Vivere all'italiana - Conferenza dei Direttori degli Istituti Italiani di Cultura (2ª ed ultima giornata)

No grazie
Apriamo i lavori in questa Conferenza dei direttori degli Istituti italiani di cultura ringrazio tutti i nostri direttori che sono due ogni parte del mondo
E prima di
Iniziare i lavori permettetemi di salutare e ringraziare
Il ministro degli affari esteri della cooperazione internazionale Angelino Alfano al quale il va il nostro più caloroso augurio di successo per il suo nuovo incarico
Salutiamo con molto calore anche il Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini
Il Presidente della Società Dante Alighieri Andrea Riccardi
Il direttore generale della RAI Antonio Campo Dall'Orto
Il maestro Michelangelo Pistoletto autore del tavolo che è al centro della sala che abbiamo voluto mantenere anche per questa occasione
Il presidente della Biennale di Venezia Paolo Baratta
Il Presidente dell'Associazione prima che la cultura a Francesco Rutelli
Che il vicepresidente della Fondazione Altagamma Paolo Zegna
Prima di dare la parola al ministro degli affari esteri della cooperazione internazionale
Devo leggere un messaggio che ci è venuto dal Presidente della Repubblica in occasione della Conferenza dei direttori degli Istituti italiani di cultura Sergio Mattarella
Rivolgo un caloroso saluto a tutti i partecipanti all'annuale conferenza dei direttori degli Istituti italiani di cultura nel mondo
Ed esprimo loro il mio più vivo apprezzamento per il quotidiano impegno al servizio del nostro Paese e della promozione della cultura e della lingua italiana al di fuori dei nostri confini
Attraverso una presenza capillare in tutti i continenti
I nostri istituti di cultura svolgono con l'indispensabile sostegno e in piena sinergia con la rete diplomatica e consolare un ruolo avuto anticamente strategico per la politica estera italiana
E si veicolare infatti con creatività e sguardo rivolto al futuro ma anche con attenzione alle radici più antiche della nostra i denti da
Il patrimonio probabilmente più conosciuto e caratterizzante del nostro Paese nel mondo quello costituito dalla sua cultura e dal suo stile di vita
Gli istituti da cui guidati sono oggi più che in passato parte integrante di una complessa e coerenti architettura di promozione culturale e linguistica
Tesa a diffondere all'estero la cultura italiana nella sua accezione più ampia valorizzandone le articolazioni più note che sottolineando le al contempo
Il carattere evolutivo raccontare e al mondo questo inestimabile patrimonio talvolta in contesti particolarmente difficili e con risorse limitate
Costituisce certo una sfida
Ma significa anche farsi portatori di un'idea di cultura nuova aperta e dialogante lontana taroccamento identitari e autoreferenziali tanto attraenti quanto in secondi
L'antichità il Rinascimento l'architettura delle città d'arte i grandi capolavori della letteratura l'opera lirica queste testimonianze tradizionalmente ed un'evidenza al mente accostate al nostro Paese
Si intrecciano oggi più che mai con espressioni moderne il solo apparentemente
Meno prossime alla dimensione culturale classica dell'Italia come il design la gastronomia la moda le sporto moltiplicando le declinazioni di una cultura non statica ma viva eclettica e in continua evoluzione
E il dovere di tutti noi promuovere e accompagnare queste trasformazioni compassione competenza idee
Consentitemi di dedicare una specifica considerazione all'espressione primaria della nostra cultura al suo più formidabile obiettore di diffusione in tutte le epoche da secoli la nostra lingua
L'insegnamento dell'italiano e la sua valorizzazione occupano nella vostra attività un posto di assoluto rilievo l'italiano è infatti la cifra identitaria della nostra produzione culturale
E costituisce anche oggi più che mai un formidabile strumento di sostegno alla proiezione internazionale del nostro Paese in ogni ambito
Abbiamo avuto modo di riflettere su questi temi di recente in occasione degli stati generali della lingua italiana registrando un ampio consenso tra numerosi e qualificati rappresentanti del mondo istituzionale culturale
E imprenditoriale convenuti a Firenze proprio in quella occasione o in quell'occasione ho avuto modo di ricordare come Italo Formia Italo Silvia costituiscano percorsi sempre più paralleli interconnessi tra loro
Si tratta di un patrimonio complessivo quello costituito dalla italianità di straordinaria forza e vitalità l'italiano e ed è percepì cito anche grazie i vostri sforzi come la lingua di cultura così come all'Italia si guarda in tutto il il mondo come un Paese di cultura
Si tratta di un capitale prezioso inestimabile da difendere e diffondere
Con questo spirito e nella piena consapevolezza dell'importanza della vostra missione al servizio del Paese rivolgo a tutti voi i miei più se i ringraziamenti e colgo questa occasione per porgere anche alle vostre famiglie in i più fervidi auguri di un sereno Natale ed un felice anno nuovo
Il presidente Sergio Mattarella
Do ora la parola al ministro degli affari esteri della cooperazione internazionale Angelino Alfano grazie
Grazie io saluto innanzitutto il collega Dario Franceschini la cui presenza è indispensabile in un contesto come questo così come saluto il presidente Riccardi il direttore generale della RAI
Tutte le autorità i signori le signore qui presenti e
E i direttori degli Istituti di cultura pensando a ciò che avrei dovuto e potuto dirvi in questo contesto questa mattina arrivando qui
Ho
Ho ritenuto
Che forse l'elemento e la cifra di questo incontro questa mattina fosse
L'analisi di che cos'è la identità nazionale al tempo della globalizzazione
Cioè io penso che viviamo un tempo della storia in cui i se una nuova missione vogliamo assegnare allo splendido lavoro e allo straordinario compito che svolgono e che assumono ogni giorno i nostri
Ambasciatori di cultura
Con la nostra rette nel mondo io credo che questo compito sia quello di trovare il modo più su Marte intelligente per coniugare
Identità e globalizzazione
Cioè l'idea che la globalizzazione stinga tutto in un indistinto hutu orale
Si contrappone all'idea di una identità che alza muri e invece il nostro compito deve essere esattamente quello di salvare la identità nazionale
Promuovere la nostra cultura nel mondo e
Comprendere come la globalizzazione non sia antinomiche rispetto a tutto questo cioè l'idea della globalizzazione
L'idea di un processo di integrazione europea
Per il quale noi continuiamo a lavorare non è per nulla in contraddizione con la nostra idea di valore della nostra italianità
E trovare
Il canale
Di coniugio tra queste due idee che sembrano apparentemente antinomico e esattamente il nostro compito e penso che la giornata di oggi possa essere particolarmente utile
Noi siamo le istituzioni
Ma se vogliamo essere onesti con noi stessi dobbiamo dire che l'Italia entrata prima
Come nazione di lingua di cultura e di letteratura che come
Comunità istituzionale la nostra lingua è venuta secoli prima delle nostre istituzioni
Quello che noi oggi vogliamo valorizzare esattamente ciò che preesiste non tanto e non solo
Rispetto alle istituzioni repubblicane ma anche a tutto ciò che è venuto prima dal punto di vista della forma statuale rispetto alle istituzioni repubblicane
E quello che noi oggi
Ci vantiamo di potere promuovere nel mondo cioè una identità nazionale che è stata per lungo tempo una identità crea reso grande l'Italia nel mondo e riconoscibile l'Italia nel mondo
Per la propria lingua cioè per la lingua italiana e per il proprio valore come declinare tutto questo al tempo della globalizzazione
Mettendo a valore tutto ciò che su quella base plurisecolare
Noi abbiamo costruito nel corso
Dei decenni e dei secoli attraverso il talento e mi sia permesso di dire il genio italiano
Il genio italiano sul basamento di una cultura riconosciuta universalmente nel mondo ha costruito proprio su quella base
Delle
Cose bellissime
A
Costruito una idea di design che ci viene invidiata nel mondo
Un percorso che ha dato identità financo attraverso il gusto
Al nostro Paese rafforzandone
Quello che già era noto ossia la capacità degli italiani di cucinare bene di vivere bene
E oggi credo che la presenza il riconoscimento che sarà annunciato dall'Università di Bologna Bottura sia una
Una cosa di straordinaria importanza e di
Grandissima innovazione
La Rete dei nostri uomini e donne che per il mondo promuovono la lingua italiana il senso dell'approfondimento della lingua italiana che ancora un qualcosa di glamour
Due milioni e trecento mila
Ragazzi e ragazze nel mondo continuano a studiare l'italiano Toniolo studiare l'italiano non essendo italiani
Che cosa questo desiderio di conoscere la nostra cultura se non il fatto che c'è un qualcosa di tanto glamour anche nella lingua italiana in un tempo in cui invece il mondo cerca dei nuovi esperanto come nuove lingue unanimemente riconosciuta e diffusa
Ecco io credo che una giornata di analisi e di riflessione come questa abbia in questo pilastro degli ottanta
Istituti
Italiani di cultura che insieme alla nostra rete diplomatico-consolare costituiscono la rete della Farnesina nel mondo una giornata molto importante che ha un gancio un chiodo a cui appendere il quadro che proviamo disegnare
E il chiodo dell'articolo nove della Costituzione
Noi abbiamo
Tra i principi fondamentali della nostra Costituzione i primi dodici articoli sono il nostro pezzo sacro della Costituzione sono i principi fondamentali al nove c'è il
Nostro promuovere lo sviluppo della cultura e della ricerca scientifica
E tecnica
Il sistema della cultura è uno dei motori della nostra economia perché novanta miliardi corrispondono al sei virgola uno per cento del PIL essendo alludiamo tutto ciò dall'indotto arriviamo al diciassette per cento del PIL con duecentocinquanta miliardi e allora
Noi possiamo anche aggiungere che se valutiamo un terzo del fatturato del settore turistico in Italia sia arrivato dalla cultura comprendiamo le dimensioni di questo motore che diventa una leva di politica economica essenziale ed ecco perché la nostra rete la rete della Farnesina non è
Sì
Una rette per come
La si poteva immaginare nell'Ottocento e diplomazie economiche diplomazia culturale e diplomazia scientifica ed io ringrazio coloro i quali hanno anche dato una marcia in più nella creazione di questo luogo del vivere all'italiana
Ringrazio Rampello ringrazio coloro i quali
Ci hanno lavorato perché il vivere all'italiana diventa una componente esistenziale non è il vivere in Italia
Non è il vivere da italiani all'estero in Italia il vivere all'italiana e quindi diventa una sorta di via dello spirito ad un modo di vivere che tipicamente italiano che è fatto di tutto ciò cui ho accennato poc'anzi
Vogliamo promuoverlo
E invece di lasciare dunque abbiamo più che raddoppiato triplicato aggiungendo ai dieci che già c'erano venti milioni nell'anno finanziario del due mila e diciassette
I nostri assi prioritari di questa promozione che per definizione non può che essere integrata saranno il design l'archeologia e la tutela del patrimonio culturale
Non sei l'arte contemporanea la lingua italiana il sistema universitario la cucina il turismo culturale le industrie creative la ricerca scientifica la diplomazia economica e noi abbiamo avuto con tra l'inizio del sedici e la primavera del prossimo anno un piano che prevede cinque mila e venti in più di centoventi
Paesi
Abbiamo
Voluto aumentarle la presenza dei nostri ricercatori
Nel mondo e abbiamo
Puntato anche sulla integrazione e non volendo cedere alle tentazioni di parlare del mio
Lavoro precedente io credo che il tema delle integrazione sia un tema sempre più presente anche dal punto di vista del sostegno
Alla nostra pace sociale e al tempo stesso alla nostra prospettiva economica
Un'analisi per quanto riguarda
Il lusso la moda condotta d'alta gamma e ringrazio il presidente mangiava affatto De Luca ci dice che su cento miliardi di fatturato dell'industria del De Simon nel mondo trentaquattro sono prodotti da aziende italiane nel mondo nel mondo
E
Dal punto di vista dell'agroalimentare dobbiamo dire che a abbiamo voglia di fare tantissimo ma che tanto è già stato fatto
E cioè negli ultimi dieci anni il valore dell'export agroalimentare quasi raddoppiato e abbiamo
Deciso di realizzare la settimana insieme al Ministro dell'agricoltura e dell'istruzione dei beni culturali la prima settimana della cucina italiana nel mondo che si è conclusa e che ha apportato centocinque
Paesi in centocinque Paesi oltre mille trecento e venti
Abbiamo qui
Uno splendido
Tavolo
Che definire tavole dire poco questa opera che
Di Michelangelo Pistoletto ed è intitolato alla differenza
Che rappresenta il Mare Mediterraneo
Penso che sia molto bello che oggi qui si ricordi questo argomento per storia e per cultura mia personale considero come diceva Giorgio la Pira
Il
Mediterraneo la prosecuzione del lago di Tiberiade
E considero questo momento della storia come un altro momento della storia che dimostra come in quel mare che paragonato i grandi Mario ciascuno di voi abbia in mente Plani spero
è un lago e piccolo eppure ancora una volta in quel mare si giocano i destini del mondo i destini di pace di libertà di sicurezza di tutela dei diritti umani tutto attorno a quel mare
Ecco io credo che
L'Italia debba tenere ferma la propria vocazione anche la propria leadership sul mare Mediterraneo sapendo che il Mediterraneo
A esigenza di una grande scommessa culturale di integrazione come Regione
Che può unificarsi dal punto di vista delle culture e anche delle politiche economiche se avremo la capacità di mantenere ferma una leadership culturale in quel
Mondo
Io concludo concludo perché non voglio anticipare o
Premettere nulla al
Dibattito che sarà senz'altro interessantissimo
Ma nella conclusione una cosa non posso omettere e cioè un
Caloroso e affettuoso saluto
Nella prima mia occasione di incontro con loro ai direttori degli Istituti italiani di cultura nel mondo
Che non solo un saluto ma anche un attestato di riconoscenza non avevo bisogno di in sedi armi
Al Ministro degli esteri
Della cooperazione internazionale per conoscere il vostro lavoro in giro per il mondo l'avevo già accolto so con quanta sensibilità e attenzione il ministro Franceschini cura
Il lavoro di squadra rispetto alla vostra azione quotidiana sappiate di trovare in questa Amministrazione o abbiate la riconferma di trovare in questa Amministrazione nell'amministrazione
Della Farnesina
Non solo l'amministrazione di riferimento ma un'Amministrazione che ha una profonda fiducia in un una lavoro che è un lavoro che non dà il frutto immediato ma senza il seme del quale non svolgerà nessun Fiore invece noi
Siamo convinti che quei fiori della lingua della cultura della storia del design della tradizione della cultura italiana con la C maiuscola siano destinati a sbocciare sempre di più vi ringrazio e vi auguro buon lavoro per questa proficua giornata grazie
Ringraziamo il Ministro gli affari esteri cooperazione internazionale
Angelino Alfano d'ora la parola al ministro dei beni culturali e del turismo Dario Franceschini prego
Grazie al Ministro Alfano
Che per
Ospitalità sia per le cose che ha detto qui condivido completamente grazie a tutti voi
Mi pare che negli ultimi tre anni
Si sia recuperata una centralità delle politiche culturali nelle scelte strategiche del Paese l'operazione più difficile che staziona cercato di fare fin dall'inizio dell'esperienza del Governo rese anche prima col Governo letta
è stata
Convincere
Non gli operatori della cultura che già sapevano delle straordinarie potenzialità che offrono gli investimenti in una cultura del turismo non soltanto come adempimento del
Appunto dell'articolo nove della Costituzione e quindi dovere costituzionale ma anche come opportunità di crescita economica di sviluppo di creazione di occupazioni intelligente
Di attrazione di turismo culturale ma anche potenzialità economiche complessivamente quindi il tema era non convincere decisori probiviri gli operatori della cultura ma convincere gli altri decisori politici della centralità degli investimenti questo tipo
Mi pare che questo messaggio sia passato c'è ancora molto da lavorare naturalmente lo dimostrano le risorse crescenti che sono state investite
Nel settore della cultura
Dopo anni di titolo noiosissimi tagli lo dimostra anche il fatto che in molte sedi
Puramente economiche penso all'ultima Assemblea generale di Confindustria dove
Non e non il sottoscritto ma diciamo il ministro per la cultura è stato chiamato parlare a nome del Governo qualche anno fa sarebbe stata inimmaginabili domani c'è un seminario molto importante del Sole ventiquattro Ore tutto destinato i temi della cultura quindi mi pare che il primo passaggio
Cioè cercare di far capire agli altri decisori politici
Che il
Investire in questo settore una straordinaria opportunità o forse la più forte opportunità che al Paese
Nel tempo della globalizzazione sia un messaggio che è passato ripeto su cui bisogna ancora lavorare molto in termini di risorse e dei
E di commistione collettiva mi pare che prima il Governo Renzi ora anche riconfermando la
Con il Governo Gentiloni insomma ci sia la Commissione Pari in questa direzione
Naturalmente le scelte passa attraverso cose concrete quindi passa attraverso le risorse ricordava il Ministro Alfano che
Con un lavoro che abbiamo fatto insieme
Vista l'età Vieste del ministro e cultura e il Ministro dello sviluppo economico
Con una serie di riunioni nelle quali abbiamo cercato di mettere in collegamento tra di loro le diverse iniziative
Che a vario titolo i ministeri quattro ministeri dunque anche il mio nelle riunioni era rappresenti quattro ministeri hanno
All'estero nel settore della cultura siamo ci siamo impegnati concretamente
Per dimostrare un'inversione di tendenza dal punto di vista delle risorse del destinate alla
Promozione della cultura all'estero in particolare gli istituti di cultura
Appunto la cifra
Di bilancio due mila sedici
Era dodici milioni salva il dodici milioni
E capite bene che
Con un sorriso voi avete a che fare questo tutti i giorni altri paesi che magari
Diciamo non hanno nemmeno la importanza che viene di superpotenza culturale che viene attribuita
Abbastanza tranquillamente al nostro Paese uso questo termine si può sembrare un po'così strano perché quello che in tutti gli incontri perché abbiamo avuto corna della Cina la prima loro preoccupazione dire siamo le due superpotenze culturali del mondo
Per dire come
Veniamo riconosciuti è paradossale che insomma la cifra poi fosse quella che altri Paesi destinano a qualche istituto di cultura
Ci siamo impegnati e lo ricordava se mi sono fanno nella legge di stabilità per mille diciassette ci passa appunto da Dodic ai dodici milioni si aggiungono venti milioni che sono distribuiti sui diversi ministeri ma che sono vincolati
All'attività di promozione culturale sta quindi prevalentemente agli istituti di cultura che diventano poi trenta nel due mila diciotto e cinquantadue diciannove
E quindi so mi pare che sia
Un significativa una significativa inversione di tendenza non è sufficiente in nessun modo ma segna segna appunto come a una consapevolezza di
Della della direzione delle destre invocata a altri provvedimenti che sono state provate in questa
Nell'ultimo anno vanno in questa direzione la legge sul cinema
A risorse nuove finalizzate alla promozione del cinema italiano all'estero finalizzate a questo che discuteremo ovviamente con voi
Il
Piano strategico del turismo che è stato approvato in Consiglio e ministro adesso vado al parere delle Commissioni parlamentare quel verrà approvato definitivamente così emessi da un piano che è stato costruito con tutte le istituzioni
Che hanno competenze in materia e con tutte le organizzazioni private di categoria che si occupa di turismo quindi è un piano non calato dall'alto ma un piano condiviso del del quale poi ognuno
Secondo le proprie competenze farà la propria parte
Da un assegno un grande spazio al tema della promozione all'estero sapete come muovermi perché
Attraverso un processo complicato difficile ma a una nuova governance a nuove risorse sta rinnovando completamente i propri
Livelli dirigenziali il propria presenza all'estero è insomma c'è una uno spazio molto
Porte e anche in questo caso con risorse sul tema della promozione del Paese all'estero
Stiamo abbiamo lavorato sulla registrabilità poi il fatto che la
Precipitare la crisi di Governo del la fiducia al Senato lei non ha consentito che quella norma
Fosse approvata ma sicuramente ci riproveremo in tempi brevi e cioè l'estensione dell'arto bonus
Agli istituti dell'agricoltura Verbano sta funzionando molto bene
Sia dal punto di vista materiale perché credito fiscale del sessantacinque per cento è appetibile per le imprese grandi piccole Petit bile per la raccolta di fondi di privati
Al momento si applica all'interventi sul patrimonio pubblico comune è stato ai musei alle fondazioni lirico-sinfoniche tanti tradizione invece anche per le attività ecco vorremmo
Lavoreremo su questi insieme che fosse esteso l'istituzione di cultura perché questo vi consentirebbe di integrare le risorse pubbliche come già faticosamente fatte in ogni posto del mondo in cui vado incontro il direttore dell'istruzione e cultura
Oltre che naturalmente il
Da pietanze diplomatiche gli ambasciatori ma a tutti faccio la stessa domanda c'è sempre una grande sforzo positivo ma faticoso di raccogliere risorse private che consentano
Dei sviluppa l'attività della disposizione l'Arborio sarebbe un grande
Grande concreto vantaggio
E in più lavorare insieme e ci consente anche di programmare
Oggi oltre all'attività della Direzione generale del Ministero degli affari esteri alla
Alla
E alle alle collaborazioni che casi avvengono con i singoli istituti di cultura però il salto di qualità che dovremmo fare e programmare con molto tempo di anticipo
I settori buone iniziative su cui il Paese intende investire negli anni a venire
E poi lasciare a fianco dell'attività gli istituti di cultura autonoma il direttore autonomamente promuovono e sui quali investono però in qualche modo
Stabilire una missione del Paese su alcune priorità faccio un esempio stiamo lavorando per provvedimento legislativo
Ci porti ovviamente anche risorse
Per il due mila diciannove venti ventuno
Ci sono
Gli anniversari di
Leonardo Raffaello e Dante
Su cognizione un anno dopo l'altro sono appuntamenti evidentemente di dimensioni internazionali rilascia internazionale nel mondo sulla NATO in particolare molti altri Paesi sono già in uno stadio avanzato lo vediamo dalla richiesta di transito di opere
In uno stadio molto avanzato per esempio avere
L'indicazione già perso ma anni lontani che Spagna dentro un programma d'iniziativa all'Istituto italiano di cultura autonomamente con le proprie sentire può comunque capire qual è il filone su cui il Paese deve investire complessivamente questo consente di fare un'azione
Strategica più forte insomma poi ci sono tutti gli altri settori la lingua fondamentale
La musica investire soprattutto sui nuovi talenti mimando alcuni istituti italiani di cultura ho visto quanto spazio intelligente è stato dato i nuovi talenti italiani offrirgli una vetrina all'estero quindi non soltanto parlare delle del teste glorie del passato ma anche dei nostri talenti del presente da questo punto di vista
La RAI può fare un lavoro fondamentale cosa al direttore generale sia all'interno del Paese all'estero di valorizzazione di promozione di investimento sulla
Sulla cultura di valorizzazione e la musica italiana
Cito questo settore perché non c'è soltanto la lirica c'è soprattutto la lirica nel mondo ma c'è anche molto altro su cui potremo investire
Insomma penso che
Il nel futuro ci sia un grande spazio per la diplomazia culturale sei Paesi devono IGESPES investire su quello che hanno
Di più riconoscibile di più forte è quello che viene in mente quando si parla d'Italia
Perché c'è anche tutto il resto
Naturalmente ci mancherebbe altro quando si parla d'Italia nel mondo si pensa tendenzialmente alla bellezza alla storia cultura alla creatività
Quindi è una straordinaria arma di difesa di diplomazia di conoscenza anche per questo
In previsione del G sette di Taormina saremo il primo Paese che organizza nei G sette preparatori un G sette dei ministri la cultura
Non è mai stato fatto in passato ma sarà un'occasione importante perché facciamo capire insomma nel mondo che su questo siamo un Paese guida che vuole tenacemente difendere questo ruolo di perseguire
Ringraziamo molto il ministro Franceschini da ora la parola al Presidente della Società Dante Alighieri Andrea Riccardi prego Presidente grazie io ringrazio
Per l'invito a questa Conferenza e vorrei riprendere subito
Quanto diceva il Ministro Alfano cioè la storia politica degli ultimi decenni dei decenni globali per l'Italia è stata assegnata da un fenomeno di introversione
E da approcci molto individuali agli scenari del mondo
Il grande rischio non solo per il nostro Paese e di una globalizzazione è piatta
E la globalizzazione chiatta genera spesso reazioni radicali la nostra difesa la nostra non è difesa dell'identità italiana ma è consapevolezza
Che una presenza visiva
Una presenza comunicativa del mondo italiano costituisca una realtà intermedia che arricchisce e ingenti lisce la globalizzazione
Vorrei dire qualcosa
Sulle prospettive dell'insegnamento della lingua e sulle prospettive della Società Dante Alighieri davanti direttore ne parlai alla scorsa Conferenza a Perugia
La storia della nostra società ha radici ottocentesche è stato un veicolo della difesa dell'italianità
Dei migranti
Del nazionalismo novecentesco ma dobbiamo riconoscerlo è stata troppo segnata da meritare un busto al Gia
Abbiamo inaugurato una transizione negli ultimi anni dei nostri quattrocento comitati centoventi mila soci cento comitati in Argentina una
Transizione nel senso della esposto conversione del nostro Paese
Dalle dita hanno stantia all'Ital simpatia e lo abbiamo fatto a due livelli la nostra rete nel mondo che è il valore della tante
In America latina ci sono centoquaranta comitati
A fronte di un undici istituti ma anche con una domanda vorrei dire allo Statuto alla politica sul senso dell'insegnamento della lingua nel sistema Paese
A quest'ultimo livello siamo partiti da una consapevolezza spiacevole
L'Italia non ha investito per anni sull'insegnamento della lingua all'estero badante vivacchiava e la Rete si allontanava senza Investimenti
Il paragone col British Council il Goethe il Cervantes e lo stesso campo es è imbarazzante o frustrante
Non investire sulla lingua ha significato non offrire la chiave più efficace
Perché lì in non italiani si affezioni no al mondo italiano che un insieme di cultura arte musica made in Italy Desailly in cucina
Prodotti ma anche l'umanità e umanesimo
E questo è avvenuto nonostante lo diceva il Ministro Alfano la domanda crescente di italiano e allora abbiamo posto con chiarezza una domanda vuole l'Italia investire sulla lingua
E io direi che la risposta è venuta da un processo
Di ripensamento sul ruolo dell'insegnamento della lingua nella politica nella diplomazia culturale del paese io ringrazio il ministro Franceschini per il ruolo che ha avuto all'interno di questo processo della prima riunione proprio che ha inaugurato una riflessione su questa politica culturale è avvenuta alla Dante Alighieri
Un processo molto positivo e siamo arrivati al piano di promozione integrata accolto nella legge di stabilità
Che ha mostrato non solo la volontà di sostenere la Dante nel rinnovamento in una maniera incisiva che supera tutti gli standards della storia repubblicana
Marcare ma che ha espresso un'idea di politica culturale
Oggi noi sappiamo lo abbiamo ascoltato dal ministro Franceschini dal Ministro Alfano che esiste una politica per l'estroverso Ivone culturale del nostro Paese
L'altro livello a cui abbiamo lavorato negli ultimi due anni e la transizione dei comitati esteri degradante
