggressione fascista verso esponenti la Resistenza e manifestazioni partigiane ricordo che la manifestazione del cinquantotto a Roma
Manifestazione nazionale della resistenza vengono trovate delle bombe vicino al teatro che svolge la manifestazione Ferruccio Parri Dean aggredito da un gruppo di fascisti mentre si reca la manifestazione e si cerca anche di partire la cerimonia davanti
A milite ignoto
E a Trieste vengono lanciate bombe nel corso di una manifestazione del venticinque aprile
E poi si arriva al sessantacinque con i il convegno desunto Poglio che presenti e questa importanza soldi reali presenti i direttori di alcuni dei principali quotidiani del Paese
Mette a punto i contorni della guerra non convenzionale contro la sinistra e fornisce il quadro di riferimento allo sviluppo della strategia della tensione che troverà applicazione concreta a partire dal sessantanove
Ora
Detto questo siccome
Sono
Dodici tredici minuti che parlo e non vi voglio
E annoiare cercherò di sintetizzare il resto della relazione per lasciare spazio può il testo se servirà allo zero lo metterò a disposizione
Sicuramente
L'aspetto che alla fine degli anni sessanta in un contesto terribile di violenza di attentati di stragi e
Un nuovo incontro tra mondo giovanile e associazioni partigiane
E ampi e questo è un aspetto secondo me è che va sottolineato sicuramente la novità del Congresso di Chianciano che formalizza l'iscrizione
è un dato reale ma il dialogo che si instaura tra i movimenti giovanili che entrano nella non lo spazio pubblico a partire dalla fine degli anni Cinquanta in poi
è un dialogo costante e continuo cioè l'ANPI è uno dei soggetti
Molto più seri molto sensibili al dialogo con queste nuove generazioni non sempre le risposte sono adeguate ma è indubbio che uno dei soggetti
Un altro aspetto
Che mi sento di sottolineare che riguarda soprattutto gli anni Settanta e il fatto che
Con la nascita delle Regioni è stato ricordato dal presidente Smuraglia
Con la nascita tardiva delle regioni e con un nuovo ruolo degli enti locali negli anni Settanta si realizza un'alleanza tra le istituzioni
Territoriali gli enti locali e le ampi negli anni Settanta molto importante
Perché produce una migliaia di pubblicazioni sulla storia della Resistenza una nuova monumentali Istica la realizzazione di musei storici di istituti storici della Resistenza
Per cui non si può fare proprio anche per questo non si può fare la storia dell'ampi se non si ricostituisce quote ricostruisce questa dimensione territoriale questa capacità dell'associazione di essere interlocutrice e sollecita attrice di migliaia di enti locali
Perché si facciano carico del mantenimento e della valorizzazione della memoria della Resistenza
L'ANPI a saper ficcato molte delle sue energie molte riesce forse nel contrastare la violenza io fascista nel contrastare lo stragismo e nel contrastare il terrorismo rosso quest'ultimo
Se vogliamo ancora più insidioso perché
In qualche modo tentava soprattutto le Brigate Rosse tentavate ricollegarsi
Alle allego alla lotta partigiana nella loro visione folle c'era questo tentativo di richiamarsi all'esperienza partigiana perché rare una continuità e questo è continuato sempre anche nelle nei morire degli ex terroristi soprattutto quelli di area Reggiana che non sempre ha raccontato questa sorta di passaggio appunto di testimone che avveniva ecco
Lampi è stata in prima fila con i partiti di sinistra di contrastare questa deriva questo tentativo di macchiare la storia della Resistenza creando appunto questo collegamento con il terrorismo
Certo che
Soprattutto dopo gli anni Ottanta dopo
L'entrata in crisi dei movimenti collettivi di natura politica anche se sono nati altri tipi di movimenti da ecologisti contro le mafie e così via
è chiaro che e con le sconfitte che ci sono state nel mondo del lavoro il discorso un po'è cambiato è cambiato anche perché la memoria pubblica della Resistenza che appunto solo dal mille novecentosessantacinque
Aveva e quindi per un quindicennio diciamo
Era stata in qualche modo condivisa e riconosciuta dopo il mille novecentottanta di nuovo viene messa
In discussione prendono gli attacchi mediatici la Resistenza si comincia a rivalutare il fascismo Mussolini la sua vita privata eccetera eccetera
E viene in qualche modo manifestato una schiarita verso la resistenza all'antifascismo e sono percepiti insieme alla Costituzione
Come uno ostacolo alla modernizzazione dell'Italia
Superamento nelle sue divisioni a favore della cosiddetta pacificazione nazionale
è chiaro che dopo
Queste campagne contro la Resistenza sono esplose e si sono unite alle campagne contro l'esperienza storica del partito comunista dopo il crollo dei regimi dell'Est e dopo il crollo del sistema politico diciamo quello cosiddetto della Prima Repubblica
Però in questa in questa fase
Dichiara di enorme difficoltà comunque
Sia definito un nuovo ruolo per lampi che ha tentato di colmare almeno in parte
Il vuoto politico e valoriale che partiti sembravano ormai aver lasciato e far fronte
Appunto sempre più agli sempre più aggressivi tentativi revisionisti
Che ci son dovuti confrontare poi questo ruolo dell'anti seduta confrontare ovviamente con una moltiplicazione delle memorie è avvenuta a partire dagli anni Novanta i continui appelli alla pacificazione
Le messe in discussione tutti ricordiamo ovviamente Panza con tutti i suoi libri e la messa in discussione appunto
Della resistenza come fatto criminale diciamo che continua anche recentemente appunto si è esibito un queste sue manifestazioni
Deliranti e
Però
Ad esempio nella nell'ottantaquattro nel novantaquattro ad esempio si registra un nuovo incontro tra movimenti giovanili e resistenza quindi come vedete l'ANPI ha dovuto sempre
Come posso dire giocare su questi due piani e dall'altro intercettare confrontarsi con nuove generazioni che si rendono disponibili all'impegno politico o al confronto e dall'altro questi forte pressione mediatica e politica appunto di contrasto alla prostituzione alla Resistenza al valore della memoria
Concludo appunto perché non voglio rubare troppo tempo
Questo impegno dell'anche continuato come tutti noi sappiamo anche negli anni più recenti nel due mila sei appunto si diceva del Congresso di Chianciano giustamente il presidente di Roma ha fatto presente
Che
Non è dal da lì che inizi a questo io personalmente
Non non ricordo Intini che hanno esatto ma da ragazzo mi ricordo che ero iscritto all'ANPI avendo un padre partigiano come amico del partigiano mi ricordo che la qualifica nell'ampi di Modena era amico del partigiano
Non ricordo se a quattordici o quindici anni ho fatto la prima tessera però adesso non lo ricordo forse mi sbaglio comunque se non è quindi c'è diciotto siamo lì somma
Per cui
Anche questo confermo appunto il fatto che il rapporto tra ampie giovani non è un rapporto recente
è un elemento costitutivo dell'identità di questa associazione che è chiaro si sta sta mutando per
Lento inesorabile abbandono da parte appunto dei dei partigiani
Che hanno fatto di coloro che hanno fatto la Resistenza
Tutti questi attacchi che la resistenza subito
Non hanno ormai tenuto conto e non tengono minimamente conto dei processi di rinnovamento
Della storiografia sulla Resistenza dell'apertura tematiche nuove in qualche caso molto innovativo dell'apparire di nuove generazioni di studiosi che inesperti non hanno pur non avendo una visione ideologica della Resistenza hanno il distretto di continuare a considerare centrale è una storia d'Italia la Resistenza e la continuano a mantenere come con l'ordine di inserimento
Concludo sottolineando che in questi ultimi anni lampi a sviluppato un impegno sui temi della ricerca storica che ha prodotto importanti risultati grazie alla collaborazione con gli istituti storici grazie al sostegno
Del bar della Presidenza del Consiglio dei ministri del Governo dal pubblico federale di Germania le ricerche sulle Repubbliche partigiane sul ruolo dei gruppi di difesa della donna sul contributo alla Resistenza i partigiani meridionali e infine la banca dati sulle stragi
Non esiste e fasciste sono tappe fondamentali da Roma
Corretta conoscenza della storia della Resistenza quindi in conclusione da questi
Rapiti per me accenni per voi lunghissimi ma insomma uno storico deve poi fare i conti con appunto la storia il sempre faticoso sintetizzarla
L'ANPI è sempre stata protagonista nella storia dell'Italia repubblicana
Per questa importante tornando quanto detto all'inizio dell'intervento e la sua storia non deve essere diluita dentro una generale storia della memoria della viste Enza che pone CES la via ma deve essere riconosciute studiata come componente essenziale della costruzione del mantenimento della democrazia nel nostro Paese grazie
Grazie grazie a Claudio Silingardi Presidente dell'in slip anche promosso attesta la propria contrarietà trattasi anche per come dire i co
Il i cui contenuti degli spunti che ha offerto anche penso per per il dibattito io adesso lascerei la parola a
Haute Pacchioni partigiane Presidente dell'ampi di Modena a
A Luca Grisolia il Presidente dell'ampia Rizzo e a Massimo Corradi vice Presidente dell'ampi Imperia per un
Un confronto un confronto sul tema appunto generazioni a confronto nella nella continuità
Il tema di cui Presidente anche Smuraglia parlava all'inizio quello del
Delicato passaggio del testimone allora come si compie il passaggio del testimone
Da parte da parte dei partigiani e
Sostanzialmente quali ideali e valori dovrebbe incarnare il partigiano del ventunesimo secolo rispetto a quello del secolo precedente
Non è proprio una domanda facile ma
Vediamo insieme se è possibile dare una risposta
Io ho guardavo questa sala
Da questa posizione
Ho visto tante facce nuove
Tanti giovani e tante vacanze
Allora
Vi sono ulteriormente convinta
Che
Quando l'ampia deciso
Nel suo Congresso
Riaprire agli antifascisti
Ha fatto
Ha preso una decisione molto saggia
Lungimirante
Importante
Ora
Noi abbiamo nella nostra associazione su parlo di una esperienza un po'immediata modenese
Sono andata a vedere un pochino chi sono gli aderenti all'Associazione ho scoperto che
Oltre il trenta per cento
A meno di cinquant'anni
Ah ecco perché dico che è stato una decisione lungimirante e molto valida
E ne saremo ancora più convinti se continuiamo su questa su questa strada
In questi anni
E la costruzione della nostra democrazia
Secondo me
Noi qualche volta ci critichiamo
Fa bene il nostro Presidente a
Insistere su certe cose ma sono convinta che noi abbiamo dato come associazione un contributo importante per la costruzione della democrazia nel nostro Paese
Ne sono
Convinta
Sono convinta perché intanto usciamo stato uno stimolo nel dibattito complessivo della vita
Di questo Paese
Uscito come è stato già detto dalla guerra con le situazioni che sono state bene ricordate e che non si sono cancellati certamente
