Seminario Nazionale dei Comunisti democratici

Non in questa fase tre politica senza sotto e poi c'è quindi naturalmente questo CIA sottoposta una condizione anche di lavoro difficile perché come sapete oggi a Roma c'è lo sciopero Dell'Atti e c'è anche la manifestazione nazionale dello sciopero del pubblico impiego questo ha creato non solo difficoltà a molti
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Avevamo cercato anche di organizzare un pullman non è stato possibile perché il comma due è arrivato a Botteghe Oscure dove doveva arrivare crittografico
E inoltre molti anche l'ENEL compagni che devono partecipare sono impegnati anche nella partecipazione nell'organizzazione di questo sciopero e di questa manifestazione e quindi sono anche assenze dovute a ragioni politiche
Cominciamo quindi condizioni anche di difficoltà
Dovuta a questa però appunto c'è sembrato importante è necessario mantenere
I tempi allora vittima l'ordine del lavoro che c'eravamo tanti
Il seminario nazionale dell'Area dei comunisti sarà introdotto ora da una relazione di Aldo Tortorella sono presenti qui il segretario del partito Achille Occhetto che svolgerà un intervento un saluto subito dopo la relazione e il compagno Emanuele Macaluso c'aveva assicurato anche la sua presenza Antonio Bassolino probabilmente anche lui è tra quelli che ha trovato difficoltà ad arrivare salutiamo
Il compagno Occhetto e il compagno Macaluso ringraziamo di partecipare ai lavori del nostro seminario
Vi leggo l'ordine dei lavori stamattina
Appunto la relazione di altro Tortorella poi il saluto di Occhetto e poi cominceremo compatibilmente con i tempi che abbiamo cominciato un po'ritarda comunque alcuni interventi
Qui un dibattito un plenaria riprendiamo i lavori alle quindici e trenta e fino alle sette e mezza svolgiamo antipatica in plenaria
Domani sabato nella mattinata dibattito in plenaria e nel pomeriggio i gruppi di lavoro ecco mi sono già dimenticato di dirvi che compì nella il lavoro dei gruppi sarà come sapete su tre temi il quadro internazionale tra crisi economica e guerra
Il secondo criteri canoniche crisi industriale e il terzo democrazia e crisi istituzionale quarto crisi delle forme della politica e problemi del partito su alcuni di queste temi e sono state preparate alcune relazioni scritte e ci sono anche i contributi in via poi di singoli compagni che potete trovare distribuiscono sono nel panico fuori qui della stalla
Nulla a dibattito del pomeriggio prima di dare l'addio all'agli interventi
Il faranno illustreranno alcune le loro relazioni che in servono anche introdurre la discussione dei gruppi su alcuni temi specifici che sono in particolare riflessioni e proposte per una politica economica di emergenza che è un contributo di Gianmario Cazzaniga
Notte sui problemi istituzionali di Giuseppe Colturi e su alcune questioni del dopo Maastricht visitano Mortillaro
Quindi sabato pomeriggio lavoro nei gruppi fino alle sette e mezza domenica riprendiamo il dibattito in plenaria ci saranno le comunicazioni dei gruppi di lavoro e poi le conclusioni del compagno Pietro Ingrao
Da ora la parola tanto Tortorella per la relazione introduttiva del seminario
Lo scopo di questo seminario e quello di portare un contributo documentato come ha ricordato la compagnia boccia innanzitutto dalle relazioni che avete già ritirato che capiti vedete per la comprensione del momento attuale e per le proposte che ci sembrano utili
Per la soluzione democratica della crisi
Il fatto che nella ultima riunione della direzione del partito cui apparteniamo
Abbiamo potuto esprimere un buon accordo con la relazione dirai Priebke raccoglieva anche nostre idee e con le decisioni finali non elimina il dovere di ciascuno di continuare la riflessione ispirata dal punto di vista che ha scelto
Ci troviamo in questo incontro ad un anno da una nostra naviga iniziativa dinanzi ad uno svolgimento per molti aspetti drammatico di questo pezzo dopoguerra del secolo che abbiamo attraversato
Il mondo dei vinti sprofonda sempre di più l'acetato e percorso da guerre fratricide
Ma crollato il nemico e la comune paura si confermano lo smarrimento le incertezze i contrasti tra i vincitori ed emergono gli irrisolti problemi interni di molti di essi in Italia siamo nel pieno di una crisi economica sociale e politica morale senza precedenti ma anche di un movimento di protesta e di notte come non si vedeva da tanti anni
Un regime politico crolla mentre il ricambio non è pronto non vieta compiere alcuna forzatura per vedere la gravità del momento
Sarebbe piuttosto assurdo al contrario sminuire una o peggio nascondeva il rischio vero oltre a quello che il disastro economico e quello del collasso della democrazia italiana
Ho riletto quello che insieme dicemmo un anno fa
Non abbiamo da smentire l'analisi di allora semmai dovremmo sottolineare da esattezza di quello che ci pare avere sequenziale del periodo che eravamo destinati ad attraversare
In polemica con il provvidenziali Isma'il fatto ottimismo allora ancora in voga l'accento cade sullo scontro nel campo occidentale per la ridefinizione degli equilibri di potere
E per la distribuzione del costo altissimo della guerra la guerra fredda vinta
Per l'Italia ci sembra un errore ogni isolamento della questione istituzionale
Dato il suo inestricabile intreccio con la questione economica e sociale un intreccio che di sempre ma che è particolarmente acuto nelle situazioni di crisi economica grave
E già allora essendo la bancarotta evidente Pavia noi evidente anche la tendenza delle forze dominanti verso una stretta forte sulle retribuzioni sull'autonomia dei lavoratori e del sindacato
Sulle conquiste democratiche realizzate ciò che un anno fa era prevedibile ma molti ce lo rimproverarono oggi è sotto gli occhi di tutti
Non è finito unicamente il decennio Molfetta vista
Come è stato ricordato che una crisi nella domanda mondiale per effetto del crollo all'esterno e la difficoltà di convertire la produzione bellica dall'una e dall'altra parte
In realtà e tutta la costruzione funzionali alla guerra fredda che non sta in piedi
Sono in discussione i rapporti tra gli Stati Uniti era potenze fino ad ieri soggette e in crisi la costruzione europea così come è stata impostata fino ad ora e ultimamente a Maastricht
E la troppo facile prevedere un anno fa che la Germania unificata il Giappone non avrebbero più accettato il proprio ruolo minore
E che la funzione del ricostituito polo di attrazione al centro dell'Europa avrebbe determinato uno sconvolgimento dei rapporti non solo in Europa
E da meno facile per vedere dodici anni fa ciò che oggi viene constatato e cioè che il sistema dei cambi fissi e del libero movimento dei capitali avrebbe alla lunga posto a rischio i più deboli
Ma quando Berlinguer sollevò questo tema fu accusato di tradimento verso l'idea dell'Europa
All'opposto proprio perché all'europeismo aveva portato tutto il partito di allora risarcendo tra l'altro Altiero Spinelli
Egli pensava alla priorità della vicenda dell'avvicinamento delle politiche dei singoli Stati rispetto alla unione monetaria
E chiedeva dunque tempo per l'Italia a quel tempo che l'Inghilterra si è per lesa gli ha riempito con la più dura delle politiche di vestizione senza che neppure questo bastasse dato il divario della partenza
Ma stette si dice fu necessaria per aprire la Germania europea ed evitare l'Europa tedesca ma non basta il direttorio franco-tedesco per nascondere l'egemonia reale
Sicuramente la Germania ha bisogno dell'Europa per superare tutti i vincoli ancora derivanti dalla seconda guerra mondiale particolarmente nei confronti degli Stati Uniti
Ma si prepara un triste futuro se questa Europa dei più ricchi e dei meno poveri
Si chiuderà entro le proprie mura incapace di parlare il linguaggio della socialità e della solidarietà dentro e fuori i confini della vecchia comunità
L'internazionalizzazione del capitano finanziario segna e travolge le sovranità nazionali
Ma non al punto da spegnere il riferimento alle economie reali fortemente determinate dai sistemi culturali dei modelli di comportamento dalle storie concrete che sottostanno a ciascuna area economica
Non sarà più credo il vecchio e pericoloso nazionalismo tedesco attenere come lo abbiamo conosciuto nel passato a tenere la scena
Ma non perciò l'area del marco ormai così estesa e dominante e priva di un suo preciso modello capitalistico e di un suo sistema di gerarchia sociale da generalizzare
Non si tratta dunque di colpevolizzare la Germania il suo popolo la sua cultura ma di criticare noi stessi e la sinistra europea
Dove sta la battaglia dell'Internazionale socialista se si toglie l'ha trascorsa opera di Dante e di palme per un'altra Europa
Gli accordi di Maastricht nell'atteggiamento di Mitterrand sono parsi un grande traguardo
Oggi anche Mitterrand dichiara che bisogna dividerli
Il partito democratico della sinistra è sempre stato per la loro riforma come anche altri settori della sinistra in altri partiti europei ma intanto si dice che occorre firmato di questi trattati per poi correggersi quando già i soci di maggioranza dividono i patti per conto loro
Vi è qui un nodo di contraddizione non sciolto difficile da comprendere che comunque lega il vincolo ogni atto del Paese
Certo che i guai iniziano dalla politica italiana e la durezza della Bundesbank li mette solo al nudo ma è veramente possibile affrontare la crisi per un Paese così dissestato dentro i vincoli sottoscritti
Non mancano all'Internazionale socialista naturalmente documenti illuminati ho letto il dibattito interessante aperto da nell'ultimo congresso sulla questione ecologica
Non ci opponemmo mai neppure quando stavano con noi compagni che poi hanno scelto la strada della separazione all'ingresso nell'Internazionale
Perché quella è certamente la parte più consistente della sinistra europea e lì bisogna confrontarsi e discutere ma il cammino è assai lungo se si pensa alla fonia sui drammi più terribili come oggi per la Bosnia o ieri per la guerra all'Iraq abbiamo dovuto aspettare la campagna elettorale americana per sapere fino a quel punto la guerra è dipesa dagli errori drammatici dell'amministrazione Bush verso quel governo iracheno che è stato poi considerato come l'origine di ogni male
L'azione di pace e mossa sempre di più d'avanguardia e che in modo molecolare tengono vivo un movimento ma le grandi forze della sinistra sono sostanzialmente estranee o lontane
L'eguale misura la sinistra europea appare smarrita nella bufera economica
Al di là degli orientamenti di ciascuna sua forza nazionale
E lo stesso obbligo più che legittimo più che con legittimo della ricerca del consenso
Che fa scattare la molla della stretta adesione alle alle logiche in cui ciascuna forza otterrà e vende ardua la costruzione della immagine di una sinistra europea
Ebbene che si renda omaggio al Berlinguer che indicava l'austerità ma attenzione
Non una austerità a scapito delle pensioni e dei salari
Che indicava nell'austerità una grande occasione di cambiamento di cambiamento del modello dei consumi e dunque del modello di sviluppo
Ma ciò indica una linea complessiva per cui battersi e l'idea di una sinistra alternativa che Berlinguer appunto abbraccerà dopo la svolta dell'ottanta sfortunatamente non è questa la linea su cui si muovono i maggiori partiti socialisti d'Europa dopo una stagione in cui sembrò che l'orientamento di alcuni di essi volgesse in questa direzione
Eppure solo nel sulla strada della ricerca di una funzione alternativa la sinistra può ritrovare il suo senso alla sua funzione
Una sinistra che faccio Agatha con i moderati per la migliore gestione di quel che c'è perde la gara e perde se stessa
Il medesimo stato sociale entra in crisi anche dove esso è stato una cosa seria
Perché presupponeva un determinato lo sviluppo e lo alimentava funzionando da incentivo per la domanda che creava e da garanzia per la pace sociale che assicura ma quando questo sviluppo entra in crisi
Allora incomincia un processo di arretramento rispetto al quale o nascono e si affermano appunto gli elementi di un altro modello di sviluppo oppure la stessa difesa dello stato sociale pur necessaria diventa sempre più difficile e alla fine perdente
Il senso di un'area come la nostra sta nello sforzo per tener viva dentro la sinistra una concezione diversa della società e dello sviluppo una concezione che rifiuta di considerare una utopia la ristrutturazione ecologica dell'autonomia
La ridiscussione dei tempi di vita e di lavoro proposta dalle donne l'assoluzione di convenienze di vincoli diversi da quelli tradizionali in ognuna delle politiche di settore
Sempre di più questa concezione risponde anche a necessità urgenti ai problemi aperti dalla crisi e alla necessità di un rilancio produttivo
La catastrofe determinate in Italia dalla politica di questo decennio per limitarci adesso sta cento nell'aver vissuto con un folle ingrossamento del debito e della vendita
Ma anche nell'aver dissipato ripete le potenzialità produttive e lo speciale capitale se vogliamo guardare sotto l'aspetto economico costituito dalla natura e dalla storia
Il cambio della moneta fuori di ogni verità rispetto le esportazioni il biglietto amento dei possibili investimenti sulla vendita pubblica ha frenato lo sviluppo ma contemporaneamente
Il ripudio di ogni idea di programmazione democratica nell'insieme dell'economia
Nello sviluppo urbano nell'assetto del territorio l'affidamento totale alle regole di un mercato peraltro truccato dalla mano pubblica ha completato il disastro dinanzi a cui oggi noi ci troviamo una discussione sulle responsabilità è necessaria perché non è giusto e non è veritiero confondere completare maggioranza con quelle dell'opposizione
Le responsabilità dell'opposizione ci sono ma hanno un altro segno e sono incomparabili rispetto a chi ha disfatto il Paese
Certo oggi l'essenziale e come si esce da una situazione drammatica che si è creata e che vietò ogni giorno una nuova frana
La protesta senza la proposta non servirebbe anzi ha scritto giustamente Costandachi non propone e destinato soltanto subite
La discussione anche nel partito e nel sindacato è stata intorno al fatto se la proposta governative se la proposta alternativa potesse consistere in qualche correttivo della manovra governativa il nostro Paese parlerei da che parlare di correttivi fosse del tutto inadeguato al senso strutturale della manovra
C'è parso che la relazione di Reichlin a nella direzione abbia sciolto per ciò che riguarda il partito questa ambiguità
Sostenendo la esigenza di un rovesciamento della manovra di cui è stato correttamente individuato un carattere classista e inconcludente al tempo stesso che va ben oltre l'emergenza
Viene ridisegnato da quella manovra per decreto il modello sociale con una cancellazione di diritti di cittadinanza acquisiti
Di pezzi interi di quel tanto di stato sociale che si era in qualche modo costruito di principi elementari di diritto come quello che chiede che ad una tassa pagata per un servizio in questo caso il sistema sanitario
Corrisponde il servizio stesso e nono un suo scampo
Naturalmente non si salva lo stato sociale se non lo si riforma radicalmente questo Stato assistenziale divenuto quello dei fornitori più che dei fruitori e nasconde troppe magagne nelle sue pieghe
Non tutto uguale ovviamente la sanità in Emilia non è quella della campagna e così via ma la riforma non vuol dire comunque la falcidia dissennata che tra l'altro non intacca il Maggio
Anche perciò la manovra inconcludente rispetto ai Granai del Paese ma inconcludente
Come è stato detto soprattutto perché senza tacco alla rendita non si potrà avere alcun risanamento dei conti pubblici
Non credo che sarà facile pur nell'accordo di principio che abbiamo pienamente raggiunto in direzione estendere con nettezza le proposte alternative
Avremmo ritenuto infatti più opportuno che un testo scritto fosse già dato alla direzione sottolineo ora che non c'è tempo da perdere perché le scadenze sono immediate
Per precisare le proposte abbiamo insistito insistiamo su una patrimoniale che tenga conto della ricchezza finanziaria e sua esigenza di coltellate come altri Paesi cioè della Comunità economica hanno già fatto il movimento dei capitali oltre alle altre misure
Già indicato
Non sfugge neppure annoia esigenza di evitare il panico
Se non vi fosse altro motivo per licenziati Amato e la compagnia che lo attornia basterebbe in modo con cui in ogni comparsa televisiva in ogni annuncio l'hanno gettato benzina sul fuoco costoro che vogliono insegnarci il mercato si lamentano degli speculatori come se la speculazione appartenesse a qualche ordine elemosiniere
Il Governo e con esso la Banca d'Italia deve rispondere piuttosto delle decine di migliaia di miliardi in valuta pregiata buttati via per difendere un cambio non più difendibile
La necessità dello sciopero generale proposto dalla CGIL e nasce dall'esigenza di rovesciare il segno della mano
Di far pagare la rendita il patrimonio senza riti e i sacrifici diversamente graduati ma pur necessari non perdono il carattere di una vessazione odiosa
Ebbene che la CGIL abbia scelto la strada di una proposta come quella dello sciopero generale
Il sindacato ha bisogno di rinsaldare il rapporto di massa duramente colpito dall'accordo di luglio e dalla decisione di evitare una consultazione vincolante sopra di esso
Questo rapporto è stato ritrovato negli scioperi generali regionali e gli episodi di violenza condanne ipotizzano i condannati non eliminano questo primo risultato ma è un risultato soltanto iniziale
E decisivo non per il sindacato soltanto ma per la democrazia italiana oggi tanta tanto il rischio che il sindacato innanzitutto la CGIL esprimano compiutamente lo stato d'animo dei lavoratori
Ed è giusto dire che la parola scissione andrebbe eliminata dal vocabolario innanzi ad una crisi come questa indispensabile creare le condizioni per la tenuta unitaria del movimento e per in rete e per determinare le ragioni di una nuova solidarietà
Perciò essenziale non solo la manifestazione o le manifestazioni ma un rapporto democratico reale certo la democrazia sindacale pone problemi difficili per tanti motivi ma anche perché la legge della maggioranza come si sa non può negare gli interessi di gruppi minori
Per questo è stata proposta anche da noi una legislazione sulla democrazia di rappresentanza ma il fatto che siano anche i problemi della democrazia sindacale non non li rende meno reali e non elimina comunque le regole generali della democrazia
Quando vi è una decisione sindacale che tocca in egual misura l'insieme dei lavoratori a me pare indiscutibile da semplice regola per cui deve decidere l'insieme dei lavoratori
Questo era proprio il caso della scala mobile del diritto di contrattazione articolata
IPCA vivo al referendum
Gli anni contati però a tutti i cittadini perché non fu possibile giungere alla consultazione di tutti i lavoratori dipendenti
E naturalmente la base elettorale del referendum era del tutto impropria
Conta dicendo un accordo sindacale ben chiaro che i lavoratori possono anche rischiare ma questo non toglie che l'ONU il diritto di decidere intorno ai propri interessi
Per ciò che riguarda la oggi comunque e il governo stesso che ha cancellato quell'accordo annullando la clausola della stabilità del cambio e dunque tutto deve essere rinegoziato compresa la indicizzazione dei salari
Si obietta allo sciopero generale che esso potrebbe far cadere il governo con nuove gravi conseguenze
Ma questo è un governo privo di ogni credibilità internazionale anche perché non ha alcuna credibilità interna e dunque esso è un ostacolo da rimuovere non un bene da conservare
Ingrao ha giustamente ribadito che sarebbe ridicolo pensare di poterci dividere tra chi vuole o non vuole in astratto la partecipazione al governo
Sarebbe stato e sarebbe assurdo non povere condizioni programmatiche politiche di una svolta radicale degli indirizzi di governo che senza dubbio sarebbe indispensabile di fronte al bravo disastro e ha così pesanti minacce
Ma naturalmente non vi sarebbe nessuna svolta aggiungendo come viene chiesta dalla propaganda governativa qualche ministro del partito democratico della sinistra al governo medesimo
Al contrario una qualsiasi forma di partecipazione subalterna sarebbe un disastro non per un partito ma per la vicenda democratica del Paese
La svolta deve riguardare l'economia la politica l'etica pubblica
Vi è un problema che riguarda il rovesciamento della manovra economica ma anche il rovesciamento del modo di essere dei partiti da tanto tempo al governo
Dopo che la scoperta delle tangenti come sistema ha costituito un potente acceleratore della crisi e della perdita di credibilità dei partiti
E tuttavia il segretario del partito democratico della sinistra che ha voluto farsi erede del PC ha potuto essere il primo è ancora l'unico a chiedere scusa pubblicamente a nome di tutti perché l'accento di avere un corpo del partito complessivamente sano
Segnato nella sua storia non vai privilegi o dalle ruberie ma da una lunga vicenda di impegno volontario e anche di sacrificio
Ed è vero che non si possono mettere sullo stesso piano i segretari della DC del PSI e del PC ieri o del PDS di oggi
Ma dunque quella parola d'ordine dello sblocco del sistema politico
Che ci sembrò ieri profondamente sbagliata perché isolava la questione politica dalla questione economica e sociale come dicemmo
Era in realtà del tutto estranea alle esigenze della democrazia e della nazione anche ricordata dal punto di vista esclusivamente politico
Bisognava piuttosto prendere le distanze da un sistema ormai profondamente degenerato
Marcate tutte le diversità positive criticare e respingere quegli orientamenti politici e ideali che avevano fatto anche del vecchio Pci qualcosa di assimilabile al sistema dato la critica al consociativismo che abbiamo condiviso andava separata dalla teoria detta dello sblocco che tendeva piuttosto alla omologazione che alla diversità oggi questa esigenza e più viva che mai
Certe forze certi uomini a partire dai gruppi dirigenti della DC e del PSI non hanno più alcuna autorità per chiedere qualcosa ai governati e meno che mai per chiedere sacrifici
Mi è parsa perciò utile nelle conclusioni del segretario all'ultima direzione la polemica contro il politicismo
Non vorrei però che avesse ragione Macaluso
Abbiamo con noi sull'esistenza di una sorta di doppia maggioranza nel partito democratico della sinistra
Nessuna forza politica potrebbe reggere una tale situazione
Certo gli episodi non mancano dalla Giunta regionale siciliana ad alte di cui si sente parlare
Le autonomie regionali sono sicuramente una conquista democratica da preservare e da sviluppare
Ma vi sono elementi di logica politica che pur nella molteplicità dei situazioni o sono giusti o sono sbagliati
Se ha senso dire che il Partito democratico della sinistra non può essere l'ultimo sostegno di un sistema che cade a pezzi
Ma dovrebbe proporsi come uno strumento del cambiamento radicale degli orientamenti di governo del sistema politico
Ciò non può essere contraddetto proprio in quelle realtà dove i partiti al governo dinanzi alla prova del loro fallimento pensano di utilizzare il Partito democratico della sinistra per un estremo compito di copertura
Per un programma moderato o conservatore in Parlamento i numeri ci sono e vi è anche l'appoggio che pubblicano oltre come abbiamo visto che di Pannella
L'obiettivo di lotta non è il Governo in se stesso considerato ma una manovra economica alternativa è una trasformazione rigenerazione del sistema politico obiettivi attorno ai quali un Governo di svolta avrebbe un senso
Ma tutto questo non è dietro l'angolo né a Roma né nelle regioni sebbene i tempi per evitare il peggio si siano fatti paurosamente stretti le idee che non sono un fenomeno folkloristico ma hanno dentro una idea forza pericolosa purtroppo corrispondente ad una tendenza che avanza impetuosa in Europa nel momento della resa dei conti
La tendenza è quella dei Paesi ricchi e delle regioni di che a fare per sì
Questa tendenza dentro di sé il medesimo interclassista ma perché c'è forte la Democrazia Cristiana
La democrazia cristiana distribuiva i soldi dello Stato anche quando non c'erano più
Io Calisti delle regioni forti fanno balenare la possibilità di ridistribuire in casa quello che attualmente Bach fuori
è un inganno
Perché senza il mercato sovvenzionato del Mezzogiorno tanta parte dell'industria del nord non si sarebbe sviluppata così come si è sviluppata ma una volta avviato questo processo esso è difficile da fermare e certamente non lo si ferma offendo alle leghe come purtroppo si è fatto l'altro giorno alla Camera lo spazio di una giusta protesta per il rinvio elettorale
L'errore di fondo però
Anche dei settori e delle persone presenti in vari partiti che sono rimasti relativamente estranei alla di generazioni di regime
E che aspirerebbe va ad un rinnovamento democratico
E quello di pensare di contenere le lega ripetendo una politica che non serve più
Se va avanti una linea che evita di colpire il peso della vendita
Che toglie necessario a molti infierisce sui lavoratori dipendenti e sul piccolo ceto medio la tendenza leghista diventa irrefrenabile e le conseguenze saranno di lungo periodo
Occorrerebbe veramente un patto democratico nuovo fondato sul consenso dei lavoratori lo ricordava bene in un efficace intervento Paolo Leon per fare fronte alla situazione anche economicamente nuova
Ma un nuovo patto e appunto l'opposto della manovra di Amato
Può esservi la richiesta di moderazione salariale ma in cambio della difesa del salario reale che lo stimolo agli investimenti della difesa della occupazione dello spostamento delle rendite verso il capitale di rischio
Eppure l'atteggiamento di gran parte delle forze democratiche
Anche interessate anche di quelle che si dicono interessati al cambiamento è piuttosto quello di una ricomposizione me drogata
Questo il senso del sostegno assicurato da la Malfa alla manovra del governo a queste forze democratiche pare già grande rimedio l'arrivare a nuove leggi elettorali
Certo le leggi elettorali hanno un peso
Ma anche le speranze poste in esse sono scritte sulla sabbia di fronte a risultati come quelli di Mantova risultati che più di un sintomo rappresentano una dura sentenza Mantova è una città e una provincia da sempre di sinistra bene amministrata assai ricca non direttamente coinvolta nello scandalo delle tangenti di alte tradizioni culturali di forti radici e democrazia
E se il PDS ha faticosamente tenuto ma soprattutto nelle zone della più antica e radicata forza e perdendo i senesi qualche definito su quello che viene definito solo il due per cento
Ciò si deve alla linea di attacco sull'accordo di luglio l'atteggiamento sulle tangenti al rifiuto della manovra all'impegno nella lotta sulle piazze della Bassa Mantovana dove sono stato portato a parlare o come è logico difeso l'incoraggiamento da dare alla ribellione di Martelli nonostante la sua partecipazione a questo governo e le critiche che merita per l'attacco all'autonomia del parte del Pubblico ministero e altre cose ancora
Dunque non nego l'esigenza di sostenere lo sforzo di rigenerazione
Che alcuni vogliono nel Partito Socialista Italiano e tuttavia questa linea unitaria al di là degli esiti Mantovani nasce asfittica se essa non preciserà al più presto su ogni terreno il proprio carattere alternativo
Sulle questioni economiche e sociali su quelle della ricostruzione dello Stato nel suo insieme e dello stato sociale e più in particolare
Non basta a pensarsi come alternativi sulla legge elettorale
La grande insistenza disegni di la Malfa e ora di Martelli sulla questione elezione del sindaco come singolo
Eletto separatamente dal Consiglio e da una coalizione che lo sostenga
Sia pure nella divisione delle funzioni fra Consiglio e Giunta tende ad aggirare il tema della rigenerazione ed efficiente ed è il rifacimento dei partiti
Ma al di là della disputa pur necessaria sul pasticcio inestricabile di un possibile contrasto permanente tra sindaco e maggioranza consigliare bisogna rispondere al quesito di fondo sul significato medesimo della vita Democrats
Per le varie ormai largamente nella pubblicistica corrente anche l'idea della democrazia come controllo piuttosto che come partecipazione
La tracimazione dei partiti fuori del loro compito
Il logo ingerirci indebitamente per ogni dove sino alla diffusione della corruzione a molti livelli sarebbe l'esito appunto della idea partecipativa che fraintende dalla base al vertice il significato della rappresentanza e il senso della democrazia medesima
Personalmente sostengo con testardaggine era separazione netta della funzione di direzione di controllo della politica dalla funzione di gestione della pubblica amministrazione in un rapporto dialettico che non può che giovare ad entrambe le funzioni in definitiva i cittadini ma questa concezione che porterebbe ad un rifacimento dello Stato in svolgimento e non contro la Costituzione non contraddice la partecipazione ma la pone su nuove basi e tende a rigenerare il ruolo del partito politico una tale rigenerazione necessaria non per insensato attaccamento alla istituzione partito
