"Dopo Maastricht: l'Europa alla ricerca di una difficile identità"

O si svolge nel momento in cui finalmente
Seppure con molto ritardo
Non soltanto in Italia
Ma in Italia più che altrove si è aperto un dibattito sulle prospettive dell'Unione Europea
Dico con molto ritardo perché i parlamenti nazionali in qualche Paese i referendum stanno per svolgersi in Francia si svolge il venti da noi il nostro Parlamento nel mese di settembre o all'inizio di ottobre dovrebbe discutere
Della ratifica degli accordi di Maastricht questo ritardo da noi è certamente dovuto al provincialismo
Propagandhi ISMU può della nostra classe dirigente la quale sempre stata Europa Istica parole
E ha evitato di aprire un dibattito serio in Italia su cosa significa stare in Europa adesso è cosa significa approvare questo trattato sulle caratteristiche di questo trattato etc ricorderete
Che un anno fa tutta la classe dirigente italiana si indigna moltissimo perché qualcuno aveva proposto che Italia andasse in serie B
Si sostenne allora che eravamo il quinto Paese industrializzato del mondo e che questa proposta era offensiva adesso tutta la la stessa classe dirigente grida al disastro da essa stessa creato e comincia a mettere in dubbio la nostra partecipazione almeno una parte di questa classe dirigente la nostra partecipazione alla costruzione europea come stanno le cose le cose
Secondo noi stanno così
Che con il crollo diciamo dei regimi dell'Est europeo si è modificata in tutti i suoi aspetti il sistema di relazioni politiche ed economiche che siamo abituati a conoscere dal dopoguerra ad oggi è cambiato quasi tutto
E l'Europa ha bisogno di una nuova o sistema di relazioni si trattava di rispondere a questo cambiamento radicale indicando una strada e la strada che si è cercato di indicare è stata quella di rafforzare gli elementi di unione sia economica che politica fra i paesi europei noi abbiamo condiviso questi Indirizzo
Perché ci sembra che la crisi che sia aperta nell'Est europeo sia molto pericolosa
Che questo passaggio dal sistema bipolare a qualcosa di nuovo comporti molti pericoli e per ora abbia creato soprattutto dei fatti di disgregazione
Abbiamo visto cosa succede dei paesi nei paesi nelle Repubbliche dell'ex Unione Sovietica vediamo il dramma jugoslavo
E credo che non ci sfugga il fatto che per la prima volta dal dopoguerra ad oggi in vari Paesi europei non solo in Germania ma in Francia con le penne da noi Concita una serie di movimenti che sono di carattere diverso ma hanno dei punti di contatto
Anche con degli elementi di destra insomma Anna rinasce qualche cosa che c'eravamo abituati a considerare assolutamente marginale delle nostre società rinasce un una spinta di destra
In alcuni casi addirittura una spinta di destra di tipo fascista nazista in altri casi una spinta di destra
Di tipo nuovo e quindi questi elementi di disgregazione di divisione dei micro nazionalismi esasperati detenzioni
Portati all'estremo sia sul piano sociale che sul piano addirittura razziale perché poi c'è tutto il problema del rapporto con input con gli immigrati dell'Est e del sud del mondo questi processi di disgregazione di divisione sono molto pericolosi esposto essere contrastati soltanto se si creano dei fatti di unità di aggregazione di interessi comuni per questo noi siamo stati siamo tuttora favorevoli alla prospettiva di un progressivo
Processo di unione
Europea che tenga conto delle specificità nazionali che non annulli il carattere d'identità di ogni Paese che però ci mantenga uniti uniti negli interessi economici e uniti possibilmente nell'affrontare alcuni grandi problemi nuovi quelli che io adesso ricordato che nessun Paese può risolvere da solo
Nessun Paese può risolvere da solo il problema della spinta all'immigrazione che viene dall'Est dal Sud nessun Paese può risolvere da solo alcuni grossi problemi dell'economia anche monetari
Che riguardano le relazioni internazionali il rapporto con gli Stati Uniti e di oggi la notizia per esempio che Bush pensa di vincere le elezioni aprendo chiaramente un confronto
Aspro con l'Europa quanto riguarda la conquista dei mercati
Bush sta facendo cadere il dollaro per tornare ad essere competitivo del mercato internazionale oggi dice chiaramente batteremo gli europei
Sul terreno della della concorrenza commerciale e quindi siamo in un mondo nel quale nessun Paese la Francia vita dell'Inghilterra da solo può affrontare fatti di questo genere né può affrontare
Crisi come quella jugoslava
Già i dodici Paesi insieme in un contesto di scarsa unione politica hanno fatto poco anzi pochissimo Jugoslavia figuriamoci ogni paese isolatamente
Per questo noi siamo favorevoli a andare avanti in questo processo in questi due anni c'è stato un lavoro per cercare di mettere a punto
Il tuo un trattato che si chiama trattato di Maastricht che è un passo ulteriore verso questo Onion è rispetto
Alle scelte già fatte col Trattato di Roma parecchi anni fa e che hanno cominciato a creare una sorta di mercato comune europeo naturalmente questo processo
Avuto dei grandi difetti che non abbiamo denunciato il primo il più grande difetto è stato che questa trattativa è stata fatta fra i governi nel chiuso delle stanze
Degli organismi comunitari come posso dire quasi in clandestinità
Rispetto ai Parlamenti rispetto all'opinione pubblica perché era difficile mettersi d'accordo ci sono state infinite mediazioni è venuto fuori un testo che contiene degli elementi positivi perché spinge a dei passi avanti ma contiene degli elementi negativi al mentre campi uno si tratta di una costruzione che poco democratica
Lascia poco spazio al ruolo dei Parlamenti nazionali anche il Parlamento europeo voi vi ricordate che in Italia c'è stato un referendum in cui gli italiani hanno votato per chiedere più poteri al Parlamento europeo
E questo il primo difetto e poco democratico secondo difetto è che di fronte all'unificazione del mercato
Non lo sceglie nettamente con sufficiente decisione con sufficienti risorse di mettere in campo una politica industriale e dei meccanismi di compensazione rispetto alle spinte naturale del mercato le quali tendono ad aumentare le differenze
A indebolire le zone più povere ulteriormente i meccanismi naturali ci vogliono dei meccanismi di compensazione quindi politiche industriali politiche sociali c'è stato uno scontro duro su questo naturalmente
Avrete tutti visto che l'Inghilterra guidata da un Governo ultraliberista come quello di John mezz'ora
Sino alla fine ha resistito alla scelta di una politica sociale in Europa
E addirittura preteso quello che si chiama un opting out cioè il diritto dell'Inghilterra di rimanere fuori della politica sociale c'è stato uno scontro serio su questo a un altro punto debole che l'unione politica per quanto riguarda i problemi la sicurezza Jugoslavia armamenti nucleari eccetera e ancora troppo debole e non essendo stato possibile comporre lo scontro fra coloro che vogliono in qualche modo superare una dipendenza storica dagli Stati Uniti d'America in materia di sicurezza
E voglio affidare organismi solo europee il problema della sicurezza
E quelli che invece continuano a ritenere che la NATO con la sua caratteristica di collegamento stretto con gli Stati Uniti sia un punto fondamentale dove siamo riusciti a risolvere questo contrasto hanno messo insieme un po'tutto per cui rimane la NATO rimane la UEO non si capisce bene chi deve fare la politica di sicurezza e questo è il terzo punto debole noi diciamo e questi punti deboli devono essere superati devono essere superati con una battaglia politica che si deve svolgere nella fase di applicazione del trattato
E per fare questo questo è anche un argomento la discussione di stasera noi pensiamo noi del PDS che bisogna cominciare fin d'ora
Intanto dei parlamenti nazionali al momento della ratifica non soltanto a dire sì
Ma accompagnare questo sì da una serie di richieste precise riguardanti questi tre punti ai rispettivi governi nazionali per impegnarli a battersi per la modifica positiva del trattato e poi bisogna che la sinistra ha fatto il suo mestiere
I sindacati facciano nei singoli Paesi una battaglia aspra perché le politiche monetarie le politiche economiche puntino allo sviluppo dell'occupazione e non puntino soltanto ai pareggi di bilancio a seguire la politica tedesca degli alti tassi di interesse
Perché le forze di sinistra facciano la loro battaglia nei loro Parlamenti per creare un fronte per il miglioramento in senso progressista su quei tre punti che io ho citato del trattato di Maastricht però noi non abbiamo dubbi che si debba dire di sì
Si debba votare a favore del trattato il nostro è un sì critico cioè vogliamo che il Sync Amery questo risultato di aggregazione è sta scelta di aggregazione venga chiaramente marcata
E questo è un punto fondamentale per ostacolare le disgregazioni esterne e interne ai Paesi europei è però nello stesso tempo questo nostro si è critico perché vuole migliorare il trattato c'è stato uno scontro e con questo mi fermo in questi due anni di elaborazione di questi trattati tra uno schieramento conservatore