Anche le posizioni estreme che si chiamano
Non so bene come ma che possono essere identificate di estrema destra per intensità anche se molti molti di questi non amano chiamarsi fascisti
C'è stato una coscienza critica
E questo bisogna dirlo
Diciamo molto severi verso di noi faccia bene ad esserlo ma io sono convinta
Che il Paese deve sapere anche della nostra convinzione di aver dato un contributo fondamentale per la costruzione di questa giovane democrazia
Settant'anni in una democrazia dici correggeranno ristoranti
Non sono certo molti e veniamo da un'esperienza che aveva mortificato questo nostro Paese in tutti i modi
Uomini donne intellettuali e quindi avviare
Svolto la funzione che a me hanno svolto in questi anni secondo me annotato abbiamo dato un contributo importante abbiamo fatto specifico
Il degrado il legame
Farà resistenza
Antifascismo democrazia insistiamo su questo elemento perché
Abbiamo bisogno di caratterizzare anche questo nostro lavoro no e in questo senso abbiamo fatto crescere
La coscienza dei diritti e dei doveri
Qualche volta
Ci abbia ci hanno ascoltato qualche altra volta molto di meno però noi abbiamo condotto questa azione secondo me
La nostra città anch'associazione lo deve rivendicare Presidente forte
No non per anch'essa quale aver voglia di essere lo risicati no ma perché queste tappe la realtà
In una situazione politica come quella che noi ripiano
Perché vedete
L'altra cosa della quale show convinta è che mentre noi abbiamo fatto memoria come si suol dire no
Che possiamo fare una brutta frase italiano insomma no mi scuserete noi però abbiamo riempito abbiamo cercato di riempire in questo nostro Paese un grande vuoto
Che è quello che non si è insegnata la storia
Diceva bene adesso siringa la storia del Novecento nelle nostre scuole non c'è stata non c'è
Se c'è è per qualche bravo insegnante che sente il bisogno di fare questo
Come facciamo ad ora dire le giovani generazioni come fanno a conoscere i valori
Che stanno dentro questo discorso della democrazia che cosa abbiamo dentro le spalle
Perché
Noi abbiamo combattuto in quel modo e io credo che una funzione non l'abbiamo avuto e dobbiamo continuare ad averla
Ci lamentiamo a scuola Londra etica abbastanza ore
Alla storia e questa deve essere per noi è ragione
Smuraglia quando ce lo dice uno dei nostri cavalli di battaglia perché altrimenti perdiamo le giovani generazioni nessuno gli dice non possiamo accontentarci di andare noi a fare i testimoni
Lo dobbiamo continuare a fare ma se non c'è l'insegnante di storia che nelle ore ingiuste nei modi giusti nelle medie nelle scuole superiori e qualche volta avrebbero bisogno anche all'università
Noi perdiamo la possibilità
Di mobilitare adesso lo dico con un termine antico se volete ma
Mobilitare dei giovani di gestione alla difesa della dovuti alla costruzione della in positivo
Perché secondo me ecco dobbiamo ora essersi continuare ad esserci e dobbiamo chiederci
Il nostro ultimo giornale lo dice molto chiaramente abbiamo pressato quest'idea
Il legame scuola lavoro
Con qualche volta è andata bene qualche volta meno bene
Quando i giovani sono andati all'Istituto Storico e siamo riusciti ad avere quello che dovevano avere per oggi va beh ma non sempre stato così
Qualche volta in qualche zona sono share ritiriamo supplire all'assenza di qualche personale o personale che
A diversi livelli c'è
Benissimo continuiamo la pure però voglio dire non possiamo accontentarci dobbiamo insistere molto su questa questione della
Necessità
Di formazione
Degli insegnanti insegnanti che oggi il segno storie badate che nessuno gli allarmi che segnata proviamo a fare un pochino di pensiero all'indietro
Negli anni che hanno soprattutto i giovani
E non e non bene non è una critica che faccio alla a
Al corpo insegnanti anzi vorrei
Davvero difenderlo ancora di più però abbiamo bisogno che le leggi sulla scuola il nostro Paese il nostro Parlamento
Presidente le norme che a agiscono all'interno di questa importante struttura culturale e formativa che è la scuola
Abbiamo una una parte la storia molto maggiore di quanto non ha avuto fino a questo momento
Un'altra cosa sulla quale mi piace
Intervenire
Dobbiamo esserci
E qui mi correggerete se sbaglio una nostra
Per i diversi sintomi che viviamo anche in questi ultimi hanno in questi ultimi e decenni
è una democrazia fragile
Fragile
Delle tentazioni autoritarie ci sono anche quando non si chiamano col vero nome esistono
Nella cultura attraverso diversi filoni di dal sulla popolazione mentre questa scienza che dicevo verso i giovani io credo che
è fragile ancora e le tentazioni autoritarie non si sono cancellate
Io insisto su questo ne sono pienamente convinta e
Qualche volta passasse un po'sotto il nome della semplificazione
Passo sotto il nome che bisogna far presto che bisogna poi non avere troppi gradini da seguire per salire la scala perché bisogna fare presto no no bisogna fare bene
Con il tempo che occorre per far maturare nel Paese le proposte le idealità io credo che noi come ampi questa bandiera la dobbiamo
Portare avanti fino in fondo
Quindi dobbiamo esserci come portatori di queste idealità badate io insisto
Briciolo che ascoltiamo un attimo dello giornale ci rendiamo subito conto che cosa vuol dire
Parlare di pace
Ma non perché
Non ci sia guerra no di pace nel senso di organizzazione di una società di pace
Che non è solo la mancanza di battaglie e non a ciò la mancanza di guerra è
Un momento di
Vita del del del Paese
L'uguaglianza
E noi donne in particolare insomma no ormai è una questione che l'abbiamo tutti i giorni davanti hanno voi
La partecipazione siamo preoccupati del fatto che noi dobbiamo dirlo come associazione che è una parte diligente di di i nostri cittadini di nostri concittadini anche forse di nostri amici non vanno a votare
E vuol dire indebolire la democrazia insomma vuol dire non riuscire a contare nella vita del Paese e un'associazione come la notte tale
Vede insistere molto su questo su questo elemento
Sull'accoglienza
Sulla solidarietà
Sui diritti che hanno i diversi
Sono tutti momenti che non può siamo delegare ad altri che noi siamo portatori
Perché è stato quel periodo storico che ha aperto la strada alla muta il sia
A mettere al centro questi valori che devono continuare
Devono continuare ad esserci
E poi dobbiamo continuare a dar voce a a
Alle donne
Solo una donna e ci tengo molto a questo
Un cammino molto faticoso
Inc tutti
Primo oggi in tutti i clienti in tutte le associazioni dappertutto nelle istituzioni è difficile esserci e contabile pilota che questo lo diciamo dico bene
Siamo abituati a questo il cammino è stato molto faticoso fino a questo momento
Bisogna a bere la certezza che le giovani generazioni appresso hanno questa nostro giudizio
Per averle con noi per superare questa questa situazione
Le donne hanno dovuto subire prima e sto parlando dell'ottocento e chi vive come me in una zona
Contadina uno magari in altre zone del Paese essa
Che le nostre donne
Non andava nemmeno a mangiare la tavola coi maschi ecco la dito la dico così perché è sintomatico di come viene detto quale
Cori se ci doveva andare a scuola ci andava il maschio ma non ci andava alle femmine
E potrei continuare con il fascismo è stato di una pesantezza adatti verso le donne che noi non abbiamo denunciato abbastanza
Perché quel che ci troviamo ancora oggi femminicidio eccetera ce ne sono parte di una cultura
Di una cultura che noi non siamo riusciti a metterci alle spalle
Testo nel caso
è questo il retaggio fascista ce lo stiamo riportando
Dietro anche se
Qualche volte camuffato è
Messe in sordina insomma ma esiste
Io devo fare un
Mi consentirete ma
Qui ho chiesto il permesso Smuraglia
E badate che il CLN
Quando decise di costruire i gruppi di difesa della donna
Visse
Gruppi di difesa della donna trattino per l'assistenza ai partigiani
Dichiaro
Voi tra già è successo la prima legge che finalmente ha detto le donne possono contare
è per tu puoi votare però mica puoi andare in Consiglio comunale si è dovuto fare una seconda legge per potersi richiedere il voto attivo e passivo
Badate che ce lo portiamo ancora dietro 'sta roba qui
Io sono pessimista
Però non mi rassegno a una situazione di questo genere banale che abbiamo dovuto è un po'uno dei pochi Paesi al mondo che ha dovuto fare una legge cinquanta e cinquanta
Poi dopo non l'affrontiamo perché dopo non troviamo il mezzo del cinquanta insomma no questo è il dato
Allora io credo che questa sì è una strada che
Esclude
E non come associazione abbiamo bisogno invece di avere un'inclusione
Grande
Anche qui dico una cosa che probabilmente qualcuno mi criticherà no
Sono adulta e affronterò la cosa
Quando anche partiti politici
Po'stesse associazioni
Pensano che oltre all'organo dirigente generale del suo partito o della sua associazione a
La Consulta femminile o qualche altra cosa finisce che sono è un binario no sono due cose che vanno avanti parallele ma non riescono ad incontrarsi
Bisogna smettere questo bisogno che le politiche siano comprensive
Noi riusciamo
Non ne usciamo perché volenti o nolenti
Serpeggia poi sempre no a questa cosa che in fondo poi ci sono la metà del cielo tutto quello che volete però
Sono poi le donne non vado a pensare a tutto quello che succede nel campo del lavoro delle professioni e certe lo sapete meglio di me però il principio è questo che noi abbiamo bisogno come associazione di dare
Un contributo in questo senso perché altrimenti non ne usciamo
Infine
Un'altra cosa è infinito
Le esperienze che stiamo facendo in Italia con questa associazione
Avremmo bisogno di IRES portarla in Europa
Tutto quello che si dice sull'Europa io non voglio tornare su quelle cose lì non è competenza mia ci invece avrà il nostro Presidente però
Ho scelto che questi movimenti di estrema destra in Europa
Elezioni con i candidati che chiaramente snobbano la democrazia la dico così per metterci meno tempo quindi preoccupano molto allora riusciamo Presidente a
So che lei ci sta lavorando a mettere insieme un nucleo che porti questa linfa questo nostro lavoro antifascista per la democrazia nei diversi Paesi e nell'Europa
Non possiamo avere in Europa che parla solo di economia di banche
Deve parlare di molte altre cose ma deve parlare anche di quello che diciamo noi perché secondo me se non vado avanti questi ideali non risolviamo nemmeno i problemi di carattere economico e e generale
Quindi dobbiamo elevare il livello culturale lo dobbiamo fare in Italia come associazione dobbiamo farlo secondo a mio modesto parere in Europa dobbiamo continuare a lavorare sul tenta di tesi ma
Un'esperienza che stiamo facendo è molto importante quella di avere chiesto alle nostre amministrazioni di consegnare ai ragazzi che compiono diciott'anni è la prima volta che andranno a votare
