ClasseDem: la lezione di Giorgio Napolitano, Presidente emerito della Repubblica

Allora cari giovani democratici io desidero innanzitutto ringraziare
De Maria e gli organizzatori relativi mi rivolto questo invito di avermi dato questa occasione
L'occasione di fissare e trasmettervi una mia testimonianza e una mia riflessione
E
Voi
Comprendete che cercherò di corrispondere al tema che mi è stato proposto benché fosse un tema sconfinato e questo
Può valere come giustificazione per ciò che di
Molto Benson composito o o lungo risulterà nella via esposizione
In ogni caso e essenziale
Sottolineare che io mi riferivo a vicende che voi conoscete è largamente anche se non ne siete stati
Generazionale mente partecipi
Da le ripercorrerò dando una mia interpretazione esperimento quindi anche opinabili mie opinioni e
Introducendo miei accenti personali e naturalmente ne farete il conto che credete e adesso possiamo venire al dunque
Con una premessa
Che ha a che fare con l'assessore titolo di questa mia lezione si tratta di
Il profilo dell'evoluzione politico Ist trattino istituzionale dell'Italia libere repubblicana perché
Perché è senza dubbio
Stata una pecora inizia italiana rispetto al resto d'Europa lo strettissimo rapporto ed influenza reciproca fra vicende della politica e vicende istituzionali
Nell'Italia liberata si dal fascismo impegnata a darsi una democrazia costituzionale
Il punto di partenza è stato lo stabilirsi di un quadro di unità nazionale fin dal mille novecentoquarantaquattro
Quando superando sì una forte contrapposizione tra i partiti antifascisti e il Governo di nominare già
Si introdusse una svolta importante
Soprattutto riguardo alla pressione istituzionale allora questione monarchia o repubblica
Prevedendo
Una transizione e intanto chiamando a far parte in posizione di responsabilità del Governo i rappresentanti di tutti i partiti antifascisti
Senza dubbio scattò o però in quel momento una visione
Lungimirante di una classe dirigente ne ho parlato e non mio articolo per Italianieuropei in occasione del settantesimo della Repubblica
Di una classe dirigente fondata su molteplici in sostanza su tre componenti
La componente pre fascista liberale personalità che erano state fuori d'Italia e dall'antifascismo largamente o anche rimasti nel paese che ha il che io avevo conservato una loro indipendenza di posizioni
E manifestato il loro attaccamento la libertà una seconda componente è quella dell'antifascismo nella clandestinità nelle carceri e al confino durante il regime
E questa parte diciamo di classe dirigente
Antifascista in in larghissima misura era Santa espresso espressa dai partiti della sinistra
E infine una terza componente
Del tutto nuova e decisiva per il futuro rappresentata da una generazione che negli ultimi anni del fascismo si era attivamente orientata verso ideali di libertà e di progresso democratico
Potremmo far nomi esempi ma il tempo me lo impedisce
Nonostante questo fondamentale sforzo comune
A partire dal quarantaquattro
Si sarebbero tuttavia presso fatti sentire condizionamenti antichi e nuovi che avrebbero reso difficile il proseguimento di una larga unità nazionale già nell'Assemblea costituente
Dove pure essa resse fino alla fine ma soprattutto oltre la conclusione positiva che vi fu di tale vitale esperienza si può dire che
Si trattò di un
Un insieme di fattori propri nella nostra storia nella nostra della nostra lealtà nazionale queste
Vecchie e nuove regolarizza italiana io le riassumerei soprattutto in due che sono state molto rilevanti la prima che risaliva lo stesso processo di formazione dell'unità
Statuale italiana e cioè il peso della Chiesa di Roma e dei rapporti tra Chiesa e Stato
E se e il secondo fattore a partire dalla Resistenza l'apparire sulla scena politica di un partito comunista
Come grande forza politica di massa cosa che in nessun altro Paese si produsse se non l'inversione molto ridotto e spuria mi permetto di dire in Francia
Entrambi questi fattori si intrecciano e incise ero nel confronto in Assemblea costituente
Fino a concorre alla crisi della collaborazione tra i partiti antifascisti e infine alloro Tura nel maggio mille novecentoquarantasette con la estromissione dal Governo
Delle forze di sinistra socialiste e comuniste
La incidenza di questi fattori fu importante
Nella fase finale dei lavori dell'Assemblea costituente in modo speciale nelle scelte relative alla seconda parte della Carta costituzionale
Teniamo presente che
Sulla scena in primo piano erano
Democrazia Cristiana il Partito Comunista Italiano due forse determinanti per disegnare i principi e gli assetti costituzionali
Ci furono convergenze affinità e ci furono antagonismi tra questi due partiti sin dall'inizio erano partiti portatori
E questo li distingueva rispetto a tutti gli altri
Non solo di visioni generali si diceva di visioni del mondo ma di forti di visioni universalistiche addirittura in cui in quel periodo
E in quelle prime campagna elettorale comunque in quelle prime grandi sfide politiche
Sì arrivo a parlare in modo particolare da parte dei dirigenti comunisti e di Togliatti
Di due sei addirittura di due figli Togliatti arrivo a dire noi chiediamo rispetto
Per i nostri valori per la nostra fede arrivavamo quindi a questo punto
Anche di stia ad altissimo livello ma una sfida che avrebbe fatalmente corroso le possibilità di collaborazione
Tra questi due partiti e per lungo tempo
I valori dell'Antifascismo della Resistenza furono scolpiti nella prima parte della Costituzione repubblicana diritti di libertà principi progresso sociale obiettivi programmatici
Ci dobbiamo chiedere quali fossero le molle di una tale
Eccezionale in unità
E le grandi le grandi molle de L'Unità al vertice del mondo politico ma ancor più né negli ampi strati popolari furono
