Terremoto e disastri naturali: la proposta politica radicale dall'Irpinia ad oggi: intervista a Geppi Rippa

Radio radicale in questi giorni questi giorni tristi di cronache entro gli approfondimenti sul
Sul terremoto del centro Italia
Avete più volte sentito
Soprattutto per iniziativa di Enrico Salvatori ma anche degli altri contributi affrontare il tema della battaglia radicale
Storie sensore datata sicuramente datata
Sulla tutela del territorio sulla ricostruzione del proposta di Aldo Loris Rossi sulla rottamazione edilizia l'iniziativa di Marco Pannella ma proprio di questo vogliamo parlare con uno dei protagonisti di questa storia
Anche perché
Importantissimo in questo questa ricostruzione e l'evento sismico e colpiti nel mille novecentottanta di Spinea ne abbiamo diversi studi
Il direttore di paternità di Carige Pili fa
Geppi anzitutto ben Ventola dalla DIA di tale giorno allora il l'evento il Pini è un evento che
Un terremoto
Ma è anche un terremoto politico per quello che poi segue e i radicali lo colgono questo lo capiscono cercano di attrezzarsi sia dal punto di vista scientifico che dal punto di vista politico siamo forti di così
Sì e credo che sia giusto leggere anche la parte politica degli avvenimenti
Perché viviamo anche una stagione in cui il sistema informativo l'immagine ci produce una serie di e spetti che però non sono mai sostanziati da una profonda capacità di riflessione ti faccio un esempio lo chiudo subito qui
Sul piano dei simboli no abbiamo che sorrette quattro che mette il segno di lutto sul suo simbolo e credibile Retequattro perché gli o dalla dimensione non ricopia quello che il mille novecentottanta su ispirazione di Pannella porto il partito dica là da venire
Il simbolo di voto sullo sterminio per fame nel mondo
Che so si parla di andare a Ventotene ci sono state politiche europee anche italiane che hanno recuperato quello se non in termini strumentali senza innervare alcunché che siano i segmenti di un lavoro che va verso il disegno Spinelli hanno quello sul quale abbiamo parlato già la scorsa volta
Quando Marco raccolse quasi una sorta di eredità ma anche le testimonianze di di Spinelli quando in fin di vita e di Obama liste stava tutto il suo dolore per il fallimento per la non accoglienza per la presa d'atto che in Europa non c'erano le sensibilità idonea a raccogliere quel disegno che è una profondità di analisi molto vasto
Il mille novecentottanta fu una rivelazione drammatica perché mise in luce i due aspetti di fondo la drammatica situazione diciamo
Sismica dell'Italia e e la parte l'assenza completa di protezione civile io mi ricordo che mi FIOM Daja alla pronta prefettura di Napoli allora ero deputato e era così gli atti da cui dovrebbero essere
Testimoniate tutte gli elenchi delle ditte non cercano tutti i fogli bianchi
Ma lei mi disse un funzionario del vetro con ha raccolto sono qui come deputate racconti materiali misti
Fu anche una questione che ci vide che mi vide in affettuosa forma di dialettica polemica col mio amico Pertini dico mio amico perché ero destinato un po'a fare l'ufficiale di collegamento con lui quando era Presidente della Camera e poi presentare pubblica
Ed è sempre stato molto affettuoso nei miei confronti ero giovanissimo
E dico anche che
In quell'occasione venne fuori che non avevamo assolutamente nessuna struttura allora su dove concentrai e concentrando la nostra azione è stata in Commissione interni su un doppio binario
Quello diciamo di istruire
L'azione che portasse alla definizione della protezione civile in Italia
Il secondo che era undici ancora più ambizioso quello di trasformarli in politica economica in politica progettuale in politica di salvaguardia del territorio di sono guardo i beni culturali di salvaguardia dei nostri bene se e anche della nostra economia
Su questo secondo aspetto forse non siamo uscite ottimi risultati che speravamo però sul primo credo che possiamo ambire ad affermare
Che abbiamo fatto tutto quanto c'era da fare io costrinse la Commissione interni a dar vita a una Commissione parlamentare che andò in Giappone in Cina in Russia raccolse gli atti materiali portò poi alla definizione del sottosegretariato diciamo Belletti alla protezione civile
