La presentazione del libro "De Gasperi" di Giorgio Tupini

Quindi Giorgio qui presente accanto a noi vorrei almeno dare alcune
Nozioni nozioni precise perché avuto la ventura ricrescere
In una famiglia che negli anni del fascismo
Ha continuato a opporsi a resistere tenacemente a confidare
Nel ritorno della libertà
Avuto il vantaggio di crescere in questo tipo di famiglia
Nell'acqua nell'abitazione della quale soprattutto alla domenica a pranzo si incontravano Cingolani
Spataro
Arrivava a volte De Gasperi con la moglie loro stessi
Con le mogli ed era una casa nella quale Luís a darà da bambino ancora mi pare che Cingolani sia stato il padrino tra di battesimo di di Giorgio topini quindi era inserito
In questa serie di di contatti privilegiati di arrivava Ivo Coccia non arrivavano
Tutti questi antifascisti chi veniva dal Partito popolare chi era cresciuto immediatamente dopo ma aveva di i propri punti di riferimento
Non solo ma lui ha potuto frequentare il dito degli gli studi ginnasiali e liceali presso il Pontificio Istituto di Sant'Apollinare nel quale appunto questi ex popolari che scrivevano i loro figli
Perché era una scuola che poteva svolgere i propri programmi a prescindere da quelli che il fascismo imponeva nella scuola pubblica
Poi era un modo per restare anche fra di loro a contatto perché avendo i figli che frequentavano la stessa scuola capitava di trovarsi assieme
Senza che questo potesse dare particolarmente nell'occhio in anni in cui osservavano bene
Le mosse di ciascuno
E Benetton quindi è cresciuto in questo ambiente l'ambiente non solo a questa scuola questo istituto pontificio di Sant'Apollinare ma presso questo circolo cattolico
Dante Leonardo di piazza Sant'Agostino che è stata un po'una una sede di di di di di formazione del del del futuro movimento giovanile
Democristiano con talune eccezioni perché mi pare che ossicini frequentasse questo tipo di ambiente non solo ma frequentava anche lui questi comuni amici esce incontrò mi pare ripetutamente ma anche se gravitava sul circolo della scaletta che a differenza gestito dai gesuiti e a differenza di questo di Sant'Apollinare dove nacque la sinistra cattolica dove c'erano Franco Rodano e quelli della sinistra quelli della sinistra cristiana del parto
Del movimento comunista cattolico che poi diventa Sinistra cristiana poi
Ci scioglierà e ossicini qui presente era amico
Bravo una una persona che in quegli anni frequentava anche De Gasperi attraverso le sorelle che erano amiche delle sorelle virtù Pini perché era
C'erano queste occasioni frequenti di incontro di scambi di idee di e ossicini seguire con un proprio percorso politico con grande coerenza e serietà una serietà che dobbiamo particolarmente riconoscerli
In questo momento perché l'ha saputa testimoniare costantemente nel corso della sua vita lui non era per il partito unico
Dei cattolici che la invece punto dominante della posizione di De Gasperi pensava che i cattolici dovessero rientrare assi politicamente a seconda delle proprie opinioni quindi in modo diverso
Su operando libere opzioni opzioni politiche De Gasperi aveva in testa che i cattolici costituissero l'unica forza che sul piano democratico potesse non solo aggregarsi in modo unitario ma candidarsi proprio perché unitaria alla successione
Al fascismo ad assumere le redini della vita del Paese dopo e fascismo lui aveva questa ferma convinzione una convinzione del resto che
Costituiva la forza delle sue posizioni al punto che essendo già note
Nel corso del mille novecentoquarantadue in molti degli ambienti politici che più o meno operavano nell'ombra o anche alla luce del sole era considerato già un leader un leader con una posizione precisa sulla quale sì sarebbe incamminato non non a caso
Andando a rivedere certe carte certi appunti di Dino Grandi
Dino Grandi quando preparò la la famosa notte del venticinque luglio resi la caduta del fascismo la messa in mora di Mussolini lui aveva si sa essendo stato ambasciatore a Londra preso contatti con certi ambienti del governo inglese perché
è chiaro che lui non puntava a a far far cadere il fascismo e basta lui pensava
A un cambiamento politico che si dovesse operare nel quale il fascismo perdesse
Tutte le posizioni che abbiamo avuto fino a quel momento che s'avviasse per rosso un percorso progressivamente democratico pensava un governo che salvasse una parte del partito fascista essi associasse ad altre figure del mondo democratico e Louis segnalò
Questi ambienti che coi quali cui aveva contatto che va in testa di fare un governo e le persone alle quali pensava erano quattro
In quel momento principalmente del mondo
Come espressive del mondo cattolico poi c'erano altri esponenti del del mondo laico
Pensava Degasperi pensava Cingolani pensava Spataro
Pensava al Di Lisio come uomini potere coinvolgere in questo possibile governo che lui ipotizzava dopo il venticinque luglio se la monarchia non avesse colto al volo questa situazione per rovesciarlo base per per affidare poi a Badoglio quello responsabilità presto storia una storia che conosciamo
Ebbene De Gasperi era questo uomo che voleva
L'unità politica dei cattolici pur con tutti i timori che questa situazione ti metteva addosso perché sicuramente
La sua era una formazione politica laica chiaramente laica
E il suo timore era tale
Verso i possibili integralismi cattolici
Che lui non riusciva a evitare di mettervi tutti sullo stesso piano in una certa misura pare anche in questo libro salti fuori che tra Dossetti Gonella e getta rivedesse questo integralismo che in una certa misura li accomuna di accumulare accomunava più che distinguerli anche se avevano posizioni estremamente diverse ebbene ritornando a quello che dicevo Giorgio supini tiene da questo mondo Chieti
Che ha vissuto queste fasi preparatorie della Fondazione praticamente del mille novecentoquarantatré della democrazia cristiana in un anno che terribile
Sotto tutti i profili perché e l'anno in cui lui viene
Chiamato a vent'anni viene viene chiamato sotto le armi
E l'otto settembre per fortuna non si trova ricoverato in un ospedale morte dai Cavalieri di Malta un ospedale militare a Roma dei Cavalieri di Malta il tutto
è ricoverato lì perché perché è stato colpito da una infiammazione intestinale per la ingestione di cibi avariati sulle non mangiavano molto bene in quel periodo sotto le armi
Alla fortuna di essere in ospedale poi mi pare intervenga Cingolani che al suo padrino di battesimo che aveva dei rapporti appunto con l'ordine di Malta riesce
A uscirne e praticamente a cominciare subito questa esperienza di vita alla macchia
Vive alla macchia
A cominciare dal dal dall'autunno del mille novecentoquarantatré col padre pure alla macchina col quale si incontra alla sera
Perché dormono insieme in una cella che gli hanno messo a disposizione
Mi pare la in una casa di di San Basilio pietire una proprietà di una
A bassi dell'abbazia di tipo greco vede di Grottaferrata che la proprietaria di questa casa nella quale loro si ritrovano soltanto alla sera ciascuno di loro vive la propria esperienza che Giorgio topini
