Intervista a Marcello Vitale sul suo libro "La donna della panchina" (Ed. Koinè Nuove Edizioni)

Radio Radicale ben tornati in questo spazio i libri in questo spazio culturale e con l'avvento anche della stagione estiva ci permettiamo un po'di proporvi delle letture
Che il mercato editoriale è un po'insomma ci indica come
Delle torrette ridi lette sotto l'ombrellone nei momenti di pausa di relax dalle fatiche
Lavorative questo filone generalmente individuato con il noir CONI con la giallisti ca
E a parlare del la donna della panchina edito da quindi nuove edizioni cambiamo qua un gradito ospite il professor Marcello vitale
Alto magistero della Corte di Cassazione già presidente della prima sezione penale della Corte di Appello di Roma buongiorno buongiorno
Come va poi questa esperienza nuova livello librario con la donna della panchina innanzitutto ma insomma nuovo ambito
Non direi perché io sono autore usava da più di trentacinque anni scrivo un libro di poesia teatro
E però nel due anni fa ho già pubblicato un altro romanzo
Che si chiama Revolution
Devolution edito appunto dalla proprio dalla cui ne dalla stessa casa editrice di cui oggi si parla in occasione della presentazione del mio nuovo romanzo
La donna non verranno panchina insomma
Ecco la donna della panchina è un romanzo di di stringente in attualità diciamo anche
Con una certa velatura di tristezza perché insomma
Racconta di un femminicidio racconta di una violenza forte nei confronti della donna e così anche scorge hanno un po'trarli notizie
Di cronaca certamente insomma
Diciamo che purtroppo ne leggiamo una al giorno come si dice è una proposta di
Fortificazione della Londra nella mentalità della
Spacca del
Di colui che poi commetterà
Il cosiddetto femminicidio perché in sostanza ancora classificabile come omicidio anche se poiché se ne parla ormai come femminicidio di questo tipo di reato orrendo la mercificazione la donna da parte del
Con legge o del convivente generale
Geloso fino alla follia morboso vorrei dire che pensa che ormai questa cosa che gli appartiene
Fino all'ultimo
Sta per sfuggire alle rimane e quindi poi la perdita delle proprio quando il controllo e quindi l'intraprendere poi quei delitti orrendi e disgustosi vorrei dire ogni tanto qualche mi si passi l'espressione il colore perché stiamo proprio a a un reato infame insomma no
Ecco perché in genere debbo anche dire che qualche volta e in questo caso diciamo
La donna proprio forse per quieto vivere a non dico alimentato questa violenza
Ma preso da una sorta di sindrome di Stoccolma no il fenomeno dell'incubo il Del succube della vittima
E di colui che invece
Riesce a
Aprendo la vittima la persona che riesce a vendere vittima
La donna in genere chiaramente agevolato per così dire
Questa condizione alla radicata ancora di più e invece io dico che quando si ha a che fare e ci si accorge
Che si ha a che fare con questo tipo di persona violenta bisogna denunciare e correrà anche il rischio anche se queste tematiche sono poi affrontate nel libro che dopo la denuncia da parte della vittima
Esatto
E tra le altre cose c'è stata un'iniziativa nel diciamo nell'arco degli scorsi mesi delle scorse settimane che è partita da Torino dove
Una consigliera
Circoscrizionale del diciamo della vecchia Giunta di Piero Fassino lancio questa idea di dipingere di rossore panchine
Come diciamo simbolo nei confronti
Della diciamo della difesa della donna e contro il femminicidio
E quindi voi rileggendo questo libro leggendo questo libro ho trovato anche in qualche modo proventi Carmencita freddi carte eliminatoria mentre nel narra Paolo in questo caso sullo stesso e ed è e diciamo proprio la panchina diciamo innanzitutto il uno il protagonista diciamo il coprotagonista di questo libro è Aurelio Russell uniche
Il procuratore
E che dice una frase molto diciamo
Anche molto bene dice non ci sono mostri mi processi ci sono soluzioni che sbagliano e se a loro carico Pergolo prove
Certe di colpevolezza vanno puniti se se lo meritano anche pesantemente
Diciamo un personaggio disincantato in cui comunque alla fine se certo ma è un personaggio innanzitutto bisogna inquadrarlo come luogo almeno descritto io nel libro
