Non ci credo, ma è vero. Storie di ordinaria burocrazia - presentazione del libro di Ciro Amendola (Ed. Historica)

Grazie a tutti per essere qui grazie
A chi ha organizzato questa presentazione
Presentazione del libro del dottor Ciro Amendolara
Terzo pezzo della trilogia del dottor Ciro Amendola presentazione che si svolge in absentia autori is
L'autore però sarà
Fatto recapitare
Qualche minuto fa una breve lettera che vi leggo
Anzi come direbbero i mi corre l'obbligo di legge e bilancio
Spettabili Civita
All'attenzione dell'ufficio competente
Si fa riferimento alla prestigiosa presentazione colà organizzata in data odierna del corrente mese
In proposito
Lo scrivente direttore osserva per quanto di stretta competenza e non senza rammarico
Di essere impossibilitato alla partecipazione personale
In ragione di ineludibili impegni di lavoro connessi alla quotidiana pubblicazione della Gazzetta Ufficiale che pare che proprio in questi minuti
Alle diciotto sette l'abbiamo organizzato a proprio alle diciotto
Ad ogni modo nel dei legali rappresentanti il legale rappresentante Pitti che immagino sia pro tempore immagino sia
Il professor cerotto a presenziare
Si auspica che il metodo partecipativo adottato in sede di incontro
Consenta la puntuale verifica della corrispondenza tra obiettivi e risorse in una visione organica ricondotta unità
Attivando ed implementando una congrua flessibilità degli approcci metodologici qui devo dire che io mi sono perso
L'occasione è gradita per porgere i più se così saluti naturalmente ringraziamo risponderemo con
Con pari cortesia al dottor Amendola che quindi c'era mandato pur brillante
Io
Devo confessare
Il motivo della infatuazione per il dottor Amendolara mia personale infatuazione per il dottore Anello
Deve essere un motivo forte perché
Per partecipare a questa presentazione ho dovuto sono stato costretto a contravvenire a una delle regole del decalogo
Del dottor ma Amendola medesimo cioè quella di blindare il piano ferie a giugno
E sono il dottor Amendola sa quanto sia complicato cambiare un piano ferie in corsa affligge
Io mi sono i tatuatori dottor Amendola nel momento in cui dovendo scrivere del primo romanzo
Ho posto in modo anche un po'brutale
Il tema la domanda su cosa
Voglia dire
Scrivere un romanzo per un grande burocrate
Forse usato anche espressioni peggiori perché in quel momento cominciavano le polemiche sulla necessita di asfaltare il gran commi
Di decapitare tutta la
Burocrazia apicale della
Della Repubblica e per cui gli altri gran commi romanzieri che si affacciavano sulla scena editoriale in quel momento erano molto restia a comparire in questo articolo perché non volevano sentirsi definiti in questo modo l'unico che invece era
Molto contento anzi onorato di essere definito come il grande burocrate da riponga rendezvous erogate dalla Repubblica era il dottor Amendola
Per cui
Davvero io ho cominciato a fidarmi del dottor Amendolara in quella circostanza
E leggendo poi chi
I suoi libri e avendo anche frequenti conversazioni colui fra conversazioni che spaziano
Dalla gastronomia al calcio dai massimi sistemi a
Lunghissime disquisizioni normative
Ho capito quello che davvero mi piace del dottor Amendola
E cioè il fatto che il dottor Amendolara e
Contemporaneamente dentro e fuori il palazzo
Cioè chi è in grado di descrivere
In modo impeccabile la commedia umana che si svolge nei palazzi del potere politico della grande burocrazia senza per questo avere atteggiamenti moralistici io fustigatore i
Ma con un alto senso della morale perché parliamo di un personaggio con un grande senso dello Stato e della moralità pubblica e privata ma che non punta mai dito contro
Contro i tic contro le debolezze e contro anche le viltà con cui si
Si scontra tutti i giorni che raccontano i sui libri
Questo terzo libro è un po'diverso dei primi Doria propendiamo un diario minimo
Un collage di aneddoti alcuni straordinari esilaranti
Retti da dalla prima parte del libro che è un formidabile decalogo
Di sopravvivenza della burocrazia che ha avuto tra l'altro un grande successo anche nella pubblicistica su internet e che secondo me ha fatto la fortuna di questo libro pubblicato da un piccolo e meritevole editore romano
Tempo fa qualche tempo fa io parlando per puro caso professor Celotto mi sono lasciato sfuggire un suggerimento di cui però mi son pentito subito dopo perché io ho suggerito
Gli ho detto tra ma che sarebbe stato il caso di liberarsi del dottor Amendolara di uscire dalla prigionia del dottor Amendola
Che è una
Che una prigionia prosegue
Sì con logica forse anche psicanalitica come sapete il dottor Amendolara è un'influenza del su Twitter a differenza del professor Celotto viene invitato in televisione è un personaggio di grande successo popolare
Ma poi mi son pentito perché in realtà non soltanto il professor Celotto non si è liberato del dottor Amendola ma dentro scoperto che anch'io sto diventando prigioniero il dottor Amendola
Perché su tante questioni di politica di alta amministrazione di giurisprudenza che mi passano davanti agli occhi io sento proprio l'esigenza di confrontarmi con voi con la sua saggezza
Con la sua ironia e col suo senso anche molto la Politano
Del vivere del buon vivere del tempo che passa del non lasciarsi condizionare troppo dagli eventi per cui adesso il problema sarà per me liberarsi dal dottor Amendola ma penso che la cosa
Non accadrà facilmente perché presto avremo una nuova avventura letteraria
Detto questo
Passo la parola
Al dottor Letta
Ma noi non dobbiamo liberarci del dottor Amendola sarebbe un errore perché è una figura straordinaria che con la sua ironia napoletana con le sue piccole manie
Però
Rappresenta quel funzionario dello Stato che ha senso del dovere che ha rispetto delle istituzioni che non è proprio il modello tipico nei tempi che viviamo
Quindi
Io non so barile tumori
Consiglio il dottor Celotto di continuare le frequentazioni col dottor Amendola perché ne trarrà certamente giovamento d'altro canto basta la lettera che
