Congresso fondativo di Sinistra Italiana - Una Sinistra tutta da scrivere (terza giornata)

Massimo Vari grazie
Care compagne e cari compagni buongiorno
Io avrei voluto intervenire ieri dopo il discorso di Emiliano ma no perché c'era gente a me interessa niente o sessant'anni sono abituato a parlare tutte le pratiche e non è questo il problema ma per dirvi una cosa
Perché io sono io sono l'esempio vivente
Presente in questo in questo congresso e in un bel pezzo d'Italia io se la politica
Del partito democratica
Vedete nel due mila nove
A un gruppo di compagni di amici di militanti del Partito Democratico venne in mente grandi danni alle primarie
A me che non era del parto e mai stato in parte dei malati e non mi interessava
Non ho non ho mai voluto averci niente a che fare uscita DS mandano a quel pagine uscì Milos era DS e io aderì a sinistra democratica Vinilmania storia non è mai stata comune o nel Partito Democratico
I militanti e
Gli elettori del Partito Democratico vollero
Che nel mio Comune partecipasse primarie partecipai
Ma con uno spirito di partecipazione democratica che tiene insieme un gruppo di persone con la quale ero cresciuto e che ne avevano semplicemente allevato sul piano politico vizi le primarie vizi le lezioni dal Sindaco
E lì
è cominciato un calvario che a distanza di otto anni ancora è in corso
Diventava sin da ora però è una situazione del mio comune terribile avevano lasciato un milione trecento comuni nove mila abitanti aventi tratta di Roma che è uno dei grandi Comuni i giornali parlano un comune di nove mila abitanti in Maremma quindi figuriamoci in provincia di Grosseto
Una un niente sulla mappa geografica d'Italia
Un milione trecento mila euro di buone idee del bilancio comunale risanato un tre mesi
è un'azione di edilizia da tutte le parti abbattimento di immobili costruiti sulle aree archeologiche nel mio Comune a spese di rara fatti penso che se è stato uno che poi in Italia
A battaglia aperta un'che gestiva l'acqua pubblica
Con chi ancora visti c'è l'acqua pubblica in quella zona battaglia aperta con chi gestiva trasporti comunque si mise in piedi un lavoro che ci sembrava di sinistra e che ci ricollega voi cittadini
In tre mesi ricevetti quasi tre mila terzo nel mio Comune Errani e non riuscì una parla più con Sindaco questa era la realtà
Poi mi vediamo avevano idea un bel giorno siccome ricevo la gente
Nel mio nel mio Comune c'era un prema grosso un problema vero quello del gioco d'azzardo trattato nei primi sindaci APPA un atto sul gioco d'azzardo mi sfiduciare no perché Romina volevano né del mio Comune se ne andò a mezzo a maggioranza fu commissariata
Naturalmente a furor di popolo rivincere le elezioni dopo sei mesi
Dopo sei mesi
Grazie ancora loro un prefetto quello di Grosseto decise io non ero anche Davide e per aver presentato il ritardo di due giorni una un foglio una cosa burocratica
Poi mandato a casa dalla magistratura e ancora sono sotto
Il giudizio della magistratura ecco allora io dico
Questo è il Partito Democratico io non credo sia solo in quella zona è il Paese non credo
Nonostante l'ho detto nonostante tutto questo io vi dico una cosa
Se
Per
Una questione politica e non di posizionamento politica
Per una cosa seria che può nascere in questo momento Alitalia noi ne siamo a stanziare nasce per me
E secondo me e stiamo no sia utile a un percorso che deve riguardare
Tutta la sinistra
Nonostante il mio vissuto e ancora continua e nonostante quello che io provi quando si parla del Partito Democratico
Dico però una cosa se ci fossero le condizioni
Per poter costruire un soggetto che guarda a una parte riguardante il Partito Democratico io non parlo dei dirigenti non pare diarie stamani faranno
Esercizi di politica la direzione nazionale io parlo di quell'immenso popolo che la pensa come noi
Che Pupone noi che può costruire insieme a noi l'alternativa
Futura ardente sismografi Renzi
Non è uno scherzo della storia Renzi è il prodotto di una politica a lungo termine Renzi è il prodotto delle vasche dirigenti della sinistra che hanno mutato
Perde vestito e allora per battere questo pericolo che non è un incidente e la storia
Dobbiamo allearci con quella grande parte di popolo
Democratico e guarda al futuro e che ha votato ho militato nel Partito Democratico queste il nostro compito con loro che possiamo alleare
In qualunque momento e a qualunque latitudine
Perché siamo fatti della stessa pasta è con i dirigenti e non siamo fatti aspetta pasta ecco allora che dobbiamo stare attenti è che è con chi si posiziona
Per problemi personali per pagare di potere ma abbiamo comunque una grande prateria non siamo soli e non siamo in un deserto
Siamo in una società complessa dove questi rapporti sono possibili sta al nostro lavoro è la nostra intelligenza grazie
Grazie chiamo sul palco Andrea Aimar
Si prepari Pizzinato
Sono mai parecchi anni che
Mi chiedo come come è stato possibile
Come sia stato possibile che le cultura della sinistra le forze politiche
Sindacali che essi esprimevano
Siano diventate così subalterna
E forse per non è più facile pensare
In qualche modo anche alto sollevarci a quelle forze del socialismo europeo adesso al motel sia
Che in qualche modo hanno applicato al proprio ruolo hanno scelto la strada del conformismo dell'ideologia del mercato di quel tipo di modernizzazione
E invece più difficile in qualche modo guardarci più in casa
E capire come mai invece quel mondo della sinistra di movimenti sociali che invece è rimasto sempre dalla stessa parte
Che ha scelto di rimanere coerente in qualche modo si è dimostrata invece via via sempre meno utile al proprio a quelle cause che intendeva difendere
E in qualche modo diventando anche adesso
Subalterno support diversamente
E per rispondere a questa seconda domanda penso ci possa essere utile
Pensare al al al bar sotto di Bruno trentino
Bruno Trentin osservando sto bassotto dopo che aveva fatto i propri bisogni
Si accorgeva che il bassotto cominciava a scavare con le proprie stampa
Non accorgendosi però che sotto di sé non aveva più
La Terra ma l'asfalto
In qualche modo
Lo faceva ovviamente perché sempre era abituato a fare così è sempre così aveva fatto
In qualche modo la sinistra è un po'quel Bassotti qualche modo noi stessi siamo stati e siamo un po'quel Bassotto
E per mai passare dalla
Dalla terra l'asfalto ha voluto
Vederne
Andare in crisi un sistema fordista questo compromesso
Che aveva retto per
I trent'anni gloriosi non ha voluto vedere
Emergere un capitalismo finanziario con la nuova faccia che non conoscevamo
Ha voluto soprattutto a dire
E qua arrivo soprattutto i nostri anni quello che ci riguarda per il futuro estere nel bel mezzo di una rivoluzione
Produttiva e sociale senza precedenti
In questi giorni
Molti di noi hanno parlato ne ricordo due
Che secondo me l'hanno fatto in maniera più competente tra virgolette
Che sono state intervento di Grimaldi di venerdì è quello di Cofferati ieri sto parlando di quella che
Possiamo chiamare quarta evoluzione industriale possiamo chiama la rivoluzione digitale possiamo chiamarla vento delle tecnologie le reti
Però c'è un dato questo trasformazione sarà qualche modo inevitabile e per paradosso in Italia potrebbe essere allentata solamente dal fatto che da noi il costo del lavoro o perlomeno il lavoro viene pagato così poco
Che con l'introduzione di automazione di sostituzione di macchine al lavoro vivo sarà rallentato in questo senso ma sarà inevitabile
Allora abbiamo due scenari davanti sicuramente questa trasformazione Cancellara moltissimi posti di lavoro cambia radicalmente il modo di produrre e in qualche modo anche di consumare
Però se questa trasformazione avverrà come purtroppo sta avendo in questo momento dentro la logica capitalistica estrema non potrà che produrre un ulteriore aumento disuguaglianza
Non poteva che produrre un ulteriore accentramento di ricchezza i monopoli produttivi internazionali
Non potrà che
Mettere a lavoro completamente tutti i nostri aspetti
Della della nostra vita
Pensiamo a Giorgio il fatto che quando ne mandiamo punto messaggio al nostro compagno nostra compagna siamo in qualche mondo oggetto di profitto
Pensate quando fate le foto la vostra cena quegli amici ammettete sul social network diventiamo in già in quel momento elemento di
Valorizzazione dentro circuito produttivo che a volte vediamo volte no
Allora mi chiedo perché
Dentro questa enormi contraddizioni dentro la scomparsa i posti di lavoro che farà sì che sarà una polarizzazione nel mercato lavoro radicale tra lavori sempre più qualificati
Lavori sempre più poveri dall'altra parte di qualificati e la scomparsa di lavoratori di lavori intermedi quello corretto lavori anche cognitivi non solo materiali che però sono seriali procedurali e verranno inevitabilmente spazzati via da questo tipo di automazione
Allora mi chiedo perché dentro questa rivoluzione sociale tecnologica la fissano stia mettendo voce
Perché non riusciamo a indicare una strada per cui quelle stesse trasformazioni tecnologiche possono andare un'altra direzione
E possiamo sta chiusa ai posti una società sempre più diseguale perché non è cioè ma già la società collaborativa eguale solidale ecologicamente sostenibile
Allora mi sono ed ho provato interrogarli perché questo non accada NTA ci sono due punti di natura di cultura politica se che la sinistra non ha ancora affrontato fino in fondo
Senza i quali diventa posti impossibile immaginare una stilista capaci guidare questo formazione
La prima questione che la sinistra si è pensata storicamente novecento
Internamente al paradigma industriale fordista su quel tipo di società su quel tipo di modello di sviluppo su quel tipo di organizzazione del lavoro la sinistra ha lanciato la propria scommessa storica
E l'ha persa
Questo perché c'era un altro aspetto culturale
Fondamentale
Che era la priorità data alla conquista del potere politico era con questo dello Stato quindi tutto sarebbe successo dopo questa conquista l'immaginazione la Società diverso la sperimentazione sarebbe avvenuta dopo la conquista del potere
Allora capite bene che questo tipo di approccio questo tipo di mentalità
Ci ha in qualche modo illuso che
Il punto possa unicamente
Cambiare l'autista della macchina perché in fondo la macchina andava bene così com'era
E questo oggi ci impedisce
Di essere capaci di immaginare un'organizzazione sociale diversa ed indicare una strada ci impedisce di sperimentare se non superiamo questi nodi di natura teorica
Lo penso perché oggi questo è sfide che abbiamo davanti sono era alta dell'opportunità che possono aprire come vi dicevo prima due scenari diversi
Allora in maggio una sinistra incapace di riprendere quella ricerca interrotta
Che si è capaci andare oltre
La dimensione politica prestato unicamente come gestione del potere ma come trasformazione soprattutto sociale
E da questo punto di vista il tema della redistribuzione delle ore di lavoro e quindi la sua riduzione così come il tema del reddito minimo
Sono unicamente un piede ha messo in mezzo una porta e sta per chiudersi non sono la soluzione però ci permettono di provare immaginare qualcos'altro però sono utili sei solo sei sono precondizioni
Di un nostro progetto di società abbiano stabilizzazione del lavoro di un nostro modello di sviluppo che deve essere a differenza di prima autonomo rispetto a quello proposto da altri interessi
E questo vuol dire immaginare che a mente anche una
Diversa cultura di Pardi partito una diversa forma del partito non più o non solo più
Strumento elettoralistico macchina per la rappresentanza politica ma molto
Partito comunità partito piattaforma partito in grado di sperimentare partito incapace dire introiettare una cultura del progetto e di alta formazione che
Al momento stesso quotidiana
Ma capaci di indicare una prospettiva chiara
Si tratta di passare per domattina metafora calcistica e vado a concludere
Da giocare col metodo del catenaccio d'Italia a memoria quindi della difesa del giocare rimessa a cura del gioco totale della Yolande di di Cruyff c'è l'idea del pressing totalitari giocare tutti compattamente all'attacco di sa giocare insieme
E se uno pensa il calcio è evidente che
Le partite si giocano su un campo solo e chi vuole intendere intenda
Il punto e concludo davvero
E che
Vista la difficoltà
Che molti di noi che hanno diciamo dai venti e trenta verso i quarant'anni hanno fatto a convincere le persone a stare dentro un processo anche come si sa italiana e io lo sto facendo convintamente
Se a frutto di una disillusione del disincanto molto profondo
Allora questo disincanto queste disillusione recuperabile unicamente
Se la politica diventa non solo un'analisi è una critica radicale del mondo ma sta per indicare un mondo per cui valga la pena lottare
E soprattutto se torna Zitoun toni K
Torni in grado
Di solito I care anche un aspetto se volete
Pre politico che l'aspetto emotivo è un aspetto che tocca delle vene più profonde
E fatemela dire con le parole
Di un cantautore forse
Abbastanza in linea con questa nostra generazione che è Brunori in un delle sue ultime canzoni c'è un messaggio che se non è vale per molti di quei che stanno fuori di noi e che potrebbero entrare allora dico a medico
Non ci credo
Che stiamo che siete
Diventati così cinici
Da smettere di credere nel mondo possa essere migliore di così grazie
Grazie ai Mara
Ora ho l'onore
Di dare
La parola uno dei personaggi più importanti del sindacalismo italiano il già Segretario generale della CGIL il compagno Antonio Pizzinato
Care compagne cari compagni
Siamo ormai
Alla fase conclusiva
Di questo nostro
Congresso
Che porta
Alla Costituzione
Di una nuova forza politica
Sinistra italiana
Abbiamo
Alle nostre spalle in questo terzo giorno
L'ampio
Confronto e interessante a partire dalla relazione
Il compagno Fabio Mussi
E dei dibattiti
Nei vari interventi
In particolare permettetemi di alcuni giovani
Che hanno portato
Anche alla commozione
Stante l'impegno
Di operare
Nella costruzione di questa forza
Abbiamo
Già approvato lo Statuto con principi e valori molto importante
E il documento politico
Da questa sera
Parte
Una nuova fase
Nel nostro Paese
E per noi
Quella
Il realizzare
Sinistra italiana
Nel senso
Dirà di Carla
Con me
Migliaia decine di migliaia
Di iscritti di militanti
Distruttive nei territori nei paesi nei luoghi di lavoro nelle università
E cioè parte la stagione
Per
Realizzare con un impegno straordinario permettetemi Lare radicalizzazione
Di questa forza politica
Non sarà semplice
Non sarà facile
I mondi del lavoro di oggi
Sono profondamente cambiati
Come sono cambiati i soggetti dei diversi luoghi di lavoro
L'hanno sottolineato permettetemi
Sì tare due interventi quello del compagno Landini e quello di Cofferati
Sono cambiati profondamente non solo per la percentuale degli occupati che non abbiamo mai avuto nel passato in particolare della Giovine generazioni
Non sono perché sono fra Antunes Mati
Non solo perché sono precari Zaratti
Siamo in presenza
Di un cambiamento
Nei lavori
Nella diversità che ci porta
Hanno una vera un mondo del lavoro a non avere
Una classe operaia Maria vero un pluralismo di mondi del lavoro di classe operaia
Che è cosa molto diversa
Rispetto all'esperienza del secolo scorso fatemelo dire
Da uno che l'ha vissuto io sono stato eletto per la prima volta in Commissione interna nel mille novecentocinquantaquattro credo che quindi
Abbiamo
Alle spalle
Questa esperienza
Vedete è una cosa profondamente diversa
Il fordismo
Ha portato al grande cambiamento
Però contemporaneamente bastava parlare con uno della linea immediatamente conoscerne i quali erano i problemi
Ti diventava facile
Superata una fase di discriminazione
Che apre
Che ebbe fare quarantotto e non bisogna mai dimenticarlo
è utile sessantacinque seicento cinquantatré mila licenziamenti per rappresaglia politico-sindacale
Quindi c'era anche questa difficoltà
Ma contemporaneamente si incominciò a costruire
A Siena le forze politiche un disegno una capacità
Di mobilitazione di lotta
Che ha portato
Vorrei sottolinearlo
Non è stato semplice male con queste sui piani o contrattuale
Alle conquiste sul piano sociale
Alle conquiste sul piano dei diritti dai contratti alle quaranta ore al mese di ferie
Alla sanità
A un sistema previdenziale
Oggi
Siamo in presenza non solo della precarizzazione
Non solo dei voucher
Non solo dei vari ricatti ma siamo in presenza di un cambiamento così profondo che chiede
Ha una forza di sinistra un impegno straordinario nella sua radicalizzazione e nel darsi degli obiettivi scusatemi se
Mi soffermo su questo e vado rapidamente a concludere
Faccio due esempi che dice quale deve essere al nostro straordinarietà di impegno
Io abito da mezzo secolo
In quella che era ora
Quinto cento riduzione del nostro Paese Sesto San Giovanni
Quando io facevo il segretario della FIOM l'ottanta per cento era occupato in quattro fabbriche
Bastava che andavo lì al mattino a partire dalle cinque e rapidamente
In tre giorni avevo parlato con la maggioranza dei lavoratori oggi in quella che era la quinta città industriale del nostro Paese il novantacinque per cento dei lavoratori è sotto i dieci dipendenti non c'è rapporto
Dobbiamo costruirlo profondamente
Oltreché darci gli obiettivi
Faccio un altro esempio
La più sviluppata
Azienda navalmeccanica abbiamo al nostro
Paese la Fincantieri se si va a Monfalcone dentro in quell'azienda lavorano dieci mila lavoratori ma i dipendenti della Fincantieri sono quattro mila sei
Miglia
Sono dipendenti da centinaia di aziende appaltanti e così via
è evidente
Che per costruire un rapporto per costruire
Un disegno strategico di costruzione dei diritti abbiamo da ripensare profondamente il modo d'essere e di rapportarsi
Abbiamo bisogno di farlo sul piano sociale vado a concludere perché non voglio abusare
Dell'assenza del pianista nel
Non rispettare i tempi
Abbiamo bisogno di questo
Una forza
Come sinistra italiana
Che da oggi dobbiamo costruire
Con i circoli con le Province con le regioni con strutture assieme a una strategia politica
A livello territoriale
A livello regionale a livello istituzionale nazionale assieme a questo e anche a livello europeo deve partire da un rapporto nuovo quei mondi del lavoro
Deve partire
Dalla costruzione
Di questo disegno
Diversamente
Dobbiamo fare evincere le prime battaglie le elezioni amministrative fra pochi mesi quelle politiche e poi avanti ma contemporaneamente e questo non lo faremo
Se avendo coscienza di una realtà che è profondamente cambiata
E che ha mutato la cultura i rapporti interpersonali e personali all'interno dei luoghi di lavoro e nella realtà se non facciamo questo non riusciamo
A realizzare quell'obiettivo che sta alle nostre spalle
La parola d'ordine e cioè
Costruire una sinistra mano a sinistra che cambi in profondità
Con il giustizialista equità democrazia partecipazione l'insieme dei cittadini questo deve essere il nostro ruolo
La sinistra ha saputo farlo nel secolo scorso nei decenni passati in questo ultimi
Due decenni vi è invece un profondo ritardo che i nuovi
Ed è questo il mio impegno ha ormai alla mia non più giovane età perché è attraverso questo passaggio che costruiamo veramente una nuova stagione
Che abbia
Insisto
La conquista
Di equità
Parità di diritti
Rapporti condizioni sociali per tutti in un mondo del lavoro che è profondamente cambiata che continuerà a cambiare ma non è che possiamo tornare indietro nove a mandare avanti il partendo da queste nuove realtà
Grazie per l'impegno precisa
Da parte di tutto non lo è
Nel costruire nel consolidare
Già nelle prossime settimane sinistra italiane in tutta Italia
Grazie grazie al compagna Pizzinato
Adriano Sgrò
Si prepari Campanella
Compagne e compagni stamattina Facebook ci ricordava
Che l'anno scorso con tante altre compagne e tanti altri compagni proprio in questa data eravamo a consumo politica
Una giornata in cui noi abbiamo fatto
Una sintesi abbia deciso di partecipare a questo appuntamento importante per la costruzione di sinistra italiana
Con lavoratrici e lavoratori delegate e delegati
Della nostra organizzazione sindacale della CGIL con un chiaro obiettivo che era quello di partecipare cercando di mettere al centro
Per la nostra attenzione soprattutto per fare in modo di contaminare questa comunità e sinistra italiana che stava per nascere
Intorno ai temi del lavoro concio riferendoci alla questione dei sistemi valoriali del lavoro di rango costituzionale intendendo il lavoro come processo generale di creazione delle identità
Allo scopo di creare quindi un'interlocuzione di qualità tra l'azione sociale l'azione politica
E affinché si potesse determinare anche la
Rottura di un diaframma che si è creato nel tempo tra le organizzazioni sindacali e le istituzione la politica
Per dare anche un chiaro segno di visibilità all'azione quotidiana delle rappresentanze sindacali e per risolvere quel problema pratico che avevamo di qual volta aprivamo una vertenza sul territorio nazionale
Trovarsi di fronte alle sedi istituzionali
Cercando di rappresentare un punto di vista quello del lavoro costruendo delle vertenze
E non trovando quella giusta risposta o talvolta il linguaggio comune tra lavoratrice rappresentanti della politica perché si era interrotto quel filo quel la comunicazione che nel tempo nella storia nella tradizione del movimento operaio e dei lavoratori avevamo costruito e abbiamo anche inserito all'interno dei partiti che rappresentavano il lavoro
E noi manteniamo questo punto di vista all'interno di sinistra italiana
Con il chiaro intento di poter rappresentare e fare in modo che sinistra italiana possa rappresentare un mondo in difficoltà quello del lavoro cercando anche un profilo di unità all'interno del partito
Un profilo di unità che possa rappresentare quella cerniera tra le varie stanze che qui devono trovare sintesi anche a conclusione di questa sessione congressuali
E dicevo una candidatura di servizio
Con ciò stabilendo ancora un punto di vista estremamente importante lo dico con rispetto nei confronti delle compagnie dei compagni
Che vogliono organizzarsi sul territorio ma noi continuiamo a pensare che un partito che voglia in qualche modo rappresentare anche il conflitto debba organizzarsi all'interno dei luoghi di lavoro
Deve fare in modo che all'interno dell'OP di lavoro ci sia un punto di vista che sia recuperato
Guardate
Oggi nelle istituzioni se le consideriamo nei vari livelli
Del nostro Paese
Dobbiamo registrare che è operaio ed impiegati arrivano ma non attraverso i tradizionali partiti che rappresentano il lavoro
E il Movimento cinque Stelle o addirittura la lega Nord che portano nelle aule assembleari i rappresentanti direttamente dai luoghi di lavoro questo non deve più accadere
Non debba più accadere che un rappresentante del nostro partito all'interno delle istituzioni non conosca la condizione materiale del lavoro non conosca le difficoltà che si trovano
All'interno dei luoghi di lavoro
E allora abbiamo l'occasione prossimamente lo abbiamo detto io son contento son contento perché ieri seppure velocemente sono stati votati degli ordini del giorno che abbiamo presentato noi da luoghi di lavoro
C'è adesso una campagna di mobilitazione
Sinistra italiana deve stare dentro questa stagione referendaria che in qualche modo sta dettando l'agenda politica e la strada a dettando in maniera concreta stando attenta a quello che si muove nel mondo della sinistra ma rappresentando un punto di vista in portante per il lavoro ci sono i due referendum proiettore proposti dalla CGIL ma c'è in Parlamento anche una proposta di legge di iniziativa popolare la Carta dei diritti universali che rappresenta l'obiettivo per la nostra organizzazione sindacale di costruire un nuovo Statuto delle lavoratrici e dei lavoratori e che può dare tutele alle forme del lavoro nella stratificazione più generale che conosciamo
In questi anni concludo con ulteriore con un ulteriore invito che spero che possa servire
Noi crediamo che la sinistra italiana debba in qualche modo intervenire
Per dare una risposta a quella domanda di rappresentanza in mensa che c'è all'interno dello che di lavoro nello specifico io sono qui con altri con compagne e compagni che arrivano dal Comune di Milano
Nel pubblico impiego dove non si rinnova il contratto di lavoro da ormai otto anni
E non lo si rinnova nonna quei fannulloni che vengono ad inserire nel dentro il cono d'ombra tutta la condizione generale del pubblico impiego non lo si rinnova il contratto ai vigili del fuoco che sono in Abruzzo alle infermiere che sono all'interno del patto so uso all'educatrice dalle scuole materne
Lo lo si rinnova gli ispettori del lavoro
Cioè a quella parte attiva del mondo del lavoro che fa sì che i diritti di cittadinanza che è uno Stato riconosce attraverso l'erogazione di prestazioni pubbliche
Possa in qualche modo mantenere quelle che sono le previsioni di rango costituzionale sinistra italiana con grande dignità deve guardare a questo mondo e deve dare alcune risposte a quella domanda e mezza di rappresentanza grazie
Grazie Adriano Sgrò adesso diamo la parola a Francesco Campanella
Si prepari
Farina
Compagne e compagni
Ieri è stata una giornata
Scoppiettante
Credo che
Dobbiamo superare
La politica
Spettacolarizzata così e care tanto care giornalisti
Per
Affrontare
La politica del giorno per giorno
Quella che
Produce
Quegli aspetti
Per cui siamo nati ex conoscendo come partito
La politica che guardi problemi
Delle persone
Che
Fuori da qui
Ma anche qui
Soffrono
Giorno per giorno uno stato di disagio
Da cui soltanto
Una
Nuova consapevolezza di forza
Per cui soltanto una organizzazione non brevità azione potrà più fuori
Il lavoro si diceva giova diamo pocanzi
Il lavoro prima di tutto autostima
Forse tra tutti gli strumenti di conferma del se
Il lavoro e
Il più efficace
Un lavoro che è stimato
Anche tangibili mentre un lavoro che è ben pagato
In genere una serie di circoli virtuosi capaci di dare a ogni individuo ogni soggetta alle famiglie benessere
Benessere anche non materiale
Ma oggi la società e sempre più avara di questo tipo di occupazione
Piuttosto tende a farci sentire sempre più come pezzi di una grande macchina che non capire
Ingranaggi destinati a ripetere gesti attività spesso svuotata di senso e soprattutto
Ingranaggi fungibili
Pensavo al compagno
Che qualche contraddizione compagno di pudore che ci descrive la loro situazione voi sapete che il meno agio di futura ha detto intervistato
Perché quelli non non non erano lavoratori non stavano lavorando
Erano persone che
A cui si dava la possibilità
Di
Divertirsi in bicicletta guadagnando qualcosa
Ora vedete spese nella discussione politica quella che facciamo nelle aule parlamentari quella
Che spesso si fa sui giornali lavoro viene considerato
