Presentazione del libro di Massimo Barra "Pianeta Droga per genitori, insegnanti, istituzioni operatori antidroga e tossicodipendenti" (Segno)

Scusate è un problema vero oggi la sala già stata usata quindi abbiamo un problema con un l'audio quindi dopo i relatori a salire sul palco
Presidente
Possiamo ricominciare superando la difficoltà tecnica del dell'audio che comunque dava il senso
Della realtà complessa di villa Maraini del ruolo che gioca nella città di Roma del paese e nel mondo quando però il vedremo riapriamo questa sera quest'incontro un incontro di amicizia innanzitutto nei confronti dell'autore del libro che presentiamo un incontro di anche approfondimento ma soprattutto un incontro di consapevolezza che comunque
Nessuno
Può rimanere indietro villa Maraini la testimonianza che nessuno deve rimanere indietro che tutti possono camminare tavolo della presidenza
Che presenterà questo libro composto dal dottore le spese rispetto al dottore direttore sviluppo di sanità della Federazione dottor Capobianco
Dalla dottoressa Monteleone che è procuratore aggiunto dalla procura di Roma dalla dottoressa onorevole Bernardini e dal Presidente nostro carissimo Presidente Francesco
Pensavo che Francesco fosse sufficiente delle perché siccome tutti lo conoscono ma evidentemente il suo essere fra le panche presidente internazionale tra Federazione lo porta a stare con frittelle che
La sindrome del presidente comunque lo ringraziamo vivamente tutti i cordoli di questa sera e cominciano ma nostro incontro all'incontro di presentazione di un timbro
Però è stato scritto da Massimo Barra dottoressa tumori ed è lì uno scritto che non è un romanzo non è un racconto
Non è una rappresentazione difatti giornalieri
è un dipanarsi continuo di avvenimenti che dal mille novecentosettanta in poi
Sono venuti a Roma e del mondo intorno evitato nel mille novecentosettanta a Roma scoppio alla fenomeno della droga che già nel mondo se era conosciuto da noi era profondamente sconosciuto la medicina gli ospedali i medici obiettivamente non avevano capacità di intervenire rispetto a questa vicenda completamente nuovo
Cominciarono a sorgere allora intorno agli anni settantacinque settantotto le prime comunità terapeutiche legate fortemente al leader che lei proponeva come ricorderete don Picchi don Mazzi e pochi altri ma era un numero sei estremamente ristretto di persone che poteva in qualche modo trovare un sollievo all'interno della comunità
Piera tantissima gente ormai che faceva uso della droga e che era dimenticata dei quartieri più vecchi più antichi più desolati uova ma anche all'interno centododici ebbene degli anni Settanta quattro un giovane medico lavorava al Comune di Roma presso l'ufficio medicina sociale
Nel settantasei cambio della direzione politica del Comune di Roma lo portò ad andare via e venne qui occupando una star
Stati villa Maraini con quattro suoi amici che insieme fondarono allora nel settantasei settantasette villa Maraini esclusi i Nas
Villa Marelli
Poche persone
A contatto giornalmente con altre poche persone che erano consumatrici di droga cominciavano a conoscere il fenomeno a capire come si poteva approcciare e il drogato e il fenomeno stessi
è bene ricordarlo ora questa storia si è dipanata in due diversi modi come è fatto questo libro
La prima parte del libro è il dipanarsi della storia che come la droga si sia evoluta in questi anni dal settanta ad oggi in che modo la medicina ha trovato soluzioni al problema della droga ma in che modo soprattutto vi sia una modalità particolari di rapporto e di intervento rispetto a questo dramma che coinvolge tantissime famiglie tantissime persone
Massimo Barra che era il leader di questo piccolo gruppo villa Maraini ha cominciato a scrivere appunti articoli
Pensieri su questa vicenda
E si sono dipanate in questi anni e vengono trovati lì all'interno di questo libro grazie alla dottoressa tumori e insieme a dipanarsi del fenomeno sia dipanata anche la storia di villa Maraini
Ville Marini comincia con questa stanza piccola di fatto persone che abbiamo oggi villa Maraini che curo ogni giorno seicento persone
Trecento persone vengono da noi al mattino dalle tre alle quattro alle cinque di mattino fino alle undici a mezzanotte apprendere metadone trecento altre persone sono in altri servizi
Perché la gran la scoperta di Massimo Barra che poi è diventata la filosofia di villa Maraini e gli effetti comincia ad essere la filosofia dell'intero chi ha militare esperto questo dramma della gioventù è quella che
La terapia non può essere unica per tutti quanti droga
Ogni persona che assume droghe ha bisogno terapia Di Mezza ha bisogno di servizi diversi ha bisogno di un rapporto diverso e villa Marelli si è realizzata attraverso questa diversità di interventi di questi di quell'altra verso questa costruzione giornaliera di fatti nuovi che rispondono ad esigenze nuove
Li ringraziamo la Croce Rossa Italiana
Ringraziando il suo presidente perché abbiamo avuto dopo hanno di difficoltà e di colloqui del colloquio fra noi ed è promossa con l'avvento di Francesco Rocca una capacità di dialogo profondissima e Francesco ha voluto fare la presentazione prefazione di questo libro
Che non testimonianza di amicizia e di affetto nei confronti Dimas sì e no ed è anche la testimonianza di come la croce rossa
