Intervista a Mario Staderini sulla proposta di "spacchettamento" del quesito referendario costituzionale

Radio Radicale vogliamo occuparci della questione del referendum costituzionale e soprattutto della questione dello spacchettamento i nostri e ASCO doveri con più memoria ricorderanno che a metà gennaio a metà del gennaio di quest'anno uscirono due articoli firmati da
Riccardo Maggi e da Mario Staderini uno sul manifesto e uno sul fatto quotidiano in cui proprio sì i proponeva
Lo spacchettamento molta strada è stata fatta da allora a pochi giorni fa a ci sono state le aperture anche del Presidente del consiglio Matteo Renzi noi di tutto questo ma anche delle obiezioni allo spacchettamento vogliamo parlarne con Mario Staderini con l'avvocato Staderini che non si ascolta dovrebbe ne conoscono perché è stato anche Segretario vi radicali italiani Mario benvenuto su Radio Radicale
Grazie angoli oscuri allora Mario intanto si raccolgono le firme in Parlamento perché servono un quinto di firme tra senatori deputati
è per Cipro abbia così siamo agli ultimi atti mi sembra rush finale di una iniziativa
Come ricordato partirà a gennaio cioè proprio non mi sembra che fu l'Epifania facemmo un'aria di direzione emersi
E questa a questa iniziativa e come detto tu l'abbiamo fatta con un approccio abbastanza chiaro che oggi rimane sempre più evidente cioè che c'è in Italia chi si sta occupando di democrazia i e di migliorare l'offerta politica per i cittadini riducendo i danni al sistema prodotti da un progetto di riforma e voluto da Randy da Napolitano che evidentemente ha creato dei problemi che non sto qui a a a ricordare
E quel gruppo che si sta occupando di ciò e radicali italiani
E lo fa indipendentemente alle convenienze alle contingenze del momento tant'è che all'inizio erano più quelli del notaio vivo l'interesse diciamo a seguirci salvo poi dopo le amministrative invertire i ruoli e quindi magari
Come conveniente contingenza sarà magari più i favorevoli al ticket per i mono viene di adesso perdere di riuscire a capire
Un un una convenienza il problema per noi è cosa ben diversa il problema di riuscire a garantire
Agli italiani che questa occasione di riforma di una Costituzione che ripeto è il trentacinque per cento degli articoli che viene cambiata impartite ci sia un elemento di crescita per tutto il nostro sistema è proprio per questo abbiamo via via
E spiegato quali possono essere
Gli argomenti a favore innanzitutto di un referendum per parti separate CeBIT chiamare gli italiani antichi e a prendere o lasciare tutto a spiegare quali sono a decidere quali sono le questioni più controverse sulle quali diretti
Con nota il vantaggio innanzitutto è quello di rispettare la Costituzione
E gli obblighi di diritto internazionale perché l'articolo uno e l'articolo quarantotto della Costituzione
Hanno nella libertà di voto e nella sovranità popolare i punti cardine in base ai quali legge di questo elemento ed evidente che in assenza di una possibilità da parte
Dei cittadini di poter scegliere almeno se possono dire ad esempio si
Alla fine il bicameralismo di cui si parla da trent'anni ma al tempo stesso poter dire no al Senato eletto da consiglieri regionali atto di consiglieri regionali
Facciamo un esempio perché un'obiezione che spesso viene fatta è proprio questa cioè a dire ma come fanno attenerti insieme che uno dice sì uno dice no a un'altra questione
è evidente che nel caso in cui gli italiani come peraltro all'ottanta per cento sembra
Dai sondaggi emerga sono contrari a un Senato non elettivo e votassero quindi no a quell'aspetto della riforma
Rimarrebbe comunque la fine del bicameralismo ribadendo e comunque il Senato una Camera regionale solamente anziché essere letta in maniera indiretta tramite i consiglieri regionali e sindaci ci sarebbe un'elezione
Diretta dei rappresentanti
Di quelle regioni nell'ambito del Senato un secondo aspetto il referendum per parti separate eliminata il discorso del Plebiscito che è oggi la sua parola spetta rende l'idea di quanto non ci siano un la di democrazia in un plebiscito perché colpirebbe consentirebbe di entrare nel merito delle questioni e quindi favorirebbe anche la comprensione da parte dei cittadini non radicali sappiamo quanto l'informazione che la questione centrale in questi casi
Ma ancora
Darebbe maggiore credibilità al sistema
Perché proprio di fronte ad una discussione fatta hanno consulenti gli orrendi no sulla spallata al figlio oppure sul rischiamo di fare la fine
Dell'Inghilterra o di appunto uscire dal contesto internazionale avremo la possibilità invece di un risultato qualunque esso sia che porterà
Invece un vantaggio ai cittadini ma dirò di più c'è anche un valore politico perché nel momento in cui
Si avranno dei no ad esempio mettiamo questo caso al fine di bloccare tutto la differenza di votazione
