Presentazione della Proposta di legge per reintrodurre il «Piano delle aree»

Sì si sente
Buongiorno a tutti e benvenuti a questa conferenza stampa io sono Roberta radice del coordinamento nazionale nostri bene siamo qui per presentare questa proposta di legge che ha per oggetto il ripristino del Piano male fra poco il Professore Enzo Di Salvatore centro dura al senso di questa proposta che verrà presentata le Assemblee legislative
Delle delle Regioni e naturalmente i presidenti delle Regioni
Dopo il referendum uno trivelle dopo l'abolizione appunto del Piano mare riprendiamo il discorso sulla questione energetica inattesa
Di ecco inattesa una lunga attesa di un nuovo piano energetico nazionale che possa finalmente metterci al pari
Delle nazioni e dei Paesi più evoluti in questo senso e al pari dei tempi quindi il Piano aree
è il primo passo di una di una iniziativa che certamente non non si fermerà qui
Allora siamo qui appunto per questo appello che è stato sostenuto da più di cento trenta
Organizzazioni del mondo sociale e politico mondo ambientalista e civile
Centotrenta organizzazioni e molte personalità del mondo scientifico accadermi co culturale sociale e politico
Ha riscontrato questa proposta un notevole interesse e questo ci fa molto piacere
Per per l'importanza di questa iniziativa politica
Sono presenti qui al tavolo con me il Professore Enzo Di Salvatore costituzionalista Marika di Pierri dell'Associazione A sud analizza Corrado di green Italia e Paolo Ocalan cassetti che
Prego stavamo aspettando qui al tavolo del Forum Acqua pubblica grazie Paolo accomodati pura
Sono presenti alcuni
Alcune delle organizzazioni che hanno sottoscritto l'appello abbiamo qui alla conferenza stampa sta per arrivare non è ancora arrivato Maurizio Marcelli
Della FIOM-CGIL siamo alle secondi alternativa libera Pippo Civati di possibile Rosa Rinaldi
Di Rifondazione Comunista serena Pellegrino e poi di qualcun altro che la Giunta Alfonso Pecoraro Scanio esso dimenticato qualcuno si faccia
Pier Luigi Perrone grazie mille
Giulia matto Capogruppo di sede è Stefano Fassina che adesso vedo là in fondo a sinistra italiana bene passo subito la parola al Professore Enzo Di Salvatore che si racconterà
Vedi questa proposta importante proposta di legge prevalenza o okay grazie sarò brevissimo spero in modo così da darla dare spazio anche agli altri
Quel senso di questa proposta lo ricorderete inc
Che lo sblocca Italia l'autonomia qua quattordici quando venne approvato
Ad inteso rilanciare l'attività petrolifere il nostro Paese qui valorizzarle risorse energetiche le dichiarava tutte strategiche e di pubblica utilità indifferibile eccetera
Ricorderete che era stato introdotto un titolo abilitativo unico ce lo sta petrolifere che lo avessero chiesto avrebbero ottenuto questo titolo per poter estrarre e cioè cercare strade al tempo stesso
Ma
C'è un fatto che la legge di conversione di quel decreto legge abbia introdotto per la prima volta dal mio centoventisette ad oggi mai successo la previsione di un piano delle aree cioè se l'ha detto ma perché
Consentire potenzialmente che sua petrolifere cerchino estragga no ovunque perché non ci sono aree realmente precluso il nostro Paese ha questo tipo di attività pianifichiamo
Perché l'Italia non è fatto tutto allo stesso modo ci sono aree parto rischio sismico
Aree interessate dal di colture di pregio aree di interesse naturalistico fortemente antropizzata e così via quindi l'idea se non ricordo male ve ne proprio un deputato dalla Campania
Che suggerì un emendamento al punto introdotto nel G conversanti quel decreto legge questo emendamento dice una cosa semplice
Che
Il ministro lo sviluppo economico avrebbe dovuto adottare o un piano delle aree sentito il Ministro dell'ambiente per consentire l'esercizio di quell'attività dopo di che cosa è successo sette regioni hanno impugnato quel decreto legge
Anche
Per questa ragione cioè anche in ragione del fatto che
Il piano
Fosse la la la come dire la pianificazione appunto di questa attività fosse demandata allo Stato e quindi le Regioni si dicevano ma se nate le competenze concorrente quindi al governo del territorio non avremmo