Di e riunirli incontrarli è dargli la Costituzione
E
Loro
Alla fine
Da parte di una personalità ininfluente
Parlare loro di questo carta fondamentale della vita della nostra democrazia del nostro Paese
E guardate che non ve l'abbiamo fatto
Non c'erano solo i ragazzi c'erano i loro genitori cedevoli nonni e Charlot loro amici
Che poi l'anno dopo o l'anno prima l'ha ricevuto l'anno dopo lo riceveranno
Perché se non si conoscono queste linee fondamentali è difficile costruire
Per intero una democrazia
Grazie mille grazie
Ad altre frazioni grazie l'intervento così
Coinvolto il volgente
Che chiedo adesso al Luca che li Solimini Massimo Corradini intervenire vi raccomando il più possibile di contingentare interventi perché siamo già un po'fuori tempo massimo nella tabella di marcia grazie
Buonasera a tutti primati
Partire con l'intervento permettetemi di portare
Tutta l'associazione al suo Presidente il saluto di tanti giovani migliaia di giovani che non so l'ho qui oggi ma simbolicamente sono qui con il tutti insieme e fanno parte di questa associazione con l'impegno che veramente quotidiani
Sono toccati molti aspetti dalle donne è sempre difficile
Sento un attimino il peso potete capire di rappresentare l'ultima generazione quella dei nuovi entrati nell'ampi quelli che dal due mila sei hanno iniziato a
Combattere
In qualche modo in questa associazione per questa associazione perché ci si iscrive all'ANPI
Penso che la cosa fondamentali ossia il fatto che per una generazione come la nostra generazione di giovani potremmo stare a discutere su quanto si può essere più o meno giovani ma definisco giovani tutti quelli nati dagli anni Ottanta in poi per una generazione come la nostra
Che in qualche modo è nata quando tutto stava scomparendo tutto era definitivamente collassato dall'ideologia e da una certa visione di politiche da certi valori in poi da Monti che scomparivano da un momento all'altro
Quello il dato fondamentale per tanti giovani sia stato quello di trovare e sentire l'odore di pulito nelle sezioni nelle nostre stanze dove si fa l'attività delle ispirare questo spirito di solidarietà questo dissi interessa di questo mettersi in gioco che in tante altre cose anche nella politica tante volte si tende a sentire mentre invece
Chi entra in questa ampi in questa fissa perfettamente che lo fa per spirito di sacrificio e vuole sacrificarsi vuole portare avanti un testimone
Chiaramente è stata una mossa giusta quella di aprire i giovani anche quelli meno giovani diciamo così la generazione di mezzo
Anche perché
Le sfide sono nuove soprattutto estati importante Presidente cari compagni perché di fatto effettivamente noi non possiamo essere soltanto un'associazione riduci Istica
Perché chi ha combattuto la Resistenza non è unito all'interno di questo Ente per una motivazione di fratellanza militare ma lo è perché ha condiviso di valori che sono estremamente attuali e rimangono ancora al giorno d'oggi
Attuali e debbono essere portati avanti chi fa parte dell'anti in qualche modo non rappresenta soltanto coloro che interi una persona hanno combattuto quella battaglia ma rappresenta hanno una serie di valori fondamentali che sono alla base del libero e democratico in Italia
Resistenza
Molte volte nella prima guerra mondiale ci viene presentata come la quarta guerra di indipendenza no perlomeno così avrebbe voluto il fascismo
Se invece vogliamo pensare a quale è stato davvero il termine di un processo
Storico di unificazione se davvero vogliamo pensare all'Italia come l'aveva vista Mazzini che l'aveva vista repubblicana unità indipendente
Questa è stata realizzata soltanto con il momento della Resistenza queste è stata la raccolta di una nuova dignità di uno Stato che si è portata avanti e che si è
Mostrato anche a livello internazionale badate bene tante volte quando si sminuisce il ruolo della Resistenza non si tiene in considerazione questo nessuno di noi nessun partigiano comandante
Né oggi né né me né noi né gli storici alla presunzione di dire che partigiani
Avrebbero vinto da solo la guerra
Chiaramente il ruolo degli alleati è stato fondamentale ma certo quello che noi abbiamo il compito il dovere di rimarcare e il fatto che senza l'epopea della Resistenza
Non avremmo avuto questo trattamento e non avremmo avuto un'Italia che nel dopoguerra beneficiato di uno Stato democratico libero e soprattutto in di l'ente come è stato quello del
Della nostra storia degli anni avvenire questo è il primo dato da portare nelle scuole tight segnare
Questi sono i dati da cui partire
Il ruolo dei giovani è fondamentale in questo senso perché effettivamente le sfide sono nuove
Il mondo è cambiato la Rete ci sta cambiando tutti
Quello che noi stiamo dicendo ora fra un secondo è veramente già passato è trascorso è scomparso ogni evento se ci fate caso ci passa davanti con una velocità inaudita
C'è un processo di veloce Azzi velocizzazione dei processi il processo di velocizzazione i processi proprio
Così è un gioco di parole ma rende bene l'idea che è impressionante dove quello
Che sia
L'impressione di vedere è che niente sci colpisca tranquilli niente niente CdA
Un colpo ci possa in qualche modo sfiorare e che tutto quello che appartiene al passato sia inutile da ricordare
Guardate fate caso come riusciamo a mangiare la sera alle otto un piatto di spaghetti davanti a quelli che sono le immagini dei massacri immagini della Siria dei vari concetti
Questo
Questo è perché ci si è divisa virtuale che alla violento forse accise troppo abituati la si dà per scontati invece no chi fa parte di questa associazione soprattutto i giovani è perché a questa visione del mondo dove domina quello che Calamandrei aveva definito di indifferenti ISMU prima di lui Gramsci
Ma soprattutto Calamandrei aveva dato questo nome
Non l'accettano io delle volte guardo le immaginato giorno quando vedevo le immagini della Siria di Alatri
E ti scusatemi anche quelle inesistenti ma sopra
O della Siria mi veniva in mente come io fra quaranta cinquant'anni quando rifaranno vedere le immagini della STET televisione di cosa sta succedendo ora di colpo I cui nei contesti di guerra
Cosa io dirò ai miei nipoti farò come lo stare come i tedeschi hanno fatto per anni che hanno detto che non sapevano
Io potrò dire trust quaranta cinquanta sessanta enni nipoti che io non sapevo
Io potrò dire di non essere stato in silenzio come tanti altri hanno fatto con una operazione quotidiana che quello di impegnarsi
Non soltanto a portare avanti dei valori nella propria vita di cittadini ma con un impegno nelle associazioni nelle scuole e questo è fondamentale da recuperare e questo è quello che noi giovani possiamo offrire accresca associato
Io ho iniziato a frequentare questa ambiente Kabul pantaloncini corti avevo dodici anni più o meno quando inizia ad avere a che fare con i partigiani Merico do quando penso a come ci sono entrato mi sono reso conto di essere stato molto impetuoso però sempre in punta di piedi perché comunque c'è il rispetto o no
C'è il senso di responsabilità che effettivamente ti porti addosso
Tutti i giorni in questa battaglia e questo questo chiaramente è uno dei dei nostri punti di forza e di punti di debolezza insieme cosa possiamo fare
Cosa possiamo fare molti di noi giovani
Che annuncia che fare con un ruolo di dirigenti in vari contesti locali e questo è importante non ci sono tante realtà partitiche figuriamoci ma associative meno che mai che aprono i giovani come ha fatto all'ANPI
Hanno a che fare con dei ruoli di tecnici gestite vere e proprie ci sono comitati sezioni da ricostruire da costruire totalmente pensate che cosa è che sono scontate comandare organizzare un venticinque aprile poter cantare Bella ciao in dei Comuni
Sono quasi una cosa che viene vista che sa come ma come volete cantare Bella ciao brillanti vuole parlare in una piazza non stiamo parlando di chissà quale realtà stiamo parlando della nostra realtà italiana e al tempo stesso vediamo il paradosso
Che le piazze vengono conferite ad associazioni di estrema destra manifestazioni che istigano apertamente alla violenza con tutta tranquillità ecco questo è quello che noi non accettiamo
Calcoli al primo quesito
Che non c'è sulla mente un problema di movimenti di estrema destra dove c'è una politicizzazione ampia e perdonatemi il termine anche di quelle da parte di quel minimo di storia che ne so ma il modello di fascismo che viene preso a modello da tanti è veramente il peggiore lo stare a Cismon unendo non ha niente di intellettuale non è niente di mentalmente costruito
Il fascismo peggiore però non è soltanto quello di movimenti all'indifferenza delle persone quello che si vede dalla mattina alla sera sui social network che quello che si sente nei bar il problema è che una volta era circa
Era circoscritto a delle realtà piccole adesso una parola rimbomba sulla retta ad una velocità immediate si moltiplica Cré e a
è veramente un numero sette riti Cantet che a cui siamo abituati a tutti i giorni una delle sfide che il noi giovani portiamo avanti e dobbiamo portare avanti
E proprio il contrasto all'interno dei social network di questi
Di questi il sistema di questi movimenti ma anche dell'ignoranza non è c'è solo un problema di fascismo in Italia c'è un problema di ignoranza latente dove la persone credo noi individuare
Questo
Creazione credo non individuare nella diversità e nella disgrazie altrui la soluzione alla propria disgrazia questo è un popolo che larga parte ha smesso di combattere per migliorare la propria situazione ma pensa che degradando la situazione altrui ottiene una soluzione
Questa è una visione del mondo che è assolutamente sbagliata e che noi
Dobbiamo nel nostro piccolo portare avanti ripartendo si dalla Resistenza
Resistenza è stato un fatto fondamentale perché ci troviamo dentro enormi enormi lezioni la Resistenza non la dobbiamo
Spiega aree nelle scuole non con la retorica perché uno dei problemi fondamentali che si è fatto forse troppa retorica non la nostra associazione
Ma forse da parte di quei sindaci che quando si vedono arrivare per fare una manifestazione sbuffano e poi si riempiono di belle parole venticinque aprile o nelle manifestazioni questi sono i casi base che tutti noi conosciamo no
Forse c'è stato quello noi dobbiamo parlare alle scuole giovani alle persone descrivendo quanto semplice sia stata l'esperienza della resi penso a quanto non ci fosse l'eroina fossero ragazzi di vent'anni con le loro paura e con i loro limiti che hanno messo il coraggio avanti a tutto
Quando noi arriveremo a far capire questo che ognuno da un dal suo nulla dal suo poco può dare avvio a un processo rivoluzionario
Nazionali e che ha portato al cambiamento delle cose avremmo ottenuto un buon risultato e i giovani hanno il compito di specializzarsi in questo
Io penso che