Nei suoi aspetti economici come qualcosa di astratto
I lavoratori diventano dispensatore della merce lavoro
Oppure consumatori
Condizionati da ciò che consumano definiti nella loro immagine di fronte a sé stessi quante volte ci capita di vederlo di fronte a sé stessi e di fronte agli altri
Per quello che consumano per quello di cui dispongono
Io credo
Che
Dobbiamo ritornare
A una considerazione concreta tangibile delle persone reali
Persone
Che devono darsi il compito di partecipare alla costruzione
E al mantenimento della società
I lavori in quest'ottica è
Quest'opera di costruzione di una società e di mantenimento della società interagendo con gli altri e con l'ambiente ora
Credo che sia utile
Che come Partito ci occupiamo di estrapolare questo spazio
Disporre questo spazio e di lottare per definire un antropologica della persona nella società dell'informazione
Per ricercare una nuova filantropia
Il rispetto delle persone
Passa dal rispetto dal riconoscimento reciproco
Del ruolo che hanno nella società del riconoscimento del diritto di dovere di portare un contributo per il benessere comune
Non solo quindi un lavoro per vivere
Ma anche un lavoro per stare in società per sentirsi una parte motrice ed elemento strutturale
Tutto questo non poco passano attraverso le merci come bene oggi
Invece può e deve crescere intorno alla centralità della persona
Questo poi comporta ovviamente un cambio di paradigma ma d'altro canto cosa potere ci affezionati al paradigma in atto seguito
Oggi viviamo in una società estremamente diseguale il vantaggio di pochi privilegiati non compensa la comunità della sofferenza diffusa una società sull'orlo di una crisi di nervi in cui
Quante persone si suicida
Quindi
In questo nostro in questa nostra visione di una partecipazione di ognuno di noi
A questo grande cambiamento a un progetto di cambiamento ognuno di noi inteso anche come individui
Intesa anche come indirizzo secondo ma in questo in questa
Nuova Antropologia
Contrari all'egoismo è fondata sulla solidarietà
Deve essere il compito di questo partito
Questo qui ci potrà consentire di convincere persone di motivare le persone a guardare ai
Dopo anni
Dell'ideologia del mercato
Con occhi capaci di guardare oltre
Convincere le persone che il mercato non è l'unica realtà
Attenzione convincerle non lo sappiamo già
Ma quando usciamo da questa da quest'Aula da questa stanza questa o da questi locali da questo circuito
Ne abbiamo un mondo di persone a cui spiegare
Che il centro della Società che dobbiamo costruire non devono essere né il pareggio di bilancio
Nei beni
Devono essere persone le persone il cui benessere
è l'obiettivo più importante forse l'unico realmente importante della società grazie
Grazie Francesco
Ora abbiamo la parola al compagno Daniele Farina si prepari Elisabetta piccolo ottico
Compagne e compagni mio intervento sarà molto breve di tono pacato capire perché il perché
Ho visto in questo congresso ma soprattutto all'estero e questo congresso che c'è una grande abbondanza di ingegneri
Che intendono costruire ponti
Prima ancora di avere diciamo la mappa diciamo portolano delle terre emerse a sinistra
L'unica cosa diciamo di in questa direzione che mi sento di dire
Come si dice agli amici e soprattutto i compagni si ha il dovere di dire agli amici e compagni mi permetto di dire Giuliano
Stai sbagliando Arturo non sbagliare e cerchiamo
Di guardare avanti
Con quello stesso spirito con cui abbiamo lavorato in questi anni
C'è una tendenza a dipingere questo congresso molti l'hanno citata forse meno in queste ore sta certamente degli scorsi giorni
Come ad un'adunanza diciamo settaria minoritaria chiusa
Escludente
Cosa che mi lascia molto perplesso perché di solito i temi diciamo di minoranza in queste occasioni ce li porto io sono minoritario sicuramente nel senso che le cose di cui mi occupo i temi
Di cui mi occupo non suscitano l'entusiasmo delle moltitudini usiamo questo eufemismo se così non fosse il carcere o la legislazione sugli stupefacenti sarebbero diverse da quelle che sono
Nelle tesi congressuali attesi dodici
Su queste vicende diciamo complessivamente prese ci sono tre righe ma sono tre righe importanti che consentono di sostenere un impianto è una battaglia
Perché affermare che la giustizia penale e la giustizia sociale non sono la stessa cosa
E che la via giudiziaria al socialismo è un miraggio
è una faticosa affermazione lo è stata precedentemente anche lo è stata detto Sinistra ecologia e Libertà
Ed è stata anche prima perché
è faticoso sinistra sostenere queste battaglie e provare a costruire una strada nuova voi avete visto il video presentato dal compagno Sandro merci
Che raccontava alcune vicende al confine fra la Serbia e l'Ungheria quel filo spinato quei corpi quelle pratiche di tortura generalizzata all'Europa
E la non Europa la civiltà era non civiltà si direbbe che quelle cose invece in quel video si rovescia no
Bene lui citava anche un decreto cosiddetto sicurezza l'ennesimo che è la conferma purtroppo che quanto minoranza temi di minoranza che quanto paventato sta accadendo cioè
Che quelle legislazioni quegli istituti quei dispositivi
Particolari straordinari speciali che si sono affermate su situazioni particolari speciali si stanno affermando
Alla società stanno i sondando dagli stadi
Il divieto di accesso alle manifestazioni sportive la fragranza riferita
E adesso dilagano nella società come dispositivi di controllo il prossimo passaggio già ci sono proposte di legge depositate
Riguarderà le manifestazioni politiche
Qualche anno fa tre se non ricordo male a pochi chilometri da qua a Riccione
Sa aveva in tasca un assegno da otto miliardi l'anno era scritto in carta di canapa era il contributo di un pezzo del popolo italiano
Alla battaglia decisiva contro organizzazioni criminali e per la ricostruzione generale del Paese bene quell'assegno e ancora lì
Non se ne speso un euro non per il lavoro per il reddito la scuola il territorio fermo in Parlamento
In virtù delle contraddizioni dobbiamo dirlo diciamo Ranzi gridiamo la voce alta del Partito Democratico come abbiamo visto sulle unioni civili piuttosto che sul testamento biologico
è ferma lì la più efficiente manovra possibile contro la criminalità organizzata perché è l'unica che agirebbe a monte e a non a valle dello stock di ricchezza da queste accumulato
Ma la realtà nonostante queste nostre insufficienze va avanti e capirete adesso perché il tono come dire non è urlato un tono piano
Non l'ha citato quasi nessuno direi ma io faccio nome di località lavagna
Ora io penso che sia un tema del nostro congresso collegata queste robe lì voi sapete è morto un ragazzo per un mignolo di hashish
Ma non per gli affetti dell'hashish ma per la legislazione vigente sulla scia
Io sento molto pesantemente questa responsabilità e voi direte Bema tu sei uno di quelli noi siamo quelli che ci siamo battuti perché le cose cambiasse evidentemente non abbiamo fatto abbastanza
Per cambiare quella legislazione perché questo caso cosiddetto non è un caso
è un anello di una lunga quotidiana catene allora dei chiedo compagni terminando questo intervento e come avete visto o voluto circoscrivere largamente tematizzare
Un minimo di hashish vale un'attività
Alle otto penso che questa risposta bisogna dire
Mille volte no
Poi è un tema enorme che interroga le famiglie è entrato in tutte le famiglie il Paese è un tema di rapporti educativi del ruolo della scuola del rapporto genitoriale
Credo che questo sia parte del nostro congresso noi io almeno noi spero
Mi sento la responsabilità di chiudere questo intervento confermando l'impegno ancora più forte anche per queste ragioni
Perché questa catena una delle tante sia spezzata
Grazie Aniene
Diamo ora la parola alla compagnia Elisabetta piccolo ottimi ricordo a tutti che da ora sono aperte le urne per l'elezione del Segretario di sinistra italiana
Grazie a Elizabeth a tutti
La prima casa che vorrei dire che finalmente cominciamo finalmente
Dopo averci messo moltissimo tempo probabilmente troppo questo partito prende forma e da oggi pomeriggio potrà
In qualche modo cominciare a costruire ciò per cui tutti noi ci siamo impegnati
Il progetto di dare senso alla parola sinistra di provare a mettere in campo quelle misure quella agire politico quella riflessione Capra aveva rimettere dentro il dibattito di questo Paese
Le risposte giusta dove ad alcune domande grandi che angosciano non solo noi ma io credo la società tutta
E anche le altre forze politiche la sinistra ha un senso
Non se
Costruisce qualche piccolo partito non si deve
Mette in campo qualche piccola ambizione elettorale non sensi costituisce come appunto un comitato elettorale la sinistra un senso
Se Pravatà darsi qualche obiettivo e attraverso quegli obiettivi a mobilitare persone per ottenerli per
Appunto costruire alcune vittorie alcuni diritti alcune
Prospettive di cambiamento
Lo dico perché siamo in un momento del Paese che a me sembra molto compresso
L'abbiamo parlato anche ieri sera alcuni dicono stacca avviando tutto tutto è in movimento forse nemmeno uno sceneggiatore addetta al fra due Latorre avrebbe potuto costruire
Una sceneggiatura così perfetta per questi giorni
Si sente parlare di scissione del Partito Democratico si discute ormai da mesi di crisi de Renzis MO si vedono annaspare Cinquestelle dentro
La vicenda romana il quadro politico è incompleto movimento
E allora io penso che noi dobbiamo approvare per fare una sinistra efficacia a guardare dentro questo movimento e a capire casa di questo movimento a un fenomeno
Strutturale sociale
In qualche modo che riguarda le fondamenta
E i processi reali che attraversano il Paese e cosa invece un epifenomeno una interesse fattura dell'onda un movimento che riguarda solo lo spazio della politica
E allora la prima cosa che voglio dire ha che io non sono d'accordo che noi stiamo assistendo
Semplicemente al crollo del Renzi ISMU
In primis perché non penso che il Renzis ma a parte alcune
Diciamo caratteristiche comunicative abbia avuto
E abbia alcune caratteristiche di fondo proprio che sia stata una rivoluzione del quadro politico italiano
Io credo
Che è il razzismo A e il figlio di una fase che si apparta quando nel due mila otto quasi dieci anni fa
Le Mans brave era fallita quando i manager di JP Morgan hanno cominciato a buttarsi dalle finestre delle sedi con una catena di Sicilia essa parta una grandissima
Crisi economica che ha messo in discussione le basi del sistema economico in cui noi tutti viviamo e ha portato via via trascinando con sé
In discussione persino la globalizzazione la sostenibilità del sistema capitalista ha creato quel diverbio fra democrazia e capitalismo di cui in questi giorni
Abbiamo discusso molto e che è alla base della nostra straordinaria vittoria del referendum del quattro dicembre ecco nove anni fa le élite di questo pianeta si sono chieste come gestire la crisi
E hanno deciso non solo in Europa
Di mettere in campo delle politiche che stabilizzasse era il quadro producendo ulteriore diseguaglianza hanno fatto pagare la crisi e più deboli abbiamo detto così per tanti anni
Anche gridando nelle piazze che non è la crisi non l'avremo
Voluta pagare e hanno costruito sistemi politici capaci di stabilizzare questa situazione capaci di dare consenso politica che consenso
Da sole non ne avrebbero
Avuta per questo che in Italia da cinque anni ci governa una grande coalizione come Governo in tanti altri
Paesi d'Europa a partire dalla Germania almeno quelli di ispirazione continentale ed è per questo che io credo verrà anzi abbia in quel sito segnato una continuità abbia continuato sulla strada appunto di una grande coalizione che mettesse in campo le politiche neoliberiste
Facendo sostanzialmente un'operazione che è quella che tutti noi facciamo quando apriamo la dispensa guardiamo dentro
E vediamo fra le varie scatole di cibo che ci sono qual è il cibo scaduto e togliamo il cibo scaduta ecco
Renzi ha tolto il cibo scaduto cara a Silvio Berlusconi ma si è attenuto tutto il resto il che vuol dire che non ha passato a mangiare biologico ha continuato a
Mangiare
Oggi hanno continuato a mangiare cibo industriale ha continuato a propinare al Paese quello schema di politiche strutturali che significano sostanzialmente meno Stato
E quindi meno servizi meno assistenza meno vicinanza con le persone e quindi meno diritti e più diseguaglianza io credo che la politica fiscale dire anzi è il fatto che quaranta deputati del PD
Qualche giorno fa abbiano firmato un documento per chiedere
Il di continuare sulla strada della riduzione delle tasse sia
Significativo di che cosa quel partito è diventato perché le tasse sono un contributo al bene comune e le tasse sono lo strumento che noi abbiamo per redistribuire ricchezza verso il basso verso quelli che non ce la fanno e allora il PTPR
Il partito di Renzi o forse ma io ho detto il partito della rottamazione non è una novità
Per viene
Baum deserto che c'era prima ok
Frantumato un mondo meraviglioso che c'era prima il PTR è l'ultima evoluzione
Di un quadro in cui il Partito Democratico si è caricato
Della responsabilità di provare a
Mettere in campo in questo Paese quel tipo di politica e quel tipo di scelte una gialla neoliberista un'agenda sostanzialmente contro i più deboli
E allora io credo che a questo partito della rottamazione che scricchiola
In questo momento si stia contrapponendo un partito che chiamerei della regressione al partito di Salvini quello della paura quella del populismo quello del tentativo di rompere lo schema
Attraverso la criminalizzazione dei più deboli dei più poveri degli esclusi e degli enti sì
E credo
Se vogliamo fare qualcosa di utile vado chiudendo una non dovremmo contrapporre il partito della restaurazione
Non dobbiamo pensare che ha rotto Renzi si può tornare a uno schema cara quello della seconda Repubblica perché quello che è accaduto in questi anni di crisi
H andata in crisi la Seconda Repubblica Izzo stiamo politico ma soprattutto andare in crisi un rapporto con le giovani generazioni
Su cui però abbiamo registrato l'unica vera novità di questa fase
L'Alitalia del quattro dicembre io credo è stata importante ed è importante perché dentro quella vittoria c'è una discontinuità che vale più di ogni altra
Dentro quella vittoria ci sono l'ottanta per cento di giovani che tornano a votare e votano no senza voi giovani noi quel referendum non l'avremmo vinto e badate bene
Per quella generazione lì
è irrilevante una politica politiciens è irrilevante il movimento nei quadri politici degli schemi politici dei parlamentari per quella generazione ciò che è rilevante se c'è in campo una forza che costruisce politiche contro la precarietà contro l'esclusione sociale che prova a mettere in campo
Elementi è che difendono il diritto ad una formazione di qualità
Pubblica che promana riprendere un pezzo
Di futuro e allora siccome
Corbin in Inghilterra ha vinto perché migliaia di ragazzi si sono iscritti all'albo essendo ERSA
Era il segno di una mobilitazione sociale di milioni di ragazzi americani ecco io penso e lo voglio dire ad Arturo che se noi dobbiamo fare una forza politica rilevante
Nel gioco della politica quella forza si può costruire solo esclusivamente dentro una relazione con quella generazione perché quando quella generazione si mobilita
Quando quella generazione Rava a conquistarsi un diritto quando quella generazione non china la testa mentre parla di lavoro ma l'Asa e prova a fare una battaglia allora nel Paese c'è la possibilità di una vittoria
Fuori dalla mobilitazione di quella generazione il quadro rimane fedele fretta fare rimane fermo si affloscia su se stesso
E quello che produciamo è semplicemente un amento dell'astensionismo e del disincanto ecco allora vorrei chiedere a sinistra italiana
Di riflettere molto perché qua c'è una platea di giovani che sono stati in questa tre giorni ce ne sono tanti anche molti di più di quelli che di solito vediamo alle nostre
Riunioni proviamo a dire alloro dimettere
A lavoro le intelligenze i saperi
Le pratiche gli amici contatti le relazioni e le reti perché è da lì che passa la possibilità di provare a vincere
Grazie grazie Elisabetta
Abbiamo ora
La parola a Giovanni faglia
Posso chiedere ancora un favore a tutti voi
Come sapete all'entrata c'è
Uno studio dell'università proprio sulla atto fondativo di questo congresso
Ci chiedono se possibile di riportare al pesche
Le risposte che avete scritto grazie Giovanni Paglia
Grazie
Però credo creare
Compagnia care compagne
Per quello che noi dobbiamo fare oggi in questo congresso l'invito che lo facciamo
In tutti i giorni le settimane e mesi che seguiranno
Se ha sempre partire da un dato di realtà essenziale
Il dato di realtà
E che in questo Paese oggi
Ci sono tante e troppe persone che vivono male
Vivono male soprattutto quelle che vengono da famiglie
Che non hanno una ricchezza alle spalle una ricchezza accumulata
Che vengono da quello che è stato il ceto medio che oggi si è
Impoverito
E sanno bene alcune cose lo imparano
Fin da giovani sanno bene
Che studiare forse non è più l'ascensore sociale anche al massimo può essere
La vittoria di un passaporto
Che poi che porteranno perché lo desideri spesso ma perché se è costretto a farlo arrivare
La tua esistenza lontano da quell'aspetto è lontano dalla casa
In cui Senato che trasforma in un migrante perché i migranti sono tutte quelle che non possono scendere a dover condurre la propria vita
E poi lo sa bene che non è bello vivere in questo Paese chi è precario
Perché non ha la libertà
All'interno del posto di lavoro e questo ormai non vale più solo per i precari collaboratore l'articolo diciotto è la condizione in cui rischiano di vivere tutti i lavoratori
E chi lavora sa benissimo cosa significa passare otto ore al giorno
In un luogo in cui non vede il principio di libertà valida al massimo il principio di ricatto
E non vive
Non vive bene chi ha cinquant'anni
è molto lontano dalla pensione perché ormai diventa un orizzonte che si allontana ditta è come l'araba fenice passo ogni mese la pressione si allontana
Ma intanto per i posti di lavoro atta a Natale fabbrica tornate che chiudono e quello che ti rimane da chiedersi il giorno dopo giorno e se la prossima non sia la tua
E allora non è una bella vita questa
Ed è da qui che noi dobbiamo chiederci
Cosa offriamo noi
La sinistra con sopra perché oggi tutti parlano si accorgono che esistono le periferie
Che esistono gli esclusi
Che c'è un grande problema sociale in questo Paese ma non si può affrontare la questione sociale come un tema da marketing elettorale non è mai questo il punto
Non possiamo accorgerci che esiste il disagio per farne propaganda
Noi dobbiamo essere quelle che offrono a
Noi siamo quelli che offrono a chi in questo Paese messo agli margine la possibilità attraverso la politica di riappropriarsi di un pezzo e del senso dalla propria ditta questa è la politica e questa per me utilità della politica
L'utilità della politica
Non sono come spesso viene detto oggi piccoli passi non ai dare qualcosina
è offrire alla possibilità alle persone di impegnarsi in un percorso collettivo perché attraverso quel percorso collettivo forse
Forse non sarà facile ma un po'la propria vita cambia
Si diventa protagoniste della società
Si riacquista cittadinanza piena
Questa è la politica tenuto
Vogliamo fare
Vedete io faccio il deputato credo che qualcuno di voi lo sa
Ieri Arturo Scuotto detto una cosa su cui io non sono assolutamente d'accordo fra le altre
Ha raccontato la fatica di essere in un luogo in cui si parla ma non si ottengono mai risultati perché i risultati si lascia intendere si otterrebbero solo se sei al Governo
Allora io presupporre potervi una cosa
So che è mancato a me in questi cinque anni di opposizione non è
Stare al Governo perché dall'opposizione si fa politica esattamente come dal Governo
Quello che non è mancato è un partito alle spalle è un popolo alle spalle era l'idea che io ho le idee troppo cercavo qualcuno e qualcosa
Spero il terminale una lotta
Il terminale di un conflitto
Il terminale di una collettività che insieme si riappropria del proprio futuro questo ha il senso di stare nell'istituzione per una persona di sinistra
Perché il mondo non lo si cambia nelle istituzioni è utile a starci noi quanto spesso trasmettiamo l'idea per il senso della politica si ottenere un deputato il senso la politica non è ottenere un deputate cambiare le cose
Allora
Quello che io chiedo questo congresso quello che chiederò semestre italiana ma credo che non lo chiedo io
La dimensione del fatto che avremo
O non avremo successo
E la dimensione del fatto che quando ci ritroveremo qui
Fra tre anni al prossimo congresso
Riconosceremo che abbiamo fatto passi nella giusta Grasso
Noi dobbiamo restituire una certezza alle italiane all'italiane alle lavoratrici e lavoratori di questo Paese
Che possono fidarsi di nuovi
Possono affidarsi di nuove
Per voi
Non promette Remo mai
Se arriveremo diritti al risultato attraverso una corsa inarrestabile
Ma saremo finalmente in grado di promettere che se abbiamo garantito che la direzione è quella
Noi non faremo mai un passo in una detrazione diverso
Noi non saremmo
La sinistra
Se parla sempre di futuro
Ma quando poi
Ti chiedono ma nel presente che si fa a quel punto la risposta allargare le braccia
Noi non saremmo
Noi saremmo la sinistra
Che sa che si costruiscono proposte le si costruisce insieme
Attraverso un rapporto continuo fra chi sarà in violazione politica di questo partito è quella che sarà la base
Perché questa è l'altra cosa di cui non abbiamo la necessità
Abbiamo la necessità trovare la dimensione di un partito che ha la capacità di parlare di costruire insieme all'INEA politica di farsi condizionare reciprocamente
Violazione base sulla base dell'azione rompendo quell'argine quel muro che spesso abbiamo messo fra le due cose
Per tre altri e chiudo vale lo stesso discorso che facevo prima
Si diceva una volta che c'era un grande partito politico si chiama Partito Comunista Italiano
A cui tutti invitati inviavano le antenne nella società
Ci sarà in grado di capire le cose prima degli altri
Perché ha una relazione con il mondo e c'è la
Perché a molti iscritti perché a molte persone che si impegna
Ma perché a dirigenti anche in grado di essere
In un rapporto di relazione e costante
Con i lavoratori con la propria base
La promessa che lo dobbiamo fare alle stesse perché questo partito tornerà il
Tornerà essere un partito che in pieno spirito della nostra Costituzione
Rimette l'istituzione il rapporto con il popolo
E rimette in relazione a tutti noi esclusi cambia il Paese e lo cambia attraverso il conflitto attraverso il lavoro nell'istituzione
Attraverso la capacità di restituire appunto senso alla parola collettivo in un mondo dominato sempre è solo dall'individualità grazie
Grazie
Grazie a Giovanni farli adesso
Prima di dare la parola assaltano facilitano
Fatemi dare un abbraccio calorosa da parte di tutti voi
Alla Sindaco di Napoli Luigi De Magistris grazie di essere
Qui con noi
Ovviamente saluto anch'io
Il mio Sindaco
Questa felicitazioni di contemporaneità appena sia entrato ho l'onore di prendere la parola
Certo è stato un percorso articolato quello che ci ha condotto qui
Ritengo lungo forse troppo e sicuramente aver costituito eventualmente un soggetto politico prima
Del quattro dicembre poteva costituire una grande opportunità essere in campo con un partito una forza politica non prendere da decisioni altrui da riunioni e convegni del sabato che pure non mancano
Un percorso che ci porta oggi a determinare una scelta una volontà un punto d'arrivo una sinistra unità ma devo anche ritenere e considerare autonoma
Tanto si è detto sul Renzis messo gli ultimi anni io alla sintetizzerei così in questi anni sicuramente i lavoratori sanno peggio sicuramente la disoccupazione è aumentata
Sicuramente le differenze sociali si sono gravemente acuite
Ma ciò che
In cui è netta e che in questi anni nei quali
Come appare a tutti evidente la globalizzazione fa conoscere i suoi affetti e i democratici del mondo sono trascinati nel baratro
Sì Obama sì Renzi Sile banche con le quali avevano pensato
Di sostenere le elezioni degli Stati Uniti danno un connotato di un partito che
Chiude alla CGIL ma che fa sponda a quegli interessi a quelle spinte che una volta trovavano
Adesione in Berlusconi più Mediobanca più banche più fondazioni meno lavoratori e meno Partito Popolare
Questo è il Partito Democratico che abbiamo oggi di fronte eppure ci sono compagni che
Si affidano alla e vocazione parlano del centro sinistra così come se fosse un concetto di autor assicurazione
Pensano a poter lanciare forze politiche che determinano un accordo
Perché ormai
Si può parlare di un accordo prescindendo dai contenuti prescindendo da chi sei prescindendo da un'analisi del mondo della società più complessa
No ma la pena che loro di propongono l'Italie come non ma la pena che si preferiscono parlare con il centrodestra non vale la pena
Che si voti il job battuta ma
Si pensa a qui che a prescindere si possa ripartire attraverso una politica delle alleanze io credo
Che in questi anni si sia consumati e non poco
In ogni passaggio prima di dire chi sei da che parte voi stare cosa quale idea I della politica
Cosa vuoi organizzare come recuperi credibilità nella società siamo stati tutti qua di bravissimi
A pensare quali fossero le alleanze abbiamo avuto un quadro disastroso davanti agli occhi un quadro difficile ma io trovo addirittura e consentitemi surreale
Pensare che ci siano compagni che scambino scelto la capacità di D'Alema che non a caso
E il figlio di un partito da due milioni di iscritti e forse è stato anche selezionato con criteri di intelligenza
Ma pensare orari subito che ci possa essere uno spunto uno sbocco un soggetto politico di sinistra magari anche con D'Alema senza che nessuno si ricordi più del e bombe alla Jugoslavia delle cartolarizzazioni un po'dei giochini fattivo alla destra terzi prendeva le slot machine nell'umile sale bingo
Pensare che questo non sia stato il fallimento della sinistra ma che anzi ci si possa riproporre di ripartire da lì
Credetemi compagni a me appare surreale esteri surreale probabilmente è molto distante da ciò che oggi possiamo concretamente fare
Ciò che oggi dobbiamo cogliere come la spinta di una frustrazione di una disillusione di un malcontento di uno sconforto che attanaglia milioni di persone
Sapremo ROI essere adeguati accogliere parte di questa grande potenzialità
Che trova e conosce nuove composizioni e scomposizioni ma nella quale nulla e come prima e nella quale ognuno di noi abbia forse l'umiltà di comprendere che il Parlamento non è la società
