Festa de l'Unità Milano Metropolitana - La riqualificazione verde degli scali ferroviari

Ci accomodiamo
Buonasera a tutti benvenuti a questo dibattito
Io mi chiamo foglio massa
Lavora per affari strani punto it Milano
E mi occupo di moderare questa sera
Questo dibattito ringrazio tutti voi siete tantissimi e ringrazio veramente gli ospiti e comincerei alla
Alla mia sinistra procedendo
Carlo De Vito
Che amministro delegato di FS
Le FS o sistemi urbani quindi poi del padrone di casa di tutto quello che vedete qui
Io penso Maran ex sulla mobilità oggi Assessore urbanistica Mariastella Gelmini coordinatrice regionale di Forza Italia e consigliera comunale
Di Carlo Cerami avvocato amministrativista e a ministro delegato giusto dire Presidente investire che è una società che si faccia occupa di housing sociale e Barbara Meggetto di Legambiente Lombardia giusto
Quando
Abbiamo saputo che la festa sarebbe stata però allo scalo di Porta Romana
E quando ho visto questo dibattito capito che c'era sicuramente un forte legame gli scali ferroviari sono stati forse il peggiore incidente politico della scorsa Giunta
Lo scorso consiliatura ma anche
Forse la più grande sfida di questa consiliatura quindi io inizierei dall'assessore all'ambiente
Perché così facciamo un po'il punto facendo un passo indietro cioè di cosa stiamo parlando e a che punto siamo da che punto partiamo
Grazie Fabio grazie a nostri interlocutore grazie a voi che partecipate a questo incontro quando dal tono e si è pensato di fare la festa dell'Unità qui
Lo si è fatto anche perché si voleva simboleggiare
La scelta di un luogo come quella che era una delle sfide più importanti che abbiamo nei prossimi anni fosse non la principale non l'unica ce ne sono indubbiamente tante
Però attraverso gli scali ferroviari e passa molto di quello che sarà la Milano dei prossimi decenni
Sono sette fiscali di cui stiamo discutendo sono un milione duecento mila metri quadri pensiamo che
I due scali principali romana e Farini sono più grandi di Garibaldi e pubblicati CityLife che sono state le due principali trasformazione di questo decennio
Questo significa che le decisioni che prendemmo il modo con cui lo faremo inciderà molto su quella che è la fase futura di sviluppo di Milano certo non sono gli unici elementi perché età
Dal dal posta expo alle conseguenze ad esempio su Città Studi abbiamo tante zone della città dai pensare da ragionare da organizzare in maniera nuova e diversa però questi anni hanno un valore importante
Di quella città sta discutendo a vario titolo mai da un decennio
Perché sono già le due le amministrazioni che si sono cimentate in questa sfida
Senza riuscire a portare a termine un accordo dico purtroppo perché
Su quello dell'anno scorso in tanti io per primo c'eravamo creduto molto e io continuo a pensare che se a distanza di un anno che quello fosse un buon accordo
Penso però che a distanza di un anno abbiamo anche lo spazio il motto non per far non tanto o non soprattutto per fare delle cose diverse ma per fare anche delle altre cose insieme a quello che era stato impostato
C'è una paradosso è un elemento secondo me molto interessante rispetto a quel tipo di accordo cioè
Noi soci solitamente siamo abituati al fatto che esiste una mobilitazione conto gli accordi
In quel caso il paradosso è che dopo la bocciatura c'è stata una mobilitazione a favore di quell'accordo segno di quanti cittadini avesse o comunque che tutto in un percorso e non Progetto
Il paradosso è stato che però dopo c'è stata una fase di confronto di discussione che anche permeato un pezzo di campagna elettorale in cui finalmente si è discusso
Davvero degli scali ferroviari delle opportunità che sono nella città ma è spesso ci poniamo il tema di ricucire centro e periferia beh questi scali sono spesso una futura una frattura importante tarare semicentrali e aree periferiche
E oggi abbiamo la possibilità
Da non disperdere e su cui secondo me dovremmo incentrare molto del ragionamento nello turno di fare in modo
Che questa volta quando si parla di un accordo che ovviamente senza mente urbanistico
Però lo inquadriamo nella logica di quello che è la città di domani in che modo questi ai degli scali
Possono agevolare
Lo sviluppo della città dal punto di vista anche di opportunità di crescita anche economica della nostra città
Come vanno a rispondere alla fortissima esigenza di verde pubblico che c'è in città non è un caso sia che l'accordo base prevedesse che la metà di questo milione duecento mila metri quadri fosse
Destinato a verde pubblico ma che anche se la proposta più forte che è nata dopo il fiume verte di Boeri avesse questo come elemento portante radio credo che questo non ce lo dobbiamo
Portai Tietto nella discussione che faremo nei prossimi mesi perché
Ogni volta che abbiamo discusso la nostra città che il tema del rapporto tra costruito e vede ce lo siamo ritrovati come elemento importante e questa è una grande opportunità per poterlo fare esattamente che cosa viene fuori cioè per farci capire
Più o meno oltre le quote metà verde metà e l'altra metà
Metta io credo che sia l'altra discussione dobbiamo fare perché
Se la logica che ha avuto la passata Amministrazione era a mio giudizio ragionevole
Finiamo l'accordo che ha molto largo cioè
Nell'accordo precedente ci poteva stare alla pari il fiume verde di Boeri come altri dieci mila elementi di sviluppo
Oggi però ne abbiamo l'opportunità per poter iniziare a ragionare anche su quali sono le funzioni importanti in che modo di qualifichiamo questi scali cosa che in realtà era stata fatta anche prima ma che forse non era emersa al meglio per uno scalo come quello
Di romana
E guardiamo quali sono le funzioni che abbiamo qua intorno perché questo scalo che delle dimensioni enorme a da questo lato corso Lodi
Alla all'Università Bocconi che si sta sviluppando a A due A
E dietro di noi ce la Fondazione Prada e dietro di noi c'è FastWeb ha chiesto di non ci sono
Grandi poli degli uffici il Comune di Milano ha partecipato e vinto fondi europei con un progetto che individua il quartiere Porta Romana Vettabbia come un quartiere SMA siti insieme all'onda e Lisbona un progetto fatto altre città
Proprio perché la vocazione di quest'aria deve essere quella dove sì da un lato ovviamente un pezzo Sala Verde ma l'altro pezzo devi anche per vedere delle funzioni che pallino dialoghino con quelle intorno abbiano lo sviluppo
Sul fonte innovazione della città
Io credo che l'otto uno possa essere anche utilizzato per andare nell'ottica
Sapendo che comunque noi non hanno sala
K elettorale ha detto in un anno dobbiamo fare l'accordo io questo l'impegno dell'Assessore urbanistica voglio rispettare in un anno ci saremo e quindi potranno perché i piani di sviluppo allora
Utilizziamo questo hanno non solo per rifare un accordo ma per anticipare alcuni dei contenuti su cui dovranno essere sviluppati e leale oppure pensiamo a Porta Genova che un'area fosse più facile a sviluppare perché le dimensioni sono inferiori
Ma che insiste a fianco all'asse di solai Tortona
E
Io credo che lì sia coerente questo sviluppo con quello che ha avuto quel pezzo di quartiere no allora non abbiamo delle opportunità del potenziale importante anche il verde pubblico
Io non credo che vada limitato solamente indicarne il numero di metri quadri che sicuramente importante
Ma il tipo di disegno il tipo di progettualità e altrettanto importante in che modo noi utilizziamo lo scalo Farini per fare un parco
Di dimensione fosse anche caratteristiche simili a Sempione giardini pubblici oppure come ragioniamo sul fatto che da San Cristoforo a Porta Genova noi abbiamo un quadrante che diretta sommato dalle infrastrutture non solo gli scali ferroviari ma anche la metropolitana quattro ma poi vi è una dimensione di insieme di verde che parte da
Luoghi più organizzati e più urbani come il Parco Solari e arriva a zone come il parco delle risaie che invece è molto
Più a uno sviluppo molto più
E sterno molto più legato a una natura diverso insomma allora credo che queste sono delle riflessioni e
Che
Questi mesi devono aiutarci a esplicitare la città e anche a potere alle mettere un po'più incanalare nel in quelli che pensano gli sviluppi successivi
Perché lì sì che creiamo un modo con cui non solamente i milanesi capiscono meglio il potenziale che hanno gli scali ferroviari per lo sviluppo la nostra città ma l'aiutiamo anche alla conta aiutiamo anche a raccontare
A livello internazionale quali sono le grandi opportunità che alla Milano di domani sinte si interseca se vogliamo ragionamento per exit perché Milano
Passa e può accogliere occasioni di sviluppo anche attraverso questi dati non sono le uniche non sono
Le sole ma sono una grandissima opportunità che in che Blair beccherà il il lo sviluppo dei prossimi dieci anni allora io credo che abbiamo dodici mesi anzi meno perché Ciambetti per l'estate due mila diciassette
Per chiudere quello che non deve essere
Un procedura burocratica appunto ma che deve essere un modo
Per cui involge anche tutti gli elementi potuto produttivi e di discussione la città in un confronto perché queste aree non sono solamente un fatto
Tra il Comune di Milano e le Ferrovie dello Stato ma sono soprattutto il modo in cui la comunità milanese deve discutere di dove va la Milano due mila trenta
Grazie
Abbiamo qui la coordinatrice regionale maestra Gelmini una premessa scollato prima ci dovrebbe essere anche una sedia vuota che non c'è
Perché
Inizialmente ha solo invitata infatti su alcuni programmi ancora la trovate Patrizia Bedori ovvero la prima dei due ex candidati Sindaci documento cinque stelle
Punito Cinquestelle ha deciso di non partecipare a questo punto il dibattito personalmente me ne dolgo perché poteva essere un momento di di confronto che con loro
Però va bene però così è andata per quanto riguarda ma basta la Gelmini che quindi quinta presenta l'opposizione in Consiglio
La volta scorsa con Pisapia Nettuno un c'eri in Consiglio però i tuoi a mostrare un salutato come una grande vittoria politica il fatto di aver fermato quest'accordo sui risparmi ferroviari adesso con che spirito e
Come gestire sti se fossi al Governo da città un disastro un'idea ce l'avrai questa vicenda
Innanzitutto ringrazio Pierfrancesco Maran il PD per a questo invito ma soprattutto per aver scelto
Questo tema che inchioda ciascuno di noi alle proprie responsabilità proprio perché
Io non lo vedo come una sommatoria di volumi o come uno dei tanti progetti urbanistici questo è un paradigma
Di come si vuole affrontare il tema della tutela e dello sviluppo urbanistico a Milano
E quindi è un tema che riguarda il futuro e poi che siamo a valle come tu giustamente ricordavi di un iter molto travagliato perché inizia ancor prima di Pisapia con
Anche con la giunta Moratti con l'assessore Masseroli che aveva trattato
Questo tema senza chiuderlo sicuramente le vicissitudini della precedente Giunta non hanno portato ad una chiusura e non è che si può dare la colpa l'opposizione che fa il suo mestiere lì c'era stata anche una rottura
All'interno della maggioranza però poco importa noi siamo all'inizio di una nuovo mandato amministrativo e credo che ciascuno con il proprio ruolo con il ruolo che gli elettori ci ha assegnato
Finita la campagna elettorale è chiamato ad esprimersi
E allora io vorrei affrontare questo tema prima di tutto da un punto di vista metodologico
E dico chiaramente dopo avere anche essermi confrontata con i consiglieri di Forza Italia con Stefano Parisi che da parte nostra non c'è la volontà