Custodi della memoria custodi dell'italianità ma transizione
Verso l'essere soggetti capaci di creare simpatia per il mondo italiano
Perché questa simpatia
Attraverso l'insegnamento della lingua diventi
Simpatia per un mondo in italiano
I nostri comitati autonomi da un punto di vista finanziario si sono impegnati negli insegnamento della lingua ottomila corsi sessanta mila studenti
Con un sistema di certificazione riconosciuto il priorità e una metodologia di insegne di didattica il non italofoni
Possiamo dire che l'offerta delle lingue qualificata
Perché se l'offerta della nostra lingua non è qualificata la gente la domanda si rivolge ad altre lingue l'italiano non è un inglese e lo l'inglese e l'offerta delitti non è una necessità
E l'offerta dell'italiano ha bisogno di qualificazione
Vorrei aggiungere che questo investimento esige di completare la transizione cioè che la passione volontarie di comitati vada incanalata in un sistema oltre
La didattica è prioritaria la promozione della cultura l'attrazione turistica verso il nostro Paese e l'attrazione di didattica presso l'Università le scuole d'arte i conservatori
In alcune situazioni dove non esistono gli istituti di cultura voglio dire da Cuba al Vietnam
Alla Bolivia al Bolivia l'Italia istituti i comitati della Dante hanno un ruolo di supplenza
L'orizzonte in cui si lavora e alimentare la simpatia per il vivere all'italiana quello che io chiamo un mondo italiano per cui lo ripeto la lingua è una chiave di ingresso
Un mondo ancora bello umano e gentile così almeno appare scrive giustamente Luca Serianni
Questa è la prova del potere anche economico se pensiamo al relativo indotto di un prestigio nostro che essenzialmente storico culturale
Sono convinto che allargare la simpatia per il vivere all'italiana ha indubbi benefici per il Paese
E la sua economia
Ma anche risponde a una necessità vorrei dire storica ha una responsabilità storica in un mondo globale in cui si sono aperti vuoti pericolosi e squilibri tra la dimensione economica e le altre dimensioni
Insomma è un apporto umanistico che integra avvicina e connette
In questa vicenda la Dante si sente al suo posto con un misto di forza che viene dalla tradizione ma anche di consapevolezza di nuove opportunità
E di vitalità indotta dalla fiducia che noi sentiamo nei nostri confronti
Vorrei però non vorrei però concludere senza toccare un punto senza evocare un punto davanti ai direttori degli Istituti culturali
C'è la necessità e mi pare essenziale che i buoni propositi e le prospettive di un progetto di sistema sia fatichino nella Rete e dei vari Paesi
Qui oltre le visioni generali ci si incontra con logiche locali che non vanno sempre in senso integrativo
In particolare si rischia in alcuni casi di essere storicamente concorrenti tra comitati della Dante e istituti
Ci dobbiamo muovere per creare un'altra mentalità una mentalità di sistema in un momento in cui non basta conservare il proprio orticello
La domanda di insegnamento
Della lingua e così vasta che c'è spazio per tutti ma occorre insistere su un'offerta di qualità
Del resto non mancano esperienze molto virtuoso di collaborazione da Parigi a Città del Messico e via dicendo
La transizione dei nostri quattrocentottanta comitati
In Iraq e questo sta già avvenendo a trasformare i comitati in un punto di attrazione verso l'Italia nella dimensione culturale educativa umanistica ossia erogando servizi didattici informativi
Sia apprendo percorsi di esperienza incontro con il mondo italiano in tutte le sue espressioni cioè i comitati vogliono essere uno spazio di accesso
All'italiano
Dove si fa esperienza dell'Italia allo scopo incrementare non solo studenti e visitatori
Ma la familiarità con il mondo italiano i suoi prodotti le sue espressioni culturali e umanistiche noi crediamo che questo fa bene al nostro Paese
Che questo risveglia energie
E forse nel nostro Paese ma noi crediamo d'altra parte che questo fa bene al mondo perché inserisce
Inserisce la presenza di una
Diceva il ministro Franceschini potenza culturale ma vorrei dire di una potenza Gentile umanistica grazie
Ringraziamo molto il presidente Riccardi anche per questi richiami all'importanza della promozione diffusione e la lingua italiana la quale naturalmente concorre in maniera molto importante la Dante
E a questo punto vorrei anche cogliere l'occasione per annunciare che la settimana della lingua italiana del due mila diciassette prevista del mese di ottobre
Sarà dedicata d'intesa con il MIBAC d'intesa con le altre istituzioni al tema l'italiano al cinema l'italiano nei cinema da questo punto di vista prepareremo
Nei prossimi mesi programmi chiara che caratterizzeranno questa settimana che tra l'altro si unisce bene agli sforzi per il la promozione del cinema italiano che il ministro già Franceschini e il mi bastano intrapreso
Do ora la parola al direttore generale della RAI Antonio Campo Dall'Orto prego direttore
Ecco
Se io innanzitutto
Volevo dire che è stato molto stimolante sentire gli interventi prima perché hanno toccato un po'tutti i temi
Che pongono la domanda di quale possa essere il nostro ruolo dal punto di vista di editore diritto e il pubblico
E in questo senso
Tra interventi che ci sono stati negli ultimi mezzi una cosa particolarmente significativa
Che mi ha colpito è stato l'intervento che viene fatto proprio
Il Presidente Mattarella in occasione degli stati generali della lingua italiana fatti volevo citare volevo partire proprio citando liberamente alcune parole pronunciate dal Presidente
Quando diceva in particolar modo che dobbiamo proporre l'umanesimo dalla nostra cultura il nostro modo di vivere e lavorare
Ma la cultura è questo un passaggio importante e divenire dobbiamo riprogettare continuamente l'immagine l'offerta culturale del nostro Paese dobbiamo mettere a soqquadro italiano al servizio del dialogo e della crescita del Paese
Punto breve perdonami appunto sopralzo vedevo una citazione ma penso che al di là di essere un pensiero fortemente condivisibile abbia dentro di sé anche un messaggio molto chiaro dal punto di vista contenutistico che tracci una strada che riguarda
Anche noi non soltanto perché appunto disegna quella che è la rilevanza dalla cultura italiana ma anche perché
E qui entra ruolo e la RAI
L'idea che la media company il servizio pubblico sia un elemento importanza dal punto di vista della andrà realizzazione del sottopasso appunto come settore
Un esempio di questo punto anche noi credo che abbiamo ruolo dal punto di vista di quello che l'azione che possiamo portare avanti
Non sembra che racconti voi perché lo sapete meglio di me quanto la platea che si sta sviluppando del mondo
Dal punto di vista di pubblico via via più attento devoluto che di fronte a un'offerta che sta via via crescendo dal punto di vista culturale riesca
A a dover la capacità di discernere scegliere sempre di più mirare a quello che
Che ritiene più adeguato a quelle che sono le proprie attitudine
Da pubblico fatta di persone curiose
E quindi sta a noi e questa è la cosa importante riuscirà a far brillare l'unicità e la distintività della cultura italiana
Mettendo c'è questo parlo del nostro servizio pubblico a suo servizio in modo attivo accompagnando quindi con le nostre proposte oltre la nostra capacità di raggiungere un pubblico amplissimo
Con Progetto che ormai è una sfida quotidiana per noi
Ed è qui che entrare qui citava il Ministro Alfano il punto della rapporto tra globalizzazione identità perché
E questo io lo vedo quotidianamente anche nell'ambito di contenuti la verità è che
Dopo una prima fase in cui la globalizzazione ha portato una omogeneizzazione dei contenuti
A un certo punto invece si è andati ad apprezzare la la singola identità perché va ad arricchire racconto complessivo e quindi va a dare un tono rispetto a racconto appunto globale
Che va a maggior valore
è chiaro che quindi al punto di vista nostra Progetto molto chiaro significa sostenere in ogni modo la cultura che parte dal nostro Paese farlo arrivare in più posteggi a più persone possibili consapevoli la grande forza che che questa
Non soltanto la sua storia ma anche soprattutto nella sua evoluzione quotidiana la sua spinta innovatrice
Siamo un popolo sicuramente fortunato meglio perso preferisco pensare che siamo fortunati in quanto talento quindi
Diciamo che nessuno al mondo credo che possieda un patrimonio culturale storicizzato e altri tratti al tempo stesso varie attuale come il nostro
E però appunto compito nostra che quello di tenerlo vivo attivo e quindi riceva la varare ci quotidianamente affinché appunto non sia mai figliola nostalgica e per questo che anche da parte mia sento resta ringraziare anche come semplice cittadino il prezioso lavoro che
Per tutti voi ogni giorno incentivare i posti diversi al mondo svolgete attraverso i nostri istituti di cultura
E dall'altro lato sento di poter rassicurare tutti sul fatto che la nostra ferma intenzione come RAI
è di fare dello sviluppo e la diffusione della cultura italiana e le sue eccellenze una nostra forte priorità ci sono tantissimi esempi che potrei citare anche perché mi sto Franceschi c'era giusta l'e prima che è un lavoro che si fa sia all'interno del Paese che fuori dal Paese perché le due cose devono andare insieme la consapevolezza che la propria forza culturale per partire anche dal nostro Paese
Cito una tra tutte il fatto di aver riportato la prima della Scala indiretta sul canale principale ha avuto un affetto su credo molto positivo nel senso che
Più di dodici milioni e mezzo di persone hanno visto per quaranta minuti
Sabato attuare e questa cosa tale esempio anche di come sia probabilmente insito conferma colpito che sovrintende prego ha detto anche a se stesse
Questa cosa qui può avvenire solo in questo Paese perché ce l'ha nel sangue l'opera
Ma questo è un esempio se ne possa fare tanti Commissione saprà gestito nell'unico ambito però credo che sia importante sottolineare come voi attraverso
E la diffusione si possa diffondere punto cultura
In questo senso appunto oltre e qui concludo oltre perché si è palesemente cruciale
Per noi essere in grado di competere sullo scenario globale la produzione di contenuti e sempre di più stiamo investendo in quel senso
Allo stesso tempo c'è anche una sfida che passa attraverso un lavoro capillare che va invece dal basso verso l'alto che raccoglie mette a sistema attraverso una narrazione coerente pervasiva tutti gli sforzi che facciamo per dare visibilità i prodotti alla cultura i territori italiani
Dalle vostre da altre piuttosto che i distretti industriali
E in questo senso appunto il nostro sforzo di riuscire a unificare in una remunerazione possa essere sia coerente sorprendente tutti gli sforzi che vanno verso l'italianità che in qualche modo se volete racconti quello che voglio dire vivere all'italiana
Ma no perché appunto come siamo fatti di immagini noi gli effetti e raccontiamo abbiamo preparato un piccolo video che racconta
Quello che vuoi vuol dire oggi per noi vivere all'italiana e con questo concludo grazie
Grazie grazie al direttore e prego la regia di far partire il miglior prodotto dalla RAI sul vivere all'italiana grazie
Strada
Ricordo il centro
Lati
Nell'ancora tutto mi ricordo la terra e se è soppresso mi ricordo il calore
Che nominato
Della sconfinata
Non
Ricordo una
Con circolare in
Ricordo
I turchi tassi essa pure
Vorrei
Nella storia
Pubblici pubblico
Consapevoli
Nei
Bene ringrazio molto ancora anche la RAI per questo del video che accompagna l'idea forza di questa Conferenza vivere all'italiana termina così la prima sessione dei nostri lavori
Cinque minuti di intervallo abbia un programma molto impegnativo a seguire grazie ringraziamo i ministri Alfano e Franceschini per questi dizione di lavoro
Compiono
Ignorare come aveva
Ove
Per cortesia accomodate venga dobbiamo iniziare
Grazie
Questa sessione avrà
Iniziò con
La proiezione è di una presentazione Ninfo grafica
Della programmatiche all'italiana del concept elevare viva l'Italia in modo che si possono riassumere anche con immagini Colin fotografica il contatore utili questo approccio che abbiamo promosso in questa Conferenza dei direttori di istituti di cultura
Per cortesia
Accomodatevi grazie
Bene allora inizio vola seconda sessione della Conferenza dei direttori del resto di cultura
Chiedo alla regia di far partire il video Bifo grafica vivere all'italiana grazie
L'ONU
Su
Con promozione del sistema Paese che intendiamo la nostra missione di far conoscere al meglio la nostra cultura riguardo anche attraverso il nostro sapere tecnico scientifico che il nostro territorio i prodotti
Per una promozione più ampia
Più incisive ed efficace
Il Ministero degli
E della cooperazione internazionale insieme a me in
Degni urrà e con la collaborazione della società Dante Alighieri e della RAI
A ideatori innovativa strategia di promozione integrata vivere all'italiana
Vivere all'italiana significa per noi coniugare la bellezza della polizia attoniti bis
Creare ti del produrre questo approccio sarà anche visivamente rappresentato dal logo
Il vecchio dei valori tipicamente italiani
Della bellezza
E dell'inclusività
La promozione della cultura italiana all'estero è una componente strategica della politica estera di un Paese impegnato qual è il nostro
A favorire il dialogo l'innovazione che la crescita sociale ed economica
Audizione rappresenta
Medio periodo
Un investimento in grado di garantire un ritorno economico
Insomma
Power italiano al servizio del dialogo
E una chiave per la crescita del Paese
Per questo vogliamo mobilitare il mettere a sistema tutte le risorse disponibili
Per far fruttare al meglio capitale
Il Rettore
Beni storici culturali
Di innovazione che di fattori immateriali
Legati alla nostra storia e al nostro stile di vita
Vivere
All'italiana
In un solo anno la ritiriamo laici all'estero ha organizzato oltre cinque mila ed enti di promozione
Tutte
Circa mille denti per la sedicesima settimana della lingua italiana nel mondo
E circa mille trecento euro per la prima settimana della cucina italiana nel mondo Piano straordinario per la promozione della cultura italiana nel mondo lanciamo oggi parte da alcuni dati oggettivi
In termini puramente economici
Il sistema produttivo culturale negativo
Rappresenta un reddito nella fase di novanta miliardi di euro all'anno
Dall'altra garanzia questo piano potremo avere già dal primo articolo sette
Un incremento significativo delle iniziative culturali all'estero l'apertura di nuove sedi Paesi strategici extra europei
L'aumento degli studenti italiano all'estero e di studenti stranieri presso le università italiane
Tra i grandi eventi vanno nuove vorremmo concentrarci su
La Conferenza degli articoli centotredici
Il primo International design beni gli stati generali dell'articolo tre livelli la tutela fatto in ogni occasione gli stati generali del sistema universitario e dell'alta formazione
La diciassettesima settimana della lingua italiana nel mondo
La promozione integrata sarà realizzata tramite la nostra Regione nel pieno di gente
Nel complesso di ufficio diplomatico consolari Istituti italiani di cultura e sono il perno della nostra azione di sistema
Con la Conferenza dei direttori edilizi avremo un appuntamento fisso ogni anno per consentire alla Rete ritrovarsi confrontarsi definire insieme gli obiettivi e gli appuntamenti per l'anno si se si vuole di affinare le strategie più innovative per chiudere far prendere all'italiana
Buongiorno
Bene
Grazie
Con questo ambito abbiamo voluto aprire proprio tutte le sessioni di lavoro che si riferiscono agli assi della promozione integrata
Abbiamo pensato in questa Conferenza di aprire un dialogo tra i nostri direttori test di volta in volta si succederanno in alcune delle sessioni
Che abbiamo previsto con i protagonisti poi
Della cultura del delle attività riferite ai vari settori
Però prima di iniziare questo percorso io sono molto onorato e con grande piacere di avere qui il maestro Michelangelo Pistoletto che ci parlerà della sua opera siamo lieti di poter ospitare in questa importante conferenza grazie prego maestro
Sono felicissimo di essere qui rappresentare questa io opera che
Vuole essere
Di incontro delle diverse civiltà in qualche maniera che ancora oggi
Sono presenti intorno al Mediterraneo e che
Vogliono per creare nuova civiltà attraverso
Lo l'incontro e e la partecipazione intorno a questo a questo mare
Ecco sul
Sullo schermo vediamo una una forma un un segno
Che simbolo che simbolo
è un simbolo chiara la stessa funzione del mare Mediterraneo qui al centro che è quella di produrre connessione fra parti diverse voi vedete che questo simbolo nasce
Dal segno matematico dell'infinito che attraverso una linea che si congiunge due volte no che si congiunge una volta
Crea due due cerchi né che sono quelli del segno matematico dell'infinito
Ma poiché noi viviamo nel finito io ho pensato di utilizzare questo segno
Per
Ricavarne un al centro un terzo sette cerchio che io risultati facendo incrociare due volte la stessa linea
Allora avremo
Quindi infinito
Da una parte in uno dei due cerchi unifi dito dall'altra parte i due centri ma al centro avremo infinito
Dunque la vita ciò che fisico ciò che esistente
Allora questo simbolo vuole essere appunto
Il rapporto tra le diversità tra gli estremi come per esempio prima della vita dopo la vita
Che però che però alla fine noi sappiamo che nella vita noi dobbiamo a concepire questo rapporto finito e infinito siamo noi che creiamo questa
Questo cerchio centrale con la nostra vita
E quindi
L'nasce così questo concetto
Di diversità di dualità che ente individualità di elementi diversi che incontrandosi producono al centro un terzo elemento che ancora non esisteva
Quindi ho pensato che potesse questo essere
Il concetto stesso della creazione
Elementi diversi che incontrando si producono elemento nuovo che ancora non esisteva questa è la creazione se
Se esisteva già non è la creazione
Quindi le non solo faccio un'opera creativa ma cerco di identificare il concetto stesso di di creazione
A ho chiamato questo questo simbolo teorema dell'arte dinamica altri in Annita dinamica del numero tre
Uno è uno sui due cerchi laterali non fanno
Due ma fanno tre uno è uno fa tre cioè il terzo elemento che sta al centro e viene a desistere in virtù dell'incontro dei cerchi esterni
Allora abbiamo
Quindi una una possibilità di considerare
Che questo simbolo che questo segno
Che diventa una vera e propria formula considerarlo come
Elemento utilizzabile in tutti i campi in tutti i sensi cioè
Mettere insieme
Due elementi diversi o contrari per creare un elemento terzo che l'elemento centrale quindi Clemenceau che coloro che collega l'elemento
Che che crea
Armonia
Che crea equilibrio quindi un equilibrio che noi dobbiamo creare continuamente nella nostra vita nello strappo orti continui
L'arte per me
Dev'essere
Una guida
Non soltanto rispetto all'arte come fenomeno autonomo ma una guida
Nel rapporto con la società ho creato a Biella
La città dell'arte mila del novantanove
E questa
Queste
In questa
Cittadellarte questa fondazione
Si lavora permettere
L'arte a contatto con di problemi della società per cercare di creare modificazioni movimenti trasformazioni e quindi armonia
Appena
Appena io ho cominciato a lavorare come artista nel
Metà degli anni Cinquanta ho avuto
Un
Un una illuminazione quando ho visto la sua relazione di Piero della Francesca
A Urbino
Che mi sono reso conto che Piero della Francesca aveva disegnato
La prospettiva aveva dato inizio a quella prospettiva che poi ha sviluppato il Rinascimento fino alla modernità
La prospettiva
Chierchia portato alla scienza alla tecnologia di oggi
Un artista come il giro della Francesca un architetto come Brunelleschi erano proprio l'iniziatore di questa prospettiva io allora mi sono chiesto ma è possibile per un artista moderno
Pensare
Alla alla
Alla creazione e
Eventuali di una prospettiva della società come era stato fatto nel Rinascimento
Ecco
Io ho tentato attraverso tutto il mio lavoro di arrivare
A creare diciamo un simbolo un segnale che possa essere essere una prospettiva
Questo questo simbolo
Trino amico tre interne e la prospettiva che noi possiamo intravedere per il futuro partendo dall'arte l'arte che riesce a connettere combinare collegare
Perché abbiamo bisogno oggi di stabilire nuovi equilibri
Abbiamo grandi contrasti abbiamo grande confusione viviamo in un mondo che e diviso tra la natura cioè tra quello che è stato sono stati lì lieti gli esordi
Del dell'umanità e l'attualità che l'artificio nature l'artificio dunque la scienza tecnologia che in qualche maniera sono entrati in conflitto noi dobbiamo adesso trovare una un equilibrio appunto tra natura e artificiosa
Io lavoro
Fatto anche questa Melanie integrata che
Alla nella stazione di Milano
E quindi questa mela che
è stata che rappresentava il primo stadio dell'umanità fino a quello il cui gli esseri umani totalmente integrati nella natura poi con il morso della mela simbolo
Scivolo venti ben noto
Siamo usciti dalla natura e siamo entrati nel nel mondo artificiale avevo creato un mondo artificiali oggi
Io penso che la scienza e la tecnica debbano lavorare per riportarci verso la natura
E quindi non non non per andare indietro per far marcia indietro ma per fare un
Progredire la natura verso quelle che sono le possibilità che gli esseri umani hanno messo oggi
In campo ma non siamo non siamo
A livello umano capaci di reggere
Di di di di creare equilibrio tra appunto la nostra natura umana e la natura techno che stiamo
Vivendo oggi quindi si tratta di trovare una terza dimensione
Che quell'anch'io penso sia descritto bene simbolo al centro e che certamente andare questo questo senso di equilibrio cerchiamo equilibrio io vorrei che partendo dall'arte si arrivasse a questo nuovo equilibrio
Nelle grazie ancora maestro Pistoletto abbiamo voluto iniziare
Questa sessione anche con una rappresentazione dei segni
Della nostra promozione della cultura chiederei adesso alla regia di rimettere sul video il logo che abbiamo proposto non soltanto per questa conferenza ma per l'insieme delle attività di promozione
E omologo sono molto contento molto onorato di
Poter chiedere all'autore di questo luogo al dallo stilista allora creativo Giorgio Caputo al grafico Giorgio camuffato di presentarci
E lui stesso l'idea e la realizzazione di questo luogo grazie
Grazie buongiorno a tutti sono Giorgio camuffato quando mi è stato chiesto di fare questo marchio pensato immediatamente al al design alla moda l'arte al cibo tutte le cose che fanno grande il nostro Paese poi mi sono
Anche ricordato però che recentemente ho fatto una piccola pubblicazione su cotoni la vita illustrata di cotone mi sono ricordato che che Bordoni le mila settecentosessanta era a Roma a Palazzo Valentini ospite di
Del cardinale Spinelli
E i bottoni ogni mattina quando usciva aveva davanti Bund avanti la Colonna Traiana e l'iscrizione dico del della Colonna Traiana
E Bordoni dice non lo dico io lo dice lui che
Ha potuto fare le lettere in questo modo perché viveva davanti al vissuto davanti queste meraviglie che sono le iscrizioni romani e le lettere
Poi ho pensato anche in qualche modo che io sono l'unico grafico il mondo forse
Che va al lavoro in gondola e quindi ho messi insieme e questo l'idea del
Del segno che io vi veridicità e di questa unicità della mia
Della vita iodio sono veneziano naturalmente se ha capito per dire a che cosa per me è vivere l'italiana vivere italiana è proprio vivere
In Italia ci arrivo o come si vive in Italia vivere nelle bellezze quindi noi a mio avviso il design l'arte
L'architettura il cibo sono come siamo noi siamo attori in questa grande in questo grande te attacca il nostro Paese
In questo modo ho cercato anche di rappresentare il logo che il logo un luogo molto semplice una scrittura anzi eliminando tutta l'idea del carattere classici appunto i caratteri Bognani o i caratteri che derivano in quel modo
Tenendo invece la centralità che là c'entra Lita che diceva anche il maestro Pistoletto di questo
Al
Che
Che al che è una un'attitudine a un atteggiamento che noi italiani abbiamo dovremmo avere ma è anche una una visione un po'ampia un po'più grande del nordico significa a mio avviso vivere all'italiana
E questo è il marchio poi quello che mi piace di più anche di questo marchio che un marchio che l'abbia cinetico non so se si possa dire così un marchio che cambia un marchio che si adatta anche alle diverse situazioni quindi può essere invasivo forte come lo vedete oggi
Nella presentazione quindi
Facilmente memorabile oppure anche può adattarsi e
E ed essere più discreto può diventare bandiera può crescere e rimane comunque questa forti idea del dell'italianità naturalmente il verde rosso
Sono obbligati perché ci portano direttamente alle a che cosa alla nostra bandiera e qua faccio vedere molto velocemente spero di essere stato abbastanza chiaro ecco qua si vede
Come il marchio può essere grande o anche molto piccolo addirittura anche più piccolo
E poi un marchio facilmente devo dirti diventa una scritta poco invasiva anche facilmente come tecnico riproducibile poi naturalmente dipende molto anche i caduti di zone di città che si hanno ecco io credo di aver finito grazie
Grazie grazie
Grazie grazie a
A Giorgio camuffato è ora iniziamo con gli interventi di questa seconda sessione per la parte diciamo di promozione di inquadramento della nostra nostra approccio
E il primo a parlare è il presidente della Biennale di Venezia Paolo Baratta prego Presidente
Grazie
Grazie grazie a tutti molti di voi ci conosciamo bene per
Consuetudine frequentazione ricorrenti
Io volevo introdurre questo intervento con una considerazione
Diciamo siccome
Siamo in fase come dire di analisi e di confidenze devo subito dire che
L'espressione ditelo all'italiana
Ecco molto coraggiosa quindi in questo senso mi complimento con chi la scelta perché significa davvero portare lo scalino al di là del fosso
Perché
In alcune parti del mondo privata italiana a anche dei risvolti di significato che non sono tutti soltanto elogiativi
Il che fa le cose ancora più le più complesse per tutti noi stasera soprattutto le cose complesse per istituti di cultura che devono dimostrare che al di là del passato Attila dello stile di vita cioè il presente cioè c'è l'attività del presente
Cioè che altri dietro per farla breve perché dietro lo showroom c'è una centrale elettrica che produce
Che produce nell'oggi per l'oggi e con questo mi faccio
Faccio riferimento ad esempio alla alla ragione per cui i paesi vengono alla Biennale
Paesi vengono alla Biennale anche qui è stato già detto per due mozioni lamentare i motivi che sono tra loro alternativi o coniugabile in un certo senso uno desiderio di farsi vedere come far fenomeni speciali specifici
In antitesi come dire al rispetto ai fenomeni di globalizzazione l'altro al contrario per farsi vedere capace di esistere nell'ambito del fenomeno di globalizzazione con la loro capacità
Di presenza e una loro vitalità
E cosa dobbiamo fare credo anche noi questo insomma non si tratta di scegliere se essere difensori di una identità o di essere promotore della nostra capacità
Di esistere nel mondo di oggi e di proporre al mondo di oggi
Anche fenomeni che interessano il mondo di oggi tutti insieme
Dobbiamo noi dobbiamo essere capaci di fare tutte e due io con parlando come dire io mi dimetto dall'atto di coloro
Chiesta vogliono e devono dimostrare al mondo che non siamo capaci di esistere in questo mondo e di creare in questo mondo per
Una realtà complessa
Mi piace la parola promozione integrata perché questo significa appunto che la promozione non è un fenomeno così di generale pubblicità che adotta un cliché un modulo per tutti
Promozione integrata vuol dire che
Dice per ciascun campo
Quindi faccio riferimento alla cultura rispetto ad altri si troveranno si dovranno trovare di specifici elementi che ci consentano di essere positivi e di essere