Che è la parola bella di un capogruppo oppure di un'assise ed i colleghi non significano i bisogni della società contemporanea
Forse si è grandi statisti se dietro vi sono grandi partiti e grandi intelligenze se ognuno di noi si mette a raccontare il mondo può darsi che per auto si rassicurazione
Per compiacimento del prossimo
Per la scarsa difesa verso i poteri finisce col dire delle bufale clamorose che forse sarebbero la nostra tomba politica si tratta quindi di ripartire
Noi ci mettiamo a disposizione siamo quel pezzo di persone di compagni che sino a qualche tempo fa stavano in Rifondazione Comunista
Lo facciamo pensando di avere
Un tratto di coerenza pensando che nei momenti difficili i comunisti si mettono a disposizione della ricostruzione della democrazia
Della Costituzione della difesa degli ultimi e dei deboli della organizzazione di un partito che sia a disposizione dei lavoratori un partito che non pensiamo di fare per noi stessi
Un partito nel quale varrebbe la pena poi aree
Errori del passato e dare offrire un protagonismo effettivo magari a chi le cose del fax fiscale dei territori a chi ha delle esperienze effettive da comunicare
Il nostro frasario il nostro Codice di individuazione selezione dei dirigenti
Forse in questo più evoluto probabilmente riuscirebbe assegnare meglio il passo con i tempi a costruire un partito uti il non hanno est non hanno gli stessi ma
A coloro che ce lo richiedono e dei quali
C'è il rischio che nessuno si occupi essi interessi
Una nuova spinta un nuovo partito un nuovo soggetto
Una nuova
Cultura un modo nuovo vistare insieme
Credo che in questo progetto in tanti possano dare un contributo entità di possano aiutarci ad un cammino fecondo credo anche che il saluto che abbiamo rivolto al sin lago vada nella direzione di un futuro cammino comunque avvenire dove lo facciamo a Napoli ma sicuramente per l'Italia c'è qualcosa da dire insieme
Grazie
Grazie grazie
Adesso chiederei alla regia di mandare un un video è ed è un
è un video di salute ieri di Marisa Mattia sa che è onere eurodeputata allorché vice Presidente del due
Marisa Mattia sticker da un'idea adesso fatemi fare una braccia altrettanto caloroso al compagno Pippo Civati
Grazie di essere qui con noi Pippo
Microfono spento
Allora sia
Caselli Sasso attraverso i chirurghi Rizzi evidenzia benzina fuggiti ci silenzi
Ma indirei guardi Bruno Manzi no assicura legittimi si
Fucile
Qui allievi interi ci housing causa classi una quindicina lei surplus ci sono
Maschi
Segal viene tantissimi progetti anziché ma altri all'altro cosa s'infuria
Anzi
E Cicchetti armamento Manzoni si occupi su questo impegno ex corsisti a scrivere chiede una ormai qui è assicurato
X
Vigni ai
In
Se ci sono insomma
Accesa spinte
Schifani
Sotto x
C'è l'esclusione
Si assicura
Annuncia il suo
In alcuni casi AIEA Abruzzo coprono stanti riesce uno me anziché in causa
Scheda
Poi ci sono sinfonici ormai
Allora
Ora diamo la parola al compagno Beppe Caccia
Si prepari Giulio Marcon
Grazie
Grazie per questa occasione
Di discussione io purtroppo potuto seguirla soltanto da lontano nei primi due giorni
Da Berlino da questa capitale di un'Europa attrazione tedesca
Di un'egemonia che riesce a essere
Pesante autoritaria quando si tratta di imporre politiche di austerità
E che non riesce a fare accettare modeste quote di ridistribuzione dei profughi dei rifugiati
A Paesi governati da
Maggioranze soprani ste
Se no foibe razziste
Ho seguito questo dibattito da distanza e devo dire che ci sono pochi luoghi come questo così ricchi di discussione di contenuti di idee
Così capaci di affrontare una discussione
Che va
Al nocciolo di alcune questioni ad esempio inizia a fare i conti con quello che forse il frutto più avvelenato della lunga stagione neoliberista
Se ascoltiamo quello che
Studiosi come dando e la Val ci hanno raccontato del neoliberismo forse cominciamo a capire che non siamo soltanto di fronte
A un modello economico da irrilevanti e drammatici effetti sociali
Ma siamo di fronte a qualcosa che
Come un paradigma ogni pervasivo è stato anche capace di lavorare a fondo
Le persone di lavorare a fondo
La soggettività delle donne e degli uomini e che ci ha lasciato come frutto più avvelenato quello di un
Diffuso individualismo di un primato
Delli io
Sopra qualsiasi altra cosa di un primato narcisistico e rancoroso in questo narcisismo quando esce perdente
Rispetto alla dimensione collettiva rispetto al noi
E allora
Se
Ci vogliamo porre
Di nuovo e con più forza in un contesto storico pieno di insidie di incognite di rischi drammatici
Il tema
Del cambiamento di sistema del cambiamento radicale di modello sociale
è
Dal tema della soggettività
Che dobbiamo ripartire dal tema della costruzione di un noi di un noi plurale adeguato I tempi che stiamo vivendo
Un noi che non potrà che essere precario e meticcio
Cosmopolite migrante
Gente requirente
Un noi che non potrà essere anche
Nella discussione che stiamo affrontando un noi europeo
Ma cosa vuol dire costruire un noi europeo
E cosa vuol dire fare agire all'interno di questo noi
Un dispositivo comunque al Tito politico
Beh
Ogni tanto va detto che a sinistra ma non è un problema solo italiano
La discussione intorno al tema europeo si incarta
Sembra costruire
Antinomie irrisolvibili
Sembra dividerci
Io credo che
Una buona operazione
Per affrontare questo questo nodo che uno ad oggi difficile molto più difficile rispetto ha solo cinque anni fa
Sia quello di scegliere lo sguardo
Da rivolgere all'Europa
Ed evitare magari di fare lo dico per gli uni e per gli altri
Di fare per esempio della moneta un feticcio
Un feticcio da da difendere
Ad ogni costo anche di fronte all'indifendibile
Un feticcio a cui accollare
Tutte le responsabilità della crisi esistenziale
Dello spazio europeo in cui ci troviamo
E allora vorrei dire che lo sguardo con cui credo sarebbe giusto guardare all'Europa è invece lo sguardo di quelli che continuano a vedere
L'Europa come speranza
Di quale milioni di donne e uomini che continuano a credere che l'Europa possa offrire loro protezione dalle persecuzioni dalla guerra dalla fame che soffrono
Nei loro rispettivi dei loro rispettivi Paesi se guardiamo all'Europa con lo sguardo dei migranti forse iniziamo a capire qualcosa di più
E se guardiamo all'Europa
Ci sono compagni che dicono manca il tema ossa
Manca il popolo europeo
Ma guardiamo quella piazza straordinaria di ieri di Barcellona trecento mila donne e uomini in corteo o per chiedere
Vogliamo accoglierli fateli arrivare fateli venire vogliamo accogliere rifugiati vogliamo essere
Capaci di trasformare ha detto ad a Colautti le nostre città dal luogo della paura il luogo in luogo della speranza
E l'altro guardo con cui
Credo sia interessante in questo momento guardare all'Europa
E lo sguardo delle donne
L'otto marzo succederà una cosa straordinaria in questo continente e non solo succeda una cosa straordinaria in questo continente su scala globale
Per la prima volta
Un movimento che è prassi ed è razionale
Che attraversa culture storie tradizioni appartenenza diverso e di donne ma non solo che è partito dal tema della violenza e dell'autodeterminazione ma si sta occupando di quella che questioni che col tema della violenza l'autodeterminazione sono strettamente condense che hanno a che fare con riconoscimento del lavoro di cura del lavoro riproduttivo con riconoscimento
Di un reddito universale per tutte tutti come misura della partecipazione di tutte e tutti alla comune produzione
Di ricchezza Bay darà vita uno sciopero globale a uno sciopero transnazionale
Ecco il serio penso al partito
Che dovrebbe servire come dispositivo alla costruzione di questo nuovo noi plurale e collettivo penso a un partito che sappiate fin dal suo patrimonio genetico
Costruirsi come forza politica transnazionale che sappia come dirà vera e solide radici nei territori
Essere capace di intervenire dello spazio nazionale
Anche qui appunto nessuna contrapposizione ideologica lo spazio nazionale serve a fare alcune cose ma da solo non ci porta da nessuna parte
Serve uno spazio europeo di azione perché ormai è quella la scala in cui si prendono alcune
E tra le più importanti decisioni che poi
Colpiscono
La vita di tutte e di tutti noi
è un sogno certo in uno scenario globale e mi avvio a chiudere che sembra essere dominato
Tra i Trump dai Putin dagli Assad
Da destre sempre più aggressive
Potrebbe essere ritenuto un sogno no la costruzione di un noi collettivo che assuma immediatamente la pluralità delle città
Sono felice che intervenga questa mattina il Sindaco di Napoli
De Magistris perché è proprio dal diritto a vivere le città non solo come spazio della valorizzazione capitalistica ma come spazio della decisione democratica sui beni comuni e sul Comune
è fondamentale
Beh forse una soglia inidoneo invita più lodevole
Un sogno perché se non cambiamo anche peggio poi immediatamente pensavo ci fosse il pianista mi ero preparato vi dirà il pianista
Di di un vecchio compagno che si chiamava Vladimir Ilic Giuliano of detto Leni in
Si ricorda soprattutto
La
Diciamo una certa determinazione alcuni parlavano addirittura di una certa feroci sta asiatica
Ma lei Nina era anche un compagno con grandi capacità ironiche anche autoironiche
E voglio soltanto ricordare due cose utili per noi
In una lettera da Capri una volta scrisse che
L'Italia un Paese così bello che non è adatto per fare la rivoluzione e un'altra volta in una polemica interna al suo partito
Disse
Vi domando ai marxista il diritto di sognare
E lei in in rispondeva positivamente a questa domanda anche un marxista ha il diritto di sognare credo che tutti noi abbiamo il diritto di sognare la costruzione di questo noi collettivo grazie
Allora chiamiamo Giuliomaria Tommasi prepara Raffaella Cascello
Sì chiediamo a tutti di rispettare i tempi anche se non c'è il pianista perché sennò rischiamo di far saltare altri intervenuti grazie
Grazie
Care compagne e cari compagni ancora c'è molto da scrivere per la sinistra che vogliamo una Sinistra unitaria e utile di alternativa di governo
Capace di declinare lessi con le pratiche dei nuovi conflitti e delle diseguaglianze dei diritti della giustizia
La sinistra che vogliamo o est usare o non lo è una sinistra che mette al centro il lavoro e la sua riunificazione
Non si sente così sì
La sinistra che vogliamo o e sociale o non è una sinistra che mette al centro il lavoro e la sua riunificazione le diseguaglianze diritti
Randy ha trasformato il mercato del lavoro nel mercato dei lavoratori sfruttati e precari il quaranta per cento dei giovani non ha lavoro otto milioni di persone dice il Censis rinunciano a curarsi per mancanza di soldi
E negli ultimi dieci anni il cinquantatré per cento della ricchezza è andato al dieci per cento più ricco della popolazione si parla sempre di povertà ma quello che richiediamo al problema della povertà i poveri chiamano il problema della ricchezza
E i liberisti dicono che per creare
Delle fette di torta più eque per tutti bisogna prima fare una torta più grande del cosiddetto ricordava sette lo sgocciolava mento
Ma i cosiddetti riformisti non dicono quello che per tanti anni programmavano dei sani socialdemocratici cioè l'esatto contrario che per avere una torta più grande bisogna prima fare delle fette di torta più giuste
Serve il reddito minimo garantito io dico anche il reddito di cittadinanza ma serve anche il lavoro di cittadinanza come nel new deal di Roosevelt l'abbiamo proposto con il nostro piano del lavoro
Serve la lotta all'evasione fiscale ma serve anche a un grande piano di redistribuzione della ricchezza
In trent'anni la di quota sullo scaglione più alto dei redditi quello diritti
è sceso dal settantacinque al quarantatré per cento la tassa di successione sui grandi patrimoni praticamente non c'è più se sei Google o Amazon paghi l'un per cento di tasse perché hai la sede a Dublino
E se essa è un'operaia possiede una utilitaria pari poi duecento euro di tassa di proprietà ma se essa è una babbo crea un panfilo di quaranta metri come Renzi ha imposto con l'ultima legge di
Stabilità non paghi nemmeno un euro di tasse esse scambio ogni giorno milioni derivati
Paghi percentualmente però meno tasse di un pensionato
Sul suo libretto postale altrove progressività fiscale lavoro diritti giustizia fiscale serve una grande campagna che dica che di riti sociali non sono un fondo di capitolo di bilancio o a geometria variabile sono il fondamento della costituzione materiale del nostro Paese
La sinistra che vogliamo e la sinistra della conversione ecologica ed economica
Dobbiamo uscire dalla crisi in un modo diverso da quello con cui ci siamo entrati
Ci siamo entrati con le grandi opere ma dobbiamo Circi con le piccole opere ci siamo entrati con le trivelle ma dobbiamo Circi con energie rinnovabili ci siamo entrati con il bonus bebè ma dobbiamo scettico gli asili nido
Ci siamo entrati con gli sgravi alle imprese
Ma dobbiamo Circi con investimenti pubblici non è la società la prosecuzione del mercato con altri mezzi ma il mercato che deve deve incardinato nell'interesse generale siamo entrati nella crisi con la società di mercato ma dobbiamo uscire ci con la Società dei beni comuni
La conversione ecologica diceva Langer
E Berlinguer Herat il mille novecentottantatré al contrasto della FIGC
Ricordava che il capitalismo conosce solo indici quantitativi astratti una vecchia polemica contro il PIL si potrebbe dire e ci invitava a interrogarci su cosa produrre cosa consumare
Lo stesso invito ci fa provocatoriamente Serge latouche quando parla di decrescita concetto che riprende il Papa Francesco elenchi che ricavo dato sì
Deve crescere il consumo delle risorse materiali e naturali
Deve crescere produttivi sono senza qualità deve decrescere la mercificazione della vita ma deve invece crescere la mobilità sostenibile deve crescere la produzione dei beh ENI materiali nei Paesi più poveri del nostro Mezzogiorno deve crescere la qualità dell'aria della vita deve crescere la dignità del lavoro la produzione dei beni sociali
La sinistra che vogliamo sta in Europa ieri sera ahimè con una sorta di super canguro congressuale abbiamo evitato di prendere una posizione definita l'Unione europea è diventata nel corso di questi anni non la soluzione ma una parte del problema
Uscire dall'euro risolverà forse i nostri problemi
Fare l'Euro senza politiche comuni è stato un grave errore ma è anche un errore pensare che senza un euro sarebbe subito possibile fare politica keynesiana
è difficile pensare un approccio cooperativo delle istituzioni europee per l'uscita dell'Euro quando per uno scostamento dello zero virgola due dai vincoli di bilancio FIAT sono le barricate a Bruxelles
Non si risolve con le scorciatoie il tema di quello che fa Rufa Crispi chiama un aggiustamento ratificare
Delle politiche europee non ci sono i rapporti di forza ma perché ci sono forse i rapporti di forza per uscire dall'Euro senza esporsi al rischio di una carta
Per il sociale peggiore di quella che stiamo attraversando intanto abbiamo un obiettivo comune impedire che fiscal compatta entri nei trattati europei
Chiudo la sinistra che vogliamo la nostra sinistra di una politica diffusa appurare inclusiva unitaria la sinistra da scrivere non può essere solo un partito una rivista un cartello elettorale
Deve essere lo spazio largo ampio con pari dignità aperto procurare inclusivo i soggetti pratiche di identità il nostro deve essere un partito orizzontale non verticistico federativo e non centralistico
Chi abbia coscienza del limite ma che non sia autosufficiente
La sinistra che vogliamo e la sinistra che alla convenienza tattica di elettoralistica e alla navigazione di piccolo cabotaggio antepone i valori i principi di una traversata più importante
Quella del cambiamento del progetto di una società diversa abbiamo troppi partiti senza Società
Ora è la volta di un soggetto capace di produrre spazio ampio sapere collettivo radici sociali e anche estivi esempi e comportamenti di vita coerenti sobrietà gratuita servizio
Le pratiche sono più importante dello storico dell'India dobbiamo allargare il campo di gioco a chi oggi è stato solo spettatore sconfiggere i killer della speranza e ricostruire uno spazio politico aperto ed inclusivo cambiare si può
Grazie Giuliano Raffaella Cascella si prepara Laura Laurenzi
Lo avete notata e autorevole il silenzi o da queste scorribande di pensieri che
Si azzuffano per il Paese agli atti in un modo e ricominciare azzuffarsi
è difficile tanto previa tanto difficile riuscire a trovare le parole giuste da dire da mangiare mila sentenze di discussione
Ma se vogliamo stare alle parole di Pablo Iglesias ENI giorni difficili e straordinari del rilancio di potere mosso ha gridato dal palco uniti unità umiltà bisogna pur provarci
Chissà Cecilia anche l'impresa di riuscirci con L'Unità con umiltà che spesso in quest'anno si è mancato
Ce l'abbiamo fatta finalmente se ci si guarda in volto e ci si stringe la mano cd cominciati conoscere come comunità
Una comunità che assume che ha il dovere di smetterla subito di guardarsi solo dentro e deve buttare l'occhio fuori
E diversi fin da subito che non può bastare assistenza una comunità che deve riconoscersi fuori
Di ricercare lì la propria identità e non chiuderla già oggi se vuole ritrovare la strada d'Arda diceva che per però fare dell'esodo di un anno in una società che pallida bisogna indagare gli spazi di possibilità nascosti dentro le pieghe del presente
Lo scenario odierna crisi del due mila otto sa
CIACE ha tramandato lo scenario che ha tolto la maschera la compatibilità tra benessere diseguaglianze tra democrazia e capitale
Il tempo questo tempo ci insegna il capitalismo ogni giorno con le sue forme di sfruttamento e di alienazione ne siamo abituati a vederlo come un fatto eterno e realtà non è che è un fatto contingentato se togliamo la maschera questa percezione del tempo scopriremo che pervengono cento anni di capitalismo che sono nati dalle processo e che hanno dato vita che al capitalismo per come l'abbiamo conosciuto finora
Non è altro che ha un piccolo granello dentro la storia del nostro del nord del nostro pianeta solo una parentesi un tentativo un bar coperto e allora
Che cosa succede però nel frattempo in quel varco aperto in quel balcone in quel parco apertosi insinuato qualcuno
Ci sono insinuati subalterni quelli che chiedevano una voce quelli che chiedevano diritti quelli che spingevano perché volevano entrare forti nella storia una parentesi che si è chiusa
Con l'ennesima trasfigurazione nel sistema neoliberista quella che nella sua relazione introduttiva Fabio Mussi chiamava esattamente do la parola di finanza capitalismo
è
E noi siamo chiamati a fare una lotta che è la latta dell'espulsione contro l'esclusione dalle nostre dalla storia
è la latta che ci riguarda la radice principale dalla quale proveniamo cioè la radice del movimento operaio al contadino che dobbiamo recuperare
Bussare all'apporto aree delle parte del potere prendere il megafono forzare quella porta ed adesso hanno il potere costituito
Senza commettere però l'errore che abbiamo commesso troppe volte si va diventare indistinguibili quando arriviamo a quel potere
E allora
Abbiamo anche a questo popolo dove abita non si è fermato a Genova questo popolo in quelle giornate straordinarie terribili ha occupato le scuole le università nel due mila otto ha occupato il Colosseo centinaia di monumenti nel due mila dieci
Ha visto una una piega terribile con Berlusconi assaggiato quella violenza del potere con Berlusconi
è agli capito che la democrazia venivamo sull'ATA per costruire una stagione di diseguaglianze
E le che lo ha capito
Insieme alla stagione che abbiamo attraversato del quattro dicembre ed è bene ricordarlo la fagiana referendaria ed è bene ricordarlo perché nostro popolo ma se le bevuta la ritualità dello spread la retorica della crisi a differenza di altri a differenza del PD
Che invece hanno sostenuto morti
Aprendo un'assurda stagione di austerità
Il nostro popolo non lo dimentica e ha urgenza di riaprire uno spazio politico che non ha trovato nel Partito Democratico e che capisce a mano a mano che non può nemmeno essere il Movimento cinque Stelle
E allora
Questo poco laddove dove abita che fa in questi anni abbiamo visto moltiplicarsi nelle lunghe file della Caritas per chiedere un piatto caldo l'abbiamo visto hanno andati andava a vivere in automobile perché perdeva il lavoro il lavoro conosciuto come diritto costituzionale fondamentale si è trasformato in un ricatto continuo in una umiliazione continuo
Ed è per questo che non esiste battaglia più urgente che sia quella del bastardina necessita di una ditta universale il minimo e quella di liberare
Il lavoro dai vincoli della subordinazione riducendo l'orario di lavoro e il tempo è e riacquistare il tempo per una vita degna esperisce
In questi anni
Mentre abbiamo visto la nottata abbiamo assistito all'avanzata delle destre
Abbiamo troppo spesso ha balbettato mentre si dava fuoco ai campi rom come se fossero delle sigarette abbiamo mentre veniva messo il filo spinato ai confini abbiamo ha balbettato mentre immigranti lo tagliavano quel filo spinato
Per accedere e per essere appalti nella nostra nei nostri Paesi
Abbiamo tra prevalga accaduto ad atti che quel mare nostrum si è fatto cimiteri di fronte a un'occhiatina da una marea da una manica iper umane Asstra umana troppo umana così umana
Dario riuscire a
A capire
La differenza tra una parte all'altra un video di un bambino di Aleppo che sta sotto le macerie e passo ha immediatamente velocemente al vecchio successivo o la fotografia successiva di un bambino guarda sulle rive dei nostri dei nostri mari
Ma si sa le reazioni emotive passano in fretta l'adrenalina passa passa subito e se non c'è la politica che renda quelle mozioni indignazione può esser compare trascinata via
è per questo che che penso che
C'è una possibilità questa possibilità sono le donne che sono scese in piazza il ventisei novembre perché per la prima volta
Hanno cominciato a credere che fosse necessario una presa di parola che fosse una presa di parola sulla gara sulla battaglia generale dell'Eliseo qua
Sì perché hanno smesso di fare una qualifica Autority estiva ma l'ha pensato di madrasse il megafono di una battaglia leggere
Tale
Tisato meriterebbe Carlo Marx nel vedere che a sfilare contro Trump negli USA ci sono e subalterno e che grammi sapeva che aveva intuito
Si esprime ci diciamo molto spesso che la nostra battaglia non può essere una battaglia sono tra destra e sinistra ma dev'essere una battaglia tra alto e basso e per questo che la sinistra italiana si deve costruire con una proposta di alternativa non sono ancora al PD al cinque al Movimento cinque Stelle
Ma soprattutto come la proposta di alternativa di società
Che va organizzata per provare ad evitare che l'identità del nostro partito si possa configurare come un'autobiografia informale di qualcosa che è già stato e di cui non abbiamo mai fatto parte
Ma gli altri non c'è alternativa dobbiamo farlo voi è l'alternativa di società che vogliamo costruire l e sono le piazze e il voto del quattro dicembre che ce lo testimoniano e poi con chi lo vogliamo costruire
Abbiamo
Di necessità di costruire un profilo chiaro
Riconoscibile lo spazio non può essere solo quello del dibattito politico
Dobbiamo stare l'abbiamo detto più volte con cento piedi nella società
Nella ma io voglio stare nelle città io questo spazio politico individua nel racconto che le città insieme possono fare
Vedo entrare al Sindaco Luigi De Magistris perché al Senato della regione dalla quale provengo io
E guardarlo in questa sala mi ricorda e mi raccontava
Chiamato si perita diverse possibile con l'unico ma coerenti quale dalle con con
Con gli USA Enrico Martella di Bologna quelle donne con gli uomini con il Sindaco di Riace
Con tutti quelli che in questo Paese ci dimostrano che sporcando sulle mani e mettendo le nella mera da tutti i giorni è possibile costruire qualcosa di vero
E allora altra che due per cento altra via Massimo D'Alema io vorrei che facessimo questo e che cominciassimo subito
Io parto guardate la la smetto perché voglio dire solo una cosa veramente una sola
Noi
Ci tengo a dire una cosa ci tengo a dire che troppo spesso il nostro Mezzogiorno e la battaglia le battaglia antimafia che ne conosciamo
Su una battaglia in cui ci siamo sentiti sogni abbiamo necessità
Cioè
Do di trasformare la lotta per l'onestà
Nella lotta contro la corruzione e la tua nella lotta contro i corrotti che ad una però i nostri Paesi
Ed è per questo
Che con la memoria
Con la memoria che dobbiamo portare con la memoria che poiché che è poi l'unico strumento che ci può aiutare in questa cosa dobbiamo acquistare nuova linfa
La solitudine noi l'abbiamo imparata la delibera da quando è stato ammazzato Peppino Impastato quando Pippa fa quando Pippo Fava è stato trucidato
è partita la Torre e poi per Gianni per Ciro per mai quantificazione su una lepre ultime vittime innocenti di camorra in Campania
E quindi
è per loro che corre il collaudo che ci dobbiamo mettere in viaggio è che questo viaggio sia ricco e denso di conquiste è proprio questa la bellezza compagni che io mi porto dentro dalle mie terre
Sotto il Vesuvio dava l'inverno spondale GR tre un amene la gentilezza ed è la bellezza delle mie terre
Persa abbia senso questa resistenza e penso anche ad esempio anche tutta la nostra resilienza ma sarà diceva che
Mi andante lancia cammino il cammino si fa con l'andare allena buon cammino a tutte e tutti noi alla Corea la lotta
Grazie Raffaella Laura laurea
Si prepara Lorenzo falchi
Cari compagni e compagni
Oggi
Diciannove febbraio è per tutti noi qui presente una ricorrenza che sono particolarmente felice di festeggiare qui con voi
Esattamente un anno fa a consumo politica a Roma iniziamo un cammino che ci ha portato fin qui
Indubbiamente è stato un anno pieno faticoso attratti direi non facile
Ma
Come me che sono certa che per tutti voi questo anno
è stato un nuovo inizio ci ha ridato una speranza ha riacceso una fazione noi ma soprattutto
Ha ridato tutti quanti noi quel senso di comunità che avevamo smarrito
Perché compagni noi oggi siamo qui per formare un partito ed un partito è prima di ogni altra cosa una comunità di uomini e di donne uniti da un grande obiettivo
Ecco il nostro come recita lo slogan che abbiamo scelto per questo congresso fondativo è quello di scrivere la sinistra del futuro
Devo essere sincera non vi posso nascondere che avverto chiaramente la responsabilità di oggi collettivamente ci stiamo qui assumendo
Ma
Allo stesso tempo avverto la necessità e l'urgenza di una ricomposizione di quei frammenti sociali che oggi nell'attuale panorama politico sono privi di rappresentanza
Questo vuoto oserei dire
