Per un nuovo diritto umano: il diritto alla conoscenza. Intervista al Sindaco di Pistoia, Samuele Bertinelli

Radio radicale siamo con lei il Sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli Sindaco del Partito dei fatico ma vediamo tra poco anche con molte us altri asterischi per quanto riguarda la casa radicale perché poi qui con noi dice Matteo Angioli
Forse era Matteo e buonasera Sindaco benvenuto a Radio Radicale diciamo questo suo peregrinare per le capitali d'Europa e questo caso l'Italia perché la sua città Pistoia accolto un importante successo quello della
Capitale della cultura Feder per il due mila diciassette e questo l'ha portato anche dicevamo per esempio Parlamento europeo la portata a a rapportarsi con le istituzioni comunitarie
Quindi insomma avuto in questa occasione anche modo di sostenere di parlare di diritto alla conoscenza di parlare di quello che ha potuto mutuare nei suoi non vari contatti con il mondo radicale ricordiamo che la sua elezione
Fu sostenuto da una lista verde che però aveva il linguaggio meschina legali ecco poi la vita di radicali
E poi
Ricordiamo anche che il dialogo è proseguito con Marco Pannella e con gli atti compagni che l'hanno sostenuta in quella
Occasione appartiamo diciamo dalla
Dalla Pistoia capitale della cultura e poi anche la città di Di Matteo quindi
Un orgoglio che che riunisce queste
Buonasera a tutti intanto grazie per questo intitola bentrovati mi fa piacere
Essere per la prima volta nella sede storica del movimento radicale Radio Radicale che è la radio radicale diciamo
La quale però ha rappresentato la voce del Paese migliore diciamo di un paese che appunto non negava ad alcuno la possibilità di rappresentarsi
E che ha inverato concretamente la missione del diritto alla conoscenza come diritto universalmente riconosciuto che è stata non casualmente credo l'ultima battaglia di Marco Pannella
Vi ringrazio anche per aver voluto sottolineare
L'impegno anche in sede europea
Della città che sono chiamato a governare Pistoia nell'ambito di questa esperienza e la città sta vivendo come capitale italiana della cultura
Un'esperienza nella città attive come una responsabilità e non come una medaglia o come una benemerenza
E innanzitutto la responsabilità nazionale di riaffermare i principi attorno i quali solitamente nel corso di molti anni la città è andata costruendo se steso si potrebbe dire le proprie prospettive
Pistoia non casualmente investe più del doppio della media nazionale e le politiche culturali
In questi anni a sviluppato una politica improntata alla rigorosa e l'assunzione dell'etica della responsabilità dell'appello o del futuro remoto come l'appello al quale corrispondere
Quasi dimezzando il proprio debito consolidato e sviluppando tutti i servizi alla persona risanando il proprio bilancio e appunto incrementando le spese per l'educazione per il welfare lo sviluppo che il per la cultura lo ha fatto credendo che
La cultura il sapere debbano essere intesi come il primo dei diritti di cittadinanza
Come fattore di emancipazione individuale e collettiva come ciò che rende di verifiche dei quali gli umani
Solo il sapere la cultura sono infatti tutto per chi non ha nulla insieme al lavoro all'autodisciplina da sempre rappresenta lo strumento
Per il miglioramento di sé nel rapporto con gli altri
Allora
La responsabilità di essere la capitale della cultura ci ha indotti
A tentare di costruire una rete di relazioni
Tra città della cultura in Italia ed in Europa
Attorno a questi temi e lo abbiamo fatto ossia
Nel rapporto con chi ci ha preceduti e cioè la città
Di Mantova
Lo stiamo facendo in rapporto con chi invece seguirà Pistoia come capitale italiano della cultura cioè Palermo il suo Sindaco Leoluca Orlando
Lo abbiamo fatto lo stiamo facendo naturalmente con
Matera che come è noto vedrà tutto il Paese unito nel sostegno dell'esperienza di quella straordinaria città
A capitale europea nella cultura nel due mila diciannove ma lo stiamo facendo anche nel rapporto con i nostri colleghi europei
E abbiamo cercato nel rapporto anche con
Le istituzioni del Parlamento e la Commissione europea
Di rilanciare l'idea
Antica ma il futuro cuore antico come diceva il poeta
Degli Stati Uniti d'Europa come la prospettiva di civiltà indispensabile oggi più di ieri in un mondo nel quale possono fallire distanti in un mondo nel quale vediamo
Nel cuore dell'Europa tutto ciò per cui i nostri padri i nostri nonni dissero liberando citarla ignominia di trent'anni dinanzi fascismo mai più e cioè muri alle frontiere rigurgiti razzisti governi apertamente xenofobi
Leggi razziali un'Europa impaurita che aggressiva intesa a custodire privilegi non esistono più anziché aperte alle ragioni fondative del suo patto di cittadinanza che la democrazia
Che la democrazia dei liberi e degli quali si è la crescita perché è la prospettiva della ISEE Curia delle quale accesso alla spesa pubblica qui abbiamo naturalmente in contrasto naturalmente vorrei dire
Una battaglia che è anche la mia che personalmente sostengo da quando è nata
Che è stata quella Di Matteo di Laura naturalmente di Marco Pannella e di molti altri in tutto il mondo
Per l'affermazione a livello planetario del diritto universale alla conoscenza
Come complemento indispensabili rinunciabile dello stato di diritto
Per superare quel idea anche se antica dello stato di diritto come inevitabilmente fondato su una sfera molto larga di fascia di arcana imperi di cui parlava Norberto Bobbio
Quanto lo stato di diritto
Coincide sostanzialmente con il diritto di Stato e prescinde dai diritti dei cittadini senza i quali lo Stato non ha alcun senso
è evidente che nove stiamo negando in radice la possibilità del diritto per tutti e la conoscenza che qualcosa di più ricco
