Più libri più liberi 2016 - Presentazione del libro a cura di Giorgio De Finis e Fabio Benincasa "Rome, nome plurale di città" (Ed. Bordeaux)

Buonasera a tutti insieme prendete posto iniziamo questa presentazioni tempi qui alla
Fiera del libro sono molto contingentati come suol dirsi quindi conviene subito entrare nel
Nel merito alla come tutti sapete siamo qui per presentare questo libro edito da Bordo edizione che si intitola Rommel nome plurale di città penso che tutti coloro
Che
Hanno vissuto vivono Roma più o meno intensamente sanno che un titolo molto azzeccato a Roma non è una ma è molte città insieme e questa complessità mi sembra negli ultimi tempi
Sia diventata sia una risorsa che è un problema ecco diciamo così e all'interno delle libere ci sono tantissimi interventi
Che di cui ci parleranno cominceranno a parlarci anzi tutti i curatori che sono qua con noi che
Giorgio definizione in fondo a sinistra
Pausa
Che Chelli qui un po'meno a sinistra Fabio Benincasa che all'altro curatore del libro e invece troviamo al centro
Altra pausa Paolo Berdini che tutti conoscete come assessore all'urbanistica vorrei dire di Roma Capitale
Ma dopo aver letto il suo pezzo qui dentro se l'avete letto anche voi insomma capirete perché
Diciamo che l'assessore all'urbanistica di Roma del del Comune di Roma
Ed è naturalmente un urbanista importante il cui contributo va ovviamente al di là del suo mandato politico attuale ma è un grande conoscitore
Di Roma della della città e speriamo che anche stasera
Possa aiutarci
Ha sciogliere almeno alcuni fili della matassa che si sta creando qui a Roma cominciamo da Giorgio De Finis direi che può raccontarci subirà un po'come è nata
L'idea di questo libro domanda banale però ci vuole si era questa e uno ma dei tanti progetti corali
Che portiamo avanti ormai lavoriamo solo così
Va bene nasce in realtà come un diciamo una sorta di speaker corner
Il giorno in cui decidiamo con gli amici architetti di di
Così iniziare questa avventura dalla festa dell'architettura di Roma che poi insomma si è interrotta ma che voleva essere proprio il tentativo
Riunire
E di aprire un dibattito di unire tante intelligenze tante competenze e aprire un dibattito sulla città parliamo ormai di quasi dieci anni fa sette otto anni fa
In quell'occasione invitammo cento persone
A dire qualcosa di intelligente su Roma in dieci minuti
E fondò un bell'incontro all'epoca tra queste cento persone figuravano anche amministratori direttori di musei e dice
In questo libro o no non rescisso siamo scusati con i lettori ma abbiamo deciso di raccontare Roma al plurale
Certi cercando di dare spazio
A tante anche visioni differenti di questa città piccole grande se ci sono saggi che affrontano Roma nella sua complessità altri che invece si occupano non dico di una panchina ma quasi
Però abbiamo escluso
Diciamo tutti coloro che in qualche modo all'epoca in cui abbiamo fatto la chiamata
Per questo libro Roma la governavano cioè gli amministratori politici i direttori delle istituzioni perché abbiamo scritto così
Nella prefazione lì riteniamo colpevole dello Stato di cose in cui
Diciamo verte la città quindi
Insomma non gli abbiamo voluto
Dare la parola abbiamo invece proposto una rosa di nomi che ci sembra molto interessanti
Anche come invito così una sorta di libro bianco l'invito diciamo a che
Avesse in futuro amministrato questa città a considerare delle persone
Valide indipendenti e intelligente insomma tra cui
Mi fa molto piacere poi testato scelto Paolo che all'epoca ecco invece alla mia sinistra eccetera ci doveva essere lunga Bergamo che non è potuto venire Luca non l'avevamo invitato ad intervenire perché già era in qualche modo in corsa per una qualche carica su Roma quindi diciamo questo è stato il motivo per cui all'epoca non abbiamo chiesto allungarvi iscrivere anche lui qualcosa di intelligente
Su Roma io per adesso mi fermerei qui
Fabio qualche parola anche laddove magari interrompo non è nella
Sono tantissimi interventi ricorda ce n'è qualcuno
Bene diciamo all'interno non abbiamo voluto o veramente esprimerti
Cercare di esprimere un po'
Le diverse possibilità che può
Evocare andare in giro in un'area in un'area urbana ricca come quella come quella di Roma dal punto di vista di intellettualità e di proposte quindi
Si trovano da da interventi che sono più estremamente le diciamo orientati alla letteratura come quello di Albinati
O di Valerio Magrelli a interventi che sono possono essere di natura più arti urbanistico politica coaguli Popper dimmi vo polemica archeologia vuole Tomaso Montanari si arriva fino a a alla gastronomia e racconti alle polizie
All'intervento giornalistico a abbiamo Massimo Lugli per esempio di Repubblica abbiamo giornalisti che scrivono sullo sul manifesto come Ciccarelli Pacioni quindi veramente un un grande numero di persone nonché abbiamo ce l'ha attori come Daniele timpano
Abbiamo cercato di non limitarci amara a una lettura di tipo politico ma identificare
