Le ragioni delle donne per il Sì

Farne
Sono particolarmente felice di dare il benvenuto
A chi ha scelto di partire di partecipare a questa sera anche di condividere con noi in questo momento di riflessione
Io pessima cosa vorrei esprimere il mio ringraziamento a chi ha pensato
Ed è alto con noi questa questo momento di incontro e questa bella serata il mio primo ringraziamento dunque va
Ai comitati
Che da noi da sud dei comitati che portano avanti le ragioni delle donne
Che sono nati spontaneamente che vanno da nord a sud sud
Se cominciasse delle carriere
Prendere sicuramente troppo tempo ma sicuramente fare un errore più grande che è quello di dimenticarne qualcuno
Però è stata davvero una cosa bella poter costruire insieme questa cosa
Il secondo ringraziamento non può che andare alle relatrici che hanno scelto di portare il loro contributo qui oggi che però che poi chiameremo una ad una
Ed esporranno le loro ragioni e naturalmente
Alla ministra Maria Elena borsistico
Amministratore
Perché è una ministra che qui oggi intorno duplice veste perché amministra delle riforme costituzionali
Il membro del Governo il componente del Governo che compiute nasce ha portato avanti questa riforma
Ed è qui a
Qui
Oggi anche come ministro per le pari opportunità
E qua andiamo al centro della discussione
Che ci vede qui oggi
La discussione sulla previsioni della seconda parte della costituzione della parte attuativa
è una discussione che attraversa il Paese in modo forte in modo molto diffuso ed è giusto che sia così
è giusto che il Paese discuta ogni volta che è chiamato a Sciacca compiere
Delle scelte importanti
E ed è chiamato a ratificare il come accade in questo caso una riforma che è stata approvata dalle due Camere
Su cui tutti saremo pronunciati
Saremo chiamati a pronunciarci il quattro dicembre è giusto che il Paese disputa però talvolta
La discussione
Non avviene nei modi emettono i propri
Talvolta prevale la polemica
L'ostilità siamo Ciani Tononi e manca l'occasione di approfondire una delle ragioni per cui noi siamo qui oggi è quella di poter ascoltare
Le ragioni per le quali un pezzo importanti del Paese le donne
Hanno scelto di dire si
Hanno scelto di esprimersi e di essere in prima fila
Per sostenere
L'affermazione del risultato positivo a referendum
A volte ci si chiede ma
Perché
C'è una ragione particolare per cui le donne dicono sì per quale ragione non prima abbiamo davamo delle battute giornalisti ma perché
E la mia risposta è no perché
Stupirsi di questo
Se vogliamo è ovvio che le donne italiane
Siano quelle che abbiano più consapevolezza del prezzo pagato all'immobilità di un sistema malfunzionanti a istituzioni superati
Obsolete che non funzionano
E che non garantiscono eguaglianza
Le donne hanno pagato un prezzo alto questo sappiamo quanto sia forte la distanza tra le condizioni della vita delle donne italiane e quella di altri Paesi europei sappiamo che
Colman questo fuoco questo grande
Ma c'è bisogno di un ciclo di riforme
Forti di un ciclo di riforme nel nuovo signor Gino mensile minimo almeno un nemico non melina da
Quando diciamo che cioè l'esistenza
Ad affermare
Le ragioni delle donne mandiamoli in cose concrete non modenese in linea nei modi
Voglio dire che le ragioni all'affermazione le resistenze all'affermazione
Delle ragioni delle donne sono molto sono probabilmente anche da ricondursi ma
Questioni di ordine molto diverso però non c'è dubbio che il Longo
Però
Ce la facciamo faccia
Non c'è dubbio le reazioni delle resistenze all'affermazione delle donne alle trasformazioni
Di cui ci sarebbe bisogno perché le donne partecipassero pienamente alla vita pubblica sono di ordine molto diverso
Ma la difficoltà a farli le riforme è una condizione importante ed è per questo che noi vogliamo che questo tappo salti
Perché nulla è cambiato così profondamente come la vita delle donne nell'ultimo secolo
I Paesi che si sono avvalsi della partecipazione delle donne sono quelli che più velocemente hanno corso
In Italia questo non è accaduto ed è ora che questo processo si metta in moto ma perché questo processo si mette in moto perché quando stanno bene le donne sanno bene tutti è necessario che queste riforme si realizzino
Faccio un solo esempio e chiudo questa presentazione
La manca la cattiva riforma del Titolo quinto che si è affermata purtroppo nel nostro Paese da avuto esiti catastrofici
Ha fatto sì che le donne pagassero un prezzo molto alto anche una volta che venivano conquistati diritti importanti pensate all'affermazione della legge centonovantaquattro pensate ai piani per le politiche per la violenza all'educazione alla sanità
Ebbene
Tutte queste riforme faticosamente conquistate hanno avuto una realizzazione sul piano nazionale del tutto diverso
In alcune aree del Paese le donne godono di pieni diritti di cittadinanza in altre aree del Paese no in alcune aree del Paese abbiamo Consigli regionali composti in modo che Dario in altre aree del Paese questo non accade e non parliamo di una
Come dire di una standing di piccole diseguaglianze parliamo di diritti di cittadinanza
è per questo che le donne sono in prima fila
Per l'affermazione di questa riforma di si può di costituzionale perché le ragioni di questa riforma non è un caso che Maria Elena appunto ricopra due ruoli
Le affermazioni di questa riforma sono le nostre ragioni
Sono le nostre ragioni
E diciamo sempre una cosa che per le donne però è particolarmente vera noi andiamo a riformare la seconda parte della Costituzione la parte attuativa la parte chiamata a realizzare ecco
I valori che sono scolpiti nella prima che sono quelli che hanno costruito la nostra identità attraversa la storia della Repubblica
L'articolo tre pensate soltanto all'articolo tre che appunto sancisce l'eguaglianza eguaglianza tra entrambi i generi oggi rischia di essere disatteso è disatteso da questo cattivo funzionamento
Per questo cambiare necessario
E per questo sappiamo che per far vivere fino in fondo i principi e valori della nostra Costituzione che sono i nostri principi e valori quelli che trasmettiamo i nostri figli e quelli con i quali non siamo cresciuti per farli vivere è necessario aggiornare la Costituzione e metterla di nuovo su gambe nuove e forti vi ringrazio
E dell'OLAF
Nostra prima della
La professoressa Melina Decaro
Professore di diritto comparato presso l'Università Guido Carli la LUISS e che è stata al Segretario generale alla Presidenza della Repubblica credo la prima donna a ricoprire un ruolo così prestigiosa
Tre nomi
Se riterrete l'applauso ma io sono stata dice segretario generale
E
Quale migliore presentazione e di nani incarico di un cuore l'occhio chiuso dieci anni fa
Nel due mila sei ma quale migliore occasione per ricordare tutti insieme e il Presidente Carlo Azeglio Ciampi
Uno degli ultimi libri del Presidente ha un titolo triste
Il titolo di un uomo molto anziano malato
Che avuto una storia straordinaria il titolo ENI il
Paese
Non è questo il Paese che sognavo
Ieri e ci sono delle coincidenze
Lo so che ho sette minuti vero
O sette minuti
Va beh ma non importa tanto poi se ci sono domande
Recupero tecnicamente ci sono delle coincidenze sta carne ma che vanno raccontate
Qualche giorno
Gli studenti della LUISS io adesso insegno sono tornata all'università da cui sono partita
E gli studenti della LUISS
Della Radio Luiss
A mi hanno chiesto di i partecipanti e ad una loro trasmissione un focus
Volevano ricordare un mese dopo la scomparsa del Presidente
La figura di Carlo Azeglio Ciampi e mi hanno invitato
