Un mare di schiave. Proposte per una più efficace protezione delle vittime della tratta a scopo di sfruttamento sessuale in arrivo via mare

Salve
Se se proviamo ad accomodarsi iniziamo
Il nostro incontro
Buongiorno a tutte a tutti io sono Andrea morirò lì sono
Uno dei due portavoce della piattaforma nazionale che tratta l'altro in sala Alberto Mosino che in sala qui presente
Lavoro da ormai quindici anni sul tema della tratta con i progetti che operano in Campania nella regione nella regione Campania
Io prima di entrare
Nel merito dell'incontro dura un po'il dibattito di oggi darei subito la parola Luigi Manconi
Presidente la Commissione diritti umani del Senato che ci ospita e che è unico promotori dell'iniziativa di oggi insieme allo gnomo grazie senatore
Buongiorno benvenuti
La Commissione per la tutela dei diritti umani del Senato
Letta di poter offrire ospitalità ma qualcosa di più
Di poter Coppa promuovere questo convegno così importante unitamente a una organizzazione
Della qualità di OCM e su un tema
Che così intensamente interpella le nostre coscienze ma
Con altrettanta forza le nostre politiche
Farò solo brevissime considerazioni per introdurre il tema dal momento che
Il cuore di questo incontro sono le relazioni che tra un po'
Verranno qui svolte
E
Prioritariamente voglio
Anche ringraziare
La vicepresidente del Senato
La senatrice Valeria Fedeli qui presente personale
Si stima
E sensibili sì ma
è un'altra parlamentare che d'anni
Intreccia la sua attività a quella della nostra Commissione le sue iniziativa quelle
Che personalmente conduce l'onorevole Sandra Zampa e ringrazio ancora
Il rappresentante del Ministero degli affari esteri qui presenti che segnarono l'attenzione da parte
Dell'amministrazione per
Temi così
Impegnativi
Parto da
Una
Esperienza
Personale e politica assai rilevante che ci può aiutare spero a inquadrare il fenomeno
Non solo nella sua
Pregnanza umana sociale
E politica ma anche nella sua
Complessità
Poco meno
Di
Un anno fa nel luglio del due mila e quindici
La Commissione da me presieduta assi Recco nel CIE di Ponte Galeria
Dove trovammo in quello che eufemisticamente viene chiamato il reparto femminile che è semplicemente una parte di quella struttura destinata al trattenimento delle donne
E qui
Si trovavano oltre sessanta donne nigeriane
Alcune delle quali incinte
Una
DS
Appena prima che entrasse nei CIE
Assai provvidenzialmente ricoverata altrove perché la sua gravidanze raggiunta al settimo mese
Stai in questi dati scusi elementari così evidenti così brutali allo stesso tempo
Il segnale dell'importanza
Che lo stesso tempo della complessità e della
Difficoltà
A
Operare
Su
Un tema tanto delicato
Perché mai quelle
Decine e decine di donne erano arrivati in un luogo di identificazione di espulsione e questa è
La definizione e la funzione giuridica di quella struttura senza che tutte le possibilità di verifica di controllo di individuazione precedenti
Pur previste ancorché in maniera
Non sempre lineare e non sempre adeguatamente organizzata non avevano funzionato da filtro che consentisse una diversa destinazione di quelle donne
E che consentisse loro dunque un destino diverso almeno molti l'opportunità
Di un destino diverso rispetto
A quel carcere che non è un carcere ma che può essere peggio di un carcere che appunto un centro di edificazione di espulsione ecco questa
Episodio ci restituisce
Con forza prepotente
L'intera questione
Questo convegno di oggi che
Coop promosso dalla nostra Commissione insieme all'o anche svolge
Una
Attività preziosa preziosissima che ha una specie
Chiamiamola così di leadership sul tema della tratta non solo in Italia
E che dunque sta sperimentando tutte le fatiche di questa attività
Che
Trova
Proprio ICI suoi ostacoli
E le sue contraddizioni
Nel fatto che
Quella stessa attività non possa esaurirsi al momento dello sbarco
Il momento dello sbarco e certamente quello primario quello
Per certi versi preliminare all'individuazione e dunque alla successiva possibilità di protezione delle vittime delle potenziali vittime ma sappiamo anche
Che non esaurisce
Le
Difficoltà di quelle stesse vittime a parlare a raccontare la propria storia a esprimere
Le proprie aspettative dunque a formulare la propria richiesta eh la richiesta di protezione
Noi abbiamo dunque bisogno di un itinerario che dal momento dello sbarco fino a quella della possibile integrazione inclusione in una vita sociale degna
Abbiamo
Una successione di tappe tutte
Funzionanti tutte adeguate alla
Pluralità delle domande e soprattutto alla pluralità delle biografie
Che quelle
Vittime potenziali vittime ciascuno a partire da un vissuto che può essere assai diverso e comunemente segnato tuttavia da una sofferenza possono esprimere
A questo
A mio avviso
Pone tre grandi questioni
Che io mi limito a citare per lasciare poi a voi
La possibilità di discutere di questo e di quant'altro corrette la prima questione riguarda la strategia nazionale contro la tratta
Per esperienza di molti di noi
La formula strategia nazionale e formula come dire
Promettente
Ma
Il passaggio alla sua implementazione quindi alla sua concreta applicazione dunque alla sua esigibilità dunque alla strumentazione necessaria
Che richiede
Strutture
Personale e risorse e ancora tutta da verificare ma questo certamente costituisce il primo punto uno la strategia nazionale la sua concreta applicazione
Secondo problema quello della formazione degli operatori
Che riguarda certamente
Quell'attività che già
Io ho avuto esperienza diretta e possibilità di verifica precisa
Una grande organizzazione come l'ogni fa
Rispetto al proprio personale ma che deve riguardare molto più in maniera estesa tutto
Quella platea di
Operatori volontari
In
Soggetti delle organizzazioni dell'associazionismo delle ONG che
Con la questione della tratta entrano in rapporto e deve riguardare questione delicatissima
Veramente importante il personale delle forze di polizia
Che si trovano ad affrontare un tema
Che solo l'esperienza diretta quotidiana e concreta
Consente loro di trattare ma rispetto al quale tema spesso si trovano
Fatalmente sprovveduti per una
Formazione che è stata o carente o eccessivamente Gelmini terzo punto
Che pongo alla vostra discussione
E che
Credo meriti di essere approfondito io mi limito ai votarlo
E che la questione della tratta
Prova una sua importante
Dimensione normativa nell'articolo diciotto della legge
Turco-Napolitano del mille novecentonovantotto
Da allora sono passati quasi vent'anni
Il fenomeno della tratta e certamente
Mutato
Nella sua composizione interna
Nella fisionomia delle vittime oltre che come evidente né i numeri e nelle dimensioni del fenomeno ed è mutato anche
Questione decisamente fondamentale
Il meccanismo
Della tratta e dello sfruttamento cioè gli apparati illegali che quel fenomeno controllano beni mi chiedo se
A distanza di quasi vent'anni
Da quella norma e sulla base della grande esperienza che si è fatta in questo ventennio
Non sia utile un ripensamento per rendere quell'articolo diciotto
Come dire più raffinato i sofisticati tot più duttile intelligente
In grado cioè di rispondere più efficacemente alle nuove esigenze alle nuove domande
Che questo fenomeno corsi trasformatasi nel corso degli anni oggi pone a noi tutti per potere essere adeguatamente tre affatto
Con la capacità che voi e connotato fondamentale di ogni politica pubblica su questo tema di distinguere nettamente
La figura della vittima dalla figura dello scrutatore ecco questi sono i punti sui quali
Mi permetto di sollecitare la posta attenzione sapendo come la vostra esperienza in questo campo può essere davvero un sapere preziosissimo
Per la classe politica per il decisore pubblico che su questi temi mostra chiaramente di essere in affanno quindi buon lavoro a voi soprattutto grazie di questa opportunità offerta buona giornata
Bene credo che si trattava di un saluto ma che infatti ammesso le mani dentro vedrà questioni infatti credo che non sarà sfuggito una sala così competente sarà punti di vista che senatore Marco Manconi a introdotto quello che mi pare essere il tema di fondo che ha portato organizzazioni diverse come sono l'OIM la piattaforma nazionale che tratta Emergency sei decidere a
Produrre un documento di raccomandazioni perché al di là delle raccomandazioni specifiche voi dopo di me metodi ma insomma Federico so che imporrà voglio dire alla alla pratica dell'Oriente
Io credo che ci sia stato sotto questa cerca di fare questa raccomandazione di produrre questa iniziativa un'esigenza forte che sentiamo indipendentemente dal luogo da cui non sappiamo se non
Che è esattamente quello che introduceva adesso senatore Manconi cioè
La tratta è un fenomeno complesso
Sempre un po'è un fenomeno sempre più intrecciato
Conti in anni che che riguardano i flussi migratori ma non solo oggi parleremo soprattutto i tratti a fini sfruttamento sessuale ma penso per esempio
A tutti gli intrecci che ha nuclare sfruttamento lavorativo e lavoro Falaschi apistico con le caratteristiche del mercato del lavoro per esempio nel Mezzogiorno d'Italia
Dove evidente che non possiamo occuparci di tratta senza occuparsi di diritti del lavoro
Perché a più tavoli nazionali con le forti pubbliche sicurezza in questi anni abbiamo costruito indicatori per individuare le situazioni di grave sfruttamento lavorativo e di tratta ma questo Piano di quegli indicatori
Vada sotto la soglia di povertà molte ore sopra le otto scarsa contrattuali tasca successi servizi ha in mente sono la condizione lavorativa di comparti lavoratori migranti italiani in alcuni settori come quello dell'edilizia di cultura nel sud Italia
E quindi evidentemente rendono più complesso di individuare le situazioni
Ma il dato attuale quello che sto Toniato anche
Per stalloni ed altre organizzazioni e questo per l'Ente intreccio che c'è oggi tra il grave sfruttamento lavora processuale delle donne nigeriane e i flussi per rifugiati richiedenti asilo
Oggi
La quasi totalità delle ragazze nigeriane arriva attraverso quei flussi e quindi necessità in qualche modo da parte del sistema un aggiornamento degli interventi perché se prima l'identificazione
Delle persone vittime di tratta nigeriana faccia prevalentemente in strada che era il luogo di costruzioni queste persone oggi per esempio nella mia realtà ma in tante altre realtà con protocolli con le prefetture si fa all'interno delle strutture di accoglienza per rifugiati
Vocalità spendita è cambiato il setting
Cambiano gli approcci cambiare metodo di e quindi un fenomeno fortemente complesso
Sempre più intrecciate confuso con altri con altri con altri fenomeni è infatti in evoluzione
Perché se penso al due mila quando abbiamo iniziato per esempio lo sfruttamento sessuale riguardava alcune nazionalità oggi ne riguarda altre
All'epoca era tutte sta comunitario sono comunitarie presente donne rumene bulgari quindi lo stesso articolo diciotto
E meno appetibile per alcuni versi di quello che doveva nel due mila per quanto riguarda i programmi uscite insomma voglio dire il senatore matrici introduceva questa complessità a questi intrecci a queste e questa evoluzione
E allora è evidente che se da parte del mondo degli operatori
E gestiscono i sistemi sociali e socio-sanitari pubblici del privato sociale di pubblica sicurezza c'è bisogno di formazione terzo aggiornamento io dico anche di una grande disponibilità al cambiamento
Perché
Devo dire anche che molto spesso il mio mondo resiste
Devo dire che sono resistenze che arrivano anche dal fatto che di fronte a questa grande complessità abbiamo avuto spesso disinvestimento
Pubblico importante che schiaccia i servizi e quindi ci sono delle resistenze a consolidarsi della
Del del conosciuto ma in realtà anche noi certe volte resistiamo
Ma soprattutto in questi anni quello che è venuto a mancare poi mi taccio perché coordinato deve soprattutto coordinando svuotare tutte parlare quindi sto prendendo troppo tempo
Quello che secondo me e il vero motivo incontri come quelli di oggi dopo l'approvazione del piano dopo che abbiamo di non amministra le pari opportunità e quello di ritrovare un ascolto costante riflessivo sagge pragmatico con la politica
Perché quello che in questi anni è mancato
è mancato un governo politico
Che rendesse coerente il fare con le strategie
Questa è stato l'elemento che secondo me ha indebolito
Maggiormente sistemerà azioni perché tu e come se noi avessimo invertito la piramide
Noi siamo partiti nel due mila dove c'è una fortissima regia nazionale
Che ha consentito
Come dire la diffusione di sistemi territoriali che in questi anni sono rafforzate non costruito strategie
Hanno anche innovato le forme di collaborazione per voi sulla tratta spesso programmi si è operato di pubblica sicurezza operatori sociali operatori pubblici che lavorano insieme
In questi anni un po'come se la finale di si possa di qui in Provincia questo livello orizzontale sta sopra Mammano
è venuta a mancare voglio dire una ventina
Nazionale che c'è stata a livello tecnico additivo ma meno a livello a livello politico quindi penso che il tema rispondo insomma dell'incontro di oggi anche l'autorevolezza della
Della platea lo segnala che potrebbe solo con la presenza di incominciare a questo percorso di ascolto di ascolto sul
Questa era un po'l'introduzione che volevo fare al dibatte di oggi io darei subito la parola Federico soda direttore Ufficio Coordinamento per le repliche dell'OIM dell'OIM che entra nello specifico di queste di queste raccomandazioni
In particolare credo che ce ne sia una
Trasversale lo dicevo prima credo che mai come oggi un primo punto sia quello di far dialogare di tre sistemi che oggi intercettare i flussi migratori già i sistemi di casa dello SPRAR dell'altra
E io aggiungo anche tutto sistema che segue l'approccio di genere rispetto alle questioni della tratta finisco dovendo sessuale perché o riusciamo
A mettere insieme i linguaggi a utilizzare le pratiche degli spunti le osservazioni o difficilmente anche noi da soli va stiamo per far fronte alla complessità prego
Grazie
Senatore Manconi
Bonino
Onorevole stimati relatori
Signore e signori colleghi è un piacere né onore essere qui con voi per parlare di un tema importante che riguarda la vulnerabilità delle donne
Che vengono da Paesi lontani
E che ci interroga
Su valori delle società europea
E soprattutto sulla complessità del mondo in cui
Viviamo
Ringrazio innanzitutto senatore Manconi per averci sostenuto nella realizzazione di questo evento i gentili relatori per averci dedicato il tempo prezioso siamo sappiamo quanto siete impegnati
Grazie anche a tutti i partecipanti per l'interesse in questo tema
Ci stancheremo mai
Con migliori possibilità
Persone che per loro fortuna
Trovano in mare la Guardia costiera
Della Marina militare italiana
A cui ancora una volta Lova in ringrazia per tutto il lavoro che stanno facendo di
L'impegno messo in atto dal Governo italiano del salvataggio di vite umane Cibin Bordin inorgoglisce
In particolar modo quando ci troviamo in contesti internazionali
Un impegno che si
Attrae anche a terra dove i migranti vengono
Do
Trovano un sistema di accoglienza integrato
Con la presenza di autorità dello Stato
E della società civile insieme per offrire
Soccorso i prima assistenza
Ma un sistema che anche
Sotto stress
Dopo anni di continuo arrivo di migranti e realtà locali
E realtà europee mai viste prima
Anche loro in da anni collabora con le autorità italiane e le associazioni della legge
E della piattaforma nazionale agitata per l'individuazione tempestiva delle vittime
Già sui muri dell'Italia meridionale
Si tratta nella maggior parte di casi di donne destinate