Questo vulnus democratico può essere riempito esclusivamente rimettendo al centro del nostro agire politico il lavoro
E la dignità della persona nel lavoro
Con la prospettiva ultima di realizzare una società più giusta
Ecco in questo necessario tentativo di ricomposizione
Non possiamo a mio avviso più partire dalle cause che hanno determinato questa crisi che non è solo crisi economica sociale ed ambientale
Ma è
Prima principalmente crisi di democrazia
A mio avviso possiamo riassumere queste cause nel principale assunto del pensiero liberista ovvero che la globalizzazione guidata dai mercati sia un processo in cui tutti dicono
Ecco compagni i fatti oggi stanno chiaramente dimostrando che così non è
C'è un grande sconfitto in questa globalizzazione e questo sconfitto è il mondo del lavoro
Prendo a prestito le parole di Luciano Gallino per poterlo dire la rivoluzione di classe compagni c'è stata ma l'hanno vinta loro
La grande sconfitta del mondo del lavoro non è solo nella perdita di quote
Nella distribuzione del reddito ma è anche e soprattutto
La perdita di soggettività politica
Ecco io penso che questa sia la nostra vera sfida oggi noi siamo qui per ridare voce atti una voce non c'era più
E per raccogliere questa sfida oggi però è indispensabile una forte discontinuità un netto cambio di rotta
Nell'era di Trump e della break SIT c'è bisogno di radicalità nel senso originario del termine su temi che altrimenti rischiamo rischiano di essere appannaggio esclusivo delle destre
Compagne la finestra due punto zero o è radicale o non è
Non sarà certo attraverso operazioni politici istiga di palazzo che noi potremmo riconquistare
I perdenti della globalizzazione
Quei perdenti che giustamente vedono anche nelle sinistre i responsabili e via deriva liberista che ha tolto a loro e ai loro figli il futuro
Ecco quindi compagni apriamoci apriamoci al mondo apriamo cioè più deboli ai tanti che soffrono e che hanno perso le speranze
Ridiamo loro e in qualche modo ridiamo a noi stessi un sogno
Voglio concludere con le parole di Pablo Iglesias che si sono certo che saranno di buon auspicio per tutti quanti noi sogniamo compagni ma prendiamo molto sul serio questo nostro sogno grazie
Grazie Tell aura allora Amenta chiamo Lorenzo farti il sindaco di Sesto Fiorentino ricordo a tutti i delegati a tutte le delegate che fino alle ore undici
Fuori esattamente qui sulla destra si può votare perda la segreteria quindi invito tutti coloro i quali ancora non hanno votato a votare il nostro Segretario grazie
Ottenuto compagne e compagni nei giorni scorsi che questo congresso diventasse l'occasione per parlare solo al nostro ombelico per parlare di noi delle nostre beghe delle nostre discussioni
E invece devo dire negli interventi e si sono succeduti in questi due giorni
A partire dalla relazione di musica la bella relazione di Mussi ieri l'altro i tanti interventi si sono succeduti dei contributi mi fanno sentire di far parte di una comunità
Che non discute di se stessa ma discutere di cosa succede nel mondo di come interpretare il temibile mondo che stiamo vivendo la fase terribile che il nostro pianeta all'Europa il nostro Paese sta sta vivendo
E sento di far parte di una comunità che si intervenga profondamente su quali risposte dare non solo di fare l'analisi di quello che succede intorno a noi ma di quale risposte individuali di quali risposte per dare
Un sollievo a quella parte di Paesi a quei ceti sociali più deboli a chi ha sofferto e sta soffrendo la crisi degli ultimi anni a chi sta soffrendo
Delle disuguaglianze che attanagliano il nostro Paese l'Europa il mondo intero disuguaglianze vanno sempre più crescendo di un'economia che è sempre più finanza e che è sempre meno economia reale che è sempre
Più un modo per togliere a chi ha poco
Guardate quando parliamo di finanziarizzazione dell'economia di economia finanziaria di economia che toglie la speranza e i diritti soprattutto alle nuove generazioni non parliamo di ove si interessano solo Francoforte Bruxelles Parigi o Londra
I riflessi vediamo sul nostro territorio sono sindaco di una città
Che tra le tante difficoltà che vive il nostro territorio nostri Paesi e vi faccio un esempio vi rubo solo un minuto a un'azienda che è un'azienda conosciuti la
In tutto il mondo la ricerca Ginori produce porcellane dal mille settecentotrentacinque una realtà bellissima con persone che ci lavorano e fanno perché d'arte
Questa azienda ha subito negli ultimi anni il peggio del capitalismo italiano
E ha vissuto un fallimento ha vissuto però anche la capacità grazie alle lavoratrici e lavoratori al loro impegno e loro sacrifici di rialzarsi
In questi ultimi due anni però i terreni e lo stabilimento su cui quella fabbrica insiste non sono più di proprietà della del l'azienda ma tramite un'operazione immobiliari in tema di rischio e finanziaria sono di proprietà di un fallimento e di alcune banche
Il paradosso è che le lavoratrici e lavoratori dice oggi noi così come di tutte le altre aziende del nostro Paese ogni mese pagano nella propria busta paga un contributo per salvare le banche per far sì che le banche anche per la crisi dei feriti derivati vengano in qualche modo sostenute e salvate le stesse banche che poi
Sul territorio non fanno quelle operazioni di sostegno all'economia reale di vendita in quel caso dello stabilimento e dei e dei terreni che servono per rilanciare la Fabi essendo per rilanciare la produzione per far sì che un'azienda come quella posso continuare a vivere quindi quando parliamo di questi grandi temi che ci sembrano davvero grandissimi altri ne parlano del mondo dell'Europa in realtà dobbiamo sempre
Tenere a mente che poi hanno un riflesso nell'avvio da
Quotidiana di ognuna e di ognuno di noi e vedete a quelle persone a quei lavoratori a chi sta vivendo la crisi e che sta vivendo l'incertezza sul proprio futuro non interessa
La discussione che noi
Forse sbagliando avremmo potuto fare
Sulle alleanze sulle alchimie sul modo in cui
Decidiamo di
Di fare il nostro percorso
A quelle persone a quella parte più debole della società interessa quali risposte diamo quale speranza diamo per i loro bisogni quotidiani e io ho visto nei discorsi negli interventi dei contributi in A B ho fatto la voglia di dare una risposta a quella parte lì della società e quindi per questo mi sento parte economica per questo sono orgoglioso di
Iniziare oggi questo percorso tutte e tutti insieme
Quasi
Quasi un anno fa di questo che ieri abbiamo iniziato a Sesto Fiorentino il percorso insieme a tante compagne e compagni che ci ha portato poi
A vincere le elezioni
Un percorso bello ricco
E ci ha permesso di mettere insieme le relazioni con la città un'idea forte di cambiamento e di politica fatta di buone pratiche fatta di risposte alla parte
Più debole della città e della nostra società
Ecco e l'abbiamo fatto anche lì non parlando di noi stessi Maureen chiudendoci nelle nostre stanze discutendo del nostro ombelico e di quali dovessero essere l'alchimia le formule con cui presentarsi ai cittadini ma l'abbiamo fatto parlando di
E delineando un'idea di città
Avendo relazioni costruendo di questi percorsi con quei soggetti con quella parte di città che noi volevamo rappresentare che poi siamo riusciti aria presentare e guardate il più grande dovremmo e potremmo fare adesso visto che andiamo verso diciamo settimane molto in ne attive più di mille Comuni andranno al voto la prossima primavera è di fare una discussione stantia su come dobbiamo presentarci se con una lista o con un'altra se con delle alleanze o meno parliamo di ciò che interessa le persone parliamo di ciò che interessa le città
A chi vuole cambiamento a chi vive sulla propria pelle la crisi
Le difficoltà e la mancanza di speranza nel futuro è quello il nostro Rizzo
E guardate
Oggi iniziamo
Iniziamo un percorso e lo facciamo tutti insieme
Del quale il Paese ha bisogno non solo noi non solo
Le nostre speranze i nostri sogni la nostra voglia di dare un cambiamento al Paese al mondo intero ma ne ha bisogno il Paese stesso ne ha bisogno la parte più più debole svantaggiata della
Della nostra società e del
E del nostro continente
Io credo che
La discussione abbiamo fatto ci dia ci possa dare gli strumenti giusti per affrontarlo questo questo viaggio insieme ieri sono stati usati
Molte molte bellissime immagini che possono delineare il viaggio di stiamo iniziale iniziando tutti insieme Sergio Cofferati ha usato Napoli sia di Torino guerra ne vengono in mente le parole
Di Kavafis
Quando dice
Avoli risse che inizia il proprio viaggio verso l'Italia devia curarti del viaggio sia lungo e non le sto dobbiamo augurarci uno che sia un viaggio lungo che sia un viaggio fatto dire la sì un inizia un viaggio fatto
Di ricchezza e di strumenti per provare a costruire per il cambiamento nella società Della Valle non solo noi abbiamo bisogno ma tutto il Paese ha bisogno
Buon lavoro a tutti i compagni grazie
Grazie
Allora un'informazione visto che tanti compagni e compagne fissano ancora raggiungendo
Abbiamo chiesta di lasciare aperti i seggi ancora fino a le undici e trenta adesso non so come sia successo essere oggi qui in Presidenza a fianco a una
Compagna straordinaria alla quale dà la parola Paola natalizio
Buongiorno a tutti a tutta cari compagni care compagne non so voi ma io finalmente stamattina sento aria di domenica
Una domenica politica una qualche festa che ci scorre dentro un po'di fiducia
Nel fatto che tra inciampi errori strappi ricucitura noi oggi chiudiamo due anni di cantiere e fondiamo insieme una nuova casa è una nuova storia
Due anni di cantiere
Siamo partiti di slancio a un'han fatto avrà a Milano era gennaio due mila quindici
Ci siamo permessi impalcato sua parto coraggioso sfrontato una sinistra delle confluenze contaminata da quelle nuove case del popolo a cui faceva riferimento ieri Stefano Cristante
Quelle che Tommaso Montanari ha chiamato le mille Sinistra che brulicano ogni giorno sui territori le sinistre nei movimenti delle associazioni dei comitati della cittadinanza attiva dell'Italia civile non sono cinica
Dall'Italia ostinata che non si rassegna a retrocedere dell'antipolitica nel populismo e nell'idealismo di plastica l'anziano
Ci siamo rivisti accadono politica e abbiamo rinnovato la promessa di fare una cosa grande un partito utile a chi abitino alla realtà e abbia ancora l'indignazione l'ambizione di cambiarla
Dopo malfattore Cosmo politica però diciamocelo sono venuti mesi difficili e lo ha detto anche Nicola Fratoianni ieri con umiltà una bella umiltà abbiamo fatto tanti errori
La sinistra si è polverizzata in mille rivoli e noi non abbiamo liberato quell'energia necessaria a diventare la calamità di tutte le sinistre fuori dal PD non ce l'abbiamo fatta al punto che oggi ciascuno lancia la sua sinistra
Guardo con rispetto al percorso la resistenza di Rifondazione Comunista
Ai ragionamenti dirompenti di Maurizio Landini al movimento popolare ribelle di Luigi De Magistris alla generosità del lavoro di Pippo Civati e di possibile sui territori e anche al nuovo impegno nazionale di Giuliano Pisapia ma mi chiedo
Come si chiedono tutti e chiedo a Pippo a Luigi che sono qui stamattina con noi perché
Non ne facciamo una sola di sinistra
Cosa c'è la impedisce
Come lo spieghiamo
Alle persone che non arrivano a fine mese ai precari senza diritti
Di cui parlava Sergio Cofferati per cui chiediamo il reddito minimo garantito
Ai giovani senza autonomia che ci descriva Claudia Pantelli ieri condannati a un destino di vulnerabilità
Ai disabili che chiedono inclusione autonomia agli omosessuali che chiedono di amarsi con libertà e felicità ai migranti che abbiamo il dovere di accogliere agli innovato Oricchio che abbiamo il dovere di accompagnare al centro del sistema produttivo come glielo spieghiamo alla nostra comunità che siamo incapaci di fare una sinistra Solera
E mentre la certezza della battaglia che non fa più nessuno
Io
Chiedo questua Nicola Fratoianni dopo mesi che ci hanno visti spesso a discutere qualche volta dividerci di lavorare all'unità della sinistra italiana e non sono di sinistra italiana
Di prendere in mano tutta la nostra stanchezza il naso scoramento di trasformarlo di nuovo in un progetto largo
Creati credibile attrattivo condiviso in cui ciascuno di noi abbia un posto di mettere insieme i pezzi restituire alla nostra comunità la sensazione di essere al sicuro di essere a casa di essere impegnata davvero nella costruzione di un'alternativa di paese
E di capovolgere la piramide diciamoci anche questo senza ipocrisia perché la sensazione di un partito calato dall'alto in questi mesi è stata forte e come dirigenti dobbiamo farci carico intanto di chiedervi scusa
Provocare un rovesciamento di questo processo
Mettiamoci la scampa pone Nicola giriamo il Paese qui ci sarà oltre cinquecento beni ai campi andiamo ad approvare nei posti dove abitano a vedere cosa succede fuori Rava
Dentro alla classe appartava ore
Per favore facciamoci distrarre dalla realtà
Ora ad essa la un bagno di realtà che ci può distrarre da questa storia di D'Alema e di Emiliano
Forse sarò impopolare e troppo istintiva non lo so ma noi che veniamo dalla stagione di Genova del Firenze Social Forum dei movimenti studenteschi dei comitati per la difesa dei beni comuni non ce ne frega niente di D'Alema di vita caro
Guardate
Su Massimo D'Alema
Perdonatemi non paga sprecare nemmeno un minuto
Sì abbiamo messo insieme sogni percorsi speranze per finire al servizio della sua guerra di posizione io non ci sto
Io
Voglio fare il quaderno ossa
Mi paga impastare di Papalia bere cucire una rete di città
In cui vederle succedere e trasformarsi in processi politica pratiche se ci vogliamo imparziale di realtà di asfalto anonimo carte come diceva Nicola ieri da lei ma lo dico senza giri di parole per me è un problema è unico Lambro
Ed ecco sanata quella che io penso di Michele Emiliano al di là della stretta di mano di ieri nella mia pur
Puglia la Puglia che con legge abbiamo ribaltato
Emiliano ha fatto a larghe intese peggiorare i qual è la rilegge guarda alteri
Ha importato apprezzi dei centrodestra dappertutto
Ha smontato alle politiche giovanili più avanzate d'Italia come paletti spiega principi attivi
Ha chiuso ospedali nella mia Molfetta sessanta mila abitanti non avremo nemmeno più l'ambulatorio di Pediatria
E la cardiologia prima di applaudire e di consegnarci alluso alla perché è un'antica Lenzi dei prego alziamo le difese immunitarie cospira va bene la nostra ed entità
Vado a concludere
Vado a concludere
Questo non vuol dire
Che dobbiamo restare chiusi nel nostro recinto di buone politiche belle speranze e scandire le dalla tribuna del tre per cento la voglio dire perché uno scotto ma anche ad Alfredo D'Attorre compagni di strada per me per tanti mesi
Nemmeno io voglio fare un partito piccolo perché le battaglie sono grandi ma vanno a fare acqua questo partito ecco un altro
Perché questa è una comunità che merita di restare insieme è dividerla è un peccato proprietaria
Scambiava letta tagliare la le alleanze
Facciamo fare innamorare l'attuabilità di un'idea alternativa d'Italia
Facciamo allargare la battaglia per la buona urbanistica contro la cementificazione del Paese
E non lasciamola le liti di bottega tra virgiliana G e Paola Baldini si quanti avallare il binomio tra corruzione mafia e L'Aquila i costruttori ad al cemento aiutiamo noi sindaci come Lorenzo falchi che si mettono in mezzo ai grandi interessi come quello dell'aeroporto di Sesto Fiorentino e dell'inceneritore della piana
Brava Lorenzo lanciava magari un grande piano delle opere pubbliche nazionali fatto divampare avuti nelle strade le scuole i parchi per i nostri figli le città vivibile all'ingenerate la salute urbana l'ambiente rispettato non violato
Concludo davvero
Noi siamo quelli che dobbiamo portare avanti la battaglia sulle politiche sociali avanzate ma anche sui diritti civili il matrimonio per le coppie omosessuali l'adozione per i single il testamento biologico
Vere e morire pian felicità è una bestemmia che offende i cattolici secondo voi non è vero ci sono tanti cattolici democratici al nostro fianco che non hanno paura dei diritti e della felicità
Paolo atti titoli e per nulla parola lo so io ho finito e l'ultimo paragrafo tre righe mi dispiace perché l'abbia lasciato la barca prima che entrasse in acqua
Perché ha lasciato questo congresso azione comprensibile da parte dei dirigenti nazionali e locali che oggi avevano il dovere di essere con noi qui a confrontarsi
E invece hanno scelto la strada delle Assemblea alternative o dei comunicati stampa
Lo dico con chiarezza io spero che nessuno di questi dirigenti si prenda nelle prossime ore la responsabilità di spaccare il nostro gruppo parlamentare
L'altra sera lei un gesto fascista ente istruttiva
Devo mesi e mesi di lasciare al Comune
Andiamo avanti
Facciamo la RAI che abbiano scelto di guardarci negli occhi
Chiarirci chiara e ci scusiamo stringerci un parco neanche dieci che adesso bisogna restare uniti e rilanciare circolato al Circolo battaglia battaglia città per città guardare al nostro Segretario e fa la sinistra italiana
Grazie
Paola
Do ora la parola appieno Bevilacqua si prepari Maria Luisa bocciate
Care compagne e cari compagni una testimonianza personale perché
Una persona come me è un vecchio studioso insegnante ed urgente universitario ricercatore certo politicamente non distratto
Impegnato ma che da decenni non ha una tessera in tasca
Decide di aderire a questo generoso e difficile tentativo di sinistra italiana le ragioni
Le ragioni
Diciamo sono sono molteplici uno fondative preliminare
La polio dichiarare subito e perché sinistra italiana il suo gruppo dirigente a una lettura radicale
Della storia delle società capitalistica negli ultimi trent'anni radicale l'ha spiegato Fabio Mussi non significa estremista
Significa lo dico per i giornalisti e anche per il ceto politico con uno con un sinonimo semplice significa profondo significa non superficiale
è un termine che non viene da Marco Pannella viene da Carlo Marx
Significa significa afferrare le cose alle radici significa essere all'altezza della sfida radicale che il capitalismo ci lanciarci lanciamo
Però io per brevità mi limito ad una ragione sola che voglio svolgere qui spero che non vi appaia troppo
Corporativa illimitata
Sinistra italiana
Assegna una centralità strategica all'università alla scuola alla ricerca
Lo fa perché
Ha capito quale ruolo quest'ambito riveste per il nostro futuro e lo fa svolgendo una critica impietosa al difformi sbornia liberista che ha imperversato sin qui
Un riformismo lo vediamo con la buona scuola
Che non pensa di innalzare il livello di
Formazione dei nostri ragazzi investendo più risorse nelle strutture nei servizi
Forni dovendo un reddito dignitoso agli insegnanti che hanno
Fra i redditi più bassi d'Europa
Aggiornando
Il programma è il merito dai risultati più avanzati dei saperi contemporanei
Niente di tutto questo
è un dei POR minimo che crede di far progredire la scuola con uno con una nuova strutturazione gerarchica trasformando il preside un collega degli insegnanti nella figura di un capo azienda
Una trasformazione compagni che è coerente
Con la crescita con la crescente subordinazione della scuola al mercato del lavoro
Coerente con i nuovi indirizzi scolastici per esempio con la cosiddetta alternanza scuola-lavoro che tende a trasformare i nostri auditi i nostri istituti superiori i nostri lì c'è i luoghi di formazione per l'avviamento al lavoro
Adesso mandiamo i nostri ragazzi ahimè chiedono così imparano investor mestiere risolvono il problema della disoccupazione giovanile in Aula costituisce alla nostra ministra
Che non è un fenomeno isolato questo e parte di una pendenza e di un disegno più generale come cercherò di dire più avanti
Anche all'università
Non solo è stata del privato e di risorse come la scuola pensate compagni e compagni negli ultimi sei sette anni
Il sistema universitario italiano ha perduto un quinto delle sue forze non era mai accaduto nella storia della nostra università
Come ha ricordato Gianfranco Viesti in una vasta ricerca per conto della Fondazione foreste noi abbiamo perduto il venti per cento degli studenti immatricolati negli ultimi sei sette anni il diciassette per cento dei docenti il diciotto
Per cento del personale tecnico amministrativo e abbiamo perduto il ventidue virgola cinque per cento della fondazione della del contributo pubblico per i delfini contributo finanziario pubblico nel frattempo la Germania l'accresciuto del venticinque per cento
Vedete nel frattempo non è finita e qui l'elenco delle cose da dire da un decennio la spesa pubblica
La spesa statale per le borse di studio ai ragazzi afferma a centosei imprese centosessanta venti milioni più i centoventi milioni
Belli dei contributi regionali
Vedete nel frattempo le tasse sono diventate le tasse universitarie sono diventate fra le più alte d'Europa insieme a quelle a quelle dell'Olanda
Allora o un termine di paragone la Francia
E la Germania spendono ciascuno due miliardi di euro all'anno per per borse di studio e perfino la Spagna che certamente non alla nostra tradizione universitaria spende spende un miliardo
Ma questo
Non lo dice nessuno questa consumato una trasformazione profonda nel nostro Paese noi abbiamo perduto l'Università di massa abbiamo un'università classista
Unione per serrati elette
Dove i figli degli operai del ceto medio
Non posso arrivare
A conseguire gli scopi gli studi superiori gli studi
Gli studi più avanzati
Non è solo però una questione di risorse vedete anche l'università è stata trasformata come si dice in gergo tecnico in una public company in un'azienda è un'azienda
Per la produzione di laureate un'azienda con un capo perché il direttore
è una figura è una figura nuova è una figura profondamente cambiata e che oggi ha un controllo che prima non aveva
Sul Senato a ebbene di questi colleghi il direttore a sua volta dipende sempre pronte strettamente dalla
Dalla dal Ministero
Non è un caso cari compagni se noi vediamo entrare la polizia nell'università oggi con tanta facilità
Perché e il Rettore obbedisce obbedisce a ad una concezione che toglie alla all'università la sua antica autonomia di comodità di studi e di ricerca
Allora
Noi dobbiamo
Diciamo svolgere un compito
Importante su questo punto su questi punti sinistra italiana a delle vere a delle proposte o delle rivendicazione da avanzare
Non solo con un imposto piano di investimenti pubblici
Perché non si fanno le le nozze coi fichi secchi
Grasselli
Non va bene dico vico Alto percorsa da dei Rania
E che non c'è il pianista secondo me interna la scuola
La scuola italiana non deve solo per il sì alla al mondo del lavoro che poi significa aprirsi nella concezione
Di di del centro sin l'Ispra perché quando parliamo di centrosinistra noi ci limitiamo ci limitiamo esclusivamente alle formule de delle alleanze del ceto politico dobbiamo guardare alla sostanza dentro la sostanza ci sono
Queste queste trasformazioni profonde che ho cercato ho cercato di dimostrare
Le
La scuola deve aprirsi alla complessità del sapere del nostro tempo alle culture cosmopolite che avanzo non è la società globale
E burocrati ministeriale s'cambiano la cultura moderna e avanzata con noi il possesso delle tecniche digitali questa è una catastrofe culturale al a cui noi dobbiamo dobbiamo reagire
Aggiungo che la sinistra italiana intende collegarsi con la migliore cultura italiana e internazionale umanistica e scientifica una nuova alleanza per la scuola e mondo intellettuale e della ricerca
Occorre io credo rivelare una nuova centralità esuberi ai saperi umanistici all'arte alla musica riscoprendo la grandezza del nostro passato
A me che avendo di sapere e spiritualità le nuove generazioni abbandonando l'idea di fabbricare soldatini per la crescita
I nostri licei compagni solo un modello per il mondo è gli uomini di centrodestra di centrosinistra li vogliono trasformare
E trasformare i ministri poté professionali per l'avviamento al lavoro
Finisco
Cioè
Un'altra battaglia c'è un'altra battaglia importante oltre i contenuti che riguarda la libertà la libertà delle degli insegnanti e la libertà della della ricerca
E allora
Qui compagni c'è
Da combattere un nuovo
Una battaglia
Di liberazione dalle imposizioni burocratiche dai regolamenti asfissianti provano sulla testa di insegnante di cogenti sia nella scuola nell'università tutti i giorni quindi c'è un bel Ande Progetto di delegificazione da mettere in atto perché vedete e le neoliberismo prediche anche pratiche alla libertà ma la libertà per le imprese la libertà per i capitali e la Bertasi controllo sul lavoro ma poi atti deve rispondere diciamo al dominio di queste libertà vengono imposte regolamenti con una burocrazia che cresce immobilizza immobili su tutto il resto quindi anche nell'università e nella scuola c'è da liberare gli insegnanti
Da
Una subordinazione crescente ai dettami dell'la burocrazia ministeriale
Da collegare
Queste queste forze questi soggetti a la cultura che avanza nella società globale vi ringrazio
Grazie
Do ora la parola a mare un Maria Luisa bocciano
Si prepari Luigi De Magistris
C'è
Alternativa
Sì
L'alternativa c'è
Ed è già in atto
La domanda vera eccome praticarla
Per potenziarla e per consolidare i nervi alta
è in atto nella rivolta contro il neoliberismo e il fallimento delle politiche neoliberiste è in atto contro i sistemi di potere e di Governo
Quali che siano le polmone le sigle di partito che le hanno edile realizzate
L'alternativa è si espresse il quattro dicembre mi milioni di no contro il tentativo di incontro e di forma di una concentrazione autoritaria dei poteri
Quel giorno noi abbiamo vinto abbiamo vinto con uno abbiamo vinto con l'opposizione siamo stati parte dell'alternativa
Gli abbiamo dato visibilità e corpo
Quel no non è stato un voto di conservazione né di protezione sotto la Costituzione
Bisogna guardare dentro quel voto ha detto ieri Arturo scotto ed ha ragione dobbiamo guardare a fondo ma io lo leggo in modo opposto al suo quel voto e quindi ne traggo conseguenze politiche opposte
Scott ha detto che c'è Tramper infondate quel voto
No non c'è tante in troppi hanno accomunato quel vuoto alla Pepsi ITEA al appunto alla vittoria entrante a tutte le altre forme di populismo di destra
In realtà e vedo c'è una spinta
Che analoga di opposizione al sistema di potere di nomina ante ma è una spinta che andate in direzione opposta a quella della Brecht site ed è la vittoria di Trump
Non più poteri in alto non una delle gare ha un leader
Non un ritorno nella protezione nazionalista Matteo potere in basso
Ad un'assenza di democrazia patita da troppi decenni quel voto ha risposto con una pratica democratica con una riappropriazione di democrazia