Esiste da un'ora emozionante mi mi sono prima
Rimproverata perché mi son detta potevo protocollo io
E invece no l'hanno proposto loro e mi hanno ascoltato con interesse che mi ha dato molta molta fiducia e speranza
Dunque
Perché essi
Perché io spero che da questa bella figlia che di da questi comitati che riuniscono tutta Italia
In fondo siamo qui
Comitati di tutta Italia pensate c'è anche la Puglia io sono nata in Puglia è e poi ci sono altri pugliesi doc
Bene
Il c'è questa
Bella Italia che deve sforzarsi di
Degli avvocati
Per
Il Paese che non solo il Presidente Ciampi ha sognato ma che noi sogniamo per la parte di sogno che deve essere in ognuno di noi
Scusate mi il così questo ricordo che mi è venuto spontaneo dal da da dalla rimembranza di una di una avventura professionale straordinaria
Dunque
Io sono anziana credo di essere proprio non credo
Sono l'anziana del mio gruppo nelle nei relatori e badate relatrici e badate nonna diversamente Giovanni
è ma anziana felice di esserlo tra l'altro
Soprattutto orgogliosa
Chi mi conosce sono poche tra di voi sa che io sono piuttosto piuttosto
Molto silenziosa se non ho l'occasione di dire quello che penso quindi lei cara al ministro
Si senta proprio valutata da una professoressa anziana e devo dire
Chi orgogliosamente
Io
Grande affetto perché lei non mi conosce io non la conoscevo fino adesso perché
Perché l'evoluzione il principio di evoluzione di genere
Può riservate sorprese se
Del conferendo ma
Eccola
Può qui sembra che
Sgradite sorprese
Tra l'altro in uno degli ultimi suoi confronti televisivi io ho avuto la fortuna di di vederla quella con leuco parlamentare Salvini
Perché non mi fate perdere anche quelli quei secondi che poi li
Dunque
Proprio queste regole
Della gioiosa conferma o della sgradita
Come dire ci sono vendette
Adela sgradita a dell'organo osé discontinuità nell'evoluzione portano proprio rappresentativo benissimo
E a giugno ma gesta Carmenta erano rappresentati e aggiungo con un affondo finale
Sarà ordinario
Il fatto che la ministra ama condiviso la tifosi tifoseria
Per il Milan
Dovete sapere che io vado sempre più convincendomi che dobbiamo in piena impagati lei noi donne
Ma anche gli uomini
Dessert applicare quella passo biblico o evangelico proprio perché
Dell'essere
Dolci come colombe e Hans tutte come serpenti ministro è stata una serpe straordinaria
Ma adesso scusate
Mi sono giocata quanto quanto mi son giocata
Quanto misura giocata
Va bene allora adesso ad adesso in poi i cinque minuti no da adesso in poi i cinque minuti ci
Ecco dunque
Come mi voglio presentare
Io voglio presentare con
Una famosa famoso titolo Diouf film straordinario
Che aveva Sofia Loren come protagonista persino Obama oggi ha ricordato Sofia Loren quindi ricordiamo le anche noi ieri oggi e domani va bene ieri
Nel mille novecentosettantacinque io ho cominciato a insegnare nell'Università di Bari e qui Peppe Vacca si ricorda qualcosa
Non so se lo meritava o meno e che cosa ha insegnato diritto costituzionale italiano e comparato
Dunque con i miei studenti viaggiavo per il mondo
E devo dire che era un po'pesante
Reggere il confronto siamo nel settantacinque reggere il confronto ecco on
La stabilità degli altri Governi
In quella che era la comunità economica europea l'ora
Le ragioni di un bicameralismo paritario anche perché quando dicono che e da trentacinque anni che parliamo di riforme si scordano in quindici anni precedenti che convenire noi tecnici porno i costituzionalisti
Dovremmo avere a mente nel mille novecentosessantaquattro alla rivista gli Stati con i più grandi costituzionalisti italiani da Crisafulli alla Pergola Guarino
Parlavano della necessità di
Rendere più forte del Governo e di superare il bicameralismo magari minimi al sessantacinque fondò l'alleanza democratica dunque sono cinquant'anni non trentacinque perché ogni anno pensa
E
Ho fatto per ragioni di familiare il concorso da funzionario parlamentare alla Camera dei deputati sono entrata nel milioni centottantanove
Dato che credo venivo dall'Università mi hanno mandato al Servizio studi alla Commissione affari costituzionali dal mille novecentottanta
Io ho cominciato a fare il censimento perda quelli che sono i precedenti della Commissione borse di cui nessuno parla Comitato vizio Comitato Bonifacio
Vediamo le proposte che sono in giro perché nel frattempo il discorso della riforma era molto più intenso da un punto di vista politico bene e dopo la borsa e dopo la De Mita Iotti
E dopo ho avuto la fortuna di essere consigliere parlamentare del Presidente del Consiglio Ciampi e dunque di seguire tutta la riforma elettorale e dopo ancora alla Commissione
Ho saltato quella Calderoli perché non è arrivata neanche in Parlamento nel novantaquattro c'è stato un comitato di saggi nel ministero ma poi nel due novantasei la Commissione da lei ma
Fallimento
E poi ancora la seconda svolta il due mila e sei l'approvazione della riforma di centrodestra e poi il comitato a Violante e poi
I comitati dei saggi eccetera eccetera poi il comitato qualifica il ministro Quagliariello che adesso si muove meraviglia del
Lavoro in corso come se
Fosse una novità un inedito della Repubblica
E puri o un testo approvato dunque in quarant'anni
Dal se dall'ottanta ad oggi soltanto due volte
Un testo è stato approvato un testo di riforma organica è stato approvato ed è andato ed è stato sottoposto a referendum dieci anni fa nel due mila e sei io concluso
Il mio lavoro nella squadra del Presidente Ciampi
E
Ho fatto la mia prima campagna elettorale conto la del fuoco ma
Del centrodestra l'ho fatta in Puglia
Eravamo così coesi
Così appassionati
E orgogliosi orgoglio e passione no un pregiudizio così uniti
Dieci anni dopo
Dieci anni dopo comuni cominciato a fare campagna elettorale la faccio porta a porta la faccio con i tassisti e che sono aggressivi e discontinui
Oggi la faccio la fortuna di essere qui con voi andò in Puglia ancora una volta prima anzi un paio di volte indenne
Quelle la differenza
La differenza
E che sono solleva in Puglia sono almeno accompagnata
Io mi sono chiesta perché
Perché tanti maestri
Che sono stati tanti per me
Solo
Così distanti da quello che io
Ritengo doveroso per questo parco Paese
Sono un po'spietata
Io
Penso che qui il gene dei conti
Penso che la curiosità il desiderio di
No un cambiamento per il cambiamento ma di impegno per fare la propria parte
Che Silvia una grande caratterizzazione e che in tutto il Novecento
A identificato il genere femminile non esageriamo perché a tutti i miei allievi e allieve soprattutto dico di essere dolci come colombe no e di non spaventare quest'altro genere che più spaventato non può essere
E e quindi non esageriamo però c'è un fatto
Io devo ringraziare mio marito alle mie figlie perché
Mi hanno insegnato a capire le loro regioni la mia famiglia d'origine
Stabiliamo tradizionale borghese meridionale mi aveva educato a capire le ragioni dei panda dei
E solo dei padri
Allora l'ha insegnato a capire le ragioni anche dei figli
E visto e una
Qualità straordinaria che riversiamo tutta il subito nel nostro impegno tenda modifiche
Sono signore signori cari
Banali razionalizzazioni
Negli anni trenta i costituzionalisti le hanno imposte nelle così torna alla Costituzione francese negli anni subito dopo la Seconda guerra mondiale sono entrate in ogni costituzione della seconda ondata come le chiamiamo siamo rimasti soltanto noi ad adire meccanismi della parte seconda dal bicameralismo alla instabilità di governo
Ad una ritardata regionalizzazione ritardata è arrivata dopo trent'anni perché sto
