Presentazione del libro "Lo stato dei servizi antidroga a Roma" di Michele Virno

Buongiorno
Allora innanzitutto grazie di essere venuti così numerosi a questo appuntamento che nostro malgrado è diventato poi un appuntamento di attualità dato che dopo l'uscita del Presidente del Consiglio alquanto imprevedibile comunque che che nessuno aspettava almeno noi addetti ai lavori non pensavamo
Pensavamo che la legge avrebbe avuto qualche ritocco perché sicuramente fatta la tesi sarebbe uscita l'antitesi in funzione dei risultati della tesi però obiettivamente non ci aspettavamo che sarebbe stata una cosa così improvvisa quasi un fulmine a ciel sereno
E non vorremmo che fosse solamente una così un'uscita negata ad altri fattori che non all'assistenza ai tossicomani perché indubbiamente con le conferenze stampa non si cambia ecco grazie non si cambia il corso della storia non si cambiano le leggi quindi stiamo a vedere poi come va a finire
Salutiamo
I nostri relatori sono arrivati nel frattempo l'onorevole battaglia Augusto Battaglia
L'assessore Franco Cioffarelli e ho invitato anche il professor Perucci del direttore dell'Osservatorio epidemiologico della Regione Lazio
Perché c'è una grossa esperienza anche campo di AIDS ieri sempre più stretti rapporti purtroppo tra tossicomani e infezione da HIV manca ancora l'onorevole Silvia Costa ma intanto nuovi iniziamo allora lo scopo di questa riunione che volessero dargli una molto operativa molto concreta e da un lato presentarvi quaestor libretto che avete in libera distribuzione
Di Michele Virno che è stato uno dei primi medici insieme a Salvatore Rubino che vedo qui presente attualmente direttore sanitario del Bambin Gesù ma nel settantadue primo medico romano a curare i tossicomani
Quasi clandestinamente nel retrobottega di una farmacia
Perché a quei tempi c'era la vecchia legge che equiparato allo spacciatore al consumatore per cui obbligava i medici a denunciare alla prima botta
Tutti i tossicomani conosciuti e cosa Kent Salvatore e gli altri non facevano creandosi grossi problemi e avendo sacco di gente che mi minacciava anche gente che adesso va di moda che si riempie la bocca dalla parola
Tossicomane che quei tempi diceva che tossicomani a Roma non esistevano che parlavano di seduto ero in Isma'giovanile tanto che non fanno me Cancrini perché vera io me lo ricordo che una sera c'avevamo tutti quanti paura di finire in galera perché noi davamo il metadone
Al che la gente e secondo i licenziati da tempo non erano tossicomani perché Italia eroina era talmente tagliata che in realtà non dava dipendenza e quindi si parlava di Pseudo ero divismo giovanile
E noi coi seduto tossicomani gli davamo lo Pseudo metadone vedevamo le pseudonimo dosi
E e già c'avevamo centocinquanta persone nel mille novecentosettantaquattro in terapia metadonica grazie a Marcello Sacchetti e ha Salvatore Rubino del suo braccio operativo
A non serie di medici tra cui Michele Virno è stato uno dei veri Micarelli il no stranamente non c'è oggi ma lo sapevamo perché in compenso c'è la figlia mimetizzata in mezzo al pubblico
E lei ecco perché mi chiedeva quando c'ha avuto un infarto non si deve emozionare e quindi ha detto che lui qualunque cosa lo emoziona e quindi fate fare però io non vengo perché mi emoziona comunque c'è la figlia e lo preghiamo di salutarlo
Prego Daccò vedere che c'è un posto in prima fila per per
No perché nervetti rivolti
Modeste dunque
Presentiamo questo libro non per fare un piacere a Virno o per fare un piacere hanno voi interessano i libri per chi scrive la prefazione
Ma perché vogliamo rendere un servizio a chi opera nel settore delle tossicodipendenze soprattutto ai politici che devono decidere il servizio è quello di una certa reazione alla diffusa opinione
Keto Silone vada curato esclusivamente delle comunità terapeutiche allora noi che abbiamo fondato la prima comunità terapeutica di Roma villa Maraini sia pure atipica e solamente diurna siamo i primi a dire che in realtà l'intervento deve essere multimodale
Multimodale perché varia in rapporto con la sostanza perché ogni tossicomane diverso dall'altro che ogni tossicomane attraversa delle fasi dalla prima fase dell'amore folle della luna di miele
Alla fase dell'ambivalenza amore odio la fase dell'odio per la sostanza e quindi voi potete ben immaginare che curare una persona che ha dura lei rovina
E che infatuato del suo onnipotente oggetto d'amore sarà una cosa ben diverso da curare una persona che maledice le rovina che ce l'ha sui piedi che s'è stufato che sta con la palla vola che vuole disperatamente smette pensare o illudersi
Semplificando di mandare o tutti in galera
O tutti in comunità terapeutica addirittura il TG uno continua a dire a dare come identificare la comunità terapeutica come la terapia è un falso
Perché in realtà esistono varie forme di terapia che devono essere modulata in funzione dell'individuo
Allora questo lo diciamo e lo ripetiamo
Prima eravamo considerati eretici adesso un po'meno
Perché anche la ripartizione delle risorse dev'essere adeguata a un concerto di terapia multimodale allora noi presentiamo questo libretto libretto ce lo siamo stampato con la nostra tipografia non abbiamo chiesto una lira a nessuno lo regaliamo la fondazione ci rimette tanto più che poveri non se può essere quindi non sarà certo il milione che abbiamo speso per stampare questo che ci manda falliti
La Regione Lazio che oggi io penso rappresentata dal professor Perucci non non c'è quasi mai dato una lira se c'era da Canzo arrivati e quindi non è non è un problema insomma cosa attraversa mera e allora io ciò vicino a me e l'assessore che freme se freme perché c'ha una riunione del consiglio comunale importante perché si devono votare le le commissioni e e e tante un'assenza una presenza viene sicuramente notata e quindi se siete d'accordo io e lei subito la parola all'assessore Cioffarelli quale oggi dovrebbe lasciare anche se magari un paio di di domande al volo penso che le possa reggere e sopportare anche perché poi su di lui incombe la responsabilità delle scelte
Che riguardano la città di Roma avendo la grande chance che non avevano i suoi predecessori di essere contemporaneamente assessore alla sanità e assessore ai servizi sociali
Per cui non ci ha neanche la la scusa di poter litigare con l'altra assessore dire no è colpa sua no in merito no perché la la responsabilità o il merito sono tutti suoi
Quindi la parola all'assessore Cioffarelli bene grazie a Massimo Barra
Sì io ecco chiedo scusa se andrò via subito dopo aver sentito anche un paio di interventi di qualche indicazione richiesta particolare rispetto alla situazione nella città di Roma ma numeri consiglio comunale abbastanza importante perché dobbiamo nominare le nuove commissioni consiliari
Che ogni tanto nominiamo qualcuna poi dipende quanto dureranno queste che nominiamo Moggi insomma e confini dovrà andar via per io apprezzo moltissimo a questo tipo di iniziative
Stavo dando un uno sguardo a questo libro presentato dalla Fondazione di villa Maraini anche se da tre mesi ormai sono assessore all'ai servizi sociali e alla sanità del comune di Roma ho avuto modo di rendermi conto di de de de della situazione esistente all'interno della città
Delle strutture che operano all'interno di questa città
Del volontariato che opera all'interno della città e il tipo di rapporto ecco l'onorevole Silvia Costa la salutiamo grazie e il rapporto che esiste tra le strutture
Le strutture
Pubbliche le strutture e tipo formazione Maraini od altro che si interessano di questo tipo di problema
Saluto anche alcuni nostri operatori della comunità terapeutica di Città della Pieve del Casciani vedo anche altri del velatura diverte Mino e quindi mi fa enormemente piacere perché non so se voi questo mi preme dirlo perché f quasi è motivo di orgoglio per il Comune di Roma noi abbiamo una comunità terapeutica a Città della Pieve che è una comunità terapeutica molto ben organizzata
Sembra strano che il Comune di Roma
E pochi romani conoscono questo tipo di nostra realtà
Ecco dico
è una cosa che a me quando io ho avuto modo di visitarla mi ha dato enorme soddisfazione conoscere questa realtà e così perché nei confronti del pubblico abbiamo tutti molte riserve ma debbo dirvi con estrema sincerità che ben organizzata ben tenuta
Anche perché c'è un tipo di rapporto con altre strutture paio sabato andò di nuovo a Città della Pieve per vedere un momentino come poter anche creare un raccordo con il sindaco di questa cittadina
E il presidente della o qualcuno della regione della Regione Umbria
Per quanto riguarda invece il problema particolare che delle tossicodipendenze in questi giorni se ne sta parlando moltissimo sta ritornando alla così in
Da tua vita
Una legge che
Per molti versi in passato è stata già discussa affrontata
E qualcuno diceva bene Massimo bar ma non vorrei che questo possa essere soltanto motivo
Di
Rendere o fare pubblicità rispetto a questo tipo di problema sono e questo è un problema togato dossi o dipendenza va guardato con estrema attenzione con grande capacità di interpretare le esigenze e le necessità
Dei soggetti non può essere affrontato in maniera molto superficiale o soltanto per motivi e partitici diciamoglielo con molta chiarezza c'è e qui alcune posizioni vengono tenute soltanto per farsi pubblicità da parte di qualcuno o soltanto per motivi di carattere partitico no lei qui e c'è da ragionare con molta attenzione perché abbiamo di fronte
Delle persone delle individualità degli uomini
Non possiamo parlare come se fosse qualcosa di astratto
Noi dobbiamo essere consapevoli e gli operatori sono consapevoli e qui gli amici della Fondazione di villa Maraini io ho avuto modo pure di visitare questa struttura perché importante anche per l'assessore
Ai servizi sociali della città di Roma di muoversi e tutte le altre strutture che ci sono in questa città o ci sto cercando di iridi di visitarle tutte per rendermi conto di questo ma è soprattutto il rapporto e l'approccio con con me all'utente con il soggetto che deve essere che deve essere comunque in qualche modo in qualche modo recuperato
Diceva bene Massimo Barra prima le modalità di approccio sono di fondamentale importanza rispetto al modo di come poi deve essere affrontato successivamente il io qui ho visto investono in rapporto terapeuta pazienza
E secondo me è una delle cose più importanti e fondamentali che debbono essere affrontate e il la capacità degli operatori che in questo settore operano a una importanza fondamentale quindi è necessario che i corsi di qualificazione i corsi di aggiornamento professionale la necessità dello scambio dell'interscambio delle esperienze che vengono fatte da le varie organizzazioni che esistono le varie realtà che esistono in questo campo e necessario che vengono messe tutte in atto per far sì che ci sia un uno scambio di esperienza che poi porta alla la possibilità di avere un trattamento nei confronti dei soggetti che purtroppo sfortunatamente cadono in questo tipo di necessità
Nel miglior modo possibile come Comune di Roma
Gli operatori lo sanno tutte le strutture che operano in questa città sanno quanta sensibilità noi stiamo dimostrando in questo settore Siva Siva siamo affrontando in questi giorni il problema del Bilancio
Sapete che siamo in un momento di grande ristrettezza
Per quanto riguarda il problema delle tossicodipendenze ed il problema dei minori al problema degli anziani riteniamo di non dover assolutamente diminuire quello che abbiamo fino adesso ha avuto a disposizione perché non è possibile che nel campo dell'assistenza sociale soprattutto in questi tre settori fondamentali si possa diminuire il Budget per poter fare gli interventi necessari ed indispensabili
Questo è una battaglia che dobbiamo a sostenere anche nell'ambito del consiglio comunale perché purtroppo senza le risorse sufficienti senza i finanziamenti indispensabili non riusciamo neppure a fare degli interventi e che e dove gli interventi che dovrebbero essere fatti io confido come assessore Servizi sociali della sensibilità
Anche da parte dei partiti dell'opposizione in questo campo perché è necessario che tutti si rendano conto che è necessario ed indispensabile
Affrontare questo problema avendo delle risorse e razionali razionalizzarne nel miglior modo possibile
Io credo che sia necessario che vengano programmati
Incontri