Propositivi nei confronti del interesse che il mondo dei veri deve rivolgere al nostro Paese pari quindi a parte la lingua
Io per esempio ecco fare riferimento ad altre realtà
L'altro in poco tempo fa una orrenda disgrazia crea riguardato una giovane cinese ci ha fatto scoprire che ci sono nella l'Accademia di Belle Arti di Roma una quantità cioè una quantità enorme di giovani che vengono ad apprendere la moda
Se sex appunto
Andiamo a al Politecnico di Milano politiche nicotina scopriamo una quantità impressionante di giovani studenti che vengono dall'estero e in particolare dall'Oriente per frequentare
Queste questi sì questi questi queste istituzioni
Se penso appunto di nuovo nella Biennale mi domando appunto anch'io ho sempre come mai cinquanta su cinquanta sessanta cinquanta sette Paesi che sono diventati ottantotto Paesi
Per ogni anno rinnovano e la loro adesione alla Biennale spendendo soldi che vengono ad aprirsi rappresentano come mai il cibo danno is ci hanno dato le risorse per macro instaurare personale
E per
Pre predisporre un padiglione permanente anche per loro
Perché c'è evidentemente una capacità di attrazione del nostro Paese per una certa sua capacità di gestire fenomeni culturale di formazione o fenomeni culturali di incontro di dialogo
Per esempio nell'arte contemporanea sistemazioni recenti anche tra il fatto che sia ripristinata la quadriennale che si è stato sistemato bene
E le altre istituzioni la parte il maxi piuttosto che non la Galleria d'Arte contemporanea sia per la Biennale il nostro Paese a cominciato di nuovo ad avere delle strutture che gli consentono di essere all'altezza del dialogo internazionale
E e questo quindi per esempio anche penso al cinema che il cinema certo noi promuoviamo dobbiamo promuovere i siti film che vanno all'estero i film italiani
Però mi domando anche di fronte alla catastrofica crisi carico catastrofica per dimensioni
Eccezionali
Del del cinema cinese
è stata esplodendo l'anno scorso
Picchetti i biglietti venduti sono aumentati del quarantotto virgola sette per cento i cinesi stanno comprando l'industria americana si stanno comprando le sale
Del del nell'ambito del della della del continente andrebbero degli Stati Uniti
Di fronte a questa potenza in questo senso potenza economico culturale e non soltanto culturale
E che cosa facciamo
Noi per esempio a Venezia
Presentiamo naturalmente finte cinesi ma non qui però basta rischia e loro hanno e che cercano loro stessi di superare perché sanno che il loro limite che sono non esportabili nel non esportati dalla Cina
Quindi però aspettiamo fin cinesi di qualità
E quindi cinesi di qualità che forse non sono molto diffuse al momento nell'ambito della del del del mercato cinese purtuttavia sono siamo interlocutori importanti PCC Nasti più qualificati del mondo c'è
Lo stesso capita per altri gli altri settori abbiamo realizzato ardua almeno
Nella più grande manifestazione di ecco più grande
Un momento di raccolta dell'architettura del mondo attraverso la Biennale Architettura anche ritengono se vengono perché hanno fiducia in noi
Hanno fiducia sul fatto che venendo incontrano davvero il morto
Io la
So che in questi giorni tra l'altro aveva sulla si sta finendo la giornata del cinema italiano abbiamo fatto usato proprio all'usato la cortesia vostra
Per promuovere i film italiani che sono venuti a Venezia in molte di vostri istituti si sono fatte queste settimane di promozione del cinema italiano molti di voi precedendo viene promosso la nostra
Facciamo le conferenze stampa potremmo estendere queste forme ma voglio dire traggo dalla mia storia di andarle unicamente questo insegnamento e questa indicazione per quanto riguarda questo piano di integrazione
Le energie vitali del Paese che sono capaci di attirare
Energie da formare risulta nel cinema non potremmo essere ahinoi più attivi nell'attirare i giovani registi gli altri Paesi al fine di fargli imparare
Fari fin qui e altrimenti se no se questo non accade naturalmente i il combinato Cina Stati Uniti Massafra chiunque si mette sulla strada
Se non non non non possiamo fare un censimento tutti insieme ad essere con voi istituti di cultura alla
Sollecitare un censimento su quali sono le tutte le energie vitali che il Paese presenta
E in in quanto per quanto riguarda la capacità di formare
Tra l'altro giorno avvengano incontro sulla su sempre sulla Cina Seals
Si parlava naturalmente dell'importanza che che ha tredici italiani per portino loro opere in Cina
Però si scopre che in Cina si stanno costruendo dodici teatri d'opera e tra qualche anno la visita da scavi in Cina sarà un bell'evento ma sarà un bell'evento tra tanti non sarà più
La come dire non era più quella forza di evocare che può avere avuto negli anni passati dovere oggi
Ma vogliamo formarli costoro che stanno
Prego predisponendo sia gestire dodici teatri lirici
Vogliamo anche qui essere promotori di cultura nel senso di
Essere
Capaci di attirare
Quelle giovani giovani generazioni e nuove nuove
E le generazioni che si devono cimentare con novità e
Quella lotta offrire loro un'opportunità per formarsi da voi
Questo è un messaggio che io
Manderei a questo questa
Ho finito guarderei a questa quest'incontro
Se stretta quest'incontro stesse come dire nascere
Un un impegno di tutti da promuovere di più la conoscenza di quelle che sono le capacità come dire di produrre energia
E non soltanto la grande capacità nostra di consumare con le nostre grande capacità nostra di tradurre già introdotti quelli che sono di le manifestazioni
O delle grandi capacità nostra di gestire il patrimonio perché in fin dei conti anche l'industria
Intesa ai a non ci cala dal cielo non è frutto della meteorologia italiani Desailly ancora scossa che esche va come dire come è parte di una fenomenologia di tipo industriale parte di una fenomenologia anche informativa ecco ci del design italiano del mondo ma tessuti vengono qui a imparare il design ecco queste sono le
Le due faccia glielo del problema che io metterei insieme perché a loro un Progetto integrato di promozione fatto in queste due delle due forme sarebbe di grande vantaggio per chi come nuovi
Produce iniziative ricettive culturali produce culture chi o alla fine poi produce quello che deve essere Amato
Stimato e considerato grazie
Ringraziamo il presidente alla Biennale di Venezia Paolo Baratta per il suo contributo per il sostegno anche che c'era riconfermato alle attività dei nostri istituti di cultura
E adesso do la parola un protagonista direi che la politica culturale in Italia in questi anni già Ministro alla cultura vicepresidente del Consiglio con anche veri legati diciamo qualche giorno fa
Ha una promozione integrata della cultura italiana attualmente
Presidente della associazione preda cultura Francesco Rutelli prego
Grazie vorrei complimentare la Farnesina è direttore De Luca per questa
Iniziativa sotto per il taglio che è stato dato questa iniziativa
E lo slogan è efficace la chiave che è stata trovata cioè promozione integrata sotto questa espressione vivere all'italiana coglie nel segno mi permetterete di
Fare anche parte per l'esperienza che citava De Luca poco fa
Picco inquadramento storico-politico sul perché la diplomazia culturale padani dire il potere della cultura
Di questo stiamo parlando
Sia stato nel corso dei decenni del dopoguerra un fattore marginale nella proiezione internazionale sorpresa
Marginale della
Fino a pochi anni fa marginale nella gestione della politica estera sapete bene che noi abbiamo istituito un ministero dei beni culturali anzi per
I beni culturali alcuni decenni dopo la nascita Repubblica
Un mio bisnonno era direttore generale belle arti suo ufficio era nella nell'istruzione la borghesia l'aristocrazia non avevano bit bisogno diciamo così della promozione culturale
E e l'esaltazione della tradizione della forza
E il potere e la cultura italiana beh insomma doveva fare i conti del dopoguerra con il lascito del fascismo un lascito largamente condizionato da un'impostazione propagandistica
Seppure non dobbiamo dimenticare che accanto e assieme a questa impostazione
Perniciosa vi siano
State vi sia stata la nascita di istituzione
Sensazionali quali risultare restauro Cinecittà o le leggi di tutela che ancora oggi rappresenta un faro nella
Consapevolezza dell'importanza patrimonio nostro Paese verità del dopoguerra fa verso un po'a rendersi conto che la cultura potesse diventare uno strumento di proiezione internazionale e affermare
Un potere dalla cultura
Utile per la nazione è utile per l'economia nazionale
Sappiamo che altri Paesi sono diversi dal nostro
Permettetemi non diciamo non di citare Orazi o Grecia carta per un ritorno in ceppi cioè a dire che tutto sommato l'Italia non ha mai
Voluto affermarsi come una
Potenza occorre un'azione che imponga una supremazia
Attraverso la cultura
Ha un'integrazione spesso un apprendimento questo una caratteristica commerciale dell'essere Italia nel tempo
E direi che
Ricorderete come forse ricorderete come addirittura nasce da lì a soprassedere se
Alla fine Ottocento avvenne
Dopo la disfatta militare la guerra Franco prussiana proprio per cercare di
Restaurare il prestigio nazionale l'Italia ha vissuto diversamente diciamo fino agli ultimi decenni il rapporto con la cultura
Diciamo forse c'è arrivato da una lettura nella globalizzazione giustamente si usa nel documento introduttivo la la l'accoppiata usata da Joseph mai ovvero
Soft power
E la si usa perché nella globalizzazione questi valori pensate a ciò che stava facendo i cinesi ne stiamo parlando trasversalmente in molti dell'intera degli interventi
Che si affaccia anch'io farò un brevissimo riferimento il tema per noi è diventato finalmente importante non perché abbiamo avuto la consapevolezza che non fosse marginale la diplomazia culturale
Che non fossero importanti le industrie culturali e creative ma perché tutto sommato noi abbiamo avuto un ruolo cruciale delle politica cultura nessuno gli argomenti che sono affrontati
Design
Cibo gli aspetti legati all'architettura e naturalmente alla moda sono scindibile dagli aspetti cruciali
Propri
Della dimensione culturale dell'identità e delle storie dalla cultura del nostro Paese contemporanea entrata attraverso voluta dal suo quello che l'ordine del giorno direttore De Luca per la conferenza di oggi cioè
Diventa un veicolo decisivo integrato con la manifattura
E l'esportazione
E se questa è la storia detta in maniera avuta proprio come ultra ultra ultra Bignami il potere a cultura secondo me segnalo che alla fine dell'anno del
Del breve mandato dal
Dal
Professore che lo ricorda noi redigemmo il primo e finora unico forse varrebbe la pena di fare un secondo libro bianco sulle industrie
Creative italiane che per la prima volta metteva insieme dieci anni fa diciamo metteva insieme tutti questi aspetti che abbiamo citato incluso servizio pubblico televisivo ovviamente
L'importanza di settori
Fatemi citare il cinema come presidente attualmente dell'ANICA la soluzione degli dei degli dell'industria del cinema e dell'audiovisivo
E ci rendiamo conto che in termini di contributo la bilancia commerciale cinema audiovisivo sono una frazione
Ma è molto importante che abbia permesso il tema del cinema e il linguaggio i messaggi del cinema al centro della
Settimana della lingua italiana in autunno perché ci rendiamo conto seppure frazionatamente dal punto di vista economico
Qua quale sia
La forza la forza del valore inestimabile che il cinema e l'audiovisivo hanno avuto hanno e avranno
è ottima riforma voluta dal ministro Franceschini
Per la nostra nazione
Vorrei fare prima di concludere sul tema più specifico dell'UNESCO che a una certa attualità anche politicamente nazionalistica e a mio avviso è cruciale anche qui per l'interesse italiano per una originalità del nostro contributo vorrei permettermi di fare i direttori di istituti di cultura
Una doppia considerazione che riguarda anziché l'auto Going diciamo così
L'incumbent
Spesso ne sentiamo parlare di dentro con qualche retorica dell'Italia come museo diffuso non è retorica
è un punto cruciale
Penso che tutti siate consapevoli che nei primi nei sei mesi di quest'anno il Louvre abbia perso una fetta importantissima di visitatori cioè noi ci troviamo di fronte a una parte alla criticità criticità dei grandi musei universalistici
Rispetto al fenomeno italiano è stato per numeri io a Roma Parigi lana settimana scorsa sì degli fatta di file di di di un'ora e un quarto per entrare Beaubourg
I musei universalistici no hanno proprio il fatto di densità di accessibilità fisica ma il fatto che l'Italia da quattro mila cinquecento musei e
La retorica sull'Italia museo diffuso una retorica l'Italia il paesaggio la bellezza borghi le città il vivere urbano per l'appunto
E
Noi abbiamo un modello estremamente meno vulnerabile qui voglio dare atto al Ministro Alfano
Nella sua precedente versione in quindi ministro dell'interno perché nel crollo del di queste entrate dei primi sei mesi a al
Sia del del turismo la Costa Azzurra sia nella visita lucro ovviamente incide
Quello che è accaduto con il terrorismo e noi siamo stati
Preventivi bravi
E efficienti con il sistema di sicurezza
Fra un mese in capo nostro Paese ma e vi prego di considerare che vera mente il museo diffuso da una tu eccezionale unico per il nostro Paese
E trovato avrebbe permette cd
Affrontare la problematica del Mezzogiorno in modo più efficiente
Perché qua dico anche cruciale ricordarlo perché è uno dei settori questo del turismo il turismo culturale a più alto tasso di occupazione
Dai benefici più profondi per il nostro Paese per l'economia e anche per il consenso delle politiche nel nostro Paese
Perché non ci dobbiamo dimenticare che tra le dinamiche in cui voi stessi di misure lette nei prossimi anni ci sarà l'impatto del turismo di massa che io chiamo turismo Robottom lo sia
Il fatto che
Le grandi navi le grandi dinamiche rispetto alla esperienza italiana per l'appunto quelli che vengono poi nel vivere italiano
Non vogliono soltanto visitare un grande museo universalistico quale c'è Louvre British metropoli dagli altri musei del mondo ma vogliono cominciare a capire tutti gli aspetti che sono qui nella
Nella pittura che è stata
Che che è diventata o questo punto direi sentimento consapevolezza comune tutti questi aspetti riguarda un lavoro di chi deve promuovere
Il venire in Italia è il vivere all'italiana
Accanto alla nostra al sostegno quantità all'Italia allegando manifattura creatività e cultura vogliono creare opportunità nel mondo volevo concludere sul tema Caffo cemento UNESCO
è evidente che noi sul tema UNESCO
Cose di cui si parla di dare quando si parlerà UNESCO perciò ambasciatrice
A all'UNESCO dottoressa Lo Monaco parliamo dei siti cioè la competizione che si è aperta
Su sul riconoscimento di questi valori per le loro implicazioni economiche vorrei sottolineare
Una cosa molto importante a assieme al ministro Franceschini mi soggetti non è abbiamo
Mi immaginato questa struttura del Forum culturale tra Italia e Cina il Presidente sit-in Pini di intesa con Renzi e con Gentiloni ammesso
I siti dell'UNESCO ovvero un gemellaggio tra siti UNESCO
Italiani e cinesi al primo posto della strage di collaborazione mi permetto di suggerire questo anche per altri Paesi
Come un modello di collaborazione imperniato sulla valorizzazione non solo dei delle icone dei simboli c'è un'azione a Torre di Pisa
Troviamo su una torre
In Cina che lo possa assomigliare o le Dolomiti un una catena montuosa no immaginare territori con le loro capacità le loro potenzialità
I loro interessi economici e delle prospettive
Ma non c'è solo questo perché l'Italia tornando e concludendo sul tema
Per la nostra cultura
Di non supremazia che così stimata apprezzata a livello internazionale
L'Italia non si pone come egemone nella diplomazia culturale
Di questa cultura
Non egemonica fa parte molto di ciò che è stato fatto specialmente negli ultimi anni
Noi parliamo oggi dei Caschi blu della cultura ne parlerà certamente latore sarei che poi nel settore delicato questo tema ma vorrei ricordare che quando l'Italia si è fatta protoni sta sulla base
Una decina d'anni fa
Della convenzione
Contro Lilli selciato stringenti
Come è stato UNESCO il settanta
Non lo ha fatto per patriottismo
Certamente noi abbiamo stabilito attraverso quell'azione intransigente che ha portato al recupero di
Decine di capolavori trafugati che fanno oggi parte nostro patrimonio sono i musei tutta Italia
Noi abbiamo fatto delle azioni straordinario pregio non richiesta neanche la convenzione Zotta l'Italia ha restituito all'Etiopia l'obelisco dea su
Frutto coloniale li tale restituito addirittura la Libia la Venere di Cirene
Al termine di complesse procedure proprio perché la nostra visione sul traffico illecito è in chiave universalistica non nazionalista
E dunque per quanto ci riguarda la restituzione in recupero si è tradotto certo da parte di molti musei soprattutto americani nell'adozione di un nuovo Codice di condotta che escluda finalmente
E il
La
Diciamo la Umma Umma permette il file così quei trafficanti sapete che l'area di Morgan Tina o in qualche volta ne voglio dire restituiamo laghetti dove la battaglia abbiamo fatto per come avvengono
Vi non visitabile in Sicilia però
La Dea di Morgan Tina fu venduta attraverso un cartolaio di Chiasso
Al museo direttivi di Los Angeles ovvero un signore chiasso dichiarò che la possedeva somiglianti fa Foglietta quadretti scrisse era l'elemento ittica nel trentasei prima legge Bottai o altro che la rete
Da al altro che la la
D'accordo dal settanta al sito UNESCO abbiamo fermato questo ma lo abbiamo fatto su base di copierà azione collaborazione esce significa programmi scientifici grandi mostre iniziative internazionali non era parrocchiali sbocco patriottismo a parte D'Alema questo importante ed è stato
Rispettato lo stesso vale per le ricostruzioni
La lotta contro la nuova
Dicono che la stia
Il patrimonio a rischio quello che viene chiamato appunto la strategia dei caschi blu due il mezzo per il patrimonio è una cosa estremamente importante mi limito solo I titoli
Conoscenza documentazione
Monitoraggio contro il traffico illecito dibattito scientifico sui ripristini
Notavo italiano che al Vertice mondiale vorrei ricordare a questo punto di vista che a Roma perché dobbiamo anche questo rivendicarlo e lo si è ancora presente
Il direttore generale dell'ICCROM c'è la più importante istituzione mondiale
Che si occupa del conservazione e restauro vorrei ricordare che a Roma è stato firmato con con lo Statuto di Roma della Corte penale internazionale lo strumento che ha permesso di perseguire atta imbuto nel Mali
I dicono plastica o distrutto le strutture islamiche nell'ambito del
Devastazione è stata agli occhi del nord e lo ripeto voglio d'opinione pubblica mondiale voglio ricordare che a Roma assente un'isola
Siamo
Una Prado da questo punto di vista non dobbiamo dimenticarlo di collaborazione internazionale ci dobbiamo investire e farlo seriamente alcuni avete trovato nella
Siccome ha parlato del know how delle capacità tecnico-scientifiche
Avete trovato all'ingresso quelli sono a disposizione delle altre copie quelli che lo vogliono del questo volume sua mostra che abbiamo fatto il Colosseo tutta con soldi privati fondazioni e soggetti privati che urgono enorme successo
Super curata sino a metà da Paolo Mathieu
è una nostra che ha visto la ricostruzione di tre manufatti distrutti dall'insistere in Siria e l'Iraq
Da parte dei tre impresa italiani siamo i vertici mondiale in queste capacità vi prego di considerare le capacità dei nostri restauratori dei nostri tecnici nostri tecnologici
In questa prospettiva che rappresenta un messaggio
Universale di un'importanza straordinaria in tanto più se inquadrato in questa
Nuova strategia definita dei caschi blu su cui ancora una volta grazie al Governo italiano
L'Italia ha preso una leadership che deve difendere e portare avanti ringrazio molto
Grazie grazie mille al presidente Rutelli per questi approfondimenti questo sviluppo dei contenuti della programma di promozione integrata dell'idea del vivere all'italiana
E anche di ricordarci che cultura manifatture creatività fanno parte dello stesso disegno e qui viene benissimo allora l'intervento del vicepresidente di Altagamma Altagamma
è uno dei soggetti più importante di rappresentazione della qualità del made in Italy con il quale il Ministero affari esteri soltanto qualche settimana
Hai visto l'allora Ministro Gentiloni ha sottoscritto un accordo con il Presidente Illy proprio coinvolgendo tutti i soggetti che possono esprimere
La promozione del vivere all'italiana prego vicepresidente Zegna
Grazie direttore grazie Vincenzo buongiorno a tutti
è un motivo di orgoglio e Corder prima essere stati invitati oggi con gli istituti di cultura secondo credo che quanto detto mi sono fanno anche sicuramente
C'era dato grossa soddisfazione vedere come tu hai appena ricordato come alta gamma come le aziende le novantadue aziende proponente saranno sempre di più che rappresentano
L'alto di gamma appunto del made in Italy nei vari settori e quindi l'unica associazione trasversale che va dalla moda al design al football ospita liti al mondo dei motori al al mondo del wellness
Come effettivamente viene vista come portatrici di culture in giro per il mondo voi istituti di cultura ogni giorno del vostro lavoro effettivamente portate un messaggio appunto di cultura ma credo che noi
Attraverso i vostri prodotti danni
E questo forse visto ancora più da un numero elevato di di di consumatori che per fortuna noi abbiamo affezionati in giro per il mondo portiamo un messaggio in favore del nostro Paese
In questo mio breve discorso devono portare due esempi proprio per giustificare al di là di queste stesse parole di fondo quelli che sono i fatti concreti che Altagamma
Cerca di produrre per
Aumentare la conoscenza della cultura di quello che sta dietro anche la manifattura
Italiana la prima operazione è stata quella che in occasione dell'Expo ci ha visto assieme
A
Fare un lavoro di squadra assieme a Federlegno assieme alla Camera sono dalla modo al Comune di Milano la Cavani commercio
Di Milano sicuramente dice il
E Ministero dello sviluppo economico di creare questa struttura
Che noi speriamo diventi sempre di più anche questa un'ambasciatrice di messaggi in giro per il mondo che è stato il Progetto di di di Panorama panorama era
Una visione estremamente forte da un punto di vista il motivo dei migliori
Panorami appunto del nostro Paese che univano natura archeologia i posti storie ci univano le piazze del del nostro Paese in una visione ripeto a trecentosessanta gradi estremamente coinvolgente
In cui effettivamente apparivano i prodotti
E il
Il made in Italy come elemento effettivamente di attrazione
Verso il nostro Paese
Ed è un discorso del partito ha avuto più di duecentotre duecentocinquanta mila visitatori durante l'Expo che poi in seguito è andato a a New York e della grezza entro strisciante a cui di nuovo verso una grande platea
Di persone a New York è stato a Shanghai in occasione di fare del del
Salone promosso da Federlegno e potrebbe essere effettivamente un modo estremamente
Il motivo per
Attrarre sempre di più Paesi verso il nostro Paese verso la conoscenza della nostra cultura
Il secondo esempio invece solo agli albori secondo me ancora più impattante molti in linea con quello che è stato detto oggi il vivere all'italiana l'entrare in profondità
E a un certo punto
Andare se mi permettete incontro un consumatore che noi vediamo in continua evoluzione bombardato di messaggi bombardato i prodotti bordato di offerto alla concorrenza che oggi probabilmente del made in Italy vuole delle cose diverse
Ed è in atto quindi il progetto che non abbiamo cambiato è chiamato Italian Altagamma italiane ispirarsi che in poche parole consiste nel mettere aprire le nostre aziende al I visitatori
Il concetto dietro di questo cose passare dal vuoti Halouani passare dal prodotto al perché del prodotto
Perché noi produciamo dei prodotti che riteniamo essere migliore al mondo
Da dove nascono con chi nascono con il suo ricreativi qual è la mente dietro l'azienda in che luogo si sviluppa qual è la storia qual è la filosofia
E quindi lo abbiamo ritenuto che
Creare questo Progetto in cui indubbiamente Altagamma si fa responsabile di preparare le aziende
A passare questo messaggio abbiamo ritenuto fosse
Un contributo allo sviluppo di uno di un turismo perché l'Italia la conosce
Ma la vuole conoscere ancora meglio un atto di fidelizzazione di nei confronti del nostro Paese
Entriamo nell'intimo delle delle aziende tra l'altro facendo poi indubbiamente un'attenzione questo e
Il grande equilibrio che nell'organizzazione dovremo mettere in piedi perché non possiamo gestire
Un numero esagerato di persone partiamo dall'alto partiamo puramente dagli ad estendere il SIS che ci sono in giro per il mondo
Quindi provente dei quaranta milioni di visitatori che l'Italia oggi negli uffici attualmente l'obiettivo è un cinque per cento di questi dittatori vorremmo portarli
In casa nostra portarli a vedere come noi produciamo con chi produciamo perché creiamo e tutto quello che ho detto io credo che questo sia un aspetto importante al di là che
Un
Così un esperimento che in Altagamma abbiamo concepito cercato di realizzare ovviamente attraverso poi dei tour operator che vanno alla ricerca di questi clienti
Io spero che possa essere un esempio voi portati in giro cultura la cultura io credo debba essere effettivamente sempre di più una cultura che va forse la cultura di per sé stesso e già più avanti dicono che è il settore nostro
Andare proprio oltre quello che è l'aspetto che si tocca più facilmente vedere una vetrina vedere una sfilata in televisione è una cosa vedere un prodotto anche probabilmente già un elemento in più per rendersi conto
Però il dietro e quello che naturalmente dobbiamo imparare sempre di più a ad insegnare
è una cosa che credo che non solo l'alta gamma come associazione sente ma ogni singola azienda oggi ripeto per concorre hai bisogno di trovare dei clienti che ti capiscono nel vero senso dalla parola
E promette per finalizzare l'Italia abbiamo bisogno a livello globale di fare la stessa cosa grazie
Oltre molte grazie al vicepresidente Venaria grazie Paolo
Voglio dire che questa idea
Che si racchiude anche nel vivere all'italiana e che dovrebbe animare sempre di più la nostra attrazione del turismo internazionale c'è un turismo di esperienze
Ho esperito un turismo in cui noi offriamo ospitalità accoglienza ed esperienza sul territorio
Ecco in questa chiave naturalmente noi abbiamo integrato delle dimensioni che forse in precedenza non abbiamo sottolineato nella dimensione della nostra promozione culturale
Mi riferisco alla cucina italiana mi riferisco alla tradizione gastronomica italiana alla cultura
Della nostra gastronomia la cultura dei territori che vivono attraverso la cucina italiana
è stata un'esperienza straordinaria quella di Expo ci siamo ritrovati dopo Expo insieme con il ministro Martino insieme con tutti i nostri cuochi stellati e non
Però io qui voglio veramente ringraziare il nostro maestro possiamo dire così Massimo Bottura che ci ha onorato oggi la sua presenza
Al quale adesso Massimo Beltrami che ringrazio moltissimo
Presidente dell'ARDIS cumulo di Bologna e rappresentante della Università Alma Bologna annuncia quello che è stato anticipato dal nostro Ministro Alfano i questori riconoscimento forse per la prima volta nella storia delle università italiane ad un cuoco Stellato il numero uno al mondo possiamo dire dal due mila e sedici Massimo Bottura prego Massimo Bergami grazie
Grazie zona tutti grazie direttore
Sono contento di ciò insomma se ho ben io mi il segno organizzazione aziendale all'Università di Bologna
E quindi vi parlo dal punto di vista di un aziendalista quindi delle mie parole fatte
