Elezioni europee: riunione delle "liste Arcobaleno" per Verdeuropa

Allora cominciano i lavori
Di questa Assemblea
E abbiamo convocato da Firenze dall'ultimo dall'ultima assemblea dell'area verde arcobaleno
Dibattuto a quell'area
Legata all'appello che ha come primo firmatario Sciascia
Credo che sia utile
Fare quattro passi indietro
Per collocare la discussione di oggi
Così nella
Nella prosecuzione di quello che è stato un po'da quattro mesi a questa parte
Il cammino di Arcobaleno
Quattro mesi fa Milano
Per iniziativa di alcune liste di alcune realtà associate di base
Cominciava il cammino di arcobaleno
Era un po'una scommessa che partiva comunque da un obiettivo
Chiaramente dichiarato dichiarato
Quello di voler rafforzare estendere l'arcipelago del delle realtà di base delle dei gruppi di movimento di associazioni
Che già presenti nella nostra realtà di impegno sociale culturale religioso politico
Trovando anzitutto momenti di confronto di collegamento di coordinamento a livello locale nazionale
Questo obiettivo da cui siamo partiti
Muoveva anche
Ma aveva anche dalla consapevolezza che c'era di fronte comunque la scadenza elettorale
La scadenza elettorale delle europee e quindi era necessaria
è obbligatoria una riflessione sulle presenze istituzionali
Sull'esperienza di queste presenze così come si andavano delineando per le aree di riferimento storico tradizionale di queste realtà di base cioè l'esperienza del Partito Radicale l'esperienza di Democrazia proletaria l'esperienza delle liste verdi
Questo primo momento si concludeva Milano anche con l'auspicio
Che fosse possibile molto generico che fosse possibile
Favorire
Arrivare a liste comuni già dalle prossime elezioni europee anche se
Questo dell'impegno europeo sembrava un può essere
Una scelta in seconda battuta rispetto all'impegno di prospettiva Progetto di prospettiva da rare arcobaleno
Si prendeva comunque già allora Milano atto che sia di Piquet le liste Verdi avevano già bocciato e in modo
Molto cattivo in malo modo
L'ipotesi di una convergenza unitaria per il Parlamento europeo che era stata avanzata a vario titolo
Al di là delle parole e delle intenzioni
Noi ci dicevamo allora pronti per un lavoro paziente divisi in una prospettiva a medio lungo termine con un lavoro dal basso molto in periferia e poco centralizzato
Poco romano in realtà al di là di queste parole ci sia poi scontrato con il calendario dalla politica quello che non è sempre auto
Definibile auto gestibile auto determinabile un po'come avviene per la vita e la scadenza delle elezioni europee ma ma non è andata a prevalere ad essere prevalente su questo dibattito invece di prospettiva dell'area verde arcobaleno
Inevitabilmente così il progetto arcobaleno giorno dopo giorno ha dovuto fare i conti a misurarsi con
La scadenza delle elezioni europee
L'appello che ne è uscito per una comune Lista Verde alternativa libertaria e non violenta
Si è quindi da subito caratterizzata all'interno di questa discussione dell'arcobaleno e molto spesso è andata a sovrapporsi al dibattito arcobaleno
Io vorrei riassumere brevemente
Perché da lì dobbiamo partire credo anche per fare il punto dalla situazione
Il significato e l'ho portato di questo appello Sciascia mi pare che gli elementi caratterizzanti siano tre
Da una parte
Il raccogliere positivamente la sfida europea la volontà di raccogliere questa sfida europea come occasione come appuntamento di rinnovamento
Di superamento dei tradizionali confini di Stato di culture di tradizioni diverso l'Europa ci chiama a un salto qualitativo e quantitativo dalla nostra progettualità ed è la nostra capacità di lavorare in modo trasversale
Il secondo il secondo aspetto molto importante di questo appello è la diffusa consapevolezza che c'è
In tutti i settori vivi della società italiana
Della necessità di una profonda riconversione ecologica di una profonda e trasversale riconversione ecologica
Per sentieri diversi è andata cioè maturando sempre di più la convinzione che non sia possibile disgiungere
L'impegno
Per la pace con la natura dal lavoro
Per la pace tra gli uomini a giustizia tra gli uomini
Questa consapevolezza
Di una necessaria
E al tempo stesso semplice complessità credo che sia uno degli elementi portanti della battaglia che iniziata con appello verde euro
La terza osservazione mi pare la terza annotazione
Importante di questo appello credo che sia la sua capacità di guardare oltre di volare alto di guardare oltre la scadenza elettorale anche favorito dal livello della dello scontro elettorale
Cioè porta con sé il significato di una di una convergenza che la
Oltre questa scadenza come un contributo di rinnovamento alla politica e anche un contributo per l'alternativa sociale politica l'attuale sistema dominante di potere
Ecco questi tre elementi io credo che siano stati
Molto sottolineati
Dallo sforzo di generosità e di fantasia come si dice nell'appello di tutti coloro che sono intervenuti e sono stati molti in questo in questo dibattito
Io credo che la risposta
C'è stata molto significativa e solo i ciechi solo ai sordi
Solo i ciechi sordi che non hanno voluto vedere sentire
Queste questi interventi questo dibattito
Hanno continuato dire che dietro quell'appello c'era un cartello elettorale o peggio ancora c'era la voglia di riciclarsi un personale politico più o meno professionisti io qui ancora credo il bellissimo articolo lo cito un pezzo del bellissimo articolo di Lerner e Manconi sul manifesto
Dove a una lettura attenta dei nuovi degli aderenti dalla pelle essi osservano
Con sorpresa che non si tratta
Non ci si trova di fronte a un ceto politico voglioso di riciclarsi
Quasi il settanta per cento degli aderenti dei firmatari proviene dall'associazionismo di base non chiede certo gratificazioni elettorali e risorse partitocratica
Esprime c'è una tendenza all'aggregazione attorno al punto di vista verde che già diffusa nelle pratiche sociali
L'assemblea di Firenze che abbiamo tenuto il venticinque febbraio
Ha confermato
Questa proposta precisando la meglio
è stato un momento di approfondimento di proposta e al tempo stesso di avvio della discussione sulla carta degli intenti di quest'area verde arcobaleno
Si è iniziato a cercare anche un confronto con tutti gli interlocutori poi ne parleremo credo che qualcuno riferirà
Degli incontri che avevamo deciso a Firenze sia con le associazioni che con le forze politiche
Se cercato anche e si è
E si è condivisa la scelta la proposta di Alex Langer per una sede di Concilio verde Europa che della ricerca di punti di avvicinamento
Chieri cercasse punti di avvicinamento il convegno a Firenze a valutato positivamente la proposta Lang al proprio in questo senso
E la proposta cioè di una lista verde Europa come una nuova lista comune anche col simbolo del Sole che ride
Ma non come una semplice apertura delle liste verdi
Delle liste verdi attuali ma come costruzione o avvio di costruzione di una nuova casa comune da Comune tetto verde di contenuto arcobaleno
Così è stato almeno intesa a Firenze questa proposta
Il Concilio di Firenze poi è stato un altro io lo ricorderete che è stato chi c'ha partecipato un momento di grosso dibattito molto importante di confronto di discussione
Che purtroppo è visto la diserzione in massa
Degli esponenti delle liste verdi che hanno vanificato un po'la capacità di questo concilio di conciliare posizioni
Differenti ed arrivare a posizioni di confronto comune
Quindi questa diserzione non ha consentito di superare i punti di settarismo di ricaduta
Ha visto però alcune proposte
Di ulteriore mediazione tra cui quella di Marco Boato
Cioè le liste Verdi definiscono solo una parte di candidati l'area verde arcobaleno definisce poi con le liste degli altri che li candidati rimasti in sospeso e questa lista si chiama Lista Verde euro
è una proposta su cui credo l'assemblea tornerà come valutazione anche se ci sembra francamente una proposta che ha bisogno di essere definita di uscire da questa da questo taglio che molti ha definito andreottiano di mediazione al di sopra delle parti senza
Chiarimento sull'in i meccanismi di democrazia senza chiarimento e confronto su le questioni di fondo
Che stanno rendendo poco probabile una lista verde unitaria alternativa libertario non violente
Certo dobbiamo anche riserve sottolineare crescenti segnali di apertura
Unitaria e trasversale su questa proposta
Anche nelle liste verdi
E dobbiamo anche sottolineare ancora la ricchezza del dibattito
Che si è aperto in decine e decine di assemblee in tutti Italia cui molti di noi hanno partecipato come sulle pagine del manifesto
Io credo che questo dibattito è stato ricco molto significativo faccia ben sperare per le prospettive future per gli impegni futuri da subito sulle questioni referendarie aperte
E in prospettiva credo anche per le prossime per le prossime scadenze
Però a tutt'oggi ci sembrano ancora assolutamente prevalenti i segnali di chiusura i segnali gli atteggiamenti di settarismo
I demo per le Tari alla fine si sono rinchiusi nel loro castello così come avevano
Sin da subito anticipato una parte dei demo proletari mi dice Ronchi
Suggerisce non è
Però la decisione ufficiale dalla presentazione ampiamente
Ampiamente anticipata è stata confermata ed anche le liste dei Verdi sono ferme
Al capolinea
Sono ferme a Maiori
Dove hanno da subito cementato qualsiasi possibilità di confronto e discussione con una delibera sostanzialmente preconfezionata dai segretari politici del vecchio gruppo di coordinamento
E sostanzialmente ripropongono e puntano le liste verde Alliste aperte
Col meccanismo sostanziale degli indipendenti
Trattando i Verdi Arcobaleno un po'come ambientalisti a metà servizio
Non a pieno titolo
Di fronte a queste solite chiusure ma anche di fronte alle nuove disponibilità a cui accennavo prima io credo che occorra oggi qui
Che noi definiamo con la massima chiarezza e anche il massimo spirito costruttivo un'ultima e praticabile proposta politica
Rispetto a questo disegno di convergenza elettorale
Io
Penso che nella sostanza
Noi dovremo chiedere
Che l'Assemblea delle liste
Verdi che si terrà a Garda
In quanto sovrana senza delegittimare le proprie regole ma facendosi forza delle proprie regole
In quanto sovrana modifichi Majorino
E modifichi la procedura prevista pronunciandosi solo sulla propria proposta di liste capolista dando poi mandato una delegazione di incontrare una delegazione nostra di questa Assemblea
Per definire la proposta unitaria
Si può prevedere
Si possono prevedere tempi ancora utili dal punto di vista tecnico
Perché questa proposta venga sottoposta poi al voto sia delle liste verdi locali che di assemblee di Arcobaleno
Ci sono i tempi per fare questo per fare questo confronto per fare questo controllo nascondono una questione decisiva anche la democrazia chi decide per chi
è evidente che se poi questa proposta unitaria sulla sul nome della lista sui capilista sui candidati sui punti fondamentali del programma
Potrà passare se avrà la maggioranza se verrà riconosciuta maggioranza in questa assemblea altrimenti ognuno sarà libero poi di intraprendere
E di prendere le decisioni più opportune
Io credo che il segnale che noi dobbiamo dare oggi
E di questo tipo
In sostanza noi vogliamo rispettare l'autonomia
E l'esperienza delle liste verdi e il livello attuale di esperienza resistere
Proponiamo procedure compatibili con le regole lo statuto che le liste Verdi
Si sono dati
Noi non chiediamo anche però non chiediamo la federazione di Strehler di
Di entrare nell'arcobaleno come non siamo neppure disponibili ad entrare in questa federazione
Come arcobaleno al di là poi delle collocazioni personali e di esperienze singole che già esistono tra di noi e sono presenti nell'esperienza degli stereo
Cioè siamo disposti ad accettare il solo il simbolo del Sole che ride purché però questo sia
All'interno di un processo di costruzione di definizione di un prato comune più che di un tetto di una casa comune un prato di un villaggio comune o anche più semplicemente per adesso di una lista di una convergenza elettorale
I lavori di queste due giornate di queste due mattinate
Si intrecceranno
Oltre che sulla proposta verde Europa
Anche sulla necessità che abbiamo di continuare quel comprimo confronto iniziato a Firenze
Andando a definire a proporre una carta degli intenti programmatici molto sintetica
Che sia una specie di manifesto
Che faccia da riferimento parlare a verde arcobaleno sia capace di catalizzare l'attenzione il dibattito il confronto di ampliare ampliare dell'impegno culturale politico religioso sociale
Attualmente vivo in Italia
Rispetto a questo lavoro di messa a fuoco della degli intenti di fondo di prospettiva io voglio ribadire un po'il senso sintetico poi in modo sintetico
Di questi incontri di diarrea arcobaleno
L'obiettivo di prospettiva che noi ci poniamo e quello di aggregare una grande area verde
A contenuto arcobaleno in una prospettiva di alternativa sociale politica ecologica
E proprio in riferimento a questo obiettivo di prospettiva e ai tempi necessaria tale progetto
Alcuni di noi
E molti anche di quell'intervenuti a favore dell'appello Sciascia si sono dichiarati contrari
All'ipotesi di una seconda lista verde perché convinti che sarebbe un'iniziativa sbagliata
In contraddizione eclatante
Con un processo di aggregazione invece che c'è è intendenza mai Giani fatti
Nelle realtà di base e che si sono espressi a favore di queste ipotesi di lista unitaria
Ma io ho anche un altro forte dubbio oltre a questa personale
Personale
Ne
Diciamo posizione contro una seconda lista o un altro dubbio
Che cioè
Sia impossibile
Pensare a volare alti
A partire dal diciannove giugno
Partendo dalle ceneri di fare d'Europa
Che cioè l'avete affossato
Le centinaia di speranze di proposte unitarie che si sono espresse a tutti i livelli in Italia oggi
Sia sicuramente il modo peggiore il punto peggiore di partenza per passare ad un lavoro in prospettiva di tipo diverso
Parlando con Alex Langer per telefono l'altro giorno
Richiedendo un po'il suo parere
Su questa
Situazione
Lui confermando un po'
Il trip biblico
Che ci attualmente sapete digiuni propiziatori
Convegno concili eccetera
Proponeva un po'la situazione di questo tipo
Di trovarci di fronte alla situazione di Salomone ed alle due mamme che entrambe rivendicano
La maternità del bambino
E di fronte a rischio di spaccare a metà il bambino la madre vera e quella che decide di lasciare alla madre sbagliata
No purché il bambino firma ecco io ho questo dubbio
Però sono anche consapevole sono anche consapevole
Che la seconda lista
Probabilmente sarebbe il minor male
Rispetto ai due mali
Quello cioè di avere una lista unica verde
Insensibile arricchiamo
Di unità di significatività di adeguatezza all'impegno civile e sociale religioso che uscito in questo appello invece l'altro male di avere due liste ecco in questi in questo contesto credo che il nostro dibattito si debba muovere invito tutti gli intervenuti gli interventi ad orientarci e ad orientarsi in questa prospettiva
Ci sono ancora ripete finisco dei tempi tecnici perché il nostro dibattito trovi degli interlocutori e trovi delle mediazioni significative
Credo che dobbiamo quindi porci di fronte al dibattito in questa dimensione non
Con la consapevolezza che dobbiamo chiuderlo d'aprire oggi ma con la consapevolezza che abbiamo dalla parte nostra la spinta la speranza di tante realtà
E abbiamo ancora possibilità e margini per vincere su questa proposta e convincere la lista verde che possibilità di arrivare guerra una lista unitaria
Verde libertarie non violento
I lavori di oggi
Vanno fino alle ore quattordici poi si sospendono per la manifestazione nazionale quarant'anni bastano per riprendere domani mattina dalle nove alle quattordici e concludersi al pomeriggio
Preghiamo quelli che vogliono intervenire di divenire iscriversi anche se il tavolo e poco poco
Poco adatto magari farci passare i biglietti alzarla mano vediamo un po'di segnare
Poi decideremo anche il tempo il tempo da affidare a ciascun intervento
Cominciamo con dieci minuti c'è già vestita parlare ma mela Zuccarello
Consigliere project consigliere provinciale verde di Treviso
Al momento non rimane
Era giunta sino
Allora
Ma Zuccarello radicale e nell'ottantacinque Letta al consiglio provinciale come fare per Treviso ho fatto la rotazione
Come prassi e consuetudine di radicali momento in cui occupano
Che svolgono un ruolo istituzionale e ho ceduto quindi quella carica e l'attività che ho svolto fino a quel momento a con un altro verde
Io mi trovo qui nella speranza di poter portare avanti un discorso che è iniziato nell'ottantacinque Nell ottantacinque abbiamo creato come radicali come e con altre forze politiche e partitiche perché siamo partiti c'erano ci sono iscritti a partiti che oggi sono eletti per di
Abbiamo iniziato in quel momento un discorso che era molto interessante di apertura era di apertura perché vedeva finalmente ecologisti
Di vecchia data e comunque persone che hanno lavorato nell'ambito dell'ambiente ve li ha traditi superato venatura degli animali e anche da difesa di quello che sono i valori dell'uomo e questo lo dico in quanto radicale siamo trovati fianco a fianco a lavorare ed è un dato vita appunto alle liste learning
La mia preoccupazione
E che adesso e così è quello che io vedo si stia assistendo a una chiusura un passo indietro
E proprio per la spinta e la motivazione che ha portato all'epoca a contribuire e dar vita quelle liste verdi adesso io rivolgo un appello che sostanzialmente quello che è contenuto nel nell'appello di Sciascia
Non dobbiamo correre questo pericolo
Dobbiamo anzi
Con la lezione che abbiamo dato agli altri partiti e quelli che io definisco i partiti della partitocrazia dare una lezione di apertura
Come veri ecologisti come Verdi come verde che sono io adesso ero mi ritengo verde sono ecologista sono ambientalista sono radicale sono stata consigliere provinciale verte dobbiamo continuare ad aggregare tutte le persone
Nell'assurdo per assurdo non è assoluto perché molti sono dico io convertiti un repubblicano che dopo aver battaglia che abbiamo fatto contro centrale nucleare avesse cambiato opinione e so che molti no fatto
Volesse continuare con noi la battaglia contro centrali nucleari bene queste persone a mio avviso appieno il diritto di essere con noi qui e di essere definite ambientalista ecologista perché nel momento in cui qualsiasi persona
Forse diranno molti sono
Ingenuo ma qualsiasi persona proveniente da esperienze diverse dalle mie diverse da tutte quelle presumo
Che abbiamo noi qui dentro ma che però si è reso conto dell'importanza di quello che abbiamo indicato di quello che stiamo facendo deve essere con noi al nostro fianco e con noi portare avanti quello che noi riteniamo giusto solo che guardandomi attorno anche leggendo quello che appare sui giornali
Mi sento un po'anche mi spavento perché mi chiedo chi vuole essere con noi quante possibilità ci vengono date Sciascia e chi ha firmato l'appello di Sciascia sta indicando con me e con e con altri firmatari una possibilità che ritengo sia l'unica in questo momento
Però che potrà decidere e chi può effettivamente dare segnali giusto
Per me è giusto
La Federazione appunto delle liste verde che si riunirà Garda
Però noi io tutti noi
Credo che fino all'ultimo saremo quelli a dire non dobbiamo chiudere dobbiamo continuare dobbiamo essere assieme dobbiamo trovarci ancore continuare quel cammino iniziato nell'ottantacinque
Non rimanendo solo su quelle posizioni ma crescendo in termini politici perché per fare Colucci e bisogna fare politica insegnare cos'è veramente fare politica chi fino a oggi la distrutta e la svilita la resa seriamente una merce di scambio in termini finanziari e di posti partitocrazia di occupazione
Occupazione partitocratica noi abbiamo dato quell'indirizzo quello indicazione dobbiamo i qui palla come radicale quindi noi radicali dobbiamo continuare ad insistere e con noi tutte le forze eccolo insiste ambientaliste per la difesa dell'ambiente di animali dell'uomo della natura dei diritto
Dobbiamo ritrovarci ancora qui insieme e spero che questo appello che infine i conti è poca cosa rispetto ai valori e contenuti espressi da Sciascia
Spero che appunto questo appello venga accolta e che se qualcuno dovrà essere dire Novo vorrà dire no così non si va non non siamo per quest'ipotesi beh non saremo noi a dire no ma sarà qualcun altro e questo qualcun altro tra cori accollarsi anche la responsabilità le conseguenze che prove il mentre seguiranno a tale chiusura grazie
Loretta Capone e poi Angelo Baracca Caponi e poi Angelo Baracca
Ciascuno è pregato di qualificarsi
Perché arrivano dei fogli scritti in qualche modo
Qualifico subito
Sono Loretta Caponi consigliere alla provincia di Roma delegato ai problemi dell'immigrazione straniera
A me sembra che questa Assemblea
Arriva e dopo un dibattito che è stato molto ricco non soltanto da parte di coloro che hanno manifestato pubblicamente loro posizioni ma anche perché ha toccato una sensibilizzazione pubblica assistiamo alla nascita anche sull'onda di questo dibattito di una serie di organismi e di associazioni di cittadini che si ritrovano
Nell'ambito di questa lista alternativa libertaria e non violenta
è questa lista cioè l'espressione di istanze di vario genere dalla difesa dell'ambiente alla difesa e tutela dei diritti civili sociali e democratici di varie categorie
Di cittadini
A me sembrerebbe assurdo
Che questa sensibilizzazione non trovi poi una sua espressione a livello elettorale partendo dalle elezioni europee
Eda subito io ritengo che questa espressione deve essere data
Perché non solo
Riconosco che è il male minore
Ma soprattutto perché riconosco che il bene migliore
è il bene non soltanto per la sinistra
Scossa al suo interno da seri dubbi
E da serie contraddizioni come ad esempio testimonia
La vicenda anche di devo Interna di Democrazia proletaria
Ma anche qualche cosa che può rivitalizzare tutti coloro che finora si sono battuti per la difesa dell'ambiente
Ma bene della centralità della questione ambientale
Si collega e credo che questo sia stato messo in risalto
Anche maniera ottima dall'articolo qui ricordato tra un manifesto di rendere Manconi per centrare l'ambiente si collega ad altre centralità ad altre situazioni di emergenza
