Le medie imprese industriali italiane

Buongiorno
Lo innanzitutto vorrei dargli un saluto di benvenuto ringraziarvi per la presenza così numerosa che avete dimostrato per un'iniziativa che riteniamo effettivamente molto importante
Come sapete ci aggiungerà anche il ministro La Malfa più tardi a testimonianza proprio l'importanza di questo convegno dato che da quello che ho capito ha lasciato un Consiglio dei ministri per poter partecipare con noi
Prima di dare la parola alla tutto Sangalli Coltorti e Gagliardi volevo fargli una breve sintesi della contenuto di questa mattinata
Oggi presentiamo la quinta edizione di un indagine che rappresenta una collaborazione molto porti quattro accento studio di non Unioncamere che l'ufficio studi di Mediobanca
La situazione che emerge delinea una serie di opportunità e di criticità che caratterizza il percorso di crescita delle medie in paese peraltro confermato dalla nostra quotidiana e scaglie
Quest'indagine nata dall'idea di cercare di capire come sapete quali fossero le caratteristiche delle imprese che sono né grande né piccola né cioè proprio le medie in paese dimensione definita sulla base di parametri comunemente accettati qua abbiamo una piccola discussione con contorte magari devo accettare le regole del gioco e quindi le medie imprese sono quelle tra i cinquanta e quattrocentonovantanove lavoratori e con un fatto la totalità dei DC duecentosessanta milioni di euro con un assetto proprietario autonomo
Sapete che in Italia ce ne sono quattro mila e solo nell'aria di Milano ce ne più di quattrocento
Questa indagine di Mediobanca e Unioncamere si è rivelata molto efficace perché ha messo in luce una fascia di imprese particolarmente dinamiche e assai importante per le reali possibilità di sviluppo e di ripresa della nostra economia
Dove la media impresa gioca un ruolo cruciale particolarmente in un periodo come questo dove tutti i giorni leggete le difficoltà che insisteva nel complesso sta passando
Peraltro l'indagine di quest'anno porta alcune conferme quindi ci dà molta tranquillità perché le porta in termini di capacità di profitto e di solidità patrimoniale
E va ad attraversare la fase congiunturalmente più occulta toccando il due mila e due ora di senatori deducono visionavo parecchia no nel corso della presentazione Coltorti e Gagliardi ci daranno una proiezione più attuale dello stato di queste imprese quindi arriviamo fino al due mila cinque
Confermando peraltro le buone pane performance già messe in evidenza nel passato
Vorrei ricordare a questo punto che l'interpretazione delle tendenze espresse delle statistiche che troverete nei documenti proprietà avuto vi saranno dati
Viene perseguita secondo due modalità la prima deriva dai lavorazioni esterne affidate ad accademici un primo lavoro è già stato pubblicato sui gruppi ed attualmente sono in corso quattro
A signor ministro a Roma appena detto che l'ha fatto un grande sacrificio lasciando il Consiglio dei ministri quindi sono onorato di accoglierla se viene davanti
Dicevo che un primo lavoro è già stato pubblicato sui gruppi ed attualmente sono in corso quattro importanti progetti che riguardano le strutture organizzative di filiera e gli aspetti finanziari della crescita
Altra sono può in discussione per cui contiamo di raggiungere in breve tempo una conoscenza assai approfondita del fenomeno medie imprese in Italia
La seconda modalità invece uno studio totalmente in Houses che si avvale cioè di elaborazioni proposte dai nostri stessi centri studi ovviamente in forma aggregata per rispetto gli impegni di privacy assunti nei confronti delle imprese analizzate
Oggi quindi saranno presentate alcune elaborazioni volte mettere in luce le modalità di crescita di queste aziende
Coltorti e Gagliardi introdurranno alcuni approfondimenti sulle imprese che da piccole diventano medie da media diventano grandi e mi sembra che c'è sempre il fenomeno che ce ne sono più di piccole che diventa mete che non ti vede purtroppo che diventano grandi e cercheremo di capire perché il professor Waldo presidente della Scuola Sant'Anna di Pisa né commenterà risultati
Avremo poi una in testimonianza molto interessante del dottor Stefano Canali direttore finanziario di un'impresa che nato nel trentaquattro ed è giunta alla terza generazione la particolarità e che questa impresa cresce
E non teme la Cina può operando nel settore dell'abbigliamento quindi credo che sia un'esperienza molto importante da sentire
Seguirà l'intervento dell'ingegnere Mercalli direttore del Centro di cultura scientifica Alessandro Volta di Como oltre che docente del Politecnico di Milano e lucida racconto del modo in cui un centro di eccellenza scientifica
è in grado di far palesare sostenere la domanda di innovazione di aziende di media e piccola taglia spoke vista di strutture di ricerca
Insieme al Galles affiancato l'ingegner Porretta responsabile del progetto di trasferimento tecnologico del centro
Il mio amico Renato Pagliaro che non so dove
Condirettore generale di Mediobanca illustrava poi il tipo di servizi finanziari che paiono necessari ad imprese di media dimensione che decidono di crescere infine il professor Savona
Attualmente capo del dipartimento per le Politiche comunitarie lustra la recente iniziativa del governo volta a favorire il passaggio verso quell'economia della conoscenza di cui molti parlano in termini fosse troppa stavate poco convincenti ma di cui vi è indubbia necessità
Infine l'onorevole la Malfa che ringrazio ancora di essere presente penso che vorrà chiudere la mattinata con un suo intervento
Come vedete si tratta di un panel di relatore di grande importanza che penso sia hanno tali proprio anche per la grande importanza che tutti noi attendiamo al tema delle mete in paese qui consentitemi prima di chiudere passa la parola data Sangalli
Chi dirgli che anche Mediobanca grazie ad un'approfondita conoscenza dei settori e dei mercati di riferimento segue con crescente interesse lo sviluppo delle medie aziende si tratta infatti di realtà che racchiudono caratteristiche ed esigenze in riferimento alle quali abbiamo intenzione di basare come abbiamo dichiarato anche recentemente i nostri programmi di sviluppo futuri
I fondi era risposte adeguate per favorire la crescita grazie
Seguendo allora il copione Passarella Paolato da Sangalli grazie
E saluto
L'amico ministro Giorgio la Malfa anch'io come ha già fatto il presidente Galateri ringrazio tutti voi per essere presenti così numerosi in occasione di questo convegno di presentazione del rapporto sulle medie imprese industriali realizzato da parte di Mediobanca insieme al sistema camerale italiano cioè ad Unioncamere
E la nostra né collaborazione la collaborazione del sistema camerale italiano su questo tema specifico va avanti mi pare da sette anni
Ed era ormai possiamo dire appieno regime e questo è il terzo anno che i dati di bilancio inseriti nel rapporto fanno riferimento all'intero universo delle e medie imprese indipendenti e costituite in forma societaria
Localizzate queste in prese su tutto il territorio nazionale abbiamo cominciato ad esplorare questo nuovo se non meno della realtà delle e medie imprese partendo dal nord est ma mano abbiamo seguito una rete che si snoda tra i territori prima del Nord Ovest poi del centro e del sud dell'Italia
Trovando sempre nel lungo il cammino importanti conferme di un nuovo modo di fare impresa e soprattutto di avere Successo sul sul mercato
Abbiamo così accesi i riflettori su un segmento della nostra economia la cui importanza non sta tanto Lella consistenza numerica perché come ricordava Galateri stiamo parlando di poco meno di quattro mila società manufatturiere quanto invece nella loro capacità di produrre ricchezza
Le medie imprese infatti operano con successo sui mercati internazionali utilizzano in maniera efficiente le risorse di cui dispongono e non da ultimo sono capaci di garantire un ritorno economico significativo ai loro azionisti e investitori
Ma le medie imprese sono importanti anche perché rappresenta hanno uno lo snodo strategico del sistema produttivo nazionale esse infatti sono l'anello forte che collega i distretti le rette di e sub fornitura le filiere produttive ai mercati internazionali
I dati che oggi verranno illustrati confermano la centralità del modello di sviluppo delle medie imprese nel nostro sistema economico-produttivo
Del quale rappresenta hanno la sala macchine della crescita
è il modello che incarna oggi il made in Italy e questo perché è un modello particolarmente adatto per gestire produzioni di qualità
Destinate a segmenti di mercato di fascia medio o alta piuttosto perché prodotti di massa
Studiare quindi le caratteristiche e le dinamiche delle medie in prese significa comprendere il funzionamento dell'economia e della filiera
E i percorsi di riorganizzazione del tessuto produttivo legati ai gruppi di impresa quelli che dirigente noi abbiamo definito il fattori G della crescita del nostro sistema economico certo io non voglio anticiparvi tra dati e considerazioni che arriveranno illustrati in maniera puntuale in maniera precisa e dettagliata dei relatori qui presenti o voglio soltanto ricordare come la globalizzazione
Abbia impegnato il sistema delle impresa del nostro Paese
In un e profondo
Impegno ecco chiedo scusa se sono ripetitivo di questa a me impegno di riorganizzazione in estrema sintesi le imprese italiane si stanno riorganizzando per reti corte per retti medie e reti lunghe
Reti corte quello che ho già accennato al fattore G cioè quando si mettono in gruppo le reti in media il problema della delocalizzazione nel nostro territorio
Le reti lunghe invece gli Investimenti all'estero
E allora partire dallo sfruttamento delle reti corte attraverso le quali le piccole impresa come ho già ricordato fanno gruppo
E la diffusione guidò qualche numero e la diffusione dei gruppi di impresa
è in decisa espansione nel nostro Paese all'inizio del due mila e tre erano circa settanta quattro mila e cinquecento otto mila in più rispetto al due mila
E ad essi fanno riferimento oltre centonovantatré mila società una realtà di grande significato per il sistema produttivo nazionale a questi gruppi infatti fa riferimento il trentadue virgola quattro per cento del totale degli occupati e il trentatré virgola uno per cento del valore aggiunto complessivamente generato nel nostro paese
La strategia delle reti come ho ricordato prima si esprime anche con le delocalizzazioni in le crociate nel nostro Paese che creano appunto le reti medi
Delocalizzazioni che crea hanno nel territorio nazionale quasi un milione novecento mila posti di lavoro
Il diciotto virgola due per cento del totale
Cifre che ad esempio in percentuale raddoppiano nella nostra realtà milanese a Milano e in provincia
Infine l'eretico le reti lunghe con gli Investimenti all'estero gli idee e i flussi commerciali reti che hanno la logica
In cui c'è una decisa apertura verso l'esterno e il consolidarsi
Delle reti Glocal
Nel quale ogni il nodo della rete locale e contiene tutto il globale possibile appunto bloccato questo intrecciarsi della dimensione locale e nazionale
Internazionale
Ha certamente in qualche modo originato le storie più interessanti dell'economia del nostro Paese
In Italia ci sono circa cinque mila e cinquecento in prese che hanno realizzato investimenti diretti esteri producendo un fatturato di più di due centosessantacinque milioni di euro
Ecco per concludere voglio siderale
E come l'approccio seguito da Mediobanca e da Unioncamere
Fax di questo convegno non solo un momento di studio e analisi delle modificazioni oggi in atto nel nostro tessuto imprenditoriale
Ma e soprattutto una sede di dibattito su alcuni temi chiave di politica economica del nostro paese
Non è un caso che alle medie impresa e venga dedicata sempre maggiore attenzione negli ultimi documenti di programmazione economico finanziaria dove sono compresi interventi mirati a risolvere alcune delle criticità che in prospettiva possono vincolarne la crescita
Penso alla capacità di investire nelle risorse umane alla capacità di realizzare e e sviluppare l'innovazione alla capacità di garantire il passaggio generazionale
E questa attenzione delle istituzioni al tema delle medie imprese è una conferma che nell'agenda della politica economica e industriale del Paese
Si è iscritto stabilmente un nuovo capitolo al quale occorre dare il dovuto rilievo al momento delle scelte
Perché interventi mirati a sostenere questo modo al modello di sviluppo delle imprese industriali possono avere ricadute estremamente positive sulle in prese di altri settori a cominciare dai servizi
Fino alla distribuzione e alla logistica proprio perché l'azione delle medie imprese si sviluppa in modo crescente e vincente all'interno di queste relazioni
Quello che portiamo oggi alla attenzione degli operatori economici degli studiosi del sistema bancario del mondo politico
E se me lo consentite delle stesse camere di commercio è anche la base per una riflessione sulle misure di politica economica necessaria a sciogliere
Alcuni dei nodi che ancora frenano la competitività del nostro sistema produttivo grazie
Grazie presidente grazie presidente Sangalli di questa illustrazione che completa bene il quadro nel quale adesso il dottor Coltorti e dato che gli altri ci daranno in dettagli risultate dell'indagine dotto Coltorti
Sì mi cambiato per favore il video
Allora tutti quanti avete una copia della pubblicazione e quindi nella mia presentazione non starò a raccontarli tutti i numeri che ci sono dentro
Chiederò per letti anche se ancora non li avete letti in me avrete tempo per tutto un anno valga per rifletterci sopra
Su internet ci sono ancora altri dettagli per cui c'è ampia disponibilità anche da parte nostra chiarire ogni possibile dubbio
Volevo solo qui riassumere alcuni elementi fondanti di queste medie imprese in base a quello che ci pare di aver capito che cosa sono questione di imprese quattro mila vi è stato detto gli elementi fondanti sono i seguenti primo struttura di controllo struttura proprietaria essenzialmente familiare
Secondo
Specializzazione produttiva la forza di queste imprese si basa non tanto sulle economie di scala che vengono dalla grande produzione
Ma quanto sulla specializzazione sulla differenziazione dei prodotti e quindi sul controllo dei mercanti che rappresento inizialmente delle nicchie in alcuni casi riescono ad espandersi e quindi a condurre queste imprese verso la grande dimensione
Terzo aspetto basso consumo di capitale questo l'aspetto finanziario
Il basso consunto di capitale deriva da due strutture organizzative di cui appena parlato presidente Sangalli
La prima è la struttura di filiera in base alla quale l'impegno in capitale viene diffuso attraverso tutti gli stand della figlia della filiera produttiva la seconda è l'organizzazione di gruppo
Il terzo ma non ultimo direi il radicamento sul territorio queste imprese nascono dalle piccole
Nascono sui luoghi e dei luoghi traggono il saper fare impresa il me distinto proprio imprenditoriale che poi le porta a raggiungere organizzazioni più strutturate
Che cosa fanno molto rapidamente e qui vedete che i mestieri di queste imprese sono sostanzialmente tre e corrispondono a quello che si chiama industria leggera meccanica soprattutto leggera quando parliamo di meccanica intendiamo anche elettronica
Beni personali casa cioè tessile abbigliamento più astraendo e quant'altro
Mobili in legno e e e altro alimentare alimentare soprattutto della dieta mediterranea
C'è poi una sezione di altre imprese che è diffusa soprattutto nelle aree del Nord Ovest che si occupa prevalentemente di chimica e di metà anzi siderurgia queste aree qui sono molto importante nel nord-ovest dove rappresentano arrivano a rappresentare il venticinque per cento del totale quindi queste sono produzioni intermedie che per lo più finiscono anche verso de imprese meccaniche e dei beni per produzione per persone casa
Contributo allo sviluppo economico
Gli è stato detto che sono molto dinamiche il contributo si vede da questi numeri dal novantasei al due mila e due
Il valore aggiunto che un parente del prodotto interno lordo
Di queste medie imprese è cresciuto del trentadue per cento sono valori a prezzi correnti se guardate l'ultima dei gravi dall'espansione del sistema produttivo nazionale e del dodici per cento quindi lo stacco di queste medie imprese notevole
è notevole anche rispetto alle grandi imprese che sono cresciute poco meno del dieci per cento
Che cresce del più le aree nelle aree del Nord Ovest si una crescita e del ventotto per cento nelle aree del Mac rappresentano n che vi fu a nord est centro la crescita ancora più rapida trentasei per cento se
Restiamo qui ne nel nord-ovest della Lombardia e il Piemonte crescono grosso modo il ventitré e il ventisette il ventotto per cento navi Julia a una crescita molto molto importante
Però tenete presente che le medie imprese liguri sono molto poche quindi un una performance brillante ma limitata nel sull'impatto
Che cosa è successo dopo il due mila e due in arriviamo fino al due mila e due perché perché per capire bene questo fenomeno abbiamo deciso di raccogliere i dati di tutte le imprese cioè abbiamo sotto mano l'universo non campioni
Però ci fermiamo due mila due due mila due è un anno difficile due mila e due segue anche altre seguono anche altri anni difficili
Che cosa vediamo questa linea qui blu spessa e la linea del fatturato totale complessivo delle medie imprese come vedete c'è stato un grosso incremento tra novantanove due mila e poi la landa curva tende ad appiattirsi nel due mila e due
Che cosa è successo dopo alcol attraverso un campione di imprese che noi seguiamo abbastanza regolarmente possiamo pensare che il due mila e tre abbia rappresentato ancora un anno sostanzialmente di consolidamento
Mentre nel due mila e quattro si è cambiato proprio
Regime non rimane fatto siccome si comincia si ricomincia a salire che cosa è successo che esporta dapprima considerazione che la linea dell'esportazione e sopra la linea del fatturato totale quindi la crescita di queste imprese è stata tirata molto più da un dei mercati esteri che non da quelli interni
La seconda considerazione che se ne proiettiamo questi dati nel due mila e quattro e poi anche al due mila e cinque vediamo che proprio
Dopo il consolidamento del due mila e tre in c'è un voto se c'è stato un cambio di regime la produzione del due mila cinque si basa su quello che è successo nei primi sei mesi
Ed è una prova poi la pressione abbastanza importante da esportare queste imprese è salito tra il sei e il sette per cento sostanzialmente
A titolo di paragone che cosa è successo alle grandi imprese sono le linee
Minimo le linee sottili come vedete le grandi imprese hanno anche loro replicato le buone performance nel due mila poi però si sono afflosciate questo non per nulla si parla di declino
Fino al due mila e tre in e nel due mila e quattro hanno avuto una ripresa ancora più consistente delle medie
Che cosa è successo i margini
Linea spesse e medie imprese di me sottili grandi imprese
Il margine blu rappresento il margine industriale margine operativo netto sul fatturato
Come vedete le medie imprese sono regolarmente sopra le grandi però negli ultimi anni questi margini si sono ridotti quindi quel quella crescita di fatturato che abbiamo visto prima è stata sostenuta grazie ad un
Ha margini più bassi
Dall'Igna rosse risultato corrente cioè sconta anche gli oneri finanziari che nelle medie imprese sono importanti nelle grandi imprese invece non sono più molto importanti
Viste nel loro aggregato perché hanno un'attività finanziaria che produce proventi che superano gli organi
Ecco questo è sostanzialmente il
Discorso una messa a punto di quello che sono le medie imprese poi il tema di oggi riguarda sostanzialmente da crescita di queste imprese se crescono e quanto e come le tecnologie
E poi
I percorsi che e possibile favorire per migliorare de performance ulteriormente di quest'impresa dove sono le medie imprese sul territorio
Queste una cartina elaborato dal centro studi Unioncamere le vedette le medie imprese italiane sono una questione sostanzialmente dedita anni evoluta
Sono localizzate molto a ridosso delle Alpi fatti nord-ovest ne ne conta parecchie e ne conta parecchi anche dare della cosiddetta terza età mia il Triveneto Emilia Romagna e poi la fascia adriatica
C'è poi una propaggine in Toscana
La cosa che emerge da questa cartina che il Sud ne ha molto pochi ce ne sono un po'in Campania è un po'in Puglia
Che cosa è successo nel periodo in cui noi abbiamo fatto queste ricerche ormai cominciamo ad aver visto cinque anni e quindi possiamo capire
Che che tipo di dinamiche ci sono state quindi c'è un'altra cartina sempre fatto dall'Unioncamere che ci dice dove sono
Localizzate le imprese che sono diventate medie nel Periodo in cui noi l'abbiamo fatto questi studi come vedete la distribuzione delle nuove medie imprese assomiglia molto alla distribuzione precedente
Quindi questo significa che tutti i rami germogliano nuove foglie e quindi la crescita del relativamente omogenea
Se andiamo a vedere i numeri
Nel se confrontiamo lo stock di medie imprese nel novantasei che l'hanno più
Più più più vecchio che noi consideriamo fino al due mila e due che l'hanno del nostro ultimo censimento vediamo che c'è stata una variazione netta dello stock di cinquecentocinquantasette imprecisi
Questo è un santo tra le imprese che da piccole sono diventate medie quelle che da mesi sono diventate grandi
Dove ci sono distribuite queste imprese come vedete il Nord Est e ha fatto la parte del leone quarantatré per cento ci aggiungiamo il centro non è che il centro non è che è costituito dalle tre regioni da terzi Palma cioè Toscana Umbria e Marche
Si aggiunge un altro dieci per cento per cui più della metà è finita nella terza età mia il Nord Ovest attratti un trenta per cento
E il centro sud e i suoni attratto il sedici virgola sette per cento direi che sono poche sono novantatré solo però attenzione che lo stock di imprese localizzate nel Sud solo il nove per cento
Quindi il fatto che nella variazione del sud abbia contato per il sedici per cento non dico che ci mette a posto ma diciamo meno sconfortante
Che cosa è successo nei distretti in questa indagine abbiamo sempre dato un un importanza fondamentale distretti perché abbiamo visto queste imprese sono radicate sul territorio distretto elemento fondante del territorio dal punto di vista industriale