Dal mio punto di vista del diritto alla sola informazione e che si salta inevitabilmente con un investimento nella cultura nel sapere rende liberi ed eguali gli umani come dicevo
Perché la elaborazione critica consapevole di ciò che si
Acquisisce attraverso l'informazione eh la ricchezza che vuole rappresentare come orizzonte civiltà il diritto a conoscenza per questo credo
Siamo qui per questo ci impegneremo nelle prossime settimane
A partire dal G sette dei ministri della cultura Firenze affinché insieme progredisca da queste due prospettive degli Stati Uniti d'Europa come Europa delle città
Che mette al centro il sapere inteso come diritto di cittadinanza e il diritto universale alla conoscenza
Come il motore della diffusione dello stato di diritto altro che l'esportazione con le baionette della democrazia ed anche al motivo per cui lei ha sottoscritto l'appello ce lo ricordava prima Matteo Angileri
Global come ti fa non oltre che se la Presidenza del Partito Radicale l'appello per il diritto alla conoscenza quelle ovunque prodotto dalla conferenza
Per l'universalità dei diritti umani e l'affermazione del diritto alla conoscenza organizzata al luglio del due mila quindici è stato diciamo
La sottoscritto naturalmente da tutti i partecipanti di quella conferenza provenienti sia dal mondo occidentale che nel mondo arabo-musulmano e che ha raccolto ha continuato a raccogliere adesioni prestigiose e sottoscrizioni
Studia da parte di stranieri naturalmente anche perché
L'obiettivo rimane quello di
Investire di questa iniziativa le Nazioni Unite in primis a partire
Con il sostegno del ministero degli esteri dal consiglio per i diritti umani dell'ONU
Ed è una c'è una felice
Coincidenza o quanto meno una superasse della coincidenza sicuramente una felice
Consonanza caso fa bene conclusa doverose perché poi il diritto alla conoscenza
Raccontato declinato dal
Dal Sindaco della città che deve
Che è la capitale della cultura
Gli italiani del dell'anno che stiamo vivendo è in realtà una accezione se si può dire civica
Della della cultura la conoscenza perché forse questo
Tira in ballo anche altre categorie si pensi soltanto al dibattito sulla qualità
Dell'informazione ditta conoscenza non è diritto all'informazione ma sicuramente un'informazione fatta in modo diciamo con opaco basata magari sulle su
Le cose non sono le sei che ogni del web possano anche le ficus dei
Dei giornali e di media professionali tra virgolette sicuramente porta ad esercitare con più difficoltà
Sulla base della conoscenza perché sia i propri diritti e un
è un anello della della catena della
Della del diritto il diritto alla conoscenza saliamo definiti di diritto
Dei diritti il diritto di diritti
Che necessità di uno sforzo enorme costante e in materia friabile alta quello ne stiamo parlando quindi ogni giorno va infine tre quindi per lei questa è una sfida
Sì io non casualmente dall'inizio parlavo della radio radicale come la cassa di tutti i radicali
Non nel senso di un riferimento storico alla vicenda del Partito Radicale ma nel senso di una cassa comune di tutti coloro che proveniendo anche le altre culture politiche come me
Però hanno condiviso scelte di fondo dissenso della battaglia radicale
Da sempre e radio radicale è stata l'incarnazione della volontà di dare foce a tutte le voci
Di rappresentare il diritto ad avere i diritti come universale
Che lo ha fatto in termini che rappresentano una cassa di civiltà per tutti coloro che credono che appunto il diritto all'informazione sia il presupposto per il diritto alla conoscenza
Non lo è esaurisca ma sia la premessa sine qua non si potrà più dire
In assenza della quale anche la conoscenza diventa una impostura diventa mal certa perché la conoscenza
Presuppone la possibilità di un accesso veridico ad informazioni che non siano adulterante Danna ragion di Stato dal potere di turno
In questo senso a me pare che sia fondato parlare come ho cercato di fare
Di una tradisce utenti sempre il euro del vecchio continente
Intorno Genova spinelliana pesa e si può dire anche adesso
Familiare oltre che rischiano si esattamente proprio l'Europa di Colorni di Spinelli di Rossini di Marco Pannella di De Gasperi per altri versi
Cioè una
Prospettiva civilizzatrice dell'Europa nel mondo
Che come ogni fiume obbedisce una professor recente deriva dalla sorgente della polis greca
Del ISEE Curia come parità di accesso alla sfera pubblica che fonda risono mia come possibilità che ognuno sia davvero e quale agli altri di fronte
Alla legge cattiva rimanevano astratta altrimenti noi sappiamo perfettamente che i figli del popolo la povera gente sono messi in mezzo provvede a mente questo Paese dagli azzeccagarbugli e dal loro latinorum
C'è una battaglia di civiltà antica che mette insieme l'anelito all'emancipazione socialista
L'orizzonte liberale del nel Milan ledere l'idea che il mio diritto
Finisce laddove riconosce il tuo ed è un mio dovere riconosciuto il tuo diritto con la battaglia radicale
Che significa anche qui per dirle con il greco antico quelle tosse che radice e comportamento
Perché significa prendere le mosse alla radice prendere le mosse alla radice impone di non accontentarsi degli effetti speciali diciamo del
Superficie
Che tende ad hoc tundra dissensi confondere in una mole apparente di informazione diffusa che impediscono di orientarsi costruire
Il proprio punto di vista sul modo in questo senso condivido anche l'idea
Che non esiste cultura senza partecipazione civile diffusa
Non esiste cultura senza democrazia presa sul serio senza la possibilità cioè che la diffusione del sapere
Sia per ognuno e per tutti una possibilità perché ognuno possa davvero coltivare il proprio diritto alla felicità ecco per questo mi pare che siano davvero complementari
