Il Senato ha votato i criteri di delega al Governo per il recepimento di un pacchetto di direttive comunitarie tra le quali quella del 18 giugno 1991 sul controllo delle armi da fuoco

Il Senato ha votato ieri è i criteri di delega al governo per il recepimento di un pacchetto di direttive comunitarie e tra queste quella del diciotto giugno mille nove tu novantuno sul controllo delle armi da fuoco stiamo parlando evidentemente anche delle armi dei cacciatori il dibattito non è stato nulla tranquillo nell'aula di Palazzo Madama molti sono stati gli emendamenti presentati principalmente dalla Democrazia cristiana dalla lega nord dal perché tutto liberale ne parliamo con Anna Maria Procacci senatrice del gruppo Verde che ha tentato in ogni modo di difendere la testualità ed il contenuto essenziale di questa normativa europea
Ecco Anna Maria poi spiegarci di cosa si tratta e soprattutto che cosa è accaduto al Senato
Governo italiano sta correndo ai ripari in relazione ai fortissimi ritardi con cui il nostro Paese recepisce le direttive comunitarie quindi in prescrizione della caduta delle frontiere imminente
Ci sono tutta una serie di provvedimenti che noi dobbiamo fare i nostri uno di questi era appunto questa i IVA direi
Direttiva del Consiglio delle Comunità Europee relativa al controllo dell'acquisizione e della detenzione di armi
Vale a dire l'Europa si preoccupa che appunto idonei avendoci più frontiere interne nell'ambito CEI lotti possano neanche effettuare quei controlli sui trasferimenti sulla detenzione
E le armi da fuoco che invece così importante effettuare per cui al capitolo nell'ambito della direttiva che rivale più di un anno fa tutto la serie di di elementi di punti fermi naturalmente e lo dico con molta tristezza come sempre accade quando entra in campo il discorso armi discorso a caccia che creato un forte schieramento trasversale e della Democrazia Cristiana la lega appunto al partito libera
Tale che ha cercato in tutti i modi di naturale questa direttiva e intenzione definire delle qui ridurre a che titolo volte Pratt mandava molto agitate io direi che certi momenti Petacchi infuocate e mancato più volte il numero legale
Ci sono state delle contestazioni compresa la mia su un voto su un emendamento che a mio parere non era correttore da un numero sufficiente di inquinatori praticato la specie di braccio
Però e per cui le direttive che usciranno nel conto cosa mi Ana Maria se ti interrompo c'è forse un elemento da sottolineare questa convergenza della lega nord su emendamenti anche di altri gruppi o propri quindi la lega si inizia sempre di più come il difensore accanito di alcuni privilegi di industriali del Nord e quindi specificamente delle armi certamente qui perché renitente
Totale e perché la lega aveva presentato club degli emendamenti che poi erano praticamente uguali o molto simili
Da quelli della Democrazia Cristiana relatore Guzzetti e quelli che per liberarli frenatori apparire degli emendamenti appunto caratterizzati tutti spento direi il figlio Armiero proprio dichiarato e c'è data anche un pochino di polemica tranne il collega della lega in quanto come al solito rimbalzano sulle teste dei Verdi la mia in particolare condotto un po'questa
Battaglia ribaltano le accuse di voler mettere in crisi il settore delle armi questa ora dette forfait perché ero dove non pareti cresciuta perché penso che le armi che hanno un'industria di morte uno soltanto evidentemente quelle da caccia danni noi sosteniamo il discorso della riconversione la lega invece che
Da chi perpetrata perché appunto e i lavori di ieri decreto eletto e Corviale altre e le altre formazioni con il PDS Rifondazione che uno sarebbe tentato di immaginare accanto ai miei ordini come si sono
Obbligano comportate molto correttamente infatti quinto sputo diciamo così della della comica ma anche del partito socialista i diciamo intento non Armiero non di morte ha permesso anche che uno dei punti e i fondamentali che veniva sostenuto dalla Democrazia cristiana della lega lite Partito liberale fosse fermato vale a dire e il tentativo di e impedire quella serie di autorizzazioni necessarie che il governo italiano aveva previsto per trasferimento di armi da un armaiolo di un Paese l'armaiolo di un altro evidentemente il gode no no troverei questa volta pie ragionevolmente preoccupato di una situazione di ordine pubblico molto pesante che conosciamo tutti bene