Questo lavoro naturalmente si è sviluppato negli anni successivi e credo che sia l'unico vero usufrutto positivo oggi la Protezione civile cioè sull'intero territorio
Per la volontà dei diciamo di volontariato appunto dei cittadini organizzati in questo senso ma è una delle
Consigliera comunale del meglio e quindi credo che in quell'occasione l'aver portato l'attenzione su questo aver iscritto nell'agenda politica
E poi producemmo pochi mesi dopo il disastro il convegno dell'aprile due mila del mille novecentottanta a Napoli quale Protezione civile pertanto in cui
Ottantuno ottantuno tanto si è ragionato il tre il terremoto del ventitré novembre mille novecentottanta e quale Protezione Civile che fu il primo momento significativo tant'è che poi con fin SIGO po'parlamentare a stampare un numero di come da dare a tutti i parlamentari
C'ero ancora lettere di Berlinguer e di Almirante che ci ringraziano quindi noi imponendo all'agenda politica senza fini di rapporti di forza la sensibile l'attenzione sulla protezione civile
Ricordiamoci che erano gli anni in cui gli altri partiti spartivano le polpette della ricostruzione
La Segreteria Benita nasceva sulla
Sulla sulla ricostruzione in Campania ricordiamo che quello fu un investimento di cinquecento mila miliardi fuse
L'ultimo grande investimento della partitocrazia dalla Prima Repubblica sulla quale si consolidare un i gruppi dirigenti e di potere reali
E non lo avevamo ed abbiamo avuto la forza nella fase successiva a imporre una linea di politica economica
Perché forse era troppo in là rispetto a una sensibilità diffusa nella quale erano compresi
Il riordino urbano la l'assetto idrogeologico la lettura dell'intero territorio che avrebbe comportato anche i piani di investimento cospicui anche sul terreno dell'edilizia e quello che è poi il punto di traino
E avrebbe comportato la difesa dei centri storici con quello che oggi noi leggiamo nella accorta e puntuale definizioni di Renzo Piano e cioè
Di veri e propri in forme di intervento che lui
Che lui definisce nel senso di
Interventi di circolo virtuoso lento consolidato nel tempo sì nel mille novecentottantuno avessimo avuto la forza di imporre a una cialtrone ISPA classe politica
E a una irresponsabile classe economica finanziaria di mettere al centro la propria progettualità in quella direzione non solo avremmo creati meccanismi salvaguardia reale ma avremmo sostenuto un'azione economica
Che poteva diventare elemento significativo anche alla difesa di quel patrimonio culturale di cui
Vede non a caso viene il capo di Facebook qui perché l'immaginario collettivo mondiale fa dell'Italia alla terra il patrimonio della storia dell'arte nella cultura del sì sui bordi
Quindi in questa chiave qui eravamo dentro un processo Italia patrimonio dell'umanità Franco nel suo insieme potrebbe essere proprio questa la definizione giusta
E aggiungo che proprio anche sul Corriere proprio questa intervista del dell'ingegnere giapponese Rosa loro Sacchi nel quale dice nel mio paese un sisma del Genoa ebbe quasi provocato crolli
Lo fa con accortezza un Vice banalità dice anche che purtroppo è la fragilità del terreno racconta quali sono gli eventi che si determina da un punto di vista sismico in situazioni come quella dell'Italia dunque preme
Diciamo così l'Africa verso verso verso l'Europa e invece la parte pacifica che riguarda però è evidente
Che da molti anni è stato costruito una situazione che riguarda la Protezione civile quando siamo stati in Giappone i bambini
Erano nelle scuole e ogni tre giorni c'era ma dell'Aniene c'è non c'era l'addestramento teneva il caschetto sotto regimi metteva in testa si crisi era una cosa anche direi emozionante e più piccole anche all'asilo e aggiungo che
La parte che però mi stava più a cuore sottolineare e che noi
E io in particolari tentare disperatamente di farla diventare l'azione di politica economica fondamentale per questo Paese per i motivi che abbiamo descritto