Una vocazione culturale e al dibattito che Roma effettivamente come grande come grande area urbana a
Ci sono molti che non sono nati a Roma massima Cuba comunque vivono a Roma come me magari da tutta la vita come anche diciamo per persone che sono romane romanisti me alle all'interno di all'interno di questo libro diciamo si è un è un libro corale come come diceva Giorgio ma abbia abbiamo voluto che non fosse il coro greco di una tragedia perché veramente
Forse la cosa più stancante di di questi ultimi anni che abbiamo attraversato è questa e questa sensazione di Deaver per la tragedia fine della civiltà dramma schifo in cui ci sentiamo tutti immersi e che si autoalimenta invece
Vorrei ricordare che questa è una grandissima area urbana di tre milioni di abitanti
Che pensano che interagiscono che hanno possibilità di fare che deve essere assolutamente di da questo punto di vista messa in rete e messa a frutto
E resa capace di di rendere per quello che cioè che un
Una grandissima metropoli italiana ed europea anche a partire dalle dimensioni non solo diciamo delle possibilità di può esprimere e ancora secondo me non ha espresso
Grazie Fabio a questo punto la parola all'assessore Berdini a partire da questo suo testo alga
Un titolo diciamo non molto incoraggiante no però cioè senza racconta è una realtà
Della quale forse non sempre sono fino in fondo coscienza questo intervento si chiama il fallimento di Roma sono poche pagine che raccontano in
In maniera molto semplice qual è la situazione
Dei conti e anche
Dei conti con recente passato cioè delle occasioni perdute alla fine degli anni Novanta soprattutto a inizio
Anni due mila quella che poteva essere una svolta per la città che diventano sua introflessione e alla fine un'implosione e qui insomma comincia il suo lavoro mica facile
Buongiorno a tutti quando quando ho accettato il cortese invito a scrivere era ancora Signorino non c'era ancora faceva parte dell'altra vita quindi ero proprio tranquillo e continuavo
Ad accumulare un po'di conoscenze di riflessioni per questa povera città perché il titolo Roma è una città fallita
Perché lo sapete ormai si è consolidato il debito ogni anno diminuisce di cinquecento milioni perché questo è il patto di rientro con con lo Stato
Però a Roma allo stato attuale a tredici miliardi e mezzo di deficit
E un debitori insomma di di alcune controllate dall'attacca l'arma
Che si può stimare intorno ai due miliardi
Sulla base di leggi molto rigorose e qui c'è un pensiero liberale che ogni tanto per fortuna emerge in questo in questo Paese che ha difficoltà declinare la cultura liberale
De durante il Governo Monti insieme ad alcune leggi scellerate quelle che hanno aperto
Lavoro va a voucher perché perché è una una
Continua discesa verso gli inferi li avevamo ragionato sul tema decostruzione dei contratti di lavoro adesso siamo a alla chiamata voucher cioè i nostri giovani
Lavorano compiti con un piccolo buono
E che un Paese che lavora su un piccolo buono con le intelligenze migliori di quelle dei giovani non guarda lontano ma insomma torniamo torniamo alla alla
Alle intuizioni solide liberali cioè il professor Monti fa una legge in cui dice guardate che se i Comuni sforano
Di un calcolo ovviamente con un algoritmo se sforano
L'indebitamento rispetto al numero degli abitanti eccetera eccetera vengono commissariati di commissariamento più devastante che c'è stato in Italia stadio Alessandria
è inutile che vi dica che Alessandria è una città nobile insomma c'ha dei trascorsi è un pezzo della storia
Dell'Italia unita
E
La conseguenza per Alessandria stava dolorosa allora avevano un teatro comunale il teatro comunale è stato chiuso loro avevano alcuni servizi di erogazione per i bambini
Cose anche molto intelligenti asili un po'più complessi della nostra forma siamo nel nord ancora ricco non ho stante i colpi della crisi
Tutto chiuso arrivederci grazie quindi dal dal mio punto di vista il binomio tra
L'indebitamento dovuto all'urbanistica scellerata perché questo è stato Alessandria e la cancellazione progressiva del welfare urbano era evidentissimo
E guarda caso Roma è stata l'elemento in cui
Non abbiamo subito il il fallimento certificato perché me ne rendo conto l'ho anche scritto molte volte
Se uno Stato fa fallire la propria vita alle eh beh certo qualche conseguenza sull'immagine complessiva dello Stato italiano nel mondo ci sarebbe stata quindi accetto cure questa questa ricerca come dire molto difficoltosa di dire
Che creiamo un altro un altro insomma hanno fatto per dirla in breve
Hanno fatto come l'Alitalia ci ha fatto una bad company il vecchio comune di Roma dopodiché ho inventato come il coniglio che esce dal cilindro del prestigiatore Roma capitale noi abbiamo cambiato nome durante il periodo della consiliatura di Alemanno
Perché dovevamo nascondere questo debito devastante che all'epoca era diciannove miliardi poi piano piano è sceso perché tutti noi