Giustifica al tempo stesso la sua assenza dottor Amendola e affida l'incarico al dottor Celotto di rappresentarlo Tricarico rappresentativo partecipativo se non ricordo male
A giustificare la fama che lui si è costruita o che qualcuno gli ha costruito perché
C'è tutto quel linguaggio burocratese se quella pedanteria quella pignoleria quell'astrusità difficile da comprendere
Lei stesso si è fermata detto non so se ho capito perfettamente
Che l'essenza dei libri del dottor Amendola quando abbiamo presentato qui il primo libero il dottor Ciro Amendola direttore della Gazzetta Ufficiale avemmo l'idea la ebbe il dottor Celotto la suggerire a me
Di
Portare un altro napoletano divertente
Più del dottor Amendola perché non aveva nemmeno il peso di quell'incarico di quel ruolo
Un attore simpaticissimo Vincenzo Salemme
Al quale chiedemmo di leggere alcune delle pagine quelle più napoletana mente significative e fu un autentico spettacolo
Avremmo voluto ripetere io ho provato a cercare sarebbe
Che si scusa salute da Vendola e il dottor Celotto ma era oggi a Milano e quindi non ha potuto allora
Ho tentato di rimediare sull'altro attore di successo
Già limiti perfetti sconosciuti anche lui aveva accettato volevo fare una sorpresa al dottor Amendola e poi invece convocato sul sette ieri mattina però oggi ha dovuto rinunciare quindi
Non sentirete alcune delle pagine del libro che sono
Un divertimento uno spettacolo perché non sono astruse
Come quelle della lettera
Ma sono rappresentative di quello spirito che insieme positivo o negativo che i suoi lati positivi e negativi
C'è soprattutto uno spirito napoletano che ravviva anche
La più grigia delle burocrazie che dava una luce anche né più polveroso degli uffici della nostra pubblica amministrazione che capaci di illuminare
Anche
La routine abitudinaria e ripetitiva del dottor Amendola infatti lui si rifugia voi
In questa napoletanità dal caffè alla pizza dalle sfogliate l c'è un capitolo in questo libretto
Uso e abuso dello zucchero davvero sulle sfogliate a riccio che è un capolavoro già diversi mestiere potrebbe fare un estratto e penso che i napoletani non solo i napoletani ne sarebbero ma c'è soprattutto
In quello che il dottor Amendola
Racconta
Narrando delle sue della sua vita di
Alto funzionario dello Stato se la filosofia napoletana che riscatta quel grigiore pecche rende godibile libero e i libri perché il terzo come ha ricordato duramente salva duro
Il pomodoro va rispettato nel secondo dopo il direttore che ha detto ufficiale e
Si induce
A considerare quello che scrive che racconta che sarebbe
Motivo di disperazione si induce invece considerarlo con
Una filosofia napoletana con bonomia
Ritenendosi sopra ecco anche perché se fosse
Più serio il discorso si sarebbe forse da piangere
E questa ironia
Questo senso dell'umorismo tutto napoletano il dottor Amendola lo rivela già dal titolo
La saggezza napoletana lo sapete soprattutto per qualcosa che è molto napoletana perché attiene alla scaramanzia
Ci aveva abituato a un detto che diventato ormai di uso corrente anche nelle essi comune
Non è vero ma ci credo con filosofia tutta napoletana il dottor Amendola
Ribalta questo proverbio questa espressione e dice non ci credo mai nemmeno in effetti si fa fatica a credere a quel decalogo
Delle regole della pubblico impiegato al quale poco fa alludeva salva Giulio
Perché alleggerirle sembrano appunto incredibili ma forse sono veri ed è più facile perciò
Così
Attestati sulla vulgata corrente che vuole il pubblico impiegato un po'troppo genericamente e in generosamente solo come un fannullone
E
Condividere però con il dottor Amendola la sua reazione stizzita indispettita
Giustamente indignata perché dice il dottor Amendola
Con l'autore ogni volta che il dottor Amendola si leggeva il decalogo sin bestialità
Non si capacitava di atteggiamenti così miserie grezzi era orgoglioso di servire lo Stato e si sentiva parte di un grande ingranaggio pensato per garantire il funzionamento democratico che la convivenza associata
Ragionare ragionato affinché tutti facessero il proprio dovere con un livello e serietà
Quel decalogo rivelava invece che non tutti lo facevano Condello e serietà che anzi la regola corrente voleva il contrario allora il dottor Amendola invocava sanzioni disciplinari ma poi
Si rassegnava sgomento a pensare che non sarebbero bastati
Bisognava avviare dice il dottor Amendola
Una campagna culturale di sensibilizzazione e di sviluppo del senso di legalità bisognava far capire i pubblici dipendenti che occorreva essere fieri di servire lo Stato
Ma una chiosa dell'Autority c'è il dottor Amendola sapeva cosa era necessario
Ma poteva farlo da solo
E sarebbe stata una fatica di Ercole o di Sisifo giustissima osservazione perché il dottor Amendola Silvestri arriva e dice
Ma non è che disconosceva quel decalogo perché quel decalogo era frutto del suo lavoro era frutto della sua osservazione fatta per anni
E nella sua
Catalogazione di quei comportamenti di quegli atteggiamenti che aveva riscontrato essere la regola appunto della pubblica amministrazione lo dice
Nelle prime poi nella prima pagina l'autore poi parleremo anche dell'autore o della coincidenza del dottor Amendola con un'altra persona
Questa analisi dice era stata condotta con ricordo rigoroso metodo scientifico in quanto il dottor Amendola
Aveva avuto la fortuna di non avere mai cambiato ufficio sempre lo stesso Ministero lo stesso piano lo stesso corridoio avanzando distanza soltanto in occasione delle periodiche promozione
La conservazione del medesimo punto di osservazione gli aveva consentito di sviscerare settimana dopo settimana li abitudini
Le andature gli abbigliamenti gli atteggiamenti le associazioni con cui si consumava la vita degli impiegati
Unanimità sentite queste improntata
Non
Al senso di servizio per lo Stato ma piuttosto alla proficuo occupazione delle ore da trascorrere in ufficio quindi
E questo è il mio è venuto fuori un capolavoro perché
