"Distribuzione controllata di eroina a Genova: una regionevole proposta di sperimentazione"

Salve un saluto agli ascoltatori di radio radicale io sono Bernardo Parrella vi parlo da Genova eviterà smetto questo breve servizio sull'incontro che c'è stato per Genova sabato quattordici novembre presso l'Istituto Gramsci sul tema
Are la città dalle ma anche della droga distribuzione controllata di eroina Genova una ragionevole proposta di sperimentazione
Il dibattito è stato organizzato dal gruppo regionale antiproibizionisti sulla droga e dalla sinistra Giovanni
I DS
è stato introdotto da Marco Taradash deputato euro per italiano antiproibizionista il quale ha brevemente illustrato
La sua proposta di distribuzione controllata di eroina Genova che nata poco tempo fa dopo il caso della della madre arrestata denunciata
Perché portava una bustina di eroina al figlio tossicodipendente e malato di AIDS ornava Fabio terminale all'ospedale San Martino di Genova e dopo questo punto in introduzione di
Di di Marco Taradash ci son state l'Inter
Cominciamo dal
Giulio Banti assessore regionale alla Sanità dici e proseguendo poi con gli altri
Giuliana beffarde senatore di Rifondazione con
Lista Francesco Forleo deputato PDS Cesare Campa capogruppo Piero al Comune di Geno
Sia del coordinamento operatori classico dipende
Comunitarie salmerie
Porto
è mancata la la partecipazione
Prevista di Alfredo Biondi vicepresidente della Camera che deputato PLI i lavori sono stati preceduti da Vittorio Pezzuto consigliere regionale antiproibizionista
Nel corso del dibattito
Che è stata molto animato ed anche molto seguito poiché la la sala dell'Istituto Gramsci pur non molto capiente è stata affollata per le
Del anche la durata dell'incontro sono Inter tutte anche altre persone
Rappresentanti di associazioni
Pierre forze politiche intervenuta per esempio
Gabriella
Assessore ai servizi sociali del Comune e della giunta comunale ma dimissionaria è intervenuta Marco abusatori del coordinamento personali cui sieropositive
è intervenuta Vincenzina Zunino in rappresentanza di un gruppo di tossico di enti che da qualche mese sta lavorando per organizzarsi un'associazione di di auto-aiuto genovese
Nella segreteria nazionale della Sinistra giovanile PDS ed altre persone presenti in sala
Questo dibattito è stato
Un momento molto importante
Esso di verificare
Sale su un tema molto complesso come quello della
Della distribuzione della proposta dei distribuzione di eroina controllata lanciata tempo fa da Taradash e quello che è sicuro è che c'è bisogno ancora di dibattere di discutere di incontrarsi e di verifica le concrete possibilità di attuazione ragionevoli proposte di sperimentazione sul tema
Della tossicodipendenza sul tema delle sostanze del del delle rovina proprio per permettere
Una una nuova politica sulla droga
In margine a questo incontro abbiamo realizzato alcune brevi interviste che adesso qui di seguito vi proponiamo ascolterete prima ad Andrea Gallo fondato
Torre nella comunità di San Benedetto al Porto
Poi Marco bussato
Il coordinamento personali cui sieropositive
Piano beffardi Senato
Rifondazione comunista ascolto dagli altre tra le varie persone presenti al dibattito abbiamo donando Carlo fondatore e animatore della comunità di San Benedetto al Porto viaggeremo alcuni voglio parlare specificamente
Nel del problema che oggi qui ci troviamo ad affrontare ovvero di questa proposta b distribuire in modo controllato le rovine a Genova e quindi vogliamo sentire la sua opinione da un punto di vista abbastanza particolare perché mi sia occupato
La comunità di recupero viene ormai da moltissimi
Ecco innanzitutto devo dire che il chiamiamolo così la sortita del presidente Amato penso che può avere un grosso aspetto positivo quindi grazie anche lo stimoli Pannella e i radicali ancora uno stimolo perché ormai intanto è consentita ma la cultura
Della droga chiamiamolo così ad almeno ormai in inquinata confuso etc che è gravissimo tutte le agenzie educative vede la scuola la chiesa intervento della Chiesa in questo senso quando immesse media i comportamenti la Tangentopoli tutto porta a creare una confusione Lecco e mettono adesso in questa seria un'altra agenzia educativa proprio nello specifico dalla droga delle comunità terapeutico compreso noi vogliamo già in auto che in poiché cultura abbiamo trasmesso abbiamo trasmesso solamente una cultura della delega praticamente quindi in Breve io vorrei dire prima alcuni miti da sfatare quindi quindi innanzitutto la centralità del servizio pubblico
