Nuove frontiere della Didattica Innovativa - Convegno del MoVimento 5 Stelle

Buona sera a tutti vi ringrazio di
Essere qui presente perché tutti quanti avete affrontato anche un viaggio per essere qui
E
Oggi siamo
Qui a parlare e mettere al centro del dibattito pubblico italiano la missione della scuola pubblica
In questo Paese che da questa missione dipende il futuro del nostro Paese
Nelson Mandela detto che l'istruzione l'arma più potente che poi usare per cambiare il mondo e per questo che sono decenni che governi in Italia fanno l'unico disarmo che concepiscono
Disarmo non la cultura di San Romano l'istruzione
E negli ultimi decenni di tutti i Governi che si sono susseguiti hanno prodotto politiche dita io o di abbassamento di qualità
Nella scuola pubblica
Senza un cambiamento a nostro avviso non c'è neanche un'evoluzione all'interno
Della società
Io parto da un episodio
Molto marginale che però
Da Honda un segnale di di un né un tipo di approccio del Movimento cinque Stelle all'interno delle istituzioni nel due mila e tredici quando siamo
Abbiamo affrontato il primo decreto dei Dini dei Governi che si sono susseguite in questi anni di Governo letta
Abbiamo inserito provato ad inserire ci siamo riusciti una norma che riguarda
Squilibri digitale docente libri digitali con la pedagogia probabilmente qualcuno pensa niente
Ma non era il nostro approccio
Noi abbiamo scoperto che c'erano ben duecento scuole in Italia dalla Rete buche in progress che
Produceva questo utilizzava il libro digitale come forma
Pedagogica e didattica perché attraverso la costruzione l'autoproduzione del libro digitale
I studenti costruivano il sapere insieme i docenti elaboravano questo sapere cioè
Individuavano video individuavamo test scrivevano teste miglioravano foto facevano foto libri multimediali e poiché
Nel corso degli anni uno due anni questi diventavano libri di testo
Che venivano diffusi in questa rete di scuola e adottati come libri di testo rimaneggiata è sì anche anno dopo Marmo ed erano ed è ed era un'esperienza didattica
Che non siamo andati a visitare
Abbiamo visto le aule digitale ma alcune di queste scuole abbiamo visto che gli studenti
Erano al centro del del lavoro del
In quella classe
Portavano la loro esprimono la sua esperienza trasferì anziché rispettare un'interrogazione loro trasferivo non esperienza agli altri ed era
E è una delle modalità caporalato pro-rata adoperato era quella della costruzione del libro digitale
E io credo quando ho visitato lo stesso quest'anno la con la fondazione don Milani
Sono andato a visitare la scuola Buddy Barbera quel di barbarie e ho visto appesa i muri
I libri scolastici che produceva che ha prodotto don Milani con
Con i ragazzi
Mi sono me mi mi è venuto diciamo se acceso una scintilla dentro di me ho visto che l'esperienza che mai abbiamo proposto non era così lontana
Da quell'esperienza di produzione del sapere insieme collettivo
Che naturalmente veniva fatto con altri strumenti
Allora
Oggi sentiamo dire
Che negli Stati Uniti si sono ci sono migliaia di scuola Montessori Anna
Sentiamo dire che
I fondatori di Google hanno fatto una scuola Montessori ama bianche il fondatore e via
La Montessori ama e in Italia queste esperienze pedagogiche resta poi la nicchia
Se ne nazionale
E
Oggi
Io vivo io il con il cuore pulsante della proposta di legge che vi presento e poi
Naturalmente Italia i relatori
Il dibattito che avevamo
I dati a loro punto di vista io mi presento la proposta di legge del Movimento cinque Stelle
Perché porta al centro
Il tema della didattica la pedagogia
La chiave
Prima che noi abbiamo utilizzato e quella che è riportata per tante volte almeno mi ha contato almeno tre passaggi nelle indicazione
Nazionali dell'infanzia e del primo ciclo questa indicazione nazionale dell'infanzia del primo ciclo troviamo
Per ben tre volte che
è strategico intervenire nelle classi
Con tre elementi il tempo
Lo spazio per gli strumenti pedagogici
Dietro un'area una regia pedagogico quindi tutto deve essere programmato prima noi con questa proposta di legge interveniamo su questi tre elementi il tempo lo spazio e le modalità
Questi sono secondo nostra visto anche un minimo e comunque denominatore delle varie esperienze più importante della pedagogia
Partiamo dallo spazio con questa legge introduciamo il concetto di scuola diffusa
Il concetto di scuola fin dalle sue origini non prevedeva un unico edificio la scuola medievale era quella dei palazzi dei monasteri delle biblioteche dei viaggi e dell'est l'azioni oggi invece sono i ragazzi sono chiusi circa trentadue ore a settimana tra quattro mura e dovrebbero apprendere tutto quello che è importante per loro
All'interno di compete loro e per la sosta all'interno di questo e quattro mura
E questo penso che sia quanto più anacronistico
Cioè in un mondo globalizzato come il nostro con questa proposta noi incentiviamo EDISU abbiamo anche tanti problemi burocratici che oggi le scuole hanno
L'uso degli spazi esterni alla scuola
Parlo di biblioteche parchi luoghi culturali luoghi di altri enti pubblici università ASL officine che in questi luoghi
Svolgeranno parte dell'elezione ordinario di italiano matematica letteratura arte fisica chimica scienza naturale eccetera
Presso deve avvenire naturalmente con una programmazione
Poi passiamo al tempo
E parliamo di scuole aperte sulla scuola e in questa legge trova finanziamenti per diventare tra i primi centri culturali e aggregativi di una città
E quindi i tempi morti di un edificio scolastico pomeridiani nei week-end e i membri nei periodi estivi
Divento note tempi in cui si aggrega c'è propulsione culturale questo non significa portare gli studenti tutto il tempo nelle scuole attenzione
Stiamo dicendo che nella scuola entro ma anche altri soggetti che magari c'è una contaminazione c'è una contaminazione che avviene all'interno del territorio
Diventa luogo o di promozione della cittadinanza attiva giovanile nel mondo l'anziano che vuole fare il corso di informatica per usare un computer opposte poter video chiamare il figlio trasferito a Bangkok
Può farlo nella scuola e non per forza in una
è una in termini in forma privata
Il terzo elemento sono gli strumenti pedagogici oggi tanti insegnanti tanti tanti insegnanti hanno in mano pochissimi strumenti pedagogici
Per uscire da tutte le situazioni problematiche che vivono ogni giorno compreso quello di vedersi un coltello puntato alla gola
Io non sto scherzando perché è una testimonianza che abbiamo avuto qualche giorno fa ce ne sono due testimoni presente
Ed è per questo che gli insegnanti si rifuggono nel voto molto spesso punitivo e sono in pochi
Esso impone in pochi casi premiale nelle note nelle sospensioni enti e e nipoti di condono indotta ma è colpa degli insegnanti
No io sono insegnante
Però possono ho fatto il mio gruppo del mio periodo dire insegnante precario ho fatto mia se lo faccio mio per io ho fatto mio periodi insegnante di ruolo e posso dire
Che
Siamo messi nelle condizioni di non avere strumenti in mente materiali
Per poter affrontare tutte le problematiche cioè e me strumenti formativi perché noi
La classe insegnante italiana avuto
Una formazione molto teorica
Forse anche a c'è l'ente da quel punto di vista
Ma proprio poca Ermanno amavo non ha avuto la formazione per affrontare tutti i problemi pratici e quotidiani che devono affrontare in una classe variegata nonché di
Spesso affollata edili
Di di di trenta alunni noi rispondiamo corno
Una task force regionale
è un finanziamento di trecento milioni all'anno
Che
E i nonni Regione supporterà il lavoro di docenti e dei dei docenti e dei dirigenti e dei lavoratori nella scuola
Sia nella progettazione sia nella formazione in itinere cioè la presenza di
Esperti anche
Durante l'attività lavorativa dei docenti dovrà nella loro giornata quindi non più un affiancamento solo teorico ma anche quando servono afferramento concreto
Ora tante esperienze positive e virtuoso ci sono e mentale esperienze che
A volte si manifestano si manifestano in
Scuole private
In alcuni casi in altri casi ci troviamo i diplomi finisce ci torniamo le scuole truffaldine in alcuni casi
E noi ne pensiamo che quelle scuole come di qualità che sono fuori dalla dall'alveo statale vanno riportate
All'interno del
Dello Stato cioè il concetto di qualità della scuola deve concedere conto con concerto di scuola statale
E deve coincidere con concetto di gratuità del dell'istruzione
Per ci sono esperienze come le scuole senza sane invece all'interno della scuola statale le scuole comunque ho citato prima buche in progress tante virtuosa esperienze vanno però messe a sistema allora cosa è meglio cosa tale cosa un po'a cosa cosa dobbiamo
Provvedere dobbiamo provvedere ad una rete nazionale e quindi le Tasco fossero regionali sono collegate fra loro prova anche per scambiare le pratiche fisco virtuose fate diventare modelli
Virtuosi nazionali se c'è una cosa che funziona scientificamente provata perché le task force sono composte
Da pedagogisti e psicologi psicologi professori universitari che sono competenti nella materia
Ricercatori competente la materia maestri di stato detto maestri di strada e tutte le persone che hanno avuto a che fare con il mondo del lei lo fa non se ne hanno un curriculum serio su questo tema verranno selezionate con bando pubblico e andranno a formare queste
Queste task force regionale
Ogni anno quindi le scuole le reti di scolo potranno fare una programmazione pluriennale che si muove lungo questi tre assi illustrate ricevere hanno forme aggiuntivi ripartiti su base regionale in funzione dell'indice di povertà infantile regionale e di abbandono scolastico perché
è necessario anche
Rispondere a un'emergenza attuale Amato e c'è un'emergenza nel Paese di abbandonando scolastico a cui dobbiamo
Rispondere è una correlazione che abbiamo visto
Tra la povertà e la povertà culturale e la povertà economica a cui bisogna rispondere i genitori e gli studenti possono con questa proposta di legge
Essere più protagonisti
Perché sebbene esiste la possibilità del voto dei genitori all'interno del
Dell'istituzione scolastica ed esiste la possibilità di consultazione degli studenti studenti e sappiamo benissimo anche nelle nostre scuole
Si è genitori che gli studenti vengono coinvolti solo quando devono esprimere a presentarlo
Invece lei crediamo che debbano portare alla scuola anche idee Progetto idee Progetto che la stessa comunità scolastica i docenti io Sperti certo trasformano da punto di vista didattica per lavoro pedagogico ma deve partire un coinvolgimento
Maggiore di queste di queste persone che inizia invece dei soggetti che fanno la scuola studente genitore che non possono essere considerati consumatore o fruitori nel sistema scolastico
Quindi con una
Qualcuno potrebbe pensare che
Fosse necessaria una
Una rivoluzione più dirompente all'interno della scuola
Altre magari pensano che non stiamo dicendo nulla di nuovo
Ma ci siamo posti o un un il tema innanzitutto
Di non calare dall'alto l'ennesima riforma sulla scuola che poi non serve a nulla
Che
E e che e e quindi questo allora dovete anche vedere come
Un una proposta che è stata già discussa in Rete che arriva sono arrivate centinaia e centinaia di commenti e quindi è stata
è stata ridiscussa ed è stata ed è stata ampia presentato una nuova versione depositata a maggio
Alla Camera
Ma è una ma è una è una proposta di legge che open Source a sorgente aperta che deve ricevere in tutti i contributi continuare a ricevere tutti i contributi oggi dei territori
Per continuare Ada ad arricchirsi perché
Come dicevo prima non è né non non può essere o una scelta calata dall'alto ma noi abbiamo più di un milione di lavoratori nella scuola
Che devono essere coinvolti in uno devono essere coinvolto in un progetto didattico e di visione della scuola
E inoltre non è una o non è una proposta che slegata da da altre
Altre visioni che il Movimento cinque Stelle a
Nel mondo dell'enologia a nel mondo delle ambiente noi pensiamo che tutto questo sia un coronamento circolare di una visione diversa del mondo su
Concludo su cui
Con cui portare e traghettare
Il Paese verso un nuovo modello di sviluppo
Alcuni
Possono pensare che noi siamo innamorati invece del digitale a prescindere non è così
C'è un modo malsana e di utilizzare il digitale R. insieme è un esempio
C'è un modo buono di utilizzare
Il digitale ed è quello che stimola la partecipazione per il coinvolgimento la collaborazione le forme suo forme aperte la democrazia diretta
Altri pensano queste non sono semplicemente i soliti progettini
I soliti progettini io che sono alla scuola
Non li ho vissuti e come non so se qualcuno arrivare io della mia età vedevo il cartone animato ENI dei
Dell'ispettore gadget non so se vi ricordate arrivavano i patti
Che si auto distruggevano dopo aver letto il messaggio
E sono un po'un i progetti PON una festa
Si autodistruggono dopo che avevano svolto il loro ruolo all'interno della scuola cioè
Quasi mai lasciano estremi
E qualcosa alla scuola averlo e poi producono un vero cambiamento di indirizzo di di logica all'interno della scuola
Io penso invece che con una programmazione pluriennale e con un a
ONU un mare di quello che io chiamo nubili dei didattica avanzata che
Strategicamente lavoro lavoro no anche del Bahlaouy un piano nazionale di formazione per gli insegnanti su questi indirizzi le cose
Diventano un po'più lungimirante
Ora
Maria Montessori diceva SerT sempre better l'umanità una speranza di salvezza e di aiuto questo aiuto non potrà avvenire che dal bambino perché Luigi si costruisce l'uomo
Ebbene non possiamo far sbocciare un uomo che si è già abituato alla mortificazione dei voti
Per abituato ad essere un consumatore compulsivo acritico o lavoratore senza diritti
La comunità scientifica
Pedagogiche non anima né condannare il sistema dei voti fino alla scuola media il sistema dei test INVALSI come prova d'esame Movimento cinque Stelle ha presentato una legge il
Con Gianluca Vacca primo firmatario
Per cancellare cancellare i voti in questi cicli
Che sono stati introdotti dalla Gemina e il test INVALSI come prova d'esame
Tonino reazione quindi noi l'abbiamo portata con l'approvazione del
Del dei libri digitale autoprodotti
Nel due mila e tredici ma non è mai stata una cosa che è stata
Porta accettata dal Governo perché dal due mila e tredici è legge ma il Governo ha creato una Commissione di studio per applicare questa legge e quindi ad oggi all'interno ci sono anche le case editrici e ad oggi questa
Questa normativa
Non non è non è attiva mente funziona nelle duecento scuole che fanno da sì
Quindi io
Credo che oggi inizia
La discussione iniziante una sfida che quella di portare al centro del dibattito italiano
Il tema del cosa della pedagogia e della didattica perché fino a
Del come della pedagogia della didattica perché fino adesso si è parlata di se sparlato per lo più del cosa del cosa insegniamo più alta e più matematica più ore di questo più ore di quello mamma ma non sta non mai
Della missione della scuola pubblica
Perché secondo il Trattato di Lisbona la missione della dell'istruzione deve essere
Produrre una scuola che si prenda il Paese più competitiva economicamente
Io credo che non debba essere questa l'ammissione di uno Unione una scuola e dell'istruzione quindi
Se i nostri Governi hanno deciso di adeguarsi a questa visione del Trattato di Lisbona tre novembre anche su questo noi dobbiamo
Produrre un cambiamento e
Un
Un nuovo una nuova visione in questo campo e qui uno voi semplicemente offriamo il lato un questo convegno
Abbiamo già chiesto in tanti territori di replicare
Questo convegno perché i genitori e studenti mi hanno contattato a sarò in Veneto Saro sarò in Piemonte per parlare dello stesso tema e spero che questa contaminazione continui
In modo che prima o poi
Si aprirà il dibattito arriva anche nei mass media e si inizia a parlare e dibattere su questo tema che è totalmente assente assente
Noi abbiamo un collegamento Biasca e perché non so se facciamo adesso subito
Questo non farà messo subito
Così sta favorendo i nostri lavori Nicolais e potrà intervenire lui lavora per la rivista Terra Nuova ve lo presento
Senza sin collegherà con nuovi a Sky perché non ha potuto venire la scorso AMMO a