Il diritto di dire qualcosa in proposito e così anche gli enti locali
Quindi cosa accade che la legge di stabilità
Del due mila quindici legge sei luglio due mila e quindici e va modificato nuovamente questa previsione normativa prevedendo che cosa
Che non fosse soltanto lo Stato a predisporre il piano ma che dovessero partecipare anche le Regioni e gli enti locali attraverso la Conferenza unificata con un'intesa limitatamente però la terraferma
Ricorderete la proposta referendaria prima presentato dal momento possibile poi successivamente dalle dieci regioni
Nella proposta referendaria uno dei quesiti riguardava proprio questo piano e cioè spine regioni cosa che chiedevano l'abrogazione dell'inciso terraferma
Perché si diceva ma la pianificazione anche il mare territoriale in fondo è territorio dello Stato e forse anche su questo enti locali e Regioni potrebbero o dovrebbero dire la propria
Quindi l'inciso terraferma da abrogare e poi soprattutto la previsione che nel caso in cui non si fosse conseguita l'intesa in Conferenza Unificata lo Stato avesse potuto fare da sei avrebbe potuto far da sé scusa
E cioè a dire si sarebbe potuto sostituire alla decisione della Conferenza Unificata non andrà a buon fine perché perché noi abbiamo dato soltanto su un quesito in ragione del fatto che la legge di stabilità successiva attraverso un maxi emendamento proposto dal Governo
Ha semplicemente cancellato radicalmente la previsione normativa sul piano quindi realtà oggi noi non abbiamo più questa per questa norma che era una norma di civiltà
E cioè che tendeva a mettere ordine per la prima volta l'esercizio di questa attività nel nostro Paese di qui la proposta
Qual è la proposta quella dire introdurre quella norma
E cioè prevedendo che cosa che sia che siano gli enti territoriali
Ha a predisporre questo piano
Su proposta del ministro dello stupro economico sentito il Ministro all'ambiente quindi in qualche modo dove nella Conferenza Stato-Regioni questa la proposta
Legislativa posi può discutere se debba essere come io ritengo personalmente la Conferenza Unificata più che la Conferenza Stato-Regioni perché perché funzioni amministrative sono esercizi sono assegnate attribuite nel nostro sistema ai Comuni e quindi è giusto far partecipare anche gli enti locali
Questa proposta è stata sottoscritto nulla ma attraverso un appello che volete sostenere questa proposta da centoquarantotto associazioni come si diceva prima
Centotrentacinque personalità
E quindi però l'invito è rivolto ancora una volta alle Regioni e cioè
A quelle Regioni innanzitutto che si sono fatte promotrice della proposta referendaria a suo tempo
Molti si sono detti a dire il vero già disponibili a portarla avanti ma è chiaro che una proposta che
La la cui sede più naturale e il Parlamento perché avremo bisogno di una legge che reintroduca la previsione normativa dopodiché si discuterà su come pianificare
Questo tipo di attività mi fermo qui spero deve detto
A tutto passo la parola chi verrà dopo di me
Grazie a Enzo passo la parola Marika ripagarli
Associazione assurda silvo pomeriggio a tutti anche io sarò brevissima aggiungendo a quello che diceva il professore di Salvatore alcuni elementi
Intanto l'importanza del momento in cui questa iniziativa viene portata all'attenzione della stampa e viene presentata pubblicamente questa è un'iniziativa che si situa politicamente in continuità con la mobilitazione
Che quasi un anno fa ha visto appunto sedici milioni di persone andare a votare per i referendum contro le trivelle arriva a pochi mesi dopo i referendum costituzionale che ha sancito la sconfitta di una visione centralista di governo del territorio
E arriva alla vigilia della presentazione della nuova strategia energetica nazionale che come sapete è stata annunciata e sarà probabilmente presentata almeno nelle sue linee guida proprio qui a Roma ad aprile durante il G sette Energia ci sono tre elementi che ci hanno spinto a considerare questa come un'iniziativa urgente da un lato il tema dei cambiamenti climatici che sono completamente assenti dal nostro dibattito politico che pure hanno spinto l'Italia a firmare un accordo impegnandosi