Raccordi rapporti con tutte le strutture partendo anche dall'assessorato facendosi facendoci noi promotori come Assessorato ai servizi sociali per far sì che ci sia o la la possibilità la possibilità in questa città di affrontare in maniera nella miglior modo possibile questo tipo di problema e per far sì che questo fenomeno non di laghi ulteriormente e non vada ulteriormente avanti qui c'è anche un'altra
Il Massimo Barra ha presentato un altro c'è qui un piccolo degli anche riguarda l'unità di strada e un'altra iniziativa importantissima che deve essere sostenuta in questi giorni dicevo prima Massimo Barra dovremo incontrarci per fare in modo che anche questo tipo di iniziativa sia in potenziata sia riconosciuta e sia sostenuta per evitare che in alcune zone di questa città particolarmente a rischio non ci sia un punto di riferimento e questo può essere di grande e di fondamentale importanza grazie
I
La verità
Quindi
No no no ovvero vincoli e dobbiamo mantenere quello che già abbiamo quantomeno
Usa il termine anzi aiutami
Certo certo San Camillo ce li fornisce non c'è la non ce l'hanno ce l'ha
Giovanni quel
Due mila sono generale
Anni Lazio ombra
Quasi di partite selettivamente operativo il disco vengono abbinandolo essere affrontati in maniera non non aveva
Mi domando
Allora
Dunque io vi ringrazio grazie signora
Noi siamo noi coi di villa Maraini siamo particolarmente sensibile solitaria queste situazioni perché le viviamo da quindici anni perché godiamo il privilegio di essere godiamo votiamo il privilegio guardiamo il privilegio di non avere una lira dalla Regione Lazio godiamo il privilegio di non avere una lira dal dalla Regione Lazio
Il problema non ci tocca perché la riduzione del settantacinque per cento dei finanziamenti a noi non ci tocca perché il settantacinque per cento di zero zero
Quindi non non non c'ha sconvolto come può avere sconvolto altre strutture che avevano finanziamento elettorale si figuri Carige viva per tutto il rame le indicazioni assiste quattrocento persone ha stanziato trentanove milioni per una
Questi trentanove milioni che passano attraverso la non sono mai arrivati quindi ripeto il taglio del settantacinque per cento di zero rimane zero
Quindi tutto quello che noi abbiamo fatto l'abbiamo fatto di e lo continuiamo a fare sempre avendo un mese di autonomia Pechino che ogni mese
Proroghiamo il rapporto con gli operatori di un mese
Grazie grazie lo so grazie ma è bene che ne sappia pure l'assessore grazie alle risorse grazie alle risorse che ci sono arrivate dalla Presidenza del Consiglio
Indigna non aiutiamo gli extracomunitari teniamo conto delle altre cose di Atene l'assistenza sociale si deve occupare di tutto su questo tipo di prove
Su questo tipo di problema che riguarda
Va be'grazie ai contributi scusa scusa un attimo grazie ai contributi che sono arrivati dalla Presidenza del Consiglio che però sono a termine quindi sono per esempio non ci abbiamo finanziato Ava l'unità mobile però a termine quindi noi possiamo farlo uscire solamente quattro volte a settimana per sei ore
Nonostante questo dal venticinque marzo che uscì per sempre quattro volte a settimana per sei ore unità mobile accontentato seicentocinquanta tossicomani in piazza
Di questi sei centocinquanta dosi nome il cinquanta per cento non aveva mai avuto contatto con una struttura sanitaria perché era incapace di superare la frustrazione pure di andare al centro antidroga allora
Punto
Cultura
Chiusi da un
Da un dodici minuti credo che l'assessore abbia abbia ben memorizzato questo problema dischetti che è una la presidente dell'associazione genitori quindi ha titolo anche lui parlare mentre ce lo stesso
Pure
La
A
Dire
Finalmente
A
Grazie
Un altro genitore brevemente
Gelmini
Scusare io non vorrei che poi andassimo a finire scusate scusate certa
Cioè
Io non vorrei che andasse a finire sul piano avremo scusare
Sa di risorse
Scusate no io facevo una considerazione scusate ma non è il problema
Questo ecco non è il problema del del numero è il problema della qualità del servizio che viene offerto ma degli altri cerchiamo di essere un attimo di fare un attimo attenzione a questi perché non è soltanto il problema del numero di quante Comunità sono aperte di quanti ne potremmo aprire è c'è la necessità di garantire la qualità del servizio soprattutto e su questo dovremo fare veramente un discorso molto serio perché anche da parte del Comune di Roma da parte della Regione Lazio da parte delle convenzioni che vengono fatte
è necessario io l'ho sempre detto che si inizia a fare un controllo della qualità del servizio che viene offerto che abbiano offerto all'utenza
Non è non basta l'assistenza fine a se spezza e necessario vedere gli obiettivi che riusciamo a raggiungere e quello che riusciamo a fare sarebbe bello fare con il controllo della qualità del servizio fatto dalla Regione dal Comune
Perché iracheno potere e le spese burocratiche sono
Sono fisse e non diminuì cioè devo dire vuol dire che è un contributo alla presidenza del Consiglio va alla Regione dalla Regione va al Comune dal Comune va alla USL e dalla USL arriva noi se arriva
Quercino comporta questo comporta un carico burocratico e amministrativo che cento volte superiore all'entità del contributo sì ma hanno cura quando arriviamo alle spese sociale tagliamo anche le spese dalla burocrazia facciamogli fare altre cose ma che voti delle spese della burocrazia vuol dire che se tu dagli cento e poi i tagli del settantacinque per cento
Non può pagare solo il fondo operativo degli italiani del settantacinque per cento anche le spese di amministrazione USA non è specificamente azionati costano cento
A volte contributo ma e io su questo non ho nessuna incerto ma io di qui stiamo parlando adesso il discorso della qualità del servizio che viene offerto di un un controllo che è comunque necessario ed indispensabile da parte degli enti
Erogatori deve essere fatto e questo è un discorso poi possiamo parlare anche dell'altro sono due cose diverse e distinte
A Bonucci
Sei prego
Cioè che a questo proposito dato per rendere meno criptica alla ma la domanda l'assessore lo sa perché poi tra l'altro vero cioè c'è un rapporto continuo con lui
A Roma c'è uno scandalo che dura da Mino centosettantaquattro perché cioè Regina Coeli e Rebibbia non hanno i farmaci che servono per curare i tossicomani persone occupate da l'abbiamo detto anche dal prefetto io chiedo un impegno
Un impegno preciso affinché questa sia considerata una priorità lo scritto anche c'è un articolo oggi come scusate sul Paese Sera questo è un fatto che non richiede leggi rimane
Non richiede leggi perché è possibile già nella metà delle carceri italiane esista il metadone allora se la cosa poteva sembrare accademia in passato perché in fondo tra se si fanno la nota secca male non gli fa anzi mi potrebbe farebbe adesso che il cinquanta per cento dei socio di soggetti o si fa il sieropositivo
Obbligarlo a farne una nota secca in un ambiente sfavorevole com'è il carcere aggrava la sindrome
Quindi diventa un reato colpevole colpevole
E poi il rimbambiti Scola di psicofarmaci quando col metadone si può fare una tuta massimario gioiellino chiedo un impegno preciso di un impegno preciso e tu sai perché lì presente che ha sollevato questo tipo di problema
Nella riunione fatta alla Prefettura di Roma con il prefetto il questore da tutte le rappresentanze possibili è stato l'assessore
Alla ai servizi sociali del Comune di Roma dicendo proprio questo che a Regina Coeli ora vive non esiste e quindi è necessario provvedere in qualche modo perché non è possibile che purtroppo vengano considerati cittadini di serie B noi dobbiamo vedi non è un problema
Del predecessore o meno è il problema di sentire queste cose sulla propria pelle e cercare comunque di affrontarle ecco senza che fossi una dette lavori però siccome sapevo di questa situazione ho ritenuto evidenziarla nel e gli organi istituzionali competenti
Voi va bene
Lupatelli
Va bene facciamo interventi prima
Vieni qua Lupatelli Valiani qua
L'operazione
Un minuto un minuto di una un milione sentimentale regolamento cioè un'enorme
Comunque il problema è questo visto che l'assessore adesso sollecitano soprattutto a al ad un discorso di qualità dei servizi allora io sono un operatore del sabato e della RM dieci assistente sociale
Dove all'interno di questo servizio afferiscono circa seicento utenti
Cinquecento giornalmente seicento ne abbiamo anche seicentocinquanta alcuni alcuni ministri abbiamo
Abbiamo
E ne abbiamo individua allora la qualità del servizio oggi delle condizioni in cui siamo non è possibile portarlo avanti secondo me perché noi abbiamo dei dei disagi notevoli noi operatori e soprattutto voi l'utenza
Siamo costretti ad operare con questo numero così alto di utenti
Soprattutto in questo momento con un espulsione dei medici noi avevamo dodici medici
Che lavoravano a contratto SUMAI
Con tredici medici con del dodici ore ciascuno settimanali sono stati il contratto gli è stato tolto sono stati sospesi dal servizio di conseguenza abbiamo sui cinquecento utenti che passano giornalmente un medico la mattina e un medico che significa che non assistiamo gli utenti su cinquecentosettanta minuti giornalieri di apertura dalle otto e trenta
Della mattina alle se alle otto di sera cinquecentosettanta minuti di apertura noi cinquecentoventi dedichiamo poco più di un minuto al giorno per ogni utente allora se questa è qualità dell'assistenza io
Credo che siamo proprio lontani
Vorrei dire pure perché noi siamo arrivati a seicento utenti siamo arrivati a seicentoventi perché noi prendiamo l'utenza di tutti i sette di Roma
Vengono trasferiti al sette della RM dieci da tutta Roma
Noi prendiamo tutti allora lui una prima domanda perché la RM dieci deve assistere l'utenza con residenze vari nell'auto perché non vengono assistiti dalle utile di competenza perché c'è una filosofia di intervento
Che riguarda il nostro sette che diversa da filosofia di intervento che riguardano altri esatte di conseguenza l'utenza sindrome violano però si trova meglio da noi per quanto riguarda la somministrazione del metadone peraltro noi non possiamo fare molto di più
Abbiamo sospeso per dal da molto tempo abbiamo speso i controlli clinici prelievi del sangue non ne faccia adesso tra l'altro sono sospesi pure i controlli delle urine perché alla USL e mancano i reattivi per fare gli esami delle urine
Abbiamo sospeso abbiamo un day hospital con quattro posti letto che non possiamo da un anno lo abbiamo sospeso perché non abbiamo la possibilità di andare avanti con questa situazione non è chiaro che non non non possiamo parlare di qualità anzi io direi che noi andando viti avanti di questo passo credo che noi diventiamo un pericolo per l'utenza anziché un servizio di qualità allora all'assessore la domanda è perché ci sono state a Roma che hanno trentacinque quaranta utenti e non ne abbiamo seicento ma qui non sia chiaro non riguarda il carico di lavoro non lo so qui riguarda la possibilità di assistere degnamente
E quindi in modo in modo diciamo di dignitoso l'utenza perché io credo che in un set dove stava trentacinque persone il è c'è possibilità sicuramente superiore a quella che invece abbiamo noi questa situazione stiamo al fronte
Non è no non aggiungo altro perché mi pare vorrei aggiungere una cosa io a ad onore del salto del San Camillo che l'alternativa non è trattata del San Camillo gli altri Sata
Alternativa che sensata del San Camillo non assiste queste persone queste persone rimangono in piazza
E quando tu agganci una persona la notte a termini e non lirici guarda domani vai da Tizio perché Tizio si fa carico del tuo stato di sofferenza attuale dunque la persona la i tre ai terza
E lo lasci in piazza quindi Zatta del San Camillo sta facendo un'opera di trincea
Per il quale meriterebbero tutti quanti la medaglia d'oro quelli che ci operano e devi continuarla fare perché se molla il salto nel San Camillo noi c'abbiamo altre centinaia di persone
A spasso non si tratta di filosofia di intervento non ci raccontate la fesseria Ghezzal piazza Camillo dal metadone e quindi è più liberale eccetera qui si tratta di sporcarsi le mani con i tossicomani oppure di non sporcarsi e le il Sappe del San Camillo se le sporca e priva di io essere sporcassero in tutti i Sutter umani perché allora la situazione sarebbe meno drammatica
Ma siccome il criterio non è meritocratico Lupatelli parigino lo sai benissimo che tanto alla fine chi lavora o chi non lavora lo stipendio a cena un valore anzi chi lavora e lavora bene corre il rischio come i nostri medici nel San Camillo di essere cacciati via perché per cinque anni c'è stata la manfrina