Terra Nuova indetto un un incontro
In provincia di Prato
Per discutere intitolato tutta un'altra scuola e è stato quindi è una rivista promotrice un incontro di tantissime realtà che ci sono stato
Era un arcobaleno di realtà anche forse tante realtà distanti tra loro
Termini divisione però che hanno iniziato ATI a parlarsi è e il compiere
è quello che ho potuto notare che c'era
C'è un'equa distribuzione di presenze tra genitori e bambini
E e docenti e questo secondo me è un non passa un buon passaggio iniziale un buon punto iniziale per per il dibattito che su questi temi non non può mai concludessimo
Abbiamo stretto
Nicola essa bassissimo volume
Che rimbomba ok
Direi se abbiamo il collegamento di passa direttamente la parola all'ora
In linea
Se vuole
Quel tirare il video
Io al privato
Capone
Salve
Buonasera a tutti grazie grazie per il
Per l'invito e l'opportunità di confronto non sono potuto venire perché c'erano sciopero dei treni nell'incidente sulla linea non quindi fatto del mio meglio ma posso parlare stessi del TUF il tuo momento ok che mi piacerebbe partire da una
Allora lei dottor di dignità personale perché ho vissuto un progressivo diciamo disadattamento nei confronti della scuola ieri a partire dalla terza media chi ha culminato poi nell'ultimo anno del liceo
Quando tranne appunti scrissi
Questa frase la
La scuola mi piace perché far nascere il vivo interesse se per gli argomenti che non tratta che questa sconfitta sterilità la
Stampare su una maglietta e in un momento diciamo di filiera abbiano adolescenziale regalare alla mia proposta di matematica
Che quale fu il mio stupore che il giorno dopo la professoressa di matematica venne a scuola un indossando questa maglietta
Che che mi sembra un episodio significativo perché è un po'come se fosse una scena dell'attimo fuggente all'incontrario
Che che parla di di una possibile
Alleanza tra lo studente e l'insegnante
E quindi di riflesso anche con il genitore e tra l'altro questo episodio poi mi spinse a preparare una tesina deriva tarantella l'esame di maturità
Che era proprio una diciamo una criticate alla scuola
Che che fra tra i testi che termini insieme c'era anche il testo molto provocatorio di Giovanni Papini chiudiamo le scuole che ascoltando le parole di callosità prima e
Mi viene da citare la parte
Troppo su sulle strutture
Nelle scuole abbiamo la reclusione quotidiana istanze polverose piene di fiati l'immobilità fisica più alti naturale di mobilità dello spirito legata a ripetere invece che a cercare che lo sforzo disastroso per imparare con metodi invece gli moltissime cose inutili e l'annegamento sistematico di ogni personalità originalità iniziativa nel Mare Nero degli uniformi programma ora
Di fatto è che più passi critica la scuola qui e se lo si fa in maniera costruttiva e più
Io ho scoperto questo preparando questa tesina che poi è stata accolta anche favorevolmente dalla commissione d'esame menomale se no non so cosa non si poteva succedere
Che più si critica la scuola dicevo più ne scopriamo il valore ne scopriamo la straordinaria opportunità che offre
Che Terranova come come riviste casa editrice essi sempre posta l'obiettivo di dare nuoce all'esperienza del cambiamento e sicuramente l'abbiamo fatto
Anche in ambito scolastico abbiamo parlato di esperienze di cui
Che sono state citate poc'anzi Montessori Spagna nel bando sta
Le scuole democratiche su cui abbiamo pubblicato il primo libro di esperienze italiane
E Agri nido asili nel bosco città Pestalozzi educazione esperienziale e
La l'esperienza molto significativa di scuole senza alzare no
Che rapportarci singolarmente a queste esperienze con singoli articoli
Che ci siamo resi conto del
Bisogno che veniva fuori di confronto tra queste varie iniziative serie che forse non
Non trovavano
Sufficiente occasioni e comunque non trovavano questioni proprio di un confronto diretto di uno scambio di di esperienze di idee
Che proprio da un dialogo con ma corsi più scuole senza Zanellato all'idea di tutta un'altra scuola
Che come avete raccontato è stata una dal una fiera convegno che appreso che per avvenuta ancora abbaiano in provincia di Prato
E l'anno scorso e che verrà ripetuto quest'anno il dieci e l'undici settembre che
La partecipazione è stata oltre ogni aspettativa peso è stato indice che c'è un grande fortissimo interesse
Su su questi argomenti che Stella il percorso diciamo è proseguito con tramite il sito dell'evento tutta un'altra scuola punto it
E la compilazione di una mappa delle esperienze italiane di no alternative diciamo così
E anche un gruppo Facebook
L'auspicio che deriva da questa esperienza è proprio quella
Di nuovo citata prima di una con maggiore contaminazione educativa per accelerare
Dei processi di cambiamento che sono comunque
Già in atto di cambiamento di paradigma acque sicuramente la proposta di legge di quindi è stata presentata può essere parte di questo processo
Che in questi giorni in preparazione a questo incontro
Ha fatto due chiacchiere con un la un po'ordini di insegnanti per
Capire un po'quale erano
Gli argomenti all'ordine del giorno all'ordine del cuore insomma
Specie dell'eliporto sono o così sono questioni molto generali
E veniva fuori costantemente la questione della burocrazia di come la burocratizzazione dei processi educativi a perché nel quotidiano frenano spesso l'entusiasmo degli insegnanti che ci mettono entusiasmo che addirittura possono
A volte compromettere questo entusiasmo
L'altra questione che veniva fuori e Nardi talvolta la difficile collaborazione con gli enti locali che fanno a volte arenare diversi progetti che sono stati messi in piedi
E quindi volevo concludere i
Con un elemento con qualche elemento di riflessione qui se vogliamo cambiare la scuola dobbiamo anche pensare
Mettere in discussione anche la formazione
Degli insegnanti e quindi bisogna anche parlare di università
E poi in ultimo
Piaceva
Mettere sul tavolo la il concerto di
Di capacità negativa no che è un concetto coniato dal poeta inglese John Keats
E che si contrappone al bisogno positivo che spesso abbiamo d'intervenire su ogni problema che incontriamo indicando subito un atteggiamento improntato alla soluzione
E la capacità negativa invece quella capacità
Vi è una persona possiede stessa perseverare nell'incertezza attraverso i ministeri e i dubbi senza lasciarsi andare a una citata ricerca
Difatti ragioni mi ricordo quando
Beppe Grillo una volta disse i bambini hanno bisogno di rompersi coglioni mi sembrava un bel riassunto no del bisogna stare attenti nel trovare la
Le soluzioni
Di non escludere anche
Il valore a volte del vuoto nord della necessità che tra l'altro
Al centro del del principio dell'educazione
Delle scuole democratiche cioè di far scontrare
Il bambino con
Con la noia anche perché anche da lì si scopre se stessi si scoprono le proprie vocazioni
Che per finire piace ricordare il concetto che ho letto in una rivista il settore dall'Università studiare questi argomenti che diceva che nel momento in cui in tutti gli argomenti ma soprattutto in ambito educativo si pensa di aver trovato la soluzione
Perfetta e in quel momento lì era la sia resta e quindi
Il discorso su
Sulle dev'essere necessariamente continuamente in
In evoluzione
Gione deve continuare ad esserlo ha quindi bene questo è quello che volevo dire volevo ringraziare molto
Parola nuovo per l'invito e spero ci siano altre occasioni per approfondire i temi che emergeranno oggi
E che emergeranno incontri futuri e sette tutti benvenuti già abbaiare del dieci l'undici settembre eseguiti ci sembrano appunto i
Diciamo Nicolas
Che sarà lo riconosca la parola Carla professor Paolo Motta na dell'educazione del dell'Università Milano Bicocca che tra l'altro era all'incontro tutta un'altra scuola avevo incontrato il mio che invece col gruppo del del Senato saluto anche Manuela Serra senatrice del Movimento cinque Stelle che oggi qui in platea
A seguire i lavori insieme ad altri consiglieri del Movimento cinque Stelle che sono qui
A collaborare e
Ascoltiamo Paolo fatta
Bene grazie grazie a voi di essere intervenuti in assoluto grazie Luigi Carlo e a chi organizzato questo convegno per avermi invitato perché sicuramente questa è un'occasione importante federale riuscire ma su una delle prime volte a manifestare dei pensieri un po'divergenti
Sui temi dell'educazione istituzionale devo dire che ho ascoltato con molto piacere
Però le dico Luigi che in parte già avevo sentito e che quindi conoscevo perché devo dire mi sembra che sia la prima volta che una forza politica una forza politica ed altro ormai di governo
Pone il problema
Credo di non fare troppi
Pesanti ciò pone il problema della forma dell'educazione fino ad oggi quali tutte le forze politiche sono intervenuto su questo tema
Ci sono limitate appunto avrebbe ricchi forme
Ma delle riforme che in realtà non hanno mai inciso sulla struttura nel fatto educativo cioè sulla struttura poi fondamentalmente dalla scuola per cui sia buon gioco credo a dire che la maggior parte istituti scolastici pubblici tradizionali ma non solo
La forma dell'evento educativo continua a esserlo Assessora cinquant'anni almeno questa parte se non di più c'è sempre una classe ci sono i banchi sulle lavagne ci sono i voti ci sono i compiti in classe ci sono interrogazioni eccetera eccetera eccetera
Cioè quel sistema che è un sistema estremamente
Diciamo così
Siamo delle parole che non siano troppo provocatorio diciamo è un sistema di disciplinarmente
Molto violento continua a persistere in maniera totalmente PUA da tempo in meno
Ora io non ce l'ho con gli insegnanti e con le insegnanti ovviamente che
Credo siano persone per la gran parte dei casi hanno ottime intenzioni dimostrano grande impegno e cerca
A volte con tutte le proprie forze di resistere ha una struttura che ha un'inerzia spaventosa inerzia iscritta nelle sue mura
Nel preso dei suoi pavimenti nella forma dei suoi edifici nei colori delle aule
Quello sta ritornino nel
Nel rumore prodotto leggessi sulla lavagna comunque magari da dei Consigli delle nuove lavagne
Multimediali
Dell'immagine ma di fatto impattano contro la durezza struttura di questi edifici e di questa forma della scuola allora quando qualcuno dice finalmente interveniamo su spazio tempo in modi io dico
Spiccio finalmente un miracolo qualcuno si è accorto che il problema non è riformare i programmi come si è fatto cento volte non è introdurre qualche stupido strumento digitale credendo che aggiornandosi da questo scusandosi buonsenso di devono da anche impedendo in questo modo di risolvere i problemi che sono di solito sanno su usare molto meglio di che ce lo insegna
Non è introdurre qualche piccola modificazione del sistema di valutazione lasciando totalmente inalterata di fatto la forma della struttura valutativa tutto questo è sempre stato un palliativo ridicolo che non ha mai inciso minimamente sulla struttura della forma scuro
Allora il punto secondo me mi permetto di
L'essere persino un po'più estremo di rigide allora e non avendo ruoli politici istituzionali posso permettermi
E di dire che secondo me è venuto veramente il tempo fatta diciamo la storia perché certamente la scuola ha fatto la storia assolto compiti formativi
Eccezionali non solo nel nostro Paese ma ovunque ha permesso la democratizzazione molti Paesi le battaglie per l'alfabetizzazione no lasciano voglio rimandare tutto questo medico che oggi
Siamo arrivati al momento in cui la scuola deve essere oltrepassato deve essere radicalmente oltrepassa
Questo sia in riferimento al fatto che finalmente anche da parte dei genitori ma anche da parte dei bambini e dei ragazzi perché grazie a Dio siamo in una società dell'informazione circola
Delle persone non sono più diciamo così alla dipendenza è alla mercé di un potere centrale che regola tutt'oggi l'informazione circa i ragazzi si aggiornano da soli capiscono le cose
E quindi finalmente qualcuno comincia a dire ma veramente a me sembra questo sistema non sia esattamente soddisfacente
Io parto sempre da questa riflessione la mettiamo al mondo dei bambini tutti noi
Noi ci poniamo mai il problema del fatto che quei bambini dopo pochissimo tempo verranno rotolati in un sistema di disciplina mento sistematico fino alla fine dei loro giorni
Ci poniamo mai il problema che quei bambini dopo pochissimi anni verranno appunto preclusi come diceva giustamente doping anch'io ho citato in un mio libro
Ed è un anno dei portanti dell'un ambiente originari per restare anni anni anni rinchiusi in edifici tra i quali non possono uscire
Non possono uscire se non con il permesso di qualche adulto evidentemente costretti a subire
Diciamo delle proposte che certo non sono proposte la maggior parte dei casi fatte veramente nel loro interesse di quel momento ma in un interesse così ipotetico futuro
Senza poter dire la loro diciotto
Cioè i bambini non sono interpellati sul fatto di andare a scuola i bambini non saranno mai interpellati sul fatto che non dare cinque anni poi altri tre anni poi decidere se andare avanti e se non va avanti però se uno destinato alla droga alla tossicodipendenza o qualche canale di emarginazione se vai avanti però poi dovrai
Incarnare certi modelli che sono quelli dell'efficienza e la produttività certo
Tutto questo senza mai avere un momento per respirare
Io mi chiedo se chi mette al mondo dei figli si pone questa domanda
Ecco oggi finalmente mi sembra ci sia una generazione larga di genitori e anche di bambini e ragazzi comincia a dire no a me non sembra che questo destino prescritto non si sa bene quale divinità
Immanente debba essere il destino di un bambino
Nel mondo un bambino credo che abbia diritto io questo sostegno grande forza di avere qualcosa che effettivamente faccia per gruppo
Che lo appassiona
Che lo
Coinvolga profondamente
Qualcosa che effettivamente
Sia pensato per quell'unica unico originale il con un unico
Profilo chi ha diritto ad essa che ha diritto adesso
Perché in questo modo invece lui non ha diritto ad ex due ha diritto soltanto un processo estremamente omologato che tutti noi conosciamo perché se non altro l'abbiamo attraversato
Con le eccezioni che tutti hanno vissuto grazie a Dio ci sono sempre eccezione non ho avuto un bravo professore una brava maestà
Però ne ha avuti tanti altri vorrebbe dimenticare però comunque tutti non abbiamo passato un'infinità di ore
Infatti all'interno della scuola totalmente separati dal mondo separati dalle altre generazioni separati da classico
Immagazzinamento informazioni separate fra di loro tagliate a fettine tra materie che non hanno
Canali di comunicazione fra di loro e quindi avendo una percezione del sapere come una cosa totalmente spezzettata
E facendo una fatica enorme a trovare un minimo comun denominatore tutto questo che poi sapere comunque dovrebbe essere una cosa che si costruisce sulla vita la vita se mi permettete qualcosa di tutto unito di tutto integra tutti noi abbiamo attraversato esperienza iniziamo il prodotto
E tutti noi ne soffriamo ancora spesso dei nostri lavori spesso nelle nostre case di linee non riusciamo a fare interagire le cose spesso dentro di noi perché questa colonizzazione settore attrice
Di piccole camere stagne dove si radunano le diverse effetti la nostra esperienza ci ha colonizzato profondamente ancora noi siamo così
Per non parlare del nostro rapporto con quella cosa sempre un po'difficile da spiegare ma che in fondo molto banale che si chiama esperienza
La vita dovrebbe essere qualcosa in cui si accumulano si vivono si sperimentano grandi esperienze io credo ognuno di noi ha il diritto di vivere delle grandi esperienze ma quando mai nella scuola si dicono delle grandi esperienze
Se qualcuno a Kourou a volte ci capita non sono in quel caso perché la scuola è fatta strutturalmente tre evitare l'esperienza un solo dato di un'evidenza totale
La totale cognitivi trazione della tre giorni
Un'esperienza può essere solo un'esperienza cognitiva
No con le chiatte rigidamente in carcerate per anni anni anni no una sedia che più che una sede essendo uno strumento di tortura e dei banchi che anch'essi più che dei tanti e dei tavoli sembra degli strumenti di tortura
Potrà mai avvenire un'esperienza dove il mio corpo e di fatto ha messo a tacere astratto
