Più valore al capitale umano

Qui con noi spetta perché mollo il cellulare qual è uno di chilometri quelli che lavora in commercio ok
Stiamo no perché dove dobbiamo stiamo aspettando il sottosegretario Tommaso Nannicini
Benvenuti davvero grazie di cuore per essere qui con noi in questa seconda
Conferenza nazionale del Partito Democratico dell'università della ricerca e dell'alta formazione artistica e musicale
Io vi ringrazio innanzitutto la federazione di Bologna il Segretario capelli
Che ci ha dato una mano nell'organizzazione ringrazio ovviamente per la meravigliosa ospitalità in questa sede
Che è un grandissimo centro di innovazione di ricerca di didattica di formazione sin dagli
Dedicata ai bambini più piccoli e prosegue con i propri laboratori aperti a tutti i ricercatori e gli studiosi e davvero diventato uno dei cuori pulsanti dell'innovazione di questa città
Ringrazio ovviamente il magnifico
Rettore Francesco Ubertini per essere qui con noi e per
Avverrà anche dato un contributo fondamentale a questa giornata e io inizierei CONI saluti i diritto per cui darei la parola
All'assessore
Matte Lepore che appunto e porta anche i saluti del Sindaco che oggi non non è a Bologna quindi darei la parola a Matteo Lepore
Buongiorno a tutti
Come giustamente ci ha Francesca porto i saluti del sindaco dell'Amministrazione comunale per noi come città è un grande piacere ospitare questa Conferenza nazionale
Farlo insieme a nostro diversità al Magnifico Rettore e hai tanti protagonisti della vita culturale della ricerca di di Bologna
Questo modo è un luogo che di per sé dal punto di vista dell'architettura e dell'estetica racconta quello che
Bologna è riuscita a a creare grazie alle tante intelligenze che ha ma soprattutto sono diciamo sempre ogni qual volta veniamo qui ospiti della Fondazione Golinelli allocherei c'è raccontare quello che Bologna potrà fare nei prossimi cento anni
E credo che investire sulla ricerca
Sui giovani e sull'università rappresenti di per sé è un grande manifesto di quello che una comunità vuole volesse e ambisce ad essere vale per il nostro Paese vale per le nostre città
Ieri aveva avuto l'occasione di iniziare a discutere quello che potrebbe essere un patto fra Bologna e il Consiglio dei ministri su molte strategie livello nazionale sicuramente questi temi sono al centro della nostra agenda sono al centro anche delle recenti candidature che insieme al Governo stiamo facendo penso la candidatura
Per accogliere il centro metro in cui all'interno della sede nostro tecnopolo un lavoro che stiamo facendo di squadra e che il Governo ha confermato di voler sostenere anche dal punto di vista economico
Bologna è una città che anche sotto il profilo urbanistico
è pronta ad ospitare insediamenti produttivi di ricerca dell'università
Servizi per gli studenti è una città che vuole assolutamente fare investimenti pubblici e privati in questo senso e il fatto che qui si ragioni
Delle politiche per il futuro è assolutamente per noi importante straordinario che potrà farlo sia anche il partito
Ancor nel quale voi militi ammonì per il quale stiamo facendo anche una campagna referendaria riformare la Costituzione
Ovviamente per noi è motivo di orgoglio e rappresenta una tappa fondamentale di quella che speriamo essere fra
Qualche settimana una stagione nuova in davvero grazie e buon lavoro a tutti
Bene grazie adesso chiama Maccagnani per venire a portare i saluti Francesco Capitelli che
Sta poco bene del segretario provinciale del Partito Democratico di Bologna ci
Porto i saluti del Segretario Francesco Rutelli che appunto non contro i saluti io sono stato una grande responsabilità locale del Pd Bologna
Vi do venuto qui a Bologna e ringrazio il Partito Democratico nazionale Francesca pugliesi per aver scelto Bologna quale meta per organizzare la seconda Conferenza nazionale dell'università
Della ricerca e dell'alta formazione in campo artistico e musicale credo che si è molto importante che questo avvenga Bologna perché è Bologna storicamente no in sede di università più antica e l'Occidente e quindi non siamo molto onorati di questo neanche una città oggi molto aperta alle innovazioni e molto aperta alla modernità nella testimonianza
Il fatto che università rimane ancora un punto di riferimento molto attrattivo arrivano nazionale ed europeo
Ne è testimonianza questo luogo che è frutto di un investimento privato molto importante qui sorgeva uno stabilimento produttivo che era stato completamente riqualificato
Ad opera di Golinelli che ringraziamo qui va un sentito plauso
Ringraziamo perché
Pensare di destinare nove mila metri quadri alla ricerca alla formazione all'apprendimento guardate tra l'altro dedicate a tutte le fasce d'età penso sia assolutamente un esempio virtuoso
Che non è scontato e che c'è un ruolo anche appunto come bolognesi per aver personalità come Marino Golinelli che decidono di attuare investimenti così importante sulla ricerca sulla formazione delle giovani generazioni
Io
Penso che sia molto importante per un partito cercare di discutere di destinare energie impegno a un tema così importante come quello di un'università e della ricerca
Nel
Duemila a Lisbona no si dice che l'economia
Era quella europea sarebbe stato un'economia basata sulla conoscenza dopo sedici anni possiamo dire che quella decisione assolutamente
Attuale ed è stata nella maggior parte dei casi concretizzata c'è concretizzate questo è importante perché la conoscenza cultura sono assolutamente quei fattori
Fondamentali imprescindibili oggi primari per lo sviluppo economico produttivo ma anche sociale e culturale del nostro Paese e per questo che
Sicuramente il Governo nazionale tante energie sta dedicando su questo tema energie straordinario rispetto al passato io credo
Ma e per questo che credo sia importante anche che un partito a livello nazionale essi occupi di questi temi attraverso la realizzazione di conferenze come questo perché
Non c'è ombra di dubbio che i partiti hanno bisogno di tornare a confrontarsi con tutti gli attori che quotidianamente si occupano di questi temi ha bisogno di farlo perché il partito ha assolutamente bisogno di tornare ad avere un ruolo propositivo
Di indirizzo nei confronti di quell'attività parlamentare e governativa che ripeto importate ma che ha assolutamente bisogno dell'indennizzo dopo del partito basato appunto su un confronto con il secondario interlocutore della comunità
Per questo che penso che sia assolutamente prezioso lavoro che Francesco svolgendo a livello nazionale su questi temi e ringrazio tutti voi per essere qui presenti oggi vi auguro
Un buon lavoro da parte nostra e premurato di Bologna né ci siamo con Gabriele penso che qui presente che a nostro usabile della scuola l'università quindi davvero
Diamoci una mano insieme per elaborare quelle visioni quelle proposte che consentano di migliorare sempre di più la società nella quale viviamo però se tu grazie bandiera Sergio
E io inviterei prima di dare la parola al Magnifico Rettore Ubertini il presidente della Fondazione Golinelli Marino Golinelli dal direttore Antonio Danieli
Grazie ancora di cuore per aver dato questa splendida cornice
A questa giornata
Buongiorno a tutti un saluto
Velocissimo ma doveroso
Ringrazio la senatrice pugliesi Francesca di averci proposto
Insomma di di essere di accogliere questa iniziativa che per noi ha un valore fondamentale a partire dal titolo più valore al capitale umano
E Francesca ma già anticipato qualcosa abbia detto noi sappiamo dove siamo costruiti su culinario cento cultuale che ospita più di cento mila presenze all'anno la Fondazione lavora
Per fa cresce culturalmente i giovani e per affrontare con fiducia
Il loro futuro
Questo significa lavorare con i bambini fin dalla tenera età con i ragazzi delle scuole superiori con gli insegnanti con le famiglie con gli artisti Codice iniziati
Con gli imprenditori di espianto Italie e tutto ciò rendere questo luogo una cittadella per la conoscenza e per la cultura
Quello che ci tenevo a dire ricordare che non più tardi di dieci giorni fa eravamo qua
Anche la presenza del ministro Giannini perché perché la Fondazione che ha questa tradizione ormai trentennale focalizzata in particolare sull'innovazione nella scuola e quindi sulla didattica sulla formazione ha deciso anche per volontà
Soprattutto
Per volontà del del nostro fondatore di avviare un programma ultra decennale che guarda al futuro Oppus mila sessantacinque con questo programma che tra l'altro non si vede da soli ma bensì
Con in forte collaborazione con le istituzioni a partire appunto dalla distruzione rappresentative del del governo del Ministero della Regione dei Comuni ma in particolar modo a braccetto con l'università
E quindi ringrazio il Rettore Ubertini perché lui rappresentata esattamente dell'addome sta di Bologna e col Politecnico di Milano sanno i nostri principali compagni di viaggio in questa avventura
Con l'idea che la Fondazione possa esserne possa dare un contributo
Non solo nella scuola ma anche nel passaggio pur dopo tra la scuola in università
Pensando ad usare un'altra scuola un training labbra anche per i docenti una Scuola di dottorato invitato assai diverse e tante altre progettualità che si vedranno lavora insieme e purtroppo successivamente il passaggio dall'università
Dalla ricerca all'imprenditorialità al lavoro quindi punteremo Toritto a quell'azione nulla credo porta i nostri giovani Giovese azioni a poteva essere in grado di ASPI anarchia e sviluppo in futuro non è un peso non se vi siano i prodotti nei campi
Avanzati a livello scientifico tecnologico questo l'impegno della fondazione
Che grassa nostro fondatore traguarda questo orizzonte del due mila sessantacinque con impegno tutti quanti noi
Per dirvi questo do la parola Ottoboni nelle per un saluto anche da parte sua casa a tutti per la giornata
Buongiorno a tutti
Io sono
Molto lieto di
Poter quindi nell'opificio devono alla fondazione di terminare
In occasione di salutare di fare gli auguri più corrette iniziative della
Partito Democratico sul tema della valorizzazione dei giovani del futuro questo
Questa adesione questa disponibilità rientrano in quello che fino
Diciamo culturale logico di della responsabilità di un imprenditore che vede nella necessità della formazione
Nella didattica dalla scuola all'università un fatto unico
Della formazione per i giovani di oggi per i giovani del mio futuro
Come classe politica logicamente devono guardare vere una
Occhio un'attenzione su quello che sarà il futuro imprevedibile
Quindi credo che iniziative del pesi oggi sia alla base iniziativa a livello anche nazionale per che se vogliamo bene al nostro Paese
Ci vogliamo bene su fatti concreti per il nostro Paese e per i nostri giovani del futuro questo credo che questa manifestazione sia una
Base
Chi iniziative anche a livello nazionale perché la responsabilità di un partito urgentemente deve guardare al futuro quindi loro sono d'accordo con quello che
Ha detto prima la
Pugliesi ma questo sono lieto e per questa ragione
Chi essere qui con la Fondazione disponibile a questa giornata l'importante grazie a voi tutti
Grazie Presidente adesso il saluto del magnifico rettore dell'Università degli studi di Bologna Francesco Bertini
E grazie
Io
Ho il piacere di
Di portarvi i saluti e darvi il benvenuto della de l'Alma Mater
Diciamo di tutto il sistema della ricerca della formazione di questo territorio
Hanno e chi i saluti nei saluti primarie il mio hanno tutti ringraziato
La Fondazione Golinelli cavalier Gorelli particolare però aspettarci qui oggi
Ricordo anch'io qualche settimana fa qua
Il
L'incontro che abbiamo avuto con il Ministro Giannini per la presentazione del piano Oppus sessantacinque due mila e sessantacinque e quindi non posso che anch'io
Ringraziare la Fondazione Golinelli che è un tassello importante nel
Nel sistema formativo
Che ringrazio all'anno non solo per quanto ha fatto fino ad oggi che lo vediamo anche rappresentato da questo luogo ma soprattutto per quello che intende fare e e questo è stato diciamo
La discussione che abbiamo avuto nella presentazione di questo piano strategico che traguarda
Al due mila e sessantacinque che va oltre che la mia ambizione io però stiamo lavorando se però strategico al due mila ventuno non mi sarei mai azzardato ad arrivare al due mila e sessantacinque
è
La la giornata la giornata di oggi
è
Ricca il programma è molto ricco ditemi tutti rilevanti ci sono
Relatori
Illustri e tutti molto competenti quindi io sono sicuro che la giornata di oggi ci serva
Per fare il punto e soprattutto per
Impostare qualche altro passo da fare siamo tutti consapevoli che c'è molto lavoro da fare
E e quindi insomma auguro a tutte le sue incerto un proficuo lavoro nella giornata di oggi grazie
Grazie grazie davvero allora
Io direi di iniziare stare arrivando è arrivato il messaggino Tommaso Nannicini che sarà con noi qui quindi sin dalla mattina poi la giornata sarà chiusa
Dal ministro Giannini e oggi pomeriggio è un programma davvero intensissimo state tranquilli rispetteremo gli orari
E io vorrei dirvi solo o due parole innanzitutto vorrei ringraziare tutti voi per essere qui una seconda volta perché gran parte di voi erano lo scorso anno
Ad Udine ira addirittura in due giornate di lavoro in cui finalmente abbiamo riniziato ad annodare il dialogo tra questo partito per noi
I temi del sapere della scuola dell'università e della ricerca sono davvero i temi centrali della nostra agenda politica penso che
Il Presidente del Consiglio lo abbia ampiamente anche dimostrato in questo anno dove in ogni tappa dei suoi viaggi
In Italia e all'estero una parte è stato dedicato ad un incontro con il mondo dell'università e della ricerca
Quindi ecco il nostro impegno innanzitutto di continuare ad ascoltare voi che siete il cuore pulsante di questi
Di di di di questo che è un settore fondamentale per allo sviluppo del Paese
Per noi è davvero importante allora io aveva una magnifica rilievo relazione scritta ma siccome mi conoscete bene molti di voi
Confesso avevo un succo dirlo la rileggevo questa mattina con il mio un computer portatile in cucina mi si è rovesciato il succo di frutta è morto il computer sparita la relazione quindi sarò molto breve
Però vorrei ricordare riepilogare insieme insieme a voi dove ci eravamo lasciati
E a a Udine quali erano gli impegni e soprattutto gli obiettivi che ci eravamo dati in tutti i settori università ricerca alta formazione artistica
E musicale e che cosa siamo riusciti a fare quindi di quel compito però
Vorrei tranquillizzarvi da subito non sarà la celebrazione di ciò che abbiamo fatto mio papà mi abituata che quando fa ero studentessa fuori sede a economia a Bologna lo chiamavo a casa
Egli diceva papà ho preso trenta brava e fatto il tuo dovere e quindi ecco ciò quel poco che abbiamo fatto
è esattamente ciò che abbiamo concordato di fare
Ed è il primo passo per restituire una grande energia alla al e impulso allo sviluppo e all'innovazione
Dell'Italia
C'eravamo dati per le
Emergenze e di tutto questo lavoro scusate perché se no appunto non avendo la relazione scritta poi mi dimentico vorrei non posso dimenticare che questo è stato un grandissimo lavoro di squadra un continuo
Contatto costante non solo con il mondo dell'università della ricerca dell'alta formazione artistica e musicale ma io vorrei
Ringraziarli anche abbiamo qui l'impresa i rappresentanti di Confindustria anche con loro ecco intanto benvenuto a Tommaso Nannicini al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio che invito a venire qui insieme a noi subito
Grazie
Dicevo c'eravamo dati ad Udine
Trenta obiettivi emergenze chiamiamole come vogliamo trenta tre questioni principali da
Dover affrontare innanzitutto l'esigenza di raddoppiare lo dicono gli obblighi gli obiettivi di Europa venti venti
Il numero di laureati del il nostro Paese ma soprattutto di riattivare quell'ascensore sociale
Che si è bloccato allora non possiamo nasconderci dietro un dito i problemi della cronici del diritto allo studio non solo
In termini di sottofinanziamento ma anche di assiste e ma a quel fondo integrativo statale non in tutte le Regioni viene distribuito
E in ugual modo e e ringrazio qui la Presidente della Commissione della Conferenza
Stato regioni Barni poi arriverà Patrizio Bianchi
Insomma tutti gli assessori anche regionali con cui abbiamo condiviso anche un piano di riforma di questo sistema
L'obiettivo grazie alla tenacia di e al dialogo dal lavoro comune di governo con
Tommaso Nannicini lo stesso Ministro Giannini
E soprattutto Manuela edizioni
Ci ha permesso di in questa legge di stabilità di inserire davvero una terapia d'urto
Ovvero l'eliminazione delle tasse universitarie al di sotto dei
Trenta le tredici mila euro di ISEE
Una calmieramento che era stabilito in una inizialmente a beni fino a venticinque mila euro delle tasse universitarie ma grazie ancora una volta
Ad un emendamento concordato con Tommaso di
Manuela questa soglia è stata aumentata a trenta mila euro ISEE ma gli atenei non devono tremare perché è stato anche
Aumentato il fondò che andrà a compensare queste queste misure fino a cento
Milioni dia euro
E e ancora una chiamiamola sperimentazione poi Tommaso utilizzerà i termini più appropriati competenti ed esperti dei miei
Ma una cosa una misura che io ritengo davvero di giustizia sociale ovvero ragazzi davvero in stato di bisogno e davvero meritevoli segnalati anche dalle scuole
Riceveranno quattrocento ragazzi nel nostro Paese
Una borsa una super borsa di studio di quindici mila euro netti all'anno per il percorso che li dovrà seguire anche attraverso una alta la sperimentazione di
Tutoraggio di questi ragazzi con quindici scusa cinque milioni che costerà cinque milioni di euro
Questo per quello che riguarda ma appunto dicevo chiedevamo al lieve alle Regioni anche di iniziare a
Cambiare il sistema e dunque già nella legge di stabilità c'è la bozza di questa riforma che dovrà trasferire il fondo integrativo statale alle aziende per il diritto
Allo studio ovviamente in base alla programmazione regionale ma soprattutto che spingerà
Regioni meno virtuose che hanno un'azienda per il diritto allo studio per ateneo penso per esempio
Credo la la Sicilia tra queste a ASP spingere verso un'aggregazione perché è giusto che queste risorse servano per dare
Le borse di studio diritto allo studio I ragazzi alle ragazze del nostro del nostro Paese
L'altro obiettivo che ci siamo dati è quello di semplificare semplificare semplificare arrivata fortissima la voce
Dal al mondo dell'università poi ci raggiungerà anche il Presidente
Della Crui abbiamo molto ascoltato i vostri appelli durante di tutti e enti pubblici di ricerca devo dire che la stessa voce arriva anche
Dalle non solo dalle università e della ricerca ma anche dalle istituzioni dell'alta formazione artistica e musicale guardate non le io devo ammettere c'è
Ancora un ritardo nell'azione di governo ma che stiamo cercando grazie al lavoro appassionato e competente saranno poi con voi in una sala fianco perché
Siamo un po'alla dobbiamo stringere i bulloni di una
Provvedimento che porta la prima firma del senatore Claudio Martini con il contributo
Fondamentale e competente di Elena a Ferrara di crimini della Camera noi abbiamo abituato ci siamo abituati in in un momento di bicameralismo paritario a lavorare grazie alla Presidente Nardelli che quello detto Luciano non la relazione scritta che mi scordo qual è il tre quarti delle cose
Grazie alla Presidente Nardelli nel passato e girare la testa
Per essere per essere qui con noi e per l'impulso appunto che ha dato soprattutto anche in questa in questa legge di stabilità e a questa possibilità di lavorare continuamente assieme in un dialogo costante tra Camera e Senato per cercare di superare
Quelli ostacoli la palude che secondo noi è diventata il bicameralismo paritario ma dicevo quello è un altro tema non non facciamo qua nulla non loro non lo ha fatto
Dicevo è arrivata forte durante la mia
Persista a la richiesta di maggiore autonomia ovviamente di un rifinanziamento
Maggiori risorse per il sistema ma anche una semplificazione e una restituzione di autonomia questa cosa per gli enti pubblici di ricerca e ringrazio qui il Presidente Inguscio che è con noi
Il presidente del CNR marca
Presente a qui
E non solo quelli
Ridere tutti gli enti pubblici di ricerca per il lavoro che abbiamo fatto assieme non solo nella preparazione
Del di quelle decreto già approvato questa estate se non ricordo male tra luglio e agosto
E che poi con un ulteriore lavoro in base alle indicazioni
Che sono arrivati dalle Commissioni istruzioni di Camera di Camera e Senato abbiamo ulteriormente migliorato
E lì c'è un vero e proprio sblocca enti di ricerca perché viene sblocca atto già dal due mila e diciassette il turnover
Viene viene innanzitutto data la possibilità una delle correzioni che sono state fatte
Di calcolare la facoltà assunzionale
Dell'ottanta per cento non più sul fuori e cioè sulla fondo
Che viene assegnato agli enti pubblici di ricerca ma
Ampli a questo Budget a tutti i Fondi in possesso dell'ente nel triennio successivo ovviamente serviva una serie storica per per ri
Dare chi fa impresa lo lo sa bene per capire se quella
Quella quei quei fondi che tu hai non sono fondi spot ma fondi su cui davvero poi contare per assumere nuovi ricercatori
E quindi qui di questo poi ne ne parleranno ovviamente meglio di me sia Tommaso che il il presidente guscio
Ma dicevo ci sono misure anche di semplificazione credo importanti per l'università in questa legge di stabilità grazie anche al lavoro
Fatto alla Camera dalle deputati dei deputati
E ecco un altro Luigi dall'ari che
Dà un contributo fondamentale su questi temi e dice è vero ci sono misure perché esse l'università diciamo non può essere considerata
Anche se nel nel comparto della funzione pubblica non può essere
Non può essere assolutamente trattata come l'ufficio del catasto e quindi abbiamo iniziato a togliere quei vincoli messi
Da decreti successivi tra Brunetta e Monti degli articoli
Gerhard riguardavano innanzitutto le spese per ammissione immaginate un'università che non può decidere autonomamente in base ai fondi di cui dispone
Di poter mandare in missione i i propri ricercatori e i propri docenti
E dall'altro tolto anche il a sono stati tolti anche aspettare le spese di formazione un'università che non può decidere a dei vincoli
Sulle spese di formazione la l'invocazione del metto acaro magnifico rettore ci riproveremo c'avevamo approvato alla Camera ci riproveremo al Senato lo promettiamo
Ma soprattutto un'altra cosa che io ho ascoltato
Sapete io mi occupo di più di scuola per cui poi c'è il loro lo squadrone de degli altri colleghi
Delle Commissioni che si occupano di questi temi ma che girando comunque negli atenei ho sentito davvero comunque ero blocco cioè
Anche all'internazionalizzazione dei nostri atenei quella controllo preventivo dei contratti al la
Corte dei conti quella blocco preventivo scoraggia chiunque
Nel nostro Paese perché se devo aspettare sei mesi
Per siglare un contratto
Probabilmente dice beh ma perché devo venire e non solo in Italia ben vado in un altro paese dove
In un mese
Neanche mi fanno il contratto mi trovano la casa mi trovano la babysitter per i miei figli
E abbiamo risolto lì la situazione quindi anche questo vincolo in questa legge di
Stabilità e Stato
è stato rimosso ma ancora c'è a tutti gli affetti un incremento del cinque per cento del fondo di funzionamento ordinario per
Le università di queste e queste risorse
Saranno ovviamente sulla saranno sulla parte premiale perché questi duecentosettanta milioni Dear io lo so poi quando fa mi faccio degli appunti sono terribile per faccio faccio non so come gli ho incollati anche perché se mi dà avendo perso tutto alle nove della mattina
Verboso veramente come gli o con l'ATI comunque
Duecentosettanta milioni in più il venticinque per per centottanta dipartimenti virtuosi i migliori centottanta dipartimenti
Di dice a scelta quindi del
Del proprio ateneo sul come investirli in base al via mente poi qui abbiamo il Presidente
Graziosi dell'AMBUR in base ovviamente a tutti
Agli standards dal di qualità della della ricerche della didattica diverso tra un po'vi do subito la parola per iniziare a parlare di didattica perché non deve essere solo ripeto il compito che abbiamo svolto ma
Iniziare da qui nuovamente per vedere ancora il tratto di strada che dobbiamo fare
Quell'acqua quella quella parte di finanziamento in più che riceveranno questi
Dipartimenti il venticinque per cento dovrà servire per assumere nuovi ricercatori una cosa che è emersa
Ovviamente in modo forte e chiaro è che abbiamo bisogno di aumentare la massa critica di ricercatori ricercatori che sappiamo essere di qualità lo dicono
Le rilevazioni internazionali lo dimostrano quanti italiani
Vincono di Orsi e e quindi da qui noi dobbiamo cercare con queste misure di ampliare il numero di
Persone che fanno ricerca e didattica nel nel nostro Paese
Un altro dei temi
Che è emerso
In chiari appelli è stato quello o dei ricercatori italiani che sono andati all'estero ma noi già lo scorso anno abbiamo detto
Basta con la retorica dei cervelli in fuga crediamo nella circolazione delle idee ovvero
In un mondo
Che oggi
Paurosamente sta alzando muri in ogni dove io credo che la vera frontiera di resistenza
Sia siano sia lavora della della ricerca dell'accademia
Ebbene abbatterli questi muri che impediscono lo scambio di idee
I ragazzi abbiamo figli moglie molti di noi hanno figli sanno bene
L'ansia di conoscenza di
Mobilità che hanno quando sono quando sono giovani
Vogliono andare a scoprire il mondo ed è bene che il nostro Paese offra queste ragazze a questi ragazzi opportunità sì
Per andare all'estero ma anche per tornare ricchi
Di quelle conoscenze acquisite in altri Paesi di quelle culture con cui sono stati contaminati di ritornare in Italia spalancando gli le porte ma allo stesso tempo la cosa che avete detto tutti voi che dobbiamo migliorare
L'attrattività la capacità di attrattività
Delle dei nostri atenei per questo semplificazione maggiori risorse in grande
Piano nazionale della ricerca
Su cui abbiamo investito risorse per permettere anche a chi vince Unia russi di torna di investiti essere attrattivi significa dargli risorse per e soprattutto infrastrutture di ricerca per venire a fare
Ricerca nel nostro Paese e quindi anche qui in questa direzione è l'investimento del ed è qui la la l'orizzonte diciamo valoriale in cui abbiamo applicato anche
Misure molto discusse molto dibattuto e ne continuiamo a tenere le orecchie aperti anche lì ci sarà un lavoro delle Commissioni parlamentari che cosa che porterà a sintesi il dibattito che c'è stato in questi mesi
Perché non si tratta solo
Della del
Dei di queste risorse aggiuntive per i vincitori diversi che vogliono venire a lavorare nel nostro Paese ma anche di due grandi progetti uno è quello può essere considerato una sperimentazione chiamiamola così
Delle cattedre delle cattedre Natta contestatissime cattedre Natta che però io credo che se guardiamo con
Togliendoci gli occhiali dell'ideologia e ripeto con la disponibilità di portare a sintesi il dibattito che c'è stato in questi mesi siamo certi che alla fine saranno una misura comunque gradita
E dall'altro il grande investimento che ha fatto il Governo nella zona ex expo
Dello Human a Tecnopolis dove appunto impresa università ricerca cercheranno di essere quanto più un pollo di Gerhard vastissime dimensioni
Attrattivo per
Davvero diventare un motore del nostro Paese
Un motore di sviluppo del nostro Paese su linee di indirizzo di cui la politica si è assunta la responsabilità della
Della scelta perché ecco la differenza tra il governi tecnici e politici è questo ci assumiamo la responsabilità delle scelte
E
Anche come dire lo abbiamo fatto a anche su altri su altri temi e la responsabilità delle scelte e poi al momento delle elezioni i cittadini faranno la propria valutazione
Se quelle misure sono state utili o meno per per lo sviluppo dei diversi settori della della società italiana
E e quindi ecco io io la chiudo cui quali sono gli altri temi aperti che vogliamo affrontare in questa giornata
Erano stati solo accennati ad Udine
Innanzitutto a Udine avevamo parlato degli ITS noi crediamo di dover iniziare a parlare anche di lauree professionalizzanti peraltro
Qui a Bologna l'Ateneo bolognese appena avviato una sperimentazione con Confindustria di lauree professionalizzanti
Insieme proprio nel nel luogo in cui l'istruzione tecnica e professionale è stata culla dello sviluppo di questa terra lei Aldini le Aldini Valeriani nostri istituti tecnici e professionali su cui qui amministratori locali lungimiranti hanno iniziato ad investire quando questa terra poverissima
E e e quindi ecco e dalla contaminazione e credo anche tra scuola uni e università ricerche impresa che noi possiamo davvero dare nuove occasioni di rilancio anche all'istruzione tecnica e professionale
Noi siamo stati un grande Paese industriale quando abbiamo avuto i grandi periti industriali che saluto qua in fondo
Sono e sono lì perché proprio va be'con loro la la qualche qualche mese fa con un emendamento garibaldino abbiamo iniziato a portare a livello della laurea
Triennale la possibilità di diventare periti ma appunto invece queste sperimentazioni la discussione di oggi deve aiutarci a di lineare meglio questo questo tema
Qua c'è il tema della didattica e quindi qui invito già i relatori del prossimo tavolo
Che tutti dovranno e perché è uno dei punti rimasti un po'oscuri e sullo sfondo quindi la ricerca fatta dalla Fondazione Agnelli
Da Aie insieme al mulino cd aiuterà a guardare quali quali sono quelle azioni che possono essere anche fatte soprattutto quale
Il sentimento di docenti e ricercatori su questo su questo tema
Dall'altro oggi pomeriggio c'è un'altra indagine secondo me molto interessante molto bello ed è quella che mi rincuora di più
Che dice quale non è il now a Udine avevamo parlato della frattura anche
Tra opinione pubblica e università
Di cui credo siano responsabili messaggi sbagliati i dati ai giovani alle loro famiglie
Per troppi anni in passato con la cultura non si mangia era il refrain continuo noi invece crediamo che in un Paese dove non ci sono grandi estensioni dove non ci sono materie prime
Il capitale umano e l'unica cosa su cui noi possiamo investire su come fattore competitivo
Per lo sviluppo di questo Paese per lo sviluppo dell'impresa per lo sviluppo delle istituzioni culturali
E allora ecco questa indagine DS V.G. che inizia rilevare uno nel ritorno dell'università
Con me e e ne fa un'analisi socio con statistica della gara del del sogno del sogno di mandare all'università
I propri figli
Beh innanzitutto è come dicevo all'inizio di questo mio pistolotto che forse è diventato più lungo della relazione scritta e quindi mi taccio molto presto
Ma dicevo come dicevo all'inizio che
Del il continuo messaggio che abbiamo dato che questo è un fattore cruciale
L'investimento nel sapere nella conoscenza nella ricerca è un fattore cruciale per lo sviluppo di questo Paese Matteo Renzi continua a ripeterlo il Presidente del Consiglio in ogni dove
E allora credo che questo messaggio stia iniziando ad arrivare ce lo dimostra il fallimento alle famiglie italiane i Lord lo rileverà l'indagine esse V.G. che verrà presentata oggi pomeriggio
E questo è anche il segnale di una ripresa di fiducia tra le famiglie italiane cioè credere che finalmente si può
Che non si deve pensare all'oggi ma si può pensare a sognare un domani di di benessere e di felicità allora e con questa grande responsabilità collettiva
Che dobbiamo cercare di affrontare i lavori di questa giornata quindi grazie a tutti davvero per il contributo competente ed eccellente che darete a tutti noi grazie
Poi
Dopo la no doc ok perfetto allora dobbiamo cambiare chiamo io tutto allora Matteo letture insieme ad Andrea Galbo onesto André Angiolini
Pietro per coerenti
Prorettore della didattica all'Università degli Studi di Messina andranno posso direttore della Fondazione Agnelli Andrea Angiolini presidente del gruppo accademico e professionale dell'AIEA
Oltre che del multe del Mulino del membro anche dell'H dell'ateneo il bolognese
Rebecca dirò che però non ho ancora percolato Ciao Rebecca dirò coordinatrice nazionale della roulette Flavia Nardelli la nostra Presidente della Commissione della Camera dei deputati ore
Inizio anche
Sergio
Passiamo
Posso
Voglio sapere
Buongiorno
Si sente no
Sì se
Allora io inviterei chi i membri della gruppo di lavoro affamati di seguire il senatore Martini e la senatrice Ferrara nella sala
Qua di fianco perché abbiamo questo provvedimento che insieme
Alla legge di stabilità sta cercando di dare appunto risposta a tutto ciò che era emerso loro lo scorso anno
Sì
Per Gesù
Sì buongiorno
Sonante
Si sente al microfono sì si sente
Sono sono Andrea Angiolini sono presidente del gruppo accademico e professionale dell'Associazione italiana editori sono qui per introdurre brevemente la ricerca
Promossa e realizzata insieme alla alla Fondazione Agnelli che tra poco ascolterete nelle parole del professor Turri e nelle sottolineature che lo stesso direttore della Fondazione Agnelli vorrà vorrà proporre
Come è nata questa ricerca questa ricerca è nata in primo luogo dalla dall'idea poi abbiamo visto confermata
Che i cambiamenti negli scenari complessivi richiedessero a professori Università e anche al mondo della cultura e dell'editoria un profondo adeguamento della della propria azione
I fenomeni riconosciamo li conoscete meglio meglio di me sono il cambiamento e nei curricula scolastici sono le norme tasso di abbandono che purtroppo continua a caratterizzare i primi anni dell'università
Sono il fenomeno della specializzazione ed è la frammentazione nelle discipline e la loro internazionalizzazione
Anche naturalmente al cambiamento delle aspettative nel mercato del lavoro cioè questo insieme di fenomeni
Avevamo la sensazione che non stessero lasciando il mondo della formazione superiore universitaria uguale
E in secondo luogo una riflessione di carattere ancora più generale è che ecco ed è quella che la formazione superiore
Contribuisce in maniera decisiva alla vita culturale e civile di un Paese
E in fondo un Paese si caratterizza anche e soprattutto per la qualità della propria azione di didattica nella formazione superiore e universitaria ed essendo un editore mi permetto di dire anche dalla qualità degli strumenti editoriali dai libri che noi diamo agli studenti quando cominciano a formarsi all'università
Nel complesso la sensazione era e rimane che a una struttura
Ad
Ormai di massa
Numeri e strutture ormai di massa non sempre corrisponda un modello di insegnamento e di studio adeguato
Che punti naturalmente sulla qualità che non deroghi alla qualità ma che tenga conto di un contesto profondamente cambiato
Da questa
Da questa idea è nata alla ricerca e che è nata dalla volontà di porsi inizialmente in ascolto di fotografare una realtà che intuiva amo ma non conoscevamo
Naturalmente per noi lo scopo è quello primario di poter migliorare adeguare affinare il nostro contributo di editori
Che ruolo gioca un ruolo di mediatori mediatori che però intendono aggiungere valore nella catena della conoscenza
Perché la formazione superiore perché questa lunga catena che a tanti attori e naturalmente tra questi anche il mondo editoriale ha bisogno di competenze non improvvisate
Competenze professionali forti competenze professionali adeguate
Naturalmente ha bisogno anche di altro come come vedremo nella ricerca ha bisogno di valorizzare l'attività della didattica ha bisogno di leve di valorizzazione
Ha bisogno di un contesto normativo solido nel quale il diritto d'autore sia centrale
Abbiamo la sensazione che sia tempo di accelerare e Sesto recheremo questa occasione se lasceremo inaridire o non cureremo adeguata mente gli strumenti di formazione superiore
Certamente non avremo eliminato l'esigenza
Come la ricerca ci farà vedere semplicemente avremmo lasciato spazio ad altri
Probabilmente avremo dato spazio a strumenti anche al ribasso a strumenti più casuali a tecniche non pensate a un'azione non coordinata
E e talvolta forse anche a modelli culturali distanti da quelli del nostro
Paese è un rischio possibile perché il vuoto non esiste come editore vogliamo dare un contributo in
Questo senso naturalmente insieme a tutti gli altri attori coinvolti
Io chiuderei qui e lascio naturalmente la parola al professor Turri grazie
Allora
Grazie vedova nell'ospitalità grazie per il luogo in cui ci troviamo e per l'occasione di presentare i risultati di questa
Ricerca che aveva avuto una precedente presentazione
Alla Camera dei deputati
La ricerca che cosa ha l'obiettivo di ospedale nel contesto italiano e le diverse prospettive da diverse prospettive disciplinari le modalità di funzionamento della didattica
Abbiamo intervistato in particolari avviene per l'uso l'opinione
Dei docenti
è chiaro che ci sono altri attori importanti ci sono gli studenti ci sono i datori di lavoro Nizza abbiamo iniziato a lavorare sui docenti e quindi sulla un interlocutore emissioni però se volete per il processo
Provando a
Centrare l'attenzione a didattica ovviamente molto ampia su alcuni temi
Come avviene
Io la coordinamento
Tra ai docenti universitarie
Che metodologie didattiche usano i docenti universitari come
I docenti unitaria approcciano il tema degli esami della valutazione dell'apprendimento
Come ad Sheldon immateriali quindi libri di testo o le alternative al libro di testo
E
Qual è la loro opinione rispetto agli strumenti di valutazione che vengono utilizzati e al tema dell'affermazione
Allora didattica
Vediamo se riesco usare questa cosa
La la ricerca ha avuto l'impianto metodologico qualitativo ed è stata basata su ne valuta interviste lunghe
Effettuato di persona di tutto e sono strutturate ciascuna intervista è stata preceduta da
Una fase di analisi pesca e lo sto
Scopo quel dello studio non ha certamente parla di trarre delle conclusioni ma è piuttosto quello di suggerire ambiti e dieci attenzione ed approfondimento
Che potranno poi essere frutto di ulteriori riflessioni interviste analoghe per evitare il più possibile condizionamenti illudeva effettuati dai docenti responsabili di persone da una da un gruppo di
Ricercatori
Al livello di
Lauree triennali compreso anche dell'area a ciclo unico quindi non è un livello magistrale e questo è significativo sul sei discipline che sono da chi io lo tale diceva di ingiuria Filosofia giurisprudenza agilmente il criterio appuntato costruire in qualche modo aveva uno sguardo che contenga essere
Disciplina differenti che al sia caratteristiche del proprio delle scienze dure fino arrivare a docenze umane
Queste sono le caratteristiche Galli intervistati ma attenzione tutti chiaro che siccome
E ne abbiamo preso un docente in qualità di responsabile di un singolo insegnamento
In Italia ci sono circa poco più di cinquanta mila insegnamenti sicuramente con novanta non si può in nessun modo avere un valore campionario però non siamo stati a parlare il metal pallore
Ecco presto si terrà un'intervista durata l'abbiamo Adulio registrato c'abbiamo pensato soltanto quindi secondo me è uscito dopo aver fatto un'analisi del rischio un materiale interessata che ci preme e di focalizzare Titini questo è un tema spetta del nostro lavoro il primo tema come avviene il coordinamento a livello di corsi di laurea tra
Ieri docenti
La domanda che lei ha fatto è docente a Tor Bella per governare una progettazione alla didattica assicurato che non si è confrontata con gli altri docenti a livello complessivo il dato che abbia è avvenuto per quanto abbiamo detto che le percentuali lascia non per trentatré abbiamo solo nel trentotto per cento dei casi di sono state occasioni di confronto e fermarli
Se il contenuto degli sicuramente
Signor insegnamenti regionale prevale l'idea di coordinamento basata sul confronto infernale euro è una strutturato tra i docenti
Io ho cercato di riportare un po'perché abbiamo ambedue registrato proprio le parole da
Metterci sempre sulla quelle parole che ci hanno dato il nastro intervistati allora il giurista dodici cioè aperte
La progettazione lasciata la propria missione ONU indecenti un suo collega Narducci disciplina ci ha detto il contenuto di insegnamento verso l'organizzazione
Solo decisivo in totale autonomia dal docente
La tematica del Comune la cosa
Rilevante però
Mi sono perso la testa
Tutte le intervistati da un lato a cielo aperto presto che tutto sommato è anche abbastanza comprensibile che il collega di diritto amministrativo non abbia bisogno di confrontarsi con il collega di diritto
Costituzionale perché è del tutti e due sanno esattamente i confini della della disciplina
Non stupisce più di tanto però e questa cosa interessante
La tematica del confronto e vista con interesse la sua assenza viene giudicata dagli stessi docenti intervistati
Quello è un punto di debolezza cioè l'intervista che ho detto io effettivamente confronto io reputo che invece da un confronto potrebbe nasce potrebbero lascio degli spunti interessanti
è vero però l'altro è stata articolata anche a a apportato Harry Potter disciplina come gli ho detto che abbiamo tenuto
Per disciplina non mi soffermo nel rapporto che completo ai giorni sarà pubblicato
Sarà a disposizione sui siti del del regime promotori
Un tema che dirlo portato e per il coordinamento cioè attualmente un corso di laurea un elemento centrale è una dimensione un potere che nega questo ma siamo tutti il descritto rami di Dublino discreto e dovrebbe essere quello che porta la costruzione del corso di studi
Quel freddo può dire
Manca nella totalità
Dentro casa tenete a Terni docenti intervistati nella consapevolezza di quel tratto insegnamento contribuisca al raggiungimento di risultati di apprendimento atteso del corso di studio nel quale l'insediamento
Inserito
Emerge in alcuni casi anche un'ostilità infastidito e per questa tipologia di strumenti che in qualche modo assumere accusati di limitare la la mia didattica accettare per quanto tutti i corsi di studio adesso poi tecnicamente nella nelle varie Scheda Scheda sua città ci sia questa
Codificazione con l'abituale e questo dovrebbe essere datate sin dall'insediamento il docente universitaria diffidente Nanni non ce l'avrà più di tanto
Un altro tema che abbiamo approfondito
Parte non è andato voi sapete trattamenti dati ci dicono che ci
Solo il ventisette per cento delle laureati risultare operare a mera Chiampo ad investire sa che questo e non di di perduto indole tantissime cose ad esempio se ne abbiamo una triennale dove molti studenti lavoreremo e allontanare il tempio dell'aria perché lavorano quindi ci sono davvero tanti fattori
Però un tema in tutto il mondo è allegato a il Tempo
Con questi conseguenti tutelare anche verificare avessero il carico didattico adeguato filosofo stata tranciante nella sua definizione secondo una sintetica molto bene mai abbastanza il carico didattico ci dice questo rimase poi per i docenti sempre tratta per gli studenti quindi non possiamo nemmeno affidarci alla prima dello studente
La cosa però è emersa più persone previste non abbiamo trovato procedure di valutazione della coerenza del carico didattico assegnato incentivante inadeguato ma senza particolare attenzione
Verifiche e il giudizio del discenti orientamento su questo tema specifico poco attendibile in realtà con i casi alcuni
Ragionamenti sono stati tentati
Ma insomma a palla piuttosto critici ad esempio operava ancora associare nell'ora di pagina
Ha il numero di crediti ma quelle intervistato
Ci dice modo a mio avviso è nata per di più visibile hanno dato la misura le pagine medie per un corso di sei creditizie ma dieci pagine di tante pesa la molto più di dieci pagine di un contemporaneo credo che sia assolutamente condivisibile
Un tema su cui si è
Fatto molto anche per aria l'azione di gravare alcuna
Di
Pubblicare gli Sella Brussa Dioli sia per l'insediamento
Sui siti quindi aveva a disposizione tutta l'azione d'informazioni
Tuttavia questo atto era allora è stato interpretato e più in chiave di trasparenza cioè di adempimento che ancorché una tormento per agevolare tutta la Giunta azione
Didattica dove abbiamo trovato invece un livello buono di coordinamento e sui docenti invece
Allende dal punto di vista organizzativo i temi già trattati riguardano principalmente la distribuzione di latte l'utilizzo dell'Aula dei laboratori cioè
L'orario abbiamo visto
Nelle interviste che ha fatto viene costruito non sulle esigenze della docente ma tenendo conto dalla razionalità per lo studente nato a suo tempo c'è un coordinamento forte ad esempio per quanto riguarda
Leale prevale l'una accertamento del coordinamento a livello di un appartamento di altre meno
Un ruolo importante le hanno in questo senso non sono emerse le sollecitazioni agli studenti ci dice Nanni intervistata per poi riguarda gli studenti di ascoltiamo soprattutto nel caso di problematiche organizzative che il problema spostamento di un'esagerazione o di altro
Inviata didattici
I docenti appaiono consapevoli dell'importanza di metodi didattici e come l'utilizzo di differenti unite degli influisca sul processo di apprendimento a questo affetto di questa consapevolezza manca una considerazione assisto illimitata soprattutto a livello di corso di studio e Latina quali metodi sia la più adeguati per rispondere all'Ulivo al progetto formativo preposto a livello di corso di quest'audio e con i colleghi sollevare le occasioni di confronto di scambio sul tema dei metodi didattici molto forte dice bene Sergio italiens
Senza la disciplina c'era l'impostazione metodologica per la didattica questo legame tra la disciplina che ovviamente non ci stupisce nell'ottantatré perché si dà questo caso è meglio scrivere scrisse una cosa deve sulle organizzazioni professionali Brusati
L'università come esempio dove dice per questa cosa però in alcuni casi sembrerebbe avere una certa conservazione dei metodi didattici abbiamo letto di didattici tempus
Si teme il docente tende ad usare un approccio legata al passato usare metodi trasmissivi ereditati da
è la persona la sua esperienza materialmente posso chiederti di Abbritti aree per lasciare poi la possibilità di una serie di domande
In modo che le illustri