Le esperienze tragiche della guerra sconfitta occupazione tedesca Italia divisa in due
E altra decisiva Moldova unitaria l'impegno corale per la ricostruzione e nella solidarietà
Di un'Italia semi vissuta
Come ha scritto un'importante storico fu tutto ciò che tenne unito il Paese
E si riflette nel processo di elaborazione nella Carta
Nel contempo però già in Assemblea costituente ferme entravano motivi di contrasto esse aumentavano nel confronto politico il dopo resistenza
Nelle zone rosse son cose anche molto dimenticate diano formato oggetto li contrapposizione in propagandistiche molto molto forti quello che accadde nelle regioni
Rosse thermos state protagoniste senza dubbio della guerra di liberazione
Violenze violenze
Denunciate contestate amplificate negate
Ma queste violenze erano in realtà il riflesso di un mito insurrezionale una parte di coloro che avevano partecipato alla guerra di liberazione non accettava uno sbocco
Democratico normale
La sfida di impegno per vincere alle elezioni per avere una maggioranza in Parlamento c'era il mito della possibilità
Di un cambiamento radicale della società per via insurrezionale o rivoluzionaria che dir si voglia
Naturalmente
Si scontravano con queste posizioni facevano i conti
Con queste posizioni la politica unitaria la via democratica al socialismo affermate da Togliatti ma le difficoltà furono molto notevoli per vincere
Questi
Queste pulsioni fuorviante che erano abbastanza diffuse in una parte della base del della base comunista
All'indomani della liberazione e poi soprattutto intervenne no via via motivi di contrasto sociale e internazionale
Sono le riserve le opposizioni in poi non partivano soltanto
Non lo un partito e dall'altro vanta egli dai vertici ecclesiastici come da Confindustria ed ambienti rappresentativi americani c'è
Una
Ricostruzione
Soli Cattin tra
Chiunque ci sia dedicato a questa tematica ha messo in evidenza tutta una serie di manifestazioni di ostilità che venivano da questi centri tra loro assai diversi estranei
Al mondo politico e però molto influenti sui partiti politici o su alcuni partiti politici
E quindi
Nel maggio quarantasette scivola rottura Julio accennato
Sì salvo la continuità dei lavori dell'Assemblea costituente perché molti pensavano e dopo
Quella rottura non si sarebbe riusciti più a portare a conclusione
Il lavoro di elaborazione della Carta costituzionale che era giunto per così dire a metà cioè era stata definita la prima parte della Costituzione quella dei principi dei diritti e degli obiettivi fondamentali
Ma gli effetti
Era
Qualcosa molto rilevante la seconda parte ancora da scrivere ed è di essa che parliamo parliamo da molto tempo e parliamo anche in occasione e attraverso la riforma costituzionale oggi sottoposta al referendum
Qual era il punto il punto era che si avvicinavano né elezioni per il Parlamento nella primavera del mille novecentoquarantotto tutte le forze in campo sapevano che si doveva concludere entro hanno quarantasette
Il lavoro dell'Assemblea Costituente si confuse col voto finale il ventidue dicembre del mille novecento quarantasette e
è emerso quindi antagonismi
Su un partito sul piano politico interno ma rafforzati e sovrastati dall'avvio ormai della guerra fredda
Che fece del primo voto avrebbe fatto del primo voto per irrisolto proprio per il risotto Parlamento italiano il banco di prova
Di una scelta di campo dell'Italia tra Est e Ovest
C'era molta incertezza molta preoccupazione nei diversi campi politici per l'esito del voto e queste
Preoccupazioni erano particolarmente avvertite dei vertici di Democrazia Cristiana il Partito comunista
Che in realtà perché in realtà
Complesse però in Assemblea costituente o convergere un altro l'Assemblea costituente come più vi piace nel senso di contrassegnare la seconda parte della Carta in termini di iter il garantismo
Questo termine
Molto forte fu coniato
Da Dossetti Dossetti è stato insieme con il relatore generale sulla Costituzione
Il professor Costantino Mortati è stato il maggiore esponente democristiano nell'Assemblea costituente ed era un po'di grandissimo ingegno di forte preparazione egli ha scritto
O ha detto in un'intervista poi pubblicata in un'intervista che all'Hui e alla salti altro antico popolare cattolico fecero leopoldo Elia e del Piero Pietro Scoppola disse
Era tale il timone dell'uno e dell'altro della sinistra e della democrazia che siano che prevalendo non esso ma l'altro antagonista
Potesse avere un potere eccessivo di
Realizzazione di gestione dello Stato di realizzazione i provvedimenti di carattere economico e sociale e non solo che in sostanza era meglio
Dare pochi poteri
All'Esecutivo chiunque avesse vinto avrebbe dovuto navigare in condizioni più difficili ma chiunque avesse vinto l'altro sarebbe stato
Trovo tetto da eventuali slittamenti diciamo vagamente in senso autoritario parola che aveva in realtà molto più a che fare con quello che rappresentava agli occhi
Innanzitutto della DC il Partito comunista tra la sua storia e per le sue ascendenze internazionali era un termine largamente
Fantasioso applicato alla democrazia cristiana come ridicolo da sventare ma questo e quello che
Venne fatto
Ed ecco che a partire dal risultato delle elezioni del diciotto aprile mille novecentoquarantotto che si fecero in quel lì in cui il clima di reciproco sospetto diciamo
Il profilo dell'evoluzione politica istituzionali dell'Italia divenne anomalo rispetto al resto d'Europa
Perché nel resto nel resto d'Europa poi parlerò dell'unico caso che
Pressa diviso
Dalla generalità distinto ma intanto
In Italia
Ci si differenziano rispetto a quello che stava crescendo di democrazie rinnovate
In tutta Europa e si partì con una democrazia che arriva questo palla di piombo al piede del sospetto reciproco di volontà differibile prevaricazione e in risposta a questo timore aveva
