Presentazione della rete dei comitati ‘Basta un sì per sviluppo e lavoro’

Sì buongiorno alla ministra boschiva mio collega Astorre anticostituzionalità stampa purtroppo porgo i saluti del
Senatore Zanda anche per un'altra iniziativa è rimasta bloccata per problemi
Di viabilità
Buongiorno a tutti che siete qui buongiorno ma in altri collegati Sky buongiorno si senta no
Allora noi abbiamo oggi una anche una diretta Facebook con delle domande alle quali rispondere illudono e parliamo qui del referendum costituzionale e in particolare in autunno
Qui siamo qui per presentare una rete per insufficiente che si abbassa un sì per lo sviluppo e lavoro che è nata forse possiamo farle per la cartina
Abbiamo la cartina dell'Italia abbiamo circa trenta comitati costituiti otto regioni coperte abbia appena cominciato abbiamo siamo coinvolgendo tanti giovani
Ecco la cartina la Rete dei Comitati basta anzi per lo sviluppo e lavoro che è nata dall'iniziativa già Sinead Sciabiche già
Vive da nove mesi un sito in cui mettiamo insieme aziende lavoratori disoccupati per parlare di Giobbe studio di job fatte degli affetti che sta avendo dell'impatto sulle persone e sulle aziende
E anche sulla
Ed è un laboratorio che raccoglie in cui noi parliamo di lavoro
Allora perché è una rete Barzanti per lo sviluppo e lavoro sapete che il referendum costituzionale
Contiene superamento del bicameralismo perfetto la riduzione numeri parlamentari lei l'abolizione del CNEL e la riforma del Titolo quinto
Cosa significa questo nell'opinione pubblica non c'è molto dibattito su questo perché noi facciamo una cosa importantissima con questo nuovo con questo nuovo assetto costituzionale che è quello dell'eliminazione delle competenze concorrenti
Noi finora abbiamo avuto nella
Nella Costituzione vigente
Abbiamo avuto materia come il commercio come il turismo come il lavoro che sono state materie concorrenti e quest'anno prodotto tantissimo contenzioso nella Corte costituzionale la Corte costituzionale
Ora diventa tutto più semplice volevo al collo al nuovo articolo trentuno che
Modifica all'articolo centodiciassette tutto diventa più forte più semplice perché
Parliamo di lavoro noi avremo previdenza sociale previdenza complementare integrativa tutela e sicurezza sul lavoro politiche attive del lavoro la prima volta che questa materia entra in Costituzione
E disposizioni generali e comuni sull'istruzione la formazione professionale alle Regioni andranno la programmazione e organizzazione Maria Elena se volessimo tutele in Parlamento
Di servizi sanitari e sociali di promozione dello sviluppo economico locale e organizzazione dei servizi alle imprese e alla formazione professionale
Insomma tutta la materia lavoro avrà un assetto razionale più semplice questo che cosa significherà
Significherà che potremmo avere una sola legislazione sull'apprendistato una sola legislazione sui tirocini una sola legislazione sulle competenze
Professionali un offrono al sistema di accreditamento
E questo è il motivo per cui abbiamo dato vita a quest'anno comitati basta un sì per lo sviluppo e lavoro
Perché chiamare i cittadini e le cittadine alla riforma al voto per la riforma costituzionale
Significa chiamarli a cambiare anche la propria vita perché questo affetto diverso di competenze concorrenti avrà un impatto fortissimo sulla vita dei cittadini e delle cittadine
Dei lavoratori e dei disoccupati e del impresa e qui ci sono molte realtà produttive a cui dopo daremo la parola che ci diranno ci racconteranno anche che impatto avrà questa nuova Costituzione
Sulle loro loro realtà chiudo dicendo in tema di politiche attive diritto alle politiche attive diventa un diritto costituzionalmente sancito su tutto il territorio nazionale
Questa è una cosa importantissima
Avrà un impatto avrà la modifica costituzionale avrà in più come impatto anche su un aspetto diverso dell'utilizzo dei fondi
Europei e e quindi il disoccupato avrà diritto ad avere per esempio un diritto che abbiamo
Perché abbiamo deciso nel gioco pratiche il diritto alla ricollocazione questo dovrà avvenire in forma uguale in tutto il territorio nazionale perché
La Costituzione francese come sancisce come il nuovo diritto di cittadinanza il diritto a trovare di nuovo lavoro se si perde o ad essere diciamo a avere accesso al lavoro su tutto il territorio nazionale
Ora abbiamo firmato de dei nostri Preside alcuni dei nostri presidenti dei comitati che sono molti sono giovani che ci diranno
Perché hanno costituito nei loro territori Comitato i comitati basta un sì per lo sviluppo e lavoro Simone siamo pronti
Zanon Stefania Bondsteel perché noi della gestione dei fondi europei
Sia gestita dal dottor date non da venti leggi o
Noi abbiamo
O ha fatto nascere il Comitato di Albania
Perché ritengo che la revisione del Titolo quinto
Possa dare risposta migliorabili e ai cittadini
E soprattutto alle giovani
Calvano Marianna
I fondali Comitato dei
Papà
Perché credo che uno dei motivi per votare il signor fiato l'abolizione dell'organo nella
E con i soldi risparmiati grazie all'abolizione di tali organo potremmo finanziari e delle politiche
Che aiutano i giovani ad accedere i fasci al mondo del lavoro
Solo posto ho fatto l'assessore purtroppo molte cose poco
Perché se il sincero
Investire ritardi
Creare nuovi posti di lavoro ciò fu Giuseppe abbiamo proceduto ad un forum pubblici
Perché voglio che siano più avete compiuto il suo disco due giugno
Questo ci titoli il compito della Corte costituzionale
Cioè
Sono Giorgio
Profilato il Comitato bellissima Cristina
Critiche dei due miliardi fummo definiti
Prevedono identica normativa nazionale che le
Di queste due rotte per la prima
Per aiutare le persone in cerca di
Io voto sì
Io si l'Opus io ho forti io
Bene ministro boschi dare la parola al ministro Baschenis vieni qua meglio no
Abbiamo noi discussa tantissimo di questa materia in Parlamento che non è vero che la riforma costituzionale è stata apprezzata come qualcuno ci dice sei letture parlamentari con un testo del Governo molto cambiata riferirà riscontrabili ce lo dirà
L'Amministrazione questo tema abbiamo discusso molto ed è un tema fondamentale
Buongiorno a tutti e grazie alla senatrice parente a tutti voi per per la presenza professor Roberto al senatore Astore
Grazie soprattutto per l'impegno nella costituzione dei Comitati e quindi a tutti gli uomini e le donne che
Abbiamo visto nei video che sono collegati stamani comunque stanno
Lavorando per cercare di spiegare le ragioni descritti abbiamo visto in modo molto capillare dalle città più grandi ai Comuni anche piccoli proprio stando sul territorio accanto alle persone cercando di
Spiega nel merito perché si fa una scelta di sostegno a queste riforme costituzionali quindi senza una atto siamo tutti di fiducia a prescindere o di simpatia legata a un senso di vicinanza politica ma semplicemente cercando di valutare nel merito cosa può essere
Inutile
Per il nostro Paese nella prospettiva dei prossimi anni e sicuramente l'idea di aver
Immaginato dei comitati fissi consenso in modo particolare su alcune tematiche legate alla riforma sul mondo della dell'allora lo sviluppo economico è un elemento di forza perché consente di approfondire di cogliere dei profili che magari nel dibattito pubblico soprattutto in quello politico
Spesso non sono l'elemento principale di confronto perché magari ci si sofferma di più sulla composizione del Senato su come si scelgono
I i nuovi rappresentanti al Senato su
Quanto potrà decidere la Camera è quanto dovrà decidere invece il tratto delle autonomie e
è più difficile complicato affrontare invece il tema della revisione del Titolo quinto e quindi del nuovo rapporto tra Stato e Regioni è ancora più complicato me ne rendo conto anche andando in giro molto
In vari iniziative come tanti di noi
Cercare di spiegare come la riforma costituzionale in realtà lo diceva prima anche Anna Maria incide direttamente sulla vita di ciascuno di noi sulla vita dei cittadini non è una riforma lontana dalla quotidianità
Una riforma per addetti ai lavori per esperti della materia o per politici e una riforma che poi
In un modo o nell'altro inciderà nella vita dei lavoratori delle degli imprenditori delle famiglie dei cittadini in modo molto tangibile
Allora io credo che questa riforma se dobbiamo guardarla sotto la lente di ingrandimento proprio delle tematiche legate all'impiego al lavoro alla crescita economica sicuramente a un punto di forza
Nella superamento del bicameralismo paritario perché vale per la materia del lavoro vale per qualsiasi altra materia nel momento in cui ai istituzioni più efficienti che sono in grado di funzionare
In modo più
Cioè efficace sicuramente ai vantaggi in generale perché nel momento in cui il Parlamento sarà in grado superando il bicameralismo pari Dario di assumere delle decisioni con procedure più snelle più semplici in tempi più rapidi e soprattutto con una possibilità di prevedere
I tempi in cui il Parlamento non il Governo ma il Parlamento nel suo ruolo centrale assume la responsabilità di alcune scelte credo che ci sarà un vantaggio per tutti perché abbiamo bisogno di un Paese che è in grado di cogliere anche delle opportunità
Negli stessi tempi in cui altri Paesi magari a noi molto vicini nell'Unione Europea riescono a cogliere quelle medesime opportunità
Io credo che in passato spesso non siamo stati in grado di
Essere
Capaci al pari di altri Paesi di
Attrarre investimenti stranieri o di creare opportunità di lavoro occasioni di crescita di sviluppo economico perché il nostro sistema legislativo la nostra architettura istituzionale non consentiva tempi
Sufficientemente rapidi e quindi una prontezza nell'individuare risposte concrete che altri Paesi invece erano in grado di adottare prima di noi
Io non credo che sia un caso se
Tutto
Il in tutto l'ambito dei Paesi i quarantasette Paesi che costituiscono il Consiglio d'Europa quindi che sono più anche addirittura dell'Unione europea oltre all'Italia solo altri due Paesi hanno un sistema analogo al nostro basato sul bicameralismo paritario
Altri Paesi hanno fatto scelte di maggiore
Snellezza di maggior rapidità
La parte però che sicuramente più da vicino poi riguarderà
La possibilità di fare scelte
Anche più coraggiose ma soprattutto scelte omogenei su tutto il territorio nazionale deriva dalle di vedere il rapporto di poteri di competenze legislative fra lo Stato e le Regioni nuovo Titolo quinto innanzitutto perché l'elemento della chiarezza
Anche nell'ambito di chi può esercitare certi poteri chi può affrontare certe scelte e determinante