Vado velocissimo Francesca ma affidato l'incarico di fare un minimo di coordinamento quindi
Contrari
Allora andiamo subito bisogna assolutamente
Mi dirà la Presidente all'assalto un po'di parte vado direttamente a queste che sono
I punti Valandro portatili va benissimo allora il coordinamento aveva dicembre in una vera sopra ed è doveroso per la medaglia dell'allora le varie cose studio valida la disciplina tuttavia ciò che rende la didattica molto legata all'immensa modalità sul sito del passato e pertanto piuttosto conservativa
La formazione alla didattica è è ancora molto poco diffusa cioè i docenti non hanno
Abitudine affermarsi su con me
Insegnare in realtà un trenta per cento ha fatto esperienze è quasi un cinquanta per cento disponibile a sperimentarsi su questo
Qui c'è
Lughetto piuttosto grosso per chi conosce queste cose con l'esperienza internazionale cioè all'estero si lavora molto di più sicura formazione didattica
E chiaramente adesso non non possiamo argomentare e molto nessuno pensa ma presto gli intervistati è molto legato come deve segnare ha la sua disciplina quelle pensate in nessun modo di fare operazioni a tappeto trasversali ma che la disciplina al loro interno
Ragionino formino che
Credo competenze su come si insegna appare sicuramente una un ambito su cui riflettere
Abbiamo
è venuto fuori molte delle interviste
Breve riflessione sull'assenza degli incentivi che favoriscono verso la didattica inaugura di materiali di apprendimento diciamola così
Occuparsi di didattica di chi restare Accademia lo sa impiega su necessita di un grande investimento di tempo oggi fare il coordinatori in corso di studio o il Presidente la Commissione paritetica è un investimento enorme di tempo
Che Secondo l'altezza pestati non viene ha riconosciuto
è ben viene valorizzata perché perché c'è un sistema di incentivi Celli è invece privilegia
Altre dimensioni
Attenzione quindi saremo va a dire che non funzionano insistono in quel meccanismo dilatazione la ricerca ma lo dico
Intervistati inerente questa cosa non lo dicono non c'è ostilità ai sistemi di valutazione e la ricerca
C'è una costatazione che siccome si è lavorato molto su questi e ormai per anni e lì siamo andati anche necessariamente direi allo sviluppo della carriera basterà apportato a
Far venir meno a tutta una serie oggi ci si imbatte chi è si impegna a chi investe proprio tempo manovra
Didattica Laurent entrava gli incentivi
Per quanto riguarda i volumi che comunque sono ancora usati per l'ottantadue per cento almeno nella nostra deve Maistrello nazionale sembra emergere una Corte vero duale
Da un lato e la convergenza superato il periodo di riferimento a livello internazionale spesso in inglese
Durata errata una certa difficoltà a trovare magari due intervenute sostitutivi
Perché perché è e non ci sono più incentivi mette lavorare sullo sviluppo di materiali didattici
La produzione dei presto e poco incentivata
Abbiamo già detto sulla per
La valutazione la didattica è percepita attenzione questo Trattato entrato prima durava due punto zero punto riguardante la prima fase di ARPA però è percepita disorientato e con una vena di miglioramento c'è ancora diffidenza ma come d'altronde
Il dato è un tema molto con tutte le altre esperienze
I questionari sono opinioni degli studenti Ciuciu tenute nel sanitario insieme la docente che sono disponibile a lavorare mentre emerge una ritrosia verso il loro utilizzo a fini organizzativi e gestionali
Mi permetto solo per l'abbiamo abbiamo terminato ettari passiamo alla parte successiva perché lascia ad andare a posto
Nelle interviste io questo me l'aspettavo ho trovato un grande de entusiasmi un grande attenzione alla didattica
Al docente universitario
Piace confrontarsi con la didattica ed è una cosa che lo riguarda
Abbiamo trovato però una solitudine dal CIPE quando si dice che a me piacerebbe fare didattica ma
In questo momento mi interrompesse dello l'alea gli incentivi mi piacerebbe questione di più ma non ci sono le condizioni per lavorare su questo quel testo emerso molto forte qui dobbiamo trovate paradossalmente entusiasmante ma anche un po'oggi solitudine
L'altro punto che siccome siamo una sedia anche politica a livello personale mi sembra
Di proprio almeno per la riflessione e che
Siccome lei fa il lavoro ha la fortuna di fare il lavoro del ricercatore del docente universitario a
Se per lei ha una grande fortuna perché fa un bellissimo lavoro fare ricerca molto bello scrivere un articolo a parare sui dati e molto bello
E quindi anche noi quando pensiamo a dei miglioramenti siamo sempre in tema centrati a giocare lì sulla
Sulla ricerca sulla darebbe al massimo questi elementi in realtà però la didattica è un ambito fondamentale
Noi abbiamo un milione settecento mila studenti che vuol dire un milione settecento mila famiglie anche dal punto di vista politico dal punto di vista che il consenso che questo genere alla didattica e davvero
Centrale
E
Mia impressione del tutto personale mentre la ricerca sicuramente anche grazie a tutta una serie di interventi sia fatto passi si sono fatti passi importanti e sopraggiunti come si fa ricerca
Nella mia università Milano e come si fa ricerca a Berlino a Londra non cambia più di tanto
Si parla di tattica vedo che in questi Paesi europei c'è una maggiore riflessione c'è una maggiore ora Hutter attenzione ecco tutto questo grazie
Allora diamo la parola
Andreatta ha posto il direttore della Fondazione Agnelli che ognuno naturalmente delle fondazioni dei centri di ricerca che si occupa
In maniera più attenta a temi come questi prego
Grazie grazie mille no appunto c'è un istituto di ricerca scuole e università io cerco di Matteoli accorso un po'quindi non non possiamo entrare nei dettagli cerco di tirare un po'le fila di quello che abbiamo imparato da questa ricerca direi
Sostanzialmente due cose una hanno sottolineato da ultimo
Turri
C'è
Nell'università italiana e questo colpisce soprattutto che viene dal mondo della scuola cercherete avente Porcari innovazione di carattere didattico sostanzialmente la didattica ancora molto
Tradizionale la didattica trasmissiva didattica scatterà esistono diciamo pochi incentivi sostanzialmente innovare la didattica diceste anche poco lavoro di squadra
Ma degli stessi diciamo strumenti di coordinamento a fare del suo etc in realtà non hanno portato all'interno dei corsi di studio a coordinare maggiormente la didattica c'è un coordinamento a livello disciplinare
Però manca comporta tutte le differenze che ci sono disciplina per disciplina manca sostanzialmente una spinta a questo innovazione didattica a differenza di altri Paesi quindi la prima raccomandazione che alla fine la ricerca ci sentiamo che il
Di fare sostanzialmente di investire di più sulla didattica dei docenti soprattutto nelle fasi iniziali del carriere
Dovrebbe diventare come dire fra virgolette quasi obbligatorio frequentare dei corsi di metodologia didattica quando si inizia la professione di docente universitario così come
Sarebbe naturale che l'Università si dotassero di centri
Per sviluppare appunto tecniche di
Didattiche diciamo avanzate dalle flipper Assumma al lavoro di gruppo eccetera eccetera
Quindi il primo tema ovviamente dare gli SMA Giori strumenti ai docenti universitari secondo tema è i meccanismi incentivanti oggi la nostra lettura anche da quello che ci dicono i gli stessi intervistati e che
Gli incentivi siano
Pesantemente spostati sulla ricerca e lo sono
Nelle varie fasi della carriera i meccanismi di abilitazione scientifica nazionale se volete anche molto io sono un grande difensore di cui cinque R però diciamo chiaramente ha messo maggiore enfasi sul tema della ricerca lo dicevamo prima
Illuminata quindi per oggi e soprattutto per un giovane ricercatore chiaro che la carriera si costruisce soprattutto
La pubblicando lì
In realtà
Bisognerebbe cercare di riequilibrare la fonte l'ammissione di dati del riso non è questo sei parlare per la terza missione però diciamo la didattica dovrebbe aver a nostro avviso
Dal punto di vista sociale un'enfasi almeno pari
A a quella della ricerca in fondo formiamo non solo i ricercatori del futuro ma
Il capitale umano del futuro all'università questo richiede creare dei meccanismi di incentivi e una valutazione abitati colluttazione didattica se fate una rassegna internazionale è una cosa complessa molto meno diciamo
Perfezionata della valutazione della ricerca eppure
Si può fare diciamo non
Ecco
Bici vorrei fare un fraintendimento spesso per valutazione didattica si pensai questionari studenti non è
L'oggetto di quello che vogliamo dire ci questionare studenti le ricerche e soprattutto l'Università di Padova ha effettuato i fatti ci dicono che
Grattare hanno più informazioni sugli studenti che non sui docenti sono rumore statistico in molti casi quindi
Non è il questionario sovente ma esistono strumenti di valutazione didattica dall'osservazione dei docenti
A sostanzialmente diciamo alla verifica fra pari eccetera eccetera
Non è qui il caso di entrare nel
Nel come si fa ma va a accentuata la valutazione della didattica ma non ci Touati anche gli incentivi dicevamo nelle varie fasi di passaggio soprattutto iniziale del credito docenti pesa molto la ricerca
Forse
Questo peso e la ricerca andrebbe contemperato se
Un ricercatore ha investito molto su aspetti didattici organizzativa università ha chiaramente esiste un trade-off inevitabilmente ha chiaramente avuto meno tempo per fare ricerca d'eccellenza e questo in qualche modo dovrebbe essere
Valutatori conosciuto diciamo nella progressione di carriera
Infine quindi
Sostanzialmente il la didattica riveste rivolta molto alcun allo studente al tema diciamo percorsi individuali dello studente è chiaro che con i numeri chimici università soprattutto a livello di triennali
è un po'velleitario dirlo però
Diciamo fare anche le campagne nazionali rivolte a alla all'importanza di metto gettati decentrato di studenti sarebbe importante un dato preoccupante e qui chiudo che Matteo non ha avuto modo di fare vedere che
I docenti intervistati che non ha un valore di significatività statistica lo ribadiamo
Sono tutti erano molto contenti di essere intervistati ritenevo importante il tema della didattica
Però a domanda diretta metà esattamente il cinquanta per cento ha detto che non ritiene necessaria formazione didattica il se anche avesse a disposizione il sette per cento non lo farebbe cosa è un dato preoccupante perché vuol dire che
Come dire o perché gli incentivi sono un po'distorti o perché non è ancora maturata la coscienza ad intrattenere c'è effettivamente
Molto meno investimento nella didattica rispetto alla ricerca da parte degli stessi per cento
Grazie Andrea
Hanno perso la pena Pietro per conti prorettore di nel condannare la delega per la didattica per Università di Messina che è stato con lanciare ormai nella prima presente anziani di questa ricerca e pieno
Molte grazie nel
Dunque quello che vorrei fare in questi minuti è portare
Qualche argomento a sostegno delle cose che sono state dette negli interventi precedenti in particolare a sostegno della tesi che la didattica a merita nelle politiche universitari di questo Paese una funzione un la furono strategico
E il motivo per cui secondo me questo è vero e che c'è un legame molto stretto tra
Esperienza didattica degli studenti e reputazione delle università
In particolare la tesi che vorrei provare a difendere che le strategie politiche per l'università che sarebbe bene adottare nel nostro Paese dovrebbero avere come punto di riferimento la nozione di esperienza didattica degli studenti
Per il motivo di questa proposta risiede proprio nella convinzione che il sistema delle Università in Italia
Sta vivendo una crisi di reputazione e che quest'ultima la crisi di reputazione del del sistema delle Università in Italia dipende in primo luogo per l'esperienza didattica degli studenti e non da altri fattori se non in maniera marginale
Con che cosa si intende con esperienza didattica degli studenti
E in una parola si intende l'insieme delle credenze che gli studenti intrattengono yogurt riguardo la quello che fanno dentro le università
In particolare sono almeno tre gli elementi che compongono la nozione di esperienza didattica di uno studente innanzitutto l'ambiente stretto di apprendimento
Quello che succede in una classe il comportamento del docente se per esempio viene regolarmente a lezione in orario se risponde alle meglio oppure no
è se è chiaro quello che lo studente deve studiare per passare l'esame
E questo lo chiamerei ambiente stretto di apprendimento poi c'è l'ambiente largo di apprendimento cioè
Ci sono delle mense CIT è possibile fare sport
Ci sono delle
Dei dei trasporti efficienti dentro il campus universitario e per raggiungere l'università
E cose di questo genere infine la percezione dell'utilità di ciò che si sta imparando la percezione dico non è detto che lo studente abbia ragione nell'intrattenere le
Credenze che intrattiene in particolare
Faccio questa osservazione perché non vorrei che si scambiasse l'esperienza didattica degli studenti con la nozione di
Insoddisfazione del cliente che è una mozione completamente diversa perché quest'ultima è essenzialmente una mozione che ha a che fare con il marketing mentre invece la nozione di lì esperienza didattica dello studente non nozione education
E quindi in definitiva in un'azione che ha a che fare col training con l'addestramento più che con la soddisfazione del cliente
Da che cosa viene il legame tra esperienza didattica dello studente e la crisi della reputazione universitaria
In in
Una parola dipende dal innanzitutto dalla consapevolezza che la reputazione dell'università e bassa nel nostro Paese
E vorrei che ognuno di noi fosse sorpreso da questa circostanza perché noi stiamo parlando di un settore della pubblica amministrazione che non perché è diverso da Equitalia
Non ci sono dei dei settori la pubblica amministrazione che giocoforza no stanno tantissimo tanto simpatici perché vengono a chiederti del denaro delle
Ho riscuotono per così dire dei dei doveri che il cittadino deve alla pubblica avrà alla pubblica opinione l'università
è diversa è diciamo dopo tutto si occupa dell'educazione dei nostri figli uno non dovrebbe avere una cattiva o opinione dell'università
Eppure non è così
è e diffuso nel nostro Paese l'idea che l'università non meriti una buona reputazione infatti sono un mucchio di leggende metropolitane
Sbagliate come tutte le leggende metropolitane tra cui il fatto che nel nostro Paese ci sono troppi laureati che come tutti sapete e falso e così come l'idea che laurearsi non serve a nulla per il lavoro che come Sasso avete invece
Notoriamente falso eppure queste
E queste leggende metropolitane continuano ad esercitare profondamente il loro nefasto
Ruolo per i docenti universitari dall'altro capo
Dall'altro canto sono molto monitorati perché grazie all'introduzione dei sistemi di valutazione dell'università nel nostro Paese oramai i gli uni i gli accademici sono un settore molto monitorato forse il più monitorato della pubblica amministrazione
E ciò nondimeno la reputazione rimane bassa qual è il motivo secondo me è molto semplice
E che la reputazione del del sistema universitario si crea nella esperienza didattica degli studenti enormi in fattori intera professionali come quelli a cui abbiamo dedicato attenzione negli ultimi anni
A nessuno importa particolarmente dei metodi con cui si diventa Presidente di Corte d'appello
Per stabilire qual è il proprio grado di soddisfazione per nei riguardi della giustizia civile è molto più importante se abbiamo soddisfazione di qualcuno in tre mesi piuttosto che in tre anni
Per avere per cambiare la nostra deputazione del sistema della giustizia civile allo stesso modo
Il il sistema della reputazione delle università dipende da ciò che gli dalle credenze che gli studenti intrattengono sulla propria esperienza accademiche soltanto marginalmente dei meccanismi di valutazione professionale dei professori a cui quindi dovremmo dedicare
Molta meno attenzione nel prossimo futuro
A vantaggio delle cose di cui sto cercando su cui sto cercando di concentrare l'attenzione
Inoltre c'è un punto diciamo politico abbastanza importante
Se noi dedicheremo abbastanza attenzione alla questione della reputazione delle università che passa attraverso l'esperienza didattica
Toglieremo i politici e i decisori politici dal da un imbarazzo in cui si trovano oggi
Perché noi tutti vediamo che
I politici si trovano in difficoltà da un lato
Sentono che l'opinione pubblica a favore nei riguardi del sistema delle
Università specie quando si parla di rientro dei cervelli
E però dall'altra parte sentono che
E se mettono delle risorse dall'interno del sistema universitario temono che la pubblico o o opinione di Satrapi questo atteggiamento questo il motivo per cui le politiche a favore dell'università negli ultimi tempi
Cercano vie di dei collaudi per veicolare avvio risorse in modo straordinario e non normale
Quindi le carte Renata o Human techno porla cioè risorse nell'università ma purché non vadano dentro il sistema non normale perché i politici fanno così perché avvertono che l'opinione pubblica non apprezzerebbe
Un investimento che fosse normale normalmente diretto dentro le università
Per sollevare i i politici da questo imbarazzo o per
E inchiodati alle proprie responsabilità il sistema delle Università debba dare all'esperienza didattica perché in questo modo
Si può parlare alla reputazione delle università
Ecco quindi che cosa fare
Beh a questo punto sono le raccomandazioni che prima sono state
E evidenziate dai colleghi che mi hanno preceduto trovano i loro quadro di riferimento
Se
Che il posto i posti in cui si forma la esperienza didattica di uno studente sono all'ambiente largo stretto quella sensazione di utilità di di riguardo ciò che si impara
E lì che dobbiamo buttare le nostre avvio risorse in particolare dobbiamo fare politiche per la qualità dell'Appia dell'apprendimento in senso stretto
Io vengo da una università che non ha un bilancio a un bilancio in ordine a ma come tutte le università italiane non ha un bilancio florido abbiamo investito sei milioni e mezzo di euro
Per la tra gli spazi didattici come potete immaginare per una università italiana sei milioni e mezzo via su un bilancio sono molti denari
Politiche per il diritto allo studio e penso che qui bisogna salutare con favore i provvedimenti che suo indiscusso ridiscussione della legge di bilancio perché non vanno finalmente sui professori ma vanno sugli studenti e io quindi li trovo
Diciamo provvedimenti appropriati
Così come trovo appropriato il lavoro che ha fatto l'ANVUR di
Roubaix visione del sistema di valutazione avrà perché
Se lei va il mondo universitario da le gli adempimenti nella de nei miei riguardi da didattiche libera il tempo diciamo per
Consigliere per considerare impegno verso alla di didattica nel modo che è stato prima
Menzionato cioè e in definitiva una didattica che sia orientata verso lo studente invece che orientata verso gli interessi dei professori scusate tanto per avere detto tutto questo in modo così veloce
Grazie al professor conti per quello che c'è a destra ma anche per la sintesi
Con quella detta allora Rebecca e dire chieda più di tre anni è coordinatrice della retta universitaria nazionale e che una
Anch'partecipata in altri lavori di Roma e quindi anche l'ascolteremo con particolare attenzione
I no no va benissimo
Beh innanzitutto vi ringrazio dell'invito si da tre anni diciamo che ci avviamo rapidamente alla conclusione del del mio incarico però sono molto contento di ancora partecipare una volta
A un'iniziativa e innanzitutto ringrazio sia Francesca che Manuela per per l'invito perché è in qualche maniera di didattica un po'come e quando la politica parla di scuola e università tutti sono sempre molto d'accordo anche quando chiedi se siamo tutti d'accordo che è una cosa importante poi alla fine non se ne si parla è soltanto
Una questione di di vezzo e invece forse aprire in questa invece è un ringraziamento va
Ma a Matteo in particolare aprendo proprio il vaso di Pandora che significa la didattica e forse una delle dei dei cambiamenti profondi anche nel modo col quale il partito ha deciso di continuare il percorso di confronto e io su questo direi in due cose che per me sono o sono molto importanti ritornando tutti i giorni in università
Cosa che ricomincio da fare da quest'anno e e non potevo fare negli scorsi anni ha alcuni elementi cruciali diventano veramente molto visibili cioè la differenza anche solo tra Dipartimenti i Dipartimenti
Dentro la mia stessa università per la possibilità l'organizzazione
L'organizzazione del carico didattico ben ma ti studenti si Petralia ad agosto cominciano a comparare tutti i corsi che vorrebbero frequentare siccome non hanno la passività di dire frequento questo corso e quindi potrò veramente frequentare tutti gli altri e cominciano a fare una per Bella oraria che gli permetta di scegliere più corsi possibilità frequentare lo stesso semestre arrivare alla fine del loro percorso di laurea dovendo incastrare quasi tutte le cose perché non è scontato il fatto che tu sei sexies scritto
Che non possa effettivamente frequentare corsi previsti
Molti studenti hanno il problema che e nella valutazione il questionario di cui si accennava prima degli studenti una delle prime domande da scartare prima parlando con loro ma forse una delle prime per due o tre domande e il professore si presenta a fare lezione e davvero lui qualcun altro che fa lezione
Le lezioni sono in orario
C'è una corrispondenza tra ciò che è stato indicato come Aula in cui si sono svolte le elezioni e il posto in cui effettivamente svolge per elezioni che diciamo che come valutazione non è soltanto un problema di valutazione che non è tanto efficace rispetto alla valutazione della didattica e che sono un po'prima
Di quel livello lì e quindi fa sia anche questa è indicativo del perché è difficile parlare di didattica
La possibilità di avere un ordine come dire dei lavori il stila questa è una cosa che non fa quasi nessun professore e quando fanno e tendenzialmente un'idea orientativo la dell'argomento nel corso non proprio una tabella di marcia comune e condivisa uno strumento di lavoro per il quale riusciamo a capire da qui ai prossimi tre mesi che cosa possiamo fare insieme
Come immaginarsi
Di fare un ragionamento sul materiale didattico questo è un problema gigantesco
A se ha il professore che si impegna molto e che tendenzialmente prova essere interattivo che certa diverse fonti a un manuale due-tre Grandi di riferimento
Quelle seicento mille pagine di base che tendenzialmente nessuno studente apre mai o comunque i tempi se frequenti il corso non è richiesto
Aprire perché ai otto settimane ricorso nove settimane ricorso immediatamente ti viene chiesto di fare ritengo di esame quel professore esattamente la fine del corso e difficile che tu legga quelle mille pagine nel frattempo che frequenti i tre e quattro corse settimana quindi quel materiale e nessuna parte
Sarà di approfondimento per tutti quelli che tendenzialmente perdono la prima sessione
La il materiale di audizioni mentre per chi si impegna le slide ora io su questo vorrei fare un grande una grande discussione le slide diventano il materiale di riferimento degli studenti
Per quanto il professore si impegna a scrivere delle belle slide le slide non sarà un testo per quanto gli studenti possano scrivere bellissimi appunti
Claudio e appunti compongono come dire qualcosa che dovrebbe essere di aiuto allo studio e diventa il livello di studio
Paga anche su questo forse
Potremmo chiederci come fare a trovare una maniera per
Provare a trovare un equilibrio migliore perlomeno quello sì un minimo di dialogo tra studenti e docenti potrebbe dare un equilibrio perché l'organizzazione prevede che intorno alle slide che poi sono
Ovviamente hanno problemi di riferimento hanno problemi di dati hanno problemi di complessità anche solo dei concetti
Sono un materiale di riferimento alquanto approssimativo
Detto ciò l'idea che in qualche maniera concordare gli strumenti con i quali costruire anche pezzi conoscenza magari anche su questioni
Come dire manuali che hanno poi effettivamente una complessità sufficiente bisogna trovare una maniera per darsi i tempi anche di assorbimento di conoscenza e quei tempi è difficile immaginarsi se ognuno va in autonomia perché questo valore dell'autonomia dello studente che decide da sé
Ed il docente che decide da sette e molto bella nel senso che è chiaro non siamo più alle superiori nessuno di noi immagina si immagina diversi
Come dire affidare agli ai professori per potersi dare un destino o in qualche modo di ritmi però in qualche maniera noi ci ritroviamo della prossima settimana io darò quattro esami dubito di poter ridare con la stessa capacità con cui potrei darli se riesco a distribuirli nell'arco di un paio di mesi o perlomeno potendo immaginarmi quei tempi di distribuzione
Come fare a immaginarsi un meccanismo che possa essere dico maggiore collaborazione creare un ambiente io sono molto d'accordo con quello che diceva prima
Il professore creare un ambiente di continuità anche di relazione e la possibilità di stare veramente in uno spazio nel quale anche l'interazione tra studenti docenti e continua fuori dallo spazio strettamente la lezione in una dinamica anche di scambio che va un po'al di là da del devo fare esattamente il compitino per dopodomani perché poi
Non crede anche chi si applica effettivamente a magari fare più discussione con gli studenti
Alla fine si ritrova a rispondere alle domande perché pari lessico non è più ci si tratta da giochi più sì ci si rende sciocchi
Il professore tutti dice ancora che penna devi utilizzare a a scrivere sul suo compito perché poi ci sono quelli che diventano maniacale ti dicono che il titolo se non è quel carattere non può essere consegnato il pay perché se non ha x
Caratteristiche non può esser fatto il suo compito e chi rispetta quelle caratteristiche diventa automaticamente un diciotto tutti gli altri e la differenza tra quel diciotto e trenta praticamente ininfluente
Come fare immaginarsi maggiore scambio probabilmente veramente creare degli ambienti di continuità sui quali ci siano degli spazi anche paralleli nei quali
Alcuni lo sforzo che fanno i patiti ritorni dipartimenti che diventano veramente un luogo in cui i distretti stanno
Passano anche del tempo e anche il rapporto di relazione diventa la parte dell'azione quando il docente in grado di uscire da quelle terreno così stretto e anche gli spunti gli stimoli che da diventano ragione di
Costruzione da un'altra parte nel corso e magari del corso dell'anno successivo
Quanti io non so se viene fatta questa domanda quanti docenti le parole di consigli degli strumenti sulla didattica io le ho chiesto abbastanza interezza Zaccaria
Gli interessati quanti ne utilizzano ieri hanno fatto questa per cena organizzato per organizzare questo c'era a pranzo terra natale dicevano beh mi raccomando ricordatevi il giudizio sui nostri corsi perché
è importante ne dobbiamo fare i fascicoli per poi metterli sotto le scrivanie ridò occhio perché poi se la pila chiave più frequente dalla quale si è immaginato processi valutazione sono adempimento burocratico questore adempimento burocratico
Ecco ma probabilmente anche perché e questo forse le è stato anche nella
Prima fase forse siamo ancora in questa prima fase di valutazione della ricerca
Moltissimi nel momento in cui questo non è un processo veramente organico o non è immaginato come veramente strutturale per modificare effettivamente il comportamento di tutti come esattamente come per tutti i processi di cambiamento
Non è utile e nessuno se lo immagina come uno strumento che possa essere veramente utilizzata alla fine e quindi si sono docente che può tranquillamente e liberamente fare qualunque cosa
Tendenzialmente sarà difficile se non basandomi sul fatto che io ho da allora erano h come dire come come valore personale o tengo molto all'idea che io sia un docente che balle
Dando insegnante e capace di confrontarsi con gli studenti ed è affidato assolutamente la mia persona oppure se non è un valore né per l'Ateneo né per il dipartimento Nesi immagina che quegli strumenti possano diventare qualcosa di efficace diventa burocrazia
E di questo siamo molto pieni ultima considerazione
Quale valore abbia in
Anche in un'ottica proprio di costruzione amente cito molto ragionamento di collegamento tra l'autorevolezza anche come in qualche modo l'immagine dell'università e il valore che gli studenti
Escono a tirare fuori dalla didattica anche per un'altra ragione innanzitutto il varo di diffusione della conoscenza dovrebbe essere un sia il contesto per cui anche politico e di valutazione valere almeno equivalente a quello di produrne di nuova e quindi anche su questo forse una valutazione della dell'impatto che ha effettivamente della qualità poi degli studenti che ai potrebbe essere fatta ma d'altra parte sicuramente l'idea che ci sia un collegamento viene fuori moltissimo anche dall'immagine che poi uno anche se e della propria credibilità perché peraltro elemento che
Che viene fuori smembrata abbastanza automatico e che nel momento in cui
E mi sa tutta facili gli studenti e dei professori questo momento si riconosce nella liceo che ha frequentato noi veniamo tutti da e quasi nessuno dice ne vediamo tutti dall'università di
Non c'è quasi nessuno che dice e ne abbiamo una comunità forte che ricorda come possono essere altri Paesi che hanno
Le associazioni degli ex alunni come un grande orgoglio
Molte di quelle caratteristiche anche nella capacità di creare quella comunità probabilmente creerebbero anche una certa continuità e anche un certo valore dell'Università stessa
Che attrarrebbe innanzitutto per autorevolezza e per capacità Dini di crescita umana e personale che poi affiderebbe l'allora forse anche
Una una prospettiva di costruzione anche nei confronti di restituzione anche nei confronti la propria diversità e chi sale del proprio Paese un'idea un po'più matura anche di cosa è stata per loro la conoscenza e percorsi di conoscenza
Grazie
Allora io le conclusioni molto rapidamente
Dell'ente
E siamo riusciti a rimanere nei tempi che Francesca ci aveva dato quindi
Metterei conclusioni tre punti di riflessione finali il primo la Commissione che io rappresento
è importante questo incontro per noi perché e voi sapete che a settembre è stata la Commissione cultura della Camera che ha proposto per prima una riflessione sulla ricerca proposta
Dall'Aie e quindi rendo merito a quella che è l'associazione degli editori e alla fondazione Agnelli per aver naturalmente ha avuto la sensibilità di cogliere quello che era un modo importante su cui riflettere
Ma naturalmente do conto a Matteo turni di aver portato avanti questa sua ricerca comburente passione
Nella ricerca ci sono tutta una serie di cose Matteo vena dette via raccontato alla ricerca c'è una parte che mi pare si che emerga con molta forza che è la disponibilità di gran parte
Del mondo accademico italiano a occuparsi di ricerca a vivere la ricerca come una parte fondante del proprio lavoro
Questo è un Paese strano Paese che è passato dall'occuparsi di didattica
Ha dimenticata la didattica per occuparsi di ricerca e a un momento come questo in cui noi recuperiamo la didattico sembra che dobbiamo recuperare la didattica un'attenzione alla didattica
Che non è mai andata persa che non è mai ma che forse
E noi lo sappiamo perché la Commissione cultura si occupa di scuola oltre che di università
è stata più approfondita nell'ultimo periodo proprio nel mondo della scuola piuttosto che in quello dell'università
Ricordo soltanto la legge centosette quella sulla buona scuola in cui la Commissione il Parlamento hanno lavorato proprio su temi di questo genere arrivando anche a dei risultati piuttosto interessanti
Per quanto riguarda il mondo dell'università e il decreto legge numero novanta
Che si era occupato di università e di abilitazione nazionale
Non si era occupato di temi relativi alla didattica si era occupato di ricerca
E quindi noi abbiamo adesso consentito alla necessità di tornare a riportare l'attenzione su questo tema ecco e quindi quello che è uno dei compiti io credo di una Commissione parlamentare
E di un gruppo politico all'interno della Commissione parlamentare che è quello di riattivare attenzione su certi temi e riproporre soluzioni
Mettere all'attenzione della comunità scientifica tutta quello che emerge dai lavori parlamentari dalle sensibilità che dai territori arrivano alla Commissione
C'è un discorso importante e voi sapete che noi ci siamo occupati di beni culturali
Abbiamo fatto una legge che si chiama bonus di cui vediamo i risultati ci siamo occupati di scuola con la centosette continuiamo occuparcene
Abbiamo cominciato a occuparci di università
Era stato un impegno preso lo stiamo facendo devo dire che questa legge di bilancio che stiamo portando avanti segnala un'attenzione
Molto significativa molto importante
Per quello che è il mondo degli studenti quindi con Rebecca abbiamo in altre occasioni per l'atto di questo
Sono felice oggi di poter dire che quell'impegno che era stato preso comincia ad essere onorato
E devo dare atto a Manuela Ghizzoni di un lavoro straordinario che ha fatto con una tenacia encomiabile anche quando tutto sembrava congiurare
In varie in momenti contro questo tentativo che è stato fatto
E devo dare atto a Tommaso anni ciniche ha sostenuto questa battaglia in maniera determinante mi pare i risultati che si stanno vendendo sono dei risultati che indicano se non altro una politica coerente fatta
Come sempre è una politica coerente di alcuni punti forti
Che si completano reciprocamente
Seconda osservazione
Questa ricerca sulla didattica deve andare avanti ovviamente è partita da questa Di Matteo Turri e da questa sensibilità degli editori tenete conto che questo mondo degli editori si sta muovendo
Secondo me in maniera larga cercando anche qui di parlare di temi che per noi sono molto importanti
Io ho ricevuto questa settimana i rappresentanti di abilitabili da sono lei biblioteche internazionali che celebravano neri loro convegno annuale su un tema che è molto importante che torna nella ricerca che è stata fatta
Dalla Fondazione Agnelli dall'Aie chi è il tema del copywriter del diritto d'autore
Che è un tema anche questo estremamente importante
Quello che mi pare significativo è il terzo punto nelle riflessioni che sono state fatte
Dal professor per conti torna questo discorso importante del valore reca del sì di un sistema che ha bisogno di valori reputazionali che le università devono averi e questi valori reputazionali
Vengono ovviamente dal mondo della ricerca ma vengono soprattutto per quello che riguarda l'opinione pubblica a cui noi dobbiamo sempre dare grande attenzione invece
Dal mondo della didattica passano attraverso la didattica
Quindi mi sembra no osservazioni
Che si è aggiunta a quelle che ha fatto Rebecca chi o sulla operatività interna del di come la didattica opera
Nel mondo del dell'università e degli studenti non possono che farci ribadire quello che già era stato detto come conclusione Manuela del nostro incontro di settembre
Che l'università
Un sistema assolutamente delicato difficile e complesso che occuparci di didattica per noi è un compito
Che dobbiamo assolvere e che dovremo cercare di portarlo avanti insieme a tutti gli altri settori dell'università
A cui un po'per volta stiamo dedicando io credo l'attenzione giusta chiudo qui il nostro incontro se ci sono poi delle domande degli interventi
Basta che voi
Ce lo diciate
No
L'avevamo detto ogni tavola rotonda sicuro
Grazie grazie ska
Io volevo riprendere rapidissimamente un punto che le toccarla Matteo Zurlì per stimolare una vostra riflessione che quello della solitudine
Del docente
Qui si è parlato di didattica
Avendo come termine di riferimento sempre e soltanto il docente
Allora da docente già avuto la possibilità che limiti avere esperienza all'estero appassionato del di didattica la differenza più grande che a me salta agli occhi confrontando i corsi che noi teniamo con quelli presentarle metti
Data dal personale tecnico dalla numerosità e dalla qualità del numero del personale tecnico associato al corso
Se io tengo in corso di fisica sperimentale
Idee esperimenti ingenerare bene omettere su tutti da solo se è solo alle metti alle metti o un dal quantità di tecnici che per ogni elezione immette solo un esempio
E come è stato giustamente rilevato la qualità della didattica si fonda molto sugli esempi pratici e quindi è importante non lasciare soli i docenti è un sistema
Per la la la la la didattica e un sistema che non si fonda solo sul docente
Grazie
Altri
Domande
Una la giù arriva
Chiedo
Sarà lei alla domanda e soprattutto di carattere metodologico saranno assegnazioni Cercas sociologa quindi sono interessate a Statuto è ciò che riguarda l'area
La ricerca sociologa qua a Bologna la prima questione
Il fatto che non viene considerato una Camarda stretta all'interno deposto campione cioè tutti quello che sono docente a contratto
E su questo vorrei ricollegarmi per le altre domande correlate secondo punto viene esclusa tutta
Uno il settore si precipita macroaree molto ampia che quelle senza sociali e politiche
Io credo che sarebbe molto interessante fare confronti pertanto il tipo di mitologia datata molto differente
Verso il punto e anche la valutazione dei fattori strutturali delle condizioni strutturali dei lavori nei diversi atenei perché quando hai trecento studenti un'ora per centottanta persone evocata sui Bologna è molto noto tra l'altro
Cambia la possibilità di fare
Docenza fare didattica cambiare il tempo metto a disposizione anche per tutti gli esami che poi dovrà essere a leggere
E cambia naturalmente anche Ciampi lo stress psichico dei dei docenti in particolare quanto sei quando sei docente a contratto
Vorrei valore reputazionale consolidati Cannitello dipendente quello ce l'ha fatto c'è un alto numero di persone non strutturate che sono sottopagate questi italiani lo sanno grazie
Grazie chiederei da
Andate a turni di rispondere
Si veloce nel suolo rapidissima sulla su docente mi torna molto propri dice il collega
Rispetto l'abbiamo visto l'abbia fatto Pili avevamo visto chimica e abbiamo visto che c'è moltissimo questa dimensione laboratorio del supporto sui laboratori c'è tutto questo tema molto importante
Peraltro è verissimo e qui così mi riattacco subito Province la collega abbiamo trovato delle differenze molto forte tra discipline quindi assolutamente non si possono
Proporre ricette uguali per tutte di intervento di ragionamento è molto diverso il modo con il cui si fa didattica tra un filosofo un chimico davvero si tutta bisogna ragionare in modo differente
E sicuramente l'abbiamo fatto sei approfondimenti ma se ne possono fare molto di più probabilmente quanti sono all'orale le macroaree ma ma addirittura quanti sono forse gli ambiti disciplinari e classi di laurea quindi sicuramente c'è spazio degli
Sì non sulla i docenti a contratto e nella slide ci dà tutto l'approfondimento sui vincoli del delle aule quindi solo assolutamente d'accordo quello che manca
Però un se volete un ragionare su queste cose uno ammetterla sistema una mixare lavorarci maggiormente credo che alcuni passi anche con Alba devo dire comunque un poco di più
Insieme a soprattutto la prima nella nell'Aba uno a
Mi dite carico amministrativo sono iniziato a lavorare io spero che curava due
Si possa fare un passo ulteriore c'è da lavorare però sua didattica ecco quello che emerge è che c'è molto spazio per per lavorare il costruttore non molto anche
Per a chi fa un po'di comparazione tra Paesi lo si vede proprio salta all'occhio
Grazie mille grazie a tutti voi io nel frattempo ho invitato a facciamo un'inversione causa di diventi un po'di partenze o arrivi eccetera eccetera allora
Adesso facciamo la tavola rotonda sull'internazionalizzazione e la ricerca quindi invito qui
Giovanni Brugnoli vicepresidente di Confindustria responsabilità dell'education ovvero delega al futuro
Rosario Rizzuto Rettore dell'Università di Padova Fernando Ferroni Presidente dell'INFN e Andrea Graziosi Presidente dell'hamburger
Luigi da laiche coordina il tutto
Io
Nel frattempo vorrei chiedervi un fare un sondaggio io chiuso
Il mio intervento dicendo della ritorno all'università alla ricerca che presenteremo con esse bugia oggi pro pomeriggio chiedo elettori in sala o ai beni informati di iniziare a darci delle stime sulle immatricolazioni
Perché credo che ci sia una bella notizia per questo Paese
Segugi lui come si dice a Bologna l'avevano alzata il Magnifico Rettore Ubertini e mi ha dato questa splendida idea di chiedere direttamente a voi come stanno andando
Le immatricolazioni e penso che ci siano buone notizie
Prego atti donna
Eccetera pallino il ritmo ANCI raccomando
Buongiorno
Allora se non ci siamo insediati così come Blix degno della migliore internazionalizzazione quindi noi iniziamo la
Questa tu
Pane perché avere così con
Degli interventi che vorrei preso in considerazione alcune riflessioni importanti
Anche a corredo di quello che è stata la prima discussione fatta
Questa mattina
Sul ruolo importanti della della didattica per quanto riguarda il concetto e di diciamo proiezione internazionale delle nostre istituzioni di alta formazione l'università ma anche di centri di ricerca tra l'altro quando discutiamo di internazionalizzazione
Ci riferiamo molto spesso a quelli sono il per quella che è la mobilità studenti Scano
In realtà forse perché issare su quella che la scarsa mobilità del corpo dei ricercatori e soprattutto in entrata comunque
Con la massima autonomica nel nel trattare appunto sia l'ambito didattiche di ricerca passo la parola a Giovanni Brugnoli vicepresidente di Confindustria di fashion veri primo intervento
Uso uso questo CdA ma dice buongiorno a tutti grazie grazie dell'invito per portare la
La mia testimonianza
In quanto imprenditore
E in questo momento con un ruolo
Di vice Presidente con delegati qui action
Beh è emerso già questa mattina dal dibattito che comunque capitale umano imprese ricerca sono fattori strategici per il nostro Paese e che meritano una grande attenzione
Che probabilmente negli ultimi
Anni aveva perso un pochettino di slancio perché qui
Credo che ci debba essere innanzitutto un vero concetto di politica economica
Che vede nello sviluppo e nell'approfondimento nella crescita del proprio capitale umano che dopo andrà integrare
Diciamo le attività imprenditoriali e quindi di conseguenza la ricerca credo che sia un volano di benessere per il nostro Paese da qui ne deriva che il nostro Paese deve investire
Importanti risorse perché probabilmente negli altri
Paesi
Durante i periodi di crisi sia un maggiore investimento sulle sulla formazione invece da noi contrariamente per
I vincoli di Bilancio i tagli diciamo è stato un pochettino penalizzata
Ma credo che
Investire il Paese uno dei potenziali fattori di crescita e di innovazione del nostro Paese
Avere persone più formate come diceva Francesca e sicuramente sinonimo di
Maggiore preparazione e maggiore anche stabilità del all'interno del nostro Paese
Io ricordo che
Spesso i giovani
Curano il più l'aspetto estetico e meno l'aspetto culturale e dico sempre loro che l'aspetto estetico ahimè dopo qualche anno svanisce o comunque
Deperisce perché per
Talvolta l'avanzata dell'età l'aspetto culturale va sempre coltivato perché è un aspetto che
Seguirà tutto il cammino delle proprio del proprio essere
Per quanto riguarda
Gli altri fattori di politica economica credo che la ricerca l'innovazione siamo il futuro
In questo momento perché
Devono esserci delle spinte in avanti Pera aumentare la competitività del nostro Paese e questo lo si può fare grazie centri di ricerca alla vicinanza delle alle industrie e deve essere fatto anche con i tre livelli regionale e nazionale ed europeo in maniera tale da sviscerare le potenzialità sia dei territori che del nostro territorio nazionale però con sinergie loro tempo
Inoltre bisogna mettere in atto azioni concrete perché il rischio di uno scollamento tra quello che esce dalle università e ad avere scuole e le esigenze che hanno realmente le imprese
Se rischio è che facciamo uscire dagli istituti tecnici dall'inizio e io dall'università persone difficilmente occupabili perché non si è ascoltato preventivamente i territori e le proprie filiere
Abbiamo un grande
La grande sfida davanti che li indusse i quattro punto zero il Governo ci ha puntato molto appuntato molte risorse
L'industria vuole mettersi a disposizione di questa di questo importante di questa importante momento è un momento di svolta per il nostro Paese
Per recuperare quel Gatta a volte tecnologico o volte divisione che ci ha lasciato un pochettino immagini ricordiamoci sempre e comunque che siamo la seconda manifattura d'Europa e la settima del mondo quindi nonostante i suoi nonostante i ma abbiamo un'eccellenza del nostro del nostro panorama
Industriale
Abbiamo bisogno di una nuova manifattura che Colin così quattro punto zero porterà innovazione di prodotto e di processo ancora più spinta perché
Dal momento le nostre imprese hanno la fortuna che in maniera silente hanno sempre fatto sviluppo ricerca ed innovazione ripeto in maniera silente questo probabilmente
è un nostro peccato perché lo facciamo in maniera costante senza pubblicizzarlo molto
Ci devono essere
Innanzitutto regole uniformi in maniera tale che si sa
Fortemente in maniera chiara il tracciato su cui lei si deve passare per quanto riguarda la ricerca e innovazione credo che regole chiare siano
Bene interpretabili da parte di tutti e debbano essere un motore di sviluppo ulteriore
Oltre le regole uniformi ci deve essere una razionalizzazione per quanto riguarda i fondi che si mettono a disposizione in maniera tale che ci siano delle linee chiare
Disponibilità sulle start-up sulle adesso le ricerche innovative sulle PMI innovative sulla
Di dire credito d'imposta in maniera tale che si sappia in maniera sinergica dove si va a parare
Collaborazione sempre più stretta tra i centri di ricerca e l'impresa è perché sono facendo così si riesca si riesce ad avere
Una
Un humus costante tra queste due
Importanti caratteristica del nostro Paese