Fonda un giornale
Fonda un giornale che la punta che che forse
Il primo giornale vivo insieme al popolo espressivo del mondo giovanile il popolo Enrico il partito che cresce clandestinamente stampato
Nei ritagli di tempo che una tipografiche la tipografia che stampava Civiltà Cattolica
Sì mette a disposizione appunto
A questo fine e sarà suo del resto l'articolo di apertura pare intitolato al sole che
La l'articolo di Roma liberale del dell'inizio della vita di di una vita libera in Italia momento nel quale la punta cessa di essere un giornale clandestino che diventa un giornale ufficiale giornale
Di grande interesse che ha continuato a uscire per qualche tempo e assegnare credo proprio queste fasi di crescita della democrazia cristiana
Pensate che Giorgio supini
Il ventuno gennaio
Debba innanzitutto si laurea in legge nel mille novecento quarantaquattro pochi giorni prima della liberazione di Roma
Si laurea con una tesi sul Senato
Che poi ha pubblicato di lì a poco tempo
E Vittorio Emanuele Orlando che ne aveva sentito parlare volle vedere questo testo tant'è che questo tesi di laurea Di Giorgio Dubini è uscita
Allora mi pare agli inizi del mille novecentoquarantacinque ed è uscita con la prefazione con una bella prefazione di Vittorio Emanuele Orlando
Poi De Gasperi ha chiamato topini verso il quale aveva molta stima e molta simpatia
Lo chiama nella Giunta esecutiva centrale della democrazia cristiana
Il ventuno giugno del mille novecentoquarantaquattro mi pare quattro giorni prima che compisse ventidue anni
A ventidue anni diventa membro della giunta esecutiva nazionale della Democrazia Cristiana
E sarà responsabile
Della spesso in tutta la campagna elettorale
Del diciotto aprile
Il trenta aprile del mille novecentocinquanta
Ancora De Gasperi che lo chiede
Come
Sottosegretario alla presidenza del Consiglio con la responsabilità della stampa e propaganda ed è vice segretario nazionale
Della Democrazia Cristiana insieme a Dossetti
E a rombo
E beh voi poi entrerà di nuovo in altre situazioni del del Governo e bella e la sua storia finisce all'improvviso nel gennaio del mille novecentocinquantatré
E c'è da dire che a me è capitato di
Di leggere
All'alba del dopodiché liberati dagli altri sembra anche la base
Ma otto mesi fa ancora
E peggior Giorgio Pini Silvio quando lo incontrai appunto per questo colloquio che riusciremmo ad avere dopo tanti anni che non ci si vedeva mi ha dato un libro suo che era uscito da poco più di un anno
Intitolato ipotesi sulla creazione
Un libro uscito nel mille novecento ottantanove che io ho letto con scrupolo e grande interesse mai
Era un topini diverso quello che mi si presentava sì dopo tanti anni di esperienza nel campo dell'economia
E dell'imprenditoria pubblica bene si chiedeva si faceva si poneva questi interrogativi del rapporto fra la scienza e la fede si interroga si interrogava sui grandi temi dello sviluppo della scienza per esperienza del pensiero scientifico
Deve mi pareva che ormai fosse lontano dal
Recuperare in qualche modo in collegamento con quel mondo della politica che era il mondo cui originariamente aveva saputo in modo così serio così vivo
Partecipare
Ebbene invece saltato fuori qui in modo quasi inaspettato questo suo libro di De Gasperi su De Gasperi un libro
Di grandissimo interesse che soltanto lui poteva scrivere
Lui che ha cominciato a conoscere De Gasperi che era un ragazzo
Che è cominciato a sentire parlare di De Gasperi in casa
Che ha visto nelle fasi difficili della
Di questa opposizione che durata di
Di questo isolamento degli anni del fascismo poi il ritorno la luce della Fondazione della democrazia Elisabeth solo lui poteva scrivere questo libro perché
Sono state scritte
Tante cose su De Gasperi c'è una letteratura amplissima è uno degli uomini politici logicamente forse più studiati no per i percorsi seguiti nella vicenda italiana e beh
Un libro come questo mancava che e in fondo è un De Gasperi confidenziale
Che neppure la figlia Maria Romana che pure ha scritto un bel libro sul padre
Poteva conoscere lei l'ha spinta ha scritto questo libro da un'altra angolazione fondava il padre ne capiva le rabbie le capiva le gioie fastidi sentiva
La forza di quest'uomo
Stupire invece né da un una lettura in chiave inconsuete questo De Gasperi che si confida con lui che parla con Lori che dice quello che non direbbe a nessun altro che quindi questo Degasperi autentico fuori dai problemi dei giochi politici e quindi del tutto spontaneo senza difese senza doversi in nessun modo mascherare quindi questo Degasperi vero
Che viene fuori e topini riesce a farlo venire fuori tra l'altro con una prosa splendida tutti e due è un libro di grande garbo di grande leggibilità un libro che si legge in una giornata uno comincia non si ferma finché finché non l'ha finito e questo è un grande merito
è un grande merito che in genere viene attribuito a chi scrive delle cose leggere
E invece questo libro è tutt'altro che un libro leggero è un è un libro che ci mette di fronte tutta una serie di dati diretti elementi di conoscenza aggiuntiva rispetto a quello che non avevamo e che quindi copre dei vuoti che erano piuttosto seri
E che oggi possiamo dire
Siano stati in una buona misura colmati io non posso insistere troppo presto portando via un sacco di spazio ad ossicini
Noi dobbiamo dire che sì Degasperi la c'è chi l'ha conosciuto a me è capitato dei di conoscerlo personalmente
Ne conosciamo le vicende
E i risvolti anche più diversi della della storia
A me premeva che si riaccende se il ricordo di di Giorgio stupidi
Da rivederlo come nuovo ancora estremamente giovane come ragione quando scusi di scena all'improvviso ce lo ritroviamo giovane come prima brillante capace come prima di
Rendere vive del delle materie che apparentemente potrebbero apparire pesanti difficili invece da affrontare da consultare
E da leggere questo De Gasperi che Luigi presenta così come molto con molto garbo e molto interesse questo Carlo Degasperi che si arrabbiava anche chi che aveva il queste improvvise
Intransigenza verso chi noi non riusciva non riusciva a capire io ricordo io ne abbia ricevuto un solo colloquio
Con De Gasperi e fu a Potenza al termine di un suo comizio che tende ad una campagna elettorale del mille novecentocinquantadue eravamo mi pare intorno alla metà di aprile del mille novecento
Cinquantadue e mi capitò di essere seduto a tavola di fronte a lui
A me era su
Capitato a un'altra occasione che ritengo fra le occasioni importanti terapia vitale poche sere fa prima
Ero stato a cena Melfi
Invitato dal senatore Raffaele C Asca democristiano un uomo di grandissima cultura nuovo splendido che ha lasciato opere di storia moderna che sono fondamentali ancora oggi
Raffaele tasca era imparentato con Beattie
Per parte della moglie che lo fosse cugina la moglie dicci Asca diritti e ci trovammo a cena in alcuni a casa di Raffaele C aspra con Francesco Saverio Nitti che proprio in quei giorni aveva accettato di mettersi a capo di questa lista delle sinistre
Per opporsi a quella operazione Sturzo che era stata ipotizzata che poi naufragò di lì a pochi giorni meno a Roma
