Speciale Giustizia

Volevo sarebbe nella ritrovati all'ascolto dello speciale giustizia un cordiale saluto da Sergio Scandurra la nostra rubrica di cronaca giudiziaria questa sera
Si occuperà della commemorazione Cavour che ha avuto luogo oggi al Palazzo di Giustizia di Palermo nella sua una Magna della Corte d'Appello del trentatreesimo
Anniversario della strage mafiosa di via Pipitone Federico dove
Venga eliminato il giudice istruttore Rocco Chinnici
E i carabinieri Mario trapassi Salvatore Bartolotta componenti della scorta Stefano di Sacchi portiere dello stabile dove abitava
Rocco chimici fu una strage molto drammatica in perfetto stile libanese per quelli che erano diciamo i cliché di sicuramente di allora oggi è stato ricordato
Con una tavola rotonda organizzata dalla Sezione distrettuale della Associazione nazionale magistrati di Palermo
Dal titolo terrorismo internazionale e criminalità organizzata quali collegamenti riflessioni e proposte tra l'esperienza italiana la legislazione europea
Un segno dei tempi si parlerà quasi più di mafia che dei problemi collegati alla legislazione europea sul fronte del
Terrorismo anche se c'è chi
Tra agli intervenuti di questa tavola rotonda punta ancora rimarcare una cosa che però non sapremo come quanto possa essere leggendo quanto possa essere importante
L'assunto secondo cui l'Italia al momento viene risparmiata da iniziative terroristiche perché c'è la mafia c'è la mafia che controlla i quartieri controlla il territorio
Può anche essere vero ma in parte nel senso un che la mafia ci possa entrare nella misura in cui l'Italia
Bene o male più bene che male a una struttura
Bisogna darne atto molto ramificata di organi investigativi speciali di tutte le forze dell'ordine Carabinieri Guardia di finanza Polizia di Stato
Palermo
Soprattutto negli ultimi anni hanno stroncato sul nascere tentativi di ricostituzione di chissà quali
Commissioni
O
Anche solo mandamenti mafiosi ex novo e dunque può essere vero semmai un altro aspetto di questa
Di questa chiave di lettura
Che non convenga più di quel tanto operare in uno scenario già abbastanza presidiato sulle reti sorvegliato tanto dall'Intelligence quanto degli apparati investigativi ordinari che sono già radicati
Hanno un livello di monitorizzazione già abbastanza
Abbastanza alto rispetto appunto il controllo del
Del territorio
E dunque si incrociano le due cose almeno qualcuno vuole sicuramente incrociarle
Ma oggi appunto alla Palazzo di Giustizia hanno preso parte non solo gli eredi
I figli di Rocco Chinnici ha preso parte lo sentiremo il Presidente della Corte d'Assise di Caltanissetta già magistrato assegnato in realtà
Alla Corte Suprema di Cassazione Antonio Balsamo che gli ascoltatori o specie giustizia conoscono molto bene perché il Presidente della Corte d'Assise di Caltanissetta che appena
Condannato per altre responsabilità residue gli imputati del processo capaci bis ma che sta seguendo il processo verrebbe da dire al processo vergogna dell'Almanacco della giustizia italiana
Sulla falso pentito Scarantino le presunti depistaggi sulla strage di via D'Amelio dunque il cosiddetto Borsellino quater ma
Il presidente Antonio Balsamo magistrato di lungo corso dei ranghi della magistratura giudicante siciliana soprattutto quella palermitana è stato anche il giudice a latere
Del processo di primo grado a carico di Giulio Andreotti e in virtù appunto anche di questa esperienza ci sarà un passaggio dove il dottor
Balsamo citerà il caso di un terrorista che venne richiamato a deporre proprio nel processo di Palermo
Marzano e anche un conosciuto giurista di cose che attengono alla cedo alla giurisprudenza europea
Ma c'è un passaggio che potrebbe essere oggetto di riflessione e di dibattito la possibilità di applicare anche sul terrorismo una sorta di centodieci quattrocentosedici bis cioè una sorta di concorso
E sterno il dibattito ovviamente avverto ma intanto vi segnaliamo una cosa prima di concedere che l'ascolto di questa commemorazione che
Ricordiamo peraltro attiene delle figure veramente straordinaria della magistratura
Siciliana non solo Falcone non solo Rocco Chinnici non solo Borsellino ma anche il procuratore Gaetano Costa che giorno cinque prossimo loro
Ricordiamo l'abbiamo già messi in agenda per la registrazione sempre per l'associazione distrettuale
Dell'Anm di Caltanissetta verrà ricordato al passo ingiustizia il cinque agosto alle ore undici
Perché purtroppo l'estate ed è stata anche nelle commemorazioni dei fra dei fatti drammatici
Che la cronaca la storia giudiziarie di questo Paese purtroppo costretta ogni volta a
A ricordare però
Tornando sul sub chimici a margine di questa commemorazione si è concesso i giornalisti
Il Procuratore generale Roberto Scarpinato che però non sentiremo perché un conto ma non ha preso la parola però la parola la data ai giornalisti alle agenzie di stampa
Anche lui ha voluto ricordare a suo modo Rocco Chinnici darvi l'attività giudiziaria detto scardinato ha fatto emergere tutti i dati più rilevanti ma è nella memoria collettiva che si è perso forse il ricordo di quello che è successo
Perché rimane soltanto la responsabilità dice Scarpinato degli esecutori materiali di fino a mentre invece gli atti processuali dimostrano che chimici fu condannato a morte perché avevo osato
Alzare il livello delle indagini sugli affari della grossa imprenditoria sul riciclaggio di denaro
Così Scarpinato che poi però conclude furono i colletti bianchi che si fossero prima per cercare di dissuadere
Chimici dal continuare quell'indagine quando chimici rimaste ferme le sue decisioni solo a quel punto fu chiesto di eliminarlo questa parte della storia addetto ai giornalisti scardinato che riguarda la responsabilità dei colletti bianchi nella memoria collettiva
Scompare ed è rimasta soltanto quella
Dei
Macellaio
Va ricordato che I tempi di Chinnici e del procuratore Gaetano Costa gli unici processi memorabili che il cronista ricorda
Furono solo quelli sui grandi appalti nella Palermo di Ciancimino e per i processi di mafia parchi anche i Sindaci anche agli imprenditori
A certi personaggi dunque non è poi così vero che non ci furono i processi
Ai colletti bianchi problema che è forse dopo non ce ne sono stati per decenni è una parte della magistratura requirente ha pensato
Di continuare tutt'oggi nei casi processo trattativa i cosiddetti fumi cosmici dell'uranio palermitana
Ma anche oggi volendo non tenere conto considerare totalmente diciamo la dimensione mafia nel suo insieme nella sua declinazione giudiziaria
Ci permettiamo sommessamente di far notare come rispetto alle iniziative sui grandi processi di corruzione appalti
E le inchieste i fascicoli aperti un po'in tutta Italia ma anche
Persino
Nelle procure distrettuali sotto Napoli da Napoli in giù
Sembra a volte di pensare che la Sicilia improvvisamente sia diventata un cantone svizzero
Quanto meno dei due principali procure Palermo e Catania Unità in testa su malaffare politica degna di nota al momento si registra nel distretto di Messina che sta affrontando il processo a carico
Del parlamentare del PD cresciuto nei ranghi della DC siciliana Francantonio Genovese
Non ricordiamo diciamo in tempi recenti inchieste che possono diciamo andare in questa in questa direzione nel con letture in bianco evocato anche dal procuratore generale
Di Palermo con Roberto Scarpinato che così ha voluto ricordare
La figura di Rocco Chinnici allora non resta questo punto che concederci all'ascolto di questa commemorazione
Ascolteremo tutti gli interventi ahi noi per ragioni di spazio non potremo ascoltare l'intervento dell'eurodeputata Monica ormai ma potete recuperarla anche se con una traduzione inglese sto ottengo
Sul sito di Radio Radicale d'dove già è stato pubblicato il documento sentiremo Caterina Chinnici parlamentare europeo figlia di Magiste il magistrato del giudice istruttore Rocco Chinnici
Il Presidente dell'Associazione nazionale magistrati di Palermo Matteo Frasca il
Figlio un altro figlio Giovanni Chinnici poi il Presidente della Corte d'Assise di Caltanissetta
Antonio Balsamo e infine il procuratore nazionale antimafia antiterrorismo Franco Roberti buon ascolto
Iniziare il il nostro momento di riflessione sul tema terrorismo internazionale e criminalità organizzata ma vorrei iniziare
Ringraziando intanto tutti presenti e ringraziando i relatori che poi introdurrò io devo dire che oggi per me essere qui e anche una mozione in più
In questo palazzo ricordare oggi a distanza di trentatré anni dalla strage di via Federico Pipitone ricordare Rocco Chinnici
Nel palazzo dove lui ha trascorso tanti anni tanti anni di impegno di lavoro e dove io
Ho iniziato ovviamente
I primi passi nella
Funzione di magistrato
è davvero un'emozione particolarmente grande significativa e e devo dire sono felice di avere qui questo gruppo meraviglioso di giovani
Perché come ho detto prima inchiesta Rocco Chinnici con il suo impegno con il suo lavoro
E con la sua sollecitazione al cambiamento delle conoscenze ha voluto rivolgersi soprattutto i giovani quindi averli qui oggi peraltro sono dei ragazzi che vengono dal Veneto se non sbaglio
Ecco più limpida esatto Friuli
è mi fa particolarmente piacere quindi grazie a tutti grazie all'autorità presenti ancora una volta al Prefetto al generale che ha le carte a tutti tutti i presenti è grazie anche a questi giovani un grazie speciale va ai relatori
Un grazie ancora più diciamo specifico alla collega Matteo Frasca che è il Presidente della Sezione dall'ANM oltre che facente funzioni in questo momento come Presidente della Corte d'appello
Un grazie al procuratore Roberti ed è un grazie davvero di cuore perché so che oggi e qui a Palermo soltanto per partecipare a questo incontro per
Ricordare Rocco Chinnici
Antonio Balsamo che tutti conoscete non ha bisogno di presentazioni va bene conoscete anche Giovanni
E poi ultima ma non ultimo largamente all'onorevole Monica Almayer e che è una componente anche lei del Parlamento europeo anche lei è membro della Commissione Libe nella quale anch'io lavoro con la quale abbiamo condiviso
Alcuni mesi di impegno e di impegno enorme per
Lavorare sulla direttiva per il il contrasto al terrorismo alla direttiva europea quindi oggi parleremo
Parleremo di questi temi
Io l'ho detto prima noi abbiamo voluto scegliere oggi una riflessione su questo tema perché Rocco Chinnici
è stato un giudice moderno giudice lungimirante
Che acconto per primo per esempio i collegamenti fra la criminalità mafiosa e criminalità organizzazioni criminali di altri territori per esempio con l'America per esempio con altri Paesi come la Thailandia altri
è stato il primo che ha sollecitato quel lavoro di gruppo quella cooperazione quel coordinamento dell'attività delle forze di polizia
è stato il primo come dicevo che ha sollecitato le conoscenze
Ed è stato in una stagione nella quale la mafia reagendo in maniera sempre più crudele alla Illy intervento dello Stato per contrastarla
Una stagione nella quale aveva ucciso prima il giornale Galletta aveva ricordato i tanti nomi di magistrati di uomini delle istituzioni lo stesso Presidente della Regione Siciliana allora
Però per la prima volta la mafia con Rocco Chinnici uso un metodo che è tipico del terrorismo
Cioè l'esplosione di un'autobomba rischiando non sale di uccidere la persona contro cui si rivolgeva ma anche chiunque altro fosse in quel momento che in quel in quel contesto e infatti con Rocco Chinnici sono morti i suoi uomini della scorta il maresciallo Mario trapassi
L'appuntato Salvatore Bartolotta è il portiere un semplice cittadino il portiere dello stabile Stefano le Sacchi dove noi invitavamo
E dicevo prima m i miei occhi
E mi torna spesso e mi è tornata spesso soprattutto in questo periodo in cui ho lavorato alla direttiva terrorismo quel titolo
Del giornale l'ora del pomeriggio del ventinove luglio del mille novecentottantatré Palermo come Beirut e allora per questo abbiamo voluto oggi ricollegare alla ricordo
Di Rocco Chinnici una riflessione proprio su questo tema
Terrorismo internazionale e criminalità organizzata quali collegamenti come intervenire per contrastare nella maniera più efficace questo fenomeno
Io passerò immediatamente la parola ai relatori però prima voglio leggere anche qui il messaggio che ci è pervenuto dal Presidente della Repubblica
Nell'anniversario della strage mafiosa nella quale perse la vita il giudice Rocco Chinnici e insieme all'Hui Mario trapassi Salvatore Bartolotta e Stefano li Sacchi
Desidero esprimere la via vicinanza a tutti i familiari delle vittime e la piena partecipazione delle istituzioni della Repubblica a questo tributo di memoria a protagonisti della lotta per l'affermazione della legalità nel nostro Paese
