Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cattolicesimo, Chiesa, Cinema, Cultura, Etica, Eutanasia, Film, Pay Tv, Religione, Sky Tv, Societa', Sorrentino, Televisione, Vaticano.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 4 minuti.
Rubrica
Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale
Il giovane papà immaginario americano dal nome di più tredicesimo protagonista della serie che Paolo Sorrentino ha realizzato per Sky intitolata appunto Yang po'Huppert
Da poco eletto al Soglio pontificio una notte fa un sogno che riguarda il problema di più lo assilla quali discorso dovrà attenere per la prima volta i fedeli riuniti a piazza San Pietro
Ed è il sogno le sue parole che forse ha la sua stessa coscienza di urna risulterebbero scandalose blasfeme
Esaltano la masturbazione il matrimonio gay il ruolo sacerdotale delle donne l'eutanasia e in genere le libertà e anche i piaceri mondani
Significa questo che il personaggio che Sorrentino ha inventato e almeno in cuor suo un libertario
Va detto che della serie sono state presentate al Festival di Venezia e poi in anteprima la stampa soltanto le prime due puntate due su dieci e dunque questa mia nota più che una recensione
è un break reca autoporto icona un frammento sia pure a ampio tenterò indovinare qualcosa dell'insieme
Questo giovane papà è ambiguo carismatico ma anche respingente il molto che gli presta quel bravissimo attore inglese che Jude law sembra quello di uno dei principi rinascimentali che lo dava Machiavelli
Volitivo e crudele astuto freddo ma anche al momento opportuno capace di conquistarsi la simpatia la benevolenza del suo interlocutore e dei suoi sottoposti
Il discorso che effettivamente terra piazza San Pietro sarà proprio l'opposto di quello che il sogno quasi come una tentazione diabolica gli aveva prospettato
Presentandosi sul balcone della Basilica controluce con l'aspetto dunque di un'ombra
Rimproveri età duramente infedeli la loro indegnità della loro mancanza di fede senza nessuna indulgenza lasciando lì impietriti dallo sgomento
Ma ecco di nuovo la sua ambiguità il suo richiamo a un bivio offeso e vendicativo che terrorizza gli uomini che sembra tornare dall'epoca nera della controriforma
Ecco è un parto della sua utenti che la fede voi piuttosto il frutto di un calcolo cioè un'operazione di marketing concepì un Dio che si contrappone radicalmente alla modernità e di cui forse le anime più smarrite
Hanno oggi decidere io e l'impianto
Insomma è un papà che crede in Dio o che aspira a Dio o che Dio lo ha definitivamente perduto
è un'ambiguità che forse le puntate successive della serie scioglieranno comunque le prime due offrono una descrizione e potente umoristica il sottile
Dell'ambiente vaticano nel quale la smania di potere spicca nel racconto la caratterizzazione di Silvio Orlando del ruolo del Segretario di Stato vaticano
La vendita di ricchezza indotta anche dal commercio delle cose sacre il cinismo e l'ipocrisia
Questo cumulo di vizi ha soppiantato i valori cristiani
Non è detto però che nello sviluppo della serie non scaturisca da tanta negatività un risvolto positivo
Certo degli anni Pup per il quale la citata del Vaticano pare abbia negato qualunque autorizzazione alle riprese
Dimostra che le tv a pagamento offrono uno spazio inedito di libertà narrativa perché mi riesce difficile immaginare questa serie prodotta per esempio dalla RAI
Dunque dopo l'anteprima di queste prime due bellissimi puntare bellissime in primo luogo per vigore narrativo qui non si ritrova una certa tendenza
Letteraria o formalistica di altri lavori di Sorrentino ecco io attendo con vera curiosità le puntate successive che saranno prossimamente trasmesse darai da Sky atlantica
Dunque dei anche popolati Paolo Sorrentino un saluto la Gianfranco Cercone
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