Fondamentale quindi la registrazione la programmazione coordinamento a programmazione regionale coordinamento dei comuni e al Centro servizi pubblici dopo due anni dalla centosessantadue serve meno di Liguria no Name ancora visto la luce quindi per dire che la situazione in cui siamo una disparità di sì dei vari servizi chi dal metadone chi non lo dà quindi situazioni quindi anche le comunità devono entrare veramente in una lo critica proporsi per la comunità gay trionfalistica mentre sono sempre presentati nel senso ad andato nella migliore delle cose una cultura della deve quindi primo per il servizio pubblico cioè che smettere di considerare l'obbligo del recupero allora se tu non ti butti tormentato siamo a questi livelli parlando di sostituti altri due miti gravi e fondamentali smetta di continuare a dire che le Roy e non è scientificamente provato che a tutti i costi porta alla morte
Quindi questo senso questo è e scendi quindi un immuni un investimento alla scienza di camminare insieme per queste sperimentazioni l'altro mito da sfatare che e continua nonostante le poche i responsabili comunità Dicomano Massi però la cultura che passa e qui che la comunità non è l'unica soluzione deve nasce una catena terapeutica una comunità terapeutica se veramente del territorio sette e se il territorio entra coi suo gli esperti coincidenze col quartiere eccetera P. finiamo il contrario la centottanta ha cercato di portare il manicomio fuori sul territorio be sentiamo il portale i tossicomani di nove in territori chiusi ma oasi per quanto mi meno di felicità ed altro quindi so tant'è vero che i realizzabile bisogna vino non lo dice nessuno quanti saranno gli eroinomani parlando del vero nome in Italia trecento mila quattrocento per le comunità con tutto loro sforzo anche il Bilica mi fa attrici terrà che sta facendo non possono accogliere tutte le comunità al massimo quindici mila ragazzi quindi anche tecnicamente scientificamente e poi nessuno perché bisogna obbligare anche lì andava in comunità tant'è vero che è soggettivo per alcuni addirittura la comunità deleterie o i le le nella grande statistica di ragazzi che lasciano le comunità son perché son cattivi o perché il metodo e la a rivedere io direi che è un'occasione proprio daccapo di camminare insieme e come nome io son qui applaudire che finalmente si decidano
A a sperimentare la distribuzione controllata di eroina qui il punto centrale è fondamentale questo che una parte dei nostri giovani grazie tutta l'offerta che c'è miliardi e miliardi alla mafia e quindi in tutti i modi
C'è una mitizzazione della sosta noi la gente possieda perbene tutti questi ci si mettono anche i vescovi cede
Continuiamo nella demonizzazione della sostanza proprio ingiustificata proprio non scientifico e necessario arrivare a dare una definizione esatta della sosta come si arriva rivedendo tutti i nostri rapporti umani ecco quindi l'impegno politico la partecipazione democratica una consapevolezza del disagio una partecipazione democratica l'arrivare
Ha un'autentica solidarietà praticamente il discorso io e e termino il mio dramma come prete come uomo come cittadina è questo che voglio concede non voglio cadere il rischio ogni giorno di non con chiedo a chi incontro qualunque cittadino e di non concede il diritto la non sofferenza
Dopo don Gallo che abbiamo sentito ora abbiamo nostri microfoni Marco Borsa Dori che
Presidente del della dell'associazione persone Costanzo coordinamento ligure persone sieropositive e anche con cui vogliamo fare quei piatti una piccola intervista su quello che lui pensa che pensare all'associazione sulla proposta di Marco Taradash Placido
Dapprima dalla piccola Scheda sulla sull'associazione sul gruppo e come lavora e qual è la situazione pagella visto che anche nel né né parlare
Il suo intervento poco fa
E dunque il nostro gruppo è nato nel mille novecentottantanove da da un'esigenza
Proprio nata danno i sieropositivi ci tengo a dire che il gruppo ha gestito da persone sieropositive abbiamo anche volontari siano negativi però la gestione è nostra che inizialmente ci vedevamo poco per un vi sogno di confronto così che questa malattia ce li emargina
E piano piano siamo usciti a legalizzare anzi e a tutt'oggi offriamo dei servizi
Ti gratuiti tutti i lunedì sera facciamo un gruppo di auto-aiuto per persone sieropositive emanate dei DS abbiamo un servizio di assistenza psicologica
E gratuito sia a domicilio sia in ospedale e su appuntamento nello studio medico e abbiamo un centralino telefonico informazione a ex