A capo del quale c'è stato John majors ma c'è stata la Thatcher prima di lui la Thatcher John Meggiorato e c'è stata anche come dire altre componenti della grande industria dei grandi gruppi finanziari europei che pensano molto semplicemente con l'efficace tipica di coloro che credono in modo cieco nelle virtù del mercato
Come risolutore di tutti i problemi che l'Europa unita si deve fare e che deve essere un grande mercato punto e basta
Non deve essere anche un'Europa politica
Perché la politica la deve fare ogni singolo Stato nazionale il che significa che noi secondo questa indirizza dovremmo andare l'unificazione del mercato
In cui comandano le banche centrali in cui comandano i grandi gruppi finanziari e in cui i parlamenti nazionali quello europeo
E le forze sociali sindacati le grandi organizzazioni partiti non hanno nessuna voce in capitolo ma non siamo d'accordo
E pensiamo che l'Europa
Debba essere un mercato che ha delle compensazioni in politiche attive industriali sociali
Eccetera e soprattutto deve essere politica ci deve essere una scelta di stare insieme di prenderci le nostre responsabilità
Nei confronti dell'est e del sud del mondo di muoverci uniti per risolvere alcuni dei grandi drammi che sono aperti
E che nessuno deve farsi illusione se non li affrontiamo uniti e con uno spirito di cooperazione e di pace ci cascherà hanno addosso io
Sono molto d'accordo con un grande storico francese
Che si chiama Turin che in questi giorni ha scritto una cosa molto precisa
Preoccupato come siamo preoccupati anche da voi degli esiti di un referendum molto confuso che si sta svolgendo in Francia in cui gli elementi di polemica in Terna nei confronti del potere socialista
Di Mitterand eccetera rischiano di orientare l'elettorato più che il Trattato di Maastricht gli stessi socialisti francesi ci dicono la gente
Vuole votare per mandarci via vuole che ci leviamo di torno voteranno per per ottenere questo è un bel guaio un bel guaio beh comunque Turenne preoccupato in una sua intervista all'Unità ha detto una cosa molto giusta che il fondamento anche della nostra posizione cioè che quell'equilibrio che avevamo ogni paese europeo aveva fra l'economia
La società la politica la cultura aveva dentro i confini nazionali un equilibrio fra queste cose questo equilibrio e definitivamente rotto per tutti non esiste più in un quadro nazionale questo quadro è saltato
Questo equilibrio nell'ambito nazionale non funziona e non si può tornare indietro né in Francia né in Italia
Forse dice lui io condivido in Paesi molto grandi come gli Stati Uniti è un molto forti come il Giappone un equilibrio interno fra questi elementi ancora possibile ma in nessun Paese i europeo lo è più e Lou intende dire che ci sono delle cose che possiamo risolvere solo in comune e questo è il punto vero e io devo dire francamente che mi sembra anche un modo questo di dare risposte alla crisi sono partito da questo al cambiamento che c'è stato negli assetti del mondo alla fine del sistema bipolare
Poco verdi verso dove andare non si può affrontare una situazione di questo genere in ordine sparso l'idea di unire progressivamente con realismo
I mantenere uniti e in collaborazione sia economica che politica IP i più grandi paesi europei e progressivamente di allargare questo ai Paesi dell'Est che altrimenti senza nessuna prospettiva senza nessun punto d'appoggio a fonderanno sempre di più dalla loro crisi e anche i paesi del sud delle rispetto all'Europa che anch'essi rischiano di affondare nella loro crisi senza un punto di riferimento forte questa idea francamente l'unica idea politica
Serie che c'è sul tappeto
Dopo lo sconvolgimento
Che è avvenuto nell'Est europeo non ne vedo un'altra non la vedo un'altra
Ci deve essere uno scontro aspro perché questa idea abbia un segno progressista
Democratico progressista si costruiscono Europa dei cittadini d'Europa pacifica è anche giusta delle relazioni sociali
Però questa è l'unica idea seria che c'è sul tappeto non è vedo un'altra e non capisco quelle componenti da sinistra europea per fortuna minoritarie i quali per le quali per volere di più
Rispetto al Trattato di Maastricht dicono che intanto è bene respingerlo badate che respinge del trattato significa un grande passo indietro
Verso l'Europa delle gelosie degli egoismi delle nazioni e mi permetto di dire qui c'è un compagno dell'Spd tedesca mi correggerà se sbaglio
Non andare verso l'Unione significa davvero
Diciamo mettere l'Europa dal punto di vista economico in prospettiva anche dal punto di vista politico in uno stato di sudditanza nei confronti della Germania
Perché questo Paese è molto forte e molto grande oggi ha una posizione europea Istica l'unico modo per affrontare anche il problema dello squilibrio che c'è tra la forza della Germania il resto dell'Europa è quello di procedere insieme se posso permettermi di dire dobbiamo abbracciare la Germania e tenerla stretta in modo che non corra da sola perché se si mette a correre da sola i nostri politici italiani che adesso sono preoccupati di questo la vedranno correre
Molto velocemente e noi dovremmo tutti quanti vincolarla rincorreva senza poterla raggiungere soprattutto dovremmo andare nella direzione che avrà scelto lei è questo lo dobbiamo evitare
Perché Colajanni credo sia stato molto chiaro adesso sentiamo Glyn Ford Ilford o perché socialista inglese quindi ti chiedo subito Clean tu sei d'accordo con Colajanni un collegio
Nessuno
Libererebbe Francesco nella campagna del referendum e quindi sono qui a sostituirlo
Per quanto riguarda la banda di Zelig che è stata fatta da Luigi Colajanni debbo dire che siamo perfettamente d'accordo
Con quasi del tutto quanto ha detto
Sì che siamo in Italia che nel Regno Unito in Germania oppure in Francia
Dobbiamo cercare hanno un costo la di non costruire dei Castelli penali cercare di adottare sul piano della realtà
Per questo motivo siamo completamente anche salvo verrebbe la ratifica del trattato di Maastricht
Abbiamo del Riserve circa quanto contenuto nel Trattato vorremmo delle migliorie al trattato però non c'è alcun'altra alternativa rispetto alla ratifica di quanto in esso contenuto
Il secondo luogo
Non siamo d'accordo sul fatto che il trattato di Maastricht sia qualcosa di morto
Perché qui danesi anche se quell'anno ha respinto con un referendum se gli altri undici sì dell'anno a favore del trattato rito probabilmente tardi considerando la possibilità di un ulteriore al referendum sul Trattato
E oggi
Che la uno dei gruppi di ribellarsi ministeriale che si sono opposti a un trattato in Danimarca
A annunciato di essere pronto a sostenere la firma del trattato in un secondo referendum
Se si soddisfano determinate condizioni per quanto riguarda la sovranità danese
Se appunto a queste condizioni non costituiscono un problema per la base fondamentale del trattato
Poi in terzo luogo
Anche se fosse vero
Che il Trattato di Maastricht di potrà essere considerato come morto
Sicuramente nel al referendum francese gli verranno tagliate le gambe
Ciò nondimeno a dovranno risolvere pur sempre gli stessi problemi all'interno del a comunità europea
Avremo bisogno di re inventare qualcosa di comunque molto simile a quanto già contenuto nel Trattato di Maastricht
Altre menti della Comunità europea dovrebbe essere costruire Trump
Secondo delle linee proposto dal suo non verrà per esempio mai la Terna
Però ancora dei gruppi xenofobi e nazionalisti all'interno dell'Europa
Ma quali sono i movimenti politici
Che ci portano ad una situazione per cui Maastricht diventa un dato di fatto necessario
Vediamo alla creazione di un mercato unico
Bene è un rottame
Però questi Tom mercato unico norme è stato creato dalla Commissione europea
E un prodotto naturale dell'evoluzione della società capitalista
Dove vediamo che l'industria
Vede riorganizzare segno
Se buono alle essere competitiva col Giappone e con gli Stati Uniti
E questa riorganizzazione deve aver luogo a livello europeo
L'Abi intende Bullets immensa
Oppure la Ford all'accordati crea
Ma de di questo genere hanno creato un mercato unico molto prima che Bellora dei venisse presidente della Commissione
Ma quando c'è stata una prima rivoluzione industriale nei nostri singoli stati
Questo processo naturale del per cui si è passate da un industriale locale a un'industria nazionale lei si è appunto verificato
Con molto successo
Però tutto questo a esperienze delle questioni sociali
Ci sono tanti problemi enorme di disoccupazione sia settoriale che regionale
A meno che non si consideri questa dimensione sociale
Nella creazione di una nuova Europa
Citerò daremmo di fronte esattamente gli stessi problemi
Quindi
Nasce a parte dei Maastricht e del di quanto seguirà questo trattato
Buona cosa importante cioè lottare per la dimensione sociale
Dobbiamo lotta per aumentare delle spezie regionale alle dobbiamo lottare per fare in modo che le parti periferiche della comunità non vengano dimenticate a favore del centro
Dobbiamo lottare per il fondo di coesione
Per fare in modo che i Paesi europei più poderi non vengano lasciati di non vengano dimenticati lasciati da parte a favore dei più ricchi
Dobbiamo anche garantire che vengano fissati figli investimenti necessari a livello di alta tecnologia in Europa
In modo da poter essere competitivi con Giappone e Stati Uniti
Quindi
è naturale che ci sia la creazione di una unione industriale