Non ha diritto di parlare non ha diritto di manifestarsi non ha diritto di esprimersi dove le emozioni sono incarcerati e offese represse dove l'immaginazione non è mai interpellata dove le intuizioni
Se non corrispondono a ciò che ci si attende sono spesso e messo fuori gioco che non sto parlando naturalmente delle esperienze buone
Ci sono sempre state le esperienze buone ci sono sempre stati gli insegnanti capaci comunque don Milani etica ed è un sacco di anni fa voglio dire le scuole nuove sono nate un secolo fa
Ci sono state a miriadi di esperienze importanti ma hanno mai inciso su quella roba che la maggior parte di noi ha sperimentato hanno mai veramente inciso io non me lo ricordo io ho fatto la scuola negli anni Sessanta linee insegnanti sott'sembravano totalmente digiuni ma tutto questo
Don Milani era stato a pochi anni prima
La Montessori un po'di anni prima le scuole ma va un po'di anni prima ma l'insegnante che io avevo non aveva neanche una vaga idea di cosa fosse questo le scuole le classi i tempi gli spazi immobili
Con cui noi volevamo giorno dopo giorno messi a tacere repressi
Tutto questo non è mai cambiato strutturalmente se è cambiato qualcosa e oggi tutti se ne lamenta due con grande
Allarme perché i ragazzi
Si ribellano le famiglie si ribadì famiglie son diventate protettiva nei confronti dei ragazzi dio mio che disgrazie non alterano tutti alleati a prendere per il culo o da prendere a calci nel sedere i bambini e ragazzi no genitori gli insegnanti
Prima l'igiene insegnante passi ragazzi andavamo alla scuola perché il genitore a casa
Oggi questa cosa si è rotta allora grande allarme sociale no i genitori non devono difendere i loro bambini dagli insegnanti è meglio che contribuiscano anche loro
Tenerli sotto minaccia
Ma come mai può avvenire che accada un'esperienza quando l'apprendimento è qualcosa che avviene sotto minaccia
Sotto minaccia
L'apprendimento nella scuola nelle scuole tradizionali è sempre stato qualcosa che avveniva sotto minaccia minaccia di interrogazioni di voti di valutazioni di sanzioni tutto il tempo scolastico è sottoposto a questo clima terrificante
Oggi è un po'se un po'alleggerito ma se alleggerito solo nel
Diciamo dell'atteggiamento emotivo degli insegnanti e qualche volta non sempre sono un pochettino più carini un po'più gentili ma sono delle parole meno infamante di quello che usava dimostri chiamando c'è
Noi disgraziati incapaci fannulloni
Eccetera eccetera mettendoci dietro la lavagna mettendoci il cappellino collegati con le orecchie d'asino oggi ma queste cose non accadano più
Per quanto ogni tanto le accadano ancora ma il sistema di valutazione se possibile diventato ancora più delirante le valutazioni si succedono le valutazioni le schede si succedono le schede
Non parliamo dei testi invasi che sono una cosa ridicola di lentamente ma tutto questo sistema di valutazione che pervade le vite dei bambini dei ragazzi e non meno quelle degli adulti perché poi quello che succede nella scuola è esattamente quello che succederà dopo
Per questo la scuola funziona benissimo in realtà per il sistema non diciamoci che la scuola disfunzionale ma chi l'ha mai detto la scuola funziona perfettamente
La scuola fa
Il suo mestiere che quello di disciplinare i comportamenti di abituare le persone a stare fermi di abituare le persone a non disubbidire perpetuare le persone
A dipendere da qualche adulto e a non metterlo in discussione di abituare alle persone
A non usare troppo il corpo elettorale persone a castrare le loro emozioni tutto questo la scuola lo fa perfettamente
Perfettamente tranne alcune eccezioni lodevole ripeto
E infatti la maggior parte dei nomi cresce così disciplinanti dati
Non ci liberiamo ci liberiamo poco soltanto nei tempi giusti di così come prescrivono le leggi ma nessuno deve faccia cose troppo eccessive
Siamo abituati ad ubbidire siamo abituati a metterci in fila siamo abituati a fare tutto questo i nostri ragazzi di fatto come noi come la maggior parte di noi probabilmente non voi che siete qui immagino dove c'era un po'più sensibili della Mega ma
Quasi tutti noi abbiamo sabotato le nostre capacità creative le nostre capacità immaginativa le nostre capacità espressive le nostre capacità corpore stando anni anni anni anni in posti dove tutto questo non era mai messo atti
Allora io dico questo per non dilungarmi troppo
Non è su questi temi si può andare avanti ore parlare
Ci sarebbe davvero da approfondire
Un'infinità di articolazioni di tutto questo perché la cosa è veramente complesse io mi rendo per primo conto di quanto si è inamovibile una macchina infernale gigantesca come quella della scuola italiana
Ripeto poi non è soltanto capite la scuola pubblica poverina
Che
Appunto come giustamente è stato fatto notare prima non ha soldi non non è mai stata veramente al centro degli interessi di nessuno ma basta vedere quanto i politici se ne occupino veramente e sempre delegata qualcuno che sa
Ai margini in periferia e centro senza rendersi conto che
Non c'è bisogno che lo dica Nelson Mandela mette in tanti che effettivamente noi siamo quello che diventiamo attraverso la nostra educazione
E su questo non ci sono non ci sono dubbi che quell'educazione produce questi uomini
Bambini che non hanno elaborato nessuna capacità critica pochissima capacità critica perché le nostre scuole non fanno questo non ci rendono più liberali
E sono dobbiamo capire
Allora come si fa a uscire del tutto questo certo un'impresa e innovazione è un'impresa di norma ci sono degli esempi ma sono piccoli esempi è chiaro che in una situazione privilegiata io posso fare la mia scuola famigliare la mia scuola parentale
La mia scuola l'asino nel bosco c'è tutto questo bellissimo e va bene ed è un esempio sono esperienze da cui noi dobbiamo imparare naturalmente però dobbiamo pensare come giustamente diceva prima Luigi
Apriamo un vescovo alla grande esperienza educativa all'istituzione educativa che non va assolutamente
Accantonata ma abbiamo bisogno di un'educazione pubblica ma di quale potersi dapprima le faceva il nome della scuola diffuso una prestazione che a me piace moltissimo io nella quale credo profondamente e credo profondamente che sia qualcosa di là da venire naturalmente però noi abbiamo bisogno di muoverci in questa direzione
Il primo principio di spostamento principio radicale lo sentirete subito ma il primo principio Air rimettere in circolazione a bambini e ragazzi nel mondo
Rimetterli in circolazione perché sono stati
Inchiodati fuori dalla realtà
I bambini e ragazzi non ci sono più nel mondo che avete fatto caso
Non si vedono più in giro
Bambini ragazzi sono costantemente fuori dalla vita sociale
Ma non solo dal punto di vista dei diritti della possibilità di dire qualcosa va bene questo sarebbe niente ma proprio non ci sono spariti non si vedono
Nelle grandi città per lo meno è così siccome le grandi città sono di fatto il modello dominante della nostra vita oggi credo che sia un dato piuttosto allarmante voi vedete bambini ragazzi che scorrazza in giro per le strade
Per giocano ancora Pallone dei campi da gioco nei giardini per le strade nei cortili sono spariti bambini sono
Se si cela denatalità ma i bambini ci sono ancora se lei va in qualsiasi istituto scolastico ritrova pieni di bambini sono ancora pieni di bambini di ragazzi gli istituti scolastici son tutti lì
Passano gli la maggior parte del loro tempo paga da lì vengono trasportati dei genitori in altri posti chiusi e poi in altri posti chiusi e poi nella loro cameretta non stanno mai nel mondo
Allora la scuola diffusa parlare di scuola diffusa vuol dire parlare del fatto che oggi bisogna ritrovare il mondo di fare uscire i ragazzi della scuola di fargli fare delle esperienze all'area
Amati dove possono essere attori a pieno titolo
Perché solo l'esperienza reale o comunque esperienze profonde che coinvolgano mente corpo immaginazione sensi emozioni posso non diventare autentica esperienza di apprendimento non c'è nessun apprendimento dove non c'è esperienza inteso in questo senso cioè con il coinvolgimento plenario
Della personalità di un soggetto lena anch'io
Solo dove c'è la passione che è l'esito nel bene e nel male passione che può essere anche
Né paura può essere anche
Redditi di tensione
Che ci sia questo allora c'è esperienza e questo vale per tutti noi lo sappiamo benissimo perché l'abbiamo vissuto sulla nostra pelle quello che c'è rimasto dentro qualcosa che abbiamo sperimentato in maniera plain anni
In cui le nostre mozioni sono entrate veramente in gioco ora non ha detto che la realtà di per sé così come
Credo che sperimenta questo sarebbe l'ingenuità ovviamente la realtà banche predisposta occorre che ci siano dei percorsi quello che ci siano degli incontri ma è la realtà
Cioè la fuori dove i ragazzi hanno bisogno di tornare
Anche per insegnare qualcosa nomi
Rimettere in circolazione bambini e ragazzi nelle strade nelle città in campagna con le loro biciclette con i loro strumenti vorrà dire
Che anche noi dovremmo cominciare a rallentare per esempio per creare spazi per loro e dovremo cambiare stile di vita per ritrovare la possibilità di integrare anche loro
Nella nostra vita nostra vite troppo accelerate troppo dominata
Dalla circolazione delle merci perché ci sia spazio per i bambini che per i ragazzi ma nel momento in cui questo accade
In quei bambini e ragazzi di nuovo tornano in gioco e tornano in gioco a livello sociale allora noi siamo obbligati a cambiare è chiaro che le due cose vanno insieme evidentemente quindi dobbiamo pensare a un processo lungo
Ma in cui piano piano finalmente abbattiamo i muri delle scuole li abbassiamo perlomeno creiamo dei giardini siamo dei luoghi più piccoli
Da cui ragazzi partono e poi tornano rielabora no partono e poi tornano sempre più indipendenti senza più bisogno nel tempo di insegnanti ed educatori saranno loro a farsi i loro progetti saranno loro a decidere a un certo punto
Se vogliono organizzarsi per fare un'esperienza trovare i soldi
Diventare indipendenti ne parliamo tanto di autonomia di indipendenza tutti questi bei valori ma la scuola prendete realizzi autonomia scolare svizzere dipendenza
Nella maniera più radicale
Perché c'è sempre qualcuno che tu devi interpellare per fare qualcosa dentro la scuola cioè non lo spazio protetto non nello spazio reale
Finché non mettiamo in movimento di nuovo bambini ragazzi perché creino la loro esperienza perché determinino il loro futuro sulla base dei loro talenti delle loro capacità e dei loro desideri sono in quel momento si potrà parlare di autentica formazione
Tutto il resto e addestramento capite tutto il resto e alla formazione di secondo livello
Che nel ma già Patri case si sgretola come come neve al sole letteralmente dopo poco tempo
E invece abbiamo bisogno di qualcosa di più se vogliamo veramente realizzare una democrazia dove Bruno vale uno dove le persone contano dove sanno dire che cosa
è davvero il interessante per loro è importante per loro
E non avere più greggi che si incanala non si sa bene dove non si sa bene perché
Io credo profondamente in questo e credo che ci si possa arrivare e dico proprio tra parole ma mi rendo conto che tutto questo è talmente riduttivo avrebbe bisogno di ore per essere
Dipanato per essere
Minimamente fatto proprio però io mi mi permetto di dire proprio due o tre cose io credo che
Se c'è una forza politica che vuole andare in questa direzione ci dà davvero di modificare il dispositivo scolastico cioè la sua dimensione strutturale
Allora bisogna cominciare a con una politica di incidenti
Vicentini e di sanzioni piano piano introdurre dei modelli nella scuola tali per cui per esempio si rovesciano i rapporti tra cognitivo e corpo
Sì si cominci a destabilizzare il sistema valutativo e si fa premio sulle esperienze che coinvolgono davvero gli studenti e che mi appassiona
Si comincia
A demolire il ruolo di insegnamento con un ruolo dominante e si cerca di farlo diventare un nuovo ruolo di
Creazione di esperienze di creazione di situazioni si demoliscono
Le separazioni disciplinari e si cerca di realizzare delle esperienze in cui le discipline intervengono solo come alimentazione culturale cioè dove i fatti le cose che si creano chiamano in gioco delle
Degli aspetti cognitivi ma di fatto la cosa prioritaria nei nuovi curricoli che bisognerà pensare saranno tipiche esperienze
Organizzati prima evidentemente da chi amministra l'organizzazione scolastica ma che poi dovranno essere sempre di più organizzati dagli studenti stessi
In un percorso che di autonomia in Sardegna sono a loro autoformazione
Allora quegli istituti quelle scuole siano scuole e sterno scuole
Pubblica devono essere premiati quando si incammina uno su questa strada e sanzionati quando non si incamminando su questa strada nel creare una politica che va in questa direzione lentamente con pazienza non certo con delle sanzioni
Gravi non certo con dei premi enormi ma
Stimolando progressivamente con una politica di promozione culturale
Occorre che sui giornali nelle televisioni
Si comincia a parlare di un nuovo modello educativo
E non soltanto di questi rappezzare menti di una scuola che deve competere che deve produrre eccetera eccetera
Se veramente voi pensate che sia possibile non ne sono sicuro però credo che sia l'unica via d'uscita da quello in questi anni
Immaginare un altro modello di sviluppo un modello di sviluppo che metta al centro la diminuzione della crescita che mette al centro una redistribuzione Union diminuzione degli orari di lavoro eccetera eccetera eccetera se tutto questo voi pensate che sia vero allora
Dovete cominciare dall'educazione
è lì
Il piano piano bisogna far penetrare un'altra mentalità un altro modo di pensare il mondo del fare
Del collaborare del Trotter della protezione delle debolezze della valorizzazione delle diversità ci sono un'infinità di elementi che una politica educativa deve mettere in primo piano completamente diversi da quelli che oggi continuano a dominare nel discorso egemone da parte della classe politica della classe economica il che evidentemente di condizionamento
Allora politica di incentivi politica di sanzioni iper gesti io li chiamo così per gesto vuol dire l'esperienza esemplari noi dobbiamo far sì che tutti le verità
Dobbiamo far sì che i canali di informazione
Mostrino queste esperienze e Crane una sensibilità bisogna che i genitori che non hanno mai neanche lontanamente sentito parlare almeno le avverta
Senta nonché nell'aria c'è qualcosa di diverso perché per molti il problema è che neanche sanno che esistono cose diverse l'anno scorso a tutta un'altra scuola eravamo in tanti ma eravamo comunque ottocento
Su molti milioni di persone
Io so benissimo che quegli ottocento sono persone straordinarie che si muovono
Verso una nuova idea di vita di educazione di stato di politica eccetera ma sono ottocento
Ne potranno essere due mila e potranno magari sentire che c'è nell'aria qualcosa di nuovo ma fanno una fatica enorme orientarsi in un mondo dove DOP le opportunità sono davvero poche in realtà
Allora proprio per questo discorso significa fare iter gesti cioè gesti importante ed esemplare che vengono resi visibili che aumentano
Il loro potere di penetrazione
Vito al gesto è un gesto che si moltiplica in maniera virale nel mondo anche grazie alla rete ma anche grazie ai grandi strumenti di informazione perché di questi discorsi sull'educazione ancora sui grandi mezzi di informazione ne ho sentito parlare troppo poco
Allora se voi state diventano la forza di Governo dovete impegnarvi
Perché sui grandi mezzi di informazione comincino a circolare queste cose
E non i discorsi dei soliti psicanalisti risaliti insegnanti frustrati continuano a dire che la scuola sta diventando troppo bassista eccetera eccetera bisogna smetterla che quel conche questi facciano l'opinione pubblica
Ci metta impedirglielo o comunque contrastate
Contrastare i Lodoli contrastare le le le le adesso mi vengono i nomi di Recalcati tutta sta gente che fa la politica l'educazione oggi unità
Bisogna pensare a un altro modesto sia un altro modello e un modello che per la prima volta fa centro sull'esperienza dei bambini ed è una cosa che non è mai successo se non in quelle poche scuole doveri dei grandi educatori