Ma perché esso è utile in special modo le classi subalterne ai senza potere
Gli interessi forti e hanno per definizione una loro facile rappresentanza politica nello Stato che è divenuto parte costitutiva della sfera economica e dunque della distribuzione dei pesi e benefici
Il partito organizzato che diverrà poi di massa invenzione soprattutto al soprattutto del movimento socialista dico
La sua scomparsa in una pura democrazia dei degli iter non darebbe niente di buono neppure quel per quella speciale organizzazione degli interessi delle classi lavoratrici che è rappresentata dai sindacati
La dialettica tra partiti e sindacati è inutile ad entrambi mentre la scomparsa del partito politico solleciterà ed è una organizzazione neo corporativa della società destinata a perpetuare la fissità dei ruoli e del geografia
Ma dunque non è utile che cessi la funzione che i partiti popolari hanno pure svolto come strumenti della organizzazione politica degli interessi
Della circolazione delle idee che la promozione sociale o anche nei momenti più alti della liberazione delle coscienze
Il ripiegamento e lo snaturamento è avvenuto quando il partito politico è diventato chi più chi meno il distributore di benefici diretti indiretti
Ma questo dato snaturamento non può cessare per virtù di una legge elettorale ma per il rifacimento dei compiti della rappresentanza e della funzione degli esecutivi
Ciò chiede però una visione della costruzione dell'alternativa regime in disfacimento e al sistema politico attuale
Che non confini soltanto nelle possibili di generazioni interni ai partiti storici
Vi è da guardare da imparare ed è lavorare alla pari con le associazioni movimenti le forme di organizzazioni
Che nascono dalla società ed esprimono bisogni di cambiamento vi è una sinistra di opposizione da tenere unità in una possibile lotta comune comune
Vedo la difficoltà del compito
L'ho sperimentata anche personalmente
Ma questo non significa che non sia necessario proporsi un obiettivo politico
Mi è sempre sembrata insana
La idea
Che aveva e sulla sinistra una o più fondazioni di pura protesta sia giovedì cuore a quella che vuole essere la sinistra di governo quando questo accade in ogni modo una sconfitta per chi voglia assolveva ad un ruolo di trasformazione sociale
è sempre più evidente che con questa frantumazione della sinistra e della sinistra di opposizione sarà sempre più difficile lontano il tempo di un'alternativa
Penso che l'incontro tra il Partito democratico della sinistra Rifondazione i Verdi la legge sulla questione dell'accordo di luglio sia stato un episodio importante
E che se quella intesa avesse avuto un seguito sarebbe stato cosa utile anche per i sindacati
E fatale quando avvengono rotture lacerazioni che possa prevalere negli uni e negli altri l'idea che il nemico principale sia quello più vicino
è un fenomeno vecchio triste ben noto
Credo che contro questo fenomeno dobbiamo batterci con tutte le nostre forze quali che siano le difficoltà rammento
Che accettando ma solo a tempo determinato un tempo che è scaduto già da molto
Di fungere da coordinatore di quest'aria esordì davanti al compagno che sono qui
Ricordando che il tema doveva essere quello della unità della sinistra non ho cessato naturalmente di pensarlo
Li tenevo ieri e ritengo oggi che la forma della Federazione potrà essere gradualmente tentata ma che intanto sarebbe importante nella sinistra di opposizione almeno discutere insieme possibilmente senza invettive sui contenuti a partire da quelli più urgenti
Ma io continuo a pensare all'incontro tra partiti più pietà spezzoni di partite
Non ho condiviso la iniziativa dei compagni riformisti per un manifesto comune con alcuni compagni socialisti
Nel merito innanzitutto perché quel testo mi sembrava illudere molti dei problemi con cui si sono scontate le forze socialdemocratiche socialiste e socialdemocratiche europee
E mi sembrava sorvolare sul motivo del contendere qui in Italia a partire dalla questione sociale
Ma non condivisi con iniziativa anche perché pur diffondendo nella legittimità capisco poco il metodo la moltitudine dei trasversalismo eccetto un segno delle inquietudini dei tempi delle crisi che per della crisi che percorre tutte le formazioni politiche di un diffuso bisogno di rimescolamento e di ridefinizione ma mi chiedo
Il problema fondamentale
E solo quello che io approvi il mio simile su questo o su quella questione o su un complesso di questioni anche o non è anche e soprattutto la ricerca delle ragioni generali internazione unitaria sinistra il compito dell'aria di un partito non è a me sembra quello di fissare il confine che separa quanto piuttosto di cercare l'idea l'argomentazione la proposta che a partire dal punto di vista di ciascuno può affrontare un tema oppresso ditemi in modo convincente tale da unire non gradite
In un anno e mezzo questa via ha forse ottenuto qualche risultato
Abbiamo detto a noi stessi siamo qui anche per questo
Per discutere anche questo che abbiamo svolto essenzialmente un'opera di condizionamento
Questo termine forse restringe il lavoro collettivo che abbiamo compiuto ma penso che possiamo benissimo usarlo
Quest'area
Pur gravemente indebolita da una separazione contro la quale tutti avevamo solennemente firmato ha partecipato comunque elaborare anche da posizioni di responsabilità più recentemente una linea che ha fatto e fa ancora di questo partito sia pure tanto in difficoltà e tanto provato una forza che sta a sinistra
Non è vero come scrive nel suo ultimo numero liberazione che sulla questione dell'accordo di luglio il PDS
C'è stato seppure poi si è perso per strada cito ma i comunisti democratici no
Veramente i comunisti democratici hanno contribuito a definire puzza gravi polemiche interne la posizione di tutto il Partito democratico della sinistra con targa l'accordo di luglio ad organizzare la manifestazione di Milano
A promuovere l'incontro della sinistra di opposizione
E a quell'incontro al cento per tutto il partito democratico della sinistra c'erano i compagni della segreteria Bandoli ed Angius che io vorrei ringraziare e qui insieme a Chiarante per il loro difficile ed esposto lavoro
E stato certo grave che il PDS non abbia tenuto fino in fondo sulla richiesta della consultazione vincolante
Ma bisogna allora ricordare che è stata giusta a quel punto la posizione critica dei comunisti democratici altro che non esserci
Verso la linea assunta della CGIL poiché i fatti ci hanno dato ragione e però anche detto che non è stato certo un evento positivo dover intervenire da soli
Io penso che noi dobbiamo e possiamo iniziare da questa Assemblea un nuovo ciclo di attività
Non ci possiamo accontentare di ciò che abbiamo fatto detto è scritto
Soprattutto non possiamo restringere la nostra funzione ad un'azione all'interno dei gruppi dirigenti
Sentiamo i le comunicazioni portate a questo seminario lo provano di poter dare un contributo di idee più grande
E di poter dimostrare un protagonismo come si dice oggi più vivo
E so deve nascere a mio avviso da una maggiore iniziativa teorica e pratica
E da una chiave visibilità dell'analisi della proposta che offriamo alla sinistra
Sentiamo di avere un compito nella promozione del dibattito e della circolazione delle idee nella sinistra anche oltre i limiti dell'organizzazione politica in cui essa si è frantumata
Alta mi sembra però la idea della funzione dell'aria avversata da Bertinotti in una intervista
Secondo la quale cito una risposta alla domanda di soggettività politica del movimento
Può essere data soltanto da un concerto di forze diverse che compendia Rifondazione
I comunisti democratici pezzi dei Verdi relativi oltre che i circoli comunisti e forme di organizzazioni non assimilabili a quelle partitiche come il Manifesto e cuore fine della citazione
è una proposta e va discussa
Credo però che se mancasse almeno l'insieme del PDS era richiesta di soggettività politica del movimento credo che la risposta al movimento stessa non potrebbe essere in alcun modo adeguata
Mi pare che pur tra alti e bassi
Così non sia stato finora e che all'Area convenga continuate a lavorare con tutti gli altri compagni perché l'insieme del partito democratico della sinistra stia dalla parte del movimento
Soprattutto per c'è però la sfida lanciata dalle forze dominanti ai lavoratori alla democrazia italiana
E a Porta sunnita dal movimento implicano una posta tanto alta
Che è indispensabile schierare pena la sconfitta il più largo fronte possibile
Ciò che io mi chiedo però va un po'urtate e cioè se ottenuta questa collocazione a sinistra del partito democratico della sinistra noi riusciremo tutti insieme a contribuire a consolidare e soprattutto se sarà possibile costruire quel partito effettivamente nuovo che sarebbe realmente utile nel panorama così dissestato che Massimo
Senta ispirazione comunista che ci muove ha qualcosa da dire essa deve poter contribuire a dare una identità forte a questo partito
E deve potere sperimentare una pratica politica che corrisponda a bisogni e interrogativi reali non può venire niente di buono dalla ripetizione di vecchi schemi chiunque ripeta
Abbiamo perciò raccolto alcune riflessioni su questo tema nell'ultimo numero di critici
Sì ora i danesi in questi mesi gli stessi tedeschi tutto il processo di superamento unificazione tra i due Stati è stato sorretto da stretti passaggi elettorali
Il sistema di approvazione che invece deriva dal nostro meccanismo è un sistema che nella proposta del governo in obbliga il Parlamento innanzitutto a dare un sì politico poi si vedrà se ci sono problemi di raccordo adeguamento col testo costituzionale ma quel punto lì il Parlamento si troverà di fronte a una sua posizione più debole
Si tratterà di dare seguito a un indirizzo politico di adesione che è già stato pronunciato e dunque gli eventuali interventi sulla costituzione di l'accordo previsione appariranno quanto meno politicamente
Dovuti
Nel nostro e la nostra Costituzione non c'è uno strumento per portare al referendum i trattati
Gli atti del di ratifica dei trattati
E dunque qui ci troviamo di fronte a questa singolarità che gli altri popoli europei riescono a essere in qualche modo parte di questo processo costituente europeo e noi no qui io vedo un grande tema un tema sollevato negli anni scorsi
Sollevato in occasione del dibattito nella Commissione Bozzi
Proprio sul potere dei corpi popolare di intervenire su una materia delle alleanze e delle dei trattati delle strategie internazionali
E credo che sia possibile risollevare questo tema in questo passaggio perché stiamo vivendo anche una vicenda costituente o di riforma del sistema nazionale la commissione bicamerale appena costituita
Dovrà vedere dal Parlamento anche meglio definiti i suoi compiti nel testo unificato si parla appunto anche oltre che delle materie della seconda parte della Costituzione delle materie relative le adesioni trattati internazionali
Se
Se dovesse passare questa indicazione e se si dovesse poi ritenere come io ritengo giusto che Paul qualunque decisione prenda note organi parlamentari materie come queste necessario coi passare per un referendum confermativo popolare
E questo pure oggetto della discussione dei poteri della commissione noi avremmo trovato la possibilità e ragionandoci anche i tempi politici per stare in questo processo nel senso di portare la questione
Di fondo degli indirizzi anche dei temi dei terreni su cui si va a chiedere modifiche i fondi in Francia
Non è stato sconfitto ma individuati i terreni delle modifiche su cui immediatamente il presidente Mitterrand si è messo in contatto con gli altri
Autorità europee
Per vedere le revisioni Luís esplicitamente il giorno stesso del risultato del referendum diceva questa prova democratica ci rafforza e le opposizioni ci rapporto non è il nostro ruolo di contrattazione e rinegoziazioni in Europa ecco questa idea che per dare sul piano internazionale sovranazionale forza
A l'espressione dei nostri governi balzando su un potere popolare diretto e una discussione allargata mi pare la questione più importante da acquisire per procedere in questa direzione
La nota continuando sul tema europeo
Coglie quelli che a me sembrano i nuclei tematici di un europeismo delle sinistre
Proprio di fronte
Al processo che si è consumato negli anni ottanta è chiamato ora sembra voler portare a sua estrema conclusione
C'è un processo di riduzione di spostamento del volo della democrazia politica la politica come funzione sostanzialmente residuale rispetto a
I mercati potere diretto
Delle potenze economiche
Con un ruolo ristretto delle istituzioni e concentrato in alcuni organi tra cui appunto la funzione del Presidente rispetto a questa tendenza
Il processo che si sta discutendo in tutta Europa e anche nel nostro Paese credo che debba vedere proprio leggendo Maastricht quel trattato il tre punti come centrale
Il primo è quello della pace
Lì c'è l'idea di una politica economica di sicurezza in politica europea di sicurezza comune
Ed è un modo attraverso il quale si è tentato si tenterà di dilatare la politica di sicurezza oltre i confini proprio della NATO estenda la guardando molto verso l'esterno il sud del mondo
Noi dobbiamo esorcizzare il tema credo che qui ci sia una questione che riguarda gli indennizzi per le politiche in questo caso della politica di sicure in fondo i Trattati istitutivi esprimono delle idee fondanti dei forza oppure debolezze idee chiuse il Trattato di Roma degli anni Cinquanta conteneva l'idea che i gli stati membri e si riunivano essenzialmente per promuovere il loro stesso sviluppo e il benessere delle loro popolazioni
Ma l'articolo undici della Costituzione italiana riconosce
La linea che porta cessioni di sovranità la disponibilità per il nostro Paese di cedere sovranità e aderire organizzazioni internazionali con due indicazioni molto precise se questo concorre a diffondere la pace e la giustizia fra le nazioni e un altro fondamento delle ragioni dell'Unione su questo fondamento si può giudicare se in concreto guardiamo alla Jugoslavia guardiamo alla politica che stanno facendo verso quel Paese alcuni dei principali protagonisti europei del di ma
Penso alla Germania
C'è una responsabilità verso quello che sta accadendo io credo che ribadire l'indirizzo di fondo è il fondamento per la pace e la giustizia fra i popoli sia uno degli assi fondamentali su cui costruire la nostra linea di ridiscussione dello spirito di Maastricht ancora privi più che delle singole Klaus secondo tema negli accordi di Maastricht è stata accantonata rinviata a un secondo tempo proprio la questione centrale
La cittadinanza europea quale spazio sociale
Quale delle conquiste storiche lo diceva già Mortillaro
Che caratterizzano e distinguono
L'Europa rispetto ad altri rispetto a tutti i sistemi del mondo
Per la ragione che in questi paesi ci sono stati più forti movimenti operaia alcuni di questi hanno governato e ci sono definiti anche come dire modelli competizioni fra ordinamenti statali nazionale
Cosa si conserva costei si difende io so che questo è un tema difficile se ne sta discutendo ora in una Commissione del Parlamento europeo
Quali sono i diritti sociali minimi
E come li definiamo in questo contesto sono anni che in quella sede si rinvia questo discorso dopo il voto popolare diventato il centro di una discussione equine lo dobbiamo sapere da un lato c'è la linea chiamato se perché il modello americano
Lo stato sociale residuale per imporre gli altri fuori sul mercato invece una linea che assumendo anche che ci sono quando ci sono delle difficoltà di bilancio nazionale si tratta di dare qualcosa di meno di restringerlo afferma ma per tutti e quindi una linea che non non mina alla base quel patto di solidarietà tra tutte le porte sociale ma ritiene che in questo passaggio ciò che è possibile garantire con un'offerta appunto di servizio pubblico e queste queste e quest'altro altre cose
Si possono rinunciare può vedere come e tutto questo rappresenta l'oggetto di una ridefinizione dello stato sociale guardando rispetto all'Europa al contrario in Italia aperta la partita col governo Amato per tali difetti
Anche intervenendo su settori che sono assai differenziati tra di loro dalla previdenza
Alla sanità al non toccare diciamo la base fiscale della solidarietà il sistema delle dazioni e infine non appare al centro di questa discussione io credo che noi dobbiamo riproporla
Tutta la questione della principale istituzione di intervento dello Stato nella formazione della società la scuola la scuola è il principale luogo di socializzazione di produzione formazione riportano curiosamente non c'è ma non c'è nella discussione di Amato perché dice un contratto all'interno della compagine governativa come le porte democristiane ma noi sappiamo che lì si annida una lite linea che poi dice scuola privata finanziamento pubblico della scuola privata
E quindi dobbiamo saper prendere con forza questa tematica per dare un giudizio e anche riaprire la discussione della mano
Questo tentativo di legare strettamente l a riflessione su Maastricht con la riflessione su Amato passa infine per un terzo punto che il rilievo che possiamo riassumere come questione democratica e del tutto evidente
Dopo le bufere finanziarie
La stessa idea di cessione di sovranità monetaria un livello sovranazionale è stata per lo meno messo in discussione si riapre tutto una discussione per vedere se invece non devono essere i governi a che livello
In ogni caso il lo stesso sul Mac è stato bloccato si discute
E io credo che questa discussione non posso essere lasciata a se stessa dobbiamo vedere il rapporto che c'è tra il concepire livelli ai quali si condensi disloca il potere di di chiamiamolo così sovranità monetaria
E patto che dentro questo dibattito si sta giocando di nuovo una partita quale ruolo della politica
E due sono le strade un è quella cui alludono i governanti più forti in questo momento collaborazione intergovernative forze moderate che si esprima in maggioranze che delegano fortemente poi al premier alla presidente la definizione a livelli sovranazionale oppure la riapertura di quel processo democratico che porta a fare influire in questa discussione la partecipazione più larghe tutta la ricchezza democratiche dei corpi nazionali
E devo dire che qui c'è una linea che già si discute in tale in Europa che cerca di definire il tema della democrazia come un tema che è possibile concepire e proporre solo fino a livello nazionale
E meglio ancora a livelli sono subisca attuale
Remo Grazia come partecipazione rappresentanza sembra consumata dallo sviluppo e dalla
Creazione mondiale
Ciò che si pone a quelli della in che modo costituire poteri capace di una gestione concordata cooperativa unitaria qui la centralità in questa concezione della costruzione di quelle super burocrazie europee
Lo diceva ancora Mortillaro
Puntare sulla cultura di queste burocrazia e sulla loro un'unità sullo svuotamento che queste fanno sulla loro capacità di gestire i problemi a scavalco dei Parlamenti in è un tema grossissime in questo contesto sta prendendo corpo un federalismo
Sub nazionale che però ha in testa questi talk e noi dobbiamo sottovalutare il diciamo gli aspetti
Più folcloristici o più rozzi della Lega con i contenuti su cui può precipitare quel movimento che nasce come protesta ma ora prende corpo attorno a una proposta istituzionale che ha due eterni chiari ed evidenti
Da un lato quello di il solandro da solidarietà nazionali le parti del Paese che più sono forte sviluppate con una base occupazionale più larga con redditi più elevati e concepire a livello territoriale locale un nuovo tipo di interclassista di quel insomma i lombardi possono dire ce la facciamo noi quello che Amato ci toglie purché ci separiamo dei destini dell'Italia riagganciare però in base a questo le regioni più forte a un meccanismo appunto di regolazione sovranazionale tramite il governo della moneta che già vede l'Europa a due velocità
Ciò a cui si agganceranno la spinta del leghismo sarà esattamente la richiesta di non finire nella fascia b dell'Europa a due velocità perché attraverso il suo federalismo e rompe la sovranità nazionale può pretendere potere in quei casi io forse attribuisco troppa capacità di progetto istituzionale di ragionamento una forza che ora al momento si presenta solo come espressione di di malessere sociale territoriale ma io credo che stanno prendendo corpo
Miglio l'ha già detto ma al di là delle capacità dei singoli dirigente di mi sembra che il processo metta in luce bassi forte come queste toccano proprio la struttura del rapporto fra un federalismo sub nazionale un'idea del federalismo sovranazionale concepito appunto come frantumazione
Dipendenza da potevi economici molto forte e concentrata e rispetto a questo mi soffermo ancora qualche minuto il giudizio sull'amato diventa molto più preciso non ci siamo trovati attraverso questo governo di fronte a un tentativo estremo
Che possiamo definire di europeismo delle nostre classi dirigenti
Che non hanno posto all'Europa nessun problema non hanno posto il problema democratico neppure di fronte all'esito del referendum danese
Non hanno posto problemi per la pace non hanno posto i problemi dei diritti della cittadinanza di regole di un antico
Insegnamento del diritto e degli ordinamenti cui siamo legati bene invece fatto convinto sulle difficoltà su questo mondo elitarismo che si affermava anche come chiave di costruzione dell'Europa sulle differenze di modello di stato sociale per gestire un passaggio io ho questo prova a dirlo mi sembra che qui c'è un blocco sociale ancora quello vecchio quello di questi cinquant'anni quello che ha al suo centro c'ha la rendita
Di trasferirsi in Europa e trasferendosi fare di operazione fondamentale alla sua profonda prosecuzione alla sua sopravvivenza
Agganciati diciamo all'Europa in quanto necessità governo Amato si è presentato come Governo necessitato dalla rigidità dei vincoli internazionale dalle scadenze
Ma
Rimodellare all'interno l'abbiamo detto Stato sociale sistema politico cioè esattamente quei terreni su cui la presenza di un movimento democratico
Delle porte del lavoro nella storia della Resistenza e la costruzione di notte per uno Stato sociale avevano dato al caso italiano particolare forme capacità di resistenza dalla scala mobile alla Costituzione politico progressiva della Costituzione italiana
Ai modelli di Uni servizio sociale penso alla riforma della sanità del settanta queste due operazioni una volta che salta
Cade
L'argomento della necessità l'avete soggettività del sistema dei cambi fissi siamo fuori dallo SME
La priorità del imperativo monetarista la difesa ora che son cadute diciamo i capisaldi di questa manovra resta nudo
La valenza interno
E il primato che nella concezione di questa operazione avevano gli obiettivi interni che son quelle che ho detto strutturale colpire lo stato sociale è stato detto
Altri compagni rinvio anche alle comunicazioni scritte rinvia i contributi di pace a cose che ha scritto su l'Unità ma anche all'intervento fatto nell'ultima direzione
Intervento per destrutturare ulteriormente il sistema politico qui la mia nota si diffonde un po'di più perché non mi sembra che ci sia già in questa manovra istituzionale negli aspetti istituzionali della manovra Amato un nuovo modello
Ma certamente c'è la ulteriore consumazione dei modelli precedenti
Verso un futuro che ammette sembra possa essere ancora di nuovo il presidenzialismo
Questo avviene attraverso una vicenda di lotta riscontro di correzioni anche di improvvisazione approssimazione ma il punto centrale mi sembra chiamato punta a pulsare il meno possibile il Parlamento
Ne riduce ulteriormente il ruolo e non raccoglie USA ai suoi fini soltanto quell'altra forma di partecipazione dall'esterno del Parlamento che è nota come modello corporativo sta il consenso delle principali forze sociali di una forza sociale Amato si è fatto dall'inizio
L'espressione estirpato condizionale fino all'ultima la Confindustria che dati i tempi gli oggetti
Col sindacato il presidente si è presentato con una perenne per una trattativa in cui ha messo in gioco le sue stesse dimissioni ma si è rivelato
Una scambio inesistente uno scippo unilaterale dall'altra parte non si è dato il punto è che neanche quel modello
Sembra rispondere al procedere della politica di Amato e questo forse spiega perché non è stata raccolta una proposta
Di transizione fatta da trentina o ripresa da altri compagni come Chiaromonte nel futuro della politica di amate lo sbocco di questo passaggio
Non c'è una transizione gestita diciamo con metà di corporativismo a metà di consociativismo con lo sa con l'opposizione per un ritorno a forme parlamentari classi
Facciamo la nuova maggioranza di troviamo le porte polizza abbiamo il tutto nel futuro con la debilitazione ulteriore del Parlamento
Ecco lo scavalco continua anche nelle forme delle negoziazioni il presidente annuncia i suoi provvedimenti e gli annunci attraverso i media e si apre una contrattazione che in due giorni si consuma i suoi stessi ministri sono a inseguire
Non è il governo il presidente poi cioè ministri proteggono singoli interessi si salda tutto questo su accordo in cui il presidente USA di un potere su e del Governo
Come correranno in Parlamento i provvedimenti
Con disegno di legge sui tempi lunghi correranno per decreto vuole la delega prima e poi nel gioco dei tempi c'è un suo potere di negoziazione lo vediamo perfino questa mattina sui giornali e la Confindustria pena si passa dal disegno di legge a decisione di mettere per decreto
La patrimoniale sulle imprese ovvero settantacinque dice ora basta ecco e lì la negoziazione in cui il presidente gioca in tempi di lavoro del Parlamento il suo potere di ricatto sul Parlamento la cosa più chiare in questa direzione e l'uso della delega
E obietto nobile ragione per cui Amato non pensa di poter fare come i passati governi che va per decreto perché il decreto poi dopo sessanta giorni va al Parlamento e lì si verifica può cadere c'è un conflitto costante
Questo Parlamento per Amato non è una base
Delle sue manovre non ha una vera maggioranza con la maggioranza che lì si esprime non corrispondono a maggioranza nel Paese sappiamo che i numeri ci sono solo per la deformazione che il sistema elettorale da e che ci sono a stento
Ma soprattutto i parlamentari sono in larga misura i parlamentari che escono nuovi diversi da quelli precedenti nascono dal meccanismo della preferenza unica
Quindi sono molto più legata ai collegi non potranno farsi espropriare oltre un certo limite vorranno ammettono una procedura di approvazione
Dei decreti contrattare negoziale
La idea di rovesciare i tempi e chiedere al Parlamento una delega generalissima senza indirizzo senza criteri nasce dal bisogno di prendi e scappa tutto subito e poi vedremo quello che è il momento per momento è possibile fare
Il governo Amato infatti non può rinunciare il suo indirizzo politico di fondo
Va in un Ciatto la ripeta della lirica l'ha dovuto smentire il giorno dopo
Dunque ci troviamo di fronte a una situazione in cui l'emergenza esprime la debolezza di una strumentazione parlamentare classica non attribuisca perversa cattiva intenzione del presidente
Tutto ma la sua capacità di gestione abile doppia sagace dentro il suo bisogno e dobbiamo sapere che per affrontare questi temi dobbiamo recuperare tutte quella linea di riforme istituzionali che rendono forte
Il cammino della decisione i poteri delle presidenze la discussione sui poteri dei d'urgenza come si impianta essi in sede una discussione la riforma monocamerale tutto questo serve riprendere e così arriviamo a i temi di riforma
Alcuni dei quali sono già depositate nella Commissione bicamerale
Su questo posso essere molto rapido e il giudizio che ne diamo della fase della debolezza della strumentazione e della direzione politica del governo Amato che ci deve rendere molto preoccupati è avvertito
Ho già detto a mio giudizio qual è il punto
La discussione che liste incardinata e lo scontro tra sindaco eletto a prescindere dal una coalizione un programma una rappresentatività politica più generale o sindaco che invece nasce da un processo di
Programmazione e responsabilità delle forze politiche e una scontro decisivo per il modello di rappresentanze non c'è alcun dubbio che questo avviene in quel contesto europeo in cui proprio scardinare indebolire le forme rappresentative alle loro radici
Fa parte del disegno per ottenere poi una integrazione subalterna e un'Europa e un ruolo solo dei Governi e delle maggioranze
Che riescono quindi è decisivo quel punto è quello con all'interno del movimento referendario su questo punto
