Processo a Rita Bernardini per l'azione di disobbedienza civile di cessione di cannabis al XIII Congresso di Radicali Italiani a Chianciano il 1 novembre 2014

Iniziare
Allora Bernardini Rita presente avvocato Rossodivita presente
Quell'altro
Non Lorenzi
Credo senza
Bernardini
Presente imputata presente il difensore
Ha depositato hanno inviato tempestivamente una
Memoria cioè preliminarmente una richiesta dell'ufficio Pubblico ministero cioè il dottor idiozia
Prego
Sì grazie signor giudice
La richiesta
Si basa evidentemente su
Quello che è stato l'esito
Del
Testimoniale
Dell'ultima udienza dell'otto Aprilia
Mi riferisco in particolare alla deposizione poi proseguita informa assistita Dear conti Laura
E alle dichiarazioni dall'est dalla stessa rese dichiarazioni circa la pregressa attività di coltivazione
Adotterà
Di Rita Bernardini della stessa racconti e del defunto
Giacinto Pannella
In ordine appunto a questa condotta di coltivazione
Posto in essere in Roma intorno all'aprile del due mila quattordici di piante di cannabis Sativa
Dalle quali erano state ottenuta le sostanze che poi formano oggetto dell'episodio specifico
In Chianciano Terme del primo novembre del due mila quattordici
Allora sulla base di queste emergenze dichiarazione appunto acquisite fiducia e riscontri che provengono dalle acquisizioni documentali mi riferisco alle riprese audio video
Operate dalla PG in occasione del Congresso del Partito Radicale
Nel corso del quale la Bernardini ebbe a
Anche la a
Riferire circa la provenienza da coltivazione di quello stupefacente che veniva
In qualche modo distribuito si aveva intenzione di distribuire in occasione del Congresso
L'ufficio deve appunto
Contestare all'indagata ai sensi del cinquecentodiciassette del Codice diritti in relazione
All'articolo dodici
Lettera b del codice di procedura
Il delitto scienziati o cinquecentodiciassette
E non ce l'ha mai scritto ci l'Amma scrivo possono dettare ce l'ho scritto ma non scovato come
Possono restare a mille cinquecento procedo effettua cinquecento Dacia della seguente reato seguente reato
Delitto un attimo prego prego prego prego prego seguano dettatura delitto previsto e punito
Dall'articolo
Dagli articoli
Centodieci
Il Codice penale
Settantatré
Quinto comma
E sesto comma
Virgola
In relazione agli articoli ventisei e ventotto
Virgola D.P.R.
Nove dieci novanta numero trecentonove
Il nove e dieci mille novecentonovantadue
Numero trecentonove
Questo
E invece viene trecentonove novanta ventisei e ventotto sono raccolte d'azione
Per avere
In concorso con Marco Conti Laura
Arco arti conto Laura Laura
E
Pannella Giacinto fra parentesi deceduto
Illecitamente coltivato
Alcune piante di cannabis Sativa
In Roma nell'aprile due mila quattordici
O del Po che prossime
Come
In questa è l'imputazione
Suppletiva in conseguenza della quale evidentemente ai sensi dell'articolo ventitré primo comma del Codice di rito
Si chiede potersi affermare l'incompetenza per al territorio
Del tribunale di Siena
Contrasto missione degli atti alla Procura della Repubblica di Roma
In quanto il primo e più grave reato commessi risulta essere stato idee commesso
La difesa queste
E anche sulla questione della competenza
Sì allora il
Quindi sempre le missioni sentenza di incompetenza per territorio c'è
Ai sensi articolo debba INTERREG tre CPP
In favore del Tribunale di della Procura di Roma questo
CPP
Bene prodotto
Della
Grazie
Quindi rimette alle valutazioni
Il giudice
Sull'eccezione di incompetenza per materia
Conseguita
Alla contestazione suppletiva
Oggi
Effettuata dal pubblico ministero
Ritenuto che
Ai sensi dell'articolo ventuno comma tre
CPP
La competenza
Cioè l'incompetenza per connessione
Deve essere eccepita
Nel termine previsto dall'articolo
Quattrocentonovantuno al comma uno
CPP
Oggi abbondantemente superato
Rigetta l'eccezione a questo punto avete diritto a un termine a difesa
Non non siamo in discussione allora
L'imputato ha avanzato del diritto
Previsto dall'articolo
Cinquecentodiciannove