Dei grandissimi educatori delle persone di grande finezza spirituale
E culturale hanno proposto queste cose don Milani Montessori
A tanti altri ma
Che sono rimasti di fatto tra civiltà nel suo insieme nonostante certe in America ci sono tante scuole Montessori ma avete presente con il modello americano dall'americano esattamente quello che abbiamo fatto nostro
Noi non abbiamo bisogno del modello americano i bambini vanno la Montessori ma dopo smettono di andare alla Montessori vanno in istituti che sono
Tra l'altro ma tutti istituti che hanno nel competizione al massimo livello
Noi dobbiamo pensare meglio perché in Italia ci sono state grandi esperienze proprio qua in Italia noi abbiamo ancora delle esperienze meravigliose penso che vengono a Milano sono scuole come la Rinnovata Pizzigoni esiste ancora esiste ancora poverina isolata la Bovisa
Però in una scuola che ha fatto la storia
Nell'innovazione educativa
Ma molte altre sono scomparso state distrutte o demolite per far posto questo modello unico questo discorso unico questo linguaggio Floriano che circola soltanto nel mondo politico e che però ha colonizzato profondamente scuole università allora io spero
Ad interventi che voi come forza politica andiate come sempre eccome
Devo dire con profonda soddisfazione sentito anche delle parole di Luigi Gallo cambiato in controtendenza rispettoso ma bisogna anche cambiare linguaggio bene a pensare un modello di oltrepassando intanto bisogna insistere su molte questioni e per questo occorre prepararsi
Il prepararsi bene approfondire molto riflettere tanto capire quali sono i passaggi è molto difficile smuovere questi
Ma multa questi questi enormi monumenti su cui edificata la nostra vita sociale ma
Lo si può fare
Non è vero che non si può fare si può fare bisogna avere molta energia e molto impegno credo in questo spero profondamente
Ringrazio Paolo Motta ma
Che come avete visto appassiono altissimo su sui temi così può essere d'accordo non si può essere d'accordo e Carlo ridursi adesso co-coordinatore vede della rete di cooperative e di cooperazione educativa
E reciproche ma un po'per la sua esperienza e quello che ho visto l'ove attraverso questa Rete accadere per la scuola quindi sicuramente cose positive sicuramente
Cosa che non funzionano come è una norma
Grazie buona sera
Grazie Luigi Caradonna grazie davvero
Per questa occasione per essere qui
Io devo fare questa premessa io non sono un insegnante sono faccio il ferroviere oggi noci operante non so se in genere indirettamente responsabile del mancato arrivo della precedente relatore spero di no
E faccio il babbo come l'INPS il mio terzo figlio nel quattro quindi anche detta molto diverso
Ho avuto una grande fortuna dentro questo percorso da genitore ed è stata quella parecchi anni fa di incontrare di restare per molti anni a lavorare con un maestro che si chiamava Mario Lodi
Io sono veronese abito attualmente vicino a Padova da qualche anno e ho lavorato con Mario per molti anni e fino a quando lui non se n'è andato nel due mila quattordici a novantadue anni
E questo fatto di essere veronese partire proprio da qui perdonate perché mi pare un aggancio opportuno
Mi fa dire che in quanto veronese io
Sono molto legato alla mia città di origine che ha bellissima sono in quanto veronese molto innervosito dal fatto che il racconto che si fa di Verona e che
Anche per esempio l'Amministrazione comunale attuale di Verona fa è quello del balcone ed è la tomba di Giulietta
Ora il balcone di Giulietta che miriadi di turisti vengono a vedere ogni anno è stato messo lì intorno agli anni Trenta del Novecento perché è una scenografia costruita ad arte
Facendo riferimento ovviamente a Shakespeare per attirare di fatto turisti ha funzionato benissimo da questo punto di vista male non fa
Caverò ma c'è anche dell'altro molto più vero è molto più bello del balcone di Giulietta non faccio l'elenco perché sarebbe davvero molto lungo per fortuna
Allora cella Cittareale c'era sita inventata dentro la città inventata e di quello che ne scrisse
Shakespeare più di quattrocento cinquant'anni fa
C'è un passo della scena del balcone Giulietta e Romeo
Che io ho imparato a memoria la soluzione Quasimodo perché diceva Calvino per mantenersi giovane ormai una certa età le poesie bisogna impararlo a memoria e Shakespeare scrive così fare o meno che parla nella scena nel balcone e dice
Amore
Vantare osso amore come i ragazzi fuggono dai libri
E amore lascia more con la malinconia dei ragazzi che tornano a scuola
Allora evidentemente stiamo parlando di un tema di lunga durata
Che non è nuovo
Perché sei Shakespeare allora scriveva guardate uno che è innamorato ci avevano sedici anni ce le terme avranno i nostri figli che vanno alle prime classi delle superiori
Se uno che è innamorato pensa che la scuola sia un luogo di punizione di malinconia
E quando è fuori da questo posto può come dire dare sfogo in maniera assolutamente positiva e opportuna proprio amore quando deve tornarci
Diventa un luogo di contenzione allora c'è una questione di a cui stiamo ragionando sulla quale stiamo ragionando da un sacco di tempo
E probabilmente per molto tempo ancora ragioneremo ma allora
Se la scenografia quella del balcone Giulietta io credo che dovremmo uscire da questa rappresentazione scenografica anche dell'educazione che è quella che è stata citata da Luigi allora Polo montana
Pare che ci sia una costruzione scenografica per cui c'è un unico modo ottimo dei insegnare che
Dentro una definizione o seduti le banche con la lezione frontale magari fatta con la Lima ma non importa è sempre frontale con nelle interrogazioni con i compiti a casa con i voti e con le prove INVALSI
Allora questa è una costruzione scenografica che ha funzionato e continua a funzionare ma che vale grossomodo per quanto mi riguarda come il balcone Giulietta rispetto
Ma l'Arena a San Zeno col Mantegna a San Fermo con rammarico e a tutte le cose belle e vedere che ci sono
Nella mia città di origine io credo che da qui dovremmo cominciare a
Uscire
E siccome stiamo parlando di una questione di lunga durata stiamo parlando di una questione già ne hanno accennato prima Luigi Gallo Polo montana e anche ambisco collegate via Skype per colpa dei ferrovieri
Stiamo ragionando di esperienze che ci sono state che sono state anche molto significative
è stata citata Maria Montessori ma ci sono state le sorelle Agazzi che prendevano mondana da farebbe il per
Per la scuola dell'infanzia abbiamo avuto e abbiamo il Movimento di cooperazione educativa cioè quella
Associazione di insegnanti Bruno alzare
Già aperta Magnini lo stesso Mario Lodi ovviamente ha molti altri
E quell'associazione insegnanti che adesso per esempio ha fatto una campagna la quale abbiamo aderito anche noi come associazione che si chiama Voti a perdere
Contro i voti nelle scuole
Tale meno primarie enoteca questo vorremmo per esempio aggiungere un ragionamento che ci ha fatto è stato fatto presente da molti genitori
Sul fatto che i voti vengono affissi come delle liste di proscrizione a fine anno per cui davanti a ai voti affissi alle scuole si scatenano delle dinamiche
Molto particolare tra insegnanti genitori e ragazzi
Ma in una logica di competizione che è una logica di fatto che porta al conflitto che alla guerra
Ancora abbiamo avuto esperienze di gente che non
Mi ha fatto l'insegnante o che sono stati insegnante molto particolari Gianni Rodari cominciato come insegnante ma poi ha fatto dall'altro
Ma certamente con l'educazione c'entra moltissimo lo stesso Bruno Munari lo stesso
Don Lorenzo Milani e lo stesso Loris ma laguzzi con le esperienze di Reggio Children e quei comitati scuola società che negli anni Sessanta negli anni settanta allargavano la discussione su quello che allora
Si chiamava il territorio
Allora io vorrei dire che il primo tema che abbiamo di fronte a un po'questo
Chi fa le riforme
Che dalle idee le gambe per portarle avanti se c'è come c'è stato nella storia italiana un innesto positivo produttivo fecondo tra
Per esperienze iniziative necessità bisogni idee proposte che vengono dalla società in senso molto largo
Peqin poi questa esperienza e le raccoglie le formula in termini di proposte di legge quello che è venuto fuori per esempio in Italia in epoche passate è stata
La riforma della
Scuola pubblica negli anni Sessanta con istituzione dalla scuola media unificata le linee guida ministeriali e molte cose che hanno molto di positivo
Se invece le riforme calano dall'alto siamo in una logica che ci piace molto meno ma perché è quella logica ed è questo il tema vero che ancora l'idea che c'è un dentro che c'è un fuori
Mario Lodi che ha fatto il maestro elementare
Per tutta la sua vita di maestro ma per tutta la sua vita di grande uomo si diceva sempre attenzione
Educazione e scuola non sono sinonimi e l'educazione comincia dal primo giorno della nascita di un bambino e finisce nell'ultimo giorno della vita di un uomo o di una donna
La scuola ha ovviamente una parte importante nella vita di una persona ma non è
L'unica parte che dobbiamo considerare e
Un bambino allora comincia a insegnare nel quarantotto Mario Lodi
Non so prima classe era di cinquantotto studenti diretta anche molto diverse perché eravamo subito dopo la guerra
Non capiva bene come insegnare perché aveva avuto l'insegnamento della scuola sotto il fascismo lui si diploma maestro il dieci giugno del mille novecentoquaranta quando qui vicino un signore a piazza Venezia annuncia gli italiani che siamo entrati in guerra a noi piace ricordare il dieci giugno più tardi il diploma di Mario Lodi che per l'entrata in guerra
Però quello era l'insegnamento che aveva avuto da quell'insegnamento esce quando comincia a guardare cosa fare ragazzi
Si accorge che non lo ascoltano
Cerca di capire perché aveva due S due strade una era
Restare nell'impianto scenografico e quindi sbattere fortemente
La mano sulla cattedra o la stecca se se ne aveva la bacchetta assumere di nuovo ruolo del maestro che dalla cattedra insegna riportare l'attenzione con le minacce con le sanzioni
Per continuare con questa finzione non fece così scese dalla cattedra cerco di capire perché guardano fuori dalla finestra e uno gli disse guardi c'è un
Gatto sul tetto Della Casa qui in fianco
E Luigi Corvi rimando riceve secondo te questo dato con lo sta facendo un altro dice ma secondo me questo dato sta cacciando un topolino
è uno dice no non c'è un topolino c'era un uccellino che passava lì vicino forse in cerca dell'uccellino si lavorano per cinque anni e scrivono CPT
Che uno dei più famosi libri per l'infanzia e non solo della letteratura italiana del Novecento pubblicato in trentacinque lezioni ormai è tradotto in venticinque lingua
Però
Come diceva sempre Mario attenzione perché a parlare dei grandi maestri si rischia di ridurle a monumenti lui non sopportava che gli dicessero lei è un maestro irripetibile
Perché diceva se io sono irripetibili ho sbagliato tutto
Perché se sono insostituibile o proprio sbagliato tutto di quello che io volevo trasmettere queste sono monumento alla fine sui monumenti ci fanno la cacche Piccioni quindi è meglio non trasformarsi così
Io vi posso raccontare ma farò solo qualche velocissimo esempio dei moltissimi lo potremmo fare
La rete di cooperazione educativa preso questo nome evidentemente perché abbiamo fatto riferimento alle mezzi ieri
E abbiamo anche un sottotitolo ci chiamiamo c'è speranza se accade apre che questo era il titolo di un grande libro di Mario Lodi
Scritto nel cinquantotto pubblicato da Einaudi nel sessantadue che era c'è speranza se questo accade al volo la piccola
Frazione di di di Piadena del paesino in provincia di Cremona dove lui insegnava
Bene possiamo dire che c'è speranza se accade in molti posti in Italia a loro vi posso raccontare
Di una maestra che si chiama Luciana Berti nato che ha insegnato fino all'altro ieri perché finalmente andata in pensione finalmente per lei ma perché potrà fare anche molte altre cose belle che sta solo a ben provincia di Verona
E che partendo dal fatto che le sue colleghe per il collegio docenti proibire o non l'uso delle figurine a scuola perché era assolutamente
Tanti didattico al contrario le regole della disciplina apportato fuori per le strade di sua dei suoi bambini insieme hanno costruito un album
Facendo la mappa del territorio con i disegni dei bambini e questo è diventato Lai boom delle figurine
Dei bambini dissuade che hanno conosciuto il territorio costruendo una mappa che poi è finita dentro un album di figurine oppure un'altra maestra
Che si chiama Valentina questi richiesta Sestri levante che mettendo in campo quello che se ne sta infra in effetti aveva con la corrispondenza
Della tipografia in classe e costruendo giornalini con la macchina tipografica adesso si può fare con la Posta Elettronica messo in campo una corrispondenza dal mare è Monti del Trentino parlando di Orsi
Con un signore del Trentino che poi alla invitato e sono stati sui bambini a visitare i posti dove passano gli orsi oppure ancora non dunque vi posso raccontare
Di di di altre maestre
Ecco di di Padova
In via Anelli che qualche anno fa diventò famosa perché ci fu costruito un muro
Roberta scalone Fabio Rocco che sono due insegnanti della scuola Giovanni ventitresimo di via Anelli che la scuola di Padova crea il più alto numero di bambini stranieri e loro hanno dentro questa scuola la classe col più alto numero di bambini stranieri
E quest'anno con i bambini stranieri hanno costruito un blog quindi utilizzando le nuove tecnologie che si chiama Geo blog e i bambini stranieri sono andati in cerca
Del cultura della storia della tradizione del posto in cui
Starà alla loro scuola e hanno raccontato ai padovani
Quali erano gli antichi mestieri che si facevano e in quelle zone hanno intervistato
Artigiani hanno portato dentro la scuola quelli che Mario lo richiamava i maestri di base cioè le competenze e le conoscenze le ricchezze che ci sono in qualsiasi territorio
Conosciuto dagli esseri umani e che
Alle quali ne possiamo fare riferimento allora se non c'è l'idea che c'è un dentro è un fuori
Questo primo tema l'abbiamo cominciato a
Dipanare in termini positivi Polo montana esempi ne facevo molto più è molto meglio di me
Il secondo tema ma ho finito subito tre
Credo che mai come oggi non c'è una data anche particolare tutti abbiamo visto i titoli stamattina naturalmente non è questo il tema del dibattito di questa sera se ne parla RAI in altre occasioni
Forse molti di noi si sono illusi dopo il mille novecentottantanove che fosse finita l'epoca dei muri
Molto ci diceva anche delle immagini molto evidenti molto belle
Centinaia migliaia di persone che con
Martelli piccozza in mano abbattevano un muro che era stato costruito una trentina poco più di una trentina di anni prima
Poi il mondo preso altre strade anche l'Italia forse ha preso altre strade
E qualcuno sta pensando che ritirare su dei muri sia il sistema migliore per garantire a noi stessi per soprattutto chi viene dopo di noi un futuro positivo
Io credo che sia opportuno invece ragionare in tutt'altro schema in un
In tutt'altra visione
Che quello dei ponti altri molto più autorevoli di me hanno fatto l'esempio non c'è bisogno ricitarli più di tanto
Io penso che tutte queste esperienze che sono tantissime noi come associazione siamo nati nel due mila e undici sulla scorta di un'associazione fondata da Mario Lodi nell'ottantanove
Che si chiama casa delle arti del gioco su quella tradizione
Siamo nate proprio con l'idea di dire
Abbiamo una visione
Negativa pessimista
Dell'educazione della scuola ma caspita non riconosciamo un sacco di gente che lavora in in campo educativo e scolastico in termini positivi ma ne conosciamo veramente tanta e allora cominciamo a metterli in rete cominciamo a farli conoscere fra di loro
Allora ne conoscevamo un po'che era sul non secondo noi tanti ne abbiamo conosciuto altrettanti altrettanti di più e continuiamo conoscerne
E quindi vuol dire che
Il fermento è ricchissimo anche in un Paese certamente non c'è ecco sui
Sui mass media certamente non si va in prima pagina la maestra che era una sberla lo il bambino va in prima pagina la mamma che maltratta il figlio può andare in prima pagina perché
Dicono i giornalisti la notizia cattiva scaccia la notizia buona è