Da una parte gli sforzi che stiamo compiendo come Sindaci capitali europee italiano di cultura per rimettere al centro il cammino del d'Europa la prospettiva l'utopia concreta degli Stati Uniti d'Europa
E dall'altra parte il tentativo che uomini e donne di buona volontà nel mondo sempre di più stanno cercando di costruire insieme
Di approdare ad una risoluzione
Dell'ONU per il riconoscimento del diritto universale alla conoscenza come come essenziale alla diffusione dello Stato di diritto
Sindaco i suoi quarti di radicalismo Paroli
Hanno anche altre
Applicazione presente quella che o altre
Diciamo poi alla fine
Tutto si tiene
Ma insomma lei ha forse era consentita a Matteo Angioli di scherzare con
Il Presidente del Consiglio pro tempore di allora
Segretare attuale del suo partito Renzi sul vantaggio di Pistoia su Firenze
Di undici a zero perché veda Sindaco sottoscrisse il referendum radicali
Che contemplava quesiti in materia di giustizia e di libertà individuali cosa che invece tanto fece l'abbia dei Pannella Renzi conferisce perché venisse ci penserei ci penseremo noi in Parlamento
è soppresso questa è un'altra non c'ho questo perché in questi giorni ci sono la Carla cronaca nutre
La l'attualità di quei quesiti si pensi al suicidio di del del del povero ragazzo sedicenne di Tavagnacco perché letteralmente beccato con qualche grammo di hashish piuttosto
Che anche a alle questioni inerenti alla alla giustizia e la giustizia giusta
Sì io penso che uno stato che non coltivi fiducia nella responsabilità nella libertà dei suoi cittadini sia
Un pessimo esempio di Distaso liberale
Uno Stato liberaldemocratico anche nella sua accezione classica non approcci paternalistico CE
Chiama le cose con il loro nome non pretende di imporre modelli preconfezionati di felicità di Stato per l'appunto
Che dar valore le consegne valgono consente di chiamando le cose col loro nome
Ti dare il peso del Polo a venire
Alle scelte di libertà individuale senza appunto pretendere che il Parlamento decida tutto per tutti e sempre richiamando ognuno la responsabilità
Perché nessuno può sentirsi escluso diciamo dall'esercizio delle responsabilità
Civili
E uno Stato civile pone fine anche alla inciviltà denunciata più volte non soltanto in sede europea per esempio delle nostre carceri
Certo che sono vistosamente una vergogna e che sono una contraddizione
Che nel fuoco della controversia nella sofferenza
Fisica psicologica di chi vi si trovi
Denuncia l'arretratezza dal punto di vista della civiltà dello Stato italiano è un deficit di laicità e di civiltà
Perché io credo possa essere rimosso e storicamente non sia stato
Soltanto attraverso un impegno corale diffuso in genere più avanzato di quello delle élite dirigenti che i cittadini uti singuli diciamo ognun per sé
E tutti insieme in battaglie come quelle referendarie naturalmente attorno a temi per cui ne fa della civiltà stesa dello stato di diritto quei referendum avevano questi contratti
Sindaco
Tra l'altro parliamo nel giorno in cui Rita Bernardini sciopero della fame dallo scorso cinque febbraio per chiedere che
Oltre che per l'amnistia ed indulto per chiedere al
Lo stralcio quindi l'ARRA la velocizzazione dell'esame
Del del l'ordinamento giudiziario penitenziario di riforma dal pacchetto giudiziario che è più grande quindi meno rapido come
Semmai tende quando possiamo concludere però tornando
Alla suo impegno di di sindaco della capitale d'Italia dalla cultura perché
Immaginiamo avete un po'calendario imponente di iniziative impegna DD
E quindi
Ci racconti un po'che hanno sarà quello che e comincia ora
A circa un mese e mezzo insomma si è un anno
Importante che noi concepiamo con il senso della misura tipico delle civiltà contadina Pistoia un'antica radice contadina
E dunque non ostenta mai non fa mai sopra le righe
Come ogni civiltà contadina per un verso può apparire scarsamente Florenzano Intini all'innovazione molto di
Basta e e dall'altra parte però tende a discriminare il grano dall'olio Antar valore le cose Franco attenere i piedi per terra d'essere etimologicamente in questo senso umile
Che in questa direzione si sta muovendo anche l'anno di Pistoia apicalità nella cultura noi non interessa un anno
Che sia una vetrina ma anche quando illuminata dai fari internazionali insomma da da occasioni importanti questo vale
Nella quale però si consumino nel loro farsi una serie di eventi buoni per la gloria rinuncio
Ci interessa concepire questo anno come un ponte verso il futuro anche remoto della città
Ci interessa riaffermare concretamente nei fatti
Che la cultura è per tutti deve essere di tutti per questo non intestiamo stabilmente come dicevo più del doppio della media nazionale nelle istituzioni culturali stabilito cita aperti ogni giorno
Pubblicamente e gratuitamente cioè gli archivi le biblioteche il museo l'arte contemporanea la musica e così via dicendo e lo facciamo
Con l'idea che il riorientamento verso il futuro di un modello di sviluppo all'altezza delle sfide del futuro
Debba passare per una collocazione qualitativa di tutti i fattori della produzione dei prodotti del lavoro all'insegna della qualità e che questo possa derivare soltanto da un investimento diffuso né i talenti
E nelle intelligenze delle persone
In questo senso la creatività civica diffusa di investimento in politica e cultura e rigorose rappresenta anche il punto d orientamento di tutte le altre politiche pubbliche a Pistoia non da oggi
Politiche la mobilità pubblica coraggiose politiche ambientali rigorose politiche urbanistiche rivolti ad una rigenerazione urbana non declamata di stampo europeo praticata
Perché il diritto di tutti alla città si potrebbe dire con