Del due mesi di contratto chiesti dieci giorni casi quindi si revoca una casa permise di contratto e dieci giorni a casa alla fine c'abbiamo gente competente che rimane sempre accanto e gli altri che arriveranno quando arriveranno che non hanno mai visto un tossicomane che saranno un ginecologo un radiologo medico nucleare
Cioè tutto meno che la competenza specifica e perché arriveranno perché stanno in una lista e in questa lista qual è il criterio che hanno venti dosi Domani no che tengono famiglia quale voto di mare a quanti anni è che sono disoccupati
E allora queste un altro nodo fondamentale Cioffarelli perché se noi non mettiamo a contatto coi tossicomani gente che i tossicomani quantomeno non gli fanno schifo
E possibilmente li amano
Perché è possibile noi avremo una conflittualità banale che avremo degli sa perché dicono di assistere dieci persone
E fanno molto di meno Lupatelli di quello che fate voi al San Camillo con seicento persone o meno tappeti a Riscone cosa noi non siamo scusi sconsolati
Scusa c'è Lupatelli scovate finiscono vado via
Ma qui non siamo venuti a chiedere medaglie non siamo eroi siamo persone che fanno il loro dovere tutto il giorno
E e credo che lo facciamo anche con dignità il problema soltanto però che abbiamo una pianta organica che del mille novecentottantacinque
Quando questo Satta aveva incarico meno di cento di tossicodipendenti ora siamo seicento a seicento e abbiamo gli stessi infermieri che avevamo prima le stesse persone che amo prima meno medici perché sono stati cacciati in questa situazione non si può continuare grande potenza prima di mandare via
Eh già parlato però
Ecco
A guarda
No no assolutamente
Ma
Certo
Quelli li conosciamo gli eroi riconosce no li conosciamo
Per carità ove
Ma prego
Da
Soli
Certi
Amministra occorrono
Cioè
Ora
No
Va bene
Allora
Io
Benissimo grazie per una scusa Massimo scusa
Volevo dire soltanto una cosa molto veloce
E voi il discorso della operatività e il discorso è questo cioè voglio dire ascoltare sentire e valutare non è un problema della bacchetta magica discorso della qualità era riferito rispetto a tante istituzioni che operano in questo settore
E del discorso della qualificazione rispetto a chi opera in questo settore il discorso nostro dell'impegno da parte degli amministratori di fare in modo che vi sia la possibilità di far lavorare di far funzionare quello che già esiste non v'è dubbio che l'impegno è questo non è che siamo in qui nessuno ha necessità di avere delle medaglie o de se ci stiamo citiamo anche perché ci crediamo in alcune cose non lo facciamo soltanto perché ci porta qualche beneficio di Carate de di immagine molto spesso in questo settore e questo è un settore che io ho preso cone molto entusiasmo non è un settore dove arrivano le medaglie ma Rivano gli impegni
Anche perché rispetto a quello che possiamo fare con questi problemi che abbiamo ecco le risorse che abbiamo a disposizione uno non è che tende a fare bella figura molto spesso
Il discorso è al contrario ecco allora dico però qui questa mattina non deve essere caro Massimo Barra sei l'amicizia e la stima e l'affetto anche nei confronti non deve essere soltanto una platea Dino di accuse eccetera vediamo in concreto quali io ho apprezzato moltissimo l'intervento rispetto al Polo ai problemi danzante della USL RM dieci che conosciamo molto bene
Anche perché sa io ho fatto e faccio periodicamente gli incontri con gli amministratori straordinari ho creato un coordinamento permanente con gli amministratori straordinari delle USL romane per cercare di arrivare a risolvere alcuni problemi vi faccio un esempio banalissimo
Per il problema del vaccino antinfluenzale che fino all'altro giorno non c'era siamo riusciti a tre ecco a trovare insieme all'assessore signore giovedì mattina o venerdì mattina i duecento milioni necessari ed indispensabili
Qui dobbiamo muoverci tutti ognuno di voi deve mettere un minimo di buona volontà e di impegno personale per cercare di risolvere questi problemi sentendoli suoi
Ma non è detto che domani mattina la situazione possa essere capovolta rispetto a quella che esiste l'impegno a sistemi Massimo Barra sa qual è il rapporto anche rispetto alla sua alla sua organizzazione e su questo lavoreremo insieme
Lavoreremo insieme ma per lavorare
è necessario che ci siano risorse di carattere umano
E di carattere finanziario io perché ho detto prima
Il discorso del bilancio
Perché nel bilancio dove noi come Comune di Roma dobbiamo fare inserire alcune alcune che dobbiamo penalizzare alcuni settori che sono fondamentali per la vita dei cittadini ho detto soltanto per fare i ceppi le scene non ci stanno sappiamo qual è la situazione oggi
Drammatica e difficile però su questo ci dobbiamo confrontare tutti dobbiamo fare la nostra parte
Noi che abbiamo la responsabilità dell'Amministrazione dobbiamo fare la nostra parte per garantire le risorse necessarie per andare avanti gli operatori per i loro verso quindi una mano insieme poter dire vedremo le verifiche
Se
Le cose andranno bene la soddisfazione e per tutti sia per chi per il politico che sovrintende a questo settore perché evidentemente è riuscito ad ottenere dei risultati per gli operatori ma i risultati devono esserci soprattutto i per gli utenti qui nessuno è sotto accusa nei predecessori né quelli attuali
Tutti quanti insieme è inutile che parliamo di quello che era o di quello che potrebbe essere parliamo per il futuro di come possiamo andare avanti meglio
Io il predecessore una bella Versace ammessa ecco
Avana non parliamo dei predecessori
Siccome l'assessore deve andare via già già sforato tutti i tempi del ne siamo molto grati perché VQ coi assisterà l'intavolatura venire aspettavano dall'altra parte
C'ha un minuto un minuto
Io
Sì
Sì
Izzo
Sale io no
Ma
Ma state meglio voi
Caffè
Anch'io anche
Vestale meglio e che abbiate che a quelli che lanciano tossicomane anche per il costo igiene mentale padre qui Perucci ma ideatore dell'Osservatorio epidemiologico della Regione Lazio ma io mi trovo
Devo dire mi trovo smarrito a volte perché attendo ragionare con la ragione e non sempre il disordine mi aiuta
Io mi trovo in una coincidenza strana speculari alla Regione dico perché dove si è riunita la licenza transalpine e qualcuno di quelli che è presente in quest'aula corso ricorda dunque due anni fa due anni e mezzo fa
Facemmo è questa ora un'iniziativa da Alessandro se la ricorda
Prima che fosse approvata la centosessantadue era presente l'onorevole De Lorenzo che allora non era ministro della della sanità era presente Augusto Battaglia uno sbaglio non non mi ricordo mi ricordo c'era qualche Cancrini vocazione e si discusse allora sulla prevenzione delle infezioni HIV fra i tossicodipendenti anche in rapporto alla imminente approvazione allora di una legge dello Stato che voglia Antola legge centosessantadue poi Testo Unico eccetera eccetera
In quella sede io mi lasciai sfuggire
Che la Regione Lazio in quel momento
Sta predisponendo un piano di unità di strada e di distribuzione gratuita ai tossicodipendenti siringhe pulite
Il giorno dopo comparve questo titolo sui giornali presidente del Giunta regionale minacciano di licenziare il direttore all'osservatore del mio libro giornale perché l'iniziativa contrastata con lo spirito con cui segretario del suo partito in quel momento stava promuovendo
La nuova legge centosessantadue sulla tossicodipendenza
Però mai sono due parlamentari qui almeno due
Io sono sgomento da quello che sta succedendo in questi giorni sgomento da abbia attenzione dava persona critica fortemente critica sulla legge anti trentadue sgomento perché due anni fa
Due anni e mezzo fa è stato impostato nel Paese una campagna che ha stravolto all'organizzazione di servizio dossier pendenze ha imposto una serie di conseguenze
Per l'autorità giudiziaria per l'autorità carceraria per l'autorità scolastica per gli enti locali per le regioni chi più ne ha più ne metta chi in quel momento
Era contrario alcune norme della legge centosessantadue veniva adottato come veniva additato come una sorta di complice degli spacciatori e dei mercanti di droga
Inoltre come in io sono sgomenti in una conferenza stampa con un altro parlamentare il Presidente del Consiglio dei ministri ci viene a dire la legge la cambio
Io sono casco dalle nuvole Cascone nuvole perché fra altre cose il Parlamento quando ha provato a centosessantadue ha previsto che nel mille novecentonovantatré ci dovrebbe essere una conferenza nazionale di valutazione del Gentle Santa due che avrebbe dovuto verificare le eventuali conseguenze
Dell'attuazione del ceto Santo due e le eventuali necessità di cambiamento
Ma Travo dire la fatica enorme che si fa nelle istituzioni per fare funzionare una qualunque legge dello Stato
E la centosessantadue era per alcune cose una pessima legge perché metteva in galera i tossicodipendenti ma per altre cose sarebbe anche potuta essere una buona legge perché dava degli strumenti di intervento e ancora oggi facciamo fatica attuare quella legge adesso
Ci dice ci ci viene detto da un autorevole presidente consiglio ministri che lui ha già deciso non so Parlamento cos'abbia deciso ma vi ha già deciso
Che il che la Certosa dove si cambia io questa cosa non fa che a portare tra gli operatori dei servizi
E e e le persone che in Italia si si occupa di questo vorrà forse sarà contento l'onorevole Pannella perché ha partecipato alla conferenza stampa di fare gli fa particolarmente piacere però non siamo contenti noi
Perché fra le altre cose non abbiamo avuto il modo di discutere numeri alla mano scusate io sono uno che dice
Che non si può conoscere la realtà se non si misura
Non abbiamo avuto occasione di conoscere a mano quali sono state effettivamente le conseguenze dell'attuazione di questa legge bisogna ragionarci
Perché sono da delle conseguenze positive e delle conseguenze negative ragioniamo le discutiamo le cambiamo la legge però attuiamo anche la legge che ci sono che c'è
Io ho chiesto barra di parlare un po'prima perché alle ore dodici mi devo recare con alcuni rappresentanti di organizzazioni del volontariato nazionale fra cui la Caritas alle ACLI
Ed ed altre organizzazioni a implorare il ministro di Grazia e Giustizia onorevole Martelli
Di recedere dal Rete dal reiterando l'attuale decreto legge sulla criminalità scuse
Allucinante che è stata promossa in Senato
Che sostanzialmente proponeva al testo obbligatorio per infezione HIV a tutti i carcerati con previsione allucinante contenuta nell'emendamento prenotato al Senato che tutti tolti tutti i tossicodipendenti ah que vous positivi se lo voleva in carcere pose di HIV cella singola
A parte la allucinante contenuto di questa previsione da un punto di vista scientifico si tratta di un programma di screening inefficace
Ci troveremo le coi pronto una volta in cui si prescrivono norma che non si può attuare e spiegate ammise il carcere in cella singola a questo punto dovrebbe essere il miglior modo per recuperare dei tossicodipendenti valutare un male
Occhiuto su queste cose di riferimento nazionale ma sono importanti e prego i parlamentari che sono presenti di intervenire con tutti i modi possibili
Perché sia scongiurata l'iterazione questa norma
Voglio dire una cosa su barra poi chiudo veramente scusa Massimo
Beh voi avete trovato quel volantino sulla dopo lungo unità di strada
Mi dispiace pare alla Regione Lazio questo momento ha intenzione di finanziare programma unità di strada che coinvolge anche villa Maraini
Credo che sia importante dire un punto che tu hai sostenuto altre volte su cui sono perfettamente d'accordo Conte
E su cui alcune persone da dovrà suonare molto bene
Non è possibile recuperare un tossicodipendente morto
Tutti coloro che hanno basato la loro fortuna finanziaria di opinione pubblica
Sull'aiuto del recupero in comunità prevalentemente dal Rigoletto
Di cui ai tossicodipendenti che già si volevano salvare perché ricordiamolo il problema principale di alcune comunità terapeutiche è di accettare solamente quelli che dicono di voler uscire dalla tossicodipendenza grazie saldiamo quelle che si vogliono salvare il problema principale e aiutare quelli che
Ancora non hanno deciso di salvarsi
E che se noi vogliamo che domani si Salvino cioè scrivono la droga escono la droga tornino a loro famiglie porno la vita civile se possibile
Dobbiamo innanzitutto dare loro la possibilità di non ammalare di non morire di non morire direi di non morire di overdose