Ascoltando le mie parole fatte notare anche alla prospettiva da cui vengono perché siamo in primo luogo in cui si parla di cultura oltre che di internazionalizzazione però
Dipendono dalla prospettiva di chi si occupa di imprese anche se il presente disegno a mezza ampiamente aperto la strada sottolineando un po'il rapporto tra
Il ruolo
Con l'economia
Nella diffusione della cultura e anche
Il ruolo che la cultura povere per far crescere la nostra economia a mio avviso
Dal punto di vista di un aziendalista esiste un problema strutturale questa cosa è vera per tutti i Paesi però esiste un problema strutturale per l'Italia che è dovuto al fatto che abbiamo delle imprese di dimensioni piccole
Familiari
Per lo più poco ma l'ha già realizzato è e poco capaci di andare in giro per il mondo
E quindi occupandoci di uno di questi settori che un settore rilevante che quello della cucina rilevanti della scusate dell'enogastronomia che è rilevante sia dal punto di vista culturale ma anche dal punto di vista economico penso di non dovere ripete dati conosciuti da tutti su un potenziale che ci sarebbe dal punto di vista delle esportazioni perché invece lasciamo
A chi magari utilizza semplicemente
Un delle etichette che
Assonanza possono essere italiane
Ma che con l'Italia hanno poco a che fare
E allora ragionando su questo settore un po'di tempo fa abbiamo iniziato a prendere in considerazione non più le singole imprese ma filiere produttive o cluster poteri torri
E questo che in questo contesto abbiamo pensato che la cucina fosse uno dei dei degli elementi differenziare anti trainanti che forse possono più di altri
Rappresentare l'Italia sia dal punto di vista della sua identità nazionale sia dal punto di vista di eccellenze
Territoriali perché poi
Credo che questo vivere l'italiana sia un
Un'idea molto molto forte
Però come tutti sappiamo e prima si parlava di museo diffuso come tutti sappiamo l'Italia è fatta di tanti territori
Anche molto diversi e forse la cucina più degli altri a questa capacità poi di individuare o di rappresentare
Diversi territori ecco in questo in questo lavoro che è un lavoro
Che iniziato tanti anni fa insieme a dei produttori insieme
All'Università non soltanto
L'Università di Bologna devo dire
Insieme al gruppo di cuochi insieme anche a delle istituzioni che poi culminato in novembre con una prima fase che questa della cucina italiana nel mondo ma che poi si dovrebbe portare dietro
Tante altre spetti perché poi la poi la potenzialità di relazione tra cucina territorio turismo e cucina anche come traino
Di quella che sono l'esportazione di prodotti italiani
Abbiamo ragionato molto su questa idea di filiera su questa idea di cluster e credo che dal punto di vista
Delle potenzialità da cucina possa avere un ruolo molto importante sia Petra
Come si diceva prima le esportazioni però anche molto sul turismo e quindi sulla capacità di attrazione non è non è facile perdere piccole imprese che rappresentano la la nostra economia
Il tema dei tre la situazione è sempre stato un tema molto molto dibattuto e una delle grandi difficoltà delle
Delle nostre imprese qualora
Penso che lavorando anche su settori che come prima
Enzo De Luca diceva ma
Inconsueti forse per un mondo come quello della cultura come quello della cucina si possa fare molto si possa fare molto in tanti in tanti campi certamente
Quello della
Così divulgazione
Perché poi prima della e nessuno ha in mente di trasformarli in venditori di prodotti agli alimentari scusate la battuta ma penso che sia molto importante cioè il tema della divulgazione
Del riuscire a far capire uscirà far conoscere informare quella che è la
Genuina realtà italiana
Dall'altra parte come dicevo
Rappresentare un traino per le esportazioni mi ripeto atterrare sul territorio soprattutto dove esistono capacità di mettere insieme realtà diverse
Turisti internazionali ed è molto interessante ad esempio anche questa esperienza di cui
Altagamma sta portando avanti questo progetto non soltanto
Ciò che noi
Naturalmente siamo portati a pensare come cultura ma anche altre risorse che rappresentano ad esempio la cultura produttiva di questo Paese
E non da ultimo l'attrattività sulla sul mercato della formazione
Dello svedese score l'anno scorso per la prima volta gli studenti internazionali hanno superato gli studenti italiani e questo è un fatto abbastanza abbastanza tipico
Perché d'Italia non è
Un luogo scontato in cui andare a studiare in extremis ma allora perché vengono gli studenti a studiare il business d'Italia perché in questa minuscola abbiamo
E al posto dei corsi che sono molto legati a quelli che sono i settori di sbocco
Quindi
Da una parte l'Automotive dall'altra parte tutto ciò che del Salento o i prodotti richiama altri turismo e anche il manager del Food è uguale
E c'è una grande una grande attenzione
Qualche volta gli studenti vorrebbero venire qui trovano difficoltà magari bloccati che devo dire che le nostre sedi diplomatiche essi prodigano molto anche per facilitare
Tutto questo e quando voi riesce a costruire delle reti di questo tipo
Magicamente arrivano anche le borse di studio
Dal privato per attrarre gli studenti perché
Ma il motivo abbastanza semplice perché questi studenti diventano poi gli ambasciatori così non con il mondo dell'Italia
Hanno una passione per l'Italia vogliono lavorare un'impresa italiane in Italia o eventualmente in filiali internazionali di imprese italiane una cosa molto semplice
Che ci vuole un pochino a mettere a mettere in piedi a coordinare però forse proprio per le nostre dimensioni abbiamo bisogno di lavorare proprio ditemi direte no di di mettere insieme tanti pezzettini e in questo senso credo che la giornata di oggi sia particolarmente felice sia per il tema generale ma anche per la dichiarazione
Non non rubo altro tempo
Anche perché dopo diventa
C'è da guerra che parlerà di quello che vuole parlare su questo tema però che uno dei più grandi esperti chiedo sull'internazionalizzazione del mise si tagliano e rappresenta un'impresa che lei in Emilia Romagna mia regione sta investendo molto anche per generare un attrattore sul territorio Massimo Bottura a
Fatto della sua esperienza anche un un
Un patrimonio comune direi ha trasformato la sua esperienza la sofferenza che è un patrimonio comune perché
Da quando lo conosciamo lo vediamo
Continuamente attivo del promuovere è quella che è la cultura italiana e anche nel costruire ricostruire
Un'immagine positiva del Italia nel mondo per questo motivo abbiamo scelto questa sede per annunciare che sei di febbraio alle ore diciotto
Nell'Aula Magna Santa Lucia così faccio un invito tutti voi
Massimo sarà laureato riceverà la laurea ad honorem dell'Università di Bologna in gestione aziendale un
Un titolo che è stato scelto in maniera non casuale anche per sottolineare
Il ruolo che in settori come la cucina porre non solo per la cultura ma anche per l'economia grazie
Molte grazie Max di questa presentazione molto integrata in questo che assorbe gli aspetti del raccordo tra cucina e promozione della cultura
Prima di dare la parola al maestro Massimo Bottura volevo ringraziarlo perché ha dato inizio alla settimana della cucina italiana proprio Washington con un evento che mi hanno detto molte successo
E anche perché Massimo Bottura ha sempre coniugato la qualità all'eccellenza all'idea della solidarietà a tavola
E con la cucina questo già in ex poco nell'esperienza refettorio poi a Rio de Janeiro nel corso dei giochi olimpici
E poi ancora
E a New York in altre circostanze ecco quest'aspetto fondamentale della nostra cultura della cucina la solidarietà il dialogo che si sviluppa attorno la cultura della gastronomia e dell'enogastronomia prego Massimo Bottura
Grazie Presidente
La prima riflessione che vorrei fare
E rispondere alla domanda
Ma cos'è il made in Italy
Cosa rende così speciale il nostro Paese desse riconosciuto nel mondo
Che cosa ha contribuito al successo messa ecco lì in maniera così determinante
Allora mi sono dato alcune risposte no
Gli artisti
Qua abbiamo uno dei miei artisti preferiti io amo l'arte contemporanea c'è Michelangelo Pistoletto che ho esposte nel mio ristorante proprio all'ingresso
Il segno principale che lasciamo al mondo la voce più limpida che da sempre si alza dal nostro Paese è quella dell'arte
Gli imprenditori del ballo del buono
Che negli ultimi anni sono stati una delle forze economicamente trainanti sono state le eccellenze legate al buon gusto e allo stile del made in Italy dal cibo alla moda senza dimenticare le meraviglie della meccanica in piccole grande dimensione
Penso
Pensa farine ti penso a Cremonini alle piattaforme che hanno creato nel mondo e che noi
Riusciamo dove noi riusciamo ad arrivare e ad attingere in ogni parte in cui ci esistono
In Francia non la so Texas ne abbiamo degli imprenditori privati che fanno questi
La luce e la luminosità dell'Italia
Così dolcemente rappresentate nei quali del Rinascimento del manierismo serena colorata unica e inimitabile
Che differenza dall'estremo nord dal profondo Sud un'Italia che
In relativamente pochi chilometri esprime incredibili varietà culturali climatiche
Da lì lette montane più stretta con le aree alle isole che lambiscono l'Africa il Paese dei cento campanili della mille biodiversità dei guelfi e ghibellini dell'infinito paniere di prodotti
I dialetti
La richiesta di una lingua nasce dalle sue radici beni suoi dialetti che diventano una chiave per entrare in posti ed emozioni altrimenti inaccessibili
Il Po
Che il grande fiume la spina dorsale dell'Italia la più importante strade italiane la via Emilia gli scorre parallela idea di viaggio finita nutrimento della Pianura Padana e dell'immaginario dei nostri geni più grandi
L'Emilia
Da dove vengo
Sono le piccole aziende dell'artigianato le ossessioni per la qualità e la volontà di eccellere
Ogni territorio italiano esprime a suo modo un esempio di questo tipo e piccole imprese la loro Conte competitività
Sono uniche per ogni territorio italiano e il leader in micro settori a livello mondiale
La forma dell'Italia che al centro del Mediterraneo abbracciata dal mare immediatamente riconoscibile distinta c'è poco da aggiungere è una calamità il punto focale dell'Europa geografica e del bacino del Mediterraneo
La capacità di viaggiare senza perdere identità
Gli italiani viaggiano con l'Italia nel cuore è un tratto che non cambia e non può cambiare e chi viaggia per l'Italia ha tratto proprio da questo fascino analogo e magico
è una specie è una specie
Di
Di Saxa Pio innato
La forza della classicità
Cresce animata secoli di storia di evoluzione umana ed artistica circondati dai capolavori di Tiziano Caravaggio Tintoretto Piero della Francesca da latte dall'architettura romana dalla visionarietà di Tardelli creda perfezione stilistica dei nostri da esaminare
Quando cresci cullato dal belcanto penso ammodernano e dalle romanzo adoperano ogni espressione contemporanea
E questo è molto importante perché ogni giorno io rifletta su questo
Ogni giorno ogni espressione contemporaneo non può fare altro che poggiarsi sulle solite basi di chi ci ha preceduto senza soluzione di continuità io credo di che valorizzare ciò che ci differenzia che ci rende unici
C'è un passaggio fondamentale per ridare valore al nostro Paese
Non vorrei che però tutto questo passi per una sua un messaggio pubblicitario noi non dobbiamo fare innamorare gli altri di noi lo sono già appena esci dall'Italia ti rendi conto che sia le altre persone sono innamorate del nostro Paese
Un media in Italia un marchio straordinario come invisa Coca Cola Apple
Cioè privare che ci possa essere una promozione di quello che siamo fuori dal mondo cosa possiamo fare nell'ambito enogastronomico per la promozione del nostro Paese
Passa da un lavoro fondamentale due tre punti
Uno il con Regolamento tra agricoltura turismo formazione tecnica e cultura
La cui c'era da d'autore non hanno svolga solo dei
Le motivazioni economiche imprenditoriali perché è poesia
I progetti in mostra ristoranti sono come delle botteghe rinascimentali che fanno formazione
Io personalmente in una piccola bottega di via Stella o duemila e ottocento richieste di ragazzi didattiche da tutto il mondo vorrebbero venire a imparare quello che stiamo facendo
Cultura
Guardiamo sempre il passato in una chiave critica e non nostalgica per portare il meglio del passato per il futuro
L'agricoltura
Siamo delle
Delle showroom per tutti i nostri contadini gli allevatori i pescatori calzari i nostri prodotti gli artigiani italiani che sono i veri eroi della nostro Paese
Per il turismo scusate Modena fatto più ottanta per cento con il turismo ma non un turismo così un turismo che arriva
Si ferma quattro cinque giorni riempie tutti Otello
E ii e i bed&breakfast che sono nati perché non c'erano strutture ricettive adeguate quindi sono nati tutti questi questa borghesia modenese ha creato questi bed&breakfast dove accolgo questi turisti
E rimangono due tre giorni per capire che cos'è la città l'Emilia Bologna i casali caseifici e le produzioni
E ora come ricordava il presidente grazie che non è un aspetto secondario ora siamo anche l'esempio del mondo dell'etica a fianco dell'estetica
Cioè il sociale quindi formazione cultura agricoltura turismo e sociale
Ci vuole un progetto nazionale
Una formazione di una cultura enogastronomica con basi solide tecniche ma anche un bagaglio di conoscenze teoriche e per questo che io sono a fianco
Sempre della della scuola migliorare la preparazione del personale partendo dalle piccole osterie fino ad arrivare i grandi ristoranti
Su un dico un discorso di grande scala che racchiude tutti per potere meglio dialogare con l'agricoltura con la cultura enogastronomica col turismo e con lavoro
Fondamentale è il dialogo con Slow Food
Le grandi associazioni come Altagamma
Le sono stati diciamo ristoratore industrali illuminati e professori universitari esperte di management che ci aiutano a imparare come gestirci come il professor Vergani
Che è profondamente legato al mondo della
Della ristorazione lo vedete no
Ecco
Comunicazione noi non sappiamo comunicare ragazzi ma dai tutti lo sappiamo lo sappiamo comunicare bisogna creare delle reti intersettoriali
Tra ristoranti produttori agricoltori
Alberti musei comuni in modo da formare una vasta rete di comunicazione costruendo una filiera che parli dette lettori delle loro eccellenza e di come valorizzarle
Un coinvolgimento dei giornalisti di settore
Ma non la Gazzetta di Modena i giornalisti importanti esplode
A livello internazionale
L'implementazione del lavoro dei centri di cultura italiana dei consolati e delle ambasciate
Cinque anni fa non sarei stato qua perché io sono sempre stato molto critico con voi
Oggi ci sono per parlare dialogare insieme a voi grazie all'esperienza che ho avuto in questi ultimi anni girando per il mondo continuamente
Penso
Penso alla Marina Valensise quello che sta facendo a Parigi penso a Stefano Sannino pensa all'ambasciatore Varricchio che citavamo prima e a Giorgi a Tokyo
Ho o al Consiglio se noir dite si sta dando veramente da fare in un modo incredibile mettendo insieme la Rockfeller Foundation loro Ovo o o la Fondazione di Bill Gates
Istituto di cultura italiana hanno fatto un veramente un ottimo lavoro negli ultimi anni puntando anche sulla gastronomia come espressione culturale del nostro Paese
Lavorando a stesso a stretto contatto con le ambasciate e gli istituti di cultura città a noi un e norme autorevolezza quando parliamo con le persone
Questo richiede un coordinamento strettamente legato al progetto nazionale di cui si parlava prima
Dopo due anni di lavoro e finalmente c'è stato un qualcosa che poteva essere migliore ma tanto è stato un primo passo una settimana della cucina italiana nel mondo ne hanno parlato tutti
Ah qua ce n'è stato un successo incredibile
E l'idea di promuovere questa settimana da qui in Italia nel mondo con il suo forte delle Regioni perché anche le Regioni sono fondamentali ed il Ministero come è stato fatto quest'anno può essere l'asse trainante
Per portato e porterà a far portare far conoscere il nostro comparto alle realtà imprenditoriali e istituzionali di tutto il mondo
Tutto questo riguarda noi
Il tema più importante per l'Italia in questo momento è riappropriarsi dei propri punti di forza nel senso letterale del termine
Dobbiamo ricominciare a sentire come nostre le differenze che ci caratterizzano e sfruttare a nostro vantaggio d'altra parte
La prerogativa degli italiani e saper maneggiare l'irrazionale grazie
Grazie
Grazie ancora e alla maestro Bottura
Stiamo andando diciamo un po'oltre i tempi però cerchiamo di prolungare ulteriormente la sessione mattinata magari restringiamo la pausa
Però a me fa molto piacere adesso invece proprio per parlare di queste sinergie tra istituzioni e soggetti privati nella promozione integrata dare la parola al protagonista con la
Nel ruolo di amministratore delegato del POR detto forse più significativo di rappresentazione della eccellenza della gastronomia e della cultura gastronomica italiana che Italy Progetto che sia fermato in tutto il mondo do la parola all'amministratore delegato Andrea Guerra grazie
Buongiorno e grazie dell'invito
Penso che una delle delle cose più banali da dire ma ci tengo a dirlo che noi tutti viviamo in un mondo completamente diverso
Viviamo in un mondo completamente diverso perché la geografia è cambiata non viviamo in un mondo completamente diverso perché la tecnologia oggi ci rende possibile tutto ciò che era inimmaginabile
Anzi oggi è più la tecnologia che domina tanti dei nostri comportamenti e non viceversa
Dico questa cosa qua perché penso che la nostra generazione sia incredibilmente fortunato di vivere questo periodo
Non penso che si stia vivendo un po'per un periodo di crisi
Troppe volte in Italia questo vien detto ma il mondo non ha vissuto un periodo di crisi non sta vivendo un periodo di crisi
Credo che ci sia una grande opportunità
Che il mondo ci sta dando in questo momento ed è ovvio che questo opportunità non è il paradiso norme un biglietto gratis ma impone tutto una serie di
Obblighi di comportamenti di investimenti
Questo è un mondo che offre tanto ma è un mondo più instabile un mondo più incerto ed è un mondo in cui c'è molta più competizione
è un mondo in cui tanti soggetti nuovi sono arrivati
Sul mercato per sono soggetti che hanno grande voglia grande desiderio che hanno la capacità di vendere Dubai come noi non siamo capaci a vendere Roma
E dall'altra parte abbiamo anche in questo mondo un
Necessità
Di studiare di più di investire di più di essere un po'più profondi nelle cose che facciamo
Tant'è che quando andiamo a vedere le nostre aziende di successo in giro per il mondo sono aziende che hanno sempre delle caratteristiche simili
Sono aziende che dal primo giorno in cui sono nato e hanno visto il mondo o l'Europa o una Regione comunque vasta come loro palcoscenico di riferimento
Sono aziende che hanno voluto raccontare emozioni non solo prodotto
Non solo un processo produttivo ma hanno voluto far sì che quell'ultimo miglio vi racconto dell'emozione di un gusto di un
Di un piacere di una bellezza di un'estetica fosse raccontate avrà contabile
Tante volte in Italia andando in giro per il mondo ci siamo scordati dei nostri marchi delle nostre storie della nostra capacità di fare innamorare i nostri consumatori
Forse siamo i più scarsi rispetto al nostro meraviglioso prodotto
Sono aziende che si sono aperte
Aziende in cui sicuramente c'era una famiglia di nascita ma
Aziende che hanno voluto essere pronte per questo mondo sia da un punto di vista finanziario che organizzativo che manageriale e sono aziende che hanno voluto aveva avanti a loro il lungo periodo
Per avere successo in Cina in Argentina in Cile il Messico non ci vogliono tre giorni ci vuole tempo ci vuole tempo per fare errori ci vuole tempo per fare investimenti ci vuole tempo per raccontare ci vuole tempo per imparare
Perché tutti questi luoghi sono grandi e sono meravigliosi ma son difficili
E allora queste caratteristiche di queste aziende ce li abbiamo certo che ce li abbiamo i tempi credo che sia un esempio fantastico da questo punto di vista il primo negozio di Italia apre neanche dieci anni fa
Ora quando uno dice non si può fare imprenditoria al mondo partendo dall'Italia oggi come oggi è impossibile immaginarlo non è possibile con la cosa più banale del mondo prendendo cibo
Però intendo cibo con un'idea
E l'idea è
Viene luoghi spettacolari
Mancini compri e in tali
Credo che questa piazzetta sempre insieme non sono cose separate non sono elementi separati che alla fine magicamente succede qualcosa sono sempre tutti insieme
E l'imparare ogni volta che varchiamo le Alpi diventa lo so colo fondante diventa l'elemento che ci porta
A poter raccontare una storia poter raccontare cos'è un tartufo cosa c'è dietro un tartufo
Per noi è banale e ovvio sapere cos'è un tartufo vi assicuro che essi caso non lo è
E allora lì ho Chirac capire cosa c'è dietro capire quali sono le storie capire quali sono le mani quelle siano le tracce quali sono le tradizioni quali sono i lavori
Cultura io credo che sia cultura tutto quello che fonde il made in Italy
Ora se tutto questo è fattibile e se i tagli l'ha capito io credo che ci sia curriculum un grande cambiamento perché spesso parliamo di cambiamento sono pochi che si comportano con questo cambiamento
Però nel momento in cui pensiamo che l'Italia e non ha grandi aziende per cui non è immaginabile che noi si vada in giro per il mondo intendiamo una turbina dietro quella turbina viene come dire un flusso italiano
è necessario creare l'humus è necessario creare il terreno fertile
Nel tempo con delle caratteristiche molto precise
E dal mio punto son queste due o tre le prime continuità
Troppe volte quello che noi facciamo dei diversi Paesi dipende dalla persona che ha in quel Paese e questo non è possibile
Quando noi diciamo c'è bisogno di sistema non è un sistema orizzontale ma è programmazione progettazione di organizzazione
Allora non è immaginabile che in quel Paese c'è quel signore o quella signora e stiamo realizzando un progetto meraviglioso quel signore o quella signora vada un'altra parte tutto cambia non è possibile l'Italia è sempre quella
Due necessario di fare cose più impattanti oggi
Credo che questo sia il secondo punto fondamentale noi concorriamo con dei Paesi che son delle aziende
è inimmaginabile pensare io torno sempre su Dubai sul miracolo di Dubai degli ultimi vent'anni
Ma noi dobbiamo avere la possibilità e la capacità di portare in giro per il mondo cose vero impattante di rilievo
Non ho fatto una cosa no ho fatto quella cosa
E quella cosa che mi costa fatica mi costa soldi mi costa Energia
La porto in tutte le tappe del mondo in modo tale che non è una roba creata ad hoc per un luogo ma io porto l'Italia in tanti luoghi diversi dandogli continuità struttura di investimento
La terza cosa ed ultima è la nostra capacità e la vostra capacità di partecipare
Ora
Io ho gestito Merloni Elettrodomestici poi Luxottica e oggi in Italia
La mia relazione frequenta è stata circhi ed una sponsorizzazione la diamo certo diamola ma non è più quello che dobbiamo fare oggi
La sponsorizzazione è una tra le tante cose
Ma o noi riusciamo in voi riuscite
A creare dei progetti in cui si partecipò tutti ognuno con la sua caratteristica ognuno con la sua funzione ognuno con la sua passione e allora portiamo l'Italia portiamo l'esperienza portiamo esattamente
Tutto quello che ci raccontava Bottura ora
Oppure eh impossibile
E ripeto o oggi o mai più
Nel senso che il mondo oggi è cambiato
L'esperienza italiana e amata in tutto il mondo e penso che o noi ci stiamo un po'di organizzazione un po'di progettazione un po'di sistema oppure è difficile immaginare che le tante
No stretto medie aziende in giro per il mondo ce la possono fare grazie
Davvero ottimo e direi che io condivido pienamente tra l'altro nuovo modo di proporre e di proporsi all'estero e basato proprio su questo sul partenariato per la settimana cucina italiana come l'abbiamo organizzata partendo dai expo tutti insieme non c'è stata una richiesta di sponsorizzazione ma se calcoliamo i mille trecento eventi in centodieci Paesi di sponsorizzazione armonico verde avremmo avuto il per decine di milioni non richieste non sollecitate ma parte di un Progetto
E sono ancora molto d'accordo sul fatto che
Noi dobbiamo abituarci a presentarci a Roma e all'estero come un sistema
E non come persone creative intelligenti e capaci poi finisce quell'esperienza e finisce anche la proiezione
Allora partire come sistema da qui andare come sistema all'estero è proprio quello che cerchiamo di fare eco per esempio con un programma di promozione culturale integrata che si dispiega nel corso degli anni con tutti i soggetti coinvolti
Due mila diciassette dove diciotto virgola otto miliardi dobbiamo abituarci a programmarci in questo senso a Roma e all'estero quindi
Veramente benvenuto questo approccio naturalmente che conosco bene anche dal lato delle aziende ed è bene questa contaminazione di
Di modo di intendere quella che è una promozione del sistema che riguarda
Istituzioni pubbliche e istituzioni private ora proprio per continuare il dialogo sulla Cuche
Lina
Chiederò naturalmente a tutti quanti anche un po'di contenere il la durata in interventi va
Più utile il dibattito molto appassionante vedo che ci sono degli stimoli ulteriori
Però noi abbiamo qui appunto un direttore di un istituto importante italiano di cultura a Seul Angelo giovane
Che ci parlerà di come è stato si
Vado questo programma in un Paese emergente importante come la Corea dove vogliamo anche lì contare di più e proporci in maniera più innovativa prego
Grazie ringrazio i precedenti relatori il direttore generale dell'Ucar per l'opportunità data direttori di presentata la propria attività e saluto tutti i presenti
Di formazione sono filologo classico sono curatore d'arte contemporanea nostro non vi sono parlare né delle ricette di al piccione pure dietro Tati Formello dell'arte
Dalla cucina nell'arte cosa che è già stata fatta Expo due mila e quindici da Sgarbi quanto piuttosto della situazione della cucina Estremo Oriente della percezione dell'Italia in Corea dove lavoro
Le prime scene di un film che era stato candidato all'Oscar come uno dei migliori film straniere di Angri bere mangiare uomo-donna del mille novecentonovantaquattro mostrano in pochi fotogrammi
La cultura cinese in generale quella sia antica
Del cibo una cultura millenaria che oltre alla dimensione simbolica del pasto come momento conviviale associa anche a ritmi di gesta attenzione alla qualità
E precisi riferimenti a Medicina tradizionale nonché soprattutto per il Giappone quando di scambio si sganciano dalla la cucina cinese buddista
Alla fine della dinastia tanga bellezza e senso estetico dell'alimento ancor prima che fosse cotto quindi la cucina finale attenti trent'anni fa nell'Estremo Oriente poteva essere definita strappati
Pulita ordinata leggera ora non lo è più
Le parole chiave sono comunque sempre qualità e bellezza che queste parole che questi paesi per diverse ragioni non riescono più a garantire
In Cina le spese dell'alimentazione una famiglia sono il trentasette per cento dell'uscite
E la scelta governativa il mantenere i prezzi bassi e quindi di ridurre i profitti per chi vende cibo
Fa sì che ci sono i falsi anche nell'alimentazione sono famosissimi casi del latte con la mia cammina della carne comunque non voterò allo
Del della carne suina che viene in qualche modo colorata con una delle tinture
Per tessuti o per pellami affinché venga venduta come carne bovina
Quindi il tema del cibo emblematico delle contraddizioni in cui si dibatte la Cina da un lato l'aumento della domanda e dall'altro l'incompatibilità facilità di tracciare affidi era per l'alimento il Giappone invece è stato sempre molto severo
Con nel controllo di qualità degli alimenti ma per bando non ancora delle perplessità cinque anni da Fukushima