Da magistrato ed a capo dell'ufficio istruzione del tribunale di Palermo Rocco Chinnici ha combattuto il cancro mafioso con intelligenza con tenacia e con grande integrità
è stato uomo del diritto e delle istituzioni mentre la criminalità organizzata cercava di scardinare i valori fondativi del vivere civile per affermare i propri interessi e allargare l'aria delle connivenze
Chimici ha progettato e avviato una struttura innovativa che ha reso possibile una maggiore collaborazione tra i magistrati un più efficace scambio di informazioni tra gli investigatori
E di conseguenza una milizia una visione migliore e più ampia anche in sede processuale delle responsabilità e delle ramificazioni mafiose
Del suo prezioso lavoro si sono avvalsi altri valorosi magistrati come Antonino Caponnetto Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che hanno proseguito sulla medesima strada fino a istruire a condurre a termine il maxi processo di Palermo
Che riuscì a squarciare il velo sulla realtà criminale e la linea di comando della mafia
La democrazia italiana deve molto Rocco Chinnici il suo sacrificio non sarà mai dimenticato così come il sacrificio dei cittadini onesti e dei servitori dello Stato
Che la mafia ha strappato all'affetto dei propri cari e al lavoro per il bene comune
Chinnici tra i primi a indagare la complessità
E le complicità del fenomeno mafioso fu anche un appassionato testimone della riscossa civile tra i giovani e nelle scuole
Però non ha reso sacrificio è necessario che questa azione trovi eredi e il mio augurio è che la giornata di oggi accresca la consapevolezza e la responsabilità ancor più tra le giovani generazioni
L'impegno delle quali essenziali per la sconfitta alla mafia
Firmato Sergio Mattarella
Bene
A questo punto io apro subito i lavori passando mediatamente la parola alla presidente Matteo Frasca appunto Presidente dell'Associazione nazionale magistrati di Palermo e in atto Presidente vicario della Corte d'appello
Grazie
Buongiorno ringrazio agli organizzatori per avermi invitato a partecipare a questo importantissimo convegno che io mi ricordo che Rocco Chinnici e delle altre vittime della strage
Maresciallo trapassi l'appuntato Bartolo tra il portiere Lisa che rivolgo un saluto affettuoso e fraterno archetti Giovanni
è un ricordo e un saluto anche a Giovanni Lo percorri che però non vedo qui in in Aula ma era qui nei pressi
Io sono particolarmente onorato di partecipare a questo convegno perché a Rocco Chinnici è stato il primo magistrato con il quale ha avuto il privilegio di iniziare il mio tirocinio
In un contesto storico giudiziario probabilmente irripetibile
In cui la sua geniale intuizione avvio la realizzazione del cosiddetto pool antimafia elevando strumento ordinario nella istruzione dei processi a carico di appartenenti a Cosa nostra il lavoro di équipe
Mutuato dall'esperienza maturata in tema di terrorismo ma rielaborato non senza difficoltà in funzione del ben diverso ed endemico fenomeno della criminalità mafiosa
Al fine di rompere l'isolamento dei magistrati e consentire un inedito e secondo scambio di informazioni tra gli stessi
Dieci giorni fa in quest'Aula Magna l'Associazione nazionale magistrati ha ricordato Paolo Borsellino e gli altri caduti della strage di via D'Amelio
Allora come oggi dopo tanti anni
L'idea è stata quella di affiancare al momento importante della commemorazione che conserva il suo significato perché non è mai uno stanco rituale ma un doveroso atto di testimonianza che rende onore alle vittime
Quello della riflessione dell'approfondimento
Il tema del convegno di particolare importanza
E purtroppo di estrema attualità alimentata da un'escalation di azioni terroristiche talvolta anche di non agevole lettura immediata e di incerta matrice unitaria
Che ha innescato una deriva incontrollata di terrore
è un tema che sotto diversi aspetti presenta non poche affinità con l'azione di contrasto a Cosa nostra tenacemente praticata da Rocco Chinnici
Io mi limiterò svolgerò alcune considerazioni di carattere generale che muovono dall'evoluzione che ha caratterizzato il fenomeno del terrorismo nel contesto internazionale
Verso la fine degli anni Ottanta si sono affermati gruppi terroristici accomunati dal fanatismo religioso di matrice islamica e caratterizzati dalla transnazionalità dei militanti
Si trattava di organizzazione verticistica regolate dalla clandestinità degli appartenenti e dalla compartimentazione delle cellule operative al fine di garantirne l'impermeabilità operanti essenzialmente in Egitto e nei Paesi del Nord Africa
Dopo una prima fase finalizzato ad obiettivi di insurrezione locale questi gruppi si indirizzano a colpire con azioni terroristiche anche gli Stati occidentali o i Paesi musulmani avessi vicini
Nella metà degli anni Novanta l'emirato islamico del Mullah Omar in Afghanistan divenne il punto di riferimento di moltissimi combattenti provenienti dal Maghreb
E in Afghanistan e si insediò anche la struttura operativa di Osama Bin Laden che si espanse anche con la fusione della sua componente saudite di amenità con quelle egiziane di al-Zawahiri
In questo periodo si consolidi e di consolido l'idea degli attacchi gli attentati suicidi che trovano la manifestazione più eclatante nell'attacco alle Torri Gemelle
Unitamente ad altri attentati caratterizzati dalla contestualità degli attacchi
Dall'indirizzo verso obiettivi simbolici dal numero notevole di vittime che vennero attuati con il dichiarato intento di creare terrore incontrollato nell'avversario
Così mostrando né la vulnerabilità anche agli occhi del popolo musulmano
La forte risposta militare seguita all'undici settembre con Porto anche un mutamento della strategia dell'organizzazione
Che abbandonò la tradizionale struttura centralizzata adottando un modello di tipo orizzontale ritenuto più idoneo a far fronte i nuovi scenari
La destrutturazione dei gruppi terroristici africani conseguita all'intervento militare americano determinò la dispersione dei militanti in ogni parte del mondo soprattutto in Iraq
Nuovo fronte del Jihad e vera e propria palestra per i gruppi terroristici di origine confessionale comprendenti kamikaze in arrivo da ogni parte dei Paesi arabi e anche da Paesi occidentali
Cambio ancora una volta la strategia che si volse anche contro le minoranze etniche religiose come quella sciita
Al fine di allargare l'area dello scontro aumentando il numero dei protagonisti della lotta ed è stabilizzando la politica di tutta l'area coinvolta
Ci
Dopo un biennio di rallentamento e l'attività terroristica fortemente colpita dalla repressione internazionale
La suggestione delle cosiddette primavere arabe che avevano interessato dal due mila dieci al due mila dodici tutti i Paesi del Maghreb e quelli mediorientali e che aveva indotto a credere nella nascita delle democrazie nel mondo musulmano
Si dissocia la constatazione dell'inadeguatezza delle rivolte popolari addivenire a progetto politico vero e proprio e finì per rilanciare i movimenti islamisti che avvalendosi del radicamento nel territorio riuscirono acquisire il consenso delle masse
L'attuale Questore di Caltanissetta Bruno Megale uno dei più brillanti investigatori nel campo del terrorismo
Scrisse che l'illusione occidentale e no fra Agata di fronte all'affermazione dello Stato islamico che ha saputo convogliare tutte le risorse islamista sul terreno con migliaia di combattenti provenienti dai campi tunisine libici
Ma anche volontari dall'Europa dal Nord America
Un rigurgito islamista che ha prodotto i suoi effetti anche in Europa e negli Stati Uniti con azioni di terrorismo ascrivibile a Lupi solitari alimentati da una miscela di pensiero islamico radicale e risentimento anti occidentale
Il ventinove giugno due mila quattordici Abu Bakr Alba legati ha proclamato la nascita del califfato nei territori dell'Auchan compresi tra Siria e Iraq che sa sunnita che ha assunto la dominazione di Stato islamico
La cosiddetta proposta politica continua a negare di a bombardare è stato il detonatore per ogni nuova rinnovato attivismo di tutti i gruppi jihadisti operanti e operativi nei teatri africano e mediorientale
è cambiato lo scenario internazionale sotto l'aspetto politico amministrativo il califfato ha imposto un controllo minuzioso su una vasta porzione di territorio tra Siria e Iraq che amministrino in autonomia secondo i dettami della legge islamica
Questa logica l'organico quella organizzativa del Califfo guardati e sottesa né i video di propaganda diffusi in rete dei militanti dell'INPS
In cui sono documentate le atrocità verso i nemici e le spietata esecuzione dei prigionieri siano essi soldati iracheni siriani fedele a regime oppure ostaggi occidentali
Una propaganda conclude legale che si avvale di meccanismi comunicativi di immediatezza e iper mediazione ovvero la moderna moltiplicazione interazione dei media per raggiungere il maggior numero di destinatari e fare audience
In tale contesto appare assai difficile tentare di ricondurre ad unità o anche solo censire
Le diverse forme di manifestazione del terrorismo rispetto al quale l'incertezza investe anche le stesse modalità di finanziamento
Si parla di traffico di essere umani o di traffico di stupefacenti ma su nessuna ditta riforme credo che non si abbiano sicuri elementi di conoscenza così come del resto è difficile individuare con certezza la linea di demarcazione tra amici e nemici
Ciò rende necessario aggiornare le conoscenze ed affinare le tecniche di investigazione di indagine e di accertamento dei fatti
Ma è bene chiarire subito a scanso di equivoci che in nessun caso ciò può mai comportare la lesione dei diritti fondamentali
Il cui rispetto ha sempre caratterizzato il nostro Paese nell'azione di contrasto al terrorismo a Cosa nostra e a tutti i fenomeni criminali che hanno insanguinato la nostra storia e le nostre strade
Già nei cosiddetti anni di piombo le istituzioni democratiche hanno affrontato e vinto la lunga battaglia contro il terrorismo che ci aveva dichiarato guerra con gli strumenti e le armi della democrazia
Nel rispetto delle regole dello Stato e dei diritti delle persone anche di quelle che si erano rese responsabili di gravissimi reati
L'indimenticato indimenticabile Presidente Pertini scrisse e disse
Abbiamo sconfitto il terrorismo nelle aule di giustizia e non negli stadi così riferendosi al tempo stesso alla correttezza dell'attività istituzionale e alla centralità dell'azione giudiziaria
La magistratura italiana può rivendicare con orgoglio di avere svolto assieme alla polizia giudiziaria un ruolo determinante nell'azione di contrasto al terrorismo
Agendo con professionalità e competenza e operando sempre nel rispetto delle garanzie dei diritti degli imputati
Pur nel contesto di una legislazione definita dell'emergenza che però venne sempre letta ed applicata all'insegna dei principi costituzionali
Allo stesso modo la magistratura italiana agito nel controllo di legalità contro Cosa Nostra contro la 'ndrangheta contro la camorra
Rocco Chinnici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che anche in questo sta lavoro preziosissimo eredità hanno operato sempre costantemente con intransigenza e determinazione
Ma sempre nel più scrupoloso rispetto della legge e dei diritti fondamentali pure in presenza di fatti criminali di particolare efferatezza
La forza del diritto e dei diritti è stata lavoro autentica forza
E lo stesso può ben dirsi con riferimento al terrorismo internazionale in particolare quello di matrice islamista
In quanto il nostro Paese non ha ceduto alla teoria americana dalla volontà errore che ha comportato la pratica dell'ex straordinario rendition s'
Delle torture del sistema Guantanamo con rilevanti deviazioni dallo Stato di diritto che anche il Senato americano ha mostrato di non condividere
Diffondendo il nove dicembre mille novecentoquattordici a quattordici il cosiddetto rapporto fai Stein
Una proposta raccolta di raccolta di notizie corroborata dalle ammissioni di numerosi agenti della CIA e dirigenti della CIA sulle torture e sull'ex ordinario rendition s'
Ma anche in alcuni Paesi europei sono state seguite prassi analoghe sulla scia delle esperienze americane decreto tax
Con rapporto amento delle competenze proprie delle strutture di polizia
Per cui ad esempio in Gran Bretagna è stata introdotta la possibilità del fermo di sospetti terroristi per ventotto giorni o sono stati estesi contro Lords
Ossia provvedimenti restrittivi fortemente limitativi della libertà personale di persone sospettate di terrorismo