Quei caratteri che ho detto e su cui tornerò
Si aprì allora con il voto del diciotto aprile mille novecentonovantotto un periodo lungo
Che raggiunse il quattro decenni e oltre dal quarantotto diciamo alla fine degli anni alla fine degli anni Ottanta o all'inizio degli anni Novanta col voto vinse la scelta di campo occidentale e Prodi europea
Che solo vent'anni dopo si avviò ad essere condivisa in Italia dal pc preceduto storicamente dal PSI
Il
Prima l'uno poi l'altro di questi due partiti in qualche modo si resero conto del gravissimo errore che avevano Conde condotto sia con cui essa scelta
Di collocazione mondiale schiacciata
Sullo sull'Unione Sovietica e i suoi Paesi che vennero chiamati poi di democrazia popolare e sia restando soldi io ho scritto più volte e questo è stato
L'errore strategico più gravi della sinistra nel mille novecento quarantotto cinquanta Iliesi il rifiuto della prospettiva Europa Issa della scelta dell'integrazione europea
I paesi democratici invece e non solo e non solo i sei
Che
Diventarono fondatori del processo comunitario ma
I Paesi democratici l'Europa nel loro complesso
Cioè è vero in un quadro sono cresciuti per decenni mentre in Italia avevamo quello che sappiamo che dirò
Sono cresciuti in un quadro di stabilità politica è anche costituzionale
Vengono fatte nuove costituzioni naturalmente come quella italiana fu radicalmente nuova la Costituzione che si elaborò in Germania dopo che i due Paesi erano stati prima dominio di regimi
Autorità e poi sconfitti nella guerra e anche in Francia si fece una nuova Costituzione
Che però rimase largamente nel solco delle precedenti e le precedenti erano costituzioni da cui era nato un regime parlamentare pletorico un rilievo parlamentare non efficiente
Instabilità di governo a ripetizione e anche
Punto contrapposizioni personalistiche esasperate quindi in Francia
Lì ci fu una questione costituzionale come ben presto ci fu in Italia per le insufficienze nella seconda parte della Costituzione repubblicana
E
Questa questione costituzionale impiego dieci anni a sciogliersi e si sciolse poi con l'avvento al potere
Del generale De Gaulle e con
Né la fondazione nel mille novecentocinquantotto della Quarta della quinta della quinta Repubblica con la Costituzione
Presidenzialisti al cambiamento della forma di governo enti salto
Ho detto Quinta Repubblica
Ed è solo a Francia la neve questo saranno costume che io sono un po'rammaricato quasi si nei seggi così
C'è chi in Italia in Italia della numerazione nelle pubbliche di tutti gli altri Paesi ci sono cambiamenti istituzionali cambiamenti politici e non si cambia per questo il numero della Repubblica
L'Italia rappresenterà dunque a partire dal diciotto aprile quarantotto e dall'approvazione di quella Costituzione l'anomalia di massima della massima instabilità di governo
E di una lunga e serie ricerca di revisione costituzionale
Essi pagarono per decenni le debolezze di fondo dell'ordinamento della Repubblica sancite nella definizione della seconda parte della Costituzione
Fabio dei un ordine del giorno pure approvato quasi all'unanimità in Assemblea costituente con la firma di un parlamentare
Repubblicano per assi un ordine del giorno che fu quasi considerato condizione in Assemblea costituente
Sicuramente fu considerato così da Piero Calamandrei per accettare la forma parlamentare di Governo piuttosto che la forma
Di governo presidenziale perché quell'ordine del giorno diceva va bene la maggioranza dell'assemblea costituente si schiera
Per la forma parlamentare di Governo ma a patto che
Vengono
Introdotti dei dispositivi costituzionali per garantire la stabilità del Governo e per scongiurare le degenerazioni del parlamentarismo rimase nonostante la prova lettera lettera morta e
Chiaramente era stato
Nell'ordinamento della Repubblica assegnato un ruolo minore alla sì all'Esecutivo negli equilibri costituzionali per quel tale compresso di timore della vittoria dell'altro che ho già Chioggia
Descritto
E infine
Cosa apparentemente del tutto distinta ma non lo era fu scelto
In insieme con la preparazione dell'elezione quadro della preparazione delle elezioni del mille novecentoquarantotto di consolidare una legge elettorale proporzionale approvata nel quarantasei
Altro ostacolo naturalmente a un
A un rafforzamento e una stabilizzazione dei Governi
E solo in Italia solo in Italia una legge proporzionale e rimasta in vigore per oltre quarant'anni mentre in tutti gli altri Paesi si avviavano democratici si avviavano
Sistemi elettorali maggioritario e in Francia addirittura un sistema presidenziale
Dunque il profilo politico dell'Italia modellato dagli anni del Governo De Gasperi
Ed è la sua strategia di alleanze centriste si caratterizzò per un orientamento conservatore moderato anche se non privo
Non bisogna mai
Tagliare con l'accetta il buono il cattivo diciamo
Non privo di connotazioni impopolari e riformiste tanto è vero e tre i primi provvedimenti del Governo De Gasperi con l'alleanza dei partiti centristi vi fu una riforma
Una riforma fondiaria una riforma agraria che
Dall'opposizione sia verso ma poi opposizione fuori conosciuta come
Provvidenziale per alcuni
Effetti che aveva avuto nella distribuzione della proprietà terriere nella riorganizzazione quindi del sistema agricolo italiano
In effetti
Quella della DC si rivelò una egemonia di lungo periodo ma
Affidata dopo la sconfitta e la morte di De Gasperi a una dialettica
Interna di lotta tra correnti perché si può dire ma se era un'egemonia senza dubbio così solida
E
E avemmo un Governo De Gasperi che resse fino al mille novecentocinquantatré alle elezioni successive a quelle nel mille novecentoquarantotto