Alla prostituzione
In Italia in Europa
Prevalenza di nazionalità nigeriana
Un fenomeno ancora più inquietante perché ogni anno riguarda stante
Ragazzi e ragazzi
Un fenomeno
Dal due mila quindici
Sono arrivati più otto mila seicento donne e minori nigeriani ai punti di sbarco
Di queste
Persone
Secondo i nostri indicatori almeno ottanta per cento sono vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale
è un numero spaventoso è un trend in crescita continua
Stiamo
Stimiamo infatti cioè l'aumento
Nel numero di vittime sia del trecento per cento dal due mila quattordici al due mila quindici e nei primi mesi del due mila sedici sono già arrivati più di duemila donne e minori non accompagnati solo dalla legge
E più di sette mila minori
Sì se includiamo tutte le altre nazionalità
Quest'anno abbiamo già riferito centottantaquattro vittime di tratta alle autorità in generale l'OIM è responsabile per oltre il trenta per cento dei riferimenti alla rete nazionale antitratta
Oggi però vogliamo andare oltre i numeri e riflettere sull'aumento delle vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale
Grazie ai nostri operatori e mediatori culturali negli ultimi due anni
Oltre cinque mila ragazze e donne hanno ricevuto assistenza molte hanno denunciato i trafficanti altre sono comunque riuscite addotte ad interpreta di intraprendere dei percorsi di protezione e integrazione
Tutte
Hanno dovuto superare grandi ostacoli in primis psicologici familiari
A volte ancestrali
Se pensiamo per esempio ai riti vudù a cui vengono
Generalmente sottoposte le ragazze prima della partenza in questo questo tema dei riti vudù è
Ben riassunto anche nel nostro rapporto che dovrebbe essere le porte aperte
La legislazione italiana sulla tratta
è tra le più sviluppate in ambito europeo in internet ed internazionale
E possiamo anche aggiungere che l'Italia si è dotata di un Piano nazionale antitratta che armonizza gli interventi di contrasto prevenzione protezioni vittime
Tuttavia la nostra
Esperienza presso i maggiori punti di sbarco
è e e il rapporto di fiducia in saturato con le ragazze ci spinge a formulare una serie di ulteriori raccomandazioni
Che abbiamo già condiviso con la piattaforma antitratta che raggruppano oltre settanta ONG che si occupa del tema
E anche con Save the children Emergency e che adesso desideriamo condividere con un pubblico più vasto
Fu focalizzerò il mio no il mio riassunto di queste raccomandazioni su
Su cinque raccomandazioni chiave
La prima
Vorremmo in primo luogo stimolare una riflessione sulla domanda
In Europa
Cosa c'è dietro questo allarmante aumento di ragazze molti delle quali minorenni
Sono
Consapevoli i cittadini europei che comprano i servizi di queste donne
E
Da dove vengono e di cosa gli è capitato e di cosa hanno passato
Possiamo ipotizzare ad un rafforzamento delle
Realtà criminali in Italia in Europa
Senz'altro alcuni partecipanti possono offrire delle importanti chiavi lettura
Secondo
è urgente islamico
Giusto interpretato bene secco secondo è urgente garantire una profezia una protezione efficace e tempestiva a coloro che decidono ti sottrarsi sin dall'arrivo in Italia anche la mancanza di case di fuga
Dove poter e-mail immediatamente dalla protezione alle donne ed adolescenti più vulnerabili costituisce una minaccia alla sicurezza delle vittime e un ostacolo al loro percorso verso la libertà
Accade frequentemente di non riuscire a trovare un luogo sicuro dove possiamo trasferire le donne e quindi di non poter garantire la separazione dai loro trafficanti che spesso viaggiano insieme a loro
Le cosiddette mangiamo
E diventa e diventa essenziale è dunque
Prevedere delle risorse per
Nuove case di fuga
E per l'ampliamento e le capacità d'accoglienza della reti ritratta nazionale con particolare riferimento alle vittime di tratta minorenni
Ritiene di trattamento Nenni
Termine e maschietti
Se non assicuriamo l'immediata protezione delle vittime qualunque ulteriore intervento perdite tutti si caccia
Le case di pubblica anzi diffusa sono fondamentali inizi sistema di protezione per
Le vittime di tratta
Terzo la procedura identificazione assistenza alle vittime dovrebbe poter continuare durante tutte le fasi d'accoglienza
Mentre adesso e limitata ai luoghi di sbarco
è necessario che i gestori dei centri sappiano come intervenire per assicurare una protezione adeguata e importante prevedere una formazione e un aggiornamento continuo degli operatori da quelli dell'accoglienza
Degli operatori del sistema sanitario
Delle forze dell'ordine e delle commissioni territoriali che decidono sul stato s'rifugiato per garantire la tutela durante tutta la filiera d'accoglienza
Quarto spesso orfane o comunque provenienti da famiglie molto bisognose le ragazze vengono scelte con grande attenzione finzione rurali
Molti sono vendute dalle loro famiglie e quando arrivano in Italia dopo va bene subito soprusi e violenze di ogni genere subito soprusi violenze di ogni genere durante il viaggio
Ancora prima di chiedere aiuto devono accettare il fatto
Che sono stati ingannati e vendute da persone che avrebbero dovuto a macchine
è per questo che proponiamo al Governo ti assicurare
Loro la possibilità di correre
Un di un periodo di riflessione
Come peraltro prevede la norma europea
Prima di essere distinti destinatarie di un provvedimento che nei definisca lo status giuridico
Un po'di tempo in più seppur
Definito permetterebbe loro di maturare la decisione di uscire da una situazione
Di
Assoggettamento
E
Probabilmente in alcuni casi anche di denunciare i trafficanti
Quinto e l'ultimo
Punto diritti riassunto
è importante investire
Ineducazione per la prevenzione nei Paesi d'origine
Che prevedano delle modalità di comunicazione innovative per arrivare anche a quelle aree più isolate e rurali in cui avviene il reclutamento il
Delle ragazze
è necessario spiegare però anche i dettagli dello sfruttamento
Cosa vuol dire costituirsi in Europa sulle strade in condizioni di vera e propria schiavitù
Esposte alle malattie ad altissimo pericolo senza poter disporre alcun profitto
Le campagne di sensibilizzazione devono essere accompagnate da interventi di sviluppo nelle aree di provenienza delle vittime di tratta
Creare una situazione dove queste donne hanno una scelta e se la scelta è di
Emigrare che sia in un che possa essere in un modo
Sicuro e
Cento
Trovate le altre raccomandazioni nella vostra cartellina
Siamo pronti ad impegnarci insieme a tutti voi
Su qualsiasi altro aspetto di queste raccomandazioni raccogliere i commenti di tutti quelli che possono e che vogliono confrontarsi con noi su questo tema
Concludo che dicendo
Che di fronte ad un fenomeno
Così odioso e davvero necessarie davvero necessario agire in fretta
Capo capitalizzando sulle esperienze e le competenze di tutti
Come Medici qualche azione organizzazioni internazionali
Forze dell'ordine autorità giudiziaria
è importante anche ricordare che nella nuova sostenemmo dove all'aumento agenda fino al due mila e trenta
Tutti gli Stati del mondo si sono impegnati ad eradicare la tratta e la cosiddetta schiavitù moderna siamo quindi obbligati ad impegnarci insieme su questo tema
Infine voglio ringraziare i miei colleghi che ogni giorno si trovano ad ascoltare e condividere terribili so sofferenze
Non solo come fanno dopo tutti questi anni
Li ringrazio non solo per il buon lavoro ma perché sono estremamente delicati appassionati determinati
Ad agire e non si rassegnano mai grazie
Sì grazie grazie anche delle si riporta sulla concretezza di delle delle situazioni nel dare la parola
Emma Bonino ha già visto gli affari esteri che ringrazio per essere qui per aver voluto collaborare a questa iniziativa io
Introduco il suo intervento con una diciamo così con non una domanda insomma alcuna
Una suggestione insomma che queste nell'intervento che se appena conclusosi richiamava ruolo dell'Italia che ruolo intende importante il salvataggio della capacità
Di accogliere gli non respingere però io mi chiedo oggi se possibile come costruire politiche che riescano ad andare oltre l'emergenza
E mi rendo conto che fare questa domanda oggi non è una domanda semplice perché queste olandese risposte complica
Per perché come dire oggi questo Paese ma tutta l'Europa insomma e attraversato più dalle spinte di chi vorrebbe chiudere costruire muri piuttosto che da chi
Vuole accogliere e io sono consapevole come operatore grandi lavoro nel sociale o sulla tratta che oggi come dire le parole dell'accoglienza sul più bello ma sono estremamente faticose dance
Presuppongono fatica perché intorno abbiamo contesti diffidenti a volte ostile anche a volte un po'cattivi e quindi anche da questo punto di vista credo che sia fondamentale avere
Di fianco una una una capacità di prospettive rischia di politica così coraggioso di farsi carico di questa visita di questa fatica
Sì grazie mille devo dire che erano
Vengo subito a alla sua domanda non perché io abbia una risposta miracolosa perché credo che altri a temi complessi non si risponde con un Twitter
Perché non è possibile non no prevenzioni ideologiche ma semplicemente perché non è possibile è e che a volte bisogna correre il rischio di essere impopolari
Per evitare la certezza di diventare antipopolare
E credo che oggi se nessuno si assume la responsabilità
Direi che e e di
Partire dai fatti per costruire una politica ma continua a ragionare con la pancia
Trovando il capro espiatorio utile per tutte le qualunque cosa succeda e dagli agli immigrati
O rifugiati che siano che politica una tecnica che forse aiuta a vincere le elezioni non aiuta a governare i fenomeni questione poco ma incerto
E credo che da questo punto di vista è
Complessivamente l'Europa che io tanto amo a me o amerei no che tanto hanno Anna francamente annaspa
Con dei cedimenti che io trovo molto preoccupanti né per Rosa subito in ogni caso
Credo un anno fa un po'meno a a io m Simona il dottor Torda sono venuti da me e con questo Bossi e Rino ve l'ha fatta
E mi avvenute in mente una cosa che avevo già imparato quand'ero commissario umanitaria specialmente in Africa che nelle disgrazie nelle catastrofi c'è sempre qualcuno più disgraziato di altri
E il mio vecchio concetto che il dolore livella esattamente sbagliato
Nella difficoltà e nel dolore spesso si dà il
Il peggio di sé Malta per per ragioni che sono obiettivi in ogni caso in questo particolare settore la questione donne eh tra le
Più vulnerabili dai vulnerabili Parma mille ragioni già descritte aggiungerei un altro fenomeno cui dedichiamo forse un'altra iniziativa che sono i minori non accompagnati
Con fenomeni veramente strane che vanno studiati per esempio perché mai a migliaia dall'Egitto
Perché dall'Egitto e arrivano diciamo nell'età adolescenziale
E quindi facilmente fra virgolette utilizzabili per altre attività non arrivano ovviamente piccolissimi per evidenti ragioni
E da quando arrivano spariscono
No guardate è un fenomeno di cui preoccuparsi perché può essere narcotraffico può essere quello che volete può anche essere indottrinamento
In ogni caso la sparizione migliaia di minori
Peraltro proveniente nella stragrande maggioranza da un Paese io credo sia un fenomeno che vada in qualche modo studiato più a fondo perché qualcosa vorrà dire non è che si svegliano tutti in parte le partirà
In Egitto o quasi tutti così come
Il fatto che si tratti di una tratta lo dimostra perché la stragrande maggioranza delle nigeriane arriva dallo stesso sobborgo nigeriano
è vicino a largo San da ben insistente perché tutte raccontano la stessa storia ossia come reclutamento sia come transito
L'infame o li informo uso tragitto viaggia adesso in Niger e poi in Libia eccetera e tutte più o meno raccontano come siano state virgolette ingannata
Con la promessa di qualche lavoro in Europa come tutte gli venga e-mail quasi immediatamente requisiti dei documenti per cui
Non
Non sono più
Come dire persone in qualche modo
E come tutte siano da non solo con i riti vudù non so che
Comunque legate
A questi giri di di trafficanti per via di debiti contratti dalle famiglie
Cui loro sono impegnate che loro si impegnano come dire restituire
Ora dico questo perché questi sono fenomeni all'interno appunto di questo fenomeno di questo problema in più più grave più grave più esteso diciamo
Che è quello dei rifugiati e migranti in genere
E io credo
Che la punto di partenza almeno
Nel nostro Paese che anch'io devo dire sono che veramente si spende molto per salvare gente in mare e io credo che di questi istituti mi sono molto orgogliosa da mare nostrum in poi
Che e io credo sia un un'attività di cui andare orgogliosi a cui dobbiamo aggiungere credo io la capacità adesso di cercare di meglio integrare questi arrivi
Quello che ci manca al di là dei beni degli spari civile eccetera eccetera con tutti i loro limiti né
è una politica di integrazione nel nostro Paese
Che sappia in questa politica di integrazione tener conto delle fragilità specifiche di questi due fenomeni
Tratta e minori che richiedono che peraltro già godono di una
Protezione perché il minore eh comunque rifugiato non rifugiato eccetera eccetera protetto dalla convenzione
Europea
Che dice espressamente un minore a dal dovunque avvenga per qualunque motivo ha diritto alla protezione in ambito europeo
Ora
Io credo che per fare questo anche nel nostro Paese quindi vado velocissimo bisogna che abbiamo il coraggio di cambiare
La narrazione e su come presentiamo no presentiamo il fenomeno dell'immigrazione
Basta con questa storia dell'invasione non veramente non se ne può più
Basta con tutta una serie di stereotipi ci rubano il lavoro ci pongono le donne ci rubano non si sa che altro e provare a dire delle verità partendo dai fatti
Questo nostro paese non solo a una diminuzione di nascite
Che non si sa bene che succede fra qualche decennio ma sono diminuiti anche i residenti come avete visto negli ultimi dati meno centotrenta mila
Chi paga
E
Diciamo i cinque milioni di immigrati legalizzati segnalo che non si aprono quote di legalizzazione dai tempi memorabili letture due anni più
Ora sono comunque
Come sono usciti i dati o in questi giorni
Una ricchezza per il Paese in termini di tasse che pagano i contributi all'INPS sono seicentomila pensionati italiani
Che gode non per la pensione diciamo grazie anch'contributo che viene dato da
Non cittadini italiani
Sono quattrocento mila le imprese
Create insomma esistenti una buona immigrazione un'immigrazione integrata che peraltro
Come dire aiutante
Non solamente all'economia ma anche una convivenza diciamo tra culture diverse
Questa parte positiva non viene detta mai ma proprio mai
Non so bene per quale motivo perché sono fatti fatti che forse fanno anche lavorare il cervello oltre che la pancia e quella va da sola ma il cervello e utile
Se poi combinato con un po'di cuore è anche meglio perché insomma essere esseri umani
Attenti agli altri non è proprio un reato credo faccia parte
Di una buona politica che sa combinare riesce faticosamente per carità a combinare e questi valori sto dicendo che l'immigrazione non è un problema no
Lo è
Ma non è una cosa ingestibile non è un'invasione c'è un altro stereotipo fantastico
Se anche nel nostro Paese saremmo invasi da musulmani
Dove abbiano preso questa cosa in sé colpisce se voi guardate i dati
E l'immigrazione da noi per ora comunque in questi anni
Che è un'immigrazione africana
Non c'è ombra di nessuno
Saranno quelli siriani e non non lo metto in dubbio ma quelli che vengono ma noi
Sono normalmente cristiani copti
Comunque di minoranza di questo tipo tant'è vero che la popolazione musulmane del nostro Paese non è cresciuta negli ultimi anni quella era è questa