I percentuale all'interno del no potrebbe dare anche un segnale su quali aspetti i cittadini vogliono che non si riprenda la questione adempiente se l'ottanta per cento dei cittadini diranno un settanta per cento al Senato fatto di consiglieri regionali sarà chiaro che ci si deve intervenire
Si può intervenire ma non in questa maniera dell'elezione indiretta e quindi creare anche una diversificazione in pista in vista del futuro
è allora andiamo un attimo a capire quali sono gli argomenti contro perché e ci hanno detto in particolare che cosa Bema in francese Little ad esempio si è
Votato sull'intero che si è votato sull'intera riforma con un sì o no appunto l'esempio della Quarta e della Quinta pure pubblica francese così come delle caso svizzero è proprio conforme a quanto noi diciamo e ovvero quando si tratta dell'intera Costituzione che viene messa al voto allora il punto evidentemente unico quando invece
Si tratta di una revisione è prassi internazionale ovviamente spacchettare per temi in modo che i tuoi cittadini siano consapevoli
Ancora di più l'altro argomento contrario decide ci vengono a dire a me
Sarebbe evidente decidono i giudici massimi della Corte di Cassazione
Quali sia quali sono i corretti spacchettamento noi abbiamo ovviamente una nostra indicazione che riguarda il tema della fine del bicameralismo il tema il tema della modifica del Titolo quinto e quindi del regionalismo l'elezione diretta o o indiretta del Senato la procedura legislativa che prevede una una corsia molto privilegiata per il Governo e le iniziative le iniziative popolari su cui la riforma per la riforma del di boschi comunque interviene
Quindi rinviare ai massimi giudici sarebbe la questione che garantisce Lippi chiunque e anfibia o di più
Noi abbiamo una situazione in cui
Non è il quesito per parti separate
Ad essere in dubbio ma dal nostro punto di vista e qui si torni ad essere incostituzionale proprio perché non rispetta la libertà di voto e qui rispondo all'ultima argomentazione molto
In terra molto parlamentare che viene detta è quella ma i parlamentari hanno fatto il voto su una legge unica me innanzitutto i parlamentari hanno avuto l'occasione le prime letture di emendare
E di lavorare in Commissione
Su questo testo ma soprattutto i parlamentari si sono assunti una responsabilità
E credo i presidenti delle Camere anche di
Inserire all'interno della intendere della stessa legge una serie di questioni disomogenea e quindi l'unico modo per recuperare
Quello che ritengo essere un errore anche a livello costituzionale fatto da parlamentari è quello di consentire a ai cittadini di potere essere liberi di distinguere lì dove si possono spacchettare in maniera coerente cinque sei temi perché altrimenti
Vorrebbe dire che il Parlamento surrettiziamente contando sul fatto che non c'è possibilità immediata di rivolgersi alla Corte costituzionale
A volutamente limitato e la libertà di voto dei cittadini attraverso l'escamotage di inserire tutto in una stessa legge costituzionale anziché invece diversificare ecco credo che
I favori pro e i contro sono tali per cui
Anche a livello giuridico l'articolo centotrenta Antonio centro centotrentotto della Commissione della Costituzione insieme alle regole ed internazionali sancite del codice di buona condotta sui referendum voluto approvato dal Consiglio d'Europa
Parlo proprio nella direzione delle parti separate poi oggi è chiaro cioè che conviene chi non conviene non gli apicali rimaniamo sempre sulla stessa posizione è una questione di democrazia e quindi è giusta a prescindere si insensato
Politiche in tema a favore nomine quindi che portano ad essere a favore o nord dello spacchettamento un tuo giudizio su come si stanno o morendo le diverse anime politiche in presenti in Parlamento
Ma io credo che ecco un la tutto vorrei riconoscere a Di Maio e solo in parte anche allo stesso fatto quotidiano di aver riconosciuto i radicali di aver fatto una battaglia per la democrazia e quindi e nell'argomento che qualcuno soprattutto magari da parte forti italiota e tira fuori e cioè che i radicali stanno facendo la stampella ardenti
Ebbene viene eliminato proprio da coloro che normalmente altrimenti potrebbero usare questo argomento quindi questo va riconosciuto pur sapendo che da un punto di vista anche di onestà intellettuale io riconosco a toni nel Cinque Stelle di aver spiegato pubblicamente che hanno deciso che non fosse conveniente il parti separate e quindi hanno posto davanti l'hanno detto però in maniera chiara e questo gli va riconosciuto un discorso di convenienza la questione di democrazia ed è quindi rimaniamo sulla nostra posizione
C'è invece diciamo da capire cosa il Presidente del Consiglio davvero voglia fare ma questo
Però deve avere un elemento che ancora non è passato e sui giornali cioè regredisce ha detto ultimamente che non dipende da lui perché ci sarà o non referendum passi varate ma dalla Cassazione bene qua il Presidente del Consiglio si sbaglia