Concretamente il viva l'Inter villa Maraini infatti Villa Manin è diventata grazie al presidente Francesco Rocca villa Maraini è diventata la sezione
La vedrà tutte la croce rossa italiana per quanto riguarda e tossicodipendenza e quindi per noi un grande vanto essere qui un vanto perché è in qualche modo una tappa significativa di
Come lavorare per gli altri considerare le persone che stanno male come le persone che stanno bene perché il considerarle diverse considerarle perse considerarli in qualche modo stigmatizzate per la malattia che hanno significa portarli alla sicura morte
Villa Maraini lavora per tutti compatte per tutti villa Maraini è il soggetto che con Massimo Barra ha imposto al mondo una scelta fondamentale e quella della riduzione del danno
Riduzione del danno significa che tutti possono
Essere curati tutti possono vincere il problema della droga
Perché la capacità di stare con il drogato la capacità di esser lì vicino di sorridere di di far andare avanti si collega profondamente come dice Massimo Barra a un fatto fondamentale al fatto che questa vorrei impossibile folle
Della persona con la droga del tempo osceno perché come tutte le cose la routine fasce a fare le cose e se nel tempo
Questa solo questo amore folle diminuisce diminuisce la volontà di drogarsi dell'ITIS ed aumenta la possibilità di essere di nuovo persone normalissime come tante tante ce ne sono ecco perché quest'il libro allora importante importante perché nella prima parte ci fa conoscere la droga ci fa conoscere per esempio nel capitolo cos'è lo Spallone perché molti sa parla un risparmio non so neppure cosa sia si fa capire perché tante persone nel mondo oggi guardano a villa Maraini insieme Francesco Rocca abbiamo aperto in Kenya una comunità come quella qui di villa Maraini pensati in Kenya
Abbiamo fatto incontri internazionali il numero incredibile tantissime ormai realtà anche statali e politiche fanno della senta e della filosofia di villa Maraini las se la propria scelta se voi pensate che l'anno scorso negli Stati Uniti sono morte sessanta mila persone per un'idea e se voi pensate che ieri a Biella
Gli Stati Uniti hanno votato per la depenalizzazione della cannabis cosa che mi impossibilitato a essere cinque quattro cinque sì
Liberazione
Criteri quindi liberalizzazione dell'edizione del della cannabis questo è dovuto
Alla volontà e alla consapevolezza che ormai il problema non si può più affrontare con l'abdicazione non si può affrontare con la forza non c'è proprio affrontare negando i diritti atti di e chi deve avvenire villa Marelli la testimonianza di questo modo di essere di questo modo di lavorare
Ma
Sì ma barra in questo libro quando corro leggerete appare il sì certamente come un medico
Ma appare soprattutto come una persona che nei confronti dei drogati esprime
La speranza certa perché potranno essere un giorno
Presenti ma soprattutto esprime l'affetto la simpatia nei loro confronti perché elemento fondamentale della possibile vita di un recupero vero più una possibilità di una vita nuova e avere intorno a sé persone che ti considero come tale è il libro di ma se uno è un libro di testimonianza di affetto e di amicizia direi servizio nei confronti di chi si trova in questa situazione ecco perché allora tanti genitori TAN i ragazzi tante cooperatori TAN i volontari vengono a villa Maraini vince in Italia una comunità come la nostra è una comunità in cui seicento persone del giorno passo no una comunità una serie di servizi incredibili rispetto alle esigenze che ci sono una comunità che purtroppo Abbot a volte non trova nelle istituzioni pubbliche una risposta esaurienti voi pensate consentitemelo poi chiudo che il Comune di Roma nonostante i nostri sforzi di colloquio di richiesta di intervento di domani ha smesso da quattro anni da cinque anni a questa parte di interessarsi di villa Maraini della però il Comune di Roma un'agenzia per le tossicodipendenze che sostanzialmente chiusa una possibilità di spesa di soldi dati dalle regioni tre anni fa rimangono fermi perché non hanno capace età di intervento rispetto a questo drammatico problema ecco qui la Marini riesce comunque a sopravvivere sopravvive per il coraggio di tanti operatori nostri
Sopravvive per l'entusiasmo dei volontari che la Croce Rossa noi ha coinvolto in questa vicenda vive e PPI ancora per tanto tempo perché entusiasti
Perché la profondità di conoscenza perché la generosità di Massimo Barra consente a villa Maraini Artan per strutture come villa Maraini di andare avanti ed essere testimonianza di amicizia e di servizio per tutti grazie
Io darei la parola
All'adduttore direttore dell'Ufficio sanità della federazione Emanuele Capobianco perché stamattina è stato conduttore giornata quindi è diventato anche lui sostanzialmente
Per l'esperienza che ha accomunato in questa sua funzione una così
Te nella rilettura insieme con voi di questo libro di Massimo Barra grazie presidente buonasera buonasera a tutti e un un grande piacere per me essere qua in rappresentanza della federazione da Croce Rossa internazionale come direttore di salute a testimoniare
