"Indagine sull'ecocompatibilità degli interventi cofinanziati dai fondi strutturali CEE"

Come cominciamo poetico adesso e poi tutti utili
In conclusione come appaltatore del lavoro
Posso
In astuto buongiorno io sono Maurizio Pieroni deputato verde e in questo caso in rappresentanza del nostro gruppo parlamentare
Mia sinistra Franco Corleone
Coordinatore nazionale della Federazione dei Verdi
Marco Moruzzi consigliere regionale dei Verdi nelle Marche c'è una delle regioni coinvolte alle recenti vicende degli scandali sull'uso dei fondi CEE
Raffaele Zanolini
Perché ricercatore di Economia all'università di Ancona e il dottor Andrea allo Zenit
Che rappresenta la grid Hertha cioè il gruppo di ricerca che ha stilato lo studio
Strumento vero perché l'avete qui davanti
In verità l'intenzione da parte dei Verdi di fare uno studio la ricerca approfondita sull'uso dei fondi CEE in Italia il partito in tempi non sospetti cioè da prima che nascesse non le vicende degli scandali sull'uso dei fondi CEE
Semplicemente perché in un diverse occasioni pur non essendosi sollevate questioni di legalità
Noi avevamo l'impressione che questi fondi che dovevano servire per migliorare l'ambiente lei situazioni economiche depresse e comunque la qualità dei vi è la vita dei cittadini della Comunità economica europea
Fossero usati mi limito a dire senza criterio perché poi penseranno i nostri ricercatori posso svolgerlo in maniera più precisa che cosa significa senza criterio
Ecco pure essendo nato in tempi non sospetti la consegna dello studio da parte del gruppo di ricerca che vive dalla Federazione dei Verdi
è avvenuta in un tempo in cui quest'argomento è di estrema di attualità visto che uno dei veicoli che porta ha portato in carcere
Molti amministratori regionali ha portato comunicazioni giudiziarie dalla Lombardia all'Abruzzo alle Marche alla Puglia
Anche se ciò che noi diciamo che sono diciamo con estrema convinzione la l'aspetto che è sotto inchiesta è solo la punta dell'iceberg
E intendo dire con ciò non quello che si può comunemente pensare vale a dire che se andassimo ad indagare sotto il livello della conoscenza troveremmo infinite altre occasioni per altri arresti perché il nostro problema non è questo
Cioè nostro problema è l'uso legale dei fondi CEE
Ciò che ci preoccupa
Davvero
E l'uso legale dei fondi CEE
Paradossalmente noi abbiamo la situazione che riusciamo a fare emergere soltanto la situazione dove un amministratore in qualche modo viola la legge e in questo modo consente di svolgiamo andarsene approfondita
Sull'uso dei fondi c'è però questi fondi possono de poiché qui
Ci spiegherà meglio come essere usati in maniera scorretta devastante per il territorio clientelare senza violare in alcun modo la legge
Ed è ciò che avviene nella maggior parte dei casi ed è ciò a cui noi pensiamo che si debba assolutamente porre rimedio
Il primo problema è un problema di informazione
Ecco la cosa che è emersa poiché la potrà ribadire il consigliere Moruzzi ciò che il gruppo di richiesta ci ha di ricerca ci ha chiesto come Verdi e ridargli una mano nel reperire il materiale e informazioni ora noi abbiamo consiglieri in tutte le regioni d'Italia
Che quindi avrebbero diritto in realtà avrebbero diritto tutti i cittadini secondo la legge duecentoquarantuno ad accedere a tutte le informazione sulle formazioni degli processi amministrativi
Tanto più quindi dei consiglieri regionali eletti e quindi con amministratori dell'istituzione che gestisce fondi CEE la cosa sono la prima cosa sorprendente in cui siamo impattati è stato nel fatto che sono da pochissime Regioni noi siamo riusciti a sapere come venivano i fondi usati fondi CEE abbiamo avuto risposte ma risposte i consiglieri regionali verdi di quella regione limiti del ridicolo fondi CEE cosa sono mentre mi stavano usando condono il materiale non è cioè c'è una sorda resistenza
Di cui l'esempio purché l'esempio Apruzzese poi ne costituisce la spiegazione c'è una sorda resistenza perché nel frattempo si stavano facendo gli affari quindi ecco questo problema dell'informazione è uno dei problemi più macroscopici si collegato con la quantità la quantità e davvero rilevante tratta di mille cinquecento ecco a milioni di ECU annui che poi tendono a moltiplicarsi cioè in crescita di anno in hanno di cui neppure la CEE alcuno strumento di monitoraggio di controllo sull'effettiva rispondenza ai progetti presentati
In effetti un altro
Dei dati caratteristici
Di questi progetti consiste che i progetti sono scatole vuote
Cioè che spesso e volentieri i progetti sono soltanto raramente delle scatole che dentro non contengono nulla la cui esistenza viene certificata soltanto per aprire l'alibi amministrativo per accedere ai fondi
Dopodiché solo quando i fondi sono stati effettivamente stanziati si decide effettivamente come usarli ma senza che i cittadini sappiano che questi canali di finanziamento scorrono per cui la amministrazione pubblica Nizza dispone sostanzialmente a suo piacimento
Ecco a fronte di tutto questo
E io non intendo farla più lunga di così perché preferisco lasciare la parola a chi effettivamente svolto la relazione mi preme soltanto dire che il problema della gestione clientelare dei fondi CEE
Prima di tutto un problema di informazione in secondo luogo un problema di controllo che questo controllo può essere realizzato soltanto attraverso un coordinamento o monitoria un monitoraggio sovra regionale che sappia certificare in maniera seria la corrispondenza fra l'uso dei fondi rispetto alla finalità del progetto risultati che i progetti perseguono cioè noi dobbiamo essere in grado di sapere se io faccio un progetto per l'agriturismo
Poniamo il caso in Liguria debbo a venire un'autorità Liguria Basilicata ovunque sia devolvere qual è una autorità estranea sia al governo nazionale sia alla Cesi alla regione interessata che sia in grado la fine di attestare da un punto di vista tecnico
Trasparente ed attendibile se quel programma di agriturismo in quella regione ha raggiunto i fini che si prefiggeva o semplicemente si abbiamo dilapidato
Ulteriori soldi della collettività pur provenendo dalla CEI ecco perché anche questa cosa ed è l'ultima cosa che mi preme di sottolineare
Perché noi siamo fermamente preoccupati per il fatto che si sta diffondendo verso i finanziamenti di origine c'è lo stesso atteggiamento che ha portato alla devastazione generale del bilancio dello Stato italiano e che sta conducendo in questo momento
La nostra classe politica chiedere ai cittadini italiani di accollarsi questi enormi sacrifici economici per far fronte alla devastazione del passato la devastazione del passato si è formata sulla base dell'idea che ogni parlamentare della Repubblica italiana viva del bilancio dello Stato cioè la diligenza da assaltare per canalizzare
