Consiglio Superiore della Magistratura (Disciplinare)

Dottor inseriamo nelle presente
Difeso dal dall'avvocato Paolo carrozza presente Procura generale Toseland
Tutto il primo
Il relatore il consigliere Aldo Morgigni al quale
Chiedo svolto azione un attimo vi chiedo scusa il dottor degli appelli acconsente al collegamento
Con Radio Radicale dell'udienza invece allora presta il consenso quindi possiamo attivare il collegamento grazie
Grazie con sentenza del ventisei ottobre del due mila nove la sezione disciplinare condannava il dottor Iannelli all'epoca magistrato in servizio e oggi il magistrato a riposo
Alla sanzione della temporanea incapacità esercitare incarichi direttivi e semidirettivi per un anno disponendo contestualmente il trasferimento
Di ufficio
Assolvendo lo da un'altra incolpazione contenuta nera secondo capo della diciamo pubblica all'epoca contestarlo
Successivamente veniva interposto ricorso per Cassazione e la Cassazione il venti aprile due mila dieci respingeva il ricorso rendendo definitiva questa sentenza di merito
Con una prima istanza di revisione il ventuno giugno del due mila undici del dottor Iannelli chiedeva che venisse valutata nuovamente la sua posizione in relazione all'articolo venticinque del decreto legislativo centonove del due mila sei
E dopo il rigetto dell'istanza di ricusazione il sedici gennaio due mila dodici veniva dichiarata inammissibile la richiesta di revisione questo provvedimento veniva fatto oggetto di ulteriore ricorso per Cassazione e le Sezioni Unite il dieci luglio del due mila dodici spingevano questo primo
Ricorso
Con una successiva istanza del sette gennaio due mila quindici veniva nuovamente richiesta la revisione della precedente condanna disciplinare
E mille tredici febbraio del due mila quindici la Sezione disciplinare dichiarava ammissibile l'istanza di revisione
Assolvendo col una sentenza del quattordici luglio due mila quindici il dottor Iannelli dalla incolpazione escludendo l'addebito per sussistenza della esimente prevista all'articolo tre bis del decreto legislativo
Centonove del due mila sei
Avverso questa sentenza di assoluzione per interposto ricorso per Cassazione
Il ventuno ottobre due mila quindici dal Ministro della Giustizia e il diciannove aprile due mila sedici le Sezioni Unite cassava no la sentenza con rinvio a questa Sezione per l'esame di due motivi che erano il rispettivamente il terzo
Il quinto di ricorso il ministro
E quindi delimitando sostanzialmente l'oggetto a questi due motivi l'annullamento mi ha risposto di fatto per vizi di motivazione
Sia sotto il profilo fattuale per avendo asserito avendo messo la sezione di valutare quale fosse la rilevanza di quanto contenuto in una sentenza del tribunale di Roma pronunciata in primo grado a carico
Del dottor Luigi De Magistris se del dottor Genchi chi erano imputati verrà a dire asseritamente
Utilizzato dati di traffico telefonici su disposizione del dottor De Magistris e su consulenza del dottor Genchi acquisiti illecitamente in quanto in violazione delle prerogative di taluni dei soggetti che svolgevano funzioni parlamentari
E quindi questa valutazione non essendo contenuta la sentenza avrebbe dovuto
Comportare un vizio come la
Cassazione a sezioni che ha ritenuto
Vi era poi un'altra deduzione quelle quinto motivo con la quale veniva indicato sempre nella sentenza una sostanziale apparente non coerenza ancora una volta la motivazione sotto il profilo della configurabilità giuridica di una revisione
Ai sensi articolo venticinque per questo ho fatto non essendo stata nemmeno risposta istruttorie
E non essendo possibile in sede di revisione ripetere il giudizio di primo grado dando sostanzialmente una qualificazione diversa al medesimo fatto sulla base di elementi peraltro già noti fin dall'inizio
Nelle more di questa sentenza si erano verificati due fatti sopravvenuti che hanno una parziale rilevanza cioè nel frattempo il la Corte d'appello di Roma aveva assolto i due imputati perché il fatto non costituisce reato
Dalle accuse di abuso d'ufficio e mi pare falso ora non ricordo con esattezza mandare quella principale possa quelli abuso d'ufficio
Contro questa sentenza di assoluzione perché il fatto non costituisce reato era stato proposto o ricorso per Cassazione dalle imputato Genchi e dalle difensori delle parti civili alcune delle parti civili
E la Cassazione aveva respinto il ricorso del imputato Genchi accolto il ricorso alle parti civili rinviando per nuovo giudizio alla Corte d'appello
Sotto il profilo civile del risarcimento del danno ritenendo in una sentenza intanto integrato l'elemento materiale di un fatto illecito eventualmente rilevante a questo punto
Ai sensi dell'articolo centottantacinque del Codice penale due mila quarantatré del Codice civile per consentire
L'azione dei danneggiati in sede civile e aveva anche con un obiter dictum ma espresso valutazioni sulla sussistenza o non dell'elemento soggettivo del del Genchi in particolare rimettendo comunque ogni valutazione alla Corte d'appello di Roma dove pende tuttora il giudizio
Successivamente alla diciamo riassunzione chiamiamole impropriamente così di questo giudizio che essendo l'ufficio in quella Sezione avrebbe
Fissato veniva prodotta un'ulteriore documentazione dalla l'istante
Con il quale nel
Oltre a chiarire io adesso ecco su questo non tocco chiaramente non tolgo la parola alla Difesa che lo illustrerà dopo oltre a chiarire i termini limiti nei quali poteva operare il giudizio di revisione e venivano effettuato una serie di considerazioni
Che si fondavano su più argomenti il primo tra i quali
