L'intervista è stata registrata mercoledì 7 ottobre 1992 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Acqua, Disastri.
La registrazione audio ha una durata di 32 minuti.
11:00
9:30 - CAMERA
9:00 - Roma
10:00 - Roma
11:00 - Roma
11:30 - Roma
13:00 - Roma
15:00 - Roma
15:30 - Roma
9:00 - Cagliari
DC
Pronto uno due pronto pronto
Radio radicale abbiamo ai nostri microfoni il dottor Antonio Rusconi direttore del servizio idrografiche Maro grafico ovvero uno dei quattro servizi tecnici dello Stato che teoricamente ove ne avessero i mezzi ci dovrebbero salvare da alluvioni terremoti o comunque dovrebbero almeno prevenire o cercare di prevenire alluvioni terremoti frane altri fenomeni idrologici e geologi
Particolarmente diffuse nel nostro Paese allora innanzitutto dottor Rusconi l'intervista quanto mai opportuna stasera a Roma se la nostra capitale letteralmente sotto starà sotto un nubifragio per un'ora di seguito ma è possibile da un da più di una settimana tutta l'Italia un gran parte dell'Italia e sotto e sotto la pioggia a Genova si è avuta una vera e propria alluvione ecco in casi come quello del capoluogo ligure e possibile in qualche modo prevenire queste alluvioni avvisare in tempo le strutture necessario avvisare la popolazione e così via
Ma io innanzitutto porre una questione strutturale
Il territorio
Possiamo suddividere lo in in tessere
Ogni tessera corrisponde a un bacino idrografico
Ci sono i grandi bacini idrografici quelli medi quindi piccoli quelli piccolissimi
E
La risposta ad un evento
Idro meteorologico la risposta del bacino un evento ritenuto l'asilo naturalmente dipende da tanti fattori ma diciamo grosso modo che dipende dalle dimensioni del bacino
Più grande il bacino
Più tempo ci vuole per mettere in moto diciamo la risposta idraulica del bacino il può per esempio prima che il pompata in piena ci vogliono giorni giorni di di pioggia circa sei giorni di pioggia deve essere una pioggia intensa estesa su tutto il bacino
E tutto ciò porta al circa dopo sei sette giorni ad una piena del corso d'acqua
Ecco L'Adige pesi perché è un bacino medio grande
Sono sufficienti due giorni di intense precipitazioni esteso su tutto il bacino per provocare un'onda di piena dove invece abbiamo il piccoli bacini con lo slancio e quelli liguri quelli calabresi
Lì e su vicende una
Una piccola precipitazione Pere innescare una piena del torrente o del corso d'acqua
Quando poi questa precipitazione
E intensissima
La piena conseguente altrettanto intensissima e ed immediata
Allora diciamo questo i sistemi per prevedere le piene dei corsi d'acqua
Sono diversi a seconda che si deve fare la previsione di un grande sistema come il Po o di un piccolo bacinetto con questo un bacino ligure ecco questo dato è la prima differenza strutturale
Naturalmente un bacino grande come il Po
Proprio per i motivi che dicevo prima avrà bisogno di per editori di tipo idrometrico cioè
Ci basta conoscere
La propagazione della piena a monte per sapere cosa accadrà dopo un giorno due a valle
Allora lì vista l'eremo dei sistemi
Quando invece si tratta di un bacino medio avremo bisogno di di Pelizzoli di tipo per esempio pluviometrico
Oggi ci spieghi cosa voglio dire niente dei pluviometriche degli strumenti che ci dicono quanta pioggia cade
Allora siccome la pioggia si traduce poi in in in portata di corso d'acqua in una certa percentuale facciamo così a a spanne gli circa il sessanta per cento ci va per esempio dell'acqua che cade poi si tramuta in in piena
Ecco
Allora lì nel caso di un bacino medio avendo dell'informazione di tipo pluviometrico possiamo anticipare un attimo di più rispetto a una rete di
Di strumenti idrometri circa
Nel caso di un bacino piccolissimo i tempi sono ristrettissimi
I tempi sono i destini e probabilmente non è nemmeno sufficiente una rete di di diplomi home dei per per allertare una una popolazione cita come come Genova che sta per accadere qualcosa di molto grave i tempi sono prestiti
