Quali alternative al carcere?

Voi buonasera ben trovati
Ma questo
Incontro che il terzo incontro di un ciclo che abbiamo dedicato diciamo abbiamo intitolato anzi meglio
Convivenza in libertà perché convivenze libertà perché appunto
A me tocca volendo il Consiglio regionale diciamo qui e e con giudizio
Volendo il Consiglio regionale qui rappresentato dalla sua segretaria generale
Di fare il garante delle persone private la libertà per la Regione Lazio
E e quindi di occuparmi dei dei molti problemi e delle molte condizioni delle persone tre libertà che ricordiamo diciamo sì non sono solo le persone private la libertà per motivi di giustizia
Ma anche le persone private della libertà per motivi di di salute specificamente di salute psichica pensiamo diciamo ai casi dei trattamenti sanitari obbligatori o altre condizioni di inabilità che portano sovente persone a diciamo
Vivere in strutture da cui non hanno sempre la facoltà e la facilità di poter uscire diciamo per proprio desiderio volontà e ma poi ci sono anche come è noto ed è oggetto ovviamente di particolare attenzione in questo periodo le persone private la libertà
Per motivi amministrativi come si dice di irregolarità del soggiorno della presenza della permanenza nel nel nostro nel nostro Paese
E abbiamo dedicato a queste questioni i due incontri precedenti punto alla questione della dei trattamenti sanitari obbligatori e della privazione di libertà per motivi di salute e alla questione appunto
Dell'applicazione di Berta per le irregolarità del soggiorno
E tutti questi incontri però appunto li abbiamo voluti diciamo sì in qualche modo rivolgerei impositivo non perché ci sia nulla di positivo ovviamente nell'applicazione del Besta ma esattamente per questo perché diciamo così per poter tutelare le persone private della libertà la prima assoluta necessità è che la privazione di libertà sia la minore possibile condotte sviluppata per il minor tempo possibile e quindi abbiamo discusso per esempio due settimane fa con il direttore della Caritas di Roma con Donatella Di Cesare con Luigi Manconi abbiamo parlato del problema delle migrazioni e della ospitalità il problema è diciamo appunto immaginare forme di convivenza con le persone che vengono da altri Paesi e da altri continenti
A vivere nel nostro diciamo relazione di convivenza che consentono di sviluppare anche relazioni di libertà e diciamo sì al momento
Quanto mai diciamo così fuori tendenza di questo di questi tempi diciamo ma la realtà ce l'ho ripropone costantemente ora diciamo
Se ne discuteva l'altra volta ma ho avuto conferma ancora ora dalla mia collega garante del comune di di Roma Gabriella Stramaccioni eh in corso di
Riapertura il settore maschile del centro di permanenza per il rimpatrio di di Ponte Galeria
Che diciamo sì la cui chiusura alcuni anni fa ha acconsentito di ridurre considerevolmente la
Fatica diciamo sì e la sofferenza di quella di quella struttura diciamo no che per negli ultimi due anni ha ospitato soltanto uno sparuto gruppo di donne diciamo qualche modo stava anche a significare mi permetto di dire della inutilità dell'istituzione carcasse tutti Italia diciamo sì vengono
Recluso in un centro di permanenza temporanea quaranta donne
Quaranta diciamo sì su credo alcune centinaia di migliaia di di donne immigrati irregolari sta a dire che non serve assolutamente a nulla ma diciamo sì questo è un inciso diciamo un inciso quindi voglio dire questo è il il i tempi che corrono sono questi eh ma i tempi che corrono impongono appunto
Esattamente questo non solo diciamo capire come cui oggi si possono tutelare i diritti delle persone che sono per la libertà ma anche come si possa costruire un clima diciamo che in qualche modo faciliti soluzioni diverse soluzioni non recluso Oria appunto
Io penso e questo diciamo voleva essere il filo conduttore di questi incontri soluzioni ispirate a un principio di convivenza convivenza con le persone che vengono dall'altra parte del mondo convivenza con le persone che vivono una condizione di sofferenza mentale quindi di di malattia di malattia psichiatrica convivenza con le persone che a diverso titolo sono state accusate o condannate per aver commesso dei fatti che costituiscono reato questa è la sfida più grossa se diciamo così si riesce a ricostruire diciamo un una una cultura diffusa che riconosca e valorizzi il significato della convivenza forse sarà più facile affrontare le nostre le nostre fatiche quotidiane
Le fatiche di chi pensa che appunto tutte le persone siano ieri era la Giornata internazionale di Perrelli diritti umani era il settantesimo anniversario dichiarazioni diritti universali
Dell'uomo e appunto la caratteristica di di questi diritti e la loro universalità che spetta a tutti senza condizione senza differenze di condizioni
Personali e sociali anche diciamo così al quelle persone che pure hanno commesso un reato hanno per qualche ragione
Costituito o arrecato una offesa alla comunità questo è diciamo il punto allora si può ricostruire una relazione di convivenza con queste persone per andare più avanti
E quindi in questo senso abbiamo appunto voluto dedicare questo incontro al versante della giustizia non
A quello a cui spesso siamo costretti ancora stamattina io da presidente pertanto eravamo in consiglio regionale a un convegno sulla salute penitenziaria diciamo sì al versante interno dell'esecuzione penale del carcere dei diritti da protegge ed in carcere ci ma l'abbiamo voluto dedicare questo appunto Pinto acciocché fuori appunto perché nello spirito diciamo così della convivenza che produce libertà il problema è capire diciamo così come sia possibile promuovere alternative al carcere e che anche la condizione migliore per poter fare bene diciamo così no gestire nel migliore dei modi la privazione della libertà in carcere se appunto rimane ristretta
A a casi quantitativamente limitati su cui si possa le risorse
Finanziare umani professionali dell'amministrazione penitenziaria degli altre amministrazioni dello Stato della società civile che sono impegnati diciamo sì in carcere diventano effettivamente delle risorse che possono incidere viceversa sappiamo questi sono i giorni in cui le notizie ci dicono che per la prima volta da alcuni anni la popolazione detenuta
Che ha ripreso a crescere ha superato nuovamente la soglia delle sessanta mila unità che significa diciamo per gli appassionati del genere un detenuto ogni cento mila abitanti che significa quella soglia che
Nel due mila sei giustificò l'adozione di un provvedimento di indulto
Che nel due mila tredici giustificò una sentenza pilota della Corte europea diritti umani perché condannava l'Italia per trattamenti inumani e degradanti questa è la prospettiva ahimè verso cui ci stiamo ci stiamo muovendo
E sappiamo tutti anche questo significa significherà diciamo sì un pregiudizio anche per le condizioni di vita delle persone che sono in carcere allora bisogna tornare diciamo sì a discutere di quello che voi ci si può fare anche in termini di giustizia perché non stiamo parlando tra vedete di impunità di giustizia
Si può fare in termini di giustizia fuori dal carcere senza il carcere questo è diciamo sì il tema su cui appunto
Oggi abbiamo invitato questi tre autorevolissimi relatori arredatrice diciamo Lucia Castellano che e la direttrice generale dell'esecuzione penale esterna del ministero della giustizia e che quindi diciamo così
E la massima autorità in materia obiettivamente dove Piera Degli prendere questa croce in trincea la massima autorità pensiamo in materia nel nel nostro Paese
Gherardo Colombo che tutti conoscete che ha una storia diciamo importante di magistrato che io ho avuto il piacere diciamo sì di avere come presidente di un gruppo di lavoro con cui negli Stati generali dell'esecuzione penale abbiamo lavorato esattamente sul misure di comunità
Presiedeva quel gruppo su come fosse possibile diciamo sviluppare misure misure di questo di questo genere
E immanente per tali che la presidente del tribunale di sorveglianza di Roma e che quindi diciamo così
Dirige un ufficio molto importante diciamo che poi alla fine decide sulle la possibilità di sviluppare queste queste misure alternati detenzione almeno diciamo sì nel nel distretto
Giudiziario Romano quindi questo diciamo così e il il parterre dire di relatori che abbiamo che abbiamo invitato appunto per trattare questi temi sapendo che si certo veniamo da
Un piccolo scacco che quello dell'approvazione dei decreti legislativi di riforma dell'ordinamento penitenziario credo qualcuno che ha fatto i conti non so se ieri o oggi diciamo
Cade il il primo mese dalla entrati in vigore di questi decreti legislativi che sono proprio l'ultimo esito di quel grande sforzo a cui tutti abbiamo partecipato negli anni negli anni passati e questi decreti di riforma dell'ordinamento penitenziario purtroppo hanno cancellato diciamo così ogni riferimento alle alternative alla detenzione ogni riferimento intendo ogni riferimento finanche diciamo così con qualche ottusità che evidentemente arride Riva da una specie di furore ideologico per cui non solo sono state cancellate tutte quelle cose che con Gherardo Colombo avevamo provato sostenere diciamo sì il superamento di alcuni condizioni ostative per l'accesso alle misure alternative la detenzione eccetera eccetera eccetera ma sono state cancellate finanche le misure alternative tensione per appositamente individuate per i detenuti sofferenti di mente
Che quindi rispondevano a una strettissima e urgente necessità del sistema penitenziario che da qualche anno a questa parte si trova a gestire sempre più una presenza di persone con problemi di salute mentale molto complicata però tale diciamo si è stato in questa ultima fase di di discussione di questi provvedimenti il