Bisogna non aver fatto la campagna elettorale nel Paese per non averlo visto
A quella pratica dei democrazia si è felicemente coniugata una via
Una ripresa del conflitto sociale lo ha espresso con chiarezza la manifestazione del nostro scialle a Roma dei giovani precari della scuola
C'è un'alternativa in atto nel questo Paese e nella politica diffusa più forte più estesa di quella cui spesso si guarda e si pensa
Io guardo in primo luogo alla
Politica femminista a quelle espresse nella manifestazione del ventisei novembre
Che è stata però all'esito di una ricchezza di pratiche radicate in tutto il territorio del Paese e che si è connesse coniugata con una estesa manifestazione e rilancio della politica che il Ministero in tante parti del mondo dall'Argentina alla Polonia agli Stati Uniti d'America
Sappiamo di partire da qui
Sappiamo ricominciare nacque no
Ricominciamo danno ricominciamo da noi comunque è stato parola
Di orientamento di riferimento all'undici dicembre contante tanti abbiamo organizzato noi come centro di forma che lo sta ATO una appuntamento su come continuare e rilanciare il voto quello che si espresse nel voto del referendum
Stiamo ricominciando dal ventisei novembre verso un otto marzo di lotta e guardando all'America traumatizzata dal Garante
Ma afferma non lo sguardo sulla marcia di Washington organizzate diretta da donne
Non sottovaluto affatto il vento di destra che soffia forte in Europa
Vivo anzi con intensità a volte con smaltimento l'angoscia che si possa presentare dell'odore che ha vissuto questo continente negli anni trenta
E di questa o
Angoscia fa parte per me anche l'inadeguatezza che avverto della sinistra spesso la sinistra e parte del problema non è il luogo della risposta
Ma
Non si risponde non si affronta
Quelle i rischi o quella paura
Che
Di ritorno del logo e della
Guerra e dei fascismi che abbiamo conosciuto dei sistemi nazionali con la moderazione
Cioè non serve fare fronte spostandosi ancora di più al centro
Lasciando così esposta alla società a quel vento alla radicalità della destra si deve rispondere con una radicalità da sinistra
Con una capacità di pensare e praticare l'alternativa
Rivoluzionando il pensiero rivoluzionando alla politica rivoluzionando negli stessi più rivoluzione e meno moderazione
Bisogna invertire la rotta rispetta la deriva di una modernizzazione passiva come ha detto ieri Michele Prospero il
Sta chiudendo il PD è un esperimento fallito il PD del Lingotto non quello dell'avventura Rienzi Anna
C'è uno spazio grande a sinistra ma è impossibile praticarlo se non si prende atto di questo fallimento
E se non si riapre il cantiere da troppo tempo chiuso a sinistra quello del pensiero critico dei pensieri lunghi
è questo per il primo decisivo antidoto all'inadeguatezza della sinistra buon lavoro a tutti a tutti
Grazie amori a Luisa bocciati CRS ora diamo la parola al Sindaco di Napoli Luigi De Magistris
Buongiorno e grazie di avermi invitato al vostro congresso fondativo
Per me che sono sempre stato di sinistra non può che essere questa ovviamente una buona giornata anche se
Il Paese ha bisogno che più che parlare di sinistra che fa sempre bene si cominci finalmente a fare sempre di più qualcosa di sinistra a me non affascina per nulla
Il dibattito di questi giorni sulla transumanza e le migrazioni di deputati e senatori
Da una parte all'altra del centro sinistra io penso che c'è bisogno invece di una sinistra che sappia stare tra la gente che sappia SCO dare i bisogni che riscopre quella connessione umana e sentimentale con il proprio popolo allora cominciare innanzitutto
Da quella grande vittoria che ci ha visto protagonisti in tanti il quattro dicembre non è sufficiente difendere la Costituzione
La Costituzione va attuata
Allora se vogliamo essere responsabilità Agorà Police sinistra veramente fino in fondo cominciamo a rimuovere gli ostacoli che di fatto impediscono lo sviluppo della persona umana
Un primo ostacolo sono le i rigurgiti nazifascisti Di Matteo Salvini
Chi pensa di andare per vicoli e strade apprendere emigranti proverà persona che abbracceranno emigranti e tra queste ci sono io
C'era la città di Napoli
A tracciate le persone riverse guardate negli occhi cogliete all'umanità cogliete nella ricchezza
Quindi la Costituzione va attuata in tutti i suoi articoli
Chi è veramente di sinistra cominci a unire in un manifesto politico chi mette al primo posto la sovranità popolare
Il diritto del lavoro la cancellazione della modifica dell'articolo diciotto dei voucher del job buckets che
Abbia il coraggio di attuare giustizia uguaglianza sociale
Che applichi diritti comunica il Besta sulla ricerca sulla cultura che ripudia la guerra e che abbia il coraggio di dire
Che l'Italia è il primo Paese che fornisce armi nello scacchiere di guerra da dove provengono i migranti che il Governo i liberisti hanno dato anche l'ordine di bombardare
E poi avere vergognosamente ha detto li facciamo entrare solo se aree del permesso di soggiorno mi vergogno da magistrato prima ancora che da sindaco
Allora io sono contento di stare qui con voi perché chiaramente siamo in coalizione anche a Napoli con le compagne e compagni
Una città che tra mille difficoltà anche errori sta approvando a fare delle cose importanti
Di sinistra
Ne cito qualcuna perché andiamo effettivamente in controtendenza le cito per titoli perché il tempo
E poco se in altre città compreso Roma Bologna Torino se ci sono cittadini che si prendono cura di luoghi che sono stati abbandonati
E che fanno come dire Mover Manganelli per ordinare sgomberi nella nostra città costruiamo delibere
Per dare riconoscimento giuridico a chi si prende cura di luoghi abbandonati
Non per farne un uso privatistico
Ma per mettere in campo usi civici
Proprietà collettive democratiche
Autogoverno e autogestione Santa verrà liberata
Ecco la sua pregi asilo Filangieri scugnizzo liberato Bagnoli liberata e li ringrazio perché loro fanno non dicono qualcosa di sinistra
Perché gli altri Sindaci non rispetta del referendum sull'acqua pubblica com'è possibile e sono rimasto l'unico
Ma com'è possibile
Siamo gli unici
Che abbiamo trasformato a una società per azioni
In un'azienda speciale capisci Acqua bene comune
Laddove mettono le Iride l'igiene urbana sul mercato noi l'abbiamo pubblicizzato a tutta
L'azienda dei trasporti la scuola ma soprattutto perché questo lo abbiamo già detto un anno fa quando ci siamo visti a Roma
La battaglia contro le mafie dei colletti bianchi ci sa chi si presenta come il nuovo
E poi per aprire le porte del Comune
Si affida alle stesse persone di mafia capitale qualcuno gli riesce ma perché è di sei rivolto a quello
Perché mi apriva le porte del Comune dove c'era il puzzo del compromesso morale
Io mi affido a chi abbatte quelle mura a chi apre quelle finestre e fa uscire il puzzo delle connessioni tra mafia politica e affari
Ma Napoli può avere mille difetti c'è ancora le stesse per strada ma Napoli abbiamo completamente sradicato il rapporto tra mafia
Affari
E politica
Io credo che se vogliamo insieme io come dire accetto la sfida di costruire finalmente
Un'alternativa nel nostro Paese
Non è una questione di dialogare con chi sta per fare una scissione che Cocchi pensa che la felicità politica sia da passare da un po'più Angelino Alfano un po'più D'Alema
Ora dico che sono una persona assolutamente non depressa vorrei con voi costruire francamente ve lo dico sinceramente qualcosa diverso
Cioè se vogliamo veramente costruire
Un'alternativa popolare politica culturale sociale ed economica
Cominciando anche ad alta pure alla proprietà privata la proprietà privata si tutela se non è in contrasto con l'utilità sociale
Non è possibile vedere al mondo
Numero cioè imporre a dire tutta la ricchezza
Cioè agenda cosa pensa
Non è possibile
Bisogna essere avocare sui
Sapete che mi dicono
Io non sono soldi io non lo so
Sono sei anni che non lo so però ciò abbiamo un po'di patrimoni immobiliare che abbiamo sottratto a Romeo Tissone Borromeo non Romeo di Roma ma al di là di Romeo
Quello che l'accordo si può di l'ottica di quegli altri
Lo ha buttato fuori
Perché il centrosinistra centrosinistra di quelli che oggi si parla di scissione atto gli avevano assegnato tutto il patrimonio mobiliare allora noi oggi
Ce lo siamo ripreso ma io la voglio dare avere il diritto alla casa il diritto all'abitare
La Corte dei conti dice non lo puoi fare perché devono dare i soldi ma che in una terra né soldi io voglio dare il patrimonio a chi non c'era voglio provare a ridistribuire le ricchezze e fare finalmente l'uguaglianza e giustizia sociale
Mi pare devo chiudere perché sento il rumoreggiare dibattiti di tempo quindi giusto
Chiusa su questo
Chiudo su questo
Anche noi stiamo provando a mettere insieme tanti militanti perché guardate c'è una grandissima voglia di fare politica io lo vedo nella mia città ma non solo nella mia città perché ho girato tanto non è vero che c'è antipolitica
Il nostro è un Paese fondamentalmente che ha voglia di radicalità allora chiudo su questo ci devono unire due cose
Anzi tre
I l'attuazione della Costituzione repubblicana
La novità quindi dobbiamo non solo apparire ma essere veramente muori e affidabili perché c'è chi si presenta come luogo e quando gli dai la penna
Per fare la rivoluzione governando e a utilizzare il diritto come mezzo di rivoluzione di trasformazione sociale
Si mettono la paura teramano comincia a tremare
Noi non abbiamo paura
La rivoluzione la ragione per strada
Gli errori del Governo
Prima la rivoluzione della libertà
Grazie Luigi
Mi pare di capire che
Sì vedremo sulla strada
Viola
Chiederei a lui
Cambio rubi di iniziativa per la Catalogna meriti di
Avvicinarsi al palco
Lui dice
So che non è facile ma
Insomma
Dalla rivoluzione zapatista in salsa partenopea possiamo passare alla Catalogna
Iniziativa per la Catalogna Louis Kahn propri diamo anche la parola per
La traduzione
Un po'di silenzio per favore
Grazie un momento interessanti Raffadale
Care compagne e compagni Amburgo Gianni Charitos amico circa Mara adesso
Ragion per la sera si stia a questo io prima del congresso ed una breve iniziativa per Catalogna verso voi estrosa meno se posso finalista es Catalogna por favor estivi nostra sul Mascali Vassallo dell'ASP le nostre direzioni infamie
Bene
Residui master Mascali lasciano dal semestre viene climatica ambiente una persona che sicuramente moccioso lo sciopero sconosce rischi come il nostro deputato Ernesto portata sul
Restano sinceramente
Mo'interessato se nelle asserragliate vostro rilevate esposte siamo scusarmi ancora e sconclusionato gli e speriamo schiera nella direzione che salga queste congresso venga Lorna corresse exitus
Cari compagni e compagne
è un piacere assistere al vostro primo congresso a nome iniziativa attaccata lumi Aversa che sono i vostri amici ecologisti alla Catalogna
I parti migliori saluti del nostro comitato esecutivo e anche del nostro portavoce una persona che molti di voi conoscono il nostro eurodeputato Ernesto sta su un
Siamo molto interessati al dibattiti che hanno ai nostri dibattiti e vi auguriamo una un successo un anno proficue successo con tutte le vostre conclusioni e tutto il meglio per le persone che si che e
Ne guideranno sinistra italiana nei prossimi mesi nei prossimi anni
Grazie allora
Se le mosche Europa è sempre in tre se infranta a multiple stessa filosofia persistenti arte perché Monica dello Stato italiano liberalismo scritti aperti perché ho chiesto socio economica tanto dentro Como entreprise es Lo Re Piras nazionale sia in auto e della Venezia
Nazionalista populista ciò che nel firmati onesto nazionale spente le è stato
Attraversa l'interverranno vitalismo asimmetrico di Hamas la amena sepsi strazio al paragone europea che rappresenta da un'altra
Però se avremo sta ambiente Totò sesto Scotti alcuna Desafio scan Frentana umanità come c'è un cambio climatico UE il poter della ordinaria finanzierà
Non può ed anzi al nessun altro esaminando esternazioni il che necessita a Mosca la profondità la FIOM della democrazia a scalare la Mione europea i dalla Unione economica e monetaria sentirla euro stornati
Azienda trascorso esponendo la democrazia né altro dentro ti poni and all'interesse generale europeo nel frontespizio demmo estratti on politica e istituzionale
L'Europa davanti molte sfide
La persistenza egemoni Cadena liberalismo è l'austerità le divergenze economiche crescenti tanta all'interno tra i Paesi europei quanto fa quanto fra i vari Paesi europei nazionalismi e populismi della destra che minaccia le nostre democrazie
E minaccia la nostra necessità di rinforzare la democrazia tanto a livello dell'Unione europea quanto a livello dell'eurozona
Il tra con la legittimità nazionali attraverso l'attuale interventi al intergovernativo sgomenta Lisma simmetrico la mancanza di solidarietà per la
Cantare le sfide comuni la mancanza di condivisione del testo ai giusta reti che benefici tanto dentro
Quanta attardarsi tesi e la minaccia che la presenta Trump
è
Sappiamo però e queste molte altre sfide per l'umanità tanto come il cambiamento climatico il due mila e per potere del settore finanziario possano essere superate soltanto attraverso un approfondimento la democrazia a livello dell'Unione europea e dell'eurozona
Per portare
Interessa generale europea dell'avanguardia nella nostra pratica politica la nostra architettura istituzionale
Se non altro punto di vista dove stemma esprime l'Italia
Preghiere allarme ecco adesso Energéticas IRPEF lezione esso
Prima allocarne formarla governance ma economica democratica ed autorevole della persona del secondo
Lombardo la necessità de rafforzarla con lavorazioni della differente spalle partito al politico della stirpe scala europea
Sono resta e secondo retto Como gli amici vedersi Rizzoli esplicava agli Earth Damon salutare profondamente la con la ratio anche perché a Broni ma del Parlamento europeo ai accertaste all'azienda e nel progresso il caucus con la collaborazione tra fame era chiaro europea la famiglia verde i settori della socialdemocrazia però saremo spiegheremo STIR Marsaglia ivi avremmo sventrato ad horas
Il pensando alla SMA nera sparare forza e sta collaborazione entrata resistito agli occhi aperti a livello europeo tanto ogni persona sia al comma Riva il politico
Dal nostro punto di vista
Ci sono due temi prioritari che richiedono le nostre migliori energie le nostre mie riflessioni la governance economica democratica della zona era necessità di intensificare la collaborazione dei diversi
Martiri di sinistra in Europa informare rinforzare acque a proposito e la seconda sfida come è già stato detto ieri Gaiani si disinibita
Per approfondire la collaborazione tra le prime fra le forze progressiste e importante il consolidamento che è stato effettuato dal capo spero che si sta dentro il Parlamento europeo un luogo dove le forze progressiste provenienti da famiglie politiche diverse possano condividere
L'analisi e le attività siamo però consapevoli che bisogna andare oltre e tutti dobbiamo pensare a questo a questo aspetto e dobbiamo trovare nuovi modi per creare rinforzare una collaborazione politica più profonda e più stretta sia sul piano sociale che su quello politico
Meglio con interposte lo sgomento il referente Esopo dei dicasteri or credo che le vere morso
Comparti i profondi chiaro intercambiabile selezione si apre Teresa rispettoso
Reprimere o esco moderno TAR effettivamente la internazionale lo reazionaria
Secondo esco moderno la targa Atran essersi Como Averroè Carlo Nasi istituzionale scatoloni Welles Como canale dalla tali in un'ottica Perotti ambiente comodo con lavorare ancora resistenziale soffia altri politica e ne è stato assorbito gli Anters allocare escono definimmo segreto
Una politica che sta arrivando autonoma impropria d'Europa
Sì riparlare ragazzi
è importante quindi rinforza analizzare come dobbiamo rinforzare questi cambiamenti come dobbiamo lavorare sulle questioni sociali economiche politiche è lavorare su tre tematiche principali
Come affrontare l'internazionalizzazione era azionari come di com'era interrati relazionarci con le istituzioni multilaterali tanto europee quante nazionali è come dovremo fare per appoggiare la resistenza sociale politica negli Stati Uniti
E come dobbiamo definire la nostra posizione rispetto alle politica estera in modo autonomo e coerente e che c'era presenti
Contro
Okay
Okay
Credo una corsa ogni del domestico teniamo sospeso rivale esprimerlo Barroso tra ospiteremo del Rotary al Partito Popolare ragionato sapevamo se ciò ha oggi una mosca Anzio chiedo però nostro ma fare per forza restando di Carosello
I la seconda anima il catalano commossa adesso i dati all'intera disparate comparti perfezione si esperienze perché stiamo scorto rendono è un suo credo politico con la Unión de
La la parte data la nave poteva Mosca
E il partito alleata con Laura alcalde la sua parte Lorna in osso trasmise Masini sedeva par Catalogna verte NASA stanno sprecando rastrellare far i cremaschi tra Marmo Joker frazionato forse siamo ASP ma con l'esercito sparare ste congresso vere orso
Quaglia Vamos acché alla dispone sforzo unitario tentano sesto stia un po'difficile stanno definendo Alianza simmetrica sponda proceda il verrà necessità Mosca siamo mai stati Colombo
La direzione riconobbe
Ne ha spesi politica spiano ASPER meta su Marte eccitazione Europa gliene Italia oggi aveva chiesto un paniere OSP solo
Al
A livello interno in Spagna noi affrontiamo da questioni fondamentali è una
è come liberarci del governo del par io quale conservatore su questo stiamo lavorando e l'altra come costruire la nostra alleanza per esempio alle in Catalogna con la parte catalana di poter mosse da un lavoro che stiamo facendo insieme ed è importante che usciamo da questi da questi lavori congiunti
In cui passano di questo congresso qui vi sosteniamo con delle posizioni che abbiano siano legate all'alla nostra collaborazione all'interno all'interno dell'Europa come diversi partiti dalla sinistra europea
Diamo ora la parola a ad Alfredo da Torre di vi dico che in questi minuti in due minuti chiuderanno i seggi chi non avesse ancora fatto e pregata di avvicinarsi
Alfredo D'Attorre si prepari Loredana De Petris
Care care compagne e cari compagni
Penso che possiamo dire una cosa è riconosciuto cioè la
C'avevamo visto giusto quasi un anno e mezzo fa nel novembre del due mila e quindici quando al teatro Quirino abbiamo avviato questo percorso costituendo i gruppi parlamentari
Renzi sembrava ancora inviti invincibile il Renzis mo'inscalfibile e invece con quella scelta abbiamo colto un punto di fondo
Che Renzi non era l'apertura di una stagione nuova mera semplicemente la coda del ventennio che si stava chiudendo del ventennio berlusconiano
Plebiscitario non l'annuncio di una nuova epoca
E abbiamo deciso di darci un nome quel nome sinistra italiana che tanto è stato discusso e che oggi viene assunto
Per due ragioni per dire che c'era bisogno per la qualità della democrazia italiana di ricostruire una sinistra larga il forte in Italia
E di farlo riprendendo anche un'ispirazione antica della sinistra italiana quella di saper mettere al centro l'interesse del Paese dell'Italia una visione generale
Quella intuizione è stata giusta
Non saremmo onesti non sarei onesto con voi se vi dicessi che ce l'abbiamo fatta da soli quel percorso ha avuto complessità difficoltà
Siamo riusciti certo ad affermare a veder confermato dai fatti e pian piano un giudizio di fondo sulla stagione che si chiudeva sul suo modello istituzionale riforma costituzionale e legge elettorale
Sul lavoro sulla scuola e abbiamo accolto credo anche in anticipo il nesso tra le grandi riforme Renzi anni
Che non è semplicemente la logica del Capo c'è anche quello ma c'è qualcosa di più profondo perché in quel modello che il referendum ha sconfitto il modello del governo del capo dell'italico un della restrizione degli spazi di partecipazione
C'è qualcosa che è necessario anche per far funzionare il modello di società che si è voluto imporre col gioco Satta e con la buona scuola
Perché soltanto modello in cui conta meno il voto dei cittadini tu puoi trasformare in quel modo il lavoro e la scuola
E quella riforma della scuola che colpisce lo spirito critico che riduce l'autonomia degli insegnanti e funzionale
Ad avere cittadini che poi possano essere ingabbiati dentro un modello in cui il lavoro viene sballo Rizzato viene pagato di meno viene precarizzato c'era un nesso c'era una cornice
Il quattro dicembre ha sconfitto il di il tassello fondamentale quello democratico e costituzionale ora naturalmente la battaglia deve proseguire
Io credo che sia di grandissima importanza il sostegno che noi dovremmo dare nei prossimi mesi ai referendum promossi dalla CGIL
è una grande e importante battaglia che deve vedere unite le forze
Dell'alternativa arrendersi smog
Anche perché si dice il fallimento del job Sat la disoccupazione giovanile oltre il quaranta per cento quella generale al dodici la deflazione salariale in atto i salari diminuiscono
Fallimento per i lavoratori per chi l'ha progettato per Renzi e i signori europea quello edile ha promesso il job sa che non è un fallimento sta funzionando perfettamente sta realizzando gli obiettivi per i quali è stato pensato
Precarietà alta disoccupazione come chiave per ridurre il valore del lavoro
Ora naturalmente ci serve entrare anche in una fase costruttiva
Costruire un nuovo impianto di pensiero una nuova visione non bastano aggiustamenti al margine serve un nuovo modello che è una sfida guardate che riguarda la sinistra riformista accerto
Ma riguarda anche la sinistra radicale perché entrambe non sono state in grado di leggere di contrastare le trasformazioni del capitalismo finanziario nell'ultimo ventennio
Ed entrambe non hanno colto secondo me è quella che oggi
E la sfida cruciale Nicola diceva ieri prendere parte incerto e decisivo decidere da che parte stare
Ma poi devi anche dire a quella parte quali strumenti quale leva democratica gli dai per far valere i suoi diritti è per cambiare le cose per incidere
Per trasformare la realtà e non semplicemente per enunciare i problemi e io credo che il tema centrale che noi oggi ci dobbiamo porre Lhasini stratiformi sta è quella radicale sia la ricostruzione dello Stato democratico del suo ruolo economico e sociale
Che diventa il modo anche per tornare a prendere sul serio quella Costituzione che abbiamo difeso e riaffermato il quattro dicembre
E abbiamo necessità di un nuovo programma fondamentale non partire da i dettagli quelli verranno oggi dobbiamo riaffermare una visione generale su alcuni grandi punti
Superare la visione globali insista quella per il quale nella dimensione della globalità priva di poteri democratici si crea lo spazio per l'emancipazione non è così serve riaffermare la funzione regolativa dei poteri democratici in capo allo Stato
Centralità dell'obiettivo del pieno impiego anche qui la Costituzione la priorità non è il controllo dell'inflazione
Quella sarà una priorità dei ricchi Kiron annulla e chi non lavora ha bisogno di un piano straordinario per il lavoro promosso dallo Stato Piano straordinario per il lavoro
Promosso dallo Stato per i giovani
Per le donne per il Mezzogiorno può incerto
La redistribuzione del lavoro va bene il ruolo del reddito come strumento complementare per chi rimane in difficoltà ma attenzione alla narrazione cioè di chi dice che il lavoro è finito perché la narrazione di chi dice che il lavoro è finito e quella della grande finanza che lavoro non lo vuole pagare e invece lavoro non è finito
è il centro della nostra cittadinanza
Punto ha perso superare il dogma dell'assoluta libertà di movimento dei capitali delle merci e della forza lavoro
Questo fondamentalismo libero scambio Istat impedisce qualsiasi funzione economica regolativa è un paradigma che va ribaltato c'è intorno al protezionismo se no fuoco
Ma se lo Stato non torna proteggere il lavoro alle produzioni nazionali noi non rimettiamo radici del mondo del lavoro
Punto quarto superare il dogma dell'assoluta indipendenza delle banche centrali le banche centrali vengono tornare a servire il potere democratico
Devono essere a una loro l'erba non uno strumento di ricatto
E di condizionamento dei Governi elette dagli elettori
Un po'bulimico
Riaffermare il primato della Costituzione rispetto ai trattati europei
Prima la Costituzione e i trattati vanno resi compatibili con la Costituzione
Il progetto europeo va ricondotto a una forma di cooperazione paritaria tra i diversi Paesi e poi centralità della scuola
E della sanità pubblica pubblica
E infine io penso una moderna prospettiva ecco socialista è un termine che si sta affermando nella sinistra europea
Prospettiva ecco socialista come chiave per conciliare il lavoro con un progetto di riconversione ecologica dell'economia se si facesse quello altro che è finito il lavoro ce ne sarebbe un sacco di lavoro da impiegare
Allora
Care compagne e compagni discontinuità programmatica radicale essi
Ma tutto questo serve incidere se non si chiude consentitemi la franchezza so che dirò cose anche che non toccano le corde di alcuni di voi ma il modo di rispettarli di rispettare il percorso che abbiamo fatto assieme quello che essa franchi
Sì discontinuità programmatica vanno al settarismo politico queste idee
Possono contare possono incidere
Se le mettiamo dentro dentro un soggetto largo vi faccio l'esempio del euro
A differenza del primo io penso che l'euro sia stato un errore che dovremmo chiedere scusa penso che questa è un'ottima incompatibile per sul con la Costituzione non mi avventuro sul discorso sull'uscito
è una prospettiva molto radicale ma io questa discussione la voglio fare con la sinistra del PD la voglio fare i conti ha costruito un Euro con D'Alema con Bersani con
Contiene
Ci consenta non voglio prendermi in una ridotta e fare su questo punto lo dico con una battuta la minoranza di Paolo Ferrero a idee forti
Hanno bisogno
Di soggetti larghi e allora anche per questo
La fine del la fine
Del PD compagni
La fine del PD non è una piccola cosa non è una cosetta è un fatto molto rilevante grazie di cuore
Non è una cosetta
Odio un agguato
Grazie
Non è
Una cosetta e non è tanto meno caro Giuliano Pisapia una sciagura io direi
Siamo
Le categorie del realismo politico dal quale veniamo è una necessità storica il PD ha esaurito
La sua funzione
Nell'ultima fase i danni che potevamo fare li ha fatti tutti
Sono venuta meno l'esproprio suo fondamento qualche il PD che cos'era la vocazione maggioritaria del maggioritario grazie al cielo non c'è più cancellato il quattro dicembre