Fonti nel proprio collegio non importa quali fine non importa quale fosse l'appartenenza politica del parlamentare purché si dessero il via ad opere pubbliche nel suo territorio perché le opere pubbliche portano sviluppo lavoro e comunque sono i soldi dello Stato non si sia non li non so bisogna farli scappare analogica
Diffusissima questa logica in Italia sta mutando perché sia impattato durissima mente sulle conseguenze ma è una logica che invece permane assolutamente inalterata nei confronti dei fondi Cheney quasi che se i che i fondi se fossero prodotti da Dio e che fossero a una specie di sorgente inesauribile che quindi più io riesco a portarmi a casa mia è meglio faccio
Lascia adesso precisare questi concetti a Raffaele Zanoli
A ad Andrea va benissimo come va
Mo'
No struttura questo rapporto quali sono stati gli obiettivi che ci siamo prefissi de'popoli sono stati i risultati in estrema sintesi anzitutto l'obiettivo è stato quello di valutare la sensibilità le l'ecocompatibilità l'abbiamo chiamata c'è la sensibilità del di ogni singola regione
Leggendo facendo una lettura organica una lettura ragionata di tutti i progetti che appunto le Regioni hanno previsto cofinanziati dalla Comunità europea e anche dallo Stato
In questa maniera abbiamo tentato di dare una visione complessiva a tutti i progetti cofinanziati dalla comunità in quanto
Per il momento l'unica possibilità di valutare questi progetti andare presso le singole Regioni farsi dare i documenti quindi abbiamo voluto fare una un'indagine complessiva per dare un quadro organico di tutte le regioni italiane
In realtà come è stato già detto in precedenza abbiamo trovato notevoli difficoltà nella reperire questo questo materiale per cui siamo riusciti a valutare materiale di otto regioni
E più la Provincia autonoma di Trento poi mi soffermerò un attimo su su questo materiale l'ambito della ricerca ovviamente non è stato quello di valutare tutti i possibili interventi che la comunità europea fa in favore delle delle regioni cioè tutti i possibili finanziamenti comunitari
Ma l'ambito è stato ristretto ai cosiddetti fondi strutturali
Fondi strutturali quindi che fanno parte diciamo che sono strumento essenziale della politica strudel della strutture diciamo della Comunità europea
Sono sono fondi che in qualche maniera in maniera vanno a finanziare dei progetti che le le Regioni pianificano e questi progetti vengono riassunti vengono in qualche maniera raccolti in alcuni documenti di sintesi che vengono denominati in termine così tecnico programmi operativi plurifondo questi programmi operativi plurifondo quindi troviamo tutti gli interventi che le regioni intendono attuare
Con la partecipazione della comunità rosea e dello Stato
Da da questa valutazione di questi programmi operativi abbiamo cercato di fare una sintesi di tutti questi interventi interventi che in termine tecnico sì
Vengono definiti misure e azioni
Ogni misura rappresenta una sintesi un un una raccolta di più progetti chiamiamolo così che sono tutti finalizzati Aldo ad un unico scopo
Quindi abbiamo in qualche maniera catalogato raccolto catalogato tutti gli interventi presenti in questi programmi per attivi abbiamo cercato di dare un giorno il parere di ecocompatibilità non si tratta quindi di una valutazione ovviamente di impatto ambientale
Bensì di in qualche maniera divide iniziare quali fossero su quali potessero essere i possibili
Impatti diciamo sull'ambiente nel ho immediatamente o nel nel breve periodo
Questo questa ecocompatibilità quell'abbiamo espressa in diverse tonalità di valutazioni esattamente cinque che vanno da negativo a migliorativo
Passando per
Tonalità intermedi di leggermente negativo indifferente oppositivo
Con i cattivo ovviamente intendiamo un un impatto negativo sull'ambiente quindi un peggioramento della situazione attuale con migliorativo una miglioramento invece rispetto alla situazione preesistente
Quali sono i possibili utenti di questo rapporto attivi a chi è indirizzato ovviamente innanzitutto utente privilegiato c'è un utente principale sul Tucson tutti coloro che si occupano di politica ambientali
Che possono quindi utilizzare questo questo studio con una specie di guida di riferimento guida di riferimento rapito lettura rapida di quello che accade di quello che è stato programmato nelle diverse regioni senza andarsi diciamo consultare a
A leggere tutti i i documenti o di programmi imperativi che d'altronde sono
Documenti in qualche maniera ponderosi di Fini di difficile lettura anche se tutti quanti dovrebbero in qualche maniera
Rispettare un certo criterio di di di struttura che viene definito dalla Comunità europea
Quindi i primi utenti diciamo a cui e questo rapporto indirizzato sono appunto coloro che si occupano di politica ambientale che possono effettuare un rapido controllo di quello che accade sia nella loro regione sia a livello
Sovraregionale tra di più regioni
Ma oltre
A coloro che si occupano dell'ambiente questi questi questo studio è indicato anche per i funzionari regionali funzionari pubblici in generale
Funzionari che in qualche maniera a livello locale possono confrontare gli interventi della loro regioni con quelli che sono stati effettuati che sono pianificati perché ricordiamo che quello lo studiosi riferisce interventi che spesso ancora non sono stati attuati che avranno scadenza quest'anno nel novantatré o addirittura nel novantaquattro per cui sono interventi pianificati
Per cui possono essere confrontati con quelli delle altre Regioni per vedere ovviamente anche di di di ne fa di effettuare una comparazione
Fra le diverse strategie regionali infine
Ultimo categoria di utenti un ultima Cote in categoria di utenti possiamo di notificarla con tutti gli operatori
Economici pubblici e privati che sono interessati a partecipare ad uno di questi progetti ce ne sono interessati a presentare una domanda per partecipare a questi progetti
Per cui
Possono sfogliare i gli interventi finanziati nella propria regione ogni altre regioni e vedere quale di questi può essere interessante per la propria attività economia
Quale come strutturato rapporto rapporto è strutturato appunto tenendo conto di queste diverse tipologie di utenti strutturato in una fase in una parte una sezione diciamo introduttiva in cui vengono spiegati
E quali sono le forme e le modalità con cui la comunità europea interviene
Per
Per concedere aiuti e prestiti alle regioni
Per cui in questa fase un utente che non è esperto un utente che non ha diciamo conoscenze e da questo punto di vista orientarsi sapere di cosa stiamo parlando cioè stiamo parlando di una parte solamente di tutti