Non sto dicendo che magari siriani adesso bloccati in Turchia trovano una dico che per ora vero la situazione esattamente questo
Infine
Io credo che per l'Italia
E mi piace giacché
Come dire delle dodici priorità che avete presentato come piattaforma
Lei le abbia ridotto in sintetizzati a cinque perché trovo che la piattaforma
è complessiva ed estesa ma bisogna trovare dei punti di inizio perché tutto insieme evidentemente non è possibile
Quindi credo che uno sforzo anche detti voi della piattaforma
Di trovare qualche punto prioritario da segnalare
Che non è esaustivo in sé ma può essere il bandolo della matassa
Sicché si porta dietro però bisogna trovarlo da dove compie da dove cominciare proprio per
Un dato di dialogo politico evidentemente con
Con le istituzioni
Infine è solo due parole sul sull'Europa nessun pericolo
Insomma
Proprio perché la verità vera
E che noi non vogliamo i poveri
No perché i ricchi pure se sono musulmani vanno benissimo
No per carità anzi c'è tutto un traffico assolutamente fantastico documentato anche l'articolo di stampa che con un milione di euro si trova qualunque passaporto
Ed è un traffico molto fiorente più funzionante nel nostro Paese ma in ogni caso quello che è certo è che se sono ricchi
No questo
Quindi quello che questa società sta diventando intollerante a
è alla fragilità
All'attenzione alla povertà
Siamo insofferenti a anche su poveri di passaporto italiano
Vorremmo spenderli non so dove in quale periferia
E mi preoccupa una società una società di questo tipo che non è attenta che non è attenta all'altro in ogni caso sull'Europa sull'Europa
Io credo che in Europa come
Al di là dell'Atlantico è in corso un grande scontro culturale di cui forse non ci rendiamo ancora conto e che lo scontro tra
Un'Europa aperta è un'Europa dei muri
Un'Europa chiusa è un'Europa diciamo i un'Europa Stati nazionali isolazionista in cui ognuno fa da sé
Fa da sé le frontiere fa da sé meno che gli affari gli affari si possono fare in comune
Tutto il resto o senza rendersi conto che tutto non può evolvere la libera circolazione economica se non hai anche la libera circolazione delle persone delle idee questo
Però no quest'anno non funzioni
E stiamo appaltando la soluzione di questo problema invece di farci carico di un dato di di di integrazione l'Europa ha bisogno di immigrati non solo noi
Badate che in un rapporto di Felipe Gonzales del due mila e dieci molto prudente stimato nel due mila cinquanta la necessità per l'Europa di integrare cinquanta milioni di cittadini nuovi
Bene parare perlomeno il declino demografico che non è solo italiano
Altissimo in Germania
La Bulgaria
Meno ventisette per cento nel due mila e cinquanta la Spagna rischia di passare da rischia passerà da quarantasei milioni a quaranta milioni
è lo stesso in Portogallo e se voi escludete Francia Belgio e Olanda tutto il resto dell'Europa è in una situazione di declino demografico molto forte
E a trecento chilometri tua in giardino d'infanzia
C'è un'esplosione demografica notevole se voi pensate che nel sud del Mediterraneo negli anni Cinquanta erano settanta milioni
Nel due mila quattordici sono quattrocentotrenta milioni e nel due mila e cinquanta seicentotrenta milioni se voi prendete il caso della Nigeria la Nigeria nel due mila cinquanta avrà più cittadini dell'eurozona
Questo solo per darvi qualche numero che forse
Ed è vero che forse mondo sostiene tutti e sosterrà sempre tutti dipende ma rimane il fatto che questa esplosione demografica è concentrata
In zone già fragilissima Africa e una parte dell'Asia non certo pressione demografica dei in Europa negli Stati Uniti né in America latina né da altre parti ma è concentrata
Da queste parti
In tutto questo non è che abbiamo fatto noi europei
E chiudo qua abbiamo appaltato
Appaltato
Il problema in un accordo Europa tutti gli atti
Su cui ho già detto tutto quello che pensavo
Che avrà certo ridotto per il momento
E gli animi
Ma sostanzialmente noi abbiamo detto questa la nostra priorità
Che cosa ne faccia lei Governo turco sostanzialmente non lo vogliamo sapere
E non vogliamo neanche sapere
Come si comporta il Governo turco con i suoi stessi cittadini siano essi dissidenti o siano essi
Contro
Okay
Il rischio che corriamo
Con
L'African compatti
Se non stiamo attenti è esattamente lo stesso
Cioè quello da una parte sicuramente di appaltare a una serie di Paesi subsahariani teneteveli
In cambio degni interventi economici
Che sono obiettivamente
A medio e lungo termine ma primo anche uno faccia un ponte eccetera senza praticamente nessuna clausola di salvaguardia
E io credo
Essendo uno che ha partecipato costruito la campagna contro lo sterminio per fame nomi non è a me che si racconta l'Africa il bisogno di intervenire in Africa
Ma alcune esperienze anzi quasi tutti dell'aiuto allo sviluppo ci dovrebbero insegnare un po'di cose e cioè come si fa
Non basta buttare soldi badate io sono terrorizzata che il primo progetto che venga fuori che viene fuori e ritorno alla tratta
Sia il campo diciamo di
Anche adesso
Dove mi pare ci si sta orientando
Noi rischiamo di avere un super concentramento paga adesso in Niger
Di tutti quelli che provengono dappertutto
E dove la gente del starà per mesi perché prima anche l'interroghi o prima anche traduci prima che mandi tutto in Europa e trovi che se li prende
Ecco e che difficile da trovare peraltro è chiaro che si crea una situazione piuttosto complicata al di là delle buone intenzioni
Oltre al fatto che qualcuno questo campo o chiamato lo dovrà proteggere perché
Insomma è un'esca troppo importante parental poco avranno lasciato Chaban o chi per esso
E nel frattempo il grande campo che
Sicuramente il Ministro delle conosceranno andar d'abord trecento mila vicino a Nairobi che sono lì da tanti anni il Governo che mio keniota ci ha avvertito che intende chiuderlo per settembre ameno alte
Ricominciamo daccapo
Su interventi economici soldi Pantano
Quindi io non ho ovviamente
Niente nel
Come dire sostenere
L'Africa o gli africani dico stiamo però attenti su come perché altrimenti noi rischiamo una
Duplicazione senza fine
Di accordi di cui non andare troppo fieri sostanzialmente e ho l'impressione
Che aprire gli occhi il non girarci dall'altra parte ci sia una politica che può aiutare anche i Governi interessati a fare mente
E a non ripetere
Vecchi
Vecchi errori
I soldi dati a dittatori o cose di questo tipo senza nessuna clausola
Di attenzione a tutta una serie di settori
Solo perché noi non li vogliamo
Quindi
E e ovviamente da anche adesso se così sarà una cosa la tratta
Di tutta evidenza disinserire incanala ebbene tutto quello sei quindi io ho finito su tre raccomandazioni primo
Sono
Credo che le priorità che
Lei ha già
Diciamo vadano priorità
Fa fatte delle priorità da da
Presentare
Secondo
Oltre a questo io credo che bisogna spingere nessuna legge è una politica di integrazione
Per ora l'ha fatta la Germania come sapete
Di nuovo a livello nazionale perché a livello europeo non c'è la competenza e altri Paesi non volevano stare a sentire una legge molto rigorosa ma secondo me rappresenta in considerazione francamente io l'ho letta e riletta
è molto slash forse troppo rigorosa però intanto c'è
E fissa delle regole con tempi chiari
Dei diritti-doveri
E terzo io credo che dobbiamo tutti insieme avere la forza
Quando ne abbiamo l'occasione
Deve cambiare il tipo di narrazione sull'invasione su tutte queste belle cose altrimenti rischiamo
Davvero di andare
Di andare da poco
Però qualcosa d'acqua non è l'avete detto pochi giorni fa
All'anno donna messi contatti che credo che questa cosa
Tratta
Allo scoperto ipocrisie italianissimi
I cittadini del passaporto italiano può testosterone atto ufficiale però
Che
Insomma rende esplicito
Il fatto che
Per la tratta e per il traffico bisogna essere in molti
Tassone molti diciamo a collaborare
Povera
Grazie mi
Serve per vada Tonino per
Per l'intervento chiaro
E schematico nella sua proposta nella sua proposta finale
Io proprio a partire dalla proposta finale mi aggancerei per dare la parola Gabriella De Giorgi consigliere politico sottosegretario l'intero Domenico Manzione
E riprendo un un tema che anche dal mio punto di vista oggi è centrale cioè quello della narrazione
Cioè della necessità di costruire un'altra narrazione sulle tematiche dell'immigrazione della tratta ma io credo sui fenomeni sociali complessi
La dico così cerco sempre di riportare le cose che ascolto anche al mio specifico io ho l'impressione che sempre di più i processi di emancipazione delle persone con cui prova lavorare tutti i giorni
Sono complicate dal fatto che quelle persone o non sono nominate o sono nominata a sproposito
Perché le narrazioni quasi sempre si basano su delle rappresentazioni non sul dato di realtà rappresentazione chiaramente poi vengono utilizzati più o meno per quotare paura evase sul mercato del consenso elettorale
Quindi da questo punto di vista credo questo tema delle narrazioni sia centrale perché se c'è stato un disinvestimento in questi anni prima ancora che economico c'è stato un divertimento culturale e politico
Però da questo punto di vista Gabriele De Giorgi vorrei chiedere coperto da un da un luogo importante grappoli validità degli interni si può provare a costruire anche da lì
Do io voglio ringraziare gli organizzatori voglio ringraziare
Il coordinatore che mi carica di una responsabilità non banale che poi non è mai semplice intervenire dopo Emma Bonino
La la questione inalazione è stata probabilmente la prima difficoltà che insieme al Sottosegretario Manzione ci siamo trovati ad affrontare all'inizio di questa crisi preferirei usare il termine crisi che emergenza
I e
Alla quale abbiamo cercato di rispondere non dichiarando l'emergenza c'è stato il primo fatto forse più politico ieri e antiche pensiamo abbia contribuito diciamo alla costruzione di una valutazione alternativa
Il non dichiarare l'emergenza cercare di costruire finalmente in Italia un sistema ordinario e ordinato
Perché l'emergenza in qualche modo è come quando un corpo si dava agli antibiotici viene meno diciamo la sua capacità naturale di organizzarsi pensiamo a quanto male hanno fatto nel tempo al terzo settore questo continuo stato di emergenza di affidamenti dire
Modifica narrazioni non è solamente un fatto televisivo e soprattutto probabilmente creare le condizioni perché le perché si sviluppi in questo Paese un un terzo settore solido pensano più ampio anche competitivo
Io penso che ci sia molto spazio per un'impresa sociale che ha il coraggio di compete scusi se la interrompo lei ha ragione
Però ufficiale la gente guarda la televisione se si trova solo Salvini
Tutte le sere eppure aleggia realmente o lei capisce bene
No se mi scusi hanno assolutamente ne vogliono imparare
Se Salvini invitata fa benissimo andare
A mio a mio avviso il problema è invitare gli altri e soprattutto che gli altri accettino e no perché qui il problema che viene fuori è che chi ha una tesi diversa
Non basta
No ha ragione quindi
Mi permetterei di riscontri no sono molti anzi ho contributo che io
Sento molto vicino perché credo che noi sbagliamo cioè noi persone che hanno una sensibilità nei confronti dell'accoglienza sbagliamo il modo in cui ci contrapponiamo la paura della sicurezza
La verità ritengo dopo ormai tre anni che faccio questo lavoro insieme a tanti bravissimi parlamentari che noi specialmente diciamo il centrosinistra abbiamo naturale diffidenza parlare di sicurezza quando invece l'accoglienza uno straordinario strumento di sicurezza
Alla paura diciamo sventolata da Salvini alla contrapposizione appunto dell'immigrato che entra dentro casa non raccontiamo siamo capaci di raccontare molto spesso la competenza degli operatori
Non raccontiamo che il modo migliore per
Per colpire lei di fatto organizzazioni criminali e costruire un rapporto di fiducia con i migranti
Invece noi tendiamo diciamo a metterla su un campo sempre valoriale ma
Purtroppo quando voglio fare
L'appassionato di realismo il cinico quando c'è la paura c'è la tendenza appunto lo diceva bene il ministro conosce la paura c'è la tendenza ad abbandonare quando c'è ora che si fanno le cose peggiori
Quindi
Questo non è un film la realtà noi immagino
Veda decisori si debba prendere atto che la tendenza del della del della pancia sia quella
E allora bisogna contrapporre a quella paura degli strumenti per legge allora anche qui
Superiamo per esempio la contrapposizione di alla dialettica che eccetera questo
Storico dibatto tra Border non bordo frontiere non frontiere e le frontiere possono essere serre interpretate se ci interroghiamo se applichiamo diciamo la nostra anche capacità di ragionamento uno straordinario strumento
Perché sono il primo punto di contatto perché possono essere il luogo dove si spezza la catena che lega per esempio la vittima di tratta dal produzioni
Ci sono moltissime pratiche moltissimo ci sono alcune pratiche che noi storicamente facciamo come gesto di umanità come gesto di vicinanza alle persone che hanno subito un trauma che sono però troppo spesso utilizzate addirittura come
è strumento di controllo di queste persone noi prendiamo immediatamente possibile far fare una telefonata alla persona è sbarcata questa telefonata che dovrebbe essere preavvertire parenti amici molto spesso è la conferma l'aguzzino dell'arrivo
Non ti diamo separare diciamo presunti nuclei familiari per nutro ma di Zauri molto spesso il fidanzato il padre e realtà colui che sta portando avanti l'altra
Allora noi dobbiamo da questo punto di vista di chi lo dico anche qua mi permetto di dirlo dal centrosinistra rivederli riappropriarci del termine sicurezza nella sua accezione più ampia cioè come difesa dei diritti
E a quel punto lasciando solamente a chi non è d'accordo lo spazio del sì unitario delle delle luci sparato in faccia e che non ci rappresentano che non rappresentano l'indirizzo di questo Governo rappresento alle cose che abbiamo fatto
Certo è difficile e da costruire e andrà costruito anche spese al modo con le forze della di pubblica sicurezza che sono da tempo impegnata in una ridefinizione del loro ruolo e della loro identità
Pensiamo anche alle Forze armate l'esperienza di mare nostrum che era citata prima ma anche di una Formed ha cambiato il rapporto tra il nostro Paese e le sue forze armate in meglio e anche cambiato l'identità
Dello strumento militare nel controllo diciamo del mare ma anche nel rapporto con l'altro col diverso con che arriva
Oggi noi gli riconosciamo universalmente non solamente come titolari della difesa
Armata ma anche come straordinario operatori di pace come straordinari mediatori e con un effetto anche diplomazia estere di immagine per il Paese che ha prodotto dei risultati enormi dinamismo che si io rivedo francamente migration comporta
Voglio parlava di Agadez insieme al direttore Sodano e siamo stati a fine maggio ad Agadez sa
Che è un po'che devo dirvi la verità è una cosa che sembra uscito a un film ma cosa intendo quel perché non voglio che mi pretendiamo questi sono terreni su cui il Niger forse tre Paesi più poveri del mondo penso centottantasei Simone in classifica
Sì a questa sensazione diciamo di è un territorio cui sono stati mandati gli avanzi del mondo in termini di lamiere motori mezzi
E sembra diciamo appunto fin dove è avvenuto un apocalisse e lì c'è però
Un tentativo da parte nostra insieme allo Yemen quando abbiamo pensato di iniziare delle iniziative più campi
In Niger si è pensato diciamo di coinvolgere l'UNHCR la Croce Rossa Italiana e lo chiami in particolar modo per la sua già presenza sul territorio ellissi c'è una struttura che noi chiamiamo ormai Creation risorse Center
