Presi per il web

Buonasera agli ascoltatori di Radio Radicale bentrovati appresi per il web lo spazio settimanale di approfondimento su diritti e libertà digitali questo è il secondo speciale estivo IB proponiamo un estratto dell'evento che si è tenuto il dieci
Giugno ultimo scorso ameranno il tema che verrà trattato sarà quello della diffamazione dalla carta stampata al web con l'avvocato Andrea Di Pietro i il doc pur Piero Sansonetti direttore del quotidiano di usare subito una sala Volpi euro binari sulla parte del passaggio verrà diffamazione al web
E poi insomma vediamo di fare magari una
Piccolo piccolo dialogo un piccolo dibattito prego allora grazie
Buongiorno
Allora io interverrò sulla diffamazione a mezzo stampa in particolar modo
Ci sarà un focus verrà fatto un focus sul passaggio sul difficile passaggio
Del della diffamazione dalla a mezzo stampa al mezzo internet parlo difficile passaggio perché ovviamente e il internet a portato delle
Ha introdotto delle problematiche che
Erano impensabili all'inizio
Soprattutto quando è stata introdotta la norma voi dovete pensare che nell'articolo cinquecentonovantacinque del Codice penale è stato scritto dal legislatore del mille novecentotrenta quindi era assolutamente impensabile all'epoca l'avvento di internet e questa nuova forma di di comunicazione che per sua natura è
Immanente in materiale contestuale su tutto il territorio nazionale ma non solo e quindi questo articolo questa norma dei miei novecentotrenta dovuto
Adattarsi a questi nuovi fenomeni
Di comunicazione e
Questo è questa una sessione di diritto civile io ovviamente cercherò di
Esporre le problematiche di natura civilistica anche se
Sono un avvocato penalista
Mi conforta il fatto che
La diffamazione essenzialmente un reato
E è un reato
E anche il giudice civile nel momento in cui è chiamato a
Decidere sulla domanda dei risarcimenti del danno deve valutare incidenter tantum
Gli elementi costitutivi del reato quindi
C'è una interdisciplinari disciplinare età tra il penale incivile per quanto concerne la diffamazione
Le il legislatore delle mille novecentotrenta
è stato particolarmente lungimirante nel né scrivere la norma che riguarda la diffamazione perché non ha limitato le forme lesive della comunicazione ad un
Tipo particolare di comunicazione ma
La norma è aperta a qualunque tipo di comunicazione
La diffamazione non può avvenne non avviene solamente attraverso lo scritto può avvenire anche attraverso immagini
Quindi internet rientra può essere diciamo ricompreso nell'articolo cinquecentonovantacinque grazie a questa clausola di apertura che la norma che la norma prevede
Questo difficile passaggio dalla carta stampata al web
Vedremo le singole problematiche deve però fare i conti con ciò che in realtà
Non è mutato
Ciò che non muta nella nella diffamazione a mezzo web sono gli elementi costitutivi del reato il reato è identico nei suoi elementi sia nella diffamazione
A mezzo stampa sia nell'informazione a mezzo web
Ovviamente il primo elemento del reato e la coscienza
E volontà dello scritto la diffamazione un reato che si compie
Col dolce medico non è necessario un dolo specifico non è necessaria la volontà di diffamare la persona offesa
C'è semplicemente necessaria la consapevolezza che il proprio scritto sia astrattamente lesivo della reputazione di terze persone
Altro elemento portante la deformazione nell'offensività della comunicazione
La comunicazione deve ledere il la reputazione del soggetto non è sufficiente ciò che si scriva sia falso
Esistono affermazioni false che però per loro natura non sono offensive quindi è importante che la comunicazione sia offensiva della reputazione del soggetto
Altro elemento importante è la
Comunicazione con altri soggetti la giurisprudenza si è attestata su un un concetto base che la comunicazione deve avvenire dice rispetto al due o più persone
E atto elemento fondamentale è l'assenza della persona interessata
La reputazione definita la considerazione che la
I consociati hanno del soggetto che si sente diffamato quindi è essenziale
Che il soggetto che si sente diffamato non sia al centro del circuito comunicativo
La
Affermazione lesiva il concetto diffamatorio lo scritto diffamatorio non deve essere diretto all'interessato perché si è diretto all'interessato abbiamo pregato di ingiuria
Abbiamo il reato di diffamazione quando il soggetto interessato e fuori dal circuito comunicativo
Quindi nel passaggio dalla carta stampata e web gli elementi costitutivi del reato assolutamente non mutano e il anche il giudice civile che si esprime sul risarcimento del danno quindi valuterà incidenter tantum la ricorrenza di tutti gli elementi costitutivi del reato
I procedimenti per diffamazione sia in sede penale che in sede civile sono procedimenti complicatissimi per chi per chi li tratta nelle aule di tribunale
Perché sono di procedimenti completamente capovolti dal punto di vista probatorio
L'onere della prova incombe scusate
L'onere della prova dicevo incombe
Completamente su i l'avvocato che difende il giornalista
Sia il Pubblico Ministero in sede penale sia il l'attore
In sede civile
Può limitarsi ad affermare che quello scritto diffamatorio
Non deve fornire particolari prove della diffamatori età dell'articolato
è il giornalista che deve fornire la prova liberatoria
Ecco perché è un procedimento al contrario
E la prova liberatoria sia quando vengono provate le cosiddette scriminanti del reato di diffamazione e questo avviene sia in sede civile che in sede penale
E sono la verità del fatto quel fatto deve essere vero
Sì era un punto di vista oggettivo sia da un punto di vista putativo
Nel senso che
Il giornalista è liberato dall'accusa di diffamazione quando prova del fatto è vero
Oppure quando prova che di aver controllato la fonte con tale accuratezza