A ridurre del trentatré per cento le emissioni entro il due mila trenta questo presuppone un cambiamento di visione rispetto alle politiche energetiche del nostro Paese in secondo luogo l'insorge nel nel nostro Paese da nord a sud
Del della penisola di conflitti sociali aspri Simi contro nuove concessioni estrattive che denota una visione diversa rispetto al Governo di quei territori provenire proprio delle comunità che poi vengono impattate da questo genere di politiche energetiche
In terzo luogo le emergenze ambientali continua che vediamo insorgere attorno all'installazioni petrolifere
Che abbiano a che vedere con l'estrazione alla o o comunque il trasporto e la trasformazione idrocarburi non da ultimi due incidenti alla raffineria di Pavia quello che avviene in Val D'Alì e i potenziali danni rischiosissimi dell'estrazione in mare
Per questo riteniamo che il piano delle aree eh uno degli strumenti
Che c'è bisogno di ripristinare per
CREL trovare un punto di equilibrio tra gli interessi del territorio e gli interessi economici di cui molto spesso sono portatrici le grandi lobby che anche in questo Paese sono troppo vicine alle decisioni che la politica assume
Di ancora più importante farlo adesso proprio perché de verso l'azienda c'è bisogno appunto di una consultazione molto forte ispettor troneggia dico del nostro Paese e soprattutto c'è bisogno che quello che è stato deciso a Parigi per cui il nostro Governo si è impegnato si trasformi in pratiche conseguenti e coerenti anche appunto sulle sulle politiche energetiche
è molto importante con questo chiudo che qui ci siano rappresentanti di diversi schieramenti politici perché questa è un'iniziativa che nasce dal basso un'iniziativa sottoscritta da centinaia di realtà territoriali ma è altrettanto importante che dall'annuncio di una proposta questa venga raccolta e diventi una proposta avente forza di legge che li restituisca in qualche modo agli enti locali attraverso gli enti locali alle comunità locali sovranità sui propri territori grazie
Grazie manica passo la parola Marisa Corrado che in Italia
Grazie intanto ringrazio gli organizzatori sia della della movimentazione dei per descrivere is sottoscrivere tutti insieme questa pelle anche nel modo in cui l'hanno fatto che è stato
Molto avverto trasversale che ha coinvolto
è la politica senza considerarle un oggetto strano e questo mi sembra veramente utile importante e molto pragmatico soprattutto in un momento in cui di politica buona politica delle cose politica delle idee c'è un grandissimo
Un grandissimo bisogno ora prima Enzo introducendo il discorso ha detto e credo aggiungeva il colto una misura di civiltà cioè il ripristino del piano delle aree
Etra ovvio il minimo sindacale non sa come dire noi siamo
E nel due mila diciassette esista dalla Coppa ventuno un anno e mezzo fa sappiamo per certo che due terzi dei combustibili fossili devono rimanere nel sottosuolo compresi quelli
Appartenenti a giacimenti già scoperti quindi l'idea di andarmi a cercare dell'altro paline i mari come i nostri che sappiamo che sono preziosi
Fragili che il petrolio che c'è di scarsa qualità e che è veramente un assurdo no quindi è bellissimo che ci siamo movimentazione tale di persone di forze di energie
Mi sembra che però tutto ciò sia quasi un paradosso no perché dovremmo usare ancora questa unione questa forza e questo coraggio per andare ben oltre questa cosa che veramente
Proprio minima e infatti mi fa piacere che tra abbia citato il la Senna la strategia energetica nazionale che dovrebbe essere anche la strategia per il clima è realtà e non si dovrebbe fermare al due mila trenta ma dovrebbe arrivare al massimo il due mila cinquanta in cui finalmente il sistema energetico nazionale debba essere assolutamente dei carbonizzato ma qui siamo appunto ancora difendendo i nostri mari dalle ricerche di petrolio quindi
Davvero sono contenta di questa iniziativa e sono anche un po'avvilita del fatto che ce ne sia cinesi ancora bisogno nel due mila diciassette