E quindi a considerato necessarie e prevedere una serie di puntuali autorizzazioni di controlli capillari che invece il direttiva i lasciava un po'nel vago addirittura e poneva nel nel settore delle deroghe e su questo siamo riusciti appunto a fermare questa offensiva delle industrie delle armi
Invece non abbiamo
Ha avuto la fortuna purtroppo dico numerica netti impedire che potrebbe vanificato un punto cardine
Della direttiva del Consiglio delle comunità europee vale a dire la costituzione e l'istituzione di una carta europea delle armi da fuoco che dovrebbe tra l'altro per mettere come documento obbligatorio con una sorta di censimento di maggiore controllo di tutti coloro che ritengono armi e giocando su da quelle di parole del testo della direttiva ed è stato introdotto il principio della facoltatività quindi e una persona d'arma da fuoco ed è molto e rigoroso da e di buona volontà e denuncerà quindi avrà i soggetti il documento che riguarda l'Europa in cui viene praticamente cinque Vito e che deve tenere sempre con te e invece non li aiutano lo farà e su questo anche se è stata una notevole Maretta questo partito uno dei punti peggiori lombarda gettato come punto diciamo finale di questa discussione i altri saltare del tetto del numero delle armi come forte ricorderete da molto tempo si discute
Per l'orgasmo tipi di ordine pubblico di porre un limite al numero delle armi caccia che vengono detenute questa del recepimento della direttiva sulle armi è stata sfruttata come in occasione buona per
Fare una norma di interpretazione che pone nessuno limite perché su questo naturalmente ci siamo scontrati duramente ecco il pronunciamento
Do del senato è da considerarsi definitivo o alla Camera è ancora possibile un rovesciamento di posizioni
Il provvedimento deve andare alla Camera io sono fiduciosa che citi anche un intervento della presidenza del Consiglio dal momento che noi facciamo
Quanto meno una figuraccia l'ennesima direi di fronte all'Europa perché il un punto forte della direttiva la carta europea è stata appunto e gettata letteralmente alle ortiche
E credo anche che sia una da una parte una contraddizione vergognoso rispetto al voto di Maastricht nonché né camere hanno il prezzo in modo positivo insomma noi entriamo in Europa però quando si si tratta di armi allora il discorso diventa molto più prudente e dall'altra parte c'era stato anche la anche ridicola la smentita del Governo su alcuni punti per cui la una il più in alto a piccoli lire mettono in difficoltà mandato sotto il governo votando
Contro alcuni alcune sue posizioni peggiorando anche il testo che il Governo aveva presentato insomma quando si parla di fucili in questo Paese non c'è maggioranza che prende
C'è un'ultima cosa che volevo domandarsi ricordò qualche settimana fa alla presentazione di una campagna da parte tua da parte di alcuni rappresentanti della lega antivivisezione
Contro il l'uso di animali da pelliccia una campagna contro l'uso della pelliccia in generale è con vorrei domandati se vi sono stati degli affetti dell'incontro di allora se i risultati concreti è stato possibile raggiungere
Certamente io la del polo non parer quelle anticipazioni che solo affidate diciamo così alla prossima puntata della campagna
Proprio da altre quello che accadde nel caduto nell'allevamento clandestino è lei legale di Paul Tennant dove appunto erano le crude centocinquanta molti niente alla campagna anti pelliccia tra assumendo di nuovo dei connotati molto forti e tant'è vero che ci sarà una manifestazione nazionale con corteo a Venezia il ventotto di novembre promosso primo luogo della lega antivivisezione e citerà anche venerdì ventisette novembre alla Sala del Cenacolo a Roma la presentazione del ufficiale delle immagini del PD animalista nell'allevamento di volpi abolite so bene che come prevedibile dall'altra parte i pellicciai sono sul piede di guerra perché è vero che il lo grido d'attacco durante l'ultima presentazione è stato quello ballata pellicce finte perché c'è molto questo fatto dalla pelliccia finta
Torniamo alla pelliccia vera ecco naturalmente questa è una controffensiva che non è certe età Vamos la nostra vittoria che è la vittoria degli animali del loro diritto a vivere
è affidata a tutti coloro donne ma anche uomini che rinunciano and fare la pelle di un altro
Grazie ad Anna Maria Procacci per noi