è stata già finanziato dal Governo italiano per
Un progetto pilota che naso contiamo di portare avanti ad allargare che non è un campo diciamo stanziale cioè le persone non si fermano lì proprio per evitare il rischio di quello che è successo ha cassato
Cassa un campo che c'è in Sudan è un campo dove ormai vivono i nipoti di migranti che si somma che erano partiti in Eritrea se confermati di che penso è una città che
è un non luogo
Dove il migrante diciamo non ha nessuna
Nessuna ambizione di terminare a quel punto il suo viaggio la sua impresa migratoria è ormai scritti vive così in una condizione che non
Che noi europei difficilmente potremo definire tale
Ad Agadez però c'è questo come crescesse presente non è stanziale lì c'è una capienza in qualche misura capienza intendo dire la capacità del del centro di ospitare rifugi Cillarese
Un migliaio di persone
Diciamo massimo picco chiamo così
Di proporli delle alternative di informarmi
E allora questo in questo senso pensiamo che noi debba proseguire il Maigret il
Magri sciocco con delle iniziative
Non tanto appunto sicuri Italia ma di questa città di costruzione anche qualcosa di una di una cultura della sicurezza in quel senso che per noi degli europei ciò non sicurezza diciamo dei diritti anche in quei Paesi perché lo sappiamo che
E qui speriamo diciamole cinismo ci aiuti sappiamo che dove ci sono i diritti c'è ricchezza
Dove ci sono i diritti c'è scambio economico ovvero costruiamo la strada una strada non deve essere semplicemente io ho sentito dire quindi giuro da un funzionario che Nicola offro ma il nome che noi non dovevamo costruire una strada in Niger perché avrebbe aumentato i flussi migratori
Cioè è una diciamo così è una percezione evidentemente sbagliato ma questa in questi nostri interventi se sapremo rispettare lo spirito che il Governo italiano rispetto al quadro Turchia avanzato delle perplessità
E certamente diciamo lo diceva ieri il ministro Gentiloni incontro IAI
Non è qua non vogliamo nemmeno provare mangiare un paragone tra gli accordi libici che gli accordi tutti ma per evidente diciamo differenze anche solamente
Diciamo
Strutturale diciamo così
Noi vogliamo contare invece sviluppo programmi di rimpatrio volontario assistito su programmi di di corsi vocazionali ma anche soprattutto sulla capacità proprio di questi Paesi di poter costruire anche incontro dei confini che difende l'avvocato
Che
Che in qualche modo eviti all'espansione di poca perché anche quei Paesi sono Paesi originari ritratto ne parliamo sempre delle Igeria c'è una storia terribile che sono la vede vittime di tratta vigilate dal Niger che non raggiungono l'Europa
Perché il Niger e talmente un Paese povero
E non lambisce diciamo così a né
A a costruire diciamo percorsi che mi auguro che si firma nei Paesi sud rivieraschi del Mediterraneo è una follia capite benissimo che
C'è
E il segno diciamo di una
Di un male del nostro tempo che mentre noi dobbiamo avere la forza nella narrazione di definire la migrazione come strutturale si la tratta invece va tenuta nella concezione diciamo dell'emergenza
E
In questa diciamo carrellata veloce vorrei però conclude su un punto che quello forse più lontano sul quale penso che sia dice da oggi possiamo impegnare tutto e tutti i livelli cioè che la costruzione di una consapevolezza nel chi fa politica
Cioè la tratta vista la la la importanza diciamo come diritto fondamentale non può essere
Una cosa di cui solamente una parte di noi ha una sensibilità deve essere diciamo in testa l'agenda politica di tutti coloro che doma oggi ma soprattutto domani
Saranno diciamo di policy makers coloro che fanno me fare prendono delle decisioni perché questo sarà
L'unica possibilità di dare una corretta attribuzione delle risorse
Solo se sarà diffusa l'idea che parliamo in qualche modo di una forma di schiavitù
Questo
Risposto a domande
Allora ringrazio
De Giorgi per l'intervento adesso darei la parola a Daniela Parisi vicedirettore direzioni centrali servizi civili dell'immigrazione dell'asilo Ministero dell'interno
Intanto saluto Emma Bonino grazie
E nel nel darle la parola richiamo che molti alcune delle raccomandazioni insomma presentate oggi questo in questo incontro richiamano fortemente alla necessità che i due sistemi che quindi che il sistema di accoglienza rifugiati
Castrare eccetera dialoghi con il sistema antitratta proprio perché ormai sempre più evidente
Come almeno un pezzo della tratta quella Fini sfruttamento sessuale in particolare che riguarda le donne italiane passa attraverso la che si confonde attraverso questo livello quindi di come questi due sistemi riesca riescano a dialogare anche individuando poi nel pratico nel concreto
Delle delle procedure perché purtroppo su molti territori non ci accorgiamo che a volte
La stessa accoglienza diventa addirittura un luogo di che aumenta il rischio delle persone che sono più fragili dentro la fragilità
L'altro giorno per esempio c'è stata segnalate siamo intervenuti sulla situazione in cui sumeri consistenti di accoglienza a casa intorno ai centotrenta persone c'erano cento ventidue maschi e otto ragazze nigeriane
Che quindi rischiavano come diede aumentarla pericolosità dello sfruttamento addirittura all'interno era così quindi in qualche modo come i due sistemi si possono parlare e riconoscere diciamo le competenze sistema sicuramente più piccolo che in questi anni ha costruito esperienza quello sulla tratta grazie
Capo Dipartimento prefetto Morcone capodipartimento libertà civile che
Per altri impegni oggi non ha potuto essere qui ma insomma partecipa a con me a questo evento interessante
Volevo solamente fare un attimo voglia
Una agganciarmi un attimo a quello che diceva Emma Bonino
Su questo discorso quindi cerchiamo di non far vedere che siamo invasione vero perché
Di parlo dei numeri e ad oggi noi abbiamo allora alla tredici giugno
Sono arrivati i centocinquantanove quattrocentonovantatré risponde stranieri rispetto centosettanta mila cento sbarcati nello stesso periodo l'anno scorso
Quindi non abbiamo gli invasi non ci sono dei numeri in più esse non la percezione anche questa sembra un'invasione
E devo dire e mi
Scusate questa piccola parentesi ma ci sentiamo di di dare questa indicazione noi che lavoriamo nel settore io quando ci troviamo anche in in eventi pubblici
Che questa l'attività che si fa di soccorso ai migranti quindi l'attività che viene fatta in mare eccetera e dobbiamo anche renderci conto che la stessa attività viene fatta sul territorio nell'accoglienza
Da parte di quelle che sono le strutture i nostri uffici nei nostri perché Touré vedo qui il rappresentante della Prefettura di Roma a chi lavora tutti i giorni con gli arrivi dei migranti e con le difficoltà che si hanno nonne
Diciamo nelle nelle trovare dei nel recepire le persone difficoltà sul territorio di trovare posti per queste persone
Questa è la grossa difficoltà perché questa idea di paura impedisce poi alla collettività agli enti locali dei Comuni di fare scelte per trovare dell'accoglienza più dignitosa per queste persone
Ecco scusate questa è una
Breve digressione che volevo fare ma ci tengo ci teniamo proprio a far vedere che il lavoro eh nasce con l'accoglienza Massi poi continua sul territorio
Veniamo alla tratta minimi il nostro moderatore mi sollecitava a ragionare sul un percorso di di accoglienza dei migranti e quando i migranti arrivano e sbarco ecco io a un momento importantissimo
C'è il momento in cui deve essere intercettato colui che vittima di tratta o da colui che invece vittima del traffico
Emigranti quindi la distinzione proprio fra queste due figure cioè colui che oggetto diciamo del traffico ma come personale volontariamente
Diciamo vuole essere trasferito dal proprio Paese per motivi e di motivi legati al suo status oppure motivi anche di natura economica da colui che invece vittima di tratta
Questa è il momento importantissimo scientifiche di identificazione che noi
Devo dire come Ministero dell'interno Ciocca ovvia ci occupiamo di questo
Da molti anni cioè i progetti che fa che ha fatto il Ministero dell'interno insieme con tutte le associazioni parliamo di Olinda due ne ACR eccetera partono addirittura tale due mila e uno pensati i primi
Programmi per le vittime di tratta partono con
Di facciamo finanziati dal Ministero finta al due mila uno
Oggi insieme con ogni mezzo in meno UNHCR eccetera abbiamo avuto dei due progetti importantissimi l'uno che al progetto
Presidio ma che è stato avviato nel due mila e sei conclusosi nel due mila quindici ma che però continua adesso con un altro progetto assistenza finanziato dal fammi
E proprio questi progetti hanno come scopo il come diciamo elemento di guida quello proprio di cercare il prima possibile degli intercettati attraverso dei e i criteri diceva anche il Planet ottuso da prima Pepe identificare fin dall'inizio quindi condivide
Contini diciamo dei tesi degli spunti di Titti per individuazione è facile e più veloce di queste persone vittime di tratta
E quindi potete utilizzare questi fondi nostri per consentire
Alla le organizzazioni a ciò deputate di aiutare le persone a uscì fuori da questa
Difficile situazione tra i richiedenti il possibile richiedenti protezione internazionale dal invece dalla vittima di tratta
E questo dal momento che molte volte non è facile individuare quindi ci si cerca di individuarlo al momento dello sbarco e quello che ha conduceva e
Ma non è solamente di mai importante che questa
Ricerca debba essere poi
Successivamente
Effettuati anche in fasi successive quindi sia nell'ambito della prima accoglienza dei centri governativi nel cassetto nella seconda accoglienza nello SPRAR
Perché non serve a queste persone specialmente le donne hanno la forza che la capacità di
Denunciare loro Stato
Quindi questi progetti aiutano ad accompagnare queste persone il il Progetto assi istanze e riguarda coi anche quello che dicevamo prima la formazione degli operatori quindi non basta solamente chi è
Venga fatta una venga indirizzato il Progetto verso chi di individuazione di chi Irpinia a favorire mista uscita dalla dalla tratta ma anche di chi deve operare quindi è necessaria una formazione
Delle persone che debbono poter cooperare
Nei confronti di queste due persone pensate che
Il o in me però libertari concretezza presidio ma assalto ha costituito dall'aprile due mila quattordici due team antitratta un in Sicilia un in Puglia
E sono composti da una mediatrice culturale e Gigli nigeriana da un legale questo pure per dire come insomma l'approccio no deve essere proprio di persone chi
Che stanno come parlare con questi con queste persone
I dati non li dico la detti dottor sono da ce l'avete nella cartellina interessante mi mi preme intende
Aggiungere proprio nell'ottica di quello che viene fatto sul territorio delle altre iniziative che si stanno sviluppando e sono dei protocolli
Che vengono che stanno diciamo a a poco a poco diffondendosi sul territorio nazionale e questi protocolli vedono impegnati le prefetture
I Comuni
Leoncini le associazioni che si occupa di immigrati e le Onlus eccetera e abbiamo cominciamo ad avere dei buoni riscontri abbiamo altre a Bari Anna le commissioni territoriali importantissimo
A Bari a Parma Gorizia Milano Salerno Torino Torino ieri il
Il presidente della commissione territoriale ha scritto il mio capo dipartimento alcuna nota che è arrivata ieri sera segnalando proprio il problema
Delle case di fuga loro vorrebbero avviare
Di fuori di iniziative che poi penso che anche noi come di partiremo dipartimento prenderemo utilizzando anche i fondi Fanny però la Presidente della Commissione a Torino
Chiede Hakim unito intorno a un tavolo il Comune
La Procura che quindi chi ha molto sensibile anche a questo le maggiori associazioni
Ci proponi proprio la possibilità che vengano scelte
Devi piccole unità abitative che consentano una detta una accoglienza adeguata assicura queste giovani donne che vengono intercettati sul territorio proprio per questa difficoltà che molte volte
Non si sa come isolarlo lei dà altre situazioni che invece poi di renderebbero più difficoltoso i loro uscì fuori dalla loro condizione di tratta
Questo e viene fatto presente ecco cito anche Roma Roma ci ha mandato proprio
Recentissimamente un altro protocollo e quindi anche a Roma si sta attivando Roma chiamando
Diciamo se uno delle delle città più colpita in un certo senso
Colpite come da un punto di vista numerico di questo fenomeno sul su vari fronti però come ecco anche sul territorio il fenomeno è valutati e visto che si stanno cercando delle sinergie per poter affrontare insieme questo
Questo
Il problema grosso
Ecco per dirvi sono un'altra cosa mi sembra che i dati possano utilizzarsi perché
Noi parliamo di questo fenomeno ma in realtà
Pensate che il permesso per di soggiorno per motivi umanitari articolo diciotto alla data del trentuno maggio sono solamente novecentoquindici permessi di soggiorno rilasciati
No questo per dare un po'all'idea nell'anno mila sedici solo centosettantotto allora che vuol dire penso insomma da questi dati perché
Bisogna fare qualcosa di chi ovviamente c'è perché se questi sono i numeri
E invece sappiamo perché parliamo di numeri elevatissimi rispetto alle intercettazioni che quindi se abbiamo aggiro un po'di più dobbiamo intervenire ma io penso che oggi ci possano essere degli strumenti perché il piano diciamo da un punto di vista
Di organizzazione normativo eccetera abbiamo adesso gli strumenti bisogna che poi
Tutte le amministrazioni facciano ritenere
E quindi si mettano in questo parlo anche con il Ministero delle
Delle varie la Presidenza il Ministero delle pari opportunità non siamo
Insieme con loro per cioè per lavorare ci proponiamo proprio insomma di una
In un ambito di di collaborazione per poter indirizzare
Sia diciamo espliciti i finanziamenti che noi abbiamo ma sia anche quella con queste iniziative
Di cui vi parlavo sul territorio potere un po'coordinare insieme per potere aiutare fallimento ad esempio il più questi persone
Un'ultima parola proprio sul rimpatrio è questa è un'altra iniziativa che lo stesso facciamo anche Bonometti
Anche se non è indirizzato proprio specificamente alle vittime dirette ma anche i cui lavori essere utilizzato per le vittime di tratta perché non è detto che poi
Le persone che sono sul territorio non abbiano poi voglio eventualmente di potersi invece
Il
Mette insieme inviare nel proprio paese e quindi anche questo potrà essere utilizzato
Per poter avvicinare però ecco una volta che si riesce ad avvicinare con tranquillità queste donne poter offrire anche loro questa possibilità e quest'ulteriore sbocco migliore entità
Di chi ha subito davanti indici hanno difficoltà nel proprio nella esistente
Allora
Do la parola a Michele Palma coordinatore ufficio del Affari Generali internazionale interventi in campo sociale di Pio
Michele è stato in questi anni uno dei riferimenti insomma del sistema antitratta
Interi di accompagnamento di confronto eccetera quindi credo che su molte delle questioni che qua sono state approcciate tra l'altro momenti in cui importante perché abbiamo
Recentemente approvato il Piano nazionale antitratta
C'è di nuovo la ministra alle pari opportunità sta è uscito il bando che dovrebbe permettere finalmente dopo tre anni
Ai progetti di ripensarci perché i numeri di cui si parlava prima a volte sono anche legate al fatto che i progetti
Erano stati progettati tre anni fa e quindi con un fenomeno completamente diverso e quindi poi
Incontra difficoltà a volte anche dalla utilizzazione territoriale