Gli aiuti e prestiti della comunità siano parlando solamente dei
E la politica delle strutture finanziata con i fondi strutturali e
Attraverso i programmi cooperativi
Fatta questa premessa il rapporto entra nel vivo cioè vengono introdotte tutte le varie schede regionali di ogni regione
Sono presentate le schede che riassumono gli interventi cofinanziati interventi cofinanziati ogni schema
Fornisce un certo numero di informazioni che vanno da una danno descrizione sintetica degli interventi che siano sono programmati
Ai possibili beneficiari all'autorità responsabile all'intimità del finanziamento alla durata e così via e non ultimo ovviamente il giudizio di ecocompatibilità dell'intervento dove è stato possibile esprimerlo
Le schede regionali vengono in qualche maniera riassunte
In un paragrafo conclusivo dove c'è una una sintesi dei risultati supportati da un'appendice statistica
E sempre al termine del rapporto è possibile
Vedere quali sono già attraverso un glossario quali sono i principali termini
Utilizzati maniera tale che anche un utente diciamo che il meno esperto di di terminologia comunitaria orientarsi e non essere diciamo
Così disorientato nell'utilizzo di alcuni termini tipo programmi operativi misure azioni sotto programmi e quindi può attraverso la lettura del glossario
Valutare queste cose passiamo velocemente risultati ottenuti
Allora i risultati ottenuti innanzitutto dobbiamo considerare che sono stati valutati materiali
Di otto regioni
In realtà sono arrivati materiale anche che riguardano le regioni Emilia Romagna alla Regione Abruzzo però questi sono stati ritenuti insufficienti
Per una valutazione in quanto l'Abruzzo ha spedito materiale non attinenti ai programmi operativi
La Regione Emilia Romagna invece ha spedito del materiale in cui venivano integrati alcuni progetti quindi non poteva essere non potevano essere articolati progetti in più interventi quindi
Ciò non permetteva una corretta valutazione dei singoli interventi
Le regioni che sono state elaborate sono il Piemonte
Un attimo
Piemonte la la Provincia autonoma di Trento
La Toscana l'Umbria le Marche la Campania la Calabria poi è stato fatto anche riferimento anche il Friuli Venezia Giulia
La cosa che cosa è risultato da da questo studio
Risultato che ovviamente non tutte le Regioni si comportano nel quale maniera nei confronti della tutela dalla salvaguardia ambientale abbiamo notato semper lì relativamente alla valutazione di questo materiale dei progetti dei programmi operativi
Che le regioni che appaiono più sensibile cioè che i cui interventi se non ho più mirati più a tutela della dell'ambiente sono la nel Trentino la Toscana
E in qualche maniera anche l'Umbria
In particolare il Trentino
Appare sia nella forma che nella sostanza il la regione che ha presentato un programma operativo migliore
Le altre regioni
Più o meno
Sono diciamo si colloca una una fase intermedia nessuna c'è da dire che ha fatto degli interventi che Hanukkah hanno diciamo di incompatibilità ambientale ma questo dal d'altra parte anche ovvio
Perché la stessa Comunità europea al momento in cui va a valutare i progetti presentati da dalle regioni ha come criterio di fondo anche quello di tutela dell'ambiente per cui non proprio per presupposto non possono essere presentati progetti di totalmente incompatibile con l'ambiente è ovvio che c'è una una ci son diverse tonalità di di compatibilità
C'è anche da dire che una una grossa quota degli interventi valutati per una grossa quota non è stato possibile esprimere un un parere di compatibilità ambientale in quanto o gli interventi le misure per per usare un termine tecnico erano così so sono così generiche che non è possibile capire esattamente quali possono essere i possibili impatti possibili ripercussioni sulla sull'ambiente
Questo diciamo per quello che per Icaro che riguarda l'ecocompatibilità possiamo anche vedere le tabelle in qualche maniera
Che sono allegate
O il rapporto
Le regioni che sembrano avere una maggiore sensibilità
Architetto sono in Trentino
La Toscana e l'Umbria che complessivamente presentano o una quota di stesa sul totale per interventi che sono positivi o migliorativi sull'ambiente superiore al trenta per cento
Cioè il trenta per cento dei finanziamenti concessi della spesa prevista degli interventi cofinanziati sono stati detenuti migliorativi o positivi per l'ambiente
Le altre regioni si collocano sotto questa soglia
La Campania
La campagna a imparato non ventotto per cento mentre un po'fanalino di coda nel nostro rapporto sono risultate le Marche il Piemonte un un sedici per cento sto leggendo la seconda parte delle tabelle dove c'è scritto grado di compatibilità ambientale dove ci sono
Sì fa la la parte di appendice statistica che inizia da pagina duecentotrentaquattro
In cui sono riassunti tutti tutte le schede intervento che assommano che sono per un totale di centosessantaquattro
Non significano centosessantaquattro progetti ma sì sì significa centosessantaquattro gruppi di progetti ogni misura Oria può andare da uno a e nei progetti per cui mediamente dovrebbero aggirarsi attorno ai sei settecento
Azioni programmate
Oltre a questo valutazione della della ecocompatibilità
Quello che emerso da evidente da questo studio che questa tace nata anche in precedenza
E il fatto che c'è una un'effettiva difficoltà di accesso all'informazione
Per cui in qualche maniera la la cosa che ci ha sorpreso di più alla da la difficoltà di ottenere questo materiale la difficoltà di ottenere questo materiale
Ed essendo uno in qualche maniera utenti privilegiati c'è utenti che proprio per per lavoro possiamo accedere a questa informazione avendo trovato questa difficoltà immaginiamo quali difficoltà possono avere i normali utenti che invece dovrebbero accedere facilmente a queste a questo materiale per presentare progetti è questo il primo dato secondo dato è che abbiamo notato un'estrema genericità dei progetti proposti per cui tra la fase di programmazione che scritta nei programmi operativi la fase di attuazione come poi i progetti effettivamente verranno eseguiti potrebbero esserci anche delle variazioni data la genericità che in qualche maniera potrebbero anche
Contraddire la valutazione del cuculo di ecocompatibilità proposta
Infine diciamo come risultato un ultimo c'è sembrato così opportuno vista questa difficoltà di accesso a informazioni che
Venga creati in qualche maniera un riferimento sovra vedere sovraregionale presso il quale si agli utenti singoli che altri operatori altri utenti interessati all'argomento possono accedere per avere tutte le informazioni relative ai agli interventi fatti da tutte le regioni senza andare regione per regione con tutte le difficoltà