Beh a me capito di parlare con le carte di questo incontro che avevo avuto connettivi di questa rabbia che inviti aveva perché a Roma per evitare che
Comune dalla città del papato finisse in mano alle sinistre si era cercato un'intesa con le destre anche con elementi del movimento sociale anche fascisti
E diritti
Dicevo ma vi rendete conto che io avevo praticamente ero alle soglie degli ottant'anni quando sono stato catturato dai tedeschi in Germania
E portato in un campo di concentramento ho vissuto tre anni in un campo di concentramento non so come mai non sono morto
Ebbene cioè io non posso accettare che si riparla di di fascisti che se ne parli che sia riapra la strada
A personaggi di di quel versante politico dopo le esperienze che ho vissuto con l'avvento del fascismo in Italia e dopo
E De Gasperi
Mi spiego
Mi lasciò intendere quantomeno che in quel frangente si sentiva molto più vicino a venti che non che non a Sturzo
E in questo forse c'era qualche elemento non giusto perché è vero che Sturzo aveva accettato di fare una lista civica legando persone di diversa formazione ma era vero era vero che forse la sua vera intenzione nell'assumere questa responsabilità era stata quella di gestirla verso l'annullamento
è una versione che mi è stata data ripetutamente che lui francamente volesse che l'operazione Sturzo non passasse forse
Su questo che io vorrei lasciare stupidi dirci francamente cosa al riguardo né pensa così come del fatto che salta fuori da questo libro che De Gasperi pensassi
Cadendo il suo governo nell'estate del mille novecentocinquantatré che ormai i tempi di un ricambio stessero maturando
Non era già più in buone condizioni fisiche cominciava a risentire pesantemente
Di questo male che lo porterà di lì a un anno alla tomba ma in fondo più che a un governo Piccioni o un governo Scelba e Scelba pare che da quello che dice supini sensate da Holmes
Che avesse scelto Piccioni che che non riuscì a passare mi Giorgio Dubini lascia intendere che De Gasperi puntasse fin dall'inizio a un governo transitorio amministrativo di Pella
Al quale caso mai succedere una volta che si fosse
Decantata una situazione politica che appariva in effetti non chiara perché ancora oggi andando a vedere i dati le condizioni perché l'esperienza di governo di De Gasperi potesse continuare c'erano tutte una delle posizioni sulle quali Zoli particolarmente insiste nelle proprie analisi va be io adesso mi fermo casomai
Potremmo parlarne ancora ma lascio la parola dell'anno si ritiene che amo memoria storica molto più importante robusta della linea
Ma io forse ho una memoria storica non so se più robusto o meno sono contento che
Sia stato definito dal natura che mi ha preceduto
Giovane tubini perché siccome io sono quasi suo coetaneo nel settore giovanile mi sento un po'più tranquillo
Detto questo io volevo dire brevemente per un annoiare
Che mi pare che in un'opera come questa vadano distinti tre aspetti io odio varata tubini perdona se parlo poco e lui è molto del suo libro ma siccome lo ringrazio siccome lo conosco da quando eravamo ragazzini quello che poco di Ulivieri personali lo posso dire a parte
Dicevo a me pare che in un'opera come questa vanno distinti tre aspetti
L'autore perché l'autore si è impegnato in quest'opera che valore ha storicamente questa biografia
E se serve oggi per quello che dobbiamo fare così mi sembra i tre elementi più importanti no
Perché l'autore se impegnato secondo me per quello che io conosco Giorgio Pini da quando eravamo insieme Apollinare perché i nostri padri appunto del Partito popolare mandavano i figli li perché potessero essere come tu hai detto in qualche modo al in una scuola libera dai condizionamenti
Perché secondo me luci in sostanza non ha mai smesso di fare politica ma l'ha fatta in altro modo ci sono vari modi di fare politica no
Ma è un fondo come me che il Polo fatto poi tante altre cose un animale politico anche se poi ho fatto lo psichiatra e lui ha fatto Menaggio aveva fatto un lavoro nel grande campo della industria
E dare il senso
Di quando una cosa importante ha fatto un libro su De Gasperi oggi proprio quando si parla giustamente della fine
Una certa fase storica che è stata dominata dalla grande personalità di De Gasperi non è a caso che oggi sì di parli di queste cose questo libro
Secondo me non è soltanto un atto d'affetto di Giorgio Dubini verso una persona con la quale ha lavorato con grande intensità
Beh la sensazione di un discorso nuovo si debba fare oggi sulle carte che non è soltanto storie
Fra autore su un autobus varie motivazioni
Un appunto rapporto di affetto un'alta una rivivere bugia un certa età giovani sì ma non giovanissimi
Abbiamo una gran voglia attraverso gli atti di nella nostra infanzia di vedere cosa abbiamo fatto di fare dei bilanci questo è abbastanza importante tutti lo abbiamo fatto
Però secondo me non c'era questa sensazione che parlare oggi di De Gasperi era importante e vedremo perché
Io mi ricordo di aver discusso con lui da da quando io mi indirizzai se non voglio usare queste cose la ricorda di lui questo libro
Lo differentemente dalle aste dove ha avuto due figli due dirigenti del particolare mio padre lui io è il nodo interpreta ai il problema
E l'unità dei cattolici come per me non accettabile secondo con la frase che disse Sturzo splende Gino Giordani
Convincono antere coscienza in più interpreta i più importante in quel momento anche un certo tipo di rapporti comincia a essere arrestato pronto presto dal trentotto al trentanove quaranta e così via
Dalla polizia fascista un certo tipo di impegno immediato alla lotta contro il fascismo
E mi incontrai con delle forze comuniste socialisti palpazione che queste voci e alcuni chiarimenti del partito è che queste cosa faceva in certe condizioni ma la mia storia non ha nessuna importanza se non per prospettare certe cose
E ho già già da allora conoscevo Giorgio che parlano di queste cose io fui Rodano e tanti altri
Qui ricordare i miei colloqui con De Gasperi
Che io non ricorderò se non per dire una cosa di quello che era chiarissimo Indecast lì allora che secondo me fondamentale
Era un progetto politico uno può essere d'accordo non d'accordo ma in questo momento in modo particolare secondo me avere in in testa un chiaro progetto politico coerente con la realtà politica mi pare un fatto di grandissime
Io mi rendevo conto non ero d'accordo che però c'era una enorme forza progettuale
è una grande chiarezza nella visione delle forze in campo e questo mi pare che è un fatto che poi ebbe non viene fuori dal libro di tubini molto chiaramente questa grande capacità anche la lotta fra Dossetti
E De Gasperi pure io essendo per certi aspetti polemico con De Gasperi debbo dire e mi dispiace che non ci sia Granelli a cui voglio molto bene io reputo io che ho fatto una certa polemica sul fatto che certi atteggiamenti del gas non mi sembra o laici per esempio quello di unità dei cattolici che in sostanza poi Appio laico un progetto Degasperi hanno che per esempio dopo diciotto aprile volle una certa una certa una certa coalizione che l'idea che i cattolici da soli potessero governare in un certo modo