Il dottor Amendola per anni da quella dell'osservatorio da quel corridoio da quelle stanze progressivamente più importanti ma meno che veniva promosso fino a direttore della Gazzetta Ufficiale sempre al Ministero della giustizia
Aveva potuto osservare
E tenere a mente con la sua memoria prodigiosa lui che si era dato già dal primo volume alla catalogazione in tutte le leggi dello Stato quel compito che nessun Governo nessun ufficio né sulla burocrazia era mai riuscita a fare
Lui aveva fatto con se stesso Vasile l'avrebbe fatto da sé e ci lavorava tutte le mattine all'alba quando svegliato si è fatto il caffè con la napoletana si litigava a questo lavoro ma poiché aveva ritenuto
Che affidarsi solo alla memoria non bastava perché lui doveva mettere a disposizione degli altri questo patrimonio di conoscenze allora si era procurato un taccuino
E dice come mosse quando ricevetti comandamenti perché la tradizione orale era divenuto insufficiente e così il dottor Amendolara si era procurato un apposito taccuino tascabile
Per averlo sempre a portata di mano per annotare il maggior rammento un'aggiunta una rettifica era venuto fuori un piccolo capolavoro
Il vero distillato nella vita ministeriale ora basta leggere questo decadono
Il primo capitolo del libro
Per ridere per sorridere per divertirsi ma anche per riflettere perché si può capire lì
Si possono capire lì si ritrovano lì tanti dei problemi di cui tutti ci lamentiamo perché onestamente chiunque abbia avuto a che fare con la pubblica amministrazione non potrà non ritrovare
In qualcuna di quelle regole con tutte quelle regole la ragione dei comportamenti che ha potuto constatare di cui è stato testimone o protagonista
Ho molto più spesso vittima
Basterebbe leggere i titoli ma non voglio togliere la curiosità e il divertimento venderla scoprire il tipico il primo titolo è la prima regola temere le carte in ordine e vidi mostra come
Dietro questa apparente e ineccepibile definizione che qualunque buon funzionario qualcuno qualunque impiegato zelante corretto dovrebbe fare perché fedele a posto le carte e il primo dovere
Si annidi invece la volontà di Ischia saldi sotto un cumulo di carte per rendervi impossibile qualunque decisione
Carta carta anche nell'era digitale la seconda regola il secondo
Capitoletto del decalogo è
Chi
Copia uno sbaglia perché come tutti sapete la Repubblica italiana diceva Andreotti è una Repubblica fondate lo Stato italiano è una Repubblica fondata sul precedente
Quindi chi governa balia allega sempre un precedente si è sempre fatto così quindi nessuno ti potrà mai contestare
Una decisione avventata o non condivisa
Se il Presidente
Se sempre fatto così quindi
Chi copia non sbaglia ma subito dopo avere un'altra
Chi non fa chi non sbaglia chi non fa
Non sbaglia per cui la regola non
Fa
Quali ce n'è un'altra
Sorse poverini trovate in difficoltà
Decidete di convocare una riunione
E la riunione però
Ci sono le regole per fare la riunione deve avere un certo numero di persone dei coinvolto in un certo numero di uffici
Perché così si diluisce a tal punto che si allarga a tal punto la sfera delle responsabilità per cui si annega hanno tutte in questo calderone nessuno sarà by responsabile maturo non sarei mai chiamato
A rispondere della tua responsabilità mi fermo qui perché non voglio
Togliervi il piacere di leggerli perché sono poche pagine ma straordinarie
E chi ha avuto la ventura come il presidente Patroni Griffi molto più autorevolmente di me
Ma anch'io nel mio piccolo di frequentare
Tanti uffici della pubblica amministrazione di averne magari le responsabilità di essere costretto a partecipare ad una di quelle riunioni o di sollecitare una carta o di chiedere un precedente Sacchetti
Tutte le cose che si sono dette
Sono profondamente drammaticamente vere e sono
La ragione per cui questo Paese è fermo la ragione per cui non va avanti
Il dottor chiaramente non è perfettamente consapevole ci soffre lui che ha senso dello Stato che vuole qui per il rispetto che alle istituzioni che vorrebbe fare qualcosa
Ma non ci riesce
E non c'è riuscito dall'interno il dottor Amendola e non ci sono riusciti
Nemmeno tanti Governi anche quelli che avevano fatto della battaglia contro la riforma per la riforma dalla pubblica amministrazione come un fondamento del loro impegno di governo
Io mi auguro che il dolce sorriso di Marianna Madia riesca laddove il burbero atteggiamento di ministri uomini non sono fino adesso riusciti ma certo che basterebbe a Marianna leggere questo libretto perché aprire
Che tanti di quei decreti delegati
Che si accinge a fare dopo l'approvazione delle leggi di riforma potrebbero essere superati da un incontro decalogo che semplificherebbe veramente la vita dell'amministrazione pubblica
E quando leggi quel decalogo quando di soffermi a pensare
A quel sistema di regole
O a quel sistema di comportamenti gli atteggiamenti di mentalità vorrei dire che il dottor Amendola descrive in maniera così perfetta il minuziosa pignola come lui
Ti rendi conto del perché per tanti anni anche nell'epoca noi più vicina
L'immaginario collettivo abbia fissato l'immagine dell'impiegato statale in quella bellissima poetica figura
Di non si intravede che Bersezio scrisse nella sua commedia del mille ottocentosessantatré le miserie di va tutto bene
In cui descrive un impiegato onesto
Violante bravo va grigio incapace di
E vessato dai superiori banchieri rappresentava il prototipo
Non solo italiano della pubblica amministrazione un impiegato Uccio
Non all'altezza dei compiti che era chiamato ha svolto e d'altro canto era gli stessi anni in cui
Gogol nel cappotto
Tracciava la figura altrettanto letterariamente belle poetica di un funzionario Russo che rispondeva in tutto e per tutto i tratti Risi diversi trarre
E che rappresentava il prototipo di quella sorte che toccava ai pubblici dipendenti
Che suscitavano anche simpatia
Quasi compassione ma che ha resistito tanto a lungo anche perché
Mario Soldati le fece nel quarantacinque un bellissimo film