Sulla inattuazione costituzionale si potrebbe aprire comunque un'interessante capitolo di storia al maschile bene
Dopo trent'anni ho finito
Dopo trent'anni finalmente le Regioni sono state attuate nel malo modo e in cui continuano ad esse attuate dunque
Questo è il Vieri oggi deve essere l'impegno per la modifica don Manni siamo dicono a Oxford dove la Commissione di scienziati di tutto il mondo è riunita definire l'anno in cui è successo che siamo entrati nell'era dell'antico può cene pari e che sia il mille novecentocinquanta secondo questi
Scienziati poi sera se avete interesse andate a capire perché al cabotaggio che fanno nel
Nella nella nella crosta terrestre bene altro concerne significa che modifichiamo tutto intorno a noi
Tutto
Ci possiamo permettere anche la modifica della di alcuni meccanismi Peter migliorate un sistema di decisione che decisioni decisamente inceppato
Una una una sottolineatura
E la sottolineatura è che
Il
Indica le grandi sfide ecco così concludo selezionando tutto quello che lo dica dunque le grandi sfide che abbiamo e le conoscete tutti hanno bisogno di politica
Io non sento dirà anche parlare
Di o un Regolamento dell'Unione europea del due mila e quattordici sui partiti politici europei che lei sicuramente ricorda ministro il mille centoquarantuno
Chi ha una definizione e la riprende anche da un regolamento pre-CIPE precedente molto interessante per il nostro futuro
Le definizione è questa partito politico europeo è un'alleanza politica
Fra partiti degli Stati membri almeno sette e barra
O cittadini
Dunque non bastano più i partiti ma l'alleanza deve essere tra partiti e cittadini benvenute cittadine e i cittadini al
Per la politica nell'era dell'anticorpo cene
Ringraziamo la professoressa De Caro preoccuparsi per i figli mi è parsa una vocazione
Quanto mai contingente puntuale su ciò che stiamo provando a portare avanti a concludere soprattutto do ora la parola a Maria dei finanche Andolfo il Segretario generale di Assopetroli Atzeni in Sicilia
Grazie buonasera a tutti
Io vorrei iniziare la mia brevissima prometto alla relazione
Spiegando perché oggi per me è un giorno ora molto importante e i due le due prima la prima motivazione è sicuramente la condividerete anche voi oggi il nostro Presidente del Consiglio è a Washington e alla Casa Bianca
E ed è accompagnato da quattro grandissima e donne
E se posso aggiungere tirando l'acqua al nostro mulino almeno una parte del nostro mulino tre di queste donne sono delle cinquantenni eccezionale
Questo fa veramente onore alla nostro Primo Ministro
A perché per la prima volta è accompagnato non
Se posso dirlo dal Olgettina per quella che rappresentano ma delle donne di vero valore io ho lavorato per molti anni all'ambasciata italiana Ottawa e ho visto spesso da chi erano accompagnati i politici che passavano e per cui noi dovevamo lavorare e devo dire che mai ho avuto purtroppo l'opportunità di vedere delle donne di questo spessore
Quindi vorrei innanzitutto rivolgere un pensiero a quello che sta succedendo in queste ore alla Casa Bianca e riconoscere come si è un grande onore che l'ultima cena di Obama venga fuori Barris sia stata riservata al nostro Presidente del Consiglio
Il quale e anche accompagnato o da vari uomini da Benigni a Sorrentino ad Armani però no ma non sono le i soliti sospetti insomma qualcuno di nuovo cioè soprattutto dobbiamo ringraziare Benigni per l'impegno che sta dando
Alla all'all'interpretazione la di Google divulgazione della Costituzione
E poi posso ricordare anche l'amministratore delegato dell'American Chamber of Commerce Simone Crolla probabilmente nel suo nome non ha fatto
Le pagine dei giornali ma lo cito qui soltanto perché mi ha nominato rappresentante della Liguria dell'American Chabat commessa escono l'unica donna quindi è sono molto contenta di esserlo ma
è di lavorare per gli Stati Uniti e per l'Italia quindi questa è la prima ragione di orgoglio e la seconda ragione a è perché è da quando ho saputo che c'era il referendum e che una par The dei compiti della preparazione erano stati affidati a Jim Mestrina io ho scritto oggi Mestrina ora lui non mi ha mai risposto per io ho continuato a scrivere a telefonare a
Contattare tutte le persone un pochino importanti che conoscevo dicendo voglio fare qualcosa per il referendum fatemi fare qualcosa vi prego
A qualsiasi non costo
E poi finalmente Fabrizia a
Senza saperlo perché quello mi ero rivolta a lei mi ha telefonato e mi ha detto perché non viene a dare stupito contributo quindi grazie se posso fare qualcosa sono a disposizione
La terza ragione è più personale la racconto con un velo di tristezza oggi mia figlia compie qualche anno più di trenta e qualche al no in meno della nostra ministra
E purtroppo non è qui commenta alla famiglia per la sua famiglia italiana a a festeggiare questo importante compleanno
Perché le mie figlie sono nate in Canada sono cresciute negli Stati Uniti e poi a un certo punto dettano ragazze questa non è il mondo per voi dovete venire in Italia perché l'Italia il Paese più bello del mondo ci sono grosse possibilità dovete veniva
Ovviamente loro parlavano italiano la nonna alla montagna al mare tutto sono venute qua sono tornati alla Erika per gli Stati Uniti e per fare l'università sono ritornato in Italia hanno tutte trovato lavoro entrambe le mie FIAT trovato lavoro
è un certo punto hanno detto grazie mamma questo bellissimo Paese permane torniamo in America per me questo è stato una sconfitta una sconfitta personale una sconfitta a del mio paese
E mi hanno detto ma ma questo non è un Paese per donne io vedevano quanto soffrivo io nel mio lavoro hanno visto
E
Hanno detto mamma
Cioè non piena che in America sia tutto bello vediamo quello che sta succedendo abbiamo Donal Trump che è un grosso pericolo per cui assolutamente il mondo meraviglioso non esiste da nessuna parte però loro che hanno trent'anni
Vivono veramente un'esperienza molto diversa da quella che ho vissuto io da quella che ho vissuto io qua in Italia hanno veramente delle grandi opportunità
Io sedici anni fa ho lasciato tutto quello che avevo in America e debbo dire sedici anni fa guadagnavo molto di più di quello che guadagno adesso pur avendo dei ruoli ovviamente meno importanti
Ma e non ho mai sentito e vissuto discriminazioni ha avuto la fortuna di studiare lavorare ad un in sita dirgliele dove mia mamma quando è venuta a trovarmi ma ha detto con un certo sospetto devo dire ma qui son tutte donne
Ma qui da
Presidente va bere un uomo ma tutti cuoco le consigliere tutti i suoi consiglieri erano tutte donne mia mamma che
Mi consigliava fin da tenera età di non andare mai da un dottore donna perché sta in fondo gli uomini sono migliori
Era un po'Magnadora mia mamma è una mamma laureato una mamma che ha insegnato una mamma molto avanti insomma devi in grande vedute per la sua età comunque ancora di queste restrizioni
Quindi il fatto che le mie figlie purtroppo non possono
Fare le proprie scelte professionali qua in Italia secondo me è una sconfitta
Io non voglio dire che sono uno di quei cervelli che sono tornati in Italia perché non sono un cervello però sono una persona che comunque ha studiato all'estero
Dove ha avuto grosse possibilità ed è tornata poi in Italia dicendo CAI
Le voglio offrire le metto al servizio del mio paese e adesso mi ritrovo qua sola e devo dirlo sto che non faccio assolutamente paura a nessuno ma se questo referendum ma non passa con il sì
Io forse faccio le valigie è il mio amore per le figlie forza e sarà più forte della dell'amore per il mio Paese