L'impegno di tanti giovani non non tradirà il penso che
E quello che è stato fatto ma per la battaglia
Per la salvaguardia della Costituzione sia stato davvero un grande risultato dove rivendico
All'interno di questa associazione un ruolo forte di giovani e rivendico il ruolo di questa associazione perché unici forze tra i pochi sicuramente siamo andati nelle piazze a contrastare casa per casa come avrebbe detto
Un caro compagno contrastare sul metodo non per finalità politiche ma per salvaguardare Cometa artigiani avevano fatto non soltanto noi stessi ma il resto dello stato d'Italia anche quelli che non la pensavano come noi
E questo è il nostro frutto di continuità io vi ringrazio e speriamo spero insieme a tutti i giovani di F. dall'altro il traffico del servizio
Grazie grazie locale disordini l'intervento massimo correlati l'esperienza dei
Partigiani d'Imperia
Sì
Carissimi compagne carissime amiche carissime i compagni ed amici e l'esperienza di un cinquantenne mettiamola così di uno che si trova nel mezzo del cammino
E che è entrato anche Luigi nelle sezioni dell'ampi con le braghette corte Luca anch'io avevo le braghette corte sono entrato in una situazione in cui mio padre era nel direttivo mio padre
Il partigiano mascotte che è mancato pochi mesi fa e a cui mando un grosso bacino
Chi mi ha fatto conoscere questa realtà
Così materialmente cioè il fatto stesso di essere a contatto con lui e con altri partigiani mi ha fatto maturare adesso sono io il presidente di quella Sezione sono il vicepresidente della Provincia di rete lampi dalla Provincia di Imperia
è un ampi che lavora ma ci si trova in una
Zona geografica di confine dove le sacche fasciste o neo fasciste sono
Ma abbastanza attive e presenti ricordo che nel due mila sei l'anno del cambio dello Statuto l'articolo ventitré comma secondo
Fu l'anno in cui feci un'orazione ufficiale a Sanremo e il giorno dopo mi strapparono la targa lo studio legale in ufficio io l'ufficio in via Matteotti a Sanremo no ed è incredibile per il mio ufficio è di fronte alla statua di Mike Bongiorno
E a volte medito guardando quella Stato etico chissà delle persone che sanno sicuramente che è stato Mike Bongiorno sanno anche che è stato Giacomo Matteotti
Posso quindi dire di avere respirato l'ossigeno dell'ANPI da sempre un ossigeno purissimo che ha sempre instillato per me
Almeno in me una linfa vitale che mi ha dato quelle motivazioni che cercavo dilata i partiti
è chiaro che poi all'indomani della modifica statutaria ho cominciato a frequentare le iniziative nazionali
Ricordo Tino Casali perché c'ero al Consiglio nazionale di Riccio nel due mila sette ricordo pone due mila undici Raimondo Ricci ricordo che si parlò in
In quelle occasioni proprio di questa modifica statutaria
Sì posero le basi per la realtà che oggi viviamo
Ricordo ora il mondo anche perché era un amico era di Genova di Imperia quindi insomma lo ricordo volentieri anche perché aveva quell'idea che ho anch'io
Che sono le idee non possono essere le persone a proiettarsi nel futuro a sopravvivere
E io sono entrato nell'ampia anch'io in punta di piedi senza bruciare le tappe
Perché quest'ansia che c'è oggi così diffusa di bruciare le tappe secondo me non porta lontano
Ho imparato da chi ha i era più anziano di me ho imparato anche da chi è più giovane di me
E continua a essere così
Così deve essere
Avendo ben chiaro che si tratta di un passaggio generazionale molto delicato in cui il timore che io personalmente ho e credo che molti di noi condividono
Che possano nella nostra associazione infiltrarsi personaggio ambiziosi interessati
Mi fermo qui
Mossi da intenti elettorali o ancora peggio di visivi che si infiltrano nel nostro tessuto associativo e in qualche modo possano contaminare uno fino a sfila Ciarlo distruggerlo e questo è chiaro
Che non verrà mai cosa ha detto
Questo è chiaro che non verrà mai consentito dalla mia generazione credo neanche da quella di Luca
Quindi è vero che le nuove generazioni si affacciano con tutta la buona volontà
è vero che le nuove generazioni quella di Luca tanto per intenderci debbano avere una conoscenza anche dal punto di vista scientifico solide completa di quella che è stata la storia di questo Paese
Ma questa conoscenza deve essere anche genuine sincera
E sul piano del sentimento che quando un rito parliamo di ampi si deve sempre ragionare
Non è soltanto nozionismo storico conoscenza conoscenza delle storie non è soltanto andare nelle piazze a fare decine e decine di un'azione di commemorazioni come io ho fatto
è
Spalle col cuore perché le persone secondo me capiscono se tu parli col cuore o parli così giusto perché devi parlare
Io ho compiuto accompagni ormai da
Più di dieci anni i partigiani nelle scuole e accompagnino le scuole le terze medie del mio comune di tutti i Comuni dalla Valle Argentina al Museo storico dalla resistenza di carpa asilo
Li abbiamo accompagnati più di due mila nell'arco di circa nove anni
Sono andato anche quest'anno tre volte tre volte naturalmente udire tre mattine con oltre duecento ragazzi
E mi è rimasto impresso un episodio c'è un castagno al Museo storico dalla resistenza di Campalto che è un castagno cavo dove venivano ricoverati i partigiani feriti fino a cinque
è un castagno vivo
E nell'ultima classe che ho accompagnato c'è un ragazzo senegalese e mentre saliva su quell'albero sentito tra i suoi compagni ridere e dire sta tornando a casa sua
E ho sentito una fitta nel cuore
Perché il problema è vero sono le scuole
Ma il problema sono anche le famiglie
E quindi quando parliamo di un problema generazionale dobbiamo considerare che quel vuoto generazionale
Cioè
A
Chiaramente attinto le scuole a prima delle scuole attinto le generazioni come la mia
Perché questi ragazzi erano delle scuole vede potevano essere dei figli
Allora è chiaro che la scuola deve intervenire ma non può essere neanche un surrogato dell'educazione che deve invece iniziare delle famiglie
E quindi io mi chiedo e vi chiedo come possiamo fare per intervenire lì lì che secondo me non possiamo più intervenire bisogna ricominciare daccapo
Bisogna cambiare il punto prospettico fare una scelta senza sapere come andrà a finire allo stesso modo in cui la fecero i partigiani fecero una scelta senza sapere come sarebbe andata a finire
Ecco solo per questa via credo che saremo in grado di tenere saldi i nostri valori
Per diffonderli arricchirli con le nuove conoscenze quelle di cui parlava Luca con la freschezza delle idee dei giovani e poi però non è neanche vero che c'è un'equazione assoluta fra freschezza delle idee età anagrafica
Mi permetto di dire basta guardare Carlo per rendersene conto
Voglio dire che occorrono anche altre cose ci vuole l'aggiornamento culturale l'apertura intellettuale la motivazione interiore il sentimento di amore verso questa associazione
E io credo che la miscela virtuosa di generazioni diverse quella ovviamente dei partigiani quella subito dopo la mia e quelle successive ancora che caratterizza la nostra associazione la rende orazione un riferimento sarà rassicurante
Io e nella selezione io mi sento al sicuro
Non c'è un altro posto in cui mi sento così al sicuro
E quindi e certamente un infuso di sentimenti sinceri ed affettuosi un caleidoscopio di dei democratiche
Non poteva non essere che io in occasione del referendum costituzionale mi schierarsi senza se e senza ma a sostegno del no
Per questo sono andato in giro una mia provincia fare relazione per spiegare la riforma
Per questo sono stato contento quando la riforma non non è andata in porto
Ed è certo ci vuole coraggio difendere la democrazia
C'è voluto coraggio a difendere la Costituzione contro i tentativi di stravolgerla
C'è voluto coraggio a fare una scelta che lo sapevamo avrebbe creato delle incomprensioni e anche all'interno della nostra associazione pur senza creare divisioni
E aggiungo una cosa ci vuole coraggio oggi a tenere aperte le porte dell'ANPI
Anche a quelli che dissentiva no
Anche a quelli che l'ho sentito con le mie orecchie ha detto hanno detto dissero l'ampia preso una posizione io Stra però la tessera
Ma strappa ad alcune ditte non abbiamo bisogno
Eppure le porte devono rimanere a sette
Le porte devono rimanere aperte perché io sono convinto che sia sempre meglio deliberare proporre piuttosto piuttosto che decidere e imporre
Non mi sono mai l'uso che nel nostro percorso nel nostro cammino si possa andare da soli per è chiaro non possiamo da soli risvegliare le coscienze di quella grande parte di società addormentata silente indifferente qualunquista no
è chiaro che dobbiamo appoggiarci alle realtà che ci circondano
A enti associazioni movimenti impegnati ad alimentare lo spirito che pervade la nostra Costituzione affinché valori in essa contenuti vengano qualcuno lo ha detto non soltanto dichiarati ma finalmente anche applicati
Ma guardate che già il nostro Statuto lo prevede se leggiamo l'articolo due lettera M
Vediamo che leggo testualmente tra i suoi scopi quello dell'ampia e dare aiuto e appoggiò tutti coloro che si battono singolarmente o in associazione per quei valori di libertà di democrazia
Che sono stati fondamento dalla guerra di partigiana e mi sono trovato la più ampia espressione
Ecco dobbiamo domandarci se i giovani cioè a cui ci rivolgiamo sono poi così tanto diversi da i giovani che andarono in montagna
Per combattere il fascismo boh io penso di no i giovani che salirono non taglia venivano da realtà ed esperienze diverse eppure trovarono un linguaggio comune e lottano per un fine comune
I giovani invece che si affacciano ora alla vita la vita politica alla vita associativa
Vengono da un lungo periodo di torpore per fortuna non tutti da quello no da quel fenomeno che Giovanni Sartori chiamava il regime mediatico e che altri autori più incisivamente hanno definito molto semplicemente delle fascismo
Ovvero il controllo totale della informazione io aggiungo non soltanto di quella televisiva
è giusto le problematiche che si pone un aut sono corrette cioè perché fino al mille novecentosessanta si studiava per legge solo la prima guerra mondiale perché abbiamo dovuto aspettare il venticinque aprile del mille novecentosessantuno per vedere il primo
Documentare sulla Resistenza che fino ad allora era stata rimossa dai palinsesti televisivi
E perché quest'opera di rimozione continuata fino ad oggi con una breve parentesi negli anni settanta
Rivalutando addirittura con subito la manipolazione il fascismo in tv nella triste era del berlusconismo di cui permettetemi di dirlo si sente ancora oggi il puzzo revisionista
Anche per questo voto con un vuoto conoscitivo i giovani naturalmente stentano a comprendere il significato profondo alla lotta di liberazione
E quindi bisogna prendere atto che i giovani italiani si sono formati in un momento storico in cui il consenso è stato pesantemente condizionato