La infondatezza di un assunto in quanto l'istanza non era quella di ritenere impossibile non era quella di ritenere che il Pubblico Ministero indagato non potesse essere indagante perché questo è un fatto ovvio e noto sostanzialmente a tutti e mai
Disconosciuto da nessuno ma era diversamente quella di un ripristino
La verità sono fattualità diversa cioè dell'aver impedito attraverso la condotta di sequestro un'ulteriore Commissione di altri reati e di aver agito in piena come dire competenza trattandosi di un fatto sostanzialmente lo processuale
E quindi irrilevante ai fini cautelari tra l'altro inserito nell'ambito dell'articolo trecentoventuno comma tre bis con urgenza che avrebbe poi comunque comportato il passaggio davanti al giudice per le indagini preliminari
Di allegati a queste deduzione molto articolata oltre a una richiesta di esame dibattimentale se non ho capito male presentata dal dottor Iannelli e non quindi di resa di dichiarazioni
Vi erano numerosi documenti tra i cui una relazione del Raggruppamento operativo speciale dei carabinieri chiede che penzolava sostanzialmente l'intera vicenda nel nel merito
Una memoria del difensore nonna delle interessato che spiegava in punto di diritto cessioni ulteriori relativamente alla pregresso e chiarendo per quale ragione anche in questa sede poteva essere pronunciata
Una sentenza che accogliesse l'istanza di rimessione sia pure evidentemente per diversi motivi perché è ovvio che questo lo dico senza uno lavora anticipare precluso non attenersi a quello che ha detto la Corte di Cassazione ma
Vi era spazio secondo la difesa per poter in quell'ambito di Cassazione con rinvio operare un accoglimento della richiesta sotto il profilo della non ormai consolidata
Presenza di una fattispecie illecita sia pure civile per quello che riguarda la condotta del consulente del Pubblico Ministero dottor Genchi e quello del lo stesso pubblico ministero sia pur non essendo parte luglio il giudizio di Cassazione davanti alla sesta
Sezione penale venivano acquisite diciamo quello che mancherà sentenze appello però comunque veniva prodotte acquisita la sentenza la Corte di Cassazione che ripercorreva
A grandi linee il giudizio anche di appello dava conto degli elementi fattuali era tutto impostato sulla sussistenza o no ma l'elemento soggettivo
E quindi tutto sommato aveva forse una
Rilevanza minore del previsto a sentenze appello che pure riforma va integralmente la sentenza del tribunale di Roma sulla cui base era stata emanata la sentenza della Sezione disciplinare che accoglieva la revisione
Quindi al di là delle richieste di esame formulate dalla
Dalla interessato oggi resta il profilo di valutazione eventuale se le parti poi lo riterranno estrazione deciderà
Della di quanto deciso con la sentenza della Corte d'Appello che ancora una sentenza di merito che poi divenuta intanto penale punto di vista penale esecutiva quindi questo detto voi
Argomenteranno le partecipate relatore c'è una richiesta istruttorio dall'alto
Per la difesa ritorniamo all'esame venderli si vogliono fare delle domande da porsi una tua questo lo vediamo
Ovviamente sarà possibile pertugio ad una funzione che il Procuratore generale su questa richiesta norma obiezione allora
Collegio ammettere all'esame
Dal dottor Iannelli
Eccetera dispone procedersi trattarle attività quindi prego il difensore può iniziare l'esame la
Del incolpato
Ma più che un esame per l'incolpato noi abbiamo scritto erogatori Roma
Così è scritto
Visto per la verità una richiesta istruttore rivolta soprattutto al collegio sei esse avuto necessità di Rovereto ieri nella chiesa che
L'esame
Viene
Avviato
Dalle parti da chi la chiede innanzitutto ci si chiede innanzitutto se lei ritiene di formulare domande in caso contrario procediamo oltre
No io non credo sia necessario che apparteneva fregola all'articolo dal Regolamento a domande o formulare
Ci sono altre consigli componente del Collegio
Nessuna domanda quindi se ritiene può fare dichiarazioni spontanee questo non
Questo
Fini
Bene allora possiamo concludere prego al Procuratore generale
Grazie signor Presidente
Dunque
Il solco valutativo rende mandato al giudice di rinvio
Tra queste appunto a questa sezione a seguito dell'annullamento della sentenza di revisione induce a rimeditazione in questa sede quindi su due punti
Un errati appunto dalla sentenza della Corte di Cassazione
In termini tali lo premetto da non legittimare tuttavia alcun favorevole approdo per la parte istante questo naturalmente avendo quale parametro di riferimento l'unico consentito in base alle allegazioni
Del richiedente ossia quello rappresentato
Dalla lettera b dell'articolo venticinque del decreto legislativo cento in nove del due mila e sei in tema di revisione
Il primo aspetto da scrutinare e quello scaturente dall'avvenuto recepimento così come ricordato dal consigliere del terzo motivo di ricorso del ministero che ha indotto appunto le Sezioni unite a rilevare come a tutto concedere
Circa l'asserito stimato un novum rappresentato dall'intervenuta sentenza in tribunale di De Magistris Genchi
Condanna poi
Riformata in sede di appello poi con gli ulteriori sviluppi che sono stati ricordati sarebbe residuato pur sempre dice la Cassazione a sezioni civili un vuoto motivazionale
Tra il decisum della sezione del C.S.M. in sede di revisione e quanto argomentato nella condanna della sentenza disciplinare
Ossia
Pur dandosi per ammesso afferma il supremo Collegio
Si ripete a tutto concedere che la decisione del Tribunale di Roma abbia aperto scenari di assoluta novità