E questa è il cappello iniziale che volevo fare in questi sedici anni in cui io sono ritornata in Italia ho sentito gran e lamentele la più grande la ma lamentela comune proprio una litania equi non cambia niente sempre la stessa cosa cosa ci puoi fare se non conosci qualcuno
Veramente annoia e non riesco a capire come mai nel momento in cui finalmente finalmente qualcuno ci dà la possibilità
Di cambiare Noè non corriamo accogliere quest'opportunità sopra tutto
Perché può dare un segnale molto forte non soltanto a noi I nostri figli ma all'industria a tutte le aziende che io adesso mi metto il mio cappello professionale
Rappresento io rappresento cinquecento aziende di famiglia cosa che in America sarebbe impossibile questa una qualità stupenda dell'Italia che esistono ancora aziende di famiglia di quarta e quinta generazione
E il mio Presidente l'ha detto nella sua assemblea annuale o abbiamo delle riforme chiare un messaggio chiaro o andiamo tutte a gambe per aria
E
Quindi quando il l'ambasciatore degli Stati Uniti
Dice quello che poi ha detto oggi Obama a Renzi
A speriamo che passi perché c'è bisogno di questo segnale l'Italia ha bisogno di stabilità perché se sessanta tra Governi settant'anni non certo invogliano le aziende a venire ad investire in Italia
Salvini tanto per rimanere in tema se subito scatenato ingerenza si faccia i fatti suoi per non usare parole più volgare questa non è ingerenza è un dato di fatto
O mandiamo un messaggio molto chiaro al nostro Paese I nostri figli e all'estero oppure questo paese non cambierà mai ma se non cambia
Non voglio più assolutamente sentire lamentele su su questo campo
Quindi ringrazio di questa opportunità speriamo che l'articolo cinquantacinque che quello su cui puntiamo tumulti venga cambiato e c'è bisogno dell'impegno di tutte noi
L'Italia può cambiare con l'aiuto delle donne
La riforma interviene puntualmente per promuovere la democrazia paritaria che è un concetto che abbiamo acquisito con con fatica con lotte politiche anche con tanta riflessione
A questo proposito d'ora la parola Francesca Izzo docente di filosofia politica all'Università orientali finale
Grazie buona sera
Dunque io ho condiviso
Senza riserve la legge di riforma
Costituzionale
Proporrà dirle le ragioni che sono sia di carattere più personale sia più oggettive
Io ho con me prima Medina ho vissuto diciamo più indirettamente non con competenza professionale ma con me una cittadina impegnata politicamente
Per più di un trentennio i diversi tentativi che sono stati fatti per riformare la seconda parte della Costituzione li ha elencati con precisione veline
Molti sostenuti appunto dalla mia stesso schieramento politico
Sinistra
E tutti sono miseramente naufragati
Tranne
Quello per il due mila e uno sulla
Riforma del Titolo quinto ma su questo tornerò
Quindi una catena di fallimenti
Che
Per quanto mi riguarda sono l'espressione più eloquente dell'impotenza della politica
Impotenza a combattere
Il declino e la frammentazione del tessuto sociale e civile dell'Italia
Impotenza ad adeguare le sue istituzioni allestite
Poste dalla progressiva inarrestabile perdita di sovranità dello Stato nazionale dallo sviluppo della globalizzazione e dalla nascita di istituti sovranazionali
Tutto questo non accade oramai da trent'anni e più che noi siamo dinanzi a questo
Quindi
Quando
Grazie alla determinazione di una nuova leva politica un
Si è profilata la concreta possibilità di riformare istituti anomali il bicameralismo paritario o dannoso
Regionalismo sta regolato
Per me
Si è riaccesa la speranza che l'Italia potesse dare segnali concreti di uscita dal declino
Quella Ferrante
Quella stessa speranza che ho evocato insieme a centinaia e centinaia di migliaia di donne di uomini
Accorsi in tutte le piazze italiane il tredici febbraio del due mila e undici in difesa della dignità femminile
Nell'appello di se non ora quando che chiamava alla mobilitazione noi avevamo legato strettamente
Il degrado dell'immagine alla condizione marginale e faticosa vissuta dalle donne italiane
Che a sua volta era uno dei segni più evidenti della parabola declinante del Paese tasso elevato di si su quotazioni femminile caduta della natalità non stretti
Dunque
La riforma mi trova d'accordo non solo per i motivi che ha illustrato prima
Melina De Caro
Ma anche per i motivi che nascono dalla prospettiva femminista da qui guardo alla politica
A me non mi appartiene il rispetto sacrale della carta che anima tanti sostenitori e sostenitrici del no
La nostra carta è un modello senza dubbio di equilibrio e di garanzie democratiche
Ma questo non può far bene al fatto che nonostante gli sforzi delle poche ma altri costi Twenty essa risente della cultura e dei rapporti sociali di sesso dell'epoca
Che certamente registravano una condizione di subalternità Telethon
E non è un caso che da quando una nuova forza e coscienza femminile si imposta si sono succeduti vari pentita tentativi di cambiare la Carta
Per farne corrispondere i principi alla nuova cittadinanza delle donne vincendo un impianto falsamente universalista
Quindi l'inserimento nella riforma all'articolo centocinquantacinque del principio dell'equilibrio della rappresentanza
Sancisce il riconoscimento che il popolo sovrano e composto non da individui neutri ma da uomini e donne
Un'acquisizione di straordinaria importante
Perdonato
Anche qui un ricordo personali di battaglie solo Buratti e quaranta per quanto mi riguarda
Era stata approvata all'inizio degli anni novanta una legge che introduceva una forma di
Minieri equilibrio della ripresentando cioè nel mille novecentonovantacinque fu dichiarata anticostituzionale esattamente perché la Costituzione secondo l'interpretazione
E che fu ma anche molto sostenuta dall'allora Presidente Baldassarri della Corte costituzionale violava il principio della universalità qui con l'inserimento in e Costituzione si fa un cambiamento importantissimo
Diventa di rango costituzionale il fatto che
Il popolo sovrano e composto i donne e di uomini è un fatto straordinarie
Mare
Del cambiamento costituzionale la semplificazione e razionalizzazione del processo decisionale al pari della sua efficienza che ci riguarda con metodi
Le donne hanno bisogno
Le donne hanno bisogno di istituzioni forti
Di una politica che funzioni che discuta e decida in modo trasparente ma efficace
Perché
Nell'opacità delle strutture complesse ma inefficienti si affermano Kobe ben sappiamo altri poteri e altre priorità
E le donne o soccombono o si devono acconciare ad essere per le seconde sia come attrici politiche che come interessi da far validi
Quindi
Bene il superamento del bicameralismo
Bene la cancellazione dei senatori a vita un modo per rendere meno ingessata e gerontocratica l'istituzione del Senato e per dare maggiori possibilità alle donne di entrambi non è secondario
Ma a me preme e vado rapidamente a chiudere soprattutto sottolineare importanza della modifica del Titolo quinto
La riforma del due mila uno ha introdotto nel nostro ordinamento un federalismo scombinato
Che ha distrutto quel poco di razionalità politica unitaria che aveva assicurato all'Italia uno sviluppo relativamente omogenea
è consentito alla realizzazione di fondate mentali infrastrutture
Con la riforma attuale sia finalmente il coraggio di cambiare vincendo la sudditanza politica e psicologica verso la retorica federalista
E verso blocchi di potere politici locali alleati e interessi corporativi si tratta di un blocco di interessi da cui la realtà femminile costitutivamente assente