C'erano c'ha dei limiti di profonda laicità
Ma un altro elemento viene fuori da questo da questo libro con grande chiarezza
Ed è che oltre il senso del progetto politico
C'erano due due i De Gasperi secondo me lui insiste giustamente più supplico m'interessa anche il secondo
E tutti non ci sono più personalità no
Se lo si vedrà specifiche legato una certa cultura lontana dalla mia e fu anche oggetto dello scontro in fondo molto poste Tridentina molto legata al centro ma certe culture d'un certo ombra certe Mitteleuropa
E sul piano religioso con certe perplessità ma anche una profondo senso della laicità della politica anche nel momento in cui de Gasperi promuoveva una esperienza che a mio avviso aveva rischi quella località tonici
La propria cercando in tutti i momenti in tutti i modi fino al possibile di condurla nel modo più possibilmente laico presenta punto l'equalizzazione semplici programmi di governo presenta la progettualità completo viene fuori chiaramente a questo sia ci sono due modi dei modi di conduzione di politica laici anche in posizioni culturalmente complesse e difficili di che in qualche modo apparentemente per quello che mi riguarda per certi livelli contratti
Ma ci sono anche altri elementi umani che mi paiono importanti vedete io ho sento di scrivere Carte come persona molto burbera e infonde a un uomo essenziale
Scarsamente retorico che parlava molto poco è sobriamente e che era seccato da tutte le forme di viaggi righe di di così di sollecitazioni che in politica sono abbastanza abbastanza sì
Ciò appariva agli altri con una persona molto serena molto vorrà Manera intimità era dolcissima ad una persona io l'ho conosciuta andava a casa sua con mia sorella che faccio a ripetizione di matematica ma le sue figlie
Vic adesso un caffè per Antelami che sia un catetere Adriano insomma è un caffè un ceceno Sala era questo tono di estrema di ed era nei rapporti umani con estrema tenerezza affabilità con quella coi scorsa così apparentemente di entrare che alcuna difesa secondo me
Una pulizia morale un senso di vedi Heras direbbe Montale scabro ed essenziale
Bossi aveva il senso di queste cose
Ma la cosa che più debbo ricordarle inutile poi però la progettualità perché viene morente dal libro di Piero più volte raccontato e che oggi è importantissimo il senso della Mole data della moralità politica no
Il senso lui aveva paura dei partiti elefantini sulle valute le grandi organizzazioni partiti
Poi in sostanza credeva aggiustamenti in una cosa che sta diventando attuale
Nel partito come movimento di opinione
E non Park nel partito come burocrazia in sostanza dal dopoguerra rapidamente in tutte le forze politiche certamente in quelle di informazioni le rivisto marxista più facilmente ma anche le altre prevalse alza un certo punto un senso burocratico del partito un senso ristrutturazione amministrativa cioè lo in questo lo sentiva come una enorme enorme sconfitta gli ho raccontato più più volte è stato detto quella cosa commovente quando io sia Compart provocare quell'incontro fra lui e milioni morente ha curato mi fu così coraggioso che vede quando mi dove stava i voli ma morì prima Rooney peccano Coluim Valsugana e morì mese dove morì migliori morì invece a ottobre quando Meldolesi si diceva ma mi dispiace che tu abbia perduto anche la servirà il partito Annapolis avere una importanza la deposizione così a Comabbio fatta lo durati quanto cinquant'anni al potere non succede niente in sostanza questo progetta da questo esame dei conti questo progetto chiaramente sto progetta un progetto vincente nessuno si manda a casa
Però dice qui sta per succedere a cosa molto grave senza riferimento a persone a cose
Stanno facendo dubbi io ho vinto le elezioni con pochissima gente c'era pure Giorgio Dubini Pandava e fatto emergere con poche cerca invece il numero delle persone che e adesso faranno dibattiti Elefant dieci e dovranno rubare per forza tutti perché i partiti le pensioni non si reggono senza rubare questo liceale cinquantaquattro della storia mi pare che avesse un'emissione di queste cose di estremo coraggio e intelligenza
E questo uomo viene fuori un uomo con varie facce con varie possibilità apparentemente duro e profondamente umano contraddittorio un po'tutte le grandi persone le persone grandi personalità non sono mai lineare io sono così chiare uomo lineare un paranoico non ha una grande personalità la gente per la grande conflittuale ha dei problemi a delle difficoltà profonde
Però con questa grande capacità progettuale me con questa capacità di non discutere quando bisognava andare avanti
Ricordate la faccenda quando polemizzando disse mettetevi alla stanga e tirare avanti parlando con Dossetti a non discutere delle cose e se ne va bene
Perciò viene fuori questo compresso De Gasperi umano ma complicato e rigido con grandi progetti politici ma oggi cosa ci interessa perché ci interessa che Dubini svilito da una voglia di vedere la propria infanzia la provenienza vedi la propria maturità con un ricordo commosso delle case prima buonsenso dell'opportunità ci proponga questa biografia se ne sta andando via dalla concreto dalla voce cielo abbastanza perché secondo me a questo punto diventa progettuale discutere degli astri
Io ho sentito adesso e ho sentito stamattina
Degli interventi di grande interesse greche sta giornate state che non ho sentito le alte di notevole fascino per quello che riguarda il dibattito politico sia stamattina sia adesso su differenti campi
Ebbene io debbo dire che mi veniva in mente cosa avrebbe pensato De Gasperi sentendo queste discussioni
Tutto avrebbe secondo me detto
Tutto bene
Però qual è il progetto
Qual è il progetto della democrazia egiziana per col quale guarda stamattina o il progetto
Dei parlamentari per quanto riguarda le riforme istituzionali ossia avete in testa qualcosa di progettualmente tale che abbia spazi concreti e reali DS DS approvati
Ora
Non c'è dubbio che il Progetto De Gasperi è stato vincente per tanti anni anche sì ho avversato certe cose riconosco
Diceva Cyrano di Bergerac sull'orlo della Vello riconosco che Molière era un genio che Cristiano era bello io non sono sull'orlo dell'anello però sono incapaci di riconoscere alcune cose che erano giuste alcune che non sbaglia anche la mia testimoni
Ora lo dico non c'è dubbio che
Quel progetto è stato storicamente un progetto vincente questo non toglie che io trovi anche dei difetti dei rischi in quel progetto mi sento dei costi religiosi che sono stati inevitabilmente pagati dalla politica dei cattolici
Forse è impossibile non fare quel progetto è impossibile non fare quelle battaglie però i costi Ivo denunciavo ci sono stati ma è un fatto storico lo valuteranno gli storici ma oggi cosa succede
Che la caduta di quel progetto non perché perché la storia cambia perché marxismo è crollato perché il mondo è cambiato perché gli alta sulla quale gli U due The costruire