E sembra andiamo a vedere i cambiamenti di queste imprese della relazione mette dove sono finiti dove si sono localizzate vediamo una cosa apparentemente strana cioè il settantasette per cento della variazione di questo me ne impresa sta fuori distretti
E questa è una cosa che apparentemente non torna con la distribuzione che vi ho detto prima quello della terzietà nella terza età terza Italia dei distretti
Però come mai questo questo fenomeno ai vi faccio vedere un altro distribuzione che tratta
Definendo il territorio sulla base della natura prevalente cioè qui non andiamo a vedere i confini esatti dei comuni che circoscrivono i distretti ma andiamo a vedere la natura prevalente della Provincia che ospita i distretti oppure no e inquilini quindi qui in questo caso noi attribuiamo una una un impresa ad un'ampia distrettuale anche se l'impresa non casca proprio esattamente dentro il confine del distretto ma ad esempio si si colloca quattro cinque chilometri
Quindi se usus utilizziamo questo nuovo criterio vediamo che la quota di medie imprese che è andata
Rafforzare le aree distrettuali aumentar aumentar quarantasette nove per cento in quarantotto per cento se aggiungiamo le aree miste arriviamo a cinquanta quindi la metà di questa variazione è una variazione che comunque a che fare con i distretti
Se guarda per la lo spicchio verde ospiti avrebbe dato dalle aree che sono tipiche di media impresa per esempio Bologna Verona Piacenza queste gare hanno raccolto nato diciotto e mezzo per cento di quest'impresa le aree di grande impresa soprattutto il classico triangolo industriale hanno raccolto meno di un quarto le aree arretrate cioè il Sud sostanzialmente il sette virgola sei per cento
Il made in Italy contro per il cinquantaquattro per cento
Cosa significa questo questo fatto che ho trovato abbastanza interessante credo perché in queste nostre elaborazione del vediamo un mondo che cambia vediamo le imprese che si trasforma
Queste fra imprese si trasformano innanzitutto dimensionalmente la media impresa è un'impresa più grande dell'impresa tipica del distretto distretto è popolato di Ortigia di piccoli imprenditori la media impresa invece un qualcosa di più strutturato
Allora quello che pare di capire che stia emergendo è una media impresa che come vedremo è robusta e il conseguente di tutti risultanti abbastanza positivi
Perché riesce ad appropriarsi di due vantaggi
Il primo è un vantaggio comunque distrettuale perché porno se non è dentro il distretto esattamente dentro il distretto vi è vicina
E quindi probabilmente riesce ad appropriarsi del delle tipiche economie esterne distrettuale che sono esterne all'impresa mentre nel distretto
Da secondo tipo di vantaggio secondo tipo vantaggio in vantaggio interno all'impresa cioè di un'impresa che avendo una dimensione più elevata può pensare in modo diverso
Nei termini ad esempio in cui il presidente Sangalli abbia parlato in precedenza
Vediamo adesso basso consumo di capitale
Abbiamo detto sono imprese del genere
Sennori ripartiamo queste imprese in classi di capitale investito Cesa introduciamo la finanza
E andiamo a vedere come si distribuiscono le classi sono state costruite dal novantasei al due mila e due
Come vedete in questa distribuzione le imprese si concentrano sulla parte di destra le classi a destra sono le classi delle imprese più piccole
Quindi c'è un grosso ammassamento di imprese nelle classi leggere di capitale questa era la situazione del novantasei la situazione al due mila e due è cambiata ma non di molto c'è sempre questo ammassamento sulla destra per cui resta valido pure nel cambiamento il principio base che queste imprese sono imprese a basso consumo di capitale
Vediamo adesso con me intervengono i meccanismi di crescita va in questa distribuzione voi vedete l'area a destra del grafico c'è adesso della prima classe è costituito dall'area delle piccole imprese coro che sta invece la sinistra del grafico cioè i pezzi che non è non vediamo costituito dall'area delle grandi imprese
Che l'esercizio che noi abbiamo fatto in questa prima presentazione quello decadere chi passa i confini chi passa dei sogni e quindi possiamo
Metterci in testa di approfondire le caratteristiche delle piccole imprese che sono diventate medie cioè quelle che abbiamo visto passare al valico di frontiera e delle medie imprese che sono diventate grandi
Con i sono i numeri questi sono i numeri
In azzurro vedete le piccole imprese diventate medie in rosso vedete le medie imprese diventate grandi
Due considerazioni la prima intanto la crescita come vedete è un fenomeno che interessa in modo massiccio il passaggio dal piccolo e medio
Interessa meno il passaggio dal meglio il grande questo anche se scontiamo il fatto che naturalmente quelle che entrano sono non molto più leggeri di quelle che escono
La seconda considerazione che era crescita e qui è legata alla congiuntura
Quando la congiuntura va molto bene da crescita e alta vedete ci sono molte piccole imprese che entrano quando la congiuntura continua comincia a mordere
Anche percorsi di crescita rallentano
Questo è un andamento diverso da quello che noi siamo abituati a vedere nei grandi compressi e perché i grandi si concentrano si razionalizzano quando ci sono i problemi no
Deve cercare un po'il contrario un ottimo osservazione le aziende medie che sono diventate grande sono poche sono non qualcosina meno di duecento quindi mio diciamo sempre che non sono mai abbastanza
Tuttavia queste in prese queste circa duecento imprese in sede sede rapportiamo lo stock di grandi imprese che esistono in questo Paese rappresentano circa un diciassette per cento
Non è poco diciamo non è poco come percentuale naturalmente poco perché per raddoppiare la consistenza delle grandi imprese a questi ritmi ci vogliono venticinque anni circa salvo quello che poi parleremo stamattina magari tenuti mentale ed è uno dei modi per farle crescere meglio e più rapidamente
Torniamo alle classi di capitale investito nel novantasei le classi in le prime sei classi
Raccoglievano l'ottantacinque per cento del capitale investito in quest'impresa nel due mila e due queste stesse classi raccoglievano il settantaquattro per cento e quindi c'è stata una redistribuzione dei dieci punti non è poco
Come abbiamo già visto non ha cambiato la fisionomia di queste imprese non ha cambiato il modello di specializzazione però e qualcosa c'è una redistribuzione nelle altre classi quindi c'è un rafforzamento strutturale
La Lombardia è ancora più bassa vedete che le prime frasi settanta per cento contro settantaquattro
Come entra la tecnologia
Che tipo di tecnologia usano queste imprese che bisogna fare una premessa quando si guardano le imprese sulla base della tecnologia si ha bisogno di un metro un metro di valutazione
Ci sono dei metri che noi riteniamo inadatti una classificazione OCSE che è quella che poi genera tutte bene le varie graduatorie che voi leggete sui giornali è una gara classificazione fatta per imprese grandi per le imprese multinazionali enormi
Per imprese che noi non abbiamo il fatto di applicare semplicemente questa classificazione all'Italia è un esercizio adesso che io farò ma che vi dica vi dico già anche un esercizio abbastanza
Arduo
Perché le nostre imprese sono fatte in modo diverso lo debbo fare perché poi il confronto con le grandi imprese estere
Ma noi abbiamo già l'accordo che ripensa Remarque sospetto produrremmo spero entro quest'anno una classificazione più adatta alle nostre alle nostre esigenze
Comunque se guardiamo ai parametri cosiddetti internazionali diciamo comunemente accennati accettati
Le medie imprese italiane praticamente sono assenti dalle alte tecnologie in termini di fatturato solo il tre virgola otto per cento riguarda le tecnologie alte e c'è un altro venticinque per cento che e a tecnologia medio alta domina andando a bassa tecnologia vedete quarantaquattro nove per cento
Come sono fatte le imprese grandi italiane beh questi s'al non quota di alte tecnologie più alta devo dire sempre insufficiente ma più alta questi sono i maggiori gruppi non è tutta l'industria nazionale
E hanno un'aria di tecnologie medio-alte abbastanza estesa
Le produzioni tradizionali però restano poco sotto la metà come vedete tra tecnologie basse e medio-basse le multinazionali estere in Italia come sono fatte e queste sono fatte in modo diverso
Dato tecnologie il ventotto per cento le tecnologie medio-alte trentanove per cento
Non è una cosa da poco se pensate che queste multinazionali in Italia Coppola il quaranta per cento della grande impresa quindi la grande impresa in Italia è coperta per il quaranta per cento da capitale estero
Quindi direi che non è vero che in Italia non investe non non è vestono quello che possono investire perché chiaramente nell'azienda di Canale ad esempio non riusciranno a mai rientra come sono fatte le multinazionali tedesche che queste sono il top della tecnologia come vedete ma quoto dell'alta tecnologia al ventisei e nove per cento e loro si lamentano che sia troppo bassa
E poi c'è una dominanza di tecnologie medio-alte
No
Cosa è successo alla tecnologia delle medie imprese nel tempo qui traduciamo quel discorso di prima che era in termini di fatturato in termini finanziari di capitale investito
Non cambia granché perché il capitale investito nelle aree tradizionali un po'più basso perché queste sono impressi a basso consumo ancor più basso consumo di Capitani e come vedete nel periodo che noi abbiamo avuto sotto mano non è successo molto c'è stato un leggero leggero leggero spostamento verso tecnologie più alte ma non più di tanto
Ma urlante che oggi racconta alla conta sì perché se ne vediamo la prima colonna qui qualche indice bui
Produttività e di redditività
Come vedete quando si lavora sulle alte tecnologie abbiamo una quota di valore aggiunto sul fatturato più alta della media abbiamo un costo del lavoro che incide meno sul sulla produzione sul costo del prodotto
Abbiamo una produttività immobilizzi che è abbastanza alta era più alta
Da produttività poi si normalizza se pigliamo il capitale investito totale perché di torniamo tre quarantacinque quarantotto quarantatré per cento
Però torna importante in termini di risultato è risultato corrente eroi come vedete sono molto alti
Però interessano solo il quattro virgola cinque per cento delle imprese
E cosa è successo ai passaggi di
Di frontiera cioè delle aziende che da piccole sono diventate medie perché da me che sono diventate altre come erano fatte
Questo è il loro DNA torniamo in termini di fatturato la colonna centrale quello di prima a sinistra avete idee aziende piccole diventate medie a destra e avete le aziende medio uscite verso l'aria delle grandi non c'è una grande differenza
Quindi una crescita per queste imprese non è venuta dalla tecnologia finora non è venuto meno tecnologia
In che modo loro sono cresciuto e che cosa avuto rilevanza
A cioè un fenomeno diverso par di vedere a seconda che essi Sanga dalla piccola dimensione alla media oppure si passi dalla media una grande quando si passa dalla piccola la media come vedete conto ha una quota di esportazione comunque in linea con quella che e tipica delle medie imprese cioè un terzo del fatturato
Conto soprattutto una levata redditività
Cioè diventano di media dimensione alle piccole imprese che hanno successo sui mercati del successo non misurano in termini di profitto i tassi di profitto sono molto più alti sia in termini di margini sul valore aggiunto
Se in termini dirò in cioè di rendimento sul capitale
Quando si passa dalla media dimensione alla grande conta invece molto di più il mercato conta di più la domanda estera vedete che alcuni casi la quota di estero sul totale del fatturato arriva poco meno della metà e mentre invece i margini i profitti in inizialmente sono alti ma negli ultimi tempi non sono poi così ante quindi si cresce soprattutto se si riesce a sfondare sui mercati internazionali
E torniamo adesso alla infine alle caratteristiche della struttura finanziaria queste medie imprese sono solide oppure sono fragili finanze elementi anch'esso prima rettangolo voi vedete la struttura finanziaria delle medie imprese italiane
Questo rettangolo a due are esattamente uguali in area dei valori positivi dare dei valori negativi l'area dei valori positivi rappresentato dal capitale investito
E dagli dagli impieghi di questo capitale investito all'area degli Ossi negativi rappresentata
Dal risorse finanziarie
Quindi meno serve solo per individuare da parte dello stato patrimoniale che sta sulla destra
Al primo aspetto che notiamo il patrimonio che l'area verde
Quarantaquattro virgola uno significa che per ogni cento euro di capitale investito quarantaquattro virgola uno sono rappresentati dal patrimonio netto
è alto e basso sicuramente alto se vedete dall'altra parte l'estremo opposto quel trentanove virgola zero quello lei mi dice che il trentanove erano suoi mi cento di capitale investito sono costituiti da tiri immobilizzati cioè stabilimenti fabbriche e reti di vendita partecipazione
Questo significa che nel loro aggregato nel loro insieme le medie imprese hanno completamente autofinanziato direttivi immobilizzati
Poi abbiamo i debiti che sono le sezioni Rossi la rossa a tinta unita venti rappresentato dei debiti a medio lunga scadenza quella tratteggiata trentacinque virgola nove era presentato dei debiti a breve cioè quelli che scadono entro un anno
Ah convenzionalmente tutti quelli che guardano il conto delle aziende guardano il rapporto che c'è tra debiti a breve debite medio-lungo
Quando come in questo caso vedono che i debiti a breve superano quelle a medio lungo concludono superficialmente che d'impresa e fragile
Ora naturalmente medio che i debiti a medio lungo superino quelli a breve perché evidente questo è un fatto ma non è sufficiente questo aspetto per valutare sonorità di un'impresa bisogna anche andare a vedere cosa c'è dall'altra parte
Trentacinque virgola nove euro scadono entro un anno ma entro un anno l'impresa quanti soldi avrà se vedete la parte tratteggiata avrà sessantuno euro quindi gli attivi che scadono entro un anno sessantuno Euro superano abbondantemente i passivi che scadono entro un anno trentacinque virgola nove euro
Questo dimostra perché queste imprese sono solide
Per sempre se non hanno problemi di equilibrio finanziario
Come sono fatte bene multinazionali europea da parte di patrimonio netto è molto più bassa trentasei virgola sette mentre invece gli attivi immobilizzata e sono molto più avanti
A questo confronto può darvi un'idea di quello che può succedere ad una media impresa quando varcano soldi o delle mele della grande dimensione si passa dall'altra parte bisogna estendere né investimento negli attivi immobilizzati
Ed estendendo questo investimento il patrimonio potrebbe non essere più sufficiente e allora ecco che entrano i debiti a media e lunga scadenza che qui sono infatti quaranta virgola otto euro per ogni cento del capitale investito
Ma vedete il patrimonio netto non era sufficiente a coprire il fabbisogno degli attivi immobilizzati ecco perché qui abbiamo molti più debito medio lungo anche queste peraltro sono in equilibrio finanziario perché quarantatré sette euro scadono di attivo entro l'anno e ventidue cinque
Scadono sono da pagare entro un anno
Ecco fino l'anno scorso nel nostro presentazione sullo solidità finanziaria finivano qui perché non avevamo che il benchmarking con le grandi per valutare se le medie imprese fossero o meno Francini
Da quest'anno abbiamo completato un modello Discoring
Fatto in vista di Basilea due
Uno dell'arresto in camera che ci può consentire di valutare la solidità finanziaria delle piccole e medie imprese
Che cosa dice questo moderno Discoring no il trattino sulla sinistra rettangolo sinistro Armida come sono fatte come sono valutate secondo questo nostro modello che dà risultati molto buoni dico
Tutte le piccole e medie imprese italiane naturalmente sono quelli aventi forma giuridica di società di capitale
L'aria in alto quella gialla e l'aria delle imprese più solide sono imprese che diciamo ragionando in termini di rating avrebbero una valutazione di tipo investment grade
Per il quarantanove per cento delle piccole e medie imprese italiane potrebbero figurare nel portafoglio degli investitori istituzionali ammesso che siano di spessore adeguato
L'area passa che dovrebbe essere in Iran su rappresenta invece nell'area delle imprese che sono sull'orlo del baratro cioè quelle che sono gravemente problematici undici virgola sette per cento
Il rettangolo affianco a vedete dalla situazione delle medie imprese italiane nell'area bella sale di undici punti di dieci punti cinquantuno e quattro per cento e la problematicità cade al quattro per cento
Se andiamo a vedere le medie imprese che sono diventate grandi come erano fatte come vedete se erano più solido cinquantatré otto per cento
Ma erano anche qualcosina un po'che è un po'più problematiche quindi quando si passa dall'altra parte e lo vedremo ancora più avanti
Si è si si è più beni masse rischia anche di essere un pochettino più brutti
Cosa è successo nel tempo nel tempo le cose sono migliorate quello con situazioni prima del due mila e qui abbiamo la situazione dal novantasei al due mila due mila e due dare a bella essa diritta progressivamente non era brutta
è rimasta sostanzialmente invariata
Tutto questo è confermato dei tassi di default nel nostro e medie imprese hanno un tasso di default medio annuo dello zero venti due per cento cioè sinché aboliscono fallire la media nazionale delle società di capitali invece dell'uno e trentasette per cento
C'è una differenza tra nordest e Nordovest nord est una media di default molto più bassa zero tredici per cento
Ecco noi adesso potremmo chiederci che cosa è successo alle medie imprese divenute grandi quelle duecento società che abbiamo di cui abbiamo parlato prima dove sono ora
Cioè che coccola la probabilità definire dove di queste medie imprese che crescono
E questo vi dà la risposta a un trentotto per cento è probabile che resti indipendente che quindi proseguirà prosegua crescere poi c'è un'alta aria molto grande un trentotto per cento che diciannove c'era un quasi due terzi che finisce assorbito da grandi gruppi
Grandi gruppi italiani trentotto per cento a est del diciannove per cento un cinque virgola sei per cento va in default questo cinque sei per cento se lo traduciamo nel tasso medio annuo
Viene un uno virgola quattro per cento quindi si conferma che quando si passa alla grande invenzione diceva passarci avendo ben ben capito che cosa bisogna fare
Ecco io vorrei concludere con un aforisma se me lo consentite
E tra le cose che ogni tanto qualcuno dice
Cioè il fatto che noi facciamo per le cose che sono rivolto al passato dicono queste sono cose belle ma sono cosa che ormai arrivando nel passato e quindi non vanno bene c'è stato anche un imprenditore di una volta avvenne a una nostra presentazione eravamo nella ricca provincia degli decidesse sensibilizzate Valdano
Ma se io guardo al domani io guardo mi metto in gioco tutti i giorni Berardo domani nei progetti emise un ecco io penso sono convinto che noi dovremmo ancora continuare ma voi economisti banchieri tecnici prestati alla politica politici dovremmo continuare a guardare anche il passato
Non foss'altro che per essere sicuro che qualcuno di quei sogni non si trasformi in qualche incubo e domani torna nel punto quando quei portali il le parole di un di Robert nuovissimo che è un grande del nostro tempo oggi parliamo di tecnologie nove sei come inventore del circuito integrato
Che è un'invenzione senza la quale noi probabilmente non saremmo qui
Senza senza di lui probabilmente il sì di convegni non sarebbe stata quella che noi abbiamo conosciuto c'è uno straordinario esempio di mozione
Ecco Oxford ha pubblicato quest'anno una biografia di Novissima
E questa biografia alla prima pagina
Apre con Steve Jobs che il fondo Toro dall'EPO che racconta come noi essa dirà come andasse questo principio non puoi assolutamente sapere che cosa accadrà domani se non hai prima capito cos'è successo in passato
E noi doveva aver letto il nostro Leonardo perché mi traduco dal volgare Leonardo raccomandava fuggito i precetti di quegli indagatori le cui ragioni non sono confermato dall'esperienza
Ecco io credo che noi abbiamo fatto bene a studiare il passato di queste medie imprese perché solo facendo così abbiamo capito che cosa sono abbiamo anche capito che cosa possono rappresentare per il nostro futuro grazie
Abbiamo sviluppato e chieda un'idea interessante di come stanno le aziende medie e soprattutto di quello che succede quando passano poi da media grandi o come sono quando diciamo sono ancora piccole io eccepisco anche l'indicazione di ultima un po'provocatoria di Coltorti sulle critiche al guardare solo al passato la condivido però c'è condivido il fatto che in realtà se è utile guardare al passato per poter costruire fu può però certamente l'impegno di costruire il futuro
è fortissimo perché non possiamo permetterci di perdere il treno
Che mi colpisce e che in una riunione NATO che è fatta anche con i francesi si notava come in Italia è più facile passare da piccola media impresa in Francia di faccia passare da media grande impresa
E continua a chiedere perché in Italia questa difficoltà di passare da media grande impresa
Credo che ci sia un fenomeno anche di organizzazione molto importante in questa problematica su questo tema passare la parola al dottor Galliani
Grazie presidente
Questa mia presentazione intende
Provare a completare con una serie di riflessioni anche di approfondimenti che quest'anno abbiamo sperimentato per la prima volta il quadro di analisi delle medie imprese allora abbiam detto che
Ormai il mondo accademico ma anche il mondo dei decisori a tutti i livelli ha colto la centralità di queste medie imprese
E ci si interroga sulle determinanti
Che aiuto non consentono questo salto dimensionale dalla piccola la media dimensione e dalla media alla grande dimensione e allora per fare quest'analisi oltre all'analisi dei bilanci abbiamo provato a ricostruire una serie di indicatori diciamo paralleli sempre su questo universo di me di impresa quindi attraverso informazioni puntuali