Le donne le cui ragioni si esprimono si rappresentano purtroppo ancora in modo debole
Possono pesare e influenzare la decisione politica se questa si attua centralmente
Quando invece la decisione si frammenta regionalmente come accade ora quelle ragioni si vanno a arrendo
Depotenziando o alterando oppure stravolgendo lo ricordava prima Fabrizia quello che accade con la centonovantaquattro oppure con l'applicazione dei piani nazionali
Oppure ancora come accade con il piano per esempio degli asili nido che insomma punto in affitto dove le secondo quello che mercato le Regioni ci sono oppure non esistono prove
Quindi i punti n ed n dell'articolo trentuno della legge di riforma riassegna anomali centro alcune decisi decisive funzioni e decisioni
E ciò
Senza mortificare legittime esigenze di autonomia consentirà oltre a risparmi significativi che non è
Mai una cosa proprio di bassa cucina ricordarlo
Di mettere fine a quel patchwork caotico e conflittuale che il regionalismo italiano
Una condizione indispensabile io credo per mettere in cantiere politiche innovative nel campo del lavoro della condivisione della maternità di cui le donne e l'intero Paese hanno urgente bisogno
Per me tutte ragioni fortissime per
Dire
Bene dato questo ricchissimo intervento che ha ricapitolato molte delle cose e le ragioni appunto che ci hanno portato a costruire oggi questa cosa comincerà a chi è
Mare i contributi dei comitati
Chiamo a parlare Manuela Arata del Comitato ve basta un sì di Genova
Interessano molto
Ripristino
Perché lei autrice è stata autrice quand'era al Quirinale
Del momento
Del più grande onore della mia vita e quindi Lessona sempre grata e e non si
Si e che
E senza piaggeria voglio anche dire che
Considero
Inevitabile che questa riforma venga da una donna e voglio fare i complimenti a Mariella boys boschi perché ha retto un lavoro pazzesco figli
Io credo che la frase e andiamo al nocciolo l'abbiamo inventata noi donne allora andiamo al nocciolo
Queste la nostra è vero che la Costituzione più bella del mondo ma ora non lo è più
è e degradata è stata deturpata fortemente con la modifica del due mila uno che ha disgregato lo Stato italiano
Dando alle Regioni dei compiti che le Regioni hanno dimostrato di non saper gestire io credo che sul fronte del no ci sia una grossa componente delle regioni che non vogliono mollare l'osso perché deleghe significa potere
Cassare
Pensate i vaccini in questo Paese è successo un disastro sui vaccini legiferano alle singole Regioni quindi c'è un bambino dell'Emilia-Romagna seduto ad banco con mio figlio e la Liguria non ha fatto bacino del morbillo mio figlio è a rischio queste sono politiche io avevo nella ricerca scientifica
E quindi vivo molto la globalizzazione nel momento in cui si sta parlando di fare Consiglio mondiale della ricerca l'Italia assegnati i compiti dell'innovazione e la scienza alle Regioni
Cioè abbiamo
Tra spaccato un sistema che già era piccolissimo che paghi Italia è un Paese potentissimo ma è un paese piccolissimo e quindi ne siamo riusciti ad andare contro la Cina contro questi Paesi che emergono con degli in
Ti mente enormi frammentando lì e dipendendo dal l'Assessore regionale che magari è stato nominato perché in quella specifica regione c'è un accordo di governo che è diverso da quello di tutto il resto del Paese quindi abbia fatto un grande
Uno dei io sì assistito la settimana scorsa a Genova ad un dialogo tra Gian Maria Flick e il ministro Orlando e devo dire per il settanta per cento delle
Cose etniche era d'accordo con Orlando
E quindi ed è e sono risibili le ragioni del no quando mi dicono l'articolo settanta è troppo lungo prima era solo nove parole prima diceva che facevano la stessa cosa in un Paese
Dove si fa ricorso anche per il colore dalla carta igienica pensare che ritornare quel punto lì della Costituzione dividendo i conti i fosse fatto con poche parole come fanno gli inglesi ma Abbiati giorno rinnovo non possiamo dobbiamo entrare molto nel merito
Quindi e e non
E e mi pare che questo no sia un
Un nostalgico a noi non siamo un Paese archeologico è
Viviamo nel passato ma io credo e sono grata io non ero non sono di nessuno neanche di mia mamma
Non sono di mio marito né dei miei figli sono o appoggia ha deciso lealmente di sostenere questo governo perché è un quaderno che da una modernizzazione e io non voglio che con una
Una parere negativo sulla riforma che è il cuore della
Della vita di questo Governo venga indebolito nel finalmente abbiamo un Governo e abbiamo un Governo che sta durando io ho sentito Zagrebelsky che ha detto che è pericoloso che un Governo duri cinque anni
è io devo dire per me
Siamo fuori dal
E si è fatto di queste io la io credo che la dobbiamo smettere di dire a c'è stato un errore questa non è una bellissima rifatto questa è una bella riforma io ho sentito parlare la Finocchiaro la Finocchiaro raccontano ha detto abbiamo lavorato tanto è venuta fuori una bella riforma io non voglio che questa occasione di cambiamento che serve ai miei figli serve anche a me perché non solo sessanta ma il futuro mi interessa però
Che questo cambiamento non si attui non voglio deludere il mondo non voglio che facciamo la solita figura all'italiana che abbiamo predicato tanto che volevamo cambiare poi quando possiamo mandare a casa un sistema politico che non regge più
Non riusciamo a farlo e mi preoccupo di una di una conseguenza proprio personale questa ma voi ve li immaginate Scilipoti e Razzi giorno dopo ci dicono che gli italiani li hanno scelti e che loro di lì non si muoveranno più io credo veramente nel cambiamento credo che noi donne abbiamo dentro il cuore l'innovazione perché rivediamo la vita nella vita dei nostri figli e dei nostri nipoti di più di quanto succede i maschi essa distratti da altre cose ben più importanti
Per quote però io credo veramente che le donne debbano spingere perché abbiamo senso concreto del futuro e questa riforma
Serve a cambiare questo Paese già vediamo dei miglioramenti in questo periodo adesso diamo Aliona appella spinto con atti e vinciamo questa rete
Se l'assessore
Stiamo
Ho bisogno di
La sua funzione
Grazie
Bomba
Sì sì sì siamo uno Stato
Molto veloce dunque io sono professoressa di diritto privato ci tengo a precisarlo perché può sembrare un elemento appunto distonico rispetto al contesto
Ma non lo è affatto perché noi quando parliamo di diritto privato parliamo di diritti civili e di diritti della persona
E quello che ci interessa proprio guardare le leggi e le riforme nella loro capacità di produrre il cambiamento e allora da questo punto di vista mi sono particolarmente
Appassionata a cercare e quali fossero effettivamente gli elementi innovativi di questa di questa riforma che andiamo appunto a votare con questo referendum e in particolare quello che ho trovato è che ci sono dei meccanismi particolarmente
Diciamo così innovativi ma anche
Idonei a produrre un cambiamento nel sistema lo sappiamo il l'abolizione del bicameralismo parità a Rio è già uno di questi elementi che comunque da solo non sarebbe bastato in sostanza
Al di là di questa abolizione io ho intravisto nella nuova formulazione
Di questa parte della Costituzione
La creazione di un nuovo paradigma della rappresentanza politica parlamentare in particolare ha intravisto proprio l'abbandono di un modello fondato sul
Diciamo consociativismo e sul compromesso per passare ad un modello molto coraggioso infatti voglio veramente esprimere il mio apprezzamento alla ministra