Di esercitare un'opposizione mio per circa o politico o pregiudizievoli pregiudiziale no noi vogliamo
Come dire
Analizzare nel merito qual è la proposta però ci auguriamo che è il metodo che l'assessore Marangon e la maggioranza seguiranno sarà quella non di chiedere poi un voto a valle di un provvedimento
Ma di un coinvolgimento del Consiglio delle Commissioni
E penso che anche l'accordo già siglato ma che immagino andrà almeno in parte rivisto e emendato con le Ferrovie dello Stato devono che deve vedere un coinvolgimento ampio
Del Consiglio comunale perché questo progetto è uno snodo fondamentale per la Milano del futuro
E quindi il metodo che si sceglie nel confrontarsi con l'opposizione è una responsabilità della maggioranza
Il dovere dell'opposizione
Di non dire solo no ma di cercare di entrare nel merito e avanzare di una proposta avrà avanzare delle proposte o degli emendamenti
è un qualcosa che attiene e che va a connotare il nostro stile perché fino ad oggi abbiamo avuto alcune sedute di Consiglio comunale ma siamo ancora in una fase iniziale queste una delle prime patate bollenti è una delle prime questioni
Pesanti che tutti noi nei rispettivi ruoli saremo chiamati ad affrontare
E quindi è chiaro che la stella polare non può che essere Milano l'interesse di Milano il dovere di non perdere ulteriore tempo perché ne abbiamo già perso tanto sono state molte le occasioni mancate allora noi cosa pensiamo
Personalmente trovo che sia giusto cercare di limitare
L'impatto il più possibile però credo anche che la disputa e la discussione attorno a questo tema non debba essere di natura ideologica
Noi dobbiamo cercare di
Aumentare il la qualità dell'interesse pubblico cioè il la ratio con cui
Ragionare di questo progetto non è
Solo la quantità i volumi la capacità edificabile da un lato o edificatoria e dall'altro il verde ma cerchiamo di capire qual è l'interesse pubblico per Milano è sicuramente la proposta che ha fatto poveri del così detto fiume verde cioè tutto ciò che va nella direzione
Di rendere meno impattante e semmai di
Dare a Milano una qualità ambientale più ricca non può che vederci d'accordo però noi siamo molto legati
Alla proposta della SIR collanine di questa metropolitana in superficie
Che vedevamo e vediamo positivamente con un certo interesse poi valuteremo magari anche soluzioni alternative però non ci sembrava tanto sbagliata perché questa
Metropolitana circolare in superficie
Potrebbe andare a fluidificare il traffico delle circonvallazioni
E peraltro avrebbe il pregio di unire di collegare tra di loro molte delle università di Milano partire dallo Iulm il Politecnico
E questo cosa determinerebbe la possibilità di un campus universitario diffuso e quindi la possibilità e da qui l'interesse pubblico di valorizzare la vocazione di Milano come città universitaria
Ecco non vorremmo trovarci di fronte ad un pacchetto chiuso
Ragioniamo di questo ragioniamo in maniera
Concrete realistica della sostenibilità economica dell'intervento perché ancorché si tratti delle Ferrovie dello Stato e quindi ovviamente ci aspettiamo come dire una grande attenzione
Alla all'aspetto pubblico però l'operazione deve stare in piedi
Deve essere il meno impattante possibile ma l'interesse pubblico non può essere solo il verde secondo me può essere un qualcosa di più e rispetto a questo
è chiaro che la maggioranza dirà e voterà come dire quella che la sua proposta ma se si chiede si vuole veramente non solo in maniera formale un coinvolgimento da parte dell'opposizione noi vorremmo poter entrare nel merito e dire la nostra
E capire qual è il Progetto e questo diventa
Come dire un un po'una la cartina di tornasole di come sarà
La nostra responsabilità nell'essere opposizione a Milano ma anche di come le parole di sala pronunciate nel discorso del suo insediamento saranno o aria fritta o un fatto concreto
Grazie
Capo di Vito nuova ministro delegato FS sistemi urbani quindi padrone di casa qui ma c'è spazio per rivedere questo accordo e in che senso tra l'altro dopo dieci anni sarete anche voi un po'stanchi immagino però
Corrotto una precisazione di padrone di casa
Il PD di Milano penso perché noi abbiamo citato la Lario Vitillo non abbia non
Ci fa piacere che state qua così possiamo utilizzare questa occasione e ringraziamo il PD
Di Milano e l'Amministrazione comunale che ha voluto organizzare questo questo dibattito
Una
Sì precisazioni e vorrei farlo ora
Assessore se mi permette
I diversi strumenti approvati del Consiglio di Moretti primi il vostro ha definito gli ambiti degli scali ferroviari
Trasformati
Ha definito gli ambiti ferroviari trasformabili a tutti vengono detti
L'accordo di programma era solo lo strumento
Precisiamolo con cui questa già dichiarazione contenuta in atti approvati veniva sancita e
Rispondere e precisare impegni fra ferrovie e Amministrazione comunale in Regione perché anche la Regione partecipava a questo dibattito
La discussione che
Ha snaturato un po'il significato di questo accordo che doveva fare
Ce la portiamo sulle spalle perché questo sì appunto IVA e potrà avvenire quando parleremo effettivamente come dice
L'Onorevole Gelmini quando parleremo della qualità dei numeri che sanciva l'accordo di programma quando parleremo dei programmi attuativi perché adesso siamo soltanto parlando di sancire che le aree sono trasformati
E Sanja e sanciamo sancisce sancita l'Amministrazione comunale che siano trasformabili ambiti di dismessi come sta avvenendo
Portate in tutto il mondo in tutta Europa le ferrovie hanno ritirato le funzioni pesanti quelle delle merci quelle degli impianti industriali in zone le hanno ridotte le anzi sono ristrutturate in tutta Europa
E queste aree dismesse è che si industriali sono state
E trasformati
Guardate l'onda guardati Parigi guardate Berlino grandi operazioni che sono di dimensioni più grandi di quelle che siamo oggi
Facendo per i candidati
Questa premessa e e naturale per dire che noi siamo in un processo naturale non mi spavento degli anni abbiamo cominciato nel due mila cinque più segreti di un principio ma
Perché io di lo Scalo
Di Porta Nuova l'avvio è avvenuto nel mille novecentottantaquattro qual è stato rapida una parte costruttiva ma nel mille novecentottantaquattro si è sancito che l'area delle Varesine fosse
Aree di trasformazione anche se non ci sono processi lunghi
Gli stessi altri Stati che noi abbiamo vediamo Londra i processi durano venti anni mediamente quello che avviene subito e la decisione di far partire il progetto
Io poiché siamo in questa fase proprio nella fase più delicata dice facciamo partire
Il Progetto che le aree ferroviarie che in questo caso più degli altri Paesi
Rappresentano
Aree fondamentali per la città se andate a vedere non non proiettiamo nulla oggi e poi si è andati a vedere il perimetro di queste aree
I seicento mila metri quadrati di farine duecento mila metri quadrati di Porta Romana Porta Genova Rogoredo POR sono aree che sono presenti siano essi quadrante occidentale quarantuno in tale nord-sud ed rappresentano opportunità per la città
Noi quello che
Abbiamo chiesto alla all'Amministrazione comunale a tutte le amministrazioni con cui ci siamo confrontati e che le ferrovie è un soggetto pubblico l'avete definito tutto è una società pubblica ancora società pubblica al cento per cento
Lo scopo che ha e quello di utilizzare questa risorsa che anche per le ferrovie società pubblica e risorsa immobiliari
Ma mettendo a disposizione quello che è la sua capacità e cioè una società che fa trasporto che organizza il trasporto non ci dimentichiamo
Quello che ha fatto Ferrovie dello Stato degli ultimi quindici anni
Leggo sui giornali moltissime è giusto che i giornalisti puntualizzi lo sulle situazioni critiche del trasporto pubblico locale
Della situazione del materiale rotabile ma dal due mila in poi sono avvenuti Investimenti sulla CIT sull'ambito Città Metropolitana di Milano perché anche questo è un altro
Discorso che dobbiamo fare non parliamo più degli scali in funzione Città di Milano ma in funzione di un'area più vasta
Gli investimenti sono di
Quattro miliardi che sono significati infrastrutture e che in questo momento significa altri quattro miliardi in corso di attuazione fino al due mila venti che solo in parte
L'alta velocità che si sviluppa verso teste ma sono anche soprattutto potenziamenti tecnologici che significa che siamo avvita abbiamo avviato sono in corso
Centralizzazione dei sistemi di controllo delle circolazione e teniamo anche alla sicuramente
E soprattutto l'attuazione
Ve lo dico una sigla si chiama R. T.M.S. e c'è un sistema che consente di seguire la marcia dei treni su un treno che stava anche non più per organismi fissi questo consentirà di a incrementare la capacità
Delle linee esistenti del trenta per cento
Però quella circolare non è altro che la linea esistente che c'è
E che è una linea
Fondamentale per Milano potremmo passare parlare eventualmente del necessità della chiusura dell'anello ma sarà un po'problema è un progetto di ampia dimensione che potremmo lasciare le altre alle altre generazioni oggi dobbiamo dire che abbiamo un'infrastruttura che intercetta tutte e cinque le metropolitane
Milanesi che connessa al sistema delle Ferrovie della Ferrovie Nord e che rappresenta per Milano l'opportunità di mettere in relazione questa città attraverso il network questa altra
In considerazione strategica al netto vorrebbe l'altra si della dell'alta velocità Milano con le altre città metropolitane
Perché se
Andiamo a parlare delle altre città europee
Roma Londra Parigi Berlino città che superano i cinque milioni di abitanti voi sapete che parliamo dei citati pensione è stato Londra dodici tredici milioni di abitanti impreviste indica i citati tant'è vero che il motto della città
Beghe erbette atroce grandi e migliore parigine altrettante rappresentano quote significative della popolazione ma anche del PIL nazionale trenta per cento di PIL che viene prodotto a Parigi a Londra o a Berlino poco di meno
Non è questa la natura dell'Italia abbiamo il sistema delle città metropolitane in Italia
è fondamentale il fatto che abbiamo non una città-stato ma dieci undici le undici città metropolitane riconosciute dalla riforma del
Del Grillo
Allora queste undici recita all'uno
Una
Fondamentale
Infrastruttura che è l'alta velocità ce lo dobbiamo
Utilizzare questa infrastruttura il sistema di connessione dell'alta velocità ferroviaria ma anche stradale per far sì che il sistema che leggiamo questi operazione che stiamo a fare facendo non solo in chiave
Della città di Milano o della città metropolitana di Milano ma legare ferroviario di Milano e rappresentano come le aree
E che se ferroviaria di Torino
Ottelli Venezia Verona Roma Firenze rappresentano la possibilità
Che il sistema Italia abbiamo opportunità un'opportunità che non può e lo sa bene l'assessore
Marano e che il piede dall'esperienza della mobilità non poco
Trascurare quando si occupiamo di urbanistica la mobilità la mobilità e l'urbanistica sono due settori che devono per forza quei sistemi allora questa possibilità ma offrono le aree ferroviarie offrono questa possibilità
Che la città di Milano si confronti con lei quello che sta avvenendo in tutta Europa e attori la trasformazione di questi spazi le funzioni il verde
La mobilità la SIR collane sono condizioni che si potranno attuare una volta che la decisione prese che questi ambiti di trasformazione vengono resi tali per cui si può partire con progetti in cui l'ASI e si dovrà discutere di qualità si va a discutere di quantità di verde