Per esempio rivolgendosi a fonti particolarmente affidabili avendo fatto dei controlli particolarmente penetranti
In modo da dimostrare al giudice che anche se la cui l'informazione poi si è dimostrata fallace
Lui ha posto in essere tutta una serie di controlli che lo hanno indotto in buona fede a pensare che quel fatto fosse vero quindi il fatto può essere vero o verosimile
O può essere vero da un punto di vista putativo importante che il giornalista assolva al suo onere di controllo delle fonti
Non esistono fonti nell'ambito dell'informazione privilegiate nel senso che
Non ci si può difendere dinanzi al giudice civile o penale sostenendo che la notizia è vera perché ne ha parlato il Corriere della Sera o perché ne ha parlato BTP Diaco perché ne ha parlato
Un altro alcuni formazione gli organi informazione non hanno possibilità di legittimarsi reciprocamente il controllo della fonte deve essere effettivo
Bisogna andare al cuore della notizia e quindi molto rischioso scrivere articoli
Basandosi esclusivamente su altri su altre fonti di informazione
Perché in sede processuale nessuno la Cassazione lo ha detto
Tantissime volte in sede processuale non si riesce a come dire già uscirne a uscire dal guado sostenendo che la la notizia
è stata presa ad attivarvi informazione come molto rischioso fare esclusivamente affidamento sulle prove sulle fonti confidenziali
Sapete che il giornalista la possibilità di
Invocare il segreto
Professionale seppur con delle limitazioni che non saremmo qui a dire perché non
Non c'è il tempo
Può mantenere segreta la propria fonte però se un articolo giornalistico si basa esclusivamente sulla fonte fiduciaria
E questa fonte fiduciario non può essere rivelata in sede processuale sia civile che penale sarà in molto difficile dare la prova della vita del fatto perché la la la la verità del fatto la darebbe la fonte ma la fonte rimane confidenziale
Un altro elemento costitutivo che ovviamente non cambia e non cambierà mai perché è connaturato alla diffamazione e alla struttura del reato la
Continenza espressiva
Che vuol dire
Sostanzialmente correttezza nell'esposizione
Linguaggio giornalistico non deve mai travalicare i limiti della correttezza espositiva
Non deve mai tradursi in attacchi personali alla sfera personale la sfera morale morale delle persone
E
Tante volte ci troviamo a difendere articoli che scrivono il vero hanno l'interesse pubblico ma sono scritti in una maniera tale che travalicano la continenza espressiva e quindi
Su questo specifico aspetto si viene condannati
E l'ultimo aspetto secondo me più importante ovviamente trattandosi di giornalismo all'interesse pubblico della notizia
Che come sappiamo tutti come se non merita ovviamente nessun tipo di
Di di approfondimento quello che merita invece approfondimento e
Che merita insomma una una sottolineatura è che queste tre condizioni devono coesistere sempre
Basta che sia manchevole un singolo aspetto di questi scriminanti per avere un condanna per il reato di diffamazione
L'aver fatto la continenza espressiva e l'interesse pubblico
Questa premessa
Serviva a dire cosa la diffamazione sia in ambito web sia in ambito della carta stampata non è cambiato nulla da questo punto di vista
Quello che è cambiato rispetto a
Al due mila uno due mila due con sono quando ha iniziato a ad occuparmi di questi reati
Ci sono gli aspetti connessi alla
Ovviamente la competenza territoriale
Dei procedimenti per diffamazione
Sia civile che penale
Ha la responsabilità del direttore
Della testata web
Alla possibilità di sequestro preventivo dei siti e delle testate guerre
E poi è un fenomeno diciamo assolutamente connesso alla al web che
Il di di nuovo conio diremmo che il diritto all'oblio
Del quale ovviamente non mi occuperò perché se ne occuperanno altri relatori meglio di me e dopo di me
Però questi sono diciamo sul tavolo gli aspetti connessi al passaggio al web
La competenza territoriale credetemi non è una questione di poco momento
Soprattutto per chi fa l'avvocato soprattutto perché si fai direttore
Di giornale sapere insomma di doversi difendere il sapersi deve diversi difendere in ogni luogo del territorio nazionale è una cosa complicata anche per l'impiego di risorse
Con la diffamazione a mezzo stampa
Il la giurisprudenza aveva trovato una soluzione molto semplice alla competenza territoriale
Individuando il luogo dell'ora della stampa
Quale luogo di prima diffusione dello stampato
Quindi lo stampato si diffondeva per la prima volta nel luogo in cui veniva
Stampato quindi il luogo in cui c'era lo stampatore luogo di prima diffusione anche perché
Gli organi d'informazione erano tenuti e sono tenuti al deposito delle cosiddette coppie d'obbligo presso le autorità
Quindi quella forma di comunicazione era ritenuta dalla giurisprudenza una prima diffusione quindi la competenza territoriale con la carta stampata si era di cava
In nel luogo dello del dello stampatore che non normalmente coincideva con il luogo
In cui aveva sede il giornale
La televisione la diffamazione a mezzo televisivo ha risolto il problema
Meglio diciamo il più velocemente rispetto alla carta stampata perché ci ha pensato la legge Mammì
Con l'articolo trenta commi quattro e quinto che ha previsto la la competenza territoriale nel luogo di residenza della persona offesa
Con la diffamazione a mezzo web
C'è stato uno sbandamento che ha iniziato dal due mila due con una serie di sentenze
Assolutamente un diva che
Da questo punto di vista perché non si riusciva a capire dove radicare la competenza territoriale quando la diffamazione era perpetrata attraverso
Il mezzo di internet
Un andamento dicevo ondivago che è culminato con le Sezioni Unite del due mila nove
Che hanno risolto il contrasto giurisprudenziale