E qui va completamente a sé sola ribaltata la politica dei servizi pubblici
Il punto principale quello che noi non dobbiamo fare i servizi pubblici
Che sono degli ambulatori che aspettano i tossicodipendenti che vengono a chiedere aiuto dobbiamo fare dei servizi di strada
Sono dei servizi che vanno a cercare i tossicodipendenti anche quando non sanno chiedere aiuto offrendo di quelle cose che non sono subito l'uscita dalla droga
Ma che sono tutti quegli aiuti per consentire di vivere finché stanno dentro la droga ivi compresa questa faccenda metadone
E chiudo con questo sembrava che negli anni scorsi il dibattito fosse pro e contro metadone chi era a favore metadone era demoniaco chi era solo per le comunità terapeutiche era salvifico
Esistono a questo punto l'evidenza scientifica sugli affetti dei trattamenti di mantenimento con metri metadone
Diamo ai tossicodipendenti la possibilità di arrivare al momento in cui trovano la forza di uscire dalla droga
Ma non Glori sfidiamo solamente quelli che vogliono salvare quelli che già si salverebbero per i fatti loro grazie velocemente musica musica
Aspetto no scusa scusa scusa perché dobbiamo riprendere adesso ci siamo un po'riscaldare adesso momentino per oggi sta acquattata non sapeva per il momento troviamo arrivederci all'assessore perché già sforato di un ora quello che doveva fare e lo ringraziamo serio lavoro prudente e quei
Dopodiché ripigliamo il corso perché il corso logico era di fare degli interventi e poi un dibattito adesso ripigliamo un attimo il corso logico di questi incontro innanzitutto vorrei salutare alcune persone che sono sono qui con noi
Il prefetto sono giunte ci onora della sua presenza insieme al dottore innocenti presto saggio voi conoscete bene il direttore del Servizio centrale antidroga del ministero dell'Interno
Abbiamo qui la la nuova presidente del comitato del provinciale della Croce Rossa di Roma Carla Martino alla sua quasi prima uscita pubblica e a fianco il vecchio presidente
L'ammiraglio Luigi Tommaso Moro che
Precedente il vecchio vedeva
Il precedente presidente peraltro in ancora membro del consiglio della Fondazione villa Maraini
E poi abbiamo due ex presidenti generali della Croce Rossa gli ultimi perché poi da tredici anni da Croce Rossa e commissariale qui divisa quando vedrà un altro presidente generale che sono presidente satirici e il Presidente Masini abbiamo poi un sacco di gente conosciuta qui nel nel nel pubblico
Saluto tutti con grande grande affetto e vi ringrazio di essere venuto viceversa Boncompagni per della direttori Samantha fondatore
Di di Saman Alberto Giordano
Psichiatra che ha assistito alla nascita di domare insomma c'abbiamo un sacco di gente interessata e coinvolta in questo questo questo problema allora a questo punto se voi siete d'accordo rifacciamo un passo indietro e sentiamo interventi dei due relatori che erano previsti per oggi e cioè Augusto Battaglia e Silvia Costa chi dei loro due vuole iniziare
In ordine alfabetico Augusto Battaglia
Ma io credo che intanto l'occasione della presentazione di questo testo di questo libro
E anche le polemiche le discussioni di questi giorni
Ci diano la possibilità di riaffrontare io credo cercando ciascuno di noi un po'di spogliarci dei pregiudizi delle dei preconcetti anche di faziosità politica cediamo la possibilità di riaffrontare con concretezza il problema della lotta alla tossicodipendenza
Certamente la vicenda
Della legge centosessantadue per come e è stata in qualche modo approvata per le polemiche che ha suscitato non ha accerto portato ad affrontare i problemi con la necessaria serenità con la necessaria approfondimento con tutti quei confronti tecnici che sarebbe stato invece necessario affrontare
Credo che sarebbe altrettanto pericoloso affrontare questa nuova fase che determinata dal fatto che ci rendiamo conto tutti che ci sono delle cose da cambiare che il problema varie affrontata
Vari affrontato per quelli che sono i principi legislativi vari affrontato per quelli che sono i sistemi organizzativi dei servizi
Varie affrontato anche alla luce di quelle che sono le esperienze che si sono sviluppate in questi anni che giustamente ogni volta sottolinea ma non sono soltanto le esperienze comunitarie ma sono esperienza di tanti operatori di tantissimi operatori
Nel settore pubblico nel settore privato
Che tante volte senza tanti clamori e senza tanta attenzione da parte dell'opinione pubblica invece hanno sperimentato hanno lavorato si sono cimentati concretamente spesso incinte in trincea sarebbe un errore
Che questa ulteriore fase di dibattito venisse affrontata secondo criteri che già abbiamo visto ecco e non spirito di contrapposizione
Certo la battuta di avvio del Presidente del Consiglio in questo senso è stata infelice
Perché da un Presidente del Consiglio dice bene Perucci bisognerebbe attendersi qualcosa ettari più piuttosto che una conferenza stampa
Che il pool fatta con toni più propagandistici piuttosto che con il senso di responsabilità che dovrebbe essere chiesto a chi ha la massima responsabilità di direzione politica di questo di questo Paese
Allora io credo che invece la dobbiamo fare uno sforzo per vedere le cose che non vanno per vedere anche alla luce dell'esperienza di tanti di noi chi sul fronte dell'amministrazione chi sul fronte dei servizi abbiamo fatto
Allora intanto c'è io credo che ogni volta noi dobbiamo e fa bene in fondo il fa bene diciamo il il libro che viene presentato oggi a ritornare ai servizi per questo è il nodo di fondo
Il nodo di fondo non è tanto la
Le questioni di principio nasce il tossicodipendente si è una persona di aiutare Old aiutare oppure da criminalizzare il problema di fondo è sempre stato dello dei servizi
Cioè che tipo di servizi noi oggi nel nostro Paese mettiamo in campo che tipo di risorse che tipo di operatori che tipo di organizzazione per fronteggiare questo fenomeno questo è il nodo di fondo io mi sono sempre sforzato di portare l'accento su questo e i servizi sono tutti i servizi sono i servizi pubblici e sono i servizi privati
Molto spesso si tende ad accentuare il ruolo e la funzione di determinate organizzazioni a discapito di altre del privato rispetto al pubblico invece dobbiamo convincersi e convincere che importante un'integrazione tra il servizio pubblico al servizio privato non so immaginare una rete di servizi a Roma o in qualsiasi altra parte del del del nostro Paese dove non ci sia una stretta collaborazione tra quello che possono fare
Le unità sanitarie locali che sono un al di là dei limiti delle difficoltà e di tutte le storie che si dicono sulle unità sanitarie locali sono una struttura che possono garantire
Una presenza capillare che dovrebbero garantire una presenza capillare omogenea di servizi su tutto il territorio nazionale
E quello che invece possono fare
I Comuni quello che possono fare integrati con l'azione dei comuni dell'Unità sanitaria locale tutta una serie di organizzazioni
Che ormai hanno acquisito un loro prestigio in campo nazionale anche internazionale che sono operanti nel nostro Paese
Che hanno acquisito una grande esperienza ma questa esperienza deve essere giocata in stretta correlazione con cognati di servizio credo che dobbiamo ecco pensare a un sistema di servizi più equilibrato
E questo sistema di servizi più equilibrato credo che si possa ottenere da una parte ecco nella in una eventuale revisione della legge intanto nel a riordinare un pochettino le cose
Perché non è pensabile che ne possiamo fronteggiare un fenomeno della difficoltà come quello della tossicodipendenza
Con un sistema in cui regioni il ministero degli affari sociali comuni unità sanitarie locali ciascuna per conto suo ognuno vanno per la sua strada
Queste differenziazioni che anche oggi venivano denunciate ma nella mia USA nella USA dieci si fa questo a via dei Quintili sita quell'altro non si fa quell'altro e dall'altra parte ognuno non possiamo pensare a un sistema sanitario che affronta questo problema sulla base di opzioni che vengono da dal singolo operatore dal singolo amministratore straordinario dal singolo dirigente della USL
Non è pensabile questo dobbiamo andare a un sistema in cui attraverso il coordinamento regionale le unità si sappia quello che le unità sanitarie locali devono fare si sappia che lo deve fare ogni unità sanitaria locale al di là di quella che è la buona o cattiva volontà
Di ogni al singolo operatore
Con personale preparato con un programma applicando credo che sia importante quanto meno le leggi regionali che ci sono e che non vengono applicate nel metodo principe nemmeno a loro attualizzazione
Alla intorno a questo che noi poi possiamo costruire qualcosa di più completa è qualcosa di più complesso attraverso una e il giusto equilibrio tra quello che l'intervento pubblico è quello che l'intervento privato
Tenendo conto e credo questa sia l'aspetto
Più importante che si è accentuato sono d'accordo con chi ha toccato questo tema si è accentuata in questi ultimi anni
Diciamo una discussione nel vedere quale nel quasi che noi dovessimo stare qui a decidere chi era il più bravo chi era il più bravo
Sono più brave le comunità o sono più bravi quelli che stanno alla USA è più bravo Tizio è più grave non facciamo nomi una faccia un po'meno che no è più bravo quello è il più bravo quell'altro e poi in questo stabilire chi fosse più bravo se il pubblico il privato quella persona o quell'altro personaggio quell'organizzazione o quell'altra
Molto poco ci siamo preoccupati di andare a vedere qual era di risultati concreti effettivi che ciascuna di queste organizzazioni a ciascuno di questi metodi o ciascuno di questi organismi o servizi avesse ragione
Perché vedete i risultati io sono parlamentare ma sono soprattutto un operatore sociale in un altro campo nel settore dell'handicap ma con la mentalità dell'operatore sociale
Io lavoro nel settore dell'handicap
E non dico mai quando mi chiedo ma cosa fai nella due organizzazioni domai ciò trecento handicappati
Cercasse un numero oltre cento violazioni dica niente
Io mi sforzo di dire che nel mio servizio sono entrati un certo numero di persone che avevano un certo tipo di problemi che abbiamo fatto alcune cose
E a calare alla fine delle cose che abbiamo fatto quelle centocinquanta trenta duecento persone qualcuno è andato a lavorare qualcuna ottenuto un'altra risposta per qualcuno non siamo riusciti a fare niente o perché non siamo stati capaci o perché i problemi erano tali allora io credo che dobbiamo intanto prendere coscienza perché ormai e questa consapevolezza c'è diffusa
Non c'è un sistema il fenomeno della di conto sito dipendenze talmente Complesso è talmente legato a situazioni fasi differenti
Come diceva Massimo Barra prima ma anche a situazioni personali molto complesse individuali che riguardano l'individuo la sua Psicologia i la sua vita nel suo mondo di relazioni che la risposta non può essere completa e complessa non può essere che articolano non può essere che e diffusa non può essere che coordinata in varie fasi
Verso l'assessore Cioffarelli andato via ma io gli avrei voluto dire che il Comune di Roma con tutti i suoi limiti negli anni passati aveva tentato questa strada si era parlato di scia servizio comunale integrato antidroga adesso mi pare che la sigla fosse questa
Ma il senso di questa proposta era quella di non anche il Comune di Roma di non accentuare un aspetto rispetto agli antipodi comuni ora poteva anche lui dire abbiamo Città della Pieve
No e quindi la comunità Cittadella di invece il Comune di Roma stava lavorando con i suoi tecnici alcuni sono anche qui anche lo stesso Massimo Barra collaborato
A questi a questi programmi stava lavorando invece proprio in questa consapevolezza
Che c'è persona è persona persona che di una difficoltà chi ne dico un'altra e che vive le diverse fasi e che quindi un servizio non può che essere un sistema coordinato che va dall'approccio dall'approccio spesso involontario perché ce l'andiamo a cercare
Il la persona che vive il disagio là dove sta
All'approccio dell'ambulatorio al tutto una serie di interventi terapeutici a fasi diverse comprese quelle della residenzialità ma anche poi quello delle al reingresso del re reinserimento nel territorio eccetera eccetera e tutte queste e tutte queste cose
Una linea di lavoro che in qualche modo è stata abbandonata negli ultimi anni e che io spero anche il Comune di Roma anche grazie a questa