Allora aveva bisogno di di segnali di sensori via tutti i processori mitra logge delle buone previsioni MM tre alloggi oggi la tecnologia fornisce questo
Sono Cerro strumentazioni molto il radar nel metrò logico per esempio ha già installato anche gli inquilini italiani ne diverse Inés diverse zone sono strumentazioni sono impianti molto costosi sui molto solo sofisticati per esistono
Ecco Apple ecco diciamo che è possibile senz'altro migliorare la previsione di questi eventi
Quindi sia per quanto riguarda i grandi bacini separato riguarda i piccoli e i piccolissimi bacino ecco questo dovrebbe essere se non vado errato uno dei nostri compiti istituzionali quello in qualche modo di aviere dare fornire le informazioni in merito a questa situazione
Sì i nostri compiti naturalmente hanno come obiettivo centrale quello della rilevazione dei parametri dei parametri idrografici come dice la frase e Mario Rasini questo naturalmente confine a monte e a valle con altre strutture
Per quattro comma tre servizi tecnici per esempio noi non siamo incaricare di quindi fare la previsione strettamente meteorologica c'è il servizio appositamente istituito come noi non non siamo incaricati di fare direttamente
La procedura civile cioè noi siamo strutture informative di supporto siamo organi tecnici della della della produzione civile
Il nostro compito principale quello di fare quell'attività conoscitiva che individuata che descritta dall'articolo mi pare due della legge sulla difesa del suolo
Ecco questa questione ci pone di fronte ci porta direttamente a due altre questioni quella del coordinamento e quella delle vostre strutture ecco voi avreste questi compiti conoscitivi ma quali strutture avete di uomini di mezzi finanziari per portare avanti questa struttura che questo questi compiti insomma sono abbastanza estese dove Bressa sul territorio nazionale quindi ad occhio dovrebbero comportare un discreto possibilità di risorse
Facciamo un passo indietro
L'Italia non si organizza oggi l'Italia si è organizzata più di un secolo fa e le alluvioni ci sono sempre state in Italia
Fino a venti trenta anni fa la difesa del suolo era
Diciamo era nel tutelata dal stiamo dal corpo del genio civile
Il corpo del genio civile provincia per provincia si occupava di tutto ciò che riguardava il il territorio c'era Lendl ingegnere capo
C'era il prefetto
E in provincia diciamo anche nelle province più lontane
Questi queste due figure dello Stato che erano erano diciamo detta decidevano tutto ecco
Poi cioè dare vari ed enti vari evoluzioni
E il corpo del genio civile è stato spezzettato frantumato le competenze sono state ripartite
Fra Stato e Regioni France ministero e e ministero per cui oggi quell'organizzazione non pratiche possiamo dire che non esiste più
è discutibile come era prima questo organizzazione
Però credo che non abbiamo riproposto un modello organizzativo di difesa del territorio più efficace di quello che c'era fino a vent'anni fa
Ecco in questo contesto o una particolare attenzione era stata data al servizio idrografico il servizio idrografico era destrutturato con in maniera compartimentale
Ogni compartimento idrografico coincideva grosso modo con le aree idrografiche
Delle dell'Italia della penisola
E ogni Area idrografica grosso modo era un bacino idrografico un gruppo di bacini idrografici in qualche maniera commessi fra di loro
Questi uffici compartimentali del servizio idrografico erano di supporto conoscitivo all'attività operativa dei degli uffici del Genio civile
In particolare poi nelle regioni del Triveneto e dell'nelle regioni del Po
Più uffici del Genio civile costituivano a quelli che che sono ancora Yuri magistrato alle acque di Venezia e il magistrato per il Po
Che ha sede a Parma
Ecco infatti i due più importanti uffici idrografici a riconoscete uno presso il Magistrato alle Acque di Venezia uno presso magistrato al Po di fare
Quindi se risiedo grafico per esempio questa struttura compartimentale l'ha sempre avuta e il tipo di esperienza e la qualità dell'attività tecnica e scientifica del servizio Gaveston molto importante
