Manifestazione Antimafia a un mese dall'eccidio del giudice Falcone della moglie e degli agenti di scorta

Colleghi
Colleghi amici
Qualcuno potrebbe pensare che la manifestazione e il dibattito che si stanno inaugurando
Siano stati promossi dal Sindacato autonomo di polizia in segno di protesta contro la mafia e la criminalità organizzata
Il cui strapotere è giunto ormai a controllare sempre più vaste aree e regioni intere del territorio nazionale
Invece non vi è nulla di più falso perché sa ha sempre criticato la partecipazione a manifestazioni del genere da parte di coloro che sono istituzionalmente evocati a combattere tutti i fenomeni delinquenziali
Oggi siamo qui riuniti invece per manifestare ancora una volta e in modo più fermo e deciso che in passato la nostra critica verso la classe politica italiana
E di individuare con i contributi degli oratori e dei presenti le soluzioni migliori per affrontare e tentare di debellare il fenomeno mafioso
Diversi rappresentanti politici e sindacali si sono iscritti a parlare e poi che abbiamo poco tempo da dedicare purtroppo
Il tempo si è ristretto per dedicarlo a questa prima fase della nostra manifestazione
Per primo darò il buon esempio limitandomi a trattare un solo punto
E a limitare l'invio intervento a meno di dieci minuti così come pregherò di farlo per gli altri che seguiranno
L'oggetto del mio intervento il coordinamento o per meglio dire il mancato coordinamento delle forze di polizia
Molti rappresentanti
Sono qui presenti
Sembra assurdo quello che sto per dire ma il decreto legge numero trecentosei dell'otto giugno scorso la risposta cosiddetta con gli attributi da parte del governo alla strage di Capaci
A parte le gravi carenze che lascia ancora irrisolte nell'ambito dell'amministrazione della giustizia
E della Polizia di sicurezza e gli aspetti del tutto propagandistici di alcune sue innovazioni normative nell'ampliare la libertà di manovra della polizia giudiziaria rispetto al pubblico ministero rende forse ancor più gravi difetti dello scoordinamento delle forze di polizia
Ma il punto su cui il SAP si batte da ormai dieci anni ed in bagno
E soprattutto il coordinamento delle forze di polizia sotto l'aspetto della Polizia di sicurezza e prevenzione in particolare attraverso un più razionale e controllo del territorio
Il potere della mafia in certe zone
Pur non disponendo degli stessi effettivi delle forze di polizia parte proprio da un controllo del territorio attraverso una presenza razionalizzata con l'informazione e l'osservazione di quanto vi accade
E invece del coordinamento delle forze di polizia il decreto legge numero trecentosei non fa alcun cenno
Il secolare problema della presenza e della interferenza reciproca
Di più corpi di polizia dello Stato fu brillantemente risolto sul piano squisitamente teorico con l'approvazione della legge centoventuno del mille novecentottantuno
Mai legge dello Stato prima di quella di riforma dell'amministrazione della pubblica sicurezza
Aveva delineato contratto così puntuale una strategia di coordinamento tra organi e strutture pubbliche
Che superando i modelli verticistiche legati ad una tradizionale concezione gerarchica tra un ente e l'altro
O le illogiche tendenze a procedere per compartimenti stagno verso obiettivi parzialmente identici
Si esprime con una funzione e con poteri propri la realizzazione di tale obiettivo va attuata secondo direttive impartite dal ministro dell'Interno assunto a nuova figura di autorità nazionale di pubblica sicurezza
Attraverso l'attività dell'Ufficio per il coordinamento e la pianificazione nato nell'ambito del dipartimento della pubblica sicurezza
In dieci anni di attività con il potere assegnatogli dalla legge centoventuno il dipartimento avrebbe potuto effettivamente realizzare i suoi principali obiettivi tra i quali primo la razionalizzazione della dislocazione dei presidi e delle forze di polizia sul territorio nazionale
Secondo
La razionalizzazione dell'impiego operativo delle forze di polizia sia nelle situazioni di normalità che di eccezionalità anche tramite la restituzione di parte del personale ai compiti istituzionali primari Terzo l'incremento dello strumento informativo arricchendolo al centro e in periferia di uomini e mezzi per realizzare una rete informativa interforze
Alimentata dei contributi di tutti e sottolineo tutti i corpi di polizia
Purtroppo il trionfo della giustizia attraverso l'efficienza degli specifici strumenti in possesso dei vari organismi istituzionali non è stato realizzato soltanto per colpa della mafia con la M maiuscola
Ma anche per colpa di altre mafie piccole o grandi che nel timore di dover spartire con altri i frutti del loro campo o anche del loro orticello hanno alzato altri steccati anziché abbattere i confini della collaborazione del coordinamento e tristemente facile anche per l'uomo della strada trarre le logiche conclusioni da tali atteggiamenti e comportamenti
Che sanno molto poco di fedeltà alle istituzioni democratiche e dall'interesse della collettività nazionale
Sempre in tema di mancato coordinamento delle forze di polizia che non dobbiamo dimenticare era l'obiettivo primario della legge di riforma dell'amministrazione della pubblica sicurezza
Di fronte al quale il legislatore del mille novecentottantuno aveva posto in secondario ordine la smilitarizzazione e la sindacalizzazione del personale
Dobbiamo annoverare anche il fallimento dell'articolo ventuno che recita testualmente
Il ministro dell'Interno nell'esercizio delle sue attribuzioni di coordinamento impartisce direttive ed emana provvedimenti per stabilire collegamenti tra le sale operative delle forze di polizia
Ed istituisce in casi di particolare necessità con proprio decreto di concerto con i ministri interessati sale operative comuni
Ebbene fino ad oggi questa disposizione è stata del tutto ignorata ed inattuata
E non si può certo dire che oggi nel mille novecentonovantadue in alcune nostre città del sud Italia non ricorrano gli estremi della citata situazione di emergenza
Nessuno vuole negare l'esistenza di obiettive difficoltà di rendere complementari apparati statali condizionati da storici processi di separazione
Ma le strutture preposte alla giustizia e dall'ordine pubblico se non si riesce a tenerle fuori dalla logica del separatismo e della lottizzazione che almeno non siano compromesse nell'efficienza da tali nefasti fenomeni
L'armonizzazione degli interessi delle prassi
Delle istanze dei piani per la gestione delle risorse dei vari corpi di polizia dello Stato potrà certamente avvenire soltanto al di fuori del tradizionale schema gerarchico ma viene da sé che non potranno non determinarsi in sede di attuazione del coordinamento dei condizionamenti per ciascuno dei corpi tali ridotte limitazioni valide sia per la Guardia di Finanza che soprattutto per Polizia di Stato e carabinieri
Non potranno che essere accolte perché dovranno essere adottate in un quadro di riferimento generale indicato dalla legge e per i supremi interessi della collettività nazionale
Io
Dovrei mai come in questa circostanza
Invitare i tutti ad un minuto di raccoglimento
Per la strage di Capaci
Voglio soltanto modificare questa prassi
Perché tutta la nostra manifestazione e in onore dei nostri gloriosi caduti
Il signor prefetto di Palermo Mario Iovine
Sono qui oltre che come prefetto copresidente del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica provinciale
Temevamo in prefetture questa mattina un comitato voi conoscete benissimo quali sono qual è la composizione del Comitato questore comandante provinciale dei Carabinieri della Guardia di Finanza e il nostro Romita di questa mattina ero allargando alla presenza dei signori magistrati abbiamo con noi il Primo Presidente alla Corte d'appello il procuratore generale il periodo della Repubblica è il presente
Abbiamo ritenuto opportuno e doveroso
Venire qui anche in questa veste è quindi l'intero comitato si è pronunziata favorevolmente per partecipare sia pure per pochi minuti e voi compresi comprenderebbe il perché a questa manifestazione è questa
A questa vostra questo vostro incontro al quale noi siamo presenti
Per testimoniare l'impegno per testimoniare la volontà per testimoniare lo zelo con quale svolgiamo i nostri compiti al di là di eventuali anche critiche
Ognuno è l'ambito della sua competenza
Gli organi della magistratura attraverso il loro lavoro giurisdizionale e gli organi amministrativi
Per quanto riguarda la polizia di sicurezza e l'applicazione delle leggi che comportano uno specifico
Riferimento alla mafia
Io vi ringrazio
Ringrazio soprattutto Illiri organizzatori di questo incontro ai quali va un mio particolare in grazia mento
E quindi non solo io vi vi rivolgo un grazie per le vostre iniziative come prefetto di Palermo come presidente del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica non dimenticando mai che per trentasei anni sono stato poi grazie
La parola al questore di Palermo dottor Vito pronto
Io mi limiterò a portare il saluto dell'amministrazione
Questura di Palermo
Agli organizzatori partecipanti
Siamo ad un mese dalla strage di Capaci
Strage al pesto accomunato in alto porre magistrati e politici
Che questa comunione continue nel tè
E aspettiamo l'adesione di tutte le istituzioni dello Stato
E che i cittadini a questa comunione di
Auguro a voi buon lavoro
Grazie
Per
Allora
Posso
Posso dare la parola e ho il piacere di dare anzi veramente il piacere di dare la parola al dottor Giusto Sciacchitano che tutti conoscono
Jones
Ma io ringrazio esatto di questa dell'invito che mi ha rivolto di partecipare dice due parole in questa manifestazione
Naturalmente credo che l'invito rivolto non soltanto la mia persona
A tutto la la procura la Repubblica a tutti i magistrati di Palermo
Che in questi momenti hanno vissuto un periodo estremamente tragico esattamente come tutti voi
E come ben diceva il questore poc'anzi
Mai come in questa occasione siamo stati accomunati
Dal dolore
Di questa enorme tragedia
Vuole che è stato proprio manifestato visivamente nell'aula nel nell'atrio del tribunale quando assieme
Abbiamo vegliato le nostre bare
E però adesso per mantenermi nei dieci minuti che il presidente di questa conferenza assegnato un po'tutti noi
Volevo svolgere assieme a voi qualche considerazione un poco più generale sempre sul tema che ci riguarda
Pensavo che oggi si potrebbe intitolare questo incontro come uno slogan degli anni passati che diceva droga che fare
Potremmo dire mafia che fare
E mi ricordo
Che ho fatto esattamente questa domanda
A Marino Mannoia
Durante una pausa degli interrogatori dei lunghi interrogatori
Che ha tenuto nel tra l'ottantanove del novanta chiesi proprio Marino Mannoia ma secondo lei cosa dovrebbe fare lo Stato per vincere la mafia per risolvere questa battaglia
Io credo di fare proprio a lei questa domanda perché nessun'altro mi potrebbe rispondere meglio
Dato che abbandonato proprio questa organizzazione
Collaborando con noi è passato dall'altra parte
E Mario Mannheimer esposto in un modo
Che credo veramente sia estremamente significativo
Mi ha risposto non c'è una ricetta immediata
Però se mi chiede due cose io
Le potrei proporre in questo momento
Una
Lo Stato deve fare una ricerca dei latitanti seria e non farli uscire più
E poi sviluppare la scuola
Perché aggiunto proprio quasi tra virgolette perché noi abbiamo una cultura che lei neanche può immaginare
Ecco credo che ha sinteticamente reso esattamente quella che dovrebbe essere che deve essere l'azione dello Stato in genere l'azione di ciascuno di noi se vogliamo affrontare in maniera seria produttiva e lungimirante questo fenomeno
La ricerca dei latitanti
Chiaramente intendendo
Il momento repressivo il momento cioè che in questo caso appesa a questa riunione di oggi ci vede più direttamente impegnati
Allora nel in entrambe le circostanze entrambi i settori di intervento cioè repressivo per quello che poi vedremo la scuola l'educazione tutt'altro tutto il resto del problema è lo stato però deve essere serio ecco ma non credo che chiediamo non abbiamo mai chiesto leggi eccezionali
Non abbiamo mai chiesto interventi di misura particolare per il Meridione chiediamo invece che ci sia una legislazione semplicemente seria
Perché oggi il processo penale non è serio
Serio vuol dire
Che in tutte le manifestazioni del diritto nel diritto sostanziale
Nel diritto processuale
Nel diritto carcerario nelle misure di prevenzione
Deve essere almeno omogeneo
Abbiamo assistito invece negli ultimi tempi
Ad un proliferare di norma intanto in cui pochissimi di noi circa versiamo
E poi ad una differenza notevolissimo
Tra il diritto sostanziale in cui lo Stato si è manifestato come dire
Con la faccia feroce
è il diritto processuale dove invece lo Stato si è manifestato ammantato di un garantismo esasperato che ha reso impossibile raggiungere l'obiettivi che sostato sincero si prefigurava Poli tritolo stanziato
Quindi chiediamo serietà e nient'altro
Sotto questo profilo credo che un momento di serietà è stato proprio l'ultimo decreto legge di questi giorni
Credo che sia un momento di serietà perché al di là dei al qualche articolo su cui ci si può più o meno ritrovare su cui si può anche magari discutere
Però avuto un significato politico di grandissima importanza
Ha determinato credo
Una inversione di tendenza nella cultura degli ultimi anni che era fatta unicamente di questo esasperato garantismo che poi verrà antismog più non è ma chiamerei formalismo puro
Ecco questo decreto legge che ha avuto e ha
Tanti avversari
In tutte Emmen Bari e settori dell'opinione pubblica
In tanti cultori del diritto anche
I quali però forse non si rendono conto
Anche della loro grande responsabilità di avere cioè
Attuato previsto
Disegnato un codice assolutamente inattuale e non soltanto nel meridione d'Italia ma ovunque esista una organizzazione criminale e non è soltanto in Sicilia Calabria e Sardegna
è un cambio di cultura importante che intanto ridà per esempio
Alle forze di polizia una autonomia investigativa che avevano quasi non non avevano quasi piovuto negli ultimi anni
E che probabilmente anche
Aveva
Demotivato
Molti di voi
A sviluppare indagini o a impegnarsi
Perché non vedevano la loro azione
Non soltanto coronata da un successo immediato ma addirittura di una autonomia tale
Da poter essere proprio anche essa stessa un incentivo all'azione stessa
Questo ho fatto di prevedere la possibilità dell'intervento dalla polizia e del non riferimento in un termine brevissimo delle quarantotto ore