Si sono delineate delle posizioni molto contrastata non era vero dunque che ci fosse un accordo per la riforma quale riforma era il punto e la mancata discussione approfondimento la verifica su una proposta comune su un progetto comune ora può rischiare di far perdere
A quel movimento spesso alle porte di sinistre democratiche la possibilità di utilizzare questa spinta anzi anzi io credo che se
Cresceranno le spinta ad andare ai referendum piuttosto che tentare di a trovare un accordo in quella sede in sede parlamentare se aveva una nuova stagione di crisi cui sbocchi non possiamo prevedere c'è già in questa direzione tutto un movimento di Forza e credo quindi che nella Bicamerale molto chiare forte debba essere il nostro impegno non solo all'impegno per la produttività di quel lavoro lì ma per la sua tempestività e soprattutto la denuncia di ogni
Posizione politica che puntando a allungare i tempi a desistere avrà poi la strada alla caduta su una stagione referendaria assai complicata su questo un solo avvertimento compagni
Nella marea di nella cascata di questioni referendarie ce ne sono di alcuni alcune di grande rilevanza e altre che sono
Diciamo
Contro il sistema delle democrazia c'è la questione del finanziamento dei partiti come quella del sistema elettorale ma ci sono i referendum sollevati dai Consigli regionali
Per una riforma regionalista dello Stato con l'abolizione di ben quattro ministeri guarda caso sono esattamente quei ministeri scalpita eccetera
Su cui ora si fa un'operazione di smantellamento
Sulle Mattei
Io credo che dobbiamo per questo anche scandire l'asta l'agenda politica del Paese in modo più netto assumere la responsabilità di pulire
Il quadro indicare su quale materia chi vuole si può concludere e su questo tenere con grande attenzione sotto Schilirò questo governo perché questo governo formalmente ha dichiarato che sulle materie istituzionale non intende interferire ma questo governo per il suo concreto operare e su una linea di può
Divieto di rotta di collisione con un'ipotesi di riforma che nella Commissione bicamerale si sta discutendo ancora non si riesce ad Aprica dobbiamo sapere sapere che se questo Governo supera la sua manovra vaga bicamerale essi si blocca e si apre la faccio alla stagione dei referendum
Noi vedremo curiose convergenze dalla lega ad Amato da La Malfa forza Martelli non so attorno a qualche cosa che non corrisponde più a un qualche disegno di riforma democratica
Dire per tempo questi pericoli e sapere che battendo Amato si batte anche una delle leve fondamentali di questo cammino periglioso della Bicamerale e una delle cose che teso a fare nella comunicazione
Grazia perfino è presente in altri lavori neanche il compagno Minucci la ringraziamo amico istanza partecipazione adesso facciamo la pausa antenna colazione vi ricordo che buoni-pasto già normalmente gli allevamenti
Si litigava perse la distribuzione però merita concezione norme alla fine Elia cioè capite durante il convegno e comparire seminario
Lei pensi alle quindici e trenta chissà quali iscriversi non abbiamo ancora molti iscritti a parlare Sinibaldi accompagna Massimo Brancato adesso in materia fatta segnare gli iscritti per il pomeriggio
A prima per riprendere alcune delle cose dette la compagna idraulico in direzione per quello che ho letto sulla stampa
E secondo per tentare qualche proposta operativa
Al fine di idealizzare condizionata alla fine Paparella un nuovo ciclo di attività ti cito per dare un contributo di idee più grande è stato fra il procuratore da e dimostrare uno maggiore più vivo protagonista dell'affare dico subito che sono d'accordo con la posizione espressa da compagni Ingrao e direzione
Quale è stato il primo anzi l'unico
E a mio avviso ha posto il dito sulla piaga
E ha avuto il coraggio ma la lucidità
Pronunziare la frase magica
Per dire che probabilmente se voglia dedicare una via convincente realizzazione del nuovo governo trapanese
Dobbiamo anche parlare di elezioni anticipate
Grazie davvero evitando di più questa conservatore nell'operazione
In questa modo Ingrao ha fatto piazza pulita di un equivoco ambiguità che aleggia sulle nostre discussioni quando parliamo di questo argomento
Perché di quello
Perché la proposta del PDS che stamattina Occhetto ora ci ha ripetuto in maniera così brillante
Appare formalmente impeccabile
Noi chiediamo al governo di svolta un governo che non appaia come l'aggiunta di qualche ministro del PDS al vecchio quadro politico
Un governo che anzi vera personale politico non coinvolta con lo sfascio del Paese d'un programma di equità rigore maghi equità la stangata di sinistra per villa rozzamente
Capodanno e rovesci deportazione governava che si può dire di vecchio
Come si può dire poche cose vivi meglio di questa rappresentazione del Governo ideale ma ci dobbiamo domandare io almeno vi domando perché questa proposta così carina in realtà non trascina nessuno
Dobbiamo domandare
Perché e centocinquanta mila lavoratori che stavano in piazza a Milano la prima manifestazione la cui al Movimento Popolare che conosciamo una bella fetta voterebbero per Bossi
Dobbiamo domandare perché siamo così contenti di aver perso soltanto il due per cento
Lezioni rimane
La provincia di Mantova
Perché in altre parole il maggiore partito di opposizione il momento nel quale che tanta voglia di opposizione a volte imposizione che sprizza Arcuti poi del Paese si debba poi in realtà sentire dalla parte di quelli che dovrà essere punito
Siamo contenti di aver avuto soltanto due comprato il futuro contentissimi piegate avuti di più di voi bar due partiti di opposizione Schubert ce la siamo cavata perché chi sentiamo da quella parte di quelli che dovevano essere appunto con il va siano stati puniti poi io credo che la risposta a queste domande
Ci siamo posti anche prima rimandato in realtà sia nel fatto che questa questo disegnino per la presentazione Creta capo del governo che vogliamo governo che ha fatto il Governo per il nuovo governo è che tanti congiunti in realtà
Non ha gambe
Non ha nemmeno in programma visibile convincente nonostante il discorso dirà altro giorno in un in direzione e appunto un disegnino che non convince
Molto non convince nessuno che non parente e che evitare astrattezza
Che comporta automaticamente tutti quegli sbarramenti quelle incoerenze delle quali questi qualifica mettiamo quando passiamo sul piano operativo
Io mi domando come facciamo ad essere convincenti quando parliamo ha ragione di crisi di regime ci starei sovvertire il regime la svolta di sistema e cominciamo la gente su queste affermazioni giuste e poi presentiamo pizzini con uno dei protagonisti
Questo frotte di sistema Bossi Valente quando Di Pietro calco di metterlo in b difficoltà e mi chiedo come si vuol fare pubblico nuove questo al proprio Paese il BTP di essa dobbiamo fare furbizie
Non dovrebbero dire cose che appaiono poco convincenti e poco poco credibile come facciamo a convincere la gente di questa della validità di questa proposta quando diciamo l'altro ieri sull'Unità
Che questa proposta questo Copernico provvediamo subito e poi ad Occhetto ci dice due giorni dopo che richiede tempi lunghi
Come l'ha chiamato vita chiede qua non si capisce se noi siamo con la corrente di essere sindacato riproposti per ritocchi o a quella corrente di sembrare il sindacato differenti
Ormai e chiaramente alla
Che è chiaramente ormai a rimorchio faticoso per movimento e non alla sua alla sua testa
Come facciamo ad altre credibili quando diciamo come stamattina Occhetto ha detto che il programma che noi per la quale noi pensiamo col governo di svolta e qualificato letteralmente dalle confederazioni sindacali
Primo di sette punti inizia testualmente così lo cito anemonina queste sono le parole previsione di una patrimoniale previsione di una patrimoniale per i tempi sono quelli che sono da realizzarsi attraverso un graduale dalla graduale abolizione del segreto bancario
Graduale abolizione coi Cox cominciai tra e si finisce per fare tante composito che avrebbe cifre e poi le altre e tutta una serie di ambiguità hai ragione caduti ragioni la cornice
L'ultima riunione esista veramente manipolato con le parole la realtà non possiamo essere credibili questa
Possiamo essere credibili quando diciamo le cosche ciò che con definisce in maniera così bella le questo governo svolte poi lo chiamo il segretario della Puglia
E di ai periodi
Di dare pertanto a bocca aperta al partito qualità azioni la Giunta regionale che sarebbe veramente una sciagura per mongolo chiaro riferire così ha detto capipartito aprile tutti due il contrario di quello che affermiamo è questa verità è chiaro Bossi ieri il Consiglio nove no in questa situazione vengo al secondo punto
Mi pare che sia puramente pertanto gli organi
Da questo va bene
Non si tratta purtroppo di contrapporre la nostra una nostra linea politica a quella del segretario
Dico del segretario e non del PDS per ovvie ragioni scusate
Si tratta di chiedere che il partito abbia un
Peccato che sappia due cioè nessuno
Anche il sole ragione poi assieme a Caruso Tortorella quando dice che in questo periodo di Occhetto Pergola molto più dalla parte spesso diventano Capra parte no ed è vero che lui sia come durata segreteria
Ma le cose che si decidono di giorno e decide il compagno Macaluso la uscire
Davvero dobbiamo decidere condizione a volte più di loro
Dobbiamo uscire da questo patate e essenziale ed è Uggè
Si tratta allora
La prima Pinto
Di venga riproposta politica quello che noi diciamo con la una relazione interventi i numeri quello che ha detto stamattina al portone comunità delle porte fissità additato le forti distratti opposizione ben al nostro proposta politica tenti di effetto Fiditalia
Parlare di elezioni se necessario
Prevede la possibilità che usciamo da questo palazzo attraverso elezioni perché non sono può credere che questo Parlamento si avvia alla ad approvare una uniforme una una manovra come quella di Amato
Una manovra che ha detto a bene tutti quanti finalmente dall'ente in campo dei provvedimenti tampone e aggredisce le strutture fa come sappiamo ha dedicato tutto il patto sociale come può da questo Parlamento
Trovare le porte per la svolta dalla quale Occhetto si riempie la bocca ogni giorno se poi invece vogliamo fare piccoli congelate condizionamenti di piccolo cabotaggio come propone rare riformista partecipiamo almeno questi
Votiamo parlar una svolta epocale attraverso queste foto
E con questi
Perdiamo resta a capo di questa nostra proposta politica contanti propone usciamo segreteria
La quale siamo più condizionato e condizionatori la leggenda del futuro leader lo dimostrano dove fu una buona posizione nettamente sconfessata dare infatti ripone poniamo il di la richiesta di un congresso
Come dicevo questa volta veramente di sarebbe più che non il terzo congresso dal Papa nel primo congresso della nuova basse è vediamo visibili al opinione pubblica Italia possono sembrare proposta stilistica che ci portano all'isolamento che ci portano i responsabili io credo che sia l'unica maniera per volte al nostro ruolo per dare un vero contributo al rilancio del PD
Ci sono il CIPE decide di Coppa che è stato colpito e queste colpe per la che attendono anche questo seminari
Per vedere il Consiglio capaci di dire e di far dobbiamo essere un punto di riferimento per questi comparti e veramente da un contributo area non più piccole punzecchiature alla ripresa e al rilancio del partito del quale spia
La parola al compagno Cremaschi
Segue campione
Non ho potuto ho letto la relazione potuto seguirla
Stamattina ero
Partecipavo come credo qualcuno dei compagni visto quindi a questa manifestazione
E vorrei in qualche modo partire magari un po'a caldo anche da alcune valutazioni su su questo punto perché poi tornare alcuni ponti porti della relazione
La manifestazione di oggi è stata una segno
Forse il più grosso e più consistente delle difficoltà attuali del sindacato ma e anche io credo delle rischio però che queste difficoltà non non trovino più che trovare soluzioni vengano semplicemente utilizzate
Sul rispetta un disegno che io non so fino a che punto determinato è chiaro ma che ma che di cui comunque si cominciano a vedere i connotati
Che in qualche modo tende a voler rappresentare a voler costringere i movimenti in atto nel paese su un terreno sostanzialmente di ordine pubblico
La manifestazione di questa mattina due facce e noi non possiamo parlare oggi commi altre manifestazioni che ci sono state in questi giorni come quelle
Soprattutto dei grandi centri del Nord
La manifestazione nel quale a piccoli gruppi di
Di di di autonomi di violenti hanno sostanzioso all'inseriti
Ecco in una generale clima di di sfiducia e contestazione
Oggi c'è stato qualcosa di più grave nel senso che sostanzialmente gran parte della manifestazione è stata messa in una messa in
Su un'altra strada messicani
Messa fuori fuori quali terreni
Gran parte della manifestazione non si è potuta spocchia materialmente a un certo punto
Sono comparsi i vecchi gruppi dell'autonomia
Io che hanno sostanzialmente e messo in crisi proprio insieme secondo me della manifestazione
è vero che formalmente il comizio si è potuto svolgere ma si è potuto svolgere di fronte a una piazza che era in realtà una bolgia dantesca Trout tornano i servizi d'ordine polizia gente che scappava
Quindi io credo che noi dobbiamo essere molto attenti nella riflessione io vedo nella manifestazione di oggi qualcosa di più e di più pericoloso di quello avvenuto in altre realtà
Sento che oggi per la prima volta altre volte in altre manifestazioni non a cui ho partecipato non ha avuto la stessa sensazione sento che in campo anche una provocazione organizzata sarebbe un errore da parte nostra non cogliere questo aspetto
Si vede
Ed ha ottenuto dei risultati
E soprattutto temo lo dico esplicitamente che questa provocazione organizzata che c'è e ovviamente che non il fatto che ci sia non toglie nulla dal fatto di poi discutere più a qualcosa sul sullo stato di disagio profondo che comunque hanno con loro ammassati coloro che partecipano a queste manifestazioni a me sembra sia legata a un disegno che tende lo dico brutalmente a ricacciare il movimento sindacale nei teatri nei cinema e lasciare le piazze a
A riscontri e quelle a un modello all'americana s'
Già in questi giorni tra l'altro
So bene che tra l'altro queste questioni hanno un ecco immediata perché noi siamo di fronte al fatto che sull'altro versante
Sono già qualche giorno che soprattutto Del Turco devo dire in questo caso continua a parlare che continua a motivare il suo no allo sciopero generale
Con ragioni di ordine pubblico quindi evidente senza fare senza entrare nella solita complottistica però è assolutamente evidente
Che ci c'è c'è un ci sono forze interessate a far sì che il sindacato non sia in grado di uscire da questa fase con una riconquista di di di regate di massa
Tutto questo non c'è dubbio che le manifestazioni di questi giorni hanno secondo me evidenziato un dato
Assolutamente evidente che sarebbe assolutamente disastroso dal punto di vista della sinistra e dello stesso sindacato Licata
E manifestazioni di questi giorni hanno evidenziato due cose fondamentalmente
Che l'accordo del trentuno luglio
Ha rappresentato al di là dico dei suoi stessi contenuti
Un elemento di logoramento senza precedenti della capacità di tenuta e di fiducia del sindacato
Su un punto centrale
Non genericamente sulla porta Sindacato lavoratori
Ma su un punto centrale sulla tenuta di quello che si chiama di quadro intermedia
L'accordo di luglio è stato un punto che ha rappresentato
Un punto di crisi totale del quadro interne cioè del delegato del membro dell'esecutivo di fabbrica del del segretario territoriale della struttura portante governo e sindacato almeno nella CGIL
è uno degli elementi sbandamento iniziale e le manifestazione determinato ovviamente da questa perché il sindacato è una struttura complessa e ancora una struttura fondata anche se con tutti quegli elementi piramidali gerarchici inevitabilmente sulla partecipazione su una forma di di di rapporti ecco il il d'accordo il trentun luglio ha rappresentato un collasso di credibilità del gruppo dirigente sindacale
E uno sganciamento di responsabilità
E la stessa difesa del sindacato da parte di militanti tifano partecipavano e partecipano naturalmente alle manifestazioni ma che come mi hanno raccontato molti compagni anche di fronte agli incidenti fino a che questi incidenti non hanno preciso
Io credo che oggi ci sarà una svolta anche per che si comincia a vedere che su questo si inserisce dicevo quello che dicevo prima
Non se la sono sentita di intervenire questo è un dato di fatto Firenze a Torino a Milano non se la sono sentita
Non parlo solo di quelli che contestavano parlo di quelli che stavano a guardare che manifestavano ostilità o dissenso c'è stata una crisi drammatica di fiducia e la struttura portante del sindacato
Badate bene secondo me più più in queste persino che nel rapporto sindacati e lavoratori rispetto al quale dirò qui è una piccola eresia
Pesa molto di più mi è capitato di discuterne molto nelle assemblee il peso degli attuali provvedimenti che la questione dell'accordo del trentuno luglio
L'accordo è trentuno luglio nella nell'Est almeno nelle grandi assemblee di fabbrica è una cosa sulla quale discutono sostanzialmente i quadri militanti delegati ovviamente poi rappresentato un punto mai punto materiale che la discussione riguarda le pensioni la sanità su questo c'è la discussione tra matite fra i lavoratori ripeto accordate sul buio ha rappresentato un collasso di credibilità della struttura sindacale e oggi la frattura sindacale si trova pagarne questo prezzo anche dal punto di vista della stessa gestibilità delle manifestazioni cioè c'è una parte dell'esercito che si è sentito all'improvviso abbandonato
E la sua struttura
Questo è il punto quindi io credo che noi dobbiamo avere la sensazione alla consapevolezza della gravità della situazione qui siamo del fatto che la ferita del trentuno luglio non è risanata nella struttura portante del sindacato il suo il suo elemento di crisi di fiducia non è recuperabile rapidamente
E sbaglia di compagni che nella sostanza fanno il ragionamento dell'acqua passata cioè
Adesso c'è un altro obiettivo un altro nemico un altro scontro c'è il governo non è così certo che c'è un altro scontro ma gli elementi che di guasto provocate da quella scelta così come è nata così come è stata sono ancora tutti in campo
E tuttavia detto questo è chiaro che
Noi dobbiamo pure mettere sull'altro piatto della bilancia il fatto che nonostante tutto questo
Nonostante questi elementi di collasso nonostante questi elementi di crisi le manifestazioni sindacali che hanno cominciato a svilupparsi a partire già da venerdì diciannove settembre perché ormai siamo ormai praticamente con lo sciopero generale ogni due giorni poi
Discutere delle forme e contenuti ma questa è la sostanza
Le manifestazioni che hanno cominciato a svilupparsi a partire da venerdì diciannove settembre hanno rappresentato una svolta secondo me positiva sul piano dell'impegno delle delle persone sul piano dell'interprete
E lo stesso quadro di collocarvi COPAFF cioè c'è una novità in campo
Io non sono per dare per mettere subito aveva bravi e vestiti calze al movimento in campo
Pubblico
Un'onda di partito
E deve potere sperimentare una tattica politica che corrisponda a bisogni e interrogativi reali non può venire niente di buono data del petizione di vecchi schemi chiunque di privati
Abbiamo perciò raccolto alcune riflessioni su questo tema nell'ultimo numero di critica marxista sollecitando anche contributi assai lontani dalla nostra antica tradizione come quello di compagni e amiche di un'ala determinata del movimento delle donne
Il partito democratico della sinistra vive ancora infatti ma ciò è vero in parte anche per Rifondazione sulla grande eredità del vecchio partito
Ma dobbiamo sapere dire con chiarezza che la situazione nonostante qualche migliore risultato elettorale e assai grave
Perciò noi avevamo proposto un congresso volto non allo scontro o alla conta interna ma ad uno sforzo per definire con nettezza le ragioni di fondo di questo partito
Andiamo dalla Conferenza di organizzazione ma essa stessa chiede non siamo più soli a sottolinearlo
L'impegno attorno agli elementi di un programma fondamentale
La definizione non tanto di uno schema organizzativo quanto la precisazione della sua fonte la funzione del partito dinanzi alla crisi che attraversiamo
E un compito tanto più urgente quanto più noi assistiamo allo sfaldamento dei partiti che anche nello scontro più aspro sono stati l'ossatura della democrazia italiana
Io avverto che al di là degli appuntamenti fissati c'è un compito urgente che riguarda il con il gruppo dirigente di questo partito
Si deve avvertire il rischio di un rifugio delle organizzazioni in una politica che si chiuda nelle istituzioni che non veda l'esigenza di difendere con tutte le le forze disponibili la dimensione sociale della propria funzione
Qui anche il nostro più vero scopo perché disperdere la folla forza di sinistra che presente come potenziale in questo partito avrebbe costi certa conseguenze gravissime per tutti e per la democrazia italiana
Non sarà possibile suscitare nuovamente reinventando ore forme di partecipazione se questo partito non dimostrerà di stare in campo nettamente dalla propria parte dalla parte della propria gente io ritengo vero che la sinistra ha da ridiscutere riscoprire i suoi stessi fini
Ma soprattutto in un momento drammatico come questo occorre prima di tutto la fermezza sulle cose semplici
Si cerca e qui di disegnare un la economia la società lo Stato con il tentativo di escludere il mondo dei lavoratori sono qui le ragioni di una scelta di campo di una lotta decisiva
Di un impegno per portare a salvamento rigenerando la la democrazia italiana
Ringrazio il compagno Tortorella e della parola come avevano detto anche prima al segretario del PDS Achille Occhetto
Cari compagni il saluto e l'augurio
Di un lavoro proficuo che rivolgo alla vostra assemblea
Sono dettati da una convinzione profonda
Che il vostro lavoro è la vostra ricerca come il lavoro e la ricerca di tutti noi
Siano una risorsa è una ricchezza dell'intero nostro partito
Cattivo pluralismo davvero sarebbe quello che esita se attrarre da tale affermazione le conseguenze dovute
Nel confronto nel raggiungimento dell'accordo nella argomentazione del dissenso
Voglio dire che è grande la responsabilità che ne deriva per tutti e anche per la vostra ricerca
L'instaurazione piena del pluralismo nella nostra vita politica non è stata facile né scontata
Tentazioni consociative spinte di vari canti seri propongono a volte a danno dell'affermazione di una unità più alta che resta il nostro obiettivo essenziale
Per questo giudico di grande rilievo lo svolgimento e la conclusione dei lavori della nostra ultima direzione
Non solo perché abbiamo votato in modo unitario ma perché a questo risultato siamo pervenuti dopo un dibattito che non ignorava le differenze non le rigidità in contrapposizione faziosa
Quindi credo che questa sia una tappa significativa nella storia del PDS
Pluralismo appunto non è il contrario di ricerca dell'unità come ricordato adesso tortore
Anzi esso è tanto più ricco e fecondo
Quanto più riesce a promuovere scelte orientamenti comportamenti condivisi da tutto il partito
E li abbiamo bisogno se vogliamo adempiere ai compiti che ci stanno di fronte
Sarà un caso ma colpisce che l'unità da noi conseguita intorno al giudizio politico sulla crisi e sulla risposta dei lavoratori sulla manovra di Amato
Sulle nostre controproposte sulla prospettiva che ci siamo dati non abbia quasi fatto notizia
Sia chiaro non me la prendo con la stampa non vorrei essere frainteso
Costato soltanto ed è per me motivo ulteriore di preoccupazione di allarme per le sorti del nostro spirito pubblico
Che chi lavora per l'innesco di un circolo virtuoso nei rapporti tra società e politica
Ha più difficoltà
Ad entrare nel circuito della grande informazione
Di chi si produce quotidianamente nelle risse nelle lacerazioni nelle lotte intestine di incuria che di Palazzo io credo che questa mia considerazione si innesti bene in quella più generale del rapporto tra intellettuali informazioni
Oggi rappresentato nel bellissimo articolo di Ingrao che condivido pienamente che anzi credo ci deve indurre a tematizzare
Il tema del rapporto tra democrazia informazione come uno dei temi strategici della ricostruzione di uno spirito democratico del Paese
Ma a proposito della conclusione unitaria della direzione lasciatemi dire con un po'di soddisfazione che abbiamo fatto un buon lavoro non solo per noi
Ma per il Paese
E lasciatemi dire anche che dibattito e conclusioni dalla nostra direzione possono essere il punto di riferimento di un più ampio processo di unificazione a sinistra
L'avvio di una risposta efficace al processo di disgregazione che sotto l'urto della crisi investe il sistema politico e travolge nella bancarotta politica e morale un'intera classe dirigente questo ci chiede il cambiamento dei lavoratori
S ci parlano non solo per la manovra iniqua inefficace di Amato
Ci parlano anche di Europa
Di un'Europa che oltre i trattati oltre Maastricht
Vive oggi un travaglio profondissimo
E scarica sui più deboli tra le classi popoli degli Stati i costi di un difficile e tormentato processo di integrazione
Alle porte della comunità la Russia nell'Est europeo sono la ricerca affannosa di risorse e di nuovi equilibri
E sempre più evidente che essi non possono essere considerati terre con mercati di conquiste
E che non possono essere lasciati a tempo indefinito in lista d'attesa per il decollo economico e politico
Senza contraccolpi gravissimi per gli stessi assetti democratici dell'Occidente
Che farà dunque l'Europa che faremo noi
Resteremo asserragliati nei vecchi angusti confini
Delegare ma è una soluzione alla Bundesbank
Questi sono interrogativi che ci assillano
Il mondo è cambiato davvero
Se esaurito un ciclo politico non solo nazionale
Il che ha rimesso a prepotentemente in campo una questione sociale è una questione politico istituzionale
Un problema di modello di sviluppo
Ecco perché come ho già avuto modo di dire
Occorre abbandonare ogni visione spensierata della lotta politica
Intendo dire ogni visione della lotta politica in Italia in Europa che ne interpretasse lo sviluppo dopo il crollo del socialismo reale
Come un inarrestabile processo di liberazione
Così come mostra il suo limite ogni visione politici Istica di tali eventi ma anche il trasversalismo proprie di una concezione esclusivamente etica della politica e porta smarrire ogni distinzione tra destra e sinistra
Anche alla ricerca e alla riflessione da voi avanzate si deve io credo se siamo giunti a mettere a punto il complesso dell'analisi delle proposte che abbiamo discusse in direzione
Io credo a qualche cosa di più se mi si permette della parola che condizionamento credo che la cosa più importante effettivamente la capacità di ascolto e di sintesi più avanzati ma capisco il senso anche
Di quella parola
Abbiamo detto trasformazioni strutturali gigantesche dall'esito non prestabilito
Sappiamo di doverci misurare con un'occasione straordinaria per la sinistra e per le forze democratiche un'occasione di rinnovamento senza precedenti
Ma abbiamo anche messo in guardia da Spotti catastrofici tutt'altro che improbabili
Abbiamo denunciato la manovra di Amato non solo come conferma del fallimento nazionale di una classe dirigente ma anche come tentativo di far passare
Sotto la copertura di un preteso rigore a trecentosessanta gradi una vera e propria controriforma neoliberista
Volta ad abbattere ciò che resta di uno stato sociale traballante asfittico e a colpire i più deboli e più laboriose
Per questo abbiamo detto che occorre non ritoccare ma cambiare la mano
Non ne discutiamo l'entità ma la qualità
Noi abbiamo un'altra idea dell'austerità e dello sviluppo
Ci battiamo per rafforzare riorientare la produzione di beni
Per dare slancio all'economia reale nel contesto di una società più sobria più civile più giusta
Ci battiamo per uno sviluppo ecologicamente sostenibile e queste dunque per tutti una stagione di scelte decisive
Non solo la nostra vocazione di partito democratico di sinistra ma la forza stessa delle cose ci impone tali scelte per questo abbiamo messo al centro del nostro impegno da un lato il grande moto di protesta e di lotta dei lavoratori
Dall'altro l'iniziativa per un governo di svolta
Giudico che verremmo meno verremmo meno ha un compito politico di straordinaria importanza
Se non voterà Simo come ogni risorsa a nostra disposizione
Per saldare tra loro il movimento di lotta e l'iniziativa per una nuova direzione politica del
Abbiamo definito delle condizioni politiche irrinunciabili
Per la formazione di un governo di svolta