Io vi voglio ricordare quella di mia competenza ma credo che non deve essere di competenza di nessuno
Perché la questione del flusso migratorio dai paesi del sud del pianeta nel nostro ripropone in maniera drammatica
Non soltanto le condizioni di carattere generale di questi nostri immigrati ma ripropone anche l'internazionalizzazione della questione della difesa ambientale l'Amazzonia insegna
Ed è prodotto questa centralità e su questi temi che ritengo che questa lista debba questa lista debba portare avanti e sviluppare anche con una sua prevedendo la sua espressione elettorale immediata
Come è possibile
Parlare di garanzia di tutela dell'ambiente della natura degli animali
E non comprendere che accanto a questa garanzia o collegata a questa garanzia integrata a questa tutela deve esserci la questione fondamentale del riconoscimento dei minimi diritti di vita essenziali degli immigrati stranieri
In Italia ma non solo in Italia ed è la scadenza europea
Credo che ponga proprio con la tua prospettiva di superamento dei confini nazionali è proprio la scadenza europea che pone con forza il diritto di chi è escluso dal voto europeo
Io credo che questa Assemblea non potrà fare a meno di comprendere le ragioni
Che spingono
Ad valorizzare questo tipo di protagonismo
I nostri immigrati stranieri
Non non solo vivono in condizioni drammatiche qui in Italia ma si vedono esclusi dai fondamentali diritti dagli dei diritti essenziali
Non voglio dire dal diritto alla vita ma certamente da diritti che sono riconosciuti in altri Paesi ai nostri emigrati italiani
Il voto europeo
Mi sembra che continua ad escludere la presenza di coloro che vivono studiano o lavorano in da tutti i paesi europei è necessario a questo proposito prospettare ma in maniera molto forte
Prospettare un diritto di una cittadinanza diversa
Una cittadinanza non fondata su vincoli nazionali o di sangue ma una cittadinanza fondata sulla partecipazione di chi Dimora vive e lavora
Nel territorio sul territorio e nell'ambito delle delle città non solo italiane ma europee e questo diritto può esprimersi in forma certamente essenziale
Nel momento in cui si prevede per gli immigrati stranieri a livello europeo la possibilità di partecipare e di gestire direttamente al governo non solo delle città e quindi non solo con la richiesta la rivedendo uno al diritto di voto amministrativo
Ma anche al governo di questa nostra europea Europa che vogliamo verde libertaria e non violenta
Viene adesso
Angelo Baracca consigliere regionale di P. della Toscana leggo intanto un
Un foglio che arrivato
Enzo Tiezzi
La presentazione di una lista Arcobaleno verde Europa si colloca nella strada maestra della costruzione di un'alternativa credibile sia sul piano politico che su quello ambientale
E porta nella competizione elettorale quel grande respiro di trasversalismo e di ecologia matura di cui si sente fortemente bisogno
Con la stessa convinzione con cui ho ritenuto e ritengo di dare il mio contributo all'interno del gruppo della Sinistra indipendente
Non posso che plaudire con entusiasmo a tale iniziativa
Allora grazie sono Angelo Baracca sono un indipendente eletto consigliere regionale della Toscana liste di Democrazia proletaria io vorrei cominciare sottolineando una grossa preoccupazione che io sento in questi frangenti sui temi che stiamo dibattendo noi abbiamo criticato roghi tutti non siamo i soli i mali della partitocrazia in Italia però mi sembra che non siamo estranea a questi mali nell'Area verde alternativa eco pacifista mi sembra che i gruppi che ci sono formati siano essi partiti siano gruppi che hanno come le liste Verdi rifiutato formalmente la logica del partito
è tenderà a diventare dei gruppi chiusi che antepongono l'obiettivo di Autori prodursi ha l'obiettivo di fare politica realmente mi sembra che i fatti recenti dimostrano questo la linea di Democrazia proletaria alinea maggioritaria dentro Democrazia proletaria mi sembra una linea suicida da questo punto di vista perché mi sembra appunto che di fronte al rischio concreto e riconosciuto da parte dei gli aderenti dei dirigenti di Democrazia proletaria
Di una sconfitta alle elezioni europee
è prevalga una logica che si basa sul criterio della purezza ideologica
Rispetto a quello di essere mite capiti dalla gente di di di fare politica realmente di portare avanti un obiettivo che sia capace di crescere fra la gente quello che mi stupisce di della linea maggioritari di Democrazia proletaria
è come in realtà non interessi assolutamente la la la la possibilità e il Progetto di crescere di fare crescere un progetto politico e di farlo diventare in prospettiva vincente anche se la fase attuale non è favorevole alla vittoria di queste prospettive io continuo a dire
Ai compagni di Democrazia proletaria che è se la gente non capisce la linea di me di Democrazia proletaria e perché oggi è sbagliata quella linea non perché sbagli la gente perché vedo che di fronte a queste situazioni bisogna riconoscere che si sbagli invece prevale la logica del gruppo chiuso che appunto tende ad autori produttori passandoci soltanto sulla purezza ideologica e quindi sulla correttezza in linea di principio non in termini politici della linea che si porta avanti
Per le liste Verdi mi sembra che il discorso sia analogo mi sembra che anche per le liste verdi il e e diciamo e gli obiettivi mascherati da lotta per la difesa dell'ambiente per una prospettiva vincente sulla difesa dell'ambiente in realtà sia
Diciamo una maschera Tura
Dietro la quale prevale la logica di Autori produzione di un gruppo ecco allora il discorso in questo senso per esempio secondo me
L'articolo di Pierluigi sullo che c'era due giorni fa sul manifesto era un articolo corretto ma non tanto perché dedicava le liste Verdi perché poteva essere ripreso tale e quale
Per riguardo a a Democrazia proletaria o riguardo i radicali o riguardo a qualunque altro gruppo secondo me e la difesa che Anna Donati
Faceva il giorno dopo le liste Verdi avevi sapore della difesa d'ufficio scatta lo spirito di corpo
Ecco noi ci troviamo in questa situazione mi sembra mi sembra molto difficile muoversi per quello noi anche quando portiamo avanti discorsi di un di un di una lista unitaria alternativa ecco rischiamo di cadere
E nel nel nella logica dell'autour de L'Authority commissione di personaggi di gruppi politici ecco io non vorrei un'altra lista che in realtà diventi ancora un'occasione perché personaggi politici che hanno dominato la scena bene o male
Anche di chi quest'area verde alternativa trovino in questa lista l'occasione per autoridursi lo dobbiamo rifiutare dico seduce di un ceto politico che ci auto riproduce
Io faccio il consigliere regionale fino al novanta non ha nessuna intenzione di continuare a fare politica professionale voglio ritornare a fare compagnia di base con le mie competenze scientifiche quelle che saranno credo che dovrebbe essere lo scopo bisogna tendere una riappropriazione della politica da parte della gente
Dobbiamo costruire un movimento allora una lista assenso sede se è un passo verso la costruzione di un movimento ecco io molto paura
Di e che in queste questa è una battaglia fra gruppi politici e non è una battaglia in cui la gente abbia voce in capitolo sulla formazione di queste liste questa è la cosa che mi preoccupa dobbiamo tendere a costruire un movimento arcobaleno eco pacifista ma costruire un movimento
Deve anteporre
Gli obiettivi alla logica alle logiche politiche settarie
Non ci troviamo di fronte a un Paese che allo sfascio
A un ceto politico che porta ancora più lo sfascio questo Paese non si vede col di corso dei ticket la privatizzazione della della della sanità ma si potrebbero fare dieci mila esempi non è che in dieci minuti una passa a fare un'analisi politica di quello che viene in questo Paese ecco ce ne vogliamo rovesciare questa situazione non possiamo anteporre un ceto politico che poi è minoritario oggi ad un altro certo ceto politico non possiamo fare un discorso di potere in questo senso dobbiamo tendere verso una riappropriazione della politica da parte della gente
La lotta contro contro il nucleare è stato a questo ha vinto perché la gente si è appropriata di questo problema e al di là dei nostri esperti rosso verdi di chi tentava
Di portare avanti un ricorso di maturazione collettiva questa maturazione avvenuta ecco oggi avviene questa maturazione ad un livello generale oppure credo che qualunque prospettiva di di lista elettorale ho dovuto o qualunque obiettivo di questo tipo risulterà perdente ecco io non è che con questo riesco a fare una proposta concreta però ecco noi dobbiamo tendere a mio avviso a questo obiettivo se noi perdiamo questo obiettivo io credo che se anche riusciamo a stanare
Democrazia proletaria e le liste Verdi Radicali chiunque sia
Da loro ricorso settaria se Lorin chiuderemo in un altro discorso che abbia questa logica
Dominante noi saremo perdenti anche in futuro io voto io sono stufo di perder io faccio politica da vent'anni io vorrei lavorare per vincere finalmente io sono stufo di perdere non voglio fare politica per perdere
Allora
Se vogliamo vincere dobbiamo rovesciare la logica che ci hanno schiaccia animato se Prodi in questi ultimi anni è questo
E il messaggio Chio cento di affidare a questa a questa Assemblea è un messaggio vago e generico per ora ma che può concretizzarsi se riusciremo davvero a spogliarci anche di questa veste politica e a fare in modo che la politica si riappropri appropriata da parte della gente grazie
Interviene euro buttati della Lista Verde di Viterbo si prepara e da Scozzari
Sono del RIS
Sono previste per di Viterbo ma parlo a titolo personale come specifico sempre
Che personalmente
Io non concordo con la proposta della lista Arcobaleno come sta andando avanti
Quella Cesare anche scusa scusate ometto parlano del team in prima persona io personalmente non credo di poter essere accusato di animosità nei confronti del Partito Radicale
Tant'è vero che non solo mi sono iscritto in per in occasione del congresso di dieci Milano teleologico
Ma ho sempre sostenuto sostengo e sosterrò e farò parte della lega antiproibizionista della quale credo fermamente alla lega antiproibizionisti a tutte le battaglie della Lega antiproibizionista non sono ma personalmente sono in ottimi rapporti con gli esponenti radicali a Viterbo
C'è però
Un problema che qua in questa sede e questo mi preoccupa
E lo considero anche un po'banale mi dico la verità
Ed è che tutta l'atmosfera che prevale finora in questa sembra un'atmosfera vagamente rituale fra il rituale di fumoso
Ci sono dei grandi appelli alla buona volontà un grande uso di parole efficaci a tutti gli usi sembra sembra francamente compagni siamo un po'Ames
Questo corposo aveva subito ha ragione pulli libertaria non violenta alternativa perde a Porto divorzio queste cose che ormai rientra Murri in un rituale che trovo Pietro del partito radicale consentito anche nel corso di un filo diretto le grandi battaglie vinte a Porto di Porto siamo nel rituale
Non siamo nell'analisi fredda disincantata di quella che è la realtà politica di oggi
La rete la politica di oggi pone nell'ambito di questo grande dibattito che si è aperto fra arcobaleno liste verdi pone a confronto due strategie
Ambedue estremamente rispettabili
Ovviamente io sono favorevole alla strategia delle liste verdi sia la strategia di un confronto programmatico duro ed impietoso
Concludo programmatico pure l'impietoso vuol dire porre il programma porre le esigenze della gente
In primo piano
Da parte del partito radicale c'è una tattica maltrattato gettonata designa rispettabilissima cioè ai fini della strategia delle ricreare il famoso fronte a bordo divorzio che dovrebbe andare da Democrazia proletaria al partito radicale
Ci si Tenzin tenta di infilarsi in tutte le combinazioni elettorali
Da quelle da Democrazia proletaria appunto al Partito liberale tattica rispettabilissima
E mi guardo bene dal condannarla moralmente per carità di Dio
Io non la condivido politicamente il disco sementi verso il massimo rispetto per Marco Pannella non sono per niente d'accordo con lui è semplice
Orbene questo giocare su quattro tavoli cinque tavoli come parametro che conta ma mettersi in vendita anche la positiva che Marco Pannella vada sì metterti Khalid indipendente nelle liste del Pci va tutto bene ha potuto parte del gioco ha potuto parte
Di questo grande brodo confuso come diceva non io come diceva Gianfranco Amendola e totalmente antitetica rispetto a quella che è la strategia politica tutto sbaglia
Ovviamente il governo palestinese in esilio
Nulla viene regolarmente mai detto perché su questo tema specifico c'è una divergenza totale profonda in seno al cosiddetto arcobaleno
E mentre questo è un tema che può essere sottaciuto a Viterbo perché nelle prossime elezioni comunali a Viterbo
E in provincia dove certamente ci presenteremo insieme ai compagni radicali perché vide badiamo condotto delle battaglie comuni ci cominciamo personalmente non c'è nessun problema certamente elezioni comunali a Viterbo la Palestina non c'entra
Ma nelle elezioni europee compagni c'entra e Isotta terne
I tazze mio l'accantonarlo ammette la dietro le grandi cortine fumogene della ripetizione talmudica rituale delle parole magiche non violenta Alternativa Verde eccetera
Significa non operare un chiarimento ma una confusione politica
Significa l'esatto contrario di quello che si proclama perché è estremamente probabile che il prossimo Parlamento europeo dovrà pronunciarsi sul riconoscimento o meno del governo palestinese in esilio
E dio questo vorrei saperlo prima di andare a votare
Ed è nostro dovere provocare un chiarimento su questo punto
Motivo per cui oggi come oggi per come sono io che vanno le cose
Purtroppo per come sta andando la trattativa su questa coalizione arcobaleno
Sta andando un po'come a un tavolo di poker cioè l'esatto contrario di quello che si voleva se questo ricatto in parte soprattutto guardate che se non ci date questo noi però presentiamo la seconda lista la riteniamo se si fa un bilancio degli svantaggi e dei vantaggi c'è una specie di do ut adesso sottaciuto cioè l'esatto contrario di una iniziativa di base
Se questa nostra Assemblea sostanzialmente serve da cortina fumogena le trattative vere che si svolgono e che si svolgono in altri tavoli in altre sedi delle quali noi sappiamo così vagamente per sentito dire c'è stato riferito assai pare che forse danno il Nord Est lasciano il posto a Rutelli Fazio lo spostano al centro poi quell'altro lo muovono l'attrito pittrice e così vediamo se la combinazione riesce
Vi ringrazio per esprimere civilmente questo dissenso nei miei confronti questo e quello di giunto alle mie orecchie e ve lo giuro sulla testa di mio figlio per cui questi fischi non si sono indirizzati a me personalmente io dico quello che so
Signori signori compagni amici fratelli e quello che io dico quello che so in assoluta buona fede
Per cui il confronto
è fra due strategie
Io e questo l'ho detto in sede di liste verdi
Sono tutt'altro che contrario
Alla sostanza della proposta arcobaleno
Nel senso che ritengo che per molta per moltissima gente
In fondo alla proposta arcobaleno c'è una esigenza che in Italia oggi è largamente diffusa ed è l'esigenza che in Italia ci sia quello che c'è in tutti gli altri Paesi del mondo e cioè in quasi tutti i Paesi del mondo con questo concludo un partito di opposizione questo sì
E questa sì un'esigenza credo alla quale noi dobbiamo dare una risposta
Creare in Italia una forza politica di opposizione
Ma una forza politica di opposizione in Italia si arriva solo attraverso un processo di chiarimento non attraverso una ripetizione vaga formalistica fumosa
Di parole magiche
Dietro alle quali non vi è un'opera di feroce chiarimento politico perché solo da un'assoluta chiarezza che può nascere una proposta politica vincente
Da sgozzate poi Pallottini
Mi chiamo e da spazza e appartengo alla lega Arcobaleno per i diritti degli anziani handicappati e malati
Io confesso che abbiamo guardato al nascere di questa di questa organizzazione
Politica nuova per le elezioni europee con un certo interesse anche perché io mi rendo conto che questi settori di cui appunto
Io ho detto anziani handicappati e malati sono da anni anni che aspettano delle soluzioni o che almeno i loro problemi vengono affrontati e questo non sta avvenendo
Certo io penso che questo nuovo organismo a delle difficoltà a nascere
E però ritengo che da parte di tutti noi qui presenti e di quelli che sono assenti c'è una grande aspettativa per questo nuovo per questa nuova organizzazione politica
Io credo che in effetti questa sala non rispecchia assolutamente quello che poi è l'aspettativa e il desiderio di una grande massa di persone rendiamoci ben conto che e le astensioni dal voto e le schede bianche e le schede nulla e l'allontanamento della gente dai partiti sono un polso che ci deve far riflettere di come questi partiti non rappresentano più nessuno
Ecco questo tentativo credo che noi dobbiamo incoraggiarlo e cercare che tentare in ogni modo che venga portata avanti in modo positivo
Certo mi rendo anche conto e tutti noi lo sappiamo che la formazione di questa aggregazione non ha avuto poi in fin dei conti molto incoraggiamento molta obiettività da parte della stampa
Insomma già da qualche settimana da qualche mese si dice a sta fallendo si ritira quello si ritira quell'altro eccetera
Abbiamo quindi anche avuto una certa avversione da parte della stampa che ha messo molto più rilievo le difficoltà che non nella positività di questa aggregazione
Quindi questa cosa ci deve ancora di più incoraggiare che evidentemente stiamo sulla buona strada per creare un qualcosa di nuovo e di diverso è veramente di alternativo
Io ritengo che questa aggregazione questo tentativo
Non si pone assolutamente come contrapposizione
Alla ai Verdi
Deve essere e deve trovare e io ne effetti vi ho trovato delle indicazioni che ci pongono completamente in una strada diversa da quella dei Verdi io credo che questo aggregazione
Devia debba a riproporre al suo centro il rapporto uomo e ambiente
Noi non possiamo pensare di continuare ad occuparci Oddi tappare buchi sull'ambiente o soluzioni
Temporali per problemi ambientali senza agire e cominciare ad agire sull'uomo che continuerà a se questo processo
Chiamiamolo di civiltà di società continuerà andare avanti perciò secondo me il punto più positivo di questa aggregazione è proprio questo rapporto il rapporto uomo ambiente
E il parlare alla gente in altri termini
Non denunciare ancora dei fatti distruttivi e le petroliere che esplodono che creano continua contaminazione o il buco dell'ozono o le foreste dell'Amazzonia e così via
Dobbiamo veramente porci al centro della nostra del nostro programma della nostra attività politica il rapporto dell'uomo e l'ambiente e cominciare a denunciare alle persone e ad incoraggiare l
A fare i piccoli sacrifici io già l'ho detto a Firenze
Questo è il messaggio che noi dobbiamo dare alla gente ed il messaggio nuovo il messaggio che ognuno ogni persona può cominciare
Apporre quella piccola cellula per il risanamento dell'ambiente non possiamo continuare a dire che spetta ai governi spetta all'Europa spetta alla merito spetta a chissà chi
Spetta a tutte noi
Quindi io credo che questa aggregazione
Debba avere questo punto
Di messaggio di comunicazione alle persone e di rendere quindi partecipe
Ognuno e tutti a questa azione di risanamento dell'ambiente partendo proprio dall'uomo e partendo dal chiedere agli uomini di fare qualcosa
E allora veramente io vorrei dire a questo gruppo che qui sul palco io credo che da parte vostra ci debba avvenire
Una spinta di maggiore entusiasmo perché questo tentativo deve essere fatto è stato portato avanti per mesi stiamo sulla di lettura del Riva e veramente dobbiamo con ogni in ogni modo perché è nella linea giusta stiamo camminando verso quello che la maggior parte delle persone desidera che avvenga
Non più tanti partitini non più ognuno col suo giardinetto ma cominciamo a prendere i grandi problemi dell'uomo e dell'ambiente in modo unitario e con delle forze convergenti da tutti i partiti politici grazie
L'inversione scusa Pallottini a lotti
USA vorrei chiamare Pallottini scusa se tuo consenti c'è Laura Cima che all'impegno vorrebbe anticipare un attimo l'intervento Laura Cima okay Pallottini subito dopo Pallottini
E poi Bardera
Abbiamo quasi trenta iscritti invitiamo
Invitiamo quindi non in termini fiscali ma ad essere più concisi possibili anche in previsione della prosecuzione di domani mattina certo
Scusa in ballo anticamorra passabile aventi come fa sarà velocissima
Io sono parlamentare del del Sole che ride
E ho seguito con molto interesse dall'inizio tutto questo movimento in particolare sul mi identificavo molto con le posizioni che aveva espresso dall'ex subito dopo l'appello sul manifesto e cioè con la richiesta di andare a ampliare questo movimento attraverso un giocarsi individualmente io così l'ho letto in questo mi riconosco fondamentalmente attraverso giocarsi individualmente rompere gli schemi nella capacità di Riad recarsi nella fluidità che inevitabilmente questa fase politica italiana è la crescita del movimento verde impone non ho partecipato a nessun movimenti ma nessuna né per l'Europa né a alle altre riunioni arcobaleno prima di queste perché da una parte o monta
Rispetto diciamo così dei meccanismi democratici tradizionali finché non riusciamo a superare in qualche modo più chiaro e più a Roberto questi meccanismi e o molto terrore tutte le volte che partono iniziative
Di questo genere che si riproduca in qualche modo una cosa che a me non piace per niente di cui non voglio essere complice una specie di aristocrazia di qualcuno che ha dei pedigree molto riconosciuti che
Gioca in un modo che non risulta così tanto trasparente allora questi sono i miei dubbi di fondo politici che c'erano da una parte il fatto che questo processo non fosse così individualizzato come l'appello Langer proponeva perché c'erano due realtà politiche molto concrete che a cui ieri va tutte alla il mio interesse e da una parte il la battaglia dei compagni di tipiche hanno riportato il discorso è sempre ritarderebbe dentro di di e hanno perso però ora ma questo io credo non so sono così pensi questa sala ma inevitabilmente porterà molto presto alla disgregazione di di di probabilmente è anche giusto che ciò succeda perché dipinti prettamente a tutto l'affetto che ciascuno di noi ha nel suo percorso rappresenta forse un'esperienza che ha dato il suo tempo io provengo o pazzo passata per esempio Traverso Lotta continua