Urbanistica degli anni Settanta e filosofi negli anni settanta sia un diritto esigibile cioè la sfera pubblica ciò che interessa ciò che sta tra sia davvero praticabile e non sia legato con la privatizzazione di porzione di città non sia negato con l'impossibilità di accedere alle istituzioni cittadine a partire da quelle culturali a nessuno
E sia rilanciato su un terreno alto
Che veda l'esperienza dell'APT avere la cultura assolvere alla responsabilità che cercavo di dire
Naturalmente è un anno anche di importanti iniziative di straordinario valore nazionale ed internazionale cito solo qualche esempio in corso la mostra
Molto molto significativa additivi Giovanni Frangi curata da Giovanni Agosti
Pensata per il nostro settecentesco palazzo Fabbroni di straordinario valore una ricerca che ci interessa perché la vocazione di Pistoia è sempre stata quella tra natura e arte a trovare punti di equilibrio Pistoia essere del principale distretto vivaistico d'Europa
Avremo grandi mostre molto significative ma tutte radicate nel tessuto cittadino non improvvisazioni buone per qualunque altra città
Rifletteremo molto su Giovanni Michelucci uno dei pochi architetti urbanisti davvero visionari che penso la tenda come spazio d'incrocio del meticciato che il futuro e la democrazia che penso le chiese come le tende
Che penso i luoghi del conculca mento delle libertà alle istituzioni totali a partire dal carcere come spazi da aprire per riaprire un orizzonte di civiltà nella città quindici sono radici antiche per la mia consonanza
E quella della mia città con la battaglia radicale come si vede e così ci saranno naturalmente omaggi doverosi alla figura straordinaria
Di Marino Marini alla sua riflessione sulla strato sfera come negli ultimi anni
Andava dicendo metteremo in contatto diciamo il collegamento al profilo logico le sue esperienze con quelle dell'arte antica dei suoi contemporanei i momenti nei quali trasse geneticamente ispirazione la sua parte
E avremmo tanti momenti di convegnistica di alto profilo musica di straordinario valore per la prima volta nei suoi settanta anni di storia al Maggio Musicale Fiorentino a proposito della battuto su Firenze facevamo varca i confini di Firenze
Per regalare all'Api tariffe nella cultura Pistoia un Idomeneo mozartiano che si svolgerà al Teatro Manzoni e una Seconda di Mahler la resurrezione della nostra splendida piazza del Duomo
Ci saranno migliaia di appuntamenti per cui vale davvero la pena di venire a Pistoia e soprattutto concludo Pistoia
E dentro una temperie di trasformazione guarda al futuro con investimenti importanti sul restauri di beni di valore storico testimoniale straordinari
Pedonalizzazione di piazze interventi sulla rete urbano rigenerazione del cuore del più antico ospedale
Della toscano dei più alti d'Europa il ceppo che dopo essere stato per sette sei con il nuovo della salute degli ammalati e la città diventerà il luogo della salute di tutta la città un quartiere ad emissioni zero un quartiere con ampia dotazione di verde qualificato disseminato di opere d'arte ambientale
Con funzioni pubbliche di pregio partire da un sistema museale che si va al dire io rientrando su quale già stiamo lavorando molto significativo
Cerchiamo cioè di rappresentarci come siamo cioè con una media città europea
Che ha venticinque secoli di storia il più antico statuto dell'autodeterminazione municipale che fa omaggio a quel che si diceva quasi mille anni fa in Renania cioè l'aria della città rende liberi il nostro Statuto dei consumi
Che appunto del mille cento diciassette e lo facciamo con questa battaglia di civiltà per affermare un modello non vale solo per noi ma forse per l'Italia
E molto oltre l'Italia che guarda appunto al sapere come il primo i diritti di cittadinanza e al diritto alla conoscenza
Come unica prospettiva di futuro per la democrazia del mondo
Matteo Angileri
E io
Intanto ci tengo a ringraziare ancora il mio sintetico Samuele Bettinelli per
La volontà
La collaborazione che
Stiamo riuscendo a far vivere
Nel corso degli anni ormai e in particolare si va sempre più via via precisando Marco diceva spesso che la durata e la forma delle cose bene devo dire che dal due mila dodici ad oggi sono già passati
Quasi cinque anni
E lo ringrazio in particolar modo anche per una cosa che ha detto in apertura quando ha parlato e l'esportazione della democrazia con le baionette
Perché in fondo è nato tutto lì o noi prendemmo come esempio emblematico
Tragico la guerra in Iraq
Come
Può essere esempi come può essere
Dopati da alterata una democrazia un dibattito democratico laddove
Abbiamo una bagna carta dei mille duecento quindici
Che avrebbe inizia che inizio a proporre certi principi a farli vivere
E che si è resa protagonista purtroppo di una delle peggiori menzogne della storia moderna ecco quindi il fatto che sì voglia lavorare all'universalità dei diritti umani della democrazia
Deroghe dello stato di diritto
Anche attraverso la piattaforma della capitale culturale che Pistoia stava vivendo in maniera
Molto seria straordinaria devo dire credo che sia solamente un'occasione in più
Da cogliere
Ma non solamente un'occasione sia una una un'occasione straordinaria una semplice occasione straordinaria
Che Samuele ha voluto sviluppare e offrire
E devo dire anche che
Appunto il
Le parole che ha speso per raccontare come la cultura può essere motore assieme al diritto del
Assieme al corredo giuridico che già fa parte del diritto internazionale
Del diritto alla conoscenza un diritto umano e civile
Sia veramente
Una
Fonte di incoraggiamento non indifferente per cui davvero grazie ancora grazie davvero grazie all'approvazione vuota grazie al Sindaco
Di Pistoia che è stato con voi se vuole Bertinelli la capitale della cultura italiano del due mila diciassette quindi in bocca al lupo per questo hanno davvero
