L'intervista è stata registrata lunedì 4 novembre 1991 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Catanesi, Mafia, Maxiprocesso.
Rubrica
Dibattito
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avvocato
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L'avvocato Sandro Attanasio del foro di Catania avuto occasione non solo di assistere alcuni degli imputati al maxiprocesso contro il clan dei catanesi a Torino
Ma anche di assistere
Molto tempo fa Pietro Prandelli non nel contesto processuale che quindi abbiamo già accennato e Cocche Pietro randelli abeti ricordo che mi diverto mi impiccano ricordi che risalgono a quindici anni fa vent'anni fa
O no diciamo uno che violava la legge con violazione di piccolo campo da giorni piccoli furti fra l'altro ma la corti diciamo che non era assolutamente un delinquente di di di grosso spessore anzi ricorda un episodio cui io dopo un e una assistenza per un reato quello che fosse un reato contro il patrimonio ma di poco conto il vuol dire lo lo invitai come se fosse un mio figliolo un mondo fratello minore a non dismettere questa attività che certamente era per nulla redditizia per lui dal momento che accumulavo soltanto anni
Di galera edilizi che aveva dei figlioli aveva anche un mestiere
E che avrebbe potuto mettere la testa a partito e in quell'occasione mi rispose diciamo piuttosto bruscamente dicendo che faceva che ognuno su facesse il lavoro
Che gli competeva sicché poi molto sorpreso poi quando
Nel contesto del processo poi io preso
Qual è quelle che erano state le sue decisioni ecco dal punto di vista di collaborare con la giustizia perché sembrava di tutt'altro
Così avvisano almeno negli anni giovanili
Ecco quale calibro aveva nel processo a pannelli nel processo di Torino pesarli no non è che non aveva un grossissimo
Pur non aveva un ruolo
Di protagonista bar era diciamo degli non si può dire che fosse uno dei dei capi così indicati era uno dei penso se non ricordo male uno dei dei gregari di un blitz però piuttosto affermati tant'è che credo che abbia riportato anche se
Collabora con la giustizia credo che abbia riportato una condanna piuttosto serie ecco a questo punto però la notizia di alcuni arresti sui presunti killer di randelli stravolgono la figura del Penta Vito tant'è vero che la stampa adesso richiama ex pentiti è un po'mai io ho avuto sempre e non non è un discorso mio di di occasioni
Toni o o od avvocatessa ecco of sempre diffidato perché il del pentito pentito così fra virgolette
Perché per me il pentito ne ho conosciuto uno solo in vita mia e colui il quale oppresso sconvolto dal rimorso decide di
Dire la verità senza per questo non ritenere o aspettarsi alcun premio d'altra parte il nostro codici lo prevedeva il nostro carissimo vecchio Poldi si prevedeva la cosiddetta chiamata di correo
Che era un del comportamento di colui il quale confessava
Dichiarava al se stesso colpevole
Indicava quali fossero gli altri correi nell'azione delittuose che aveva compiuto e per questo
Ai sensi dell'articolo centotrentatré e cioè l'valutazione del della della pena da infliggere eh per quanto attiene pure al concessione delle circostanze attenuanti generiche poteva godere di una incerto trattamento di non dico di compiace in tema di considerazione da parte del giudice che affrontava il processo quindi io credo che la sovrastruttura della della figura del pentito che ad ogni costo abbiamo voluto cercare con una classificazione e che oggi dà dei risultati certamente qui in alcuni casi apprezzabile sul piano così del della della politica criminale o comunque della statistica ma e troppo pericoloso
Per quelle che possono essere anche il re gli interessi e come si dice in gergo le infamie che possono essere compiute da chi non grande senso morale probabilmente solo per il raggiungimento di così dell'interesse personale quale può essere una libertà anticipata oppure
Una