In Corea Paese a forte influenza americana si fa largo uso di ONG e sia un forte sessanta per cento delle derrate alimentari anche dalla Cina
Ora però c'è un nuovo fenomeno soprattutto incorrere in Giappone grazie ad un'educazione universitaria elevata e diffusa è un benessere piuttosto diffuso una fascia medioalta
E cresce l'interesse per stili di vita che incrementi non la salute mangiare sana una priorità assoluta e la qualità che l'immagine hanno più peso del prezzo del prodotto
Soprattutto nella fascia alta il trentanove e quarantadue anni la tendenza è quella del consumo intelligente di acquisti guidati dai concetti di valore
Di eticità e grandi interessi per il nutra c'è UTC prodotti biologici a basso impatto e Peter Four You e quindi soprattutto prodotti italiani
Sullo Food è presente nei tre paesi Petrina una grandissima stare ancora è avvenuta recentemente a migliaia di seguaci
Iniziali aperto l'anno scorso in Correa appanno io un quartiere che a due milioni e mezzo di abitanti evita di il luogo più frequentato durante i fine settimana
E ciò è correlato con la percezione coreana dell'Italia nel settore della reti fallimentare ed è la cucina percezione di qualità di bellezza sia nel packaging sia nel design sia nell'arte della tavola
I dati parlano molto chiaro dal due mila cinque al due mila quindici si è passati da sessantadue milioni a centocinquanta milioni di euro di esportazione e primi sette mesi di quest'anno hanno visto un incremento del ventiquattro virgola due dispetto
A.N. visite all'anno scorso soprattutto per rifornire alla crescita esponenziale
Di ristoranti italiani sono ottocento a Seul e la proliferazione questo nuovo fenomeno di One Bardi chioschi
Ecco fiche OPA che servono anche pasta
E pizza e poi per soddisfare avesse io e lei necessita di quel bene in gara
Di pur di prodotti organici e quelli italiani sono i più venduti quindi l'Italia il principale esportatore incorreva con il trentanove per cento seguita lunga distanza dagli Stati Uniti con il dodici e giocano a nostro favore sia l'ottimo apprezzo
Sia le caratteristiche dell'impresa produttrice la competitività nel mercato interno italiano
Il consumo dei farmaci nella e negli ultimi sei mesi è cresciuto del duecentoquaranta per cento l'Italia al terzo posto per la l'esportazione di vini e nel primo
Quest'anno come momento di volumi parrà un trenta per cento quindi l'Italia va dell'immagine favorevole grazie ho riconosciuto soft power è una forte identità culturale ogni coreano
Conosce il cibo italiano conosce il caffè il patrimonio culturale alla moda
A questo si aggiunga anche che il coreano vanta di essere italiano dell'Asia sia per le caratteristiche geografica dei nostri due territori sia per il carattere gioviale celare anche descritto come curiosità nel mille seicentosessanta
In un libro intitolato Giappone scritto ad Antonello Bartolini
Infine la cucina italiana vista connessi Marta se ne riconoscono le diverse varietà le classi di cucina diventano sempre più popolari esistono due accademie
Alba en mille studenti a hanno al mille studenti con un incremento del venti per cento ogni anno un ultimissimo dato
Sicuramente conoscete l'aglio coreano all'onda coreana che in base al mondo con la musica Kaye poco e con la il che è il dramma esiste un dramma coreano che si intitola pasta
Ha avuto un'audience del venticinque per cento in prima fascia serale un cuoco coreano ha studiato in Italia
E in questa questo dramma tutti gli amori passano attraverso la preparazione l'elaborazione di piatti in cucina
Questo tram è stato venduto in tutto l'Oriente ed è stato anche acquisito dall'Iran e dalla proiettato nel due mila sedici
Per la settimana la cucina italiana nel mondo incorrere stato seguito un approccio multidimensionale oltre le attività promozionale si è dato spazio anche la dimensione della trattenimento della dimostrazione pratica
Nella divulgazione scientifica del confidence building
Mi preme segnalare tra tutti gli elementi che sono stati fatti di particolare significato l'evento sulla sicurezza alimentare che è la prima iniziativa bilaterale in questo senso
Anche a seguito della riscrittura della disciplina coreana di controllo alle importazioni
Il seminario tecnico ha avuto due obiettivi di illustrare l'Autorità coreano efficaci sistema contro l'Italia italiano sanitario dell'alimentazione che fornisce ottime garanzie
E assolutamente evitare i prodotti similari ed evitare l'Italian sounding
Fontana al di là dell'imitazione che ci sono delle esportazioni in Corea è stato
O insiste interessante sentire il Presidente dell'Assitalia partecipata questo o seminario dire che gli importatori esportatori italiani non hanno una strategia mirata
Per la Correa e quindi ciò che noi esportiamo incorrere più del dovuto al fatto che ci conoscono che non ha un vero e proprio intervento mirato
Prospettive e strategie per futuro ritengo che all'interno di un piano integrato per la promozione
Culturale anche la settimana della lingua italiana nel mondo debba avere una progettazione integrato un approccio metodologico per realizzare progetti con elevato libera e livello di sostenibilità
E riducendo i costi la strategia deve essere centrale
O si specializza attraverso livelli di dettagli più definiti
Per realizzare soluzione che veda il coinvolgimento di tutti gli attori una progettazione coordinata per il prossimo anno io proporrei il seguente allora diamo venti Regioni in Italia
Paghiamo ottanta istituti all'estero
Ogni quattro istituti legati da vicinanza territoriale promuovono una Regione promuovono un territorio e tutte le regioni vengono così promosse contemporaneamente nell'anno in tutto il mondo
Ogni quattro cluster lavora lavorano all'interno di un progetto strutturato della Regione cercando di far inserire nel porre cioè nei piani di organizzazione regionale
Con un un nucleo duro con un comma sette perché va bene ogni anno e che può essere sostanziato di eventi differenti passando da un cluster istituto ad un altro ancora nell'anno successivo
Credo che di tutti gli assi prioritari questo della cucina ricomprende tutti si può o fare cucina designers cucine lingua cucine cinema cucinetta e che oggi in cucina arte
Cucine socializzazione cucine sostenibilità cucina formazione
Cucina territori e turismo cucina scienza dell'alimentazione e cucina medicina
Grazie
Grazie mille
Ringrazio Dio che oggi anche per aver richiamato il tema del rapporto con le Regioni voglio dire che per quanto riguarda per esempio il programma è da settimane a procedere all'avvenuto un fortissimo coinvolgimento del Giappone ha cominciato a partire dalla
Presidente della Conferenza del Giurì con la Cina prigioniero marito e molte altre Regioni che hanno contribuito lo stesso sta avvenendo anche nel campo del turismo culturale
Sicuramente dovremo estenderlo ad altri settori della promozione incrociando le attività delle Regioni e questo sarà un impegno per il prossimo anno
Ora passiamo a un'altra asse di riferimento della nostra promozione ringrazio tutti i gli speaker di questa
Sessione sulla cucina passiamo al contemporaneo
Contemporaneo questa hanno già avuto un grande momento con la giornata del contemporaneo che in tutta Italia visto musei gallerie piene di visitatori
Quello che dobbiamo fare possiamo fare e fare di più all'estero ci sono state alcune sedi anche molto significative
Cominciamo sa del maxi abbia avuto e non hanno presentato al seggio che olimpici la collezione Farnesina che abbiamo portato in giro per il mondo e qualche iniziativa con la Biennale di Venezia e con il contemporaneo che però dovremmo forse anche riprodurre in maniera più sistemare dica lei forse dobbiamo pensare
A dei veri e propri road show strutturati all'estero sulle grandi istituzioni dell'arte contemporanea e sugli eventi e l'arte moderna e solidale e portare un po'di più della nostra arte contemporanea al resto ma non voglio pre
Togliere e questi argomenti e i nostri relatori a cominciare dal direttore generale arte e architettura contemporanee periferie del MIBAC Federica Galloni alla quale cedo subito la parola grazie
Grazie Direttore Generale buongiorno a tutti grazie per avermi invitato
Io con il mio brevissimo intervento cercherò di individuare proprio quali possono essere le le sinergie tra noi e quali vi dirò quali quelle che abbiamo già avviato e quelle che si possono sviluppare anche partendo da subito su programmi futuri
Sostenere e incrementare promuovere e valorizzare sono le azioni chiave attraverso le quali la Direzione generale arte architettura contemporanee periferie urbane argomento il settore che per il momento lasciamo
Da parte
Dicevo attraverso le quali la Direzione concretizza i propri obiettivi strategici
Tra questi quello principale senz'altro quello di promuovere la conoscenza della nostra arte contemporanea non solo in Italia ma anche soprattutto all'estero
E in questo senso diciamo il Ministero ha istituito molto di recente perché è stata istituita nel due mila codice mai iniziato a lavorare nei primi mesi del due mila quindici una direzione la prima volta una direzione generale dedicata interamente
Ai temi del del contemporaneo
Quindi far conoscere l'arte contemporanea all'estero e a mio avviso è importante per due ragioni la prima è quella di rafforzare
La nostra identità nazionale all'estero anche in questo campo perché chiaramente in Italia noi siamo sovrastati dalle patrimonio culturale classico e in questo campo il nostro primato ci viene universalmente riconosciuto però
Dobbiamo lavorare insieme per rafforzare anche questo questo campo diciamo per la nostra identità nazionale
L'altra opportunità e perché diciamo con attraverso questa conoscenza dell'arte contemporanea né possiamo creare delle reti più ampie necessarie per favorire un dialogo e una crescita
Non solo culturale ma anche economica e sociale del del nostro Paese
Quindi d'accordo siamo tutti d'accordo che gli artisti per loro prerogative per loro natura sono apolidi
Però in questo senso io mi ricollego a quello che diceva Massimo Bottura e sono molto d'accordo e gli italiani quando viaggiano viaggiano con l'Italia nel cuore e quindi molto spesso dalla produzione artistica dei nostri artisti contemporanei
è possibile risalire risalire al tempo e ai luoghi che in un certo senso li hanno generati
Quindi e Abdel capiamo quanto il requisito di favorire la mobilità dei giovani a dei giovani e anche di quella fascia diciamo di artisti non propriamente maturi ma non propriamente giovani sia importante
Favorire appunto la loro mobilità e in questo senso abbiamo subito cominciato a lavorare con un progetto
Che innovativo che abbiamo chiamato granturco Italy che ha messo in connessione
Niente venti artisti che abbiamo selezionato con numerosissimi curatori e curatori di residenze d'artista internazionali mi riferisco a New York Stoccarda Londra Parigi
Mi e gli abbiamo organizzato una sorta di studio visita a Milano e a Roma
E finalmente abbiamo da una parte consentito agli artisti di presentare il proprio lavoro con dei colloqui anche di una certa durata un'ora un'ora e mezzo
E ai curatori abbiamo dato la possibilità di conoscere meglio di estendere la loro conoscenza anche nel panorama artistico italiano
Entrando questa volta direttamente in connessione con l'artista ed è fondamentale questo ed anche con il contesto nel quale l'artista vive
è per quanto riguarda invece l'oggetto proprio specifico della conferenza di oggi
Io per brevità segnalerò due o tre progetti sui quali come dicevo in apertura noi possiamo immediatamente a collaborare e strutturare di delle delle sinergie in quel son modo rendendo sicuramente più efficace la la la valorizzazione della nostra cultura e anche quella promozione integrata del nostro Paese del quale oggi abbiamo parlato più volte
Senza dubbio il Progetto più recente e più innovativo è quello dell'istituzione dell'Italia Cansiglio ovviamente chiara che la devono la denominazione che all'inizio era stata data in modo un po'
Provvisorio ma che poi si è auto a chiamata nel tempo
è poca il come dire il fratello nobile fratello più grande del British Council cioè quello a cui noi in definitiva vogliamo tendere però era ora che in una nella nostra nazione si istituisse
Un istituto di questo tipo che il ministro Franceschini hanno a per sua voce è stato annunciato nell'ambito della giornata del contemporaneo il quattordici ottobre scorso
E che vedrà la promozione della conoscenza e la disseminazione della conoscenza del panorama artistico italiano nella declinazione di tutte le arti visive
Questo Progetto Codera di due filoni di finanziamento uno pubblico e su questo abbiamo
Come dire utilizzato la legge del due mila uno sul piano dell'arte contemporanea quindi da una parte
Nelle maglie della legge utilizzando questa legge avremo comunque assicurata una produzione che andrà a implementare le collezioni pubbliche
Del nostro Paese e dall'altro invece anche una contribuzione di
Di privati che o attraverso l'arte bonus o attraverso gemellaggi con musei potranno sostenere questo nostro progetto quindi è chiaro quanto il vostro
Aiuto in questo la vostra collaborazione in questo progetto è ritenuta essenziale come del resto già annunciato con il comunicato stampa del ministro
Una Commissione di altissimo profilo poi
Valuterà i progetti che arriveranno
Con i due o tre bandi vedremo stiamo appunto lavorando adesso ancora Regolamento che la nostra direzione generale pubblicherà annualmente
Quindi in che cosa voi potreste diciamo supportarci per esempio aiutandoci a trovare nelle nei nostri territori
Delle fondazioni delle strutture dei musei delle residenze che magari vogliono sostenere una produzione italiana oppure concorrere a questi bandi
E poi comunque aiutarci magari ospitando l'opera d'arte contemporanea prodotta dai nostri artisti e magari rilanciando la con degli eventi culturali mirati
Naturalmente poi diciamo io sono qui anche per accogliere i vostri suggerimenti quindi insomma questo è quello che io mi sento di proporre in prima battuta ma
Ogni vostro suggerimento sarà più che gradito
Un altro progetto molto importante sul quale noi abbiamo già cominciato a lavorare che vi potrebbe vedere
Impegnati insieme a noi riguarda il padiglione italiano nell'ambito di Biennale arterie architettura alternati come sapete di un anno
Il padiglione italiano nella mia qualità di direttore generale mi vede anche nel ruolo di commissario
Sappiamo tutti quanto il la Biennale sia diciamo il palcoscenico più ambito dagli artisti anche quello sul quale diciamo si accendono tutti i riflettori del mondo
Quest'anno il Ministro Franceschini a direi in modo molto innovativo nominato una giovane curatrice italiana che vive all'estero che ci sia le mani
Che la direttrice della pena in New York e per la prima volta l'esposizione italiana sarà concentrata solo su tre artisti che sono Jordan grotta però Roberto Cuoghi e abilità usi Bay
Anche in questo senso potremmo pensare di esportare il meglio di questa creatività se non tutto il padiglione una sintesi magari in uno dei vostri istituti di cultura
E che volesse accogliere questa magnifica manifestazione che raccoglie il meglio della nostra creatività e quindi diciamo potremmo collaborare per esempio parlava l'altro giorno il presidente Rutelli dell'associazione
Italia-Cina non ci sono solo
Dodici teatri di delle dell'opera in costruzione completamente vuoti ma ci diceva l'ambasciatore Sequi a Pechino che presepio scendo cuccetta un museo d'arte contemporanea meraviglioso completamente vuoto e noi siamo qui tutti quanti diciamo con grande
Entusiasmo cercare di riempirlo
Come dicevo ci sono però anche delle collaborazioni che già abbiamo per esempio con il direttore dell'istituto di New York Giorgio Van Straten ci siamo incontrati a maggio di quest'anno
Anche se lei non mi ha riconosciuto io sono rimasta molto male
Mi ha però diciamo ci siamo incontrati e
E abbiamo come dire ci siamo inseriti cercando di contribuire a questo vostra iniziativa già molto nota che il premio artisti New York
Fatto anche in collaborazione con la Colombia veniva essi ricordarne italiana cade mi for Advanced stalinista
E diciamo ci siamo inseriti cercando di prolungare con fondi nostri la permanenza degli artisti da quattro a sei mesi e quindi cercando di come come diceva prima
Andrea Guerra cioè io io sono una sostenitrice del fatto che i ruoli che fanno le persone né ci siamo visti alle dieci
Il proprio all'una avevamo già mandato una mail alla direttore generale dell'UPA nei nel mese successivo abbiamo firmato la convenzione siamo partiti quindi noi siamo anche molto molto dinamici su questo quindi
Veramente attendiamo da cui i suggerimenti che suggestioni
E infatti sulla linea del premio per gli artisti
Abbiamo sempre con la direzione del sistema Paese del del direttore generale dell'UPA avviato i contatti per fare un analogo premio
A Berlino cioè questa volta super giovani architetti
Consentendo diciamo una prevalenza uno stage di sei mesi presso una un istituto di chiara fama uno studio scusate di chiara fama in questo senso sui temi invece della riqualificazione del riuso degli ambiti periferici può comunque marginali
Sempre a New York abbiamo trattato gli artigli architetti gli artisti i curatori
Comprendo hanno your perché abbiamo fatto insieme alla cima assente opera Italia ammodernata che sassofono della dottoressa Mattioli che si occupa di
Formare dottorandi facendoli diventare anche giovani curatori di arte contemporanea chiudo
Diciamo che quindi mi fermo qui
Semplicemente dicendo che questi sono in estrema sintesi progetti sui quali per il momento potremmo unire le nostre forze io penso che
Giornate come queste siano fondamentali per conoscerci e per avviare progetti congiunti e questo con l'unico obiettivo di far conoscere l'Italia non solo e non tanto per i suoi luoghi più conosciuti
Ma anche per fare emergere un Paese che in ogni campo produce un tipo di cultura alta che ci viene riconosciuta e che ci fa apprezzare nel mondo grazie per la vostra attenzione
Grazie per il
Volevo fare un po'di punto della situazione sugli interventi abbiamo quattordici interventi pensiamo di spostare la pausa dalle tredici e trenta alle quattordici per recuperare il tempo
Chiederei a coloro che devono intervenire e di mantenere se possibile il tempo entro i cinque sei minuti e do subito la parola Presidente accuse macchie Giovanna Melandri che ringrazio molto
Jordi ampi parlare a quest'ora è che posso dare per scontate molte cose che sono state dette aderire
Ad esse
E
Evitare
Di fare un intervento sul maxi o scelto di far scorrere Luppoae alcune delle immagini e soprattutto alcune delle
Immagini di mostre che stanno circolando nel mondo e così potete fare vederle direttamente invece proporre in questi sei minuti una
Piccola riflessione ma un po'di di carattere un po'più strategico che spero possa essere un contributo a questa mattinata
La riflessione parte dalle tante cose che sono state dette sulla
Natura di questa campagna o iniziativa
Vivere all'italiana vivere all'italiana non è una campagna di marketing
Intanto perché non ricordo chi l'ha detto forse Massimo Bottura pocanzi insomma nel mondo c'è già un innamoramento verso di noi molto più di quanto non abbiamo noi verso noi stessi
E e invece questo vivere all'italiana deve essere io credo anche riempito di contenuti
Intangibili questo un po'il punto che io vorrei
Offrirli anche collegandomi a quello che diceva così en passant
Paolo Baratta prima cioè vivere italiana non è sempre solo percepito come un vivere come un vivere buono bello
E
Invece
Credo che e questi traggo qualche elemento anche dall'esperienza dell'essere
Oggi
Come dire nella responsabilità perché o e e che cos'è l'arte contemporanea da questo punto di vista l'arte contemporanea è un grande laboratorio di
Di futuro di pensieri sul futuro
E io penso che dentro questo vivere all'italiana ci debbano essere molti contenuti
Come posso dire appunto intangibili che riguardano un modo diverso dividere oggi non solo all'italiana ma di vivere in senso lato
C'è dentro questo vivere all'italiana cioè il nostro saper fare c'è l'aveva
Capacità artigianale c'è l'integrazione tra la creatività e la manifattura ma io penso ci debba essere anche
Una ricerca del vivere in modo diverso
Se volete la dimensione etica una dimensione sociale la dimensione
In cui su cui peraltro gli artisti contemporanei a cominciare dal maestro Michelangelo Pistoletto che qui con noi oggi sviluppa la sua ricerca costantemente
E quindi io credo che nella diciamo nell'arte contemporanea troviamo questo nell'arte contemporanea
Su scala globale ma forse
Forse questo può essere un contenuto specifico che qualifica anche il la proposta della piattaforma dell'Italia come laboratorio di futuro come laboratorio di
Futuro sostenibile bello che ingenera valore una catena di valore di valore civile di valore e di valore sociale il secondo spunto
Anche questo è stato detto quindi lo proprio dire così noi sia amo chiaro politicamente mi piacerebbe
Riprenderà anche la riflessione di Francesco Rutelli e del diritto diciamo dell'ideologo dinari SUDEL della
Della
Diplomazia culturale per l'Italia essere
Protagonista di diplomazia culturale significa innanzitutto sapere dove siamo e chi siamo
Siamo nel cuore del Mediterraneo e anche su questo e di nuovo traggo qualche esperienza dall'attività del maxi che non cito ma
Possiamo pensarci come avamposto nella
Produzione
E nel la
Coproduzione nel bacino del Mediterraneo e questa è un'altra chiave che io credo possa essere
Estremamente importante allora e allora vivere all'italiana non è una campagna di
Non è una una campagna di di marketing e diciamo così certa c'è la dimensione della promozione
Ma forse questa è la terza riflessione che voglio proporvi forse
Attorno a questo progetto
Più interessante ancora dalle tante cose che già si fanno e che adesso possiamo anche sistematizzare elencare come posso dire pianificare meglio sicuramente lo diceva Andrea Guerra ha ragione
C'è bisogno di come dire grandi filoni di programmazione di pianificazione
Anche nel mondo e l'arte contemporanea lo dico tra parentesi biennale triennale quadriennale il ruolo del maxi come polo nazionale di ricerca e di produzione tutto questo va messo a sistema ma
Quello che interessa di più per me oggi sottolineare diciamo così non tanto
Il
L'aspetto di promozione in quanto
La nostra capacità di
Miss chiamarci uso questo termine poco ortodosso cioè di produrre di CUP produrre
Nella globalizzazione e qui c'è un ruolo che gli istituti al possono avere strategico anche qui faccio un esempio del maxi sono per
Esplicitare il mio pensiero
Cioè come farci trovare nella mappa
Delle grandi coproduzioni internazionali la Biennale fa un
Ottimo lavoro soprattutto no nell'incammini nell'ospitalità nell'essere vetrina del mondo noi dobbiamo essere altre tanto protagonisti della nostra capacità dico produrre non solo di colpo tutto dico produrre artisti italiani manico produrre insieme ad istituzioni del mondo qui faccio tre esempi di alcune esperienze del maxi recenti pensavo una mostra che abbiamo in casa in questo momento quindi parlo di una cosa
Che è una mostra coprodotta con
Il Barbican di Londra il la Japan Foundation
E il museo d'arte contemporanea di Tokyo sull'architettura giapponese sono sette generazioni gli architetti sette generazione di piste al price
Non è
Però
L'Italia coprodotto questa mostra
E secondo me il nostro ruolo non è solo guardare alla
Dimensione degli architetti degli artisti italiani fatemi dire questa cosa etero dorso lascia noi rafforziamo
Scarpa di nuovo faccio l'esempio di questo Progetto nel momento in cui ragioniamo sulla relazione storica invisibile ma fondamentale nella storia dell'architettura italiana che scatta avuto con
La grande architettura di quel Paese
Ecco potrete andare avanti abbiamo sentito il direttore dell'Istituto italiano di Seul
Noi abbiamo con il Museo d'arte conta providers di Seul coprodotto dei progetti ecco io penso che qui c'è una funzione
Se ecco ultimissima cosa
Che vorrei dire
Il
Diciamo mettere a sistema il
Il ho ascoltato con grande interesse le cose dette dalla
Della direttrice dalla dottoressa Carloni
Ecco noi abbiamo bisogno e anche dalla funzione molto importante che può avere l'Arcadis il noi abbiamo bisogno di mettere al sistema nell'arte contemplano concluso direttore
Alcune delle delle dei momenti di come posso dire visibilità i premi i premi di premi sono sono degli strumenti importanti
Annunciò che dall'anno prossimo il premio maxi che è stato storicamente uno strumento che ha
Consentito al museo nazionale di arricchire la sua produzione avrà un salto un salto di rango abbiamo un grande co-sponsor dall'anno prossimo ma l'idea di di costruire attorno a questo premio un'operazione fatemelo dire così
Torno a pranzo
è importante per il sistema non è importante per il maxi ecco su questo io credo che ci sia bisogno di una come dire di un'idea di una pianificazione e di una programmazione grazie
Grazie mille
Allora Presidente grazie Giovanni
Devo dire che questa
Idea di
Presentarci o soltanto come promozione ma come coproduzione lavorare insieme agli altri Paesi infonde anche un tratto del nostro modo di essere l'Italia nel mondo non siamo mai stati un Paese
Che è andato lì a presentarsi stato anche capace anche in campo economico anche in campo commerciale dico produrre di lavorare insieme
Do ora la parola a Massimo Torregiani direttore Nuovo Polo per l'altra cultura di Bari nonché direttore che è la stessa arte investiti Shanghai dove ci siamo conosciuti prego Massimo
Grazie direttore buongiorno a tutti felice di essere qui
Consumo
Decennio ma anche
Giro per il pianeta occupandomi d'arte contemporanee quindi c'è una
Continua ad essere basato in Italia quindi c'è una percezione
Schizofrenica interna ed esterna di quello che succede
In Italia e dell'Italia
Fuori dall'Italia inizia con accordi minore che si riaggancia quando il a quanto dicevano la stessa Galloni da anni Presidente Melandri
Sul fatto che effettivamente nel mondo
Il
I musei e gli artisti italiani contemporanei quindi attuali viventi
Quelli che altrove si chiamerebbero nella carriera sono largamente sconosciuti
Tranne che per dagli addetti ai lavori
E che invece c'è una grandissima attenzione verso l'arte moderna italiana
è una
Motivo di un onore per evitare il fatto che le grandi case d'asta internazionali facciamo Italian sale
Proposta al gruppo due all'anno e non un affare gestire una British sei c'è un'attenzione
Veramente
Molto concentrata su quanto è successo in Italia nel dopoguerra cosa che peraltro adesso è stata celebrato dalla grande massa di Burri al Guggenheim di New York
Quello che però questo significa che c'è una tendenza da otto comminano soci in Italia una sorta di
Condanna al
Alla vetro mania al culto del passato
Ma colpito molto del video della RAI di prima il fatto che tutta l'iconografia che costituiva questa meraviglioso
E
Viaggio dei chimico forse tutta derivante dal passato
E ci fosse forse del del presente solo un ambito di moda che peraltro è un abisso che non
Si riferiva alle forme più nuove della montagna italiana ma forse acqua un abito che sembrava quasi tornerà cimentare
Qualora questa fosse una tendenza attuale della cultura italiana questa rivolgersi al passato per motivi antropologici e culturali che non è il caso di analizzare adesso a maggior ragione
è
Una tendenza che va
Sgominata Eva
Come dire disarmata
Perché non dobbiamo dimenticarci che il motivo lo stesso per il quale continua piacerci quel passato è che quel passato abbandonava costantemente i territori nuove noti per quegli ignoti e quindi che
Tutto quello che ci piace dal Medio Evo in poi fino ad arrivare alle forme più interessanti dell'arte moderna
Burri Fontana Castellani eccetera erano
Grandi gesti di rottura col passato e questi grandi gesti rottura col passato sono forse Larry di tali Energia un'attitudine rispetto al presente che dobbiamo recuperare
Questa è una grande