Si dovrà discutere di piste ciclabili si doveva discutere come abbiamo già fatto assessore Marangon partecipando al bando per la Smart City collare di Porta Romana e parteciperemo nelle migliori qualità possibili parteciperemo
Confrontandoci con le altre città europee in cui le ferrovie le reti ferroviarie hanno consentito alle città di ridisegnare PON interventi lo voglio questo dire giusto per sgombrare il campo e si si dance noi abbiamo densità
Edilizie che vanno dell'ordine
Dei due tre fino ad arrivare ai massimi di sette quando esaminate la trasformazione delle aree ferroviarie delle dieci Stati più importanti d'Europa oppure con l'esperienza americana e con esperienze australiane o dell'Est europeo
Allora se c'è questa possibilità c'è c'è questa volontà di utilizzare lei are ferroviaria io riconosco e stasera mi danno conferma sia alla maggioranza che dovrà fare la sua proposta sia all'opposizione che ha
Espresso questa condivisione su una
Progetto condivise se questo va avanti seri riusciamo a recuperare quello che era stato fatto che non è un lavoro inutili
Perché dieci anni lo vorrei anche dire abbiamo lavorato abbiamo lavorato a voi ma ha lavorato l'Amministrazione
Le diverse amministrazioni che si sono succedute abbiamo fatto operazioni di verifica col territorio abbiamo fatto per reazione tecniche le varie VAS VIA che sono state fatte è un lavoro da non buttare a mare
Mi pare
Tecnica gli incontri che abbiamo avuto con l'Amministrazione col Sindaco sala e con la l'assessore Marangon questo principio sia stato accettato quindi noi
Partiamo da da oggi partiamo dal luglio da quando ci siamo visti a dire questo percorso per quanto ci riguarda deve essere affrontato e portato a compimento nel breve del tempo più breve possibile per non sprecare le opportunità vi dico pure
E dal due mila cinque ad oggi abbiamo avuto capitolo bene lo sanno i proprietari di quest'area avevamo delle opportunità di utilizzazione di quest'aria in termini diverse da quelle che vedete oggi
Ha pure di questi hanno trovate altre soluzioni ma è giusto e naturale che sia i tempi sono
Fattore fondamentale
Serve una operazione quando serve e non quando viene
Viene
Viene rimandato nel tempo ad ora quello che chiediamo alla politica alla classe politica che dirige questo Comune e di fare
Di fare e fare presto quello che ci impegniamo a fare vogliamo parificare li qualità vogliamo verificare i contenuti architettonici controlli urbanistici contenuti mobilità siamo a disposizione lo facciamo in tutte le città italiane
A maggior ragione lo facciamo a Milano dove di ripeto l'investimento
Nell'aria di Milano cosiddetta basta l'investimento che fa Ferrovie dello Stato e che sta facendo Ferrovie dello Stato e il più significativo della Rete Italia
Grazie
Barbara Meggetto Legambiente allora
Qui poi io ricordo quando non farlo d'accordo circa un anno fa il punto era che
C'era chi pensava questa la tesi di chi non lo voleva questo accordo soprattutto
Fu usciti dalla maggioranza pesare questo accordo fosse un accordo che portava a troppo cemento
Troppo poco verde e quindi dicevano questo la tesi dovete andare da FS e battere i pugni sul tavolo e rinegoziare tutto questo era un po'la tesi che
Che girava e
Fa un po'il paio con quella
Lo stereotipo per cui il vero di sinistra il cemento diverso un po'una cretinata però ecco citano di ingegno ma di capire niente di sinistra
Non cerchiamo di capire Legambiente un po'come vede questa
Questa cosa
Sì intanto quella sera dicevo che dimostrato che c'è l'Inter anche di sinistra non solo di destra il verde a volte non è di nessuno ma insomma austriaci stiamo migliorando assumo sud delle le questioni
Ma intanto vero graziose di tutela dell'Assessore il PD per l'invito
E prendo atto che stasera insomma sento anche delle nelle cose interessanti nuove il primo che le Ferrovie non sono degli immobiliaristi perché c'era venuto questo sospetto che in fondo visto che le aree negli scali ferroviari solo un pezzetto di bene comune che è passato una S.p.A. però come dire vengono da una storia che il territorio che fa parte
Della nostra storia
E quindi prendo atto che insomma dalle parole venti del dottor De Vito come dire l'interesse è quello delle Ferrovie mi preoccupa sono non avere una Circle Line
Al di alta velocità perché sarebbe forse un po'un problema nella città di Milano visto che è vero le ferrovie puntano molto
Sulla questione dell'alta velocità ma il problema di Milano bene
Inseriti sei sette ottocento
Mila pendolari che tutti i giorni intranet Milano devono uscire e hanno ben altri problemi che non l'alta velocità anzi se mai si apre un altro problema con l'alta velocità sugli abbonamenti e via ma non è l'argomento di
Di questa sera e l'altro
L'altro tema è che sulla riduzione dei debiti volutamente mi pare che siete tutti d'accordo perché visto che si era partiti da nata un milione di metri quadri costruito più veri nove del primo
Presunto accordo insomma la prima bozza si è arrivati a alta si lamenta quindi questo mi sembra già c'è sembrato già un buon un buon risultato da da mettere in campo allora io
Vorrei anche però uscire un po'da questa questione solo allegata
Al
Al verde il fiume verde molto bello io devo dire che quando ho visto mi è piaciuto tantissimo se se non altro come suggestioni come così solo almeno molto molto ampio molto grande
Bello di una visione diversa di quello che che normalmente quello che non è che ci troviamo a dover
Affrontare tutti i giorni
Mi pare di capire che gli scali ferroviari in Consiglio milanesi non siano nelle I Line il miglior tesi di
La la promenade avverte
Curricula inerte come li chiamano il corridoio degli alberi che a Parigi sono un'altra cosa sono anche tanti diversi disposti della città in modo diverso si è intervenuti
All'estero molto prima su aree dismesse da voi
Oggi ci si sta affrontando il problema dopo un'intera
Lunghissimo quindi vorrei un attimo uscire da questa cosa più verde in meno che io ritengo ma il punto è un po'quello che diceva anche l'Assessora Maran all'inizio ma qual è la visione che abbiamo per la città di Milano l'ora sappiamo che le città avranno e sono strategiche
Installo saranno nei prossimi anni non lo diciamo noi lo dicono tutti gli studi si concentrerà la maggior parte della popolazione IRI intesa popolazione che non è per forza il suo ruolo
Autoctona chiamiamo così italiana ma saranno dei punti di riferimento forti e questa forza però che viene che deve essere in qualche modo accolta fa parte anche di una serie di indicazioni che ci vengono dall'alta all'Unione europea che ha cominciato ad occuparsi fortemente delle città le aree metropolitane in altre
Ci sono un po'più vecchie delle nostre
In altri Stati ma
Ha cominciato ad affrontarlo in modo molto importante pur avendo un'autorità diciamo Cosimo authority
Legata lecita ma sta cominciando a dire se è vero come è vero che nel due mila cinquanta la maggior parte da popolazioni sarà qui concentrata e sarà di vario genere molto variegata beh forse dobbiamo correre ai ripari capire che si è o si investe sulle città oppure
Avremo molti più problemi di quanti non neghiamo fino
Non è da confrontati finora fino adesso tant'è vero che degli assi strategici della Comunità Europea troviamo non solo le qualità
La qualità ambientale quindi soprattutto legata all'inquinamento atmosfera umana housing come si dipana nelle città l'inclusione dei migranti dei rifugiati che è un altro particolare da non sottovalutare
E la lotta alla povertà urbana che un altro dei parametri importanti perché fanno la differenza nelle città allora
Tutto questo sembra che non c'entra niente con l'argomento di cui stiamo parlando oggi irrealtà accentramento perché
Questi scali in realtà una vocazione cominciano già a vederla che la politica la voglia o no perché come dissi diceva qui intorno se ci guardiamo sono già in atti
Certo qualcuno ha disegnato un P.G.T. che è stato anche rimodifica perché ci piacerebbe tanto fosse ripreso il ma noi fossimo ridiscusso ma questo è un po'come dire non lo mettiamo un po'come una una richiesta anche da
Da fare alla all'assessore perché non ridiscutere anche in questo poco tempo che hanno le amministrazioni anche il Piano di governo del territorio che era viene da una storia
Particolari ma questi scali comincia ad avere una vocazione di per sé
Io non voglia la politica o no perché dietro cui come si diceva ci sono tutta una serie di attività perché porta Genova per il Salone del volti del CONI venute con tutta una serie di di iniziative si è già caratterizzato perché San Cristoforo forse quello più
Isolato qui comincia a vedere una sua
Una sua particolarità allora all'interno di queste di questo recupero delle vocazioni
Secondo noi è mancato un forse in questo proprio in questo accordo che si doveva firmare
Sono mancati da una parte una parte c'è una partecipazione popolare un po'più evidente allora il dibattito si è
Inserito in un dibattito attraenti e istituzioni
Con l'Accademia ma
Giustamente anche sì c'era egli si era in un momento in cui si doveva ridiscutere capire qual era l'impronta qual era l'orientamento da dare quali migliore
Ma intenzione o possibilità o meno a indicazione potevate dire e da chi spunti a tutti i giorni questi argomenti e mancata però
In questo
La partecipazione popolare che poteva vere a livello di confronto con l'attore i diversi
Dico partecipazione popolare in senso molto ampio
Con stakeholders di vario di vario genere ma poteva offrire uno spunto interessante per capire già fin dall'inizio quali poteva essere l'orientamento e quale poteva essere la visione della città allora all'Assessore io chiedo tattici diteci qual è la visione
Della città
Scorporata dalla campagna elettorale e
Ai programmi elettorali che costituiscono una base non lo sappiamo non sono né risolutivi esaustivi nei sono quelli che poi verranno seguiti alla lettera negli anni a venire quindi diteci qual è la visione confrontatevi con la
Le persone che abitano i cittadini che abitano la città che la vivono pari motivi
E gli operatori economici e tutti quelli che hanno
Comprese le associazioni qualche cosa da dire da questo punto di vista
E che sia una partecipazione alterati del PATI tattici metto la parola empatia che sembrano centri mai niente con urbanistica ordina il disegno della città ma in realtà
Se non si capiscono quali sono i bisogni essi hanno che hanno i cittadini o che hanno il territorio per forse non si raggiunge lo scopo e credo che manchi e continua a mancare
A a mancare un pezzo
Alle ferrovie appunto io per prenderò atto che
Insomma se
Forse si è spostato il tiro non lo so forse è sempre stato quello forse si è frainteso
Ma veramente a questa città va reso qualche cosa di più e quindi torniamo all'Amministrazione comunale ma che deve in qualche modo
Come dire strappare forse un accordo ancora migliore migliorativo di ciò che c'è peraltro l'apporto che io personalmente ho letto soltanto muta
Come dire non è d'accordo ovviamente che che girato e che è pubblico in tutti i suoi particolari come giusto probabilmente che si chiama
Segue le indicazioni che ho trovato sia nel sito del Comune di Milano sia
A ovviamente negli anni vari ragionamenti che
Che sono stati che sono stati fatti
è una fase delicata una frase in cui bisogna
Portare con lungimiranza al futuro e ed è un futuro che non può passare attraverso gli stessi meccanismi