E un altri errori oggi si parla tanto di protagonismo dei magistrati ENI specie di coloro che conducono indagine voi magistrati vuoi anche forse il tutore le forze dell'ordine poliziotti e quant'altro
E invece lui in questo procuratore
Vorrebbe restare nel suo privato perché l'UE ha dei problemi separato dalla moglie
è a carico un figlio di quindici anni che deve andare a scuola che però non studia i dalle preoccupazioni
E vorrebbe vivere la sua vita dimensione in più normale possibile insomma lui è un disincantato ma cerca di assolva al suo dovere di uomo anche torno a ripetere separato con dei problemi di famiglia gravi per questo figlio
E però a un certo punto ecco succede che è il fatto sul fatto per cui un procuratore
Che tante volte pur essendo lui non assetato di protagonismo comma qualche volta può anche avvenire nella vita di oggi
Emily fatto spesso no il fatto di omicidio nel caso di specie lo trasporta per così dire sul proscenio del protagonismo quindi siccome mi conduce le indagini per forza di cose
Trascinato in contatto per così dire in questa specie
Soprattutto nella nella cosiddetta agibilità di oggi infuria ci stanno il cinema porno folto Kosovo e quant'altro
Che diciamo si abbattono rivisita hanno continuamente anche in maniera fantastico e fantasiosa volte
Questa diciamo il fenomeno del processo penale e dei casi giudiziari che ne derivano ecco quindi
Non è Aurelio Raselli che si catapulta sul proscenio è il fatto colonne la patina e pertanto non è la panchina aureola se l'incontro a questa donna ai giardinetti pubblici vicino casa sua
Il caso al mentre Scandurra parole
Diciamo lei a mezza bocca raccontare un po'episodi della sua vita
Poi un certo punto si separano se ne vanno dice ma magari ci vediamo in fatto ogni tanto si vendono fa un certo punto però la donna non si presenta più non si siede più sulla panchina
Scompare lei una donna in fuga in buona sostanza e non non l'avete più il procuratore quando va in ufficio perché sta il dirimpettaio va a casa sua il giardinetto pubblico non l'avevi più
Poi adesso non voglio raccontare questo giallo questo questo è il caso degli ATER nella perché speriamo Marana chiunque ne propone gli altri il no
E quindi poi un secondo momento però appunto questo fatto privato questo lo posso dire si trasforma invece in qualche misura
Si catapulta sul proscenio del processo penale e il Procuratore
Per si occupa di casi giudiziari è deve occuparsene per debito d'ufficio ecco questo è un po'diciamo questa quello che posso dire di questa di questo libro insomma lega al thriller dicevo è importante però lattine perché
Perché buona sostanza i protagonisti sono magistrati avvocati gli stessi ambienti del Palazzo di Giustizia insomma no io porto sono stato anche qui il Presidente la prima sezione penale dalla Corte d'appello di Roma
è in buona sostanza certe e come dire attimo sfere per così dire sul piano logistico aveva tratte anche dall'interno proprio del Palazzo di Giustizia di Roma
L'altro è un romanzo che a a tanti diciamo a tanti scenari di ambientazione io però mi concentrerei proprio su questa panchina che è un luogo in qualche modo anche
La nostra civiltà metropolitana a luogo un luogo in un luogo c'è un luogo abitato da da persone che vi transitano o luogo dove spesso
Ci si ferma in solitudine tra i pensieri tra
Diciamo una telefonata da fare una sigaretta da fumare esattamente così anche nel libro player il Procuratore pregevoli sostanzialmente non lo so perché ci avvisi sedurre familiare separazione dalla moglie
è un lavoro che lo porto mobili ufficio ad avere contatti con il pubblico urgono i casi di così protagonisti dei casi giudiziari
Ma come sua vicenda privata sostanzialmente uno solo che legge il libro se ne accorge ci ad alcuna detto tra cui Giancarlo De Cataldo l'altra sera
Alla Bur buco di Roma presentando il libro che anche un libro delle solitudine insomma in buona sostanza e Alessio Grasselli procuratore
è un uomo solo dicevamo
E quindi qual era la domanda che adesso la no appunto la panchina chi è la panchina esattamente ecco visto che i collegando in effetti come una vera
Esattamente non a caso la panchina peraltro un luogo nei giardinetti pubblici dicevo prima dirimpetto alla all'abitazione allo stabile dove risiede dove c'è l'abitazione del procuratore pubblica