Abbiamo indicato un programma politico istituzionale i termini di una contro manovra economica non ci stancheremo di sottoporre alle altre forze politiche democratiche i nostri contributi e nostre proposte
E le sfidiamo a far chiarezza sui contenuti e sul programma
Siamo consapevoli della serietà del momento e degli effetti drammatici di quella che ho chiamato l'accelerazione della crisi
Ma non intendiamo in alcun modo lasciarci condizionare da queste difficoltà
Nella nostra opposizione al governo Amato e nella definizione dei necessari passaggi al Governo di svolta
Uno sbocco politico innovatore nel contesto di un'autentica alternativa morale programmatica
Ha bisogno di forze politiche rinnovate
A cominciare dalla sinistra
Una sinistra che va sottratta alle vecchie ipoteche agli antichi contrasti a tutto ciò che la quasi sempre costretta a un ruolo politico subalterno
Ma anche bisogno d'altro e io l'ho detto anche nel colloquio evidentemente con lama fa noi abbiamo il dovere di dare alla protesta di questi giorni
A quel vero e proprio moto di popolo Cass ricchezza Espresso come dei momenti più alti della nostra storia la coscienza civile dell'Italia una risposta
Noi dobbiamo saperne rappresentare sul terreno del programma del governo le istanze di equità di sicurezza di pulizia morale di nuovo sviluppo
è un'esigenza di fondo quindi quella che ho posto un Governo di svolta non può non una vede una nuova legittimazione democratica
Quella legittimazione che ogni giorno di più viene negata agli uomini del vecchio regime
Su questa base abbiamo operato per spingere le forze democratiche di progresso a disloca arsi sul nuovo terreni e io ritengo che purtroppo c'è ancora molto lavoro da fare in questa direzione
Abbiamo indicato nella piattaforma unitaria dei sindacati una base programmatica discriminante
E a tutti diciamo ora che il movimento dei lavoratori
è una fonte di consenso poderosa per l'edificazione di un governo di svolta
E voglio anche aggiungere lo ripeto qui per chiarezza che non esistono passaggi politici intermedi che possano prescindere da questa impostazione
Le prospettive di un nuovo governo a prospettiva di un nuovo governo ha bisogno per affermarsi
Del consolidamento e del successo di un imponente movimento sociale politico
Non intendiamo consegnare alla lega
O a chiunque altro l'esito dalla lotta per sconfiggere il governo Amato
Ciò rende il nostro ruolo nel ruolo del PDS ancora più neutrali
Si tratta infatti di avviare da subito un processo che insieme di rinnovamento della direzione del paese e di ricostruzione nazionale morale
Abbiamo dunque bisogno di attrezzarci a una lotta aspra e complessa
Abbiamo bisogno di tutte le nostre risorse
Nel nessuno ci farà sconti o regali
Abbiamo bisogno della riflessione della iniziativa e dell'impegno militante di tutti
Ecco dove il nostro pluralismo si fa ricchezza premesse e fondamento di unità politica
Come ho già detto più volte e non mi stancherò mai di ripeterlo non solo il PDS non solo la sinistra ma l'Italia ha bisogno della nostra unità in una ricchezza pluralistica della ricerca e dell'impegno
Anche per questo faremo in modo che il partito giunga assai presto
Nell'assemblea nazionale che abbiamo preannunciato a fare un bilancio di questa fase storico-politica
A valutare in questo quadro i problemi della formazione dell'organizzazione degli strumenti e della prospettiva
E cioè a creare la premessa
Per arrivare a un congresso su basi nuove avendo alle spalle un lavoro costituente sulle regole sulla concezione del partito
Che ci permetta di fare non il terzo congresso dalla fase precedente ma il primo di una nuova fase
è un passaggio necessario
Per rimuovere gli ostacoli residui sulla via di un'affermazione della nostra politica e per dare nuovo slancio all'iniziativa del PDS per la soluzione della crisi italiana Gau corposi buon lavoro
Allora ringrazio il compagno Tito che ha voluto portarci con più che un saluto e un contributo di merito entrando nel merito delle questioni che sono oggetto dei nostri lavori in questi giorni
E vi propongo di procedere ai lavori così in abbiamo la possibilità perché due compagni che devono illustrare documenti scritti sono presenti
Di introdurne di Dario la perenne per illustrare questi documenti che punto importante che siano acquisiti da tutti sia pure con delle introduzioni che ovviamente ne danno o sono una sintesi né danni punti essenziali perché appunto sulla questi testi e poi si svolgerà domani lavoro dei gruppi
Quindi io direi di dare la però adesso a nell'ordine ha esitato martellare che illustra il documento su Maastricht che e Paolo Peppino cotture lì sulle questioni istituzionali che visto che la e incolore apprezzabile capacità di sintesi di altre per Tatarella ci cioè il ci ha fatto guadagnare notevolmente il tempo potremmo dare iniziò anche al dibattito agli interventi c'è spazio prima della della pausa
Dico no dico che i compagni che intendono pranzare qui al termine della seduta della mattina devono ritirare buoni-pasto all'ingresso
Allora
Da adesso la parola esito Mortillaro
Due mila quattro
Io valutato ed escluso o perché è pronto non la possibilità di all'interruzione perché in realtà è soltanto un'ora e in poco più che siamo qui quindi vi prego però è quella di non
E che provasse malattie che altrimenti sarebbe stato più giusto fare una causa tutti quanti ma punto non è morta infondate siamo qui riuniti
Montanaro bene l'illustrazione quindi sarà stringata e andrà per per puntiglio un comunicazione che è venuto un po'troppo lunga insomma perché intanto ha dovuto scontare
Nel mentre la si scriveva come dire la necessità di lavorare su un altro fronte insomma quello molto chiaramente di impedire ad esempio che in Puglia si andasse
Più ancora tuttora aperto a governi
In cui la centralità democristiana ahimè
Marga altissima e di cui purtroppo c'è ancora il principio e ne facciamo parte ma via nel merito subito
Tortoreto diceva che predomina l'incertezza credo che dopo il referendum francese sia questo sia questo il punto essenziale
E predomina per due motivi perché rispetta un corso che sembrava inarrestabile della storia l'Europa invece quello Europa che si è tentato di stringere a Maastricht invece si spacca
E si Strangio sì prego decompongono tutte le vecchie aggregazioni come ne sorgono di nuove si pensi ad esempio in Italia alla lega ricostruisce le sue fortune in controtendenza rispetto a tutta l'Europa nella contestazione proprio dell'idea stessa di una nazione italiana
Ma si spacca si rompe quel percorso anche perché ritorna la politica dicono gli uomini in carne ed ossa mettere Pietro sì o macigni lungo un corso che che volevano prestabilito
Non è
Non è detto che la storia debba svolgersi tutta nell'alternativa tra liberismo e barbarie questo quesito e mal posto
Questo quesito è stato rotto innanzitutto dapprima in Danimarca e poi in Francia abbiamo quindi invece il bisogno di fare i conti con questo nuovo che emerge
E anche con le forme apparenti del ritorno dell'antico
Andando per esempio ad alcuni complici che ci hanno a lungo appassionato e diviso in questi ultimi due anni c'è bisogno adesso quanto mai di fare i conti con l'esperienza Gorbaciov via
In che rapporto possiamo oggi chiede ci sta la fine di quell'humus quella fine determinata non solo con il decennio reaganiano ma con la nascita stessa di una grande Germania
Possiamo ancora continuare oggi a rinchiuderci nel giudizio sullo stesso Corbaccio of
In una constatazione un po'immobili Stich forse fuorviante
Di un successo continuo dell'iniziativa internazionale di immediati invece dal fallimento delle riforme interne questo è già un primo nodo nella comunicazione vedrete si abbozza una risposta
E si abbozza la risposta che un varco in verità alla controriforma della stessa Ulsan l'emersione di un gli altri blocchi politici eccetera è stato quello offerto nel passaggio stesso della configurazione internazionale del dell'impulso dato da Corbaccio affatto dal Terzo Mondo ai Paesi occidentali entrando progressivamente in una logica che scambiava come dire la battaglia stesse per il disarmo con quote crescenti di di modernizzazione del sistema
è vero che l'ottantanove accelerato tutti i processi e lo stesso passaggio a poteri e forme di aggregazione sovranazionali in questo senso dobbiamo capire che Maastricht l'Europa di lì si è tentata
Ha tentato di muoversi in controtendenza rispetto invece al fallimento che dorme comunque gli strumenti sovranazionali registrano
Si pensi al lusso la Jugoslavia la Cecoslovacchia ma si pensi agli Stati Uniti quegli Stati Uniti in cui la polemica culturale sul multiculturalismo è diventata invece nei ghetti di Los Angeles
La dimostrazione evidente a della crisi economica dell'America urbana la rappresentazione che lì esistono due Americhe che si spaccano i si scontrano nasce qui un primo problema di impianto della stessa nostra analisi
Ancora nell'ultima direzione abbiamo indicato nel moneta risma l'attore fondamentale di questo processo ma ecco qui emerge un punto
Possiamo dire che siamo che stiamo assistendo ai colpi di coda di un legalismo ormai ultradecennale che muore ai suoi ultimi conati
Oppure in questa lettura
Gli ancora il residuo di una di una vecchia lettura cronista di un catastrofismo duro a morire insomma o noi o il disastro
Oltre che la mancata comprensione di alcuni processi che si muovono nella storia del mondo processi tese indagati
Ci rivelano magari che invece il non è bravissimo quanto si è venuto a soli dieci grandi in questo decennio oggi tenta un'altra carta
Tenta addirittura suonare il mondo
Di di ridisegnare lo
E se oggi la finanza la moneta non sono la lirica non possono essere più
La riedizione di notti in cui tutte le vacche sono nere ma intanto possono essere indagato in rapporto ad altri processi alla materialità che oggi scuote
Questo sistema oggi l'Europa è un osservatorio privilegiato per capirle queste cosa misura che nell'Europa nel nella vicenda complessiva attorno a Maastricht
Sono precipitati questi nodi questi nodi storici intanto una prima grande questione qual è la grande contraddizione che si scontra nel processo avviato a Maastricht
Maastricht questa è un'ipotesi di lettura che viene proposta
Sconta oggi il peccato originale la spaventosa contraddizioni di voler unificare l'Europa
Una parte di quell'Europa che costituisce ed è qui il suo tratto originalissimo nel mondo
La più grande area al mondo unificata già fertilizzante a dallo stato sociale dall'UE il fatto Dorando però invece al sovrano di questo processo di unificazione quello disegnato a Maastricht
La moneta
Promuovendo politiche monetarista e di scasso proprio di quella cittadinanza europea che invece costituisce l'humus più forte che tiene insieme che tiene insieme quest'aria basti pensare a come la carta sociale nel Trattato di Maastricht
Viene espulsa dalla parte diciamo dalle dalle dalle tavole fondamentali per esser delegata a semplice
A semplice protocollo ma questa è un'ode ancor più rilevante se pensiamo a possibile rapporto tra quell'Europa e l'estate perché colpendo il voler far colpendo quei diritti di cittadinanza si va a colpire qualche altra cosa
Dopo l'ottantanove si la propria colpire quel possibile trait d'union con quell'immensa realtà dell'ex che anche se è stata segnata anche se in forme drammatiche da forme di compromesso sociale a suo modo di welfare
Che per decenni hanno riconosciuto per masse sterminate di uomini bisogni diritti alimentato potenzialità istruito milioni milioni di persone e la quando si viene a colpire il Guelfa con il percorso di disegnato al maschile
Si colpisce ad un tempo l'Europa e la possibilità che essa si allarghi si crea un testo nuovo Sud che preme e dal basso scarsa la cittadinanza sociale europea
Mi è sembrata molto efficace l'ho riportata quell'espressione usata del TG tre e a commento immediato del voto francese
Quando Sorbello ha definito il processo di Maastricht il processo in corso un vero e proprio processo di nuoto mitizzazione dell'Europa
Le è stato tolto cervello sociale si è tentato di toglierle quel cervello sociale per far rimanere sole solitaria la moneta la legge di mercato
Perciò mi mi sembra falsa l'associazione la l'alternativa proposta tra gli altri
Da da Turin detti Zama ancora minorenne eccetera associazione o barbarie
Che se ne sta è suonata durante la campagna elettorale francese ma che suona concreta ad esempio un'esperienza qual è quella del governo Amato che da Maastricht ricava il suo carattere necessitato in rapporto alla storia italiana
Bettiza parafrasando Morena paragonato a Maastricht Sarajevo dicendo che in entrambi i casi l'alternative quella un'associazione o la barbarie in realtà sono le forme di qua associazioni di quelle associazioni portatrici di barbarie
L'alternativa alla barbarie non può essere la restrizione nel letto di proposte
Di questa unificazione europea dell'Europa del moneta risma di aggregazioni fondate sull'etnia ed il sangue
Anna Street corner stava io costa sorgendo del Nuovo Mondo dove Malle associative ma i loro segni dello dinamiche provocano invece nuove rotture e contraddizioni in un caso la fattoria all'etnia il sangue nell'altro la moneta
Quando diventano determinismo dominio del mercato del più forte
La tempesta valutaria spazzato ha spazzato tutto questo ma chi sono stati i protagonisti di quel no
Vado veramente in estrema sintesi
Ha votato sicuramente non Maastricht quel dollaro che si rialzi sgomita per ricostruire le condizioni di un nuovo dominio Bush è stato molto chiaro il primo capitolo del suo programma elettorale di quell'agenda per il rinnovamento dell'America è titolato sfidare il mondo
Per il Duemila si vota il raddoppio dei termini dell'economia USA
E le tonalismo sì ma anche una molla prepotente che sta scuotendo questo questo globo si sconta ormai una rivalità di lungo periodo con marche con l'Europa il problema vero è quella riunificazione
Della Germania quel nuovo fronte su cui tra dollaro e marco si sta combattendo oggi la terza o la quarta guerra mondiale
Di fatto la costruzione di Maastricht cade sotto questo ma cade anche sotto la sferza del suo stesso padre padrone in moneta risma
Tremonti
In un'intervista molto bello apparso il giorno del voto francese indicava bene del mio va bene questo processo
Che ha mutato le regole complessivi al Conseil monetari Isma'se non il fatto che la nudità fuoriuscita dai suoi confini nazionali diventa Potenza
E giocabili indi non solo con gli Stati
Ma con i grandi aggregati con i grandi aggregati sociali a misura che la linea di analisi
Qui proposta nella comunicazione queste
Che ha misurato il percorso tracciato a Maastricht rimborso alato ancora nelle vecchie strumentazioni nazionali
Ma sollecita la moneta compiere fino in fondo il compito affidato e di una nuova regolazione esplode fortissima una contraddizione genetica connaturata stessa alla logica di Maastricht
Non è esplode sicuramente anche perché la Germania è fra i propri interessi ma la Germania segue puntualmente il tracciato di Maastricht i suoi tassi sono alti sicuramente insopportabili
Però attenzione in Europa in termini reali sono i più bassi
Sono gli altri Paesi ad avere tassi esageratamente antico le economie deboli e sfibrata e perché così impone la ricetta sociale che malamente tiene in sella
élite dovunque screditati e che in questo decennio ha provocato a danno del lavoro di del lavoro dipendente in tutta Europa un tardivo
Di almeno tre quattro punti nella redistribuzione del reddito
L'altra ipotesi di lavoro che naturalmente qualcosa che può partire per poi diciamo avevo avevo altre tappe altri approfondimenti ingiusto un'ipotesi di lavoro
E che in realtà si sta costruendo in una gara a volte concorrenziale a volte dopo condominiale
Un nuovo ordine di cui però di Stati Uniti come dire riescono ad imporre non il proprio unipolarismo Maria escono ad imporre in forma unipolare Istica le nuove regole
Quali regole quelle dettate da due process
Il monetarista no della militarizzazione che in quanto tali costituiscono il terreno di costruzioni e qui unipolare perché non contrastato finora dall'opposizione di Naldi un altro principio regolativo di una nuova egemonia l'indicazione di nuove regole universalmente accettate da tutti
Ho riesumato una vecchia espressione hanno dichiara
Quella della rivoluzione passiva indicando con il termine di un s'rivoluzione passiva a livello mondiale il tentativo che gli Stati Uniti compiano per imporre agli altri il rispetto di regole comuni
E beh quanta a una su una sorta di Polaris lo statunitense la seconda vicenda del Golfo
No attenzione il nuovo arrivo l'impedimento che l'Ulivo avesse sviluppi positivi
Le stesse proposte da parte degli Stati Uniti di riforma dell'ONU ci dicono chiaro come di ci si muove in una logica di potenza però per dell'altro
La Germania e il Giappone non sono forse costretti a fuoriuscire dalle proprie Costituzioni per diventare grandi potenze militari non c'è qui l'accettazione di quel terreno nuovo di confronto il il il terreno il terreno militare o più ancora c'è qui un'ipotesi avanzata che gli USA in verità stiano rimontando rispetta lo stesso Giappone nella stessa sfida come potenza potenza economica
Ma insomma rispetto a questi processi il voto francese ha interrotto un tragitto ha interrotto un tragitto rispetto al quale adesso si tratta di stare in campo Maastricht è stata complessivamente messa in discussione
La sinistra come può ritornare in campo per la porta quel processo quella sinistra che finora è stata silenziosa si pensi al modo stesso in cui come Partito Democratico della Sinistra siamo andati in Parlamento a votate ad essere
Senza alcuna discussione senza alcun approfondimento
E allora mi sembra che il punto di partenza posso debba essere quello di una doppia crisi di legittimità che oggi attraversa d'Europa e Maastricht crisi di legittimità
Di quella comunità crisi di legittimità degli Stati che la compongono probabilmente a questo livello una chiave è una via confederale di approccio a questi problemi è quella che permette al movimento operaio per come esso è oggi alla sinistra per come essa è oggi a quell'Internazionale socialista finora munta di riprendere pian piano il cammino
Riprendendo intanto sulle grandi questioni la Carta sociale da citavo prima poi c'è un temerario fatto dice nel documento con il quale poi circondare tanto a confrontare il salto tutta una serie di di questioni e vengo diciamo ad un nodo il nodo politico di di esame complessivo si è detto Dahrendorf tra questi che Maastricht era in ritardo rispetto all'ottanta era era troppo vecchia rispetto all'ottantanove per ciò accade
Qui ha proposto un'altra chiave d'analisi un'altra è un altro modo di avvicinarsi a questo problema non di una Maastricht vecchia
Ma di una Maastricht che risponde proprio a quei processi di accelerazione dettati dall'ottantanove vi rispondo in maniera contraddittoria con le proprie chiavi
E non riesce a reggere diciamo quello che vorrebbe vorrebbero governare quindi un un contrasto di che da lumeggiare diciamo Nibali Nibali passaggi storici
Tutta una parte della comunicazione dedicata a sottolineare il contrasto profondo costituzionale
Che esiste tra il Trattato di Maastricht e la nostra Costituzione
Su quello che ciò comporta in termini di ratifica da parte del Parlamento di modifica della Costituzione si richiamano alcune questioni ma
Non non mi soffermo adesso su questo quello che mi preme rilevare che questo contrasto istituzionale
Come potete vedere in questi in questa comunicazione lumeggiata ci fa capire la dimensione messa in piedi dal governo Amato perdi Share preparare un'espressione felice dei lavori dell'ultima direzione l'Italia del prossimo del prossimo decennio prepararla
Come Governo che si presente esplicitamente svincolato dai partiti Manzi che si dice
Governo che nasce nella crisi dei partiti svincolato dal Parlamento governo che nasce senza opposizione senza maggioranza da un'intervista del presidente
Amato allarmanti del sedici del sedici di agosto governo necessitato in forza dei suoi nuovi legami internazionali istituiti
A Maastricht e della linea di dettata
E qui viene avanzata una chiave di lettura degli stessi provvedimenti del governo ma anche di tutta la manovra istituzionale di come lentamente sobillato dalla Confindustria ma poi da una serie di ambienti si arriva per via delle dei dei delle leggi delega dei decreti d'urgenza e da ultima la richiesta di superpoteri
A tentare di rimodellare l'Italia su un altro modello che viene pranzato un interrogativo
Cambiano le alleanze di questo Paese cambia la forma della dipendenza dell'Italia insomma per dirla in breve dagli Stati Uniti L'amico americano all'amico tedesco accollo
I giornali di oggi ci dicono che in effetti abbiamo bisogno di queste quote dei suoi marchi
Nella Finanziaria avete visto avanzato la proposta di un di un prestiti internazionali in cui ha grande ruolo
E però questo è un nodo è un nodo politico di straordinario rilievo in che misura nato la presidenza nati diversa dalla presidenza Craxi in che misura nato innova rispetto allo stesso De Michelis protagonista del Trattato di Maastricht che interviene e ad esempio sui problemi della regolazione militare quando si tratta di scegliere tra UE o è nato fa pendere la bilancia per la NATO per una presenza ancora in Europa degli Stati Uniti nella stessa vicenda jugoslave altro l'in che misura Amato cambia oppure in che misura Amato è costretto a cambiare da un'invadenza tedesca che ormai
Arriva diciamo delle nostre case
Da ultimo ha tracciato un percorso per la sinistra
Il punto fondamentale gli è sembrato quello come dire di una sinistra che ha scordato ad esempio quanto i processi di aggregazione in Europa di quel di un nuovo blocco di quel nuovo blocco cementato dal moneta ritmo che ha scordato la lezione di Gramsci
Dell'analisi differenziate
E anche di uno stesso PDS che rispetto anche come dire alle Passigli un certo esordio all'enfasi posta sulla questione della mondializzazione da un po'di tempo a questa parte è venuto rintanato sciando si un po'attorno al caso al caso italiano
Come sinistra e non possiamo che accoglie anche qui una lezione
Di Luhmann ma che ci riporta Gramsci al Gramsci che l'americanismo e fordismo ci ricordava il peso straordinario della burocrazia in Europa
E proprio attorno ai nuovi processi che legano l'economia e stato ad esempio le privatizzazioni che non solo sono un caso italiano
Ma tedesco per l'apporto all'estero Cetera li sta nascendo un nuovo blocco in cui si cementa l'insieme esecutivi finanza una nuova e grande burocrazia transnazionale
Per la porta a questi processi abbiamo bisogno di mettere in campo un'idea dell'Europa non euro Centrica accogliendo anche qui
Un'indicazione che ci viene dalla Chiesa
Da quel Wojtyla che si è scontrato con d'Europa che non è riuscita a far passare come dire il progetto di una chiesa unificatrice della nuova Europa due Paul Muni dell'Europa occidentale e quella che veniva dall'Est
Ma che oggi chiede all'Europa di non riservarsi dentro Maastricht
E di guardare oltre guardare a quel suo del mondo che fa diverso dall'Europa oggi con l'Europa sta tornando in campo è tornata in campo
Per dirla con morendo è tornato in campo quell'Europa che dopo averlo apprezzato il mondo ed essersi mondializzata ritorna oggi con l'incubo dell'americanizzazione di diventare altro da sé
Ritorna quell'Europa con nelle viscere quella guerra che l'Europa esportato nel mondo e che oggi il mondo non sa esportare dalle viscere di questa Europa
Questa Europa è un paradigma della sinistra italiana della sinistra europea per la sinistra non fare i conti con questa Europa significa non fare i conti con se stesse
Ringrazio insito era martellano avevano dà la parola pettinature
A Giuseppe
La nota che
Ho predisposto ascoltando anche alcuni compagni un contratto che avendola letta poi mi hanno fatto delle osservazioni si articola su tre punti io non espongo la nota mattino la vostra attenzione sulla linea interpretativa che lì si delinea e sui principali problemi che poi nel gruppo di lavoro nel giudice conviene affrontare certi Cola su tre punti si salda molto strettamente da un lato a questo contributo che morte la roggia illustrato dall'altro ai temi generali introdotti dalle relazioni di Tortorella che poi sono oggetto di altre comunicazioni penso a quelle di Cazzaniga ma anche alcuni contributi di altri compagni dati per iscritto
I tre punti sono l'impatto di Maastricht sul sistema costituzionale italiano
Cosa rappresenta dentro questo passaggio il governo Amato con un'attenzione qui un'analisi più ravvicinata
Agli aspetti istituzionali della manovra Amato lasciando ad altri compagni l'analisi dei contenuti economico sociale e infine in che modo tutto questo incide e dà anche una luce particolare
è il dibattito di riforma istituzionale che dopo tanti anni si va ora incardinando in una Commissione bicamerale qui c'è già una prima osservazione da fare
Che è del tutto evidente lo scarto che c'entra gli oggetti del dibattito di riforme istituzionali sindaci sistemi elettorali locali la priorità data questi temi rispetto a quel processo
Di cessione di sovranità nazionale di costruzione di strutture sovranazionali di governo non solo del politica economica monetaria ma di governo dei Paesi dei diritti della democrazia attraverso raccordi e collaborazioni intergovernativi con lo svuotamento dei Parlamenti non solo di quelli nazionale ma del ruolo stesso del Parlamento europeo
Questo scarto va capito non è casuale non è solo frutto questo certo cioè di una debolezza culturale dei protagonisti italiani della discussione sulla riforma istituzionale ma il fatto è che sul tema del sindaco
Dell'elezione diretta ai livelli proprio di base si combatte ci ritornerò una battaglia decisiva per il futuro della democrazia tra coloro che pensano di doveri intervenire per una riforma del degli istituti fondamentali della rappresentanza e coloro che invece vogliono buttar via con l'acqua sporca il bambino stesso aprire la strada a un diverso sistema politico istituzionali quindi grande valore simbolico dello scontro su come si esprima una candidatura è una maggioranza ed è un sindaco come chiave per introdurre poi passaggi analoghi destrutturazione del parti del sistema dei partiti nel nostro Paese
Per quel che riguarda il primo al mondo l'Europa
E la chiave della nota e tenere sempre stretto
Il ragionamento su come si ripropone in tutta la sua
Forza e con le sue tensione Lecce contraddizione la questione sociale
In questi anni novanta eccome la gestione di questo problema è stato è stata fatta sia per tutti gli anni Ottanta ma soprattutto in questo passaggio di crisi ne dobbiamo cioè non perdere nel nostro lavoro
La capacità che l'analisi ci è dato di capire il rapporto stretto che c'è tra un processo di governo sociale anche di si è detto intervento pesante sul modello di società dei prossimi anni decenni e l'uso che si fa delle
Politica istituzionale
Questo per esempio già acquista una grande rilevanza
Circa in modi con cui Maastricht il trattato per l'Unione
E può essere approvato nel nostro Paese
La cosa che innanzitutto al di là del degli aspetti diciamo di merito del giudizio c'è contrasto non c'è contrasto col sistema dei valori costituzionali come si può intervenire e quali sono i terreni su cui esercitare un'iniziativa di correzioni il punto principale che a occhio non do colpisce
E che noi siamo un solo popolo in Europa privato del potere intervenire politicamente con forza efficacia bocciati voce diretta
Nel processo di costruzione dell'Europa e questo è un paradosso perché noi nell'ottantanove abbiamo votato
Un referendum per dare un mandato costituente i nostri deputati per costruire questa Europa e tuttavia per l'Europa o contro l'Europa contro questo modo di concepire l'Europa in questi anni hanno votato gli inglesi quando hanno deciso di aderire alla c'è gli spagnoli quando hanno deciso invece di chiarire il rapporto circa la NATO
Entrarci ma poi gli spagnoli hanno
Noi siamo di fronte al contro ma gli elementi che di guasto provocati da quella scelta così come è nata così come è stata sono ancora tutti in campo
E tuttavia detto questo è chiaro che noi dobbiamo pure mettere sull'altro piatto della bilancia il fatto che nonostante tutto questo
Nonostante questi elementi di collasso nonostante questi elementi di crisi
Le manifestazioni sindacali che hanno cominciato a svilupparsi a partire già da venerdì diciannove settembre perché ormai non ci siamo ormai praticamente con uno sciopero generale ogni due giorni e poi possiamo discutere delle forme dei contenuti ma questa è la sostanza
Le manifestazioni che hanno cominciato a svilupparsi a partire da venerdì diciannove settembre hanno rappresentato una svolta secondo me positiva sul piano dell'impegno delle delle persone sul piano del teste
