Più libri più liberi 2016 - Conversazione sul libro "Dalla violenza sui minori alla violenza dei minori. Bullismo, omofobia, devianza" di Caterina Grillone (Armando Editore)

Radio Radicale sempre dalla fiera nazionale della piccola e media editoria di Roma abbiamo oggi qui con noi Kater I Negri rione ben trovata autrice del libro dalla violenza sui minori alla violenza dei minori bullismo omofobia e devianza Armando editore
E a presentare questo libro insieme a lei Maria Paola Moriconi ben trovata
E la Grimaldi ricordiamo che la presentazione di questo volume si è tenuto appunto qualche minuto fa qui alla fiera una domanda mediamente a Caterina questo
In qualche modo una sorta di percorso di rapporto un po'su quello che comunque accade all'interno del dell'universo dei minori qui ci sono citate tre sicuramente problematiche che poi riempiono pagina dei giornali servizi telegiornali che sono il bullismo l'omofobia e la devianza in generale co come nasce questo rapporto questo volume
Questo volume nasce da un lavoro di una madre infatti inizio scrivendo che penso destare insieme ai miei figli
E di cosa possono raccontare questi finti poi invece nasce la professionista l'avvocato da vent'anni faccio famiglia e minori e poi in fondo
Nasce da un lavoro di criminologia perché sia il bullismo sia l'omofobia sia la devianza
Sono correlati dai spetti chi alla fine portano il bambino il minore al futuro uomo che ha magari delle problematiche anche a livello di piccola criminologia o Bari
Ecco invece della Grimaldi vorrei chiedere spesso diciamo dal noi come utenti finali di un'informazione abbiamo davanti a noi un panorama distorto ovvero pensiamo sempre che
Le cose nascano nel momento che accadono invece questo libro sci rivela insomma che
Un minore
Che pratica bullismo sui suoi compagni o comunque un minore che ha a altre devianze in qualche modo è anche frutto di un contesto familiare e sociale che
Accentua che comunque va a incidere su quelli che sono i suoi comportamenti
Ecco come è un po'anche il l'insieme di questa visione della società
Ma certamente si
Noi siamo il prodotto di quello che ci viene insegnato e quindi siamo figli dei nostri genitori in questa parola
San migliorati racchiudere il tutto l'educazione genitoriale e diciamo alla base della formazione di ogni individuo per cui la famiglia ha un ruolo molto ma molto importante
Ecco e invece spesso vediamo soprattutto anche dalle dalle piccole cronache non necessariamente nere ma anche dalle tante cose che accadono
Allora nelle scuole quando vediamo che
C'è sempre una sorta di deresponsabilizzazione della figura educando a o educatrice del del ragazzo e quasi il genitore va in soccorso sono e già lì forse inizia
Una piccola
Diciamo un piccolo momento dice dovuta di quelli che sono dei valori Standard
Grazie proprio anche dice alternare gli arresti alterniamo e in effetti è proprio questo il problema forse dovremmo cominciare dai genitori ed ecco perché in questo testo voglio ribadire con forza
Che la famiglia a dare ciò che il bambino ossia spetta l'educazione i valori familiari ed è lì che nasce il futuro uomo del domani
Prego
Sì vorrei aggiungere che nella domanda c'era una connessione che veniva stabilita fra allora i genitori e gli insegnanti in realtà servirebbe molto una collaborazione una
Condivisione di scopo ma spessissimo oggigiorno invece i genitori da una parte scaricano sugli insegnanti molte responsabilità e molti richieste di intervento
Peraltro opponendosi invece quando questi interventi sembrano troppo forti troppo significativi e troppo incisivi
Quindi quello che anche sinodale la mancanza spesso la contrapposizione la mancanza di una solidarietà la contrapposizione fra genitori e insegnanti spesso spesso se un insegnante
Segnala un problema
A un genitore il genitore tende a minimizzare tende a generalizzare tende in qualche modo a di proiettare sugli insegnanti al problema e questo
Genere naturalmente tutto uno spazio
Per
Comportamenti dei ragazzi fuori non fuori controllo
Ecco possiamo dire che in qualche modo come se fosse saltato da qualche tempo una sorta di patto educativo comune
Sì
Sì in me in effetti