Che abbiamo adottato fino adesso non valgono più non valgono più perché è cambiata l'economia perché sono cambiate le prospettive ma soprattutto se si vuole far vivere le città in un certo modo
Bisogna pensare che già oggi ciò che si trova nelle città è completamente diverso da dieci venti trent'anni fa per l'apporto iniziale era frutto
Merafina figlio che frutterà figlio di quel periodo storico in cui forse il mattone aveva
Nel senso peraltro eterno e non ha mai avuto ma prima aveva un senso oggi lo sappiamo è molto meno e anche oggi in un accordo che prevede seicento dei settanta mila metri quadri
Di costruito forse lo ha ancora meno nonostante siano diminuite le volumetrie quindi attribuire alcune funzioni specifiche a questi scali qui stasera
Siamo
Alla festa del PD io dico grazie anche per non averla fatta ancora una volta
Ai giardini di Porta Venezia che
Francamente crediamo nanna non molto adatto bellissimo l'orario non adatto per fare sicuramente una festa di
Di partito però è significativo anche che questa festa abbia trovato un luogo il luogo anche idoneo perché al di là mentire
Di una sistemazione generale che la ATI questo scalo che ovviamente non poteva essere fatta ma può essere anche questa una funzione
Se non quotate in Porta Romana in altri luoghi che apre delle prospettive di funzionalità e di servizio per la città che forse non avevamo immaginato fino
A a qualche tempo fa poiché non abbiamo un sogno che Milano diventi green capitali
Europea
Nei prossimi anni speriamo non molti come sta succedendo a Lubiana come sta succedendo a tanti capitali europee che hanno adottato dei codici di sostenibilità importanti quindi somma ci auguriamo
Che anche questo
Questa vicenda gli scali ferroviari sia un primo passo un tasso ulteriore per andare in quella direzione grazie
Grazie
Capo Cerami
Allattavo Cerami avvocato amministrativista giusto ex membro del consiglio d'amministrazione di funzione Cariplo e oggi e presidente di investire Sgr e quella investire Sgr
In fondo una società che investe sul housing sociale Bindi case quindi cemento perché poi le case sono fatti di cemento non no non di altro
Come questo l'housing sociale può trovare posto all'interno degli scali ferroviari
Grazie ben tanto le case sono anche di legno che uno dei progetti che sono stati fatti a Milano è interamente di legno quello di via Cenni però a parte la battuta
Io voglio fare un ragionamento generale e poi vengo alla questione dell'housing sociale non dimenticando il fatto che nell'accordo che non è stato firmato
Vi era un dimensionamento importantissimo destinato al social housing sono centocinquantacinque mila metri quadrati
Che lo sviluppatore avrebbe dovuto obbligatoriamente destinare alla realizzazione di alloggi a basso costo quindi criticati alle persone che hanno meno possibilità economiche ma a parte questo aspetto voglio fare un ragionamento generale anche per
Perché i fatti politici interessano anche noi imprenditori anche se socialmente orientati
E vanno capiti vanno bisogna fare delle analisi e non semplicemente schierarsi
E questa ragionamento nasce dal fatto che mi sono domandato e ci siamo domandati molti perché
Un tema come quello della progettazione urbanistica che tipicamente non suscita più almeno negli anni recenti quella bastione antica di carattere politico che invece ha caratterizzato tutta un'epoca
Sta tornando così forte nella comunità dei cittadini soprattutto milanesi rispetto a un progetto come quello delle aree ferroviarie
E qui secondo me si innesta una preoccupazione una preoccupazione che ha
Molte
Molti i fondamenti
In particolare che è quella che un pezzo così grande di città possa essere disegnato senza il coinvolgimento
Dei cittadini milanesi
Cioè in qualche modo si faccia una questione di numeri indici
Metri quadrati
Ma sfugga invece completamente il tema del disegno architettonico e urbanistico che questa città verrà adottata darsi nei prossimi anni questa è una preoccupazione che a Milano è molto forte perché
In questi anni Milano assistito a progetti di ristrutturazione di riqualificazione urbana di grandissimo peso di grande portata molti di successo ma non tutti gli successo alcuni anche invece hanno segnato un momento di profonda crisi
Questo mi serve per dire anche una seconda cosa importante e cioè che noi stiamo facendo questa discussione in un momento non di espansione
Dell'economia immobiliare qua di profonda
E radicata crisi
E questa profonda e radicata crisi è una cosa relativamente recente
Rende impossibile immaginare
Una pianificazione urbanistica come si faceva una volta quando la tendenza dell'economia reale era sempre quella di provare a investire nel settore immobiliare
Questo ragionamento
Fa sì che un po'lo strumento urbanistico generale dentro il quale si inserisce l'accordo di programma che il Consiglio comunale non ha ratificato rischia di essere un po'uno strumento superato
Cioè lo strumento urbanistico generale non disegna in concreto il tipo di città
Non non definisce
Il modo di costruire la città nuova
Semplicemente indica dei limiti delle soglie non valicabile gli degli indici cosiddetti
Dopodiché il momento invece in cui prende forma la dimensione realizzativa e quella del piano attuativo ma il piano attuativo non era previsto che era previsto solo come strumento ma non vi erano disegni
Di natura urbanistica che potessero consentire ai cittadini milanesi al di là di analizzare le funzioni
Di come
Sarebbe stato tutto quello tradotto poi in opera viva
Ecco perché penso che vi sia questa sensibilità e questa sensibilità non va né criticata né sopravvalutata nel senso che come sappiamo benissimo
Che è difficile immaginare il futuro e l'urbanistica per troppi anni è stata un po'il luogo dove si sono immaginate le città
E poi in realtà si sono fatte cose diverse
Dobbiamo evitare
La deriva ideologica e cioè di fare le semplicemente tabelline per verificare se vi sono stati o meno
Diciamo i giusti contemperamenti di interesse pubblico e dell'interesse privato quello che però non possiamo più immaginare di fare e di lasciare la comunità dei cittadini al di fuori di queste scelte fondamentali
Ecco perché penso che da un lato lo dico sinceramente
Il punto di mediazione che era stato raggiunto
Con l'accordo di programma lo dico da immobiliarista senza a voler stuzzicare la mia vicina di Legambiente
Ma qui il punto di mediazione è difficilmente replicabile con un soggetto privato
Tipico come potrebbe essere un immobiliarista cioè solo perché c'erano le ferrovie che hanno accettato in quanto società pubblica poi possiamo anche discutere che si può sempre far di meglio e aderito non soluzioni anche questo però guardate
In termini di contropartite
Economiche di impatto sociale di impatto territoriale sulla mobilità oggi un operatore privato un progetto così non lo può firmare non lo può firmare nemmeno
Perché non è sostenibile dal punto di vista economico e finanziario e qui vengo all'ultima al quarto punto della mia riflessione prima di entrare nel tema del social housing
Quando si fanno progetti
Generali io adoro le suggestioni e mi piace anche l'idea di avere un Central Park a Milano magari si riuscisse a farlo io lo vedo più anche
Come oggetto di interesse dal punto di vista economico imprenditoriale oggi
Central Park veniva credo che sia
Una delle principali aziende della città guardiamolo anche dal punto di vista di che cosa può rendere non solo di che cosa può offrire
Una proposta di quel tipo però al di là di quelle suggestioni io quello che penso è che per
Promuovere un'iniziativa come quella che era scritta nell'accordo di programma e nei cinque anni che venivano dati
A pena di decadenza serviva una quantità di risorse economiche e finanziarie che a mio avviso non erano oggi disponibili
Nel mercato finanziario destinato all'attività immobiliare lo dico sapendo che Milano è l'unica città in Italia
L'unica città in Italia che oggi intercetta
Grandi fonti di finanziamento internazionale per attività non solo di compravendita ma anche di sviluppo
Perché per qualsiasi altra città tutto questo sarebbe stato impensabile
Ecco che cosa voglio dire in conclusione dal punto di vista generale poi passo associa l'housing voglio dire che bisogna depurare questi argomenti di campagna ideologica bisogna tenere i piedi saldamente per terra
Senza disconoscere il fatto che il punto di mediazione
Che deve essere raggiunto deve mirare in maniera essenziale la qualità urbana perché i milanesi oggi vogliono ci sono innamorati di questa città che sta funzionando meglio di altre e la vogliono migliorare ulteriormente noi sappiamo che per fare questo
L'abbiamo team lo abbiamo trovato noi sulla nostra pelle del social housing abbiamo bisogni di più progettualità condivisa abbiamo bisogno di coinvolgere le energie professionali abbiamo bisogno di coinvolgere i nuovi bisogni
è giusta l'osservazione che faceva Barbara Meggetto sul fatto che bisogna dedicare pezzi di città ai nuovi bisogni ma per fare questo non basta la vecchia e tradizionale strumentazione urbanistica generale quindi
La cosa che voglio dire io questa sera Pierfrancesco Maran e a Carlo De Vito perché è il proprietario avvelenare
Come Ferrovie dello Stato è non abbiate paura
Dischi dare questa nuova opportunità che ci è data a mio avviso malauguratamente se volete da una scelta di
Di di arrestare un processo che a mio parere sembrava virtuoso ma che
Tutto sommato si può tradurre in una buona opportunità dicevo del fabbisogno finanziario che di miliardi di euro immaginati vivo le banche italiane che hanno oggi alcuni miliardi decine di miliardi sofferenza immobiliare
In che misura possano contribuire
A intervenire su una attività del genere lo possono fare solo ci sono dei compratori
Di questi progetti se ci sono delle persone che di decidono deliberano di insediare le loro sedi di fare nuovi lavoratori di creare nuove opportunità dell'abitare e del vivere nella nostra città
Si è dicevo dobbiamo guardare alla mediazione più avanzata del pubblico interesse io credo senza voler fare adesso diciamo campagna acquisti il fondo di soci all'housing che la società che gestisce questi fondi
In questo momento era giusta l'idea che in Italia perché perché si fanno su quasi solo a Milano gli interventi sociale ad esempio c'è una normativa adeguata perché le norme regionali lo consentono perché la cultura amministrativa
Della città eh favorevole a questo tipo di investimento
Però
Guardate che dal punto di vista
Del mercato immobiliare oggi so c'è l'housing costa circa la metà del vecchio valore di mercato immobiliare e l'unica cosa che si riesce a vendere
Non è soltanto un fatto di finanza etica come era nato le sue origini quando io comincia ad occuparmene nel lontano due mila e sei
E diventato oggi un pezzo dell'attività immobiliare
Profittevole ancorché ovviamente con numeri molto diversi da quelli all'epoca è oggi è un dato di realtà che Milano ha una forte domanda di abitazione a basso costo perché si sono ridotti i redditi perché la crisi ha
A aggredito la capacità di spesa delle famiglie e lo dobbiamo fare due cose contemporaneamente provare a usare la rigenerazione urbana
Quindi la demolizione ricostruzione renderla più agevole renderla meno costosa per fare in modo che ciò che già costruito possa essere orientato nella direzione giusta e dall'altro provare
Ciò è utilizzare questi grandi pezzi di città nuova
Da realizzare ex novo
