Le imprese industriali del Mezzogiorno 2008-2015 - Presentazione del Sesto Rapporto della Fondazione Ugo La Malfa

Tutti benvenuti a questo incontro organizzato dalla Fondazione Ugo La Malfa in collaborazione con Mediobanca collaborazione con l'ABI cui siamo ospiti
Ringraziamo di questa
Squisita ospitalità
Non è presente Presidente qua quelli per un impegno che lo coinvolge insieme ai con i vicepresidenti
Direttore generale a Milano concomitante con questo
Ma ma ugualmente amo voluto
Ospitare
Questo incontro che
Finalizzato alla presentazione del sesto rapporto sulle imprese industriali del Mezzogiorno rapporto che
La Fondazione Ugo La Malfa ha iniziato
A creare nel due mila undici
Di cui
Esamineremo i risultati
Insieme con illustri ospiti che sono qui presenti una formula è quella del del tavolo e quindi ci sarà la possibilità poi di brevi interventi anche al di là di quelli previsti dalla propaganda il panel
Lascio subito la parola al Presidente della Fondazione Ugo La Malfa Paolo Savona per i saluti diritto
Tutti i partecipanti
E parto con la prima frase della mia introduzione
Dalla lettura delle statistiche di questo rapporto la mia conclusione che la storia dell'industria meridionale non ha più storia
Non faccio riferimento a latte direi l'errata previsione di Fukuyama
Perché ha cessato di privi di regredire con un senso di sollievo sto parlando dell'industria meridionale ma non riesce a riprendere la strada dello sviluppo
Quel poco di positivo che registra e concentrato in fenomeni specifici
Che pur sempre sono benvenuti con nelle esportazioni da Melfi negli Stati Uniti che sono stati sottolineati nell'ottimo saggio di Barbaresco
Emerge quindi una questione industriale nell'ambito della questione meridionale che resta irrisolta
Quell'area Luni di storia che ponendo buona volontà e possibile trarre dal sesto rapporto
Furono cioè cedette Fondazione Ugo La Malfa Mediobanca hanno i tratti classici del modello export led aumenti di produttività ed esportazioni quindi anche qua possiamo riferire incinta eppur si muove
Però si muove nella direzione corretta
Ma anche queste deboli luci all'orizzonte vengono coperte dalle nubi della crisi in cui vengono lasciate le costruzioni pubbliche e private che ancora
Proporzionalmente hanno un peso nettamente superiore
A quello che si presenta nel centro nord d'Italia
Non cesserò mai di insistere sul fatto che l'economia italiana hardware motori esportazioni e costruzioni
Si dedicano giuste attenzioni alle prime alle esportazioni ma poche attenzioni ad esse connesse destinatarie di vincoli che considerano in buona parte ideologici
Per il Mezzogiorno dove la carenza di infrastrutture spiega secondo le poche statistiche a disposizione la metà dei divari di produttività nord-sud
Un dato che viene sistematicamente trascurata altra denuncia che avanzo costantemente dagli enti statistici pubblici e privati queste ignoranza frena la ripresa
Come è giusto che stia puntiamo verso industria punto quattro tutte le costruzioni sono ancora punto uno e guardando le statistiche sono ancora meno punto uno
Il basso regime del motore delle costruzioni influenza anche il basso regime del motore dell'industria dato che immette domanda in diciotto settori industriali
Ed estese hanno un moltiplicatore più elevato di quello attivato dall'industria altra carenza statistica delle statistiche pubbliche private non si studia diverso moltiplicatore fra questi due settori
Nasce quindi un circolo vizioso che impedisce una corretta programmazione dello sviluppo meridionale
E genera quello che ho chiamato effetto di pentola bucata ulteriore carenza statistica pubblica e privata non conosciamo i i veri i dati del sistema
Quel poco di domanda che generano le costruzioni non fissano produzione e occupazione in loco ma defluisce sotto forma di domanda dall'esterno l'estero e il resto del territorio nazionale
Eliminati gli istituti di credito speciale meridionali
In basso Amato e reso più costoso il credito
Istituti
Costretta alla politica entro gli schemi dell'assistenza non si riesce a rompere la corazza entro qui è costretta la società meridionale ancor prima della sua economia
Il significato di questa mia presentazione e che la questione meridionale è oggi una questione industriale in senso all'atto grazie
Grazie
Al professor Savona questa introduzione e adesso la parola Giorgio La Malfa che ci presenterà i risultati della per la ricerca
Grazie molte grazie il
Il
L'idea di questo rapporto nacque nel due mila dieci a seguito di una riunione convocata ad una nuova Presidente della Repubblica sei ottobre Napolitano che riunì tutti gli istituti
Diciamo così di vocazione meridionalistica dicendo la situazione del Mezzogiorno molto allarmante cercate
Nel vostro le vostre possibilità di
Fare qualche cosa richiamare l'attenzione
Allora per le caratteristiche della fondazione e la presenza di
Gli economisti al suo interno a cominciare dal tutta da Paolo Savona il Presidente decidemmo
Che forse potevamo fare uno sforzo conoscitivo
E siccome non c'erano una pubblicazioni pubblicazione sui dati di Bilancio delle imprese
Meridionali
Con l'aiuto di Mediobanca che a questo enorme
Database i bilanci dell'impresa decide chiedemmo se si potevano selezionare da questo database di Mediobanca lei in primis per me meridionali con basse nel Mezzogiorno e e poi di poter lavorare su questi dati
E quindi avere il il sesto rapporto noi produciamo sui dati di bilancio che comprendono come vedranno
Le persone che fanno perché il rapporto possiamo darlo in forma cartacea o possiamo spedirlo come P.D.L. secondo le vostre esigenze
Ci sono dati molto analitici
Una parte riguardano il coacervo delle duemila riprese che Mediobanca studiare
In tutto il Paese da cui è stato estratto le imprese che hanno sede nel Mezzogiorno
E poi c'è una parte molto interessante che il censimento completo che Mediobanca fa ogni anno insieme Comino incamera qui Censimento delle imprese di media dimensione su quelle che vanno da cinquanta a cinquecento dipendente che sono
In tutta Italia sostanzialmente il verbo delle imprese esportatrici di delle imprese del quarto capitalismo se non dell'industria quattro ti dico come insomma se il ministro
E quindi abbiamo tirato fuori questi dati e li abbiamo messi a disposizione ci fa
Molto piacere siamo molto onorati del fatto che quest'anno il ministro
Delusi dello sviluppo economico Calendar abbia accettato di se presenta la presentazione del rapporto il Presidente della Confindustria e di essere ospitati
Da
Sempre dall'Associazione bancaria italiana dal suo Presidente il quale peraltro oggi a Milano per la presentazione comunque sulle iscritti di Einaudi macchie
Rappresentato zero direttore trovi evoca ringraziamo
Il i dati del rapporto fondamentalmente
Sono
Sono questi quello che
Viene fuori dalle
Dalle
La
Questo è il censimento il censimento delle
Delle medie imprese che hanno sede nel Mezzogiorno solo per l'esattezza quei puntini rossi solo duecentosessantatré
Quest'anno
Se uno guarda
La il quadro nazionale queste cose queste sono
Tre mila trecentotrenta impresa in tutta Italia tre mila trecentotrenta il Preside e
Probabilmente le duecentosessanta imprese meridionali sono quante ce ne solo nella provincia di Brescia diciamo così o nella provincia di Treviso c'è questa l'impressione di questa carta già dice quale
In un certo senso
Un quadro certamente
Non non incoraggiante da questo punto di vista che si accompagna un secondo elemento
Che è l'andamento nel corso del tempo questa è la distribuzione territoriale
Di queste duecentosessanta impresa e ci sono tre
Concentrazioni che sono la Campania scusa sono la Campania
La Puglia
Per l'Abruzzo che hanno fra di loro il settantacinque ottanta per cento settantasei per cento del totale dell'impresa
Più delle presenze praticamente irrisoria nel nel resto del del resto del Paese e quindi
Due-tre conurbazioni industriali della Campania della Puglia e dell'abuso molto legato al settore dell'automobile e e poi
Niente nel resto del Paese
L'altro dato sulle quantità viene da questo a tavola che mostra qual era la situazione delle medie imprese non ci concentriamo sulle medie imprese perché dice intanto perché abbiamo il quadro il censimento
E secondo per queste caratteristiche dinamiche crea sia il comparto
In Italia ce ne erano quattro mila cento all'inizio della grande crisi del due mila otto sono diventate
Tre mila trecento
Sul limite di ottocento dice circa ottocento
E in parte perché sono imprese alcune cresciute dalla media la grande impresa altri diminuite dalla mediatico impresa altre scomparsa
Troveranno nel rapporto l'analisi dettagliata dei movimenti