Maria Elena boschi che ha portato avanti con molto coraggio questa riforma
Per passare a un modello competitivo conflittuale che vuole in sostanza approdare ad una democrazia decidente
In realtà il nostro sistema è caratterizzato da molte leggi ma molte di queste leggi in noi li definiamo leggi virtuali perché sono le g che affermano qualcosa fanno dei programmi ma che difficilmente riescono a realizzare i risultati sul piano dell'efficacia
Ebbene il il modello che ci propone questa riforma costituzionale è un modello che vuole realizzare il risultato il risultato lo realizzando
Chiaramente
Perché la competizione e il conflitto che effettivamente si può instaurare tra
Un Parlamento costituito appunto
Gran parte le dà una camera con un'altra Camera che sappiamo che non sarà più
Il Senato tradizionale ma soprattutto lo Statuto delle opposizioni non ho sentito molto parlare di questo Statuto delle opposizioni che un meccanismo importante nel sistema perché lo vuole la Corte costituzionale i diritti e le prerogative dell'opposizione devono essere stabilite e questa è una garanzia è una garanzia per tutto il sistema
In quanto in era la Corte costituzionale che chiedeva di istituzionalizzare appunto le opposizioni e questo la riforma lo fa ed è un aspetto che non viene considerato molto nell'ambito appunto di questa
Grande svolta che si vuole segnare
A questa nuova impostazione politico istituzionale vi è come sappiamo la scelta revisionista del titolo
Quinto della Costituzione che realtà non ha quel tenore così innovativo come si vuol far credere perché nella riforma va nel senso del ripristino della Costituzione come era prima della riforma del due mila un uno
è in più la concentrazione delle competenze nelle nella figura dello Stato ho che l'organo centrale che deve rappresentare il motore della vita politico istituzionale del Paese
Viene garantita anche questa volta dal funzionamento di tre meccanismi tecnici che sono innanzitutto la trasversalità
Degli ambiti individuati dall'articolo centodiciassette secondo comma costituzione
La chiamata in sussidiarietà e leale cooperazione che viene appunto affidata allo Stato ed infine il canone della prevalenza dello Stato sulla Regione anche negli ambiti di competenza di quest'ultima
In nome proprio dell'unità giuridica ed economica della nazione e tutela dell'interesse nazionale
Quest'ultima svolta cioè quella della centralità dello Stato anche questa svolta è richiesta dalla Corte costituzionale quindi l'la riforma non è un moto spontaneo di un partito politico che ha inteso realizzare il proprio strapotere ma è fu frutto della del tentativo di introdurre nel sistema tutte o gran parte delle indicazioni che la Corte costituzionale
Ha fatto questa importante sia
Per comprendere l'ispirazione della riforma ma anche per superare delle in passi istituzionali che di fatto
Hanno bloccato l'operatività di provvedimenti legislativi e chiaramente andavano incidere sull'attuazione dei diritti civili e quindi anche dei diritti delle donne
E sia appunto il fatto che la Corte costituzionale sarà alleggerita dalla chiarezza normativa e legislativa che deriverà
Dalla differente ripartizione di competenze e soprattutto dall'eliminazione della competenza concorrente dello Stato rispetto alle Regioni
Ora
A questi elementi aggiungiamo il ma il rigore maggiore che c'è nella riforma per il ricorso alla decretazione d'urgenza
E vediamo appunto che il quadro delineato si presta a superare quelle impasti istituzionali e soprattutto a dare attuazione alle garanzie di tutela della persona della personalità
Che tanto appunto premettiamo a qualsiasi tipo di approccio normativo
E e quindi anche le battaglie delle donne le battaglie più recenti che vedono la don
Una protagonista nella parità di genere così come nell'ambito del discorso sulla femminicidio sulla violenza alle donne riconosce riconoscimento di garanzie per quanto riguarda la famiglia ci siamo trovati di fronte appunto a regioni normative nell'attuare il disposto costituzionali quale la Liguria le Marche il Piemonte altre Regioni invece obsolete veramente nell'attuazione che facevano di certi principi delle mere dichiarazioni ora la anche a livello europeo c'è stata la convenzione di Istanbul che Cira guidati pare dico un suo utilizzo il sì
Anzi minuti un minuto va bene dunque ci ha guidati verso l'attuazione delle appunto di una prevenzione l'ho va contro la violenza nei confronti delle donne la violenza domestica proprio perché bisognava superare la disorganicità dell'intervento regionale
Ora giusto per concludere ritengo che anche l'articolo centoventidue che prevede appunto che la Repubblica stabilisce i principi fondamentali per promuovere l'equilibrio tra donne e uomini che abbiamo menzionato in precedenza in realtà c'è stato imposto dalla Corte costituzionale l'indicazione nella riforma perché tantissimi provvedimenti venivano tacciati di inc costituzionalità in quanto la Costituzione non prevedeva il riequilibrio quindi può essere un elemento importante proprio
Per attuare effettivamente quindi sul piano dell'efficacia e non sul piano della mera affermazione di principio
Allora detto questo posso concluderei sine referendum ma appaleserebbe in conclusione l'omogeneità delle soluzioni perseguite in tempi più rapidi
E questo deve essere considerata una delle strade percorribili se non l'unica in armonia non solo con la Costituzione quei principi fondamentali ma anche con quello che ci chiede l'Europa
Io faccio
E allora R. l'ultimo intervento da Roma Francesca muniti chiamo Francesca moniti al a allievo
E
Facciamo
Scusate
Francesca momenti anche lei ha italo americana ha svolto un ruolo molto importante che è durato molto a lungo nell'unici essenziale occupa proprio di protezione dei bambini
Grazie grazie
Per l'onore di essere qui con voi
In realtà non sono italoamericana in realtà sono italiana
Italiana ma vissuta all'estero come Maria Delfina
Più di Maria Delfino in realtà per quasi tutta la mia vita ho sorriso dall'estero
Sia in in un Paese come gli Stati Uniti
Dove lavorava nella sede del non esce ed è un Paese come già descritto dove per alcuni versi c'è più parità di genere
Ma ho lavorato e ho vissuto anche in Paesi dove
C'è esattamente il contrario c'è molta meno parità di genere
E ci sono delle tensioni e delle evoluzioni in questi Paesi che l'UNICEF sostiene
Sapendo benissimo che sostenendo l'evoluzione pelle miglioramento per la parità di genere si aiuta assi al
In un modo permanente a migliorare la vita dei bambini quindi non è fatto per caso
Mi sono occupata negli ultimi dieci anni in particolare
Di due
Fenomeni
Molto risentito alle donne le mutilazioni genitali femminili
E il matrimonio delle bambine e anche dei bambini maschi anche se il minor numero
Per affrontare queste realtà
C'è ovviamente una parte legale molto importante
Ma ovviamente la parte del legale non è sufficiente quindi ci sono legislazioni
Per eliminare
Queste pratiche
Ma devono essere portate avanti insieme a un
Crescente consenso
Che in realtà queste pratiche devono finire
E che il la situazione della donna il livello dello status della donna deve essere uguale a quello dell'uomo
La parte legislativa e la parte cambiamento delle norme sociali è una che tira l'altra e la seconda che tira la prima
Io a differenza o simile fatte
Torno ora in Italia per mia scelta
Cerreto avanti a me ancora vari anni di unisce ha deciso di prendere un'aspettativa e tornare perché
è un momento molto interessante in Italia adesso