Ricerca d'impresa si sviluppa un cattedra una catena del valore che in pratica incrementa la ricchezza dei territori che sistema imprenditoriale
E sia veramente una possibilità di sviluppare con i centri di ricerca e con i cluster un importante momento di sviluppo
Io credo che i due mondi quindi università istruzione e impresa
Abbiamo per rimesso in moto quel dialogo fattivo che era un po'che mancava credo che le barriere
Iniziando standing debbano essere lasciati da parte credo che con la buona volontà si riesce a a trovare una strada comune
E una strada comune anche per
Quello che si diceva prima i dottorati industriali che possono assolutamente trovare
Uno sviluppo nell'industria quattro punto zero perché abbiamo bisogno
Di un nuovo tipo di formazione da mettere all'interno delle nostre imprese
Chiudo con due piccole pillole che sono l'internazionalizzazione che si diceva prima
Deve essere in maniera di direzionale ovvero è giusto che i nostri
Migliori cervelli vadano divulgare intelligenza e sapere anche in altre nazioni
Ma credo che l'ha ancora più importante sia che la nostra nazione ritorni ad essere intendo attrattivo di risorse
Perché è con una migliore interconnessione internazionale si arricchisce il territorio e se si arricchiscono i territori si aumenta la ricchezza della territorio si aumenta la ricchezza del Paese e riusciamo ad aumentare del ranking del nostro Paese
Questo va fatto in maniera divulgativa perché se lo diciamo solo tra addetti ai lavori sentirsi parlare dobbiamo avere una campagna comunicazionale
Insieme al Governo alle società e alle diciamo appartenenza
Di categorie come può essere Confindustria
Di questo sentimento è nuovo che sta emergendo per la nostra impresa e quindi ricerca innovazione e di impresa sono un asset fondamentale per uscire da questo momento che non è un momento di crisi è un camion cambiamento di paradigma industriali cioè il prima le crisi c'erano momento di crisi post crisi
Leggera crescita e piena crescita ormai non ci sono più dieci che economici ben definiti prima
Signora avevano dei dei diciamo e diagrammi ben definiti anche prevedibili ora con tutti gli accadimenti nazionali internazionali
Sì si deve saper leggere io di conseguenza mutare il proprio atteggiamento in maniera repentina
E il rischio e la velocità
Che si deve a vivere nella relazione a questi cambiamenti
Deve trovare pronto il mondo dell'impresa perché dobbiamo rimanere sui mercati ma dall'altra parte anche il mondo dell'università e dell'istruzione perché se non c'è il rischio che
Giochiamo due partite
Che voltano a lo stesso con la cioè far crescere il nostro Paese ma con uno scollamento temporale che rischia di essere molto molto penalizzante grazie
Grazie io passerei la parola più signor Rizzuto per tutti Rettore demenza di Padova
Perché siete introdotto la questione del dell'interazione fra ricerca e industria
Ovviamente questo è massimizzare in alcune discipline e anche massimizzare in termini positivi la ricerca farmacologica biomedica in senso lato e credo sia un argomento in cui
Le università hanno sviluppato un rapporto
Positivo con le aziende con le grandi aziende anche con le grandi aziende a grandi multinazionali
E questo forse non ne avvenuto sempre perché molto spesso appunto il livello anche di ricerca che è stato espresso da livelli universitario degli enti di ricerca magari è stato un po'
Diciamo utilizzato forse non sufficientemente autonomo nei confronti per esempio delle grandi aziende internazionali
Ci sono altri casi invece dove questo è stato paritetico paritaria anche molto spesso utili da un punto di vista del reperimento di finanziamenti
Questo sicuramente da una prospettiva anche internazionale alle università che credo che potresti
Darci il tuo punto di vista anche l'esperienza recente dell'università
Sì io vorrei spendere questo punto e entrare sul tema che è stato lanciato molto apprezzato del equilibrio uscite entrate i cervelli cioè su come possiamo realmente valorizzare della la nostra ricerca parto da un dato
Che
Che si associa a quello che dicevi cioè di quanto può dare la ricerca e le ricerche io le metto sempre una filiera in cui le ricerche applicativa
Ha bisogno della ricerca di base
Non c'è potenzialità applicativa se non abbiamo un flusso continuo della ricerca più elementare alla ricerca perché più applicativa che sia in ambito biomedico che sia in ambito ingegneristico tecnologico eccetera
Nei giorni Index nel fare il ranking le nazioni ci colloca quest'anno abbiamo avuto un
Picco avanzamento perché abbiamo sorpassato la Spagna
Allora non l'opposto
Né in cielo e molto rigorosa lo fa per il posizionamento sulle leggi principali sud proposto ecco io credo che sia un posto che non ci compete
Quindi credo che
L'obiettivo del sistema Paese sia non dico arrivare al primo posto perché son siamo realisti ma uscire dal nono posto
Allora la ricetta per questo credo che non possa che essere quella di
Sviluppare tratte nere attrarre le menti
Son tre parole però tre parole che sostenendo a
Obiettivi di
Che
E strategie diverse
Sviluppare io credo che questo Paese faccio molto bene tant'è vero che poi li perdiamo ci viene detto quindi la filiera dottorato di ricerca e formazione sottostante
Introduzione alla ricerca funziona piuttosto bene ci può implementare bisogna investire nella dottorato di ricerca
Però credo che tutto funzioni trattenere
Trattenere significa una valorizza
Zona reale dell'attività di ricerca
Dal punto di vista dei fondi e quattro mila ma quanto viene finanziata la ricerca in Italia dal punto di vista anche dei salari
Perché uno dei problemi che abbiamo quando perdiamo da trarre dall'estero sono i salari
Il riconoscimento dell'attività di ricerca e dove tutti questi elementi devono essere oggetto di una strategia mirata e il terzo cioè quello cui ti riferivi credo
Che lo sforzo di
Attrarre quindi in questo bilanciamento dire
Io come faccio aveva Bilancio consegno più
Proprio sulla fermare l'emorragia no ce la faccio
Lo devo fare devo mettere nuovi posti di ricercatore devo dare prospettive devo dare riconoscimento ma se io accetto che il flusso è unidirezionale al massimo posso ridurre il rosso ma non posso mai andare in in verde e allora ci vuole una strategia per l'attrazione
E la strategia della per l'attrazione credo richieda un impegno congiunto che mi fa piacere fare questo i conclusa presenza del Governo perché
C'è uno sforzo sincero congiunto tra le università al Governo tra il sistema Paese
E le università l'università senza alibi devono investire sul reclutamento
E possiamo anche dircelo con grande franchezza quando si investe sul reclutamento inevitabilmente si va in competizione con le promozioni interno e quindi è chiaro che è un'operazione
Entro certi limiti coraggiosa perché significa investire su chi non c'è
Che a risorse molto limitate riducendo almeno in parte l'investimento su chi c'era
Ma io credo che questo sia un percorso un percorso inevitabile se forse non l'accettiamo quello l'opposto sono le accettiamo con loro posto diciamocelo difendiamo cerchiamo per la Spagna non ci contro sorpassi
Ma tenga conto poi se non è così non su questo dobbiamo investire
Mi permetto di aggiungere anche se non è un tema con quello che mi ha richiesto due temi che fanno parte di questa tavola rotonda
Un'altra ancora a che fare con formazione e ricerca ci mancano alcuni strumenti di flessibilità noi possiamo reclutare reclutare tout-court
Ma se abbiamo un grande scienziato che può venire un mese due mesi l'anno
E possiamo inserirlo nei nostri vogliamo si usano i nostri percorsi i nostri competitor lo fanno
Le università anglosassoni questo lo fanno abbastanza liberamente non abbiamo uno strumento non abbiamo un International facoltà e che non sia inserito nel
Nostra forma di professione a tempo pieno professore a tempo definito
Ecco io credo che su questo
Chiedere margini di flessibilità per fare non più volentieri embargo in share anche share non è male entro certi limiti
Terzo punto gli studenti l'internazionalizzazione del nostro dalla nostra filiera iniziale che poi il prestigio per l'università
Perché quello che come sono riconosciute le nostre università e anche basato sul fatto di opere studenti internazionali studenti internazionali di qualità
E io credo che
Suoi double deep ieri sulla possibilità di aprire ne abbiamo recentemente aperto un ufficio in Cina
Perché vogliamo
In
Una sede cruciale è sufficiente un imprenditore quindi il
Iniziare delle operazioni didattiche
Con giunte anche Linda in loco ecco su questo abbiamo bisogno di flessibilità perché è chiaro però le posso accreditare
Questi corsi esattamente come a credito il corso a Padova o a Treviso quindi io credo che se c'era un volontà di inserire
E quindi costruire quella filiera che poi ci porterà risultato ma dobbiamo costruirla con
La forza della didattica e la forza della scienza li dobbiamo mettere insieme alcuni tasselli fondamentali
Grazie
Tra l'altro
Hai toccato alcuna introdotto così proprio passando alcuni aspetti
Che sono
Sono centrali sono stati argomento di riflessione di tentativi continui di
Ammodernamento riguardo per esempio la questione stipendiale la questione delle risorse anche da mettere in campo in termini competitivi per uscita attrarre le migliori menti dall'estero ovviamente questo apre uno scenario molti dei presenti conoscono dei limiti
Che l'attuale legislazione pone questi gli aspetti e su cui il Governo giustamente impegnato a ragionare e a provare a dare delle soluzioni
Possibili plausibili
Alcune di queste soluzioni sicuramente innovative e i con una certa soddisfazione del rivendichiamo anche come parlamentari sono stati adottati questi giorni immediatamente in queste ore immediatamente precedenti per gli enti pubblici di ricerca
Ai quali è stata fornita
Un diciamo vado positiva autonomia di programma e di gestione che forse sorprende persino i rappresentanti presidente
O quanto meno
Spero risolve da positivamente se poi
è chiaro che diciamo
è un'introduzione sicuramente nuova e auspicata per anni
Da questo punto di vista credo possa avere un riflesso importante anche sul già spetti
Di
Programmazione interazione di ricerca a livello internazionale ancorché INFM insomma sia uno dei
Degli istituti più aperti per storia insomma alle collaborazioni internazionali anche atti diverso
Ferroni
Grazie in
Sì è vero devo registrare con soddisfazione la pubblicazione su Gazzetta ufficiale è già avvenuta del decreto che da una parte di quell'autonomia responsabile che gli enti diritti di ricerca hanno chiesto con forza nel piani e che a merito di di questo Governo
E di questo Parlamento Fondo è passato quasi mai meno di un anno fa quando il Parlamento ha delegato il Governo a dare questa questa forma
Di autonomia e devo dire che il risultato è stato
Per
Antenna sta dietro ma sapere sommario trasparente alle onde elettromagnetiche con quale quindi no questo si registra con grande soddisfazione e credo che ci siano
Che sia un elemento portante di questo decreto solo che va sottolineato quello di permettere una programmazione a lungo termine perché a questo punto non sia più soggetto a una serie di vincoli autorizzazioni che ti impediscono di promettere
A chiunque diciamo di imbarcarsi con qualche speranza di successo in questo mestiere questo fondamentalmente io posso dire da domani che ogni anno
La parte diciamo il l'iniezione anch'essa benvenuta della precedente legge di stabilità di un numero di ricercatori
Speciale diciamo dato su questa agli enti di ricerca però da ora in poi io posso dire ci saranno dieci quindici venti posti l'anno quindi cari ragazzi diciamo sapere qual è la percentuale di successo i migliori resteranno questo anche sarà
Per entrare nel tema
Un modo di tratte nere o far tornare a chi è più importante ancora qualcuno di quelli che è andato fuori ora voglio entrare nel tema
Andare fuori per un Ente come il mio ma credo che nella maggior parte degli enti di ricerca sicuramente quelli vigilati dal Ministero della ricerca che io conosco andare fuori per una o per un giovane
Durante il dottorato o durante o andare a fare un passo tocca come si dice fuori è un obbligo rimane è un obbligo perché il mondo non perché si va a imparare badate non sia imparare la fisica non credo che si vada imparare la chimica non credo siano imparerà biologico
Ma perché il mondo a metodologie diverse a modi di fare ricerca di conduzione della ricerca di fare delle esperienze che sono fondamentali per restare poi voi diciamo nella grande competizione del mondo no per poi essere invece che noni
Magari Quintino bene vediamo al quinto posto a ecco mi sembra realistico
Questo è un punto fondamentale allora però siccome
Come dicono i miei amici i ricercatori votano con le loro gambe nel mare prendono adesso magari l'aereo per tendo a vanno lì poiché si pongono il problema anche domani quando io avrò la possibilità di dire guardare ragazzi dieci potete tornare
Un cinque potete tornare e si porranno il problema del perché tornare
Va bene rispetto a dove stanno
Allora qui ci sono due elementi secondo me fondamentali uno eh
La parte badate
Se sono andati fuori e se li sono presi
Vuol dire che almeno a livello dell'acqua alta della fascia superiore di formazione università italiana segnala una seconda a nessuno a me perché se no
E sulla scemo la maniacale parve si prendono uno che viene da da Padova dalla Sapienza per fare la carità va bene perché è adeguato
Ecco secondo loro agli standard diciamo di quel sistema quindi da questo punto di vista non c'è inutile
è utile flagellato anzi parla magari forse potrebbe fare un discorso sulla valore medio della qualità del mio eccetera ma questo
è un altro discorso qui c'è l'hamburger Jamal lo sa meglio di me
Cosa cosa dire allora ripeto sul tornare e ci sono due aspetti un aspetto ovviamente quello delle condizioni di far tornare una famiglia inserirla nel contesto italiano quanti soldi ciò dove vado ovviamente
Sospendere a qualcuno ma lo studente avremo andare a Pisa né a Firenze quando a Roma mandatario altrove e la vita costa caro no la vita costa gara e ciò che viene su queste in questa città non è niente gratis
è lo stipendio a quanto che bei ragazzi fatevi continua bene tenete conto
Che non c'è neanche un problema di attrazione invero sa a livello di prodotte quando noi facciamo INFN facciamo i concorsi per
Riservati fa stranieri va bene a stranieri neanche a italiani diciamo
A posto Occhetto facciamo quaranta mila euro l'anno va bene che vuol dire con tutte le detassazioni opportune a Michael si mette in tasca due mila e ottocento mila novecento al mese se quello
Partecipasse a no va beh però se ma di novantaquattro mila euro al mese in Italia si vivere dignitosamente va bene e in Francia non prenderebbe certo di più pelle che quando si pone il problema diciamo adesso guarda se è bravo
C'è un concorso da ricercatore fa il concorso cioè quanto guadagna mille sette arrivo e la professoressa scusi c'è grazie Sapienza che vada a fare
Che che un precario vista vi potrebbe essere pagano di più giusto metta perché ovviamente
Non c'ha la sicurezza non c'è niente però insomma ci può essere un divario abissale va bene tra quello che tu prendi da giovane promettente quello che poi
Rendita da carriera questo è il primo livello il secondo è
I nostri laboratori
Che sono in alcuni casi straordinari nel mondo almeno io non faccio propaganda gliene ferendo dico eccellenza Firenze ed è un laboratorio straordinario al mondo
Sono in grado di attrarre le persone appunto a questo livello ma devono essere mantenuti
Devono essere mantenuti cioè la compriamo incoerenza internazionale va avanti adesso vengo a me i cinesi si stanno scavando almeno un un Gran Sasso equivalente non me ne
Io vicino alla diga ampi impianti dovetti large impinge è che sarà più grande e va bene del nostro allora è chiaro che
E tu devi essere deve offrire qualche cosa quindi di ammodernare di e lì è un investimento importante che il Paese deve fare sul mantenere sulla categorizzazione dell'infrastrutture di eccellenza e sul loro mantenimento questo primo
Secondo in Europa si sta costruendo
Simultaneamente è un upgrade della asincrona riesce a un facile diate nobile una nuova a sorgente di luce risiedi gli eventuali di neutroni in Svezia tutte diciamo con con un notevole contributo europeo va bene
Due macchine in Germania Lixe fiele ad Amburgo e fare a dare state l'Italia che fa
Vuole investire tra vuole partecipare a questa a questa shear diciamo europeo investendo su nuove infrastrutture italiane mondi ECM
Dire dove vogliamo andare e investire in una o due di queste cose che ci hanno il cinquanta per cento di cofinanziamento europeo strappo ci rimetti soldi a dilatare i partner internazionali e questa è la misura del successo
Volevo la seconda parte da volevo dedicare al fatto dei rapporti diciamo industriali allora lì secondo me l'Italia è debole l'Italia debole perché non segue nessun modello e non è in grado di sviluppo non è stato in grado di svilupparne uno va bene proprio
Nel mondo ci sono tre modelli semplici ma veramente semplici uno è quello di Venture Capital americani
Però lì si nasce diciamo da ragazzini con l'idea che ti devi fare una mari e quindi il sistema e adattato l'affaire Venture cavi dalle tournée laboratorio c'è una bella idea
Sai che te la puoi vendere va bene vai fuori ho lavorato a Stanford qualche anno
Esci da Stanford traversia stradali tutti banchetti diciamo ti diamo i soldi aveva li presenti dica forse questo modello diciamo in Italia cure culturalmente non è non è quello giusto
E poi c'è quello della Panzera la divisione in il famoso
A mare e il Fraunhofer eh in Germania diciamo il motore devo di una di un tramite di sviluppo tra ricerche industrie a me
Il famoso
Non costa neanche una follia va bene se andate a vedere i conti esatti del franosa
Perché è in parte finanziato dalle Regioni no dei lender
In parte finanziato dal Governo e in parte finanziato da quelli che nel
Trarranno i benefici questo modello diciamo che è plausibile lo lo potremmo studiare il famoso ci ha messo venti anni ad andare a regime terza cosa è stato fatto dopo la guerra
Nei cinquanta poi c'ha messo un certo numero di anni però se uno commise non butta Maisto seme sto seme non germogli oramai questo è il secondo modello
Devo dire personalmente gare in uno spirito poco tedesca
è ce n'è uno che a me affascinato che Proietti in Italia è difficile che però ex tremendamente funzionale che quell'israeliana a me ad esempio ci sono solo cinque o sei diciamo grosse università
Ecco
Ma non è che in Italia ci siano cento centri di ricerca però diciamo degni coi piedi di essere in qualche modo a parte la rete un trasferimento tecnologico importante lì
Il ricercatore fa ricercatore dentro università
Industria fa i soldi stamane
In mezzo c'è un layer che ha fatto di rappresentanti dell'Università di rappresentanti dell'industria va bene e di persone che sono disposti a metterci i soldi maniche su una terza la terza gamba diciamo gli investitori
Per profitto
I quali scrutina no continuamente quello che il lavoro all'interno dell'università senza mettere nessuna pressione su nessuno
In quel laboratorio ci sta facendo una cosa che potenzialmente Cha l'idea di diventare un prodotto diciamo industriale
A quel punto diciamo conforme le cave sono andiamo di dettagli si propone al ricercatore di partecipare a una start up si prende direttamente dirà ricercato il pezzo lo si porta via questo questo non è importante ma è
Diciamo colui che vuole fare sfruttare il beneficio di quell'invenzione tra virgolette
Che si fa carico in qualche modo è bella e trasportare
Quell'invenzione dalla dalla ricerca all'applicazione traversa la Valle della Morte tre sarà Valle della Morte con però una consapevolezza che c'è un'università c'è chi ci mette i soldi e cioè l'industria che è disposta a portare questo prodotto sul mercato
Ora in Italia scusate è questo modello però non si riesce a fare in nessun modo esso non so se c'è ma adesso Confindustria mi picchiava man
Da tutte le volte che abbiamo rada dire ma facciamo questa esperienza venite
Facciamo una cosa che fu no una cosa in cui voi venite a mettere anche il naso tutti i santi giorni far facciamole
No ma voi dovete
Mi spiace se io non le fa praticava mere se qualcuno viene e mi dice
Fammi vedere tutto quello che sei fare va bene domani faccio vedere tutto quello che so fare non me ne possiamo discutere quel modo di portare questo fino a diventare un prodotto di successo però mi dispiace cioè se voi pensate che il ricercatore si mette in testa
Dal giorno che si metta a fare ricerca di questo prodotto andrà fiera questa parte non andiamo da nessuna parte perché i ricercatori fare ricerca perché si diverte a fare ricerca che
In questo divertimento devo dire almeno sicuramente in Italia ha sviluppato tantissima tecnologia che molte delle oltre sette può essere propone estro che molte volte beneficia partner e industrie straniere in America i quali si avventano
Si avventano sul prodotto spesso portano tranquillamente via perché poi i dati
Con i meccanismi della European Union nappa cioè quando ad un partner e fai una fare una ricerca di mercato fa una gara vince uno hai finito lì quindi volevo sottolineare questi aspetti pratici del problema carenti grazie prego si
Grazie
Essendo stato
Tirato per la giacca più credo che i tre modelli siano tra modelli totalmente differenti che non calzano
Culturalmente collide col nostro o col nostro
Paese perché in America c'era la propensione al fallimento al fallimento
Che comunque lo sita per
Per possibilità perché il novanta per cento delle start-up
Nel nostro Paese diciamo il concetto di fallimento tra virgolette viene visto come una volta in onda come una che comunque ha provato a fare qualcosa
Modello tedesco totalmente differente ma perché abbiamo uno spaccato industriale totalmente diverso cioè noi abbiamo
Aziende familiari tantissime piccole e medie e poco grandi dall'altra parte del del dell'INPS denunciamo l'industria tedesca anche le grandi imprese
Un po'di medie età e poche piccole quindi non abbiamo un capitalismo familiare e quindi è un pochettino diverso il termini che il tema israeliano potrebbero essere un
Un veicolo
Possibile
Bisogna però capire che
L'industria non è che dice c'è un ricercatore che comunque io immagino che sia lì e debba prenderlo perché
Credo che una ricerca coordinata e affiancata a un modello industriale possa essere un modello di successo perciò io raccolgo l'invito a un dialogo
Pragmatico che e fattivo perché
Se dopo fa bene all'industria fa bene un indotto generale
Grazie per lo scambio
Ovviamente questa discussione attiene a
Quelle che la
Internazionalizzazione di necessità nel senso che ovviamente l'impresa circa prodotti che abbiano un mercato globale
E
Noi parliamo di un sistema pubblico tra virgolette di punto
Sistema universitario del degli enti di ricerca comunque e chiaramente un'espressione di degli impieghi del pubblico impiego e la nostra nazione
In cui l'internazionalizzazione dovrebbe essere una scelta non alle necessità poi diventa una necessità di fatto ma
Diciamo dovremmo essere tutti tizia un miglioramento generali
Peraltro un miglioramento e chi prescinde da quelle che sono le eccellenze e perché noi più volte richiamiamo questo termine che è diventato ormai termine
Sopra utilizzato per cui ci sono le eccellenze ci sono di eccellenze ok in realtà qual è il livello medio
E se il livello medio è sufficiente per produrre la necessaria internazionalizzazione del sistema ecco da questo punto di vista io penso che
Galfo introdurre preziosi Presidente dell'Amburgo per darci magari
Un un punto di vista da di quello che pista diciamo l'agenzia che valuta il
La qualità di quell'ordine prodotto a livello universitario
Sì grazie grazie anche l'invito e devo dire subito una cosa a me fa piacere perché in realtà al di là di disallineamenti piccole mi pare che c'è un accordo ormai generale sulle linee che non era così scontato nel passato in Italia
De dove si dovesse andare
No no ma lo dico già c'è una cosa che io vedo un grande favore fra l'altro come Amburgo
Lo dico perché parlo ad un'assemblea di un partito ne siamo grati a quello che ha fatto il Parlamento ultimamente sia per l'università che nel piccolo anche per noi
Ecco del dico subito noi stiamo dopo do alcuni dati essenziali ma poi non voglio sfuggire problemi ne stiamo chiudendo la VQ R. la seconda valutazione esercizio di valutazione la ricerca in Italia
Perché molto interessante perché la seconda e quindi permette comparazioni con la prima
Lunedì daremo i delegati alla Ministero
I dati sono in elaborazione ma la cosa proprio di iniziare rispondere
Domanda
La cosa che viene fuori e questo si può dire malgrado il vincolo di riservatezza che io e che viene fuori una forte una forte tendenza la convergenza
Allora e e all'alta anche all'innalzamento la qualità per i settori in cui è facile il paragone con l'internazionalità
Allora questo che vuol dire io ne ricavo due lezione voglio dire tutto che la valutazione funziona queste uno accontento note risultati un altro discorso
Però funzione cioè in Lampre quattro anni il sistema universitario che sia rigirato perché gli sono stati messi degli standards nazionali davanti e atteso verso quegli stand nazionali
Quindi la prima fotografia lo dico perché tante volte si detto la valutazione serve a sgranare dipende la valutazione in sede di no perché si sgrana un sistema che non standard nazionali a cui è stata data ampia autonomia
Come è successo in Italia a partire dagli anni Ottanta in poi la prima fotografia fotografato venti anni venticinque anni di diciamo così
Più o meno libertà
Forse eccessiva perché non abbiamo un sistema universitario nazionale non ce lo dobbiamo scordare parlo dello insita statali naturalmente
La seconda valutazione ha avuto questo effetto quindi o di questo sono molto soddisfatto penso
Che sia una cosa molto buona per il Paese è chiaro che l'università meridionali lo dico perché non deve nascondere la realtà restano a in basso però per esempio la distanza tra la più arretrata diciamo più quella era più indietro si dimezza
Rispetto alla mente
Quindi c'è un dato molto positivo
Provvedo subito per dire un'altra cosa sulla didattica la detta Matteo Turri che ci ha anche aiutato molti dico intestavano qui ci hanno aiutato a riformare ama
Non siamo contenti ma insomma avesse vita Lampur ammettere la didattica al centro dell'attenzione
L'abbiamo fatto l'abbiamo presentato dico sempre a tutti state attenti perché la didattica più difficile da valutare della ricerca Pio ricerca ci sono le pubblicazioni che sono pubbliche
La didattica cosa vado a valutare è una cosa molto molto molto complicata
Che va affrontata è giustissimo va detto per conti prima
Centrale ma VAC
Sapendo che una cosa complicata
Che va fatta ma sapendo una cosa complicata e qui aggiungo solo parlo un po'anche da professore se me lo permettete utente presente di ambo l'Italia ha fatto
Io credo anche noi i nostri colleghi miei colleghi anch'io forse
Un errore di non cogliere nella riforma
Del tre due io la chiamo non del tre più due
Per le due e dottorato un'occasione per riqualificare la didattica universitaria
Nel due più tre rendendola ancora più cara chiaramente e in maniera più intensa legata alla ricerca mettevo dirlo lo dico personalmente questa immagine
Di un professore che si scoccia a fare didattica e poi invece gli piace stare solo a scrivere un articolo meno ma non è così io mi diverto molto di più con gli studenti bravi a fare discussione per portarmi le al ristorante francamente pago io accetto sempre
Per fortuna non altri abbia quando cento studenti ma quando lo quindici pago la pizza certamente
Ma dico è molto più divertente e la cosa che
Bisogna fare se no no no non ci capiamo allora la didattica questo è il messaggio per parlo dell'internazionalizzazione se non me la cosa centrale
E che la didattica deve partire dal bisogno dell'università italiana di cogliere l'occasione di fare di nuovo la didattica di qualità permessa dalla differenziazione tre due e tre
Lo dico guardate auto criticando l'ANVUR nonna altri sarebbe facile
Ancora fatto Rapporto sullo il sì da quando io l'ho visto c'era scritto nel sia italiane in sala così ci ha tanti corsi triennali e tanti corsi magistrati e non c'è dottorato gli ho detto stiamo dicendo allora all'Università del mondo e Luisa italiane un collegio rendetevi conto
Cioè noi abbiamo i dottorati abbiamo anche le scuole di specializzazione in medicina quindi
Noi dobbiamo quindi capire che ci sono Dida molte didattiche e che il salto vero e capire diciamo fare bene il triennio ma farebbe neanche il duello Chiarlo altre questa è la mia
Perché scelgo di finire di parlare soprattutto internazionalizzazione perché l'interazione Zazie o ne è lo strumento vero internazionalizzazione secondo me vuol dire apertura
Non vuol dire la parola perché
Posso dire a me c'è anche interne in servizio all'Italia perché io c'ho università che assumono solo su filiere in Terna
E se chiamassero un bolognese a Catania un catanese al Politecnico di più forse sarebbe internazionalizzazione pure quella
Io mi permetto di dirlo da storico diciamo dette l'Italia ed lo con le parole di un mio caro amico scomparso un architetto di grande valore
Che mi era eccome racconta aver fatto il commissario poco tempo fa alla Politecnico di Losanna e il Politecnico di Torino due ottimi Politecnici
Allora saranno c'erano duecento candidati
Di tutto il mondo in quattro giorni ne hanno scelto uno che è andata a guadagnare una certa cifra al Politecnico di Torino che non è di un fattore cinquanta inferiore al Politecnico sana per niente sarà di un fattore forse
Due uno e mezzo c'erano cinque candidati adesso non mi ricordo tutti italiani hanno preso
Diciamo quello dono prestiti livello era buono ci hanno messo otto mesi per fare i verbali eccetera allora il problema è l'apertura
Secondo me questo è il problema chiave della nostra
E soprattutto l'apertura all'estero ovviamente
Questo mi trova d'accordo allora io penso
E bisogna essere realistici andando andiamo molto d'accordo sul realismo allora bisogna partire dal territorio no quello non ci faccia
Anzi realismo socialista era pompieri no nostre molto cinico quindi io credo più più realistico vivo allora per fare l'apertura bisogna essere listi su quell'uno può fare
Si può fare l'apertura a livello di
Professori ordinari i soldi in Italia non ci sono
Una posizione professori ordinario anche associato Italia paga molto meno romani di una posizione buona in un'università internazionali
E così c'è poco da fare
Noi però possiamo realisticamente se come fare a parte che si potrebbe anche affrontare questo problema io non tocco legato Serenata eh per carità però l'idea di a vere un in Italia pure un ruolo di professori stabile non una tantum forse stabile di un certo livello e ti permette di fare un certo discorso secondo me è benvenuto lo dico apertamente senza vergogna
Sicuramente noi abbiamo la possibilità pazze fatta bene insieme all'università al ministero ma c'è una sinergia al Parlamento il Ministero il Governo se duriamo eccetera eccetera
Per esempio fare una politica forte a livello di posto come diceva lui chiamando posso doppio dall'estero
E facendo andare i nostri postrock fuori cosa che non si può più perché un tempo il CNR benemerito e ho fatto il post hoc fuori perché ciò le borse del CNR
E adesso le borse se genere sono sempre di meno eccetera eccetera a vere
Va be'
Best di meno di una volta rispetto torneranno forse Massimo il resto mi fido di massimo ciecamente
Sono già tornate allora ma non è suo il CNR anche le università a fare una politica per cui noi possiamo mandare posto fuori e prendere l'esempio anche usando i fondi europei girofondi Europa importanti
Che ogni università può fare perché Marsico spoke
Da fuori in Italia fare dei centri nelle università che si dedicano a questo secondo me sarebbe una cosa molto importante
C'è un'altra cosa ancora Fazio si cinque minuti ancora
Ecco la fotografia vi ho detto c'è una tendenza alla convergenza nell'università di Stato io paure quelle statali stiamo elaborando quelle statali c'è però un'altra grande novità che io pongo
Novità si sapeva già ma ormai è talmente evidente che pongo come attenzione politica perché è una decisione fa l'Amburgo fa la cui ho fatto una la deve fare la politica e chiaro che in Italia ci sono cinque semi
Di università
Diverse che sono le scuole superiori che non hanno ragione francamente sono a vedere tutte le
Come sono organizzate quello che fanno livello qualitativo di stare con l'Università statale cosa si vuole fare la politica di questo nel settanta
Devi questioni densità
Sono un'altra cosa vanno trattate un'altra cosa e vanno fa perché non non ha senso mettere fare il paragone Scuola Normale Superiore colmi più grande rispetto a quello che università XY del fare qui non dico i nomi
Cioè non ha senso
Allora c'è una scelta politica di differenziazione la differenziazione non deve essere fra Milano e Federico secondo
Per me parlo della mia conclusione nulla lo dico politica ripenso e vuole l'Italia un sistema piccolo anche di un certo tipo ma allora ci vuole un investimento di un certo tipo su quel sistema
Gli enti detti denti io sono d'accordissimo ancora nato ecco il suo livello di internazionalizzazione altrove gli studenti le cose non c'è un piccolo modello mi dispiace che gli amici perché noi AMBUR faccio molta anche alta formazione artistica e musicale
Che ancora piccolo relativamente ma che di grandissimo successo privato
Per cui noi abbiamo io avrei tenuto fuori perché attualmente non gliene importava niente di avere un titolo riconosciuto a queste accademie italiane di design di moda
Che dove Cannoletta enfasi pare IARD Bard se uno gli toglie come le tenete diciamo sono gli toglie la
L'accoglienza e lo studente
Non gli interessava adesso interessa e siccome abbiamo la Bossi Fini un leggi equivalenti non possono far venire lo studente dall'estero se non hanno il visto perché sono iscritti a un titolo riconosciuto quindi vengono da mettere le ha diminuite riconoscimento
Ma sono riguardi un modello di grandissimo successo privato fra l'altro
E di grandissime internazionalizzazione che secondo me eppure quella una cosa nella differenziazione che molto giusta come principio andrebbe considerato
Cioè cosa può fare per esempio nella formazione terziaria professionale a parte quello giustamente diranno dopo deve fare l'università
E su questo credo c'è un accordo pieno cui Ministero cedere no cosa si può fare di istruzione terziaria professionale io chiudo su questo perché è un tema chiave
è vero come si diceva all'Italia pochi laureati ma quali laureati
Perché di avvocati e di architetti io non vorrei adesso essere accusato forse vero che non ce n'è tanto pochi
No anche rispetto agli altri Paesi noi abbiamo un'università buona che è un'università di Stato tra di tipo tradizionale che forma figure tradizionali quello lo fa bene
Con dei livelli perché un medico che si forma Milano a Padova a lavorare dall'Inghilterra la Cina senza problemi quello c'è il problema che non c'è e quello accanto
E io non so e l'università può in parte occuparsene e lo sta provando a fare ma se voi ci vuole e chiudo ripeto da Amburgio serva io non credo sia mio dovere dire alla politica
Ci vuole un'iniziativa politica della politica dei privati per fare quell'altro perché senza i Community College equivalenti certi tassi di
Non laureati ma di istruzione terziaria non li avremmo mai è inutile che
è un certo tipo di figure lunedì chiedere all'università sulla minore densità deve anche quella del
Presidente conosce un allineamento totale a Federico secondo di fare certe figure non non ha senso
Ecco per con questo finisco grazie mi grazie mille
Dunque
Sospendiamo rimandiamo forse la la in dobbiamo nella discussione successiva perché comunque gli aspetti legati a quello che è stato discusso adesso
Sinti
Intercettano molto anche sugli aspetti della semplificazione e inevitabilmente del reclutamento però
Siccome semplificazione reclutamento e molto altro sono argomenti su cui ha dato modo di riflettere in questi questi mesi il Governo e
Per il Governo in particolare il sottosegretario Tommaso Nannicini ecco io lo introduco per il suo intervento e lo ringrazio per essere qua ringrazio anche per lo stimolo intellettuale che ci ha dato
Con le proposte già messo in campo
Sulle quali c'è tuttora anche un dibattito aperto mai Tommaso
Buongiorno a tutti sarò io ovviamente ringrazio per questa opportunità di confronto
è un ringraziamento non diritto anche se si dice sempre così ma ma penso davvero
A a Francesca pugliesi a
Al Partito Democratico e ai nostri parlamentari impegnati nel lavoro in Commissione
Che stanno facendo un grosso lavoro politico di confronto con il tessuto universitario il tessuto della scuola per non far calare dall'alto delle proposte ma farne nascere nel vivo del confronto con una politica e poi si assume le la responsabilità delle sue scelte ma le fa nascere da un confronto vero da un approfondimento
Vero
Io ho poco da aggiungere a al dibattito stimolante che state portando avanti e porterete avanti
Solo qualche riflessione di di natura più politica io penso che anche nella politica universitaria o in generale in tutte le politiche pubbliche dovremmo provare un po'a mutuare
Una regolatoria della politica economica che
Ogni obiettivo ha bisogno di uno strumento e gli strumenti devono essere vissuti in una visione d'insieme in cui ognuno
Ha il proprio ruolo al proprio target e non devono essere visti in maniera separata
E e disgiunta altrimenti finiamo per averne una visione un po'distorta o sovraccaricare un singolo intervento un singolo strumento
Di dover risolvere tutti i problemi
Petto ad alcuni strumenti e il Governo ha messo in campo l'anno passato e che stiamo tentando faticosamente di far vivere partire con alcuni provvedimenti attuativi
Io credo che questi interventi debbano essere inseriti in un disegno più generale e quest'anno con la legge di bilancio un investimento importante sull'università la ricerca di base
Penso che si possa anche superare un'ottica ristretta e vedere un po'
Un pazzo al che comincia a prendere forma ogni tanto si isola questi singoli interventi il come bonus o come interventi est estemporanei e dal carattere eccessivamente sperimentale per risolvere i problemi dell'università
Adesso dei pezzetti cominciano a vedersi uno dietro l'altro in maniera sequenziale io spero
Che il disegno che sta dietro a quei pezzi del puzzle che devono andare al loro posto siccome a vedere meglio ferma stando che ovviamente
Molti pezzi del puzzle ancora mancano e che c'è una consapevolezza e la politica
Che il
Il
Disegno lo dobbiamo far percepire sempre meglio e alcuni pezzi ancora non si vedono dobbiamo cominciare a costruirli per incastrarli allora velocemente su questo pazzo alla i pezzetti e stiamo mettendo in
In campo
Io sono
Molto d'accordo parlando di internazionalizzazione con quanto diceva rettore di Padova che dobbiamo guardare
A un rapporto eque allibrato tra entrata e uscita non dobbiamo solo al
Come dire ossessiona Ricci dietro la retorica del rientro dei cervelli che pure importante importante
Fare da percepire una rinnovata attrattività dell'hospice tema universitario
Ma ovviamente c'è un tema di come collochiamo il nostro sistema è universitario in un sistema della ricerca e sempre più internazionalizzato e in cui la mobilità dei cervelli la mobilità dei parenti deve essere
Un
Valore aggiunto
Di qualsiasi sistema di ricerca non nazionale ogni tanto quando escono queste
Statistiche sul di Arsiè vincitori italiani diversi i giornali si strappano le vesti perché mi ricordo trenta vincitori italiani di un consolidato rialzi qualche
Qualche tempo fa diciassette su questi trenta italiani vanno a spendere i loro gruzzoletto in università straniere solo tredici stanno nel sistema italiano
Questo numero importante da monitorare
Però il vero numero che a me preoccupa è lo zero o l'uno o due di vincitori alzi stranieri non italiani che vengono a spendere per il gruzzoletto qua
Perché ovviamente del diciassette tredici in un sistema a forte mobilità
Con un equilibrio fra entrate e uscite giusto segnala semplicemente quelli arsi vuole segnalare che esiste uno spazio europeo della ricerca e l'Italia sta a pari grado con gli altri sistemi dentro questo sistema universitario della ricerca
Se poi ci sono zero uno due stranieri che vengono da noi quello segnalasse un campanello d'allarme che ci siamo in maniera un po'meno uguale degli altri e siamo meno meno attrattivi quindi a questa attrattività che dobbiamo aggredire
Ve la possiamo aggredire con soltanto uno strumento c'è un problema di finanziamenti c'è un problema di soldi c'è un problema di storture burocratiche
E di paletti burocratici venivano ricordate alcuni alcuni ci proviamo a superarli lentamente in questa legge di bilancio molti altri dobbiamo metterci mano anche e il tema della flessibilità nel reclutare
Facoltà si di caratura internazionale anche per periodi sembra una piccola cosa ma è un segnale di uniformità del nostro
Modo di accogliere colleghi stranieri che dobbiamo dare dovevamo dare
L'idea che quello che normalità in alcuni sistemi pubblici o privati della ricerca e la normalità anche da noi che non ci deve essere un rettore volenteroso che o o particolarmente volitivo che sa combattere
Con la burocratismo paritario di matrice tali e portare a casa qualche risultato deve essere normale o che
Ci può essere anche un rettore pigro ma è normale che alcune cose che sono Standard
Nei sistemi internazionali di ricerca ripeto pubblico e privato perché anche università pubbliche
In penso alla Spagna ad altri sistemi alcune cose sono
La normalità questa normalità dobbiamo dobbiamo costruirla dobbiamo costruirla
Con più risorse ma anche con incentivi messi al posto giusto e con meno regole e meno e meno
Paletti burocratici
Dobbiamo costruirla anche con i nostri comportamenti primi salvo un attimo il cappello del politico approva rimettermi quello dell'accademico dobbiamo anche noi dare un segnale di normalità
Nei comportamenti di tutti i giorni dico perché se pensa a questa questione del reclutamento di chi viene dall'estero dei nostri giovani cervelli in fuga qualcuno esse nella
In una bella università in Finlandia piuttosto che stare qua motivo per cui qualcuno va in Finlandia o va in Spagna dico a volte non è solo che viene pagato di più c'è un tema di adeguare anche
La remunerazione di chi fa ricerca gli stand internazionali se completiamo in un mercato internazionale si compete su tante cose i fondi di ricerca la struttura l'ambiente la fertilità dell'ambiente e la ricerca ma si compete anche sul salario non è che insomma stiamo parlando non di missionari ma
Di di persone che fanno con passione il loro lavoro
Ma è un lavoro
Però c'è anche un aspetto motivazionale dico
A volte un nostro giovane ricercatore ha il gusto di tentare l'avventura all'estero anche semplicemente perché c'è una forte
Motivazione è un forte riconoscimento dal fatto che mando un curriculum uno vede questo curricolo mica un seminario faccio un seminario con dei perfetti sconosciuti alla fine del seminario
Non c'è un po'di pacche sulla spalla e un'e-mail che poi arriva dicendo sei bravo ma ora il turno di x perché x era già qui e e l'e-mail che gira per dire
Stai calmo perché il concorso adesso tocca a x anche se tu sei bravo
E e verrà il turno semplicemente invece la pacca della stalla c'è un contratto da firmare in cui si dicono vieni perché la sua ricerca è stata apprezzata dalla facoltà e che non ti aveva mai visto
Vieni questo è una Malavasi razionale e che spinge
Quindi
Meno almeno il in cui diciamo perché io avverto il concorso
Più università anche pubbliche che si registrano i siti internazionali di reclutamento e di reclutamento della ricerca in cui si dice vieni
Io il mio primo lavoro che ha trovato in università spagnola e l'università pubblica
L'ho trovato su un sito internet
Di mercato internazionale degli economisti ora ogni ogni disciplina alle sue caratteristiche individuali se no poi
E mi rimetto velocemente il cappello del politico se no poi qualcuno dice che gli economisti vogliamo imporre il loro modello a tutte le altre discipline non c'è solo il job market per
Ci sono altri meccanismi
Di reclutamento però il segnale deve essere quello di apertura e fluidità di questi canali
Si reclusa in maniera persa a trecentosessanta gradi indipendentemente da meccanismi interni quindi questo cambiamento il Governo deve fare uno sforzo adesso mi sono dimesso il cappello del politico
Dalle fare uno sforzo per dare risorse togliere paletti burocratici mondo accademico deve fare uno sforzo di apertura anche nei comportamenti di tutti i giorni
Che facciamo velocemente su questo poi consono pacchetti nostri cerco di ricordati velocemente giusto da un punto di vista della filosofia degli interventi del pazzo perché ci ha mosso ammettere di alcuni pezzettini
Piuttosto che altri in questa legge di bilancio torniamo a investire fortemente sul risorse per l'università e la ricerca di base
Fondo ordinario aumenta del cinque per cento mentre il cinque per cento non indiscriminatamente ma con alcuni meccanismi premiali questi meccanismi premiali funzioneranno vediamolo questo dipende da come verranno implementati
Dipende anche da
Come e questa implementazione arriverà nel confronto tra chi ha responsabilità
Politiche chi può invece dalle gestirli sul campo nel mondo dell'università c'è un tentativo di
Ricco favorire subito risorse importanti ai Dipartimenti
Più forti o che hanno le potenzialità per diventare più forti nel nella competizione internazionale facendo ricerca alla frontiera
Dei singoli atenei ci sono meccanismi perequativi perché
Ogni ateneo avrà finanziata almeno un dipartimento su cui investire il Dipartimento
Più forte poi gli altri completeranno tra di loro per avere ricerche aggiuntive con un meccanismo premiale che guarda sia alla V Cuervo mette quindi guarda i risultati quanto quei ricerca quei Dipartimenti hanno portato a casa intermediato acuto di ricerca ma guarda per un terzo anche a un progetto di sviluppo in cui
Quella richiesta di fondi deve essere motivata da un disegno di sviluppo di quel Dipartimento non solo dove mi colloco nella classifica Bucco R.