E se oggi sono le liste Verdi operato una rottura sono stata anche protagonista di una rottura Rimini dentro Lotta continua con le donne rispetto a quello che rappresentava allora il partito di lotta continua
E credo che sia giusto che ciascuno individualmente coi suoi tempi con la sua storia porti avanti questo processo dall'altra parte il i radicali i radicali con la loro scelta di partito transnazionale credo scelta difficilissima ma è estremamente complessa e che e e porta a ridisegnare la loro presenza in Italia in modo diverso naturalmente
Allora tutti questi processi sono estremamente interessanti sono estremamente complessi bisognano semplificarli e l'unico modo per non sacrificali e che ciascuno di noi si giochi con la sua intelligenza individuale senza appoggiarsi a
Troppo a
Aree organizzate
Allora vengo qua io che ho fatto finora ho tentato di fare una battaglia
Dentro la l'arcipelago verde e le liste e le associazioni perché questo discorso rimanesse aperto da una parte e dall'altra parte perché Hillel questa cosa non fosse vissuta come una prevede che prevede prevaricazione
è uscito un documento ultimo del gruppo di Coria ultimo e di febbraio insomma quindi non è che oltre a riprendere tutti i temi via sarebbe anche molto parlare di contenuti che il limite di questi riunioni inoltre poiché ci facciamo prendere costantemente dalle formule ed al modo per arrivare a formazione di liste
E e molto poco di sviluppare i contenuti e invece credo che sarebbe assolutamente importanti anche le prospettive politiche scusate apre questa piccola parentesi
In Italia il Movimento Verde ha una peculiarità a cui io credo non debba assolutamente rinunciare quella di essere espressione del delle associazioni dei movimenti ambientalisti e e di avere un legame molto stretto con le associazioni
Pur Gong tutta l'autonomia che ovviamente per le associazioni devono mantenersi per avere interlocutori tutte le forze politiche
Questo non succede in Europa noi dovremmo riuscire a esprimere dei candidati europei che questa realtà la torta ma con una grande forza in Europa perché credo che sia un punto di forza notevole italiano il movimento italiano verde finora non si è diviso ideologicamente convivono dentro anzi per abbordare Abe posizioni diversissime
Ideologiche e di storia personale di ciascuno questa è un'altra caratteristica del movimento verde che io non vorrei che andasse perduta
Ho paura che insistere con
Fare un'altra lista oggi e qui mi rivolgo agli interlocutori faccio un piccolo appunto a a chi sta al tavolo ragazze la prossima volta metteteci anche qualche donna perché è un segnale cioè fare un tavolo di tutti maschi
Un no ma e non voglio essere polemica perché so che c'è il post femminismo e tutto quello che volete anche dentro le liste Verdi quando faccio questo discorso non è che però voglio dire eh
Segna anche un metodo un metodo diverso le donne sono portatrici di un metodo diverso meno settario meno chiuso più attento
Scusa
Comunque ricorrenze isola non lo so non ho capito la contestazione se non le interessa o no però io credo che sia importante invece perché arrivare a un altra lista che rischi di essere una contrapposizione di cui non si capisce il significato politico perché io non vendo una contrapposizione per esempio del tipo di quella che c'è
Tra i Drenthe desti tra realisti e fondamentalisti Italia e e quindi magari a giustificazione dei due
Raggruppamenti istituzionali diversificati per questo motivo non esiste una cosa di questo genere qua stiamo tutti rimettendo in discussione il nostro passato e cercando di disegno disegnare scenari futuri in cui l'ambiente sia al centro
Era da tali ambientali siano vincenti e quelle pacifiste anche
Ma non credo che nessuno di noi abbia nessuna ricetta oggi in tasca stiamo sperimentando allora io vorrei che stessimo molto attenti a non fare passi falsi vi dico com'è la situazione perché io a qualcuna di quelle riunioni che
Un intervenuto prima di me diceva ho partecipato ha partecipato a per esempio alla riunione dei portavoce con il gruppo di coordinamento delle liste lei abbia partecipato alla riunione
Dei portavoce ecco le associazioni ambientaliste riunione che ho sollecitato io stessa perché quando c'è stata la riunione col gruppo di coordinamento di cui volevo poi leggere o comunque vorrei che non le gesta insomma l'ultimo documento per vedere se c'è un va valutare se c'è o no apertura
Io ho detto chiaramente che rispetta le aperture che erano venute dalle liste verdi che erano notevoli da i nomi indicati come candidati nelle nelle liste alle assemblee aperte in tutta Italia che sono state fatte a la la tentazione di discutere come Regolamento delle assemblee il documento Marco Boato che uscito dalla da verde Europa
Alla disponibilità a cambiare il simbolo in verde Europa no quindi voglio dire mi sembravano grosse disponibilità che sono venute fuori in realtà poi rispondeva invece una chiusura netta delle associazioni a questa esperienza arcobaleno delle associazioni ambientaliste tant'è vero che credo che anche su questa mia affermazione sia stata stata questa riunione in questa riunione le associazioni tutte
Hanno dato una risposta molto
Di chiusura a questa esperienza e a me sembra che il nodo sia lire oggi non con le liste ma il problema sia il rapporto col del movimento istituzionale e del movimento in genere con le associazioni
E questo è un problema che dobbiamo chiarire e perché io vorrei che lo mantenessimo stretto come
Nell'Italia e si è caratterizzata nello stesso tempo però vorrei che foste dinamico e flessibile quindi opera già parlato troppo e non vado avanti però vorrei che vi documentassero lascia magari a Giancarlo ma e disponibile a tutti anche sull'apertura uscita dalla dal documento del gruppo o di coordinamento che è la posizione ufficiale rispetto alle alle europee che di febbraio e vi dico anche a Garda alle assemblee sono attenti arte quindi c'è la possibilità noi sapete purtroppo le cose sono state non so se volutamente o no ma messe in sovrapposizione l'otto e nove ci sono anche tutte le assemblee
Circoscrizionali delle liste verde che sono aperti i candidati a candidature sono estremamente aperte
E nessuno può decidere e salvo le liste eventualmente di rimandare in un altro momento quello per cui io mi sono battuta che Garda rimanga ancora aperto come momento e quindi queste due momenti separati si possano trovare unità Garlate Lagardère lo devono trovare un'unità allora di qui devono venire fuori
Magari delle proposte chiare di di anche di contrattazione perché scusate ossia entra no si va nelle assemblee si portano direttamente Dio se si si si pone come istanza diversa
Non si può dire che sia stata la chiusura se poi non vengono fatte delle proposte chiare proposte chiare non ne sono state fatte per un motivo che io capisco benissimo che e do e Rutelli hanno detto nessuno di noi è legittimato a farle perché noi non siamo né per non siamo delegati a nessuno ma la stessa cosa sta nel movimento
Verde cioè il coordinamento lo sapete non è una segreteria quindi stiamo attenti a non ragionare noi da partito quando stiamo abbiamo invece la possibilità ragionare in modo diverso a intervenire anche i modi versi quindi a Garda
A intervenire a cambiare lo statuto c'era disponibilità
Assoluta di tutti a cambiare lo statuto e viste le abbia farlo più aperto
Io credo che questa sia la via e che un'altra lista si crei una divisione artificiale
Che non è assolutamente il caso di mandare avanti in questo momento
Una divisione artificiale sia rispetto all'unità di azione che in Parlamento abbiamo dei di questi tre gruppi sia rispetto alla collocazione individuali ciascuno di noi che non credo che
Debba in questo momento riconoscere una indifferenza tra le liste Verdi da una parte un'eventuale lista Arcobaleno dall'alta
Di contenuti e di Progetto io perlomeno non la vedo onera spiegate chiaro se no non la vedo perché è tutto attento tutti i giochi sono aperti tutti stiamo sperimentando qualcosa
Ecco io li quello che t'ho detto cosa vuol dire aprite e vendite abbiamo fatto tutte le candidature deve che che che sono rappresentate anche da voi abbiamo mi hanno detto l'apertura è l'apertura secondo me delle liste tenendo conto che non abbiamo una segreteria e siamo felici vino another lei non la vogliamo e io mi imbatto tutte le volte che è una qualche segreterie ombra si va configurando per denunciarla
Queste al mio lavoro
Pietro ritengo giusto fare in questo momento e chiedo a tutti di fare altrettanto non ci davano estere segreteria ombra ci sono dei momenti democratici dove si discute e sono assemblee
E sono momenti in cui si apre lo statuto e sono venti in cui si va a fare formula la candidatura le candidature per le liste
Altrimenti veramente cosa facciamo deneghiamo qualcuno di noi allora però io voglio che il processo sia chiaro deleghiamo qualcuno di noi a presentarsi in queste trattative politiche ma facciamolo allora allora ci facciamo il partito ora facciamo serio
Perché non ci sono vie di mezzo altrimenti lo facciamo che legittimare delle segreterie ombra e io su questo come donna prima di tutto che come verde
Sono assolutamente contrari e non le si temeva mai operazione di questo genere
Pallottini poi Bardera Scalia
Cinzia
Io faccio parte di due gruppi
Antimilitaristi locali di Bologna lobby gruppo di pittori spese militari e gruppo che si chiama antimilitarismo e disobbedienza non violenta io dato la mia adesione Prodi è stato uno dei primi
All'appello di Sciascia
E quindi al momento non mi ero certamente posto il problema di una seconda lista di una terza lista il problema me lo son posto poco dopo evidentemente quando visto che anche partecipando all'incontro di Bologna un incontro ampiamente comunitari
Mi sono reso conto che il la possibilità sano cui il rischio di pene dei punti di vista quel pericolo di una seconda lista verde fosse veramente reale
A questo punto io diciamo o rivelato prima in sede locale e adesso lo sta facendo in questo momento no ho rivisto diciamo sciolto quella riserva mentale che avevo già al momento diciamo comunque della della scrittura della mia adesione e cioè della assoluta
Pericolosità della presentazione di una seconda lista verde che s'qualcuno credo a ragione la considera come addirittura una terza lista verde considerando DP come una
Diciamo partito con anche caratteristiche verdi
E
Per questo io poi
Ho parlato mi sono confrontato anche con presso la Berto L'Abate lo sapete tutti
Non violento tra i più noti
Che
Dando anche lui l'adesione all'appello Sciascia però la data con appunto questa riserva no che fosse un'adesione veramente unitaria nonché provocasse la formazione di una seconda lista
Speravo che venisse anche lui oggi purtroppo per ragioni di salute non è potuto venire e mi ha pregato di portarli il suo pensiero in proposto un pensiero che condivido e che adesso vi dico
Innanzitutto il percorso di questa esperienza quadrimestrale no dell'arcobaleno è un percorso
Da considerarsi estremamente utile positivo comunque vadano le cose
E però
Proprio per evitare quello che sarebbe a nostro giudizio un
Piccolo grande disastro cioè la presentazione di tre liste
Verdi
Alberto L'Abate propone che
Nel caso si arrivasse evidentemente a un per fallimento per evitare che si arrivi diciamo a questa situazione propone che
Le persone che evidentemente si riconoscono no in questa posizione rifiutino
Le candidature
Che venissero loro offerte in queste tre aree
In modo da favorire
Ovviamente nei mesi successivi cerchiamo di qui a breve parentesi
Sono molto d'accordo con quello che diceva Barack prima
Cerchiamo di
Vedere le cose un pochettino più nel lungo periodo non possiamo farci condizionare non son d'accordo con quello che si applica prima non possiamo farci condizionare delle scadenze elettorali
Il processo che stiamo costruendo un processo appunto come molti hanno detto prima difficile lungo
Quindi cerchiamo di guardare un po'oltre chiudiamo chiudo la parentesi in vista appunto di favorire questa processo diciamo di unitari
Queste persone potrebbero un domani che hanno rifiutato appunto di aderire alle tre
Lista potrebbero costituire appunto un nucleo
Di persone che potrebbero fa diciamo fare da garante garantire nel modo migliore più credibile forse questo processo di
Unificazione
Sarebbe evidentemente un possibilità di crescita culturale unica diciamo nella storia politica del nostro Paese
Mi fermo qui perché credo di avere detto c'è tutto
Vedete abbiamo dei problemi sull'ordine degli iscritti che ci sono stati sollevati da alcuni che si erano iscritti
Problemi su questi che ci sono arrivati da una parte diversi foglietti come potete immaginare di iscrizione intrecciate dall'altra ci sarebbe la nostra idea
Di fare in modo che gli scritti si succedono secondo un un dibattito più interessante possibile e quindi di non concentrare iscritti delle stesse aree insieme oppure tre di Bologna insieme oppure due di Palermo insieme ma di stabilire una successione dagli scritti in modo da rendere più evidente ed esplicito il dibattito restando chiaro che parlano tutti e che c'è ovviamente anche domani non è che ci si concentra oggi e domani poi si lasciava la parte conclusiva fu probabilmente che più interessante del dibattito una parte minore però se ci sono altri criteri e cioè se volete che la la diciamo gli interventi a ci sono dei dubbi perché mentre si scrivevano dei foglietti mi arrivavano degli altri comunque se qualcuno vuole stabilire un altro ordine non c'è nessun tipo di problema
Scritti
Cioè tra
Sicuramente
Tra fare
Come
No è chiarissima e chiarezza
Se no
Va be'dai adesso non è che è ricco questa discussione se stabiliamo di aprile alla Priamo
Allora sull'ordine sull'ordine degli scritti cerchiamo di seguire il più possibile il problema è che mentre si scriveva questo foglietto lì ne sono arrivati mentre si scriveva al foglietto giù ne sono arrivati altri laterale alcuni hanno alzare ma seguiamo il filo
Ho capito ma mentre se ne scrivevano dieci lei altri alzato la mano e hanno dato quindi abbiamo dovuto incrociare diversi fogli
La nostra ecco non è
Va bene dai da comunque abbiamo fatto interventi parli per favore
Sì però io chiedo anche l'atteggiamento di estrema comprensione vuole colorati scriverlo Ivan ad uno si possono porre termini fiscali Massimo alla gestione di questo di questa Assemblea quindi come noi capiamo che certe richieste dovete anche voi capite una procedura sì però Chicco adesso io chiedo per favore che si dia lettura integrale dell'ordine delle persone iscritte primo secondo io chiedo detto sono testimoni le persone che hanno firmato il signor Mele
Che quando si firma un biglietto allora si dice questa persona che ha firmato si sposta dopo due dopo tre perché si dà come si è detto nel caso dell'aura Cima ma dimentica una confusione e qualcuno può andar via e non si sente soddisfatto dell'Assemblea siccome l'assemblea è sovrana per favore diamo un ordine serial a questa Assemblea e sì elimini le possibilità di fraintendimento di queste segreterie ombra per favore la seconda cosa che chiedo già che ci sono e che si ponga anche in discussione
Una volta in maniera seria la credibilità di questa segreteria di questo di questo diciamo momento di rappresentatività perché si sta andando incontro a una fase ancora più complicata delle precedenti e se possibile anche integrarla anzi io chiedo che sia integrata ristrutturate integrata ora o confermate integrata
Grazie io volevo è una mozione è molto chiaro ti ringrazio io volevo far presente ai compatti tutti coloro che sono intervenuti le seguenti cose che noi agiamo con una procedura che rigorosa che non può essere rigida evidentemente rigorosa nel senso che la presidenza è stata votata nell'ultimo incontro che abbiamo avuto che anzi si è concluso proprio in questa votazione che ha dato a cinque persone la la la responsabilità di organizzare l'incontro di oggi
Evidente nel momento in cui la presidenza quindi è stata investita e che credo questo è assolutamente normale e prevedibile al termine di questa nostra Assemblea noi dobbiamo decidere
Come lasciarci e quindi se ci saranno dei portavoce se invece decidiamo di ritrovarci dopo due mese se non ci sono più portavoce e tutte le offre le tutte le proposte
Che vorranno essere avente avanzate dovranno essere discusse io inviterei davvero tutti i compagni presenti ad avere il massimo di tolleranza e ciascuno dovrà cercare di averlo credo
Rispetto al fatto che ci sono persone che vengono da lontano e che non hanno possibilità di dormire che ci diano di parlare
Oggi altri che ci hanno già scritto abbiamo un impegno una manifestazione quel questa mattina si sono iscritti a parlare per domani come Paolo Guerra che ci ha portato il biglietto Laura Cima deve partire però sembra resta verde Massimo Scalia partirà sembra veste verde un quantitativo di persone che credo è nell'interesse di tutti fare intervenire con una direzione dell'Assemblea responsabile responsabile che può evidentemente essere sfiduciata dall'Assemblea in qualunque momento ma che volte alla sicura e primo che tutti parlino
Secondo che il dibattito sia un dibattito e consenta l'intreccio delle voci e mi pare che finora è andata proprio così cioè che hanno parlato ognuno duramente dicendo
Una cosa abbastanza diversa dal precedente questo credo che ci interessa moltissimo anche se non non possiamo saperlo in pre preventivamente chi dirà che cosa dirà ma di sicuro quello che noi dobbiamo garantire la presidenza credo che tutti parlino che tutti abbiano la stessa possibilità chi vuole esprimersi
E di poterlo fare ma chiediamo anche la tolleranza nei confronti di eventuali anticipazioni o posticipa azioni che saranno valutate anche perché se c'è una compagnia che deve prendere il treno per tornare a Verona e quattordici e ci chiede
Di anticipare di due i due due interventi il suo intervento non credo che possiamo sottoporlo ad una ad una discussione ad una votazione dell'Assemblea e quindi vi chiedo veramente su questo la comprensione la tolleranza fatto salvo il diritto di ciascuno perché l'Assemblea aperta a tutti non ci sono testi non ci sono deleghe chiunque alza la mano
E pone una questione sull'ordine dei lavori alla possibilità di intervenire e quindi di anche sovvertire anche sovvertire le cose ribadisco con l'ha detto Edo sono arrivati contemporaneamente
Ce ne sono qui almeno venti foglietti e quindi proprio l'argomento che usi tu eh che non possiamo far parlare di seguito quelli che stanno sullo stesso foglietto ma siamo costretti se proprio dobbiamo parlare di questa cosa vedo puntuali intrecciare uno da un foglietto uno a un altro uno uno dall'altra ancora più Scalia che dovrà partire Chicco Testa
Che è che è venuto questa mattina credo ci interessa tutti uno uno anche della presidenza che dovrà parlare quindi vi preghiamo salvo riteniate che la gestione sia qualcuno la maggioranza Sembler i danni alla gestione la presidenza sia sballata apre in quel caso si può decidere diversamente grazie
Ma scusa non per partire alla lunga che non serve ma se viene posta la richiesta formalmente della verifica della presidenza secondo me è giusto che questa verifica si faccia
Sapendo che sapete però se uno dei presenti che fra l'altro ha già partecipato anche l'assemblea di Firenze ritiene che vi sia questo problema noi pensavamo che una cinque portavoce eletti da una assemblea dovessero gestire almeno quella successiva che alla fine questo si dovesse fare cioè ripuntualizzare la proposta
E poi
E poi vedere la verifica dal Presidente però se questo si ritiene di farlo anche adesso secondo me qui ci desse la massima trasparenza e quindi se Massimo mantieni questa richiesta io credo che sia giusto aiutarci anche a
E sì che
Chávez verifica risolviamo
Non c'è traccia però da e ha diritto di dire quello che pensa il favore non era una proposta di sfiducia all'attuale gruppo ho detto che si può anche in un'Assemblea se è vero che crediamo nella democrazia e io credo che ci crediamo e io ho diritto di proporlo anche integrarla come l'ultima
Anche di integrarla e quindi questo è legittimo ultima assemblea perché se no altrimenti non mi dovete spiegare che cosa è la mia adesso noi stiamo qui a fare se non si può proporre anche in questo e questo io lo propongo di integrarla e se possibile con una donna e si è scandalosa mi dovete dire che scandalo
La relazione sono per favore vediamo
Evitiamo di trasformare la per favore per favore
Al per favore chiudiamo questa discussione in questo modo
Grazie aderì residenza scusa presente avvocato alla fine l'unica ricordo che l'assemblea che l'Assemblea che si chiede oggi che la dirigenza qui al tavolo è stata accettata a Firenze noi proponiamo che alla fine di questa assemblea domani
Si disputa
Chi Dinoi come integrarla chi di noi vuole continuare vuole essere a gestire la prossima Assemblea io credo che questo venga messa in discussione e votazione noi come ha sempre come dirigenza quale all'Assemblea reciterà fa per favore come presidente attuale l'Assemblea mettiamo in votazione avrei questa proposta chi è d'accordo che venga confermato questo tavolo di presidenza fino a domani alle quattordici con l'impegno che dopo anni prima ad andarcene si ridiscuta
I termini organizzativi e anche i temi della presidenza chi è d'accordo è pregato di alzare la mano
Chi è contrario chi è contrario
Chi è contrario allora resta deciso se possibile ma che venga ridiscussa solo al termine di questa assemblea che questa Presidenza è legittimata da Firenze
Leggiamo i nomi tutti i nomi che sono stati finora portati no no no no leggiamo dopo non possiamo legge o quantomeno va be'una una parte iniziale può capitare per tutti quando cambi l'ultima sede allora adesso interviene il bar vera poi c'è Scalia i primi cinque poi interverrà De Santi testa Rutelli Paolo Cento
Questo il primo pezzo sono più di trenta son quasi trentanove iscritti a parlare un po'hanno domani per forza
Giuseppe D'Arbela Lista Verde Palermo voi sapete molti di voi sapranno sicuramente che l'esperienza di Palermo l'esperienza che ci vede coinvolti nel Penta colore