Che abbiamo incontrato
Questo propri Nesta in estrema sintesi diciamo il sono stati i risultati del rapporto sono così a vostra disposizione per poi qualsiasi domanda
I vantaggi ma non si è proprio riusciti a dare nessun tipo di giudizio valutazione o oppure non si conoscono allora io è proprio costa diciamo il contatto che
Avvenuto le risposte che ci hanno dato sono state di questo tipo primo che il materiale non ovviamente possiamo basarci sulla valutazione solo sul materiale sui programmi operativi non possiamo ovviamente non abbiamo altre fonti di informazione che non di programmi operativi
Abbiamo contattato la ce l'ufficio informazioni con Roma ci ha detto che dovevamo per forza contattare le singole regioni per avere questo materiale
Le singole regioni sono state contattate alcune hanno risposto che era impossibile in tempi brevi ottenere questo materiale
Per cui non è non era possibile ottenerlo diciamo in in tempi sufficientemente Perelli altre hanno risposto che non sapevano dell'esistenza di programmi operativi
Esatto
Di
E altre regioni
Quale poi il e quali era nei allora lo studio
è durato è partito se non erro l'anno l'anno scorso attorno al mese di giugno
Dovevamo così conclude rinvia di massima ad ottobre cioè diciamo entro l'anno mille novecentonovantuno non abbiamo non abbiamo concluso perché per mancanza di materiale abbiamo fatto slittare alla scadenza a luglio del novantadue però ovviamente diciamo che
Questi sei otto mesi
Abbiamo ritenuti sufficiente per la presentazione del materiale non abbiamo atteso oltre perché altrimenti già si si ragiona su programmi che sono partiti nel mille novecentonovantuno
La situazione della Campania
Non mi sembra un affare che si è ecco Nazzaro cioè allora innanzi al punto da dire per la Campania
Che
La la specificità degli interventi sugli interventi Ignazio
Questo
E gli interventi che sono stati programmati in campagna molte volte una buona quota di questi una buona parte questi interventi non sono stati valutati proprio per l'impossibilità di definire alcuni caratteri di questo intervento
Sono descritti così genericamente
Proprio nel programma operativo che non è possibile sapere quali sono le possibili ripercussioni sull'ambiente
Non la Puglia nasce la la signora magari la Sardegna
Non sono non è arrivato nessun tipo di materiale da queste regioni
Presenta realizzarono ci sono venuti a Roma ripristinatorie correndo dei consiglieri regionali membri di quelle amministrazioni si badi non è arrivato nemmeno ai nostri consiglieri regionali ben
Precisare persona dunque noi viste le prime difficoltà ci siamo addirittura rivolti diciamo a Bruxelles e siamo andati anche a Strasburgo dove abbiamo avuto gli indirizzi personali dei funzionari
Che si occupano dei programmi operativi e quindi ci siamo rivolti con lettere raccomandate parte a queste persone che quotidianamente lavoro sui programmi operativi
Qui regna un contatto diretto o indiretto e diciamo anche in termini su più fronti ecco
Quindi chi non ha inviato questa documentazione per questa ricerca sono proprio quei soggetti che quotidianamente lavorano sui programmi operativi più bui plurifondo sui programmi integrati mediterranei
E diciamo su quella che è stata la materia della ricerca ne potremmo fornire qui a lecco con nome e cognome tutti questi funzionari che ha collaborato e chi non ha collaborato
Il dottor Andreani diceva cosa manca una parte del dei fondi della Comunità economica europea in questa ricerca qui vorrei far sapere quale parte manca cioè quella relativa al FEOGA
Garanzia cioè la parte di fondi che la CEE destino al sostegno dei prezzi agricoli quindi quella parte di fondi che non va in non va investita in strutture in infrastrutture una parte di fondi diciamo che non ha un impatto sull'ambiente come quello che ha invece hanno appunto questi progetti che rientrano i programmi operativi comunque il mio intervento diciamo voleva comunicare altre cose
Noi abbiamo fatto questo studio e siamo arrivati a una riflessione che se il sistema delle tangenti al altera le logiche del libero mercato tra le altre cose
La mancanza di informazione sui fondi CEE e la negazione dell'informazione che avviene nel nostro paese crea una grave turbativa alla al libero mercato perché non tutti gli imprenditori sono messi sullo stesso piano oggi non tutti gli imprenditori
Possono portati a conoscenza o possono beneficiare dei fondi CEE pur dovendo partire dallo stesso dallo stesso punto dal avere quindi pari opportunità rispetto agli altri
E i fondi c'è oggi sono la parte più rilevante delle risorse finanziarie non vincolati dei bilanci regionali cioè quella parte dei fondi che può essere distribuita in maniera discrezionale per un progetto piuttosto che per un altro gran parte i bilanci dalla Regione sono vincolati al pagamento degli stipendi sono vincolati
A leggi statali non possono essere diciamo degli atti o su destinazioni
Per le quali il politico decide
La destinazioni
E i fondi CEE quindi non come pur costituendo diciamo una spesa che va canalizzata secondi programmi operativi hanno un grande discrezionalità e dire che costituiscono in questo momento in Italia uno dei diciamo delle grandi torte
Da spartire tra le forze politiche nel nella gestione clientelare dell'amministrazione pubblica
E oltre a questo dire siamo stati confortati nel frattempo il ventitré settembre a Bruxelles è stata presentato una relazione speciale della corte dei conti europea sull'uso dei fondi comunitari nel settore dell'ambiente quindi diciamo
Una
Una ricerca su quello che è già stato speso quindi una cosa diversa da quello che noi presentiamo e una ricerca che in parte diciamo va'
A completare il nostro lavoro in questa relazione della Corte dei conti europea sono state denunciati sprechi cattiva gestione non perseguimento di fini
Di prevenzioni in materia di tutela ambientale per fondi finì di prevenzione per i quali questi fondi erano stati destinati dalla CEE una estrema una grossa mancanza di conto di qui coordinamento e addirittura no con contraddittorietà
Nelle spese investimento cioè si investe prima per un certo progetto e poi si investe immediatamente dopo per un progetto che
Bah eliminare diciamo le diseconomie appunto punto va eliminare quegli inconvenienti questo progetto ha creato inoltre hanno si riscontra e nella nostra lavoro di ricerca e anche nel nella relazione della Corte dei conti della CEE una presenza estremamente diffusa della degli appalti a trattativa privata
I controlli effettuati dai contraenti risultano inoltre insufficienti
Tra l'altro questi fondi in questi Progetti