Credo Pirelli l'Italia negli anni dagli anni Trenta fino agli anni sessanta in questo trentennio
Abbia un po'fatto da da capo scuola porre in capo internazionale per quanto riguarda le attività
Di tutela di controllo di misura delle acque superficiali e profonde
Quindi quale entrata in vigore la legge centottantatré
Per la difesa del suolo e la difesa del suolo sì
Diciamo che per quanto riguarda il servizio idrografico non so parato degli altri servizi perché ogni servizio ha una storia a sé riparlo tessitura
La legge cento date ha già trovato diciamo una struttura e sociali in piedi certo in condizioni disperate
Con uffici chiusi con personale ridotto a un decimo di quello che era nel periodo diciamo glorioso nel periodo degli eroi
Con impianti o o mi scusi vuol dire che vent'anni fa voi avevate dieci volte il personale di oggi sì sì sì sì sì amo dire era una struttura ha molto sentito
Forse perché c'erano più alluvioni cosa perché il territorio era vulnerabile sotto quel punto di vista forse non lo so perché ma diciamo dopo il mille novecentosessantasei quando si è è stata costituita quella famosa commissione interministeriale per la difesa del suolo presieduta da Giulio De Marchi chiamata la conosce De Marchi
Ecco proprio in quegli anni riverso in settanta mentre la commissione De Marchi diceva di fare determinate cose in un certo senso beh poi le cose del Vate esattamente nel senso opposto questa agli inizi degli anni settanta e
Io propongo la rilettura della relazione finale della Commissione De Marchi che io ho sempre sul mio tavolo
Proprio perché siamo andati siamo nati da parte opposta
Rispetto agli indirizzi che quella commissione traversata Pato col ministero dei dei lavori pubblici
Tra le cose più importanti da come ce n'è una che diceva di potenziare il servizio idrografico
Di già nel settanta ditte diceva che i vari compartimenti raggi dovranno dotarsi di quelle strutture tecnologiche
Che che ho descritto prima perché c'erano già vent'anni fa quelli non erano allo Stato evolutivo che sono ora ma c'erano già allora
Ecco quindi la legge sulla difesa del suolo la cedola tre trova il servizio erogati già con la sua organizzazione qui è stato facile in un certo senso proporre il potenziamento e la riorganizzazione del servizio perché perché chi chi si Sierra dato preliminarmente di rimettere in piedi questa vecchia organizzazione
A qual è oggi la situazione degli organici delle risorse finanziarie del servizio
Sì rispetto alle anni ai programmi che
La legge centotré il di Pieve avevano
Stilato
Va segnalato che siamo in ritardo
Siamo in ritardo un po'su tutti i fronti
Sia per quanto riguarda i finanziamenti
I finanziamenti che il la legge sulla difesa del suolo aveva previsto non ci sono stati concessi in
Quindi noi non abbiamo potuto in questi ultimi tre anni
Non abbiamo potuto rinnovare le nostre strutture
L'abbiamo potuto acquistare nuovi impianti
Nuove strumentazioni
Poi l'aspetto del personale caduta del personale e l'altro grave problema
Noi
Come dicevo prima abbiamo già delle sedi compartimentali degli uffici compartimentali
Abbiamo una officina che costruisce gli strumenti che che li mette sotto prova che fa la taratura
Alla Valli la validazione della strumentazione
E
Abbiamo delle sedi principali che coincidono cominci prima quindi come lei e delle sezioni staccate riempia ciondoli o c'è il una sezione e la Valtellina a Torino Milano lungo il Po a Udine per il Friuli-Venezia Giulia a Firenze
A Potenza queste sono delle sezioni e poi diamo vice gli uffici come mentali
Ecco l'organico che è stato previsto è di trecentottanta unità
L'organico Drago scure si chiama pianta organica
Sì quello che la la nuova legge prevede predisponiamo invece
Cento due unità quindi un terzo
Un terzo
A parte che già nell'organico fissato dal Regolamento per me