Quel tratto giurisprudenziale rozzamente potete potete capire sì facilmente era tra il locus commissi delicti ovvero quindi il luogo dell'illecito civile Orb luogo dell'illecito penale che concedeva con
Il luogo della condotta dell'evento che era
La luogo del del dunque aveva sede il giornale
E il luogo del danno il luogo in cui la persona offesa percepiva il danno
E quindi questa
Al questo contrasto tra città di sta di di di inserire nella città in cui veniva
Prodotto il giornale e la città in cui veniva percepito precipita diffamazione
è stato risolto delle Sezioni unite con una sentenza
Interessantissima devo dire perché affronta anche altri aspetti
Ma che io ovviamente per brevità riassumerò
Con dicendo che le Sezioni Unite hanno definitivamente
Affermato che con la diffamazione a mezzo internet il la competenza territoriale si radica nel luogo in cui la persona offesa a
La residenza o il domicilio
E quindi si comincia a girare molto facendo gli avvocati per la
Quando si difende una testata on line e ci si trova ad andare ovunque
Perché
Dipende da dove ha il domicilio una residenza la persona offesa
La cosa che la sentenza dicevo interessanti sia una cosa però che mi preme sottolineare
è
La ragione per cui le Sezioni unite danno questa indicazione finale
Perché un anno prima con le Sezioni Unite del due mila otto si c'è il passaggio secondo me epocale tra il concetto di danno evento
Al concetto di danno conseguenza
Prima del due mila otto il il fatto illecito che come sapete è costituito da condotta nesso di causalità ed evento
Nell'evento aveva anche il danno quindi il il fatto illecito
Era
Danno evento e quindi devo da questo punto di vista il dannosi vedi si verificava ed era connaturato ontologicamente alla lesione della reputazione
Con le Sezioni Unite del due mila otto si dice no
Il danno
Sicuramente un elemento costitutivo del fatto illecito
Il la condotta il nesso di causalità elemento sono condizioni necessarie per la formazione della fattispecie di illecito ma non solo condizioni sufficienti il danno
Che è conseguenza del fatto illecito è un'entità a se stante e quindi mentre fatto lecito si può verificare diciamo in un luogo il danno si può verificare in un altro luogo
E da questo punto di vista che
Le Sezioni Unite del due mila nove affermano
Il radicarsi del danno
In altre città rispetto alla commissione del fatto quindi l'immissione del dato sul web la redazione del giornale che ha sede a Roma
In metterai dati nel server li pubblicherà a Roma ma il danno
Che grazie alle sezioni del due mila otto è un'entità a se stante si può verificare in altri luoghi
E il ruolo e il luogo
Ovviamente il foro facoltativo ai sensi dell'articolo venti del Codice di procedura di procedura civile quindi il luogo in cui sorge l'obbligazione il l'obbligazione sorge dove si verifica il danno ragion per cui con la diffamazione a mezzo web la competenza territoriale ovviamente
Si radica nel luogo della persona offesa
Altro aspetto
Che mi sembra diciamo importante sottolineare
Per quanto riguarda la diffamazione a mezzo internet ed è connaturato alla alla natura di internet perché è un mezzo di comunicazione assolutamente immateriale
E in materiale
Kobe non era invece la carta stampata non il giornale lo lo lo acquistiamo loro c'è l'obbligo tocchiamo con mano è un oggetto
La diffamazione quindi la la la l'informazione che viaggia attraverso la Rete è il materiale
Questa immateriali età apposto molti problemi soprattutto dal
Dal dal punto di vista del del sequestro
Come si può sequestrare
Un qualcosa che è il materiale
Non è possibile la apprensione materiale del bene da parte dell'autorità
E e la giurisprudenza anche qui con delle Sezioni Unite questa volta del due mila quindici ha affermato la possibilità
Di sequestro preventivo delle testate del
Dell'informazione on line attraverso l'oscuramento o attraverso la rimozione della pagina web
Che è un artifizio ovviamente giuridico per raggirare l'impossibilità della materiale apprensione di qualcosa che materiale non è
Ma queste Sezioni unite sono importanti non per questo aspetto sono importanti perché affermano assimilando le testate on line alle che state carta nasce che non è possibile assolutamente procedere al sequestro preventivo per le testate on line
Fa fanno un'operazione di analogia in Bonam partem
Potendolo fare perché versiamo in una materia che non è penalistica dal punto di vista sostanziale
E dice sebbene la legge quarantasette del quarantotto si riferisca esclusivamente alla carta stampata
Non ostando problematiche di natura penalistica sostanziale possiamo assimilare
Le testate web alle testate cartacea per quanto concerne le guarentigie per quanto concerne le
Ma le garanzie costituzionali quindi questa sentenze molto importante perché afferma definitivamente l'impossibilità da parte della magistratura di sequestrare testate on line
Cosa rimane sequestrabili e quindi rimane sequestrabili e tutta quella comunicazione che viaggia sulla Rete
Cioè non è
Inquadrata come testata on line e che non è registrata presso il tribunale che non ha un direttore responsabile che non ha quindi di cosiddetti genti
E non ha i responsabili quindi è possibile sequestrare un blog assolutamente sì
è possibile se sequestrare e chiudere una pagina Facebook assolutamente sì e sequestrabili e tutto ciò che non è una testata on line ufficialmente riconosciute
Altro aspetto che cambia
Nel passaggio dalla dalla carta stampata e web della figura del direttore responsabile e qui entra in gioco invece il divieto di analogia in Malam partem
Perché voi sapete che l'articolo cinquantasette del Codice Penale prevede la responsabilità del direttore per una fattispecie propria del direttore
Il direttore risponde