Come mai poi questa successiva instabilità dei Governi fibrillazione politica e gli furono determinanti dato il carattere molto complesso del Partito democristiano
Gli scontri
E le sfide tra personalità gruppi correnti che si risolveva un po'di sempre in crisi di Governo si diceva si diceva anche fuori d'Italia si ma
Più che crisi sono vedi
Dei dei risciò a fondo sono soltanto dei rimpasti utenti poi va beh
Cade un governo dopo meno di un anno e il Governo successiva sempre guidato da un democristiano la maggioranza che lo sostiene è sempre la stessa ma anche se in ciò c'è un nocciolo di verità il danno che egualmente
Provocò questo continuo
Succede se questa continua a rotazione i rappresentanti del Governo italiano soprattutto su un piano dei rapporti europei e internazionali i danni furono gravissimi
La gestione del potere statale
Naturalmente
In un Governo
Guidato dalla Democrazia Cristiana si tradusse per diversi aspetti in un
Sistema di potere da dirci guardate ogni tanto
In che esamina
Esposizione verranno fuori delle formule che una volta erano molto imponga erano
Diciamo circolavano largamente adesso
Sono quasi scomparse nella memoria ma sistema di potere era l'accusa che l'opposizione di sinistra
I socialisti rimase dall'opposizione fino agli anni sessanta ore verso gli anni Sessanta era una formula molto dura al sistema di potere della DC
Dall'altra parte i perdenti i perdenti perdente maggiore prende anche per le sue ambizioni imprevisti suo radicamento nel paese naturalmente fu il PC
è importante tuttavia il fatto
Che non abbandonò
Una netta
Conferma di lealtà democratica pur non avendo avendo
Ben presto compreso sicché sarebbe rimasto molto a lungo lontano al Governo ma questo non lo spinse
Verso quelle posizioni estreme addirittura in una prima fase posso posso guerra di liberazione di tipo rivoluzionario insurrezionale e e quindi
Comprese il che doveva
Condurre la sua può o posizione sul terreno delle regole democratiche nell'ambito della Costituzione repubblicana e dare alla alla propria opposizione un carattere
Relativamente misera misurato e propositivo io qui non vi apro
Capitoli come connessi perché se no non finiremmo più che cosa però fu pensata per molti anni
In questo partito pur responsabile nei suoi comportamenti
Ufficiali
Tutto sommato
Effettivi che cosa è stato però
Il susseguirsi di contraddizioni e anche di doppiezza è cosa di cui poi si fanno molto io non una certa fase sempre fase della
De salinizzazione del movimento comunista e ci fu questo ampio riconoscimento
Degli doppiezza e delle doppie visioni delle doppie linee strategiche che sotterraneamente continuavano a incrociarsi e un po'I diversi a vicenda
Nel primo nel PC
E e d'altra parte ripeto
C'erano
C'erano ho già detto tra i due principali partiti
Affinità e antagonismi difficilmente difficilmente sormontabili
Risulta più retto finito Denis dico subito un altro Stato età
Ma come
Poteva essere definita
E venne definita L'Italia di sorta a democrazia
Con il determinante apporto di partiti antichi e nuovi perché
Chi chiede poi chi fece da motore per
Un programma di sviluppo democratico e innanzitutto per la convocazione di un'Assemblea conti di questi trent'e a e insieme perdere l'avvento della Repubblica nel referendum del mille novecentonovantasette furono partiti
Non si poteva fondare altrove sui partiti questa
Questo risorgere della democrazia in Italia dopo vent'anni di fascismo ma successivamente Lapresa dei partiti divenne tale
Che
La definizione che venne coniata
Che ha buttato il titolo ma non so quanti libri e così via fu la Repubblica dei partiti la revoca dei partiti
Non voglio inoltrarmi
Su questo cruciale il terreno farò quali furono leccare le storture della cosiddetta Repubblica dei partiti
Ecco però intendiamoci come era stata vissuta la politica a partire dalla caduta del fascismo e dalla liberazione
Come era stata vissuta da grandi masse di cittadini e di popolo
Erano operanti grandi ideali di diversa matrice e partecipazione attiva se oggi si vanno a riguardare
Né
Nelle
Nelle teche RAI che spesso ci offrono cose
Un po'più frivole ma che contengono testimonianze formidabili da un punto di vista storico politico si vanno a rivedere le immagini queste piazze incredibilmente gremite di poco
Fosse l'uno altro dei maggiori partiti che convocavano i comizi
Poi naturalmente
Anche questa partecipazione popolare diretta è una cosa diversa
Dalle espressioni di voto alle elezioni
Ci fu una frase coniata da Pietro Nenni che anche un grande e immagino un solo immaginifico socialista il quale disse attenzione compagni
Piazze piene urne vuote
E qui sono in realtà accadeva non proprio vuote ma insomma assai meno piene di quanto fossero le piazze comunque grandi grandi ideali passioni autentiche
Idealità a confronto idealità confronto
Quelle del Capo disceso del cattolicesimo politico ed il socialismo so che qui comma Caruso avete parlato lui ha parlato abbondantemente di quei sei di Alitalia il socialismo che è stata
Protagonista insieme con l'altra del confronto ideale ideale e politico intendiamoci
Erano grandi e schietti valori reali
Che però via via si andavamo irrigidendo in opposti Ovidio oggi e addirittura questa è una notazione
Dello storico scopo ai addirittura in appartenenze separate sembra quasi che a seconda che si guardasse al socialismo si guardasse uno sviluppo democratico a guida a guida
Dei principi cattolici
Si appartenesse a due Stati e popoli diversi e in realtà queste cosiddette appartenenze separate nel passaggio dalla collaborazione al conflitto fra i partiti innanzitutto i maggiori
Non potevano che inficiare il senso di appartenenza comune allo società e allo Stato nazionale e offuscare la visione dell'interesse generale del Paese
La principale Tara della Repubblica dei partiti
Negli anni del suo cristallizzarsi a mio avviso fu costituita dal non dar luogo a una democrazia dell'alternanza