Il la la la furia contro lo scafo le le alternative al carcere da questi decreti doveva essere espunto ogni riferimento alle alternative al carcere così è stato quindi abbiamo dei decreti che intervengono su alcuni aspetti alcuni casi anche in diciamo significativi dall'assistenza sanitaria lavoro penitenziario alle alla vita detentivi in genere eccetera ma
Non
Non intervengono minimamente sulla questione delle alternative al carcere
E io penso che questo si sia ovviamente un problema può essere improbo sul problema prospettiva ha detto questo questo è diciamo sì nel partiamo da questo dato di fatto ormai dopo aver per tanto tempo chiesto invocato diciamo così una un maggiore impegno e sulle anche dal punto di vista legislativo sulle misure alternative quando diciamo sì il fatto è fatto bisogna prenderne atto bisogna prenderne atto ma diciamo capire come sia possibile nonostante tutto lavorarci e lavorarci in maniera significativa ora Lucia Castellano ci dirà di quanto già oggi si fa e quanto diciamo e quanto si si potrebbe si potrebbe fare peraltro sul si potrebbe fare c'è anche una responsabilità Diretta importante degli enti territoriali quindi diciamo sì di un ente come la regione o di un ente come Roma capitale o quello che sia perché gli enti territoriali sono poi quelli che possono anche per competenze istituzionalmente previste e costruire i percorsi di accompagnamento di formazione inserimento lavorativo accoglienze sul territorio tutte quelle cose che poi nella valutazione del giudice di sorveglianza diventano e dirimenti per la concessione o meno di di una misura e quindi diciamo tutto questo per dire che uno scacco c'è stato ma lo scacco non impedisce un'azione diciamo sì da fare una pratica da mettere in opera perché è convinto che invece le alternative alla detenzione siano possano essere diciamo così del misure penali significative
E possano contribuire a come si dice restituire il debito del condannato alla società senza necessariamente appunto privarlo della libertà senza necessariamente metterne a rischio
I diritti fondamentali come spesso purtroppo non per volontà di alcuno ma per la natura stessa dell'istituzione penitenziaria si rischia che sia
Questo la
Diciamo sì quadro anche troppo diciamo così lungo l'ho fatta e quindi io inizierei questo confronto con con i nostri ospiti dando la parola per prima Lucia Castellano prego
Intanto grazie mille Stefana Spezia alla Regione Lazio garante dei diritti dei detenuti per aver voluto proprio centrare questo questo tema
Io concordo molto con quello che diceva Stefano c'è l'approccio è quello di
Provare a capire eh
Che cosa noi oggi possiamo fare
Hanno attiva invariata con i tre decreti
Centoventuno centoventitré centoventiquattro centoventuno
Parla di ordinamento minorile disciplinatamente gravemente centoventitré centoventiquattro ci toccano più da vicino che sono i decreti attuativi della riforma Orlando della del giugno del due mila diciassette
Io come forse col tra qualcuno è noto sono stato anch'io una chiaramente sostenitrice di questa riforma ha fatto parte dei tavoli degli stati generali sono stata
Prima direttore di carcere per venti anni dal novantuno al due mila undici qua per un pezzetto sfatto parte della politica locale e ora mi sono spostata sono uscito dal carcere il lavoro alla all'esecuzione penale esterna e
Anch'io appunto ho creduto molto in questa riforma
Però vi devo dire e vi devo confessare
Che oggi che sono alla coordinamento nazionale delle misure alternative alla detenzione delle sanzioni di comunità
Io credo e vorrei essere capitale in quello che dico che se ci fosse stato e fosse stata approvata questa riforma fatalmente
Il sistema che io coordino o mi sforzo DC cerco di coordinare
Non avrebbe retto
Nel senso e con questo non voglio dire che mi fa piacere che la riforma non sia passato vorrei essere fa Intelisano discorso delicato ma vorrei provare oggi a
Raccontarvi a fotografare della situazione che noi che noi gestiamo e trovare esattamente come quando stavo a Bollate ho provato a farlo a normativa invariata tirar fuori
Tutto quello che c'è dalle norme dalla normativa vigente per provare a costruire delle sanzioni di comunità degne di questo nome
Provando ad asciugare le lacrime sulla riforma nonna non approvata e a versarle sul fatto che non riusciamo neanche a
A mettere in pratica realizzare quello che c'è
Se noi stiamo anche alla alle raccomandazioni europee in tema di risposta alla al crimine vediamo che appunto l'Europa ci parla di Community invece ensamble chance intendendo dire per sanzioni misure di comunità delle sanzioni un sistema di promesso delle sanzioni e misure che nascono
All'interno del territorio nella Community
Non che sono soltanto alternative al carcere perché l'alternativa al carcere presuppone un dentro che prevale è un fuori che poi si sviluppa in qualche modo il nostro obiettivo costruire sanzioni che siano tali Zhang Sons nel match perso
E che non rappresenti lo quindi un beneficio per chi si comporta bene o per chi ed ha già una vita abbastanza strutturata da poter fare a meno del carcere
E questo sarebbe estremamente ingiusto
Verso chi poi non si comporta bene all'interno del carcere perenne motivi forse perché anche più sano di mente meno adesivo al sistema malato delle nostre prigioni
Oppure per chi non ha gli strumenti per sostenere una sanzione di comunità non alla casa non ha lavoro eccetera
Allora
La mia attenzione come ma Stefano mi ha mi ha definita massima esperta ma io mi sento male al pensiero di essere la massima esperta perché l'arma sia responsabile responsabile la massima responsabile della peggio ancora delle misure alternative perché vedo che questo disegno di costruire delle sanzioni che senza smettere di essere Pinardi non esca non sono più un premio
Non sono più una beneficio come si diceva sempre benefici premiali
E ma sono sono un sistema più efficace per ridurre la la recidiva e e per il procurare e e e aumentare la sicurezza sociale
è questa avventura in questo momento di costruire delle sanzioni giocate scontate all'interno del della comunità civile non del carcere
E estremamente difficile da realizzare e di e di racconto perché in nome di questo
Di questo passaggio importante culturale del nostro Paese nel due mila e quindici l'esecuzione penale esterna si è spostata dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ed è
Approdata al sistema di giustizia minorile e il Dipartimento diventato giustizia minorile e di comunità quindi nuovo entra la parola comunità come
Contesto all'interno del quale nasce la sanzione e questo non è una riforma da poco almeno nella testa del legislatore perché
Prima quando stavamo nel carteggio nel nel DAP Dipartimento amministrazione penitenziaria avevamo più una funzione più ancillare rispetto al carcere il carcere poi c'era anche l'esecuzione penale esterna adesso l'idea la politica che c'è dietro e quella di renderci un po'fratelli gemelli del sistema minorile che il sistema che naturalmente ha le sue peculiarità
E quindi a a e e la pena al minore tutt'affatto differente per natura per finalità eccetera rispetto a quella degli adulti però il sistema
Riduce il numero di detti detenuti per fortuna non più di cinquecento in tutta Italia verso i venti mila che sono i minori in esecuzione penale e
Questa dovrebbe essere anche la nostra ambizione oggi no invece abbiamo sessanta mila detenuti adulti e cinquantadue mila quattrocentocinquantuno soggetti che scontano la pena
All'interno della società civile ma come sono suddivisi quindi il qual è l'ambizione l'ambizione è quella di cercare di pareggiare se non superare il numero dei detenuti che dovrebbe teoricamente regredire per rendere appunto anche la la vivibilità del carcere migliore perché si sono pochi
C'è una una vivibilità naturalmente più garantita a a favore di una implementazione delle misure
E delle prime di comunicare
Tutto questo oggi non avviene perché i numeri dei detenuti RIM sono
Drammatiche stanno drammaticamente aumentando
E guardiamo le però queste cinquantadue mila quattrocento Petrucci in qualcuno persone come sono messe sul tutto il territorio nazionale e quali sono le misure alternative di cui fruiscono la prima misura alternativa sedici mila persone e quella dell'affidamento in prova ai servizi sociali che ci vedono in prima linea con uffici di esecuzione penale esterna nella gestione della misura che è la più garantista
Di tutte e quella che somiglia di più
Diciamo alla libertà ed è quella che sono che maggiormente da garanzie di abbattimento della recidiva e di reinserimento sociale ma come sono divise queste sedici mila persone che beneficiano dell'affidamento in prova al servizio sociale sono naturalmente sempre Enzo in tutte le regioni d'Italia il numero degli affidati supera quello delle dei detenuti domiciliari per esempio ma nelle regioni meridionali da Roma in giù
Le supera di molto poco allora che cosa ci dice questo dato
Ci dice che l'affidamento in prova al servizio sociale che è legato sostanzialmente al lavoro è una misura che viene data di più al Nord e molto di meno al Sud ci dice anche che c'è una maggiore la vogliamo chiamare timidezza del dei giudici di sorveglianza dei concederli al sud
Nel concedere la misura perché naturalmente il tecnico lavoro al sud ceti meno ma è anche molto spesso in mano alle diciamo al alle organizzazioni criminali o quando ho fatto un giro in Calabria
Non il Calabria in molte città dei detenuti domiciliari superano di gran lunga e ma comunque ci ci ha ci apre una spia importante perché ci dice come al solito che chi è già più strutturato che già capace di custodia vere di costruirsi una vita fuori e quello che poi a
Maggiormente le misure alternative noi dovevamo cercare di ribaltare appunto io massima responsabile
Devo cercare di ribaltare questo criterio perché se no è il criterio della detenzione sociale che penalizza sempre quelli che hanno meno studi
E come faccio
Facendo appello agli enti locali agli enti territoriali alle forze estrarre Esterne all'amministrazione giudiziaria l'amministrazione penitenziaria l'amministrazione di cui faccio parte