Dall'utilizzo monopolista dei media da parte del leader carismatico di turno
E questo fenomeno ritengo che non sia compatibile con la democrazia
Ritengo che sia proprio gli anticipi agli antipodi dalla democrazia e quindi noi dobbiamo offrire ai giovani un modello di società diverso diverso e migliore da quello in cui loro sono cresciuti dobbiamo spogliarci dei nostri panni e metterci nei loro
Perché loro fanno fatica a vivere anzi scusate fanno fatica a sopravvivere
Viste le diseguaglianze generazionali in atto
Dobbiamo capire che
Il la modalità con cui un giovane si affaccia alle nuove esperienze della vita specialmente un adolescente è la sfida
Se noi mettiamo davanti una sfida non l'accoglie
E che l'unico modo in cui possiamo conquistare i giovani
è la seduzione sfinita esecuzione sono questi gli strumenti attraverso i quali possiamo attrarre all'ANPI giovani di cui abbiamo essenziale bisogno appunto per quel buon cammino che dobbiamo continuare
Avrei tante cose da dire mi han detto di stringere lo farò
Credo che sarà difficile affrontare le nuovi nuovi problemi che ci si porranno innanzi le difficoltà le insidie entrambi inevitabili che incontreremo dovremmo scontrarci con nuove forme di fascismo e di razzismo
Contro i luoghi comuni che saranno sempre più con ricorrenti ne cito uno va be partigiani non ci sono più che ci sta a fare ancora lampi
Contro nuovi in sé non persistenti ma sempre nauseabondi rigurgiti di revisionismo non può esservi più alcuna generazione dico io disposta a tollerare i vigliacchi tentativi
Di mettere sullo stesso piano chi è morto per la libertà e chi è morto per imporre una barbara dittatura
Non può esistere
Siamo attrezzate per tutto questo
Siamo attrezzati per rispondere a domanda che cosa difendiamo veramente quando difendiamo la memoria partigiana io credo di sì
è la risposta è molto semplice difendiamo la Costituzione
Difendiamo un modello di società e di vita che trova nella Costituzione la sua consacrazione tutela difendiamo la cultura e con essa la libertà perché la seconda senza la prima non ha né garanzie né tutele
Io più che parlare di in questo buon cammino avvicendamento amo parlare invece di compenetrazione
Fra le generazioni diverse
In maniera da accogliere da ciascuna generazione il meglio che essa possa offrire età sintetizzarlo può nella società nella nell'attività associativa per il perseguimento degli scopi statutari artificiale dalla revocazione
Dei valori resistenziale codificato nella Costituzione in un momento in cui e condivido quello che ha detto Haute la democrazia e comunque fragile
Mi fa venire in mente è quella teoria che spesso cita il professor Zagrebelsky
Sulla delle dalla durata media di una democrazia non si dice che abbiamo avuto il corso naturale di tra generazioni
La prima è quella dei partigiani che la conquista la consolida la seconda è quella che era sulla rafforza la fa crescere la terza è quella che se ne avvale la corrompe la distrugge dal suo interno
Ecco guardate forse non è un caso che proprio questa terza generazione appartenga
L'ex segretario di un partito hanno i tradizionalmente vicino che ha agito per disuniti re piuttosto che per unire
Ha personalizzato la campagna referendaria a favore del sì vincolando il suo destino all'esito ha dichiarato pubblicamente di abbandonare la politica se avesse vinto il no e poi naturalmente non ha mantenuto la promessa
Allora io credo che si possa perché si debba porre un problema di credibilità generazionale
Perché se non ci provi se non ci poniamo un problema di criteri di credibilità i giorni i giovani non possono seguirci se io prometto una cosa un giovane con una mantengo quel giovane Granda
Io su questa cosa sono abbastanza
Fissato quindi i quarantenni cinquantenni di oggi hanno che fanno parte della terza generazione quella per intenderci che va dagli anni Sessanta alla prima metà degli anni ottanta hanno il gravoso compito di
E credo che lo stiano che lo stiamo facendo
Di dimostrare che la teoria delle tre generazioni
Può essere superata dalla storia e dagli uomini
Certo da una storia diversa da quella proposta dai vari populismi quindi quindi lavorare con credibilità
Sapendo che la nostra è una funzione di coscienza critica e che questa coscienza critica può essere esplicitata e praticata soltanto attraverso le l'autonomia
Mi avvio alla stima Simonetti chiediamo di chiudere la confusione io ringrazio i dirigenti provinciali e nazionali in particolare il nostro Presidente Carlo Smuraglia per la fiducia accordatami per avermi dato la possibilità di parlare da questo palco
Bene ha fatto Carlo a ricordare nel due mila sei che nel due mila sei iniziata la nuova stagione dell'ampi
E che mentre altre associazioni
Nel corso degli anni si assottigliano irrimediabilmente la nostra vicino a mantenersi costantemente al di sopra dei cento mila iscritti adesso sono c'è ventiquattro mila che il trenta per cento di questa di questo insieme è costituito da giovani sotto i trentacinque anni
Il nostro Presidente il nostro Comitato nazionale
Ci hanno insegnato reso più consapevoli del fatto che
Mantenere la nostra identità è più facile questo un paradosso quando si hanno in campo partiti
Antidemocratici ora se non addirittura dichiaratamente fascisti mentre ben più difficile pensarlo quando il Governo ci sono partiti che dicono di essere dissidi Cini all'ampi ma poi non esitano ignorare né i moniti
Perché noi lo avevamo detto come sarebbe andata a finire
Perché pur criticando formalmente ogni forma di oppressione creano altre e più subdole forme di dipendenza e cito una i capilista bloccati
Come osservato puntualmente Maurizio Viroli nel suo bel libro la libertà dei serbi
Mentre l'oppressione legale azioni lasciando libera la volontà e la mente la dipendenza da un altro uomo e la servitù cercate ambita entrano nella volontaria dei pensieri
Il serbo che cerca la servitù
Diversamente dal servo costretto con la forza
Deve imparare a pensare e parlare agire come suo padrone diventa servo nell'animo
Non siamo servi nessuno queste parole evidenziano l'importanza di quella compenetrazione di cui vi parlavo poc'anzi sarà quindi il nostro compito quello di difendere la Costituzione il faro del nostro navigare
Sarà poi dovranno chiudere ho finito poche finito grazie
Va bene
Allora speriamo di seguire quel faro grazie
Grazie e scusate ma abbiamo
Abbiamo ancora due interventi abbiamo l'intervento di
Massimo motivo e di Tommaso Montanari Massimo modi io
Ex magistrato
Prego SMFR no il fatto non lo da fare non si non si finisce mai di esserlo
La
La tua relazione era legittimazione dell'ampi nella giurisprudenza
Militare io io qualche ore fa ero a
Ero all'Aquila insieme ai terremotati per il l'anniversario del
Nove aprile del sei aprile due mila nove
E uno o dei familiari dei terremotati mi ha detto parlando delle inchieste delle difficoltà che ci sono
Per fortuna la memoria non va in prescrizione
Mi è sembrato un bel tema
Di riflessione allora
Per capire anche
Come la memoria dell'antifascismo va legittimata e non deve andare in prescrizione
Sì
Che il fatto che la memoria non la prescrizione non riguardi la memoria hanno
Non è tanto remoto il pericolo insomma e non siamo qui anche per
E cercare di evitare
Questo incombente pericolo questo tema la legittimazione dell'ampi villa giurisprudenza e è un po'duro perché ha prima vista apparentemente
I rapporti tra giurisprudenza e legittimazione dell'ampi sembrerebbe quasi un ossimoro un contrasto apparentemente insanabile
Tra un mondo tutto interno alla buona lo a cattiva amministrazione della giustizia ad un ampi che invece è tutt'altro
è una storia e narrazioni di battaglie di conquista della donna e dell'uomo dei loro ideali di giustizia sociale in realtà questo contrasto poi alla fine
Non esiste
E l'assenza di questo tema qualificante di lungo cammino percorso dalla nostra associazione
è stata invece molto giusta ed accorta pecche riconduce ad una domanda alla quale lampi proprio per la sua forte consapevolezza politica istituzionale
E in grado di rispondere
Sì cioè
Il suo ruolo e prevalentemente in testimonianza seppure configurandosi come una pietra miliare
Nella storia del nostro Paese ovvero in ragioni di valutazioni e di decisioni dell'autorità giudiziaria acquisito un riconoscimento istituzionale
Che la pone oggi e nel futuro come indispensabile referente
Per la difesa della democrazia approfondire questo tema per me è stato un piacere ed un onore
Un'occasione per ritornare a momenti tra i più importanti della mia passata attività professionale di giudici anche una spinta riprendere argomenti e problematiche
A me molto vicini io sono stato magistrato per circa cinquant'anni
Io ho potuto così voluto e potuto affrontare soprattutto vertenze inerente alla difesa degli interessi della collettività
I cosiddetti interessi diffusi tutelati come valori primari dalla nostra Costituzione
Ma spesso rimaste inattuate continuamente rivendicati ma senza alcuna risposta istituzionale e nell'ambito di questa mia fetta di lavoro ho potuto verificare come le decisioni del giudice
Pur contraddittore talvolta ristrette in una cultura passatista
Hanno d'altro canto cercato sempre più di privilegiare interpretazioni fedele al dettato costituzionale e sopra e soprattutto in questi ultimi tempi
Sono state decisioni spesso più avanzate delle stesse condizioni reali e politica del Paese
Ed hanno saputo dare fisionomia legittimità ad organizzazioni e distanze innovative che diversamente sarebbero rimaste del tutto marginali e sostanzialmente ignorate lo spirito antifascista
E la difesa dei valori esistenziale dunque la nostra Costituzione si sono configurati come una sorta iter mobile trovo e al tempo stesso di volano
Di questo cambiamento
E se prima con una magistratura ancora visti ER sancire delle sentenze fondamentali valori della Costituzione era necessario un forte impegno
Da parte dei giuristi democratici sì ma anche per cercare di ottenere pur doverose condanne in ordine a gravi fatti di squadrismo successi aventi andata nel tempo configurandosi una diversa lettura
Di questi principi e con esso un concreto referente per decisioni accolte ed equilibrate e non soltanto questo importante nell'ambito
Della giurisdizione di merito sia di tribunale Corte d'appello
Ma anche presso la Suprema Corte di Cassazione
è chiaro che non tutto è stato rettilineo ed RTI vino
Proprio l'ampia recentemente denunciato giustamente a mio parere istituzioni dello Stato e dunque anche parte della magistratura ancora insensibili ai precetti antifascista
E tuttavia deve riconoscersi con qualche cambiamento di passo c'è stato e da qui
Occorre partire per affrontare il problema dei rapporti tra giurisprudenza ed ampi cambiamento che si badi bene non si è espresso solo nelle sentenze ossia nella parte conclusiva del processo
