Lavoro e formazione in carcere. Lavorare dentro per essere liberi fuori

Buonasera a tutti
Grazie per la presenza ma soprattutto per la puntualità diciamo che
Organizziamo diverse iniziative di discussione all'interno di questa sala capita raramente di essere tutti presenti all'orario di inizio e quindi questo significa che il tema il tema che oggi affrontiamo è un tema
Importante e interessante che sta a cuore le persone che con la loro presenza dimostrano
Una giusta attenzione
Io come
Forse non tutti sapete oltre ad essere parlamentare di Forza Italia vicepresidente della Commissione lavoro sono anche responsabile del Dipartimento nazionale politiche del lavoro e sindacali di Forza Italia
E nell'ambito di questa di questo ruolo
Organizzato come ho già detto diversi incontri dibattiti proprio presso la sede della Camera dei deputati
Intanto perché credo sia giusto dibattere in
Una sede così autorevole considerando che siamo una Repubblica parlamentare
La Camera dei deputati del Senato della Repubblica sono la massima istituzione prevista dalla nostra Costituzione
E poi
Mi piace in qualche modo non soltanto occuparmi delle questioni attraverso il mio punto di vista ma anche rispetto a quello che il
Frutto del lavoro e delle discussioni di queste iniziative che
Mettiamo in campo
Oggi parliamo di un tema molto delicato molto importante e che a me sta particolarmente a cuore parliamo di lavoro e formazione in carcere ed abbiamo messo un sottotitolo per questo ringrazio Paola
Lavorare dentro per essere liberi fuori
Perché noi riteniamo che momento in cui la persona al seguito
Di reati viene privata della libertà debba essere messa nelle condizioni di ricostruire se stessa e quindi attraverso appunto una formazione e lavoro in carcere una volta fuori
Porre le condizioni per non dover
Rientrare
Io mi sono occupata molto di questo anche quando sono stata Presidente della Regione Lazio parlavo prima con il capo del dipartimento amministrativo penitenziario intatto per gli addetti ai lavori dottor Santi Consolo
Che esse ciascuna istituzione facesse qualcosina in più di quello che è semplicemente il ruolo
Obbligatorio chiamiamolo così probabilmente la condizione delle carceri e quindi dei detenuti ma anche di chi ci lavora sarebbe diversa l'abbiamo messo in campo tante iniziative ringrazio lo voglio fare qui
Il garante dei tetti dei detenuti del Lazio garante quando ovvio ho fatto il Presidente della Regione Angelo
Marroni perché colui
Avevamo messo in campo qualcosa di
Oggettivamente non usuale
Nel rapporto appunto tra le istituzioni
Carcerarie e e la la Regione la Regione aveva delle competenze ha delle competenze prima fra tutti quella di garantire il diritto alla salute dei detenuti voi sapete che
Fu tolta diciamo la
La sanità penitenziaria forsennata le Regioni andando a discapito
Mi dispiace doverlo dire del servizio stesso perché poi ovviamente chi ha la responsabilità di garantire il diritto alla salute molto spesso guarda prima fuori del carcere piuttosto
Che dentro e lì naturalmente abbiamo cercato di fare
Quello che che che potevamo e che dovevamo anche
Accrescendo
Naturalmente la potenzialità di quel settore ma ci siamo occupati di altre cose non soltanto di progetti formativi legati al lavoro alcuni progetti che hanno dato dei risultati assolutamente insperati che hanno travalicato i confini nazionali uno fra tutti
La fa il famoso corso di formazione per attori
Fatto al carcere di Rebibbia che purtroppo voi al film che ha vinto il
D'Urso di Berlino del Festival di Berlino cioè il famoso film Cesare
Deve morire io lo ricordo come se fosse oggi andai per consegnare gli attestati di frequenza i detenuti incontrai i fratelli italiani i quali mi dissero che erano interessati ad un Progetto
Che in qualche modo era maturato dentro quel carcere mi dissero che avevano bisogno di un piccolo contributo che io in quel momento decisi
Di assegnare per la produzione di questo film e ci siamo ritrovati poi a vincere
Questo
Orzo del festival del film di Berlino addirittura ci fu un momento molto bello quando presentammo il film al Presidente della Repubblica in un cinema
Romano alla presenza anche di quei detenuti parliamo di persone che erano sottoposte
Gengiva TIR Gastone insomma parliamo di gente di detenuti che avevano commesso reati molto gravi ma che attraverso questa cosa comunque avevano in quanto c'erano in parte riscattati probabilmente con loro stesse
Poi avevamo messo anche in campo delle attività chiamiamole ricreative che facevamo soprattutto durante le vacanze natalizie Pasquali ed estive
E avevamo messo in parallelo un po'la vita negli ospedali con la vita nelle carceri
Quindi portavamo all'interno delle carceri dei degli attori dei cantanti passavamo pomeriggi diciamo a divertirci se così si può dire in una condizione così complessa
Come anche portavamo proiezioni cinematografiche questo lo avevamo fatto anche negli ospedali ricordo quando all'ospedale Forlanini riuscì a portare l'allora regista del famoso firma che poi
Fatto il giro del mondo anche quello frutto della nostra legge sul cinema che era VD alle né io andai a trovare Woody Allen avvenuto sul set cinematografico
Che aveva scelto ovviamente in questa Regione in questa città per la nostra legge sul cinema gli dissi che la sera avremmo presentato avremmo proiettato un film
Nel giardino del Forlanini gli chiesi se poteva venire ancora ricordo il volto di tutti quei malati e quegli anziani del quartiere che venivano ovviamente all'interno dell'ospedale la sera per vedere questi cinema all'aperto quando si videro arrivare mondiale ma non ci credevano
Ovviamente
E quindi mettevamo un po'di attività in nelle carceri in sede di penitenziari non lo facevamo perché parlando con i direttori con gli assistenti ci spiegavano che comunque ed è
Penso questo più o meno il ragionamento che facevamo prima con il
Con il dottor Santi Consolo c'è
Andare lì per appunto proprio uno spettacolo significava comunque un momento importante di attesa che comunque
Teneva i detenuti impegnati nell'attesa di questo evento
Vivere l'evento stesso quindi cantare ballare io ho dei filmati che ritengo ovviamente molto riservati
Di quei momenti e poi diciamo il momento successivo quindi questo in qualche modo
Portava una distensione all'interno del carcere stesso ossia
Nell'ambito dei detenuti sia di coloro che dei detenuti si occupano e quindi abbiamo fatto
Queste cose come
Tante altre cose le abbiamo fatte rispetto a quelle che erano le attività sportive no c'erano palestre che non erano più utilizzabili perché ovviamente il Dipartimento non aveva le risorse per ristrutturarle tutto questo per dire che se
Ritornando a quello che ho detto all'inizio sette
Chiunque ha un ruolo e la disponibilità mette a disposizione un po'un pochettino un pezzettino in più
Di quello che ha
Io penso che che questo
Diciamo del delle condizioni delle carceri è un problema che si può risolvere sicuramente in maniera migliore più dignitosa di come invece molto spesso lo affrontiamo lasciando anche gli operatori
Nella loro solitudine perché poi questo è
La questione
E allora oggi parliamo un po'di come
Appunto affrontare questo lavoro e questa formazione in carcere con chi
Di questo di di di questo tema ne ha fatto una ragione di vita sia per motivi professionali che associativi che comunque di impegno di impegno di impegno politico allora io
Siccome ho già parlato troppo
Direi che
Possiamo dare inizio
Ai lavori ringrazio tutti coloro che sono presenti
Che naturalmente ai quali quali che presenterò singolarmente nel momento in cui darò la parola chiedendo a ciascuno di loro un intervento sia nell'ambito dei dieci minuti così da poter esaurire questo nostro pomeriggio senza
Diciamo abusare del tempo di coloro che seppur con interessi appunto sono sono venuti qui ad ascoltarci e magari quando usciamo avremo
Voi una condizione più più più chiara
Di
Del tema che affronteremo in io magari
Elementi in più per poter poi esercitare quello che il mio ruolo parlamentare ed istituzionale
Quindi io
Cercherei di
Seguire l'ordine
Dell'invito che abbiamo sottoscritto dico subito che siccome e lo ringraziamo veramente abbiamo presente anche
Il capo del dipartimento il dottor Santi Consolo che ha un altro impegno l'unica diciamo
Variazione che farò nell'ambito del programma sarà magari dargli la parola rispetto alla all'anno necessità che poi ha di andar di lasciarci quindi comincerei con il dottor Alessio Cipolla funzionari
Alessia
Scusi eh Alexia Cipolla funzionario del giuridico perché Reggio funzionario quand'ero andata
Giuridico pedagogico degli istituti penitenziari di Civitavecchia
Che parlerà nell'ambito del lavoro penitenziario normativo la sua organizzazione prego dottoressa Celano
Allora buongiorno come sottolineava l'onorevole stiamo affrontando un tema tanto importante quanto complessa o inquadrabile sotto diversi profili cercheremo di arrivare al cuore di quello che è il tema
Partendo dal presupposto che il lavoro all'interno del sistema penitenziario riveste un ruolo di assoluta centralità
Sia come mezzo di recupero sociale sia come valorizzazione delle attitudini del singolo dobbiamo partire da queste questi presupposti immaginando che il trattamento penitenziario ruota intorno all'idea di persone e i suoi bisogni
E deve essere propulsivo perché finalizzato al reinserimento sociale e partiamo dal presupposto che il lavoro nel sistema penitenziario deve costruire questo ponte lavorare dentro per essere proiettati all'esterno
Per comprendere la centralità del lavoro nel trattamento penitenziario rieducativo facciamo un piccolo passo indietro ed andiamo ad una norma cardine all'articolo ventisette della Costituzione
Il comma tre lo conosciamo sta afferma che le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla ridotta rieducazione del condannato
Quindi l'articolo ventisette della Costituzione ci dà un duplice livello di previsione un livello di previsioni negativo che ovviamente CIE contrario ai trattamenti non umani
E un livello di previsione positivo che proprio costituito in quel devono tendere alla rieducazione del condannato
Il precetto dell'articolo ventisette della Costituzione
Definisce proprio l'aria di incidenza del vincolo costituzionale sulle scelte future del legislatore
Quel devono tendere alla rieducazione del condannato ci pone nell'ATO passivo in un certo senso di un rapporto obbligatorio e ci vede tutti obbligati a fornire tutti i possibili strumenti
Perché il messaggio rieducativo funzioni
Il legislatore del settantacinque nel momento in cui a elaborato una riforma dell'ordinamento penitenziario
è partito proprio dalla realizzare una serie di sistema complessa all'interno del quale il trattamento penitenziario viene codificato come costituito da diversi elementi
E arriviamo quindi all'articolo quindici dell'ordinamento penitenziario
Il trattamento rieducativo avviene attraverso l'istruzione il lavoro la religione le attività culturali il contatto con il mondo esterno e con la famiglia ma importante il secondo capoverso dell'articolo quindici
Ai fini del trattamento rieducativo salvo casi di impossibilità al condannato ed internato è assicurato il lavoro
Quindi l'ordinamento l'organizzazione delle attività lavorative rappresenta un vero e proprio obbligo di fare a cui siamo tenuti quindi invitare i detenuti a lavorare e cercare di costituire possibilità di lavoro per i detenuti
Non è un mero gesto spontaneo positivo ma è un vero e proprio obbligo dobbiamo sentirci tutti dovere di attivare tutti i meccanismi possibili
Un altro aspetto importante che ci dice l'ordinamento penitenziario e l'articolo quindici e che il fatto che il lavoro sia inserito fra gli elementi del trattamento rieducativo con carattere obbligatorio
Rompe con il in modo assoluto con una tradizione storica nel passato nel quale il lavoro poteva avere carattere afflittivo quindi privo in un certo senso di elementi di educativi come un aspetto anche sanzionatorio
Ex sicuramente necessario al completamento della pena ma privo di quelle determinate diciamo indifferente a determinate finalità soprattutto quindi ci riferiamo ma quello che prevedeva il regolamento d'attuazione del Codice Rocco dove sostanzialmente
Davamo un po'lontani da tutto quello che poi le arrivato in seguito
Premesso questo quindi immaginiamo il lavoro come centrale fra gli elementi del trattamento rieducativo come l'unico obbligatorio
Andiamo a verificare poi quello che l'articolo venti sempre dell'ordinamento penitenziario si definisce a livello di caratteristiche
Il lavoro penitenziario innanzitutto non ha carattere afflittivo cioè è una forma di organizzazione necessarie anche alla vita degli istituti non soltanto al singolo perché l'istituto un sistema complessa all'interno del quale ci sono tanti i ruoli
Quindi è un un elemento necessario ma non afflittivo anzi
è un elemento che dovrebbe nel momento in cui si propone al detenuto tenere presente Sempre quelle che sono le attitudini
Le capacità sia pregresse all'ingresso in carcere manca acquisite magari nel corso di formazioni per corsi di formazione professionale in modo che anche l'invito e la scelta
Del detenuto per quel tipo di lavoro sia commisurato a quella che è alla persona perché il nostro ordinamento penitenziario ci dice proprio che il trattamento deve essere commisurato ai bisogni della persona
Oltre a non essere afflittivo il il lavoro all'interno del carcere deve essere remunerato ovviamente il compenso che viene definito mercede
Viene calcolato in base alla quantità e alla qualità del lavoro fatto perché chiaramente vedremo che ci possono essere diverse mansioni diverse specializzazioni
Soprattutto nostro ordinamento ci dice non può essere inferiore ai due terzi del trattamento economico previsto nei contratti collettivi nazionali
Sono riconosciute le medesime garanzie assicurative e contributive e previdenziali di quelle previste in un Comune rapporto di lavoro subordinato