Ogni anno restituiamo al Governo questo prestito di cinquecento milioni all'anno
Queste significato non solo nel nel periodo di Marino ma anche nel periodo di tronca
Che noi abbiamo cominciato a chiudere in modo sistematico tutti i servizi sociali
Nella città consolidata e soprattutto quello che mi sta più cuore in periferia
Perché dico che questo è stato l'elemento che più mi ha colpito per perché perché la differenza che c'è tra Roma per me è evidentissima però però so che che devo fare uno sforzo per raccontarla perché se
Intorno alla parte consolidato della città quella
Relativa al all'unificazione della città c'era alla alla prima città liberale fino agli anni Trenta per capirci ed è una città di una bellezza per me commovente ogni volta mi meraviglio della bellezza di questa città non solo del centro storico e
Mamma di quartieri come come piazza Bologna come in come corso Trieste cioè fatti fatti con un pensiero nobile cioè io sto costruendo un pezzo della mia capitale allora faccio delle cose che serviranno per le generazioni
Future
Se io vado al di là di questa di questa ristrettissima cerchia l'anello ferroviario per capirci a parte le euro e a parte qualche rara eccezione cioè la devastazione di una città
In gran parte della periferia che noi abbiamo dentro e fuori d'accordo scusate faccio sempre delle brevi parente si vede visto che adesso la città metropolitana tirato fuori questa preziosa statistica
Ogni giorno dal raccordo anulare entrano dentro questa sventurata città due milioni
Di persone
Che sono una cosa ingestibile entrano tutti con la macchina ovviamente essendo la nostra come dire
Forza di di infrastrutture su ferro debolissima quasi inesistente ecco questa e la Roma che
E la Roma che conosco io questa appunto che conoscete anche voi perché qui vedo molte facce conosciute di comitati vive in nei quartieri
Che se va bene solo perché c'è stata la mano pubblica ci hanno un liceo che non funziona perfettamente come il Visconti però funziona cioè i ragazzi che stanno a Tor Bella Monaca possono fare una scelta
Di andare a un liceo
Nelle altre parti della periferia non è così non c'è niente quindi le uniche qualità che ci stanno sono le aree verdi che sono coperte di sporcizia così come in tutte le altre parti di Roma non è che nella Roma centro qua
Fa insomma io sfido chiunque a dire
Come sono tenute le ville storia cioè dei gioielli inestimabili della cultura di questa città da villa Pamphili alla stessa villa Borghese cioè veramente buttare al vento una una ricchezza straordinaria
Con questa vicenda del fallimento di Roma fallimento sotterraneo ma fallimento noi abbiamo abbandonato un altro pezzo delle nostre periferie
Ieri l'altro c'è stato un un avvenimento insomma è durato ventiquattro ore perché poi questo c'è il frullatore gira sono per lo stadio della Roma sul sottoscritto mamma la cosa seria come il rifiuto
Di dare la legittima casa popolare a San Basilio un quartiere
Che ci ha grosse sofferenze
A delle persone immigrate passa come nell'audizione sulla Bema insomma sarà un po'nervosi non erano nervosi lì bisogna andarci e vederle con gli occhi quelle case cioè per entrare in quel palazzo dove dove è stato stata rifiutato so che l'hanno fatto blocco
C'è una tettoia
Per salvaguardare quelle che entrano e escono perché c'è il problema con un cornicione che non viene mai messo a posto c'è il problema dell'ascensore che non funziona c'è il problema c'è il problema c'è il problema c'è un degrado talmente evidente che credo sia assolutamente indispensabile che chi amministra questa città e mocio a me tocca da me nonostante primo facessi grillo parlante
Dovrebbe averla cuore lancia io credo che se c'è un'emergenza a Roma è quella delle periferie quella di di comprendere come ogni
Veramente euro del ancora imponenti investimenti che questa città debbano andare per ripianare un po'questa bilancia che se squilibrata vi dico c'è un centro meraviglioso
La
L'indicatore che per me vale perché questo era fino a poco tempo fa il mio mestiere
Sono i valori immobiliari cioè voi passate dai diciotto mila euro a metro quadrato anche ventimila
Della parte centrale del della città a mille duecento mille cinquecento atta a Ponte di Nona o in altre zone simili tutti una città che ci ha questo squilibrio
Non funziona per definizione c'è accetto il PIL la bilancia se approvo squilibrata allora la prima emergenza su cui bisognerebbe parlare qui su cui stiamo costruendo delle cose abbastanza interessante quella di dire che
Dobbiamo colmare questo questo divario
Sociale umano e appunto con la periferia io non so quanto tempo ciò
Ma tuttora qualora abbiamo tutto altre un'altra mezz'ora patologica Cerea dalla sala dieci Prodi
Finisco così così magari sbaglio ma su quella
L'altro punto vediamo vediamo qual è la la seconda emergenza campo ecco ricollegava questo piccolo caso
Non di di di San Basilio