Perché nell'incertezza dei rapporti tra Stato e Regioni quindi nel contenzioso veniva ricordato anche in alcuni
Degli interventi che abbiamo sentito dei vari comitati nel contenzioso tra Stato e regioni che la Corte Costituzionale chiamata risolvere
Spesso i tempi
Previsti per la decisione da parte della Corte costituzionale creano per mesi un anno un anno e mezzo di media un blocco di fatto una situazione di stallo in cui non si sa
Quale legge si può applicare quindi chi può decidere se si possono affrontare o meno degli investimenti se si possono aprire o meno delle attività
Ma credo che l'elemento fondamentale sia proprio aver
Previsto che la tutela e la sicurezza del lavoro non siano più materia concorrente condivisa tra Stato e Regioni col sovrapposizioni che spesso hanno creato questa confusione ma torno in capo allo Stato e che per la prima volta si inserisca in Costituzione
Si inserisca in Costituzione le politiche attive del lavoro
Lo ricordava la senatrice parente lo potrebbe confermare il senatore Astore
Tutta la revisione del Titolo quinta nei vari passaggi Camera e Senato è stata oggetto di un dibattito molto ampio in Parlamento
è cambiata più volte nelle varie letture parlamentari nei vari emendamenti perché è un argomento che ha riguardato il rapporto anche con le regioni perché questa è una riforma che comunque è stata anche discussa con una i rappresentanti delle Regioni in sede istituzionale come è giusto che sia oltre che nelle audizioni parlamentari e abbiamo cercato anche con loro di trovare un punto di equilibrio nel nuovo assetto
E sicuramente questa è stata una delle parti più complicate da un punto di vista proprio di merito di contenuti da scrivere da disegnare e che più cambierà l'assetto del nostro Paese
Perché abbiamo
Immaginato che fosse preferibile riportare in capo allo Stato la tutela e la sicurezza sui luoghi di lavoro
Perché l'elemento di differenziazione spesso crea complicazione ai datori di lavoro obiettivamente
Ma anche agli stessi lavoratori che comunque devono far fronte a discipline diverse e non si giustifica il perché ci siano certe regole nel Lazio che non sono le stesse della Toscana o della Lombardia
Perché la tutela di un diritto che quell'appunto alla propria sicurezza al momento in cui si svolge la propria attività deve essere la stessa in tutta Italia
Da un punto di vista di diritto e di riconoscimento di tutele ma dall'altra deve esserci anche una semplificazione amministrativa burocratica legislativa non si può immaginare che si debbano conoscere
Venti legislazioni differenti sulla stessa materia perché pensiamo che magari ci sono anche dei soggetti che operano in più regioni perché per fortuna hanno la possibilità di avere un'attività economica distribuita su più Regioni più stabilimenti produttivi
Ed è impensabile che non ci siano le stesse regole perché crea un elemento di di difficoltà allora dire che c'è una
Legge che vale per tutto il Paese da omogeneità di diritti ma tante semplificazione da un punto di vista burocratico
Non meno democrazia ma meno burocrazia e aver previsto che le politiche attive del lavoro siano in capo allo Stato significa cercare di
Individuare una strategia nazionale che tenga insieme l'elemento dei sussidi
Con l'elemento poi della ricerca di una nuova occupazione e quindi di strumenti che possano sostenere aiutare i lavoratori con disabilità i lavoratori che hanno un'età tale per qui rende difficile il trovare nuovamente un impiego o i giovani che sono magari la ricerca della prima occupazione
Finora come sappiamo che tutto il tema dei sussidi e quindi degli aiuto del sostegno a le persone che sono fuori dal mercato del lavoro momentaneamente avviene a livello nazionale attraverso l'INPS
Tutto quello che riguarda invece il reinserimento nel mondo del lavoro è affidato alle Regioni attraverso i centri per l'impiego
E nonostante la riforma del mercato del lavoro già fatto da questo punto di vista abbia fatto una scelta coraggiosa creando un'agenzia nazionale
Sappiamo bene a Costituzione vigente le difficoltà poi di rapporto tra Governo che Regioni per cercare un punto d'intesa per cercare di rendere davvero concretamente
Attiva questa Agenzia nazionale politiche condivise perché talvolta si crea il meccanismo per cui se coloro che devono aiutate a trovare un nuovo lavoro le Regioni non sono gli stessi soggetti che invece devono erogare i finanziamenti dei sussidi non hanno forse sempre un interesse così
Diciamo
Determinato a
Evitare che ci sia la politica dei sussidi ci siano invece politiche attive del lavoro perché sono due soggetti distinti non ci sono sinergica
Allora portando in capo ad un'unica voce nazionale le politiche attive del lavoro la parte dei sussidi e la parte invece dell'attività concreta dinamica per inserimento nel mondo del lavoro possono essere gestite insieme
A nostro avviso con risultati migliori più efficaci ed è anche una valutazione che deriva dall'essersi guardati intorno
Perché un'agenzia nazionale unica che tiene insieme sussidi politiche attive in Germania ce l'hanno da un secolo in Francia la scelta che hanno fatto vent'anni fa nel Regno Unito sono andati in questa direzione
Quindi cercando di attendere anche da chi ci sta vicino da elementi di confronto questa
è
Una
Scelta che ha funzionato in altre realtà e che quindi speriamo possa funzionare anche da noi in una fase in cui molto si è fatto grazie alla riforma del mercato del lavoro molti risultati hanno cominciato
Ad emergere in questi trenta mesi in termini di occupazione ma sappiamo che è una sfida molto impegnativa ancora perché molto rimane ancora da fare
E quando la senatrice parente ha ricordato l'importanza anche di
A bere una disciplina unitaria in termini di apprendistato di regole che riguardano anche la formazione di giovani per l'incasso del lavoro o dei meno giovani
Io credo che abbia toccato un punto molto
Forte
Io mi chiedo sempre un giovane che magari ha
Avuto un contratto di apprendistato che per tre anni ha svolto la sua attività magari anche con finanziamenti pubblici che hanno in qualche modo incentivato quella formazione
è
Ha avuto una formazione per fare il tornitore nel Lazio
Dopo questi tre anni è in grado di svolgere questo lavoro magari è capace magari anche bravo quindi è stato giusto investire delle risorse pubbliche in quel soggetto però trova lavoro nel Lazio dopo tre anni e decide di trasferirsi in Emilia Romagna perché magari mi può trovare lavoro come tornitore accennare a fare la stessa cosa
Ecco quell'apprendistato la certificazione dell'ARSIAL non è pari dell'Emilia-Romagna teoricamente ricominciare daccapo con altri tre anni di apprendistato
Io non credo che questo sia un elemento che facilita da un lato un impiego efficiente delle risorse pubbliche dall'altro la possibilità per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro quando sono pronti quando sono formati quindi quando possono accedere anche a una retribuzione maggiore proprio perché sono già formati
Vale a dire che si cambia il Titolo quinto dire che si cambia rapporto tra Stato e Regioni vuol dire semplicemente creare delle opportunità in più delle occasioni in più e semplificare un insieme di regole stratificate tra Regione e Regione
Ecco perché io credo che questa riforma tocchi la vita di ciascuno di noi possa cambiare io opportunità le occasioni che si creano per ciascuno di noi ecco perché è
Un'occasione a mio avviso da non perdere
Perché può darsi
Che soprattutto sulla parte del Titolo quinto del rapporto di competenze tra Stato e Regioni nel tempo alcune cose possano anche necessitare di di modifiche di adeguamenti
Io da questo punto di vista non mi scandalizzo se immagino alla Germania che modella qui ci siamo ispirati che ogni anno rimette in discussione questo riparto di competenze perché cambia la società cambia l'economia cambiano le esigenze
Su qualcosa può darsi che sarà necessario anche vedere se funziona bene su alcune materie può darsi che ci siano delle regioni che sono in grado
Di offrire delle soluzioni migliori e che quindi
Possano vedersi riconosciuta dei margini di autonomia maggiore come previsto dalla nostra Costituzione purché ci siano
In pareggio di bilancio abbia nei conti in ordine
Però è una riforma che fa fare un passo in avanti incredibile rispetto alla situazione attuale
E questa è la scelta che dovremo fare il quattro dicembre a referendum decidere se questa riforma votata per se volte dal Parlamento dopo due anni di lavoro dopo un lavoro molto intenso
è la riforma cambia il nostro Paese in meglio o no queste la scelta del quattro di dicembre
Ma solo questa non è una scelta tra questa riforma e una che magari ha un comma scritto diverso che fa una scelta diversa su una singola materia tra Stato e Regioni ciascuno di noi può avere in testa
Perché quella riforma non è
Oggetto del referendum del quattro dicembre la riforma di ciascuno di noi e magari non non ci sarà mai
O magari serviranno quindici vent'anni per arrivare ad una riforma diversa
Allora l'opportunità c'è oggi di cambiare le cose io credo che dobbiamo sentire
L'urgenza dell'adesso dello sprecare altro tempo di non sprecare altre opportunità del non sprecare questa occasione che si presenta oggi
Di cambiare il nostro Paese di renderlo più semplice e di renderlo anche più giusto perché sicuramente può funzionare meglio e quindi può essere più giusto per tutti
La scelta è oggi e io mi auguro che anche grazie al vostro aiuto al vostro contributo all'impegno dei comitati del sì che stanno nascendo insieme insieme il quattro dicembre potremmo fare questa scelta grazie
Nelle discussioni più forte che abbiamo in Parlamento Marianella e quella sulla dicitura disposizioni generali e comuni
Perché non solo le materie che descriveva molto bene la ministro boschi sul lavoro ma anche la formazione professionale che adesso
Competenza dello Stato disposizioni generali comuni alle regioni spetterà all'organizzazione rende coerente la formazione professionale anche nei tra le politiche del lavoro perché abbiamo conosciuto regioni in questi venti anni che hanno organizzato un parco per corsi di formazione professionale diversi e in percorsi soprattutto
Che non sostenevano le politiche del lavoro quindi questo nuovo assetto diciamo Ariane Elena è urgentissimo perché
Anche con livello anche di crisi economica ancora sull'economia non si riprende ancora ma questo nuovo assetto costituzionale può davvero creare posti di lavoro perché la nuova agenzia che si costituiranno anche il compito
Di fare una cosa che in Italia è molto difficile fare che è quella dell'incontro domanda offerta di lavoro allora