Perché questo innanzitutto per un principio ovviamente di di di correttezza e di equità ma perché questo ce lo specifica anche bene il quinto comma sempre dello stesso articolo l'organizzazione di metodi di lavoro devono riflettere quelli della Società libera
Cioè il lavoro pur se interno per esempio anche nell'ambito delle sezioni detentive
Ma deve esplicarsi nelle sue modalità nel modo più simile alla Società libera perché quello che ne dobbiamo offrire al detenuto è la possibilità di sperimentarsi in un sistema di relazioni che lui potrà applicare fuori
Quindi non dobbiamo immaginare una forma di lavoro isolata diversa da quella che poi lui andrà a trovare fuori perché ne dobbiamo dare modo di costruire delle relazioni valide nel momento in cui il detenuto potrà essere reinserito
Il lavoro costituisce lo strumento principale di riabilitazione ed integrazione deve essere sicuramente il più possibile qualificante dal conto dal punto di vista professionale
L'ideale sarebbe fornire al detenuto attraverso dei corsi di formazione o comunque anche attraverso l'acquisizione di capacità all'interno del carcere delle capacità lavorative spendibili sul mercato del lavoro una volta tornato in libertà
Se ci pensiamo già all'articolo settantuno delle regole penitenziario bene europea ci dice nella misura del possibile il lavoro deve essere tale da aumentar le capacità del detenuto di guadagnarsi onestamente da vivere dopo le dimissioni
E quindi ben venga tutti i possibili corsi scolastici a tutte le possibili attività a tutto quello che comporta una crescita dal punto di vista dell'acquisizione delle capacità professionali
Una precisazione doverosa nei confronti di quelli che sono appunto i soggetti destinatari del rapporto di lavoro
Nel senso che l'ordinamento ci dice ci parla espressamente di condannati ed internati per i quali è sostanzialmente obbligatorio fornire una una possibilità di lavoro
Ci riferiamo a condannati internati quindi escludendo in questa dicitura i gli imputati cioè tutti coloro che sono in attesa di una diciamo del primo grado di giudizio per i quali chiaramente
Il nostro ordinamento dice non sono assolutamente esclusi dal lavoro perché loro su richiesta possono chiedere di essere inseriti sia nelle attività lavorative che nelle comuni attività trattamentali ma data la delicatezza della loro posizione giuridica perché potrebbe esserci
Un'indagine un intervento in corso andrà valutato caso per caso la la particolarità della situazione e chiaramente anche i provvedimenti che può aver adottato l'autorità giudiziaria procedente
Mentre nel caso dei per esempio dei degli internati si parla di quei soggetti che sono sottoposti
A misura di sicurezza
E che proprio in virtù di questo espletano attività lavorativa nelle case di lavoro o nelle colonie agricole
E questo è importante perché comunque ci dà anche proprio l'idea di quel discorso di individualizzazione del trattamento che è comunque alla base della riforma e che accompagna sempre qualsiasi tipo di scelta
A questo punto poiché è interessante a dare brevemente ad esaminare
Che tipi di lavoro si possono fare in carcere come è organizzato il lavoro in carcere
Premesso che appunto i metodi devono riflettere quelli della Società libera
Allora una prima di ci riferiamo innanzitutto alle forme di lavoro cosiddetto intra murario quindi a tutto ciò che si può espletare all'interno dell'istituto penitenziario
E in questo caso abbiamo delle forme di lavoro dette lavoro alle dipendenze dell'amministrazione penitenziaria
Quindi una gestione e organizzazione che l'articolo quarantasette del Regolamento di esecuzione del due mila
Affida alla direzione degli istituti penitenziari direzione istituti penitenziari ovviamente si dovranno uniformare a quelle che sono le linee programmatiche dei provveditorati regionali
E qui abbiamo una serie di possibilità abbiamo le lavorazioni per commesse dell'Amministrazione stessa cioè la fornitura per esempio di vestiario corredo arredi e quant'altro che può essere destinato ad altri istituti del territorio nazionale
Attualmente ci sono generalmente adesso poi magari i dati ce li dirà il dottor Capitani una serie di commesse che o comma occupano principalmente Sarti calzolai tipografi falegnami e Fabbri
Abbiamo poi appunto i lavori delle colonie ed eternamente determine enti agricoli che occupano come avevamo precisato detenuti internati con varie specializzazioni
Quindi per esempio apicoltori ad i cultori Mongitore Ortolani in questo caso sono chiesta al detenuto o delle pregresse capacità specifico oppure in determinati istituti è possibile che vengano acquisite sul posto
Abbiamo i lavori domestici cioè tutte le attività necessarie al funzionamento della vita interna dell'istituto proprio perché il lavoro proprio in per la per il suo valore per il suo è è fondante all'interno dell'istituto
E c'è una serie di servizi a cui possono essere impiegati detenuti abbiamo i Servizi di Istituto che sono presenti i lavori svolti dai cuochi dagli addetti alla alla lavanderia per esempio dei portavitto all'interno delle sezioni
E dai magazzinieri
Poi abbiamo un'importante categoria che è quella dei servizi di manutenzione dei fabbricati c'è una serie di detenuti che hanno competenze più qualificate anche in questo caso possono essere acquisite attraverso corsi di formazione professionale
Che vengono impiegati come elettricisti idraulici falegnami riparatori
Riparatori per esempio dei ed dei televisori e l'India Intini ovviamente sono tipologia di lavoro che richiedono delle competenze specifiche
Però nel tempo chiaramente vengono evidenziate dagli operatori all'interno dell'istituto finché poi alla fine si riesce quanto meno a farle emergere soprattutto se loro e
Arrivano in istituto già con queste competenze acquisite
Poi ci sono delle mansioni particolari sempre retribuite dall'Amministrazione che sono proprie esclusive dell'ambiente il penitenziario delle figure particolari come per esempio lo scrivano
Che è colui che è adibito ad aiutare gli altri detenuti a raccogliere le loro istanze
Il piantone che può essere l'assistente di un compagno ammalato e che quindi viene selezionato magari fra i detenuti che possono essere un po'più sensibile a vigilare sul compagno
E Pacello spezzino che per esempio il detenuto che all'interno delle sezioni detentive ha incaricato di raccogliere gli ordini di acquisti dei compagni e della loro distribuzione
Potete
Immaginare la delicatezza di indice artifizi pure anche la delicatezza nella scelta di certe figure
Che rivestono un ruolo abbastanza importante alle liste all'interno della sezione detentiva che vanno alla fine a diventare diciamo dei punti di riferimento per gli altri detenuti no quindi anche in questo caso
è importante una grande sinergia fra tutti gli operatori che lavorano all'interno degli istituti della rete sicurezza trattamentale eccetera in modo da individuare quei detenuti che possono avere proprio le attitudini giuste per svolgere questo tipo di lavori
E questi sono i lavori diciamo intramuraria alle dipendenze dell'Amministrazione
Poi c'è una forma di possibilità che il lavoro alle dipendenze di terzi
Cioè si possono organizzare all'interno degli istituti delle lavorazioni gestiti da imprese pubblico private in particolare da cooperative sociali i locali che la direzione può concedere in comodato
E i rapporti fra le direzioni e questo tipo di impresa e vengono regolati dalle convenzioni
La particolarità è che il rapporto di lavoro è tra il detenuto e l'impresa privata che è tenuta al versamento del della retribuzione e alla e adoperare le ritenute
L'istituto vigila che siano effettuate tutte le anche il versamento dei contributi assicurativi e previdenziali
E il rapporto fra l'istituto e le diciamo il l'impresa cooperativa è regolato appunto da questa convenzione chiaramente che regola anche
Il pagamento delle stesse eccetera
Chiaramente n anche questo è importante perché come vedremo consente di aprire all'interno degli istituti dei veri e propri diciamo laboratori pasticcerie eccetera
Anche in questo caso il detenuto forse più che mai sperimenta una modalità di lavoro assimilabile a quella esterna in virtù di quel principio per cui tutto deve essere il più simile possibile alla Società libera
E poi estremamente interessante quello invece che il lavoro all'esterno del carcere perché fin qui abbiamo parlato di possibili figure di lavoro che si definisce intramuraria
C'è poi invece una serie di possibilità che vengono disciplinate grazie ad una norma che all'articolo ventuno dell'ordinamento penitenziario che consente lavora all'esterno
Lavora all'esterno
Noi operatori lo definiamo un pochino un piccolo trampolino di lancio nel senso che il primo passo
Che il detenuto fa nel mondo libero potremmo dire
Grazie ad un programma di lavoro quindi graziato innanzitutto ad un provvedimento di autorizzazione del direttore che viene approvato dal magistrato di sorveglianza o dall'autorità procedente
è una forma di lavoro a cui possono ammesse essere ammessi tutti i detenuti ovviamente salviamo il caso di detenuti per i quali si siano in corso l'espiazione di reati particolarmente gravi ed ostativi
Però sicuramente uno strumento utile perché è un primo passo anche
Che potrebbe avviare il detenuto anche verso l'apertura benefici esterni e quindi chiaramente veramente un passo importante e in quello che è il percorso rieducativo del detenuto
E ci diamo anche che è importante il fatto che in articolo ventuno e all'esterno presente detenuto potrebbe anche essere ammesso a frequentare i corsi di formazione professionale
E ad merita anche di essere citata la la legge del nove agosto la novantaquattro del due mila tredici
Che ha previsto la possibilità di prestare a titolo volontario e gratuito quindi attività di chi ha titolo contare creduto in progetti di pubblica utilità
A favore della collettività da svolgere presso lo Stato le Regioni Province dei Comuni addirittura le ASL enti e organizzazioni
Questa
è molto importante perché chiaramente questo è uno strumento che permette ulteriormente
E di sperimentare il detenuto e soprattutto anche in un certo senso di
Sperimentare quel principio anche di riparazione che anche quello deve accompagnare il percorso rieducativo del detenuto nell'espiazione della pena
Una particolarità che prevede questa normativa è anche il fatto che viene prevista la possibilità a titolo volontario e gratuito di prestare infatti i detenuti lavoro a sostegno delle vittime dei reati da loro commessi
E anche questo in virtù di quel principio di di riparazione che dicevo prima
Per quanto riguarda potremmo dire che chiaramente la il numero dei detenuti lavoranti
Risponde alle possibilità dell'Istituto quindi è chiaro che viene sempre disposta una specifica la ben tabella prevede rideterminato numero possibile di detenuti lavoranti
E all'interno del quale poi si cerca di ovviare alle collocazioni migliori
Questo perché ed è per concludere
Perché l'articolo quarantanove al secondo comma ci dice un principio importante del l'articolo del Regolamento il Direttore dell'IST ho avuto assicura imparzialità e trasparenza nell'assegnazione al lavoro avvalendosi anche del gruppo di osservazioni e trattamento
Questo è importante a conclusione perché perché questo grande sistema complesse sono di cui abbiamo visto soltanto adesso il i tratti
è un sistema che funziona bene nel momento in cui si crea una grande sinergia fra tutti gli operatori dell'istituto
Fra la direzione degli operatori della sicurezza agli operatori del trattamento perché soltanto attraverso un
Un flusso condiviso di informazioni in un confronto
Si arriva veramente a cercare di proporre al detenuto l'opportunità migliore in modo che sia veramente potremmo dire costruita a misura e nello stesso tempo si possa immaginare veramente di of capire
Quelle possibilità da cui che l'ordinamento ci richiede grazie
Grazie
Allora ringraziamo la dottoressa Cipolla per questa per questa sua relazione molto esaustiva
Parlava di dati che rimandava ad un successivo intervento che è quello appunto del dottor Marco Capitani funzionario giuridico pedagogico del DAP che parlerà appunto dei
Dati e statistiche del Ministero della giustizia sul lavoro penitenziario prego
Grazie onorevole Bongiorno si sente
Dunque ringrazio la collega
Tanti sarebbe l'intervento e mi scuso in anticipo se il mio sarà un pochino più arido perché è una sequela di numeri che ovviamente cercheremo però di
Spiegare di interpretare ma abbiamo ritenuto utile inquadrare un pochino il tema in maniera un po'più precisa perché per i non addetti lavori magari sfugge possa fuggire la dimensione esatta del
Del problema sono due tipi di dati quello di o le presenze detenuti soltanto un paio di slide tanto per avere un'idea di numeri in cui ci muoviamo
E successivamente avremo qualche informazione sul proprio sulla lavorazioni su quello che ha detto valenza in termini ripeto non medici i dati sono quelli fruibili sul Ministero della Giustizia elaborati da divertimento milizia resezione stadi sia del certe chiaramente i dati
Ufficiali che sono fruibili
Abbiamo perso prima si legge questa prima inquadratura sui numeri abbiamo centonovantuno istituti finanziari attualmente abbiamo riportato subito due due grandezze il totale dei turni presenti ventotto febbraio quindi un mesetto fa uomini e donne quasi cinquantasei mila
A fronte di una capienza regolamentare vedere di cinquanta mila centosettantasette questo è un un dato molto importante spiegato un pochino sotto
Diciamo la grazia regolamentare calcolata su un criterio di nove metri quadri per il singolo detenuto più cinque metri quadri per i il secondo all'interno di una cella de
Ci piace evidenziare come sia la stessa che viene utilizzata in Italia per la concessione dell'habitat abitabilità alle civili abitazioni
E che superiore a quella che il CPT cioè il con il Comitato di prevenzione della tortura del Consiglio d'Europa indica come ideale che sei metri quadri più quattro quindi vedete che ci muoviamo sono stando
Leggermente superiore