Ma anche dove mi vedo tra cinque anni se avrà quelle risorse che sono messe in palio dal nuovo meccanismo primaria serra quelle risorse il mio la mia ambizione e di collocarmi in quella posizione nel
All'interno della ricerca internazionale
Quindi una premialità fatta su
Risultati passati e progetti di sviluppo che guardano al futuro
C'è un piccolo intervento sul finanziamento di del sessanta per cento dei ricercatori venti per cento degli associati quindi una platea più ampia rispetto soltanto ad alcune eccellenze
Qualcuno può pensare sia l'ennesimo bonus del Governo debbono se io lo
Lo vedo ovviamente invece come un pezzo
Con un pezzo di quel pazzo che dicevo in cui
Si ridà importanza all'autonomia del singolo ricercatore alla sono mila per fare ricerca di base banalmente anche qui se guardiamo a qualche università all'estero è normale che quando arrivi ti danno tre mila cinque mila euro
Per le sue esigenze di base sette prendono un paper a un convegno non è che deve andare in giro
A a capire se qualcuno si paga il biglietto il biglietto te lo paghi con i suoi fondi di ricerca di base se ha bisogno di aggiornare un software o di prendere uno s'l'utente per far rimettere dentro un po'di dati che tu puoi dagli analizzare ti prendi lo studente di dare un contrattino di assistente alla ricerca
Quindi questi finanziamento di base vuole rispondere
E di nuovo dare un segnale di
Valorizzazione
Se un giovane sta investendo sul tuo percorso di rafforzamento questo percorso di rafforzamento ti porterà ad avere un giorno fondi importanti
All'interno del panorama internazionale ma intanto hai questo gruzzoletto per investire sul quello che ti serve autonomamente e questo può permetterci anche di rafforzare questa opinione personale meccanismi di
Anche qui rafforzando le risorse che ci sono penso al primo altri finanziamenti alla ricerca
Ma ridando lì la natura propria non di sopravvivenza di farlo finanziare la sopravvivenza di un mondo della ricerca e non agli strumenti allora deve fare
Le cordate per avere poi un finanziamento e mi permette appunto di andare al convegno a Barcellona piuttosto che comprare il computer nuovo secco per quelle esigenze di base o dei canali Standard e collaudati
Questi grossi finanziamenti alla ricerca possono diventare rimpinguati invece dettagliati il fine
Non dico diversi italiani ma comunque il finanziamento a progetti individuali forti solidi di ricercatori che sono in grado di
Presentare progetti di nuovo alla alla frontiera della ricerca
è già stato ricordato prima da Francesco ed altri che non interveniamo solo sulla ricerca in questa legge di Bilancio interveniamo anche sul diritto allo studio e l'accesso agli studi universitari
Anche qui non mi dilungo sul pacchetto semplicemente ci tengo a sottolineare
Che c'è un menù di strumenti un menù di interventi che si sta in dentro la stessa visione quindi
Aggredirmi uno e vederlo isolatamente dagli altri finisce per così alimentare
Delle polemiche ovviamente la mia è una difesa d'ufficio che perdono un po'la visione d'insieme
C'è l'intervento sulle tasse universitarie non lo sa Salia che dà un segnale di porte aperte per chi viene da famiglie in condizioni di bisogno c'è il rafforzamento del tutoraggio
Per prenderli per mano di non solo che l'università deve essere gratis ma anche
Di si indirizza verso percorsi e non riesco a individuare da soli
C'è il finanziamento del diritto del rifinanziamento del diritto allo studio universitario con i canali tradizionali emisfero che a questi nuovi finanziamenti verrà affiancato anche un percorso di razionalizzazione di sburocratizzazione
Di come questi fondi sono usati quindi sempre bisogno sempre chi viene studenti che vengono da famiglie in condizioni di difficoltà economica in quel caso
Solo bisogno nel caso delle tasse universitarie bisogno con un po'di merito nel caso del diritto allo studio perché deve avere degli standards ovviamente di media di raggiungimento di alcuni risultati degli studi e poi c'è un terzo intervento sempre
Legato al bisogno agli se quindi al fatto che gli studenti meritevoli vengono da Bergamo disagiate ma
Chiamatelo come volete super merito talento in cui
Una fondazione in collaborazione con i docenti e con le scuole superiori farà un'operazione di scouting di quattrocento giovani ogni anno per andare a scovare dei talenti
Non è un X Factor come ha detto qualcuno perché le scuole diciamo i talenti lì scoprono e ci investono da un po'prima esistesse X Factor
Le scuole superiori dovranno segnalarci e
In questa opera di scouting sarà importante e questo è un po'una mia ossessione che
è importante il coinvolgimento dei docenti delle scuole non per fare il capo per consenso preelettorale ma
Perché questi talenti questi giovani dobbiamo selezionare non in base solo alla media scolastica che sarà un indicatore
Se dobbiamo trovare studenti bravi avranno voti alti
Però ci può essere quello che assai la matematica perché la matematica non restasse pare non so perché quando si fa gli esempi delle materie non sarà sempre la Finanziaria nazionale dovrei cambiare una
E magari ama la filosofia a dieci a Filosofia quindi la squadra segnala che hai un talento ai una capacità forte sul quale
è giusto investire perché la famiglia o altre
Risorse estendendo non non non all'accesso e a questi viene data una borsa anche qui non è una super Borsa sono quanto quindici mila euro netti all'atto di una borsa importante
Perché
Era
è una Superbowl sta male né viene usata a volte questo super come dire che cosa fate per questi quattrocento questi quattrocento
Riconosciamo che se vengono hanno un talento ma vengono da beh ground disagiati il problema di accedere all'università
Non è solo non pagare le tasse il fatto
Di dover rinunciare a un percorso lavorativo reddito alternativo quindi è giusto che lo Stato gli dia tutte le risorse che li mettano in tranquillità loro la famiglia
Di fronte alla sfida degli studi universitari per questo abbiamo deciso di dare una borsa importante che copre non solo i costi degli studi ma anche il costo opportunità
Di accedere a questa sfida formativa e che divisa ovviamente sull'attrattività hanno non voglio nono non voglio dilungarmi troppo quindi anche vi proceda flash ma non voglio
Svicolare rispetto alle polemiche che stanno intorno alcuni interventi sì in questo pazzo non ci sono alcuni pezzetti chiaramente come dire più laterali o più più di nicchia che guardano a costi i sensi
Particolari magari meno visibili
Anche se qualcuna ci fa sapere insomma che dall'essere comincia a esserci un interesse rispetto alcuni programmi di attrazione come le cattedre nata eccome invece infanzia per vincitori di gli arzilli dire vieni qua spendere il turarsi c'è
Un investimento ulteriore se contiene a sviluppare le tue linee di ricerca qua in Italia le cattedre nata stanno dentro questo
Voglia di trovare dei piccoli
Meccanismi sperimentali che danno un segnala di attrattività atta a Scola che fanno ricerca alla frontiera a livello internazionale stranieri italiani
Gli italiani i in fuga un trappola ci interessa fino a un certo punto l'importante che ci siano un reclutamento che non è un reclutamento parallelo perché
Queste sono chiamate dirette sarà non gli atenei nella loro autonomia decidere setti chiamare
Magari per rendere ancora più plastica questa autonomia
Come proposta il ministro Giannini potrebbe essere utile fare in modo che il matching avviene ex-ante invece che ex post nel senso che come avviene per altri programmi di finanziamento quando faccio domanda per queste carte nata oggi a
L'Ateneo di riferimento che si è impegnato a chiamarmi nel caso che vinca le cattedre nata poi
Parliamo dei dettagli un'altra volta ma magari questo matching se fosse anche gestito da un sistema informatico centralizzato nel minore darebbe modo anche a qualche talento
O qualche talk Scholar che sta fuori e non ha un network consolidato in Italia
Di trovare un punto in cui si capisce se qualche ateneo interessato a queste benedette cattedre nata e se vede che l'Ateneo x piuttosto all'ateneo y interessato manda in curriculum e il matching anche se ex-ante sì formali
In maniera spontanea e e e informare però al di là di questi dettagli il matching ex ante può aiutare per rendere ancora più plastica
Questa idea dell'autonomia delle delle università che nel nostro disegno originario c'è sempre stata perché come dicevo sono chiamate dirette quindi decidere università se e chi chiamare è e su questo ci tengo anche a dire che dal nostro punto di vista è un bene prezioso da rafforzare e penso che questi interventi vadano in questa direzione l'autonomia degli atenei e degli enti di ricerca
Questa autonomia come dice la nostra Costituzione dei singoli atenei dei singoli enti di ricerca
Chiedevano collaborare competere tra di loro e a livello internazionale in piena autonomia
Non è autonomi astratta di un sistema o di una corporazione perché quello si chiama autoreferenzialità che non
Non autonomi
Questi sono i prezzi del pazzo che abbiamo provato faticosamente a mettere insieme ne mancano altri e chiudo su questo
Alcuni
Sono
Stati ricordati dallo stimolante discussione Cavour perché avete fatto stamani
Penso al tema della didattica penso al tema di come dotare perché poi questo divario rispetto alle buone pratiche a livello internazionale non si vede solo rispetto alla normalità dell'accesso alcuni finanziamenti per la ricerca lo si vede anche
Dallo scarso invenzione investimento rispetto all'innovazione nel
Nella didattica alla formazione dei docenti di nuovo che di assistant professor di molte università pubbliche e private
In Europa è normale che appena ti dà un contratto tenne oltreché lassista professor c'è un percorso di formazione
Sulla ricerca sul miglioramento degli strumenti della didattica scusate una formazione alla didattica eroiche e e ti insegno a mettersi in gioco su come utilizzare questo
Enti innovativi
Forse su questi percorsi senza risorse si vada con le parti e metto anche delle premialità interne
Per fare queste cose questo è un pezzo del puzzle che manca e penso
Che sarebbe importante lavorarci lauree professionalizzanti dove
Ne parlerete ne ricorda Francesca questo è un altro pezzo del pazzo
Che manca e normalizzare e sburocratizzazione il sistema normalizzare penso
Rispetto
Agli aspetti stipendiali e Sgura enfatizzare dispetto
Al i meccanismi di reclutamento di investimento questo è un altro pezzo del pazza sul quale stiamo lavorando Marche quindi è già costruito se volete quello della didattica un po'da costruire
Questo è un pezzo già costruito ma che ancora non è andato al suo posto e spero vada al suo posto
Velocemente
Chiudo davvero piccola notazione politica
Questo lavoro di costruzione di una visione passo dopo passo io penso che non sia solo un modo per sviare rispetto alla res ai vincoli delle risorse finanziarie anche un modo nel quale
La politica deve cercare di dare
Certezza e continuità alle scelte attraverso un percorso che non può affrontare tutte le priorità in un colpo solo altrimenti non c'è solo un problema di risorse ma c'è anche un problema
Di dispersione di non coerenza di interventi bandierina che mette in campo
Quindi questa serie di interventi che ci stiamo cercando di mettere in campo dietro una visione unitaria
In maniera sequenziale passo dopo passo
Secondo me sono quello che la politica deve far fare per dare
Per dare certezza a agli operatori questo vale per le università vale per i ricercatori vale per le imprese
Vale per i lavoratori ovviamente verso la politica lo può fare se ha un orizzonte sufficiente e un capitale politico sufficiente per mettere la faccia su questo disegno possiamo messo la faccia sul disegno sbagliato bene che vada a casa e Avanti il prossimo
Però servono gli strumenti anche la politica a un problema di
Flessibilità e di strumenti per raggiungere i propri obiettivi
Con il riferimento ovviamente appuntamenti elettorali puramente voluto però al di là di questo non c'è solo un tema della politica che abbia gli strumenti permettere la faccia e la responsabilità del assumersi la responsabilità delle scelte
Di modo che poi gli elettori possano valutarla e punirla se ha messo la faccia sui progetti sbagliati secondo me servirebbe anche riscoprire in questo Paese
Un minimo di interlocuzione
Bipartisan su alcuni assi strategiche che diano tranquillità agli operatori nell'università nelle imprese nere
Nel mondo del lavoro che non c'è questa ossessione di piantare bandierine ogni volta su alcune assi strategie per lo sviluppo del Paese alcune assi sono in sicurezza perché c'è un accordo poi
Si verifica sugli strumenti stilistica su alcuni progetti specifici mal si crea un cordone di
Consenso bipartisan che permette a chi fa
Il proprio lavoro investendo su un bene fondamentale per lo sviluppo del Paese di farlo con tranquillità e capacità di programmare le proprie priorità e creare quegli investimenti in capitale umano di cui abbiamo
Terribilmente bisogna
Grazie davvero atta mai ultimata avallare autorità il molto meno Cecco Anna
Però versione
E su un tema davvero importante chiamo il presidente nella CNR al massimo angosce
Il lei retta ore
Di Bologna Francesco Oberti e ed innesta Abramo
è la persona che doveva essere con voi doveva essere casa dice oggi che però ha in Sicilia a fare campagna elettorale per il se e quindi se a Gabriella terza a tenere il ritmo di questo confronto che è la responsabilità università scuola e ricerca del PD di Bologna che l'India
Non tutti Grazioli grazie agli ospiti
Allora continueranno
Indi parlano di
Semplificazione reclutamento
Io darei subito la parola
Alla Rettore Magnifico Rettore Francesco Bertini della Università di Bologna per comprendere un po'il punto di vista dell'Università di Bologna e quali prospettive ci sono su queste tematiche
Sì grazie
Allora
Il primo il primo tema la semplificazione diciamo salto tutte le premesse che si erano già contenute negli interventi precedenti
Il
L'importanza del sì del sistema universitario tra formazione e della ricerca per la competitività di un Paese
La un sistema di valutazione nazionale di cui ci ha parlato il Presidente dell'agorà cui il sistema
Universitario nello specifico non si è mai sottratto
Una missione del del di chi fa formazione e ricerca che diversa e specifica ed è diversa da altri rami della pubblica amministrazione come città come citava e Francesco pugliesi ali nell'introduzione
Sia per la dimensione internazionale che veniva richiamata prima che per le specificità della ricerca
Allora
E qui arrivo al punto sulla semplificazione allora noi
In un sistema di questo tipo con una rigorosa valutazione a posteriori non una tono mia astratta come faceva riferimento giustamente
Pocanzi Nannicini ma
Una autonomia responsabile
Valutata a posteriori io credo che
Arrivati in cui
Serva
Essere tutti convinti che e il Paese deve aver fiducia nel sistema universitario nello specifico nel sistema della ricerca
Aver fiducia e avere impostato sistema che poi ci piaccia o no di valutazione a posteriori significa
è non ricorrere ha dei limiti astratti a priori
Se non si ha fiducia quindi questo il primo punto se sia fiducia nel sistema si fa la valutazione rigorosa a posteriori ma non si mettono vincoli a priori perché questo non è compatibile con la visione d'insieme
E
Allora ci sono dei segnali nella legge di stabilità di inversione da questo punto di vista se erano stati citati ci sono stati citati prima nell'introduzione
L'eliminazione del controllo
Preventivo della Corte dei Conti sui contratti eliminazione di alcuni vincoli tipico quello per esempio sulle missioni per l'attività di ricerca
Quindi se questo segnale positivo è un'inversione di tendenza c'è abbiamo abbiamo ancora moltissimo da fare
Abbiamo ancora moltissimo da fare c'è una lista che poi potremo vederne il dettaglio se volete di limiti però visto che c'è stata un'inversione e credo che questo punto sia condiviso da tutti anche dalle dal dai decisori politici
Dobbiamo continuare a semplificare dirò due su due due cose le voglio dire ma dall'altra secondo me era
Dobbiamo evitare di fare un passo indietro ed di un passo avanti e due indietro
E cioè dobbiamo partire dal presupposto se la premessa la condividete che
Leggi circolari per la pubblica amministrazione fatelo dire da un ingegnere leggi circolari che arrivano per la pubblica amministrazione non si applicano all'università se non espressamente dichiarato
Detto così o in altro modo è un discorso che arriva da lontano non è la prima volta però questo è indispensabile perché se no facciamo una fatica enorme per fare un passo e quale facciamo dieci indietro su un altro fronte che in quel momento non presidiava
Sabellico questo e quindi protetti dal futuro i passi nella finanziaria sono importanti ce n'è qualcun altro da fare
Nella riordino degli enti di ricerca ci sono stati tre passi nella finanziaria per l'università ce ne son solo due
In particolare per le università non è stato accettato l'emendamento per cui le spese per ricerca vanno in deroga al mercato elettronico mentre per gli enti di ricerca si
Allora io capisco le perplessità di chi tiene i conti che immagina che ci siamo riversare più grande però e qui è la scelta politica
La ricerca è una
E se la ricerca va in deroga va in deroga con tutto quello che ne consegue non è la ragioneria che detta le leggi eh ma è l'impostazione politica
Paletto e diciamo si potrebbe fare qualche altro commento però diciamo io mi sembra che ci siano le condizioni che l'inversione c'è stata
E e quindi dobbiamo andare avanti con determinazione su questo poi magari in esse e sicuramente avrà qualche intervento su altri limiti che possono essere
Dico due parole sul reclutamento oppure
Allora sul reclutamento
La parte diciamo l'ingresso al sistema universitario
Il Presidente
Dell'ANVUR ci ricordava
Che il dottorato e il terzo livello della formazione il dottorato è il terzo livello e la formazione non è
Il noi dottorato non è
Il l'ingresso cioè non è fatto per entrare all'università poi diciamo così come la laurea non è lo strumento per entrare a far carico emersi pare il dottorato il terzo livello che la formazione
E
A diciamo una ampia possibilità di ricadute sulla società di cui la Carema universitaria è una secondo me residuale rispetta l'importanza del dottorato
Quindi scartata non fa parte del preambolo il dottorato quindi il premio alla comincerà dopo allora serve secondo me
Un riordino del PRAE ruolo
Io diciamo in questo momento c'è un po'di va semplificato e per ruolo una figura
Lo chiamiamola come vogliamo diciamo un po'sblocca per essere per avere un riferimento con altre parti del mondo
Dal mio punto di vista non ha limiti
Temporali possiamo in Italia c'è il rischio della precarizzazione vogliamo mettere un limite io non so bene quante però il post doc permette
Una
Una figura che non ha un limite temporale definito
Poi serve a mio avviso di riordinare
La parte diciamo del ricercatore a tempo determinato senza
Andare troppo indietro quindi rimango sul fatto che ricercatore a tempo determinato chiamo come scelta per non introdurre troppi elementi due figure son troppe due figure ricercatore a ricercatore B son troppe ne serve una sola
Serve che sia
Intendi euro
Quanto il periodo
Cinque anni un periodo flessibile
Però una sola intendi era
E secondo me
Bisogna rimuovere anche l'idea per cui
Se chi entra in questo percorso non riceve la teli ora
In un'università sia fuori completamente la sistema universitario in altri Paesi capisco che c'è uno prova entrare interiore non è questa e non ci riesce per in quell'università
è finito il percorso
Ma questo non esclude che possa andare intendi ore poi entrare in un'altra università italiana perché
Diciamo non si spiega non ci sono in altre parti del mondo dei sistemi così rigidi
E
Poi una battuta perché e sulla su altre forme di incentivazione al reclutamento in particolare
Sulle cattedre nata su cui ha parlato adesso Nannicini allora e io credo che
Nel discorso che ha fatto ci siano gli elementi
Per poter arrivare ad una misura che sia condivisa
Sono o Rispoli trovato nell'intervento che ha fatto alcuni
Temi che diciamo sono state portata avanti anche in colui
Cioè
Esistono strumento già oggi che è la chiamata diretta è uno strumento che ha molti vincoli basse va reso va potenziato va reso più flessibile
Però esistono strumento nell'università che va intercettare l'obiettivo politico che è quello di richiamare figure che hanno
Ho di
E fare entrare interno di un'estate figure che hanno un curriculum una professionalità molto elevata diciamo non vorrei stava parole eccellenza talenti va bene
E
Esiste la chiamata diretta quindi quello è lo strumento su cui dobbiamo lavorare c'è la possibilità di fare una piattaforma nazionale in cui raccogliere le proposte allora io su questo direi
Noi abbia fatto un'esperienza come avranno fatto anche altre ATER lei
Di fare degli
Avvisi
Delle col fuori interessa delle mani falsa nelle manifestazioni di interesse che abbiamo pubblicato come ateneo per dire al mondo chi è interessato a venire all'Università di Bologna
è in certi ambiti ce lo dica non è un concorso la merce alti noi siamo interessati a sapere se ci sono persone nel mondo che sono interessate a venire a Bologna
Questo intendiamo farlo con l'inizio dell'anno nuovo su tutto l'Ateneo
Allora altre altri atenei hanno fatto esperienze simili quindi cose di questo tipo esistono già vogliamo scalare lo a livello nazionale vogliamo avere una piattaforma nazionale dove tutti gli atenei hanno la possibilità di dire
Fateci sapere se volete se volete venire e
Bene perché no io penso che questo possa essere noi siamo pronti e lo fa lo faremo comunque a partire dall'anno no dall'anno prossimo
Però se lo facciamo come sistema universitario allora questo spunto che diceva insieme al fatto che lo strumento le chiamate dirette esistere io penso che su queste basi si riesca a trovare una forma che sia condivisa
è che non sia lesiva per le autonomie responsabili dell'università e che collega l'obiettivo politico che aveva la misura che è stata varata lo scorso anno grazie
Grazie
Adesso
Passerei la parola al Presidente del Consiglio nazionale delle ricerche massimo nel guscio
Bene
è importante parlare dopo un rettore
Perché
Quello
Che in fatto di capitale umano
Diciamo è stato fatto dalla dalla classe politica che
Ho visto lavorare con sinergia durante tutto l'ultimo anno
E qui sono quasi tutti i presenti personaggi della Camera dei deputati del Senato
Delle varie diciamo Commissioni ha dell'incredibile cioè
Siamo qui anche per sollecitare o che parla diciamo quello che è successo e che quanto aveva previsto Ruberti
Insolventi venticinque anni fa cioè che
Che ci fosse l'autonomia dell'università
E degli enti di ricerca
Perché era partito è andato avanti diciamo per l'università adesso è vero anche per gli enti di ricerca
Che cosa fondamentale quindi anche i presidenti degli enti di ricerca hanno una loro credibilità c'è si può assumere che abbiamo autonomia perché poi diciamo vengono giudicati e via discorrendo
Allora io mi sono reso conto prima che non tutti sanno
Che quello di cui sta parlando è legge dello Stato già pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale
E questa legge lo Stato che riguarda appunto la semplificazione degli enti eccetera
Ha degli aspetti amministrativi importantissimi di cui parlerà l'esperta vera cioè viene Spadaro che alla mia sinistra
E io vorrei dire che
Quello che abbiamo visto alla fine nella volata finale è andato ben oltre quello che sembrava che potesse avvenire
E cioè il primo viene recepita la Carta europea dei ricercatori
Che cosa fondamentale perché si stabiliscono le cose che sono ovvie e che non erano che negli enti di ricerca
E cioè che un ricercatore libero cioè può portarsi i suoi progetti dove vuole si può spostare proprietà di nessuno diciamo
Non solo si può organizzare a delle rappresentatività negli organi di governo di controllo diciamo degli enti che già avviene in molti enti ma non come dire in tutti
Questa è una prima cosa
La seconda cosa e pesantemente legata
Al tema di questo di questo incontro cioè il capitale umano
Io ricordo che quando un un anno e mezzo fa fui invitato a un'audizione in Senato perché da lì può era partita la storia diciamo ebbi a dire all'epoca non ero accennerò all'Irvine di Torino ma insomma non cambia
E devo dire che la politica la ricerca coincide con la politica del reclutamento coincide fra l'altro col fatto che
Reclutare non è una spesa corrente da controllare ma è un investimento e di nuovo devo dare atto al
A chi è stato talmente forte da convincere il MEF
Come dire di questo in questo decreto che c'è
Perché il risultato il grossissimo perché viene applicato anche agli enti di ricerca l'autonomia di reclutamento su scala su base Budget aria come nelle università
C'era fra l'altro il famoso limite dell'ottanta per cento che come sapete avrebbe per esempio bloccato il reclutamento in un ente come il CNR
Che sarebbe stato offesa gravissima
Perché è il CNR chiamo che riceve dallo Stato poco più di cinquecento milioni pone per gli altri cinquecento dall'Europa erano la cosa che sono riusciti a fare in questa legge e che in questo ottanta per cento viene calcolato su
Anche il tre la media del triennio precedente sul bilancio quindi per esempio enti come ce ne era teso sono al cinquanta per cento giudice quindi
Non
Non c'è più il blocco come dire del reclutamento
Questo fatto e
E non c'è più il turnover ecco una cosa qui prima Ines mi domandava non c'è più il blocco del turnover non ci sono più le come si chiamano perché le caselle eccetera cioè vuol dire per essere
Per esempio la pianta organica non sono esperto del secolo
Beh badate che questa è una cosa micidiale
Perché quando altro che Maria dice Dupré pensionistico prevenzione un dirigente di ricerca non è che poi assumono non potevi assumono ricercatori perché si liberava la casella di centri ricerca ma ci vuole un anno per dire quella casella
E via discorrendo adesso invece uno Ciao si libera un Baget e tu dopo i subito rinvestire diciamo per assumere uno due come dire ricercatori
Tutto questo si lega alla
Splendida politica fatta l'anno scorso in legge di stabilità
Di dare dei posti aggiuntivi
Che erano non moltissimi ma che erano qualitativamente diverso dice che si poteva
Reclute che ci diceva diceva agli enti di ricerca che potevano reclutare in maniera competitiva meritocratica senza andare nelle liste di idoneità guardate
Che ha tuttora c'è una io ho provato a dire a chi di dovere escludete gli enti di ricerca dall'obbligo di assumere in base
Ah idoneità del due mila sette questa è la vergogna pura però non ci siamo riusciti
Però cc adesso stiamo tutti facendo il reclutamento e devo dire che per esempio alcuni enti certamente CNR giusto per legarmi a quanto diceva Nannicini prima hanno bandito questi posti su ventiquattro mi ricordo aree che di fatto
Coppe corrispondono a quelle dell'euro che si esca un sì il
Come dire che ci guida
Bene questo quindi
Sì posso fare tanti elenchi di cose positive ma non c'è una ci fu un'auto non c'è una celebrazione
Trovo che però questi lavori di cui
Per cui va il merito ai
A
Deputati e senatori diciamo qui presenti
E hanno anche sortito un effetto incredibile che negli ultimi sei mesi circa
Tutti i presidenti degli enti badate questa è una legge che si applica a tutti gli enti non solo a quei del MIUR ma anche del del mise del tutti i Ministeri superiori sanità
Tutti e venti
Ho avuto il piacere abbiamo lavorato insieme per tre quattro cinque riunioni e e siamo stati in grado di a vere
Una voce comune che forse è servita anche in questo successo quindi nelle audizioni alle Camere diciamo alle come alle Commissioni riunite ci siamo andati insieme con legge come intimi cioè di fatto è partita quella Consulta di cui parla come dire la legge
E quindi
Chiudo semplicemente pensando adesso l'immediato futuro
Ci sono stati dei problemi esclusi
Uno
Il reclutamento cioè il meccanismo di reclutamento che anche noi enti di ricerca volevamo co ovviamente con meccanismi
Temi ultra congiunti di non tutti concordi e c'è una disparità di visione persino tra gli enti come dire del del MIUR per essere chiari però una qualche forma di regola
Condivisa diciamo Valbesa questa è la prima cosa la seconda cosa è che nella legge c'è scritto che tutti gli enti di ricerca devono essere valutati dall'Amburgo
Allora se
Il Presidente dell'Amburgo ha problemi ed è giusto è fondamentale questo però se ha problemi a valutare
Quelli del MIUR che già sono uno diverso la sono tremendamente voi non avete idea c'è una
Differenza di tipologia di qualità e quantità
Infinita immaginate di voi come come Exxon l'Istat che è giusto che venga valutata troppo che tipo di criteri avere rispetto al CNR o rispetto
All'INAF e via discorrendo allora
Però questo esercizio che ci ha portato a lavorare insieme in maniera costruttiva adesso continua perché quindi approvata questa legge
Con la voglia di fare delle proposte noi siamo già d'accordo di riunirci succo dei temi adesso riuniamoci per capire quale potrebbe essere una nostra proposta per il reclutamento pure per la valutazione
Quindi
Devo dire che
La
La classe la classe politica a
Degli interlocutori vogliosi davvero vogliosi di operare come dire sinergia di costruire di costruire insieme e quindi
Il l'altro effetto secondo me per nulla trascurabile e che ci sono venti enti
Che comunque discutono fra di loro e trovano ottime mediazioni al rialzo cioè non e non interferenze come dire distruttive quindi chiudo qui
Grazie
Passare la parola alla dottor Salina scabrosa dirigente amministrativo
Pubblico grazie
Plaudo a questa iniziativa alla quale ho partecipato anche l'anno scorso da l'anno scorso tratto moltissimi spunti dall'incontro
è solo quindi onorata di far parte di questa tavola rotonda con il sinistro odiosi
Questa è la parte diciamo buona del mio discorso la parte che vorrei considerare come
Un una piccola provocazione anche essere il fatto che sono qui dimostra che se le cose stanno cambiando
E che la parte gestionale delle delle università e degli enti di ricerca è stata sempre considerata
Diciamo così un apparato servente e non complementare ed è stata considerata diciamo quasi
Incapace di avere visione quasi incapace di suggerire iniziative e aggiustamenti anche normativi
Per migliorare il l'andamento dei nostri enti quindi se sono qui è perché sono stata invitata sta
In via veramente straordinaria permanente perché in altri contesti diciamo l'ascolto della questione gestionale è stato molto povero
Vorrei innanzitutto dire che
Personalmente sono appassionata del tema della complessità e quindi della visione sistemica
Purtroppo noi abbiamo una legislazione proprio parlando di semplificazione che non ha la capacità di visione sistemica io voglio credere
A quello che ha detto il sottosegretario Nannicini e cioè che c'è un puzzle in composizione non c'è dubbio che non si può mettere tutto in priorità uno
Ma
Voglio
è ovunque un atto di fede perché
Effettivamente
La mancanza di una visione d'insieme dei problemi produce dei fenomeni assolutamente
Che hanno se non dovessimo piangere per gli effetti che hanno
Dovremmo ridere
Voi pensate che primo
Le università sono collocate e gli enti di ricerca oggi ovviamente sono collocati tra gli enti locali dall'Istat
Tutta la normativa nuova sulla dirigenza pubblica collocati dirigenti delle università e i dirigenti di ricerca tra nella massa dei dirigenti pubblici che
Dopo quarantacinque anni di lavoro nelle università e oggi da qualche anno in un ente di ricerca posso dirvi
Richiedono
Del un tipo di dirigenza molto particolare
Quanto diciamo quali qual è l'aspetto della semplificazione
Che crea più problemi il fatto che
La la mentalità che sta dietro alla parola semplificazione e novecentesca cioè prevede un accumulo di regole più regole più regole più regole più regole
Che deresponsabilizza nuova dirigenza perché la dirigenza si blocca
Piuttosto di sbagliare non fa niente questo sto ovviamente lavorando dizione dal parlando per estremi non è tutto così
Però non sappiamo soprattutto chi come me a lavorato in diverse università
Con situazioni completamente diverso senso situazioni diciamo così virtuose situazioni per nulla virtuose che avevano portato a disastri dal punto di vista finanziario
Attualmente in un ente di ricerca dove mi sono accorta che ciò che le università potevano fare vent'anni fa un ente di ricerca non lo poteva ancora fare quindi oggi dovremmo stappare una bottiglia di champagne
Sul decreto legislativo
Che finalmente ci dà un minimo di autonomia e non passiamo il tempo da un ministero all'altro a farci
Approvare delle cose
Sulle quali peraltro i vari Ministeri non sono d'accordo quindi
Il punto della semplificazione quindi è
Che ci servono impulsi direttive linee-guida
Do il mio richiamo alla
Armonizzazione del nostro modo di agire
Ma per favore nessuna regola più
Io adesso a fare la solita sceneggiata che faccio sempre parlando
Siccome hanno il mondo della ricerca non ci sarei stata tanto tempo se non avesse una passione irrefrenabile per questo mondo
Io sono terrorizzata della visione di coloro che scrivono le leggi che non sono mai stati in un laboratorio
E quindi pensano
In un modo diciamo in un modo due
Ideologico non so come dire che
Il professore o ricercatore quello che
Possa per esempio programmare oggi quello che avrà bisogno di acquistare quando gli arriverà
Un Grant europeo e dovrà fare una ricerca che per la quale ha fatto domanda ma che non sa se farà non so se farà con i mezzi che aveva richiesto e così via
Quindi se a luglio
Vive nel mondo della ricerca dei laboratori soprattutto con atti alti livelli sperimentali sa che
Passare del tempo a cercare di convincere un ricercatore che verrebbero con laser uguale per tutti che deve avere o un prodotto biologico è uguale per tutti è una fatica
Bestiale e tra l'altro una fatica nella quale io non credo personalmente
Altro è
Altro ente responsabilizzare la dirigenza
Lasciandole la capacità di autorganizzarsi tutte le attività al
Cosa che serve a un dirigente se un dirigente non dirigente e non autonomia perché tutte le regole sono già scritte scusate perché paghiamo dei dirigenti
Paghiamo degli funzionari
Secondo punto quindi la ricerca
E le università ovviamente meritano o non
Una prima unità almeno altrettanto importante degli enti locali della sanità e della delle Regioni
Delle Regioni eh dei vigili del fuoco di quelli della Protezione civile eccetera questo è il
Un un elemento
Fondamentale per lavorare cioè noi non possiamo seguire
Prima diceva il professor Ubertini
Che noi abbiamo una necessità diciamo di
Quando hai parlato è Francesco del problema che
Bisogna adesso mi è sfuggito il la cosa che volevo citare dei e vi chiedo scusa il fatto che noi
Possiamo diciamo essere esonerati dalle circolari dall'impatto delle circolari e delle purtroppo purtroppo
Da una decina di anni a questa parte non c'è legge o circolare che non citi gli enti di cui all'articolo uno comma due del centosessantacinque
Allora quello diventiamo
Per forza soggetti a norme che vanno bene per la Prefettura vanno bene per qualsiasi altro ente che naturalmente anche
Tutta una serie di problemi non indifferenti e non facili però diversi dai nostri
E quindi questa idea anche di fare scusate adesso la delusione che io ho avuto a leggere l'ultima versione del decreto sulla dirigenza e così profonda che non posso non parlarne
Allora siamo nel due mila sedici
Per diventare dirigenti pubblici bisogna aver già lavorato nel pubblico
Non possiamo ammettere concorsi persone di alta capacità che hanno maturato le loro esperienze India situazioni private o anche
Non di direttamente diciamo pubbliche perché il pubblico e molto targato uno può aver fare lavorato in uno a un dopo aver lavorato in altre situazioni ma noi non la possiamo ammettere un concorso
Perché se non lo sia se si ha la specializzazione in naturalmente tutto hai visto dalla parte chiedo scusa i giuristi perché io li amo molto
Ma
Un giurista che ha bisogno del computer della biblioteca delle riviste on-line e che
Può lavorare a caso a lavorare nonna idea di che cosa invece significa stare dieci dodici ore di laboratorio aver bisogno di starci il sabato la domenica di avere dei periodi
Di intensità di lavoro
Uno delle cose che io chiedo in questa sede perché ho visto che l'anno scorso molti messaggi hanno raggiunto il segno e questo vuol dire che veramente ci state ascoltando
è
Eliminate per favore le regole
Che ha risalgono agli anni Novanta che impongono di selezionare un ricercatore com'è un impiegato esecutivo
E cioè lo scritto di Mosca vittorie secondo scritto e poi la distrazione della domanda e poi
Mentre in tutto il mondo ricercatore
Reclutato sulla base del suo curriculum di quello che ha prodotto e poi di un seminario in cui espone le sue capacità scientifiche
è ed è mandata alla responsabilità di chi ascolta il seminario di dire se questa persona eh
Adatta idonea e
Al livello della posizione che si propone
Perché noi non abbiamo un'altra attività perché quando anche avendo come selezioniamo i dirigenti con il compito
L'italiano in italiano
Chi viene da noi scusate chi viene da noi qualcuno di noi può andare a fare il concorso in Olanda Dorin Danimarca o voi in Inghilterra ma ne o in Francia ma nessuno può venire in un'Amministrazione dove
Non si può assumere alla gente facendo i concorsi sono in lingua inglese perché bisogna che ci sia la lingua italiana voi capite che tutte queste cose sono Bellini
Del piccoli sassolini messi nelle ruote che non le fanno funzionare io cerco di
Di avviarmi alla fine perché capisco che sarete saturi però
Ma
Asma però io vi debbo dire
Che è un dolore vedere
Che noi perdiamo fondi di ricerca perché le
E le procedure
Per l'acquisto di beni e servizi che servono per la ricerca sono più lunghe del tempo di durata dei contratti di ricerca allora io capisco che lo Stato debba risparmiare figuratevi io sono una persona
Che ha sulla STU della spending review ha fatto la sua il suo ambito mentale perché l'ho fatta all'Università di Siena
Però la spending review lo dobbiamo fare noi all'interno degli enti d'accordo con il la componente accademica o scientifica
Non possiamo pensare che da fuori ci dicano che alcuni capitoli vanno tagliati per tutti
E noi
Diteci tagliate questa quota bene non gliela diamo non perdiamo tempo non facciamo prossimo
Tetti in preventivo e consuntivo e poi versamenti ve la tenete scusate l'espressione così aggressiva
Sì determinante la quota che volete togliere dopo aver dato da una parte dei fondi li volete togliere da un'altra
A me sta bene però per favore
Non togliete ci la possibilità di lavorare questo è molto importante però a me che ho che lavoro da quarantacinque anni in questo ambiente ho visto molti passi indietro
Oggi sento la fiducia che stiamo facendo dei passi avanti
Un'altra cosa
Problema il reclutamento diciamo richiederebbe anche per la componente gestionale che non è amministrati perché chi fa alcune attività non fa solo amministrazione ma fa gestione cioè lavora per Budget lavora per progetti lavora per programmi ma che
Che
Che idea si fanno le persone delle università e degli enti di ricerca che facciamo la pratica al giorno
Che che siamo lì che tutte le pratiche sono uguali che ricercare in medicina o ricercare in Filosofia siano la stessa cosa
Quindi io chiederei
Intanto di considerare che la dirigenza unica soprattutto per quanto riguarda l'università che ha una dignità costituzionale
E quindi
Ci sono le ragioni per comprendere che bisogna dare un posto partico
Particolare la dirigenza comunicare un errore
Perché nelle università bisogna come in tutte le altre amministrazioni i dirigenti che servono sono devono essere adeguati a livello di maturazione di quello istituzione
Quindi se è un'istituzione molto avanzata come mi permetto di dire l'Università di Bologna all'Università di Padova e molte altre
Non possono arrivare dei dirigenti che hanno studiato due anni
E non sanno da che parte incominciare soprattutto ma non sanno gestire le risorse umane che sono il nostro vero come dice questo convegno il nostro la nostra vera ricchezza
Chiederei
Che ci fosse
Una
Un finanziamento per dare un segnale
Sull'innovazione sull'innovazione gestionale che viene sempre dimenticata ma voi sapete che l'innovazione come delle aziende e predittiva di quello che potrà fare l'ente cioè se un rettore arriva con un programma
Megagalattico tre minuti dopo deve fare i conti con l'Amministrazione che ha
O no se l'Amministrazione non è pronta non sa fare le cose che ci si aspetta il Rettore
Il suo programma forse forse comincerà ad applicarlo due o tre anni dopo
Per esempio perché dobbiamo avere tutti i dirigenti di ruolo e non possiamo avere dei dirigenti a tempo determinato erano
Periodi particolari in cui facciamo innovazione tecnologica perché
Se io
Scusate io ho fatto al dirigente da sola a Siena covo due mila dipendenti lo sto facendo Hallinger rincorre duecentocinquanta dipendenti
Il problema è che io faccio le cose me le controllo la corruzione se c'è lo non me la toglie nessuno perché non ho mai avuto dirigenti
Mi spiegate perché se uno non ha dirigenti non può neanche prenderne uno a tempo determinato
Ma qual è il problema quando la direttiva sul lavoro europeo Montella limiti alla dirigenza perché dobbiamo mettere all'INPS non più dell'otto per cento non più del dieci per cento
Scusate l'otto per cento di zero cosa fa zero ma prima di avere un otto per cento valido tuteli averne dieci dirigenti
Che non sono necessari o almeno non sono necessari sul lungo termine
Quindi
L'uso degli studenti perché noi possiamo tenere in stalla cioè gli studenti soltanto sei mesi
Pagandoli perché perché non li possiamo tenere un anno che gli diamo una prima opportunità in tutte le professioni che sono infinite nell'università
Perché il docente si deve sentire solo il docente si sente solo perché non ai tecnici
Non ai tecnici che preparano per lui tutta una serie di materiali di ricerche eccetera di cui poi il docente si appropria correttamente
Facendo poi naturalmente mettendo la sua personale visione del problema quindi io
Mi mi fermo qui perché penso che siate tutti i mezzi negli studi
Però
Anche se
Diciamo per la legge non sono più
Non posso più operare nella dirigenza pubblica alla fine del mio contratto vi pregherei di credere
Che questi convegni mi hanno convinto che continuerò a lavorare finché ne avrò la forza
Grazie
Lasciato a causa
Pranzo
Lei il fornitore cioè una
Piccole operanti no e poi ci rivediamo puntualissimi qui Perrella ripresa alle due è mezza avevamo messo alle quattordici e trenta riniziato
Un salto questa mattina della ricerca DS V.G. è qui
Il dottor Riess o che dovrebbero aggiuntiva eccolo eccolo qua già perfetto ma invito già sul palco che poi ne discuteranno
Il Presidente della cui Gaetano Manfredi
Andrea Lenzi Presidente del quorum
Hanno Azzalini al Presidente CNS ONU no e con l'ANCI ha parlato al telefono codesto dove il viso ha una carica affetta da una voce
Ivano Dionigi Presidente di Almalaurea e soprattutto a cui lascio tutta la palla dell'intero pomeriggio ma Figurella edizioni
Dobbiamo andare al calo ancora grazie dai regali a Mesagne
Pezzetto
Faccia è un problema di per volevamo solo cambiare aria perché non c'era un poca fra un po'
Allora
Cosa dite possiamo incominciare prego partiamo
Allora se il buongiorno
Ma che oggi presentiamo in realtà una
Una piccola ricerca nel senso che è una curiosità che abbiamo sviluppato è costretta su un campione di mille cinquecento famiglie
L'indagine è stata realizzata nel mese di ottobre quindi decisamente
Recente fresca come si suol dire l'intenzione era capire qual era il rapporto che si era andata si stava sviluppando tra le famiglie
E l'università e il terminale del tema dello studio del delle professioni dei quali sono i lavori che cercano che a cui aspirano i ragazzi eccetera eccetera allora
Intanto per
Inquadrare
Una cosa
Noi stiamo vivendo una fase di
Trasformazione di alcuni paradigmi
Domani uscirà un mio pezzo sull'Unità in cui raccontò come sta cambiando il rapporto con lavoro non ci siamo siamo riempiti in questi anni nella
Nella nella
Borgata pubblicistica il fatto che gli italiani non accettano più nulla non accetto mi fare più di quaranta ore alla settimana non certo nel fare lavori pesante in una certa e lavorare domenica ma certamente lavorare
Più del necessario eccetera eccetera in realtà
Come vedrete domani questo non è più vero noi abbiamo un settanta per cento soprattutto
Di persone che sono disposto a fare un lavoro anche se non è collegato al proprio percorso professionale abbiamo più di un sessanta per cento che ha disposto e fare un lavoro domenicale di fare un lavoro notturno il cinquanta per cento quasi che è disposto a fare
Un lavoro più di quaranta ore quindi la crisi si è sentita
Ma non è solo fatto che si è sentita la crisi perché
C'è un tema di fondo
Che
Il la fine
Successo
Del non lavoro le furbetti che lavorano che arrivano solo associa sotto la verso il le amicizie la spintarella la furbizia eccetera
Non è più un elemento di pregio
Nella maggioranza dalla dell'opinione pubblica siamo parlando più di due terzi oggi insuccesso fare le cose si arrivasse eccessivi rimette a rimboccarsi le maniche si seri fa fatica se si conquista
Allora è questo non è un cambio da poco se voi pensate a tutto quello che ci siamo portati dietro dagli anni Novanta ad oggi
Questo piccolo inquadramento anche per
Dire sì un po'le cose che guarda che vedremo adesso insieme
Nel senso che
Nelle famiglie
Torna in qualche modo
Il valore della laurea
è
In molto abbastanza importante per il cinquantasette per cento delle famiglie l'unica cosa è uno dei temi che
Dei mi vedrete sottolineano costantemente nelle fasce sociali
Nelle fasce economicamente media bassa come vedrete l'idea
è importante perché sale al venti alla ventiquattro per cento poi vedremo che la fascia sociale medio bassa quella che invece ha più difficoltà ad arrivare esattamente all'università
Altra cosa che possiamo osservare eccola qua questa è la curva di importanza
Per età
E questa curva ci racconta molto cioè ci dice che quelli che in questo momento stanno dando meno importanza al valore della laurea sono i giovani tra i venticinque e trentaquattro anni
Che i secondi
Che gli danno meno importanza sono quelli nella fascia del trentenne mente i genitori come vedete stanno tornando a dare peso all'ala
Quindi guardiamo tanto questo tipo di frattura no perché da dire Cal quarantasei sessantuno per cento cioè tra
Figlio di genitori e stiamo parlando
Che
Tra una cosa errata rendiamo intorno al venti punti di differenza che ma bella
Basalto su un turista
Un'altra cosa che possiamo osservare investire sullo studio
Allora
Per il settantuno per cento di famiglie importante e qui troviamo invece l'inversione che dicevo prima quando si parla di investire quindi di capacità economica ovviamente certi
Medio bassi hanno molto più difficoltà e quindi il molto come vedete tra i ceti medio-bassi è inferiore alla media nazionale di nove punti
Se guardiamo sempre le curve
Anche qua come vedete
Sul concetto di investire cioè quindi investire tempo denaro eccetera sono sempre i ragazzi che sono più freddi nonostante non i soldi non siano loro diceva come mia fatto più volte notare qualcheduno nonostante i soldi non sono a loro ma sono quelli più fredde
A nel nell'idea che le famiglie investano risorse tempo ed energie nello studio
Un'altra cosa fa vedere
E mai di imparare un mestiere o studiare
Per ricerche quando le facciamo di solito segugi cerchiamo di trovare i temi che spaccano no
Inutile fare le famose scale con a sette a cinque così poi dopodiché c'è la fase intermedia dove le persone non capiscono mai che si vanno tutti a collocare lì e uno non capisce mai risultare che l'idea
Si rischia
Spaccare quelle abbastanza però abbastanza che ancora cioè credo problematico
L'idea di
Vediamo
Cosa succede allora vedete per il trentasette per cento è utile dei ragazzi si specializzano avverrà una laurea per il cinquanta per cento delle famiglie è meglio che
Vadano a farlo che vadano imparare un mestiere
Certo un lungo retaggio etico
Dietro tutto questo c'è un pezzo della storia del nostro Paese pietoso questo ovviamente dello sviluppo degli ultimi vent'anni come tipo di logica
Ma guardate
La frattura sociale che c'è dietro a questo
Perché
Il le persone che dicono ed è questo il cinquanta per cento è meglio che vada
A fare un mestiere come vedete
Ed è come il basso tra i ceti agiati che sotto la media e come si intende vi altamente frecciatine per i ceti più basse stiamo parlando
Delle
Deve
Del
Non solo
Del ceto più in difficoltà del ceco basso ma anche del ceto medio che in qualche modo in crisi che ha perso status eccetera quindi con la rete come la frattura sì si va a Recco a costruire