E quanto questo sia un segnale che la politica fossili di questo Paese priva di ogni discontinuità negli ultimi lustri direi non c'è stato nessun segnale
E nessun segnale diverso quindi ecco io direi intanto sono appunto contenta e noi siamo pronti a contribuire a che abbiamo fatto fin dall'inizio quelle raccolte firme
Dei referendum popolari che si citavano prima voi attraverso insieme a tutte le altre associazioni e comitati per quelli regionali la campagna referendaria la campagna per il referendum
Costituzionale è un percorso che continua e che ci vede ovviamente
Pro
Propositivi e tutto quello che possiamo facciamo però ecco lì il il nostro invito è quello di Cerchiara ma di continuare di osare di andare avanti e di arriva e darci insieme degli obiettivi coraggiosi anche perché
La politica che ci piace proprio questa no quella che si mette insieme attorno a delle idee importanti attorno a cambi radicali
E strategici e nona torna a numeri cifre posizionamenti eccetera che questo anche è molto meno facile da capire quando poi si chiede alla gente di sostenerti grazie
Grazie Annalisa appunto assieme sull'obiettivi molto chiari che esigono scelte importanti no e che partono dal mondo del sociale e ambientale e che
Cercano di perseguire un passo alla volta questi obiettivi così importanti passo la parola infine a Palo cassetti forma acqua pubblica
Sì ringrazio per per l'invito appunto con piacere che partecipa manca questa conferenza stampa aveva tutto alla la campagna che che ne seguirà per appunto la l'approvazione di questo
Proposta di legge
E dal nostro punto di vista che diciamo potenzialmente parziale quello che ci sembra molto interessante rispetto alla alla questione piano delle aree
Diciamo il suo significato rispetto alla democrazia di prossimità
Ovvero in un momento in cui a parte diciamo l'eccezione che conferma la regola del referendum del quattro dicembre
C'è una tendenza sempre maggiore lavoro da parte delle istituzioni a una progressiva centralizzazione rispetto alle decisioni
Ecco questa proposta in controtendenza o o meglio segue anche la tendenza che è stata indicata dal
Dal referendum del del quattro dice di dicembre
E e questo è un aspetto fondamentale perché la centralizzazione delle decisioni soprattutto rispetto alla pianificazione e programmazione
Territoriale un un aspetto fondamentale rispetto al a al ruolo che possono giocare anche le comunità locali che altrimenti vengono completamente espropriate di quella che Mario appunto definiva sovra la loro sovranità rispetto anche a un disegno
E a una prospettiva e a un futuro della vita in quei in quei territori
Evidente che gli enti locali sono sempre più espropriati del ruolo un ruolo
Per quanto riguarda diversi aspetti anche quello che civile compete più da vicino rispetto alla gestione dei servizi pubblici e alla stessa stregua torno a ripetere anche sulla pianificazione
Territoriale l'utilizzo delle risorse ivi ivi presenti
Ecco il piano delle aree è uno strumento per rimettere in capo proprio a quelli che sono i presidi o i presidi di democrazia di prossimità
Un ruolo fondamentale
Che può evitare diciamo quella deriva verso una solitudine competitiva e rimettere al centro al invece il potere decisionale alle comunità chi vive proprio quei
Quei territori
Questo diciamo è il così il filtro attraverso cui noi vediamo l'importanza all'interesse di questa iniziativa e per questo intendiamo sostenere la con forza grazie
Grazie mille
Certezze insomma si sente cresce
Se c'è qualcuno che vuole aggiungere qualcosa rispetto rispetto a questo tema volevo a proposito di acqua ricordare quello che sta avvenendo in questi giorni
In Val d'Agri rispetto all'inquinamento dell'invaso del Pertusillo dove c'è uno sversamento di petrolio ingentissimo che a proposito di acqua
Va ad interessare le falde acquifere che poi alimentano gli acquedotti della Puglia della Calabria della Basilicata cioè l'acqua come bene comune accesso tratto non solo nella proprietà pubblica
Ma anche appunto da un punto di vista della salute del bene
E del bene del del nostro territorio se non c'è qualcuno che
Sì