Introduzione per dire che per esempio io sono stato a Miami due settimane fa alla
Ad alla base del mai mi dice
La conferma che è quello di quello che sto dicendo nessuna delle quasi dieci gallerie italiane d'arte moderna e contemporanea
Aveva un artista italiano che non fosse
Un maestro riconosciuto forse il più giovane tra loro proprio Michelangelo Pistoletto che ci onora della sua presenza agli altri erano tutti morti
Appartenenti a una generazione passata
Quindi questo non è per condannare le gallerie italiane che fanno il loro mestiere ma per dire che gallerie internazionali italiane
Mi sono dedicata all'arte contemporanea non se la sentono di affrontare una scena come quella di della più grande Fiera
Al mondo che adesso non ha solamente
Come pubblico i collezionismo ma anche tutte le istituzioni museali
E curatore del mondo non sarà sentito affrontarla con artisti contemporanei
Italiani e questo
è un problema e probabilmente le istituzioni come il Ministero degli esteri dovrebbero dialogare anche con le gallerie per capire quale
Il territorio di incontro e di confine tra l'arte nuove italiana è il resto del mondo
Mi rifaccio a quanto dice la stessa Calloni progresso un'idea bellissima che accarezziamo da tanti anni anche con direttore De Luca quella di portare
Il padiglione Italia in in giro per il mondo e sei padiglioni Italia sono nella qualità di quella che ci aspettiamo sarà
Quelle Cecilia le mani sarebbe una
Formula di diplomazia culturale di conoscenza dell'arte contemporanea italiana vera anche perché non vi nascondo che sia in Italia che all'estero quando
Sono stati annunciati i tre nomi degli artisti scelti dalla le mani anche lì
Ma hanno scritto o telefonato per chiedermi tranne che per Roberto Cuoghi che forse nel più breve grandi artisti contemporanei non solo italiani
Perché Mickey fossero costoro il che ancora una volta dice lunga sul fatto che
Sì conosco un poco gli artisti di qui
Parlando della le mani andando nel pratico
Come
Trasformare un difetto un problema in un'opportunità
Le istituzioni museali italiane lo sappiamo tutti vivono di scarsità di risorse di problemi legati
A
Alla gestione
Del
Del personale eccetera il che
Sarebbe negativo se non avesse creato una stupenda diaspora verso l'esterno
Che ha portato alcune delle persone più interessante gravano nell'arte contemporanea in giro per il mondo ce ne sono un po'dappertutto dalla dalla Francia l'Inghilterra
All'autostrada agli Stati Uniti d'America stessa le mani
Il ministero probabilmente dovrebbe usare
Questa Rete internazionale i persone eccellenti che lavorano nell'arte contemporanea artisti compresi
L'abbiamo perso decine e decine di artisti negli ultimi dieci anni a favore di città come Berlino Parigi Londra eccetera
Con una sorta di Intelligence
Culturale attraverso la quale
Assorbire
Informazioni delle contatti eccetera e attraverso i quali anche stimolare progetti
Quindi quella sarebbe una prima cosa da fare intelligente quella di mappare il mondo cercando curatori direttori di musei eccetera che sono sparpagliati
Ovviamente
Concordo con l'idea di un'Italia antica un sì l'autonomo indipendente che pur che possibilmente si basi su risorse nuove fresche non su
Non si è il secondo lavoro di nessuno perché sappiamo come poi fa vanno a finire le associazioni che
Fanno capo a persone che già fanno un altro mestiere
Si svuotano di energie di forza sarà è un'altra cosa estremamente importante
Perché
è importante individuale
Progetti che possono essere abbracciati da diversi istituti di cultura dell'ambasciata in Consiglio
Dai consolati generali d'Italia all'estero
Annualmente dovremmo essere in grado di produrre un pool dimostra progetti diversa caratura diverse dimensioni diverso Budget dal quale i diversi istituti dovrebbero poter attingere per fare attività a livello
Locale l'altra cosa che si potrebbe fare è quella di da parte del Ministro degli esteri di rendere disponibili risorse a favore dei musei italiani che progettano mostre come sta facendo il maxi
Già con istituzioni straniere
Dedicate sia soprattutto ovviamente all'artista né alla ma non solo succo son d'accordissimo con
Il presidente Melandri che
Appunto il le attività non sono solo auto differite autoreferenziale
L'altra cosa importante
è
Organizzare
Delle residenze d'artisti perché l'arte si fa facendola e fondamentale organizzare le studio Parisi tra i vari per la dottoressa Carloni mai ancora più fondamentale dare gli artisti l'opportunità di fare le mostre perché le mostre si impara facendole e noi
Viviamo di un ritardo enorme passi artisti sono molto più in ritardo rispetto ad artisti in altri Paesi
Detto questo chiudo perché
I miei cinque minuti son passati grazie Vincenzo femminile Massimo
Una testimonianza molto importante perché ma se una Regione come molti altri è stato citati
Ha occupato funzioni molto importanti in Cina e che altri in altri Paesi in America che effettivamente l'idea di avere una Rete delle nostre presenze internazionali che per trasmetterlo in viaggio nata di quello che contemporaneo a proposito di artisti contemporanei però vorrei dire diventi italiani la collezione Farnesina ospita molti di questi artisti e cerchiamo di farli conoscere quando abbiamo leghisti alla collezione Fornasier dobbiamo fare altrettanto all'estero con gli istituti e su questo sarà il tema
Dell'impostazione il lavoro dei prossimi se anche con delle mosse che possono circolare a partire dalla voler
Presidente poi un comitato scientifico che comprende tutti i musei di arte contemporanea che ci sono i tagli bene adesso do la parola al nostro direttore distogliere cultura New York Giorgio la strada
Che ci parlerà anche di come a New York noi proponiamo il contemporaneo grazie Giorgio
Sì sulle cose dette prima mi permetterò di essere il suo essere accettate anche una forte schema
Schematicità destano i cinque minuti
Io non so se questo problema che noi abbiamo con la contemporaneità che giustamente veniva sottolineato dal massimo dodici anni e tanto colpa nostra o il corpo certe volte diciamo indipendente dipende anche dalla percezione degli altri
Perché sicuramente
La nostra cultura manca una percezione molto positiva per esempio nel caso di New York sicuramente una percezione entusiasta da parte degli americani ma è legata a una certa tradizione una visione tradizionale
A un modo di intende ad una che legata ha una storia che come sappiamo e molto molto forte e talvolta anche un po'ingombrante
Da questo punto di vista io credo che uno dei lavori che noi dobbiamo fare ovviamente noi possiamo anche perché dobbiamo anche utilizzare
Questa Pucci percezione positiva no e quindi in certi casi anche dare un po'di quello che loro si aspettano ma se noi diamo solo quello che loro si aspettano quindi se facciamo che ne so solo
Concerti musicali dichiaro o mostrerei diciamo direttivi di pittura classi che erano gli atti veniamo meno a uno dei nostri compiti che è quello di far capire
Perché l'Italia e anche innovazione neanche cultura contemporanea
E anche cultura fatta da persone che sono vivi perché diciamo questo mi sembra abbastanza importante
Questa cosa quando dico e percezione degli altri lo dimostra il fatto che arrivano dal vivo che ho trovato una grande facilità di relazione per esempio con i musei che si occupano prevalentemente di arte classica per esempio il Metropolitan Museum per esempio la free commerciale e molta più difficoltà a stabilire rapporti e collaborazioni con i musei che lavorano sulla contemporaneità come il mondo ma
Per esempio e
Meno diciamo colgo viene perché negli ultimi negli ultimissimi anni con le due mostre riusciamo non possono essere definite contemporanea ma insomma almeno riguarda il Novecento
Col del futurismo e di pulire ha dato un segnale di apertura nei nostri confronti
Che lavora allora abbiamo cercato di fare
Siamo partiti da un fatto ignoti è una delle grandi capitali della cultura mondiale alle risorse per aggregare intorno assi il meglio
Che si esprime a livello
Culturale e in questo senso ad aggregare apportare nella città persone proveniente da tutti i Paesi
Allora la prima cosa che abbiamo pensato è stata esse noi valorizzare Assimoco gli italiani che sono qua
Cioè facessimo intanto vedere agli americani quanti di queste eccellenze che loro hanno attirato nella città sono italiani e questo non sarebbe già un segnale Forte per dimostrare che la nostra diciamo così l'identità che nel che quello stesso retaggio culturale che loro tanto apprezzano e alla base anche come ho sentito dire tante volte riempie anche dalle imprese italiane
E alla base della qualità del nostro prodotto oggi
Ed è quindi alla base anche della qualità dei nostri artisti oggi
Per esempio abbiamo fatto una mostra
In cui quattro giovani curatori italiani che stavano a New York hanno scelto otto giovani artisti italiani che stavano che stanno a New York e li abbiamo messi diciamo
In prima fila abbiamo fatto vedere qua oppure per esempio che ho fatto questa operazione anche con alcuni giovani e illustratori che lavora la miglior con le principali testate dal New York alla vive più giunco Books e così via gli abbiamo fatto vedere
Che presenza forte l'Italia
Quindi in qualche modo una valorizzazione una manifestazione è una cosa che noi come istituti possiamo fare e forse anche quello che dobbiamo fare perché per sono cose su cui si lavora
Diciamo anche con un investimento economico molto più
Contenuto gastrico far venire diciamo redatte dai grandi musei per questioni ovviamente ricorso di trasporto e assicurazione ed altro
Quindi diciamo sposando l'utile al dilettevole queste l'altro elemento secondo me fondamentale che noi abbiamo per promuovere la contemporaneità è quella di
Stabilire un'interazione fra questi nostri artisti e
E gli artisti negli altri Paesi in particolare quelli del Paese in cui uno agisce le stiamo lavorando proprio per l'anno prossimo ha un grande progetto con l'American Academy in Rome
Mettendo diciamo in mostre a New York
Alcuni dei borsisti che sono stati qua all'American Academy sia italiani ci americani e che hanno interagito fra di loro
In questo modo diciamo lavorando proprio su quel doppio binario che è stato detto già oggi e che quindi non ripeto cioè che da un lato e importante valorizzare la nostra identità ammanchi e far vedere come la nostra identità in grado di interagire con il mondo così come oggi
è organizzato il così come oggi comunica in senso in senso proprio
Qui l'ho qui mi scuso con Federica Galloni per non averle riconosciuta ma è una questione di combinato disposto fra la mia senescenza e il suo parrucchiere grazie
Grazie grazie
Così pare che abbiamo
Chiusa la parentesi della norma
Riconoscimento allora adesso andiamo avanti dopo questa interessantissima sessione sull'arte moda Baule ricordare
E qui presente anche il presidente Franco Bernabè che parlerà il pomeriggio ma abbiamo lavorato insieme anche per la Quadriennale di Roma e per la promozione la Quadriennale di Roma dicevo che molte delle nostre iniziative vanno anche promosse adesso e fatte conoscere
Perché c'è l'aspetto e la promozione avete quello dell'interazione ora andiamo alla sessione del cinema che apriamo brevemente con un video di un minuto
Che ci è stato realizzato dai giovani produttori indipendenti di cinema che ringraziamo molto per il contributo che ci ha voluto dare grazie
Ognuno
Un po'
Un po'
Grazie
Grazie
Che lavora al direttore generale del cinema e mi batte Nicola Borrelli prego
Buongiorno buongiorno a tutti allora innanzitutto grazie per per limite a questa importante occasione in cui discutere di
Questioni anche inerenti il settore cinematografico e audiovisivo in generale
Il mio intervento Vidal nel mio intervento molte cose non non lo è sottolineerò perché sono assolutamente comunità questioni già trattate negli interventi precedenti e quindi cercherò di calibrare
Le le indicazioni esclusivamente sulle specificità devo dal settore cinematografico audiovisivo sulle potenzialità che esso
A intrinsecamente diciamo come tutti i produttori di prodotti culturali il cinema di ossido sono ad alta vocazione internazionale
E come per tutti i prodotti culturali possa vanno Obama apprezzata al la duplice dimensione
Innanzitutto una dimensione economica biecamente come strumento di aumento del
Del prodotto interno lordo del reddito nazionale
E d'altra parte con la dimensione della ad soft power su cui vi siete più volte
Ci siamo proposti intrattenuti in questa mattinata
Anche sotto paura ha una dimensione economica mediata
Nel senso come di promozione del dello stile di vita italiano quindi come traino della domanda internazionale di prodotti italiani ma anche immediato
Con il cosiddetto fenomeno del Cine turismo moving inglese il turismo
Per dirla all'anglosassone
Sappiamo tutti che impatto può avere un prodotto internazionale in in termini
I ritenuti ritorno immediato dal punto di vista del richiamo turistico con la gli esempi sono molteplici
Riguardano ossia firma nazionali
Che girano per il mondo l'ultimo importante la grande bellezza ma anche le serie che adesso stanno finalmente cominciando a varcare i confini nazionali
Ma anche le grandi produzioni internazionali che utilizzano pezzi del territorio italiano ci di città italiane
E che immediatamente si
Si traducono in un aumento del dei flussi turistici verso i posti in cui questi film si sono
Se ci sono oggi sono stati girati
Quindi dal punto di vista internazionali cinema di cui si possono un assetti importante
Negli anni cinquanta sessanta qualcuno dice siano stati il primo strumento di promozione del made in Italy e ancora adesso viene considerato uno strumento importante
Ma è esso stesso un elemento del made in Italy il cinema e l'odio visivo sono essi stessi prodotti
Che devono essere
A parlarci cui circolazione internazionale a quelli gli effetti benefici di cui parlavo prima
Quando si parla di internazionalizzazione di cinema e audiovisivo ovviamente il i connotati che che essa assume sono leggermente diverse calibrati sulle tipicità dei prodotti di cui stiamo parlando
E le attività che allora ricomprendiamo sotto la dizione generale di internazionalizzazione sono
Il sostegno alla partecipazione di Fini ha detto alla serie italiani inni importanti eventi a festival internazionali
Il sostegno alla presenza sempre di cinema di ulivo nei mercati dedicati specificatamente a questo a questa tipologia di prodotto di più importanti si svolgono
In contemporanea con i grandi festival internazionali comunicando a Berlino Toronto anche a Roma in questo
Da un paio d'anni
Assumo questo importanza ma a volte si hanno sono e venti scollegati da da festiva ad esempio il MIP Com anche a si svolge a Cannes due volte l'anno
Non è collegata nessuna nessuna iniziativa di questo tipo
E poi ci sfugge tutta una serie di attività va ad esempio l'organizzazione di feste alle rassegne di cinema italiano e di serie italiane di prodotti audiovisivi italiani in vari Paesi ritenuti strategici di volta in volta
Il sostegno alla distribuzione del cinema contemporanea nelle sale cinematografiche che e quello ad esempio che ha consentito solo due anni fa di portare a casa un Oscar
Uno sta Massimo premio interna mondiale in questo ambito in cui voglio ricordare l'Italia e il Paese che ha vinto il maggior numero di premio Oscar per il film stranieri
Ancora adesso anche se buona parte della dote ce la siamo guadagnata nel molti decenni fa
Poi c'è tutta l'attività di incentivazione delle coproduzioni internazionali la coproduzione internazionale per definizione guarda almeno H due Paesi già dall'inizio
Cioè la promozione del cinema classico che
Sulla quale molto spesso il Ministero degli affari esteri Istituti italiani di cultura in giro per il mondo danno Po un supporto oggi questi escono direttamente in modo importante tutta questa importante fase di di promozione
A cui
Spesso si affianca anche l'attività di promozione commerciale intesa in senso un po'più come dire un po'più terra terra e in ultimo la TAC l'attrazione delle grandi produzioni internazionali sul territorio sul territorio italiano
Qual è lo stato dell'arte lo stato dell'arte ci troviamo in una situazione di estrema frammentazione della strade con cui la strategia di internazionalizzazione viene svolta
Ci sono molti soggetti che operano con finalità non sempre
Coordinate con strategie non sempre premi
Come dire preparate abbiamo istituti il il nostro Ministero con i Istituto Luce abbiamo il Ministero Affari essere gli istituti di cultura
Il Ministero per lo sviluppo economico con l'ICE le associazioni di categoria che autonomamente comunali il prodotto nelle sedi internazionali
E altre cordialità a organizzazioni sostenute con contributi comunque statali
Quindi in questo ambito ne abbiamo
Due temi sostanzialmente una
Un tema di strategia entra in una di prodotto
Sul tema della strategia è assolutamente necessario che ci sia una
Condivisione per a priori fra i soggetti coinvolti della mi del del di quelle che devono essere le strategie
Di Paesi ritenuti maggiormente profittevoli per un intervento
E l'individuazione di un soggetto che sia responsabile dell'attuazione
E la sul tema del prodotto diciamo sulle tipologie di film ed io volevo divisibile penso che ne parleremo in altra occasione e che altrimenti dovremmo stare
Molto tempo a parlarne ma sono tutte e due temi
Che il disegno di legge la laringe anzi duecentoventi del quattordici novembre di riforma del cinema dello visivo
Tiene ben presente e sulle quali si sta lavorando per da cercare di dare attuazione nel nei tempi più brevi possibili grazie
Grazie e volevo dire che naturalmente
Ne parlavamo al termine l'azione anche Comisso Franceschini
Per il due mila diciassette dovremmo iniziare veramente con operazioni raccordo di sistema perché abbiamo
Molti eventi internazionali ostica feste agirà di Pechino nell'ambito culturale la settimana della lingua che parlerà del cinema ecco il momento proprio di fare un accordo generale tra i Ministeri ministeri e tutti gli enti coinvolti e a questo punto do la parola a rappresentanti di ANICA Presidente della Società Cattleya Riccardo Tozzi prego
No ecco
La
In questa fase di grandissimo sviluppo dei media sotto gli occhi non occorrono spiegazioni
Si sta manifestando a livello internazionale un fenomeno di grande impatto le dimensioni che lo sviluppo della produzione di contenuti
Soprattutto di contenuti di narrazione per immagini
è una domanda globale crescente fortissima
Quest'industria
E
Una
Punto cruciale
Dell'evoluzione sia culturale che industriale
Il racconto rappresenta il racconto e creazione di mondo in una fase di grandi cambiamenti in cui sono incerte l'identità il racconto ricostruisce il senso
Quindi
è certo che questi industria continuerà a svilupparsi nell'ambito di questa industria l'Italia che non può giocare una grande partita a livello di media
Perché non era la dimensione può giocare un'importantissima partita a livello di contenuti affatto di capire quello che sta succedendo e Prada
Scorro starci dalle idee vecchie che abbiamo in testa l'idea che un Paese che ha
Nel mondo della cultura un sacco di incrostazioni che impediscono di vedere quello che succede reagire con la necessaria tempestività per esempio qui si sta parlando di cinema
Ora il cinema oggi nel racconto per immagini nel mondo è una parte minore che non è la parte più avanzata la parte più avanzato e la parte maggiore la serialità
La serialità e globale
Credo che ha senso
Crea industriale
Quindi è un asse vero asse di sviluppo culturale e economico
E l'Italia su questo terreno ha cominciato a giocare le partite importantissima per il cui strumento l'Italia è al centro dell'attenzione mondiale per la sua capacità di produrre effetti come non è mai stata da decenni
Per la sua capacità di produrre i figli
Occorre quindi fare nell'idea immaginari come si può sostenere il racconto italiano Cipullo nel mondo e portarci tutto quello che i piani appresso che l'immagine complessiva del Paese
Avere chiaro questo fatto cioè oggi l'audiovisivo italiano conta essenzialmente per la serialità
A dei fenomeni cinematografici di qualche interesse che vanno curati che sviluppati ma il cinema è un settore da
Letteralmente curare in Italia ultimo situazione estremamente difficile
Mentre
Ed è un paradosso perché nello stesso Paese la stessa industria da due risulta Lizu grossi mentre per la serialità è all'avanguardia all'attenzione mondiale
Questo richiede un rinnovamento che l'atteggiamento di testa ma anche delle strutture non abbiamo tutte strutture di promozione all'estero che sono tutti rivolti al cinema e per lo più promuovono il giro del passato anche questo è un
Bacio della morte
Perché accentua all'estro la sensazione che si è mossa di grandi opere sono
Cosa che non succede con l'immagine della serialità
Quindi
Questa nuova legge e
Finalmente una legge da questo punto di vista avanzata perché riguarda tutta la produzione di usi va e da un rilievo la sincerità ed a spingere l'internazionalizzazione
Occorre che ripeto in primo luogo come mentalità e poi come strutture ci si adegui a questa nuova situazione
La serialità è portatrice dell'immagine complessiva del Paese ancora più del cinema perché ha comunque un un pubblico naturalmente globale
E vastissimo
Qui bisogna intendersi cosa sia portarsi appresso l'immagine del Paese perché tutti quanti immaginano
Che si fa nulla sono bellezze dove si del kolossal Castel Sant'Angelo gente viene
A Roma a fare il turisti non c'entra niente sarebbe come dire ad Armani che deve stampare il Colosseo sulle magliette qualche esattamente lo stesso senso
Fino credo dieci quindici anni fa ma nessuno di noi fregava assolutamente niente dei paesi scandinavi perché uno strano buco nordico dove andava tutto bene un blog i pacifici evoluti e quindi totalmente in interessanti
Da quando la letteratura seriale e la serialità ci hanno raccontato di stupratori e assassini seriali capitalisti nazisti così via
La scandinavi andata al centro dell'attenzione non si parla d'altro ha un impero come l'esclusione turistica sbalorditiva
Cioè quel che si esporta quello televisivo non è l'immaginetta come fosse Santantonio o del paese
è l'immagine dello stile del Paese cioè Gomorra favorisce l'attenzione sull'Italia perché è considerato un prodotto bruttissimo stile
E quello deve essere valido e far vedere che c'è un commissario Cattani che sconfiggere la camorra a Napoli cosa a cui peraltro non crederebbe nessuno ma deve far vedere
La capacità alla potenza la vitalità di una cinematografia perché quello che produce una serialità che a quel livello di stile che se la batte con quello americano nella dice anche
Quindi anche su questo bisogna intendersi cioè il made in Italy è il modo in cui truffa e gli attuali cosa come fargli vestiti come fare la cucina come fai la tua serie che deve essere al massimo lo stato dell'arte
Ma non è che deve di non è un product placement bar tanto più autonoma nel suo stile tanto più forte tanto più propri Maggi tutto il Paese
Quindi ecco queste sono forse l'idea da far penetrare nelle nostre stesse teste
E per adeguare sia diciamo la l'atteggiamento sia che le strutture perché noi oggi attualmente abbiamo una struttura di promozione all'estero che per il CIPE
Non abbiamo niente per riaprirla
Per la se chiarita e questo perché assolutamente sbilanciato
Naturalmente questo non vuol dire che il cinema destinato a sparire non dovrà essere promosso deve essere promosso con ancor maggiore intelligenza proprio perché in difficoltà deve agganciarsi alla serialità perché il lato più debole che è stata causato più forte
E deve essere promosso con estrema selettività
Perché mostrare ciò che non funziona non è particolarmente promozionale quindi cioè sbotta intelligenza nel promuovere quel
Buono che pure c'è e che ci deve essere sempre più
Ma che non è la generalità mentre nella serialità c'è una fase effettivamente di esclusione dell'Italia che va accolta che tre rilanciata alcun beneficio complessivo di tutti coloro che lavorano per il mercato mondiale questo pezzo
Grazie grazie anche per questo richiamo alla alle serie televisiva fece notare che sono sempre più importante nel panorama anche della produzione dell'immagine
Adesso do la parola a alla dottoressa Marzotto per l'associazione e di giovani produttori dipendenti prego
Buongiorno sono felice perché devo dire
Riccardo Tozzi ha già detto molte delle cose che volevo dire e che sono veramente importanti prima di tutto che alcune volte abbiamo il peso della cultura ci segue e nel caso del cinema italiano
Essere ancora oggi la nazione che ha vinto più Oscar a al al cinema straniero
A è forse più un peso rispetto ai nuovi autori e alla libertà di azione dei nuovi autori al punto tale che noi abbiamo perso praticamente in Italia il cinema di genere
Che stava oggi per esempio rinascendo
Fino a poco tempo fa affaretti il cinema di genere in Italia veniva considerata una disgrazia perché non era culturale in un qualche modo quindi
Questo a nostro
Grande capacità culturale
ARCI inibisce in un qualche modo e questo peraltro è uscita da diverse cose anche dette questa mattina
Campo Dall'Orto per esempio parlava di e il nostro patrimonio
Non deve essere neanche figlio della nostalgia
Di una globalizzazione versus identità che cos'è se torniamo al vivere all'italiana l'identità di questo vivere all'italiana
è forse quello che ha anche a presentato molto bene il presidente Rutelli
Quando parlava della seduzione della contaminazione in realtà della cultura italiana della capacità di inglobare più che
Conquistare
O forse a conquistare inglobando e e quindi essendo uscendo da un certo punto di vista e in questo lo dico perché i giovani autori hanno grande difficoltà delle volte a proporre innovazione
Perché noi tendiamo a sviluppare guardando nello specchietto retrovisore guardando ancora ciò che ha funzionato guardando nei grandi successi e ne abbiamo in termini culturali un'enormità
Sappiamo tutti che è più facile a oggi
In qualsiasi paese al mondo a riempire una sala con un pugno di dollari che con un nuovo autore italiano
è un'evidenza
Però oggi se vogliamo che tutto quello che si fa anche a livello nazionale funzioni anche a livello internazionale dobbiamo far conoscere i nostri nuovi autori dobbiamo sapere che si
Il cinema italiano è nei guai e che a forse alcuni
Protagonisti acque siete abituati sarà leggermente in calo ma ce ne sono molti di giovanissime che forse voi non avete mai nemmeno sentito nominare come sarà Serra Yoko che è una che è passata comunque
Dal Festival di Cannes firma prima regia prima volta lei sulla schermo che ha vinto la semente la critica salvo è passata l'anno dopo subito anzi sei mesi dopo
Acclarò presentato in concorso al Festival di Berlino altra prima regia cioè noi abbiamo questo tipo di humus
E io vi chiedo veramente il coraggio di portare questo tipo di Yunus in tutto il mondo perché so che è più facile portare Sorrentino e so che è più facile presentare Margherita Buy ma questo è il futuro
è entrato grazie quindi siamo tornati al tema che aveva posto Massimo Torregiani per l'arte contemporanea si ritrova assolutamente c'era e forse anche nel design e voi adesso vedremo alla prossima sessione
Intanto per la chiusura di questa parte sul cinema il Direttore di Istituto di cultura Los Angeles fare rumore che ha ospitato diversi eventi da ultimo un'iniziativa interessante tra cinema e cucina appunto promozione integrata prego
Quindi proverò a sintetizzare tanto ho già anticipato diciamo sia da Riccardo Tozzi che nell'ultimo intervento la necessità del cinema contemporaneo
Parleranno per me più che altro le immagini che sono più esaustive dell'attività di cinema che svolgiamo a Los Angeles
Naturalmente pensiamo sempre a Los Angeles come appunto un esempio
I toni come non è soltanto la città di Los Angeles è un po'tutto il sud degli Stati Uniti in particolare con le nuove Poliset sul tax credit sono anche Tex schemi Mexico