Circa l'illiceità della raccolta dell'archivio Genchi e che il provvedimento del PG catanzarese avesse assunto una funzione salvifica per lo Stato
Non risulta purtuttavia assolutamente motivato dal giudice della revisione dice la Cassazione
In che modo tale elemento anche abolirlo dare come prima non conosciuto possa
Fattivamente venirsi a inserire in termini di sarti collanti rispetto al ben noto percorso motivazionale seguito dal giudice disciplinare in sede di condanna il quale giudice che come risaputo
Ha invece impiantato la propria decisione su ben altro
Ossia sulla abnormità e illegittimità dell'operato dei magistrati catanzaresi considerato ex se
E quindi ha tutto prescindere rispetto alla sostenuta bontà infondatezza di eventuali potenziali elementi di innesco sottostanti e rimanda anche alla condotta dei magistrati salernitani
O allo stesso palesate intento di custodire preservare appunto la di agenti
Ma ciò tuttavia come detto e ribadito a tutto concedere
Perché in realtà della dedotte illecita in relazione alla formazione di questo archivio anche per la ragione del fatto di essere stato implementato illecitamente
Come si legge testualmente nel provvedimento di sequestro in oggetto dove si dice in spregio di guarentigie costituzionali
Nei confronti delle massime autorità dello Stato di parlamentari di giudice eccetera questo fatto già veniva detto testualmente per l'appunto nel decreto di sequestro della Procura Generale di Catanzaro del quattro dicembre del due mila otto
E non c'era quindi alcuna innovativa ragioni di riesumare da parte della sezione disciplinare questo profilo mediante un aggiornamento collegato alla decisione del Tribunale di Roma
Ma non solo la Cassazione annullato anche con riferimento al quinto motivo come ricordato dal Consigliere
Sottolineando la criticità motivazionale del passaggio in cui si legittima da parte della sezione disciplinare la sussumibilità del fatto introno orbita della scarsa rilevanza dell'articolo tre bis
Argomentando sia riguardo sempre con riferimento alla stimata salvifica custodie preservazione dell'archivio Genchi ottenuta grazie al provvedimento di se questo però del trecentoventuno comma terzo bis con una imprecisate vaga assenza di pregiudizio correlabile alla condotta dei magistrati catanzaresi
Testualmente viene detto rispetto alla effettiva lesione del bene tutelato dalla norma della legge violata
Oscura motivazione dice la Suprema Corte
La quale chiede contezza sia con riferimento al bene e sia con riferimento alla norma di legge richiamate dalla sezione disciplinare
Insomma pare di capire che secondo la Cassazione il giudice della reclusione abbia annaspato e non poco
Nel cercare di corroborare innanzitutto la sussistenza Edipo e la valenza dell'elemento innovativo in grado di legittimare la disarticolazione del percorso argomentativo del Giudice della condanna
E della stessa Suprema corte in sede di impugnazione di quella condanna
Sulla scia della chiave di lettura che la Procura Generale della Cassazione da me oggi rappresentata inteso patrocinare nei diversi passaggi di questa lunga e tormentata vicenda
Anche in questa sede si torna ribadire il convincimento circa la piena fondatezza dei rilievi disciplinari a carico del dottor Iannelli e degli altri magistrati della Procura Generale di Catanzaro
Rilievi che traggono rispetto alle rinnovate sottolineature veicolate fini della revisione
Non sembri un preconcetto arroccamento su affermazioni di maniera
Ma come scandito a chiare lettere fin dalla prima sentenza di condanna poi confermata in Cassazione la condotta dei magistrati della Procura Generale di Catanzaro
è da considerarsi disciplinarmente rilevante a tutto prescindere
E quindi con questo si vuole dire sia a prescindere dalla volontà di custodire preservare l'archivio Genchi
Sia a prescindere dalla assoluta abnormità deontologica correlata al provvedimento monstrum di sequestro di Salerno di quasi mille cinquecento pagine
E su cui ha ragione gravi censure si sono appuntate sia a prescindere dal fatto che sempre Salerno bene avrebbe dovuto modulare il proprio agire in termini ben diversi da quelli invece posti in essere contrassegnati
Da una spigolosità il sospetto nei confronti dei colleghi catanzarese
E diamo anche per ammesso
Che la stessa Procura salernitana possa agli occhi della Procura Generale di Catanzaro aver agito
Così come viene detto esplicitamente e ripetutamente quali sostanziale longa manus del dottor De Magistris ma la domanda alla fine è sempre la stessa
Come poter giustificare disciplinarmente l'operato dei magistrati catanzaresi a fronte di una iniziativa che sono i due ancorando e di molto può definirsi free quale abnorme
Si possono comprendere dal punto di vista umano
Le ragioni che opera il dottor Iannelli
Ma si reputa che probabilmente il suo
Pur rispettabile punto di vista non potrà mai intercettare quello dei suoi giudici disciplinari essendo punti di vista moventi si su piani purtroppo assolutamente differente destinati a non potersi incrociare
Neppure per un momento e la chiosa che il dottor Iannelli fa di Robert Nozzi cui utilizzata appunto
Pare rendere esattamente il quadro di questa situazione
Che ottica che seppur suggestiva pare semplicistiche generalizzante in un'aula di giustizia
Dettata da pur umanamente comprensibili ragioni emotive io ho un processo tu altro magistrato del PM vieni e me lo sottrai io non ti consento di rapinarmi e salvo il fascicolo con l'intento di investire un giudice terzo
E questo è un tipo di approccio appunto totalmente errato
Innanzitutto dal punto di vista deontologico in quanto accreditanti una giustificabilità della condotta al di fuori delle regole procedurali che invece devono valere per tutti senza eccezioni ancor più per il magistrato