Io ho fatto un conto insomma sapete no che chi ma insegnato il mestiere da Salzano De Lucia Italo Insolera cioè l'urbanistica non si fa col bilancino del del loro fondo Bari sia si fa con
Capendo quali sono i numeri che che spostano le decisioni
Ebbene mi sono fatto un piccolo conto a Roma per risolvere questa maledetta emergenza abitativa io ho subito degli si tratti nel mio assessorato pur non avendo la delega al problema Della Casa avuto quattro occupazioni da parte di di persone che hanno bisogno di casa
L'altro giorno a piazza Venezia o credo proprio ieri non so se l'altro giorno dirittura ieri c'è stato un sommo uno scontro tra alcuni alcune persone che chiedevano casa e la polizia
A Roma ci stanno novantanove immobili che sono occupati da persone che non hanno altro reddito se non quello dice
Care di strappare la vita con la con le unghie quindi occupano lo so che è un fatto illegale masso pure che assolutamente immorale
Che uno Stato non si faccia carico della parte più sfavoriti da della società
Io cito sempre questo fatto che mi sta a cuore non sapete quanto perché poi uno quando cominciata ad avere qualche anno sulle spalle ripensa pure alla sua formazione politica ma insomma
Chi ha costruito questa meravigliosa macchina delle case popolari non è un socialista del dell'inizio del Novecento questo queste certamente lo è stato influenzato e perché le prime amministrazioni socialiste
Comunali del dell'inizio del Novecento ahi voglia se vanno addosso a questo tema noi del diritto alla casa ma chi fa la legge sul sul gli istituti
Per le case popolari
Luigi Luzzatti che un banchiere ebreo di cultura Luciano cultura sterminata
Fa il ministro fonda banche a Milano
E lui dice in queste relazioni che ho avuto una meramente felicità la fortuna di poter leggere nell'archivio della Camera descrittiva delle cose inaudite
A leggerle oggi con gli occhi nostri lui dice che questa legge serve per tagliare le unghie
Alla speculazione fa medica che non permette alle persone indire di avere una casa un liberale di destra hanno scusate non l'ho detto per collocare doveva liberale mamma arma della parte ma della parte
Diciamo più più moderata
Cavouriano per capirci
Oggi noi vi dicevo pure vero che non faccio uno faccio non c'è un bilancino abbiamo bisogno per chiudere questa emergenza abitativa di qualche cosa come dieci mila alloggi
In questa città sventurata nel periodo d'Oro mocio arrivo così finisco è stato costruito di tutto di più cioè noi abbiamo devastato l'Agro romano sulla base di una ideologia
Che è tutta interna al centrosinistra perché sono le giunte
Prima Rutelli e poi Veltroni che si ubriacano sul fatto che tanto siccome il mattone gira questa città si salverà per sempre dal degrado
Quando arriva la la il campanello dell'ultimo giro nel due mila otto non si accorgono
Della stolta x della loro cultura e vanno avanti nonostante appunto i segnali del crollo no del del de sapranno americani avesse chiarito al mondo che quel pezzo di di di roba era finito per sempre
Allora proviamo un Piano regolatore nel proprio nel due mila otto che permette la costruzione di settanta milioni di metri cubi
E qualche cosa come altri settecento mila abitanti su una città che sapete noi siamo sempre a due milioni e sei doverosa e cinquanta
Lo so bene che questa città aumenterebbe domani mattina di altri trecento mila abitanti se ci fossero le case popolari e se ci fossero quei dieci mila logiche che ormai chiedo io con con molta forza ecco quindi c'è un'emergenza casa che che
Qui non lo dico neppure però questo fa parte di un'altra cosa su cui stiamo andando giù veramente durissimi
Il comparto delle case popolari come sapete è stato smantellato per questa ideologia folle di dire tanto tutti ci hanno reagito non è così io conosco giovani quelli dei voucher che non c'hanno reddito
E allora bisogna farle nelle case come diceva Giorgio la Pira come dicevo rivetti trovo dicevano i grandi
I grandi utopisti il no della seconda metà
Del Novecento e allora che succede
Che e noi stiamo stiamo ragionando sul comparto che ha funzionato negli anni degli ubriaca dell'Old lo Braga l'ubriacatura del mattone su comparti di edilizia
Diciamo lo chiamano housing sociale perché sono molto colti molto perbene
In realtà è una una specie di truffa un ossimoro non cioè qui ci vogliono case popolari l'housing sociale quello che inventano negli anni Cinquanta i grandi Governi democristiani non c'è nemmeno il centrosinistra che fanno quattro legge leggiamo dice o non sono sarebbe lungo
In cui danno la possibilità cooperative di di di persone oneste come noi di farsi casa in Italia questo sdogana veramente centinaia di migliaia di famiglie che possono farsi la casa
Noi siamo tornati solo a quel comparto con un'aggravante fatemela dire perché questo
Tra un po'se ne parlerà in città vedrete che tra un po'non si farà più dello stadio ringraziando Dio si parla di problemi seri
Il che i controlli delle amministrazioni pubbliche stanno ad zero allora io ciò continuamente denunce veramente riscontro di invitati concreti