L'importanza del modello umano di villa Maraini non solo qui in Italia ma per il mondo intero de ancora più importante per me essere al fianco del del nostro presidente Francesco perché lui porta la bandiera politica io un un modello fondamentale datata esporre ed esportare nel nel mondo intero
Volevo anche ringraziare Massimo e Anna Maria per questo libro perché è un libro
Intenso e prezioso
è un libro molto ricco al figlioletto nelle ultime giornate è pieno di sottolineature perché e ricco è ricco di un di una storia di quarant'anni che viene condensata in poche decine di di di pagine e per questo è molto prezioso e io raccomando tutti i Titini davvero di di di leggerlo perché quello che che Massimo fan questo tipo e prendere fermano il lettore riportarlo nel pianeta droga un po'come Virgilio Ugo Beatrice portavano portarono Dante nel nel nell'inferno
Torneo e nel paradiso della via che poi porta a a a una a una via d'uscita una salvezza a riveder le stelle ed è un libro che che che a molti spunti per chi quel pianeta magari non lo conosce direttamente e parte da da alcuni concetti di di base che secondo me sono importanti da ripetere e ci trova un paio di punti di questo libro per per aiutare la la discussione che seguirà a
Questa presentazione per creare un drogato scrive Massimo servono tre fattori
Tutti incontri devoluzione
Un cervello
Una sostanza e un contesto dalla cui interazione può nascere la malattia del drogarsi
E in questo paragrafo secondo me ci sono molte cose uno che la la droga è una malattia drogarsi è una malattia due che esistono tra i fattori un cervello una sostanza è un contesto
Che tutti contribuiscono in continuo corruzione a a determinare la malattia e quindi qualsiasi intervento che
Punti solo su uno di questi tre elementi non sarà efficace e quindi questo è un è un è un importantissimo punto da Peres sapere in mente nel nel nel confrontarsi con con il pianeta ritenete altrove
è una delle cose che io ho trovato molto forte nel nel nel libro e come Massimo descrive questo rapporto d'amore ma Presidente lei ha menzionato prima la la relazione con la droga è un rapporto d'amore ed è anche un rapporto di odio e di morte ma è secondo me interessante anni ancora per chi quel pianeta magari non lo conosce
Al tanti dentro leggere che cosa che cosa significa c'è un un pezzo e devo dire libro e molto bello dal da leggera punto di vista dell'italiano che ha usato le parole che sono usati e estremamente ricco
Questa è la descrizione che che che Massimo data il primo gruppo di rovina
E dice il primo buco di rovinare la folgorazione assoluta il piacere superiore
Più precisamente in genere non è tanto il primo gruppo quanto il secondo il terzo il successivo un senso di onnipotenza di assoluto benessere di piacere folle di reimmersione ambiente prenatale cult ho passato tiepido protettivo idrico affettuoso in cui tutti gli ostacoli del mondo circostante vengono vissuti in maniera acclarassi
In una impregnazione di godimento di cui è difficile possa parlare che rende l'immagine l'idea chi come in un non ha mai provato con le rovina è uno stato di assoluto completo totale onnipotente benessere ancora una volta importante capire la forza di questa sostanza cita questo benessere Chicchirichì appunto è descritto così bene questa indiscrezione secondo me è più forti per per per far capire che cosa che cosa dire drogarsi e il paragrafo pochi pochi brani suggestivi Massimo dice se non si capisce che l'eroina è tra virgolette buona che le rovine apparentemente tra virgolette da tutto che rovina fra virgolette fa bene a tutti ma l'essere non ci si può rendere conto come sia possibile che un soggetto che la prova rimedi se stesso e la sua famiglia le sue posizioni di solitudine tutto ciò che gli era stato il capo d'imputazione per avviarsi in un lungo cammino in cui c'è solamente il rapporto con la sostanza messa al primo posto mentre tutto il resto e silenzio e comunque secondario
E qui la il ruolo della sostanza la forza della sostanza il libro molto e molto preciso nel definire gli aspetti medici fisiologici in cui la sostanza a interviene ad alterare la la
La la mente del del del tossicodipendente ma questo forte e questo è un punto fondamentale l'assenza di giudizio l'assenza di moralismi l'assenza di qualsiasi azione positiva punitiva nei confronti del tossicodipendente e questo è un punto di estrema orchestra dell'isola estrema forza dell'approccio di di di villa Maraini che è un è un luogo di accoglienza un luogo di accoglienza per tutti e basta fare il giro villa per vedere chi ti implicito va né strato della nostra popolazione che pagare il dal medico all'avvocato all'operaio al al disoccupato a alla immigrato in un mondo che che che è molto a
E carità democratica se se se vogliamo dire perché la droga in questo senso è e democratica e questa è una è una è un punto fondamentale dell'approccio
Punto a in cui sto cercandolo tra Legnano
è un punto importante nel nel nell'approccio democratico e l'unica certezza che abbiamo in questo campo scrive Massimo e di avere certezze otto quindi di fronte a questo problema la l'assenza di certezza udito mila capacità di evolversi nel rispetto dell'individuo è stato menzionato prima dal dal presidente e con l'evoluzione anche del della del del mondo della della della droga è assolutamente fondamentale voglio chiudere dicendo che questo lavoro
Di di villa Maraini è un lavoro che appunto come è stato menzionato