E allora per esempio una cosa molto interessante e stiamo cercando di fare
E lavorare con i nostri uffici sul territorio perché siano registi
Di tutte le risorse che ciascun territorio può esprimere diversificate chiaramente la Lombardia non è la Calabria non è la Puglia e non è la Toscana
Però ciascun territorio a delle vocazioni può esprimere e la la la nostra abilità e quella in un'ottica anche un po'federalista se volete di governo
Di
Far sì che ciascun ufficio di esecuzione penale esterna possa lavorare con il territorio in modo da stabilire quali su uno le coordinate su cui poter puntare per realizzare per ribaltare questa questa cultura per cui chi ha già
Poi usufruisce anche della misura alternativa e allora per esempio
L'Europa con il dal PON inclusione per i prossimi tre anni ha stanziato sei milioni di euro che guardate sono tantissimi non è vero che non ci sono soldi i soldi ci sono
Ha stanziato sei milioni di euro per il cinque cinque regioni
Più problematiche diciamo per meno meno sviluppate d'Italia che sono dall'appunto dalla Campania
In giù e
Questi cinque milioni a cosa servono teoricamente servono duecento borse borse di studio conti cucini lavorativi finalizzati all'assunzione borse lavoro scusate non porsi visto
Ma voi mi direte sei milioni per duecento borse lavoro perché è una cifra
Enorme
Allora cosa ci servono ci servono realmente per costruire queste regioni quella rete territoriale che prepara anche la fruizione di nuove opportunità anche per gli anni a venire allora noi abbiamo un ente gestore che la Borra atta
Ai tavoli interistituzionali in ciascuna regione
Si coinvolgono gli enti locali gli enti territoriali e associazioni in via i commercianti ed imprenditori ripeto asseconda della vocazione di quella regione e si comincia a creare una rete è tale per cui potranno beneficiarne altre persone di queste di queste risorse quindi oggi il nostro compito se vogliamo costruire sanzioni di comunità e quello di piantare semi nei territori per far crescere le risorse
Ancora la seconda visura della
In più utilizzata dei questi cinquantadue mila quattrocentocinquantuno persone e quella è la detenzione domiciliare ci sono dieci mila settecentottantaquattro persone in detenzione domiciliare
Più o meno distribuite meno al nord di più al Sud in questo caso ma come credete che stia hanno questi detenuti domiciliari cosa credete che facciamo dalla mattina alla sera a casa loro chiusi
Poco e niente perché il Presidente del tribunale di sorveglianza di Roma mi smentisca se dico sciocchezze per noi fors'anche per loro rappresentano un problema risolto
Nel senso che il detenuto domiciliare sta a a casa sua e e abbiamo chiuso allora qual è il nostro sforzo in questo momento perché queste dieci mila settecentottantaquattro persone che raramente
Fanno la detenzione domiciliare a via Condotti o a Brera o abbia Chiaia a Napoli me la fanno più frequentemente a Scampia a Gratosoglio o a a Tor Bella Monaca
E quindi sono contaminati con un ambiente non esattamente che non ha che non aiuta alla alla ripresa di limitazione al reinserimento sociale allora lì
C'è uno sforzo della nostra direzione generale per provare insieme alla magistratura di sorveglianza
A riempire di contenuti
Questa detenzione domiciliare a lavorare perché i detenuti domiciliare trovino delle trovano trovino un senso anche alla a questa a questa misura che altrimenti è solo deflattiva del carcere cosa che la riforma che non è passata aveva provato a fare
E
E e cosa che aumenta la sicurezza sociale abbatte la recidiva allora cosa abbiamo fatto per esempio per dirvene una abbiamo lavorato sulla
Facendo un Progetto per ottantasei volontari sono pochissimi ma sono abbastanza per una per un sistema così di privato come il nostro però ottantasei volontari del servizio civile che lavoreranno all'interno del dei dei difficili esecuzione penale esterna tu su tutto il territorio nazionale che si occuperanno anche di detenzione domiciliare stiamo facendo le convenzioni con le associazioni di volontariato che prendano in carico insieme agli assistenti sociali i detenuti domiciliari stiamo provando a dare delle direttive agli uffici perché
I detenuti domiciliare abbiano un'attenzione anche rispetto alla qualità del tempo trascorso e e andiamo ancora avanti abbiamo
Una
Quantità irrisoria invece io sto andando dalla più garantita più aperta alla più chiusa diamo una quantità irrisoria
Disse mi liberi in Italia abbiamo novecentoquattordici semiliberi in tutta la l'azione
Allora perché in una logica diciamo di di cercano di avere una visione cercando di
Veramente costruire le sanzioni di comunità mai possiamo dire che la semilibertà e quella che è più aiuta
Le persone più deboli i più fragili a passare magari dormendo in carcere perché forse non hanno altre possibilità a passare dalla detenzione alla libertà
La riforma l'aveva inquadrata così tant'è vero che aveva chiesto aveva detto troviamo dei luoghi di dimora sociale che possano in qualche modo impedire quella quella fuoriuscita dal carcere a tappo di champagne come io ho sempre la chiamo cioè
Catapultati nella libertà che è uno dei più grandi
Fattori di rischio recidiva e allora noi che cosa facciamo con questi settecento novecento quattordici semiliberi che sono pochissimi perché sono così poche anche qui perché non c'è lavoro
Ma c'è sono così pochi anche secondo me
Perché non c'è una visione condivisa con il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria con la magistratura di sorveglianza rispetto al problema dei di mittenti perché di contro abbiamo cinque mila persone
Che devono scontare ancora un anno di pena
Allora di questi sessanta mila cinque mila stanno in galera per un anno
E la e solo settecento e sono novecentoquattordici sono segni di liberi allora vogliamo provare ad avere un pensiero globale su questa su questo tema su questi temi proprio per rafforzare le sanzioni di comunità
E allora abbiamo provato stiamo provando a lavorare insieme al Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Caso per caso scorporando questi numeri e provando abbiamo abbiamo fatto un lavoro con la dire col mio collega Piscitello dovrà
Raffaele Piscitello della
Perché il dirigente generale dell'ISI del dei detenuti e trattamento e con la mia direzione generale provando a capire chi sono questi cinque mila dividerli per tutte le carceri per tutti gli uffici di esecuzione penale esterna
E provare come si dice dalle mie parti in dialetto a mettere il carro per l'ascesa cioè a provare a dare un Indirizzo operativo ai sia agli Weather gli uffici esecuzioni basterà che ai agli istituti per per ragionare su questi cinque mila molti dei quali potrebbero andare in semilibertà
Motivi quali potrebbero andare in in misura alternativa
Molti molti magari no ma probabilmente il tema del sovraffollamento si potrebbe anche provare ad affrontare così
Probabilmente potremmo capire perché scorporando i problemi
Dividendo Lipper città per
Carceri e e contro che cosa succede mentre noi facciamo questo lavoro di cesello che cosa succede correttamente per carità la riforma ci parla di lavoro di pubblica utilità
Che è gratuito
La la riforma consente che i detenuti escano gratuitamente a fare lavori di pubblica utilità che va benissimo
La riforma ci parlava anche di articolo ventuno a titolo di volontariato all'articolo ventuno il lavoro all'esterno di di detenuti che lavorano remunerati all'articolo est all'articolo ventuno ce ne sono soltanto due mila
Di cui centocinquanta mi pregio di dire nell'istituto ex Istituto di Bollate quindi fatte due due mila Mino centocinquanta e dividete per tutta l'Italia sono cifre irrisorie allora perché
Si dà poi importanza che va benissimo al lavoro di pubblica utilità e al lavoro gratuito fuori quando poi non c'è una riflessione vera
Sulla possibilità che la sia l'amministrazione stessa ad accompagnare Conte no voglio dire con un lavoro che non c'è per nessuno neanche per gli incensurati figurati per i detenuti però non c'è
Un'attenzione primaria a fare uscire i detenuti accompagnandoli e con borse lavoro con sussidi con quel che adesso noi contiamo molto su cassa Mendez su tutte queste per tutti questi però perché ci si butta poi sul lavoro di pubblica utilità che va benissimo ma che dovrebbe
E venire dopo
Una seria riflessione sulla su quei quello quelle che sono le misure a cavallo del muro di cinta cioè il lavoro all'esterno e la semilibertà che non sono sviluppati allora anche lì
Bisognerebbe chiamare a raccolta le regioni bisognerebbe chiamare a raccolta dispiacere richiamare l'Europa bisognerebbe confrontare tutti pone tutti porre e criteri veramente che cosa rendono noi non è un problema di mancanza di risorse probabilmente è ci c'è bisogno di una come dire comunanza di visione tra magistratura dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Dipartimento della giustizia minorile di comunità garantisca sta ammende per provare a rafforzare le sanzioni di comunità perché il quadro che vi sto facendo sto parlando di numeri non sto parlando così eh no è un quadro in cui io faccio un po'fatica a leggere diciamo una visione coerente
Allora probabilmente dobbiamo fare uno sforzo di coerenza allora come ci può aiutare questa riforma su questa riforma ci aiuta non è vero che
E tamquam non esset è una riforma che ci aiuta per esempio in tema di lavoro il decreto centoventiquattro decreto legislativo centoventiquattro sviluppa molto il lavoro all'interno del carcere e si occupa anche di commissioni di formare commissioni in cui c'è anche l'Ufficio di esecuzione penale esterna per preparare il terreno anche sulla
Sulla fuoriuscita sul lavoro all'Estero
E questo è importantissimo io lo voglio cogliere questo segnale voglio mandare i funzionari di servizio sociale che sono ogni tanto un po'riluttanti in carcere a fare questa prova diciamo per per organizzare i lavori prima provando a a ragionare prima di lavoro remunerato