Perché dipende proprio da lui fatto che ci è stata impedita la raccolta firme tra i cittadini tra cinquecento cittadini cinque mila tra cinquecento mila cittadini
Perché il Governo nonostante gli avessimo scritto
E anche il Parlamento non certo punto di vista non ha voluto rimuovere quegli ostacoli che impediscono a chi non è un potente un gruppo un apparato di partito con un esercito di consiglieri comunali o una un gruppo parastatale parati indaga tale che quindi ha una serie di funzionari da un po'per utilizzare per autenticare le firme c'è stato impedito bravo depositate in Cassazione di potere raccogliere le firme tra cittadini quindi
Non è dipeso diciamo da un punto di vista tecnico che il Presidente del Consiglio non non hanno nulla a che vedere con questa storia perché se noi potremmo portare alla Cassazione
Dipenderà esclusivamente ormai che i parlamentari anche quindi magari non convinti
Come come ha fatto lo stesso Benedetto Della Vedova e metteranno una firma per recuperare
Quello che il loro torto il torto di aver impedito a cittadini italiani un esercizio dei loro diritti civili e politici e non è un caso che proprio su questa vicenda
Lo Stato italiano e lo stesso Governo Renzi e sarà giudicato nei prossimi mesi e al Comitato diritti umani dell'ONU per la denuncia che con Michele De Lucia facemmo in occasione
Dei referendum del due mila tredici dove anche lì ci dovessimo fermare a duecento mila firme proprio per l'impossibilità ormai l'Italia di poter organizzare i cittadini in assenza di autentica Turi quindi la questione oggi
è un po'più ampia ancora di più diventa una questione di democrazia
E ancora di più credo gli alle responsabilità di governo come il presidente Renzi
Si trova a dover
Diciamo così e dare una risposta se io fossi un parlamentare di qualsiasi
Di qualsiasi schieramento PD io Movimento cinque Stelle beh io darei la firma su questi referendum per parti separate che ricordiamocelo anche riferendo imparziali
Proprio almeno come minimo Perrone restituire ai cittadini quello che è stato finora impossibile per l'inerzia del Governo e Parlamento e cioè consentire la presentazione di questo o di questo referendum per poi vedere che cosa dirà la Corte di Cassazione
E la Corte costituzionale e allora torniamo da quello da cui siamo partiti Mario c'è tempo fino a giovedì
Mi sembra che Riccardo maggio addirittura andrà mercoledì alla alla Camera
Sì mercoledì è prevista una conferenza stampa un incontro con i parlamentari con i parlamentari la Galvano Della Mucci che ci hanno dato subito una mano su questo aspetto che sono stati quindi nostri siamo il braccio parlamentare di questa iniziativa
E credo anche che vada riconosciuto al grande lavoro che ha fatto Riccardo inizio anche a Valentina
E gli altri ragazzi radica italiani ne riuscita imporrebbe che diciamolo questo vedremo come andrà a finire però c'è un dato sicuramente che emerge e che su una questione in cui all'inizio vedevamo leggermente diciamo così verissimi esternamente ma anche internamente è un'idea siamo unisce
Ed in qualche modo a imporla mai imporla aprendo garantendo un dibattito che altrimenti non ci sarebbe stato anche perché e vorrei chiudere su questo
Che qualcuno dice beh ma questo qua allora aiuterebbe Renzi perché si prenderebbe del tempo visti in corso e la Cassazione alla Consulta
E ne che ma le scene cioè il problema non aiutare venti ma aiutare la demografia noi sappiamo che se
E si andrà a votare
Senza il parti separate ma senza anche un'altra serie di regole procedurali da rispettare faccio un esempio noi abbiamo chiesto al Presidente del Consiglio
E di modificare le leggi del settanta di procedura per consentire cosa beh per consentire a tutto che la data del voto venga decisa dopo un confronto con i comitati promotori anziché fare la fine di quello che successe con referendum trivelle quando ci fu la diciamo così una decisione autoritaria abitare la parte del Governo che venga sancito l'obbligo di neutralità del governo su queste vicende come previsto dagli standard nazionali ma soprattutto che si inizia a ragionare sull'informazione noi chiediamo che come si fa Agli brutte lo si fa in California venga fatta venga preparato un opuscolo che spiega i quesiti e che pone i referendum il Checconi favorevoli contrari ciascuno impartite uguali in questo opuscolo nel dare le proprie posizioni e che questo opuscolo venga mandato telematicamente copia porta a tutti gli italiani quindi
Mettere fine ci sarà bisogno di maggiore tempo ma meglio ben venga perché altrimenti stiamo andando a dibattere a un gioco di plebisciti a favore o contro in cui tutti ne usciremmo sconfitti quindi io credo che non bisogna su questo avete fretta ma bisogna pensare a quello che effettivamente è corretto ed è giusto ma soprattutto che migliorerà
Il giorno dopo il livello democratico di questo Paese se
E noi staremo a vedere almeno rimane che ringraziarti ringraziamo Mario Staderini grazie proprio punto