Intervista a Fabrizia Giuliani sulla mancata elezione di tre giudici della Corte Costituzionale di nomina parlamentare e sull'iniziativa nonviolenta di digiuno di dialogo intrapresa dai Radicali per il raggiungimento del Plenum di questa istituzione

Radio radicale con la deputata del Partito Democratico Patrizia Giuliani membro della Commissione Giustizia di Montecitorio o per parlare del dell'elezione dei giudici della Corte costituzionale allora noi vediamo da mesi questa situazione che in passato
Volevo sapere leggo innanzitutto cosa ne pensa battaglia radicale
Radicale andati ad uno sciopero della
Del digiuno di dialogo e Presidente del Consiglio con Mattarella per arrivare subito all'elezione dei giudici e volevo sapere
Secondo lei perché è fallito questo accordo
Ma quali bisognerebbe chiederlo rivolgere questa domanda a chi è responsabile del suo fallimento
E non il Partito Democratico perché non solo noi abbiamo avanzato delle proposte di indiscutibile valore istituzionale come quella di Augusto Barbera sulla quale intendiamo assolutamente andare avanti
Ma rimaniamo francamente sconcertati dal comportamento di quelle forze politiche che
Accampando ragioni pretestuose vanno a rafforzare l'impasse
Onestamente non si capisce per quale ragione ci sia questa fatica da parte dei Cinque Stelle a raggiungere l'accordo mi permetto anche di
Sottolineare come
Faccia parte della
Osservanza del dettato costituzionali la il perseguimento di un accordo perché quello che forse non viene compreso a fondo è che
Non occorre
Sta sempre spingere contro tutto
Tutti il proprio nome
Ma lavorare per una mediazione che è cosa ben diversa dall'accordo sotto banco o da quello che volgarmente si chiamano appunto in giù ciò che vuol dire trovare un accordo fuori e dalla trasparenza alla luce del sole occorre che ciascuno faccia a faccia un passo avanti
E dunque non si capisce perché è stato rifiutato il nome di Barbera perché avrebbe potuto rappresentare un punto di equilibrio mi pare del tutto riconosciuto e dunque noi andremo avanti con questo nome perché ci pare un nome forte nella capacità di trovare un accordo naturalmente ce ne sono anche altri di indubbio prestigio però
Uno mi porti su quell'andiamo avanti
Nella speranza che le altre forze politiche parlamentari segnatamente Cinquestelle lavorino per costruirlo un risultato e non ostacolarlo
Come utili cereo radicale cosa ne pensa e penso che tutto ciò che vada nella direzione del sostegno di una
Guardo è una cosa positiva e dunque in questo senso lo vedo come una cosa positiva occorre che tutti facciano uno sforzo per raggiungere questo accordo
Secondo lei c'è un problema nella nella maggioranza l'abbiamo visto che ci sono stati dei candidati che diciamo anche non sono stati votati dal PD per esempio mi sembra ci sia stato Piepoli
è stato sostenuto da per l'Italia centro democratico che ha preso più voti di DDT quel gruppo
Pensa che a al di là del mancato accordo con il Movimento cinque Stelle emergano anche dei
Diciamo dei problemi nella nell'alinea della maggioranza
Ma onestamente no io credo che i i nomi più forte è quello sul quale si si si esce
A convergere in modo più largo
Dunque bisogna fare una riforma della ricerca nei confronti di quei nomi che ottengono un accordo
Largo mi pare che appunto il nome di Barbara sia un nome che è stato sostenuto de
Per questa ragione noi continuiamo a sostenerlo
Naturalmente l'accordo deve essere dentro la maggioranza ma poi sono questioni che spettano all'intero Parlamento quindi certo ci vuole del G tre quinti cioè certe
Riversi deve andare in quella direzione ma se un gruppo ricalcolare regole del Movimento cinque Stelle Zipponi questa come altre volte su una posizione di impianti getta e
E portando avanti dei nomi in solitaria è evidente che non se ne esce sì
Lei ritiene che si possa in una fase come questa Rivara delle votazioni a oltranza e ha trovato diciamo le parole di
Di grasso equilibrate Grasso ieri ha detto che se fallirà e la votazione di martedì prossimo alle tredici
Dovrebbe andare a delle votazioni a oltranza è possibile farlo in una fase come questa in cui c'è la sessione di bilancio penso che sia tecnicamente possibile fare di io credo che il problema non sia tecnico il problema è politico bisogna lavorare in maniera
Su strutture tenuta in maniera tenace per la costruzione di un accordo il punto politico a mio avviso non è tecnico
San cioè mettersi intorno a un tavolo e riuscire a trovare la soluzione condivisa nel minor tempo possibile perché è indubbio che di tempo ne abbiamo perso anche troppo
Ultima valutazione il su quello che si del rischio che si corre
Con una Corte costituzionale a a dodici noi abbiamo visto negli ultimi anni tutte queste pronunce della Corte costituzionale a partire dalla legge elettorale le pensioni e i contratti dei dipendenti statali volevo sapere
Se lei vede dei dei grossi rischia al di là del delle rischio più grosso che è quello del default per conto della Corte costituzionale ma i rischi sono evidenti in primis è un rischio anche questa perdita di autorevolezza da parte del Parlamento
Ogni volta che non raggiunge un accordo
Dunque i rischi di petto non sono tecnici sono rischi politici rischi istituzionali credo che li abbiamo tutti presenti ma sono certa che
Il cliente ci si spenta nel Partito Democratico metterà tutta la sua forza
Per raggiungere un accordo ripeto
Queste domande andrebbero girata soprattutto attacchi in questo momento si sta mettendo di traverso venendo meno al dettato costituzionale caricandosi sulle responsabilità
Le le le le questioni che lei poco prima mi ha apposto bene la ringrazio ringrazio allora Fabrizia Giuliani il Partito Democratico