Perché era sì Repubblica dei partiti ma con partiti che avevano assegnato il ruolo di governo e altri che avevano assegnato il ruolo di restare inchiodati all'opposizione per le contraddizioni del principe delle sue
Posizioni internazionali tempo non potevano rientrare nella scelta tra Est e Ovest sì sì sosteneva compiuta compiuta nel diciotto aprile mille centoquarantotto dalla maggioranza elettorale
E quindi era una democrazia bloccata altra espressione di cui ci siamo dimenticati messa tra l'espressione
è un punto di riferimento molto importante nella battaglia non solo della sinistra democrazia bloccata fondata altra ed è l'ultimo forse
Altra formula dell'epoca sulla conventio ad excludendum nei confronti del PC quasi che
Le forze politiche diverse dal pc e anche diverse dal PSI
Però previo non breve avessero firmato una convenzione per escludere il PC no ogni possibilità
Di partecipazione al Governo ora non era stata
Sottoscritta la presenza di alcun notaio però operava efficacemente ed era implicita maggior forza di opposizione
Con un'influenza elettorale che crebbe fino al trenta per cento e oltre e mentre cresceva
La sua capacità di influenza nella otto sociale dalla sfera culturale nella competizione politica e parlamentare questo crescere dell'influenza elettorale e non
Era naturalmente motivo molto
Pregnante
Ininterrotto di riflessione e di lì a votazione anche di cambiamento innanzitutto nella democrazia diciamo questo lo vedremo ancora per molti anni
Nella polemica antica e politologico ai vizi della di pubblico dei partiti vennero in particolar modo individuati nell'assoggettamento delle istituzioni partiti stessi
Con logiche di occupazione del potere ovvero di gestione dello Stato a cominciare dalla pubblica amministrazione largamente in funzione del rafforzamento di interessi di partito
Questa è la
L'occupazione dello Stato il fenomeno che genera che generava fatalmente clientelismo e corruzione
Faceva capo ovviamente soprattutto alla DC anche se non erano da questa
Da questa pratica anche la pratica di partito e clientelari a detrimento diciamo della
Del profilo otto-nove le istituzioni non erano del tutto indenni i partiti di opposizione che governavano a livello regionale e locale perché la conventio ad excludendum riguardava il Governo nazionale ma non poteva evitare
Che nelle regioni e nei Comuni comunisti e socialisti andassero insieme a
Ad amministrare cosa
Che in realtà anima rimase costante nonostante i tentativi di interrompere questa questa comunanza di esperienza amministrativa e politica regionale
E quindi
Comincio il tam-tam della denuncia della partitocrazia ora io ritengo che
Da da da da questa
Denuncia sono derivati grandi equivoci e distorsioni questa è una
Opinione naturalmente personale
Perché e di
Da questo attacco denunciata
Fondante della partitocrazia che in qualche modo a parte l'onda lunga dell'antipolitica
E della negazione in particolare del ruolo dei partiti politici e allora essendoci un fenomeno reale di prevaricazione dei partiti sulle istituzioni
Come bisognava reagire in realtà il vero rimedio a queste a queste degenerazioni della Repubblica di partiti il la vera risposta alla crisi che poi
A avvenne si determinò della dei convegni partiti stavano nel superamento proprio delle preclusioni ad una competizione politica pienamente libera all'avvio di una democrazia dell'alternanza
Era quello che avrebbe potuto rompere le incrostazioni determinatesi nella cosiddetta Repubblica dei partiti in condizioni di democrazia bloccata e quindi in in definitiva
Uscire da quella
Da quella stretta senza concedere
Adattati demolitorio al ruolo dei partiti era possibile solo se ci fosse terminato
Il un cambiamento politico forte nei due principali partiti e se si fosse arrivati ad una revisione costituzionale che superasse le fatali debolezze dell'ordinamento della Repubblica
Quello che non accade per lungo tempo e quello che precipitò nel biennio mille novecento novantadue novanta ettari
Ha fatto
Lui mila
Licenza di uccidere
Comunque
Non
E sofferte affermarlo deve sapere trattamento a spezzare l'osservante lo meditazione da
Avete dichiarazioni
La crisi innescata dagli scandali di Tangentopoli
Fu in realtà
Rappresento in realtà il logoramento del consenso verso il sistema politico verso i partiti di Governo
Per l'incapacità loro di rinnovarsi rispondendo alle trasformazioni in atto nella società che non sono qui a
Richiamare
Ne pur sommariamente vi che non bisogna infierire rispondendo alle nuove istanze della società civile e a nuovi movimenti di opinione la sordità rispetto a tutto ciò dei partiti politici
E se vogliamo della Repubblica dei partiti
Della Repubblica i partiti condusse prescinde
Fatalmente alla loro crisi
Le forze politiche di governo pagarono per la mancanza di coraggio
Nella prima ipotesi inedite di riarticolazione della scena politica e della competizione per la conquista della maggioranza e pure stiamo attenti
Eppure si era manifestato a più riprese il segno dei tempi e lo mostrarono
In primo luogo l'avvicinamento tra la Democrazia Cristiana i socialisti lo spostamento del baricentro delle alleanze di Governo verso il PSI
Il succede negli anni Sessanta del centrosinistra del centrosinistra alle datate
Coalizioni centriste
Ma quella nuovi va va quelle novità e quella esperienza di centro sinistra si bruciarono presso tra divergenze
Sugli indirizzi di governo in confidenza e conflittualità crescente fra i due principali partiti di questa nuovo coalizione non più centrista
In effetti anche qui siamo attenti
Una vivo della rottura dei vecchi schemi e di un ormai ineludibile transizione verso un clima il quadro politico diverso si ebbe