Ecco a me pare che ridia non solo questa autonomia alla alla alle forze di polizia ma riporti il Pubblico ministero
A essere un momentino in una posizione diversificata come una diversificazione dei ruoli è proprio necessaria per una migliore è corretto funzionamento dell'intero processo
Però l'avvenuto
E Marzio di questo decreto legge credo che non ci
Eh sì ma
Dal vigilare perché questo decreto sia realmente
A sia realmente convertito in una legge definitiva
Credo che da questo punto di vista invece molte pressioni si svolgono in Parlamento perché esso sia profondamente modificato o che addirittura non passi
Sarebbe proprio il vanificare questo che ho chiamato un cambiamento della tendenza culturale e sarebbe ancora riportarci nella impossibilità bisogni usare termini molto concreti nella impossibilità
Di svolgere un azione proficua nell'attività processuale e penalmente rilevante contro la mafia e contro l'altra organizzazione criminale
Vede credo che dopo la strage di Capaci
Molta gente oggi
è disponibile ad accettare una diminuzione di privacy
Se questo è realmente funzionante se realmente questo è utile per arrivare ad un risultato concreto perché tutti credo che ci siamo abbiamo visto quanto che tipo di impatto avuto nella nostra società
Questa terribile strage
Tantissimi
Anche colloquiando privatamente mi dicevano che sono proprio disposti a vedere come dire diminuire in qualche misura la loro libertà se questo arriva ad avere un risultato proficuo ecco allora noi dobbiamo dare a questa gente un significato dobbiamo dare
Un obiettivo raggiungibile
Perché altrimenti se perdiamo questa occasione noi completamente
Possiamo dire di avere fallito
La mafia
E l'unica credo organizzazione criminale
Che si basa sui tre principi fondamentali su cui pure si regge lo Stato badate bene
Cioè popolo territorio e Governo
Sono i tre principi fondamentali dello Stato sono i tre principi che hanno reso forte ecco fino a oggi quasi invincibile questa vivo di organizzazione criminale
Cioè un popolo una fascia di cittadini
Che vive in un certo territorio
Dominato
Da un certo potere da determinati capi i tre principi dello Stato
Ed è per questo quindi che non è sufficiente non lo sarà mai
Il solo processo penale
Perché il processo penale non fa altro che reprimere ma non costruisce
Ed è qui che noi viviamo in ballo è in maniera sempre più pressante altre forze dello Stato altre organizzazione dello Stato
Che debbono costruire che debbono cioè dare in positivo
Quello che invece nella nostra azione noi intendiamo ad elimina
Marino Mannoia diceva cultura
Perché noi abbiamo una cultura
Che lei neanche può immaginare
Dicevo quando voi sviluppate delle indagini
Vi dovete mentre dal nostro punto di vista per potere capire quale attività svolge non dalla vostra logica perché mai comprenderete
Perché un delitto è stato commesso perché è un fatto viene compiuto anche così eclatante come come tanti se ne sono verificati negli ultimi tempi
Cultura significa educazione significa scuola significa lavoro
Significa tutto quando serve a fare progredire civilmente questa terra significa fare in modo che questa fascia di gente
Si ritrovi essi creda far parte dello Stato perché essi non ci credo puramente e semplicemente loro credo di far parte di altra organizzazione puramente e semplicemente il lottatore un altro stato che vuole demolito
Far crescere quindi questa educazione fare crescere questa fiducia fra questi due enti fra queste due
Tra queste due Poli di interessi perché anche in questo caso se questo non avviene mai noi uccideremo profondamente
E allora
Dobbiamo chiederci
Cosa può fare lo Stato ma cosa possiamo fare ciascuno di noi
Non voglio qui allungare i termini di questo di questa discussione ma credo che è una domanda alla quale nessuno può evitare di rispondere
Ognuno di noi svolgiamo attività
Socialmente
Rilevantissimo
Lo è il politico nella sua attività lo è l'amministratore nella gestione della cosa pubblica
Lo e il giudice lo è il singolo poliziotto
Vi vorrei rammentare che voi quando siete per la strada
Voi rappresentate pure il volto dello Stato
Il vigile urbano
Il poliziotto i carabinieri l'agente della stradale
Che fermano una persona sono il volto dello Stato siete la mano dello Stato che in quel momento svolge la sua attività
Anche qui e di precipue importanza questo tipo di contatto per dire come lo Stato vuole incontrare un cittadino al quale rivolgere una qualsiasi domanda
Se vi presentate scusate se uso un termine
Un po'eccessivi e forse un po'rudi
Se vi presentate con arroganza
Se vi presentate senza educazione
E questo il volto dello Stato che si presenta al cittadino e non da rete fiducia nelle istituzioni
è un'osservazione che quindi va a qualsiasi fascia di popolazione a qualsiasi organizzazione a qualsiasi organismo dello Stato
O noi recuperiamo questo senso di Gitega e DG dire ordinamento o noi purtroppo dobbiamo alzare bandiera bianca
La adesso la parola a Filippo Saltamartini segretario nazionale sarà
Ovviamente
Vi prego di scusarmi sin d'ora se non sono così eloquente con lo Stato il giudice Kitano ma come spesso usano parafrasare i politici io sono un poliziotto prestato al sindacato
Intendo contribuire a questo dibattito con una serie di digressioni possibilmente omogenee coordinate tra loro
Il punto di partenza di Cassano intervento vuole essere questo
C'è stato un lungo dibattito nel nostro Paese
Per parlare di mafia e di criminalità organizzata ma come tutti sappiamo è abbastanza recente
Il concetto anche dal punto di vista giuridico di mafia
E di criminalità chi attenta alle istituzioni dello Stato in questi giorni è stata elaborata la tesi della attività mafiosa che alla capacità della cosiddette Versilia di violare quelle che sono le istituzioni dello Stato
Io vorrei partire da questo principio per dire che fintanto esiste il problema della mafia della criminalità organizzata
Nessun tipo di provvedimento normativo di legge e nessun tipo di opera delle forze di polizia e della magistratura pura de potrà debellare questo fenomeno questo cancro della nostra società
Se effettivamente non c'è la volontà unanime di combattere questo fenomeno che veramente sta ledendo le basi del nostro ordinamento ma non solo di quello giuridico ma proprio dell'ordinamento istituzionale del nostro Paese
Quello che in tempi passati veniva definito per la classica o la cosiddetta volontà politica
Ebbene io partendo proprio da questa considerazione e partendo dal fatto che i provvedimenti legislativi del nostro Paese che sono la tendenza di una politica criminale che l'esecutivo ha inteso realizzare che il nostro Parlamento ha realizzato anche con il decreto legge di recente emanazione
Ebbene la politica che nel nostro Paese se noi guardiamo al recente passato subito dei tentennamenti e delle delle incrostazioni diciamo così abbastanza seria
Per il fatto che nel nostro Paese di democrazia
Repubblicana abbastanza lunga risente purtuttavia di un'asperità settaria dei partiti politici che sono rappresentati in Parlamento che non sempre e non molto spesso curano gli interessi globali della nostra collettività
Questo non dobbiamo nascondercelo perché la storia recente dei provvedimenti anticrimine reso di estrema di estremo da un punto di vista dunque da un certo punto di vista estremamente chiari e domande e da un altro punto di vista estremamente capziosi
I giudizi che sono stati resi sui recenti provvedimenti emanati dal governo
Lo diciamo subito che a nostro giudizio un giudizio estremamente positivo ringraziamo anche il dottor Sciacchitano di aver espresso lo stesso giudizio
Perché questo provvedimento rende giustizia alla polizia giudiziaria alle forze dell'ordine della loro opera compiuta nonna in questi ultimi anni ma sicuramente dalla recente dalla dalla Costituzione della Repubblica italiana dal dopoguerra sino a oggi
E il codice Vassalli sicuramente ispirato delle logiche dal punto di vista teorico estremamente meritorie aveva reso la polizia giudiziaria non uno strumento di efficace di collaborazione del Pubblico ministero della do dell'organo giurisdizionale ma l'aveva reso io oserei dire come un Nuncius della magistratura
E in questo aveva ha determinato nel nostro Paese quella che è stata poi la crisi della giustizia intesa in quella mole grandissima di lavoro che si era riverberata sui tavoli dei pubblici ministeri che
In un Paese dove esiste l'obbligo dell'obbligo dell'azione penale di esercitare l'azione penale
Si sono trovati a dovere disimpegnare non solo l'attività giurisdizionale ma anche l'attività della polizia questo noi dobbiamo dire ai cittadini di questo Paese
Dobbiamo anche dire che il Pubblico Ministero e la la magistratura inteso nel suo complesso
Magistratura inquirente in questi anni dall'entrata in vigore del codice Vassalli ha fatto tutto quello che doveva fare con professionalità zelo e coraggio e non meritano meritava assolutamente le critiche che talora sono state espresse
Da alcuni esponenti della classe politica
Che per spirito anche settario in termini e in tempi non recenti siano esse sempre espressi contro la polizia contro la magistratura non con una visione diciamo così del pubblico interesse ma con una visione politiche partitiche
Ora siamo arrivati in una situazione di estremo disagio di estrema gravità
E per evitare che il sacrificio di Giovanni Falcone della moglie e dei poliziotti uccisi e la strage di panche di capaci ma anche dei nostri colleghi che sono caduti nell'adempimento del dovere nei mesi precedenti
Occorre che la classe politica intesa nel suo complesso metta da parte questi schematismi politici
Metta da parte questi schermaglie partitocratiche e una volta per tutte si confronti in Parlamento su quelli che sono i rimedi per combattere la criminalità organizzata e la mafia nel nostro Paese
E in questa opera sicuramente noi abbiamo il diritto dovere di esprimere il nostro pensiero abbiamo il diritto dovere anche come poliziotti di esprimere quelle che sono secondo noi le linee direttrici per arrivare a questa attività e a quest'intento
A questi intento primario
Anche perché se ciò non dovesse verificarsi probabilmente l'attività di colori quali enti ogni giorno e anche oggi combattono sul fronte la criminalità organizzata dovesse in un certo qual modo non solo essere venire a detrimento ma deve essere incoraggia
Su questa strada ne siamo perfettamente d'accordo con me la magistratura come giudice Sciacchitano allorquando sostiene che
Una polizia giudiziaria con più libertà e una polizia giudiziaria che ha nuovamente le proroghe a dire di una forza di polizia possono essere una garanzia
Per combattere seriamente questa criminalità organizzata questo sindacato che di cui ho l'onore di far parte
Da molti anni si è battuto non solo in spirito e per tutelare gli interessi della categoria e quindi spirito corporativo ma si è sempre battuto da dieci anni a questa parte
Per aumentare i livelli di professionalità dei suoi appartenenti in un'etica che potesse giungere a quel rapporto da cui facevo riferimento il giudice Sciacchitano per cui il cittadino e la polizia
Sono un'unica cosa e per cui i poliziotti sono veramente lo strumento e sono il punto di riferimento insieme ai magistrati di questo Stato nella lotta e nella tutela della legalità
Vi dicevo non per riaffermare cose già dette ma è opportuno ripeterlo qui in questa sala
Siamo stati il primo sindacato che nel pubblico impiego e nel contratto nel mille novecentottantaquattro abbiamo preteso due ore di straordinario obbligatorio di aggiornamento professionale
Per poter adempie nostre funzioni in modo migliore cosa che poi è stata seguita da altre categorie ma ciò nonostante e purtuttavia questa è una norma scritta purtroppo anche oggi dobbiamo assistere
Ad una ad un venir meno di questo principio per cui l'aggiornamento professionale viene fatto solamente con lo zelo di ogni poliziotti e di ogni appartenente alla Polizia di Stato
Sempre e scusatemi se di Gradisca in questo mio intervento noi abbiamo curato specificamente una rivendicazione una battaglia Verona diverso modo di al PPI di assunzione
E aggiornamento professionale del personale ma parliamoci chiaro in uno Stato dove
Le garanzie dei cittadini sono tutelate direttamente dalla Costituzione quindi a me fa semplicemente ridere quelle lamentele quelle giaculatoria espressi da coloro i quali parlo di leggi eccezionali come se in Italia i diritti fondamentali dei cittadini e la libertà personale a quella di domicilio posso potessero essere lesi o comunque diminuito ristretti come in Paesi diversi dalla dall'ordinamento italiano
Ebbene
Vi dicevo la battaglia che ne possiamo fare per combattere efficacemente l'Amati e la criminalità organizzata si gioca anche sul fattore delle professionalità e sul fattore della formazione dell'assunzione del personale
E questo è un discorso che vale dottor Sciacchitano anche riteniamo per il personale della magistratura
Se veramente deve essere fatto un discorso serio da parte dello Stato
In questa direzione
Noi riteniamo che la formazione dei quadri direttivi delle forze di polizia ma anche la magistratura debba essere fatto soprattutto dalle università e dagli enti di ricerca e non è possibile seguire i corsi fatti da privati cittadini per poi entrare in magistratura entra nel ruolo Vittore giudiziale
E su questo fattore e su questo diciamo così indicazione che il sindacato dono di polizia persegue ne abbiamo anche detto con una lettera scritta al ministro l'interno del mille novecentottantotto
Che se la battaglia alla mafia la criminalità organizzata si doveva svolgerà anche sul settore del contrasto
Della criminalità dei colletti bianchi se è vero che dal mille novecentottantadue sono state emanate una congerie di disposizioni normative per quanto riguarda il controllo
Della cosiddetta circolazione la ricchezza noi abbiamo detto che era anche necessario che i giudici dovessero essere posti in condizione di realizzare questa attività di contrasto attraverso personale specializzato e perché no specializzare dei ruoli della Polizia di Stato
Per il contrasto ai reati economici o comunque alla criminalità cosiddetta dei colletti bianchi non ha senso una legislazione che impone l'obbligo di direttori di banca di segnalare il denaro sporco è uno Stato che poi non hai gli strumenti tecnici concreti per con contro per controllarne la cosiddetta provenienza e allora vedete che le il nostro modo di fare sindacato il nostro modo di porsi insieme magistrati comincia a essere un un un modo di presentarsi e di argomentare nel sociale e nel concreto dei problemi