Compresenza nello stesso assessore delle tue responsabilità sociale sanitario ma a difesa dell'assessore voglio dire anche se non è della mia forza politica che quando diciamo assessore alla sanità nel Comune di Roma non intendiamo una persona che in grado poi di gestire le unità sanitarie locali perché la legge non crea questo rapporto di dipendenza e di coordinamento tra il Comune di Roma e le unità sanitarie locali però nonostante questo credo che questa scelta sia stata felice di accorpare il sociale e il sanitario
Perché comunque la legge affida sempre al Sindaco il ruolo e il compito di autorità sanitaria locale
E quindi per delega del sindaco l'assessore alla sanità può svolgere una funzione un rapporto può stabilire un rapporto con gli amministratori straordinari delle Unità sanitarie locali Pino e dobbiamo fare uno sforzo di ecco ripristinare questo stile di affrontare i problemi
Partendo come dice anche per uccida i risultati
Dalle relazioni anche ufficiali che ci sono sulla l'andamento della legge sull'andamento dei servizi sapendo che il problema del carcere è un problema grave ma ed uno dei problemi è uno dei problemi
Anche se certamente un problema e drammatico
Ieri non articolo su un giornale di questi che ha parlato della della polemica in corso e col Codice ci poteva pensare prima ecco io credo che se quella discussione avvenuta due tre anni fa
Si fosse fatta con meno preconcetti con meno prese di posizione
Dei vertici dei partiti e si fosse data con più concretezza se che sette intendo un pochettino di più gli operatori quelli che mi Susy misurano quotidianamente con questi problemi forse questo errore non sarebbe stato fatto
No sarebbe stato spinto perché in effetti non solo nelle carceri si è determinato una situazione gravissima e pesantissima
Ma diceva bene Massimo Barra mentre aspettiamo nuove o norme subito un servizio nelle carceri romene oltretutto non si è pensato nemmeno di assicurare quei servizi necessari a queste persone che stavano lì dentro
E che non erano solo dei detenuti ma erano dei detenuti che stavano male
E che proprio perché stavano male dovevano essere maggiormente maggiormente curati quindi
E credo che questo noi dobbiamo
Questa deve essere la consapevolezza di cui tutti noi dobbiamo farci partecipi cioè la necessità di arrivare a un sistema di servizi più razionale
Io credo che le Regioni dovrebbero avere un ruolo ricomporsi intorno alla Regione ruolo di programmazione secondo quello che stabilisce la Costituzione italiana del resto
E che si possa poi attraverso una programmazione unica
Che non può essere dispersa tra vari livelli di responsabilità
Per cui un ente e ente riconosciuto dalla Regione ma non dal Comune l'altra riconosciuto al Comune non dalla Regione
L'altra ancora prende finanziamenti dal Ministero degli Affari sociali ma è sconosciuto all'Unità sanitaria locale nel nell'ambito della quale opera questa è la prima azione di riordino che noi dobbiamo fare e poi un approfondimento appunto degli interventi anche sulla base dell'esperienza che sudicio ora quali sono
Le difficoltà
Che noi incontriamo in questa fase l'episodio di che un genitore denunciano cioè arriva il telegramma tuo figlio non parte più perché non ci stanno i soldi è indicativo
E ma non possiamo pensare che il problema tossicodipendenza sia e dei servizi per la prevenzione la prevenzione e la cura e la riabilitazione e reinserimento del tossicodipendente siano svincolati da tutto un assente ma si di scelte generati
Cioè quando il fondo sanitario nazionale che viene previsto nell'entità di centodieci mila miliardi per il mille novecento ottanta novantatré e invece viene stimato naturalmente io semplifico perché poi ci saranno i cittadini che pagheranno quello che manca a ottantadue mila miliardi però signori da ottantadue mila miliardi a centodieci mila ce ne corre
E non sono soltanto le quote che verseranno i cittadini che potranno riempire questo vuoto e amministratori straordinari a cui è stato dato un mandato non non accentuando tanto la necessità che organizzano i servizi per tutelare la la la salute dei cittadini ma mi sembra che sempre più easy da un mandato di far quadrare i conti
E non stiamo parlando di strade o divenne di di riparazioni di manutenzioni ma stiamo parlando di salute dei cittadini
Allora quando si parla di sono dei cittadini è bene che si facciano anche i conti
Però il mandato principale a un amministratore quel deve essere quello di tutelare la salute dei cittadini perché cosa sta avvenendo sta avvenendo che sulla base delle difficoltà finanziarie oggettive
Del servizio sanitario nazionale gli amministratori straordinari stanno tagliando sulla medicina sociale
Sulla medicina sociale
Perché si considera prioritario l'intervento ospedaliero
Se va bene l'intervento ambulatoriale specialistico quando c'è qualche amministratore illuminato la prevenzione che ormai sembra passato di moda ma la medicina sociale viene considerata medicina di serie B
E con la giustificazione che ci devono pensare i Comuni i quali poi non si sa come ci dovrebbero pensare perché non hanno una lira perché dall'altra parte si tagli ai Comuni
Vengono tagliati dei servizi nel settore dell'handicap nel settore della tossicodipendenza nel settore i settori della medicina sociale questa molto grave allora credo che c'è una discussione si deve fare
E io spero che non si faccia soltanto sui giornali non si faccia soltanto nelle conferenze stampa con boutade propagandistiche ma spero che questa discussione si tacciono nelle sedi opportune che sono le sedi tecniche le sedi politiche
Che sono e le sedi politiche sono la Commissione affari sociali il Parlamento dove si Possa discutere non ecco sulla base di preconcetti o pregiudizi ma si possa discutere sui fatti concreti
Ecco credo che se tutto questo si può fare con la discussione deve essere completa deve essere sul revisione della legge per quelli che sono gli aspetti da rivedere salvando e potenziando anche quelli che sono gli aspetti da potenziare
Perché questa legge ha avuto in parte anche il merito di avere sviluppato dei servizi
Quello che è il problema del riordino dei servizi quello che è il problema di una programmazione nel territorio dei servizi e di una integrazione tra pubblico e privato
Senza squilibrare i servizi Eurispes su un versante piuttosto che un altro o su un tipo di risposta piuttosto che su un altro tipo di risposta e qui c'è anche un principio di gestione delle risorse che deve essere più equilibrato
E e anche naturalmente collegato al discorso del fondo sanitario nazionale delle risorse che mettiamo in campo per combattere questa importante battaglia
Che in un Paese come il nostro anche in un momento di crisi come quello che il Paese sta attraversando non può essere una battaglia di retroguardia
Perché finisco con questo pensiero nei momenti di grande difficoltà economica
Le persone le categorie le fasce sociali più deboli non devono essere tutelate di meno ma hanno bisogno di essere tutelate di più
Proprio perché c'è una fase di difficoltà economiche non possiamo accettare il principio che siccome c'è la difficoltà economica le tutele devono essere inferiori
Dobbiamo cosa ne pensano lo stile agosto
Di elementi di provocazione nato a raccogliere un bel po'sì non c'è dubbio ma io amo raccoglierli
Allora intanto mi pare molto interessante questa occasione tra l'altro mai così d'attualità come rispetto a quello che si è scatenato in questo giorni anch'io vorrei
Come ha fatto prima foto Perrucci raccogliere anche questo tipo di provocazione o comunque di riflessione ulteriore che ne dobbiamo vivere al di là della preziosa occasione di questo volumetto del professor Virno
E i vorrei riapre a parlare e brevemente di mito tre considerazioni che mi hanno suggerito la lettura di queste pagine perché mi pare anche giusto proprio per quell'approccio che condivido che diceva prima anche Augusto Battaglia e cioè di avere una ha fatto un po'opposte ideologie quindi un un approccio riferito alla centralità della persona
Al di là delle divisioni che possono essere scaturire invece da
Valutazioni diverse penso che sarebbe abbastanza grave in un certo senso sfuggire agli elementi di riflessione che questo mio volume ci propone
Mi sono sembrate interessantissime anche se ritengo che questo volume sia in qualche modo rivolto utilmente
Sia agli operatori soprattutto direi agli operatori però per arrivare a individuare qual è un corretto
Approccio metodologico che metta al centro come dicevo servir no la persona tossicodipendente la persona operatore mi è sembrato già questo un capovolgimento copernicano
Rispettato tendenza che ci son sempre state secondo me nel passato
O comunque in atteggiamenti che non messo forse hanno privilegiato il tipo di risposta
Non generalizziamo dico errori che si son fatti
Il tipo di risposta o il metodo se a volte elevato a sistema e a unica formula talvolta un po'magica
Non tenendo conto della diversità assoluta che c'è non sono fra le persone verrà tra le tipologie anche del modo diverso di vivere la proprio propria tossicodipendenza
E altra cosa un'altra cosa è stata molto importante quella di scattare anche un mito per cui il servizio è sempre una struttura mentre il servizio soprattutto nella capacità dell'operatore o dell'équipe di operatori di farsi carico della domanda reale diversificata e della situazione in cui vive la tossicodipendenza un soggetto e si distinguono tra l'altro concerto con approccio anche metodologico interessante per per quanto mi riguarda il periodo un operatore strappo su una cosa nota ma il Patria derivi distinto i diversi stabili attraverso il quale i quali si in genere matura da parte del soggetto può anche non va a turarsi la volontà o meno la motivazione uscire dalla droga mi sembra importantissima per una ragione
Perché quando si dice che si passa attraverso alcuni Stati come quello della necessità dell'ambivalenza della cura e dell'emancipazione
Non è strano in che modo necessariamente uniti ideare ma si può andare dall'uno ritornare all'altro non si può mai uscire da una categoria verso l'altra in un'altra parte di questo trattatello si parla del percentuale che mi ha molto colpito
Dello delle percentuali di questi stati no di persone che arrivano come utenti a villa Maraini è chiaro che si per il pecorino con riferimento a questa esperienza concreta
E così almeno dice che dell'utenza che si rivolge alla coetanea Marini il cinquanta per cento mi pare sia nello stadio
E di soggetti con insufficiente motivazione a farsi curare quindi che si rivolgono sutura pubblica questo ci dà secondo me la posa di parlare poi qualcos'altro sulla legge
E Stivala alla sopra pubblica con scarse notizie apparse quali quindi si batte uno stato di necessità o comunque di sostituì come dire rendere meno penosa la dipendenza non avendo tutto l'altro aspetto della dipendenza che comporta il rischio no di trovarsi di procurarsi la famosa dose eccetera
C'è una percentuale che mi stima intorno al quaranta per cento con motivazioni alterne quindi la la Lello lo colloca nello stadio dell'ambivalenza ovvero persone che avrebbero anche se Intermonte al mittente la volontà di ma non ce la fanno diciamo così e hanno comunque ancora non risolti i problemi ma della delle patologie che lo chiama della piazza o comunque dei problemi non risolti sul piano personale sul piano psicologico sul piano familiare premente da altro
E poi solo un dieci per cento che si rivolge riparo sacche di questa utenza specifica che invece è veramente motivato ad uscirne e che può farci evidentemente o forse soltanto attraverso questo riferimento o probabilmente essendo insetti etiche avviato alle cure terapeutiche
Questi dati da soli sia pure nella
Sondato riferito a una specifica esperienza quindi non sono lontanissima generalizzarlo generalizzarli dimostrano che due cose secondo me la prima è che necessariamente i servizi vanno visti e le modalità di approccio vanno visti in modo molto ciò purché empirico e pragmatica con l'attenzione a a costi-benefici rispetto alle singole esperienze ma vanno visti in modo ha solamente integrato e privo di quella conflittualità di giudizi reciproco pregiudizi reciproci
Che spesso ci sono stati fra comunità terapeutiche Issac gli interventi ambulatoriali
E ognuno un po'geloso forse che la propria specificità io credo che nulla sia invece più sbagliato un approccio del genere
Anche il discorso tra pubblico privato e pare che ormai do Sul versante le tossicodipendenze abbia trovato più che in altri campi dell'assistenza e dei servizi oggi un'integrazione che mi pare che sia ormai le nostre spalle non dire che sono più al di al dibatto ideologico su questo