Spesso presentano sermoni in gran parte a coprire le spese di amministrazione generali dell'ente beneficiario quando la CEE destina questi fondina direzioni
Completamente opposta cioè non dobbiamo pagare le spese di gestione di strutture ma dobbiamo realizzare progetti dobbiamo finanziare opere dobbiamo finanziare investimenti
E spesso questi progetti della c'è una volta terminato diciamo la fase di finanziamento non vanno più avanti con le proprie gambe si ferma non si bloccano e questo no questo perché la gestione troppo costosa perché vengono messi in cantiere
Progetti diciamo non seri non verificati e a nostro avviso questo avviene proprio perché c'è una gestione clientelare perché non si scelgono sul mercato non si finanziano i progetti migliori che sono sul mercato in termini economici in termini ambientali ma c'è una gestione clientelare
E questo è legato sia alla mancanza di informazione mancano degli sportelli pubblici con cui vengono fatte opere di informazioni manca spesso la modulistica che si rivolge a questi enti non trova i moduli per poter presentare le domande e ricordo che per presentare domande
Non basta compilare un modulo ma c'è un iter piuttosto Complesso piuttosto difficile ce una fase istruttoria che necessita spesso e volentieri di specialisti o d'una collaborazione da parte dei funzionari
Figurati quando i funzionari non forniscono neanche i programmi operativi che tipo di collaborazione possono offrire e questo io debbo dire che nella mia regione l'ho verificato e l'ho denunciato per quanto riguarda le Marche ad esempio nei programmi integrati mediterranei nel primo triennio non abbiamo avuto nessun tipo di sportello informazioni ai privati nessun tipo di informazione se non qualche sporadico generico annuncio sui giornali e non a caso la nostra regione le Marche la mia e coinvolto in uno scandalo o relativo all'agriturismo
Dove
Nella provincia di Pesaro il novantacinque per cento dei finanziamenti una cifra attorno ai quattro miliardi è stato dato ad un unico soggetto
Un unico soggetto che operato attraverso due società di comodo la prima
Intestata al figlio la seconda la moglie questo soggetto era un imprenditore edile
Che diciamo si è fatto carico della realizzazione anzi della non realizzazione di queste opere che recentemente la magistratura ha sequestrato i fondi cioè destinati all'agriturismo della regione
Della provincia di Pesaro che erano finiti in Botto che quindi si questa la notizia dire veramente clamorosa fondi della c'è per l'agriturismo le opere non realizzati gli abbiamo fatto un'operazione denuncia con tanto di fotografia il magistrato ha sequestrato un miliardo terminato in botte invece che in agriturismo
Tra l'altro se poi andiamo a vedere la matrice politica di questo personaggio ci accorgiamo che legato all'aria Forlani Anna della democrazia cristiana
Bene la provincia di Pesaro diciamo a si è accaparrata il settanta per cento dei finanziamenti dell'agriturismo destinata a tutta la regione
Quindi si facciamo i conti ci rendiamo conto che un unico operatore
Si è
Avvantaggiato del settanta per cento del finanziamento dell'agriturismo di tutta la regione Marche attraverso società di comodo
Ecco questo de è un esempio della grande discrezionalità che a nostro avviso crea una gravissima turbativa sul mercato e e alla base di un uso scorretto dei fondi c'è che talvolta appunto vengono utilizzate anche contro le loro finalità e vengono utilizzati in maniera discrezionale
I meccanismi clientelari quindi sono molto sottili molto voluti e tendono in generale
Ad arrivare a un seri di domande presentate secondo i criteri di programmi operativi molto ristretta molto selezionate in maniera tale che voi non si debba ricorrere al clientelismo la faccia fase successivo cioè il clientelismo tradizionale di truccare le graduatorie quindi si arriva all'erogazione dei fondi una condizione in cui non c'è
Neanche la necessità e truccare le graduatorie perché coloro che hanno fatto domanda sono così pochi che sono già stati agevolati e selezionati in una fase precedente qui a questo punto passo la parola Raffaele Zanoli che invece illustra anche altri aspetti interessanti e comunque diciamo più generali
Io sono ricercatore universitario di agraria si è fatto un gran parlare di riforma dei fondi strutturali scollo parlare di cultura queste sono state diciamo il il fiore all'occhiello di una politica anche dell'azione in materia di interventi sul territorio
Qui però da questa indagine fatto dalla credenza di Ancona
Ci sono
I primi premesse per un approfondimento di che cosa significa ma intervento cioè la riforma strutturale in Italia oggi son solo otto Regioni è vero abbiamo capito che già c'è un problema di trasparenza di ottenimento dell'informazione è stato ripetuto varie volte
E sicuramente
Questo è uno dei problemi più grossi crea più problemi proprio in materia di gestione clientelare
Va be'quando un'altra questione
La maggior parte di questi progetti dovrebbe avere una pubblicizzazione sui bollettini ufficiali delle regioni
In tempi tali da permettere ai soggetti interessati di presentare i progetti via poter partecipare a questo tipo di
Finanziamenti ovviamente cosa succede che il meccanismo di elaborazione regionale arriva così in ritardo che spesso a pochissimi mesi dalla scadenza dalla presentazione di una domanda viene approvata in Consiglio regionale ma determinato Progetto
Dopodiché la pubblicazione sul Bollettino ufficiale semmai avviene nonostante sia prevista arriva spesso dopo la scadenza dei progetti per cui soltanto che in qualche modo attraverso l'ottimo attraverso precise informazioni rapporti con gli uffici regionali quindi i clientes riescono a poter entrare nel meccanismo di finanziamento di questi fondi
Quindi avvengono distorsioni da magistratura come queste ma anche distorsioni magari meno gravi magari come diceva più all'inizio più nella parmense della legalità che comunque
Non hanno nulla a che vedere con un meccanismo di libera intrapresa sul mercato come in teoria il Trattato di Maastricht vorrebbe tanto portare avanti quindi su da questo punto di vista sicuramente un'indagine di questo genere
Che preliminare si riferisce a progetti presentati cioè alla facciata bella della stelle regioni presentano eccetera ottenere i soldi anche qui c'è un meccanismo di prendi i soldi e scappa non esiste monitoraggio dopo da parte delle regioni
Addirittura una volta presa di progetti non si sa più che fine fanno perché molte regioni mentre non si sa veramente in quali cassette siamo finiti questa dà l'impressione abbiamo avuto nel moderna affrontare questo studio in secondo luogo esistente proprio un problema e qui c'è una corresponsabilità sicuramente della anche della comunità della commissione