Su ciascuna delle circa quattro mila in prese che stiamo analizzando ma integrando appunto queste informazioni con il resto del patrimonio informativo che abbiamo a disposizione un po'questo è nostro diciamo approccio il nostro modo di lavorare e allora abbiamo provato ad integrare le basi dati di Unioncamere quelli dell'European patent office quelle di re Print
Gestite dal Politecnico organizzato al Politecnico di Milano e dall'indice
E abbiamo provato ad integrare queste informazioni con con questo database delle medie imprese per capire che cosa per capire qualcosa di più sulle caratteristiche organizzative della compagine azionaria e delle relazioni di gruppo di queste medi imprese per capire qualcosa di più
Sull'internazionalizzazione allargata realizzata attraverso acquisizioni di controllo e comunque interessi durevoli minoritario paritari in un'impresa estera e questo il pezzo di attività che stiamo svolgendo insieme al Politecnico di Milano sulla base la banca dati del printing dice
E sulla brevettazione abbiamo provato ad utilizzare tutti i dati che sono a disposizione del dell'Ufficio europeo dei brevetti quindi cercando di capire utilizzando la l'approssimazione la Proxy della brevettazione
Quanto il fattore innovativo in particolare quello protetto dal punto di vista brevettuale fosse importante fosse discriminante infine abbiamo cercato di utilizzare al meglio il patrimonio di dati su diciamo così su gli investimenti nel capitale umano che fanno queste imprese sapete che ogni anno realizziamo un'indagine su cento mila aziende
Naturalmente le medie le grandi imprese sono molto rappresentate e abbiamo trovato che praticamente negli ultimi anni abbiamo intervistato più del settanta per cento di queste nostre mete impresa che stavamo analizzando e allora del cercato di rizzare Almerighi reati
Per far che cosa essenzialmente per costruire quattro gruppi di confronto abbiamo costruito quattro cluster
Le nostre tre mila novecentosessantasei made in prese le abbiamo divise
Tra le imprese che sono diventate medie tra il novantanove il due mila due quindi abbiamo analizzato il flusso di queste medi imprese mentre prima dottor Coltorti cioè analizzato allo Stock confrontato di inizio periodo fino al periodo noi qua abbiamo provato ad analizzare il flusso e quindi la natalità di queste nuove medi impresa mille centosessantasei per confrontarle con le altre mete impresa che quindi per differenza sono due mila ottocento ma soprattutto per confrontarle con il bacino di partenza
Che sono le piccole imprese industriali
Tra dieci e quarantanove dipendenti quindi la fascia immediatamente precedente l'abbiamo fatto il confronto perciò ovviamente con le micro impresa ma l'abbiamo fatte con quelli che la fascia minutamente precedenti poco meno di quaranta mila aziende
Ed infine abbiamo fatto il confronto con le duecento duecentoundici per l'esattezza che ancora anno per anno sono passate da medie a grandi consentiremo in queste prime due slide di sintetizzare alcuni degli elementi poi ne approfondirò due in particolare anzitutto dicevo abbiamo provato ad utilizzare al meglio i nostri dati anagrafici per capire quanto conta la diciamo la l'esperienza dell'impresa l'anzianità di impresa
Beh naturalmente abbiamo una conferma che in prese di una certa dimensione si diventa gradatamente le imprese che fanno normalmente il salto
Da piccole e medie sono impresse al vertice della prima generazione o spesso già con la seconda generazione imprenditoriale al lavoro hanno ventitré anni circa di vita sono quindi un po'più mature
Di quelle del gruppo precedente che ne ha diciassette
Mentre invece le medie imprese diciamo quelle che rimangono tali nel tempo e quasi hanno individuato una dimensione ottimali in cui rimanere
Sono abbondantemente alla seconda generazione non trent'anni di vita e quando invece fanno il salto da me dei grandi sono torniamo ad un'età un po'più bassa quindi probabilmente qua siamo davanti insomma ad un'impresa con un
Quello forte slancio
Gli azionisti mediamente per impresa crescono al crescere della dimensione troviamo che sono cinque azionisti circa mediamente in queste piccole imprese che fanno il salto
Ed invece la compagine azionaria più articolata superiore a sette azionisti per le imprese che passano dalla media alla grande dimensione e i cinquantenni sono la fascia dominante questa però è una costante che troviamo sia nella nel primo cluster di imprese da da dieci a quarantanove ha detto dipendenti sia negli altri cluster
C'è venuto un dubbio avvenuto anche al dottor Coltorti mentre ragionavamo se quest'aspetto degli azionisti non potesse essere fuorviante e allora siamo andati a controllare
Anche chi gestisce poi l'impresa degli amministratori delegati presidenti di amministratori unici questione diventa ancora più accentuata nel senso che hanno un'età media di cinquantatré anni o anche cinquanta quattro quindi un'impresa matura dove realmente l'età e l'esperienza anche imprenditoriale conta la la componente femminile
Nelle imprese che fanno il salto più o meno e come nelle altre impresa
Non supera un terzo comunque degli azionisti ed è e sono
Comunque impresa è fortemente concentrato dal punto di vista la proprietà la prima quota dell'azionariato
Nel quarantatré per cento dei casi stabilmente superare il cinquanta per cento di controllo quindi e cresce mano mano che cresce la dimensione d'impresa e mano mano che fa il salto la concentrazione non si riduce per le il medi imprese che diventano grandi Manzi
Ma anzi sì rafforza imprese familiari ma anche fortemente concentrate
Ecco la dimensione di gruppo che qua abbiamo provato ad evidenziare con un cerchio è certamente un un indizio l'indicatore di questo fattore di crescita quando un'impresa comincia più frequentemente a stare diciamo a crescere attraverso la dinamica di gruppo è un segnale che potrà facilmente fare il salto il sessantacinque per cento delle Mad impresse che erano piccole son diventate medie in questi quattro anni fa addirittura il capogruppo di un di un gruppo di impresa
Ed è la quota più rilevante in altri casi negli altri casi abbiamo sempre quote
Del sessantuno per cento di medi imprese che stanno in gruppo addirittura del settantaquattro di medico ormai son diventati grandi che stanno in gruppo
Ma si riduce a un pochino la funzione di capo gruppo dell'impresa stessa questa funzione viene sempre più svelto più spesso svolta da diciamo o da da persone dalle ansie da finanziarie
E e quindi diciamo l'architettura anche del gruppo diventa un po'più sofisticata il gruppo delle piccole che diventa non è di un gruppo tipicamente industriale che ha poca struttura finanziaria e quindi ha governato direttamente dalla impresa trame d'impresa
La variazione dei dipendenti già ci comincia a far vedere come
Queste sono imprese in forte accelerazione qua stiamo esaminando quello che e accaduto
Tra il due mila uno e il due mila quattro
Tutte tutti e quattro i gruppi d'impresa che abbiamo analizzato è cresciuto poco e questo era anche naturale
Le piccole che sono diventate medie sono cresciute ad un ritmo del due virgola sette per cento l'anno ma quello che è più rilevante e che è cambiato il loro investimento in capitale umano perché su su mille assunzioni
Le piccole fino a quarantanove dipendenti ne fanno quarantacinque che riguardano laureati mentre invece le piccole che stanno diventando grandi che fanno settantasette per laureati una quota anche superiore alle medie
Già già colte come medie ma non superiore alle medica hanno fatto il salto l'investimento in capitale umano non c'è dubbio che quindi una discriminante di questi passaggi
Ma ancora più discriminanti sono in questa seconda tabella che su cui mi soffermo
Diciamo l'osservazione di alcune Variazioni su alcuni diciamo alcune poste di bilancio abbiamo fatto la variazione media annua tra il novantanove e il due mila due di questi quattro gruppi di imprese per quello che riguarda il fatturato per quello che riguarda il voto raggiunto e per quello che riguarda
Gli investimenti Mater materiali quindi le immobilizzazioni materiali vedete come questa quota questo gruppo di imprese per tutti questi elementi abbia una velocità doppia sia rispetto alle piccole da cui si sono in qualche maniera spostate si sono sganciate
Sia rispetto alle medie cioè è un gruppo di imprese in fortissima accelerazione se
Vedessimo altri indicatori di bilancio confermando quello che prima diceva il dottor Coltorti troverebbero che la redditività delle vendite mediamente di un punto più elevata insomma hanno un margine sulle vendite mediamente di un punto superiore sia quelle imprese più piccole sia a quelle medie ed hanno anche una capacità di gestire in maniera efficiente i fattori produttivi individuata dal fatto che sempre il margine sul valore aggiunto di due o tre punti superiore rispetto agli altri gruppi di impresa quindi io direi che queste sono impresse per parlare un linguaggio aziendale che anzitutto competono sul prodotto hanno il prodotto sì differenzia rispetto alle altre perché
Hanno il prodotto è logico e gestiscono questa crescita del processo produttivo in maniera armonica se guardassimo e probabilmente sarà utile farlo anche per altre edizioni di questa analisi se guardassimo l'indebitamento troveremo che sono un po'più indebitate nella fase di crescita hanno bisogno di un supporto
Di un supporto anche del sistema creditizio più forte e più attento perché
Appunto stanno correndo un rischio come diceva prima il dottor Coltorti e lo vediamo da questa accelerazione ma lo potremo vedere anche dei dati patrimoniali
Cambiano marcia perché per esempio hanno una propensione alla brevettazione molto più elevata se il gruppo delle dieci quarantanove
Dipendenti mediamente brevetta per il due virgola quattro per cento quindi brevettano tre imprese su cento per questo gruppo tipico che sta diventando medie brevettano circa dodici imprese su cento e poi diventeranno quasi diciassette
Per le altre medie imprese e il venticinque per cento per le
Per le mediche diventano grandi quindi questa questo indicatore della brevettazione si conferma un indicatore efficace per cercare di capire che cosa
Ha consentito a queste piccole imprese di diventare medie e alle medie imprese di diventare grandi ma su questo tornerò tra un attimo ed infine
Sono diventano da piccole e medie dei media grandi naturalmente quando crescono sui mercati
E infatti l'integrazione dei dati
Sugli investimenti diretti esteri ottenuti attraverso l'incrocio con la banca dati dei Print di cui parlavo prima ci dice che mentre quelle medio piccole imprese
Fanno questo tipo di investimenti per l'uno virgola quattro per cento
Il gruppo che sta diventando medio qua è diventato da poco media impresa lo fa nove casi su cento e poi stabilmente ventidue casi su cento per le altre nell'impresa e quarantasette casi su cento quando
Quando diventano anche grandi quindi il radicamento sui mercati un radicamento stabile sui mercati è sicuramente il segreto di questa crescita e vediamo che se distinguiamo tra investimenti industriali investimenti commerciali troviamo una prevalenza di quelli commerciali nel passaggio da piccola media
E invece una prevalenza di quelli industriali nel passaggio da da media grande
Vuol dire che diciamo le piattaforme internazionale di questa impresa e sono il segreto vero della loro crescita ed io allora riparto proprio qua dagli approfondimenti
Settecentotrentacinque quindi delle circa quattro mila imprese abbiamo trovato hanno fatto investimenti diretti esteri trenta cioè trecentotrentadue investimenti industriali ed il resto investimenti commerciali o prevalentemente
Commerciali
Se ci soffermiamo su quelli industriali troviamo che hanno generato all'estero quarantadue mila addetti con cinquecentotrentuno impianti industriali
Come dire che ogni cento addetti che hanno in Italia queste medie imprese ne generano altri ottantuno fuori dall'Italia delle vere multinazionali e tenete conto che per la quasi totalità del settantanove otto per cento dei casi si tratta di controlli veri controlli azionari di maggioranza non non appena partnership
Ora siccome l'altra volta c'eravamo un po'
Dilettati con le cartine italiana questa volta abbia voluto fare le cose un po'più in grande e abbiamo detto necessario perché naturalmente questi investimenti diretti esteri sono interessanti da guardare su tutto il territorio mondiale non vi fate ingannare
Dal simbolino che la fabbrichetta
Perché la dimensione della fabbrica ci dice
Il numero anche degli investimenti industriali quindi più la fabbrica e grande e più sono numerosi gli investimenti industriale
Allora cominciamo a parlare di quell'industriale poi parliamo di quelli commerciali nell'immaginario collettivo e nella stampa
E nel dibattito quando si parla di questi temi
L'orecchio va alla delocalizzazione va ai paesi in via di sviluppo vari Paesi dell'est Europa dell'Estremo Oriente e così via
Se analizziamo le nostre mete impresa e vediamo che non è esattamente così queste sono medi imprese che anzitutto sono molto molto ben radicate
Anche dal punto di vista del diciamo dell'estensione degli impianti industriali in Europa
Azzarderei a dire che ci sono multinazionali ma sono anzitutto multinazionali europee da questo punto di vista il primo destinatario primo Paese destinatario di questi investimenti e la Francia
Che assorbe il sessantatré per cento degli investimenti scusa sessantatré investimenti diretti esteri pari quasi al dodici per cento sono investimenti di piccola e media dimensione cinquantadue a detti poi troviamo la Romania con il nove per cento degli investimenti un po'più consistenti tra poco capirete perché
Centotredici a detti mediamente per ognuno di questi nuovi impianti o troviamo gli Stati Uniti trentatré made in prese hanno la Investimenti hanno fatto trentacinque investimenti esteri i diretti esteri e mediamente sono sessanta
Dopo ritroviamo Spagna e solo al quinto posto la Cina poi Brasile Polonia Germania Ungheria Repubblica stavate complessivamente questi primi dieci concentrano il cinquantotto per cento degli investimenti diretti esteri
Vediamo quelli commerciali tutta un'altra geografia
Anche qua molto Europa molti e e molta America perché il primo Paese destinatario sono gli Stati Uniti
Con il quindici per cento degli investimenti commerciali all'estero poi viene la Germania poi la Francia la Gran Bretagna la Spagna
Poi un primo Paese diciamo americano del Sudamerica il Brasile Setti ma la Cina Paesi Bassi Singapore Canada un con grappa di merito qua la concentrazione ancora più forte perché questi primi dieci da soli fanno il settantaquattro per cento di tutti gli investimenti diretti esteri quindi
Piattaforme industriali soprattutto piattaforme commerciali ben radicate questo è un segreto di delle nostre medie imprese
Settori e destinazioni Paesi e regioni stiamo oggi parlando anche delle nord-ovest il nord-ovest a un un primato la Lombardia è la prima regione per investimenti diretti esteri il quarantuno per cento segue il Veneto il ventidue per cento l'Emilia Romagna con il dieci per cento il Piemonte il sette sette la Toscana il cinque cinque
Continuando a guardare la parte sotto di questi istogrammi quello che cambia sono ovviamente i paesi di Fini di destinazione perché il principale Paese di destinazione stiam parlando degli investimenti industriali e non di quelli commerciali
Della Lombardia il principale tesi destinazione sono non europea e lari economica europea quindi diciamo l'Europa
Mentre invece il principale paese d'investimento del Veneto sono i Paesi ricchi paesi del centro dell'Europa centrorientale i Paesi dell'est Europa
Ancora per il Piemonte
Abbiamo l'Europa per la Toscana abbiamo i Paesi dell'est Europa e per l'Emilia-Romagna abbiamo una prevalenza un'Europa ma diciamo la situazione anche più equilibrata l'Emilia-Romagna tra l'altro è la prima regione
Per investimenti diretti esteri in America centrale e meridionale
I settori
Qua abbiamo il paese di destinazione prevalente non è ovviamente l'unico il tessile abbigliamento prevalentemente in Romania abbiamo centosessanta detti in quel caso per investimento macchinari e apparecchi meccanici dicevo parliamo
Di di di stabilimenti
Alla Francia come primo destinatario la metallurgia la Francia le macchine elettriche elettrodomestici gli Stati Uniti la come le materie plastiche la Francia la chimica va in Polonia prevalentemente l'alimentare in Francia legno e prodotti in legno in Romania
Quindi un quadro che sfata un pochino come un'altra questione da sfatare
La minaccia occupazionale
Questi queste medie imprese che investono all'estero stabilmente non hanno depauperato in maniera significativa ansimando dal grado proprio l'occupazione italiana anzi l'anno migliorata in qualche maniera perché tra il due mila due due mila quattro secondo Rocco le nostre indagini eccezion abbiamo trovato che l'occupazione rimasta globalmente stabile
Lieve flessione ma la troveremo anche nelle altre nell'impresa probabilmente quando andremo a fare l'analisi su tutte per il due mila tre due mila quattro
Meno uno e tre per chi ha investito nei Paesi avanzati e meno uno e cinque perché ha investito nei paesi in via di sviluppo traccia un affetto sì l'upgrading significativo ed è la prima volta che questo affetto da quello che mi risulta si trova almeno per questo sistema di per imprese lo si dice spesso lo si presume si ascoltano gli imprenditori lo si capisce qua abbiamo l'evidenza statistica importante e cioè che
Quel meno uno e tre M uno e quattro deriva da una diminuzione degli occupati diciamo degli a me a minor qualificazione
Meno due e quattro per chi investe nei Paesi avanzati meno tre otto per chi investe nei paesi in via di sviluppo ma un aumento del capitale umano e quindi del personale più qualificato in quest'impresa insomma
Non depauperano l'occupazione in Italia
Di loro stabilimenti Messmer imprese ma cambiano la trasformarla cambiano come non siamo in grado di andare un po'più a fondo sulle professioni che richiedono per capirci il totale delle medie imprese su cento assunzioni ne fa ventuno ai siti e settantotto lo stile ma se investono all'estero aumenta la quota di Eschilo e diventa il ventisei per cento e diminuisce ovviamente parallelamente quella di lo skill
E chi prendono come profili più elevati prendono i tecnici responsabile logistica della distribuzione i tecnici CONSAP di commerciale e del marketing
Quelli dell'amministrazione dalla contabilità mentre invece su
I profili più bassi prendono non tanto gli operai specializzati classici se a quella forma di artigiani di artigianato operaio ma prendono gli assemblatori ovviamente
E gli addetti all'assemblaggio dovete le macchine utensili addetti alla movimentazione del magazzino e gli installatori di apparecchi meccanici quindi
Una notizia interessante da da da valutare dal punto di vista diciamo delle strategie anche organizzative e di delocalizzazione delle imprese
Se togliessimo questa a questa parola delocalizzazione quel connotato negativo che spesso assume anche nella pubblicistica forse questi dati potrebbero aiutarci a farlo l'altro focus che vi propongo è quello sulla brevettazione abbiam detto che chi più brevetta più facilmente fa il salto lo dicevamo prima mediamente le le nostre circa quattro mila imprese brevettano per il quindici per cento quindi il quindici per cento di loro brevetta in Europa
E l'unica brevettazione diciamo che garantisce una tutela significativa libri ritireranno da questo punto di vista non ha lo stesso la stessa portato lo stesso significato
Non è detto che chi faccia nuovi prodotti e ti faccia investimenti di ricerca e sviluppo necessariamente brevetti l'abbiamo già scoperto l'anno scorso non ha detto che necessariamente chi brevetta
Diciamo va bene non è sempre così
Ci son dei cd che bisogna analizzare diciamo così in un quadro più ampio però stiamo stiamo a questa evidenza mediamente le le medie imprese brevettano
Tre brevetti per impresa stiamo analizzando il periodo novantasette due mila due
Come realizzazione presentazione dei brevetti che poi vengono pubblicati due anni dopo nel novantanove due mila quattro
Dicevo due quattro la percentuale di piccole imprese che brevetta un diciassette se son piccole che stanno diventando son diventate medie e sedici e sei se sono stabilmente medie venticinque sei
Se poi diventano da medie a grandi qua abbiamo sforiamo sulle grandi imprese non ex medie allora a quel punto il trentotto per cento delle imprese Benedetta e ne ha fatte mediamente quindici per impresa
Ma la cosa più interessante che vorrei proporvi è questo confronto sui campi tecnologici dei brevetti
Perché analizzando la classificazione internazionale dei brevetti
Possiamo confrontare i principali campi
Qua anziché fare la somma di tutte le Matin prese abbiamo voluto distinguere quelle che son diventate medie quel flusso di piccole che diventato medio
E quello che invece diciamo è già stabilmente medie in giallo trovate le nuove in in azzurro in blu trovate le altre allora i processi
La brevettazione Campo dei processi macchine e apparecchi per la lavorazione è sempre al primo posto sia per le nuove medie imprese che per le altre mete impresa
Al secondo posto globalmente troviamo i beni per la persona e per la casa la salute di benessere qua troviamo una diciamo propensione maggiore più ampia delle nuove medi imprese e scopriremo tra un attimo che cosa di questo ambito e più significativo
Abbiamo al terzo posto macchina macchine motori componentistica meccanica e qua abbiamo più Lemme le medi imprese consolidati piuttosto delle nuove poi
Tecniche ed elementi elettrici ed elettronici più o meno a pari merito
Prodotti per costruzioni qua sono collanti vernici e così via processi macchina tre che l'operazione fibra carta sempre meno chimica e qua vi segnalo la chimica perché abbiamo una emersione di piccole che diventano media in questo settore
Ci sono
Relativamente più piccolo un neo medie imprese che brevettano nella chimica
E poi strumenti di precisione vediamo ancora più appropriate che cosa brevettano se le prendiamo tutte insieme le mie d'impresa
La prima cosa che brevettano
Diciamo un una specializzazione dove abbiamo una leadership consolidata sistemi di movimentazione Magazine netta perché Packaging poi abbiamo il biomedicale la precettore per cucine elettrodomestici mobili componenti istiga cd componentistica macchinari