Che sono già scottati edificatoria mente già di suolo consumato non dimentichiamolo per provare a innestare indice una rivoluzione nel senso della qualità che inevitabilmente lo dico senza avere io nessuna propensione particolare
Per il verde ma è indiscutibile che è una domanda dei cittadini milanesi
E questo vero ed è questa incremento dell'offerta di verde secondo me è una delle chiavi di successo di una buona operazione immobiliare e quindi vedete se mettiamo insieme tutti questi ragionamenti
E come dicevo all'inizio
Depurando lì di una lettura un po'ideologica secondo me e il momento migliore nella storia recente per provare andare d'accordo e in fretta verso una nuova progettazione probabilmente con un maggior coinvolgimento possibile
Delle istanze che vengono dalla base i che sono quelle su cui noi immobiliaristi poi facciamo i conti cioè qual è il mercato quella capaci e di spesa della famiglia quanti sono i nuclei familiari che potrebbero acquistare questo bene piuttosto che affittare questa attività per realizzarsi
Un nuovo un nuovo soggetto d'impresa ecco questo è il modo di lavorare secondo me più adeguato mila nuova un vantaggio competitivo rispetto al resto d'Italia fatemelo dire l'avvocato che lavora in tutto
Il territorio nazionale che non è misurabile e quasi imbarazzante sappiamo che questo vantaggio oggi ha bisogno potrebbe essere coronato da una stagione distrarre di straordinario successo qualora anche la sfida delle degli scali ferroviari potesse essere vinta in una diciamo cornice di concertazione molto virtuosa tra l'Amministrazione l'operatore privato e la città
Assessore mamma cercano di
Abbiamo parlato di tante cose a livello generale cosa vogliamo ci sarà il futuro eccetera però
Tanto per capirci il piano prima diceva delle cose numeriche adesso accorsa appunti
Come secondo piano da portare in Consiglio
Quindi chiedo che i numeri precisi però
Cioè sta
Più verde più abitanti mila abitanti in più non spazi commerciali più che chi come cambia perché se no
Continuando a dare un po'di parole belle teoria che
Ma dunque intanto andiamo con uno dei punti che ricordava anche prima ceramiche e che io terrei dell'accordo precedente faceva
Tra aliquote alle varie richieste che c'erano c'era anche il fatto che dono presentare i piani di sviluppo in toto cinque anni non è che
è un tipo di richiesta ciò profondamente ambiziosa trattandosi di sette scali
Se noi lo mettiamo oggi che siamo all'inizio di un mandato amministrativo lo storico anche l'Onorevole Gelmini perché nel rapporto con il Consiglio comunale e io credo che in questo caso parte impostato in maniera diversa rispetto al precedente mandato non c'è
C'è stato quello che è stato un incidente di fine mandato in quel caso oggi secondo me la discussione la dobbiamo fare questo autunno ben prima che arrivi un accordo in Aula e anzi definendo in Aula alcune delle richieste
Che possiamo fare nella discussione con l'operatore
Però il vantaggio di quella data che io cercherei di mantenere come impegno e che
Questa consigliatura non solo si porta dietro il fare l'accordo generale ma si porta dietro con ogni probabilità il discutere
Di buona parte di alcuni di tutti i piani attuativi di quegli anni e quindi avevano secondo spetta
Di di verifica dell'attuazione di quanto ci siamo detti a inizio mandato e capisco
Conosco bene la posizione già aderito che dice siccome questo l'accordo quadro che fissa dei limiti facciamo l'accordo perché poi la discussione la faremo successivamente
E l'anno scorso mi sembrava anche un ragionamento molto corretto al punto da dello sostenuto però oggi che ci troviamo in una fase diversa io dico che
Da un lato andiamo avanti con l'accordo e poi diamo definire esauriti freddi numeri dell'urbanistica no ma dall'altra la discussione pubblica facciamola
E teniamo la un po'più larga perché la discussione pubblica può prendere da un lato
Dei pezzi che ci possono servire per andare a fare l'accordo che dobbiamo fare entro l'anno
Dall'altro si può dare degli spunti che ci servono per le fasi successive
Terzo elemento se immaginiamo che ci vorranno circa cinque anni per fare i Piani attuativi
E significa che per in questi cinque anni gli scali devono vivere e allora diversa delle idee ci possono servire anche per fare degli dei ragionamenti sugli usi temporanee
Quattro quando discuti alcune cose riguardano gli aspetti di cui discutiamo
Nel merito ma altri sono elementi laterali no io prendo molto per buono
Il ragionamento che faceva la Gelmini e sul fatto che bisogna
Che l'accordo sugli scali Porzia un qualitativo miglioramento della offerta ferroviaria Milano
Io poi
Socio Casape interventi bimotore lingua per non parlare di mobilità perché mi dicono che ha visto forno sempre alle cose che facevo prima però
Però quel pezzo lì no un po'passa dall'accordo gli scali ricordiamo che nell'accordo gli scali c'erano cinquanta milioni di euro disponibili al momento la sottoscrizione per andare a investire nelle stazioni e altri ne sarebbero arrivati nella fase di sviluppo
Ma
Oggi noi sappiamo bene che un pezzo di infrastruttura e un pezzo è il servizio che offrono le ferrovie e questo in realtà
Sappiamo bene che passa solamente in parte dalle Ferrovie e molto di più dai grado di servizio che è in grado di offrire e finanziare
La Regione Lombardia con il concorso di risorse statali ancora essendo avendoci tutte questo impegno di depurare ACI dalla ideologia nel ragionamento non lo si risolve dicendo la Regione del pagato servizio in più perché evidentemente significa
Essendo il servizio pubblico di trasporto finanziato
A seconda del tipo di servizio tra cinquanta e settanta per cento da risorse pubbliche bisogna anche avercene
Oltre ad avere la volontà però quell'esigenza dice un pezzo sarà raggiungibile dall'accordo un pezzo importante sarà raggiungibile da un percorso politico che dice come noi andiamo a finanziare quel tipo di intervento
Secondo noi ci portiamo dietro questo ragionamento sugli scali da dieci anni
E abbiamo fatto dei percorsi partecipativi qui e ci sono anche alcune persone il Politecnico dell'anno seguito direttamente né da parte dei percorsi partecipativi invecchiano anche quindi
Le esigenze degli ultimi anni saranno diverse di quelle che incontreremo nei prossimi cinque anni a fare gli accordi
Allora quello che dico che noi abbiamo una fase che deve essere di forte tipi vivacità di conforto
Con un assillo che deve essere quello dei tempi perché io non credo che l'accordo debba essere sottoscritto domattina credo che l'accordo deve essere sottoscritto in un anno se vogliamo pensare che
Per in in un cinque anni non sappiamo cosa avverrà nelle aree
E perché la variabile tempo importante perché questo è il momento di Milano viviamo una fase
Sicuramente economicamente complessa a livello mondiale a livello nazionale ma in questo senso Milani in questi anni si è dimostrata come controtendenza
E il modo migliore per fare da andare avanti questo onda e anche offrire opportunità in cui la nostra citassimo dimostra Ponta ricettiva ad accogliere ed essere il luogo dove si sviluppano le opportunità io quando penso a come definire Milano
In un Twitter io dico che Milano e il luogo dove ognuno di noi deve avere il diritto di realizzare le poche opportunità e questo significa anche che gli scali ci possono
Dare questo occasioni sia perché c'è spazio per portare foglia di investimento voglia di fare impresa nella nostra città e poi spessore che ti chiamo la capacità di rigenerazione urbana dell'Italia e di Milano io dico anche che qui però
Di esperienze positive ci capiamo perché se pensiamo accolga abbiamo riconvertito ampie aree industriali la nostra area metropolitana
E le abbiamo inutilizzate Jenna meno di quindici vent'anni io credo che ha fatto le operazioni straordinarie
Da Sesto San Giovanni al nord Milano da una parte in cui il pubblico ha avuto un ruolo decisivo ad alterare dove il privato ha fatto delle cose in maniera molto più autonome molto più libera
Nell'aria qui dietro si è sviluppata nella disattenzione politica ma dimostrando una vitalità che la nostra città allora dobbiamo avere l'occasione la la capacità di cogliere queste occasioni chi oggi ci sono
Alcune venivano dette
Le ultime trasformazione la nostra città hanno portato tanto abitare ma abitare a un prezzo di mercato alto
Oggi noi abbiamo una grande sfida oggi i giornali sono pieni della come ogni settembre del fatto che gli studenti universitari stanno affittando stanze verosimilmente neo
A prezzi di mercato altissimi noi abbiamo una sfida che passa non solo ma anche attraverso gli scali ferroviari di offrire delle opportunità alla classe media
Di venire a Milano triste di formasse Milano di fare una famiglia Milano a prezzi accettabili e fiscali sono una delle opportunità non l'unica opportunità
Della nostra città abbiamo bisogno di continua un'attrazione di investimenti da parte di grandi aziende nella nostra città io credo che questo abbia ancora degli spazi importante che gli scali
Per la loro collocazione per la loro i servizi anche infrastrutturali passiamo cosa quattro fermate dalla metropolitana da Duomo in metropolitana
Toppa altre aree dove investire così vicine dal centro e così libera insomma
Il tema del verde su cui io non da
Sono assolutamente convinto che sia una grande opportunità a trecentosessanta gradi per nostra città allora questo sarà un autunno in cui noi coinvolgeremo
Dovremmo discutere in Consiglio comunale certamente ma dovremo coinvolge i cittadini i portatori di interesse coloro che hanno un interesse potenziale investire nelle aree a iniziare a ragionarci poi qualcuno ci ha voglia di investire davvero
Altri magari ci accompagneranno nella fase di uso temporaneo altri magari fanno delle scelte diverse e magari le fanno in altri luoghi della città che dovevo far vivere
Però noi utilizzeremo l'occasione degli scali
Per dimostrare che Milano è una città dinamica dove ha senso investire
E dove lo dico I milanesi attuali e i futuri milanesi e tanti milanesi di passaggio non mi dà una grande città universitaria dove ha senso costruirsi un futuro tra su queste aree né possiamo dimostrare che è possibile
Abbiamo dobbiamo secondo me anche organizzare alcuni dei contenuti che c'erano già negli accordi perché su questo sono molto d'accordo con l'ingegner De Vito
Noi non la buttiamo affatto sia dieci anni di discussione
Pubblica sugli scali il fatto d'amministrazione di colore politico diverso
Io dico che c'è stato un percorso lungo dieci anni questo il momento di fare un passaggio più utile casto un anno con il fatto che
Sono la prima opportunità di Milano dei prossimi dieci e che quindi noi dobbiamo avere la forza come
Come Partito i gruppi politici eccome
Pessotto imprenditoriale sociale la nostra città di coglierne tutte le occasioni che abbiamo appieno non ho capito male questo accordo lo cambiate premono cambiate
L'accordo sicuramente avrà delle modifiche non sarà un copia incolla dell'ottimo accordo fatto da i miei predecessori
Però si basa in maniera ampia sul lavoro precedente e io però il il tema su cui stare e che mi sembra anche molto nelle corde dell'interlocutore di questa sera
E che l'accordo non si misura nel x per cento di verte e in quanti metri quadri stiamo discutendo si misura in come noi ci atteniamo a quello con le giuste modifiche credo che per esempio
Le esperienze cambiamenti dal punto di vista immobiliare di questi anni ci dicono che possiamo provare a osare nell'accordo un po'di più di edilizia convenzionata un po'di più di soci all'housing e che fosse fa anche bene all'accordo in sede