Con coraggio un nuovo partito perché organizzato in un certo posto in modo il modo il mondo non c'è più La sette agli affiliati
Oggi che quel progetto si è concluso e in qualche modo si è concluso con una specie di presenta darmi abbatterli tutti perché nessuno non riconosce che c'è stato compreso me un progetto vittorioso propone che cosa
David ospita cosa bisogna partire
Specie per chi come me non democristiano ma comunque cristiano crede profondamente che la politica debba essere fatta sulla profonda ispirazione cristiana
Ebbene lega sperava intuito anche questo bisogna ripartire da chi da Sturzo
Pare che si torni apparentemente ideato ma non è vero
Non è vero perché Sturzo è secondo me io non sono democristiano
L'uomo politico più laico di questo secolo se uno lo ha studiato seriamente
Perché ha dato una testimonianza di che cosa è seriamente la laicità se vuole andata peggio dalla croce di Costantino fino agli ultimi scritti voi vedete che il concetto di laicità in Sturzo è di una chiarezza e stemma
Basta leggere libri e forti ma senza il viva differenza fra partito cattolico è partito per i cattolici è partito a di ispirazione cattolica c'è una letteratura in questo senso che secondo me fondamentale Secondo perché secondo me in questo momento storico in cui c'è il crollo delle ideologie
E anche di luci degli oggi a forti e vincenti
Non c'è però il crollo dei valori anzi la politica non può appiattirsi in un puro pragmatismo basterebbe pensare i temi che stanno cuore ammessa con la media bioetica
Il legislatore deve oggi costruire una società a misura d'uomo ma per dei valori
E allora non è possibile non avere forze politiche gabbie un'ispirazione di valori Dora colato il massimo è fatale che ci sia una delegazione divorati dal socialista culturalmente di tipo democratico radicale e così via
Qual è lo spazio per i cristiani dallo spazio nuovo che va ricostruito ma va ricostruito su esperienze fondanti
Quelle della grande epoca del Partito popolare sono culturalmente a straordinarie
E alcuni aspetti del Concilio Vaticano secondi otto pubblicando adesso un libro sul ponte Logue su certi aspetti sono legati a grandi esperienze iniziali ma sebbene di grande grande sodalizio fra Sturzo per esempio e De Luca raccontato da De Rosa
Ciò secondo me De Gasperi e come e vorrei conclude affettuosamente un riconoscimento a un uomo che in qualche modo ha versato come uno che arrivando al traguardo passarsi il testimone nella staffetta
Qual è il rischio che quello che deve prenderlo fa lascia lasci cadere il testimone
Stamattina con grande affetto ma forse sproporzionatamente Demida concluso un suo intervento dicendo Adriano Sicilia nostra speranza non lo so in che senso io posso essa speranza di nessuno forse solo di me stesso
Invece secondo me Sturzo è la vostra e la nostra grande speranza
E questo libro collabora contribuisce a questo liaison i cattolici democratici
Democristiani come voi o come me non democristiani hanno un profondo dovere di porsi in modo creativo nelle nuovamente dalla politica italiana
Hanno i numeri per farlo hanno la cultura per fanno la storia per farlo questo libro è un contributo decisivo a una meditazione che tutti dobbiamo onestamente fare grazie
Io so che la regia prevede che io di Erba dire qualche cosa anche se un autore credo che tradire lo scrive più lo scritto in trecento pagine però ho avuto molte sollecitazioni
Dagli interventi voglia degli ossicini
Io ringrazio molto cordialmente
Per essere qui presenti e per aver
Quasi messo in imbarazzo né per alcune cose sono state dette
Boiardi ecco boiardi
Ha parlato quasi veline che di De Gasperi e questo mi imbarazza ndr
E invece no fatto bene comune grazie voglia ho appeso atei anche delle cose che mi riguardano hai ricordato degli accadimenti della vita non molto interessante esistenza che avevo perfino dimenticato
Perché tu hai espresse una curiosità poi non parlo più di me e che ogni tanto
Si riaffaccia anche su qualche
Rivista che ogni tanto
Rammenta Giorgio Dubini e cioè perché te ne sei andato dalla politica
Ecco io ti do una risposta sommessa
Che solo in parte coincide con quella che tu hai dato cioè no io non ho lasciato l'attività politica perché attratto me lo sono scritto da altre esperienze
Dell'imprenditoria pubblica
Io
Che ho cominciato molto presto occuparmi di politica in quelle circostanze piuttosto tragiche letture ricordato durante l'occupazione tedesca dell'Italia
Non avevo forse la vocazione del professionista della politica
Ero attratto dagli studi di diritto costituzionale allora l'assistente di Gaspare Ambrosini e quel libro sul Senato l'avevo scritto proprio su indicazione di Ambrosini
Ma
Entro me stesso poi
Pensavo
E qui si è andato vicino
Che ecco la compresenza comode hai detto
Di tutt'di due topini
Fosse sovrabbondante
In Italia non c'era e forse non c'è ancora la tradizione che Cheney di terra in qualche altro Paese per cui da padre in figlio si tramandano
Certi testimoni
E soprattutto e di questo con mio padre non abbiamo mai parlato
Io pensavo che se
Per volontà caparbia di De Gasperi io ero al governo
Non ci potesse essere
Un altro Pini al governo e non era giusto
Che chi come mio padre era stato fondatore del Partito popolare
Era stato in galera sotto il fascismo per la sua intransigente opposizione
A regime del Ventennio
Ecco stessi in posizione defilata
Ho fatto una scelta autonoma mai commentato in famiglia
In punta di piedi ho cercato di andare via Nori presentandomi a quelle elezioni del giugno cinquantatré come avevo concordato il mio Presidente
Un giorno poi non interessa questo forse finisco subito
Che come sempre andai a a Castel Gandolfo
Dissi all'Hui presidente mi è giunto da Ancona ero deputato di questa Regione
Capo logorarsi posizione un certo foglie bisogna fermare i pali di accettazione della candidatura io non firmo
E due che in quella mattina aveva avuto altre contrarietà che fu qualche notizie negative proprio gli avevo portato e quindi era di malumore
Prese dal fogliame distratto mi abbandoni allora
Cercai
Di stemperare quella tensione ad essi presidente tu quoque
Anche tu no
E lui continuò
Su quella adesso quella nota insomma acuta che aveva iniziato però disse no guardi taglio corto perché non sembri a lei le colorava già concordato sia una diserzione io mi presento però lo confesso sono uno Pignatti sono un testone il vero mi venne di dire il trentun dicembre giorno in cui si chiuda anti bilanci mi rimetto ai fatti mi dimisi da ricordato che agenda giugno a gennaio Parlamento acetone del crimine missione ancora fui trascinatore entrare nel governo Pella qui racconto perché da De Gasperi e poi
Me ne andai
Dalla dalla comune e no e a alle esperienze di imprenditoria pubblica cui chiamato dal povero Bonini e presidente dell'IRI che non so perché riuscì a sedurre inserimento e l'attività ma parliamo
Del protagonista di questo rito dicasteri
Tumefatto delle domande a proposito
Di alcune circostanze operazione Sturzo ripetere Degasperi pensasse un ricambio la leadership della presidenza ha cercato di rispondere
Ma mi riaggancio ad alcune osservazioni e domande di ossicini