Riprendo riprendiamo da quello che è Marianella diceva dobbiamo sentire adesso il momento e come questa riforma costituzionale
Avrà impatto sulla vita per esempio delle aziende soprattutto delle aziende che hanno serie di anche internazionale darei subito la parola Cobolli Gigli
Che è il Presidente di Federdistribuzione quindi Settore Commercio e richiediamo che impatto ha la sulla loro sulla realtà sulla sua realtà
Questo nuovo assetto costituzionale
Io rappresento credo buongiorno a tutti lo presento Federdistribuzione Federdistribuzione vale sessanta miliardi di fatturato il cinquanta per cento di tutta la distribuzione moderna organizzata al trenta per cento di tutti i consumi alimentari e non alimentari
Per chi volesse in questa scheda spiegato quello che il sistema della distribuzione moderna legalizzata da una parte dall'altra è spiegata quella che è la nostra federazione
Noi diciamo sì
Diciamo fortemente sì lo diciamo anche lo dico anche ho selezionato degli interventi che ho sentito fare della senatrice parente dalla ministra boschi che hanno chiaramente spiegato per cui bisogna dire sì
Crediamo fermamente al fatto che i principi di liberalizzazione del e della semplificazione della concorrenza e quindi siamo assolutamente favorevoli a questa legge io la chiamo la boschi Renzi
E particolarmente crediamo nella affermazione della clausola di supremazia
Che si muove nella direzione da noi auspicata abbiamo parlato dei contrasti
Tra Comuni e Regioni dagli del due giugno del due mila undici nel due mila dodici sono intatte create in Italia due leggi fondamentali per le liberalizzazioni la salsa Italia e crescita agli atti
Ma molte difficoltà sono state portate avanti nel senso che
C'abbiamo dovuto sostanzialmente difenderle
Da attacchi di localismo
In questo siamo stati supportati dalla Corte costituzionale dal Consiglio di Stato dallo star dall'antitrust into otto ci sono state tredici sentenze della Corte costituzionale undici sentenze di giudici amministrativi TAR e Consiglio di Stato
Tredici parere dell'Antitrust si è perso un sacco di tempo nel senso che
Nel tentare di impedire qualche cosa che è giusto lo sviluppo della concorrenza si è perso un sacco di tempo
Non più tardi di ieri sera
Il TAR del Friuli Venezia Giulia atto del dichiarato la sospensiva di un all'legge Friuli Venezia Giulia che De Chiara alcune giornate di chiusura dei negozi contro quella che è la legge nazionale
Anche in questo caso abbiamo avuto ragione ma c'abbiamo messo un mese per lavorare su questo
E anche a livello di esecutivo ogni tanto ci troviamo con momenti di difficoltà in questo momento si sta discutendo
A livello di Parlamento un decreto lite Pretto CO due
Importante ma con cui Art in cui di c'è un articolo che palesemente anticostituzionale anticostituzionale non lo dico io lo dice al comma la Commissione affari costituzionali del Senato
Se questo articolo andasse avanti si darebbero il poteri otto mila comuni di fare quello che vogliono in termini di offerta nel crollo merceologica esempio il Comune di Firenze che è trainante su questo
Ha già dichiarato che in Firenze il settanta per cento dei prodotti che vengono venduti alimentare debbano essere di origine toscana
Padova ha dichiarato che il sessanta per cento che vendono vengono venduti devono essere di origine veneta
E le arance delle Sicilia chi le vende cosa facciamo ritorniamo all'autarchia ma noi non vogliamo esportare negli altri Paesi prodotto alimentare nostro prodotto agricolo nostro
Solo delle assurdità sulle quali bisogna trovare una soluzione vedendo al mondo del lavoro le cose che io dico non fanno nient'altro che ripetere male quello che è stato detto bene dalla senatrice perdente ed era ministro boschi
Chiaramente il temi del lavoro prevedono la potestà legislativa esclusiva dello Stato con la legge boschi Renzi sulle politiche attive del lavoro sulle disposizioni generali e comune sull'istruzione la formazione
Federdistribuzione aumentato del centotrentuno per cento i suoi investimenti in formazione dal due mila cinque al due mila e quindici per noi la formazione è un fatto fondamentale
Prevedono anche tutta una serie di regole in termini di tutela e sicurezza del lavoro parliamo dell'apprendistato per quel che riguarda temi che sono già stati portati avanti
La ministra ha chiaramente detto come un Tornatore che ha la licenza di lavorare in Lazio magari non può andare a lavorare in altri Paesi
In altre regioni e questo evidentemente è un assurdo noi contiamo che l'apprendistato che per le nostre aziende fondamentale come tirocini abbiano finalmente la possibilità di decollare se passa l'altro il il voto del referendum
Sarebbe la prima volta che lo Stato potrebbe assumere una competenza diretta sulle politiche attive del lavoro
Che assumerebbero un rango costituzionale e con ciò rappresentando un importante cambio culturale perché il Paese che in questo per io lo si è sempre contraddistinto per l'assenza di integrazione tra interventi di politica passiva erogati a livello nazionale
E interventi di politica attiva attuati dalle Regioni
L'ambito nazionale l'ambito locale fino adesso hanno dialogato male
Molto male sostanzialmente e in generale si è preferito tutelare il lavoro con forme di sostegno al reddito piuttosto che individuare soluzioni
Tese ad assistere i lavoratori nel passaggio da un impiego all'altro che
La cosa fondamentale tramite efficaci i servizi di riconciliazione
Ho finito i miei cinque minuti voto sì e mi auguro che lo facciano molti altri italiani
Chiamerei un'azienda diciamo completamente diversa ovvero restano altri pezzi vicepresidente di Uribe
Senatrice parenti
Imposto
Diciamo di
Parlare pochi minuti ma neanche neanche io faccio faccio solamente alcune riflessioni su quello che è stato detto cercando un pochino di
Per far comprendere perché voglio dire siamo tutti convinti di votare sì
Quindi vorrei evitare del dell'autoreferenzialità
Io dico qual è il riflesso di una
Diciamo di una modificazione di questo tipo rispetto a ciò che facciamo siamo un'azienda multinazionale quindi
Abbiamo diciamo costantemente un confronto con altri Paesi europei
Molto spesso soffriamo abbiamo dei punti di forza dei punti di debolezza
E paradossalmente il punto di forza che abbiamo denota proprio il punto di debolezza noi in assoluto confrontandosi siamo i più bravi a reagire a delle variabili che sono imponderabili
Nel senso che molto spesso ci troviamo a confrontarci con Paesi che hanno delle regole molto chiare
E quindi un sistema regolatorio estremamente chiaro questo consente loro di avere delle reazioni straordinarie in termini proprio di risposta a quella che non solo il mercato del lavoro ma anche la concorrenza
Noi non abbiamo regole chiare
E qui mi riferisco al primo punto che è stato illustrato prima cioè il fatto di avere delle regole chiare della distribuzione di competenze tra Stato Regioni si riflette
In tempi di reazione a delle variabili che in qualche modo se non si conoscono
Questo ci consente di avere un meccanismo di competitività molto più alto quando di confronto con i miei soci francesi o siamo siano quotata
Con i soci francesi o o diciamo belgi devo spagnoli o o anche portoghesi
Loro hanno evidentemente delle linee sulle quali poter reagire anche in termini di risposta all'esigenza del loro capitale umano
Noi talvolta abbiamo delle difficoltà abbiamo dei tempi molto più lunghi il fatto di poter avere della regolamentazione chiara
Non solamente diciamo in termini di competenza tra Stato Regione ma anche in termini proprio di di regola di comportamento sul capitale umano sulla formazione del capitale umano sullo sviluppo del capitano ma la cosa ci può consentire di essere molto più competitivi
Questo è un dato di fatto
Corretto quando si diceva attenzione qui non stiamo decidendo tra due cose qual è la cosa migliore qui si sta decidendo nel
Diciamo sul fatto di rimanere esattamente come siamo
Ovvero cercare di fare qualcosa di diverso cercare di avvicinarci ad un mercato globale competitivo che impone delle reazioni veloci
Perché oggi la competitività soprattutto internazionale per la globalizzazione indipendentemente da ciò che si dice deve accorciare i tempi di reazione
Quando esistono delle regolamentazioni chiari questa questo è uno strumento che ci consente di rispondere rapidamente
L'altro
L'altra cosa che mi
Devo dire la verità mi
Mi induce a
Con una certa tranquillità
A
Diciamo votare sì
E il fatto di
Di sapere di immaginare disperare
Che anche i tempi della della politica della diciamo del fatto legislativo sia molto più rapido
La rapidità non è un concetto astratto
è un concetto che si riflette anche sulla redditività sulla possibilità di competere a livello internazionale
E competere a livello internazionale non è una cosa anch'essa astratta
Competere a livello internazionale vuol dire cercare di in qualche modo riuscire
A garantire
Permanenza e sviluppo del lavoro
Competitività dell'impresa vuol dire anche con facilità di un Paese
E quindi anche aumento della capacità di poter
Dare lavoro a tutti sviluppare lavoro per tutti in un mercato ripeto sempre più competitivo
Prendere la parola Enrica Battisti responsabile affari istituzionali cooperativa Nuova assai
In ambienti divenne un ambito diverso però anche in tema di politiche sociali e questo assetto costituzionale costano porterà ad un un impatto molto forte
Buongiorno a tutti grazie per averci dato questa possibilità di intervenire in questo contesto così autorevole e per dare un punto un nostro piccolo contributo a questa discussione
Innanzitutto io rappresento la cooperativa Nuova Said è una cooperativa sociale di tipo A nata nel novantuno ad iniziativa del nostro attuale presidente
Per era dove infermiere e ha voluto appunto costituire questa cooperativa insieme alcuni colleghi pedana risposta quello del bisogno dell'assistenza in quel momento storico e si è avvicinato in quel momento agli ultimi
Quindi un avvicinamento alla persona in quanto tale aiuti in quel momento
E noi i malati di HIV da lì è cominciato un percorso importante che ha visto una crescita sia in in un sistema di qualità sin sistemati quantità gli ha portato ad oggi dopo venticinque anni attività
A fatturare con sessanta minuti è uno aderire duecentocinque mila e cinquecento e soci cooperatori in tutta Italia
è una realtà solita costruita su basi solide che ormai lavora in moltissime regioni d'Italia
E appunto per questo gli allacci Antonielli autorevoli interventi fatti dalla ministra dal senatore