A tutto ciò il nostro Paese non sia adeguato ma certamente non ha mai arretrato nel contrasto al terrorismo adottando incisivi provvedimenti legislativi in tema di terrorismo internazionale
Che hanno riguardato il diritto penale sostanziale e processuale l'esecuzione della pena le misure di sicurezza l'organizzazione della magistratura delle forze di polizia
Il coordinamento investigativo la raccolta dei dati personali anche con il recepimento delle direttive internazionali in materia
Penso soprattutto i tre decreti legge emanati dopo l'undici settembre trecentocinquantatré del due mila uno quattrocentotrentuno al due mila uno e soprattutto
Quattrocentotrentotto del due mila uno
Avente ad oggetto proprio disposizioni urgenti per contrastare il terrorismo internazionale
E contenente tra l'altro la previsione dell'articolo duecentosettanta bis del Codice penale
Nonché numerose disposizioni in materia di competenza di strumenti investigativi
Mutuati dalla normativa dettata in materia di mafia competenza delle procure distrettuali disciplina delle intercettazioni normativa in tema di misure di prevenzione ed altro
Va poi ricordato il decreto legge centoquarantaquattro due mila cinque il cosiddetto decreto Pisanu emanato dopo gli attentati di Madrid di Londra contenente la definizione specifica della condotta con finalità di terrorismo
Tipizzata in modo conforme alla formulazione della decisione quadro del Consiglio dell'Unione europea del tredici giugno due mila due
Ma regolante anche la materia delle intercettazioni preventive autorizzabili oggi dal Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Roma sui su richiesta dei servizi di informazione
Infine
Il recente decreto legge sette del due mila quindici successivo la strage di Parigi
Che recependo finalmente un risalente auspicio della magistratura italiana e le indicazione del CSM fin dal due mila sei ha istituito la Direzione nazionale antiterrorismo all'interno della Direzione nazionale antimafia
Oltre ad aver introdotto notevoli limitazioni alla propaganda via web e al trattamento dei dati personali da parte delle forze di polizia
Tali interventi normativi sui quali però vi ha ragioni di tempo non posso soffermarmi sono accomunati dalla circostanza di essere stati adottati
Nelle forme del decreto legge sotto la sollecitazione di eclatanti fatti di criminalità terroristica consumati poco tempo prima
Tuttavia
Nonostante la logica emergenziale che dia ispirati si pongono all'interno della cornice normativa dei princìpi dello stato di diritto che deve essere rispettato anche in presenza di fatti di particolare rilievo
Non mancano certo elementi di criticità soprattutto nei decreti del due mila cinque del due mila quindici che in linea con la filosofia seguita in altri Stati europei hanno spostato l'ago della bilancia in direzione dell'attività degli apparati di Intelligence
Affrancando sotto certi aspetti l'azione antiterrorismo dal controllo del pubblico ministero
Tuttavia nel complesso si mantengono in sintonia con i principi ispiratori della legislazione emanata dopo l'attentato alle Torri Gemelle
E soprattutto cercano di fare tesoro delle positive esperienze maturate nel contrasto con fatti di criminalità mafiosa
Estese questa esperienza al settore del terrorismo
Potenziando l'attività di raccolta di utilizzazione di notizie utili sotto il controllo dell'autorità giudiziaria nell'ambito di una compressione della privacy di talune libertà individuali costituzionalmente compatibile e nel complesso sostenibile
Sotto altro profilo non va poi trascurato che questa legislazione ha consentito di conseguire risultati di grande rilievo sul piano giudiziario nell'azione di contrasto al terrorismo internazionale
Soprattutto se comparati con quelli registrati negli altri Paesi europei quanto meno in termini di condanne definitive
Inoltre
Pur non essendo dimostrabile con ragionevole certezza potrebbe anche ritenersi che se finora l'Italia è rimasta indenne da attentati di matrice terroristica
Cioè di penso sia dalla grande professionalità della polizia giudiziaria sia dall'adeguatezza del sistema normativo rivelatosi contestualmente efficace e rispettoso dei diritti degli indagati
In una sentenza scritta dal Presidente della Corte suprema israeliana si legge
Guardando alla lotta dello Stato contro il terrorismo che si leva contro di esso siamo convinti che
Alla fine del giorno una lotta condotta in conformità alla legge ne rafforzerà la forza e lo spirito
Non c'è sicurezza senza legge l'osservanza delle previsioni della legge è un aspetto della sicurezza nazionale
E quindi nonostante talune censura di eccesso di garantismo di timidezza timidezza
Talvolta in generale in generosamente rivolte alla nostra magistratura la con forza ribadito che non si deve arretrare sul terreno delle garanzie perché i diritti non sono suscettibili di mediazione
La straordinaria gravità dei fenomeni e la conseguente e comprensibile difficoltà ad individuare adottare sul piano politico
Soluzioni adeguate non possono comportare alcun cedimento sul versante della tutela dei diritti
La estrema pericolosità dei fatti cui assistiamo impone di far ricorso i migliori strumenti di indagine ma sempre all'interno delle indefettibili regole del processo e delle garanzie che lo stesso assicura
A ben vedere poi la nuova legislazione contiene strumenti efficaci per indagare sul terrorismo con particolare riferimento all'impiego dei dati acquisiti con le intercettazioni di intrusioni nel web
E l'esperienza ha dimostrato che le nostre forze di polizia specializzata sono in grado di usare con efficacia tali strumenti
Sui quali la Magistratura prestato molta attenzione sia perché competente autorizzarne l'impiego
Sia perché diversi uffici requirenti già ancor prima che fosse impiegata nelle indagini sul terrorismo la banca dati costituito dalla Direzione nazionale antimafia aveva costituito in modo otto-nove spontaneo diverse banche dati
Sul versante internazionale peraltro emersa una tendenza alla raccolta indiscriminate massiva di dati
Che proprio per la sua detenzione elefantiaca appare di dubbia utilità effettiva nell'azione di contrasto al terrorismo
L'acquisizione di limitate generalizzata di dati su tutto e su tutti al di là dei non indifferenti problemi di tutela dalla privacy
Finisce per diventare inutile per la vita enti evidente difficoltà di analisi e di studio di una congerie indiscriminata di elementi e perché rischia di tradire efficientissimi di maniera in mancanza di capacità selettiva nell'attività di intelligenza
E se è inutile per evidenti ragioni sul piano della prevenzione
Lo è anche su quello della repressione perché già con gli strumenti attuali siamo in grado di rilevare conoscere una molteplicità di elementi utili alle identificazione all'accertamento degli spostamenti e dei contatti delle persone
Che
Sessa fintamente adoperati sono in grado di fornirci rapidamente ed efficacemente un contributo decisivo delle indagini
Di contro aumentano le preoccupazioni per i diritti fondamentali se come ha recentemente scritto Stefano Rodotà
Che cosa diventa la libertà di circolazione quando videosorveglianze localizzazione attraverso i telefoni mobili si trasforma in un guinzaglio elettronico che permette di seguire registrare ogni nostro movimento
Cosa diventa la libertà di comunicare quando si registra si conservano per anni peraltro in condizioni di precaria sicurezza tutti i dati traffico relativi a telefonate posta elettronica accessi ad internet
La raccolta e la costituzione di banche dati quindi richiedono la preventiva individuazione degli obiettivi specificamente perseguiti e la consapevolezza dell'adeguatezza dell'attività di intelligenze rispetto agli stessi
Né appare esente da perplessità un utilizzo indiscriminato illimitato di dati da parte delle agenzie di informazione tema sul quale è già intervenuta con due pronunce
Nel dicembre due mila quindici a gennaio due mila sedici da cortei du su vicende che riguardavano la Russia e l'Ungheria
Sulla quale ultime in particolare
Ha affermato che la legge antiterrorismo Cola varata nel due mila undici manca di garanzie sufficienti per impedire abusi consentendo la captazione generalizzata delle comunicazioni dei cittadini in assenza
Di specifici presupposti individualizzanti Sumerano teorizzazione del Ministro della Giustizia ed in assenza di controllo giurisdizionale
Per un periodo non determinato nel massimo
In mancanza di procedure che consentono al cittadino intercettato di sapere venute meno ovviamente l'esigenza di sicurezza di essere stato sottoposto a controllo
Ciò che invece continua a mancare e una piena e reale attività di cooperazione internazionale certamente resa più difficile dalle differenze degli ordinamenti nazionali
Non essendo ad esempio diffusi uniformemente accettato il principio dell'abitazione della polizia giudiziaria da parte del pubblico ministero
A ciò va aggiunta una tendenziale ritrosia alla circolazione delle informazioni investigative
Certamente migliorata ma che particolarmente nel contesto transnazionale in cui opera la criminalità appare indispensabile e cozza in modo eclatante con la dichiarata ratio delle banche dati
Finendo per subire gli effetti dannosi di un antistorica compartimentazione tra gli Stati
La scarsezza di leale cooperazione sembra fondare sulle rocce radici soprattutto in un problema culturale
Che però deve essere definitivamente superato
Nella responsabile consapevolezza che alla sorprendente capacità di diffusione di proselitismo dei gruppi terroristici
Soprattutto attraverso il web occorre rispondere con un'azione investigativa globale che superi le barriere nazionali e incentivi la fiducia reciproca tra gli Stati alimenti lo scambio rapide spontanea delle informazioni
Stimoli più proficuo impiego dei già esistenti istituti di cooperazione Eurojust Europol
Faciliterà istituzione di una procura europea
Oggetto di una proposta della Commissione europea del diciassette luglio due mila tredici coerente con la già citata natura transnazionale di questo tipo di criminalità e che incentivi la sinergia tra le migliori risorse di cui dispongono gli Stati
Sarebbe mio per però una strategia che individui solo nell'attività investigative in quella giudiziaria la risposta al terrorismo internazionale
E indispensabili che a tali strumenti si accompagni riconoscimento di un ruolo determinante ad un rinnovato rapporto di confronto e di rispetto con il mondo islamico
Non si tratta soltanto di favorire la integrazione degli immigrati nel tessuto sociale del nostro Paese che seppure di sicuro rilievo richiede un lungo processo anche di tipo culturale
è necessario porre mano un robusto e costante confronto con i musulmani superando radicalizzazione incomunicabilità in funzione di reciproco rispetto e incentivando fiducia nella interlocuzione stessa
Con una capillare e diffusa attività di informazione che coinvolga la società ad ogni livello neutralizza Ando il rischio che la pericolosissima suggestione dell'INPS prenda campo nelle giovani generazioni
L'idea pericolosa di residui attivi versare su una intera comunità le colpe di parte della stessa deve cedere il passo a un'autentica concezione dell'universalismo dei diritti fondata sul rispetto della persona in quanto tale
Ed è certamente significativo che il decreto sette del due mila quindici ha disatteso spinte xenofobe ancorate una radicale assimilazione del terrorismo alla condizione degli emigrati gli immigrati
Allo stesso modo occorre prestare particolare attenzione ad evitare la prassi diffusa degli annunci mediatici
In un'alternanza pericolosa l'altra notizia apparentemente tranquillizzanti di espulsione di sospetti e quelle allarmanti di attentati senza sventati o di fogli in Fighters individuati e identificati
Così innescando un altalenante sequenza di notizie che finisce per alimentare incertezza e paura delle popolazioni
Nessuno può illudersi che si tratti di un percorso facile o breve
Ma è certo che il raggiungimento del risultato impone la consapevolezza
Che politiche di sicurezza da una parte e diritti fondamentali libertà individuali e garanzie dello stato di diritto dall'altra sono conciliabili e che il loro equilibrio Pulse delicato
Va mantenuto senza indulgere attendo azioni emergenziali ma puntando in modo deciso alla cooperazione e all'armonizzazione
Sono convinto forse con un pizzico di presunzione che sarebbe stata questa la strada che avrebbe condiviso il percorso con la sua straordinaria lungimiranza e la sua TETRA con la determinazione anche Rocco Chinnici
Grazie grazie a lei Presidente tragica che ha già subito introdotto nella nell'argomento sottolineando alcuni aspetti importanti