Del reato risponde a titolo di colpa se è commesso un reato a mezzo stampa e chi è che commette reato a mezzo stampa ovviamente il redattore
Che nella sua redazione
Tutti i processi per diffamazione in sede penale tutti i procedimenti
Civili in sede civile hanno accanto al giornalista
Querelato
Tradotto in giudizio il direttore il direttore risponde di tutti i procedimenti casellari giudiziari
Dei direttori sono qualcosa di spaventoso neanche un
Mafioso di lungo corso apicale casellario giudiziale di un direttore responsabile di testata
Una volta mi ha raccontato un un funzionario delle registro generale Tribunale di Roma che per errore hanno mandato
Il in stampa il casellario di Scalfari è non finiva mai di stampare uscivano pagine su pagine perché ovviamente
E c'è da tremare ad avere un casellario giudiziale del gene scatta la recidiva recidiva infraquinquennale recidiva erede reiterata è uno
E e il vantaggio di essere direttore di una testata on line fino a che non verrà ovviamente introdotta una norma e che il direttore responsabile on line non è
Imputabile di articolo cinquantasette
Proprio perché l'articolo cinquantasette riguarda il direttore della carta stampata
Non esiste nella norma un'estensione alla alla al direttore del della della testata on line non è possibile estendere l'incriminazione
In via interpretativa perché vige il principio di
Divieto di analogia in Malam partem che si ispira al principio di legalità nessuno può essere punito
Per un reato che non è previsto espressamente dalla legge
E il reato del direttore della testata on line non è previsto espressamente dalla legge e non può essere ricavato in via interpretativa
C'è quindi una zona
D'ombra a anche una zona di impunità me ne rendo conto perché come esiste un responsabile per la carta stampata dovrebbe se dovrebbe esistere un responsabile
Per l'informazione diciamo tutte le testate giornalistiche on line
E all'esame del del Parlamento ormai da tre-quattro anni un la riforma della diffamazione
E c'è in questo progetto di legge l'introduzione specifica della responsabilità del direttore per le testate on line ovviamente però
La legge non è stata ancora approvata quindi dobbiamo constatare che ad oggi il direttore della testata on line non risponde di articolo cinquantasette
L'ultimo aspetto che mi sembra importante trattare
Riguarda
Le le problematiche probatorie
Della della diffamazione on line
Quello che accadeva con la carta stampata quello che accade con la carta stampata che il l'autore del reato e immediatamente identificabile
Lo è anche
Nella diffamazione quando questa proviene da una testata giornalistica ovviamente
Ma in tutti quei casi in cui la diffamazione non ce lo dimentichiamo proviene da Facebook del social network da newsgroup nel forum
Sapere chi effettivamente ha immesso quel dato
Nel sul web da quale indirizzo IP
è partito
è
Una problematica di non poco momento e diciamola la la conclusione amara
Che deve essere fatta su questo tema che
Per quanto riguarda la paternità del degli scritti insomma del del del del anche delle maggioranze in Siria web
Ciò che ci troviamo dinanzi ad una prova che non può andare oltre la prova indiziaria perché stabilire chi effettivamente ha
Immesso quel dato sul web
A ai co incontra i limiti i limiti del web quindi il materialità quello che dicevamo all'inizio
E la solamente non possibilità di controllo della della del mezzo
Papà dicevamo il diritto all'oblio io non tratterò il diritto all'oblio perché verrà trattato dopo di me
Dico solo che una problematica strettamente connessa a ad internet non esisteva il diritto all'oblio prima di internet
Perché il giornale cartaceo
Aveva una vita che poteva durare ventiquattro ore dopo di che
Spariva adesso c'è questo problema veramente invasivo del quale io mi rendo conto profondamente
Che una cosa che ci riguarda un articolo che ci riguarda rimane lì per anni
Per anni e per anni ci ricorda un fatto che noi vorremmo
Rimuovere vorremmo dimenticare
Però se quel fatto il vero
Se quel fatto ha un fondamento di verità non possiamo invocare il diritto all'oblio
L'uomo pubblico
Deve essere pronto ad accettare che notizie che lo riguardino rimangano lì perché laddove finisce
L'interesse pubblico per la notizia inizia l'interesse storico per la notizia
E quindi il diritto all'oblio è materia difficile materia con complessa
Che deve trovare assolutamente una una una tutela
Ma deve rispettare la ma il concetto fondamentale che la memoria storica di un Paese non può essere cancellata
A tutela della reputazione dei soggetti grazie terminata
Assessore grazie a Di Pietro per questo
Questa relazione e anche per aver toccato alcuni punti che sono
Insomma punti
Nodali lo saranno per i prossimi anni rispetto anche all'informazione come deve comportarsi informazione
E abbiamo qui Piero Sansonetti credo che qualcosa avrà da dire anche perché non so se è totalmente d'accordo
Con alcune delle normative che riguardano il tema della diffamazione in particolare il tema di formazione
Via via web
Con la tua esperienza insomma legata soprattutto la carta stampata però ormai ci dobbiamo fare i conti
Tutti quanti soprattutto i giornalisti con il digitale con con il web secco che cosa
Cosa poi aggiungere devo o contestare
Però io posso
Soprattutto parlare un po'dal punto di vista della mia esperienza non
Si manda la stampante dei miei procedimenti giudiziarie molto più brave riguardi Scalfari sono atte a sessanta nel fare Enna
è in corso con quattro cinque paginette si conclude però c'è anche una piccola differenza
Che non c'è il gruppo di Torre adescatori alle spalle che poi ne parliamo ma la referenza gigantesca
Sia per i giornalisti e in particolare per i direttori
Fra
Giornalista direttore di un grosso gruppo editoriale o di un piccolo gruppo editoriale addirittura giornalista improprio la differenza checché norme e le possibilità di esercitare la libertà di stampa sono del tutto diversa