Però l'accordo si misura su come questo diventa un'opportunità per tutti e un'opportunità anche per ferrovia perché
Io credo che abbiano dimostrato già nel tempo di essere comunque un attore pubblico e e a questa trattativa sommessi come attore pubblico
Credo che per le opere che sono da fare negli scali è inimmaginabile ed era una delle preoccupazioni paventate da alcuni contrari precedente accordo non è che noi sottoscriviamo l'accordo
E le Ferrovie vendono le aree se ne vanno e se ne disinteressa no
Anche perché tento questi ai c'è molto lavoro ferroviario da fare quindi anche le Ferrovie hanno interesse ad esserci a guidare ad essere parte dello sviluppo di questa
Ma se la vogliamo così creiamo
Molto più interesse molto più centralità in queste aree io son convinto che è un'opportunità che sta ai cittadini milanesi all'amministrazione alle Ferrovie dei tanti che hanno poi ad investire a Milano nei prossimi dieci anni
Grazie
Capito
Va be'avuto molte sollecitazioni stasera
Barbara Meggetto a
è stato abbastanza dura ma
Ha scoperto stasera che non si deve immobiliaristi questo
è già una cosa buona per lei che
E poi a
Ha detto chiaramente chiedo presto occupati e di potenziare i servizi per i pendolari ma piccola nota Trenord che poi precisa dei trasporti
Che opera qui Lombardia cinquanta al cinquanta per cento di Regione Lombardia cinquanta Pacinotti FSE quindi avete anche una responsabilità su quello
Abbiamo qualche risposta magari in merito
Una prima risposta la società pubblica la società pubblica è una S.p.A. terroni
Ha comunque l'obbligo di garantire il patrimonio che gli viene affidato come
La società viscerale quello che l'accordo definisce ma partito dal due mila cinque
E che le plusvalenze cioè il maggior valore che si determina da queste operazioni da questo milione e duecento mila metri quadrati trasformare
Andranno reinvestite indenne
Opere infrastrutturale sul territorio della città piccola grande di Milano stia questo è il contenuto per cui
Ferrovie dello Stato si è impegnato con le diverse amministrazioni con le regioni che avuto modo di
Di
Di contattare in questo percorso
Perché non è che non siamo immobiliaristi siamo del una società qui viene affidato un patrimonio che sono aree dismesse così come Cerami dobbiamo valorizzarle avendo uno scopo
Quello di restituire al pubblico una parte di queste valorizzazioni avvenuto
Secondo aspetto che mi
Libiche in tutto questo quindi
è chiaro che quello che diceva
L'Onorevole Gelmini Cerami i progetti devono essere sostenibili per poi consentire anche questo ritorno cioè le plusvalenze si generano se i progetti
Rientrano in quella sfera di costi e ricavi che consente anche di fare operazioni di emarginazione
Da queste operazioni e quindi di reinvestire le plusvalenze e in questo è stato i cinque anni precedenti cinque anni della ultima Amministrazione la definizione ed il miglior contenuto possibile che ringrazio Cerami per aver definito
Il il l'accordo che avevamo raggiunto un accordo un punto limite
In cui una società immobiliare
Di
Proprietà pubblica può arrivare a definire un accordo urbanistico
Non ci dimentichiamo che sono aree che necessitano di bonifiche di interventi infrastrutturali e lo diceva anche Marangoni siamo qui a portarvi manto limite vuol dire che non si può andare sotto vuol dire che non vuol dire che non si camerieri sostenibilità però ammontano a hanno già risposto loro la sosteniamo
Anomala sostenibilità non è sul contenuto dei metri quadrati che ormai abbiamo capito un colpo dei concetti non solo i numeri indecisi quelli che fanno un Progetto sostenibile sono le condizioni in cui si attuano
Qua per fare dell'esempio di Porta Romana voi sapete c'è una linea ferroviaria e alle nostre spalle penso alle nostre spalle magari
Laddove la dobbiamo spostare questo intervento fa parte
Della cosiddetta Gronda Sud di Milano la linea che viene da
Da da Mortara che passa per per San Cristoforo perché continua Romoli arriva vincolare e si collega Rogoredo questa linea va spostata quindi noi rimarremo nei progetti come dice
Non in termini di sviluppatori o anche in termini sviluppato lo stiamo decidendo in relazione a quelle che sono le condizioni che poi il mercato ci porrà
E
Non soltanto andrà spostata ma siamo con altri operatori del contorno e lo sa anche l'assessore
Faranno verificando la possibilità se in questo spostamento si possono avere anche miglioramenti infrastrutturali il cosiddetto abbassamento della linea in modo che renda più permeabili in più punti l'attraversamento dell'impianto di Porta Romana
Quindi questo è il momento in cui si
Verifiche si verificherà con l'Amministrazione comunale se ci sono quelle condizioni che consentono poi che siamo comunque un soggetto sottoscrittore
Non è il Comune e Regione esultante che definiscono i dobbiamo sottoscrivere con quelle condizioni che andremo a verificare
Speriamo e servizi
L'ha già ha già risposto alla domanda la domanda penso Maran i servizi e le le infrastrutture che sono contenute una tantum in questa operazione immobiliare le faremo ma sono infrastrutture
Sono il potenziamento infrastrutturale che stiamo facendo quelli che ci impegniamoci obbligherebbe a fare quelli tecnologici che faremo
Ciò e cioè aumenteremmo la capacità di servizi ferroviari sulla rete ferroviaria delle Ferrovie dello Stato
Lo faremo insieme con la Regione anche sulla tra il nord tra il nord come fare Trenitalia in altre zone dei tre in altre aree d'Italia e la Società mista nostra e della Regione che gestisce il servizio regionale
è un servizio quello del
Regionale come tutto il TPL trasporto pubblico locale su ferro su gomma che ha bisogno di sussidi pubblici altrimenti non è sostenibile e la sua situazione
E lingua interviene
Il sistema nazionale che garantisce attraverso il fondo del trasporto che poi
Attraverso la Regione viene erogata e diversi soggetti oggi è anche citato
Metropolitana uno dei soggetti che dovrebbe
Agire in questo sistema che verificherà se ci sono le risorse aggiuntive per garantire maggiori servizi cioè le maggiori infrastrutture
Le stiamo realizzando saranno realizzate i maggiori servizi è un discorso che non compete
Al ramo medio delle ferrovie fino a quello dello sviluppo immobiliare andare a a definire si sono susseguiti ma non compete neanche a tre North acqua intervengo anche per i miei colleghi di tre nove tra il nord sono soggetto a cui la Regione
Lombardia affidato il servizio attraverso un affidamento diretto ma che esso pirata perfetto delle norme europee anche il passaggio attraverso un'operazione di gara pubblica ha affidato l'effettuazione del servizio regionale con un corrispettivo cioè con un contributo pubblico
Se il contributo cioè Trenitalia tendono allo effettuata
Sto eccetera erano altri che saranno nelle condizioni economiche diverse altre Società Trasporti altrimenti bisognerà porre il problema è questo sì è un problema che non esiste solo a Milano ma esiste
In maniera molto più pesante e grave in altre realtà italiana su questi su questi aspetti è ed è necessario porre come la realizzazione degli scali sia un momento in cui
Ai fini della mobilità si andranno a realizzare io dico delle densificazione cemento non cemento non indici offerto non bello dell'edificato delle densificazione e in aree servite dalla mobilità
Faceva riferimento a
Alla fermata della metropolitana di piazzale Lodi ma ci sta anche la fermata di
Di Porta Romana che sarà proprio in questa in questa in questa parte dove ci sta questo quando ci sarà la fermata di Porta Romana che pensate queste aree che avranno un'accessibilità come dicevi a quattro fermate da piazza Duomo
Assente dalla e la fermata del Porta Romana che serve tutto la Gronda Sud del Milan
Il problema da porsi e sei avendo questo sistema di mobilità
Di trasporto pubblico locale questa non sia una zona da densificare pizzicare con le regole con le qualità che diceva anche Cerami
L'esperimento fatto non so se l'avete visto DDT Distefano poveri diceva che è possibile arrivare fino al novanta per cento di verde però questo che comportava ecco e apriamo un altro punto it discussione il fatto di andare in altezza
E tube sia esperto di sociali
Sai che i costi degli edifici in altezza non sono compatibili
Con i sistemi di vendita o di limite di l'importo di cessione che ha detto quindi ci dobbiamo porre e probabilmente questa sarà l'occasione
Quando ti vedremo le norme di piano se è possibile realizzare in altezza social housing acché condizione e fin dove è possibile realizzare
La questione che
Che poteva anche la
La
La Presidente alla vegeto
Ci vede disponibilità a ragionare su tutto
Avevamo raggiunto un accordo confermiamo che era l'accordo era il punto limite per noi
I nostri consigli amministrazione hanno assunto delle decisioni interno e di investimento che potete ben capire avevano un margine di rischio dal momento in cui doveva andavamo ad anticipare
A rischio nostro e con lo scenario economico che diceva ceramiche e quello che conosce
Andavamo ad anticipare importi per realizzare opere pubbliche non sui fondi pubblici
Di cui R.F.I. dispone per effetto di un contratto di programma con il Ministero delle infrastruttura ma assolve della mia società che venivano investiti in anticipo sull'attuazione
Sono un po'meno pessimista questo lo devo dire per concludere questo intervento sulla possibilità che a Milano riesca a chiamare
A richiamare possibilità di investimenti ISPA anche su queste dimensioni e di
Di progetti
Milano una città Pepe cresciuto anche tu lo sai fino al due mila otto di circa cento mila abitanti ma dal due mila otto due mila quindici ha avuto Milano città un incremento di centotrenta mila è una città in controtendenza
è chiaro che c'è il fenomeno dell'urbanesimo e come tutte le altre città
Mi stanno crescendo ma a una crescita e l'abbiamo fatto nelle nostre analisi di popolazione che privilegia i giovani
Certo è una città in cui se abbassata la vita media la città di Milano mi della città pronta per fare questo famoso
Per questa famosa cresce tanto vicini io so
La visione dell'Italia cielo come tempi perché opero in tutte le stazioni d'Italia in tutte le situazioni e debbo dire che se non lo facciamo a Milano se non scommettiamo a Milano su un'operazione di crescita sull'operazione che per quanto mi riguarda è l'operazione italiana non è un'operazione
Di Milano città Milano avrà il governo di questa operazione ma l'operazione che faremo ok la trasformazione degli scali consentirà sarà un'operazione sarà un Progetto saranno attuazione che avrà una impatto formidabile per tutto il sistema Italia questo è quello che che che io ritengo necessario concepire quando si va affrontare questo tema affrontarlo non come
Semplice
Parte e riorganizzazione rigenerazione di una parte della città di Milano parte significativa ma un progetto e rilanciare o che lancia brillano come città nel contesto competitivo europeo e mondiale
Grazie
Dello stato giuridico
De Vito dice densificare tipo che tradotto vuol dire inserire
Nuovi cittadini questo mi fa venire in mente a proposito del dell'iter che ha avuto
Questa cosa degli scali che l'ex assessore Masseroli Assessore all'Urbanistica prima
La Giunta la giunta Moratti addirittura ipotizzato la città dicono fece scalpore al più milioni e mezzo tre milioni di abitanti quindi si parlava di un incremento più grande incremento
Voi chi visioni digitali eletti