Per il quale pena l'arbitrio debbono rappresentare proprio una ineludibile stella polare
Già nel giudizio di condanna validato dalla Cassazione viene detto chiaramente ciò che la Procura Generale di Catanzaro non poteva assolutamente fare e che invece ha fatto muovendo dall'idea errata alla radice
Che quanto acquisito nel procedimento Why not fosse qualcosa di esclusiva proprietà di quei magistrati
Ma questo non è in un poteva esseri magistrati espletano delle funzioni oggettive non sono proprietario esclusivi fruitori di quanto passa per le proprie mani
Questo è il primo punto secondo punto quello tecnico-giuridico la procura generale presso la Corte di appello non ha mai dicasi mai potere inquirenti se non nel caso di avocazione
Nel caso che ci occupa la vocazione però riguardava il procedimento Why not
E non era quindi assolutamente consentito proceduralmente poter dare corso alla creazione seppur con il puntello dell'articolo dodici lettera c del Codice di rito di altro procedimento cosa che invece di fatto è avvenuta
Perché tanto risulta essersi determinato
Proprio mediante il provvedimento di sequestro che individuava i magistrati di Salerno Apicella Luigi più sei quali indagati per i trecentoventitré per il trecentoquaranta del Codice penale
Si tratta quindi di una vera e propria creazione di un fascicolo processuale assolutamente non consentita da alcuna norma del Codice
E non paga la Procura Generale di Catanzaro facendo proprie prerogative che gli articoli trecentocinquantotto e seguenti del Codice di procedura in sede di indagini preliminari
Riconoscono al solo Procuratore della Repubblica pur non esercitando l'azione penale e qui c'è un chiaro errore anche dei giudici per quanto riportato in sentenza perché l'azione penale si esercita nei modi previsti a quattrocento e cinque non con il decreto di sequestro
Avvisai indagati però del nuovo processo circa i diritti riconosciuti alla persona sottoposta alle indagini conferisce valenza di informazione di garanzia l'atto di sequestro a ciò poi si aggiunga
Che l'iniziativa di tipo inquirente giammai avrebbe potuto essere dell'autorità giudiziaria catanzarese
In quanto ex articolo undici avrebbe dovuto essere rimessa ad altro pm territorialmente competente trattandosi di reati asseritamente commessi da magistrati di Salerno
In danno di magistrati di Catanzaro
Quanto poi al fatto di aver investito il G.I.P. di Catanzaro per la convalida del sequestro preventivo su cui oggi
Si torna a a battere questo rilievo non assume alcuna giuridica significazione scriminante in quanto tale G.I.P. se si fosse pronunciato cosa non avvenuta
Non avrebbe potuto che prendere atto dell'irrituale determinazione della Procura generale
E della sua inconferente investitura in quanto l'atto d'impulso non profit non proveniva a prescindere dalla fondatezza del provvedimento da organo a ciò abilitato
E ancora a ciò si aggiunga che siffatto modus procedendi risulta essere stato giustificato
Con l'urgenza di fronteggiare reati detti in itinere così come definiti che poi mi fatti risultano essere stati ritenuti assolutamente in configurabili dal G.I.P. di Perugia
Ecco allora che chiaramente mediante questa condotta ingiustificabile e assolutamente attenuta il giudizio di disvalore affermato giudici disciplinari e impiantato sul fatto che i magistrati catanzaresi
Hanno fatto un uso personale del processo sotteso da un erroneo convincimento di versare al cospetto di una causa di giustificazione tipo la legittima difesa uno stato di necessità
E tale da determinare una pericolosissime inammissibile forma di stallo processuale
A fronte di questa gravemente Ron ingiustificabile comportamento sono corrette pertanto le argomentazioni con cui si è ritenuto di inquadrarlo nella ricaduta proprio in termini di violazione del dovere di astensione
Di interferenza nell'operato di altri magistrati di violazioni di legge caratterizzata da negligenza gravemente ma veramente gravemente inescusabile
è assolutamente inappropriato e quindi il puntello che il giudice della revisione risulta aver operato con il rimando all'articolo tre bis
In termini di minusvalenza della condotta proprio per le ragioni sottostanti
I magistrati non agiscono mai per una pretesa ragion di Stato devono sempre invece rapportarsi e sottostare alle regole procedurali verrebbe da dire socratico a mente
E quindi anche quando in tutta coscienza all'insisti Mino inique e tali da frapporsi alla tutela di interessi superiori
E non a caso per tutelare la ragion di Stato l'ordinamento si avvale di altre strutture come i servizi segreti che per loro natura e finalità vengono appunto sganciati dall'osservanza delle regole seppur con controlli tesi ad evitare pericolose derive
In questo caso la condotta dei magistrati catanzaresi
Comunque la si voglia ritenere ispirata da nobili motivazioni
A voler considerare tale come detto quella di custodire il materiale intercettativo illecitamente raccolto
Non avrebbe mai potuto tracimare in condotta talmente al di fuori di ogni regola terminare un potenziale blackout istituzionale modulato mediante un'inedita configurazione dell'istituto del sequestro
In guisa da restituire sul piano del risultato una deriva assolutamente inaccettabile dal punto di vista ordinamentale
Con magistrati che dà indagati ribalta nel rapporto processuale divenendo loro stessi indagatori dei indagante
Il tutto ovviamente con una pericolosissima Sissi menzione alla paralisi del funzionamento dell'apparato giudiziario