Perché l'autore si è chiesto ha scritto questo libro
Ecco
Tu infonde risposto la reale io ho scritto questo libro
Non come un libro della Nostalgia del buon tempo antico del buon tempo i De Gasperi ma convalido di attualità
Avere avuto scrivono hai potuto scriverlo prima
Volevo scrivo da cinquantatré
E De Gasperi non volle schivo com'era
Immaginando che io potessi
Esternare alcune cose che desiderava che restassero nella confidenzialità
Ho avuto
Ho sentito il bisogno di scriverlo adesso
Come tipo di attualità
Già esatto Rita
Mi sembrò chiarissima quando cade di due e cade il muro di Berlino
Quando offrano tutto un regime è una concezione contro cui Degasperi aveva
Come è capitato ad altre nazioni europee
Orientali rispetto a noi
In gran parte questo si tiene all'iniziativa
All'intransigenza alla lotta politica De Gasperi eravamo vicini a fare anche noi
Eravamo vicini
Se non fosse stato attuato un progetto politico vengo alla tua progettualità Adriano
Coerente
Inflessibile
Che De Gasperi
Ha sempre tenuto presente osservato dai ci LN
Alla legge maggioritaria del mille novecentocinquantatré
Poche idee
Ma chiarissimo
Nel CLN
Comincio
Ad attuare un progetto
Che aveva come obiettivo primario
Quello di restituire agli italiani la democrazia rappresentativa parlamentari
Cercando di resistere
A tutte le forme di
Sostenibili vinto componenti
Slittamento progressivo
Dei principi di questa democrazia parlamentare
Sei
De Gasperi
Si oppose a dei colpi di mano
Che in sedici sedici Allen ne volevano essere compiuti
Se De Gasperi prese di petto a un certo momento Gronchi Spataro e più piccole sottoscrive
In periodi CL ci siamo dichiarati in certe stanze in certi rioni favorevole a un trapasso rivoluzionario direi
Dalla monarchia alla repubblica
Senza attendere il voto popolare
Era perché e ce la spiega ce lo stereo
Dopo averci smentito
Se si fosse cominciato
Con questi colpi di mano
Chissà dove sarebbe arrivati si sarebbe arrivati anche forse
A una realizzazione l'assemblea costituente
Non attraverso il voto popolare ma attraverso certi progetti scelti distribuzioni
Di seggi fatti addirittura ai tavoli del CLN un progetto coerente inflessibile coraggioso
Così
L'altro punto suo fisso
Di dover continuare senza cedere professor certi principi nella collaborazione del CLN finché la guerra perdurasse perché restasse non in firmato il patto che si era fatto in fondo tra la corona del CLN
Situazione preposizione che sembrava
Quasi
Io medio medio nazionale piena così superata o di una
Non moderno aggiornata finché Togliatti
Arrivato
A Napoli da sovietica non
Non entrò nella collaborazione con Badoglio con cui parlava il piemontese caro entrambi piemontesi e non aderì a a quel patto fondamentale tra corone celle
E perfino Scelba
Sulla posizione istituzionale non capì De Gasperi
Quando
Rimandava come rimando
L'espressione la potabilità di posizione del partito
Sulla sulla questione istituzionale
E c'è il bar disse
De Gasperi e monarchico
E Dossetti tu hai citato Dossetti poi ci tornerò
Che era contraria ferendo De Gasperi ronde scrisse a De Gasperi una lettera piuttosto aspra
Come lo accusava con quella presa di posizione a favore del referendum popolare
Di aver
Fatto fallire
La soluzione monarchica veloce repubblicana che invece il due giugno
Super di citata
Dal popolo la democrazia rappresentativa temo che sia parlamentare in antitesi la democrazia popolare
Il voto salvaguardare il voto popolare far sì che il nuovo Stato nascesse
Sulla base delle votazioni
Libere del popolo sovrano
Prima in sede amministrativa che ci fu un'altra
Notevole battaglia interna dalle forze
Del CLN
E poi in sede politica
Lo sbarco dei comunisti dal governo
Era
Un'altra fase di questo progetto
Reso possibile
Dalla
Dal voto già del due giugno
Fase che come disse Croce
Parlamento
A Montecitorio
E per il gran merito di ricostituire la dialettica tra maggioranza e minoranza tra maggioranza e opposizione
Non tutti furono d'accordo anche all'interno della DC
Su quella iniziativa
Sono cosa ormai note direi quasi storia depositati in archivio
Lo stesso Dossetti
E cito molto
Aveva delle riserve sulla fine dell'esperienza del tripartito chiede la collaborazione tra le forze popolari diceva Dossetti nate dalla Resistenza
Quando si imposto la campagna elettorale ancora Riserve
Da parte di Cronache sociali
Espresse articoli che io ricordo che prendono di mira un po'anche a me
Per l'impostazione e la campagna che De Gasperi chiamando peggiorò le disse
Deve essere pure ferendo non lo scritto non ci perdiamo infrange
Deve essere un referendum
Parlo del quarantotto tra libertà e antiliberista tregua sia popolare devono essere presentati
E si evidenzia anche una volta questo progetto naturalmente
Andò avanti
Poi con la fase dalla collaborazione democratica del centrismo
Adriano ossicini che ha scritto un articolo su il Messaggero di cui lo ringrazio ancora perché per futili sosto idrografico alle più belle recensioni che siano state fatte del mio libro
Ha avuto la bontà ce l'avevo qui Adriano turistico iniettivo eccola qua il problema fanno testo fanno testo
Deve mettere in cima
Alla alla sua nota una citazione
La vedova e così mi facilita quello stavo per dire virgolette
Cita me
De Gasperi ditemi essenziale ripristinare una nuova politica di centro che evitasse al Paese nuove avventure
E che potesse assicurare nel tempo i ricambi e le innovazioni necessarie senza sacrificio delle libertà politiche ed economiche senza pregiudizio dalla pace interna ed internazionale
Sì questo fuso progetti collaborazioni democratico
Un progetto essenzialmente estremamente laico dalla voglia io non so se qui Adriano
Valga la pena e meriti di fare distinzione tra il laicismo di Sturzo e laicismo di De Gasperi
Penso che De Gasperi abbiamo trovato molto da Sturzo
Che parlava di aconfessionalità ti ricordi il sole ha deciso
Degasperi poi come io ricordo veniva da un esperienza è un'esperienza particolare
Era un uomo differente io dico dagli altri uomini politici abbiamo conosciuto nel dopoguerra
Sia per il suo temperamento di cui parleremo sia per la sua estrazione
Trentina mitteleuropea Degasperi non aveva sofferto sulla sua pelle
La questione romana
Nel Trentino
E non lo Stato Austroungarico lui fu deputato a Vienna come è noto i non esperti non ai suoi non vigeva non c'era stata l'occupazione di Roma assicurerà quale era stato e messo dalla panca premiato in sia il non expedit i cattolici potevano fare attività politica agli altri problemi di di etnia di nazionalità
Ma
Lei fu
Membro attivo del Partito popolare
Trentina Fidani a centocinque fu eletto mi pare mia centonove non vorrei sbagliare deputato o o qualche anno dopo e l'undici alle undici bravo che anno dopo deputato del Partito popolare
A a Vienna non c'era la formula né eletti né elettori di don Margotti
I cattolici potrà essere elettori ed eletti quindi dove aveva vissuto questa questa fase voglio dire questa pena
Del del non expedit che aveva marcato molto tutto il movimento cristiano sociale in Italia
E forse anche per questo solo pochi di più
Certo i difficili rapporti in anni