Più agevole vita in carcere può anche determinare affiliato a dire delle cose inesatte può essere anche blandito adulato spinto a a sempre nel in quest'ansia di raggiungere i colpevoli cioè un è un grosso pericolo io credo che per addetti ha parlato vi è un bellissimo articolo di sarà di una quindicina vent'anni fa credo che fosse sul mo'do di Sciascia allorché il film si parlava di di pentitismo premiale all'epoca delle della lotta alle Brigate Rosse e Sciascia furono fra i primi a indicare quasi Connor con preveggenza
Il il pericolo del pentitismo ed era contrario propria questa legislazione premiale in tema di di di di collaboratori a questo prezzo e con questi
E sollecitazioni molto bene ringraziamo Sandro Attanasio avvocato del foro di Catania sull'omicidio dell'ex pentito al processo contro il clan dei catanesi Torino Pietrogrande
L'avvocato Enzo Trantino del foro di Catania parlamentare nazionale
Ha assistito alcuni degli imputati alla maxiprocesso a Torino al così detto processo contro il camion dei catanesi
è un un avvocato che ovviamente ha seguito con molta attenzione tutte le vicende processuali la prima domanda che mi facciano questo ecco qual è lo spessore di Pietro Prandelli uno dei tre pentiti ma di spicco di questo caso giudiziario
Pietro Prandelli in tutte le sue performante delatori o confessorie o collaboranti fate voi
Era certamente un gregario alla corte dei più importanti dei pentiti di quel processo predire Salvatore Parisi detto Turi nella il quale era il vero regista di tutta l'organizzazione
E Pietro randellata faceva da sponda alle affermazioni incredibili robinia
Vita e Antonino che risulterebbe poi essere il suo assassino
Quindi ci troviamo nella condizione di poter stabilire i due andavano di concerto come tra virgolette riscontro di quello che veniva preparato prima con Parisi e dopo le prove generali veniva poi sfornato davanti ai giudici della Corte di artisti Torino
Che vi credettero per buona parte che credettero di meno quelli della corte d'assise d'appello
E poi c'è una dichiarazione è fatta alcune ore prima della strage di Serralunga in provincia di Cuneo che appunto è stato il terreno di omicidio di questo pentito Pietro randelli
Il giudice Francesco Mazza chi chiede se non sbaglio era pubblico ministero a questo processo durante l'istruttoria ecco durante la fase istruttoria ha così dichiarato che come debba essere più incoraggiata e disciplinata la collaborazione dei pentiti e come quest'ultimi oggi rischiano sempre in prima persona cosa ne pensa e mi pare che
Scrivo l'affermazione delle dottore Marte chi dottore Marte che certo ha trovato in questa vi un ricordo in due preziosi collaboratori per sostenere l'accusa si era rivolto di fatti che all'uno che all'altro e aveva avuto da loro con abbondanza assieme a Parisi tutte le possibilità che potevano sostanziare quello che per noi restava il resto un pacco vuoto cioè l'accusa contro personaggi eccellenti tra virgolette a cominciare dal colonnello Licata finiva il presidente Terracchio che ci siamo onorati che ci troviamo ancora di affittare parlo del Presidente per Reggio
Le barricate ebbe la fortuna perché oggi avere diritto a volte diventa fortuna di uscire indenne con un procedimento istruttorio con la formula più luminosa
Però quanti dottore Marte chi dice le cose che ha detto dimentica che qui non si tratta di un sicario che uccide un collaborante solo perché accusato ma di due collaboranti che reggono la vicende loro conti
E se sono vere le notizie che apprendiamo avevano costituito addirittura un'industria del crimine per conto loro io mi permetterei di dire al dottore Marte chi senza polemica perché tra l'altro c'è pietà cristiana con un morto nel mezzo
Che scrupolo deve farsi un interprete de di giustizia quando nota che colori quali avevano sostanziato l'accusa e cioè coloro i quali diventavano a questo punto il fulcro e diventa un suggello
Oggi vengono ad essere scoperti come autori di illeciti dopo che sono usciti consacrati da tutti i benefici che hanno ricevuto siccome pentiti