Dello stesso quadro di colloca di collocazione cioè cioè c'è una novità in campo io non sono per dare per mettere subito aveva braghe vestiti calze al movimento in campo è chiaro che un movimento in campo che è frutto di tutto quello che nel bene e nel male si è prodotto nella società italiana negli anni ottanta
Quindi un movimento dove ci sono cose positive e negative egoismi rotture vedo che cantare o città alla sua nota
La trasmissione redditi ti Gad Lerner sconti con con gli operai credo che l'avete vista molti recitava anche oggi ho visto in grado compagni grava sull'Unità è chiaro ci sono anche quegli elementi di Francesco non è che si cancella quegli elementi
Non a caso se se posso dire una cosa
L'elemento più ingestibile e la piazza perché
A differenza questo su questo io lo sento almeno a differenza degli ultimi tradizionali manifestazioni sindacali
Noi ci siamo trovati che erano un po'rituali perché non è che non se ne sono fatti questi Alitalia però molte erano tradizionali rituale per cui sostanzialmente noi siamo stati abituati in questi anni sul fatto che la manifestazione era sostanzialmente il corteo poi quando si arriva in piazza tre quarti delle persone se ne andavano via scontavano più non gliene fregava niente insomma
Noi oggi abbiamo persino un'inversione cioè la gente fa in piazza
E resta perché il dato di tutti i comizi il dato che mi ha colpito di Milano di Firenze feu Brescia di Torino
E se oggi è stato impedito ripeto dalla provocazione gli otto nomi altrimenti secondo me ci sarebbe stata uguale che la gente non solo partecipa ai lavoratori e lavoratrici alle manifestazioni cortei ma restano fermi nelle piazze cioè c'è un bisogno di esprimersi di parlare
E ovviamente questo avviene spesso con tutte le voci con cui quel con cui si si tenta di ricostruire un proprio linguaggio in un momento drammatico come quello che c'è oggi
Quindi è chiaro che noi paghiamo in questo movimento scopriamo le difficoltà e i problemi le le culture che sono emersi che sono si sono diffusi anche nel mondo del lavoro e anche quest'altro aspetto
Una una crisi del linguaggio della comunicazione del parlarsi
Che evidentemente che evidentemente poi si trasferisce in questo però non c'è dubbio c'è questo a me colpisce a me ha colpito molto che nella sostanza
Tutti quelli che sono venuti in piazza hanno sentito
Un vuoto da un lato si contestava gli oratori e molti però quando gli oratori se ne andavano la gente restava lì perché perché sentiva evidentemente il bisogno di dire di parlare di sentirsi quindi c'è un bisogno di riappropriazione di parola di democrazia di discussione confuso ma c'è e questo secondo me è un segno di vitalità positiva
Forse il più importante che mi fa dire
Che noi siamo di fronte a una cosa un po'nuova non so quanto potrà durare ma sicuramente nuovo
Il secondo punto questa è una valutazione di carattere sindacale più tradizionale ma che conta per valutare la portata del movimento in campo e che questo movimento per la prima volta da meno da almeno un decennio
Non voglio fare Solter caccia cose che tema sicuramente da almeno un decennio un movimento che a delle forme di adesioni anche da parte del circuito dei lavoratori non sindacalizzati
Non parlo di tutti però questo cioè e abbiamo avuto in tutti i grandi scioperi partecipazioni di lavoratori di piccole e piccolissime aziende dissi di settori dei servizi di di di di e di realtà non sindacalizzata del commercio eccetera ripeto tutta questa circuito del lavoro che non essendo accarezzato
La cosa che mi ha colpito che in preparazione degli scioperi un dato generale che veniva in tutte le camere del lavoro che in tutte le camere della Romolo arrivavano le telefonate del del per il giovane lavoratore del giovane lavoratrice del ci dell'officina oppure del centro di ricerca eccetera che chiedevano semplicemente come si fa a fare uno sciopero
Perché non avevano più nessun rapporto con il sindacato perché sindacato in realtà in questi anni ha ristretto lo sappiamo tutti i suoi rapporti da alcuni grandi centri con le grandi strutture all'attico
Ecco questo è un elemento di allargamento possibile del movimento e quindi con la partecipazione di persone nuove e anche questo ha pesato badate bene sul caratteristica diversa delle manifestazioni
Mi ha colpito molto per dire le difficoltà del linguaggio della discussione del sindacato che in una discussione che c'è stata in direttivo della CGIL il compagno segretario dei pensionati spiegava che appunto la differenza tra le manifestazioni e lo spiegava in senso negativo non veste come un fatto positivo la differenza tra la manifestazione dei pensionati le grandi manifestazioni che ci sono stati in questi giorni era che mentre la massa dei periti azionati tutti prendevano le bandiere del sindacato c'avevano le bandiere della CGIL nelle manifestazioni di di piazza dei ghiacci si vedevano pochissime bandiere appunto cioè era il segno che che veniva gente che normalmente non viene alle manifestazioni
E qui questo per dire delle difficoltà sul che noi abbiamo anche proprio per capirci sulla bici delle cose più belle del sindacato
Detto questo detto quindi che siamo di fronte a un movimento di carattere di portata generale
è chiaro che noi siamo però anche di fronte alla difficoltà politiche eccezionale
Perché questo movimento
è un movimento che vuole dei risultati
E queste complicato non è un movimento che si accontenta di sfilare
Stiamo attenti che qui è la discussione che c'è tra di noi che pure decisiva sullo sciopero generale
Non è la stessa discussione che c'è
Tra di noi che pure io credo debba essere fatto lo sciopero generale quindi non voglio dire ma la discussione che c'è tra di noi tra i delegati tra il quadro
Intermedia che considera lo sciopero generale un punto di risposta al punto che in cui ti dicevo sostanzialmente all'inizio cioè lo sciopero generale come strumento di riappropriazione del sindacato come punto di correzione in qualche modo della della della svolta negativa del trentuno luglio quindi lo sciopero generale sostenuto sostanzialmente dei quadri
Ed è del sindacato e che per i lavoratori e visto come uno strumento che deve essere fatto
Perché si pensa che così si ottiene qualche cosa
In questo c'è un punto parte bene lo diceva questo ha ragione non mi sembra che lo dicesse qualche giorno fa il compagno Bertinotti sull'Unità
In questo c'è un punto anche che fa dire le difficoltà del sindacato oggi proprio questi elementi di questi anni di eccesso di verticismo E.T. puro caratterizzazione nel rapporto tra sindacati lavoratori hanno fatto sì che in quel e un il fatto dette il sindacato si è spesso stato associato una sorta di di apparente programmazione economica al quadro di decisioni sostanzialmente apparente
Hanno fatto sì che molti lavoratori si siano convinti appunto che se le cose vanno male è colpa del sindacato
E che quindi basta che il sindacato decida che le cose vadano bene perché andranno bene
Quindi in qualche misura nel sindacato c'è un rapporto nel c'è un affidamento e
In un affidamento pronto a anche a nuove drammatiche rotture che dal sindacato un potere molto superiore a quello che è realmente e che in qualche misura finisce per negare i rapporti di forza
Faccio solo qui questo esempio per cercare di farmi capire
Ma
Visto che abbiamo parlato di botte diverse volte nelle piazze mi è venuto in mente l'esempio dei funerali nella Cattedrale di Palermo
E cioè una rabbia nei confronti di quelli che ci sono più vicini le botte date a Parisi Nico al di là del loro valore non sto discutendo che però sono anche lascia molto sono certo un elemento di contestazione del potere
Ma sono anche lasciatemelo dire almeno io l'ho sempre sentito e così come un assegno una identificazione diciamo così di quello che c'è più vicino in quel momento dietro c'è la mafia c'è il potere vero lottare contro quello molto più difficile più complicato
Ecco questo movimento che vuole dei risultati subito a queste e pensa che se il sindacato farà lo sciopero generale alla fine i risultati verranno è che se non non vengo perché e pensa che del passato non i risultati non sono venuti semplicemente perché il sindacato non ha voluto fargli ottenere in questo sì quarto più grave della politica e della cultura della concertazione sindacale degli anni ottanta
Perché apporto questa politica di concertazione ha portato a una sopravvalutazione del potere del ruolo del sindacato
A una cancellazione della realtà dei rapporti di forza che oggi paradossalmente si rivolge contro il sindacato spesso cioè quel sindacato che per sopravvivere o per avere un ruolo cercato di istituzionalizzare si eccetera eccetera
Fino che in qualche modo reggeva oggi viene accusato di responsabilità che francamente ovviamente non sono sue ma che in qualche modo gli si sono scaricate dal momento in cui si è effettivamente messo in mezzo totalmente in mezzo nel
Confronto tra le grandi scelte di Policoro mica loro ricadute sociali
Per questo mi avvio alla conclusione noi vivremo e viviamo una situazione molto difficile perché dobbiamo tentare senza senza vere da questo punto di vista io credo
Senza farci illusioni di poter recuperare rapidamente un percorso così complice così difficile lo dobbiamo recuperare i guasti di democrazia e di caduta nel rapporto con lavoratori per cercare di arrivare ad ottenerne un una serie di risultati che per lo meno impediscano quello che invece può essere il rischio di quest'e cioè uno collasso totale di fiducia nel rapporto lavoratori sindacati
Io non ho bisogno credo di spiegare a me stesso e a voi che cosa vorrebbe dire per la democrazia in Italia un definitivo collasso di fiducia nel rapporto lavoratori e sindacato
Credo che chi oggi avrà in qualche modo di possibilità di terzi quarti quinti sindacati davvero scherza con il fuoco soprattutto scherza con delle sciocchezze
Oggi nella discussione su queste questioni pensare un'ipotesi di questo genere non significa lavorare su un terreno analogo a quello che ha portato alla discussione al confronto tra i partiti
Fare un altro sindacato non è come fare un altro party
Non è uguale sindacato per quello nel bene e nel male spesso nel male qualche volta anche nel bene comunque un'istituzione profonda della società democratica
Una rottura del sindacato che poi vorrebbe dire in realtà semplicemente una rottura della CGIL la frantumazione della CGIL lasciando il campo sostanzialmente alla CISL
E all'esistenza come unico sindacato di massa della CISL o invece ora lasciando lasciando invece la CGIL a un diciamo così allo scontro e alla e alla deriva sulle varie tendenze in atto e all'annessione tra le varie tendenze in atto dalla sinistra rappresenterebbe secondo me un guasto per i lavoratori ma per l'insieme della democrazia nel nostro Paese tuttavia dico il nodo centrale come si arriva a dei risultati
E qui io mi permetto di sottolineare siccome condivido totalmente la relazione
Che appunto qui siamo di fronte a un intreccio profondo mai come oggi evidente tra il fatto almeno che da un lato noi abbiamo l'esigenza di mettere in campo l'iniziativa che nel linguaggio sindacale si chiama tutela cioè la difesa a difesa dei nostri diritti della sanità delle pensioni eccetera
E però accanto a questo abbiamo la necessità di mettere in campo iniziative di trasformazione di cambiamento la sfida di Amato e su questo terreno e non è solo la sfida di Amato
Perché mi è bastato leggere un qualche settimana fa un fondo di salvati sull'Unità
Per capire che la sfida che noi abbiamo e non so chiamato c'è anche una parte di intellettualità sinistra che pensa sostanzialmente che al di là di quello che noi stiamo discutendo c'è un aspetto di inevitabilità delle misure che noi stiamo facendo e che stiamo subendo e di fronte a questo aspetto di inevitabilità nella sostanza bisogna tornare una forma di politica dei due tempi
Non è possibile oggi cioè oggi come oggi quello che si può fare minimizzare il danno domani discutiamo della trasformazione
Ora io credo che questo è la sfida di fondo che noi abbiamo
L'esistenza della sinistra di un sindacato di classe nel nostro Paese sono secondo me legate alla possibilità di mettere assieme battaglia di trasformazione difesa di interessi di classe di interessi popolari
E qui noi scontiamo ma qui ci vorrebbe forse un approfondimento un più ancora il fatto che la crisi che noi abbiamo di fronte una crisi che sicuramente ci impone due diverse velocità anche nel nostro pensiero
Perché noi da un lato siamo di fronte al fatto che affrontiamo in Italia ma non solo in Italia in tutto il mondo occidentale una doppia crisi
La crisi tuttora persistente perché non non se ne esce ancora delle tradizionali politiche keynesiane ma anche la crisi delle tradizionali delle politiche monetarista e che negli anni ottanta sono state la risposta da destra le politiche che ne se non siamo di fronte a due crisi
Non c'è ancora da questo punto di vista una risposta
Di progresso
A queste non c'è né un nuovo che inizia il keynesismo né una nuova posti Nancy né in campo né un nuovo pensiero economico che promotori da poter utilizzare
Per uscire da questa crisi dipende quindi de questa che da dalla crisi delle diverse però nello stesso tempo siamo anche di fronte a questo
Cioè di fronte appunto al fatto che è sempre più chiaro all'occhio di tantissimi che la crisi delle politiche monetarie e in campo basta vedere
Basta vedere quello che sta avvenendo oggi sul fronte delle monete
E quello che vuol dire e vorrà inevitabilmente dire per tutto il quadro delle scelte economico sociale
Veniva citato nella relazione io credo anch'io che sia stato un passaggio decisivo del nostro partito nel settantanove il giudizio sullo sbaglia
Fummo accusati allora di una posizione Vetera invece io credo che fu istituito invece credo che sia stata una scelta giusta eppure dobbiamo pur sapere che la scelta del che ha e dobbiamo pur sapere che sulla scelta dello SME si costruì una politica economica e sociale
Tutti gli anni ottanta sono stati costruiti sulla scelta dell'adesione assistevamo e monetario europeo e su sulla strutto e sulla teoria dei cambi fissi
E se qualcuno di noi si lo ricorda perfettamente ieri contro ricorda ancora questo anche proprio per esperire una famosa intervista di Andrea
Data nel marzo del maggio del mille novecentottanta in cui diceva alla FIAT devi licenziare
E devi fare i licenziamenti perché siamo entrati in una nuova fase di rapporti tra le monete
E poi c'è stato quello che c'è stato con tutto il percorso di logoramento e di lotta nei confronti e di lotta da predire il di resistenza e di lotta da parte del movimento operaio
Noi oggi ci siamo trovati il trentuno luglio paradossalmente a una situazione nella quale sono riprodotte dal lato del sindacato dal lato del governo e dall'atto anche io credo del padronato
Due cose contemporaneamente il tentativo di riproporre lo scenario dell'ottanta ma anche suo fallimento
Perché non siamo stati di fronte al fatto
Che si è stato riproposto esattamente lo stesso scenario e io credo che il governatore della Banca d'Italia di cui prima o poi bisognerà cominciare a parlar male
Perché non può essere
Perché cartonati come pubblicamente perché non può essere voglio dire si parla male anche di continuità anche di Wojtyla no più sani sette
Capisco è una delle poche autorità dello Stato e l'autorità dello Stato oneste che ci sono ma non basta abbiamo detto a tutti è vero che in questo periodo questa è una questione importante però francamente non basta
Io penso che il governatore della Banca d'Italia abbia pensato abbia pensato di riproporre esattamente lo stesso meccanismo sociale economico dette l'inizio degli anni Ottanta rigidità sulla moneta echi e in cambio della recita della moneta
Per fissa la manetta variabile dipendente tutto il resto per capirci dalle condizioni di lavoro lo stato sociale
E tuttavia questa politica che appunto è quella che poi ha portato al trentuno luglio è una politica che si è rivelata fallimentare nel senso che la moneta comunque non ha tenuto e comunque non terrà e quindi ripeto noi siamo di fronte al fatto che anche questa linea che pure appare così forte è una linea secondo me di breve respiro pericolosa accerto ma di breve respiro
E quindi dico la sfida che noi abbiamo e mi scusate l'ho fatta troppo lungo e quindi chiudo è il fatto che noi dobbiamo Contemporary in questo di correre due velocità sì dobbiamo avere due velocità
Una che non c'è dubbio che dobbiamo tentare di dare delle risposte di carattere strategico
E l'altra che dobbiamo nello stesso tempo governare un movimento di lotta una protesta e non sempre i tempi sono uguali delle due cose
Io
Lo dico per temi credo che no è giunto il momento che la sinistra e sindacato l'intellettualità se vogliamo usare ancora questo termine della discussione che si è aperta sull'Unità
Riapre una discussione no su un programma su un progetto di ricostruzione della società italiana di ricostruzione a partire della dal lavoro e non dalla munita delle condizioni sociali dell'economia eccetera
Di selezione degli obiettivi delle sevizie lezione delle risorse
Io credo per camper fare un esempio
Che mi faccia capire
Che noi dobbiamo trovare la forza aggiornando nei contenuti
Aggiornando nelle realtà ma lavorando su quella la lunghezza d'onda di operare su un terreno simile a quello che negli anni Trenta porto alle grandi scelte di piani del lavoro nel negli anni cinquanta in Italia il Piano del lavoro di Di Vittorio
Quelle scelte aggiornate ripeto tolte con gli elementi di utopie pianistiche ma con quegli elementi di contenuto cioè di ricerche di ritorno ai contenuti dell'economia reale
Sono il solo punto sul quale noi possiamo costruire una prospettiva del movimento che poi ti di anche la questione degli obiettivi concreti e secondo me anche su questo terreno noi abbiamo il te
Risolviamo in qualche misura la diatriba del governo
Perché è avvilente non io su questo sono totalmente d'accordo con le cose dette in questi giorni almeno così come le ho capite dai compagni che
Metto Ingrao erede nella relazione di Tortorella è chiaro che noi non possiamo
Entrare in una logica di del qui a prescindere dai contenuti dalle questioni noi diciamo governo opposizione io su questo non sono d'accordo ne con i compagni che lo dicono da un lato per capirci né con i compagni come quelli di Rifondazione che lo dicono dall'altro
Non mi convince un ragionamento che ci metta su questo terreno
Perché non siamo di fronte a una drammaticità della crisi e noi affrontiamo i diamo uno sbocco al movimento non se diciamo come abbiamo detto fallendo negli anni settanta che noi dobbiamo necessariamente governata perché questo ci porta al disastro ma se noi mettiamo i punti di contenuto di forma e anche certe di schieramento che possono essere certo punti su cui si può perdere ma che lavorano comunque per il furto se cioè riapriamo una dialettica che non è una pura dialettica di di di conflitti sociali sparsi ma ripropone un progetto di ricostruzione
E credo allora che questa sia forse la parola su cui forse sarà parrebbe più la pena di lavorare cioè io credo e questa è una discussione mi dispiace che adesso tra comunque è una discussione abbiamo da vent'anni da quindici anni su questo che sicuramente ogni fase di movimento ha bisogno e gli elementi di resistenza senza la resistenza al potere all'oppressione a tutte le forme di ingiustizia che ci sono non si costruisce niente ma la resistenza non nei fine della nostra costruzione lo strumento il fine del nostro Sole la costruzione di un progetto di ricostruzione della società elegante della democrazia
E io credo quindi che noi dobbiamo se dobbiamo proprio ragionare dobbiamo ragionare su un progetto di ricostruzione i cui tempi ovviamente l'hanno una loro autonomia rispetto alla discussione in campo
Ma che però possono calarsi in concreto nel movimento che noi abbiamo di fronte
Per questo ultimissima considerazione
La pulizia della nostra posizione come partito come sindacato ovunque sia possibile decisiva io non sto dicendo la pulizia intendendo
Che poi che dobbiamo evitare il compromesso intendo la polizia nel senso che deve essere chiaro qual è il punto su cui noi ci mobilitiamo
E allora per capirci sento che assieme a tutte queste questioni la questione delle questioni è quella che c'è in campo che viene fuori nelle assemblee che viene fuori nel rapporto tra
E cioè che tutti questi elementi di crisi crisi economica crisi monetarie crisi di pratica su cui pure c'è una risposta si sommano acquisti con una specificità nostro
E cioè sul fatto che in Italia non abbia una classe di governo impresentabili impresentabile per qualsiasi proposta impresentabile per qualsiasi proposta sociali presentabile per questi sì piano di risanamento
Anche per quelli che eventualmente fossero giusti qui c'è un punto di difficoltà per l'autonomia del sindacato
A cui credo può dare un contributo grandissimo il PDS se decide di non antirapina aveva ragione company non di dire no al governo comunque ma certo di non decide di essere puramente un aggregato l'attuale classe politica
O di accettare o di accogliere in qualche modo residenti dice va be'buttiamo giù il governo e poi ci aggreghiamo a questo no occorre un profondo risanamento nella classe politico un cambiamento di soggetti delle persone in campo
E questo è un punto centrale che non può saltare un cambiamento delle persone in campo da parte della classe di governo è un punto su cui il PDS si deve battere
Senza il quale io vedo difficile anche qualsiasi ragionamento non solo di governo ma badate bene anche di alleanze anche di alleanza e credo che questo possa dare una mano
A una discussione sul sindacato e nel sindacato che anche qui è arrivata al punto finale
Perché è evidente che noi non reggiamo più comunque in ogni caso un rapporto tra sindacato lavoratori fondato sulla tradizionali forme di consenso che abbiamo costruito nel passato
Le manifestazioni di questi giorni sono stati anche in qualche modo un po'i prodromi ma un po'anche in qualche modo i segnali in qualche modo anche risulta una manifestazione di una sorta di cinque aprile sindacale
C'è stato non c'è dubbio e questo è un aspetto positivo non negativo c'è stato un in tutti un bisogno di riappropriazione di decidere e qui bisogna andare regole
Alle condizioni DTT decisione credo che su questo terreno allora la questione della democrazia sindacale della rappresentanza
La questione del rapporto tra rappresentati rappresentanti ridiventi una questione centrale su cui riflettere sia dal lato del sindacato sia dall'alto
Del partito tra
Ringraziamo Giorgio Cremaschi capirete abbiamo dato a lui la possibilità di un intervento abbastanza ampio
Non sarà concessa a tutti i compagni che intervengono sì allora proviamo a decidere i tempi noi abbiamo dodici iscritti a parlare facendo una media se si mantengono questi Compaq per oggi se si mantengono nell'arco di dieci dodici minuti con una certa flessibilità non riusciamo a chiudere in tempo utile
Per la Cina e quindi poi domani mattina c'è alle nove e mezza la ripresa e quindi quindi decidiamo se siamo tutti quanti d'accordo a definire questo tempo dieci dodici minuti ad intervento seconda cosa prima di dare la parola al compagno campione e capire che si prepari compagno Alinovi dopo campione vogliamo salutare i compagni Bassolino Giannotti che sono presenti qui insana
Le manifestazioni di questi giorni
Solo a mio giudizio l'espressione di una grande forza nella quale voglio rimarcare
Anzitutto il segno della presenza operaia
Vorrei che ci ponessimo il problema di come fare avere a questa forza il peso politico che le spetta
Prima fra l'altro che le provocazioni autonome o poliziesche che siano inneschino una spirale di altra natura esce per la prima volta diventa trasparente
Ed evidente per ognuno la validità della scelta di Arco
Questa forza operaia di popolo lavoratore infatti non può essere fatta valere da un partito piccolo e chiuso e nemmeno da una componente che avesse vissuto la sua giornata del PDS in modo separato
Ecco perché penso che dobbiamo essere forza dirigente di questo partito ma su questo tornerò più avanti
Le lotte intanto dinanzi al trentuno luglio avevamo temuto
Che il dissenso della rabbia dei lavoratori si traducesse lo in disimpegno e abbandono anche per il grave colpo alla democrazia reale che quell'accordo ha rappresentato ebbene nelle piazze abbiamo trovato diffidenza e severità di giudizio
Ma anche mi sembra la disponibilità a sentire come proprio un sindacato capace se sarà capace di correggere in modo visibile è significativo i propri errori
Da questo punto di vista la continuità dell'azione di lotta e la chiarezza della piattaforma diventano essenziali è però un fatto che i lavoratori sono in campo e questa è la più ragguardevole novità di questa fase
E questo l'ultimo dei motivi per cui a mio avviso va espressa anche qui e i compagni l'hanno già fatto un'opinione netta sulle suggestioni di scissione del sindacato che da qualche parte si sono alimentate si tratta come mai prima d'ora di una inaudita irresponsabilità
Ma io voglio anche dire perché quest'area è già stata scottata una volta che non basta sentire solenni affermazioni contro la scissione
Occorrono credo atti e una visibile fermezza contro chiunque dentro e fuori il sindacato lavora per la rottura
L'altro elemento da guardar bene e l'intreccio nell'animo di strati vasti di lavoratori fra giudizio su chi governa critica l'azione sindacale e un più generale pesantissimo giudizio sui partiti e sulla politica
Centrato le tangenti ma esse si sono innestate su di una crisi democratica più antica e più profonda
Crisi politica e istituzionale crisi sociale sono quindi strettamente intrecciate come avevamo detto in parte già lo scorso anno e come oggi tutti ripetono e ciò fa sì che non esiste una soluzione semplice
L'ingresso in campo dei lavoratori cioè non è di per sé sufficiente a dare una direzione sicura l'uscita da questo groviglio
Da questo punto di vista la situazione del Paese e del tutto inedita e guai a parlare di emergenza che per mine che presuppone una normalità da ripristinare non siamo agli anni Settanta quando l'inflazione a due cifre il terrorismo portarono il PC forse sbagliando a sostenere il governo scegliamo in presenza della dissoluzione del Patto democratico e sociale su cui si è fondata la Repubblica ma c'è anche mi pare qualche segnale di una prima consapevolezza della reale portata del problema almeno nelle manifestazioni io leggo anche questo
Leggo una possibilità certo fra le ultime di avere una base di massa su cui stipulare il nuovo patto sociale
Per il PDS in questo quadro si è riaperta per un attimo una debole ma importantissima linea di credito
Ciò è dovuto al comportamento giusto tenuto sull'accordo del trentuno luglio all'impegno a definire una critica non mediabili alle proposte del governo
Ha un ruolo a dire il vero più affermato che praticato di punto di riferimento per gli strati più consapevoli dei lavoratori
Molto bisogna ancora fare
E soprattutto molti errori sono ancora da correggere da evitare io non vorrei che ambiguità sulle questioni istituzionali e nel rapporto fra i partiti oppure acquiescenza alle possibili acrobazie del sindacato per traccheggiare sullo sciopero generale
Bruciasse ed in un attimo quel po'di credito faticosamente accumulato
Deve restare chiaro che non si tratta di mediare su questa manovra economica ma di proporne un'altra e ci sono materiali su questo anche nel nostro seminario e anche l'ultima riunione della direzione del PDS va in questo senso
E deve essere chiaro che non vi sono né le condizioni né il tempo per soluzioni istituzionali di carattere conservatore
Su entrambe le cose disastro economico del rischio democratico occorre indicare pochi e chiari punti e pormi come discrimine per una proposta di governo proviamo a dirne alcuni per indicare la direzione del ragionamento
Penso alla patrimoniale e alla nominatività dei titoli come strumenti di una manovra che cambia il suo segno sociale
Penso al modello elettorale francese e ha un'autonomia regionale ampia come esemplificazioni dell'esigenza non più eludibili a mio avviso di una capacità di cambiar metodo e di abbandonare ogni gattopardi
Soluzioni forti chiare è suscettibile di miglioramento comunque comprensibili per larghi sinistra Ati di popolazione
Che possono in presenza di un'iniziativa farli propri e rilanciarli con forza ricomponendo almeno in parte quella separazione dal comune sentire della gente che per un partito come il Pd e se può essere mortale
E questa la base possibile da cui muovere per porre con chiarezza la questione del governo di svolta o come io preferisco via alternativa
E credo sia necessario per questi motivi che tale proposta venga avanzata Confort anche con un forte impegno da parte nostra
Attraverso un rapporto stretto e costruttivo con le altre forze della sinistra e chiamando con chiarezza tutte le componenti del partito ad aprire gli occhi sul fatto che una strategia basata sui due tempi prima la riforma elettorale poi entrata in campo del blocco progressista