Che hanno per esempio anche le questure rispetta l'articolo diciotto perché ahimè nonostante le circolari molti territori ancora
Non si riconosce l'articolo diciotto se non c'è la denuncia nonostante tutte e questo complica lo stesso lavoro che nella vin cominciata a fare oggi delle strutture castrare eccetera è un lavoro lungo perché lo sappiamo come veniva primi strada
Le persone hanno bisogno di essere e avere la percezione che hanno qualcuno accanto prima di arrivare al curati denunciare a volte si diceva prima
Le ragazze giovani nigeriane ma anche molti dei minori stranieri non accompagnati uno dei lavori più duri che ci troviamo a fare e restituire una percezione di umanità prima di tutto a loro stessi
Nel senso che si percepiscono come macchina da soldi punto
E qualsiasi altra cosa che uno li propone all'inizio se tutela pone in alternativa al progetto migratorio per quanto è a rischio sia
Non viene accettata e quindi è un
Continuo lavoro di affiancamento di di stare vicino di stare prossimi di costruire consapevolezze fiducia quindi credo che
Se adesso col Piano cabina di regia
Situazioni diciamo per le vulnerabilità turbe labile all'interno dei rifugiati con sperimentazioni territoriali nel progetto i protocolli io penso che
Riapriamo una stagione
Di confronto politico e programmatico strategico su queste tematiche su tutto questo
Chiaramente Michele può dirci molto
Grazie Andrea allora intanto ringraziamento non formale ma sostanziale all'OIM per l'organizzazione di questa
Giornata per noi importante e al Senato della Repubblica ovviamente per la cuoco organizzazione per la l'ospitalità è un momento importante come diceva Andrea perché
Per il dipartimento Pari opportunità dopo un periodo di grande lavoro di carattere tecnico uno c'è un riferimento politico importante competente consapevole
Che tra l'altro oggi ho rappresento perché la ministra non è potuta non ha potuto accettare l'invito per diciamo concomitanti impegni istituzionali ma mi ha chiesto comunque di portare il suo saluto
E la sua
Testimonianza di
Di impegno anche sul fronte sul fronte della tratta
Io vorrei approfittare di questa io ovviamente diciamo
Ministro mi ha chiesto di rappresentare il complesso del Dipartimento ma rimango dirigente statale quindi non mi lanciò raccomandazioni o discorsi carattere strategico ma vuole approfittare di questa occasione per veramente informare un pochettino a raccontare un percorso durato quasi due anni
Molto faticoso per la struttura che io rappresento faticoso
E stimolante faticose ovviamente previsto un percorso lungo anche per certi versi molto dialettico ma che credo abbia portato diciamo a un punto di arrivo che vanta un punto di partenza di cui parliamo fra poco
Scusate con la voce bassa trovo a parlare proporre vicino
Microfono allora
Intanto come posso dire e perché è importante essere qui oggi perché per è un momento di grande di grande dinamismo noi
Di grande di grande modernizzazione il sistema della tratta che in qualche modo il Governo scusate la ripetizione a governato in questi ultimi due anni usando il metodo di confronto di
Di dialogo anche con la società civile che credo abbia portato un buono un buon risultato io volevo prendere spunto dall'intervento del senatore Manconi dove senatore Manconi raccontava
Lanciando un pochettino delle comete lei degli spunti di riflessione e di importanza della complessità del fenomeno e la risposta che i poteri pubblici debbono garantire
Assolutamente a alle nuove sfide poste al fenomeno della tratta credo che l'al nuovo apparato che lo Stato ha messo in campo questa possa essere una buona risposta buona risposta per garantire quell'itinerario cito inoltre sono manco gli appunti compreso quell'intervento finalizzato e personalizzato all'inclusione e all'integrazione di ciascuna vittima che credo abbia il diritto di essere accolta di essere protetta
E di essere in qualche modo rimessa in condizioni di poter godere dei diritti di cittadinanza e quindi anche di diritti economici e sociali che fanno parte dello Stato
Il sistema tratta nell'in Italia è un sistema che ha sempre sempre stato considerato un fiore all'occhiello
A livello europeo e anche mondiale sempre siamo sempre stati considerati una buona pratica un sistema da osservare con curiosità con interesse per le nostre peculiarità è un sistema che però nel mentre come si è detto fino adesso
Proseguiva ad essere un punto di riferimento
Anche vero che il sette nazionali perdeva nel contempo
Parte del suo smalto perché non riusciva ad adeguarsi a alla
Alla divenire del fenomeno e al suo mutare
Oltre al fatto che i flussi migratori generale flussi migratori irregolare chiamiamoli così oramai sono sostanzialmente fusi tutt'uno con i flussi legati
Alla traffico di esseri umani come CE detto in precedenza noi nasciamo io lavoro al dipartimento Pari opportunità dal due mila quindi sono sedici anni
Quando ho cominciato a lavorare mi ricordo diciamo nulla i primi interventi antitratta erano stati appena poste in essere ripeto noi lasciamo intorno a un nucleo essenziale
Di interventi che vedeva tipicamente una vittima sfruttata sessualmente e tipicamente donna
La tipica Emilio scusa se normalmente donna e proveniente da dall'aria dall'area africana e i dispositivi nascevano sulla base di questo tipo di di di imprinting
Io non come una politica sostanzialmente Andrea voglio correggerà se sbaglio settoriale nel senso che un acconto erano già quelli generali questioni
Migratorie è un conto era il traffico degli esseri umani che era una politica di settore qualche per voglio dire quasi di nicchia affidata a un Dipartimento piccolo della Presidenza del Consiglio per per varie ragioni ma con degli elementi di grande modernità
Si è parlato prima dell'articolo diciotto il permesso soggiorno per motivi umanitari che rappresenta ancora nonostante siano passati quasi vent'anni un elemento di
Distinzione il sistema che credo non abbia
Non abbia pari
In giro per l'Europa dette il mondo comunque
Il percorso inizia recependo una direttiva comunitaria
Come sempre l'importanza dell'Unione europea quanta almeno come stimolo legislativo come stimolo a migliorare i sistemi nazionali e questo mi piace segnalarlo e il recepimento delle
Della direttiva due mila undici trentasei
Con il decreto legislativo ventiquattro due mila quattordici che è il punto di riferimento di questo percorso non voglio annoiare nessuno quindi non racconterò di norme non voglio non voglio riferire informazioni che si trovano disponibili sui nostri siti o su qualsiasi
Su qualsiasi raccolta di giurisprudenza mi interessa fissare i principi che sono stati
Con cui si è affrontato il lavoro intanto
Quando si è pensato di riformare il sistema si è pensando in primo luogo alla definizione di una strategia diceva giustamente prima il senatore Manconi se fate una strategia ma poi non la mettere in opera un Mall attuate correttamente la strategia rimane una scatola vuota
Noi ci siamo sforzati ovviamente la strada di piano è stato approvato solo di recente dal Consiglio dei Ministri un paio di mesi fa
Il ventisei febbraio e è divenuto operativo con il bando di cui a cui faceva riferimento Andrea di cui ora
Parlerò brevemente quindi noi raccogliamo l'indicazione porterò anche questa raccomandazione all'interno del nostro struttura chiaramente la strage a parte adesso
Non credo che comunque anche letta si possa essere considerata una scatola vuota
Ma perché è costruito in modo tale da essere da prevedere obiettivi misurabili che responsabilizzano le strutture
Che prevedono ministeri nominati in fila e che debbono portare a casa dei risultati ma che è chiaro che se non c'è anche un buon sistema di verifica tutto questo rischia di essere non dico lettera morta ma in qualche modo di essere meno efficace di quello che abbiamo pensato
Il sistema quindi dal nostro punto di vista la riforma cosa comporta e quindi parlo solo della parte riguarda il dipartimento Pari opportunità
Intanto un peso una razionalizzazione è una semplificazione dei sistemi avevamo il paradosso di avere due dispositivi territoriali due procedure tipologie di progetti cosiddetti progetti articolo tredici e diciotto che sostanzialmente venivano realizzati dalle stesse attuatori
Riguardavano pressappoco le stesse persone insistevano sugli stessi territori ma giuridicamente appartenevano a due categorie distinte
Di bandi finanziamenti e e via dicendo questo comportava
Ovviamente ma questa è un'esperienza comune moltiplicazione di oneri amministrativi per tutti duplicazioni sprechi
Inefficienze voci di costo che in qualche modo venivano ripetute e che in quanto situazione che non era più possibile non era più possibile tollerare quindi
Il primo elemento che abbiamo su che abbiamo riflettuto la creazione di un programma unico un programma unico che accompagni la vittima dalla fase dell'identificazione merce del fenomeno sino al momento della sua integrazione definitiva la sua inclusione come la chiamiamo noi attiva e il suo recupero socio economico questo programma unico è uno dei risultati più evidenti della della riforma
è Stato definito parallelamente alla piano un DPCM del sedici maggio ne ha stabilito definitivamente i contenuti e il
O di dieci giorni abbiamo piena debba il dieci giorni cocca il bando di rifinanziamento dei per i project di al programma unico è stato pubblicato sul nostro sul nostro sito internet e sulla Gazzetta Ufficiale
Per la prima volta c'è un impegno finanziario superiore hai nove milioni di euro il bando fin qui di programma unico vale per questa sua prima attuazione circa tredici in taxi non circa tredici milioni di euro per quindici mesi di lavoro e chiaramente
Diciamo è un primo bando probabilmente diciamo faremo tesoro dell'esperienza per migliorare ulteriormente le nostre
La nostra attività ma come primo segno mi pare importante ci sono risorse a tali per consentire per la prima volta l'ATO una durata oltre l'anno
Dei progetti quindi i progetti erano quindici mesi e cerchiamo come posso dire di avvicinarci a quel principio che tante volte loro ci hanno segnalato di abbandonare la logica del Progetto spot di andare
Verso la logica del servizio e quindi una programmazione più ampia e di più ampio respiro è un primo tentativo
Però ci tengo a ribadirlo anche perché si ci sono delle risorse disponibili è dovuto anche all'operato del nostro del nostro attuale ministro quando ancora non evadere comunque si è abbattuta
Per pure a creare un fondo dedicato alla tratta della precedente registrabilità ripeto quando ancora non aveva la delega dedicata quindi fuori da ogni sospetto e che sono questi fondi che abbiamo preservarlo proprio per l'attuazione
E
Il programma unico non puoi non non è efficace se non c'è alla base una strategia complessiva che funzione dicevamo prima
Il piano prevederà una cabina di regia che stiamo costituendo presieduto dal nostro Ministro e che in qualche modo diventerà il punto di raccordo e di dialogo fra tutte le istanze
Pubbliche ha unito a livello di Governo coinvolte prevederemo questo poi diciamo lo vedremo in seguito anche ovviamente delle forme di dialogo stabile con la nostra col nostro partenariato partenariato sociale
è importante questo perché uno dei difetti che avevamo come sistema che
Ciascuno dei Ministeri coinvolti faceva bene il suo pezzo dipartimento Pari opportunità sarà interno il Ministero del lavoro viste le gli estri ma nessuno sapeva cosa faceva molto spesso c'è diciamocelo dicevamo in maniera occasionale magari convegni come questo si apprendeva reciprocamente cosa si facesse Osio apprendevo magari occasionalmente missioni estere
Due si veniva informato dell'ambasciata locale resistenza di un progetto di cooperazione idem
Italiana dedicata la tratte del quale nessuno sapeva niente se non chi loro Rollo porterà a Porta Venezia questo dette non può essere non può essere perché diciamo tutti fanno bene il loro lavoro ma nessuno parla come posso dire come difetti
Tipici delle governance italiane la gelosia o meglio noi gelosia i ragionare del sedimenti compartimenti stagni e non trovare mai una stanza di compensazione ora la seconda il piano
Ripeto presieduto dal nostro Ministro esattamente vuole essere questo una strategia di dialogo
Una senza sedimenti improntato alla collaborazione intergovernativa alla collaborazione fra Stato Regioni-Enti locali e soprattutto al partenariato pubblico-privato questo lo voglio dire
Perché non perché sia presente Andrea Bordoni che era che rappresenta una delle piattaforme di lavoro
Più rilevanti e perché lo Stato la filosofia di approccio che lo Stato rispetto la protezione delle vittime
Fa la sua parte fa la sua parte impronta la strategia pubblica bandi segue da vicino ma riconosce nel contempo il valore indispensabile della dei lavoro sui territori degli enti locali e
Del lavoro per farlo le nostre associazioni
Questo è un principio ineludibile nel senso che
è un principio di correttezza ed è aperta di corretto assetto dei rapporti il riconoscimento che c'è nella partnership è un riconoscimento sostanziale e non esclusivamente
Esclusivamente formale
Mi piace dire anche Andrea e nostro piano è un piano per fatte solo di critiche ricevute dal Governo negli anni precedenti quando abbiamo ricevuto visite da parte di meccanismi di controllo delle Nazioni Unite
Da parte del Comitato Greta al Consiglio d'Europa dove c'era stato segnalato sostanzialmente
C'erano state segnalate Maselli mancanze
Alle quali abbiamo voluto porre rimedio con questo Piano e quindi in qualche modo c'è una consapevolezza anche
Della necessità di adeguarci agli standards agli standards della delle internazionali ed europee nostro piano in qualche modo ricalca le priorità
Del corrispondente piano d'azione dell'Unione europea e questa è una scelta
Non casuale non abbiamo fatto un copia incolla la scelta è quella di sovrapporci alle priorità identificate livello europea perché come si diceva prima
Per lui la tratta non può essere offriamo soltanto nazionale non possiamo essere noi ad essere sotto pressione per flussi migratori irregolari dove
In qualche modo diciamo è solo uno Stato nazionale che fronteggia il fenomeno quando era alta ma siamo accompagna il transito
Verso altre destinazioni e che quindi in qualche modo rivediamo ineludibile la cooperazione e la collaborazione anche sul fronte della protezione non soltanto dalla prevenzione e della
Dell'ordine pubblico con l'Unione europea con tutti gli altri
Nostri ai nostri
Nostri parte
Lo Stato quindi il momento è un momento favorevole idrogeno i progetti partiranno il primo settembre come diceva giustamente Andrea
E in qualche modo lo sforzo è stato quello di modernizzare anche i contenuti delle attività che i nostri progetti andranno a realizzare sul territorio abbiamo puntato molto moltissimo
Non soltanto su una modernizzazione delle attività che su un loro adeguamento ma anche
E soprattutto
Su un quello che noi chiamiamo lavoro iprite molti agenzia che dovrebbe portare
A realizzare quello che è l'oggetto di questo convegno e cioè fare in modo che si collabori tutti insieme per fare sì che al momento stesso in cui
Le persone entrano
Sul territorio italiano consumo mi alla frontiera sia marittima sia terrestre sia aerea ci siano sempre persone specializzate ingrato di comprendere riconoscere
All'interno
Della
Del dell'insieme della moltitudine umana che arriva a quelle che sono le diverse situazioni è un lavoro difficilissimo me ne rendo conto finora se ne è fatto carico l'OIM ma noi ma non può essere ovunque quindi è chiaro che ci deve essere
Una forma di collaborazione fra tutti i dispositivi pubblici
