"25 giugno 1992 - 25 giugno 2016: ventiquattro anni dopo l'ultimo discorso di Paolo Borsellino. Fare memoria viva, un impegno quotidiano"

Nulla mi sentite
Nel senso che si perfetta
Diana tentenna
Buonasera a tutti e benvenuti nella Biblioteca comunale io sono la direttrice della biblioteca comunale mi chiama Diana Calandra ho assunto questo incarico da poco tempo dal settembre dello scorso anno
Quindi mi sento particolarmente coinvolta ed emozionata per questa manifestazione che come ogni anno ricorda
L'ultimo discorso del Giudice Paolo Borsellino che lui tenne proprio qua in questa terra della biblioteca comunale ventiquattro anni fa
A distanza di Maenza dalla strage di Capaci e a distanza di tre settimane dal quello che sarebbe stato
Il lei il suo barbaro assassinio
Quindi un'occasione
Diciamo particolare che noi abbiamo voluto ricordare
Intitolato avendo questo Astrio proprio a lui a Paolo Borsellino infatti c'è stata una cerimonia qualche anno fa abbiamo
Diciamo voluto
Onorare la memoria di questo Giudice che è proprio quattro enunciato sull'ultimo discorso in questa tre la biblioteca che già è un luogo simbolo di perse
Considerate che e secentesco è stato costruito nel mille seicentotrentasei
Ed era l'atrio della Casa professa dei Gesuiti
Quando poi i gesuiti furono espulsi dalla Sicilia nel Meal
Settecentosessantasette la biblioteche quindi anche cioè Casa professa l'ex convento e quindi anche il suo atrio diventarono il complesso della biblioteca
Comunale la prima
Pubblica libreria della città così fu definita nata proprio
Sorta per volere di alcuni nobili illuminati per rendere l'istruzione il libero il sapere accessibile a tutti
Quindi già questo è un luogo simbolo perché è un luogo simbolo dell'importanza del valore della cultura come valore fondamentale dell'uomo
Ora in più aggiunto questo significato di luogo simbolo anche alla lotta contro la criminalità mafiosa in generale contro la violenza la sopraffazione dell'uomo sull'uomo
Quindi sono particolarmente lieta che
Si svolga questa manifestazione che dedicata alla memoria perché si intitola fare memoria memoria viva proprio in questo luogo che uno scrigno della memoria cittadina
Quindi grazie agli organizzatoria a cittadinanza per la magistratura e grazie anche a tutti voi che siete intervenuti grazie
Ci sono giorni in cui la vita impone di uscire dalla stanza dei giochi
Sono i giorni in cui la brutalità del mondo travolge le bambole i colori pastello gli album pieni di figurine i giochi e tutti i lustrini dell'infanzia
Quando uccisero Giovanni Falcone avevo solo dieci anni
Ricordo che volevo guardare cartoni animati ma quel giorno non mi fu consentito
Quel ventitré maggio
Fu la prima volta che con occhi fragili pieni d'incanto dovetti imparare a distinguere le forze del bene da quelle del male
E fu la prima volta che mi domandai perché
La giustizia dovesse soccombere davanti alle forze letali di una cosa chiamata mafia
Fu la prima volta che chiesi cosa significasse fare il giudice
Quanto fosse nostra questa cosa nostra di cui tutti parlavano
E perché dovessi scegliere di restare onesta in un mondo fatto di bombe detriti e paura
Quella sera prima di andare a letto qualcuno mi disse che tra le cose più belle della vita c'è la possibilità di scegliere chi vogliamo essere
E che l'esistenza può essere un voluminoso verso il coraggio o una caduta rovinosa verso il buio della paura
La vita si può guardare o dalla prospettiva del cielo o da quella della terra
E si può dunque vivere per un ideale o per un interesse
I giusti con lo sguardo rivolto al principio di giustizia
Non si sono posti nemmeno il problema della scelta
Semplicemente
Naturalmente inesorabilmente sono venuti al mondo cullati dalla giustizia e dalla giustizia page su tutti
Alla giustizia dunque questi uomini hanno consacrato ogni loro respiro
è questa la loro unica sorte una sorte che li rende vivi anche nella morte
Ricordati che i giusti vincono sempre
Questa frase detta in un giorno di fumo
E asfalto rovente mi scava dentro un pozzo luce fatto di speranza bambina
Speranza al profumo di vaniglia e zucchero filato
Quando uccisero Paolo Borsellino ricordo un giorno blu
Era blu il mare era blu il cielo era blu il mio costume e mi sembrava blu tutta la Sicilia
Quel giorno fatto di lacrime che si mischiava no al sale al sole già sapevo cosa significasse essere giudice me l'avevano spiegato un mese e mezzo prima
Sapevo quali doveri comportasse essere un servitore dello Stato avevo capito che questa cosa nostra non era proprio di tutti
Ma ancora non mi spiegavo come fosse possibile per i giusti vincere la morte sera morte ciò che vi circondano
Me lo sono chiesta per anni
Come fanno i giusti a vincere il buio se tutto intorno e opportunismo egoismo sopraffazione individui individualità che uccide il corpo sociale
A che serve essere onesti se gli ingiusti rimangono impuniti
Se le leggi sposa nel compromesso
E lo Stato da difendere e figlio di politicanti senza scrupoli che aspirano all'autoaffermazione personale più che al servizio delle istituzioni alle quali hanno prestato giuramento
Oggi lo so
L'ho saputo il giorno in cui ho smesso di guardare i giusti dalla prospettiva della terra
Perché si
Visti dall'esterno non c'è differenza tra un oneste un disonesto hanno entrambi domani due piedi dei sentimenti una testa
Il disonesto in questa epoca mitili Istica nichilista e cinica pare che abbia la meglio persino nel mondo
Ma se mi faccio piccola piccola
Entro nel cuore di un onesto
E guardo chi è un onesto dalla prospettiva dell'anima
La mia domanda ha già la sua risposta
Come il sole non poche splendere nel cielo la brezza non poche ristorare le zolle dalla calura estiva
E le stelle non possono che fare luce nella notte
Così le anime sensibili predisposte dal cielo per incarnare e accogliere il principio di giustizia non possono che vivere facendo splendere l'onestà di cui sono esempio
Ristorante il mondo con la correttezza di cui sono emblema
E illumina Ando la notte con la verità che difendono
I Giusti sono giusti perché non possono non esserlo
Perché di fronte all'ingiustizia qualcosa il loro arde e non è odio
Ma l'amore per l'ordine del corpo sociale
Perché chi conosce la bellezza della giusta azione libera da condizionamenti si rifiuta di vestire gli stracci della corruzione del malaffare
I Giusti sono forti nella temperanza sono fermi nell'amore sono il rigore morale della mente onesta che sposa la Misericordia che non c'è dalla compassione
Anche sotto le macerie anche sotto il fango
I giusti continuano a essere conoscenze vigili e canali aperti tramite i quali
Il principe eterno di giustizia si innesta nel tempo
Con la loro vita ci dimostrano
Che è possibile allinearsi a un ideale e incarnare un lo con coraggio e determinazione
I giusti vivono nel benessere
Che significa essere unità con il bene
Non si piegano al bene avere
Cioè al possesso delle ricchezze
Non vengono l'integrità morale di cui sono costituiti per le lusinghe della terra e non Baratta non la legge morale della quale si nutrono per ottenere favori o agevolazioni
Quando i giusti incontrano altri giusti
Dimostrano al mondo cos'è l'amicizia pura
L'amicizia che è fatta di condivisione profonda di un principio
Di un'unità di azione di intenti
Di pensieri generosi Edona anti di sorrisi liberi che irradia non muore e di maniche sanno Ferrarsi per la vita
I giusti anche da morti non chiudono mai gli occhi anzi aiutano gli altri ad aprirli
Le loro pupille sono i fari che indicano la strada da percorrere e la memoria che abbiamo di loro ci aiuta a ricordare che è un mondo giusto
Eroi ecco e allineato con l'universale è possibile
Ricordare la loro vita ci dà speranza ricordare le loro azioni nei momenti di sconforto ci aiuta a scommettere sempre sulla luce di cui siamo capaci
Se entro nel cuore di un ingiusto io tutto questo non lo vedo
Io vedo la paura di restare da solo la fa allaccia dei suoi rapporti in autentici
L'angoscia costante del fallimento
Io vedo un uomo che deve sempre difendersi da se stesso
Vedo l'insicurezza che copre con spavalderia
La tacita disistima di cui si nutre la precarietà della sua esistenza che brancola nell'angoscia
Vedo l'impossibilità
Di sperimentare il dono e la grazia vedo pensieri senza luce è sentimento i senza slancio
La sua vita e morte anche se respira
Egli paga il prezzo tacito della sua disonestà
è costretto a convivere sì
E arrestare sulla terra senza poter vedere il meglio che l'umanità sa tirare fuori da se stessa
Quando un ingiusto incontra altri ingiusti
Non c'è condivisione profonda di amicizia
C'è un'associazione a delinquere dove i sorrisi sono tutti ammezzati sta
I pensieri leggo ICI non hanno ANIA
E non esiste contemplazione che non sia quantificabile in euro
In giusta
Hai scelto di assoggettare tutti alle leggi del mondo la tua non è
Un'azione eroica
La tua relazione debole di un pavido il cui nome resterà incastrato nel mare magnum dell'oblio
Pensi che mi ricordo ero dite
Pensi che ti consacrerà o all'immortalità se il tuo ricordo mi rimanda al buio di una vita animalesche feroce
Chiusa eletto e palpebre cosa illumineranno i tuoi occhi la Sicilia
I siciliani che verranno dopo di te o il niente in cui ti sei dissolto
L'altro giorno la mia nipotina mi ha detto zia ho sentito che c'era un signore che diceva di essere contro la mafia e che poi si è scoperto che a me c'era cattivo anche lui
Allora io mi sono ricordato del mio ventitré maggio mille novecentonovantadue
Io ho voluto scavare un pozzo luce di bellezze fiducia dentro la sua speranza bambina
Io ho detto che
Gli ingiusti che fanno i giusti uccidono la giustizia e lacerano il cielo più di quanto facciano i disonesti orgogliosi della loro disonestà
Ma che alla fine i veri giusti vincono sempre perché i veri giusti vivono Sempre
Io a mia nipote l'ho detto così semmai dovesse trovarsi a un bivio
Lei capirà da che parte vuole stare
E con un'anima asciutta
Dalla ricordo di uomini che ci hanno offerto il loro esempio per dimostrarci che un mondo sano è irrealizzabile e non è solo nei sogni di Dio
Cioè gli era di affrontare la terra dalla prospettiva dell'amore e della verità
Ricordiamoci sempre tutti coloro che combattono e hanno combattuto per questa Sicilia
Ricordiamoci
Perché la purezza del loro cuore irradia nostri cuori le loro gesta possano vivere sulla nostra pelle
E i nostri occhi siano il riflesso dei loro
Ricordiamo gli perché grazie all'esempio di questi uomini semplici e gli amici della giustizia trovano la forza di lavorare senza sosta
è trasformare l'onta di un giorno di bombe in una bella giornata di mare dove tutta la Sicilia brilla mezzo il blu
Buonasera a tutti
A nome dell'associazione cittadinanza per la magistratura vi porgo il più caloroso benvenuto in questo sabato di giugno quanti voi presenti abbiano rinunciate loro impegni per essere in questo luogo
Noto che tanto ci sta a cuore
Difatti ne approfitto per ringraziare la direttrice e gli operatori della biblioteca comunale che ci hanno consentito ancora una volta per il sesto anno consecutivo d'organizzare questo appuntamento
Quest'anno però dobbiamo notare che all'appello qui in mezzo a noi manca una persona speciale il nastro Giovanni palazzotto che era motore vivo di questo incontro come molti di voi sapranno ci ha lasciato prematuramente
Voi io pertanto che venga rivolto a lui è un caloroso applauso
Ed è proprio da Giovanni che dobbiamo partire per spiegare il titolo che quest'anno abbiamo dato a questa giornata
Venticinque giugno mille novecentonovantadue venticinque giugno due mila sedici ventiquattro anni dopo l'ultimo discorso di Paolo Borsellino fare memoria viva un impegno quotidiano
Se c'era una parola chiave di uso frequente nella vita di Giovanni era proprio fare memoria viva quante volte lo abbiamo sentito dire a lui
Negli incontri presso le scuole rivolta ai ragazzi nei vari eventi o semplicemente ad un amico davanti un caffè
Per Giovanni fare fare memoria viva
Fare invitare a fare memoria viva era di fondamentale ricchezza di significato il contenuto
Lui ci stimolava sempre a evitare le commemorazioni sterili e le vuote passerelle a favore invece di un processo lontano da ogni retorica in particolare costruttivo delle storie della vittima di me delle vittime di mafia
Spesso sconosciute semmai ricordate
Da Buonomo nel fare e non del dire ci spingeva di andare a fondo scavare ricordare soprattutto che invece non è ricordato mai non è ricordato affatto
La nostra locandina di quest'anno infatti veder raffigurato sullo sfondo un mosaico realizzato dal nostro amico Giovanni Perna il ventisette aprile due mila quindici
Questo mosaico particolare vede raffigurate più di duecento vittime di mafia 'ndrangheta camorra e Sacra corona unita
Vittime persone anime e storia nomi storie è volti che non possono passare inosservato che spesso però vengono dimenticate
Ognuna di queste vittime rappresenta le conseguenze di umani infinito vittime della violenza mafiosa del sopruso perpetrato ai danni di chi colpe nomina
Uomini donne e bambini forte dell'ordine magistrati esponenti della società civile o semplici cittadini