Ed era l'europeismo senza se e senza ma il partito dell'Europa venuti meno questi fondamenti è chiaro che si apre un processo diverso col quale io credo noi dobbiamo sapere interloquire
Oggi lo facciamo è una situazione più complicata abbiano avuto un percorso congressuale
Difficile io non ho condiviso la scelta delle compagnie dei compagni che hanno deciso di non partecipare
E non
E non condivido cui qui gli applausi Rete di meno non condivido la scelta che si è fatta di andare avanti come se nulla fosse penso che sia stato anche quello
Un errore
Oggi noi siamo di meno siamo di meno di quelli che avevano avviato il processo di sinistra italiana parte però
Parte però quel processo più largo che noi avevamo chiesto che noi abbiamo innescato con la nostra iniziativa
E qui dentro quel processo più largo su una linea di limpida alternativa Renzis non non ci possiamo riunificare possiamo rincontrare anche chi oggi non c'è
L'Assemblea ieri si è pronunciata
Io l'ho presentato un ordine del giorno
Io rispetto quel voto democratico chiudo
Nicola credo che sarà eletto segretario tra qualche minuto io gli faccio i fraterni auguri di buon lavoro
E mi auguro
Che nella sua funzione e con gli organismi che si insedieranno questa decisione possa essere in uno scenario più maturo e più chiaro questa decisione possa essere riconsiderata
Non possiamo separarci da quel processo che noi abbiamo messo in moto
Non possiamo rinunciare a raccogliere e ciò che noi abbiamo seminato dobbiamo stare nel borgo di questo nuovo inizio che segna una riconfigurazione della fase politica dopo la fine
Dell'epoca maggioritaria
Se così non sarà se non ci riusciremo
E avremo
Giornate complicate davanti a noi io penso che comunque tra di noi dovremmo mantenere un filo mantenere un filo
Ed lavorare per ritrovarci poi tutti quanto prima dentro questa sfida più grande per la quale sinistra italiana è nata quella di costruire davvero di restituire all'Italia alla democrazia italiana a quelli per cui vogliamo prendere parte quella sinistra popolare di governo di cui c'è bisogno grazie e buon lavoro
Grazie Alfredo
Ora
Abbiamo
La parola alla nostra capogruppo in Senato Loredana De Petris
Cari compagni a gare compagni
Sono un po'emozionata
Perché oggi per noi è il punto di arrivo e di ripartenza ancora una volta di un processo
Che ci ha visto in questo anno affaticati appassionati
E che ci sia dato molto però e allora lasciatemi fare una cosa ringraziarci tutti insieme perché è stato un anno complicato l'ho detto difficile
Però
Siamo stati uniti tutti
Da una passioni da un desiderio
Da una
Volontà
Che era quella finalmente
Di ridare non soltanto al nostro Paese
Magari dare
A tutti coloro che in questo Paese purtroppo ahimè
Non hanno più sogni non hanno più speranze non hanno più punti di riferimento una vera forza di sinistra noi ci siamo dati
Come dire ci siamo visti sulle spalle un'impresa incredibile io lo dico sempre per ridare onori ridare onore alla sinistra dato che per tutti questi anni
Di ideologia del liberismo le persone
Hanno non hanno pur potuto capire la differenza tra destra e sinistra
Cosa ci ha detto
L'anno Dini l'altro giorno
A un precario
A una persona a quel ragazzo
I trent'anni
Che si è ucciso
Perché non vedeva futuro non aveva punti di riferimento
Che cosa che significato
Aveva e avevano le parole destra e sinistra nessuno perché aveva visto sulla sua pelle come molti di noi
Le stesse politiche
Per questo ridare onore alla sinistra ridargli il significato
è per noi
Un'impresa che ci siamo voluti dare tutti insieme
E lasciatemi fare un altro ringraziamento
Ieri Arturo ha ringraziato i parlamentari scusate per parte io vorrei ringraziare i miei senatori vi voglio nominare tutti qui
Alessia Petralia Giovanni Barozzi Lino Massimo Cervellini Peppe De Cristofaro
Corredino Mineo Campanella
Fabrizio bottino ma perché perché guardate quando la sirena tra l'altro del Renzi Smoke spirava ispirava
Tutti
Quando è stata presentata la riforma costituzionale noi abbiamo tenuto la barra noi abbiamo individuato subito
Che lì c'era un pericolo enorme autoritario lo dico sia autoritario
Vi voglio ringraziare perché si sono messi a capo a lottare a lottare in quell'aula a far sentire la voce
Quando l'opinione pubblica era silente
Quando non tutti anche nella nostra parte e non tutti anche nella nostra parte
Capivano
Che se noi ai
Sensi permetteva
Che arrivasse a compimento quella riforma quella devastazione della nostra Costituzione
Si modificava totalmente il senso vero della nostra Costituzione e di quel modello valoriale di diritti di riferimento
Che
è stata la nostra barra in tanti anni
Non solo ma noi avevamo capito per tempo
Che
Era
La riforma cosiddetta del lavoro che il job esatte portava a compimento definitivamente la macellazione sociale
Della e la dignità del lavoro veniva uccisa definitivamente
Guardate dopo l'approvazione già pensate
Mi è capitato incontrare
Alcune persone
Che non avevano ben compreso il significato
Di quell'intervento di quella riforma
Dopo qualche settimana
Una
Un operaio
Di una piccola di fabbrica
Mi ha detto è cambiato
Immediatamente il clima
Non sono arrivati ancora licenziarmi
Ma mi sono sentito completamente ancora una volta disprezzato umiliato
è come se
Quell'atto quella quel gioco staccata avreste ridato ancora una volta la consacrazione
Di chi comandava all'interno dei posti di lavoro di chi poteva avere le mani libere
Sui lavoro e sui lavoratori
E allora
Perché dico tutto questo
Perché noi in tutti questi anni abbiamo tenuta avverto una strada certa al freddo abbiamo visto giusto ma non solo un anno fa
Noi abbiamo oggi visto giusto qualche anno fa quando spesso da soli ed etici abbiamo continua ad opporci
Contro il pensiero unico del liberismo
Anche essere qualche etici
Che non si facevano incantare dalle sirene
Arturo ieri ci ha detto sono stanco di aver fatto tante battaglie giuste
Ma
Di essere destinato magari all'irrilevanza
E io dico
Ad Arturo
Noi non siamo stati irrilevanti nel contribuire appunto alla grande vittoria del quattro dicembre
Credevamo e non siamo stati irrilevanti
Sì lei rilevanti se si antepone ancora una volta
I propri valori i contenuti alla logica delle alleanze
Ci hanno chiamato ancora una volta e ve lo dico ve lo chiedo
Sembriamo un recinto minoritario noi
Tali espulsione di questi tre giorni sui contenuti sulle iniziative
Sul Progetto vi sembra una ridotta minoritaria
O non sono invece minoritari quelli che neanche
è finita ove il processo iniziato il processo di scissione del PD e ci hanno lasciato hanno subito pensato
Di poter andare a costruire
Accordi alleanze
Dobbiamo restare chiusi no
Noi diamo aperti noi incontriamo il mondo le persone noi dobbiamo essere capaci
Di non andare a dire
Alle donne agli uomini
Di questo Paese a quelli che essa aprono a quelli che non hanno speranza di futuro
Il dobbiamo dire guardate ricostruiamo insieme un percorso una speranza costruiamo insieme dei progetti noi siamo quelli che dobbiamo dare delle risposte concrete
Ma dobbiamo anche dare una vera speranza un orizzonte
Non importa niente a nessuno se noi cori costruiremo un centrosinistra un'alleanza un'alleanza vogliono sapere sei noi siamo in grado e vogliamo sconfiggere la paternità in questa Paese
Variano sta
Vero è questa la sinistra che ci piace seri cominciava a metterci cambino
Per assumerne vallata la disuguaglianza sociale come la questione fondamentale vogliono sapere se non ci opponiamo una volta per tutte
A un modello di sviluppo testa distruggendo la natura Federzoni e vogliono sapere se noi puntiamo alla ricorrenza regolati Gatti lei solleva lo dico e chiudo davvero
Se parla qualcuno ieri sempre Arturo ci ha detto che bisogna
Costruire dei ponti
Tra lei e a Bari isole
Della Polinesia
Avrei qualcosa da dire come ambientalista noi dobbiamo
Difendere
Per le isole magari combattendo contro i cambiamenti climatici ma se non si costruisce amministrata e non si costruisce un'isola stabile e non la si difende
Contro tutto quello che c'è intorno e contro le avversità non si va da nessuna parte per fatta compagni tutti insieme pure oggi finalmente è arrivato questo giorno grazie
Grazie
Loredana forato la pompa la parola al compagno Claudio Grassi
Care compagne e cari compagni
Pochi giorni fa si è svolto il congresso di potemmo s'
Un congresso che ha prodotto un esito importante
Perché tra le due principali opzioni in campo scegliere una strada nettamente di sinistra può scegliere una strada che dice le distinzioni tra destra e sinistra non hanno più senso ha vinto la prima
Ha vinto quella di Iglesias e cioè che potremo se ha una connotazione nettamente di sinistra
Un fatto importante
In Italia oggi questo spazio politico lo spazio politico che in Spagna occupato potemmo s'
è già occupato poiché anche in conseguenza dei nostri ritardi e dei nostri errori lo ha occupato il Movimento cinque Stelle
Ma questa situazione si può modificare
Poiché è così come il Movimento cinque Stelle cresciuto impetuosa mente può crollare rapidamente
Parliamo di un movimento che unisce la figura del leader a quella del padrone che pratica una gestione padronale proprietaria
Ma parliamo di un movimento che non ha una proposta politica in grado di reggere nel tempo
Il caso della collocazione europea esploso nei giorni scorsi è una spia di un movimento che ha di fronte a sé dei nodi che non riesce a sciogliere e che non può sciogliere
Pena la sua inclusione
Sarebbe interessante che ce ne occupassimo di più ne parliamo poco
Forse siamo un po'troppo impegnati nel discutere gli spostamenti millimetrici giornalieri di Emiliano Rossi e Pisapia
E a proposito di Pisapia ed nel campo progressista pur con tutto il rispetto e la stima che dovuta alla persona ma non sia mai visto un muovi tu che lavora per costruire in Italia una forza di sinistra e che a fronte di un eventuale scissione del PD dichiara che se avviene è una sciagura nazionale
Così come non sia mai visto un movimento che vuole aprire uno spazio a sinistra
E che in una battaglia decisiva come quella del referendum del quattro dicembre scorso anziché collocarsi dalla parte della ditta esatto della Costituzione con tutte le forze della sinistra con lampi con l'ANCI e con la CGIL si schiera con Matteo Renzi
Ma tornando a potemmo se mi ha colpito l'insistenza che ho usato Iglesias su due concetti umiltà e unità
Lo ha fatto in un contesto dove il suo partito gode del venti per cento dei consensi
Lo ha fatto in un contesto dove il suo sfidante pur avendo perso nettamente non solo non se n'è andato ma accettato il risultato
Inglesi o se ha usato quei due termini umiltà è unita e ha parlato di un partito unitario fraterno e unito
Ma dico io
Se potemmo sto con il venti per cento usa termini come umiltà si preoccupa fortemente di preservare l'unità noi che inermi nei rilevamenti più alti siamo stimati i al cinque per cento e che ancora prima di costituirci vi diamo una separazione che cosa dovremmo dire cinque volte a unità cinque volte umiltà compagne e compagni
Lo dico veramente con convinzione I compagni alle compagnie che legittimamente hanno una posizione diversa da quella emersa a maggioranza nel congresso
Fermatevi la vostra posizione Paternò vivere dentro sinistra italiana fatela vivere dentro il partito come avviene non solo in potemmo spese mai si Rizza in via all'Inter
La nostra mancanza di credibilità
E anche determinata da questo e cioè dal fatto che ci dividiamo continuamente che non siamo capaci di far prevalere ciò che ci unisce rispetto a ciò che ci divide
Detto questo e cioè della necessità
Previsioni di assumere questo approccio di umiltà e unità dobbiamo assumerci anche le nostre responsabilità non possiamo essere il partito dell'eterna atteso
Il partito che esistessero decide qualcun altro con le sue scelte no questo approccio non produce nulla se non lo so fibra mento lo scoraggiamento di quelle migliaia e migliaia di compagni e con Pagni che in questi due anni ci hanno creduto si sono impegnati hanno costruito la nostra presenza nei territori hanno raccolto a Desio vivere hanno fatto i congressi che nella stragrande maggioranza dei casi hanno prodotto una partecipazione importante che ha stupito noi stessi
Dobbiamo assumerci le nostre responsabilità
E le nostre responsabilità ce le assumiamo scegliendo di costruire il partito della sinistra italiana un una casa come è stato detto con porte e finestre apre per per
Ma che solo se esiste le può aprire è una sfida una scommessa ma scusate non era una sfida scopo è una scommessa anche quella dissidenza
Si rischia non nasce col trenta per cento nasce col tre per cento e nasce come assemblaggio di piccole formazioni preesistenti nasce da uno sforzo principalmente soggettivo
Il nostro impegno deve essere questo consapevoli delle difficoltà iniziali dobbiamo investire sul futuro perché crediamo che le nostre proposte per uscire da questa tremenda crisi non solo siano più giuste ma più efficaci
Di quella dalla destra del PD del Movimento cinque Stelle perché così come è stato possibile assi Rizza a potemmo sagge Linke di costruire una forza con un consenso importante so deve essere possibile anche da noi qui in Italia e se oggi siamo qui e ho concluso pur con tutte le nostre difficoltà a provarci larga parte del merito lo dobbiamo a sei al suo gruppo dirigente a Nichi Vendola
Se
Che si è messo a disposizione per costruire questa nuova impresa
E penso
Che Rifondazione Comunista abbiamo sbagliato a non fare altrettanto abbiamo sbagliato a non mettersi deposizione anch'essa a non entrare in questo processo
Non serve a nulla chiudersi per presidiare i propri recinti i recinti oggi vanno abbattuti il momento di costruire una nuova forza politica che dia rappresentanza al mondo del lavoro che faccio a vivere al suo interno le differenti cultura poli di che contemporaneamente radicale nei contenuti innovativa nel suo agire ma unitaria e credibile per tutto quel mondo chi ha voglia di cambiare che non è vero che non c'è
Lo abbiamo visto il quattro dicembre con la straordinaria vittoria del no facciamolo
Sinistra italiana non è ancora questo ma può diventarlo può essere l'inizio di questo processo dipende molto da noi dall'anno sto Romita dal nostro impegno dalla nostra responsabilità dalla nostra volontà unitaria proviamoci tutte assieme grazie
Grazie a te Lauria
Chiedo a Martina Carpani della Rete della conoscenza di salire sul palco e nel frattempo vi leggo una lettera
Un augurio di buon lavoro alle compagne e compagni di sinistra italiana per il loro congresso fondativo
Che possa essere fucina di idee e di proposte per la piena attuazione della nostra democrazia costituzionale per il superamento della crisi sociale ed economica in cui da troppo tempo versa il Paese
Dopo la vittoria referendaria ci apprestiamo a vivere una stagione di importanti cambiamenti politici che speriamo possano liberare le energie e voglia di partecipazione necessaria per la nascita di una nuova e più moderna sinistra
Una sinistra capace di rigettare l'ineluttabilità del compromesso con i poteri economici forti e di rimettere al centro dei suoi obiettivi la dignità la libertà e il pieno sviluppo della persona umana
Ancor di più una sinistra capace di decidere e determinata perseguire con coraggio e ambizione il diritto alla felicità di tutti e di ognuno
Oggi più che mai abbiamo bisogno di tutta la nostra passione di tutti i nostri talenti e capacità di innovazione per disegnare il futuro che vogliamo
Ma soprattutto del buonsenso di saperli coniugare insieme per il bene del Paese e per dare finalmente piena attuazione ai diritti fondamentali delle persone in un modello di democrazia non più solo formale e promessa ma compiute partecipata
Buon lavoro e viva la Costituzione alla Falcone dice Presidente nazionale del Comitato per il no alla riforma costituzionale
Grazie a un anno
Adesso la parola a Martina
Carponi
Care compagne e cari compagni sono qui per portarvi il saluto di una comunità e lotta delle organizzazioni studentesche della rete della conoscenza bene degli studenti e l'incardinamento universitario
Citiamo aggravati
All'interno degli ultimi anni in un contesto difficile abbiamo portato avanti la lotta contro la buona scuola che è oggi
Le compagne e compagni delle scuole stanno continuando contro le belle che
Alla buona scuola abbiamo portato avanti una sfida difficile di cambiare gli strumenti della politica promuovendo dal basso una legge di iniziativa popolare sul diritto allo studio e approvato
Bene ad arginare oggi quello che è il calo di immatricolazione di laureati che il nostro Paese subisce pari negli ultimi dieci anni alla scomparsa totale dell'alta tale di Milano ecco quel tema paga madre mi piace ribadire anche ieri a Michele Emiliano da studentessa pugliese perché ha una grande oratoria ma non ci dinanzi alle borse di studio
Per cui
Io
Mi tenta
Ed avere anche porrebbe problemi materiali a quell'età platea
Dicendo appunto che
In un momento in cui ci sono delle grandi sfide non possiamo che alzare l'asticella ecco a noi non interessa semplicemente rincorrere il provvedimento del gol no ma abbiamo scritto dal basso un'altra idea di scuola non ci interessava rincorrere la politica che pensava i fatti tuoi ma abbiamo raccolto più di cinquanta mila firme una legge di iniziativa popolare per rispondere ai nostri bisogni è questa graduatoria
L'esercizio della politica
Che dobbiamo provare a fare e lo facciamo però perché per noi non è una questione solo per gli studenti ma il nostro una dei nostri slogan fondamentali è non per noi ma per tutti perché pensiamo che oggi sul nodo decadono senta si riproducano le disuguaglianze perché pensiamo che oggi una priorità fondamentale per un qualsiasi partito in questo Paese e all'istruzione gratuita e di qualità dopo dieci anni di smantellamento dell'istruzione pubblica
E lo mettiamo
Anche perché in un momento in cui ha sulla conoscenza e di giovani paradigmi di accumulazione capitalistici noi pensiamo che invece proprio laddove senza il ventre molle del capitalismo e attraverso la costruzione di nuovi Taveri di nuove scuole di Maroni partita ripartiamo cambiare l'esistente
Avete citato in molti interventi il nostro compagno del Politecnico di Torino che ha fatto quell'intervento appunto qualche giorno fa dando una visione appunto utopica del mondo in cui ci piacerebbe vivere
Invece viviamo in un altro mondo appunto pila crescita zero poi circa cinque milioni di persone in soglia povertà scoppiata labolani voucher
Ecco purtroppo l'accesso all'istruzione che continua ad essere negato abbiamo un diciassette per cento di dispersione scolastica però non basta più
A lui al tempo a uscire dalla dalla povertà cioè riduce e disuguaglianze ma non basta ad eliminarle
Per questo che riteniamo imprescindibile la rivendicazione del reddito un reddito di base che
Lo dica con chiarezza per noi non è uno strumento complementare ma uno strumento di giustizia sociale
Verso una generazione che è la più povera rispetta quella dei propri genitori dalla seconda guerra mondiale ad oggi
Io la voglio dire con chiarezza e lo dico anche perché
Si è parlato molto del quattro dicembre e di quello dello spartiacque che questo rappresenta ecco noi
Abbiamo fatto un'esperienza nuova abbiamo costruito i comitati di studenti per il no mettendo per la prima volta l'organizzazione a servizio
Non solo di una campagna elettorale ma dell'apertura di spazi partecipativi deliberativi nuovi
Ecco per noi la battaglia sulla democrazia formale legata alla democrazia sostanziale non ha senso
è quello che io mi sento di dire a questa platea che appunto analizzato più volte questo tema del quattro dicembre che sarei anche attenta
A definirlo uno spartiacque appieno perché se da una parte sicuramente ha mutato tanti interessi politici dall'altra parte non è cambiato nulla perché ha votato no ed ad un voto tradito ed adozione da la devi disoccupati siano stati tradite le persone del sud che hanno votato no la serietà degli studenti tenta porta di studio sono stati traditi i precari perché il giorno dopo la politica ha continuato ad analizzare quel volto
Esclusivamente sul terreno delle alleanze esclusivamente sul terreno del prossimo Governo è stato un vuoto tradito da cui io credo invece che si debba ripartire anche per in qualche modo riuscire a
Discutere appieno del tema della disaffezione della politica le veniva citato anche veniva citato anche stamattina da Betta all'interno del suo intervento ecco io credo che
Non sia
Una cosa che ne possiamo analizzare da fuori almeno per quanto riguarda noi e la mia generazione le mie compagne miei compagni
Noi partiamo analizzano da fuori proprio perché
In qualche modo esiste un problema di fiducia noi non ci vediamo più
Non ci vediamo di che ha portato avanti già votate
Non ci vediamo di che ha portato avanti una buona scuola in questo Paese non ci vediamo di che ha portato avanti lo blocca italiano non ci fidiamo della democrazia rappresentativa quindi il tema oggi io credo mi ha anche messo all'interno della nostra discussione io ho sentito
Ottimo dibattito congressuale con
Tanti spunti interessanti è vorrei anche provare a dare un contributo da parte da organizzazione sociale
A quello che per noi
Appunto sono alcune parole importanti che sono state citate all'interno del dibattito prima per evitare che il Piano d'Oro frasi fatte ma che abbiano un significato anche su cui comprendere e provare anche a discuterne
A partire appunto da da quali diversi perché
Il tema
Importante quando si parla del rapporto tra sociale e politico stanche proprio nella
Nell'elemento che dicevo prima cioè la democrazia rappresentativa cioè noi non siamo è un partito e si occupa soltanto
Di riprodurre lavoro delle istituzioni per le istituzioni chi teme l'apertura di reparti partecipativi veri di deliberazione sui territori che abbiano un altro dopo di me ecco perché le attività la partecipazione non serve un partito
Che
Dato all'Italia età e guarda dagli spalti mentre noi proviamo a riattivare il conflitto sociale in questo Paese che mentre noi ci mettiamo i corpetti mettiamola Facchinello atti territoriali
Limita ai comunicati di solidarietà
Perché il problema
L'assenza totale del conflitto sociale all'interno del nostro Paese credo che questo sia una responsabilità di tutto e di tutti non ci serve prima il partito quali immaginario
Ci serve all'immaginario dubito perché la risposta appuntati Capezzone è la politica si fa prima di tutto quella palestinese enti mentale perché guardate le statistiche non sono un elemento neutro ci sono tanti soggetti
Ci sono identità cavati sono le donne ci sono appunto agli studenti i precari perché il tema è che mentre nell'alto gli uomini più ricchi del mondo sono bianchi
Macché
Nel passato sono tutti i limiti per cui io credo che ci sia un tema della pioggia investe
E mi avvio alla conclusione
Investe tanto il sociale quando il politico che è il tema dell'organizzazione
Oggi non basta e chiedere per dire di essere utile alla storia nel momento in cui c'è una
Appunto viviamo nell'intervento è stato detto tantissime volte cambiamenti
Molto veloci e vediamo in un momento in cui c'è un vecchio che muore da una parte è un nuovo ordine che sta nascendo anche nelle redazioni Fasanini diamo una crisi non è soltanto la crisi della politica
Ci dobbiamo interrogare molto su questo
Per cui
Io l'augurio che mi sento di fare alpinisti italiana per questa sua nuova cammino è quello appunto di riuscire a stare dentro a questo solco nelle contraddizioni del presente tentata era un partito che
Già nasce sulle ceneri
E questa è una responsabilità e credo che
Non soltanto nel giudizio della storia ma anche su quello e di porterà avanti va beh intanto trasformati ma della realtà e del cambiamento perché altrimenti il modo tradito del quattro dicembre tra il primo di tanti tradimenti
è oggi eppure quella Florenta è questa ha elevato numero di giovani che hanno partecipato chi l'ha invece l'idea e di voglia cambiare le cose cambierei Paese cambiare il mondo e cambiare per le condizioni
Però questo attento gelate la politica è lo strumento con cui le cambiamo le
Le condizioni materiali che abbiamo con cui proviamo a costruire risposta dunque non stiamo solidarietà cosa Rita e mutualità ma
è o la politica e quel testo oppure no candidabili vasali resteremo soli a portare avanti questa battaglia Grazia lavora la lotta
Grazie a te Martino
E ora
Sono felice
Di dare la parola
A un amico
Ha o non concittadino di questa sinistra ma soprattutto a un nostro compagno di strada Pippo Civati
A volte
Diamo l'impressione di sembrare strani
Di avere delle strane idee di avere uno strano profilo politico
Però io vedo che chi ha votato sì si propone per organizzare e chi ha votato no
Io vedo chi denunciava che il Governo
Fosse la fotocopia senza toner del precedente chiedere che vada avanti fino al due mila diciotto come condizione necessaria
E vedo anche qualcuno che si candida a votarmi la fiducia
Anche questa è una cosa un po'sorprendente ma gli strani siamo noi
Vedo che qualcuno si scinde dal PD forse ma per allearsi colpiti anche su questo io vorrei che ci fosse una direzione chiara limpida no tanto per capirci
Vedo che si
Beh insomma eravamo preoccupati per Alfano legittimamente Minniti è più a destra di Alfano però questo è il nuovo corso verso il quale
Dovremmo con
Dovremo andare anche noi
Vedo che c'è qualcuno che vuole rifare il centrosinistra badate il trattino è un segno meno cioè il centro e basta perché è meno la sinistra che non c'è mai più
Ma aspettate
E sono gli stessi quelli che si candidano a rifare il centrosinistra che l'hanno distrutto in questi anni con una scelta consapevole quotidiana
Scientificamente
Vedo citato L'Ulivo con grande leggerezza come se fosse UNAR Brema chic
Tu lo metti un veicolo che sbanda
Profuma l'abitacolo e pesi di sopravvivere
Per il Po Piaggio futuro
Oppure c'è la quelli che mi piacciono di più di tutti che però non sono stranieri con la sua mostra minori sono quelli di campo progressista allora
Il campo progressista andrebbe fatto almeno quando ci si riesce a telefonare perché ho l'impressione che non ci sia campo
Se non ci sia la possibilità di una relazione politica che non ci sia un confronto che non ci sia
Appunto un dialogo ecco non è
Un discorso paradossale come quello bellissimo che ha fatto Marco lo studente del Politecnico di Torino qualche giorno fa
Rispetto allo Stato e l'università italiana è lo Stato di una parte di quella che si definisce sinistra dopo avere negato se stesse negato di essere ma per tanto tempo io voglio dirlo molto chiaramente che penso di avere tanti
Tanto ascolto tanto e orecchie disponibili
Io non mi fido di quelli che non parlano mai di niente perché poi alla fine sono capaci di fare tutto quelli che parlano solo di posizionamento di politici ismi MIT cose da fare sulle quali impegnarsi