Molto al di sotto delle necessità quali sarebbero queste necessità facendo un calcolo così l'ambone ormai guardi con almeno sette ottocento unità cioè con diciassette più uffici officine è una direzione settecento unità mi pare il minimo
Alcuni unità solo tecniche perché poi ciò di cui essi si sente la mancanza proprio PPP personale tecnico la procedura cioè quelli che vanno in giro che si bagnano i piedi che si mettono gli stivali proprio
Righi ricreare quel gruppo di di personale che in questi momenti
In questi giorni ecco po'
Offrire una risposta di tipo professionale conoscitiva in merito ai vari fenomeni che stanno accadendo nel territorio italiano quindi a un settimo di quelle dovrebbero essere secondo me non è identico direttore del servizio il le necessità ma
E per le risorse finanziare in qualcosa quale Budget quale bilancio ritorniamo
Ma non era ce l'abbiamo semplicemente
Quello che siamo diciamo portati via dall'Amministrazione di provenienza prima diciamo prima eravamo del ministero dei lavori pubblici e possiamo dalla Presidenza del Consiglio prima nella legge sulla difesa del suolo esatto
E noi praticamente abbiamo gli stessi finanziamenti che avevamo sotto il ministero delle policy
Per la verità ne abbiamo meno perché prima rifinanziamenti servivano a a tre servizi anzi a due servizi adesso servono a quattro cerchiamo cogliere la questione quanti sono e quali servizi se si si riferiva
Guardi il il servizio idrografico il Servizio dighe il servizio sismico facevano parte del ministero dei lavori pubblici selce geologi chimici del ministero dell'Ambiente
Presso la Presidenza del Consiglio è stato creato il sistema dei servizi tecnici con un capitolo di bilancio e questo capitolo di bilancio insomma ereditato
L'importo che denari che si aveva sotto il ministero dei lavori pubblici e che riguardava allora solo il servizio idrografico e sismico
Che di quanto
Ma mi pare che la Finanziaria o del novantadue ci ha dato
Non vorrei sbagliarmi baciato nove miliardi ora con nove miliardi proprio funzione quattro servizi tecnici
Sì
A noi per esempio quest'anno sono state assegnate sei miliardi
Per tutto il servizio di tutto il territorio nazionale
E quanto invece se ne sarebbe bisogno quante fabbisogni finanziari aveste per un'organizzazione come diceva né di settecento ottocento mila
Ma de della legge prevede la redazione di piani triennali lo abbiamo presentato il nostro piano triennale
E abbiamo chiesto il nostro piano era di duecento e settanta miliardi quindi avete richiesto duecentosettanta miliardi invece ne avete
No è sei sì cioè era un piano per la verità completo ambizioso
Un piano che prevedeva come dice la legge e la riorganizzazione e il potenziamento purtroppo mi rendo conto dell'attuale momento di di necessità momento di crisi
Allora diciamo abbiamo fatto una richiesta molto più contenuta proprio di di anno in anno
Per l'anno prossimo presidente o che sono il finanziamento che se che
Sui venti venticinque miliardi il che significa
Ecco quattro volte quello che ha avuto quest'anno ecco
Però minimo è il minimo per vota proprio superiore prime stiamo chiudendo impianti
Stiamo chiudendo impianti stiamo ecco l'alluvione di Pescara dell'aprile scorso che è successa Pescara perché io ho letto la vostra audizione di quattro direttore dei servizi sulla
In sede di Commissione parlamentari che è successo perché
Ma a Pescara e il successo una un'alluvione
Perché precipitazioni molto intense sì piene di corsi d'acqua
Come al solito le piene si portano via tutto quello che trovano in mezzo tra cui anche i nostri strumenti può anche se si mettono come attenzione però se la piena eccezionale si verifica questo
E
Non abbiamo i fondi per sostituire le apparecchiature che le piene si sono portate via questo nonostante che aveste voi avvisano con l'amministrazione locale quello stava per succedere
Certo certo però nel caso di Pescara il nostro ufficio provvedimentale alle cinque del mattino ha informato le prefetture
Della piena che stava aggiungendo proveniva lasciano degli strumenti i che via radio trasmettono
