L'intervista è stata registrata mercoledì 15 luglio 1992 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Ospedali, Roma, Sanita', Universita'.
La registrazione audio ha una durata di 5 minuti.
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RETTORE
La situazione del Policlinico Umberto primo di Roma è grave il personale non medico e non meramente inadeguato il bilancio preventivo presentato dalla sapienza è stato tagliato di circa un terzo a fare le spese delle conseguenze di questa si passione sarà per prima l'utenza romana laziale nazionale nel più grande ospedale della capitale del centro sud della penisola che eroga settecento mila giornate di degenze annue a ottanta mila pazienti
Venti mila interventi chirurgici è un'alta specializzazione in tutti i settori con due milioni e ottocento mila prestazioni ambulatoriali gratuite Roma quindi come Napoli ne abbiamo parlato con il professore Giorgio Tecce
Perché c'è cosa c'è all'origine della crisi del Policlinico
Be secondo me c'è innanzitutto un'obiettiva situazione economico-finanziaria del Paese che comporta comporterà certi sacrifici che poi le responsabilità questo è tutto un altro discorso
Poi c'è un indirizzo politico borse oggi prevalente del passaggio dal pubblico al privato che in alcuni casi poi che corregge di un'impostazione precedente troppo diciamo legata a una visione esclusiva del pubblico ma che per quanto riguarda l'assistenza sanitaria mi sembra sia la linea assolutamente inaccettabile perché comporta sacrifici comporta una arretratezza e non è solo sanitaria ma il sociale e quindi anche politica a quanto ammonta il deficit epici te se continua così ammonterà a ottanta miliardi ma noi non è che possiamo fare dei PT quanto vogliamo quindi il rischio è la chiusura
Io per conto mio vuol dire Bilili farei pure diciamo ma il per un problema è che
Sino arrivano i soldi bisogna chiudere perché in che senso non possiamo fare debiti in appalto non possiamo che per un prestito e poi pagare le rate del prestito d'onore con questo lo può fare un'azienda privata operosi come è Lara e che ad esempio non ecco noi non possiamo chiedere prestiti e pagare sui quei Cresti ti il
Quello che gli interessi come è possibile che si verifichi una situazione paradossale per cui il Policlinico più si modernizza e più entra in crisi de più si modernizza perché il Policlinico
è una struttura anche scientifica tecnologica di alto livello e quindi costi sono sempre maggiori
E noi abbiamo dei pazienti delezione vale a dire quelli che hanno ho necessità di cure particolari che vengono scelte anche
Hans didattiche scientifiche che vengono trattati con costi elevatissimi e quindi è chiaro più si modernizza più si organizza
Il più entri in crisi insomma in un certo senso ma questo discorso vale anche per l'università piaccia organizziamo più esercitazioni facciamo a più spendiamo
Cioè è o paradossale il nostro prodotto finito
Più ad alto livello e più viene a costare ma siccome l'inglese gli introiti non aumentano è chiaro che aumenti il rosso
Quale può essere la cura per guarire questo Policlinico malato
Il Policlinico appunto non è tanto malato perché la loro chiusura sua chiusura
Spaventa la cittadinanza spaventa un po'tutti questo è chiaro
E la cura sarebbe non privilegiare tu troppo le strutture private come noi abbiamo visto in tante in tante occasioni insomma finanziamenti
Dati anche per l'edilizia di strutture privati inaccettabili quella sproporzione nei finanziamenti per cui ad alcuni ospedali vamp assai più di quanto non vada
Alla Sapienza al Policlinico Umberto primo poi anche talune strutture sanitarie che forse potrebbero essere chiuse dirottando i pazienti verso altri ospedali della città
Sa la cura deve essere in questo caso fatta da parte di chi agli strumenti di governo vale a dire la Regione mini gelo nella sanità noi possiamo solo gestire una struttura potremmo far pagare alcune prestazioni ma
Ci ritroveremo in quell'indirizzo che non ci piace
E come mai secondo lei la regione rifiuta di accogliere le richieste dell'università non hanno soldi obiettivamente non è che la regione stringe i lacci della Borsa
E non ha
Soldi soltanto però incontriamoci facciamo fronte comune discutiamo
A mo'vediamo cosa si può fare e cosa in quale quali risparmi può fare la Regione e
Tutto questo comporterebbe un interlocutore regionale che ahimè allo stato attuale non c'è prego
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