Il punto vero
Il secondo secondo me a mio giudizio e qui c'è una una riflessione da fare la grande responsabilità
E la grande la grande importanza che può venire l'operatore
E questo a mio parere non è soltanto un far pesare sulle spalle del singolo operatore soltanto la parte come dire della fatica della della della disperazione dell'impotenza ma
Perso anche l'intervento di prima della persona che ha parlato del sette mi dieci insomma del struttura della S.r.l. dieci una interessante testimonianza
La consapevolezza che l'operatore può venire una influenza enorme rispetto alla motivazione a uscire voglio dire se volete questo potrebbe confermare
Chi sa delle ipotesi che potrà essere più così imprese pensate livello soggettivo ma mi piace vederle confermate da chi ha approfondito questa questione e cioè dice il professor Virno che c'è una si rifà allo stile di Rogers solo se il tossicomane non che non che non sia motivato quindi non è vero che non si possa uscire da una motivazione
è avverte l'autenticità umana prima ancora che professionale tecnica o altro e la e l'entrare in empatia e la
A accoglienza non giudicante no ma l'asta diciamo pure la simpatia umana dell'operatore questo qua motivarlo moltissimo a decidere di uscire
Ecco io credo che questo sia un elemento tremendamente poco da come dire tecnico giuridico amministrativo sanitario ma tremendamente vero
Che io credo sia una una questione sulla quale bisogna ripensare probabilmente anche l'organizzazione dell'approccio dei servizi e dell'integrazione ovvero se l'operatore tant'è vero che Wilma dice a un certo punto la cosa che mi ha anche colpito nella sua sincerità anche scomoda un po'ruvida
Dice se alcuni operatori non hanno questo tipo di disparità che tra l'altro io credo che sia un fatto tremendamente come dire connaturato la prova persone facile arrivarci soltanto per acquisizioni tecniche
è bene che si occupino di aspetti diversi perché questo elemento è troppo importante perché quel cinquanta per cento entri in quello stretto del dieci per cento allora questo dice tante cose dice che forse
E qui correttamente c'è un pochino invece più riferita dibatto di questi giorni senza minimamente
Voeller dire nulla di definitivo ma se mi si consentite in tempi in cui mi pare che il dubbio che doveva essere tipico dei laici cosa c'era dentro quell'ispirazione cristiano sorde una battuta forse il dubbio ecco Rispetto assoluzioni
Così magiche soltanto dicendo
Che questa legge tutta da da cambiare tratto da cambiare in alcuni punti che sono anche filosofici che cioè che erano fondamentalmente vero che il dottor Perucci diceva prima che lo è stato
Un critico di questa legge e che pur essendo critico di questa legge pur mente in quegli aspetti che invece per quanto mi riguarda io invece condivido ciononostante anche lo rileva l'inadeguatezza del metodo con cui la si mette in discussione
Anche perché secondo me
Sta rischia un approccio del genere di essere primo disorientante tremendamente per le famiglie questa è la mia opinione perché significa non sempre io sto son convinta che siccome le famiglie sanno chi meglio di noi come funziona questa legge
E sanno meglio di noi hip i lati positivi insieme a quelli negativi senz'altro che ha portato la impressione prima che hanno le persone non agli addetti ai lavori diciamo un po'consumati è ma allora questi ragazzi li mettono per strada ecco oppure i servizi alternative integrativi dove stanno
Io vorrei chiarire alcune questioni che mi sembrano perlomeno da esaminare visto che si parla di un bilancio dei perdenti
Allora noi abbiamo fatto una legge che io tanto non l'avrei votata se fosse stata come qualche giornalista oggi la dipinti
Non è una legge che sbatte in carcere carcera i tossicodipendenti la trovo una cosa svilente mortificante non vera
Voi sapete perfettamente che la legge e questa è la prima legge che dice
Che il ragazzo che si che si droga
è una questione che riguarda tutti e di cui le istituzioni si devono far carico primo non dice se è libero di fare quello che vuoi di ucciderti per la strada come puoi allora d'accordo e ci diamo questo principio non ci piace
Ora diciamo che non ci piace questo principio ma noi la subiamo le battute le conseguenze
Perché tutti i Paesi che son tornati indietro
Rispetto alla presa in carico come dovere morale e sociale di un Paese di dire un ragazzo che si droga o ragazzo che o una persona che vanno sempre sono giovanissimi che in qualche modo attraverso questo comportamento
Mette anche a rischio
La l'assunzione di farmaci e di di di psicofarmaci dato anche di altri è un soggetto che ha bisogno di vedere siccome il fondo c'è
Una una una una forma evidentemente di difficoltà di insicurezza
Di patologie di vario tipo se non si affrontano queste queste persone sono destinate a essere marginale rispetto alla società
A negare la proprio diritto più diritto e pare che sia quello non solo la salute ma essere una persona capace di intendere e di volere e quindi sono in qualche modo di me tutti quei Paesi che hanno abbassato la guardia rispetto a questa prima solidarietà
Hanno poi trovato a proposito di soldi molto pochissima voglia di cercare soldi per fare in in tempi tra l'altro di vacche magre come questi per da destinare al recupero di questi ragazzi
Perché è molto più facile farli vivacchiare come nel nel famoso parco di Zurigo che grazie al cielo terso e pare che qualcuno abbia capito che forse non è questa la vera liberalizzazione o la vera libertà
E non e intervenire soltanto con queste di mantenimento che il fare quella grande fatica che sanno gli operatori che sanno le famiglie che saluti quelli che si prendono carico questi ragazzi di tirarmi fuori di voler bene loro anche quando loro se vogliono bene
Questo mi pare un punto ha bisogno a mio giudizio di non ritorno perché altrimenti l'alternativa è quella apparente libertà che dice sono fatti tuoi
Benissimo allora decidiamo subito qual è la scelta da fare filosofica su questo su questo punto la secondo punto sì dice il bilancio negativo della legge adesso non sono la la la persona sicuramente più competente perché sono non sono alla Commissione
Affari sociali proprio chiesto persona Panza attenta a queste cose io so soltanto una cosa che quando i prigioni si scrivono di questa legge parlano poco di tutto quello che è previsto non le prima del carcere alternativa voglio dire prima si prevede la possibilità del colloquio l'individuazione anche del la responsabilità delle famiglia quante famiglie prima non sapevo neppure che il figlio si droga con lo sappiamo perfettamente questo
Si prevede una presa in carico dal punto di vista della segnalazione servizi sì ci sono in in campo ci sono le possibilità di avere solo sanzioni amministrative limitatissime voi sapete quali sono
Prima di arrivare a cose più gravi ma io vorrei dire una cosa ancora i più centrata su discorso del carcere
E che quindi si rischia di di dirvi tra sordi come dire di confondere la causa con l'effetto la cosa del fatto che molta gente in carcere si è tossicodipendente non è per colpa della legge
è perché non c'è dubbio che molti reati
Sono mettere che hanno che che meritano i reati non ne fate se così è pendente delle pene previste dal Codice penale sono connessi all'uso della droga va bene se questo è vero ne possiamo dire una cosa che oggi è stata più repressione
E meno tolleranza rispetto alla micro e alla Macro anche se li considera se mi consentite criminalità e che questo statisticamente vede che nella microcriminalità e anche in quella gradata perché non è tanto micro colte la criminalità
Ci sono percentualmente più tossicodipendenti che persone non tossicodipendenti ma allora il problema è quello ancora una volta di agire molto di più sulla prevenzione e sulla presa in carico sull'alternativa anche al carcere tant'è vero che vorrei sottolineare che quando nell'articolo della legge che il l'ottantadue bis della legge si dice
Come si può sospendere e tutti i modi in cui si può sospendere l'esecuzione della pena laddove però si va in carcere non perché se per tossicodipendenti come ha scritto qualcuno si va in carcere soltanto per i reati
Che il codice penale prevede come reati connesse alla DIGOS dipendente ma attenzione cuore chiarire
Non è un'aggravante lesse tossicodipendenti ai fini della pena anzi è un'attenuante e lo dimostra il fatto che se tu sei tossicodipendente e hai fatto lo stesso reato
Con una pena fine per quattro anni che ha fatto un altro no tossicodipendente tu e non lui alla possibilità sempre di far sospendere l'esecuzione della pena perché chi si riconosce qua persona malata come persone in difficoltà eticità un'alternativa
Che sia la comunità che si andrà essere avviate servizi pubblici delle tossicodipendenze che sia quello comunque di mantenere il posto di lavoro anche se tu hai un periodo di allontanamento che sia quello di considerare e irrecuperabile e sempre la persona se
Da una piccola
Buona la dimostrazioni di buona volontà di uscirne
Quindi dire che c'è più un regime di solidarietà che un regime di persecuzione dentro questa legge e invece vedo un regime di pochissima solidarietà
Nell'atteggiamento cosiddetto della liberalizzazione della Pet depenalizzazione che porta a dire ci sarà una quota perché c'è gente che a volte oggetto fatta riscossi di una cinismo totale
C'è sarà una quota di ragazzi e di persone va be'pazienza ce le siamo perse guarda caso che per la depenalizzazione liberazione spesa sono insieme
Le aree più reazionarie del Paese che non solo ha paura di che non vogliono spendere soldi per recuperare quei poi quei poveracci che hanno paura soltanto per la parte delle rischio no sociale che si può avere ma che invece sul piano dell'attenzione all'uomo sono tesi disinteressati insieme e questo si salta invece con questo strano Sabato moderno atteggiamento e libertario per il quale drogarsi è un diritto e comunque sia vi arrangiate io possono contro questa filosofia dopodiché sugli strumenti sugli strumenti che si possono mettere a punto migliorandola
Nell'impianto di una legge che come impianto a mio giudizio è una legge che invece ha creato la possibilità di conoscere molto più da vicino
Il il vero interlocutore a cui si rivolgono i servizi che ha costretto tutti assessori perché bene male con tutte le carenze questo sistema e questo Paese hanno lo sapeva perfettamente a dover dire guardate che voi avete la responsabilità primaria perché ho in cui voi
Dovete consentire e non è un optional che una ragazzo posso provare una soluzione poi dovete approntare una serie di servizi una serie di nuove misure che prima non erano previste dalla precedente legislazione a partire anche dagli interventi che ci sono per quanto riguarda
Ulteriori sostegni prima ce n'erano pochissimi si vede ci si lamentava giustamente via dalle mamme
E della comunità terapeutiche sono insufficienti la primavera ancora di più insufficienti i soldi che lasciata Santa due non c'erano per le qualità della i canoni e dico rispetto a un grande sforzo che a mio giudizio è stato di presa in carico della sofferenza della persona del suo diritto adesso è una persona libera e autonome non dipendente da d'altro
E per accoda della grande e ne parlerà sicuramente prefetto socio della grande dei grandi successi della notte la lotta al narcotraffico non vedo perché dobbiamo sempre parlar male
Di quel che si fa anche di positivo pur sapendo i limiti per via un po'dediche successi interessantissime nel computer narcotraffico perché son state finalmente previste delle norme che prima negavano la mano
Le mani alla a ai ai gli inquirenti quindi io mi mi rifiuto di entrare in questa logica che per danno nelle una lettura catastrofica della precauzione di una legge in realtà vuole andare
Brevemente a ok così forse scritta
Tritare l'occhio per ragioni che secondo me con la droga onestamente hanno poco a che fare ha un qualche interlocutore politico che tra l'altro fino a ieri
Che che somme ha una grande responsabilità morale in questo Paese io con tutta se per Pannella ritengo che questa avere inneggiato Alda trova come fatto seppur leggera e poi sappiamo che gela pesante il passo purtroppo il ragazzo può esser prese alla donna come un diritto è stato uno dei più grandi mistificazioni che quella cultura ha fatto nel nostro Paese sulla pelle di tanti ragazzi questa è la mia personale opinione che fa questo abituati a dire esattamente quello che pensa e per questa ragione sicuramente incontro molte più difficoltà di chi