Ma in ciò che alle stesse preliminare cioè nello stesso diritto delle associazioni che salvaguardano beni costituzionali
A costituirsi parte civile ad esercitare il suo e tutti i poteri di autotutela in vertenze giudiziarie relative ad una violenza contro da tali beni
Va ricordato che cos'è parte civile e parte lesa e della possibilità della la parte dei saldi farsi assistere nel processo con un patrocinio di un difensore
E questo allarga il ventaglio di attenzione dei giudici e spesso svela interessi e situazioni personali ma anche politiche
Che diversamente sarebbero consegnate al suo rapporto fra imputato ed organo giudicante questa presenza
E ancora la parte civile ancora più importante dei procedimenti in cui si controverte intorno alla violenza di principi di rilevanza costituzionale
E pertanto la decisione di un giudice di ammettere questa parte civile o meno presuppone o meno un riconoscimento pubblico ed una legittimazione di talune organizzazione
Come custodi dei valori che a tali principio sottendono questo è avvenuto per lampi
In quanto rappresentante di quelle forze che crearono le condizioni
Per l'Assemblea costituente ma e si tratta di un punto di grande interesse a mio parere
Anche nei confronti di tante altre organizzazioni che riconducono il proprio Statuto alla difesa di specifiche normative della Carta costituzionale
E dunque nell'ambito di una più complessiva maturazione della magistratura ed anche della cultura democratica del nostro Paese
Si è sviluppato così un trend giurisprudenziale lento e talvolta anche contrastato che tuttora sta modificando l'intero spettro del processo penale
Non più angusto luogo riservato a dispute giuridiche spesso incomprensibile è più ma ha sede in cui hanno potuto aderire ingresso rappresentanze di interessi costituzionali la cui attività prima veniva limitata all'iniziativa
Politica e e non soltanto questo ha riguardato la giurisdizione ordinaria ma anche i tribunali militari che spesso hanno dovuto giudicare i crimini commessi
Dal prossimo ho esaminato in questa approfondimento una recente
Una ordinanza
Della che della Corte costituzionale relativamente a un processo penale e del presso il tribunale
Di Roma che richiama molta attenzione in quanto riguardava il noto razzista Erich Priebke
Imputato del reato di omicidio continuato
In questo processo taluni enti pubblici e numerosi privati
Volevano costituirsi parte civile per l'enorme danno provocato
Dai sui crimini ma ciò era proceduralmente impossibile in quanto in base a un incomprensibile articolo tre duecentosettanta del Codice penale prima
Militare l'azione civile diversamente dalla giurisdizione ordinaria e non poteva essere proposta nell'ambito del processo penale presso il tribunale militare la bocca la corte di Carlo di costituzionale
Ribaltando completamente una precedente sua giurisprudenza poiché tutti i cittadini sulle quali
Data di nascita e dire dipende che tale disparità di trattamento non poteva ritenersi sorretta da adeguata
Giustificazione dunque scuse ogni impedimento all'ingresso della parte civile anche nel processo militare e questa interessante perché dall'idea di come la storia cammina e dico come ovunque
Queste novità innovative sono stati molto interessante da assai significative anche questo importante e la vorrei ripetere perché spesso la lettera di certe sentenze spiega di più che non le osservazioni sulle sentenze
è una sentenza della Corte di Cassazione a sezioni unite del settembre del due mila e quattordici anche questa riguarda una gravissimo episodio di morte si può pure l'artista in gruppo a Torino
La Corte
A a anche ribaltando precedenti il
Osservazioni della Cassazione relativamente
Alla legge invasione la parte civile assai restrittiva riconosciuti conobbe
Che esistono
E questo è importante organismi che hanno fatto un determine di un determinato interesse
L'oggetto principale della propria esistenza
Sì che esso questo interesse è diventato l'elemento interno e costitutivo del sodalizio e come tale assunto una consistenza di diritto soggettivo
E pertanto la relativa legittimazione alla costituzione di Parte Civile vende ritenuta sulla base della considerazione che l'ente
Per il proprio sviluppo storico per l'attività concretamente svolta e la posizione assunta avesse fatto in un particolare contesto storico quale il fine primario quello della tutela di interessi coincidenti
Con quello vero leso si tratta di una valutazione
Di ordine giuridica generale e però in queste parole a me sembra leggervi un po'la storia dell'ampi
Ed è a questa rinnovata sensibilità che occorre ricondurre le numerose decisioni
Che riconoscendo alla nostra associazione un ruolo fondamentale nella difesa delle coste in funzione e della tenuta antifascista mi hanno accolto pienamente la costruzione di parte civile
C'è stato una cerco anch'io di stringere una cosa che abbiamo la
Vedo che
è la ma è un approfondimento dei fatti quindi anche difficile vagliata sullo e nella sia nato sviluppandosi così una sorta di intreccio
Tra fondamentali episodi formativi della nostra
Giurisprudenza e come e quanto la giurisprudenza ne ha progressivamente riconosciuto la sua importanza come argine ai di rigurgiti fascisti
E
Ci sono alcune osservazioni che avevo fatto per la storia della nostra associazione quarantaquattro quarantacinque domina il sei
Ma la cosa più interessante fare queste considerazioni in questa sede anche sembra anche un po'scontato è
La cosa più interessante che mi ha colpito molto perché approfondendo
La problematica di questo incontro l'aspetto più interessate che ho ricavato
E che concorda con tale immagine con la peculiare storia per la nostra associazione non semplici voci hanno tradizionalmente amica ma valutazione di organismi giudiziari la migliore valutazione esterna da chi
Essendo deputato ad amministrare giustizia attraverso questo prisma conosce bene la costante nostra ricerca di legalità costituzionale a questo punto io devo leggere alcune spese che sono fondamentali
C'è un'ordinanza sembra ordinanze scusate c'è un'ordinanza della seconda Sezione del Tribunale di Verona del due mila dieci era leggo totalmente che totalmente in parte
Che l'ampia e storicamente erede informa statutariamente riconosciuta
Di tutti quei gruppi e formazioni che dal quarantadue e quarantatré in avanti hanno costituito il centro riferimento collettivo di grandissima parte la popolazione italiana
Lo stesso sentimento ha rappresentato elemento costitutivo era ed applicarla pensante
Nel momento in cui quei gruppi di riferimento sono potenti uscire dalla clandestinità per costruire senza soluzione di continuità un soggetto
Di diritto riconosciute continua si può vincere ragionevolmente ritenere poiché l'anno abbia incorporato
Rubbia formazioni partigiane preesistenti
Tanto che medesimi soli fini sia di quelli dell'associazione e medesima e l'operatività territoriale questa affermazione del Tribunale di Verona è stata poi confermata dalla costituzione di castrazione
Nel due mila e quattordici che fa riferimento ha una continuità per successione
Di un ampi costituita per proseguire l'opera dei gruppi partigiani e può è ancora Lario citate ma taglio del tribunale di Tivoli e può ancora del giudice
L'indagine preliminare di mirare
Ecco vadano conclusione simili decisioni fra le tante di diversa collocazione
Istituzionale geografica la Corte di Cassazione in tribuna rovinare quello militare sono dunque la migliore risposta alla domanda che mi ponevo all'inizio del mio intervento
Tutte sono motivo di grande prestigio
Da parte nostra per essere riconosciuti come eredi spirituale di un immenso valore ma al tempo stesso sono anche una legittimazione delle modalità con cui la ampi ha saputo gestire tale successione non soltanto per conservare l'importanza del passato ma anche pensando
E al futuro del nostro Paese ricordo che è un incontro dopo il referendum una nostra iscrisse vista che la figlia residenti all'estero
Le aveva palesato di avere votato no alla riforma
Perché anche lì nella lontana Inghilterra continuava a stupire come un attaccamento carnale
A quella che era la sua costituzione ecco ritengo questa sia un'immagine bellissima icastica mente rappresentativa
Della relazione tra la gente comune e qui la legge fondamentale che
E la nostra Costituzione di questo forte legame non siamo i più fieri custodi ma se è vero
Che questa Costituzione repubblicana non dimentichiamo la legge delle leggi
E il risultato più alto ed unitario della lotta di liberazione di resistenza esse persino le più autorevoli decisioni della giurisdizione riconoscono e che è unica e fondamentale ragione sociale dell'ANPI
E la realizzazione fedele di questi valori
Che sono stati acquisiti per il Sud Africa per surroga ereditaria di natura politica ne deriva che tuttora sono può rimanere contenuto dei confini della vita giudiziaria e neanche solo una legittimazione quasi dovuta
Di natura esclusivamente formale ma è un assai qualificato attestato istituzionale di un suo ruolo di indispensabile protagonista della democrazia nel nostro Paese
Grazie
Grazie anche al
Mancino l'impegno di un intervento di questo tipo l'ultimo intervento Tommaso Montanari Presidente di libertà e giustizia
Contrari
In prima fila nella battaglia per il sul referendum
Il no al referendum il quattro dicembre è stato
Un atto
Partigiano
Per rispondere a una deriva al rischio di una deriva incostituzionale
Sì con la stessa secchezza con cui abbiamo detto no cari partigiani
Cari compagni amici dell'ampi carissimo Presidente Smuraglia io sono qua intanto portarvi il saluto di tutta libertà e giustizia
A partire da quello del nostro Presidente onorario Gustavo Zagrebelsky
Libertà e giustizia è nata esattamente quindici anni fa siamo giovanissimi ispirandosi agli ideali della giustizia e libertà di Carlo Rosselli
Carlo Levi leone Ginzburg Piero Calamandrei
è nata
Per camminare sul buon cammino dell'Antifascismo della Resistenza
è per noi naturale guardare all'ampi come ha una sorella tanto maggiore di noi
Ed è
Per questo
Che siamo qua
Per dire che che vogliamo continuare il buon cammino insieme a voi sul vostro esempio
Vecchie giovani insieme
In un Paese in cui un Presidente del Consiglio ha provato a portare divisione parlando di rottamazione di contrapposizione fra generazioni
Voi siete un esempio di alleanza tra generazioni
Di Alleanza per costruire un futuro insieme
Per il futuro
In nome dell'antifascismo
Vengo da Campobasso da un convegno universitario sul rapporto fra Scienze Umane e democrazia è stato uno studioso francese a ricordarci stamattina
Che inattivi democratici coloro che come me io sono nato nel settantuno sono nati in democrazia non sanno una cosa che le democrazie possono anche morire
E che questa cosa dipende da noi lampi a questo ruolo straordinario ricordarci che la vita della democrazia dipende da ciascuno di noi non è data una volta per tutte