E non a caso così senza alcuna pretesa di rapporti con questa donna azzarda così cui sta col giornale muoveva forse a leggere il giornale ma avendo questa donna a sua volta sola perché una donna in fuga
Questa Tentella blasoni
Scambiano due parole
Piano piano la solitudine in qualche modo si allenta e in cui forse anche i diciamo seppure in diversi riprese questo vuol si scambia le parole forse istintivamente perché
L'uno cerca l'altra inteso come persona umana non come don lager che abbiano riserve mentale o uno o altro che sia c'è
Quindi e un tentativo di comunicare perché per e spezzare classe gli ovvero la solitudine che in fondo poi questa è una se lo vogliamo dire tutta
In mezzo tutta questa riserva essa di questa società pur tumulto ante alla fine però l'uomo e abbastanza solo
Addirittura so la servitù è un tema centrale dalla società di oggi e non solo quella italiana quelle italiane in modo forse particolare per le note vicende in cui ognuno deve cercare di arrangiarsi
E banale un po'per risolvere tante volte anche il problema quotidiano del pane
Tanti giovani soprattutto
Un incontro tra solitudini quelli di tra Aurelio Raselli che della blasoni c'è diciamo un piccolo stralcio che ci porta alto
Al tema centrale ovvero
Il femminicidio quindi la violenza sulle donne e c'è questo dialogo tra i due
Assaliti detti picchia sì fa parte della sua natura violenta risponde
La donna lui è così un Manisco e certe volte lo confesso mi dispiace
Lo incalza Aureli dice il tuo e masochismo forse credo però che centri soprattutto la mia solitudine che mi ha indotto ad accettare certe situazioni in definitiva non o che lui
Che ore esagera Vendrame negli ultimi tempi ripetutamente minacciato di uccidermi per questo l'ho lasciato vivo nella paura
Quindi a un certo punto la solitudine porta delle scelte sconsiderate errate e la solitudine poi si trasformi in timore in paura e questo soprattutto capi da
Fatta come abbiamo detto all'inizio alle donne anche perché diciamo c'è una condizione
Di parità e di parità di diritti che però è apparente perché spesso Ardoneghe
Rimangono legate a uomini violenti lo sono soprattutto per un vincolo economico più che affettivo perché magari per la famiglia piuttosto che per il matrimonio per il finanziamento hanno sacrificato la loro professione
E via dicendo che le faccio una domanda sia da da giudice ma anche da da intellettuale come crede insomma di di
Di portare avanti come secondo lei insomma la donna può contribuire ad da un'emancipazione di cartolina un'emancipazione reale insomma come fa a ha veramente uscire fuori perché poi diciamo questi cinquantanove
Omicidi dall'inizio dell'anno
Che quindi si sono consumati nel due mila sedici in qualche modo sono anche la cartina tornasole di un Paese innanzitutto che viene un profondo se diciamo senso di contraddizioni al suo interno e anche secondo me le chiedo anche questa
Riflessione poi successivamente proprio sulla parola sul femminicidio che forse secondo me un'accezione un po'negativa insomma ramo ecco lei ha centrato mi ha in qualche anticipata
Guardi qua la nonna certamente ora è inutile ripercorrere diciamo la storia del femminismo quindi che Dupuis mi occupo anche nell'altro romanzo la devolution no
Nella storia sessantotto sceglie in qualche misura che fa da sfondo a questo romanzo quindi me ne sono occupato documentato
E
Allora però Mammano che ha conquistato cerco una certa emancipazione
Deve in qualche modo pretendere di essere trattato anche sotto il profilo tante volte terminologico esattamente come luogo
Ciò è deve rivendicare anche al ma a livello formale
Lessicale vorrei dire una parità di trattamento il momento in cui si parla troppo di femminicidio femminicidio cioè
Uno e cercando omicidio di genere insomma in sostanza mettendo o quella specialità sul genere e a mio avviso sommessamente eccolo ma perché ormai nel giornalismo anche d'accatto quando che vuole che le vinca
Si parla anche di un temporale forte ormai ce la bomba l'acqua come se li sogna sempre spararla lì allora femminicidio fa più effetto
E invece bisognerebbe pensare
Di poi alla fine una parolaccia di lasciare un giglio ma attenzione però ecco
Non è dai scure anzi bisognerebbe pretendere che ci fossero scappassero all'interno duna come dire rimodulazione del reato di omicidio