Fa vendere di più o lo fa guardare di più i telegiornali
Ma le esperienze positive e vi posso garantire sono tre tantissime sulla scorta dei nomi che ho fatto altre hanno lavorato altre stanno lavorando penso Francesco Tonucci che qui
A Roma
Da a fa fatto elaborazioni scrivendo un libro fondamentale che la città dei bambini anche se poi le applicate purtroppo poco su cui qui da noi è molto in altri
Paesi vicini come la Spagna o come l'Argentina penso farà con Lorenzoni che è un maestro elementare che centri Falcone di questo tipo ma nell'elenco potrebbe essere
Davvero molto lungo
Allora io credo noi abbiamo bisogno di passare
Da questa scenografia dal balcone Giulietta
Che è una finzione che veramente finta anche abbastanza brutta a qualcosa di molto più concreto che c'è che non va costruito dal da zero che non va costruito dal nulla
Che freni chiamava la scuola del fare ma che secondo me deve avere un passaggio ulteriore perché la scuola del fare è ancora qualcosa di molto importante ma è ancora qualcosa che forse è un limite
Perché attraverso la scuola del fare ad una scuola dell'essere
Ad una
Capacità che è propria degli esseri umani di bambini e le bambine
Degli uomini delle donne di relazionarsi fra di loro che noi molto presto cerchiamo di bloccare ha ragione da vendere Poro montana in questo senso
Poiché però esperienze luminosa che non mancano continuano a
Propugnare seri questi ponti riprendiamo continuiamo ripeto non si parte da zero a costruirli
Una prospettiva ce la possiamo avere io sono convinto di essi e finisco con questo ed è una prospettiva che possiamo avere qui ed ora oggi
Perché siamo un po'stanchi di sentirsi raccontare che dobbiamo prepararci per il dopo che i bambini
Della scuola dell'infanzia devono essere preparati alla scuola materna che i bambini della scuola materna devono essere preparati alla scuola primaria che i bambini della scuola primaria devono essere preparati
Alla scuola media e così via prepariamo lei a essere
Persone bambini e bambine donne e uomini quando sarà ora qui e oggi che ringrazio
Adesso apriamo al dibattito
Ci sono anche due giornalisti che può intervenire voglio dire solo due cose che
Innanzitutto questo vuole essere un momento di
Di apertura
E non un momento in cui si pone un uno scontro tra modelle noi dovremmo tutti andare verso uno una condivisione diciamo delle visti Toni che ognuno ha per poterle intrecciare in qualcosa che che sta perché che staff che che funziona che può funzionare
Inoltre vorrei sgombrare il peso del dibattito che inizierà
Dal fatto che
L'emergenza del Movimento cinque Stelle sul tema della scuola l'ha già affrontato per poter oggi parlare di queste cose
Ha già depositato sette proposte di legge una sull'emergenza
Dell'edificio degli edifici scolastici uno sul precariato uno sul le classi pollaio un'altra su lo il la riduzione dei soldi alle scuole private per per dare i soldi che servono a scuole pubbliche non fa pagare più quella tassa vergognosa che pagano i i genitori ogni anno per comprare la carta igienica ed altro
Uno sull'innovazione
Sull'innovazione digitale e l'altra sul tema di portare una una sa uno Massaro ma la salute a scuola dal punto di vista anche sia di alimentazione
Nelle mense scolastiche e sia di salute in senso di attività
Fisica da fare dalla scuola dell'infanzia in poi
Comunque un maggiore
Preponderanza tanto da su quindici premi
Importanti l'abbiamo affrontato il proprio perché sappiamo benissimo che l'emergenza che che in questo momento la scuola parte da tomo scosso per il pregresso che io vi che avviene ormai da dodicenne
Però il cuore penso che rimanga
Il
Il cuore di vanga alla didattica alla Totogol girando intorno righe di questo quando abbiamo
Otto il risolto tutti i guai se aggiustato tutte le crepe
Non possiamo dei
Aveva è semplicemente umana fuori una bella macchina una bella format e poi non sappiamo dentro che il Kosovo cosa OSCE est dove vuole andare questa mattina quindi
Inizio con l'intervento del giornalista di Radio Radicale facciamo già ben altri poi i giornalisti che hanno delle domande e poi dopo gli interventi da un certo rilievo storica posticipato
Cercando di fare un intervento però di un paio di minuti perché proprio in modo che possano far intervenire tutti
Sì grazie onorevole Luigi Gallo io le rendo atto del fatto che siamo in questa proposta di legge solleva
Proprio in questo spirito intrecciare li visioni su fatte salve OCSE si risolveranno se si risolveranno le emergenze però
Però le missioni devono essere anche
Con il sesto senso compatibili
Visto che son due minuti voglio restare su due minuti vengono molti ragazzi da me vogliono fare i giornalisti
Mi metto di fronte a un dispaccio di agenzia
E dico loro trovati mila notizia e poi comparate né con le altre dispacci di aziende Agenzia per dire qua nella differenza e dove c'è una verosimiglianza
Cioè il lavoro di comparazione di sintesi
Sono giovani laureati
Con centodieci e lode spesso in scienza dell'amministrazione o in lettere o in giurisprudenza e non riescono a fare questo ti ponti lavoro
Il problema non è dell'università anche problema non è di liceo anche meglio il problema è delle scuole dell'ottico e allora tutta questa
La
Metafora Liguria per quanto utile
Lo dico Anidolfi di Shakespeare un potremmo dire questo problema delle nuove frontiere della didattica innovativa l'affrontava Seneca non scuole servite di Shimon ci siamo d'accordo
Però oggi i ragazzi non sanno fare una sintesi di un testo
Quindi la capacità del riassunto ma ragazzi anche lavori attiene brillantemente
Professor
Montanari Noemi rischiamo di affrontare la fuffa sono ragazzi che non sono capaci di fare una comparazione
Di di ed scriverei in maniera
Grammaticalmente e Moffo logicamente corretta e qui il ruolo dei manuali
Insostituibile
Ma non scherziamo veramente guardate che ella Nino Aragno casa editrice
Ecco perché non si possono abolire i manuali sta pubblicando un il carteggio fra Benedetto Croce e Giovanni Gentile
Chiudiamo sulla legge per quel carteggio dove c'è una Weltanschauung espressa da Croce che i dati vita la casa editrice Laterza
Che crea un certo tipo di manualistica e
Poi
C'è invece Giovanni Gentile che esprime un'altra Weltanschauung che Dante vita a un'altra casa editrice che la sanzioni e ciascuna di queste
Presente tant'è libri
Per esempio la storia dell'arte di Giulio Carlo Argan visto che siamo a Roma esce fuori dalla Sansoni e non si sarebbe potuta uscire fuori dalla liberale la terza che presenta altri testi quello di Leonardo Benevolo preesistenti
O del radicali Tullio tanti esempi
Di questo dobbiamo discutere nessun Montanaro il resto è fuffa
Siccome mi hanno chiamato in causa così direttamente mi permetto di dire per un paio di cose
Anzitutto che bisognerebbe chiedersi perché allora
Come mai secondo lei la scuola di oggi funziona meno bene di quella di una volta prima
Al momento mi lasci finire mi lasci finire un momento
Cioè persone no tre ulteriore del suo dicendo due parole nati voglio solo dire questo
E mi ha chiamato in causa direttamente
Va bene allora aspettiamo aspettiamo lasciamo parlare
Per carità
No no
Era però scusate no domando Giorgio Lombardi l'abbiamo detto facciamo un attimo le domande del giornalista e poi gli interventi scusate serio un attimo tutto
Allora il giorno se non intonando intervento ho sbagliato io fa dagli il abbagli diciamo che nella domanda criticava
Allora io ti volevo dire ci sono altri giornalisti che intendono porre domande e poi passiamo alla fase di dibattito
Ma parlo rispondiamo a questa domanda possono forse Rybarczyk
Mi permetto soltanto di dire molto brevemente per la scuola di cui lei parlava parlava prima cioè quella
Con la benedizione di Croce e Gentile partirebbe alcuni limiti sul quale adesso non intendo ricettario in una scuola dove erano ben pochi quelli che ne
Si appropriavano di strumenti critici riguardante la scuola che e discesa da allora una scuola di privilegiati ed erano solo quelli delle classi privilegiate ad ottenere con gli strumenti e pochissimi delle altre classi
La scuola che noi abbiamo di fronte oggi è una scuola di massa in un contesto molto più complicato l'intorno dove non ci sono
Quel mondo isolati che esistevano intorno alla scuola è un mondo che pullula di informazioni dove le persone si informa attraverso infiniti canali
è molto più difficile cercare di imporre un modello così circoscritte quel modello circoscritto non funziona più e non può più funzionare e comunque quando non lo scuola profondamente ideologica io mi chiedo se quelli che sono usciti da quelle scuole
Cioè alfabetizzazione che ha realizzato il nostro Paese in tutti quegli anni ha garantito dei livelli di democraticità molto più alti di quelli che c'erano prima che io ho la sensazione che si è sempre rimasto
A carico solo di una ristrettissima fascia di privilegiati oggi i ragazzi magari non sono capaci di fare una sintesi
Diciamo così
Come lei dice di dettato o di un riassunto ma sono molto più capaci di leggere il loro mondo
Di orientarsi all'interno del loro mondo e di non dipendere esclusivamente da un curricolo costruito per loro parte io faccio continuamente l'esperienza con gli studenti universitari e mi sembra molto più svegli
Molto più sensibile di quelli che una volta popolavano le aule universitarie me compreso
Eravamo tutti condizionati da un modello Peter cognitivi stai aristocratico della cultura
Vorrà
Ora prendiamo interventi nel dibattito non solamente il dibattito fama farà fuori degli interventi dalla bomba
Do ognuno sullo sul tema senza disposto e poi faremo una conclusione finale certamente
Che cerco di leggere per fare più presto possibile la scuola di Barbiana è una scuola privata CUP pubblica
è una scuola democratica nel senso elettorale
Era una scuola con un maestro
Io parlo come
Ex studente come genitore come editore diventano professoressa
Cioè un editore non laico c'è un editore che si fa a convertire dei suoi autori
Era un un maestro che aveva un'idea di missione della scuola e di democrazia di governo perché sono due gli aspetti e democrazia uno e il potere come si arriva al potere
E l'alto e come si esercita il potere
Si può arrivare al potere per eredità come un come volete esercitarlo come il re del Bhutan in mano in modo democratico si può arrivare come in America al potere
Per voto esercitarlo al servizio di certe organizzazioni circa finanziario
Quindi anche nella scuola come si esercita il potere ci sono tanti poteri ci sono i poteri degli uomini delle donne dei bambini delle stelle
Dell'aria dell'acqua
E quindi chi è governa deve rispettare questi potere cercare la politica cos'è mettere in comunicazione
Quindi e decidere cui ciò che serve a mettere in comunicazione
La mettono professoressa comincia con un invito
Ai genitori a organizzarsi
Se i genitori si organizzano fanno una scuola privata o pubblica
Fanno una scuola parentale ai sensi dell'articolo trenta della Costituzione
La scuola dello Stato nazionale italiano ha dato la sua interpretazione della scuola pubblica
Abbiamo fatto l'Italia
Ora bisogna fare gli italiani perché quelli che c'erano non ci piacevano
è e questo centralizzazione con la pubblico le il Ministero della Pubblica Istruzione è quella che abbiamo ancora adesso
Allora se vogliamo liberalizzare le scuole parentali
Io penso che se lo Stato desse per ogni scuola parentale il cinquanta per cento di quello che spende per ogni
Studente nella scuola pubblica basterebbe per farle partire che Millefiori fioriscono in mille scuole gareggi no
Certo c'è il problema della scuola pubblica
E dopo la Seconda guerra mondiale la missione della scuola italiana è rimasta sostanzialmente la stessa
Le varie riforme non hanno dato della missione della scuola qualcosa di diverso nel fare gli italiani
Che sono stati fatti molto di più da Carosello
Ma italiani di Carosello non sono quelli italiani lasciamo stare i navigatori santi eccetera eccetera non sono quelli italiani che hanno un messaggio diverso da dare al mondo
Hanno subito un messaggio di un consumismo che è avvenuto sostanzialmente soprattutto dall'America ma non abbiamo continuato nella sofferenza dell'astrazione che non è mai venuta meno nella nostra scuola
E nemmeno la centralizzazione venuta meno
Qui in questa legge ci sono molte cose importanti che vengono dalla Società si sentono però la centralizzazione resta
Il venti per cento dei genitori e certe io mi son trovato fra i genitori della scuola la mia bambina alla scuola elementare io ero la mosca bianca
Perché dicevo signori
Perché non fate un chilometro a piedi e venite a casa nostra in piena campagna a farvi il pane no dobbiamo chiedere l'anno prima al Direttore didattico il permesso
Do Milani non chiedeva non aveva bisogno di chiedere il permesso a nessuno
Ecco
E questa scuola che chiede i permessi se non la si liberalizza ma bisogna anche dare il via unite
Questi ragazzi si sentono parcheggiati soprattutto dalla scuola media in su si sentono inutili
Si sentono come se imparassero così inutili in un'epoca di cambiamento climatico signori un'epoca unica non è la storia ma fare fino prima della preistoria
Non è mai successo un cambiamento climatico del genere quante cose ci sono da fare
Allora questo dovrebbe essere il contenuto
E in cui fare quel discorso della scuola aperta delle dell'andare fuori eccetera eccetera
Vediamo quali sono i temi fondamentali in cui la società deve cambiare e cominciamo con la scuola che i ragazzi vadano rompe le scatole
Ai sindaci ai deputati ma perché avete fatto questo perché non avete fatto quest'altro e lavorino Arin attualizzare corsi d'acqua ripulire
L'acqua a vedere qual è l'agricoltura dare da mangiare agli affamati ma gli si dà luogo inquinata dà da bere agli assetati gli si dà acqua inquinata
Vestire gli ignudi Silvestri vestiti di plastica
E così seppellire i morti ma i morti siamo noi siamo noi che siamo noi quando moriamo siamo rifiuti
Qual è una società a zero rifiuti allora impegniamo la scuola su questi temi allora si cambia la società ma se continuiamo e questa e il difetto a essere centralizzati
E a fare dei metodi sempre dei metodi
Iscrive decreti delegati non ci hanno insegnato nulla si voleva portare la democrazia nella scuola e lì a votare sul nulla
Con la soddisfazione di votare mai il potere come si esercita il potere quando si ha vere democrazie o non democrazia come ci si arriva questo un altro discorso
Io preferisco proporzionale perché almeno
Più rappresentativo di Titan TTP di potere che esistono di fatto nella società se non li rispettiamo che si fa statuti diventiamo tutti i burocrati la mia maggiore
Ha indicato ma l'ho detto all'insegnante di mia figlia ma non mi sono spot non potevano ascoltarmi non è quello che mi manca una gamba o quell'altra ridotta male
La mia maggiore di antica prestato se diciassette anni seduto a un banco e poi sono rimasto solo ecco l'unica cosa che ha imparato a star seduto al ma un banco otto ore dieci ore al giorno
E poi tutta la vita so rimasto seduto al tavolino e quello che ha imparato
No signori qui bisogna far rinascere ecco c'è una cosa importante che dice un po'a un momento un certo momento la legge è quello della bottega
Ecco facciamo in quale bottega non ci sono più
Questo è lo scandalo ci sono delle leggi tali per cui le botteghe son poi vite come i contadini son proibiti si fa la globalizzazione alla liberalizzazione dei mercati globali e si vieta la si fa il proibizionismo dei mercati locali
Queste è la vera e allora qui bisogna partire per una riforma della scuola che liberalizza e quei genitori che si mettono insieme
E che fanno delle scuole genitoriali come dice la Costituzione dati la metà ma forse anche meno di quello che spende lo Stato per ogni studente ogni ragazzo che nella scuola pubblica e loro vivranno
Grazie
C'era cioè valore alto mio invito a essere più breve perché altrimenti non non cresciamo fatta proprio tutti
Grazie grazie Ileana meno elegante vera scusate se potete dire nome e cognome perché io prendendo le prenotazioni da qui non conosco neanche prima il nome e cognome si ANAS Puccini si edizione erede
No alla gestione insieme
Editrice fiorentina insufficienti
Allora io son dialisi Ernani altri sedi non libero pubblicata Terranova che si chiama Scuola di festa e di cristalli sempre oggetto