è importante fare memoria viva dare voce a chi spesso è caduto nell'oblio del tempo che passa perdere il passato infatti equivale a distruggere il futuro
Oggi ricordiamo il ventiquattresimo anniversario dell'ultimo discorso pubblico di Paolo Borsellino e le sue parole riecheggiano ancora in questo atrio messaggi forti che oggi devono esserci da monito
Partendo proprio da Paolo Borsellino ricordiamo gli agenti della sua scorta Agostino Catalano Emanuela Loi Vincenzo gli immuni Walter questi INAIL Claudio tra Ina e sviluppiamo oggi un viaggio nella memoria
A consentire di fare questo viaggio nella memoria saranno oggi i nostri cari relatori a cui rivolgo un ringraziamento per aver accettato il nostro invito
Rappresentano ciò che è stato fatto e ciò che viene continuato nel presente per lasciare un messaggio alle nuove generazioni perché ricordare fare memoria viva è un fondamentale esercizio per costruire il domani
Adesso lascio la parola alla moderatrice agenda Sciortino che introdurrà il dibattito grazie ad un proseguimento
E buonasera tutti
Buonasera
I
Volevo
In
Allora
Io
Io
Di
La
Che
Lira molto il professore Buttitta
Docente di diritto docente di Antropologia culturale
Anche lui ha molto da dirci il professore dichiara docente di diritto processuale penale
Buona sera professore Matteo Frasca Presidente dell'Anm di Palermo io volevo cominciare intanto volevo salutare Vincenzo e Augusta Agostino sempre presenti
Sono la nostra forza
Accanto a loro c'è Graziella la mamma del piccolo Domino uno dei nostri bimbi diciamo fa parte della nostra storia e il figlio di tutti ci sono tante persone e poi di piano piano presentato salute ero
Io volevo cominciare con il Presidente Giordano
Presidente
Lei a parte il il suo rapporto con Paolo Borsellino Agnese è quello che ci dirà perché era una bella lettera
Io con lei volevo partire proprio dal maxiprocesso il maxi processo ci ha detto e ci ha dato tanto comincia nel nel mille novecentottantasei tra l'altro è uno dei più grandi processi a livello ovvio di di numeri parliamo di quattrocentosessanta imputati duecento avvocati oltre duemilacinquecento anni chi di detenzione
Quindi volevo capire un po'se le cifre vi accompagna cifra cominciare questo viaggio nella memoria ci dice
Che cosa è successo da quel momento qual è stato il punto di partenza che poggia diciamo ha determinato tanti cambiamenti
Beh
Il punto di partenza era naturalmente è stata la sentenza nel sedici dicembre mille novecentottantasette con la quale
Io personalmente vedendo dispositivo ho inflitto venga
Diciannove ergastoli
Due mila sei centro sessantacinque anni di reclusione e undici miliardi delle vecchie lire le pene pecuniarie
Dopo un dibattimento che si era protratto per ventidue mesi
Per trecento quarantanove udienze
è chiaro che
Questo fu un colpo terribile
Perché forse
Tanta gente si aspettava che tutto si sarebbe inevitabile insabbiato
E invece per io non so
La istruttoria che era stata fatta appunto da Giovanni Falcone Borsellino
Che era stata la frutta del pollo della è già successo sezione di Palermo
è chiaro che
Sono passati trent'anni
E questi trent'anni
Non sono passati invano ma neanche possiamo dire
Che essi
A Milano sempre rispettato le nostre previsioni quelle diciamo quelle più sennò se
Però
Certamente un grande noi in modo una grande
Innovazione sia stata fatta
Sappiamo benissimo che praticamente se voi paragoniamo per esempio la Sicilia ad altre zone d'Italia oggi come oggi purtroppo zone che non hanno avuto un processo
Come quello che Giovanni Falcone Borsellino erano riusciti a mettere in piedi
Attraverso notevolissimi
Dispense nella loro nella loro stessa anche la salute
Oltre a chiederle lavoro interno Fellini che avevano compiuto
Tanti sacrifici
Ebbene
In altre zone d'Italia ristrutturazione è peggiore di quella che c'è in Sicilia e poi se ricordiamo che per esempio quando noi iniziammo il processo nel febbraio nell'ottantasei
Si posiziona poco pochi giorni prima c'erano o uno o due morti al giorno a Palermo
Se ricordiamo
Il terrore
Che noi leggevamo negli occhi anche di coloro che ci dovevano scortare
Se noi ricordiamo la situazione di avvilimento in cui la Sicilia e Palermo soprattutto Palermo questa bellissima città
Lei era piombata
Se lo ricordiamo questo dobbiamo dire che il tempo non è trascorso in banca
Ma naturalmente
Discorso avrebbe bisogno di un approfondimento di carattere sociologico di carattere economico
Non esiste solo il candidato che fanno stasera noi dobbiamo ricordare coloro che sono morti forse non non sono morti invano ma che sono morti che hanno lasciato il loro sangue sulle strade della Sicilia
Coloro che hanno sacrificato la loro vita
Perché qualcosa di meglio
Un sole Pontassieve
Nessun sulla gliela nelle nostre mattinate
Qualche cosa di più
Di più
Dice di più alto amorevole di più
Più di il più legato alla nostra alle industrie speranze potesse accadere
E questo in parte è accaduto
In questo atto io
In cui per la prima volta Borsellino parlo
Quella sera che è stata ricordata
Io vorrei dire che
Proprio nelle commiato che egli fece invece il quattro luglio mille novecentonovantadue
Cioè appena quindici giorni prima di essere barbaramente soppresso
Parlando ai colleghi di Marsala
Borsellino che sia allontanava per Presidente Palermo diceva i colleghi salutava i colleghi per questo
Disse di essere cambiato
E giustificava questo cambiamento
Con la perdita dell'entusiasmo
Che l'aveva sempre animato
In seguito alla tragica fine
Nell'amico e il collega Falcone
In realtà non solo per l'UDC
Ma per tutti coloro
Che avevano lo lottatori sperato in quei giorni
Sembrò che il il nostro orizzonte esso Scuras crescente
E tutti i sogni
Lungamente coltivati nel segreto delle nostre coscienze i sogni del bene che trionfa sul male dell'impero incontrastato della giustizia in un mondo illuminato dalla fede nelle virtù dell'uomo
Fossero stati cancellati dissolti in un attimo e per sempre
Nell'angoscia terrore
Negli occhi di tutti passavano il ballerino accecante referendum lo schianto nelle lamiere contorte sull'autostrada di Capaci e poi l'esplosione cruenta terrificante apocalittica di via D'Amelio
Che ha stroncato la vita Paolo Borsellino nell'atto in cui adempiva ad ogni gesto di pietà filiale
E anche a coloro che amorosamente vegliavano solo sulla sicurezza
Sembra veramente che fosse stata sancita dal destino
L'inutilità della lotta
Ma d'improvviso dalle nove di minori in tutti noi
Uno spirito nuovo
Una rinnovata consapevolezza civile
E maturò in noi soprattutto con la certezza
Comunque l'imponderabile ma imperitura oggi era sopravvissuto a tanto abominio a tanta nefanda e criminale protervia
Ed aleggiava superba mentre sulle tombe di coloro che avevano creduto nel dovere come un imperativo categorico di fronte alla memoria
La più sopra Erba
E se soltanto in virtù degli uomini il coraggio
Oggi questo coraggio noi celebriamo
E ci ricordiamo di questi uomini
Perché hanno avuto coraggio estese noi vogliamo
Tocchiamo avere ancora in ogni
Quella sede che non si è spento
Giordano lei parlava bene di coraggio tra l'altro all'inizio raccontava il l'attenzione che c'era tra gli uomini che capisco stavano già allora cambiano delle cose percepivate che stava cambiando qualcosa che avevate
Per le mani qualcosa di grosso che avrebbe cambiato le sorti del nostro Paese
Ma cento avevamo queste speranze dico che è poi avevamo così poco tempo perché è un processo di quel genere voi converrete con quattrocentosettantacinque imputati
Non so se il quasi cinquecento praticamente aveva delle i tempi
E poi i tempi erano anche
Dominati dalla paura che si dovesse arrivare alla scarcerazione perché c'erano i termini dell'ASI Teleconsul custodia preventiva
Poi intervenne una legge fortunatamente che
Allungo i termini
E quindi noi potremmo finalmente
Fare il nostro dovere e naturalmente non lega ampie non era noto
Mi sembra però che lei decise che di processi di sito il più si questa andare in Aula comunque anche la domenica cioè tutti i giorni
Proprio medico purtroppo regioni
è verosimile dagli avvocati ovviamente avevano anche organo ogni giorno erano il samba Aldo Siri anche la mattina e pomeriggio vedevamo udienza mattina e pomeriggio
Cioè facciamo tutto quello che era possibile perché la situazione era veramente drammatica
Però io vorrei anche se lei mi consente ricordare non soltanto Borsellino ma anche una donna la moglie Borsellino
Che io ho avuto occasione di vedere in un
Pochi non molto tempo fa e di visitare
E
Quella mia visita Agnese Borsellino vorrei ricordare
Perché
Io
Volevo segnalarle un libro che ho scritto
E farle una tesi
Mi accade poi
Che a cose fatte
Una gentile signora mi chiese
Un resoconto
Di questa
Visita
Ed io la
Contenta ieri scrivendo questa lettera che adesso
Nelle in giro
Debbo dire
Che da molto tempo speravo di compiere questa visita
Ne ha che sapevo nelle tante traversie fisica della io affrontate come se non fossero stati sufficienti l'angoscia
E i termini un po'di traumi da lei subiti durante i giorni terribili delle stragi
E volevo sincerarmi di persona nei miglioramenti che vi erano stati descritti da persona amica
Sì che quando scortato
Da Luigi fu meritano Martani la soglia di quella casa che custodisce il mistero di un uomo indimenticabile
E potrei baciare la mano di questa creatura quella sofferenza conferito una diafana Grazia che si aggiunge naturale appartamento cordiale signorile insieme
Ed è proprio
Mi rallegra intimamente che lei si fosse maturato il miracolo i superare l'esito del morbo carte in tavola solite
E così seduto accanto a lei sui divani versano né di quella casa dove Paolo viveva e lavorava
Potemmo Luigi mio finalmente così della sua fruire piacevole conversazione che rievocano Bondardo ma con esattezza
Antiche fatti metteva a fuoco con intelligenza avvenimenti soggetti contemporanei
In fondo eravamo vecchi amici che si incontravano nuovamente dopo tanto tempo
Rinnovando implicitamente i legami antichi delle famiglie nelle quali tutte e tre gli interlocutori di scendevamo
Dalle quali abbiamo attinto alla forza nella tradizione che ci sorregge
E ci guida
Nelle battaglie nella vita
Ma un certo punto mi ricorda del mio libro
Che intendevo donare alla signora inglese
E per integrare la lirica mi serventi nella vicina scrivania
E la
La scrivania di pausa
Con la circostanza del dono e della sua motivazione
Che mi dette quella inaspettata possibilità
Una forte lacerante soffocante con la commozione che mio animo l'in quegli istanti
E riprese alla gola che mi esplose nel tetto
Sotto quell'impressione con quella intense emozioni che mi attanaglia malanimo scrissi era pagine del libro che per ricevere il frontespizio
La seguente dedica
Avrà invece Borsellino
Non di esemplare
Era ammirevole limita
Questo libro
La cui copertina si fece delle filiere le indimenticabili al tavolo
Con ammirato affetto
L'ora incalza
E non volevamo stancare quella donna che ci aveva accolto con tanta signorile ospitalità
Era trascorso era volato via con pomeriggio che non dimenticheremo
Ci sarebbe da da stare nonno una serata ma giorni interi a chiacchierare e a farci raccontare tante belle cose
Quando io penso alla Sicilia penso a tanti autori tante persone ma un nome che me lo fa ricordare e Buttitta
è per me è un segno della Sicilia che viva
Lei è un professore di antropologia culturale non le chiedo una lettura a me antropologica del di quello che è successo in questi anni però mi diceva che le avrebbe uno scoop qualcosa da raccontarci San Paolo
E quindi se non si fa partecipi di questa però meglio una cosa che nessuno questa
Sì
Io conoscevo molto bene Paolo
Per due ragioni
La prima è che Agnese di cui abbiamo appena parlato era la mia segretaria
La seconda ragione è invece più misteriosa e non la conosce nessuno
Paolo era un biblista quello che si dice un biblista
C'è uno studioso dell'Antico Testamento
E siccome io sono il Giubileo allora grazie a questo fatto sono diventato vero amico
Di fatto e parlavamo spesso dell'Antico Testamento banche del Comune
La cosa particolare
Che c'era fra di noi
Che
Particolarmente dell'Antico Testamento sia io che lui amavamo il Sinai
Perché fidarci
Ne parlo qui
Vecchie giusto farlo perché io ho parlato con lui
Del Sinai siete pochi giorni prima al Duomo di Caccamo pochi giorni prima che lo uccidesse
Pochi giorni prima anche Paolo venisse ucciso io e Paolo abbiamo parlato nel Duomo
Di
Caccamo del sia
Divergenze amavamo si lasci passare sanzionare il microfono
Perché amavamo Ciracì del
Perché
Sostanzialmente sinteticamente
Il si lasci de
Lancia un messaggio
Che
Si può sintetizzare così
Uno il suo omonimo un lusso Obama cioè l'uomo è un essere sociale
Direi che il ruolo e uno si volessero sociale e come dire che qui
Quelli che ci siamo siamo pochi uomini perché questa è una città
Che non è fatta benessere sociale
Perché è una città senza memoria
è un bel
Piccolo
Perché
Palermo era l'unica città nella quale Umberto dell'IVA a fare sui binari e competenti lì non c'è l'amico Umberto Eco ha scritto
Che una città senza memoria non è
Una comunità di uomini ma di animali
E questa
Ahimè mi dispiace doverlo dire questa è una comunità
Di animali e lo dimostra la