La sentenza di condanna Fontana su quanto ora sin otticamente esposti e quindi rispetto al percorso argomentativo del Giudice della condanna
Vale nulla sostanzialmente l'ancoraggio del Giudice della revisione ad elementi acquisiti dopo la condanna e asseritamente innovativi del genere di quell'introitati e fatti propri per giungere all'accoglimento dell'istanza
Vi è più può essere guardati alla luce dei successivi sviluppi e per finire anche il reiterato ossessivo richiamo giustificativo
Che viene sempre avanzato con riferimento all'urgenza di intervenire non si sottrae a censura
Ci sostiene infatti che l'emissione del provvedimento di sequestro preventivo ai sensi del comma tre bis del Trecento
Essendo si accompagnata per l'appunto all'urgenza l'indifferibilità troverebbe in tale presupposto la sua ragione giustificativa
Niente di più errato
è infatti proprio in costanza dell'urgenza di intervenire che il legislatore scandisce ancor con maggior puntiglio le regole procedurali da osservarsi
Tutta la materia delle misure cautelari e qui si parla di un sequestro preventivo quindi di misura cautelare
Anche di quelle poi limitative della libertà
Sottostare a questo background di indifferibilità mai proprio per evitare pericolosi dei Campa menti che sia per le misure reali come nel caso di specie che per quelle personali
E per quelle come detto complessivamente comunque incidenti sulla libertà il su beni le regole procedurali si fanno più stringenti e le garanzie maggiori
Proprio per i valori in gioco
E se pur le misure cautelari personali come è noto non conoscono possibilità d'intervento momentaneo a tampone del pubblico ministero
Ad esempio si consenta il non peregrino parallelismo proprio per ragioni correlate all'indifferibilità in uno ad altri presupposti quali il pericolo di fuga l'ordinamento riconosce per esempio al Procuratore della Repubblica
Ma mai al PG il potere di operare il fermo
Ebbene e chiudo ragionando per iperboli si sarebbe allora potuto giustificare nella logica dei magistrati della Procura Generale catanzarese sulla stessa falsariga
Un eventuale intervento restrittivo sulla libertà personale dei magistrati di Salerno seppur con la giustificazione che comunque si fosse immuni da censure in quanto si è tradotto corso comunque alla richiesta di convalida al G.I.P.
Ritengo proprio di no
Con queste valutazioni insisto pertanto per la conferma della decisione
Della
Condanna con rigetto dell'istanza di revisione avanza
Grazie allora la parola difensore l'avvocato
Si realizzi grazie Presidente
Mi permetto di dissentire fortemente con quanto illustrato nella Procura perché
Sostanzialmente si vuol far fare un passo indietro
Metto in discussione l'ammissibilità della revisione sia cosa che la Cassazione non ha fatto come è noto
Chiedendo semplicemente a questo Collegio di motivare diversamente perché non ha ritenuto convincente il richiamo all'articolo tre si tratta di capire se ci sono soluzioni alternative oppure no non di
Negare l'ammissibilità come sembra fare la Procura della revisione negare l'esistenza del cosiddetto nodo un sia pur sotto articolo venticinque lettera dire nulla e terra io credo
Vi esaurire in poche parole questa mia difesa lasciar parlare il Consigliere Iannelli perché probabilmente
E più efficace avendo vissuto queste queste questi episodi queste vicende personalmente di quanto non posso fare io io credo che questa sia una storia semplice
E si è nata da un errore da un errore di
Iniziale di rappresentazione e forse di procedura
Valutare i due comportamenti i pubblici ministeri Salerno e la Procura Generale di Catanzaro in due procedimenti separati
Perché è questa considerazione ex se del comportamento della Procura di generali Catanzaro che lascia molto perplessi come è noto come forse relatore durato
La decisione disciplinare del due mila nove viene prima quella del Consiglio agli Agnelli di quel
Relativa al comportamento dei
Pubblici ministeri di Catanzaro
Forse se fosse tenute se fosse venuta contestualmente il discorso sarebbe diverso ecco tutto il nostro sforzo
Nella prima occasione nella seconda occasione di
Chiedere la revisione basato richiamando l'articolo venticinque lettera b nasce da questa necessità
Di valutare non l'indagato che diventa indagante ma di valutare i comportamenti tenuti dalle due dei due soggetti che vengono in considerazione contestualmente
Qui mi richiamo subito l'articolo due del decreto cento se non si può motivare con riferimento alla scarsa rilevanza
Come ha fatto la questo collegio in altra composizione nella sentenza che è stata cassata dall'attestazione si può certamente richiamare l'articolo due sulla secondo comma sulla valutazione dei fatti
Perché dipende da una valutazione istantanea immediata che si fa dei fatti una rappresentazione in questo caso dell'illecito
Che veniva commesso e che veniva eletti si continuava a commettere per il pm salernitani che può nasce una motivazione diversa da quello utilizzata da questo Collegio nella sentenza novantatré
E che può legittimare in modo diverso non più scarsa rilevanza ma
Valutazione
Ammissibile di un fatto che poi è stato ricco ritenuto illecito poi cerchiamo di capire se
Disciplinare e penale cd
Ecco quando si parla di fatti nuovi però ridurre il tutto il fatto nuovo alla sentenza del due mila quattordici di primo grado di Roma contro
Genchi il dottor De Magistris è veramente riduttivo quando noi diciamo fatti nuovi quello che abbiamo cercato di rappresentare che
Nel due mila dieci nel due mila undici
A Salerno vengono archiviati i reati cosiddetti reati immaginati dei pm salernitani nei confronti