E per tutta la verità ed è dato da Carlo Campanini rimasto nella memoria almeno dei più anziani Marfisi di tutti i giorni quindi parlo soltanto per me stesso
Adesso invece
Poi dopo c'è stata la mitica figura di Fantozzi che non era un dipendente pubblico è un dipendente delle multinazionali ma
Era l'aggiornamento moderno in una realtà diversa di quella figura e di quella identificazione
Adesso invece purtroppo l'immaginario collettivo
Tende a identificare il dipendente pubblico con quel famoso vigile di Sanremo o comunque l'infermiere di Salerno che hanno agitato le cronache di questi ultimi mesi e che
Il generosamente perché non è così non è tutto così a colpito perché
Purtroppo in quei comportamenti
Si ritrovano anche alcune delle regole annotate da Ciro Amendola
Non è così
Per fortuna
Negli stessi giorni in cui
Le televisioni
Non ci lasciavano dormire
Col vigile in mutande nel silenzio
Delle televisioni
Un giornale ligure riportava la storia
Prima Marotti
Una impiegata del Comune di sconto vorrà che andava in pensione dopo quaranta due anni di servizio lorda aveva aperto con un solo giorno di lavoro in quarantadue anni anche con la febbre a quaranta raccontava era sempre andata in servizio
E aveva fatto coincidere la paternità con le ferie perché lei voleva dare per intero il suo servizio allo Stato quindi come ci sono
I vigili saremo così ci sono le Maria edile infine di Spoltore fortunatamente non è tutto così
Però
L'andazzo generale tende ad essere questo
E
Sì lo Amendolara che così
Preciso nelle sue ricerche così Tumbiolo nel
è andato anche a cercare la ragione di tutto questo e la spiega in maniera
Per me assolutamente inedita
E la ritrova in una
Decisione politica che quindi solleva la burocrazia l'amministrazione dalla responsabilità di certi comportamenti voi sapete tutti che
Nel mille ottocentosessantacinque da capitali in Italia da Torino si trasferì a Firenze
Ma sei anni dopo da Firenze si trasferì a Roma
Un funzionario sabaudo di quelli integrali rigidi il Cavaliere le ammende o liste responsabile dell'ufficio unificazioni pesi e misure perché
In Italia c'erano entità di misura dei pesi molto diversificati e
Con la unificazione del Regno bisognava unificare le misure questo alto funzionario
Nella sua integrità sabauda non sopporto il trasferimento a Firenze ma da ligio funzionari dello Stato obbedire
Si trasferì a Firenze e a Firenze ha ripetuto il miracolo di una organizzazione perfetta del suo ufficio con venti dipendenti che funzionava come un orologio e che aveva
Predisposto non solo la normativa ma tutti gli strumenti di legge per questa unificazione quando un bel giorno gli dicono che deve fare di nuovo di scatoloni portare i venti impiegati
E tutte le sue attrezzature a Roma perché la Capitale diventava a Roma
Sofri come poche volte gli era capitato nella vita e si preparava questo appuntamento quando vi rivolgo il ministro un ligure che si chiamava Castagnola convoco tutti i direttori
Si presento a
Cavalieri avendosi de meglio di sé all'appuntamento convinto che fosse il commiato il buon viaggio per Roma e invece il ministro disse che
Trasferimento dalla capitale a Roma comportava dei problemi che Roma era una città particolare che era stata corredate dei parchi che bisognava superare molte difficoltà
E concluso il suo discorso
Con queste parole lo Stato avrà bisogno di fidelizzare la popolazione romana e i Ministeri
Si avverte si avvierà perciò una campagna di assunzioni in sovrannumero agli organi
E questo lasciato sgomento il Cavaliere radicamento riferite
Ma perché in sovrannumero è che gli faccio fare io a queste persone mi sconvolge l'anno l'ufficio e saranno un cattivo esempio anche per cui i venti miei esemplari impiegati abituato
Sì control dicendo che è una furbata politica ma
Soggiunse con un effetto pratico devastante
Ed in effetti forse da allora da quel trasferimento da quelle assunzioni in sovrannumero da quell'abitudine ad averlo per vedere
Gli uffici gente che non aveva una precisa mansione nacque la sesta regola del decalogo che il mansionario che anche esso molto divertente
Ma al di là della ragione storica e certamente c'è un modo di comportarsi negli uffici pubblici
Che lascia molto a desiderare che è alla base di tante difficoltà
Che meriterebbe quella riforma che tutti invocano e che nessuno ancora è riuscito
Perché si possono cambiare le norme mai difficilissimo
Cambiare le mentalità le abitudini i comportamenti soprattutto quando sono stratificati negli anni nei decenni quando vengono tanto da lontano e quando sono così radicati
E fanno anche diciamo la verità un po'comodo
Perché questo libro e più importante della legge di riforma e secondo me da questo libro dovrebbero trarre ispirazione i decreti delegati perché questo libro scritto da una persona
Dottor ci Amendola
Che
Conosce le leggi è un giurista
Scrive le leggi le annota o perlomeno le leggi in anteprima perché le pubblica sulla Gazzetta Ufficiale ma è anche un attento
Osservatore
Dell'ambiente nel quale lavoro
Io ho conosciuto un'altra persona che come il dottor ci Amendola che un grande giurista uno studioso ma è anche un testimone perché ha prestato servizio
Nella pubblica amministrazione in diversi Ministeri non sempre allo stesso Ministero come il dottor Amendola
E questa persona
Con la quale ha avuto il privilegio di lavorare anche direttamente e dalla quale ho tanto imparato il dottor Celotto
E ve ne parlo perché trovo una strana sovrapposizione leggendo questo libro come il primo
Tra il dottor Amendola il dottor Celotto
Dottor Celotto Capolicchio tuttora membro perché il dottor
Professor Celotto da un professore universitario titolare di diritto costituzionale di cattedra insegna anche in università straniere
Carbone assai diverse Varsavia Vienna
Fa tanti attività pubblica sul digesto italiano
Ma è stato anche
All'interno della pubblica amministrazione capo dell'ufficio legislativo del Ministero della semplificazione capo dell'ufficio legislativo del Ministero dello sviluppo economico Consigliere del ministero