In effetti diciamo il bullismo e una problematica sociale che coinvolge a Bari a spetti della del MIUR il nostro mondo sociale la famiglia in primis le istituzioni scolastiche e le istituzioni
Vere e proprie che poi dovrebbero vigilare praticamente sulla famiglia e sulla scuola
Chi è ha detto a vivere la quotidianità del minore
E proprio lì la persona che deve cercare di capire di ascoltare quello che il minore gli vuole dire
Non dimentichiamo in tutto questo percorso e non dimentichiamolo perché io nel libro lo tratto tantissimo
E che noi non dobbiamo mai abbandonare un bullo il bullo deve essere la persona in cui vediamo le più attenzione l'altro l'attenzione maggiore Nenni minori nella delle Centi perché quando noi
Cureremo tutti i bulli del mondo il bullismo non ci sarà mai più
Ecco un'ultima suggestione partendo da Maria Paola Moriconi
Diciamo quello che sembra un po'a raccontarci questa ricerca questo libro
E che in qualche modo già dal titolo chi subisce violenza diventa in qualche modo portatore a sua volta di violenza come se fossero salta
Di influenza di epidemia collettiva e questa voi diciamo trova terreno fertile in una società che soprattutto nei più giovane negli adolescenti è
Qualche modo una società ricca di solitudini dei social network fino diciamo alle hai tanti ai le tante occupazioni extra scolastiche dei ragazzini che alla fine non fanno coi altro che amplificare la perdita di senso da bambini poi da adulti in un secondo momento ecco
Diciamo che questo libro non solo traccia una statistica è un rapporto ma da in qualche modo anche una direzione ecco quant'è difficile correggere
Quest'albero che sta crescendo storto perché è un problema di educazione complessiva con non solo nel caso specifico
Non sarebbe difficile tanto se ci fosse l'impegno e la volontà di Correggio cioè stessi
Se ci si facesse carico della
Del problema e della possibilità di modificare una situazione che spesso appunto si tramanda da una
Persona all'altra nel senso che spesso Den lì generano bambini bulli
Comportamenti
Che tendono alla violenza alla prevaricazione creano un ambiente nel quale bambino assorbe questo e allora il bambino o è all'altezza delle aspettative per così dire genitoriale in qualche modo drammaticamente
Oppure si rinchiude in una isolamento vittimistica o
Nel quale casomai esercita bullismo attrarre nell'ombra attraverso i social media quindi un bullismo ancora più pericoloso in realtà una possibilità efficace sarebbe quella di un'integrazione
Sarebbe quella cioè di accoglierei questi bambini questi bulli inattività proprio promuovere attività di integrazione attività sportive
Attività attività abbia
Di partecipazione insieme a situazioni di gruppo che possono essere
Visite che pur
Cioè il gruppo funziona se assorbe le energie dei singoli
Il gruppo classe questo non sempre lo fa perché nel gruppo classe spesso l'impegno dell'insegnante sul singolo sulla interrogazione e quindi non tanto sull'atmosfera emotiva dei gruppi
Vergogna
Ascoltare i nostri figli e cominciare a ritornare a quei valori importanti che ci hanno insegnato
La famiglia la famiglia ritornare magari a giocare con i propri figli né i pirati
E non preoccuparsi se i bambini fanno danza carattere esporta equitazione portarli da una parte all'altra come se fossero dei sacchi
Terminiamo ci e cominciamo ad ascoltare se veramente il bambino vuole fare questo
E lei con chiusura dunque la il Caterina Grillo umane a in questo libro parla anche di un aspetto particolare del bullismo il bullismo omofobico
In Europa il venticinque per cento dei suicidi giovanili è legato al bullismo omofobico
Per cui volevo sottolineare anche questo aspetto importante che l'avvocato Grillo e ne a
Ha fatto emergere attraverso questo suo libero
Certo anche perché poi diciamo che Seccia avere come dire un rapporto tra pari con
Diciamo con il proprio compagno di banco e differente immergersi anche in complessità
Diciamo è ancora più dure e quindi diciamo voi si crea una diciamo una mistura che è difficile affermare
Bene noi di ringraziamo Caterina Grillo né dalla violenza sui minori alla violenza dei minori bullismo omofobia devianza Armando editore ringraziamo Maria Paola Moriconi per essere stata con noi della Grimaldi grazie grazie ancora
E voi vi auguriamo buon proseguimento di ascolto con le trasmissioni di Radio Radicale