Il Mezzogiorno nebbia trecentosessanta del duecentosessanta quindi impoverimento di questo settore nel Mezzogiorno mai abbastanza impressionante nel corso
Di questi dico anche sede nell'ultimo anno
Come si vede c'è stato un lieve
Miglioramento
Proprio perché ci sono dei segni quelle a cui faceva cenno Paolo Savona che danno vanno questo è diciamo il quadro che si completa con un
Colleghi con un dato che
Una tabella che ha elaborato
Semplicissima che l'occupazione
Questa in un certo senso è quella che fa più riflettere se uno
Questa è l'occupazione di queste due impresa e trecentotrenta allora giusto duecentosessanta queste il capriolo omogeneo hanno trenta mila dipendenti
Trenta mila dipendenti
Poi nel nell'indagine abbiamo anche un'indagine sugli enti gli opifici
Con più di cinquecento dipendenti anche questo è un censimento
è l'occupazione di questa da ottanta mila
Quindi in totale tra la media impresa e grandi stabilimenti
In tutte le otto regioni del Mezzogiorno ci poco più di cento mila persone
Cioè quando
Quando Paolo dice situazione
Molto allarmante questo è su su sulla popolazione
Venticinque milioni di abitanti
Questo è il tessuto ed è un tessuto che si va restringendo avremo centotrentamila sono diventate centotredici mila
Perfetto vede la crisi e per effetto dei processi tecnologici
Quindi a
Questo è il primo dato il primo sia meditati che colpisce
Di fronte a questo primo
L'anno scorso per la prima volta e quest'anno per la seconda volta noi abbiamo
Notato un fenomeno
Interessante cioè l'andamento economico i Bilanci
Di queste imprese
Sia di quelle medio grandi censite da Mediobanca sia di queste
Di queste medie censite è un andamento che assomiglia molto e nel caso delle medie delle medio-grandi imprese addirittura
E migliore dell'equivalente del nord
Cioè le imprese dei
Mettiamola in questi termini le imprese meridionali assomigliano molto queste imprese medie assomigliano molto nello mandamento
Alle loro chiamiamoli consorelle del resto d'Italia cioè
Cioè tutta l'analisi dettagliata c'è una produttività
Dipendente inferiore ma c'è un costo del lavoro che dipende dalla legislazione inferiore per cui l'incidenza
L'incidenza del costo del lavoro sul valore aggiunto che una misura di competitività come vedete da
Queste guardando se prive di questi dati
Si assomigliano molto
Allora è qui esce fuori la cosa più interessante se prima non lo è anche dal punto di vista delle prospettive di politica economica per cui interessante avete qui il Ministro dello sviluppo economico
Cosa dice deduco io da questo dico che
Fare impresa nel Mezzogiorno non comporta
Una
Impossibilità una difficoltà economica particolarmente forte
è difficile ci siano le due filiere vivano ma quelle che esistono e che vivono solo competitive o perché spostare un per quel che ma insomma
Fare impresa nel Mezzogiorno non è impossibile Sommatino il titolo che ha dato
Moderno la Repubblica mi paga nel presentare in anticipo questo rapporto come
E questo mette l'accento sul fatto che almeno in un comparto risultati solo migliori nel Mezzogiorno che nel resto d'Italia
Questo è il rapporto diciamo così poi c'è tutto il dettaglio difficoltà settore per settore regione per regione quindi questo chi vorrà studiarlo
La TAV molta molta materia ma dal punto di vista della
Riflessione politica diciamo
Dobbiamo partire da queste due cose ora quali sono queste riflessioni politiche
è chiaro che
Divino dello dello sviluppo industriale del Mezzogiorno fu basata negli anni Cinquanta e Sessanta sulle grandi imprese e soprattutto sulla grande impresa pubblica
Quindi il Governo diceva
Andate nel Mezzogiorno c'è addirittura le leggi diceva al quaranta per cento degli investimenti delle partecipazioni statali doveva aver luogo nel Mezzogiorno e quindi nacque cotanto libanesi quel che quel che c'è di grande
Questo naturalmente non solo non c'è più
La tenderà a non esserci diciamo
E cosa c'è nel Mezzogiorno c'è questa media impresa
Poco numerosa ma vitale
E allora il problema della politica per
Industriali nel Mezzogiorno se vogliamo rilanciare
Non non la politica industriale nel senso delle politiche settoriali ma una politica per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno che secondo me indispensabile se ne vogliamo
Affrontare il tema della disoccupazione meridionale non possiamo pensare di cultura e turismo possono bastare industria in senso largo servizi servizi moderni industrie dell'informazione vengono messe il centro
Non possono essere grandi industrie
Allora dobbiamo trovare il modo di accogliere nel Mezzogiorno la media industria
La media industria deve essere come può essere accolto nel Mezzogiorno quale la difficoltà più più conservatore trasparire in modo molto sintetico perché attorno un pubblico di professore conosco bene questi problemi la difficoltà più grosso
Per un meglio imprenditori immagino che voglia trasferire la sua fabbrica o accetti una proposta del Governo di trasferirsi da Treviso
Alla provincia di di Brindisi o di Bari
è probabilmente
L'angoscia per l'ambiente circostante cioè quanto tempo ci vorrà aveva un permesso edilizio
Cioè cosa vedeva richiesto quando chiedo l'allacciamento del gas o del metano o dell'elettricità quanto tempo a aveva bisogno per risolvere i problemi col collega gli uffici del lavoro
Ci saranno delle interferenze della più della in criminalità
E quanto sono importanti queste interferenze quindi questi sono dei dubbi
Per cui se il Governo dovesse dire alle associazioni imprenditoriali dal nord facciamo uno sforzo di ricollocare delle vostre attività nel Mezzogiorno si sente di ed rispondere secondo me ma chi ci garantisce
Che non siamo sul fronteggiare oggi di ritardi enormi richieste improprie prego questioni
E allora secondo me su questo punto ed è il tema
Su cui mi piacerebbe sentire
Le relazioni su questo punto secondo me bisognerebbe
Infine
Riguardare la vecchia idea delle aree industriali naturalmente aggiornandola tutto il mondo
Cioè vedere se non si possono creare ciascuna Regione una o due al massimo non dieci o venti uno o due al massimo secondo della dimensione Della Vedova delle aree
Dice seriamente industriale
Nelle quali l'imprenditore che arriva non deve valere
Una
Per così dire trattativa con una molteplicità di enti da cui dipende l'evocazione di quel servizio o di cui la fornitura manifesto e come controparte
Un ente pubblico oppure nazionale un ente pubblico nato dall'incontro tra la Regione dello Stato il quale si fa carico lui degli allacciamenti i necessari dei servizi necessari e soprattutto della sicurezza
Della sicurezza dal mio punto di vista
Cioè della sicurezza ambientale della sicurezza dell'interferenza e così via che veda dentro questi ambienti il sistema bancario dei rapporti con la con l'università insomma un ambiente accogliente nel quale si possa l'imprenditore medio possano schiave
Può essere
Qualche vantaggio fiscale può l'Unione Europea concederà a delle zone così
Delineate alcuni vantaggi di Udine fiscale su cui l'Unione Europea Filocamo cialde sto sempre spesso no ma che su cui bisogna secondo me il sistema
Questo secondo me e il tema che noi vorremmo marciare su cui dovremmo avere la reazione del degli esperti degli imprenditori che sono presenti della Confindustria e naturalmente
Del Governo c'è una possibilità secondo secondo me più lontano come
Esponente
Non sono mai stato eletto nel Mezzogiorno ma conosco il Mezzogiorno molto a fondo per l'ho girato quindi conosco bene questa questo tema
L'amo molto on line pressione che ci sarebbe la possibilità
Bisogna accoglierla cioè bisogna CAB cambiare
Un atteggiamento che insieme manifestato negli anni di dire facciamo questa legge poi facciamo quest'altro incentivo cioè
Mettere tutti gli incentivi e sperare che qualcuno di questi funzioni
Bisogna invece decidere che noi vogliamo puntare su alcune cose Savona ci aggiunge le costruzioni che però sono legate a questo a questo tema
E vedere se che così possiamo avere una massa critica di incentivi concentrati su una visione del problema e attraverso questo cercare una politica per il Mezzogiorno questore quello che volevo dire estrema sintesi
Grazie grazie Giorgio La Malfa
Solo vorrei chiedere l'intervento del vice direttore generale dell'ANBI Gianfranco Torriero partendo dal
Naturalmente
Cedendo richiedendo né di soffermarsi sulla anche sugli aspetti relativi
Alla al credito
Si è detto che che insomma catturarla mancanza ad est della desertificazione bancaria al sud avrebbe prodotto una conseguente desertificazione industriale
Allora la la domanda prima di tutto è è così è andata così io diversamente noto che dava
Ricerca emerge che non c'è stato credo tracce e che tutto sommato le imprese