è nata se ed è stata portata avanti su una parola d'ordine che molto di più di una parola d'ordine venute nientemeno che da un democristiano ma non per questo meno vera da l'affermazione manda necessità riaffermare la cosiddetta cultura della non appartenenza
In questi due anni a Palermo siamo abbiamo provato a lavorare ci siamo riusciti sulle cose e sui fatti con le persone e non con le sigle con i partiti con i gruppi abbiamo lavorato bene con i democristiani con alcuni di loro abbiamo lavorato bene commemora Cipro Italia all'opposizione ci siamo ritrovati in questi ultimi mesi finalmente a lavorare a tornare a dialogare con i con i radicali
Questa non è stato non è stato un caso quando abbiamo nell'ottantacinque creato la lista Verdi un sogno a Palermo
Siamo nati abbiamo sempre pensato per la Lista Verde dovesse essere un servizio a un mo'al movimento ambientalista l'arcipelago verde
E poi nella specificità di Palermo anche alla Società Civile per la particolarità che Palermo ha rispetto ben nota che ha rispetto a queste cose
Ma continuiamo a credere l'abbiamo sempre detto in questi due-tre mesi dibattito che questo cosa sia giusto e che debba essere così bisogna continuare a portarla avanti
Crediamo che vi è sicuramente ridente mente questo tipo di di meccanismo presenti presenti due rischi c'è stato detto che è pericoloso
Rompere quella quella crescita graduale lenta costante ma forte sicura delle delle liste vere di crediamo però almeno dovrei loro credo io che l'urgenza la fretta sia tale non tanto di vincere quanto la fretta e l'urgenza della dell'ambiente e della delle necessità dell'ambiente che un salto in avanti bisogna bisogna pur farlo
è e queste elezioni europee sono inevitabilmente indiscutibilmente sì voi o meno una possibilità per farlo
A nessuno piacciono le strette elettorali in questo senso però crediamo che ci sia proprio bisogno di uno stress in qualche modo per passare a un grado di di stabilità maggiore del nostro sistema del del sistema delle forze ambientaliste ambientaliste in Italia credo quindi in questo senso ne abbiamo deciso come Assemblea circoscrizionale delle liste verdi che si è riunita uscì in forma ufficiale domenica scorsa che domani mattina ratificherà
Questa decisione è una decisione presa all'unanimità tutte le liste siciliane l'anno
Sottoscritta
Ne abbiamo deciso di rinviare a alla al coordinamento di triste Verdi soltanto due
Del due terzi dei nomi a nostra disposizione per la lista lasciando il terzo restante al all'Arcobaleno ad espressioni ad espressioni d'arcobaleno sappiamo bene anche che questo non è una cosa ne sarà facile
Priva di rischi da una parte o dall'altra
Ci conosce molti di noi in alcuni casi in certe situazioni si conoscono poco su alcune cose siamo sicuramente abbiamo il sospetto possiamo sicuramente indenne in disaccordo abbiamo dei dubbi sulla su cui sulla su questa sulla stabilità di questa di questo unità questo lo sappiamo bene ma crediamo che sia un rischio che debba essere concorso
Credo che le liste verdi debbono in questo momento avere piena coscienza della necessità loro stesse di essere contaminate dall'esterno di
Di essere contaminate noi all'interno ed è rissa Verdi e Lista Verdi e conta che debbano farlo con gli altri ripeto io ritengo che sia una questione di urgenza un rischio da correre in questo senso io vi chiedo
Chiedo anche perché ritengo che ci sia spazio sicuramente ancora il dibattito le liste Verdi riaperto e caldo è interessante sicuramente
è tutto ancora da decidere dove ci sia il tempo per giungere ad una ad un buon risultato ritengo e finisco che due liste siano una terribile gravissima iattura mi dispiace ma non credo e con questo non sono d'accordo con la con la premessa che faceva Chicco Crippa che diceva che alla fine può essere il male minori credo che sia il male peggiore perché porterebbe probabilmente le liste verdi in qualche modo a chiudersi a riccio
A se avremmo una atomizzazione duellato due due gruppi del movimento che che l'esperienza vecchia l'esperienza di qualche anno fa insegna poi molto difficile sbloccare se non azzerando nuovamente la situazione io credo proprio che il tempo di azzerare la situazione non ci sia c'è una realtà e da questa possiamo su questa possiamo lavorare molto bene ancora grazie
Ma io non voglio ripercorrere la strada che in questi due due mesi e mezzo ci ha visto qualche volta distinti forse anche un bene che la distinzione compaiono voglio però fare anche siccome poi ci sono sempre interventi di alto profilo che vuole fare un intervento di più basso profilo vorrei anche capire al punto a cui siamo arrivati
Cosa è ragionevole che si sta configurando credo che un momento di chiarezza anche su questo non è da buttare via
In questi ultime settimane c'è stato un tentativo di dialogo ravvicinato che ha visto l'incontro dei portavoce con il gruppo di coordinamento che ha visto l'incontro dei portavoce con la Consulta verde
E si determina una situazione che forse prima la mia distorsione a amare le previsioni però grosso modo mi sembrerebbe realistico ritenere che da domani posso uscì posso uscire un quadro del genere
Credo sia importante dirle voi queste cose vale a dire Alex Langer capolista Anordest
Probabilmente due Assemblea circoscrizionali sentivamo adesso l'assemblea delle isole
Valuto per quello che può valere la mia valutazione che anche nell'Assemblea certo sezione del nord est si farà una proposta analoga a quella che avete sentito cioè di riservare una quota di candidature
Per
Soluzioni diverse possibili
E
Fatto che voglio sottolinea la vostra attenzione c'è invece un impegno comune di tutto il mondo delle strade verdi perché da Garda parta la riflessione
Per una di stesura degli statuti delle liste vale a dire per aprire un Processo di rinnovamento di ricostruzione delle liste
Ecco sono elementi che io non so valutare se essi hanno come dire sufficienti se vengono ritenuti adeguati come ritengo anch'io che la costituzione di una seconda lista
Non so adesso se sia vagliatura sicuramente renderebbe più difficile
Un processo di costruzione di una casa comune che era nell'intento dichiarato e dell'appello Sciascia e della posizione di Alex Langer e peraltro poi Como spinse titoli confermare anche è sempre stato così dei portatori dell'arcobaleno
Accanto a questo quadro che appunto non non voglio insistere se può essere ritenuto sufficiente adeguato convincente o meno voglio però dire di mio che quello che a me e credo molti altri interessa presenti qui fuori di qui
è la possibilità di questa costruzione di una casa comune e allora se voi mi consentite mi sembra che forse abbiamo spinto troppo in avanti
Un confronto che io forse riducendo provvedo in termini di un prima e un po'voi
Nel senso che chi dalle posizioni Arcobaleno si è mosso con intenzione Italia voleva che ci fosse qualche segno non so se quelli che dicevo
Vengono ritenuti sufficienti forse qualche segno in più per cominciare da prima da prima delle elezioni europee la costruzione della casa comune
Abbiamo cercato di spiegare in molti modi che questo inevitabilmente avrebbe portato alla situazione di scontro perché io l'ho ripetuto molte volte non esito ripeterlo anche qui io sono uno di quelli che dopo l'assemblea del riccio delle liste verdi ho visto quell'esito cioè la trasformazione da strumento le liste Verdi a struttura con una mia sconfitta personale e politica
Però non ritengo che una volta che le liste verdi hanno dato vita a un processo che è un autonomizzazione rispetto al mondo associativo
Che hanno soprattutto
Accettato alcuni elementi che mi sembrano molto qualificanti ad esempio la costituzione di una Consulta verde come organismo esterno alla Federazione delle liste che ha proposto quello che poi maglioni accolto cioè quella cosa non eccessivamente piccola di come destinare il finanziamento pubblico ai cittadini ecco mi pare che questo percorso ha dato delle garanzie contro la deriva di possibile di un partitino di mille partitini
Credo che passi significativi come questi vadano valutati ma di più credo che l'apertura della fase di riflessione sugli statuti è un discorso che va anche esso valutato con interesse
Abbiamo detto
E lo riconfermiamo sei
Ci sono critiche di chiusura di settarismo lo sentite ripetere di burocratismo badate qui poi ognuno guardi anche in casa sua
Come dire bruttezza ce ne stanno un po'dappertutto no ma c'è una disponibilità di molti
Sicuramente la mia personale
Perché questa casa comune venga costruita in modo più splendente
Badate non sono rose e fiori sia ben chiaro
Noi qui abbiamo di fronte vorrei che questo un po'poi fosse anche elemento di dibattito io sono molto provinciale non parlerò d'Europa
Parlo delle cose nostre ritengo che poi forse alcune cose nostre abbiano anche alcuni oggetti interessanti su quella che poi sarà la possibile discorso sulla paure ma anche altre sedi per confrontarci
Però io ho voglio dirvi
Questa possibilità di costruire la casa comune
Poggia su tante cose poggia sul fatto ed è questo l'elemento di riflessione che stiamo portando avanti una sfida difficile
Le liste verdi sono state il frutto cosciente di un movimento ambientalista moderno che ha deciso di dotarsi di uno strumento politico istituzionale come costruire in questo Paese
Questo livello così difficile da definire che non ci faccia cadere e risucchiare dal sistema politico al sistema dei partiti nel suo complesso
Che in qualche modo consento l'osmosi tra movimento associazioni cittadini e che riesca a battere le secche del settarismo del burocratismo di progetti minimali da questa è una sfida che secondo me è entusiasmante
Questa è la sfida che ha a che vedere col destino politico di questo Paese nei prossimi anni
E nulla non ci sono scorciatoie nulla è dato la possibilità di costruire una casa comune io ve lo dico passerà per un duro conflitto politico passerà per un confronto sconto
Passerà per la voglia di coloro che per davvero vogliono portare avanti un progetto unitario
Sulla capacità di avere stavo per dire di avere palle non lo dico
Di avere però una grande volontà di sapere dove si vuole andare e su questo e concludo io dico la mia
A mio modo di vedere avverto oggi in questo Paese un destino è una possibilità che fino a non troppo tempo fa io personalmente vedevo abbastanza preclusi vale a dire io credo che e qui sono i contenuti la casa comune a partire dalla centralità delle tematiche dell'ambiente e della salute
Tematiche che non implicano necessariamente il sociale per capirci ma che in questo nostro Paese per come movimento ambientalista è nato e si è mosso
Sono largamente capaci di ricollegare il complesso delle domande che vengono alla nostra società io credo che a partire da queste tematiche a partire dalla critica concreta
Sui modi di produrre sui modi di consumare
Sul degrado urbano su come si vive la città
A partire da queste cose è possibile costruire una grande iniziativa politica che mentre ogni giorno lotta e conquista punti anch'io come Angelo Baracca
Da molto tempo dico che dobbiamo imparare a vincere un po'più spesso lotta e conquista punti sui temi specifici su cui ci battiamo e anche però in grado con un intreccio complesso
Di movimento di esperienze istituzionali di allargamento a tutti i cittadini
Di queste nostre battaglie è in grado di fare quello che in tutti questi anni nessuno è riuscito a fare in Italia è una riflessione banale di nuovo di basso profilo però sono oltre quarant'anni che le percentuali devoti per aree politiche oscillano di pochissimo ognuno si faccia il conto lo vedrà io credo che un problema posto in questo Paese
Come necessario per un rinnovamento dei grandi punti di riferimento quelli culturali quelli strategici appunto la grande peserebbe tale ma che se anche di rinnovamento politico passa per la capacità di questa casa comune che possiamo costruire anche con i suoi risvolti istituzionali politici elettorali di sapere conquistare
A poco a poco contendibilità consenso anche in quei settori della società che tradizionalmente molti di noi hanno ritenuto sbagliando settori non coinvolgibili io credo che questo sia il punto interessante questa sia la sfida che insieme possiamo costruire e vincere
Se ce la facciamo
Pressanti Testa Rutelli Antonio D'Andrea
John prima cellula prima
Non lo so che cosa
Innanzitutto doveroso la doverosa che in minima spiegazione
Che per me non era un attacco all'attuale gruppo che in questo momento dirige l'Assemblea era una precisazione perché è giusto tutte le volte che ma sembra si ricostituisce anche chiedere probabilmente ma ormai questo l'abbiamo superato anche chiedere un eventuale riconferma o integrazione dall'assemblea della presidenza
Ma venendo a alle cose concrete
Io la mia compagna che siamo tornati dal Costa Rica un paese senza esercito ci siamo imbattuti appena rientrati in Italia in una serie di insormontabili problemi di rapporto con il mondo politico e soprattutto con l'area cosiddetta verde alternativa non violenta nel nostro Paese
Però questa esperienza chiaramente molto interessante ma noi non possiamo continuare a ritrovarci senza parlare di contenuti e quindi sembra moltissimi anche stamattina ne hanno parlato
Io personalmente sarà perché sono un fisico o sarà perché sono toscano o sarà perché conosco Angelo Baracca non mi stavo molto in sintonia su quella posizione
Io personalmente la mia compagna siamo molto favorevoli a questo movimento alternativo non violento libertario
Di carattere arcobaleno però siamo altrettanto convinti che non si può costruire con tatticismi e con manovre di basso livello soprattutto di stile partitocratico allora se vogliamo uscire dal vago entrare nel concreto
Noi abbiamo scritto una proposta che può essere anche da buttare
Ma io ve la voglio leggere è molto breve qualcuno l'altra volta parlava di un manifesto di una cartella ecco noi ci siamo attenuti al ha una cartella perché le persone che stanno insieme devono stare insieme per qualche cosa per cosa stiamo insieme noi in questo momento
Ci vogliamo identificare su qualcosa bene noi pensiamo che sia necessario appoggiare il disarmo mondiale attraverso interventi politico-istituzionali legislativi e culturali
Che mirino alla chiusura delle basi militari alla riconversione dell'industria delle armi alla smilitarizzazione dei territori al superamento degli eserciti e allo scioglimento dei patti delle alleanze e dei blocchi militari
Noi siamo o noi dovremmo essere se siamo d'accordo
Per operare per un nuovo ordine economico internazionale per modelli di sviluppo capaci di generare un progresso totale e di garantire una diffusa giustizia sociale per i lavoratori i giovani le donne e tutti i cittadini nel rispetto integrale della dignità umana
Siamo per attivare programmi economici sociali e culturali per risanare le città e gli ambienti di lavoro rendere le fabbriche le campagne non inquinanti e vivibili nel rispetto degli equilibri ecologici e della vita umana presente e futura
Siamo per agire affinché le Nazioni Unite sono organismi internazionali siano ristrutturati e potenziati in modo da diventare reali Interpreti
Delle esigenze delle volontà degli Stati aderenti nonché efficaci strumenti per la prevenzione delle guerre la risoluzione pacifica dei conflitti e per il miglioramento delle condizioni di salute di alimentazione di educazione e di tutti i popoli del pianeta in particolare di quelli poveri
Siamo per sostenere la solidarietà mondiale al fine di favorire la distensione internazionale il superamento di ogni barriera
E un nuovo rapporto Est e Ovest nord-sud che annulli il debito estero e promuova relazione di autentica cooperazione con i Paesi del Terzo Mondo
Siamo per sollecitare un sistema internazionale nel campo della comunicazione che garantisca ai cittadini l'accesso ai flussi informativi sulla realtà locale mondiale e assicuri loro il diritto di intervenire nei processi di organizzazione diffusione dell'informazione perché questa sia rispettosa delle fonti oltre che della dignità umana
Siamo per definire politiche e individuare interventi legislativi a favore della piena attuazione dei diritti umani
Con particolare attenzione a quelli delle donne e dei bambini degli emarginati degli stranieri delle minoranze discriminate e contro il razzismo e a ogni forma di dittatura
Siamo per avviare un piano mondiale di educazione per la pace nelle scuole nei luoghi di lavoro e nella società nel suo complesso
Rivolto a formare una coscienza planetaria soprattutto nelle nuove generazioni che favorisca relazioni umane fondate sulla giustizia la solidarietà la non violenza e rispetto dell'uomo per la natura
Siamo infine per favorire a livello nazionale e internazionale
Sistemi autenticamente democratici che garantiscono l'evoluzione complessiva della società nel rispetto integrale delle Autonomie locali delle minoranze e delle delle libertà individuale Ultimo e decimo punto
Siamo per promuovere iniziative locali nazionali e mondiali
Per favorire l'integrazione di tutti i popoli e per costruire un mondo senza frontiere veramente unito e libero da barriere ideologiche politiche economiche culturali e religiose
Firmato Massimo De Santis presidente onorario del civette comitato internazionale di educazione per la pace
Giovanna Pagani presidente questa Italia lega internazionale delle donne per la pace che la libertà e ora a voi tutti la parola io credo che bisogna cominciare a discutere di contenuti grazie no quella sala
Sbaglia
Antonio D'Andrea
Ciao a tutti io faccio parte del movimento degli uomini casalinghi il mio nome anagrafico
Allora
Allora il mio nome anagrafico e Antonio D'Andrea ma io lo contesto
Perché il cognome è sempre stato indice di proprietà ora giustamente una donna prima ha detto che non basta vedere la natura bisogna vedere il rapporto tra uomo e ambiente e tra uomini
E ecco cosa succede allora che il patriarcato assi fatto questo modo per dare l'identità alla nuova vita cioè imponendosi
Come il bambino proprietario di qualcuno e il cognome indice di questo allora secondo me una delle cose che il movimento porta avanti l'abolizione del cognome
E non solo l'autogestione dell'identità nel senso anche il mio nome Antonio è stato scelto da un'altra persona
Questo e negativo io mi sono scelto il nome canzone di primavera da Giuseppina che riconosce la gravidanza
Va bene poi c'è una c'è un volant Tone e chi lo desidera lo può venire a prendere oggi pomeriggio alla manifestazione dietro il movimento degli uomini casalinghi io metterò la gonna perché la gonna anche qui
E un'intesa largo né un indumento ecologico per eccellenza perché permette la respirazione tra le altre cose degli organi sessuali
Ora cosa è successo che il patriarcato ora cos'è successo che con il femminismo
Le donne hanno preso la libertà di mettere anche il pantalone solo che il modello ha fatto sì che sia il pantalone come come indumento principale invece e quindi ma schizzando tendendo a ma schizzare le donne tanto spesso che mi si dice o guarda quella donna
è una iena quell'altra si comporta peggio del maschio ora secondo me con la liberalizzazione della gonna e si e si può vedere come vada strettamente intrecciato l'aspetto ecologico all'aspetto repressivo in quanto se ogni maschio da solo va in giro con la gonna viene additato viene ridicolizzato
Per cui è una battaglia centrale questa secondo me per togliere quell'alone di di di seriosità che il maschio adulto pensate nel nel Parlamento un maschio con la gonna non ci potrebbe andare oppure un operaio rischierebbe di essere licenziato solo se mette la gonna
Ecco passo alla posizione per quanto riguarda le le elezioni
Il movimento degli uomini casalinghi ricomincia riconoscendo l'oppressione millenaria della cultura e società patriarcale verso le donne oppressione da cui sono derivate la lotta tra le classi e lo sfruttamento del demonio della natura
Riconoscendo il senso della vita legato all'intelligenza e alla sensibilità delle donne
Riconoscendo che nei maschi questo senso della vita dei rapporti è deficitario biologicamente ma possibile di un suo sopore superamento in particolare con la cura delle bambine e dei bambini
Che la società e cultura patriarcale ha esaltato questo maschio mutilato
Creando il mito dell'oggetto del genio dell'arte e la fede nel progresso tecnico nel consumismo nelle religioni patriarcali e la felicità nel possesso degli oggetti e quindi del danaro
Riconoscendo che la cultura patriarcale cieca verso la sessualità femminile ha imposto il mito del colto cancellando la clitoride come espressione culturale sessuale delle donne con tutte le tragiche conseguenze stupro a porte prostituzione a danno delle donne
Riconoscendo che proprio per la corsa agli oggetti al potere il Patriarca ha dovuto abbandonare il suo corpo la vita i rapporti delegando della cura alle donne costrette quindi allinea espressività
Che ogni donna che si esprime vive nel mondo trova e disagi e norme sia della maternità sia del cambiare il sociale perché ingombra atout da patriarchi strutture patriarcali
Quindi che il momento un momento della pure del riposo e fondamentale e che questo per essere autentico è possibile solo con un uomo con gruppetti di uomini che i lavori domestici autenticamente ecologici richiedono più tempo di svolgimento e di apprendimento e comunque la loro riscoperta in pratica piccoli gruppi coinvolgendo bambini anziani e malati
Riconoscendo la mutilazione quindi gli interisti mentre il riflusso delle rivoluzioni borghesi proletarie non violente riconoscendo infine nella cultura e nelle pratiche del femminismo
L'unica espressione universale il vero inizio della liberazione totale la base per la costruzione della Società delle donne degli animali delle piante e degli uomini fondata cioè sui rapporti la comunicazione tra soggetti di Firenze differenti
Invita le donne a formare liste di donne per le elezioni europee in futuro in qualsiasi altra struttura patriarcale
Possibilmente con il simbolo degli uomini casalinghi essendo già politico per un uomo fare il casalingo una donna ed essendo già politico che una donna possa vivere con agio l'espressione di sé con le altre donne nel mondo e desiderio della maternità
Invita tutti i patriarchi a entrare in una crisi di liberazione rifiutando come gesto d'amore di coscienza sia la presentazione alle elezioni sia l'occupazione di posti di lavoro nel sociale