E poi di lavoro di pubblica utilità e di lavoro diciamo che va benissimo e che però noi dobbiamo sempre ragionare col fatto che i detenuti
Sono un po'pasta molle nelle nostre mani cioè un detenuto pur di uscire dal carcere va anche a lavorare in miniera gratis o a come dire scavare
Le salme
Tappare qualunque cosa allora proviamo a ragionare su questo non so quanto possa essere una scelta
Quella del lavoro di pubblica utilità o quella dell'articolo ventuno il lavoro all'esterno in in regime di volontariato nonna ricoverato
Il problema è aperto per carità è una misura che va benissimo ma il problema
Continuiamo a ragionare a ragionare di numeri
Noi abbiamo tredici mila cinquecento settantuno persone
Che sono invece messe alla prova la miss la messa alla prova non è una misura alternativa alla detenzione perché non stiamo parlando di persone condannate non è una sanzione di comunità
è uno strumento che sulla falsariga di quanto avviene per dal mille novecentottantotto per i minori legislatore del mille duecento nel due mila quattordici
Ci dà uno strumento che secondo me è fenomenale e ha una potenzialità enorme
Perché intercetta l'autore di reato prima della condanna e con il consenso naturalmente dell'autore di reato offre
Lì un lavoro di pubblica utilità a titolo gratuito che se portato a termine con successo estingue il processo il reato e il processo
Allora voi capite che gli il lavoro di pubblica utilità ha una valenza
Ben diversa noi abbiamo in questa questa possibilità soltanto per i detenuti per i gli autori di reato con pena edittale non superiore ai quattro anni mentre i minori ce l'hanno sempre anche per gli omicidi per qualunque tipo di reato allora lì noi dobbiamo saper cogliere il tipo di rivoluzione che ci sta proponendo il legislatore è una misura in cui io credo molto perché
Per due ordini di motivi il primo perché permette di
Deflazionare i processi rispetto a reati più sono almeno problematici scoccia il sette il giudice di concentrarsi su quelli più problematici ma poi perché
Little settare la persona prima che accumuli un un fascicolo tale di recidive da finire in carcere è un nuovo modo di impostare la risposta punitiva
Che è quello che io chiamo perché ci voglio che ci credo che quello che io chiamo un po'certezza della pena cioè uscire da un'aula di tribunale già con una sanzione
Casa e che commisurata a cui all'entità di quello che hai fatto invece di aspettare
Con una sospensione condizionale della pena che aumenta fino a quando non hai negli anni non non maturi gli anni sufficienti a finire in carcere allora queste un'adesione che non soddisfa il termine certezza della pena che adesso sta sulla bocca di tutti e che in e che noi dobbiamo provare a ribaltare
Questa è una un principio importantissimo l'ultimo la pelle la legge sulla messa alla prova ci aiuta a farlo sarebbe molto bello se anche la sospensione condizionale della pena fosse riempita di contenuti
Perché poi c'è un altro problema
Che noi abbiamo rispetto alla certezza della pena rispetto alla sicurezza sociale resta
E prometto per ultimo non a caso rispetto ai diritti dei condannati che quello dei liberi solo dei così detti liberi sospesi cioè persone che sono state condannate
Ma che non hanno ancora avuto una misura alternativa il solo Tribunale di Milano ce ne sono dieci mila
Sono dieci mila persone che aspettano di scontare la propria pena sul territorio
Anche di questo si occupa la riforma meritoriamente perché stabilisce che il magistrato non il tribunale ma il magistrato di sorveglianza possano dare a queste persone tutti i tribunali c'hanno un arretrato mostruoso immediatamente una misura alternativa che poi il tribunale può confermare allora occupiamoci di queste ore
Proviamo alcuni protocolli di intesa con i tribunali di sorveglianza cosa che stiamo facendo abbiamo fatto una riunione con tutti i presidenti Tribunale di sorveglianza al DAP
Adesso ne faremo distretto per distretto cominciando gennaio dal Veneto cominciamo a occuparci a dare concretezza a questa gas sussista Della Pina che assolutamente controproducente in termini di certezza della pena in termini di sicurezza sociale in termini di diritti di persone che sono state condannate ma che Bu
Sono stata condannata nel due mila otto però V chissà perché mi vorrà fare il giudice
E allora questo è una cosa possibile
è chiaro che se io debbo essere responsabile di tutto questo io mi mi ha mai detto da sola mi costituisco perché è un fallimento totale veramente un fallimento totale allora per questo io
Credo che come poi d'altronde ho sempre fatto dal mille novecentonovantuno quando ho cominciato a lavorare nel mio novecentonovantuno se prendevo la legge del settantacinque scoprivo che era
Era attuata per un buon per un trentacinque per cento e allora probabile e allora misto ho cercato di attuarla e degli istituti che ho diretto provato a estendere la tua l'attuazione della legge
Adesso vorrei provare a fare la stessa cosa
è chiaro che non lo posso fare da sola lo devo fare col dipartimento dell'amministrazione penitenziaria lo devo fare con la magistratura e lo deve fare i conti con gli enti locali allora e poi veramente chiudo qual è la visione
Quello i numeri che Dio dato ci raccontano di una risposta punitiva sostanzialmente punto gassosa inefficace effimera che non soddisfa neanche le vittime
Non soddisfa le vittime perché
Ci sarebbe e sarebbe importante per la vittima uscire dall'aula della giustizia con l'autore del reato che ha avuto una punizione
Nonché sta aspettando di entrare in carcere ma che ha avuto una punizione in un ventaglio di risposte commisurate all'entità del fatto
Chi non è detto che non si deve
Ognuno deve essere punito insomma persino stata punita per aver parcheggiato il motorino sullo spartitraffico a ruba quindi mi è arrivata la multa e l'ho pagata sportivo è è è voglio dire per cui è un
Poiché è chiaro che insomma e e mi mi rendo conto di aver avuto una sanzione ridicola rispetto alla situazione romana però
Voglio dire
Citato questo banalissimo esempio per dire che probabilmente la velocità della risposta punitiva lo diceva Beccaria non lo sto dicendo mi sto inventando niente
La velocità della risposta pure positive punitiva e la proporzionalità rispetto all'entità dell'offesa creata sono due principi che noi oggi non riusciamo a
Tendere
A garantire né alle vittime né agli autori di reato e allora prima
Di parlare di certezza della pena confondendo la spesso con la certezza del carcere
Prima di
Dire che le misure alternative non servono a niente
Proviamo a capire perché non servono a niente e capiamolo ora con queste con le norme che abbiamo perché vi assicuro che con ASS a normativa vigente noi stiamo neanche al venti per cento di quello che potremmo fare vi ringrazio
Grazie grazie ai propri allora sentiamo
Mantenete metà della presidente del tribunale di sorveglianza di Roma che ovviamente su tutte queste cose a una diversa prospettiva novantanove non ci interessa del reparto nessun d'accordo con Lucia
Abbiamo la stessa formazione quindi non potrei non essere d'accordo con lei tanto io vorrei dire indecente Stefano quando tu dici
Operiamo fuori dal carcere invece io ritengo che bisogna avverare innanzitutto nel carcere facciamo riusciamo a mare nel carcere come come nel calcio
Con quel cambiamento che tutti conosciamo che tutti vogliamo e che da qui a un poco vado disporre secondo le mie insomma di lei
Terra-terra di chi lavora nel carcere Musci vuole
Riguarda Lucia sì io capisco tutti i numeri di eccetera però bisogna dire che
I tempi della risposta di giustizia della magistratura di sorveglianza in anche in mondi della giustizia e della magistratura di sorveglianza sono condizionati dai tempi della risposta
Degli altri enti che con noi si interfacciano
Nel fornire quelle Justine quegli elementi che sono necessari per quella valutazione così complicata al quale possa essere il giudizio prognostico della magistratura di sorveglianza nel concedere una misura alternativa ovvero comprendere sì
Quella misura alternativa con quelle prescrizioni acque il soggetto che ha la sua storia la sua osservazione
Alla sua tendenza ancora a ricoverarsi ognun recuperarsi sono norme disposte giuste
Ma principalmente ancora un'altra cosa riguardo acquisti i numeri dei soggetti liberi che stanno lì dinanzi a questa Pina gassosa
Parliamo un minuto solo questo decreto
Che a me non piace per niente non piace per niente perché affatto complicato semplicemente quello che poteva andare tranquillamente così come è sempre andato in in una riguardante i numeri sono relativi Roma che è un tribunale disastrato ma solo tre mila dipendenti
Liberi sospesi inattesa la della definizione della loro posizione naturalmente parliamo di soggetti che hanno un tetto di brina ogni diciotto mesi
Anch'cosa ha combinato questo legislature ha creato un processo vi fa singolo
Ha determinato ha imposto delle cose che prima non mi saltavano a piè pari chi può chiedere per il libero uso speso la relazione volete slovena dobbiamo chiedere
Io dico che non vedenti io non voleva che
Io non è che non vado contro legge no non posso chiedere il perché se no che e la
Non solo il protocollo nostro ci dice che fino ad un anno arrivederci ma non lavorò mai però tanto qualche collega rigoroso formalmente rigoroso Mallett ma la legge essere impone e noi che facciamo e io vi dico non lo fate quelli sì ma io sono un magistrato
Autonomo ed indipendente i più di ricondurre l'istruttoria ma non mi puoi imporre i criteri di valutazione al fine della concessione o meno delle miss
Secondo lui
Che sta norme non risolve proprio niente creerà ulteriori separazioni nell'ambito della stessa magistratura l'altra volta non si è risolto un granché né credo che si potrà risolvere nulla io dal canto mio ho chiesto una ricognizione di quella che è la situazione
Per avere un poco chiare all'idea ma il problema grave gravissima qual è che no no personali amministrativo che mi segua questa situazione così modificata