Più grandi hanno leggermente ridotto meridionale hanno leggermente ridotto l'indebitamento quelle
Un po'più piccole dal regime tormentato ma francamente sotto questo punto di vista non ho osservato
Distonie così significative rispetto alla al resto d'Italia Torriero
Grazie allora veramente interessante lo studio perché
è originale nel senso che rappresenta in modo un po'diverso da quelli che sono milioni che vengono in genere
Pubblicati quindi rientra un po'più nel dettaglio c'è una base informativa molto ampia che permette di fare analisi
Che non si ferma appunto al tema delle medie ma vanno poi ad identificare correttamente e probabilmente anche a rimuovere qualche luogo comune per esempio questo sul tema bancario venne messo bene in evidenza proprio nella
Nel rapporto
E riprendendo un po'le le osservazioni di la Malfa
Partirei proprio dalla domanda che viene in qualche maniera possa con attenzione nella nel rapporto
Il corretto dimensionamento dell'occupazione industriale
Nel Mezzogiorno effettivamente
Un dimensionamento corretto oppure siamo in qualche maniera ragionando su un sottodimensionamento allora il il problema che abbiamo sempre alle già ve l'abbiamo visto soprattutto partendo dalle analisi del mondo bancario come sono le caratteristiche strutturali molto spesso di polverizzazione
Della struttura imprenditore nel Mezzogiorno in qualche maniera amplificano
Le tematiche che in qualche modo vengono anche rappresentate già nel nostro paese tant'è che proprio come Confindustria alcun il Presidente Boccia in questi anni abbiamo fatto abbiamo messo insieme una serie di attività
Che l'abbiamo sempre sentiti Azzate sotto una parola non bellissime che erano in moratoria ma in realtà abbiamo sempre guardato un po'oltre
Nel senso che abbiamo messo in campo degli strumenti che potesse in qualche maniera incentivare gli investimenti ma nello stesso tempo anche rafforzare patrimonialmente le stesse imprese quindi non guardare solamente
Ha un approccio emergenziale ma anche un approccio di sviluppo complessivo
Dai se comunque guardiamo i dati bancari i dati rispetto alle aree del nord del Paese sono abbastanza eloquenti noi abbiamo che sostanzialmente il dimensionamento medio del finanziamento bancario per affidato
Al Mezzogiorno nel Mezzogiorno e la metà di quello che avviene nella nella nel presto Italia e quindi il tema della frammentazione il è però il rapporto correttamente mette in evidenza
Anche come ci sono delle evidenze e quindi di non poter ragionare in termini di medie ma andare ad analizzare nel dettaglio quelle che sono le specificità e quindi vedere anche delle cento dense in alcuni casi eccellenze che
Hanno delle performances migliori di
Imprese che operano nella nel nord e quindi il rapporto nella seconda domanda che si vuole e quello coi ma irrealtà le condizioni ambientali solo
Le più corrette solo condizioni che in qualche maniera creando condizioni per un ulteriore sviluppo per far crescere
La il mondo dell'impresa e gli investimenti
In realtà ovviamente la risposta e abbastanza semplici ormai conosciuta e sicuramente la carenza di investimenti il tema che di fatto la produttività totale dei fattori che poi e la sintesi
Delle diverse modalità con cui cresce Aldo le potenzialità di crescere le varie aree economiche e indubbiamente molto penalizzante nel nel Mezzogiorno a questo punto le condizioni ambientali diventa un fattore
Su cui occorre agire
Ovviamente sia le attività che sta svolgendo il Ministero lo sviluppo economico anche la creazione di un apposito
Ministero che
E dedicato a queste tematiche dove
Leggiamo come uno degli obiettivi e si pone è quello dell'identificazione delle priorità delle priorità che vanno anche declinate a tal verso un coinvolgimento rispetta i territori quindi non priorità che arrivano dall'alto ma coinvolge altri dei direttamente i territori
Sono un passaggio cruciale
Sul tema del contesto ambientale come è stato sottolineato io tenderei a ricordarne solamente uno su cui stiamo
In particolare focalizzando l'attenzione che il tema della tutela dei diritti
Il tema
Appunto del funzionamento della giustezza della giustizia civile che in questo momento
Il il Ministero competente ha messo a disposizione recentissimamente i dati relativi al due mila sedici
Emerge come la situazione nei distretti meridionali sia sicuramente disallineata rispetto ai distretti del mezzogiorno ricordo solamente come
Come dato che seguono prende in considerazione la tempistica per quanto riguarda ad un ma la durata media prevedibile
Di conclusione di un fallimento
Nei tre nei ventisei distretti analizzati quattro presentando una durata media superiore a dieci anni di questi quattro ben tre sono localizzati nel Mezzogiorno
E rispetto alla media italiana che è di sette anni solamente un distretto meridionale
A una durata media prevedibile di chiusura del dei fallimenti inferiore alla media nazionale quindi sicuramente ci sono degli elementi su cui soprattutto le politiche economiche
Servono sono necessarie ricordo e vado a chiudere
Nel due mila quattro due mila cinque quando appunto c'è stato il dibattito sul tema del
Della ruolo del settore bancario nel Mezzogiorno se la carenza di banche locali del Mezzogiorno potesse in qualche maniera influenzare lo sviluppo economico delle aree nei giornali non ci siamo posti una semplice domanda ma cosa è successo nelle aree meridionali degli altri principali Paesi europei e quando abbiamo fatto queste analisi
Ci sono state c'erano delle aree meridionali nel Regno Unito in Germania in Francia in Spagna queste aree meridionali
Queste aree svantaggiate hanno recuperato hanno ricoverato soprattutto perché è stata fatta sono state fatte delle politiche economiche molto mirate
E aggiungo e chiudo politiche economiche che non solo
Vengono messe in campo vengono applicate ma poi vengono anche monitorate ex post per capire se eventualmente c'è bisogno di un aggiustamento quindi un'attività di analisi ex ante ma anche un'attività di monitoraggio ex post grazie
Sottolineerò
Vincenzo Boccia Presidente della Confindustria Vincenzo io guardando i dati la cosa che mi ha colpito
Positivamente
In modo
Più significativo la differenza del costo lavoro per dipendente del costo del lavoro sul fatturato per dipendente che
Rispetto alla media nazionale è una differenza significativa
Questa differenza è una base sufficiente per immaginare che ci siano flussi nuovi di investimento
Quando parlo di flussi nuove intendo ossia maggiori investimenti delle degli insediamenti esistenti sia nuovi insediamenti o i fattori esterne che abbiamo già evocato e di cui credo che quello della sicurezza
A mio avviso sia probabilmente in più importante
Alla fine più che compensano questi elementi che dovrebbero
Essere interessanti per chi fa due calcoli ragionerà su dove investire come investirle
Grazie
Migrazione dico
Parto da una premessa chi conosce il Paese
Sa che esistono inoltre risulta quindi la prima carenza dobbiamo come dire
Realizzare insieme andare al di là delle statistiche delle menti
E uso
Una frase della assenza del professor Savona diciamo
Indusse nel sud non ha più storia spero riusciamo
Che riusciamo a costruire una dimensione di futuro che in questo dibattito ecco
Aspetti positivi specifici l'export che crea trafugato diciamo da alcune questioni molto speciali specifiche c'è
C'è stato un voto
Evidente dalle parole di tutti
Sulla questione industriale negli anni passati a partire dal Mezzogiorno c'è stato un voto di astensione
E anziché trasformare la questione meridionale in questione nazionale e quindi questa industria secondo il nostro punto di vista
Sia trasformato in un determinato periodo storico non questo anzi ringrazio diciamo Giorgio La Malfa
Perché permetterci di aprire diciamo un dibattito su questa questione era diventata la questione dei meridionali
Che in un'altra cosa
Dopo di che le parole di Giorgio La Malfa di Paolo Savona ci danno già un orientamento molto chiaro di qual è la direttrice di marcia dell'industria italiana della politica economica italiana
Che faccia una sovrapposizione quello che serve al Paese serve al Mezzogiorno
Cioè è inutile come di pensare ad altro
E quindi un Paese che deve spostare perché deve attrarre ricchezza comprese che deve attrarre turisti
Un Paese che ha un'idea di industria come dire da cure manifatturiero secondo per centinaia d'Europa ma con un concetto di induce a largo quindi in
Ma delle costruzioni del turismo dei servizi una cultura e manifatturiera ma lo dico per ultimo due il manifatturiero chiaramente essendo Confindustria prima
E che cosa serve occorre diciamo e
Accadendo per onestà intellettuale in questa seconda fase è quello che abbiamo sempre