Innanzitutto già la pericolosità della minaccia del terrorismo alla quale oggi ci troviamo esposti e poi ha sottolineato anche degli strumenti di contrasto a livello sovranazionale ma in particolare a livello nazionale
Sul piano tanto legislativo quanto delle azioni investigative quanto dell'azione della magistratura
Che sono state poste in essere in particolare nel nostro Paese proprio sulla esperienza
Maturata nell'attività di contrasto alla criminalità organizzata mafiosa
Io ecco vorrei cercare di lasciare davvero non al maggiore spazio ai nostri relatori quindi sarò molto veloce nel passare la parola nonostante
Devo confessare anch'io mi ero preparata un intervento perché devo dire che su questi temi ho lavorato veramente con impegno con passione al Parlamento europeo
Con il contributo anche voglio dirlo dei miei assistenti che oggi sono qui è che ringrazio per il lavoro il tanto lavoro che hanno fatto insieme a me
E nella più ampia collaborazione tra l'altro poi con l'onorevole ormai ero e come ho detto prima però voglio lasciare lo spazio tutto lo spazio ai relatori quindi
Passo subito la parola a Giovanni Chinnici mio fratello che come Presidente della Fondazione Rocco Chinnici
Lavora anche per approfondire talune tematiche giuridiche legate appunto all'attività di contrasto ai più gravi reati di criminalità organizzata quindi passo subito la parola a Giovanni per le sue riflessioni
Grazie anch'io però voglio prima di tutto ringraziare
Oggi è la l'anniversario dell'uccisione di papà
Questo seminario questo breve seminario lo abbiamo voluto in questa occasione per accostare come è stato detto ad un momento di ricordo di commemorazione anche una riflessione su un tema che
Come tutti noi sappiamo e oggi drammaticamente attuale
Abbiamo chiesto ad alcuni amici persone vicine alla Fondazione Chinnici persone estremamente impegnata nello ridurne loro ruoli istituzionali di raggiungerci per
Condividere con noi
Queste riflessioni ma soprattutto per darci il loro contributo preziosissimo imperdibile
Sul su questi temi alcuni di loro ci hanno raggiunto da fuori l'onorevole ormai aveva parlamentare europeo
Il procuratore nazionale antimafia antiterrorismo Franco Roberti che ha inserito fra altri impegni istituzionali quindi regalandoci torna il vero senso della parola la sua presenza qui oggi
Il Presidente Balsamo reduce da un momento di lavoro particolarmente intenso di cui noi abbiamo appresso in questi giorni dalla dalla stampa il Presidente Frascà che
Nella duplice veste di facente funzioni di Presidente della Corte d'appello e presidente della della Associazione nazionale magistrati di Palermo abbiamo appena sentito
Do ringrazio tutti gli intervenuti Edo un benvenuto particolare alla gruppo di ragazzi che è cosa loro magliette rosse riempie da una nota di colore
Alla nostra Aula ma dà anche un senso particolare alla a questo momento
E dà un senso particolare questo è stato anche detto perché
Uno degli impegni forse per certi versi il più significativo degli impegni di Rocco Chinnici
Fu al di fuori delle aule del Palazzo di Giustizia di questo palazzo di giustizia fu proprio quello di iniziare ed era loro attività del tutto in Nova attiva è anche
Per certi versi incompresa da alcuni ambienti della città fu proprio quello di di parlare i giovani andava nelle scuole ad incontrare i ragazzi
Perché desiderava far conoscere loro
Che cosa era la mafia e quale incidenza negativa la mafia aveva
Nella società NI meccanismi democratici nei meccanismi della democrazia quindi
Anch'io è vero vero preparato non dico intervento ma una breve traccia di argomenti che in verità con
Il vostro permesso vorrei un po'stravolgere per dedicare questo mio ecco breve
Breve discorso soprattutto a questi nostri amici questi ragazzi che vengono tra l'altro da altre zone d'Italia
Perché volevo un po'raccontare loro in pochissime battute perché il tempo è breve quale fu il lavoro Di Rocco Chinnici nella Palermo degli anni Settanta e dei primissimi anni ottanta
E in qualche modo anche cercare di trovare se ci riesco un filo che collega il lavoro Di Rocco Chinnici e il lavoro pionieristico del pool antimafia che inizio nel mille novecento
Settantanove del mille novecentottanta ai temi che ci occupano il CIPE ne occupano oggi che sono quelli del terrorismo internazionale
Bene vi dicevo Rocco Chinnici fu giudice istruttore prima e Consigliere istruttore poi a partire dal mille novecentosettantanove il consigliere istruttore il capo
Dell'ufficio istruzione
L'ufficio soluzione oggi non esiste più perché è stata l'ordinamento est giudiziario è stato modificato quindi diciamo
Parte delle attribuzioni che aveva allora
L'Ufficio Istruzione voi oggi magari leggendo i giornali lì sono quella del lavoro delle procure la rubrica e sono quelle dei dei GP veri dei giudici per le udienze preliminari
Però allora vi era questo ufficio istruzione che era un po'il motore del processo penale il motore del procedimento penale era l'ufficio che cercava di coordinare le indagini quando c'erano dei fatti
Dei reati dei
Dei fatti criminosi coordinava le indagini è svolgeva la prima fase del processo l'istruzione del processo
In quegli anni una città come Palermo il termine mafia vi parlo appunto degli anni Settanta non c'era nessuno di voi
Forza cioè vostri genitori la parola mafia neanche si pronunciava non si aveva un'idea allontana di che cosa fosse la mafia
Noi oggi sappiamo che
Una organizzazione criminale
Che quindi è
Organizzata che ha una sua struttura
Che ha voi ex a vedersi certamente letto avrete certamente sentito
Un il capo storico ecco che da tantissimi anni in carcere Toto Rina c'era la cupola c'erano le costi alle famiglie
A tutta una sua struttura organizzativa
Ma questa conoscenza che noi oggi abbiamo della mafia nel fenomeno mafioso negli anni settanta non esisteva
Ad un certo punto Palermo veniva in invasa dalla droga Palermo iniziava ad essere
Caratterizzata da fatti criminosi estremamente gravi omicidi a decine poi a centinaia
Rapimenti
Cosiddette lupara bianca e cioè persone che a un certo punto scomparivano e poi non si trova più o si trovava no uccise morte dopo tanti anni
Tutti questi fenomeni
Andavano indagate andavano compresi dalla magistratura dalle forze di polizia ma allora considerate che non vi era nessuno degli strumenti di cui oggi si dispone
Non c'erano le intercettazioni ambientali o erano appena all'inizio non c'erano le
Intercettazioni telefoniche che oggi
Come sapete costituiscono buona parte dell'attività investigativa non c'erano le indagini bancarie perché non c'era nessuna legge
Che consentiva di poterle fare
Non c'erano i pentiti cioè quei sei cosiddetti pentiti meglio dire collaboratori di giustizia cioè quei quelle persone che facevano parte dell'organizzazione e poi a un certo punto iniziavano a parlare
A raccontare
Ai magistrati alla polizia come l'organizzazione costituita tutto questo non c'era
Quindi voi comprendete che era particolarmente complesso particolarmente difficile per gli investigatori per i magistrati da allora riuscire a comprendere riuscire a farsi un'idea di quello che
Stava succedendo in a Palermo in Sicilia di come questa organizzazione criminale
Funzionasse e di come potesse incidere sulla vita di tutti i giorni della nostra terra
Ma c'è di più
Molti negava molti anche appartenenti alle istituzioni molti politici molto i cosiddetti e rappresentanti della società civile negavano l'esistenza della mafia dicevano no non è vero la mafia non esiste
La mafia e l'invenzione di un
Alcuni giudici che vogliono fare carriera e allora si sono inventati l'esistenza di questo mostro da combattere per giustificare
Nel loro progresso di carriera
E quindi voi capite subito che oltre alle difficoltà intrinseche al lavoro questi giudici
E anche questi investigatori e anche questi giornalisti e anche questi esponenti che iniziava esserci della
Appunto della cosiddetta società civile imprenditori il mondo delle associazioni sacerdoti i politici
Venivano anche isolati cioè pagavano un prezzo anche in termini di
Isolamento non erano come oggi sostenuti dall'opinione pubblica sostenuti
Dalla dalla gente e allora il lavoro e Rocco Chinnici
Sì
Sviluppo su due linee quella professionale e io qui vado molto rapidamente la creazione del pool antimafia che già è stato ricordato c'è un gruppo non più il giudice che agisce da solo isolatamente ma gruppi orgoglio di i giudici che
Lavorano insieme condividono fanno insieme le indagini conoscono insieme i processi
Le indagini patrimoniali un cardine del lavoro e Rocco Chinnici due all'inizio non le poteva fare perché mancava una legge poi grazie all'impegno di alcuni politici di magistrati
Tra questi politici prima di tutto
Pio la Torre
Un politico del PC che venne ucciso a Palermo qui a Palermo poco prima dell'uccisione di Rocco Chinnici
Che riuscirono insieme
Prima a creare e poi finalmente dopo l'uccisione del settembre del mille novecentottantadue del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa un generale dei Carabinieri
Riuscì se riuscirò a far approvare la legge Rognoni-la Torre
La legge Rognoni-la Torre per la prima volta consentiva I giudici di
Tra virgolette entrare nelle banche andare a guardare i conti correnti delle Società delle persone aggredire il loro patrimonio
E guardate questa è stata veramente un colpo mortale per la mafia siamo nel mille novecentottantadue perché la mafia non era neanche preparata
A queste indagini quindi queste indagini potevamo mettere il risalto in luce
I legami
Per esempio tra la mafia e ambienti che apparentemente non erano mafiosi grazie proprio all'individuazione dei passaggi di denaro dei movimenti
Delle banche ad attraverso le banche tra soggetti che
Apparentemente non avevano contatti tra di loro
Questo fu
In estrema sintesi il lavoro giudiziario ma
Rocco Chinnici fece un'altra cosa che in qualche modo ci avvicina almeno con un passaggio forse un po'pindarico al tema di oggi e cioè andare a parlare i vaga a ai ragazzi ve lo dicevo prima lui diceva
C'era una frase dice noi da soli si requisito io i magistrati noi da soli
Senza una nuova coscienza non ce la faremo mai questo una frase virgolettata Di Rocco Chinnici cioè lui diceva i magistrati fanno un lavoro importante insieme
Alle forze dell'ordine agli investigatori però
Finché c'è
La
Il contrasto giudiziario la prevede la repressione delle forze dell'ordine noi facciamo un pezzo del lavoro se poi noi non associamo una presa di coscienza da parte della società
Lui diceva noi da soli non ce la faremo mai
E allora lui per parlare alla società parlava soprattutto ai giovani perché via lo devo a come chiunque ecco un un innato trasporto verso i giovani cerco illuminata tendenza rivolgersi ai giovani però
Anche ecco logicamente parlare a chi è nella fase di crescita nella fase della formazione della sua personalità significava incidere sul futuro della della società
Cosa voleva fare parlando con i giovani voleva soprattutto
Renderli coscienti di quello che stava succedendo renderli conoscenti del fenomeno della mafia dei suoi contatti col mondo
Imprenditoriale dei suoi contatti col mondo politico
è in definitiva della capacità pervasiva elevatissima che aveva la mafia
Negli anni in quegli anni di incidere sulla
Democrazia di incidere sulle amministrazioni locali
è in definitiva quindi di condizionare tutta la società e tutto il funzionamento della Società nel frattempo vedo
Giovanni va par curi che prego Giovanni rientrare
Scad
C'è un cambio di turno grazie grazie ragazzi io chiedo scusa se interrompo ma Giovanni ti chiedo scusa
Però mi sembra di capire che c'è un cambio di torno fra i ragazzi e allora io proporrei però perdonatemi di salutare i ragazzi con un applauso perché avere scelto
Oggi finora giornata di sole abbagliante ed infine lo voglia di essere qui è dedicare la vostra attenzione a questi temi e merita davvero un applauso quindi grazie ragazzi grazie per essere stati con noi grazie
Sì
E allora anche se
C'è un
Un po'in movimento fatta tranquillamente
Ecco dicevo nel frattempo ho visto entrare Giovanni papà Arcuri che era l'autista di papà si è salvato pur riportando importanti ferite dalla
Dall'esplosione
Grazie trovarne di averci raggiunto
Oggi Giovanni svolge un importante lavoro anche lunedì
Diffusione dei valori della legalità e della giustizia
Impegnandosi con moltissime iniziative interessanti l'ultima di queste la creazione di un museo con ricordi di dei magistrati che hanno lavorato in cui quali sono stati uccisi
E altre iniziative nelle scuole
Bene cercando ecco di riprendere andare comunque rapidamente alle conclusioni perché i tempi sono sono molto molto brevi dicevo io un po'stravolto quello che pensavo così nella scaletta ideale che mi ero fatto