Ma se la confrontiamo con le nuove né di imprese la classifica cambia e troviamo al primo posto biomedicale
Questo è significativo
Quella quei beni per la persona e per la salute significano soprattutto biomedicale
Poi al secondo posto per le nuove di impresa troviamo i sistemi di movimentazione negativamente Packaging componentistica accessori per veicoli che ha scalato un po'la classifica
E in forte scalata anche gli strumenti per produrre riparare scarpe dame di aziende che le scarpe le fanno medie aziende che fanno i macchinari tedesca Arte e libri ha detto quindi questo passaggio alla costruzione di macchinari e la brevettazione
E qua confrontiamo ancora le nuove impresa e medie e le altre imprese medie rispetto ad uno dei quei metri che diceva prima dottor Coltorti qua abbiamo usato
La passo la mia di parità anziché usare quella OCSE per distinguere i settori diciamo a tecnologia tradizionale intensità di scala quelli specializzati quelli basati sull'assenza
Che emerge emerge che le nuove made in prese brevettano relativamente un po'di più nei settori specializzati e relativamente un po'di più nei settori basati sulla scienza
C'è forse qua i numeri son piccoli per carità
Ma in generale stiam parlando di numeri diciamo modesti però vantate che parliamo anagraficamente proprio tutto l'universo cogliamo forse dei segnali deboli ma dei segnali positivi di una scalata
Anche se lenta e graduale
E se andassimo a guardare anche i prodotti in quelli basati sulla scienza le nuove mete impresa e fanno preparati medicali preparati medicali le le vecchie né di imprese diciamo così gli apparecchi medicali
Nel campo delle
Dei settori a specializzati di nuove mini imprese fanno biomedicale prodotti in gomma e plastica sistemi di valutazione immagazzinate packaging le vecchie ma di imprese fanno soprattutto appunto sistemi di comunicazione e meno biomedicale
Ultime due slide
In quali regioni le piccole imprese sono diventate medie questa è un un diciamo un altro punto di vista complementare se volete a quello che un attimo fa il saluto Coltorti
Perché ci fa vedere la grande vitalità del nord est e prende come base il serbatoio e cioè le piccole imprese da dieci a quarantanove dipendenti che come dicevamo prima sono poco meno di trentanove mila in tutta Italia partendo da questa base abbia fatto un tasso di crescita
Un tasso di Nardi natalità appunto tra il novantanove e due mila due e allora troviamo che cento piccole imprese mi son diventate medie quattro virgola sei per un totale di duecentoventicinque in Veneto anzitutto poi segue l'Emilia Romagna il Trentino quattro e quattro quattro e tre
La Lombardia il maggior numero di nuove medi imprese trecentotré ma come tasso relativo c'era un po'più basso due virgola otto e così in generale il nord-ovest
Quindi se consideriamo il punto di partenza e cioè le piccole questi i tassi di cambio non poi la vivacità più rilevante sia nel nord est e nell'area delle Marche e dell'Umbria Lara neanche che abbiamo già più volte sottolineato ed in quali settori
C'è stato sempre attraverso questo diciamo meccanismo di di calcolo la crescita c'è stato anzitutto nella chimica considerando il serbatoio delle piccole chimiche il quattro virgola quattro ha fatto il salto del verso le medie segue la meccanica ed infine l'alimentare
Ci chiedevate di guardare al futuro e non abbiam provato a farlo non solo il futuro di oggi ma quello dei prossimi due anni e cioè con questo stesso sistema abbiam provato a chiederci ma considerando i fatturati delle piccole imprese che conosciamo ancora al due mila due
E al due mila tre i loro tassi di crescita degli ultimi tre anni
Quali di queste avranno la possibilità di fare il salto e che di farsi trovare nella nostra analisi Mediobanca Unioncamere nei prossimi due anni
E abbiamo trovate circa cinquecento potenziali son potenziale ha detto che poi si trasformino e dove li abbiamo trovati e ben trovati ancora una volta
Con un tasso che come diceva prima dottor Coltorti e più lento di quello degli anni precedenti stiam parlando poi di un biennio e non di quattro anni
L'uno virgola tre per cento delle piccole dovrebbe diventare media ma soprattutto in Trentino in Friuli in Emilia-Romagna e nel Veneto
Il sud il Sud e vero che ha diciamo questa accelerazione se lo confrontiamo con lo stock delle medie imprese già esistenti se lo confrontiamo con le piccole imprese di Cervato io invece abbiamo diciamo una dinamica diversa molto più lenta sotto la soglia è uguale vale per il Lazio
La stessa cosa vale per il Lazio a livello settoriale infine P potenzialità maggiori sembrerebbe aver le l'alimentare
L'alimentare un settore un po'particolare però
Diciamo in questi salti quindi vedremo se si tradurrà Prodi in questi termini e dopo troviamo la conferma della chimica
Questa storia della chimica che abbia trovato nei predetti che abbiam trovato della nascita del nuovo imprese e ci ritroviamo anche in prospettiva io penso che sia un fatto interessante per l'analisi
Delle tecnologia
Potranno cresce in tante maniere potranno crescere facendo gruppo e quindi non le troveremo a fare il salto dimensionale subito può darsi
Potranno fare entrambe le cose come ci auguriamo e come è probabile ma certamente questa è la prospettiva di crescita su cui ci troveremo a lavorare grazie
Grazie dottor Gagliardi mi sembra vedete molto interessante questa analisi delle componenti fondamentali per lo sviluppo delle medie imprese dove si vede praticamente che quelle che investono maggiormente
In ricerca in spinta verso maggiore valore aggiunto sono quelle evidentemente chiama più facilità di passare dalla categoria delle piccole e le medie e da quelle delle medie alle grandi
Per adesso la parola al professor Riccardo Varaldo presidente della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa che si parlerà degli aspetti di internazionalizzazione decrescente
Sì anzitutto vorrei anch'io fare un po'di Storia contemporanea ma poi fare molto azioni di individuazione del futuro
Anzitutto vorrei fissare alcuni punti di riferimento della mia riflessione
Primo punto l'Italia soffre
Di un male profondo che la non crescita
E questo è una forte penalizzazione del nostro Paese secondo punto la crescita molte la non crescita molte cause in nel mio intervento in particolare vorrei fissare l'attenzione sul una sorta di disallineamento progressivo del economia italiana dall'andamento dell'economia mondiale pesa anche ieri dati Statte hanno denunciato che l'interscambio commerciale nei primi nove mesi di quest'anno ha raggiunto un disavanzo che è il più alto negli ultimi quattordici anni ricevo le esportazioni commercio internazionale in questi anni ha manifestato buoni tassi di crescita l'Italia non riesce più a sfruttare la locomotiva mondiale diretto invece questo disallineamento che molto preoccupante
L'Italia ha costruito suo modello di sviluppo economico dimostrando una forte capacità di collegamento con l'andamento dell'economia mondiale quindi le locomotive mondiali sono state anche locomotive nel nostro paese questo fenomeno ora mi pare che non sia uguale
Altro punto e qui entro nel merito più di quello che glielo dopo secondo me bisogna prelevate nel cambiata la locomotiva questo probabilmente non è ancora chiaro
La locomotiva nove Dario asiatica e alcuni dati lo dimostrano chiaramente naturalmente non abbiamo percepito per tempo che c'è un cambio di locomotive e cambio di velocità della
Locomotiva cambiare locomotive alla velocità
Le imprese italiane sono fortemente ritardo nel percepire che è cambiata la locomotiva nell'attrezzarsi per salire su un nuovo locomotiva
I dati che ci sono stati forniti sono alcuni aspetti confortanti ma nell'insieme direi il nostro sistema paese del nostro sistema delle intese non ha saputo attrezzarsi per tempo per salire sulla nuova locomotiva
Che è una locomotiva molto più complessa molto più difficile da da seguire da e anche da da valorizzare e da utilizzare
Ovviamente qui problema
Di di quest'indagine che mette l'attenzione forte Cristo dell'apprezzamento Tito supremo a Mediobanca Unioncamere perché aver portato questa attenzione da alcuni anni sul problema del media prese è stata un'operazione estremamente corretta in un Paese dove secondo me
La in ideologia distrettuali visti che è andata avanti per troppo tempo creando danni nel senso di creando delle illusioni
Nel senso che i distretti come insieme di micro impresa potessero sostituire le medie e le grandi imprese il fatto che qui è emerso che anche le medie imprese non nascono dei distretti conferma quella che io da tempo sospendo
Che i distretti sono incubatori straordinarie di piccola impresa ma di piccole imprese nane che non crescono i distretti sono molto bravi nel creare un americani piccole intese ma bloccano la crescita c'è una facilità all'entrata ma c'è un blocco alla crescita
Quindi sostanzialmente credo che in base a queste mie prime considerazioni sia anche comprensibile discorsi e voglio fare
Cioè sostanzialmente la il difetto di questo Paese e di non aver si non li avrei capito per tempo
Il cambiamento della globalizzazione ora da questa slide capirete come è cambiata la globalizzazione
Questa è una solari che io ho ricavato da Thomas Friedman anche un bellissimo testo di un giornalista americano
Che questo evidentemente non è che lui abbia fatto questo ma da dei dati dalla lettura del testo ricavato Po
Questa rappresentazione che ci dice che sostanzialmente nella internazionalizzazione non un fenomeno del tutto nuovo nel senso che ha caratterizzato l'economia mondiale alla fine
Del mille ottocento all'inizio del del Novecento fino alla prima guerra mondiale oggi però se andiamo a destra vediamo che c'è un nuovo fenomeno di globalizzazione perché la caduta del muro di Berlino
è stato l'elemento determinante per far scattare la nuova globalizzazione nel senso che i paradigmi della globalizzazione sono profondamente cambiati
Cioè nel senso che una serie di Paesi che prima erano bloccati nel loro sistema economico che non era un'economia di mercato da quell'epoca sono entrate dentro all'area dell'economia di mercato quindi liberalizzazione
Dei mercati
Mobilitare maggiore a livello mondiale dei capitali delle persone del Novaro delle tecnologie del sapere
Facilità dei nuovi Paesi a percorrere la fase del take Coffa prima
I nostri libri di testo di storia economica davano come indicazione fondante quella della difficoltà degli ultimi arrivati che ora invece ci troviamo a capovolgere questa logica gli ultimi arrivati oggi invece sono avvantaggiate per certi aspetti
Nel senso cioè che possono utilizzare il patrimonio detta cronologica delle conoscenze di altri paesi ricevano nei loro Paesi degli investimenti esteri che favoriscono evidentemente
Il problema del finanziamento della tredici ma anche il trasferimento di competenze manageriali e di altro genere
Quindi vedete mette lo scenario è completamente cambiato il nostro miracolo economico se determinato in una fase tutto sommato dopo lo scenario non era così complicato come oggi
Quindi però mettere le imprese che sono nate nel miracolo economico che hanno vissuto con di questo
Di questo grande fenomeno evidentemente non sono partita attrezzati in una logica di globalizzazione come l'attuale quindi evidentemente chi pensa di poter andare avanti con la logica
Piuttosto facile in cui si vive nel tempo passato evidentemente ha grosse difficoltà avanti
Qui questo autore dice che la prima
Internazionalizzazione quella che è stata bloccata della Prima guerra mondiale e ha fatto sì che la taglia del pianeta è passato dalla Gelmini di un
Oggi davanti oggi invece siamo passati da una taglia del pianeta dal medio non si può cosa vuol dire evidentemente che oggi
Praticamente processo di globalizzazione è diventato un fenomeno di nome quindi di integrazione tra le varie economie la tecnologia riducendo gli spazi tempi ha favorito e normalmente
Questo processo quindi oggi evidentemente non è più sufficiente esportare ma è necessario investire integrarsi dei network con produttivi e commerciali il Mondiale diamanti
Beh qui se guardiamo può negli ultimi quindici anni cosa è successo in termini di peso sull'economia dei mondiale ruberie aree qui abbiamo anzitutto queste aree più o meno che in quindici hanno mantenuto
Sostanzialmente il loro peso quindi spostamenti sono modeste andiamo avanti
Amanti
Allasia invece vedete l'Asia è passata da un peso del quindici no no scusa
Darko indice otto al ventotto e due quindi il grande fenomeno e la crescita del continente asiatico
Sul peso nella ricchezza mondiale e l'Europa in contrapposizione scesa dal quarantuno al ventinove quindi vedete che però procedurale di fronte a questo fenomeno
L'anno è il nuovo baricentro della crescita diventa l'Asia e l'Europa piuttosto ne soffre più di altri continenti in questo spostamento
Andiamo avanti
Ecco qui in particolare i Paesi avanzati stanno soffrendo perché perdono peso Sormani fece ma ne fece diventato un po'l'elemento diciamo negativo per certi aspetti delle economie avanzate
Molti ritengono che il ma ne fece abbia grosse difficoltà di permanenza qui nato una revisione anche
Diciamo teorica sosto problema perché l'idea che si potesse far meno del ma ne fece quindici vent'anni fa è partita in maniera molto determinante dice passiamo dalla industrializzazione la terziarizzazione
Poi c'è stato una revisione di fatti vedete che anche qui tra gli effetti per esempio gli Stati Uniti che inizialmente c'è stato un calo enorme di quote percentuale negli ultimi anni sembra che ci sia un po'più di resistenza
O comunque tentativi di resistenza sul fronte al mare fece perché molti ritengono che senza ma lo fece il difficile economia avanzata
Possano essere mantenere dei tassi di crescita evidentemente o Mario Faccioli sostanzialmente diverso e poi dopo faremo vedere come dire s'
Giappone anche ha visto diminuire la propria quota la Cina e l'unica che aumenta la propria quota sul manifatturiero mondiale la Germania manifesta resistenza
L'Italia più o meno qui non ho messo la la la resistenza perché la dell'Italia l'Italia credo che sia vicina Germania come capacità di resistenza Germana fece ori
Evidentemente c'è una grossa differenza anche legge emersa perché mentre nella Germania il settore hi-tech che pesano sul fatturato complessivo dell'industria per il sessanta per cento
Sessantaquattro per cento inevitabile trentadue è vero che l'Italia sta resistendo abbastanza sul mare fece comunque però è umano fecero a basso tasso di teconologici e questo secondo me elemento di di differenziazione in negativo andrà anche le quote sull'esportazione mondiale vedete che anche qui la Cina emerge come grande esportatore teniamo presente però che il modello di sviluppo economico pescivendolo sei non è solo
Ed esclusivamente un un modello export lente è senz'altro un modello export led e come è stato nostro miracolo economico cioè trainato da esportazione ma la Cina è un'economia sostanzialmente aperte
Che oltre che esportare in porta e più che altro ha aperto le porte
All'investimenti esteri quindi la la Cina sta costruendo
Il suo miracolo economico in buona parte l'ha già costruite evidentemente che un profondi legami nell'economia internazionale dal punto di vista delle esportazioni ma anche la della grande capacità di attrazione di investimenti estere
Diamanti
Ecco l'Italia nelle imprese italiane percepiscono il cambiamento questa è un'indagine che è stata fatta recentemente da parte del Sole ventiquattro Ore dove hanno chiesto qual è il mercato più trainante e quindi le nostre intese
Hanno maturato la consapevolezza che ora al mondo
è cambiato del far East è diventato il mercato trainante la domanda che Cinzia che decide dobbiamo porre questo
Le imprese italiane hanno percepito che è cambiata la locomotiva
Che la locomotiva mondiale ora Farini sta ormai si prevede che l'Asia
La Cina in particolare ma anche l'India quelle vedremo
Sono e il continente che questi in questo secolo svolgerà la funzione di punto di riferimento le trame mondiale come gli Stati Uniti sono stati
Per il secolo scorso quindi le imprese italiane da questo tipo da questo punto di vista cioè della sensibilità o comunque della consapevolezza che la locomotiva è cambiata
Ce l'hanno secondo me non so se sono attrezzata adeguatamente per salire sulle nuvole Comotti andiamo avanti futuro
Qui la dolce banche ha fatto questa stima dei top trenta il futuro vedete i pesci e i primi quattro posti ci sono tutti i Paesi asiatici le invia Malesia Cina Thailandia
Questi sono i tassi medi annui e di qui al due mila venti di questi Paesi
E capite bene che quella slide equivoco quello uscito con proiettato prima in termini di pesi nell'economia mondiale a a a vent'anni evidentemente se ne portiamo avanti quel dato che abbiamo oggi che cosa succederà
Andiamo avanti
Ora qui è stato calcolato qual è l'anno del sorpasso da parte di Cina e India dei principali paesi come prodotto lordo vedete che sostanzialmente qui la Cina già avanti in questo sorpasso
Con quei tassi di sviluppo che aveva visto e previsto che Cina e India raggiungono
Che la Cina verso il due mila dieci avrà superato oltre che l'Italia che praticamente l'ha già superata la Gran Bretagna la Germania
Attorno al due mila diciassette Giappone poco dopo andrà a superare a raggiungere e poi superare gli Stati Uniti
In termini di prodotto lordo l'India nel due mila quindici raggiungere Alitalia dopo nel due mila venticinque Germania e così via quindi la situazione di scenario
è abbastanza chiaro dice lo scenario è che la nuova aria di grande crescita
Il mondo asiatico le imprese italiane per crescere debbono evidentemente capire più come agganciarsi a questa crescita perché i mercati europei sono mercati tendenzialmente maturi esatto di quindi tassi di crescita che si possono Eleazar sui vecchi mercati evidentemente sono molto più basse per le imprese che vogliono crescere di più o meno lentamente questi
Queste nuove direttrici di marcia sono obbligati andiamo avanti
Beh qui ecco orario entrato più nel merito da del mio mestiere da economista d'impresa voglio fare due blocchetti in considerazione prima sul mondo le grandi imprese ma qui sappiamo tutto
Purtroppo dirette che quello che viene fuori non è molto di positivo d'altra parte l'ultima indagine che è stata fatta da da me Mediobanca sulla sulla grande impresa chiarisce molto ecco la difficoltà del nostro Paese dal punto di vista del ridotto numero di multinazionali globali
Ce ne sono solo dodici per indagini di di di Mediobanca
Che non hanno manifestato momento di dimensione quindi capacità di crescita come leggere acquisisce un paria come ne ha fatto le altre quindi siamo in debito non soltanto di numero ma anche di capacità di crescita
In altri Paesi c'è stato un grosso processo di concentrazione a livello delle multinazionali che in Italia non c'è stato la globalizzazione delle nostre multinazionali
E anche piuttosto carente così come la presenza in Cina quindi il quadro che emerge dai dati di Mediobanca per quanto riguarda questo
Modalità di crescita delle grandi imprese ci troviamo con no svantaggiati a livello mondiale andiamo avanti e ora permettetemi di entrate dentro la dinamica del fenomeno che più interessa questo paese visto che l'abbiamo costruito sulle piccole imprese sui distretti industriali quindi ora mi serve però entrerò più anche in sintonia con alcune cose che sono state date dette dai relatori precedenti
Allora il modello dico la verità dei nostri distretti è stato costruito sapientemente diciamo da parte dei nostri imprenditori che hanno avuto una capacità enorme secondo me
Di capire i cambiamenti di scenario di adeguare il loro modello di competizione ma siamo partiti da una completa naturale per un paese che arrivava come ultimo sulla scena industriale
Secondo proverò comunque nel costruire il nuovo sviluppo industriale secondo potere Perina segni di vantaggi tipici
Dei Paesi ultimi arrivati un possibile al modello di cinese tant'è vero che i cinesi e non ci ha sentito molti sia politici ed economisti quando intervengono in questi dibattiti
Nazionale una dei primi messaggi che lanciano stiamo costruendo un miracolo economico simile a quello che voi italiani avete costruito quindi ce lo ricordano loro quindi
Evidentemente noi a quell'epoca si godeva di ceti
Vantaggi di costo del lavoro e così via di un mercato che Mammano in Europa si liberava per beni tradizionali che invece non abbiamo rafforzato la presenza ma come modello di specializzazione quindi sia dal lato del costo del lavoro che come modello di specializzazione produttiva sui prova del Menini veleno e abbiamo trovato una coincidenza
Felice virtuose con gli altri Paesi che si ritira andiamo avanti
Dopo nostri distretti e piccola impresa hanno capito che bisognava andare avanti quindi a hanno accentuato l'efficienza quindi la produttività
Con interventi anche nella meccanica strumentale dei produttori di macchine che sapientemente hanno fatto macchina date per le piccole dimensioni e per i nostri distretti la la le norme per la flessibilità e la velocità del del processo direi che queste sono
Ponte di forza
Dei nostri distretti del delle imprese che tuttora resistono anzi nei miei colloqui recenti dicono i miei amici
Dei distretti sembra che loro individuano in questi fattori anche l'unico elemento d'ora in avanti di permanenza di un vantaggio competitivo per i nostri di strette nostre piccole imprese Rispetto
Ad imprese di altri paesi anche la velocità evidentemente un altro elemento che caratterizza successivamente siamo arrivati ad una comitati prodotto anche se non tutte le imprese dei distretti sono passati ad una visione più di tre metri come dal prodotto al Coni ci nostalgici continua ad averli
Dei distretti cioè che pensano di avere ancora una comitiva di costo tutte queste grandi operazioni di delocalizzazione all'estero fatte per ridurre il costo del lavoro secondo me sono dei nostalgici che pensa
Di potere ancora costruire un loro foto Uros sulle delocalizzazione semplicemente verista nei costi non per approfittare della crescita
Andiamo avanti ecco però qui l'interrogativo riguarda queste cose qui che io non le vedo poverello poco
Cioè la no conferita implica delle dosi di intervento quei servizi innovativi e l'internazionalizzazione a dei livelli tali che non le vedo girare a né in molte richieste ad esempio l'amnistia ci stiamo occupando