Parente volevo puntualizzare alcuni aspetti della nostra realtà e come questo appunto proposta referendaria viene ad essere calata non realtà molto particolare che i servizi alla persona e servizi di assistenza sociale non soltanto sanitaria
Naturalmente non audiamo moltissimi diverse realtà regionali
Faccio degli esempi avendo pochissimo tempo a disposizione su come ci troviamo molto spesso ha lavorato in modo diverso a secondo dell'alta regional dodici togliamo
Parliamo di autorizzazioni al lavoro parliamo di accreditamenti paghiamo gli affidamenti per svolge i nostri servizi di assistenza domiciliare socio sanitario e socio assistenziali diversi contesti
Ma anche delle autorizzazioni per portare avanti delle attività importanti che posso dare risposta a chi assistito in case e di residenze assistite o in case famiglia o in quant'altro in case di riposo
Sono diversificati moltissimo naturalmente l'autorizzazione a patti Bur molto burocratizzata ed alcune volte molto particolare che non esterna
Nel lineare non è semplice e questo comporta tutti un impegno la famiglia e fare in modo che ci sia una congruità di farmaci no del nostro operato
Naturalmente e oltre a questo siamo anche come ha detto anche di nuovo la riforma di terzo settore in impresa sociale siamo sul mercato a tutti gli effetti come impresa
Abbiamo un impatto anche sul lavoro detto già prima abbiamo due mila cinquecento soci lavoratori con la Bruni gigione pagavo Dima di massa di professionisti del settore molto qualificato
Quindi parliamo di due aspetti di formazione e di formazione continua e anche di lavoro
Naturalmente per quanto riguarda i lavoro quindi mi mi spinga soltanto pari di tutti quegli esempi dal momento che abbiamo tempi molto ristretti
Nel tempo sono state moltissime norme che hanno avuto voluto dare un accento innovativo assistiamo lavorativo ma i già col decentramento dell'acqua su sei nove del novantasette successivamente il pacchetto Treu e successivamente la legge Biagi
Però tutte quante a non hanno avuto una sistematicità concreta per quanto riguarda a livello nazionale e questo i a dispetto di un decentramento regionale molto formali ma non concreto
Non consente questa porta una disparità di trattamento nelle singole regioni per quanto riguarda lapis Sona
Il trattamento dei confronti la persona che si rivolge per un bisogno ad un centro per l'impiego che non è riuscita attraverso una
E il buonsenso azioni molto ampiamente data disse diversa
E non semplifica
Delle singole regioni aderire una risposta concreta nel tempo
La formazione
La nuova sala richiede molto in questo aspetto sta investendo molto anzi moltissimo e la formazione e la formazione continua che non è soltanto un saper essere e saperne saper dare una sua tutta un serie di venire una costante crescita nel tempo quindi
Ogni tot professionali quindi fondi europei e a questo punto infatti l'arco della dimostra e sta creando nei capi intanto vi dà una risposta concreta
E proprio i lavoratori un riconoscimento dei propri qualifiche diventando anche un ente di formazione e oltre a questo volevo dire
Una cosa molto interessante il lavoro sociale
è un riconoscimento che a livello nazionale deve essere codificato nella maniera giusta e non lascia alle singole Regioni di fare di piani formativi differenziati che come diceva mista Bossi non vengono riconosciuti da da regione all'altra Grazia
Bene grazie la parola un Agostino di Maio un presidente di Assolombarda che rappresenta le agenzie private per capire
Come l'impatto di questa riforma costituzionale sulle loro ambito visto che c'è la costituzione dell'accordo un intervento del pubblico più importante
Va bene
Buongiorno grazie per l'intervento Annamaria non sono presidente non sono il direttore dell'associazione importante le mento di preoccupazione maggiore condotto un cenno invitato è come stare nei tre minuti che ha il Lince assegnato pretesa che sia molto severa allora
Questa riforma incontrare il nostro sì convinto per un motivo molto semplice come agenzie per il lavoro ci scontriamo quotidianamente con le venti legislazioni differenti
Che rende Condi rappresenta un problema serio per la nostra per la nostra attività ciò detto devo spiegare brevemente ci siamo le agenzie per il lavoro nascono con il famoso pacchetto Treu
Nascono sostanzialmente all'inizio come provider di flessibilità per le imprese ma negli ultimi anni stanno lavorando sul tema della ricollocazione delle politiche attive e quindi della presa in carico delle persone
Da questo punto di vista lei alla differenziazione regionale ripeto un ostacolo serio
Perché in ci troviamo a dover rivedere costantemente tutte le nostre attività rispetto a
Normative che sono anche come dire irrazionalmente differenti
Questa cosa è particolarmente grave perché nella nostra esperienza e
Noi oggi
Rappresentiamo il più grande datore di lavoro del Paese perché abbiamo mille duecento contratti di lavoro quattrocento mila lavoratori somministrati
Rappresentiamo abbiamo ormai quaranta mila lavoratori assunti a tempo indeterminato quindi riusciamo a coniugare
Come dire la discontinuità della domanda di lavoro con una continuità di rapporto che offriamo i nostri lavoratori questa situazione
E particolarmente questa situazione normativa che ci tramato affrontare particolarmente complessa anche la luce
Di una dinamica del mercato del lavoro che noi verifichiamo costantemente
Lì la la velocità dei cambiamenti delle professionalità richieste e assolutamente incompatibile ancora risposta che noi riceviamo dal sistema regolatorio chiamiamolo così
Quel famoso tornitore che citiamo in tutti i convegni ha una compagna una professionalità perché torni cambiano continuamente e qui si apre un tema fondamentale della formazione professionale che è uno
Dei problemi seri di questo Paese una formazione professionale che per troppo tempo è stata parata
Non sulla domanda delle imprese ma sull'offerta degli enti degli enti di formazione
E quindi ci troviamo a dover offrire una formazione che tra Torniero chiamo i nostri lavoratori quest'anno solamente da un avvocato duecento milioni di euro di formazione gratuita
Ed è una formazione mirata l'esigenza dell'impresa perché se forniamo un tornitore CONSAP fare quel lavoro ne perdiamo i lavoratori il cliente quindi questo è un tema
è un tema importante e quindi
Dobbiamo gestire una dinamica mercato del lavoro che rapidissima evoluzione con competenze che scompaiono molti lavori che si affermano un turnover elevatissimo quindi una dinamica come dire che va gestita in termini di in termini assai assai complesse con un quadro normativo sicuramente sicuramente carente
Quindi si non è dettato da motivazioni mi ideologiche né politica ma semplicemente dall'esperienza che ne facciamo quotidianamente quotidianamente sul campo
Credo che non ci si attende quindi questa esigenza rimarrà
Per quanto riguarda le nostre aziende sul tavolo a prescindere da come finirà il referendum sia questo un tema che dovrà essere affrontato
Riteniamo questa sia un'occasione utile è importante per affrontarlo e importante come sta è stato ricordato da chi mi ha preceduto la variabile tempo il tempo è scaduto questo Paese e indietro in termini di competitività come sistema Paese oggi le riforme sono o un un un elemento fondamentale che dobbiamo affrontare qui chiudo così cerco di stare nei tre minuti voglio citare
Una come dire una storia che preveda che qualche settimana fa ho ascoltato dal Presidente Violante ma che voglio ripetere che forse non tutti conoscono che la storia
Della disputa teologica sulla natura del cacao che forse non tutti conoscono che in questo Paese quando nel dopo la scoperta dell'America abbiamo importato il cacao
Per centocinquanta anni ci siamo interrogati
Su quale fosse la natura teologica del cacao cioè se fosse una sostanza fisica o liquida perché dal punto di vista della Chiesa era importante risolvere questa questi a me perché
Si determinavano le modalità di assunzione del cacao quindi se poteva essere assunto in determinati periodi dell'anno o in prossimità delle celebrazioni
Questa cosa è è andata avanti per centocinquanta anni può il Papa non ricordo chi fosse
Affido ai gesuiti la risoluzione di questo tema e gesuiti in maniera intelligente distinzione fra forma e sostanza
Quindi la sostanza era era fuori dalla a forme reali prima e quindi si poteva assumere liberamente il cacao in occasione di certi periodi dell'anno di risulta puparo che questi centocinquanta anni tutta l'industria
Trasformazione del cacao
Si spostò nei Paesi protestanti in quindi in Germania e Svizzera e noi abbiamo perso questo tipo di occasione percorribile riteniamo che
Non ci possiamo permettere ulteriori ritardi e che quindi
Signori risolviamo queste questioni forse rendiamo un favore anche al nostro Paese grazie
Ci attende un po'complicato in questi giorni
Valutare speso
Tutti registrati
Belgio agli interventi che ci sono stati degli interventi che abbiamo come in realtà diverse dai servizi alle multinazionali
Agenzie private quando differenze anche di realtà cooperative sociali non sono tutti accomunati dall'esigenza di un nuovo contesto legislativo era parola del signor Francesco stavolta
Coordinatore ufficio legale della
Quindi non vedo
Ecco
I consulenti del lavoro sono un asse importante diciamo sono stati anche per la modifica delle della delega sul lavoro anche vale anche per la riforma costituzionale
Salve a tutti sono
Coordinatore dell'ufficio legale dell'ancora al sindacato unitario dei consulenti del lavoro
E a presenta
Circa settemila consulenti del lavoro in Italia in termini di rappresentanza in termini di rappresentatività il sindacato Unico dei consulenti quindi rappresenta tutta la categoria
Con Anna Maria è stato amore a prima vista ci siamo sentiti più volte specialmente durante elaborazione dell'altro del correttivo abbiamo cercato di dare il nostro contributo
E da questo col da questa collaborazione di carattere tecnico è nata anche una
La vicinanza di carattere politico tra le altre cose in Puglia sono nati due comitati
A accorato e a Castellana e il
Ne stanno
Ne sono in ben con in via di costituzione uno a Bari è un altro a Ruvo di Puglia
Dove peraltro impersonalmente
Riveste una carica di assessore alle politiche attive
Proprio in questa veste orco incontrato enormi difficoltà nel momento in cui
Come Assessore alle Politiche attive del di un comuni di venticinque mila abitanti ho cercato
Di
Coinvolge l'amministrazione appunto nello svolgimento di un luogo di raccordo delle politiche attive in un comune in cui abbiamo
Notevoli problemi dal punto di vista occupazionale
Abbiamo chiesto accreditamento alla Regione Puglia