Non la presenza l'assenza
Debba mentali qua in questa città
Dicevo
Abbiamo parlato con
Paolo
Del Ciracì d'
Uno su uomo nullo Shlomo
E quando siamo andati via da un uomo dei Caccamo
In macchina gli ho chiesto
Che io io vengo da un Paese del grande mafia di Bagheria quindi so che cos'è la mafia io ho chiesto Paolo ma perché lo fai
Mi disse una cosa che non dimenticherò mai
Lo faccio perché si combinava contrade la terra
Che dà il suo è un frutto in per tutte
Lei ha ragione è una città che che non ricorda però continuiamo a
A ritrovarci almeno chi ci crede insiste
Perché quando poi si parla di di memoria
Mi chiede di
Di di dare la parola Giovanni papà Arcuri perché lui è un un esempio di memoria
Viva attuale nel senso che Giovanni chi lo conoscenza che diciamo sopravviva al
Alla morte di Rocco Chinnici al alla strage
è
E diventa un testimone attivo compito doloroso per chi perde qualcuno o per chi si ritrova all'
Essere coinvolto in in quello che noi abbiamo vissuto nella nostra città
Però Giovanni uno di quelli che non molla che continua a pensare che la memoria
Possa
Diciamo servire ed è un testimone attivo avendo diciamo lavorato grazie anche a al cioè l'ANM dico tante realtà
Al museo
In cui chiunque può andare a a vivere momenti della vita passata di Giovanni Falcone dei nostri giudici Giusto Giovanni
Intanto buonasera
Poi volevo rimproverare del
Professore Buttitta perché mi ha rubato
Quello che stavo per dire
Ne parliamo
Nella ed di grandi uomini camminano con la cosa con le nostre gambe alla persona dove sono io vedo sempre le stesse facce vedo Agostino
Vedo Giovanni eterna Giuseppe leone
Ma che cosa io venga a fare qua io sì vero faccio memoria attiva la faccio qua la faccia cinese dove mi chiamano chiunque mi chiama
Poi mi chiedo romane vale la pena
Professor avevano appena
Io quando vedo ma dove sono i paletti
Un attimo
Infatti certe volte mi chiedono ne vale la pena
Però poi c'è il senso del dovere perché senso del dovere il dovere
Non si fa solo per tollera si fa anche per affetto
Si fa per passione una delle
Una degli affetti più grande di quello che ho fatto in questi trentacinque anni e spero di farne ancora era uno degli affetti che mi regala dottore Borsellino
Non era una fettina legati alla
Al rapporto professionale
Era un rapporto quasi familiare per me un secondo
Un secondo padre fatte con Manfredi circa Marmo fratelli
E ci siamo conosciuti l'una
Anzi vi chiedo scusa per un'altra parentesi volevo esordire nel mio discorso
Abbiamo ricordato i morti
Gli agenti della sicurezza dottore porse Lino ma ci siamo scordati sopravvissuta Antonio Vullo
Uno degli orrori che facciamo compreso io spesso e volentieri ci dimentichiamo dei sopravvissuti lasciamo stare il signor Giovanni papà Arcuri ma ci sono né tra la strage uccisione come e altre Astra attentati solo quindici sopravvissuti in Italia però nessuno ricorda questi disgraziati che hanno l'unica colpa di essere rimasti in vita però quel giorno anche loro lavoravano per lo Stato
Chiusa questa parentesi ritorniamo alla
All'affetto che mi legava dottor Borsellino io sono
Se mi ritrovo all'interno degli uffici del museo Falcone Borsellino
E che ho vissuto nella
Gli anni forse più più belli della anche se erano difficili gli anni più belli della mia vita lo devo al dottore Borsellino che riconosceva la mia passione per l'informatica quindi mi volle alla suo fianco per continuare un certo tipo di lavoro
Ma io la conoscenza o dottor Borsellino lavora lavora con racconta Rea qualche ragazzo a persone che non conoscono l'umanità di questa persona purtroppo non c'è nessuno
Dico al dottor Borsellino l'ho conosciuto in un momento tragico ma veramente tragico io stavo per entrare alla
In sala operatoria alla neurochirurgia
Fino a quel momento essi ero ferito erogavano interferito ma io fino a quel momento non avevo provato nessun dolore sta veramente
Non avevo trovato veramente nessun dolore
Quel giorno fu il
Trentasei escono fuori Trentino mi stavano parare dovevano però nel pomeriggio il ventinove luglio dell'ottantatré
Spuntò stavo quasi per entrare in sala operatoria
E arrivo il dottore Borsellino
Dico poverino perché poverino non sapeva che cosa stava per fare
Appoggio per farmi coraggio la mano sul mio petto
Quello fu il
Il momento in cui ho provato di quella strage un dolore lancinante come San mille Spinelli mio lavoro trafitto la il pezzo
Perché ho sentito dolore perché intanto perché lo spostamento d'aria la
Mi aveva della erano né espanso non so se si può Tirelli polmone quindi ero al
Erano indolenza siti ma il gruppo proposta di non lo sapeva
Quando appoggio questa mano poverina fisso che ho gridato comunque abbonamento gridato sia diventato piccolo piccolo
Dentro piccolo piccolo si è fatto un passo indietro mi ha detto mi scusi esse Nando
Io ho la coscienza della lettiga io devo fare coraggio allori
Non ci sono riuscito poi col tempo
Non abbiamo mai preso questo questo discorso
Però col tempo abbiamo cementato questo questo contatto è stato un contatto di sangue
Poi Lumia ha voluto bene tante altre cosa ha fatto per me ha portato anche si è scontrato anche
Con la Commissione parlamentare antimafia sulla mia vicenda qua non non intendo parlarne
Comunque
E grazie al dottor Borsellino questa sua scoperta
Io ho conosciuto grandi uomini conoscevo già il dottor Falcone perché gli io quando sono stato assunto per punizione sono stato assegnato all'UNIRE
Se io sono siccome
La mia indole quella di essere un po'
Posto
Non
Non bullo
Per sia ma non
è stato una punizione perché avevo sbagliato avevo voi tra l'altro in ragione attualmente con Falcone non ci andava a finire che poi lui si sarebbe informato per quale motivo areola crolla però quel giorno quando me peserà mi hanno presentato al dottor Falcone allieve fa
è contento di essere qua io ci faccio nove c'è rimasto di ghiaccio
Non mi ha detto niente e poi dopo
Dopo messi non mi ha detto più niente abbiamo chiarito con il lavoro ecco nel dovere
Tornando al
Al senso del dovere
Ripeto non si fa aperto vero perché siamo impiegati dello Statuto se fa per passione o perché si crede in alcuni ideali in certi valori se tu non crede in certi valori
A mia anche alla vita dopo la strage dopo tutto quello che no che ho subito I io amo la vita sul territorio continuato per questo intanto perché gli otto ripeto avevo un debito
Anche nei confronti del Consigliere Chinnici perché il lui credeva tantissimo nel rapporto nell'incontro con i giovani
Infatti il primo giorno di servizio del Consigliere Chinnici fu quello di accompagnando in una scuola all'Umberto nemiche devono e cessa a fare che ci va a fare la
Sono sceso curioso
Sono da vedere che parlava con i ragazzi l'importanza di parlare ragazzi
Su Cristiano questo signore è morto con questa
In questa grande intuizione ma quasi ragazze non c'è nessuno
Forse il tanta ma non c'è stato non è stato sufficiente o forse perché ci sono io forse perché cella
Dottor Alfonso Giordano ma penso che questo non sia la
La il motivo
Poco fa con la ragazza leggeva leggeva il giusto dall'ingiusto ecco l'ingiustizia e la mancanza di questa persone le persone giuste siamo noi quello che siamo qua
Questa non è una scelta sarebbe e nel male perché non si sceglie il bene del male che è una cosa naturale il bene quello tu sceglie il male
Comunque dottore Borsellino mi scoprì mi ha portato al
La cosa importante era quella di venire a vivere un certo e più forte della evadere questo luogo dopo ha parlato per l'ultima volta il dottor borsino così vuota me far rabbia
Intanto il dottor Borsellino non potrà mai più tornare in vita cessato quale ultima volta il venticinque giugno
Ed è né con la nostra presenza che lo dobbiamo fare rivivere dobbiamo fare rivivere quel giorno quando lei ha parlato qua
Con la nostra presenza con il nostro aneddotico la nostra testimonianze anche una semplice stretta di mano io ho conosciuto il dottor forse non gli ho stretto la mano questo con noi dovevamo fare oggi dove sono la persona porca miseria
Comunque io sono qua
Non me ne sono pentito ritornare anche con una persona sola qua
Non c'è Amman a me non interessa dieci venti persone però ripeto io leggo su sui soci al
Le fotografie di Falcone Borsellino apposto dei nostri profili ASVO appare ore siamo tutti bravi a parlare si o sono per la legalità sono parlare cose giuste dove sono la persona
Dove
Va beh il Sindaco se non c'è il Sindaco ma
Non penso perché è già per il Sindaco rappresentano rappresenta al era fuori Palermo
Comunque
Va bene comunque le mie non sono solo polemica sole solo constatazione di fatto anche per rispetto vostro io lo ripeto
Il Sindaco
Ma professore
Professore
Professore siamo noi la cosa bella che siamo stati noi l'importante è che parliamo tra di noi
Qualcuno ne parlerà là c'è un giornalista credo che ne parlerà e spero tanto di questa mia lamentela qualcuno vorrà capire capirà
Con quali tornando alla dottor Borsellino perché siamo qua per parlare dottor Borsellino è giusto che parlare del dottor Borsellino
Come ho detto poco fa è grazie a lui che io ho conosciuto grandi uomini ho conosciuto l'UE mi ha fatto conoscere la sua famiglia
Ho conosciuto anche alla signora Ines Borsellino
Che poi Caravà quella voce costi collettive che non si sente addirittura neanche si sentiva
Ricordo anche una cosa bella della signora inglese Borsellino nell'ottantasette del dottor Borsellino doveva
Era relatore di un un convegno e si tende a Nola all'Aula Magna
Io sono andato alla salutarlo perché consigliere del dottor prossima frutta spalleggia dall'ottantasei era Marsala la signora Borsellino mi chiamo penna Menga
Se che cosa va bene ci vadano salutata signora
Buongiorno c'è una cosa per lei
Che cosa
Mi ha dato una copia della relazione del dottor Borsellino ci tenga si piazza meno giudice non unisce deve leggere le ultime due pagine praticamente dottore Borsellino aveva scritto qualcosa anche per me
Questa era l'umanità del dottore
Dottor Borsellino un'altra delle cose che mi piace raccontare anche quella volta quando io mi trovai per passare io non parlo dalla
Sopra contro solo un aneddoto della dottore Borsellino Sella della sua serietà professionale
Però mi piace raccontare di più della speranza dal lato umano di questa persona perché oltre ad essere magistrati sono persone a norma del comma nove
Con il dottore Frasca un magistrato e alla passione nel calcio Collu giocato pure qualche partita anche loro hanno diritto di divertirsi e come noi come uno un semplice cittadino
Loro lavorano per noi fanno del loro meglio è giusto che anche loro
Si divertono e che è deputato a proteggerli è giusto che faccia quel lavoro anche con il sorriso
Perché ha messo sul conto io quando ho scelto di fare l'autista giudiziario era su conto che se non sapevo che sarei saltato in aria in quella maniera
Mi aspettavo qualche cosa ma purtroppo è successo con accettato rom mi sono arreso la cosa importante è quella non arrendersi e continua ad andare avanti quella che volevo
Io veramente professore
Io se dovesse Giacco tutti che parlano degli errori e le escort noi siamo persone normali ero e non c'è nessuno
Noi facciamo quel lavoro facciamo perché tutta la virtù quel momento che noi rischiamo sono quei cinque minuti di tragitto non avevamo paura solo in quei cinque minuti e che tra la via Pipitone Federico
è tornato in ufficio solo sì e no cinque minuti con le sirene conservare la paura era solo quella
Poi eravamo semplicemente per ragazzi ci chiudevamo a giocare fra di noi
C'era pure c'era pure la la squadra del Palazzo di Giustizia
E se c'era la anche il campionato operatori giustizia uno una settimana prima che uccidesse il capitano Dateo capire un bravissimo centrocampista lui aveva giocato contro di noi può neanche dopo una settimana è stato ucciso
Io ho conosciuto tutte queste persone
E la cosa bella è questa non ce n'è sempre parlare di lavoro procede secondo me ci sono anche momenti di libertà
Un'altra cosa ripeto bella che voglio raccontare che mi porterò per tutta la vita il bacio che ha dato il dottore Corselli da mia figlia mi trovavo per passare
Perché non persi e non per caso dove voglio portare mia figlia dalla pediatra e c'era il dottore Borsellino da solo
E vi spiego perché lui camminava da solo
Lo fisso io c'ho suonato e lui mi ha fatto cenno abbia fatto fermare
Giovanni che fare questi se ciò Giorgio è la mia bambina ci sei successi tono
Stava per baciarla e Procter assentito che mia figlia era successore dietro la macchina non mi sono un po'più
Pratica gli ha lasciato la io aspettavo il saluto giro Padova davanti la macchina aprire lo sportello o posteriore si chinò un successore dove c'era mia figlia e l'ambasciata
Ha chiuso lo sportello della macchina
Ha chiuso lo sportello non da saluta dice adesso potete andare via sembra gli altri regolava in macchina con mia figlia
Sì sì e no loro nell'ingresso di soci allo lo racconto spesso perché
Sembrerebbe niente di particolare però
è molto importante una persona però guardate dottor Borsellino agli umani umanità incredibile voi sicuramente conoscete la l'aneddoto del motore che gli abbiamo regalato quando è diventato Procuratore della Repubblica
