L'intervista è stata registrata mercoledì 21 ottobre 1992 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Comuni, Costituzione, Enti Locali, Legge Elettorale, Riforme.
La registrazione audio ha una durata di 5 minuti.
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L. PANNELLA
Non la riunione della Commissione affari costituzionali si attendeva la presentazione di un nuovo testo per quanto concerne gli articoli sei e sette il vero perno del la proposta di legge per quanto concerne elezione del sindaco da parte del relatore che è anche presidente era come Simone Adriano Ciaffi richiedere degli oh vita oh deputato e Lista Pannella membro della commissione di di indicarci qual è la soluzione che Ciaffi prospetta e qual è la tua valutazione
Va innanzitutto diciamo per comodità anche degli ascoltatori che gli articoli sei e sette sono quelli relativi al sistema di elezione del consiglio comunale e del sindaco per i comuni al di sopra dei dieci mila abitanti il testo proposto dal relatore c'è altri che differisce ancora una volta da tutti i testi precedentemente proposti Talos altamente due novità la prima novità e che prevede la possibilità di accedere al secondo turno di ballottaggio anche per un terzo candidato perché questo per candidato non è come secondo previsione logico ci sarebbe aspettati il terzo che ha tutto più voti a primo turno ma è un candidato che riesce ottenne ieri nelle due domeniche che intercorrono fra il primo e il secondo turno i consensi di tante liste quanti sono stati i voti ottenuti al primo turno dal secondo candidato che Che cosa si le figlie che tra il primo e il secondo turno si apre ufficialmente quindi con questo questa proposta di legge il mercato dei voti e i partiti si reggono il candidato che anche se l'ha ottenuto consensi al primo turno ha ceduto il vero che ideata da sottoporre alla molto al giudizio degli elettori alla ratifica degli elettori al secondo turno quindi si verifica completamente il senso ed esigenze per la quale era nata la necessità dell'elezione diretta del sindaco si ufficializza e ripeto il mercato devoti e si conferma diciamo l'ingerenza lo strapotere dei partiti la seconda novità e che si conferma come questo testo già finanzia un testo coerente Cennamo operi opzioni chiare fra nessuna delle alternative che sono oggetto di discussione fra gli tema maggioritaria e quota proporzionale fa la votazione su scheda distinta Otu scheda unica perché certi propone il sistema di elezione su una unica scheda sia per il sindaco chi per il consiglio comunale con un voto di norma unico e che che se uno vota il sindaco muta anche per le liste che hanno espresso con il sindaco e se uno vota una lista vota anche per il sindaco che espressione che quella di Fendi Katt ma con la possibilità però di votare anche diciamo come dato e cento ricco di votare anche il sindaco di trovare proprio spazio rettangolino invece da qualche parte in questa viste che tutto era mai cominciamo a immaginare in termini abbastanza preoccupanti per l'elettorato davano spazio banche dati debutto
Disgiunto tra sindaco e in maggioranza e istruire ecco la proposta di Camfin non può essere soltanto il risultato di una riflessione del presidente deve essere invece il risultato di un confronto e anche di un accordo tra forze politiche mi sembra di intuire che il PDS così come la Lista Pannella e forse anche i Verdi ed altri non sono assolutamente d'accordo su questa nuova proposta io no che sulle cose di fondo questo nuovo testo Ciaffi perde consensi
Spetta quindi precedente perché le ditte lo scontento della Rete che aveva votato la prima ipotesi chiacchiere disse forte scontento tutti del si era scontata che aveva a pure votato il testo Chuck e che cosa ucciderlo succede che su piccole cose su piccole contro piccoli compromessi il testo Ciaffi diciamo raggiunge su alcune cose il conteggio dei voti per esempio l'ipotesi del ballottaggio al terzo de de per il terzo candidato e da previste sia pure in termini diversi dall'originale proposta di legge socialista ed era stata giudicante diciamo in termini positivi tanto dal Movimento sociale quanto Partito liberale per cui il lische che davvero si venga fuori con un pasticcio più che con un testo di legge con qualcosa di confuso di disorganico e che metta insieme diciamo pezzi delle singole proposte e diversi gruppi degli
Anche delle diverse forze politiche ma che non abbia appunto le caratteristiche necessarie di coerenza e di organicità
Qual è quindi a questo punto la tua proposta hai rinnovato le critiche anzi lei rese ancor più severe nei confronti di Ciaffi lo ha invitato ancora una volta ha passato la mano si abbiano preso atto ma anche da quattro mesi
Il lavoro ristagna in Commissione e che il presidente ha il compito anche di quando si ridetermina queste situazioni di stando di favorire il superamento di questa situazione chiodi sicuramente uno sbocco di una situazione tre
è rappresentato dal fatto che il presidente Ciaffi nomini finalmente un relatore re questa proposta di legge sui Syndicate questo relatore vada comunque subito in Aula con un testo organico e coerente che dire che non che può anche non essere il testo che avrà in nostro voto il nostro contento ma perlomeno sarà un testo coerente che quindi era commissioni a questo compito era mai di portare in auto esso coerente che per fare questo e per agevolare questo il Presidente deve nominare un altro dato un'ultima osservazione tecnica tu dici subito in aula
Non voglio la Commissione ci ha dato un tempo fino alla fine di questo mese mancano pochi giorni diciamo che la commissione si era visto ufficialmente prorogare darla una sino al trenta ottobre il termine per riferire su questa materia
Ma che intese fra il presidente la commissione presidente la Camera aveva fatto sì che la commissione aveva di fatto fatto concordare che la come ce lo avrebbe utilizzato tutti i giorni sino al trenta ottobre per cui in questi a acqua lo diciamo fa il presidente Ciaffi pretenda pure dalla commissione avrebbe dovuto riferire già venerdì scorso all'aura qui siamo già in ritardo rispetto ai termini che erano stati non ufficialmente concessa alla Commissione ma ai termini che erano stati invece concordati tra le due presidenze
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