Abbiamo scoperto che per accreditarsi come soggetto attimi di intermediazione presso la Regione Puglia noi volevamo non
Svolge direttamente i compiti ma fare un
Una svolge un ruolo di coordinamento valorizzando soprattutto centri per l'impiego che nella nostra Regione Masin buono
Usiamo questo eufemismo abbiamo trovato difficoltà enormi perché è una procedura di accreditamento e complicatissima
In tutta la regione solo due comuni hanno chiesto un accreditamento alla nostra pratica è in corso gli altri due Comuni hanno visto rigettata la propria
La propria disponibilità
Una procedere che tra le altre cose è stata anche rigettata ma istanze di accreditamento di fondazioni lavoro che è una fondazione dei consulenti del lavoro che è un altro soggetto abilitato
Quindi abbiamo ci siamo scontrati
Sia come Amministrazione comunale sia come
Consulenti del lavoro contro questa diciamo rigidità della Regione Puglia che viene da una storia
Diciamo particolari dal punto di vista politico che
Non vede di buon occhio va partecipazione di soggetti privati a queste funzioni queste funzioni forse sebbene la legge Biagi sia ormai piuttosto vecchiotta
Noi violo diciamo in qualità di avvocato giuslavorista e di
Collegato con i consulenti del lavoro dico che i professionisti del lavoro votano sì
Votano sì perché
A prescindere da altri
Argomenti collegati ad altri aspetti della riforma bicameralismo
E così via quote del mio della dei rapporti fra Stato e Regioni è una riforma vera decenni diciassette è una cosa che ci ha visti
Estremamente penalizzati in Regione Puglia non si fa un contratto di apprendistato da
Da quasi dieci anni perché la legge è stata è stata fatta una legge estremamente complicata e restrittiva che peraltro è stata abbia abolita dalla tale da non Matera Corte costituzionale
E quindi abbiamo vissuto in prima persona i danni di questa legislazione concorrente quindi l'abolizione della legislazione concorrente ma vediamo degnamente come una cosa estremamente positiva ma soprattutto quello che
Vediamo con
Con molta favore ed una unificazione di tutti tutte le leve di tutti gli strumenti che servono a fare politiche del lavoro
Non è possibile che gli uffici di
Efficienti per l'impiego funzionino in un comune e non funzionino in un altro non è possibile che la formazione professionale funzioni in una regione impugna non funziona e funzioni invece che da da da un'altra parte
Non è possibile che la sicurezza sul lavoro non funzioni in Italia o funzioni a macchia di leopardo perché c'è un'ASL
In cui lo Spesal e in grado di andare a fare le ispezioni e ci sono tante ASL e specialmente nel sud che non sono in grado di fare una sola ispezione preventiva
E possono intervenire e intervengono soltanto dopo che l'infortunio
Si è verificato
Tutto questo ci porta
A dire un convinto sì
Ma il nostro pisside io per dei dei professionisti ma voi è collegato anche al gioco SAC
Perché
Io sorrido qualche volta quando sento le discussioni su una efficace del job SAC finire nazionali al mio occupazioni che ha creato io non credo che leggi si crea in che non l'occupazione si crei come leggi occupazione si crea creando impresa
Di finanziamenti e agevolazioni possono in qualche modo stimolare ma se non ci sono imprese non se ne imprese fanno fatica è chiaro che non ci siamo e occupazione mai job Saccà ha portato altri benefici
E chi fa il mio lavoro ha vissuto in prima persona perché ha semplificato una gestione del personale la gestione del lavoro né in prese
Eliminando tu
Tutta una serie di eccessi di tutela che rendevano impossibile
E dannoso per gli stessi lavoratori un'applicazione di queste tutti
Non sto qua ad elencarne perché non ho tempo
Un'ultima cosa che voglio dire e chiudo
Attenzione però che nel sud il no
è particolarmente aggressivo e rampante e in questi giorni
Faccio soltanto un flash su questo ma
Sono contento di poterlo fare in questa sede
Stanno a pigliando sì esterni in maniera forte ad una norma che abbiamo appena approvato in Parlamento non ama problematica una norma che merita un'ulteriore riflessione
Ma norme sul capo ma legge sul caporalato attenzione perché
In quella legge sul calendario caporalato che va benissimo per Coppi caporali e va benissimo per coppie né aziende che utilizzano i caporali è stato introdotto però una normativa
Penalizzante e molto severa che colpisce invece tuttavia tutte le imprese e questa è una cosa che
Il fronte del no sta agli atti
Grazie
Votiamo adesso l'impatto sui lavoratori e lavoratrici Gigi Petteni
Segretario confederale della CISL poi abbiamo ancora l'intervento delle ACLI di ASSTEL e chiuderà il signor Sindaco
Infine avesse alpine
Ma
Spero che non
Cambi la legge sul caporalato perché cambia anche la nostra valutazione su tante cose
Non esageriamo dovesse azzeriamo con le lobby allora io credo che il tema sviluppo lavoro siano prendo e le due parole chiave
E anche perché da qui ci sarà inclusione cittadinanza democrazia
Facciamo tanti ragionamenti io credo che chi non ha lavoro perde il lavoro sta ai margini non gli interessa non gliene frega niente quale migliore legge elettorale può esserci perché sono nelle condizioni di partecipare alla vita dalla società
Sento con piacere che il tema delle politiche attive sta a cuore sta a cuore a tutti non vorrei rovinare la testa però bisognerebbe fare in modo
Chieda consiglio d'amministrazione dell'ARPA che dovrebbe far partire le politiche attive almeno lo nomina sono quelli che votano per il no da questo punto di vista quindi
Però
La politica in questo momento a tante a tante sfaccettature la dico così perché è qui vediamo facciamo le politiche attive poiché dobbiamo guardare in faccia la politica attiva
è quella di accompagnare uno che perde posti lavoro un altro a un altro posto di lavoro dico anche che l'Arpal c'è
E le politiche attive si possono fare anche prima del giorno del voto del referendum sarebbe opportuno come il presidente dell'ARPAV
Ha detto
Che fino a ricominciare a partire che in Italia qualche centinaio qualche migliaia di disoccupato non dico tutti ma nel le prossime settimane possa essere preso in carico abbiano il segno di ricollocazione allora la gente capisce in modo concreto che cosa vuol dire parlare di politiche attive
Come credo che il tema della formazione che dovrà essere al centro mai il nuovo articolo diciotto e la formazione
E l'industria quattro punto zero richiede un lavoro formato perché c'è e per chi deve e per chi deve entrare
E poi io credo che ne abbiamo bisogno bisogno di snellire io dopo di qui vado incontro o direttore di un'azienda
In cui il tema socia quale abbiamo divertimento possiamo portare un pezzo di nidi più di un investimento di una dismissione all'estero
E qui inno da nostra Lido nostra aziende d'Italia però abbiamo al massimo tre mesi di tempo per farlo se siamo in grado di fare questa loro qui portiamo libertà metto per cui vuol dire che oggi quando abbiamo fatto le quote dobbiamo chiamare l'Assessore della Regione Cettina Provincia pare tutte queste robe qui ogni giorno si fanno
Per attrarre investimenti e se vogliamo fare sviluppo io credo che invece quando c'è una condizione che venga fatto nei giorni perché Veneto è che dobbiamo andare a inventare tutto questo casino per farlo
Io dall'abito sempre fatto il contratto a vista
Ho parlato quei lavoratori agli imprenditori guardate
In questi ultimi due anni se vengo qui se vado da lei a fare le audizioni delle Commissioni
C'è chi viene era sparati ti viene certi vizi e questo è un Paese dove bisogna scappare da bisogna venire e siccome dobbiamo attrarre investimenti io credo che occorra velocità da questo punto di vista è qui
Dobbiamo combattere anche tutti frustrati che sulla norma contuso la norma è costituzionale
Ci mettono tutte le loro preoccupazioni cioè io
C'è l'idea che venga tolto interne cioè non mi fa cambiare idea rispetto la riforma istituzionale perché non guardo la mia sedia o il posto che poteva avere la riorganizzazione in quell'ambito lì
Cioè io dico che e vero manca o un ruolo come le parti sociali le parti economiche si devono incontra nel Paese possiamo farcelo anche da noi affidare la Poli
Dica da questo punto di vista è qui ma non mettiamo in difficoltà il Paese rispetto a un tema che magari a voi interessa a me interessa ed è ed è sbagliato per cui
Io credo che bisogna guardare con pesto coperto sguardo ieri ho letto un deputato
Chiederò
Troppo Mambor Marchionne poco luogo ormai scrive sul giornale
Che è preoccupato dall'azienda delle ACLI che perdono la loro storia rispetto a Ussi verso Ursi verso i referendum c'è l'autonomia Balletta guardando la realtà negli occhi
Io ho fatto io setta operazioni a Bergamo e Lombardia
E sono a Roma in una regione che potrei mettere via dire ma voi siamo più anche negli altri io dico che bisogna
Ricentralizzare per
Ma qui decentrare dispetto a condizioni che deve riconquistare atti nel campo perché oggi il sistema questo sistema non rendi sviluppo e lavoro più competitivi
Accada insieme aziende mondi rappresentanze lavoratori e lavoratrici stia
Veramente importante sta però evocato frustrato revoca delle ACLI Lidia Borzi responsabile affari istituzionali del reato
Grazie buongiorno ringrazio Anna Maria parente la senatrice ringrazio valutano
Avvocato esperto dunque abbiamo fatto diverse riflessioni nella per la città metropolitana altro tema cardine importante collegata a questa riforma
Porto il saluto del nostro Presidente nazionale Roberto le azioni che ha impegnato lo dico perché impegnata proprio in Puglia per una riflessione sul referendum
L'ha detto prima Gigi Petteni impatti del referendum lo sviluppo e lavoro e anche per noi per le ACLI sono praticamente di cruciale importanza
E questa riforma ha un impatto fortissimo sul movimento educativa e sociale come come le ACLI
Noi siamo un movimento riformista e come tale quindi non potevamo non accogliere favorevole favorevolmente
Questa proposta seppur perfettibile ma mi ha fatto piacere che l'ha detto lo stesso amministra boschi di riforma costituzionale questo è un treno che non si può perdere dico sempre io ecco ma avere
Oggi nel due mila sedici un telefono che avevamo negli anni settanta ottanta quindi c'è qualcosa che non non torna
Chiaramente fermo restando che la prima parte è una parte quasi che ha del sacro come dire
Ma la seconda parte andare proprio a una manutenzione quasi quasi ordinaria
Prima di entrare sull'articolo centodiciassette che ci interessa molto ma di cui è stato detto anche molto e condivido pienamente le ACLI quanto è stato detto volevo rappresentare in poche parole perché può essere utile