Che poi l'ho presa in consegna lo uso Manfredi pure lui io lo sequestro io l'ha dato al figlio di un detenuto perché questo figlio questo ragazzo doveva andare a lasciare il pane lui allevata suo figlio Manfred gliel'ha data a questo ragazzo
Questo è il dottor Borsellino
Ritornando perché lui camminava da solo lui camminava da solo perché
Faceva il suo lavoro con coscienza
Non racconto perché proprio in questi giorni mi sono incontrato con Manfredi Borsellino gli ho raccontato un particolare però legato all'attività professionale
Dottor Borsellino stava premetto mandato un mandato di cattura adesso si chiama l'ordinanza di custodia cautelare un mandato di cattura e c'era un nominativo erano cinque persone che si dovrà arrestare il sesto lui l'aveva all'inizio l'aveva messo
Poi con delibere il leader della coppia una prima bozza tu un nominativo è saltato era l'ulteriore va tolto e io io non rimettevo perché secondo me
Andava arrestato
Io non rimette per luglio lo toglieva può incazzato è venuto a leonessa altresì Giovanni questo non glielo deve metterci sotto il borsello per me questo va gessato non Giovanni
Io se non sono sicuro
E questa persona è colpevole io preferisco tenere un colpevole fuori cave Innocente dentro
Questo io l'ho raccontato Amman cioè felici Giovanni
Hai fatto bene a raccontarmi questo particolare perché questa è la dimostrazione quello che mi raccontava mio padre che bisogna conta perché faceva il
Il suo lavoro con coscienza mio padre ha detto questo e testo le parole mi ha dato la conferma che il mio padre non era un forcaiolo
Manfredi tra l'altro giorno
Seguono altre di perché nei racconti questo perché io ho dichiarato spesso lo ha fatto non è paura cambiare no Manfredi io cammino da solo perché non ho paura perché faccia il lavoro con
Con coscienza
Questo stiamo parlando dall'est prima della strage novantadue chiaramente
Manfredi poi di fare un'altra domanda perché è giusto raccontarla questa cosa
Papà ma tu non teme l'ICI io l'unica persona che temo
Perché non racconto perché
Questo provvedimento l'ho messo proprio di proposito nel
Nella scrivania al Museo del dottore Borsellino l'unica persona che lui temeva non persona mi cadesse che lui temeva ed AGEA Luca Bagarella
Che lui le aveva fatto condannare è stato il primo il dottor Borsellino affatto condanna del sette anni per
Traffico di stupefacenti
Ma non era questo il il problema quando lui ha scontato la pena un giorno a Palazzo di Giustizia perché a Palazzo di Giustizia purtroppo i magistrati onorevole Forze dell'ordine e poi si torna ritrovano anche con
Cogente col certa gente questo bestia era all'interno del palazzo al bar del Palazzo di Giustizia e sputò addosso al dottore Borsellino
Questo non è tutto che non sapeva nessuno mai raccontato Manfredi con le lacrime agli occhi
Rispetto che ne dovevamo portare oggetto tra Borsellino che quella persona quante sono assente non ci sono
E io sono qua perché l'ho voluto bene
La sono qua perché lo voglio bene voglio dopo l'otto per dottore Falco nuovo non voluto bene dico io pene per quello che hanno fatto per noi
E io ho fatto ripeto il mio dovere oggi fare i cento volte perché ho sentito di farlo
E se uno non crede in certe favori certe cose non le può fare io ho creduto
Di farlo credo di farlo e credo di continuare a farlo e ringrazio al dottore Matteo Frascati rammentato con la possibilità di
Di avermi fatto rinascere abbia fatto provare di quindi nuovo quelle molte quelle mozioni che ho provato all'interno di quei di quei locali perché
Solo che ha vissuto a contatto con la persona che può trovare qualcuno è venuto qualche periculum cittadino normale
Se che si è commossa pianto a me interessa questo
Perché alle persone che avvengono le dentro solo per farsi serie fa la fotografia beh questo dà fastidio
Io lo vedo attraverso
Le loro lacrime nel loro modo di parlare il loro modo di chiedere qualcosa allora quando vedo che loro sono veramente emozionati
Io stesso dico adesso fatta nella fotografia
Io ho finito potrei continuare perché poi
è una vita porrà vorrà contare anche nel
La vicenda della della strage ma mi stressa parecchio mi stressa però non
Non mi tiro mai indietro a raccontarlo ma in questi giorni hanno raccontato diversa colto perché sono venute ragazzi del nord
Prendendo Rodano perché purtroppo la nostra realtà turistica e quella di richiamare a persone dal nord da fuori pervengono aggirarsi le lapidi
Dalla della nostra città io lo chiamo il quadrilatero dalla morte borse Giuliano Piersanti Mattarella Chinnici
Cesare Terranova
E noi abbiamo questo ingrato compito di fare
Decisi tagliare le loro diciamo le loro memorie essa serva a qualcosa
Io spero
Che serva veramente a qualcosa grazie scusate
Ricchetti dovremmo sposare
Che abbiamo solo ringraziare tetti
Nella mio stato d'animo mano perché a me interessa ci siano trenta quaranta cento persone non è questo
A me dà fastidio presento vengono se i ragazzi del nord e ci sono solo due palermitani
La mafia è siciliana palermitana che non è stata sconfitta il motore di prenderci in giro perché la mafia la troviamo in qualsiasi angolo nella città è cambiata però siamo qua a discutere
Che la mafia l'abbiamo combattere l'abbiamo combattuta la stiamo combattendo non è stata sconfitta neanche con il maxiprocesso che non è stato si sono ma che si procedesse c'è stato il bis il ter e quater
Che per
Dottor Alfonso Giordano dice ce n'è stato uno lo facciamo contenta ce n'è stata scomodo
Però io che ciò lavorato alla
Il processo a cui teneva tanto il maxi processo quelle ma non innegabile maxiprocesso innegabile
Però quello in cui che poi è stato smontato o da un suo collega un certo Giuseppe Princivalle quello più importante
Era il maxi terra che l'ha firmato il dottor Falcone come giudice istruttore più anziano
Però siamo qua a parlare perché è stato smontato da chi è stato smontato te chi era il
E chi era il personaggio che ha nominato
Il nuovo scusate se ho preso la parola la parola
Dico che ci sarebbe neanche a parlare
R ore giorni assolutamente quando tu parlavi del della strage di e Pipitone Federico io mi ricordo
Peppino Sammarco il vero capo scorta della
Della scorta di Giovanni Falcone che
Raccontava
In quel giorno lui starà ascoltando il senatore Coco e per poco non si è ritrovato anche lui passare Nadia Pipitone Federico solo per un dicono ripensamento del senatore Coco
Diciamo è quello a scampato la la strage di di di Capaci prove perché è stato male hanno avuto un incidente ed era un sopravvissuto
Poco fa Giovanni parlava del
Di nel Museo della memoria questo museo vivo è è visitabile da tutti ma e si realizza grazie a all'Anm dottore Frasca
è una realtà che comunque prende corpo grazie la vostra collaborazione la vostra disponibilità
Grazie e buonasera a tutti
Sì abbiamo deciso grazie veramente a Giovanni per cure che ci ha dato una mano è stato veramente un motore trainante di questa iniziativa
Di realizzare
Il cosiddetto Museo della memoria proprio perché in più che alle commemorazioni crediamo nella memoria non perché le commemorazioni non servono anzi tutt'altro ma perché la memoria quotidiana forse è un esercizio che è molto più significativo e più importante
Perché purtroppo abbiamo constatato che dopo le stragi di capace di via D'Amelio gli uffici in cui avevano lavorato
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino erano stati praticamente dimenticati
Voi perché purtroppo l'esigenza di spazio del Palazzo di Giustizia sono sempre quelle che sono
Ma è certo è un dato di fatto e quelli uffici sono stati completamente passate nell'oblio
Che addirittura le tutti gli arredi
Sparsi in tutti questi parte del Palazzo di Giustizia alcune finiti nel
Cantine addirittura senza senza che addirittura chianche le aveva sapesse dichiarano stati quegli arredi quelle serie quelle scriveva niente nelle librerie
E allora proprio perché siamo stati che siamo convinti dell'idea
Che nella memoria riconoscimento perché c'è stato ma è un
Il presupposto per quest'opera di staffetta generazionale che grava la cui responsabilità grava su tutti noi
Perché alle nuove generazioni che non hanno avuto il privilegio di vivere quell'epoca straordinaria che la magia della vita ogni tanto consegnai sono momenti della storia che sono unici irripetibili
E io se posso dirlo vanto mio privilegio quello di avere vissuto quel periodo perché
Io inizio nelle negli nei primi anni Ottanta Lirosi nella votando aprire l'ottantuno ogni attività
E in quel periodo a Palermo si istruiva un processo che forse pochi conoscono perché inevitabile l'attenzione sia stata rivolta al maxiprocesso che per la sua dimensione unica al mondo come ci ricordava presidente Giordano è un veramente un unicum nel panorama mondiale come come
Tipologia come entità come numero degli imputati come numero delle imputazioni come anche significato storico però
Se si vuole conoscere realmente qual è la straordinaria innovazione di Giovanni Falcone di Paolo Borsellino Cina andare leggermente indietro negli anni
Per ricordare che agli inizi degli anni ottanta nel Palazzo di Giustizia arriva Giovanni Falcone arriva nel mille novecentosettantanove al Palazzo di Giustizia di Palermo
Settantanove era stato ucciso
Da poco Cesare Terranova il venticinque settembre del mille novecentosettantanove
Che si Cesare Terranova sala per diventare Consigliere istruttore cioè il capo dell'ufficio istruzione del tribunale di Palermo
Dopo la sua uccisione diventa Consigliere istruttore al tribunale di Palermo Rocco Chinnici
Rocco per arriva Giovanni Falcone vede in Giovanni un la ci individuò subito le grandissime potenzialità di Giovanni
E dopo un po'arriva lì anche Paolo Borsellino vedere che coincidenza singolare bene io ho avuto la fortuna il primo magistrato con cui sono entrato in contatto quando sono diventato magistrato è stato proprio Rocco Chinnici
Colui sono stato circa dieci mesi fare l'uditore volontario come si diceva in quel tempo prima addirittura della nella nomina
E in quell'ufficio ho avuto modo di conoscere Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ebbene all'Ufficio Istruzione del tribunale di Palermo che era
Ubicato al piano terra del Palazzo di Giustizia le stanze di Giovanna Di Paolo erano prospettavano sulla parte di fronte al capo col mercato dal capo i vetri endometrio normalissimi stanze al pianoterra
Si poteva agevolmente sputare nelle stanze dei magistrati come purtroppo accadeva
Poi vennero messi vetri blindati di si comincia a capire qualcosa forse non è andato bene in quell'ufficio si comincia a istruire il primo grande processo
Che segnò la svolta del cosiddetto metodo Falcone ed è nel processo Spatola
Nessuno sa chi era questo Spatola forse ho sentito dire ma non tutti lo sanno pochi lo sanno o comunque non è conosciuto come dovrebbe essere conosciuto perché col processo Spatola inizia il metodo Falcone
Giovanni Falcone capisce che per
Colpire la mafia colpire Cosa Nostra compiamo le cose come devono essere chiamate
Colpire Cosa Nostra non bisogna inseguire mafiosi ma bisogna seguire il denaro
I flussi del denaro la grande innovazione di Giovanni Falcone sono quelli che portano a Cosa nostra perché il denaro lascia traccia
Erano i tempi nei quali si firmavano gli assegni con disinvoltura
Ebbene a Giovanni Falcone inizia un processo un lavoro delicatissimo grazie anche alla sua grande esperienza di giudice fallimentare che aveva maturato quando era a Trapani
E comincia attraverso questa ricerca scrupolose meticolosi stima a ripercorrere tutti i passaggi del denaro
Io ne ho visti diversi assegni con cui Giovanni corriva Jim sui quali Giovanni lavorava che Giovanni non è che
Dava le deleghe di indagine così
Per indagini Giovanni dava delle che l'indagine mira altissime diceva chiedeva agli ufficiali della polizia giudiziaria vorrà accertare questo segno che è stato firmato quale ragione cedere poi i nomi suo certamente
Era così scrupoloso che LUISS e non ne era sicuro che quelle quella quel percorso poteva poi essere portare all'affermazione della responsabilità è una pista che abbandonato
Perché diceva non non può non mandava avanti ipotesi fantasiose a ipotesi sembra concrete d'altra parte i riscontri a cominciare dal maxi processo parlano da soli ebbene in quel periodo
Paolo Borsellino all'Ufficio Istruzione si imbatte per caso come dice lui felice e mi sono imbattuto per caso nei processi di mafia nel processo dell'omicidio capitano Basile
E non era Basile capitano i carabinieri comandante della compagnia di Monreale viene ucciso il quattro maggio del mille novecentottanta all'una di notte
Mentre la festa del crocifisso di Monreale tornava con la bambina in braccio una bambina di quattro anni
Dai killer perché poi
Ci sarebbe anche da dire tanto su questo processo
E viene ucciso e questo processo viene subito da Paolo Borsellino
Emanuele Basile seguiva il lavoro che aveva iniziato Boris Giuliano assassinato il ventuno luglio del mille novecentosettantanove a Palermo proprio dalla Bagarella Bagarella che di cui parlava
E Giovanni va per cui