Riconoscendo che la cura della vita di donne e bambini è una pratica rigenerata dice pedagogica aprendo una reale possibilità di prevenzione sconfitta alla droga al consumismo
Ciao
Chicco Testa
Allora spetta a chi
Evoluta
Come voi sapete io sono un deputato comunista e quindi
Chicco Testa
Oggi pomeriggio
E quindi mi dichiaro in quanto deputato comunista
Si sente qual è quello che parla queste parole Vanessa
Dico quindi vorrei evitare in questo intervento di esprimere opinioni direttamente legate ad una parte del merito della vostra Assemblea sia se sia utile paga sempre assemblea da quarant'anni alza allegro pare che si senta benissimo la prima volta che parla in pubblico
La
Dicevo che credo che sia poco poco interessate da parte mia esprimere opinioni nel merito di una parte
Di quello che voi oggi state discutendo ossia la futura composizione delle liste o quante liste saranno presenti alle prossime elezioni europee credo che sarebbe un c'è un parere non richiesto
Però voglio dire anch'io alcune cose perché qualcuno di voi borse sacche da tempo sono impegnato nel dibattito ambientalista anche nel nella nell'epoca in cui l'esperienza delle liste verdi nata epoca in cui ricopriva la carica di presidente della lega per l'ambiente
E da questo punto di vista vorrei svolgere un paio di considerazioni molto cento cc
Gli aspetti positivi dell'esperienza che abbiamo iniziato insieme
Forse diverso che qua oggi si trovano riunite anche sotto singole sotto simboli e sigle diverse
Gli aspetti positivi di quell'esperienza mi pare che siano evidenti agli occhi di tutti
La questione ambientale lo hanno detto molti qui questa mattina è cresciuta in questi anni moltissimo diventata uno dei temi principali del dibattito politico culturale
Nel nostro paese e a qualcuno di noi effettivamente dà una certa soddisfazione vedere come temi problemi che molti anni fa venivano
Animati annunciati
Portati all'attenzione dell'opinione pubblica e da pochissime persone che venivano considerate come delle élite minoritarie che parlavano di cose incomprensibili o comunque poco interessanti ci sono ci siano invece oggi attestate come di uno uno dei temi fondamentali dei problemi che noi dovremo affrontare nel nostro prossimo del futuro
Il riconoscimento quest'importanza viene oggi da dalle parti più insospettate da da dei grandi personaggi della scena politica internazionale dalle grandi organizzazioni internazionali come l'ONU eccetera eccetera sono cose che voi venne conoscente
A fronte di questa gigantesche importantissima crescita del valore di questo problema dell'importanza di questo problema io non mi posso dichiarare altrettanto soddisfatto
Come peraltro anche qui qualcuno ha fatto questa mattina cito anch'io Angelo Baracca con cui ho anche una certa familiarità di dibattito dello Stato
Di questo dibattito della capacità da parte della parte migliore delle forze ambientaliste di avanzare proposte
Di avere una capacità di lettura della questione ambientale sufficientemente alta sufficientemente capace di incidere su quelli che non sono più microscopici processi
Che ciascuno di noi cercava in qualche modo di influenzare nella sua città o nel suo quartiere ma che sono diventati grandi scelte di politica interna di politica nazionale e di politica internazionale
Io credo che uno dei grandi ostacoli a questa chiarezza non ho il tempo per dichiarare tutto lo stato della mia insoddisfazione anche se qualche accenno lo farò potrebbe anche sembrare una osservazione la mia contro come dire controcorrente un po'paradossale come se insoddisfatto proprio adesso che non c'è telegiornale tre trasmissione radiofonica o giornale che non porti nelle prime pagine
La rilevanza di questi problemi si sono insoddisfatto perché mi pare che ci sia anche una certa dose di confusione di confusione sostanzialmente io credo che vi sia una crescita di una cultura dell'indistinto intorno ai problemi ambientali che appunto non permette quella chiarezza di lettura di cui noi avremmo bisogno
E penso che sia venuto il momento
A fronte appunto di una un di di una di una per usare un tal parafrasare un altro anche spesso usiamo for a fronte di questa crescita quantitativa
Di introdurre elementi di differenziazione qualitativa che non significano necessariamente in contrapposizione tra chi la pensa in un modo chi la pensa in un altro ma semplicemente una competizione di prospettive e di proposte
Tutte tendenti alla soluzione del medesimo problema
Voi forse avete letto avete sentito che nel l'ultimo congresso il mio partito
Svolto si poche settimane orsono è stata dedicata una anche anche in quel congresso una grandissima attenzione ed è stata sottolineata l'importanza dei problemi ambientali la stessa relazione di Occhetto si è aperta con la sottolineatura dell'importanza di questo di questo tema una sottolineatura fatta nelle forme solenni Anpi e che forse qualcuno di voi conosce sono proprie dei congressi del partito comunista e naturalmente da partecipanti a quel congresso ne ho avuta una soddisfazione molto forte ciononostante mi sono permesso anche in discussioni che ho avuto con alcuni di voi di sottolineare anche nel modo in cui il partito comunista approccia la questione ambientale questo elemento di scarsezza di distinzione cosa voglio dire
Dalla tribuna del congresso comunista per esempio vai oratori hanno ripetuto uno slogan che circola spesso nelle nostre assemblee in una parte delle nostre assemblee secondo il quale se o l'ecologia e di sinistra
O l'ecologia è rossa o il verde rosso
Oppure non si dà iniziative ecologiche iniziativa ambientale
Ecco io penso che questa affermazione anche fatta dal nostro partito dal mio partito sia un'affermazione propagandistica un'affermazione sbagliata
Che non è vero che l'ecologia è di sinistra e democratica e progressista e libertaria e non violenta
L'aggettivo che meglio preferite oppure non si dà si dà a benissimo un'ecologia di altro tipo si dà benissimo un'ecologia autoritari anti libertaria di destra fascista come meglio ciascuno di voi preferisce se io proponessi oggi per esempio che per risolvere i problemi dell'umanità basterebbe sterilizzare qualche miliardo di
Il pubblico
Popolazioni diventi in paesi sottosviluppati farei forse un'affermazione impraticabile non giusta non è qua non libera ma farei una proposta alla quale probabilmente se applicata avrebbe anche un tasso di efficacia
Rispetto alla soluzione dei problemi ambientali persino superiore ad alcune proposte che noi facciamo un tasso di efficacia ma l'efficacia di per sé non è sufficiente l'efficacia deve accompagnarsi ad un pacchetto di valori ad un pacchetto di opzioni ad una scelta di alleanze di strategie eccetera eccetera
Se senza le quali non si dà insieme una società umana che Volpe secondo valori che vari cercando e la soluzione ai problemi ambientali si dà lo ha detto anche Anna Donati mi pare in modo interrogandosi nell'articolo sul manifesto di ieri si dà una piatta trasposizione di criteri biologici di criteri neo naturalistici in società umane attenzione perché qualcuno sta già facendo
Questo sta già avanzando questo tipo di ipotesi e di proposte attenzione perché si è aperta una competizione tra diverse teorie tra diverse ipotesi per determinare quale sarà vincente
Nella sua capacità di proporre la soluzione ai problemi ambientali
Abbiamo dovuto abbiamo visto per esempio come quando si affrontano questioni gigantesche come la tutela della salvaguardia delle foreste dell'Amazzonia per dirne una è incominciano a emergere gli antichi conflitti tra il nord e il sud del mondo tra la sovranità degli Stati nazionali e le esigenze della comunità internazionale e come è facile io sono il primo firmatario di una mozione in Parlamento
A difesa
Sulla questa foreste amazzoniche ma come sia facile battersi per faccio una battuta scontata ma permettete mera sia facile battersi per la difeso le foreste amazzoniche dimenticarsi che abbiamo distrutto in qualche centinaio di anni di storia tutte le foreste che esistevano in Europa e che quindi se vogliamo oggi porre un obiettivo giusto dobbiamo costruire un sistema di corso ecco tuttora grande tematica che si mescola con le aspirazioni che noi abbiamo cosa c'entra tutto questo discorso dice questo è venuto a parlare di di aria fritta rispetto alla nostra assemblea c'entra c'entra perché io vedo questo elemento di differenziazione che attenzione non auspico
Non dico bene fate la seconda la terza la quarta lista no dico bene il fatto che nell'arcipelago verde aumenti dal drago verde ivi compreso quello di cui faccio parte io aumenti il livello di differenziazione di competizione tra diverse proposte è un fatto positivo è un fatto di salute mentale è un fatto che riapre il dibattito tra di noi e che ci fa fare un salto in avanti io spero che questo salto in avanti vada sempre più nella direzione anche di una pur l'ha detto bene ancora una volta baracca siamo stufi di stare in minoranza
Di una cultura di governo nostra che faccia anche i conti con tutte quelle compatibilità da cui non possiamo prescindere
Io ho polemizzato spesso e concludo con uno slogan che ha fatto strada nel Movimento Verde quello secondo cui gli ambientalisti non dovrebbero essere né di destra né di sinistra
Lasciamo stare destra e sinistra perché effettivamente sono forse due concetti due parole che si sono anche consumate nel corso del tempo per vedere di ricordargli un ultimo episodio quando un anno e mezzo fa Adriano Celentano due anni fa
Conduceva una trasmissione del sabato sera
E fece quel numero che voi tutti ricordate sul viva la foca e che a me ricordava tanto un famoso film che mi pare si chiamasse quarto porno non era il quarto potere a quel fine su altre il sesto poté qualche sua televisione americana quinto quarto terzo perché era insomma vedo che l'avete visto in tanti e sono e felice pochi tra di noi fecero dichiarazioni
Ho presero le distanze da quella da quel modo di sostenere i problemi ambientali dicendo attenzione che c'è un limite a tutto perché quando i pro e ambientali significano esibizione condizionamento di conoscenze demagogia eccetera eccetera
Fumo mesi minoranza di chi diceva benissimo la battaglia di Celentano è una battaglia giusta ecco la scarpa era una battaglia talmente giusta che ce la ritroviamo ieri sera in televisione con un linguaggio che
Io al quale io tanto per dire che cosa dobbiamo dividerci tra chi si schiera con Celentano e chi non si schiera con Celentano no che dobbiamo smetterla di dire che qualsiasi battaglia per l'ambiente è giusta
Che c'è un problema di merito di contenuti c'è un problema di forma c'è un problema di democrazia e c'è un problema
In un qualche modo e concludo di come combiniamo lo ripeto le battaglie che noi gli obiettivi che abbiamo con un processo di crescita generale delle nostre società in cui c'è un problema di salvaguardia forte dei nostri valori
Se la vostra iniziativa se questa iniziativa avrà almeno questo merito al di là della questione
Ecco se posso fare anche una piccola critica forse la vostra discussione corre rischio di implodere un pochino in una discussione e tutta tutta basata sul tatticismo del che cosa fare nei prossimi due mesi nella riproduzione di forme della politica che al quale credo noi tutti siamo abituati anche un pochino stanchi ho finito scusa mi dico
Ma se da queste iniziative invece
Venisse
Venisse un contributo forte a questa pluralità alla all'articolazione questa pluralità di soggetti che sta nell'aria avere magari potessimo darsi appuntamento dopo le elezioni europee tutti insieme per una convenzione non programmatica per una convenzione di riflessione e di analisi di approfondimento delle cose che io qui ho voluto dirgli ne sarei molto lieto grazie
Michele Russo poi Rutelli Paolo Cento devo dare intanto che si avvicina Michele Russo alcuni annunci anzitutto che sono presenti
Tranne in Assemblea Angelica io sceglie il dei Grünen tedeschi morisse nasce manca la frana
Poi scusa Michele poi c'è un appello a lasciare dei soldi all'entrata ci saranno delle casette per pagare l'oneroso affitto della sala l'invito a compilare la scheda di partecipazione sempre all'ingresso della sala e un annuncio
L'annuncio di qualcuno deve aver trovato una giacca nel bagno siamo i biblisti è invitato a consegnarlo al banchetto perché qualcuno deve partire per Mila no senza giacca
Michele Russo poi dovremo lettura anche di una lettera pervenuta da Mario Capanna da Tunisi
Cari amici
Prego diretti sei all'assemblea si lo dicevo appunto ho l'onore di portare il saluto dei pensionati
Di cui l'ultima e Istat ne ha contati ventuno milioni
Non basta la sola forza potenziale occorre anche a quella legale
Che per una manciata di voti
Anche sottratti è venuta a mancare nell'ottantatré i pensionati
No cani sciolti come il simbolo della dividendo da qualche parte
Gli stessi nell'ottantasette
Pur disorganizzati hanno raccolto due centonovantasette mila volumi ma oggi organizzati in tutta Italia nel patto federativo per la Lista Pensionati uniti certamente sa però non sapranno dare il loro valido contributo
Nella giungla belluina in cuoio giriamo anche ai bimbi innocenti sono nel mirino e ne pagano lo scotto
Oggi non si risparmiano nulla e nessuno il mare la terra lato mostrerà donde attingiamo la vita attenta non mortalmente alla stessa la stessa
L'umanità e il pericolo ecco perché
Si fanno avvolti
Al finché ha una forza nuova
Emergente rinnovate regge moderna venga indicata per salvare la gente che è al limite della sopportazione nel nostro Paese
Voglio dire di una forza che vede insieme più forgia e trasparenti
Giovani e anziani
Sapranno certamente portare più ordine intanto disordine e di distruzione dell'ecosistema
Nel corpo elettorale non sa più a chi dare il voto
Per non cadere più sullo sfondo solo la droga sull'alcol malcontento vuole puntare al giorno innova bento emergenza volontà decisamente per un mondo migliore che salvi l'ambiente
Quindi precisa
Ho CCD ordine ambientale della Federazione pensionati con l'auspicio che Biondi centro illumini questa Assemblea
Dalla quale venir fuori la volontà per una politica abbia degna nel nostro Paese assetato di rullaggio uscita giustizia nella vera verità
Questa mattina una scelta precisa
Basta con
Insetti cc
Riteniamo di avviare concretamente a questa collaborazione con i Verdi aderendo ava conferenza stampa che si terrà in settimana
Promotion da Campania anticiclica e Berge
Contro i ticket e qui voglio ringraziare l'onorevole Malagò oggi per la sensibilità che manifesta verso i problemi dei pensionati più fatti meno parole buon lavoro grazie
Prima di dare la parola a Francesco Rutelli leggo quanto pervenuto da Mario Capanna
Care compagne e cari compagni
L'incontro ufficiale oggi a Tunisi di una delegazione della Commissione esteri dalla Camera con il presidente dell'OLP Yasser Arafat mi impedisce di sia di partecipare a questa importante assemblea sia alla manifestazione contro la NATO me ne rammarico
Li devo dire l'idea di una riaggregazione di forze culturali sociali politiche
Tendente a dar vita al polo alternativo rosso verde arcobaleno ci è venuta rivelando in Italia non a caso anche in Europa come il progetto nuovo di alto profilo
In grado di dare risposte risposte persuasive ai problemi inediti sorti dinanzi al pericolo di distinzione che minaccia l'umanità
La questione che abbiamo di fronte e quella di pensare in termini di nuovo umanesimo di nuovi modelli produttivi del recupero del rapporto armonico uomo ambiente natura di unire moltiplicare in avanti
Le forze in grado di determinare il mutamento prima che sia troppo tardi
Il confronto elettorale per le europee è uno dei momenti di collaudo e di verifica su questa strada si sono messe in moto energie numerose significative autentiche accanto resistenze conservatorismi che non premieranno chi li pratica
Occorre un grande spirito di lungimiranza una tensione unitaria alta e insieme uno sforzo ragionato di fiducia nel futuro
Vale anche per noi ciò che fu detto molto tempo fa chi vuol salvare la propria anima la perderà e solo chi la perderà la salverà
Le piccole chiese settaria sono insufficienti rispetto alle necessità di trasformazione a nessuno deve essere chiesto di entrare da qualche parte a tutti viene invece richiesto di andare insieme in una direzione portando il meglio dalla propria esperienza senza di che resteremo in pari dinanzi ai compiti che si profilano al bivio del Duemila
Sapendo che in politica capita spesso quel che accade in natura sale ma ma non può affiorare dal carattere principale se ne apre di secondari
Ciò che stiamo discutendo e che insieme abbiamo suscitato è qualcosa di profondo che si muove tra la gente nelle cose
Per questo non solo non si fermano al diciotto giugno ma andrà avanti in ogni caso perciò auguro sinceri auguri di buon lavoro a questa nostra Assemblea Major
Rutelli Paolo Cento
Ride
Compagni e amici è da Scozzari ci invitava nella suo intervento ad avere più entusiasmo
Io credo che questa sala
Una sala che non riunisce un partito
Ma riunisce persone e quindi tutte le centinaia che siamo riuniti oggi
Ciascuno di noi davvero rappresenta se stesso
è una sala che ci incoraggia
Perché come testimone al numero di persone che sono qui siamo andati crescendo salari crescendo la piccola riunione ricordava Chicco Testa
Prima se sarà cura di Milano poi quella di Firenze alcune decine quella a seconda di Firenze saremo stati centocinquanta oggi siamo molti di più ma soprattutto debbo dire siamo qui perché abbiamo alcune idee
Che ci stanno a cuore
E vogliamo non tanto come dire difenderle ma promuoverle
Abbiamo anche delle diversità
Vivaddio abbiamo le diversità ecco chi chiedeva come dire delle assicurazioni delle garanzie
Su un tema o su un altro preventive unanimi io debbo dire che la forza di coloro che sono in questa sala sta proprio nella ricchezza delle nostre storie del nostro esperienze non credo di svelare un segreto a proposito della riunione che abbiamo fatto convocata Langer
Altra settimana quale è stato un bellissimo intervento Di Mauro Paissan dicono rivela un segreto perché era una riunione non a porte aperte ma questo passaggio nel riprendere in fondo Mauro dice una cosa
Giusta elementare anche se vogliamo e bella e diceva ma come possiamo pretendere e o come da qualcuno si può pretendere che queste siano le riunioni dei senza radici
Noi abbiamo le nostre storie abbiamo le nostre lotte abbiamo le nostre vittorie sconfitte l'umanità che certamente ci caratterizza e che presentiamo che non possiamo nascondere abolire cancellare o magari l'uno all'altro perché fa può essere ritenuto più settario più chi opera in lista e occhi
Radicale occhi Ida di un ambientalismo meno integro non so secondo la definizione ha bisogno di qualcuno doverla nascondere io credo che noi abbiamo una grandissima straordinaria ricchezza da un grandissimo patrimonio comune
Io credo coloro che sono in questa sala hanno elementi diversità ma hanno per fortuna perché altrimenti quello che di nuovo entrare la politica significherebbe che sta fuori da questa sala
Quello che significa la complessità quello che significa la valorizzazione delle diversità starebbe fuori da questa sala abbiamo un grande patrimonio comune soprattutto io credo abbiamo la possibilità di avere una prospettiva e un cammino Como
Be'debbo dire e sono molto contento che abbiano parlato diversi compagni Verdi dal senso delle liste del per il gruppo parlamentare liste locali gruppo parlamentare spero che molti altri parlerà io voglio dire subito magari deludendo qualcuno ma non credo proprio in questa sala che io non penso non considererò mai anche se volete il più settario ostinato chiuso degli esponente viste vedere un mio avversario questo è impensabile sarebbe folle sarebbe assurdo
Noi siamo sicuramente con una visione diversa e ci scontriamo con dei settarismo e con delle chiusi con delle chiusure questo è indiscutibile ma questo è una fase questa è una fase
O no all'idea di una grande casa comune perché la sintesi è questa cari compagni cari amici la sintesi è questa una casa comune effettivamente una casa in cui ci si possa trovare che progettiamo assieme che nella quale andiamo
E a vivere a stare assieme per fare delle battaglie comuni assieme questo l'obiettivo non è possibile progettare lavora perché i tempi sono stretti e sta tutta un'accelerazione è pur vero però scusate mi non sarà uguale il panorama politico che avremo dopo queste elezioni europee e che la ricchezza che ci viene dall'iniziativa dei compagni a minoranza di democrazia proletaria con questa decisione coraggiosa Senza Rete perché non gli avesse riconosciuto questo
Corones coraggiosa senza rette
E mette indiscrezione
Una esperienza storie umane con lacerazioni con sofferenze con grande visione senza vie di sicurezza di metterli metterà per una valutazione politica io voglio dire l'esperienza radicata ma voglio dire alcuni interventi che anche l'hanno chiamata in causa io non non non faccio il il portavoce integrale credo di avere qualche voce in capitolo per dire che oggi il partito radicale
è incamminato a superare questa dimensione nazionale Ciro e di cercare un pennino impresa molto difficile molto difficile cari mantenere la propria identità
Comunità sulla base della scelta transnazionale questo sarà oggetto nostro congresso che inizierà tra esattamente e tra quindici giorni a Budapest voglio ricordare in una città dove fino a un anno fa era dica le andava a farsi arrestare per difendere le idee dei cittadini ungheresi di democrazia di libertà e per i diritti civili e che oggi saranno accolti a braccia aperte dal governo ungherese oltre che dai partiti di opposizione ungheresi per dimostrare che davvero qualcosa è straordinario
Sta avvenendo e sta avvenendo davvero allora ecco ai compagni radicali io so di tanti compagni radicali iscritti al partito legale che hanno io credo Onorato ora liste dicono la loro colore impegno loro partecipazione
Con la loro azione non sempre avevano anche fatto degli errori per fortuna
Credo ma non sempre magari sono sentiti a casa loro bene questi atti chiudiamo chiudiamo questa storia chiudiamo questo passato nel quale si è sempre guardato con sospetto forse questa decisione come a forma di entries modi presenza no