Dell'economia e delle finanze quindi attraversato la pubblica amministrazione
In
Una
Funzione di grande responsabilità
Per scrivere le norme i cui destinatari erano poi coloro che osservava lavorare con i quali
Stavo per dire ha costretto a lavorare ma con i quali lavorava
E quindi
è uno studioso è un testimone insieme e le osservazioni che fa le fa con la sua Sapienza giuridica ma anche con l'esperienza distrutta
All'interno
Dell'Amministrazione
è un'altra cosa che ho scoperto io Celotto che avevo conosciuto appunto
Degli anni in cui sono stato al lavoro con lui come un raffinato giurista scrittore attento delle norme spesso
Non avevamo all'epoca
Il Presidente non vorrei che essi facevamo ricorso al professor Celotto quando avevamo dei dubbi perché lui era
Una sorta di Cassazione
Ma poi ho scoperto invece anche il conduttore
Scrittore raffinato colto
Ed esperto come nel diritto delle norme anche di
Lo ha ricordato poco fa salva Giulio di storia di economia
Di cinema di canzoni di scaramanzia e poi statuto di Napoli ed è venuto il dubbio che forse il dottor Amendola prima di scrivere i suoi libri
Si sia consultato con il titolo Celotto o il dottor Celotto abbia spontaneamente dato
Una collaborazione
Questo dubbio
Mi è venuto anche stasera quando sentendo la lettera vedo che il dottor Amendola
Affida la sua presenza qui alla rappresentanza
Del professor filotto quindi
Qualche tipo di rapporto c'è allora io pregherei il professor Celotto di consultarsi
Con il dottore Amendola magari cooptando o coinvolgendo anche il presidente Patroni Griffi
E per dire
Da questo libretto che sembra piccolo ma che racchiude tutti i vizi della pubblica amministrazione
Cercate di scriveva semplice che possono tutti capire che possa ribaltare quel decalogo di portare a diventare quei vizi e quelle virtù o che possa perlomeno
Gradualmente
Modificare
Le abitudini i comportamenti e quindi la mentalità dei pubblici dipendenti
Bloccare finalmente il nostro Paese da quell'impasto e nel quale
Danni si trova di cui tutti si lamentano anche coloro che praticano scrupolosamente questo decalogo
E che indice
In quel decalogo trovano le ragioni della sua
Difficoltà e io ringrazio il dottor Amendola per il contributo e spero che continui a produrre magari in collaborazione col professor Celotto perché ogni libro passava
Il primo ci aveva fatto capire qual era la realtà della pubblica amministrazione ha fatto anche divertire
Il secondo ce l'ha fatto divertire riflettere il terzo secondo me dietro l'apparente leggerezza
Del peso e del racconto che è interamente dato con delle scenette napoletane fantastico già ricordato quelle sfogliate ne potrei dire altre si fa molto riflettere da citare anche le indicazioni
Che sarebbero utile preziosi per riformare veramente la pubblica amministrazione grazie guida dottor Amendola e grazie anche al professor cielo
Grazie Presidente Patroni Griffi anche lei ha attraversato
L'amministrazione pubblica nei diversi ruoli l'attraversa ancora adesso è più stanziale difendere
E poi da napoletano a Politano insomma adesso il suo parere privilegiato
Sì purtroppo non solo Vincenzo Salemme perché avrei potuto tentare accelerazione un concorso tutt'altro piano il confronto con il precedente oratore e invece parlare come dicevo prima ci scambiavamo dove il dottor Letta non è una cosa semplice
Io vorrebbero partire da
Proprio un po'da quello che si diceva alla fine
Mi sono fatto un'idea che con questo libro il terzo punto sì si consuma
Una scissione di personalità che latente per la verità fin dal primo dei tre romanzi
E si consuma nel senso che purtroppo una delle tre parti a mio avviso scompare
Io non mi riferisco al dilemma tra Ciro e Amendola che sono un po'come dire la lotta eterna tra il cavallo bianco il cavallo nero della mito platonico della dichiarata
Perché quello che il primo romanzo direi viene vinto i punti da dottor Amendola perché nel primo romanzo cioè come dire il sopravvento della razionalità sull'emotività di Ciro
Le cose si capovolgono nel secondo me il pomodoro va rispettato perché lì la passione di Cirò che travolge il dottor Amendola scongelamento finalmente l'amore di una vita la mitica Mirella
Che devo dire e personaggio molto più complesso della pura vincente acqua fresca AIA di cui il giovane Ciro Amendola si innamora nell'ultimo degli episodi qui
Quindi io non mi riferisco a quella lotta ma piuttosto a fa brutta o esatto tipicamente anche questo molto napoletano direi fa brutto pare brutto che è una variazione sul tema
Io mi riferisco invece a un'altra tensione a una certa tensione che io avevo individuato né il primo romanzo ed è quella che richiama seduta più un'altra tensione letteraria tra il dottor Jekyll e mister Hyde
C'è la tensione tra Alfonso Celotto e Ciro Amendola unitariamente considerato
E devo dire la verità che alla fine il personaggio che scompare in questa scissione di personalità e sicuramente Alfonso perché questo se voi ci pensate un'attenzione progressivo un'escalation
Abbiamo ditemi i riferimenti autobiografici nei romanzi penso alla alla corsa che il dottor ce Amendola fa a villa Pamphili chiedo scusa si era villa Pamphili dove correva
Dirci rammento l'arbitrio di navi e li ama e la passione mamma da vero maratoneta di Alfonso ma vogliamo abbiamo
La pagina di Facebook intestata a Ciro Amendola che oggettivamente sopravanza abbondantemente quel professore Celotto abbiamo la foto del profilo di Vozza perché è quella di Ciro Amendola
E alla fine abbia arriviamo direi a un colpo del ko che la stesura del libro direttamente ad opera di Ciro Amendola a questo punto certo Alfonso sta qui come rappresentante legale vicino Amendola
Pro tempore e indaga sa qui allo stesso titolo nostro lui è forse la persona informata dei fatti letterari vicino Amendola ma ad un la più quindi come dire per ora gli ha lasciato il posto all'università
Come la cosa possa andare a finire vedremo proseguo come avrebbe detto ci rammendo
