Sono intervenuti: Giorgia Fattinnanzi, Laura Ricci, Pietro Ingrao (PDS).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Amato, Economia, Governo, Sciopero, Sindacato.
La registrazione audio ha una durata di 1 ora e 2 minuti.
Rubrica
Assemblea
10:00
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17:00
9:30 - CAMERA
10:00 - SENATO
10:00 - Roma
10:00 - Consiglio di Stato
10:00 - Roma
10:12 - Roma
11:00 - Roma
16:30 - Roma
18:00 - Roma
PDS
Il nostro partito oggi o in campo nel giorno dello sciopero generale al PIL previsto da della condizioni materiali di milioni di lavoratori i pensionati gli studenti
Abbiamo voluto significare per lo più in cui sono nostra presenza nel giorno dello sciopero generale a testimonianza del nostro partito in campo nell'OPA insieme al grande movimento di centinaia di migliaia di lavoratori che sono in campo oggi nelle grandi piazze italiane
Giù prima di dare la parola
AJ compagni che parleranno questa sera poneva il veto al compagno Pietro Ingrao invito la Presidenza e ringrazio tutti i nostri parlamentari senatori e deputati del Lazio il compagno tuttora dal compagno Rodotà
Che sono impegnati in questi giorni alla Camera o al Senato in una dura battaglia contro le misure del governo Amato
Io do subito la parola alla compagno Giorgio Georgia fatti innanzi del liceo Mamiani
Buona sera mi chiamo Judge sono Asso in saremmo ami anche a diciassette a in questi giorni sembra finalmente risolto
Sembra finalmente risolto Ettore il torpore che ormai da troppo tempo
Si avvertiva nelle scuole romane Isso Danti finalmente tornano in piazza numerosi e nasce il movimento che assieme lavoratori si schiera contro la manovra Amato
Oggi c'è stata una manifestazione nel ma noi abbiamo scelto un'altra via di protesta abbiamo preferito rimanere nelle scuole in assemblato gestite perché crediamo sia giusto avere momenti di riflessione insieme rappresentanti del mondo del lavoro
Critichiamo il sindacato ma lo vediamo come alleato imprescindibile nella nostra lotta e come l'unico strumento che oggi può essere informato per salvaguardare le sorti economiche del Paese
è la prima volta dopo tanto tempo su tanti e interi settori del campo del lavoro scioperano insieme contro una manovra finanziaria che chiede sacrifici a senso unico da quarant'anni sono i lavoratori a dover pagare gli sprechi ed inizi dello Stato
Senza avere nulla in cambio servizi pubblici inefficienti e scuole fatiscenti
Qual è il momento di voltare pagina ci aspetta un autunno di fuoco in cui forse come il PDS la CGIL con i loro limiti possono permetteranno i giovani un futuro diverso
Operai e studenti uniti nella lotta con se era uno degli slogan che si usava nel sessantotto ora si ripropone nella formula studenti e lavoratori ma qual è il senso attuale di questa frase cosa in pericolo ora il provvedimento
I provvedimenti Amato ora danno vincenti gli evasori fiscali
E quelli che sono andati contro lo Stato quindi il valore in crisi ora è quello del lavoro che futuro si prospetta nei giovani dove chiede non lavora in ginocchio cercando raccomandazioni Italia sembra seminati Mafai
Passava l'altro giorno best
Invalido
Chiedeva l'elemosina allora ho pensato
Persone che hanno
Che hanno
Scusate
Che hanno una pensione di invalidità allora pensato che quelle sono le persone vincenti
In questo stato io vorrei potervi in un paese
Non c'è bisogno di avere un protettore
Per avere riconosciuti i miei diritti questo è ciò che ci ha
Bene do la parola alla compagna Laura Ricci lavoratrici del terziario
Compagne e compagni molte parole sono state già pronunciate sulla iniquità della manovra del governo ma vale la pena soft sì sul significato antisociale
Si vuole ed è evidente con questa manovra far pagare la crisi solo alle fasce più deboli e quindi anche alle donne
Scatenando una guerra fra poveri
Nell'agguato nella quale il lavoro delle donne appare qualcosa in più e di cui si potrebbe tranquillamente fare a meno perché considerato di serie B improduttivo perché la lavoratrice spesso è anche madre senza considerare i sacrifici che già compie per conciliare i vari ruoli e il contributo sociale che offre le lavoratrici del settore del terziario settore spesso trascurato hanno cercato più volte attraverso molte inizia di richiamare l'attenzione sul problema dei servizi della cura degli orari
E più in generale la battaglia delle donne in Italia ha determinato livelli di emancipazione tra i più avanzati ma ciò che si è ottenuto in tema di coscienza sociale e di legislazione non ha corrisposto alla realizzazione pratica di quei servizi che potessero permette permettere alle donne lavoratrici