Giudichiamo le cose che si fanno e il percorso comune che possiamo avere assieme
Superiamo la necessità di considerare ognuno la propria dimensione e il proprio steccato questa è stata fin dall'inizio la logica l'appello Sciascia Dario Fo
Virginio Bettini che anche lo voglio ringraziare con grande calore con grande affetto perché ha scelto il momento più difficile per esporsi in questa iniziativa e ha continuato a farlo anche noi con grande generosità e con grande intelligenza e quindi abbiamo via via costruito nel cosa una strana coalizione di amici dei compagni che io sono convinto certo molti di noi avranno avranno una visione particolari per esempio non capisco l'ho detto ai Verdena arriverebbe autocoordinamento proprietario della sua azione per quale ragione abbiamo fatto con candidature radicali con una davvero definizione di una casa comune
Liste insieme a a Trieste a a Udine a Trento a Bolzano e sono stato delle belle esperienze esperienze positive in acqua che case potranno ideale perché non ci sono oggi non ci sarebbero oggi le condizioni
Per farle anche in queste elezioni europee c'erano bei cari compagni che non son mica una roba da quattro soldi io debbo dire che è bene che ciascuno
Pongo al distacco che crede sulla sul giudizio che si dà sulle scadenze elettorali però Cassani sei compagni qua bisogna dire che
Insomma qualcuno diceva io sono stufo di perdere
Io forse la suo slogan di Pintor non voglio morire democristiano mi permetto di riproporlo anche a queste elezioni europee
E credo che
E credo che non necessariamente ci troviamo ecco anche su questo necessariamente ci ritroviamo tutti però forse tutti ci troviamo sul fatto che bisogna dare all'Italia una democrazia e non magari alternative che sfitti fittiziamente ripropongono soltanto nuovi equilibri di potere ma di certo Lezza europee sono importanti sono importanti perché dal mio punto di vista certo altri potranno anche qui faccio sempre questa clausola non condividerlo a perché io debbo guardare con distacco disinteresse
Quello che sta avvenendo nel Partito comunista molto importante molto significativo perché debbo guardare con indifferenza
Il disegno certamente molto pericoloso che sta portando oggi
Il Partito socialista perché debbo guardare con disattenzione con distrazione ai meccanismi settari di chiusura e di costruzione di un partito che indubbiamente rischiano di prodursi all'interno delle liste verdi è o non è la mia casa io spero che possa diventare anche la mia casa ma di certo dico ai compagni esisterebbe riflettete su quel tipo ecco avete sentito l'interventi stamattina ho parlato quindici persone ognuno con un'accentuazione diversa siamo o non siamo un partito qui riuniti qui siamo i rappresentanti di modi di sentire di vedere riguardare che ricevono un grande patrimonio comune e hanno anche nella loro nella loro sintesi una prospettiva comune di comune sentire
Molto forte ascoltate le voci che vengono da qui non respingente nel senso di avere paura della ricchezza e delle diversità che era una sala come questa possono venire sapendo che da questa sala chi sta qui dentro lavorerà ai referendum
Lavorerà ai referendum di questa primavera sulla caccia
E sui pesticidi sapendo che chi sta qui dentro guarda ad esempio resta il tema che mi interessa di più forse tra tutti alle elezioni europee
Come a scadenza quale cominciamo anche a pensare politicamente a che cosa significano Poteri sovranazionali per governare grandi sfide
Ambientali sapendo che l'Europa in questo non c'entra nulla purtroppo nel Parlamento europeo che non conta nulla nei neppure il governo la Commissione europea che non conta un tubo e noi abbiamo il problema da questo punto di vista e con le Nazioni Unite non so al Consiglio di Sicurezza Nazioni Unite ridisegnare i poteri della Comunità europea cioè noi abbiamo e siamo quelli che debbono guardare ad un tempo alle grandi organizzazioni transnazionali politiche
Ambientalista e dei cittadini che sulla scia
Anche l'antico WWF di Greenpeace e degli altri soggetti che creano coalizioni il ventidue aprile
Manifesteremo in decine di città del mondo simultaneamente contro il buco nell'ozono e l'effetto serra
è il segno che occorre una grande mobilitazione di cittadini di forze di energie di associazioni convergenti ma anche dobbiamo allo stesso tempo pure il problema degli strumenti di governo sovranazionale
Della politica ambientale globale cioè di quella che è la rinuncia a pezzetti
O a pezzi consistenti sovranità nazionale degli Stati per decisioni che non riguardano in un plenum riguardano ormai solo non riguardano affatto in molti casi gli stati perché come è noto come ce l'ha mostrato Chernobyl il come ce la mostra l'inquinamento tra affronta gli eroi piogge acide l'inquinamento degli Oceanic come ce lo dimostra
Tutte le grandi sfide ambientali questo non sono più da ricondursi soltanto all'interno della dimensione nazionali io chiudo
Dicendo questo
Sono certo che la gran parte di noi che siamo in questa sala ci ritroveremo uniti
Nelle elezioni europee nella scelta che poi e si verrà fa fare sono certo che e comunque ci ritroveremo dopo e ci ritroveremo dopo molto più numerosi molto più numerose ancora più numerosi perché abbiamo iniziato un percorso giusto però questo dipende dal fatto che riusciamo nemmeno a fare in queste settimane
Il percorso più perché non c'è dubbio che invece il rischio che come elezioni europee sì favorisca una situazione che ci vede indeboliti che favorisca il settarismo e che favorisca le intolleranze che favorisca le chiusure a sì che quello che è efficacemente Alex Langer chiamava scioglie gli e coagula nella casa di ciascuno per immaginare qualcosa di più grande che ci vede
Tutti accomunati sulle priorità essenziali e sul cammino
Da compiere ecco perché io dico da qui oggi di nuovo alle liste verdi
Accettate
Accogliente il nostro appello a costruire fin dalle elezioni europee una casa comune immaginare candidature comuni immaginare un percorso un'accelerazione di un percorso comune
Lanciamo al di là venga di nuovo da questa Assemblea una possibile ancora ampiamente possibile e soluzione unitari
Venti io credo in questa direzione di non poterne non volerne accettare che in fondo veti non accetterà quasi tutti coloro che sono qui dentro qualcuno potrà pensare chiamarsi fuori
Per dire non ci siamo riusciti a ne ha molta qualcun'altro potrà pensare con piena pienissima assoluta legittimità
Forza credibilità che le espressioni elettorali ambientaliste a queste elezioni europee potranno essere tra l'altro a questo punto diciamo perché il meccanismo Ezio europee
Meccanismo che consente in pieno anzi promette per intenderci alle zero perse la lista è una ci può essere un effetto di grande aggregazione dappertutto
E quindi se c'è una band l'afflato comune una enorme dinamica di crescita che potrebbe ottenere risultati risultati straordinari se la lista non è comune
Ecce e prevale invece appunto una dimensione un pochino
Di parrocchie ognuno guarda nel proprio e nella propria realtà nella propria struttura beh a quel punto indubbiamente proprio punto it della procedura elettorale Ezio europea promozione purissima si prenda un seggio con duecentottanta mila votazione opere viceversa conviene se non c'è intesa politica comune conviene anche moltiplicare il tipo di espressioni perché il tipo di espressioni
Molteplici che ci sono prendono di un risultato più voti più seggi elezione europea a quel punto cosa significa questo che avremo spezzato distrutto e non voglio chiudere
Nella porta per domani anzi la voglio aprire spalancare per oggi e per domani ma non voglio assolutamente chiuderla per dopodomani
Io credo che quello che unisce la grande parte di noi non andrà smarrito
Ci unisce innanzitutto la priorità cari compagni cari amici per la salvezza del pianeta c'è un bellissimo proverbio nel Kashmir che dice
La terra
Se la ce l'abbiamo avuta in prestito dai nostri figli e molto presto che la dobbiamo restituire ma ci riunisce anche molto molto di più ancora ci unisce le battaglie per i diritti civili ci riunisce l'azione per la giustizia per i diritti
Sociali per le cose che ognuno di noi e di voi che è intervenuto in questa Assemblea ha iniziato a dire credo continuerà a dire in questi due giorni la mia speranza è che non ci ritroviamo dopo queste elezioni avendo percorso la strada giusta e quindi essendo più forti noi che abbiamo incamminiamo intrapreso questa strada che è stata definita arcobaleno gli altri che per caso volessero rifiutare questa nostra proposta di crescita comune che la mia speranza è che non ci troviamo tutti più cresciuti dopo le elezioni europee l'appuntamento in fondo
Che ci possiamo dar da subito ma ne parleremo oggi e domani sarà per dopo quella scadenza
Quanto più saremo stati creativi coraggiosi e rigorosi tanto più ne usciremo cresciuti rafforzati vi ringrazio buon lavoro compagni
Ma io molto brevemente perché mi sembra che gli interventi che mi hanno preceduto in particolare anche l'ultimo di Rutelli spiegavano con chiarezza quelli che erano alcuni sentimenti alcuni
Sono consigliere
Gruppo Verde in Quarta circoscrizione qui a Roma
Dicevo che gli interventi che mi hanno preceduto in particolare anche l'ultimo di Rutelli abbastanza chiaramente disegnavano se non altro i sentimenti di chi partecipa a questa Assemblea editi da qualche da qualche mese sta cercando di costruire un percorso arcobaleno in Italia in una prospettiva europea
Io volevo qui portare brevemente quello che è l'intreccio di un'esperienza politica culturale che una parte del patrimonio del movimento ambientalista fatte in questi anni partendo da un'identità politica
E anche dalla rivendicazione di un percorso politico quale la nostra esperienza come compagni di Lotta continua
E che anche dentro la nostra piccola realtà ha maturato e con e contribuito a determinare un ricco dibattito sulle prospettive oggi di una sinistra alternativa su come questa sinistra alternativa ambientalista può dotarsi degli strumenti per essere finalmente maggioritaria al di là dei numeri per essere concretamente per dare concretamente possibilità di speranze di vittoria su quelli che sono gli obiettivi che al di là delle singole sigle che al di là dei singole storie di ognuno
Molto spesso ci uniscono e molto spesso ci portano a fare delle battaglie comuni
Debbo dire che le chiusure che fu fino ad oggi registriamo ahimè debbo registrare la chiusura anche della mia piccola organizzazione del comunicato dato dal Comitato nazionale di Lotta continua ritengo che sia frutto di un delirio di estremismo ideologico che non comprende non capisce le responsabilità storiche che noi oggi abbiamo anche come sinistra anche per chi si rifà a un percorso di antagonismo di conflittualità forte nel disegnare una prospettiva nuova e credibile in questo Paese debbo dire purtroppo chiusure più significative ci sono state da parte della maggioranza di DP da parte di gran parte delle liste nere di esperienza a cui ho partecipato a cui abbiamo dato dall'ottantacinque a oggi un contributo dimostrando
Che è possibile sperimentare intrecciare percorsi e culture diverse vincere alcune battaglie io penso al successo della Lista Verde a Roma nell'ottantacinque quando Soggetti e culture diverse hanno dato vita a quell'esperienza penso alla grande battaglia sui referendum antinucleari dove da punti di vista diversi da esperienze diverse abbiamo sperimentato percorsi comuni costruito su battaglie programmatiche quindi non ideologicamente
Momenti di confronto e quella casa comune che oggi viene indicata come l'obiettivo di quest'aria che era chiusa dentro all'Assemblea ma soprattutto di quell'aria politica di quella domanda sociale e culturale che è molto più estesa rispetto voi a quanti fisicamente sono presenti qui
E io penso che queste chiusure politiche che oggi registriamo solo più sulle politiche
Niobe dal punto di vista della prospettiva
A cui dobbiamo rilanciare nella diversità dei linguaggi che parliamo dobbiamo rilanciare un appello all'unità ma non perché è la sommatoria delle sigle perché bisogna su questo sgombrare definitivamente il campo e lo faceva bene l'appello Sciascia il problema non è oggi la sommatoria di alcune sigle il problema e derisi chiare se esistono le condizioni storiche affinché la l'esperienza della battaglia sui diritti civili l'esperienza della battaglia sui diritti sociali e la nuova contraddizione grande come quella ambientale postomi insieme essere maggioranze intrecciarsi rinnovare
Profondamente la politica in Italia dare prospettive maggioritaria un blocco sociale nuovo che è altro da quello che a cui siamo abituati assistere
Che è quello altro da quelle logiche che c'è il Governo lo quotidianamente a livello locale nazionale e transnazionale come blocchi di interessi economici
E quindi l'appello per una lista unitaria penso che un appello che ancora oggi è una è valido e va rilanciato che questi reti che ci sono stati posti ma anche il dialogo io
Trovavo nel l'intervento di Scalia delle aperture significative rispetta quanto per esempio era stato affermato
Precedentemente rispetto ad alcune posizioni arroganti mi riferisco alle posizioni più volte espresse dal parte del gruppo parlamentare o della federazione quindi esistono le condizioni negli spazi per rilanciare una nuova battaglia per questa lista comune
Però
E io penso che questo anche dobbiamo dire con chiarezza oggi nella nostra discussione domani se è vero che vedi non possono essere fatti è anche vero che la ricchezza di questo dibattito non può poi tramutarsi
In una pura
Operazione sui candidati per cui poi si raggiunge sì questo sì un accordo di basso profilo
Sulle candidature ma non si coglie la novità della proposta politica che invece in questi mesi è stata patrimonio collettivo di tante esperienze di tante speranze
E che quindi il vero problema oggi non è tanto chi sarà il candidato se ci sarà spazio per il candidato dell'arcobaleno meno il problema è la proposta politica e se esistono queste condizioni di intreccio di storie e culture diverse se la questione ambientale è questioni indifferente rispetto al complesso delle contraddizioni che oggi si agitano nel pianeta oppure è una contraddizione che non può rimanere indifferente e che la trasversalità valore positivo non può però nascondere dimenticare la collocazione alternativa
Di un valore ambientale rispetto al Complesso
Delle contraddizioni che esistono e quindi indicare una strada un percorso dove chiamiamo gli altri diversi da noi dal mondo cattolico alle altre esperienze
Che si sono maturate nella società civile in quella prospettiva e non per fare invece del verdissimo la nuova ideologia totalizzante che si sostituisce a vecchi ideologie
Io personalmente l'ho fatto dentro la mia piccola realtà
Organizzata una battaglia contro le centralità in particolare una c la centralità operaia o profonda paura quando un certo ceto politico che viene da quelle esperienze oggi ci dice che la centra che l'ambiente tutto e tutto il resto non resiste per cui
Tutte le valutazioni che su questo vengono fatte
è invece quella complessità che deve trovare risposta politica perché quella la domanda che viene oggi dal basso e quella la domanda che abbiamo verificato l'abbiamo verificato
Qui a Roma in alcune assemblee ricche partecipate dalla base da chi può e lavora nel territorio è quella la questione che viene posto e quindi è su quella che ci deve essere la risposta positiva
Il confronto l'apertura e la casa comune anche per l'Europa e con le altre esperienze se questo non accade
Io penso che noi dobbiamo assumerci la responsabilità di lanciare una lista che stia comunque strumento che mantenga aperto il dibattito una lista di speranza che sappia ipotecare il dibattito per quello che sarà dopo le elezioni europee quindi non una lista di rottura
Non una lista che si qualifichi della concorrenza rispetto al Sole che ride ma una rissa che però abbia chiaro questo obiettivo di tenere aperto un dibattito di dare rappresentanza a questa discussione che da mesi stiamo facendo che sia quindi un segnale
Affinché tutte quelle disponibilità unitarie che ci sono sul mille novecentonovanta perché tutti dicono che alle amministrative del novanta questa casa comune ci sarà bene una lista che tenga aperte richiami poi dopo la scadenza europea gli altri a mantenere questa disponibilità perché è forte la paura
Di vedere dopo le elezioni europee magari una crescita dello zero due zero tre per cento della lista verde della lista di di di un ulteriore chiusure quindi un affossamento di quello che è un percorso di riaggregazione di un'ampia aria ambientalista
E e di sinistra alternativa in questo paese e quindi in questo senso anche l'utilità di un dibattito che oggi i richiami all'unità ma che nello stesso tempo sappia indicare nel permanere di queste chiusure sappia indicare una possibilità
Che stia segno quindi di speranza di quell'unità che noi dicevamo nell'appello che abbiamo detto in questi mesi molti dei capisce di di unità di alternative quindi di possibilità concreta come anche oggi è stato detto di vincere e di tornare e quindi di essere maggioranza concludo con una questione che molto spesso assente dei nostri dibattiti ma ovviamente per chi e non si vergogna a dirlo è un rosso verde non c'ha paura di dire di avere questo tipo di definizione ritiene che un rischio in questa discussione molto spesso queste discussioni nascono sulle vicende elettorali
Che è quello di non capire che noi oggi dobbiamo fare uno sforzo forte per trasferire la ricchezza del di del dibattito che ci sta caratterizzando in una forte ampia mobilitazione sociale
Abbiano i referendum io ritengo che il pacchetto complessivo delle ferie dei referendum che sono stati proposti dalle diverse forte sia un un'occasione un terreno valido per sperimentare percorsi unitari comitati arcobaleno all'interno del territorio noi in quarta sabato quindici aprile inizieremo con i compagni di DP
Una raccolta comune di firme sia sui referendum cosiddetti verdi che sui referendum Rossi proprio per segnare significare la possibilità poi di sperimentare al di là delle lezioni questo percorso comune io penso che una grande occasione l'abbiamo anche oggi alla manifestazione che partirà alle tre da piazza Esedra
Una manifestazione che dimostra come sui contenuti e concludo ci sia questa
Possibilità di unità vera programmatica perché su una questione così importante e così difficile come il problema della NATO e dei blocchi militari noi la troviamo oggi una manifestazione che indetta da arie politiche diverso e la federazione delle liste verdi la presenza dell'adesione all'appello dei compagni radicali
La presenza di Democrazia proletaria sono l'esempio concreto ragionato che è possibile anche su questioni molto difficili complesse che stanno in una complessità e quindi non sono questioni locali su cui è più facile poi il trovarsi insieme costruire un percorso comune
E quindi di Goggi diamo un segnale di quest'unità portiamo questa speranza che sta dentro l'Assemblea anche alla manifestazione
A cui peraltro ognuno di noi ha aderito individualmente come aria politiche che quindi con questo striscione ma soprattutto con le persone fisiche ci sia questa aggregata arcobaleno visibile anche dentro la manifestazione di oggi per dimostrare che è possibile L'Unità che è possibile rilanciare con forza un percorso comune che questo percorso è un percorso che c'ha uno sbocco elettorale Maccia anche il percorso il retroterra di tante battaglie comuni che facciamo nel territorio e che dobbiamo continuare a fare con più forza
Scusate mancano cinquantatré minuti alle quattordici abbiamo noi vorremmo sono tantissimi scritti propongo questo elencò fino alle quattordici tutti gli altri si intende che parleranno domani
Abbiamo introdotto alcuni due perché sono impossibilitati a essere domani
Dovrebbe parlare salvo oggi Armuzzi calamità tannino Roberto Gabriele
Bonardi cartucce Parisi Emilio Vesce
Ci serve la nostra pro ed efficacia la nostra proposta è fermarci qui
Se ci sono casi particolari vorremmo magari che venisse a dirci le non possiamo accontentare tutti
Richiamo gli interventi coloro che intervengono a stringere ulteriormente i tempi
Salvo che accetto l'invito come è nel mio costume
Io non voglio riprendere tutte le tematiche che abbiamo davanti
Voglio soltanto rifarmi all'esperienza che ho vissuto nelle ultime due settimane
Che è stata per me molto significativa ha confermato
Alcune mie convinzioni riguardo alla nostro dibattito e che mi permette anche di così parlare un po'di in contenuto siccome c'è stato più volte rimproverato che noi faremmo del politicismo ci interessiamo soltanto delle candidature delle alleanze non dei contenuti questo non è vero
Sono stato quindici giorni in Amazzonia purtroppo l'Amazzonia è un tema che rischia di diventare di moda ma che noi non possiamo permettere che resti una moda che deve invece entrare come contenuto
Importante essenziale nel nostro dibattito nella nostra iniziativa anzi è proprio per questo che la delegazione dei Verdi che era presente in Brasile ha firmato un protocollo con i verdi brasiliani proprio per inquadrare il problema nel rapporto nord-sud
Fondandosi sulla questione della difesa della selva
Ho visto alcune cose ha girato alcune città
Sono stato a Manaus Manaus evidenzia la contraddizione del Brasile
Che l'ottava potenza industriale del mondo e al tempo stesso è la terzo paese più povero del mondo
Lì si può vedere come la questione ecologica sia naturalmente è strettamente intrecciata a tutta la questione sociale alla questione delle minoranze etniche alla questione della foresta alla questione dell'urbanizzazione alla questione della presenza delle multinazionali
Nella capitale
Al tipo di presenza non ho tempo per descriverlo ma chi ne sa qualcosa capisce cosa significa li si vede come siano inscindibilmente legate la necessità l'esigenza di salvare l'ambiente che è una condizione per la salvezza
Di tutto il globo e di salvare il minimo di dignità umana per sterminate folle
Che sono ridotte in condizioni virtù virtuale schiavitù
A Rio Branco la capitale dall'acre dove c'è stato il primo convegno del popolo della foresta e dove siamo stati tutti molti giorni
Anche lì è chiara la coscienza proprio tra le popolazioni locali