Prego
Buonasera
Io vengo da Salerno che è nominato tre Regioni c'è anche la campagna che non ha soltanto già c'ha una serie di di problemi a livello
Ecologico gravissimi e che si trova ora di piccole comunità del bando di Diana una zona periferiche
Provincia di Salerno dove c'è un progetto che lascia il che è allo studio del ce le campagne io partecipata delle riunioni misteriosi stime cioè non sono annunciate da nessuna parte proprio per caso ho trovato un bandolo di questa matassa
E una sana e se c'è se sono in contatto con voi che son tanti comitati locali molto decisi tutti contro tutti di tutti i sindaci tutti tutti i direttori di banca e c'è questo progetto senza andare a formare tanti e mezza due parchi con una zona a livello geologico una situazione
Zona sismica rossa
Falde che risalgono tra tutto una nostra serenamente completamente assurda c'è un c'è un contatto con voi di questi piccoli Comuni che comitati locali di Montesano sono Cesana di Padula e Di Tolla in provincia di Salerno
Sì sì sono siamo in contatto nel senso che
Fanno parte anche lo del coordinamento anziano triturati alcuni della del Vallo di DIA
Quindi si assolutamente sta stiamo seguendo anche
Regolatore al microfono non solo deve dare il potere alle Regioni sono a me tra infantile Onofrio perché le Regioni in buona parte sono quelle che stanno tradendo le comunità peggio di come le stanno tradendo
Lei dello stato diciamo così no
E io sono per l'allargamento della partecipazione soprattutto
Realtà locale ai Comuni
Cioè che oggi la democrazia Potì partecipativo parte dei Comuni allora dobbiamo fare i venimmo che questo dato battaglie facciamo l'insieme di questi anni
In certo non è andato aiuti anche la partecipazione cedere a Positano erogare ai Comuni di parchi
Non solo le Regioni ma anche i Comuni che e indispensabile nella Val d'Agri ne abbiamo una Regione del i più disgraziati della Regione cioè da Pittelli e Mori cioè non ci sia bisogno lo dico a nome e cognome
C'era e se in Campania non è che non sarà i presidenti di regione oggi si comportano come
Gli affari esteri e quindi eccola importanza di dare valore
Alle
Alle comunità partiamo dall'economia forziamo di comunità in cui dentro questo tipo di chi fosse grazie
Manca si
Chiaramente noi ci conosciamo da tempo siamo attivisti quindi chiaro che anche dai nostri interventi il tema della restituzione alle comunità di sovranità
Assolutamente centrale dopodiché l'architettura costituzionale quella che è il tema energetico a una competenza concorrente
Se la Regione e e Governo e quindi ci sembra comunque è molto importante
Che ci sia in qualche modo un terminale di pressione anche per i comitati più prossimo possibile nell'architettura data il più prossimo terminale che sicuramente l'istituzione regionale dopodiché è chiaro che chiaramente essendo peraltro noi attivisti quindi portatori
Di interessi appunto molto spesso nega che i territori siamo convinti che un passo ulteriore ma che non è oggetto di questa conferenza stampa andrebbe fatto provando a riempire ulteriormente di strumenti di partecipazione anche appunto alti livelli
E di Governo quindi insomma
Logico l'obiettivo di questa di questa conferenza era quella appunto di rilievi reintrodurre uno strumento assolutamente non salvifico di per sé
Ma che riteniamo comunque molto utile che il piano delle aree per permettere una pianificazione che tenga conto maggiormente rispetto a quanto avviene oggi
Delle vocazioni territoriali e quindi diciamo degli ambiti territoriali in cui
Queste questi progetti vengono spesso imposti senza tralasciare che chiaramente la democrazia che noi immaginiamo è una democrazia ancor più vicina alle comunità ma su questo dovremo lavorare al di fuori diciamo di quest'Aula
Grazie Marika prego rosa
Sì che sono Rosa Rinaldi di Rifondazione ci conosciamo con tutte tutti perché condividiamo diciamo battaglie
Comuni che sono state prima dette da Roberta radici somma che cosa sono presenti di lana anche di qua
E io volevo soltanto dire una cosa a me pare cioè non solo