Di conciliare il lavoro con i tempi di una città invivibile tutto ciò ha fatto sì che pur continuando la battaglia sui servizi il minimo per una metropoli moderna le lavoratrici hanno ingaggiato una sorta di lotta quotidiana tra gli orari di lavoro dei negozi delle scuole del
Oggi come se già non bastasse dovendo fare i conti ogni giorno con lealtà incompatibili fra loro
Anche quel poco che si era ottenuto tanto FIAT faticosamente circa i problemi di cura e di assistere viene messo in discussione attraversa Italia
Dietro a tutto questo c'è ancora il vecchio disegno di ricacciare in casa le donne
E risolvere così una volta per te il problema dei serbi noi lavoratrici ribadiamo il nostro no ad un modello di società
Basato sull'inefficienza sugli sprechi di rendite per
Noi che stiamo abituate ai sacrifici
Qualcosa
Bene no prima di dare la parola al compagno e Pietro Ingrao voglio solo ricordare che l'iniziativa il PDS a Roma continuerà in questi giorni in maniera più intensificata negli uffici nei quartieri nelle aziende
Perché naturalmente la battaglia il Senato e alla Camera sarà molto aspra e significativa Dora la parola per la conclusione di una nostra manifestazione accompagnò Pietro Ingrao
Compagni e compagne
Voi sapete bene
Perché siamo qui stasera in questa piazza
Perché non volevamo che ci fosse un Silenzio della sinistra in piazza
A Roma Capitale
In questa grande giornata
Per tutta l'Italia
Perché oggi in Italia è stata ancora una grande giornata di lotta
Dopo solo pochi giorni ancora una volta centinaia e centinaia di migliaia di lavoratori hanno incrociato le braccia
E hanno manifestato a Milano Torino
Padova Firenze Bologna Napoli Palermo dall'uno all'altro capo della penisola
E io mando da qui il saluto nostro a questi lavoratori in lotta
Queste centinaia migliaia
I lavoratori di popolo che hanno parlato anche per noi
E lo dico con una certa emozione
Ha scioperato compatta
Anche Mirafiori questo simbolo
Del travaglio operai
E ha scioperato nonostante le minacce degli uomini di Agnelli
Ha scioperato Lombardia industriale
Il Veneto già bianco e segnato oggi dalle legge hanno scioperato nel manifestato anche gli avamposti meridionali di Napoli e di Palermo
Poi faremo il bilancio
E vedremo anche le lacune
Ma io adesso voglio esprimere quindi la nostra gioia
Questo movimento questo movimento è tornato in campo dopo settimane di scioperi parziali
Di assemblee di pronunciamenti e anche di tensioni e di conflitti
E il coro che si è sentito dire
In questi giorni
Questo mi è stato detto
E che si è sentito dire ancora oggi il coro che si è alzato da quelle piazze
Dice ancora una volta sciopero generale presto tutti
Allora io domando che cosa deve succedere ancora
Per aprire le orecchie
Che messaggio deve mandare ancora la gente che lavora
Vedete
C'è un incrocio singolare
Lo sappiamo questi scioperi vengono dopo la fiducia
Imposta dal governo Amato alla Camera sulla legge delega
E non raccontiamoci storie quella richiesta non era dettata da dal bisogno di far presto e infatti c'è voluto più tempo che se non l'avesse messa io sostengo
Che quel voto di fiducia
Non era a posto nemmeno e soltanto per mettere il bavaglio al Parlamento secondo me era anche questo
Un segnale arrogante
Un tentativo arrogante
Di mettere un'altra al movimento di oggi di spezzare le gambe Allo sciopero di questa mattina di scoraggiarlo e di farlo fallire
Bene signor Presidente del Consiglio avete mancato il vostro obiettivo avete fallito e non siete riusciti
E oggi siamo disomogenea
Siamo di fronte a un interrogativo
Che noi dobbiamo porre che voi compagni che il nostro partito deve porre con sempre maggiore forza ma come può continuare un governo che da settimane è in rottura selvaggia con questo mondo del lavoro e non solo con la CGIL
Ma con la CGIL e collusi
Donne operaio impiegati pensionati un movimento che non difende solo il salario e la pensione
Il proprio mangiare e le medicine necessarie
E almeno un minimo di sicurezza per la vecchiaia
Ma un movimento che ha aperto una controversia nazionale sulla sorte oggi in pericolo del regime sociale esistenti oggi in Italia
Sul tipo di cittadinanza che vige in questo Paese
Cioè su che razza di cittadini siamo
Su e diritti a contrattare esistono per cui e quale e la tutela della salute e della vecchiaia
E io direi ancora e cito i due tornarono dopo quale anche il diritto reale all'istruzione in una università Babilonia come quella di Roma
Questo lo scopritore e noi dobbiamo renderlo anche più chiaro
Questo il conflitto che sua che sia per e io lo sto avanzando qui congetture sono cose proclamate Amato la detto crudamente in un'intervista alla Stampa