Dichiara di non voler usufruire di un termine per due parole
Dunque di accettare la contestazione su
Bene
Su altre questioni
Si dichiara l'utilizzabilità per la decisione di tutti gli atti si invitano le parti a concludere
Molto
Brevemente
Quella che la condotta che si è
Prodotta in Chianciano Terme
Pacificamente emergente dagli atti chiedo scusa se interrompo solo Uffizi
Nella memoria
La diamo per acquisita diamo atto sì allora prima dell'apertura Isola di verifica diamo atto
Che è nel fascicolo c'è Giorgio
Seppure esso fax del tre agosto
Prego prego anche le diamo atto che fascicoli alla memoria ex articolo centoventuno Cicchetti
Redatta dalla difesa dell'imputato bene sì grazie diceva appunto quello che è successo che si è prodotto a Chianciano il primo di novembre
è pacifico in atti non solo per quanto
Indirettamente constatato dalla PG e per gli esiti ovviamente del suo intervento
Ma anche sulla base
In fin dei conti di quello che ci dicono
I indirettamente per dichiarazioni audio-video riprese la stessa
Importata e poi i testi escussi alla precedente udienza
Era
Una condotta
Finalizzata appunto alla cessione di questo quantitativo di marijuana
Cessione che
E in questo dissento in qualche modo da quella che la
Memoria appunto depositata che quindi non vede d'accordo l'ufficio evidentemente
Dissento perché questa destinazione non era
E non risulta dagli atti comunque
Così di retta personalmente
A
Questa o a quella persona in
Particolari condizioni
Era una destinazione molto più genericamente intesa e questo a prescindere da ogni altra valutazione
Circa che il fatto che sia previsto terapeutica mente con certe modalità e in certi modi e con certi prodotti
La cura di determinate patologie che certo non può
Di perse
A ricomprendere qualsiasi altra condotta di verza e contraria a quelle procedure previste che possano
Anche in buona fede condurre a una terapia della patologia stessa
Quindi di per sé il reato dovrebbe deve a parere dell'Ufficio ritenersi
Consumato e integrato nei suoi elementi costitutivi
Direi che
Ancor più
Questa affermazione di responsabilità emerge nel momento in cui si introduce
Questo ulteriore elemento della coltivazione
Perché qui non si tratta più di fornire a qualcuno
Noi nominativamente inteso
Sostanza stupefacente secondo certe finalità che nella memoria vengono richiamate sulle quali non si concorda come se ho già detto
Ma vi è un'attività pregressa
E diversa in sé
Sostanzialmente diversa
Ma pacificamente altrettanto pacificamente vietata
Seconda un ormai consolidata giurisprudenza non solo
Della Suprema Corte ma anche
Per incidenza della Corte costituzionale giurisprudenza che tutti conosciamo
Si introduce appunto quest'ulteriore pregressa attività di coltivazione di perse vietata anche sedi natura domestica su questo ormai credo che
Sia pacifica
La giurisprudenza sul punto formata sì
Che è quindi un'attività prodromica per arrivare ad avere la disponibilità di sostanze stupefacenti con modalità di Aetate
Che poiché
Nel caso specifico sarebbero state destinate
A qualcuno
Anche perché noi non sappiamo se a questo punto quell'altra provento
Della coltivazione che non è evidentemente soltanto quella sequestrata cosa che fine abbia fatto
Di per sé comunque questa prodromica una condotta di coltivazione comunque vietata
Credo quindi che se questi sono i dati fattuali sui quali dobbiamo basarci non possa che giunge ossia un'affermazione di responsabilità per quanto contestato
E si conclude
Con una
Per una richiesta di condanna
Concesse
Le attenuanti generiche
è ritenuta ovviamente la continuazione
Fra i reati
Alla pena di tre mesi di reclusione
E novecento euro di multa
Con confiscati quanto in sequestro
Bene grazie Pubblico Ministero la difesa
Grazie signor Presidente evidentemente la difesa che questo punto non concorda con la composizione
Effettuata dalla
Dalla pubblica accusa innanzitutto non concordato su
Una questione che ritiene invece questa difesa sia emerso in modo assolutamente chiaro dall'istruttore dibattimentale
Anche in riferimento