Il rapporto fra le due fra i due numeri c'era intervenuti presente rispetto alla capienza regolamentare ci dà un rapporto in più in meno rispetto a quella è il sovraffollamento
In questo caso vedete che il siamo circa l'undici per cento una situazione diciamo ancora critica ma molto molto migliorata rispetto al passato dove il problema era stato assai più
Più più pesante
Abbiamo vi del Senato la presenza delle donne circa il quattro per cento del totale questo verso una curiosità perché si dice che il crimine prevalentemente maschile questi non viene probabilmente ce lo ce lo conferma
è il dato successivo i detenuti stranieri Ana passivamente interessante perché la
è un discorso relativo anche a una gestione particolare lo straniero parla un'altra lingua appartiene a un'altra cultura
è molto spesso di le situazioni di isolamento e di disagio particolari legate a questo sua particolare condizione e vedete che il numero estremamente elevato sono quasi diciannove mila quindi il trentaquattro per cento fa presso il calcolo detenuto su tre
è straniero quando siamo stranieri diciamo quasi esclusivamente i extracomunitari provenienti dai Paesi
Ed extra comunitari in particolare possiamo Marocco Tunisia Egitto sono i numeri più alti ci sono alcuni un elevato numero di rumeni albanesi
E questo è diciamo il tipo di problema ho voluto evidenziare la percentuale dei semiliberi ottocentoventisei sul totale nell'uno virgola cinque per cento semilibertà la misura alternativa che consenta al detenuto di passare parte la giornata
Al di fuori quasi sempre per effettuare un TIR svolge un'attività lavorativa
E vedere come sono proprio tosto contenuto cinque per cento di questi soltanto un un per cento meno di cento sono stranieri questo perché l'essere stranieri come ho appena detto non consente di avere evidentemente abbiam ci su un territorio
E dei collegamenti che possono permettere di svolge un lavoro quindi un problema ulteriore
Queste sono le posizioni giuridiche semplicemente perché la collega giustamente spiegato la differenza senza averli condannati per i quali appunto al lavoro dovrebbe essere anzi è obbligatorio laddove possibile e nonna condannati vedete che detti i detenuti definitivi quindi
Condannati con sentenza passata in giudicato sono circa trentasei mila
Oltre trentasei mila
Mente in attesa di primo giudizio sono quasi dieci mila appellanti ricorrente sono già anche si condannati ma inattesa chiede l'appello chi dirlo ricorso in Cassazione
Ha voluto evidenziare lo zero che riguarda gli internati richiesto PG che essendo stati chiusi evidentemente non
Non ci sono più
Negli negli OPG e abbiamo invece trecento internati in case di lavoro e collane agricole quelle che pocanzi dicevano la colpa
Va be'il dato sul successivo un dato meramente statistico vediamo adesso al tema più specifico scusate questa discussione ma era utile sapere provano dica realtà ci stiamo occupando
Le lavorazioni penitenziaria
Questi sui numeri rispetto presente situazione al trentuno dicembre questi dati quindi un pochino più bene
Le lavorazioni di sui tendenziali sono duecentoquaranta di cui duecentoventuno in attività
Gestite dall'Amministrazione ottantasei vedete che a fronte di posti disponibili quasi duemila mille novecentotto sono occupati in queste lavorazioni mille quattrocentonovantadue detenuti che un numero piuttosto contenuto
Rispetto al totale che abbiamo visto di guasti cinquantasei mila vedremo però dove è il grosso di impiego
Dei detenuti
Questo lavorazioni scusate che sanasse quella terribile di numeri anche piccolini però li ho voluti soltanto evidenziare perché la collega parlava prima ricordare di quali tipi di lavorazione compromessa sull'a titolo d'esempio ho evidenziato in rosso
Quelle dove sono impiegati più di cento detenuti nature delle più importanti abbiamo assemblaggio
Di componenti vari call center che spesso utilizzano falegnamerie per i bisogni dell'amministrazione come diceva
Prima Alessia
Suo precedente organizzatoria calzetteria maglieria e divario serrati mente pericolo allevamento quelle lavorazioni che dicevamo prima vedete torna il totale di mille quattrocentonovantadue impiegati presso le lavorazioni
In particolare ho voluto fare un flash sulla sulla
Detenuti lavoranti in ambito agricolo perché forse anche un pochino nella
Letteratura no l'idea del coloni agricola detenuto che lavora è un modo probabilmente anche
Migliore di di riscontrare una una condanna specie se lunga perché si passa la giornata comunque all'aperto al lavoro in maniera sicuramente anche produttiva si impara un mestiere o
Sì esercito un mestiere che già si conosceva in altri casi
E qui vediamo che in un libro sono abbastanza contenuti questo evidentemente dipende dalle strutture
Diciamo che le strutture in ambito agricolo sono trentacinque ma le colonie agricole vere e proprie sono quattro attualmente qui specifico che sono Trento mentre in Sardegna una in Toscana
I detenuti impiegati in questa attività agricole quindi non solo nelle colonie ma anche in piccole situazioni così procace di veleni dove c'è una ci sono delle porzioni legate all'agricoltura
In realtà sono trecentonovantuno ma duecentottantacinque quell'impiegati né pro né agricole vedete un numero rispetto al totale chi cinquantasei mila molto molto contenuto questo direttamente è un qualcosa nel quale probabilmente si potrebbe fare si potrà fare molto di più
Laddove le risorse lo consentirà
Ed è
Ed ecco il punto dove invece i numeri sono un pochino più diciamo confortanti sono i detenuti lavoranti alle dipendenze dell'amministrazione finanziaria quello che spiegava prima la colleghi
Collane Grigo lavorazione abbiamo già viste e vedete il numero più significativo dieci mille novecento i Servizi di Istituto sono realtà quell'idea
Sì quali si è già dilungata lessi a sono i servizi qualche modo che servono a mandare avanti la la struttura missione anzi Arena comunità stante autosufficiente quindi evidentemente ci sono le cucine ci sono
Lavanderia
Non ripeto i profili le ha già detti lei sono quelli comunque che servono il mantenimento della della della struttura mandarla avanti
E c'è da dire che spesso questi lavori sono forse tra i detenuti per poche ore a settimana cioè si cerca di garantire anche una rotazione in modo da garantire a più persone di guadagnare anche se meno anche perché il lavoro qui
C'è il discorso degli assegni familiari perché la famiglia quindi permette anche questo tipo di
Di introito quindi si cerca di far lavorare e più persone possibili compartimenti del dente con la struttura e con i fondi
E vedete che il numero essere importante a parte la manutenzione ordinaria e fabbricati la mossa quella che spiega prima la collega sosta di calcolati a parte qui è un lavoro un po'più
Oggi si dice stilato una parola bruttissima siamo più o specializzata nel senso che appunto idraulici pittori io
Muratori hanno queste capacità in cucina c'è il cuoco ovviamente ne deve essere una pezza fare loro l'ho imparato in un corso
Gli addetti alla cucina gli atti sono evidentemente ausiliari e possono essere impiegate
Persone
Anche senza specifica qualità siamo un totale di tredici mila quasi tredici mila e cinque ricordato il totale di cinquantasei mila milioni l'una risultato che ci può si può dire forse non totalmente del facente ma sicuramente apre
A delle considerazioni positive
Detenuti non lavoranti alle dipendenze l'amministrazione finanziaria questo lo ha spiegato il concetto la collega Soni semiliberi che lavorano per datori di lavoro esternamente i detenuti impiegati nell'ora l'esterno
Chi lavora nell'istituto per impresa e chi a servizio di cooperative adesso prima la slide del la pasticceria quelle dell'istituto
Del nord Italia dove c'è una pasticceria molto rinomata altissimo livello raggiunto da queste persone i prodotti sono venduti fuori e sono anche
Semente buoni sono impiegati io adesso non vorrei io ho un ricordo l'ho visitato mi sembra quarantina di persone ma non lo prende quella ufficiale Provolo dire è comunque una una realtà molto importante ce ne sono diverse
E quelle una cooperativa il totale di due mila settecento detenuti un numero anche questo abbastanza
Contenuto al trentuno dicembre Totti facendo la somma di tutti i detenuti lavoranti avevamo sedici mila duecentocinquantuno quindi considerando appunto
Che lavora e lavorazione però l'Agricole tifato specifichiamo le pulizie dell'istituto il cuoco insomma quindi con delle differenze di specializzazione di impegno anche di ore lavorate la settimana e quindi di introito economico
Comunque arriviamo a un numero che come vedete abbastanza abbastanza significativo certo lordo la logica ideale sarebbe lavoro per tutti questo evidentemente è l'obiettivo che però
Risente
Sul raggiungimento evidentemente di risorse possibilità
E
Anche delle tipologia delle strutture
Ho voluto riportare e concludo un paio di grafici spero si vedono bene perché serve un pochino a dare l'idea della
Della realtà del sanno che è una serie storica dei detenuti lavoranti
Il rapporto i detenuti presenti dal trentuno dicembre due mila trentuno dicembre due mila sedici a vedete l'istogramma i due i due valori riportati il più alto evidentemente le presenze nell'anno Sinn all'anno indicato
E vicino e quello dei lavoranti vedete che c'è una un andamento abbastanza costante nei primi anni
Le presenze che un pochino crescono
Anche qui lavoranti oscillano intorno ai quindici mila c'è un picco di negativo di presenze questo fu l'indulto del due mila sei che votò il carcere Scredo uscirono diciotto ventimila persone limiti minimi
Naturalmente la realtà cuscino pro anche molti lavoranti tant'è che vedere che rapporto non è rimasto ma sono c'era un po'mentale o ma non in maniera significativa
è ricresciuta palla presenze detenuti vedete fino al che purtroppo segnato gli anni non si vedono comunque dato che ci interessa questo rapporto vedete questa costante questo è quello dei detenuti lavoranti
Si vede meglio qui
Come la percentuale dei detenuti lavoranti sul totale dei presenti sempre dal due mila due mila sedici
Vedete che oscilla da un tocca una picco negativo intorno al due mila undici dodici intorno al venti per cento al trenta per cento nel due mila sei e ci siamo anche adesso due mila quindici due mila sedici intorno al trenta per cento
Come dire un sicuramente un dato incoraggiante dietro ovviamente suscettibile di miglioramento e questo è quello che ci auspichiamo tutti perché
Le considerazioni le ha già fatta Alessia rispetto alla l'utilità del lavoro in chiave di di riabilitazione di socializzazione di
Direttrice il riacquisto della dignità della persona e anche diciamolo francamente affinché assomigliare e poi
C'è un problema non secondario è un'esigenza assolutamente fondamentale
Ringrazio l'attenzione
Grazie
Grazie amarcord capitale Capitani per questa panoramica i criteri soprattutto per
Questi dati così utili e interessanti come avevo preannunciato
C'era forse la necessità di cambiare la scaletta ma viene bene dopo due funzionari del DAP ascoltare le considerazioni invece della capo del dipartimento il dottor Santi Consolo prego
Allora buonasera a tutti è un grazie grazie innanzitutto alla Presidente la Renata Polverini
Anzitutto
Diciamo questa cortesia di attenzione verso la nostra
Amministrazione distorte
Si occupa attivamente con grande profitto del lavoro del lavoro in genere ma anche del lavoro che differenziare
Grazie al dottor Donato Capece che
Mi ha sollecitato avvenire lo ringrazio doppiamente perché noto che l'incontro è particolarmente utile
Un saluto a tutti i presenti che
C'erano rate con la vostra attenzione
Ma anche soprattutto
Quanti sono intervenuti a quanti interverranno
Ho ascoltato con notevole piacere con una punta di orgoglio livelletto delle due relazioni
Dei
Dei nostri funzionari una Civitavecchia dove ci sono in corso
Numerose progettualità anche belle è un altro che si collabora direttamente Alda
Qualche chiarimento a qualche precisazione succede devono andamento lineare negli ultimi due anni
Credo che ci sia stato norme intorno meno anche in base alla
Alla relazione che noi abbiamo predisposto e penso che i dati li ha forniti lei
No no la la ma una relazione al Parlamento comporta un aumento un'implementazione del lavoro detenuti globalmente valutato
Che era mi pare
Per l'anno due mila e quindici ma vado a memoria di mille cinquecento unità ma anche per l'anno due mila e sedici
Non so se sono stati inseriti Buridano ancora che rimane no non sono stati inseriti fosse i dati relativi
All'implementazione del lavoro per il tramite di Cassa ammende potesse forse
Ecco
Quindi io credo che visto che lei lavora perciò la Direzione generale detenuti e no
No nostra formazione disoccupato dei dati si quindi solo la statistica
Solo alla statistica
Però ecco questo facciamo un bel programma visto che lei è così bravo
Scusate se se faccio progetto pilastri lavorò Narduzzi visto che è così bravo io penso che lei
Un avvicinamento alla direzione generale detenuti e trattamento perché perché collabori e facciamo un monitoraggio diretto su quelle che sono le implementazioni penso che sia
Molto utile perché
Non è tanto a raccontare quello che si fa la fase delle delle slide ma
Importante anche
Fare toccare con i numeri perché i numeri non sono discutibili i progressi
E
Sebbene non
Notevolissimi ma notevoli progressi in questo settore ci sono stati
Il
Un'altra cosa che pure volevo dire dico pubblicamente perché
Ed il segno diciamo di un cambiamento e con gli Stati Generali
Sono state
Es c'è stata fatta una raccomandazione è quella di espungere quella che viene definita una terminologie infantili Zante come il termine scoppino piantone o quant'altro
Ecco ho fatto una circolare in questo senso
Su queste statistiche laddove anche perché l'ho fatta proprio specificamente per i sistemi informatici ecco usiamo la nuova terminologia perché la senologia se no in capiamo in qualche
Richiamo diciamo
è un discorso che va fatta a tutto campo ne parlavo pure col dottor Capece in occasione della conferenza stampa per la