Parlando ad esempio della sanità
Provvedano con le mutue private cioè provvedano con i loro soldi come se già non pagassero salato con il settecentoquaranta loro prima di tutto i salariati
Ma quali solventi
Vedete
Io oggi voglio fare
Un po'di propaganda L'Espresso
Al settimanale L'Espresso anche se non mi sono amici
Leggete il numero di questa settimana
Vi troverete di fronte alla descrizione minuta di quelli che oggi fanno regolarmente e affannosamente la spola
A Chiasso
Per i milioni da portare oltre la frontiera svizzera
E la cronaca delle telefonate frenetiche agli agenti di cambio e la corsa cieca a buttarsi sul grande possente marco tedesco che domina la scena
E c'è in quel numero persino lo scritto di un filosofo che ci spiega ai miei il bene salutare di questa garante fluttuazione della tempesta monetaria scatenata sull'Europa
Naturalmente in quel rotocalco non c'è un solo rigo su quelli che non vanno a Chiasso ne possono telefonare all'agente di cambio
Perché ahimè hanno i conti in rosso e non sanno come farli quadrare con la nuova stangata e con l'aumento dei prezzi già in atto eppure questi del conto in rosso sono tanti eppure la Costituzione scrive che sono loro i lavoratori il fondamento dello Stato repubblicano
E allora
Io aggiungo masse così come stanno le cose come Cile raccontate voi dell'Espresso
Perché sorprendersi tanto dell'appello di Bossi a comprare marchi invece di botte
Io non sono affatto sorpreso che Bossi e i leghisti abbiano detto così vendete botte e comprate Marco
E non voglio per nulla solver lì
Semmai chiami coloro mi pare sei tu Giorgio la Malfa non io
Ma se viene rotto il patto sociale
Se diversamente da quanto scritto in costituzione risultati chi fa la legge Reale oggi in Italia sono i potenti della mobilità anzi quelli della Bundesbank
Signori ma allora perché vi sorprendete che i leghisti
E semmai anche altri vadano a cercare una sponda nei marchi della Germania certo
Non siete voi forse
Che avete alimentato questo gioco gioco miserabile
Ad aggregarsi alla musica munita vincente
Non siete voi si voi di questo governo e di quelli che l'hanno preceduto e degli uomini che hanno segnato la loro cultura non siete voi che avete predicato che la moneta stava al di sopra dei diritti
E dell'economia reale e ne avete fatto gli arbitri
Della vita economica di questo Paese
In realtà sono stati i vostri governi questi governi il veicolo improvvido
E più Ruggio a quelli monetari ISMU neo liberali si sta e si è tra timori ciechi dinanzi a Maastricht voi sciocchi di fronte al gigante tedesco voi improvvisi quando
A avete applicato al potere dello Stato e avete consegnato l'economia nelle mani delle grandi di Spagna banche ed è la grande speculazione internazionale
Io sostengo una cosa
E noi dobbiamo farla sentire all'uomo semplice al cittadino anche che non è di sinistra io sostengo che oggi chi difende l'unità di questa nazione
Non solo contro il nichilismo il vero baluardo contro Bossi
Sono quelli che oggi hanno incrociato le braccia sono i milioni di lavoratori che difendono un patto sociale e solidale
Che domandano un'altra regolazione della comunità nazionale e che si rifiutano di vedersi ridotti Hummer c'è esposto Alberto torvi dovendo della speculazione monetaria
E la questione che si deciderà in queste settimane in questo Paese e appunto se esisterà un patto
E una garanzia di cittadinanza sociale oppure no
E si andrà alle guerre selvagge fra corporazioni e addirittura alla spaccatura di questo Paese
Dinanzi ai nuovi conflitti imperiali che stanno sconvolgendo l'Europa e il mondo queste la posta che sul tappeto
E noi dobbiamo collocare la lotta compagne e compagni a questa stizza ancora più dobbiamo farlo di fronte allo sfascio in un'intera classe dirigente e anche
Nel dialogo con chi denuncia questo sfasci
E qui io però devo dire una cosa
Io rifiuto questa storia del tutti uguali si rotoloni si rotoli non gli altri
Nel linguaggio da spazzatura che sentiamo oggi nella bocca di tanti giornali e anche sulla TV
In quel linguaggio che vuole mettere tutti insieme nel panico no Berlinguer era una cosa diversa da pur
E Pajetta da Forlani eliminata dal Cdr
è una cosa diversa
Erano fuori nessuno lei migliaia e migliaia di lavoratori
Che hanno sudato sangue
Per conquistare le conquistarci un pezzo di pane e hanno sacrificato alla Mille Miglia militanza politica senza mazzette anche aspetti cari anche alla clinica
Adesso si prendono finalmente si redini mono vogliono riscattarsi
Benissimo anche se molto tardi
Anche se sinora il Governo non lo mollano è tutto loro e sono loro le banche ingenti le grandi di ripiego della nazione