Il programma del novantadue cioè
Ma per il città andando al bar tempo
Per quanto riguarda la strada verso un'unione economico monetaria
E anche per quanto riguarda l'unione sociale alle e e infine si arriverà anche ad una collaborazione politica e sulla sicurezza
E infine anche cooperazione per la difesa
Per il futuro dell'Europa sarà molto diverso da quanto si è avuto in passato
E in seguito al con l'acquisto del mondo bipolare
Dal punto di vista industriale ci troviamo di fronte ad un mondo tripolare
E avremmo unna corsa tra il Giappone e gli Stati Uniti in Europa e dovremmo vedere chi vincerà questa corista questa battaglia
Lì interesse dell'Europa e degli Stati Uniti
Che ci piaccia o no non sono interessi che si sposteranno in direzioni opposte
Come socialista con me membro della partito laburista
In bilico che per me Maastricht non ha raggiunto il il livello tra cui vorrei fosse arrivato
Per quanto riguarda la questione sociale in Gran Bretagna Johnny armeggia ed ha fatto il cosiddetto ottenne a volte
Però fare un nuovo negoziato non contribuirà a rafforzare le cose
No voi preferiamo la posizione che abbiamo adesso
Per rispetto ad una riconversione
Prima di quindi un futuro un governo laburista può fare un Oppini Enda
I bambini per quanto riguarda nell'unione monetaria ed economica
Non siamo entusiasti circa i criteri per la conversione
E lui nel trattato contenuta una filosofia monetarista
Però dobbiamo essere anche realisti
Se il trattato il rimane così com'è adesso
Creerà delle difficoltà
Per i governi socialisti
Però in Gran Bretagna quando c'è stato l'ultimo governo laburista
E c'è stata un'economia molto più debole
Avevamo una e alternativa ancora peggiore cioè il Fondo monetario internazionale ci suggeriva ci diceva quello che potevamo fare per venir fuori da quella situazione
Ci sono delle cose positive nel Trattato di Maastricht
Per quanto riguarda l'ambiente
Per quanto riguarda ad esempio determinati poteri del Parlamento che si vedono così aumentano atti
Metterò questa non è no cosa da dibattere quindi secondo noi dobbiamo sostenere il trattato
Che rappresenta un passo lungo la strada che dobbiamo percorrere
Ma per arrivare ad una integrazione europea
Dobbiamo continuare a costruire sulla base dei pastori
Anziché distruggere quanto è stato fatto
Per noi della sinistra il compito è quello di cominciare a sviluppare
Quanto necessario pubbliche a livello di campagne che devono seguire immediatamente la ratifica del trattato
Per prima assicurare ci il fatto di costruire una casa comune europea
E nei colori della sinistra
Grazie
Grazie rinforzi entriamo adesso vacilla amici
Che i segretari generali dell'unione dei partiti socialisti europei
Per ma grazie
Vorrei iniziare io con una domanda
Perché piano dibattere questo argomento questa sera
Pensano tutti alla firma del Trattato di Maastricht che tutti sarebbero state convinte che si trattava di un grosso passo in avanti solamente nelle ultime settimane e mesi ci siamo resi conto che dobbiamo spiegare trattato rimaste ci che la gente a dubbi a un sacco di domande hanno anche timori c'era un sacco di incertezza
Parte di questa incertezza
Sì rapportata al futuro ma bello dell'Europa al identità dell'Europa
E quindi forse a lungo e medio termine si è trattata di una lezione da imparare che l'Europa degli europei lavoravano ogni giorno a questo
è però bisogna essere un po'più modesti direi
Dobbiamo spiegare un po'meglio per che facciamo quello che stiamo facendo a Bruxelles a Strasburgo perché la gente assente a un po'paura di questa sfida
L'esempio della Jugoslavia è già stato ricordato da chi ha parlato prima di me
Noi molto spesso e non siamo in grado di fornire risposte sufficiente
E noi della sinistra
Dobbiamo fare ulteriori sforzi per spiegare il tipo di Europa che vogliamo
Negli anni cinquanta e sessanta le persone hanno scelto quello che io definirei un approccio verticale nei confronti dell'Europa hanno accettato l'Europa in toto oggi la gente
Ascierto un approccio a una impostazione più orizzontale cioè si prende una determinata e aspetto che l'aspetto ambientale della questione sociale i problemi tecnologici eccetera e dice beh qui c'è qualcosa che non va
Cui le mie aspettative la sono state rispettate eccetera eccetera quindi per esempio in Francia
La l'opinione pubblica grande misura scettica
Dinoi dobbiamo spiegare che Maastricht l'Europa nel suo complesso rappresenta la nostra unica speranza per il futuro
Se mi consentite di cambiare un attimo argomenta di cambiarmi la testa diciamo a parlarvi da tedesco no socialdemocratici tedeschi siamo profondamente convinti che il nostro futuro come tedesche
Può esser trovato solamente in un'Europa unità
Abbiamo bisogno dell'Europa noni così come l'Europa ha bisogno per la Germania
E vogliamo partecipare
In modo più democratico però il nove cioè in un'Europa più democratica e più sociale
Perché fino ad oggi questo può essere uno dei grossi difetti di Maastricht
E l'Europa
Ha sempre favorito le concentrazioni delle grandi aziende mentre nel frattempo la posizione dei consumatori tre la classe operaia leggevo venne e degli anziani
Bene è stata considerata solo al secondo posto
E se i socialisti e socialdemocratici d'Europa vogliono conseguire buoni risultati nelle elezioni future dobbiamo chiarire che esiste una differenza fra il modello dell'Europa conservatore l'imputazione socialista
Più potere al Parlamento europeo
Prima più attenzione al consumatore più attenzione per l'ambiente
Nemmeno esportazione di armi a mente
Il più assistenza alle regioni meno sviluppate d'Europa
Una maggiore solidarietà in questa questa solo questa questa è la risposta della sinistra a tutte queste sfide
E considerando alla concentrazione della destra idee e Cristiani democratici conservatori e liberali sono ben lieto che questa settimana è stato fatto nel vostro Paese in Italia un passo in avanti importante è la sinistra
Sì avvicinerà e io spero che il congresso dell'Internazionale socialista Berlino la prossima settimana
Rappresenterà veramente una pietra miliare in questa direzione
La sinistra orientata in senso sociale in Europa combattere insieme per le elezioni europee a favore di un'Europa John Mack democratica e sociale grazie
Grazie fallisce denso allora sentiamo Maimone ovvio unisce il presidente del Partito Socialista della Catalogna che ringraziamo per capire accettato il nostro invito essere qui questa sera la prego
Cari amici cari compagni
Dividerò il mio intervento in due parti prima parlerò
Di Maastricht
Per poi parlare in un secondo tempo della complessa questione delle identità europea
Parlare prima stretta in questo momento non può
Essere scisso dalla preoccupazione
Dall'angoscia
Con cui in molti settori dell'opinione pubblica europea
Sì osserva si attende il l'appuntamento della referendum francese il venti settembre prossimo
La decisione del popolo francese infetti interesserà tutta l'Europa
Si tratta di una se si trattasse di una decisione protettiva
Questo favorirà quel processo di Maastricht
Per quanto questo non sarà l'ultimo scoglio da superare
Una decisione negativa invece
Avrebbe gravi conseguenza
Per fatti in Europa di un rifiuto francese
Comporterà però prima di tutto
In ambito di costruzione europea
Entrare in un periodo di prospettive estremamente
Estremamente ambigue
Con il rischio di tornare indietro addirittura
E secondo come secondo punto è l'ambito Ettore economico
La cui io sì del dei problemi monetarie della recessione Europa occidentale
E più gravi difficoltà
In Europa centro orientale
Terzo punto in ambito di stabilita europea per quanto riguarda la stabilità europea l'aumento dei rischi generate dalla situazione jugoslava
E dei rischi per la evoluzione politica dell'Europa occidentale
Per quanto riguarda la costruzione europea credo che si possa dire in modo molto tassativo
Che il rifiuto francese comporterà bene
Lillo lau il fallimento del Trattato di Maastricht
Sarebbe impossibile infatti rinegoziarlo
Ancor più a seguito del rifiuto danese
Nel migliore dei casi
Significherebbe tornare a partire da zero
Quasi da almeno uno
Perché ad esempio una conseguenza immediata
Del rifiuto eventuale della Francia
Sarebbe un cambiamento inevitabile
Della posizione tedesca per quanto riguarda ad esempio della moneta unica europea
Già oggi viene rifiutata a quanto pare da un sessantotto per cento dell'opinione pubblica tedesca
L'atto unico il Trattato dell'Unione Europea Occidentale e il Sistema monetario europeo quanto già esista
Sarebbe colpito da questo rifiuto attraverserà ebbe conoscerebbe un marcia indietro generale
Già annunciata ad emissione della nostro amico già titolato
Aggraverebbe ulteriormente questa situazione sarebbe un po'come emblema della situazione
Ciò nonostante la dinamica di creazione della mercato unico e dello spazio economico europeo
Sarebbe mantenuta
Continuerebbe ad obbligare a cooperare nostri governi
Ma
Sì rafforzerà però le forze centrifughe rispetto alle centripeta
All'interno di ogni Paese
E tra i diversi Paesi
Gli approcci nazionali e statali
Dovrà però assumere una priorità nella visione europea
Chi in questo nuovo scenario potrebbe farsi promotore di Nuovo Progetto
I governi che hanno puntato in modo più preciso su Maastricht