Serve seicento persone al giorno aiutato più di sessanta mila tossicodipendenti nell'arco di il di quarant'anni stiamo lavorando come federazione da darli in stretta collaborazione con villa Maraini l'approccio rossa italiana per esportare questo modello in altri Paesi è stato menzionato il il caso di l'anno stiamo insieme portando una una battaglia per far sì che che che i diritti dei tossicodipendenti vengono ricevuti conosciuti a livello di organismi internazionali che vengono riconosciuti anche presidente all'interno dell'Abruzzo Orsatti per un un mondo consulto internazionale molto variegato in cui non tutti hanno la stessa sensibilità del del dell'Italia ha un problema del genere e noi della Federazione da Ginevra da Piero continuiamo e continueremo a lavorare in maniera molto stretta con con villa Maraini proprio ce lo sentano affidatagli ma perché questa esperienza possa possa continuare espandersi al di là del confine italiano è un libro
Molto bello molto intenso alla prezioso Lecce
L'onorevole Bernardini che
Paladina di tantissime battaglie avvolte ovviamente trova consenso favori senza ma abbiamo inserito di invitarla proprio perché è momento di dibattito e di profonda volontà di comprendere realtà di tutti fa nuove reclute Maraini sia vizi della nostra struttura di tutti noi
Sicuramente una cosa ci lega tutti noi che siamo a questo tavolo che ha reso in sala ed è l'affetto la riconoscenza che abbiamo nei confronti di Massimo Barra perché Massimo persona chiede cominciava ad otto anni io sono rimasto a bocca aperta ho voluto rileggere è entrato nella Croce Rossa otto anni
Insomma che ha dedicato tutta la serenità in una persona che dedicandosi a questo problema quello della tossicodipendenza della però che ha fra virgolette
è stato nella sua vita lì ad aspettare che il tossicodipendente arrivasse come accade
In moltissimi casi
In Italia Massimo va incontro lo ha cercato lo ha cercato per aiutarlo e per aiutarlo nel modo a mio avviso a mio avviso efficaci giusto
Nel modo individualizzato riconoscendo in lui una persona una persona riversa dalle altre unica irripetibile e quindi dando valore
Estremo a questa persona però è anche operatore Massimo Barra che non esclude altri tipi di approccio alla all'accusa al all'aiuto che può essere dato ai tossicodipendente e
In anche se io ritengo e questa il libro che consiglio a tutti ma lo consiglio soprattutto ai legislatori e a coloro che sono nelle istituzioni regionali e comunali
Perché
E si possono esistere tante modalità tante comunità terapeutiche diverse l'una dall'altra
Sicuramente chi tipo di comunità che poi non è solamente comunità ma il metodo trovato da Massimo Barra e indispensabile in qualsiasi parte d'Italia e io dico del mondo
E quindi dovrebbero
Io vorrei mi piacerebbe
Ogni volta che facciamo un convegno a me piacerebbe che dal convegno dalla presentazione del libro
Cosa che ha capito ha spesso poi a radio radicale spuntare queste presentazioni però masse fuori qualcosa una proposta
Non è che alla fine usciamo di qua tutti quanti magari contenti per aver manifestato il nostro affetto al massimo ma poi
Non c'è la possibilità di rilancio
Di questa grande e importante intuizione che poi fondamentalmente è quella della riduzione del danno pensate che che consorzi cresce allora il consumo di sostanze stupefacenti se andiamo indietro nella storia del mondo c'è sempre stato
C'è sempre stato e si tratta di cabine come ridurre il danno da un lusso che comunque ci sarà e su questo sono d'accordo
Pur essendo io antiproibizionista con quello che dice Massimo Barra che invece tiene la barra al centro non si sbilanciarmi come proibizionista anni come antiproibizionista però su una cosa dobbiamo per forza essere d'accordo echi
E il fenomeno scene
Le istituzioni se ne devono far carico che farsene carico devono manifestare
E devono fare in modo che si rispettino le leggi fondamentali e che sono le leggi quei diritti che sono riconosciuti in ogni sede
Anche sovranazionale non solo nella nostra Costituzione come diritti umani fondamentali ecco
Poi se le leggi che ogni volta che io avevo sottolinea
Ad un sacco di cose però poi alla fine so che i tempi sono ristretti però se leggete e libero ogni volta chiesti parla di sostanze sembra ma non è così
Che Massimo Barra ponga sullo stesso piano tutte le sostanze stupefacenti invece
Cioè dice sono droghe e quindi è e degli anni rettore vero ci sono droghe legali droghe illegali
E il problema è sicuramente quello che
E le droghe illegali per le sostanze stupefacenti illegali illegali significa che tutta la filiera dalla produzione fino al consumo è sottoposta a sanzioni di tipo penale
E
C'è un sopra più
Nelle sostanze illegali di piccolo perché se noi pensiamo per esempio alla persona
Che che papà comprare al mercato criminale al mercato clandestino
Qualsiasi sostanza stupefacente chi è stata
Non ha alcuna garanzia su quello che diviene venduto non può prendersela con nessuno non è che ti denuncio se mi hai dato qualcosa insomma che che non andava bene
E siccome il mercato criminale per lo più gestito da organizzazioni che non si fanno certo scrupoli il loro scopo principale è il guadagno