Perché il rischio sismico elevatissimo perché rischio geologico elevatissimo perché
La parte edilizia era diciamo strutturalmente capace di fornire elementi agli interessi economici
Perché il patrimonio artistico poteva essere ma perché questa Brianti anche un meccanismo di educazione della gente
Non ci dimentichiamo che a quel tempo la ricostruzione prese forma nella logica tipica dalla partitocrazia della ricerca del consenso per la distribuzione sanno denari e quindi era perfettamente ancorata un malcostume intellettuale che la classe politica Innaro mamma su cittadini e quindi faceva sì che i cittadini pensano di fare i due piani in più
Contraddicendo le leggi edilizie e non pensavano che io risposi Smoke era presente ancora nella realtà
C'è la parte politica se mi permetti che volevo sottolineare a questo punto allora diamoci un appuntamento perché
Almeno
Non per fare il filo governativo figuriamoci Renzi parla di
Casa Italia
No io ho preso atto non è che cioè no però bisogna aspettare esso a provare il carcere restituire il professor Baldassarri ci diceva ragazzi con meno di dieci miliardi l'anno non si fa niente
Però adesso quindi dobbiamo aspettare i i fatti
La la premessa e già un salto rispetto a quello che tu dicevi che volevamo all'epoca e non si fece qui la consapevolezza che serve un che che una situazione che rappresenta anche una grande opportunità economica
Pare sia fino risale sulla mamma mia la conoscenza dei cristallizzata esso ci aspetta dei fatti
Io sono d'accordo con te infatti noi che lavoriamo con una cultura empirica laica non ci mettiamo a me giudicare possiamo vedere diffidenze rispetto al Governo però poi giudichiamo i fatti quando ho fatto riferimento a al simbolo Ventotene
Per me va bene che ci sia questo carattere simbolico aspetto le politiche successive in quella direzione non siamo qui a
Scandagliare gli atti formali che ci possono dare
Ritornando invece a quel processo che si determinino allora venne fuori che non avevamo una forza politica perché il meccanismo del consenso elettorale comportò il fatto che quella massa di miliardi che poi ovvero
Portando i gruppi di potere a rafforzarsi a cercare il consenso in chiave di corruzione di abbonamento delle coscienze e quindi allontanano una presa di consapevolezza di quello erano dei rischi reale ma anche un'intelligenza dei Progetto di crescita economica oggi l'Italia vive
Di debito pubblico vive di ritardo strutturale sul piano proprio della
Della sua premo De Mita sul piano sostanziale questi furono elementi che in qualche misura furono dettati e voluti dalla classe di potere di allora
Devo dirti che è ben strano
Che la classe di potere da allora il suo i filoni politico-culturali cattocomunisti siano ancora superiori presenti nelle realtà attuale
E tutto quello che rappresentava quella cultura
Laica
Liberale socialista libertaria diciamo empirica e e pragmatica era stata e è stata completamente fatta fuori e quindi
Resta la diffidenza perché nelle culture delle classi dominanti ancora attuale non sono presenti questi aspetti che sono di profondità oggi si dice benissimo dieci
Ricordiamoci pure le ci volle due-tre generazioni per il colmare questo disavanzo
Ricordiamoci pure che
Ci sono c'è una gradualità da imporre come impone questa gradualità rispetto agli interessi campanilistici che ne abbiamo fatto proliferare alla luce proprio del modello della raccolta del consenso che negli anni
Settanta ottanta ancora erano vigorosamente presenti e che portavano alla corruzione
Ma quello che ha maggiormente viene da mettere in evidenza
E che in quel mille novecentottantuno venne fuori in modo totale che io
Gruppi di potere ormai asfittici sì autori finanziano in modo massiccio e occuparono in chiave corruttiva l'intero sistema informativo economico-finanziario bancario
Non ci dica non ci scordiamo che le banche non hanno avuto ma la funzione
Di fatto di politica economica di economia reale le banche erano al servizio di un certo sistema centralistico verticistiche svolge una funzione di copertura di queste situazioni