Boris Giuliano avere intuito qual era il traffico internazionale degli stupefacenti Emanuele Basile continuava il suo percorso e viene ucciso per questa coincidenza anche singolare Paolo Borsellino si occupa di questo processo giovane dal processo sparato
Rocco Chinnici che non va mai dimenticato per il ruolo determinante che ha avuto nella storia della giustizia palermitane e nazionale
Inventa il
Cosiddetto punto
Il Polo antimafia è una creazione a Palermo Di Rocco Chinnici che però non ebbe il tempo mai di formalizzarla come fece Nino Caponnetto quando arrivo per settembre dell'ottantatré dopo che Rocco Chinnici fu ucciso
Ma il vero all'inizio del lavoro di équipe di gruppo perché diceva Rocco non si può non lavorare in gruppo sia per esigenze di tutela dei magistrati che sono coinvolti
Sia perché la circolazione delle informazioni rende il lavoro più modi più produttive più proficuo
E quindi nasce il pollo e con Giovanni Falcone Paolo Borsellino Leonardo Guarnotta Peppino a livello
Però indiscusso e indiscutibile che all'interno di quel gruppo
Trovo carismatico di Giovanni Falcone di Paolo Borsellino
A nonostante fossero come dire
Giudici come gli altri dal punto di vista formale mala la statura il peso di questi due grandi magistrato
Era assolutamente indiscusso e purtroppo quello che
Amareggia più di tanto di tutto e che il peso alla grande statura di questi magistrati sia fermato dopo che sono morti
Ce ne siamo resi conto in tanti in tantissimi dopo che loro sono morti
Ebbene noi con questo museo della memoria abbiamo cercato di ricostruire in modo più fedele possibile gli ambienti nei quali
Paolo Borsellino e Giovanni Falcone lavorarono Paolo dall'ottantaquattro la fine dell'ottantasei quando divenne procuratore della Repubblica di Marsala Giovanni dalla fine dell'ottantatré alla metà dell'ottantanove quando diventa procuratore dalla Repubblica giunto
Poco dopo subito dopo l'attentato dello a Davos
Quegli ambienti abbiamo cercato di riprodurre il primo processo delle possibile perché chiunque venga lì
E abbiamo avuto tantissimi serissima visite sono dei giornalisti del Sunday Times sono dei giornalisti dalla Russia
Viene gente la più disparate alle persone comuni dal nord gente nel mi ha colpito una signora che era in vacanza a Taormina una signora di Bergamo che ha telefonato perché se poteva visitare è venuto apposta con un bambino di dieci anni
Che non fa altro che parlare mi dicevo di Falcone e Borsellino
Per potere visionare vedere questo museo queste sono cose che come dire quei conciliano anche con questo Paese che effettivamente ha poca memoria un po'come diceva poc'anzi un Paese che non ha memoria non ha futuro
Però io sono convinto che invece
Che sono ottimista inguaribile ottimista che al di là della bisogna sempre pensare così modo positivo Giovanni Falcone in una delle sue interviste che abbiamo modo tondi rivedere ogni tanto
Tra il suo sorriso mi è tanto un po'ironico e autoironico
Quando gli venne chiesto ma ci ha mai avuto momenti di
Incertezze di esitazione Khan cambia completamente espressione del viso e dice no mai ma con una serietà che non lascia spazio a dubbi
Questo era Giovanni Falcone
E questo era Paolo Borsellino
Duro con i duri come si diceva è comprensivo con i deboli a straordinaria umanità Di Paolo era quella che
Lo portava a vedere le vicende umane anche dei più pericolosi criminali
Interrogatori di collaboratori di giustizia ricordo quelle con nomi parlava di Vincenzo Sinagra detto tempesta il modo con cui lui si relazionava
Pur mantenendo il suo ruolo di giudice
Cercando di cogliere quelli che fosse potessero essere anche
Gli aspetti umani
Di ciascuno di queste persone anche Giovanni Falcone quando gli chiedevano ma come sono questi mafiosi risponderà ma sono commuove di come noi simpatici antipatici con le loro passioni loro sensazioni
Ecco questi due straordinari personaggi
Hanno vissuto parte del lavoro era professionale in quello che noi chiamiamo il boom Pierino dove c'è il museo
Perché quando dopo la strage di Chinnici ci si rende conto che la esposizione al rischio di questi magistrati ulteriormente cresciuta e che non potevano svolgevano attività al piano terra di un palazzo
Continuo di un corridoio dove passava chiunque la stanza di Giovanni era accanto a un corpo una scala che prospettava sull'esterno dalla quale scale erano fuggiti proprio volta rapinatori che erano entrati dentro il palazzo di giustizia all'ufficio postale
Queste cose non si sanno però queste bisogna saperle questa una condizione di sicurezza in cui operava per cui si capisce che bisogna spostarli spostarle metterli in un luogo che obiettivamente era più protetto perché la più decentrato ma nel quale la protezione era
Una porta d'acciaio all'ingresso di questo corridoio e due telecamere che consentivano Giovanni dall'interno di vedere chi bussava per decidere se aprire
Queste non le misure di protezione di quel tempo i primi anni Ottanta lo ricordava il Presidente Giordano quelli nei quali a Palermo ci sono stati dall'ottanta ottantadue oltre seicento morti
E tra morti intendo dire non solo quelle di Cosa nostra ma anche cara i così detti morti eccellenti è inutile ricordarle tutti perché sono tali e tanti che non finiremmo purtroppo mai in questa lunga teoria
I lutti che abbiamo avuto
Ecco in quei luoghi e noi abbiamo cercato di riprodurre riproporre le modalità osti dove operava e ciò che avevano con cui operavano sul tavolo di Giovanni Falcone abbiamo posso posato l'interrogatorio di Tommaso Buscetta
Scritto tutto a penna da Giovanni quattrocentotto pagine scritte a penna di suo pugno
Conto è quello di contorno che abbiamo messo ma quello di Buscetta che e
Come dire
L'apripista di questa nuova stagione perché Buscetta si fida di Giovanni Falcone quando giovane lo va a trovare in Brasile si dirà di Giovanni anche se c'erano altri
Parla con lui dice dottore Falcone e continua a parlare con Giovanni Falcone e giù questo interrogatorio e quattrocento otto pagine scritte a penna la cui lettura rende chiaro che cosa era Giovanni Falcone anche in questa fase come con quale scrupolo e professionalità operato
Sul tavolo di Giovanni vi sono anche numerosi assegni posati così per dire cosa è chiara l'attenzione che Giovanni riservava questi a questo al movimento di denaro
I computer e di una volta e quello che la cosa forse più come dire in importante per capire che la prima stanza la stanza dove c'ero giovane papà Arcuri in quella stanza Giovanni papà Arcuri crea
Crea letteralmente una cabina di regia
Con
Strutture che oggi farebbero sorridere impallidire anche un bambino per la banalità oggi tutti lavoriamo con l'informatizzazione massima per cui
Vedere computer e oneri quel di generazione ante segnando lucana
Vedere
Un cosiddetto planetario che era una macchina fotografica fotografava tutti gli atti processuali che poi venivano micro filmate oggi vediamo dinanzi a queste cose
Mi chiedo spesso se questi due grandi avessero avuto i mezzi di cui oggi disponiamo noi ma cosa sarebbero stati capaci di fare avrebbero rivoltato il mondo probabilmente
Ecco questo è l'obiettivo anche abbiamo cercato di
Perseguire
Anche mettendo le
Le cose più piccole nella stanza di Paolo Borsellino ci sono anche delle piccole cose che ricordano che Manfredi ha voluto anche donare al
Al museo che ricordano la quotidianità di Giovanni e Di Paolo fatta tutto del loro ingegno del loro coraggio del loro essere magistrato
Certamente
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino erano altro rispetta tanti di noi
Però
Mi chiedevo e le chiedevo dottore Frasca quello che è rimasto con questa genialità l'umanità deve essere però Piazzi decadere se no non
Non non si può studiare non si può costruire
Quello che loro ci hanno dato e ci hanno regalato in termini di intuizioni quanto viene poi oggi applicato dai giovani magistrati o comunque dati segue anche un pone loro tracce
Oggi credo che sia patrimonio comune
Gli insegnamenti di Paolo Borsellino di Giovanni Falcone siano patrimonio comune oggi
Quasi così normale pensare che
Per colpire Cosa Nostra si debbano inseguire i patrimoni di Cosa nostra
Per colpire i mafiosi non si debbano soltanto arrestare di estorsori ma si debba cercare di risalire all'organizzazione
La
L'accertamento della struttura verticistica e unitaria di Cosa nostra oggi è un dato acquisito e consolidato non ne discute più nessuno nessuno ormai pensa oggi pensa
Anche se dopo
Purtroppo dopo la andare la loro partenza di Antonino Caponnetto purtroppo il Polo delle smantellato purtroppo
Ma oggi nessuno pensa che Cosa Nostra non sia un'organizzazione unitaria e verticistica nessuno pensa lavoro individuale la grande intuizione di Giovanni Falcone la così detta Procura nazionale antimafia nasce
Da questa idea da questa consapevolezza la consapevolezza che
Non si può lavorare l'uno all'insaputa dell'altro
Perché ecco modulando qui un po'dell'esperienza di cosa nostra cosa nostri organizzata con questa articolazione
Territoriale
Unitaria e quindi la risposta non può che essere
Non dico simmetrica ma certamente tipologicamente adatta e consono a perseguire
Ad aggredire questa tipologia di organizzazione se un giudice di una stanza non sa quello che fa il giudice nella stanza accanto il Polo o possibilmente opera addirittura in più in modo divergente è inevitabile che i risultati non arriveranno mai
L'unitarietà e con gli insegnamenti di Giovanni Falcone di Paolo Borsellino li possiamo dire come dire consolidati recepite in modo definitivo ceto Paolo Falcone e Paolo Borsellino a Giovanni Falcone
Non ci sono più
L'ha detto poco fa lei Giovanni l'aveva detto prima
Direi i ragazzi mancano
E soprattutto la memoria viene ricordata più da da chi sta fuori dalla nostra terreni ricordo c'era un bel progetto che si chiama se vuole viene portata avanti dai ragazzi delle della squadra mobile di Palermo con un pullman è portano in giro
E i ragazzi una classe per volta proprio perseguirli per due giorni è ed è un un tour tra virgolette che chiunque può fare
è un regalo che ci si può fare l'ho fatta ed è stato un regalo fatto a me stessa
E mi raccontavano alcuni tra l'altro l'altra parte anche Peppino Sammarco il poliziotto che citavo prima
Raccontavano Francesco San Filippo racconta la proprio che i ragazzi di qua i nostri ragazzi
Quando all'inizio si parlava di Falcone Borsellino di c'erano l'aeroporto ovviamente era l'unico riferimento che loro avevano con le cose sono cambiate
E parlando di giovani
Ora mi rivolgo al
Professore dichiara ne è un professore parla giornalmente con i giovani
E come ci si deve porre come poi alla fine devono uscire questi ragazzi dell'università devono è entrare nel mondo e fare qualcosa nel senza dare una testimonianza i ragazzi che lei segue e che e cura
E tipo di di percorso fanno mi scusi sono se completa un non c'era noi chiediamo solo un suo significato abbiamo ricordato tutti Giovanni Falcone e Paolo Borsellino i ragazzi nominativamente indicati delle scorte
Volevo
Aggiunge lo ricordo
Altrettanto importante Francesca Morvillo
Pochi l'hanno conosciuta io devo dire ho avuto anche questa fortuna perché
Mio padre il papà di Francesca e di Alfredo non ha amici fraterni d'infanzia per cui io sono cresciuto sembra loro e Francesca la ricordo il più grande rimedi vie diverse vivi una decina d'anni però ricordo già la ragazza che con questa sua avesse straordinarie qualità
E poi ho avuto modo di vederlo accanto Giovanni Falcone la professionalità l'umanità e il ruolo di Donna di donna magistrato che ha avuto Francesca sono difficilmente e Guagliardi
Allora io ricordo a questo punto completiamo il quadro gli agenti di sia io Giovanni Falcone Antonio Montinaro vite Schifani Rocco Di Cillo e Giuseppe costanza che il sopravvissuto e tra l'altro Giuseppe racconta una storia analoga
Alla tua quella di trovarsi in ospedale avete ricevuto la visita di
Di Borsellino al quale mi si rivolse e gli disse diceva già dottore borsino una prego non mi abbandoni come è successo con come con Giovanni papà Arcuri
Paolo Borsellino intesi non non abbandonerò però non non ce la fece quindi solo per chiudere il il quadro ci scusi professore do la parola a lei
I ragazzi dunque i ragazzi come porci nei loro confronti cosa dire cosa testimoniare cosa fare per loro e con loro
è d'altra parte
Cosa
Loro sono per noi e cosa loro sono in grado di insegnarci anche coloro i quali nel mille novecentonovantadue non c'erano
O avevamo pochi anni
E che oggi
Ci insegna no tutta una serie di cose perché
è vero c'è tanta distrazione io notavo
Sorridendo Hello notavo da inguaribile romantico ottimista quale sono
Che
Nel corso dell'avanzare di questo pomeriggio sono entrati in questa trio diversi giovani
Mi pare in qualche modo una sorta di come dire segno profetico che non è in contraddizione Aime con quanto si è sottolineato poc'anzi
Ma che pure va rimarcato perché in effetti loro ci sono
Perché a volte ci sono anche se sembrano un poco non esserci io qui
Farò brevemente il testimone sono stato chiamato per queste opere l'appunto Pepe
Devo testimoniare per esempio che
La locandina di questi incontro andata in giro sui social network poteva aspettarsi qualche presenza
Ulteriore qui fisicamente parlando da parte di Palermo città e del bacino circostante pure