è chiaro che si fa del tutto per anche che ne so aumentare il peso delle sostanze aggiungerci qualcosa perché poi i passaggi sono talmente tanti che è l'ultimo vuole magari di questo succede per esempio per il re hashish e marijuana che vengono
E
Contraffatte cone sostanze che le fanno pesare il più no per cui non ti vendo il dieci grammi di marijuana per dura ma tenere in tubi indici ma cinque sono di queste e nessuno può protestare quindi c'è quel sovrappiù
C'è e quell'attrezzo occhi è così alto perché il proibizionismo rende il prezzo pur sì alto per cui il tossicodipendente come viene spiegato molto bene soprattutto per rovinare quel chi è tossicodipendente ha un atteggiamento compulsivo no non può farne a meno a un malato così come un malato
L'alcol dipendente a livelli di Doclea legali ma mentre l'alcol dipendente non ha bisogno di quel sopra più di rubare niente i soldi per procurarsi la sostanza di compiere tutto una serie di cose perché anche il tipo di sosta essa è è la descrizione la lettura che ha fatto anch'io mi ero sottolineato quel passaggio di l'amore Perrelli rovina perché e favoloso solo così invece che cosa per esempio nelle pubblicità che cosa viene detto quando vengono fatte le pubblicità scusate pesante
La troviamo
Formale cattiva ingenui figuriamoci Kill approvata
Kill approvata essa raccontarlo fa quella descrizione che ci ha regalato con quelle parole riuscisse una dietro l'altra
Massimo barra e allora io proprio perché spero che ci sia possibilità di diversi stili flessione voi sapete che che Marco Pannella affatto di tutto nella sua vita per
Proporre approcci diversi
Da quelli meramente unicamente proibizionista perché nelle novanta altri per esempio quando proponemmo il referendum sulla legge Jervolino passarli
è lì e il quesito era chiaro Hernan la non punibilità dei consumatori di sostanze stupefacenti perché la legge prevedeva addirittura la punibilità per il consumatore semplice consumatore quindi la galera pure per il consumatore e lì ci siamo trovati in tanti d'accordo Martini di battito che ci è stata fatta in modo che il popolo iracheno comprendesse che cosa in quel momento era in gioco l'ICEF dato un voto favorevole cioè il popolo italiano si Espresso per abrogare quella parte della Jervolino mass passanti che metteva sullo stesso piano spacciatore e consumatore allo stesso livello di colpevolezza pericolosità
E quindi ci abbiamo avuto diversi approcci l'approccio della riduzione del danno non lo condividiamo in pieno cercarla Rossi che sicuramente conosci Massimo che che è andata all'ONU ma che continua a studiare ad approcciata ad approfondire questo tipo di metodo che è un metodo sicuramente vincente perché salva delle persone salva vite umane ed è ricco lei riconquista
Ma in un percorso individualizzato alla società civile però a proposito di riflessione so concludendo
Voglio leggervi una cosa perché e a volte non abbiamo perché le cifre le i dati sono difficili da reperire la dimensione no del parliamo di droghe illegali quelle legali sappiamo quali sono qual è il loro porta allora
Quanti sono i consumatori utilizzatori abituali a livello mondiale di sostanze stupefacenti questi sono dati dell'ONU riportati in una
Rivelazione sul narcotraffico fatta dalla direzione nazionale antimafia
Allora sono si parla di CIR
Carbone cento cinquanta milioni di persone al mondo che sono conservatori abituali di tutte le sostanze illegali
Ma allora andiamo a vedere poi come si suddividono
Allora
Andiamo a vedere che scelto ottantatré milioni di questi duecentocinquanta sono gli utilizzatori di dei derivati della cannabis quindi hashish marijuana eccetera
Quindi è un affine da e in ordine chi alimenta
Tra virgolette che viaggia sui canali della proibizione
Poi abbiamo
Ventidue milioni gli utili del utilizzatori di droghe sintetiche
Trentacinque milioni di utilizzatori di oppiacei
E oppioidi
Diciassette milioni di utilizzatori di cocaina
Queste
In lizza azione delle sostare legali quindi vediamo
Che c'è quasi
Nella droga illegale che è quello dell'ACCAM
Che non è che vende solo
Già poi si questi signori non si fanno scrupoli chiaramente sono anche interessati a creare e il dipendenze e facciano tornare poi il consumatore
E quindici sono poi tutte le altre a seguire questo dovrebbe far riflettere il legislature a livello mondiale
Che cosa significa la direzione nazionale antimafia si era espressa
A favore perché quando si dice il liberalizzazione Pannella saltava Baudo siamo contro la liberalizzazione
Allora c'è chiaro
Come radicato nel Partito radicale noi siamo contro la libere a Nizza azione delle sostanze stupefacenti
Noi siamo a favore dell'autoregolamentazione che può essere regolamentazione più o meno severa ma in quell'ambito regolamentare
Ed è chiaro che questo richiede più impegno si fa presto a dire vediamo tutto che mettiamo tutti in galera poi nella realtà dei fatti sai benissimo che non può mettere i consumatori di cannabis in Italia sono cinque milioni allora quante quante galere dobbiamo costruire non è possibile in più con una legge che stabilisce quella in vigore attualmente ho finito
Che stabilisce che essi io diciamo così consumo coltivando in una pianta e quindi è tutto fatto da me
Vado in galera sono sottoposto a sanzione penale se io invece sono un semplice consumatore che l'acqua comprare dallo spacciatore lo spinello non sono sottoposto a sanzioni penali Songs