Esistono
Due tipi io
Faccio questa distinzione anche perché insieme bene
In senso rovesciato rispetto a quello
Che penso io la sta facendo anche il Parlamento io faccio questa distinzione e si sono due tipi di reati di diffamazione o uno e nei confronti
Diciamo così delle persone note
è una nei confronti delle persone non note
Non cambia leggermente cambia profondamente
Perché nel Carlesso di diffamazione per due ragioni la prima ragione è che nel caso di diffamazione e verso persone note il procedimento giudiziario praticamente assicurato
Nel caso di formazione di persone ignote improbabili fisico sono pochissimi unico merito siamo chiamati i poveri cristi diffamati
Che querela
Ok che ad un risarcimento che
Invece quasi automatico
Certo che il potere
Questa è una distinzione e l'altra distinzione è che il caso di reato nei confronti di persone non note e il reato di diffamazione è una garanzia
Dei diritti di tutti perché ha diritto di tutti non essere diffamati e maltrattati dal potere fortissimo della stampa
Nel caso di diffamazione nei confronti di persone note il reato di diffamazione è un reato che in regola rapporti di potere
I rapporti di poter fra la stampa e gli altri poteri che fondamentalmente poi sono due sono trema insomma sono quello economico quello politico della magistratura ma sono quasi sempre due quello politico della magistratura dico faccio queste uso queste due parole perché proprio in quel Parlamento come probabilmente sapete
è in corso la discussione dura se affermata se ne riparlerà
Nella riforma della legge sulla Rifondazione cioè l'ipotesi aggravare e le pene detentiva mi pare fino a sei e nove anni
Di un terzo
Se la diffamazione avvenuta nei confronti di persone notte
A me pare un'evidente violazione del senso comune diciamo così cioè tutti credo che possono immaginare
Che il problema e di questa legge è quello di difendere
Le persone che non si possono difendere dal potere giornalistico e invece la legge e poi magari vediamo anche perché invece l'ipotesi del Parlamento è quello di rovesciare questo concetto e di dare una maggiore possibilità di difesa
O se vogliamo usare questa parola di intimidazione
A chi è più potente cioè a mass si ha la massima espressione all'apice dei due grandi poteri dei tre grandi poteri sia del potere esecutivo sia di quello legislativo sia di quello
E giudiziaria perché tutti e tre sarebbero protetti da una
Incremento delle pene
Naturalmente questa distinzione questa distinzione per me è fondamentale
Perché anche da dalle cose che ci apre a Di Pietro e risulta evidente una continua contraddizione da una parte e questo reato questo
E elemento del diritto diciamo così va assolutamente preservato per evitare una
Un potere illimitato discrezionale della stampa e e dall'altra particolato per il
Vitale una riduzione della libertà di stampa sono due esigenze in assoluto contrasto ed è molto difficile risolvere questo contrasto
E però io almeno sulla base della mia esperienza non sulla base di studi giuridici che non ho
Trovo che la differenza fra queste due spinte opposte risiede esattamente e nella figura dello stesso
E cioè nella potenza dello stesso
Mi facevo prima la distinzione
Scherzosa fra Scalfari ammetta anti altri però non è scarso USA e il problema
Io ho lavorato per vari giornali c'è bisogno di grandi gruppi editoriali ho lavorato per trent'anni a L'Unità
Dall'Unità giorni sarà protetto dice
Nel senso che
Le spese erano coperte dal gruppo editoriale
è così avviene in una decina di gruppi editoriali
In tutti gli altri non avviene per non parlare in questa fase in questi anni e qui proprio
Della grandissimo numero dei giornali liquidazione in fallimento sono tantissimi e qualunque giornale vada in liquidazione del fallimento tutti giornalistiche soprattutto tutti direttore solo perché ho fatto a lungo il direttore Mazza
Il problema drammatico per il direttore perché
Mi ripeto di società che Santa procedimenti giudiziari
Mi fermo solo in due casi che poi vi dico quali sono in tutti gli altri casi non mi difendo più non ha nessun senso difendersi che comunque non posso permettermelo
Non posso permettermi con mio stipendio di pagare sessanta avvocati del tutto evidente né di spostarmi in sessanta città c'è pure il problema
Nei due processi dei quali mi difendo sono a Brescia una Caltanissetta
Tutti gli altri non mi difendo ma evidentemente questo problema riguarda soluti direttori però riguarda anche i giornalisti in particolare i giornalisti di cronaca nera di giudiziaria che sono molto esposti
E e che se non sono protetti da un gruppo editoriale oggettivamente sono intimiditi oggettivamente sono intimiditi non non possono permettersi alcuni articoli non posso permettere spesso di dare alcune notizie che hanno
Proprio per le ragioni che lo stratega Di Pietro
Spesso non c'è la possibilità di dare delle notizie che si hanno e quindi non c'è la possibilità di fare correttamente il proprio lavoro perché economicamente non se ne hanno non si ha la possibilità
Non sia la possibilità di affrontare non tanto di vincere badate perché qui c'è un'altra questione non tanto di vincere ma di affrontare una causa per diffamazione perché il numero
Io non conosco le cifre esatte non so se
Deve conoscere ma il numero di assoluzione grandissimo
Generalmente un processo per diffamazione finisce poi con l'assoluzione dell'imputato ma l'imputato comunque ci lascia mille euro due mila euro tre mila euro
Se sono tanti diciamo non se non potrà mai permettere sulle
Per l'ottanta per cento e come sta dando la Cina sono ottanta per cento quindi l'ottanta per cento dei casi il problema problema fondamentale non è quello di arrivare alla soluzione il problema per un giornalista equo di affrontare specie se