Il governo di Collodi Felipe Gonzales
Questi governi sarebbero indeboliti da questo nuovo compito da questo nuovo onere
D'altra parte sì rafforzerà ebbero due tendenze negative
Prima di tutto
La tendenza al supermercato
Cioè affare dell'Europa
Semplicemente un'area di libero scambio
Mercato unico sì
Ma senza contropoteri politici efficaci
Mantenimento sine die
In nome della lotta contro la burocrazia di Bruxelles ha
E i principi di libertà del mercato
Di una situazione di debolezza politica e di deficit democratico in Europa
In secondo luogo
La tendenza ad accelerare l'ampliamento della comunità
Ai paesi dell'asta che desiderassero farne parte
E questa tendenza
La rafforzerebbe probabilmente la prima tendenza
Così un nuovo approfondimento
Sarebbe relegato
Sarebbe rimandato ad una successivo ad un successivo ampliamento della comunità
Per la sinistra questa sarebbe una prospettiva estremamente negativa
Ma vorrei adesso avviare la seconda parte la questione della delle identità europea
Interrogando mi sulle ragioni
Che mettono in pericolo il risultato positivo del referendum francese
Prima di tutto ci sono questioni di politica interna
Il fallimento di un'amplissima esperienza di governo e della Presidenza della Repubblica
Una situazione di crescente
Ma per perdita di privilegio di una classe politica di prestigio della classe politica
Un fenomeno che non è esclusivamente francese
E una situazione economica
Dunque tante e anche in questo caso non si tratta di un fenomeno specifico
Ci sono inoltre questioni di politica europea
Il rango della Francia nella costruzione europea sul suo ruolo il timore nei confronti della Germania
L'irritazione di fronte alla complessità del processo di costruzione europea
E rispetto alla propria lontananza cioè alla scusata la lontananza dell'Europa e di questo processo
E il i rigurgiti di sindromi di timore
E di affermazione nazionalista
Tutto ciò ci e insegna qualcosa
Indipendentemente da quale sarà il risultato del referendum francese e mi auguro che sia positivo
Per noi la situazione di crisi attuale
Significa
Impegnarsi in un modo energico in una politica di maggior avvicinamento dell'Europa ai cittadini
Compiuta democrazia Interna Diretta
Nel processo europeo
Con un rafforzamento del ruolo del Parlamento europeo
Con un migliore applicazione del principio della sussidiarietà
E con un processo deciso di rinnovamento bella politica in Europa nel suo insieme e in ognuno dei paesi membri
Oggi il realismo tecnocratico si sta trasformando in in reali istmo
In inefficienza
La questione morale che si pone in Francia come in Spagna in Italia e in altri Paesi
Non è semplicemente
Una questione morale per quanto sia morale
Ma come ha detto
In modo molto preciso Giorgio Ruffolo si tratta di una questione di efficienza della democrazia
E del processo di costruzione europea
Che cosa risiede al fondo di questa inquieto tutine
Achille Occhetto lo ha detto in modo molto preciso
Il questo documento su una nuova Europa che assist distribuisce qui alla festa dell'Unità
Stiamo assistendo ad una crisi dello Stato nazionale
All'erosione della sua capacità di controllo e di gestione
Fenomeno evidente
Il modello di Stato europeo occidentale
A di fronte al Sella sfidati Progetti
Destra nazionale
Di spinte e rivendicazioni
Per i locali e quindi più legate ai singoli Paesi
E qui si pone il problema appunto della identità
L'azione dei popoli
E in un contesto anticrisi
Del sistema dello Stato l'azione
Il moderno che stabiliva una perfetta relazione biunivoca tra stato e in azione
Ormai non esiste più
Oppure se esiste comporta conseguenze tragiche
Come vediamo oggi nei Balcani
Come sottolinea Occhetto
Abbiamo di fronte a noi la prospettiva di una costruzione politica di una realtà sopra statale
E di una riforma profonda degli Stati-nazione
Per tendere ad una realtà plurale
La realtà dei popoli europei
Rendere compatibili identità europea
Con identità nazionali
E la sfida ed è una sfida per la sinistra
Che deve superare rapidamente
Le sue vecchie inerzie statalisti che
Qualche anno fa si parlava del dilemma tra socialismo e barbarie
Oggi potremmo parlare del dilemma fra l'Europa
E la barbarie
Il problema delle identità
A molto a che vedere con questo dilemma
Oggi è un'Europa che torna i fantasmi del passato
Scusate poi l'Europa che torna e fantasmi del passato o ad un'Europa che si costruisce nell'unità e nella democrazia
Vorrei concludere
Amici e amiche con alcune parole in italiano se il sistema acustico della sala lo rende possibile
Compagnie qui cari compagni
Nelle vecchie leggende tibetani
Si parla
Di spettri tormentati io addolorati dolenti
Chi Parish corno
Nel sobrio delle grotte più lontane montagne
Nessuno membri
Non sembrano stare uniti
Galleggiano nell'aria notturno
Nelle note del Lunardi e non COMU G
Appena uniti da deboli filamenti bianchi
Questi spettri questi spediti
Sono chiamati il nonno di Unity
Sono chiamati i separati
L'immagine di questi e sedi di leggenda
Nell'immagine possibile
Dei popoli europei
Nel caso del fallimento
Del processo di unità politica d'Europa
Incubo di una esplosioni di Beck chi i nuovi nazionalismi aggressivi
Di uno scoppio di violenza
Doti io etnici
Una sconfitta del progetto dell'Unione Europea
Significherebbe il dramma della novembre unione
Della separazione
Il compito della sinistra europea
Nuotare
Energicamente
Per evitare
Questa tentazione
Questa sconfitta molte grazie
L'ultimo intervento del primo giro a Jean Simon della direzione del partito laburista inglese prego
Evidenti
Alla
Davanti a me pare iniziare decentrata perché sono loro che non
E di gran lunga il meno importante membri che restano estremamente concisa
Mantiene anche due punti fondamentali vorrei fare
Bene
Sanasi cadere guarda che già parecchie volte questa sera
Veramente in poi però sono due punte che comincia siano state Recordati ma vanno sottolineate reitera tecniche
Non sto in cucina maestre all'alba e cosa succeda qualunque
Grazie
Qualunque cosa l'Europa che bisogno non potrà essere che è un disastro Francis mentre
Come come sapete ma stretta è una piccola città si sono riuniti uomini nei venne ecco il gruppo di persone hanno fatto fare trattative ma insomma insieme a rappresentate accordate ammise nel mettere in meno uno virgola per quello faceva raccordo sì e altro è che stava la formulando una risposta cose che già stavano succedendo che erano già successe basta tutte la questione dei clan stretti Maneggio inciderà che fare con la gestione del cambiamento annuo inferiore otto con vediamo da quanto succede sui mercati finanziari oggi il va
Be'completamente assolutamente interdipendente tutte donne hanno basarci viene so gli altri ma nel maschio
Se facesse rimaste da parte dell'ISI i resti dell'organizzazione dei nuovi sistemi che passano a tutto ciò dare un senso qualunque Settis cosa succeda Chierici accesi votino hanno di
Regno Unito alle gratifiche
E ci
Che non è cosa impossibile
Ed esce indenne sarebbe Nese secondo era che si debba rinegoziare che flipper dalla Danimarca
Che ci debbano essere grossi problemi per i francesi o i britannici essere nonna ratificheranno riuniti a casa
Quello che lui può succedere assoluta almeno che tutti i paesi membri nel comunità europea dica non
Ok scordiamoci alla
I
Dobbiamo essere chiari chi è contro questo trattato in carcere lascerei nelle sciando d'no lamenta l'estrema destra in tuttora richiede sono uniti contro Manfredi
In no ad in cui la sinistra nel mai scaturita contro qualsiasi altra cosa
Il secondo punto è che il motivo indietro per cui la destra in Europa detesta nastri
In merito ai clienti per molti mesi tutti centrale essi presenza si configura come un trattato socialista convertibili il per mi il oltre che per dettagli enti sedici si tratta di un trattato che noi come socialisti
Dovremmo tutti abbracciare senso con la stessa forza con cui cacce e la penna no odiano odiano
Clinton da ha detto bene prima
Detriti che non è un trattato perfetta ci sono osservare alcuni socialisti si opporranno
Cessano a sufficienza sta volutamente porteranno sufficiente nata mai daranno sufficienti diritti dei punti a chi lavora in Europa
Sedici tipici
E coloro che socialisti Santerno loro dovere sostenere
Naturalmente si tratta di un compromessa
Ma anche eleggere un governo comporta compromessi per dodici governi incontrarsi trovare un tratta però
Di questi rapporti tarda non più che Ferrante compromesso
Ma speaking
Quindi parlando vero abbia socialista inglese il cui governo a
Non è stata fatta passare lotte in auto parte più importante trattato
Dico comunque che c'è ancora molto da offrire ai lavoratori
E che dobbiamo andarli il nostro supporto
Per dirlo ancora una volta non questione di un piccolo gruppo di politici che mai niente con l'anno tutti gli altri la gente tenta di rispondere alla trasformazione
Palestinese andranno mentre deve essere conscia
Durante il fatto che una evidente politica sia più avanzante nella gente comune dobbiamo magari rallentare lui cercare di tenere il passo quello che sta succedendo in questo momento è che la gente comune
Diventa consapevole per la prima volta Ford delle complessi delle questioni che si dibattono non è stato fatto un dibattito di questo tipo nell'ottantasei sua devo quando è stata passata alla legislazione per il mercato unico quando l'Europa per gli uomini d'affari per l'industria per il profitto è stata creata e fisicamente