Richieste tutto che aveva avuto un incarico per fare una riflessione sul processo di digitalizzazione cioè dell'introduzione delle nuove tecnologie informatiche della comunicazione piccole prese qui assolutamente è un disastro
Livello di digitalizzazione nelle piccole imprese italiane topo modesto
E tenete presente che la digitalizzazione è stata l'arma vincente degli Stati Uniti
Per l'aumento della proprietà del lavoro quindi no non si deve pensare delle cose strane direi per quattro anni quando andiamo a ragionare sui distretti e le piccole imprese
Una politica industriale Salviati digitalizzazione sarebbe la prima cosa da mettere in piedi andiamo a vedere l'altro aspetto
Che caratterizzerà il mio modo di vedere i distretti oggi rispetto a colleghi che continuano a dare valore al sistema distrettuale non vedere la rilevanza dell'impresa nel sistema distrettuale degli anni all'inizio del nostro miracolo economico la performances dei
Dei settori industriali del made in Italy era preminente per i le ragioni che vi ho detto quindi pratiche era al sistema Paese
Il sistema industriale del paese allora che godeva di vantaggi competitivi rispetto arresto del loro anche a livello mondiale
Per perché si facevano dei prodotti che altri stavano abbandonante per la capacità di offrirgli sui mercati azionari apprezzi più ridotto
Succintamente diventata importante la performances dei distretti per trainare le piccole imprese e quindi abbiamo avuto le scuotere anche della letteratura sui distretti dell'apprezzamento internazionale dei distretti cruento a un certo punto dice andate a vedere come funzione di sedi italiane per sapere come si fa industria quindi c'è stato un via vai tra gli Stati Uniti alcuni distretti io mi ricordo che accompagnata alcune missioni a Prato per vedere come funziona distretto per cioè per l'epoca proprio
Largo golden age dei distretto industriale oggi questo è cambiato oggi e la indagine Mediobanca lo mette perfettamente in evidenza la performances competitiva passa dalle imprese no dal distretto perché le cose che si devono fare che poi dirò
Sono Ford fenomeni che passate le sole capaci dall'impresa i distretti non riescono a dare una risposta
Ai nuovi problemi della globalizzazione dell'innovazione ne avrà
Ecco qui allora quello che anche Gagliardi Coltorti che che ci hanno fatto vedere
Questa è diciamo il modello
Su cui stiamo riflettendo originale con cui noi stiamo rispondendo
Ho speriamo di poter rispondere ai nuovi fenomeni della crescita dell'innovazione quindi ora poi Giorgio la Malfa ci dirà ecco tutte le problematiche connesse a Lisbona e tutto quel passaggio dell'economia fondata sulla conoscenza totale nostre speranze sono fondate su questa impresa è che a un certo punto dopo aver realizzato una propria crescita interna
Le piccole imprese riescano a realizzare una crescita tra il sonetto portandosi dietro questo fardello no fratello che poi l'opportunità io condivido quello che avete detto
Cioè la la impresa già di una certa dimensione che a un certo punto riesce a fare questa operazione di aggregazione
Fa un'opera utile per sei
Perché riduce l'investimento nel ma ne fece dei e lo affida la squadra
Quindi si mette in un'ottica di dematerializzazione in linea con un'economia fondata sulla conoscenza fa un bene anche per quei signori latte che li trascina nel processo di crescita
Ora qui l'interrogativo che voglio porre anche ai miei amici e questo ecco questa operazione quanto rilievi riusciamo a trainare verso l'estero quei signori che stana nacque palline rosse verdi ecco cioè perché la mia esperienza recente che vivo con alcuni indotti
Presidente Galateri ieri indotti ore delle grandi imprese sono in grossa difficoltà cioè nel momento in cui la grande impresa va all'estero
Faccia invece si metta a produrre i suoi dei prodotti all'estero evidentemente l'appetito vien mangiando il quinto no va bene giustamente diceva
Perché i nuovi nuove metodico di componentistica che si ritrovano all'estero in Cina in India oltre che rispondere dal punto di vista qualitativo hanno dei prezzi evidentemente molto modesti quindi oltre che andare a produrre all'estero prodotti finiti
Vedete mente se la compri anche essa è in linea con l'outsourcing di componenti locali evidentemente poi l'idea di esportare anche
In Italia queste componentistiche evidentemente forte quindi evidentemente questo problema
La messa a fuoco cioè vedere come prima di tutto
L'indotti locali diciamo che sono quelli che vanno dentro le reti di fornitore sull'allora deve essere portato ad un livello di specializzazione di qualificazione norme per poter resistere la competizione dei loro colleghi che vengano fuori in India e Cina quindi la qualificazione
Dell'indotto italiano dei subfornitori fornitori è un problema da mettere a fuoco maniera fondamentale delle vedere per evitare che anche le nostre medie imprese che riescono a portarsi su livelli di dimensioni i capacità di internazionalizzazione non riescono poi a trainare anche le altre imprese perché non riescono a seguire le esigenze
Qui evidentemente la voglia di andare a a fare la delocalizzazione forte qui vedete cresce confronto del costo del lavoro in ventitré Paesi l'Italia si colloca abbastanza bene nei confronti dei Paesi avanzati
Quindi direi che se noi abbiamo bassa competitività non è solo dovuto che abbiamo
Dei costi del lavoro maggiori in Italia e problema dalla proprietà del lavoro e qui torno anche al problema delle delle interventi con le nuove tecnologie che servono proprio documentario proiettato quindi la voglia di fare
Delocalizzazione o l'esigenza di fare delocalizzazione c'è perché vedete che i nove paesi in via Tunisia hanno dei livelli di cose lavoro decisamente più basso
Davanti
Ecco qui ed erano qui è un altro argomento che credo che Mediobanca e Unioncamere dovremo insieme e cercare di capire che è già stato detto qualcosa qui
Però qui voglio vedere come praticamente le medie imprese quelle che voi avete studiato che oggi avete rappresentato magnificamente in tutti i loro caratteristiche praticamente credo che stia andando verso un cambiamento
Culturale
Della loro natura e del loro business modo in questi termini cioè fanno disinvestimenti nella produzione disinvestimenti perché c'hanno la Rete
Vicina non necessariamente localizzata perché queste nascono anche fuori dei distretti quindi però fanno loro distretto per sempre la loro capacità di queste medie imprese che si costruiscono il loro clan
O loro cluster di imprese che non sono necessariamente dentro il distretto nascono anche fuori dal distretto quindi fanno un'operazione di disinvestimento nella produzione di quindi di De materializzazione evitare poi invece investono o dovrebbero investire nella ricerca nell'ovazione del Bersani progettazione qui alcune cose le avete dette perché il compierle riferimenti brevetti si va verso quel mondo lì
Fanno qualcosa anzi verso anche a destra cioè suo market e quindi evidentemente le imprese
Che oggi
Si attrezza per rispondere di più alle due sfide che abbiamo passaggio all'economia fondata sulla conoscenza
E all'economia globalizzata sono imprese che devono adottare dei diesel poco di questo tipo con tutti gli effetti che vedete dopo perché aumenta il peso delle intangibles sul totale degli investimenti
Cambia la struttura dell'occupazione qui è già stato detto perché diminuiscono Lansky de de e aumentano i rischi d'
Si allunga la cifra dei rivestimenti e qui probabilmente questo è un problema che per le nostre intese
L'ottica temporale con cui ragionano dalle volti ho visto che è troppo ridotto nel Queens se noi partiamo dalla ricerca l'orizzonte strategico s'allunga e questo è un problema anche di apertamente di cambiamento culturale
Omette al peso dei costi fissi anche questa per molte imprese italiane è un problema giustamente perché voler mantenere motti cagionata Presidente commenta la compresa l'organizzazione centrale quindi ecco cioè
Problema non è semplice diciamo della trasformazione organizzativa cui andiamo avanti
Terminò con questa provocazione
Cioè il problema riguarda le medie imprese ma non solo
Problema del futuro di questo uso del sistema industriale italiano riguarda anche tutto un mondo di piccola impresa di distretti
Industriale dove evidentemente le cose non si possono risolvere soltanto attraverso e mi auguro che ci sia la crescita enorme delle medie imprese dunque il rischio che io vedo dei molte distretti e che lentamente e tacitamente possono essere svuotati del loro no delle loro tecnologie delle loro competenze non sapendo
Fare la globalizzazione come richiesta cioè facendo investimenti produttivi e commerciali all'estero per sono in attesa di eventi l'attesa e micidiale in questo periodo
Qui era una corrispondenza che ha fatto sul Sole ventiquattro Ore viene questo giovane che ha fatto questi intervistati ci sono stato due anni appare un parato tutto
Come si coltiva nel sì lavorano i pomodori sono ritornati in Mongolia inferiore Interna che una nelle aree più sottosviluppate ora l'Italia importa il quaranta per cento dei pomodori
Che vengono coltivati e lavora attimo goliardia vedere la in contrapposizione qui la mia provocazione ma una provocazione diavolo utile per far capire come ci si potrebbe organizzare la all'Olanda Irlanda
E il leader mondiale della Floricoltura della Floricoltura delle delle dei fiori recisi e delle piante ornamentali da appartamento
E al centro del mondo del del commercio internazionale delle di flussi erede perché ha fatto delocalizzazione produttiva in fiore ora si producono America latina in Africa
Intero Governo hanno la catena del valore la governa l'Olanda in maniera sistemica come sistema Paese
Quindi crea al centro per quanto rivali fiori freschi recisi ma è anche andiamo avanti per quanto riguarda le piante ornamentali andiamo avanti
Ecco domina mondiale del della
Della Floricoltura londinese cioè prima ho fatto vedere come in a singola impresa dovrebbe gestire la nuova catena del valore disinvestendo nella produzione investendo nella ricerca
E nella nella parta dalle del ciclo sul mercato bene vediamo l'Olanda cosa ha fatto con il fiore la produzione alla decentrata
Però cosa ha tenuto nel Paese e dominio scientifico ed economico attraverso la Marche Emilia universi che l'unica università di agraria in Olanda in questo Paese noi credo che abbiamo trenta facoltativa
Noi siamo sempre abbondanti in tutto
Poi la produzione locale viene mantenuta son precipita come sponda per fare nuove varietà e per la brevettazione delle novità quindi la l'Olanda vende aderente a livello internazionale perché diventa è rimasta leader mondiale nella tecnologia genetica applicata allora varietà governa e il mercato all'ingrosso
Attraverso le aste attraverso questo organizzazione che si chiama Floro volant e infine domina sul mercato
E sul commercio al dettaglio attraverso cui offrono a casa o Voland
Che raggruppa tutti i i come c'è anche tutti i traders dell'Olanda che governi fare questo è un modo come si fa squadra a livello di sistema Paese l'obiettivo che sovente a cui noi vediamo presidente Luca
Di Montezemolo lo ripete sistematicamente ecco qui si dimostra come effettivamente vede giusto quando cita questo messaggio a fare squadra quindi i distretti per sopravvivere dovrebbero fare sport grazie dell'attenzione
Grazie professor pardon sembra che la sua esposizione è stata una provocazione ma anche una vera affermazione di soluzione per le imprese medie italiane non solo per loro su come resistere alla sfida competitiva mondiale e poi sentiremo magari appunto danni rappresentanti politici come questo discorso di fare squadra di trasformare queste idee
Infatti può essere aiutato anche con un'iniziativa governativa passare adesso la parola dottor canali direttore finanziario della canadese piatti ac spiega appunto un caso mi sembra di successo e su come si riesce a vedere la Cina non come un rischio soltanto se si seguono appunto alcune delle indicazione che sono state appena esposte
Un giorno grazie convoco Mediobanca in camera per l'edizione due mila anzi svedese Lars aziende negli affetti siamo un'eccezione alla regola che il sfoderando piena descritto in maniera molto dettagliata e puntigliosa vedremo di capire anche le ragioni per le quali siamo tutt'oggi al due mila cinque una felice eccezione
Vorrei iniziare con una brevissima descrizione della storia del gruppo canali nato nel trentaquattro alle porte di Milano ad opera della non morte di suo fratello si sviluppa successivamente con l'ingresso della seconda generazione operando prevalentemente al mercato italiano e focalizzandosi su una produzione molto particolare ossia quello del capospalla maschile di alta qualità
Per capo spalla intendiamo ambiti giacché
Dopodiché alla fine anni settanta la seconda generazione intuisce l'importanza di aprire
Le porte del commerciale verso l'export e quindi di approcciare mercati esteri e arriva ad esportare circa il cinquanta per cento produzione ad integrare di fatto più di cinquecento addetti in un contesto di gruppo non del tutto formalizzato
è la ragione per la quale si decise di aprire all'export grazie innaffiato estero mercato meno competitivo con margini più alti per cui dava maggiori garanzie di redditività
Rispetto al mercato italiano
Negli anni novanta si decide di ampliare il portafoglio prodotti senta in ambito formale aggiungendo all'Offerta storica del capo spalla prodotto interamente tutta una serie di accessori e complementi moda che consentissero l'azienda di fornire ai clienti quello che si chiama total look per cui per avere maggior potere con
Sale contrattuale nei confronti dei clienti opportuno presentarsi in un solo un'offerta di ambiti giacche cappotti ma anche con tutto ciò che
Tipicamente il nostro cliente acquista finite Mitcham tratte cintura ho rischiato sciarpe ma
Dopodiché abbiamo deciso di differenziare ulteriormente la nostra offerta prodotto aggiungendo una collezione sportswear che
All'obiettivo di soddisfare le esigenze di abbigliamento del week-end o del tempo libero del nostro cliente che normalmente veste abiti formali
Oggi dove siamo siamo in un contesto in cui opera la terza generazione che in questo momento rappresento il gruppo ha una struttura formalizzata consta di sette centri produttivi direttamente controllati tutti in Italia produce mila quattrocento abiti sartoriale e mille seicento pantaloni sartoriali dal giorno occupa circa mille cinquecento dipendenti di cui mille trecentocinquanta sono operai
Gestisce undici sono un all'estero quindi dei prestiti commerciali gli atti più importanti serve più di ottanta Paesi oltre mille clienti distribuiti in questi ottanta Paesi esporta più di tre quarti la produzione attenta cinque boutique monomarca del quaranta Sapin sopra possono essenzialmente gli spazi dedicati Hallmark canale con una colluttazione distintiva all'interno dei negozi terzi
E e qui cominciamo avanzare senza una regola di queste musiche venticinque sono in Cina e di questi shop in shop quindici sono in Cina noi siamo
Un felice scortato razzola sul
Un mese e mezzo fa
Pazzo questo articolo
Molto sfidante su questo giorno un atto d'accusa piuttosto forte che evidenziava il fatto che a seguito degli elementi indicati nel titolo quindi un euro molto forte
La presenza di concorrenti nel mondo a basso costo
La presenza di costellato in Italia sempre più alto in un contesto lavorativo sempre più complesso penalizzante di fatto terminavano una la rottura di un tabù sia al fatto che anche l'alta moda italiana quindi tutte le aziende che si fregiano di un nome di Marco che richiamo in qualche modo made in Italy prestigioso nel mondo stanno sempre di più delocalizzando la produzione verso all'estero naturalmente noi non a parte ampia struttura poi vedremo le ragioni per le quali nonostante questi elementi penalizzante evidenziati dal vostro giornale noi riteniamo che delocalizzare la nostra funzione all'estero non sia premiante
Ebbene il titolo dell'intervento entrano in tempo provocatoria come cresce nonostante la Cina non stante quanto sorgono abilitava pedina ebbene secondo noi si può crescente sopravvivere nonostante
La Cina alla sui tre fattori chiave molto importanti
In primo luogo naturalmente tutto dipende dal prodotto che si distribuisce
Se il prodotto un prodotto di alta qualità un prodotto di nicchia è evidente che si ha la possibilità di operare in fascino dato diverso con concorrenti diverso con dinamiche di mercato decisamente IVA sì è questo prodotti di alta qualità si associa un'immagine
Curata
Sulla quale l'azienda ha investito soldi e tempo negli anni e accanto quest'immagine l'azienda è stata in grado di localizzare una distribuzione internazionale capillare
Ebbene
La situazione dell'azienda in questione appare già più rosa ovviamente tutto questo perde di significato seppur producendo un prodotto di alta qualità con otto immagine
Il risultato finale del bilancio non torna perché naturalmente le aziende devono avere una marcia militare durata altrimenti non San modo per questo sopravvive
Bene parlavano il prodotto di alta qualità e poi il Processo di qualità ebbene noi produciamo soltanto internamente capospalla sartoriale tutti in Italia
Non ci siamo specializzati da sempre in questo capispalla cosiddetto sartoriale
Non abbiamo dedicato risorse in questi ultimi due mesi in una campagna pubblicitaria specificamente dedicata al sartoriale made in Italy perfette c'è molta confusione sul concetto di esattoriale in primo luogo
Sartoriale significa produrre un capo seguendo in maniera molto attento a tutte le regole costruttive e tutte le scelte di materiali tiene issati d'un tempo salvavano subito
Naturalmente l'obiettivo è quello di produrre un ambito di alta qualità rispetti tutti i criteri della costruzione sartoriale con un costo industriale le parti andato sul posto che un abito sartoriale quindi l'abito fatto dal sarto sia il migliore in assoluto praticamente
Il sabato corsa molto quindi il costo in un ambito fatto non sacrestano integrato i tempi di consegna sono decisamente lunghi
Non sempre la modellistica e quindi la vestibilità del l'abitacolo Tosatto all'altezza del prezzo delle aspettative del cliente noi cerchiamo di produca stampato che rispetti tutti i criteri della sacralità con un costo decisamente molto più basso con tempi di consegna di fatto inferiore al mese le misure e con una modellistica aggiornata ogni stagione e specificamente sviluppato addirittura per certi mercati mercati americani esempio hanno clienti noti in tela con otto natura diversa dai clienti capo b per cui bisogna anche focalizzarsi sull'Offerta da del prodotto in mercati che hanno esigenze specifiche
Per produrre un abito sartoriale di questa qualità noi abbiamo deciso di affidava funziona soltanto a società di nostra proprietà
Questo è molto importante non ho più avanti perché in quanto
Aveva un condono diretto sulla qualità costante ogni giorno necessario aveva un'organizzazione molto ben integrati dove tenute avanti
Tutte in Italia
Avere delle aziende in Italia di profeta nostra controllate hanno integrata dalla nostra sede centrale Cordignano
Consente di rispettare tutta una serie di parametri da ultimo i tempi di consegna pre cliente che sono molto importanti avere fabbriche delocalizzate in Paesi all'estero sia in Europa orientale sia vettura in Cina
Potrebbe comportare dei problemi di logistica i tempi di consegna sono essenziale perché se il cliente riceve un mese dopo un ambito bellissimo al passo giusto ma di fatto costretto a venderlo
L'anta sociale dei saldi il cliente molta rabbia perché non ha più la marginalità tesa sul prodotto e quindi la prossima volta decide di comprare qualcos'altro dall'azienda che sia in grado di mantenere i tempi di consegna gli impegni presi
Dopodiché capo d'un ambito della qualità che noi affermiamo essenziale utilizzare materie prime di altissima qualità quindi terapie naturali come fanno i sacrifici abolita guarda caso tutte made in Italy
La modellistica sull'anno prima
Va modificata aggiornato a seconda delle esigenze di mercati specifici
Dopo di che
Essenziale che l'azienda sia pervasa da una cultura la volontà di migliorare in continuazione del prodotto e il processo produttivo
Questo aspetto molto importante la qualità finale del prodotto ovviamente non è frutto di una attività specifica non esiste la mansione o la fase produttiva che aumenti la qualità del cinquanta per cento
Questa qualità frutto di un processo produttivo di qualità
Sembra banale ma la qualità incominciò a mente in cui i tessuti con i quali produciamo gli abiti entrano nel nostro Magazine tessuti e ne viene verificata la difettosità
Mi son molto rigidi nel transitare la qualità già difettosità dei tessuti perché è voi potete immaginare che mandare avanti tessuti difettosi nel processo produttivo comporta costi e problemi a valle enorme tra l'altro l'attività di verifica e controllo dei tessuti che riceviamo dei nostri fornitori ente palizzata nostra tenda ma molti nostri concorrenti lane stabilizzata perché ritengono che non sia così strategica
Salgano prodotti arriverà un prima che abbiamo creato il cosiddetto total look in effetti
Bisogna intervenire attenzione alle esigenze commerciale dei mercati aveva provveduto a completare l'offerta formale e averla integrata con l'offerta sforzo c'ha consentito la vera una leva commerciava nei confronti dei clienti più importante negli anni
Va be'visto che un secondo fattore chiave nell'ascolto di vista l'immagine curata per la distribuzione all'estero
In effetti il tempestive ingresso nei mercati esteri e parte anni settanta fino a in giorni recenti ci ha consentito di diversificata nelle sue commerciale e di approcciare mercati amara cernita più elevata
Di particolare importanza è stato l'ingresso negli Stati Uniti nel settantanove
Gli Stati Uniti sono per noi da quindici hanno innescato importante in assoluto
è un mercato che a livello di immagine fa da traino nei confronti di tutti gli altri mercati su tutto nei mercati di nuova apertura
La Russia novantacinque voleva canali perché era la lista degli Stati Uniti lasci nel due mila e due vola canali perché l'ha vista negli Stati Uniti Russia e altri Paesi
è stato importante dicevo all'inizio operare fuori dall'Italia perché l'Italia era troppo concorrenziale per cui se fossimo rimasti in Italia sicuramente non saranno arrivati dove siamo oggi