Perdere la presentazione del bicentenario
O è è stato
Questo sì diciamo un
Un messaggio un po'forte e pressante rivolto ai giornalisti
Ecco si pretende rispetto ed è giusto che lo sia per tutti
Ma innanzitutto
Per chi opera
Al servizio per le persone più deboli e quindi
In prima battuta i nostri dirigenti i nostri funzionari e anche perché danno un contributo notevolissimo la Polizia penitenziaria quindi
Bandiamo anche dal terminologia giornalistica
Termini infantili Bisanti che sono anche offensivi che sottende una
Una
Diciamo una valutazione che non è certo positiva
Mi riferisco a Termini carcerieri e quant'altro
Ci sono persone di alta professionalità che collaborano per
Mantenere viva la speranza
Determinare un reinserimento veramente utile per le persone detenute
Quindi questo lo voglio ribadire in ogni sede ecco brutale si capisca anche questo profilo
Allora con queste premesse scusatemi ma pensate
Il signor ecco la volevo dire
Per quel che riguarda
Il lavoro detenuti è verissimo
Ringrazio la dottoressa Cipolla
Noi abbiamo il dovere di ho scritto dopo
Però nel momento in cui
Si reclama questo dovere
Dobbiamo essere consapevoli che secondo come essi modulato
Noi lo possiamo offrire domani mattina per tutti
O possiamo avere grosse difficoltà ad offrirlo
Dovremo essere forse costretti a limitare le opportunità di lavoro all'interno dell'istituto penitenziario
La qual cosa sarebbe gravissima perché l'elemento primario del trattamento e il lavoro
Perché attraverso il lavoro vi è il vero il reinserimento vi è la vera speranza di poter essere utili sia all'interno degli istituti e quindi più liberi anche dentro
Sia all'esterno e quindi più liberi e più utili per le famiglie e le persone alle di riferimento alle quali
Si affettivamente
E allora io
è giusto che dica una cosa perché per guardare al presente bisogna guardare al passato
Nel
Nel settantacinque pestato l'introduzione dell'ordinamento penitenziario correttamente sono d'accordo
Con la funzionaria che l'ha detto il lavoro deve essere perché giuste che moralmente giusto deve essere retribuito però con quei livelli di retribuzione che immediatamente entrano in vigore
La percentuale delle persone lavoranti profilo
E tristemente in molti istituti
Io
Ho rinvenuto anche ad Aversa per esempio ma faccio un solo esempio
Le forme antiche delle scarpe
Che vengono abbandonate non vennero più prodotto
E allora noi ecco sia bene chiara una corsa
Abbiamo avuto
Notevoli incentivi per incrementare il lavoro cioè per il triennio futuro
Noi abbiamo è stato previsto
Che implementazione di quaranta milioni all'anno per far lavorare i dettagli
è stata prevista anche un'implementazione dell'attività agricola che è di tre milioni all'anno quindi sono cose buone per agevolare che assistere
Queste persone nel reinserimento
Però è anche vero
Che
Soffriamo di mancato aggiornamento
Delle
Delle targhe
Non dobbiamo più chiamarlo emergenti anche se nella legge su continuano la legge ancora non è modificata continua a essere chiamate merce quindi per queste per questi compensi
Noi gli adeguamenti sono fermi al mille novecentonovanta
Se noi facciamo gli adeguamenti forse speriamo che bastino queste somme aggiuntive per potere fare gli adeguamenti
A ulteriori aiutino l'abbiamo con la legge Smuraglia perché
è vero che molte imprese molte contro cooperative vengono all'interno dei nostri istituti a lavorare offrire lavori detenuti
Ma
Vengono anche perché hanno dei vantaggi hanno dei vantaggi disgrazie sia contributivi sia fiscali
Che
Praticamente corrispondono alla quasi totalità del compenso per loro danno alle persone sinistre
Però è un aiuto è un aiuto in specializzazioni di lavorazioni che sicuramente
Tornano profili
Con queste premesse che danno il segno del quadro generale io stamattina ho ricevuto una delegazione di parlamentari europei
Hai quali dico sempre queste cose per esempio sugli spazi detentivi loro hanno parametri molto più bassi dei nostri usiamo un criterio unico
Che almeno
Io
Stessa io come tutta l'Amministrazione siamo tutti interessati a ai miglioramenti anche quando si raggiungono traguardi ragguardevole
Però ecco quando poi si fanno le comparazione con gli altri istituti il criterio di valutazione deve essere unico
Se per la stanza singola noi utilizziamo il parametro dei nove metri quadri ecco
Non possiamo essere
Paragonati quanta numero di posti disponibili con quanti invece come parametrando insieme i tempi insieme che qua
Con quanti aggiungono vitreo i quattro metri quadri
Per le istanze collettive
Ecco questo
Perché dobbiamo fare un discorso uniforme a livello europeo e comparati
La stessa cosa vale per le retribuzioni
Per le retribuzioni in Europa io ho constatato che c'è molto difformità
In
In Norvegia
Non si ammette
A vita comune a vita libera se non si accetta di lavorare
Però la retribuzione per un lavoro che è pressoché obbligatorio mai correttamente hanno poniamo su base volontaria
Quindi non voglio dire che quello è un modello corretto da imitare
Però modello differente forse sotto questo profilo non è migliore del nostro
La retribuzione giornaliere di otto euro al giorno
In Norvegia
In Ungheria ma ne parliamo affatto per lavoro dica obbligatori
Negli altri Paesi europei
Non credo che se rivelino
Io ho preparato perché ritengo che il cambiamento
Di un'Amministrazione come la nostra passi prioritariamente attraverso il lavoro
Io avevo preparato una riforma della disciplina del lavoro la metto a disposizione
Che
Quando ero vice capo
Ma non ha avuto fortuna pur avendo avuto l'assenso del Ministero del lavoro
Ne ho preparato un'altra nell'aprile del
Prendile quindici quindi
Poco tempo dopo quindi chiaramente con gli adeguamenti che
Tempo necessitava
Ma evidente che
La mia riforma
Tese sicuramente adeguarsi a quelli che sono risultati di maggiore però presso degli stati generali
E quelle che sono avranno le proposte recepite balza all'osservazione degli stati generali quelle che saranno
Le
Diciamo
Più evolute proposte che saranno contenute nella riforma dell'ordinamento penitenziario e a quanto pare dovrebbe essere
Vigili vicina
Attuazione perché
D bis diritto ed il divieto è stata data è stata positivamente posta la fiducia
Ecco e allora anche su questo sui livelli occupazionali che noi raggiungiamo
Se noi abbiamo livelli di retribuzione hanno chiesto congedo presentanti europei facciamo una ricognizione globale a livello europeo
Signori vi devo dire che le mie proposte erano in linea sicuramente con le regole europee
Mi hanno
Manifestato profili di costituzionalità perché secondo la nostra Costituzione ci sono tutte quelle cose che ha detto la dottoressa
Ma c'è ancora di più perché è stato detto pure che la persona ristretta diritto al riposo settimanale all'indennità di fine rapporto
Ecco
Quando si valutano queste cose siccome ormai non siamo più in Italia ma siamo in Europa ecco facciamo anche questi raffronti non basta dire
In Ungheria lavoro obbligatorio non ti pago è facile dire lavorano tutti
In Italia
Se devo pagare con i parametri
Del degli accordi nazionali sindacali
Forse diventa un po'molto più difficile
Però anche con queste difficoltà
L'aver implementazione che noi abbiamo realizzato è un è implementazione
Che passa attraverso
In modo nuovo di concepire l'amministrazione penitenziaria
E se mi consentite un sogno personale
Sul quale ci siamo confrontati tante volte
E per il quale spero che ci siano sempre più consensi sempre più entusiasmi sempre più attenzione
è guardo il rappresentante del principale sindacato d'Italia
Perché
Composti io quando arrivo negli istituti volevo sapere per quello che si faccia carico ritenga ma
Io adesso vissuto le prime persone amiche che vado a cercare sono già dette avevamo
Sono
Sono nelle
Quelli appartenenti alla polizia penitenziaria che si occupano della manutenzione ordinaria dei fabbricati
E con loro facciamo tutte le progettualità più belle vi devo dire che sono progettualità belle perché vengono fatte come se fossero a casa nostra
Cioè vengono fatte in modo
Immediato diretto
Io mi faccio guidare dal loro buonsenso e ne hanno tanto hanno tante esperienze e poi una volta che concordo con loro chiamo direttori tutti gli altri e dico vediamo se possiamo fare queste cose
Ci sono
Notevolissima assunzione di rischio in tutto questo
E non voglio essere semplicistico evidente
Bisogna andare oltre
E non rimanere ancorati allo specifico cioè bisogna andare oltre considerando che i capi d'arte che assistono i lavoratori devono essere figure altre rispetto alla Polizia penitenziaria
Ma secondo me
A livello di riordino e in un'evoluzione futura
I ruoli tecnici l'abbiamo validamente sperimentati per quanto riguarda il laboratorio del DNA
Se noi avessimo con ruoli tecnici qualificati nella Polizia penitenziaria
Quali gli ingegneri non
Anche i geometri io mi sono
In questo modo di agire e mi sono
Guadagna con l'appellativo di geometra per recarsi
Perché sono andata oppure a misurare le speranze degli spazi detentivi
Però
Ecco se ne ha avessimo questi questi ruoli tecnici e ingegneri anche medici nonostante
Correttamente il passaggio dalla sanità però
I medici come ruolo tecnico all'interno dell'Amministrazione serbo
Servono con delle specializzazioni
Forse potremmo fare quella rivoluzione
Che però ora diciamo su si atteggia a piccola sommossa sono piccoli moti carbonari
In vista dell'Unità d'Italia però le stiamo li stiamo facendo
Quella rivoluzione che può trasformare la nostra amministrazione in un interezza che non
Non sarà più un costo per la collettività ma sarà un'impresa che produce beni
Ma soprattutto produce il bene più grande che recupero sociale delle persone perché attraverso i
Vado
Si annulla la recidiva
E si abbattono notevolmente
Le sopravvenienze
Giuridiche che non sono soltanto quelle del settore penale
Perché quando ero Pretore mi sono accorto
Che anche conciliando le cause civile si prevenivano le cause penali Ettore diventavano ingiurie danneggiamenti
Quindi vedete
La
In quest'ottica
Diciamo non è soltanto un'ottica di buoni propositi ma vi dico anche quello
Che in questi due anni qualche mese è stato fatto
Intanto sono stati fatti
Diversi protocolli di avvio di attività
Ne cito alcuno uno non vuole essere citato perché sarà operativo da settembre
Però è bene che si sappia perché ne abbiamo parlato pure con
Con i rappresentanti sindacali cioè con Ermenegildo Zegna invece messo
A disposizione noi abbiamo individuato un laboratorio dove possiamo operare un grande laboratorio a Biella ma mi ci metto a disposizione gratuitamente la formazione professionale
CIDA in comodato gratuito le attrezzature
E possiamo cominciare a fare
Divise e non come prendere giustamente elettrificata dottor Capece
Tre
Di ottima fattura
Sartoriale
Io vi devo dire con la giacca me la sono fatta portare voluta indossare ora spero che materiali
E poi anche se ci riusciamo anche i tessuti perché abbiamo dei laboratori dove già facciamo lenzuola
Fitto vagliato e quant'altro si può implementare anche questa linea di produzione sempre con una consulenza altamente qualificata del cielo senza
Come queste per quanto riguarda per esempio la cravatta e le divise voi sapete perché ne abbiamo dato notizia
Altro altro protocollo è altra cosa è stato fatto con
Con come si chiama quello di Napoli pannelli ecco coricato Coccapani Marini col Cavaliere Marinella abbiamo sottoscritto altro protocollo per realizzare le grandi
Diciamo a queste sono le produzioni d'eccellenza comica agente illegali perché noi abbiamo già Saggiatore la possibilità di produzione per il tramite di manodopera detenuti perché presenta Sant'Angelo dei Lombardi
Ma in quello che il regalo io sono
Da cravatta sette pieghe realizzate per detenuti i foulard i sei perché sono
Molto simile a quelle leader mese spero che non ci facciano causa attraverso
E tante e tanti altri gadget che magari
Andiamo a produrre
Le per quanto riguarda quella quelle produzioni di cui si parlava
Vedete ci sono anche delle difficoltà perché
Ma voi
Stiamo senza escludere le cooperative all'impresa e perché sono sempre un contributo d'eccellenza danno uno autentica spesso
Non riusciamo a raggiungere quindi ebbene perciò perché facciano da traino
I ristoranti dentro il carcere
Dove si va a mangiare in galera
Come soltanto Bollate ma ce ne sono tanti altri
E per tanti altri ci sono progetti e così si possono realizzare queste eccellenze nella ristorazione seicento imprenditori intelligente che viene da fuori però poi si crea un sistema si può allargare
Quindi
Io
E diciamo è un contributo reciproco
Ma
Altre cose che abbiamo avviato sono per esempio quelle relative alle forniture di mobilio all'interno delle stanze
Avevamo pensato effettivamente o mobilio nuovo che parecchio confortevole
Abbandonare gli sgabelli ci sono linee nuove economiche però siccome
Dobbiamo stare attenti all'economia abbiamo anche studiato il modo con
Credo con due con un costo complessivo compreso la manodopera di tre euro di come trasformare di scatti delle attuali utilizzando nei due in sedi cosa che stiamo facendo per iscritto
Anche per i letti e anche per Germania
è intervenuta una sentenza della Cassazione
Fortunatamente non a sezioni unite e spero che non sia
Una giurisprudenza costante per cui ci hanno detto che
Il mobilio va calcolato a livello nell'ambito degli spazi disponibili all'interno dell'ex gratis
State attenti perché se ben se viene qua la Cassazione ma siamo in ormai matura mostruoso con
Quando iniziative di tortura per tutti
Credo che
Dirà la parola definitivo ANAS è una decisione a sezioni unite e è un unicum questa decisione della Cassazione rispetto al panorama europeo
Bene perché in alcuni in alcuni Paesi addirittura calcolano pure e non è giusto non è corretto
Parlo alla presenza di un
Garante di chi è stato valido garante perché i detenuti e quindi
Non sposo situazioni estreme Anzio tutt'altro però
In alcuni Paesi addirittura vanno a calcolare pure gli spazi del servizio igienico come spazi abitativi ma non lo facciamo
Ecco però il problema qual è che noi abbiamo una linea di produzione