Cercato di inquadrare diciamo con parole diverse in epoca diversa diciamo tra di noi con anche alcune nuance divisioni verso ma la sostanza non cambiava che era quello che abbiamo definito l'intervento organico di politico
Consapevoli che in economia come in politica non esiste contemporaneità tra causa ed effetto è quello che è oggi lo vedi domani
Perché questo mi permette di dire come dire perché
La questione invece nel Mezzogiorno no ma generato degli effetti che vediamo oggi e perché alcune cose che stiamo realizzando oggi
Possiamo sarà secondo noi positive e virtuoso prima questione i mercati globali sono mercati di nicchia e i mercati di nicchia sono mancati degli italiani
L'export e mercati globali determinano reti lunghe che significa dotazioni infrastrutturali competitive per il Paese
E all'interno di quell'analisi che è stata fatta molto puntuale
Si entriamo nel merito vediamo anche un altro aspetto che riguarda una chiave di lettura ma che economica ma anche aziendalistica mi soffermo su quell'azienda mistica perché ci aiuterà poi per quella macroeconomica le medie di settore non sono più significative
Quando ci sono metto lì c'è un sottolinea che il costo del lavoro per unità di prodotto di alcune aziende campioni nel Mezzogiorno è come dire molto performante rispetto ad altri non fa una questione di costo nominale dell'auto
Ma pone una questione di scambio salario e produttività che lentamente aziende più virtuose sono riusciti a fare meglio di altri
E questo è un elemento che non dobbiamo sottovalutare perché pone anche
Un'altra domanda che è un'altra diciamo questioni interno anni fa
C'è un problema interno alle fabbriche cioè di cultura interna dei fatti chi ha capito diciamo che deve entrare nella dimensione della cultura della complessità
Che la produttività è un fattore determinante della competitività dell'impresa riguardo all'interno dell'impresa le relazioni industriali Organizzazione e altri elementi nella punta avanzata nel sud e nel nord del Paese
Chi non lo ha capito perché è rimasto alla cultura della produzione tanto per capirci e nella parte bassa di quella legge
Espone quella statistica con un dato che chiaramente ci dice
Una
Stretto negativo ma non ci dice da tutto allora perché la situazione era allarmante quando
Il Presidente Napolitano acceso a Giorgio La Malfa cosa si può fare perché
Facciamo un'operazione come dire
Dedita cosa era accaduto come e quale politica economica postintervento straordinario
Era stata realizzata nel Mezzogiorno quale indirizzò quali indirizzi
Il cordolo che all'epoca nelle otto regioni Obiettivo uno c'erano duecento strumenti di agevolazione
Questo la dice lunga diciamo sulla stato confusionario anche di chi Iveco nel Mezzogiorno e dovendo fare l'investimento doveva analizzare duecento strumenti di agevolazione per otto regioni
Polverizzazione
Definizione di settori e non di fattori agevolazioni per scelte di investimento elabori intenzione non capita niente
Perché noi apprezziamo
La legge di bilancio del Governo e alcune direttrici dicevamo del pensiero del ministro calende lo diciamo senza soggezione alcuno capisco che in questo Paese quando lo dice un appiattimento con il Governo ma se uno condivide diciamo una cultura di base
Deve dirlo
Perché
Si è deciso di intervenire sui fattori e non sui settori sapendo che siccome la media di settore non sono significative e quindi non esistono settori innovativi e non Mazzi and innovative in settori maturi e nomina
Sennò immaginiamo l'industria del futuro del Paese
E chiaro che l'industria il futuro in Occidente e in Italia in uscita ad alto valore aggiunto ad alta intensità di produttività e ad alta intensità di investimenti esattamente
L'analisi di quelle aziende punta avanzati Sud del Nord che hanno realizzato diciamo percorsi di questo tipo
Quindi la questione industriale era diventata marginale o addirittura inesistenti o vi ricordo
Che si dibatteva in questo Paese se doveva restare industria
Perché i servizi ormai futuro mentre servizi sono complementari all'industria adesso l'Inghilterra vuole diventare industriale come l'Italia la Francia ambisce a diventare secondo Paese industriale d'Europa noi lo siamo
Corre solo ricordando per dire qual è il punto come dire di cadute ce lo siamo nonostante i deficit di competitività del Paese ci sarà una ragione per cui lo siamo
Che non significa come dire accreditare al mondo dell'impresa e lavoratore italiano tutti i benefici del fatto che lo siamo perché le criticità si vedono
E un altro aspetto che a noi preoccupa non poco ed è oggetto anche del dibattito che abbiamo in corso con il ministro perché il divario tre aziende che vanno molto bene aziende che vanno male sia alla altro problema
Quindi chi è avanti da sempre più avanti recupera quote di export cresce
In termini dimensionali occupazionali e chi è indietro Marino IVA più indietro e sistema chiaramente su questo divario tra imprese come dire preoccupa perché è evidente che chi va indietro poi anche punte niente di chi va avanti e quindi diciamo una
Potenziale criticità temi che ci potrebbe essi qui c'è una pressione nelle fabbriche fuori delle fabbriche e nelle fabbriche e l'evoluzione un po'del pensiero di impresa
Che diventa parte della cultura di complessità bisogna essere eccellenti in ogni funzione aziendale aggiungere servizi I prodotti esisti appunto questo divario
Ed esiste diciamo una forza del sistema industriale che italiano che ha bisogno di fattori talare che allora cosa sarà il Paese secondo noi il Paese sarà un Paese di media impresa
Quando noi in Assemblea a maggio due mila sedici abbiamo detto che piccolo è una condizione da superare
Rispetto al piccolo è bello volevamo dare un indicazione alla politica economica di fare cose per aiutare le imprese a crescere non a difenderle dello status quo
E devo dire che abbiamo trovato convergenza diciamo con Calendar colluso Bonadonna sull'idea di politica dei fattori e su una consapevolezza
Che con il debito pubblico che abbiamo avendo poche risorse cerchiamo di concentrarvi su quelle che sono i nodi di sviluppo per cercare come dire di individuare direttrici di crescita
Allora quando
Poniamo una
Riflessione è quella che il Paese ha bisogno di una politica economica altri errori in quegli anni
Che invece di avere un'unica politica economica ogni Regione facendo una politica economica chi scegliere settori che sceglie i fattori chiave tu
Evidentemente esse
Riteniamo che il futuro del Paese di quel tipo di industria l'alto valore aggiunto produttività Investimenti se
Deve andare verso l'orientamento che indicava il professor Savona cioè il quattro punto zero la convergenza di politica economica e l'uso dei fondi strutturali attraverso le Regioni deve indirizzarsi su un'unica linea
Semplificando gli strumenti di agevolazione talora arrivo un punto
Oggi il Mezzogiorno penso che per chi voglia investire non abbia tra virgolette
E quali
è passata in Senato poche settimane fa l'intensità maggiore del credito di imposta Investimenti
Che va esattamente nella politica dei fattori che prescinde dei settori e che dice che chi investe nel Mezzogiorno avrà dei benefici fiscali
Di circa il trenta per le piccole imprese il quaranta per cento
Rispetto al monte degli investimenti che realizzerà cumulabili incolti per ammortamenti esuberi ammortamenti
E politica di fattori sì e trasversale dal punto di vista dei settori sì certo conti abbassato le tasse come dire immediatamente perché hai quel debito pubblico ma convergere risorse sulla premialità che ha una dimensione etica del Mezzogiorno
Perché il credito d'imposta investimenti non so chi paga le tasse
Che non è marginale dal punto di vista culturale oltre che sostanziale
Secondo
C'è una istituzione che si chiama Invitalia che tra
Benefici fiscali e finanziamenti a tassi agevolati per investimenti sopra venti milioni arriva finanziare fino al settanta per cento del tutto quindi la questione come dire di attrazione di investimenti dal punto di vista economico e lo dobbiamo raccontare bene
Dopodiché ci sono
Ariel con più difficoltà chiaramente in termini di criticità aria con meno
Poi abbiamo una questione di dotazione infrastrutturale e qui si lega alla questione industria delle costruzioni a cui faceva riferimento il professor Savona perché un altro errore di quegli anni
Era che la lentezza nel decidere i piani economici in termini di infrastrutture determinava ad uso dei cosiddetti i progetti sponda
Che andavano a finanziare nella migliore delle ipotesi qualche progetto già esistente nella peggiore qualche marciapiede Fontana che dal punto di vista che ne siamo come dire aveva una sua utilità dal punto di vista di competitività Paese