Negli anni settantasei settantanove con una maggioranza di programma ad ampio spettro a sostegno di un monocolore DC ancora
Non si accettava la partecipazione del PC al Governo perché il PC quando venne richiesto di dare il suo contributo in una situazione gravissima
Come prima istanza appose quella della sua diretta partecipazione al governo
Ci fu ancora un muro e si arrivò a questa maggioranza di programmava votata da tutti i partiti che sostengono però un governo monocolore democristiana
Comunque questa scelta che certamente rappresentava una prima inversione di rotta I decenni precedenti
Fu era resa drammaticamente obbligata dalle emergenze di un'infrazione sfuggita ad ogni controllo e di un'offensiva
Credo che sia stabilizzata fu un'esperienza molto faticoso e vi assicuro
L'ho vissuto e l'ho vissuto anche con responsabilità di rapporto comunque il Governo monocolore democristiano tutte
Questo ve lo ricordate Orofalo o nuove ci ha preso magari con stupore ma fu guidato da Giulio Andreotti ed e del Presidente del Consiglio Giulio Andreotti
Il cui governo
Avrebbe dovuto ricevere poi ricevette
Il voto di fiducia dal Parlamento il giorno in cui venne rapito dalle Brigate mosso
Dalle Brigate Rosse Aldo Moro perché vedete quando si ricorda qualcuna di queste cose ammetto ormai sempre in mente un articolo di Norberto Bobbio
Il pubblicano sulla Stampa di Torino erano articoli di grande
Di grande serietà profondità eccetera eccetera e un giorno io vidi questo titolo
Dato
Da Bobbio al suo editoriale l'Italia e un Paese tragico
Attualmente è un'espressione molto forte si possono
Fare tutte le distinzioni di citazioni che si che si vuole però quando pensava che cosa fosse infrazione di terrorismo
Il rapimento e l'assassinio di Moro il colpire a casa a caso da parte di questi di questi criminali terroristi
Chiunque
Potesse rappresentare un bersaglio simbolico rappresentativo dello Stato dalla democrazia e anche della cultura democratica
Comunque finita questa esperienza faticosa ma non priva assolutamente di risultati
Seguirono anni di ristagno di ogni spinta rinnovati dice la transizione verso una democrazia compiuta
Ebbene infine un suo inizio esplicito per così dire registrato storicamente s'con il dissolvimento di una continuità quarantennale
Dell'azione di governo della DC e dei suoi alleati alla fine della legislatura mille novecento novantasette novanta due
Una parentesi
Lei che tengo a fare sono stato incerto ma ho ritenuto che fosse utile fare anche chi abbia
Con ottime ragioni
Ma non senza errori e forzature animato nel tempo le battaglie dell'opposizione di sinistra deve andare al di là di un in di indifferenziate formule liquidatorie
Sia nei confronti della Democrazia Cristiana sia nei confronti dei partiti i suoi alleati
Quando facciamo soglia o quando cerchiamo di costruire qualcosa di nuovo e di guardare ad un futuro più ampiamente comprensivo non possiamo
Rimanere inchiodati alle propaganda di partito nemmeno le propagande dei partiti
Di sinistra
La democrazia cristiana ha rappresentato un arco eccezionalmente dico di posizioni e di personalità è stato l'insieme composito contraddittorio
Tale da sfuggire a una definizione univoca si trovava a dei saggio nella definizione di partito conservatore come d'altronde altri partiti popolari
Democristiani in Europa ma non possiamo trascurare gli apporti
Che sono venuti da posizioni e uomini
Talvolta pendenti
Nel confronto interno alla democrazia cristiana ma impegnati non indegnamente nell'opera di governo e portatori di genuino cultura e di pensiero innovativo se dovessi fare un solo nome farei quello di Nino Andreatta
E non è difficile se qualcuno oppure se giocare con questo enigma immaginare come gli si potrebbe mettere accanto qualche nome all'opposto Cam
Più ore di ambiguità e anche di gravi danni all'interesse pubblico non si può quindi ridurre la realtà storica a dirci appurò un sistema di potere
Eventualmente i partiti alleati della DC nella lunga fase del centrismo non furono semplicemente portatori d'acqua o gruppi di vertice Vassalli dalla DC come si diceva
Secondo giudizi sommari tipici di un'opposizione esclusa dall'accesso al Governo quei partiti e le loro personalità dirigenti ebbero una loro dignità e uno di essi il Partito Repubblicano Italiano
Raccolse una importante tradizione politica e di pensiero come quell'azionista e fu un punto di riferimento per un'opinione democratica sensibile ad esigenze di riforma
E a valori di rigore morale nella guida del Paese non c'è poi bisogni di sottolineare quanto importante fu il contributo del partito socialista italiano diventato
Alleato della democrazia cristiana nella fase del centrosinistra contributo alla ideazione promozione gli approcci riformisti anche in particolare sul piano sociale
E non trascurando il piano istituzionale prevalse però nel rapporto con la bici una logica di competizione nella gestione del potere e per la guida del Governo e questo segno un limite gravissimo
Per l'affermazione piena del ruolo del Partito Socialista
E in sostanza
Ho un dato momento saltano i vecchi equilibri politici pluridecennale
Si sceglie la via attenzione
Articolo medita il densa di significati
Nel mille novecentonovantatré della formazione di un Governo affidato per la prima volta nella storia dell'Italia unita a un non politico io non parlamentare e quando qualcuno mi dice ma
Quando ho preso il potere ebbe il potere Bill incarico
Informo il Governo centrale nel Governo Benito Mussolini il ventidue signori Benito Mussolini il ventidue era deputato alla Camera dei deputati era deputato al Parlamento alla le esprimo
Non parlamentare nella storia d'Italia quindi non
Non nella storia della Repubblica soltanto
Fu Carlo Azeglio Ciampi
E
Quasi
Quasi politica direi quasi a sottolineare di fatto paradossalmente e a sfidare la portata di questo svolta si fece sentire in quei mesi