Il consumatore
E semmai sono sottoposto a settembre pizzicato a sanzioni amministrative cioè paradossalmente se io finanzio la criminalità organizzata
Babele se invece non la finanza ma me la produco da solo c'è il rischio della galera approfitto della presenza della dottoressa perché con il dottor Pignatone mi è andata male a che archiviato i miei procedimenti io spero che visto che continuo a fare disobbedienza civile per esempio per l'uso medico della cannabis stanche lei metta una buona parola
Nei miei confronti perché chi fa disobbedienza civile chiede di essere trattato comune tutti gli altri e siccome le carceri sono pieni di coloro che vanno a finire dentro perché
Pizzicate con dieci quindici dei piante io dico che allora discutiamo di questo
Almeno il dibattito almeno la conoscenza
E poi concludo dicendo che mi auguro
Che Massimo Vari alla Fondazione villa Maraini con tutte le sue professionalità che qui dentro sono ben scritte sia veramente chiamata ad elaborare un progetto
Che valga per tutta Italia e che possa sbarcare anche le frontiere
Italiane perché è troppo importante nell'area della vita
Concreta delle persone ma ne va anche della nostra coscienza e del fatto che ogni sera possiamo dire di aver fatto tutto il possibile per evitare indolore la sofferenza e a volte anche la morte grazie onorevole
Grazie dottoressa adesso la parola con grande gratitudine ed affetto al presidente Rocca che nutre come voi sapete S presidente della Croce Rossa Italiana e presidente dalla Federazione mondiale e quindi più di altri conoscendomi da Marini ne diventa testimone e in qualche modo un volontario operativo attese Francesco
Grazie
Tra non potevo mancare questo questo momento in questo libro scritto da Massimo dalla dottoressa lui barbabietole ha detto chi mi ha preceduto io quest'onere di fare le conclusioni è molto difficile tirare delle conclusioni perché il fatto non c'è una produzione in assenza i dogmi come massimo poi sempre ricorda
Io credo che un po'rispetti tutto il tracciare questo libro anche un po'la tua personalità Massimo non è entrare entrare in questo mondo tempo conoscere meglio la tua persona tutto quello che hai fatto tutto quello che hai passato in questi anni
E come presidente della Croce Rossa Italiana sa quante volte ti ho dato atto delle difficoltà perché proprio in occasione di questo tipo deve giocare a carte scoperte
Lo stigma lo stigma ne abbiamo parlato in tantissime occasioni
Lo stigma verso il tossicodipendente è qualcosa che ha attraversato anche la Croce Rossa Italiana
E che ha portato a fare la fondazione e fondo nella metafora della dottoressa
Monteleone Villari fioritura del giardino c'è anche un po'questa di fioritura del rapporto degli ultimi anni questo ricostruire insieme un qualcosa che ti allegato sin dall'inizio come un uomo profondamente di Croce Rossa
Agli esclusi
A chi stava in una condizione reale di vulnerabilità e non soltanto a quella condizione seppure importanti in cui la croce rossa ovviamente da sempre il meglio di sé ma
E anche molto facile gratificante per quanto complesso di rispondere al terremoto o di fare il soccorso in cui la gratificazione della popolazione immediata
Il riconoscimento è immediato questo invece il segno di un lavoro silenzioso su cui come Croce Rossa Saidi abbiamo cominciato a fare un percorso importante
Sull'apertura sociale perché quando ne parliamo siamo presenti in tutte le crisi dobbiamo avere la capacità come tu hai fatto è testimoniato ma come fanno tantissimi altri volontari
Di essere presenti anche nelle crisi individuale la crisi non è soltanto il conflitto non è la catastrofe mai qualcosa anche che a livello individuale civile vive il tossicodipendente vive la famiglia del tossicodipendente
E bene ha fatto Emanuele nel ricordare io vengo da Ostia Massimo
E la mia storia no
Io vengo non contesta un contesto in cui lo ha ricordato sono tre elementi
Cervello sostanza contesta
E il contesto in cui sono cresciuto è quello che magari molti ricordano in quel film rischiava Amore tossico
In cui c'era questo racconto di questo spaccarsi quotidiano che è stato il quotidiano in cui io sono cresciuto
In assenza totale di una presenza istituzionale non è di oggi questa assenza istituzionale
E l'assenza istituzionale anche un'assenza valoriale che è quello che è sempre come Croce Rossa sì da quanto assunto la responsabilità ho cercato di spronare di spronare i nostri giovani che oggi hanno raggiunto la cifra
Di circa quaranta mila quando sono arrivato erano diciotto mila stanno crescendo di lavorare nelle scuole di lavorare per la trasmissione di quei principi di quei valori che hanno fatto sì che Massimo e tante persone insieme a lui
Portassero avanti
Questo accogliendo ogni persona in difficoltà perché questo poi con la sua professionalità è stato il lavoro il lavoro di villa Marai
Mia e lo è in un momento storico in cui è particolarmente difficile poi dare queste risposte io vedo a livello internazionale quanto lo stigma
Accompagni ogni volta che si parla delle tossicodipendenze del fenomeno droga paradossalmente proprio nel momento in cui siamo al picco storico della pandemia a livello a livello globale
Siccome mutuando quello che succede qua con altre categorie vulnerabili