Noi non abbiamo rappresentanza parlamentare tuttavia diciamo stiamo molto presenti nei territori e quindi sosteniamo questa campagna questa iniziativa e la sosteniamo
Perché
A me pare che
Anche il titolo conta cioè il piano delle aree significa che appunto le comunità le rappresentanze in movimenti le associazioni si riappropriamo del territorio
Perché quello che accade oggi vale su questo settore vale più in generale si pensi all'urbanistica contrattata con
Colleghi ha fatto diversi dibattiti
Porta a dire che appunto sul territorio non c'è alcuna programmazione alcuna pianificazione e che il territorio il suolo in un qualche modo diventa dominio i diciamo a disposizione appunto delle diverse
Speculazioni questa poi ha un impatto sulla vita
Delle persone e l'impatto diciamo così
Sull'inquinamento potremmo dirne
Di ogni quindi da questo punto di vista per quanto ci riguarda siamo a disposizione con le nostre strutture sul territorio per tutto quello che possiamo aiutare a fare dentro questa campagna
Qualche altro intervento
Prego poi okay prego Marco
Le considerazioni più alto la prima è capire se poi
Alcuni parlamentari presenteranno materialmente questa proposta di legge altri penso che l'abbiate data
Giusta Ariosto no anche perché l'azione poi successivo tour veste di supporto acché venga calendarizzata
Magari iniziare a dire calendarizziamo la prima del G sette energia in modo che il Parlamento inizia discuterne cioè diamo una scadenza perché altrimenti questo che una più intelligente
Perché è un atto di governance dal basso io continuo a sostenere che ormai poche il Governo a mente non riesce a fare governance allora la governance dal territorio è fondamentale tra l'altro nelle modalità in cui l'avete
Presso me l'aveva già accennato abbiamo intenso avevo visto alcune cose io credo che
Dimostra proprio la capacità di governo perché non è la posizione di dire che pure credo tutti condividiamo blocchiamo
Comunque ogni tre relazioni tutto è comunque introduciamo almeno come dire un secco investe facciamo in modo che ci sia o meno dei piani razionali quindi prima cosa come va valorizzato in questo modo e va sviluppata
Punto o magari non si riesce dandosi come scadenza vorremmo che le proposte presentate adesso siamo a ventotto febbraio possono essere calendarizzate chiaramente difficile pensare che sia approvata almeno calendarizzata prima
Del
Del Giuseppe Energia potrebbe essere un'idea
Perché almeno si può tentare almeno dal mio obiettivo quei parlamentari che possono essere accordo ecco per dare un qualche scadenza
Hai preceduto l'appello finale che volevamo rivolgerei parlamentari allora prima ma Cavezza Marcelli fino a un prego
Sì volevo riconfermare un impegno che già avete conosciuto che la FIOM ha dato nei mesi passati
Sul referendum contro le trivelle sui referendum costituzionale mi sento di dire
Con un impegno delle donne degli uomini della FIOM che è andato oltre quello l'impegno sindacale diciamo di chi ha diritto a queste questione battaglie obiettivi
Per cui continueremo a farlo ma con alcune ragioni in più
All'interno delle iniziative delle azioni che ci metteranno incontro primo
Oggi nel nostro Paese stiamo scontando un'idea
Che quei risultati referendari sono stati gettati nel cestino ciò è
Quella volontà di tanti milioni di italiani di poter decidere della propria condizione di vita
Di vita economica sociale e ambientale non viene per rissa in considerazione
Cioè non se ne discute in più non se ne parla più del valore intrinseco di cui milioni di persone di come hanno votato
Ecco io penso
Che rilanciare l'iniziativa riconsegnando il Valle questo valore sull'arena politica
E nei confronti di quelle persone che hanno creduto quelle battaglie sia fondamentale
Dico nell'arena politica perché noi stiamo dando cioè voi l'avete costruito una grande occasione di captare anzi vediamo così per le forze politiche
Forze politiche che si allontanano
Da quello che è la condizione materiale le idee delle persone
Oggi ci hanno una condizione per ripensare loro stessi in un rapporto con le comunità con le persone con i territori se lo vogliono fare
Questa è la prima ragione di fondo cioè come ridiamo un linfa valore