Vengono avanti ad ogni modo e gli innovatori
Noi non possiamo che salutare
La
Caduta clamorosa dell'eterna dirigenza democristiana
Di quegli uomini
Sempre uguali che hanno sfilato per anni che ci siamo visti giorno e notte anche quando non dicevano niente dominare gli schermi televisivi l'eterno Forlani
L'immarcescibile Andreotti e De Mita e tutta
La compagnia
Enrico non rinunceremo anche al gusto di ricordare a Ugo Intini quante volte te lo ricordi Intini chiamo amarti avevamo detto amichevolmente che il Partito socialista e Craxi
Erano d'una crisi di fondo
Non c'hai creduto se ci avessi ascoltato forse avresti capito qualche cosa
Vogliamo guardare al domani
E vogliamo vedere però la prova questo domani già oggi di fronda queste lotte in corso
Vedete
Si è parlato molto in questi giorni di Mario Segni come di un rinnovatore
E io apprezzo le parole dure che egli ha usato al Pala EUR contro i corrotti
E contro la classe dirigente della Democrazia Cristiana
Ma purtroppo
L'ho letto riga per riga ma nel suo discorso al Palais euro
Io non ho trovato nemmeno una parola sulla manovra Amato
Nemmeno un giudizio
Non l'ha nemmeno citata della manovra Amato
O dubbi su questo rinnovamento che dimentica punti pochi lavoratori cavetti scioperato
E non ha detto nemmeno
Un motto sugli scioperi imponenti che si erano svolti e si annunciavano
E anzi credo che Mario Segni avvia purtroppo votato la fiducia a questo governo con cui milioni e milioni di lavoratori gioisce Cillo
Ma su che cosa si misura il rinnovamento
Se non su questo oggi io vedo con piacere che Marcello Martelli finalmente si schiera contro Tracks in e contro la corruzione di Tangentopoli
Però Luci sta dentro
Il governo che ha fatto questi decreti
E il ministro della giustizia in quel governo
Che conduce la manovra violenta contro i lavoratori in lotta io no non ci credo che si rinnova questo paese c'è questo movimento viene sconfitto
E al di là delle intenzioni non ci credo
Che cambierà questo Paese senza Martelli segni scendere in campo e schierarsi non dopodomani ma ora e adesso mentre la lotta in corso e mentre la prova e così anzi
E non ci credo che Martinazzoli uscirà dalla cappa del capo se lascerà abbattere i protagonisti della rivolta
Di questo nodo di questo problema che sia aperto nella società italiana e che vede protagonista il mondo del lavoro
Io pongo questi problemi perché sono temi urgenti di questi giorni
Serie di Segni mi parla delle elezioni fra sei mesi
O fra un anno ma io dico che adesso e insisto a dirlo con voi e a me stesso noncuranza di Nesi ma adesso ora si decidono cose essenziali
E lo hanno detto proprio gli scioperi di oggi
Nelle manifestazioni di oggi
Le grandi domande gli slogan e che sono emersi e questo bisogna saperlo glielo dobbiamo sapere nomi sono state dunque
Sciopero generale totale educativa il Governo fa male
Questo è stato gridato delle piazze questo è il problema che è stato posto a chi parlava dal palco ai dirigenti sindacali quei sta la vera risposta
Alla fiducia che è stata strappata da dama
E noi pure
Noi PDS noi sinistra noi forze democratiche dobbiamo dirci con fermezza e comprendere che Cuesta e l'ha posto
Io non so che cosa diranno domani le organizzazioni sindacali dinanzi a quella dove domanda sanità
Da decine di migliaia di persone che nelle piazze gridavano sciopero generale impiego
Non so
Come si riverbera la cosa nel dibattito a Montecitorio e non voglio non posso credere
Che dentro quell'Aule non si rifletta quel grido quella passione quella sofferenza quella civiltà del lavoro che ha parlato in queste piazze i nomi così nascondo l'asprezza del tema
Ma sento con molta chiarezza e questa è la cosa che mi preme di più compagni che siete venuti qui stasera a piazza Farnese che se noi non vogliamo scontare un riflusso
Se non vogliamo deludere questa per speranza se non vogliamo mortificare questa forza che è la grande novità di questo Paese nel marcio inno lo sfascio
Sì non vogliamo sterile gravemente questa Italia del lavoro
Bene allora
Noi pure
Noi anche da questa piazza dobbiamo ripartire sul peccare
Su come curare su come
Dare voce a questa domanda
Io non ho titoli per dare a voi organi indicazioni organizzative lo farà il segretario del partito lo farà il segretario della vostra federazione non sono nemmeno più deputato
Ma penso che da domani noi dovremo riunire gli organismi dirigenti dopo quello che c'è stato oggi
Io penso che domani si dovrebbero riunire i nostri gruppi parlamentari per iscriversi a esaminare da capo a fondo che dobbiamo fare alla Camera se non vogliamo che Senato e Camera che quelle Aule risultino sorride vuote non rispondenti