Crespi venite a trovarci a Pistoia senz'altro
Radio radicale siamo con lei il Sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli Sindaco del partito dell'
Fatico ma vediamo tra poco anche con molte aste altri asterischi per quanto riguarda la casa radicale perché poi qui con noi dice Matteo Angioli
Vorrei che fosse la Matteo e buonasera Sindaco benvenuto a Radio Radicale diciamo questo suo peregrinare per le capitali d'Europa e questo caso l'Italia perché la sua città Pistoia accolto un importante successo quello della
Capitale della cultura Feder per il due mila diciassette e questo l'ha portato anche dicevamo per esempio Parlamento europeo la portata a a rapportarsi con le istituzioni comunitarie
Lei insomma avuto in questa occasione anche modo di sostenere di parlare di diritto alla conoscenza di parlare di quello che ha potuto mutuare nei suoi non Natalie contatti con il mondo radicale ricordiamo che la sua elezione
Fu sostenuto da una lista verde che però aveva quindi quattro mesi domenicali ecco poi la vita di radicali
E poi
Ricordiamo anche che il dialogo è proseguito con Marco Pannella e con gli atti compagni che l'hanno sostenuta in quella
Occasione da partiamo diciamo dalla
Dalla Pistoia capita la cultura e poi anche la città di Di Matteo quindi
è un orgoglio che che riunisce queste
Buonasera a tutti intanto grazie per questo intitola bentrovati mi fa piacere essere per la prima volta nella sede storica del movimento radicale Radio Radicale che è la radio radicale diciamo
La quale però ha rappresentato la voce del Paese migliore diciamo di un paese che appunto
Non negava ad alcuno la possibilità di rappresentarsi
E che ha integrato concretamente la missione del diritto alla conoscenza come diritto universalmente riconosciuto che è stata non casualmente credo l'ultima battaglia di Marco Pannella
Vi ringrazio anche per aver voluto sottolineare
L'impegno anche in sede europea
Della città che sono chiamato a governare Pistoia nell'ambito di questa esperienza per la città sta vivendo come capitale italiana della cultura
Un'esperienza nella città attive come una responsabilità e non come una medaglia o come una
Benemerenza
Innanzitutto la responsabilità nazionale di riaffermare i principi attorno i quali solitamente nel corso di molti anni la città è andata costruendo se steso si potrebbe dire le proprie prospettive
Pistoia non casualmente investe più del doppio della media nazionale e le politiche culturali
In questi anni a sviluppato una politica improntata alla rigorosa e l'assunzione dell'etica della responsabilità dell'appello del futuro remoto come l'appello al quale corrispondere
Quasi dimezzato il proprio debito consolidato e sviluppando tutti i servizi alla persona risanando il proprio bilancio e appunto incrementando le spese per l'educazione per il welfare lo sviluppo che per la cultura lo ha fatto credendo che
La cultura il sapere debbano essere intesi come il primo dei diritti di cittadinanza come fattore di emancipazione individuale e collettiva come ciò che rende di verifiche dei quali gli umani
Solo il sapere la cultura sono infatti tutto per chi non ha nulla insieme al lavoro all'autodisciplina da sempre rappresenta lo strumento
Per il miglioramento disse nel rapporto con gli altri
Allora
La responsabilità di essere la capitale della cultura ci ha indotti
Da tentare di costruire una rete di relazioni
Tra la città della cultura in Italia ed in Europa
Attorno a questi temi e lo abbiamo fatto ossia
Nel rapporto con chi ci ha preceduti e cioè la città
Di Mantova
Lo stiamo facendo in rapporto con chi invece ci seguirà Pistoia come capitale italiano della cultura cioè Palermo il suo Sindaco Leoluca Orlando
Lo abbiamo fatto e lo stiamo facendo naturalmente con
Ma vera che come è noto vedrà tutto il Paese unito nel sostegno dell'esperienza di quella straordinaria città
A capitale europea nella cultura nel due mila diciannove ma lo stiamo facendo anche nel rapporto con i nostri colleghi europei
E abbiamo cercato nel rapporto anche con
Le istituzioni del Parlamento e della Commissione europea
Di rilanciare l'idea
Antica ma in futuro cuore antico come diceva il poeta
Degli Stati Uniti d'Europa come la prospettiva di civiltà indispensabile oggi più di ieri in un mondo nel quale possono fallire distratti in un mondo nel quale vediamo
Nel cuore dell'Europa tutto ciò per cui i nostri padri i nostri nonni dissero liberando citarla ignominia di trent'anni dinanzi fascismo mai più e cioè Mourinho alle frontiere rigurgiti razzisti governi apertamente xenofobi
Leggi razziali un'Europa impaurita che aggressiva intesa a custodire privilegi non esistono più anziché aperte alle ragioni fondative del suo patto di cittadinanza che la democrazia
Che la democrazia dei liberi e degli quali sì e la crescita perché è la prospettiva della ISE Curia delle quali accesso alla spesa pubblica qui abbiamo naturalmente in contrasto naturalmente vorrei dire
Una battaglia che è anche la mia che personalmente sostengo da quando è nata
Che è stata quella Di Matteo Di Lauro naturalmente di Marco Pannella e di molti altri in tutto il mondo
Per l'affermazione a livello planetario del diritto universale alla conoscenza
Come complemento indispensabili rinunciabile dello stato di diritto
Per superare quel idee anche se antica dello stato di diritto come inevitabilmente fondato su una sfera molto larga di fascia di arcana imperi di cui parlava Norberto Bobbio
Quanto lo stato di diritto
Coincide sostanzialmente con il diritto di stralcio e prescinde dai diritti dei cittadini senza i quali lo Stato non ha alcun senso
è evidente che noi stiamo negando in radice la possibilità del diritto per tutte la conoscenza che qualcosa di più ricco