Ecco per riprende un po'il tema della conoscenza e della consapevolezza dei temi che è stato anche prima affrontato nel suo
Ben più dal profondo approfondito in intervento dalla Presidente Frascà
E capi mi è capitato di leggere credo che insomma dove girano queste voci ma molti di voi l'avranno letto un articolo su un magazine nazionale rassicurante e diceva state tranquilli il
Il terrorismo non il terrorismo internazionale non colpirà l'Italia in particolare non corpi all'Italia del sud perché voi siete protetti dalla mafia dalla criminalità organizzata avete questo ombrello di protezione
è questo teorema devo dire era anche in qualche modo motivato perché già voi avete intanto un controllo del territorio perché ci sono
Lei velette che controlla il territorio poi avente
Anche diciamo questa quel la mafia non vuole che succedono fatti eclatanti perché serve se non poi
La polizia i carabinieri
Sono allerta insomma c'era una serie di motivazioni in funzione delle quali noi abbiamo questo CAP questo ombrello di protezione che ci viene assicurato garantito a quanto pare
Dalla mafia bag devo dire che questa
Ecco questa idea mi ricordo un po'quella visione se volete romantica se volete
Come dire
Di propaganda che c'era nella negli anni Settanta o negli anni Ottanta qui da noi in Sicilia quando si diceva che sostanzialmente la mafia era un'associazione di benefattori che cercavano anzi dare lavoro di sostenere di aiutare chi aveva bisogno ma insomma la storia ma la storia giudiziaria ha dimostrato tutt'altro che la mafia non fa altro che perseguire
I propri interessi economici e non guarda in faccia nessuno
E d'altra parte
Invece al contrario di quanto afferma questo teoria legami tra
O perlomeno contatti tra la mafia e il terrorismo ed anche il terrorismo internazionale
Fanno parte di molti atti giudiziari perché perché la mafia
Laddove ci sono delle attività illecite cerca di inserire la mafia mi riferisco non solo la mafia siciliana ma tutte le forme di criminalità organizzata
La criminalità organizzata tenta sempre di inserirsi là dove ci sono delle attività illecite dalle quali può trarre profitto
Ma dal traffico ecco di migranti
E la produzione di documenti falsi il traffico è la il procacciamento di armi e di esplosivo sono tutte attività sulle quali la criminalità organizzata cerca sempre
Di mettere le mani per trarre profitto
E se poi si tratta di
Come dire di agevolare i terroristi poco importa perché comunque quello che conta e il profitto il tornaconto economico
Legami vado alle conclusioni perché il tempo è breve però ecco ricordo a me stesso ma anche i più giovani che già legami tra il la mafia il terrorismo nero per esempio furono quindi individuati per l'omicidio a Palermo i Piersanti Mattarella nel mille novecentottanta laddove
Terrà alcuni alcuni
Collaboratori indicarono in alcuni terroristi neri gli esecutori dell'omicidio di passanti Mattarella la stessa mafia a
Portato avanti attira e seguito degli attentati
Puramente terroristici quali quelli del mille novecentonovantatré
A tra Firenze e Milano e Roma quindi
Non non è affatto vero che la mafia può costituire un difesa dal terrorismo e queste cose ecco
Le è bene che i nostri ragazzi le sappiano perché sono proprio quella verità quei è il richiamo a quei valori di democrazia
Taglio subito andando alle conclusioni
Che mi piace fare ricordando delle parole di pocanzi del Presidente Frascà che ha ricordato i nostri ragazzi che l'Italia è riuscita a vincere battaglie sfide importanti
Come quella del terrorismo
Anche quella contro in gran parte contro la mafia criminalità organizzata rimanendo sempre fedele a quelle regole democratiche
Alle norme della nostra Costituzione e senza mai farsi prendere da tentazioni giustizialiste ovvero di
Fare patti o delegare peggio ancora l'attività di repressione o di controllo del territorio se la vogliamo mettere così alla alla alla mafie alla criminalità organizzata vi ringrazio tutti per l'attenzione
Passo la parola al Caterina
Vorrei subito passare la parola alla presidente Antonio Balsamo
Che mi sento di dire so che è superfluo dirlo perché lo conosciamo tutti però oltre a essere un eccellente magistrato che ha concluso proprio due giorni fa un altro processo davvero importante il capaci Bisset
Che a ancora una volta come dire affermato giustizia nei confronti di Cosa nostra
è anche oltre che un eccellente magistrato un
Raffinato ma direi soprattutto appassionato giurista tant'è che ieri lo confesso mi ha chiamato chiedendomi il testo la bella direttiva proprio perché ecco aveva piacere di fare un'analisi
Della legislazione anche alla luce proprio dell'ultima produzione legislativo europea che ancora deve passare attraverso il triplo
Che appena iniziato è però ecco vuole sicuramente fare delle riflessioni alla luce dell'esperienza italiana e di quello che si prospetta in ambito europeo quindi
Passo subito la parola al presidente Antonio Balsamo
Vincerebbe invito va beh questo intervento i frutti dell'amicizia fra e l'onorevole chimici erano la Colombaia in realtà
Leggendo la proposta di direttiva qual è uscita fuori ed agli emendamenti approvati dalla Commissione LIBE ho trovato una serie di valori aggiunti
Che mi sembra che rispecchino in maniera evidente la storia personale e la sensibilità e l'impegno Di Caterina Chinnici e dell'onorevole
Ormai a me
E ne vorrei citare soltanto cinque che a mio parere sono
Lei
Punti di forza della direttiva nella sua nuova versione
Un primo appunto e la anticipazione della tutela penale contro il terrorismo ci sono una serie di atti preparatori che divenga
Che divengono
Però oggetto di un obbligo di incriminazione perno degli Stati europei
Che in buona sostanza sono
Da lei tipi di concorso esterno in associazione terroristica
Attraverso questa anticipazione la tutela
Si realizza una possibile soluzione ad un tema che da molto tempo dibattuto da un sistema italiano che è quello della tipizzazione del concorso esterno in una organizzazione criminale
Si dà la
Possibilità di coniugare efficienza e garanzia del sistema penale
Secondo tema che mi sembra estremamente importante la circolazione degli strumenti di indagine tra criminalità organizzata e terrorismo
Questa e una questione che sta alla base della costruzione del diritto italiano di contrasto alla criminalità organizzata
Nel momento in cui
Sì iniziano a predisporre gli strumenti di lotta alla mafia in Italia vengono riprese una serie di soluzioni elaborate nella lotta contro il terrorismo
Già
Con i collaboratori di giustizia
Con la stessa tematica del concorso esterno che nasce prima sul terreno del terrorismo e poi su terreno della mafia della contiguità al terrorismo come della contiguità compiacente
Verso organizzazioni e mafiose
Ecco io credo che
E proprio questo sia
Un grossissimo
Il bisogno per la magistratura italiana ma anche per la magistratura di altri Paesi di progettare un sistema di indagine unico contro le forme più gravi di criminalità
E anche perché
Dietro il problema delle indagini c'è il problema della cultura dei fenomeni criminali c'è il bisogno di cambiare il nostro approccio
Rispetto a quello che
Era frutto di una serie di costruzioni mentali nata negli anni settanta
Perché non è in buona sostanza quando pensiamo al terrorismo pensiamo a fenomeni che sono completamente diversi rispetto alla attuale realtà del terrorismo internazionale noi pensiamo da un lato ho
Al terrorismo politico degli anni e settanta per intenderci quelli delle Brigate Rosse in Italia o delle organizzazioni terroristiche e come l'acqua fa in Germania
E dall'altro a quei terrorismi di impronta nazionalistica che caratterizzavano una serie di territori anche in Europa ma principalmente in Medioriente
Ecco
O la realtà attuale cedere spingerà modificare completamente il nostro approccio
Quel tipo di terrorismo era radicalmente diverso dalla mafie dalle organizzazioni criminali il nuovo tipo di terrorismo e qualche cosa di completamente differente che ha bisogno di un approccio culturale investigativo diverso
Noi qua abbiamo un terrorismo che prova ad avere una sua fondazione territoriale
Non è più collegato ad una rimeditazione nazionalistica
Muove da una ideologia anzi universalistica
Però al tempo stesso crea un proprio territorio un embrione di Stato con
Un sistema di carattere politico economico capace di gestire una in terra rete di interessi e di comunicazione
Abbiamo poi
La fine delle organizzazioni terroristiche strutturate sul modello tradizionale che sta alla base del nostro concetto di organizzazione criminale ormai
La organizzazione terroristica riduce
Al minimo la struttura organizzativa addotta delle forme di comunicazione di tipo
Impalpabile che vanno su internet sulle e varie
E metodologie criptate di comunicazione che riescono ad attuare un collegamento immediato e diffusivo tra determinate forme e di propaganda e singoli individui spesso
Caratterizzati da una disagio sociale
E che e appunto comporta una totale differenza fra la struttura del vecchio gruppo terroristico e la attuale struttura del terrorismo internazionale
A questo punto si pone un problema di fondo
I nostri metodi di indagine sono adeguati
Ecco io mi permetto lì segnalare un'esperienza italiana che abbiamo fatto proprio nei mesi scorsi alla Corte di Cassazione e che riguarda
I sistemi di intercettazione
Collegati alla
Raccolta on line attraverso virus informatici
Dei flussi
Su internet per intenderci il problema delle intercettazioni mediante trojan in Italia quello che
In altri Paesi europei viene chiamata la sorveglianza segreta on line
Su questo io credo che ci siano due punti di riferimento molto importanti per tutto il mondo giuridico a livello europeo
Il primo è dato dalla sentenza della Corte Costituzionale tedesca del venti aprile due mila sedici
Che ha affrontato questo problema a
E affermato una serie di principi assolutamente fondamentali su un rapporto tra i diritti umani e le nuove forme di indagine ha esaminato la questione sotto il profilo del principio di proporzionalità
E ha messo in luce una serie di problemi che valgono benissimo per l'esperienza italiana primo tra tutti quello della co della sorveglianza del controllo degli organi investigativi su queste nuove forme di captazione
è un problema aperto
Non a caso in questo momento la riforma del processo penale pendente davanti al Senato ha trovato per essere portata avanti un ostacolo proprio su questo tema delle intercettazioni mediante virus
Ed è una questione che ha bisogno di un nuovo rapporto tra
Diritto e tecnologia in sostanza se si vuole sconfiggere sul serio il terrorismo in questo momento c'è bisogno di uva alleanza tra diritto e tecnologia
L'altra questione e che mi sembra veramente fondamentale e la centralità del momento giurisdizionale
Si parlava e pocanzi delle grande e il tema del riconoscimento reciproco delle prove della possibilità della prova di
Essere utilizzata in diversi sistemi processuali l'onorevole ormai che va fatto delle riflessioni molto profonde nella sua
Relazione di poco fa
Ecco o io credo che il primo requisito per assicurare la circolazione delle prove tra i vari sistemi processuali e una centralità della giurisdizione argomento di raccolta della prova ad esempio la centralità della
Del controllo giurisdizionale su queste nuove forme di captazione su questo a mio parere sarebbe importante brevemente la nuova direttiva come un punto di partenza nel senso che quando si afferma come è stato opportunamente fatto
L'obbligo per gli Stati di utilizzare per il contrasse fenomeni terroristici una serie di mezzi di indagine particolarmente efficaci come quelli sperimentati
Verrà il campo della criminalità organizzata in rapporto con i princìpi la legislazione e nazionale e con i principi di tutela dei diritti umani a livello internazionale
A mio parere si anticipa un passaggio successivo che è quello di una normativa europea armonizzata su una serie di prove che sono assolutamente indispensabili per prime le intercettazioni se ne vogliamo realmente questa
Possibilità di utilizzare le prove in diversi sistemi giudiziari dobbiamo costruire una base comune di garanzie per intenderci io sono convinto che e il
Questa
Idea estremamente attuale trasfuso nella direttiva antiterrorismo apra la porta ad un passaggio successivo che è quello della costruzione di un modello europeo di prova specialmente nel campo della prova scientifica e tecnologica
Il terzo tema che mi sembra fondamentale quello della
Porrebbe in
Sia una della radicalizzazione con una pluralità di strumenti