Lui ha forse un po'il Geppetto di Pinocchio nel Geppetto di Ciro Amendola però Ciro Amendola non è Pinocchio dire che è tutt'altro che Pinuccio
Passando a un pochettino più a Ciro Amendola è ormai un presunto abbandonando definitivamente Alfonso io direi che
Anche in questo libro più che negli altri in questo condivido quello che dice il dottor Letta questi cominciamo di una cosa che l'Amministrazione e gli impiegati
Non sono un pezzo di diritto non sono un pezzo di scienza dell'amministrazione sono essenzialmente luoghi nel vivere quotidiano
I nella prima presentazione che fece il primo libro di Alfonso Minnie tornava alla mente
Un poco come dire i teoremi di un movimento postmoderno di origine nordamericana che si chiama diritte letteratura secolo questo movimento la pratica letteraria i luoghi della letteratura
Ci possono dire tanto sui temi umani
Del diritto che viene vista in realtà come un settore piuttosto arido almeno dei più
Questo secondo me è particolarmente vero e giustifica anche quello che dice in un libro dal titolo significativo Guido Melis l'impiegato allo specchio
Che molte volte la rappresentazione della dell'Amministrazione è un'autorappresentazione
Dottor Letta richiamava Gogol ed è giusta il richiamo
Nell'Ispettore generale lui fa precedere il libro da una richiamo a una tradita un proverbio
Popolare abbiamo se me lo ricordino segna il muso storto non prendertela con lo specchio
E sempre Gogol a fallire alla Sindaco un per il personaggio uno principale
Al pubblico che irride a tutte queste piccole cose del pubblico impiegato della pubblica amministrazione arrabbiato cosa avete da ridere e di voi che ridette accidenti a voi
In realtà
Il mondo dell'impiegato pubblico e il mondo di tutti noi tutti noi viviamo nell'amministrazione
Pensare che non ci ci debba essere un'amministrazione è un errore grossolano perché l'Amministrazione come dire accompagna la nostra vita in senso letterale le direi dalla vita alla morte dall'anagrafe al certificato di morte
Quindi semmai il problema è quello di avere una buona amministrazione
Ora io direi che quindi questo lungo che Alfonso c'era anzi ci rammendo lancia rappresentati in questa
Questa progressiva dissoluzione dice l'otorino Amendola
Un po'la metafora tempi tutta l'umanità
E l'impiegato pubblico viene messo in realtà come centrale in questa metafora dell'umanità un tormento Rafah comune alla mente un firmo con tutto non ricordo il nome del film lui si presenta davanti a credo a San Pietro
E non riesce a farsi aprire le porte del Paradiso fino a che dice ma io le navi l'ho fatto l'impiegato pubblico e a questo punto gli si aprono le porte del Paradiso
Ora questa collocazione in paradiso come direbbe una con le targhe libricino Amendola naturalmente Adamo a cent'anni sicuramente spetterebbe a Ciro Amendola
Questo perché perché lui come ricordava il dottor Letta è un impiegato sui generis lo in realtà e il prototipo di vari tipi nei suoi vari romanzi ma è anche il contrario di ogni stereotipo due esempi su tutti Lunelli impiegato
Come dire e il funzionario intriso di senso dello Stato il contrario della rappresentazione comune dell'impiegato fannullone
Lui è lo dice nel primo libro lo un orologio svizzero napoletano esattamente il contrario del prototipo della nei nell'immaginario collettivo del napoletano un po'approssimativo e un po'caciarone
In realtà perché pubblica generale dato è così ne potremmo fare molte analisi
Sociologiche molte sono state fatte
Credo che
Il cuore della motivazione vada ricercata ancora una volta in un esempio letterario non foss'altro perché siamo qui
Uno scrittore austriaco davvero fare una
Dice una cosa sacrosanta l'impiegato statale non ha niente ma quelli niente che ha e sicuro
In realtà una motivazione base l'impiegato pubblico e quello del posto e dello stipendio fisso esattamente il contrario di quello che vorrebbe Ciro Amendola di esattamente il contrario di quello che pensa Cirà Amendola
La motivazione l'impiegato statale nel c'era Mendo Amendola è quello di essere un fedele servitore dello Stato che sente il suo lavoro come una missione
Da
è
Come dire un'evoluzione demmo del sito tra vecchie richiamava il dottor Letta
Perché ma è pur sempre come dire colui il quale trova il proprio
Riscatto sociale la propria ragione d'essere la propria collocazione sociale nell'essere
Nella omologazione che lui ha con la missione del pubblico impiegato questa come dire dovrebbe essere la motivazione del pubblico impiegato per Ciro Amendola
Il quale invece si trova a fare i conti con una motivazione in genere che realmente
Dettata da esigenze di posso sicure stipendio fisso badate che è una motivazione nobile o quanto meno ispirato personaggi nobili è spirato Emilio De Marchi ispirato Kafka
Che faceva l'impiegato pubblico perché aveva bisogno di guadagnare qualcosa
E poi dopo per fortuna è venuto fuori lo scrittore che è venuto
Naturalmente però i corollari di questa motivazione sono esattamente il decalogo che ci ricordava il dottor Letta un sillaba Ario di cose che
Sembrano appunto inverosimili ma purtroppo sono in gran parte vere e sono però nello stesso tempo letterariamente esilaranti
Nel primo capitolo ha già varato tanto il dottor Letta incerto non mi si
Soffermo oltre io però nella un piccolo libro troviamo antivirus e tanti altri spunti che hanno caratterizzato la figura vicino Amendola direi soprattutto due
La scaramanzia e
La cucina ma soprattutto il dilemma la passione per il dilemma culinario la scaramanzia devo dire che quel racconto
Non ricordo come si chiama in cui la scaramanzia viene declinata nella forma della e attacca il becca furbizia cioè nella paura del diciassette è veramente eccezionale
Quando cioè non vi dico naturalmente il dettaglio quando Cino Amendola prendo una rovinosa caduta
Sull'astro le numero diciassette in cui erano diviso il corridoio