Al diritto alla pressione alla volontaria salita media
Dobbiamo rifare il nostro il calendario noi che pure ci siamo battuti noi che siamo stati in campo noi che ci siamo detti dobbiamo
Stasera esseri in piazza qui a Roma noi dobbiamo sapere leggere il significato crea quello che è stato detto oggi nelle piazze d'Italia ed essere all'altezza della posta
E questo incontro sia un valore
Per me vale per questo
Vale se produce questo se stimolati questo e le mie parole sono zero
Sì e non aprono nell'animo vostro e di tutti noi la sensazione che siamo a un punto delicato
Essenziale
Che non è più come prima che non si può chiamare i lavoratori come è stato fatto a scioperare la prima la seconda la terza volta e vengono milioni e poi non trarre le conseguenze
Di questa battaglia in Toscana
è stato detto governo di svolta
E io ho condiviso la formulazione di questo obiettivo
Qualcuno l'ha rimproverato
Chissà perché
Dovrei dovremo stare
Separati in un angolino
Io ho condiviso
Et testardamente insistono le mie che noi dobbiamo ancorare ancora di più di fronte a quello che sta avvenendo questo governo di svolta alle nostre proposte al programma che ci siamo dati a ciò che diciamo per ciò che riguarda l'indicizzazione la tutela dello stato sociale una politica del del fisco che colpisca finalmente sì i patrimoni e le grandi rendite finanziarie
E credo perciò che noi dobbiamo dirci per raccogliere
Chiaramente l'altra parola che è avvenuta oggi che è salita oggi dalle piazze che non solo diceva avanti verso uno sciopero generale totale
Ma diceva via il Governo Amato dobbiamo cacciare questo governo
Dobbiamo fare
Ho pensato
Prima di sottolineare questo punto se ci deve essere una meritata la denuncia si io non sono qui a vendervi fumo c'ho pensato
Perché è una parola avanzata è un obiettivo difficile
Ma se davvero noi rispondiamo sì a quello che ci hanno detto da Milano da Torino e da Napoli a quello che ci chiedono questi milioni di fratelli in lotta
Se facciamo questo allora la sorte che avrà questo movimento l'appoggio che noi gli daremo
Lo sviluppo che noi daremo al al le sue domande
Diventa un fatto decisivo
Perché altrimenti noi pure inganna Remo e cadremmo nel politichese
Io ho sostenuto cui che la salvezza per questo Paese dipende fortemente dalla sorte di questo conflitto
Anche la risposta a Tangentopoli
Sono fra quelli che dall'inizio e lo sapete ha detto evviva i giudici che fanno rispettare la legge
Chiunque
Sia il ladro di qualunque colore chiunque sia ad andare in galera e ho anche detto compagne e compagni
Che anche chi ruba per il partito anche gli ellade che va fornito fa
Ma Tangentopoli non era una degli azzurri
Era un sistema era un blocco di interessi
Io dico addirittura lo sapete che ero un doppio Stato
Sorto lì
E allora ce la voglio colpire io devo colpire quel blocco sociale e devo farle nascere un altro nuovi protagonisti
E qui io voglio fare un discorso su questa parola che sembra molto bella
Lei gli onesti
Che dovrebbe essere ovvia
Sui posso raccontare una faccenda di famiglia
La mia compagna s'arrabbia sempre
Perché andando per strada incontriamo spesso qualcuno che salutare non sono del PDS e nemmeno comunisti quasi sempre e di una sì non la rispettiamo
Perché lei è onesto e mia moglie s'arrabbia perché dice ma come in ma dovrebbe essere ovvio che merito Chai
Dio mio davvero tutti
Dovremmo essere tranne qualche ostinato come Ciarrapico Barbella o qualche ostinato
Illesi al via del Tour
Ecco
Pure a me da un certo punto di vista come la mia compagna
Non mi basta che mi dicono gli onesti e il governo degli onesti
Cari compagni e compagne io non so se la FIAT Sezione sesta oppure no
Almeno in certe aste pubbliche negli affari della grande metropoli non sembra proprio senza macchia l'ha confessato pure Romiti il che è tutto dire
Ma ha ammesso che nell'ampia attesi sia purificata e abbia fatto penitenza
è lo stesso meno mi convince l'idea
Che la FIAT ha del governo del salario
Del diritto di contrattazione dei suoi dipendenti del modo di organizzare la vita delle metropoli eccetera eccetera eccetera
E meno ancora mi convince l'idea che degli onesti hanno quelli di Mediobanca
Quelli
Del salotto buono milanese come ce lo presentavano un tempo quelli che in pratica loro hanno governato Milano e non solo Milano
In questi decenni di Tangentopoli e che sono stati il grande cervellone che ci hanno portato a questo disastro finanziario a questa soggezione alla Bundesbank
E allora si tratta di vedere
Di sia a decidere certo speriamo lo finalmente
Siano Silvio onesti
Massi onesti oligarchi
Oppure
Poteri democratici nuovi di onesti