E
è interessante vedere quali sono anche i settori occupazionale Aquitaine sono i giovani ieri è stato presentato rapporto di Unioncamere che
Raccontava il Miss macine quindi quali può la difficoltà che hanno le aziende a trovare ingegneri a trovare è una serie di figure professionali
Abbiamo provato a guardare
Dall'altra parte no dei ragazzi e questi sono i giovani che rispondono ovviamente
E
E quattro mestieri acquistano pensando in questo momento sono sviluppo energetico lingue straniere turismo ed ingegneria
Poi c'è
Una quota che si orienta ancora su digitale eviti Cina e poi tutto il resto che scivola lentamente in basso
Ma guardate che è stata la divisione questa è la
La stessa cosa osservata
Per le zone del Paese e allora vediamo a che a nord est mezzo i dati in verde sono quelli sopra la media la freccetta rossa vuol dire che rispetto alla media loro sono sotto parlate
Nahr best
A scusate nord-ovest
Sviluppo energetico lingue straniere creatività Desailly finanza sono quelle che
In qualche modo emergono a nord est turismo ingegneria medicina
Nel centro sono più o meno il centro l'Italia è molto mediano sono in media quasi su tutto tranne che sul tema delle dell'economia o
Che sono sopra la media del design e che invece sono sotto la media
Il sud che si concentra su comunicazione marketing ristorazione risorse umane mentre le isole lingue turismo e
Ristorazione sotto la media ingegneria economia e al sud medicina che sotto la media e come vedete per esempio
Un anche al Nord Est il tema ad esempio del digital non
Non non eccelle
Ma io la faccio rivedere ancora attraverso la classe sociale
Tendenzialmente abbiamo preso a paragone
La classe agiata
E guardate con i quali sono le cose che sono in mente professioni che sono in mente alle persone
Chi fa parte di se segmenti sociali che si sentono povere o comunque che non arrivano a fine mese quindi che sono i più bassi come vedete
Se attaccano le lingue straniere alle al turismo
Alla ristorazione
Alla moda
Un po'così come
Sono io che a cui aspirare mentre guardate quanto sono sotto media iniziative medio bassi ingegneria economia creatività e design
Stiamo dicendo che ci sono professioni a cui le persone non stanno neanche pensando anche lancia cioè non ci stava bene neanche pensando non è nel loro orizzonte culturale
L'università
Ho
Tanto l'immagine l'università italiana devo dire che
Ne esce con un voto positivo perché a un sei e quattro di media
Quindi chi continuava a dire che so
La gente
Ne parla sempre male insomma comunque
Il nostro non è neanche più diciotto politico diciamo così perché
Della mia generazione quindi si ricorda ancora qual è
Pratiche
E come vedete
La cosa più interessante sta che c'è in questo caso una simmetria
Tra il voto più alto che viene dato dei giovani perché ragazzi tra i diciotto e ventiquattro anni millenni AAMS di cui ci riempiamo sempre tanto la bocca ma
Dando un voto sei virgola sette e sei virgola sette viene dato dai genitori
Quindi
Questo fa capire alcune cose l'anno scorso i dati MIUR ci davano cinque mila sei mila
Iscrizioni in più quest'anno parlavo prima so
Il sentore e che continui questa crescita di iscrizioni tenete presente che lo sapete meglio di me non so ce lo ricordiamo era dal due mila e tre che non parlavamo di
Aumento non stava parando che nel due mila e tra erano trecento eventi mila e rotti adesso vado a memoria e siamo andati giù costantemente per
Tredici anni cioè dodici anni perché la curva ricomincia pari salire nel due mila e quindici quindi
Non è che
Improvvisamente
Che si cambia per niente cioè questo voto questa percezione del fatto che la società sta cambiando questa percezione del bisogno di sapere
Per
Ricominciare avere un ruolo da società comincia a filtrare in diversi aree del territorio in diversi segmenti sociali
Sempre sull'università
Quello che le famiglie si attendono e che si apra di più al mondo del lavoro
Che si concentri di più sulla meritocrazia
E
Che rinnovi il corpo docenti e il modello formativo
I laureati abbiamo
Provato a vedere lo spaccato di quelle dei dei ragazzi che si sono appena laureati chiedendo e la stessa cosa visto che hanno appena fatto questa esperienza e come vedete anche loro la scala più o meno la stessa cioè
Più apertura al mondo del lavoro più meritocrazia
Ritengono più importante cambiare il modello formativo piuttosto che cambiare il corpo docente quindi questo ci racconta anche che rispetto alla vulgata chi ha vissuto nelle università comunque ha percepito che il corpo docenti gli ha saputo trasferire delle cose quindi sente meno all'esigenza del rinnovamento sente un po'di più l'esigenza del rinnovamento del modello
La cosa interessante è che l'università ed è un dato
Che noi non prendiamo danni sul ruolo strategico dell'Università per lo sviluppo del Paese ma stiamo parlando del sessantatré per cento della famiglie pensa che l'università italiana sia strategica per il lo sviluppo futuro del Paese
Ed è una strategicità che vedete che è differente però a dire nelle aree diverse aree del Paese perché è più alta a nord est
Leggermente più alta ma di poco perché lo zero per il due punti percentuali non sono proprio magari fra Enza al sud mai sotto nelle isole di diversi punti perché siamo otto punti percentuali sotto la media nazionale
Sessantatré e la media
Nazionale sessantanove nel nord est sessantacinque nel sud cinquantacinque nelle isole
Sulla strategicità dell'Università interessante vedere le differenze sia diretta che di certo sociale
Quelli che ritengono l'università più strategica per lo sviluppo del Paese sono i laureati perché sono a settantadue per cento
E
Gli adulti le famiglie che sono l'ottanta per cento
Su
Chi la ritiene meno strategica sono i ceti bassi che sono al quarantasette per cento quindi guardate la differenza fra laureate che certi basse no siamo da settantadue a quarantasette
E i giovani perché giorni tra i diciotto ventiquattro anni comunque danno un dato più basso di dodici punti rispetto alla meta perché sono si fermano al cinquantuno per cento
Quali sono
E questo è
L'ultima slide quel
Vi dico brevemente alcune mie valutazioni le sfide secondo le famiglie che ha di fronte all'università
Qui c'è uno le idee non sono chiarissime per cui vedete che c'è un po'di spolverino
Nel senso che c'è chi sostiene che appunto sia meglio rendere le lauree triennali più professionalizzanti
Chi chiede di rafforzare l'alta formazione chi concentrarsi sui centri di eccellenza Cristo molare alle nuove imprese la nascita di nuove imprese
Ma la cosa interessante che esse non li raggruppiamo alle guardiamo concettualmente
Sono tutte ancorate sull'idea dell'università che è comunque un motore dello sviluppo e dell'innovazione
Poi
Non si può pretendere dall'opinione pubblica che ci diranno che diano la ricetta però è interessante che si collocano all'interno di un ambito quindi di un aiuto come si suol dire
Detto questo
Alcune valutazioni conclusive
Dal nostro osservatorio
Anche dalla mia esperienza di docente
Sento giacché in prima persona ovvio connessi tra insegnare e le persone che mi arrivano che hanno
Un altro tipo di approccio ci arrivano a meno con
La voglia già subito di uscire crediamo fregarsene meno ma
Se non lo guardiamo nei dati e quindi cominciamo a guardare in generale nell'opinione pubblica vediamo che
C'è
Un
Nel senso
Di nuovo valore del sapere
Siamo in fieri siamo ancora agli inizi
A spingere in avanti questo nuovo valore del sapere cioè
Che nell'opinione pubblica si comincia a capire che esiste qualcosa che si chiama industria contro punto zero
Non abbiamo fatto un'indagine ad hoc sull'industria quattro punto zero da cui emergeva non solo ha paura da parte dei ceti medi e decenti e delle persone
La
Percezione che indossa quattro punto zero voglia dire riduzione brutale del posto di lavoro la percezione da parte dell'opinione pubblica e che quattro punto zero voglia dire perdita dei posti di lavoro più bassi
Si ridurranno secondo le persone camerieri si ridurranno gli uscieri si diranno quelli che portano i pesi si ridurranno tutte le professioni che in questi anni erano andate
Erano state occupate da chi non voleva studiare
Questo spinge
Verso l'idea dello studio
Poi spinge verso l'idea del sapere ovviamente l'avanzare dell'innovazione delle nuove tecnologie perché volenti o nolenti comunque le nuove temi con oggetti portano a fare i conti con qualcosa che è diverso
Data datele quindi capisci che ci sono altri spazi
E le potenzialità del sapere dell'incontrare che Chiofalo se sarete quindi e uscì anche
Dal
Dalla dalla ristretto chiuso del del bar sotto casa o della piccola rete amici
L'ultima valutazione che eviti sottopongo e che secondo me ci sono almeno tre sfide quale siete per l'università sono tante ma
Non è mio compito se da qualche
Nel dibattere te però io ne vedo tre
La prima è quella di tornare a essere un orizzonte di futuro per i giovani tutti quei dati che io ho visto sui diciotto ventiquattrenni sono preoccupanti
E credo che la sfida sia quella di ritornare a far parlare a far capire ai giovani che cos'è il sapere all'università e il suo
Valore sociale la seconda cosa è
Il ruolo della dell'onestà come censore sociale la fattura sociale che abbiamo che avete visto rispetta ceti bassi è una frattura che non ci possiamo permettere come Paese e all'università spetta al compito
A
Alla politica di decidere spetta il compito
Di
Ricostruire
Un perdente tra i ceti
Più bassi in difficoltà e l'università
Terza cosa il fatto di essere un polmone alimentatore del fare impresa
Molte università sostengono delle start-up sostengono
Il la nascita di nuove impresa ma
Diciamo questo è
Un driver che fa capire fa anche costruire e consolidare il passaggio diretto cioè anche l'idea che
Si va all'università non solo perché si
Imparo una professione si fa l'avvocato si fa otto tutto professioni in calo a questo punto di vista o si va a fare il dipendente
Da qualche parte l'ingegnere che viene assunto ma si può far nascere far costruire una propria esperienza di impresa ed economia grazie
Allora grazie al dottoressa qua io però vorrei rivolge subito una domanda perché poi prodromica anche assi
Tagliani
Su
è facilissima e già a liberarsi no due elementi
C'è una delle prime slide nelle quali si dice che si torna sempre sulle cogliere annienta tornano a credere nel valore ha usato questo termine torno quindi i dati precedenti che cosa ci diceva nell'arte domandare le classi sociali
Bassa cui fa riferimento di quale reddito parliamo o ISEEU quale campione che campionare tutti lì porterebbe a questo solo per quanto riguarda il
Reddito noi usiamo l'alto percezione del reddito che secondo noi è più precisa del
Dell'Istat no perché l'Istat ci dice
Seicento euro e poi però novecento euro in povertà relativa io ricordo sempre che una famiglia che guadagna mia un mille quattrocento euro ciò due figli sono affitto
Non è ricca
Non è benestante a quindi l'altro percezione come le persone si auto collocano allora tanto per capirci nel
Due mila e tre
Il settanta per cento degli italiani si collocavano il ceto medio
E quindi si sentiva in una posizione
Tranquilla
Oggi siamo al quarantadue per cento ghiotto percezione
E come si percepiva una prima si percepiscono adesso quindi per darvi l'idea no e il ventisette per cento che poiché più o meno poco più alto della
Della quotate dice Istat della povertà relativa perché Istat parla del ventiquattro venticinque per cento noi registriamo trovo ventisette ventinove per cento con questo oscillare è in
Difficoltà economica seria cioè non arriva a fine mese o pensavamo di un terzo la popolazione che non arriva a fine mese
Per quanto riguarda l'altra domanda com'era prima se noi guardiamo i dati
Se guardiamo i dati e la novantasette non li abbiamo dati che arrivano
Da
Da dallo scorso secolo come si suol dire
Il siamo a quindici punti sotto
In media
Quindi se
E
Avete esattamente tenuto presente che
Il punto più basso è stato intorno al due mila due mila uno poi voi nelle iscrizioni è stato registrato nel due mila e tre il calo ma il punto più basso e nel due mila due mila uno in cui la
La spinta arrivare all'università e a la Valle del Setta intorno al quarantasei quarantasette per cento cioè
L'illusione della ricchezza l'illusione del consumismo come strada facile per questo aveva pesantemente diciamo contaminato il la struttura sociale italiana
La domanda
Non vi sembra che capziosa però lo strumento con cui noi misuriamo al di là dell'auto percezione che è fondamentale però poiché noi poi dobbiamo intervenire con norme
E non possiamo in norma dire che chi si sente in uno stato di povertà può accedere a certe misure ma devo calibrare le misure su una platea che vada ad individuare
è interessante sapere
Questa percezione acché reddito corrisponde lo spiego perché tra l'altro noi lo dico insomma perché
Perché da un po'che ci occupiamo di questi aspetti in modo particolare eccetera composizione sociale delle famiglie con studenti universitari che sono a composizione sociale che non rappresenta l'Italia ovviamente perché il reddito medio di chi
Frequenta l'università un reddito molto più solito rispetto al reddito medio italiano quindi la domanda era ci razzo prodromica capire quali strumenti potremmo
Mettere in atto devo anche spiegare perché questa stesse questa seconda questa sessione pomeridiana l'apriamo con un'indagine
Noi all'Udinese se lo ricordate perché c'era facciamo un tavolo che era dentro e fuori cioè come l'università si percepisce come viene percepita fuori perché noi abbiamo ovviamente questa difficoltà anche di comunicare
Avevano portato un dato nelle preoccupazioni degli italiani l'università stava al quarantesimo posto che significa avere trentanove priorità prima io non riuscirei a compilarlo e trentanove caselle prima
è vero io mi occupo di questo ma diventa cioè tra
Trasferisce un'estraneità un mondo che fuori per senesi chiedono ma tu dell'Università cosa pensi beh penso bene ma non ci penso mai il problema è quello
E quindi volevamo incominciare a riportare il fuori dentro all'attenzione di chi ci lavora poi a settembre facciamo iniziativa al festival
A Firenze e qualcuno di voi c'era
E dalla discussione emersero delle premesse una parola le fratture che ripercorre che ho rivisto anche nelle sue slide
Fratture che come dire coincidono con la lettura dei dati che ci ha dato e segugi cioè una frattura generazionale
C'è una foto ecco manca gliel'avrei voluta chiederanno non la faccio lunga di genere Cesare sarebbe interessante vedere com'è la percezione tra le ragazze che sono peraltro
Più numerosa e degli nelle sue della platea degli iscritti
All'università più brave massive dopo ma di questo so che ne parli tu perché è il dato vostro io leggo sempre fatto dato posto che dà soddisfazione in questo senso però è interessante perché poi
Per rispetto naturalmente al mondo del lavoro
Poiché e fratture territoriali che sono venute qui appena in controluce quindi
C'eravamo ovviamente accorti consapevolmente che dovevamo come politica cominciare a comporre queste fratture che non è facile ovviamente perché se stiamo parlando di fratture generazionali di genere sociali perché
E poi ne parlerò quando darò la palla qualche agli altri
E la composizione sociale di fretta università è veramente come dire non corrisponde a quella
Ed è il Paese stiamo affrontando questioni molto profonde e quindi bisogna farlo con politiche che abbiano uno sguardo molto lungo che diano l'idea di dove vogliamo
Andare secondo me già anche questo anno abbiamo incominciato con alcune scelte precise a comporre il quadro di dove vogliamo arrivare per esempio vogliamo arrivare
Ad un'università che non sia specializzata socialmente mentre adesso lo è perché la platea dei poveri o di di coloro i quali si sentano
E si percepiscono poveri di fatto non c'è non è sostanzialmente rappresentata nel mondo che frequenta l'università
Per ragioni che poi affronteremo nella tavola rotonda dopo
E quindi ci sembra interessante in calce a questa per questa coincidenza anche nell'uso di parole evidentemente incominciamo anche noi politici
Che non siamo quelli che esattamente scrivono le leggi per poi dopo devo dare una serie di risposte Ines Abraham dimmi tu quando lo posso fare però ciò due cose che devo assolutamente no nessun c'entra niente dopo lo ci ritorniamo su questo aspetto per da quel vorrei che sentisse anche l'amministratore mi aspetto che arrivi
La ministra perché sommario di orizzonte insomma allora quindi ci piaceva abbiamo
Ci piace l'idea di incominciare insieme a ragionare su politiche di sistema e anche di orizzonte
Allora dare al però subito la parola almeno al mio il mio ex ha detto
Ma
I vanno definiti che però qui è in veste di Presidente di Almalaurea Almalaurea fa un lavoro come dire simile però legge dati da altre banche dati enormi dati molto interessante che
Dovrebbero essere letti come dire come come Bibbia la mattina chi come me si occupa di questi temi e e volevo chiedere soprattutto suo alcuni su alcuni temi che sono quelle della percezione dei ragazzi della
Soddisfazione anche rispetto agli studi degli studi rispetto all'esito atteso e quindi poi al mondo del lavoro
E anche alle loro famiglie la composizione sociale eccetera e anche poi puoi andare ovviamente a ruota libera se ti trovi con questa analisi in particolare però mi interesserebbe sapere la tua opinione sulle prescrivesse le condivide in questi in nell'ordine che ci viene offerto Bay segugi che io TEN-T ci fu la mia opinione
Ritengo essere tra le nostre priorità e non è un caso che nell'ultima legge di bilancio
Dare futuro cioè o meglio rappresentare l'università come un futuro possibile per i giovani e restituirli la funzione sociale ci abbiamo creduto perché il pacchetto che abbiamo inserito e sono risorse vere sono soldi di centosessanta milioni
A vantaggio degli studenti vanno a nostro avviso in quella direzione quindi c'è una coincidenza insomma tra orizzonti obiettivi e gli strumenti che ci siamo dati per poterli raggiunge questa è la mia opinione volevo
Sia quelle parlare del desiderio io mi oppongo arredamento ai numeri
Anche se parlare di fronte a questa platea gratificante perché
Una pletora qualificatissima anche sempre frustrante perché credo che
E fatica a dire qualcosa che sa non sappiate però credo che un conto di come questi servano per creare urbanistico comune fondamentale
Da cui partire per
Per le terapie mano era vero
Io
Credo contatti di Almalaurea di poter confortare i segni più insegnamento le aspirazioni le preoccupazioni di quanto ha detto cui il nostro collega
Non abbiamo aumentato il ventun personalmente ho lavorato il
Li avranno riportati a Napoli dalle in casa il Presidente aveva con il ventisette di aprile
Hanno dei buoni onorevole duecentosettanta profilo di duecentosettanta mila lavoratori e l'occupazione avevo una tra cinque anni di cinquecentosettanta mila intervistati quindi nelle significativi
In Sardegna la Regione è stato detto
Nel due mila otto avevano trecentoquaranta mila matricole anno scorso ne avevamo duecentosettanta immaginate la statale di Milano con l'Università di Padova che siano scomparse d'un colpo
Quindi è vero che l'anno scorso c'è stato un network più dure di aumento delle matricole quest'anno sarà di più saranno meno del quattro cinque perché stamattina sentivo direttori che si davano i numeri pietre più cinque più otto ecco
Questo è un dato che conforta questo segno più verso la fiducia
Mandato incrementale il dato strutturale pare portato
Anche al due mila e tre
Qualora
Il dato che sì che non è emerso che s'che rimane nascosto e chiudo vorrei illuminare questo che
Solo il trenta per cento dei pensionamenti si iscrive all'università allora noi abbiamo avuto nell'ultimo anno
Duecentosettanta mila matricole
A fronte di duecentosettantuno autoveicolo
Ci sono quasi seicento mila coetanei Ka non fanno l'università
Dopo ognuno di noi può dire identificarli però io l'ho documentato
Detta così non suona bene
A fronte di un milione settecento studenti universitari
Diciamo alla conta ne mancherebbero di per sé e seicento mila ancora e dovrebbero essere
Potrebbero essere è vero due milioni e tre
E chiaramente
Sappiamo che abbiamo
Una sofferenza come si dice passate neanche un attimo mi sono parole inglese
E under education sia
In Europa tanti ridotto la Turchia con il ventiquattro per cento dei laureati tra i venticinque trentaquattrenne
E penultime e prima del Messico io l'altra graduatoria
L'Europa a il quaranta due per cento limite i laureati in mano il venticinque per cento scuola fasce di età
E qui c'è subito una corsa che chiama in causa da università tutti ma il sistema universitario Rettori politiche chiunque questa duplice coro spiegata da un certo punto di vista è all'ordine del giorno i numeri chiusi
Perché secoli far qualità come architettura o medici non altrove cerchi di restringere e fai più qualità
Questo
E in più AIPO costruttore
Si è risolto con la docenza anche se siccome un sei per la luce in fondo al tunnel perché da più sessanta ottanta sento si andrà
Allora
Ecco qui c'è una duplice Crooks quello del Paese calura laureati e il Paese che una volta ultimo dopo la Turchia e questo è un fatto tra l'altro fatto la richiesta all'esigenza
La tra virgolette due necessità opportunità del numero chiuso consigliare queste due croci non l'aveva facile
Operante presso un altro punto è questo è un costo Cusato ricorderà il si parla tanto di capitale umano
Ecco a nessuno sfugge che capitale derivata Caputo da testa ecco non sono braccianti oppure così
Che lettori in mente degli schiavi di una volta sono teste e cervelli quando si parli capitale umano
Penso solo due particolarmente impoverito nostra dare dei numeri che tutti sapete
Semplicemente nel produrre per quanto riguarda lo studio il venti per cento dal suo discorso si sposta per quanto riguarda i laureati il ventisei per cento poi cerca di lavoro
Lasciamo solo sociale
E vada spingendo del marciapiede esce bloccato e
Se non dai su intatto il problema è che andiamo a vedere segnali gli ultimi anni ecco ci dicono che
Accanto alla carriera universitaria lo sapevamo che riservate a chi ha le possibilità ma la stessa Università la stessa Università la crisi economica soprattutto nei sette anni orribili dalla recessione due mila sette due mila quattordici
E lì il tracollo è stato non solo perché la gente non ama la cultura lo diremo dopo ma il problema
Perché le famiglie hanno una crisi hanno avuto che economiche che mordeva e morto tuttora se andiamo a vedere le famiglie che scrive all'onestà chi ha un genitore o due laureati chiaramente in una percentuale molto di più
Resiste ancora il ceto medio ma soprattutto alla classe elevate nelle quattro classi che sono state stabilite dal sociologico ora e non ha neppure fisiologico che dopo i tre anni
Dove graziose qua dice l'undici e tre più due e per
Le i numeri caro Andrea dicono che
Più del cinquantacinque per cento dopo il triennio procede e questo a me non sembra un dato fisiologico
E il Paese nel paradosso collega prima ha detto un Paese andando crêpes soffre in quanto a laureati però
La l'altra malattia il TG due opere dunque è Jean la maggior parte di queste laureati non sono finalizzati
Non risponde al criterio sull'efficacia non fanno lavori per cui hanno preso la laurea e questo un dato allarmante faccio l'esempio esempio dell'Unione a zero a fronte delle aziende in aeroporto oppure ne
Che hanno il cinquantasei per cento dei laureati medici stanno vigenti cinque per cento
Qui ci metti un anno i pochi laureati ci mettiamo il familismo metteteci quello che volete io vedo i due numeri inevase Vinitaly sono i tempi laureati il venticinque per cento in Europa il cinquantasei per cento
E quelli ad alta professionalità alle dell'esenzione lavorate
Tra la ricerca l'internazionalizzazione il taglio al diciotto per cento della loro dati
La media europea il ventiquattro l'Inghilterra al trentacinque per cento
Per questo loro si permettono il lusso di uscire forse ma questo è un altro discorso
Detto tutto questo i dati anche con i macronumeri noi raccogliamo il novantotto per cento io spero che il Ministero
Dopo il bomber assunto un sei un sì le buone maniere tra virgolette
Che faccia entrare anche le altre disattivato università che non sono il sistema universitario su materie darle FFO potrebbe avere un argomentino per convincerle cose cosa dice Gaetano
Almeno che il ministero può dire noi abbiamo il cento per cento dei dati quello sopra nel momento in per cento
In base a questo momento un per cento duecentosettanta mila laureati quel sito cinquecentosettanta mila cosa danno i dati ci dicono che caro alla disoccupazione dall'ultimo report aumenta la stabilità lavorativa
Chi è laureato quindi
E non ero disoccupato e più stabile
E più retribuito e risponde di più all'efficacia del titolo quindi questi segni più ci sono manto stradale tra le triennali e le altre ecco
La laurea è una garanzia
Occupazione anche nei sette anni orribili della recessione due mila sette due mila quattordici
Dare un
Chi aveva solo un titolo di studio dalla scuola d'obbligo la disoccupazione dura incrementate diventi sei punti è andato al quarantotto per cento
Che gli aveva
Un titolo un diploma aumentato la disoccupazione del diciassette andato al trenta
Chi è avvenuta la laurea l'aumentata dico io così solo di otto punti al venti per cento questa è la prova al rovescio
Cioè la laurea giova maggiormente cos'è che c'era soprattutto poi per trovare lavoro ritenendo anche il discorso il primo punto salve esperienze di
Studio all'estero
A Linate siamo lontani però dal venti per cento del
Obiettivo dell'esponendo le università alcuni l'hanno toccato alcuni stanno giungendo altre soffrono ancora tremendamente questo il
Tanti fattori che inizia positivamente sulla probabilità di trovare lavoro al dieci per cento in più c'è la conferisce l'esperienza all'estero
Quattordici per cento in più terrà dal tredici io lo stabilisce
Per il cinquantasette per cento ottenuta
Il lavoro l'aver fatto un'esperienza di lavoro a questo punto io dico credo di
Inserirmi opportunamente
Tra l'alternanza scuola-lavoro dalla buona scuola da questo punto di vista segna un segno più un segno positivo questo non dico neanche le indagini di Alma diploma
Mi avvio alla conclusione
Le
Perché avrei tante cose da dire neanche tutto etico il problema
Chiaramente ognuno chiede dopo la diagnosi la terapia ovviamente tutte da soggetti avvocati da stamattina fino sa stasera almeno spero saranno questi tre l'università il mondo del lavoro e la politica
Io credo che l'università che in questi ultimi anni hanno messo al centro lo studente hanno imparato
Proprio il lessico anche dalla formazioni più di quanto io fossi studenti o tu perché c'è stata Cioce ha procurato una generazione direttore attentissima questo
Non è l'orientamento orientamento orientamento orientamento in entrata e in uscita
Secondo punto
Il diritto allo studio ne è parlato dopo io lo tralascio si parla solo di euro la legista verità benvenuta ci sono io l'ho letto recentemente che in un dibattito in tv ricco per carità e
Non meglio quello che c'è di aspettare il bene e poi sono stati dati dei segnali significativi
Diritto allo studio voglio anche reclutare i docenti migliori perché quando lo si scrive ha diritto ad avere i professori più bravi quelli è un diritto allo studio non sono infinite all'allocazione
L'intervento e quello
Che dicevo prima questo cinquantacinque per cento che procede qui la Crui soprattutto so che sta lavorando con il Ministero con questo per merito Progetto Laura professionalizzanti che era un giocattolino
Scusate ma non non semplice
Questo però fondamentale credo qui però ecco riguarda l'assoluta su cui sondaggio è un po'
è un po'ha tagliato apponete le alternative secche
Fa anche dall'assessore studio lavoro fosse così semplice ecco
E allora io dico che
In questi progetti riguarda professionalizzanti mi sento di
Dare così il recupero così una piccola osservazione un consiglio
Tutto questo discorso qui chiaramente tutto il discorso perdonano il plus sono strette costrette
Quasi censurate messe tra parentesi non va venne
Perché se le famiglie sono ragazze la pensano così non è detto la verità non la fa la Doxa l'opinione un paese la responsabilità di guidare fare una politica allora
Questa è una grande occasione nessuna la riforma degli studi Roma lauree tarate più su una domanda che non sull'offerta come le abbiamo fatte noi io sono uno dei corresponsabili del tre più due e quant'
Per l'attuazione
Allora il periodo delle ore di queste porcate invocate Blatter atteso experience era il periodo della conoscenza benissimo tutto vero replicano le conseguenze
Non volevo solo fare delle ricerche chimici ingegneria tutto allora quindi
Tensione del sapere umanistico qui sul Polo SBN genitali come è vero
Non serve a niente la speranza superarlo professionalizzante sono avanti di noi ma non possono esserlo intorno a noi stessi tutto il piano all'osservatorio ma voi stessi lungo questo dato
Non hanno la comicità lilla cominciando allora un anno fa esattamente ha buttato a fare un dato
Degli studenti degli per i malati che hanno fatto darà sullo spoils io non penso che l'approvassimo capite
Poi per mille
Va beh Erasmus
Come le statistiche dalla Commissione europea non era la malaria oppure l'estratto dalla Fondazione Agnelli oppure alterno
Il trentuno per cento degli studenti e la media trattenuti in Europa da aziende oppure istituzioni gli italiani sono richiesti al cinquanta per cento
Però devo persista ogni dubbi perché alcune testate straniere non sono inferiori ai nostri perché abbiamo scolano superiore migliori d'Europa d'oltremanica d'oltreoceano i nostri studenti sono più convinti
Gullit va bene
Ecco allora questo dovrebbe far pensare quando in ordine alla loro dovere io l'ho detto ultimamente al convegno di Aspen loro devono assumere più a laureati pagarle come laureati le aziende questo non sta avvenendo signori
Anch'io mi sono pervenute nominati questo è un problema
E quello che dicevo prima
Questo circolo vizioso problematicità manager lavorati internazionale è un reato e fa fatica ad assumere dei laureati
E il circolo e molto vizioso ad An cui
E
La politica ecco il diritto allo studio dentro un mantra così questi segnali quest'anno alla legge di stabilità io azzarda torture quando è venuto a benzina guerra l'anno accademico facciano alle lauree triennali gratuite
Quando vanno all'estero correre dalla signora dice caro Presidente come mai dal su tutte a Bologna o da Bologna Milano dice cosa vanno all'estero perché la migrazione non al dei dottori di ricerca diciott'anni vanno all'estero chi può
E i migliori comandare vanno all'estero imparano le lingue in molti Paesi montata meno tasse e hanno la prospettiva dal lavoro non bastano stettero risposta io credo di sì
La conclusione credo che
Diceva manca ancora la cultura la laurea in questo Paese
Noto durano diffondere e far di tutto capirla cultura Laura io giro il paese anche nel segno di Almalaurea diffondere la cultura della lana
E ne manca almeno un po'anche la cultura proprio dalla cultura
Mi ha fatto il professore che in conclusione il convegno di astensione o meno alcuni c'era qui anche Patrizio Bianchi ci sono alcuni amministratori molto emanazione nelle industrie blasonate un seminario di trentacinque persone
Come è finito questo seminario che questi manager comunisti grandi imprenditori diceva noi abbiamo dei tecnici dei quadri dei dirigenti sofisticatissimi tecnicamente
Abbiamo l'impressione di essere a fine corsa di avere un muro perché
Perché abbiamo bisogno di cultura siamo attacco con oltre capite che perverranno nelle orecchie grazie
Allora io proseguire nell'ordine in cui vi siete
Voi si primo quale collocare scusa non lo sapevo dicono che allora tra l'altro io dovrei condurrà ma non è telefonarmi cioè non ho orologio cellulare quindi non posso teneri tempra mi dai il tuo orologio ok grazie Daniel mi sembra di non avere niente
Allora va bene allora no no no no no no andiamo panne c'è l'altro in corso andiamo con
Con Andrea leggi quindi vi sarete accorti tanto si effettuati come dire esperti del settore che noi
Per questa tavola rotonda abbiamo chiamato
Coloro i quali rappresentano tra istituzioni ci annesse uccelli studenti il cui una quindi la comunità degli accademici e il presidente dei rettori della comunità
E volevamo proprio perché con loro volevamo aprire appunto una riflessione di lungo di lungo respiro
Allora le l'Accademia Cinquini gli accademici che
Affrontano temi anche molto di dettaglio il Comune fa cose che noi apprezziamo molto ma ragione anche sul proprio futuro e sul futuro rispetto anche alle fratture che abbiamo evocato adesso in particolare quella generazionale cui sentiremo l'opinione anche della neo Presidente
Del CNS u però credo che sia interessante sapere qual è l'opinione dell'accademia su questi temi e cosa ha messo in campo negli ultimi anni perché io ritengo che gli ultimi anni in università abbia fatto tanto abbia veramente attraversato il deserto con pochissime risorse
Pochissimi aiuti in termini anche progettuali perché la nave sia ma che è stata media abbandonata
Il vascello sui flutti è anche
Con pochissime risorse e molti vincoli su cui torneremo dava io ce l'ho cioè cerco di farla memoria per cui registro anche poi i passi avanti anche recentissime che abbiamo fatto
Quindi l'opinione anche volendo sulle prospettive Celli Comerio ettari restituire visto che siamo i soggetti più coinvolti quel valore alla laurea
Dunque intanto grazie per essere qua per questo posso stupendo essendo io di nascita bolognese questa mia allietato particolarmente
E poi grazie pervenisse votato per che dava dell'analisi io SG Walk perché quel settantadue per cento dei laureati che contento di essere laureato secondo me
Caspita
Cioè
Incoraggiante si è fatto in qualsiasi indagini marketing di un prodotto forte matrice lo chiamo tra lauree un prodotto che ovviamente per me non lo è ma insomma
Direi che quasi clamoroso insomma avere
Più dei due terzi di di soddisfatti nell'ambito dei
Il proprio output non è male
Poi visto che stiamo a Bologna allora lo stavo ragionando questa mattina con la mia vicepresidente Barbati che
Resterà qui quando io andrò via fra pochissimo di questo mi scuso ma devo rientrano per un altro impegno serale
Stavo ragionando che se uno dei signori che nel undicesimo dodicesimo secolo fosse qua oggi ci sentisse che ci chiediamo qual è il valore dell'università sì rimarrebbe abbastanza stupito visto che pensiamo proprio alla Polonia alla
Però non a terra perché insomma che ci si chieda qual è il valore della dell'ente più elevato che produce cultura scienza innovazione in un paese è un po'preoccupante cioè serie
Ricordo che uno dei tanti convegni che abbiamo fatto alcun avevamo messo l'università steso sul lettino e fra le due che ho analizzato anche di chiedeva cosa cosa al quale il tuo problema dice che non mi vuole più bene nessuno
E e quindi quelli carico Migrantes che rinvenisse qua dal passato non si chiederebbe veramente cosa è successo
E euro fossero chiederebbe anche a un padre costituente di non più di
Una sessantuno a settantuno anni fa che ha riconosciuto all'università invece
Una stato statale danno e non da togliamo quasi niente non erano i legislatori che sono ceduti qua in aula dalle mani del legislatore dicendo la la Repubblica riconosce
Alla università come già altre parti a riconosce nell'articolo due della Costituzione ha già cittadinanza bla bla bla quindi fa parte di quelle
Di quelli egli hotel quello che identità oserei dire che ci sono al di sopra di un valutazione di valore sono sono solo in quanto sono quindi
Tutta questa premessa fatta
Che vi sarà giustificata spero da tutti quanti rappresentando il Consiglio universitario nazionale quindi rappresentando quello
Quell'ente dentro cui sono uno professori ricercatori studenti il personale tecnico-amministrativo e persino oserei dire addirittura grazie ad una precisazione
Credo una rappresentanza di elettori quindi mi anni scuserete di queste di questa promessa obiettivamente
E ne abbiamo avuto chiari segnali l'università intorno agli anni Ottanta agli anni Novanta diciamo
Che con l'Università scriveva su quel lettino di Freud entrato in conclusione invece di essere come è stata dappertutto mi ricordo che vuole essere anche quella
E e interventi tant'è che al fatto che non mi una pietosa e piazza Tahrir dalle San Venceslao cioè serve alienazioni
Inoltrata in conclusione ha seguito tutte
I pizzini che in quell'epoca intorno agli anni settanta ottanta novanta forse
Lara
Società italiana messi in campo e quindi di conseguenza mi ha pagato lo scotto pagato lo scotto di fronte a due o tre fenomeni che si sono messi assieme
La l'aveva seguito appunto i vizi della
Di quella società del posto ben Marche credeva che tutto fosse possibile è la realtà spendeva più di quanto aveva nel portafoglio di quella società che
In Olanda torni sono il professor Risso a identificato come il Paese dei furbetti a ha seguito un po'questi bensì e nel contempo poi si sono incrociate su questo il passaggio epocale della
Competizione globale
E quindi non sia rimasti più tutti a casa a dirci come siamo bravi e in più incrociato questo dopo periodo come richiamato in mano in una sette ognuno terribile quello del due mila sette delle quattordici alla crisi
Che già si intravedeva benissimo
E quindi quanto il quale non mi ricordo io appena da poco diventato Presidente dissi che c'era una crisi denunzie anticrisi immatricolate eccetera eccetera
L'amico fraterno ministro pro tempore Franco profumi salta addosso dice ma che casi questa vicenda c'è dell'età è dovuto al fatto
Che prima c'era la bolla dei degli iscritti immatricolati ve lo ricorderete questa polemica che ci fu perché immatricolati erano quelli che avevano cioè gli immatricolati perché volevano della pubblica amministrazione sanata malissimo e sanare le loro lauree loro precedente diplomi realtà era un calo e Decaro c'è stata
E chiederete nella ripresa la ripresa appunto quel dato
Molto confortato a vivere in un
Delle famiglie
Delle degli studenti e quindi dei laureati che
Harriet Rettore non avere fiducia nell'istituzione
Che nomi cerchiamo ogni giorno di mettere appunto come dei pazienti meccanici della Ferrari che cercano di far suonare vi sono siamo sempre in Emilia Romagna di far suonare al meglio il motore deve stare veramente
Una cosa piacevolissima però io ritengo che questo
Nell'oblio a dire che non è tutto a posto cioè non non non siamo felici sarebbe già per la prima volta dalla tant'è vero che dice delle cose e poi anche le fa
E questo anche questo credo fosse una decina d'anni che non capitava che invece è stato tedesco prevedo sottolineare perché che dopo un anno alcune delle cose che se non ho detto in passato e che il Comune aveva stigmatizzato prima valutato quando erano state dette poi si siano realizzate
è stato detto più volte e mi piace però sottolinearlo
Anche io è indubbio che ci sono delle cose
Che sono da migliorare
Vista dal punto in esame sia perché insomma non si possono aspettare che altri Tuturano è indubbio che l'università d'altra parte ce lo chiede anche l'Europa
A che deve acquisire
Anche quella responsabilità sociale che adesso la chiamo la quarta missione voi tutti sapete che ogni giorno c'era una missione NATO però possiamo dimissionario siamo dei dei marines di mission impossible comunque l'altra cosa che sicuramente che un'innovazione responsabile c'è il pensare che noi
Dobbiamo insegnare
L'Aurelia al professionalizzanti quell'altra
In maniera da rispondere al mercato
Dobbiamo però come dicemmo qualche tempo fa incolumi varesino laureato proprio professionalizzato
Ma anche un laureato che se per caso decide di fare un'altra professione poi abbia largo scivolo di uscita per poter cambiare perché insomma facciamo un fallito per tutta la vita cioè rischiamo di avere un
Ritornando a venire nei dati tattica
Grazie a questa mattina si è parlato di didatticamente aperto il cuore proprio
Io ho fatto per decennio quindici presenti corsi di laurea in medicina per me a didattica un pezzo fondamentale della mia ricerca scientifica
Se no facevo non c'è più incluso mi spiace ma stava CNR devono felicissimo cioè il ricercatore sono andava a fare nella docente da qualche altra parte non è un personale eccetera
Che finalmente si avrà però la didattica da sé che la didattica responsabile non possiamo inventarci il
Come un po'c'è stato il vezzo di fare i corsi di laurea
Più spot docente o centri poche proiettati soli studenti quindi benissimo ben vengano dell'Alto Commissario tante
E poi ovviamente siccome e l'ha detto benissimo Ivano che tra l'altro ogni volta mi affascina quando quando parla un po'perché parla bolognese un po'perché parla in una maniera stupenda bravissimo che dici plus Napoli
Non per fare altro e e Pittelli ok il non li abbiamo
Non
è cosa che nel
La mamma sta facendo anche perché non ce ne abbiamo già visto che mi sono le persone mi sono da prendere
Siccome a me quando io apprendo di pesca l'altra cosa che mi piace moltissimo poter dire che l'università addurre targhette in questo momento i incrocio uno sono i territori e l'altro sono i target nostro esempio cioè i giovani
E il loro utilizzo quando parlo di queste due targhette e due
Parole chiave contaminazione ingaggio ne dovevano ingaggiare i giovani
E contaminare i territori dobbiamo ingaggiare i territori contamina Regioni cioè dobbiamo essere il più possibile protesi verso queste due realtà dal punto di vista legislativo però una cosa chiediamo ancora uno sforzo veramente semplificazione
Discorso essa Matilde IRES è stata per me uno luce degli occhi battito extrasistole carriera faccio il medico in vista resistono adoperato un termine
Tecnico perché ho sentito delle cose che signori la cui umani come dice fa famosa battuta e vedranno e non poté neanche immaginare
Non possiamo dare all'università col pretendere che l'onestà italiana corra e qui così posso lascia la palla
Al mio Arcari sia amico
Il professore Presidente della CRUI Gaetano Alfredino possiamo prevede che non esita italiana corra con le gambe legate
Quando
Venne no ma l'ha detto stamattina Rosario Rizzuto ragazzi nonostante sia legata mani e piedi quasi imbavagliata ebbene Nona nella ricerca scientifica
Diciamo bene Nona perché sarebbe dovrebbe esserci otto cinquantesima con le difficoltà che ha e con la sotto finanziamento quindi grazie a questo Governo che ci ha dato delle chance
Grazie a questo Governo che ha mantenuto le promesse aiutateci un po'di più per avere qualcosa ancora grazie
Allora fare così per per ultima la precedente Azzalin perché poi quel che abbiamo dopo la tavola rotonda vedono neanche programma non l'orologio non c'è niente non disastrosa giocare un disastro
Quindi si accedesse una faccia da ore allora terrei anzi all'impeto e per
Preleviamo
L'aggancio alla tavola rotonda successiva sul diritto allo studio quindi
Darei la parola a Gaetano Manfredi presenterà Cruel Rettore in un grande ateneo del sud è che ha preso molti appunti mentre venivano illustrate le ricerche avente fa l'alternanza
Peraltro posso fare una domanda io va bene se no no nel senso che è una cosa che mi interesserebbe molto sapere rispetto
Anche perché poi parleremo e credo che sarà un dibattito sono molto interessante acceso già quelli in bocca sulle altre professionalizzante anche per cosa vogliamo cosa saranno eccetera
Ma rispetto invece all'insistenza di indirizzare al lavoro mestiere fermo restando che e ragazze che si laureano adesso non sanno e non possono sapere che mestiere faranno perché saranno veramente cambiati gli scenari del lavoro quindi orientare al lavoro quale orientare a strumenti invece anche cognitivi per i lavori e industria quattro punto zero Seccia disse è semplice pub fatto sacche domando proprio questo allora
Una
No io volevo fare prima cosa una considerazione generale perché
Credo che questa giornata sia una giornata importante ringrazio Francesca cioè tutti gli amici che l'hanno organizzata perché finalmente da un po'di tempo si parla di università e di formazione di capitale umano
In maniera post-ideologica cioè non ho sentito nessuno slogan oggi quindi questo mi sembra un passo in avanti proprio straordinario perché noi
Abbiamo costruito un unicum università di classe in questi vent'anni seguendo gli slogan perché noi abbiamo io che vivo come tu virile detto sono il rettore di università del Mezzogiorno di frontiera perché la più grande università del Mezzogiorno so bene che con gli slogan o non si risolvono dei problemi delle persone deboli
E quindi il
Oggi veramente stiamo parlando insomma di cose concrete
Io però volevo fare prima di dare una risposta a quello che tu dicevi devo fare due considerazioni e poi ti dico
E c'è una prima considerazione che emerge dal dall'analisi che è stata fatta e che credo questa cambia anche un po'lo scenario di come noi dobbiamo approcciare oggi il problema dell'università
Cioè negli anni Sessanta Settanta la laurea era considerata dalle famiglie anche dalle persone che accedevano gli studi diciamo diversi tali il raggiungimento di uno status quindi io facevi iscrivere mio figlio all'università perché volevo fare un salto di qualità sociale allori
Il genitore non laureato
Basti bastava che prende il titolo perché era garantito che una volta che ha preso il titolo aveva fatto questo Sava aveva preso l'ascensore
Quindi questo era un problema che si risolveva all'interno dell'università
Adesso invece quello che emerge e quello che io poco tutti i giorni parlando con i miei con le mie decine di migliaia di studenti e che chi si iscrive all'università e le famiglie che iscrivono i figli all'università
Beh oggi o no che l'università e la laurea la formazione sia uno strumento per arrivare a un lavoro qualificato
Questo cambia completamente lo scenario perché la risposta a questa domanda non la può dare solo l'università la deve dare anche il sistema che offre il lavoro
Quindi significa che oggi ne non possiamo fare un ragionamento sull'università se non facciamo anche un ragionamento sul sistema produttivo del Paese e sugli impegni che il sistema produttivo del Paese vuole per assumere
è questo il discorso di Busto quattro punto zero industria quattro punto zero per la prima volta
In cui nella quale si è messi insieme un piano di innovazione tecnologica per l'impresa come un piano di formazione che per noi una grande novità i tedeschi l'hanno fatto quindici anni fa quindi diciamo il il quindi quando facciamo questi ragionamenti la questi ragionamenti dobbiamo farli insieme al sistema produttivo italiano perché se ci manca il sistema produttivo italiano
Ed è un convitato di pietra di questo ragionamento alla fine
Noi non arriviamo a nessuna parte quindi però credo che a questa sia la stagione in nella quale insomma si può riprendere un discorso di responsabilità da parte ovviamente del Governo che deve avere la direzione politica della dell'Università che deve fare la sua parte e della scuola e poi tocco anche questo tema
E poi del sistema produttivo che quello che costruisce il lavoro perché il lavoro deve essere diciamo se non ci sono le opportunità di lavoro qualificato e
Io sono interrotto perché prima dicevo la dottoressa una cosa di una non abbiamo fatto un'indagine a Treviso
Tra gli imprenditori che stiamo parlando perché quando voi parlate dell'impresa voi pensate alla grande impresa ma
L'impresa in Italia sono quattro milioni e cento certo piccola impresa allora l'ottanta per cento degli imprenditori
Vuole di Treviso vuole solo diplomati
Senza esperienza perché li formano loro quando vedo non laureato gli viene l'orticaria gli sparavano avvista perché appena entra capiscono che è un laureato e gli dà pure fastidio
E quindi
Quello che voi dite che il convitato di pietra è assolutamente
è una questione di è un dato di fatto che ne sappiamo benissimo e poi il motivo per cui il sistema produttivo italiano se in queste condizioni perché questo ce lo dobbiamo dire perché
Le chiedo idea poiché di poter affrontare l'innovazione e cambiamento con le regole degli anni Sessanta cioè quindi insomma
è una chiara quindi questo tema è un tema che va messo sul tavolo diciamo è un tema politico molto importante io su questo debbo dire che
Cioè insomma c'è stata forse una norma
Che esista in finanziaria che non è tanto pubblicizzata ma teatri che ritengo che invece sia una norma estremamente importante
Che è quella che dati gli sgravi contributivi alle imprese che assumono dei laureati che hanno fatto il tirocinio presso quell'impresa
E questo diciamo ma è una norma intelligente che va nella direzione di coniugare un'offerta e offerta e domanda di lavoro in maniera in maniera diciamo qualificato