Anche se noi potremmo pensare che il verde sia una questione che riguarda solo relativamente il terzo mondo li abbiamo avuto la dimostrazione che non è vero che non è una moda che non può essere una moda che è tutt'altro che invece una condizione essenziale
Ecco dicevo la a Rio Branco
Si è evidenziato come la connessione tra le problematiche
La salvezza della foresta
Lo sfruttamento economico razionale non distruttivo dalla foresta
La sopravvivenza dei popoli siano due questioni che si dimenticano e che quindi pongono la questione ecologica la questione ambientale in termini che sono inevitabilmente necessariamente giustamente Complessi che non possono prescindere dalla visione complessiva dei di tutti i problemi e in particolare cosa rapporto nord-sud economico finanziario
Culturale
Questo e quanto abbiamo visto al nord nel sud del Brasile
Al giorno dell'arrivo nel giorno del ritorno ci siamo incontrati con i Verdi del partito verde brasiliano che è presente soprattutto nelle grandi città del Sud ed io e San Paolo
Questo partito verde
In grado oggi de condurre delle lotte tipicamente ambientaliste
Senza per questo
Rinunciare o senza arrivare allo scontro con le esigenze sociali che emergono porto solo un esempio
La giù l'occupazione delle terre è un fenomeno importante grosso i verdi non solo non si disinteressano di questo ma anzi partecipano l'occupazione delle terre
Quando si verifica la possibilità che queste popolazioni coprono le terre vogliono occupare un ecosistema ecco i piedi si oppongono si oppongono fa nel dibattito chiariscono e riescono ad ottenere l'obiettivo di salvaguardare l'ecosistema e al tempo stesso di essere solidali con le lotte sociali che sono
Grosse numerose la giù
Un ultimo punto poi chiudo sul Brasile
In questo scorcio di prima primavera di Estate
Si va verso le elezioni presidenziali del Brasile
Il partito verde accettato proprio la firmata nei giorni scorsi un'alleanza con alcuni gruppi con alcuni altri partiti Pitti di nulla il più essendo bene il PS
Per la campagna presidenziale
Come ci sono stati in questo ci sono stati ponendo condizioni di difesa ambientale e e di difesa della pace
Assolutamente in superabili per esempio si è posto la questione del sottomarino brasiliano no nucleare e alcuni partiti volevano che si accettasse questo progetto i venti sono poste in maniera intransigente sono riuscite salvaguardare un'esigenza fondamentale per l'eco pacifisti e al tempo stesso restare in questa alleanza che ha in cui si è portato si è evidenziato con chiarezza come il programma di questa alleanza che potrebbe anche essere vincente
Pone al centro la questione ambientale e questo non è una cosa da poco
è una cosa che può avere grosse conseguenze
Perché gli ho raccontato questa mia esperienza gli ho raccontato questa esperienza perché io dalla giù dal confronto con i Verdi la giù ho tratto ulteriore convincimento di quale possa essere una linea che vede insieme una analisi del del delle condizioni dei problemi complessiva che riesce ad intrecciare nella centralità con la centralità ambientale tutti gli altri problemi
E che in questa ottica riesce a dare a trovare delle soluzioni che sono importanti che sono Vincenzo ora volevo solo un attimo richiamare alcuni interventi che mi ha preceduto per dire che son d'accordo con l'affermazione che aveva fatto baracca
Per dire che mi piace l'intervento del collega Scalia no che intenzionato continua ad essere intenzionato a lavorare perché si arrivi ad una casa comune più splendente
E alla
Con la coscienza che alla base di questo però c'è una situazione difficile in cui si deve trovare l'osmosi tra movimento cittadini associazioni eccetera e concludo dicendo che è la prospettiva che mi interessa di questo percorso che abbiamo cominciato
Spero che questa scadenza delle elezioni europee non sia una scadenza che rompa le gambe a nessuno
Io vedo che ci sono possibilità nel senso di tempi e di scadenze ancora prima delle elezioni perché si possa evitare un danno per tutti e che invece si possa arrivare
A trovare soluzioni alcune sono già state prospettate altre ne possono uscire che ci possono permettere di ritrovarci dopo le elezioni a continuare questo cammino
Che possa verificarsi questa possibilità di uscire in maniera vincente positiva da qui ripeto non è escluso anche riferendosi alle candidature
Le candidature che possono essere messe sotto il simbolo del sole che ride verde Europa
Perché per esempio non si potrebbe considerare una candidatura Rutelli significativa potrebbe essere un'ipotesi
Votano poiché alla vita Francesco Pietro Armuzzi ieri perda futura e anche della lista verde Magna Carta di Milano
Brevemente voglio rappresentare il significato di questo gruppo che è milanese per cui probabilmente non riconosciuto
E che è un gruppo a modo suo arcobaleno da cinque anni a questa parte perché convivono Verdi convivono radicali convivono liberali socialisti anarchici devo proletari
E non per questo siamo un gruppo Arlecchino siamo un gruppo che fa politica fa lotta ambienta
Voglio anche riportare l'inesperienza
Anche se limitata alle lezioni universitarie però alle ultime elezioni si è presentato una lista non strumentalmente arcobaleno ma spontaneamente arcobaleno
Perché c'erano candidati ambientalisti c'erano candidati radicali c'erano candidati laici e questa lista molto discreto successo perché pur essendo nata in un mese pur essendo nata con mezzi inesistenti da armata Brancaleone questa lista avuto il dieci per cento dei voti e ha avuto i rappresentanti all'interno gli organi di gestione dell'amministrazione universitari
Per cui secondo me c'è lo spazio per tentare questa scuola questa strada ci vuole indubbiamente molto coraggio
Volevo dire una cosa riguardo a interventi che mi hanno preceduto la Cima ha parlato di apertura
L'apertura
Indubbiamente esiste formalmente però sto Sant'sostanzialmente vasti settori della federazione in realtà non lavorino
Se non fosse così non si capisce come mai ci sono riunioni ristrette che sono le riunioni che decidono dopo di che si passa alle assemblee in realtà forse perché il contesto milanese un contesto particolarmente perverso dove ha prevalso la linea burocratica la mia peggiore però io vivo molto male oggi come oggi la federazione dell'East River di come si sta connotando c'è il pericolo forte di un'involuzione burocratica
Ora il il nodo che questa assemblea deve sciogliere io purtroppo domani non ci può essere non ci potrò essere è innanzitutto alla questione delle lezioni europei
La proposta di avere un terzo dei candidati da scegliere all'interno delle liste verdi non è una proposta che va scartata è una proposta interessante
Ma indubbiamente non si può accettare
Digestive sì un terzo all'interno di queste liste verdi se queste liste verdi non rappresentano il movimento non rappresentano le persone che hanno fatto battaglie verdi e battaglie morali da anni a questa parte
Se
In questi due terzi prevalessero come capilista o prevalessero come numero i burocrati
Secondo me questa soluzione non va assolutamente accettabile
Io voglio che non si arrivi all'imbarazzo da parte dei Verdi sani di avere due liste
Cioè non ci deve essere imbarazzo
Se e lì la federazione delle liste verde scende
La linea del basso profilo secondo me questa lista va fatta anche a rischio di prendere un bagno elettorale perché secondo me nella politica bisogna innanzitutto avere scelte coraggiosi coraggiosa scelte morali
Un'ultima cosa sul caso Milano
Io direi che forse caso Mila no non avrà presenta ovviamente contesto nazionale è il contesto estremo si sta prefigurando una lista nel nord una lista veramente molto brutta Pratesi se n'è andato e Pratesi era una garanzia che quella lista sarebbe stato una lista prestigiosa
Si sta prefigurando appunto la lista che premia quelli che fanno politica di professione quelli che non fanno le battaglie verdi le strane ma fanno gestiscono il partito gestiscono il potere ecco secondo me se questa lista se la minaccia per loro che esista una lista concorrente serve ad alzare il profilo della lista verde che però a quel punto diventa una lista verde comune secondo me la funzione di oggi è una funzione estremamente positiva e io dico bisogna andare avanti grazie
Segreteria nazionale di democrazia
E scusate sui balconi sulla porta può invitare ad entrare o quanto meno non alzare la voce perché stiamo concludendo i lavori per per una mezz'ora grazie
Questo dibattito questa discussione che si svolge questa sembra che ha percorso
In questi mesi in moltissime realtà
E che pone i problemi
Delle nuove forme di rapporto tra tutti quanti affrontano
Gli obiettivi di grandi cambiamenti sociali gli obiettivi
Posti
Dai problemi del pianeta del mondo
Gli obiettivi che l'ambientalismo sostiene con grandissima forza vivere questi insieme di confronto e discussione abbia profondamente trasformato ciascuna delle forze che in queste sono state coinvolte
Che non è stato un dibattito che ha prodotto
Più settarismo più chiusure di quante ce ne fossero in precedenza
Certamente
La democrazia proletaria creato problemi
Dibattito aspro interno
Ma la politica senza problemi e senza dibattito e noiosa che è bene che i problemi emergano siano posti è vero che c'è una grande domanda
Dei comitati dei collettivi dei settori della società che più fortemente sento Volponi ambientale
E più complessivamente un insieme di altri problemi aperti connessi c'è una grande domanda di una rappresentanza e di una capacità di lotte istituzionale più efficace nel dare espressione a queste battaglie
C'è dunque una grande necessità di agire assieme
Di saper costruire le modelle forme
Per dare più forza a quel progetto ambientalista al quale tutti lavoriamo
Se non si è potuti giungere nella scadenza elettorale
Ad un'unica lista io credo che le ragioni siano ancora di come si pensa a questo processo
E che siano ancora diversità progettuali
Politiche culturali presenti all'interno delle forze che questo progetto guardano perché su questo progetto sono impegnati
Domani Carlo
Allora se c'è qualche col manico di Bergamo per favore scusate nulla
Non credo che siano soltanto settarismo non credo che siano soltanto di settarismo mi delle stesse liste verdi o quelli di Democrazia proletaria
Democrazia Preta nel suo complesso non è stata considerata un interlocutore
E io intendo in questo intervento chiarire almeno un punto
Qui democrazia proletaria intende essere complessivamente interlocutore delle tematiche e delle problematiche sono in discussione
Quando l'approccio è quello
Per costruire qualcosa di nuovo dovette scioglie Democrazia proletaria
Su questa base io credo che non sia
Utile opportuno ed efficace sotto nessun aspetto muove da un processo di disgregazione
Di un patrimonio di storia di lotte d'esperienza di maturazione anche sulle questioni ambientali che riconosciamo in larga misura cresciute all'esterno del movimento operare all'esterno la nostra stessa storia
E questa maturità che questo profondi convincimenti fragilità di apparati che delle politiche rosso verde sia uno dei fattori che possono fortemente contribuire allo sviluppo e la crescita del processo stesso
Io non sono convinto
Interventi Laura Cima sia stato nuovo esattamente identico a quello di dieci o di vent'anni fa è quello cominciate col scioglie la vostra chiesa
Tutt'oggi la tua e poi vedremo quello che accadrà non è su queste basi io credo che si può riconoscere l'esistenza di diversità progettuali e pongono in rapporto tra di loro non è ospitando come ancora Laura Cima dice la disgregazione perché le scelte elettorali sono sbagliate
Uno dei punti che poi in qualche misura in qualche forma essere utile questione tematiche stiamo discutendo affronta
Le diversità progettuali sono presenti ma gli steccati sono rotti ci siam potati frutti su dei confini di incontro vero e di trasformazione reciproca vera perché ciascuno cambi profondamente
Quando
Pierluigi sullo richiama in una polemica un invito rivolto ai Verdi accoglieva dimensioni problemi sociali io credo che si possa rispondere per fare un esempio come fa Anna Donati la quale dice ma perché mai dovremmo occuparci di giustizia sociale di diritti umani virgola gli operai
In quale operai peraltro sono umani rivendicano diritti perché mai questa categoria viene collocata sempre qua dei lavoratori comune elemento distintivo di un'alta centralità io voglio dirlo con chiarezza
Abbiamo come democrazia poeta la ferma convinzione che il processo di trasformazione sociale devono trova l'incontro tra movimento e lavoratori movimenti ambientalisti la società e cresciuto una cultura operaia su questo
Che lo scontro è con il potere che la FIAT ha nella società complessivo da come si sta in fabbrica da come la FIEG la FIAT inquina da come sono progettate le città
E da come il suo potere investe l'informazione più dove c'è opera di sconto sul potere
E che se non affrontiamo questo se non abbiamo queste grandi sintesi alleanze sociali progetta questi sono elementi di base di difficoltà io considero l'ambientalismo oggi la più forte critica al capitalismo il fattore più nobili tante potenzialmente unificante che questi elementi l'incontro a livello sociale sono proceduti fortemente col contributo di tutti questi anni bisogna questi saper dare espressione ma non è facilmente risolvibile come l'articolo ricordato ancora
Di Gad Lerner
E di Manconi sul manifesto Chiossi verdi fanno e si occupa anche la questione sociale anche della questione dei diritti operai e la FIAT ecco che abbiamo una grande unica centralità verde in cui l'unico problema di rapporto con Democrazia proletaria Fiona Manconi e lender è che la sua minoranza scioglie il vincolo che Nizza attivo e dunque democrazia proletaria non esiste più io credo che questo sia l'elemento di il confronto sulle reciproche differenze sulle forte le capacità da mettere in campo che può funzionare perché non è un caso se certe attenzioni culture posizioni
Vengono praticate espresse da certe porte alte non vengono praticate spesso in forma completa la gente forte se l'incontro poteva alla compressione dei temi comuni
Se voterà la comprensione del fatto che non è sufficiente
Dire
Che le automobili non devono inquina le città certamente vero ma che si pone prima di quante automobili produrre di ridurre del trenta del quaranta per cento la produzione di automobili perché quelle sono le questioni
Questo è un grande punto di conflittualità con la figlia con il potere con il sistema come si presenta e per questo gli alberi vaste ampie alleanze Che bio di Imperia lotte lavoratori che polemiche investono profondamente loro
Se questi elementi di incomprensione ancore divisione verranno superati io credo che i passi futuri possono essere più ampi di quelli che finora sono stati avanzati io non credo ed è la convinzione
Forte
Che si possa affrontare
I nostri temi di confronto e di riflessione comune a partire dalle centralità ciascuno affermerebbe la centralità di se stesso certo al mondo si poco a da da molti punti di vista solo dagli operai solo dall'ambiente
Lo so le questioni ideologiche queste fanno parte del nostro patrimonio diverse opzioni questo è un potere stare assieme abbiamo un terreno gli obiettivi comuni su questo terreno dobbiamo sapere operare agire procede
Con la condizione che i diritti sono inseparabili il diritto all'ambiente il diritto alla dignità del lavoro il diritto politico i diritti sociali la questione di come si vive nella poté cittadino state un corpo unico di diritto
Il pesarese parole uno liquida l'idea stessa complessiva del diritto ed è la battaglia che io credo questo fronte ampio che si va componendo deve riuscire e potere conduco
Siamo impegnati sui referendum e lo siamo come democrazia proletaria su tutti i referendum ritenendo di fare i loro organici da quale sui pesticidi sulla caccia
A quello contro il finanziamento ai partiti al quale aderiscono ci faranno anche i promotori le liste Verdi riteniamo questo un importante
Io credo un elemento non positivo grazie sia stato l'impegno di tutti su questi nell'avremmo voluto ma non ne facciamo di questo elemento di ulteriori conflitto discriminazioni impegniamoci su questo insieme di lavoro comune possibile in questi mesi in questo prossimo periodo resta di fronte hanno del giudizio prima voglio concludere rapidamente credo che il tempo sia prossimo
Sull'ipotesi
Di terza lista in quanto io condivido il giudizio di quel compagno che diceva ai carristi democrazia proletaria è una lista ambientalista e la lista del politica rosso verde se questa terza lista ci fosse
L'obiettivo che era stato enunciato nel confronto e nell'ipotesi del documento dell'appello primo firmatario Sciascia non sarebbe certamente raggiunto perché avremmo avuto una moltiplicazione di liste invece di una possibilità unitaria che aveva quegli elementi che ricordo ancora reali
Digitali confronto divergenza politica
Io quello che penso
E che in ogni caso non debbano esserci da parte di nessuno ci sarà da parte nostra anatemi o ulteriori elementi di conflitto legati alla questione elettorale
Non possiamo essendo a giudicare sul diritto di chiunque sudditi in particolare dei compagni del Partito Radicale
Che hanno dato grandi insegnamenti sulla questione dei diritti che hanno grande flessibilità di movimento dal collocarsi scriversi al partito socialdemocratico fino a proporre
Più ipotesi unitarie all'interno del movimento ambientalista che è una caratteristica che fa parte della vita di questo partito non si può chiedere a essere di essere tutti uguali non si può che lega democrazia proletaria della stessa avendo diversa storia
Io credo che l'apporto debba essere tale per cui nel competizioni di con questi consenso elettorale non si creino ulteriori barriere e steccati per il futuro
Una prova l'atteggiamento
Che mi ha in parte
Sorpreso di Rutelli
Quando ha definito una cronista complessivamente democrazia proletaria e si è preoccupato di dare un giudizio sulle forme nelle quali si vota all'interno delle nostre ossa in le io credo che questi personalismi o questi meccanismi della politica scene in qualche modo utile a riportarci tutti sulla poi dei contenuti delle tensioni ideali dei punti
Estesi i Comuni che abbiamo di lavoro di impegno e di ricerca
Concludo in questa forma
Vengono posti i problemi del movimento dei collettivi
Della loro capacità di agire e di creare sintesi sociale sono stati posti giustamente i problemi del ceto politico
Io faccio parte di questo ceto politico
Il caso del destino non potata questo ma ne faccio parte
Non credo che il ceto politico possa essere ben sostituito da un ceto soltanto politico istituzionale
Non credo che le critiche siano efficaci se non vengono da determinate
Fonti Baldi agire sociale che in questo dobbiamo riconvertiti tutti che alle forme della politica dobbiamo pensare tutti
Io credo che la forma politica o di Democrazia proletaria sia quella più efficace credo che avrebbe innovarsi trasformarsi con un senso del collettivo e la democrazia interna aperto ha rapporti con molti colletti democrazia proletaria per questa Rifondazione
Non vediamo ancora però le soluzioni nella Grande separazione
Tra un agire sociale è una serie decisioni del tutto separata da palestra lo pongo come critica ad alcuno ma come problemi che io credo sono interni alla riflessione di tutti noi
Infine quello che non si è potuto realizzare in questa scadenza elettorali o che lo faccia parte di un progetto nel quale siamo tutti impegnati credo che tutti dobbiamo lavorare al progetto ambientalista
E non si tratta soltanto dell'agire insieme a livello istituzionale di capacità di opposizioni istituzionale
Si tratta molto dell'agire insieme nel rapporto tra movimento e tra movimenti movimento operaio istruttorio radicalizzata e dalla fame ma che su questo si possa andare oltre
E la nostra intenzione è quella di arrivare all'incontro per una reciproca trasformazione
Sapendo che anche le diversità sono la valorizzazione che le opzioni ideologiche di prospettiva possono convivere nell'agire comune e anche in momenti di iniziativa di incontro evadono più in là dell'unità d'azione in ulteriori scadenze che saranno prossime nelle quali io credo possono essere realizzati se i rapporti non si radicalizza l'anno della scadenza elettorale elettorale europea sia la potestà l'anno fortemente sentiti a livello sociale da dire sociale potranno essere realizzate forme ripeto non soltanto di in continuità d'azione
Ma forme di rapporto che oggi non sono praticabili e forse oggi non sono ancora pensabile e con questa intenzione io mi rivolgo a questa Assemblea
Valorizzandone
I contributi legge e le tematiche proposte e con questa intenzione che chiedo di guardare a vostra volta a Democrazia proletaria sua articolazione dei problemi come una forza attenta come una forza che cerca di superare ogni forma di settarismo se ancora ne abbiamo siamo impegnati nell'andare oltre confrontarci realmente sinceramente con volontà di capacità di agire assieme con tutti
Allora abbiamo ancora Tamino Roberto Gabriele Bonardi calduccio Palizzi e definita cinque interventi invito a essere stringati
A metà leggerò anche un comunicato
Di cui è stata chiesta la lettura di associazione persone di Roma sempre sulla questione liste europee
Brevemente perché il tempo ormai volato via
Io vorrei fare alcune considerazioni in questi mesi si è spesso detto che non c'erano tempi sufficienti per portare avanti un processo come quello che avevamo indicato
Che la scadenza elettorale non era la più favorevole
Che rischiavamo di porre nuove are in contrapposizione con aree preesistenti
Bene mi pare che la situazione per come si è venuta sviluppando abbia dimostrato che tutto questo non aveva nessun senso
è vero che ancora oggi siamo lontani dall'obiettivo che ci eravamo prefissati
Ma è anche vero che in questo frattempo ci sia c'è stato un evoluzione che a mio avviso va valutata molto positivamente
E cioè il fatto che quel processo che individuava nelle elezioni un momento significativo da utilizzare è andato avanti e io credo andrà comunque avanti
E non solo ma si è visto che non c'era un discorso di contrapposizioni triturare ma al contrario oggi da parte di tutti gli interventi che abbiamo sentito
C'è li riconosce il riconoscere
Che
La drammaticità dei problemi ambientali
Pongono l'esigenza di a vere come obiettivo quello di salvaguardare addirittura forse la stessa vita sulla terra nei prossimi decenni