Questo è quello che noi abbiamo vissuto e da cui oggi determiniamo degli affetti di negatività che però determinano delle capacità di reazione del tessuto industriale da cui deriva diciamo
Corse realizzate diciamo nel breve e per questo ho detto non c'è contemporaneità tra causa ed effetto perché adesso dobbiamo capire altro le
Una cosa diciamo
Che io apprezzo molto da imprenditore nel Mezzogiorno e che c'è stato una fase storica in cui si ottusa di uno strumento
Che tirava nel gergo tecnico dovevi pensare subito a un altro perché siccome tirava troppo non c'erano le risorse per farlo che certamente l'inverso di quello che la politica economica ci insegna cioè se uno strumento utile evidentemente significa come dire che ha un suo successo
Oggi sulla questione credito d'imposta investimento chiedessimo
Calenda De Vincenti ci dice che quella dotazione se dovesse evolvere verso una dotazione di successo cioè come dire un dibattito che apre un confronto sul fatto che attiva investimenti con un moltiplicatore tre
Che non è la paura di usare lo strumento con l'idea che sia uno strumento di insuccesso in modo tale che non utile
Cioè be'crederci in una dimensione comune in cui quando noi voi arriviamo al punto di caduta che
Quella bella parole che chiamiamo corresponsabilità
Attiene a una consapevolezza di situazioni di emergenza il Paese vive compresa quella nel Mezzogiorno a una volontà di far diventare il Mezzogiorno un laboratorio di attrazione investimento di tutti
Imprenditori stranieri del nord sud che vogliono realizzarlo chiaramente affrontando altre criticità che avete ben chiare eccitato la semplificazione i tempi della giustizia non è se sono criticità Paese non solo di Distaso nel Mezzogiorno
E i tempi della giustizia e la semplificazione colui che valgono cioè in poche parole quello che vale per il Paese vale tre volte per il Mezzogiorno se risolviamo anche sui tempi della giustizia e vale per il Paese vale tre volte perimetro quindi e chiudo
Lo scalo di quella politica premialità dimensione come dire di risorse concentrate sui nodi di sviluppo e
Qual è il punto
In cui diciamo sono grato a Giorgio La Malfa per l'invito è a allo scopo rimettere l'economia nelle priorità del Paese
Che è una questione politica
Di mettere l'economia nelle priorità del Paese è una questione politica
Capisco ci ha anche parlato di politica come dire per chi non sa nemmeno il termine cosa significa dà fastidio perché una cosa brutta da cosa nobile
E chiudo con una frase diciamo né che diceva i miei gli obiettivi sono politici le mie spiegazioni sono economiche in poche parole scelte e priorità
E come dire dimensione dell'economia e futuro del Paese vogliamo restare un grande Paese industriale prima domanda
Vogliamo costruire attraverso la questione russa lo dice la Confindustria tedesca inizio d'anno priorità dell'esenzione
E
Lo dicono cinque ministri tra cui il nostro che firmano un documento in cui pongono all'attenzione della roba la questione industriale
Allora la domanda è siamo all'inizio di una fase in cui la questione meridionale diventa nazionali insieme a quella settentrionale perché la questione industriale diventa il centro che parte da questo Paese
E passa per loro io penso che ci sia una grande identità culturale possiamo avere nuance diciamo di condivisione di strumenti o altro
Ma iniziare a parlarne senza soggezione con onestà intellettuale partendo dalle criticità guardando avanti una grande occasione che dobbiamo ripetere il giorno dopo giorno tante
Caro la Malfa che domani va conservata di parlare di Mezzogiorno le stesse cose le diciamo chi oggi acquisiamo inutile che viene ma in realtà ripeterò perché qualcuno poi ci crede l'arma
Come dire la convergenza sulla politica dei fattori di questo Governo e del Ministro Calenda io penso che sia un elemento che non dobbiamo sottovalutare e non è affatto marginale nella cultura economica di un processo
Grazie grazie al Presidente di Confindustria adesso prima di fare la parola al ministro Calenda abbiamo
Stabilito che chiudiamo diciotto e trenta ore quindi abbiamo
Diciamo una decina di minuti per alcuni brevissimi flash di coloro che sono intorno al tavolo io già
Due
Ipotesi una
Di meglio vogherese temi imprenditore di Molfetta tre mila dipendenti che ci può
Dare il
Il senso di un casi di successo meridionale e quindi di lasciare ai
Brevissimamente la parola
Grazie buona sera
Grazie gentili ospiti a tutti e a tutti i convenuti di vi rubo due minuti perché
Punto dai piccolo imprenditore meridionale in realtà il salernitano di origine il pugliese di adozione del nord barese
Diporto una testimonianza al solo per quello che vale comunemente come caso
Singolo io opero in un settore
Diciamo abbastanza complesso e che ultimamente non gode di ottima stampa che quello
Delle del customer management il mondo famoso o famigerato dei contact center in Puglia e a Roma mi occupo di informatica
E quindi un settore diciamo che a delle fortissime criticità
Ciò nonostante la mia esperienza personale negli ultimi quindici anni vissuti in Puglia credo possano dare qualche
Come dire visione un po'diversa un po'più positiva e ottimistica in questo senso noi siamo partiti da zero siamo io i miei soci imprenditori di prima generazione
Quindici anni fa abbiamo
Avuto la fortuna
L'opportunità la casualità come spesso accade nella vita di incrociare un partner industriale importante una società di telecomunicazioni importanti che aveva interesse
A costruire la sua alla struttura di rete di telecomunicazioni al Mezzogiorno
In particolare in Puglia in quel periodo era a petto il primo contratto di programma che è uno strumento che si avvale di di fondi europei
E quello se volete è stato un po'il trigger di tutta la nostra storia per cui siam passati da
Di due dipendenti dell'epoca i tre mila di oggi
E da
Fatturato di scarsi cento mila euro ai circa settanta milioni di oggi
Perché quella
Volontà di investimento del nostro partner ha creato un positivo effetto palla di neve lasciatemi usare un termine così un po'Nights
Perché da quel primo Progetto ne sono nati altri due quindi questo player di telecomunicazione ha investito
Più di cento milioni di euro in Regione Puglia creando anche la sua più grande infrastruttura di data center
E
Noi mettendoci in scia come tutte le piccole imprese diciamo così che partono che hanno bisogno di una locomotiva iniziale ci siamo agganciati a quel primo caro a quel primo trattino ovviamente poi se
L'impegno riesce a far bene le cose da cosa nasce cosa e quindi sono arrivati diciamo altre opportunità e altri clienti la Regione Puglia in questo caso e nonostante
Lelli come le diverse amministrazioni
E i diversi colori politici che si sono susseguiti
In questo quindicennio attenuto forte il saldo un presidio burocratico amministrativo di eccellenza quindi tutto questo percorso
Di utilizzo dei fondi di investimento e di crescita occupazionale non sarebbe stato possibile se non ci fosse stata anche un'infrastruttura burocratica cito Puglia sviluppo ma
In generale tutta la pubblica amministrazione regionale che ha seguito con grande rigore con grande attenzione con grande costanza noi così come altre imprese
Mettendo a disposizione risorse importanti monitorando e controllando l'utilizzo perché sapete che da noi sud diciamo ci sono stati episodi poco commendevoli nell'utilizzo delle risorse pubbliche
Però questo diciamo è stato per noi un volano
Di crescita e di investimento è oggi comuni ci possiamo candidare a proseguire un percorso di crescita che probabilmente non ci sarebbe stato senza il supporto alla Regione grazie molte grazie molte
Io vorrei approfittare del fatto che
Al nostro tavolo il il generale De Lorenzo D'Addario dallo Stato Maggiore della Difesa visto che sistema della sicurezza del tratto
Un tema inevitabilmente evocato
Le chiederei di
Darci
Ma parola secco e di conforto ancora mai
Intesa come
Sì grazie ministro la la difesa
Principalmente proiettata a forme sicurezza all'esterno e
Una una cosa di cui siamo accorti proprio questi ultimi vent'anni
Nelle attività esterne
Questa spirale negativa nella quale sicuramente la mancanza di sicurezza proietta in Paesi nei quali siamo stati impegnati quindi
Oggi che siamo impegnati con circa sette mila unità in concorso al Ministero degli Interni e chiaramente come difesa apprezziamo anche l'Arma dei Carabinieri
E sul fronte da sempre in questo settore al siamo sicuramente
Ansiosi fare la nostra parte siamo contenti
Sicuramente di essere parte di un di un meccanismo che c'ha coinvolto e devo testimoniare sicuramente anche l'entusiasmo e la voglia anche di fare sistema dei ragazzi che partecipa seppur giovani