Dico per attive e di di impresa che hanno imperversato
Facendo loro stessi i prezzi per la la cessione di quelle case che sono state fatte con i soldi nostri e con un contributo dello Stato
Senza che ci fosse nessun controllo queste questa il dramma cioè che io io posso capire che ti che il privato la cooperativa all'impresa quello che volete
Forse un po'la mano forse se io avessi fatto l'imprenditore chissà avrei fatto la stessa cosa
Problema che mancano mancano i carabinieri mancano le guardie mancano i contrappesi istituzionali allora l'Amministrazione pubblica romana e quella è quella regionale non controllano queste cose noi abbiamo contenziosi io tra un po'Ceroli non non sventurato
Quartiere che si chiama Castelverde ve lo dico a tutti perché avrà anche un dramma per me proprio personale non non potete immaginare che
Ci sono trentadue famiglie che hanno
Pagato regolarmente tutte le quote quelli è un'impresa non è una cooperativa questa impresa fallisce
E che fa secondo cui il curatore fallimentare mette all'asta le case cioè metterlo all'asta le case su cui gente come noi ha pagato centocinquanta centosessanta mila euro
Ma vi sembra normale una città capitale che fa questo allora qui finisco dicendo questo io credo che noi
Non so quante cose riusciremo a fare secondamento
Sicuramente ne faremo molte perché c'è un clima proforma di insofferenza questa città deve cambiare per perché lo sento in ogni pezzo di città che incontro
In questi quattro mesi di di di nuova vita veramente non contra di molto più che la precedente che che già era sul già stavo va al Consorzio l'asticella
Non se ne può più cioè proprio tutte le persone che incontro dice dovete girare la pagina per sempre non è possibile che stiamo l'emergenza casa continuamente stiamo nell'emergenza traffico siamo nell'emergenza al voto
Cioè quando una città capitale diventa un modello
Per il Paese per diventare qualche cosa di
Di serio di concreto che guarda lontano e qua ve lo dico e poi finisco veramente
C'è stato un piccolo fatto anche questo personale sapete io purtroppo ho fatto male nel senso si ci avrà pure una grande razionalità perché ho studiato urbanistica che è tutta numeretti accetterò però mi commuove sempre
No ragazza che ci avanza ombre grandi problemi di vista insomma Gian forse devo brace sarete Tanda sta ragazzi è andata io non sapevo sta cosa è questa questione
Così vi dico la proposta che ho fatto su cui andremo avanti come come treni è andata a Siena ansie nasce il un Centro oculistico pubblico
Che famoso nel mondo cioè da dal dal
Dal Giappone allontano Giappone vengono a operarsi a Siena allora fanno fanno di no tanto so per azione laser quindi non sono
Non sono cruente uno si rimette in piedi subito la fanno alla al pacchetto quindici giorni me ne sto cinque giorni prima dell'operazione a Firenze voleva da Siena penalità operazione guardo pure Siena me ne Donaggio
Riusciamo a fare qualche eccellenza Roma questo chiedo io non c'abbiamo trecento ettari a Tor Vergata tutti pubblici espropriati quando c'era ancora lo Stato quello che amo io quello che la S maiuscola
Cioè noi abbiamo espropriato per costruire l'eccellenza per questo Paese Tor Vergata doveva esser più grande centro no universitario d'Europa
è una landa sperduta insomma concordata con la villa di Calatrava fatta da questi nobili e amministratori di questa città
Allora riusciamo in questi trecento ettari in qualche anno io spero in tre anni
A costruire a mettere la prima pietra di un'eccellenza anti una clinica che cura una città che sta invecchiando e arriverà nel due mila e quaranta ad avere più della metà delle persone oltre i cinquant'anni
Che sono colpite da malattie progressivamente invalidanti perché questa è la storia che abbiamo davanti dall'Alzheimer il Parkinson chat
Ci riusciamo perbacco dico io perché non ci riusciamo Pepper perché è lì che che sto lavorando veramente con una forza anche che non so da dove arriva perché per mettere dirlo
Nel comparto Pomezia Aprilia Cisterna di latina c'è un pezzo fondamentale del sistema del sistema produttivo farmaceutico nazionale lei non si produce soltanto e si fa anche ricerca il suo gruppo americani che fanno ricerca
Riusciamo a connettere questa questo questo gruppo di cervelli e far sì che su trecento ettari di aree pubbliche che non costano nulla la collettività
Possiamo costruire due straordinarie clinica già cella la lente spaziale europeo quindi possiamo metterci
Un altro pezzo del Centro di ricerca che si collegherebbe gonna con Frascati dove cessa vede l'eccellenza della della cultura no sulle sulle sulle particelle
Ci vuole tanto a fare sta qua no credo di no sapete io credo che sia più difficile a tappare queste maledette buche dove muoiono i ragazzini a sedici anni col motorino che non mettere in moto questa intelligenza chiudo veramente
Chi c'è stato un periodo straordinaria che qua vedete in poche mi tocca a me rispolverare però questo è stato Italo Insolera che me l'ha insegnato e lui