Ciò che sta accadendo
Poi le nostre strutture sono in grado di di di di informare gli organi preposti alla
Alla sicurezza pubblica l'incolumità quindi voi avete era nell'aprile di quest'anno sono arrivato informato con lo si studia se fossi strumenti le autorità competenti che di quello che stava per succedere questo è puntualmente accaduto nell'alluvione si è portata via gli strumenti e voi non avete previsto mi
Esatto Champs-Élysées a questo non è successo solo sola Pescara questo succede spesso
E quindi è necessario avere i finanziamenti per poter ricostituire le reti che che vengono distrutte vengono protervia ecco ma nella legge sulla difesa del suolo se non vado errato venivano stanziati due mila seicento miliardi quindi qualche
Gambe la massa di risorse finanziarie proprio per la difesa del suolo ma voi quanto bene toccava secondo la legge
Fu come se complessa dei servizi nel
Ma la la legge mi pare accantoni un quindici per cento per alcune finalità tra cui anche il finanziamento dei servizi tecnici nazionali
Quindici per cento del due mila e cinquecento ideale sarebbe una bella sommetta ma come mai nessuno ha pensato di da dotare di risorse finanziarie dei servizi così a primo acchito sembra abbastanza importante per un Paese alluvionale in permanenza come il nostro
Questo non glielo so dire perché sia accaduto
Spero però che non accada più
E con lei ha accennata appunto che precedentemente vi era un corpo unitario quello del Genio civile ora vi sono quattro servizi tecnici che sono tutti presso la Presidenza del Consiglio ma come viene attuata la coordinamento a quanto da questi quattro servizi tecnici sempre che venga attuato
Sì la sua domanda mi pare appropriata però se mai avrebbe fatto un altro tipo di domanda cioè come come viene mi ha realizzato il coordinamento della difesa del suolo in generale
Tra cui c'è poi il problema del coordinamento dei servizi tecnici nazionali ecco questo lo spiega molto in dettaglio la legge sulla difesa del suolo la quale organizza diverse strutture
Organizza anzitutto un comitato nazionale per la difesa del suolo a livello centrale organizzato riorganizza la direzione generale della difesa del suolo del ministero dei lavori pubblici
La potenza
Istituisce le famose autorità di bacino
Di rilievo nazionale regionale ed interregionale
Per quanto riguarda poi i servizi tecnici la legge istituisce il con il Consiglio dei direttori
Quel consiglio che oltre ad essere costituito dai quattro Direttori dei Servizi tecnici nazionali vede l'apporto dei direttori del servizio
Idrografico della Marina del servizio delle Istituto Geografico Militare del servizio metro logico della nautica
Del
Vissuto cartografico dello stato e del Corpo forestale dello Stato
Chi presiede
Il Consiglio dei direttori è il presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici che quindi viene ad essere il collegamento il trait d'union con il Consiglio scure delle bugie e con il Comitato nazionale della difesa del suolo
Ecco questo in teoria cioè sulla carta della legge in pratica che cosa successe sto Consiglio direttore viene presa Merini
L'altro il Consiglio degli elettori non si è mai riunito perché
Tra le varie priva di appuntamenti ai quali siamo in ritardo c'è anche quello di riorganizzare l'apparato dirigente dei servizi tecnici
E e e quindi anche i direttori dei servizi noi adesso ci hanno dei dei dei reggenti dei political quattro direttori noi quattro direttori le sirene giudice se lei facenti funzione cioè non avete la nomina proprio come direttore
Esatto abbiamo la nomina di di direttori diciamo che non abbiamo il il grado questo prato accade spesso nella versione dello stato
Questo ha barattato sì che il consiglio di Drew dove non ha mai avuto la priorità di riunirsi diciamo al al completo questo poi ha portato per esempio la
Impossibilità di
Coordinare un po'tutte quelle attività conoscitive che vengono fatti in Italia questo è un altro aspetto molto importante