Perché io dovrei aprire una media cancelleria in quanto dovrebbe andare non solo dei liberi sospesi di Roma che sono tanti ma anche in quelli del tribù dell'ufficio di sorveglianza di Frosinone e di Viterbo quindi come sarebbe possibile devo delegare a un'ora le cancellerie stanno oggi e che fanno cancelleria ufficio del giudice hanno detto che io non non ce la fa
Non riescono nemmeno ad iscrivere i detenuti sentite lo dico ad alta voce pubblica consesso
Non si riescono a riscrivere le istanze dei tendoni dei detenuti come il mio legislatore vuole che io possa fare questa doppia istruttoria questa doppia fase di giudizio per far frate definita la posizione di chi deve liberista spesi
Ma è normale che ci doveva essere questa sorta di sbarramento perché all'inizio nell'ambito delle commissioni
Si voleva portare a battere la le preclusioni e e tutti gli altri sbarramenti e quindi una figura presidio quali il presidente del tribunale che stesse lì a guardare
Co come istruire e Hakim dare era ipotizzabile
Tolta quella parte che non è stata varata tutto questa è una Bortot secondo me ora tornerà invece ai tendini cari
Per dirgli che la magistratura di sorveglianza e non essere lunga ma soffre veramente
In una crisi d'identità non solo perché non ha una collocazione ordinamentale adeguata sembrava sempre a lavorare con una giurisprudenza anche di legittimità frammentata
Che e e altalenante secondo come sia altalenante la normativa di apertura oppure di regime securitaria ove secondo di come vanno gli eventi storici
Lavora solo con con un titolo esecutivo che e inflessibile meno male che sia flessibile ma che non tutti sanno possa essere sensibile
Ragion per cui molto spesso la concessione la misura alternativa Carelia quell'allarme all'esterno
Ha fatto un fatto scendere un raptus
E qui infatti questo disagio
E ancora poi aumentato quando per fronteggiare le emergenze che sono per esempio quelle del sovraffollamento dopo la sentenza Torreggiani
La magistratura di sorveglianza ancora una volta il ruolo di supplenza una supplenza insopportabile si è trovata a dover lavorare
Al doppio o al triplo
Per far sì che quelle condizioni carcerarie che però erano assistente e che invece hanno cercato di affrontare una legge emergenziale ed una legge tampone
In tre quattro perché tenevamo il termine la spada di Damocle credo il tre quattro per questo napoletana Cecchetto presto significa
Sì va bene fare uscire tutti questi detenuti tutti questi detenuti come sono finiti come sono usciti e si come come si voleva uscissero con la cento novantanove
Senza osservazioni senza trattamento senza accompagnamento all'esterno probabilmente in un modo in un altro
Questi soggetti sono usciti sono usciti e oggi
Ce li ritroviamo
Oggi ce li ritroviamo perché tutto ciò che si fa per i detenuti senza porre la dovuta attenzione al loro trattamento
Alla considerazione delle loro peculiarità delle loro esigenze delle del loro cammino iniziato usciti torna sicuramente punto-punto
Cita ormai contro come in questo momento allora io vorrei fare ragionare un attimo su questo quelli che sono le norme e se qui cosa vogliono in astratto le norme e il principe invece quello che determina nella realtà
Come viene condotto il PIL trattamento penitenziario e quello rieducativo ma principalmente che cosa si vuole veramente oggi della misura alternativa noi vogliamo una cosa dentro
Lì fuori non lo so cosa vogliono da lui misure alternative
Io continuo da anni a volere sempre la stessa cosa
Mentre invece fuori di volta in volta a seconda delle esigenze del momento storico del momento politico una misura alternativa diventa altro
E a me questa storia qui non mi sta bene
Perché poi i numeri o salgono Obama ossia Bassano ed è sempre la magistratura di sorveglianza che non concerne ok concede per favore
Assumiamoci le nostre responsabilità quelle sociali innanzitutto
Innanzitutto io vorrei chi legge senatore senza
Ester bypassare i dovuti i dovuti passaggi le dovute considerazioni e valutazioni si mettesse un attimo tranquillo a vivere Coni riformare l'intero ordinamento penitenziario
E non settori che possano interessare
La volontà politica
In quel momento o per quella esigenza sacrosanta di Ostiglia perché attiene arriva sovraffollamento e ci sono cristiani che stanno lì dietro come bestie
Sicurezza di educazione reinserimento e ma ne siamo dinanzi alla crisi del sistema penitenziario
Sì ci vogliono anche altre carceri probabilmente abbiamo avevi detto stamattina il diritto alla salute significa anche avere spazi giusti
Sistemi abitativi di di relazione giusti per portare avanti il discorso a trattamentale ma ci vuole innanzitutto che all'interno degli istituti di pena operino professionalità adeguate per portare avanti quello che il trattamento ingiusto
Perché la crisi della società civile che non avvertì sicurezza sociale è la crisi di chi vede probabilmente venir fuori
Ad un dato diverse persone che probabilmente non rispondono a quelle che sono le esigenze della società civile stesse
Parte della società civile secondo me
I suoi confronti andrebbe fatto un opera di comunicazione veramente delicata profonda attiva perché comunicare comunità sì comunicare come lavora la magistratura di sorveglianza
Comunicare i progressi del trattamento comunicare
Che cosa detenuto realizza per esempio in articolo ventuno o in attività di lavori pubblica utilità significa rendere alla società civile participi
E attente al problema perché il carcere sempre un luogo isolato non lo dimentichiamo nessuno si vuole prendere Pina
Cura del carcere perché un e un non luogo per l'uomo della strada mentre invece se non facessi un'attiva e proficuo politica di comunicazioni di quelli che sono i buoni risultati secondo me anche la società civile non verrebbe suoni più perlomeno disponibile
In fondo né ci troviamo innanzi alla crisi dello stesso progetto costituzionale dell'articolo ventisette perché ci troviamo di nuovo con una situazione di sovraffollamento e quindi con un ospizio negarcelo Centrica che in termini di recidiva significa omento anche del tasso della disciplina
Perché si aumenta la disciplina c'era il sovraffollamento
E quindi bisogna ma per tamponare il ma principalmente abbiamo questa mancanza di strutturazione e fondi per il trattamento penitenziario
Ora
Come dire l'esperienza di una giusta detenzione secondo me all'interno del carcere può anche formare e portato il detenuto a vedere una nuova visione dissi e ad aprire una propensione a riprendere quei contatti che ha spezzato con la commissione del reato
Il condannato il soggetta all'interno del carcere deve essere vista nella sua centralità questa è stata una bella parola degli ultimi dieci
Ci anni ma la centralità del detenuto non l'abbiamo dimenticata negli ultimi dieci anni
Perché purtroppo la politica dei miti iniziale negli ultimi AMNI non non voglio dire dieci degli ultimi anni è stato una politica penitenziaria incentrata sulla deflazione
Della popolazione carceraria per evitare il sovraffollamento perché naturalmente le avvisaglie della prim'prima di Torregiani già cessavano
E quindi si è richiesto alla magistratura di sorveglianza un qualche cosa che proprio non è della magistratura di sorveglianza che il giudice della pena si rimane anche il giudice dei diritti del detenuto e anni non sta bene che io possa mettere fuori un detenuto che non sia attrezzato affluire di adeguati spazi di libertà che non abbia un lavoro che non sia veramente un lavoro serio che non abbia i mezzi per gestire la sua libertà non solo ma la sua volontà di cambiamento e di reinserimento sociale
Certe carcere pena e un'equazione che non esiste nessuno di noi può pensare che la la la pena debba essere necessariamente Gaucci d'altro canto l'articolo ventisette non parla di carcere ma parla di Pina
Io direi che certezza della pena invece perché l'unica cosa certa è proprio la Pina
Piena che non cambia
La pena può essere spiata con modalità diverse quale quella della misura alternativa ma non cambia questo principio giuridico o elevatissimo della flessibilità del titolo esecutivo
Non incide su quella che è la certezza della pena
Quello che si vuole veramente e ed è l'unica cosa che veramente da certezza della pena dovrebbe essere la certezza del trattamento all'interno dell'istituto che è la via che conduce alla concessione delle misure alternative
Misure alternative
Ormai lo sanno un po'tutti che sono solo mitigare il contenuto afflittivo della piscina sono solo non no non sono altro rispetto alla prima scelta certamente non sono concesse tu pure perché non sono un beneficio non sono in fatto grazioso
E principalmente abbattono la recidiva perché perché nel momento in cui il soggetto si trova ad uscire in misura alternative costruisce un sei diverso è un soggetto che viene sottratto al capitale sociale nella vetrina evita organizzare a proposito delle esperienza che abbiamo fatto con Roma capitale di questi protocolli per il lavoro dei detenuti all'esterno con l'articolo ventuno io sempre in quella sede
Mi sono appellata innanzitutto alla sindaca raggi e poi agli altri partner dicendo che sì va bene pubblica utilità tutto ok
Però questi signori lavorano hanno diritto quantomeno ad una borsa lavoro perché ma l'ho detto ad alta voce registrato lo sanno tutti la dottoressa e lì e lo può confermare
Perché fino ad un certo punto lavoro pubblica utilità però è chiaro detenuto in disposta a tutto pur di uscire dal carcere abbiamo visto quel bellissimo cortometraggio dove quelli vi fioriva non abbiano perso la faccia del carcere erano abbronzanti erano contenti
Ora però
è importante che
Che che questi soggetti comincino ad uscire e importante che questo percorso di di di sperimentazione all'e sterno sia portata alla conoscenza anche della della società civile che dev'essere il territorio ad offrire ecco quando Lucia Dominici il lavoro ma il lavoro non non lo possiamo inventare stanno uccidendo spettano a tutti