Che sono presenti il nostro ideale quello di arrivare a una copertura totale e quindi fare in modo che non accadano più disguidi io richiamo di prima rata sono tragedie umane per cui persone che avrebbero diritto ad essere assistiti e protetti
Finisco invece collette
Con l'essere dispute
Concludo ringraziando nuovamente veramente per l'occasione io veementi mi rendo disponibile a fornire
Ogni tipo di di chiarimento informazione
Che in cui ci fosse bisogno lo scopo finale quella conclusione vera è quello che diceva prima il professor Manconi l'obiettivo il nuovo obiettivo
Quello di essere così bravi a così consapevole da riuscire a creare addirittura
Percorsi personalizzati di assistenza che garantiscano ma un diritto collettivo di uno studio una collettività di vittime ad essere integrate non diritti individuali di ciascuno a vedere come possibile realizzato il proprio percorso di vita anche grazie a uno Stato
In grado di proteggere e accogliere le persone meno fortunate di troppi cittadini grazie
Allora
Siccome le nostre relatrice i nostri relatori sono stati
Molto bravi non sono dei contenuti ma anche nei tempi
Abbiamo credo lo spazio per per un dibattito visto che la Salaria in sala sono presenti operatori rappresentanti altri ministeri
Che sicuramente avranno cose da dire quindi volentieri se qualcuno che vuole intervenire io non ho scalette diciamo
Però ordinati e quindi in maniera molto l'iter raccolgo sulla mia sollecitazione di Parma
Quando diceva che pur nella chiarezza del ruolo del ruolo dello Stato nel Governo e le strategie riconosce poi nelle pratiche volo del privato sociale allo stesso modo io credo con buon privato sociale responsabile oggi abbia diritto dovere riconosce la propria funzione pubblica
Nel senso che questo è stato uno degli altri elementi che secondo me hanno deteriorato certe volte i rapporti ed è per questo che come reti del privato sociale in qualche modo chiediamo con forza al Governo politico
Perché riteniamo che altrimenti per quanto la cosa
Possa essere delegata nove non ha comunque di criterio dell'universalità di accesso quindi su questo piano qua volevo dire che e reciproca attenzione insomma
Pur da uno che viene al privato sociale
Prego
O spesso lavorato circolo inerme più come nel dipartimento insomma con tutti gli che si occupa da moltissimo tempo su questo tema estrema tratta quindi
Non c'è
Allora io proprio perché ho partecipato spesso convegni come questo non comunque in generale al dibattiti in questa materia
Veramente ogni volta che partecipo apprendo cerco di apprendono sempre perché c'è sempre essendo questo un fenomeno in continua evoluzione Abbundo si apprende sempre
Si apprende circa di prendere e si cerca di dare questo è il contenuto e l'obiettivo prima del del dialogo
Quindi
Certamente un problema di non vederle come diceva poc'anzi anche del Palma torno al Mahdi vederlo separatamente ognuno nella sua sfera di competenza
Però quando io partecipò questi incontri solitamente si fa proprio questo di vederlo ognuno nella sua sfera di competenza quindi per esempio guardiamo alla tutela delle vittime bene
Io ho imparato che la tutela delle vittime però non può essere disgiunta dall'altro problema parimenti importante che è quello del contrasto al trafficante nel questo qua non si fa mai
Anche oggi nessuno ne parla cioè non è un problema io guardo la vittima che avviene
Come noto prego
Ma non la tutela dell'ormai abbastanza se contemporaneamente non affronterò il problema di bloccare il traffico e di cui ne contrastare ed i trafficanti oggi il trafficante e l'approvazione più remunerata al mondo
Senza Alcoa rischio questo come si fa a dirlo ancora lo abbiamo detto mille volte non corre nessun rischio perché il trafficante rimane all'estero nessuno lo persegue essi ebbe guadagna infinitamente su tutto quello che i trafficanti comporta
Allora
Ecco qualche cosa dall'esperienza mi piace mi piace pur tirarlo fuori dal dal cappello della esperienza che tutti noi abbiamo fatto con le molle
Sta per vedere questo aspetto per forza di cose
Dobbiamo dialogare in un qualche modo diverso da come forse si è abituati a fare non soltanto in Italia ma perché in Europa allora il problema del contrasto al trafficante al traffico quindi dobbiamo intenderci
Io credo di averlo detto proprio molto migliaia di volte la mafia non ci interessa della tratta di essere umani quindi non è un problema della criminalità italiana dobbiamo ripeterlo ancora questo
Credo che sia abbondantemente chiarito non è un problema della materia quelle questo già ci porta ad un altro segno di attenzione
Cioè ai gruppi criminali stranieri che opera stando all'estero
è lui il trafficante italiano che non riprendiamo nella nostra indagine è l'ultimo anello della catena quello che magari se interessa proprio riportata nella
La donna
Torno all'ultimo momento del dello Stato
Ma questo
è un problema oggi di politica estera europea ecco questo è un problema che qui ancora una volta vorrei sottolineare nel
Quando si darà attuazione alla al piano al piano d'azione
Politica estera europea non politica estera italiana
Perché il problema di cui io sto parlando esattamente un problema identico alla Francia all'Inghilterra all'Olanda con tutti i Paesi con i quali sono stato continuamente in contatto su questo tema
Quindi è un problema se non erro vogliamo affrontare guardandolo in una dimensione assolutamente più ampia più complessa più e più adeguata ad affrontare il tema ma fino ad oggi nessun problema nessun Governo europeo riesce ad avere ma non dico la soluzione per carità quello non lo so ancora più lontani ad avere un dialogo con i Paesi di origine e di transito adattando per capirci un pochettino
L'onorevole poc'anzi volevo bravissimo per carità le conosciamo tutti l'impegno non soltanto in questo ma in tutti gli altri che lei attentato sia al Governo italiano sia come commissaria europea la ma l'onorevole Bonino
Ha chiesto perché vengono tanti minori non accompagnati dall'Egitto
Per parlare concretamente del problema dei minori non accompagnati basta andare alla Procura dei minori di Catania
Abbiamo dei nostri Catania I uno specchio come nessun altro
Del problema che naturalmente la Polizia magistratura si trovano ad affrontare nel momento in cui un balcone di ottocento persone quaranta sono minori non accompagnati qua la parole
Prima mi dice andando io non so come si chiama
Non so quanti
Quanti anni hanno se sono minori o non sono minori perché da un lato ognuno di loro chiede di essere minore perché sa che e più garantito ma nel contempo non sa
Il minore che arriva
Che
A diciassette anni serva a diciotto anni precisi ma di otto anni meno due giorni per noi è minore va bellunese non è affatto un minore
Ci vuole un padre di famiglia che viene per andare a lavorare ed emanato dalla madre
Allora è vero che noi dobbiamo applicare le nostre leggi ma anche i ruoli pensa e anche ai loro leggi sono hanno lo stesso lavoro dalle nostre ecco in un ambito di politica estera europea
Possiamo trovare
Un minimo denominatore comune per far comprendere che ci sono diritti che noi naturalmente dobbiamo riconoscere al minore ma che anche lui in qualche modo è portatore di altri diritti parimenti importanti come altri
Se il nostro dialogo Benedetto ma non ci sarà mai
Ma di che parliamo noi quando parliamo di dialogo
Di cosa parliamo
Nei due concerti talmente riversi talmente opposti che se non ci confrontiamo minimi membri dico le cose nelle cosa c'è Tabili
Ma se investiamo che è un minore a diciotto anni meno tre giorni a minore ma non ci capiremo mai con loro
Per capire questo voglio sperare
Quale la loro mentalità
Sono stato in una
Ho potuto constatarlo come dire do prima mano
Noi ovviamente procuratore antimafia abbiamo rapporti con tutti questi Paesi datur da cui vengono
Tutti questi maggiori e minori e quant'altro
Bene io posso dire la data perché lo ricordo per altre situazioni anche sia
Diciamo investigazione sia politiche che si sono sviluppate in Italia
è venuto da noi DNA le ho ricevuto io il Ministro della Giustizia
Del Cairo e il Presidente della Corte d'appello del Cairo venivano nel mio ufficio per parlare dei minori non accompagnati quindi questo tema
Volevamo conoscere quindi l'esperienza la legislazione come facciamo con un facciamo collocarlo convengono appena sbarcati dramma volto va benissimo quindi naturalmente ho spiegato anche a questo
Presente con me c'era anche tale dottoressa Giammarinaro
Credo abbastanza nota perché la in questo momento è era alla base di due apportare delle Nazioni Unite sono andata a quel tempo era dell'OSCE benissimo
Parlando con lunghe e addetti ma avete visitato Catania avete visto che cosa che cosa succede in questo Consiglio si esaurisce adegua la volevamo avere un quadro generale della situazione italiana quello espresso o sta bene spiegato questo
Ad aprire questo dico beh ma qual è la vostra valutazione tutto questo come farete come facciamo per affrontare questo tema ama tutto semplice la colpa è soltanto vostra questo l'abbiamo capito benissimo sia venendo qui che andando a Catania
Dico bimbe essendomi voler dettagliare meglio questo concetto perché è molto interessante check-up completo dove c'è il trattato troppo bene e quindi le madri egiziane reale ma andranno sempre anche a scopo anche accosto del mare
Dico Presidente ma detto così gravi senza nessun pronti dico lei si rende conto che con questo meccanico con questa impostazione le tocco un punto fondamentale perché a differenza totalmente
Le la cultura talento ma tutto quello che l'Europa è tutto qua se si va be'questo lo so che ci posso fare io
Per noi è così e quindi la Mandriola d'altra parte tutto questo
Non mi ha accolto impreparato
Perché in un precedente viaggio in Nigeria ecco dopo l'altro sport altro Paese importante per questo l'altro Paese col cuore dove sono stato ad Abu già assieme alle Nazioni Unite
Perché cosa per parlare di questo tema
Per parlare della Convenzione di Palermo quindi della tratta di persone tutto questo tema quando perché riguarda
Discorso molto più ampio del contrasto dal crimine i diritti umani e perché allo trattare anche il problema dei togati
Per alla fine
E erano indagato nigeriano musulmani eccetera ci va
Toh è chiaro però dico dopo due giorni di dibattito con i procuratori polizia tutti gli altri organismi ai quali
Parlavamo e dei cantavamo e le dei principi di quote di quella convenzione si ma
Dovete pur capire per noi questi solo soltanto lo sono concetti lontanissimi da noi lontanissimi dalla nostra tradizione sono luogo forma di colonialismo culturale
Allora ci dobbiamo capire un pochettino ancora
Ancora una volta
Per concludere e
Ritenendo ancora una volta problema politico generale quindi di politica estera europea
Credo che
Certo noi dobbiamo fare il massimo nella l'accoglienza credo che lo facciamo sa caro dottor Palma
Io sono presente quando
è venuto Greta per esempio no
Quando lordo Greta però da noi alla dipartimento
E ce l'hanno fatto quelle osservazioni che ci hanno fatto ecco non ho avuto timore a contestare che tutti questi Paesi europei che tanto parlano
Che tutele tutti loro sono attenti ha dato lezioni ma poco a realizzare
In ambito OSCE quando si parla o si parlava
Dicevo in tempo
Del del come affrontare il dramma e del Club della tratta e quindi sei in questi Paesi fanno parte dell'OSCE
Vi sono dati sul processo d'indagine e quant'altro la Svezia uno dei Paesi
Pronto addio a a dare indicazioni e a insegnare ha detto in pubblico ma noi non abbiamo dati perché noi non abbiamo Budget sufficiente per fare indagini sul problema della tratta
Ecco giusto per dire poi magari della Breda e quando gli ho detto questa cosa è quella ma detto tutore ma verosimile
Che si è così allora noi cosa facciamo Betti allora cogliere
Io perorando tutto il mio ragionare penso che
è bellissimo questo che dobbiamo incrementare sempre di più la possibilità di accoglienza nei termini in cui
Il il piano anche benissimo prevede e mettere insieme pubblico e privato solo corrente una cosa di cui la Procura nazionale antimafia ci anche fatto carico e il
Il profilo delle il piano proprio lo ricorda Demetrio insieme pubblico-privato ONG e per procura ONG e il sforzo di polizia perché la vittima non venga
Sentita prima
Dalla polizia
Mentre invece è meglio che venga sentita prima dalle dal dal privato che è più adatto in questo buon lavoro ecco però penso anche che
Noi
Dobbiamo fare quelle questo che stiamo facendo che miglioriamo ma dobbiamo anche chiedere all'Africa e i Paesi da cui proviene di fare qualche cosa
Non possiamo soltanto dire che dobbiamo fare noi e che cosa debbono fare questi qualche cosa questo qualche cosa deve essere preso piccolo anche ma qualche cosa non è possibile che in Nigeria
Ci esista la norma per la quale ci può cambiare facilmente il nome a ogni il nome può essere dato un passaporto diverso e qui nella persona nigeriana parte dalla Nigeria chiamandosi ADI arriva a Roma dosa sorvolo e dare il secondo passaporto e chiamasse momenti
Allora questo è un problema che il loro debbono affrontare noi forse possiamo chiederlo con molta forza perché se non abbiamo questo e torno alla politica estera europea
Se non abbiamo questo non abbiamo né problemi né per la tratta almeno per la sicurezza nostra e di tutti i Paesi europea scusate grazie grazie
Tra l'altro c'era
Richiamato anche una visione internazionale anche di contrasto al traffico peraltro alcune organizzazioni che in questi anni hanno lavorato sul contrasto
A tal fine abbiano provato anche a fare un calcolo di quanto le azioni a tutela delle vittime in realtà si trasformino anche in azioni concrete di contrasti trafficanti quindi una lettura che sicuramente e interessante ci sono altri interventi sì
Chi chiedendo un po'tutti vivi essere così
In modo che magari proviamo a chiudere il Parlamento
Prego così forte
Buongiorno a tutti
Buongiorno
Ok sono tribali Giorgio
Ehi sono responsabile di diritti umani con un metodo in Africa nei
Quali Roma
Io ringrazio prima vi questa
Opportunità
Perché avevo visto che vuoi proprio esistenti questa cose
Ma ho un problema perché quando parliamo di un sistemazione devono avere le detenuto presente per testimoniare perché spesa questa audizione
Questa qua tempo burocratica perché quando persone che è in discesa tredici su questa situazione non
Non ha dato il suo parte di storia non possiamo arrivare appunto logico risoluzioni
E vi ringrazio anche perché questa situazione deve
Non bastano solo convegni
Bisogno azioni deve risolvere questa sensazione di perché abbiamo tanti convegni e dopo di quel
La situazione Contino
Bisogna azione de se il mare quest'atto altrimenti che noi sacche è un male mercato internazionali
Perché quando noi come movimento della africani propongo
Che
Abbiamo soluzione deve fermare questa situazione
Nessuno non
Non non da attrazione perché
Le persone dentro sono politici sono ed è più vecchi e portano vieppiù
Debole
Così noi
Chiediamo che è questa situazione deve
Fare male e noi abbiamo essere il bollino per assistere tutti gli Stati Europa de firmare questa sensazione questa nostro sorelle che sono sottratti
Ma se qualcuno assoluta tarda Africa cioè lo acqua e dopodiché
Lui o lei ha dato avverrà milleduecento avere un documento
Protezione interna sull'ambiente a decine
Non è un casa dove dormire non è un lavoro ma come cioè che è cambiato esasperazioni è più sostanziale perché è da allora tutto il resto gli atti Angeletti
Uno avete di reti e dei dei decade decreti del lavoro di logici giù giù e l'Italia noi non
Con esce questa giudizi perché
Quando abbiamo un punto puntata e il nome di permesso di soggiorno fino lì