C'è un Bennett l'Europa del business dell'industria si è libera lavori
Ma oggi
E ora che la seconda meccanismi cioè
La legislazione a protezione dei diritti dei lavoratori ribellare sigle responsabile responsabili faide ulteriori da seguire
è questo che vogliamo vedere ora confermato
Ma dobbiamo essere chiari rimane stretto qualcosa del genere al fine ci sarà ci sarà comunque alcuni limiti è inevitabile
Danza Celli iscritti nonostante le nostre riserve su questo trattato sulla
Dobbiamo comunque appoggiarla senza riserva
Sarà lieto di poter dire che nel pacchetto laburista e in Inghilterra questo supporto a noi l'abbiamo data
Grazie
Bene
A questo punto io credo che si possono anche formulare del domande porre delle questioni
Coi singoli nostri ospiti oppure continuamente in questo caso cercheremo naturalmente risposte abbastanza rapide per tener conto dei tempi
Colgo l'occasione per ringraziare le nostre Interpreti che nonostante i disagi della sala stanno lavorando con molto impegno e con molto efficace
Anche gli interpreti sono architetti di questa Europa almeno fino a quando non ci sarà la lingua comune quindi credo con un certo numero di anni ancora
Allora qualcuno
Qui mi pare che siano un po'tutti d'accordo allora vien da chiedersi perché però
Le cose non sono così semplici e nonostante la sinistra europea usciva Accord
Più che un accordo tra poco che la sinistra europea a sua volta ha dei problemi perché venivano richiamati
Prego sentiamo tre
Aspetto
Aspetto il tecniche il microfono
Io volevo chiedere a voi cioè credete ancora nel socialismo e ci credete che si può fare vorrà realizzare voi volevo che se scegliete uniti nell'affrontare L'Unità d'Europa i propri istinti socialisti Fourcade di democratico così
E c'è risolvere che cinque qui officiava un'Europa cacciava cento dominate dai grandi monopoli lega dal grande capitale
Ecco è che e che il sistema sociale e insomma interezza in cui di creare ci saranno difficili o quant'altro
Diceva di fiere la la democrazia
Ci sarà è difeso Mola l'acquisto del potere degli Opava iTunes avremo sempre dei subalterni insomma imparai così è utile pesava insomma un'Europa dei quadro urlo soffocato democratica progressista anche liberale
Se i tedeschi e se i tedeschi e e gli inglesi in danno d'accordo
Perché ciò che gli incidenti sono un po'legati alla malavita
C'è che aiutava hanno se vorranno quindi dentro collaborare dalla mente malgrado un uomo poche notifica uguale perché ce l'ho qui cioè non ci dava invita Europa come anche voi avete prospettato e che torneremo indietro come ha detto il Signore li della del tempo dalla Spagna tenuto richiamò indietro ancora con tutte le guerre che ti consente d'estate tra Italia branchiali Amalia invitava eccoli di qui quel dopo con la caduta del comunismo Iddio luce cori ce voi adesso porterete avanti uniti il socialismo che default democrazie che è sempre stata un po'condannati chiamo così parate
Che voi cerchiate completa tempo a con le difese dei padroni sempre stato detto adesso cosa proponete alla gente uno cosa volete fare Roma tutte poco articolo cui foto forse voletemene di Conte delle altre
Ci sono altre domande prego
E niente ritiene la mia domanda è coperta vendendo vicoli cinque invece sul palco mi vieni in mente una tragedia un grande rivoluzionario
Che la sua frase diceva dediti ad una mano e che sono cinque sono legata al braccio e al corpo ma il corpo io lo avrei perché ammalato Trust
è vero è vero sì
Prego la cioè un altro signore lei
E
Io ho letto sulla stampa
L'ha fatta l'intervista sull'opinione pubblica italiana
Chiedendo che cosa poteva significare Maastricht poi purtroppo le risposte sono stato molto deludenti
Come mai
Presto mitezza se ricordo bene
Due anni
Poi ci son due anni è stata fatta questa riunione
Io comunque da da tutto per senta parlare di Maastricht soccombono senso questo cosa significa
Però secondo me
Se la gente non segue
Forse anche mancanza di una intensa spiegazione
A livello locale a livello nazionale a livello europeo di che cosa significa e a che cosa le popolazioni aderendo i loro governi Paestum intesa vanno incontro che cosa sono i benefici che si ottengono da questa un un milione una targa e politica europea
Zambonelli prego
No io partire con una piccola battuto e cioè la Fantuzzi e dal partito ringraziando lei interpreti io stando qua con lardo la scritta cremasca IST faceva anche latte finale è una piccola cosa si vuole ma bisognerebbe magari anche cominciare dai nomi perché i nomi sono le cose allora così solo una battuta
Che mi fa venire subito in mente che noi in Italia abbiamo appena incominciato da anzi cominciamo quest'anno nelle scuole ad attuare quella che è un'antica idea europeista cioè quella delle educazioni bilingue vere fin dalle scuole elementari
Noi italiani siamo molto in ritardo da questo punto di vista girando all'estero si vede che che so io Norvegia Danimarca la gente parla comunemente dal benzinaio al professore universitario un'altra lingua oltre alla propria in Italia la cosa è più difficile questo è uno degli aspetti che forse hanno la loro importanza perché noi ci stiamo accorgendo proprio da quello che accade anche in Jugoslavia e in altre parti del mondo che spesso gli aspetti culturali in senso lato sono anche più importanti o almeno altrettanto importanti di quelli economici nel determinare fenomeni di comprensione e di intesa fra i popoli questo mi sembra un aspetto da sottolineare quanto alle difficoltà che a questo processo di costruzione dell'unità europea
Che parte dal Trattato di Maastricht un signore che compagni un amico che ha parlato prima ha detto una cosa forse giusta per certo aspetto con quella similitudine della mano
Delle cinque dita che funzionano bene ma che appartengono ad un corpo ammalato ecco in questo corpo malato secondo me è proprio quello che del resto alcuni hanno anche detto nell'introduzione cioè c'è un distacco voglio dire come c'è un distacco in Italia
Tra la gente quella che tutti chiamano ormai gli opinionisti la gente e la classe politica che un'espressione generica magari discutibile ma che funziona comunque sul mercato abbiamo avuto un esempio che l'altra sera un dibattito straordinario a tre mila persone
è successo il finimondo a proposito di proprio di violenta carica della gente e molti erano militanti del PDS contro la classe politica in modo generale e generico
Secondo me è un fenomenale voce anche in Europa dunque c'è questa difficoltà proprio in Europa
Perché questo processo di unificazione è andato avanti appunto in modi cioè non sono abbastanza democratici cioè voglio dire libero di nastri ci sono idee che io personalmente condivido perché così leggo i giornali
Questa frase di ma stretto Barbarino letto oggi sul mondo di ieri era il titolo di un giornale di un articolo di una dichiarazione di un personaggi della sinistra francese non mi ricordo quale e e la condivido
Però l'agente per l'appunto in Italia in Europa
E non è coinvolta fino in fondo in questo processo che secondo me e sono d'accordo con tutti gli oratori è un processo fondamentale dal quale non si può derogare pena il disastro veramente a livello europeo ma non solo
Perché rispetto alla costruzione di una comunità europea e a una capacità dell'Europa di agire anche sul piano internazionale ci sono grosse aspettative proprio qua ieri sera c'è un dibattito con personaggi di altrettanto interesse e di quelle di questa sera rappresentanti della o il PD palestinese e israeliani anche una delle donne in nero di Gerusalemme
Che hanno discusso dei loro problemi erano palestinesi arabi palestinesi
E israeliani ebrei israeliani a confronto e tutti hanno detto che dall'Europa da un'Europa unita si aspettano
Dopo il crollo del muro di Berlino dopo il crollo del comunismo sovietico dopo quelli in questo mondo che sembra ormai in mano soltanto anziché in mano soltanto all'unico gendarme gli Stati Uniti
Se aspettano dall'Europa un grosso contributo per risolvere anche quel problema dunque le aspettative
Sull'Europa sono molte anche fuori dall'Europa
Ma io credo che fondamentali sia proprio che questo processo di unificazione avvenga secondo una via che sia più democratica e cioè più partecipata dal basso l'iniziativa di questa sera ahimè in mezzo a un travestito di tamburi
E Dini dei clangori di trombe forse un po'disturbata ma e piccolo tentativo forse di operare questo coinvolgimento dal basso
Ma secondo me c'è bisogno di iniziative più grosse e tutto sommato il referendum francese col col rischio che a.d. diventano referendum non si un no a Mitterrand
Però è un modo di coinvolgere milioni di cittadini perché in Francia c'era un'altra distribuito casa per casa
Il Trattato di Maastricht la gente se la legge gli ho visto gente anche molto modesta che Avignone o da altre parti a Parigi nel quartiere ponesse lo legge lo discute
E probabilmente forse il risultato chissà non sarà così negativo e comunque l'accenno al coinvolgimento di milioni di persone che qua da noi in Italia e per esempio non c'è o non c'è ancora grazie