Io devo dirvi che
Può ricevuto una serie di segnali
Da parte di persone che vivono completamente fuori provincia che sono studenti che appena appena si stanno affacciando agli studi universitari e alcuni di loro potrei leggervi in questo momento i loro messaggi
Mi hanno rimandato la foto della locandina di oggi pomeriggio scrivendomi vorrei davvero esserci ma purtroppo non posso sono piccoli segnali che però comunque io credo abbiano una loro importanza quando
Roberta stanzone che vorrei ringraziare davvero mi affettuosamente invitato insistendo perché io svolgo un gessi questo come dire ufficio testimoniale piccolo ufficio testimoniale oggi pomeriggio mi venne in mente
Una voi sia di Eugenio Montale
Quella
Individuata all'interno di Ossi di Seppia e di Mediterraneo in particolare in cui
Lui dice che noi siamo AP rom santi
Rainer Maria Rilke qualche decennio prima aveva scritto che siamo Apitelli invisibile siamo AP
Chiamati a esserlo operai di nicchia delle cose che
Si iscrivono nella vita e che per ricordare Roberto Vecchioni scrivono la vita
Lui dice tra il silenzio e il tuono APT pronti santi che pronunciano continua Montale parole senza rumore
Nutrite di stanchezza e silenzi che però un giorno parlando a un cuore fraterno sappi idee di sale greco
BA forse c'è
Tutto l'impegno testimoniale che ci è chiesto e che sottolineato
Dal titolo bellissimo dell'incontro di oggi pomeriggio
Che tramato sui aggettivi qualificativi la memoria che se non è viva non è memoria e l'impegno che esse non sa farsi impegno quotidiano e dunque il veicolo di memoria viva in questo senso
Non lo è è solo una maschera di cartapesta
Siamo scottati
Siamo scottati
In quest'ultimo scorcio triste
In cui alcuni impegni pronunciati sono pochi purtroppo apparsi salvi gli accertamenti che ci saranno forse
Impegni di cartapesta ma questo
Deve ai pensarci ulteriormente perché il nostro impegno invece sia davvero quotidiano e perché la nostra memoria sia davvero vitale
Nella mia piccola funzione testimoniale io vorrei
Raccontarvi di
Piccole scintille di quotidianità universitaria
Vorrei raccontarvi di Azzurra una
Ragazza che sta per laurearsi
Con una tesi in diritto processuale penale
In materia di criminalità organizzata di contrasto alla criminalità organizzata e di dimensioni sopranazionali iscritte nell'ambito della quotidianità della pratica giudiziaria
è una ragazza che
Sta provando a scrivere tra il silenzio e il tuono e non parlo solo della sua tesi di laurea perché oggi fa il consigliere comunale a Capo d'Orlando
In
Un avamposto non propriamente comodo
Sotto il profilo dell'impegno sociale eh civile quotidiano e di questa scomodità ne subisce tutta una serie di effetti ma non è di questo che vorrei testimoniare
Azzurra
Mi ha consegnato il suo elaborato definitivo
Qualche giorno fa
è ha posto una serbo alla sua tesi
Che
Una frase di Corrado Alvaro
Che dice la disperazione peggiore di una società il dubbio che vivere onestamente sia inutile
Se n'è parlato pocanzi era proprio il Presidente Giordano che
All'inizio del suo intervento diceva l'inutilità della lotta che è una tentazione però perché
Perché se ci facciamo frustrare in questi termini
Non ne usciamo il Presidente Giordano ci sottolineava come al di là del piccolo momento in cui
L domande hanno punti interrogativi pesanti poi
C'è invece un momento di risveglio critico che non può non esserci questa frase di Corrado Alvaro
Ricordo che era transitata nella rubrica delle lettere al direttore della Stampa di alcuni anni fa
è Mario Calabresi va vergato una risposta di poche battute come normalmente sono le sue risposte che aveva fatto riferimento a una normalità nobile che fa marciare il mondo
Che è l'impegno quotidiano che rende viva la memoria di cui al titolo di questo incontro per la
Io
Ricordo
Che
A dieci anni dall'assassinio di Padre Pino cui dissi in questa
Stessa città
Una delle voci più grandi della poesia del
Secondo Novecento italiano e non solo Mario Luzi
Scrisse un testo teatrale creando in una scena in prima assoluta qui a Palermo che si chiama il fiore del dolore
Questo testo è stato pubblicato in cartaceo con un'introduzione di una paginetta
Di
Davide Rondoni elevato un certo punto Rondoni che non ha bisogno di presentazione
Fa una sottolineatura
Dice
Cito
L'insopportabile retorica da palco palchetto che sempre posa la sua mano di marmo su fatti come questi su assassini vivi per
Mano mafiosa
La trappola della retorica
è sempre dietro l'angolo
Noi possiamo esserne vittima chiunque di noi può esserlo la ridondanza siano scottanti
Dicevo pocanzi e però CIPE dicevamo a margine di questo incontro prima di iniziare con
Il Presidente Giordano e con il Presidente Frascà
Che
La memoria si incanala lungo questi due solchi che però forse sono proprio
Due rotaie di un unico binario che devono andare insieme di pari passo ma che devono andare insieme anche perché se ne manca uno una forse il treno non scorre
Insomma l'evento
Del
Tempo ciclico
Che evento civico in cui si fa memoria in cui si
Parlassi coltiva la memoria un leghe in un
Parlare profetico per dir così
è la dimensione del tempo lineare che invece dimensione feriale
E quella del tempo quotidiano ed è quella di un tempo che
FI Riale anche in quanto nascosto le AP
Dell'invisibile che fanno il loro lavoro non
Sotto i riflettori io credo che siano
Due rotaie dello stesso binario che devono andare insieme perché
Il mio non sono convinto per nulla che
Lì eventi civici aperti alla polis alla città rischiano di ieri essere solo parole in fila ruote e quindi tanto vale non farla e perché
Senza questi eventi una coltivazione della memoria rivolta a chi in quei momenti non c'era
E apprende di quei momenti come abbiamo sentito lungo il corso di questo pomeriggio da chi quei momenti Lia concretamente vissuti questo troppo importante perché
Correndo qualche rischio magari
Possiamo farne a meno non possiamo farne a meno però è pure vero che
Altrimenti se manca l'altra rotaia l'altra componente del binario quello dell'impegno quotidiano quella della serialità nascosta allora in realtà forse il rischio della mano di marmo per riandare a Davide Rondoni c'è
Ed è alta
Azzurra
Ha chiuso la sua tesi o non bilancio conclusivo
E vorrei con voi condividere le ultime righe di questo bilancio
Ha scritto la strada da percorrere molto lunga la consapevolezza che la criminalità organizzata costituisca il problema del nuovo mondo globalizzato è ancora molto lontana dall'essere generalmente avvertite
Tuttavia
Non può abbandonarci la speranza di credere che continuare con forza e determinazione questa battaglia
Sia l'unica strada percorribile per realizzare quel sogno di un mondo senza violenza prevaricazione disonestà
Che i martiri della nostra terra non hanno avuto il tempo di vedere attraverso i loro stessi occhi
Dovranno essere
I nostri occhi
A guardare la bellezza di un mondo migliore a farlo anche per Giovanni per Paolo e per tutti quelli che hanno dedicato la loro vita questa battaglia
Perché come disse Rocco Chinnici la rassegnazione sarebbe il pericolo più grande
Ed era anche in questo senso che
Che pocanzi io dicevo siccome noi possiamo porci nei confronti dei giovani ma anche
Quanto i giovani sono capace
Di insegnarci inchiodando il PCI se non altro a una riflessione di ordine personale mettendoci spalle al muro come è giusto ed è bene che il loro facciano
Un po'di anni fa
Mia cadde un Piccolo fatto che vorrei condividere con voi per poi chiudere
Erano qui in visita
Un
Gruppo di
Sociologi di Colonia
Che erano qui o per vacanza ma anche un po'per
Esplorare una serie di fenomeni
Tra l'altro organizzarono degli incontri in una sorta di briefing insomma con alcuni docenti universitari che
Erano stati individuati come testimoni per l'appunto in pratica era stato loro chiesto di mettersi a disposizione non per tre parare una relazione ma per rispondere a domande per l'appunto insomma è
In quanto
A me fu chiesto in quell'occasione era quello di
Prendermi disponibile per rispondere a domande che hanno un oggetto grossomodo coincidente con quello su cui stasera ci stiamo intrattenendo cioè
Che tipo di percezione gli studenti universitari
Hanno del fenomeno mafioso e della storia del contrasto antimafia dell'ultimo scorcio
Nella
Metà percezione di un docente universitario che si occupa peraltro di un'area sensibile come il diritto processuale penale per l'appunto
Nel
Prepararmi a questo incontro pensai vivi effettuare una sorta di
Piccolo sondaggio
Totalmente informale non c'è in tipico nel senso proprio del termine
E cioè
Preparai una Scheda
Pensata come anonima che distribuiti ai miei studenti a lezione
Chiedendo loro una collaborazione volontaria la scheda era anonima per l'appunto e quindi chi avesse voluto
Avrebbe potuto compilarla e la scheda era confezionata con una serie di domande a risposta chiusa in maniera tale che potessero poi effettuarsi dei rilievi di ordine statistico
è con invece campi aperti che lo studente poteva compilare c'era la garanzia dell'anonimato sotto questo aspetto ed era naturalmente un'attività di tipo totalmente volontaria
L'idea era lo studente palermitano come percepisce determinati fenomeni
Quasi tutti mi restituirono il loro schede è nell'ambito del mucchietto dei documenti restituiti
Spulciando neri ne venne fuori uno
La scheda era intonsa non era stata
Toccata né nelle parti a risposta chiusa né nelle parti per così dire apertis ma vi erano spillati tre
Fogli di quaderno a quadretti
Scritti a mano scrittura tipicamente femminile per l'appunto
Il senso di questi fogli era essenzialmente queste o
Le chiedo scusa per il fatto che
Non ho compilato la Scheda
Perché in realtà a Vito a Palermo solo da qualche mese non penso che possa dare un contributo decisivo rispetto all'oggetto del petitum insomma
Però
Io desidererei chiederle che
Se lei ritiene in occasione di questo incontro possa sottolineare alcune cose le righe
In cui si mettevano a fuoco le cose
Possibilmente da sottolineare sono queste che voglio condividere con voi non parafrasando Lehman condividendole testualmente appunto
La prego dunque di riportare una considerazione due punti
I giovani siciliani resteranno ancora in questa terra per potere un giorno cambiare gli esiti di questa nostra storia proprio a partire dai luoghi
MTV luoghi
Fisici si è parlato a lungo questo pomeriggio devo dirvi mi sono venuti i brividi perché
Non sapevo che si sarebbe fatta una caratterizzazione del genere voi non sapevate di questo documento
A partire dai luoghi entro i quali
Hanno maturato questa consapevolezza grazie soprattutto agli insegnamenti di maestri di vita
Paolo Borsellino decise di restare a Palermo proprio perché questa città non gli piaceva
Se dunque partire un diritto restare un dovere io ecco me spero tutti gli studenti di questa università rivendico il diritto di restare nella mia terra per provare a fare la mia piccola parte chissà
Che un giorno questa città non torni a essere capitale del mondo
Mario Luzzi in quel testo
A tre la rappresentazione teatrale con un piccolo monologo è una voce fuori campo e della voce di don Pino
Che
Non compare mai ma in realtà il protagonista principale di quel pezzo teatrale in questo piccolo prologo c'è una
Minuscola sezione che dice
Cos'è una vita una vita nella vita immensa incommensurabile la mia ha preso senso dal non essere più dall'essermi stata tolta ma non era mia era
Del mondo era della vita
Ecco io
Credo
Che
Oggi pomeriggio comunque noi stiamo facendo memoria nel senso della dimensione profetica
Ma probabilmente non solo
In questo senso
Certo è necessario accompagnarla a quella dimensione feriale di cui
Parlavo e c'è
Ci sono dei versi vorrei finire davvero in questi termini di
Cui gli agguerriti Suharto
Siamo
A fine settecento dalle li ricordo all'azione
Che forse
Meglio di
Qualunque altra fonte riescono a individuare questa quotidianità nascosta delle api per dir così scrive Huez aborto debba sport sono per gourmet il solaio
Il solito meno verso ancora membro a
Occhi assistendo a un loro la parte migliore di un uomo buono è costituita dai suoi gesti
Piccolini iscritti nelle pieghe di ogni giorno di gentilezza e di attenzione nei confronti dell'altro lato
In questo senso di
Riconoscimento dell'identità dell'altro gesti questa cosa siccome bellissima nei diversi
Eh ancora membro raggio gesti
Che non hanno un nome e
Di cui non si serba
La memoria
Io credo che sia questa
La testimonianza che ci che sta di rendere ai nostri giovani
E io credo che i nostri giovani ci stanno fortemente rendendo questa testimonianza lo dico davvero nella mia dimensione di professore universitario
Esperienza che
Nascessi
Cento volte rifare i cento una volta nonostante tutte le ombre che
Ci possano essere davvero sperimentato che
Le fonti da cui
Ho appreso di più e apprendo di più tutti i giorni sono proprio i giovani i miei studenti molte grazie
Giani ai quali tendeva tanto Giovanni determina tantissima incontri nelle scuole sarebbe stato felicissimo di queste parole
Sarebbe salito sul palco a fare un brevissimo intervento io non so a che ora siamo arrivati quindi non ho idea
Volevo capire se