Anche perché
Io credo è necessario in questa fase gravissima per la nostra nazione
Dire ai cittadini da che parte sono le forze dell'ordine da che parte sono le istituzioni e soprattutto è necessario dire alla gente che per battere la mafia
Noi dobbiamo avere la fiducia che le istituzioni faranno tutto quello che sarà necessario fare anche a anche a costo del sacrificio di vite personali
Molto spesso per esempio
Il nostro servizio di polizia è un servizio considerato diciamo così non per quello che o per il suo naturale dispiegarsi per esempio pochissimi cittadini anche tutti coloro i quali teorizzano questa sfiducia politica nei confronti della Polizia di Stato tutti coloro i quali
E nei confronti delle forze di polizia tutti eguali teorizzano questa sfiducia nel cosiddetto Stato di polizia per richiamare antichi antichi Paure antichi antichi modi di governare ebbene
Pochissimi sanno
Che gli appartenenti alle forze dell'ordine hanno fatto un giuramento di fedeltà queste istituzioni e questo giuramento l'hanno onorato
Fino a prova contraria con il sacrificio di vite umane che sono state via via crescendo maggiori rispetto al fenomeno alla virulenza criminale che si aveva di fronte il richiamo quindi ai nostri morti non è un richiamo retorico per avere consenso
è un richiamo alla considerazione pragmatica che le forze dell'ordine sono contente di fare questo servizio sono felici di avere il privilegio di servire la gente i cittadini e di questo noi dobbiamo palesava ai cittadini all'opinione pubblica ma dobbiamo anche esprimere il nostro modo di porgere l'attività di contrasto della mafia
Anche in queste pubbliche assemblee
In fondo la smilitarizzazione la polizia ha portato al di là del sindacato questo nuovo modo di atteggiarsi dei poliziotti
E di questo noi dobbiamo in ogni momento rendercene diciamo così partecipi
Parte rendere partecipi i cittadini l'opinione pubblica perché lo riteniamo un modo fondamentale per poter debellare vincere il fenomeno della criminalità organizzata mafia che fare diceva il giudice Sciacchitano
Che fare già in parte lo ha stabilito il decreto legge che deve essere assolutamente convertito dal Parlamento
Il governo deve dare poi secondo noi alle forze di polizia gli strumenti per esercitare la propria attività come pure deve dare al pubblico ministero non ha senso ancora tenere queste sezioni di polizia giudiziaria senza strumenti senza macchine senza telefono sensore est di lavoro straordinario
Non ha senso inventare le intercettazioni ambientali se poi la polizia giudiziaria non ha gli strumenti beh io dico Dio non ha senso nemmeno legiferare in questo modo se è vero che nel a dall'inizio del mille novecentottantotto ad oggi sono state completamente cancellate tutte le basi del diritto precedente in materia
Di misura di prevenzione in materia processuale penale è stata allargata a dismisura la sfera di repressione penale del nostro Paese e allora il programma che noi lanciamo è questo avviare innanzitutto una seria depenalizzazione dei reati minori
A dare al pubblico ministero oltre i poteri che il decreto legge gli ha attribuito anche le strumentazioni tecnologiche per poter fare il proprio mestiere avviare una diversa politica di assunzione formazione del personale questo soprattutto per le forze di polizia e perché no anche per la magistratura
Ridare al ruolo dell'attività di polizia anche quella dei magistrati
Quella capacità e quel senso di sicurezza di avere per lo meno alle spalle lo stato mai inteso qual è stato il Parlamento tutte le forze politiche sempre
Del nostro Paese che sono rappresentati in Parlamento con uno spirito unitario confrontiamo scesi in parlamento in sede di approvazione del decreto legge ma una volta approvata la legge il coro deve essere un'anima la legalità deve vincere
Lo Stato deve vincere le istituzioni devono essere portate ad essere istituzioni perché questo stato è il quinto e la quinta potenza più industriali più industrializzato del mondo ma soprattutto perché dobbiamo entrare
Nella nella nuova
Europa dobbiamo entrare l'integrazione Paolo paneuropeo con uno Stato veramente di diritto con un'Italia da serie A e non con un'Italia in cui la mafia può distruggere tutto
Io in una situazione in cui avendo anche di rapporti internazionali con i colleghi di altri Paesi si è quasi quasi la sensazione di essere visti quasi comma l'occhio e allora io credo che noi abbiamo tutte le forze
Tutte le energie per poter fronteggiare il fenomeno mafia per quanto riguarda l'aspetto tecnico giuridico ripeto ne siamo perfettamente d'accordo con il decreto del governo il Governo però ci deve dare gli strumenti alla polizia per essere polizia
In termini dicevo di organizzazione in termini di professionalizzazione
Invitiamo il governo a dare una risposta su questa nostra richiesta di formare dei ruoli specializzati per combattere i reati dei colletti bianchi
Vogliamo e siamo orgogliosi di essere insieme alla magistratura
Un punto di riferimento dei cittadini nel senso che noi non lasceremo mai passare la barbarie dalla violenza mafiosa nato tuteleremo fino in fondo la legalità e la democrazia di questo Stato grazie
Roma Roma
A
No
A
Un
A
Allora cosa possiamo fare nell'immediato
Possiamo intanto
Possiamo intanto respingere secondo me insieme l'azione di chi più volte nel tempo
Pur avendo la responsabilità
Istituzionale e costituzionale
Della formulazione delle leggi dopo averle formulate si è
Appassionato
Alla gioco di creare divaricazioni fra le forze di polizia
La magistratura con i famosi slogan la polizia arresta
Ed il giudice e scarcera
Dimenticando che il giudice era costretto alle scarcerare
Faceva ciò nella maggior parte dei casi non intendo fare delle difese corporative di tutto e di tutti
In ossequio ad una legge dello Stato così come in ossequio ad una legge dello Stato ma in una fase di primissimo intervento e nell'immediatezza le forze di polizia
Avevano proceduto ad esempio ad un fermo
E questa è una azione che noi approfittando anche di questo ennesimo e speriamo ultimo tragico contributo di sangue comune
Dobbiamo evitare che si perpetui in questo paese perché questo è un Paese nel quale la la lotta a Cosa Nostra cominciamo a chiamarla col suo nome proprio
Deve vederci impegnati fianco a fianco non possiamo permetterci in un Paese nel quale è opportuno che si cominci a tracciare nettamente una linea di divaricazione
Fra le persone perbene e le persone per male
Coloro che appartengono alla schiera delle persone perbene si possano permettere il lusso di vanificare neppure un grammo delle loro forza in contrasti di carattere interno
Tutte tutti gli sforzi e tutte le forze devono essere concentrate solo ed esclusivamente nel fare ciascuno né i propri ruoli rispettivi il massimo
Di quanto
E possibile per contrastare l'azione di Cosa Nostra
E con questo
Entro immediatamente
In un altro o passaggio che ritengo fondamentale e cioè quello in base al quale
Se è vero come è vero che l'azione di contrasto alla criminalità mafiosa
Non è un fatto di esclusiva pertinenza della magistratura e delle forze dell'ordine
Perché è anche un fatto che deve vedere impegnate tutte le altre componenti istituzionali del nostro Paese
è anche vero e non possiamo dimenticarlo che un fatto soprattutto giudiziario ed è un fatto soprattutto di polizia
Da come ciascuno di noi
Nella nella rispettiva autonomia di funzioni e di ruoli
Fax
E dimostra concretamente di saper fare il proprio lavoro questa azione può essere proficua può essere meno proficua può essere in taluni casi dannosa
Ed allora noi dobbiamo prenderci oggi come sempre ma soprattutto oggi la responsabilità di quello che riteniamo sia doveroso portare avanti cioè la nostra parte la vogliamo fare la vogliamo fare fino in fondo esponendo a pericolo
Le nostre vite
Ma con un con una richiesta anche mi sembra peraltro assolutamente normale rivolgere ai nostri interlocutori istituzionali
Che il nostro sacrificio
Che il sacrificio di coloro che sono già accaduti nell'adempimento di questo dovere non rimanga vanno non venga
Non venga vanificato da quello che coloro che sopravvivono quotidianamente fanno io credo che il messaggio che coloro che sono caduti
Ci lasciano ci hanno lasciato e solo ed esclusivamente questo
Fate in modo che il nostro sacrificio non sia un sacrificio inutile
Quindi non dobbiamo consentire con la nostra disattenzione colla con i nostri eventuali dissensi pur legittimi di seppellire una seconda volta e questa volta consentitemi di dire definitivamente le persone che già abbiamo accompagnato ai cimiteri in questo triste e lungo decennio che abbiamo vissuto recentemente
E la prima cosa che a mio avviso e mi avvio alla conclusione
Dobbiamo fare
Ed in questo orbi prendo appieno il senso del l'intervento
Del collega Giusto Sciacchitano
In ordine alla farneticante
Azione legislativa
Che ha contraddistinto questo ultimo quinquennio in cui abbiamo consentito tutti noi né per primo con una mancata vigilanza a far sì che si approvasse Codice
Che
Difficilmente a mio avviso va bene per il resto dell'Italia ma che sicuramente non va bene per la Sicilia e non mi permetto di parlare delle altre regioni
Perché non ho sufficiente esperienza specifica per parlare di 'ndrangheta e di camorra ad eccezione di quella che improvvisati tuttologi viceversa di quello che improvvisati tuttologi viceversa fanno parlando di Cosa Nostra
Dico sicuramente non è un codice che ci Possa consentire o che ci poteva consentire fino a prima del lotto di giugno
Di combattere concretamente Cosa Nostra
Ed allora siccome quello che abbiamo ottenuto non lo abbiamo ottenuto gratuitamente
è solo ed esclusivamente il primo prezzo che una classe politica che sicuramente non concede nulla in maniera gratuita ha dovuto pagare per il sangue di quelle cinque vittime che non finiremo mai di piangere
Allora noi non dobbiamo assolutamente consentire che così come già ho sentito in queste ultime ventiquattro ore
Sorgere all'orizzonte
Cioè che la cultura del garantismo la cultura del no all'ostacolo ai principi del nuovo Codice quasi che i principi del nuovo Codice non fossero solo ed esclusivamente i principi di una legge che può essere tranquillamente superata da una legge successiva ma fossero dei principi immutabili a forza di sentirci dire
Che il nuovo Codice essendo il primo codice della Repubblica non so per quale motivo doveva essere il migliore dei codici possibile di ipotizzare veri si è dimenticato
Un dato di fatto che tutti noi viceversa verifichiamo quotidianamente e cioè che con questi strumenti noi dovevamo combattere Cosa Nostra
E chi di voi ha avuto già la sventura
Di andare in un'aula di giustizia per rispondere alle domande del pubblico ministero il quale si sforzava talvolta magari sbagliando nei modi e di questo personalmente posso chiedere scusa
Ma nella speranza di fare uscire da ciascuno o di voi che si trovava in quel momento ad essere fonte probatori in quel processo il meglio che quel teste poteva dare
Per dimostrare cos'è Cosa Nostra avrà potuto sperimentare sulla sua pelle
A quale follia
Perché è solo questo il termine che ritengo fondi poter utilizzare a quale follia c'avesse costretto il nostro legislatore
Per fortuna
Molte di queste cose come dicevo sono venute meno con le recenti modifiche del decreto legge dell'otto di giugno
L'appello che io rivolgo qui a voi come cittadini e da cittadino
E quello di mobilitarci permanentemente in questi primi sessanta giorni attenzione che il decreto legge andrà a scadere il sette di agosto cioè in periodo feriale
Quando la tensione e l'attenzione del paese scena
In quel maledetto Periodo che a Palermo grossomodo dal venti di luglio al dieci di agosto ha contraddistinto gran parte degli omicidi eccellenti di questa città
Attenzione a vigilare se necessario anche restando permanentemente ventiquattro ore al giorno nei nostri uffici testimoniando con un impegno superiore a quello che i regolamenti e le leggi ci impongono che stiamo giocando una partita che riteniamo vitale per le sorti della democrazia di questo Paese acché i principi cardine del decreto legge in questo caso e non del codice di procedura penale
Vengano rispettati
A far sì che in sede di conversione non ci si dimentichi come tante volte è accaduto che cinque persone sono morta il ventitré di maggio
E che per quelle cinque persone questa città per la prima volta per quello che il mio ricordo personale ha pianto lacrime e ci ha affidato un messaggio di fiducia giudici siamo con noi
Quel giorno
Pensavo
Che se il dieci per cento di quelle persone l'avesse detto a Giovanni Falcone quando Giovanni Falcone era in vita
Probabilmente le sorti di questa regione e anche del Paese potrebbero essere diverse
Se lui avesse sentito attorno asse quell'atmosfera di consenso che il venticinque di maggio i giorni del funerale sotto la pioggia scrosciante che tutti ricordiamo
Abbiamo sentito attorno a noi
Le cose sarebbero state diverse allora e concludo veramente facciamo in modo mici tutti quanti di essere soltanto la parte sensibile la parte vivente di quei corpi
Che sono stati uccisi ma i cui spiriti devono restare vivi e vitali in mezzo a noi grazie
L'onorevole Luigi Granata presidente della commissione parlamentare regionale d'inchiesta sul fenomeno della mafia
Sono sono qua per testimoniare
Solidarietà
Per ora sottolineare la estrema l'importanza di questa posto la manifestazione
Così come di tutte le manifestazioni che
Anche ancora in questa settimana come anche nelle precedenti hanno segnato una grande mobilitazione dell'opinione pubblica del nostro paese ma una grande mobilitazione dell'opinione pubblica di questa città e della nostra regione attorno al tema di un fautore convinto duraturo e coerente impegno nella lotta alla criminalità mafiosa
Io credo
Che oltre ad una coerente capacità di repressione
Oltre all'lo sviluppo di una cultura è un fatto di più lungo Periodo ma anche esso solo talmente necessario
Perché la lotta alla mafia abbia successo
è necessario che si realizzi
Nella convinzione della gente
Popolo siciliano e dunque nei comportamenti di ciascuno
Che appaia chiaro che le istituzioni soprattutto le istituzioni politiche
Sono chiaramente definitivamente schierate
Nella lotta alla criminalità mafiosa
E desidero dire che ancora non siamo questo ancora abbiamo dalla strada da fare da percorrere