Io non sono un patito dei partiti politici
Sapete che sono stato accusato più volte di movimentismo
Peccato che mi porta ancora appresso
Ma credo che il grande movimento sociale di questa settimana abbia sollevato non solo la giusta direi ovvia domanda di onestà
Ma la grande questione di quanto contano del potere che hanno quelli che stanno in basso
Vedete l'hanno detto anche i dirigenti del sindacato che Pogliano contare di più quelli che stanno in basso che vogliono decidere loro allora
Voi sapete che io non sono
Per i bulloni
Pedagogici nei riguardi dei dirigenti che il sindacato
L'ho scritto anche sul cuore questa settimana
Rischiando in quella pungente compagnia di fare un po'la parte del non mettono Yusuf
Lo scritto perché non credo e lo sapete alla pedagogia della violenza fisica
Non ci credo nemmeno nei riguardi delle impertinenza che del mio nipotino di cinque anni non ci credo a questo
Non credo ai bulloni alle ferite
La violenza fisica
Ma guai se non vedessimo che i lavoratori
Scesi in piazza vogliono vorrei impadronirsi del loro sindacato
Guai se i dirigenti sindacali non comprendesse orologi
Che carica profonda di rinnovamento del sindacato che fortuna per l'Italia e questa volontà io dico una parola solenni di autogoverno dei lavoratori
Guai se non sentissero
Quale bene prezioso
E io saluto questo bene e il desiderio parlo di desiderio
Di migliaia e migliaia di lavoratori che a decidere le sorti di una vertenza
Non siano quelli che vanno lì a Palazzo Chigi ma siano le loro assemblee le loro parole le loro decisioni no no impazzito
La loro
Ecco allora
Che io dico che questa gente questo popolo questi lavoratori questa classe operaia
Non vuole gli oligarchi nemmeno se sono onesti
Perché vogliono contare i loro perché vogliono pesare loro di più perché non ci credono
Perché non accetta una società in cui debbono stare ancora una volta in ginocchio
E piegati e sottomessi vogliono vuole raccontare sulle piattaforme sulle lotte sui negoziati
Io credo che questo movimento sia stato un grande patto democratico
Nella vita di questo Paese e sia oggi una risorsa enorme ecco il bene prezioso per la resurrezione e per la moralizzazione di questo Paese e per la rottura distrutte le oligarchie che l'hanno strozzato
E allora noi dobbiamo essere chiari
Leali verso di loro adoperò questa questa parola
Compagni e compagne
Le ali
Ora noi diciamo
Vi siete sbagliati
Ma stiamo attenti perché se noi diciamo questo
Il riflusso sarà una perdita pesante
E verrà la sprinter rinchiudersi nella proprio
Apparsi cavoli propri
E sarà pauroso e sarà un regalo grande fatto a Bossi e alla destra in generale
Oppure
Non li ascolteremo
E diremo che
Non devono e non possono comandare gli ho rincari ma che bisogna costruire poteri pubblici democratici anche nell'economia anche nell'economia
Anche nei processi internazionali
Perché non sta scritto da nessuna parte che l'Europa
Unità debba essere l'Europa dei banchieri
E dobbiamo dire così allora
Che loro sono necessari per costruire questa novità
Dobbiamo essere coerenti
Abbiamo visto che cadesse il governo Amato
Ma perché cada la manovra di Amato e questo governo noi dobbiamo da ora allora dare forza ai lavoratori farli contare da ora a lavorare perché non siano soggetti
E perché possono sentire davvero il destino nelle loro mani
Io ho l'impressione che allora lo dobbiamo allargare anche le sedi le forme i protagonisti della notte
Non non mi sogno non ne sono capace di avere la parte risposta fabbricata in casa
E mentire agli abusi dicessi che ce l'ho già
Ma vedo spazi che sono scoperti
Luoghi
Forme da sperimentare
Se vedo bene i consigli comunali e regionali
In queste drammatiche settimane sono rimasti pressoché totalmente fuori da questa partita enorme aperta nel Paese da questo scontro ma vecchi
Eppure essi consigli comunali e regionali
Ne saranno investiti sempre più dall'esito di questa lotta perché lo Stato rovesci era su di loro in crisi probabilmente senza dare al loro quasi nulla
E allora ci abbiamo provato la dentro
A Roma l'altrove e dove governiamo e ne governiamo di consigli regionali
E comunali e provincia c'abbiamo trovato ad aprire un discorso
Su quello che sta avvenendo sui poteri democratici sul significato di questa manovra
Su come bisogna schierarci va bene forse io sono nostalgico
Un tempo me lo ricordo avevo in tempo avevo in mente l'andavo ripetendo qualche uno vecchio come me se lo ricorderà tante volte l'idea del sindaco capolinea
Può darsi che era una cosa sbagliata
Ma c'era lì dentro però la convinzione e anche la pratica e io lo ricordo quando infatti che avvenivano in piazza si riversavano dentro l'aula dei consigli comunali