E questa poi va a confliggere con un indirizzo giurisprudenziale quindi
Allo stato siamo un po'prudenti su questa linea perché
Se si dovesse consolidare questa giurisprudenza
Dovremmo anche modificare sia la disciplina sull'allocazione dell'arredo nella stanza
Sia il tipo di totalmente nella stanza letto lo chiudiamo apparente visto che
Costituisce il mondo ma non credo che sia un beneficio un conforto per la persona c'è estrema
Vedete come a volte per essere eccessivamente garantisti finisce anche per penalizzate da personaggi stretta
Ecco bisogna avere anche
Io dico sempre per questo mi trovo d'accordo con i sindacati
Perché entrambi l'abbiamo fatto bisogna farsi qualche anno decadere per capire cosa
La
E allora
Diciamo anche
Una vi dico un'ultima cosa poi mi taccio giusto abusato del mio tempo e quindi
Non voglio prevaricare gli altri
Ecco tra le tante altre cose gli altri protocolli le linee di produzioni l'autoconsumo che cominciamo a pensare anche con l'implementazione delle attività agricole
Che devono necessariamente essere di tipo intensivo perché è vero che abbiamo sette mila ettari i terreni non nelle
Nelle colonie agricole della Sardegna
Ma è pure vero che un privato in sette mila ettari essendo in prevalenza boschi o pascoli
Se le deve gestire personalmente al massimo fa lavorare
Dieci persone
Noi oggi abbiamo una presenza
Di persone detenuti pari I posti disponibile nelle colonie dico
E come avete visto per le sole attività agricola e lavorano trecento persone allora bisogna inventarsi Attività Produttive altre
Ecco perché pure la remunerazione del lavoro
Detentivo non può essere pari a quello libero perché se essendole mento del trattamento io mi devo inventare una produzione
Che concili l'economicità la redditività con la condizione di persona ristrette privata per la libertà
Questo è un profilo sul quale bisogna riflettere
Ed ecco che
Abbiamo incentivato le attività per esempio delle coltivazioni il surf perché sono molto più intensivo
Abbiamo incentivato la abbandonando per esempio la
L'attività di allevamento Berardo un allevamento intensivo per animali di piccola taglia proprio
Animali da carne come i polli i conigli e soprattutto i maiali accorgono abbiamo pensato per esempio alla pesci coltura stiamo recuperando con un progetto tutte queste cose
Potrei continuare a raccontarvi perché
Non stop tantissimo al Dipartimento perché spesso sono
In giro perché personalmente ho avviato queste attività
Ma Cassa ammende che è un ente pubblico economico distinto
Io l'ho sempre avuta
Strumento formidabile per dare delle risposte immediate e dirette
Secondo criteri di economicità
E per fare lavorare il maggior numero possibile di detenuti ecco perché dico
Vada inserito
Quindi appena arrivato nel
Nel due mila e quindici
Ho chiesto tutte le amministrazioni dico vorrei almeno tre progetti per ogni istituto
Per me era una cosa che mi sembrava impossibile
Devo dire
In positivo è stato fatto per cui mi sono arrivati quasi
Seicento progetti
Di questi seicento progetti
Duecento settantacinque
Li abbiamo istruito approvati e finanziati ed avviati nell'arco del due mila e quindici
A fine due mila e quindici che succede
Succede che
La Cassa ammende
Per attività pregresse era sotto l'occhio per me
E sono stati fatti dei rilievi
Io per primo ha chiesto l'emanazione di un nuovo Statuto
E siamo ancora in attesa del nuovo Statuto Plinio continuato a lavorare
A rischio mio personale e contabile ma siccome non sono un pazzo mi sono anche assicurato con il Molise il primo
E non non vorrei rimetterci di tasca
La
Che succede
Che con l'inizio del due mila e sedici
Siccome né in base al riordino cambiano anche le figure professionale all'interno del dato
E quindi quelli che erano i componenti di diritto della Cassa ammende sono figure altre
Non c'è più la direzione generale beni e servizi ma c'è una direzione generale che ingloba beni e servizi a rete Direzione generale personale personale e risorse
Allora
Il problema me lo sono ha creato dico
Chi fa parte di Cassa ammende mentre prima dovevano fare
Parte alle queste due figure e bastevole che ne
Ce ne basti sono
Allora inattesa dall'approvazione dello Statuto
Ho chiesto se potevo continuare ad operare
Come
Chiedo scusa non queste questo è un punto cruciale
Ho avuto
Anche se il ritardo risposte positive anche dall'Avvocatura dello Stato
E quindi
A quei duecentosettanta progetti se ne sono aggiunti altri che sono stati approvati e siccome non ci siamo comunque fermati abbiamo
Abbiamo già istruito mi pare oltre altri duecento progetti eco come arriviamo a seicento Progetto ora continui a me siamo in attesa dello Statuto
Ecco
Quello che voglio dire
Che
Con spesse minime perché noi non siamo riusciti nonostante il numero elevatissimo di progetto e non siamo riusciti a spendere
Tutto tutto quello che noi abbiamo con Cassa delle ammende
E siamo riusciti a fissare
Delle modifiche per il benessere detenuti che è enorme
Con la mossa noi possiamo anche creare ma abbiamo fatto lavoro
Per
Creare benessere negli operatori cioè recuperare le palestre che sono per gli agenti della Polizia penitenziaria
Dare
A anche
Alla agli appartenenti alla Polizia penitenziaria una condizione dignitosa perché
Se andiamo a fare le docce nelle stanze detentive
A me sembra profondamente ingiusto che nelle stanze delle caserme
Non ci sia in sostanza anche la boccia che questo è il motivo per il quale
Prima vado a visitare le caserme della polizia penitenziaria e poi vado a visitare gli altri reparti
La
Vi devo dire che tramite la mostra fintanto che ci daranno soldi per pagare il compenso dei detenuti si possono fare anche in attività dirette senza progetti interventi urgentissimi
Che salvano gli istituti
E concludo con un esempio per tutti
A inizio due mila e quindici appena arrivato sono andata a Sollicciano
Come in tanti altri istituti voi lo sapete Agrigento e quant'altri si gridava dicendo piove dentro e fuori c'è una situazione di assunzioni credo che ma abbiano fatto pure alla fotografia perché sono salito sui tetti
E abbiamo avviato
Con la moto
Ecco perché sono affezionato all'anno
Abbiamo avviato con la morte
E collaboro detenuti l'impermeabilizzazione
Dei padiglioni del delle dei terrazzi di copertura di Sollicciano
Ci sono anche progetti pubblici per
Di pubblica evidenza con appalti
Non voglio entrare in merito a quanto costeranno va bene
Ad oggi ad oggi
Con questo tipo di intervento noi abbiamo recuperato non soltanto l'interno ammalorato ma anche all'esterno impermeabilizzante
Per una superficie complessiva di otto mila metri quadri nella sola Sollicciano
Quando sono andato l'ultima volta Sollicciano detto se non ci fosse stato questo intervento in economia
E ci fossimo affidati agli appalti pubblici noi oggi discuteremo
Se
Su dove dislocare l'istituto di Sollicciano perché visti tutti i soci Picciano non sarebbe più fatiscenti ma letteralmente cadente vi ringrazio
Siamo noi che ringraziamo il dottor Santi Consolo per questo intervento e soprattutto
Per la passione che mette come tutti gli operatori di questo settore nel suo nel suo nel suo impegno veramente si si sente da da
Dalle parole da come
Ed è come le esprime questo è è uno di quei settori quello della diciamo del dito istituti penitenziari con tutti coloro che vi operano all'interno
Se ne parla sempre troppo poco
Ma coloro che sono impegnati
Riconoscono questo più che come un lavoro proprio come un impegno sociale non dico una missione perché
Forse no un termine troppo abusato sì però sicuramente al di là di essere una professione appunto è una grande
Un grande impegno sociale approfitto per ringraziare radio Radio Radicale che sta seguendo i nostri lavori siccome sapete radio radicale da sempre impegnata
In questo su queste tematiche ancora una volta dimostra la sua attenzione mentre salutiamo perché come avevo annunciato il dottor Consolo
Deve lasciarci
Mentre sullo salutiamo lo indire lo ringraziamo ancora per la sua presenza
Passiamo la parola al dottor Guido lucente che è psicologo presso l'istituto penitenziario che ci parlerà appunto quanto alla carenza di lavoro incide delle condotte devianti prego
Allora buonasera scusate
Scusate se leggo ma temo di perdere il filo perché
Perché il mio intervento e meno tecnico
Dei colleghi che hanno parlato finora
E niente e ne spiego anche il motivo
E ho lavorato per diciotto anni con l'amministrazione penitenziaria assente
Si
E quindi mi sono confrontato anch'io come educatori come psicologo del gruppo di osservazioni al trattamento col problema del lavoro all'interno del carcere e quindi anche con le prospettive di lavoro che venivano ad essere alternative alla detenzione
Gli argomenti di cui hanno diffusamente trattato i miei colleghi
Ma attualmente
Sono da circa nove anni psicologo al sale nell'ambito del settore nuovi giunti nella casa circondariale di Rebibbia
Cioè praticamente incontro persone che sono appena giunte in carcere dalla libertà degli arresti domiciliari o sono stati estradati
E in questa mia nuova mansione e non ho quasi più contatto con la dimensione del lavoro in ambito penitenziario da parte delle persone detenute
E dunque quando mi è stato gentilmente offerto di partecipare a questo convegno fatto presente che
Avere avuto ben poco da dire
In realtà riflettendoci ho capito che nel mondo penitenziario e dunque estendendo il discorso nei mondi che ne sono all'origine cioè quello della devianza e della criminalità
Non è solo possibile ragionare discutere di lavoro ma anche di non lavoro non mi riferisco quindi al non lavoro all'interno delle carceri ma al non lavoro nella nostra società
Il non lavoro e una terribile realtà dell'attuale società italiana ma anche europea sebbene in misura minore
La chiusura delle fabbriche per problemi economici o perché trasferiti all'estero dove è possibile pagare di meno la manodopera la chiusura di piccoli esercizi commerciali
Mi viene sempre in mente la strada principale del mio paese che attualmente Budhia spopolato alla sera fino a pochi anni fa era un centro di di shopping di passeggio insomma
Cioè la riduzione del personale in tante piccole grandi aziende la la costante bocciatura di ottimi progetti avanzati da giovani per la cronica mancanza di fondi
Il taglio ai servizi pubblici e il relativo personale insomma la triste realtà che abbiamo tutti noi sotto gli occhi quotidianamente è quella che possiamo descrivere possiamo definire come il non lavoro
Mentre una battuta comica ma triste che sento fare che è il carcere l'unica di Trenitalia che non fallisce mai perché non ACAI cali di carico di lavoro non entra mai in crisi
Ecco ovviamente fra le due realtà c'è una terribile perversa connessione
Io non posso dimenticare qualche anno fa in un colloquio appunto a Rebibbia con due
Persone appena arrivate due cinquantenni con una grande pance Europa padre di famiglia che hanno dovuto chiudere una loro piccole attività e trovandosi di fronte a degli impegni economici che non sapevano come risolvere hanno tentato una rapina McDonald
Con una pistola giocattolo relativa fuga su un motorino sbuffando seduta Lancioni prende sostare inseguiti e catturati non dalla polizia ma da i commessi di metodo alla
E ricada nasceva da film di di alto Fabrizia Totò praticamente però in realtà era una situazione tragica perché mi diede per la prima volta la dimensione di ciò che stava cominciando ad accadere fuori
Cioè a persone non dedica il crimine non malavitose non tossicodipendenti non vissute fin da piccoli mezza spacci furti o quanto altro ma persone che non finite commettere reati senza tra l'altro saperlo fare
Per condizioni sociali ed economiche sopravvenuto
D'altronde anche evidente a tutti noi come il gran numero di stranieri finiti nelle carceri in Italia è stato anche l'effetto di un sogno rivelato sita andiamo in Italia licei lavoro si vive bene
Poi dopo forse qualche iniziale esperienza di lavoro fino a qualche anno fa e è sopraggiunta la disoccupazione l'impossibilità di pagare l'affitto
La Rita presso le poche strutture che magari forniscono pasti ma pochissimi posti letto e dunque si finiti alla commissione dei reati
Fa beninteso che non so non cadiamo dalla luna ecco non sto dicendo che tutti coloro che sono finiti in carcere negli ultimi anni erano stinchi di santo vittime della crisi
Che in Italia abbiamo grandi e piccole associazioni criminali vi sono migliaia di persone che vivono di espedienti piccoli reati come anche rapinatori e truffatori professionisti
Anche se la maggioranza degli italiani vive di lavoro onesto così come la maggioranza gli immigrati vive con un lavoro onesto non sto pensando all'edilizia e con le migliaia di operai romeni
Alla pastorizia che ormai è condotta da da albanesi e macedoni all'assistenza agli anziani con le badanti romene sudamericane
Però sarebbe anche ingenua negare che molte persone sono venute in Italia con intenzioni di commettere reati trovandovi una società più ricca e dunque più appetibile di quella
Di provenienza
Quindi al di là di questo avvio precisazione
Io mi trovo a riscontrare però nei miei colloqui con le persone pene aggiunto in carcere
Tante situazione di uomini che hanno dovuto ripiegare sul crimine per sfuggire disagi economici o allo strozzinaggio
Ho rincontrare ragazzi cresciuti in periferie degradate la cui prospettiva più redditizia e meno rischiosa magari era fare la vedetta in strada o quella che avvisa gli spacciatori nel quartiere per l'arrivo delle polizia
Questi ragazzi potendo scegliere fra un posto di lavoro retribuito il giusto e di facili e pur lauti guadagni della malavita che però
Comportano il rischio del carcere dell'emarginazione dell'incolumità mi domando cosa avrebbero scelto
Anche in questo caso Simone può essere ingenuo pensare che sono la mancanza di prospettive lavorative possa aver generato devianza perché
Dobbiamo anche considerare ciò la cultura familiare sociale e l'uso degli stupefacenti problemi psico motivi eccetera ma resta il dubbio che in una società che avesse arginato l'abbandono scolastico che avesse offerto al giovane un lavoro sicuro e vinte dunque una vita tranquilla