Perché questo avvenga perché il cittadino senta che l'istituzione comune all'istituzione Regione all'istituzione parlamento è definitivamente schierato compattamente schierato convintamente schierato
In questo modo
Io credo che abbiamo ancora parecchia strada da fare da percorrere
Va in questa direzione
Sono contrari a stabilire come avviene molto spesso con una sottovalutazione poi grava del fenomeno
Identificare i fatti di corruzione che vengono emergono identificarli con me immediatamente collegabile al concetto di mafia
Questo è un errore che finisce coll'a determinare complessivamente una sottovalutazione della complessità e della gravità del fenomeno della marcia ma non vi è dubbio che laddove esistono istituzioni nelle quali si annidi la corruzione
Quelle sono istituzioni che certamente non costituiranno un argine nella lotta alla mafia sono più facilmente permeabili dall'Ama
E non è difficile abbiamo da lavorare con una grande determinazione in questa direzione
Ecco io mi auguro che il governo regionale che dovrà sorge qualche settimana in questi giorni in questa settimana
Possa apparire agli occhi dell'opinione pubblica come un momento di svolta in questa direzione raccogliendo appieno quel grande afflato che viene dalla società civile siciliana per la prima volta con una grande con una grande forse con un grande messaggi che appaia chiaramente un momento di svolta che Segni una capacità di incidere realmente nella lotta alla corruzione
Nella rafforzamento di presìdi a livello locale che sono assolutamente necessario oggi riflettevo un momento alla particolare condizione nella quale si trova per esempio il comune di Gela con una alcune magari buone volontà ma certamente circondate da una condizione di deserto nella quale sarà certamente estremamente difficile
Potere rappresentare un elemento di lotta contro una criminalità che così forte che è così aggressiva e allora abbiamo bisogno che sotto il profilo legislativo sotto il profilo delle modifica della legge elettorale sotto il profilo della modifica della legge delle leggi sugli appalti
In tutto questo appaia chiaramente una volontà nuova disegno nuovo che possa rappresentare una capacità di collegamento a questo grande sentimento che sale dall'opinione pubblica del nostro Paese che sale dall'opinione pubblica siciliana che deve poter assegnare anche le istituzioni politiche al fianco di tutte le altre istituzioni in una coerente volontà il reprimere il fenomeno e dibatterlo definitivamente
La al senatore Carmine Mancuso della Rete
Io direi anche prima di senatore collega ecco
Vi dico con molta franchezza
E più prestigioso il titolo di poliziotto
Non è per offendere l'esecuzione del Parlamento la per quanto riguarda il mio stato d'animo che che di senatore
Di questa Repubblica S
Vogliamo parlare da collega a collega diciamo sono molto chiaramente
C'è un grande abilità un grande latitante un abitante che da parecchi anni si muove in questo Paese e del ceto politico il ceto politico è stato latitante del è latitante
Dal momento in cui la politica avuto il sopravvento
Sul tecnicismo sulla meritocrazia la politica si è infiltrata le situazioni diventata anello trainante per le scelte per le decisioni e allora
Il ceto politico ha creato due grandi dei grandi zone franche
Due zone che hanno permesso le grandi zone che hanno permesso allo stesso ceto politico di autotutelarsi la prima che l'immunità parlamentare grazie alle moda parlamentare questa politica si è riservata dalla possibilità
I magistrati
Avrebbero dovuto avere ed hanno per Costituzione anche la polizia di potere fare indagini su coloro i quali sono inquisiti e meriterebbero piuttosto che stare in Parlamento hanno chiarito negli organismi lavorativi di stare in galera
E queste mie da parlamentare per tutti questi anni è stato uno dei punti nodali
Per i quali non si è riusciti non si è potuto andare oltre
Un certo livello di indagine allora ecco che poi ecco che poi si va a verificare
E si verifica il caso mediante il quale si dice la polizia ha le mani legate si va a verificare il caso durante il quale il magistrato è costretto a fermarsi davanti questo grande Moro
C'è un'altra zona franca
Un'altra zona franca che è quella del segreto bancario quante volte eseguendo ed angeli di polizia giudiziaria quante volte effettuando un lavoro da certosini per risalire
A quelle che sono i movimenti del denaro sporco a quelle che sono gli spostamenti dei traffici di Cosa Nostra attraverso attraverso la finanza ci dovuti fermare davanti davanti le banche il Parlamento il Parlamento stato insensibile è stato insensibile perché non ha mai rimosso
Nel Mota parlamentare nel segreto bancario ha creato ha creato queste zone che hanno consentito l'impunità l'impunità che non deve essere più perenne perché altrimenti saremo sempre qui a piangere morti saremmo qui sempre a versare lacrime
In relazione a questo tutto quello che purtroppo ripete voto in questi anni ha portato ad avere la presentanti che sono screditati apportato alle rappresentanti che hanno ricordato
Quello che il modo di rappresentare il popolare regalata Pietro perché il presidente la commissione antimafia regionale cui ho fatto parte
Ben ricorda come
Due elementi di questa Commissione sono stati incriminati per reati di carattere comune valore potere e nove gol Pulvirenti alla come si fa a credere in esecuzione organismo dove due rappresentanti doveva trent'anni sono
Oggetto
Di galera sono oggetto di
Indagine per quanto concerne reati di carattere di carattere comune è anche accaduto è anche accaduto che altri rappresentanti le soluzioni non sono stati degni del loro compito
Sempre le tremenda con le zone sperimenta l'assemblea brasiliana come componente all'omessa antimafia noi tutti ricordiamo
Per quello che è stato quell'episodio che ancora dei nostri occhi la famosa visita alla vigente Agrigento una provincia se alla mafia nel momento in cui come commissione
Abbiamo abbiamo avuto la possibilità di interpellare i rappresentati Susanna in quel momento in poi la Repubblica della zona che è passato rimosso
Dovremo Salce sembra a o domanda rispose alla domanda che la specifica l'attiva sulla possibili conoscere quanti quante indagini sul suo tavolo vertevano
Sui rapporti sui rapporti
Tra mafia e Pubblica istruzione con la Repubblica rispose nessuno figurate un ufficio pubblico ministero Agrigento dove i fatti delittuosi sono che sono verificati sono davanti ai nostri occhi e sono di enorme di enorme gravità non trovavano nessun riscontro in quello che era l'ufficio che dovesse centro motore delle indagini e questo è accaduto in questi anni e questo è accaduto anche perché molte volte tante volte
Il rischio che sia vano il sacrificio di cui si parla sia l'anno il sangue versato appare molto evidente in termini oltremodo drammatici
E accaduto è accaduto in questo Paese che soli a mancare uomini come Boris Giuliano
Uomini come
Beppe Montana come indica sarà come Roberta Antiochia e tantissimi altri che hanno dato hanno dato un contributo enorme affinché potesse cadere il muro non soltanto dall'omertà
Affinché si dimostrasse che la polizia realmente al servizio cittadino ma addirittura affinché si dimostrasse in questo Paese che le forze sane sono prevalenti alle forze del male eppure questi colleghi
Pure questi colleghi questi colleghi rischiano rischiano di esse dimenticati non non da noi ma rischiano di essere dimenticati pericolosa edificio per il valore che hanno proteso all'interno di queste strutture che vengono continuamente mortificate e come si fa come si fa a non fare riferimento a uomini come questi che ho menzionato quando quando nell'ambito del loro servizio all'attività investigativa si trovavano si trovavano ad essere purtroppo dipendenti dal Pubblico ministero nel senso che nel senso che è giusto è giusto
Che il pm il Pubblico ministero vigili vigili sulla polizia giudiziaria ma non è non è assolutamente compatibile il fatto che il Pubblico ministero si il direttore il dirigente dalla polizia giudiziaria
Il Pubblico ministero non si può sostituire
Al capo la mobile il pubblico ministero non può diventare a tutti gli effetti io devo stare che si macchina non può diventare e non può essere Novaga più categorie più assoluta con il quale con il quale alla piena direzione di quelle che sono le attività investigative perché si rischia di mortificare
La professionalità si rischia di mortificare quella giusta autonomia che deve essere consentita ed è consentita purtroppo soltanto a tratti per legge a questi organismi che sono in grado di potere svolge le compie efficienza indagine a tutto campo per quanto riguarda questa mia nove esperienza
Di componente della commissione interno al Senato per quanto riguarda tutto quello che ha letto le carte che ho visto i documenti l'esaminato
E noi in Parlamento
Per i prossimi mesi prossima attività per quello che sarà il nostro impegno questo ruolo lo vogliamo se è possibile
Quanto meno quanto meno chiarire se la polizia giudiziaria deve essere dirette e controllate dal Pubblico ministero noi vediamo cause giudiziarie con tutto il rispetto con tutto il bene per il pm non potrà mai sentirsi realmente le condizioni
Di essere un organo altamente professionale di essere un organo che riesce di propria iniziativa anche anche a dare un contributo e soprattutto un grande contributo a quello che la possibilità di poter andare a a tutto campo in tutti quelli che sono i vasti settore
La settori del crimine organizzato la polizia giudiziaria della sodomia la polizia giudiziaria deve essere vigilata
Perché è giusto perché costituzionale perché è necessario che venga vigilata dal Pubblico ministero ma non può non può assolutamente ripeto essere diretta e questo è uno degli impegni ripeto che stiamo stiamo esaminando e ti vogliamo prendere
Finché in questo Paese i ruoli siano molto più chiari così come necessaria
Che i corpi di polizia
E necessario appunto che vengano unificati
è difficile è impossibile ormai anche per gli stessi magistrati dove esaminare nei casi di fatti delittuosi rapporti diverso e segnalazione diverse è impossibile difficile potere da parte del magistrato che indaga
Chi ha la vigilanza sulle indagini dovere
Prendere atto di per tipi di piste diverse i rettili direzioni diverse Calò investire tema segue alla legge di riforma la polizia e necessario pure che si arrivi a questo famoso comparto sicurezza e necessarie
E quasi opportuno che la Guardia di Finanza venga penalizzata e che unitamente al Consiglio di Stato supponiamo anche all'Arma dei Carabinieri si arrivi finalmente al famoso corpo unico che non discreti che non sovrapponga ma che unifichi e tutte le forze
Sono necessari a contribuire affinché nell'ambito di un'indagine così deliziare si arrivi in mai al Motor rapine in maniera molto molto decisa ha completamente queste indagini che devono essere devono essere rivolte
Sia la garanzia dell'imputata ma soprattutto anche e necessariamente alla garanzia il cittadino e necessariamente alla garanzia di con i quali sono dalla parte del bene e non delinquano altrimenti altrimenti in coppia sensazione notizie giornalistiche le fughe di notizie portano sempre a smentire l'uno a discapito dall'alto portano sempre l'uno a essere smentito perché l'altro riesce possibilmente ad avere maggiori canali di frequentazione all'interno la stampa e quindi a prevalere su quello che può essere un corpo di polizia
Che non ha gli agganci giusti nuove proiezioni all'interno di quelli che sono gli organi di stampa
Noi
Siamo stati un po'dappertutto
Abbiamo maturata con l'esperienza necessaria a capire a renderci conto di gran parte dei problemi che affliggono queste nostre queste nostre categorie i tutori dell'ordine abbiamo raggiunto alta maturazione abbiamo abbiamo
Fatto altre riflessioni e non si può non si possono tollerare
La parte non l'organo tecnico
Non di colui il quale alla sua lavorativa ma la parte l'organo politico che per esempio vengono mortificate negli USA spettanze le aspirazioni tanti padri di famiglia che servono in queste soluzioni che siano Polizia di Stato conti corpi di polizia non possiamo accettare
Che ci siano decurtazioni dello straordinario
Che ci siano mezzi inefficienti che non ci sia con la volontà necessariamente volontà politica finalmente dire basta tuteliamo questi uomini perché sono la vera garanzia affinché le istituzioni possano realmente realmente operare incasso pari
Allora
Allora scusa non per farla lunga perché bene parlare bene esprimesse benestante cose ma è bene fare e allora ecco allora per concludere questa prima parte questo primo passaggio questa prima fase che ritengo sia importante fondamentale perché fortunatamente in questa sala non non c'è il rischio di piangersi addosso in questa sala c'è tanta voglia di costruire in questa lascia tanta voglia di operare e di andare avanti alla diciamo che va dalla polizia diciamo con molta franchezza
Con molta sincerità ma diciamo anche con molto orgoglio non vogliamo la luna ma non vogliamo allora noi vogliamo vivere in terra e vogliamo che gli altri esseri che vivono in questa terra possano progredire nel rispetto delle leggi non siamo assolutamente torturatore non siamo a coloro i quali ritengono che l'applicazione disordinare possa portare a un beneficio in questo Paese ma è necessario affinché si possa si possa concepire un futuro degno di questo nome affinché possiamo affidare il testimone o sui figli che la vita in questa terra sia al servizio delle soluzioni ma che le istituzioni non sia avare non si confronti
E le istituzioni dimostra una volta di esse attenti e di essere di essere abbastanza non benevoli in maniera paternalistica ma di essere coscienti di quello che il lavoro che si compie rilievo grande sacrificio che si compie di quello che il vero il vero il vero modo il vero modo di essere presente in maniera più torna in maniera costante nella continua e la città nei paesi in tutti i luoghi dove c'è bisogno in maniera in Maria da trasformare di legalità e illegalità in maniera da trasformare quello che il mondo dal male nel modo bene allora per un operatore di polizia
Quale può essere il grande contributo che può ottenere dallo Stato è quello di avere tanta comprensione tanta possibile operare
In senso democratico Cola deve essere il dovere dello Stato nei confronti devo però dei poi gli operatori polizia e mettono in condizione di poterlo spero di poter espletare questi compiti con la serenità necessaria