E che poi
Alla fine però si è ridotta votano anche il contrario di quello che hanno affermato nell'intervista precedenti io l'ho visto fare
Io non in settimana di questa legislatura da persone di cui mi fidavo con cui ho fatto una strada politica lunga
E vi ricordo mi piace sempre dirlo perché io sono all'antica mi piace pensare che ci presentiamo alle elezioni con un Progetto
Peraltro l'ultima volta l'abbiamo fatto con i compagni di Sella facendo lo sottoscriverà gli elettori perché siamo anche sadici
Cioè non è che abbiamo tradito una cosa che non l'ho firmato non abbiamo tradito una cosa che l'hanno fatto firmare a milioni di cittadini ecco
Eravamo insieme nel due mila tredici adesso sembra ridicolo ricordarlo ci hanno diviso proprio le cose che sono capitate allora non fidiamoci più io un antidoto però segreto che però voi avete scoperto venerdì
è l'antidoto Grimaldi si chiama l'intervento di Marco voi dovete mettervi loop costringere tutti dice una pena di giusto di sinistra li fate vedere
L'intervento di Marco sulle grandi questioni di fondo di sostanza della politica contemporanea se noi non l'occupiamo quello spazio siamo destinati a sparire un dibattito incomprensibile
In questo momento stanno discutendo
Se è meglio giugno o settembre ma qual è tornata pensarci una
Cioè vi fu un minuto di silenzio di raccoglimento pensata questa cosa
Cosa cavolo cambia dopo tre anni vissuti così dopo dieci anni che la politica italiana ha preso una certa piega qual è la novità che potrebbe emergere nessuno morsa
Allora
Lo ribadisco prima natalizio provocava ma io accetto volentieri le provocazioni io ho seguito il vostro processo grande attenzione con cura con anche affetto
Sono sollevato dallo scioglimento di qualche contraddizione lo voglio dire come si diceva una volta
Nel senso che si chiarisce un tema per me è fondamentale lo dico senza prendere parte per nessuno ovviamente anche se è chiaro che la mia impostazione vicina qua del vostro prossimo segretario Milo a momenti
Che è quella dell'autonomia ma sulla base di un ragionamento politico noi dobbiamo smetterla di definirci in relazione agli altri come i diversi da qualcosa non abbiamo la necessità di dire cosa faremmo noi
Facciamo in modo che questa è l'ultima volta in cui dobbiamo spiegarlo che non andiamo comunque escono perché poi
A tutti voi e come la Fiera dell'est o no esce emiliano perché non vai con Emiliano ma al momento esce D'Alema diceva D'Alema e omonimo no perché
C'era già no cioè esce ma
Francamente noi siamo qui a fare un discorso da tanti mesi insieme
Discutendo non sempre sulla stessa posizione rendiamoci anche quella fetta di orgoglio di farlo noi per primi ciascuno per la sua parte con la propria sigla la propria storia
Anche con un'idea però di politica in questo momento non riusciamo ad esercitare tutti Cisi come Fratoianni non ha una declinazione francese ma d'ora in poi lo dovete chiamare Fratoianni così e più fisico e magari lo citano nei convegni però ammonio una
Non è la sinistra radicale a monte e la sinistra normale sono le cose che la sinistra dovrebbe fare come Bernice Henderson non è mica
Un matto Centers l'abbiamo fatta da solo ma qui voi così sostrato imporre loro allora
Troviamo quell'orgoglio e rispondiamo a chi si prende in giro perché siamo noi non arriveremo mai al cinque per cento e quelli ci hanno il trenta alle prossime elezioni si azzera tutto il contatore lo avete capito hanno
Dipende da noi se faremo una cosa che prende il tre per cento il duello uno
Numeri negativi
Ma dare per scontato che l'area di centrosinistra che non esiste più guidata da una persona che stanno menando le minoranze in questo uno dei tre Ripa di pone Shamal geografica faccio ancora
Trenta per cento è un errore politico si chiama vuol dire non crede nelle cose che proponiamo vuol dire dipendere sempre da altri
Per trovare la nostra strada
E allora
Io c'è solo una cosa
Perché voglio essere competitivo con quella cosa che si chiama PDR adesso lo dicono tutti così ma anche con i Cinque Stelle però dei cinque stelle ma dobbiamo salvare una cosina che all'inizio hanno fatto una sana follia
Loro si sono buttati se avessero dovuto ascoltare quelli che li dalle percentuali non si candidano iniziali meno quella storia lì
E non iniziamo a nemmeno la costruzione di un'elaborazione che poi hanno i podisti a cedere alcune cose ci posso incuriosire altri ci vanno un po'imprecisione
Ma lo hanno fatto una sfida politica del nuovo millennio riusciamo a farlo anche noi compagne e compagni amici possibili
Progressisti demagogico vogliamo però con questo taglio
E anche vado avanti vado veloce
Invece di preoccuparsi di chi fa leader che francamente è una cosa
No matura secondo me matura preoccupi consigliere rese saranno cento i collegi peritali con perché secondo me non riusciamo legalità liguri digitali conto consulte il numero bis
Facciamo cento leader troviamo l'insieme facciamo una selezione
Della classe dirigente con un concetto non dice lirica apertura di ricerca delle persone migliori che ci possono rappresentare non soltanto tra i nostri iscritti non soltanto tra i nostri amici non
Per rappresentare il ceto politico che noi possiamo anche andare a casa l'importante è trovare qualcuno che ci rappresenti con ancora più forza
Eccolo ancora più convinzione
Mi sta venendo lo stesso problema di Latorre ma proprio in anni non ma aiuta perché non ho aderito assi
E qui
Non ho diritto all'acqua secco
Ma sto andando alle conclusioni
Il mio consiglio
Edi prendere un respiro più
Grazie diciamo vantarsi
Il mio consiglio è di è di prendere un un respiro più profondo
Ne ho sentito che Mussi che ascolto sempre con piacere dice che siamo un po'come la Polinesia
è una metafora che poi ha provocato una serie di punti sullo stretto perché voi
No perché poi c'è anche il ponte sullo stretto tra quel pacchetto la noi bisognerebbe confrontarsi col comunque e non voglio fare lo spiritoso però io mi immagino di più come una costellazione
E allora vorrei citare un identico iscritto a sinistra italiana che si chiamava Giordano Bruno
Che
Aveva fatto una cosa che si chiama lo spaccio della bestia trionfante
E lo spaccio l'aveste trionfante Bruno propone di fare la fanfara Giove di tirare giù le costellazioni che ci sono già
Il sì le larghe intese ognuno se ne può tradurre levati intesi Papotti i rigori dentro fuori con le cose che sapete e di provare a rappresentare in quella costellazione le chiama lei disperse virtù
Per disperso in virtù le avete sentite oggi l'ho sentita anch'io i cambiamenti climatici lavoro il reddito
La strategia di umanità che deve trovare una soluzione comune perché il modello di nel fare da sé non ha funzionato non è solo un fatto morale è un fatto economico inciviltà di logica
Ecco quelle disperse virtù secondo me sono una vostra risposta caro Fabio a chi ci dà di minoritarie non siamo minoritari noi siamo planetari
Noi ci occupiamo delle cose di cui la politica italiana non si occupa chiuda tempo facciamo questo esperimento facciamolo partendo da questioni
Valoriali non
Se cito Giordano Bruno è perché io credo che la laicità sia un dannato problema in questo Paese
Facciamolo sulle questioni
Che riguardano la complessità del dell'oggi
Temi cioè in il Governo rinvia la decisione anche nello scontro tra cui verrà e i tassisti no non trova
Non riesce a co perché non
Non c'è cultura politica non c'è ricerca di un equilibrio non c'è difesa del lavoro ritorniamo a fare quel lavoro che nessuno fa più
E allora io lo dico e finisco vi ringrazio scusate se ho preso troppo tempo
Però la sfida non è solo elettorale alle le sue riceviamo io sono convinto che ci debba essere unica sigla forza campo a sinistra autonomo
Dal resto semplice non è difficilissimo a capire
Soprattutto se per colpa di altri c'è il proporzionale non è che cioè ci sono arrivati per una serie di errori ma ci siamo
Però io vi chiedo uno sforzo una rincorsa che è culturale prima di tutto
Che è di apertura dissenso al fuori di noi perché siamo comunque troppo pochi a fare questo ragionamento in partenza e da ultimo che sia davvero politica
E la politica non è fare i compromessi dalla mattina ma non per durate che non è un fatto etico non prendiamoci in giro mai soli vecchia la scusa che siamo i giovani della sinistra qua non funziona più diciamo siamo invecchiati
Però non esiste che tu pensi che le alleanze i compromessi le le strategie dipende tutto dalla legge elettorale non è vero io vorrei lavorare con voi a prescindere dalla legge elettorale non faccio continuo faccio carico
E chi vi ha spiegato in questi anni che la politica era quella e queste o
Un atteggiamento strano e impolitico via semplicemente presi in giro come ha fatto tante altre volte e allora
Io non lo so non tutto di noi si può dire tranne che non abbiamo un piano non nel senso di questo piano tenta una per l'idea ma di un piano di una strategia comune io dico solo all'elaborazione accompagniamo la mobilitazione da domani mattina
In Parlamento nel Paese siamo già in campagna elettorale facciamo in modo che italiani abbiano da votare qualcosa di diverso di bello di appassionanti di meno depressivo come diceva Gigi De Magistris
Io vi ringrazio tanto vi auguro di concludere nel migliore dei modi questo fra il congresso grazie
Grazie a te Pippo
Ora
Gli ultimi tre interventi
Do ora la parola a
Stefano
Fa fino
Si prepari Nichi Vendola
Buongiorno a tutte
E a tutti
Buongiorno
Oggi
Oggi segniamo
Una tappa importante nostro congresso fondativo congresso fondativo di un partito
Non è proprio un'operazione che va tanto di moda
In questi di questi tempi noi ci vogliamo cimentare
E non era scontato che arrivassimo qui lo sapete anzi
Secondo i fautori della tesi
Che dopo il quattro dicembre
Cambia tutto saremmo dovuti stare fermi
Inattesa
Di farci
Guidare da quelli per i quali
Se fosse prevalse la loro posizione del quattro dicembre non sarebbe cambiato niente sarebbe rimasto tutto come prima
Io voglio ringraziare
Con la testa e con il cuore due
Due persone importanti importanti a a spiegare perché siamo qui primo Annie chi Vendola
Per la scelta coraggiosa
Generosa perché la politica è anche in generosità coraggiosa e generosa di superare Sinistra ecologia Libertà
E poi voglio salutare Nicola Fratoianni per la determinazione che ha avuto a portare avanti
Un progetto
Che non era così condiviso sì ecco per quanto mi riguarda si è conquistata sul campo la credibilità e l'altro io volevo Lezza per guidare sinistra italiana
Guardate noi
Avremmo fatto questo congresso siamo facendo questo Congresso in un week-end davvero incredibile avremmo potuto perdere un poco di concentrazione guardare
Guarda
Al ai movimenti nel palazzo e invece siamo rimasti concentrati sulla vita delle persone è un segnale di grande maturità consegna di consapevolezza di un gruppo dirigente ieri
Ieri sera non ho condiviso l'ordine del giorno proposto da alcuni compagni per mettere a disposizione sinistre italiane al suo gruppi parlamentari
Alla Costituente con quanto potrebbe nascere da un scomposizione del PD
Non l'ha condiviso
Non l'ha condiviso e non perché voglio rimanere duro e puro voglio essere uno di quelli che sta nella ridotta della sinistra va di moda questa diciamo terminologia
Non ho condiviso perché
Io credo che l'ha detto bene Nicola ieri sera nel suo intervento
Io credo che noi
Dobbiamo guardare non solo con disponibilità ma
Con grande interesse da quello che si muove intorno a noi ma dobbiamo fare a partire dal nostro punto di vista
Da una nostra lettura della fase
Guardate
Noi abbiamo una lettura della falsi abbiamo un profilo programmatico adesso abbiamo anche un gruppo dirigente
E allora vogliamo confrontarci ripeto con grande interesse e spirito assolutamente costruttivo ma non abbiamo fatto in questi mesi un'associazione temporanea di impresa non abbiamo fatto la ricreazione
è la voglio dire che
Fraternamente ad Alfredo da Torre non vogliamo fare il movimento giovanile di D'Alema Bersani
Abbiamo già dato
Diciamo
Allora
Allora
Cerchiamo di guardare di guardare la realtà difficile
Confesso me che mi convince l'avvenire le bolle quando sento parlare di centrosinistra al nuovo centro sinistra Ulivo quattro punto zero
Campo progressista qualità del mondo è cambiato
Ma tiene oggi centro sia il centro nella società Papa Francesco a quel cattolicesimo democratico è il centro sono molto più radicali di noi non estremisti radicali
Parlando
Di globalizzazione dell'indifferenza parlano di dignità del lavoro sia il centro i lavori atomi piccoli imprenditori stremati che non ce la fanno più
Che abbiano contribuito a scremare con le scelte che abbiamo fatto in questi anni
Oppure sono i medici infermieri degli ospedali che
Cercano di portare fino in fondo la loro missione senza più risorse senza poter fare
Turni regolanti Henze entro
Voglio capire e con grande rispetto e stima
Vorrei chiedere a Giuliano Pisapia qualche informazione programmatica mi viene in mente la battuta
Di Nanni Moretti calo Giugliano dirci qualcosa di sinistra o almeno dieci qualcosa
Sui voucher
Sui voucher vi voglio abolire o Liguori smussare gli angoli l'articolo diciotto è un bene che sia Consiglio approviamo a cambiare
Sulla
Cosiddetta buona scuola lasciamo tutto così il pacchetto Minniti
L'eliminazione della dati per tutti quella piccola imposta patrimoniale che se fosse stata eliminata al novanta per cento avrebbe
è consentito di risparmiare un miliardo e mezzo di poterlo dare ha un reddito di dignità vorrei capire parliamo di come esso
I valori
Nell'in periodo dei valori siamo tutti d'accordo ma nelle scelte concrete
Come facciamo noi ad andare insieme a chi rivendica il job usate rivendica la polla scuola rivendica le trivelle rivendica
Infatti come facciamo
Allora
Guardate
Lo voglio voglio essere chiaro grande apertura grande attenzione e grande disponibilità ma
Trovo abbastanza
Come dire poco convincente
Questa categoria De Renzis MO si spiegano i nostri problemi con la categoria del Renzis MO prima di Renzi andava tutto bene
Segnalo che Renzo è venuto dopo la nostra sconfitta
Qualcosa non ha funzionato e allora
Chiudo risponderà provando a rispondere a due domande fondamentali perché nel momento in cui
Diventa insostenibile ingloba lirismo neoliberista
La sinistra è ai margini perché
La sinistra in tutte le sue forme marci il due mila sedici
Rappresenta per portata storica quello che ha rappresentato
L'ottantanove allora finiva il socialismo reale qua diventa insostenibile il liberismo reale nei due nei due punti che sono stati
I pur CRI Regno Unito e Stati Uniti le classi medie sì rivoltano
Perché
Perché la sinistra non intercetta
Quella domanda di cambiamento questo è il punto
è solo per fattori soggettivi perché ai abbiamo avuto leader deboli e traditori attenzione ne veniamo tanti di noi almeno vengono da una tradizione
Dove
Si faceva riferimento anche alla struttura oltre che alla sovrastruttura abbiamo imparato che non è più la struttura che determina la sovrastruttura ma la struttura ancora un pacco onta
Perché abbiamo costruito un ordine economico e sociale
Che spiazza quel
Quel tavolo che avremmo dovuto rappresentare noi siamo stati tra quelli che hanno costruito quell'ordine con lo dico e sociale in forme diverse corresponsabili dirà diverse ENEL è uno
Nell'Unione Europea nell'eurozona abbiamo attuato la forma più estrema di quella relazione
Ecco e quelli che vorremmo rappresentare
Lo sanno allora allora non ci sono risposte semplici guardate che la sinistra ovunque è in una e in continua dilemma micidiali Cordini vada chiudere Corbin
Nel Regno Unito si trova ad avere due riferimenti sociali in contraddizione
Diciamo la borghesia delle professioni studenti nelle città e poi nelle periferie la classe operaia che ha votato Brezzi ed è difficile ricomporre
In più un ogni l'euro zona come dimostra la vicenda greca abbiamo dei vincoli enormi a poter portare avanti programmi che vorremmo ecco noi dobbiamo atto dare questi dilemmi discutiamo su come
Affrontarli ma sono questi dilemmi di fondo che dobbiamo affrontare allora
Chiudo
Credo che
Detto bene prima Pippo Civati
Noi dobbiamo qua noi sinistra italiana
Provare a essere Ilie evito di una aggregazione più ampia prestare tutti insieme credo che il fare e debbo unirci è la Costituzione lavoriamo a costruire un'alleanza per la Costituzione che tenga dentro non solo
Le parti della sinistra che oggi sono divise ma che tenga dentro ad esempio l'esperienza delle liste nati nelle città che attende da dentro i comitati
Per il no alla Costituzione che tendano a dentro i cinquecento comitati che Giorgio Airaudo proponeva di fare Peri sia referendum della CGIL che tenga dentro l'esperienza femminile l'otto marzo non c'è lo sciopero generale delle donne noi dovremmo stare la con grande convinzione
E chiudo un ultimo punto che mi sta molto a cuore forse sono un po'Bedero ma un partito a una comunità di uomini e di donne
Noi abbiamo bisogno di ricostruire la dimensione comunitaria del partito che vuol dire
Che vuol dire
Rispetto reciproco anche nel linguaggio che vuol dire
Lealtà
Che vuol dire solidarietà anche se senza opposizione di versi
Se non vi sono questi ingredienti il partito non lo costituisce soprattutto quando non ha i poteri da spartiti noi navighiamo controcorrente controvento
Dobbiamo essere a una comunità solidale
Dobbiamo dare una pratica politica evidente discontinua con quello che è stata la politica dell'ultimo quarto di finale il ruolo
Guardate questua decisivo
Se
Diamo a un gruppo dirigente
Che pensa solo
Ai le proprie specifiche prospettive di carriera allora andiamo da nessuna parte non c'è bisogno di noi
Gli altri lo fanno meglio
Allora
Compagne e compagni
Basta guardare alla politica dei palazzi usciamo fuori poi palazzi verranno ma diamo avvio puntuali insieme
I volontari del baobab perché appaia assistenza emigranti
Andiamo
Altezza dove un operaio all'aprire altre
Deve fissarsi addosso perché non ha più la dignità per poter andare in bagno paghiamo a Udine dove Michele si suicida perché ha perso la speranza
Queste la sinistra di cui c'è bisogno basta parlare dei Palazzi
Grazie
Per farlo
Ora
Per un motivo di cui non vi farò menzione
Non sarà
Possibile
Vedere un video però noi vorremmo salutare don Tonio Dall'olio che ci aveva mandato questo video è qui a sicuro che prestissimo lo vedrete sul sito ringraziamo do Antonio per il regalo che ci ha fatto e adesso
Diamo la parola
Anic chi Vendola
Sono
Ci sono domande
Ci sono domande a scappare
Ci sono domande aspre
E ineludibili
Che rimbalzano dalla vita alla politica
La politica troppo spesso appare impermeabile
Domande
Che sgorgano
Dalla condizione esistenziale di solitudine di disagio
Dalle speranze dagli affanni
Degli adolescenti dei bambini delle giovani generazioni
Domande che riguardano
L'atomizzazione della vita nel tempo presente
Domande che
Fotografano un regresso
Quello che
Papà Francesco chiama la bancarotta dell'umanità
Domande che chiedono a noi dove siamo
Cosa siamo diventati
Dove sono le nostre ambizioni
La politica non risponde
Ma questa
Che io adopero una formula vaga
Non c'è la crisi della politica c'è la crisi della sinistra la sinistra che deve rispondere a quelle domande
Che riguardano il senso
Dello stare insieme
è come se il compito della politica possa amministrare l'esistente non coltivando memoria
E non immaginando alternative
L'abolizione del futuro in cui siamo prigionieri
E questo lo slogan
L'unico modo per rimettere il futuro in pista non come retorica soltanto l'idea che l'alternativa c'è
Che c'è un altro mondo possibile ricordandoci quello che diceva
Marcus
I borghesi chiamano utopia ciocche per buono posta a un certo punto sgorgare dalle viscere della storia e dell'umanità
Siamo inchiodati
Alla dittatura del presente quella in cui affoga
Quello che Ernesto blocca chiamava il principio speranza
Le diseguaglianze vengono naturali disattese
Per esentate come se non ci fosse una genesi sociale una
Produzione sociale di miseria
La ricchezza e la miseria sono scisse separate in modo tale che
Non se ne colga
Il nesso logico e la ricchezza che produce miseria
E questo modello di sviluppo
Che separa gli esseri umani collocando né una porzione
Al vertice della piramide sociale è una stragrande infinita umanità in una mare di precarietà ed incertezza
Estrarre ricchezza sprecando le vite sprecando i saperi
Offendendo la natura
A questa profondità della crisi che non è soltanto socio economica ma che perfino antropologica
Da anni
Troppo tempo non si vedono più le differenze traverse tra destra e sinistra qui il punto
Lo dico a Matteo Renzi
Non si tratta di avere il copywriter della parola sinistra anche se ricordiamo bene il fatto che lui in sintonia con Grillo e asceso sulla scena sociale teorizzando il superamento di queste categorie ed è la dialettica tra destra e sinistra
Oggi noi ci siamo posti di fronte
A un problema politico ineludibile
Che il compimento della parabola del riformismo per come essa si è compiuta nel corso dell'ultimo trentennio
Nel tempo della globalizzazione liberista
Il riformismo ha pensato di poter a valle
Governare temperare
Effetti di asprezza di ferocia sociale immaginando che a monte
Non si potesse disturbare il manovratore non si potesse intervenire
Nella materia dura del capitalismo finanziario delle sue regole
C'è una tentazione ricorrente a sinistra
Che è quella di cavarsela inseguendo la trama dei diritti civili
Fatelo dire a me con una battuta
Non mi toglie
Il dolore Veltroni Walter la gioia delle unioni civili
E noi siamo contenti di un avanzamento anche
Se pensiamo che
Bisogna allargare lo sguardo ragionare della vita dal suo inizio alla sua fine
Del diritto al testamento biologico del diritto alla cittadinanza per chi nasce qui del diritto a non crepare per la logica proibizionista delle narco mafie del diritto cioè
Di vivere in un Paese in cui
Le libertà civili
Non debbano però essere qualcosa che non riguarda il mondo della produzione come se tu possa con l'accetta spaccarti in più parti
E dismettere la tua coscienza la tua dignità quando entri nel mondo della produzione
L'Occidente oggi dismette tutte le sue ambizioni universalistiche e torna la melma novecentesca nazionalismo il protezionismo il razzismo
I capitalisti fanno la lotta di classe
Lavoratori perdono la classe e fanno i competitors gli uni degli altri dentro una condizione di solitudine disperante
Io
Ho paura della destra
Lo dico a tutti coloro
Che aprono e chiudono i loro ragionamenti con questo manterrà
De la Destra abbiamo sentito anche l'esponente del Partito democratico che ha portato il suo saluto qui evocare la paura della destra
Meno male
Che c'è stata anche la sinistra a far vincere il nome il referendum
Perché altrimenti
Avremmo
Regalato alla destra
Una spinta e una forza
Immeritata
Pensate che
Pensate che il paradosso far difendere la Costituzione del quarantotto a Berlusconi a Matteo Salvini
Ma la paura della destra
Non diventa una buona consigliera
Se non si accompagna un'analisi di
Di ciò che rende la destra capaci di egemonia
Se
Un miliardario con le caratteristiche diciamo Maciste fasciste che conosciamo
Si presenta sulla scena del mondo come il credibile vendicatore dei poveri
Lì dobbiamo interrogare non il miliardario e i suoi elettori dobbiamo forse interrogare l'offerta politica di un partito
Democratico tutto capace di essere il stabilisce mente ed è lite e il punto è
Quanto ha perso la sinistra non solo quanto ha perso la destra
E vedete
Qua siamo
E non basta evocare caro Giuliano
I valori della sinistra
Perché
Diventa un convegno sentimentale
Quello di cui parliamo se dimentichiamo che i valori della sinistra vanno calati sulla terra dentro questo fango di dolore e vanno in qualche modo incarnati in analisi della realtà
E compatibile il quadro valoriale della sinistra con le riforme che sono state fatte negli ultimi vent'anni in Italia con tutto ciò che prima il lavoro di valore sociale e priva le persone nella realtà produttiva di libertà e di diritti è compatibile
Ebbene
Io penso
Che non fare la scissione
Sia una tragedia
Vi dico quale
Non scindere
La cultura della sinistra dalle sue complicità con il liberismo e una tragedia
Non scendere
Non scendere
L'ansia di eguaglianza dalle politiche della diseguaglianza è una tragedia permanere nella palude politici Istica così ripiena di ambiguità
è una tragedia anche perché facciamo fatica a spiegare a un ragazzo di vent'anni oggi che cosa significa la parola sinistra quando ha di fronte le riforme che sono state fatte dai Governi che si sono succeduti
No Arturo non tutti i ponti sono utili
Non tutti i ponti inutili
è stato detto basta andare a Messina
Per capire che non tutti i ponti sono utili ma non è utile il ponte con il Renzis MO e con ciò che ha generato il Renzi fumo nel nostro Paese
E non è utile neppure
Evocare gli abracadabra della nostalgia le formule magiche
Il centro sinistra L'Ulivo quattro punto zero ma non perché
Non dobbiamo provare e riprovare testardamente ad allargare il campo a trovare punti di interlocuzione di dialogo
Ma attenzione il centrosinistra dell'Ulivo sono stati esperienze di una stagione in cui la globalizzazione appariva come una promessa di benessere per l'umanità
E non si sono schiantati a causa delle trame di palazzo per colpa di Bertinotti per colpa di Mastella per colpa di D'Alema
Si sono schiantati perché si è schiantata la base sociale che rendeva credibili quelle ipotesi si è schiantato il ceto medio
è cambiato il mondo
E allora
Rete
Dobbiamo andare a discutere con tutti
Io considero una corsetta
La modalità in cui hanno dibattuto
Nel Partito Democratico considero rilevante invece quello che cioè sotto le parole sotto gli argomenti le provocazioni e rimbalzi reciproci
Evase dobbiamo essere molto attenti a interloquire con chi dovesse
Rompere quella storia sarebbe per me salutare ma io penso che noi non dobbiamo andare a dialogare con il cappello in mano con nessuno
Mi spiace
Per quelli che vanno
è stata
Lunga
La vicenda di sofferenze che abbiamo vissuto anche come gruppo dirigente
Però
Oggi per me la cosa fondamentale
La bussola e la rotta
La bussola
E la rotta essere in grado di piantare una bandiera
Che è quella dell'autonomia culturale
Che quella della
Mai complicità col liberismo ed è importante avviare un cammino che ci consenta davvero di ricostruire il nesso tra il politico il sociale
Ogni volta che si teorizza l'autonomia dell'uno o dell'altro si preparano sconfitte per la sinistra
Ogni volta che ci si separa
Ogni volta che si spacca la dimensione della lotta per la trasformazione ci si candida alla sconfitta io voglio una sinistra la cui missione non sia alla resa
E vorrei un partito vorrei militare in un partito