C'è un cellulare venti euro al giorno e sul telefono normale il lunedì sera
E ieri in questi giorni proprio iniziato in collaborazione con l'Istituto Milletti cenavamo istituti Psicologia una serie di dodici sedute gestite da psico lo sì proprio per combattere le le ansie dovute alla nostra malattia alle nostre condizioni
E siamo membri di euro caso Concini europeo delle associazioni non governative e membri di formare se che l'organizzazione che racchiude tutte le organizzazioni non governative italiane e cerchiamo di partecipare a più corsi convegni possibili per essere se informate avere scambi con attestazioni di iniziative in altri da
E e ad esempio la propria primo dicembre giornata mondiale dell'AIDS saremo in via venti Settembre accennava e
Con un banchetto per poco fa un'informazione corretta e a vedere do un sieropositivo può uscire alla scoperta senza avere le solite paura
Mentre nel nel discorso di Marco Taradash io sono d'accordo perché la realtà carceraria sta diventando no insostenibili malattie noi non so pura io parlo da parte dei sieropositivi diciamo
No nulla gettati in ogni entra la pinta midi e in capo praticabili la Penta mi Dina ed altri
Farmaci non ci sono in media per fare un'analisi vuole quaranta giorni per cui la realtà carceraria è veramente drammatica che noi sieropositive primo bisogno diciamo di dire in una condizione favorevole sia proprio del fisica ad alimentazione il carcere proprio c'è una ha detto lo stesso Amato specialmente nel carcere di Marassi
E ora stiamo cercando proprio anche di rientrare all'interno del carcere per
Per ridare un minimo conforto alle persone che ci scrivano perché ovviamente ci arrivano delle richieste da parte della Regione Liguria fino ad oggi non abbiamo avuto nessun aiuto anzi quadricicli ostacola perché non sta bene perché e lo stesso discorso delle macchinette che due anni e macchinette per la distribuzione delle siringhe una buona per quella usata due anni che stiamo qui a discutere la metteremo dove non è che hanno paura di decidere la mettiamo lì
Non manca la volontà addirittura dei farmacisti avevano proposto che regalavano le siringhe per cui c'è l'assoluta con Parma macchinetta
Manca proprio la volontà
E tu credi appunto che la soluzione eventualmente per Genova conoscendo l'allora
La città e i problemi di anche di microcriminalità prima Taradash dava delle cifre per cui ora Genova entrerebbero male il doppio di micro reati di reati di piccola delinquenza quotidiana rispetto alle altre città Italia prendendo come campione cento mila abitanti quindi vuol dire che in Genova in Liguria cioè il maggiore Tazzoli delinquenza quotidiane questo chiaramente collegato col problema del del proibizionismo in quanto il tossicodipendente costretto come sappiamo a fare piccoli reati quotidiani per procurarsi la dose quindi questa situazione catastrofiche quindi qua si ripercuote sulle carceri sugli ospedali inizio tutto anche la vita quotidiana nel centro storico genovese in questo caso pensi che la soluzione un'eventuale proposta di regolamentare l'uso di eroina controllata possa incidere
Eventualmente in che termini secondo esperienza al Conservatorio ma ovviamente può essere di fondamentale importanza ad esempio posso dire proprio in questi giorni gestioni fanno arrestato arrestato hanno denunciato una mamma l'ospedale di San fino perché portava la droga al figlio questo ragazzo stava morendo edito lordi di varie situazioni ai DS comunque e l'amata all'unica cosa poteva farle Pereira sereno era portarli questa bustina baci
Tre mila lire che poniamo trova a quel punto ecco intervenuti i carabinieri scattate denuncio tutto però cioè in situazioni così e bisogna valutare le situazioni è veramente ridicolo perché questa ragazza Myrna baffi niente da soffriva sono e non so
Sigarette i soliti discorsi fatti e anche quelle però Persico farmaci a porre è che però per noi
Non c'è la volontà secondo me e lo stesso McCartney carceri c'è la droga tranquillamente
No non ci sono le siringhe per cui aumenti riportato sposi piglia e studiando la bene io non sono un politico non no neanche determinate informazioni penso e se messa in un in un modo corretto è utilissima come proposta ovviamente c'è da studiare si può da persone con una certa informazione
Ma ringraziamo Marco bussa Dori del presidente del del Coordinamento libere cioè persone sieropositive per questa piccola intervista piangendo grazie abbiamo i nostri microfoni Giuliano Buffardi che il senatore di Rifondazione Comunista anche