Gli ultimi mesi di vita appena finito il libro su Roma odierna non spetti nemmeno un giorno quando io invece sto crollata al tappeto come come un pugile suonato lui il giorno dopo giorno dobbiamo vedere Quintino Sella Luigi
E acchiappa questa figura incredibile nel tempo come Luigi Luzzatti notte perché sia lo è un liberale alpini istanza che verranno la
C'è un pezzo di storia dalla cultura storia né dando una famiglia industriali del nord del Piemonte eccetera eccetera Louise sognare la sua capitale dicendo che quella deve essere la capitale dell'eccellenza è chiaro che lui lo fa
Perché sa bene che per fare industria c'è bisogno una borghesia produttiva che a Roma non trovava che trovava al nord e quindi dice che ci faccio costo questa marmellata di città
Ci facciamo la grande la grande città del degli studi ci facciamo la grande università nelle delle delle eccellenze io credo dobbiamo tornare solo per questo io lo so che questa città ci alle eccellenze perché ci a duecento mila studenti che studiano nel nelle
Incredibile serie di università pubbliche private come la LUISS e quelle del Vaticano
Che aspettiamo a mettere a posto allora qua è proprio un fatto culturale su cui dibatteremo per tutti i cinque anni in cui resterò
Così tranquillizzo molti giornalisti a fare l'assessore
Grazie tante volte ce n'è bisogno perché la pressione veramente infernale cioè proprio fanno fanno fanno proprio un killeraggio che veramente dà fastidio le persone perbene come siamo noi è un killeraggio
E quindi grazie allora noi ce la faremo in cinque anni almeno a sbloccare questo pensiero che noi siamo la capitale d'Italia e vogliamo essere il modello per un'Italia che davvero cambia che butta a mare già batte appunto i voucher grazie
Perché c'era che
Concludiamo comprati speranza perché nel corso del suo intervento assessore usato la parola città sventurata almeno cinque sei volte finti ci siamo tutti un po'preoccupati diciamo proprio sul
Destino siccome vedo
Tante persone più povere diceva che anch'io riconosco
Persone che appartengono a comitati ma anche scrittori cosa che manca un quarto d'ora a me non dispiacerebbe se non siete d'accordo aprire un po'a quei
Per
Per questa nostra discussione anche agli interventi del del pubblico per per segnalare per dire
Prego fatevi avanti
Sì prego
L'avrà si venga qui per favore secco possibile se deve fare una domanda della durata di un minuto una cosa del genere così poi diamo la possibilità anche altri
Allora
Sì io vengo da dalle periferie
Da venticinque mila unità estera o meglio la piscina di Torre Spaccata
Nella domanda che rivolgo all'assessore
Il prorettore Cinquestelle ha dichiarato che ogni cittadino al Sindaco
Tradotto riconoscere che i cittadini sono un capitale umano
Che a fine adesso esperto ignorato non riconosciuto
E diciamo sprecato
Ora noi chiediamo a Paolo
Che invece vengono utilizzate queste risorse
E che si esca però dall'attendismo perché noi come associazioni abbiamo avuto diversi contatti con io sto al VII Municipio quindi conto l'Amministrazione c'è ascolto non c'è
Grazie diciamo volontà di collaborare però rimane una una dichiarazione d'intenti noi abbiamo bisogno di vedere che questa volontà si traduca in un impegno serio concreto
Grazie
Qualche altra domanda
Allora
Veramente un minuto però credo che sia molto importante
Il taglio dell'intervento di Paolo Berdini noi riconosciamo ha parlato di emergenza abitativa
Io voglio fare una domanda e lo faccio rischiando molto perché
Sono
Le faccio parte dei movimenti del diritto all'abitare sono sottoposto a regime di sorveglianza speciale per le lotte che abbiamo sostenuto fino ad oggi
E questo regime di sorveglianza speciale mi vieta di intervenire in riunioni pubbliche per cui lo sto facendo a mio rischio e pericolo però ci tengo molto
A dire a Paolo
Questo
Noi abbiamo sostenuto e lo abbiamo fatto anche insieme prima che tu diventassi assessore che
Il percorso che doveva contraddistinguere l'uscita
Dalla crisi che c'è in questa città era un percorso di rigenerazione urbana di riuso della città di fermare per sempre il cemento
E di non scommettere più sul mattone
La partita si gioca credo adesso noi
Pensiamo che questa sia l'unica via d'uscita possibile
Il riteniamo che su questo bisogna spendere delle parole oltre che fare poi i fatti
Ci sono tante
Tanti relitti urbani in questa città tanta roba che non viene usata non solo appartamenti costruiti e non utilizzati e che nessuno potrà comprarsi o affittare
La partita o si gioca insieme oppure ci dividerà per sempre
Grazie Paolo volevo dire che Paolo anche uno degli autori di Roma
Non me plurale di citare una delle persone che abbiamo voluto
Ci raccontasse un pezzo di questa città che è quella appunto di chi
Non riesce
A pagare un prezzo esorbitante
Per un affetto per comprare un appartamento a