Dopodiché per consolidare e rafforzare l'immagine abbiamo deciso negli anni passati di
Non tanto a servire clienti terzi
Che vendessero nostri prodotti in contesti personalizzati ma puntare su contesti di vendita fortemente connotati sulla base del consiglio negozi canale quindi consentissimo in sostanza di focalizzare il cliente non soltanto sul prodotto sulla targhetta che gli all'interno del prodotto ma anche sull'immagine su un contesto Piazzoni pensato univoco e riconoscibile in tutto il mondo che con un tasso il marchio canali
Da qui la volontà di aprire con dei partner esterni negozi per lo più in franchising
La scelta di tre negozi in franchising è una scelta che affonda le proprie radici in valutazioni di tipo finanziario permettono più rapido e meno costoso fra avere dei negozi che in tutto e per tutto sembra negozi canali in contesti di prestigio
In questo momento abbiamo soltanto due negozi proprietario del vero uno quello di Milano Treviglio verrei l'altro lo stiamo aprendo in America nel mese di febbraio due mila sei
In deve le Fils
Queste scelte sono sempre attentamente valutato da un punto di vista economico finanziario
Noi non siamo dell'idea che si debbano capire quanto boutique
Ogni anno per questioni di immagine e non riteniamo che i costi relativi agli investimenti inutili siano costi pubblicitario debbano essere considerati come tali noi riteniamo che l'apertura di negozi proprietà debba essere motivato da aspettative di redditività
E questa aspettativa di utilità normalmente sostanze non attese di ritorno reinvestimento in circa due anni per cui siamo sempre alla ricerca di contesti interessanti vantaggiosi in contesti che ci garantiscono che rispetta di questi parametri
Naturalmente oltre al distribuzione internazionale e oltre alla presenza diretta con punti di vendita insegna che hanno diversi Paesi
Gli investimenti pubblicitari capitali pubbliche relazioni portate avanti in questi ultimi quindici anni in particolare hanno consentito
Hallmark canale di acquisire l'importanza un peso specifico e quindi un effetto traino affetto volano nei confronti dell'utente del prodotto decisamente importante
E corriamo al punto
Abbiamo un prodotto di alta qualità abbiamo un marchio che tranne a le vendite di questo prodotto
Riprendiamo gli aspetti critici che il vostro giornale evidenziava lei euro che si è rafforzato
Però nel c'è sempre stato prima segnala l'ira del sistema euro
Le fluttuazioni dei cambi sono cicliche abbiamo visto che all'inizio all'anno al tasso di cambio euro-dollaro era uno e trentacinque oggi un il sedici
Per cui la situazione dal punto di vista degli esportatori italiani è decisamente più giovine il cambio con le sue fluttuazioni rappresenta al contempo un'opportunità e una rischio se il rischio è gestito con adeguata attenzione non riteniamo che l'impatto delle fluttuazioni negative dei rischi di cambio sui nostri destini e quindi sulle vendite possano essere mitica
Dopodiché noi non teniamo concorrente basso costo perché la scelta di operare in un contesto in cui il prodotto di alta qualità via forte domanda pronipote di questo tipo
E la fascia prezzo in cui questo prodotto può posizionarsi premiante ci consente di HC dalla massa
La scelta di nostri molti concorrenti di che realizzare abiti di qualità inferiore in realtà comportare effetti negativi evidente di
Portare questa azienda con questo prodotto operare in un contesto molto più competitivo magari in cui operano già controparte molto più esperte e attrezzata di quanto non sia la nuova società che rientra in questo contesto per cui il prodotto di alta qualità immagine
Ad alto contenuto quindi
Maggi esclusiva
Possibilità di operare una fascia di mercato protetta
Per darvi un'idea dopo la tragedia dell'undici di settembre due mila uno
è nostra vendite non hanno subito effetti negativi per cui tutto quanto accaduto di negativo negli ultimi cinque anni giusto per eliminare gli anni oscilla nel tempo non hanno per nostra fortuna avuto impatti negativi sulla nostra vendita
Questo grazie sicuramente alla porta il prodotto graziosamente all'immagine esclusiva grazie soprattutto alla diversificazione
Distributiva che abbiamo messo in atto negli anni passati
Dopodiché e qui torniamo al punto che stavo esaminando in questo momento non abbiamo una capacità produttiva anche fortunatamente viene saturata ogni stagione
Grazie al fatto che via alta richiesta nostro prodotto
Questo ci consente non tanto di essere contenti tout-court
Ma ci consente di fare una cosa molto importante dicevo poc'anzi che non siamo un'industria non siamo una sanatoria quindi abbiamo un una una volontà sfidante di consegnare un prodotto sartoriale a costi industriale
Questo è possibile soltanto se l'industria cioè fare industria
E quindi soltanto se è possibile mettere in atto una pianificazione delle nell'attività produttive dell'azienda quindi e promuove gli acquisti o della funzione stessa e poi le spedizioni
Efficiente tempestiva questo consente in ultima analisi di fare come dicevo ancora poc'anzi di consegnare per tempo un abito fatto bene consegnarlo mese dopo non serve a niente
Dopodiché
Naturalmente torna utile Aversa ha detto dei rapporti collaborazione molto significativi con i nostri fornitori italiani di materie prime noi compriamo tutti i tessuti nel Biellese
Le altre materie prime attrattive essenzialmente gli interni che
Costituiscono la sostanza e l'abito sartoriale sono comprati comunque in Italia collaborare con persone che distano un'ora e mezza di macchina dove siamo noi è molto importante punti salutisti catartica quando troviamo un tessuto difettoso dobbiamo restituire al Nord e avere in cambio una pezza o messa a posto con nuova un conto di avere un fornitore che distano dal mezzo in macchina indicano in meglio un conto a dover Giustino Fontolan lesto magari in Cina
Naturalmente aiutato anche la riorganizzazione del gruppo che è stata formalizzata effettuate nel due mila e due questa riorganizzazione essenzialmente ha razionalizzato la struttura societaria
E ha consentito una migliore integrazione delle aziende di produzione che appartengono al gruppo stesso e quindi è andata in relazione di facilitare e rendono ancor più efficiente la pianificazione di produzione
Garantire ma sono stato molto importante un costante controllo della qualità e della produttività
Attraverso la creazione di metodologie
Di produzione concepita di Zac centralmente condivisa nei vari centri di produzione distribuiti in Lombardia martedì Abruzzo
E ancora una volta questa integrazione ottimizzando il processo di pianificazione produzione
Consente un miglior rispetto dei tempi di consegna ai clienti che un fattore critico che vi ho citato ancora una volta poc'anzi
Queste organizzazioni anche consentito importante crimini scala ne siamo un gruppo di numerose aziende in Italia però di fatto le aziende di produzione che sono entità giuridiche distinte
Sono essenzialmente un capannone di produzione nulla di più perché è tutto quanto attiene a amministrazione finanza gestendo risorse umane acquisti e via dicendo quindi in generale servizi condivisibili sono accentrati ed efficientemente gestiti nell'unica sede
Alle porte di Milano per dare un'idea per gestire le paga mille cinquecento persone utilizziamo un potente software e due persone
Aiuta porta questi fattori avere una struttura manageriale snelle coesa non abbiamo delle stratificazioni importanti articolate non abbiamo
Essenzialmente dei match a gestione familiare che tentare un'azienda hanno
Fatto delle esperienze presso terzi possibilmente all'estero
E parliamo dei manager esterni che ovviamente devono essere aumentate sull'idea ne veniva per far fronte a esigenze sempre più complesse che evidentemente noi stessi della famiglia non possiamo saper gestire evidentemente non vogliamo gestire
Quindi c'è in atto un forte processo di insediamento di Manchester ricche è finalizzato ad acquisire competenze che non abbiamo l'intero nostro
Quest'aspetto molto importante perché tipicamente un grosso problema del senza miliardi è una sorta di chiusura del club familiare nei confronti chi meno cioè un terzo si parte dal presupposto che nei giorni versione migliore del mondo
Nel preferiamo che immensa dottrina dimostrino di essere bravi nipponiche tutto quanto non è recepibili all'interno di questa stretta e fortunata ed evitare la cerchia sicuramente va ricercato presso mannaggia Esterne
Una struttura snella libera materiale consente una cosa molto importante un processo decisionale certamente rapido con valutazioni decisioni condivise intenti molto brevi
Da ultimo l'aspetto
Che mi preme maggiormente la vera accumulato in questi anni delle riserve di liquidità che sono rimaste in distribuite all'interno del gruppo ci ha consentito di fare qualcosa che dal punto di vista strettamente finanziario decisamente inefficiente
Non ricorrere al delitto di terzi perché nostra azienda nostro tutto non è indebitato in alcun modo nei confronti di banche altri soggetti
Certamente è visto Sutor punti sta accademico come una scelta molto inefficiente
Tuttavia l'aver avuto un polmone di liquidità dove tutt'oggi imponibilità importante entrano sul gruppo ci consente di gestire in maniera molto efficiente rapporti con banche fornitori e clienti
Con le banche non collaboriamo non abbiamo rapporti di dipendenza non abbiamo richieste di rientro immediato quando le banche hanno idea che
Le cose possono eventualmente andar male possiamo negoziare in condizioni economiche molto interessanti possiamo essenzialmente instaurare un rapporto di sana collaborazione e non di dipendenza
Con i fornitori siamo molto rigidi nel richiedere consegne puntuali dei prodotti di qualità però a questi fornitori garantiamo al pagamento di tutte in scadenza a fine mese se non aspetti banale ma negli ultimi anni non lo ha certamente sbagliato
Per cui non abbiamo assistito a molti fornitori che arrivavano in cede per raccogliere gli ordini disposte a concederci sconti importanti pur di avere degli ordini certamente con margini ridotti ma dall'incasso certo
Abbiamo a che fare con i clienti in un contesto distinta ci consente ci ha consentito di scremare i clienti nel corso degli anni per cui se un cliente che ha problemi di pagamento non sospendiamo le spedizioni
è inefficiente non spedire praticamente a capitale circolante ma noi riusciamo a permetterci inefficienza si un'inefficienza simile
Perché fortunatamente non dobbiamo a tutti i costi vendere a tutti i clienti comprenderci il rischio di spedire la merce e di non a bere
Pagamenti
Ritardati
Per concludere
Un concetto che condividiamo in pieno
Espresso punta non noto stilista confortata sulla trave la sera di venerdì scorso
La differenza fra made in Italy ideato in Italia molte aziende nostre concorrenti sostengono che avere un marchio made in Italy o semplicemente mettere l'etichetta ideato in Italia sia sufficiente garanzia di qualità per intero sposta
Io spero di aver illustrato oggi in maniera molto breve che la sostanza del made in Italy Elena grazie
Grazie dottor canali credo che
A parte di spesa e di non aver visto i numeri che dovrebbero essere molto bene alla luce di quello che lei ci ha detto quello che ha spiegato è un'ottima applicazione di quello che il professor Bardotti diceva nell'intervento precedente chiederei adesso al in chi ha una chiave quando parliamo di intervenire pagandoli solo di da recuperare cinque minuti sull'intervento di quindici che avevano il mio vivo qua che vuoi che sia trovare ovviamente il tempo anche per l'intervento dell'onorevole la Malfa
Secoli a recuperare qualche minuto scusate
Diciamo probabilmente possibile perché volevamo diciamo con questa presentazione affrontare il tema della difficile tema del trasferimento tecnologico tra università e imprese come fare collegare questi due mondi il centro Volta di Como si occupa dall'ottantatré di questo tema con le difficoltà che questo comporta la presentazione di oggi vuole essere però un tentativo l'illustrazione attraverso un caso diciamo
Che siccome ci sta dando qualche mo'motivo in qualche modo di soddisfazione
A corrispondentemente offre qualche spunto di riflessione in più su questo tema
Partiamo siamo partiti nell'elaborare quello che vi presentiamo da un presupposto è ormai riconosciuto da tempo anche in letteratura che brevemente ricordato in questa slide le piccole e medie imprese bisogna ammettono bisogna dirlo hanno difficoltà maggiori rispetto alle grandi imprese a fare ricerca sviluppo internamente ad avere un proprio laboratorio e di ricerca applicata per avanzare diciamo così le conoscenze
Tecnologiche però lo abbiamo visto anche gli ultimi in questi ultimi anni negli ultimi vent'anni trent'anni in particolare sono in grado di fare due cose importanti applicano brillantemente tecnologie sviluppate da altri fuori centri di ricerca università
Ha problemi della loro clientela sono in grado di fare questo collegamento e questo collegamento sono spesso in grado di farlo
Unendo elementi distanti che so una tecnologia sviluppata inizialmente per il settore aerospazio che trova applicazione nel settore legno arredamento
Partendo da questo presupposto e tenendo
Fermo questo concetto
Sotto l'egida anche col supporto della Camera di Commercio di Como abbiamo approvato questo esperimento che va sotto lo slogan
I Como la fabbrica delle idee cioè trovare un costruire un meccanismo di trasferimento tecnologico attorno all'imprenditore riconoscendo che Luini l'imprenditore il motore dell'innovazione quello che fa girare le ruote diciamo in qualsiasi tipo di innovazione
Industriale almeno per questo tipo di aziende
Questo modello partendo da questo da questo concetto abbiamo ideato alcuni strumenti qui ricordo quei i due più importanti
Sostanzialmente le due direzioni in cui stiamo andando la prima cosa se dobbiamo diciamo a aiutare non sostituire l'imprenditore ma aiutare l'imprenditore nella generazione di nuove idee nuovi collegamenti tra ricerca sviluppata all'esterno
Esigenza del mercato una prima cosa da fare fornirli
Nuova informazione perché le idee seppur generate dall'imprenditore sono comunque stimolante alla fine se si va a guardare dall'ottenere un'informazione in più nuova che non c'era che non si aveva in mano allora noi in questo momento lo facciamo questo strumento molto leggero che chiamiamo matching tecnologico sono serate di circa un paio d'ore di lavoro dalle diciassette e trenta alle diciannove e trenta in un orario accessibile agli imprenditori
In cui sei sette relatori provenienti dai centri di ricerca illustrato ecologia provenienti questo importante dirlo da settori diversi
Relatori sommate provenuti per esempio dal Politecnico di Milano del CNR ma anche da società o su che offrono tecnologia avanzata quali ad esempio
STMicroelectronics Pirelli labs eccetera
Di settori diversi perché perché succede una cosa molto bella molto interessante magari l'impresa che è venuta perché ha visto nell'agenda dei lavori
L'intervento che c'entra con il settore tessile per questa impresa e tessile magari poi sia passione trova interessante la il la relazione era stata preparata per i collegamenti metalmeccanico ecco il collegamento tra elementi distanti il i capi d'impresa che sono venuti i primi che abbiamo realizzato trovano veramente apprezzano moltissimo questo fatto
Il secondo la seconda gamba diciamo di questa strategia anche questa qualsiasi cosa embrionale anche un'idea embrionale inizialmente debole anche un piccolo una piccolo refolo di vento può spegnere la fiammella quindi necessita di essere in cubata ecco quindi che abbiamo attivato una
Servizio sostanzialmente di giudizio esterno logica che dobbiamo dire ha avuto grande successo anche grazie all'innovativo strumento di supporto alla innovazione tecnologica che si chiamava un certo etnologico recentemente attivato dalla Regione Lombardia che permette di avere questi studi anche a una cifra normalmente Costello attorno ai cinque mila euro permette di averli a mille duecentocinquanta euro per le piccole e medie imprese imprese questo soprattutto per i più piccoli è una cosa fondamentale per diciamo decidere di fare non leggo questa slide soltanto la metto qua per e chiarire cosa c'è in questi studi di più diligence tecnologica studi di fattibilità
Non sono sono relativamente concreti diciamo devono servire per imprese di dimensione appunto medio-piccola
Quindi oltre alla parte diciamo di precisazione in qualche modo del del problema dell'idea inizialmente spaesato ricordo ancora dall'imprenditore
Oltre alla anche andare a cercare nel nel mondo della ricerca scientifica e tecnologica col quale abbiamo contatti le strade tecnologiche più adeguate per affrontarlo
Forse questo vi è anche una parte più concreta di predisposizione di un piano di lavoro di analisi preliminare perlomeno preliminare dei costi
Di armi né di anche analisi di come si fa a proteggere poi i i diritti di proprietà intellettuale perché alla fine un'idea nuova
Un capitale immateriale legato alla proprietà intellettuale perché l'impresa non innova per il gusto rinnovare ma innova alla fine per fare profitto quindi questa verifica va fatta
Tutto questo tutto questo lavoro sta cominciando a dare dei segnali secondo noi positivi qui ne cito brevissimamente alcuni il primo che ci ha molto sorpreso ce l'aspettavamo ma ma c'ha sorpreso come è stata forte questo segnale dopo gli studi di fattibilità con esito positivo all'azienda notiamo rompe quegli indugi che aveva prima dello studio e attiva anche risorse proprie questo secondo noi è molto importante cioè il termine nello studio di fattibilità
Con successo risposta positiva diciamo s'è fattibile l'impresa era prima dire ingegnere non aspettiamo il bando pubblico prossimo se quello che serve per pagare il professore che farlo Stefanel Progetto di ricerca
Per per condurre questa cosa lo metto io questo secondo noi è positivo non c'è neanche più bisogno effettivamente di sostegno pubblico che c'era bisogno nella primissima fase in circa nove mesi di lavoro abbiamo cominciato abbiamo appena cominciato fra fatto tre incontri di Mersin tecnologico sino ad ora ma cionondimeno almeno venticinque imprese hanno chiesto lo studio di fattibilità nell'ambito di questi venticinque studi si sono attivate sette domande di brevetti numero può sembra il piccolo ma se pensiamo che la Camera di Commercio di Como vengono depositati in media venti venticinque brevetti all'anno questo è già un qualcosa di statisticamente significativo che si può vedere diciamo così sulle statistiche
E di quei venti studenti cinque studi fattibilità in questo momento nove hanno condotto a risposta positiva e quindi all'attivazione di un vero e proprio progetto di ricerca e sviluppo dopo questa breve introduzione gli ultimi minuti li spendo
Per ripresentare due casi che mostrano un po'più in concreto quello che dicevo prima a parole
La prima è un'azienda elettronica virus non è esattamente una vecchia una media azienda
Secondo le le le le caratteristiche diciamo i parametri
Relativi a questa giornata è tuttavia un'impresa che potrebbe probabilmente lo diventerà nel due mila e sette quaranta dipendenti otto milioni di euro di fatturato progetta costruisce e commercializza sistemi di automazione industriali perché citiamo questa azienda perché è la dimostrazione di quello che dicevo all'inizio
E cioè che queste aziende sono in grado se pur non essendo in grado di fare ricerca internamente sono in grado di collegarsi con la ricetta che viene fatta all'esterno questa azienda ben tre casi interessanti con la Scuola Sant'Anna di Pisa
Ha sviluppato alcune schede Vasari tutti su tecnologia laser fibra ottica per applicazioni di set di sistemi di telecomunicazione
Ma non solo questo coincise qui a Milano sviluppato un sensore acustico di vibrazioni per rilevare le rotture di tubi che sono soggetti a pressioni forti
E addirittura acquistato anche licenze NASA e proprio insieme la NASA sta conducendo lo sviluppo congiunto
Di un sistema diciamo copie continua per quelle applicazioni che sono indicate nella slide qui si vede le due cose che dicevo prima che sono in grado di andare ad accedere alla ricerca che fanno gli altri
Non sono in grado di fare collegamenti anche relativamente lontani perché la NASA normalmente non si pensa che possa servire a un'azienda di automazione industriale come comunque non è immediato
Nel secondo caso invece un pochino diciamo senza nomi perché qui cominciamo andare in quell'area vicino alla brevettazione nel quale le aziende si chiedono un pochino più di discrezione però lo illustro lo stesso per far vedere come funziona il processo diciamo quando invece siamo noi a seguire un'azienda ad accompagnarla
Questa è una società che costruì metalmeccanica costruisce veicoli d'ispezione subacquea son piccole macchine che vanno sott'acqua per fare sostanzialmente ispezioni basati su cantante telecamera
E il sogno nel cassetto che c'ha espresso nera il seguente noi per ora guardiamo le strutture sott'acqua alcuni clienti ci chiedono di fare questo perché poi loro mandano sotto il personali sul i sommozzatori per smantellarla
Hanno in alcuni casi che abbiam visto riteniamo di poter fare un piccolo sforzo magari per aggiungere qualcosa sulla nostra macchina e scusi ma aiutare lo smantellamento senza operatore almeno di parte di queste strutture in particolare però si scontravano col problema del Taggia sott'acqua perché far fare una di saldatura
A una a una macchina un Robotech comunque date le dimensioni l'azienda era una cosa costoso
Allora in questo caso il sogno nel cassetto loro l'avevano appunto nel cassetto non avevano gran coraggio di tirarlo fuori ma a seguito dell'attività fatta di di di Mimmo dei mezzi tecnologici abbiam fatto in quale abbiamo illustrato per esempio le ricerche fatte in alcuni centri di ricerca ex militari deluderà federazione russa
Hanno trovato loro hanno trovato e hanno e ci hanno chiesto qualcosa di più su una tecnologia d'Italia basato sui esplosioni mito controllate è una sorta di anello di esplosivo
Come si vede da figura piccolo anello di esplosivo un'esplosione molto piccolina diciamo che si mette attorno alla struttura tagliare crea una una rarefazione particolare del mezzo in cui tutto ciò è immerso e taglia in il la struttura metallica