E del tutto suicida per il PDS oltreché errata non è altro che la versione aggiornata della teoria dello sbocco del sistema politico che i fatti hanno seppellito
Tutto ciò porta è evidente a una riflessione sul PDS e sul nostro ruolo in esso
Il difetto del nostro dire fare nel partito non è stato come si dice nell'esserci attardati in una battaglia di identità o all'opposto nell'esser stati troppo collaborativi
Questo lasciamolo dire ai fondamentalisti di vario genere che non mancano mai
Non è giusto come forse qualcuno ritiene pensare che il nostro ruolo debba essere quello di giudicare la maggioranza anche quando i giudizi sono azzeccati sempre e sempre errato dare solo giudizi
La questione è per me che si cominci a costruire una fase nella quale le componenti del partito si uniscano e si dividano su punti diversi da quelli dei passati congressi questioni ideali programmatiche alleanze sociali e politiche valutazione della fase così facendo proprio perché abbiamo un patrimonio reale di cui anche questi nostri appuntamenti annuali sono testimonianza
Contribuiremo a rendere utile il confronto nel partito e potrebbero essere come abbiamo sempre detto forza costitutiva ben integrata del partito a ogni livello che lo dirige
Un'area che si trasforma e che perciò stesso contribuisce a trasformare tutto e questo mi pare il senso e lo condivido di quanto detto qui da Aldo Tortorella sul destino dell'area e solo così io credo che può farsi con qualche prospettiva un ragionamento sull'indifferibile rilancio del PDS
E sui punti sui quali riflettere anche in vista dell'assise nazionale che quale ne sia il nome dovrà comunque tenersi a non troppo lunga scadenza
Identità programma iniziativa e struttura del partito questi sono i capitoli che ovviamente lo sporco
Voglio solo brevemente anticipare un'osservazione penso che se ne dovrebbe discutere in uno specifico gruppo di lavoro e una battuta sulla questione dell'identità giustamente posta nella relazione
Non si può costruire un partito senz'anima è stato detto senza una visibile alterità non vi possono essere consensi sono d'accordo però l'esperienza che abbiamo fatto ha insegnato anche a chi non lo credeva possibile
Che l'identità non è un fatto millenario e immutabile quella di un partito poi e più di ogni altra storicamente determinata ed è a questo compito definito che dobbiamo applicarci contribuendo con il nostro sentire alla definizione dei caratteri del PDS
Pietro Barcellona parla in una recente intervista della necessità di produrre un nuovo orizzonte di senso che aiuti a rapportarsi alla tradizione con la nuova creatività a produrre nuovi principi
Lavorare all'identità per me innanzitutto questo e va fatto sistematicamente
Il PDS cade a Totti perché quasi nessuno in nessun comparto lavora concretamente alla sua costruzione
Ciò è in parte dovuto all'avere in mente altri progetti politici in parte a difficoltà reali in qualche caso forse anche al perdurare ancora di strascichi dei congressi
Dinanzi a ciò ogni discussione sul partito non può essere soltanto sui principi le finalità o il programma
Dobbiamo discutere di cosa vuol dire stare nel territorio e nei grandi agglomerati sociali di quale prassi collettiva vogliamo essere Interpreti di quali collegamenti a venire con forze organizzate esistenti
Altri partiti hanno la necessità di azzerare il tesseramento noi no anzi forse qualche tessera in più dovremmo farla
Vi è però io credo la necessità se mi si passa il paradosso di azzerare le strutture e i loro rapporti reciproci per dar vita a un processo fondativo del PDS che finora non vi è stato certo non per responsabilità nostra e di cui però si vedono finalmente io credo alcune condizioni
Ringraziamo il compagno campione
Anche per essere stato bene i tempi la parola al compagno abbondano i nomi seguirà il compagno Beppe Chiarante
Ma io mi deve isolare gli ha però già da Brindisi un Aldo Tortorella
Sono d'accordo abbiamo fatto bene a fare questo seminario e ad avviare quel lavoro di contributo che vogliamo dobbiamo dare
All'identità alla funzione al carattere alla natura del partito democratico fissa tutti quanti siamo indebito in obbligo rispetto a questi temi a questi problemi e noi la nostra aria può dare un contributo come del resto io penso tutte le componenti del nostro partito
Alcune cose per esempio descrive compagni Macaluso nel suo articolo di commiato dalla rubrica sono coinvolgenti ed io notazione difficoltà a riconoscerlo in questa sede
Tuttavia io desidero fermarmi su problemi dell'attualità
Su un problema dell'attualità lo scontro attuale anche perché sono molto convinto che da questo scontro dipende molto anche di quello che è il futuro vedi io e anche il futuro più lontano se vogliamo
Del non solo il nostro partito ma della sinistra Italia
Scusa
Ed in questo senso
Pur condividere l'apprezzamento positivo del dei risultati e la direzione del partito
Comunque le riserve che il compagno Tortorella avanzava
Io sento il bisogno di esprimere qualche preoccupazione anche un certo senso di insoddisfazione
Rispetto non già
Alle analisi di Reichlin mettiamo questo lo abbiamo visto corrette
Ho rispetto cioè alle conclusioni che sottolineo l'alternatività
Però nostro posizioni l'esigenza di rovesciamento della manovra che mi pare nettamente
Affermate altrimenti non si spiegherebbe perché c'è stato anche il nostro voto
Il concorso del nostro voto su questo punto
Qual è la via Enzo distrazione la mia preoccupazione
Mi pare che non venga ancora abbastanza sufficientemente alla luce pur in presenza di un grandissimo
Tumultuoso e contraddittorio movimento di massa non venga fuori il rapporto stretto l'intreccio che c'è tra questione sociale economica e questioni democratica nostro
Il nesso cioè
Tra
L'operazione economica sociale e brutale che scarica il peso della crisi sul lavoro dipendente sui pensionati sedicesimi debole dalla popolazione cosa che fa scattare la molla della
Rivalta sociale forza quando ci troviamo in Italia
E un'altra operazione politico
Il giornale
Che molto coperta un'operazione alla quale si sta attuando con i decreti legge con la preparazione di questa finanziaria del governo Amato
E che ribatte e queste lunghe né fuori abbastanza
L'impianto costituzionale di Aosta
Attuò un attacco senza precedenti ai principi
Ai principi caratterizzano la natura dello Stato democratico almeno lì connotati essenziali come esso è nato dalla rivoluzione democratica antifascista e dalla costituente
Il decreto di questa Finanziaria di Amato
Cancelli
D'un tratto semplicemente cancella
I principi i primissimi articoli della Costituzione repubblicana quelli che illusionisti più spinti diciamo che hanno parlato in questi anni di riscrittura della Costituzione non hanno voluto o no hanno osato mettere in discussione
E particolarmente cancellano quell'articolo tre che non sto qui a ricordare a voi perché lo conoscete
Anzi questi decreti questa Finanziaria Yamato
Sostituisce di fatto o assoluzioni leggi sul sulle sue attività legislative
Tutto quell'impianto dando vita a un'altra Repubblica io
Mi permetto di usare questo tipo di Terni i termini oggi
Una Repubblica fondata non più sul lavoro
Non più intesa come dice l'articolo tre anni rimuovere le cause economico sociale che
Impediscono l'attuazione delle uguaglianza tra i cittadini ma se promuove una difesa ad oltranza dalla rendita parassitaria quella finanziaria
Divide il corpo nazionale secondo il censo e qui il rovescio completamente quello che
è il senso di tutto un cammino che è stato impresso è vero da parte della prostituzione
E quando couturier purtroppo alla fine del suo intervento soltanto alla fine del suo intervento io che avrei preferito questo così centro nel suo intervento poneva giustamente questi problemi
E diceva che se passasse la manovra di Amato alla manovra di questi decreti di questa Finanziaria cambierebbe anche la discussione sulle linee di riforma io dico qualche cosa di più e se passa questa Finanziaria se passano questi decreti del passi a questa politica candida la natura per la
Pubblica nel nostro Paese
E lei
Ed è verissimo
Che si creano si stanno creando difficoltà non piccole anche perché non è abbastanza chiaro di fronte diciamo ha compresso del movimento qual è il bersaglio
E in mancanza di un bersaglio ben individuato
Ben individuata e questi bersagli che sono poi sindacato questo e quell'altro così via risente tutto questo dipende diventa praticamente un appoggio sia pure indiretto se vuoi oggetti
A quello che la manovra che il governo fa conduce
Certo sarebbe interessante poter indagare io qui non lo faccio
Perché non emerge abbastanza questa connessione
Papà Ingrao giustamente stamattina sollevato sul giornale questo tema degli intellettuali
E io non vorrei essere schematico e meccanicistico in nel dire anche certamente una grossa parte dell'hentai tuttologa italiana fa parte di quel ceto e quel sedicente ai che poggia su un certo censo di carattere sociale che è toccato manovra finanziaria Romano Prodi Amato soltanto marginalmente e arriva a quelle conclusioni di cui parlava cremasche
Oppure deve pur pagare poi verrà il tempo lungo il tempo in cui si potrà fare le riforme si potrà e migliorare quella che è la situazione dei pensionati che intanto ha ricevuto il colpo anche a quella che è la loro salute a quella che era una conquista
L'Italia del mondo e al secondo posto per la longevità
Ma
Io credo che anche qui in questo tipo di collocazione
C'è un elemento
Che contribuisce alla mistificazione e alla creazione di tante storie solidarietà e di tanti trasversalismo di che appoggiano quella che la linea del Governo del Governo a ora a me qui pare che
Per condividere
La sostanza delle condizioni che il PDS che noi abbiamo assunto in questo momento tuttavia non è un soffice
L'allarme democrat sulla questione della natura dello stato e dei cambiamenti profondi che stanno avvenendo
Dei rapporti tra governo e parlamento tra vertice dello stesso governo e Hill insieme delle istituzioni per cui ci troviamo in presenza in un attacco
Grandissimo alla democrazia Italia
E forse vorrei dire al compagno tetto
E se la posizione della direzione del partito
Sulla questione del governo Amato non ha fatto abbastanza notizia va fatto notizia diceva si vantava voi e per questo dipende anche forse anche da questo fatto cioè a dire che il partito politico
Le forze di opposizione il partito politico più forte la sinistra
Donna questo punto messo su questo punto messo abbastanza lacci non accanto a quell'allarme democratico nel Paese che può conquistare anche le coscienze
Revocati che gli altri campi penso per esempio a campo cattolico pensa una vastissima
Parte della intellettuali
Pur fornita da parte del punto
Allora il Pubblico cioè il reality
Per quel gruppo poco poco pubblico porta ovunque Rossini però
Deve implicare compatto pollo mentale non basta dividere moderno volta programma dei sindacati come il programma del governo o tra il partito provocate dalla sinistra Family impiccare la necessità e l'urgenza licenziare di fare certi questo ove il governo ha mai
Forse il vento
Io non metterei a una la commissione elezioni politiche eccetera questo in questo momento diventerebbe un pilone seri l'acquolina o l'obiettivo fondamentale dello stupro proporre dovrò proporre al movimento anche nella preparazione in uno sciopero generale quello di far capire ho insistito come governo al certamente per dare uno va con il Governo omonime pongo dopo che il governo figlio appunto prevedibile e per intanto impedisca Falqui l'avvocato via i presupposti previsti per la convivenza per monocratica del nostro
Io credo che
Vuole il Polo imporre interessi punto uno andasse Lopez fa avverte ricco di informazioni giù niente
I governi l'emergenza dei governi di salute del pubblico del Consiglio risse con il Polo proprio Longoni
Per lo hanno oltre all'incontro con il gruppo quanto il deleterio ci possa essere
Non solo non ha vanno vanno poco il governo a quella però comanda del paese del movimento ma al contrario
Danno
Salvo
Versare quale a quello può essere una giusta rabbia che c'è il proprio marzo poco l'altra parte
E questo è un un obbligo mi pare che
Sì cioè il ricambio non è pronto
La svolta non è di approvare
Ma questo ricambio questa svolta quando prepara di che molto ad oggi rafforzando allargando l'opposizione dando a questa opposizione
Quel tipo di compro quel tipo di carattere critica capace trascinare l'insieme per le porteremo partite intanto però portarvi comunque lungo dopo quello del PC
Finito ecco
Anche se mascherato molto bene
Ho comprensione strumento non per dato al messo da parte la iniziative del Direttorio con il playboy per il tutto un poco al governo delle prove di selezione
Il pulpito Riccardo per il Parlamento chiede parente stretto per poter da fare sommario Parlamento la responsabilità se
Dopo molto per poter il Parlamento si pieghi altrimenti non Vieri il preventivo
Ora poi scoppiano questo però voi sviluppare dopo la battaglia
Secondo il mio parere su questo piano noi saremmo per e forte comporta più il movimento proverà in diverse in lui una capacità di o abolizione
Determinazione verso uno
Ringraziamo il compagno amico la parola al compagno chiaramente segue la compagnia boccia
Io concordo pienamente compagne e compagni con la relazione di Aldo Tortorella
Concordo con la relazione a partire dal
Molto opportuno ritiravamo contenuto proprio all'inizio
Alla validità dell'analisi
L'analisi delle scelte che noi
Affermammo non più tardi di un anno fa
Quanto come appunto ricordava Tortorella
Erano ancora largamente diffusi dalla sinistra nel nord-ovest del suo partito
Un quarto
Ottimismo
Un superficiale politicismo
Che oggi
Si avverte quanto fossero già allora
In contrasto con i problemi con le contraddizioni
Che cominciavano
A trasparire perché oggi emergono con prepotenza
Come fattori essenziale della crisi italiana
E più in generale della crisi del nuovo orsetto mondiale
Successivo
Al mille novecentottantanove
Concordo dunque con la relazione perciò intervengo
Solo su alcuni aspetti che a me Palio non sostanziali
Del dibattito dell'iniziativa che dovremo sviluppare
Nei prossimi giorni nelle prossime settimane
In Parlamento e fuori dal Parlamento
Sui temi della manovra economica finanziaria del governo
E più in generale
Su temi per l'equilibrio politico del Paese
In questo dibattito che è in corso in questo confronto tra noi al governo Amato
Ci sono ancora
A me pare
Voto punteggi e cui io poco quel telefono SR nettamente crollo
Due punti ed ecco di equivoco da sciogliere nel modo più limpido
Se si vuole evitare per l'intervento di una sforzo di sinistra
Sulla manovra finanziaria
Non finisca con l'essere al privato e le dichiarazioni del delle critiche
Un intervento subalterno a un più genio
Enorme
Come giustamente è stato detto di stabilizzazione moderata come altre volte si erano presentate
Da un decennio niente cultura l'azione repressiva
Dell'orsetto politico e sociale
Del Paese
Io credo che il permanere del PD
Equivoci di questo genere perché cercherò più avvenire
Che toglie
In molti casi replica cincillà centrista coerenza come diceva
Rivolgo un paio principali alla nostra iniziativa d'opposizione anche a dichiarazioni molto venti
Come dire
Quello che il segretario del partito affatto questo ma
Volevo punto di equivoco riguardo alle esigenze Sordi precisa
E preciso avrebbe percorro s'intende quanto dichiara
Come si fa a molte volte in sede sindacale come storno del tubo accompagni molto autorevoli anche nel dibattito dovevano stordito del nostro direzione di pochi giorni fa
Conosce poi l'utopia del popolo il lavoro otto ore dieci perché i sacrifici poi serve per affrontare
E c'era dalla dimensione
Certamente non mi opporrò ore probabilmente molto superiore
A quello indicato dal governo
Della manovra lupu occorre porre in atto
Per un'effettiva uscita dalla crisi
L'equivoco Stoner poco più indietro questo il peso istruirlo citate a questo livello
Il genere di città
Del costo permanente a riaffiorare la convenzione
Romano Schioppa alcun riferimento alla chiuso al di un editoriale
De Michele Salvati
Molti compagni certamente hanno letto conoscessero davvero Juppé l'opposizione sorvolare più
Dell'Aglio piombarono a convenzione è il titolo solo acqua arrivava su cui Torpedo Rossi può incidere pesantemente quando sul palco di operare il padre sacrifici e quando ci vado più però subito
Quello ha colto il cui governo dalla curva alla spesa sociale
E in tal caso è inevitabile
Per poi proporre valgono membra ripulitura molti procura mentre corre critico
è un propulsore a cercare di rompere il togliere un po'quella dei
A ridurre ancor più nel futuro il peso della manovra
Come per esempio sporco cedendo proposto un po'dormo rimaneggiamento cresce il prospetto circa al petto dei quaranta milioni per lo statista distribuendo qualche coperto in un rapporto al numero dei componenti e dalla famiglia rendono un po'meno iniquo
Ma rinunciò promettono in discussione un turno punto la penitenza oppure perverso al coperto
Ora è il turno unico atto sociale uno strutturato residuale Caro attraverso il sito industriale di nel blu probabilmente obliquo nel più calcola
No essenzialmente
Ai più bisognosi
E per questi operino con soci loro per i colori sono al bivio comunque opposto qualche ricca sostanzialmente nasce Cogorno nel momento in cui c'è un modo per qualche ora più un inverno
Percorre il giorno le peggiori iniquità
Un po'quello
Certo è importante dunque su punti essenziali a Porto Venere corruzione o permettere maschio su punti essenziali di tutela dei diritti
L'ordine dei lavoratori
Per il risultato più migliorano
Risposta al movimento obbligo
Ma è un accessorio per questo perché sia possibile davvero proprio per veloce compiono un più sorgeva
Si oppongono però alcun alcun serie di Roma uno sviluppo a Raikkonen due ore qua
La formazione è contenuto nel loro negozio porpora
Io URS luogo promozione inevitabilmente
Oltre un posto esso gli uni sua insufficiente
Consiglio seguono proprio rinuncino incidono imporgli un relitto Arrivabene
Vorrei prima signora compreso innanzitutto quello comunque qualunque tipo pubblico
E sulla ricchezza patrimoniale
Perché il sesso io denuncio induce vero fu un po'proprio
Sì Calderoni sul proprio percorre per semplice corretto in
Scelgono Introna contromano col presso il Music Workshop perché assomiglio un un po'
Rispetto a quello che il governo
Per questo prendono l'iniziativa
Questo creava quel guscio in ufficio alle altre forme al ping-pong valgono poi completata come quel
Viva molte per la verità grave sua
Contro il proprio per incisioni il vuoto dal procure pubblico sulla base delle procedure dell'organizzazione il corpo di norme nel proprio
Rivolgo un mostro porta il protocollo del Sol minore nei prossimi giorni
Per rubare
Cure del mezzo del
Nuovo
Allora
Contromano che dobbiamo portare nel dibattito parlamentare
Riesce a competere con qualche volta io per cui rosso promosso commesso in curva avrebbe documento se ho ben per il proprio comunque per imporre il Confort produco correvamo al primo loro il pubblico dico per computer poiché il preside visto laboratori del suo popolo comunque
Gruppo ero molto lungo il percorso oppure ormai troppo poco per porre come vuoti quel poco comunque c'era dovevano io polvere problemi colloqui aperta
Nulla troppo
Alcuni pur borgo
Non si è opposto norme sull'ordine dottor Moro
Va protetto e per questo governo si oppone pur brava uno per il Governo dunque Mussi
Per cui ultimo
Concludo oltre non vorrei proprio io sto
Mobile nonché ora la querela o comunque soccorso alcuni sono operano proprio dovuti Mogol forma dovevo
Purtroppo consumo ruggine sono componente otto espongo uno
Uno più grosso struttura solo
Forma del protocollo uno due unico
Lo scopo sociale
Porterò poroso con un poco lo svuota poveretto scritto ricorda quello forma per contro il ponte puro due
I soldi un bronzo
Dello vorremmo un plus sua quindi sul proprio concluderlo no cioè K per quel poco proprio per
Lo sportello dopo aver spento corrosi ancora molto più grave qua abusivo sono
A
Poi comunque poi nessuna nessuno euro però per il mercato però Alcoa nel gruppo sull'umore serio
Ecco opporsi
Vacca un po'quell'anno
Proprio pur purtroppo
Posso costruiscono un percorso avrebbe sul loro per visse bloccheremo Ligorio portano poco
Amore come vuoi tu proprio tutto il ruolo pur sul Volturno supporti informatici World buoni proprio a questo va be'di sviluppo confondendo la produzione batteva oppure per il professor Ugo oltre con l'ultimo gruppo pronto proprio forse ancora troppo un sul sul bordo Bettola perché occorre il prezzo dell'OPA popolo con uno proprio proposto ma poco sul verbale
Questo avrebbe lo sportello pop problemi può
Ventotto
O no a un buono da uno a nove
Pomponio
E poi persone ve lo dico lungo lo sciopero pur sempre l'impulso va bene corruzione proprio Raffaele Fitto
L'uomo trova col crollo problemi
Come utile
Problemi poi ogni giorno a un
Dunque sono sulle voci tre gruppo vorrei loro sul gruppo Washburn s'pone
Può proprio come ripeto pur
Per
Corso suo allora proprio ad Amburgo nel pubblico col per cui espone espulso produttore lo s'è rivolto uomo ombra può Renzo Rosso il controllo troppo o no no uomo porre poi può
Per un
Voto vuole un maggior avanzo
Oppure siccome
Ma
Oppure non al proprio
Può ritorno Robert ampio
Ridotto
Loro comunque l'uomo propone porno
Su una non
E
Poi nel cuore va bene
Ecco utile sta
Quindi ecco perché nel proprio no concorda
Nel frattempo dovevamo breve del produzione uomo politico come pilota
L'uomo nuovo del recupero robot come poi pro con
Ora poco dunque ovunque coccolarlo
Noi l'abbiamo curve
L'ho avuto il più vecchio
Per cui io vanno puro ora proprio cultura oppure qualche
Abbiamo oppure Babbo Natale
Davvero
Per vorrei almeno
O furbo opportuno per quello del
Però
Va bene cultura con movimento lo
Insomma per proporre qualcos'
Ecco Santa
Ma appunto pubblico
Ecco
Va be'prova avendo come può per
Va
Però come
Il colonnello allora secondo
è un luogo comune un problema Walter Veltroni tutti
Il mondo purtroppo
Roberto può o prova del voto
Per ecco ora uno
Simmons il cui
Poi della
Ho scelto
Quello ecco il
Produttiva
Va bene con
No Repubblica lo hanno però
Per per per curdo dico
Ecco
Per cui
Va un po'pur
Allora
Vola
Io donne
Nel gruppo credo
No ecco ecco il primo
Oppure
Uno io
Batteria
Perché
L'utilizzo potrebbero poco procurare io recupero Cuccuru morta per un po'
Nel libro sul punto in cui con
Lo fu
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Un un gruppo condotta
Gruppo
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Nuovi
Nelle curve culture nel diritto
Però
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Abbiamo conclude
Punto
Qualcuno
Quello lungo per cui in cui cultura mamma
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Poi
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Proprio
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Ecco poi
Roma
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Più nessuno però
Non solo luogo verso il porto guardate cocktail
Poi ci sono sono
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No
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Poi
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D'accordo sul mercato
Però occorre Soro
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Poi però
Lo forte a con
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Molto poco su
Turbo quel su quello oppure su purtroppo ovvero
Volevo
Una
Su quest'ultimo punto dunque il gruppo ecco tutto ciò blocchi
Boh
Uno due
Gogol secondo va bene sul
Va bene allora basso robot concluso Longobucco tutti i problemi un
Copre tutto su appunto Debussy dunque d'accordo
Vuol
Cappotti d'accordo ecco sul più autobus
Con dov'è il problema
Sul
Pubblico qualche Occorsio con il modello
Sul cerchio più opportuno tutto comunque conto
Ecco
Approccio
Qui
D'accordo pongono concavo siedono
Possa
Per cui stufo
Credo bocca tutto occhio comunque tutto questo
Bordo
Più sul punto eccetera europea
O Follini
Dunque quando ecco dopo
Beh qualche
Porre ovvero
Dunque Roma dunque un
Po'
Poi
La proprio
Dépliant furbacchione dove pubblico dopo non solo pubblico
Proprio poi col protocollo Caccialupi
Avrebbe potuto
Va bene e poi
Forme Giorgio è un bel po'
Conto proporrebbe lombardo
L'Ulivo
Boh promuovere dopo
Dopo gruppo
Troppo polemico
Voglio occupò
Poco poco come purtroppo
L'ordine il gioco
Pur lo torna Wolves
Questo per cui però
Pretesto acqua consulta conclude confrontando
Bene
Molto pubblico luogo pubblico
Ho capito o il pubblico del
Poi o purtroppo poco conto
Non vuol più volte
O comunque
Per cui
Oppure
Un po'
L'ultima forte propongo purtroppo proprio poco
Per dopo dopo
Dopo
Puddu W dunque va bene Amburgo
Con loro porco cane
Come qualche occhio col più otto viola può nuovo
Molti qualcuno vuol obbligo però proprio
Pubblico
Va
No
Accolti come profughi poco dopo
Sono allora purtroppo comunque soprattutto Cuffaro
Dopo pubblico subito dopo poca cultura Ugo Poggi comunque purtroppo ideologico organico a al gli occhi tolto il quel profumo ecco
E poi lo so
Dunque dovunque sulla
Ottobre tutto almeno
Ok proprio molto come
Più va plus poco
Proprio
Qualcosa
Qui poco dopo complessivo proprio
Lungo
Voi
Su ventotto
Giusto
Ho
Capito pone può
Purtroppo
Accoglie
Va be'per Falco
Voto Lord fornite dopo Lorenzo va comunque dopo Lupo proprio vuoto
Ordini che
Libero occhio per
Che potrebbe
Propongo supporti volutamente New York come
Il club per prolungare dunque che
Ogni
Lungo
O o obbligo a Bogotà
Giusto immobili nell'opinione pubblica boh lo ecco
Proprio
Dopo ordine dottor Guido
Tutto privato una proprio un ok doveva
Ecco proprio tutte Longobucco proprio niente promuove più
Volte turbo
Dopo poi dopo lo va bene forse
Boh
Ma boh vocabolo vostro quel e poi
Problemi un poco dopo per però
Va be'globale un embargo al muro Mosca il pubblico per loro ufficio comunque proprio sul ciò converrebbe oppure
Nuovo
Meglio
Potrebbe aperta la votazione obbligo
Proprio per qualche
Qualcuno quattro come qualcuno concludo colmo proprio proprio patto blocco
Poco serio
Ma comunque lungo proprio a stucco cose occorre
Proprio con le poco bene
Eppure perché raccolta però affermò
Pubblico
Boccuzzi occupò poco un gruppo
Purtroppo
Tocco qualche purtroppo intorno al pronto
Concluso
Shop a Borgo Bertocco questo purtroppo poco purtroppo
Ora
L'avrebbe flop laddove
Dopo trova dunque
Cioè
Qua però
Chiudo dall'Ordine
Proprio Rocco
La parte cioè però quel furgone Rocco lo vorrebbero ho devo col procuratore lo babbo
Proprio
Qualcuno al posto di lavoro prescritte dall'accaduto
Più opportuno ad un punto a
Qualcuno preoccupazione fa
Dopo un
Un dotato di più
Ho avevo corpo Copperfield combattere configurabile più aperto alle procure operato
Ancora
Poi dove il protagonista il
A comunque comune come no
Lo complesso il padre
Per qualche vattene compongono va va va
Vecchio il pacchetto Alba
Per cui
Corretto il prospetto novantotto all'organico va uno strumento critico il prezzo può per favore wow
Ottobre guappo padre purpureo
No bravo cultura programma quella lungo periodo Opel
Gli ho ho purtroppo
Otto ottobre
Volevo concludo Roma
C.t.
Ora voi quel culto
Un proprio
Dunque
Dopo
Dopo un vuoto legislativo
Un altro per lordo
L'apporto del proprio per cui il più apprezzato il professor Gobbo libero
Un piccolo incubo
Dico il fumo sono
Però dopo
Va a proposito
Ecco l'operazione lungo
Futuro al produttore turco Curva Boston
Prego prego voi troppo
Lo
Perché per lo comunque uomo
Dico poco oppure nulla su
Ora allora insomma gruppo per il piccolo
Farlo
Il cucù
Pupo
Ora proprio il proprio
Voltiamo loro
Artistico
Pompeo Boscolo tanto doveva forse lo
Troppi errori
Apporre costa occupazione dopo col
O comunque
Per cui oppure troppo va per
Questo stia calmo no accanto purtroppo poi più o concludo fornito alcuni comunque incredibilmente che per o come qualcuno purtroppo comporta un po'troppo molto poco
E ancora allora il throughput di
Proprio dei compagni
Rubato Claudio occulta per combattere
Però il più ampio e compagni tenuta del pentito di mafia di
Rigorosamente
Ognuno lo accompagna Franca Chiaromonte
Il compagno porre
Ma
Allora
Da
Dal Governo
L'arresto pertanto da il Presidente del Consiglio Repubblica qualche giorno fa
Il resoconto sicuramente perché accusati a un altro
Il furgone
Non è con una vanificata dettato dalla gravità del
Ma
Armato considerati l'accaduto no va bene
La proposta di un modello culturale alternativo a quello che abbiamo conosciuto
Schema tipico perché altri compagna compagno ha parlato prima
Il pettine occulti stamattina
Quindi proprio permette però un po'più tematiche il vigile
L'ho proposto di un modello tuttora alternativo Ettore la seconda
Del resto ormai come era consigliere per il
E la proposta
No
Julio Burt derivanti da ruolo
Ha l'arma
Ha ragione il c.t.