Numerosi casi è uno solo magari poi anche affrontarlo sono molti è difficile per un giornalista affrontare il le spese processuali l'avvocato andare a Caltanissetta andare a Palermo andare a Terni avrà tratto
IVG io non credo
Che sia semplice risolvere la questione
Perché non è semplice soprattutto dal punto di vista del processo civile noi dobbiamo distinguere naturalmente tra processo penale processo civile
Il processo penale che più dura e quello che riguarda peraltro di cui parla un attimo fa la legge che doveva portare a sei e nove anni pare contro il mais la pena per diffamazione nei confronti di un magistrato
O di uno politico condanna personaggio politico la condanna rarissima dei giornalisti italiani che signor reti prigione per l'escavazione del sono forse c'è solo Sallustri dal passato qualche giorno agli arresti domiciliari poi ci fu il caso di Iannuzzi che
Invece mitico perché Iannuzzi nasce addirittura negli anni Sessanta al processo fu condannato insieme a scatola prima condannati a casa large user prima condannata e quando fu condannato per aver denunciato
Il Piano Solo il tentativo di golpe del sessantaquattro il sì fare scandalo i servizi segreti
Termino centosessantaquattro che fu denunciato da Iannuzzi che era giornalista il giudizio dell'Espresso fumo grandioso processum pare che si conclusero sessantotto con la condanna di Scalfaro io non so se che poi finirono in Parlamento furono portati in Parlamento da De Martino dal Partito Socialista
Pochi altri
Il rischio vero nella prigione rischio vero sono risarcimenti civili
Risarcimenti civili che spesso riguardano cifre assolutamente non affrontabili da parte tranne pochi casi di giornalisti ricchissimi non affrontabili dalla normale giornalista Italia
Io lo dico subito e con ve lo dico perché poi poi sarò breve sono rapido perché c'è una sessantina di processi dalla gran parte non so neanche quali sono ne conosco due soli che sono gli unici due del quale mi difendo
Cioè io do sono un giornalista particolarmente garantista che tende a criticare più i magistrati
Dei politici e quindi tutti e due processi dei quali mi difendo vengo da magistrati
Ed è difficilissimo vincerle in qualunque avvocato qualunque di voi credo che
Vi dice settico era il magistrato forse quasi inutile difendersi perché tanto vince luci
è diverso col politico che tanto per dell'UPI tesi e quindi cambia la cosa purtroppo a me a me è capitato invece di criticare i magistrati invece che i politici ed è più dura
Ve lo posso veri posso citare tutti e due
Che uno un processo contro
Che mi ha fatto una scassati risarcimento perché i magistrati non ti denuncio dal penale perché sanno che è inutile e che non porta soldi
Chiedo direttamente risarcimento civile sanno di vincerlo mi raccontano non so se è vero
Di un magistrato di cui non faccio il nome perché non so se è vero che
Ha la mania delle Jaguar aveva due giaguaro e una si chiama Paolo e uno a Indro e perché è una l'ha vinta Paolo Mieli una
Imbronciato bisogna dire chiede cioè non so se è vero ma sospetto dissi e avvenne a querela amiamo inchieste risarcimento il il procuratore Sostituto Procuratore De Matteo anche quello del famoso processo di Palermo del famoso processo è stato mafia
Perché una volta sentito per radio il suo interrogatorio di De Mita Regione dopo scrissi sul mio giornale un articolo in parte scherzoso in parte un po'arrabbiato
Perché l'interrogatorio era stato condotto in modo violentemente arrogante e io facevo notare a De Matteo che De Mita un signore di ottantasette anni e che era un padre della Patria
Che si potrà criticare a me personalmente sta antipaticissimo De Mita ma perché è stato un grande personaggio politico è un uomo che lo tanto all'Italia e che forse lui avrei potuto mantenere un po'di umiltà
E non avrebbe dovuto gridare frasi tipo non si permetta di alzare la voce lei
Ha dignità il giovane Matteo vedi chiedevo anche
All'educazione di avesse insegnato la sua mamma duecentocinquanta mila euro
La richiesta duecentocinquanta mila euro e credo che vincerà
Non rivedrà mai per fortuna perché già o un consigliere comunale in questo caso un politico di Reggio Calabria mi ha portato via il qui in tu dello stipendio dell'attenzione e quindi non mi possono portare via più nulla e io posso insultare tutti voi senza problemi
In Puglia niente compreso che il Procuratore De Matteo quindi la cosa mi lascia abbastanza tranquillo dal punto di vista economico però per motivi così di principio è uno dei pochi casi in cui ho deciso di difendermi e dovrà andare a Caltanissetta dipende spendere dei soldi
Che invece degli altri che mi hanno querelato sono le due Magistrate che il Ministero la prima sentenza del caso Ruby io non mi ricordo neanche che loro nomi devo dire qui non primaverile insultate molto perché non sono neanche come si chiamavano
E
Tuttavia lì stiamo meglio siamo centoquaranta mila euro
Sono due process perché l'ho detto siano intervista Italia oggi lì non avevo scritto sia non mi ricordo dove centoquaranta centoquaranta penso che se vincono vinceranno anche l'altro no settanta settanta centoquaranta in tutto
Insomma
Più Piero stavo più cattivo perché non avevo parlato della mamma ma avevo detto che una sentenza che una sentenza di mi sembra di tipo fascista e credo che lo siano offese a morte perché non credo che siano fascista
E e quindi la assicura però voglio dire
Per capirci perché siccome si parla la questione la
Come si chiama la la continenza del linguaggio
E con la ma questa della mamma non mi fa appare particolarmente in continente
Mamme sono
Grosso del fascismo non però voglio sapere e che c'è una differenza fra
C'è un giornalista che ha
Conoscere tutti che ogni volta che parla della riforma costituzionale non scrive riforma maschi formale