E compresa l'attribuzione di un ruolo alla società civile
Allora mi permetto di segnalare che questo è stato una carta vincente nel contrasto al terrorismo interno quello di matrice politica
Si è iniziato in Italia a
Combattere sul serio il terrorismo
Quando non etnica diventato soltanto un problema delle forze dell'ordine la Magistratura ma di interi settori del mondo politico della società che amo scelto di fare terra bruciata atto me terroristi
Altra cosa che mi sembra importante e che
Proprio nel mondo carcerario dobbiamo scoprire un nuovo concetto di rieducazione se mi permettete di fare riferimento ad una esperienza quasi ecco personale
Io ho notato un
Radicale cambio di atteggiamento in un
Importante esponente terrorista che abbiamo sentito in due processi a distanza di alcuni anni prima l'abbiamo esaminato nel processo Andreotti
Poi l'abbiamo esaminato in un processo per un omicidio di mafia perché questo omicidio di mafia stato inizialmente ha rivendicato dalle Brigate Rosse poi è stato accertato che invece
Si trattava di un omicidio di matrice mafiosa ecco
Nel primo processo quando era ancora detenuto senza contatti con la società aveva mantenuto un fortissimo collegamento con la propria ideologia originaria
Nel secondo processo dopo essere stato
Ammesso ad un regime di semilibertà con una serie di contatti intensi con società avuto umbra riflessione molto seria sul proprio vissuto era come se avesse compreso
Di essere stato però
Un attore una pedina di un gioco molto più grande avesse abbandonato quell'ideologia che l'aveva
Condotto a determinate scelte nei criminali ecco per questo luogo nella società e assolutamente indispensabile in un
Modello di rieducazione che provenga la radicalizzazione
Un altro tema che mi sembra molto attuale questo dell'obbligo di scambio di informazioni tra gli Stati per i reati di terrorismo non sono in
Un ma ottica di repressione ma anche in un'ottica di e di prevenzione
Allora ecco se posso
Picco lanciare qualche idea per quello che riguarda non soltanto la direttiva che a mio parere costituiva un grande punto o di riferimento per la futura armonizzazione delle legislazioni anche nel campo del diritto sostanziale
Ma anche per il lavoro
Che prossimamente il Parlamento europeo è chiamato a svolgere
Io penso che abbiamo una serie di sfide una e di conoscere dal di dentro le organizzazioni criminali lunedì scorso abbiamo fatto a Roma un ricordo di Vittorio Occorsio
Il magistrato italiano ucciso o in negli anni Settanta dal terrorismo nero ecco un punto su cui insiste la moltissimo Vittorio Occorsio era quello di capire
I soggetti che sono coinvolti in attività terroristiche io credo che un primo impegno grosso che deve prendere l'Unione europea e quello di formazione a cominciare da ma i magistrati
Forse abbiamo bisogno di
Costruire quelle tipo di cultura che poi è la base della fiducia su cui si fonda lo scambio di informazioni ma soprattutto è la base della capacità di leggere i fenomeni sociali che sono dietro le singole manifestazioni
Il secondo tema che mi sembra fondamentale e quello di una
Collaborazione tra tutte le istituzioni su questo mi sembra significativo che alcuni soggetti che hanno commesso dei recentissimi atti terroristici di estrema gravità
Fossero stati presi in carico da presidi medico psichiatrici subito prima della Commissione e di stragi
Evidentemente un punto luci alé per il futuro è questo di Cuba collaborazione non soltanto con le forze dell'ordine matto tutte le istituzioni costruire in sostanza una serie di progressivi antiterrorismo
Che sono in grado di identificare determinati sintomi del disagio e possono funzionare a mio parere molto meglio in maniera molto più mirata rispetto ad una raccolta in disco in data di milioni o miliardi di informazioni perché purtroppo
Come sempre e succede avere troppe informazioni e come non averne nessuna
Viceversa ecco la strategia che a me sembra fondamentale per il futuro e quello di un'attività di prevenzione individualizzata mirato
Ecco sotto questo aspetto io credo che c'è un'altra
Porta aperta nella direttiva antiterrorismo che è quello della modernizzazione del sistema delle misure di prevenzione personali
Noi abbiamo in questo momento in numerosi ordinamenti europei la creazione di misura di prevenzione che assomigliano molto a quelle italiane
Abbiamo avuto una recente espressione anche in Francia negli ultimi emessi
Ecco a me però sembra che non si è fatto abbastanza per ripensare questo modello di controllo preventivo nel senso che
E il controllo sulla singola persona resta allegato ad una visione un po'arretrata della la società probabilmente il controllo preventivo
Può benissimo collegarsi col tema della sorveglianza segreta on line
Purché ci siano appunto una centralità degli elementi di prova e una forte controllo giurisdizionale io non vedrei niente di strano nell'applicare determinate
E forme di di sorveglianza capillare on line I soggetti a rischio di radicalizzazione
Sotto questo profilo l'apertura che è stata compiuta dalla Corte costituzionale tedesca e dalla Corte di Cassazione italiana in questa materia
Potrebbe rappresentare un punto di convergenza importante tra sistemi e giuridici
Anche perché è un settore in cui tutti gli ordinamenti hanno bisogno di costruirsi una nuova legislazione alla Procura Generale della Cassazione nei mesi scorsi abbiamo avviato una collaborazione con Eurojust
Per esaminare le forme di captazione a livello europeo ci siamo accorti che
Già undici Paesi si sono posti il problema della sorveglianza on line soltanto in sei Paesi si è trovato una regolamentazione
Evidentemente una normativa europea in questo settore potrebbe svolge una funzione fondamentale di impulso e di equilibrio con la tutela dei i diritti umani
Poi ecco
Se mi permettete una mia riflessione forse un po'emotiva siccome poco fa mi è piaciuto moltissimo riscosso appassionato che faceva e Giovanni e chimici su come suo padre aveva sentito come una missione
Il fatto di rivolgersi ai giovani io credo che ci sia veramente un problema di e salvare i giovani come vista proprio chimici dalle potenzialità negativa della droga degli anni Settanta
Da questa nuova droga che è rappresentata da determinate forme di propaganda con guai verdi perdita del senso profondo della propria identità della propria la vita lo stesso attuato che provarlo così dicevo pioppo vale secondo me noi nei confronti dei giovani in questo momento
Poi ecco un altro tema che
Poi mi sembra
Fondamentale con questo vorrei chiudere
E una linea di continuità che io ho visto
E negli interventi di oggi
E e che mi ha richiamato molto un articolo fatto da Giovanni Falcone il sei novembre due mila undici emergerebbe Milano centonovantuno scusate
In cui articolo si intitolava lotta alla mafia perché si vince con i giudici
Nell'articolo fra le altre cose c'era scritto guardate che noi attraverso il maxiprocesso abbiamo potuto affermare un forte richiamo allo Stato di diritto e al rispetto della legalità
Proprio nel momento in cui l'accresciuta virulenza del crimine organizzato suscita suggestioni crescenti di interventi autoritari
E qui io credo che questo modo di vedere sia
Un grande patrimonio comune dell'Europa nelle parole
Sobrie e dignitose
Del Cancelliere Merkel io ho visto nei giorni scorsi qualche cosa che richiamava questa alinea di il pensiero
E e
Ecco forse per la mafia e noi abbiamo assistito ad una nemesi storica
Quella che voleva essere una strategia di terrorismo mafioso di destabilizzazione delle istituzioni di mutamento del Paese se convertite esattamente ma il contrario
O una delle prime manifestazioni del terrorismo mafioso è senza dubbio
L'uccisione del Consigliere istruttore Rocco Chinnici
Noi oggi abbiamo al Parlamento europeo Caterina Chinnici che sta cercando di fare un lavoro
Impegnatissimo di costruzione di un diritto europeo contro la criminalità e organizzata nel rispetto degli standards della dei diritti e fondamentali
E abbiamo e con la la altri eventi sono intervenuti per esempio subito dopo l'istituzione della Procura nazionale antimafia noi oggi
Abbiamo in questo organismo diretto comma la
Sua con un suo patrimonio di professionalità e di valori da Franco Roberti abbiamo curato in questo momento
Le funzioni non soltanto di contrasto alla mafia ma anche di contrasto allora terrorismo
Io credo che
La manifestazione più bella di questa nemesi storica sarebbe un impulso alla costruzione della Procura europea
Una procura europea non soltanto come una stanza di compensazione tra i vari ordinamenti e non soltanto che si occupi della
Lotta contro i reati che ledono gli interessi finanziari
Ma
Che si occupi anche di una serie di temi che già sono inclusi nel Trattato di Lisbona compresa la crimine organizzato compreso il e terrorismo forse questo sogno fatto in sì sì li ha tanti anni fa
Almeno spero che diventi un sogno condiviso
Altre istituzioni e grazie ancora Caterina Giovanni
Grazie grazie al Presidente Balsamo che ha fatto un'analisi davvero attenta davvero approfondita
Del
Delle norme più innovative che abbiamo inserito nella direttiva contro il terrorismo
E che per due volte anticipato quelle che erano le mie parole infatti voi tirato fuori l'avevo messo qui
Il foglio quello che avrei detto in conclusione non farò una conclusione vi anticipo subito perché
E preferisco dare spazio al messaggio del Ministro del ministro Andrea Orlando il Ministro della giustizia che ha cercato in tutti i modi di essere presente proprio per è ecco a diciamo concludere lui questo incontro però non è riuscito a venire quindi stamattina mandato un messaggio che io leggerò alla fine
Però ha usato proprio le parole che aveva usato io e io ecco volevo concludere sottolineando che l'aver inserito quelle norme che così devo dire così attentamente così
Come dire in maniera assolutamente perfetta approfondita
Ha commentato il Presidente Antonio Balsamo per me rappresentava il valore aggiunto che viene anche dal modesto contributo più potuto portare io grazie alla sensibilità dell'onorevole ormai Enrique accolto queste sollecitazioni
Venendo proprio dalla esperienza italiana
Grazie grazie e e poi ecco ha concluso comunque l'auspicio sulla costituzione di una procura europea che abbia quelle competenze più ampie il cui ha fatto riferimento il Presidente Balsamo però adesso io passo subito la parola ringraziando anche lui di cuore perché anche lui ed è anche da parte sua un gesto di grande affetto
è venuto qui a Palermo oggi soltanto per essere presente insieme a noi e per fare insieme a noi le riflessioni su questi temi nel ricordo
Di papà di Rocco Chinnici e cioè passo subito la parola al Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo il dottore Franco Roberti prego
Grazie Caterina grazie Giovanni innanzitutto per avermi invitato
E per avermi dato la possibilità di recare con la mia presenza e con le poche parole che a questo punto mi restano da dire ed aggiungere a quello che è stato già egregiamente detto
Tenete necessità chi mi ha preceduto e da ultimo da Antonio Balsamo mi avete dato la possibilità di dare il mio contributo al ricordo al fare memoria intorno alla figura dei Consiglieri strutture Rocco Chinnici
Che io rimpiango di non aver conosciuto a volte ne parlo con i colleghi che lo hanno conosciuto
E che è stato come già si è ricordato non solo il fondatore l'ideatore geniale del pool antimafia del glorioso pool antimafia di Palermo che esse anni ha segnato una svolta epocale
Nel contrasto alle mafie da parte dello Stato ma anche iniziatore
Delle grandi indagini internazionali ricordiamo le indagini
Tra il tribunale gli uffici soluzioni Palermo e la Procura federale di New York o quelli della pizza connection tutte le indagini con gli americani che da allora sono incominciate poi sono proseguite negli anni successivi
Questa attività queste i intuizioni geniali del consigliere Rocco Chinnici hanno patto si ripeto che lo Stato volta selvaggina nel rapporto con le mafie nel contrasto alle mafie
Da allora non è stato più nulla uguale e
Diciamo purtroppo la mafia Cosa nostra in particolare che sa di conoscere bene subito chi sono i belli nemici mortali di Cosa nostra
Il provvide diciamo il trenta luglio del mille novecentottantatré a uccidere il Consigliere Chinnici con coloro che lo accompagnavano
E poi nove anni dopo a uccidere quelli che ne erano stati gli epigoni Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Bene io vorrei dire dopo quello che è stato egregiamente esposto da
Da ultimo anche da Antonio Balsamo che ha fatto il riferimento alla Procura europea
Ormai diciamo tutti gli auspici si concentrano sulla Procura europea però