Alla reato oggetto di contestazione suppletiva nel corso di questo di essa che fa riferimento alla coltivazione all'imputata Rita Bernardini
Peraltro Miccoli mi
Mi permetto di sottolineare che lo aveva detto già in quel di Chianciano e ci sono le registrazioni quindi tecnicamente discutibile questa circostanza si è messa nel corso del dibattimento
Potendo bene emergere già nel corso delle indagini preliminari comunque la Rita Bernardini a a
Affermato ripetutamente che tutta la sostanza stupefacente coltivata
è stata portata a Chianciano appunto per essere ceduta
Tutto
Il resto evidentemente il costrutto il fatto della pubblica accusa frutto di sospetti illazioni non di accertamenti
Svolti in sede dibattimentale
Questa difesa insieme all'imputata Rita Bernardini non ha chiesto i termini a difesa riguardo alla reato di coltivazione
Perché ritiene in ogni caso che e lo ritiene sia nella giurisprudenza della Suprema Corte di Cassazione
Che i due reati non possono concorrere tra loro avendo ad oggetto esattamente la medesima sostanza stupefacente
Non ci può essere un concorso formale
La
Fattispecie di cui all'articolo settantatré
è costituita da appunto l'elencazione di una serie di condotta tra loro alternative
Che se vengono questa è la giurisprudenza pacifica dalla Corte di Cassazione che se vengono poste in essere in un contesto unitario evidentemente debbono portare ad un'unica contestazioni che poi è quella di detenzione questo dice
La Cassazione Sezione sesta sedici giugno due mila otto sempre la sesta sezione sette aprile due mila cinque sempre la sesta sezione
Undici dodici due mila nove
Dimenticato adesso fatto no rapidissima ricerca un volantino di vecchio disegnare i numeri di queste sentenze ma il Presidente potrà agevolmente trovarle
Quindi
Evidentemente la concorso appunto deve essere da questo punto di vista
Escluso essendo invece una condotta unitaria una condotta unitaria che è stata quella di della previa coltivazione finalizzata d'altra parte qui inutile nascondercelo ci troviamo di fronte
Ad un processo un po'particolare anche perché è un po'particolare
La circostanza per la quale chi coltiva Mariano sul proprio balcone quotidianamente posta su Facebook le immagini di questa coltivazione dichiarando poi anche la fine
Che è la finalità questa coltivazione che era esattamente
Quella posta in essere al congresso di caccia
Detto questo
Sul resto concordiamo come come
Diciamo lo svolgimento dei fatti
O meglio non concordiamo perché il pubblico ministero ha detto che invece secondo lui anche a Chianciano alla sostanza
Era destinata a
Numero indeterminato di soggetti anche questo appartiene al campo a mio avviso delle l'azione dei sospetti essendo invece
Stato accertato in dibattimento che erano presenti due medici
Per effettuare del prescrizioni
Appunto a soggetti che presentavano esattamente i la sintomatologia di quelle patologie che possono essere curate con la marijuana
Tra questi Valentina gli appelli che abbiamo sentito e Andrea Triches suoli o che pure abbiamo sentito in questo nel corso di questo processo quindi soggetti
Dotati di previa prescrizione medica
Purtroppo affetti da gravi patologie curabili con la marijuana questo un diciamo una la questione centrale
Che pone che pone questo processo
Che deve passare necessariamente abbiamo stato scritto nella memoria difensiva secondo la difesa attraverso l'analisi
In principio nodo
Di quella principio che immanente nel nostro ordinamento anzitutto costituzionale che è quello del principio appunto di offensività della condotta
Offensività declinata come insegna la Corte costituzionale tanto in concreto quanto in astratto e poi vedremo diciamo inchiesta sequenza prima di andare però
Evidentemente ha
Valutare
L'esistenza o meno di un'offesa con in concreto al bene giuridico grava la norma ci dobbiamo come dire
Accordare su qual è il bene giuridico tutelato dalla norma e questo bene giuridico tutelato dalla norma eh oramai cristallizzato
Indiscusso
Come dire
Dalla