Dove l'istituto partecipa a diversi festival soprattutto promuovendo il cinema contemporaneo
Insieme anche al resto del sistema Italia in sinergia con ICE e anche i Consolati di Paesi stranieri con cui copro proponiamo anche di festival di cimento Pompeo
In particolare teniamo a sottolineare appunto l'importanza dei nuovi diciamo uno avvicinassimo ed emergenti
In accordo con uno dei principali obiettivi triennali del due mila diciassette dell'agenzia dice di Los Angeles in collaborazione con l'Istituto Luce a Cinecittà islamica
Ai fini della strategia di promozione dell'Italia come possibile setting cinematografico ma appunto ricollego a quanto diceva
Riccardo Tozzi poco fa nota come finite alle richiede la conoscenza del Thaksin senti per le produzioni straniere in Italia
Anche l'istituto nel due mila diciassette promuoverà il territorio italiano un po'd'intesa anche con quanto accennato stamattina il ministro Franceschini promozione del nostro turismo culturale
Infatti esporremo insieme appunto dice Zenit una mostra che si chiama viaggi in Italia
E che farà vedere d'Italia contemporanea attraverso un set cinematografici questo è l'occasione anche lo certo proprio
Piccole mostre sul vedutismo che saranno al Getty Museum dimostri importanti che come sempre però fanno vedere l'Italia
Del passato invece ne faremo vedere in contemporanea all'Italia appunto contemporanee
Due esempi di successo uno iniziato da una nove anni fa che si chiama cinema Italia sta organico organizzato con luci Cinecittà e Danica e l'agenzia ICE di Los Angeles
Ogni anno porta il film italiano candidato agli Oscar un grande successo viene molto seguito la novità è stata porta portata dall'Istituto nel due mila qui dici con una appunto proprio per la partecipazione di giovani ed emergenti e in particolare dei cortometraggi che era una realtà diciamo che mancavano a Los Angeles
A partire dal due mila quindici in particolare questi dizione del due mila sedici avuto molto successo abbiamo apportato il rom praticati contesto direttamente all'interno di cimentarmi a stare lì diretto da Lorenzo di norma è presieduto da Giuseppe Tornatore
Ha apportato una ricca selezione di grande qualità di cinema indipendente
Un invece esempio nuovo di collaborazione che si è instaurata solo la diciamo quest'anno già nel due mila sedici ma che prevediamo di migliorare nel due mila diciassette
E in collaborazione col Ministero dei Beni culturali consolato generale d'Italia Los Angeles
E l'edizione di Los Angeles del Taormina fin feste vorrei ringraziare in particolare Tiziana Rocca che è un instancabile organizzatrice e generano energetico Altamira fin feste qui con noi oggi fra l'altro
E nella come per Taormina la previsione appunto tornino in Sicilia nel due mila diciassette di cui l'istituto dell'anno di cultura di Los Angeles e partner dell'anno scorso anche per l'edizione di Los Angeles prevediamo importanti novità e quindi arriveremo a dei livelli molto alti con incontri master classi su un po'come si fa con l'età o classi Sartor Mina l'istituto aprirà le sue porte ospitando incontri
Arco registi Edipo del calibro se lo possiamo John cenare con Tiziana
Oliver Stone Ewan McGregor ma anche tavole rotonde incentrate su temi sociali come l'emergenza dei senza tetto in parallelo all'iniziativa che Taormina fin feste ha iniziato nel giugno dello scorso anno
In continuità con quello prevediamo la partecipazione probabilmente del Ministro Poletti il Ministro del lavoro e delle politiche sociali di ricettiva che ha impegnato in Campani per i senza tetto e soprattutto abbiamo coinvolto come istituto gioco scalino che un importantissimo rappresentante della città di Los Angeles probabilmente un futuro sindaco
Si dovrebbe candidare che rappresenta il porto di Los Angeles che fra l'altro proprio con la Sicilia in particolare a Palermo avviato delle importantissime collaborazioni commerciali quindi l'istituto in questo
Tipo di sinergie commerciali sia cornice ma anche con la città di Los Angeles anche festiva importanti come questo di Taormina
E ultimo ultimissimo il cinema Los Angeles come accennava l'ambasciatore da si declina in vari temi e dalla scrittura alla cucina quest'anno in particolare abbiamo coniugato cinema Italia style
Con la settimana con la prima settimana della cucina italiana nel mondo avuto grande successo abbiamo già programmato per novembre due mila diciassette in occasione di una seconda settimana della cucina
La presentazione del film di Laura del leader della scusate del libro di Laura Delli Colli che il direttore artistico di
Cinema Italia stai il libro è edito da luce Cinecittà e di cui c'era la versione in inglese che panel film fantasia gusto del cinema italiano e questo sarà in contemporanea con le varie iniziative anche del sistema italiano in particolare dice della Camera di Commercio
Che promuoveranno li ricette tratte dal libro nei ristoranti italiani di qualità quelli con il marchio CUP
Grazie e al femminile guadagnava Sezione Cinema
Apriamo adesso la sessione designer stiamo andando devo dire molto velocemente portava demonizzato un po'più tardi do subito la parola Davide Rampello Fondazione Altagamma ideatore di molti degli spunti anche del vivere all'italiana a partire da Expo in poi prego Davide
Buongiorno ritorniamo un attimo alla
Alla al tema
Diciamo ciò che è stato proposto a vivere all'italiana acquista visione questo Progetto integrato perciò integro la necessità
Di logico dover comunicare comunicare finalmente il nostro Paese con una visione diciamo globale e generale
Per cui bisogna che come sappiamo coniugare mettere assieme tutti i temi di cui abbiamo parlato in questo dalla cucina all'arte dall'archeologia all'arte contemporanea l'architettura eccetera
E facendo una riflessione assolutamente pertinente sulla sul Desailly sul concetto di esami
Penso che se vogliamo diciamo fuggire quello che l'abbraccio che dicevo prima sul concetto del passato ma vogliamo in realtà trasformare il passato in memoria perciò in qualcosa che deve rimanere memorabile perciò
Racconto
Narrazione come ha detto Riccardo Tozzi perché non è solamente un fatto diciamo che si esprime nella serialità ma è
Diciamo necessitante dappertutto il concetto narrativo che che vi ricordo vuol dire raccontare con coscienza con cognizione
Proprio per come è formulata dicevo Desailly ma se noi andiamo alla radice di questo concetto formidabile
Che alla sua profonde radici nella cultura latina di fatto tiriamo fuori possiamo avere uno strumento incredibile che la cultura progettuale
La la diciamo il la cultura romana lattina a IBA portato nella cultura occidentale in tutta la cultura occidentale
Questo formidabile visione inedita della vita la
La cultura del Progetto dalla ideazione alla realizzazione a rendere RAI sulle cose
Disegno designo attorno al Progetto e voi vedete
Come appunto nella nell'ambito di questa cultura quanti e De bello gallico di architettura De rerum natura dell'agricoltura dico qui in aria
Con una intensità formidabile dove
Tutto è stato come posso dire tutto veniva assolutamente portato dall'idea all'archiviazione alla realizzazione
Senza contare che abbiamo siamo diciamoli di attori
Dico siamo nel senso proprio di radici del più grande progetto di Desailly sociale che si chiama diritto romano Desailly sociale se voi già racconta la le cose in questo modo voi capite che non è più passato ma diventa immediatamente memoria una cosa viva vera da poter la contare da poter dire
E
All'interno di questa di questo mondo la l'arte del coltivare ad attori origina la parola cultura cogliere
Non a caso poi abitare si diceva incorrere perciò non si abitava se non si coltivava
Non era solamente un coltivare
Evidentemente e e selezionare sementi o alle varie animali era poi di slittamento coltivare
L'uomo la città l'idea di città era coltivare l'uomo
Perciò in questa in questo processo di diciamo di cultura perciò di ricerca perciò di conoscenza
Dove
Evidentemente proprio l'agricoltura ha giocato un voto enorme non va dimenticato che tutti i grandi pensatori Pertini su statisti Vittori di cose Ferrero de di cose aprile agrarie
Uno per tutti Virgilio
Allora
Intendo dire che non è l'agricoltura come la pensiamo noi aveva in questo caso a valori simbolici fortissimi giustamente tutto l'elenco che è stato fatto prima dalla stalla dal
Diciamo dalla dal scusate dal
Da essi tanto indomito addivenire al nome sommate quando raccontava di tutti gli eventi fatti infatti assicuri recente laddove
E ha messo in fila tutte tutte le qualità di che cosa in cucina straordinario ed è giusto
Tutto questo e
Tutto il questore cos'è stata etico se l'agricoltura
Che la diciamola per noi e il senso stesso di quello che chiamiamo biodiversità
Allora
Se noi diciamo ritorniamo e diamo un senso e un valore diverso a le alle parole
E le vediamo una reinterpretazione è evidente che questo Progetto integrato acquista un valore diverso
E chiaramente perché interpretando questo modo incredibile sfuggiamo al bacio della morte giustamente del passato che qualcosa di indefinito ma evidentemente
Ritiriamo una cosa che assolutamente fondamentale che la memoria
E vi ricordo che non esiste né arte né scienza senza memoria non a caso la madre delle Muse si chiamava greche si chiamava nel modo seguente memoria grazie
Grazie mille ettari per
Un questo ulteriore contributo e per gli spunti direi che è stato dato qui negli ultimi mesi e poi all'Expo come grande padiglione zero
Adesso uno dei maestri del disegno di tutto il mondo do la parola all'architetto De Lucchi il suo contributo grazie
Buongiorno ne approfitto per
Ho raccontato i due grandi temi che sono oggi molto attuali del mondo dell'architettura del design che sono molto contenti gli italiani
Uno è
Permanenza estemporaneità
Questa questa
Scelte a questa decisione su cosa fare
Cosa bellezza essere
Permanente
Idealmente eterno e cosa invece merita rimanere per poco tempo
Ovviamente l'ambulante maggiore dell'architettura del deserto Camp ci tocca molto da vicino a Milano per esempio sul
Quando andiamo a parlare di
Il resto dei tardi Spazio Xpò di cosa fare di
Filtri padiglioni ci sono stati selezionati
Un anno fa
Riguarda però
Anche la scelta di che cosa veramente meritevole di
Di rimanere nella tradizione nella memoria bellicose invece viene fatto sono per conquistare nuove concessioni nuove nuove mentalità innovazione
Permanenza temporalità arretramento un tema molto attuale soprattutto in Italia dove abbiamo una una grande patrimonio da salvaguardare in una
Ne abbiamo bisogno che stiamo facendo un grande sforzo prenotare
E quindi di confronto che c'è quotidianamente cerchiatura sovraintendenza tram un'altra
Tutto
Chi è impegnato del decidere cosa cosa in merito alle cose non merita è un è un tema
Chiaramente Citti riporta nel mondo
Per in chiave di sostenibilità perché decidere che cosa deve rimanere e cosa invece
Può essere sostituito
Un
Un atteggiamento dell'uomo nei confronti
Del pianeta della sostenibilità di come vogliamo
Gestire tutto quello che abbiamo
Naturalmente il patrimonio culturale
La giornata eterna tecnologia
E artigianato
Però su questo tema si grazie confronta veramente
L'uomo e la macchina era ed è un tema ancora attualissimo sulla quale in Italia possiamo dire come italiani possiamo dire molto perché l'artigianato italiano ha una sua connotazione molto molto speciale
Molto unica non ci sono tante maniere di concepire l'artigianato nel mondo cioè nel sistema francese per cui l'artigianato fare la stessa cosa ha da sempre con la più grande abilità e che porta politica di Lucio che i francesi stanno
Diffondendo nel mondo con grande abilità
Se poi l'idea dell'artigianato giapponese c'è l'artigianato che evidenza il valore dell'uomo il valore del del tocco umano sapete chi emette giapponesi della porcellana
Vetro sempre il loro con le loro polizie un segno su quelle che hanno fatto proprio per dimostrare la natura dell'uomo e poi c'è l'idea italiana di artigianato
Che se volete è quella che presentiamo tutti gli anni a Milano salone del mobile
Dove vengono presentati migliaia emersa di prototipi cioè di oggetti artigianali fatti ex novo in Italia il concetto di al senatore
Un concetto di sperimentazione che farsi del male artigianato sperimenta per i tutte le volte che fa qualche cosa lo fa la mano illustra forte di fa qualcosa ma no
Poi fare qualche cosa di nuovo
Ecco c'è un'opposizione
Molto molto molto italiana molto specifica e dire molto capaci di sedurre nel mondo trans
Grazie grazie mille anche per resta qualità
E crescita e peculiarità della del modo di intendere italiano dell'artigianato
Chiudiamo questa parte della sessione di stare qua darò la parola al Segretario generale Farnesina per proseguire nell'ultima sessione sono abbiamo spostato in avanti la pausa ma abbia avuto ventitré interventi più o meno tutti contenuti negli nei tempi
E abbiamo iniziato tardi però vogliamo mantenere il programma quindi do la parola al direttore decida e cultura assieme parla sempre del design Donatella Canova e poi al Segretario genera Farnesina ambasciatore Elisabetta Belloni
Prego
Cavallo
Grazie
Direttore generale ai gentili tra il mio cognome dandomi sottraendo nell'agenda e io sono accantonano ma comunque va bene lo stesso
Quando c'è stato richiesto di intervenire questa riunione a proposito degli dei temi intenda una promozione integrata
C'è stato chiesto di indagare un poco su quella che è la percezione dell'Italia e del vivere all'italiana
Nella realtà locale in cui operiamo rispetto al tema segnato ci nel mio caso il design mi mi sono quindi preoccupate di interrogare
Gli studenti dell'Istituto italiano di cultura dei nostri corsi di quella che fosse la loro percezione del vivere all'italiana riguardo al design
Le risposte che ne abbiamo tratto non sono sorprendenti nel senso che conosciamo quelli che sono i nostri punti di forza
Però forse non è male ricordarceli tanto in tanto perché ci conforta
è stata citata come prima cosa alla grande maestria del nostro artigianato
La capacità di creare prodotti originale di con grande attenzione alla manifattura
Si è stata citata la capacità
Tutta italiana di vestirsi bene per tutte le occasioni
Con quindi
La capacità di intendere quale occasione quale abito per l'occasione
è stato è stato detto è stato in sottolineata la la qualità rispetto alla quantità
La il perfezionismo che è la quintessenza dell'atteggiamento dell'atteggiamento italiano
L'influenza di norme che lo stile italiano avuto sulla vostra aria e sui australiani
è stato anche citato da qualcuno che l'Italia un Paese di sogno di Fassino di bellezza ma ogni tanto la realtà quotidiana detenute
Qualcuno ha anche detto che siamo preda di una terra dannata crisi
è da quella sfera speriamo di potere uscirne al più presto
Insomma tutto questo per dire che il complessa come l'Australia è un paese una città come si né che si vuole globale cinque milioni
Abitanti duecentocinquanta lingue parlate
Una quantità straordinaria di aziende italiane che sono presenti sul territorio si parla di centottanta aziende in tutti i in tutti i settori
Una capaci una un bilancia commerciale tutta a favore dell'export dell'export italiano con una prevalenza sul macchinario ma poi segue esegue l'arredamento è il Illy articoli di scarpe e pelletteria
è insomma le dicono abbastanza lunga di quella che la propensione degli australiani a consumare dei prodotti dei prodotti del medi del made in interni
Si è anche parlato parecchio stamattina della Cina e dell'importanza della Cina non va
Naturalmente negato il fatto che io Saliani guardano inevitabilmente alla Cina per loro attualmente per la loro così geografica per la geopolitica e quindi insomma giganti decidesse certo noi non lo possiamo non lo possiamo sfidare
Però siccome abbiamo quelli abilità che sono stati citati prima dal dall'architetto De Lucchi cioè questa capacità
Del nostro artigianato questa capacità straordinaria di interpretare agli onda uno stile di vita che è tutto nostro
Riuscì abbiamo sicuramente degli spazi e ci sono degli spazi allora che cosa ha fatto l'istituto italiani di cultura per promuovere l'architettura ed esaminata nell'ambito degli atti
Ventesima edizione della Biennale di sigle che ricordo è la più antica dell'emisfero sud
Una serie di conferenze all'ATER della a degli aziendale avevano come tema il tema della Biennale ovvero il futuro e già qui soltanto che non è distribuito equamente
Abbiamo quindi interpellato il l'architetto Mario Cucinella
Campione se possiamo dire l'architettura sostenibile
Creatore della scuola di sostenibilità eccetera e lo abbiamo portato letteralmente in turno inonda lunga serie di conferenze che si sono slot celate dalla Nuova Zelanda
Fino a fino a Sydney
Lo abbiamo fatto di erogare con le università con le Facoltà di architettura e design delle delle varie Università con le quali abbiamo collaborato anche con l'Università con l'ambasciata di di quelli insomma
è naturalmente il tema della sostenibilità in un Paese come l'Australia ma anche la Nuova Zelanda che sono interessati e tutta una serie di problematiche legate all'ambiente eccetera eccetera è fondamentale e quindi
Abbiamo esercitato quel soft power uno citato più volte questa questa mattina proprio nei luoghi deputati alla formazione dove si formano
Ho già già terminato a allora posso dire un'ultima cosa acché il direttore quindi la l'archetto Cucinella dal ve lo metto da parte
Mi tenevo volto per ricollegarmi a quanto diceva l'architetto De Lucchi all'artigianato eccetera
A citare il fatto che in
Queste volontari in questo bisogna che noi abbiamo di presentare gli aspetti della contemporaneità collegati agli aspetti della grande tradizione italiana
Abbiamo invitato anche il maestro Mimmo Cuticchio è i suoi pupi siciliani grande maestro di artigianato bottega veramente rinascimentale dove tutto è creato dalle prima all'ultima
Parte dello spettacolo e dei costumi tutto creato creato all'anno è anche questo spettacolo è stato portato nelle scuole i bambini si sono avvicinati hanno toccato questi costumi erano veramente
Ammirati da questa capacità così antica
E che riesce a declinarsi al contemporaneo voglio ricordare che oggi il maestro Cuticchio fa dei dei seminari insieme Virgilio Sieni dunque direttore della ambientale di di danza
E e che è proprio con l'ARPA con l'architetto Cucinella saranno sviluppi stanno sviluppando altre altre attività ecco rapidissimamente molto bene grazie ricordò che
Due mila diciassette due marzo a oggi giornata mondiale del design italiano cento e venti in centro città il programma prossimamente su questi schermi
Do la parola al Segretario generale ambasciatore Elisabetta Belloni poi proseguiamo con la sessione archeologia grazie
Vi chiedo scusa per essermi inserita in ad acqua talmente nel corso del dibattito di stamattina ma purtroppo le giornate hanno una serie di impegni piuttosto intenso in questo periodo
Ci tengo moltissimo a essere presente con voi oggi perché anche il punto di vista dell'Amministrazione credo debba assumere
Un una propria rilevanza nel contesto del dibattito che si svolge oggi innanzitutto voglio ringraziarvi ringraziarvi tutti per essere così numerosi e per avere aderito all'invito che la direzione generale
Ha rivolto e naturalmente un ringraziamento particolare va agli autorevolissimi ospiti che sono oggi qui presenti
La conferenza di oggi che si pone l'obiettivo di esaminare il contributo che finora tutti voi avete dato alla promozione della cultura
Anche quello di guardare al domani cioè di porsi l'obiettivo in prospettiva
Dire Sabina aree come al meglio l'Italia attraverso il vostro lavoro possa contribuire ad una promozione INTERREG integrate quindi strategica della cultura italiana
Questa mattina avete ascoltato interventi autorevoli del Ministro degli esteri del Alfano e del Ministro Franceschini
Quindi diamo per acquisita ma al di là delle formalità è un fatto estremamente importante la volontà politica di sostenere nello specifico il lavoro che ciascuno di voi chiamato a svolgere quotidianamente
Non è cosa da poco credo che questo endorsement politico come mi piace chiamarlo
A il grande pregio Dino solo incentivare quello che fate quotidianamente ma di dimostrare che il nostro Paese oggi
Lavora con un approccio strategico integrato alla promozione culturale all'estero
La Conferenza quindi che io sono felice di confermare avrà scadenza annuale quindi anche una scadenza una SUAP
Modo di essere permanente
A all'obiettivo di proporre annualmente una riflessione che da un lato come dicevo prima all'obiettivo di guardare al domani ma anche quello di fare il punto su ciò che fino ad oggi siamo insieme stati capaci di fare
Questo perché agli esteri perché certamente quando parliamo di promozione culturale all'estero il Ministero degli esteri si pone l'obiettivo di un coordinamento
Fra tutti coloro che possono meglio contribuire ad affermare la nostra cultura il nostro modo di porsi all'estero con la nostra identità lo ricordava stamattina
Il Ministro Alfano in un momento di globalizzazione imperante per riuscire a recuperare in maniera propositiva ed affermativa alla nostra identità credo abbia un valore particolarmente significativo
Mi ha fatto piacere prima ascoltare Rampello quando richiamando il concetto di cultura a altresì sottolineato
Il valore della progettualità che insito nel concetto stesso di cultura
Ed è esattamente quello che oggi noi cerchiamo di fare cioè cercare di valorizzare al massimo quello che la nostra identità ha accumulato in termini di memoria in termini di bagaglio culturale
Al fine di essere in grado di esprimersi con una progettualità che al tempo stesso deve essere in grado di proporre ciò che di meglio
La memoria ci consente di appunto astrarre ma al tempo stesso propositivo in termini di innovazione progettualità tecnologia design e quant'altro
Ed è questo il motivo perché per il quale il Ministero degli esteri colloca nella direzione generale sistema Paese anche le attività propriamente dette culturale
Perché soltanto attraverso una strategia di sistema una strategia che integrata delle varie politica e culturale che noi meglio possiamo proporre all'estero la nostra cultura
Il piano della promozione integrata che oggi esaminiamo vivere all'italiana credo abbia proprio questo significato cioè innovare
Nel promuovere l'Italia nel mondo proporre quindi ciò che più corrisponde agli interessi strategici nazionali
Infine in senso ampio naturalmente facendo direi al meglio una proposta che si fosse spirare alla nostra entità culturale del passato
Sono stati individuati gli assi prioritari non tocca a me richiamarli oggi li avete esaminati nel corso della mattinata
è però credo interessante credo per voi aderire contezza di alcuni importanti sviluppo che abbiamo registrato in quest'anno
Innanzitutto e lo ha detto il ministro Franceschini questa mattina la volontà politica che si abbina anche alla determinazione nel reperire le risorse necessarie
Siamo in un momento di crisi finanziaria le difficoltà sono note ciò nonostante abbiamo potuto registrare nella legge di bilancio un pacchetto che
Per quanto modesto però da il senso della determinazione nel volere fare di più anche dotandoci di quello che è l'intestazione avete strumento finanziario
Come segretario generale della Farnesina
Voglio condividere con voi quello che è una delle mie grandi aspirazioni dei miei grandi obiettivi e cioè quello di ridefinire in schiave strategica anche la nostra presenza in termini di istituti di cultura
Noi ci basiamo per quello che riguarda la rete diplomatico-consolare degli istituti di cultura sulla concertazione che ancora nona acquisito credo
O per lo meno acquisito solamente in parte alle esigenze che il mondo moderno ci impone di affrontare
Dobbiamo cioè ridisegnare in maniera strategica anche le aree dove in relazione anche gli interessi strategici di politiche estere di difesa degli interessi nazionali noi dobbiamo essere più presenti attraverso lo strumento integrato di politica culturale
Quindi la mia audizione innanzitutto è quello di aprire altri istituti di cultura senza necessariamente procedere ad essi chiusure
Ma ovviamente credo che in questo percorso di ridefinizione strategica della nostra presenza culturale all'estero sia anche necessario fare una riflessione
Alla luce delle risorse che non sono infinite di come riorientare questo il termine che abbiamo coniato da qualche mese
Riorientare la nostra presenza nelle aree che maggiormente richiedono un investimento strategico da parte del nostro Paese
E per fare questo naturalmente anche questo
La legge di bilancio ce lo consente è anche necessario prendere atto del fatto che nessuno di noi eterna no almeno in termini di
Di vita professionale
E quindi è necessario trasmettere ai giovanissimi alle nuove generazioni il senso di una carriera presso gli istituti e di cultura per questo motivo che io mi batterò fino all'ultimo per cercare di
Insieme al direttore generale di promuovere un concorso che consenta
Di allargare il bacino dei potenzialità di invitanti per gli istituti di cultura
Perché è soltanto allevando delle nuove risorse che questa attività poi sul terreno che è quella che conta che quella che poi quotidianamente deve far fronte alle sfide alle esigenze che si profilano nei diversi Paesi possa effettivamente
Essere credo crescere e condividere con chi già acquisito più esperienze questo percorso
Naturalmente non è soltanto lo dico perché fortemente minata con i sindacati non è soltanto nel settore delle degli istituti di cultura che noi abbiamo bisogno di rompere questa dannata regola del blocco del
Turnover lo dovremmo fare in tantissimi altri settori in particolare quello delle aree funzionali
Però è certamente vero che se vogliamo promuovere la nostra cultura all'esterno e nelle aree che oggi strategicamente diventano sempre più rilevanti per i nostri interessi nazionali
Dobbiamo anche fronteggiare il tema delle aperture della maggiore
Consistenza della nostra presenza degli operatori della cultura all'estero
Naturalmente tutto questo discorso non può prescindere però anche da una
Esigenza che io sento molto forte e cioè quella di promuovere all'interno del nostri istituti di cultura un'apertura
Verso gli altri attori non chiamiamoli istituzionali o non di ruolo cioè noi dobbiamo sempre più fare veramente sistema lo diceva stamattina il professor Riccardi
Avvalendoci di tutte quelle risorse risorse che il nostro Paese può mettere a disposizione per fare un discorso veramente strategico ed integrato
Mi rivolgo naturalmente ripeto ai privati mi rivolgo all'eccellenza e mi rivolgo ai giovani talenti che hanno bisogno di sostegno per esprimersi su scala globale
E mi rivolto a lungo naturalmente alle istituzioni diverse da quelle del Ministero degli esteri
Naturalmente con il minore col MIBAC abbiamo una consuetudine ormai assolutamente forte integrata
Ma non basta dobbiamo naturalmente fare avete con le università italiane dobbiamo far rete con le scuole dobbiamo far rete con gli italiani che vivono all'estero di nuova generazione
E quant'altro
E anche questo credo faccia parte della riflessione che deve essere promossa nel corso di questa di questa conferenza
La consapevolezza se ne parlava prima della del bagaglio culturale che caratterizza la nostra storia al nostro modo di essere
Se da un lato ci fa essere Ugo orgogliosa dell'eccellenza che il nostro Paese ha costruito nel corso dei secoli dall'altra ci impone l'assunzione di specifiche responsabilità
Per troppo tempo credo ci siamo soffermati nel
E ci siamo adagiati nel ricordo delle grandezze passate
Dobbiamo avere oggi un rinnovato slancio lo si diceva anche in questo prima
Nell'utilizzare il valore aggiunto di questo passato così importante così oneroso per guardare al futuro e per proiettarci
In maniera da attore in maniera più attiva verso il furto di futuro con l'innovazione con il design collar coniugi alla
Riletta in chiave moderna con l'applicazione della tecnologia