Perché o te partecipata tutta un'altra scuola e riconoscendo in grandissima lavora e sta facendo il momento Cinque Stelle mettendo al centro
Il tema della didattica casa insegnano però affinandone affianco a quello che diceva prima anche Gian no insomma
Per dire che dobbiamo andare ancora di più sui contenuti veramente
Il
Sì
Siamo la prima sessione di circa che ha di fronte una crisi climatiche così importante e anche tante altre crisi irachena diciamola così
Se abbiamo un'economia che è impazzita anche rende poveri paesi che questa manifestazione diciamo quelli sviluppati definiti sviluppati
Martelli Paesi con i cosiddetti in via di sviluppo grandissime malessere e il grande movimento culturale anche particolarmente Cinque Stelle missione
Tarda anche applicata la scuola ovviamente scuole immondo sono due cose
Che vanno insieme come si fanno a sperare c'è il dunque il mondo in molti pessimista produce una certa scuola in quella scuola produrrà dei ragazzi tetto uomini che tenta di cittadini che pensano impegnata in maniera però
Al centro quello che voleva il fenomeno intendiamo come scuola
è fondamentalmente l'esportazione del pensiero scientifico
Occidentali moderno
Questo
Madrasse
Cioè noi insegniamo un Defender materia matematica fisica chimica che sono il risultato della scienza insegnanti cartesiana
E sembra che il grande movimento che noi chiamiamo maternità
Però che oggi
Sta facendo vedere tutti anche superati ma se negativi primo accenna al punto il
Il grande problema climatico è l'effetto che
Queste varie scienze penso non soltanto a se stesse non sanno capire l'impatto globale caccia anche hanno su tutto il resto
E anche dal punto di vista dell'educazione hanno prodotto il tipo di nozionismo un pensiero razionale maschile che lascia fuori le mozioni non sta riferendo Mecacci Natasha tutti no
Cioè quindi questi ragazzi sono messi lì a praticamente
Conoscere Aisiem imparare delle nozioni cresceva dei voti competere con loro vicina perché è bravo lasciando stare forse le cose stanno per approvare i sentimenti il senso con umanità l'allarmante l'aggregazione
Della quindi Estela la scuola forze
Il
Ed è chiaro che oggi al giorno d'oggi è imprescindibile dovremo continuare in segnali un po'di matematica inglese un PATI geografia eravamo
Nello stesso tempo dovremmo introdurre
Altre cose che diano ai ragazzi anche nella scuola
Ciò di forse a di quello che c'è di più hanno bisogno e che in fondo è grande portata della scienza contemporanea diciamo Weinstein toni testa intorno ai
Teniamo capire che tutto il mondo è collegato a tutto il mondo interconnesse
E che la nostra mente non è come pensare a Cartesio separata di fronte a o non è serio gestire esterna che stare insieme dobbiamo saper studiarla
Ogni casa partecipa il tutto le le cose osservate sono modifiche che anche la nostra stessa livello subatomica
La nostra stessa
Guardarli e dunque la prima
Punto e pacificare massimamente
Quindi anche dove sapete che ora sta andando di male infine annoiarla ragazzi non intenzione ma se non è soltanto una domanda l'esigenza fondamentale perché la sì ma pagine Tascini non è nelle riuscire a creare intorno a sei anni vicino di casa è relatore spendere la sua
Bruttissime pacifici dentro
Quindi avviene finiscano quindi
Canna didattica innovativa però affiancare a queste anche veri ecco
Delle materie nuove encomi AIA organizzazioni con un progetto che come quella di parentele già come in che a trent'anni di successi alle spalle
E
Direi una cosa interessante ed altro grazie
Grazie c'è cessare muoverò maestri di strada
Sì io mi trovo in perfetta sintonia sia con quello che ha detto Paolo montana sia quello che ha detto Carlo ridotti
Volevo fare solo alcune sottolineature primo che mi pare che il centro di questo incontro sia quello che Paolo diceva
Bisogna cambiare il dispositivo
I contenuti sono fondamentali tutto quello che è stato detto ma il dispositivo c'è l'organizzazione che io mi permetto di dire che forse e leggermente più antico c'è una tavoletta assume era del quattro mila anni fa
Che descrive un'aula scolastica
Che si stenta a a riconoscere che sia di quattro mila anni fa quindi il modello è restato quello ed è un modello claustrale cioè
All'inizio erano gli scrive che insegnavano che erano i notai dell'epoca poi sono stati i monaci
E quello che volevo dire solo questo proprio di fondamentale
E che non si possono aprire le mura delle scuole si elementi sono chiuse
Allora le menti della cultura italiana cominciare da Gentile e
E Croce e tutti gli altri che hanno seguito molto avverte su tante cose ma sono stato totalmente chiuse su altre il modello di culture chiusa non si adatta alla scuola penso
Alcune delle cose che stanno scritte in questa legge molto in piccolo il Ministero e sta facendo in questi giorni
è stato e scuole aperta
Ho capito
E quando un piccolo esperimento incentivato secondo il criterio che diceva Paolo su cui sono molto d'accordo che si lavora di fino incentivanti e disincentivanti o perché quando si fanno grandi cose novanta su cento
Vanno malissimo
Quando si fa un piccolo esperimento è già nel piccolo esperimento succeduti il contrario di quello che si auspica
Nel senso che già il titolo di questa cosa scuole al centro scusate ma se allora siamo alla stessa Zuppa cioè
Chiamiamo un po'di società sportive che avevamo un po'di animatori chiamammo un po'di gente che gioca e abbiamo cambiato scuola no non è così però se uno vuole potrebbe anche fare qualcosa di buono in quello ma questo per dire
Che poi non si possono aprire le scuole abbiamo a Napoli hanno fatto scuola aperte dal mille novecentosettantaquattro dalla Giunta Valenzi in poi tutti quelli che sono arrivati ai voleva dalla soluzione della scuola è stato e scuola aperta hanno fatto quindici giorni di
Battage pubblicitario e tutto è finito lì la scuola e finito peggio di prima spesso i ragazzi che erano i primi
Nelle attività cosiddette alternative venivano regolarmente bocciati Anzio punite perché avevano cattiva dell'attività alternativa
Quindi non si possono aprire alle mura se non si aprono le menti
Se abbiamo una cultura italiana che tutti i giorni sui giornali il cognitivi ISMU cielo
Butta lì a a piene mani e pare che il problema sia cognitivo e punitivo sistematicamente
Siccome già passato il mio tempo volevo solo aggiungere una cosa fondamentale che invece è stato detto poco
Anche questo discorso l'esperienza è fondamentale cioè commedia un accadimento si trasforma in esperienza si trasformi esperienza perché brevemente ci sta un'attività riflessiva
Questa attività riflessiva normalmente è stato considerata frutto di attività privata di uno che si mette lì che riflette
E c'è qualcuno per esempio cooperazione educativa ma tanti altri che dicono che la riflessione è un'attività cooperativa è un'attività sociale non è una attività proattiva da come pensa montante
E quindi come si fa a trasformare l'esperienza inattivi in
L'accadimento inesperienza cioè in qualche cosa che fa parte con il tuo patrimonio del tuo saper fare
Bene questo sito attrezzi lo i lavori cooperative di gruppo e lavoro cooperativo degli insegnanti e vietato
Nei fatti e vietato i collegi docenti e non solo lavoro corporativo sono corrida
I consigli di classe non solo lavoro cooperativo ma sono
Accoltellamenti liberi eccetera eccetera il lavoro cooperativa è un'altra cosa
E se non si pone mano al fatto che ci dovrebbero stare ci dovrebbe essere la possibilità
Per tutti coloro che vogliono costituire dei gruppi riflessione siano essi i genitori siano essi i ragazzi siano essi
I gli insegnanti mi per esempio lavoriamo sistematicamente con me quelli che vengono chiamate focus group così costano come li volete chiamare voi
Però
Sentire i ragazzi
A uno a uno sentirli in una sedicente Assemblea democratica o sentirli in un'attività partecipata in cui le mozioni non siano buttati fuori ma si parte dall'emozione belli vi accorgete che le cose gravi
Gli esempi che avete fatto voi sono molti esempi di scuola elementare io sono un insegnante elementare ma sono vent'anni che lavoro con i ragazzi quattordici quindici sedici o sette anni e li problemi divieto ci stanno
E lì si può partire dalla vita vi faccio un esempio banale
Una delle cose che è successo età abbiamo scelto di lavorare con gli adolescenti a lavorare in periferia perché questo era decisivo di lavorare e di lì dove l'emozione continua a circolare
Come diceva Antigone
Sono voci che corrono nell'ombra nella città che tacciono per paura del potere per nelle periferie la vita vera ci sta ancora spesso è una vita felina è una vittoria feroce e non riesce è una vita dove Vito è morto estivi
Si sentono per l'episodio chiave che vi dico è questo
è stato ammazzato un ragazzino otto anni di cui hanno parlato i giornali perché non era camorrista ma forse era ammanta di una giovane donna camorrista
è stato punito ed è stato ucciso
è stato sepolto in un triangolo di terra abbandonata che sta fra tre grossi istituti scolastici
A distanza di ventiquattro ore il complice confessa viene riesumato il cadavere
Il cadavere viene sommato più o meno verso le dieci del mattino con una scelta
Per figuriamoci sarà stato molto lecito ma ancora più interessante che nelle scuole ci sia stata una circolare che diceva oggi non vi affacciato alla finestra
Allora questa cosa vi dice
Dell'impotenza della ridicole gli saggi in del dispositivo educativo di oggi
I preti che avevano inventato le scuole insieme a come è mio avevo detto ci vuole
Il recinto e ci vogliono le finestre altre perché i ragazzi seduti e non devono guardare fuori il stavo proprio scritto non erano motivi di sicurezza mero motivi di non vedere fuori bene oggi
Dire I ragazzi non guardate fuori significa automaticamente farli uscire fuori fargli fare i sessi fargli fare lì riprese eccetera eccetera cioè non vuol più fermare questa cosa da un lato dall'altro c'è un morto giovane
Tutti ne parlano tutti stanno soffrendo per questa morte giovane e la scuola non ne parla anzi dice che non ne vuole parlare
E dall'altra parte ci sta una ragazza che ha tredici anni chiede
Professore
Ma io mi ha fatto la mora non messe usano polveri sia Chevy incinta volte ho fatto l'amore per un mese intero per vedere se riuscivo incinta perché ne voleva andare male per tredici anni non fa dei commenti sul fatto se sia lecito ve lo voleva
Alla fine c'è riuscita
Chiedo notizie di questa ragazza dice no è stata allontanata su di un scusate il perché
Non può continuare a studiare per motivi di sicurezza
E qui dove stanno stimo di sicurezza ed eh sì perché magari non su decurtarle Sabotino quindi tutto le donne incinte che prendono gli autobus che vanno per strada e ce ne sono degli aspiranti omicida
Allora o questo fatto che
La nascita e la morte vengano espulse in questo modo costi ridicolo perché non è violento come dicevi tu
è ridicolo semplicemente perché una volta si poteva fare ma desse ridicolo è anche violento siamo d'accordo è ridicolo questa incapacità di affrontare i problemi che la gente essendo sul serio beh questa cosa qua e la cosa che deve finire
Non la chiamano pedagogia del viandante
Cioè la pedagogia che lavora con quello che trovo per strada
E poi lo chiamiamo anche insegnare a principi Danimarca perché
Visto che tu hai citato
Giulietta e Romeo anche pensieri Danimarca ce l'aveva letta dei nostri ragazzi e anche princìpi Danimarca non riusciva a studiare probabilmente latino e greco mento pensava di ammazzare alla madre e l'amante della madre
Allora queste cose sono le cose che dovrebbero entrare normalmente nel nel dibattito perché se no guarda anche questa questa riforma che prende molti punti importanti però se non affronta il problema
Delle emarginazione interiori delle scissioni inferiore del fatto che abbiamo buttato fuori delle mozioni ma per definizione abbiamo buttate fuori poi ogni tanto si cerca di rappezzare le cose
Se non facciamo questa cosa e se non creiamo la condizione per cui gli insegnanti possono apprendere l'asse
Il discorso di Mario Lodi e di tanti altri ho finito è questo
Da un lato dicono non vogliamo gli errori non vogliamo però dall'altro sono stati
Perché hanno avuto difficoltà a creare una scuola
Ci stanno dei seguaci ma non c'è un
Riproduzione dei Mario Lodi non c'è ma di produzione che don Milani non ci sta una riproduzione di di tutti quelli che ancora oggi fanno questo tipo di esperienza
Noi che abbiamo fatto questo Progetto chance c'hanno ammazzato già tre volte
Attualmente noi viviamo con i finanziamenti una fondazione di Verona
Tanto per dirne visto che ha citato Veron ritorna in vari modi ma il Ministero pubblici soluzione già prima finanziato e poggia ucciso
La Regione Campania c'era prima finanziato c'è poi ucciso e il fatto che uno sopravviva nonostante loro beh questa Vasili da parecchio fastidiosa
Ida parecchio fastidio perché uno come me avrebbe già dovuto ritirarsi
I miei colleghi avrebbero dovuto sparire tutti i miei colleghi sono spariti adesso io lavoro con centocinque giovane normalmente inferiore a trentacinque anni anche inferiore a trenta perché ho creato un sistema
E spero che questo sistema possa sopravvivere greche che io non diventi un monumento perché la carta dei piccioni diciamo non mi piace
Se no sarà Marini Viscas è un'associazione che si occupa di educazione di genere
Coordiniamo una Rete che si chiama educare alle differenze di duecentocinquanta tasse stazioni
Realtà territoriali e amministrazioni che si occupano in modi differenti di educazione di genere di educazione differenze
Facciamo prevalentemente formazione degli insegnanti e degli insegnanti a partire da dal nido e poi
Coordina il crescere dell'età dei bambini e delle bambine e dei ragazzi delle ragazze
Cambiano ovviamente i tipi di interventi necessari però
Quello che necessario da subito è lavorare sulla formazione l'insegnante il corpo insegnante e farlo in maniera
Continuativa
Chiaramente questo vuol dire fare interventi di educazione all'affettività e di Pazzini sentimenti vuol dire fare prevenzione della violenza di genere del bullismo nello fu dell'omofobia
Tutte linee di intervento che diciamo
Sono strategiche in una visione del dell'educazione e della relazione educativa come mi sembra sia intesa oggi da da tutti quelli che si sanno che hanno parlato fino adesso
Sappiamo che però poi nella pratica sono interventi molto complicati sono interventi complicati perché non sono interventi messi a sistema non se ne interventi previsti
Sono interventi che spesso come appunto è stato detto adesso
Riescono a stare in piedi grazie a micro finanziamenti o finanziamenti limitati nel tempo o come è stato il caso di Roma grazie a una la lungimiranza di un'Amministrazione che ha comunque a un ciclo
Limitata nel tempo e poi si ricomincia questa per quanto riguarda il nido e scuola dell'infanzia che a Roma sono comunali chiaramente niente allora ci sono una serie di ditemi che che questa porta con sé che di giro come domande
Uno appunto eccome e riuscire a introdurre
L'educazione indigene nell'educazione sentimentale e l'educazione all'affettività quindi queste forme di prevenzioni di discriminazioni e di illazioni disparità arie
Come temi strategici della scuola dell'educazione e quindi della formazione delle degli insegnanti dall'altra parte essendo temi ovviamente trasversali tanto alla didattica quanto alle diverse fasce d'età e quindi è diversi ordini e gradi scolastici
Come all'interno del vostro progetto essi è
è prevista la continuità e per continuità io intendo a partire perda la fascia zero e sei dal nido fino alla fine del
Del Corso di studi ma trattandosi
Di un discorso che è legato alla formazione del corpo docente anche all'università come è stata già detta quindi questi almeno sano due temi fondamentali che alcuni propongo
Cerri ma di meglio
Grazie per l'invito onorevole Luigi Gallo sono Valeria De Lorenzo della gita organizzazioni sindacali scuola
MIF fa piacere aver ascoltato
Tutti i precedenti interventi illustri interventi di personalità che nel mondo della scuola
E sono transitate probabilmente un po'di tempo fa
La scuola che noi viviamo quotidianamente
Non è la scuola che oggi ho sentito dipingere