Di non fare un monitoraggio che non sia estremamente burocratico che non sia attraverso degli indicatori a tavolino fatto semmai viene fatta in fase successiva
Il problema è che ci sia il forte sospetto vi sono progetti nuove ma nel passato si è verificato che questi progetti non avranno poi nulla a che vedere con le azioni effettivamente realizzato sul territorio
E quindi il grado di ecocompatibilità sarà molto diverso l'impatto ambientale anche l'impatto economico che questi progetti vanno sul territorio sarà qualcosa di estremamente diverso
Quindi questa idea di
Affrontare i fondi CEE con lo stesso meccanismo questo affrontavano i fondi statali una volta sta diventando importantissimo sta diventando importantissimo per il momento in cui la il cordone la borsa dello Stato italiano si è ridotta
Adesso un po'tutte le amministrazioni puntano a fondi CEE che sono qualche modo il grosso
Dei finanziamenti disponibili per certo tipo di interventi per i così detti investimenti strutturali
E su cui in qualche modo adesso è garantito una sorta di impunità anche per lo stesso meccanismo di formazione delle decisioni e di controllo in fase successiva ed è per questo che
Di fatto
Diventa molto difficile valutare diventa poco sto trasparente questo è stato un contributo io penso che la Federazione dei Verdi
A come merito e di aver creati in qualche modo un catalogo che dovrebbe essere in qualche modo disponibile
Per molte cose soprattutto per problemi come questo genere nei confronti del dei possibili utenti
Quello che viene fuori come proposta dopo aver fatto questa questa indagine ed è una proposta di ordine generale la cosiddetta Authority in qualche modo quindi su progetti in cui le regioni devono avere autonomia
Sicuramente non è possibile però pensare
Che si vada a una distanza di controllo che sia quella Bruxelles a singole regioni abbiamo visto queste cose non funzionano e necessario un coordinamento anche degli interventi a livello sovranazionale
Fatto da una autorità che si anche però indipendente dal potere esecutivo in qualche forma e che ci sia in qualche modo
In grado di svolgeva anche funzioni di trasparenza di supervisione di controllo e di informazione nei confronti degli utenti queste sono iniziative
No o svolge questo ruolo è il problema che viene fatta in una fase successiva questa è una cosa importante che venga fatta anche nella fase di formazione
Delle decisionale su queste cose per esempio me materie in materia di ricerca scientifica viene in qualche modo svolto da alcuni enti precoce l'agenzia la promozione ricerca scientifica in Italia l'attore
Che in qualche modo per quello che riguarda i progetti relativi alla ricerca scientifica bene o male forse più male che bene ancora in questa fase svolge un ruolo di consulenza nei confronti dei soggetti che possono essere interessati di informazione di supervisione anche poi di controllo per la CEI ecco questo sui fondi strutturali cioè il grosso della politica
Se in materia di agricoltura l'esclusione del meccanismo di salvaguardia intervento sui prezzi agricole non viene fatto
Cioè tutto quello che riguarda la deindustrializzazione i progetti di riqualificazione agricola l'agriturismo la formazione professionale perché come vedi questi progetti riguardano questi argomenti qua
Non c'è un meccanismo che in qualche modo garantisco che ci sia uniformità in qualche modo di interventi che non ci sia in Coppa attività interventi tra le varie regioni
Che non ci sia in qualche modo la possibilità come di fatto avviene di una gestione fortemente poco trasparente e quindi automaticamente che entra e soprattutto non esiste
Una un modo a questo punto di sapere e quindi fare controllo da parte della CEI l'accesso e messo in un vicolo cieco attraverso questa gestione
In realtà pagheranno quasi mai cioè non sono quasi mai gli stessi
Cioè quelli che vengono realizzati non sono quasi mai gli stessi e quelli finanziati per quanto riguarda questi otto regioni quindi quel poco che voi avete potuto e
Comparare etc quanti di questi tre agenti in realtà non rispondono a quelli presentati per realtà stalinista meglio Zeni ci sono dati la questione sono ancora progetti presenta siamo per la mancanza della appena dalla presentazione kora
Cioè sulla anche avanzavate questa affermazione che i fratelli sulla base dell'esperienza passata su altre questioni tipo il pm come ha fatto l'esempio adesso Coluzzi
Sul fatto che la genericità di questi interventi
Difficilmente permette che questi diventeranno azioni tout-court sarà necessario comunque trasformare questi progetti di massima in qualche modo i progetti esecutivi ma questa è una tradizione
Dell'amministrazione italiana anche quando si fa un una un progetto di uno stadio c'è un progetto di massima questa via al progetto esecutivo per le massime bello c'è la piantumazione e si fa la valutazione di impatto ambientale
E su questi cento monologo di fare ci costi beneficiato sempre da
E così generica che poi quando si vanno a realizzare magari si realizzano solo quelle parti di intervento
Che Alonso solo stravolgono completamente l'intervento dell'Acea finanziato magari queste cose per riqualificazione ambientale o si va a fare un intervento in materia di turismo che esula dagli aspetti ambientali spese saggiamente io posso fare diciamo qualche esempio
Per esempio i duecentocinquanta mila ECU che sono stati finanziati da parte della c'è per prego per risolvere il problema dei rifiuti nelle Isole Tremiti sono stati utilizzati per lo smaltimento dei rifiuti qui programma operativo iniziale cioè le direttive della CEE erano quelli di utilizzare questi fondi per risolve il problema alla radice
Questi fondi invece sono stati utilizzati semplicemente per prelevare e asportare i rifiuti dalle Isole Tremiti ma
Dalla fine degli interventi rifiuti qua hanno continuato ad accumularsi nelle Isole Tremiti
Un altro intervento e il risanamento dell'ago inquinato da scarichi industriali in Toscana anche qui un intervento sempre di quell'ordine di cifre quindi molto rilevanti un ecco
Oggi equivale superiore ai mille seicento lire
Mille seicentocinquanta lire ecco duecento cinquantamila ecco anche qui
Non siamo andati ad intervenire sulle industrie che scaricano all'interno di questo lago ma siamo andati interviene sugli inquinanti presenti nell'ago quindi una volta completato l'intervento il problema si ripropone da capo