Di sapere di capire che al di sopra di lui esistono strutture che svolgono la loro funzione in maniera lineari maga trasparente e non tramano conto di fiscalità ogni giorno grazie
La parola Mario Pascale vice segretario generale
Vice segretario generale dicevo del Sappe non esattore e il Sindacato autonomo di per la polizia penitenziaria il sindacato che più vicino e più amico Del Sante
L'importo il saluto del dei colli di della polizia vi inizia
C'hanno da poco
Smilitarizzato e quindi di ci rendiamo conto ci siamo resi conto praticamente della difficoltà che un corpo di polizia come il nostro
E come il vostro affrontato quindi noi affrontiamo oggi a seguito di una smilitarizzazione ci siamo trovati addosso dopo tanti anni di stellette
Una una legge di riforma
Celavano le stellette accendevano uguale alla Polizia di Stato
I nostri politici hanno hanno copiato
Senza tenere conto dall'esperienza dalla Polizia di Stato di dieci anni di sezione hanno copiato la centoventuno fanno copiata male e ce l'hanno messa addosso
Comunque qui non è il momento di fare polemica sulla riforma il problema di oggi e ringrazio lavori di colleghi della polizia di Stato del sindacato dalla d'autonomia con il via che hanno ritenuto opportuno invitarci ed esprimere il nostro il nostro apparire su quello che accade
Sì a Palermo che in tutta Italia riferendomi alla mafia piano delinquenza quella più dannosa quella più deleteria per lo Stato
Problema fondamentale sembra che comunque già quelli che mi hanno preceduto hanno rimarcato ripreso e parlato e trattato i temi fondamentali di quello che il problema della delinquenza della della mafia in Sicilia però quasi tutti tranne qualcuno si sono dimenticati che
Nella barricata non esistono solo Polizia di Stato Guardia di Finanza carabinieri ma esiste anche purtroppo la polizia penitenziaria
Dico purtroppo perché a differenza degli altri corpi di polizia
Siamo siamo pochi e poveri
C'è qualcuno che qualche giorno fa per uno dei canali di informazione dei mass media
Il direttore generale dell'amministrazione penitenziaria prefetto Nicolò Amato
Dopo che è stato intervistato ha concluso il suo intervento dicendo che l'unico infida
In questo momento in seguito all'applicazione del famoso decreto Scotti Martelli confido appunto nel buonsenso della poco dei detenuti
Quindi Louis conosce praticamente non apprezza non ha mai apprezzato
L'opera il sacrificio di spirito di abnegazione che i colleghi della polizia giudiziaria hanno hanno avuto e avranno all'interno degli istituti noi viviamo un momento adesso in questi giorni che per noi non dico storico mai tragico comunque
Il problema del decreto del decreto Scotti Martelli apportato all'interno degli istituti una situazione che è gravissima
è successo a Firenze
Quattro reclusi hanno protestato hanno manifestato e allora c'è stata l'amministrazione che ha deciso di comunicare a tutti quanti che la manifestazione la protesta non era per l'applicazione del decreto Scotti Martelli ma bensì era per una situazione interna dell'istituto dell'istituto e questo non è vero
Si sono susseguite successivamente si sono susseguite delle proteste a Bari Brindisi Milano
E forse stanno iniziando anche qui a Palermo in qualche altro istituto la Sicilia problema nostro è gravissimo
C'era il il rappresentante del SAP la sede nazionale gli ha parlato di qualificazione e riqualificazione dell'agente di Polizia di Stato
Almeno voi potete che potete parlare di questa qualificazione che esiste esiste a metà veramente inseguì la riforma di qualificazione non se ne parla proprio anzi si parla di tutt'altro noi la legge di riforma ci ha dato i corsi di perfezionamento
Della durata di sei mesi bene l'amministrazione li ha ridotti a tre mesi per questi motivi di di urgenza e di necessità
E di circa un anno che si va avanti in questo modo con la promessa che appena passata questa emergenza e non si sa quando perché mi sembra che continuano in questo modo l'emergenza non finisce
E dicevo quindi quando poi sarà passata questa emergenza li richiamerà presto le scuole e gli farà fare la seconda parte del corso di aggiornamento
E triste sapere che il nostro direttore generale
Non fa altro che parlare difendere e mettere in primo piano la popolazione detenuta
Sappiamo lo sapete benissimo chi è chi sono quelle persone che stanno all'interno o sapere benissimo perché siete voi che ci riportate e purtroppo noi abbiamo il il compito
Vi è in grado di guardarli riserve gli altri e non è molto difficile e non è nemmeno poco rischioso rispetto al vostro perché voi almeno li vedete ricontrollate li seguite e riuscite ad arrestarli noi dobbiamo tenere ventiquattro ore su ventiquattro e tenere chiuse delle persone ottenere o convivere con delle persone ventiquattro ore su ventiquattro del calibro
Mafiosi 'ndrangheta
Camorra
E via di seguito non è semplice il compito difficile non abbiamo i mezzi non abbiamo le capacità perché l'amministrazione non ci dà l'opportunità di qualificarci
Non abbiamo nulla non voglio dire quello che ci manca perché potrebbe essere assunto è meglio lasciarlo stare
E quindi abbiamo istituti che sono sono vecchi fatiscenti caserme e abbiamo divisione ce le stanno dando adesso e sono poche già non ci stanno più però mi è stato detto l'altro giorno dall'amministrazione centrale c'hanno comprato le macchine c'hanno messo la targa polizia penitenziaria quella nuova quella bella dice cosa volete di più
C'hanno escluso da tutti i coordinamenti si è parlato prima di coordinamento di forze di polizia
Chi sa perché il governo
Corpo di polizia sancito nella cento Nettuno l'articolo sedici se non erro dice che le forze di polizia dello Stato sono una due tre quattro e cinque
Puntualmente le forze di polizia per il governo sono solo tre
Io li definisco i cugini maggiori perché purtroppo quando succede quando accade un qualcosa all'interno degli istituti chissà perché bisogna sempre solo chiamare nulla contro di loro gli appartenenti alla alla Polizia di Stato gli appartenenti all'Arma dei carabinieri
Penso che anche noi da soli con i pochi mezzi con le poche strutture con la poca informazione e professionalità siamo in grado comunque di guardarci le spalle da solo da soli e di guardare le spalle a a quelli che ancora purtroppo ci governa ancora purtroppo ci governano perché mi riferisco al nostro beneamato direttore generale perfetto Nicolò Amato che solo qualche giorno fa noi come forza sindacale terza forza sindacale del corpo di polizia abbiamo avuto il coraggio a differenza delle altre rappresentanze sindacali di chiedere pubblicamente quindi sui giornali
E non una volta ma più volte abbiamo chiesto le dimissioni del direttore generale
Io l'ho chiesto io di delle dimissioni del direttore generale perché una gestione che dura da tanti anni ormai si è fossilizzare si è posizionata sempre purtroppo a favore dalla popolazione detenuta esistiamo anche noi
Come voi e anche noi vogliamo una riqualificazione del corpo un ampliamento dell'organico perché sembra che ci hanno fatto l'ultimo regalo
Insieme al decreto Scotti ci hanno ampliato l'organico di due mila cinquecento unità siamo pochi va anche perché le due mila le due mila cinquecento unità verranno prese dall'esercito
Per cui non li gestiremo nemmeno noi durante il corso ma ce li gestirà l'esercito quindi faranno solo è pre puramente addestramento formare dopo tre mesi metteranno una chiave come dice il nostro direttore generale ci metteranno un un un mitra in mano che non conoscono
E vi diranno questa è la chiave questo imita invitati serve per il muro di cinta e devi guardare se qualcuno entra esce ma attento a sparare questa è la chiave per aprire e chiudere la cella del detenuto lo devi rispettare perché il detenuto viene in prima persona
Poi vengono tutte le altre figure del penitenziario e alla fine vieni tu come figura di polizia penitenziaria
Mi sembra assurda una cosa del genere purtroppo ci troviamo in questa situazione molte volte noi abbiamo chiesto l'appoggio l'aiuto e ci è stato dato dai colleghi dell'assegno del del della Polizia di Stato del sindacato autonomo
Però purtroppo da soli
Come voi da soli a lottare quest'oggi
Non riusciremo penso a fare nulla ci volle ci vogliono tutte le forze ci vuole l'opinione pubblica ci vuole il cittadino cittadino deve conoscere e deve sapere come dite voi
Deve sapere quali sono le difficoltà per la Polizia di Stato per i carabinieri e per la Guardia di Finanza e deve conoscere la realtà del penitenziario come credo molti di voi purtroppo per voi
Forse ebbene per voi non lo so
Non conoscete le realtà la realtà del penitenziario ci vedete all'interno con una divisa ci vede per televisione quando portano quando voi ci portate fuffa delle maxi retate
E basta non ci vede più vedete all'interno all'esterno un muro di cinta alto due-tre metri una collega che camminava su un su un muro e non sapere altro non sapete quello che accade all'interno perché purtroppo quelli che ci governano Romito tra virgolette lo sottolineo quelli che ci governano non vogliono
E non ha bisogno della macchina o dalla calibro nove odora di disarmo uova o del corso per le tossicodipendenze per l'HIV per l'AIDS ci servì anche quello per amor di Dio perché stare dentro
E lavorare issare ventiquattro ore subentri quattro a contatto che uno con uno affetto da HIV AIDS non è semplice dovremmo dei guanti dovremmo avere i camici dovremmo avere questo dovremmo avere quell'altro non abbiamo ricavi Cini guanti e via di seguito
I guanti li abbiamo perché ognuno di voi
Si riprende perché si è informato perché sappiamo perché leggiamo però l'amministrazione sull'ottanta per cento degli istituti non fornisce guanti non fornisce camici non fornisce nulla
Quindi penso che concludo perché vedo che comunque il settore penitenziario in questo tema che comunque devo precisare triste io mi sento mi sento triste in questo momento e anche contento perché vedo che c'è stato una partecipazione a parte oltre alle ai colleghi della polizia di Stato ma delle autorità che sono intervenute e quali loro stesso hanno espresso l'appoggio pieno e totale nei confronti delle forze dell'ordine per la tutela il il la salvaguardia chiamiamola così di quella che la sicurezza e l'incolumità del cittadino cosa che dovrebbe essere sancita e definite tutelate garantita dalle persone che stavano e che vanno a formare il nuovo governo speriamo che tutto questo accada che ci sia praticamente più potere ma non per dire che il poliziotto e colui che arresta è colui che non guarda in faccia nessuno ma il coniuge garantisce nel pieno rispetto reciproco di tutto quello che il vivere sociale della società italiana grazie
In questa giornata che di riflessione e di ricordo
Le altissime qualità umane professionali del giudice Falcone della signora Morvillo
Degli agenti di scorta Cillo Monti Daria Schifani
Che è una sconvolgente e distruttiva azione criminale ha sottratto alla loro famiglie e alla società civile
Suscitando sdegno dolore e grande senso di vuoto e di solitudine bella che nelle coscienze dei cittadini
Alle limitate ma anche nel mondo del mondo intero
La nostra associazione
Esprimere la forza imprenditoriale di Palermo e provincia ribadisce che non si può contro costruire una società civile senza il presupposto di una volontà concreta e Comune di rinnovamento
Del nostro paese attraverso l'essenziale Risanamento del tessuto sociale senza alcuna distinzione dice oggi fortemente intaccato dalla criminalità organizzata che ha avuto tempo e mezzi per appropriarsi di potere sempre più consistente infiltrandosi in quasi tutti i gangli vitali del Paese intero
La nostra classe imprenditoriale e uno di questi gangli vitali ed ha più volte ribadito quanto il mancato rallentato sviluppo industriale di nuove aree attrezzate per la realizzazione di opifici e dunque di posti di lavoro
Che equivale equivarrebbe a bonifica del territorio può favorire il dilagare della delinquenza comune e organizzata
La domanda che ci poniamo oggi noi imprenditori
E sull'attualità di principio di rischiare tutto quanto è possibile in nome di iniziative industriali che vengono poi frequentemente frustrate dalla realtà industriale in cui operiamo
Certamente il fenomeno mafioso che storicamente risale a tempi lontanissimi con caratteristiche e connotazioni naturalmente assai diverse dalle attuali ha avuto modo di esistere nello Stato perché lo Stato non rafforza i propri apparati o perché non esprimere risposte adeguate
E o è assente in talune come nel nostro territorio
La mafia contadina repressa negli anni Venti dal prefetto Mori non è certamente la holding del Duemila organizzata nei narcotraffici e del riciclaggio dei mercati internazionali
Le proposte avanzate dal sindacato autonomo di polizia sono essenzialmente importanti per modificare il gatto e che lo Stato
Deve superare nel reprimere la criminalità proposte importanti ma a mio avviso insufficienti
Se da un concorrono grandi riforme statali ed un radicale cambiamento della politica e del far politica perché è intollerabile che taluni esponenti
Palesemente copre dette compromessi discutibili mente ricchissimi usurati dai metodi non ortodossi di intendere la politica insistano a rappresentare un Paese che hanno dimostrato di non saper guidare
Un Paese che resiste
Che dove esiste registra un deficit pubblico spaventoso che appare incolmabile tant'è che l'Europa
E comunitaria non ci considera affatto affidabili il tutto esige l'adozione di provvedimenti drastici e impopolari impopolari che ci consentano di risalire questo difficilissima Kika
Ma è anche vero che è pressoché impossibile garantire l'ordine pubblico risanare le finanze riapporre riaffermare la necessità di adeguate riforme istituzionali senza l'apporto determinante dei cittadini
Chiamati a recuperare singolarmente i valori di moralità
Di onestà
Di trasparenza di correttezza fondamentali ad una società che voglia
Considerarsi autenticamente civile
Lo sviluppo industriale deve però necessariamente interessare nelle aree depresse del nostro Mezzogiorno italiano
Laddove persistono le maggiori sacche di povertà e e arretratezza che costituiscono il pericoloso serbatoio di micro e anche macrocriminalità
L'esigenza diffusa di rinnovamento
Avvertita dalla parte sana del nostro Paese
Traccia percorsi durissimi segnati dalla perdita come in tale dolorosa di coloro i quali hanno creduto e si sono battuti in prima linea per il recupero dei valori morali e di giustizia fondamentali
A questo rinnovamento