Se pur chiaramente prestati a questa loro esperienza
Di a fornire sicurezza alla nostra Italia ovunque essi siano e le idee ritengo il coinvolgimento comunque di tutte le componenti del nostro Stato sia molto importante soprattutto quando si voglia fare obiettivo chiaramente poi con tutta la componente carabinieri questo è inerente al loro
Al loro servizio verso il Ministero degli interni e quindi
è chiaro che questo è proprio il loro
Il loro principale scopo questo ecco sicuramente uno
Grazie generale
Il professor Fabio abbassarlo
Resettare e Roma Tre
Sì grazie
Grazie per l'invito anche per la parola oggi dopo pochi secondi condivido tutti gli elementi che sono stati portati al tavolo che fanno parte di ricette
Non non astratta ma in concreto perché partiamo da uno dati chi ogni anno ormai vediamo con una fondazione Mediobanca ci sta portando uno spaccato importante del Paese che sta cambiando e cambierà pienamente
è una questione questa del sud che
Non è solo una questione industriale perché poi
In questo momento storico in cui le forze centrifughe in Europa assumono un significato più importante
Evidentemente ciascuno il suo sud e quindi questo forse può essere un elemento di di condivisione anche con gli altri Paesi e più di qualche anno fa
Questo perché perché ormai le aperture dell'Unione su misure generali ma non selettive che possono essere considerati
Aiuti in qualche modo legittime ormai le conosciamo sono sono applicate in tutti quanti paesi
Elemento di cui parlava Giorgio prima cioè l'elemento della
L'utilizzo di queste misure come lotta alla criminalità
è un elemento su cui si deve riflettere perché
Nel momento in cui gli affari interni sono passati di fatto ma la competenza comunitaria questo non è mento che viene considerato anche ai fini
Dell'intervento economico
Seconda riflessione molto breve media impresa media impresa difficile trasferirla più facile aggregarla come diceva Torriero
Però bisogna anche
Ah trarla ci sono delle questioni del suo deve ormai diamo per perso ecco io vorrei vorrei riflettere su questo è un fatto che
Ci sono partite che non non debbono necessariamente considerarsi persone un esempio dei giorni scorsi ecco dei porti sono noi abbiamo un sistema portuale che potrebbe essere sviluppato potrebbe essere una fonte di ricchezza enorme
Dall'ultima missione in Cina non possa dimostrare
Ovviamente questo crea un indotto di di media impresa importante quindi infrastrutture certo sono investimenti
Terzo elemento chiudo internazionalizzazione perché
Non siamo la Francia non abbiamo un sistema che ci consenta di fare come fare i francesi e quindi noi non abbiamo superstizione l'ambizione di farlo però abbiamo la possibilità di adottare alcune misure mirate quando lo facciamo siamo bravi
Un esempio vincere sopperendo a
Tutta l'attività che è stata fatta per un'apertura nei confronti dell'Iran negli ultimi due anni
Ha portato dei risultati era un Paese molto difficile in cui tutti quanti hanno avuto difficoltà ad entrare
La grande impresa ovviamente ha difficoltà la media è andata quindi quando ci poniamo degli obiettivi specifici abbiamo costanza e consistenza all'intervento
Riusciamo a farlo i dati della grosso di Mediobanca della forma oggi
Per il Sud e ci danno alcune indicazioni secondo me
Perché settori su ambiti probabilmente un tavolo di lavoro tra trasmise SACE il sistema bancario dovrebbe assistere
Probabilmente ci consentirebbe di
Aiutare no possa aiutare di sostenere
Rientra nelle sensazioni alcune di queste medie imprese del sud grazie
Grazie
C'è spazio ancora per uno o due
Brevi interventi c'è qualcuno persone
No io sono una domanda diciamo tra l'altro non nuova
La questione sta appena toccata di sfuggita
Dal presidente bocciatura pregio ma fa indicava come provvedimento diciamo a curare dell'ambiente istituzionale rafforzare un po'il capitale istituzionale più bravo di mente che aiuti a collegare servizi
Quanto tempo impiego a vela politicità eccetera
E mi domandava è storica e
Ma ci sono questi servizi a cui collegarsi Cecoltar capita lo stock di capitale diciamo istituzionali parte sociale ciò propensa altri capitale pubblico trasporti banda larga collegamenti che
Esiste questo problema al sud a determinare
Chiede nelle convenienze come lo stock diciamo investimenti anche altre istituzioni università e via dicendo perché ironico siamo al fare tante azioni sui fattori non sono i fattori
Chiamiamoli aziendali veloce corretto ma tra i fattori produttivi cioè lo stock di capitale pubblico e tutti tutti dicono incidono fortemente sul livello di un altro fatto gratuità totale di fattori e qui ho finito
E purtroppo improvvido rispondo subito a questo punto
Per quello io penso
Che si debbano trovare dei punti
Specifici certo non puoi dire attrezzerò di capitale pubblico l'intera Sicilia
Però poi stabilire che
Catania dico
O fu come diceva lì c'è una zona nella quale facciamo tutti gli investimenti aggiuntivi che sono necessari affinché quella zona sia attrezzata come questo fosse Treviso quindi richiede anche dei
Per questo devi scegliere
Devi inventare le aree industriali
Dalla Cassa per il Mezzogiorno in una visione molto più moderno ed è quella alla quale faceva riferimento questo quello del tutto inutile sino a questo su questo un accordo mi preoccupava il fatto che
Non è solo un problema diciamo
Di burocrazia o di istituzioni
Ma è un problema proprio di rinviare in cui ci siano i collegamenti edizione infrastrutture in cui un'azienda possa operare
Prego
Grazie
Di ore fare due domande brevissime da prima si riferisce al discorso delle aree industriali che mi pare collegato anche ad un'adeguata tutela
E vorrei rilevare che mentre a livello nazionale sarebbe difficile si tratta di capire sì a livello europeo si può fare una programmazione nella quale iniziative di questo tipo possano essere previste per alcuni
Alcune località del Mezzogiorno della seconda domanda si riferisce a cosa quanto può essere fatto per intercettare le
Esigenze
Logistiche che si riferiscono agli scambi tra euro per l'Oriente anche in relazione poi site eccetera mi sembra un punto è già stato
Toccato da un'altra da un'altra domanda Ecofin adesso diciamo il Mezzogiorno ha utilizzato poco questa questa questa opportunità ci sono delle possibilità che anche i tempi
Degli strumenti per iniziative politiche per poter rafforzare questa questa appunto
Tutto questo così
Bene allora io lascerei a al ministro di intervenire
Sul quattro punto zero
Attraverso lo strumento dei distretti questione sia valida tra domanda e quanto il rapporto tra
Allora Grazzini intanto grazie
Numeri erano molto interessanti anche molto preoccupanti
Diciamo farne
Spiegarne le ragioni indagare le sue ragioni
Una cosa altrettanto interessante ma ovviamente non è oggetto invece dell'incontro di oggi è più sulle polizia
Rapina domanda che non si deve porre
Se ci vogliono politiche a livello nazionale speciali per il Mezzogiorno vale a dire
La politica industriale che sto cercando di implementare al Ministero dello sviluppo economico si fonda su questi principi
Fine degli incentivi a bando
No selezione dei settori
Premialità per le aziende che investono
E dunque credito d'imposta e incentivi fiscali ammortamento sopra ammortamento
E sostanzialmente due altri tipi di supporti che sono uno per l'internazionalizzazione dedicato alle imprese che sono oggi parzialmente internazionalizzate
E che possono avere un percorso di crescita attraverso l'inserimento con accordi e grande distribuzione dei loro prodotti parlo di imprese diciamo consumer Buzz nei le grandi catene distributivo programma come avanti da tre anni particolare negli Stati Uniti e formazione interna dei prezzi non formazione
Vendita interno all'impresa noi oggi diamo la possibilità di imprese di affittarsi del senso manager per vendere i loro prodotti perché l'ipotesi che facciamo di fondo che ti internazionali insieme volti
Stato imprese evolvesse venti conoscendo l'imprenditore non me la prenderei come una
Una diciamo attribuzione di una creatrice il Regno d'Italia imprenditore che peraltro io ritengo sostanze te positiva ma se l'imprenditore vende e a che fa
Aree con un
Grande distributore americano che dice guardato di avere uno che parla l'inglese un magazzino on line perché se no io non riesco a fare che sotto i miti quello lo fa
Se il ministro lo sviluppo economico gli dice tu lo devi fare quello fa una pernacchia dice basta mille tassato con una qualche ragione
Quindi queste sono le linee che non siamo utilizzando gli assessori l'innovazione e internazionalizzazione perché sono gli assi di tutto il Paese non possiamo immaginare che ci sia un passo il Paese che c'ha un'altra