Un'ipotesi di lavoro allora e a società civile
De io inappellabile alla stampa in quell'occasione dissi per favore date il giusto rilievo ad iniziative come i turisti
Fate comprendere che cosa significa per i detenuti base significa Bernoni Società Civile che Chicchirichì inizia a lavorare qui inizia ad uscire
Effettivamente può sottrarsi alla recidiva
Del perché
Noi vorremmo che ci fossero delle ma abissi potessi muovere attraverso questi passaggi graduali perché il trattamento prevede appunto che confessa al passaggio graduale si inizia col permesso premio poi c'è l'articolo ventuno c'è la misura alternativa
Alla detenzione voi con le prescrizioni che vogliamo andare ad introdurre vorremmo dare non le solite prescrizioni che dava un oppure trent'anni fa vorremmo dare delle prescrizioni più responsabilizzante affinché in come dire il adesione a quella che è l'offerta del territorio
Sia riguardo al lavoro sia riguarda l'accoglienza sia riguardano anche come dire alla sola ipotesi anche di un lavoro poi o di attività prestate in termini di giustizia riparativa che quella giustizia per la quale il soggetto riflette su se stesso
E lisce io son d'accordo sono disposta a fare e sono disposta a fare per gli altri perché mi riconosco riconosco il mio dolore riconosco il dolore che o cagionato alla vittima
Conosco la il dolore il il come dire lo strappo che io ho determinato nella società commettendo il reato così noi possiamo recuperare distrutti
Terme chiuderanno in questo modo sui soggetti ne abbiamo bisogno insomma Hillary istituzionale perché gli atti uscì essere d'accordo meglio pensiamo su
L'anziano sufficienti noi dobbiamo rivolgerci
Anche alla Società politici anche politici quando noi siamo andati a fare quel corso al Consiglio Superiore della Magistratura privi di dirigenti
Ha però attenzione quando io orge che politici ricordati di terzietà e dei magistrati certo che io me lo ricordo che sono un magistrato
è certo che me lo ricordo però vorrei ricordare alla società civile per esempio che la legge Smuraglia
Prevede delle agevolazioni dal punto di vista fiscale perché assume un detenuto
E vorrei ricordare alla società civile a tutto in questa bella gente che vive vive bene laddove ci vedo tanti qui a Roma
Tanti italiani al mattino vanno ogni mattina testa di guardare diversamente che ci stanno signorina che siamo poveri
Ne siamo poveri e più poveri noi sono probabilmente i detenuti forse non tutti però c'è la povertà
Il lavoro in una società povera da dove deve venire
E io me lo chiedo Perrone
Da dove nel venire questo lavoro chi lo può offrire
La società civile che cosa posso anche secondo me è una cosa che può fare innanzitutto e quella di essere accoglienti essere accogliente significa dare la possibilità a questi soggetti che vengono fuori di togliersi lo stigma del detenuto
Dell'ex detenuto e di capire più lo spirito di avvicinarsi ai valori io alle relazioni in una società più sana facendone i propri valori stessi
E tutto quanto pochi atti caratterizzare lì nel meglio
Questo mettersi alla prova
Questo mettersi a disposizione degli altri tutto qua credere solo se cominciamo a superare ho finito solo se cominciamo a sospirare l'assimilazione di politica penitenziaria a politica dell'ordine pubblico come sta accadendo
In questi tempi dall'ingresso ad un appello pedagogia penitenziaria di responsabilizzazione vedi il vero sicuramente la via maestra e bisogna ricordare che tra l'altro il detenuto ove era in libertà perché il trattamento è un'offerta il può accettarlo non accettarlo ed è questo il primo sbarramento che si supera
Le nuove prospettive di vita in armonia con tutti i suoi consociati devo impossibile sono da lui elaborate in questo modo il tempo della sebbene occasione
Di
Di crescita in occasione di riscatto ultima brand considerazione
Quando dico che vogliamo dare prescrizioni in chiave rieducativa riparativa Elisso Luigi Chris Bosh all'iniziativa dico che la magistratura di sorveglianza è pronta a lavorare di più
Perché in questo modo si lavora di più e molto più facile signori dire è inammissibile perché non c'è lavoro è molto più facile
Noi invece vogliamo dire vogliamo dare il l'affidamento però uccide da uno Sr anche le risorse giuste e quindi i detenuti della nostra utenza ma anche per lui
è necessario che si crei un nuovo clima culturale che sia diretta a superare questo buonismo dei nostri padri costituenti ti ricordi quando ne abbiam parlato anche Lippi Lucia
E quello che si pensa ad un patto tra il soggetto detenuto e le istituzioni con una sottoscrizione di intenti su prescrizioni anche concordate probabilmente a seconda del del soggetto
Per far sì che
Nel momento in cui si esca dal carcere non si vada sotto leggi da dell'antistato
Per fare tutto questo ripeto ci vuole innanzitutto il personale giusto all'interno degli istituti di pena a accanto a le istituzioni come quella di Lucia negli istituti nei nelle
Presso gli uffici giudiziari
Ma principalmente anche personale amministrativo che possano agire bene e meglio per far sì che le nostre disposti di giustizia avvengano nei tempi giusti perché sono i tempi dilatati della giustizia che rendono tutto molto più gravoso grazie scusate mi si sono stata disordinata
Sanno anche un
Grazie grazie allora presidente Vert tardi nel frattempo c'ha raggiunto lo saluto il presidente deve imporre lo che
Vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio ma anche un'importante delle gare per la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative ai rapporti alle relazioni con noi c'è con
Gli organismi autonomi quindi anche con i garanti quindi sta seguendo il nostro lavoro non solo il mio qui nella Regione Lazio ma il lavoro dei dei garanti regionali questo ovviamente
Ci fa molto piacere perché indice diciamo così di un'attenzione da parte delle assemblee legislative che non si risolve con il momento della nomina perché il rischio diciamo così per la istituzione di questi garanti non so se se Gabriella mai avvertito una stessa preoccuparsi di questo genere che diciamo si l'ente di istituzione nomina il garante e ha risolto i suoi problemi invece no
Avendo nove abitanti su Provvedini insieme esattamente lì diciamo perché c'è il garante non perché vige ecco allora iniziano i problemi di presidente vorrei lo sa diciamo
Per fortuna cc segue diciamo sì attenzione ai nostri confronti
Dare ora la parola Gherardo Colombo che diciamo sì non ha bisogno di presentazioni effettivamente mi son dimenticato ma vorrei emerso quel dibattito tra le altre cose diciamo
Attualmente presiede il la Cassa delle ammende di questo ente diciamo
Che appunto ai finalizzato esattamente alla promozione di Progetti i programmi di reinserimento delle persone delle persone condannate prego che grazie buonasera dunque io scusi
Cercherò di condensare ma non credo di essermi di esserne capace
Più argomenti intervento necessariamente il Paese
Uno dei quali riguarda appunto l'attività della cassa delle ammende
Che voi sapete più o meno che cosa al di là di questa brevissima accenno che ha fatto che affatica
Stefano Anastasia è una specie di oggetto misterioso la Cassa delle ammende la cassa talmente un ente istituito nel mille
Nel mille novecentotrentadue quindi un po'di tempo fa
Che ha lo scopo di sì provvederà insomma aiutare inserimento da una parte sono quattro visivi ditteri vino sugli gli argomenti di di iTunes sui quali
In un ambiente ma fino ad averli provocati
Ecco qui
Non si sa
Allora si interessa di edilizia penitenziaria intanto in quanto serva a migliorare le condizioni di vita dei detenuti si interessa di reinserimento si interessa di così diciamo Aiutto si interessa de de dei dei familiari dei detenuti per quanto è possibile
Si interessa anche di giustizia riparativa e il suo interesse si manifesta nel finanziarie Pocetti che riguardano questi questi questi questi argomenti questi temi
La cassa della ammende che è nato nel trentadue ha avuto il suo primo Statuto l'anno scorso
Quindi dal mille novecentotrentadue al due mila e diciassette non aveva uno statuto c'erano alcune norme dello più Dell'Anna regolamento penitenziario che in qualche misura dava un'idea di come potesse operare nella cassa delle ammende e quindi dall'ammetta dell'anno scorso meglio dalla fine dell'anno scorso in avanti si è stati necessitati costretti a sogni da ottobre dell'anno scorso a
Rivedere tutto il funzionamento
In relazione per renderlo compatibile con il nuovo Statuto ci stiamo quasi arrivati perché ancora di cose da fare ce ne sono
Nello stesso tempo giusto per consolarli abbiamo stabilire abbiamo preso un accordo con la Conferenza delle Regioni perché è una cosa secondo me che Chiusi modificarne diciamo rivoluziona il il modo di agire della cassa tenuto fino ad allora perché allora la casa si si caratterizzava soprattutto per gli interventi di edilizia penitenziaria infatti in economia
Nei quali cioè soprattutto cosa faceva torce nelle celle
Sale colloqui ammodernato alle sale colloqui e faceva campetti di calcio più o meno no ogni tanto qualche cucinati qualche qualche qualche così cocente Progetto gli ha invitato ad attività lavorativa intramuraria poco poco altro adesso invece noi usciremo appena possibile con una le non soltanto le linee programmatiche ma anche con bandi ad evidenza pubblica
Per destinare fondi una parte consistente di fondi per esempio sarà destinata a sovvenzionare
Le iniziative prese ha seguito della della degli accordi con la Conferenza delle Regioni proprio ai fini dell'inserimento più o meglio e io non posso essere preciso perché ancora ci stiamo pensando il nostro intervento dovrebbe essere dell'ordine quello del del dell'unione europea
Cioè in ordine sul sull'ordine dovrebbe essere dovrebbe essere quindi magari detergente il sei milioni
Non stiamo facendo soltanto quello è prevista a proposito della giustizia riparativa che meriterebbe di essere così individuata per quello che effettivamente