Ma se io parlassi dischi sentenza o Skin requisito ritirare altro che duecentocinquanta mila euro mi porterebbero via non
C'è una differenza fra magistrati e politici c'è una differenza è raro che è un leader politico quereli per una critica
E certo querela se io dico che ha rubato un milione lui è in grado di nostra non è vero è probabile che mi quereli ma e rarissime io credo che non esistano casi
I dirigenti politici che correlano per una critica per quanto aspro anche per
E diciamo linguaggio il tutto in continente che il linguaggio che gran parte della stampa italiana a dati una ventina d'anni a questa parte vent'anni fa non si poneva il problema oggi nei continenza linguaggio giornalistico non esulto dopo l'altro sopra di un politico e non gli dice minimo minimo che stronzo diciamo fai anche una brutta figura oltretutto perché
Sembri connivente col potere
Quindi insomma di prima devi dire
Prova di Romagest trattata e l'idea
Che
Una sentenza o una requisitoria o l'attività di un magistrato non sia criticabile
E nel caso mio segreta parola fascista era però un po'forte ma è una parola della polemica politica fino a prova contraria non è una parola di di offesa
Di offesa personale poi non si parlava di non si diceva di una persona fascista ma con la sentenza di tipo fascista perché se riferiva diciamo alla condanna
Di un personaggio leader politico che generalmente nei regimi democratici non avemmo Saba posso pure per poter oppure aver torto diciamo non ha detto che fosse ma l'idea che non si possa
Che usare
E rischiando l'incontinenza linguaggio politico la critica nei confronti di pezzi di potere che è molto pericolosa
E molto pericolosa nel caso mio vi dico la verità non è una battuta questa io non mi preoccupo più perché mano già levato tutto non non è uno scherzo ad o non possono fare più nulla e quindi non ho più paura ma altrimenti sarei attentissima cosa scrivo dopo essere stato querelato peraltro la personaggi così importanti
E con la
Quasi certezza di perdere processum pare molto difficile che io posso vincere un processo con De Matteo con le giudici
Di Milano io sarei attentissima che cosa scrivono sui magistrati meno al costo scrivo sul politici attentissima cosa spinose magistrati la mia libertà di giornalista di opinionista di opinionista Pica diverso
E e diverso non non stiamo parlando di notizie siamo parlano di opinioni è
Sarebbe completamente limitata se non ci fosse per fortuna questa norma che l'unica norma che in qualche modo ci preserva anche se non è chiarissimo come funziona questa norma
Cioè e cioè che non mi possono levare più di un quinto del io ho rinunciato a un quinto di quello che ho guadagnato la mia vita andrà poi illustra prenderà sta considera come Omero comunale di Reggio Calabria la faccio tutti i magistrati l'unico che
Ha vinto per quello che ha vinto per prima è un politico io non critico raramente i politici ma ha avuto la fortuna di vincere per prima e quindi si porta via
Tutto lei
In qual è la questione
E la passione che quella legge va cambiata
Va cambiata e va cambiata alla rovescia non solo è del tutto demenziale l'idea di avere pene più forti per i più forti e più debole per i più deboli non è che ci vuole un filosofo per capirlo che sia più grave
E ferire uno forte che aprire uno debole
Lo chiede a due-tre vecchiette te lo dicono che il contrario non non non ci sarà bisogno di un intero Parlamento per capirlo il problema è esattamente l'opposto come in mantenere il reato di diffamazione e proteggere la popolazione dall'Asstra potenza e anche dall'incontinenza della stampa
E quando dico la popolazione intendo anche gli autori dei reati non solo le suore Orsoline anche gli autori dei reati il modo in cui ci si comporta spesso
Secondo voi quel signore
Di cui non ricordo il nome che era del Marocco che per tre giorni fu
Colpevole di aver annientato una famiglia ad Erba di aver ucciso un bambino un genitore uno zio un fratello
Poi si scoprì che non c'entrava niente
Che erano lindo Rosa ammesso pure poi che siano l'ingrosso me perché io vorrei anche palla sciamo stare sicuramente non c'entrava niente sette Matteo prende duecentocinquanta mila euro da me quanto prenderà
Dieci milioni cento milioni e duecento milioni nord zero
Non ha preso una lira questione anzi è stato espulso dall'Italia perché poteva come su un altro reato credo di
Che spaccio di droga
Non ha preso una lira allora il problema è esattamente l'opposto una riforma
Seria della legge sulla diffamazione deve portare ad un aumento delle protezioni per la popolazione soprattutto per gli indigenti perché non è in grado di
Per motivi economici di procedere di fare causa
Ebbene aumentare fortissimamente
Le garanzie sulla possibilità di critica dal potere politico del potere giudiziario anche del potere economico del potere non c'è dubbio che è così
Solo una legislazione che consente mantenendo la sostanza del reato e quindi anche mantenendo una limitazione a una
A una stampa che ha troppo potente e che
Garantisca però la possibilità dei libertari di critica è una legge ragionevole
E qui però
E concludo non si tratta solo perché se no spesso la discussione diventa un po'falsa e naturalmente fare affetto la discussione sugli anni di galera otto anni di galera a nove anni di galera di acciaio era ma non sono veri
Non sono quelli che ci fanno paura perché sappiamo che non ci andremo in galera la questione riguarda il civile riguarda fortemente civile anche l'entità dei risarcimenti che è del tutto
Cioè casuale e discrezionale e diversissima ANCE che prende un milione per una sciocchezza e che prende mille euro per una
E che
Però ecco
Questo mi pare il punto fondamentale e su questo credo che anche noi giornalisti dovremmo farci sentire credo che anche dovremmo riuscire a farci sentire non so se è d'accordo evitando i corporativismi cioè cercando di diventare