Regionali
Perché devono stare la richiuse
Perché non si può aprire la
Una controversia e ancora
Come compatibile io dico
Una battaglia del genere un ruolo del genere
Come è compatibile con un ingresso del partito democratico della sinistra in giunte regionali pensate con la DC e con il PSI in Lombardia e in meglio
Cioè lei luoghi sacri nei simboli di Tangentopoli quel tutto all'Italia
Nei luoghi delle Mazzini
Ed è il mercato più Sozzo sui grandi appalti pubblici
Se noi crediamo alle cose che stiamo dicendo qui se non vendiamo se io non mento
Se è per noi così importante quello che è stato
Detto nelle piazze
Di tutta Italia oggi allora noi dobbiamo capire che non si può andare quell'imbroglio a quell'inganno a quella compromissioni
E ancora
C'è stato stamane un corteo di studenti a Roma
Dobbiamo parlarne
E qui è stato ricordato
Dobbiamo parlarne perché prima c'è stata una spaccatura
Io non so quanti erano non c'era quel corteo
Forse non erano moltissimi credo che potevano essere molti di più
Ma non erano tanti anche perché si erano divisi
E anch'io penso che non era giusto un corteo contro il sindacato perché vorrei dire a quei giovani
Credo in un sindacato rinnovato ma non alla morte del sindacato perché paga
Ma l'ha dentro le scuole dentro le università non c'è forse una grande risorsa democratica da liberare ma ce ne siamo occupati abbastanza
Ma ve ne siete occupati abbastanza compagni della federazione di Roma ma ce ne siamo occupati abbastanza a cominciare da me lì poco distante a Botteghe Oscure
E ne cito qualche abbastanza
Poi dei sindacati che purtroppo rispondeste così male al movimento della pantera quando bussola
Quando sarebbe stato prezioso lasciatelo britannica che compagno Bruno Trentin a cui ho dato la mia solidarietà e che se io mi mi
Mutato scritto e gli altri allora avesse risposto di sì ai giovani che la Pantera che richiedevano fischierà
Michelori abbiamo Sorrento capirli ascoltarli nella loro novità e nella loro lingua
Quella lingua che stanno cercando
Io mi domando e perduto la partita io credo di no io credo in qualche bagliore lavora ampio abbiamo avuto anche in questi giorni
Anche in queste settimane di passione e di lotta
E io Sperto e penso che qui a Roma questo luogo di questa università così grande va Biloni caro chiamata prima e non voglio affatto
Negare valore di docenti la passione di tanti che stanno lì
Ma non ha contato sapete che cosa che ci sono studenti che nell'Università di Roma
Slittano
Il seggio lo dice Giulio
Del posto loro nella se lo portano a casa per non dover andare la mattina a fare la fila alle sei e per poter avere un posto quando fanno la lezione
Ricordate nei punti operai lavoratori donne perché se protestiamo rivendichiamo il diritto alla salute il diritto soprattutto a decidere
A pensare a farci sentire allora cioè un bene indispensabile per vincere questa battaglia e il bene del sapere e si conquista all'atto quindi può andare
Stando a fianco
Unanime migliaia giovani studenti
Vivono Oscar grandi necropoli romana
E potrei parlare di Milano
Con quali contenuti
Con quale lingua
Dobbiamo parlare a questo che è poi la cosa decisiva
Quelli di vent'anni
Io non lo so bene
E certo resto colpito dal fatto
Che
Duecento mila romani
E quanti giovani
Hanno riempito il Circo Massimo per ascoltare
Il concerto di Antonello Venditti contro il razzismo
Non scherziamo propongo che diventiamo cantautori
Ma io vedo la frammentarietà la pochezza l'avarizia per esempio con cui Quistini i grandi mezzi in nuovi mezzi di comunicazione di massa quello che io chiamo la nuova lingua
Quello che io chiamo la nuova reti e trama di intellettuali
Raccontano in questi giorni
L'emergere astro sulla scena di milioni di lavoratori in lotta i milioni di donne e di uomini salariati ed i pensionati
Pochi frammenti
Anche oggi qualche inquadratura
Qualche grazie
In alcuni dibattiti
Ma noi
Però e gli stessi compagni operai siamo andati oppure no a discutere con le televisioni
Abbiamo nove suscitato un movimento di utenti
Abbiamo pensato che ci sono decine di milioni che entrano in comunicazione con la politica attraverso quel mezzo attraverso quella lingua attraverso quelle facce
Cento unione di volte di più
Di quello che possiamo fare noi qui stasera
Abbiamo chiesto hanno
Qualcosa di più anche di ciò che da rubriche come Samarcanda o Milano Italia
Io credo che noi non siamo nemmeno imparando a imparare quella lingua
E scommetto che nelle imponenti manifestazioni di questi giorni
Non c'è stata una parola una protesta temo
Una proposta contro quella pessima legge sulle televisioni