E conclude l'unica porta strutturale alla quale Amato render conto pur tra ogni perché non mi sfuggono le oscillazioni
è la conferma e questo apre un problema non troppo
A un rapporto più cool punizione nel ridotto perché apre il problema di un governo appunto
Che può fare a meno del conto infatti fanno uno del Parlamento
Aveva ragione anche l'azzurro da qualche tempo fa quando diceva che l'apporto di questo governo va proprio nel fatto nella sua autonomia dai partiti
Da alcuni fondere direttamente al le classi istituzionali e hanno vinto
Perché oggi mi vedono avanti lettera vive al coordinamento del partito comunista la possibilità di gestire potere direttamente partendo da un meno della loro nomenclatura comunista
Dunque militari disegnando il modello strutturale il
Fondato
I due questo
Segno io qualche difficoltà a dire che il figlio perché è talmente degna coppie Roma proprio cioè uno quello per
Il contadina
Fare in modo organico tradizione quello che serve indagato dal cane anche pure tremante dettato
E il cliente e quindi non ci ritorno rompe
Tanto masse di governo delle sinistre Livorno rossa democratica e libertaria di tradizione con le scritte se antisemite sui muri
Con le iniziative dei dei giovani ma naziskin in questa direzione
C'è da
Da riflettere
C'è da riflettere perché non soltanto lungo la bandiera sono cadute le ideologie no non è solo questo
C'è una pluralità culturale ed esistenziale dei giovani
Che noi abbiamo abbandonato
Noi viviamo una crisi totale di legittimazione rispetto ai giovani ed anche nelle fasi in cui
Aree giovanili si sono manifestate penso alle iniziative sulla pace dibattito mai concluso e mai portato in fondo nel nostro partito o alle iniziative sulla mafia non hanno mai trovato fino in fondo una coerenza di rapporto con noi
Non solo ma spesso abbiamo lasciata una supplenza peraltro positiva ma certo non sufficiente a sostituire quello che fa un partito politico dell'associazionismo quello che era invece il compito del partito
Ed ancora io credo che queste cose che avvengono questo dissenso che si manifesta i giovani naziskin non sono solo un prodotto soggettivo
Di un'etica perduta sbaglieremmo a giudicare questo
Sarebbe un un discorso mi pare che desta sulle nuvole c'è una frammentazione una recessione una rottura della memoria sociale
E avvenuto che lungo mentre pensavamo che la memoria sociale nostra si trasmettesse secondo i canali tradizionali il un processo di modernizzazione stravolgerebbe i mezzi di comunicazione i rapporti
Modificate la costruzione di senso la frantumare la richiede e la ricavi edificata
E noi rispetto a questo siamo rimasti estranei Esterni spesso contrapposti
E i giovani in qualche modo quei giovani si sono trovati come un input rapporto di identità e di costruzione di senso reale il mercato il consumo
E con questo hanno fatto i conti come senso di sé di costruzione del se di riconoscimento tra giovani con gli altri di presenza sociale
Possiamo anche far finta che queste cose non esistano
Però è anche vero che una memoria storica non si compra al negozio non è neanche legata all'età all'evoluzione al al percorso del Dellas del soggetto
E legata ad incontri ha rapporti e relazioni
A San a sconfitte all'angoscia
A sogni
A quel complesso di cose che anima la vita dei giovani
E rispetto alle quali in gran parte restiamo in strada
Allora per tornare all'ipotesi che avanzava Aldo una relazione mi chiedo
Quali politiche di cittadinanza sociale di quella cittadinanza sociale della quali giovani sono privati e insieme a quella che è la loro autonomia
E dice
Non vi è solo lui ma dice Fausto Bertinotti una società privata della partecipazione democratica dei giovani
Vede grosso modo rapidamente inaridire il sì o comunque decadere
La pienezza del contributo democratico
Rispetto a questa situazione pensiamo quali politiche di cittadinanza mettiamo in atto
Rispetto a questa crisi alla manovra Amato qualcuno ha chiesto ai giovani ha spiegato ha detto cosa avveniva cosa viene loro da questo con sé la manovra rispetto ai tre mila posti di lavoro nuovi chiamato propone
C'è una forma di di creare comunicazione in questa direzione i moltiplicare le iniziative di inventarne di nuove
E di divenire un partito che anticipa rispetto alla realtà
Penso alla lentezza il dibattito che in genere ci anima
E al desiderio di immediatezza
Il futuro spesse immediato per i giovani non al desiderio di immediatezza che anima i giovani e rispetto a questo non c'è forse davvero una forma di intervento un esempio ma ricerca inglese parla pubblicata e per un paio di mesi fa parla delle giovani madri e delle ragazze madri e del loro destino sociale
Ci interroghiamo su questi elementi ma su tanti altri
Che sono sostanza elemento della vita quotidiana di molti giovani
Aniene è spesso che i giovani si guarda diventano di attualità i giovani sono solo quando sono un problema di ordine sociale se pensate
Il problema della droga
Che è un problema che attraversa epoca vita destini è stato trattato sostanzialmente dalla grande maggioranza come un problema di ordine pubblico
La legislazione si è mossa in questa direzione
Allora io mi dico rispetto a questo e concludo mentre vado verso concluda l'intervento e possibile
Che non ci sia una possibilità di intervento
La città per esempio luogo di aggregazione di disaggregazione di giovani
Luogo di una realtà nella quale emergono nuove marginalità e anche nuove presenze
Nel quale nella quale si somma non la pensa in ed anche degli dei conflitti latenti che spesso trovano sfoghi apparentemente strani perché tanti giovani
Vanno a massacrare o apparsi massacrati dallo stadio perché gli piaceva partita di pallone io non credo che sia questo il problema
C'è un problema di rappresentanza di alcuni antagonismi di alcune la tensione che ritorna con forza e ci resta davanti come un interrogativo
Con questo io credo noi dobbiamo fare i conti allora dalla questione degli spazi urbani e delle marginalità sociali e culturali che vi sono dentro
Ai processi di formazione al lavoro
Abbiamo avuto noi delle parole per giudicare l'esperienza del lavoro legale dei giovani in questi anni dei contratti di formazione lavoro per non parlare di quello in genere non parliamo
Del lavoro illegale
Dei contenuti scolastici
Avanzano nuove proposte
Un'educazione sessuata
Interessa coinvolge non ce ne facciamo portatori ne discutiamo onesto un pezzo di uno spezzone che ne discute uno spezzone di insegnanti di uno spezzone di partito senza che questo metta in discussione come dovrebbe tutta una serie di coerenze
E di gerarchia e come dicevo prima culturali e di valori
Non è
Anche qui in questa in questo processo formativo dove lo Stato democratico fa fallimento che c'era un altro pezzo della frattura della memoria storica dei giovani che non coloro che dicono di non conoscere l'Olocausto che dichiarò che non sanno cosa successe nel sessantanove dodici dicembre a piazza Fontana e così via
E questo non è un elemento nostro
E allora se questo è io credo però che non si tratta di dire sì questo è un argomento interessante questo lavoriamo su questo
C'è una questione di collegamento tra gruppi parlamentari assemblee elettive nelle quali siamo presenti gruppi di lavoro nel partito
Presenze sociali presenze da costruire nella società riaprire un processo riaprire quel processo di comunicazione che sia preciso fra noi giovani
Parlava Luisa prima di blocco sociale
Di un nuovo blocco sociale ma in questo blocco sociale non c'è uno uno spazio di lotta per la conquista della cittadinanza dei giovani o i beni che i giovani mantengano la loro dipendenza dalle famiglie
Non conquistino la loro autonomia non viviamo nella società non ci siano a fianco nell'iniziativa
E infine
Io qui c'è lo ripeto e lo dico anche con amarezza credetemi un senso del nostro lavoro e pensa ai compagni ancora più anziani di me
Cosa ci sarà dopo
Quale la leva Perina al partito
Io ho sempre odiato quella cioè quel quella frase che la FIGC ripeteva una nuova generazione scese in campo
Qui non si tratta di fare scendere in campo nuove generazioni e forse c'è un del lavoro da fare ancora prima che si manifesti un nuovo soggetto politico giovanile di sinistra
Sciopero un rapporto un processo di comunicazione con tutti i giovani le ragazze e i ragazzi le ragazze io credo maggiormente penalizzate in questa situazione dei ragazzi
Rispetto ai quali entrare in rapporto e aprire decisamente una nuova nostra fase iniziativa
La parola al compagno Mario Santo stasi segue Finzi
Io
Condivido
Il quadro che Aldo Tortorella definito stamane della crisi che stiamo vivendo e quinti e quindi dei compiti che essa pone alla sinistra PDS
E hanno gli stessi dunque come parte di esso
Ma
Già oggi
Quella descrizione questa crisi o viceversa quella crisi e quella descrizione sembra non entrare in una fase diversa e per alcuni aspetti nuova
Con la legge finanziaria ormai la manovra e in Parlamento nel suo complesso
Sostanzialmente immutata rispetto a Calcutta vicenda di conflitti sociali e anche politici di queste settimane
Resta intatto hanno detto tanti compagni da Tortorella in poi il suo segno strutturale e ha detto con turni la sua produttività di fatto di nuove embrionali forme non democratiche di governo torna per esempio rafforzato
Con un uso politico del prestito comunitario la sua caratteristica diceva couturier mi pare di presentarsi al Parlamento come originata è necessitata da vincoli esterni
Resta in sospeso questa probabilmente una mia personale ignoranza la richiesta di poteri straordinari che pure qualche settimana fa ha fatto molto rumore anzi chissà
Può darsi che questa stessa richiesta ci venga ci torni dagli organi comunitari come condizione
Del prestito stesso sono state respinte o rinviate a un negoziato marginale le critiche dell'opposizione e in buona sostanza le richieste sindacali dico confederali sia sul piano dell'equità
Distributiva che su quello strutturale
Si fronteggiano dunque nettamente e aspramente questa una novità le due vere novità dello scenario italiano più recente da immolato il disegno contro riformatore di Amato
E dall'altro il primo concreto soggetto di opposizione emerso con le lotte di questi giorni
Così viene in luce forte non solo quella che abbiamo chiamato richiamando in aggiuntiva in una parola la sua natura classista
Ma vive in piena luce il potenziale ha detto Ristich come socialmente repressivo che questo governo è venuto via Aprilia esplicitando da giugno al trentuno di luglio Paolo sì
Io credo che faremmo male a sottovalutarlo
Non penso solo alla dinamica delle lotte all'intervento degli incidenti ogni incidente di questo cioè a Roma penso forse sfuggito a molti
A una dichiarazione vigoria di qualche giorno fa in cui si diceva siamo stati sul punto di non pagare gli studi gli stipendi dei pubblici dipendenti
In Breve io credo che sono possibili io credo possibili provocazioni anche più gravi nel momento della stretta
Il prossimo appuntamento sarà la risposta a questa situazione delle confederazioni
Intendiamoci questa risposta per me è già in corso penso a tante cose ma penso per esempio allo sciopero generale dei meccanici
E sarebbe sciocco valutarle in attesa di una decisione in generale ma non v'è dubbio che lo sciopero generale e altra cosa a un senso politico del tutto diverso
E perciò è finora che io sappia in bilico non solo perché
Nel sindacato sono presenti occorre dirlo interessi corposi a non consumare una rottura politica con un governo e con una linea del Governo io penso per esempio all'interesse reale
Che la CISL dopo allineate alla crescita di una struttura finanziaria grossa intorno ai fondi pensione
Ma non solo perché ci sono questi interessi ma anche perché e forte e io ritengo fondata un'incertezza politica sulla prospettiva la cosiddetta paura del salto nel buio
Io sono convinto lo dico subito non ho detto altri vogliono dirlo anch'io che farsi dominare da questa incertezza sia un errore grave
Perché per più versi lo ha detto Tortorella ancora Cutuli
Il governo Amato ed esso stesso il veicolo è il soggetto di una crisi democratica e di una stabilizzazione neo autoritaria e la sua caduta e dunque un obiettivo politico da dichiarare
E possibilmente la sua caduta da sinistra sotto l'urto di soggetti sociali e politici di sinistra
Ma mi rendo conto tuttavia che questa incertezza se sia mente alla necessità di uno schieramento politico e sociale più largo contro il Governo questa incertezza a un fondamento e non si può no rispondervi
Anzi direi che rispondere a queste incertezze significa intervenire sul tema della tenuta del movimento della sua durata della sua unità del suo successo non dunque parlare d'altro
O cambiare campo
E ciò è vero tanto più quanto più incerta e controversa e la rappresentatività delle confederazioni della loro piattaforma e della sua vaghezza rispetto alle richieste concrete dei soggetti concreti che sono scesi in campo
Io voglio dire insomma che il problema dell'espressione politica ed preferisco questa frase a quelle altre che si usano sbocco politico sponda politica
Il problema dell'espressione politica dell'opposizione sociale di questa opposizione sociale è scesa in campo non è tutto già dato nel fatto che il movimento cioè
E sta in piedi perché può anche ripiegare né può essere ristretta nella dialettica fra movimento e vertici confederali
Cioè io penso ora in un domani in uno spazio specifico delle forze politiche della sinistra del PDS e dunque anche nostra quale però non lo farò molto lunga ma quale però questo spazio quale il terreno e la ricerca e l'iniziativa più giuste per rispondere a questa esigenza voglio dire in altri termini il tema del Governo
Lo diceva adesso la compagnia boccia del come del Governo che succederebbe Hadamard della vicenda successiva alla crisi eventuale del governo Amato interna del governo e davvero l'unico su cui cimentarsi definire condizioni mettere paletti
Io sono sostengo che intanto io mi riferisco ad un'intervista del compagno Ingrao la liberazione la cultura se volete l'abitudine
A pensare in termini di governo e nella cultura di un vecchio comunista come me inestricabile non sradicati e tuttavia oggi nelle condizioni date io sostengo che il problema del governo sta dentro un problema più ampio
Che è quella di una piattaforma politico-programmatica
Di un'azione politica di un soggetto di una coalizione di soggetti politici che trasferisca all'uno punto del movimento di lotta sul terreno dello scontro politico e anche dello scontro politico parlamentare
Se questo significa uno schieramento d'opposizione adesso lo dicevano altri compagni che per la sua forza sociale e politiche larghezza sociale e politica riesca a imporre la parola e della compagnia boccia un compromesso sociale democratico accettabile
Oppure questo significa porre un problema di governo e cosa che dipende dallo sviluppo dei rapporti di forza e dalla vicenda politica complessiva
In ogni caso nell'una o nell'altra eventualità può può esonerare la sinistra noi il PDS dall'obbligo di cimentarsi
Con una proposta sottolineo generale che esprima l'unità e la complessità della forza d'opposizione che si sono fatte sentire sulla questione sociale
Si dice è stato scritto questo ragionamento porta prima o poi a un distacco dei soggetti politici dalle anche di sinistra dalle ragioni forti ed essenziali
Per cui il movimento in piedi
E ciò anche con le migliori intenzioni perché le lotte hanno un forte contenuto antagonistico e riformatore riformatore non si dice non è detto mentre non sono in vista spazi politici e riformisti
Questo ragionamento è certamente vero anzi più vero di prima se si guarda come dire al processo di disvelamento del vero contenuto di tanti sedicenti riformismi Cannes ingombrante il dibattito politico
Non è un ragionamento non un conto e vivo per che non vede fino in fondo danno vita
E cioè che fa non solo i processi di dislocamento che avvengono negli schieramenti politici fra blocchi sociali e partiti e schieramenti politici ma non vede che fra grandi incertezze grandi difficoltà e grandi rischi di ripiegamento un soggetto riformatore o potenzialmente riformatore esso si proprio il movimento di lotta
Che è venuto in campo in queste settimane un soggetto riformatore
è sceso in campo
Ed essi c'è una iniziativa una lotta che sostengano sostenuti e lo colpì lo sostenga lo collochi al centro della scena politica
Ciò non vuol dire che la questione del governo sia diventata irrilevante e che noi possiamo passare con relativa tranquillità alla questione del che cosa alla questione del programma
I problemi sono aperti e aperti tutti
C'è un problema dell'azione parlamentare concreta del PDS che secondo me Divas c'è continuamente dai livelli medi del dibattito politico in questo partito e lo dico esplicitamente perché ci sono una serie di episodi ultimo il voto a favore del rinvio delle elezioni
Nei comuni che conosciamo
E poi le vicende di tanti
Il canto episodi di pessimo consociativismo nelle giunte locali tra cui vedremo nesso tra poco anche quella pugliese dicono che l'arresto che la questione politica del governo resta discriminanti si può dire però così
Premettendo che la caduta del governo Amato deve diventare un obiettivo politico reale in questo sono d'accordissimo con la compagna boccia come si fa a rovesciare la manovra senza far cadere Amato
La questione è mal posta
Premettendo che quello è un obiettivo politico de reale cioè di un'iniziativa reale
E premettendo una cosa che ho sentito dal segretario
Oggi questa mattina e cioè che per noi non vi sono soluzioni di governo intermedie fra Amato il governo Amato e il governo di svolta
Premettendo questa che non è poco
Cuore del lavoro di questo seminario questo mi interessa per il momento e del contributo nostro la vicenda politica della sinistra e del PDS
è il cimento la compromissione nel tentativo di definire le linee portanti di una proposta politico programmatica che animi susciti e sostenga uno schieramento riformatore
Io così vedo l'obiettivo di questa discussione nostra di questi giorni e devo dire che in qualche modo leggendo i materiali
Mi pare che se ne intraveda no non siamo a zero insomma che se ne intravedono le linee e i punti focali
Che io naturalmente nudi rosse non accennando perché poi nei gruppi occorrerà discutere e poi tornare a discutere in Assemblea sul merito delle questioni
E vedo così il recupero di una dimensione internazionale della lotta e delle iniziative della sinistra quella che c.t. richiami chiama il doroteismo di sinistra
La ridefinizione coraggiosa e ci vuole coraggio intellettuale dei nuovi strumenti del Governo politico pubblico è democratico del mercato
Noi siamo sotto le macerie di questi strumenti
Una politica economica chiarissima nel difendere non solo il salario reale le pensioni e così via ma anche il poteri concreti dei lavoratori e del sindacato anche quando questo lo dico
Al compagno Occhetto anche quando questa difesa non c'è nelle piattaforme confederali perché questa difesa non c'è nelle piattaforme
Confederali una politica economica limpida altresì nel colpire il blocco sociale vincente degli anni ottanta e su cui si è retto il pentapartito nel decennio ottanta
Perché questa è una porta obbligata ma attenta a ricostruire
Cosa non scontata al l'unità del mondo del lavoro ma anche le sue possibili alleanze io trovo di grande interesse quello che gli appunti del compagno Cantaro ma di questo discuteremo
Intorno al fatto che occorre colpire la rapidità ma non il risparmio c'è una differenza enorme e c'è un punto d alle di unità del blocco riformatore di alleanze di rotture di alleanze esterne
Infine l'impegno a rifiutare nella riflessione nostra le strutture la struttura culturale dei due tempi e insomma l'attenzione da tener viva fra la risposta di sinistra alla crisi e gli elementi anche soltanto germinali
Di un nuovo modello di sviluppo qui è la difficoltà delle nostre giornate delle nostre ore così
Si supera sì va avanti oltre l'azione di condizionamento
Altrimenti il superamento l'abbandono del condizionamento significa soltanto così come l'ho sentito risuonare
In questi giorni un invito a tornare a casa o andare a casa d'altri corsa in cui io su cui io non sono d'accordo
Compagno Finzi poi compagno Montecchi
Ragazzini
Corso del dei bassi ossigeno è venuto in mente spesso una battuta di un compagno sudamericano realtà minori
E che diceva che il vecchio partito comunista era ammalato di Cefalù di umorismo c'è occorre che perché mi è venuto in mente
Questo ha battuto
Perché i compagni mi pare che in tutta la nostra discussione manchi sostanzialmente un'analisi precise
Dello stato del partito
Noi possiamo benissimo come dire prefigurare scenari e su questi scenari lavorare ma
Con quali grande andiamo avanti perché è questo il punto poi centrale
Allora io vengo da una regione che è una gamba grosso ciò invita le pronunce
Che è una gamba grosso di questo movimento
Allora vorrei leggervi semplicemente quelle erano editoriale mette su un Teggiano idolo del supplemento Emiliano de l'Unità di ieri così cominciamo a chiarirci le idee il titolo era il crac dell'Italia e la prospettiva federalista del partito democratico della sinistra l'andamento del ragionamento analisi della crisi sulla quale attualmente si può essere d'accordo perché siamo tutti d'accordo necessità delle forze democratiche della sinistra
Cito testualmente di dar vita a una alleanza con la maiuscola naturalmente democratiche
La quale sottinteso sotto la guida del partito democratico e assegnista dovrebbe favorire nottate in Emilia Romagna la formazione di una nuova classe di governo in questa regione
E fin qui siamo anche arredi
Dato che quello che scriveva questo è un autorevole membro del consiglio regionale dell'Emilia Romagna nonché uno dei riemersi da sinistra sommerse
A questo fine prosegue l'articolo essenziale tenere fermo il presupposto
Dalla crisi in atto si esce solo con una prospettiva federalista
Questo Paese non potrà essere ricomposto al centro cos'è il federalismo per questo nostro compare
La scelta federalista significa anche qui una scoperta notevole collegare il potere e la responsabilità avvicinare il potere e cittadini ed ecco come bisogna come si fa a fare questo
Si dica dunque quanto questa Regione raccoglie di versamenti fiscali complessivi
Sì quantifichi le spese necessarie per assicurare i livelli dei servizi sociali
Che fin qui si sono garantiti le risorse corrispondenti siano attribuite in via diretta la Regione i Comuni e la differenza se versata a Roma per contribuire ai bisogni irrazionali
Non credo che ci si da un non credo che ci sia no la scritta un signore che si chiama il cui cognome Mariuccia
Bene
Questo però compagni non è un'invenzione del compagno pagliuzze esiste
Un come dire una posizione ufficiale del partito democratico della sinistra Emilia Romagna su queste cose
Io debbo dire ho ricordato questo non solo per ricordare appunto i termini
Del dibattito concreto è vero che c'è organismo di nel partito con molti animismo e non mi scusino i compagni contenute da polemiche
Negli organismi di partito
Ha ricordato questo perché mia debbo dire stupito che oggi pomeriggio dopo l'introduzione di Aldo Tortorella che poneva molto fortemente questo tema
Dopo quello che c'ha detto Cuturi
Sulla forma diciamo di pericolo di pericolo di un ridisegno europeo deve dell'Europa cosiddette le regioni
Le liriche sono scomparsi
Siamo annegate del movimento di là assicuratrice non sono io quello che sono non felice ma strafelice il movimento dei no
Ma compagni i movimenti di lotta impatto in realtà molto complicata molto compresso
Allora come si fa a ricreare quel blocco sociale io non lo so io so però che la scelta federalista inseguimento delle leggi da parte dei compagni del partito avvocati a sinistra Emilia Romagna non è una stravaganza
Vita Congo gioca non è una stravaganza nostro
Non è una stravaganza
E piuttosto il tentativo di temere insieme il blocco sociale che sorregge
Quella che una volta chiamavamo l'egemonia ma che comunque la grande forza della sinistra in queste miglia che lo vorrei dire qui finalmente è un grande tabù della sinistra
Noi pochissimi che cerchiamo di come dire di discutere
Ci troviamo di fronte un muro
Dopo la dizione Nder i risultati elettorali in Emilia che come voi sapete ha fatto fuori completamente i compagni
Velare dei comunisti democratici
Un gruppo di noi ha scritto una lettera manifesto
Delle insistito mai pubblicato
Di comunità
Ed è dovrà dovremmo cominciare a pensare a queste cose reali perché se no compagni noi facciamo veramente del grande politiche
Il blocco sociale che regge le in Emilia in parte in Toscana dove Rifondazione ha eroso di più
Mi pare se non m'hanno informato male che si abbastanza interessante che l'unico intervento secondo me concreto preciso oggi pomeriggio tecnico l'intervento del compagno Rauti venga dall'Umbria un'altra di questa Regione
Per quel blocco sociale
Come è fatto
E non vogliono gli altri con l'analisi perché la conoscete meglio di me come di solito le cose
Una recente un uno studio che sta per essere uno studio che sta per essere pubblicato dal Dipartimento di Statistica pista di volo commissionato guardate bene fatto da compagni ma commissionato dalla lega bianche delle cooperative
Dimostra che oltre il cinquanta per cento delle aziende definite per legge artigiane non lo sono
Bene è vero non è vero che uno dei temi comunque della riforma
L'equità fiscale è vero non è vero che l'equità fiscale fa parte anche l'eliminazione della elusione fiscale
Io vorrei chiedere ai compagni che lavorano nell'artigianato
Che cosa penserebbero non loro quelli che son qui
Ma la Confederazione nazionale artigianato se noi ponessimo queste questioni
Delusione fiscale comprende da è possibile che noi riteniamo ancora e non poniamo concretamente ma in questo modi pensiamo credibile
Non raccontando altre cose che deve dire le proprie Corporation perché Sud Corporation come alcune corporei come alcune cooperative
C'è la Fulvia guidarci la Cmc di Ravenna che non a caso peraltro implicata anche in Tangentopoli
E possibile in queste corporation ancorati in un regime fiscale diverso dagli altri industriali
Perché questi sono poi i problemi quando parliamo di riforma di ricostruzione del blocco sociale se no ci raccontiamo delle balle fratino
Io vorrei terminare un po'meno polemicamente
Facendo un salto e passando un'altra questione
Ma che sta per utente uscente questo ragionamento noi oggi parliamo di riforma di come di come combattere la manovra
Ha detto giustamente Giorgio Cremaschi bisognerà cominciare a parlar male del re di Prussia no questo governatore io ieri sera tentando di capire qualcosa leggevo uno studio della Banca d'Italia sullo sviluppo degli ultimi dieci anni pubblicato nel luglio del novantadue se volete lo porta a far vederlo in cantiere borse
In cui si parlava del dell'Italia come un Paese che ha avuto negli ultimi quindici anni uno sviluppo straordinario facendo paragone con la media europea ne abbiamo avuto una proposta di me eccetto che nei consumi dove abbiamo su tutto lo sviluppo superiore ma insomma vedremo nessuno facile prevedere questa nel negli studi loro quando noi lo dicevamo dicevo ecco i soldi catastrofisti no sono ripete Europa resisti ha proposto e cominciano a parlare un po'di machismo qualche volta perché ci farebbe anche bene
Visto che vi ha sempre sono i vetero marxista invece
Bene parliamo Marta quando andiamo però poi a riscopro scomporre i blocchi a trovare i punti di riforma
E io vorrei che cominciassimo a parlare di cose vere concrete inutilmente oggi vedendo l'articolo del compagno in grado articolo come sempre straordinario
E tuttavia è un articolo di cui io non condivido un pugno
Lo voglio dire perché mi porta poi fare è una proposta nessuna osservazione finale che riguarda anche i nostri lavori
Il compagni in grado come gli capita spesso per questo poi ci piace tanto ha una visione come dire un po'sempre generale e mi pare che in queste cose sui mass media
Rischi di essere troppo pessimista inasprite non fanno una realtà sono un testo tutti gli studi che sono stati fatti da molti anni potrebbero delle compagnie si occupa di questo meglio di me sull'influsso del mais vide nel giudizio nel senso comune piace su comuni
Dicono una cosa fondamentale che ognuno leggendo il il messaggio decodifica il messaggio secondo la propria griglie interpretativa
Del resto i compagni
Io per dire come dire penso a quando avevamo un unico telegiornale no
Volevamo informazioni unico telegiornale martellante la sinistra andando avanti perché perché c'era poi un come dire tutto una forza che decodificare i messaggi in un certo modo
Bene in questo modo di i diciamo quali sono gli strumenti che creano la griglia di decodificazione del messaggio sono molte naturalmente
Famiglie
Ci sono ci sono i i momenti associativi che qui per esempio l'importanza disco spese compagno Rau sui giovani e su come le politiche giovanili ma ce la scuola
Un tema che negli ultimi anni noi abbiamo risolto con un editoriale la compagna per ICI sull'Unità
Al all'inizio delle scuole come i proiettori studi manda il suo messaggio così noi mandavamo i nostri messaggi
Cuba qui c'è un qui qui c'è un punto concreto reale
Qui c'è un punto concreto reale
Alla gente che in piazza
E che i figli tra l'altro scuole cadenti in scuole che non hanno un posto di lavoro in università che sembra delle stalle io ci lavoro dentro lo so bene e via dicendo
Questo è un un punto reali di cambiamento
Di modifiche
Perché ho voluto che questo che rilascia subito perché non voglio rubare altro tempo non solo perché come noto noi emiliani non sappiamo far fiorire
Ma per e e poi tanto più perché faccio lo storico e quindi gli storici fortunatamente non fanno più ridere
è una delle cose che mi che mi
Mi hanno colpito ter
Infatti una prossima redazione Dirty coi compagni Ingrao vorrei che come dire mettessi rilievo appunto la fine della cultura storica che è un è un altro elemento per cui noi parliamo sempre in un folle
Perché finché discutiamo combattivo con doppio eccetera i massimi sistemi c'è poi qualcuno che parla dei sistemi concreti Istar cedevano questo visto che sto rimescolano in mezzo alle carte
E qualche volta trovano anche delle cose più concrete
Ma ho voluto ricordare questo e finisco veramente perché mi sembra che noi rischiamo di
Dividersi da un lato di saltarci dall'altro
Su cose generalissimo e
Di non valutare fuori
Avvocato le cose concrete che si possono e si debbono fare perché lo spostamento come dire il segno sociale dove segno sociale dove segno riformatore
Dovesse riformato sulle cose
E dall'altro lato ecco io non vorrei che qui ci trovassimo il prossimo anno lo dico con grande
Come dire tremando
Come un sto lo stato maggiore senza generali che gioca alla guerra non fa la guerra ciò che la guerra con un altro stato maggiore
Accompagna Montecchi poi compagna Oliverio
Scusate scusate si prega i conti
Tozzi o ne circolano diceva bene
No di questo
Di segno ma io qualche difficoltà a dire di segno perché talmente in atto che insomma non è che proprio c'è uno che lo pensa nel cosa in atto
Fa parte in modo organico una visione di quello che deve essere il sindacato il movimento sindacale anche su questo Cremaschi è stato
Esauriente e quindi non ci ritorno se non per ricordare che non a caso l'accordo del trentuno luglio è stata la prima controriforma istituzionale la prima di una serie di controriforma istituzionali
è del resto così è stata teorizzata più volte dal padre dello Statuto dei lavoratori cioè Gino Giugni che infatti riteneva che la come dire il passaggio da un assetto repubblicano un altro da una democrazia a un'altra dovesse passare fuori dal Parlamento in una contrattazione tra le parti sociali il Governo è stato parte attiva di questo
Chiudo la parentesi
Aldo nella sua relazione ha parlato della fine di un regime io stare un po'più attento a usare questi termini anche perché penso che ha un regime ci stiamo arrivando adesso
Il sistema politico è stato sbloccato anche grazie alla fine del Partito Comunista Italiano e questi sono i risultati
Per questo motivo altri lo hanno detto prima matinée Santostasi per esempio Amato se ne deve andare
Per questo motivo il PDS deve dire chiamato se ne deve andare
Perché non si sconfigge un Governo ma si sconfigge un disegno politico sociale e istituzionale
Anche se dire questo a tre problemi non da poco ne parlava Luisa ad un'altra parentesi prima di arrivare alla cosa che mi preme Chiarante parlava della possibilità e della necessità di lavorare sulle contraddizioni di questo governo appunto per farlo fallire io sono naturalmente d'accordo perché penso che ne dobbiamo porci nella prospettiva di far cadere da sinistra