Luigi chiediamo innanzitutto cosa pensa della proposta di Marco Taradash della distribuzione controllata di eroina qui a Genova ed anche gli chiediamo tutto insieme di par c'è un breve riassunto di questa proposta di legge che proprio ieri Rifondazione Comunista presentato al Senato in merito alla situazione droga una proposta
Che riuscì lustra nei particolari
Se i guadagni sono molto d'accordo con la proposta di Marco
Tanto è vero che quando lui iniziò a costituire il coordinamento parlamentare antiproibizionista io aderì come tanti altri compagni
Sono anche d'accordo nell'avviare questa sperimentazione specifica a Genova perché
è vero che Genova soprattutto nel suo centro storico a la coincidenza di tensioni che derivano da microcriminalità legata alla tossicodipendenza che derivano dalla immigrazione che ha raggiunto vi è una condizione e di disagio particolare e ad altri problemi compresa ma anche la speculazione edilizia nelle nelle parti più possono avere un interesse particolare appunto per una certo tipo direi
E quindi il fatto di di sperimentata nel centro storico genovese io credo che sia una conferma delle condizioni sicuramente più favorevole naturalmente questo non vuol dire che non siamo consapevoli dei problemi che questo porti attività tutta tranquillità
Questa questione certamente come si diceva prima siamo sicuri di una cosa che non è mettendo in galera questi ragazzi che risolviamo non è togliendoli dalla vista che risolviamo il problema problema deve essere affrontato con grande umanità e con grande senso anche Prati quella quindi c'è stata questa proposta di di Amato abbiamo detto dove ci sono opinioni diverse sulla buona fede di questa proposta se sia strumentale o meno per avere un maggiore appoggio la maggioranza eccetera eccetera lo vedremo nei fatti non voglio dare dei giudizi che siano pregiudiziale anche se io credo che per esempio se dovessimo giudicare questa proposta di Amato non da quello che ha detto Amato ieri l'altro ma da quello che ha fatto con la con la decretone o con i provvedimenti
E della legge delega solamente a qualche settimane fa o anche in questi giorni quando i nostri gruppi parlamentari e altri gruppi parlamentari hanno presentato degli emendamenti specifici proprio sul problema della della criminalizzati io ne dei tossicodipendenti e sono stati bocciati dalla maggioranza quindi mi domando che coerenza c'è fra certe ultime uscite e i provvedimenti che sono stati presi e che vengono presi proprio in questi giorni comunque sia non voglio avere dei pregiudizi
E diciamo che saranno i fatti a giudicare Records per parte nostra al di là di queste adesioni personali non a mia madre che ne fa parte anche un po'di tutto i più di compagni del gruppo a queste iniziative di Taradash e di altri i c'è fatto l'impegno di ripresentare un disegno di legge al Senato è stato presentato proprio nei giorni scorsi prima firmataria la compagna salvato e poi tutti gli altri in questo disegno di legge molto semplicemente si dice che s'ci si propone di separare
Dentro eleggere da quelle pesanti di annullare quelle senza sanzioni amministrative che avevano un senso ipocrita rispetto ai problemi reali che Lester tossicodipendente comporta
Eliminare appunto questa punibilità ma nello stesso tempo avviare sul serio una sperimentazione controllata con tutte gli stanziamenti con tutte le strutture con tutti gli strumenti che sono necessarie per cui
Appunto il disegno di legge un articolo uno ricordava sono legalizzate le sostanze di cui alle tabelle due quattro eccetera eccetera del testo volute dalla legge entro sei mesi estratti questa è l'articolo due chiediamo che
Ministero e dalla sanità stabilisca le norme per la sperimentazione per la somministrazione delle sostanze tabelle uno e tre cioè le droghe pesanti terzo abrogare tutte le sanzioni penali previste agli articoli un due tre quattro e infine quarto punto abrogare tutte le norme di legge in contrasto con quella prescritta quindi in sintesi questo bisogno di legge si propone concretamente di chiedere entro sei mesi un meccanismo di somministrazione controllata la depenalizzazione della dell'uso della droga e nella legalizzazione dell'uso delle droghe leggere
Andò ma la situazione particolare genovese
Abbiamo ascoltato poco fa anche alla Gabriella propone l'assessore ai Servizi sociali del Comune parlarci del della vicenda di questi tre distributori di siringhe automatiche le cui delibere sono state approvate