Quello che le ACLI a stanno facendo hanno fatto in vista del referendum
Ed è da lì che ci ci ha portato Cuesta maturare un pensiero largamente condiviso verso il sì
E non è che queste infisse nostre essere autonomamente schierati
Anche perché dire sì alla riforma non è dire sia al Governo ed è ora che questo come dire il Paese lo deve percepire perché altrimenti si mischiano le cose si fanno pasticci emesse questa riforma è essenziale per il Paese in questa fase
Quindi noi siamo proprio dalla partendo dal convincimento che la partecipazione e l'essenza della democrazia da giugno abbiamo avviato un capillare processo che noi chiamiamo di pedagogia popolare sulla Costituzione
Perché per promuovere la partecipazione consapevole e responsabile al referendum lo dico questo perché abbiamo avviato circa duecento referendum duecento a seminari in nel Paese altri sono in cantiere addirittura
La nostra presenza all'estero ha portato che nel mese di novembre sono in calendario un seminario a Bruxelles un all'ombra e uno in Spagna
Perché questo prima di tutto per spiegare la riforma perché è una cosa importante e che
Dell'articolo centodiciassette abbia un impatto sulla non sulla vita dei cittadini
Percepibile dal dal cittadino cittadino pensa che la riforma questa riforma è qualcosa di astratto oppure dire sì a questa riforma e dire sì al governo dire signor no a questa riforma
E dire no al Governo mentre invece qui ci sono in gioco cose molto importanti e l'altra che non è di minore rilievo e avvicinare i cittadini alle urne se i cittadini non sono informati non sono consapevoli e non fanno un discernimento come dire
Responsabile non vanno a votare e i risultati nell'ultimo periodo ne abbiamo visti a Roma abbiamo un Sindaco eletto con il venticinque per cento dei voti perché la metà non sono andate a votare e quindi diciamo che riteniamo questo molto molto importante per quanto riguarda invece il centodiciassette riformato anche io dico che Guelfa e lavoro che sono cuore del nostro impegno li considero come due pilastri di un ponte ideale sulla cui campata si sviluppano tutti i diritti che danno dignità alla persona
E contribuiscono anche allo sviluppo della comunità quindi se è questa se questo articolo ha un impatto significativo su ambo questi due diciamo hanno viti Guelfa e lavoro ed è bene che si faccia in qualche maniera al più presto quindi no e abbiamo anche come dire il polso del Paese
Abbiamo a Roma abbiamo appena fatto una ricerca chiara Gigi Presidente Petteni con noi perché è un lavoro che ho fatto con la CISL e di Roma un'indagine avere vent'anni pensare al futuro sul mille giovani di Roma cosa pensano del lavoro
E lì viene fuori da questi giovani al di là che hanno una serie di problemi hanno anche delle idee
E delle idee considerato dentro una marcia in più l'alternanza scuola lavoro considera una marcia in più per trovare lavoro avere competenze specialistiche considerano una marcia in più avere formazione permanente perché altrimenti se ne vanno c'era il sessantotto per cento di ce ne ce ne andiamo
Allora siccome mi sembra che
Questa articolo centodiciassette rifatto riformato con può dare dei le risposte importanti perché allora noi diciamo questo cinghiale già tanto come movimento educativo ma anche voi abbiamo
Anche noi tutto un aspetto di agenzia formativa che non è di poco conto dove siamo fortemente convinti che le politiche attive devono essere interdipendenti e devono essere anche universali
Vado a chiudere dicendo che
La vittoria del si prospetta una piccola rivoluzione copernicana rispetto alla il versante della
Ha delle agenzie formative e della formazione come anello efficace ricongiungimento tra la scuola e il lavoro proprio perché è stato ben detto si supera la frammentazione
E quindi questa riforma ci consente di lavorare meglio e di essere più efficaci in un progetto educativo e formativo che realmente via delle opportunità occupazionali ai giovani come lo fa sicuramente ci interessa molto il discorso degli sta lardo omogenei chi altro vede da una sede nazionale come stanno le cose nel Paese vede una grande frammentazione è un gran grande fatica e grandi difficoltà e quindi questo ci porterebbe anche a superare quei noti problemi di incomplete tra del sistema di insostenibilità economica e di frammentazione chiudo Lai esigibilità il fatto che queste diventano di litigi biglie nonno e facciamo i bandi offriamo ma i giovani le persone chiedono con un diritto e noi lo dobbiamo esigere
L'ultima cosa è che così come questo vale per quanto riguarda il lavoro vale per il welfare attualmente abbiamo venti model e di welfare e abbiamo bisogno di un modello universale che come diceva don Milani faccia parti uguali fra diseguali grazie
Libia grazie per questa averci ricordato il connubio welfare lavoro
Adesso darei la parola mio collega senatore Astorre come avete visto ai comitati sono concentrati molto
Sulla Provincia di Roma perché naturalmente il nostro bacino elettorale sono sparsi in tutta Italia ma concentrati su quello by
Grazie
Allora ringrazio innanzitutto Anna Maria
Della sua iniziativa e poi dirò perché Rezzori apertamente utile però vi voglio leggere una cosa che mi ha mandato un amico di Palestrina
Aspettate vediamo se Biasca allergia
Ci troviamo dunque
Di fronte ad una
Costituzione perfette inossidabile che meglio così non si può proprio
Oppure
Sonori a pensarla in questi termini non sono rimasti in molti
La Costituzione mostra le rughe
Porta il peso degli anni da tempo si è avviato un dibattito sulle sue possibili forme
è la copertina di famiglia Cristiana del mille novecento ottantotto
La copertina di famiglia Cristiana del mille novecentottantotto a quarant'anni dalla riforma costituzionale la legge costituzionale
Cioè noi eravamo nel mille novecentottantotto e già dicevamo che la Costituzione italiana andava
Aggiornata e peraltro i nostri padri costituenti così previdero
Perché quando
Ministero articolo centotrentotto della Costituzione
Avevano previsto la possibilità di modificarla e la possibilità che il popolo potesse dare la sua valutazione
Quindi credo che è giusto è tardi lo stiamo facendo e naturalmente solleviamo tutte le perplessità di coloro i quali si oppongono ad ogni forma di cambiamento
Ma l'iniziativa De Anna Maria della senatrice parente non è
Una cosa
Come tante perché risponde ad un'obiezione che tanti sostenitori del no fanno e che invece lei rispondo in maniera concreta cioè tanti dicono
E purtroppo anche nel nostro partito
Perché parlare così tanto di riforma cosa la riforma costituzionale fa per i problemi quotidiani delle persone che hanno bisogno del lavoro dell'assistenza sociale di una sanità migliore
Di quei problemi di tutela e cura della persona che sono centrali nella vita quotidiana ecco Anna Maria punta il faro quella costruzione sui circoli e con iniziativa di oggi
Su uno dei problemi più assillanti degli italiani che è il lavoro
E ci fa capire con le sue iniziative
Con il convegno di oggi e con la costituzione dei circoli quanto in realtà il sia la riforma
Poste a incidere su uno dei problemi più assillanti
Dei giovani in particolare ma dell'Italia in generale che è lavoro cioè il sia la riforma aiuta a trovare meglio lavoro aiuta a creare le condizioni attive positive
Affinché il lavoro possa essere veramente
Ciò che
Scritto nella
L'articolo uno della nostra Costituzione Carla Repubblica fondata sul lavoro a me ha colpito molto essendo stato tanti anni Consigliere Assessore regionale
Quel richiamo e non ci avevo pensato della ministra boschi sulle attestati di formazione professionale validi soltanto per la Regione di cui si
Si prendono e non validi per altre ragioni ma vi rendete conto che sistema abbiamo creato in questi anni in Italia e che risposta poi si tirava la sita in termini di snellimento di nazionalizzazione delle procedure di velocizzazione delle risposte questi so
Ha bisogno di essere riformato non i principi fondamentali della Costituzione che non vengono toccati non i poteri del Presidente la Repubblica non
Gli organi di garanzia come la Corte costituzionale
Non
L'indipendenza della magistratura
Non viene aumentato neanche un potere del Presidente del Consiglio dei Ministri guardate abbiamo qua il Sindaco di Ciampino
Sicuramente non il Comune più importante di dalle ma neanche uno dei Comuni più piccola che il Sindaco di Ciampino come qualunque Sindaco degli otto mila comuni italiani ha il potere
Di nominare e revocare gli assessori il Presidente del Consiglio dei ministri non ha questo potere
I ministri vengono nominati dal Presidente della Repubblica e se non si dimette non può fare nulla abbiamo cioè un sistema di garanzie talmente importante che non viene scalfito ma viene ammodernato lo Stato e mettere il faro
Su uno dei problemi che ci assillano di più perché chiunque gira l'Italia voi siete mondo del lavoro mondo delle imprese mondo il sindacato lo sapete anche meglio di noi ma noi che stiamo
Politici di territorio e quindi facciamo iniziative parliamo con la gente tutti i giorni non siamo chiusi apparato facciamo il nostro dovere perché sia io Anna Maria abbiamo presenze superiore al novanta per cento
Nelle presenze in Aula al Senato e nelle votazioni però gli altri giorni ripartiamo sul territorio firmo problema del lavoro il problema da ricerca del lavoro il problema di una vita dignitosa fondata sulla prova attività lavorativa il problema che forse assilla di più gli italiani i figli di tante famiglie nostre allora mettere un faro su questo problema non solo è meritorio ma credo che sia decisivo per la vittoria del sì
Cioè far capire alle persone che la riforma costituzionale non è una cosa di palazzo far capire a tutti che se tu non ti occupi di politica la politica si occupa di te in questo caso cerca di risolvere un problema grazie
L'ultimo intervento di rappresentanti aziendale Marco Rendina di ASSTEL del loro settore adesso noi avremo vini Marco avremo l'impatto occupazionale grande perché la digitalizzazione del nostro Paese è una priorità
E quindi stiamo cercando anche di portare avanti un percorso che metta insieme il risorse per la digitalizzazione un piano di
Sviluppo occupazionale
Grazie allora
Utilizzerò il soltanto un brevissimo disposizione però in primo luogo per ringraziare la senatrice parente riferito invito e per
Portare i saluti della presidente gli assenti ignora vera a tutti i presenti
Qui il punto è stato già posto in evidenza la filiera delle telecomunicazioni è una fiera molto anche che riguardano solo gli operatori di telecomunicazioni ma anche le imprese di infrastrutture quelle che forniscono apparati sedici reti