I nelle Filippine ad esempio si è aperta una caccia all'uomo al tossicodipendente tanto la responsabilità in quel caso in quel contesto
Alla al tossicodipendente di tutte le difficoltà che vive socio economica che il Paese vive mutua nuovi vulnerabili ma la modalità e la stessa ne abbiamo parlato su come voterà frontale in una maniera dialettica un contesto tanto difficile come quello delle Filippine però anche una speranza quante volte noi l'abbiamo fatto se è riuscito ad aprire porte impensabili
Perché quando dall'Iran
Chiedono come lavora villa Maraini si informano su come lavora villa Maraini e si aprono vede gli spiragli di comunicazione vuol dire che non c'è barriera che la Croce rossa e la mezzaluna rossa insieme non siano in condizioni e come aprendo le porte come abbiamo fatto facendo in modo che villa Maraini sia l'agenzia nazionale delle delle tossicodipendenze per la Croce Rossa Italiana ma allo stesso tempo diventi un Reference Center strutturato
Della nostra federazione internazionale giallo facciamocene carichiamo ogni anno decine sono gli operatori internazionali che vengono ad apprendere sul campo e quindi anche i paesi più chiusi oppure lo stigma è più diffuso si rendono conto da questo contesto di in questo contesto come sia possibile lavorare di ottenere risultati
Lavorando su ciascun essere umano la suonando sulla persona
Senza giudizio e portando con sé quei valori che noi proprio in questi giorni a Solferino abbiamo celebrato nuovamente
E che ci portano a una totale assenza di giudizio dinanzi alla fragilità degli uomini di ogni essere di ogni essere umano io di questo
Le vado vado particolarmente orgoglioso come presidente della Croce Rossa Italiana tu hai dato una contributo enorme
E e con grandi sacrifici
Il sempre per giocare a Cortés a carte scoperte ovviamente come Croce Rossa Italiana noi stiamo cercando di fare il massimo siamo aiutando
Anche finanziariamente lì per fare in modo che le lacune della regione Lazio un'assenza totale del Comune di Roma
Che non è soltanto quella di Gabriele ricordava perché poi le cose bisogna chiamarle per il nome che il cognome è stata una scelta un tentativo di omicidio quello che fu fatto qualche anno fa dall'agenzia delle tossicodipendenze nei confronti di la Marini è stata una share la deliberata quella dell'isolamento di villa Maraini de per fortuna non ha dato i risultati che qualcuno forse sperava rispetto a questa modalità di lavoro che per qualcuno è fastidiosa perché siamo abituati a persone che vanno in televisione Massimo
E ingombrante non ha mezze misure lo conosciamo tutti non è sicuramente per quanto abbia un'esperienza del mondo della Croce Rossa l'arte della diplomazia non è diciamo il suo primo for qui proprio non è la modalità e quindi risultando scomodo magari invece fa comodo mandare in televisione chi pensa di dare la panacea per tutti i mali una soluzione al problema delle tossicodipendenze
Che invece così netta non è ma è così frammentata e così e così difficile e su questo ovviamente questo tentativo continuo noi abbiamo ho fatto di tutto per per fare in modo che fallisse ci siamo riusciti ovviamente è un dispiacere dolore vedere che l'Agenzia romana non ci sostiene per niente
E io credo e mi auguro che
Firmare spaventate spariva dalla circolazione qualche anno non è chiusa però è soltanto è soltanto un parlare
Mi mi dispiace siamo dovuti arrivare al punto di dover andare a protestare sotto la Regione Lazio per le carenze e lacune che comunque stanno provocando disagi e ai volontari Croce Rossa si aggiungono i volontari operatori perché quando non si ricevono gli stipendi alla fine anche gli operatori di villa Maraini di fatto volontariamente quotidianamente continuano a non tirarsi indietro ed è faticoso perché a questo sisma che accompagna perché comunque quello che non viene detto è se la sono cercata ed è l'ultimo dei nostri problemi a un po'il fanalino di coda di qualsiasi amministrazione comunale quando invece investire significherebbe prevenire in tanti modi tanti disastri delle famiglie non è questo accompagnati
Sia il contrasto alla tossicodipendenza sia il fenomeno tu questo lo sai come psichiatra come la psichiatria che Cenerentola
è inutile avere la legislazione più avanzata del mondo se poi non si mettono risorse si lasciano le famiglie sole specialmente poi quando vanno in doppia diagnosi
Quindi io su questo mi sento davvero massimo di dati tutta la mia gratitudine umana come uomo per quello che rappresenti per quello che rappresenti per mentre Francesco non per il presidente
Perché ovunque nella mia storia anche la tua storia c'è un qualcosa che ci unisce indissolubilmente anche come come storia
Di di opportunità e possibilità che nulla è precluso e io credo che questa sia sì anche l'aspetto più importante io ci sono qua
Mio malgrado sono diventato anche presidente della federazione internazionale trentacinque anni fa ossia tutto avrei pensato avrei pensato il mio destino era segnato è segnato per sempre incontri le persone incontri le persone giuste
E qualcosa qualcosa riesce a cambiare
E io ma
Nella mia vita avrei pensato di avere questa opportunità di portare così la voce forse per questo a volte anche io pur avendo una responsabilità diplomatica