E ci credo come diceva Francesca che c'è speranza ci voglio credere né voglio far parte e son tornata tantissimi mi chiedono
Danni agli organi
Torni in cui ma sei pazza sì forse sì Maccia le mie buone ragioni
Allora solo per dire
Che uno credo nel potenziale credo il Ponza dell'Italia
Credo che il potenziale del cambiamento
Ma credo
Che insieme alla parte di cambiamento costituzionale che è importantissimo questa è una strada che viene aperta
Ma chi e siamo noi che dobbiamo
Popolare questa strada per veramente far sì
Che quello che sono i nostri stile sogni speranze e che diventeranno e nostra realtà
Lo possano diventare davvero cioè è è dare l'anima poi al cambio a continuare questo cambiamento di cui
Il referendum la campi cambiamento costituzionale apre una strada e basta
è bello concludere mettendo al centro la parola speranza
Da ora la parola per le conclusioni
Alla ministra Maria Elena boschi e che sono certa che saprà raccogliere quanto abbiamo provata seminare in questo incontro ed è davvero con te li cita anche la ascoltiamo
Cioè innanzitutto grazie
Grazie Fabrizia Giuliani per aver organizzato questo incontro ma
Anche per aver avuto l'idea di declinare un po'al femminile l'impegno Pieris sia alla referendum e insieme ad altre amiche aver avuto l'idea un po'di tempo fa
Di far nasce proprio dei comitati per il sì che coinvolgesse le donne chiamassero le donne al ruolo da protagonista
E grazie anche a tutti voi che siete qui stasera e tutte voi
Sono contenta che fosse aperta anche agli uomini perché per ministri come ministra per le pari opportunità stressata difficoltà poi a tutelare le pari opportunità si possono fare solo dopo mi fa molto piacere che ci siano anche amici con noi questa sera e che sono impegnati con noi anche ovviamente a sostegno del sine la campagna referendaria
E grazie a
Tutte voi a molti di voi che che conosco e che diciamo imparato a conoscere in questi anni condividendo delle battaglie e dei progetti quindi sono dei porti e delle amicizie che sono nati sul campo diciamo così che nascono appunto dalla condivisione di alcuni obiettivi di alcune speranze di unità di paese dalla volontà insieme di lavorare
Per poterle realizzare a volte anche con delle battute di arresto a volte anche con qualche sconfitta perché succede
E dico sempre la cosa che mi piace di più che apprezzo di più per esempio nella candidatura di Hillary Clinton al di là di tutte le sue caratteristiche e che è una donna che insomma qualche batosta Lapresa
Qualche caduta se l'ha avuta però se è sempre rialzata non ha mai mollato e questa secondo me è la doti più importante rialzarsi io diffido di chi non cade mai però ho molta stima per chi impara rialzarsi
E le donne spesso devono rialzare perché sono quelle che restano
Io ho letto un libro verso di recente faccio pubblicità pressoché liberi adesso la frase che c'è scritto che mi ha colpito molto che le donne restano sono quelle che il momento poiché la difficoltà maggiore ci sono
E mi fa particolarmente piacere il fatto che ci siano così tante donne impegnate sul referendum perché almeno sfatiamo un altro falso mito
Che io non condivido per niente che non ci sia solidarietà tra le donne in particolare in politica non c'è la solidarietà per le donne perché nella mia esperienza onestamente posso dire che tante colleghe
Non soltanto sono solidali rispetto a alcune battaglie
Ma sono umanamente delle persone che condividono un pezzo di questa vita che facciamo insieme e un pezzo di queste battaglie che portiamo avanti insieme e mi fa piacere che siamo sempre di più che aumenta il gruppo di di chi condivide questa idea
Ecco perché occorre dire alla professoressa Decaro
Perfetto mi permetto di dire diciamo così ora non vedo più persa si è spostata è perché fra pianta
A melina diciamo così
Che se ti senti sole in Puglia veniamo noi nel senso che per fortuna siamo tante quindi
Credo onestamente che stasera abbiamo dimostrato che per fortuna siamo tante
Volentieri ma guarda io sono già questo weekend in Puglia quindi promessa superporto quindi molto volentieri ma siamo veramente in tante
E io credo che
Sia inutile diciamo così ripetere i punti che hanno sottolineato nelle nei vari interventi tutte le autorevoli donne che mi hanno preceduto e che hanno indicato anche in modo molto puntuale
Il perché
Questa riforma è una buona riforma perché secondo noi funziona perché secondo noi è un pazzo in avanti
Anche perché spesso nel dibattito anche quelle cui partecipò direttamente nei confronti
Sembra che la scelta che saremo chiamati a fare il quattro dicembre eh
Tra questa riforma è un'altra riforma astratta ipotetica che ciascuno sa intensa ognuno la sua ma quando noi andremo a votare il quattro dicembre la che imputiamo tra la nostra riforma ideale che abbiamo in testa e quella che ha approvato il Parlamento
Andiamo a votare tra una riforma
Che il Parlamento ha approvato e che se vince il sì entra in vigore diventa realtà concreta il giorno dopo o lasciare le cose così come stanno oggi
Questa è la scelta vera tra il cambiamento con il sì bolla conservazione lasciare le cose così come sono oggi con il no
E onestamente il quadro anche la fotografia di chi si sta spendendo per il comitati del no e l'abbiamo visto proprio qui a Roma qualche giorno fa se ci pensate bene non c'era una donna
Nella fotografia
Abbiamo avviato
è una cosa sinceramente che deve far riflettere
E io non ho visto una donna che era lì effettivamente a impegnarsi a sostenere quelle ragioni perché forse perché sono
Protagonisti diciamo DDT di altri
Epoca
Che hanno avuto le loro occasioni per provare a cambiare le cose e che oggi ci dicono che se ritocca loro in sei mesi riescono a fare tutto che hanno che poi recarsi
Non lo so io augura loro fortuna diciamo che l'esperienza di due anni di lavoro in Parlamento condivisa con tante colleghe che sono qui questa sera si dimostra che non è così semplice creare le condizioni per un accordo in Parlamento
Su una riforma così ampia così complessa che non semplicemente l'obiettivo di ridurre il numero dei parlamentari che io difendo è perché di fatto il fronte anche a tante
Frasi che sento come se fosse un elemento quasi demagogico secondario no
è un elemento della maggiore efficienza del sistema perché cambiamo la composizione del Senato cambiamo le funzioni del Senato immaginiamo un Senato diverso che rappresenta le istituzioni territoriali e perché manteniamo un impegno
Preso con i cittadini quindi non è secondario ma non è l'elemento determinante della riforma allora non basta dire che nella riforma diciamo il numero dei parlamentari
Per scambiare il sistema questa una riforma che ha come obiettivo principale l'abbiamo sentito negli interventi rivedere il rapporto tra lo Stato e le Regioni accelerare i processi decisionali in Parlamento quello il cuore della riforma e non è facile trovare un accordo
Su quei punti
Ecco perché abbiamo questa possibilità questa opportunità a portata di mano il quattro dicembre
E lasciaste la scappare secondo me diventa un rischio vero perché io sono sicura che per dieci quindici anni non avremo un'altra opportunità di essere di fronte ad un passaggio così importante per il nostro Paese alla possibilità davvero di cambiare le cose
E io sono la prima a dire che la riforma e quindi referendum non è
La fine di tutto il percorso che abbiamo di fronte a noi di cambiamento del Paese le sfide sono ancora tante
E sono appassionanti
Ma quella il passaggio decisivo
è la cartina di tornasole anche perché ci guarda da fuori ma soprattutto tra di noi
Sulla volontà vera che abbiamo di cambiare il nostro Paese di provarci