Un obbligo di verità mi impone di ricordare che il progetto di procura europea ora non so diciamo nella progetto di direttiva che Caterina con la signora ormai sta elaborando
Preveda uno uno sviluppo una svolta sul tema della procura l'opera ma purtroppo il negoziato sulla Procura europea lo sappiamo tutti
Sta annaspando in modo estremamente difficoltoso tra contraddizioni tra posizioni diverse tra Paesi come il nostro che vorrebbero una procura europea come
Procura sul modello della procura distrettuale che la DNA italiana alzi la procura nazionale con poteri di indagine peraltro e con poteri di esercizio dell'azione penale i singoli Stati interessati e coloro che vorrebbero invece
Ridurla a un vuoto simulacro burocratico di diciamo di di di di procura limitata peraltro ai soli reati che ledono gli interessi dei Paesi dell'Unione anziché come ricordava benissimo Antonio Balsamo prima
Estendere questi poteri a tutta la materia della criminalità organizzata e della criminalità terroristico eversiva qui diciamo c'è il dibattito aperto ma temo che purtroppo dei lavori andranno avanti faticosamente che questo progetto avrà grandi difficoltà mentre sarebbe come ancora ricordava Antonio Balsamo
La chiave di volta per arrivare a favorire veramente l'armonizzazione degli ordinamenti perché gli ordinamenti dei singoli Paesi dovrebbero in qualche modo uniformarsi al Progetto DVD procura europea e solo l'armonizzazione di ordinamenti potrà
Determinare una vera efficace e duratura compiuta cooperazione giudiziaria e il contrasto alla criminalità organizzata e al terrorismo
Vorrei
Fare qualche accenno
A quello che sta facendo la Direzione nazionale antimafia di terrorismo in questo contesto di contrasto al terrorismo
Permettetemi prima di dire però
Che come è stato ancora una volta ha detto le connessioni tra criminalità organizzata e terrorismo sono molto forti e molto risalenti nel tempo solo connessione operative due fenomeni sono diversi dal punto di vista appunto fenomenologico ma solo
Strettamente lei ci sono strette connessioni sul piano operativo chi come me ha svolto gran parte della propria esperienza a Napoli in Campania
Ricorda benissimo quelle che furono i rapporti tra le Brigate Rosse e la camorra Couto Leana non dimentichiamo che le Brigate Rosse GAFI negli anni Ottanta i primi anni Novanta e primi anni Novanta i primi anni Ottanta tra fine anni Settanta
I primi anni Ottanta si insediava Napoli estrinseco legami con la camorra
Di Raffaele Cutolo nera quello purtroppo omicidi piena quel sequestro Cirillo né in atti tutti una serie di diritti che diciamo poi accedeva all'al cui accettamento una volta avvenute conseguita
La
Convinzione e la determinazione che siti Dapporto almeno a Napoli tra criminalità organizzata e terrorismo era stato molto stretto molto forte
E poi non dimentichiamo che il primo attentato già i distacchi sì avvenuto il primo è l'ultimo per fortuna avvenuto in Italia ha tenuto a Napoli proprio interrati camorre lo ricordo per ricordare per dire come non sia vero come sia falso come ricordava Giovanni
La la come dire il principio secondo cui dove c'è criminalità organizzata non ci può essere terrorismo perché la criminalità organizzata
Scongiura presenza evita idee impedisce la presenza del terrorismo a Napoli il primo attentato il l'ultimo attentato Genisio nostro Paese che fece cinque morti e venti feriti fu commesso da un gruppo giapponese genetista contro una
Un un circolo ricreativo americano della NATO che si trovava dal peraltro al centro di Napoli e fu diciamo
Quella forse l'occasione ma era troppo presto forse per cogliere quella che poteva essere diciamo la presenza di criminalità ivi ispezioni diventa internazionale nel nostro Paese
Nel due mila e tre i sventando ove il miracolo grazie un tempestivo intervento dei carabinieri un attentato contro l'altra personalità militare la NATO
Che si stava per portare a Napoli invisibile che stavano organizzando soggetti pachistani
Che si trovavano ospiti di un'abitazione della camorra a Forcella che faceva capo a clan Giuliano intervenimmo per miracolo proprio sventando all'ultimo momento questa stentato ricordo queste cose per dire ripeto come non sia vero
Che era la mafia la presenza sia in ne impedisca la presenza del terrorismo anzi
Il terrorismo è stato sempre fattore di forza di rafforzamento delle mafie non dimentichiamo
Che proprio negli anni Ottanta Cosa Nostra le altre organizzazioni mafiose si sono rafforzate grazie alla quelli alla disattenzione nei loro confronti da parte dello Stato
Mentre diciamo lo Stato si dedicava a contrasto alla criminalità terroristico eversiva quindi diciamo questo è un punto che dobbiamo dire sempre ben chiaro e presente anche adesso i rapporti
La dottoressa ormai era ha ricordato tutta una serie di indagini e gli accertamenti che sono state fatti che dimostrano la le connessioni tra camorra tra criminalità organizzata e che lo ritmo ricorderò che solo l'anno scorso
La Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria ha individuato e aria accertato l'esistenza di un accordo Savona gruppo ndranghetista e le FARC
Per la produzione in una società in associazione di cocaina da importare in Italia così come non possiamo dimenticare
Risalendo un po'nel tempo che la strage di Madrid dell'undici marzo due mila e quattro fu interamente finanziata con un traffico di hashish
Che tratta passava per l'Olanda e per l'Italia Italia fu bloccato in ordigno mandano e diciamo questo queste partite di hashish servirono a pagare l'esplosivo impiegato nella strage di Madrid
Del due mila e quattro quindi connessioni molto strette
Che cosa fa la Direzione nazionale antimafia che è stata investita
Della competenza della nuova attribuzione in materia antiterrorismo credo anche nessuno anzi sicuro per la buona esperienza di coordinamento e di impulso investigativo fatta nel contrasto alla criminalità organizzata di tipo mafioso
La Direzione nazionale si è riorganizzata
Contando peraltro sul forse molto esigue anche perché alla alle nuove attribuzioni non sia accompagnato un incremento di organico adeguato diciamo a quella che era la
Esigenza diede luogo derivante o le attribuzioni ma comunque
Abbiamo individuato i settori nei quali dover portare in particolare la nostra attenzione
Il settore privilegiato dalle nostre attività di tre investigazione quindi raccolta di dati notizie informazioni da mettere poi a disposizione sotto forma di atti di impulso
Delle procure distrettuali competenti è il settore del finanziamento al terrorismo
Vedete Ifi del terrorismo e qui esso proprio sul piano del finanziamento del terrorismo che sì stringono le connessioni con la criminalità organizzata come si ricordava prima lo ricordava ancora volta Giovanni
La criminalità e la Lelli terrorismo ha bisogno per poter mettere i Navigli me entrare in azione
Del supporto di elementi di di di di di strutture che sono di pertinenza quasi esclusiva alla criminalità organizzata alloggi quindi supporto logistico documenti armi
Soldi
Molti soldi e proprio i soldi quelli che sono appunto prodotti spesso al traffico di stupefacenti ma anche dal contrabbando di merci prove i soldi sono quelli che alimento le attività terroristiche
Come si muovono questi soldi spesso si muovono attraverso il circuito money transfer
Non c'è stato dal l'attentato alle Torri Gemelle fino agli ultimi attentati nessun grave attentato terroristico
Che non sia stato accompagnato da movimenti di sponda spostamenti di denaro attraverso il sistema Money Transfer in capo a uno o più dei soggetti coinvolti negli attentati terroristici
Facendo l'accertamento Simone transfer siamo riusciti a ricostruire una rete sulla quale oggi stiamo investigando in Italia perché sta in Italia il caso era molto semplice a spiegarlo è molto semplice
Molto meno semplice a accertarlo
è uno dei soggetti coinvolti nella strage di Parigi del tredici novembre scorso riceve una disposizione Money Transfer da parte di un soggetto che è localizzato in Italia a Perugia
Andando a vedere questo soggetto vediamo che questo stesso soggetto ha scambiato a sua volta ha ricevuto da soggetti da quello coinvolto gli assaggi Parigi altri trasferimenti money transfer
E contestualmente ha girato questi trasferimenti questi questi compendi finanziari ad altre persone
Con nazionali pure esisti pure abitanti o comunque residenti nel nostro Paese
Ne è nata diciamo le è stata evidenziata una rete di soggetti
Intorno a questo vicini o comunque diciamo direttamente o indirettamente collegati allo stragista di Parigi sui quali è necessario fare attività di tre investigazione attività diciamo anche diciamo Diso
Beh eventualmente di intercettazioni preventive per poter capire come si bombole per poter intervenire in funzione di prevenzione o in funzione di accertamento e di repressione penale qui viene molto molto importante il discorso sulle misure di prevenzione
E sulle nuove modalità tecniche per l'applicazione delle misure di prevenzione Antonio Basso faceva riferimento alla sorveglianza on line e sarebbe indispensabile
Che naturalmente però come sempre dovrebbe essere
Oggetto e portata di una determinazione prima a livello locale europea e poi a livello di singoli Paesi
Per i soli prevenzione sullo strumento molto importante contro la criminalità organizzata ma anche contro il terrorismo e noi abbiamo proposto questa è una proposta che io ho fatto in sede di audizione nell'invito nel momento in cui sono stato richiesto di dare indicazioni per le modifiche al Codice antimafia
Noi abbiamo proposto di estendere la materia la LAV la possibilità di applicare proposte di misure di applicare misure prevenzione a tutti i soggetti
Che siano a rischio di commettere qualunque dei reati compresi nell'articolo cinquantuno comma tre quater del Codice di procedura penale quindi qualunque dei reati connotati da finalità di terrorismo non solo i reati più gravi
Perché naturalmente in questa materia è molto più importante prevenire che intervenire successivamente
Possiamo farlo anch'essi e e devo anche aggiungere che proprio oggi è giunta la Brescia una buona notizia al Tribunale di Brescia su proposta del di alla Procura nazionale antimafia e sarà applicato la misura di prevenzione
Personale nei confronti di un soggetto
Di etnia tunisina abitante nella nel Bresciano il quale non aveva commesso reati viene invidiata il viatico di reati con finalità di terrorismo ma sulla Rete si era evidenziato che
Come dire applaudiva ai
Naja e ai proclami jihadisti impostati reti e da altri soggetti investigato
Questo fatto di plaudire programmi J. visti non è reato non è neanche Apologia probabilmente non si rientra ancora nella nel paradigma del reato di apologia del terrorismo ma è certamente sintomo di una propensione
Alla radicalizzazione se non aveva già avvenuta radicalizzazione la propensione quindi diciamo a commettere delitti terrorismo comunque delitti di sostegno al terrorismo che impongono l'applicazione di una misura di prevenzione certo
Sì e potremmo voi attuarla anche con le modalità più evolute con le modalità un on line e che si suggerivano prima
Sarebbe molto più importante sarebbe molto importante ma già importante
Che a questo soggetto il Tribunale di Brescia abbia applicato il divieto di navigazione on line il divieto di frequentazione
Di determinati soggetti di soggetti vedi legati in qualche modo permesso in condizione di essere sorvegliato e di essere diciamo in qualche modo controllato
Poi
C'è il tema ne ho già parlato del del money transfer le indagini Simoni trasferiti solo ripeto molto importanti scontano scontano attualmente il fatto
Perché la stragrande maggioranza delle società di Money transfert ha sede all'estero non ha sede legale in Italia
E spesso i punti Money Transfer in Italia solo nascosti o semi nascosti in punti vendita di altre cose gli altri di altri prodotti per cui non sono facilmente individuabili
La difficoltà sta proprio nel non avere un interlocutore legale delle società motivasse al cui vive a cui rivolgersi
Nel caso che si vogliono fare indagini soprattutto a cui imporre la verificabilità di quelli a cui imporre la disciplina delle attività di antiriciclaggio delle segnalazioni di operazioni sospette
Che molto spesso avvengono proprio sulle il settore voleva sapere che sfuggono alle indagini perché non vengono segnalati dalle agenzie Money Transfer quindi potere avere un in quei in questo senso abbia anche fatto una proposta di modifica normativa da inserire eventualmente
Nella legge di attuazione e la quarta direttiva antiriciclaggio per poter avere un interlocutore inconsuete legale per ciascuno esercenti attività di monitoraggio spetta nel nostro nel nostro Paese