Del suo Governo perfino la minaccia del dell'offensiva stragista della mafia rappresentante dell'antico flagello italiano della criminalità organizzata durante il Governo Ciampi
Si adottano due coraggiose fortemente innovative riforme elettorali per i Comuni e per il Parlamento
Ma non passano misure di revisione costituzionale quelle proposte
In modo particolare attraverso la Commissione bicamerale indennità Iotti formata su impulso del Presidente della Repubblica Scalfaro e con un rapporto diretto dei due presidenti di allora di Camera e Senato
Partito socialista e Democrazia Cristiana
Stanno entrando in quegli anni
Successivi alle elezioni del mille novecentottantasette mangia se ne erano avuti segni non non non di ieri durante Tangentopoli e durante le autorizzazioni a procedere contro Craxi comunque
I due partiti entrano in un declino irreversibile sorge come nuova aggregazione del cattolicesimo politico il Partito Popolare Italiano che raccoglierà tuttavia
Una modesta quota delle eredità elettorale della Democrazia Cristiana dal canto suo impacci il PC fa i conti
Ancora tra pronto tra contrasti
E debolmente prima del mille novecentottantanove prima della caduta del muro fa i conti e infine nettamente infine nettamente fa le sue scelte subito dopo la caduta del muro di Berlino
Si scioglie
Assume io dico
Prego per il voto della maggioranza
Il Congresso che tenne nuove sembianze nuove prospettive dapprima con la nascita del PDS poi con le sue successive versioni partitiche e fare però la storia di quel periodo è un esercizio
Non particolarmente se il TAR esaltante che posso che posso consigliare soltanto a persone con spicchi spiccato e anche storico senso della storia
Prima della conclusione
Prima della conclusione anticipata della legislatura novantadue e novantaquattro il palmo il panorama politico assume connotazioni nuove anche adesso
Nell'Italia repubblicana badate era stato sempre presente non dimentichiamo e aveva contato in Parlamento nel Paese un partito di destra originariamente per fasce is
Adesso dinanzi alla nuova caratterizzazione di forze eredi della DC
E di un suo o di un suo importante filone e del PC di fronte al loro allearsi e al baldanzoso farsi avanti del PDS in vista delle elezioni
Nel mille novecentonovantaquattro
Si gettano le basi di una destra democratica o comunque aspiranti a collocarsi nel giuoco di una competizione politica democratica ed è l'invenzione di Forza Italia
Insieme con l'altro singolari sì ma discesa in campo di Silvio Berlusconi
Ma già nelle elezioni del mille novecentonovantadue aveva fatto rumorosamente ingresso in Parlamento come forza politica nazionale il nuovo soggetto lega Nord il cui secessionismo e preteso federalismo
Viene contrastato anche dalla sinistra con non poche incertezze confusioni e a mio avviso in non opportune concessioni anche
Nella famosa riforma del Titolo quinto della Costituzione
Tale
Tale
Vitale complessivo contesto matura l'esigenza di superare la distinzione tra Partito Popolare
Cui succederà la Margherita e gli utenti l'ultima delle formazioni politiche figli alte dal PDS i DS
Si dà vita alla originale esperienza dell'Ulivo e quindi si giunge alla costituzione del PD
Con la legge Mattarella si erano in realtà create le condizioni finalmente per una competizione
Su cui non gravasse più alcuna preclusione e per un'alternanza dunque nella guida del Paese
L'Italia stava dunque uscendo
Pienamente dalle sue anomalie si collocava nel solco delle altre democrazie europee no in questo senso e lo sappiamo lo sappiamo ancora oggi la strada percorrere sarebbe esteri il ancora rimasto a lunga
Un serio politico e studioso guardando all'arco temporale politico che va dal Governo di declino finale
Di quella che amo chiamare l'avete già capito non Prima Repubblica ma piuttosto prima fase della storia repubblicana
Cioè
Cercando di ricapitolare l'esperienza del dei
Del mille novecento ottantasette
E anche fino al novantasei guardò novantaquattro con lo scioglimento anch'esso anticipato del Parlamento nel sito novantasei ha scritto
Otto Governi e il conto esatto otto Governi e credo che ci sono attore in otto anni eravamo ancora lì eravamo ancora li impiega instabilità in affari inaffidabilità e enorme difficoltà a governare il Paese a governare il Paese
Tenendo le sue posizioni in Europa e sul piano internazionale questo stesso studioso
In quel saggio indica anche i dati che documentavano in quegli anni il fatale aggravamento del peso del debito pubblico peraltro insieme con l'estrema crescita della pressione fiscale
Furono i danni nella perdurante fibrillazione politica e instabilità di governo che danni fragili disarmo la nostra democrazia
E qui i dati stanno a dimostrare come si trattasse di anomalie che non toccava non solo le nostre istituzioni ma insieme e profondamente il corso della nostra vita economica e sociale
A partire dagli anni Sessanta qui
Di
Parla quasi che io adesso tiri fuori un coniglio dal cappello
Non di questo si tratta a partire dagli anni Sessanta quello che si decide e accade in Italia e dentro un contesto
Che non mi era possibile ripercorrere qui vado al quale è impossibile prescindere
Per valutare i fattori di progresso per il nostro Paese
Contributi positivi dell'Italia alla costruzione europea nostri ambiguità inadempienze debolezze parlo parlo del contesto Europa integrazione europea e un intreccio
Che forse non si è mai analizzato bene ma ormai il nostro impegno in Europa e innanzitutto per il superamento della grave crisi attuale dell'Unione parte essenziale del governare l'Italia
E questo è
Del tutto aperto dinanzi a noi il cimento del partito
Democratica
Siamo
Quasi
Alla fine lo dico con mio e vostro sollievo
Sappiamo come nacque nel due mila sette un partito dei due preesistenti di diversa origine storica