Dal mio punto di vista del diritto alla sola informazione e che si salta inevitabilmente con un investimento nella cultura nel sapere rende liberi ed eguali gli umani come dicevo
Perché la elaborazione critica consapevole di ciò che si
Acquisisce attraverso l'informazione eh la ricchezza che vuole rappresentare come orizzonte civiltà il diritto alla conoscenza per questo credo
Siamo qui per questo ci impegneremo nelle prossime settimane
A partire dal G sette dei ministri della cultura Firenze affinché insieme progredisca queste due prospettive degli Stati Uniti d'Europa come Europa delle città
Che mette al centro il sapere inteso come diritto di cittadinanza e il diritto universale alla conoscenza
Come motore della diffusione dello stato di diritto altro che l'esportazione con le baionette della democrazia neanche al motivo per cui lei ha sottoscritto l'appello ce lo ricordava prima Matteo Angileri
Global come ti fa logo oltre che se la Presidenza del Partito Radicale l'appello per il diritto alla conoscenza quelle ovunque prodotto dalla conferenza
Per l'universalità dei diritti umani e l'affermazione del diritto alla conoscenza organizzata al luglio del due mila quindici c'è stato diciamo
La sottoscritto naturalmente da tutti i partecipanti di quella conferenza provenienti sia dal mondo occidentale che nel mondo arabo-musulmano e che ha raccolto ha continuato a raccogliere adesioni prestigiose e sottoscrizioni
Stile da parte di stranieri naturalmente anche perché
L'obiettivo rimane quello di
Investire di questa iniziativa le Nazioni Unite in primis a partire
Con il sostegno del ministero degli esteri dal consiglio per i diritti umani dell'ONU
Ed è una siamo una felice
Coincidenza o quanto meno una superasse della coincidenza sicuramente una felice
Consonanza caso fa bene conclusa doverose perché poi il diritto alla conoscenza raccontato declinato dal
Dal Sindaco della città che deve
Che è la capitale della cultura
Gli italiani del dell'anno che stiamo vivendo è in realtà una accezione se si può dire civica
Della della cultura la conoscenza perché forse questo
Tira in ballo anche altre categorie si pensi soltanto il dibattito sulla qualità
Dell'informazione ditta conoscenza non è diritto all'informazione ma sicuramente un'informazione fatta in un modo diciamo
Opaco basata magari sulle su
Le cose non sono le sette minuti del web possano anche l'effetto news dei
Dei giornali e Indymedia professionali tra virgolette sicuramente porta ad esercitare con più difficoltà
Sulla base della conoscenza perché sia i propri diritti e un
è un anello della della catena della
Della del diritto il diritto alla conoscenza saliamo definito il diritto
Dei diritti di tali diritti
Che necessità di uno sforzo enorme costante e in materia friabile alta quello ne stiamo parlando quindi ogni giorno va infine tre quindi per lei questa è una sfida
Sì io non casualmente all'inizio parlavo della radio radicale come la cassa di tutti i radicali
Non nel senso di un riferimento storico alla vicenda del Partito Radicale ma nel senso di una cassa comune di tutti coloro che proveniente ma anche le altre culture politiche come me
Però hanno condiviso scelte di fondo dissenso della battaglia radicale
Da sempre e radio radicale è stata l'incarnazione della volontà di dare foce a tutte le voci
Di rappresentare il diritto ad avere i diritti come universale
Che lo ha fatto in termini che rappresentano una cassa di civiltà per tutti coloro che credono che appunto il diritto all'informazione sia il presupposto per il diritto alla conoscenza
Non lo esaurisca ma sia la premessa sine qua non si potrà più dire
In assenza della quale anche la conoscenza diventa una impostura diventa ma certe perché la conoscenza
Presuppone la possibilità di un accesso veridico ad informazioni che non siano adulterati D'Anna ragion di Stato dal potere di turno
In questo senso a me pare che sia fondato parlare come ho cercato di fare
Di una tradisce utenti sempre il euro del vecchio continente
Intorno tra la spinelliana pesa e si può dire anche adesso noi vogliamo oltre che rischiano si esattamente proprio l'Europa di Colorni di Spinelli di Rossini di Marco Pannella di De Gasperi per altri versi
Cioè una
Prospettiva civilizzatrice dell'Europa nel mondo
Che come ogni fiume obbedisce una professor recente deriva dalla sorgente della polis greca
Del ISEE Curia come parità di accesso alla sfera pubblica che fonda risono mia come possibilità che ognuno sia davvero e quale agli altri di fronte
Alla legge cattiva rimanevano astratta altrimenti non sappiamo perfettamente che i figli del popolo la povera gente sono messi in mezzo provvede al menti questo Paese dagli azzeccagarbugli e dal loro latinorum
C'è una battaglia di civiltà antica che mette insieme l'anelito all'emancipazione socialista
L'orizzonte liberale del nel Milan ledere l'idea che il mio diritto
Finisce laddove riconosce il tuo ed è un mio dovere riconosciuto il tuo diritto con la battaglia radicale
Che significa anche qui per dirle con greco antico quelle tosse che radice e comportamento
Perché significa precoce alla radice prendere le mosse alla radice impone di non accontentarsi degli effetti speciali diciamo del superficie
Che tende a tutto un dei sensi confondere in una mole apparente di informazione diffusa che impediscono di orientarsi costruire
Il proprio punto di vista sul modo in questo senso condivido anche l'idea
Che non esiste cultura senza partecipazione civile diffusa
Non esiste cultura senza democrazia presa sul serio senza la possibilità cioè che la diffusione del sapere
Sia per ognuno e per tutti una possibilità perché ognuno possa davvero coltivare il proprio diritto alla felicità ecco per questo mi pare che siano davvero complementari