E questo è un po'diciamo l'osservazione generale che viene fatta dalla c'è anche che da noi ribadita in questo momento che interventi debbono risolve i problemi e non rimuova devono rimuovere le cause e non curare gli effetti e con questi diciamo a questo in generale e lo spirito più i programmi operativi sono generici e qui c'è la possibilità di contrabbandare operazioni di questo genere che naturalmente nel caso di casi specifici sono magari alla portata di imprese amiche mentre Progetti più lungimiranti più articolati non trovano spesso diciamo tra imprese amiche dalla classe politica
Soggetti seri in grado di realizzarli e questo secondo noi uno dei motivi per i quali avvengono questi moti queste
Questi è servito servito come questo studio del servire servirà immagino ci domandiamo alla fruizione dei verdi per svolgere l'attività successiva cioè
La base per un monitoraggio sul territorio per verificare se questi progetti diventeranno Progetti così come presentato in maniera diversa
E poi c'è anche lì però l'indicazione che già si possono trarre per esempio molti di questi piani di questi programmi prevedono
Per risolvere il problema della de industrializzazione la creazione di una serie di aree artigianale industriale nelle zone più disparate nelle zone rurali nelle zone montane
E già un'esperienza italiana di una serie di queste aree che sono uno spreco di territorio vengono sottratte le regole cultura si fa pochissimo
Interventi di urbanizzazione creano delle aree che rimangono quei cattedrali nel deserto
Attraverso questo studio si è visto che questa cosa qui è piuttosto diffusa
E quando vengono presentati i progetti per i fondi strutturali interventi per l'occupazione per risposta al inclusa industriale declino vengono sistematicamente presentati anche progetti di questo genere cioè progetti che già si sa per esperienza passata non hanno prodotto alcun tipo di risultato
Quindi da da questo punto di vista comunque questo studio non aveva né non poteva vere tra l'altro in questa fase lo scopo di verificare
Quanto era stato effettivamente svolto sul territorio ma quanto le regine dell'intenzione di fare per verificare questo il contributo alla trasparenza e al monitoraggio
Ed è questo che noi però diciamo dovrebbe fare qualcun altro dovrebbe fare in qualche modo la CEI dovrebbe fare autorità un'Authority indipendente
Quanto poi verrà fatto sul territorio effettivamente
Noi noi proponiamo ma Agenzia un'Authority qualcosa che
Faccia sia la fase di consulenza di supervisione della fase di presentazione sia in fase successiva anche di controllo sull'effettivo ruolo che questi e sul modo con questi fondi strutturali cioè il grosso mai della spesa pubblica a livello comunitario
Vengono in qualche modo impiegati sul territorio
E questi problemi sono più gravi inizia è evidente che un proprietà tutta la comunità non soltanto l'Italia ne avete il problema e il l'impressione è è l'esempio che la genericità dei programmi la difficoltà e la mancanza di informazioni che questi problemi siano i più gravi in Italia dinanzi paesi la cometa
è una domanda difficile che abbiamo studiato i problemi in Italia è una un sospetto che può spesso venire questo però noi pensiamo che esista comunque anche nello stesso modo figlia c'è presente a questi progetti cioè se poi italiani sono più furbi
Dei politici gli altri Paesi questo è colpa degli italiani sensato ma sicuramente se la CEI stabilisce norme più rigide
Forse meno nordeuropei meno fiduciose di il dell'atteggiamento del politico e dei responsabile Progetti e su queste cose si potrebbero risolvere problemi anche nel nostro Paese è più facile
Politica andrà a fare questo questo rapporto a livello nazionale a livello comunitario voi andate a Bruxelles assai poco con il rapporto che
Franco uno della federazione dei territori doveva risalire proprio su questo punto potente
Sì devo devo dire subito rispondendo a questa domanda che noi di consegneremo con il gruppo parlamentare verde e nove della Federazione presenteremo questo rapporto perché così lo possiamo definire sia al presidente del Consiglio Amato che al ministro dell'Ambiente Carlo Ripa di Meana che è stato commissario voce all'ambiente e anche al ministro delle Regioni italiano costa che noto in Italia per le sue campagne anti cappuccino e per l'attenzione che porta così al catalogo delle miserie umane che riguardano i funzionari pubblici
E noi con questo invece presenteremo invece un catalogo
Di inadempienze strutturali di una burocrazia collegata per interesse
E per
Anche modalità di comportamento commi il ceto politico
Un po'predatore è un po'arruffone
Per su il come si utilizzano questi fondi
Della CEI
Devo dire che la Federazione dei Verdi i Verdi sono particolarmente così contenti di a vedere contribuito a questo lavoro
Perché diamo anche un taglio diverso da quello che succede in questo momento lo ricordava prima Pieroni insomma
Qui si possono fare delle grandi dei grandi danni anche senza infrangere il Codice penale o facendo le cose in maniera non penalmente rilevante
Invece noi quindi
Con questo lavoro che si presenta diamo la dimostrazione che c'è spazio per la politica
Non solo spazio per la magistratura non c'è spazio anche per la politica
Senza demagogia
Ma con devo dire anche questa annotazione che io ho visto quando era stato dato l'incarico alla grida in città
Mi pare che era sempre in questa logica deserti molto fiduciosi e molto ottimisti perché questo era un lavoro che credo era stato pensato
Per fornire quasi un supporto per fare attività positive né sull'ambiente cioè per dare in qualche modo agli operatori una guida per utilizzare bene i fondi comunitari per fare attività compatibili con l'ambiente era questo credo con lo scopo iniziale
Quello che invece si riesce si ricava dalla ricerca
E che noi abbiamo trovato il legame sempre più perverso fra le questioni dell'ambiente e le questioni degli affari in senso in senso lato insomma
E questo quello che noi constatiamo topo dopo la ricerca che ha cambiato un po'l'indirizzo rispetto e quindi invece che dare le indicazioni sul che fare sono le indicazioni su cosa non fare mi pare che emergano e questo questo dimostra che in un anno e mezzo
In Italia è cambiato molto e quindi da questa tutto sommato fiduciari insomma da questo ottimismo che si possano fare delle cose positive per l'ambiente
Si scopre invece che è stato utilizzato non solo i soldi ma anche una simpatia per l'ambiente è stato utilizzata per strumentalizzarlo per altri altri fini
Ecco insomma
Devo dire che è impressionante questo questa burocrazia ha preso alla lettera la massima che il sapere e potere
La presa alla lettera perché questo diventi diventa un potere esclusivo che non viene comunicato né agli operatori nei cittadini
E ed è il punto poi fondamentale su cui si crea quella conoscenza così scarsa che diventa lobbistica