Poi ancora Antonio Balsamo e vorrei avviarmi a concludere Antonio Balsamo faceva riferimento a un aspetto importantissimo quello del controllo del carcerario
Noi abbiamo stabilito un rapporto con la direzione dell'amministrazione penitenziaria proprio per il potere
Monitorare i soggetti a rischio di radicalizzazione all'interno del circuito carcerario
Questo amministrazione evidenziare attraverso il proprio orgoglio polizia interno l'ho fatto e lo fa anche bene ci riferisce come riferisce anche alle procure competenti
I soggetti che danno segnali
Di radicalizzazione avvenuto di radicalizzazione in itinere
Naturalmente il problema qual è quello che ricordava Antonio quello di una intervento di rieducazione e se possibile di dei radicali trazione all'interno del carcere su questo punto devo dire che dobbiamo molto fare molti passi avanti perché le forze le risorse sono ancora molto ma molto esigue limitati per cui non possiamo fare interventi come vorremmo sul piano della dei radicalizzazione ma poi
Dovremo poi una volta scarcerati questi soggetti poterli seguire potevi merito reale dopo la scarcerazione perché come avvenuto per esempio a Bari
Un soggetto che aveva scontato dieci anni per con la D condanna per associazione ITT con finalità di terrorismo lavolta spiace lato asta per va espiata si è rimesso sul mercato del terrorismo ponendosi e proponendo siccome reclutatore vige dissi che volevano andare a combattere in Siria
E per fortuna che in quel caso era stato monitorato grazie a una felice intuizione investigativa e hanno consentito di gravi arrestarlo per favoreggiamento e per per per sostegno al terrorismo sotto forma di reclutamento ultimo punto che vorrei dire che mi sembra importante
Il fenomeno dell'immigrazione clandestina e i rapporti con l'organizzazione terroristica internazionale vede che lo Stato islamico che è vero che ha un apparato
Diciamo semi statale a un territorio a una o ha già un ordinamento a un welfare addirittura ma lo Stato islamico peraltro caldo è veramente una organizzazione mafiosa
Si muove con un'organizzazione mafiosa transnazionale tra l'altro sfruttando il territorio o quella parte di territorio che ancora ieri e che ancora Di Resta da controllare proprio per controllare le attività criminali tipicamente che si svolgono attraverso i territori
Tattici stupefacenti traffici di contrabbandi di opere d'arte contrabbando di petrolio sequestri di persona ed estorsione è infine e infine questa è l'ultima diciamo acquisizione
Investigativa
Probabilmente verosimilmente controllando almeno in parte i traffici di migranti che muovono dalle coste libiche verso l'Europa
Qui abbiamo diciamo delle Idi segnali investigativi molto significativi e molto importanti che ci sia proprio un interessamento di soggetti vicini allo Stato islamico per la gestione non solo
Per imposizione della della tangente sui sui sui sulle partenze dalla Libia ma anche per quanto riguarda il supporto logistico e la ricollocazione dei migranti una volta pervenuti nei nostri territori nei nostri Paesi quindi
Su questo punto diciamo le indagini dovranno essere svolte solo diciamo già avviate ma dovranno essere svolte in modo molto approfondito perché se così fosse bisognerebbe diciamo atte anche qui
Svolge in dall'attività di di di prevenzione di pensione in modo assolutamente coordinato sul piano europea e quindi non limitarci soltanto alle attività nostro investigative e repressive sul piano nazionale ma coordinarci con gli altri Paesi dell'Unione europea
Cosa che facciamo attraverso il meccanismo di Eurojust la Direzione nazionale antimafia corrisponde quotidianamente con Eurojust attraverso il membro italiano di Eurojust
Trasferiamo e facciamo circolare le nostre conoscenze tra tutti i Paesi dell'Unione europea stiamo sviluppando investigazioni sul piano europeo veramente molto interessanti
Le più interessanti e le più nuove riguardano proprio questa gestione o tentativi di gestione
Da parte di soggetti vicini allo Stato islamico di flussi di immigrazione clandestina
Dunque direi che abbiamo grava una grande sfida davanti anche perché l'evoluzione del terrorismo e costante abbiamo visto che Antinoo sistemi investigativi ha ragione Antonio dobbiamo anche verificare continuamente
Se le nostre tecniche investigative solo adeguati alla sfida che abbiamo davanti e sei nel Cal se del caso messe casomai non lo fossero più dovremo prendere atto che ha giornale continuamente
Noi abbiamo di fronte una grande sfida però una grande sfida abbia anche una grande opportunità io credo che divide ringrazio anche Caterina per aver organizzato questo incontro e per il lavoro che sta facendo sulla direttiva antiterrorismo
Perché Bilal la grande opportunità la parola crisi e questo è un momento di grande crisi
La parola crisi vuol dire viene dal greco crisi se che significa scelta
Il che ci fa capire che di fronte alla grave situazione di pericolo viso movimento di di di di chi di
Di difficoltà a capire che cosa fare bisogna prendere delle scelte bisogna assumere delle responsabilità di fare le scelte necessarie
Queste scelte oggi contro questo terrorismo globale che altri frutto il prodotto e la globalizzazione queste scelte non possono che essere
Assolutamente condivise
Da tutti i Paesi dell'Unione Europea quindi la sfida può è la crisi può essere l'opportunità di arrivare veramente finalmente a un'unione poi Europ che non sia soltanto un'unione monetaria unione economica ma la vera e propria unione politica questo e credo che l'auspicio che sia l'auspicio che ci unisce tutti in questo momento grazie
Bene io ringrazio ancora una volta il procuratore Roberti che ha portato a questo incontro il contributo prezioso dell'esperienza maturata sul campo
Attraverso il lavoro
Devo dire veramente eccellente che
Si svolge che Luis volge unitamente alla su ufficio è per aver posto l'accento anche su un altro aspetto che è fondamentale nell'azione di contrasto
Al terrorismo che è quello della prevenzione lo ringrazio davvero di cuore credo che debba andar via però lo ringrazio veramente di cuore perché
Già fatto un grande regalo con la sua presenza bene
Grazie
Grazie ancora grazie e buon rientro e io mi avvio subito alle conclusioni che dicevo è in pectore avrebbero dovuto essere svolta dalla ministra della giustezza Andrea Orlando
Che però non potendo essere presente questa mattina ha mandato un messaggio che io leggo subito
Carissima Caterina in questa giornata avrei voluto essere accanto a voi per ricordare rinnovare la memoria di tuo padre un grande uomo un grande magistrato e un grande italiano
Tuttavia impegni istituzionali mi impediscono di essere fisicamente con voi
La memoria pubblica di un Paese non è un bagaglio che è compito soltanto degli storici predisporre
è invece una feconda risorsa di senso da cui tutti possiamo a spingere per proiettare nel futuro le nostre speranze e di una società più giusta libera ed equa
Oggi come moriamo Rocco Chinnici ricordando l'attività di un magistrato che si distinse per l'integrità professionale le innovative intuizioni investigative la capacità di rinnovare profondamente l'organizzazione delle attività di indagine
Intuizioni che lascia in eredità a coloro che dopo di lui qui a Palermo presero il testimone della lotta alla criminalità organizzata
Chinnici e prima ancora Cesare Terranova e Gaetano Costa
Sono magistrati nel cui ricordo noi rinnoviamo lo sforzo a presidiare le istituzioni democratiche e i confini di legalità e sicurezza minacciati oggi dal terrorismo internazionale e dalla criminalità organizzata
Per questo apprezzo particolarmente la scelta della Fondazione chimici di prevedere nelle celebrazioni odierne un momento dedicato alla riflessione sulle minacce attuali
La terribile e seria seriale violenza terrorista da cui il nostro patrimonio di sicurezze sociali e civile e colpito
Sembra attratti toglierci anche il respiro per una riflessione lucida la nostra reazione può però attrarre anche dalla memoria di fatti ormai lontani nel tempo come quel drammatico ventinove luglio mille novecentottantatré
La forza per difendere e rafforzare le istituzioni democratiche della Repubblica
Le basi su cui oggi costruire la risposta al terrorismo internazionale restano l'unità politica la tenuta sociale la solidarietà civile
Quelle risorse a cui il nostro Paese si affidò per reagire alla durissima offensiva della criminalità mafiosa
Oggi le minacce di carattere transnazionale impongono di condurre opera di aggiornamento degli strumenti di cooperazione giudiziaria con gli altri Paesi
Il mio riferimento va dunque innanzitutto alla legge delega di riforma del libro undicesimo del Codice penale approvata in via definitiva dalla Camera
Si tratta di un passaggio storico per l'Italia in materia di cooperazione internazionale che offrirà alla magistratura strumenti efficaci per contrastare il terrorismo il crimine organizzato
E tutti gli altri fenomeni criminali che superano ormai di gran lunga i confini nazionali
Da quando ho assunto l'incarico al dicastero della Giustizia ho messo al centro dell'attenzione del Ministero la portata transnazionale del contrasto e della lotta ai fenomeni criminali
La reazione delle forze di indagine di polizia
Deve essere tarata sulla loro dimensione reale e in un mondo percorso da scambi che oltrepassano confini è frontiere e del tutto illusorio trincerarsi in un ambito puramente domestico
Abbiamo così è provato a colmare i ritardi di anni nell'attuazione delle decisioni quadro dell'Unione europea aggiornando e innovando la nostra disciplina antiterrorismo
Non voglio poi in questa occasione trascurare di ricordare che sono state ampliate le funzioni della Procura nazionale antimafia essa oggi è chiamata ad esercitarsi anche nel coordinamento su scala nazionale
Delle indagini relative a procedimenti penali e procedimenti di prevenzione in materia di terrorismo
Ho voluto in questo modo portare alla vostra attenzione nel rivolgere il mio deferente saluto alla memoria delle vittime cadute sull'impegno che quotidianamente viene profuso per migliorare la risposta dello Stato su un versante
Che è sempre più avvertito come cruciale per la tenuta del quadro democratico
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha detto in occasione della consueta cerimonia del Ventaglio che il nostro dovere impedire che il Paese viva in un clima di paura o di anziani
Queste giornate ci ricordano che il nostro Stato
è stato ed è capace di vincere queste paure avuto uomini
Che nell'esercizio del proprio dovere non hanno mai tenuto nessuna minaccia o violenza che questo giorno di ricordo e di riflessione serba dunque a dare un nuovo vigore
Al nostro impegno in difesa delle istituzioni libere e civile dal nostro Paese e dell'Europa Andrea Orlando
Bene col messaggio del Ministro concludiamo il nostro incontro io non posso che ringraziare ancora una volta tutti i relatori che hanno partecipato
Al convegno che ci hanno davvero dato delle riflessioni preziosa dei contributi dei suggerimenti per me preziosi dei quali certamente faremo tesoro anche io e l'onorevole Almayer nel lavoro che continueremo a portare avanti in ambito europeo
E ringrazio davvero tutti voi che siete stati presenti che ci avete accompagnato in questo momento di ricorda dell'impegno del sacrificio di Rocco Chinnici che come ho detto prima non è e non deve essere soltanto il momento della memoria il momento in cui si rinnova dirompente il dolore ma deve essere per noi un momento di stimolo ad andare avanti facendoci carico di quell'impegno raccogliendo quel testimone
E andare avanti con la stessa forza la stessa determinazione allo stesso coraggio che uomini come Rocco Chinnici e comma da persone che con lui sono cadute ci hanno insegnato quindi grazie grazie davvero per essere stati con noi o il CIPE grazie
Bisogna giustizia finisce qui con questa commemorazione già occupato per intero il motore della rubrica di cronaca giudiziaria la commemorazione per il trentatresimo anniversario della strage mafiosa di dirò Pipitone Federico dove venne assassinato il giudice istruttore Rocco Chinnici
I carabinieri trapassi debordi Bartolotta corporativa scorte anche il portiere abitazione di chimici Stefano
Lisa civile abitazione dove abitava appunto
Il giudice istruttore abbiamo sentito oltre alle voci di Caterina Giovanni Chinnici il presidente dell'Associazione nazionale magistrati di Palermo Matteo Frasca piglio il procuratore nazionale antimafia Roberti
Il Presidente la Corte d'Assise di Caltanissetta Antonio Balsamo punto riguardo allo speciale sussiste tutto grazie dell'ascolto un saluto sia giusta misura