Giuseppe Rossodivita commenta la sentenza del Tribunale di Cagliari sul caso Piludu

Radio Radicale parliamo ancora delle caso di Walter Pill'udon lex Presidente della Provincia di Cagliari a cui è stato interrotto ogni di trattamento a cui è stata data la possibile da di morire sotto sedazione dopo una sentenza del tribunale di Cagliari noi di queste o vogliamo parlare con l'avvocato Giuseppe Rossodivita che ricordo e non si scrutatori fa parte anche della Presidenza del partito radicale transnazionale Giuseppe benvenuto su Radio Radicale problema opere euro proporre il proprio
E allora questa sentenza e le differenze anche con altre sentenze
Sì diciamo che questa sentenza realtà poi una provvedimento del
Giudice tutelare del tribunale di Cagliari
A chiudere un po'un percorso iniziato proprio circa dieci anni fa
In particolar modo io legherei questo questo provvedimento alla
Decisione che vi fu dieci anni fa la parte del tribunale civile di Roma nel senso che
Come gli ascoltatori di Radio Radicale forse ricorderanno
Dieci anni fa Piergiorgio Welby primati arrivare poi all'esito attraverso appunto
L'attività
Del dottor Riccio chiedo con una ricorso d'urgenza dal Tribunale civile di Roma chiese non spesso direttamente al Tribunale civile di ordinare ad un medico
Di procedere con alla spettacolo bella
Respiratore artificiale che lo teneva in vita contestualmente con una situazione che praticamente evitarlo se i Consiglieri soffrendo
Il tribunale civile all'epoca
Venne fuori con un provvedimento che fu aspramente criticato e questo non solo diciamo nelle riviste nelle pubblicazioni di settore giuridiche ma anche
Attraverso editoriali molto duri ricordo in particolar modo uno dello professor Zagrebelsky che parlava di denegata giustizia
Ed infatti quella del giudice del Tribunale di Roma riconobbe pienamente il diritto di Piergiorgio Welby card Ottieri reti
Stacco del respiratore con una contestuale liquidazione
Solo che poi
Non porto ad ulteriori conseguenze diciamo questa sua affermazione dicendo che mancava alla base una
Disciplina di dettaglio tale da poter imporre ad un medico attraverso la pronuncia del giudice
Di procedere al distacco della situazione
Quello che intendeva del Tribunale civile di Roma è una sentenza sbagliata perché sarebbe stata sicuramente riformata nel corso poi degli ulteriori nelle ulteriori fasi del giudizio non ci siamo arrivati non ci si è arrivati perché appunto poi
Spontaneamente il dottor Riccioli in seguito alle richieste
Di Piergiorgio ma quella di pensare a una sempre più sbagliata perché riconosceva
L'esistenza nell'ordinamento di un diritto soggettivo perfetto e poi però non riconosceva alla tutela l'Italia in giudizio di questo diritto soggettivo e questo non è possibile perché diritto parliamo proprio di manualistica come dire
è un diritto esiste poi deve essere anche portato ha conseguenze attraverso le e decisioni dei giuridici deve poter essere soddisfatto
Diciamo che sono cambiati i tempi la coscienza collettiva e quindi anche la coscienza individuale dei magistrati è cambiata sul punto e diciamo che all'epoca il caso di Piergiorgio Welby
Che era sotto una attenzione mediatica rapidamente con pochi precedenti
Non a aiuto la scelta individuale quel giudice del Tribunale civile di Roma
E che quindi pur non potendo fare altro che riconoscere che in virtù degli articoli trentadue comma due della Costituzione tredici della Costituzione in due della Costituzione pur non potendo appunto
Non a riconoscere che nell'ordinamento esiste questo diritto poi non so che non so adesso implica evidentemente di andare ad ordinare ad un medico
Di soddisfare la richiesta di Piergiorgio oggi diciamo questo percorso giunto a maturazione che noi lo o cogliamo pienamente
Almeno da provvedimento emesso dal tribunale di Cagliari dove appunto si fa questo ragionamento oramai nell'ordinamento
E acclarato senza ombra di dubbio