All'esercizio della democrazia piene diretta esercitata dagli uomini del rito
La seconda questione
E che io mi aspetto molto poco anzi mi aspetto delle cose estremamente negative dalla prossima Senna perché il quadro internazionale mondiale sta girando
Al contrario di quella che è stata la coppa ventuno a Parigi le scelte degli Stati Uniti di Trump queste cose incideranno
Anche sulla politica energetica italiana e sulle scelte
Ecco perché di fronte a cui sto
Dobbiamo agire da subito cominciando a creare le condizioni di opposizione a delle scelte che non saranno
Verso le energie rinnovabile c'è ma saranno la riproposizione
Di un mondo vecchio modello energetico e conseguentemente di un vecchio modello industriale
Con tutti i disastri che comporta anche per questo
La FIOM messa in campo sarà pronta a tutte le iniziative gratis grazie mila la famosa contrapposizione al lavoro ambiente e per fortuna
Si è sciolta lungo il percorso da referendario
No
Però intanto a fare la
Fare queste battaglie assieme aiuta
Prego
Se vuole dire il suo nome più sono Pierluigi peperoni Unione mediterranea e politica tanto sottolineare come in effetti molto spesso le azioni sfruttamento dei nostri territori parlo soprattutto dei territori meridionali etero dirette provenienti comunque da forse ed anche modelli imprenditoriali che non sempre sono direttamente connessi al territorio qualche maniera lì dove il principio autodeterminazione dei popoli troppi spesso la politica locale l'abbiamo vista anche in qualche maniera
Un po'troppo disponibile no nei confronti di questo genere serviva per cui
Io quello che mi auguro quello che voglio fare ribadire il sostegno di unione mediterranea all'iniziativa
Spero che perdonatemi il termine il pallino possa restare comunque mano un gruppo di persone che
Possa proporre un progetto nella sua interezza evitando di essere scavalcato evitando strumentalizzazioni politiche
Da parte di chi probabilmente quei territori la Ferilli rappresenta solo dal punto di vista elettorale ma che poi non sempre al servizio dei cittadini di questi territori quindi ribadisco il mio impegno e l'impegno a dire la verità tranne
Spero che ci vanno occasioni per collaborare
Grazie mille
Prego
Serena
Grazie son serena Pellegrina vicepresidente Commissione ambiente adesso queste battaglie ovviamente come sapete le abbiamo fatte tutte assieme cerchia di avrà Tavanti qualcosa ci siamo pronti a casa come gli ecco reati qualcosa non ci siamo pronti a casa una legge sull'acqua per esempio però
Penso che questa possa essere davvero una battaglia anche non dico a farcela vincere però insomma se non altro la possiamo incardinare in qualche maniera agevolare un percorso
E io mi metto totalmente a disposizione come fuori sapete ho sempre fatto e lo faccia anche in questa circostanza come
Vice presenta come se ambiente possa anche prendere che venga calendarizzata nella nostra Commissione e quindi prendere sul presente aumenta Realacci perché questa cosa possa essere portata avanti
è evidente comunque come e tavolo Bensa che quando si fanno le cose di concerto poi
Bisogna anche fare in modo che tutti i parlamentari di tutti i gruppi parlamentari
Possano convergere in questa direzione perché altrimenti sapete bene che ognuno poi si vuole portare a casa nostra battaglia parlamentare cosa sono alternata stanza
I revisori a sinceramente perché queste battaglie devono essere per i cittadini anche per quei dodici milioni i cittadini castrati a votare
Contro le trivelle per quei ventisette per esempio avevamo portato
Per il referendum sull'acqua c'è il FAS
E quindi la proposta di legge la raccogliamo penso che tutti i parlamentari presenti qui siamo disposti a sottoscriverla
Bisogna trovare la formula giusta dal punto di vista metodologico e parlamentare vere coinvolgere tutti e non far dispiacere nessuno soprattutto
E
Per essere diciamo quanto più e plurali possibile perché quanto ti epidurale tanto più le posse perito Ortaccio a casa secondo me esistano
Come ripeto sono con Samuele con Stefano compito insomma noi possiamo