Fornitori di software fornitori di tecnologia fino ad arrivare
Alle aziende che svolgono attività di gestione e assistenza della clientela attraverso attività in outsourcing questa è una filiera una filiera che inquinato un prof un importante e profondo processo di trasformazione
Ed è soprattutto una filiera che investe molto investe molto proprio perché è uno dei principali player della digitalizzazione del Paese che è uno degli obiettivi che è stato posto nel come prioritario nell'ambito dell'azione di governo
Quindi la filiera e al tempo stesso motori dello sviluppo digitale ma al centro di un processo di forte trasformazioni del business che ha un forte impatto anche sul tema lavoro e occupazione
Per questo e su questo impattano in maniera molto rilevante proprio i temi che vengono oggi discussi
Quindi le imprese della filiera guardano con favore da qualunque cambiamento e quindi a questo cambiamento perché conduce a una maggiore chiarezza del riparto delle funzioni tra Stato e autonomie locali e di conseguenza a una semplificazione del quadro normativo
Quindi e per evitare che si creino permangano disparità sui territori e agevolare quindi l'attività dell'impresa e che operano su più aree geografiche all'interno del Paese
è chiaro che la semplificazione dei rapporti è un tema trasversale che riguarda tutte le industrie ma riguarda in particolare quelle come quella nostra filiera nelle quali sono prevalenti le imprese in molti locali Zarate
A questo aggiungerei anche che una operazione di semplificazione è ben vista anche dagli investitori in particolare di dubbi di quegli investitori a capitale straniero che pure sono
Fortemente presenti all'interno di una nostra filiera
Altrettanto significativa poiché l'introduzione del in costituzione di un riferimento esplicito alle politiche attive del lavoro
C'è un tema occupazione c'è un tema occupazione in tutto il paese c'è un tema occupazione anche all'interno della filiera finora lo abbiamo affrontato con gli strumenti tradizionali ma li prese hanno compreso che bisogna operare in un quadro in forte evoluzione dove acquisterà sempre maggiore rilevanza il tema dell'occupabilità
Quindi l'auspicio è che il riferimento costituzionale supporti la scelta che c'è stata fatta con il decreto centocinquanta del due mila quindici e quindi che ha introdotto una nuova governance delle politiche attive del lavoro
Infatti la nostra filiera ha una forte necessità di innovarsi profondamente dobbiamo acquisire nuove competenze dobbiamo inserire giovani dobbiamo giovani che abbiano le professionalità necessarie per guidare il cambiamento giovani che possano
Indire
Interpretare al meglio le nuove opportunità quindi il successo dell'investimento che viene fatto nelle politiche attive del lavoro è
Di grande rilevanza per il settore
Dobbiamo fare qui di fronte ad ad alcuni processi che sono inevitabili e per fare questo cosa possiamo fare indurli noi possiamo mettere in campo tutta la procedura Rita le risorse che possiamo immaginare che dobbiamo fare in modo coordinato attraverso azioni di filiera Silupa hanno tutte le sinergie possibili
Io stiliamo che questo si possa fare facendo affidamento su solidi punti di riferimento e di certezza del quadro legislativo e amministrativo la direzione in cui una mole di forme
Noi siamo pronti per le sfide siamo pronti per il cambiamento siamo pronti per dire sì
Grazie
Senatore Astore diceva raccontava giustamente l'impatto sulle territorio della difficoltà di rispondere alle esigenze di lavoro sul territorio e della difficoltà di far capire come questa riforma come abbiamo messo
Esordito prima può aiutare davvero
I cittadini e le cittadine molto difficile questa campagna referendaria quest'iniziativa però dimostra che ce la possiamo fare allora proposi territorio di impatto
Giovanni Terzulli Sindaco del Comune di Turi Ciampino cosa ci dice a proposito
Grazie ma Maria Grazie Bruno e vi ringrazio tutti quanti vivere per l'attenzione
Un po'difficile
Il mio ruolo in questo momento fare il Sindaco non è proprio una passeggiata di salute siamo un pochino la prima linea dello Stato nel nelle nelle città nei confronti dei cittadini
E per qualsiasi problema il cittadino a anche che non riguarda il direttamente il Comune si rivolge al sindaco
Perché l'unico il
Ed utile averli livello istituzione più raggiungibile più diretto al quale può andare a raccontare tutti quanti i propri problemi
Che non riguardano spesso problematica anche della città
La c'è una parte la riforma della Costituzione di cui non si è parlato in questo momento è quella dell'abolizione del Senato
Così come lo conosciamo oggi ragazzi funzionato craxiana presenta vivo degli enti locali e delle delle Regioni dei Comuni a questa questo passaggio passaggio per me è fondamentale
Perché
I sindaci sanno bene quali sono i problemi della città sono bene quali sono i problemi cittadini hanno bisogno di strumenti soldi per risolverli
Questi sono i soldi diciamo non è non è con questa riforma che li troviamo ma probabilmente un questa riforma possiamo trovare gli strumenti risolve i problemi perché anche chi andrà a legiferare su tematiche vicine
Al alle ai nostri alle proprie regionale divaga amministrative saranno persone che
Fanno questo lavoro questo che sono i Consigli regionali persone che sono
Espressione del territorio come Sindaci e quindi hanno un'ottica diversa un'antica e indirizzata raggiungimento
E alla soluzione del problema legato alle nostre tematiche quotidiana per quanto riguarda la riforma del lavoro io
Ma anche per attività professionale conosco abbastanza il mondo del lavoro diciamo nella vita normale mi occupo sono dipendente l'Agenzia per il lavoro quindi conosco bene quello del mercato lavoro quello che ne sono le dinamiche
Come Sindaco vi dico che
Molto spesso io Anna Maria D'un giorno da me e gli ho fatto fare un giro da sindaco ho incontrato i cittadini devono
Dell'eolico dal conto insieme a lei e su dieci persone che che vengono da me
Almeno cinque sei macchine del posto di lavoro
E noi sindaci dobbiamo uscire da una dinamica rientrare nella dinamica della telefonata del ed a favore che si chiede vere trovare il posto di lavoro però dobbiamo dare un'alternativa questa alternativa si può trovare soltanto attraverso una politica vera di
Politica attiva del lavoro e di formazione perché Punzi non possiamo neanche uscire e fare uscire persona la rete senza dire niente di di semplicemente non ci posso fare niente guarda Vespa era sbagliato porta
Dobbiamo in qualche modo lavorare incentivi incendio anni lavoro lavorare dalla questione c'è la possibilità le persone che vengono dati tendenzialmente dove ce ne completamente riqualificate
Demotivate che anzi fosse neanche più hanno voglia ricercare lavoro perché hanno regolarmente tante porte in faccia che non che non ce la fanno più e quindi hanno bisogno proprio di una formazione specifica per potersi rilanciati nel potesse immessi nel mercato del lavoro perché molto spesso sono un ragazzi che hanno deciso di non
Prendere diciamo una vita di studi che li potessi qualificarmi regnato modo pure prezzo nelle quaranta cinquant'anni
A volte anche sessanta anni che sono rimasti a piedi che Famularo che facevamo lavoro ormai non esiste più che però oggi devono necessariamente portare avanti per sfamare la famiglia rientra nel mondo del lavoro quindi avere una politica centralizzata su questo
Una Puglia anche culturale sulle politiche attive del lavoro e questo fino ad oggi in Italia non c'è o almeno non c'è in tutte le Regioni è fondamentale ed è fondamentale che ci sia un impulso nazionale che porti all'attuazione di queste di queste modifiche
Ma chiudo facendo un riferimento a quello che diceva prima vista boschive ripreso il se nella storia senatore Astore sul sul fatto che un attestato non va in onda da una regione all'altra
E su quanto invece una riforma costituzionale entri direttamente la vita delle persone
Allora qualche tempo fa Burano ragazzo
Che aveva seguito la moglie perché la moglie un ingegnere informali o che era stata spostata per tre anni a Torino prendo a Torino con lei con la famiglia lui non ha un diploma non ha a malapena la la la terza media e ha fatto un corso lì per fare Hilla la va la sicurezza delle negli enti pubblici nelle discoteche eccetera eccetera
Quel corso in Piemonte gli ha dato possibile lavorare dal giorno dopo in cui sito dalla dalla formazione ed ha lavorato per il tre anni che stava gli attori a lavorare in quest'ambito
Quando la moglie è stato risposto da a Ciampino due Tornado allora ci alpino
Quel corso non volerli niente qui tre anni di lavoro non proveniente non era più abilitato a fare con l'attività della nostra Regione
Allora perché lui perse inizia ad aspettare che la Regione facesse un corso perché chiaramente i corsi non sono continui per sei mesi a due aspetta la Regione facesse un po'so fatto un corso tematiche come sia probabilmente meglio del formatore però va studiato da fare era praticabile tre anni e Padova e che è pudori cominciare a lavorare
Questo è cosa ha fatto sì ha fatto sì che lo per sei mesi non al portone stipendi a caso ha comunque ha lavorato in modo diverso per su piccole cose
Quindi
Questa riforma che va a sanare queste crede che ci sono nella nostra legislazione il nostro eccessivo particolarismo di punti di cui per tanto tempo siamo stati anche noi diciamo fautori
Prova sanare queste di collegherebbe evidentemente non è una Costituzione che rimane la nei principi inevitabile cioè la Costituzione che impatta direttamente sulla nostra vita e sul su anche la possibilità che hanno le persone di sfamare i propri figli quindi
è una è un messaggio che dobbiamo far passare I almeno faccio politica oltre a fare l'amministratore locale quindi messaggio sto cercando di far passare i miei cittadini c'è quello di
Vuole dare a votare perché votare questa Costituzione una cosa secondaria non è solamente un atto politico matura tunc dovere migliorano società una società grazie
Grazie Giovanni per sull'io penso che Giovanni abbia molto molto bene abbia raccontato le difficoltà anche di un Sindaco e che cosa fa un Sindaco anche per il lavoro e la necessità di politica nazionale
Io penso che il suo intervento Serra conto anche delle funzioni diverse che il Senato posto può avere adesso nel nuovo assetto costituzionale
Perché il Senato avrà funzioni di raccordo tra lo Stato e gli enti locali credo che il tuo intervento sia testimonianza
Di che cosa il gas il sei il Senato andrà a fare quando vincerà il sì nel nostro Paese Alessandro Sterpa