Della procura generale di sono due azione del GP Salerno uno del diciotto dieci due mila dieci
Poi il sessantanove sessantatré sempre il due mila dieci e poi uno del due mila undici ben tre decreti di archiviazione i quali hanno escluso la Commissione di qualsiasi reato
Da parte della procura di
Catanzaro
E questo bisogna tenerne conto di questo fatto questo sì che è un fatto nuovo che nel due mila nove non esisteva
Così come
A tutta la vicenda relativa all'apposizione del segreto di Stato da parte del Copasir alla I via i famosi tabulati eccetera fino alla vicenda relativa
Alla
Alla vicenda penale nei confronti di
Del dottor genti e del dottor De Magistris seconda sentenza di primo grado l'abuso d'ufficio la sentenza del due mila quindici della Corte d'Appello di assoluzione e finalmente questa Cassazione che va letta
Ecco perché noi insistiamo molto sulla lettera b non giudicato
Ma va letta che rinvia a un rinvio mero rinvio al
Al giudice d'appello civile per il risarcimento del danno costituito sulla base dell'illecito ai tre mila quarantatré eccetera eccetera ma va letta nella rappresentazione dei fatti
Che rappresenta assai efficacemente
Il giudice di Perugia mi permetto di sincronizzare anche al procuratore che
Agli immaginato un'interruzione di pubblico servizio a carico poi escludendo il dolo molto pietosamente
Ma a questo dopo è stato rimesso in discussione più volte in sede cautelare eccetera lei pronunce
Che dei vari
Dei vari magistrati dei vari collegi che si sono occupati di questa vicenda sono tutte univoche
Nel dire che c'era la commissione di un reato di un illecito gravissimo dal punto di vista disciplinare
Forse dal punto di vista penale non è più punibile
Ma questo non esclude che sia stato commesso il fatto
Forse ancora rilevante civilisticamente lo deciderà la Corte d'appello e dall'altra una rappresentazione di questo allora non
L'indagato che diventa indagante ma chi commette un reato che viene
Che viene indagato perché sul presupposto che quei quegli atti non devono uscire in quel modo dalla disponibilità dei giudici di Catanzaro che stavano chiudendo il procedimento
Qua in otto chiudendo con archiviazione
Ma in reato di interruzione di pubblico servizio etiche vestali no nella tentativo
Dell'uso addirittura la sentenza disciplinare
La centocinquantasei del due mila nove a carico degli stati di Salerno un alcun abuso dello strumento processuale per fini personali quelli sì per fini personali
Per lo si per fini personali
Ecco allora tutti questi fatti sono elementi nuovi che nella condanna del due mila nove la sentenza centoquarantatré non c'erano
Testo che noi abbiamo cercato di riportare all'attenzione del collegio e in questo senso è vero quello che dice che diceva il mio collega questo Campanelli che abbiamo
Scritto insieme questa memoria che il passare del tempo regala conferme
Al consigliere Iannarilli nella sua rappresentazione
Regala conferme perché non è soltanto la sentenza del due mila quattordici
Mi sono decine di atti dicono che ci raccontano delle nefandezze commesse dagli PM seriamente io la propongo pertanto di leggere in positivo la sentenza della Cassazione
L'ammissibilità non è più in discussione l'ammissibilità della
Della rievocazione del nove resistenza del no poi non è in discussione e non può essere rimessa in discussione
Si tratta di capire se esiste una diversa motivazione ai sensi del terzo motivo del quinto motivo di
Che sono stati accolti dalla
Tale dalla Cassazione e mi pare che
Alla dispone la risposta alla
Alla
Dubbio
Di quale sia il bene protetto sostanzialmente le domande che vengono fatte dalla Cassazione
Capire quale sia il bene giuridico tutelato
Perché evidentemente la sentenza novantatré nullo spiega bene
Se esistevano non esistevano rimedi alternativi e chiarire poi il tempo trascorso fra
La richiesta dei giudici salernitani dei pm salernitani perché la trasmissione dello stralcio contenente i tabulati genti
Al al
Al
Alla a chi di dovere a chi a chi era destinato alla Procura di Roma
Su cosa il bene giuridico tutelato su quale sia il bar ricordato lo dice questo Collegio nella
Decisione centocinquantasei del due mila nove quella che punisce i giudici salernitani perché lo dice chiaramente
Dice che
Leggo
Il
Piccolo passo che
Volevano sottrarre l'inchiesta a Catanzaro così attentando all'autonomia l'indipendenza dei magistrati
Il bene giuridico tutelato
L'autonomia e l'indipendenza della magistratura naturalmente anche il segreto di Stato naturalmente visto che si trattava di una
Archiviazione del procedimento Why not carente
I tempi del processo eccetera eccetera il giusto processo ma essenzialmente l'autonomia e indipendenza ma lo dice questo collegio non lo diciamo noi
Non esistono rimedi alternativi esistono rimedi alternativi l'articolo cinquantaquattro bis del Codice di procedura penale nuovo non è costruito per ipotesi di questo tipo
è costruito per un'altra ipotesi costretto per l'ipotesi in cui i due pm dialogando normalmente decidono di non decidere supposto che spetta
Su chi è competente a trattare un certo a fare a trattare una certa indagine
A trattare un certo procedure
Ma qui non si trattava di una situazione di questo
E non c'era nessun dialogo
Il giallo che è stato tentato dalla proporre Catanzaro quando ha offerto ai ai pm salernitani dare le copie se ne avevano tanto bisogno
Per le loro
Per le loro indagini
Perché poi ci è stato passato un po'di tempo fra
A
Il momento della richiesta dei PM satellitari e il passaggio del fascino trasmissione del fascicolo alla Procura di Roma questo è chiarito dagli atti documenti che sono e abbiamo fornito che ha fornito il Consigliere Iannelli vale a dire la necessità di fare