Io vorrei infine che fare una domanda secca come mai in Italia tutto questo lavoro io di questo trattato è stato portato avanti esclusivamente trame che il Parlamento cioè c'è il coinvolgimento di tutte le altre forme associative invece che c'è uno in Italia qual è questo è un vertice democrazie che cos'hai accennato
Un oratore
Io dico che Nerthus nelle prossime travestire di scioperare
Dopo la firma sarà tenne che tutti gli organi competenti Totti
Quelli interessati a portare poi avanti all'eventuale verifiche eventuali modifiche eventuali punti di socializzazione in questo trattato assieme alla UE chiedo
Per
L'amuleto unitario e tutto il resto che ci sia indietro
Si è veramente coinvolto tutte le forme associate dei cittadini italiani queste sarebbe un mio desiderio penso che sia un desiderio del popolo italiano grazie
Posso
In nome di Maastricht ci chiedono già lacrime e sangue
Siamo solo all'inizio
è difficile vedere i vantaggi per la classe da guru Terence
Non credete voi che si corra il pericolo di un predominio della Grande Germania grazie
Io direi di iniziare con risposte il più possibile prelievi da parte degli oratori lasciandola Luigi Colajanni il compito di chiudere un po'alla fine visto che anche delle domande mi pare ci sia una netta preminenza anche degli argomenti che riguardano più da vicino al nostro Paese l'Italia
Quindi chiederei ai nostri oratori chi vuole cominciare con delle risposte ripeto molto brevi per non arrivare a tempi molto lunghi
Play
Può iniziare tu bene grazie Glenn Ford prego
Ci sono state varie domande
Hollande per le prime che ho sentito se ancora crediamo nelle società
Ancora crediamo nel socialismo
Se certamente io credo ancora del socialismo però al riconosco anche un fatto giovane che non possiamo alterno Jenna un unico
Dato
Guardiamo per esempio che cosa è avvenuto con il governo socialista francese qua abbiamo quanto è accaduto negli anni settanta nel Regno Unito
è chiaro che facciamo parte di un processo europeo integrato e dobbiamo costruire il socialismo per lo meno a livello europeo
Viene inoltre non credo che il socialismo sia inevitabile
Non
Dopo il rinvio
Ma non voglio essere pessimista però penso che in una specie di ascensore della storia riusciremmo arrivare in cima all'ultimo piano con il socialismo sociali Sermonti verrà dalla lotta verrà dall'attività
Don verrà vita bensì soltanto da Luigi Colajanni ma da tutti noi
Doc diamo uscire dal nostro Bushido vendere il nostro messaggio di diffondere il nostro messaggio a tutto il mondo
Qualcuno ha parlato di un corpo malato e di cinque dita che funzionano
Questa è la situazione cui ci troviamo di fronte in Europa proprio adesso
Condominio non europea è malata
Certo nove milioni di persone che si trovano disoccupate
Però pensiamo venti a risolvere la cosa meglio a livello nazionale a livello di Europa unita pensiamo di poter risolvere la situazione dentro accendo in modo che l'Europa rimanga soltanto un mercato comune e non una società comunque
Se facciamo in modo che il trecento finisca con l'integrazione industriale e non con l'integrazione sociale delle se facciamo in modo che non ci sia integrazione economica
Se non abbiamo ridistribuzione mentre i Paesi ricchi a quelle povere dalle regioni ricche a quelle povere
Il problema non può essere risolto e questo è il processo in cui ci dobbiamo impegnare
Non credo appunto di poter costruire il socialismo solo agendo su un unico paese
Però Allo stesso modo non è detto che tutto debba essere fatto solo a livello europeo
C'è bisogno di dare ottenere alla gente
Bisogna dare potere alle comunità locali
Alle Regioni alle Nazioni
E ai singoli contribuenti
Ci sono Dari problemi ambientali a livello locale ce ne sono altri che sono problemi ante ambientali di carattere europeo
Quindi de nell'Europa soltanto un livello a cui dobbiamo lottare
Però non se può controllare quanto avviene nel mondo almeno che la politica non venga organizzata esattamente allo stesso livello in cui si organizza l'industria
Quindi
Questo è il vantaggio per la classe operaia
Esce totalmente proseguendo lungo questa strada sembra una vera integrazione anche a livello politico
Anche il sindacato ebbe dobbiamo proprio per non Cogetech sindacati Perotti insieme campi europei devono trovarsi di fronte all'industria europea
Attualmente che cosa succede
Succede che quindi operare lui né Inghilterra non sanno quanto fanno quelli in Germania o in Italia
Invece lavorando insieme si può vincere
Ma lavorando insieme c'è la possibilità di vincere
Collaborando invece separatamente e non ci sono opportunità
Ma non possiamo permetterci di essere divisi secondo parametri come il sesso la razza
Poi la nazionalità
Grazie
Lisce voi
Va bene qualche risposta prego amici
Vediamo in un mondo bizzarro
Internamente nella Comunità europea parliamo di dubbi di crisi dei problemi
All'esterno siamo un modello
Per paesi dell'Europa centrorientale parlare a Mediterranea e in tutto il mondo
In crisi è chiaro che ci deve essere qualcosa che funziona in questa comunità europea
E quindi
Ma parliamo sempre e solo di tubi di crisi
A dobbiamo essere coraggiosi diciamo anche che abbiamo creato
Il modello di integrazione dopo il secondo conflitto mondiale che ha portato ad una situazione e in cui paesi come Francia e Germania che hanno combattuto a tre orribili guerre negli ultimi cent'anni oggi sono anni ci sono partner
Abbiamo mantenuto la nostra identità
Ed è questo che deve fare l'Europa
Però dobbiamo anche vivere insieme nella stessa casa istanze diverse se vogliamo
Pubblicato rispettando gli altri
E
Di fare di tutta l'Europa non deve più essere divisa
C'è un certo rischio pericolo
Che al confine orientale della Germania
Con una nuovo muro un confine questa volta economico possa venire a crearsi Essays Cerrini fumante
Stanno ancora cosa vuole dire solidarietà dobbiamo dire non sta
Che la democrazia
è che il benessere economico devono non possono fermarsi
Ai confini della Comunità europea
Vi prego di non dimenticare che non c'era solamente l'Europa
Alla fine di questa secco lo l'ottanta per cento della popolazione del mondo fibra intese in via di sviluppo
E quindi non guardiamo solo dentro all'ente non consideriamo soltanto il nostro problema d'identità europea abbiamo una responsabilità nei confronti del mondo tutto
Creare un esempio democratico esserci a vista sociale per tutti gli altri Paesi grazie
O a Beyoncé
Mi dà molto fastidio
E il fatto di sentir dire
Nei mezzi di comunicazione
Opinioni sul conflitto dei Balcani in Jugoslavia quando sentiamo dire dicevo la frase seguente
Sarà vediamo si trova a due ore di volo dalle nostre città
Come fa una guerra
Forse più accettabile se fosse ma sette otto dieci otto ore di volo dalle nostre città
C'è in questo concerto razzismo
Concerto europeo centrismo latente
Estremamente spiacevole
Tuttavia è sicuro che c'è un conflitto armato in ambito europeo
Eh io vorrei per valutare in modo molto rapido che cosa significa Maastricht e il cammino di marchette in questa prospettiva perché è sicuro
Che ci sono elementi di ragione nelle critiche
In coloro che criticano la le carenze la debolezza dell'Europa comunitaria rispetto a questo conflitto
Ma è certo altresì che se l'Europa comunitaria e il cammino di Maastricht non fosse già tracciato
Gli Stati europei occidentali
Si sarebbero divisi e scontrati a proposito del conflitto jugoslavo
Terme questo argomento
è già un argomento rilevante
Per legittimare giustificare
Un trattato che senza dubbio è criticabile sotto vari aspetti che perfezionabile
Ma che non è rimedio rinegoziabile
è un trattato
Che si si firma in una congiuntura estremamente difficile è che difficilmente può essere rinegoziato con le sue caratteristiche attuali
E vorrei riprendere alcune delle domande alcune delle osservazioni fatte dai compagni
Prima di tutto credo che la comunità in questo momento
Si trovi in un momento decisivo cruciale
Rispetto al suo futuro storico
E probabilmente
La nostra consapevolezza e la politica delle di forze tra le sinistre europee
Non riesce a valutare in tutta la sua importanza questo crocevia
Secondo
Il rischio di fare marcia indietro evidente
Ad esempio
C'è questo fattore che è stato menzionato del nuovo ruolo della Germania nel mondo
Cioè la Germania si è detto svariate volte
è stata per molti anni un gigante economico
è un nano politico in Europa e nel mondo intero
Stiamo assistendo alla fine di questa situazione
La Germania ha accettato in parte ha giovato di questa situazione
Un ruolo politico subordinato sulla scena internazionale
Ma ha giocato in modo molto chiaro la carta delle dell'asse franco tedesco nella costruzione comunitaria
Ma fuoco
A buon diritto
Pensare che
In fin dei conti dopo diverse occasioni mancate
è arrivato il momento
Di recarsi al suo appuntamento con la storia
è arrivato per lei non per la comunità europea
Degli altri paesi europei
Possono noi possiamo
Essere spinti ad avere reazioni istintiva
Quindi sfiducia di rifiuto
Se questo accadesse
Un'unità politica europea sarebbe estremamente compromessa
E ci avvieremo verso un periodo di processi centri svolge
Estremamente spiacevoli
Con le loro conseguenze economiche sociali e politiche
E la sorte il destino dei nostri popoli della sinistra europea
Risiede lei in questo momento estremamente legato