Più vicini a noi
Con certe istanze cattoliche
Che
Pensavano
Tu aspettavano dal primo presidente del consiglio cattolico
De Gasperi avesse cristiana
Lo Stato cristiano l'avvento dello Stato cristiano
Cioè quella che era un fenomeno grave tuttora in atto di secolarizzazione era sionista
Italiana
Di allontanamento
Da certe pratiche religiose si pensava che potesse neutralizzato da un progetto politico di Stato cristiano
Che non era nel progetto
Politico e tu hai ricordato di collaborazione democratica e di laicità anche della politica per la Democrazia Cristiana
Boiardi mi ha fatto una una verso una una domanda trabocchetto c'è ma com'è che De Gasperi
Tracciava di integralismo persone un po'diverso Gonella
Gedda
Dossetti sia vere ricorda quella mattina fece una una una tirata una una una considerazione molto interessante sull'integralismo di certi cattolici come Dossetti Conella Gedda
Naturalmente tre personaggi molto diversi
Tre esperienze molto diverse
Tre
Ruoli molto diversi e Degasperi lo sapeva
E infatti a una mia obiezione ecco se a me piaceva fare le ordinazioni per per provocarlo fecero subito
Che l'integralismo di Dossetti era secondo l'integralismo
Beh intellettuale
Non
Integralismo di tipo non laico intellettuali si soffermò su questo integralismo intellettuale
Che poi
Secondo riassumeva e forse è vero anche delle forme diciamo massimalismo e Dossetti era era forte temperamento un forte ingegno un grosso giurista io dico più che ideologo
Un elitario
Scherzavo con lui dicendo e tu fai il peccato dell'Angelo
La superbia un altro vicino a te al peccato dall'ambizione non diciamo che io ti parlo di martedì Maria nel nel mio libro ecco evidentemente invece il l'integralismo degli altri due
Era diverso non so se Gonella forse integralista
Era forse più sensibile di De Gasperi a certa una certa vicinanza che gli ha avuto anche la sua vita con delle istanze cattoliche
Con la sua esperienza Geda ancora ancora un'altra cosa
Però sulla laicità Adriano sulla complessità della del progetto di De Gasperi non c'è non c'è credo da da dubitare tu hai detto un'altra cosa
De Gasperi nel parlato quasi da psichiatra l'uomo burbero era un uomo dolce De Gasperi era un uomo estremamente tenderò nella intimità familiare era un uomo estremamente severo nella vita pubblica
Era un uomo anche Astor
Con
Notevole allergie
Verso la demagogia
Aborrire le magrolino
Verso il chiacchiericcio inutile
Verso le lamentele che non fossero accompagnate da proposte concrete va bene dici così che cosa vuole
Scrivo composto ridendo che diffidava degli avvocati dice son parecchio stesso
Perché secondo lui erano deformati dalla loro professione
A a difendere anche delle cause sballate devo difendere anche i delinquenti dice valuti
Eppure avuto tra tra i suoi collaboratori più chiari avvocati come Spataro eccome scelto
Sì contemperamento difficile è fortissimo
Io sono convinto come le ragioni
Del successo in fondo del progetto di De Gasperi non sia soltanto la bontà del progetto ma nel suo temperamento
Io rammento la dizione che che mi diede
Nei primi giorni in cui ebbi la possibilità il privilegio dive dell'Appia mattina per due ore è stata soltanto come
Mi domandava notizie su su persone e personaggi
E io cominciavo per due volte
Ci fu questo referente
Presente adesso intelligente la seconda volta mi disse
Avanzando il suo pugno famoso
Basta ti domandano molte volte ho teso la persona non cominciare mai a parlarmi della sua intelligenza in Italia intelligenza e fantasia cioè solare Indre a me interessa innanzitutto il temperamento e Luigi giudicava
Le persone molto in base al temperamento
Se ci pensiamo
L'accordo che stai facendo così con la testa alla profondamente ragione se noi guardiamo la traiettoria di certe vicende di certi uomini vediamo quante volte dei progetti non sono stati portati avanti per deficienze temperamento
Sì
Era interessato al consenso oggi si parla molto del consenso Mannella misura in cui consenso veniva espresso democraticamente attraverso
Attraverso delle elezioni
Non è che cercasse di consensi tutti i giorni anzi era l'uomo che sapeva dire e diceva no e diceva si governa con i no non solo con il sì cara profondamente ragione né quante volte abbiamo cercato demagogicamente i consensi magari di di corporazioni di di di minoranze ma attive
Non pensando che la maggioranza silenziosa e forse a quella bisogna pensare più che ha ai alle quattro noci come diceva giusti che fanno rumore nel sacco si un uomo
Di grande temperamento di grande statura
E tu hai detto sembra quasi superfluo ripeterlo di grande moralità
Era un uomo che aveva un timbro spirituale altissimo
Pur nella vita
Distratta da molti affanni
Del giorno de di un capo partito di un capo governo
Trovava sempre
L'angolo i cinque minuti
Re
La meditazione
Aspettava le lettere della figlia di suor Lucia
Come
L'innamorato prospettata lettere alla fidanzata veramente erano erano per lui deve raggio leggeva
Il salmo quotidiano non so chi altro chi ha scritto recentemente
Che lui era portato più il vecchio
All'antico che al Nuovo Testamento questo no però il Salmo il salmo codina e lo scrive latino più pure ce n'è uno scritto da luglio la mattina e non lo sono preso puro riprodotto dopo tanti anni e come manoscritto in questo libro
E naturalmente
E questa è la grande lezione
Di attualità ancora
Considerava
La politica
La grande politica lo interessava che non interessava era infastidito
Dalle piccole cose pure la politica a volte
Propone
Considerava la politica
Come servizio
E non come esercizio ecco tantomeno occupazione del potere occasione di lucro
Come purtroppo
Infatti
Diffusi
Venuti in evidenza recentemente ma insomma Giannotti
Ci fanno tristemente
Considerare che alcuni abbiano ritenuto
Se la politica
Tu hai detto
Adriano considerava i partiti con un movimento di opinione ho preso qualche nota e non come organizzazione burocratica
Con una
Diciamo qualificazione che io vorrei fare cioè
Era un politico accorto stava che vedi per terra
Come ha scritto l'Osservatore Romano commentando il mio libro era un paga Mantico
Guidato da grandi ideali ma era un pragmatico
Quindi
Quando
Si doveva lottare con il Partito comunista
Che era la sua nota
Organizzazione capillare
Che aveva la sua presenza
Continua di tutti i luoghi di lavoro
E nel Paese
Liberamente CIN citava allora ad attrezzare in Ostuni diceva comitati civici se non soltanto i comitati civici di altri
Però
Diceva sempre questa è una fase
Il partito
Deve essere
L'ha ripetuto un movimento di opinione basato sul volontariato
E si vantava
Di avere vinto la campagna elettorale del diciotto aprile
Con una struttura burocratica di piazza Edison minima eravamo erano pochissime se stipendiati
Le centinaia di migliaia di attivisti che che che operava in Italia all'insegna Scudocrociato però tutti volontari
Questa è una grande lezione che lui temeva le ha detto bene Adriano che la burocratizzazione del partito forse cosa l'ha detta anche atei perché a qualcuno e le diceva
Potesse comportare fatalmente
Una somma le esigenze finanziarie
Che avrebbero portato a travalicare