Soltanto che questa la la lo stimolo l'idea embrionale che si con si scontra subito con una uno ce lo stop perché li ricordate come si fa a chiudere l'anello attorno al tubo il tutto è sott'acqua peraltro e dovrebbe essere un braccio di un robot che lo fa
Le soluzioni che l'India nell'azienda immaginava non servivano ad andare avanti perché risultavano o troppo costoso costosi in termini di di economici oppure in termini di tempo
Allora ecco che noi abbiamo fatto nell'ambito di uno studio di fattibilità una ricerca presso alcuni centri di ricerca preselezionati
Abbiamo identificato insieme l'azienda e insieme al centro di ricerca i materiali a memoria di forma come una possibilità cioè si può dividere l'anello inizialmente in due inserire un perno Cheli indicato in rosso nella figura
Di sinistra ma interno memorie riforma Nori di forma materiale che in grado sotto controllo di un impulso elettrico di temperatura in realtà di cambiare il Moro prestabilito la sua forma ecco quindi che con due impulsi elettrici con quella strumentazione si riusciva a chiudere l'anello e così con l'impulso a farlo svolgerebbe sull'esplosione mito controllate a tagliare la struttura questa è l'idea che è stata sviluppata insieme al CNR di lecco lo Ieni CNR di lecco che è un istituto con profonda esperienza sui materiali non riforma e abbiamo definito il progetto di ricerca e sviluppo il piano di lavoro i tempi e costi
La modalità di protezione della proprietà Angelini intellettuale gli eventuali eventuale deposito di brevetto
Dopo che abbiamo concluso che offerto l'azienda questa questa cosa abbiamo tenuto i risultati che all'inizio ossia che si pensavano difficili da ottenere diciamo mi elenchiamo in quattro punti l'idea appunto in fase di brevettazione l'azienda ha commissionato lo vieni CNR lo sviluppo del progetto
Lo svilupperà nell'anno intanto con risorse proprie costoro sottolinea ancora noi riteniamo sia molto importante
E appunto non lo lo farà con l'istituto il centro di ricerca non non non c'è più questo questa difficoltà di linguaggio che si dice questa difficoltà di interazione una volta che si è percepito un comune interesse del centro di ricerca che offre la tecnologia
E l'azienda che la paga per risolvere un proprio problema con la nostra supervisione che viene sempre richiesta questo ci fa piacere perché a a fronte di un rapporto di fiducia che stenta curato si chiedono comunque di continuare a lavorare con loro
Per condurre a termine l'esperimento con questo chiederà
Grazie ingegnere Carli credo che siamo dei devastante questo illustrazione di un technology transfer che penso che deve essere una caratteristica tipica magari anche più sottolineata della ricerca italiana particolarmente come abbiamo visto nei confronti vedere media impresa adesso della parola dottor Pagliaro condirettore generale di Mediobanca pagando anche lui di sintetizzare gli interventi in modo da lasciare spazio al professor Savona quindi all'onorevole avanza
Dopo un aumento che e spesso trascurato nel rapporto tra la impresa e mondo delle della finanza delle banche e trascurato però che probabilmente perché è un tema Complesso sia dal punto di vista professionale che intellettuale l'aspetto relativo alle in alla individuazione manutenzione della struttura finanziaria adeguata di un'impresa
Il la ricerca e la manutenzione della struttura finanziaria richiede impegno richiede un impegno al mondo bancario però capire bene la redditività corrente le stagionalità la trasformazione della redditività il flusso di cassa il programma di investimenti ordinari
Dell'azienda coniugata con le grandezze di mercato i tassi d'interesse
Richiede fatica all'impresa di rappresentare tutto questo alla banca questo esercizio in Italia non si fa lo si fa maggiormente in Francia in Germania in Italia prevalgono posizioni io tuo se certamente come quella illustrata c'era tutto canali la nostra impresa non è indebitata nove con l'addebito o l'impostazione opposta
Nella misura in cui il debito dell'impresa
Cassa per fare l'azionista tanto più l'impresa è indebitata e tanto più avrà interesse io oneri finanziari deducibili tanto più ti mezzo l'allocazione del del patrimonio
Questo tema e trascurato e
Non è facile individuare le radici questa trascuratezza a mio avviso risiedono anche in un aspetto in Italia come sapete abbiamo delle forme tecniche di debito che non esistono in Francia e Germania parlo dello sconto salvo buon fine
Ed è l'apertura di conto corrente revoca sei voi domandate imprenditori che vi colgono unicamente a questi strumenti
Nove imprenditori su dieci vi diranno che non sono indebitati
Il la percezione di un debito e legata alla stipula di un contratto che prevede un'erogazione o in borsa un tasso è un tasso d'interesse
Unica forma diciamo tecnica presente in Germania Francia Stati Uniti
E altrove
La ricerca di questa struttura finanziate Guattari quasi una richiesta non so come dire che fisiologicamente domanda l'azienda e che occorre con impegno capacità professionale individuale
Tipicamente questo problema l'azienda lo pone unicamente davanti a delle fasi per così dire discontinuità il grande investimento che fu che sia tecnico uno stabilimento in Italia o all'estero uno sviluppo commerciale
Importante con l'apertura di negozi o un'acquisizione
Ecco questo è l'unico momento in cui l'imprenditore quasi su base progettuale tende apposita domanda qual è la struttura finanziaria coprì atta per questo passo
E allora nascono ovviamente tutte le analisi un il finanziamento i mezzi propri fino all'ingresso di un fondo alla Borsa ma è ovvio che tanto più questo intervento avviene in una fase di continuità di dialogo con dalla banca impresa tanto più il rapporto ne guadagnava e le soluzioni saranno più efficienti
Il rapporto relativo per così dire alla finanza straordinaria tra banche impresa
Non è necessariamente condizionato al grande investimento e quindi all'esigenza di ottenere risorse finanziarie
Una operazioni che diciamo di cui non abbiamo avuto molta evidenza negli ultimi anni ma che io penso che ci abitueremo ad incontrare nei prossimi sono le fusioni secche le integrazioni tra due il paese che non necessariamente richiedono che una compri l'alta la anche in questo caso abbiamo situazioni distrettuali concorrenziali affini clienti fornitori che domani cioè che il che l'azienda quasi fisico fisiologicamente domanda un'integrazione
Il senza che questa richieda mezzi mezzi finanziari e l'ha scelto ovviamente deputata
Agli azionisti agli imprenditori
Io credo che in questo senso anche diciamo l'atteggiamento stia cambiando perché tutti voi vi rendete conto che fare impresa è sempre più difficile
Che il raggiungere risultati sostenibile nel tempo è sempre più difficile che la vera differenza lo fanno molto spesso le capacità
Manageriali e la qualità delle persone
Di conseguenza il di diciamo questa maggiore enfasi sulla qualità delle persone dovrebbe progressivamente trasformare l'attitudine l'imprenditore più a quella di un investitore e che quindi diciamo piuttosto che rischiare di vedere decadere un valore Meglio vederlo crescere affidandolo a affidandone la gestione a chi magari ha maggiori maggiori capacità e maggiori competenze
Anche in questo caso la domanda di del così dire al servizio finanziario nasce dall'impresa non necessariamente come ho detto per fronteggiare i flussi finanziari ma per aver un'operazione di fusione in cui la banca o l'intermediario può aiutare in termini di valutazione di di di coordinamento di fiducia ultima diciamo famiglia di operazioni
Che
Riguarda appunto il rapporto tra mondo la finanza e mondo dell'impresa e sono quelle che non nascono dalle dall'impresa nel senso che il sono imprese che hanno il loro percorso di sviluppo senza alcun diciamo bisogno di operazioni straordinarie ma che nascono da dei proprietari questa impresa
Che possono sotto certe circostanze decidere di diventa una parte di collocare in Borsa diventa del tutto in questo caso si diciamo si allacciano rapporti per l'opera diciamo che congiungono al mondo dell'impresa comunque dalla finanza per la di allocazione dei capitali la sintesi e il senso del del mio intervento e che se vogliamo fa o migliorare un rapporto farà mondo della finanza e mondo dell'impresa e che è carente e fondamentale il dialogo il dialogo
Non io direi quasi più che tra le istituzioni proprio tra le persone fisiche con l'umiltà della banca di cercare di capire il L'Unità e l'impegno però che ci vuole tempo pazienza e e capacità di capire le problematiche aziendali
E dell'azienda con temporalmente di cercare di sfruttare di avvantaggiarsi comunque dell'esperienza di di chi gli sta di fronte
Su altri casi su altri settori su altre imprese per andare congiuntamente mi diciamo minimizzare
La probabilità di aurore perché è evidente che la l'individuazione da struttura finanziate guarda non risponde ad una ricetta standard ma è funzione di opportunità vincoli del ed è il momento che l'azienda traverse quindi è molto mutevole nel tempo
Renato grazie nato penso che a questo punto invitava il processone e anche l'onorevole a Malta se vuole venire sì qua per la fase conclusiva dell'incontro quindi dare la parola direttamente
Al professor Savona per i prossimi quindici minuti
Grazie
Presidente io
Grazie presidente io mi ero preparato per un confronto tra questa importante indagine direi corredo di considerazioni che oggi è stata presentata Riley il piano picco il piano per l'innovazione e la crescita e l'occupazione
Preparato dal governo in attuazione di una decisione presa dal Consiglio europeo nel giugno scorso ritengo che e il problema di questo piano
Sia sempre più un problema politico perché ha una duplice veste da un lato
Diciamo per la prima volta la
E Commissione e l'Unione europea sì atteggiata in organo propulsore della crescita avendo finalmente individuato in questo argomento uno dei compiti principali dell'unione
E invece di continuare nella sua tradizionale funzione di organo
Di controllo e di erogatore di vincoli così come si era andata strutturando dal Trattato di Maastricht in poi il secondo punto è che il piano che noi chiamiamo anche piano Lisbona
Pone al Paese una scelta molto precisa secondo le linee
Che ha indicato Varaldo questo Paese vuole difendere il passato
O vuole proiettarsi con un qualche rischio come ha detto canali sul futuro questi sono i due temi politici che son certo tratterrà il ministro ed ecco perché voglio compattare per lasciarli più tempo il mio intervento certamente rispetto all'incontro odierno io ho mantenuto dei contatti stretti con Coltorti
Il piano di Lisbona il picco si poneva il problema della dimensione per competere interna internazionalmente occorre avere
Oggi una dimensione diversa dal passato lo slogan piccolo è bello dopo questa ricerca odierna diventa medio è bello presto perché in effetti abbiamo visto tutti i vantaggi della dimensione competitiva
Io premo il pulsante ma vedo che non cammina
Non lo so cosa sia successo
A si preme
Indietro non in avanti
Quindi ho detto che partiva
La filosofia del picco
Per crescere e quindi capirete perché ho parlato di un problema principalmente politico
Il picco non sono i tre miliardi di cui si discute dissi si discute oggi sulla stampa pur sempre importanti prima di arrivare a una discussione dei tre miliardi marginali dobbiamo passare attraverso scelte molto importante nel Paese
Per crescere occorre il bagno della concorrenza
La concorrenza induce a ricercare efficienza e innovazione e per innovare occorre migliorare il capitale umano non è bianco tenuto presente questa chiamiamola struttura di contorno dello sviluppo molto importante e qui appunto le dotazioni vincoli sono quelli della dimensione e non sto qua a discutere perché abbiamo avuto sentito argomenti molto importanti le maggiori dotazioni infrastrutturali materiali e immateriali
La coesione sociale che è un aspetto molto importante perché se ci perdiamo parte della società
In genere noi abbiamo una visione territoriale ma il problema è la coesione sociale e la società intanto territorio
In più la tutela ambientale che diventa molto importante soprattutto in un Paese come il nostro
Dove il turismo in zone anche arretrate ha un aspetto molto importante ma comunque sia riguarda
Il mondo della produzione della convivenza civile e infine la stabilità monetaria e fiscale che certo punto è un elemento sul quale non credo che a questo punto il nostro Paese debba continuare a discutere o avere dei dubbi
Quali sono le condizioni istituzionali per indurre competizione qua sono i i tre punti che visiterà il sito politiche comunitarie ponti Witty troverà l'intero piano che piuttosto corposo e di circa ottocento pagine però all'inizio già dalla pagina due
E chiaro che la nostra proposta è liberalizzare l'offerta globale io uso questo termine per non entrare nel dibattito serra liberalizzato l'offerta di servizio l'offerta di beni per quanto riguarda i beni l'esercizio dura dal mille novecentocinquantotto e beh insomma proiettandosi sul futuro anche tutto il settore dei servizi deve entrare nell'ordine di idee che anch'esso deve essere sottoposto al bagno della competizione
Liberalizzare oggettivizzare i prezzi liberalizzare i prezzi
Chiaro cosa vuol dire oggi utilizzare significa che oggi ancora esistono numerosi prezzi amministrati
Che sono troppo esposti alle scelte discrezionali delle autorità che li decidono comprese le autorità della concorrenza
Credo che oggettivizzare significa che il sommo principio di libertà e che dobbiamo essere governate da leggi e non da uomini quindi anche laddove non è possibile liberalizzare i prezzi perché esistono condizioni di rendita occorre rendere oggettive la determinazione consentendo alle imprese di conoscere qual è il metodo di fissazione dei prezzi e lasciando
Alle società alle un'autorità di controllo il compito di verificare se l'applicazione cioè
Il manico deve passare dall'atto delle impressa
Libertà di domanda in generale vi è per esempio l'impegno di liberalizzare la domanda di energia dal primo gennaio del due mila e sette la nostra proposta è perché non anticipiamo subito questa può liberalizzazione CONS
Consentendo a tutti di rivolgersi all'Offerta globale all'offerta europea anche in questa materia
Migliorare semplificare le leggi guardi un fortissimo
Sforzo sia a livello europeo che a livello nazionale difficile da condurre comunque sia qualche risultato può essere portato a casa per migliorare l'habitat entro cui le imprese si muovano
Le condizioni pratiche per ottenere i risultati attesi dalla compito azione quindi c'è bisogno di questa struttura istituzionale di un mercato che è funzioni dal lato della domanda e dell'offerta dei prezzi
Le condizioni son quelle di migliorare la pubblica amministrazione
è stato già promulgato il codice digitale per la pubblica amministrazione che consente lo scambio di informazione la possibilità di informarvi ottenere informazioni di controllare il funzionamento della pubblica amministrazione naturalmente ciò richiede tempo ma io che ho avuto due importanti esperienze nella pubblica amministrazione a distanza
Di vent'anni l'una dall'altra posso dire che la pubblica amministrazione ha fatto enormi progressi da questo punto di vista tuttavia ancora non si innesta la l'utilizzo del del dell'informatica nell'intero processo decisionale ma i miglioramenti penso che possano essere tenuti occorre creare centri eccellenti di ricerca sviluppo tutelare assistere l'attività estera delle imprese l'abbiamo sentito sia nell'intervento
Chiamiamolo statistico sia nell'intervento operativo di canali sull'importanza ancora
Del mercato spero non solo limitato al all'ambito europeo anzi comma detto Varaldo giustamente rivolto ai due miliardi di nuovi consumatori potenziali che sono entrati nel mercato
E infine a ridurre la pressione fiscale ma non in termini generali il dibattito che si è svolto su sinora e che ha dato degli sbocchi già concreti ma concentrando sullo strumento della ricerca e sviluppo concentrando lo sulla strumento che ci consente di generare un incremento della produttività e un miglioramento della competizione
I contenuti del piccolo che vi ripeto non possiamo Juana Rizzardi alcuni li abbiamo visti
E di circa cinquanta dei venticinque provvedimenti di snodo del sistema lo smog uno snodo importante quello che gli ho detto Offerta domanda Prezzi però vi sono tanti altri snodi nel sistema ad esempio la lotta alle contraffazioni le leggi per lottare contro le contraffazioni gli strumenti pratici oppure nel campo della brevettazione che è uno dei punti che i primi due interventi hanno sottolineato sbloccare il problema della brevettazione europea che voi sapete
E incappato nel problema della traduzioni venticinque lì lingue che pressoché impossibile ma soprattutto raggiungere a livello internazionale sto reggendo le imprese che brevetta non Italia potere anche
Ricco aver riconosciuto il brevetto altrove poi ci sono circa settantacinque progetti innovativi di cui poi vi darò brevemente
Uno schema di componenti di composizione è complessivamente esiste uno stanziamento di quarantasei miliardi nel triennio due mila e si e due mila otto così composti
Trentatré miliardi sono già nei bilanci passati e non sono residui e che non possono essere spesi o che vanno a morire
Per
Cambiare questi stanziamenti occorre andare in Parlamento dicendo ad esempio cancellazione della Salerno Reggio Calabria cancellazione
Della variante di valico di Venezia e così via queste cose non possono essere assolutamente fatte se non attraverso un dibattito parlamentare che a mio avviso sarebbe oltremodo difficile le proposte aggiuntive per circa tredici miliardi prevedeva uno stanziamento per il due mila e sei di tre miliardi che la discussione che incontro
Questo non è l'aspetto principale del problema si zero che potrebbero con tre miliardi essere realizzati alcuni progetti innovativi ma non è questa l'essenza del problema l'essenza del problema è lo snodo del sistema di questi settantacinque che getti venne Elenco alcuni
Continuare la il Progetto Galileo Equinox senza me Galileo sono di e la rette di satelliti europei
A alla quale alla cui realizzazione l'Italia già partecipato intende partecipare
Perché non è tanto il mettere è pur sempre un vantaggio dei satelliti nello spazio ma utilizzare disservizi che dal questo tipo di dovette satellitare e possibile trarre in pratica per una serie di e di di di di di disservizi pratici connessi alla vita dell'impresa non stesse esame
E il controllo del traffico aereo che leghi nostro si aggancia a Galileo alla Sesa mezza esami un progetto autonomo
Inoltre sono previsti la deve è prevista la realizzazione di dodici programmi strategici in linea di massima sono i programmi portati avanti dalla né associazione degli industriali condivisa da tante altre organizzazioni i cosiddetti progetti Pistorio dodici nuovi laboratori pubblici e privati
Prevalentemente domiciliati nel Mezzogiorno non perché si voglia discrimina del Nord
Ma perché il Nord ha già dodici laboratori pubblici privati a cui le imprese possono riferirsi e quello che si vuole fare esportare le esperienze positive di questi dodici laboratori del nord anche nel Mezzogiorno d'Italia
Poi c'è questa proposta di ventiquattro distretti tecnologici che dobbiamo ancora meritare l'intervento di Varaldo ha scosso già direi una mia volontà che vacillava dovremo analizzare molto bene se possibile
Che il i distretti o ventiquattro dei distretti esistenti in Italia si contano un centinaio di distretti possano essere innestati in termini di hi-tech possano essere trasformati in questi vantaggi è un Progetto che esiste esiste la documentazione che troverete nel sito web del Ministero però se esistono dei dubbi sulla efficacia della funzione dei distretti nel senso indicato da Beraldo è chiaro che alla fine questo è il progetti o sono i progetti che dovrebbero
Rallentare e inoltre il ministro Stanca ha lanciato una serie di piattaforme informatiche sulle quali
Certamente sarete informati e poi il completamento della struttura rette
Che il progetto fa Mirti dei vari corridoi europei che a nostro avviso sono molto importanti per il futuro delle imprese italiane
Gli effetti di attuazione del piccone concio chiudo sono non innalza mento strutturale dell'un per cento cioè il reddito per potenziale si incrementerebbe dell'un per cento si avrebbe una disintegrazione che è stata stimata prudentemente in Trentino centesimi ma può essere di più nel triennio derivante dalle liberalizzazioni e si dovrebbero creare duecento mila posti di lavoro
Quindi quel
Cioè l'effetto diretto del piano italiano ma come dicevo prima dovrebbero partire in Europa simultaneamente il ventiquattro piani in questi giorni
Si sta questi piani sono analizzati a Brussel a sancire hanno già analizzato il piano italiano e ne ha dato un giudizio positivo ci hanno chiesto permettetemi di aggiungere stranamente di potenziare gli interventi diretti per lo sviluppo dell'occupazione
Io ho spiegato che l'occupazione endogena ma questa sembra che non basti se sviluppiamo l'economia l'occupazione e comunque sapete che vi è anche la una dose di socialità
Oggi socialismo diciamolo pure nell'attuale anche Commissione tale che questi porrebbero che noi specifica Simo meglio
I nostri contenuti in termini di piano di azioni attiva per l'occupazione però se simultaneamente in Europa
Partano ventiquattro piani che hanno grosso modo le caratteristiche che io abbia visto in stile scritto per il nostro e in più la commissione al gennaio del due mila e sei ci farà sapere qual è il suo piano una volta che sciolta la riserva sul bilancio pubblico pluriennale della commissione
A questo punto io penso che si possano avere delle sinergie è veramente per la prima volta si possa parlare di una unione europea la quale spinge verso l'occupazione e non si preoccupa esclusivamente della stabilità grazie presidente
Grazie professor Savona della sull'istruzione sulle nazioni che il governo sta portando avanti in particolare di quella sua testimonianza che la pubblica amministrazione ha fatto veramente qualche passo avanti in termini di modernizzazione che credo tutte le imprese e non solo quelle medie si aspettano con molta impazienza lasciare la parola a questo punto per concludere anche la giornata allora onorevole la Malfa ministro delle politiche comunitarie
Grazie grazie presidente io normalmente lunghi i ministri si scusano per non essere presenti agli impegni che