La loro grande lezione di vita non vuole non può non deve essere dimenticata grazie
Il il ministro Mannino a inviato pochi minuti fa ci ha fatto pervenire una lettera si scusa con i presenti perché impegni politici lo trattengono a Roma
E ha pregato di leggere queste poche righe
Egli dice che
Mi preme far pervenire la sua convinto e solidale adesione la vostra assemblea sarà l'occasione per ricordare con commozione e rimpianto Giovanni Falcone
Francesca Morvillo Rocco Di Cillo Vito Schifani Antonio Montinari e con loro tutte le altre vittime della violenza mafiosa e soprattutto per rinnovare l'impegno di dedizione alla lotta alla criminalità mafiosa
Sapa saputo in questo senso svolgere non solo il ruolo di rappresentante sindacale ma di soggetto autorevole e credibile di una politica di forte definizione del ruolo della Polizia di Stato
Recenti provvedimenti del Governo vengono incontro a segnalazioni che proprio l'esperienza della lotta alla criminalità mafiosa ha suggerito
Hanno introdotto spazio per una più marcata funzione della polizia e segnatamente della polizia giudiziaria
Le istituzioni la Polizia di Stato il vostro sindacato tutte le forze sociali e politiche devono proseguire sulla via che porta alla riaffermazione dell'autorità dello Stato democratico
E delle sue leggi e perciò del De brillamento di tutte le organizzazioni criminali e della mafia su questa via la Sicilia conseguì il suo ritratto civile la sua promozione e liberazione
A questo impegno la Polizia di Stato ha dato deve continuare a dare un grande contributo
Mentre è necessario che la lotta al crimine sia condotta in un contesto di collaborazione di coordinamento di forte integrazione dei mezzi della volontà le polemiche non aiutano questo sforzo specie quando sono pretestuose e strumentali
Serve di più un quadro di soli dall'intesa tra forze di polizia magistratura governo forze politiche politiche sociali siciliani
I tragici avvenimenti di questi ultimi mesi ci richiamano a fare quanto stanno i nostri doveri è nelle nostre possibilità nel modo migliore
Dobbiamo avere la convinzione che lo Stato democratico con le sue leggi sui ordinamenti ce l'ha dovrà fare ce la farà la Sicilia aperta a questa speranza
Colgo l'occasione per dare la parola all'onorevole Salvatore Cuffaro deputato regionale
Io credo di poter dare un contributo fattivo
A questa nostra riunione anche rinunciando a fare il mio intervento scritto che il consegnerò
All'Assemblea
Però non posso esimermi
Da fare un ringraziamento non solo per l'invito
Ma anche perché credo che in questi anni assieme agli amici dal Sappe
Palermitane vorrei dire regionale
Si è cercato di costruire insieme un progetto che potesse vedere questa nostra martoriata città ma in genere la Sicilia protagonista per un re lancia protagonista e con spirito di servizio vorrei dire ognuno nel proprio ruolo
è difficile parlare dopo questi interventi
E soprattutto difficile parlare perché svolge un ruolo da politico e nella politica
Io mi rendo conto che in questo momento
Fare gli interventi a fare l'intervento del politico è difficile ed è poco credibile ma per questo sopra anche per questo io oggi son voluto essere qui presente
Per poter dire vorrà dire con grande orgoglio con grande coraggio che non può che non si può fare una lotta insieme se non la si fa con grande coerenza e ognuno nel proprio ruolo
Io mi rendo conto che i fatti di questi giorni tentino ad emarginare la politica
è il politico soprattutto e mi rendo conto che anche messaggi autorevoli di questo convegno e di questo organo e di questa riunione tendessero a mettere in evidenza e questa problematica purtroppo dalla società
Ma io credo che proprio per questo bisogna essere ancora più presente è ancora più presente con spirito di sacrificio
Io credo che la migliore risposta per tutte ma soprattutto è per tutti noi che facciamo politica sia oggi più che mai il Silenzio è il lavoro onesto doveroso nella presenza sul quotidiano io credo che questa debba essere il messaggio che un operatore alla politica voglia e debba fare
Un messaggio che sia si un messaggio ricco e carico di speranza ma che sia soprattutto messaggio da una parte che deve guardare alla società con molta umiltà e deve guardare alla società con molto rispetto e con molto sacrificio
Io credo che se noi riuscissimo
A riportare il ruolo della politica del politico tra cui tra quelle che devono essere protagonisti ma non protagonisti in assoluto per essere presente sembra dovunque ma protagonisti tra la gente per raccoglierne istanze per portarle di lì dov'era nei luoghi parla mandare giusto che vengano portate perché possono trasformarsi ingiuste legge non entra nel merito di questo perché già doverosamente prima di me è meglio che me l'hanno fatto
E le magistrati che sono intervenuti il dottore Natoli
E il dottore Sciacchitano però vorrei dire che rischia di non servire a nessuno continuare ammettere il seme della zizzania tra le forze che bevono ricostruire o tentare di ricostruire questo pezzo della società io sono grato per le cose che ho sentito dire
Ascia Kitano Nanga Natoli ci invitava a stare insieme perché col col contributo
Di tutti i semplici o come la si possa costruire pezzo per pezzo a questa società
Io credo che oggi le aziende sono difficile da sostenere ma proprio per questo dobbiamo avere il coraggio di guardarci e andare avanti ma andare avanti a testa alta io credo e questo assieme agli amici le ha fatte in questi anni abbiamo cercato di fare molto modestamente credo che questo sia l'unico impegno e l'unica cosa che posta io venire qui a dire in questo convegno io sono uno che crede e crede profondamente
E di solito quando vado non convegno mi piace citare sembra la frase di uno che invece non credeva che morto suicida che Cesare Pavese paventa diceva che la vita veramente valore solo se si vive per qualcosa o per qualcuno
Io credo che qualcuno per cui vivere l'abbiamo tutte ecco la sfida che insieme politici magistrati imprenditori forza di polizia
Movimenti cattolici laici e tutti quelli che operano Setta io credo che questa sfida deve debba essere quella di ricercare questo qualcosa
E mandato a Pavese perché morto suicida nel costruire questa nostra società più bella più onesta più vera una società che c'era da protagonisti ma che ci possano avere soprattutto presente perché si lascia un messaggio di speranza di pace per i nostri figli con questo messaggio io vorrei chiudere ringraziarvi e vede dicendo sembra che la mia disponibilità
Eccola
Piccola per quando sia ci sarà sembra perché soltanto granello dopo granello riusciremo a costruire il nuovo speriamo che ci si riesca
Il tempo stringe siamo oltre il tempo limite quindi purtroppo molti interventi dovranno essere diciamo non per colpa nostra tagliati ringraziamo innanzitutto della loro presenza
La rappresentanza della fissarsi del sindacato autonomo
Delle Ferrovie dello Stato con il segretario generale aggiunto Armando Romeo il segretario regionale Antonino Al Cobas solo la rappresentanza anche della CISAL l'avvocato Giustino blandi
Responsabile provinciale del movimento sociale e non posso non dare la parola anche se brevemente
Anche se siamo al
Ad una persona che merita tutta la nostra comprensione il nostro plauso
E la nostra ammirazione per l'iniziativa che ha assunto partita dalla Sicilia e che ha avuto uno sviluppo in tutto il territorio nazionale e mi riferisco al presidente dell'SOS impresa Costantino Garraffa
Grazie
Ringrazio il sacco per l'invito giunto anche alla Confesercenti di cui io sono segretario oltre che se il presidente di SOS Impresa questo è un altro occasione anche per giungere insieme ad trovare degli necessari per sconfiggere questo fenomeno e la criminalità mafiosa credendoci fino in fondo
Sapendo che per la parte che tentò di difendere sono gli imprenditori commerciali
C'è in questo momento una grande confusione cioè la non chiarezza su quello che il confine tra la legalità e illegalità tra quello che è il confine tra lo Stato legale e quello illegale
Cioè questo momento l'esigenza di chiarezza invece e credo che il la vostra rione tenda anche anche a questo io non sono per mescolare tutto e dire va be'adesso c'è questa equazione mettiamoci tutti insieme e definiamo qual è la vostra strategia io dico che un appello è venuto anche ieri all'Associazione nazionale magistrati quando dicevano invitavano i politici a evitare di farsi prendere dipende rivolti attraverso i raccordi con boss personaggi della mafia
Ed evitavano soprattutto e invitano anche l'imprenditoria evitare di recuperare appalti Ivo lavori attraverso il rapporto con i politici che poi la fine chiedono dalle tangenti quindi alcuni meccanismi bisogna qui sciogliersi
La verità è che questo confine non è chiaro al momento in cui di fatto ci creano riso di fronte ad una sorta di guerra civile dove da un lato la si combatte tra il popolo degli onesti e dall'altro lato dal dal popolo di quelli che onesti non sono e gli onesti sono dappertutto come purtroppo sono dappertutto anche quelli che onesti non sono tre cocker rispetto a questo io credo che spetta anche a un sindacato come il vostro avrà un ruolo fondamentale
Per fare in modo che la vostra categoria riesca scusatemi il termine ma è così che vorrei anche vedervi esche riesca ad incidere per le scelte che vuole portare avanti in questo tipo di rapporto tra dagli onesti abbia un'esigenza e quali liberarci dovunque soprattutto all'interno della della politica sono questi raccordi tra criminalità
E politica appunto per fare in modo che ci sia uno stato che sia del tutto credibile
Vedete io rappresento dagli imprenditori che in questa città per tanto tempo sono stati zitti
Nel momento in cui noi abbiamo inventato un telefono che si chiamava SS commercio in un anno circa duecento imprenditori tra Palermo e provincia ci hanno telefonato questa iniziativa l'abbiamo sviluppata in tutto il territorio nazionale
Abbiamo ottenuto dei risultati trenta mila miliardi abbiamo parlato un volume d'affari della criminalità organizzata rispetto al al commercio che non è fatto soltanto di estorsioni che non è stato soltanto di pizzo
Per fatto anche di di minacce di abusi di un potere che c'è che esiste per il quale l'imprenditore noto spentosi ed è costretto ad abbassare la testa ecco rispetto a questo che noi abbiamo costituito SOS impresa anche a livello a livello nazionale
L'obiettivo è quello di creare così come faceva anche Libero Grassi purtroppo di creare quell'organizzazione delle coscienze e fare in modo che in questa società ognuno abbia un ruolo per evitare che le banche per esempio diano il credito in Sicilia un tasso che è più alto rispetto alle altre ritorno tranne quello agevolato ma il il tasso normale che si applica per le banche siciliano non è quello che si applica nel resto d'Italia per quanto riguarda il costo del del denaro
E quindi fare in modo che per esempio non siano gli usurai a vincere la battaglia sul credito rispetto agli imprenditori
E fare ognuno ogni giorno alle piccole cose che sono quello di evitare che ci sia qualcuno che sia collegato la criminalità organizzata che siccome potente può essere aiutato atroce l'apporto delle clientele
E questo è una cosa che bisogna fare giornalmente evitare questo raccordarsi evitare di
Avere una rappresentazione dei potenti e poi sappiamo tutti che sono disonesti è sapere che avere una sorta di timore e rispetto a questo tipo timore reverenziale sapendo che loro sono più potenti certo la mafia
Il ventitré maggio ha dimostrato la sua grande forza la sua intoccabilità immunità
Nel momento in cui da decenni a questa parte noi abbiamo fatto soltanto o parole ma ancora risultati e fatti non abbiamo visto e la città Palermo ci crede nel momento in cui può credere a tutte le iniziative momenti in cui
Cominciamo ad avere dei fatti
Non devono assolutamente creare dei dissapori momenti in cui si creano le divergente sulla come pensare alla Superprocura o serie giusto non è giusto se può servire o meno il il fermo di polizia io credo che ci sono delle cose fondamentali da fare sono quelle di lavorare soprattutto nelle scuole dagli studenti anche nelle elementari per cominciare a parlare di mafia in questa città la forse di mafia se ne parla troppo romeni qui questa è è una città cioè mafia se ne parla troppo molto spesso della manina sbagliata setole parla nella maniera migliore per dire che il fatto rimarchevole soltanto quello che procura l'atto o l'uccisione dal fatto di mafia la cultura mafiosa quello che fa in modo che l'imprenditore debba avere un un credo al momento in cui all'amicizia
Presso quella banca
Oppure fare in modo che in questa città non si di occupazione e lavoro e si creino soltanto aspettative e si dia l'impressione che è meglio fare il pochade vendendo droga dei nei quartieri vendendosi una parte della del del marciapiede ove si vende per qualche milione
Allora è meglio avere un'occupazione per esempio per risanare il centro storico
E ancora questo Consiglio comunale che farebbe bene a sciogliersi domani mattina dall'impressione l'idea così come l'amministrazione comunali questa città che rispetto a questi fatti non voglia fare nulla
Quindi fatti sono anche creazione di occupazione per evitare alibi alternative
Quanti quanti di voi per esempio
Hanno preso sul fatto determinati giovani scippatori criminali la prima cosa che non ho letto che cos'era un butano cara pasta così per intenderci non riusciamo a campare possibilmente una scusa ma molto spesso
Questa cosa risponda realtà nel momento in cui determinati quartieri fatiscenti che non vengono risanati
C'è qualcuno che guarda con un monumento a quella persona che riesce a spacciare la droga senza che venga assolutamente toccato
Ed è quello che può garantire occupazione lavoro ad altre decine e decine di giovani ecco rispetto a queste cose che bisogna chiedersi che la mafia non sta soltanto alla parte dei mafiosi ma sta anche dalla parte di coloro anche politici amministratori
Che con i loro atti quotidiani non la combattono dando alternative valide dal punto di vista occupazionale
Così come la vostra cari poliziotti vi dico cari perché nel momento in cui con voi divido gran parte con molti di voi dite divido gran parte della giornata credo che sia di fondamentale importanza rivendicare un ruolo che in questa città ma non sono in questa città deve essere completamente diverso
Io credo che non capisco molto di sindacato dei di polizia so che ce ne sono due tre