Preliminarmente una
Perizia che è stata fatta da parte dei Rosselli fra il giorno in cui io conosco comunicano l'esito di questa perizia alla Procura generale di Catanzaro e il giorno in cui
Il fascicolo viene trasmesso intercorrono sei giorni se non ricordo male
Quindi questo ritardo assolutamente non Celli probabilmente la Cassazione non ha valutato bene alcuni aspetti fattuali ma del resto non è un giudice pensato e quindi
è normale che a volte
Ricostruisca in modo impreciso allora
Alla fine di questo discorso ne rimane da dire soltanto questo il perché
Ma
Questo rimedio residuale costituito dall'articolo trecentoventuno
Pizzo tre bis al terzo comma bis è un rimedio residuale eccezionale residuale e la sua residualità sta nel fatto di poter essere utilizzato in riferimento all'articolo due
Del DPR centonove
Quando cella la convinzione che sia l'ultimo rimedio possibile per impedire la Commissione di un reato
Che il reato fosse stato commesso come fattualmente credo dimostrato ampiamente da tutte le decisioni e le sentenze che sono sopravvenute dopo
La condanna disciplinare del consigliere Iannarilli
Credo che
Facendo riferimento all'articolo due comma due si possa trovare una in riferimento all'articolo venticinque lettera comma primo comma lettera d si possa trovare una giustificazione valida per rispondere a quello che
La Cassazione
Chiede a questo collegio offerti motivare diversamente
Una
Revoca della condanna disciplinare per la quale io quindi chiedo insisto nel chiedere grazie
Tuttavia nell'evidente
Non posso
Signor presidente signori giudici non intervenire ancora una volta
Dunque è stato
Cinque volte
Sono venuto in quest'anno
Quattro volte
Sono intervenute le sezioni
E trovo ancora una volta gli attori banco dal banco dalla procura generale
Che io ho sentito per oltre vent'anni con grande dignità e onore
Una cecità
Divisioni
E allora io mi domando non ci siamo espressi bene
Sette anni andiamo verso l'ottavo anno in cui si discute questa cause questa questione
è il vizio
E sta all'origine
Io ho scritto insieme
Giovanni Canzio nel settimo volume commentato dalla giurisprudenza
Diretta da Mario Chiavario il sull'in questi capitoli della revisione della riparazione dell'utilizzo del giudicato
E da quell'articolo che era la summa
Del
Richieste che noi facevamo come procura generale alla Corte di Cassazione ne è uscita una visione della revisione totalmente diversa e che mi sembra che il Procuratore generale ancora non intravede cos'è il nuovo
Il nodo della revisione
Perché c'è
Ed in gioco in questi casi il senso di giustizia di verità e di moralità che rifugge da argomentazioni formalistica e non guardano al cuore dei problemi
E qual è il vizio d'origine in questa causa in questo processo che non si è visto per colpo per dolo non non è questa la sede per poterlo giustifica
Contro chi
Rispondeva d'ufficio della Procura generale
Non si è mai chiarito e non ci sono mai volute indicare le circostanze analiticamente
Puntualmente indicate da questo ufficio parlo a nome del mio ufficio non mio personale che cosa non si è voluto vedere
Che cos'era l'abnormità
Del comportamento degli magistrati di Salerno
Perché se noi non chiariamo questo concetto se non si riesce a andiamo dallo apriamo non lo chiariamo che cos'è questa abnormità non possiamo
Fare un discorso giustificativo coerente e conforme alle istanze di verità e di giustizia e di onorabilità di magistrati corretti verso le istituzioni
Che il sequestro era
Leggete e quattro sentenze delle Sezioni unite leggete le cinque disposizioni Trancredi implicitamente l'ultima di questo conto di questa sezione disciplinare e voi non lo trovate
Malgrado i tentativi miei
Di sviscerare questo concetto perché voi non potete
Non potete giudicare e valutare il comportamento dell'affluisce dalla procura generale se non prima sviscerate completamente che cos'era quel sequestro pazzo
Farneticante dei magistrati di Catanzaro di Salerno
Era
Un sequestro signorine sistemi
Quella tipologia di sequestro volendola trovate nel Codice
Non lo trovate nel codice
Il sequestro conservativo no il sequestro preventivo uno il sequestro probatorio nemmeno e allora che cos'era quel tipo di sequestro e io se come penso
Che ho scritto malamente il varco per capire questo concetto voglio rappresentanti scenica mente cinematograficamente fotograficamente questa scena
Si aprono le porte di questa stanza
Entro i pubblici ventuno pubblici ministeri con centinaia di ma de
Diminuita di militari che prima erano andati delle case dei magistrati per sequestrarli anche personalmente fisicamente nell'interesse dei bambini
Si rivolgono a lei signor Presidente e tieni coro lei è un corrotto
Lei sta facendo questa pratica che stanno esiste che state esaminando non le va bene non la state collegando beve chissà cosche porcheria fatte io me la prendo
Io me la prendo tutta quanta che sequestro è questo previsto dal Codice io me la prendo perché questa pratica ve la porto io nel mio
Ufficio e la faccio io
è un sequestro di atti
è un sequestro e un esproprio della funzione giudiziaria giurisdizionale e lei signor presidente signori giudici non potete far nulla in quel caso
Perché non avete il potere e così non potrà fare nulla neanche il Procuratore Generale d'udienza perché non ha questo potere
Se
Il magistrato il pubblico ministero
Che si vede prendere un fascicolo in originale e portarselo o della sua sede per farlo al di là di ogni valutazione di ogni intervento dall'autorità giurisdizionale
Ma voi avete letto
Le ecco circostanza nuova novità