Va a termini
Dei le le ragazzi dei bensì alle dieci ottant'anni dove non a alla stazione
Dopo le persone soltanto
Dalle troppe del squarciare e
E e in città
Questa non risolverà problema si sta persone con un permesso di soggiorno Angeletti e di
Diretto di lavoro appunto Cassa dove dormire
Diminuire questa problema
Ma se con punte permesso di soggiorno in casa casta non c'è lavoro non c'è possibilità di studiare non c'è anche della SOSE cioè socialità perché questa
Trenta ero permette che dai ragazzi a a strada cocca facoltà ettari euro al mese
Questa definizione che vuole devo rispondere perché noi abbiamo siamo stanchi siamo proprio stanchi con la sospensione perché prima di tutto applica è ricca ma noi siamo che
Africa povere non è vero
Siamo più ricca di tutto il mondo ma
Come
In Europa ha già detto che Africa poveretti
Restano così Grassi
Fare messo l'accento su quello presente parte venuto fuori cioè che se le politiche di accoglienza dei magistrati importanti diventa fondamentale
Lavorare sull'inclusione perché poi sennò l'accoglienza diventa vuota quindi sicuramente questa mi pare un punto importante dico solo una cosa
Questo tuo richiamo al fatto che bisogna anche fare non soltanto fare convegni
Siccome sono uno che insieme a tanti altri fa tutti i giorni penso che però è anche importante che questo fare quotidiano trovi anche un luogo per diventare strategia
Se no rischiamo veramente che noi continuiamo a fare ma alla fine tamponiamo un po'di miseria ma non possiamo emancipazione sono questo scusa prego
Grazie buongiorno insomma Sinatra sono intanto buongiorno a tutti e grazie per l'invito sono scesi in altra sono magistrato
Della Direzione distrettuale antimafia di Palermo e desideravo puntare l'attenzione proprio per flash naturalmente per il breve spazio
Su due aspetti innanzitutto da un punto di vista e porta anche la mia testimonianza che una testimonianza
Prima ancora che professiamo testimonianza umana tutti gioca in trincea
E di chi le vittime di tratta di sfruttamento le incontra veramente da tantissimi anni da un punto di vista investigativo
Mi sento di dire che diciamo si è sperimentato si cerca di perfezionare una metodologia forte di contrasto
Nei confronti delle grandi organizzazioni sovranazionali del traffico è mi piace ricordare che nel mese di febbraio del due mila sedici c'è stata la prima sentenza in Italia perché a condannato alcuni componenti di un'associazione sovranazionale finalizzata alla tratta e io lo sfruttamento di esseri umani
Questa sentenza è stata resa dal giudice per l'utente per l'udienza preliminare seguito di rito abbreviato proprio a Palermo
A seguito di una complessa attività investigativa perché sono delle attività davvero difficilissima che partiva da una tragedia quella consumata nelle coste di Lampedusa il tre ottobre del due mila tredici
Quando sbarcavano
Oltre cinquecento migranti ma trecentosessantasei giunsero cadaveri e fu non farà oggigiorno soltanto di esseri umani fumo Franjo delle coscienze credo prima di tutto da allora si cominciò appelli variazioni in evitare a lavorare dovrete da un punto di vista investigativo ed un punto di vista anche di
Supporto delle vittime di supporto richiesti gli umani ed è su quest'altro aspetto che decidere un attimino riportare
La mia esperienza il mio specifico professionale perché da sempre impegnata in quello che ritengo sia doveroso da parte dell'istituzione cioè l'ascolto delle presunte vittime
Sono vittime sono esseri umani e molto spesso ci dimentichiamo di considerarli al pari dei minori delle donne dei soggetti disabili ci dimentichiamo di considerare che sono soggetti vulnerabili
Mi ha colpito nella in una delle voci della raccomandazione la attenzione abbia terminato aspetto dei migranti ovvero ritenuti vulnerabili io credo che lo siano Sempre soggetti vulnerabili
Lo sono sempre per la loro storia per le motivazioni per le ragioni che riporta ad affrontare i viaggi della speranza pensando di approdare dei nostri lidi e di trovare un futuro migliore che invece li porta inevitabilmente ecco ma mi sento un attimino di essere
è un po'in linea differente rispetto al contributo dell'autorevolissimo collega che mi ha preceduto non credo che la crimine dita organizzata non sia parte e non sia Porter responsabile di questo fenomeno
La criminalità organizzata soprattutto nei nostri territori di trincea e presente e connivente e contribuisce
Che tutto questo non si potrebbe realizzare se non ci fosse la compresenza della criminalità organizzata queste persone
Perché di persone si tratta anche minorenni donne e uomini diventava serbatoio della criminalità organizzata perché cerchiamo di riflettere su dovevamo finire su strada
Vanno a finire nei circuiti della criminalità come manovalanza certamente non nella criminalità dei colletti bianchi non nelle infiltrazioni della criminalità organizzata ad alti livelli somma serbatoio sono merce
Prima del viaggio durante il viaggio drammatico esse
Da superstiti perché superstiti sono coloro che arrivano riescono ad arrivare nei nostri lidi quindi queste attività sono gestite dalla criminalità organizzata e anche quelle che ci sembravano apparentemente legali come per esempio
Coloro i quali vendono dei banconi su strada
Pensiamo a riflettere da dove vengono le merci che vengono poste in vendita chi controlla questo tipo di settore che forse quello Menno
Di tante
Delle gravissime forme di sfruttamento alla prostituzione del narcotraffico o anche semplicemente dei bimbi che vendono rosse o che tanto spesso ci davano fastidio mentre Silvia amo nei nostri ristoranti o a coloro i quali che cercano di lavarci vetro mentre siamo fermi al semaforo e abbiamo fretta di raggiungere i nostri obiettivi e allora
Se pensiamo ad interventi legislativi ed interventi legislativi certamente
Ben vengano dobbiamo migliorare dobbiamo non soprattutto abbiamo bisogno di strumenti importanti ed efficaci di contrasto però la legge e parte della cultura
E il risultato dell'evoluzione del vostro pensiero delle nostre coscienza non hanno la legge ci deve aiutare realizzarla questa ingloba zone questa
E integrazione che è una crescita anche per noi dobbiamo pensare che quella che riteniamo una diversi è un arricchimento per noi il confronto e l'incontro con queste persone e allora pensare che sono soggetti di diritto che sono di time vulnerabili che sono vittime dei contesti criminali cui gli stessi contesti criminali che se noi non contestiamo se noi non combattiamo
Finiamo per riconoscerne quasi una sorta di legittimazione
Perché per me la migliore delle ipotesi queste persone questi soggetti migranti alcuni interroghiamoci sull'approccio mentale prima che ancora
Tecnico che abbiamo nei confronti di questi soggetti qual è il nostro approccio
Nella migliore delle ipotesi noi non li vediamo neanche questi soggetti e allora forse alla base di tutto c'è anche una mostra fragilità e credo che su questa fragilità sulle nostre paura dovremmo pensare e riflettere e queste occasioni sono fondamentali importantissime per poterlo fare grazie
Diciamo
Quattro richieste di intervento e solare
Sì prego
Scusate non sui nomi quindi
Assolti
Donatori
Io sono una missionaria della Consolata che dopo aver lavorato ventiquattro anni in Africa mi sono trovata a fare le missionarie nel mio paese nel novantatré iniziato a lavorare a Torino
Dove veramente il problema stava emergendo allora molto fortemente
Abbiamo cercato di capire che cosa stava capitando perché nessuno conosceva il problema vedevamo tutte queste di tre mila donne a Torino presenti in quel periodo sulle nostre strade
Quindi abbiamo fatto un lungo cammino per cercare poi di trovare delle soluzioni di venire incontro a questa esigenza
Quando c'è stato poi l'articolo diciotto ecco è stato un po'il punto è l'apertura e delle case di accoglienza
Dove le comunità religiose e che hanno messo disposizioni
Queste loro strutture hanno offerto le porte sante delle case di accoglienza per accogliere e insieme sono stati fatti veramente tanti
Tanti progetti e tanti recuperi di donne delle nostre case da allora adesso sono passate
Più di sei mila donne che hanno avuto il permesso di soggiorno con l'articolo diciotto quindi non entro
In merito anche di tutti questi cambiamenti speriamo che si possa veramente sfruttare al massimo perché una degli articoli migliori in tutto il mondo
Ma quello che volevo condividere con voi adesso
E la nostra presenza ed il suo amore a Ponte Galeria
Dal due mila tre dopo che sono stato a Torino del due mila sono venute a Roma
E dal due mila tre abbiamo sentito il bisogno di entrare in questa struttura per capire che cosa stava capitando
Io allora lavoravo su una strada sulla Salaria quindi quando c'erano queste grosse allettante andavano a finire a Ponte Galeria quindi abbiamo voluto entrare a Ponte Galeria per capire
Questa situazione liberamente i nomi non mi stavo anticulturali di tutto questo
Però nel frattempo avviamo maturato la possibilità di offrire
A queste donne che desideravano di ritornare a casa intimità
Non perché in patria fatti o perché rimandati a casa ma per una decisione a loro per una presa di posizione che volevano ritornare a casa nel loro Paese ma da persone libere
E non da persone rimandati a casa quindi abbiamo iniziato nel due mila tredici abbiamo iniziato un'associazione si pensa non buona
In modo da poter avere la certezza
E la possibilità
Di mettere in atto questo progetto dal due mila tredici siamo riusciti a rimpatriare
Trenta donne con otto bambini
E il rimpatrio vuol dire il pagamento del viaggio vuoi firma un progetto finalizzato in modo da stabilire la persona dove vuole sia Lagos opening sinti
Perché la nostra peculiarità al nostro ed era quella di lavorare in avrete con le suore dei Paesi di origine
Quindi noi una volta che la ragazza esprimeva questo desiderio di ritornare a casa
Ci metteranno in contatto con le suore odi ben inseriti o di Lagos a secondo di dove volevano ritornare e lì si iniziava il Progetto ultimamente sono partite due due ragazze
Tre settimane fa sono appena inseriti cioè le suore ci hanno già dato il loro progetto di che cosa vogliono fare quindi è un progetto finanziato e loro ritornano a casa intimità
E non come delle pezze enti e non perché era rimandati via ma è una scelta che fanno loro
Quindi forse pensare un po'anche nelle nostre
Istituzioni associazioni ecco di mettere in atto questo questo è un progetto nuovo è un progetto nuovo però
Che ha valore che ha dei fondamenti perché avrà un futuro quindi questa ragazza e poi in contatto con le suore convivono una nuova vita
Perché anche le loro stesse famiglie non le rifiutano
Perché è ritornano a casa e che possano avere un futuro quindi questa Progetto temi
Premeva dagli di poter condividere perché seria qualcuna delle vostre associazioni
Ecco ha voglia di ritornare a casa con questo progetto noi siamo ben contenti di potere il potere aiutare anche chi vuole ritornare a casa
Grazie
Grazie
Grazie sorregge neanche per averci ricordato l'importante ricostruire protagonismo delle strutture laiche religiose per le persone che
In qualche maniera vengano accolte Daniela Manno
Della rete dei progetti antitratta il Friuli Venezia Giulia E della piattaforma laceranti tratte
Andai Daniela Manno coordino il progetto della Regione Friuli Venezia Giulia e noi siamo attivi su tutto il territorio regionale dall'anno uno della progettazione del due mila in poi vedremo sempre lavorato
Sul territorio abbiamo sempre avuto un un protocollo con il CARA di Gradisca per cui da sempre lavoriamo anche nell'area dei rifugiati
Soprattutto perché il protocollo quella volta col venne voluto dalla Direzione distrettuale antimafia proprio per fare attività anche investigative di supporto alle possibili vittime tipica i diktat all'interno del care
Ma ritto questo noi nell'ultimo anno abbiamo evidenziato e abbiamo visto che che c'è stato un cambiamento effettivo nelle modalità con cui le verande donne vengono trafficate di donne che arrivano adesso subiscono delle violenze
Che sono veramente importanti non perché ci sono giunti violenze di diverso tipo ma perché le donne che arrivano
Hanno subito delle violenze per tutto il tragitto oltretutto il loro costo dal punto di vista proprio del traffico è diminuito in modo importante per cui ci sono moltissime
Viaggiano con in situazioni veramente è difficile molte donne arrivano da noi che sono già incinte incinte di situazioni di violenza che hanno subito
Per cui c'è questo problema che si è che noi stiamo affrontando nella nostra regione di donne vittime di tratta che accedono al programma articolo diciotto con minori a carico
Che non sono imputabili al progetto tratta finora quindi questo mi compro cioè non è un problema che ne abbiamo affrontato oltre a questo iniziale se c'è un numero importante di donne che hanno
Malessere psichico più o meno tutte ma anche un disagio psicologico importante se non si che antepone veniamo da una sana e robusta
Tradizione Basaglia né per cui per dire che c'è un disagio psichiatrico diciamo quando veramente la situazione assolutamente importante e le donne con disagio con problemi psichiatrici iniezione se veramente tantissime
E volevamo fare questa segnalazione per cui si tratta di doppie vulnerabilità anche andando sull'articolo diciassette le centoquarantadue non abbiamo delle proprie vulnerabilità grazie di tutto
Importante e determinante per la brevità io avrei ancora frange scarico dei companion ci se non sbaglio non risposte giusto
Prego Francesco
Non sto col presentati questa
Saonara ma tutti i fan francescani fatemi attualmente collabora con anche se no volevo va be'prendendo spunto da da alcune delle riflessioni volevo in particolare
Diciamo porre l'attenzione su una delle raccomandazioni di OIM che ovviamente condivido insomma integralmente ma
Che è la settima quella relativa appunto al
Alla necessità di creare dei dei canali efficace di rinvio feste minano che un po'il tema
Che chi come noi lavorare in questo settore sacche è quello forse più attuale nel senso che
è molto importante che questi due sistemi il sistema che diciamo che tradizionalmente ha lavorato a tutela delle vittime di tratta e il sistema diciamo di tutela assistenza accoglienza dei richiedenti asilo riescano davvero a trovare dei meccanismi di coordinamento e questo non deve voler dire
Un confluire di un sistema nell'altro questo ecco lo dico
Perché storicamente diciamo faccio parte un po'della del della dell'ambito antitratta e questa è una rivendicazione mediante tritato fanno sempre credo non a caso no perché comunque l'expertise hanno competenza
Molto importante che deve essere preservata in questo senso anche le da un punto di vista giuridico quindi l'articolo diciotto credo che veramente si debba fare una riflessione
Sul trovare dei meccanismi per
Non lo so rimodernare moderna modo non vi è una parola nel fare andando più moderno più aggiornato più adeguato non solo forse anche con una durata più lunga no come propone OIM
Ma proprio affinché continua a essere anche quel meccanismo che consenta di lavorare su due fronti che il dottor Sciacchitano ha correttamente ricordato non solo quello della tutela delle vittime ma anche quello
Della repressione del crimine perché l'articolo diciotto ci ha aiutato in questi anni
Sì ha imparato che dando fiducia alle vittime poi se ne ottiene anche una collaborazione e questo si rischia di perdere un anno con diciamo il perseguendo solo il canale della protezione internazionale
Quindi due sistemi di checché collaborerò che coloro che che si coordinano
Come qualcuno di voi sa