Volevo anche dire che queste ventimila persone dieci mila persone i numeri non si capisce famiglia ecco famiglie quindi possono quattro volte tanto più o meno
Io ricordo solo che gli amici sta altera anche loro sono presenti nel libro camminando lungo le sponde del Tevere censire uno dieci mila persone che dormivano nei canneti facendo questa questa deriva urbana
E io mi sono iniziato a occupare di emergenza abitativa
Che il motivo per cui sono arrivato a Metropolis per cui poi alla fine di tutto Bernato il mamma che questo strano museo abitato
Diciamolo a me ci sono avvicinato dopo essere stato quattro mesi
A lavorare a Mumbai che nella capitale
Della terza la capitale economica della terza potenza economica del pianeta dove su sedici milioni di persone undici vivono negli slum no
Quando sono tornato a Roma ho avuto netta la percezione che Roma stava andando verso un ma è nonché Mumbai sarebbe venuta verso Roma domani a metropoli se noi incontriamo Marco così
Marco Nese e parleremo di diritti
Umani perché il dieci dicembre nella data in cui furono ratificate dei diritti che di fatto sono sospesi
Perché ci sono gli attentati le guerre ragione di no superiore di di sicurezza e quant'altro oppure lo sono di fatto con leggi come quella di
Dublino che impedisce migrante di camminare sul pianeta terra no certi stati impedisce ai poveri di muoversi mentre diritti lo fanno no ora
Di questa c'è in Italia esiste questa quest'articolo cinque del Piano Casa non
Che è una cosa vergognosa cioè chi vive in uno spazio occupato e cioè ripeto chi non ha il denaro
Perché non ha lavoro perché ha avuto problemi no perché le famiglie si sono separate perché non riesce a
Vivere no e a fare scelte diverse non ha diritto ai documenti
In questo Paese
Non ha diritto a iscrivere i figli a scuola
No cioè non ha diritto ad avere un'assistenza sanitaria non può quindi come dire una serie
Non di impedimento io non poté portare in una spirale verso il basso tutte queste persone che
No il Borghetto e degli anni Cinquanta
La gente piano piano si riscattava qualcuno usciva nell'arco di una generazione del problema Siri assorbivano in parte oggi è destinato a moltiplicarsi all'infinito se non si interviene quindi volevo chiedere anche
Va bene dire sempre nei confronti dell'articolo cinque che è una cosa veramente imbarazzante per un Paese civile no cioè che cosa possiamo fare non possiamo almeno intanto iniziare a
Sì insomma diciamo
Sulla sulla prima domanda né io non ho dubbi avendo conosciuto tutti no poi sì certo pertanto oltre non mi prendono perché perché ciò troppe cose
Però tutto il corpo di chi ha vinto le elezioni dai lontani municipi I ventinove consiglieri ormai conosco come in come come nei piccoli i fratelli
Sono veramente straordinariamente sensibile a questo quindi guardare quando non c'è un ritorno indietro e questi sono ragazzi più grande c'è una trentotto anni insomma
Che ci hanno nel DNA il fatto che questa città deve cambiare punto Boyle palo S.O.G.E.S.I. sì forse Gianni Sperti forse
C.c. a guardare dove ci hanno portato gli e Sperti dico io no cioè ci hanno portato a sbattere almeno vivaddio che c'è una generazione che crede in qualche valore
Che magari ha difficoltà a declinare la complessiva della città e che non si nasce imparati io c'ho avuto la fortuna di imparare da Maria Michetti tarda dal da Piero Della Seta cioè da grandi intellettuali
Ho fatto come dire un percorso lento sti ragazzi sono stati buttati subito nella fornace che sarà mai insomma rispetto a prima diceva rispetto a dal Presidente del Consiglio comunale che sta ancora in galera
Di fronte al fatto che il Municipio di Ostia ancora commissariato con un galantuomo di
Di prefetto e perbacco dico che c'è c'è stiamo a fare le le pulci che questi forse non troppo
No farla mamma dovremmo ringraziare Dio che veramente c'è stata questa questa forza anche che guarda è quella di domenica scorsa cioè accede a un certo momento questo poco non si capisce come si capisce perché prende delle decisioni
Ma strepitosi Cimatti avrebbe ma io non avrei mai pensando che che intanto che ci fosse stata una no no alla partecipazione così alta o reperendo modiche che ci possa uno schiacciante maggioranza di di persone che non crede più aspettavo lette
è una questione di esperti ma saranno con esperti ma rispetta prima chi ci ha portato al fallimento viva Dio che c'è gente inesperta
E scusate se lo dico con forza pulita porca miseria perché questo ci vuole un questa c'è la polizia etica e morale quindi qua non cioè non c'è nessun dubbio
Seconda domanda un po'più con un po'complessa Paolo dunque io c'ho questo oggi non c'è stata una assemblea molto bella perché poi c'è un pezzo di città viene economicamente importante che forse
Ha capito che bisogna sdoganare è un altro modo di vedere allora lascerà fatto un'assemblea in cui mi sono andato io
Per l'Amministrazione c'era un un lavoro come al solito loro impeccabile sulle grandi città del mondo è venuto fuori niente