è una scuola di Tarzan ascolane la quale i docenti sono impegnati quotidianamente nella allora
Nell'impegno profuso
Volto a favorire una relazione
Reale tra gli studenti perché
Quando si parla di agorà anche quando si parla di piazza io credo che la scuola sia l'unica talvolta in un ruoli in momenti particolari in contesti particolari sia il luogo
In cui
E l'unico luogo in cui i ragazzi possono davvero relazionare i ragazzi possono davvero costruire un pensiero divergente possono davvero costruire un pensiero critico
Perché essere pensiamo i ragazzi che usano gli strumenti di comunicazione e quelli più diffusi
Ne fanno un uso
Non funzionale sicuramente superficiale e allora quando si parla del docente quando si parla della funzione del docente cominciamo a pensare
Ha il ruolo che egli deve svolgere quotidianamente nella classe
A fa lo psicologo fa il pedagogista fa l'educatore svolge un ruolo di supplenza molte volte
Negozi della famiglia che talvolta inesistente perché impegnata ad affrontare quelle che sono le problematiche quotidiane della vita
E allora mi domando se
Prima di parlare di scuola non sia importante e fondamentale int care nelle aule della scuola serie non sia fondamentale relazionarsi con gli studenti
Chiedere loro quale sia davvero
L'immagine che hanno dei loro docente non è una difesa aprioristica della categoria dei docenti perché ci sono docenti bravi e docenti cattivi ci sono sempre stati sono sempre esistiti
Ma i docenti che noi conosciamo quelli i cui diritti noi proviamo a difendere Italia riforme calate dall'alto imposte
Sono i docenti che vivono davvero in trincea sono i docenti che sentono il peso della burocratizzazione di una professione che è la professione più bella del mondo
è che piaccia o non piaccia muovere
Attraverso le corde della passione e dell'impegno perché
Non dimentichiamo che la scuola ha come obiettivo primario la formazione del nuovo modello cittadino è importante in questi giorni prima di ogni altra cosa e io non intendo la scuola e non immagino la scuola e l'Aula come una gabbia perché i ragazzi non la vivo non come una gabbia i ragazzi se stanno bene insieme se riescono a creare una la capacità relazionale è una buona relazione Colnaghi docente non si sa in tono ingabbia anzi solo nell'in quell'aula si riescono a se TIR sì veramente liberi di esprimere il loro pensiero le loro emozioni loro sentimenti di rispetto alla all'intervento
Che riguardava la capacità della lettura e della scrittura è vero spesso ci confrontiamo con realtà difficili nelle quali
Dobbiamo a nelle scuole secondarie partire da zero
Perché probabilmente gli studenti mancano di quelle che sono gli elementi essenziali della la capacità di abilità della vettura e della scrittura ma domandiamoci perché
Perché magari tutto l'impegno e tutto lo sforzo del docente e profuso a cerca riempire schemi a riempire pagelle a riempire moduli vi che sono impossibilitate un'Amministrazione che mira sempre di più a burocratizzare questo lavoro R. rendere a togliere lo splendore di questo intervento
Un ultimo aspetto punto nell'astrazione a mio avviso non è il punto della sofferenza
Mai il luogo in cui
Hillary pensiero l'aspetto esperienziali lei diventa pensiero critico
è quello il punto fondamentale e quindi non lo vedrei assolutamente come momento di sofferenza per la l'uno per l'allievo grazie
Buonasera a tutti sono sarà che Santelli presidente dell'associazione il coordinamento nazionale che FIAT che è un'associazione di docenti precari quindi non è la scuola ci siamo come precari stiamo cercando di entrarci
Allora io sono con i miei trentasei anni figlia del disciplina mento violento non ho mai vissuto eventi particolarmente significativi nell'arco della mia carriera scolastica
Eppure malgrado tutto oggi a mio modo sono una figura di disobbedienza civile
Quanto detto dal giornalista che accanto di Radio Radicale sulla capacità di riassunto di confronto io lo considero fondamentale e non credo sia vero che i ragazzi siano in grado di leggere il mondo che li circonda perché non sanno nemmeno chi sono
Quindi cosa possono riconoscere del mondo se non sanno da dove partire lo scorso anno preparato una traccia di un compito in classe insigni tagliano
L'argomento era la rabbia ho chiesto agli studenti insegno in istituti professionali quindi sono in questo caso era un terzo con pluri bocciati ragazzi fino a vent'anni
Ho chiesto al loro come vivessero questo sentimento quanto perché con chi si arrabbiano
Non hanno saputo rispondere non hanno saputo scrivere una riga erano nel panico come fanno a informarsi da soli questi ragazzi che non sanno nemmeno cosa provano
Per quanto riguarda l'autonomia nessuna scuola può insegnare l'autonomia se non sono i genitori i primi a farlo
Una mia collega scuola primaria in quarta elementare costretta ai suoi alunni ad allacciarsi le scarpe cosa che io ho imparato dai miei genitori prima di andare a scuola
La scuola non può e non deve sostituirsi ai genitori ognuno deve fare il suo di mestiere
Per chiudere tornando alla sintesi al confronto la scuola deve preparare le basi per la sopravvivenza della democrazia che senza pensiero critico e l'analfabetismo funzionali sappiamo tutti a che livelli sia altissimo e preoccupante
è finta democrazia
C'è chi potrebbe citare le competenze chiave quella di cittadinanza
Pensare e fare in autonomia sia prevista dall'indicazioni
Ma è perseguibile solo come esito di apprendimento soltanto mediante una solida formazione disciplinari i contenuti sono importanti senza i fondamenti epistemologia circa non si va da nessuna parte e si rimane sudditi
Grazie
Buongiorno a tutti mi chiamo Margherita guerra sono una ex dipendente del Comune di Roma del settore educativo vi sono interessata per quarant'anni
Di scuole nidi poi dieci gli ultimi dieci anni del mio lavoro chiamiamolo lavoro non carriera perché si nasce insegnanti e si muore insegnanti
Ho fatto un concorso interno orientata un funzionario dei servizi educativi perché non ci possiamo noi degli enti locali chiamare direttori didattici se non ci dovrebbero pagare di più
E quindi
Ho lavorato con quattro scuole dell'infanzia comunali e unito
Forse sono
Diciamo condizionata da questi quarant'anni di esperienza con l'infanzia da zero a sei anni per cui ho ritrovato moltissime parole molto belle molto interessante nei vostri quattro interventi
Che o
Messo in elenco così sarò velocissima
Missione passione attualità e non quantità
Scuole di nicchia all'ennesima potenza tempo spazio modalità pedagogiche perché partendo dai tre anni i bambini come dice la famosa Goci niente sono persone
E tutto quello che si fa dopo e dopo ma prima se non c'è manca e mancherà per sempre
Allora queste persone alle quali finalmente qui ho sentito parlare dicendo che hanno le emozioni qualcuno ha dato importanza a queste cose
Io vi ringrazio proprio perché da quarant'anni il più perché adesso mi occupo di formazione per le insegnanti e per le educatrici da quarant'anni parlo di emozioni
Scusati di emozioni mi sono emozionata anch'io e tolgo le etichette e vorrei che si rilevassero le etichette allora
Se qualcuno lavorerà su questo programma a livello nazionale che è veramente una cosa difficile difficilissima vi prego togliete le etichette le etichette nelle scuole ce ne sono troppi
E queste creano o PAS creano blocchi creano problemi
Perché l'ora io non sono bravo allora io non sono capace e Sennori nella scuola dell'infanzia zero sei invece lavoriamo
Sulla Dari al bambino persona sì sei capace sì sai parlare sì poi esprimerti
Poi
Tutto
Diventa un muro nella scuola primaria
Quelli che noi chiamavamo grandi bambini grandi tornano ad essere piccoli ci sono troppi i muri dobbiamo toglierli questi muri e se noi riusciamo a fare
Una scuola che si trasformi in tante piccole città
Democratiche dove i muri non ci sono per i passaggi dove c'è veramente attenzione
Ecco avete detto delle cose molto importanti
Dentro fuori
Corpo emozioni rispetto attenzioni piacere passioni cultura del bello perché una scuola parla da i muri e da lì che noi dobbiamo cominciare grazie
Allora io mi chiamo Gaetano Martino se sono registrate documentarista
Mi occupo di comunicazione multimediale
Per cui questo argomento lo trovo molto interessante
Brevemente
Intanto all'onorevole Gallo una da una domanda per quanto riguarda appunto quello quell'input che viene da più parti da diverse zone d'Italia
Quindi ascoltando la gente i professori se questo non frammenta troppo il modello
Di questa didattica innovativa
Se può essere con troppo frammentato si dobbiamo tenere conto delle varie realtà
Italiane
Mentre invece
Hanno professor Motan
Dico che ho trovato veramente stupendo quello che ha detto
E sono cose che in qualche modo io ho sempre pensato
Solo che quando le pensavo io mi sembravano troppo purtroppo banali dico ma è così semplice
Perché sono modelli naturali di vita mi mi parlava di vita il professore quando ha spiegato le sue con la sua visione di questo mondo
Com'è che
Non si riesce a percepire allora quando lo sento dal
Dal professore io dico allora c'è qualcosa che non funziona premette sono cose
Complicate che dovremmo forse parente neve bene in considerazione e rifletterci un po'di più perché io mi rendo conto che anche sentendo perché utili in tutti gli altri interventi
Ci si è discostati molto da quello che era
L'osservazione del professore
E questo mi fa capire che è difficile il modello a cui dovremmo tendere che vorremmo che auspichiamo no
Beh come padre
Invece io vedo
Quindi osservando anche i miei figli cenno uno al liceo scientifico è una ragazza liceo
Artistico
E mi vado rendendo conto che questa scuola
Così come adesso che è quella che poi il professor Motta ne diceva in fondo c'è la riportiamo da moltissimi anni e quello che abbiamo fatto anche noi tutto sommato
Non fa altro che creare dei nuovi consumatori
Dei nuovi schiavi in qualche modo cioè senza rendercene conto questa scuola produce questi questo tipo di cittadini
E io faccio una lotta quotidiana con questi ragazzi
Stando attenti a che nella vita abbia
Un valore che sia superiore alle leggi del mercato
Che non risponda a queste aspettative
Dico questo e chiudo
Perché mi sembra che
Addirittura sono state tolte delle materie di insegnamento sono le materie artistiche proprio o sbaglio
è vero soltanto ora siccome ritengo che anche dall'arte venga lo sviluppo di quel senso critico che dovremmo avere ancora questi tagli sono stati più che mai
Sono andati più che mai nella direzione del mercato delle leggi del mercato e quindi
Per la creazione di nuovi consumatori nuovi schiavi grazie
Salve mi chiamo Paolo Moscogiuri sono un architetto
Un architetto esperto in progettazione senza barriere per questo mi occupo da sempre dei più fragili
Quindi i disabili dei bambini che forse sono spesso più fragili del disabile stesso e dei
Bambini disabili
Volevo velocemente non parlare adesso di quest'argomento perché prende un'altra strada però raccontare la mia della mia esperienza due piccoli aneddoti di spazi perché abbiamo parlato anche della gabbia della scuola
Ecco un primo esempio che voglio portare e e della
Che la gabbia si può eliminare anche dall'interno ci sono due tipi di gabbie quello dentro perché forse quella esterna
Un esempio quella della scuola eri campanile a Berlino
Dove che i corridoi della scuola sono diventati di spazi collettivi ma bellissimi
Sono praticamente dei salotti dove i bambini con queste forme prese dalla da una storia fantastica di un drago
Anni formano dei de delle arredi dove il bambino può isolarsi e questa è una cosa fondamentale quando vuole
O può incontrare gli altri bambini
Può farsi aiutare nei compiti da bambini di altre classi quindi una scuola dove i corridoi sono diventati di luoghi della formazione
All'interno della gabbia quindi una non gabbia l'intero vera che abbia scuola
Un secondo esempio purtroppo
E e una struttura all'esterno della scuola
Dove abito a Pomezia
C'è una piccola biblioteca ma carina frequentata proprio perché piccola da studenti d'anzianità bambini
Tre anni fa il Sindaco appena insediato
A pensato di applicare subito la sua teoria sulle nuove tecnologie quindi
Questo esempio ve lo porto per fare attenzione sull'uso delle tecnologie
Come primo apporto ha pensato di togliere i quotidiani dalla biblioteca luogo di incontro di anziani bambini quindi
E e studenti perché gli anziani devono usare internet
Chiaramente gli anziani settanta ottanta novanta anni in biblioteca non vanno più
Solo questo ho finito
Da esso interviene Antonella Palmas Assessore all'istruzione cultura e Sport del Comune di Porto Torres dal Movimento cinque Stelle si passerà a tutti grazie per l'invito io
Attualmente appunto rivestono il ruolo di assessore presso il Comune di Porto Torres istruzione in cultura e sport ma sono anche un insegnante
Quindi diciamo che mi rendo conto di avere una visione
Globale a questo punto
Il problema che con cui attualmente mi scontro è proprio quello della dipendenza come diceva il professor montana
Trovo ragazzi estremamente dipendenti che non riescono ad essere autosufficienti e cittadini estremamente dipendenti
Crei che non riesco appunto a liberarsi di questa di questa Calabria
Quindi è un sistema molto complesso
Che difficilmente si può cambiare in breve tempo però a proposito della scuola mi chiedo e possibile almeno iniziare dall'università almeno cambiare informatori
Almeno questo perché
Effettivamente poi iniziare dalla dalla scuola elementare poi non cambiare tutto il resto e inutile la scuola elementare già
Abbastanza innovativa e ci prova anche noi ci troviamo con la scuola superiore però poi arrivano all'università
Ciò che la società pretende l'economia pretende
Un individuo conforme e quindi li cadono tutti i nostri tentativi
Grazie affini
Non credo ci siano altri interventi
Dove qualcosa o faccio un
Disastri
Ma mi limito proprio così una riflessione breve finale
Nella quale mi sembra che sia doveroso intanto notare che è molto difficile parlare della scuola
è un argomento che suscita
Straordinaria passione
Uno schieramento o nell'altro nei vari schieramenti che ci sono soprattutto in chi la vive quotidianamente sembra sempre che se qualcuno critica la scuola critica agli insegnanti
Critica il loro lavoro il loro modo di operare agli occhi certamente avevo detto fin dall'inizio che non intendevo criticare agli insegnanti e ho anche sottolineato fa va beh credo che molti dei nostri insegnanti si impegnino a fondo
E cerchino di resistere ad una struttura ha un dispositivo che molto più potente di loro mi spiace dirlo però tutti ci possiamo illudere io stesso che lavora all'università faccio decreto dei costi che sono molto apprezzati dagli studenti ma
Dopo un anno
Studenti sono comunque in casa trovarti dentro una struttura cominciano dimenticare anche le cose buone che hanno imparato e dopo tre anni diventa non quello che l'università produce a prescindere dalla nostra volontà
Di insegnamento contenuti siccome crediamo molto nei contenuti ma
Purtroppo i contenuti funzione non solo a patto che il cadono all'interno di esperienze l'esperienza e utenti che non c'è niente da fare se la rimandiamo la nostra memoria noi tutti credo vedremo che le cose che veramente hanno costruito la nostra personalità sono derivate non tanto da insegnamenti
Che lasciamo nel posto che trovammo ad esperienze che magari sono anche avvenuto durante ore di lezione o con incontri con insegnanti Ocone spiego comunque un qualcosa che è successo all'interno della scuola
Ma che nella maggior parte dei casi invece non è successo nulla
Cioè
Tutti noi che dobbiamo perfettamente presente il fatto che molti di noi hanno un pessimo rapporto con la scuola
Quelli che sono qua
Evidentemente sono persone che non hanno avuto un pessimo rapporto con la scuola
Ma tutti quegli dalla fuori io mi ricordo verso una che voglio ritornare agli anni Sessanta voi mi dite no agli anni Sessanta sommava ma che non esiste più ma anche oggi ci sono centinaia e centinaia di ragazzi appena usciti dalla scuola bruciati i libri ancora oggi
E credono che rispetto a scuola si è stata una delusione totale una perdita di tempo che li vedo ciò le matricole del primo anno meno raccontano quando