Da qui ai prossimi cinque anni sempre
Una visione per la quale la città per incrementare il numero di cittadini eccetera eccetera esattamente come era quel PGT che poi venne parzialmente secondo alcuni troppo poco certo luogo altri abbastanza cambiato oppure no
Io penso che una città come Milano sia
Una città che oggi come dire è sempre l'avanguardia rispetto alla condizione italiana di crisi ma
Non esente da nuovi bisogni da nuove povertà
Età un'ansia di crescita che può essere come dire soddisfatta con una visioni e con un attacco con una governance illuminata della città
E penso che in questi cinque anni ci misureremo esattamente con questo da un lato non possiamo nasconderlo siamo un Paese a crescita zero
E dove sembra che la nostra economia avvenga scandita dalla dei tre zero perché abbiamo sì è vero da zero interessi quando andiamo a chiedere un prestito in banca però siamo in una situazione quasi di deflazione
Quindi con un'inflazione che va verso la deflazione e purtroppo la crescita è tendente a zero Milano è una situazione
Privilegiata migliore rispetto al resto dell'Italia ma sono reduce da una campagna elettorale molto intensa e ho conosciuto anche in questa città
Sacche di povertà giovani in difficoltà nel trovare lavoro pensionati che vivono con pensioni molto basse esiguo ma e siccome la solidarietà
è un tratto distintivo di Milano io penso che oggi sia dal versante nazionale ma anche dal versante regionali milanesi in modo particolare noi dobbiamo immaginare nuovi modelli di Welfare e un nuovo piano anche di Paul per le povertà
E quindi la necessità come diceva Cerami prima del del dell'housing sociale dell'andare incontro al bisogno di casa
Poi ovviamente Milano anche punte di eccellenza ha una grande capacità di sviluppo di ricostruzione di Progetto di di
Di realizzazione di disegno per il futuro e qui noi non ci dobbiamo accontentare io vado via d'acqua con qualche buona notizia la prima
Non vogliamo avere un approccio ideologico su questo tema mi sembra importante aver capito che tutto non si riduce ad una capacità volume ricordo una misurazione del verde è un fatto sicuramente importante l'assessore ha dato la disponibilità insieme
Alle Ferrovie comunque a rivedere
Questo accordo di programma e allora qual è il punto sul quale Milano ci misura
Da un lato il l'essere lontani dall'astrattezza dalla tecnicalità e questo vuol dire lo sforzo che dobbiamo fare tutti noi per innalzare l'asticella dell'interesse pubblico
Alzare l'asticella dell'interesse pubblico vuol dire anche tener conto di quello che brutalmente c'era mi ha detto che c'è un privato non avrebbe potuto fare questo accordo perché non c'è una sostenibilità economica e allora non è che noi dobbiamo fare i regali alle ferrovie
Ma se ci sono margini per innalzare
La l'interesse pubblico per renderlo ancora più forte magari emendando in un senso in un altro questo accordo di programma perché no
E poi c'è il tema del coinvolgimento
Sicuramente giusto immaginare un percorso di Consiglio comunale magari anche di nelle Commissioni nei Consigli di Zona
Perché se vogliamo coinvolgere i cittadini certamente anche il livello del Municipio è un livello importante per la partecipazione però dobbiamo poi anche avere una capacità decisionale
E credo che l'elemento su cui ci misureranno i milanesi da opposizione da maggioranza ripeto ciascuno in una maniera nette distinta di ruoli eh su quello che riusciremo a fare e al l'acqua niente rimasto impresso un'altra cosa che c'era mi ha detto importo poiché non vogliamo avere un approccio ideologico non lo possiamo nascondere la crisi dell'edilizia da un lato
E i bisogni
Delle persone in difficoltà dall'alto allora cosa vuol dire che è giusto quando parliamo di partecipazione non è solo quella della politica è quella dei cittadini anche quella delle associazioni
Ed è quello di capire come da questo intervento si possa tutelare l'ambiente avere standard qualitativi elevati ma dall'altro anche perché no
Cercare di dare una scossa al sistema dell'edilizia che in una profonda crisi anche a Milano qui un po'meno che altrove ma basta passa parlare con le associazioni di categoria per capire cosa c'è
Allora questo è veramente questo progetto è una cartina di tornasole
Del metodo che noi vorremmo applicare e quando si parla della partecipazione del coinvolgimento giustamente lo diceva prima
De Vito non possiamo dimenticare che siamo all'interno di un'area vasta di una città metropolitana e allora io faccio una proposta alla maggioranza e a Sala
Quando si discute del sistema infrastrutturale del sistema della mobilità di un piano di sviluppo urbanistico così importante
Non si può da un lato non coinvolge la Regione ed è già stato fatto all'interno dell'accordo di programma ma bisogna anche coinvolgere tutti i Sindaci dell'area metropolitana perché in un tempo in cui le risorse sono sempre di meno
Lo sforzo deve essere quello nel Milan sale la pianificazione nel condividere le priorità
E quindi penso che una una grande assemblea con i Sindaci con gli amministratori
Per decidere non per parlare a vuoto ma per decidere insieme le priorità e posizionare le risorse sulle priorità
Legate all'infrastruttura l'innalzamento della qualità dei servizi per i pendolari questo credo che sia un tema importante se no tutto si riduce le riforme la riforma del rio IRAP do all'interno della città metropolitana si riduce all'interpretazione dei legulei dei vari commi della riforma non credo che sia questo credo che sia un modo di di governare di pianificare
Di individuare le priorità
E dico creare una condivisione
Sulle questioni più significative che va fatta
Non scaricando come qualche volta ho visto in materia di immigrazione sui sindaci dell'hinterland di problemi ma cercando tutti insieme di vedere quest'area
Con dei confini più ampi e con una una capacità di investimento che
Darà i suoi frutti positivi o negativi a medio termine
E allora gli scali ferroviari sono questi la capacità di traguardare il futuro di non dimenticare gli aspetti economici dello sviluppo pelle di bue stare produttive
Indubbiamente Milano sia spetta verde si aspetta qualità e la qualità sta nella qualità del vivere il vivere più è come direttrice bellezza
E e meglio si sta
Quindi credo che sia tutto questo è una grande un grande onere una grande responsabilità ma noi da parte dell'opposizione come Forza Italia vorremmo concorrere
A poter delineare un qualcosa
Che sia che ci convinca maggiormente dove sia più palese l'interesse pubblico magari rischiando anche qualcosa in termini di progettualità
Coinvolgimento con dei riflessi per l'economia e anche per i cittadini soprattutto
Per i cittadini per i pendolari anche per le fasce maggiormente in difficoltà che oggi non hanno un colore politico perché attraversano tutti
I partiti e anche quella fascia molto ampia di astensionismo che c'è nel non possiamo non vedere chi è in difficoltà
Non possiamo non trovare delle nuove risposte e credo che queste risposte siano compatibili con una crescita di Milano anche dal punto di vista economico
Lazzaretto ostruzionismo conoscere gli amici vorrei capire
Guarda io la l'opposizione attraverso l'ostruzionismo la ritengo come dire l'estrema ratio quando non c'è dialogo e quando non vengono rispettati i diritti dell'opposizione dopodiché penso che nessun cittadino si aspetti l'ostruzionismo si aspetta la capacità da parte della politica di costruire e forse se in questi anni abbiamo regalato tanti elettori all'area dell'astensionismo è perché forse
Qualche errore tutti i partiti l'hanno fatto
Grazie
Oggetto quindi tirando proprio sommarie mi sembra il più recente accordo con FS
Perfetto per proporre in inizio cioè
Realmente ministro il relatore di cercherò di limite però per la camionabile quindi evidentemente qualche proditorio ci doveva essere magliette scopriamo il
Volo purché questo accordo se dovesse
Se posso dare al posto di Madame prossime presso il centro per prima cosa da quell'accordo secondo
Avete incisi su tutti sul fatto che bisogna coinvolgere la gente storici mi viene in mente un perciò un referendum una consultazione come il suo approccio molto corposo e pubblicato il dieci e trenta ricicla studi promuovono
Allora intanto come non vorrei questo accordo dovrebbe rimane l'accordo fatta per capire bene quali erano i termini scritti perché ribadisco quello che
Che sappiamo è quello che abbiamo letto fuori
Attendiamo Hildegard Fantoni
Depositati sulle scrivanie dei vari enti erbe sicuramente come si diceva prima è una grande opportunità per la città
Sicuramente è vero c'è una grande voglia di ambienti lì verdi naturali non soltanto perché creano benessere immediato
Lo vediamo insomma ci abita fuori Milano assistere ecco dai laghi alle fontane a qualsiasi parco durante il fine settimana piuttosto che in altri momenti è
Veramente preso d'assalto perché si ha la voglia di stare ancora va affrontato con l'ambito completamente diverso ma c'è anche un altro aspetto della qualità Tillack verde volevamo
Come dire avverte può sopperire ogni giorno i prossimi anni sarà sempre più fondamentale non è solo nella fruizione che diventa anche un fattore economico sono molto d'accordo infatti abbiamo sempre detto
I parchi ovviamente di altra natura anche non quelli i cittadini sono e devono essere una fonte economica e di economia e lo sono per certi versi molto molto ampia
è molto importante ma fanno anche una funzione di mitigato rispetto al cambiamento climatico di
Come dire di
Una soluzione in più terra creare il benessere e al rispetto alla città anche sono sotto tanti aspetti insomma dei fornite le date
Come dire dove non si dava un minimo di refrigerio se non in zone particolari che appunto vengono presi d'assalto quindi avere sicuramente uno spazio verde in più e fondamentali dopodiché
Al rinvio penso sembra strano prevedere anche un po'adesso riprendendo da
Dalla presidente di Legambiente ma
Non posso pensare di esterna ambientaliste votata ma che vuole pertanto il fiume Pierre de perché questo è bello perché tanto verde così siamo tutti contenti non certo
Penso che lo voglio il verde da quand'anche più diffuso Palma
In ambiti da tutelare che vengono continuamente sprecati Artan cemento e da nuove costruzioni quand'anche recuperato per certi versi
Ma sicuramente in ambiti che oggi non sono già di per sé
E mezzi naturali questi sono suonare dismesse che sono cementificate solo
Per legge usiamo questo termine per dire che comunque
Non sono aree libere non sono aree agricoli consumare con un terreno che io domani mattina
Posso prendere coltivare anche perché su da bonificare nella maggior parte dei casi
Ci sarebbe comunque un problema in più quindi non posso sottrarmi ad questo pensiero alternativo fare associazione degli o dare mobili napoleoniche e e un pensiero mi viene da dire
Che al di là della tipologia di come dire di diversificazione in costruzione
E sicuramente bisogna ragionare con Piazza dibattute in molto larga quindi forse non sono solo le abitazioni che oggi hanno con gli edifici alternativi attività residenziale che hanno una loro importanza
Per questi scali ma ce l'hanno tante altre
Funzioni forse gli sarebbe come ed interessante andare a capire
Come poter sfruttare sotto vari aspetti in questo anche questi corridoi ricchi che si sono creati dal punto dalla dismissione di i ferrovieri tra l'altro lasciando aperto
Come dire anche come un grasso rammarico e tutto il problema che