Due mila il sedici diciassette ma facciamo due mila trenta per Londra una città che insomma non gli manca nulla dal punto di vista i trasporti l'acqua lo Stato investirà un miliardo di euro all'anno
è chiaro quello che succede all'ONU Parigi
Il processo è un po'più stretto loro guardano l'orizzonte al due mila venticinque lo Stato che investe nella sua città ottocento milioni all'anno
Sapete quanto quanto ho strappato io veramente i miei uffici hanno fatto miracoli non sono io che faccio io l'avevo già questi straordinari personaggi che con cui lavoro che prendono mille e quattrocentocinquanta euro nette al mese
Gente laureata che ci ha cinquanta anni un'esperienza fantastica c'è la schiena dritta
Lavorando abbiamo portato a casa dei finanziamenti per le periferie tipo mettiamo a posto forte di un falle mettiamo a posto quell'altro forte quindi senza consumo di suolo sapere quanto cioè abbiamo avuto diciotto milioni
Come come funziona sta macchinetta cioè lo Stato lo Stato inglese spende un miliardo all'anno in Francia ottocento milioni all'anno avendo c'abbiamo diciotto milioni
è questo il livello allora sapete che abbiamo presentato non abbiamo ancora presentato ufficialmente ma insomma sarà presentato in questi giorni vediamo come va la crisi perché c'è bisogno dell'interlocutore un patto per Roma cioè il fatto che lo Stato deve interessarsi per questa città chiudo dicendo questo
Le diecimila abitazioni nelle diecimila ci stanno pure la chiusura del vere esigenze ci sono luoghi di dolore di vergogna per una città civile come la interpreto io
Nei dieci mila ci stanno pure la chiusura degli affitti passivi che c'abbiamo che quella vergogna delle case di Ostia a cui diamo qualche cosa come cinque milioni all'anno
Ha una ha un grande proprietari immobiliari cioè costruiamo gliele ho i queste case no quindi nei Ciraso queste
Ma diecimila alloggi voi capite bene che è uno sforzo uno sforzo economico e finanziario devastante
Lorin questa Amministrazione guidata avvicinerà chi mi sta chiedendo allo Stato
Di avere un aiuto per costruire il volto di una città che tiene tutti insieme quelli che ci hanno per fortuna loro un lavoro tranquillo un reddito una possibilità di guardare al futuro per loro e per i propri figli
E per per invece la parte che ancora non ce la fa che va aiutata a farcela soprattutto nelle periferie è chiaro che qui noi dovremmo prendere posizione faceva bene
Giorgio ha avanzato nell'articolo cinque è una vergogna cioè se voi fate un'occupazione
E i miei ai miei amici di di di Castelverde scusate se lo dico che hanno pagato centosessanta mila lire fino a oggi Anto Santa Lucia
Mila euro fino a oggi per le loro case rischiano rischiano il distacco perché il giudice civile ha detto che loro soccu antiabusivi quindi cascano dentro l'articolo cinque quindi messi hanno il terrore la materia
Lasciano un presidio scadenti le famiglie perché non si può Campa così ci hanno bambini soffrire normalissime io vi dico che sono indebitate di centosessantatré
E con l'articolo cinque rischiano il distacco perché poi
La magistratura fa fino in fondo noi il proprio al proprio dovere facendo rispettare la legge allora se la legge sbagliata
Bisogna togliere all'origine bisogna togliere questo articolo perché è disumano non non non raccoglie appunto il racconto che va detto di chi vuol costruire le case popolari perché dice che lo Stato ha il dovere di aiutare le famiglie a più basso reddito
Non non non tiene conto degli articoli della Costituzione che dicono che che che questo è il compito dello Stato quello di equilibrare lo dico all'anno dicono in maniera meno male che abbiamo abrogato no sta sta sta riforma c'erano articoli scritti
Con i piedi da questa volgarità della gente
Che ha portato a Roma
Al disastro vece nella Costituzione che c'abbiamo ebbe finisco davvero c'è questa questa proprio lucidità di dire che lo Stato ha il dovere
Di attenuare le distanze sociali ma quale cosa migliore per costruire una città che che capitale che comincia a dire a tutta l'Italia che quella grande obiettivo che stiamo tutti insieme nella città
Perché la città è l'elemento di identità culturale
Però l'identità culturale deve dare a tutti le stesse possibilità io oggi lo so
Che chi sta a Corviale non c'è le stesse possibilità di chi ha sotto casa un buon liceo una una buona biblioteca scolastica è un bel parco
Roma è fatta fatta Aggradi e noi cercheremo di rendere meno meno aspre in queste in queste distanze grazie ancora
Allora
Mancarle pervenuti alle cinque incontro possiamo concludo liberamente è stato molto polarizzato voi sull'intervento di di Berdini le domande
Però è un libro che racconta tante altre cose questo come nome rurale dice cita al di là della del dato politico come diceva anche Fabio Benincasa
Poco fa c'è un valore anche letteraria diciamo che del volume tanti racconti tante e scorie tanti punti di vista quindi ve lo ricordo ancora come nome curare di città bordo edizioni grazie a tutti