Siamo collegati credo parlamentare la Commissione ambiente sinceramente quando ho visto netta ENIT aree esso non è il due
Però siccome
Tutto sommato siamo anche tra gruppi parlamentari abbastanza
Abbastanza insolita io penso che noi potremmo anche farci promotori in
In quella sede per cui è a totale disposizione cerchiamo appunto abbattere della collettività e non per il venti di trovare
Benissimo grazie mille prego
Nome con Samuele si coni parlamentare alternativa libero
Innanzitutto dei ringraziamenti tanto telegrafici quanto sentirci per l'invito da un punto di vista dei contenuti non c'è niente di aggiungere tuttora è stato detto e sto assolutamente condivisibile
Raccolgo lo spunto di Serena e vado sul lato pragmatico e diciamo sì strategico a livello di battaglia parlamentare che possiamo mettere in piedi
Innanzitutto prima venivano fuori diverse istanze che dicevano bisogna che la politica si faccia portatrice di voce di interessi di questo tipo e assolutamente qui le porte diciamo sono sono aperte
Tra l'altro su questa battaglia noi già due anni fa quando sono state prima è stato fatto un po'un excursus storico diciamo così
Noi trovammo in Aula con un emendamento
Acconto poi però ovviamente dei numeri
No no ma figuriamoci che poi i numeri furono schiaccianti
Quindi non ci fu un modo di differita di fare niente
Anche
Proprio corpo parlo in maniera completamente cioè sincera là dentro per Turio forse c'è stato anche una gaffe un misunderstanding mia io questa proposta di legge l'ho già presentato
Ora è soltanto
Non assolutamente non è è un tentativo se per quanto mi riguarda che Bellisario ogni
Ma ogni movimento ogni gruppo politico potrebbe probabilmente presentare la sua perché secondo me la strada a trovare è un'altra con la legislatura ossia agli sgoccioli
Le possibilità di portare in fondo una proposta di legge d'iniziativa parlamentare secondo me sono un po'risicate
è un atto però politico forte per dire noi stiamo da questa parte quindi ogni gruppo politico potrebbe presentare la sua voce muovere in modo si potrebbe al contrario però costruire perché la battaglia non è assolutamente persa e non voglio dire questo si potrebbe però
Prenderei come spunto questa questo evento per costruire un fronte il più trasversale possibile perché però e qui siamo cuochi però secondo me ci sono anche alcuni parlamentari che alcune forze politiche un po'più timidi che non sono venuti ma potrebbero far parte di un fronte trasversale porti avanti questa battaglia
Con tecniche che possono avere più possibilità di andare in porto magari con qualche emendamento a qualche provvedimento se passa qualche provvedimento
A
Spina si parlava della strategia energetica nazionale io non so come verrà poi tradotta e un po'mi sport è un po'mi sembra un po'mi spaventa magari
Ma se ci dovesse essere qualche atto del Governo in cui è possibile
Fare invece di una proposta di legge un emendamento con gli stessi contenuti quali fare al cento per cento sono me
Potremmo mettere mettere un un in gioco un campo di una squadra possibile trasversale che potrebbe portare avanti o altrimenti delle mozioni delle risoluzioni sollevo su un po'meno più
Più facile più veloci da me da mettere da mettere in campo agricolo non ci sarà anche fascetta pressione da parte delle Regioni però
Cioè ora vi arriverà anche la pressione doversi quello è il vero secondo me è un buon
Cioè volendo Ente Regione potrebbero avanzare proposte legislative il problema che non va da nessuna parte così come
Di iniziativa parlamentare non è quello forse rimedia più veloce però questo non toglie il punto che forse con un emendamento agganciandoci a a un provvedimento giusto così può fare
Scusate il mio intervento Enzo perché secondo me in tutto questo visto cioè società civile parlamentari e regioni in campo
è bene che il coordinamento uno schizzo facciamo in ottimo lavoro di di coordinamento
E noi magari ci prendiamo l'impegno di riuscire a fare squadre il più possibile qua dentro
Bene
Se non ci sono appunto altre domande ci salutiamo attendiamo gli sviluppi di questa situazione
Non può essere
Certamente no insomma
Ricostruiamo
I successivi passi arrivederci