So però che c'è una grande distinzione tra quelli che sono i lavoratori e la polizia perché sono i funzionari di polizia
So che siete simili realizzati però molto spesso credo che fino in fondo ci sia un rapporto gerarchico che ancora non è chiaro
E ci siano coloro che lavorano negli uffici
Che hanno determinato sicuramente Meeker o del delle delle inimicizie però è meglio che lo dico che hanno determinato il reddito Ercolano che stanno alla mattina la sera in mezzo alla strada abbiamo gradito che leggermente diverso
Oppure ce ne oppure c'è qualcuno che sta più attento da parte di funzionari agli straordinari e non ha visto che voi giorno dopo giorno correte stando in mezzo in mezzo alla gente stando in mezzo alla strada
Ma quello che soprattutto dovrebbe accorgersi del tipo di lavoro che voi fate ed è il tipo di stipendio
Di ripeto che secondo me non è degno del lavoro che voi fate e troppo poco quello che prenotano dico qui per fare per fare retorica ma dico che in questo stato ci sono i lavoratori che rispetto a voi guadagnano molto di più e non hanno lo stesso contributo che voi date dallo Stato dal punto di vista democratico
E questo lo dico senza senza mezzi termini c'è bisogno che sui ha prodotto lo Stato
Ad accorgersi che voi ci siete e che avete bisogno di una dignità economica che vi consenta fin in fondo di crede al lavoro in cui fate
Per evitare che anche al nostro interno ci possono essere distrazioni è per evitare che già fin da subito qualcuno di voi decida di fare qualche in corso alla Regione perché più gratificante dal punto di vista economico anche se dentro nel cuore alla voglia difendere lo Stato attraverso la divisa che porta
Www l'incontro sta per concludersi do lettura di una breve lettera inviata dalla segreteria provinciale del Movimento Sociale Italiano a firma del segretario provinciale a nome di tutto intero il movimento sociale
Esprimo la più viva solidarietà alle forze di polizia impegnate in prima fila nella lotta alla mafia e dimenticate per lo più da un potere politico incapace di proteggere i suoi più fedeli servitori
E di combattere seriamente la piovra mafiosa troppo avvinghiata al sistema
Esprimo il plauso per la odierna iniziativa l'unica tra quelle indette in questi giorni
Alla quale il movimento sociale ha deciso di assicurare il proprio sostegno e la propria adesione attraverso la presenza del sottoscritto commissario provinciale e di una delegazione di dirigenti capeggiata dall'onorevole Guido Lo Porto
Nel ricordo dei tanti troppi caduti delle forze dell'ordine giunga a tutti i partecipanti al convegno il più forte e sentito a braccio
Per un saluto ringraziamo della sua presenza il sottosegretario De Luca e per un saluto prima di concludere
Sul soltanto prima di dare la parola per concludere al segretario generale e poi mi raccomando a tutti prepararsi per il
Corteo
Gli amici io sono lieto di questo saluto
E devo dirvi
Che non vi parlerò dei vostri stipendi
Perché nella mia attuale responsabilità
Riparlarci dei vostri stipendi sarei ipocrita
Non sarei fedele a quel impegno
Come ministero delle finanze come dicasteri economici abbiamo assunto di un grande rigore nel nostro Paese e quindi
Proprio perché sono venuto qui da portare un saluto di solidarietà vera sentita e non ipocrita
Non vi posso dire
Che ritengo che si debbano home entrare gli stipendi di chi serve lo Stato purtroppo oggi chi serve lo Stato
Vede sapere servirlo per l'orgoglio del ruolo che ha e nomino perché può perseguire condizioni economiche migliori una economie come la nostra
Con un milione e mezzo di miliardi di debiti che in fogli da cento mila sono equivalgono a un'autostrada come la circonferenza della terra deve essere un momento di grande delatore termometro di grande rigore il problema secondo me al di là per l'aspetto economico è un problema invece di recupero per la dignità del del lavoro io credo che voi oggi avete voluto fare questa manifestazione del ricordo dei vostri morti
Per onorarli
Per rendere loro l'omaggio dovuto per il sacrificio della vita soprattutto
Soprattutto dicevo per dare ai vivi a coloro i quali ogni giorno nel proprio lavoro rischiano la vita
Nuove ragioni e più forti ragioni per continuare una vita di sacrificio un lavoro di impegno
Così scarsamente remunerato sotto il profilo economico vedete il problema più grande della nostra società
La nostra società italiana non è certamente una crisi economica
è un difficoltà di finanza pubblica forse senza precedenti perché a queste questioni che sempre rimedio col sacrificio di tutti il problema del nostro Paese è l'autorità morale e la forza la una nuova ragione etica per farti sentire orgogliosi
In un ruolo nella società e nello Stato che possa essere un motore una spinta più grande di quella che pure qualche minuto fa
Gli ha fatto strappare un applauso sentito è comprensibile dell'aspetto meramente economico oggi questo non è possibile
Chi
Qui da queste cose sa e certamente l'amico Garraffa non voleva farlo
Come dire
Solo demagogicamente era una un'aspirazione ma fa che questo è assolutamente impossibile un'altra cosa è possibile ridare grande dignità
Prestigio al valore morale
Io ho partecipato due giorni fa alla cerimonia
Per la festa della Guardia di Finanza dove sono state date alle ricompense morali e così alla festa della polizia così a quella dei carabinieri io credo che ancora chi sceglie questo tipo di vita ritiene quella medaglia attaccata al petto o quel diploma di benemerenza che gli viene consegnato una cosa molto più grande riconoscimento economico e certamente e certamente il problema invece è un altro il problema è di evitare come si diceva prima che qualcuno che oggi fa svolge questo ruolo importantissimo per lo Stato e per la nostra sicurezza fuga per inseguire posizioni alla Regione
Più comode è più remunerata il problema è di un contratto unico del Pubblico impiego nel nostro Paese per cui non ci siano Filippo privilegiati e figli
Che invece forse perché abituati ad una educazione di stile militare anche per militarizzato come il caso della polizia poi sono più composti nelle loro rivendicazioni di carattere economico oggi è inammissibile
Che rispetto a un dipendente dello Stato
Che sia del ministero delle Finanze o che sia del ministero dell'Interno
è la stessa cosa rispetto al loro il dipendente regionale abbia un trattamento economico diverso soprattutto quando magari il primo a più forte il senso dello Stato il più forte il senso del dovere etico di svolgere una funzione di grande rilievo
Ecco vedete
Ho voluto fare questa considerazione per potervi mio saluto
Perché questa considerazione è identica al discorso più grande che potremmo fare a proposito del tema che voi oggi avete messo qui all'ordine del giorno di questa vostra grande Assemblea cioè il tema della lotta alla mafia
Con lo stesso spirito demagogico di urlare la lotta alla mafia e di non e non di sentire la necessità di una nuova epicità dello Stato
Si conduce oggi il discorso contro la criminalità organizzata
Vedete
La questione morale
E in Italia è una specie di questione
Che va affrontata per tutti coloro i quali sono lontani un palmo da noi
La questione morale è sempre una questione che vale per gli altri
In un Paese che invece e corrotto a che non è corrotto nella sua classe politica e corrotto la sua classe amministrativa è sovente anche dei cittadini
E nessuno meglio di voi che svolge questo lavoro di reprimere la criminalità lo sa e allora il problema non è tanto di gridare la lotta alla mafia
Quanto di praticarlo con nuove regole di moralità unica è privata
Non è tanto dimettere di crocifiggere una classe dirigente che ha le sue responsabilità quanto il problema
Di ritrovare nuove ragioni di eticità nella vita politica e di chi di eticità nella vita amministrativa del nostro Paese per fare che sì che attraverso nuove regole
Che producono come dire l'allontanamento l'emarginazione di coloro i quali si mettono contro il Codice penale o contro la regola dello Stato
Che passi che attorno al cittadino onesto si creino momenti di solidarietà e cittadino disonesto venga isolato
Il problema in Sicilia non è tanto quello per sconfiggere la criminalità organizzata di strumenti più forti e più repressivi quanto quello della solidarietà quanto quello di vedere il cittadino che sorride quando vede un poliziotto perché sa anche colui il quale garantisce la sua sicurezza e la sua libertà e non del cittadino
Che si volta dall'altro lato sedere succedere qualche cosa
Vedete la differenza fra Milano e Palermo
è che a Milano come a Palermo c'era c'è la mafia ma con due profonde differenze a Milano
Parlano e qui c'è l'omertà a Milano le questioni vengono regolate sul terreno economico qui
La violenza qui c'è il piombo se noi non riusciamo a evidenziare che queste e soltanto a queste sono le differenze nonché qui nei nostri cromosomi cioè la mafiosità
Macché la mafiosità c'è dovunque e che solo queste sono differente difficilmente non riusciremo ad avere dei successi
Se riusciremo a dimostrare che queste differenze ci sono quindi se riusciremo a trovare la solidarietà necessaria tra tutti coloro i quali vogliono edificare un nuovo Stato
Questo segnale che voi avete lanciato oggi con questa vostra manifestazione sarà un segnale che potrà essere amplificato io questo mi auguro e vi auguro nel darvi il saluto e il bio portato con queste brevi parole grazie
Ho per motivi organizzativi dobbiamo assolutamente iniziare tra pochi minuti la il corteo per evitare che possa venir meno alla parte conclusiva della nostra giornata manifestazione
Per cui lo stesso segretario generale che concluderà gli interventi sarà molto breve che diciamo che
Si scuserà si scuserà lui spesso con voi
E adesso non c'è
Due minuti però perché siamo in un dolce delle brevissime
Poi
Non ha importanza non appartengo alla polizia comunque appartengo all'università e ho le mie grane per i fatti miei
Sono venuta oggi purtroppo in ritardo perché ho avuto l'acqua fino alle dieci e questo è stato un fatto così traumatico che mi sono riempita oltre bottiglie che allego
Ora me ne vado volentieri dopo essere passata dal generale Dalla Chiesa che stimavo non lo conoscevo ma l'ostinato per quello che ha fatto è perché è morto troppi sono vivi ancora
Secondo me
Poi andrò a riempire di nuovo l'acqua per il mio turno quando sono andata informarmi per la situazione del mio palazzo via Cavour settanta un geometra onesto però pochettino spaventato mi disse non dica il nome
Per favore perché vado incontro a guai mi disse si metta un motorino non siamo in caduta da via Cavour e non abbiamo l'acqua
Si metta un motorino non da un cavallo in mezzo io non sono una tecnica scusatemi io fesserie però il concetto deve essere chiaro se ne metta uno da tre perché così riesce a captare l'acqua però dico allora lo scrivo che lei me l'ha detto no perché avere i motorini è illegale
Ora io non lo so il signor prefetto come faccio ad avere l'acqua a Palermo però lui ce l'avrà perché non può apprezzare noi sì ma le persone importanti a Palermo non puzzano
Anche i giudici morti compresi anche giudici morti onesti e coraggiosi compresi
Allora se il signor prefetto da chiedere al suo portiere come fa ad avere l'acqua Luís l'onorevole De Luca pure non so se c'è se se n'è andato c'è tutta la gente importante di Palermo si chiede come fa ad avere l'acqua
Ed è vera la notizia che avere i motorini sia illegale
è comincino loro a toglierselo guardate che grave quello che sto dicendo perché se loro se lo tolgono il motorino di ottantacinque cavalli avranno perché io non me lo posso permettere in via Cavour settanta non so se esiste sto dicendo una sciocchezza
Noi tutti i poveri disgraziati che quest'anno manco ci possiamo andare a lavare Mondello
Perché chiusa la spiaggia giustamente perché improvvisamente si scopre che abbiamo fatto il bagno nella melma fino a ora ma lo scollo scopriamo quest'anno dopo che si sono pagati però i soldi delle cabine questa importante
Ma pare che la balneazione sia soltanto per prendere il sole non per fare il bagno per contratto quindi poveracci quelli hanno pagato io no perché non avevo i soldi dello chiaro
Ora se noi pretendiamo che i signori importanti di Palermo si tolgono il motorino
Avremo sicuramente molte più acqua non dico tutta che si perde nelle condutture però avremmo molta più acqua io mi sono presa questo poco di tempo perché poco ebbero lascio subito perché ho fatto stamattina mentre riempivo l'acqua
Un paio di telefonate perché il mio mestiere bibliotecaria quindi io curo l'informazione che è quella che ci manca ho telefonato alla stampa e al Corriere della Sera chiedendo se la vostra manifestazione fosso e qua ci sono i pizzini
Io non sono una professionista della stampa scrivo ogni tanto ma sono una persona attenta mi conservo questi perché sono storia
Se la vostra manifestazione fosse stata abbastanza pubblicizzata non ne sapevano nulla allora io l'ho detto io non so se hanno mandato la Stampa e il Corriere io informati personalmente quindi di loro io rispondo
Numero uno numero due la stampa
Sarò brevissimi stima visto spiccia Ando ma volevo sapere fare sapere al al prefetto che mi domando come fa a lavarsi lui perché un'offesa grossa mortale a Palermo e ballava atti non fatelo dire a una signora evidentemente perché ci manca l'acqua quindi per questo facciamo questo feste
Ma lei signore devono stare qui e parlare come sono stata educata in famiglia a parlare
Al dottor Pepi ho mandato una lettera con richiesta di pubblicare una letterina
E gli ho mandato per conoscenza
Alla mia sindacalista K cioè veramente si chiama momento
La dottoressa Marina lotta segretario provinciale CGIL università nonché presidente del direttivo nazionale CGIL università questa a voi non interessa sono fatti miei però spererei che fu sia pubblicata
Al dottor per interessa perché è già stanno un Chandos
E la mia non me l'ha pubblicata perché si scopre che le lettere al giornale in Sicilia non hanno protocollo quindi io devo prima controllare lo farò fino a giovedì che questa mia lettera sia stata inoltrata perché può essere andata perduta
Invece ci vorrebbe un bel piccolo Proto Collino noi che siamo dei burocrati lo sappiamo in cui si scrive arrivata la lettera di Pinca pallina il giorno e poi si vede se si vuole pubblicare se troppo lunga se si taglia si vede però bisogna fare il protocollo
Lui dice no lui per carità
In prima pagina il diario di Falcone subito polemica si prepara un'altra stagione dei veleni che ci berremo tutti quanti per se c'abbiamo l'acqua perché staremo a Palermo chi non ha i soldi per andare alle Maldive