Perché si era distratto lui lo sapeva che doveva stare attento per lui si era distratto perché doveva sfuggire a un impiegato con fame confà manichetta attore e quindi cercava di allontanarsi velocemente e a quel punto cade
Però direi che è una cosa ancora più sintomatica e in un altro racconto
In cui a pagina ottantanove in cui
Ciro Amendola scrittore si rifiuta di appostare la nota diciassette
E quindi lo troveremo la nota sedici bis
Cosa che oggettivamente ancora non mi era capitato di trovare in un Roma mi era capitato in qualche cinema in qualche come dire clinica in qualche stanza così sull'aereo
Però detto un'altra data sedici bis non ma era ancora capitato
La seconda cosa ricevo il dilemma culinario la sua Natella che richiamava il dottor Letta sfoglia dalla che tra l'altro trarrebbe origine vorrei tanto sapere se è vero dalla Santa Rosa
Altro dolce che più volgarmente viene anche chiamato codardia Ragosta
Che però la coda ed era consona concessioni dire di tipo descrittivo alla forma del dolce invece qua pare che ci siano origini documentate che si chiamasse Santarosa dal Convento di Santa Rosa sulla costieri in Costiera
Dicevo la soglia della trarrebbero igiene dal San dalla Santa Rosa ma il dilemma
Ci vuole non ci vuole lo zucchero a velo sulla soglia tela
E che ha risolto in un certo modo documentatamente e con grande soddisfazione al dottor Amendola ricorda un altro grande dilemma culinario
Quello del pomodoro va rispettato se c'è l'amatriciana vuole ce la cipolla o non vuole la cipolla
E quindi si ritrova questo motivo in nuce
C'è tanto altro in questo libro dal ridicolo della guerra del colore delle divise tra finanza e forestale
Finita a favore della forestale per cui la finanza deve cambiare la polarità del colore
Alla giornata nazionale del dono che anch'io scoprire una delle mie cose come una cioè esiste per legge la giornata nazionale del dono
Tra tante altre giornate nazionali alcune serie devo dire altre un po'più del genere per la giornata del dono
E poi devo dire che anche il sogno incubo del trasferimento richiamato al dottor Letta
A me ha ricordato anche nella scelta del nome dell'antenato una sorta di volere un po'di fumetti Paperino Topolino no perché chiaramente l'antenato di Paperino il Paperone era de Paris l'antenato di Amendola non poteva che essere di Amendola visse
E quindi questo è vero voglio finire con richiamando il secondo episodio che è un vero secondo me piccolo capolavoro dal titolo ai sensi e per gli effetti della normativa vigente
Qui c'è una innovativa funzionare a chi deve vedersela con degli ispettori esterni al Ministero
I quali sono stati chiamati perché pare che nel ministero si aggiri un animale vivo però voglio capire perché impone la legge riguarda gli animali vivi sugli animali morti che cosa succede non lo sappiamo per
è un'altra legge sicuramente
Comunque sugli animali ricco Express animale vivo pare ci sia un secco NASA la manda dentro le stanze del Ministero vengono qui richiamati questi ispettori perché evidentemente loro devono dare la caccia al generico perché la legge
Sulla sugli animali vivi Ministero niente a che vengono tenuti mali e animali vivi nel ministero
Anche se questa cosa mi ha richiamato una vicenda su cui non voglio entrare in politica in cui c'era una ministra grave il problema di un cane se io ben ricordo da finire in un ministero
E il cane era che sicuramente più vivo del cieco nel senso legislativo nel termine naturalmente qui devo dire affronto questo glielo dissi dire la qualità rappresentante legale alla funzionaria Ciro Amendola
La funzionare accade per la verità in un piccolo anche lei è un piccolo burocratismo linguistico
Perché quando giustamente spiega a ciechi e dall'ispettore che parlava come parlano certe persone in funzione in burocratese stretto
La funzionare dice mi dice con parole sue che non sembrino però lette da un manuale di istituzioni all'uopo predisposto e questo al luogo devo dire la verità un piccolo inciampo di questa innovativa funzionaria
Ma a parte questo lavorerete
Davvero
Tant'è vero pure il secco comma d'ombra gli ispettori nomi autografi
No va bene c'è allora
Non ci credo ma è vero è veramente azzeccato come titolo Nobel
Ha detto questo la funzionaria certo punto lo risolve qual era il vero problema il problema era che si dovesse rispettare la legge per cui già ecco non poteva stare in qualità di animale vivo
Nella stanza del ministero no
Il problema era semplicemente che gli ispettori non si potevano prendere la responsabilità di lasciare il ceco nella stanza vivo
Morto force ma bello non accedeva sembra fa collezione va bene
A questo punto la funzionaria tira fuori un modello lo compilai si assume lei la responsabilità cioè l'ENEL si assume la responsabilità
Che igienico
Potesse continuare a scorazzare questo lo fa con un po'di buonsenso perché forse arriva a capire
Che il ceco casualmente capita paga Sanza non è proprio la stessa cosa l'oggetto della legge sulla divieto di vedere negli uffici gli animali vivi
E comunque lo fa soprattutto assumendosi la responsabilità a lei che significava per gli ispettori scaricarsi da ogni responsabilità qua forse concludo abbiamo bravo un po'in due esempi
Da una parte dell'ispettore Guttuso che ha come unico oggetto di non prendersi una responsabilità dall'altra quella della fonte il funzionario l'acqua a funzionare alla quale si prende una responsabilità e cerca anche di interpretare e di inserire un briciolo di buonsenso nell'applicazione delle leggi
Grazie
Dunque professor Celotto è in quanto rappresentante legale pro tempo ore persona informata non può
Avvalersi della facoltà di non rispondere quindi
Io ho due domande molto semplici la prima
Non è che il dottor Amendola si sta un po'arrendendo
La seconda è c'è speranza e se sì
Che cosa può succedere la pubblica amministrazione perché
Gli dottor Ciro Amendolara
Siano più dei di quelli del decalogo insomma
Su questa seconda domanda mi avvalgo volentieri la facoltà di non rispondere essendo legale rappresentante
Ed essendo