Si inserisce in genere per aspettazione forse
A a un così a un prende così
Sono molto stupita ripreso chavista che improvvisamente ha cambiato registro ma siamo abituati a questi cambiamenti gravi e Damasco sempre
è ormai affollatissima
Da da persone dico soltanto che nel bagaglio positivo anche di questa
La legge mi pare che si possa anche dire che nel momento spesso in cui si sono previste delle possibilità di recupero in più di solidarietà con la famiglia in più che si sente un po'meno abbandonata se mi si consente di com'era prima e si è previsto anche che ci sono dei doveri in più per le istituzioni c'è per questo ci responsabilizza
Ma al momento spesso in cui tutto rischi di dare invece un doppio messaggio che da un lato drogarsi che a un certo punto è lecito tra cui le norme dello Stato ma interviene e dall'alto bisogna fare un grande sforzo Beretta c'è una tale contraddizione filosofica in questo approccio
Io credo che diventi difficilissimo pretendere che si voglia rischiare più soldi più impegno più solidarietà
Sul versante del recupero della persona
Questo è la dimostrazione è una cosa che emerge da tutte le esperienze spesso abbandonate in questi ultimi anni di altri Paesi che hanno scelto quella via ultima considerazione
Io sono un pochino stupita perché i diritti nelle affermazioni del dottor per luce peraltro per alcune cose
Condivido altre no
Voglio dire una persona che è responsabile Osservatorio epidemiologico e che è contrario agli screening mi lascia perlomeno un attimo per pensa così su un piano semplicemente di è una battuta ma insomma mi ha un pochino stupito io dico questo
E qui c'è un problema molto preciso e anche qui responsabilità magari di essere anche scomodi ma dieci quello che vogliamo io sono sicuramente contrari alle celle d'isolamento quantità immaginate lettere che è stato per sapere dove troviamo questo modo cioè le singole contento certamente io dico un'altra cosa credo che lo screening nel negli ospedali e questo convinzione voglio compagine nessun'altra opinione se ne può discutere io credo che non possiamo continuare a dire tratta fa conoscere
Ed è questa conoscenza follemente discriminazione ce ne corre
Ne abbiamo bisogno di conoscere secondo me nero possiamo curare se non si conosce come se può essere così inorriditi quando mettere i primi a dire o almeno chi lo dice non ci appassiona mandiamo ancora una volta di essere che essere in avanti significa essere quelli che piangono più forte che si lamentano più forte che gridano più forte le cose che non vanno stufata di questa di questa cultura allora cercherò di menzionare la nostra ansia va bene ora degli operatori dicendo sereni più fiducia in voi stessi evitando risorse e più mezzi ci si può fare non è vero che la droga sede incivile
Gli ho più fiducia attiva in atti investigativi sente costato demotivato che simili si dice che tanto questa rete è fallita alle famiglie che possono farcela ai ragazzi perché dipende molto da loro come sempre nella vita ma anche da essere incontra le persone tutto tra loro strada
E diamo anche però fiducia al fatto che
Una persona che non sa di essere sieropositiva
Ok può essere recuperata perché non si parla anche di questo ne parli scrivi perché si ha paura soltanto le liste proscrizione
E insignificante aiutano a persona han parcella per esempio e si è sieropositiva e non lo sa e vogliono dei non glielo dite pur avendo gli strumenti per dirglielo trova qui c'è un peccato gravissimo che omissione
Io non esco a considerarlo un fatto grave questo di andare aprono Screen nell'ospedale sapendo che la coabitazione
Le difficoltà che ci sono in una in carcere che poi c'è il problema Amato che ce lo dice così Jonah parlo quel delle responsabile Niccolò Amato non credo è amata
E anche per poter intervenire in un modo corretto il pieno senso opposto a quello della spesa della della sì sì cosa della cella d'isolamento magari per fare uscire e permettimi situazioni di poter essere assistiti io questo pare probabilmente ma voglio dire è il contrario esatto e ho finito di un atteggiamento che per sembrare così rispettoso della libertà così rispettoso della dell'autodeterminazione rischierei alta di essere una fantastica uscita elegante di fuga dalle responsabilità da parte di chi cena e di non vuol prendersi in con in in in
Intende sulle proprie spalle certi difficili
Compiti a meno che non vogliamo col discorso di far uscire tutto dal carcere che anche la per non distinguiamo nemmeno fra reati tanti esiste esista al Comune di curare ha ragione ha ragione prima
Barra quando dice è gravissimo che non si intervenga e questo appunto su quali credo che voi parlamentari Roma era impegnato ci più non c'è dubbio col passo subito da questo punto di vista una certa un peccato d'omissione
è gravissimo che nelle carceri romane non sia fatto quello che viene in altre cioè quello di poter avere delle atti degli approcci terapeutici eccetera ma da da lì a dire che è indifferente reato che si è compiuto rispetta la possibilità Viesti avere di avere o non avere
Una una condanna penale
Pur sapendo che il titolare penale fino a quattro anni possono essere in alternativa convertite senza per una persona tossicodipendente dire che ce ne corre e anche forse gente consiglio si fidi un po'meno di propri Capanna dice Pannella guardi un po'meglio le relazioni che gli farà il i ministri interessati però obbligo di legge
Volle Silvia Costa nel suo appassionato intervento mi scuso se mi sono alzato prima ma purtroppo c'era una situazione alla portata di un sacco di gente che non è potuta entrare per perché erano finite le tessere di riconoscimento quell'entrata in quest'aula è contingentata per cui c'è stata per esempio tutta la spia le allieve che saluto perché adesso sono penetrato nel fortino
Se la scuola si stenti sanitari della Croce Rossa che sosta delle in paio d'ore inattesa
Nella grazia di poter entrare
Quello che per noi è ancora più grave che c'erano anche i giornalisti
Con tutto rispetto e le telecamere
E non è arrivato l'ordine l'autorizzazione di poterli di poterne fare entrare e allora io sono stato un po'fuori a fare una specie di Replay
Replay per la stampa di questo di questo dibattito evidentemente non ci sono riuscito perché le cose che sono state dette qua sono molto serie e molto importanti
Come sempre purtroppo quando si parla di droga
Siamo tutti portati ad enfatizzare cioè non tutti quanti ci disperdiamo giustamente perché alle spalle c'è tanta massa di disperazione che non si può rimanere
Impassibili e asettici rispetta questo
Però io credo che vada da fare anche uno sforzo di razionalizzazione Cuesta uscita del presidente del Consiglio non dice a mio giudizio io così interpreto di fare uscire dal carcere tutti i tossico ma
Ma solamente coloro che sono stati reclusi in carcere per il solo fatto di essere tossicomani cioè per avere avuto io sono scusa animare ma quella è un'area diessina Livia
Casa se no lo dico perché questa importante chiarirlo se non si chiariscono in queste occasioni sono in carcere per reati connessi all'uso della droga non perché sono drogati cioè stava certo ma decise a tenere in
Tasca
Quattro grammi di eroina è un reato è chiara eh turni Riscica attenere più della dose giornaliera è un reato è un reato e allora c'hai ragione soldi quand'ma siccome io dirigo che il tossicomane il tossicomane se non c'è la droga non è un tossicomane io sostengo che il carcere non sia il posto idoneo
Per coloro nonché hanno compiuto reati tipo scippi furti
Qualunque tipo di reato che è giusto che tiene in casa macchina stanno in carcere esistono anche ammazzare in carcere perché non era al posto loro
Perché avevano una dose superiore alla dose consentita e tu sai benissimo che questa della dose consentita è una mistificazione
Perché tu non puoi stabilire quale il fabbisogno di un tossicomane era modica quantità anche certo cerca
Quindi non si tratta di fare uscire dodici mila persone dal carcere si tratta semplicemente derive purtroppo tossicomane è un malato
Perché la definizione di stato di salute per organizzazione mondiale della sanità e quella di un completo benessere psichico fisico e sociale
E la malattia e l'assenza dello stato di salute e chi è tossicomane è il prototipo del malato perché sta male dal punto di vista psichico fisico e sociale
E in genere un povero disgraziato che quando va all'interno delle carceri trova un sistema che è basato sulla violenza perché nelle carceri italiane nonostante che siamo un Paese che è la culla della civiltà c'è ancora il culto della violenza e c'è ancora chi picchia i reclusi
C'è ancora chi le chiedevo scandaglia capita la carità pelosa e ritiene non usi nacque suona il sapere senza davanti un sieropositivo oppure no perché si comporta in maniera idea buoni allora un procuratore natura
Questo è un problema culturale perché l'HIV non si trasmette se non c'è passaggio di sangue e allora perché non facciamo lo screening anche a quelli che vanno in albergo
E perché pure loro stanno in un ambiente chiuso perché non iscritto non li scriviamo
Silvia seguaci risponde risponde allora io voglio dire solo questo che a differenza di quello che succedeva prima che comunque ci ha risposto che la modica quantità che comunque poteva essere allora sì che siamo nell'opinabile anche quelle opinabili la differenza che ora per un reato connesso con la droga mi spiace che tu non sia stato perché giustamente fuori dai giornalisti ma una parte le ho detto che assicura un approccio anche razionale non solo enfatico
Abbiamo per la passione grazie al cielo person diritto e abbiamo praticamente Bindi la possibilità per un reato commesso in situazione di tossicodipendenza anche se per una pena fino a quattro anni di avere sempre un'alternativa di non essere necessariamente condotto in Indian cioè di poter avere sospensione della pena in qualunque momento e cioè da prima questo non c'era per i reati commessi con l'uso tra droga cioè tossicodipendente che andare in carcere la considerato esattamente con un altro
Quest'oggi non è più insomma io dico che se giusto piena ma diversamente ma almeno le cose che sono oggettive della legge non come non non come dire non con faccia una contraffazione altrimenti è facile poker di sbatte diventi appunto solo tu presupposte di verità che non sono sale si può pensarla diversamente certo sulla quantità allora la dose giornaliera ma è quella è un'altra benissimo possiamo ampliare la dose ma non è che questo mette in discussione l'impianto di una legge questo volevo soltanto dire
Bene
Allora ci sono tre interventi che hanno hanno per persone che hanno chiesto di chi parlare
Cerchiamo di essere rapidissime che i tempi sono sforati anche le capacità di attenzione diminuiscono in funzione dice mila quindi Arcari Arcari
Arcari qua qua qua qua qua
Volevo dire all'onorevole proprio per il servizio nella disastrata nel quale lavoro
Che noi vediamo la stazione Termini che forse voi siete preparati a un tipo di valutazione si stanno passando una bustina una bustina
Però ovviamente gli agenti che operano sulla strada con tutto il rispetto vivono un'altra realtà per la quale bustino non bussi ma se li portano via come li trova
Ah che vengono portati in carcere lei sa che ne nostre carceri vengono portati normalmente in carcere nostre carceri adesso specie Rebibbia Regina Coeli femminile di Rebibbia hanno di reparti per tossicodipendenti perché non possono effettuare lo screening Giusto allora è tossicodipendente visto che il settanta per cento è sieropositivo è meglio che sta nella sua sezione
Giusto questo ad oggi
Ad oggi e questa mattina e penso che spero che Perucci vado a parlare anche per il fatto dei duecento linfociti
Per l'abbassamento perché sieropositivo perché vive la realtà nel carcere perché non è una realtà facile dire la da tossicodipendente per una certa situazione perché hai della roba in tasca come ben dice il dottor Barack io vorrei ancora capire chi può o che se veramente c'è una votazione la dose giornaliera
E questo non risulti non è mai risultato nei tre anni ad oggi se non lo sa discusso nel quale le mamme hanno i figli nel carcere
Io la mia prima vera me la sono fatta al carcere di Regina Coeli