Docente di diritto costituzionale è uno dei molti costituzionalisti che appoggia il sì RWE cederli e non c'è il minimo
Grazie
Prego
Non proprio perché uno degli under quaranta
Innanzitutto grazie grazie dell'invito perché iniziative come questa ma anche ieri eravamo ad Assobiomedica
Di Confindustria permettono anche a chi studia queste cose chi ragiona sulla Costituzione sulle competenze
O di veder calare reale l'impatto che queste modifichiamo le norme vigenti hanno io il circolo di prova a fare questo ragionamento nella sulla scia di quello che già si è detto si vota
Per riformare qualcosa e quindi il termine di paragone ecco oggi come funziona
Più che qual è la migliore delle riforme possibili
Allora proprio perché questo è il parametro provo a dire siccome qual è una chiave di lettura importante di quella che è la modifica complessiva del Titolo quinto dalla Costituzione e per far questo dobbiamo ricordarci come è nato quel Titolo quinto
Con legge costituzionale del due mila uno abbiamo rovesciato sulle Regioni una quantità impressionante di competenze legislative
O si abbiamo detto a denti che da circa trentuno anni facevano mediamente cave e torbiere fiere e mercati
Circoscrizioni provinciali assistenza socio sanitaria di cultura
Ho detto ad oggi in poi tutti occupi anche di
Impresa agricoltura commercio turismo tutelata la salute e i grandi o opere infrastrutture porti aeroporti Energia comunicazione
Cioè
C'è molto in quello che viene scritto oggi dell'esperienza non certo facile non certo semplice di questi quindici anni di Titolo quinto
Dove questo mare di competenze rovesciato sulla Regione ha prodotto alcune disfunzioni del sistema Alco della raccontavate voi
Ma io prova dagli diciamo una chiave generale a quelli sentivo facevate
Ed è questa probabilmente come abbiamo calato una quantità di autonomia legislativa in contenitori territoriali che non erano rappresentativi del bisogno della differenziazione lasciamo perdere
La capacità o meno delle singole classi dirigenti perché poi rigenerare esposto in maniera diversa questa nuova autonomia io dico prova strutturale
Lo abbiamo detto dato autonomia legislativa in tantissimi settori a territori di cui differenze probabilmente non esistono su questo
No avete detto voi che senso ha differenziare legislativamente quel settore o quella materia tra una regione all'altra e allora però se questo è vero e lo sappiamo che è così lo dobbiamo anche prendere atto che il sistema si è dimesso
In funzione dopo la riforma del due mila uno e ha ricondotto ad unità ciò che era stato polverizzato e frazionato attraverso meccanismi patologici ciò che oggi abbiamo una
Giurisprudenza costituzionale
Forte forte e consolidata che ha dovuto in quindici anni mettere ordine ha un titolo quinto scritto allora con questi ideali dalle molte competenze alle Regioni ma che in realtà non era sopportabili dal punto di vista funzionale quindi realtà cosa fa la riforma
Per fa due cose sono importanti la prima è che a questa giurisprudenza costituzionale dalla copertura
Ciò mette in Costituzione nero su bianco duecentodiciassette ciò che già la Corte Costituzionale ha fatto in questi anni affatto ma probabilmente non avrebbe neanche dovuto fare lei ha supplito
E ma supplendo cosa ha prodotto ha prodotto incertezze mancanza di previsione
Perché quando la Regione lo Stato fa la legge viene impugnato ha l'uno dall'altro è vero che conti un essere formalmente efficace ma ne sono applicate
E quindi anche con la capacità della politica di prendere decisioni locali o statali rimane sospesa appesa frustrando secondo me in maniera non indifferenti il principio democratico perché come se tu vedi che si arriva da ma si fa un intervento ma comunque c'è uno Stato
Ma c'è di più secondo me e che questo intervento alla Corte costituzionale meritorio perché ha riportato il sistema uno andrà a una capacità di funzionare che stanno perdendo ha tolto anche la prevedibilità
Alla applicazione delle norme stesse e quindi incertezza ai soggetti che invece non vogliono
I che cercano prevedibilità e certezza di diritto e chi più se non il mondo del lavoro in modo che la produzione
C'è l'altro aspetto però oggi per centralizzare lo Stato per dettare norme uguali in tutto il Paese a solo strumenti eccezionali
Uno è questo la giurisprudenza costituzionale che da
Copertura alle scelte statali che intervengono antimateria espressamente regionali sono legge formalmente il Titolo quinto allora riformato ma anche
Per oltre questo strumento oggi lo Stato ogni volta che vuole garantire una disciplina uguali in tutto il Paese deve statali Zan la materia cioè deve fare la legge statale
Ora il grande nella riforma e che domani quando ci sarà bisogno di una normativa centrale
Non è detto che dietro norma uguale in tutto il Paese c'è solo la volontà politica statale
Perché domani una norma uguale in tutto il Paese può essere una norma nazionale costruita anche grazie al lavoro che né il Senato
Fanno le Regioni quindi collaborativa concordata e quindi si potrà produrre finalmente qualcosa che è centrale ma non è per forza solo statale
I sistemi federali si dice infatti che non c'era solo l'ente territoriale la Regione o come si chiama dei singoli Paesi che lo Stato c'è anche la normativa nazionale cioè quasi come sintesi di questo
Oggi quando c'è bisogno di unità lo Stato arriva a gamba tesa
Dice che c'è coordinamento alla finanza pubblica dice che c'è tutela della concorrenza dice che c'è tutelare la salute ma sono interventi statali Zanetti la riforma porta al centro ma dà anche un ruolo al sistema locale per partecipare a queste città io non sottovaluto questo
Perché poi alcuni elementi differenziazione sistema ne ha bisogno
E allora dobbiamo solo e cade nel tranello tutte le ragioni tutta centro tutte le Regioni tutto al centro
Che c'è un modo di essere centrali che prevede anche la partecipazione di territori per recepire quei bisogni differenziazioni reali concreti non quelli a cui purtroppo in questi quindici anni c'hanno diciamo portava a conoscenza
Alcune Regioni che in realtà hanno più
Piuttosto esercitato la potestà legislativa bandiera piuttosto che una concreta differenziarci chiudo su un passaggio
Secondo me non da poco la riforma fa due cose ulteriori importanti che per chi cerca norme fatte bene tre che che che creano prevedibilità sono sono aspetti non indifferente
Permette cosa che adesso non è più formalmente in Costituzione dal due mila uno che lo Stato possa delegare la potestà regolamentare di una materia statale alle Regioni
Cioè dice io faccio la legge poi magari gli elementi di differenziazione di ogni regione in cui c'è bisogno che fa della legge
Vi fate un Regolamento che magari
Applica in maniera diversa qui e l'ha certi aspetti
Quindi questa la conferma secondo me
Che portare le materie nuovamente in capo al Parlamento che invece che diventa
Che diventa non più paritario ma con un ruolo del Senato rappresentato da istituzioni editoriali può dare anche qui le menti di differenziazione che comunque potrebbero essere
E utili questo per dire che non bisogna cadere nell'idea che si centralizza punto perché una lettura parziale falsa e Potì espone anche magari a dibattiti
Su temi del tutto irrilevanti bisogna essere bravi a dire
Che la riforma del Titolo quinto razionalizza nel quadro di competenze
Riportando in capo allo Stato ma in un Parlamento dove ci sono anche le Regioni la possibilità di unire ciò che serve e diversificare ciò che invece va diversificato grazie
Grazie ad Alessandro Sterpa perché ci ha
Disegnato la cornice nella quale anzi ci siamo mossi per questa riforma costituzionale mi dà l'occasione di
Raccontare un fuori scena della di itinerario costituzionale alla prima lettura al Senato
Ha proposto il rapporto centrale e locale ed è il timore dell'eccessiva centralizzazione anche da parte delle Regioni come diceva anche la ministra oggi prima
Alla prima lettura al Senato le politiche del lavoro salute e sicurezza non erano così immesse come competenza esclusiva del Senato
E noi abbiamo ricordato che abbiamo compiuto sei letture
E perché una volta sono uscita dall'Aula in prima lettura di questo disegno legge costituzionale un autorevole rappresentante regionale mi ha detto che cosa volete fare volete sbarra
Svuotare gli assessorati e assessori regionali perché non è possibile centralizzare le politiche perché un carpentiere torinese non è un carpentiere calabrese
Nel corso dell'itinerario costituzionale racconto questo perché un episodio di vita vissuta una prima lettura
Come diceva la ministra boschi c'è stato una grandissima interlocuzione tra noi Parlamento il Governo con le regioni essi è arrivato a questa soluzione
Credo che questo sia un esempio di come abbiamo concepito la riforma anche questa riforma come scrive sempre Alessandra aprirà una nuova strada di collaborazione tra Stato e Regioni
E l'equilibrio non lo riprendo e sta esattamente nelle questioni che descriveva Alessandro
Noi abbiamo finito grazie questa iniziativa dimostra invece una grande coesione quello di cui ha bisogno il Paese noi abbiamo avuto rappresentanti
Di aziende le più diverse abbiamo avuto rappresentanti del sociale del sindacato
Con esigenze diverse tutti hanno espresso il medesimo bisogno il riassetto costituzionale aiuterà la vita dei cittadini dei lavoratori dei disoccupati e delle aziende
Noi arriviamo al quattro dicembre mancano ancora
Molte settimane in questa campagna elettorale dai toni anche molto accesi molto faticosi molto polemici
Noi dobbiamo riprendere quello che esattamente diceva il senatore ASS Astorre il Sindaco di Ciampino prima dobbiamo riprendere in questa fase della campagna elettorale a parlare molto nei territori a far capire che cosa
Che cosa è questa riforma costituzionale prendere le esigenze anche delle persone sui territori e accompagnarle
In una scelta che deve essere quanto più possibile consapevole perché chiamare i cittadini e le cittadine a un voto sulla riforma costituzionale e quanto di più bello la democrazia ci possa offrire noi questo dobbiamo dire di questo ci dobbiamo
Caricare e perché la campagna elettorale nelle ultime settimane sarà anche molto importante molto interessante sia per noi politici sia per voi
Che rappresentati mondi e
Mondi aziendali di rappresentanza e del sociale grazie a tutti noi
Faremo una sintesi di questa iniziativa per dare anche i territori la possibilità di replicare queste iniziative stanno nascendo ancora molti comitati anche indiretta mi mandavano dei
Dei messaggi grazie e continuiamo in queste settimane permessi
Al referendum grazie