Alla alla alle attività museali al turismo e all'archeologia e quant'altro
E tutto questo ovviamente con l'ambizione di da un lato proteggere
Il nostro passato nel senso più
Di maggiore valore ma anche con l'idea naturalmente di fare di creare di fare essere innovativi
Incentivare
I giovani talenti all'estero un obiettivo che vi chiedo di perseguire che noi a Roma sentiamo molto forte
Così come forte sentiamo la necessità di promuovere la mobilità delle eccellenze la mobilità degli artisti la mobilità degli operatori
Anche questo in un'ottica di superare quel
Per l'attitudine che ci portava ad adagiarsi su quello che già avevamo conquistato nel passato
Ma direi nell'ottica di prendere atto che il mondo di oggi globalizzato richiede necessariamente una presenza in chiave di mobilità
E quindi il lavoro vostro all'estrema anche quello di prendere atto del fatto che spetta a voi
Promuovere questa mobilità chiamiamola degli artisti o degli operatori a seconda delle varie articolazioni della cultura che di volta in volta trattate
Ho fatto brevemente riferimento prima alla necessità di
Una metodologia di lavoro che deve essere promossa e che sia il più coinvolgente possibile dei diversi attori
Che di volta in volta si interfacciano
Con voi ecco questa mentalità di sistema ed è su questo che vorrei concludere è un punto sul quale il Ministero degli esteri sta lavorando con una certa intensità
Abbiamo una direzione generale alla quale fanno riferimento di istituti abbiamo una Rete
Di ambasciate e di consolato e che sono il vostro naturale confronto quotidiano abbiamo le altre istituzioni abbiamo gli enti gestori abbiamo le istituzioni scolastiche lettorati
Abbiamo gli uffici della RAI all'estero abbiamo le università le fondazioni e abbiamo soprattutto le singole eccellenze
Con tutti questi interlocutori io vi invito a confrontarvi quotidianamente e a far sì che questa nostra identità sia sempre più riproposta in chiave di progettualità futura ben grazie
Ringraziamo molto il Segretario generale a farne si ambasciatore questo contributo che ci ha dato che si diritti anche rispetto alla Rete all'accesso alla Rete a fare sistema noi adesso avremo ancora
Se abbiamo ancora
Cercando di chiudere tra le due quattordici tre quattro e trentacinque abbiamo posto e spinto al massimo restrizione di questa mattinata ma piovuto così tanti interventi tutti molto stimolanti
Do subito la parola al Segretario generale del MIBAC fatta architetto Antonia Recchia
Che inaugurerà la sessione relativa alla
Archeologia
Antonia Pasqua vecchia prego
Aspetta
Buongiorno e grazie molte dell'invito arrivati a quest'ora credo
Che quello che ci si aspetta sia soprattutto la concessione
La nostra partecipazione al Progetto vivere all'italiana è convintissima
E ripeto o le tre parole d'ordine lei gli altri di questa Conferenza dialogo innovazione crescita sociale economica
Rappresentano dei punti di riferimento fondamentali di tutta l'azione del ministero sia in campo nazionale che in campo internazionale e quindi a maggior ragione nell'ambito di questo lavoro comune che si fa attraverso gli istituti italiani di cultura le parole d'ordine a mio parere sono due responsabilità patrimonio noi che siamo i detentori di un'eredità così grande che
Abbiamo ricevuto dei nostri progenitori danno del se e quali
Che sono passati e da cui non ci dobbiamo lasciare il titolare come è stato ripetuto da molti
Importanti relatori stamane abbiamo una responsabilità nei confronti del mondo per la conservazione di questo patrimonio e per far sì che da questo patrimonio nascano stimoli orientamenti che sollecitazioni
Proprio nella direzione del dialogo dell'innovazione e della crescita sociale ed è economica
Abbiamo un modo di pur ci nei confronti degli altri Paesi lo è stato ricordato non è una Pro ciò in positivo non è un approccio
Di di dimostrare che noi siamo più bravi di tutti
Ma non nessuna supremazia ma un approccio collaborativo di offrire competenze io offrire modelli di proporre organizzazione che siamo in grado di fare il proprio perché abbiamo un'eredità da gestire e da trasformare in elementi di forza non solo per attrarre turismo il turismo pregiato in Italia
E questo questo
Approccio italiano è diverso da quello degli altri Paesi molti altri Paesi ci stanno seguendo in una delle iniziative che ha destato più interesse nel campo
Della diplomazia culturale che è quella dei caschi blu della cultura ne parlerà il il nostro ambasciatore pressoché UNESCO certamente
E anche forse il professor Mattia ma molti Paesi dunque seguono questo modello che è un un modello di proposta di aiuto ma come lo proponiamo noi è sicuramente un modo diverso
Ed è diverso perché noi siamo l'Italia abbiamo sviluppato nei decenni un modo di gestire il patrimonio di conservarlo e di valorizzarlo e questo modello che proponiamo è un modello che vede insieme un elemento di formazione che si offre
Ai Paesi che chiedono un intervento in questo senso
è un intervento una disponibilità a mettere a disposizione appunto competenze preparazione professionalità integrate insieme a professionalità specifiche come quelle da dei Carabinieri Tutela patrimonio culturale la cui competenza è unico al mondo
Ai quali si chiede sempre e continuamente interventi in termini proprio di formazione di altre forze di polizia
Quindi possiamo voi diversi non siamo i più bravi di tutti ma siamo sicuramente diversi
Nell'offrire queste competenze al mondo e attraverso oli Istituti italiani di cultura questa capacità De il nostro Paese di offrire un modo nuovo di mettere Inter saldezza in sicurezza
Il patrimonio culturale penso che possa ottenere diciamo delle risposte anche
In termini di maggiore richiesta che questo che noi vogliamo un altro elemento fondamentale è quello che in questo nostro modello
è molto presente innovazione è presente la tecnologia
è presente la nuova creatività si è parlato molto stamattina di del futuro
Di come l'Italia non deve essere arroccata nella nostra tradizione nella nostra storia passata ebbene anche in un'azione volta proprio alla conservazione
Come quella dei Caschi blu della cultura
Per la quale operazione nell'al Ministero dei Beni culturali sono stati formati e addestrati specificamente trenta tecnici appunto specialisti
Proprio in questa attività è presente moltissima tecnologia moltissima sperimentazione e direi anche molta creatività se non altro a livello di modelli proposti
E quindi sono molto contenta di poter interagire attraverso poi tutte le nostre
Direzioni generali direttori alcuni hanno già perlato stamane altri parleranno nel pomeriggio per costituire una
Pilastro io credo importante della strategia di valorizzazione del nostro Paese attraverso la cultura grazie molte spero di essere quest'altro grazie grazie
Anche perché è stata correttamente nei tempi salutiamo il segretario generale verrebbero legate solo ne incontro
Questi momenti questi a seguire ettari
Do subito la parola al rappresentante permanente presso l'UNESCO ambasciatore Vincenza Lo Monaco prego
Grazie grazie mille
Per favore chiedo se è possibile aprire l'immagine progettata
Sullo schermo
Perché vorrei partire per spiegare il significato dell'azione italiana
Dei sui cosiddetti Caschi blu della cultura eccoli qua e miei concentrerò brevemente parto proprio da questa immagine che il simbolo di un'altra oretta già da campagna innesca lanciata nel due mila e quindici
E mi concentrerò brevemente il suo alcuni aspetti che mi sembrano rilevanti anche per questa giornata innanzitutto le motivazioni di questa immagine e dell'appello UNESCO
In secondo luogo la risposta che l'Italia ha dato a questo appello
Sul perché i caschi blu della cultura tra virgolette sente sono un esempio eccellente di promozione culturale integrata oltre che di diplomazia culturale
E poi sull'azione Abbiatense due UNESCO dall'Italia e che ci ha fatto conquistare una leadership sui temi della tutela del patrimonio e la presidenza di un gruppo di lavoro omonimo che si chiama proprio vivono ancora Heritage
Metà statua metà pietra metà monumento metà uomo metta donna come vedete l'immagine e un messaggio di valori
Distruggere il patrimonio vuol dire distruggere l'identità la memoria i diritti culturali dei popoli e nazioni vuol dire impedire la crescita e la questione del tessuto sociale delle collettività
Sono valori universali alla base ovviamente del mandato generale dell'UNESCO e anche la base di tutte le convenzioni culturali che fanno capo all'organizzazione sono valori che questa organizzazione ha sempre difeso con interventi di azione diverse a seconda delle circostanze
Dal secondo dopoguerra in poi tutti questi interventi hanno avuto finalità di conservare tutelare e proteggere ricostruire il patrimonio in pericolo o danneggiato con il sostegno dei finanziamenti inchieste stizza divari Pavesi e l'Italia fa piacere dirlo ha partecipato
Volevo con non fondi della cooperazione italiana con esperti Commissione archeologiche con impresa in Paesi quali Afghanistan Iraq Siria Libia Jenna di tanti altri
E ma dando prova di eccellenza in tutti i settori nei quali l'Italia ha promosso delle attività basti pensare che fu proprio la ditta italiana la tredici
Che vinse nel due mila e treni la gara
Fini dell'UNESCO per il consolidamento dell'ENI che deputati Bunny Anna distrutti dei talebani nel due mila uno e parto proprio da quest'anno dalla distruzione del punto dipende anche che sono certamente un esempio emblematico come Stato
Definito tale alcuni studiosi di culturismo dipartono antiterrorismo culturale
Questo stesso terrorismo culturale che quindici anni dopo
Proprio in maniera esponenziale a esponenziale
Aumenta ampia tutti gli attacchi alla patrimonio che nell'organizzazione in base a trenta all'UNESCO stesso non possono più essere considerati
Sono sotto un profilo tecnico conservativo ma diventano soprattutto una questione umanitaria e insicurezza globale
Che investe intere popolazioni interi intere minoranze etniche religiose con conseguenti allarmanti
Imponenti fu flussi migratori violazione dei diritti di culturali dei popoli e nazioni estremismi violenti e ovviamente minaccia la pace la sicurezza globale e da qui questa campagna di sensibilizzazione
Quale è stata la risposta dell'Italia questa campagna è stata immediata ed è stata una risposta assolutamente concreta
I valori alla base del messaggio dell'UNESCO sono i punti di forza della nostra politica estera
Dalla difesa dei diritti umani delle libertà fondamentali alla cultura quale elemento essenziale per promuovere abbiamo sentito questa mattina lo sviluppo sostenibile delle collettività il dialogo tra i popoli
Ma soprattutto la solidarietà e l'accoglienza dei migranti e rifugiati oggi
Abbiamo darebbe al nemmeno piaciuto sono stati evocati degli aggettivi chitarre anziché una grande potenza culturale ma e una potenza Gentile umanistica e non egemonica e questo lo ripeto l'Italia
Nel due mila e quindici proprio su impulso del Ministero degli esteri Appia insedia UNESCO un'azione di coordinamento
E di sensibilizzazione di tutti gli altri Paesi con due obiettivi uno che dire un obiettivo per il gelato l'obiettivo New York l'obiettivo Parigi
E rafforzare la capacità di risposta dell'organizzazione che non è preparata ad affrontare delle situazioni così imponenti flussi emergenti così improvvisa e che non disponeva
Adesso finalmente si è adeguata di meccanismi di risposta immediati
Nel luglio del due mila quindici il ministro Gentiloni vista estri risposta a questo appello propone alla direttrice generale UNESCO di creare proprio insieme all'organizzazione una sorta
Passatemi la parola di protezione civile una sorta di task force di rapido intervento sul proprio Simoni o culturale formata da inesperti messi a disposizione dai diversi Stati membri in base alle diverse esperienze e capacità
Nel febbraio due mila sedici d'intesa con il Ministero e con il Ministro dei beni culturali venne firmato un accordo del ministro Gentiloni per la messa a disposizione
Della task force writer fora Heritage di cui parlava pocanzi il segretario regionale del MIBAC
Ed è il primo concreto importante il contributo dell'Italia
Dicevo prima catasto forse nazionale e un perfetto esempio di promozione integrata perché perché riunisce
I milioni contributi le migliori esperienze di eccellenza italiana tecniche scientifiche formative
Nel settore della protezione e del recupero del patrimonio culturale oltre ovviamente a quegli artisti ma per professionalità che è stata citata pocanzi delle Comando dei Carabinieri del Nucleo tutela
Patrimonio culturale per tutte le attività collegate al traffico illecito
Ma è anche una buona pratica nazionale e di approccio coordinato e condiviso
E di sistema sul tema fondamentali perché la base di questa costituzionale da sto forse c'è un'attività di coordinamento del Ministero degli esteri con insieme ad altri ministeri MIBAC il MIUR e difesa
Un esempio per gli altri Paesi lo citava poc'anzi
Segretario bene generale Recchia che stanno seguendo il nostro esempio di messa a disposizione di queste organizzazioni degli esperti
Il secondo obiettivo quello che definì tutti New York e il nell'azione internazionale dell'Italia ed andare
Da quelli che contano ovvero porre le basi ad un Consiglio di sicurezza ovviamente volevo questo ed dato per scontato per un percorso importante proprio lì in ambito Nazioni Unite Consiglio di sicurezza affinché questa protezione della cultura possa essere inclusa
Nelle azioni umanitarie di strategie degli di strategia di sicurezza di processi di costruzione della pace diventare insomma una componente delle missioni di pace in ambito Consiglio di sicurezza
Qual è stato perché siamo leader in questa materia perché abbiamo avuto finisco un'intuizione il merito di aver iscritto per prima cosa nell'agenda dell'UNESCO questa protezione urgente e queste sono in sintesi le due finalità
Che l'Italia sta promuovendo e che stiamo ancora negoziando
Nell'ambito di questo gruppo che comunque che che sto presiedendo nell'attesa che questo percorso porti a dei risultati concreti nella prossima Conferenza generale di novembre dell'anno prossimo grazie
Grazie mille grazie alla pace io lavoravo
Abbiamo tutti gli interventi poi sospendiamo una quarantina di minuti lance riprenderemo attorno alle quindici e quindici e proseguiremo i lavori come previsto con un quarto d'ora di ritardo nella ripresa ma riducendo la pausa
Do la parola al professor Paolo matti
Sempre sul tema archeologico
Grazie prego
Grazie vorrei subito ringraziare naturalmente per aver posto l'archeologia neutrale eccellenza del nostro Paese e per l'invito personale ovviamente e mi scuso immediatamente fin d'ora per la deludente
Schema atti citare sommarietà una delle poche cose che voglio comunque provare a dirvi
I punti che vorrei un minimo trattare sono uno perché l'archeologia due perché l'archeologia italiana tre come l'archeologia italiana all'estero
Perché l'archeologia tra realtà di spicco della cultura del nostro Paese
A non credo soltanto a mio avviso un valore non secondario ma comunque molto particolare
Perché naturalmente l'archeologia la disciplina tutti lo sappiamo che si occupa la rinascita del passato il passato è qualcosa di molto delicato
Il passato il fondamento dell'identità e questo tutti lo sappiamo dei popoli determinazioni
Ma il passato certe volte non ci pensiamo molto e anche il fondamento del rispetto o del rigetto dell'alterità e il problema dell'alterità
Il problema dell'identità e oggi cruciale come ben sappiamo
Quello che vediamo ogni giorno che sentiamo ogni giorno che leggiamo ogni giorno perché l'identità può tendere ad essere mono culturale cosa che noi francamente disprezzi anni
Potesse multiculturale cosa che noi francamente apprezziate
Il problema della alterità è connesso siccome connesso a quello dell'identità naturalmente
E altrettanto cruciale per il mi vorrei soffermare in nessun modo su questo punto ma certo bene che ricordiamo
Che al fondamento dell'aspetto secondo me dell'ammirazione dell'alterità
Ci deve essere la completa Conf condivisione della dichiarazione che la diversità culturale e una ricchezza fondamentale e irrinunciabile secondo la dichiarazione universale dell'UNESCO di Parigi
Il secondo punto l'archeologia
Italiana all'estero perché l'archeologia italiana tra le tante archeologia
Rapidissimamente per l'originalità dell'impostazione dell'archeologia italiana per il metodo dell'archeologia italiana che affondamenti storici strisce antropologici e non l'uno o l'altro soltanto
Perché è una coniugazione come tutte le diciture delle nostre cartografia logica in Italia universitarie
Tra la storia dell'arte e archeologia che significa che l'odio militante cioè Scano
Certi pensano che siano sinonimi queste due per queste due definizione non sono sinonimi sono due elementi complementari della nostra disciplina eppure noi abbiamo
Dei problemi seri malgrado l'originalità della nostra impostazione
Non bisogna negarlo non ce lo dobbiamo dimenticare abbiamo strutture deboli organizzativamente mercato italiano si è pensato di slide logico Germanico di Berlino si far capire da un sogno
Abbiamo finanziamenti e deboli in ogni caso
Sì pensiamo alla Commissione Fulham di Parigi rabbrividire hanno
Non abbiamo praticamente nessun supporto privato se uno pensa agli Stati Uniti vorrebbe Emiliano viene da ridere
Abbiamo una forte originalità soprattutto un forte rigore nell'atrio del restauro non ce lo dobbiamo dimenticare ora che si parla giustamente di restauri ma anche di ricostruzione come
Poco sapete
Con il presidente Rutelli io sono stato protagonista di alcune di queste
Tentativi proposte recentissime
Abbiamo un'originalità sostanziale anche nelle sperimentazioni non sono andate via del restauro
Nelle procedure i nostri istituti naturalmente l'esplorazione del restauro l'istituto delle pietre dure sono dei monumenti oggettivamente dalla cultura archeologica ma europea
Siamo sicuramente è stato detto poco fa un Paese con una originalità forte nella valorizzazione perché siamo un Paese naturalmente a patrimonio diffuso
E quindi abbiamo una diciamo un atteggiamento globale nella valorizzazione
Al di là di un eccesso
Poco il comma undici stazione patrimonio culturale
Il terzo punto rapidissimamente
Quello che ho definito come l'archeologia italiana all'estero qui vorrei in questa sede ricordare che importante che il ruolo dell'Italia
Continuino ad essere o possa diventare sempre di più forte per questo ci vuole un'efficacia degli interventi una razionalizzazione degli interventi complessivamente
Su tre aspetti maggiori la formazione la ricerca il restauro
Considerando nella formazione della storica filologica archeologica strettamente tecnica
Nella ricerca discarica prospezione di studi nel restauro naturalmente non solo il restauro tradizionalmente ma la restituzione valorizzazione le tutele
Non c'è il cuoco
Non ci si può affidare ad uno all'altro di questi tre elementi che ho definito generali
Genericamente e generalmente formazione ricerca restauro
Sono tre anelli di una cartina inscindibile e tutti devono essere forti oggetto di attenzione di questo Ministero come lo sono nelle strutture ma non sempre come sanno benissimo l'autorità di questo ministero
Non sempre nell'impegno finanziario allora mi permetto per finire soltanto di ricordare
La formazione è naturalmente essenziale il rapporto con tutti i Paesi in cui noi abbiamo operato stiamo operando
E essenziali sono assolutamente gli scambi dei docenti e le borse di studio
Per le borse di studio siamo livello molto inferiore a quello dei Paesi dominante sul piano archeologico d'Europa Germania prima di tutte
Nella ricerca mi devo permettere ancora una volta di richiamare l'attenzione di questo ministero
Che è stato sempre attento a questo problema che vengano evitati sempre di più i finanziamenti a pioggia alla ricerca archeologica e che invece si banditi in ogni modo
Con dei vizi italiani che vanno evitati alla qualità e non alla quantità non è importante che in un Paese l'Italia abbia sette missioni archeologiche
Di fronte alle venti francese l'importante è che ce l'abbia due sostanziali che portino alto il nome del nostro Paese
Il restauro e finiscono
Io credo che ci si debba concentrare anche in questo caso con gli interventi senza andare troppo di nuovo a pioggia in un altro modo in questo senso e secondo me sempre
Con il patrocinio forte dell'UNESCO e se possibile con in un in un quadro europeo non di competizione emotiva rivalità ma di coordinamento di di collaborazione solidaristica
Dove personalmente il mio parere è che gli interventi devono essere soprattutto localizzati nelle aree di crisi non pro domo mea
Nel vicino Oriente e naturalmente lineare dei grandi Paesi nascenti non so come si dica il ministro degli esteri quelli che normalmente vengono detti della Breast SIT
Perché sono grandi Paesi economicamente vi finanziariamente ma non sono così sempre tanto grandi Paesi sul piano culturale quindi su questi temi intervenire voglio chiudere e chiudo dicendo
Che naturalmente sono o fiducia piena
Che la rinnovata attenzione che tiri i ministri che hanno parlato stamattina hanno ricordato in particolare il ministro Franceschini di una oggettivamente rinnovata attenzione alla cultura degli ultimissimi Gabinetti del nostro Paese
Quindi se il nostro Paese possono veramente contribuire in maniera sostanziale e reale anche nell'ambito dell'archeologia all'estero che non è tra le glorie minime del nostro Paese grazie
Grazie grazie al professor fatti anche per gli spunti interessanti di miglioramento innovazione e razionalizzazione del dei nostri interventi campo archeologico ultimo intervento del direttore dell'Istituto di cultura del Cairo Paolo Sabattini
Dopo finiamo questa sessione riprenderemo verso le quindici e venti rendiconto circa quaranta minuti io trentacinque minuti di pausa grazie
Direttore Generale illustri Autorità cari colleghi io sono l'ultimo con all'iter appunto tutti visto
Quindi cercherò di concentrarmi su alcune cose molto pratiche io ho intitolato la mia presentazione power point sperando credo passi
Che il settore archeologico come elemento di una strategia di sistema italiano all'estero e anche questa mia breve presentazione vuole se vuole essere una mente ogni mia o una Metronia
Cioè l'archeologia e parte di un sistema e può abbracciare tutto così come il sistema nel tutto può può comprendere una parte e forse non è sfuggito a a tutti noi e noi siamo i mediatori culturali
E vedete quale il messaggio simbolico di questo ore
Noi viviamo tutti all'esterno ed è la prima cosa che si deve riguardando il luogo di vivere all'italiana e questa grande frase ore e questo è il tutto perché come direttore di Studio di cultura
Io devo insistere affinché ogni singola operazione comprenda un po'l'universalità della cultura italiana
Degli aspetti emergenti
Per dare visibilità all'impegno italiano sono dare il nostro esempio per conoscenza e conservazione dei Beni culturali quindi attenzione
Quando si parla di archeologia si parla ancora per ritornare nel tutto ai beni culturali nel loro insieme
E noi abbiamo scienza e tecnologie per la diagnostica
La cura per il restauro dei beni culturali
E direi dobbiamo incentrarsi sulla storia delle presenza italiana nei Paesi in cui abbiamo prestato servizio soprattutto nell'archeologia io mi trovo al Cairo
Arcai non ci sono ben ventidue in Egitto ci sono ben ventidue missioni italiane per rispondere all'insigne archeologo professor Mattia almeno in Egitto abbiamo una presenza molto molto forte
L'altro punto fondamentale per diciamo e la fruizione del bene culturale conti continua a premere ma
C'è la fruizione dei beni culturali e la fruizione non deve essere solo quella villana dell'archeologo degli studiosi ma dobbiamo insistere perché ci sia il coinvolgimento dalla popolazione locale
Anche perché il patrimonio culturale è integrato in una visione più ampia del patrimonio paesaggistico territoriale culturali come bene immateriali
Che soprattutto non può essere considerato avulso nella vita di coloro che abitano sul territorio e che ne devono usufruire
In questo caso almeno l'Egitto facciamo un approccio integrato abbiamo un approccio integrato alle nostre missioni
Per cui cerchiamo di affrontare i due problemi di scarsa consapevolezza da parte delle popolazioni locali e gravi emergenze ambientali che compromettono la conservazione dei beni culturali
Come dicevo
Come sottofondo con le mie presa alla mia presentazione omesso alcuni famosi monumenti egiziani prima avete visto che il case progettate da grandi architetti italiani al Cairo il Cairo Alessandria sono città con
Fortissima
Panoramica italiana
E negli ambienti rurali in cui operano i diversi in missione sono in crescita in casi di vandalismo e si incontra una tendenza alla distruzione per motivi funzionali cioè non non solo una distruzione per così dire terroristica
Ma c'è anche uno scarso rispetto io ho scritto il versamento di immondizia ma insomma distruzione anche per l'uso inappropriato
E tale mancanza di rispetto e la prima difficoltà da superare per prospettare una tutela efficace
Ho messo delle proposte operative che sono naturalmente formare i formatori che educazione civica i periodi missione degli esperti italiani devono corrispondere in contenitori di formazione
Poi
Prima parlavo di minimo tecnico è quando vi dicevo la parola oltre puoi dire tutto
Allora visivamente sto creando in Egitto una specie di Bibi ARPA o per un della storia delle missioni italiane cioè facciamo delle idee
Esposizioni permanenti in cui si spiega cosa ha fatto l'Italia
Mi basta citare il tempio di abusi interna tante altre cose
E la l'expertise italiana su scienza e tecnologie applicate è tattica particolarmente importante e abbiamo fatto seminari
In cui spieghiamo lo stato dell'arte della tecnologia applicata erano all'archeologia sia nel settore geologico biologico chimico
Primato logico e così via documentazione spettroscopia più varie altre cose
Come esempio operativi abbiamo appena concluso un grande seminario in cui sono stati coinvolti i gruppi di ricerca italiani
E abbiamo instaurato cooperazione con i partner di rilievo io qui ho messo i musei italiani l'Egizio naturalmente
Che il museo di Rovereto e qui mi riallaccio al tema della settimana dell'anno prossimo che il cinema perché siamo organizzando in Egitto una edizione del Festival del cinema che logico di Rovereto
E poi varie istituzioni
L'eccellenza della presenza italiana nel tempo e qui vedete anche ancora come sfondo una diciamo tipica decorazione egizia
Sia in ambito di ricerca che in quello che la conservazione restauro l'impegno italiano a fondare su nemici nel tempo e è nostro dovere valorizzare non solo i grandi archeologiche hanno fatto le scoperte ma quelli che hanno anche lavorato
Ci sono in mora diranno Luzzi Luigi De Cesaris
Qui ho parlato delle mostre permanenti
Abbiamo abbiamo partenariati con istituzioni locali
Abbiamo fatto delle strategie di alleanza con gruppi molto importanti come il Patriarcato colpito
E a questo proposito vi do così come notizia simpatica il fatto è vero
Si io
Diciamo visto nell'ultima edizione del grande quotidiano davvero
Che veniva citata la distruzione della Chiesa riabbassa invia l'avete visto queste risse cioè sono esplosi una qualche giorno fa questa era una chiesa fatta da un italiano Antonio lascia
E mi sono subito dato da fare e adesso posso già svelarvi oggi che del restauro il restauro della Chiesa non per le parti ingegneristiche Maritati artistica essere affidate agli italiani e questa è una mia piccola
Contribuzione gratificante era
Il
Per il lancio del per tutti i partecipanti è offerto dalla sala a destra alla mia destra sarà mosaici
E la sala Papotti e riprenderemo allertato dalle quindici e venti vi raccomando a lei di essere puntuali perché come ha detto il programma è molto intenso
Ho cercato di utilizzare tutto il tutti per il tempo della giornata grazie