Forse le scelte di quei ragazzi sarebbero state diverse
Ricordo anche durante questi colloqui
Migliaia di coloro che ormai condotti una persona legata alla camorra che mi raccontava come nel suo quartiere di Napoli molta gente normale diciamo così non malavitosa si offriva di custodire a casa propria
Che quindi era insospettabile armi e droga pur di arrotondare le entrate
E mi chiedo ancora se avessero corso il rischio del carcere avendo una tranquillità lavorativa e dunque economiche
Poi come psicologo non posso non evidenziare insomma la la forma mentis di un giovane
Che già si assume responsabilità di lavoro che sa rispettare orari collabora con altri lavoratori la differenza con quelle di chi non avendo avuto occasione di vivere esperienze lavorative all'esterno è cresciuto ciondolando fra la strada del bar
Il non lavoro nella società
E e e causa di detenzione sia prima della commissione del reato ma come abbiamo analizzato
E non soltanto fonte di recidiva come vedremo dopo
Ma è anche causa del prolungarsi delle detenzioni e del relativo sovraffollamento carcerario in quanto
Come sappiamo la semilibertà l'affidamento al servizio sociale l'articolo ventuno eccetera necessitano di un lavoro all'esterno altrimenti non possono essere concessi a scapito dunque
Nel progressivo avvio del processo di reinserimento psico sociale dell'individuo
E quindi un altro danno che ha provocato da questo dal non lavoro è e la recidiva e dunque l'ostacolo al recupero psico-sociale
Perché tutto se chi va in carcere bollato assegnato nei nei documenti pure a fronte di lunghi e complessi processi di eventuali riabilitazione
Se ad un giovane no che ha commesso reato poi possono essere preclusi concorsi pubblici se ti blocca anche l'età
E no cioè se il lavoro anche laddove è presente viene precluso
E questo diventa un canale che conduce un riconduce a ad espedienti illegali
Ovvio che chi riceve una condanna lo so per spaccio di monete false o truffa economica non possa lavora in banca insomma lavoro o che ne so che una condanna per pedofilia non non venga assunto come bidello siamo d'accordo
Ma per quello che ne so è difficile dopo una condanna penale anche se non collegata al tipo di lavoro poteva essere regolarmente assunti poi da qualche parte
è anche ovvio che un privato può essere titubante mettere nel proprio negozio officina un condannato per furto ma lo Stato nell'ottica appunto dall'articolo ventisette della Costituzione nell'ottica dello spirito
Che alla base dell'ordinamento penitenziario ed è fondamentale concetto che è il lavoro alla base della nostra Repubblica
Lo Stato non dovrebbe studiare soluzioni per favorire l'inserimento lavorativo e dunque economico-sociale anche chi ha commesso reati specie persone con famiglia carico
Purtroppo sappiamo che anche molte cooperative sociale che offrivano lavoro ed ex detenuti hanno dovuto chiudere i battenti perché mancavano soldi oppure perché come ci dicono e croniche giudiziarie degli ultimi mesi soldi prendevano altre strade
Ed ecco dunque con durante questi colloqui con persone appena giunto in carcere a riscontrare che hanno già fatto varie volte altre esperienze detentivi
Qui come dicevo
Sarei stato
Più breve che più sintetico per ovvi motivi potrei già concludere dicendo che pur non volendo indulgere in eccessivi dialisi mie pur consapevole
Delle scelte magari condizionate ma comunque sbagliate di cui è capace l'essere umano
Non possiamo non individuare nel problema del non lavoro esterno
Il problema forse principale della nostra società non solo per l'economia delle famiglie per il futuro dei giovani ma anche per il reclutamento di tanta gente da parte della malavita macro o micro che si
Grazie
Grazie
Anche per la
Per per aver rispettato i tempi anzi
Per aver parlato un po'meno del tempo che avevamo assegnato
Allora proseguiamo i nostri lavori
Andiamo avanti ancora con il dottor Mauro Gatti che è sempre uno psicologo
Che opera presso istituti previdenziali che ci parlerà del lavoro all'esterno del carcere l'esperienza del dei detenuti in articolo ventuno OP prego
Una sfida
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Sicuramente ulteriori elementi di riflessione soprattutto la conferma è che chi opera in questo settore lo fa veramente con passione
Ora proseguiamo con d'intervento di Donato Capece che il Segretario generale del SAP più volte evocato dal capo del dipartimento del resto ha una rappresentanza
Che va oltre il trenta per cento nel comparto della Polizia penitenziaria e quindi aveva motivo in qualche modo post doc assicurarsi
L'attuale diciamo la tua attenzione grazie intanto per aver dato un contributo importante alla realizzazione di questa
Giornata di riflessione ti do la parola
Diciamo che dottor Donato Capece ci parlerà di lavoro sorveglianza dinamiche sicurezza un modo da essere diverso dei dei sistemi del sistema previdenziale o per ridurre il bisogno di carcere naturalmente poi
Essendo lui
Come ho detto una ormai una istituzione e in questo in questo settore potrà naturalmente spaziare su tutti gli argomenti che vuole prego grazie
Tocca a me la parte diciamo più importante che è quella
Di contestare lo dico da subito questo termine di vigilanza dinamiche che poi più avanti nella mia illustrazione
Rappresenterò a tutti voi per spiegare che cos'è
Un aspetto scellerato la scelta che ha fatto l'Amministrazione in maniera sbagliatissime tutti i giorni oggi registriamo aggressioni
Schiaffi risse
Questo frutto purtroppo di non del lavoro in carcere dell'ozio in carcere che ha in pratica trasferito
La dalle celle ha trasferito nelle nelle sezioni detentive dove ci sono settanta cento detenuti che tutto il giorno
Così Geronzi non senza far niente ma basta andiamo per ordine dando
POR dove tutti il mio saluto
Poi devo far delle affermazioni ritengo di principio
Conclamato collasso del sistema penitenziario rende inevitabile l'interrogativo sempre quindi più incessante c'è un altro carcere sia possibile
Dal momento che quello attuale non è più in grado o non è mai stato in grado di concretizzare
E far divenire effettivi i principi costituzionali ordinamentale
Il carcere e sempre più luogo di assenza
Assenza di diritti di umanità di prospettive dissenso e soprattutto di lavoro
Uomini e donne ammassati in luoghi sempre più stretti ed angusti il sovraffollamento e l'impresa
Le risorse per la Murdoch manutenzione ordinaria e straordinaria quasi del tutto assenti la Polizia penitenziaria sotto organico i diverse migliaia di unità al di sotto dei livelli minimi di sicurezza
In questo senso
Abbiamo tenuto recentemente
Un provvedimento nel mille proroghe che ci ha consentito attraverso scorrimento delle graduatorie degli idoli di poter assumere ottocentottanta ottantasette nuovi a gente che è solo una boccata di ossigeno
Considerato che lavoriamo
Con circa sette mila unità in meno
Questa
La realtà delle carceri italiane oggi
Dove il tema della difesa e della tutela dei diritti fondamentali dell'uomo e prioritario rispetto a qualsivoglia esigenza dove la dimensione significative grandemente prevalente su quella riabilitativa
Luogo dove si contendono fasce di povertà di marginalità ed esclusione sociale
Dove la dignità la civiltà e il decoro si sono fermati
Una vera e propria discarica sociale in cui lo lisciare le contraddizioni più complesse spigolosa della nostra vita sociale e di relazione
I poliziotti e le poliziotti
Terziario intervengono quotidianamente per sventare tentativi di suicidio di detenuti per impedire atti di autolesionismo che potrebbero degenerare del
Ed avere ulteriori gravi conseguenze per fronteggiare giornalmente episodi di aggressione di violenze
Ad avviso del Sappe
Sindacato Autonomo Polizia penitenziaria si dovrebbero
Innanzitutto potenziare il ricorso alle misure alternative alla detenzione
Introdurre il lavoro durante la detenzione con il duplice obiettivo di imparare un mestiere che potrebbe essere utile successivamente
Per uscire da un percorso di illegalità la consapevolezza di una maggiore responsabilizzazione si potabilizzazione del danno causato
Va precisato al riguardo che l'istituto penitenziario non è certamente il posto adatto per dar vita ad un lavoro così come concepito dal legislatore Ai fini e della riabilitazione era l'integrazione sociale
Ciò non significa negare l'importanza del lavoro quale strumento di reinserimento bensì porre le proprie premesse per una soluzione alternativa considerato infatti la carenza di disponibilità finanziarie di risorse
La ristrettezza fisica di un luogo quale quale il carcere nel quale non possono certo essere prodotte tutte le tipologie di lavoro nel mondo libero esigente dalla stessa prigione della quale particolare importanza supera l'ordine e sicurezza
E considerando più in generale il successo del modello Stato imprenditore ci dovrebbe corretta da più parti suggerito puntare sul modello di lavoro per intensità ed alternativi e il suo ruolo diverso della stessa amministrazione penitenziaria
In particolare
Quest'ultima più che dateci e di lavoro dovrebbe dedicarsi al mero reperimento di opportunità lavorative alle dipendenze di terzi siano essi privati ma soprattutto cooperative sociali
Sì così fosse il lavoro penitenziari non sarebbe più ristretto alle attività domestica i servizi necessari per la sopravvivenza dell'istituto ma
Consisterebbe sempre più l'opportunità di lavoro extra moenia attraverso il beneficio dell'immissione lavorava ex articolo ventuno
Ordinamento penitenziario o nelle mie sull'alternativa e la semilibertà articolo quarantotto o dell'affidamento in prova ai servizi sociali articolo quarantasette così d'essere realmente assimilabili a lavoro libero
Il nuovo modello di sicurezza teorizzato avrebbe dovuto dare luogo alla configurazione di nuove competenze ricadenti nell'area sicurezza
Delineando nuovi compiti cui avrebbe dovuto attendere il Corpo di Polizia penitenziaria
Non riteniamo
Che la
Vigilanza dinamica chi ha soppiantato quella statica peraltro non accettata
Dagli stessi reclusi
Non posso tuttavia tenuto alta l'attenzione detentiva dal momento che risulta applicabile solamente a pochi istituti penitenziari
Inoltre
Questo nuovo modello di custodia da applicare in reparti detentivi sembra destinata all'insuccesso sostanzialmente per due ordini di motivi
In primo luogo
Perché applicate in maniera indiscriminata
Senta e cioè che siano stati previsti dei criteri di selezione dei distretti meritevoli di maggiori spazi di libertà anche perché non è stato mai attribuito un codice pur inizialmente previsto Ai fini della valutazione di pericolosità a ciascun rispetto
Del C. ricordi di media sicurezza volta misura di concreto rischio che lo stesso azienda autore di passioni o di episodi tutti giù turbamento dell'ordine da sicurezza Inter dell'istituto
Triage penitenziario purtroppo abbandonato in secondo luogo
Perché tale forma di custodia non è stata accompagnata forme adeguate gli occhi occupazione tanto che allo stato ha vigenza dinamica non ha fatto a perché trasferire il tedio Mokarta Erice dalla cella
Al corridoio la sezione
Ed è proprio la questione legata al mancato inserimento dei distretti nell'attività lavorativa crede totalmente inefficace il modello della sorveglianza dinamica non a caso
In Stati europei dove sono applicati modelli analoga di carcerazione i detenuti vengono tutti impegnati l'impiego occupazionali mentre invece
Nella stragrande maggioranza dei casi non avviene né nostre padre galere
All'interno delle sezioni detentive così regna sovrano l'occhio e quest'ultimo favorisce inevitabilmente disordine rischi di situazioni di emergenza e di pericolo che pregiudicano l'ordine e sicurezza tendenziali in questo contesto
La polizia penitenziaria impotente abbandonato a se stessa destinata proprio esclusivo intervento al verificarsi di disordine risse atti di autolesionismo che mettono a repentaglio anche l'incolumità fisica degli agenti
Con questa modalità di sorveglianza i poliziotti penitenziari vedono smarrire
Oltre che la fondamentale funzione di partecipazione all'o per il trattamento e rieducazione del condannato in quanto non sono più messe negozio di poter dialogare in maniera incisiva con i singoli condannati anche e soprattutto la funzione di controllo e sorveglianza
Nel reparto detentivo incessante e incontrollabili passaggio dei detenuti una c'è l'all'altra facilita lo scambio e la sottrazione di oggetti di beni a volte
Anche non consentiti agevola l'accumulo vietato dal regolamento di sostanze alcoliche proibite dando luogo a ulteriori motivi di contrasti conflittualità che ancora una volta si riverberano sull'operato dei poliziotti penitenziari
Nonostante ciò oltretutto la Polizia penitenziaria e continua ad avere sulla prima testa la spada di Damocle rappresentata da ormai anche al anacronistica colpa di custode articolo trecentottantasette del Codice penale
La quale non fa altro
Non ha altra perfetto che quello di rende ancora più penalizzante frustrante servitù degli appartenenti alla Polizia penitenziaria
Proprio il numero sia vecchi definite si registrano quotidianamente nelle carceri italiane non ultimo l'allarmante che espandersi
Del fenomeno delle evasioni sono la prova provata di come tale innovativo modello di custode debba essere al più presto abbandonato o quanto meno ripensato
Per elaborarli uno nuovo che possa trarre origine da necessari coinvolgimenti tutto il cantore sindacale di categoria solo in questo modo potrà essere partorito un sistema che sappia contemperare esigenze di rieducazione del condannato
Con le esigenze di salvaguardia e la sicurezza del carcere della società civile
Concludo con una frase
Dini spesso Mandela emblema la lotta all'apartheid che meglio di ogni altra considerazione esprime l'idea c'è un altro carcere possa e debba essere possibile
Una nazione dovrebbe essere giudicata da come tratta non i cittadini più prestigiosi ma cittadini più umili e mi permetto sommessamente di aggiungere che fra queste cittadini umili ci siamo anche noi della Polizia penitenziaria grazie