Emanuele lo sa anche quando vado nei contesti più importanti non riesco a trattenere l'emozione davanti alle ingiustizie non riesco a trattenere l'emozione quando vedo gli esseri umani
Che soffrono sapendo che comunque invece con il giusto intervento si può riscattare chiunque
Sapendo che questa opportunità
è solo quella porta che deve essere aperta per chiunque comunque il posto che dovrebbe essere aperto per chiunque quando altri sono pericolosi in questo momento
Mi sento di doverlo ricordare perché qua la dottoressa Bernardini ho accennato io credo davvero che oggi viviamo un momento molto difficile
Molto impegnativo
Culturalmente c'è bisogno di tante Croce Rossa c'è bisogno di ricordare che le fragilità degli esseri umani c'è bisogno di ricordare che c'è una possibilità per ciascuno
E che quel sogno che noi abbiamo coltivato e custodito di cerchiamo di custodire tutti fratelli che non è qualcosa
Impossibile da realizzare Massimo l'ha realizzato riappare a villa Maraini Massimo nella delle perfetto di quel messaggio delle donne di Castiglione lanciano al mondo tutti fratelli significa avere quella forza
Enorme perché soltanto una forza poco da da roccia da montagna come tu hai quello proprio di non discriminare nessuno anche la persona più impegnativa anche la persona più difficile quanto a villa Maraini o attraverso la Croce Rossa Italiana deve trovare un'opportunità grazie Massimo
Programma abbiamo cinque minuti per finire io pregherei il cuore chiedo a tutti quanti di aiutarmi a far finire sul tavolo Massimo Barra
Io veramente hanno detto che stasera
Siccome se presenta un libro allora non avrei parlato anche perché chi stimoli sono stati talmente dati mi devo limitare nel ringraziare innanzitutto la dottoressa Turi che ha avuto l'idea di farle fare sta cosa prese senza
Abbiamo faccia cotta e mangiata pochissime ore
Anche tanta pazienza ricchezza la ringrazio la ringrazio tanto poi ringrazio tutti voi perché siete stati
Molto Guerini socialmente l'ultimo intervento particolarmente apprezzato a tutti gli interventi
Non è che noi siamo nel mezzo sembra quasi che io sia un tartufo che non si vuole che non si vuole sporcare le mani ecco variabili né con gli atti giudiziari finnico il pregiudizio io penso che al cervello ma se la droga legale o illegale non gliene frega niente grazie
C'è un di più c'è un di più ma le ragioni della proibizione le ragioni contrarie
Si si equivalgono perché cento vorrei ricordare che le prove che ammazza per di più combinazione sono proprio le droghe legali perché sono più e questo
Una un argomento sul quale si può
Sì discuteremo Julio Cesar Chavez ride
Io non lo ritengo fondamentale non è possibile che in Italia va sempre caciara
Sul proibizionismo e antiproibizionismo nessuno si scandalizza perché un ragazzo se vai non serve la prima cosa che gli chiedeva dove ha era lì ieri roba da dove viene
E sono capaci di cacciarlo miliardi quando invece l'interesse dello Stato è prendersi cura di tutti
Prende anzi
Noi per fare questo affrontiamo difficoltà enormi
Prima è stato riguardava la mia amicizia con doppi doping diciamo i soldi io non ci ho mai
Perché lui aveva alle spalle
Papà la chiesa noi siamo figli di nessuno servitù PRC rossa che oggi ci supporta ma è stata anche matrigna più che mai in passato
Ecco no io chiedo l'aiuto di tutti quanti dei ragazzi che si comportano bene che diventano appena perché nessuno è bravo come un ex tossico vorrei facesse un applauso
E che oggi sono una forza della natura io non mai voluto assistenti sociali
Per la mia patologia perché perché non è vero che sì entrambe queste cose anzi a nostro avviso però il social network che è importante lo fanno lo fanno audience perché loro sanno che voi
E chi si droga fa una vita dimezza scusate
Fa una vita e quindi Lisa intorno non deve arrivare
Perché se io aprire un elastico troppo poi elastico si spacca temi non dico di stare a guardare no graticola irato ma non fino al punto che si spacca
E quella salata del relativo pretendere quello che si può pretendere perché poi ricordiamoci tutti
Che il coltello dalla parte del manico dello stare bene o dello stare male la propria pelle c'era assente orizzonte non ce l'abbiamo noi
Noi possiamo diventare violenti anche a fin di bene
Ma il coltello c'era lui e quindi bisogna fare grazie
Siamo convinti perché l'abbiamo visto in centinaia di casi che non esiste tossico e non possiamo smettere il giorno che sesto qua
E quindi bisogna anche saper aspettare bisogna porsi obiettivi limitati riduzione del danno che non c'ha niente a che vedere con gli arbitri
No riduzione del danno vuol dire fare terapia in ogni circostanza
Tale
Qualunque cosa fare bene avviata che il soggetto stia meglio e soprattutto non si ammazza per il raccordo con la sostanza e riduzione del danno vuol dire il contrario all'aumento del danno che molti premi ma noi sappiamo quanta gente è stata cacciata di casa
E non c'è più tornare perché rinata restare e il gioco non vale la candela
E quindi io dico ai genitori fa dell'incarico della sofferenza dei vostri congiunti capitava capiterà portate che voi la vostra Kruscev ma non diventare violenti perché la violenza porta sempre altra violenza
E non è di violenza e hanno bisogno di soggetti assatanate dalla droga grazie di essere venuti da altre
Viviamo cena