A tutto tondo insomma e quindi può darsi anche che sia vero con me io oggi sentivo che il presidente della Regione Lombardi che ha avuto l'avviso di garanzia per una questione di fondi CEE dice ma io non sapevo che è stato cambiato
Io non stento anche magari è anche vero ma si dimostra però che di queste cose
Si è lasciato in appalto a qualcuno la gestione senza proprio occuparsi è invece questi sono settori sempre più fondamentali insomma non è che ci può essere invece questi sono fondi che si pensa solo della CEE quindi si possono affrontare rubare oppure si possono pensare che sono soldi che sono di qualcun altro e quindi non c'è da preoccuparsi di come vengono e questo che noi oggi con questo rapporto
Non tanto denunciammo ma insomma segnaliamo
E si accompagna a tutte le altre truffe alla CEI quelle dell'Aima quelle delle sopra produzioni delle produzioni fatte per essere distrutte
O delle produzioni non fatte dichiarate e fatte per avere i rimborsi per terra l produzione distrutte invece eccetera ecco io credo che questo è un è un po'inimicizie un inizio invero noi dovremo questo utilizzare a partire da questo certe abbastanza strano che sia uno un una forza politica a fare questa opera di monitoraggio a atto per la continuare e non invece qualche momento più pubblico però noi questo vogliamo continuare a farlo perché indubbiamente non ci si può accontentare di queste regioni qui mancano regioni fondamentali come la Lombardia
La Sicilia o l'Emilia Romagna mi pare e anche il Piemonte insomma quindi mi pare che proprio c'è da continuare a lavorare approfondire
Per arrivare a dei risultati che metterlo di fronte un po'tutti alle responsabilità noi questo lo manderemo anche ai al Gruppo Verde al Parlamento europeo perché intervenga perché la CEI si indirizzi a un maggiore rigore in questa Europa che non che più che delle regioni a rischio ad essere l'Europa dei furbi in questo caso degli eco furbi senso stima e noi non vogliamo che ci sia questa uno sviluppo di questa specie io mi fermo mi fermo qua dicendo che noi credibile crediamo di avere utilizzato bene peraltro devo dire
Non eccessivamente ex soldi perché credo che sia stato anche fatto con come impegno civile oltre che scientifico questo lavoro di cui ringraziamo la criteri sta
Ci sono se
No no noi siamo contenti se nella nostra è sempre quello di poterne parlare di questi argomenti quindi si farei e
E sapere se voi non avete la impressione idea s'è un po'ottimista nella
Nell'accezione Carlo di compatibilità ambientale dei crociati precetti prendono esempio al volo che un salto programma viene Anzio quale Regione sulla formazioni collegate alla qualificazione delle attività agricole e forestali
Dove voi dite vieni
Tetto nei il grado di compatibili dai indifferenti la misura in sei non alcune intanto sono ambienti quando esistano studi che mostrano che i gli agricoltori italiani al hanno una un grande bisogno di informazioni di educazione ambientale che non sanno che chi ci sono fusti con rifiuto
Chi di pesticidi Kinski sottostà che vengono staccati appartamenti senza senza controllo ad esempio elemento queste lavoro è stato fortemente questo perché arriva al timone della società di libertà per conto della Federazione i criteri che sono usati che sono stati viste concordati inizialmente grano
Diresti fissarsi a l'impatto diretto e non discutibile è questo tipo vendicatore di grado di compatibilità ambientale estremamente estremamente diciamo stretto Marro come come Concetta non è una cosa non sono stati viste lei ha relazioni successive l'indotto gli impatti indiretti anche perché non aveva lo scopo questo non va visto come l'impatto di quello che succede succederà abbiamo già detto che è molto probabile
Che grazie la genericità al fatto che questi Progetti possono essere applicate anche attuati solo per parti
Non avrà questo tipo di cose questo è un diciamo in grado un indicazione che doveva servire a un'eventuale operatore che questa questi questi questo studio doveva servirà ci auguriamo anche se abbiamo visto nel nel proseguo del del lavoro che questi progetti avevano una tale base chiusa che era impossibile sperare di far partecipare
E come imprenditori oltre agli eco furbi all'interno di questi progetti per sapere dove indirizzarsi e quali erano i progetti diciamo di maggior interesse dal punto di vista ambientale ma non è che queste misurazioni hanno valore assoluto e soprattutto non hanno valore che non sia quello così immediatamente diretto dell'impatto immediato l'esclusione dei dei diventati secondarie no minimamente una cosa però il generale io credo che lei abbia senz'altro ragione nel definirci ottimisti
Però c'è una cosa che mi preme sottolineare questo per per proprio per chiarezza
Noi non abbiamo messo in essere questo lavoro con lo scopo di dimostrare una tesi precostituita cioè se noi avessimo voluto fare un libro bianco sulle ricadute ambientali negative
Dei interventi consentiti ai fondi cioè se ne saremmo usciti con un volume tre volte più grosso è in cui potevamo sostenere unisce ha chiuso feroci Sico
Non ci interessa come Verdi italiani un atteggiamento propagandistico che che sulla stampa continuano a uscire dibattiti sull'eco terrorismo sulla contraddizione tra ambientalismo e libertà
E mi si consenta di dirlo sciocchezze di questo genere
Siamo partiti da un presupposto
Il più possibile neutro per non alcuna vera un approccio attesi
Dopodiché ci rendiamo conto di essere da questo punto di vista come dice Raffaele perfino criticabili tra virgolette da sinistra o da destra o dal dal fondo non so come dire proprio per questo
Tipo di atteggiamento ma non era questo che ci interessava ci interessava mettere in piedi
Uno strumento che aprisse un dibattito reale anche a chi per esempio ha verso questo tipo di problemi un approccio puramente imprenditoriale non ambientaliste quello che diceva Mussi prima del suo intervento
Qui siamo a fronte di una situazione turbativa della del libero mercato della commissario la Conca o delle direttive il commissario alla concorrenza
Cioè siamo in una condizione che paradossale che molto italiota più determinata insomma da questo punto di vista non abbiamo voluto calcare la mano e che non sarebbe stato difficile
Sì Gibbon il giornale e di tipo anche vernice questo a livello personale come come università noi lavoriamo anche per la Champions l'analisi invece più puntuali ma lei non può essere svolta sui giornali se non c'è una collaborazione totale dell'ente in cui per cui viene svolta l'analisi per cui chiaramente
Non potevamo neanche inizialmente proporre un'indagine di quel tipo senza una precisa collaborazione questa era
Ma sentivo propositivo positivo a un catalogo di quello che poteva essere fatto sull'ambiente che purtroppo ahimè premette non verrà fatto