A mettere in moto un meccanismo diverso
E la cosa vale che la scelta nostra
Perché alla fine con i referendum decidiamo noi tutti insieme decidiamo come cittadini se ce la sentiamo no
Di cambiare passo
Di immaginare di costruire un'Italia diversa insieme
E a me piacerebbe molto
Che in questa scelta e quindi nelle prossime settimane che ci porteranno a quattro dicembre che sono campano di campagna elettorale vera è perché ha ragione quando dice che dobbiamo
Fare melina poi ci dobbiamo fare il porta a porta a parlare con chiunque
Non lasciare nemmeno un tassista tranquillo dobbiamo assolutamente cercare di spiegare a tutti uno per uno le ragioni per cui si condono è giusto votare sì magari aiutare chi c'ha dei dubbi legittimamente anche se ci riusciamo a far superare quei dubbi quelle perplessità
Ma questa battaglia diciamo così porta a porta metro per metro che dovremo fare da qui al quattro dicembre cesserebbe che vedesse le donne con un ruolo da protagonista perché spesso
Dice che le donne hanno paura del cambiamento
E qui io credo che le donne invece il futuro lo vediamo prima come dice la canzone sono in grado di anticiparlo
E che quindi forse siano proprio le donne ad essere determinanti
Da qui al quattro dicembre poi quattro dicembre nella scelta che faremo insieme
Secondo me è un elemento anche
Bello di di partecipazione nostra
Che voglio dire c'abbiamo messo un po'tanto più degli uomini ad ottenere la possibilità di di votare di contare di incidere di decidere
Che tutto sommato ce la teniamo stretta e tutto sommato credo che dovremmo anche fare tutte del nostro meglio per dimostrare che vogliamo ancora contare incidere decidere
E lo facciamo attraverso la possibilità
In Parlamento mi diversi nei diversi istituzioni a cui siamo chiamati ad avere un ruolo a livello locale a livello centrale dentro i partiti politici le associazioni
Ma
Io credo che non basti
Avere delle donne in Parlamento
è importante perché
Altrimenti non avremmo inserito in Costituzione le modifiche che abbiamo approvato sull'equilibrio di rappresentanza non soltanto in Parlamento ma anche nei Consigli regionali e tante di noi qui davanti sanno
Qual è poi la battaglia anche nelle regioni
Vedo Basilicata in altre regioni potrebbero parlare a lungo su questo riuscì ad altri
Lo abbiamo fatto nelle leggi elettorali perché tutte le leggi elettorali che abbiamo approvato in questa legislatura contengono delle norme antidiscriminatorie
Perché non solo di parità di centro antidiscriminatorie enorme che abbiamo inserito
E siccome si discute di cambiare la legge elettorale l'Italie comma io sono accordo giusto discuterne giusto cambiarla se ci sono le condizioni spero che tra le tante cose che si mettono in discussione non si metta in discussione
La possibilità di avere delle norme antidiscriminatorie perché abbiamo fatto tanta fatica perché in questa legge per la prima volta ci fossero queste norme e lo sanno tante colleghe nei vari passaggi nei vari voti segreti quanto è stato complicato
Ma non basta quello perché tante conquiste anche in Parlamento anche nella mia esperienza che è molto limitata perché sono tre anni che sono in Parlamento soltanto alla prima esperienza politica
Le abbiamo potute ottenere tanti risultati sono stati raggiunti perché c'eravate anche voi fuori
A premere per raggiungere certi risultati
Io Fabrizio ci siamo conosciuta l'inizio di questa legislatura però a palmo appunto appena arrivato in Parlamento lavorando insieme sul decreto legge sul femminicidio la deputate
Tra l'altro in una discussione generale in aula in cui eravamo io e te e pochi altri colleghi
Io credo che quella legge sia stata molto importante del merito del precedente Governo e di questo Parlamento quindi io do atto diciamo anche a chi l'ha voluta
Ma probabilmente se non ci fosse stata anche all'esterno del Parlamento
Un'attenzione continua una sollecitazione una spinta che veniva soprattutto dalle donne
A portare a casa Sarti risultati forse ce l'avremmo fatta meno facilmente allora io mi auguro che in tutto il percorso di cambiamento di rinnovamento di trasformazione del Paese le donne dentro il Parlamento ma anche fuori dal Parlamento
Facciano sentire
La loro voce e la loro voglia di incidere la loro voglia di essere protagoniste di questo cambiamento
E le donne ora io parlo delle donne ma per fortuna ci sono anche tanti uomini che ci daranno una mano in questa battaglia perché ovviamente tutte le battaglie si vincono insieme perché sono sempre battaglie che servono per il Paese non per le donne
Ma le donne spesso hanno la capacità di creare delle alleanze trasversali
Che spiazzato
Riescono ad arrivare a dei risultati che sono insperati
Ecco io mi auguro che anche in questo possiamo giocare un ruolo anche molto molto trasversale a prescindere dalle appartenenze politiche
Perché questa non è una battaglia per un partito o pro o contro che spero non il meno contro questo Governo
Ma
Nell'interesse del Paese secondo quella che è l'idea che abbiamo dell'Italia che vogliamo costruire
A prescindere dai partiti che poi voterete alle elezioni politiche che voterete alle elezioni amministrative
Ma
è l'idea di Paese che vogliamo costruire insieme che citiamo oggi ad una responsabilità bellissima manca una responsabilità molto grande perché è una scelta decisiva per il nostro futuro
E a me piacerebbe visto che stasera giustamente
Con la concomitanza con una la visita istituzionale negli Stati Uniti e grazie alla presenza firmare Deppieri Francesca abbiamo anche ricordato diciamo la nostra amicizia con gli Stati Uniti
Tanti assi citare unico americano
Martin Luther King che aveva
Una secondo me è una frase molto bella in cui parlava dell'urgenza appassionante della verso
Allora
Io la sento tutta questa urgenza appassionante dell'adesso
Perché tante volte ci siamo sentiti dire domani
Ecco io sento l'urgenza appassionante dell'adesso
Siccome
Io preferisco sempre
Fino all'ultimo minuto dare il massimo dell'impegno
Perché preferisco dire che ce l'abbiamo messa tutta che aveva il rimpianto di essersi risparmiati perché credo che la faticano spaventi nessuno di noi e lo spreco di tempo che ci spaventa lo spreco di energie lo spreco di risorse lo spreco di intelligenze
Non la fatica
Allora credo che potremo
Come sempre rimboccarci le maniche
Si ricomincia ritorni veri o meno si ricomincia purtroppo magari a stare un po'meno con i figli con i compagni con
I nipoti
Se mi consente va beh non si farà palestra questi mesi ha ottenuto una ci ha mai tempo
Però straordinaria l'idea insieme
Non semplicemente stando di fronte ad un libro di fronte ad un computer in cui uno da solo si studia la riforma si studia il quesito referendario ma
Insieme stando nelle piazze stando
Mi luoghi dell'associazionismo di lavoro dell'Università del volontariato cerchiamo di dare una mano a spiegare le ragioni del sì
Ma soprattutto a cercare di spiegare
Perché crediamo fermamente che il nostro Paese si meriti l'opportunità di dimostrarsi
PT dimostrare
Che un Paese che può cambiare e che non è destinato
A rimanere sempre uguale a se stesse non eterno giorno della Marmo
Questo dipenda da noi è nelle nostre mani
E io credo che insieme
Al quattro dicembre potremmo dire che milioni di cittadini e cittadine italiane saranno stati padri e madri costituenti erano contribuito ad una scelta che io spero sia soltanto un passaggio di un percorso di cambiamento che ci darà ancora
Grandi opportunità e grandi speranze grazie
Grazie a tutte e a tutti
Rimbocchiamoci le maniche