In modo congelamento nel suo con il suo Progetto con il suo sviluppo
Estremamente collegato al processo di comunità europea
Questo pone grandi problemi teorici
Grande sfide organizzativa
E politiche
Dobbiamo avere l'impazienza di render conto del nostro ritardo
E fare di queste impazienza un elemento propulsore per andare avanti
Spero che nel Congresso dell'Internazionale socialista
Integrazione del partito democratico della sinistra
Si realizzi
E se a un incentivo
Per questo processo innovativo
E di rinnovamento
I Jonas Brothers sono Simon
Conticchio sei giovane io Avanzo sei Tavazzi sei
Tanti laici
E vorrei
Uno due tre
Voleva dire che in tutta Europa
Dalla promozione di uno sviluppo armoniose bilanciato delle attività economiche
Per l'approvazione quanti una crescita sostenibile no non inflazionistica per rispetto per l'ambiente
Un alto grado di convergenza per la performances economica un elevato livello di occupazione e di protezione sociale
Ma intendo bella aumenta del tenore di vita e della qualità di questa vita
Bella coesione economica e sociale e la solidarietà normalmente sarà gli Stati membri della Comunità
E penso che è tutto quello che tutti noi vogliamo vedere mandati e no sono le mie parole
C'è l'articolo due
Del trattato di Maastricht che lei esprime rifiuti e se vogliamo più di questo politica su cui si tratta troppo d'accordo dodici Corvair né che lo definiscano in una legislazione e internazionali non trattato internazionale anch'io penso che vogliamo troppo
Grazie
Prima di dare la parola a Luigi Colajanni per l'intervento conclusivo io darei la parola per un breve intervento Marie-Louise Budua una compagnia cui presente alla festa lo stende i socialisti francesi ed è della direzione del Partito socialista francese pile allora visto
Quanto importante in questi giorni la battaglia dei socialisti francesi per salvare pure nel quadro dinamico ed evolutivo la costruzione europea credo che sia molto giusto ascoltarla
C'è un problema tecnico scusate
Ringrazio e dirigenti della festa dell'Unità
Verrà avermi invitato a questa festa
E vorrei riferirvi l'opinione del Partito socialista francese
Del Partito socialista francese
Sostiene il Presidente della Repubblica
Fosse Amiterno
Per il sì
Al referendum Dimas stretti
Poiché il Presidente della Repubblica francese
Il Partito Socialista francese
Si collocano sul piano internazionale
Adesso
Dobbiamo riflettere
Sul ruolo dell'Europa
Esperto
Alla continente americano
E al
Alla continente del Medio Oriente e dell'Estremo Oriente
Quindi importante pensare
Che il trattato di Maastricht
è veramente un tratto un trattato politico
Vale a dire
è arrivato il momento che gli europei capiscano
Che la politica deve
Deve dirigere
L'economia
E non il contrario
Che questa volta
Facciamo la buona scelta
La scelta della fine del secolo
Trattare preparerà il futuro dei nostri
Dei vaste
Degli europei
Vale a dire arrivato il momento
Che abbiamo una comunità politica
Economica europea
E per questo
Desideriamo
Che il venti settembre
I francesi sostengano al Presidente della Repubblica
Non so mi terrò e dica no sì a Maastricht sì all'Europa vi ringrazio
Pronto ma io risponderò anche ad alcune delle domande che sono state fatte da alcuni intervenuto il pubblico
Prima di tutto vorrei dire questo comincio ad avere l'impressione che questa discussione sull'Europa che è scoppiata in questi ultimi mesi
Abbia un po'sia stata un po'come una staffilata
Per la sinistra europea
La quale anche se era andata a questo appuntamento un po'in ordine sparso senza approfondire davvero
Le ragioni profonde politiche il punto di vista di sinistra
E anche le ragioni in comune della sinistra per sostenere questa battaglia di fronte all'emergere di un no molto forte intanto di un no consegnò le Pen in vista dipende soprattutto
Ma poi anche in altri paesi di un'opposizione di destra e di una forte accentuazione delle posizioni sull'Europa da parte delle componenti conservatrici e di ben viste improvvisamente la sinistra si è resa conto più di quanto non avesse capito fino a pochi mesi fa
Che in fondo su questa questione dell'Europa noi ci giochiamo un'intera concezione che si è andata costruendo in questi anni e che comincia per una sua coerenza l'Inter alcuni un'idea complessiva di quello che dovrebbe essere l'assetto la politica
Le prospettive dell'Europa dopo la fine dei due blocchi cioè si è costruita una certa risposta con dei contenuti i progressisti di pace democratici
Che era fatta di parti sparse che hanno trovato una specie di convergenza è una sistemazione su questo nodo dell'unione europea improvvisamente la sinistra comincia ora capire
Quello che ha detto Beyoncé che io condivido e cioè che il destino della sinistra e legato
Ad una prospettiva di Unione europea se noi per un istante togliamo di mezzo questa prospettiva guardiamo al futuro non si capisce come posso essere condotta una battaglia progressista e di sinistra nell'ambito degli egoismi ed è rinchiudersi nelle dimensioni nazionali e come possono essere affrontati alcuni nodi che la sinistra in Europa considera ormai le nuove contraddizioni dell'epoca moderna
No di rilevantissimi che vanno da quello
Del del rinnovamento tecnologico dell'industria e della produzione
A quello dell'ambiente a quello della sicurezza a quello del rapporto con la società multirazziale i modi che noi consideriamo tutti più o meno vedremo anche al congresso dell'Internazionale a Berlino che saranno i punti fondamentali dell'impegno della sinistra come possono essere affrontati se non una prospettiva europea ora questa frase che ha detto biogas la citazione che ha fatto di Occhetto la citazione che facevo all'inizio di Turenne quando diceva
Che ormai l'equilibrio fra l'economia la società la politica la cultura che abbiamo conosciuto nella lotta politica nell'ambito dei singoli stati nazionali ha rotto
E che bisogna cercare un altro equilibrio in cui molti di questi elementi si risolvono solo in una dimensione europea è una cosa importantissima che vale per i partiti politici di sinistra per le forze di sinistra e progressiste anche per le organizzazioni sindacali lo cominciamo a capire e adesso e allora questa discussione sull'Europa è un bene che sia esplosa
è un bene che sia pur uscito dal chiuso delle cancellerie
E della discussione fra i vertici di governo come è stato finora noi non dobbiamo avere paura di questo anzi dobbiamo pensare che forse questa discussione così violenta così Astra
Che costringe in pochi mesi
Come dire a fare i conti anche con un'opinione pubblica incerta sbandata che non sa bene di cosa si tratta perché non si è fatto una discussione democratica tutto questo ne dobbiamo guardarlo come un'occasione da cogliere fino in fondo per impegnarci per una discussione di massa nell'ambito della sinistra e con i popoli dei nostri rispettivi Paesi è una frustata
Ci spinge a ritrovare dei ponti di unità io spero veramente che al congresso del Internazionale socialista questo tema dell'Unione europea venga preso con decisione al comma uno dei punti di riferimento
Del sito della futura politica di sinistra dei prossimi anni in Europa allora sì che potremmo anche cominciare a marciare uniti
Su alcune di queste grandi battaglie sulle quali le discriminanti fra destra e sinistra che sembravano appannate ricominciano a venire fuori molto chiare insomma rispetto alle mie all'immigrazione c'è uno ormai un punto di vista di destra
Razzista e nazionalista eccetera xenofobo c'è un punto di vista di sinistra
è venuto fuori nel vivo delle lotte politiche di questi mesi viene fuori in Germania in maniera evidentissima dove ci sono addirittura i neonazisti marine fuori in Francia viene fuori anche nel nostro Paese noi non la pensiamo come la lega lombarda su questa questione
Lo stesso stupro su tutti gli altri problemi fondamentali che sono emersi cioè come se
E questo è la prova che il tema dell'Europa è l'unica grande idea politica che ci sia sul tappeto in questo momento
E che può addirittura costituire il punto a cui agganciarsi non soltanto per come dire mantenere la pace la coesione e la cooperazione del continente ma anche se come per rinnovare la democrazia
C'è un'idea di rinnovamento delle democrazie la quale ha vissuto finora con i suoi limiti che sono stati molto seri solo nell'ambito nazionale
Allora avere una democrazia più complessa che contiene anche un ambito sovranazionale forse una delle vie di rivitalizzazione della democrazia in che senso
Lo dico questo non lo dico come un giurista io non sono un giurista mente Rimini accademici lo dico per rispondere ad una questione che è presente a tutti noi
Quando si dice le dita sono unite ma il corpo al malato c'è uno scollamento fra la società e la politica una parte di questo scollamento dovuto le ragioni che dicevo a biogas
C'è stata una perdita di prospettiva una crisi seria in cui ci sono stati elementi di degenerazione i sistemi democratici e anche la sinistra c'è cascata dentro
Elementi di corruzione
Una questione morale molto grossa che è venuta fuori ma questo è un aspetto che non è il principale la crisi della democrazia lo scollamento avviene perché su troppe questioni la democrazia non è in grado di dare risposte efficaci