Delle merci perché questi erano anche per certi versi molti scali merci oggi le Ferrovie lo sappiamo ma dei suoi
Le merci non vi interessa un tantissimo parliamoci chiaro
A e quindi alcune funzioni che potevano in qualche modo questa funzione che poteva anche a vere ATER la cita certo ma probabilmente panorama in tempi passati
Consumo perché oggi o come dire viene completamente annullata perché non non c'è più una ragioni reale se nominato pura modifica sostanziale magari
In alcuni scali andrebbe studiato la questione per capire effettivamente se a nel senso tenere ancora un punto di riferimento legato e collegato alle merci
Però volevo completare anche su il ragionamento su due su due questioni la prima e che attenzione è una preoccupazione che abbiamo e anche quella che una volta partiti che si fa un accordo sono abbia aggiunto a Bollate
Nel tempo con la fantasia che non nascano
Degli interventi spezzatino cosa voglio dire ecco non si sa che accanto un po'quello che noi abbiamo assistito molte volte di interventi che dovevano completare
Come dire pezzi di territorio che invece si sono rilevati magari fallimentari per tanti motivi non legati
Alla cattiva volontà dei soggetti gli organi invecchiando interpretato euro agli ambiti di trasformazione però questo è un problema reale perché si rischia di avvenire degli interventi di fare di proporre degli interventi a metà
Ebbene questo Bazzan condito anche dell'Amministrazione di vigilare
Su su questo ma il rischio di aderenti come dire migliori
Tecnimont frammentazioni di non completare un quadro che invece al suo senso sono vediamo comporta nuova quanto il ridisegno completo di quella zona che magari lasciava perplessi molti poi ha trovato una sua
A una sua identità e una suo suo stimolo positivo quindi questa è è una preoccupazione e la seconda è che non si ridisegni
Dei siti caldo meno del significato una situazione in cui non si tenga conto che la sostenibilità ambientale che non è il solo ITR è costruire con sistemi di
Case
Passive che non sprecano energia ad esempio
è la riqualificazione magari di qualche edificio già esistente che stanno interno sempre con un sistema anche certamente sostenibile è tener conto che servono delle abitazioni che oggi sono carissime del singolo o comunque rapida
Simoni di locali che con sondaggi solo perché c'è una domanda in ordine proprio perché si diceva è cambiata anche la tipologia ADI tant'è vero che
Veramente si fa posi costano costa meno affittare una casa di quattro stanze che nulla
Il monolocale a Milano conterà per certi versi
E l'altra cosa che noi vediamo questi scali come dire sono d'accordo che poi l'housing sociale
Una serie di caratteristiche Silvana dell'altezza degli edifici piuttosto che la difficoltà di reperire
è il finanziamento ma è sicuramente un punto di forza anche per i nuovi cittadini a Milano ci sono verso i contributi ed ho visto oggi un paio di
Digiuno insomma di di di tabelle di di statistiche dal settantatré oggi cinquecento mila cittadini se ne sono andati anche avviato residenza susciti italiano
Ecco il motivo abbiamo una marea di una quantità di case sfitte
Abbandonate di umili non proprietari che non affittano Batini c'è anche all'interno della città già costruita un problema reale di cui tener conto per non appesantire la città con altri costruzioni passatemi il termine per ricchi
Adesso lo dico non perché penso che acquisti in ogni caso è solo uno a chi ha qualche disponibilità economica in tv è però quello che stiamo a vedendo è assistendo medie ad esempio parlo del quartiere sempre di Porta Nuova
Come dire i grandi vini e degli agitazioni che possono permettersi non certo gli operai di cui si sì avevamo o a memoria prima oggi lavorano in associazioni ma in quindi voglio dire questo è un altro dei problemi attenzione a non costruire poi non lasciare
è come dire mano a compratori di vario genere di cui io non mi scandalizzo che si che non siano italiani non mi importa non è quello il problema
Ma non lasciare poi un buco da questo punto di vista l'altro ragionamento e sulla
Sulla mobilità noi continua a parlare di mobilità legata aprire questi questo ridisegno della città è una grande
Possibilità anche per sistemare la viabilità in senso estremamente
Insostenibile più punti di intersezioni con lettera tra trasporto pubblico più possibilità di costruire quartieri che puntano sulla pedonalizzazione sulla ciclabilità
Non per forza quella pista ciclabile classica come l'abbiamo disegnata ma perché e prevalente la cicala la
La immenso la bicicletta
Rispetto alla strada sono ribalta vinti cioè sul è uno di una visione diversa che bisogna mettere in campo che troppe volte abbiamo visto non applicata
Torniamo al corso Buenos Aires appena qualche anno fa restaurato dove ancora una volta la strada la fa da padrona
I parcheggi sono pochi ma non è quello il problema il problema che non c'è spazio né per i titoli che invadono
Un super Usai Ester la gioia della dei commercianti ma nemmeno per le biciclette quindi volentieri si poteva ridisegnare
Quel corso in modo diverso non si è fatto quindi tener conto di una collocazione completa di una ribaltamento TV divisioni
Finisco con l'ultima domanda ma io non credo che ci sia bisogno di scomodare l'istituto del referendum insomma non è che tutto deve passare attraverso consultazione popolare spesso è solo il referendum riferendo una cosa sia chi ha quindi io credo che va usato
A quando gli strumenti che devono essere messi in campo dagli amministratori
Come direi evaporano pur ci sono
Ma finché si può puntare certo ravvisato rifare un po'più fatica ma questo niente quanto richiesto insomma visto che hanno come dire sanno che devono stare nel gioco anche quella condivisione pubblica del loro impegno
è quindi io credo che invece si possa puntare ma sicuramente in questa prima fase sono mi sentirei di dire facciamo un referendum domani mattina per dire che cosa poi
Qual è il quale sarebbe la domanda del referendum guarda riqualificazione degli scali ferroviari qualche siano tutti verdi voi che cioè qual è la domanda precisa che si pone anche cittadino cosa dovrebbero decidere i cittadini
Mi pare che il cittadino che non c'ha deciso che
La riqualificazione degli scali ferroviari è una loro priorità
Ma allora deciso perché ci abitano perché vorrebbero passare da una parte all'altra del quartiere senza fare dieci ieri enormi perché a volte a volte i quartieri sono tagliati
è come dire c'è una difficoltà anche chi di ricomposizione atti Trani tra le varie aree quindi io credo che invece una buona partecipazioni che si deve tornare a fare quella che parte
Noto anche concertato se vogliamo nata a chi sta sul territorio che siano associazioni partiti politici e l'amministrazione stessa che può fare
Come dire da volano per una
Per un colloquio in modo molto più
Intelligente aperto responsabile su una questione come questa poi siccome fa l'amministrazione credo che le banche decidere magari saremo tutti d'accordo quadro
Parenti difenderemo al fatto che non saremo d'accordo partiranno i corsi partiamo tutta una serie di forme di tutela degli interessi di ogni no e però questa è anche gioco dello stare in uno stesso parterre di condividere esperienze comuni
Grazie
Carlo Cerami vorrei chiudere con qualcuno provocazione avete parlato di
Sostenibilità economica avete parlato del fatto che il mercato oggi complicato
Insomma
Tutto sembra concertare al fatto che forse
Provoco non sarebbe meglio prendere un po'di tempo sono già passati dieci anni facciamo riprenderà magari sto mercato no no per la parte
Dell'edilizia per la parte del resto vediamo decidano fortino subito
Ma io penso di no perché il mercato che abbiamo conosciuto negli anni passati non tornerà mai più
Un mercato drogato da una finanza immobiliare che non aveva contezza esattamente di che cosa stava finanziario
Sarà un mercato più prudente più saggio secondo me
Anche perché lira la la grave crisi finanziaria che abbiamo ancora oggi sotto i nostri occhi nasce dalla crisi immobiliare livello internazionale e poi anche a livello italiano
Perché penso di no che non valga la pena spendere almeno per quanto riguarda diciamo alcuni pezzi della progettazione urbanistica che delineata nell'accordo di programma e nelle aree ferroviarie faccio l'esempio del social housing
Solo centocinquantacinque mila metri quadrati per sviluppare i quali servono tre quattrocento milioni di euro
Voi avete parlato giustamente di
Competizione tra le aree urbane come la nuova sfida per l'avvenire su cui Milano oggi a una posizione forte
E di competitività internazionale
Ecco quei tre quattrocento milioni di euro oggi con le dinamiche finanziarie messe in campo dalla Cassa depositi e prestiti che sta puntando a rifinanziare il fondo nazionale di social housing
E con la dinamica abbia preso questo settore oggi io penso oggi che siano alla portata
Per
Per realizzare interamente la disponibilità dei soci all'housing previsto dall'accordo di programma
Ma tutto questo si potrà fare se
Prima di noi non arriva qualcun altro a intercettare con il salvadanaio che limitato per sua natura Piquet sarà inesorabilmente destinato a premiare i progetti più rapidi e più convincenti
Per questa ragione io penso
Che il tempo che inesorabilmente servirà per rimettere in moto la macchina che non è una macchina semplice
Posso essere utilizzato per provare a fare qualche suggestione o anche qualche progettazione un po'più di scala più di dettaglio non certo alla pianificazione attuativa
Sottraendolo alla dinamica referendaria che peraltro secondo me non è applicabile perché la piana il Piano regolatore generale
Che è il livello al quale si pone oggi la discussione non è materia sottoponibile a referendum consultivo a livello locale
Però utilizzando quegli strumenti che hanno dato buona prova disse non soltanto
In Europa ma anche cominciano avere buona prova di sé anche in Italia penso ai concorsi di progettazione concorsi di idee
E al dibattito pubblico su diversi
Questi due strumenti che non sono una novità sono presenti nella legislazione urbanistica nella prassi urbanistica dei Paesi più evoluti non li possiamo tranquillamente importare prenderlo in maniera più strutturata di quanto non si è
Stato fatto fino adesso
Magari consentendo e chiudo su questo l'invio di immissione di nuove energie professionali di cui c'è tanto bisogno perché una delle cose su cui dobbiamo avere il coraggio
Di misurarci e l'innovazione e l'innovazione a tutti i livelli dal processo produttivo alla progettazione e per fare questo causa di energie nuove quindi
Cerchiamo di uscire dall'ambito semplicemente di chi ha i soldi da un lato e chi alleare dall'alto magari anche chi ha il compito di decidere politicamente che cosa fare
E proviamo a mettere in moto quelle enormi energie che questa città ha dimostrato di avere che continua
A mostrare di avere anche quando si occupa
I grandi eventi piuttosto che il dinamiche di altra natura dalla cultura all'editoria gli spettacoli a tutto quello su cui Milano oggi in prima fila quindi io penso che bisogna andare
Non dico in fretta facendo una cosa fatta male ma cercare di non perdere questo treno
E di fare quello di cui la vincita bisogno cioè costruire quelle migliaia di appartamenti di edilizia sociale utilizzando anche strumenti analoghi come la rigenerazione urbana in altre la città quindi non limitando presso gli scali ferroviari
Per cercare di ridurre questa domanda di casa che oggi purtroppo ancora non trova soddisfazione