Due anni fa e che però ancora non sono stati messi in opera e forse entro fine novembre ce la faremo Tanzi ce la faranno
In questo senso volevo ecco questa serie
Ivo anche delle giunte
Comunali che sono
Bene i problemi per la dimissioni
Arresti
E con questa vicenda dei distributori automatici di siringhe che non riesce nonostante tutto a risolversi
Questa nuova proposta di Marco Taradash
E di cui si è discusso stasera sulla distribuzione di rovina controllata
Chi deve e può dare una svolta
In senso magari positivo a alla risoluzione del problema delle della tossicodipendenza dei tossicodipendenti e della microcriminalità che c'è qui a Genova e secondo tempi e direzione
Lo pratico di procedure amministrative si può procedere
Eventualmente
Nuove proposte di sperimentazione a Genova sincero assente da parte dell'amministrazione a cui ogni amministratore a cui ti rivolgi Hill all'edema che spesso anche giustificato dalla mancanza di normative il proposito
Liberi normative d'aiuto quadro diciamo così in campo nazionale e questo sicuramente è anche vero però che tante cose si possono fare a livello locale e che secondo me bisogna stare molto attenti purtroppo esperienze di questo tipo sono state fatte nel Barça tutti ora mi viene in mente solo questo termine probabilmente ma ne abbia dato Prodi intellettuali Zare troppo la questione nel senso di e di fare troppi convegni passi affidare consulenze di ricerche e poi ai fini pratici cioè credo di persone che veramente mi hanno bisogno non si trovano più soldi presi i soldi sono spesi tutti in consulenza in studio in grafici e statistiche eccetera e c'è questo
Questo vizio enorme italiano ma non ha fornito solo italiano di diritti e di non essere concreti ecco di non entrare di non capire che la cosa più importante la persona prima di tutto dobbiamo dare delle risposte oggi e non domani
E spesso le amministrazioni locali e anche le regioni compresa la Regione Liguria causazione comunali Genova sotto questo aspetto rischiano di più
E creare anche perché sicuramente il mondo dalla droga molto talmente complesse che io lo capisco nessuno ha una risposta una soluzione in tasca però prendiamo l'esempio delle cose semplici che ha detto don Gallo scopo addetto cominciamo a partire da una mensa e quanto ci vuole per realizzare una mensa pubblica che con pochi soldi possa consentire a tutti non solo queste che non dobbiamo creare un ghetto aprono non solo ai ragazzi che ho alle sei persone che hanno anziane anche che hanno dei problemi ma tutti e tutti i cittadini la possibilità di in un pasto caldo con con con dignità con pulizia ecco questo no non si fece serie Chávez
La questione dei distributori come dice Di Pietro
Distributori saranno sufficiente io non lo so io so solo che ancora ieri sera non sono state capite addivenire a Genova ma esiste qui questo fa parte anche di quei limiti che tutte le grandi città
Esiste una farmacia la farmacia nei pressi tra stazione Principe che è sempre aperta di
Novantuno fino a fermarsi un attimo può davanti a questa farmaci vede via vai di giovani di ragazze e ragazzi e tu sai già cosa perché appena interno dicono una
Una una vuol dire siringa vere ecco e ed è ed è un di quella che è compito di ogni statistiche e direi che si occupasse dieci minuti Elia è la dimensione del dramma per la tragedia di che cosa significa la droga
Le i distributori serviranno sono sufficienti non ci credo che siano sufficienti per esempio penso acque o a me collocarli
Rispettando la dignità verso perché io credo che ci saranno coloro disperati come sono che non si porranno il problema di farsi vedere che avvengono questa sede in cui ci saranno invece coloro che avranno questo problema e allora ci sarà un problema di collocazione degli appunto dello Stato dalla Dynit per queste persone quindi io non so come si troverà una soluzione dico sono che il fatto di dare a distribuire la siringa la cosa più banale più semplice la vela chieste che si dovrà fare Congo senza dover aspettare anni per
Ma la cosa più più a anche non è la soluzione ma la cosa più semplice ben altre sono le cose da fare ma meno resta per Diana facciamo le facciamo senza tanti tanti altri senza tante difficoltà
Bene
Credo che siamo hai altro da aggiungere chiudiamo qui questa intervista ringraziamo Giuliano può fare il senatore di Rifondazione Comunista per aver parlato con voi in merito al problema della distribuzione controllata di eroina Genova ed anche con tutti annessi e connessi
Grazie grazie