L'altro percorso di sviluppo io ho avuto una discussione più volte
Con una serie di economisti sorte di cui opprimente rispetto
Opinione sul fatto se in nel sud poteva funzionare industria quattro punto zero ci sarebbe stato un altro tipo di industria io ho sempre detto o industria e quattro punto zero un dunque
Uno ne perché non è che gli USA del Mezzogiorno dirà ama scusa io però non voglio competere con le altre il museo c'è un percorso di fare del mercato sempre lo stesso e non è approdato non è chiuso e dico non è una riserva indiana
Dunque
La mia risponda risposa IMI Donelli politiche sono quelle che abbiamo detto cioè sono automatismi fiscali premialità per chi investe
Inserimento nel catene globali del valore lavoro per fornire mezzi culturale l'impresa per fare questo salto queste sono le politiche attive
Più in grande spinta sul fondo io centrale di garanzia che abbiamo ristrutturato che serve a coprire circa venticinque miliardi di finanziamenti bancari per le imprese particolare quelle che hanno un rating intermedie
Per fare gli investimenti cioè di nuovo Lino i primi Remo tifa investimenti
Per i questa discriminante che a mio avviso l'unica non è quella di settore non è quella di tecnologia è finita l'epoca in cui inizio sviluppo economico decidevano per le imprese qual è la tecnologia qual è il settore da utilizzare
Pensate un po'se io posso mai decidere se la stampante tre D è meglio della DG Manifacturing oppure
Un certo tipo di software per il big data di un altro eppure così è stata fatta la politica costa in questo Paese
E quei due cento incentivi di cui si parlava prima sono figli di quella idea
Cioè a un certo punto si legge un bell'articolo e direttore generale del Ministero legge un articolo diciamo sull'Economist mi pare un po'azzardato pensarlo però diciamo sul Corriere della Sera che il riferisce che si sta sviluppando le Smart Cities
E ci fa una incentivo sulle Smart City da sessanta milioni di euro
Con una celtico del turismo assisa Santa ve n'è uno ci fai Smart neanche una piazza di Roma eppure io vi garantisco il mio Ministero quando sono arrivato c'era un incentivo sulla Smart Cities
Stessa cosa è stato fatto sulle start-up non abbiamo start-up in Italia cosa facciamo facciamo quattro mila fondi sulle start-up cioè più fondi che è stata
Allora questo deve essere raso al suolo deve essere fuori dalla nostra c'è da tutto il mondo dove il Ministro dello sviluppo economico decide
Che l'agricoltura intelligente lo sviluppo del Sud e fa un incentivo legato solo all'agricoltura intelligente che nasce il settore dell'agricoltura intelligente e diventa non funziona così
Sul ministro sviluppo economico può definire anziani sull'economia di premiare chi investe e a quel punto siccome quel territorio avrà quella vocazione avrà con l'imprenditorialità prende che su questo
Un altro aspetto non ha intermediazione politica io non avevo autorizzare niente delle cose che chiude sono incentivi fiscali
Diceva poi
Giustamente Enzo cacciano pure piccolo dettaglio che devi mettere un po'devi diciamo pagare le tasse per poterli utilizzare e che mi pare un incentivo non rinuncia allora
Questo è il tema delle politiche attive e poi ci sono le il tema delle colpe della produttività totale dei fattori scusato un altro
C'è solo uno strumento che io ho lasciato che invece nello spettro opposto del Massimo Tononi machismo alla massima discrezionalità
E che ora informato che è il contratto di sviluppo
Perché il contratto di sviluppo come tutti che tutti i grandi Paesi hanno riforme nomi diversi e quello che consente a
Una grande impresa dico per dire già elettrico Nestlé che vuole finire nel sud di farli delle condizioni che sono Taylor me
Quante persone assumi quanto fa di investimento
Su queste io concentrato più di un miliardo di euro levando tutte le altre idee di costruire incentivi fantasma dodici è oggi sia molto al di là in termini di richieste
Segno che le imprese o che già ci stanno perché vogliono allargarsi o che vogliono localizzarsi sono pronte questa negoziazione
Quindi o noi siamo molto automatici per tutti i grandi e piccoli e lo dobbiamo essere attraverso incentivi fiscali o e dobbiamo poi trattare le grandi grandissimi investimenti Modotti l'ormai perché ovviamente ci deve poter discutere dei fargli un pacchetto come tutti i Paesi
Su questo ci stiamo concentrando pace e la produttività totale dei fattori e quindi scorso diventa molto più complessa
Scusate prima la la domanda la risposta domanda servono altre no ne servono di più e quindi cosa fa il Governo dice
Già c'è il credito d'imposta supera ammortamento di preammortamento eccetera eccetera eccetera ti molto sopra anche un credito di imposta al sud che aggiuntivo quindi già incomincia a differenziare dice al sud più ampio disposti imposta aggiuntiva
Fatto sta che se ci son ma tutto quanto ci si aggiunge il contratto di sviluppo che pure cumulabile non dico che per un grande investitore oggi venire a fare un investimento e quasi gratis ma molto ci si avvicini
Molto ci si avvicina
Quindi più intensità con lo stesso criterio
Sulle politiche attive nonostante non succedeva
Vuol dire non succederà nel senso che che non è che c'è forse diciamoci magari quasi gratis scusate non ho capito noi pensiamo veramente che il momento in cui noi cambiamo una qualunque cosa in Italia mattina dopo ci abbia una fila interminabile abbiamo risolto il problema
Tutto quello che serio che si può fare in modo serio necessita di tempo per farlo
Il contratto di sviluppo per esempio l'abbiamo firmato faccio un ultimo esempio a la Nestlé
Come ha fatto con la San Pellegrino e come ha fatto
Con altri prodotti c'è quella perugina se ha deciso di fare il Polo mondiale della pizza finalmente a Benevento perché prima in Germania quella un contratto di sviluppo
Già eletti che ha fatto una serie di investimenti con la campagna versate stiamo lavorando molto bene questo meccanismo l'hanno capito bene i fondi regionali convergono funzione
Io su tante cose con De Luca sono in disaccordo primo fra tutti che si risolve il problema disoccupazione giovanile assumendo duecento persone una persona pubblica amministrazione ma
Su i contratti di sviluppo gli investimenti siamo lavorando Maccione molto tempo investitori internazionali sono spaventati
Dopodiché c'è una questione della produttività totale dei fattori cosa vuol dire vuol dire cose l'energia vuol dire la struttura dei contratti udire la fiscalità generale
Vuol dire le istituzioni e qui secondo me noi dobbiamo tirare una linea molto chiara è la prima cosa e l'accountability tra quello che fa il Governo nazionale come fa il Governo
Governo nazionale ha responsabilità di fare le infrastrutture diciamo portanti che siano energetiche siano tensione fra strutture fisiche le infrastrutture immateriali sostenendo
L'università in particolare il rapporto tra università lavoro un pezzo importante del Piano d'uso quattro punto zero è su questa competenza
Molto c'è da fare io mondo giudizio sul niente non sto dicendo nulla di quello che ha illustrato con tutte le partite a gennaio non sappiamo se funzionano sto dicendo che è buono o cattivo spiegando il razionale su cui ci muoviamo poiché lo lo diranno i fatti i numeri ci sono dati degli obiettivi numerici
Ora però c'è un punto
Che la qualità dell'amministrazione locale e decisiva lo ha in positivo e lo è negativo vi faccio un esempio voglio farvi un esempio
Sono andato a inaugurare uno stabilimento di Bulgari
Bulgari un classico caso di
Ottima acquisizione di un'azienda italiana da parte di un'azienda francese che ha fatto e sta facendo funzionare molto bene ma
Fatto crescere enormemente
Perché quando l'impiego vinte missione internazionale compra normalmente una cosa del made in Italy lo fanno per potenziare il made in Italy mignon sulla portano dall'altra parte cosa che non è sempre vera per la tecnologia per esempio che in alcuni casi la tecnologia e più interessanti Teresa libri
Bulgari fa valenza uno stabilimento
Che
Porterà settecento persone oggi ne ha quattrocento che farà tutta l'alta gioielleria direttamente la facoltà industria quattro punto zero una fabbrica che lo stato dell'arte una scuola di formazione Terna ce la faccio
Ora quanto ci hanno messo dal giorno in cui hanno discusso con l'Amministrazione investimento all'inaugurazione dello stabilimento diciotto mesi
Bene
Diciotto mesi un tempo record in qualunque Paese europeo
Allora come mai lì ci vogliono diciotto mesi e
In altri posti ci vogliono non dico diciotto anni ma quasi
Però uno dei punti che io ho preso dal mio predecessore oltre la legge sulla concorrenza su cui mi andata piuttosto male era la questione di fare un assessment su quanto sui processi burocratici