Cominciamo a fare delle cose un po'diverso lui caspita nessuno sforzo è successo a scuola come il caso del genere e siete soltanto magari guardare un film insieme discuterlo con calma vedere delle opere d'arte dentro una lezione di pedagogia per loro
Fantascienza una pedagogia era studiare il libro di pedagogia e e portarlo l'interrogazione
Cioè il punto è che se vogliamo che accada qualcosa occorre creare le condizioni per un'esperienza esperienza può anche capitare a scuola ma vi assicuro che lo scopo
Io lo studio di tanti anni questa cosa da temi almeno
L'immagine di diritti di credibilità di uno che si occupa classi e non credo di dire fuffa verso attacca fuffa è un po'fastidioso sentirsi dire che si parla di fuffa inferiore ancora un minimo di rispetto perché da tanti anni studio del coso
La scuola
Eh ma io non ho non ho detto che lei dice fuffa però questo è la differenza lei probabilmente nel suo studio giornalistico ha bisogno di persone che sanno fare riassunti ma per esempio è molto probabile che una persona messe non solo giornalistico impari
In un centesimo di tempo quello che impiegherebbe dentro una scuola a proposito dei riassunti e della distinzione fra un pezzo di un certo tipo un pezzo di si sbaglia professore
Va bene allora non sarà così però questa è quello che noi rileviamo costantemente una persona messe in situazione a tutta una serie di motivazioni che lo spingono a fare le cose bene una persona messa in una situazione che è totalmente estranea al corpo la realtà ci impiega molto più tempo molta più fatica e in molti casi non ricorda niente di quello che è accaduto
Allora io quello che succede PC mente vorrei sottolineare credo che
è interesse di tutti e accada in futuro e che noi abbiamo bisogno che l'esperienza educativa l'esperienza di apprendimento accade in maniera tale uno
Da secondo me essere qualcosa di soddisfacente qui e ora come è stato giustamente detto per gli studenti
Cioè io credo che le persone debbano essere rispettate in ogni momento della loro vita anch'io non sopporto la legge del rinvio il rinvio è una grande forti tour tutti quanti siamo stati un po'tutti con il rinvio impari oggi perché ci servirà questo mi pare da oggi perché questa cosa ci servirà domani
Mi pare a questo perché
E poi non viene mai questo domani domani sarà un'altra fregatura in cui ci diranno adesso deve imparare questo perché ci servirà domani e così via e così via fino alla morte praticamente allora non abbiamo bisogno invece che subito ci si esperienza subito ci sia passione subito ci sia vita
Il tema della vita certo al centro della mia perché e nella vita che noi italiani
Nella vita vera non è una vita che è una caricatura come quella che purtroppo spesso accade a scuola non sempre insisto perché certe volte a scuola non è vita finta ma molto spesso troppo spesso e soprattutto delle scuole secondarie
Quindi è vero che nelle scuole primarie sono state innovazioni citate diciamo è diminuito un po'per esempio la pressione valutativa che pure continua ad esserci
Ma nelle scuole secondarie invece è straripante ancora e ancora c'è una cultura assolutamente estranea al concetto di esperienza ce la cultura del immagazzinamento di informazioni che badate bene proprio la cultura
Quella che viene da internet è che il cane che è una cultura che non funziona e non funzionerà mai perché es e stuprata e frantumata
Ma mi ha bisogno di una cultura più organica dobbiamo aiutare i nostri ragazzi a fare delle esperienza quello che veramente manca no a immagazzinare informazioni se problema immagazzinare informazioni ripeto oggi ci uniti Petja
Ci sono un'infinità di altri canali se il problema immagazzinare informazioni se problema invece è di quelle informazioni fare qualcosa di introiettato profondamente occorre un'esperienza allora per farne un esperienza io credo che non ci sia di meglio della realtà
E qualsiasi recinto sia una riduzione c'è qualcosa che impedisce di fare esperienza sopraggiunte dice di essere ascoltati come soggetti perché non abbiamo classi dove ci sono trenta venticinque venti ragazzi
Nessuno di loro potrà mai avere l'attenzione necessaria abbia bisogno di superare questo modello abbia bisogno di superare i muri e mi dispiace
Abbia bisogno di superare le discipline discipline sono delle malattie più antiche della nostra scuola e della nostra esperienza abbiamo bisogno di fare esperienze dove le discipline cioè i saperi che sono infiniti non son certo quella decina o dozzina che si insegna a scuola
Vengono attratti come elemento che consente di fare certe cose nella
Esperienza
Grazie per tutti gli interventi
In
Cercherò essa brevissimo
Binario tre nella stazione di Padova partono i treni per il Nord Ovest
Io faccio il coordinatore di assistenza vendetta Padova città universitaria notoriamente
Mi arrivano gli studenti universitari e mi dicono
Da dove parte il treno per Brescia o per Milano e io dico al binario a tre e loro guardano al monitoraggio attoniti mi dicono ma c'è scritto a Torino
E io dico sì sesto c'è scritto Torino
Se non hanno girato l'Italia stanotte da Venezia a Torino si passa per Brescia e Milano
Allora siccome la disfida RAS della fuffa interessante io mi sono interrogato
Perché sto parlando di studenti universitari
Che forse hanno studiato poca geografia alle alle scuole primarie ma che girano Collins Moana smartphone hanno gongola arte Google map Google tutto
E si perdono si devono andare da Padova a Brescia e vedono scritto Torino e la risposta che ho cercato di darmi non so se quella giusta è che forse
Abbiamo costruito abbiamo
Genitori insegnanti sacerdoti mezzi di comunicazione
Una società in cui l'ipertrofia dell'io è tale che ciascuno riferisce le cose solo assai spesso e se io vado a Molino dei torti località in provincia di
Tranvia
Se sul treno non c'è scritto Molino dei torti e resto lì due mesi fino a quando non mi appare un treno con scritto Molino dei torti dove non passa la ferrovia peraltro
Allora
Io sono assolutamente certo e sono disposto a dimostrarlo con prove scientifiche che bambini e bambine che non non sono solo non sono state soggette dal primo giorno di scuola l'ossessione delle prove INVALSI
Alle prove INVALSI danno risultati più alti
Non so perché lo visto
Perché lì si è costruito un altro tipo di
Situazione e si cerca
Faticosamente anche quei molti che prima di me in maniera molto più autorevole avevano detto lo dicono ripassare dall'io anni noi
Questo
Questa deve Introna lettera una professoressa che è una straordinaria esperienza di scrittura collettiva
Come faceva don Milani
Che li faceva lavorare notoriamente trecentosessantacinque giorni all'anno trecentosessantasei negli anni bisogna stili
Non era certamente la scuola del sei politico e la scuola della promozione facile li faceva lavorare tantissimo
Credo non c'è il tempo magari lo riprenderemo
è un tema interessante un tema importante mi spiace che non ci si ammalino Boscarino ma non riprenderemo che con lei bene scuola statale e scuola pubblica sono sinonimi io non sono sinonimi
Io sulle scuole parentali poco anche per questa personale ma non voglio entrare adesso
Perché sarebbe del tutto velleitario ingeneroso però credo che tra scuola pubblica scuola statale un ragionamento bisogna farlo infine
Di tutte le che molte suggestioni che sono state dette
Das nell'estate scorsa abbiamo passato tutta l'estate sotto l'ombrellone a discettare di gender direi sarà vale probabilmente questa estate parleremo di
Campionati di calcio olimpiadi e break sette a me pare che
Come dice una mia amica di Roma si porterà bene questo tema pareva che calasse sulle scuole italiane un'orda di insegnanti assatanati che avrebbe
Prodotto risultati devastanti per i bambini per avere per ragazzi e per ragazze
Mi pare che non sia proprio successa questa cosa ma insomma questo è un altro tema sul quale sarebbe interessante però finisco con queste due cose
Primo
è stata citata Antigone
Ci sono delle coincidenze significative è uscito un film che si sente che s'intitola fuori classe che è un film prodotto tazza Lab
Andrea Segre come capo in testa diciamo ma è un gruppo di documentarista e molto bravi che hanno fatto un progetto che si chiamava la prima scuola sulla base di un film di Segre che si chiamava la prima neve hanno finanziato
Alcune cose tra le quali questo documentario che parla di alcune scuole primari in Italia
Tra le quali finisce proprio così il film una scuola primaria di Padova che ha messo inscena Antigone davanti al
Palazzo del Comune
Comune di Padova attualmente non proprio governato da un Sindaco particolarmente propenso verso Antigone insomma
Per tali nobiltà che forse eccessiva nello stesso tempo Giampiero Monate ora che è un'insegnante di Asti ha prodotto un film con i ragazzi che hanno recitato Antigone allora Antigone
Non c'è bisogna raccontare lì Antigone la sapete per filo e per segno di più e di meglio di me ed è un grande paradigma di tutto quello che ci siamo detti oggi due della legge e della trasgressione della legge
Che va sulla persona quello che diceva in qualche modo Gaetano anche rispetto al consumo e alla società
A Napoli insegna una straordinaria ammicca della rete di cooperazione che si chiama Annabella vittima mi sente precaria di una certa età perché purtroppo bisogna dire così ma non perché lei di una certa età perché c'è stato un sistema
Che ha creato un precariato che diventa quasi permanente che spero un giorno scriva le sue avventure sulla Circumvesuviana perché
è veramente un libro a passare beh è un libro appassionante e che un giorno ci raccontava questo lei insegna inglese
Deve fare in Glaser
Finisco con Shakespeare così ho cominciato e scrive sulla lavagna Hamlet COLAP caro avanti
Per i ragazzi siamo in un istituto professionale fuori sulla Circumvesuviana uno di loro razzola male dice Cesare Moreno sarà molto bravo in media a Roma lo dico da Veneto compì
Terribile accento partenopeo professore ammetto
L'abbiamo letto l'abbiamo già letto ammette ammette
E lei è rimasta spiazzata ma essendo Annabella ritiene essendo essendo insegnante di grande intelligenza ha fatto come Mario Lodi ha detto va bene oggi a me letto dopo completo lei ha preso gli sms dei suoi ragazzi che avevano sui cellulari e ha cominciato a tradurre in inglese lì ha fatto scuola
Io penso che potrebbe essere un esempio molte cose che ci siamo detti
A me letto
Mettiamolo in pratica grazie
Io voglio
Ringraziare tutti i contributi che sono arrivati in questo dibattito perché innanzitutto voi ci avete messo la voglia di partecipare di partecipazione venendo dalle più svariati posti di
D'Italia e a dare il vostro contributo e poi
E un di per sé
Un elemento stesse dibattito quello che abbiamo affrontato cioè ognuno se ci fate caso osso ha riportato
La sua
Esperienza e ed è rimasto forse anche nella sua
Esperienza
Cioè che apre il giornalista vuole vuole il ragazzo che assume anche che poi quando vado a Luino bravo a
Ad occuparsi di quelle cose la scuola non lo prepara insegnante dicendo mio faccio faccio quel lavoro
Che vedo le cose che succedono
Forse la sfida è proprio buttarsi nella vita degli altri di quello che tu non hai fatto fino a quel momento cioè il e l'altro che ti sta dicendo che guarda il mio mondo è diverso da un'altra mappa
è un altro territorio
E forse
Se la l'istruzione deve deve funzionare questi territori devono incontrarsi tre se non lo facciamo potevamo fare andare avanti per quello in cui può così come è andata all'istruzione fino a fino adesso e quando si chili critica diciamo l'aspetto diciamo strutturale
In realtà non
Ma si sta si sta criticando la macchina perché non mi venite a dire
Che la scuola la stessa scuola che oggi propone anche attraverso la collaborazione di dirigenti e docenti la raccolta di bollini di McDonald DS lunga di di di Conad e e di altri centri commerciali attraverso gli studenti e quando fa l'appello chiama i dischi alunni e dice
Hai porta chiamo Marco è portato i bollini della McDonald'li raccoglie e a fine anno tutti le maestre che raccolgono i bollini la portano dal dirigente
E poco umbro non ha dei la la strumentazione didattica per la scuola
Mi dite se questo
E e scuola o non escort ma chi la porta avanti la porta avanti un modello strutturale
Ma la portano avanti anche alcune pedine all'interno di quel modello strutturale che o si adeguano poche non lo so ma inconsapevole
Perché sennò se io ho fatto quattro interrogazione su questi temi il fenomeno cioè
E se
E se
E se mila e mi viene mi vengono i ragazzi del
Le la scuola professionale di di vico equense
Che fa attività che fa diciamo
Alberghiero e viene nella Commissione lavoro e mi dice guardate voi con l'alternanza scuola lavoro c'avete tolto il lavoro estivo
Perché noi andavamo a lavorare e ci pagavano per fare l'hostess il cameriere per fare la il cuoco adesso dobbiamo riempire il numero di ore scuola-lavoro
Il modello è quello secondo me
Di
Taddei
Il responsabile economico del Partito Democratico che dice
Che noi facciamo una riforma facciamo delle riforme sociali anche per abituare la gente ad adeguarsi ad un'istruzione più costosa più lunga una pensione più tardi ha un lavoro più precario
Allora io penso che la scuola non debba produrre questi questi tipi di affetti e
Tanto o secondo me
Deve avere tutta l'attenzione possibile rispetti il la questione del dell'articolo trenta della Costituzione ma questo è un tema che secondo me va affrontata affrontata parte in un'altra discussione
Però nella nostra eccetto c'è in questo dibattito qualcuno che ha detto che la nostra proposta di legge centralizza tutto e qualcun altro che attento
Che è troppo parcellizzata quindi quei dogmi chiederei dove sta per la verità io penso che noi ci siamo chiesti
Prima di mettere mano ha un cuore del turno e di proposta già del genere
Didattica e pedagogica di di dire cosa facciamo
Si attingiamo i sette saperi dieta Moran che aveva detto Casey bisognava fare a lume ecologico potevamo fare quello ma noi abbiamo voluto sta pensare ad una struttura
Una struttura dinamica che questo del nucleo didattico avanzato la nostra struttura prevede
Che
Pio attraverso attraverso diciamo un concorso pubblico selezione agli esperti di pedagogia i psico gli stessi docenti che si possono candidare che hanno fatto un'esperienza da poter dimostrare
Gli stessi dirigenti professori universitari ricercatori a creare dei nuclei di esperti che ha a disposizione della scuola perché il problema è zero sollevata dai docenti che
E poi il docente passa da fare l'impiegato che deve può passare le carte in tutti in tutti gli uffici fino a dover diventare lo psicologo l'assistente sociale
E le figure che in qualche modo serva ma anche un supporto alla scuola non ci sono quindi diciamo uno staff a che in qualche modo tale competenza per studiare e per
Dinamicamente anche
Agganciare la scuola a quelle che sono le ultime
Le le ultime scoperte in campo allo scientifico di didattica PID pedagogia le ultime scoperte
è anche in altri campi e quindi agganciarli alla alla alla realtà in questo conto in questo in questo senso
Il
Da o scusate mi sono segnato un paio di cose cioè
L'esperimento
Esperimento dei
Del dei dieci milioni quelli da da fare per le scuole aperte il d'estate
Tra l'altro venduto come un modo per risolvere il problema delle delle i dei bambini che stanno delle baby gang di bambini che stanno in piazza e quindi adesso io ritorno a una scuola in estate
L'ho trovato veramente una cosa agghiacciante non per chi non come noi tuo comma
E anch'io che non lavora nella provincia di Napoli ha fatto gli esami di Scampia un filone emendi lavoro né professionali so benissimo quale sono alla realtà essere presi in giro così
Dà fastidio perché quando e ed è ed è anche la stessa presi in giro di tutti i progetti educativi che ha che riteniamo la durata di immensi
E che non lasciano traccia di nulla quindi quello che sta popolo e proponendo il Movimento cinque se no cosa diverso strutturata e programmata
E e con cercando di fare
Raccordo accolta diciamo di tutte le le energie più positive che nel campo dell'istruzione si sono espresse nel durante durante questa storia del nostro Paese e metterà a disposizione con risorse e con personalità al mondo della scuola non più qualcosa di saltuaria ma cosa di programmato
E di strutturale all'interno dello scorso