Grazie
Donato Capece
Ecco ci avviamo verso gli ultimi interventi ogni intervento ha aggiunto
Qualcosa la nostra conoscenza alla nostra anche percezione di questo di questo settore così come ha detto delicato complesso
Sia dal punto di vista della polizia penitenziaria che dal punto di vista dei detenuti come vedete poi ci sono sofferenze che vanno un po'da tutti due le parti del resto anche chi intraprende una propensione come quello di agente di Polizia penitenziaria di fatto è un recluso
Perché comunque conduce la sua vita lavorativa all'interno
Di queste di queste ore di queste mura allora andiamo avanti con una volontaria sono tanti volontari che operano all'interno delle delle carceri qui abbiamo Valentina fu TIA
Perfetto ciò azzeccato che non è da poco che ci parlerà appunto la voce da fuori volontariato in carcere prego
Microfono
Grazie e buon pomeriggio
Volontariato
Viene introdotto dare
Mi sentite
Il brano tagliata introdotto dalla legge trecento sono cinquantaquattro del mille novecentosettantacinque
è una delle forme più importanti per il reinserimento sociale delle persone detenute in quanto si basa su quelli che sono uno i cardini dell'importanza della
Diciamo della Rete dei rapporti tra la comunità interna e la società esterna
E tutto ciò avviene espressi in maniera estremamente chiare dagli articoli diciassette settantotto che sono gli articoli attraverso i quali volontario può accedere negli istituti di pena
Le visite che permettono appunto questi articoli diciassette settantotto hanno lo scopo di rendere edotta la società esterna in merito a quanto accade all'interno delle carceri perché il carcere comunque un problema dell'intera società
I contarla il potere di muoversi all'interno di questi istituti e di creare delle connessioni delle correlazioni che possano essere preziose se sfruttati nella maniera giusta
Di conseguenza avrà anche in modo
Partecipare efficacemente all'inserimento del detenuto stesso
Assente il detenuto acquisisca la possibilità di è ripristinare il suo contratto con la società
Interrotto quella commissione del reato in cui l'esecuzione della pena dovrà essere supportato non solo dall'istituto penitenziario quindi italiani educative trattamentali
Ma anche da società esterna e lo fa attraverso il volontariato che fornirà dei punti di vista
Ma anche dei diciamo del un dialogo in modo da poter in qualche modo suscitare la riflessione
E e invitare tutti tutte le persone che insomma ci sono comunque macchiati di un reato ad una confessioni effettivamente
Il Vantaggiato si occupa anche di
In qualche modo sostenere il detenuto nei suoi bisogni primari
Un esempio sono bisogni materiali ma anche morali quindi dalla chiacchierata informale dal potere liberatorio semplicemente a ad avere delle esigenze magari di restare di vestiario di prodotti necessari alla cura dell'aria per la persona tutti problematiche che
Andrebbero a ledere se non risolti in breve tempo comunque la dignità della persona il diritto dei detenuti
Il volontario
Ha un ruolo fondamentale anche in questo l'articolo ventisette dell'ordinamento penitenziario e recita che
La pena deve tendere alla rieducazione della persona detenuta attraverso delle attività culturali
Ricreative e sportive molti stenosi penitenziari oberati dal lavoro e anche dal sovraffollamento hanno compreso quanto sia efficace i il mondo del volontariato in tutto questo
Un esempio che mi piace stesso fare quel che mi sono occupata personalmente il ruolo del volontariato come trend union tra
Gli studenti detenuti all'interno delle carceri
E gli atenei di appartenenza
Un esempio emblematico e dell'efficacia di tutto questo è la laurea conseguita in giurisprudenza una laurea magistrale conseguito
Rispondenza dal detenuto Giacomo Silvano
Il quale si è laureato con il massimo dei voti nel dicembre del due mila quattordici presso l'Istituto penitenziario di riducano compresso
Giacomazzi vanno entra in carcere poco più che ventenne INPS solo possesso del titolo di quinta elementare
Quindi il suo è un esempio di riabilitazioni totale
Anche se ancora in esecuzione di pena che viene però seguite da moltissime persone detenute che scelgono di non vanificare questo tempo
Detentivo ma di investirne in qualche modo approcciando esse a delle realtà di studio di lavoro e di formazione che poi saranno effettivamente al loro vera e concreta scelta una volta terminata pena
Questi successi che insomma vengono conseguiti sicuramente anche con l'apporto del degli istituti penitenziari che pesi rendono disponibili Anna confronto e anche a una
Collaborazioni sono però portati avanti dal dal volontario che solitamente si trova da una parte a fronteggiare le situazioni di natura emotiva del detenuto che comunque stesse combattuto tra il vecchio percorso il nuovo mappale fattivamente ad deve accorrere negli atenei di appartenenza che operano all'interno degli istituti penitenziari per poter formalizzare immatricolazioni iscrizioni
Prenotare esami universitari o magari anche capire quali testi debbano essere acquistati per poter permettere anche persone che hanno compreso che il carcere senza formazioni studio e lavoro estremamente una scatola vuota di proseguire il loro percorso
Studiare e lavorare all'interno della di un carcere l'unico modo per essere effettivamente liberi terminata la pena Ghibellina le modalità criminose dei contesti criminali
Che comunque hanno portato questi soggetti ad approcciarsi ad una realtà dividiamo
In altri termini
Potremmo dire che
Anche un solo detenuto ha recuperato attraverso questi né a canoni rappresenta un vero successo per tutta la società in quanto
Ci troviamo a vederne sperimentati e attuati quelli che sono i principi sanciti dall'articolo ventisette io vi ringrazio
Grazie
All'impiego in Turchia
Andiamo avanti la funzione educativa della scuola in chiave di prevenzione ce ne parla Giuseppe Carenza che ha impegnato nella comparto della scuola pubblica prego
Grazie grazie
E presenti Grazioli col Polverini che questo oggi ci ha consentito
Di poter fare il punto situazione su un tema
Che si è detto delicato ma particolare perché parliamo di rieducazione risocializzazione
Delle persone che comunque sono condannate
Da qualcosa da poco quindi le l'esigenza
Così come la Costituzione ha previsto e di un ruolo principale un ruolo prioritario affinché queste persone abbiano da riscattarsi poiché si possa uscire dal dal dalle dalle mura dove siete preclusi e si possa uscire con un ruolo ben definito
Io sarò breve perché così il substrato stando diventa il mondo della scuola vi posso dire che abbiamo pochi istituti
Che hanno effettivamente la necessità quindi seguono realmente quello che avviene nel delle carceri
E
Ad esempio che è un dato che al trentuno dicembre due mila sedici
Soltanto cinque regioni hanno siglato protocolli operativi affinché si possa dell'incontro a fare formazione e quindi a riqualificare coloro che
Per mille motivi pagare dopo una pera detentivo che c'era da oltre un certo numero di anni consente poi di riqualificare magari un lavoro che già sapevano fare
E ed è strano ecco che su oltre venti regioni d'Italia soltanto cinque sì un protocollo allora c'è qualcosa c'è forse un disinteresse forse le istituzioni hanno poco interesse
O come si diceva prima vigeva alcuno del polo degli eletti forse l'esigenza che se ognuno di noi
Potesse fare quello che gli riesce di fare un minimo probabilmente tutto sarebbe molto più comodo prima più tranquillo per anche per queste
Figure particolari io ho credo che la formazione e la riqualificazione
Professionale e fondamentali nel mondo lavoro perché chiunque si esca all'indomani
Appena terminato una tela si possa riqualificare e si possa rigenerare nel mondo e lavoro
Purtroppo vive in una realtà gli o vengo da Bari e vive in una realtà purtroppo che quella
Nostra
E avendo pochissime entità quindi avendo soltanto poche risorse per poter mettere a sistema compito che la Puglia è un dovere giovani Chieppa sottoscritto dei protocolli per riqualificare per fare formazione interno delle carceri
Oggi riesce difficile capire perché mai non si riesca a
In e implementare quel proprio quella possibilità e quindi a
A magari a rifinanziare o a rimodulare quindi la necessità
Credo che
Per quanto riguarda
La scuola statale e anche quella di essere a fianco di questi giorni perché siamo anche noi come scuola statale sia un'istituzione pubblica e vorremmo fare la sua parte non possiamo soltanto essere relegati al ruolo di coloro io lavoro una di quelle scuole
Che dobbiamo al mattino fare la lista della spesa di quello che le necessità che abbisogna l'interno del carcere Baba io credo che sarebbe ma sarebbero molto più fondamentale
Probabilmente
Sfruttare le risorse che all'interno educativo all'interno della scuola da poter le far lavorare in cooperazione connessi gli istituti carcerari e chiaro con tutti i limiti e che si possono aprire
Chiaramente noi ci rimettiamo voi a quelli che sono le leggi che probabilmente ecco oggi può essere una riflessione
Per per la parlamentare può per dare un imbuto a quello che su leggi attuali quindi rimodulare eventualmente una qualche legge che consente di far questo
Dicevo è fondamentale perché chiunque abbia di queste possibilità se posso si diceva prima ci sono
Imprese private ecco proprio sociali per queste sì sì ci sono e ci sono delle iniziative fatte in tal senso però
Queste iniziative ecco lo dicevo forse privato dottor Capece
Ben utilizzate soltanto per quello che lo stereo fiscale e lo spread che l'impresa può avere come interesse
Decennio pensare
A un mondo che debba essere riqualificato
E quindi non pensare a quello che vuole sugli interessi diretti in questo momento ma bensì fare in modo che quell'impresa abbia anche un giorno il numero di persone che
Bar riqualificare e che probabilmente
Puntare una speranza
Di vita all'indomani
Che escano e quindici termina questa
Quindi questa è la necessità
E credo che il mondo scuola
Siamo qui a sollecitare
Ma
E fondamentale è questo voce che quanto meno le istituzioni abbiano la sensibilità
Di poter rivestire il ruolo
Evitarsi quelle quelli dell'importanza le le altre Regioni dice ovvio non sul riscosso Regione
Noi per un attivo avevamo
Con il decreto con referendum si pensava
Che tutto andasse in capo allo Stato in realtà
Suor il referendum ha dato un'indicazione che anche il comparto scuola
E quindi la lei la formazione resta in capo alle Regioni e quindi credo che stia hanno voi il ruolo
Di sensibilizzare anche le altre regioni che a tutt'oggi non il sottoscritto alcun protocollo
A favore di questa situazione grazie grazie
Diciamo che quando non non non ci sono dei passaggi obbligati
Particolare per regioni e comuni molto spesso di alcuni comparti di alcuni settori ci dimentichiamo Cecchi magari mostra maggiore sensibilità lo fa perché crede
In un determinato impegno ed altri che invece rimangono a guardare
Probabilmente sarebbe utile una un'azione anche da parte del Governo centrale comunque DDT di spinta verso un maggiore impegno in particolare
Questo
Ecco io
Adesso devo dare la parola d'Angiolo Marroni e lo faccio veramente con piacere perché come ho detto all'inizio abbiamo collaborato nei miei anni Regione sempre con grande serietà con grande professionalità da parte sua devo dire anche con
Grande rispetto istituzionale io in tutte le mie
E chiamiamo le avventure all'interno delle carceri di questa Regione allo stand premuto al mio fianco con
Capacità determinazione e di impegno
Io ho fatto tante cose come dicevo prima nelle nelle carceri c'è un episodio che
Ricordo costantemente
E mi è venuto di nuovo in mente quando c'è stato diciamo quando ci sono state illustrate le slide
Rispetto alla popolazione da Marco Capitani rispetto alla popolazione detenuta ed in particolare quando ha illustrato le persone provenienti da altri Paesi
Perché sono tantissime io ogni volta che mi recavo in un istituto così
La disputa
Mi rendevo conto di quante persone provenienti dal resto del mondo e da alcune realtà in particolare fossero presenti nelle carceri
Molte proprio per le questioni che sono state poi illustrate anche darmi docente c'è ragazzi giovani che arrivano nel nostro Paese che pensano
Di trovare una condizione diversa da quella con la quale poi si trovano a doversi confrontare che vengono indotti esportati verso attività
Che sono assolutamente lecite e poi viene in qualche modo si ritrovano reclusi
Allora quando andavo in queste carceri né incontravo tanti molto spesso li incontravo in tutte le carceri magari andavo Regina Coeli dopo due mesi andammo a Viterbo e trovavo lo stesso detenuto che mi si avvicinava facevamo foto cantavamo rispetto
Alle attività che in quel momento facevamo eccetera e c'era un ragazzo che avevo incontrato diverse volte ed in particolare a Regina c'era un ragazzo molto giovane credo di origine marocchina
è sempre molto solare molto sorridente e io ci parlava ci scherzavo avevamo fatto diverse foto un giorno arriva a Regina Coeli hanno lo trovo mentre parlavo in quel momento eravamo con il mio amico Franco Califano che era molto amato in quella in quell'istituto
Mi accorgo che non c'era allora finisco del tutta la la la parte diciamo istituzionale ascolto in concerto poi quando c'era questo
Questo momento è successivo all'evento in cui ci facevamo foto comunque scambiavamo due parole chiedo e i suoi amici come mai non c'era ed ero molto contenta perché probabilmente era uscito e sarei mi dice mi dicono che era uscito quindi io dico ammiro male sono molto contenta per la prima volta sono contenta di ronda averlo trovato da voi non ci crederete quando sono uscita dal carcere di Regina Coeli l'ho trovato fuori che mi aspettava
Perché era stato informato dai suoi compagnie che io sarei fatto visita mi era venuto a salutare io questa cosa me la ricordo veramente come una delle cose più belle come uno dei momenti più belli che ho vissuto perché vi racconto questa cosa perché molto spesso mai banalizziamo