Attinenti all'impresa di questi processi burocratici attinenti all'impresa la verità è che
Quello che si può fare a livello centrale e quasi uguale zero nel senso che se tu aprire una fabbrica da qualche parte oggi fare una modifica ma fabbrica Nesta esistente non vai al mese al Comune quella regione vai sperabilmente non più alla Provincia
Allora quei la qualità dell'amministrazione locale è fondamentale è nato l'otto nella produttività totale dei fattori ci sono molte cose su cui non siamo latente di una latitanti a livello nazionale dobbiamo fare di più tantissime infinite
Ma dobbiamo innanzitutto incominciare a definire dove finisce dove inizia la responsabilità perché se no non c'è nessuna cauta biglietti
Il rapporto tra Amministrazione locale e Governo centrale diventa uguale al rapporto tra Governo centrale Europa
Cioè la responsabilità sempre di qualcun altro adesso lo dico provvedette con spirito autocritico per cui
Allora su questo una delle cose che mi sono
Dato il lavoro da fare è quello di incoming di fare di rifinanziare uno studio su tutti i processi che un patto non sulle imprese regioni italiane per vedere la difformità nei tempi di attraversamento del Parco in maniera che questo sia trasparente se in qualche modo misura
Perché se noi non partiamo da lì un pezzo di quella produttività totale dei fattori che vediamo così diversa non non la giustifichiamo non si capisce arrivo sull'idea
La realtà Giorgio che noi le abbiamo le aree di sviluppo industriale cioè esiste una roba di uso lavorato vicino perché su lavorato tre anni in Campania una roba che si chiama ASI aree di sviluppo industriale
Ecco che sono gestiti dalle Regioni
Che salvo lodevoli e che rispondono a quel principio la cioè io c'ho un posto dove gli allacciamenti sono facili dove ho fatto già le urbanizzazioni dove le cose funzionano dove gestisco la rotta
Ecco io diciamo per carità di patria non commento lo Stato in cui versano le ASI nel Mezzogiorno
E perché questo succede allora
E
Solo perché sono diventati potentati economici esattamente come se fosse una piccola staffa pubblica che intercetta intercetta finanziamenti da terreni dove si investe spesso le aziende che non anche non aprono neanche e si e così come posso dire questo elemento mi sembra esperimento tendenzialmente
Una domanda che ci si può opporre e questo lo ha fatto emerge quello che tu hai detto e che io porrò in particolare partorire incerti del ministro comperate ma su qua si può fare un ragionamento è
Ma se lo Stato facesse un patto siccome queste anzi sono tutte oggi un sull'orlo del fallimento o diciamo in una situazione scrittura tutte molte di quelle che conosco
Si può fare un ragionamento per cui un certo punto la Regione che mi hanno dico che ne hanno la competenza
Lo cede al Governo nazionale dice caro Governo nazionale facciamo per questi insediamenti un fast track per cui le cose le
Tutti per i permessi me li dai più a livello nazionale
Tutte le infrastrutture mille finanzi tu a livello nazionale
Ok poi ovviamente però io voglio anche vedere come sono gestite valutarla gestione allora io questa cosa sono spazio vada portata
E il tema fiscale non è il tema principale perché oggi i crediti di imposta già sommati fanno sì che in questi del meridione conviene enormemente
Le Bari il bonus sulle assunzioni diciamo poi si potrebbe avere un miscuglio discussione sul sul tema ma sostanzialmente già
Premier allora qui il tema di rendere di costruire un meccanismo per cui il pezzo dell'accordo della tutte della lui tra totale dei fattori che rimane sul terreno in qualche modo viene primo monitorata che secondo il quale gestita
Anche in forma di aiuto dallo Stato c'è un passo lo Stato debba andare dalle ASL della regione Campania dire tu non sei in grado però dire senza interessata le rileviamo facciamo un ragionamento non li mettiamo a posto cacciamo fuori quelli che stanno lì dentro e che inquinano che ce ne sono tanti
E facciamo una roba che funziona
Ecco io penso che questo possa essere un approccio con
Il punto e chiudo
Su cui avevamo iniziato l'accountability toccati
Perché vedete io oggi
Oggi dopo con un anno di ritardo dopo ovvero il fatto permessi a tutti i livelli delle amministrazioni
Regionali
Nazionali comunali e statali gli uffici fitosanitari persino uffici fitosanitari che agivano sulla base di un regio decreto
Abbiamo incominciato lo spostamento di duecento ventuno uniti
Per mettere un tubo di un metro e mezzo di una cosa che si chiama tatto e che porta a regime potrebbe portare una cosa che sta intorno dal quindici al venti per cento del nostro fabbisogno di gas che è fondamentale non solo ma i gas pregiato perché viene dalla zebre già
Ora questo tubo si in terra ottocento metri dalla costa emerge ottocento metri la cosa non fare lo scavo perché lo fa una talpa
è un metro e mezzo di diametro cioè io non so son voglio dire nomi di aziende Marco Polo di FastWeb che se aprire sotto più o meno la stessa cosa
Noi siamo un anno di ritardo e ancora oggi ci sono manifestazioni che hanno impedito al cantiere di andare avanti gli ulivi non li abbattiamo gli spari anziano IRVIT gli anziani e lo facciamo nella stagione indicata per non avere danni agli utili
Eppure questo non si riesce a fare e oggi governatore della Regione Puglia ha detto
Questa operazione è illegittima e il Governatore della Regione Puglia lo stesso che dice che vorrebbe carbonizzati alla Regione Puglia
Allora qui c'è un tema che si chiama accountability che se noi non affrontiamo sul Mezzogiorno andiamo da nessuna parte
Noi abbiamo deciso legittimamente il quattro dicembre più che legittimamente non avremo fatto un sacco di errori di tenere la situazione qual era a mio avviso compiendo un errore clamoroso ma ovviamente io ero diciamo mi spendevo per quel risultato
Però oggi non è così l'assetto sappiamo che rimarrà almeno per un po'io sono convinto che prima o poi ci dovremo riaffrontarlo ma rimarrà questo assetto un assetto di condivisione
L'asset di condivisione di decisioni possono funzionare solo se c'è trasparenza nella responsabilità è chiamata in assunzione della responsabilità sui pezzi di processo
Qual è è di responsabilità della Regione quale dei Comuni quale lo Stato nazionale ecco io penso che il lavoro da fare sul Mezzogiorno proprio perché più che nel resto d'Italia un lavoro a trecentosessanta gradi ha bisogno di questo
Quindi io quello che vi propongo è il prossimo anno facciamolo insieme lo studio su
Le Picascia delle pubbliche amministrazioni per quello che riguarda i processi sulle imprese nelle varie aree del Mezzogiorno incominciamo a dare un ranking di cosa funziona così confusione
Perché se noi non facciamo questo rimarremo in questa area grigia per cui ci magari scordiamo il passato gli errori del passato non sappiamo quali sono le responsabilità sul futuro
Decidiamo che ci possono essere politiche speciali quando le politiche normali funzionano quando il core business non funzioni
Allora io vengo dalle aziende forse sono viziato da questa visione ma la prima cosa che ti insegnano è che se il core business non funziona non funziona e nient'altro volevo mette a posto quello con il resto ma è destinato a fallire
Questo non ce lo dobbiamo ricordare in particolare quando parliamo di mezzogiorno e credo che
La sfida che l'Italia davanti perché senza il ketchup del Mezzogiorno corresse d'Italia il Paese crescita non ne vedrà in maniera strutturale significativa molti
Grazie bene
Grazie
Grazie amministra Calendar Cerrato molti spunti
Compresa l'OPA nazionale sulle ASI
Giorgio io credo che
Questo sesto rapporto rispetto agli altri cinque già avesse degli elementi
Di particolarità che sono nei contenuti e anche nella modalità con la quale
Hai scelto di presentarlo mi pare che quello che ha detto Calenda possa farci immaginare che il VII sarà ancora più interessante però
Una parola e conclusiva lasciate
Un ringraziamento per
La
Situazione bancaria per la sua ospitalità alle porte ovvie dalle sue parole per le
Discorso molto interessante del Presidente Boccia
Per il discorso molto molto interessante
Però il fatto che il ministro
Calenda
Soprattutto
Su questa idea di poter collaborare
A mettere
Metteva a fare un esame sulle
Sulla funzionalità degli organismi pubblici dal punto di vista dello sviluppo economico questo cd se la Fondazione può essere utile per portare avanti questi studi noi siamo
Interessati aggiungere un altro capitolo questo rapporto più aggiungere un altro rapporto che sia
Sarebbe una
Meeting molto importante su questo su questi temi ringraziamo molto
Il presenti per essere stati con noi ringraziamo molto gli oratori