Il motto che
Il motto che Emilio Lussu scelse per giustizia e libertà fu insorgere risorgere
è il motto che anche libertà e giustizia ha fatto proprio siamo insorti insieme per difendere la nostra amatissima costituzione
Ci siamo trovati accanto nella lunga e dura battaglia contro uno stravolgimento oligarchico che avrebbe ristretto gli spazi della democrazia snaturato il carattere parlamentare del nostro sistema politico
Diciamolo se avesse vinto il sì ci sarebbe stato uno stravolgimento così profondo da tradire alla radice ciò che i partigiani avevano così tenacemente voluto e conquistato per se stessi e per noi
è questo che c'era in gioco ed è questo che abbiamo difeso quella battaglia l'abbiamo vinta insieme ma quella vittoria è un inizio di resurrezione c'è ancora tanto cammino da fare c'è ancora da insorgere
è una parte del mondo politico professionista una parte del mondo dell'informazione dice ecco lampi libertà e giustizia vogliono fare politica ebbene io chiedo
Di che politica stiamo parlando
Di fronte alla minaccia della riforma costituzionale non abbiamo esitato un minuto abbiamo preso la parola in pubblico e abbiamo fatto politica e siamo pronti a rifarlo in ogni momento
Ma un minuto dopo lampi e libertà e giustizia sono state le prime associazioni a dire
Non ci candideremo non ci trasformeremo in partiti
Abbiamo detto con fermezza e con serenità
Ora torniamo al nostro lavoro
E qual è il nostro lavoro
Qual è il lavoro di associazioni come le nostre io credo che questo lavoro sia fare cultura cultura politica cultura costituzionale cultura democratica
Che cosa vuol dire fare cultura vuol dire costruire una società critica
Una società non conformista una società del dissenso in cui pensiamo che il futuro è costruito da chi dice io la vedo in un altro modo io non sono d'accordo
è per questo che con una scelta che rompe con la tradizione del paese di Machiavelli la Costituzione della Repubblica mette nel primo comma dell'articolo nove come principio fondamentale la ricerca
Che non è solo la ricerca e l'utilità che non è solo la ricerca scientifica e la ricerca in assoluto quando a Socrate gli ateniesi giudice ateniesi
Promettono di salvare la vita di dicono masse noi chi salviamo la vita tu stai zitto
è sovrano e dice non posso perché una vita senza ricerca non è una vita degna di essere vissuta e quella la ricerca la ricerca di Socrate
è la ricerca dei ricercatori professionisti ma è soprattutto la ricerca continua che costruisce la democrazia
Il progetto quale una redistribuzione di massa della conoscenza continuamente rinnovata dalla ricerca perché la Costituzione in quel momento drammatico
Impiega un rigo per parlare di ricerca per formare un cittadino attivo consapevole critico
Ora quanto siamo lontani da tutto questo oggi
Risposta mette i brividi nell'Italia di oggi l'analfabetismo funzionale cioè il numero di coloro che letto un testo non ti sanno dire che cosa c'è scritto
è pari al quarantasette per cento dati istante in Messico e quarantatré negli Stati Uniti al venti in Svizzera al sedici
Se ricordiamo che alle ultime elezioni importanti le regionali del quindici l'astensione ha raggiunto il quarantasette per cento pensiamo che fra questi due dati ci sia un rapporto rapporto forte
La crisi è una crisi economica ma nel nostro Paese prima è una crisi di cultura è una crisi di democrazia e questo è il vero punto fare cultura vuol dire essere sentinelle nella notte
Anche nella lunga notte della incompiuta e sempre fragile democrazia italiana quella notte in cui i gusti come i soci dell'ANPI di libertà e giustizia vedono
E per questo non stanno tanto simpatici che pure ci vuole qualcuno che veda nella notte anche nella notte della Repubblica
Questo significa fare politica ma che politica è
Vorrei citarvi un passo di Norberto Bobbio
Solo chi crede che la politica non sia tutto giunge a convincersi che la cultura svolge un'azione a lunga scadenza anch'essa politica ma di una politica di chiarezza
Forse il nostro lavoro è questo una politica diversa la politica ordinaria piacerà un non piacerà e la sfera dei rapporti umani in cui si esercita la volontà di potenza
Ne abbiamo esempi sotto gli occhi di tutti i giorni
In una catena senza fine di cui conosciamo il primo anello Caino che uccide Abele ma non siamo in grado di prevedere l'ultimo Caino che uccidendo Abele finirà per uccidere se stesso
Solo chi crede in un'altra storia vi crede perché l'avete correre parallelamente alla storia della volontà di potenza perché può concepire un compito della punta dura diverso da quello di servire i potenti per renderli più potenti o da quello ugualmente sterile di appartarsi in biblioteca parlare con se stessi
Diceva Bobbio io credo in quest'altra storia
Credo che possiamo dire noi tutti crediamo in quest'altra storie una storia fatta non di volontà di potenza ma di conoscenza di critica di ricerca
Sentiamo di farne parte e sentiamo che lampi
E più modestamente libertà giustizia hanno un compito costruire gli strumenti con cui i cittadini possano esercitare davvero la loro sovranità rendere concreto l'articolo uno della Costituzione
Se il popolo non ha questi strumenti innanzitutto di conoscenza quella sovranità rimane sulla carta e questo è il nostro lavoro di ogni giorno
Negli articoli della Costituzione specie nei suoi principi fondamentali ha scritto Piero Calamandrei
è scritta a chiare lettere la condanna dell'ordinamento sociale in cui viviamo la nostra Costituzione è una posizione polemica
Che condanna lo stato delle cose non quello consacra non abbia e non è stata sita dopo una rivoluzione è stata scritta all'inizio di un cammino di liberazione di democrazia all'inizio
Parlando i giovani del cinquantacinque nel cinquantacinque a Milano Calamandrei dice la nostra Costituzione è solo in parte una realtà
Lo ricordava il presidente Smuraglia il conflitto fra la Costituzione alla realtà
In parte è un programma un ideale una speranza un impegno di lavoro da compiere
Quanto lavoro avete da compiere diceva Calamandrei e cinquantacinque quanto ne abbiamo ancora oggi nel due mila diciassette siamo solo all'inizio della nostra storia di impegno
Vista la libertà e giustizia lampi appare la più affidabile la più credibile custode di quell'impegno attuare la Costituzione
è per questo che tutti noi guardiamo a voi in un momento in cui è difficile trovare lasciatemelo dire alte magistrature dello Stato che parlino con la stessa forza del bisogno di attuare la Costituzione
Per un lungo momento
Che non è ancora finito quando me diceva il Presidente pensavo al Presidente Smuraglia
E questo vorrà dire qualcosa
Questo
Impegno
è
Un impegno quotidiano
Ha scritto ancora Calamandrei
Le costituzioni si creano giorno per giorno giorno per giorno Sidis fanno c'è la parte del Paese che lavora per disfare giorno per giorno la Costituzione
Voi noi insieme lavoriamo ogni giorno per crearla
E questa differenza c'è in Italia non ce lo possiamo nascondere ci sono due Italie
Allora se dovessi dire qual è l'articolo della Costituzione che ha più bisogno di essere attuato non avrei dubbi il tre
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale sono uguali davanti alla legge
Senza distinzione di sesso di razza di lingua di religione di opinioni politiche di condizioni personali e sociali è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di atto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana l'effettiva partecipazione di tutti la oratori all'organizzazione politica economica sociale del Paese questo il cuore pulsante della nostra costituzione
Francesco parlante che è un giovane professore di diritto costituzionale che è responsabile delle scuole di libertà e giustizia
Ha di recente descritto la misura che separa la realtà da questo Progetto lo ha fatto mettendo infine al cupi infila alcune cifre lo cito brevemente
Pur essendo ancora tra le prime dieci potenze economiche del mondo l'Italia e il terzo Paese con più poveri d'Europa peggio di noi solo Romania e Grecia
Anche a non voler considerare l'economia sommersa il problema non è la ricchezza mancante quanto la sua distribuzione sempre più diseguale i diritti sono sempre più ricchi i poveri sono sempre più poveri
Negli ultimi cinque anni nonostante la crisi l'ammontare delle risorse affidate a fondi di investimento e gestioni di portafoglio sempre salito fino a toccare la cifra record di mille novecento trentasette miliardi di euro nel due mila sedici
Ormai in Italia il venti per cento delle famiglie più ricche è cinque volte più ricche e delle famiglie più povere
E il divario è in crescita
L'indice che misura la disuguaglianza si è
A è aumentato sempre di più siamo diseguali in Europa alla pari del Regno Unito quello della Thatcher e di Blair
La diseguaglianza risulta maggiore dove la povertà e maggiore il sud delle isole in Italia sono fra i luoghi più diseguali d'Europa allora
Quei
Questa
è l'insurrezione che ci aspetta oggi naturalmente un'insurrezione incruenta ma non meno decisa
L'insurrezione contro la diseguaglianza contro la mostruosa diseguaglianza che sfigura con tutto l'Occidente anche la nostra Italia
Un'inserzione culturale innanzitutto per la giustizia per la giustizia sociale il sorgere per risorgere diceva lusso diceva Rosselli e la resurrezione cosa e altro se non l'attuazione della Costituzione
Quel progetto che è il dono più importante che i partigiani hanno fatto a noi a tutte le generazioni che oggi si allineano nell'ampi dandosi la mano idealmente mani che lavora
Per costruire l'uguaglianza oggi bisogna essere partigiani
Prendere parte prendere parte la resistenza di oggi è ancora una resistenza che chiede costruisce libertà e giustizia per esempio per i nostri laureati costretti a cercare lavoro fuori del Paese
Quelli che non hanno copiato la tesi di laurea o di dottorato
Ma anche
Contemporaneamente per i migranti che sbarcano sulle nostre coste e che sono con ogni evidenza i nuovi schiavi del nostro tempo
Il lavoro è il fronte forse più urgente di chi oggi vuole continuare
Il vostro il nostro buon cammino
La domanda che ci siamo fatti nell'ultima assemblea libertà giustizia e questa è pensabile che la democrazia possa convivere con una tale riduzione dei diritti di dei lavoratori che configurano sostanziale schiavitù
Anche se l'edificio formale della democrazia in piedi
è ancora democrazia quando una grande parte dei lavoratori lavora in condizioni tali da essere regrediti a un regime di schiavitù si può essere insieme schiavi e cittadini
Tutta la tradizione classica ci dice che non si può c'è un'alternativa radicale essere schiavi può essere cittadini
E allora io credo che questo sia il luogo del nostro impegno la battaglia in cui prendere parte oggi un conto essere partigiani di determinati valori la democrazia l'eguaglianza o di una classe sociale gli ultimi