Faremo molto presto un convegno sulla giustizia riparativa
Perché
Non lo so se voi lo sapete ma di giustizia riparativa si parla anche in Italia però non esiste una norma che sia dedicata direttamente alla giustizia riparativa bisogna fare un pochino gli artigiani si lavora grazie soprattutto alla messa alla prova
Un pochino si può fare anche con l'affidamento in prova ai servizi sociali ma non tanto di più
Perché la giustizia riparativa non può essere e non deve essere confusa con le misure riparatoria che sono tutt'altro su una cosa diversa giustizia riparativa consiste in un in un percorso di mediazione attraverso il quale sia figlia una contatto tra il responsabile creato da vittima in modo che la vittima sia riparata per qualche possibile
Dalla dolore dalla sofferenza che ha subito e il responsabile si renda conto del male che ha fatto e in questo modo e in questo modo non non non ne faccia più
Il male secondo me
Generalmente viene fatto perché si è inconsapevoli del fatto che siano
Allora fatta questa premessa stiamo facendo anche tante altre iniziative
Una delle quali riguarda appunto di lavori di pubblica utilità
Ed in questo senso che siamo orientati e stiamo anche già facendo delle cose
Per fare in modo che questi lavori siano dei lavori veramente formativi
Il finanziamento della cassa sa indirizzato proprio alla formazione delle persone che lavorano in pubblica utilità in modo che la formazione sia alla fine certificata
E quindi che questa questo lavoro serva per a trovare Peppe per aveva e le pezze giustificative per poter trovare poi il lavoro successivamente
Ci mette a posto i giardini di Roma e vedo qua a farlo in modo tale per cui poi alla fine e alla fine insiste ci sia l'attestato di quello che ha fatto pianificando che quello che ha fatto sia effettivamente una attività
Informativa cioè che si formi questo anche per quel che riguarda poi non ho qualche un po'perché nelle altre cose anche per quel che riguarda nato un altro aspetto è quello della Divina digitalizzazione degli atti giudiziari
Anche di
è i detenuti possono essere tra virgolette usati no prendi il foglio lo metti sul sullo scanner e lo togli o possono invece diventare degli attivisti
Noi siamo orientati a appoggiare finanziariamente queste iniziative soltanto sei detenuti poi diventa degli attivisti
Questa questa è la linea questa è la linea di tendenza
Dopodiché dopodiché potrei parlare ancora del della cassa delle ammende però io tenevo a
A dirmi delle cose che non lo so si sono molto molto
Controtendenza fondò una linea di pensiero abbastanza diversa mi sono dimesso dalla magistratura con quattordici anni di anticipo dopo aver fatto per trentatré anni il giudice
O il procurato sostituto procuratore della Repubblica sempre in ambito penale
Perché a un certo punto mi sono convinto che
Non si non si può educare punendo
Uno non si può educati accudendo e che il carcere anale
Faccio per cui si essendo questi due punti di riferimento forti beh insomma io credo che bisognerebbe Potito cominciare l'idea dell'esecuzione penale
Attenzione perché molto estremamente difficile comunque purtroppo come vi dicevo il tempo dovrebbe potrei parla e tempo e potere essi purtroppo perché perché perché è necessario motivare perché se non motivi poi è difficile essere capiti perché il pensiero collettivo sull'argomento è esattamente l'opposto
Sì educa attraverso la punizione e il carcere ha diritto a un luogo di salvezza attenzione non perché ci sta dentro ma chi ci sta per chi ci sta fuori
Non sotto il profilo della sicurezza ma sotto il profilo della della sicurezza di sé e ma sotto il profilo della assicurazione
Intesa non come rassicurazione dalla commissione degli alleati ma il carcere fa sì che le persone che stanno fuori possano pensare di essere delle brave persone e questa è soprattutto la formula funziona e piace a chi sta fuori è innocente
Perché e e documentato che invece i cattivi stanno dentro distacco anche buoni
Allora è difficile difficilissimo noi nel nostro tavolo dodici che era quello che riguardava l'inizio alternative ci siamo spesi molto anche per cercare di trovare le strade attraverso le quali
Farlo palle di cultura sotto questo profilo ci sarebbe tanto ci sarebbero tante cose da fare anche delle cose che non costano tantissimo però siccome la cultura dominante quell'altra non si fanno non c'è niente da fare
Allora in una prospettiva di questo genere io vi faccio qualche domanda perché forse riusciamo a capirci con alcuni interrogativi no ci sono questi sospesi
Io mi sono avvicinato all'esecuzione penale da poco tempo giusto giusto con gli stati generali facevo alto mi hanno coinvolto in questa OPA sono stato molto con contento perché una parte importante della della delle complessive relazioni persone
Facendo quello mi è capitato di andare a vedere i le carceri norvegesi
Che sono una cosa che qui ci sarebbe la rivoluzione perché tutto il considerano se guardano su internet dato non vado a vedere il carcere di Olten per esempio a me ha stupito beh mi ha molto favorevolmente impressionato questi aspetti mi ha stupito perché non sapevo le storie nostre che li in Svezia lo ottengono Molina Norvegia scusate loro tengono moltissimo a che in cella ci sia una persona sola massimo due
E allora
A cosa sono ricorsi un po'affittano celle in Olanda perché in Olanda da quando hanno cambiato la prospettiva e son passati dall'acquisto di Alitalia trattamentali ITA le carceri si stanno svuotando
Perché non servono più servono pochissimo
è un poi invece ad una lista d'attesa
E io mi sono stupito ma molto negativamente perché se hai una lista d'attesa e c'è una persona che solo è fuori libera da otto anni dieci anni e non ha commesso nessun reato
Che senso ha che senso ha imporle di subire una penna
Evidentemente educata e come faceva educare uno che per dieci anni non commette reato
Non ha senso
E poi scopo invece tornando indietro un sistema sostanzialmente analogo
Esista e piccoli sospesi
Sì che è un sistema sostanzialmente analogo
Tanto varrebbe allora anticipare immediatamente l'applicazione di una di una misura di comunità no in modo che una volta senza basta basta basta
Invece noi siamo proprio ancorati a questa esigenza che è un'esigenza che si chissà cioè
Do si sa benissimo dove dove possiamo andare a prenderla no e che è un'esigenza io sono sicuro spero non passi sbagliati culturale e non non che non dipende quindi dei geni ed DNA
Secondo la quale esigenza ci ha fatto il male deve subire male
Che guardate un convinti la convinzione profondissima che in qualche misura condiziona anche l'esercizio degli attività che attengono alla giurisdizione nel suo complesso
Nel suo complesso dice il possiamo darci del tu siamo stati colleghi fino ad undici anni fa cioè non è non è ancora entrata
Vediamo un pochino il senso di responsabilità per esempio non di cui parlare
O il secondo il modo di vedere il modo di sentire ma il magistrato di sorveglianza e responsabile se una volta su cinquanta mila
Esagero concede Conti in cui queste parole poi non sia non mi piacciono riconosce una riconosce una permesso
A una persona che poi questo permesso lo usa male e invece non è responsabile tutte le volte in cui il permesso non lo concederà a chi invece ne avrebbe diritto
Capite come influisce questo modo di pensare
è un pochino per tutti noi cioè come sembra a me veniva in mente così sentendo il concede medicina difensiva come se esistesse una giustizia difensiva la qual è cos'è la medicina difensiva la medicina difensiva e del del è quella del medico che si difende
Dalla Paulo a dalla fischio no di essere accusato di aver dei diligentemente
Esercitato la sua professione caricando la sua professione di tutta una serie di
Tutele che altrimenti non dovrebbero esistere
C'è un
Il medico penitenziario
Eh ma è anche quella del magistrato delle volte no
Essi come il medico il medico prescrive una radiografia che sarebbe assolutamente inutile no
E la partita è soltanto per curarsi le spalle è così il magistrato si appella secondo me tante volte alla forma
Alla forma alla lette
Devono
E perché tutto questo ma perché si ha paura
Anche quando si sarebbe magari ben disposti si ha paura della reazione della cultura generale
è la prima cosa da fare quindi sarebbe quella di cercare di cambiare questi aspetti
è difficile
è difficile difficilissimo perché per una serie di motivi che io non ci sto neanche a lei in carne perché il mio tempo è scaduto ormai abbondantemente se vogliamo schietti porterà così aveva una una un dialogo credo che sia necessario necessario fermarmi qui
Però potremmo anche cercare di USA eccome giri Martello beh i dati cioè quel quel ci interessa la sicurezza
E allora guardiamo la sicurezza
Poi sul cominciamo a considerare per esempio che sono almeno vent'anni sul sul centoventisei anni che il numero degli omicidi in Italia diminuisce
E le urla la la quota più a elevata la percentuale maggiore del degli omicidi consideriamo che si verifica in casa
Perché è la mamma che ammazza già generalmente la è l'uomo che ammazza la donna no e non la massa come qualche mio collega dice
Per fare una specie di divorzio all'italiana no generalmente la massa perché non vuole
Essere essere essere lasciato
E poi c'è la mamma che ammazza il figlio eccelle nipote che ammazza il nonno e via dicendo ragion per cui io suggerirei di mettere
Avere volte essi quando meno te l'aspetti esaltata
E se no ti difendi saluterà spetti
E alla libertà prima dicevo sarebbe opportuno mettere la porta blindata non sull'uscio di casa massimi c'è la camera da letto e dormire ripetutamente verso
Ecco e guardiamo un po'a a aiutati confetti effettivi perché fosse dissi riesce a spostare un pochino no e vedere quante la la
La recidiva
Bisognerebbe anche riuscire a raccogliere questi dati perché però l'unica l'unica ricerca seria sulla recidiva
Per chi sottoposto al all'affidamento in prova ai servizi sociali e ti dà un numero che del diciannove per cento e uno se Cimoli è uno su cinque