Ecco un altro punto che emerge
E il tema della qualità cioè il i ragazzi non ci chiedono di avere una formazione ci chiedono di avere una formazione di qualità che è molto diverso cioè diciamo dall'avere la formazione della formazione di qualità
Quindi questi chiedono che il sistema formativo italiano terziario sia un sistema che garantisca una formazione di qualità diffusa
Quindi questo ci aiuta anche questo punto dal mio punto di vista appunto issato anche addosso come Conferenza dei rettori
Ci aiuta anche a capire assegna coniugare il tema dell'eccellenza perché questo è un altro tema che dobbiamo dove
Il tema della Celenza è un tema estremamente importante ma l'eccellenza non è
Un un modo per estrarre dal sistema le eccellenze un modo per essere un driver per far salire il sistema
Allora io che vivo in un'università dove c'è un punto il dodici mille immatricolati ottanta mila studenti so benissimo che la mia eccellenza delle su una leva per far crescere l'università con una qualità media perché questo è quello che ci chiedono i nostri studenti
Ci salvaguardare la Celenza come elemento di traino e questo è molto importante perché significa avere un sistema nazionale universitario che sia un sistema unirsi da nazionale universitari di qualità diffusa
E quindi non concentrati in pochissime sedi ma che garantiscono a formazione di qualità dappertutto perché quello che ci chiedono le persone non perché lo vogliamo noi
Questo è un altro aspetto estremamente importante e debbo dire le misure che sono state fatte fare impresa in cui nella finanziaria
Il tema per esempio dei dei Dipartimenti di qualità va in quella direzione perché non diciamo
Lo diciamo dove c'è la qualità noi l'andiamo a prendere premiate sappiamo che la qualità sta dappertutto ci sono posti in cui ce n'è di più l'altro cioè di meno ma sta dappertutto essendo aiutiamo
A far salire tutto il sistema questo sì senza dubbio ci consente di dare una risposta nella direzione di in cui di cui parliamo
Il problema che tu mi dicevi delle lauree professionalizzante
Ecco
Questo è un altro tema che va affrontato in maniera diciamo dichiara perché
Noi oggi abbiamo un problema di
Domanda da parte dei giovani e c'è un problema di offerta da parte le università
Se noi guardiamo lo scenario di oggi
E lo confrontiamo con altri sistemi sistema francese sistema tedesco ci accorgiamo che la percentuale di persone di giovani che sono iscritti alle università
Chiamiamoli che danno una laurea tradizionale come noi la intendiamo c'è una laurea formativa
Praticamente è stato saturato cioè più di questo numero possiamo salire il tre per cento il quattro per cento
Il numero dell'incremento degli iscritti e un numero molto importante perché fa in controtendenza rispetto a una diminuzione demografica quindi lo dobbiamo tener conto che aumentare le quattro per cento
E tantissimo
è vero che c'è un gatto allora su quella Q diciamo da recuperare molto grande per tantissimo
Quindi noi oggi se noi vogliamo veramente avere livelli di formazione terziaria al pari della Germania della Francia dobbiamo avere un'offerta professionalizzata attente impossibile
Questo anche per un altro motivo che poiché il motivo per cui la scuola italiana è una scuola classista
Perché noi perché il tema e che lasci il TAR non avviene quando si arriva all'università la scelte già avvenuta quando ci si è iscritto alla scuola superiore perché questa è la realtà perché non è nei fatti
Abbiamo così ricostruito la scuola di avviamento degli anni diciamo degli anni Sessanta quelle stato fare che
Se io le do la mia diversità il numero di persone che si scrive in una realtà anche socialmente debole
All'università che proviene dagli istituti tecnico-professionali sempre più basso lame degli studi professionali il tre per cento cioè e poco una mortalità enorme quindi quelli che arrivano alla laurea praticamente quasi zero
Quindi significa che mentre abbiamo saturato completamente quelle persone che si scriva licei e se si analizzano i dati che noi conosciamo bene dell'estrazione sociale delle persone che si scriva la scuola superiore
Sappiamo benissimo che de quelle fasce che non accedono all'università i cui figli nocciole sia sono quelli che hanno fatto iscrivere i figli alle scuole professionali scuole tecniche
Quindi la scelta l'hanno già fatto né che la fanno il giorno prima quando il quando hanno raggiunto quando hanno raggiunto il diploma allora se noi non siamo in grado di creare una festa terziaria che sia di qualità
Che si è in continuità rispetto alla formazione tecnico-professionale abbiamo un pezzo del giovane un pezzo e Paese Gallone se non c'entra ma
Cioè è inutile che ci illudiamo perché
Perché diciamo è assolutamente impossibile che questo impegno ci potremmo migliorare l'un per cento il due per cento ma la tendenza un Sica
Che cosa significa questo la domanda Toumi farmi fatto formazione professionalizzante
E professionale formazione professionalizzante nella dobbiamo coniugare al futuro non la dobbiamo coniugare al passato
La formazione professionalizzante del Duemila
è che e l'altro ieri
Era una formazione in cui noi formavamo delle persone che sapevano fare delle cose c'erano degli utilizzatori
Cioè io formula persona perché esiste una macchina e quindi quella persona ha bisogno di un livello di formazione superiore per poter utilizzare quella macchina
In un mondo dove lei macchine cambierà la velocità della luce e quindi dove praticamente la macchina che sfugge oggi fra cinque anni non c'è più alla fine questo tipo di formazione ancora serpe ma rappresenta una parte residuale
Noi oggi abbiamo bisogno di formare dei tecnici che non solo abbiano la capacità di fare ma abbiamo anche la capacità di potersi aggiornare rispetto al cambiamento
E questo lo si può fare solamente nei luoghi o insieme ai luoghi dove il cambiamento si sviluppa
Perché perché non c'è il tempo per poter fare il trasferimento dell'informazione perché l'Inter il la velocità del cambiamento enorme
Quindi è chiaro che affiancherebbe a bisogni di due tipologie di formazione terziaria per una tipologia di formazione terziaria che più orientata
Diciamo a
Un po'più tradizionale rispetto alla professionalizzante più orientata imparare a fare delle cose che pure serve quando abbia bisogno di una grande quantità di tecnici intermedi
Che abbiano anche quelle competenze quelle abilità per aggiornarsi nel tempo e questa industria quattro punto zero
Cioè perché diciamolo se nei
Vediamo quali sono le tecnologie abilitanti indussero quattro punto zero a livello europeo sappiamo benissimo quali sono i tecnici che serva cioè non li dobbiamo inventare oggi sappiamo già perdersi in Germania già ci sono
Si parla oggi sul giornale
Si fa e si dice Audi aperti messi una fabbrica che è una fabbrica fatto tutto quattro punto zero dove alla fine non c'è nessun in quella fa in Messico che non abbia un certo un titolo di formazione superiore cioè questo è il perché non c'è chi porta il pacco perché il pacco lo porto improbo
Ci sa quello che deve gestire alla logistica che è una cosa molto diversa
Ecco questo ci fa capire che noi oggi credo che siamo maturi per poter affrontare questo tema delle so che è insomma Bologna abbiamo fatto un ragionamento insieme abbiamo lungamente discusso in cui c'è
Abbiamo le idee che sono abbastanza chiare c'è poi possiamo farlo o meno però insomma le idee sanno Sossano sanno sul tavolo ecco e concludo perché ho preso un po'più di tempo
Affianco a questo che cos'altro deve fare l'università e che cos'altro secondo me incide diciamo il sistema ci deve consentire di fare
Cioè oggi noi abbiamo una grande necessità io credo che per l'Italia il problema dell'Italia non è la ricerca
Nel senso che ne abbiamo degli ottimi ricercatori abbiamo la ricerca una ricerca di grande qualità ricordo anche a chi lo dimentica che l'ottanta per cento delle ricerche italiana si fa nelle università quindi perché diciamo che altrimenti poi si confonde anche questo dato
E il
Con le risorse che ne abbiamo facciamo molto di più di quello che dovremmo fare infatti tutti i dati internazionali ci dicono che il livello di produttività italiana il primo al mondo comparato con le risorse investite
Oggi noi però abbiamo una necessità io credo che in questo mi collego anche a quello che dicevi vano di interpretare il cambiamento dal punto di vista didattico
O perché ci sono due tipologie di
Questioni che dobbiamo affrontare da un lato il cambiamento degli studenti
Cioè gli studenti che noi oggi abbiamo sono degli studenti che sono diciamo uso un termine che a me non piace nativi digitali non significa che sanno usare computer significa che hanno il modo di approcciare la conoscenza il sapere che diverso rispetto a quello che avevo che ho avuto io quando sabato all'Università
Dall'altro abbiamo una formazione delle competenze in cui dobbiamo essere in grado di coniugare specializzazione e multidisciplinarietà
Allora quindi non abbiamo la necessità di a vere una struttura formativa che sia in grado di far questo
Noi purtroppo sulle queste cose siamo molto indietro
Perché abbiamo un'organizzazione didattica che molto verticale quindi molto legato alla specializzazione che un po'superata che non significa che deve essere abbandonata ma che deve coi coniugarsi al cambiamento
E abbiamo anche un modo di fare didattica che è un po'vecchio cioè diciamo evade alle cessione
Faccio perché a me piace fare così faccio ancora lezione alla lavagna ci sarà qualche mio collega che l'evoluzione digitale la l'avviso facendo le slide ma le slide e il modo per fare alla lavagna più velocemente così nessuno capisce niente quindi
Alla fine diciamo il tema è avere un'innovazione didattica che qualcosa di diverso vero
E su questo credo che ci vuole università si debbano mettere in gioco
E ci deve essere anche un sostegno a questa iniziativa perché è difficile e difficile cambiare il modo con cui si fa con cui si fa didattica
Oggi debbo dire bisogna fare
Però anche degli interventi normativi ce ne abbiamo un sistema che è troppo rigido cioè non possiamo contare tre crediti quattro crediti la disciplina è una cosa vecchia ce ne dobbiamo avere un progetto formativo cioè
Dobbiamo guardare alla qualità della formazione le persone è chiaro che ognuno di voi gli piace avere un credito comprendere di meno ma non serve a niente
Quindi la dobbiamo superare questa logica
C'è una logica anche questo del Novecento cioè noi dobbiamo essere in grado di avere un progetto formativo qualificato che sia dotato di grande flessibilità e concludo l'abbia vissuto un'esperienza non per portarla come
La soluzione la perché io che sono un ingegnere e faccio come riscesi ricercatore
Ricercatore sperimentale parto dall'esperienza abbiamo avuto questa esperienza Napoli di questa accademiche abbiamo fatto con Apple per portare un esempio
Noi
Ero abbiamo avuto due mila e cinquecento persone che si sono presentate al test c'erano cento posti
Il che veniva da tutt'Italia anche dall'estero un modello formativo completamente innovativo dove dentro ci sono materia esce l'informatica ma c'è il Desai nell'economia e anche le materie umanistiche adesso entrerà
Il
Un modo di fare lezione fortemente interattivo quindi con grande cambiamento con la possibilità di seguire l'accademico parallelo con l'università cioè in perché
Sì si mette in part-time messi fa diciamo si spende un semestre per fare quel per fare questa cosa
E se impara a fare un po'un lavoro nuovo quando si parlava dei nuovi lavori forse un lavoro che Sastre anni non esisterà più e quindi non esisterà neanche avere neanche la cade
Però è un modo
Io l'ho vissuta come un'esperienza
Per vedere di un sogno di avere un sistema in cui trovai una formazione vedi speciale più codificata però è una flessibilità con una serie di moduli perché
Una cosa del genere la può fare qualcuno che sta facendo ingegneria informatica ma alla fine se tu vedi lo può fare anche un letterato cioè
Quindi alla fine Topo e creare quelle figure che sono delle figure trasversali che quelle che servono veramente quando oggi parliamo della formazione sui big data
Ma lo voglia fare il laureato in vigilata cioè e allora
è un'abilità che può avere chi fa Sociologia di fa lettere di Fenice e glieli io chi fa matematica allora alla fine noi dobbiamo cambiare il modo con cui noi guardiamo al cambiamento io penso e questo questo d'accordo con Ivana
Che paradossalmente
Diciamo lì l'Italia all'Europa all'Italia di più avendo la sua capacità di
Diciamo di stratificazione culturale quella che più capace di interpretare questo cambiamento paradossalmente
Perché noi abbiamo quella flessibilità quella capacità di adattamento quel problem solving che ci rende ad attente telecamere quindi noi possiamo dare veramente una via italiana alla formazione che può diventare un valore aggiunto per il Paese
All'integrale dell'anno della nuova formazione però per far questo dobbiamo mettere meno regolare quindi ridurre le regole tabelle Leo più responsabilità più valutazione e anche un po'più di coraggio però debbo dire che diciamo io
Lo testimonia come Presidente del conferenze letture abbia un sacchetto di coraggiosi quindi cambia buttano alcune al di là dello scavo quindi quello che chiediamo è solamente di poter fare ma so che il Governo e abbiamo tanto parlato
Chissà seguendo è anche i ragionamenti che facciamo oggi vanno proprio in questa direzione grazie
Studenti
I giovani ne abbiamo parlato tra l'altro la risposta che danno non sono i mille ANIES Mangiagalli più giovani nel campione e segugi sono quelli danno le risposte che ci dovrebbero preoccupare di più non sono coloro i quali fosse più segnati dalla crisi
E quindi più incerti sul loro futuro
E quindi io chi meglio della nuova Presidente Ricci annesse voce del Consiglio nazionale degli studenti universitari
Ma può rispondere ad alcune le sollecitazioni che sono venute con una domanda io veloce te la faccio
Abbiamo parlato ilare professionalizzanti abbiamo parlato che siete pochi siete preziosi in Generali giovani sono poche pochi quelli che vanno all'università a voi credete che
Una
Pozzi possa aumentare la platea con la ricetta che ha per esempio individuato
Il Rettore avanzerei che c'è quindi differenziare l'offerta formativa diciamo così intercettando anche coloro i quali non sarebbero naturalmente portati a studi tipo teorico universitari oppure rimuovendo altri tipi di ostacoli evocati da Dionigi il numero chiuso oppure oppure
Accompagnandoli con un mio orientamento quali quali pulsanti dobbiamo pigiare secondo voi secondo
Buonasera intanto vi ringrazio sinceramente per l'invito a come sì capivano anche ulteriori che io sono stata eletta da poco ci sono rinnovati il mese scorso
E risponderò alle sollecitazioni che mi ha posto molto volentieri con una riflessione che volevo condividere con voi che va a toccare alcuni punti che il rapporto esposto no conto presentato oggi
Ci tengo però visto che si parla di per ritornare insomma cercare questo valore dell'università anche raccontarvi perché non è scontato che voi lo sappiate che cosa il Consiglio nazionale degli studenti universitari
Siamo un organo che ha consultivo del ministero e nasce circa vent'anni fa
Lo dico perché ad oggi c'è un problema che è oggettivo c'è una grande esigenza di rivedere questo organo di rinnovarlo e di dare finalmente quella centralità quella forza che questo organo istituzionale tutti gli affetti
Ha bisogno ed ha bisogno la politica bisogna azioni S.V. ed ha bisogno tutto quello che noi oggi ci stiamo raccontando
E lo dico perché prima c'era il Presidente Lenzi del CUN il cuore a differenza nostra la possibilità per esempio di emettere dei pareri delle comunque dei documenti vincolanti mentre noi rimaniamo
Fermi comunque sul bilico con produciamo tante carte che spesso rimangono lì e chi la legge non si sa
Tra entrando nel merito del dibattito io partirei intanto da una considerazione rispetto ai dati esposti riguardo le immatricolazioni iscritto allora intanto
Vorrei che fosse chiaro che quando parliamo di Matri colazione non parliamo di iscrizioni nel senso che
Gli immatricolati solo una parte degli iscritti
E io considero ora in questo ragionamento anche quell'alto tasso di abbandono che continua ad esserci e che poi nel totale in realtà questo numero di iscritti lo fa calare
Siamo tutti d'accordo comunque come altre anche il rapporto che sono effettivamente aumentati c'è stato questo a questa crescita di immatricolati di più sei mila unità
Anche vero che per assicurare magari a qualche anno indietro considerando anche il periodo di crisi che in molti avete ricordato la crescita estremamente diventa e ancora molto così arretrata
E lo dico perché curiosare un po'evitati euro Paesi peraltro molto recenti che mettevano a paragone la stanza nostri Paesi l'Italia la Germania e la cosa che volevo riportare qui e che si osserva come se nel due mila è otto partiamo con un dato che più o meno uguale una stima di valore uguale vediamo un po'il come nel due mila quindici
Italia scindiamo mentre la Germania
Cresce esponenzialmente la Francia la prova seguire comunque con dati positivi
E questo significa solo una cosa che il momento della crisi ci sono stati dei Paesi che hanno investito e hanno insistito nel settore dell'istruzione e altri come l'Italia che non lo ha fatto quindi questo è un dato io riporto chiaramente
è su quello che voi
Sulla differenza su sull'aspetto che divide il Paese chi non è una bella parola che però secondo me ancora esiste c'è una differenza tra nord e sud è vera palpabile ci sono e comunque
Famiglie del sud che non lo dicono i dati SINCERT Chan sicuramente nell'ottica di Dior parla nei dati permane e c'è un investimento che ancora molto faticoso
E io semplicemente quella di assumere questo problema occorre è una questione che hai risolto ancora che quella la famosa annosa questione meridionale quindi
Un altro giorno che
Forse ancora un po'indietro e un dato numerico anche di matricola atti al sud perché comunque rimane diverso dai dati al nord
E lo dico perché evidentemente ci sono degli atti lei magari al no istituiti ma anche in maggiori numero che risultano essere davvero attrattivi altri meno e lo dico perché il Governo su questo si deve secondo me impegnare per considerare questo problema che esistente
Perché rischia ora in poi di arrivare troppo tardi e di dividere ulteriormente il nostro Paese
E sulla
Di scelta di classe così rabbia e l'avete intitolata c'è perché l'università è una scelta di classe torna ad essere una scelta di classe
E questa differenza anche di visione sociale tra i cosiddetti baby boomers millenni aspri termini inglesi chiusero molto poco perché non mi ha preferiscono italiano quando parliamo di
Nicola sulle nostre diciamo così e io credo che sia una una divisione che non ha
Sì essa ha sulle spalle di giovani però i giovani abbiamo forse anche
Veramente una piccola responsabilità e la responsabilità più grande magari
Saranno effettivamente ce l'ha una società che quel tempo progressivamente dislocato l'importanza dell'istruzione
E sono state messe in campo comunque politiche governative molto scarse che su questo fronte hanno disincentivato e quindi ci hanno consegnato un Paese di poca fiducia per cui voi magari ce la facciamo all'istruzione con compare un'ora comunque con scarso interesse
E quindi non vadano andrà a vigilare anche se demeritato e negativo
E per quanto riguarda la scelta di classe io credo sia passassero fuorviante affermai che il Paese sta tornando a dare comunque segnali di riavvicinamento al valore dell'istruzione
Universitaria e subito dopo andare a dire che l'università sta tornando allo stesso tempo ad essere una scelta di classe preferiva invece si dicesse che
L'università non può più essere una scelta di classe e per fare questo servono delle politiche di investimento costanti insistenti e
Sempre più più forti
E su questo e prezzi ritornerà in chiusura ci sono delle dei provvedimenti che si vanno a contraddire a parer mio e quando dico mio parlo a nome di un Consiglio nazionale che su questo si è spesso e mi riferisco ad esempio alcuni limiti super borse su per i Dipartimenti e poi
Ci tengo a fare un riferimento a questo
Rispetto a questi dell'istruzione evidenti da tutti studiare questo ancora molto nel nostro Paese
E quell'articolo trentaquattro credo nella Costituzione credo vada tenuto bene a mente quando noi facciamo politica
Visto che avete parlato di lavare professionalizzanti
Point Caritas a un tavolo successivo però credo sia giusto insomma dirvi un po'quello che ho
Maturato di riflessione
Su quest'opera agli esseri chiare nel senso che non possiamo pensare di andare a sostituire
I corsi di laurea con i corsi professionalizzanti possiamo pensare di ragionare per costruirne di paralleli ma prendo comunque una discussione anche con gli studenti una discussione che ha dato se non c'è
Ancora stata e lo dico perché ho preso liberamente direzione intensi tiepida nasca da ventiquattro questa notizia per cui si sta aprendo un percorso su queste varie professionalizzanti
Che peraltro presentati presupposti ma per il mio discutibili
Che credo vada
Approfondita e pesata molto molto forte molto forte ma non con molta forza la premessa è che comunque siamo d'accordo che
Sia necessario rivedere i percorsi di studi per rendere gli studenti più consapevoli del mondo della pure viceversa quello che io vado a criticare
è il metodo con cui questo è operazioni possano essere fatte che possono essere rischiose
Su questo
Per esempio in merito da quello che io ho appreso dai giornali che magari potrete smentirmi non riusciamo spero
Per esempio cito verso una discussione molto ampia su questi nuovi eventuali quesiti di corso di studi che si potrebbero creare di commistione comunque tra docenti in prese andrebbero anche a compromettere potenzialmente anche la didattica l'offerta formativa
E quindi come esse andranno a bilanciare ad esempio le ore dal praticato in quelle di Timoria commetto che sanno di tirare di strumenti di dialogo tra le aziende le università
Come vogliamo tutelare i tirocinanti come vogliamo distribuire le risorse chi redistribuisce ci sono un sacco di punti interrogativi che secondo me vanno chiarito al più presto e su questo io ci tengo a ribadire la più Grande farti disponibilità del Consiglio nazionale a discuterne anche discutere di nel merito veramente
E
Quindi
Quello che io vi chiedo è nel momento in quel piano questo tipo di discussioni che sono estremamente delicati che vanno a riformare il sistema universitario e non dimentichiamoci mai
Quello di far magari facciamo navale di incidere anche su una componente molto numerosa che quella degli studenti una componenti che spesso viene interrogata conti fatti
Ed è molto molto triste ok e lo dico oggi anche perché ne ha
Al sono sta partecipando
Buona giornata darò il titolo veramente molto molto positivo c'è più qualora il capitale umano è un titolo forte secondo ma
Che dobbiamo cercare di realizzare tutti insieme
Concludendo
Io credo che
Comunque è una nota di merito sono sulle politiche più recenti
Sia doverosa visto i vari spunti che sono venuti fuori
Noi come Consiglio nazionale abbiamo seconda adunanza novembre ci siamo interrogati molto su quello che il Governo sta facendo sulla legge di bilanci sono tutti i vari provvedimenti che tali realtà anche subito dopo sono cambiati con alcuni emendamenti migliorativi
E quest'ultimo integrativo statale su sugli enti regionali su questa nota cassare che finalmente entra
Abbiamo siamo riusciti ad aprire comunque anche un dialogo e il Governo in parte anche ascoltatori stanchi di associazioni studentesche in parte anche
Alcune del servizio e in questo mille mi riferisco anche comunque agli emendamenti che che ha citato sicuramente
Migliore migliorativi sempre insomma però comunque abita un primo passo da da sottolineare
E quindi io mi chiedo perché andare a interrompere ad esempio il dialogo o comunque una competenza regionale usati provvedimenti che stanno interrogando ENI non di poco gli studenti il Consiglio stesso
Sulle super borsisti super Dipartimenti perché non non ne parliamo perché non capiamo come mai agli studenti questi super borse convincono poco
O magari per nulla
La nostra posizione è pubblica è consultabile protocollata da inviata dirottamenti anche i membri delle due Commissioni Dessena otto della Camera
E vorrei spererei auspicherei sinceramente che la politica torni a dare quelle risposte
Che servono e a costruire un dialogo con il Consiglio nazionale che ormai diventa indispensabile e chiudendo vorrei dare
Veramente alcuni numeri a testimonianza di
Quello che io ho detto in chiusura cioè ad esempio sulle super borse ho ascoltato con molto interesse l'intervento del sottosegretario
E credo però vadano fatte ad alcune puntualizzazioni ci sono ancora delle
Sono delle
Delle cose da migliorare il nostro Paese ok non è risolto la piaga dell'Italia non beneficiari o comunque una serie di aspetti che vanno sicuramente su quali la passo un punto di fine
Per porre un punto di fino a questo problema io credo che alcuni provvedimenti come quello del Superbowl se non possa essere la risposta perché quella grande
Quella grande fetta di milioni di Euro che
Sei milioni di Euro vengono messi in questo provvedimento si fossero messe ad esempio se un forte su un fondo sul fissa che gestisce le borse di studio
Si potrebbero dare gli studenti ancora più borse di studio delle quattrocento quindi io proprio non capisco non capiamo come Consiglio perché
Questa cosa perché
Soprattutto perché
Peraltro questi sei milioni dialogano necessita una Fondazione Cassa volta avrà altri milioni dialogo che a sua volta potrebbero offrire altri altre borse di studio c'è alcun sei milioni stimando chiaramente
La la cifra media nazionali di una borsa di studio possiamo fare mille duecento borse con due mila euro che sono i soldi della della fondazione con cui viene attivate il primo anno ne facciamo altri quattrocento
Con l'altro milione che evitiamo di da si ponevano in tale regime ne facciamo altri duecento e così via
Sull'asse
E tornando sempre sulle super borse
Al secondo anno cioè dal due mila diciotto sono previsti tredici milioni e con cui ne facciamo altre due mila seicento e chiudo convenire diciannove con venti milioni in cui ne facciamo quattro mila ora io non voglio cioè volevo giocare no una lotteria o comunque
Fare una spina statista ecco del del dibattito però sono dati veramente chi io invito a considerare anche le tavole successivo
E chiudo ringraziandoli per gli spunti di riflessioni che rapporto
Mi ha dato personalmente e ad attuare appuntamento di oggi e mi auguro sinceramente che possa essere il primo momento di una lunga serie di confronto dentro le istituzioni ma anche fuori
Allora evitare grazie avrei risposto immediatamente ad alcune sollecitazioni
è perché è previsto era prevista la tavola rotonda sul debito sovrano dobbiamo fare un'inversione quindi ce lo teniamo per ultimo il tema perde il diritto allo studio e anticipiamo la tavola rotonda da
Se non il tema del bisogna tendere lauree professionalizzanti tanto evocate preme parliamo anche rispetta
Alle sollecitazioni che ci vengano
Bazzani Dada dalla Presidente Azzalin allora cito a memoria ad un
Lontana non c'è infatti non lo distesa arciere aggiungersi
Ma De Togni Bianchini
Sono Sangiorgi
Io Nardi che si era infranta
Consente
Marcucci non c'è lo faccio io la parte di Marcucci io essendo Marcucci
Approvato il primo si stazioni va bene dopo le repliche Tele perde allora
Ecco
Anche senza giacca non siamo in ambito è quel che manca
Sì mano afferrare incerto e poi c'è qualche Donato no perché non c'è Zaia
è Bianchi dolente c'era
Ecco allora hanno avvisato allora cambia di scena una regia un pò così ma non non è il nostro mestiere ne affetti
Allora
Allentando ripresentarla ordinatamente gli ospiti di questa
Seconda tavola rotonda ci occuperemo proveremo ad affrontare questo tema
Che la legge Madame l'abbiamo anche colto dalle parole dell'intervento
E della Presidente Azzalin cioè evocate meritava ma anche vedere con anche alcuni punti interrogativi e credo che il punto di vista
Cioè delle accendesse un anno sia comunque da tenere in considerazione del Gargano istituzionale lo ricordava la Presidente io forse insomma
Sono tra i pochi che leggere sempre le mozioni che escono dal da quell'organismo e ma naturalmente vanno tenute in debita considerazione perché fare le cose sulla testa degli studenti e comunque non conviene non un problema
Non no non conviene non ha senso allora vi presento alla mia sinistra il professor De Toni Magnifico Rettore dell'Università di Modena e preparare terrà la didattica professor da esentate dalla visita di Bologna
Perdiamo Tiziana siti tale Ferrari direttore generale ogni industria Bologna e Marco gli anni professor Leonardi
Eh eh consigliere economico
è è di
Come si sia di Palazzo Chigi nel prequel si economico sedi consigliere economico del Governo
Ma professione all'Università la Sapienza professione
Le schede ecco siamo dentro adesso la Sapienza lastre fai minare ovviamente grazie
E poi ci ha raggiunto da ultimo Patrizio Bianchi cioè il nostro assessore
Assessore della Regione Emilia-Romagna allora e attraversa gettoni l'argomento e l'abbiamo già introdotto abbiamo già dato anche
E molti stimoli il però gli arieti chiederei prendertela con un pochino più complessa visto che il tuo Presidente ha già inquadrato l'idea che è la CRUI a affatto elaborata insomma se tenere professionalizzanti come rispondere ad esempio ad alcune sollecitazioni negative ma comunque di preoccupazione che avendo no
Dal mondo dei giovani gli studenti dicono vorremmo parlane vorremmo capire meglio tutte cosa rispondere settore studenti e Senato o comunque anche a Presidente della eccessi
Alla bentrovati a tutti grazie dell'invito mi scuso se
Ho chiesto loro dell'anticipazione me abbiano abbiamo una festa a Udine del lavoro con mille allievi presenti quindi ho promesso che almeno alle venti arrivo
Allora il tema della professionali è un tema importante
E ricordo che quando facciamo le classifiche noi siamo a ventiquattro per cento di laureati contro la media l'opera che trentasette e questo tredici per cento che ci manca l'appello
E proprio o con riferimento alle vale professionali questo il tema vero come ricordava stamattina Presidente della del
Dell'Amburgo diceva ma abbiamo forse troppi architetti e troppi avvocati e in effetti ci mancano quel quello che sollevare professionali
Ecco allora no altezza nove
Lavare
Io accettavo dopo e chi va via via stabile io stavo dicendo che
Che
Beh comunque sugli avvocati lo sappiamo è una provocazione a purché non entroterra Faenza quindi di sicuro ove ecco ma ci mancano all'erario professionali attenzione che tanto per darvi numeri in Germania fatto cento i laureati i le persone non la si pensi adesso hanno
Almeno otto almeno la metà cioè
Si su mille ottocentodiciotto cento mila sono dentro il percorso professionale come perché come dire che per noi sul milione e sei ne avessimo circa apriti mezzo milione dentro i professionali gli anziani abbiamo soltanto a quattro mila cinquecento che sono dentro gli ITS
Allora in grande sintesi noi abbiamo questa mancanza di offerta che è
Da molto tempo in piedi ora all'attenzione che per fare questa offerta ci sarebbe una via maestra che è la più forte ed è quella di fare fa consulente però attenzione fa console sono
E la Germania non insegna una struttura che non è nelle università nelle scuole superiori sono degli istituti col professore che hanno dei percorsi professionali diversi
Che hanno dei profili di carriera riversi basati sui brevetti basate sull'AP che Feltri Ali totalmente diverso dagli altri
Allora il paese decide di in tratti intraprendere questa strada che potrebbe essere la strada maestra ma è molto costosa e di lungo periodo
Oppure l'altra strada è quella del modello francese che a messo in piedi dei percorsi biennali
Che sono equivalenti ad altri ITS dove
Il deferimento alla scuola superiore e dove dopo diciamo e dopo un'altra linea ma che sono di utili istituti
Questa ideologia
Che sono invece i percorsi triennali e che sono
Pola Rizzati sull'università allora ipotesi che noi abbiamo immaginato come Conferenza dei rettori zone un lavoro che dura da più di un anno abbiamo fatto l'anno scorso ordine abbiamo discusso proprio di questo
Abbiamo fatto anche quest'anno ne abbiamo discusso ecco allora l'ipotesi di fare dei percorsi triennali diviso un terzo un terzo un terzo cioè un terzo didattica frontale un terzo didattica laboratoriale un terzo di di tirocinio ostaggio professionale magari garanzia regioni o l'altra per distanze eccetera
L'ipotesi è per vedere
Prevederle anche professionalizzanti sulla falsariga delle lauree delle lauree mediche della remake professionali
E sanitarie e sostanzialmente prevedere come almeno il cinquanta per cento i docenti esterni perché attenzione è un tipo di personalità che spesso non abbiamo molto interno
Da fare in laboratorio dell'Università o delle scuole guarda ITS ed eventualmente
Anche l'impresa
E avevo immaginato un per un progetto pilota abbiamo in mente in realtà non più di di una per la teneva una realtà agli attuali che sono disponibili abbiamo fatto un primo censimento non sono più di una dozzina
E qui abbiamo Bologna abbiamo presentato noi abbiamo ossia il prorettore sia l'Assessore e sia l'industriali quindi siccome il che gli Stati sarà questo
Qui discusso e immaginiamo o un progetto adesso non ve lo ricorderà Leonardi fare una norma a fine legislatura può essere troppo impegnativo ipotesi fare quindi un progetto pilota
E dovrebbe essere anche abilitante ma non ci sono le condizioni per farlo quindi qui convinzione ecco dovrebbero essere di classe diversa perché dopo rischieremmo di avere ma in uscita dei ragazzi che hanno la stessa laurea
E quindi potrebbero impugnarla ma noi adesso stiamo immaginando di chiedere a tutti gli atenei
Che mettere dei requisiti minimi di accesso alle magistrali per evitare problemi aziende
E quindi cambia notizie siano tutte le condizioni per arrivare a buon punto abbiamo anche immaginato di fare con un fine giurista dalle scuole universitarie professionali le supera
Le quali sono ovviamente sempre incardinate restare universitario ma hanno una loro autonomia
E lì attenzione sto guardando in avanti
ITS una parte le triennali dall'altra potrebbero avere nelle su un punto d'incontro strutturale per evitare di farsi una guerra che secondo me
Non non ci sono le condizioni per fare la
E quindi anche questa contrattazione tra ITS e triennale possa e non la vedo io scusate ho lavorato alla riforma dell'istruzione tecnica professionale ha fatto partire DPS come parte integrante
E quindi insomma io credo che noi abbiamo lavorato bene quella volta sulla gamba delle scuole adesso non è una sola Camera università
Secondo me
Abbiamo molte università che non vogliono prendersi anche questo amore perché lo dice la verità partiamo senza finanziamenti ad hoc qui indi e molte tenendo voglia permessi questo impegno è una scommessa dobbiamo avere anche l'accordo con il sistema produttivo e con il sistema delle Regioni
In
Lo stiamo facendo legge ecco qui abbiamo anche tutti schierati gli ordini professionali dei periti dedizione delegare il sottraendo interessa fondamentale vi ricordo che
Secondo nodo natio lattea
Per fare le professioni ci vuole la laurea triennale per cui DPS da soli non riescono a fare ammettete attenzione sulla carta l'ITS possono già fare d'intesa dove sta il terzo anno ma non è capitata perché evidentemente quella non è la strada dobbiamo arrivare quindi con una strada diversa è tutta in salita
E abbiamo con abbiamo confronta quest'idea in tutte le sedi secondo me abbiamo diciamo le energie per farlo secondo me
Le contraddizioni ci sono io dico sempre che le cooperazioni fanno parte del reale è un nome un mondo senza protezioni non esiste quindi anche questo percorso è un percorso
Che hanno sicuramente dei punti di debolezza ma io credo
Che si voglia coraggio perché se non abbiamo coraggio non ne usciamo ad affrontare grazie
Si riversa disobbediente per questo che la sera
Ma in realtà
In realtà quello che appunto noi non abbiamo le norme oggi ma noi dobbiamo cercare un po'di forza alle cioè dobbiamo disobbedire del nord punto perché l'innovazione euro disobbedienza dato a buon fine vi ringrazio di Presidenza
Sì
Allora e si dettagli è stata velocissimo ha messo insieme tutta adesso l'approviamo un pochino a dipanare ecco Anna gli altri interventi mi dispiace che ci debba lasciare però capiamo allora
è è stato citato in case di studio quello bolognese quindi prenderemo quella nel senso che abbiamo
E l'Assessore regionale che quindi racconterà anche il fronte di quello che stiamo facendo con gli ITS con le piattaforme tecnologiche e poi abbiamo e al Rettore abbiamo un'industria e qui teniamo il Governo alla fine consulente per fare perché ad un po'le fila anche per rispondere alle sollecitazioni che ci venivano dagli studenti
Allora non prese in quelle che però io immagino anche professioni intermedie e quindi immagino che possano trovare ne una futura collocazione lavorativa nell'impresa ma anche in studi professionali eccetera poi per rispondere ad inizio non so se è andato via via
Immagino a questi percorsi possibili anche per tutte l'ambito umanistico perché ci sono settori
Faccio un esempio che conosco bene tanto quello degli archivisti e bibliotecari eccetera che se inseriti in un profilo professioni in un ambiente professionalizzante cento distruttore pubblica ma non solo
Può dare già dopo con la laurea triennale o l'equivalente a quello che sarà
Già un livello di competenza assolutamente spendibile nel mondo del lavoro quindi io
Terrei aperta può essere assolutamente questa
Questa finestra quindi dare la la la alla la parola alla dottoressa Ferrari che il direttore sì direttore generale di non industriali Bologna per portarci l'esperienza in punto di vista ovviamente
Grazie
Buon pomeriggio a tutti ma il mi trovo un po'in imbarazzo in questa platea di accademici sano praticamente l'unica che rappresenta il mondo imprenditoriale
Quindi vi porto alcuni esempi per a rispondere alla sua domanda il nostro punto di vista il punto di vista delle imprese è un paradosso che cerchiamo persone formate e qualificate non le troviamo
E le cerchiamo nei settori diversi nello cerchiamo nel campo della meccanica dalla meccatronica le cerchiamo nel campo del testo silente ricerchiamo nel campo della chimica
E quindi questo è un paradosso se pensiamo che sono nell'area metropolitana bolognese ci sono settantasette mila disoccupati e si calcoliamo i disoccupati in fascia venticinque quarantaquattro anni sono quarantacinque mila
Persone sono tantissime
Ora i motivi saranno il sicuramente i più disparati però se da una parte cerchiamo persone e dall'altra parte ci sono disoccupati vuol dire che non abbiamo ancora fatto abbastanza
E e questo è un leitmotiv che non è di oggi dove siamo al paradosso dei paradossi che sconta sette anni di di crisi noi rappresentiamo un terzo di tutti gli addetti a
In Provincia di Bologna nel comparto privato
Quindi abbiamo una un buon margine ed un buon osservatorio
Però da questo osservatorio e abbiamo a osservato le stesse cose più o meno dato sette otto anni a questa parte quindi questa è una fenomeno che non sente creato con la crisi forse si è solo assessore accentuato
Quindi per a andare velocemente a all'esempio al caso concreto di Bologna quando l'università ci ha proposto
Di partire con un Progetto pilota anche in una laurea professionalizzante in quella che abbiamo chiamato Ingegneria meccatronica dove le in paese entrano in coprogettazione all'università
Noi abbiamo ribaltato la domanda le nostre in paese perché la struttura fa semplicemente da tramite da facilitatore
E nel giro di una settimana abbiamo trovato diciotto impresa e che hanno messo a disposizione cinquanta posti impegnare a partire quel progetto pilota
Perché lo abbiamo fatto ma operate non ed è la mia espressione personale vi riporto un caso che questa mattina questa mattina in via San Domenico abbiano dato il via alla giornata di ieri orientamento con tutti gli istituti tecnici
Insieme ragazzi di seconda e terza media che si sta interrogando su cosa devono fare da grandi
E nell'ottica di dare non solo la visione delle scuole non solo la visione di un'industria ma direttamente anche quella delle imprese una dei testimoni alla a parlare era Mauro strani Fornasiere Philip Morris
Penso che tutti voi conosciate firmare essa fatto cinquecento milioni di euro di investimento negli ultimi anni è stato stimato cinquecento mila ed è un investimento su Bologna un'area dentro di nuove assunzioni di ottocento persone
E ma o questa mattina ha detto una cosa molto bella non cerchiamo persone che siano disposte ad imparare insieme a noi perché cosa faremo tra due anni non lo sappiamo neanche noi
Devono avere però quella capacità è quella dell'età in grado di potersi mettere in gioco e farci e aiutarci a far crescere l'azienda
Con questa ottica e con questa con questo approccio non l'abbiamo affrontato questo tema con la stessa ottica e con lo stesso approccio con cui abbiamo sposato la logica degli ITS che io personalmente il nostro mondo imprenditoriale non vedo in assoluta contrapposizione
Perché chi decide di fare l'istituto tecnico industriale decide di specializzarsi nell'ITS non credo che abbia voglia di fare ingegneria o fare percorsi universitari chiamarle di fare l'università a una uno spettro più ampio ma non solo
Noi almeno lato impresa abbiamo fatto questa scelta quest'anno perché speriamo che anche molti liceali per esempio in scienze applicate
Decidano di convergere su un mondo che ogni anno a una richiesta di assunzioni su Bologna intorno alle mille cinquecento unità e vengono soddisfatte solamente un terzo gli altri due terzi vengono pescati fuori fare da Bologna e molto spesso fuori dall'Italia
Quindi questi sono date e scusate se sono stata molto oggettiva però questa è la realtà con cui ci confrontiamo ed è una realtà che sta peggiorando perché grattacielo alle aziende vanno bene e quindi aumenta la concorrenza
A discapito di cosa a discapito di una fascia di aziende medie che non hanno magari prende di educati mi Lamborghini di Marcos di Lima vigili e quindi poi si trovano a non avere sufficienti risorse
E molto spesso compromettere anche la qualità della crescita delle stesse aziende perché le persone sono la base
Senza di quelle non si fa nulla
Tecnica è vero che noi siamo in un distretto un po'particolare forse in una Regione insomma volano dell'economia dell'innovazione
C'è ancora il dottor dette S.V. Gide se non lo vedo più però il dato che ci riportava prima di Treviso esattamente quindi
Non combacia con le esigenze di quelli delle imprese del nostro territorio che sono abituate peraltro a lavorare in relazione con le università non solo a Bologna ma anche a Modena eccetera
E questo è un dato come dire che aiuta un po'a questo tipo di riflessione perché i dati che invece ci diceva che venivano riportati prima
Mi preoccupano perché se è l'agenda che si forma ragazzo nella sua agenda io credo che la loro la capacità di innovazione di stare sul mercato e trenta sono poi perderà valore per strada
Allora al professore al Pro-Rettore Sangiorgi è stata citata all'esperienza pilota la vuole raccontare così poi vediamo rispetto anche invece alla nostra forte segmenta degli ITS che sta dando risultati io credo molto confortanti ma poi sentiamo dal Rettore come le due cose possano convivere se sono modelli che sia un certo punto si incrociano
Se sono devono dare vita invece a un'altra gamba incominciamo ad affrontare questa
Lorelli avreste ed è Anna Concetta Fazio io un pregherei i dati alcuni tradizionale slide
Uno
Assessore passare Loretta o secolo qua eccola qua
Andiamo a fare la CIG non lo so fare il loro lavoro
Rettore
Sa
Ok elettore restare attraversa risente del Presidente
Pressing col Presidente
Bene grazie dunque
Noi qua ecco
Allora
Io passo e dunque qualcosa ci è servito a questo signore di questo la sua il perché
Nella nostra testa abbiamo immaginato nei mesi scorsi quando
Sollecitati da una discussione con un'industria è una discussione in colui
Abbiamo
Ragionato sul bisogno o meno occulti un ingegnere triennale o di un tecnico triennale di tipo professionalizzante allora
Deve perché abbiamo cercato di dimensionare tre qualità più ci sono l'operatività la complessità la progettualità
Pensando che le aziende lavorano sul piano della
Operatività al progettualità quindi quello che l'azienda chiede alla persona che assumo la persona che lavora sia verso la maturità
Per quanto riguarda l'operatività cioè la capacità di inserirci la progettualità
Invece l'università per quanto riguarda la la produzione del quindi l'evoluzione e la creazione di prodotto lavora sulla complessità sulla progettualità perché ovviamente a meno strumenti per lavorare su blocca l'attività
Ora vedete il terrore i tre quadratini rossi
Rappresentano nelle diciamo così come una qualche approssimazione un pochino sui supponenza universitaria quello che noi crediamo oggi siano
Tre posizioni di lavoro voluto dalle aziende
E che corrispondono in particolare se guardate se guardate il più uno corrispondono a
Quel tecnico specialista
Di cui parlava il Rettore Manfredi per quanto riguardava la professionalizzante degli anni due mila bene poi cioè il titolare che ingegnere
Questo parli parliamo facciamo il caso di ingegneri di genere quinquennale tre più due tradizionale che certamente anche un progettista che
Rappresenta un bisogno forte delle aziende di oggi presente ha bisogno di molti di cui progettisti allora noi abbiamo immaginato che ci sia in questo momento un bisogno di una figura che occupa lo spazio che dette vicino altri due
Che cosa fa questa figura questo la figura che
A dal punto di vista di questo percorso triennale un anno in
Interim didattica tradizionale un anno
In didattica laboratoriale di un anno in tirocinio di azienda pensando che
Questi tre momenti di un anno non sono uno successivo all'altro Motion mischiati nell'arco di tre anni
Pensiamo di creare una figura che
Ci muova in un piano che sia essenzialmente di operatività
Di complessità perché un laureato che quindi avrà non avrà fatto integrali tripli ma almeno l'integrale se impicci
Che si muova per una certa quantità limitata nel campo della nel nel nell'asse della progettualità
Vedete che di qui per andare al pittore arcaico poi ancora una cosa vedete c'è un altro esagono che la laurea triennale tradizionale quella che oggi noi creiamo
Il che coscienza ho in mente Motion nel piano della complicità un po'in quello che ho progettualità io ovviamente molto poco in quello dell'operatività
Però andare dall'avvocato tradizionale e culturale al magistrale devo fare un salto che vedete in quel più due
Che vuol dire aumento aveva complessi traguardi guadagnavi progettualità e
Attraverso qualche tipo di tirocinio
Aprire un po'del torrente evitato la vedete che c'era alcuna Trocino verde che ci dice che oggi questi laureati magistrali non sono pronti ad entrare nell'azienda a meno che non facciamo un lavoro di tirocinio più avanzato
Vedete anche una una una linea tratteggiata parlare passerella al più due perché qui
Concludo
Studiando questo progetto che parlando con mio e diciotto aziende in particolare mi ricordo un bel colloquio col a ministro delegato di Philip Morris
Nella
Tanti anni fa quando ho vissuto per qualche anno in un Paese anglosassone
Fu molto colpito io faccio un posto in università fu molto colpito dalla quantità di miei compagni o di più ciglio di Polis doppio che erano
Erano venuti da un'esperienza in cui per dieci anni allo Stato in un'azienda per cinque anni per dieci anni lo Stato in un'azienda c'è gente
Che
Aveva avuto per passione personale la voglia di arrivare adesso cooperativi presto
E quindi vedere con mano conosce cedeva più poi scoprire che una volta che avevano fatto quel percorso di vita volevano approfondire i temi della complessità per arrivare adesso è una figura diversa
Questo
Alternanza di momenti in un mondo che sta profondamente e cambiando credo che sia una chiave di volta anche per
Escludere il ruolo lo voglio fare assolutamente il fatto che una laurea di questo tipo usciva di valore intrinseco inferiore ha una laurea tradizionale di tipo triennale
è una cosa diversa che potrebbe scatenare nell'interno all'interno del giovane della mente del giovane vedi stimolo al miglioramento che ci potrebbero trovare poi un prodotto finale dopo vent'anni
Molto superiore di quello che vorremmo trovato facendo un percorso provvisionale
Siamo qua grazie
Grazie
Allora