E so perfettamente che potesse entrata in contatto con la chemio da quel momento non devo ringraziare nessuno ho fatto un reato connesso la droga perché era un tossico di dente e ad oggi la realtà ringraziando tutte le mie situazioni per le quali ne sono fuori ne posso parlare tutte le realtà ad oggi sono in Rizzato al fatto che oltre la sezione tossicodipendenti nascono associazione interno del carcere né una realtà Pinza
Dove sono reclusi anche dentro delle celle come sieropositivi non ebbi bello vivere una situazione del genere sappiamo che persone sono morte non lo sa cara amica Rosa Masci
Per farlo uscire dal carcere in quella situazione per un reato connesso la droga ad oggi ex alla porta allo Spallanzani è morta la scuola agosto scorso ed è stata portata fuori al nell'ultimo stadio
Per cui se ci fossero tutte o d'azione per le quali noi ci fermiamo perché tu hai il sei commettendo reato la droga noi ti diamo qui mettiamo a caccia di diamo la possibilità di uscire andare in comunità s'Martina sembra che essa ma non posso rendere più nessuno mi dite dove stanno tutte queste comunità che accolgo noi alla stazione Termini non sappiamo dove andare né a dormire né a mangiare c'è un problema enorme
Carcere lo sa che cosa vuol dire che identiche i se le la polizia penitenziaria non è obbligatorio allo screening come ha ben detto Massimo Barra quando Anna in albergo facciamoglielo screening perché se l'Uni picchia non è detto che non mi trasmette qualcosa Lusi siccome alligazione mi sono fatta abbastanza dell'Alta nordiste Dante questa è una delle peggiori accettare da mettere ancora che noi ci facciamo la legge ma con le armi non abbiamo i soldi non ci sono perché siamo in un momento di vacche magre le guardie o la polizia carabinieri non riusciamo informarli come si deve la polizia per anzi aria a un sovraccarico di persone perché se ce ne abbiamo messi alti dodici mila io adesso vorrei sbagliarmi dei numeri ma sono veramente tanti tossicodipendente all'interno del carcere
Gli facciamo lo scrive Gabeca dodici inventiamo un'altra cosa ma non ci mettiamo un programma di recupero me messo al carcere mi vuole salvare veramente allora fammi un programma di recupero dell'inserimento lo accetto anche ente acacie con le dovute pulizie
Ventotto e di nonché le celle da quattro persone diventano di sei persone perché non avete più posto dice che sono Dosso dipendente allo possibilmente ancora non mi puoi fare lo spinge invettiva sezione di tossicodipendenti sapete benissimo che la droga carcere entra chiunque di noi tenta di farla entrare perché la disperazione da detenuto d'ozio di pendente probabilmente sieropositivo ci provo mille volta farli entrare in una droga perché sarà cerco fuori la voglio pure lì dentro
E lì dentro sono una siringa la usiamo tutti io Losada e probabilmente lo farà qualcun altro per cui quando parlate di leggi prima di tutto fate una passeggiata in piazza
Fare una passeggiata nel carcere perché non mi dite che non è poi
Bene
Chiudiamo c'è c'è il direttore fondatore padre di Saman
Cardella
Insomma
Beh io intanto
Devo devo dire qualcosa per come si dice per chiamata personale insomma cioè voglio voglio tranquillizzare in tanti animatori nei che so in appesa qui a Roma insomma una soluzione sarà trovata sia che ci sia l'autorizzazione sia che non ci sia l'autorizzazione voglio dire credo che tutto sommato poi la Regione Lazio
Cosa dire che non si fa carico amministrativamente ma non ci può impedire come sembrerebbe dal telegramma di prendere questo faccia quindi adesso scioglieremo questo nodo legale amministrativo e i ragazzi potranno partire
Io poi avrei voluto dire qualcosa anche all'assessore per tranquillizzarlo servili che insomma non esisterà sempre di prendere schiaffi in faccia come è successo oggi sono cioè questi uomini politici che amministrano insomma devono capire che all'inizio c'è un po'di calore perché la gente un po'stufa ma poi dopo un poco di giorni allo quelle cose io
De suo fatemi dire ancora
Una cosina Breve
Trasforma come una cosina Breve
Su questa tegola che ci è caduta addosso di questa conferenza stampa a me fra l'altro insomma come posso dire della mia parte perché da quella parte appartengo
Adesso li e già abbiamo una cosa molto precise e molto concreta insomma di questa legge per esempio c'abbiamo appreso oggi potrà spiegare perché meglio sa queste cose penso che se non li ha contati però insomma lì c'abbiamo un sacco di gente che sta in prigione ad aver fatto
Insomma uno dei nodi della faccenda in questo Paese quale che si fanno molte chiacchiere si lanciano molti messaggi ma poi quando si scende nel concreto si incontrano grandi difficoltà sul c'è una opacità
Dello stato delle regioni dei comuni anche dalla società civile mi viene da dire insomma che è sempre pronta ad arte le pacche sulle spalle e poi però insomma in concreto non si mobilita non fa delle cose
E si fanno grandissimi discorsi e non si fanno le poche cose concrete che si potrebbero fare per esempio in prigione abbiamo io credo di poter individuare in due mila al due mila e cinque di questi piccoli spacciatori consumatori
Che sono quelli che ricordiamocelo li abbiamo messi in prigione perché il nodo centrale della diffusione della tossicodipendenza eques lo spaccio minuto e adesso me lo possiamo dire improvvisamente che siamo sorpresi che questa gente sta in prigione perché l'abbiamo fatta a bella posta
Siccome il problema grosso era il supermercato all'aria aperta si diceva allora e io credo che la verità insomma sarà confermata dai dati che abbiamo e il problema grosso seicento sono i grandi trafficanti internazionali ufficietto Sonica quali che trasporta agita però il problema è che c'è una Standa un'auto in un supermercato in tutte le piazze in tutte le strade e che bisognava intervenire su quell'ago per cui si tossicomane però anche spacciatore dunque ti metto in
Ciò che però ti do un'alternativa
E ci sono i famosi quattro anni e come mai questa gente non riesce a uscire di prigione la signora de questo quaderno ma che il nodo è questo qua e perché ma perché non li vuole più nessuno
Perché non sono arrivati i soldi per fare le nuove strutture perché non si sono fatti carceri ha controllate murato perché il Ministero di Grazia e tizio non paga le rette da tre anni perché il rapporto tra le strutture di accoglienza la magistratura gli assistenti sociali cioè questo universo che sarebbe fu un giornale coordinata menta coordinata mentre non funzionerà e quindi le comunità si ritrovano e questi tossicomani ex detenuti che fanno casino e però non si possono rimandare indietro non si può patteggiare già perché il meccanismo
E viola ma non decora questi sono i nodi veri sa e noi su questo ci dobbiamo organizzare e dobbiamo evitare fammi presentare una
Una piccola memoria difesa di questi guru
Perché perché perché mi conosce sa che io non non non provo molta simpatia per questi due
Però è sbagliata la lotta tra poveri insieme che è sempre emerge riecheggia insomma
Perché la comunità di strada e meglio della comunità residenziali perché il servizio privato sempre su tutto il merito invece del servizio pubblico cioè sola siamo veramente Putin una barca
Fra ma veramente sembra andare dobbiamo remare insieme e forse riusciremo a obbligare il Paese mi viene da dire il paese e quindi le strutture pubbliche
Ti delle regioni capi delle USL Easy invece a svegliarsi e a muoversi coerentemente gran grazie all'ultimo pronti
Lasciamo stare bella cartella
Pure pure gli agli emigranti che andavano in America stavano nella stessa barca
Di quelli che stavano in prima classe però le condizioni erano diverse quindi se quelli che ci hanno le pezze sul sedere e operano e io voglio far bene scusa non ho dato la parola scusa
è se non nella quale l'Italia meridionale dicevo è quelli che c'hanno le pezze sul sedere
Di fronte a certe ostentazioni di benessere di altre strutture terapeutiche
Si sentono come si sentivano gli emigranti sotto coperta mentre sentivano le note di coloro che ballavano nel Rex credo che sia un socialista come te lo dovrebbe apprezzare capire e giustificare
Uno
E eccetto c'è un solo modo per convincere Facci salire anche noi almeno in terza classe
Prima
Allora
Nella
Reale
Devo formale io dovrà lo non voleva dico a parlare lottava ma verrebbe voglia avevano avevano avevano
Ma insomma
Io penso di sì comunque io cercherò adulti ebrei maestro boemo che c'è poco tempo anche se sarei voluta intervenire prima parlare con il dottor Perucci perché era sul problema AIDS carcere
Perché per esempio uno degli stermini ci sono degli strumenti per prevenire la diffusione dell'AIDS all'interno delle carceri al di là dello screening che non generi soltanto una eccetera che sono molto semplici e che potrebbero essere diciamo utilizzati all'interno delle carceri per prevenire la diffusione dell'AIDS perché tutti sanno che nel carcere c'è omesso Spano sessualità e e droga
Che e poi bisogna vedere come viene portata e quindi gli strumenti diciamo più semplici
Sarebbero le famose siringhe esteri lì e la distribuzione di dealing siringhe sterili e di preservativi all'interno delle carceri oppure di altri strumenti i doni che possono essere anche diciamo o altre cose
Ora esiste una legge regionale che è stata approvata e pubblicata sulla Gazzetta febbraio che prevede che siano distribuiti strumenti doni alla prima e alla prevenzione di questa di questa malattia all'interno delle carceri
Però non viene fatto niente su questo per cui le leggi come si è detto prima ci sono però non barchino bomba annuali sarà o dell'Osservatorio epidemiologico avrebbe dovuto preparare quel da diciamo questa lista di strumenti atti a alla prevenzione però non è stato fatto per un rimbalzo di responsabilità tra la Giunta l'Osservatorio epidemiologico
Risparmio all'intervento che ha fatto Silvia Costa e volevo dire i calcoli all'inizio diciamo mi trovavo anche d'accordo nel senso che dice bisogna che esistano una molteplicità di risposte
Rispetta la diversificazione che ci sono tra individuo e individuo allora io mi chiedo perché l'unica risposta la tossicodipendenza dev'essere la comunità
E non può essere anche una terapia sostitutiva con tutti tutte le sostanze prevista dalla farmacopea ufficiale che poi sarebbe la legalità Silone e che diciamo questa sfida contro la legalizzazione che è uno strumento come può essere la comunità non parliamo di deterrenza
Redazione parliamo delle cose come sono qui parliamo di mantenimento con metadone è solo quello mantenimento come dato questo vuol dire scusate Maria Rosario sedi un'ultima parola
Va benissimo
Però
Va ma
O
Sì prima erano tre
Prima era
Non sa non so
Cose
Sì
Dottoressa seguire sa bene perché tutte le settimane era in carcere
Vige e dirige
Dirige il servizio getto carcere allora noi
Chiudiamo chiudiamo con questa riflessione con questa rivelazione grazie a tutti quanti per essere venuti ci scusiamo quelli che sono stati fuori grazie a soprattutto i parlamentari ai parlamentari ai parlamentari ai parlamentari che c'hanno dato loro tempo che è prezioso per la mole di incarichi che c'hanno io non vorrei non vorrei che alla fine di questo dibattito c'avessimo due posizione
Quelle di coloro che difendono la legge perché il giusto che tossico
E gli altri che sono identificati tutti come antiproibizionista io per esempio non sono per niente un antiproibizionista
E no
E siamo siamo in un regime democratico ognuno esprime la sua opinione io sono contrario alla liberalizzazione della droga
E mi sento offeso quando qualcuno identifica una posizione che è solamente di contrarietà ad inviare i ragazzetti in carcere per il solo fatto di essere tossicomane con una posizione di tipo antiproibizioniste Ilio perché io sono convinto è una sostanza che dà piacere un piacere così forte da essere il piacere più grosso che ecco che non è consentito al genere umano ma che è a disposizione del genere umano
Tanto più viene consumata quanto più è di facile reperimento e quindi solo per mettere un freno
Al consumatore di sostanze perché la droga non porta felicità ma solo infelicità alla tra il bianco
Di chi vuole anche la galera come provvedimento terapeutico che c'è
Cioè c'è chi vuole la galera come provvedimento terapeutico comunque che se lo sta nella ad Alemanno come al centro ottanta qualcuno ha detto per vinci a meno che non l'ho letto il giornale vero eh la droga dal tabaccaio esistono tante sfumature di grigio
Che devono essere valutate con il buonsenso cercando di privilegiare chi ha esperienza perché come dice Platone con questo concludo per la salatura del sale e più importanti gran cuoco che il grave grazie e arrivederci
Prima