Molto spesso diciamo frasi perché sono il frutto magari di un di un egoismo anche un momento in cui siamo arrabbiati per qualche motivo invece dietro ogni persona dietro ogni detenuto
Ci sono vite ci sono sentimenti ci sono comunque storie che prima di giudicare dovremmo conoscere quindi
Lo dico perché anche grazie ad Angiolo Marroni ho potuto conoscere questo mondo al quale sono rimasta molto molto legata ai per il quale quando posso e come posso cerco sempre
Di dare un contributo quindi con piacere passo la parola Angiolo Marroni
Io
Quando ho appreso di questa iniziativa
Nata
Tento di
Femminile
Perché io sapevo della sua sensibilizzarli o da dichiarazioni che politica
Io sono stato
Ecologica
Democratico
Fatti fuori di ogni sospetto
Abbia mai
Grazie cambia
Vedete correlate con la precedenza
Assessore
Apprezziamo moltissimo bresciano molto
Sussurri poca gente
Ho frange avrà avuto la possibilità di fare un lavoro abbiamo dall'uso autologo supplenti
Con un colloquio
Nicola devo dire sono stato in grado di avere un incontro
E dispiaciuto molti mi dispiace
Questi no perché
Il carcere io sono volontarie nasce dall'ottantacinque qui proprio
Una perversione
Dall'ottantacinque sono volontario al professor De Rita del Garante per dieci anni e sono ritornata a essere volontario adesso
E avendo un'età piuttosto avanzata molto avanzata
Devo dire che il carcere per me è stato sempre
Un luogo dove io dato che ha realizzato anche via e che e di aver ricevuto
Porto
Qualche volta quando sono molto arrabbiato di cattivo umore
Che vada in carcere
Perché L'Aquila sereno
Quand'ero garante seguivo tutti i detenuti nessuno escluso
Perché erano tutti uguali sia giudicati si è aggiudicato in qualunque reati avessero commesso di cui io mi sono mai interessato
Adesso che sono volontario
Vado soltanto detenuti di alta sicurezza
Perché io ti con pene lunghe
Non è che auspico le deroghe per nessuno però poi lo dico per le lunghe
Sono generosi con i quali
Si può ragionare sul futuro
Che poi comporta qualche cosa che dirò sulla riforma il qualcosa voglio essere breve
Il carcere è un pianeta
Che non lo conosce
Non qualche volta ottenne sospetta diffida
Però il carcere Casciano persone come noi che sono in carcere cioè siamo noi e in carcere
Noi poliziotti non educatori neuropsicologica detenuti
Siamo noi
Nel carcere ci sono i detenuti cosiddetti comuni
Giudicati o giudicabili è diverso
Ci sono detenuti
Che vengono
Separati dagli altri
I detenuti che vengono che hanno come se alleati essendo esponenti della polizia
Detenuti che hanno commesso reati e hanno commesso un reato tremendo che la pedofilia con la violenza sessuale separati dagli altri
Detenuti trans pochissimi anch'essi separato anch'esse separati dagli altri
E poi abbiamo i collaboratori di giustizia anch'essi separati dagli altri eppure abbiamo gli psichici anch'essi separati dagli altri quelli che non solo negli OPG
E poi l'abbiamo quelli che sono in asta sicurezza anche essi separati dagli altri
E poi abbiamo quelli che sono in quarantuno bis anch'essi separati dagli altri
E carcere euro un pianeta di difficile governo
è difficile governo pianeta di tanto umanità che soffre nevicata per
Tante persone che hanno
Passi certamente commesso reati
Perché sono in carcere
Dov'è che hanno
Preso la cultura del crimine
Non in carcere
L'hanno presa fuori
E fuori perché si prenderà la cultura del crimine
Perché noi non abbiamo scelto di commettere reati e perché altri come noi hanno scelto di commettere reati
E quindi questo investe la società esterna investa la responsabilità della società esterna e quindi è cosa investe scrivesse la famiglia
Il bisogno l'economia a cultura la mancanza di cultura la cultura del crimine investe anche le istituzioni a scuola investe
Le forze politiche investe le istituzioni cioè tutti i minori
Siamo responsabili
Del carcere tutti noi abbiamo la responsabilità del carcere
E quando si pensa al carcere lontano da noi si commette un errore
Il carcere e voi
E quindi da questo punto di vista noi dobbiamo guardare
A questa umanità
Con un occhio attento
No perdoni strani nord dove non dobbiamo né perdonare nel condannare noi dobbiamo soltanto guardare questa persona che ha commesso dei reati e fare in modo che possa essere
Scusate il tempo del carcere il carcere il luogo del tempo usando il tempo del carcere per poter essere di ammessa all'esterno
Senza che da parte nostra ci siano pregiudizi
E del pregiudizio noi non ci liberiamo facilmente
Noi siamo prigionieri del pregiudizio
Io ho tanti amici che stanno fuori
Qualcuno che ha citato quando Renato ha detto di un film cioè essere deve morire in quel film c'è
Uno che svolge una funzione di Cassino che è un mio amico carissimo quale ci vediamo spessissimo
E che è ancora detenuto con l'ergastolo
Che ha scommesso tre omicidi di cui due tremendi
Cioè due Corning mandato
Dell'omicidio
Ordine con il capo voglia favorire che gli ha detto ai con la pistola uccidi quei due cosa che ha fatto all'ergastolo ha recitato
Studia all'università
è
Uno che svolge l'attività teatrale di altissimo livello ancora adesso poche settimane fa ha dato vita assieme ad altri a uno spettacolo fantastico fuori che io ho visto cioè
Napoli milionaria
Tre tavoli eccezionale l'unico grande attore allora il carcere anche in questo caso delitti spaventosi e Stato urgente
Appena è stato ma quand'è che la pena è utile
Appena è utile guardi carceri non è isolato
Bandi carcere a dentro di sé il volontariato
Ha dentro di sé le istituzioni a dei giudici la
La possibilità
Di al vere un'attività con la società esterna con la quale
Dialoga taluni carcere e uccide
Ma sui centonovantuno istituti d'Italia quanti sono le carceri sono aperti ecco che esterno quante
A Roma si
A Roma sì
Quattro le Bibbie più Regina Coeli sono aperti alle stelle ma già quando si va in Provincia nord-est e la stessa cosa sappia
La società esterna non entra non vuole entrare non si interessa del carcere non gli piace il carcere
E spesso la direzione del carcere stessa
Non è aperta all'esterno per invogliare per arricchirsi per averle dentro società esterna
Allora il lavoro in questo caso certi è fondamentale
Ma più del lavoro occorre che ci sia la cultura del lavoro
La cultura del lavoro
La cultura del lavoro non sempre c'è
Che ho conosciuto detenuti che mi avete Angerio quando esco
Mi metto a ripenso alla droga
Ed allora lì
Qual è la cultura le devi cambiare
Come agisci su questo modo di pensare su questa esigenza o come agisci sul fatto che chi è un detenuto
La società esterna non offra lavori chi offre lavoro e società ai detenuti
Le cooperative sociali
I doveri e sociali sono stata cosa fantastica adesso si parla tanto di base il capitale professor Rovati appare sulla sempre sentenze diranno
Io sono un avvocato so che è
Devo attenermi alle sentenze non a quello che dice un PM
Con l'avvocato difensore devo stare attento alla sentenza
Definitiva
Però
Il lavoro esterno lo danno le cooperative sociali
E qualche istituzione non tutte
è difficile che ci sia altra offerta di lavoro
E c'è poi sempre
Una domanda che ritorna
Ma se il lavoro non c'è per chi non commettere reati come fa ad esserci per chi li commette
è un'altra domanda che ci viene spesso rivolta
Non comprendendo fino in fondo che il diritto alla sicurezza è un diritto che di tutti i lavori abbiamo il diritto di stare sicuri di giorno e di notte in qualunque quartiere e in qualunque attività che svolgiamo
E quindi dare la sicurezza di qualcosa che significa anche sacrificarsi e dare lavoro
E la cultura del lavoro viene darla Psicologia dagli educatori
Dalla stessa polizia penitenziaria
Tutti coloro ed ai volontari tutti coloro che operano verso il carcere
E finisco ci sono pochissimi educatori
Pochissimi psicologi
E c'è un portarlo alla polizia soltanto
Stima sotto
Organico che pure fondamentale vedete
Quando c'è
L'educatore lo psicologo
Il poliziotto del volontario
Perché il medico la scuola
Fondamentale quanto c'è tutto questo nel carcere allori carcere e utile
La pena e utile e c'è la possibilità di avere qualche cosa di buono dal carcere
Noi abbiamo adesso
Io lo seguo preferisco in corso in Filosofia sperimentale
Senza esame
L'Università di Tor Vergata partecipa nei suoi educatori con suoi filosofi con il professore di filosofia e si studia la Filosofia
E non ci sono esami sono universitari ma non fanno quell'esame studio Filosofia e hanno scritto un libro fantastico che spero possa essere pubblicato
Filosofico di detenuti che si sono impegnati nella filosofia
Che qualcosa di straordinario e c'è un altro gruppo Sabrina essendo
Che
Ha costituito un gruppo di attività artistiche pittoriche facendo già deposto
E altre ne faranno
E quindi
Il carcere in questo modo
Presidente capivo ed è
Ultimo
Che noi abbiamo la possibilità di formare persone nuove si entra in carcere con la quinta elementare come ha detto Valentina
E si è
Avvocati laureato in giurisprudenza essi
Sparati il master alla quinta elementare
Alla laurea in giurisprudenza quella nota Brera della vela
E allora in questo modo noi possiamo essere utili però io finisco dicendo forse bisognerebbe immaginare una riforma del codice penale
Non credo che si possa pensare
Carcere sia la soluzione
Il carcere Donella soluzione il carcere il problema
Noi dobbiamo avere la riforma del codice penale
Vari tentativi sono stati fatti insomma salti depositati tra sms la giustizia alla giacciono
Forse bisogna avere
Il coraggio politico di affrontare questo tema
Relativa non credo che questo Parlamento affronterà questo tema no perché c'è poco tempo
Avrei chiesto è un tema nel quale forse
Non è certo che ci sia il consenso esterno
Allora è bene che questo tema si è affrontato inizio allora legislatura
E valutare poi passa il tempo agendo solo diventi abbiamo finalmente una legge nuova
Nel codice penale sta lì a fare la futura legislatura
Grazie
Abile politico al quale dichiarato
Ha detto come funziona di solito le cose impopolari si dovrebbero mettere in campo all'inizio della legislatura proprio per poi riconquistare quel consenso che eventualmente viene messa viene meno
Prendiamo impegno naturalmente a lavorare insieme da adesso e magari
Sulla prossima legislatura
Mettiamo in campo
No va beh ma adesso voi morire è dai un giorno
Quando ero ancora al sindacato ministri interessati e di fare un archivio fotografico dello e a Nizza azione perché non c'era chiamai un anziano perché era l'unico che si ricordava dalle foto tutte le persone gli dissi ti prego fare una cosa per un annetto non morire perché mi serve che lui individua le
Per zone
E quindi costino adeguatemi raccomanda non ha perso perché oggi abbiamo iniziato io penso una nuova collaborazione tra persone che sono tutte impegnate sullo stesso tema
Anche in maniera trasversale dal punto di vista politico che ha sempre un valore oltre che un moltiplicatore di numeri e quindi è una cosa molto molto importante quindi io ringrazio veramente tutti coloro che hanno voluto animare questo pomeriggio qui alla Camera in un argomento delicato come abbiamo sempre detto ma molto importante
Anche Perra averci fatto da apprezzare dal loro punto di vista questo mondo e soap la tutto averci fatto comprendere quali sono i punti di debolezza sui quali bisogna lavorare la definizione più bella però arrivata come come mi aspettavo nell'ultimo intervento quando si dice il carcere siamo noi c'è un modo do esatto c'è un mondo probabilmente in maniera molto didattica educativa tante persone non solo ragazzi
Dovrebbero visitare un carcere per rendersi conto delle condizioni dei detenuti e di chi si occupa dei detenuti che poi sono dite incastrate
Tra di loro per poter poi giudicare questo mondo così variegato così complicato così
Con plesso che ha necessità di un nostro di un nostro impegno continuo e costante quindi non iniziamo oggi questo nuovo viaggio insieme e per provare a apportare ovviamente strumenti positivi alla mondo della del degli istituti penitenziari
E come ho detto all'inizio Totti diciamo i mondi complesse hanno un impegno di cristiani se ne occupa che va al di là dell'impegno
Professionale oggi l'abbiamo in qualche modo visto tra chi
Opera all'interno dell'Amministrazione e chi è dentro gli istituti chi invece tutela i lavoratori chi
Nette anni dall'interno un impegno come volontario un mondo appunto la scuola quindi un mondo complesso ma molto molto impegnato io ringrazio ancora una volta Radio Radicale per averci tra il tre aver trasmesso i nostri lavori anche per dare la possibilità attraverso poi sul sito a chi non ha potuto seguirci oggi di di farlo
Radio radicale come sapete è sempre impegnata su questi temi e quindi anche da da da Radio radicale di a chi ha militato nel partito che lo ha sostenuto avvenuto con impegno costante ed e attenzione ringrazio anche oggi gli assistenti parlamentari per il loro impegno la loro professionalità che mettono a disposizione
Del nostro del nostro lavoro e di tutti coloro che come
Voi oggi hanno potuto
Assistere dentro questa sala dedicata ad Aldo Moro al nostra la nostra iniziativa io lo dico sempre fare non per mi voglio stancare ma che perché penso che le cose che essi
Su cui uno crede vanno dette ripetutamente
Qui c'è un livello di professionalità da parte delle persone che lavorano all'interno della Camera straordinario eppure io occulto diciamo un impegno che mi ha fatto in qualche modo toccare con mano anche
Altri dipendenti pubblici però qui devo dire che c'è un livello altissimo lo dico anche perché molto spesso questo dibattito sulla buona o cattiva politica molto spesso si scarica su chi invece quotidianamente
Offre un livello professionale di altissimo altissimo livello e quindi ogni volta che ne occasione lo dico perché ciascuno di noi possa poi rappresentare quella che è la la realtà delle cose non quella che a volte
A volte immaginiamo quindi vi ringrazio veramente di cuore avevo detto che Massimo alle cinque e mezzo avremo terminato abbiamo sforato soltanto di nove minuti però penso che ne sia valsa la pena grazie a tutti