Cantante momento
E voi avreste appunto questo funzione di attività conosceva questo compito conoscitivo quindi dovesse teoricamente riuscire ad avere i dati Ines tutte riguardanti tutto il territorio nazionale diversi aspetti per esempio nel caso specifico degli aspetti idrografici
Il significano che vuol dire che non non si è riusciti neanche attuale in questa coordinamento di tutti questi informazioni esistenti nei diversi enti amministrazioni sul territorio
Bene qui sono persone molto complessa e difficile e richiederà
Molti anni credo prima di arrivare ad un traguardo accettabile
Cos'è successo è successo che in questi trascorsi vent'anni trent'anni di
Di di crisi dell'apparato statale in materia di rilevazione dati tette al rito reali ogni amministrazione scie organizzata come a poco come ha potuto
Quindi oggi abbiamo una una moltitudine di iniziative di carattere conoscitivo una modi di reti di monitoraggio di amministrazioni locali di abitazioni regionali via Mese Toni sistemi informativi di ministeri di di direzioni generali oggi è una giungla muovesse interno di quello che
Difficilissima bisogna cominciare a
Tirare un filo alla volta non è operazione da da poco
Però la legge quadro sulla difesa del suolo secondo me pone le condizioni per perseguire questo obiettivo
Cominciano arriveremo alla un po'alla volta a coordinare tutte le attività conoscitive che vengono fatti Init in Italia
Certo la premessa indispensabile e che
Gli organismi che la legge individua che devono dare le direttive il coordinamento di questa verità conciliato con il Consiglio dei direttori ciò che avviene fu funzioni non il funzionamento bene insomma per fare un po'la sintesi una panoramica
Voi avete solo sei miliardi di Ban certe e vedesse neri chiedete almeno venti venticinque per continuare semplicemente a sopravvivere per avesse bisogno di ben di più per ampliare e rendere più efficiente le le vostre reti di informazione
Avete un centinaio di addetti ebbene servirebbe sette volte e non riuscite a venire a a entrare nelle banche dati di tutte un coupon qualcuno da connettere le banche dati delle diverse amministrazioni
Per quel che riguarda il territorio sarebbe da dire che visto l'alluvioni che continuerà a girare per l'Italia le frane e i terremoti Lane gran casino
Bene
Tutto sommato però va detto che qui quattro gatti che abbiamo nemmeno suddivisi per esempio in questi giorni
Hanno svolto un compito se non vengano preziosissimo faccio alcuni esempi
L'ufficio di Venezia che è uno dei più delicati
Sia per i fenomeni della qualità
Sia per i fenomeni di delle piene che hanno avuto i i fiumi veneti
Sia per i fenomeni di fra franosi che ci sono in in provincia di Belluno la frana dinamo usano
Organizzandosi in maniera più o meno precaria ma comunque hanno garantito un servizio h ventiquattro
Abolire un buco direbbe ventiquattro ore su ventiquattro quindi di notte e di giorno e qui e sono riusciti a a fornire un'informazione perché le strumentazioni che abbiamo tutto sommato vengono valorizzate
L'ufficio di Parma lo stesso proprio in questi giorni sta è impegnato da al all'ufficio di di di Parma sono in tre persone questo microfibra malessere nel vecchio ufficio tra magistratura dell'apporto no no è il vecchio Ufficio idrografico del Po
Sono in tre persone in due persone sono nella stazione di Milano una persona c'è a Torino
Ecco proprio con sforzi personali in questi giorni stanno garantendo un'informazione
Che preziosa proprio per l'andamento della piena avendo il il Po
Quindi voglio dire che tutto sommato
C'è questo grosso impegno quasi livello personale di questi cento e tre unità che dicevo prima quindi un minimo di servizio si riesce a farlo
Ma
Quello che mi fa un pochino pensare questa ma noi siamo un Paese che la su cui configurazione fisica geologiche e quanto mai difficile proprio naturalmente
E il territorio un bene scarsissimo per il nostro Paese perché per cui razionalità vorrebbe che certi servizi come il vostro