Non al Rettore ma l'assessore mi rivolgo all'assessore alla giacca la parte addirittura ad un assessore
Allora
Dove naturalmente verrà immagino parlare dell'esperienza che ne abbiamo messi in campo insoddisfacente degli ITS la dottoressa Ferrari diceva però le due cose non come dire non si sovrappongono sono due percorsi che possono stare
Molto ben separati
La slide ha tentato per quel che ne ho capito io noto alla mensa no l'ho capita spesso sto
Sto scherzando e quindi la tua e la tua riflessione su questi che sono argomenti poi da una vita insomma anche definito quella della formazione del capitale umano eccetera
Se gli dai lo strumento la prossima anche parlarci
No credo che alla fine di questa giornata
Ci sia una domanda che io mi sono posto ma secondo me ce ne sia un posto tutti cioè dove andiamo a finire
Perché noi stiamo continuando a mettere su dell'esperienza delle prove
Tutto la dobbiamo finire
Allora
Mi fai fare una riflessione prima
Quando mio nonno era piccolo
All'inizio del secolo una buona quinta alimentare elementare era un
In un compito lo
E la cioè quel titolo necessario per considerati essere usato una persona istruita
Io vado considerava che un diploma fosse già un buon livello perse considerato istruito istruito vuol dire non so dove salvo ripetitivo a prevedere anche delle responsabilità nell'ufficio nell'impresa ovunque fosse
Io credo che noi dobbiamo considerare come credo sia necessario il primo livello terziario come un livello generalizzato di educazione che dobbiamo fare
Di DEA che cioè
Invertiamo anche le nostre contabilità che tre più due più tre ed è il tre
E poi finalmente c'è il due più tale cioè i così ecco gradualità e Coletto post le tue
Il tema è
Quindi livello generalizzato che deve prendere
Se non la totalità ma diciamo al maggior parte delle persone che arrivano a diciott'anni in obbligo non in obbligo
Mi sembra il primo dei nostri obiettivi deprime destinazione quindi a pedonale dove andiamo verso un Paese che deve avere un livello generalizzato
Di
Conoscenze
Anche diversi territori cioè anche di capacità manuali che siano livello però diffuso generalizzato che tutti possono al vero che vogliamo che tutti abbiano
Questa cosa può essere offerto secondo me come in molti Paesi anche da canali diversi
Quindi attenzione a caricare all'università tutti lì gli obiettivi perché a forza di caricare le missioni revisioni si perdono
La prima missione e lo chiamo tutti Persico all'educazione ma facciamolo la ricco i noi capireparto Napoli sopra
Ma facciamo anche un minimo di classe dirigente dovesse anche un'ambizione per l'università no facciamo anche le nuove imprese no facciamo anche lo sviluppo del territorio attenzione
Perché a forza di dire la prima seconda terza quarta missione come diceva prima resi rischiamo di perdere anche il nostro senso
C'è quindi un livello il primo livello terziario credo che proseguire anche percorsi differenti dove la differenza non è nella classe di coloro che la frequentano ma a volte nel modo di una piattaforma educativa con cui le file
Quando abbiamo avviato un'inchiesta e questo era la logica in una logica che diceva facciano delle fondazioni cioè facciamo abituale soggetti nuovi
In qui dentro in condizione di responsabilità ci siano le scuole le università enunciano creduto
Non ci hanno creduto sempre pensato che fosse un Detour fosse così poverini quelle che non riescono a fare esami de visu Ingegneria limiti a Mori
Donne e associazioni ma le imprese
Almeno quelle che hanno funzionato perché c'erano individuare industriali che si assume una responsabilità della sperimentazione
Noi su questo sono stati molto attenti a non avere le associazioni ma i criteri industriali
Gli enti locali perché anche se devo dire
La parola territorio che operano nel territorio mi pare assolutamente dei saperi sita nella discussione di oggi a partire dalle Regioni ma forse sarà bene che anche taluni set di safari Scano
Credo però che quello fosse un percorso che ha diverse una piattaforma educativa molto chiaro tant'è vero che non si va in posti dall'inizio alcuni temi
Ma i corsi avranno la possibilità di essere anche di inglese
Quando ad esempio nella migliore delle nostre che non era una fondazione un corso ma è una fondazione conto cinque corsi
Tutto il blocco da meccanica siamo andati a porre il problema e poi non si poneva le nostre imprese come diceva prima direttore per fortuna di Dio
Vendono il novanta per cento all'estero
La lingua con cui di fatto lavorano questa ciò cosa altro problema ma quanti crediti dobbiamo dare a quelli dell'ITS perché poi possono tornare leva Benedetto Puglielli genieri a cui sono stati espulsi quasi abbiano già chiesti nessuno
Non gli ha chiesto e nessuno perché il percorso un percorso che andava direttamente dentro le imprese venduto a fare un accordo fra impresa per permettere ai ragazzi finire corsi
Giusto se si vogliono delle misure di performances
Senza inventare sempre vuoti ancora ismi esista la parola al turismo
Forse dovremmo introdurre la parola al turismo fatto apposta anonimo fa può andar bene
Però attenzione
L'Università può avere un suo credette poi come dice bene De Toni dentro la stessa scuola fuori dalla stessa scuola
Io però mi dovete votare essendo personalmente siamo fortunatamente quando mi ha fatto l'escussione del suo nel due mila e sulle forme di Berlinguer dovevamo individuato due percorsi triennali
Una che fosse dichiaratamente professionalizzante e una che fosse dichiarata mente parte di un quinquennio discussione che con Fioroni andò perduta e che li porterò la Triennale professionalizzante dentro TAR
No siccome è stato Fioroni
Difendiamo Fioroni diamo la colpa Moratti dopo avallate dal tasso
Abbiamo concordato abbiamo concordato sì sì sì no no va bene va bene va bene va bene va bene va bene Coco Duca di Mantova
Come il Rigoletto tanto non c'è problema
Va bene va bene o accordi
Balsamo troveremo qualcuno a cui dare la colpa cioè
Faremo una lotteria su questo un tanto una
Faremo un testa su questo
Però scusate il punto fondamentale ed è questo l'escussione noi quindi se ne fa l'avevamo affrontata sedici anni fa
Eravamo al conosciuto che all'interno dell'università potevano stare le due cose però siederò chiaramente distinti percorsi
Perché distinti percorsi ma perché la piattaforma educativa diverso c'è proprio un programmi di approccio educativo che è diverso
Perché qui non è il problema di fare e qui faccio Mimmo non voglio far polemiche scusatemi
Discorso alternanza scuola lavoro
Ma se l'alternanza scuola lavoro è la scuola di prima il lavoro di prima non salutarmi per nulla un'azione a sé mettendo a confronto le due attività si fertilizzare o a vicenda e Genova capacità di trasformazione nell'uno e nell'altro
E qua vengo però un discorso che prima ha introdotto
Ivano Dionigi
Tutta la discussione che io sento oggi e solo sul lato dell'offerta cioè sul lato delle tecnologie di produzione
Trovate che questo non basta
Perché il mondo non cambia perché cambia solo un lato della storia cambia perché sia capacità di comprendere come cambia anche il mondo
Noi stiamo facendo adesso un esperimento che
Per quella sbagli e così un pochino no perché se qui a Bologna lo stiamo facendo addirittura sulle specialistiche cioè stiamo ponendo il problema se questo approccio professionalizzante
Debba essere affidato ad aree triennali o se non vi debba essere tutta una filiera che ad un approccio professionalizzante
Sulla tavola facendo con dei quattro atenei della nostra Regione
Stiamo facendo un ragionamento con i produttori di automobili di questa Regione
Capisco che questo non è un esempio generalizzabili perché avendo noi la filiera Ferrari Maserati Alfa Romeo
Lamborghini Ducati
Dallara Toro Rosso non è una situazione generalizzata idee
Prendiamolo come quel caso pilota da cui non immaginiamo di fare ripetizione ma immaginiamo di capire delle metodologie applicabile in contesti diversi perché altrimenti le sperimentazioni non servono
Io vedo che le imprese ci stanno proponendo
Una percezione di
Protesta Liszt professionalizzazione che sto parlando e le imprese leader assolute nel loro compatto livello mondiale molto legate alla tecnologia e al bisogno specifico tecnologico
E poi
Negato Plinio unico armonia
Va beh senza con questo decreto e del coraggio buonissimo
Ma ci propongono sempre di più
Invece la specificità della funzione
Nella discussione che abbiamo fatto sull'arrivate proporsi giustamente con un grandissimo lavoro che io apprezzo moltissimo il dettaglio del corso mentre io ho l'impressione
Che sempre di più in condizioni tecnologiche incagliati DOP cambiamento ma in condizioni dei mercato e del mondo in rapido cambiamento
Diventi fondamentale essenziali comprendere che cosa sta avvenendo
Allora in questa dato di professionalizzazione che tu la FAO ITS che tu alla fine in lauree triennali che ripeto non esperienza abbandonata allora che tu la fai nelle specialistiche tua farei dei dottorati
Chiesta ed che dovranno essere professionalizzanti
Un elemento di capacità di comprendere le trasformazioni e quindi non avere soltanto le applicazioni delle tecnologie a fine della professionalizzazione ma i CPT tecnologia per permettere di capire come evolveranno
I mutamenti non solo dell'offerta ma anche diciamo della domanda ma soluto capire la comprensione del mondo torni a essere cruciale altrimenti non c'è bisogno di università
Altrimenti c'è bisogni con i corsi professionalizzanti ma non necessariamente di università
O vi è una capacità
Di reintrodurre anche nel Masini professor Azzariti il massimo di capacità di sintesi che sono le Università offre o non c'è bisogno di università
Se li facciano in casa che si rifanno medio
Ce li facciamo chiunque che si rifanno meglio però qui è un problema pratico e percorre il senso attenzione che questo dibattito sulla professionalizzazione delle lauree funziona solo se università ha un fortissimo senso del sette
Cioè cioè c'è e non soltanto l'orgoglio ma anche la capacità di percezione e qua faccio un'ultima riflessione poi prima di tutto io l'altra volta addosso me attenzione vale molto di moda in questo momento l'idea delle università specialistiche
Quelle che fanno soltanto ingegneria quelle però soltanto economia
Guardi che non fosse amica così perché la trasversalità dei saperi che genere cambiamento dei saperi
Cioè non è una specializzazione che fa l'efficienza ma la sua complementarietà
E faccio l'ultima riflessione
Le università pubbliche orgogliosamente pubbliche
Perché se perdiamo il senso del pubblico orgogliosamente pubblico noi facciamo anche delle ottime funzioni di servizio ma non è sufficiente bisogna fare l'idea di un Paese nuovo
Allora
Perché siamo nei tempi io le chiederei a una riflessione anche a Marco Leonardi per magari anche di aprire due minuti di ribasso ma qualche domanda perché mi sembra che l'argomento sia molto stimolante considerando anche che qui ci sono anche docenti
Di Modena insomma quindi che vengono da un'esperienza di collaborazione
Sul territorio sul territorio molto interessante
è Marco Leonardi ha lavorato rispetto all'ultima legge di bilancio con quella norma che è stata evocata di detrazioni fiscali a vantaggio di coloro quali assumono in sia i ragazzi che hanno fatto insomma ragazzi diplomati che hanno fatto attività di tiro c'è l'alternanza scuola-lavoro nella scuola
Ma anche coloro i quali laureati hanno svolto attività di tirocinio universitario curricolare
C'entra con quello che abbiamo detto però vorremmo conoscere la tua opinione quindi Palazzo Chigi e quindi il Governo rispetto a questi temi stamattina sotto settaria Nannicini appena sorvolato l'argomento sapendo che avremmo discusso oggi pomeriggio
Sarò breve per comprendere gli strumenti
Cinque minuti anche meno anche meno
Allora è già introdotto il senso di quello che vorrei dire
Il sottosegretario Nannicini perché c'era stamattina all'ora di pranzo ha fatto sicuramente una riflessione una carrellata di tutte le iniziative che abbiamo preso in questa legge di bilancio che sono
Non sono una riforma dell'università sono delle iniziative molto importanti dopo tanti anni in cui l'università era rimasta piuttosto a secco
Per le leggi di bilancio e quest'anno sono dense tre importanti sul diritto allo studio sui Dipartimenti del merito sui soldi alla ricerca avrete sicuramente parlato
Questi non sono la riforma erano recita lo Statuto intatta vi rivelo questa cosa doveva essere una vera riforma del mille sita a quella un nuovo tre più due tanto per intenderci
Poi siccome arrivata Manuela Ghizzoni ha preso il nome aveva fatto attaccato
Quale
Dal
Scherzava però il il punto è questa non è una riforma universitaria unisono dell'iniziativa molto importanti che
Dovrebbero vediamo un po'come come andrà dove andrà anche dopo il quattro dicembre tanto per essere chiari e male
Con me
Cosa dovrebbero essere prodromiche a una vera riflessione su un punto fondamentale che sono le lauree professionalizzante questa dovrebbe essere
Una potenzialmente potenzialmente una riforma vera dell'Università c'è un cambiamento vero di come
Se inserisce in maniera importante non esercita o non inserisce come inserisci delle lauree professionalizzante con un senso diverso allora
Ci pensiamo ci penseremo
Vi dico soltanto qualche linea guida che però intendiamo essere poi come chi esce se ci ha seguito in questi due anni in cui abbiamo lavorato sa benissimo che
Prima ci sono delle linee guida e poi ci sono delle consultazione ad ampio raggio poi sulla base anche delle esperienze
Che più interessanti si costruisce sulla base però di queste linee guida
Allora lo spirito di questa riforma secondo me dovrebbe essere questo
Come
Per la scuola noi abbiamo introdotto l'alternanza scuola-lavoro abbiamo fatto simili una cosa molto importante permesso l'obbligo poi dopo ci ha costretto però a vedere come funziona l'alternanza Fusco lavoro e portarla verso davvero
Un'interazione tra le aziende le scuole non un'alternanza scuola lavoro che viene dall'alto e che si esaurisce nell'adempimento formale delle scuole senza il lavoro
Il problema principale dell'Italia è che la scuola e l'università sono sempre state culturalmente tradizionalmente
Concepite come separate quasi completamente separate dal lavoro cioè uno studente tipico italiano studia
Scuola università finisce prende il titolo inizia cerca un posto di lavoro e poi trova lavoro questo è il percorso risultato
Tra quando finisce il tipo Ando prende il titolo e quando trova lavoro passano in media quattordici mesi
Qualunque tenendo presente qualunque tipo di lavoro contro gli otto mesi e mezzo della media europea cioè abbiamo una transizione più lunga tra scuola e lavoro tra università lavoro più lunga di tutta Europa quasi quasi in peggiori con la Grecia storni
Risultato tradotto la disoccupazione giovanile tra le più alte
Per forza perché se la transizione quattordici metri mesi e tu fai la fotografia e ragazzi di Chieri si occupasse occupato la maggioranza si disoccupate che sono in questi quattordici mesi
Il quaranta per cento adesso neanche col giocosa ce l'abbiamo fatta
Perché avevo introdotto con la norma che ha detto Manuela un minuto fa aveva introdotto con la norma che dice
Spostiamo tutti gli incentivi del gioco esatte sui giovani e sulle aziende che ti prendono in in alternanza o istanze universitario e dopo ti assumono per questa ragione perché il messaggio politico prima ancora che i soldi deve essere questo
Il problema numero uno a ridurre questa transizione
E quindi noi i soldi gli incentivi che mettiamo sulle aziende che prima ti provano in alternanza se sei a scuola ogni stagione settario e dopo ti assumono subito dopo il tuo sei mesi se fanno così hanno tre anni di contribuzione se non fanno così no
Perché per adesso non fanno così presso spetta alle tutti laurei
Potì diplomi poi ti frena partita IVA ti prendono a instaurare già sottopagato ti prendono appare contratto a termine
Due o tre volte e poi dopo passare i famosi quattordici mesi e poi dopo e trovi un posto di lavoro precario perché sono quarantaquattro prima di arrivare a un tempo indeterminato
La transizione quarantaquattro
Nesi
Allora obiettivo numero uno chiudere questa transizione cosa vuol dire per l'università
Secondo principio fondamentale
Se guardiamo l'esperienza degli altri Paesi e non mi sembra che sia uscito almeno fin quando ero qui adesso
Il punto fondamentale è che non è che è l'università o la scuola che fa cercare l'impresa nelle lauree professionalizzanti nel sistema duale tedesco sono l'impresa e che vanno a scuola e
Sostanzialmente hanno un ruolo molto importante nel decidere che cosa vogliono e costruire se lo collaborare a costruirsi uno questa è una cosa molto diversa come siamo abituati a pensare noi Minzi tutto dista in università
Cioè il piano delle professionalizzanti non può venire dall'alto difficilmente può venire solo dall'università perché se viene solo dall'università quest'altri incentivi altri problemi tuttora piazzale molti professori che sono in coda per l'interruzione
E quindi quelli non sono quelli più adatti per fare le professionalizzanti naturalmente
Quindi non puoi fare un costo non per costruire una cosa solo dall'alto
Devi costruire una cosa che se quei farla professionalizzante davvero che necessariamente apre deve deve aprire uno spazio fondamentale per l'impresa deve aprirlo
Altrimenti non sarà una vera riforma dolce sbagliato una volta detto Patrizio Bianchi minuto fa
E anche il tre più due era nato con la dea griffata tre hanno preso l'esposizione di Zante professionalizzante il triennio oggi no
Non è così
Perché se costruito dall'alto difficilmente così
Quindi la prima linea guida è che una riforma vera dovrà aprire spazi necessari e molto ampi per forza a chi vuole
Costruire della professionalizzanti perché perché serve per fare qualcosa hanno bisogno di qualche cosa ai collaborano per costruire qualcosa non è detto che tutto l'est inventare così
Il petto professionalizzante può essere anche piccolo all'inizio sarà necessariamente piccolo ma questo è il modo in cui funzioni ITS
E questo malfunzionanti essi richieste sono piccolissimi
Troppo piccoli ma sono esperienze di successo
Il grande successo
Anche insperato successo con tutti i vincoli che abbiamo messo la Fondazione
Deve esserci la Regione deve esserci la Provincia deve esserci la scuola l'impresa deve esserci l'accordo eccetera eccetera
Quelli sembra successo per quello che fanno
E sono purtroppo piccoli per quello che fanno perché perché lì dentro effettivamente la richiesta viene dal basso viene dalla grande azienda spesso dalle associazioni aziende in altre regioni in cui ti chiedo chi fa e soprattutto cosa che l'università non può fare
Sì dopo due anni la richiesta cambia il corso cambia
E l'università può fare così non può fare così siamo ragionevoli c'è l'università si costruisce un corso
Di recente dopo due anni dopo tre anni lo cambia totalmente perché è cambiata la richiesta ove le aziende che collaborano e dicono che cosa vogliono e
E si discute
E c'è uno spazio ampio di discussione di dentro oppure difficilmente l'università ti dice dopo due anni guardate non sia più così si fa cosa
Però se professionalizzante per me
è la prima delle due non è la seconda delle due potenziata anche certo punto ha detto chiaramente voce
Se non l'università non dà un contributo nella sintesi
Allora meglio che lo faccia
Lo facciamo d'altra parte allo per concludere per poi non
Credo che per essere seri una riforma seria che dia una professionale non Laura professionalizzanti serie bisogna fare due cose la prima è
Non possiamo fare all'italiana in cui adesso cosa succede gli ITS hanno paura dell'Università perché loro su un successo non sto molto piccoli non vogliono essere cannibalizzati non vogliono diversità dentro le fondazioni
Sita non ci vogliono stare dentro Fondazione degli ITS perché soprattutto con le grandi Università dite secondo me le grane sta tra l'altro le professionalizzanti anche giustamente non gli interessano molto magari lo vedono anche con un abbassamento dello Lotito
Può essere che l'atto professionalizzante l'onestà abbiamo tantissime atenei
Può essere benissimo perché ne abbiamo tante insomma posso ma tanti
Non è che tutti dovranno fare la professionalizzante
Può essere benissimo che
Quelle più grandi non vogliono fare profezie Zante non hanno nessun bisogno loro piazzole loro studenti in un minuto di solito
Queste disoccupazione giovanile anche molto elevata dei laureati cosa molto preoccupante che ha fatto preoccupare anche
Di governatore della Banca d'Italia ultimamente
Detto ma scusate ma nessuno costruendo un sistema in cui forniamo forniamo formiamo la gente le forniamo meno degli altri e per di più quelli che forniamo di solito fanno fatica a trovare un posto di lavoro e quando lo trovano il premio di laurea molto basso
C'è qualche cosa che non funzioni
Questo è quello che succede
Cioè noi facciamo tutta sta fatica formiamo formiamo poi le forme o meno degli altri perché c'è un quaranta per cento che lascia
E quindi lì forse l'università se per adesso mentre facciamo il passaggio a una cosa più
Facciamo allora professionalizzante comunque cioè tra del tempo
Il passaggio potrebbe essere che università si affianca anche un ITS sostanzialmente tutto quel quaranta per cento trenta per cento i ragazzi del primo anno lascia se li accompagna un ITS che magari fanno una cosa diversa che mi piace fare
Questo potrebbe essere una cosa da studiare cioè superare questa divisione poi certo ci sono nella professione Zante sono iniziate adesso che sono esperienza è un esperimento diciamo così molto interessante
Non è che studiamo un modo solo che diciamo non si fa così o non si fa cosa ci sono possono essere più canali però secondo me almeno secondo noi adesso vedremo di condividere anche un pensiero se ci sapremo se ce ne andremo avanti eccetera eccetera
Però sulle professionalizzanti non possiamo ripetere lo aveva fatto quindici anni fa e pago il tre più due e riverniciare per la terza volta al triennio dicendo abbiamo fatto professionalizzante poi tra cinque dieci anni ci accorgiamo che abbiam professionalizzato proprio nulla quindi
Penso che tra l'altro ultimissima cosa che dico
Una riforma deve avere delle linee guida e quindi questa apertura le imprese fondamentali
è necessità di coordinare ITS la professionalizzante all'università
Deve avere delle linee-guida fondamentali dico io approva di cambio di Governo
Perché se no ancora una volta rischiamo che se questa cosa non è messa in un treno per cui
Funziona comunque noi una volta diciamo una cosa dopo un paio d'anni gamba del Governo ecco la cosa scompare
Allora io credo che valga la pena piuttosto quest'anno abbiamo aspetta anno prossimo vedremo cosa faremo ma costruire in maniera condivisa
Due o tre regola torno a cui si costruisce poi
La riforma una riforma complessiva ove tutte le regole che siano che guardino non sono interessato Università non solo l'interesse degli ITS OCSE che guardino anche al
L'interesse generale interesse generale non può che essere questo
La transizione troppo lunga disoccupazione troppo alta
Noi forniamo troppo pochi laureati
Questi laureati fan troppo fatica a trovare posti di lavoro hanno un premio che lavora troppo basso
Queste sono le cose dobbiamo risolvere se capiamo che
Ci sono degli incentivi riversi artista diversità perché sta l'impresa e capiamo quali sono le regole fondamentali per fare una cosa che funzioni
Bene io credo che l'anno prossimo si possa già iniziato basti un accordo convinti
Però se stabiliamo che il modo di fare la riforma e prima a far fare lo alcuni atenei delle sperimentazioni trattiamole porre come sperimentazioni quasi in vitro cioè
Prendiamo tre quattro modi diversi di affrontare il problema su cui tra l'altro si possa fare una verifica comparate ad una valutazione cioè non
Una sperimentazione nel senso del proviamo tutti e poi vediamo cosa ci
Cede e poi dopo questo diventa sostanzialmente la procedura sono dieci credo adesso non c'è lettoni ma c'è un'altra è ovvio l'avanzo in dieci sono
Io credo che
ENI durante
Quando partì l'autonomia partirono alcuni atenei e sperimentare una per esempio l'autonomia loro fecero l'autonomia pilota per esempio dell'organizzazione anche contabile perché da un sistema centralizzato al sistema veramente autonomo
Io sono sempre molto d'accordo e penso che le cose che ha detto il professor Leonardi ci aiutino anche a fare a insomma a fare chiarezza a darci degli orizzonti temporali e questo è un pochino più fiduciosa i Louis soffra
Sì sugli esiti e credo che vadano anche nel senso della richiesta che ci veniva dagli studenti e coinvolgente ci
Parliamone perché a me è un po'preoccupano
Le le le preoccupazioni che ci venivano dalla Presidente Azzalin perché
Le il S.V. dieci dice sono proprio i giovani che ci chiedono un indirizzo anziché hanno perduto
La hanno perduto aprile alle lauree rispetto a questa popolazione ma sono loro stessi che ci dicono a noi abbiamo molte preoccupazioni sul senso di queste lauree quindi bisogna che
Lavoriamo insieme per danni contenuto sia quando è stato detto in questo come diceva prima rappresentanti di studenti c'è anche il modo con cui gli studenti questa all'impresa e netta cioè anche poi
La uscita da questa fase
Noi avevamo fatto una prova ormai da tanto tempo in diverse scuole diverso università qui ricco di programmi segmento lavorativo che usavano
Tutto il periodo di tirocinio curricolare ma lo sarà anche il tirocinio e sta curricolare in modo che la laurea
Fosse in mezzo ad una continuità di azione quindi
Quando facciamo queste esperienze tieni dentro anche tutte le politiche che sono complementari e che elettrici e quelle riscosse le politiche attive del lavoro perché altrimenti continuiamo a ragionare per compartimenti stagni oggi parliamo di università
E quindi il tema delle padre persone sta poi domani Damato convegno parliamo di e politiche attive del lavoro ed è un'altra storia
Il nostro sforzo è tenere assieme poc'anzi abbiamo provato a tenersi al però adesso dobbiamo tenere assieme abbiamo provato allora io non ho capito di
Se dobbiamo se poi c'è tempo per le domande
La cinque quaranta allora abbiamo tempo per alcune riflessioni se qualcuno vuole fare a questa perché poi dopo
Abbiamo latta e sia appunto quindi pochi minuti prima di noi
Errate
Ricorderanno reciproca no abbiamo penultima tavola rotonda alla almeno ecco ci
Meno qua recitiamo tutte le parti
Sì farne bergamaschi Ingegneria di Modena
Allora no portavo sulle sul discorso della Triennale del tirocinio del rapporto con l'impresa e diciamo che probabilmente moda in ingegneria essendo molto più piccola di Bologna ha un'esperienza pluriennale
Dove il problema non è trovare le aziende che vogliono fare fa gli stage agli studenti ma viceversa
Dopodiché
Secondo me io non conosco molto bene l'esperienza degli ITS però
Mi sembrerebbe
Chiesta mi pare di sapere che sulla meccanica hanno avuto molto successo in Emilia Romagna se hanno avuto molto successo il buon senso visto che non sono più giovanissimo mi suggerirebbe di dire
Proviamo a partire da lì a vedere ecco invece di inventarci qualcosa di nuovo in opposizioni in contrasto perché ritirasse son due anni la Triennale son tre anni quindi secondo me
Rischiamo anche di di fare di creare un po'di confusioni di studenti
Sui magistrali invece io sono molto d'accordo con le osservazioni che faceva Patrice bianche che ha sentito anche dall'ex rettore di Bologna
Ho avuto la fortuna di parlare con molti
Imprenditori e anche grossi manager di software house visto che io
Visto che io ne ho avuti Ingegneria informatica diciamo
E una cosa che strutture il mondo sta facendo è non pensare più ai silos di conoscenza
Questo in tutto il mondo è percepito se vogliamo costruire attraverso la magistrale del dottorato dei nani Angier delle persone che disegnano il futuro
A tutto dobbiamo pensare in meno che a qualcosa di professionalizzante
Che ti insegna bene quello che puoi fare domani ma che non ti dà nessuna garanzia di sapere quello che dovrai fare fra due anni
Quindi da questo punto di vista ma i corsi di laurea medicali di consumo
Il riferimento che va chiaramente per me la computer science dell'MIT o distanze forte
Aggiungono materia trasversali di tipo umanistico di tipo organizzativo c'è
Allarga ne sanno disegnare ai propri studenti dei profili ampi di conoscenza
Quindi non vorrei sono anche abbastanza vecchio da ricordavi quando Confindustria chiesi diplomi universitari perché serviva il diplomato universitario delinea
A un certo punto non serviti da più
E parlano anche di laureati ingegneri quinquennali
Ho sentito anche questo non tre più due ma cinque anni ovviamente pagati come padre resti un triennale
Quindi
Riprendendo
Lo spunto del nostro assessore
Io chiedo a tutti di cercare di fare il nostro mestiere cioè
Noi facciamo università
Quindi dobbiamo guardare un po'quello che sappiamo fare meglio che certamente non precludere quando il nostro territorio ci chiede di di di di spendere un po'di sforzo
Sulla professionalità collaborare però tenendo conto anche di quello che si è già sviluppato e dell'esperienza che sono vive sul territorio
Tv
Grazie si allora monastero io sono lavoratrici sono al direttore del Dipartimento di pianificazione Besana in tecnologia dell'architettura della Sapienza di Roma
Volevo evitando le diciamo due punti Dellai interessante tavola rotonda veramente tutta la giornata dato spunti particolarmente interessanti
Uno relativamente al tema ho sentito parlare adesso della riforma e anche oggi appunto il sottosegretario Sottosegretario Nannicini appunto del fatto di
Parti di un puzzle che un po'alla volta con delle iniziative
Tendono a comporre un quadro io sono particolarmente convinta del cosiddetto pianificar facendo
A Roma diciamolo abbiamo applicato per vent'anni nella per la costruzione del nuovo Piano regolatore
Però ecco e sarebbe particolarmente rilevante a mio parere far precedere o comunque in questo momento costruire
A fronte di questo pianificar facendo per renderlo più efficace e anche più condiviso
Diciamo un quadro di coerenza e cioè comunicare quanto meno e quindi condividere un quadro di coerenza e che poi
Ovviamente non è la riforma ma è un quadro di regole appunto invarianti strutturali diciamo più che in varianti strutturali rispetta in quale alle quali poi costruire un po'alla volta e quindi quel quadro è quello che ci deve garantire che tutto questo processo che facciamo perché inevitabilmente processuale
Però fa riferimento a un quadro di certezze di coerenza quindi questo secondo me
Ringrazio ovviamente rispetto anche allo scorso anno sicuramente ci sono stati moltissimi passi avanti e ringrazio anche Manuela Ghizzoni dell'attenzione che ha avuto anche per l'università venendo spesso anche in seminario eccede c'era però a questo punto secondo me
è giuste è utile individuare questo quadro di coerenza e che perché poi anche capire meglio il senso dei singoli diciamo interventi
La seconda cosa che mi sta particolarmente a quale sarò brevissima a parte mi ha fatto molto piacere ho sentito richiamare il governo del territorio che è l'
Come dire Amia disciplina io sono un pianificatore quindi appunto
E però il punto è questo quale abbiamo parlato tantissimo di professionalizzazione
Che cos'è l'elemento trasversale che a mio parere tiene insieme all'università l'ITS e quant'altro è è sicuramente la dimensione sperimentale
Allora io Marco come San Manuela Ghizzoni combatto danni affinché le discipline del Progetto intendo diciamo con questa
Parola ovviamente dal design alla progettazione architettonica restauro alate cono gerarchie Turati unificazione eccetera
Abbiano all'interno dell'università il riconoscimento di quella dimensione sperimentale che costituisce il connotato primario di queste discipline
E che l'abbia maggior ragione ovviamente all'interno dei sistemi di valutazione che in questo momento loro cioè proprio non ne tengono assolutamente conto
Laburismo sono completamente d'accordo annientando anzi quelle che sono le specificità e le peculiarità perché queste sono discipline del fare
Della sperimentazione che hanno bisogno di un continuo rapporto con il territorio e con degli oggetti quindi bene pago del fare
E diciamo questa deriva particolarmente grave per cui io dico parliamo fuori di creare
Nuovi luoghi nuove forme per garantire la professionalità
Nel frattempo come dire siamo completamente ingrana anzi siamo azzerando il connotato primo di queste discipline che sono
Discipline professionalizzanti
Sono sperimentali per eccellenza e in questo momento sono completamente soggette a un sistema
Che lei sanzionando a partire dal diciamo dalla legge Gelmini che non consente ai professori a tempo pieno di esercitare sperimentazione
Quindi diciamo il tema della dimensione sperimentale nell'università e il tema
Rilevante che può tenere insieme tutte queste forme quelle che ci sono e quelle nuove della professionalità ma ovviamente deve partire anche come dire dalla consapevolezza di quello che oggi abbiamo
Forse abbiamo troppi architetti come diceva prima qualcuno io non credo
Non credo assolutamente penso invece che noi dobbiamo proprio grazie a questa dimensione sperimentale che ogni giorno
Dobbiamo riuscire ad aggiornare all'interno delle università farla essere viva perché noi dobbiamo poter cambiare Prada a seconda dei nuovi temi che ci richiede il governo del territorio e il governo della città
I grandi eventi a cui stiamo assistendo i terremoti e ce la fanno sì che i professori universitari che insegnano in questa materia abbiano sempre
Più la necessità di saper insegnare quindi di saper prima ancora a fare il sperimentare che questo aspetto venga riconosciuto
Chiudo che i nostri giovani ricercatori oggi siano esclusivamente impegnati nello scrivere quintali di carte
E perché la progettualità non viene riconosciuta nelle al sistema di valutazione sta portando a una deriva gravissima per cui non abbiamo i ricercatori che devono insegnare a progettare senza aver mai progettato nella loro vita
Questo seppe l'università può essere anche non eccessivamente grave non so come la pensate
Per il nostro Paese che ha bisogno di queste figure professionali
Come i tanti diciamo i denti i terremoti i tanti eventi negativi che ci fanno ogni giorno come dire ci metto sotto gli occhi queste problematiche dei nostri territori del nostro abitare ovviamente e ci dimostrano ci fanno capire che invece è un tema di particolare rilevanza di cui non possiamo non tener conto tanto più quando andiamo a immaginare nuove forme di professionalizzazione scusarsi grazie
Grazie prego brevità perché sono riesca a dare le risposte che può ed è c'è l'altra tavola rotonda un minuto massimo ma io mi presento sono Andrea colore del dell'Esecutivo nazionale l'Unione degli Universitari
Provo in questo che è un un dibattito sicuramente interessantissimo utilissimo apportare un minimo contributo dalla dalla parte del degli studenti
Perché di quello che avete detto moltissimo è vero c'è un'esigenza innegabile da parte degli studenti
Di capire già al momento in cui si iscrivono all'università qual è lo sbocco che si va a creare loro per rendere professionalizzante quello un per quello che è il loro percorso perché di fatto per come è strutturata ad oggi
Il sistema universitario il vero limite e che le lauree in Italia danno una grandissima preparazione da un punto di vista teorico ma poi la realtà dei fatti ci consegna una difficoltà nell'entrare nel mercato nel mondo del lavoro perché non sia quella conoscenza pratica
Di quello che è poi il lavoro che si è chiamati
Ma mentre svolgerle quindi dal nostro punto di vista nel rappresentare agli studenti
Siamo assolutamente favorevoli a rivedere i percorsi didattici e i percorsi di laurea andando in questa direzione una direzione finalmente professionalizzante che avvicina e che fa da trait d'union con il il mondo del lavoro
Però allo stesso modo alla nel sentire le parole del a del Governo e nell'apprezzare la volontà finalmente di intervenire in maniera anche pesante
Nella nel mondo e l'università riformando anche un tema delicato come quello di cui stiamo parlando c'è una necessità che è innegabile che in parte aveva già riportato Anna nel nel suo intervento precedente
Noi chiediamo una cosa estremamente semplice chiediamo il massimo coinvolgimento delle rappresentanze studentesche
Che a nostro avviso è un passaggio cruciale perché se no andiamo fa una riforma senza coinvolge direttamente gli studenti senza ascoltare le loro istanze loro preoccupazioni
Quella è una riforma approviamo una riforma che è morta sul nascere io penso che il grande limite degli ITS fino a questo momento sia stato
Il fatto che di fatto sedi noi andiamo in una scuola e chiediamo cosa ONU un ITS difficilmente ci sentiamo rispondere che il suo integralmente sanno che cosa sono
Il vero gap è dato dal fatto il suo intimo lo conoscono non sanno che tipo di strumento sia se no andiamo a creare uno strumento uguale sull'amore professionalizzanti
Crediamo di nuovo un gap un nuovo problema che dettato anche dal semplice fatto il Santinon conoscono quello strumento l'altro limite che noi abbiamo riscontrato leggendo quei pochi articoli che sono usciti sull'argomento
Sono le preoccupazioni che ne abbiamo già avuto sull'alternanza scuola lavoro che penso di aver intuito nelle parole del dell'assessore se non creiamo una continuità tra queste l'Ave professionalizzanti e poi le politiche attive del lavoro rischiamo semplicemente di andare a creare una nuova struttura che può essere sfruttata dal mondo dell'impresa passatemi il termine per avere un lavoro sottopagato
In quindi in qualche modo lo studente che è costretto a formarsi
Accetta determinate condizioni viene sfruttato senza avere poi la garanzia di entrare nel mondo del lavoro si trova quindi in una cornice di ulteriore precarietà
Che un po'quello che dobbiamo scongiurare e che era al punto primo riportato dallo stesso Governo al momento in cui ci invitava a ridurre quel gap occupazionale quei mesi occupazione quei mesi disoccupazione che passano
Dopodiché è semplicemente una battuta se realmente vogliamo affrontare il tema della disoccupazione giovanile giovanile
Non nascondiamoci dietro un dito il problema reale non sono quei messi quei quattordici mesi di cui lei ha parlato abbiamo bisogno di reali politiche l'investimento che permettono i giovani realmente di rientrare nel mondo del lavoro
Ciampi
Restituisco all'intera
Allora
Va bene dunque io proprio lapidario sul dunque delle porterò qualche ripensamento sul
La parola professionalizzante cioè non vorrei
Che però alla fine
Alla fine una parola lo dobbiamo usare la tua e purtroppo lo dobbiamo fare
Io ho detto ce li ho dei ripensamenti perché in realtà adesso e non uso più la parola
Che cosa secondo me
Dovremmo fare io ho molto apprezzato l'impero interveto Procioni Lonardi perché noi dobbiamo far qualcosa che chiuda qui quattordici medici quattordici mesi sono molto gravi
Perché le persone che escono dalla scuola se gli diamo un prodotto di qualità
Devono essere immediatamente in grado di spenderlo quindi dobbiamo chiudere i quattordici mesi e dobbiamo chiudere una situazione in cui
Immedia poi ci saranno i casi particolari ma in media i tre nulla porranno
Cioè non abbia costruito uscì l'OSCE in cui potrà fare a meno di fare il tre più due
Perché dal punto di vista dell'uscita sul mondo del lavoro la nostra università funzione esattamente come prima del tre più due la tra Gran stragrande maggioranza di studenti che vanno bene che non sono espulsi dal sistema
Per per altre ragioni vanno fino in fondo quindi non abbiamo creato la possibilità
Di crescita professionale dopo il tre
Questo dobbiamo fare non chiamiamole professionalizzanti ma oggi l'Università questi strumenti non li a
Non possiamo farlo da soli a me è sempre stato chiaro che non possiamo farlo Coscioni abbia bisogno della società civile che ci aiuti a farli però la tre è una laurea dobbiamo farlo noi con l'aiuto della società civile
Anch'
Senta
A mano quel barcone purtroppo
Pronti
Dico solo non sono d'accordissimo con tutto quello che è stato detto devo fare solo una votazione nobili diciamo un po'di sale nella minestra ci vuole cioè io penso che
Tra un po'di sale scivolo troppo sale io sono d'accordissimo quello che ha detto Patrizio cioè nel senso che
L'obiettivo di questo modello formativo deve essere sia dell'ITS come
Ha detto Marco deve essere l'ingresso al mondo del lavoro cioè se non c'è l'ingresso al mondo dopo tutto questo che me diciamo non serve a niente
Allora questo però la conseguenza di questo ragionamento e che il problema del riconoscimento dei crediti assunti dall'ITS nel mondo universitario non deve essere una priorità
Perché altrimenti corriamo il rischio dell'ITS diventa un modello surrettizio vuoi per fare l'università perché sta esattamente la il contrario del codice allora io diciamo l'invito che faccio visto che ogni tanto al primo anno diciamo
Di
Tener sempre presente in qualsiasi ragionamento che ne facciamo questo questo principio che Joss già stamattina ho sentito dire perché poi ci sono cose che circonda l'aria
Che non sono uniti essa ha fatto una convenzione Università telematica gli otto e che automaticamente riconosce centoventi crediti essa scritti scrivete dall'ITS perché voi con l'altra mobile della laurea
Allora cerchiamo come riusciamo di mantenere diciamo un'etica Merlo al ragionamento perché altrimenti poi anche le cose migliori poi dopo si inquinano rapidamente questo solamente volevo
Scusa però io ho lasciato fare due considerazioni però scusate il perché
La prima è questa ogni volta che noi mettiamo mano a dei processi
Dobbiamo però avere chiaro due cose uno qual è il valore aggiunto che si aggiunge
Quando noi diciamo che su questo tema delle professionalizzazione di entrano in campo le università il problema è che cosa università aggiunge in più ad un'attività professionalizzante o intendono in preso ad uniti ExoMars informazione
Non dimentichiamo che la struttura di presentare la sua caratteristica nel fatto desse luogo almeno nella storia di questo Paese del luogo in cui si fa didattica e ricerca
Quindi un problema per le università e come facciamo a far permeare verso il basso le attività di ricerca
Che non sia stato un papà di dottorato ma come la presenza dell'università aggiunge un valore questo è cruciale e fondamentale altrimenti lo faccia qualcun altro
La seconda riflessione più generale su un titolo di questa momento cioè il capitale umano
Io tutte le volte che la foto questo tema mi domando sempre ma qua perché ho letto in quel bellissimo libro sulla strada dei centocinquanta anni dell'Unità d'Italia fatto da Toniolo cioè a cosa serve la scuola
Cosa serve l'università in un'epoca come questa per esempio tutte le informazioni che si possono trovare in mille modi
Il primo serve l'università e la scuola permette di usare al meglio gli strumenti delle poche inquisiti
Questa può essere una vettura anche delle professionalizzazione usa al meglio gli strumenti che ha io in prospettiva quelli che arriveranno
La seconda è comprendere comprendere il mondo cioè tenere insieme le cose che altrimenti visto una volta non si capiscono la comprensione del mondo implica
Quella capacità di mischiare anche diversi percorsi ma anche di reintrodurre tutta la capacità progettuale operative Dexter riti che in realtà altrimenti non c'è perché altrimenti si ciascuno date ma resta il fatto è stato infatti tappe
Delle nuove
Corsi professionalizzanti perché non so professionalizzante quelle che fanno
Attenzione all'uso delle parole
Il
La comprensione diventa fondamentale non è in un momento così confuso come viviamo oggi inessenziale questo mestiere dell'università
Ma la terza cosa
E creare la dimensione di quel capitale umano che è il capitale sociale cioè la capacità di vivere insieme agli altri
Quindi in un processo il modo in cui si costruisce il processo determini risultato io continuo a sentire molte discussione su l'organizzazione sento pochissime riflessione sul come si devono fare queste cose
E faccio un esempio lontano finito in modo che non vi siano turbative
Una volta le infermiere nell'URSS come diciamo qui
Avremo una scuola che era a parte che hanno convitti
Chiaro importanti perché non scuole di professionalizzazione in cui c'erano gli ospedali le università ma che abbiano anche un loro contesto
Che era professionalizzante perché ed alla ricostituzione anche di quelle relazioni che costituivano il capitale sociale probabilmente la prossima riflessione che dobbiamo fare anche all'interno
Delle di queste variabili come si costruisce il processo educativo
Come per me a queste come permeato da attività di ricerca come in qualche modo induttivo anche dei cambiamenti all'interno dell'impresa
Attenzione perché
L'innovazione deve esserne i due versi altrimenti non serve altrimenti non serve
Questo credo che sia importante da costruire e per questo insisto credo che sia importante fare dieci casi di sperimentazione
Vedendo anche il contesto in cui questi vengono fatti perché altrimenti ne costruiremo dei processi che poi alla fine ci daranno dei risultati o che non saranno di fondi vini
O che è poco alla volta dopo una volta diventeranno Massi era un caso ed è un caso pilota come tanti casi pilota che abbiamo avuto in questo Paese ma che non ci hanno pilotato al cambiamento del Paese
Ma i desideri mi hanno chiesto di aggiungere qualcosa sulle politiche attive
Allora guarderemo benissimo iniziate subito i dieci progetti pilota che speriamo che siano pionieri più che pilota appena apripista
Sulle politiche attive è chiaro che
Le due cose vanno insieme però vorrei perché molto almeno nelle intenzioni e anche nelle leggi abbiamo fatto quest'anno vi dico solo due cose molto importanti la prima è
Garanzia giovani
Scusa smettere cosa abbiamo fatto stiamo parlando di cosa facciamo per ridurre la transizione per aiutare ragazzo trovare il primo lavoro e la seconda è l'incentivo per le aziende che prendono prima in stage e poi in assunzione
Allora guardate queste due cose
Non bastano per ridurre dall'escursione giovanile vanno fatte insieme a quell'opera di ricostruzione a mordere un amento
Delle competenze con cui i ragazzi escono dall'università dalla scuola ma queste due cose sulle politiche attive io le ritengo di straordinaria importanza
Perché tanto per dirvi noi se potessimo cancelleremo la parola garanzia giovani purtroppo non possiamo farlo perché un progetto europeo
Perché oggi garanzia giovani completamente cambiato che anzi oggi giovani oggi diventato nell'intenzione del Governo appena firmato
Sostanzialmente un bonus occupazionale cioè diventa i fondi europei che molto spesso non spendiamo spendiamo male questa volta li spendiamo subito tutti e facciamo di garanzia giovani un posto per le assunzioni questo facciamo
Cioè i soldi vanno alle imprese che assumono punto
Quindi questa è un cambiamento molto importante ovviamente garanzie giovani devi essere unite cioè deve aver finito di studiare e non deve essere ancora occupato questo il punto
Per una parte così quindi questo è una può una cosa molto importante eccellenze giovani diventa anche qua sulla base delle esperienze allo scorso abbiamo visto cosa ha funzionato non funzionava abbiamo detto guardate è inutile che ci giochiamo a dire che non si è giovani un fallimento
Il bonus sanzionare funziona o perlomeno comunque son dei soldi a fronte di un'assunzione e non di chiacchiere
Facciamo quello e facciamo praticamente solo quello adesso la seconda cosa spostare tutti gli incentivi
Del job zattera non per le assunzioni di chiunque ma assunzioni sono Regione che quello
Se ci pensate rivoluzionare nel modo in cui uno pensa di incentivi e non è neanche semplice
Rettore spostato incentivi che andavano l'assunzione di tutti agli incentivi solo perché assume giovani e non solo che assume giovani punto e basta ma che assume giovani
Incentivando il comportamento delle aziende delle famiglie che porta naturalmente verso sistema duale cioè le famiglie devono pensare che l'alternanza e lo stare già alternanza scuola sta generosità sono anche
Un modo per cercare di inizialmente all'inizio da subito di trovare poi dopo un posto di lavoro comunque capire se quella cosa che fai ti interessa e non è un cambiamento culturale da poco
E sono ancor di più per le aziende un incentivo a dire no guarda azienda non puoi fare continuano a fare come fatto fino adesso
Ma anche tutti di capire che se vuole provare il ragazzo lo approvi prima lo provi quando fa l'alternanza quando fa lo stage e dopo I di incentivi all'assunzione
Non lo provi dopo che ha finito la scuola l'università lo provi prima perché testo che abbiamo dato la possibilità con l'alternanza con gli stage curriculari