Verso
Delle forme di acquisizione
Di questi mezzi finanziari
Che potessero essere anche non corrette
Io non credo di dover dire altre cose
E di avere dei
Infliggere ancora
Tanti minuti
De dei discorsi di voci per azione è detto bene Adriano che
De Gasperi
Parlava poco
Voleva che si parlasse poco
Hai fatto domanda curiosa ma pertinente
Che cosa direbbe De Gasperi
Si assistesse alla festa dell'amicizia di Pesaro
Se passasse egli sia la sconterà anche là dove è stato detto che ci credeva
Di sala in sala
E prestasse l'orecchio
Alle varie ai vari convegni
Molto interessanti
Che essi
Svolgono su temi
Quasi tutti collegati a riforme si parla molto la riforma costituzionale riforma elettorale riforma dei partiti
Ecco Degasperi del Principe riteneva che di cose serie di parlare il meno possibile che separare qua c'è un progetto chiaro
Che si deve parlare quando ci sono dei progetti viabili
Anche Luigi
Si occupò di riforme
Con i piedi per terra ritenne che è prioritaria
Anche in senso ecologico fosse la
Riforma elettorale diceva prima che il suo progetto si svolge go secondo un arco che si chiude poi dopo la nefropatia tu sei medico purtroppo gli impedì
Di proseguirlo
In fondo con la legge maggioritaria la così detta legge truffa a cui oggi si torna
Cioè democrazia rappresentativa dove sia parlamentare si ma che funzionasse secondo alcune regole del gioco al senza delle quali
Il funzionamento
Positivo non c'è cioè
Non una democrazia parlamentare
In cui
Il Parlamento nel senso di parlare di staff avesse
Sopravvento ma che ci fosse un contrappeso ci fosse una stabilità
E l'esecutivo assicurata che la maggioranza potesse assicurare la stabilità del suo esecutivo
Di qui la legge maggioritaria
Ben diversa
Naturalmente da quella Cerbo che dava un premio a una minoranza il premio era previsto ha una maggioranza già affermata sì
Ed è qui anche una politica in crescita è una polemica scusa incresciosa Congo Sturzo dichiara preso
Posizione contro questa contro questa proposta
E con con espressioni che dispiacque molto a al presidente De Gasperi
Di più
Ecco e li pensava qui i piedi per terra che se questa legge fosse stata approvata che si fosse si fosse arrivati quindi ha una maggioranza parlamentare
Vicino a sessantacinque per cento
Già si sarebbero messe delle soli le premesse per pensare concretamente a una riforma della Costituzione
Secondo le modalità e le maggioranze qualificate che la Costituzione prevede
Se no sarebbero stati dei bei progetti di studiosi di diritto costituzionale qualche volta punzecchiato anche me ecco ma senza tante possibilità dissociare l'altro
Criterio che gli stava a cuore era quella famosa sfiducia costruttiva
Che è collegata a un po'alla alla al filone di pensiero della stabilità
Poi scriveva
Se dobbiamo ricostruire toccare se volete dice a toccare la Costituzione
Pensateci bene andateci piano
Sappiate bene prima quello che volete perché le costituzioni sono cose serie
E anche di fronte al Paese al proprio le pubblica una costituzione si tocca si ritocca si propone di toccarlo di ritoccare quando l'esigenza è molto evidente
Della riforma e quando il progetto di riforma e altrettante e più evidente quindi forse se De Gasperi fosse qui tra noi
Cado parlargli allentiamo polare
L'attenzione o tensione
La seriosità dei discorsi
Pensavo che tu sei medico e pensavo a quel articolo di laici
Di questi giorni
Il quale ci racconta che dei genetisti
Per i biologi stanno studiando
Delle dei geni della longevità
Per cui tra poco tutti quanti potremmo vivere quattrocento settecento anni e pensavo peccato
Che questo messa a punto di geni servirà poi che ci sarà non sia avvenuta
Piene centocinquantatré cinquanta curato avevo allora davvero Degasperi tra noi adesso il collega pensa di queste di queste tavole tonde però forse qui inviterebbe alla concretezza
Non è che non amava e non era un Gattopardo pagare gattopardi
Direbbe ci inviterebbe a a parlar meno di cambiamento e a farlo
Come quando
Corbino diceva tante bisogna rinnovare cambiare classe politica
E Corbino fu avvicendato
Dire da qualcuno che parla da tregenda mento cominciamo ad avvicendare
Miglior tempo la battuta coordinava esso avvicendato avvisa andiamo e coordina Foti senta avvicendato perché dovete lasciarmi stare al passo ecco cioè così De Gasperi vedeva le cose se no
Teneva sempre
La reazione
Le opere pubbliche era molto attento
Cioè la gente ci crede
In base a quello che facciamo in base agli esempi ma in base a quello che quello che diciamo
Diciamo
Signore confortato materiale top difatti a pochi si importanza anzi
Può essere controproducente può essere un boomerang
Naturalmente
è sempre arbitrario e me ne rendo conto
Ipotizzare quello che direbbe una parola ecco vieterebbe
Una persona
Un grande che non c'è più
Però
Sulla base di quello che
Che li ha fatti perché ha pensato che ha detto che ha scritto forse possiamo azzardare un'interpretazione Adriano di questo genere ecco gli altolà uno non dovrei dire perché io ho scritto trecento pagine sono se questa persona a cui mi lega si boiardi è vero
Grande affetto cioè per me è stato il privilegio maggiorenni a vita d'averlo conosciuto fino a quando avevo i calzoni corti
Di essergli stato vicino
Meno di quanto gli volesse una confidenza ancora
Via formato tanti governi otto
E e ogni volta che ne forma uno fin dall'inizio mi chiamava diceva Giorgio questa volta vieni con me io ogni volta dire grazie presidente gli spiegava le ragioni per cui poteva essere utile forse modestamente anche in altre in altre incombenze di ogni voltato per non sbagliare gli scrive una lettera di uno in quelli di lo ringraziamo i ricordavo le ragioni per cui credo declinato l'invito
Una volta poi
Queste mie risposte non non non è vero ascolto mi mise rientri soppiatto mi disse andando al giuramento villa Madama otto e l'ho fatta
Io dissi che me l'ha fatta che non sono contento mi obbligherà a lasciare come poi come poi è successo comunque sì è vero che io sono stato
Che io ho avuto un grande affetto e con grande affetto per questa persona
Che ritengo
Uno dei più grandi che l'Italia abbia avuto
Scrivo cui
Qualche storico molto più illustre di me io sono entrato nella storiografia in punta di piedi o questo rinvio mi ha detto hai ragione scrivo che forse tre uomini hanno marcato più di altri
La storia dello Stato unitario Cavour che
Che l'ha fatto
Mussolini che la disfatta
E e De Gasperi che ha rifatto e questi tali cioè egli era certamente non sono un politico
Ma uno statista
Lo stratega dalla politica abbiamo conosciuto tanti tattici ma forse non molti strategia
E se devo chiudere questa chiacchierata più o meno con cui Senato sconclusionata ecco lo faccio esprimendo
Un sentimento
Che l'editore mi ha rimproverato di aver esposto qui e che dice si capisce che lei lo nutre questo sentimento ma lei si è messo sempre
Ventresca e libero in un angolo come osservatore guarda e non come uno che partecipa
C'è un sentimento di dice Rezza dei grandi soddisfazioni
Potuto essere vicino
Al nono così grande a un uomo davvero con la U maiuscola grazie
Astratte
Nicola