Nota sentenza delle Sezioni riunite del mille novecentonovantotto la numero novantanove settantatré
Dove le Sezioni Unite della Corte di Cassazione c'hanno chiarito che allo scopo e la ratio il bene giuridico quindi tutelato l'interesse tutelato dalla norma è quello di combattere il mercato della droga espellendo dal circuito nazionale
Poiché proprio attraverso la cessione al consumatore viene realizzata la circolazione della droga e viene alimentato quel mercato che mette in pericolo la salute pubblica
La sicurezza dell'ordine pubblico nonché il normale sviluppo delle giovani generazioni
Ora se il giudicante fosse una sorta di elaboratore elettronico basterebbe fidare il file come dire della fattispecie astratta
Il fine la della fattispecie concreta c'è stato nel corso del dibattimento
Verificare se i due farla sono sovrapponibili ed avremo una sentenza
In realtà non è
Propriamente così non è propriamente così perché ad avviso di questo difeso invece il giudicante deve andare a verificare appunto se c'è stata
In concreto l'indipendentemente dalla
Apparente sovrapponibilità
Delle condotte poste in essere con quelle oggettivizzare nella fattispecie astratta
Dicevo indipendentemente da questa apparente sovrapponibilità giudicante allora deve essere stato
Messo in pericolo questo questo unico bene giuridico questo unico bene giuridico tutelato
Dall'articolo settantatré e
Nel caso di specie un'offesa non può dirsi realizzata perché
Perché con all'accessione o
In questo caso con la detenzione finalizzata alla cessione
A su oggetti dotati di prescrizione medica e affetti da quelle patologie curabili con ma
Marijuana sicuramente
Non si va
A
Alimentare il mercato della droga
Sicuramente non si va Noa mettere in pericolo quei presupposti in base ai quali la Corte di Cassazione ha affermato che il mercato che
Il mercato
Della droga e appunto un
Obiettivo da combattere perché è da combattere perché la circolazione della droga mette in pericolo la salute pubblica la sicurezza e l'ordine pubblico e lo sviluppo delle giovani generazioni attraverso la cessione
Di marijuana
Che in
Appunto a
Soggetti dotati di prescrizione medica e affetti da patologie sicuramente non si va
A mettere in pericolo la salute pubblica
Che anzi qui quel che emerge un conflitto volendo un conflitto tra il bene salute individuale
Che la Costituzione l'articolo trentadue riconosce garantisce e tutela
E che non ha nulla a che vedere quindi con l'eventuale
Messa in pericolo per la salute pubblica allo stesso modo sicurezza e ordine pubblico non possono affatto dissi
Messi in pericolo da questo tipo di condotta
Poiché non si tratta né di assunzione di sostanze vedo fini ricreativi o comunque per dipendenze
E non si tratta sicuramente di soggetti
Che come dire possono in quanto assuntori di sostanze andare a commettere poi tutta una serie
Di reati satelliti che sappiamo sono quelli connessi all'uso delle sostanze stupefacenti no qui abbiamo a che fare con delle persone malate
Che quindi hanno assunto una specialità
Medicinale che si trova in natura
Pertanto vi ha
Non si può dire allo stesso modo che sia stata che sia stato leso
Il
I beni tutelato ugualmente dalla norma relativo che appunto allo normale sviluppo delle giovani generazioni
Questo bene giuridico individuato dalla Corte di Cassazione
Su quale non è il caso qui di
Mettersi a fare delle valutazioni tuttavia un
Altresì pacifico non non non pensa alla difesa se necessario andare a spiegare oltremodo perché nulla a che vedere questa condotta posta in essere in concreto
Conto alla messa in pericolo dello sviluppo normale
Delle delle giovani generazioni
E che non si tratti TV Luna condotta che ha come
Obiettivo finale quello della lesione del bene giuridico tutelato dalla norma ce lo dice lo stesso ordinamento lo stesso legislatore
Lì dove
All'articolo settantadue precisa che
è consentito l'uso terapeutico di preparati medicinali a base di sostanze stupefacenti o psicotrope debitamente prescritti secondo le necessità di cura