Si ritenne che anche l'idea di una federazione tra essi non fosse più la soluzione adeguata non mancò una
Elaborazione impegnata che traeva certamente linfa dall'esperienza già molto avanzata in senso unificante dell'Ulivo
Pietro Scoppola che fu tra gli storici e tra gli innovatori politici più importanti e non solo
E non solo nell'ambito del movimento e del pensiero cattolico democratico
In un discorso di pochissimo precedente la sua dolorosa prematura scomparsa espresse
Riserve e preoccupazioni per il modo in cui il Partito Democratico stava nascendo e e si presentava pubblicamente con un suo manifesto programmatico egli spiegò
Perché non credesse alla formula dei riformismi che si incontra addirittura disse la formuletta
In quanto pensava una identità comune più ampia più comprensiva
Nel senso di
Ancorare il PD alla prospettiva sono sue parole del compimento del processo format fondativo della democrazia a cominciare
Dalle riforme istituzionali sempre
Imperi masse
Incompiute
E vorrei sottolineare che il PD ha bisogno del popolo di sinistra ma a volte dell'ideologia e né tanto meno delle nostalgie comuniste
E ha bisogno del popolo cattolico avendo di vista la ricostruzione etica del Paese
Ho voluto citare dei queste parole problematiche di un pioniere dell'Ulivo e del Partito Democratico perché
Penso si debba
Senza cedere a tentazioni auto celebrative discutere ancora a fondo i quel che occorre fare perché il Partito Democratico risulti convincente
Come forza di sinistra non ristretta e come moderno poco di aperta e in larga aggregazione democratica
E anche quel che occorre fare perché il PD risulti vitale democraticamente in attivo nel promuovere e guidare partecipazione popolare
Badate riuscire in questo sforzo non risponderà solo all'interesse del PD ma
Così gira la prova migliore che il ruolo dei partiti politici non è esaurito che il loro rinnovamento del possibile nell'interesse
Della democrazia
Governare l'Italia nell'Europa
In cui
In crisi è compito davvero molto arduo e anche dall'opposizione bisognerebbe mostrare di capirlo di sapere
Lo dico di fronte tante fascino mediche semplicissimi e e demagogiche plateali governare l'Italia in Europa in una Europa in crisi
Veramente arduo perché antiche dure pressioni sono rimaste irrisolte
Ulteriormente aggravandosi perché si sono accumulati ritardi pesanti nello sciogliere con riforme non solo costituzionali remore fatali per la modernizzazione l'efficienza competitiva del sistema Italia
Perché siamo alle prese con punti deboli mostrati nel rapporto con le istituzioni europee e Conte e con le difficoltà senza precedenti del processo di integrazione
E dunque il nostro Comune domani deve portare il segno
Della determinazione riformatrice ed europea Istica
è giunto davvero il momento del superamento delle anomalie che hanno segnalato che hanno segnato l'evoluzione politico istituzionale dell'Italia
La riflessione può far leva sull'esperienza preziosa di questi anni di responsabilità del governo del Paese ma deve andare al di là
Riccio misurandosi con molto con le molteplici lezioni di un passato storico in definitiva relativamente recente quello dei decenni dell'Italia repubblicana le sue diverse fasi
Che ho cercato di ripercorrere si dicono in quali errori non ricadere ma anche
A quali apporti e risultati positivi richiamarci perché non tutto è cominciato nel febbraio due mila quattordici e tutto e da rimuovere abbiamo il dovere dell'analisi ciclica
Senza remore ma anche del rispetto per importanti versanti in quanto ha preceduto
Ariel preceduto le attuali
Le attuali le generazioni giovani del Partito Democratico
Passando anche attraverso
La difficile esperienza dei Governi che a partire dal novantasei si sono mossi nella prospettiva che infine
Con il Partito Democratico in posizione di forza determinante si è espressa nel Governo presieduto da Matteo da Matteo Renzi
Vedete
Forte determinazione a cominciare dalla riforma costituzionale sottoposto a referendum che abbiamo tutte le ragioni per rappresentare una sua valenza innovativa e dobbiamo collocarla a oltre vent'anni
Dei progetti non portati a compimento degli bicamerali De Mita Iotti ancor più della Bicamerale D'Alema
Dobbiamo collocarlo nella visione
Nella visione
Tracciata e perseguita da uomini di cultura democratica e progressista e qui è d'obbligo
In evocare il nome di leopoldo Elia e della sua straordinaria
I check battaglia di molti decenni
Per una nuova forma di governo parlamentare sono sua espressione di una nuova forma di governo
Parlamentare che garantisca la stabilità dei Governi con adeguata capacità elaborativa la trovo una definizione
Stupenda
Credo
Che abbiamo anche da confrontarci con gli alti e bassi del ruolo espresso dall'Italia i cinquant'anni di costruzione europea sapendo che ancora oggi decisivo è il metodo della
Tenace tessitura di alleanze insieme alle istituzioni dell'Unione in special modo quelle sovranazionali per sventare il rischio di un catastrofico dissolvimento
Mi permetto di farli appello affinché il vostro contributo si sostanzi rispetto a tutto ciò della indispensabile passione
La politica e non è stata nella nuova Italia
Il bere democratica anche questo partecipazione non solo razionale
Ma ricca moralmente ed emotivamente l'UE è stata in Italia la mia generazione altre successivi mi hanno fatto esperienza e può essere ancora questa perché mi rifiuto di credere che senza la
Carica in larga parte vediamo ante ideologica e finanche
Sì lei Sica nel passato la politica sia condannata a freddo calcolo competitivo
Tecnica di governo e mero esercizio del potere da parte di vertici ristretti sì questo è il mio appello evasi vorrei che credesse al significato per me conclusivo
Che assume questo appello grazie