Così è un po'un po'confuso in questo momento perché veramente e il massimo della celebrazione per il mio personaggio essere presentato da due così alti burocrati no ne sappiamo che burocrate negli ultimi anni è diventata quasi un'offesa
Perché è un termine dispregiativo purtroppo e invece noi che abbiamo vissuto quelle stanze con i Ministeri e l'abbiamo fatto con orgoglio cercando di servire lo Stato
C'è
Ce ne vantiamo e quindi veramente per me per me un grande onore in questo momento
Elemento due presentazione del genere non solo presentazioni legali e burocratiche ma anche presentazioni che hanno avvicinato il piccolo dottor Amendola a grande letteratura sulla sulla burocrazia
E io qui devo ringraziare il dottor Letta il presidente Patroni Griffi devo ringraziare Giuseppe salva Giulio e l'associazione civica
Che ci ospita
Perché giustamente hanno celebrato questo mio personaggio questo né personaggio che è vero negli ultimi mesi ha vinto la sfida del dualismo con me stesso come scrittore perché ormai ne sono nero prima prigioniero ormai completamente avvinto dal dottor ammenda perché ovviamente il dottor Amendola ha molto più da raccontare di quello che possa raccontare io come scrittore
C'ero cento essere già liberato già liberato
Se ne è già liberato se già liberato perché giustamente questo il tema da affrontare c'è questo il tema affrontare il tema della burocrazia che negli anni per stratificazione è diventata una macchina che guarda solo al procedimento e non al risultato all'interesse del cittadino
In fondo tutta questa sofferenza che è una sofferenza nata non solo negli uffici che abbiamo frequentato ma anche leggendo ovvi se Alberti Melis qui tutte le storie costituzionale della pubblica amministrazione
La nostra pubblica amministrazione da sempre e piena di queste storie incredibilmente esilaranti no cioè per esempio quella della Repubblica sociale italiana che un momento incredibile no quando la Repubblica sociale italiana dall'ordine il trasferimento dei ministeri al Nord
E giustamente i ministeriali accolgono con sgomento
Quando stanno preparando i scatolone un certo punto un funzionario geniale dice benissimo prima di partire faremo l'inventario generale
Ovviamente non partì nel subito che non ci fu il tempo di completare l'inventario generale
Però questa pubblica amministrazione che ci fa ridere ci fa sorridere
Diventa anche un tema di riflessione è un tema giustamente per dire ma ne possiamo uscire possiamo cambiare
E non basta una riga di decreto legislativo non basta una nuova legge perché ovviamente andrebbe invece affrontato con un'operazione culturale difficilissima e lì il dilemma del dottor Amendola fra fatica di Ercole o fatica di Sisifo
Perché ovviamente
Non è un singolo Ministro che riesce a cambiare l'idea il comportamento di una pubblica amministrazione che per anni è stata vista come imposto quasi con un diritto consolidato a non lavorare a non fare che invece giustamente devi cambiare e deve rinnovare
E quindi il dottor Amendola mi consente di portare avanti questa battaglia questa battaglia battaglia culturale battaglia garbata che però mi sta consentendo di parlare
Di questo tema e volevo chiudere prima di legge con la pancia il dottor Amendola giustamente in Somalia anche se
Il dottor Letta già si è sostituito felicemente a Vincenzo Salemme
E
Anche il titolo i titoli asce dal famoso modo di dire napoletano
Non è vero ma ci credo che peraltro era di Peppino De Filippo perché nasce in epoca di guerra come penso molti sapranno quando Peppino De Filippo cerca di mettere in scena una commedia allegra era proprio gli anni più duri quarantaquattro quarantacinque e
La prima sera della rappresentazione quando sta per iniziare la presentazione
La rappresentazione suonano gli allarmi aerei e quindi non si tiene
La prima seconda terza sera dopo la terza sera che non si riesce a pagare a presentazione periferico del bombardamento a quel punto Peppino De Filippo cambia il titolo e chiama la sua commedia non è vero ma ci credo a quel punto viene rappresentata no come esempio
Della scaramanzia
Ma
Di là da questo volevo leggerne una pagina il dottor Amendola proprio per
Come forma di garanzia
Sono autorizzato formalmente comparire del Consiglio di Stato
Il visto di registrazione della Corte dei conti per essere più tranquilli
Il giorno del dono era un caldo pomeriggio di metà luglio
Quando il dottor Amendola come ogni pomeriggio apre il fascicolo atti legislativi da pubblicare
Penso subito che non era altro che uno scherzo vistosamente uno scherzo anche di cattivo gusto già il titolo che ho assegnato a quella legge legge quattordici luglio due mila quindici istituzione del giorno del dono
Non era possibile qualcuno voleva prenderlo in giro ma forse i soliti spiritosi del Quirinale il dottor Amendola prese a lente di ingrandimento controlla la firma del Presidente La Repubblica era autografa Calcata mano
Non era una fotocopia anche il sigillo di Stato sembrava buono con ceralacca ceralacca Hadera e nastrino stavolta hanno fatto un falso per fare
Come quello con cui scarcerare hanno Pertini e Saragat da regina Scelli ma io vi scopro
Il dottor Amendolara un esperto di ricerca giuridica gli servirono pochi passaggi per accedere alla banca dati del Senato contenente tutti i disegni di legge presentati in Parlamento con indicazioni precise sull'iter di formazione
Bastarono pochi secondi per restare di sale ebbene sì purtroppo sì
Esisteva davvero un disegno di legge numero mille centosettantasei del Senato diciassettesima legislatura intitolato istituzione del giorno del dono
Ed era stato presentato addirittura dall'ex Presidente Carlo Azeglio Ciampi quale primo firmatario e approvato in via definitiva il nove luglio del due mila quindici
L'appalto neve dottor Amendola
Che in questa fase a sintetizzare non ci credo ma è vero ma è vero perché questa è una legge dello Stato dell'anno scorso e questo ci fa capire tutto il problema la pubblica amministrazione io vi ringrazio ed invito a brindare col dottor Amendola in terrazza