In relazione alle particolari condizioni patologiche del soggetto quindi
L'uso terapeutico di preparati medicinali a base di sostanze stupefacenti è consentito dall'ordinamento non rappresenta un disvalore per l'ordinamento
Se è consentito dall'ordinamento seppur con determinate diciamo procedure con determinate forme
Da seguire
Evidentemente però in sé
Non è
Una
Una appunto non non ha alcuna connotazione di antigiuridicità rispetto sempre
A
Quel che è
Il fuoco della nostra attenzione e cioè il bene giuridico tutelato dalla stessa norma e d'altra parte
è doveroso notare come l'articolo diciassette secondo comma DPR trecentonove novanta con riferimento ai farmacisti
Sprint specifica precisa che i farmacisti possono vendere acquistare SMI specialità medicinali con sostanze stupefacenti senza essere soggette all'autorizzazione di cui all'articolo diciassette
Sì che
Se proprio vogliamo andare a vedere il pubblico ministero lo ha accennato ma in modo non condivisibile perché arrivato ad una conclusione che non può essere condivisa nel senso che se vogliamo andare a vedere questa
Situazione concreta che si è determinata
Potrebbe essere rilevante eventualmente sotto altri profili
Potrebbero emergere altri tipi di
Come dire di violazioni ma non sicuramente questa dell'articolo settantatré
Voglio dire che se è un'attività riservata evidentemente una condotta riservata a questo potrebbe dar luogo a ha dei dubbi circa il fatto che qualsiasi cittadino possa porre in essere
Ma non
Se lo fa il medico
Non è reato se lo fa un cittadino
è
Per reato sotto forma di detenzione finalizzata allo spaccio forse un altro tipo di reato però evidentemente poiché queste sono valutazioni che
Non competono alla difesa nel senso quello di individuare
Altri tipi di fattispecie
Questa difesa ritiene signor giudice
Che
Appunto il giudicante abbia la possibilità il dovere
Di andare ce l'ha detto la Corte costituzionale anche
Con
Un recentissimo pronunciamento
Per cui la giudice di merito il principio di offensività che rintracciava sua fonte nella Costituzione negli articoli tredici comma due venticinque comma due e ventisette
Comma tre
Questo principio di offensività deve essere declinato nel nostro ordinamento secondo un doppio schema offensività in concreto il giudice del merito che deve andare appunto a verificare se la condotta posta in essere
Vada all'etere quella e non altri
Quelli bene giuridico tutelato dalla norma contestata e
Signor giudice qualora poi per
Qualsivoglia motivo
Ritenga invece il tribunale di non poter accedere a questa tesi
Abbiamo sviluppato una questione di legittimità costituzionale che come dire vien proprio da sé e e fa riferimento alla principio di alla violazione del principio
Di offensività in astratto che
Anche nere a che che pone un limite al legislatore un limite costituzionale che nasce dalle norme prima citate
Un limite che per il legislatore non si concretizza assolutamente
Nella andare ad individuare solo reati di danno perché la Corte più volte ci ha detto chiaramente che anche i reati di pericolo presunto sono
Possono essere coerenti sono coerenti con il principio di offensività in astratto lì dove però evidentemente poi la
Sussunzione di una determinata fattispecie astratta nell'ambito appunto del penalmente rilevante non sia arbitrario o non sia irrazionale ma
Faccia
Risponda appunto all'Ipercoop e comunque pacifista ora se c'è ad avviso di questa difesa
La violazione del principio di offensività in astratto proprio perché
Qui non abbiamo neanche lì copre dunque accidit abbiamo una situazione in cui lo stesso legislatore ci dice che quell'attività è consentita illecita
Quindi come dire irrazionalità di una norma che contempla nella propria fattispecie così ampia anche l'ipotesi di cessione di sostanze assoggetti
Dotarli prescrizione medica affetti da patologie curabili con quella specialità
Medicinale
è
Ad avviso di questa difesa è evidente dove per un verso o nell'articolo prima il legislatore dice va bene per a nell'articolo successivo dice no