Un conto è appartenere a un partito
Noi apparteniamo al Progetto della Costituzione questa è la nostra appartenenza
Ecco io credo che il nostro quello dell'ampi più modestamente quello di libertà e giustizia sia un altro modo di fare politica un altro modo di prendere parte
Ce n'è sempre più bisogno c'è sempre più bisogno nell'Italia di oggi di chi si sente di chi è partigiano è quello che vogliamo continuare a fare
Insieme
Grazie
Grazie
Grazie Tomaso grazie mille
Allora io direi di dare la parola le conclusioni al Presidente Smuraglia
C'erano altre persone ci scusiamo che volevano intervenire ma purtroppo siamo fuori tempo massimo e prima che ci caccino definitivamente dalla sala chiediamo al Presidente di di chiudere
Grazie euro
Chiuderò molto molto brevemente molto rapidamente perché so anche
Che molti hanno dei treni e hanno giustamente desiderosi tra le proprie case
Io
Ringrazio esce tutti
I relatori prima di tutto per il loro impegno ma poi tutti quelli che sono venuti qui a regalarci ancora una volta una meravigliosa giorno
Perché la nostra vita è fatta anche di questo diciamocelo
Anche dei nostri incontri
Anche del nostro abbracciarci anche nel farci un sorriso perché noi crediamo nella vita e crediamo nella necessità
Di superare le difficoltà anche sorridendo come è accaduto mille volte non esiste
Dove nessuno pensa
Che si piange esso si combattesse in ogni momento ma c'erano anche momenti di gioia come quelli dolorosi
E altrettanto
Pensiamo che debba essere
Oggi
Considerando che tra
I beni che contano e sui quali bisogna scrivere cioè anche la felicità una parola inconsueta per molti
Ma noi consideriamo importante per le famiglie per le persone singole
E per noi stessi una giornata come questa è una giornata felice anche solo perché ci siamo incontrati
Ma poi perché ci siamo detti alcune cose poi lo dirò perché ce li incontreremo presto
Poi perché
Ci siamo verificati in qualche modo mi stavo dicendo poco fa
Come si potrebbe immaginare un dialogo fra voi
E quelli che settantatré anni fa in questa stanza in questa sala hanno costituito Associazione Partigiani d'Italia
Noi dovremmo dire
Con macellato orgoglio ci siamo
Settantatré anni dopo ci siamo abbiamo portato avanti la vostra bandiera
La condurremo avanti e pensiamo di farlo con dignità e con impegno e di poter giustamente pretendere rispetto
E loro credo che ci risponderebbero
Come si faceva allora
Con una fiducia e ottimismo anche nei momenti peggiori la Resistenza
Ricordiamoci
Non sarebbe mai nata se non ci fosse stata anche questa meravigliosa utopia che si poteva avere un nemico terribile ma si poteva vincere anche con pochi mezzi anche con la forza inadeguate anche con poca preparazione
Ma in fondo ci abbiamo tutti creduto che fosse possibile quando
Ragionando a tavolino avremmo dovuto dire non si può
E invece ci abbiamo creduto fa piacere i dolori sconfitte vittorie momenti gloriosi momenti belli brutti dolorosi perde degli amici carissimi e così via alla fine ce l'abbiamo fatto abbiamo avuto la liberazione
E abbiamo avuto con la liberazione poco dopo
Abbiamo avuto la democrazia che erano i due obiettivi che si poneva la Resistenza
A torto si continua a dire che l'obiettivo era soltanto per liberare l'Italia dei fascisti e delle stesse nell'idea c'era anche
E soprattutto quella
Di creare dopo
Un Paese che fosse veramente democratico e la prova sta nel fatto che mentre si era ancora circondati da nemico
In varie parti d'Italia si costituirono alcune
Assemblee democratiche le prime assemblee democratiche di questa Italia che stava cercando
Di risorgere e assunsero il nome di repubblica partigiana
Che aveva un senso molto forti pensate con i nemici attorno e i fatti in molti casi tornarono e punire non severamente chi aveva usato creare questi momenti di democrazia
Eppure
Si ebbe sede
Eppure quella fede continuiamo ad averla noi quindi potremmo dire con orgoglio che ci siamo
Forse
Con quell'ottimismo di allora
Ci potrebbero dire
Combattenti di resistenti di allora quelli che fondano lampi noi in questo abbiamo creduto in questo abbiamo sperato e vi siamo grati di averlo portato avanti con l'ottimismo e con fiducia
E dirò che
Era scelta
Giustamente
Nel espressione che dà il titolo a questa giornata continuando il buon cammino perché è questo che noi volevamo significare
Che stiamo continuando un cammino che è cominciato molto lontano io l'ho detto prima in una risposta all'inizio
Io la resistenza in senso lato colloco nelle prime resistenze al fascismo nelle forme peggiori in coloro che lasciarono
La vita
Per essere uccisi dai fascisti per essere bastonati dal fascisti
Essere mandati legale noi continuiamo quel cammino che è cominciato allora
Che si è protratto in Italia per alcuni all'estero che continuato nelle galere continuato nella resistenza del continuato con ottimismo nella ricostruzione d'Italia pensate
Quelli che fondarono
Lampi
In quell'area mille novecentoquarantaquattro
Avevano intorno a sé un'Italia ancora non del tutto liberata avevano un'Italia
Che complessivamente era distrutta e in rovina un'Italia piena
Di giovani che erano morti in guerra e che non sarebbero mai più tornati piena di stabilimenti distrutti e chiusi si temeva per sempre
Ed è vero fiducia crearono un'associazione per ricordare quei momenti e progettuale per un speranze di allora noi abbiamo il dovere oggi
Di portare avanti quel cammino di mantenere quelle speranze e di realizzare non solo quelle di coloro che fondano mandanti ma anche di coloro che hanno perso la vita
Perché io ricordo sempre in ogni vita spezzata c'erano dietro e dentro sogni speranze speranze attese noi abbiamo il dovere di realizzare
Non lo hanno potuto perché li hanno uccisi ma noi dobbiamo fare il possibile perché quei sogni sia Federico certo aveva ragione Ciampi quando diceva che
Questa non è in Italia che avevamo sognato
Ma non si vive soltanto di sogni
Sì dire anche di volontà di sognare meglio e di svegliarsi niente noi siamo svegli sì
Dobbiamo dire perché cercano di
Dimenticare l'ANPI
A quelli che ci attaccano ogni giorno a quelli cercano di speculare sul fatto che
I partigiani pian piano verranno verranno meno dobbiamo Dini che questo lo significherà nulla per la vita dell'ANPI che continuerà tranquilla nel suo buon cammino
Ricordando quelli che non ci sono più andando avanti sulle gambe nuove dei giovani che
Rientrano gradualmente le nostre figlie
E quindi il dialogo in questo modo si potrebbe concludere e come potrei concludono ma è meglio se non dicendovi che questo buon cammino continuerà
Fra breve perché festeggeremo tutti insieme il venticinque luglio
Ma è di cinque
Aprile venticinque aprile come festa di Liberazione
Che noi teniamo a dire che deve essere anche una festa
Perché il venticinque aprile rappresenta il ricordo dei caduti a dei combattenti della libertà ma è anche il momento che ricorda quella gioia indicibile per chi l'ha vissuta dei giorni della liberazione e della fine della guerra
Quello vogliamo che si è ricordato nelle nostre piazze venticinque aprile con tutti quelli che vorranno e scriviamo quelli che pensano che il venticinque aprile c.a. ancora una cosa decrepita
Chiedemmo rituale che continua avvenire in queste piazze a vedere che non è così
Che le piazze sono pieni di persone che vogliono testimoniare la loro volontà di cambiare il nostro Paese di attuare la costituzione di fare in modo
Che la crisi finisca finisca non solo la crisi uno economica finisca anche la crisi morale perché ne abbiamo abbastanza anche della corruzione
Che invade questo Paese ne abbiamo abbastanza anche in questo modo di fare politica che non è quello che noi accettiamo non perché siamo contrari alla politica e che anzi è il sale della democrazia
Ma perché vogliamo la buona politica quella che corrisponde a quello che dice l'articolo cinquantaquattro disciplina e onore
Nello svolgere il servizio pubblico applicare la Costituzione attuare le leggi sarà il primo appuntamento con cui valuteremo questo cammino e vi annuncio fin d'ora che avremo un'altra bella grandiosa occasione di incontro
Il ventisette maggio per il quale stiamo organizzando la giornata nazionale dell'antifascismo
Dell'antifascismo in tutti i sensi
Sentiamo
Il bisogno anche in questo campo di fare
Un passo avanti
Siamo stanchi semplicemente di dover reagire alle provocazioni degli altri
Siamo stanchi di dover fare depressivi perché continuano a concedere piazze a persone che non lo meritano associazioni che ancora pensano al passato riguardano alla di libertà undici che guardare al futuro
Ma sappiamo anche che ci sono nuovi pericoli che non sono solo i nostalgici il pericolo di oggi c'è ben altro in giro per il mondo ci sono uomini politici che non si chiameranno fascisti ma
Si comportano come dei fascisti
Perché il fascismo è qualche cosa che non è identificabile con quello di Mussolini ma e identificabili invece un qualunque forma di negazione della libertà
Di privazione di carta e di negazione delle disuguaglianze ed è
Tutto ciò che
Deve
Essere eliminato da un contesto civile e sappiamo anche che oggi essere antifascisti vuol dire essere anche contro le ingiustizie del mondo vuol dire essere anche a favore dei diritti
Vuol dire essere anche favorevoli alla pace nel mondo o di essere favorevole all'accoglienza
Alla solidarietà ricordando che nella Costituzione ci sono tanti diritti ma ci sono anche dei doveri di solidarietà un mano a sociale e politica e noi dobbiamo ricordarlo sempre anche a quelli che vogliono costruire muri anche a quelli che vogliono elevare
Il richiedente spinati sapendo
Che c'è un movimento irresistibile nel mondo non possiamo frenarlo dobbiamo convivere con questo mondo cercando di trasformarlo in un mondo possibile vigente uguale che ha pari dignità e a pari diritti umani
è un'utopia anche questa
Non credo
E comunque penso che
Un po'di utopia in ogni azione umana deve esserci perché altrimenti molte cose non si farebbero noi siamo orgogliosi anche di questo il ventisette maggio avremo un altro grande appuntamento perché l'organizzeremo non solo con un convegno a Roma in cui faremo
Una riflessione sul nuovo fascismo sui nuovi fascismi e sul modo per contrastarli anche nella rete anche sul web ma chiederemo a tutte le nostre organizzazioni in tutta Italia di fare ognuno qualche cosa nella sua sede che vada da una riflessione da un incontro a un presidio fino dove non ce la fanno perché magari non hanno neanche la sede ammettere un lo a luce un fiore sull'atto badi un partigiano caduto vogliamo che sia il giorno dell'antifascismo militante del nostro Paese l'appuntamento che vediamo è il nostro modo di continuare il nostro cammino grazie ancora per cercare
Grazie grazie a coloro che sono interne
Voi avete partecipato
A questa breve ci arriva