Bene a cacciare sta portando avanti un progetto per il implementazione dei ribelli ENEL strumenti di coordinamento fra i sistemi ma al momento limitato alle commissioni territoriali quindi un modo per creare un sistema di referral
Tra le Commissioni territoriali e gli enti antitratta che sicuramente è un ambito molto importante
Ma tutti noi sappiamo che poi la identificazione delle vittime nei conti nel circuito di
Del delle accoglienze o anche al momento dello sbarco stranamente altrettanto importanti quindi
In questo ecco chiudo con un auspicio affinché spero che
La la cabina di regia aumenta diciamo come primo ordine del giorno quella di sedersi intorno a un tavolo i Ministeri competenti a ragionare in su questi strumenti di coordinamento dei due sistemi grazie
Si è scagliato alla consueta chiarezza
Allora io avrei compiuti
Io posso ancora due interventi a questo punto problemi di distanza intanto buongiorno sarò velocissimo sono compagno ci sono felicemente un prefetto in pensione
Quei tempi che corrono insomma essere in pensione felici per di più felice di massa
E non tagliati
Felicità di ogni genere e anche felice perché ho avuto l'onore di essere chiamato come consulente alla Commissione diritti umani
Del senatore Manconi e quindi il piacere di di svolgere
In di in piena libertà pieni diritti umani un un ruolo che ho svolto anche a livello istituzionale volevo dare un un messaggio di ottimismo
Solo che volessimo
Mi sa di ottimismo e questo troppi animi che di parlando di problemi di immigrazione
Del fenomeno dell'immigrazione delle migrazioni cerchiamo di essere precisi fenomeno delle migrazioni e non problema dell'immigrazione
O ho capito che dobbiamo avere molta pazienza molto lavoro multifattoriale molta capacità di lettura molta ridefinizione della lettura stesse
Sul problema della tratta o dei minori invece siamo molto colpevoli siamo colpevoli perché non è un fenomeno è una è un problema
I problemi si risolvono se uno vuole risolverli
Allora il problema della tratta è un problema
Non solo di carattere criminale ma come come ben si è detto un problema di
Di gestione di nuove schiavitù
Ora non penso che non ci sia nulla da dire nel senso che
La schiavitù un problema di diritti umani sì è una lesione non è più che una del più grande visioni ai diritti umani
Allora io non posso pensare da uomo da ex uomo delle istituzioni adesso da pensionato libero non posso pensare per esempio che il Governo nigeriano non sappia e non conosca
La conoscenza è connivenza
Io non posso pensare che il Governo albanese al tempo chi della grossa tratta della prostituzione albanesi in Italia non sapesse o non volesse o non potesse intervenire
Io ho un ricordo
Strano eravamo nel mille novecentonovantasette era novantotto era appena finita la crisi
Chiamata crisi economico-sociale in Albania voi sapete che come Ministero dell'Interno avevamo il compito di creare un un rapporto di cooperazione di polizia anche no nei confronti del Governo albanese quindi io andai in una delegazione
E parlammo con l'allora vicepresidente del Consiglio il barese col Sindaco di Tirana
E io posi un problema
Dissi guardate voi uscirete da questa crisi l'Albania crescerà e devo dire che in questo
Sono stato buon profeta però ricordatevi che la crescita economica anche legata alla crescita di dignità come diceva qualcuno prima
Allora non so se voi potete lo sapete però queste immagini della prostituzione albanesi nidi le vostre donne prostitute in Italia non è un non è un bel messaggio e non è
Sicuramente
La poi diciamo non vedrà mai la possibilità di crescere
Da un punto di vista internazionale sotto l'aspetto diciamo della visibilità internazionale
Io ricordo che il vice Presidente albanese che penso e poi diventato Sindaco ritira sono non ho seguito gli eventi mi guardo prima strano poi mi disse lei ha molto ragione vediamo cosa possiamo fare
Io non so se quelle mie parole sono servite a qualche cosa so che dal mille novecentonovantotto in poi diciamo dal due mila circa so che il Governo albanese ha fatto molto contro la tratta della prostituzione albanesi in Italia
Io voglio sperare che che questo avvenga anche con il Governo nigeriano le siamo molto colpevoli siamo corto colpevoli perché vediamo soltanto la fine
Del del problema cerchiamo di
Di di attaccarlo sotto l'aspetto della protezione sotto l'aspetto dell'inserimento come diceva la sorella ma siamo molto colpevoli quando non riusciamo a intervenire su un Governo e dire le stesse cose
La dal prima crescita di uno Stato e la dignità dell'asse del suo popolo delle sue donne e non può esserci vudù non ci può essere il crimine a vita che possa offendere questo
Allora siamo colpevoli perché
Dobbiamo cercare come diceva prima collega magistrato dobbiamo cercare di sintonizzarsi anche con la loro cultura rispettarle mai rispetto deve essere chiaro sia deve essere
Deve essere chiaro che il rispetto parte dalle persone e una tratta una schiavitù non può essere non può avere nessuna connotazione di rispetto delle persone
Poi lo possiamo inviare abbiamo l'articolo diciotto abbiamo abbiamo tante cose ancora da fare da capire
Chiudo con i minori egiziani ho avuto un incontro bilaterale quando ero Capo dipartimento pro tempore all'immigrazione con il vice procuratore dei minori in un certo senso del
Del e mi ha detto una cosa molto simile a quello che dico di cui parlava il il collega
Della diede andare via
Mi ma ha detto una cosa ancora più più inquietante non solo mi ha detto li trattate bene ma mi ha detto voi non capite
Nel senso che lui mentre i minori del Maghreb in linea di massima sono minori veramente molte volte inviati dalle famiglie per problemi di povertà problemi di di diciamo di
Di avere delle rimesse eccetera eccetera rimetto guardate che il problema in Egitto sì c'è anche questo ci sono delle famiglie che fanno questo ma la maggior parte mi disse l'ottanta per cento di questi minori scappano dalle famiglie
E voi non vi rendete conto
Di quanto questo miscuglio c'era il caso dell'ultima famiglia disperate che era andato da loro che ciò su due fratelli uno di quattordici uno di sedici anni erano scappati
La famiglia già in povertà eran arrivata ha praticamente a dormire per strada c'è una famiglia che contava sul lavoro di questi due minori in Egitto è cosa che noi non accettiamo siamo d'accordo ma che comunque sosteniamo la famiglia incredibilmente erano scappati perché attratti dalla cose c'era e c'è questa famiglia era arrivata dalla povertà al lastrico si dice
Allora mi disse mettiamoci d'accordo
Nel senso che se voi non vi fidate la vostra livello di protezione ossia il minore una voi applicate la legge sapeva tutto chiaramente voi applicate la legge del minore abbandonato loro non sono abbandonati
Molte volte queste famiglie sono disperati perché non li scatole non li trovano più e non ricercano più perché i minori essendo scappati non non comunicano con la famiglia
Piano Poro di essere richiamati in patria
Allora mi disse
Cerchiamo di collaborare noi vi diamo la garanzia sia vi aiutiamo a trovare la famiglia evitiamo che la garanzia che la famiglia li vuole
Ecco poi purtroppo non sono riuscito a portare avanti questo discorso ma anche qui
Chiedo a chi può forse di riaprire un discorso con l'Egitto
Chiudo con l'Egitto quarantanove mila arrivi circa quest'anno cinquanta Minervini quarantadue mila quarantatré mila dalla Libia li possiamo fare poco o nulla possiamo fare poco o nulla mai sette mila arrivati dall'Egitto
Perché partono dall'Egitto e chi è che non vede che partono dall'Egitto
Allora
Mentre do la parola risposte di servizi trendy come in sala è presente anche l'onorevole Locatelli presenta la Commissione diritti umani della Camera che era impegnata fino adesso le votazioni ma che anzi ho voluto essere presente
Grazie io ci tenevo rapidamente a come dirà testimone a ringraziare per
Sia io anche la rete
La piattaforma nazionale intitolato per averci coinvolto in questo percorso averci consentito quindi di sottoscrivere
Il punti e poi documento importante credo sia come e per questo incontro ma anche come programma di lavoro futuro congiunto anche perché
Quindi abbiamo lavorato insieme in passato sia in frontiera con tante organizzazioni che sono qui si è parlato molto la frontiera è sicuramente un passaggio delicato è importantissimo quello
E poi l'impegno invece con i nostri programmi negli anni sui territori insieme a tante associazioni che che sono impegnate con questo specifico
Dell'attenzione I mine ai minori infatti anche all'interno del del documento abbiamo potuto contribuire poi insieme realtà perché come dire esperienza condivisa con questo
Specifico aspetto questa specifica attenzione un po'una vulnerabilità della vulnerabilità non parlavamo di queste del dolore nel dolore se vogliamo come diceva
Emma Bonino prima
E quindi una specifica attenzione a quei minori che arrivano spesso appunto minori stranieri non accompagnati che possono essere
Vittime vittime di tratta quindi importantissimo al momento dell'identificazione quindi tra la loro minore età come viene citata qui e quindi su questo
Sottolinea l'importanza che di avere strumenti formali per l'identificazione quindi esiste un DPCM sull'identificazione delle vittime di tratta
Del sull'identificazione dell'età e quindi questo sarebbe importante riuscire come dire a portarlo avanti e dall'altro abbiamo tra l'altro un disegno di legge acché questo fermo tra l'altro primo firmatario l'onorevole Zampa che era presente qui
Fino a poco fa
Dove anche si riprende questo tema quindi questa tengo a riportarlo perché anche nelle dinamiche nei percorsi che vengono avviati prima punto c si diceva della
Della rilevanza di seguire in tutto il lì di terra in tutto il percorso di accoglienza e quegli integrazioni le persone in questo caso i minori vittime di tratta con una specifica
Cura ecco il fatto di identificarle poterle accompagnare per me particolarmente importante
E poi si parla di famiglie affidatarie DOP adeguatamente formate anche qui il tema della dell'affido e della tutela sono temi particolarmente delicati chi insomma
Lavora come si diceva prima in in frontiera in senso lato sicuramente conosce la delicatezza di questo tema e quindi anche qui l'importanza di nuovo nel PdL sui minori migranti questa è un tema
è un tema riportato quindi come dire l'auspicio di continuare a lavorare ovviamente integrando la specifica attenzione sui minori nelle politiche più ampia anche nella cabina di regia chiediamo appunto che questa che questa attenzione questa
Delicatezza in qualche modo rispetto a questo tema venga venga costantemente portato avanti grazie
L'ultimo
Non mi ricordo la differenza tra una cosa
No
Litri
Mi scusi basta che sia l'influenza
Sapete voi al vostro pranzo quindi sarò veramente
Telegrafica vi volevo semplicemente segnalare questo lavoro che ha condotto la cooperativa riferiti quello sono direttrice dei progetti internazionali
è un lavoro sulla tratta che si intitola interrotte storie di tratta percorsi di resistenze
Ecco
Militare
Ha
Come la regina Elisabetta cioè sono i testi appello ecco queste lì
Dunque questo libero è particolarmente interessante a mio parere perché
Racchiude un certo senso una fotografia istantanea della realtà oltre che ha delle raccomandazioni importanti su cui ritorna molto molto telegraficamente
Dal punto di vista dei cambiamenti del della mutevolezza del panorama che ci troviamo ad affrontare noi abbiamo riscontrato una frammentazione
A sia dei percorsi della tratta sia delle reti criminali che leggeste le gestiscono
E che quindi hanno una diretta implicazione sulla possibilità delle vittime di ricostruire arrivo Murra la loro vicenda e quindi direttamente sulla possibilità di identificarle
Correttamente
E libro mette anche in evidenza le inadempienze del sistema che ci auguriamo che il piano nazionale
Antitratta a tampone era
Ah ma dal punto di vista delle raccomandazioni volevo segnalarvi qualcosa che era stato cominciato
Seria si era cominciato a discutere all'inizio di questa di questa di questo convegno cioè l'importanza di focalizzarsi sulla domanda
A dei servizi sessuali da parte di vittime di tratta perché non ci dimentichiamo
Come abbiamo peraltro ribadito più volte in questa discussione che la tratta è un fenomeno è un fenomeno di genere fortemente connotato al genere
In questo quadro una delle raccomandazioni che noi rivolgiamo nell'attuazione del Piano nazionale antitratta
E di dare una spinta
Hanno all'interno della cabina di regia e l'implementazione del piano a delle politiche di mainstreaming
Di genere che per meno e che magari facciamo da esempio a tutta l'azione del Governo italiano non solo su questo particolare fenomeno grazie
Allora io
Ringrazio davvero tutte tutti quelli che sono intervenuti dal pubblicherà chiaramente ma da questa parte perché
Mi è parso voglio dire che oggi abbiamo ripreso grazie a
Lo intesa proposto queste raccomandazioni questo scritte tale piattaforma da serve permettersi abbiamo ripreso gli giusto dialogo che deve supportare quelle che sono quelle azioni come il come
Grazie ci prego no scusate nessuna legale che ci tenevo dopo l'intervento Sciacchitano a
A rispondere
Semplicemente perché credo che questo Governo abbia tenuto il contrasto assolutamente c'è no la perché legittimo cioè quello che lei ha detto è un sentire comune che c'è che è diffuso e che non contribuisce invece potrebbero essere i capisaldi dell'iniziativa cioè
Contrasto ma sotto prevenzione
E noi da questo punto di vista anche se dovendoci inventari strumenti ci sono state esperienze contro lo sbancamento iniziative pro quota davanti delle cose Procure di frontiera
Direttamente già a bordo delle navi di mare nostrum e anche le ultime che stiamo seguendo un po'di attenzione rispetto a l'arresto in Sudan sono tutte inserire che noi facciamo sempre nello spirito di quello che di che te Presidente anche Renzo
è giusto sono politiche europee ma questi accordi di polizie contrasto o li faremo in sede locale poi faremo da soli
Ciò li faremo in sede bilaterale di certo diciamo comunque sia noi guardiamo il fenomeno da entrambi i lati e la protezione delle vittime sempre qualcosa che vuol dire che c'è stata una vittima
Quindi è sapeva cosa che non basta non va mai bene
Bassa derivazione
Quindi riprendo brevemente belle le conclusioni dicevo credo che Emilio ricordava anche nell'ultimo intervento Nomis
Fosca io credo che riuscire a mettere in piedi delle situazioni permanenti di confronto dialogo riflessi vita sul fare che coinvolga autorganizzazione dei migranti operato di pubblica sicurezza operatori pubblici
E del sociale c'è l'unica strategia possibile
Per rendere poi concretezza diciamo anche le azioni di politica relazioni diciamo più amministrative al contrario per per fare questo questo livello
Chiaramente in questo dialogo ognuno ci trae per sé alcune alcuni vantaggi per quello che mi riguarda come operatore sociale che fa questo mestiere da trentacinque anni
Io credo una cosa noi oggi corriamo un fortissimo rischio
Cooperatori della tratta ma non solo quello di scivolare inevitabilmente sul piano del mero assistenzialismo
Io dopo trentacinque anni non voglio trovarmi a fare il detentore di ultima istanza delle vite disperate scaricati dalla crisi o altri modelli
Credo che soltanto attraverso un recupero della politicità del nostro fare e del dialogo fra istituzioni pubblico-privato si posta invece tra costi una prospettiva che va nella direzione della tutela e promozione dei diritti
Che per me rimane l'unico vero mandato di chi fa il mio mestiere grazie a tutti a tutti grazie all'OIM fra questa