E che la mia affermazione questa volta polemica chi nei confronti del dottor Mate chi potrebbe essere la seguente chi costo dici custodi perché questi sono stati i custodi della prova a questi vi siete affidati nove abbiamo detto che riunirà inattendibili prima sono merce logore sporca dopo tant'è vero che costituiscono non tanto l'occasione di un omicidio perché non discutere di questo quanto assieme avevano organizzato con l'altro pentito un autentico Tretti che sul territorio nazionale operava quindi nostra mente parlando
E allora coloro i quali avevano il rimorso di coscienza per dire la verità fra virgolette i giudici oggi vengono ad essere scoperti come attentatori della giustizia sicché i collaboranti di giustizia diventano in questo momento nemici permanenti della stessa noi l'avevamo individuato subito c'è che era stato di bocca buona aveva creduto occhi fiera affezionati all'oro per ragioni chiaro nella migliore buona fede di indagini
Ma il conte fallimentare per la giustizia perché quando si tratta di pentiti le diciamo che merci infetta che riesce ad infettare tutto quel che tocca e che il pentito resta per noi soltanto una lettera oli ma e non più che deve essere verificata da mille riscontri che questo Codice si vuole che decolli il primo articolo e deve essere salvato come stella polare e centonovantadue che il dice questi riscontri allora i riscontri ci fu uno soltanto indetta accusatoria cioè unire un pentito un altro non significava Piero più zero che dava sempre zero ma significa una somma di addendi tutti apparenti e che certamente giustizia vuole che si dimostri che questi addendi erano soggetti che sicuramente non sono da salotto per quello che ha dimostrato la recente evenienza per l'uccisione che c'è stata a seguito di regolamento di conti
E come ultima cosa avvocato Trantino gli inquirenti hanno trovato un contesto alquanto inquietante un disegno criminoso da parte di questi esponenti del del clan dei catanesi per quel residuato che ne rappresentano ancora
Attività ancora malavitose ecco la dice lunga sull'utilizzo e sulla figura dei pentiti
E naturale questi hanno ricevuto già una medaglia al valore hanno ricevuto tutte le benemerenze di cui abbiamo parlato rappresentano quasi un albo una categoria privilegiata una volta che sono stati collaboranti di giustizia alcuni di questi danno del tu al magistrato anche per quello che abbiamo visto in certe intercettazioni altri richiedono il loro giudice tra virgolette di fiducia si sono trovati nelle condizioni di avere la convinzione dell'impunità
E questo dimostra perché hanno potuto scorrazzare in lungo e largo perché potevano certificare sempre la loro attestazione di benemerenza dei confronti dalla giustizia per esserne state sempre tra virgolette servitori ecco
Questo rivaluta tutta la situazione e soprattutto impone quelle considerazioni critiche che facevamo noi che non erano soltanto tentativi difensivi di screditare la fonte d'accusa
Vero l'affermazione di pura deontologia della prova vale a dire di morale della prova la prova non può affidarsi ad Acqui inquinata perché restano solo quello che sono d'altro canto non per nulla da noi Saia
Significa un acquitrino paludoso una corrente melmosa e nient'altro
Allora queste così fino stai che oggi risulta essere l'esecutore materiale dell'omicidio di prenderla per quello che apprendiamo
Si vedeva lontano un miglio di quale pasta fosse fatto però c'è stata l'autorità giù chiari che addirittura ci ha creduto se poi queste cose avvengono non sorprenderanno noi non perché potevamo però deve prevedere l'eccesso ma che loro si costituì spero in consorteria criminosa era facile immaginarlo una volta che avevano ricevuto il benservito e addirittura appartenevano all'albo d'oro dei collaboratori di giustizia
Benissimo ringraziamo l'avvocato Enzo Trantino del foro di Catania che al tempo assistito alcuni imputati al processo di Torino contro il clan dei catanesi grazie a voi buon lavoro
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