Che pure mette nelle mani dei potenti tante cose e il controllo
Ciò su cui stanno mettendo le sue unghie uso a proposito questa parola truculenta il signor Berlusconi
Con le risorse decisive che ha rastrellato anche con l'aiuto tuo Bettino Craxi
Ecco
Poi quando
Su cui dobbiamo cimentarci
Perché noi possiamo vincere c'era posto è quello che io ho detto solo Durando e insieme allargando la loro
E lo sapete io non sono
Per dire bianco un nero
No
Non ci credo
Penso che in mezzo ci sono altri colori
Non c'è sfuggenti in mutazione
E tanti anche fra gli operai dobbiamo dircele queste cose
Forse se non tanti alcuni stanno in bilico
Fra la corporazione leghista
E l'approdo
L'impegno in una nuova sinistra
Alcuni di questi che sono in bilico
Stavano certamente anche in piazza a protestare non sono piazze uniformi non dicono tutte la stessa cosa non giurano sulla stessa parola non è vero questo stavano anche lì
Questi
Che forse ancora
Stanno cercando la loro strada
E altri non ci stavano nemmeno
Perché pensano
Che quando noi noi PDS giustamente chiediamo di tassare di titoli Bot
Penso a noi tengono che vogliamo colpire il loro risparmio che è frutto di un lavoro
E non vedo l'ora
Che altri gioca su quel risparmio loro in una tempesta in cui alla fine e si saranno le vittime essi saranno di dominare
E anche all'organo dobbiamo sapere parlare
E anche a loro dobbiamo sapere spiegare come noi vogliamo
Difendere e tutelare
Il mondo del lavoro
E anche il risparmio del lavoratore
Vi ricordate seguite io
Un po'la mania del cinema
E mi piace molto Ciarlo
Le ricordate quel
Grande astrofili di Chaplin che si intitola Monsieur Verdoux
è un film sul crack del mille novecentoventinove quella tempesta monetaria che è cambiato tutto
Una parte della vita di questo secco
E l'Ulivo Celli nelle vesti del signor perdu
Rovinato dal Craxi
Finisce sotto il boia perché ammazzato ha commesso delitti
Per procurarsi i soldi
Per la tragica rincorsa nel gioco rimborso
Ed è chiaro che in quel film i delitti sono simbolici
Vuol dire quando metterci sotto
Il comando della moneta
Il danaro per ridurre la propria vita questo poi porta alla sconfitta
Lasciarlo alla fine con un'arringa che qualcuno di voi ricorderà in cui accusa
Chi comanda veramente
Verdone perde se stesso per dare dentro stare dentro quel gioco
Certo per carità non siamo al crac del ventinove
Lo voglio dire perché se no domani il presidente alle della Repubblica rimanda un rimprovero
Ma
Noi dobbiamo lavorare a spezzare
Il blocco della realtà rendita finanziaria dobbiamo romperlo dobbiamo disarticolare altrimenti troveremo schierati contro la giusta rivendicazione di indicizzazione
è una nuova forma di scala mobile troveremo schierati compagni operaio anche il piccolo possessori di Bot
Forse sì pure l'Ulivo lavoratore dipendente
Cioè un riemergere dello spirito di Class in queste lotte
E non lo salutiamo
Ma lo spirito di classe per essere forte vincente deve riuscire a costruire attorno a sé un nuovo blocco sociale
Nuove alleanze nelle società complesse frantumate segmentate del nostro tempo
Queste cose lo immaginate io l'ho letto in grande
Sto forse tirando di tasca il santino
Il nome venerato per salvarmi l'anima
Non è questo io temo che anche Gramsci nella sua grandezza oggi non basti più
E però si tratta se ne siamo capaci di andare oltre garantisce non di tornare indietro
Non vince un derby non
Di oscurare il grande
Tema delle alleanze che adesso nelle forme nuove torno operaio sfruttato devi sapere ricostruire tu donna che combattere la difficile lotta della tua liberazione
E a spron e complicato e difficile
Sì sì è vero però badata appena soltanto pochi mesi fa
Nessuno di noi
Forse no servo io penso che proprio nessuno
Avrebbe creduto all'esplodere di un movimento così impetuoso
Ma si è un po'un esame dentro
E dite sì a luglio a giugno tu voi noi pensavamo che tutto questo era possibile
Invece è avvenuto e si stati spiegando e riesce a fare parlare di sé persino le televisioni di Berlusconi e di Pasquarelli
Vuol dire allora che la vita e la sua creatività e più grande delle nostre menti
E della nostra immaginazione chiuso a lutto con voi
Questa ricchezza
Più grande dei nostri pensieri
Questa vita che va avanti che con noi ma anche rompendo le nostre paure inventa la saluto
Sta a voi lavoratrici lavoratori
Ragazzi
Giovani dare voci
In realtà a questa grande speranza
Stasera qui giorno in cui non salutiamo questa grande lotta creativa di centinaia di migliaia di italiani e con questa speranza nel cuore che noi allora gridiamo stasera qui
Viva il mondo del lavoro attivare la squadra
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