E col caldo e senz'acqua poi in terza quarta quinta non lo so c'è anche il vostro la vostra manifestazione che secondo me si meritava
La prima pagina perché rivoluzionario quello che voi fate per me che sono nessuno e rivoluzionario per il dottor dottor Perri forse no
Al dottor tempi e concludo su questo tolto
Sette minuti
Scrivo egregio dottor Pepi non so se mi Schino ancora non gli è arrivata va bene questo lo devo precisare lo lo vedrò
Ho letto con piacere del suo proposito comparso in taglio basso sulla prima pagina del Giornale di Sicilia del sedici sei novantadue di pubblicare tutte
Le lettere in onore di Giovanni Falcone per quel che mi riguarda penso di scriverne in suo onore suo di Falcone almeno uno alla settimana finché sarà necessario mi darete spazio perché io non mi stanco non ho problemi
Però guardatemi in faccia perché una secchiata di legnata mi potrebbe fare stancare voi siete poliziotti che ho affidato la borsa che l'ho lasciata la la prima volta in vita mia Palermo che la lascio senza essere custodita quindi per favore io non avrò scorta perché non sono nessuno però se mi incrociata per strada guardate la gente che mi stava accanto mia madre non sarebbe molto d'accordo con quello che dico perché una signora di settanta anni che vuole la sua pace e io vorrei anche la sua pace ma non la mia come vuole lei
Tornando alla lettera per quel che mi riguarda penso di scriverne in suo onore dicevo almeno una settimana finché sarà necessario mila avete spazio sono lettere dedicate tutte a Giovanni Falcone
Mandate a lei per conoscenza e indirizzate di volta in volta chi ha il potere di onorare nei fatti la memoria di Giovanni Falcone per esempio il signor prefetto col motorino
Mi rivolgo dunque a lei con fiducia perché ha messo per iscritto il suo proposito di pubblicazione e vorrei tanto anche con stima questa non gliela posso ancora accordare perché la mia stima nasce sempre a posteriori dai fatti
Di lei so solo che ospitò a suo tempo con abbondanza di spazio la polemica sui professionisti dell'antimafia iniziata dal compianto e autorevole Leonardo Sciascia
Fra mafia e antimafia non ho capito bene quale fosse il suo ruolo né quello di Sciascia rischino Camurri io però non l'ho capito non glielo posso chiedere
Che alcuni fossero dei professionisti son d'accordo ma che la polemica fece sprecare molto tempo prezioso molte energie e molta carta inutile è anche vero tant'è che sono riusciti a far fuori anche Giovanni Falcone
Ad ogni buon conto non sprechiamo ancora nulla la prego di far controllare l'esattezza dattilografica del testo di questa mia ho controllato ma per ora lavoro molto e gli errori mi sfuggono
E soprattutto faccia evitare il refusi tipografici troppo frequenti che al suo giornale che rendono ridicolo anche il testo più significativo
Grazie per l'attenzione Pluto la prima lettera per conoscenza distinti saluti Maria al prezzo di tre figlioletti queste qua
La grazie la allora al due parole conclusive del segretario generale
Proprio a profitto dei due minuti
Prima
Vi abbiamo ac a questa passeggiata la lapide del prefetto Dalla Chiesa
Mi preme ringraziare tutti quanti voi
Sia la struttura siciliana che organi ha organizzato il convegno sia tutte le strutture periferiche che si sono qui regate anche in assenza di permessi sindacali ma approfittando dei loro permessi personali dei loro riposi proprio per testimoniare questa solidarietà e questa vicinanza a cui i nostri colleghi che sono morti
Proprio per norma assolutamente approfittare del tempo mi rifaccio alla la domanda tema dell'inizio del convegno mafia che fare
Ecco ma perché fare
Produce due affetti in questo momento da una parte abbiamo potuto constatare finalmente che c'è in Sicilia tanta tantissima gente che vuole fare che vuole finalmente muoversi contro la mafia contro la criminalità
Dall'altra parte ci siamo noi
Ci siamo noi uomini delle forze dell'ordine senza distinzione di giubba o senza distinzione di alamari che siamo un esercito al quale deve essere finalmente dato l'ordine di combattere
Un ordine che nel passato non è mai arrivato un ordine che ha stentato avvenire e per queste cose
Siamo arrivati agli eccidi di oggi nonostante nel lontano mille novecentottantacinque dinanzi alla Commissione antimafia tirammo fuori tutte quelle proposte che oggi sono passate nel noto decreto legge
E mi permetto anche visto che non è assolutamente un convegno che deve parlare di trattamenti economici ma purtroppo il problema è stato toccato
E da noi si dice purtroppo ci hanno scrivo iato
è vero
Siamo in un momento di crisi
Spaventosa per l'Italia
Però è anche vero che se si vuole davvero costruire quell'esercito
Che deve affrontare come si deve professionalmente parlando la mafia allora queste esercito non può essere assolutamente trattato con gli stessi stipendi di oggi
E tanto
Per forza di cose per dover dire qualcosa al sottosegretario che voleva a farci capire le ristrettezze nel quale versa il governo io non posso fare a meno di di di di meravigliare mi ancora una volta poiché in prossimità di un ennesimo contratto per le forze di polizia immancabilmente il governo chiude la saracinesca delle concessioni economiche
Certo
Viene voglia viene voglia di rispondere che se si fosse risparmiato cotto uti quegli appalti di cui è sentiamo attraverso i giornali sicuramente
Sicuramente avremmo trovato anche i fondi per pagare i contratti delle forze di polizia
Comunque tornando al tema di questo convegno e cercando di abbreviare i tempi io dico che nessuno ha il diritto di strumentalizzare
Nessun morto di nessun tipo e men che meno noi ma noi abbiamo il diritto e abbiamo il dovere di fare in modo che i nostri morti non siano morti invano
è per questo che oggi abbiamo voluto fare questa manifestazione abbiamo voluto fare questa manifestazione da una parte per denunciare quello che si doveva fare non è stato fatto
E dall'altra per proporre quello che assolutamente si deve fare
La realtà di oggi checché se ne dica è drammatica un quarto dell'Italia è in mano militarmente alla mafia
Ci sono quattro regioni militarmente occupate eccesso e c'è il resto dell'Italia settentrionale che chiaramente si presta ad azioni di riciclaggio e via dicendo
Di fronte a questa drammatica situazione
Non si può ancora una volta a rispondere con le leggi che abbiamo ed io finalmente a nome dalla mia organizzazione devo ringraziare davvero di cuore i due giudici che erano qui fino a poco tempo fa il dottor Sciacchitano e Natoli
I quali hanno finalmente ammesso la pecca la grossissima pecca di questo codice di procedura penale che ha legato le mani e i piedi alla polizia ai carabinieri e a tutte le altre forze di polizia
E allegato mani e piedi in un momento in cui addirittura in verosimilmente questo accade solo in Italia
Dai paesi anglosassoni venivano osservatori in Italia a vedere come funzionava il vecchio codice di procedura penale in Italia
Questo è assurdo ed accade solo in questo paese comunque la realtà di oggi dicevo è drammatica per questa situazione di occupazione militare della mafia
Ma è ancor più drammatica per il fatto che la mafia abbiamo potuto vedere ha cambiato le sue abitudini oggi uccide gli voci dalle donne uccide i bambini uccide poliziotti non si ferma davanti a niente
E quando la barbarie quindi raggiunge un livello tale che ripugna
A tutta la collettività lo Stato ha il dovere di incidere pesantemente su queste cose non importa sei detenuti di Canicattì o i detenuti di Firenze si rivoltano lo Stato pene bloccare queste rivolte perché
Perché ora è arrivato il momento dove gli scherzi non sono più ammessi più
La nostra la nostra vado vado oltre e cito soltanto visto che abbiamo assunto il dovere di denunciare quelle cose che non sono state fatte
Non possiamo non dire che qui sulla mafia si è fatta una politica di pubblicità è incredibile si è fatta una politica attraverso spot pubblicitari ogni volta che moriva un nostro collega un magistrato un cittadino onesto
Venivano inviati i fiumi di uomini a fare che cosa quando a monte mancava una specialità specifica per combattere la mafia ai per fare qualcosa abbiamo dato l'impressione al resto d'Italia
Che qui arrivavano uomini uomini ma qui a Palermo non c'era neppure nucleo scorte non c'era neppure un sistema che garantiva il il servizio continuo delle scorte le scorte venivano fatte anche per buona volontà dei nostri colleghi
Qui a Palermo mancano ancora le macchine blindate
E se quei tre nostri poveri colleghi si sono salvati si son salvati sol perché avevano questa macchina blindata oggi di fronte alle autobombe di fronte a questa a questo sistema incredibile non si non si può fare più
La scorta un determinato tipo di servizio alla vecchia maniera
Qui gli uomini vanno messe nelle condizioni di poter agire e possibilmente vanno tutelati al meglio sono così è possibile cercare di dare spazio a quella voglia che i nostri colleghi hanno per fare giustizia e nello stesso tempo per dimostrare a tutto il resto d'Italia la voglia che c'è di distruggere la mafia dicevo c'è stata questa politica di spot pubblicitari
La nostra amministrazione
Ha fatto spesso su sentire la totale assenza di una testa laddove tante buona volontà palesata palesati anche dallo stesso capo della polizia sono naufragate di fronte alla guerra che esiste nell'immediato Entourage del capo spesso
Guerra di gruppi guerra di persone guerra di interessi
Anche
Di poco conto
Ecco noi abbiamo la necessità che la nostra amministrazione riacquisti una testa pensante che vi sia una Intelligence veramente attiva che faccia in modo che a Palermo che a Milano la polizia funzioni alla stessa maniera e non ci siano e non ci si affidi soltanto alla buona volontà dei questori o dei poliziotti del posto
Poi c'è necessità che i conflitti di equiparazione che sono sorti tra noi e le altre forze bisogna superarle assolutamente con il decreto legge che si va ad approvare con la legge delega che si va ad approvare questo perché e lo diceva il nostro presidente in apertura di convegno la necessità di un coordinamento per combattere l'Amati e la criminalità e quanto mai necessaria ma per farlo noi i carabinieri
La polizia penitenziaria la Guardia di Finanza il Corpo forestale dello Stato dobbiamo assolutamente essere messi nella condizione di essere uguali a tutti i costi di poter aprire gli stessi identici trattamenti
E di poter avere un coordinamento effettivo reale così come diceva e dice la legge cento ventuno so che venga tutelato quelli che sono i principi della pubblica sicurezza dell'autorità di pubblica sicurezza e la figura del questore che e deve rimanere il punto di riferimento provinciale per la per questo tipo di attività
Quindi altro problema altra denuncia che noi dobbiamo assolutamente assolutamente fare e l'assenza
Di quella capillare azione che era l'accertamento patrimoniale di cui l'amico Saltamartini citava questa assenza ha nuociuto sulla nostra attività e non ha consentito che si producessero risultati risultati concreti a questo a tutto questo si deve aggiungere
Dicevo
Sia la difficoltà operativa
Di tutti del nuovo codice sia l'esistenza di quel regolamento carcerario che oggi tacque i risultati
E sia l'esistenza di quelle leggi permissive garantiste che hanno permesso ai delinquenti di uscire dal carcere di poter continuare a fare i propri comodi nonostante omicidi sulle spalle nonostante pluriomicida i sulla spalla ecco e poi alla fin fine è mancata
La ma e mancata la tutela per i pentiti noi questo lo dicemmo
Sempre di fronte alla Commissione antimafia e l'onorevole Pannella Cispel Peugeot dicendo che avremmo che avevamo inventato l'acqua calda oggi
La necessità di tutelare i pentiti e ancor più evidente ancor più pregnante se ne sono accorti tutti quanti c'è la necessità quindi di andare su quel sistema statunitense di tutela
Del pentito in una certa e determinata maniera perché solo attraverso quei
Sto filone sarà possibile penetrare nelle varie cupole che ci sono quindi concludendo noi diciamo questo come sindacato autonomo di polizia c'è la necessità di riportare in Italia il diritto alla pena
Il diritto a scontare
Pene che sono stabilite nel nuovo codice nel codice
Per fortuna nel vecchio codice penale c'è la necessità di non di avere la pena di morte c'è la necessità che almeno quelle pene stabilite dal codice penale vengano applicate
E vengono applicate così come sono stabilite nello stesso codice cioè la necessità che le carceri divengano sicure e quindi c'è la necessità anche di isolare certi
Di delinquenti come possono essere i malavitosi per mafia c'è da chiudere definitivamente con la legge Gozzini specialmente per quanto riguarda i reati di stampo mafioso c'è da andare a vedere negli appalti pubblici quello che succede
Da prevedere anche una legislazione che dia la possibilità alla polizia è alla magistratura di essere presenti nei concorsi degli appalti c'è la necessità dicevo del coordinamento reale
Deve esserci tra le varie forze di polizia c'è la necessità di porre le scorte
Di mettere le scorte solamente ed esclusivamente a coloro i quali ne hanno bisogno e a coloro i quali oggettivamente dimostrino di averne bisogno c'è la necessità di un controllo del territorio e laddove è possibile ricorrere
A forze militari compatibilmente con le esigenze della Costituzione
C'è da andare sulle garanzie ai pentiti come dice vi dicevo ceda andare anche sulla strada di quelle leggi così come può essere considerato il decreto legge appena approvato che prevedano
Che prevedano anche grosse sanzioni per i Comuni
Quelle grosse cita ad alta incidenza mafiosa c'è da migliorare la professionalità delle forze di polizia facendo delle scuole antimafia e se fosse in Italia non è possibile andare anche
All'estero cioè alla fine è stato detto da un parlamentare togliere l'immunità parlamentare
Tutto questo
Tutto questo oggi noi chiediamo con un messaggio al governo che sta nascendo con un messaggio al nuovo Parlamento con un messaggio a tutte le forze politiche del Paese
Un avvertimento ma la nostra amministrazione poiché questa prima denuncia non sarà nella prima nell'ultima un monito deve andare a tutti gli errori del passato ed uno sprono ad andare avanti per fare la guerra stavolta sul serio
Concludo con una frase di Giovanni Falcone e diceva la mafia è un fenomeno umano e come fenomeno umano è destinato a nascere ma è anche destinato a morire