Qui rappresentarsi anche l'aggravante ma un'aggravante che porti molto sulla pena
Quindi un'aggravante specifico che quello attenzione attenzione quello quando si uccide per vari motivi tra cui la gelosia se non erro stoccare e quant'altro
Il compagno o la congiunta alla moglie il con l'Unione la congiunta nel senso dell'Unione ormai che hanno diciamo codificato convivente da poco quindi in buona sostanza però siccome nella maggior parte dei casi dobbiamo pure Lillo sono gli uomini
Che diciamo vengono a a commettere reati orrendi del genere è chiaro che è poi saranno appagare gli autori del crimine nei confronti da però no
Insomma
Però lasciare stare il discorso del genere dice femminicidio vogliamo un reato speciale è un reato a parte una comunque uno assolutamente per me e anche una forma di autogol
Cioè in buona sostanza la donna deve pretendere esattamente è vero pure che la società italiana Leo rilevabili ma ancora nonostante parte conquistati sul piano anche legislativo che è stata effettivamente ha fatta
Però nel costume sociale ancora innanzitutto a monte c'è io ho detto in altra occasione dobbiamo dirlo
La società italiana in genere è una ferita abbastanza tradizionale nel senso anche spesso e volentieri provinciale
Che diciamo come dire in qualche misura ancora l'uomo sotto sotto vorrebbe si sente le come dire spodestato
E vorrebbe insomma in qualche misura continuare ad esercitare quella forma diciamo anche di prevalenza diciamo nei confronti della donna per fortuna una volta diciamo non molti anni fa
Anche nelle sentenze dalla Cassazione parliamoci chiaro insomma dobbiamo proprio dirlo si parlava nei casi di violenza carnale
A volte di dissidio rate fuel
Cioè la violenza aggravata alla fine subito ma insomma è un modo diciamo di dire che in fondo l'uomo la ragazza la donna sia le meritata
Bisogna smetterla quando questa mentalità
E piano piano riconquistare una mentalità più evoluta più civile insomma in buona sostanza io credo che siamo sulla strada giusta anche vorrei dire tutto sommato secondo me
Questo incremento dei cosiddetti family giri sono i colpi di coda del bravo che non vuole morire in buona sostanza i sussulti io spero finale
Certamente
Si aggravino lei bene di fronte a questi delitti infame oltre che delitti diciamo gravissime come si dice molto grave il reato ma sono addirittura infami e infamanti perché li commette
Perché
Certamente si approfitta della le bellezze della debolezza della Londra
Delle condizioni più fragili per avere potere esercitare questo dominio sulla donna che sfugge alla così citazione vuole essere giustamente rivendica di essere una persona libera
Che può in qualche misura autodeterminarsi senza subire sempre pressioni condizionante
Ente e quindi poi questa è la tendenza Rolla piano piano guadagnando anche la libertà economica l'indipendenza economica e quant'altro la parità diciamo
Ecco ma secondo me e bisognerebbe che ora come dire nonno a cui re troppo queste differenze come spesso avviene anche attraverso dalle quello televisivo giornalistico e quant'altro
Perché così facendo si eccitano gli anni così ci fosse una rotta è una cosa bellissima essere uomini e donne
E perché no quando poi anche diciamo altri tipi di rapporti sentimentale ebbene se c'è l'affetto questo è quello che in qualche modo gratifica quella relazione poi
Bene allora siamo purtroppo in conclusione del tempo a nostra disposizione rimarremmo con
In giudice evitare a parlare per ore e ore perché diciamo sia libero ma anche la sua storia
Professionale personale insomma ecco diciamo occorre di pari passo rispetto
Alla storia della nostra Repubblica di fatto riserve quarantaquattro anni di mestiere e quindi ecco diciamo magari l'
Noi inviteremo anche in qualche altra occasione devono in piedi perché diciamo una forma di manifestazione del pensiero
Corretta lavoro insomma organizzata da voi che veramente un piacere essere venuti perché una
Radio libera e questa si sente si avverte ancora come approccio immediato
Grazie allora ringraziamo ancora Marcello vitale la donna della panchina edito da quei né nuove edizioni
E io ringrazio voi che c'avete ascoltato in questa trasmissione e vi auguro una buona proseguimento con
Le trasmissioni di Radio Radicale