Da una parte gli sforzi che stiamo compiendo come Sindaci di capitali europee italiano di cultura per rimettere al centro il cammino del d'Europa la prospettiva l'utopia concreta degli Stati Uniti d'Europa
E dall'altra parte il tentativo che uomini e donne di buona volontà nel mondo sempre di più stanno cercando di costruire insieme
Di approdare ad una risoluzione
Dell'ONU per il riconoscimento del diritto universale alla conoscenza come come essenziale alla diffusione dello Stato di diritto
Sindaco i suoi quarti di radicalismo Paroli
Hanno anche altre
Applicazione presente quella che o altre
Diciamo poi alla fine
Tutto si tiene
Ma insomma lei accorse era consentita a Matteo Angioli di scherzare con
Il Presidente del Consiglio pro tempore di allora segretare attuale del suo partito Renzi sul vantaggio di Pistoia su Firenze
Di undici a zero perché veda Sindaco sottoscrisse il referendum radicali
Che contemplava quesiti in materia di giustizia e di libertà individuali cosa che invece tanto fece l'abbia dei Pannella Renzi conferisce perché disse ci penserei ci penseremo noi in Parlamento pre
Adesso
Questa è un'altra non c'ho questo perché in questi giorni ci sono la Carla cronaca nutre
La l'attualità di quei quesiti si pensi al suicidio di del del del povero ragazzo sedicenne Elisa Alagna perché letteralmente beccato con qualche grammo di hashish piuttosto
Che anche a alle questioni inerenti alla alla giustizia e alla giustizia giusta
Sì io penso che uno stato che non coltivi fiducia nella responsabilità nella libertà dei suoi cittadini sia
Un pessimo esempio di Distaso liberale
Uno Stato liberaldemocratico anche nella sua accezione classica non approcci paternalistica CE
Chiama le cose con il loro nome non pretende di imporre modelli preconfezionati di felicità di Stato per l'appunto
E dar valore le consegne valgono consente di chiamando le cose col loro nome
Titolare il peso del potere alle scelte di libertà individuale senza appunto pretendere che il Parlamento decida tutto per tutti e sempre richiamando ognuno la responsabilità
Perché nessuno può sentirsi escluso diciamo per l'esercizio delle responsabilità
Civili
E uno Stato civile pone fine anche al inciviltà denunciata più volte non soltanto in sede europea per esempio delle nostre carceri
Certo che sono vistosamente una vergogna e che sono una contraddizione
Che nel fuoco della controversia nella sofferenza
Fisica psicologica di chi vi si trovi
Denuncia l'arretratezza dal punto di vista della civiltà dello Stato italiano è un deficit di laicità e di civiltà
Perché io credo possa essere rimosso e storicamente non sia stato
Soltanto attraverso un impegno corale diffuso in genere più avanzato di quello delle élite dirigenti che i cittadini uti singuli diciamo ognun per sé
E tutti insieme in battaglie come quelle referendarie naturalmente attorno a temi per cui ne fa della civiltà stesa dello stato di diritto quei referendum avevano questi contratti
Sindaco tra l'altro parliamo nel giorno in cui Rita Bernardini sciopero della fame dallo scorso cinque febbraio per chiedere che
Oltre che per l'amnistia ed indulto per chiedere al lo stralcio quindi l'ARRA la velocizzazione dell'esame
Del del l'ordinamento giudiziario penitenziari riforma dal pacchetto giudiziario che è più grande quindi meno rapido come
Semmai tende quando possiamo concludere però tornando
Alla suo impegno di di sindaco della capitale d'Italia della cultura perché
Immaginiamo avete un po'calendario imponente di iniziative di impegno DD
E quindi
Ci racconti un po'che hanno sarà quello che e comincia ora
A circa un mese e mezzo insomma si è un anno
Importante che noi concepiamo con il senso della misura tipico delle civiltà contadina Pistoia ha un'antica Radice contadina
E dunque non ostenta mai non va mai sopra le righe
Come ogni civiltà contadina per un verso può apparire scarsamente Florenzano Intini all'innovazione molto di
Basta e e dall'altra parte però tende a discriminare il grano dall'olio al TAR qualora le cose Franco attenere i piedi per terra ad essere etimologicamente in questo senso umile
In questa direzione si sta muovendo anche l'anno di Pistoia vitalità della cultura non interessa un anno
Che sia una vetrina ma anche quando illuminata dai fari internazionali insomma da da occasioni importanti questo vale
Nella quale pro si consumino le loro farsi una serie di eventi buoni per la gloria rinuncio
Ci interessa concepire questo anno come un ponte verso il futuro anche remoto della città
Ci interessa riaffermare concretamente nei fatti
Che la cultura e per tutti deve essere di tutti per questo noi intestiamo stabilmente come dicevo più del doppio della media nazionale nelle istituzioni culturali stabili della città aperti ogni giorno
Pubblicamente e gratuitamente cioè gli archivi le biblioteche il museo l'arte contemporanea la musica e così via dicendo e lo facciamo
Con l'idea che il riorientamento verso il futuro di un modello di sviluppo all'altezza delle sfide del futuro
Debba passare per una connotazione qualitativa di tutti i fattori della produzione dei prodotti del lavoro all'insegna della qualità e che questo possa derivare soltanto da un investimento diffuso nei talenti
E nelle intelligenze delle persone
In questo senso la creatività civica diffusa l'investimento in politica e cultura e rigorose rappresenta anche il punto d orientamento di tutte le altre politiche pubbliche a Pistoia non da oggi
Politiche la mobilità pubblica coraggiose politiche ambientali rigorose politiche urbanistiche rivolte ad una rigenerazione urbana non declamata di stampo europeo praticata
Perché il diritto di tutti alla città si potrebbe dire con
Urbanistica degli anni Settanta e filosofi negli anni settanta sia un diritto esigibile cioè la sfera pubblica ciò che interessa ciò che sta tra sia davvero praticabile e non sia negato con la privatizzazione di porzione di città