Attori noi giornalisti di una battaglia politica su quella legge che non sia solo di difesa nostra perché se no non tiene
Di difesa della gente di difesa del diritto
E a non essere insultati a non essere diffamati ma al tempo stesso di difesa della libertà di critica senza la quale gli altri poteri fanno quello
Vogliono è e noi diventiamo semplicemente da una parte intimiditi dal potere politico e dall'altra capaci di insultare come ci pare la povera gente grazie
Ma è finita Calcaterra f.f. annuali ma che interessa
Credo che abbiamo i tempi molto stretti
Guardo vero quindi cerchiamo di chiudere questa prima sessione velocemente magari
Con un giro velocissimo da trenta secondi dei due dei due relatori se vogliono aggiungere aggiungere delle cose
Visto anche che la gente sta già sta già fuggendo
Mi rendo conto che parlerete davanti a metà della sala avete parlato prima ma insomma
Come mi permetto di aggiungere come dire
Polemicamente confronta M. categorie è una cosa che diceva Sansonetti in merito
Alla persona coinvolta nel dell'omicidio di Erba
Lei però c'è una questione diversa perché si crea la connivenza
Tra i giornalisti che farla giudiziaria e che quindi vivono quotidianamente a contatto con magistrato che magistrati che gli passa alle informazioni sulle sul se il presunto sul presunto omicida
E quindi
Dalla come dire ci sono la la cosa è blindata
Spalle su coperta per tutti grazie a Dio
Se potete uscire facendo silenzio
Così chi resta riesce ad ascoltare questo
Secondo giro velocissimo
Cioè
Però oggi aggiungo veloci velocemente che
è vero il problema della diffamazione esclusivamente civilistico
Il problema detentivo o della diffamazione sicuramente insussistente è vero che è punita ma era molto grave la diffamazione pensate che con l'aggravante effetto speciale di cui l'articolo tredici la legge sulla stampa
La diffamazione con l'attribuzione di un fatto determinato commessa a mezzo stampa può arrivare ad una pena di sei anni di reclusione
Con questa aggravante di cui si stava parlando poc'anzi che riguarderebbe la diffamazione in danno di amministratori pubblici corpi dello Stato politici si poteva arrivare anche si ma anche a nove anni di reclusione in realtà con la concessione delle circostanze attenuanti generiche
Equivalenti o addirittura prevalenti
I giudici italiani sono sempre poi tornati nella fattispecie base che prevede una pena alternativa tra la pena di Ivana pene pecuniarie e quindi vi posso dire in maniera serena che nove volte su dieci Manzi novantanove volte su cento
La piena che viene applicata per un giornalista e il direttore è intorno ai quattrocento euro di multa molta intesa come sanzione penale il problema civilistico
Perché la clausola di ma leva cioè quella clausola che solleva il giornalista dal pagarsi l'avvocato dal pagare i risarcimenti
è ormai un privilegio di pochi i giornalisti che lavorano in un poche redazioni
Normalmente ormai giornalista esposto con il proprio patrimonio con le proprie risorse personali
Ad un
Ad una causa per diffamazione
Dovete pensare che
I giornalisti a volte esso sono sottoposti ad un processo per diffamazione quindi vengono chiesti trenta quaranta mila euro per un articolo che gli è stato pagato sessanta euro
è una cosa folle
Una cosa folle a cui insomma dovrebbe essere posto un un rimedio
Come per esempio l'intervento delle della federazione la Federazione dovrebbe intervenire rispetto a questo tipo di fenomeni
Perché altrimenti se il giornalista paura di prendere la penna in mano ha paura di scrivere
Se si sente sereno sulla mente a dare notizie che siano compiacenti
E mai dissonanti o critiche rispetta e all'informazione che non serve a nessuno e non serve assolutamente la crescita democratica culturale del Paese quindi il problema è essenzialmente civilistico
Sì anche perché Imam proprio io non ho da aggiungere anche perché credo
Che ci sia una differenza fortissima peraltro che a me che nel caso del processo penale
E che è necessario il dolo sì
E quindi ci deve provare che io ho fatto una certa un certo articolo volendo ferire una persona che basato difficile approvare Belcastro civile non serve dopo si sbaglia richiamo
O comunque non serve il dolo specifico allora la Big Bang coerente con le note del per il problema il problema della diffamazione che punita a titolo di dolo generico
Quindi il la volontà di riformare non è richiesta anche in sede penale
Ma il problema del formazione che è punita non a titolo di dolo ma sostanzialmente sempre pulita a titolo di colpa
Perché nella mia esperienza personale e non ho mai avuto occasione di confrontarmi con un giornalista che abbia voluto diffamare qualcun altro
Mi sono sempre trovato di fronte a giornalisti che hanno commesso semplicemente un errore un errore controllare la fonte un errore nel affidarsi
Di un atto di una fonte nello controllare bene un documento anche un errore di continenza urlava
A volte basta una parola sbagliata per essere condannati io per esempio non sapevo che rientri Matteo amasse tanto lo so ma appunto
Però ecco lo volevo dire che invece in sede civile
Laddove non è riscontrata la fattispecie incidenter tantum del reato di diffamazione però se nella lato ma se la domanda civilistica ben costruita si può chiedere anche l'accertamento dell'illecito civile
Ex due mila quarantatré
Quindi
Se non ci sia il giudice non riscontra il reato può riscontrare l'illecito civile invece davanti al giudice penale sì o c'è reato ossia assolti
Cioè
La causa difendersi davanti al giudice civile molto più complesso perché la gamma delle responsabilità e più ampia rispetto alla gamma delle responsabilità davanti al giudice penale
Bene
Nell'asse direi che