Anche a qualsiasi titolo per qualsiasi scopo la cessione di sostanze stupefacenti è vietata ma come a qualsiasi titolo e sette e per qualsiasi scopo
Se poco prima mi hai detto che invece è consentito l'uso affini terapeutici quindi non è a qualsiasi titolo e per qualsiasi scopo quindi è una questione di legittimità costituzionale
Quella che questa Difesa propone che invierà evidentemente ad ottenere
Un pronunciamento di tipo additivo da parte della Corte
Sul settantatré quinto comma incardinato nella nell'ambito del settantatré quinto comma che sappiano oggi come oggi fattispecie autonoma di reato ma non solo
La questione di legittimità costituzionale viene declinata sotto
Il profilo della violazione degli articoli tredici comma due venticinque comma due denti sette comma tre e quindi del principio di offensività in astratto
Ma
Viene declinata anche per una evidente
Violazione dell'articolo trentadue della stessa Costituzione ne sappiamo appunto che la Costituzione la Repubblica tutela
La salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti
Abbiamo
Anche soppesato la questione delle difficoltà di accesso a questo tipo di terapie delle difficoltà
In principio al modo di tipo economico abbiamo avuto un caso molto insomma che è un po'di attenzione lo ha suscitato dell'opinione pubblica
Caso di un
Malato abruzzesi da cui la NASA a rifiutato
Pervicacemente la somministrazione gratuita Diliberto canna e successivamente è stato evidentemente anche arrestato
Questo non è possibile non è compatibile semplicemente con i nostri
Principi costituzionali
Chi assume questa sostanza e quindi chi cede all'assuntore questa sostanza lo fa l'assume per curarsi
Quindi per tutelare un proprio diritto fondamentale riconosciuto dalla Costituzione una norma
Che impedisce di ricorrere alle cure quando
Quando non in altro modo raggiungibili o prontamente disponibili ci sono evidentemente è una norma che ad avviso di questa difesa
Deve essere espunta dalla dall'ordinamento così come si rileva la violazione del principio di eguaglianza di cui all'articolo tre della Costituzione
Posto che la stessa Corte evidenziato
Che le presunzione assolute quando limitano un diritto fondamentale della persona Dio il principio di eguaglianza quando sono arbitrarie ancora una volta irrazionali
In particolare il ritiro ragionevolezza della presunzione assoluta si coglie tutte le volte in cui si agevole formulare ipotesi
Di accadimenti reali
Contrari alla generalizzazione posta alla base della presunzione spessa
Nel caso di specie penso ci sia proprio
Il paradigma di quanto disegnato dalla Corte costituzionale
Per cristallizzare le ipotesi di violazione dell'articolo tre
Della della Corte della della Costituzione
Per questi motivi signor giudice la difesa conclude nel senso già rassegnato nelle memorie scritte alle quali comunque anche si riporta per la più precisa indicazione della questione di legittimità costituzionale
E chiede l'assoluzione dell'imputato a Sant'Andrea sono stati contestati
Per entrambi i reati perché il fatto non sussiste venendo meno
La
Offesa al bene giuridico tutelato da quella norma ritiene una difesa che la formula più corretta sia il fatto non sussiste perché non sussiste quel fatto di reato che lede quel bene Giorgio
In via subordinata
Si chiede valutata la rilevanza e la non manifesta infondatezza di emettere ai sensi dell'articolo centotrentaquattro della Costituzione
Legge costituzionale nove febbraio quarantotto e articolo uno dell'articolo ventitré undici marzo cinquantatré
Numero ottantasette ordinanze trasmissione degli atti alla Corte costituzionale affinché voglia per esaminare la questione
Sopra esposta grazie
Repubblica Italiana in nome del popolo italiano
Vorticoso centotrenta Codice procedura Penale assolvere Catania descritti perché il fatto infatti molti
I soldi duecentoquaranta del Codice Penale confisca
La sostanza stupefacente insieme a questo articolo cinquecentoquarantaquattro con molte cose
Fissa in quarantacinque giorni ma certamente