Sono felice di poterlo fare non più da leader anche perché penso che un buon livello e quello che e capace di fare un passo indietro quando è il momento
Auspico
Una comunità accogliente
Che abbia cura delle parole vorrei un partito che si
Che si astenesse
Dal fare la lotta politica
Con Facebook
Con
I soci al network
Agli gola
Voglio augurare
Ogni bene voglio curare un
Di essere soprattutto il custode
Più questo compito che la cura delle parole
Difficile ricostruire la credibilità della sinistra
Se non si parte da questo dalla restituzione di un significato alle parole anche la parola sinistra è stata svuotata di significato di senza differenza materiale
Deve tornare a far battere il cuore soprattutto
A tanti giovani ragazzi e le ragazze di cui abbiamo bisogno
Per farlo oggi occorre
Coraggio
Vorrei dirvi anche compagne e compagni concludendo
è vero
Tante volte abbiamo dovuto rammaricarci dalla nostra generosità
Che quasi mai
Stata ricambiata tuttavia
Tuttavia
Non ci sia questo
Un motivo per rinunciare
A essere generosi bisogna essere generosi
Bisogna essere umili
E generoso
Ricordare
Che
Lottiamo
E non ci stanchiamo di lottare
Affinché
Possiamo consegnare un testimone a quelli che verranno decapitato mentre molte concludemmo il gomito in tutta Italia
Concludendo i congressi
Nel parlare di quello che dobbiamo
Alle generazioni che verranno
Io
Sto invecchiando con una certa tristezza perché vedo il mondo all'incontrario il mondo che va
Nella direzione opposta a quelli che erano i sogni e le speranze le utopie che avevo fin da ragazzo
E dopo quarantatré quarantaquattro anni di lotta politica la scena del mondo a volte mi toglie il fiato e tuttavia
Quando siamo sconfitti non sconfitti per una elezione ma sconfitti sulla scena globale quello il momento in cui dobbiamo porci le domande
Non solo le domande ve la politica ma come ho detto all'inizio le domande aspre ineludibili della vita quelli che dicono le speranze degli affanni delle persone in carne e ossa
Vi abbraccio tutti compagni e compagne
Non c'è bisogno di diritti grazie nicchie pare che questo
Lungo applauso e l'abbraccio più forte che qui possiamo fare se molti di noi sono qui e anche grazie a te
Ora
Farà l'ultimo
Intervento prima di una piccola sorpresa che
Qui dobbiamo ancora far vedere
Chiedo
Ha una compagna
Di
Chiudere
Gli interventi di queste no
Congresso mi ironizzano qua ma c'è poca ero Nieri alta se il potere mia qua
Una compagna direi una giovane compagna
Luciana Castellina
Vedete
Che per dimostrare che ero giovane non ho neanche preso la stampella
Allora
Landini l'altro giorno cominciando il suo intervento oggi ha detto siete proprio coraggiosi avere fatto questo congresso che comincia venerdì diciassette
Io credo che abbiamo dimostrato anche molto coraggio perché
Abbiamo fatto il congresso nel mezzo del terremoto
Del terremoto del sistema politico italiano mentre i partiti consolidati Seeds ben brava dove non solo il PD
E intanto altre costellazioni leaderistica e si andavano manifestando
Il congresso abbiamo fatto lo stesso e credo che abbiamo fatto bene
Perché fra l'altro vedete il terremoto politico istituzionale di oggi non è che la manifestazione visibile spettacolare
Di uno smottamento che c'è stato da tempo un processo una rottura che data da molto lontano non vi nascondo
La mia
Emozione anche amara nel ritrovarmi a Rimini e proprio davanti al mio albergo c'è un albergo che si chiama due torri
Dove si consumò l'ultimo episodio della nascita del PDS e della morte del Partito comunista
Bene
Lo smottamento badate compagni convincerli perché sapete che da allora e nel giro di due anni se ne andarono ottocento mila iscritti militanti
E non li abbiamo più ritrovato non l'abbiamo più ritrovate Rifondazione non l'abbiamo più ritrovato i nessuno delle vegetazioni che sono seguite
La Quercia L'Ulivo la Margherita poi per fortuna abbiamo smesso con
La flora ma non abbiamo fatto Di Bella
Ebbene tentata
Una lenta frana che ha separato il popolo da dodici desidera dalla sua rappresentanza politica
E la sua
La spinta
Nella rabbioso nulla della lega le cinque stelle che sono un'altra cosa sia chiaro per mille ragioni ma non credo con grandi prospettive
Ebbene in questa Area vastissima ci sono molti di quelli che noi dovremmo rappresentare
E quattro di dicembre siamo riusciti in parte a rappresentarli ma non è abbastanza è un primo passo
E noi non siamo innocenti
Era difficile a rappresentarli è difficile lo so ma se oggi insistiamo per fare un partito
Che non si fa ogni giorno badate per grazia di Dio è una scelta molto impegnativa e perché riteniamo sia nostro compito
E perché riteniamo anche di essere capaci di assolverlo di provare a trasformare
Questa rabbia
In una
Che oggi è intercettata dall'antipolitica dalla retorica né populismo inc
Trasformare questa rabbia il protagonismo politico capace di aggredire davvero
E non più solo a parole il sistema
Che genera questa loro sacrosanta rabbia
Temo
Che quello che bolle inventa quanto all'altro non sia purtroppo un centro sinistra un po'più di sinistra un po'meno questo dopo le nazismo ancora così nebuloso temo anzi che il terremoto politico ovvero
è di là da venire ma è anche molto prossimo voglio vedere cosa succederà e quali saranno le reazioni quando rischia di vincere cioè
La le penne in Francia e così via del resto d'Europa
E verremmo
Vedremo gli affetti di Taranto
Che già c'è
Ebbene
Sarà
Il risultato dell'allargarsi di questa rabbia senza speranza
Che a quel punto rischia di creare uno scenario ben diverso di quello sembra discutersi oggi
L'ho detto lo scritto e cioè temo i cosiddetti civilizzati da una parte impegnati a difendere l'esistenza del castello istituzionale della
Democrazia svuotata dà un contenuto primo della democrazia il potere di deliberare non solo diritti e lo spazio perché il conflitto
Senza il quale non c'è trasformazione possa esprimersi e trovare la sponda istituzioni che lo rispetti no
Ebbene noi dove staremo a quel punto staremo tra i civilizzati in cui rischiamo di ritrovarci anche con Berlusconi
Perché badate ben lo scoli gode in questo momento ad una nuova popolarità perché tutti hanno detto ma non è come entrambe molto meglio e quasi dei nostri
Fa parte del nostro schieramento
Ebbene staremo con loro
Oppure staremo col barbariche
Io credo che dobbiamo stare con i barbari
Ma
Perché sappiamo
Perché sappiamo con con i barbari sta un pezzo del nostro popolo e noi dobbiamo salvarlo dal barbarico dei barbari
Ebbene
Coi Barberino
Siamo
Riuscite a dare perché anche col Bardari eravamo al quattro dicembre ma lì siamo riusciti a dare il segno invece di una cosa diversa
Dobbiamo
Perché abbiamo aperto una prospettiva quell'ottantacinque per cento dei giovani che ha detto no
Non era Barbaro avuto una speranza una fiducia dobbiamo ricostruire tutto questo ma badate
Se vogliamo dare una prospettiva di una democrazia non vuota
Dobbiamo stare attenti
Perché
Dare rappresentanza acquisti richiamo poveri in barba riti per capirci non significa essere la loro voce significa dare loro la
Voce
Significa
Cioè
Che non non c'è voce che possa essere efficace egemone se solo grida e denuncia
Perché sia efficace bisogna che i poveri Barberini diventi non loro stessi soggetto politico
Progettuale è protagonista
Questo è quello che dobbiamo costruire badate è quel che fece
Ricordo scordate
Giustificati i miei continui riferimenti al vecchio principi ma ognuno il figlio la propria storia ebbene quello che fece grande badate il PC nell'immediato dopoguerra
E lo rende per un lungo periodo capace di cambiare le cose pur non essendo al Governo fu proprio la vede trasformato una plebe che aveva come cultura quella di bruciare i municipi
Io ricordo un rapporto di lungo quando vado a guardare tutti quelli che
Si erano avvicinati alla sinistra
E torno
E disse oddio mio non è un partito quello che sta crescendo è una folla ebbene
Si riuscì a fare
Quella folla il protagonista politico fondamentale del cambiamento dell'Italia ebbene lo so che trasformare
è la cosa faticosa lunga difficile
E per questo noi
Come dire ci conduce contempliamo di essere movimento uno espressione della società civile lo vogliamo fare di più
Vogliamo
Sia la politica non sia solo comunicazione ed è pure badate
Neppure come dire affida vento a qualche leader che adesso sembra che sia stato invocato dal Signore
Vogliamo che ci sia
La cosa più moderna
Ed è quella vecchia cosa che Gramsci chiamava intellettuale collettivo ebbene
Badate che se il nostro obiettivo
Non è solo la redistribuzione
In modo più equo delle stesse cose
Ma è invece produrre in modo diverso cose diverse per un Consiglio voti su un po'diverso e dunque è un modo di vivere diverso beh dobbiamo essere diversi anche noi dobbiamo cambiare noi stessi
E dobbiamo
Cambiare
I soggetti del cambiamento quelli che non dobbiamo rappresentare ma dobbiamo farla diventare i rappresentanti
E allora
Badate non basta neppure ho sentito dire molte volte equivocare
Il mutuo a Lisbona ed è giusto mutualistico però io vorrei ricordare a tutti le parole di Papa Francesco che mi dispiace che non possiamo candidare alla presidenza di questo partito
Perché l'avrei fatto volentieri
E magari se potessi avrebbe oppure accettato io credo
Ebbene
Papa Francesco Abete nulla suo messaggio immobili venti recenti la carità è una cosa molto buona accanita alla solidarietà però ha detto badate perché lo dica un papà
State attenti non basta la carità ci vuole la politica ebbene
Noi facciamo questo partito perché pensiamo
Che la politica sia importante
è un partito che ha molte fragilità lo sappiamo tutti è inutile che ce la diciamo abbiamo una cultura comune ancora fragile
E dobbiamo
Costruirne una solida e davvero comune è un lavoro da fare non verranno spontaneamente dobbiamo pensare e riflettere studiare leggende anche
Come diceva Tommaso Montanari l'altro giorno
E dobbiamo fare in modo badate che non ci sia
Il parere di ognuno la libertà di esprimerlo e importantissimo salvaguardarle in un partito figuratevi se non lo so io che poi
Dal partito che ho amato di più sono stata messa fuori però badate
C'è una cosa che più importante del proprio parere
Ed è la ricerca il rispetto
Per il parere e il consenso collettivo e più importante
è difficile badate e difficile perché veniamo ormai da dei decenni
Come dire di cultura individualista di cultura libertaria che conta anche nei collettivi nella politica stiamoci attenti pensiamoci ogni volta
Prima di dire una cosa che vogliamo che ricca d'accordo a battersi le proprie idee ma la cosa più importante
E che diventi non le idee del collettivo e per far questo qualche volta bisogna anche
Fare un passo indietro rispetto
Alle proprie
Ecco compagno
è tutto molto difficile e io vorrei
Che noi
Finissimo
Pensando prima
Che questo è l'ultimo congresso in cui parliamo di posizionamenti d'accordo
Secondo
Chiudiamo questo congresso
Con qualche impegno ne voglio citare solo due fra i molti che sono stati indicati uno la
Citato Eraldo dicendo
Usciamo di qui impegnandoci a fare cinquecento comitati di cui siano protagonisti
Coloro che devono rivendicare questi diritti per il referendum che ci aspettano e Martina
Accompagna
Che coordina la rete degli studenti
Ci ha detto quanto loro si sono impegnati eccome ed è stata la loro prima esperienza di
Mettersi al servizio di questo lavoro
E qua io credo che sarebbe molto bello se riuscissimo a fare quello che ha fatto Barcellona
Una grande Docci siamo ancora riusciti manifestazione con gli immigrati
Prima
Di dare
La parola Peppe De Cristoforo che ci darà
Le
Ultime comunicazioni di questo
Congressi e prima delle conclusioni
Intanto tutta la Presidenza ringraziare i tanti tanti ospiti e soprattutto le compagne e compagni che son venuti da mezza Europa pervenire a salutarci a ringraziarci a portare le loro parole
Ringraziamo ovviamente tutti quelli che i compagni e le compagnie che generosamente hanno lavorato a questo congresso che sono ancora lì a far sì che sia tutto possibile
A partire da quello che sta per succedere cioè
Uno degli ultimi
Saluti abbracci
Viene dal fronte dell'Aula nell'antico sterilità
Arriviamo lì dove c'è più caldo ed è un in qualche modo no come in Grecia anche lì fissa cercando di cambiare il peso politico diciamo di questa nuova sinistra un
è un compagna si chiama Pablo Iglesias
Ad un mandato unanime
Fareste Consel continua l'anno
Agli un mandato unanime parlaste segretario generale
Unirà
I umiltà
Grazia compagna ero porre conosca parlasse inutile
Deve mosse stare univoci se l'umiltà
Unica
Di umiltà
Farà costruirla fusti si assottiglia al
Unità di umiltà
Baracche lasche anch'essi lo sguardo oltre questa patria recupera la sovranità
Unità di unità
Banale appendere interezza correttivi unità di umiltà
Banale per interrompere ciò sul Mar Rosso
Prendiamo vastissimo cardiaca Europa
E il rientro del cambio
Ziege sopra hanno
Io in coda e mostre e SMA Stuarda immaturo sparasse che sia gli uni strumento Dellas maggiori assottiglia lesto
Unità
Di umiltà
Asta la vittoria
Traduco per i compagni a sinistra italiana
Annunciando anche nostro nasca un telefono avviarsi
Automaticamente corso animali
Bene
Ora
Allora compagni e compagne
Con ventotto astenuti trentadue voti contrari
E cinquecentotre voti favorevoli
Il congresso fondativo di sinistra italiana ha eletto Nicola Fratoianni segretario nazionale
Grazie
Ieri
Prima
Poco prima di
Prendere la parola
Favor seduto
Vicino a Nichi
Dicevo sono potesse
Diceva no stai tranquillo
Ho detto anni chi
Quando verrà il giorno
In cui non avrò più paura di salire su un palco
Per dire quel che penso e per provarlo dire
In un modo comprensibile
Smetterò
Quando non si ha paura
Quando
Non ci si sente anche un po'inadeguati
C'è qualcosa che
Non funziona
Allora grazie
Devo dirle cantine oggi però prometto che non la farò lunghissimo
Grazie liti
Grazie
Grazie
Per tutti questi anni non
Grazie per le parole di oggi
Non so se sarò capace di essere come tu mi hai chiesto
Un custode delle parole
Del rispetto della cura delle parole
Che sono uno strumento di relazione
Ne sono anche
Uno strumento per dire
Di sé
Del proprio punto di vista
Di quel che vogliamo di quel che
Vorremo fare
Di qui in avanti non so se sarò capace però l'impegno ma lo prendo ci proverò
Ci riuscirò forse se insieme tutti e tutte insieme
Saremo capaci di
Rendere non solo
Retorica
Le parole che
Poco fa sono risuonate
Unità
Umiltà
Generosità
Ma anche e determinazione
Quella che è necessaria per provarci
Vedete
Tanti anni fa
Ci son passati
A memoria quasi tredici
Non so se mi sbaglio ma siamo lì
Ma noi
Che vede al sempre
Chiamati a ogni giro e
C'è sempre qualcuno che ci chiama così minoritari
Illusi
Dove andate siete un po'pazzi
Tredici anni fa mi capitò uniti
Mi trovarmi in una situazione tanto di verza marca qualche elemento di similitudine con quel che succede oggi e con qualche protagonista dell'oggi di cui non farò il nome
Uno di questi protagonisti
Eravamo alla vigilia delle elezioni regionali in Puglia nel due mila e cinque
Mi disse un giorno
In una conversazione
Tu non conosce la società pugliese è una Società conservatrice
Ci vuole
Un imprenditore qualcuno che rassicura che parla al centro si vince al centro la tua è anche una bella idea ma è realizzabile
Ecco lì
Provammo forse un azzardo quello che però serve per provare a cambiare davvero le cose a rendere utile quel che si fa
A fare quel che abbiamo provato a fare in questi giorni cioè a ricostruire un partito dissimili tratte faccia né più e nemmeno che il suo mestiere
Che faccia la sinistra
Allora
In quell'occasione rispondemmo no
Non ci accontentiamo
Ce l'aveva fatta e tante di offerte vediamo qualche assessore in più mi dà qualche postazione non ci siamo accontentati
Abbiamo fatto una cosa sì un po'da matti
Ma l'abbiamo fatta non solo perché
Cioè avevamo voglia di sognare di cambiare quella terra perché l'ho provato a guardare dentro quella terra
Perché avevamo provato a capire che cosa stava succedendo nel profondo di quella terra perché avevamo visto che in quella terra quelli di quello di cui c'era bisogno era il contrario della rassicurazione
Era la capacità di costruire una proposta che potesse mettere il radicale discussione quella sicurezza dove ha prodotto tanta ingiustizia tanta ma la politica tanta incapacità di guardare al futuro di quella regione
Ecco allora ma vorrei dire così
Proviamo a cominciarla così questa avventura tutte tutte insieme
Proviamo a cominciarla così con la capacità di sognare di immaginare ma anche con una buona dose di realismo
Voglio dire
Ad Alfred l'attore che oggi ha riproposto qui con forza un punto di vista verso il quale io ho molto rispetto né da un riscontro tante volte dell'affare
Lo voglio dire
C'è un punto di realismo
Nella ragione che mi porta a dire occhio a non confondere
Quel che va fatto e cioè
La capacità di
Interloquire interrogarsi discutere confrontarsi con curiosità senza arroganza se ci riusciamo anche con intelligenza
Con l'incapacità
Di determinare un punto di vista un suo oggetto uno sguardo un'organizzazione che renda quell'interlocuzione
Ma una foglia al vento pronta la chiamata di qualcuno ma una proposta capace di contribuire a determinare una strada diversa
Questo vorrei fare
Contribuire a costruire un'alternativa in questo Paese
Molte questioni abbiamo discusso non
Non voglio ripeterle
Abbiamo
Però ha bisogno di
Mettere in campo alcune cose sono state ricordate anche adesso
Domani
Non tra un mese
Domani a lavoro
I cinquecento comitati per i due sia referendum della CGIL non restino una battuta molto applaudita da questo palco
Domani alla loro la costruzione di questi comitati
Sia la prima infrastruttura
Della costruzione di questo partito
Proviamo a immaginare che il partito diventi non solo l'evocazione e tantomeno un elemento di rassicurazione certo abbia bisogno di sicurezza non è un momento facile per nessuno
E qualche volta le sicurezze sono una buona cosa
Ma la sicurezza
Non ci impedisca immaginare menti su cui costruire pratiche di innovazione di sperimentazione
E comunque come si fa ha costruito organizzazione
Se non lo si fa nella costruzione
Di una battaglia politica se non lo si fa ripartendo dal conflitto ieri Michele Prospero da questo palco in un bell'intervento
Cioè ricordava una
Una parola un grande rimosso a proposito delle parole di questa lunga stagione
Che vorremmo metterci alle spalle conflitto
Quando il conflitto per una parte rilevante della sinistra
è diventato un problema della democrazia invece che il sale della democrazia il riformismo ha perso di
Senso per dunque da qui dobbiamo provare a ricostruire un pezzo del nostro cammino comune
Cinquecento comitati
Un'iniziativa che
Ci metta nella condizione di fare quello che abbiamo deciso
In molti hanno parlato della necessità di
Ricostruire pratiche di nuovo e vorrei dire io anche di vecchio mutualistico
Talvolta ci son cose vecchie che vengono
Dalla tradizione che hanno una grande forza di innovazione
Facciamolo a partire dalle prossime settimane
Mettiamo a fattor comune le risorse
Mettiamo a fattor comune per inventare nuove pratiche di mutuo Halimo ma anche per sostenere quelle che ci sono questo Paese ricco di esperienze
è ricco di esperienze creative che sono di per sé
Elemento di identità sociale senza un'iniziativa
Che ricostruisca densità sociale la politica vive inevitabilmente di una call dizione autoreferenziale la politica evapora se non è capace di ricostruire
Pezzi di società quando diciamo vogliamo un partito che provi a riguadagnare spazi o forse consenso nella società politica ma vogliamo un partito che ricostruisca e guadagni nuovamente spazio nella società diciamo il senso della nostra iniziativa collettiva
E allora dunque poche poche ma chiare cose pochi elementi di battaglia politica pochi elementi su cui costruire campagne e poi ancora una volta una grande disponibilità alla discussione facciamo da domani
Vedremo che succede in queste ore
Ancora il dibattito aperto
Sono perché questa discussione venga messa sul piatto in modo chiaro lo ha fatto Fabio Mussi nella sua relazione due giorni fa solo per stare a quel punto
Grande la confusione qualcuno
Diceva grande la confusione sotto il cielo la situazione è eccellente ora forse eccellente è un eccesso
Ma insomma
Come non vedere che nella situazione che abbiamo davanti abbiamo più di qualche opportunità
A patto che sia chiaro che in questa situazione tanto mossa è tanto confusa perché meno è un po'complicato leggerla ce lo ricordava Pippo Civati sono ricordato Stefano tante tante compagnie anche questa mattina
Che succede giorno dopo concretamente su che cosa stia di articolato una proposta politica che possa riaprire il quadro in questo Paese
La dico in modo ancora più chiaro
Se si produce la rottura nel Partito Democratico e segue la rottura produce anche in Parlamento una nuova articolazione
Ai nuovi gruppi parlamentari con i quali io voglio interloquire e ai quali voglio avanzare una proposta di discussione comune
Ma quei gruppi parlamentari alla prima fiducia che cosa fanno
Quando
Il Governo Gentiloni
Porterà in Parlamento la conversione in legge del decreto sicurezza di Marco Minniti tête cosa faranno perché se noi non partiamo da qui la nostra impresa è già finito
è dunque davvero
Nessuna arroganza
Ma la determinazione questa sinistra e anche l'ambizione e anche un po'di passione
Perché
Vedete
Si può far politica per tante ragioni
Io le conosco una sola
Io faccio politica perché non ho mai smesso
Di indignarmi
Perché non ho mai perso l'abitudine il bisogno
Di invidiare mi
Di indignarmi per i piedi nudi sulla fretta sulla neve dimenticato
Che abbiamo visto nel migliore i compagni e le compagnie che sono andati lì hanno girato
L'indignazione per chi non ce la fa perché espulso escluso marginale
Per tutti quelli tutte quella che odia negato un diritto ogni giorno l'indignazione il motore della buona politica e anche qui ma voglio dire a Giuliano Pisapia
La gentilezza
Importante
La cura il rispetto
Il modo in cui si fa la battaglia politica
Ma
Oltre alla gentilezza
Serve l'indignazione
Serve la forza della capacità
Dire che di fronte alla condizione di questo Paese
Orsi cambia e si cambia in modo radicale oppure non c'è partita altro che è partito non c'è per la sinistra e non c'è per qualsiasi proposta che abbiamo ambizione di costruire
Un'uscita diverso dalla situazione che abbiamo davanti
Ho davvero finito
Davvero finito perché
Da domani
Non
Fra molto tempo ricominciamo insieme questo percorso
Questa
Assemblea congressuale
Diventerà all'Assemblea nazionale
Lo diventerà perché abbiamo scelto che
Il congresso fondativo e da qui al primo Congresso ordinario che faremo
Spero presto
Dovesse mantenere un luogo con tutte le prerogative di un'Assemblea congressuale
E dunque da domani questa Assemblea e gli organismi che oggi definiremmo gli organismi che definiremo più avanti
E che definiremo sulla base di
Alcune esigenze
Elementi di inclusione di valorizzazione
Dei punti di vista delle capacità operative
Organismi che ci mettano in condizione di pensare di stare insieme di lavorare di fare
Da domani saranno tutti a lavoro
E dunque
Davvero non la faccio lunga permettetemi solo di
Fare ancora qualche ringraziamento Dini che ho detto se non potevo che partire da lì
Sono però
Tanti compagni tante compagne
Tanti compagni e tante compagnie
Che come
Con noi hanno
Restano da mente portato avanti questo percorso
Anche qui
Qualcuno diceva che te lo fa fare
Anche nel dibattito di queste ore
Ma chi te lo fa fare la situazione cambia
Lascia perdere fonti conviene
Io ho detto no il punto non è
La mia vicenda la mia traiettoria la mia proiezione
Ma non l'ho detto da solo da solo non ce l'avrei fatta
Da solo
Non sarebbe stato sufficiente inizia a me hanno detto no a tanti altri ha detto no Stefano Fassina a cui va per grande ringraziamento
Perché se Padova la dignità e la forza di
Dire sempre la sua anche quando non sia d'accordo ma di rendere sempre chiara una cosa che badate è una condizione che dovrebbe essere scontata oggi non è poi così tanto ma tanto importante
E quando si costruisce una strada comune
Si può essere
In disaccordo anche su punti rilevanti ma c'è un principio che non si mette in discussione
Quello per cui anche se sia in disaccordo poi si sta insieme
Insieme si costruisce il modo col quale andare avanti e io lo voglio dire a tutti i compagni da tutte le compagnie lo voglio dire anche qui con unità e con umiltà
Proviamo
Arrivi
Diciamo a recuperare
Questa sana abitudine
Discutiamo dividiamoci
Litighiamo anche qualche volta se necessario
Ma proviamo a recuperare il senso della costruzione di uno spazio comune la politica non è una somma di traiettoria individuali la politica e la ricostruzione
Di un destino collettivo
Se dunque Stefano grazie grazie a Claudio grazie però di Origgio
Grazie a tanti compagni a tante compagnie grazie Andrea Ranieri che non ci fa mai fare una riunione fino in fondo perché interrompe sempre grazie la TIA Fabio Mussi per diciamo la pazienza con la quale mi ascolta e con la quale diciamo
Mi aiuta ad andare avanti grazie
A Luciana Castellina
Diciamo che
è una delle mie tante confidenti grazie alle tante persone che per settimane mi hanno chiamato anche per dirmi
Calmati un attimo che ora ti hanno dato anche la pillola per la pressione da qualche mese fa bene stati un po'più tranquillo
Grazie grazie a tutti a tutti e ne sono tanti e tante
Li avete visti qui
Poi ce ne sono
Alcuni
Ancora grazie a un compagno con cui diciamo faccio politica da tantissimi anni
Con quale
Abbiamo percorso diciamo tante strade veramente Peppe De Cristofaro perché c'ha proprio
Lo
è uno di quelli che già hanno la pazienza che
Dedicati sempre alle cose
Peggiori
E poi grazie anche a a chi oggi non è qui ma solo per motivi diciamo gli impegni grazie
A Sergio Cofferati che che è un pezzo di questa storia
Infine un ultimo grazie ho finito pal mi lascio andare tutti e ce ne andiamo quasi tutti non subito da fare delle cose siano finiti
Grazie a una compagna
Che ha una compagna una compagna di questa comunità senza la quale non io nella compagnia uno dice senza la quale tante le cose importanti che abbiamo fatto
Io a factor la città non tanti anche quelli che diciamo che faceva schifo quella città COSMO politica la manifestazione di Firenze questo congresso
Non l'hanno li avremmo fatti perché ha una
Grandissima straordinaria capacità politica intellettuale creativa organizzativa Elisabetta Piccolotto in
Perché la politica e
Questo che queste
Riconoscenti
Tutti e tutte per quello che tutti e tutte
Possono dare al lavoro di tutti e tutte noi grazie a tutti a tutte
Io ci proverò
Se mi darete tutte tutte una mano se lo faremo insieme
Forze forse ce la faremo grazie ancora