Ma scusi persino presidente signori giudici ma che sarebbe la credibilità di un magistrato se la revisione fosse ancorata solamente a un fatto sopravvenuto
La giudice dizione di un magistrato e la credibilità del magistrato verso il pubblico e quello di un magistrato
Che
Ravvede l'elemento nuovo che c'erano agli atti che gli era stato detto e che non ha mai considerato perché è questo il problema la Procura generale non ha mai considerato na novità questa novità un atto inesistente
Un atto qui che doveva essere espulso dal processo fine otto fermo
E pronto alla definizione osteggiata
Da qui ha mosso dietro le quinte con la connivenza della vita collega Pubblico ministero di Salerno
Che cosa doveva fare e la procura generale di fronte a questa situazione lei non può far nulla potrebbe farlo ma non mi avrebbe il potere e lì noi
Io
Però un processo che sono titolare del processo in primo Prato perché la vocazione porta la Procura generale in primo grado e io diretto a questa situazione non posso praticamente fermarlo dire affermati
Non lo puoi fare
Andiamo al giudice
Immediatamente enti undici e il giudice che decide non tu e lo faccio a tutela mia tutelato uguali
E vado dal CIPE
Qual è stata una risposta la restituzione degli atti
Otto se
Non sì
Bene tra e non si sviscerato questo presupposto nuovo nuovo signor Presidente perché non è stato mai considerato
Dai sezione disciplinare che hanno parlato genericamente dire cosa niqab orbita l'abnormità cinque il fisco signor Consigliere e un vizio patologico del processo
E che trova nel processo i suoi rimedi
Non è previsto il ricorso per Cassazione non è previsto l'impugnazione letteralmente dell'atto abnorme la Corte di Cassazione intervenuto
E ha detto contro il ricorso ad norme ci fa controlla tombe norme si fa il ricorso per Cassazione
Ma che lei corso per Cassazione a prescindere dall'urgenza segnalata dal Presidente del Tribunale della Repubblica
In quella che in quella che in quella
Il circostanza ma se questo fatto dorme è un atto inesistente ma che cosa devo fare io qual è lo strumento ci troviamo di fronte
Ha un'apparente vuoto normativo
E il vuoto normativo
è riempito
E coperto
Non esistono diceva il mio professore Norberto Bobbio tanti anni fa all'Università di Torino lacune legislative c'è l'interpretazione del giudice
E ne ho qui non ci voleva tanto per sapere che non c'è che che
Delle interpretazioni c'era una norma il trecentoventuno tre bis
Che tra un potere al Pubblico Ministero Illy situazioni di assoluta necessità di urgenza
è l'assoluta necessità di urgenza era e
Pacifica in questa situazione tanto
Tanto da motivare il Presidente della Repubblica Napolitano intervenire con un comunicato dicendo ci troviamo di fronte a una situazione di
In ballo inimmaginabile patologia una una situazione in cui si abusi va be'ente illecitamente si interrompe la funzione giurisdizionale
Una situazione del genere
Che il cuore del processo
E perché se non si capisce il coro del processo e a facili gioco il Procuratore generale a parlare di una reazione emotiva
Ma che reazione emotiva era una reazione dettata dall'ordinamento e dall'altra funzione dei procuratori generali e dei giudici e alla tutela dall'ordinamento processuale e la tutela da una sua autonomia e la tutela remoto indipendenza
Sono sette anni e mezzo
Signor presidente signori giudici che io cerco di dire tutto questo
Ma voi leggete nelle sentenze delle Sezioni Unite leggerete le
Le sentenze precedenti
Ma questo che il presidio cuore il punto di aprirvi o che da tutta una logica al processo è stato mai di risanato
è stato mai accennato è stato mai rappresentato abbiamo dovuto aspettare l'ultima sentenza la vostra quella precedente per segnalare che subito dopo la Gronda trasmesso agli atti all'Egitto
Una così situazioni del genere che ti possa chiaramente io non mi voglio appropriare del fascicolo io nel fascicolo non la voglio toccare il fascicolo d'oggi perché decida
Ma ci sembra logico che ha una circostanza così importante così derivante netta la Procura generale netta i precedenti Consigli veda alle Sezioni unite è stata mai segnalata anche nella rappresentazione della cronaca per fatto
Mai
Ma vi rendete conto questo processo storico
Questo è un processo che senta veramente una tappa fondamentale pedale affermazione dell'autonomia dell'indipendenza della magistratura non condizionata dai mass media non condizionata
Già la furia che vi è stata perché perché
Scusate un poco sia rappresentato i pubblici ministeri si accusa una decente Cossiga dei finalmente i pubblici ministeri sia all'esterno
Dichiarazioni pesanti
Del Consiglio su tutti i membri autorevoli del Consiglio Superiore che poi sono stati i relatori
Delle nostre decisioni
La disistima
Di tubo ufficio onorato
Onorevole
Dite professionali ad Atlantide distrutte
Da questo procedimento che dura da sette anni e mezzo
Signor Presidente
Un grande filosofo ebreo attivo
Testimone dei
Le violenze
E degli stupri di questo sì emessi
No
Diceva
Grazie e la macchina
Chi ha esperienza in giudizio
Io sono
Pervicacemente continuamente violentemente religiosa signor Presidente grazie
Ma lo prego combattere
Nome del popolo italiano la Sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura visto l'articolo venticinque decreto legislativo ventitré febbraio due mila sei numero centonove
Decidendo zeri rinvio dalla Corte di Cassazione rigetta la richiesta di revisione dalla sentenza di condanna numero centoquarantatré
Premesso che questa azione disciplinare il ventisei ottobre due mila nove presentato dal dottor penso fiammelle grazie l'udienza è tolta