Che esiste in virtù dei principi costituzionali determinati dagli articoli due e tredici e trentadue comma due della Costituzione il diritto rifiutare
Le cure da parte della paziente quali
Di quali curiosità qui non fa nulla possono essere anche cure e terapie salvavita
C'è un diritto e quindi correlativamente c'è un dovere e da parte della struttura unitaria di andare ad esaudire
E a soddisfare
Questo diritto il giudice di Cagliari e ci arriva
In modo molto lineare nella ricostruzione di un sistema
Che appunto diciamo avuto dieci anni di più per la sedimentare per maturare
E questa
Decisione è dunque importante perché vorrei suprema
Chiarito era
Linearità rapporta a a quello che noi abbiamo sempre detto in termini proprio di impostazione della
Di quello che che poi è stato definito caso Welby già dieci anni fa
E non Giuseppe io porto alle estreme conseguenze il tuo discorso e ti domando bisogna stare molto attenti nel senso che adesso si sta lavorando in Parlamento sulle testamento biologico e
Sto parlando per ipotesi potrebbe esserci un colpo di mano contro queste sentenze
Scusi questa è una una questione sulla quale diciamo ci siamo interrogati sono personalmente interrogato anche nel corso di questi dieci anni perché noi ricordiamoci che dopo
Il caso Welby era già partito l'iter per la la legge sul testamento biologico repertarla stava rientrammo legge contro il testamento biologico esatto allora il problema qual è il problema che oggi come oggi la chiarezza a livello giurisprudenziale che nasce ottenuta
Su queste diciamo rispetto a queste situazioni di fatto che si possono presentare tale per cui ecco che il caso di Cagliari lo dimostra
è sufficiente che un amministratore di sostegno nel caso di specie del paziente malato
Si rivolga al giudice tutelare nell'ambito di quelli che sono
Gli atti di ovviamente straordinaria amministrazione che quindi necessitano del l'intervento del giudice tutelare
è sufficiente un mare di corso di questo tipo per ottenere poi un provvedimento che va soddisfare questo diritto il tema è
Per un terzo che non ci si dovrebbe neppure arrivare
Davanti al giudice che sicuramente
Una situazione che non è agevole per per i pazienti
Almeno non per tutti pensiamo solo al tempo pensiamo anche le questioni economiche e a tutte le difficoltà che pure vanno affrontate nel corso di libri quindi una legge sarebbe bene accetta nel momento in cui chiarissime anche alleato sul
Il divieto quindi evito di andare all'Inter porre ostacoli cosa che si è verificata anche nel caso di Cagliari nel senso che può rispetto
Avverto
E di questo la sentenza ha negato il provvedimento chiedo scusa del giudice tutelare nel dato che il partoriente si era già rivolto direttamente all'altro più tolte per ottenere questo
Che è stato costretto sostanzialmente a rivolgersi al giudice fronte
Dei nel caso di specie l'altro di Cagliari non aveva
Interposto un diniego
Alla soddisfacimento delle richieste del malato ma aveva interposto semplicemente un'inerzia
Quindi non far finta di nulla un non voler affrontare il problema e questo ha portato
Poi alla allora la situazione ad evolversi nel senso di dover andare tarda da un giudice tutelare
Tuttavia diciamo sarebbe auspicabile una legge il in questo senso ma a fronte di pericoli di colpi di mano che possono invece andare a
Attaccare il diciamo i risultati raggiunti dalla giurisprudenza finora forse allora sarebbe addirittura meglio lasciare le cose così
Chiarissimo Giuseppe a me non rimane che ringraziare e i gli ascoltatori di Radio Radicale già sanno che tiri sentiremo in su queste materie il venti dice in breve prossima o quando verrà ricordato verrà ricordata Piergiorgio Welby esatto la la sua morte la sua battaglia in tema interna di fine vita
Di autodeterminazione ma anche di eutanasia dicevo almeno rimane che ringraziarti ringraziamo l'avvocato Giuseppe Rossodivita che ricordiamo ancora I nostri ascoltatori fa parte della Presidenza del Partito Radicale grazie
Credo che voi