Devo lamentare obbligatori ti diamo la possibilità
Questo è quello che facciamo praticamente concretamente con dei soldi e anche non solo con i soldi ma con un messaggio culturale che dovrebbe essere più chiaro possibile per ridurre con la famosa transizione dei quattordici mesi
Grazie allora grazie io vi congederei ieri darei lo spazio all'ultima tavolare oltre tavola rotonda quadrata
Allora inviterei al Rettore ed è dell'Università di Firenze Manin cabaret niente vicepresidente della Regione toscane quindi
Patrizio
Gli enti territoriali c'erano anche aveva il guardare CEA vittima
C'eri
C'è umani Kabani e poi
Abbiamo Scarano sì Gianluca Gianluca Scarano
Responsabile sempre rigidi allora questa è la tavola rotonda cui io ottengo di più per comunque di una questione affettiva però scorrerie
Abbiamo poco tempo
No ma ci tengo per un motivo e e mi riferisco a quello che diceva non saline prima cioè noi parlate confrontatevi con gli studenti perché hanno universitarie fatta certamente di una comunità accademica ma è fatta soprattutto di studenti
Le norme che ne abbiamo inserito in legge di bilancio quest'anno si sul che riguardino gli studenti
Sono frutto di un percorso condiviso noi con le associazioni anche diciamo nelle Ellero rappresentanti istituzionali abbiamo ammonta ecco è arrivata salutiamo la ministra abbiamo c'è un pochino
Il ritardo
Benvenuta
Siamo un po'lunghi come sempre succede ma il dibattito sulle professionalizzanti è andato
Per le lunghe e perché era
Beh io penso che abbia testimoniato però la passione che abbiamo per l'argomento perché poi noi ai giovani teniamo alla cultura e teniamo anche i nostri giovani
Allora dicevo quindi noi abbiamo portato a sintesi un lavoro molto lungo e diciamo c'eravamo fatti anche una scaletta l'anno scorso a Udine quello che noi abbiamo scritto a Udine su questo aspetto lo abbiamo
Assolto l'abbiamo fatto e io penso che questo vada dato merito quindi a noi che ci abbiamo lavorato ma anche al Governo che ha mantenuto fede a una serie di impegni
Che si era preso in quella sede e non non tutto è fatto però naturalmente c'è ancora molto da fare per rimuovere tutti gli ostacoli all'accesso all'università o comunque una formazione superiore
Allora vi chiederei naturalmente siamo stati un po'lunga invece vi dovete sacrificare io mi chiedo quindi una valutazione su sul sul percorso che abbiamo fatto nei vostri diversi ruoli fermo restando che
Noi abbiamo un po'copiato l'esperienza di Firenze due udienze e voi siete stati il nostro faro che ci ha aiutato a individuare i meccanismi di no tax area di calmieramento
Delle tasse prevede delle contribuzioni studentesche mani Cavagna un difficile ruolo perché la competenza del diritto allo studio e regionale
In caso di riforma costituzionale è diventata un po'dire cambia c'è una cambio di prospettiva esatto vedremo io mi auguro insomma anche perché va adesso l'idea di idee di rendere esigibile il diritto allo studio in tutte le regioni italiane non solo in alcune e poi l'opinione dei nostri giovani allora da chi incominciamo dal Rettore no dalla Dada mancava
Accetto il microfono
Grazie Vito i ringraziamenti per risparmiare tempo e passo subito a
Tre punti che mi sembravano molto importanti che avevamo sintetizzato a Udine
Per vedere insomma come se e come sono stati se e come sono stati raggiunti
Il primo punto
Relativo all'allargamento della patria del diritto allo studio a udire avevamo scritto che dall'otto per cento dovevamo arrivare hanno o meno del venti per cento
Degli studenti beneficiari di diritto allo studio
Abbiamo poi parlato di omogeneità dell'accesso e dei servizi del diritto allo studio a livello nazionale sappiamo invece oggi è molto diversificato
Avevamo parlato anche di della necessità di una equità contributiva
A Udine eravamo nel momento del passaggio
E della riforma dell'ISEE quindi
Era un momento molto critico perché si sta stava diminuendo molto proprio per l'introduzione
Della degli indicatori pari patrimoniali oltre a quello reddituale andava di miele molto la platea di potenziali e dei potenziali di stile destinatari
è
Devo dire io devo dire e questo Manuela lo sa sempre
Il non sempre sostenuto che l'introduzione del liste
Non è stata una cosa fatta male cioè io credo che sia stato molto importante invece perché a messo in luce
I furbetti cioè
Agito con un grandissimo al fattore Edilnord di emersione emersione le relativa quindi allarme non dichiarare soprattutto non tanto il debito
Ma soprattutto il patrimonio nobiliare e
Immobiliari
Naturalmente
In prima applicazione avevamo delle soglie
Troppo basse e quindi la revisione delle soglie sia ISEE sia ISPESL agito positivamente e i dati di quest'anno io ho i dati della Toscana mi dicono che siamo ritornati abbiamo incrementa
Atto di
Mille ottocento mi di mille ottocento studenti il i beneficiari e quindi siamo ritornati ai livelli ai livelli del del passato
Per quanto riguarda appunto il ancora un dato molto importante invece della legge di Bilancio è sono i cinquanta milioni in più i cinquanta milioni in più naturalmente
Non possiamo dire che sono sufficienti perché non lo so non riusciamo a aggiungere quelle platee che c'eravamo prefissati siamo insomma
Ma
Però ci avviciniamo molto e soprattutto quello che è importante è una forte inversione di tendenza rispetto al passato a in passato e che vedeva sempre più
Diciamo più piccolo diciamo il fondo per il penso fissa
Un altro dato importante il fatto che siano risorse stabili nel tempo molto importante ed erogate
Velocemente cioè
Erogate
Entro il trenta
Entro il trenta di settembre in questo modo le aziende che si possono le Regioni le aziende si possono organizzare e possono costruire delle spero debbo delle buone risposte
Rispetto al fabbisogno questa importantissimo io spero insomma come è stato detto prima da Marco Leonardi che queste norme siano
è approva di governo proprio perché altrimenti non è però
Possibile costruire delle politiche invece sono devono essere necessariamente coerenti e stabili nel tempo in questo caso
Ancora io credo che sia un bene che sia stata la possibilità di
Trasferire il fissa
Direttamente
Alle aziende questo va benissimo in questo periodo perché appunto
Trovare spazi di pareggio di bilancio della Regione per erogare le risorse è complicatissimo e forse e questo invece ma nel senso di una maggiore risposta agli studenti
C'è un problema forte in Italia i bilanci delle Regioni questo
Non so quanto le regioni potranno ancora impegnarsi io ho fatto una lotta strenuo ottenuto la stessa
La stessa importo dell'anno scorso però non lo so se tutte le Regioni e soprattutto sappiamo bene che anche in questo caso
Ci sono diciamo a regioni che si comportano in modo e che quindi
E altri si comportano in altre ma insomma
Alcune e noi continuiamo a investire nel capitale umano
Un altro dato positivo è la richiesta di unificazione dei diritti allo studio a livello a livello regionale
Su questo si risparmia la Regione Toscana dal due mila nove
A
Duemila quindici ha risparmiato cinque milioni di euro nella gestione e questi cinque milioni di auto se mandati sono andati nelle borse di studio agli studenti e per questo che continuiamo a rispondere
Speriamo di poterli poterlo fare anche nel futuro al cento per cento dei distretti appunto che hanno diritto di borsa
Di corsa di studio
Sono un po'perplessa sul fatto che si possa ottenere questo risultato in sei mesi noi avevamo suggerito nove Regioni ventiquattro mesi senesi lo vedo davvero davvero
Improponibile ecco perché insomma seri pensa all'esperienza che ha fatto la Regione Toscana c'è voluto un anno e mezzo di transizione e quindi forse
Sei mesi sono entrati esporli insomma sono un traguardo irraggiungibile
Sulla tax area benissimo cioè nel senso che in questo modo
Sita e si dai inoltre portare la faxare a fino a trenta mila euro e poi Dario Ristori all'università quel presto la ritengo un'altra
Operazione molto importante adesso deve gara stare attenti alla
Al decreto per la determinazione del riparto regionali e e sui criteri sempre appunto ci dobbiamo ricordare che siamo
Nelle more dell'articolo sette il comma di quanto stabilito dall'articolo sette comma sette del
Del decreto legislativo sessantotto
Il decreto che dovrebbe definire i LEA e per
Cioè i livelli essenziali di prestazione e nuovi e nuovi criteri di riparto insomma io penso che
La quanto ha fatto sia uno ottimo un'ottima basso poi passo avanti bisogna andare avanti bisogna andare avanti su questa strada ha bisogna appunto
Avere un programma pluriennale e sistemico bene il puzzle io sono d'accordo però poi bisogna vedere che tutti i pezzi poi vadano a coincidere permettersi coincidano grazie
Io penso che faremo un attento monitoraggio voglio solo ricordare una cosa all'inizio di questa legislatura il fondo il fisso il fondo per le borse di studio era dodici milioni
E ogni anno si lottava per poterci mettere le risorse
Noi in questa legislatura con l'ultimo apparato provvedimento portiamo stabilmente il fondo più di duecentodieci milioni di Euro ma lo dico per tranquillizzare naturalmente anche il CMS uno
Ma tutti gli interventi che ha richiamato anche l'assessore
Vanno nel senso di una semplificazione di un utilizzo delle risorse certe o e quindi per esempio l'unificazione in una sola azienda di studio stiamo ragionando anche con quelle che hanno le Regioni che hanno espresso più perplessità
Ma nel senso di utilizzare fino all'ultima risorsa per gli studenti e non nella gestioni di più enti io credo che
Tutte le misure abbiano questo filo conduttore semplifichiamo perché ogni risorsa fatta agli studenti
Poi gli studenti hanno
Bisogni diversi e noi abbiamo cercato di dare risposte a bisogni diverso per quello che abbiamo articolato anche con borse più generose
Per i ragazzi che hanno un particolare talento merito e hanno condizioni di reddito molto svantaggiate però di questo
Tutti possono una piccolissima preoccupino piccolissima grande preoccupazione soprattutto questa preoccupazione le Anna le aziende regionali del diritto allo studio
E questo riguarda
Li dall'applicazione dell'IVA adesso se si azzera il calo dell'IVA come sembra perché sono stati bocciati i due emendamenti su questo se si applica l'IVA I
Servizi per gli studenti
Intanto si va contro la direttiva europea sull'IVA che dice appunto che non si vede applicare a questo tipo a questo tipo di servizi e poi
Veramente
Le aziende Previti diritto allo studio dovranno esborsare
Ritornare fa ritornare indietro all'IVA
Io abbiamo fatto un calcolo sulla Regione Toscana sono sedici milioni per il passato e due milioni virgola otto ogni anno a partire da quest'anno cioè capite bene insomma tutti i vantaggi
Tutti i vantaggi che fin qui abbiamo raggiunte gli alloggi abbiamo fatto vengono immediatamente ritirati grazie
Rettore back anticipata questa grande stagione nelle nuove norma modularità delle contribuzioni se io non ho molto
Non ho molto da aggiungere a quanto sono totalmente d'accordo con le considerazioni che faceva Monica visto anche la necessità di sintesi vorrei dare tre flash
Il primo che riguarda appunto l'apprezzamento per l'introduzione della no tax area e
Posso portare la nostra esperienza di fascia azione a settanta classi da ventimila fino a centoventicinque mila
Che devo dire all'inizio eravamo molto preoccupati perché questo si poteva rivelare anche un una diminuzione importante del gettito invece a regime non l'abbiamo verificato
Davvero un modello estremamente corpo a questo lo dice in sé Pezzella la
La transazione quasi in un continuo
Ma soprattutto a regime abbiamo avuto un incremento del gettito fiscale pur rimanendo sotto il venti per cento
E contemporaneamente però abbiamo avuto una diminuzione
Per le tasse pagate dai ceti meno abbienti cioè quindi siano riusciti a spostare
La diciamo la tassazione sulle fasce a più alto reddito e l'altro elemento importante è che siamo riusciti ad avere percentuale di
Consegna dei sei molto superiori
Al prima perché dalla fascia superiore a settanta mila avendo alte quasi quindici fasce fra settanta centoventicinque mila ovviamente ha portato a questo elemento
Secondo una considerazione però un'attenzione forte alla alla eventuale eliminazione del venti per cento come
Limite
Ma
Impianti diciamo ipoteticamente ipoteticamente io credo che questo sia so che da molti è stato contestato questo limite del venti per cento però io credo che bisogna fare molta attenzione perché una deregulation
Totale di questo elemento che potrebbe portare davvero uno frammentazione ulteriore in Francia elemento del sistema universitario nazionale che già come sappiamo
Diversificato fra frammentato ecco che oggi più che mai ha bisogno di unità secondo tema la mobilità la mobilità degli studenti io credo che sia un tema fondamentale e minori
Dobbiamo garantire una qualità su base regionale ed interregionale internazionale
Per far questo ben vengano risorse aggiuntive ma credo che forse dobbiamo studiare anche qualche percorso innovativo ne individuo dunque la questione del prestito sociale nella questione della defiscalizzazione delle locazioni
Per gli affitti a studenti universitari culturalmente una lotta serrata che faccia emergere dal nero come accade peraltro in molti Paesi del nord Europa e anche dell'Europa vicina
Infine vorrei
Riconnette mia quanto diceva il rango precedentemente
Stiamo abbiamo parlato di diritto allo studio di accesso all'università però diritto allo studio anche qualità della didattica e questo non ce lo dobbiamo mai dimenticare perché
Non abbiamo le carriere lunga all'ingresso nel mercato del lavoro più longevo di tutti abbiano già peraltro un handicap di partenza con la maturità diciannove anni anziché a diciotto anni
E poi abbiamo credo ancora non percepito che cosa realmente il credito formativo universitario
Non sanno ancora ragionare in termini burocratici di credito formativo Rizzi Travaglio due Vetrella quattro qui
Il credito formativo universitario sono venticinque ore di lavoro dello studente medio non dello studente eccellente
Perché se noi continuiamo a ragionare in questo senso noi continueremo ad avere i laureati più anziani in tutta Europa e infine vorrei dire quasi
Vorrei concludere con una provocazione
Non abbiamo una Procura che non abbia una dunque
Io credo che ora dobbiamo seriamente a pensare a mettere a punto la V continui perché io dico tutti sanno in trepidante attesa dei risultati
Lo del sistema nazionale lo sono i singoli atenei lo sono i singoli dipartimento lo sono i singoli ricercatori che poi possono andare a dire io due eccellenti te un eccellente un buono
Ed io son più bravo vite
Mi piacerebbe in un futuro che ci fosse questa trepida attesa che quando si va a spulciare le valutazioni degli studenti per la didattica e purtroppo lo sappiamo bene che questo non accade
Io credo che sia che questo diritto allo studio e una grande scommessa
Perché ricordiamoci che la Procura del re sta creando una generazione di giovani ricercatori per il quale legittimamente è importante soprattutto di calcio la ricerca per ottenere indicatori più brillanti cui questo potrebbe voler dire sottrarre il tempo la didattica questo potrebbe voler dire avere oggi ricercatori medio-alti e fra trent'anni ricercatori invece che non solo a questa altezza perché non hanno fatto una didattica di qualità grazie
Io
Ringrazio ringrazio il Rettore belli perché ci conferma con l'ultima considerazione sulla didattica
L'intuizione che abbiamo avuto di iniziare appunto da una ricerca sulla didattica e anche
Le sue parole sulla l'esperienza fiorentina che ci rassicurano anche sugli esiti delle
Delle dei provvedimenti che abbiamo assunto in ordine alla contribuzione
Universitarie chiudiamo con agli studenti Gianluca Scarano responsabile saperi Gidi Atelli
Ha chiesto la grazia allora ma in tre minuti è difficile perché abbiamo raccolto molti spunti preziosi però comunque cerca di stare anche in due
Banalmente
è necessario partire da quello che
Sono stati gli interventi che riguardano la contribuzione studentesca cioè secondo me in questo anche a partire dal mondo degli studenti è un dato estremamente significativo
Nella misura in cui in tutte le analisi che vengono fatte di questi provvedimenti nel mondo dell'associazionismo studentesco non se ne trova uno che
Va contro questa cosa qui perché è
è un provvedimento storico in un certo senso nella misura in cui erano anni che ce lo dicevamo
Cosa ci dicevamo la necessità di
Mettere dei paletti che riguardassero la contribuzione studentesca a livello locale negli atenei
Definiamo da anni in cui c'è stato un forte scambio di pratiche nella rappresentanza studentesca fammi vedere come fate a Milano fammi vedere come fate a Torino diceva bene il Rettore il caso di Firenze delle settanta fasce quindi tutte queste esperienze di progressività
Come
Che era possibile uniformare lo è stato fatto cioè ponendo una no tax area che è magari qualcuno può eccepire è ancora troppo bassa ma intanto c'è prendiamoci quella che c'è
Perché non era da dare scontato
Nulla da questo punto di vista
Quindi tredici mila euro no tax area soprattutto e qui anche dopo le mendace nel recente esteso fino a trenta mila euro la soglia di calmieramento tale per cui e non si può andare a tassare più dell'otto per cento rispetto a quella quota sette per cento
Di quella quota che eccede i tredici mila euro quindi benissimo da questo punto di vista c'è un'altra gamba importante
Che riguarda questi provvedimenti che e la governance io quando mi sono confrontato
Conidi i territori le nostre rappresentanze studentesche tutti mi hanno detto sì c'è bisogno di una cosa del genere perché
Anche noi facciamo fatica a dialogare con le istituzioni del diritto allo studio sui territori
Cioè
E chi ce l'ha livello di Ateneo e chi già a livello regionale ma è un ente che già a livello regionale ma un'azienda benissimo uniformare benissimo dare direttamente in capo agli enti questo e importante
Ma altrettanto importante una riflessione che fino a questo momento non è emersa
E sulla quale io
Come dire la possibilità di confrontarmi con dei testimoni che vengono da una realtà regionale anche di una Regione particolarmente virtuosa per
Queste pratiche studentesca
Guardo la Presidente Azzalin e perché l'altro giorno i cenni S.V. comunque ha espresso perplessità all'unanimità su
Il disegno costituzionale nella misura in cui nel riparto di competenze viene assegnato io alle Regioni il ruolo di promuovere il diritto allo studio
Posso immaginare perplessità dal punto di vista in cui
Ci si chieda in maniera legittima cosa spetta alle Regioni a questo punto cosa vuol dire questo questo ruolo di coordinare e promuovere il diritto allo studio
Possiamo immaginare
Diverse cose diceva bene il Rettore la mobilità
La Campania per esempio ha fatto
Al di là della semplice governance monetaria dell'erogazione delle borse di studio fatto un bellissimo modello che io guardo il ministro e mi auguro che possiamo cercare di promuovere l'estendere a livello nazionale
Per cui gli studenti pendolari gli studenti fuori sede hanno diritto a delle fortissime agevolazioni per quel che riguarda i trasporti
E soprattutto in senso redistributivo guardando anche alla fascia azione i sei in quel caso questo è molto importante
Penso anche
Altro ruolo che possono avere le Regioni
Nel promuovere
Accordi su base locale che vanno a tutela dei fuori sede
Ne qui siamo in una città dove il cui ateneo fa quaranta mila circa fuori sede
Questo un dato importante perché sono studente che vivono la città muovono la città Firenze da questo punto di vista è un'altra testimonianza emblematica
E questi studenti che molto spesso hanno un semplice domicilio in di fatto nella realtà cittadina non sono rappresentati da nessuno se non le forze politiche
Tradizionali molto spesso latita un discorso di collaborazione fra
La governance dell'Ateneo
E l'amministrazione locale questo importante questo è molto importante che venga fatto che venga presa in considerazione poi ci sono vari aspetti che riguardano
Sempre elementi che vanno al di là della pura monetizzazione come la ristorazione
Quindi anche andare a supervisionare quello che è il ruolo dei privati nell'erogazione della ristorazione studentesca questo non è affatto da trascurare perché
La mensa pubblica ormai è diventato un lusso nella maggior parte della tenente e su questo e Firenze ancora è una realtà che resistono resiste bene
Da un altro punto di vista
E chiudo su un aspetto che anche questo e diciamo dal punto di vista dei provvedimenti posti in essere sullo studio intatta e quello che ha tirato le maggiori perplessità a livello studentesco che sono le super borse quindi
Il commento classico che viene fatto a livello studentesco e
Ma come abbiamo ancora il fenomeno dell'idonei non beneficiari che noi andiamo a fare questa cosa che è ideologicamente orientata verso il merito
Dunque come interpretare questo provvedimento a me io ho fatto rappresentante studentesco ho vissuto l'esperienza di discutere un provvedimento che riguardasse delle borse di merito
Anche lì fra studenti ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti una comunque e difficile andare contro un provvedimento che va
A favore di studenti seppur pochi
Sesta che all'epoca la mostra è stato un principio
Di salvaguardia del divario socio-economico che qui c'è
Ed è nel filtro opposto sull'ISEE al venti per cento quindi questo va benissimo
Certo è che
Qualcuno ha anche detto quindici mila euro all'anno sono troppi magari se riduciamo si può anche stendere la platea dei beneficiari va insomma ciò tante cose sulle quali si può riflettere il vero tema è
Che
Da questo punto di vista il Governo ha dato ampie garanzie che venga superata la figura questa violenza costituzionale che le donne non beneficiario ora sono anni che lo diciamo
Più volte mi è capitato anche di parlare con faraone su questo e lui ha rimarcato il punto che
Questa cosa non accadrà più
Ci sono degli investimenti tali per cui
Riusciamo superarlo per cui
Al di là di queste riflessioni il vero tema è che dobbiamo stare a seguire quella che l'attuazione del provvedimento l'implementazione dello stesso
Perché guardate molto semplice se poi non risolviamo quel gap
Allora anche il provvedimento sulla super borse perde di senso questo il punto
Grazie
Allora io vi ringrazio e siamo tutti stremati però facciamo l'ultimo cambio di no non è una tavola rotonda e mica in Italia Francesca e
Amministra Stefania Giannini tu francescano vieni sì anche perché non ho capito se vogliamo le da vogliamo ricordare che comunque mentre noi discutevamo
Civili il mondo affama e si è riunito nella saletta affianco è arredato un ha redatto un documento che però poi forse renderemo pubblico sul nostro sito non credo che
Pesato forse avrei già informato
Stefania ci darà una mano rara e io darei subito la parola perché siamo un po'in ritardo la giornata è stata molto intensa e appassionata per
Io ho solo due parole per ringraziare tutti voi per ringraziare il ministro a Stefania Giannini di essere qui con noi a chiudere questa
Ma la tornata di interventi i lavori riflessioni
Che hanno davvero attraversato tutta la giornata quindi grazie anche agli eroi che sono rimasti fino alla fine perché appunto attendiamo le parole il ministro quindi non mi dilungo oltre mi hanno lasciato un compito che è quello del gruppo di lavoro della fama come sai bene ministro
C'è in in dirittura d'arrivo questo provvedimento che noi abbiamo al Senato c'era oggi il senatore Martini la senatrice Ferrara
Su questa ma lavorando sono importanti quelle risorse
Che hanno provato ad inserire alla Camera con un emendamento e che non ce l'hanno fatta Cirri provvediamo noi ovviamente
Al
Al Senato che esse e serve anche quella
Quel portare a compimento quel percorso come IBM mila possibilità anche di avere il diritto allo studio per gli studenti dell'AFAM la il riconoscimento di un'attività di ricerca
E poi ovviamente con segno tutto il documento al
Al ministro io poi chiederemo a livello dello staff del di parti entro vi disturberemo aprirà vere oltre ad avere videoregistrato tutta la la la giornata quindi gli interventi che ritroverete
Sul sito del Partito Democratico ringrazio anche Radio radicale che ha fatto la diretta di tutta la aggiornata e di tutti gli interventi sia video che audio quindi è stata davvero una giornata importante grazie Stefania per essere qua con noi
Lasciate direttamente la parola il Doria Pilo Gatto mente anche mentre la quinta in prima fila i tanti temi che abbiamo toccato dalla didattica
Ad un bellissimo segnale che anche quello della ripresa
Anche questo anno delle iscrizioni delle immatricolazioni degli studenti che significa anche finalmente una fiducia una ripresa di fiducia da parte delle famiglie nel futuro
Prego grazie Francesca mi alzo così faccio prima nel senso che è uno stimolo alla brevità che è un dovere a quest'ora vi ringrazio veramente tutti ringrazio
Francesca Puglisi pugliesi Manuela Ghizzoni per aver organizzato questa bella intensissima giornate ringrazio tutti voi i magnifici in particolare per l'attesa lunga e spero non inutile
Di questo salute intervento conclusivo in cui vorrei veramente in maniera molto molto
Schematica proporvi alcune riflessioni
Beh intanto Francesca non
Non facciamo finta di niente meno otto
Meno otto meno otto giorni ha una data importante si direbbe in politica un torni imponente per la politica italiana quindi europea quindi senza alcuna enfasi retorica direi internazionale
E che il Partito Democratico da un lato e la comunità accademica dall'alto che esso bene a gremito questa stanza da stamattina fino a poco a poche ore fa comprensibilmente di sabato si dedichino
A riflettere su un tema di questa importanza oggettiva assoluta ma
Devo dire in questi giorni forse altrettanto comprensibilmente in meno
Centrale all'interno del dibattito politico dell'agenda anche mediatica mi sembra un segnale veramente molto importante
Come la pensi o sull'esito di questo primo Capodanno quest'anno eccezionalmente ne avremo due uno e quattro di dicembre l'altro il solito il trentuno di dicembre
Lo capiterà come ho scelto di vestirmi noi signore di solito no
Francesca e Monica dando un segnale di di serenità con colori tenui io Manuela diamo un segnale di forza di energia che siamo sicuri nostro Paese vorrà concentrare in quella data
Ma guardate io approfitto quindi di questa bella opportunità doverosamente nella mia funzione ma lasciatemi dire appassionatamente nella mia
Nella mia diciamo
Missione di carriera e di vita che quella
Di appartenenti alla comunità scientifica universitaria del nostro Paese per tracciare un rapidissimo bilancio e approfittare come si deve fare facendo un bilancio di quasi tre anni di governo su questi temi per rilanciare l'agenda di Governo per capire quali e
Quindi quali orizzonti e quali misure potremmo
Completare all'interno dell'ultimo meglio dell'ultimo anno di legislatura
Nel fare il bilancio molto francamente mettono insieme un po'di dati commentando anche il risultato sintetico nell'analisi poi ci sarà un documento che mi viene consegnato dei lavori di oggi delle dei gruppi di lavoro
Credo che potrei francamente
Farlo con molta serenità cavarmela anche un po'a buon mercato partendo sia per le misure quantitative che da quelle qualitative quantitativamente vi dico solo un numero
Nella passaggio dal due mila quindici legge di stabilità più varie misure che si sono ad essa
Correlate al due mila diciotto e improprio diciotto ovviamente è precisamente iscritto in questa legge di stabilità che la Camera ha congedato
La settimana questa settimana che poi sarà il voto finale lunedì per poi passare al Senato la settimana prossima
Si passerà da un investimento di tre di trecentoquindici milioni sulle capitale umano
Degli universitari con tutta una serie di misure che ora molto rapidamente vi richiamo a settecentosettanta milioni previsti per il due mila diciotto
Devo dire più che un raddoppio è un dato aritmetico molto chiaro molto semplice si punta sui dottorati di ricerca si punta su l'incentivazione di alcuni strumenti come la chiamata diretta e la mobilità tra
Atenei che sono il sintomo di una visione del sistema universitario del nostro Paese che ha bisogno di spazio e di tempo ha bisogno di giovani che ha bisogno di
Maggiore
Dinamicità no e quindi di lotta ad alcuni male che lo hanno afflitto negli ultimi anni
E io credo quindi che già questo dato quantitativo preso di per sé e si punta su tutta la data serie di misure che insomma siamo tra addette lavorino sto
Minuziosamente a richiamare quindi già solo questo dato quantitativo potrebbe
Essere
Dov'è sufficiente per fare un Bilancio consegno più
Ma anche le misure qualitative cioè anche l'orientamento strategico che si accompagna a questa visione che noi abbiamo soprattutto concentrato nella legge di stabilità due mila diciassette
Quindi quella appunto in corso di approvazione sono misure che
Mi spingono ad un atteggiamento oggettivamente positivo credo che la comunità
Quindi rappresentata possa condividerlo con me
Io dico due cose che mi paiono importanti che mi stanno
Particolarmente a cuore dicono Ministro sono anche lasciatemelo dire credo insieme ai miei colleghi di Governo e di maggioranza parlamentare particolarmente orgogliosa il rilancio del piano assunzionale
Per i ricercatori perché non si fa ricerca
Senza
Una continuità e un flusso di assunzioni dal basso cioè unità giovanile e quindi potrei citare ma lo ricordate la prima misura di blocco
Del turnover per i ricercatori di tipo atti e potrei citare naturalmente soprattutto e anche più negli USA mente invidie essere ottantasette posti di nuovi ricercatori che sono venuti con la Finanziaria dello scorso anno
E questo dicevo agire sulla categoria del tempo perché
L'università come qualunque luogo in cui si genera conoscenza e in cui si genera quindi trasmissione di generazione del pensiero critico in qualunque disciplina si operi per l'innovazione della società e il miglioramento della società medesima
Ovviamente se non altro un flusso
Di capitale umano che sempre più abbia la possibilità di qualificarsi dalle l'immatricolazione fino
Al dottorato di ricerca si spegne inesorabilmente e produce quel fenomeno che nel nostro Paese è stato fenomeno di patologia fortunatamente possiamo dire oggi temporanea cioè un'emorragia
Iscrizioni una perdita di fiducia dei giovani e delle loro famiglie sul valore per il capitale umano dell'iscriversi al corso universitario e deve arrivare a completare un corso di studio di questo genere
Ma non è solo il tempo che abbiamo cercato di lavorare abbiamo lavorato anche sullo spazio una misura forse
Direi
Accessorie apparentemente ma che ha invece una grande funzione che secondo me lo dirò poi nella seconda parte in quelle che potrebbero essere diciamo gli interventi anche microscopici da fare il prossimo anno
è fondamentale per il sistema universitario italiano in particolare
è l'incentivo alla mobilità interna non spezzare la catena della
Immobilismo e della verticalizzazione della carriera dei docenti nello stesso ateneo perché diciamolo con molta onestà intellettuale se c'è un male che ha afflitto la nostra Università per tutta una serie di motivi
Anche legati agli incentivi economici e alla tipologia di reclutamento fatta con chiamate su liste dei trova nei
Che spesso parlo dei sistemi precedente all'attuale abilitazione scientifica nazionale erano
Persone che crescevano in quell'ateneo una categoria
Che è una categoria dello spirito ma diventa una categoria della politica diventa una categoria dell'economia cioè il provincialismo che ha afflitto i nostri atenei e che ha in qualche caso soprattutto negli atenei più
Periferici rischiato di far confondere almeno del triennio universitario come una sorta di grande liceo che porta a porta in termini di
Vantaggio competitivo sul mercato del lavoro e ancor meno sulla
Crescita e la qualificazione
Dei giovani che hanno scelto
Di e hanno potuto scegliere di iscriversi all'università e non di concludere con gli studi superiori
Quindi un altro intervento in questo più gli erano due diciamo in termini anche di misura economica vi ricordo che il fondo è triplicata siamo passati da tre milioni
Tre milioni e sette del due mila quattordici ai non più che triplicato i dodici milioni per l'incentivo alla mobilità è comunque un elemento che indica una visione che ripeto dal mio punto di vista
Può e deve essere sviluppate nel futuro imminente
Ma potrei anche
Credo in tutta onestà intellettuale ritenermi
Come Governo
E come ministro in carica per questi settori
Abbastanza soddisfatta dico abbastanza perché ci sono correttivi che possono e debbono essere in questo caso
Portati sulle cosiddette misure top down cioè su quella visione strategica che ha portato
In un caso che la prima volta nel nostro Paese un Governo a dire questi sono i settori prioritari su cui intende investire per la creazione di infrastrutture di lungo termine
Perché nel dibattito internazionale nella
Comunità scientifica internazionale si ritiene a buon diritto che questi siano i settori che faranno la differenza
Competitiva nei prossimi dieci anni è quello che abbiamo fatto quel Piano nazionale della ricerca che
Prima
Volta
Non dà soldi diciamo così all'emersione diceva che questa è sempre stato fatto per la morte c'ero ma non dà soldi a pioggia alle migliore dice perché ma individua senz'fuori prioritari che poi confluiscono nei bandi cluster dico che entro il trenta di novembre usciranno gli otto cluster che già erano stati individuati
Entro il
Trenta di gennaio usciranno i successivi
I quattro che sono stati invece introdotti successivamente da numeri
E naturalmente di una intaccano pone questo è stato un problema lungamente dibattuto è stato un argomento anche sofferto all'interno della comunità scientifica io credo che non è nel merito
La scelta per i motivi che ho appena detto sia una scelta molto coraggiosa molto lungimirante in molta sintonia dica con quanto avviene nei Paesi avanzati
E soprattutto dei grandi
Tardelli di
Gestione delle risorse cioè economiche per
La battaglia scientifica contro le cosiddette grandi sfide qui si parla di salute si parla di malattie legate all'invecchiamento la popolazione e quindi creare o immaginare di creare finanziandola un'infrastruttura
E in una particolare zona del Paese che ha già un ecosistema della ricerca
Assolutamente
Diciamo avanzato in questi settori aprendo comunque al sistema immaginando mille cinquecento- mille seicento ricercatori nel corso di un decennio che si concentrino dal mondo lì
è indiscutibilmente una scelta molto importante e credo anche
Positiva
C'è poi un metodo su cui era
Forse il momento di arrivare a discutere più nel dettaglio con più coraggio e questo ve lo dico dopo perché riguarda
Ovviamente una riflessione che parte da oggi
E che può perfezionare un'idea brillante che deve andare assegno con altrettanto coraggiose riconoscimento che il metodo talvolta fa in merito
Ma io non vorrei fermarmi a questo Francesca ho detto che sarebbe e lo sarò veramente però vorrei veramente in tre battute disegnare una lettura con voi
Se me lo permettete
Di quello che
E il documento più prosaico che nel
Nei governi dei Parlamenti si fa cioè appunto la legge di bilancio
Tutte le leggi si scrivono gravosa per carità però forse la legge di poi di Bilancio fatemi dire da un mani Istat
Senza alcuna retorica ed unica che qualche volta si può leggere anche metrica si può leggere
Diciamo cercando di rintracciare
I tanti immobili che il collega non le misure ha una visione
E per il nostro settore io vi dico con molta
Onestà
Intellettuale ma anche con molte soddisfazioni quest'anno abbiamo una legge di Bilancio che ha una metrica chiara riconoscibile e che risponde attori fondamentali principi che sono
A
Cominciare a ritenere necessario un accesso all'istruzione superiore e di qualità il più possibile
Esteso il più possibile capillare il più possibile diffuso anche in quelle aree del paese che quello emorragia di cui parlavo sopra il sud in particolare l'hanno vissuta comando ma con maggiore drammaticità
Bene non perdere di vista quello che nessun sistema dell'istruzione superiore amici cari e lo dico soprattutto
A ai giovani e rappresentanti delle delle degli studenti che giustamente hanno posizioni talvolta anche legate a modelli
Di ideali e di tipologie più che legittimi non perdere di vista
La necessaria valorizzazione dell'eccellenza perché settoriali la base
Sì ai diciamo la possibilità di avere un bacino ampio allora sì lì poi lavorare
Con e la valorizzazione di chi e di che cosa in quel bacino ampio eh più meritorio di andare avanti con più rapidità con più risorse e quindi con un fa stretto si direbbe
Che è la valorizzazione dell'eccellenza
Ci
Questa è quasi ovvio tra colleghi credo sicuramente ancor di più tra studenti che appartengono alla già avere alle generazioni non solo Erasmus ormai matura ma
Oltre
Inserire tutto questo piano all'interno di un quadro internazionale quindi favorire tutto quello che può aprire il sistema e portarlo veramente ad una rinnovata competitività internazionali
Allora
Questa metodica
Questa visione diciamo complessiva risponde ad alcune misure un po'più prosaica nella narrazione necessaria che mi permetto di lì di fare solo per titoli ovviamente perché tutti noi conosciamo i punti
Il primo diritto allo studio
E guardate che quest'anno per la prima volta non si sono messi soldi nel diritto allo studio che è una cosa nobile è per l'amor del cielo diceva Manuela Ghizzoni prima chimica
Potrebbe dire che non è fondamentale che non è importante che non è dire ineludibile oggi dare i soldi dalle risorse
Fresche per pagare gli studi universitari agli studenti che capaci e meritevoli devono e possono arrivare più alti gradi dell'istruzione
Non è solo
In questi giorni particolari ci teniamo a ricordarlo rispetto del dettato costituzionale ristretto di un principio di civiltà e di
Idea di progresso che non è fatta solo di numeri ma è fatta di qualità della vita e della possibilità di avere orizzonti di vita sicuramente migliori e quindi è il miglior modo per dare più valore al capitale umano però se voi leggete la terna di misure che quest'anno si
Iscrivono il capitolo diritto allo studio
L'avete chiamato studentati scusate io qui un pochino mi dissocio ma non del presunto sapete che lo dicono Sempre lo dico anch'io
Da linguista deformata deformante o un'attenzione ora more anche per le
Le formule tra tutti tema diritto allo studio è molto più è molto più forte e quello di quello si tratta
Allora la no tax area
Cioè sotto i tredici mila euro
Non si pagano le tasse universitarie il ripristino e il mantenimento di un impegno politico e culturale il sociale e cioè
Nella fascia del tradizionale fondere il diritto allo studio rimettiamo le risorse dell'anno scorso l'ha detto la la l'onorevole Ghizzoni duecento a quanti arrivato duecento
Sedici milioni non ci sono quello che desidereremmo commette un po'Massimo massone ma una certezza sono una certezza che dà continuità al nostro lavoro
Terzo
Fondazione articolo trentaquattro
Ecco io mi permetto rispetto
A all'amico
Scarano
Di lanciare un messaggio
Di maggiore coraggio ragazzi perché se questo si correla come si correla nella metrica
Che io ho cercato di dire assumere
Anch'esso è esteso e alla volontà di fare il bis e il diritto allo studio un punto qualificante di questa legge di stabilità allora va benissimo che
Sia al tanto latte tu possa anche valorizzare la crema chi sta sopra
E non è una parolaccia merito è una parola forte è una parola bella una parola nobile che può e deve essere inserita
In uno schema e nell'agenda politica che ha questa direzione
E questo quindi è
Un passo veramente forte all'interno dell'agenda del nostro Governo nella stabilità di quest'anno
Seconda misura latte la seconda terna diciamo così che voglio ricordarvi cosa sicuramente per carità che ben conoscete
Guardi magnifici Rettori perché proprio con Gaetano Manfredi
Devo dire non ruba mai ritengono già anche troppe volte non tutte eccellenti quella dei dipartimenti d'eccellenza lo spunto che
Mi e ci ha dato Gaetano sentendo naturalmente il pranzo delle della della del mondo universitario la trovo un'idea eccellente l'ho fatta mia immediatamente
Perché significa finanziare siti
Finanziare siti migliori per situazioni e i migliori diciamo risultati prodotti la ricerca scientifica ma significa finanziarli
Intanto quando e lo possiamo fare una mappatura geografica che risponde a
Singolo
Gruppo di ricerca e norme a complessivamente e soltanto come è stato finora a latino
E qui sono duecentosettantuno milioni e
Non è poca cosa
è una cifra significativa abbiano fatto i conti che
Cento
Ottanta mi sembra dipartimento in tutto il Paese potenzialmente potranno avere perché ovviamente c'è un tetto massimo come nella
Nell'accumulo diciamo di possibili medagliette non sino Paci son sempre
I campioni dei campioni che va benissimo ma che non devono fare
Asso pigliatutto
La seconda misura
Anch'essa ben nota già molto commentata ma a me pare una misura anch'essa forti potente e quello che
Consente
A chi si qualifica e si ed è diciamo valorizzato in un contesto internazionale i cosiddetti anzi
Vincitori di corrente nella competizione europea
Davvero a casa propria si sono italiani o di avere in questo Paese se solo di un altro Paese si sono stranieri l'opportunità di vedere
Il piccolo ecosistema che si deve creare sempre in quell'intorno ricercatori finalmente costituito
E voi sapete quindi che la misura di attrattività
Poi il diversi no e quindi diciamolo pure il mettere Illy nostro paese il il nostro sistema universitario alla pari rispetto agli altri è una misura
Assolutamente importante io ne sono certa comincerei come dire costruirà no
Quell'autostrada o di contro però di
Cioè il tema il tema resta sempre la mobilità nei duelli o nei duelli due versanti o di attrazione tutte e due le cose sono cose fondamentali est tutte quelle cose vanno nella direzione del titolo di questa
Conferenza Francesca effettuati
Volentieri e questo scusate non conferenze stampa incontro di questo di questa giornata
Ecco
Anche solo fermandoci a questo per non tradire il mio impegno alla brevità
E per semplicemente dare sostanza alle cose che abbiamo detto che io ritengo si possano nemmeno troppo in filigrana leggere nell'America di questa legge di stabilità che quindi lo specchio della visione
Ed è il modello di società che un Governo presenta al Paese attraverso naturalmente
La sacra e ineliminabile approvazioni del suo Parlamento della sua maggioranza e di sostegno
Ecco io credo che già soffermandoci qua noi abbiamo
Un'idea precisa di quale la centralità
Anche in questi giorni che preludono a quella punta a quell'appuntamento importantissimo che a condizione
Necessaria
E sufficiente perché si possa proseguire su questo su questo su questo il percorso
Quindi
Ciò che andrà fatto guardate dal mio punto di vista c'era Ferroni che forse giustamente essendo romano aveva un treno qualcosa è venuto a salutarmi è un omaggio a lui a al suo amico andrà al Presidente D'Amico
E a tutta la fisica italiana che è un settore d'eccellenza e discusso
è ora di in
Prendere in mano al microscopio da una parte una lente piccolina che vale alla fisica delle particelle un telescopio dall'altra che guardi veramente agli orizzonti ampi allora lezione microscopiche sono poche ma sono chiari
Io ve ne dico una per tutti la Commissione congiure Commissioni congiunte del Senato
Setti mai dodicesima mi hanno posto un quesito qualche giorno fa a cui ho risposto con chiarezza in quella sede a maggior ragione lo voglio fare qui e cioè
C'è un fondo
Che potrebbe essere in parte destinato
A rifinanziare la ricerca di base che appartiene un importante istituto italiano che l'Istituto italiano di tecnologia che ha un ruolo e ne avrà
Ne siamo certi un ruolo cruciale nell'attuazione della prima fase
Di questo progetto no di
Lancio dell'infrastruttura Human Tecnopolis se ne può discutere io dico sinceri tende discute
Ce ne deve discutere perché c'è comunque la necessità bipolare anche uno non segnale forte in qualità e quantità
Allora diciamo a quel momento che norma entra necessariamente all'interno di
Discipline come la genomica come il poeta come
Il il l'altra ma discipline biomediche del la esiti che saranno lei è dipartimenti centrali di quella struttura ma tira bisogno altresì di avere un riconoscimento serviranno quelle risorse ne possiamo discutere lo faremo presto dico Francesca pugliese perché
Il provvedimento passa in Senato
Non saranno quelle ne troveremo altre ma la misura vede essere assolutamente Presa in seria considerazione
Cattedre nata non l'ho citato prima perché lo cito adesso e le metto nella terna mancava ve ne sarete accorti anche se siete un po'stanchi il terzo punto della
Seconda slide e diciamo
Per l'intera nazione esazione per il richiamo per chiamata diretta perché si tratta di una grande gigantesca operazione di chiamata diretta di eccellenze italiane e straniere
Anche lì l'ho detto in Parlamento in questa in Time lo ripeto con forza e con
Molta serenità qui il merito dal mio punto di vista
Importante e
Ben calato in questa in questo disegno che ho cercato di riassumere idea il metodo va assolutamente modificato
Io ho un'idea che io ho
Già cercato di abbozzare sarà il Parlamento che naturalmente fa la sua proposta ma se la consideriamo per quello che è la misura è nata una grande chiamata diretta
In discipline in cui le università per primi devono esprimere il loro desiderata uno di tipo disciplinare francamente sarà un'operazione che concilia
Di sogni e necessità
Del mondo accademico così come
Dell'azione di governo che va e vuole andare a quel punto
Una terza microscopica misura me l'ha fatta venire in mente il Rettore ebrei io sono molto d'accordo
Con quello che dicevi tu sul fatto che accanto alla Procura R. ci vuole una poco di
Sono molto d'accordo sul fatto che la valutazione della qualità del ricerca eh un'operazione importante non è abbiamo meriti Francesca perché l'ha fatto qualcun altro prima di noi non abbiamo solo il merito di averla non solo non fermata ma ha cercato di raffinare la e sempre più toccherà a noi e a chi ci seguirà
Ma
Mi chiedo e vi chiedo basta quello per valutare la qualità di un ateneo
Francamente non credo se poi
Quella qualità il risultato di quella qualità di ricerca scientifica che poi è l'elemento basilare per l'amor del cielo insomma in ospedale sicura e nelle università
Si produce pensiero
Scientifico innovativo appunto ma siccome si fanno anche altre cose
Negli ospedali si dà assistenza ai malati al di là dell'efficacia della parte terapeutica e nelle università si trasmette conoscenza con un servizio didattico che è altrettanto importante consustanziale alla missione del docente dell'università ecco che dal mio punto di vista un modello che va completato e sicuramente
E sicuramente perfezionato quindi Baietta se ci sarà una proposta anche interattiva tra cui o comunque tra sistema universitario al Ministero sarò lietissimo e di farne diciamo
Di di di
Di poter dialogare e di poterla al meglio cercare di utilizzare
Microscopio potrebbe avere tanti altri elementi tanti altri piccoli
Diciamo
Non è così da studio ma non è questa la sede non è questa allora guardando in alto andando all'INAF dall'INFN
E dalla fisica delle particelle lire a fare la parentesi vi ricordo che
è stata classificata come la seconda struttura scientifica di alta qualificazione nel mondo
Nel suo settore ovviamente quindi mi sembra una cosa fantastica prima del Sen ci dispiace per Fabio la che tanto amiamo e di cui siamo orgogliosi simili e rigogliosi insieme ma
è un riconoscimento importante per l'Italia ecco guardando con il telescopio io credo
Cari amici concludo
Che
Mediche no dico se veramente tutta questo disegno che progressivamente nel tempo nel corso di una legislatura che insomma ha già fatto un bel pezzo di strada perché
Se dieci assiste febbraio sarà un terzo anno ecco io credo che se noi continueremo con questa idea che
Il diritto all'istruzione e all'istruzione superiore sia un diritto fondamentale della persone sia la base fondamentale perché una società Ripa andrà il cammino del progresso dello sviluppo che categoria qualitativa e non solo quantitativa come la crescita che pure importante
E se verremo a queste misure a questa idea questa visione
Una
Una serie di
Diciamo di declinazioni come quelle che finora cercando mi scuserete un po'sommariamente a braccio
Ho richiamato in questa sede io penso che
Avremo davanti un futuro fatto di tante cose importanti difficili complesse e costose da fare ma anche di tanto entusiasmo di tanta passione soprattutto in alcuni risultati sicuramente alla nostra portata