E secondo me in parte queste risposte efficaci non si possono dare perché alcune di queste questioni non sono più risolvibili
Nell'ambito di un punto di vista esclusivamente nazionale questo è un punto molto serio che dobbiamo affrontare muto molto serio
Che che dobbiamo affrontare ecco perché io penso che intanto è importante se le dita della sinistra si uniscono e si uniscono son terreno che non ha niente più a che vedere
Con le vecchie storie del passato questo tema dell'Europa unita una cosa completamente nuova non ha niente a che vedere con nelle discussioni tradizionali che si sono svolte nella sinistra fino all'altro ieri
è vero che la caduta del muro e la fine del mondo bipolare ha creato un terreno completamente nuovo cominciamo ora a individuare qualche risposta dobbiamo forse rendere più chiaro
Che questa risposta la cercano anche gli altri
Anche le forze conservatrici dando la loro risposta anche loro parlano di ieri di Europa unita lasciamo stare le destre i fascisti oppure certe componenti di sinistra
Estrema come ai freni comunisti francesi eccetera i quali pensano credo probabilmente soprattutto di guadagnare un po'di voti
Facendo la guerra all'Europa unita non molto di più non c'è un grande progetto dietro però se vediamo la destra che invece ha una sua idea all'idea di un'Europa in cui
Europa con un punto di vista nazionalista in cui contano le nazioni chiuse in se stesse l'un contro l'altra armata chiusa nei confronti dell'immigrazione eccetera eccetera ciò poi forze conservatrici che sono anche se per l'Europa ma non è la stessa che vogliamo noi
E qui c'è un compagno che ha detto ma qui si parla di dell'Europa intanto ci chiedono lacrime e sangue ecco un punto perché non è soltanto in Italia ma anche in altri paesi
I quali non sono di fronte al nostro disastro
Che non c'è paese in Europa che abbia un disastro dei suoi conti della sua economia pari a quello italiano noi siamo quelli che stanno peggio anche la Grecia sta meglio di noi la Spagna ce l'ha fatta
A uscire da una situazione molto grave e persino al Portogallo è riuscito con dei costi sociali molto elevati con una politica molto conservatrice e ultraliberista però è uscito uscì è riuscito a uscire
Dalla crisi seria in cui era in termini di bilancio e di forza dell'economia
Il portoghese non siamo nei guai un mare di debiti con una scarsissima credibilità ecco una crisi e comincia a intaccare la nostra capacità di produzione industriale la tenuta la nostra moneta allora succede da noi che quelli che ci hanno portato a questo disastro
Adesso strillano contro Maastricht e ci chiedono dei sacrifici diversi sia chiari non siamo andati al disastro
Nel nostro disastro Maastricht non c'entra nulla perché ancora un libro un pezzo di carta noi siamo andati al disastro nell'ambito dei rapporti economici dello SME che esistono da decenni per colpa della classe dirigente italiana e allora è un punto chiave
Capire come ne usciamo sacrifici ci vorranno ma il punto chiave è proprio questo chi deve fare se devono continuare a pagare le forze che finora sono sostanzialmente le forze del lavoro salariato dipendente
Non parlo solo degli operai parlo di tutti quelli che hanno un lavoro retribuito con un salario un reddito accertato
Oppure si dà un segno chiaro che si è capito la lezione che si cerca davvero una solidarietà nazionale e allora si decide che le forze che ci hanno portato al disastro cominciano a tagliare dalla parte di coloro che finora sono stati privilegiati consapevolmente
Per ma avere in cambio i volti noi abbiamo un'area sociale
Con la quale c'è stato uno scambio esplicito con la classe dirigente noi vi permettiamo l'evasione fiscale dagli permettiamo di guadagnare di speculare senza limite noi di premiamo ogni forma
Di rendita
E quindi improduttiva voi in cambio ci assicurate il consenso oggi questo meccanismo si è rotto noi al governo Amato chiediamo questo di farci vedere che la sua pressione per uscire dalla situazione non si rivolge contro la sanità
Le pensioni
L'accordo sul col sindacato per tagliare la scala mobile che è una cosa che si può anche discutere in un quadro complessivo di misure economiche ma come fatto isolato picchia sempre dalla stessa parte mentre non vediamo venire niente per quanto riguarda come dire il peso sulle rendite sui patrimoni e su tutto quello sulle evasioni fiscali e su tutte le cose che sappiamo benissimo allora questo problema esiste anche nel resto dell'Europa
Molti Paesi si dovranno fare dei sacrifici in Inghilterra li fanno i sacrifici anche in Inghilterra match prelievi fa fare
Su una linea che è quella che ha portato per esempio il partito laburista inglese a fare una guerra sulla porta s'è che lo porta a fare una lotta molto aspra sulla questione sociale che il governo inglese a logicamente dal suo punto di vista rifiutato
Di accettare rispetto al Trattato di Maastricht cioè cosa voglio dire che la sinistra
In questo caso non sono soli partiti sono le organizzazioni sindacali sono i movimenti che siamo in grado di mettere in piedi deve trovare una linea comune non solo sul terreno politico per migliorare i trattati e il loro contenuto in materia di democrazia
In materia di riequilibrio del mercato e in materia di vera cooperazione per la sicurezza politica per la sicurezza ma deve trovare un accordo sul terreno sociale
Perché la la battaglia per la costruzione dell'Europa è aperta quel trattato può essere a tutt'oggi interpretato indù secondo due linee diverse sono una conservatrice che guarda a certi interessi e che privilegia il mercato è un'altra
Che ha un forte contenuto sociale progressista riguarda i diritti dei cittadini e guardano all'occupazione e alle condizioni di vita
Degli strati più deboli della società europea che quella progressista ma questa non può essere portata avanti solo nelle Aule dei parlamenti come ha detto qualcuno
Per essere portata avanti facendo la sinistra il suo mestiere e cioè portata avanti attraverso le lotte sindacali
E vero non è vero che crescono i disoccupati vero non è vero che noi in Italia avremo una crescita drammatica della disoccupazione è vero che in Europa ci sono circa otto milioni di disoccupati è vero che ci sono strati larghi della popolazione europea che vide molto male
Ebbene allora credo che la sinistra debba impegnarsi
Per fare delle lotte che costringano i propri governi a cambiare politica perché la via più facile altrimenti è quella di procedere attraverso la manovra monetaria e la tassazione nel verso come dire le direzioni che sono ben note perché sono quelle sempre praticate per esempio nel nostro Paese negli ultimi trent'anni quindi
Quello che voglio dire concludendo e che abbiamo scoperto credo come partiti e forze di sinistra che il tema d'unione europea è forse l'idea politica più unificante di prospettiva che può avere la sinistra nei prossimi anni io potrei dire qualche decennio perché è un'opera alla quale guardiamo anche questi un'idea di sinistra non chiusi fra i dodici Paesi ricchi che finora sono andati avanti ma aperta ai Paesi dell'Est
E i Paesi del Sud del mondo e quindi è un'impresa che coprirà decenni della lotta politica e sociale in Europa e abbiamo anche scoperto che perché passi la nostra linea è la nostra idea d'Europa bisogna battersi e forse bisogna cominciare a farlo
A partire dal terreno sociale
E delle misure economiche per stare in Europa che sarà il primo e fondamentale elemento di scontro fra la destra coi conservatori diciamo e la sinistra in ogni Paese europeo prima di tutto in Italia
Che il Paese che ha il debito più ampio le difficoltà più serie e in cui c'è il pericolo che passi una politica che è contro gli interessi delle larghe m'
Masse di lavoratori i giovani i disoccupati e degli strati più deboli delle regioni più emarginate del nostro paese e quindi c'è molto da fare per la sinistra
E io penso che se questo scontro fra il sì e il no
Che si è aperto su Maastricht
Porterà a una discussione aspra anche in altri paesi europei sarà un bene perché ripeto è una staffilata per la sinistra un po'come una chiamata a svegliarsi
E a rendersi conto che non è vero che non abbiamo più battaglie da fare
Non è vero che il crollo di tutta una situazione precedente non solo per gli ex partiti comunisti ma anche per i partiti socialisti che avevano trovato un loro modo
Di collocarsi rispetto ai due sistemi ci pone problemi nuovi ci sono orizzonti e battaglie nuove da condurre che sono non meno importanti di quelle del passato forse le abbiamo guardate con la vista corta forse cominciamo solo adesso a misurare tutte le conseguenze e le possibilità
Che il crollo del sistema bipolare CIO CIA ci apre le possibilità e anche gli obblighi e le responsabilità penso che cominciamo ad avere una percezione solo adesso dello spessore dell'epoca storica nuova che si apre qui naturalmente si gioca per l'Europa il proprio futuro o siamo capaci di percorrere questa strada oppure ci sarà poi un'altra sinistra che verrà fuori saremo superati dagli avvenimenti mi sembra che comincia a esserci una certa capacità di reazione questo fa ben sperare il fatto che l'abbiamo trovata la cominciamo a trovare su un tema così importante come quello d'unione europea
Mi sembra che questo un fatto di buono auspicio
I guanti