Adesso noi non par non possiamo neanche parlare di recidiva perché non si tratta di recidiva ma il numero delle persone la percentuale delle persone che uscita dal carcere tornare lui in carcere si aggira intorno al sessantotto per cento
Poi vedremo perché magari queste dal questi questi dati sono un po'da correggere però doppie grandezza è quello
E attenzione è uno dice sì ma chi ha commestibili Vaillant l'affidamento in prova ai servizi sociali ha commesso meno reati meno meno meno gravi delle volte avevano delle volte anche non è vero perché l'affidamento in prova può essere concesso anche
Alla nella fase finale dell'esecuzione penale
Allora fosse fosse cercando insistendo su questi aspetti
E avendo pazienza perché non si cambia la cultura così da un giorno con l'altro si può attivare si può attivare per esempio
A considerare veramente illecito
Che
A me sembra che noi noi
Comunque distinguiamo
Le disposizioni di legge in precettive e programmatiche senza che ne esista una ragione
Per cui la costituzione cioè programmatica l'articolo tredici penultimo capoverso e probabilmente programmatico
è punita qualsiasi forma di violenza fisica o morale nei confronti non persino di una Puglia delle persone non dei cittadini tra l'altro delle persone
La cui libertà sia comunque limitata quella una norma programmatica
No anche il ventisette è una norma programmatica le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità
Ecco sì e programmatica e deve tendere alla rieducazione del condannato va bene o male tre quarti dell'ordinamento penitenziario
E poi drammatico
Ragion per cui è violato costantemente l'ordinamento penitenziario senza che succeda niente
è violato senza che succeda niente
Né sotto il profilo penale né sotto il profilo disciplinare né sotto il profilo contabile perché anche quello Conte
è perché noi facciamo questa distinzione è sempre un'altra data la solita storia no sì allora va bene magari per delle volte delle volte K va bene non succede niente sedimenti tinca c'è una persona ed era a volte non succede
Invece su e investimenti
Nel senso che
In qualche misura hanno beh insomma queste persone devono soffrire quindi che cosa importa non
Che cosa importa
E gli orientamenti o è proprio quello
A metà è di tralasciare
La verifica della effettività dei diritti delle persone tutte le volte in cui queste persone è stato il istituzione totale
O anche magari se mi totale perché così abbastanza che nelle scuole
Poi ragazzi
Sì va be'ma diciamo per bare sono guardate che le scuole scuole carcere hanno
Insieme
La scuola tendenzialmente
Col tante contante eccezioni ma tandem tendenzialmente la scuola etica a obbedire
Poi fallisce anche su quello però s fa il cattivo riesco
La logica è ancora quella che sta
Allora riuscire magari testimoniando che una strada diversa è molto più Paul produttiva forse con il tempo poco per volta qualche cosa si riesce a spostare
Allora Gherardo Colombo già a annunciato diciamo una possibilità di di discussione che credo però abbiamo in tempi molto limitati perché il il nuovo che ci ospita deve deve chiudere quindi
Se c'è qualcuno che vuole diciamo
Intervenire brevemente opporre qualche domanda ai nostri nostri relatori abbiamo un un microfono
Ciro
Un microfono portatile diciamo
Interventi di non più di un minuto e
O meno dolore evochiamo per
Se settanta secondi diciamo settanta secondo dopo
Va
Da magistrato e ha detto che soltanto quest'ultimi anni sentenza l'esecuzione penale esterna profondo rispetto il che sta a significare che effettivamente quindi è un discorso di umanità
Tant'è vero che è stato messo a capo della cassa delle ammende presto e bene questi soldi che fine fanno perché è fondamentale sapere questo che fine fanno anche perché quando poi di fatto John le sentenze che evidente o l'inammissibilità
E sono soldi Abbasanta ridondanti Tom capire che fine fanno
è importante capirlo che fine fanno e quindi anche ci siamo presi una proposta in tal genere
Per quanto concerne l'altro e sta per altri mi fa piacere che a Prato anche aspetto umano ha evidenziato che di fatto molto onestamente che indicato il suo sovraffollate ha usato un'espressione molto particolare
Però ha detto in sostanza fare nuove carte chiedo scusa non condivido perché Pato presupposto questo nome è fondamentale l'imponente in tutto e per tutto dirottare destro esecuzione penale esterna questi soldi
Sulle soluzioni ma perché si è visto che di fatto di fatto per quanto concerne le pene d'esecuzione pene definiva si abbassa in meno che vuole momenti in cui la restante viene fatta all'esterno e no all'interno le carte perché anche lei ha detto sistematicamente il carcere ma e purtroppo il calcio non è l'ultimo libro di quel più cattivo assumere vuole soltanto figlia con l'ha votata se possibile o meno
Dis mi pare che di fatto statisticamente un terzo sono stranieri chiedo scusa
Ma il mio non è un discorso politico assolutamente no però chiedo questo lo straniero a cospetto di sentenze passate in giudicato
Quindi tre gradi di giudizio sistematicamente Setti fatto nel suo Paese non c'è la pena di morte ma perché non può essere spunto chiedo scusa Ritossa
Ok da ma ho finito Balco talora va bene grazie resta questo è un altro punto di sosta ovvio
Sono cinque mila i detenuti che devono scontare una pena di un anno
E gli esuberi sono dieci mila circa rispetto cioè i numeri che c'erano la capienza quanti sono i detenuti
Mente sono dieci mila quindi oltre la capienza ma noi sappiamo e di una volta un ministro lo ha la la l'ha confessato alla ministro Cancellieri e che ci sono mediamente quattro cinque mila posti in ristrutturazione dentro
Aventi a fornirle basterebbe ritrovare una soluzione ragionevole per riportare il carcere dimensione normali diciamo così ammesso che il carcere abbia qualcosa di norma
La raccolse coloro chiederà Colombo stava quali sono le fonti di finanziamento dalla Cassa parla me io mi ricordo solamente la la alla fazione che si dà per l'inammissibilità del ricorso in Cassazione ce ne sono altre
Dunque le sanzioni le sanzioni che che che vengono erogate che vengono inflitte nel processo nel processo penale
Quindi oltre oltre alla
Ecco oltre ai condannati come
Otto nove milioni all'anno dignità otto nove milioni all'anno otto nove milioni all'anno dopodiché abbiamo anche
Sì a lei insomma
Sì sì sì
Va
Abbiamo poi abbiamo poi
Abbiamo anche dei dei residui dalle precedenti gestioni poi di una una una quarantina Emily più o meno trentacinque quaranta milioni anche perché poi è difficile
Lì dentro ma neanch'io
Va bene in Africa
Spaventa gli anni cioè
Degli anni detenuto no il tema degli esteri niente ringrazia la domanda perché è un tema interessante perché si spaccano
Altri luoghi comuni quando si dice che vadano a scontare la pena a casa loro e io sono anche d'accordo il problema è l'identificazione è l'identificazione
Noi abbiamo la la maggior parte degli stranieri dei detenuti stressano clandestini e non riusciamo neanche a capire da quale Paese vengono allora anche qui bisognerebbe avere il coraggio dire e affrontare la complessità del tema e come si affronta la complessità del tema tirando dentro i Paesi di provenienza i consolati per esempio
Lei prefetture le quote e le questure e le direzioni penitenziari e facendo dei tavoli anche qui io sono una convinta federalista cioè nel senso che territorio per territorio questo è un problema per esempio che il Nord ha molto di più rispetto al Sud bisogna provare a con i consolati apparsi perché molti consolati Camolese resistenza tremenda che si identifica e c'è un secondo problema che il Viminale nonna in soldi per rimandarli indietro permette l'ISMETT Costanza con i soldi il Garante nazionale dei detenuti e delle persone private le libertà spesso accompagna le persone espulse anche non detenute non condannate ma espulse e l'altra volta mi raccontava perché perché per Nesta espellerli dieci otto dieci sono centinaia di migliaia di euro allora
Conte cominciamo a comprendere quanto sia difficile quanto sia costoso e quando e quanto sia di responsabilità interistituzionale tutto questo
Primo fra tutti il responsabile nel senso di chiamato in causa ad occuparsene e il ministero degli Interni
Poi ci sono i consolati e poi ci siamo noi dell'amministrazione della giustizia allora probabilmente il combinato disposto di queste autorità che vogliono davvero risolvere il problema territorio per territorio potrebbero anche mettersi insieme e aver voglia di farlo ma così non è così facile
Per cui alla fine i detenuti
Stranieri parlano di fine pena in Scialla che succederà
Durante il giorno del fine pena mi viene a prendere la questura mi porta al CIE no
Questo mi viene a prendere nessuno io scompaia fino alla commissione del prossimo reato post mi viene a prendere il la macchina della questura mi porta a dare Oporto initial queste il nostro Paese
Io aggiungo diciamo vede chiaramente Lucia Castellano faceva riferimento appunto di stranieri provenienti da al
Da paesi al di fuori dell'Unione europea noi stiamo seguendo il nostro ufficio credo almeno una decina di rumeni almeno una decina me che vorrebbero andare a scontare la pena nel nostro Paese
Come una direttiva europea non solo di consente ma addirittura gli impone regola diretti europea e dispone che si può se si trasferiti anche contro la loro volontà loro vorrebbero andarci
Non ce la fanno
Perché il resistenze degli uffici giudiziari e delle delle strutture diplomatiche della Romania che non ha nessun interesse a riprendersi alcune persone che devono scontare una pena fanno sì che aspettano mesi mesi e anni per potersene andare quelli che vogliono andarsene non ci riesco a me figuriamoci quel che non voglio cioè che collaborano diciamo sì al non so se c'è qualcun altro che vuole dire qualcosa non so se i nostri relatori vogliono replicare
No
E grazie a tutti allora per essere perdesse sarebbe cinque di libertà tassi