Non sia negato con l'impossibilità di accedere alle istituzioni cittadine a partire da quelle culturali a nessuno e sia rilanciato su un terreno alto
Che veda l'esperienza della capitale della cultura assolvere alla responsabilità che cercavo di dire naturalmente è un anno anche di importanti iniziative di straordinario valore nazionale ed internazionale cito solo qualche esempio in corso la mostra
Molto molto significativa di Di Giovanni Frangi curata da Giovanni Agosti
Pensata per il nostro settecentesco palazzo Fabbroni di straordinario valore una ricerca che ci interessa perché la vocazione di Cristo è sempre stata quella tra natura e arte a trovare punti di equilibrio Pistoia essere del principale distretto vivaistico d'Europa
Avremo grandi mostre molto significative ma tutte radicate nel tessuto cittadino non improvvisazioni buone per qualunque altra città
Rifletteremo molto su Giovanni Michelucci uno dei pochi architetti urbanisti davvero visionari che penso la tenda come spazio d'incrocio del meticciato che il futuro e la democrazia che penso le chiese come le tende
Che penso i luoghi del conculca mento delle libertà alle istituzioni totali a partire dal carcere come spazi da aprire per riaprire un orizzonte di civiltà nella città quindici sono radici antiche per la mia consonanza
E quella della mia città con la battaglia radicale come si vede e così ci saranno naturalmente omaggi doverose la figura straordinaria
Di Marino Marini alla sua riflessione sulla strato sfera come negli ultimi anni
Andava dicendo metteremo in contatto diciamo in collegamento al filologico le sue esperienze con quelle dell'arte antica dei suoi contemporanei i momenti nei quali trasse geneticamente ispirazione la sua parte
E avremmo tanti momenti di convegnistica di alto profilo musica di straordinario valore per la prima volta le sue settanta anni di storia il Maggio Musicale Fiorentino a proposito della battuta su Firenze facevamo Park confini di Firenze
Per regalare all'Api tariffe nella cultura Pistoia un Idomeneo mozartiano
Che si svolgerà al Teatro Manzoni e una Seconda di Mahler la resurrezione della nostra splendida
Piazza del Duomo ci saranno migliaia di appuntamenti per cui vale davvero la pena di venire a Pistoia e soprattutto concludo Pistoia
E dentro una temperie di trasformazione guarda al futuro
Con investimenti importanti sul restauri di beni di valore storico testimoniale straordinari
Pedonalizzazione di piazze interventi sulla rete urbano rigenerazione del cuore del più antico ospedale
Della toscano che i più alti d'Europa il ceppo che dopo essere stato per sette sei con il logo della salute degli ammalati e la città diventerà il luogo della salute di tutta la città un quartiere ad emissioni zero
Un quartiere con ampia dotazione di verde qualificato disseminato di opere d'arte ambientale
Con funzioni pubbliche di pregio partire da un sistema museale che si va al dire io rientrando sul quale già stiamo lavorando molto significativo
Cerchiamo cioè di rappresentarci come siamo cioè con una media città europea
Che ha venticinque secoli di storia il più antico statuto dell'autodeterminazione municipale che fa omaggio a quel che si diceva quasi mille anni fa in Renania cioè l'aria della città rende liberi il nostro Statuto dei consumi
Che appunto del mito cento diciassette e lo facciamo con questa battaglia di civiltà per affermare un modello non vale solo per noi ma forse per l'Italia
E molto oltre l'Italia che guarda appunto al sapere come il primo dei diritti di cittadinanza e al diritto alla conoscenza
Come unica prospettiva di futuro per la democrazia del mondo
Matteo Angileri
E io
Intanto ci tengo a ringraziare ancora il mio sintomo
Samuele Bettinelli per
La volontà
La collaborazione che
Stiamo riuscendo a far vivere nel corso degli anni ormai
E in particolare si va sempre più via via precisando Marco diceva spesso che la durata e la forma delle cose bene devo dire che dal due mila dodici ad oggi sono già passati
Quasi cinque anni
E lo ringrazio in particolar modo anche per una cosa che ha detto in apertura quando ha parlato e l'esportazione della democrazia con le baionette
Perché in fondo è nato tutto lì o noi prendemmo come esempio emblematico
Tragico la guerra in Iraq
Come
Può essere esempi come può essere
Dopati da alterata una democrazia un dibattito democratico laddove
Abbiamo una bagna carta dei mille duecento quindici che avrebbe inizio che inizio a proporre certi principi a farli vivere
E che si è resa protagonista purtroppo di una delle peggiori menzogne della storia moderna ecco quindi il fatto che sì voglia lavorare all'universalità dei diritti umani della democrazia
Deroghe dello stato di diritto
Anche attraverso la piattaforma della capitale culturale che Pistoia stava vivendo in maniera molto seria straordinaria devo dire credo che sia solamente un'occasione in più
Da cogliere
Ma non solamente un'occasione sia una una un'occasione straordinaria una semplice occasione straordinaria che Samuele ha voluto sviluppare e offrire
E devo dire anche che
Appunto il efficienti
Le parole che ha speso per raccontare come la cultura può essere motore assieme al diritto del
Assieme al corredo giuridico che già fa parte del diritto internazionale
Del diritto alla conoscenza un diritto umano e civile
Sia veramente
Una fonte di incoraggiamento non indifferente per cui davvero grazie ancora grazie davvero grazie alla nuova tra le ruote grazie al Sindaco
Di Pistoia che è stato con voi Samuele Bertinelli la capitale della cultura italiano nel due mila diciassette quindi in bocca al lupo per questo hanno davvero
Credo che venisse trovarci a Pistoia senz'altro