Se c'era qualcuno vorrà fare qualche domanda ai nostri relatori non abbiamo tempo per fare
Abbiamo tempo giusta
Prego
Mi chiamo io Licari Salvatore sono un commercialista
Vengo da Canicattì
Per
Essere in un ambiente sensibilità perché nonostante tutto a Palermo cioè sensibilità
In periferia silenzio assoluto
I giovani
Ritengo
Ritengo
Che strategicamente l'apparato
Criminale in senso ampio
Abbia programmato
L'uscita dei giovani che negli ultimi vent'anni avevano accumulato sapere informazione memoria
Istruzione vissuto affianco delle gesta
Di Falcone e di tutti i martedì di mafia
Le generazioni dei ventidue I trent'anni
Ritengo che strategicamente sono state estirpati
Perché dovevano costituire la generazione che doveva mettere
Il nuovo la legalità acquisita sin dall'infanzia
Perché assistiamo che
Sino
Al diciamo
Compimento degli studi universitari dopodiché
Debbono andar via
E non ritengo che sia un fatto isolato è casuale
Breve e concludo
Negli ultimi
Sette anni
Abbiamo perso sette miliardi e mezzo di opere pubbliche
Che hanno comportato una riduzione di lavoro
Nei
Dal duemilasei al Duemila e quattordici abbiamo perso duecento venticinque mila posti di lavoro di padri
Con i relativi figli che sono andati via non parlo solo gli studenti posto
Padri duecentoventicinque mila che a configurarlo rappresentano il cinquanta per cento degli impiegati comunali d'Italia che sono quattrocentocinquantasette mila
E poi per la verità si parla dei precari
Flusso dei danari
La provvista
La criminalità
è stata sempre il danaro pubblico
Operatori e gli investitori
Italiani
O esteri
Difficoltà ad insediarsi a relazionarsi con i nostri territori seppur interessati per le ricchezze ambientali produttive agricole e turistiche
I giovani ci sono
Non son presenti qua perché son mortificati
Nella loro individualità e capacità
Collaborare le forze sane che vi sono tanto nel territorio creare una ricorrente forte di forza sane
E tanta fiducia alla gran parte della magistratura la parte prevalente che sta lavorando
Prego grazie Vincenzo vincente Agostino
Vorrei dire anzitutto buonasera a tutti
Io ho ventiquattro anni fa ero qui
Dietro le spalle
Di Paolo Borsellino ascoltai parola per parola quelle Parolo che Luisa ha spiegato e il giovane che c'erano presente
Oggi
Professore
Più di Palermo non mi sono voluto andare
L'ho combattuto
Quindi
Lo Stato
In parte
In parte di allora che c'erano quelle famose merci mele marce
E quindi
Io
Con la mia testardaggine e con la mia ignoranza
Ho combattuto non sa
Oggi professore
Voti tre
Dico questo
Io
Professor Giordano
Io ho consegnato
In parte allo Stato
Alla magistratura
Un criminale
Colui il quale
Fa parte dell'uccisione della mia famiglia
Non dico di mio figlio della mia famiglia perché oltre a mio figlio Cerignano ora il bambino e altre che portano ancora in sofferenza
Di quel giorno
Oggi la magistratura
Cosa fa
I confronti
Della cittadinanza
Tutta
Da questa spiegazione
C'è luce che io posso vedere
Dottore prassi
Io non posso vedere allo specchio non mente come era una volta io
Le promesse
Questa magistratura cosa mi da oggi in cambio che io ho consegnato questo mercenario
Che faceva parte del
Dell'istituzione
Lui stesso sa
Ci ha tradito dice che siamo collegati ENEL fette era un collega venduto
Io lo
Dopo ventisette anni
A Palermo nessuno lo conosceva
Ci hanno voluto ventisette anni o per poter
Scovare questo questo delle mente
A proprie spese
Il Governo non mi ha dato una mano
Quando io
Ancora c'era l'India
Alla come Chiarante ma per il presidente vigna
Gli ho detto teca no tecnologicamente la mafia è avanzata ma voi cosa state facendo perché non vi ho organizzato e voi quando esci un aggeggio che in vita
La distanza dove sono i ma e me malvivente cose varie
Una vergogna
Vigna mi ha risposto non ci sono risorse
Un Governo che non ha risorse per potere avanzare alla tecnologia
Non si merita devi stare al posto dove essa
Quindi io con questo ragazzi
Oggi ha ragione lei
Il giovane scappano se ne vanno perché anche che c'è
Uno che e denuncia il peggio
Quel momento ci stanno tutte addosso
Ma poi coerentemente lo lasciano solo
Non si può avere più nessuno
E quelle costretto
Andrea
è corretto dove scappano
Sono costretta andare via perché il Governo non c'era la la responsabile su USA non c'era la
La la condanna giusta chiedo condannare e ancora quelle panni patrona della città
Signor lesioni jet vagliamo nove
Nessuno ci viene
A dare qualcosa
No dobbiamo essere noi quello che dobbiamo spingere
Andare avanti e non arrenderci mai grazie
Grazie Vincenzo
Licenza tra altre è una testimonianza che parla sempre se parliamo di memoria vivente testimonianza viva insieme ad Agusta non sa dove trovano la forza però
Sì certa Nicolò sana ovunque parlano i giovani
Raccontano
I distretti di questo processo lo tramite
E li conosciamo tutti
Ma il peggiore
Il peggiore chi emana una classe dirigente
In questo momento questo Paese non ha classe dirigente
L'ha avuto in passato ma in questo momento questo Paese nulla classe dirigente
Questa è la cosa più grave
Perché in un Paese senza classe dirigente non solo è un Paese che era la consapevolezza di sé
Ma è un Paese
Che non ha memoria
Questa sera qui abbiamo
Tutti usato questa parola
Ma nessuno ha ricordato
Qual è il significato di questa parola
E qual è il significato di questa parola
L'ha spiegato molto bene
Un arcivescovo che era un grande mercato si chiamava Agostino ma Agostino tutelato dalla Regione e l'altra questione
L'altra Agostino l'altra costino era arcivescovo di porta impone è una città del sai
Io ci sono stati e mi sono anche perché nel deserto perché sapete come ad esempio
Tutte le dune tour dopo dieci minuti
Non capisce più niente e io mi sono preso sono rimasto già il giorno perduto
Nel deserto ma in questi tre giorni
Ho pensato di tante cose ma una delle cose il più importante che ho pensato che c'era andato per Agostino
Perché c'era andato precostituite Agostino Agostino io non sono cattolico sono giunte però Agostino uno dei più grandi intellettuale che ha avuto il mondo ha scritto un'opera che si chiama le confessioni
Nelle confessioni
Agostino spiega che cos'è la memoria
La memoria non è il passato questa sera tutti usando questa parola ma lavori hanno pensato al passato
La memoria non lei nel passato dice Agostino nelle confessioni
E il presente del passato
E in quanto presente del passato e il fondamento
Del futuro ora dire che questo Paese
Nona memoria non significa
Che non ricorda il passato non significa una sconvolto peggiore
Che non ha alcuna prospettiva di apertura sul futuro e non ha alcuna prospettiva di di apertura sul futuro perché non ha classe dirigente
Voi non potete chiamare classe dirigente un Presidente della Regione
Conoscete intendo che guadagna tre mila e duecento euro in più al mese rispetto a Barack Obama
Non ci crede nessuno io l'ho raccontato in giro liste dell'America in Francia noi nessuno crede che il nostro Presidente della Regione guadagna anche a mille duecento euro in più al mese di Barack Obama
Quindi
Io
Nel dire che questo Paese non la classe dirigente
Dico almeno che si possa dire
è molto peggio
A
Una classe dirigente
Che lo Anzalone classe dirigente ma è fatta da farabutti dallo scarso dall'altra
Io
Duraccio la mia comprensione personale
C'è una legge tante cose sbagliate che ho fatto nella vita e quella di avere fatto il deputato
Quando sono arrivato in Parlamento il Presidente era Napolitano
Mi chiamò e mi disse che nomino segretario della Camera ma no perché sei tu
Comunista verso l'alto no perché se tu perché se il figlio di Ignazio
Qualcuno di voi grazie bene io per tre anni ed emerge ho fatto il segretario della Camera dei deputati unica un deputato guadagna undicimila euro al mese
Bene
Il sei anni e due mesi io ho fatto ogni giorno facevo
L'appello
Non c'è noi ci fu mai il numero legale
Mai cioè voglio dire questi non Mucciolo solo dei farabutti devo Scalzone perché o si pregano un giro euro al mese ma non ci mettono piede
Ora da una classe dirigente fatta così che cosa volete da sperare
Il fatto che i giovani
Sarà vadano se ne sta la Bardot quasi tutti è una cosa molto grave
Che dovremmo considerare
Anche perché questa città
Io mi ricordo due gol questa città estratta tra fine Ottocento
E primi del Novecento è stata la capitale culturale d'Europa in questa città c'erano direttori converrebbe avrà come San Giovanni Sandro
Perdona Lauriello Sandonà pubblicato per la Bravo oltre ad aver captato Di Carlo Marx l'evoluzione della specie de Carlo darvi quali in questa città
In questa città dove abbiamo un Sindaco il cui del tremendo padri consista soltanto indennizzo facciale
Credo attenete lo tenete lo
Catrami in mente sapeva anche che avrebbe avuto
Domande di questo genere non è impegnata altrove comunque
Io non so indicando sempre qualcuno che vuole fare qualche intervento io volevo fare un ultimo giro così dare chiudere anche se poi diciamo è una nota volevo io ho una nota positiva da da parte di ognuno quando si parla di giovani di speranza lo scatto in più che andrebbe fatto Giovanni fa parte
La speranza all'aperto professor Brutti tra la memoria presente
Io sono qua presente quindi faccio valoriale ho fatto mio dovere l'ottantatré ho continuato a farlo sono qua quindi la mano alla mia memoria questa sono qua a disposizione di tutti
Titolo
Cioè
Però c'è un proverbio
Però mia nonna diceva
Mia nonna diceva che di speranza
Campate sparato muore
Però
Sono solo proverbi che non hanno nazional son capanne accoda noi siamo positivi
Questo pomeriggio siamo qua siamo qua appunto per essere a Pomezia positivi
E io dico che è veramente anche questa sera sono emersi tanti motivi di amarezza
Ma
Ripeto
Spesso è un tema vero
Così dice anche anche Foscolo naturalmente no
E noi continuiamo a sperare perché sarebbe terribile
L'uomo che non spetta più
Noi abbiamo il dovere
Israele
E pensiamo che un giorno questa speranza si tratti di strada dovrà in è un
In linea inermi e affetti
Positivi per la nostra terra che noi amiamo perché questa terra noi amiamo e vogliamo che milioni
Molto semplicemente il rapporto tra le idee le gambe
Che
Non può non venire in mente in un luogo come questo e in un momento come questo coltiva coltiviamo là in quella direzione questa memoria guardando al futuro coltiviamo la
Nel piccolo portando quelle idee sulle nostre gambe non vuole essere retorica e non c'è alcuna ombra di retorica perché so bene quanto tutto questo
Sia semplice davanti al microfono
Costi molto nella dimensione di tutti i giorni è un'esortazione che faccio a me stesso perché vorrei fare ad alta voce quanto soprattutto all'impegno quotidiano quello nascosto propri
Io credo che il modo migliore sia quello di ricordare quello che diceva Giovanni Falcone la mafia è un fatto umano come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una sua fine
L'errore quello di pensare che possa dipendere dalle forze di inermi cittadini quando invece devono essere migliori risorse dello Stato le migliori energie da convergere per poterla eliminare che aggiungeva anche Paolo Borsellino
Rivolgendosi a messaggio le giovani generazioni come lo dicevo come diceva spesso che sentono il fresco profumo di libertà io credo che questo sia il non la speranza una certezza
Che ne tutti dobbiamo avere perché se vogliamo che veramente questi morti loro e tutti gli altri sono morti non siano morti invano
Abbiamo questo senso di questo onore questa responsabilità da portare addosso perché le generazioni successive possano fare tesoro di questi insegnamenti
E consentire che questo Paese questo straordinario meraviglioso Paese vive in condizioni di legalità di democrazia e di libertà
Sapienza era diciamo di positività no il mio pensiero di positività però essendo Giubileo debbo fare una citazione dottor
E debbo citate Paolo no Paolo quello dalla Regione Paolo l'altro
Paolo dice una cosa meravigliosa
Bisogna avere fede
Perché la fede una certezza delle conseguenze spero
Dobbiamo avere fretta perché la fede certezza delle cose dalle quali speriamo
C'era qualcuno
Colera
Buona sera io sono Massimo solare sono un familiare le vittime
Della mafia
Sono un po'emozionato perché non sono abituata a parlare
Ma nella circostanza di della memoria volevo ricordare che
Realino Stellini
Questi diciamo i nostri magistrati che sono le l'esempio di quello che hanno portato nella nostra nella nostra città e volevo ringraziare anche la
Cittadinanza per la magistratura fece invitato
Al M. Massimo sole a
Grazie l'accetta la mamma di Claudio Domino alla signora sott'acqua davanti signor Agostino e dalla testimonianza nella mia prima testimonianza quindi c'è da fare grazie a
Barbara De Luca e ci ha invitato per la prima gli ho fatto una prima testimonianza in una scuola
Mi sono ritrovato di fronte avrà una quantità di bambini di scuola e media e devo essere sincero era la prima volta dopo ventuno anni
Che ho deciso di di
Di dare la testimonianza di quello che era successo
Mi sento Daffré mozione ATO perché ogni volta che parlo dico
Mi
Cose sono contento di partecipare a queste manifestazioni perché
Comunque al di là di tutto della presenza dei pochi giovani è