Per cui anche aziende che volevano in qualche misura produrre in quella direzione venivano tappate impediti dalla loro azione era una macchina
Diciamo sulla quale si imponeva una logica che si è rivelato non solo per dentro ma sulla quale se mi posso permettere al è stata fatta nessuna riflessione
Questi giorni sono e ci vedono i quotidiani con dieci dodici pagine iniziale ancora e giustamente in chiavi testimonianza di memoria
Dei nomi quotidiani
Televisivi e anche immense televisive riempite di questa cosa hai mai sentito un'analisi strutturale su sul processo formativo e dei gruppi dirigenti e del perché si è formato questo tipo di situazione questo vulnus
E sul perché le responsabilità possono essere individuati in modo preciso sì
La trasparenza e ben venga la trasparenza ma trasparenza è un processo tautologico di un Paese democratico e civile
è chiaro non è che la trasparenza e un identico vengono quasi non solo c'è un'incidenza di Cosenza non è la cultura della trasparenza e la cultura della civiltà democratica che contiene la trasparenza così come quando si parla di moralità
Non c'è il partito degli onesti perché il partito degli onesti l'ho fatto tocca dici con il suo famoso firma la banda degli onesti anche divertente mentre invece l'acqua politica si occupa di progettare di definire mentre invece l'onestà
è un aspetto che riguarda la coscienza individuale e riguarda
In questo caso la magistratura che non deve essere protagonista di un'azione
Diciamo di salute salvifica rispetto alla Società quell'attrazione se e tentazione c'è stata perché quel modello politico culturale quel modello verticistico ha prodotto questa diciamo consegna una corporazione abbia dalla sua stessa volontà
E questi però hanno stimolato aspetti di potere in quanto tale e quindi il gioco di potere di Potenza si è riposizionato
In quell'ambito lì
Perché quindi ricordare queste cose non per un il gusto perché non abbiamo fatto un lavoro profondo
Non voglio adesso sottrarre al valore in
E all'intelligenza politica di Marco perché
Il rischio che sono quattro anni prima ho fatto io il convegno a Napoli sul rischio misure è stato anche un po'dimenticati poi un certo punto Marco ha fatto proprio ma il mio impegno a fare in modo che fosse anche parte dell'agenda politica dei leader storico radicata
Perché la l'unica in grado di poter contrattare imporre a un sistema parassitarie partitocratico questa centralità però intanto avevamo messo all'ordine del giorno anche per la vicenda come abbiamo messo a vicenda Tortora
Io
Dopo lunghi mesi questi aspetti non è che
Sì iscrivono la logica la presunzione di darci ma per ricostruire come avvengono sul piano strutturale di processi di cambiamento
L'alterità radicale serve a dare al cambiamento una forma di tenuta e di continuità quando Marco dice
La durata il simbolo malaugurata se e ancorata a delle premesse che sono solide sul piano dell'interpretazione e in questa chiave io ricordo ancora che comunque
Alla sconfitta relativa proprio la progettualità economico che non hanno i rapporti di forza adeguati si ascrive però il
Sì sì si sistema all'altro aspetto quello dalla Protezione civile che da quel convegno in qualche misura comincia a prendere forma
Voglio anche qui dire una cosa fu Loris Fortuna allora Ministro dalla Protezione civile che mi chiese di diventare Presidente del costituendo parlamentino
Delle associazioni di volontariato
Poi Lorusso Mori la faccenda decade arrivo
Enzo Scotti non sono stato mai più informato di quale esito aveva questo costituendo parlamentino ero stato nominato presidente di una cosa che non sapeva che cos'era e che era stata completamente accantonata
E abbandonata però anche questo fa capire che la costruzione del mutamento e operazione lunga certa
E rispetto alla sensibilità che ci chiede Renzo Piano noi abbiamo gli strumenti culturali abbiamo le transizioni giuste abbiamo la modernità e anche la percezione della tradizione della coscienza siamo il mix
Di Sinistra liberale e di destra storica in termini di governo e ce ne sicuramente bisogno tanto più il momento come questo grazie davvero aggirabili tenga dell'azione di quaderni radicali