Questo governo
E però è una delle cose che mi piacerebbe discutere con voi
Questo secondo me
Ridisegna se questo è l'obiettivo anche l'asse delle alleanze possibili
Perché questo obiettivo sia raggiunto faccio solo un esempio naturalmente la sinistra di opposizione
Sui per pioggia qualche problema visto che ho visto che ieri sera si sono incontrati con la Malfa per attaccare la proposta di elezione del sindaco e sostenere quella sì sì
Ma sicuramente si possono creare alleanze eccetera comunque la sinistra di opposizione però non possiamo nasconderci che c'è una parte cospicua della Democrazia Cristiana
Che grazie alla quale i quaranta milioni eccetera eccetera non ci ritorno che sta lavorando come dire contro il disegno ha chiamato
E allora forse definire lo slovacco del sistema politico infarto a far di derivare direttamente
La questione del governo lo dicevano già altri compagni la questione dell'anno insomma di una possibile entrata nell'area di governo del partito democratico della sinistra
Da quella che il segretario ama definire una legittimazione popolare che tradotta significa riforma elettorale e due schieramenti uno Democrazia Cristiana definito conservatore l'altro
Ma insomma non lo so ecco forse strategicamente bisognerebbe un po'a ripensarci ma adesso non appare
Altre che si contemporaneamente anche su questo hanno parlato in molti stiamo assistendo Movimento Sociale
Di dimensioni enormi e non mi riferisco soltanto alle piazze mi riferisco alla partecipazione agli scioperi
E mi riferisco al fatto che tutto sommato ancora nonostante il trentuno luglio nonostante la gente risponde alla chiamata dei sindacati a scioperare
è un figlio a un crinale
Quindi i rischi sono stati già detti tutti dai cremaschi e così come altri compagni hanno sottolineato l'occasione per chi come noi nella stessa parola che abbiamo scelto per definire negli stessi
Si oppone allo stato di cose presenti
Si dice sento dire bisogna dare una sponda a questo movimento
Qualche giornale ha titolato dopo la direzione il PDS non sta al Governo ma sta con le piazze
A me fa piacere che naturalmente il PDS stia con le piazze mi piacerebbe
Che il PDS Serrat servisse acché le piazze potessero fare politica
Ecco io credo che sia ora tra noi di confrontarci sul modello sociale e faceva faceva un accenno Luisa cioè sul tipo di società che abbiamo in menti The sui nostri parametri teorici non credo che sia una questione come dire dai affida affidare agli intellettuali
Ma credo che abbia a che fare qui e ora oggi con la possibilità di sconfiggere la manovra economico istituzionale del governo Amato per noi comuniste comuniste
A che fare con la praticabilità Sella riteniamo dentro di noi praticabile di un'alternativa al modello sociale disegnato dalle gerarchie imposte dal mercato capitalistico
Se no non siamo nemmeno all'altezza
Del nome che abbiamo scelto di non abbandonare io credo che da qui e sarò da qui cioè io posso capire confrontarmi con voi
Sulla governo opposizione legge elettorale alleanze elezione diretta del sindaco Rosa e chi più ne ha più ne metta tutte cose che io aborro naturalmente insomma non l'ho detto altre volte quindi non ci ritorno
Solo a partire come dire da un'analisi sociale e da un modello si usa la parola badare alla Sata Bertinotti né da un altro sempre qua a una in un altro momento perché altrimenti nota piazzamenti noi stessi
Accettiamo la divisione appunto tra politica ed economia negli stessi riteniamo che destra o sinistra sia un'opzione
Come dire oppure che ci sia il problema dell'onestà oppure ce ne stessi come dire siamo portatori non solo subiamo ma portatori della propaganda dell'avversario
Altrimenti non si sa che dire si perde sia stando all'opposizione sia stando al governo o peggio oscillando tra le due cose
Non è affare del domani perché scusate passatemi l'espressione il capitale un modello cela
E non è per esempio è possibile difendere lo stato sociale come difesa degli ultimi
E invece che poi cosa che ha come contraltare la politica come luogo dei forti naturalmente
Io credo che piuttosto per esempio è una cosa su cui si potrebbe discutere preferisco sperimentare la possibilità dentro questo sistema politico
Dentro cioè la prima repubblica di agire per quella che è alto chiamarla rigenerazione dei partiti
Detta più esplicitamente non credo che il PDS possano essere appunto soggetto attivo della disgregazione del sistema politico
Cioè giallo è stato abbastanza credo che entra e quindi bisogna che prima o poi ci chiariamo le idee per esempio sulla battaglia che andremo a fare perché poi il PDS con l'età e collocati in una certa posizione per esempio rispetto alla proposta Ciaffi
I nostri potenziali alleati non so da Martelli appunto a la Malfa Rutelli a Pannella sono cioè e allora che cosa pensa
Tanto per fare un esempio dico questo proprio perché sono d'accordo con Rossana chi non propone subisce che sono anche d'accordo con un'espressione che qualche volta usa il compagno D'Alema che vince chi governa salvo che vorrei ricordarle che si può governare il PC lo ha fatto anche dall'opposizione e si può non governare stando al governo
Si può appunto
Allora invece e qui mi pare Alfieri sono quasi finito e qui mi pare invece che non ci siamo non ci siamo io forse a differenza di altre volte non ci siamo questa volta lo dico proprio a partire talmente sento di non esserci neanch'io
Non ci siamo credo che sulla questione appunto di un modello sociale alternativo la sinistra non c'è ma la sinistra mi interessa poco
Mi interessa di più chi ha detto di chiamarsi comunista e disegnando per ciò stesso un'alternativa al modello capitalistico
Io non credo dipenda tanto dal fatto che non siamo d'accordo su questo o quel contenuto io non ho mai pensato all'area comunista come luogo di condivisione di obiettivi
Di schieramenti
Come il comunismo non è un contenuto non mi colloca nemmeno a sinistra e quindi figuriamoci
Quanto perché mi pare di poter dire molti molte forse ma dico molti non ritengono di essere nella necessità di reinventare tutto inutile parlare delle leghe della rivolta eccetera se poi non a caso c'è la possibilità di un modello sociale e di una pratica politica alternativa a quelle dettate dal mercato viene solo dalle donne
E non solo Inter Aldo naturalmente graziosamente commenti suo solito ha fatto riferimento e lo ringrazio ai contributi diciamo di critica marxista naturalmente
E il problema è che non è solo quello insomma non è solo la pratica politica c'è una condizione sociale femminile un'esistenza sociale
Una materialità
Che si esprime in termini antiche Vitalij
Ticino
Non foss'altro per il suo essere dentro e fuori anche per scelta e anche su questo stiamo attenti a leggere la cattiveria del patronato nei confronti delle donne perché c'è anche un'attività una scelta attiva essere dentro e fuori mercato del lavoro
D'Alema Colleoni parlava di residuo anticapitalistica
Luisa diceva giustamente vengono attaccati in quanto soggetto forte
Ecco per rendere tutto ciò politica questa esistenza sociale c'è voluto molto lavoro anche sotterraneo anche riunioni senza oggetto eccetera non vi annoio su questo perché non sta a me raccontarvi per l'ennesima volta l'efficacia di una pratica politica
Anche perché per molti di noi permette l'esempio risponde a una necessità o il senso io ero tracolli o non lo traggo affatto
Sta ad altri credo dire mostrare l'efficacia della propria pratica
Rispetto alla questione di cui mi sa parlava Cremaschi e cioè la ricostruzione della Società questo l'interesse generale di cui oggi ne siamo portatori e portatrici ammesso che si possa usare ancora questa parola
Ma io non lo so se siamo d'accordo su questo non so se siamo d'accordo sulla drammaticità della situazione non so se siamo d'accordo sulla possibilità di un avvento del regime
Di un regime o comunque di una democrazia diceva un passo indietro a Costituzione sa quali cosa dice ci pone
Non so se siamo d'accordo sulla necessità di tenere insieme Sempre politica economia non lo so
è solo un esempio di come per me
Questa pratica politica che ho condiviso con alcuni di voi in questo anno oggi non mi permette tanto non c'è faccio fatica attuative che cosa ci unisce e che cosa ci divide
Cosa per me essenziale ripeto non tanto perché penso che dobbiamo pensarla tutti e tutti allo stesso modo tutt'altro al contrario proprio perché io avevo concepito l'area appunto il nome sostanza come dimostra il disastro nato dalla fine difficilmente come luogo di misura di relazioni di ad e e non di aggressione ecco la politica programma l'autonomia del politico mi scusi
A questa o quell'altra piattaforma ma proprio per non trovarmi trovarci a identificare l'identità comunista con questo o quell'altro contenuto con questo o quell'altro schieramento dentro e fuori il PDS
Gli ultimi due interventi il compagno Torelli e poi il compagno pittori
Domani nel riunioni di Commissione sicuramente ognuno di noi avrà la possibilità di
Di approfondire di dibattere questioni più particolari ma non per questo meno importanti
Per cui
Per cui una serie di questioni che io ritengo fondamentali forzatamente nel non breve intervento non possono che essere soltanto accennata
Ecco in sostanza io voglio partire da questo ragionamento sci noi abbiamo
Una grande opportunità e un grande pericolo ad una ad una ad un tempo
Il pericolo è
L'incapacità
Il la limitatezza
Nostra e delle forze di sinistra più in generale a corrispondere alla messa all'esigenza la richiesta di cambio che c'è nel Paese la grande opportunità sta da parte nostra nel potere costruire un pensiero politico diverso una proposta politica diversa sull'onda intrecciato in sostanza con il movimento movimento è molto complicato molti compagni hanno portato dall'esperienza alle più diverse Moccia il movimento del lavoratore dipendente che non vuol perdere lo stato sociale
All'interno ci sono quelli che si battono per non perdere il lavoro magari accoppiando anche proposte le più contraddittorie per cui tu hai il sindacato ad esempio che pone il problema tra l'altro dalla sua contromanovra di bloccare le tariffe amministrate e poi fai i sindacati degli edili
Che guidano delle manifestazioni Iria Sanremo c'è una quattrocento a bloccare la strada perché
Le strade che erano state programmate costruite con le colombiane non hanno più avuto i finanziamenti allora i lavoratori che pongono il problema di alzare i pedaggi delle autostrade per finanziare i nuovi lavori sia c'è
Una contraddizione un miscuglio di proposte di esigenze sul sociale dobbiamo sicuramente mettere le mani e noi di questo non c'è il minimo dubbio
La discussione che abbiamo affrontato in questi giorni ha avuto un'accelerazione da questo movimento su cui io non spendo neanche più una parola
Il lato come per scontato per lo meno dalla dal dibattito dall'esperienza che abbiamo fatto
Ma abbiamo dei problemi da affrontare e da risolvere ora io ritengo che la relazione di Tortorella su cui io mi riconosco e dico anche le conclusioni che della direzione
Per me però ulteriori questioni
Ora noi abbiamo chiarito Ingrao Tortorella l'ha ripetuto che noi rifiutiamo una contrapposizione interna tra chi è governativo comunque e oppositore col mondo
Noi sfidiamo gli altri compagni a confrontarci sulle proposte concrete
E direi che con una certa
Come posso dire limitatezza titubanza però abbiamo fatto qualche passo in più io mi auguro che il coordinamento riesca a definire meglio dove le proposte e finanziarie ed economiche
Dietro le quali si sottende un nuovo modello un nuovo blocco sociale da un lato un nuovo modello
Qua si aprono dei problemi di cui noi dobbiamo essere coscienti non mi sembra che noi abbiamo avanzato delle controproposte come posso dire e degli obiettivi che siano coerenti al cento per cento
Già il compagno Emiliano mio parere poneva dei problemi
Sulla questione delle nostre alleanze io sono ovviamente per rivisitare le alleanze
Noi sappiamo intanto di dover fare una prima battaglia che non mi ha conquistata diciamo così in una finta una volta per tutte ad esempio io son convinto per esperienze personali che la maggioranza dei lavoratori non parliamo dei ceti medi commerciali artigianale ma la maggioranza dei lavoratori
Anche con certe manifestazioni alla viva Di Pietro
Hanno la condizione
Che il problema di fronte al quale ci troviamo non è della struttura dell'economia del Paese ma possa essere limitato alle tangenti alle mance e accetti sprechi
Vale a dire che i sacrifici li seggiolini qui perché non li ritengono necessari in quanto pensano che la partitocrazia da sola
Se eliminato a potrebbe risolvere il problema questo sarebbe un errore gravissimo che non permetterebbe nuovi di avanzare una proposta invece che sia alternativa sul serio
Questo significa in parole molto semplici
Prendere coscienza che il vecchio blocco storico che noi abbiamo difeso anche quando eravamo al trentaquattro per cento la Visentini uno la Visentini bis eccetera
In cui avevamo un po'come l'asino di Buridano che non sapeva bene da che parte
Detta del proprio muso
Non è più sostenibile sia noi forse anche perché siamo dibattiti ma abbiamo anche capito l'esperienza
E di questi anni e dobbiamo arrivare alla convinzione che le scelte che andremo a fare quando diciamo colpire la rendita eccetera ma io dico colpire anche un sistema produttivo che era stato la base di massa per la Democrazia cristiana e i suoi alleati ma che non è certamente non possiamo pensare di riprodurre pari pari ma dobbiamo colpirlo l'altro giorno leggeva ad esempio che la lega delle cooperative la Coop Liguria io vivo Ligorio andrà a investire in ipermercati
Il mio sbaglia
Dei Paesi Baschi la Spagna perché in Italia ci sono le lobby le forze che si oppongono a una razionalizzazione del sistema distributivo
Vi porto dei dati in Italia ci sono due negozi e mezzo rispetto al negozio
Tedesco e al negozio un terzo francese
Ora voi capite benissimo che non è pensabile una ristrutturazione dell'economia doti appuntato soltanto
A ristrutturare le fabbriche
Ma non pensa di ristrutturare il settore commerciale e tutto quello che c'è intorno i professionisti di un certo tipo il commercialista il notaio il consulente del lavoro il fiscalista eccetera
Cito soltanto un settore per dire come stanno le cose ora capisco
Certamente perché in Emilia la cosa è più complessa
Ma questo l'abbiamo dappertutto soprattutto nelle zone dove il terziario
Ha dovuto supplire anche a quelle trasformazioni nell'industria fatte in modo forzoso questo per dire a mio parere che ci sono degli errori
Che noi dovremmo andare a discutere con voi ad esempio io non capisco perché i compagni dell'azienda debbono fare le manifestazioni insieme alla Confesercenti lui alla Confcommercio io ritengo che sia sbagliato
Perché un conto è il ragionamento che noi possiamo fare nei confronti dell'artigianato che un conto è il ragionamento che noi possiamo fare nei confronti del commercio non è lo stesso
Voglio dire che una parte di questi inni inevitabilmente ci dovremo scontrare
Poi si tratterà di mettere in atto tutti gli accorgimenti necessari per dividere il fronte avversario
Ma dobbiamo sapere che il nostro blocco sociale su cui puntare ovviamente se può comprendere il medico di famiglia per uno e è più motivi ben noti non può ovviamente comportare
Tutto un meccanismo e tutto un sistema
Così commenta
Questo per dire in sostanza che noi questi problemi li dobbiamo avere presenti perché non possiamo noi andare a proporre una manovra come abbiamo presentato che io la ritengo tutto sommato sottostima
Io ritengo che cento mila miliardi non sono sufficienti
Perché abbiamo anche il problema
Delle risorse
Da investire qualche problema si allargherebbe non o poco ma faccio notare che è la grande questione che divide le forze di progresso dalle forze conservatrici a livello mondiale ed europeo che il controllo del risparmio
Il dramma che vediamo della Germania riesce a convogliare gran parte del risparmio
E di noi che in Italia ci troviamo nella condizione che risparmio quando abbiamo convogliato l'abbiamo usato male ma comunque questo problema terribile l'abbiamo perché c'è il problema
Dei dei Paesi del Terzo Mondo c'è Parisi dall'estate di queste economie che se non vengono come posso dire fatta decollare ci creavano dei problemi di ordine interno dove poi allora i nazisti verso gli extracomunitari avranno una sorta di benzina sul fuoco con cui alimentarsi
Comunque non voglio insistere su questa questione ora all'interno di questi problemi
Che sono fondamentali io ritengo per un movimento politico
Insieme a questi ci sono altri problemi più squisitamente politici e allora se come io sono d'accordo con tutti i compagni che hanno posto il problema serio e dire che in questo momento il primo obiettivo che Amato se ne va
Perché comunque l'esistenza di Amato sì metterebbe delle teste
Che è peggiore mantenere Amato che non avere qualche difficoltà nel sostituiva Amato per essere molto molto schietti detto questo però compagni
Io penso che dobbiamo dire qualche cosa di più
Non mi è sufficiente anche se magari può risultare necessario il ragionamento che ha fatto in grado in direzione quando dice noi dobbiamo anche mettere nel conto di andare ad elezioni anticipate questo voler dire carpire la nostra autonomia
Di un partito che non accetta comunque di andare al governo ma decidere il governo di svolta solo se ci sono le condizioni programmatiche di metodo di uomini e tutte le cose che ci siamo detti
Ma ovviamente resta sempre fermo il fatto che noi il problema delle forze politiche e non solo dei movimenti a livello sociale li dobbiamo portare avanti
Ora e compagnie Cipolla prima diceva mi sembra riscuotendo consensi sorti perché generale e non potrebbe che essere così che lui non capiva perché noi dovremmo pensare che Rizzini
è più democratico più a sinistra più progressista che non i compagni che sono Rifondazione o nella Rete potrebbe
E io dico anche tra qualche democristiano Coppa dico anche tra qualche democristiano io ci aggiungo ci aggiungo questo
Allora il problema è a mio parere di questa natura
Ad esempio a Cortona seppur una certa ritrosia dei compagni ad affrontare il problema delle maggioranze negli enti locali
Io penso che questo ragionamento che magari poteva avere un suo valore soltanto qualche settimana fa prima della crescita del movimento
Invece noi la dobbiamo giocare
Però allargare il fronte voglio dire quando in un movimento di lotta abbiamo milioni di persone che partecipano e non sono soltanto del PDS comunisti ma ci sono i socialisti molti democristiani
Convinti per motivi nobili o meno nobili ma comunque in questo movimento ci sono eccetera
è evidente che se ci sono sul piano sociale io devo cercare questo movimento vitali non solo una sponda politica a livello politico
Partitico ma anche a livello istituzionale e allora io mi pongo questo problema compagni
Piuttosto che a discutere se si devono fare non si devono fare i governi Simi nelle regioni nelle nelle Province e nei Comuni perché non poniamo un'altra discriminante
Che è quella in che misura noi riusciamo a far schierare le Regioni le Province e i Comuni sul fronte ampi Amato
In che misura io riesco anche a fare un'amministrazione che non sarà più un governissimo sarà quello che sarà se mi dicono che sono contrari al fatto che
E ora
Aboliscano il taglio del cinque per cento che hanno è stata fatta con la legge del decreto di luglio che sono contraria essa degli esattori
Delle gabelle che praticamente sono state imposte da Amato si sono disposte a fare battaglia politica schierarsi contro quel governo che un governo direi che a mio parere non è che abbia molto
Ancora molto tempo diciamo di vita dipende solo come può cade
E se noi riusciamo a inserire delle contraddizioni ecco questo ragionamento mi convince molto di più che ragionamento di dire io vado con Martelli io vado con me segni cose che francamente io difficilmente penso
Che sanno come consegni no io penso di essere dall'altra parte ma
Contano i contenuti reali le discriminanti reali sono queste compagni ecco perché io ritengo Fini
Ecco perché io ritengo che non bisogna avere assolutamente preoccupazione e paura io sono dell'idea che bisogna andare a soluzioni dai livelli locali a livello centrale che scompariranno per ricomporre
Le vecchie sigle non significano più nulla perché non necessariamente PSI è più a sinistra di ITC
Ci saranno dei socialisti e dei democristiani si chiameranno ancora socialista si chiamerà Aldo Moro e se non lo so perché avremo delle accelerazioni formidabili
Che si schiereranno in modo diverso e ci potremmo come alcuni sicuramente ma l'altro trovarci insieme e ci troveremo altri ancora socialisti di adesso o democristiani adesso ce li troveremo contro per cui a mio parere ecco vorrei dire questo è un modo anche per controbattere Macaluso perché Macaluso
A caldo dice ma poi in sostanza ci dovete dire
Che fare certo che voi però la coda di paglia perché Macaluso a quelli che la pensano come lui cedevano veniva a dire perché al trentuno luglio ci hanno detto che quello era un accordo che non si potevano firmare
Perché quando Amato ha fatto la prima operazione ci han detto che era un'operazione che non si poteva non condividere ovviamente legittimo ma che partiva dalla considerazione che il governo Amato era l'unico governo che potesse garantire come posso dire
L'unica possibilità di salvezza di una sinistra sulla difensiva veloci hanno puntato su questa su questa cioè
Beh questi compagni che erano stati sono stati a più riprese addirittura dopo le elezioni al Governo per il Governo beh su io penso che anche il segretario no no eh su queste cose deve schierarsi in ogni momento
Ma non solo l'auto segretario anche a livello di periferia nelle federazioni perché io questa cosa consapevolezza su Chiocchetta magari dice una cosa ma i colonnelli a livello locale marciano su altre direzioni
Ho il dubbio che ci sia un controllo politico da parte della del del segretario nei confronti e quindi il dibattito politico a mio parere
Dove deve accentuarsi se queste cose
Ringraziamo Torelli per l'ultimo intervento il compagno pittori di Livorno
Non ho capito
Allora compagno pittori rinuncia
Io allora prima di andare a cena voglio voglio ricordati che domani mattina si comincia alle nove e trenta precise altrimenti se non sforiamo con i tempi e non andiamo più nell'ordine dei lavori fissato vi comunico
Dico unico in giorni nei primi tre compagni che dovranno stare qui insieme a tutti quanti voi sovraccarichi nizzardi appunto
Poi gli ho
E compagni
Il dibattito di ieri
Secondo le è stato incentrato è ha dato una forte un forte rimarca lento
A quella che la situazione
In cui il PDS si trova si trova adesso davanti mi riferisco in particolare maniera
Al decreto Amato e mi riferisco a a questo nuovo movimento di lavoratori
Che
Non è un fatto episodico occasionale
Ma che si inscrive all'interno di un nuovo ciclo di lotte
Che
Partendo
Dalla critica e dal ribaltamento della manovra nato mila ad una connessione più grande e più in generale che e quella della rotta sociale
Quindi un movimento di lavoratori
Ampio e differenziato in tutte le categorie dal mondo del lavoro
è un provvedimento che fa paura fa paura al governo Amato
Secondo me
Fa paura
Anche ai vertici sindacali della CISL ed è la UIL e secondo me fa paura anche ad alcuni strati di dirigenti della CGIL
Io mi chiedo se questo movimento
Faccia paura anche angolo del PDS
Cioè mi chiedo questa
Mi pongo questa questione
Incremento
Non è mai del PDS
E di Inca e molto noi comunisti democratici
Ci schieriamo all'interno di questo movimento di lotta
Soprattutto perché noi proviamo l'esercizio della nostra funzione sociale e politica
Solo un argomento
Che ieri ha trovato un ampio riscontro nel dibattito che è quello del Governo di alternativa
Un Governo di alternativa c'hanno detto ieri che non vedi trovandolo ma che lo si deve preparare
Al che evidentemente
All'interno di questa Assemblea
Non soltanto noi dobbiamo osservare la crisi politica la crisi economica e la crisi sociale che investe il nostro Paese ma evidentemente dobbiamo anche osservare
Quelle forme di crisi di identità che noi comunisti democratici siamo purtroppo assoggettati io mi scuso con i compagni se non serve molto organico anche per perdita di tempo
Mi riferisco al fatto che da un lato è stato sottolineato come noi viviamo all'interno del PDS noi comunisti democratici viviamo all'interno del PDS in una situazione di doppiezza
Voglio dire questo
Criticando l'attuale ordine sociale l'attuale governo
Stabiliamo dei punti fermi
Stabiliamo
La corruzione è un sistema di corruzione presente nella DC e tutti quanti i suoi fallimenti negli ultimi e le precedenti ancora governi
Sta qui in grado una sarta una sorta di marcatura nei confronti del paziente
Operatore attivo all'interno di Tangentopoli
E poi
Dall'altro lato vediamo con il PDS entra indigente conclude i socialisti ecco i democristiani emessi circa
è probabilmente notizia di questi tipi di poche ore fa ieri anche in Puglia
Allora noi dobbiamo metterci d'accordo su una cosa cari compagni
Dobbiamo metterci d'accordo e io penso che questo sarebbe stato l'obiettivo di questo seminario su chi siamo
Problema possono dibattere attorno alla nostra identità
Non è possibile
Avviene un atteggiamento nei confronti un atteggiamento nazionale nei confronti dalla Democrazia cristiana
è del Partito socialista
E poi nelle singole realtà regionali o locali dimenticare Tangentopoli dal dimenticare il sistema delle corruzioni e andare a fare delle giunte insieme
Io vorrei chiedere una cosa
Ai compagni Tortorella e al compagno in grado
Voglio chiedere a loro che sono stati in parte attiva della storia dell'ex PC e del movimento operaio italiano
Voglio chiedere a loro
All'interno di questa nostra ricerca di identità quali sono i nostri ideali i grandi vetrate in che modo la storia
Quali sono quelli che non comune si democratici in questi giorni in questo periodo di crisi in questo periodo di scontro sociale dopo riaffermare
Attraverso qui idee le quali grandi ideologie farsi conoscere dalla gente da quanta più gente possibile
Perché dico questo di raccolta perché nessun compagno
Ha sottolineato il fatto che mentre noi parliamo di crisi economica e sociale
Mentre noi ci dibattiamo all'interno di questa crisi anche individuale rispetto ai problemi soggettivi e problemi della classe operaia o del movimento dei lavoratori
Il fatto sintomatico è che noi veniamo dall'alta dove le sedi del PDS sono svuotate
Ma non abbia più alcun rapporto organico con i lavoratori
Ha dimenticato una politica sociale nei confronti dei giovani addirittura difficile trovare compagni catastrofica risposte assai segretario di sezione
Cioè dopo l'abbiamo perduto i legami sociali legami politici con le masse dei lavoratori ecco alle masse dalle persone arrabbiate eh contro questo stato di cose
E mi avvio alla conclusione
Io credo al contrario che questa stagione di lotte detta far riflettere tutti quanti voi comunisti democratici
E tutto quanto il PDS è una grossa occasione storica che ci viene offerta
Per quanto mi riguarda io auspico
Che sia il movimento dei lavoratori
Che attraverso la sua unità
E attraverso il suo modo di essere politico-sociali al tempo stesso
Sia la rete efficiente
Che sia l'artefice di quel movimento stesso che spezzi sul nascere
Non soltanto la proposta Amato ma che si ponga ovvero che chieda hanno e e tutto quanto il Paese se la volontà di cambiare una volta per tutti e dividerci non soltanto la speranza di una società dei loro ma anche lo sviluppo e la materializzazione dei nostri sogni
Grazie
Accompagnare Gatti la parola al compagno Calì Chini di Milano
Mi fa piacere poter intervenire abbastanza presto perché
Come dire
Vorrei cantare un po'fuori dal coro io non sono rimasto molto colorato soddisfatto di una serie di passaggi della relazione del Tortorella
Tutto perché li ritroverà è che gli altri compagni e su alcune questioni proprio tornare almeno quanto mi sarà possibile la prima questione che secondo me anche alla luce di quello che abbiamo letto sui se anche alla luce di quello che abbiamo ha letto su Repubblica oggi il forum con Bossi secondo me nella relazione del di Tortorella un po'è carente
Una tematizzazione del problema della tenuta democratica del nostro sistema politico economico e sociale
Noi in questo momento siamo sottoposti ad una serie di interventi politici di politica economica sostanzialmente che mettono in discussione la capacità di tenuta della democrazia e non è una cosa da di poco conto una cosa un modo di dire come abbiamo detto tante volte facevo di proprio io ad una situazione in cui si invocano politiche di lacrime e sangue però bisogna sapere che per fare questo bisogna a vere la credibilità e l'autorevolezza per farlo bisogna avere la capacità di proporre queste politiche bisogna anche avere poi il consenso per imporre sono tre cose che secondo me il Governo Amato non è il successo della rivolta fiscale
Ma evocate dalla lega secondo me è una cosa che è stata testimonial è come oramai non si tenga più se i dati sono attendibili quelli che riguardano l'evasione del dell'ISI bisogna dire che siamo ha di fronte ad una bancarotta del senso Händel dello Stato
Però questa crisi visive di sfiducia nei confronti dello Stato è un problema che non è solamente del governo Amato del pentapartito del padre partito una cosa è crollata è un problema che riguarda anche noi perché anche noi a torto o a ragione
Siamo dentro quel sistema di potere e di via politico scusate che oggi è così duramente sottoposto a critica
E che è stato delegittimato in primo luogo dalla questione morale che di nuovo ci ha toccato
E secondo me ancora molte cose devono emerge ebbene allora se noi non vogliamo va be rimanere dentro questo gioco vecchio secondo me dovremmo andare alla ricerca sostanzialmente di di alcuni punti
Una un sistema di coerenze alcune capacità di fare proposte innovative e anche alcune questioni di capacità nel nel fare diverse
Dal passato anche del recente passato sulla questione della coerenza mi limito a sottolineare tre cose sono tra i più di prima tre esempi che mi vengono in mente
Noi non possiamo pensare di potersi proporre come una forza alternativa
Una questo sistema partitocratiche mi passatemi il termine non mi piace però è il senso comune della gente questo
Se poi siamo sempre pronti a fare da puntello a questo a questo sistema
Nelle giunte e magari in Parlamento questa è una cosa che non possiamo più eludere e questo però è un problema che riguarda anche amministratore della nostra area
Perché amministratore deve mostrare ce ne sono che hanno fatto di queste bellissime giunte che fanno proprio
Comunque sono un po'spinta nata cos'è che noi dobbiamo favorire
Non dobbiamo più favorire e su questa cosa qui mi aspettavo veramente reazioni molto più dura molto più trasparenti
Sulla questione esempio del decreto Mancino
Perché è questo di fatto è una sospensione dello stato di diritto l'hanno già detto altri compagni è una un atto di arroganza di una partitocrazia agonizzante il PDS con una serie di dissociazione però vorrei anche sapere chi sono state questo se sono dieci e venticinque con tanta venticinque se se se poi se poi mi dai anche i nomi mi fa una cortesia Rodotà
Ecco queste era un altro esempio adesso mi spiace aver battute con Rodotà perché il terzo esempio che volevo fare è che noi non possiamo più Vernetti
Di sacrificare il a vecchie logiche il nuovo partitocratiche una persona come Stefano Rodotà cosa che abbiamo fatto
Nel silenzio
Vede nel Silenzio complessivo anche della nostra area a luglio sette a semplificare coperto come a Rodotà al vecchie logiche di accordi fra forze politiche che saranno tanto care Massimo D'Alema per inciso sarebbe il peggior segretario di questo partito
E mi auguro che questa
E quest'altra mai lo appoggerà
Allora su queste questioni quindi però dico abbiamo da farsi delle autocritiche
Che pongono anche in discussione il nostro essere dentro
Ad avere degli incarichi di responsabilità che star certi aspetti sono apparsi più vincolanti per i vincolanti per noi che per altri che per il resto del partito
Abbiamo poi secondo me dei problemi di timidezze culturali che non solo non solo nostra secondo me sono di tutta la sinistra anche via dalla Rossanda che qui piace tanto ma io non sono molto convinto che una serie di cose che dice
Rossato siano molto giuste in questo periodo facciamo un esempio io ho guardato in questi mesi
Una l'intera sinistra italiana che stava zitta
Ad esempio sulle questioni economiche sostanzialmente abbiamo visto che era di