O altre strutture analoghe fossero particolarmente potenziati ma non può venire il sospetto che non si vuole che servizi di questo genere siano forti perché qualcuno vuole faceva fare sul territorio tanto per esser chiari
A questo non glielo so dire certo è che
Solo quando c'è brutto tempo ci si rende effettivamente conto di quanto sono indispensabili preziosi questi servizi
E siccome il bruto democrazia ed io non viene frequentemente
Passano questi lunghi periodi di cinque sei sette qui dove ci si dimentica
Di quali sono quelle strutture tecniche che invece devono funzionare sempre che anzi devono funzionare quando c'è il bel tempo per poter offrire un servizio alle due di notte sabato o alle note della domenica quelle alluvioni capitano ci ha pensato sono
In conclusione ma noi i giornali spesso parlano quando accade una cosa come quella di Genova di disastro di cataclisma naturale ma alla luce di tutte queste considerazioni non sono gravi rischi naturali poi
è questo un altro concetto questo è il concetto di
Cos'è oggi il nostro territorio
Qual è la risposta del nostro territorio agli agli eventi idromele metallurgici
E qui potremmo aprire un nuovo discorso molto ampio sul
Sulla urbanizzazione sul su sul sulla difficile laudi che era sulla trasformazione
Da territorio paludoso a territorio agricolo al territorio urbanizzato indù industrializzato e un discorso molto Complesso che esulano anche da da qui leggiamo che sono le strette attività del mio servizio però diciamo che tutto rientra nelle grande discorso della difesa del suolo
Ed è la legge cento e ottantatré
E soprattutto di quella pianificazione del territorio che deve esserci e che lei su invito del suo le individua nel Piano di bacino
Che i primi in ordine gerarchico deve essere il primo piano di riguardante il territorio
Il piano di bacino cioè quel piano di di programmi e di opere
Che
Individua definisce il territorio come bacino idrografico prima di tutto
Ecco piano di bacino ma
C'è molto da cambiare comunque nella politica territoriale del nostro Paese Secondo le le fare le rifaccio quella domanda ma che proprio un un caso così strano che il nostro terreno Strobe bene più preziose più rare il territorio venga così male considerando specialmente a livello di sistema politico
E beh vederci non è non è un caso che ci sia questa situazione non è un caso perché nella legge sulla difesa del suolo
Atteso vent'anni prima di uscire un paese sia a me amministra con le con le leggi la legge è finalmente uscita tre anni fa c'è la legge sulle verso non è applicabile
No non è vero che non è applicata
è applicata solo che come molte cose che in Italia è applicata con lentezza con pigrizia
In maniera pagano da non completa avrebbe bisogno di essere applicare bene tutta completamente con i tempi previsti
E eventualmente draga che mo'modificata in alcune parti perché non è vero che è una letta che una legge imperfetta rese che piena di difetti una legge anche in spesso di compromesso che tiene conto di tutte le realtà amministrative su e sociali tiene conto delle regioni tiene conto prosa ma anche delle regioni su quelle a statuto ordinario quelle sotto straordinari ma c'è un macello un po'in Italia sotto questo profilo e di tutti i ministeri nuovi ministeri vecchi ecco però c'è allora
Prima va applicata tutta bene poi va verificata poi scene ripropongono lì le parti da modificare il da correggere io credo che le condizioni
Ci sono per poter almeno
Andare avanti nella nella
Nell'applicazione di questa legge ringraziamo ringraziamo il dottor Antonio Rusconi direttore del servizio idrografiche mano grafico dello Stato
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0
Questo Sito utilizza cookie di funzionalità e cookie analitici, nonché cookie di profilazione di terze parti. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la Cookie Policy. Chiudendo questo banner o accedendo a un qualunque elemento del Sito acconsenti all'uso dei cookie.