Anche un solo giovane è la testimonianza di quello che hanno fatto in passato tutti coloro che ci hanno preceduto anche una sola persona comunque importante per noi oggi è importante questo
Sono stato martedì insieme grazie l'accetta in un campo a Partinico in un bene confiscato della mafia fare testimonianza la con venti ragazzi del nord Italia
Anche se non sono siciliani esito del nord e paga Italia
Devo essere sincero è stata anche una bella
Cioè impensabile anni fan dell'attore la testimonianza in un terreno confiscato sarà stata l'atmosfera sarà stato tutta ma credetemi è stato aggiornata veramente meravigliosa bella
Grazie a tutti scusate
Grazie
Direttamente dal
Dal Paese appena uscito dall'Unione europea cioè dall'Inghilterra e voleva dire una cosa rispetto la vostra storia
Timi rimborsi dopo no di con la storia le storie di i familiari di serie B considerati di serie B perché non sono quelle ma non lo sono ci mancherebbe di serie B nel senso che comunque vengono sempre dopo ma hanno pari
Diciamo importanza dignità vengono raccontate anche attraverso il lavoro fatto da liberati a ogni anno il ventuno marzo
Legge questi novecento nomi di vittime innocenti delle mafie e tutti ci possiamo ritrovare
Scusami
Grazie
Trovi sono Guido natura dica sono stato il Primo Presidente cittadinanza per la magistratura ma
Voglio intervenire qua a nome dei giovani
Dei giovani che se ne sono andati perché nonostante io con i miei trent'anni mi senta vicino l'andropausa rientra ancora nella categoria dei giovani quindi
Ho dovuto lasciare Palermo la mia terra per lavorare a Londra dove dove insegno
Ignote Rismondo si chiamava Albertario in serra anche lui un chiudevo lascio la Germania per
Venire in Sicilia perché
Appunto gli sembrava la regione più bella del mondo e probabilmente
Lo era i tempi
Io uno dei miei primi ricordi ovviamente il periodo delle stragi quando insieme a tanti altri bambini sono sceso per strada
Per dire che la mafia ci faceva schifo è fuori l'ora che decisi di
Iscrivermi a giurisprudenza e di fare tutto il percorso che ho fatto poi anche l'agio Pizzo cittadinanza per la magistratura e in altre realtà e mi sono sempre detto che
Non avrei mai lasciato
La mia terra perché sarebbe stata una sconfitta quindi io ho vissuto con grande amarezza quando
Ho dovuto lasciarla perché volevo inseguire il sogno di dell'insegnamento che
Non era possibile almeno nel breve termine in Italia
Dopodiché dopo questo primo periodo di di grande amarezza e realtà mi sono detto che fare antimafia innanzitutto fare memoria nel senso che è stato spiegato oggi nel senso del presente
Ritengo che io e tanti altri giovani che siamo in giro per il mondo facciamo continuiamo a fare antimafia nella misura in cui non accettiamo il compromesso non
Non ci chiediamo di fronte alla logica del favore che pure esiste anche anche fuori dall'Italia quindi
Non io non mi sentono sconfitto è forse un giorno tornerò in Italia o forse no però io posso essere orgoglioso di me stesso ogni giorno e come me tanti altri giovani in giro per per il mondo perché non accettiamo il compromesso
Grazie
Liborio
Anche andare in giro per il mondo a raccontare la Sicilia importante un posto che non c'è acqua non è occupato qua ma è altrove
Grazie
Tappe voi mi conoscete tutti si sono Croce bisogna presentarle comunque mi presento che il signor sono deboli Martorana faccio parte cittadinanza per la magistratura
Adesso faccio parte anche di
Un altro un'altra situazione i di informazione che si chiama radio offre
Con la quale a giorni usciremo fuori con delle trasmissioni e via web per quattro luglio con le trasmissioni via web abbiamo anche fatto un giornata umane che già in funzione
Dove abbiamo un direttore responsabile che è la signora Sciortino qui presente
Signora intesa nel senso di una signora veramente perché poi maggiore no io volevo dire qualcosa a proposito del proprio della memoria noi stasera abbiamo parlato qua di memoria
Però
Resta circoscritta qua dentro
Ma fuori dal portone che c'è che fa memoria
Io non vedo nessuno che faccia memore fuori dal porto come si suol dire in parole povere in come dicevamo con qualcuno noi ce la cantiamo e noi ce la sogniamo
Ho sbagliato
Io credo fermamente una cosa che questa cosa
Soprattutto la chiedo a voi che che siete le avanguardie dei della memoria ove avanguardie di di di concetti di legalità di farvi promotori nei confronti dei Governi per portare
La memoria come materia all'interno delle scuole perché all'interno delle scuole la memoria tranne qualche incontro che si fa con la signora Ceretta con il coniuge Agostino con qualche altro testimone di giustizia
è una cosa che
Non lascia un segno profondo
Nei nei ragazzi infatti c'è una norma e scollamento fra quello che potrebbe essere un discorso di di antimafia di precarietà con le giovanissime generazioni
Sono delle cose che non lo vorrei dire ma forse lasciano il tempo che trovano queste cose saltuari così invece secondo me istituendo all'interno delle scuole che si possa partire
Dalle scuole più basse per arrivare al anche alle scuole più alta alle grandi università dove ci siano degli incontri non degli incontri delle materie proprie Adas tutelare sulla memoria su quello che è il concetto di legalità e il diritto alla legalità perché hanno e lo abbiamo il diritto dobbiamo averlo il diritto alla legalità
Se noi partiamo da queste fondamenta dai bambini delle scuole per arrivare alle grandi università forse fra qualche
Qualche anno qualcosa noi l'abbiamo prodotta
Ma se noi restiamo solo qua dentro fra di noi
Ciò ha tante o me ce la suoniamo
E io non voglio arrivare proprio a ad avere l'altro la barba più bianca di quella che ho e gli anni più di quelli che ho
Ad essere qua dentro io Giovanni il professore Buttitta abbiamo magari è diventato
Più vecchio e
Ha cantato c'è una sola cioè
Se scrivere questa cosa si vede caro professore si vedono scollamento che c'è fra una certa antimafia tutta la città perché gli ultimi avvenimenti spesso i successi all'interno dall'antimafia quella legale che poi vantava grave non è stata apportato proprio uno scollamento ha portato a un a qualcosa che
Che fa pensare al cittadino medio dice ma tanto questi sono tutti uguale pure questi ma che ci dobbiamo andare a fare
Invece hanno l'errore più grande è proprio questo quello di far credere questo genere di cose e per non fare credere questo genere di cose noi dobbiamo partire dalla base e la base e la scuola al di fuori dalla scuola non c'è niente
Le petto ci siamo noi queste quattro persone qua però ha finito l'orario ce lo andiamo ognuno alla nostra case
Che abbiamo i nostri problemi abbiamo i nostri figli abbiamo osservo metta da pagare l'assicurazione condominio e babbo Bobba e tutto finisce o no tutto finisce qua ci ritroviamo l'anno prossimo magari anche con meno persone qua dentro
E non abbiamo concluso il prodotto niente
Partiamo dalle scuole
Però ci saremo il prossimo anno quindi
Mica queste una certezza assolutamente
Non ci sia
Va in scena
Per menziono ma siete ventisette anni in cui non ci mandate nelle scuole di tutta Italia
Che è stato modelli picchi quattro una messicane Anna atto tesine neanche suoi esponenti fino alla fine è una logica
Io non
Seria evanescente in tutta Italia
Cessione degli altri
è diventato il marchio
Io spero
Ingiustizie
Anche noi diamo inizio
Io appena morte
Così
E quando Vincenzo Nunzia raccontano la storia di Nino di da un certo
Si piange
Amia facilitati sicuramente ne il parlare se non lo so
Io
Sono stranamente alle dominante pensione il dottore Giordano rischio ricorderà qualcosa
E non si dice che la morte di Claudio Domino ha fatto condannare quattrocentosettantacinque mafiosi
Questo non si dice
Perché
Si alzò un certo signor Bontate
E disse no i mafiosi non uccidiamo i bambini questo non si dice mai ed è una cosa che fa dolore sicuramente avere servita qualcosa la morte di mio figlio
La cosa che
Il fratello sinti fatemi
E che poi fu ucciso lui e sua moglie per questo discorso appunto questo non si dice su Claudia ovviamente non si sa perché
Ma non è neanche questo che volevo dire stasera spiega cosa che mi è indignata e dopo ventinove anni mi ha fatto scendere in piazza e andare nelle scuole
E la trasmissione di Porta a Porta con il signor linea
Do degli uni
Dice che suo padre è l'esempio dei padri
Dove lui dice che suo padre è una persona perbene che non gli ha fatto mancare nulla ci credo uccidendo rubando agli altri è facile in questa maniera ci mancherebbe altro
E dove dice adesso bare non dovrebbe stare in galera forse dovrebbe stare a posto di patti figlio nostro visto e considerato perché
Non so dove dovrebbe stare questo signore e tipicità ancora il permesso di scrivere un libro edito e di poterlo
Pubblicare e poi e fardello fare
No distribuirlo presentarlo perché non mi veniva neanche la parola giusta presentarlo me non Intini ancora di più
Perché la gente onesta ma possiamo fare lo Stato silenzio assoluto il signor Presidente della Repubblica non ha mosso un dito non ha detto una parola pur essendo l'unico vittima di mafia non ha sprecato nulla
Questo mi fa indignare questo ci uccide di più
Il silenzio dello Stato perché i nostri cari sono morti per loro perché lo Stato italiano abbandonati lo Stato ci abbandona tutti queste quello che ci dà dolore
Solo questo
Ed è infatti quello che pubblicare chiunque
Si discorso libri Rina animato diciamo diversi dibattiti chiunque ha diritto di scrivere quello che vuole il problema è
Quanta diciamo pubblicità gli si debba dare
Nanna
No qual fatti prego no no no ma infatti quello
L'editore
Buona sera molti di voi riconosco il dottor dichiara fossero di saluto io sono Giuseppe Castronovo faccio un un milione lavoro lo fa il magistrato ma poi ho continuato a fare i lavori faccio venticinque anni ad essi librario
In libreria per ragazzi
Grazie alle agende rosse dovrei conosciuto Salvatore Borsellino con la quale siamo diventati ottimi amici parlando di queste motivazioni
Un anno fa mi ballano intera un progetto che si partiva dal basso perché ovviamente persone impegnate come il dottore Di Matteo in questo momento in prima linea che va
Per l'università e per le scuole medie a parlare di mafia e di argomenti del genere mi ballano un anno fa un'idea di
Partire dal più basso incontra il dottor Di Matteo degli parla di un progetto che abbiamo provato a compimento il sette giugno quindi qualche settimana fa nella mia libreria
Facendo farà delle a dei ragazzi di dieci undici anni quindi quinta elementare che prima media
E chiede agli fate delle domande o magistrato sulla mafia non conoscete questo magistrato nessuno di loro sapeva chi era questo magistrato ma non l'abbiamo detto fa tra le domando magistrato qualunque voi vogliate su che cosa è la mafia
Bene convinsi il dottore Di Matteo ad abbassare diciamo il livello di dialogo ragazzi di questa quindi spiegare in maniera molto più elementare a bambini dieci undici anni
Ricordo che l'anello di congiunzione per cui il dottore Di Matteo altro
Il mio entusiasmo per la quale ha trasferito questo progetto
è il fatto che il bullismo arrivato allo SCO elementare il bullismo il primo segno di prepotenza nelle scuole elementari nessuno ne parla gli insegnanti spesso
Girone il volto l'altra parte perché sono oberati da troppe responsabilità e spesso denigrata i dal loro ruolo perché non c'è più riconoscimento nel ruolo dell'insegnante
E quindi abbiamo riuniti in una piccola libreria
Più di sessanta bambini
Che hanno fatto delle domande di altissimo livello Rosanna Melilli mi è testimone era qui con noi
Ha potuto anche lei costatare è stato una serata di per impegno in cui i bambini di dieci undici anni
Facevano delle domande molto ma di altissimo livello che la Forleo quelle fare leggere perché veramente sono di altissimo livello
E quindi abbia fatto un regalo vi dico di fine anno questi ragazzi io ho avuto
Tantissimi ringraziamento dalle quelle poche persone che hanno collaborato con noi insegnanti
E che hanno condiviso questo piccolo progetto non partiva dalle istituzioni io faccio parte di un consiglio di classe della della scuola di mio figlio che fa la prima media ed i suoi insegnanti cosa Dio questo progetto l'idea di quelle semplici messo bene può parlare con il Preside se vuole
Dissi no non m'interessa l'istituzione a me interessa il lavoro e delle famiglie perché da lì che parte la legalità cosa fanno questi ragazzi di legalità se nelle famiglie si parla di mafia
Grazie
Grazie a lei
Io credo che dobbiamo chiudere è niente volevo ringraziare chi è rimasto sino all'ultimo ma soprattutto gli ospiti si andiamo a chiudere
Ringraziare Barbara De Luca Liborio Martorana Cinzia Cucco chiaro Pettinari di antimafia due mila tra l'altro è comunale delle voci più attente
E precise dell'informazione oggi
Vincenza annunciarvi li ringrazio nuovamente Graziella Massimo sole l'inglese
Fuori dall'Unione europea
Ma scherziamo
Giovanni Perna anche lui attraverso Facebook che e dico lui realmente anche un altro testimone di come si trasmette la memoria Simonetta Genova e che l'autrice della della locandina
Ha curato la grafica
E soprattutto ringrazio la dottoressa Calandra che ci ha ospitati grazie e buonasera