Agli impegni che prendono in questa casa debbo scusare deve essere presente no conferma il suo no no no non ha fatto molto piacere voglio dire voglio dire qual è l'origine di questi nel senso che il tutto Coltorti replica
Informato per tempo di questa l'iniziativa de la presentazione dei dati insieme con l'Unioncamere che io conosca e che ogni anno seguo con con molta attenzione
In questi giorni ho però dovessimo negli Stati Uniti siccome è saltata la ragione per la quale dovevo essere negli Stati Uniti ho chiesto di come posso dire d'identità di partecipare per ascoltare la presentazione molto interessante di questi dati e anche le successivi interventi tutti ed io non mi interessa eccome sempre gli studi che come posso dire ab origine nel nel fucina di Mediobanca diciamo con con la collaborazione dell'Unioncamere Paolo Savona ha spiegato molto molto sintetico cos'è l'impostazione del programma italiano di Lisbona
Che nasce da una decisione del consiglio europeo il Consiglio europeo nel due mila l'Europa si rese conto dei alcuni dei problemi dei quali parlava il professor Varaldo cioè della rallentamento dell'Europa della crescita dagli Stati Uniti e dell'emergere della dei Paesi dell'Asia si può sull'Obiettivo nel Duemila fatta la moneta unica di fare dell'Europa entro il due mila dieci un'area di piena occupazione basata sulla conoscenza sull'innovazione
Dopo aver lanciato questo che fu chiamata l'agenda di Lisbona
L'Europa non ha fatto nulla
Perché non si era dotata di si è tuttora dotata degli strumenti
Per una politica economica di sviluppo del coordinamento insomma non ha individuato come affrontare questo tema
Quando nel due mila e quattro più o meno a metà del decennio
La Commissione europea ha commissionato una commissione di studio presieduta dal primo ministro olandese Kok di fare un bilancio di come era l'Europa a cinque anni dalla partenza di suo ambizioso progetto
La conclusione è stata che non era successo nulla
Che nel frattempo gli Stati Uniti erano cresciuti molto la produttività degli Stati Uniti doti da qualche mese e che naturalmente i fenomeni dei Paesi asiatici si erano rafforzati e l'Europa era in ritardo
La disoccupazione è elevatissima venti milioni di disoccupati l'Europa continentale dieci per cento in Germania anno e mezzo per cento Francia Italia un po'meglio grazie alle riforme del mercato del lavoro
Negli ultimi anni ma insomma una condizione che quella che è sotto gli occhi di tutti
Soprattutto le tre grandi economie continentali Italia Francia e Germania sono malati si fanno male
Bisogna partire da questa da questa per questo arco con consapevolezza per fortuna il Consiglio europeo ha deciso nelle riunioni di aprile di di aprirsi di marzo e di giugno a Bruxelles il Consiglio dei capi di Stato e di governo tentare il rilancio dell'Obiettivo
Cercando di dargli un po'più di contenuto e cioè ha chiesto le seguenti cose dette in primo luogo cerchie cerchino i paesi gli stati nazionali di darsi dei programmi di scrivere su dei documenti
In che modo essi intendono realizzare per il loro Paese entro il due mila dieci la piena occupazione con quelle caratteristiche
Innovazione e così via
Il secondo hanno suggerito che il ciascun paese si dotasse di unirsi ignoro di una signora Lisbona cioè di un responsabile del coordinamento di queste politiche
E poi hanno detto che avrebbero raccolto questi documenti che chiedevano fossero pronti per il quindici di ottobre per poi presentare come ha detto Savona all'inizio dell'anno prossimo un piano di azione dell'unione europea della commissione
E quindi potrebbe venirne fuori uno strumento dico di coordinamento quando è venuto questo annuncio che è venuto appunto nel nel marzo
E
Io ho il problema è stato nominato ministro delle parti del delle politiche comunitarie alla fine di aprile ho chiesto al governo ho detto prendiamo molto sul serio questa
Cioè cerchiamo di prendere questo impegno
Molto sul serio perché il problema economico italiano un problema assai difficile
Lo ha detto lo hanno detto tutti queste statistiche o l'ha detto posso Varaldo in modo molto chiaro dentro alla crisi europea che è una crisi serissima
Come villa Reale molto severo con delle potenzialità ovviamente per fortuna di cui vivo ma è un problema non so il il treno dello sviluppo economico italiano sia progressivamente fermato non abbia avuto vent'
La trasformazione straordinaria del nostro Paese quel Paese benestante che noi abbiamo sotto gli occhi è il prodotto di venti anni di sviluppo mille novecentoquarantotto mille novecentosessantotto a partire dall'assenza al settanta sessantotto settanta è cominciato il rallentamento e se uno mette su un trend la la disfarsi di sviluppo del del reddito e della produttività italiana
Dal mille centoquarantotto ad oggi ha un trend chiarissimo che vada al sei per cento il primo decennio allo zero uno zero uno eccetera di l'ultimo decennio ultimo decennio che comprende maggioranze di un tipo e di un altro
Perché i problemi economici hanno la cattiva abitudine di non riflettere io avevo o le cose giuste fatte tutti i giorni o tutte le settimane ma sono problemi di fondo e se uno li prende per tempo c'è poco da fare come se uno decide di evitare un treno in corsa ci riesce certamente a condizione che non arrivi troppo tardi diciamo così quando il treno
Sta già molto vicino i problemi italiano comincia molto lontano
E il problema europeo l'ha detto intonso Varaldo in modo molto chiaro problemi italiani del prodotto sono buone mica solitamente a quindici o venti anni che si potevano vedere si sono anche visti e bisognava affrontare allora l'Europa finalmente si è posto il problema
Della suo ritardo
E quando per l'Italia quando avvenuta questa richiesta preparata entro il quindici ottobre un piano io ho chiesto al governo che per fortuna forse non si è resa conto del il significato e qui ho chiesto perché al fratello salame il coordinamento dispone
E mi è stato detto sì
Io ho pregato favola di tornare nella pubblica amministrazione essendo uno degli economisti
Più coraggiosi più intelligenti nel nostro Paese e che si è più misurato con le cose reali
E abbia fatto una cosa che io considero già di per sé importante quando il quindici ottobre la data che la Commissione europea aveva stabilito per la presentazione dei piani abbia mandato il nostro piano l'hanno presentato nove Paesi entro il quindici ottobre
Gli altri sedici è una volta tanto che gli italiani puntuale all'appuntamento europeo e arrivi prima della Germania e della Francia che non hanno presentato Germania non ancora presentato naufragio presentato qualche giorno fa è una cosa non priva di importanza perché la posizione italiano in Europa una posizione debolissima
E anche qui non è una posizione debolissima per responsabilità dell'ultimo del penultimo venuto
è una posizione debolissima perché al capacità alla volontà di stare in Europa e l'Italia ha manifestato sempre a partire dagli anni cinquanta non ha mai corrisposto una capacità di Shoah per stare in Europa
Cioè di essere presente in Europa con le proprie strutture amministrative con dirigenti della pubblica amministrazione o uomini politici che parlasse o quanto meno un'altra lingua oltre nella propria oltre dialetto diciamo così del proprio collegio
Elettorale cioè l'Italia è stato un grande Paese europeo che non è stato capace di difendere
I suoi interessi dentro l'Europa e questo dura da moltissimo tempo lo sanno gli imprenditori lo sa chiunque l'abbia contatto con Bruxelles ha scarsissimo peso abbiamo tutte le burocrazie europei
Allora questa impostazione ma rovesciata completamente del Paese non può avere un un atteggiamento malmostoso verso l'Europa l'avevano ci piace questo non ci piace
Sto troppe direttive troppa burocrazia bisogna essere capaci di essere presenti lì
A Bruxelles sapendo difendere quello che deve essere difeso criticato quello che deve essere criticato e soprattutto facendo il nostro dovere quando dobbiamo applicare le norme non possiamo essere come noi siamo
Il Paese il maggiore ritardo nell'applicazione delle direttive europee e il Paese che il viola di più le direttive
Una volta introdotte tre ne siamo al vertice delle infrazioni comunitarie
E al vertice dei ritardi comunitari tutto questo richiede una riorganizzazione molto profonda che spero avremo il tempo di fare mi auguro di poter continuare a farlo nella prossima legislatura spero che sia
Poi decideranno i cittadini che cosa devono fare su questa materia però il problema di una presenza allora abbiamo preso sul serio questo esercizio
Il punto politico di fondo di questa situazione è la descrizione gracchia che ha fatto il flusso Varaldo c'è una tabella di quelle che lui ha dato quando dice
Tra dieci anni ho già oggi il venti per cento della produzione manifatturiera sarà in Cina in India
E sarà di più della della produzione manifatturiera che ci sarà in Europa più o meno chi paga fosse questa la cifra questa trasformazione è inevitabili
Il problema è sapere
Solo non è assolutamente che sia l'impresa canali di abbiamo sentito un'impresa manifatturiera che può benissimo sei se i dati che ci son stati dati
Con rispondo come penso come sponda può benissimo sopravvivere in Europa e in Italia tutti abbia siamo così
Identifichi esattamente come potere essere un'impresa di successo mondiale partendo dall'Italia ma la trasformazione di fondo è la grande trasformazione in un'economia di servizi la stessa la stessa cosa che diceva canali cosa caraibico decidono e abbiamo dei capannoni industriali collocati in Italia
E poi abbiamo una testa collocata vicino Milano
Quella testa una sono servizi sostanzialmente il suo fidanzato ecco pubblicità sulle relazioni pubbliche quindi l'economia su cui si regge questa impresa italiana è un'economia è uno sviluppo dei servizi moderni
E difatti dicendo stiamo cercando dei manager moderni che ci consenta di completare la la la trasformazione quindi le colonia l'occupazione e lo sviluppo dell'economia europea e dell'economia italiana viene nel settore dei servizi
Che porta con sé la possibilità anche dell'industria manifatturiera la porta con sé in Italia la porta con sé nel Mezzogiorno perché quello che è oggi
Che c'è oggi di quello che è stata la diciamo la palla al piede lo dico sono meridionale diciamo credo che è stata la palla al piede dello sviluppo italiano cioè il problema del Mezzogiorno dove il fatto che oggi del Mezzogiorno ci sono venti per cento di giovani disoccupati
La maggior parte dei quali con una scolarizzazione una relativamente alta perché nella disoccupazione uno va a scuola e all'università in una politica di sviluppo diventa un fattore di forza
Diventa una riserva di manodopera di qualità tant'è vero che quando l'industria moderna del quella di Pistorio è andato a Catania ha trovato delle qualità straordinaria nell'università dei giovani che studiavano fisica ingegneria all'università di Catania si parla della zona di Catania come di una piccola Silicon Valley e che c'è oggi una riserva quindi se i problemi del Paese si vedono in un'altra maniera
Quelle sono punti di debolezza e qui c'è l'altro punto che si collega alla vostra ricerca
Ed è la media la piccola impresa
Perché la media e la piccola impresa solo obiettivamente uno uno degli elementi
Lo diceva Varaldo diceva quello che per noi è stata una breve di una grande cosa ha detto tendenti ad oggi è una maledizione più melodici
Questa piccola impresa non serve a niente diceva lui distretti non serve a niente perché oggi i problemi sono di natura diversa e quindi servono un tipo di imprese diverse questo da una parte è vero Soverato
Dall'altra però che cosa vuol dire che cosa ha voluto dire la piccola impresa che in che cosa è costato il miracolo economico italiano
Il miracolo economico italiano è stata la nascita del dei piccoli imprenditori questi regali va be Italian
Non è stato la grande Caterina di di Marsala Olivetti da Montecatini
La FIAT e la Pirelli le grandi imprese che tra l'altro non fosse che già allora cominciava a mostrare elementi di crisi certamente la Montecatini certamente lei certamente la Pirelli tant'è vero che non c'è quasi più nulla di tutto questo
Quello che è stato lo straordinario fenomeno negli anni cinquanta e sessanta è stata la nascita di milioni di imprenditori
E essendo piccoli imprenditori hanno una figlia flessibilità che non ha la grande impresa se io guardo i dati della Germania della Francia e dell'Italia
Ah per molti aspetti ovviamente noi siamo molto più indietro
Analogo pubblica amministrazione la l'università la forza delle loro impresa la Germania che difende
La fiacca capacità competitiva meglio dell'Italia pende un altro aspetto io considero che dal punto di vista delle possibilità di ripresa economica l'Italia sta collocata meglio
Non sto dicendo che sta meglio
Non faccio nessun tipo di ottimismo
Non dico che saliva dico che è collocata meglio perché mentre la Germania vecchio sistema di grandi impresa molto indebolito dalla concorrenza asiatiche americane noi abbiamo un sistema di piccoli imprenditori ai quali è sufficiente condizioni sono sufficienti condizioni al punto più favorevole produzione protocollo con il sistema bancario sono un sistema amministrativo sono anche un certo ottimismo che deve tornare a vivere nel paese anche il problema si rimette in movimento
Quello che diceva la relazione su Colombo di questi piccoli imprenditori a cui è bastato
Fargli sentire una presenza pubblica o semi pubblica non del tutto inutile
Per decidere di metterci dei soldi o per decidere di andare alla NASA cercarsi dei brevetti è esattamente quello che fa più sperare
Rispetto ai dati aggregati così preoccupanti che vengono dalla dai dati di Varaldo queste immagini di un mondo di piccoli imprenditori o di metri come l'impresa canali che hanno una capacità di di di prudenza
Che hanno quindi una flessibilità costituiscono il patrimonio su cui l'Italia poco sui è chiaro che queste il è la la risposta ai problemi che ne possiamo dare il piano che noi abbiamo fatto
Contiene come diceva Savona due gambe
Uno è il finanziamento di alcuni procedimenti industriali di collaborazione pubblico privato di alcune opere
Che possono servire all'innovazione possono servire tutto questo
Un altro è un programma di liberalizzazione
Un programma di dire cerchiamo di andare a vedere nella società italiana e tutto quello che di cui ci sono troppe e troppo poca concorrenza
L'abitacolo come italiano venne parlo vende
Nel mille novecentocinquantuno con la liberalizzazione degli scambi cioè l'Italia futuro Paesi d'Europa il più debole
Fu dura Paesi d'Europa che rinunciò con un atto unilaterale alle posizioni degli iscritti sul alle alle tariffe sulle importazioni alle quote sulle importazioni in quel momento la Confindustria e il sindacato
Il signor quel provvedimento di liberalizzazione avrebbe ucciso quel po'di industria che c'era tre anni dopo l'Italia nel miracolo economico e quando entrò al mercato comune cinquantotto l'industria italiana era pronta la concorrenza europea perché aveva avuto il coraggio dell'apertura
E se noi oggi avessimo invece che l'atteggiamento di chiusura sul tema dei servizi per cui la parola Bolkenstein
Spaventa tutti perché vogliamo introdurre la concorrenza Fernán nessuno il coraggio di dire che l'Italia appare alla concorrenza nel settore dei servizi che sono poi la base dell'occupazione dei prossimi anni
Il novanta per cento dell'aumento dell'occupazione in Europa negli ultimi otto anni viene dal settore dei servizi
I i servizi rappresentano il settanta per cento del reddito nazionale di ciascun Paese europeo il venti per cento del commercio intervenuto io
Allora è chiaro che se noi apriamo Rino che avremo un grande rilancio quindi bisogna avere molto coraggio l'Italia deve uscire da questa logica
Chiaro che di fronte a questo si si pone il problema del dei
Del ieri ieri sono rimasto molto colpito perché io dal primo giorno ho detto
Serve un po'di soldi per far camminare queste iniziative abbiamo sempre detto
A Tremonti giustamente alla preoccupazione dei conti
Se poi si guarda facciamo così il treno di Lisbona viaggia sullo stesso binario di quello di Maastricht dopo quello di Maastricht
Cioè e non sarò io a dire
Mi dovete dare una lira perché abbiamo dobbiamo fare un bellissima programma di investimenti perché solo su investimenti importanti ma siccome conosco la dodici del debito pubblico italiano
Non possiamo scherzare su questo problema
Quindi mettiamo a posto i i viso il Bilancio e ci sono i soldi
Mettiamo la benzina in questo motore che abbiamo messo a punto con Savona sì ci sono i soldi la facciamo camminare
Ma quando stamattina l'ho letto sui giornali ieri ho letto sulle agenzie che il commissario europeo Almunia ha detto a Tremonti siccome non sappiamo
Se nel due mila e sei vostri conti saranno giusti o sbagliati se dovete tagliare qualche cosa ha tagliato il piano di Lisbona
Mi sono cadute le braccia
Ma scusa commissario europea e vedo che
Responsabilità attuali di incitare alla stabilità
Ma perché non ci dice di tagliare un po'le spese per le auto blu come si dice volgarmente
Cioè per quale ragione l'Europa dovendo suggerire all'Italia fa bene a suggerirlo
Dovendo chiede l'Alitalia o minacciata l'Italia che se non non tiene i conti in ordine ci farà una sanzione e fa bene a farlo e ci aiuta ma per quale ragione se li deve dare un suggerimento dice al ministro dell'Economia scusa perché era un taglio di queste cose
Ma il piano di Lisbona è la giustificazione per poter tagliare le cose inutili
Cioè noi studiamo una dei dei progetti che speriamo siano utili
Perché ci danno una prospettiva di sviluppo in maniera da poter dire ai sindacati di dire alle forze politiche
Allora forse possiamo rischiare di non pagare i soldi per i forestali della Calabria perché forse diciamo quei duecento mila posti di lavoro buoni che forse ne generiamo cioè togliamo le alle cose per un secolo e cerchiamo di mettere le cose che ci danno la speranza per il futuro sia questo che è molto difficile farlo verso i nostri colleghi italiani
Si aggiungerà anche la stupidità dei commissari europei che meglio e dire signori sbrigate adesso a tagliare le spese inutili perché finalmente insieme con noi col nostro aiuto state identificatore spendevo dirmi genoma
Allora il problema finisco con questo il problema ma l'Europa ha capito bene il problema di cui parlava d'altro
Tra le istituzioni europee hanno capito
Che per competere con i lacci all'attacco che ci viene da tutti e due gli Ocean ecologica diciamolo l'antico dal Pacifico
Dalla concorrenza che stringe avevo ho questo Papa pensatori e se ai tempi coloni cioè di avere la possibilità a un certo punto di dire all'India fermate voi ci alla fine ha fermato diamo le cannoniere cioè l'Europa ha capito che vede lavorare cioè che deve avere flessibilità alla Francia ha capito che non può dire
Che i problemi della bandiera non sono problemi che si risolvono con la polizia se se necessario si risolva pulizia ma che se uno vuole tentare di affrontare si risolva con lo sviluppo
E che lo sviluppo dei chiede flessibilità e che la flessibilità richiede concorrenza e che la concorrenza richiede il coraggio di affrontare la concorrenza Europa ha il coraggio di fare questo la Germania chi ha votato contro la Merkel perché avevo osato dire che voleva abbassare le imposte voleva ridurre le protezioni del mercato del lavoro la Germania Lita Italia l'anno prossimo come reagisce questo problema dicendo chiudiamo cioè il messaggio che ci deve dare all'Europa e mettete i conti in ordine
Oppure mettete i conti in ordine attraverso lo sviluppo
Qual è il messaggio di cui l'Europa ha bisogno è il messaggio di dire bisogna assolutamente spegnere la febbre inflazionistica o bisogna spegnere la febbre inflazionistica attraverso la concorrenza abbia ordito altro giorno con Paolo un articolo su
Lo ha stabilito il grado di e ci sono due modi per combattere l'inflazione
Uno è quello della banca centrale che alza i tassi
Spegne quel po'di ripresa ed è chiaro che il tributo si fermano il precitato potrebbero essere la concorrenza nel campo dei servizi
Supponiamo che da domani mattina i tassi a Milano che sono un bene scarso forse utopico può darsi che i prezzi dei tassi su internet
E può darsi che i consumatori avrebbe un vantaggio se ci fosse maggiore concorrenza del l'operaio polacco di cui parlano i francesi forse i prezzi dei servizi sarebbero più bassa se i prezzi e servizi può svilupparsi l'economia potrebbe svilupparsi di più cioè abbiamo fiducia nella concorrenza
Siccome mi rivolgo al mondo vive vicino all'impresa dentro l'impresa questione di fondo questi abbiamo fiducia nella concorrenza o non abbiamo fiducia sì abbiamo fiducia nella concorrenza Europa riprende a crescere questo è il senso della della posizione e io spero al essendo arrivati questa volta in tempo in Europa diciamo insieme con gli altri prima degli altri d'Italia alla possibilità di parlare con un po'di coraggio e anche con una certa autorevolezza cioè di poter dire ma non abbiamo paura di queste e siccome abbiamo e questo mi fa piacere constatare uno dalla vostra indagine siccome materiale su cui ricostruire la ripresa cioè lo avete tirato fuori voi solo queste medie inglese con queste caratteristiche che avete studiato c'è un affresco c'è una forza
E ci mancherebbe che non ci fosse cioè c'è una forza sottostante l'economia italiana
Che può essere sviluppata naturalmente va va Baldessari in in un quadro
Forse con l'aiuto di studi così interessanti questo
Fosse reso più facile grazie
Grazie signor ministro di questa di questo intervento appassionato che evidentemente alle sue domande non può che avere una risposta chiarissima che è implicita nel modo in cui la posta chi mi scuso un po'per il ritardo non so se dottor colto ti vuole chiudere Luís il la riunione mi sono trovato a quale quali moderatore senza che fosse Duomo ma comunque spero che la cosa abbia dato tutti voi i contenuti gli aspettavate certo mi sembra veramente per quanto posso giudicare io che sia il lavoro statistico che le interpretazioni date da foto che gli altri che il contributo degli imprenditori e degli altri relatori è stato veramente importante e spero che sia uno stimolo veramente perché questo mondo delle medie imprese e non solo guardi con un po'più di fiducia di coraggio il futuro grazie