E non può non essere questa priorità l'elemento fondamentale che unifica aree tra loro differenti
E quindi non c'è una contrapposizione come qualche volta si è detto tra un'area verde è un'area arcobaleno
In realtà noi proponiamo un percorso arcobaleno per creare una grande Area Verde
Che è una cosa molto diverso cioè diciamo che la grande area verde
Che si deve costituire per dare risposte credibili ai problemi drammatici che abbiamo di fronte debba a esser realizzata attraverso un processo arcobaleno che vuol dire un processo che individuare a tra loro differenti senza necessariamente Port darle per forza a unità ideologica o a sintesi a tutti i costi ma utilizzando il contributo che ognuna di queste aree può dare al l'insieme
Della Corcos alla costruzione complessiva processuale in cui o giorno per giorno bisognerà affrontare nuovi problemi perché è vero quello che è stato detto che
Dal palco penso al discorso di Massimo Scalia che ci sono delle oggettive difficoltà nell'immaginare organizzazioni nuove e che chiaramente qualunque proposta comporterà anche degli scontri e siamo convinti anche di questo mi domando se però non avessimo se non avessimo fatto queste proposte se tutto questo sarebbe emerso se tutto quello che abbiamo fatto non è servito
Anche a chiarire questi aspetti ma nello stesso tempo credo che se si vuole trovare forme organizzative nuove queste devono essere realizzate con l'apporto delle esperienze differenti che ognuno può dare a questa costruzione
Per questo credo che comunque oggi pur essendo le risposte
Per niente soddisfacenti all'appello primo firmatario Sciascia non possiamo dire che le risposte sono negative
Io ritengo interessante
Non solo quello che nelle settimane scorse abbiamo sentito per esempio con la proposta di Marco Boato ma anche le cose che oggi ha detto Massimo Scalia
Le cose che ha detto Laura Cima sono la dimostrazione che c'è comunque una evoluzione positiva
Che lascia pensare alla disponibilità di verificare
Ulteriori momenti
Fino all'ultimo direi per arrivare anche alla lista unitaria in vista del processo unitario
Quello che voglio dire cioè e che oggi non riteniamo io non ritengo concluso il percorso per la lista unitaria non solo non ritengo concluso evidentemente Manzi ritengo vitalissimo il processo di che va nella direzione di questa grande area verde
Attraverso quel processo arcobaleno di cui parlavo ma non è per per niente concluso neppure l'episodio lista unitaria ci sono delle interessanti
Aperture che vanno verificate
Va cioè
Trovate il modo di mettersi insieme attorno a un tavolo per vedere se e ancora praticabile quando proponevamo perché non proponevamo necessariamente qualche cosa di rigido
Non ritenevamo ragionevole rispondere no a scatola chiusa rispondere no pregiudizialmente come ci siamo sentiti fare
Oggi a questo no pregiudiziale è subentrata una qualche disponibilità
C'era una porta sbattuta in faccia si è sostituito un uscio appena appena socchiuso io credo che dobbiamo verificare la possibilità di aprire questo ufficio e chiedo quindi
Ai compagni e gli amici della Federazione delle liste verdi di dire chiaramente
Se questo uso queste questo uscio lasciato almeno con uno spiraglio aperto intendono lasciarlo aperto perché si possano aprire o se è soltanto l'abbaglio perché quando ci avviciniamo venga ribattuto in faccia
Chiediamo di verificarlo noi non abbiamo paura di verificarlo
E credo che ci sia ancora la possibilità di andare a soluzioni soddisfacenti per tutti
Questo significa cioè che a partire da quello che abbiamo ritenuto una mediazione interessante com'era la proposta di Marco Boato si può oggi vedere se le cose che ci sono state proposte sono qualche cosa
Di praticabile naturalmente con mezze parole con segnali fumosi è vero che i segnali spesso sono di fumo non è sufficiente stabilire qualcosa di concreto
La proposta che io faccio è comunque che qualunque segnale di modesta apertura non sia lasciato cadere ma venga utilizzato appieno e per queste ragioni chiedo ai agli amici delle liste verdi di intervenire anche domani e farsi sentire fino a Garda per dare attuazione a quelle che ci sono sembrate
Per lo meno nuove disponibilità nuove disponibilità che si possono valutare solo il in presenza di proposte concrete che oggi non ci sono
Ma se c'è la volontà di arrivare a queste proposte concrete da parte nostra io credo non ci debba essere nessuna risposta negativa Manzi una piena disponibilità perché qui dentro credo nessuno
Affatto la proposta di una lista unitaria in modo furbesco per fare la terza lista
Qui la proposta ancora è quella della lista unitaria è chiaro
Che se ad una proposta che era ragionevole credibile che andava nella direzione di un processo che nei fatti perché viene richiesto
Da molti settori
Ci sono porte sbattute in faccia e non si può coi arrabbiarsi perché qualcuno di fronte alle porte sbattute in faccia anche decide di fare una lista per conto proprio questo mi pare legittimo questo mi pare che sia nelle cose ma non deve esser questa la volontà non deve essere salvato nessun appiglio perché sì Possa dire noi abbiamo lasciato l'uscio aperto non è si è voluto apre aprirlo perché comunque si era già deciso un'altra lista al contrario io credo che dobbiamo dare la piena disponibilità approvare tutte le strade che ci verranno indicate però non basta ripeto solo segnali di fumo bisogna che la strada sia indicata in maniera più precisa
Ci possiamo mettere attorno a un tavolo possiamo a vere delle risposte credibili a Garda c'è il tempo ancora per farlo io mi auguro che ci sia la volontà per farlo da parte mia dico che questa volontà c'è e mi auguro che altri la raccolgano
Dall'altra parte e che la portino a compimento
Roberto Gabriele poi Bonardi
Dunque io sarò molto breve scusa se si
Rappresenta forse una posizione un po'anomala rispetto a quelle che sono espresse qui perché sono un compagno del movimento per la pace il socialismo cioè un'area politica
Che è un po'diversa da quella che se espressa qui fino adesso
Però ho ritenuto
Necessario intervenire lo stesso perché ritengo che il dibattito che si sta facendo intorno alla lista arco lena abbia arcobaleno abbia una valenza che va al di là del gli schieramenti che si sono espressi fino adesso su questa questione
Io ritengo qui c'è una critica oppure una diciamo viene fatta un'osservazione rispetta questa lista Arcobaleno che si basa sul fatto che sia essenzialmente un operazione le corale e strumentale per cercare di coprire un'area politica che viene già coperta da altre forze in particolare dalle liste verdi
Personalmente ritengo che se anche esistono condizioni di questo tipo e strumentalizzazioni di questo tipo il discorso di una lista Arcobaleno cioè a dire di una lista che raccolga istanze diversità nella situazione italiana si sia una necessità obiettiva che si sta esprimendo e che certamente non può essere ricondotta non può essere ricondotta alle manovre politiche che magari alcuni possono fare su questo discorso e io ritengo che quei lo tipo di proposta o sapere una validità perché nella situazione attuale né democrazia proletaria nelle liste verdi al tu Ali possono esprimere la varietà e la ricchezza delle esigenze che si esprimono in un ambito non istituzionale
Io credo che io non voglio far discorsi particolare ecologisti voglio fare un altro tipo di discorso che riguarda in particolare la situazione italiana e io ritengo che oggi le esigenze sa che si sente è quello di trovare un ambito propositivo di iniziativa su una serie di tematiche che hanno rappresentato la storia dell'alternativa alle istituzioni politiche attuali
E credo che questa necessità propositiva abbia anche la necessità soprattutto di trovare un punto di appoggio che oggi è troppo debole e non riesce ad esprimersi
E per questo però bisogna tener presenti due riferimenti che io ritengo che siano indispensabili uno è il carattere alternativo
Di questa forza politica che deve esprimere il programma perché non siamo soggetti a diciamo a una situazione di omologazione rispetto alle tendenze politiche attuali quindi il discorso dell'alternativa come riferimento Politi è una necessità poi alcuni possono chiamarlo opposizione politica altri da possono chiamare alternativa alle forze istituzionali però questa necessità la sentiamo tutti la viviamo tutti e questo deve essere il uno dei punti di forza e l'altra la diversità
Che è una cosa fondamentale cela devo ricredermi odorigene se scusate il termine cioè il fatto che noi non riconduce ama ideologia no un confronto politica un programma ma riusciamo a essere DiVersi in una capacità di stare assieme lo diceva Rutelli però io spero che non sia solamente una battuta Massiah una possibilità effettiva di trovare un terreni
Riusciremo non riusciremo si riuscirà a realizzare un obiettivo di questo genere io non lo so ne voglio pronunciarmi in anticipo io credo che questa sia una battaglia politica che va tentata nella situazione attuale né di fico sta in cui e ci troviamo e credo che a questo qui a questo risultato a questo obiettivo dobbiamo tentare di dare ciascuno nel proprio ambito il il suo contributo abbiamo molte cose da fare e io
Per chiudere mi riferisco alla situazione di Roma dove è molto attiva diciamo la nostra capacità di intervento martedì prossimo ci sarà una manifestazione voi sapete che c'è stata la caduta della giunta di Roma su momenti di lotta Gary pardon la vita e le condizioni di vita di tutte diciamo di tutti i settori della città rispetta come viene condotta alla giunta comunale questa manifestazione venute vede unite alla lista di lotta di Athos De Luca vede Paolo Guerra Mastrantonio cioè tutti i compagni e riferimenti che in questi anni hanno condotto a Roma una battaglia decisiva contro un certo tipo di governo a un certo tipo di sistema politico questa mi sei bravo amici e compagni un'indicazione e anche un modo concreto di esprimere quell'esigenza di stare assieme anche in forme diverse che crediamo che sia una delle caratteristiche della operazione politica o del per da divo politico che si vuole fa quindi da questo punto di vista noi esprimiamo l'augurio e l'auspicio che attraverso questo dibattito e questo processo che ancora tutto aperto si riescano a trovare delle soluzioni che ne è la proposta di Democrazia proletaria del movimento politiche sociale de per l'alternativa nella posizione attuale dei verdi hanno consentito di ottenere quindi il nostro è un augurio ma anche e soprattutto la volontà di una battaglia politica di cui non sappiamo l'esito ma la quale parteciperemo
Abbiamo ancora tre iscritti Bonardi campeggio Palizzi ed evita scusa Bonardi ma devo leggere questo appello questa dichiarazione che riguarda proprio Roma aderiamo all'appello Sciascia polpettine altri per la presentazione di un'unica lista verde alternativa libertaria e non violenta alle prossime elezioni europee
Auspichiamo che la risposta negativa data finora da alcune organizzazioni a cui è stato rivolto l'appello si tramuti in risposta affermativa
Ribadiamo nel caso persiste sono queste chiusure settarie la nostra volontà di presentare una seconda lista che rappresenti non solo le istanze verdi ma anche il vasto e variegato arcipelago di associazioni gruppi non significative con significative esperienze di regno civile sociale e politico religioso e culturale esprimiamo la volontà di costituire al di là delle elezioni europee
Un punto di riferimento per tutte le persone i gruppi e le associazioni che intendono affrontare i problemi di Roma a partire dal centro storico
Al di là della fallimentari formiche strutture partitiche che sino ad oggi non hanno saputo dare risposte alle esigenze fondamentali gli abitanti dalla capitale
Firmato Loretta Caponi consigliere delegato ai problemi dell'immigrazione provincia di Roma la sezione centro di Roma di Democrazia proletaria
Alito norme di Valiano pareva Artagnan dell'associazione radicale per i diritti umani
Abdelli il tiri berbero del Marocco l'avvocato Hidalgo peruviano comitato stranieri di centro
Azzarà vicepresidente Associazione rifugiati politici in Italia più fedele ex prorettore Università la Sapienza di Roma Antonio Lalli l'Osservatorio sui diritti umani del gruppo per ha visto europeo da sgozzate la lega Arcobaleno per i diritti degli anziani handicappati e malati Alberto tortuosi consigliere verde di oltre segretario sostenuto Emilio per la quale il dosso Antony segretario gruppo radicale per la pace in Medio Oriente
Beniamino
Ne dovremo anche
L'assemblea dovrà deciderà se accogliere l'invito di Paolo Cento di portare alla manifestazione quarant'anni basta lo stesso Polo vogliamo subito per l'acclamazione quindi rinviamo chi va poi l'Assemblea chi va alla manifestazione di fermarsi ai di accogliere
Regali
Laura Cima prima nel suo intervento ha detto che non esistono contrapposizioni che giustifichino una seconda lista e che una seconda lista nascerebbe da una divisione artificiale
E anch'io sono totalmente d'accordo su questo sono d'accordo sin dal primo momento in cui è stato lanciato l'appello Sciascia però sono d'accordo su questa considerazione se la conclusione del ragionamento è che allora esistono tutte le condizioni per fare questa lista qui unica verde alternativa
Non violenta eccetera se invece questo significa semplicemente che nessuno deve scendere in campo
A fianco delle liste verdi e che le liste Verdi possono permettersi di tenere un atteggiamento di chiusura totale questo è un ragionamento a mio parere non condivisibile
D'altra parte costando a Roma alla sera si maneggiando col telecomando capita ancora di capitare su Canale sessantasei e di vedere comizi di meno di un anno fa
Per esempio a Trieste si vedono Mattioli e Pannella sotto uno stesso simbolo a Trento si vedono Langer Pannella Filippini sotto lo stesso simbolo a Trento Marco Boato Pannella filippini sotto lo stesso simbolo a me sembra che l'appello
Di Sciascia Fo Bettini e tutto quello che abbiamo costruito nelle settimo in queste ultime settimane invade esattamente in quel senso
Non avevano connotazioni di ricollocazione di ceto politico di riciclaggio di di una nuova nuova sinistra quelli accordati elettorali l'anno scorso secondo me non avrebbe nessuna connotazione di questo genere neppure una lista unica a queste elezioni europee
E noi siamo riusciti avrà ciascuno nelle proprie posizioni istituzionali evitare un pericolo nelle i mesi passati e cioè che venisse modificata la legge elettorale delle europee quando sbarramento al cinque per cento
Però non bisogna neppure dimenticare che quando si ventilava quella possibilità di nuova legge era nata come risposte immediate naturale quella che se fosse passato lo sbarramento si sarà beh fatto quasi naturalmente un accordo elettorale che era più o meno veder Pdp praticati ecco quello sarebbe stato l'accordo elettorale di cartello tra forze politiche
A e si è riusciti a impedire la modifica di quella legge elettorale ci ha dato le condizioni per fare un accordo tutti assieme che non sia un accordo di somma di sigle che non sia un cartello elettorale ma che sia realmente l'unione di volontà politica e convergenti perché realmente io non vedo divisioni
Tra coloro che si sono riuniti sotto l'area cosiddetta arcobaleno coloro che stanno nelle liste verdi che non siano divisioni artificiali
E credo che non serva incominciare un gioco dello scaricabarile
Tra chi alla responsabilità della chiusura che c'è stato fino adesso e con non condivide in questo quello che diceva Laura Cima che la responsabilità delle chiuso della chiusura e delle associazioni e non delle richieste
Perché certo la maggioranza delle associazioni Espresso una posizione di chiusura perlomeno non di grande apertura
Però sappiamo tutti che nella vicenda elettorale il potere dell'associazione se non è zero siamo lì il potere realmente è nel Federazione delle di spedirli ci si è ripetuto per ma due mezzi che neppure il coordinamento dalla Federazione delle liste Verdi aveva sufficiente potere per avviare un apertura però l'ha avuto per fare la chiusura
Tanto meno ce l'hanno le associazioni però quello che per quanto mi riguarda personalmente anche importante sono le prospettive allora permette questa ipotesi di lista unica
è un punto di passaggio che vale in questo momento che non è posto con i bilanci automaticamente di un anno alle amministrative del mille novecentonovanta
Io per le amministrative del mille novecentonovanta sono molto più interessato a verificare la possibilità almeno in alcuni luoghi significativi di Liston veri listoni civici alternativi che rappresenti in un'area ben definita
Partire già adesso con il l'obiettivo l'anno venturo dell'arcobaleno che non si riesce a fare quest'anno per me è un obiettivo minimale questo è un punto di passaggio che vale questa hanno che ha il suo punto di maturazione adesso e che è un punto di passaggio necessario per far maturare qualcosa di più grosso l'anno venturo
Allora siccome e queste da registrare con soddisfazione oggi per la prima volta si è riusciti a creare un appuntamento in cui si è dialogato
Con posizioni diverse tra chi a favore di questa ipotesi chi è contrario via delle Riserve sono arrivate apertura almeno inizi di apertura significativi in particolare da Massimo Scalia
Ecco adesso la palla sta molto a alle assemblee circoscrizionale di domante la federazione delle liste verdi all'Assemblea nazionale delle liste verdi di carta stava loro dato che in questi due mezzi
I loro rappresentanti hanno sempre detto che il potere di decisione stava loro sta a loro il potere di creare la vera apertura sta a loro in sostanza la la possibilità di prendere la decisione migliore che in questo momento sarebbe la decisione di non decidere nulla
Perché qualunque cosa venisse decisa domani o anche fra una settimana secondo me sarebbe una decisione acerba perché purtroppo non si è ancora discusso a sufficienza
Oggi si è iniziato a discutere però abbiamo bisogno ancora di tempo
E allora quello che
Io chiedo a alle liste verdi
E sono qui e ascoltano anche fuori di qui
è di vedere se queste distinzioni
Possono sono così grosse oppure possono vivere in quello che è stato chiamato il prato comune o la casa comune avendo presente però che se questa volta non venisse data la possibilità di una casa comune senz'altro c'è una una parte di persone che si sentirebbe senza rappresentanza politica
E qualcuno può anche decidere che non è necessario essere rappresentati politicamente sempre però la voglia di essere rappresentati
Spesso permessa in precedenti e quindi la possibilità migliore di rappresentanza politica io la vedo in questa lista però amerei essere rappresentato con un limite comunque vada grazie
Abbiamo interventi anche perché ci sollecita il locale la chiusura per motivi di spedita
Palizzi e quindi
Allora sono cammellate
Magari io invece una difficoltà perché voleva fare un intervento molto organico entrando nel merito sulle questioni non tanto sollevato questa mattina ma su cose che abbiamo lasciato indietro cioè una bozza di programma non marginale entrato nello specifico calato nel contesto di questi anni di lotta politica che abbiamo potato avanti nel Paese
Però evidentemente c'è la difficoltà obiettiva a fare questo intervento in questo momento
E dunque mi che teme Miglio eviterò a tagliare la coda col coltello e andare per accenni per accenti
Faccio una un breve inciso
Vengo dall'Emilia Romagna da Bologna
Abbiamo seguito il dibattito che si è svolto in queste settimane in questi mesi su questa questione
Nostra riflessione
Una riflessione che non parte da adesso ma ci porta a dire che siamo delusi
Delle risposte o delle non risposte che l'ha ottenuto da parte di chi in questo momento sta gestendo le liste Verdi vagliamo ha prodotto un documento che lascio a voi agli atti
Che ha un titolo significativo si intitola meglio vivi che imbalsamati
E la logica di questo di questo documento che ha firmato dal sottoscritto anche per gli USA preparano Ippia il leader della del comitato antitraffico su Bologna ed Annalisa Bini chiare comitato voto raccogliendo un caccia
Lo spirito di questo documento ed esprime un attimino la storia di quello che è successo perché ci bianche mantenevo la memoria collettiva di quello che è successo
Cercare con questo documento di smascherare un democratici Simo che esiste oggi evitano le liste verde che si fa per passare come decisioni democratiche in realtà decisioni che sono prese da organi strumenti delegati la sulla cui legittimità molto ma molto ci sarebbe da dire e chiude ricordando comunque che per quello che ci riguarda da quello che mi riguarda noi abbiamo già dato
E vado Perrazzelli rispetto alla questione
Anche perché noi oggi dobbiamo affrontare una campagna referendaria che partirà lunedì con la caccia
E poi proseguirà cui pesticidi che verità e compagnia demografica proletaria impegnati su altri temi
Abbiamo difficoltà molto seria anche oggi sul territorio a gestire questi questi referendum poche perché si ritiene da parte di qualcuno come si faceva nemico nel mitico sessantotto chi prende la testa del corteo e portava avanti proprio Striscia una propria bandiera poi riusciva a ad essere l'avanguardia delle avanguardie anche su queste cose qualcuno che cerca di usare questi referendum
Come si usavano i cortei nel sessantotto lo diciamo posti a questa a questo a questo modo di intendere i referendum
E molto modestamente abbiamo detto a noi vogliamo raccogliere le firme vogliamo lavorare non vogliamo coordinare nessuna ma non vogliamo nemmeno essere essere coordinati
E al nostro tavolo di lunedì tavolo delle associazioni ambientaliste tavolo che faremo
Insieme al WWF alla LIPU e la lega ecologica che io indegnamente così rappresento
Verrà a firmare alle tre e mezza invito gli ascoltatori Eric compagni nemici quelli che la so che questa questa mattina è trasmessa da Radio Radicale quello che ti ascolto la radio radicale a Bologna di essere presenti in piazza quattro novembre alle tre e mezza perché il sindaco di Bologna venti beni sarà il primo cittadino emiliano-romagnolo che approda
Sui nostri tavoli le firme su questi su questi referendum
L'altra questione che invece mi interessa sulla quale avrei molto da dire e l'approccio che gli ambientalisti Verdi
Stava portando avanti sulla tematica legata alla ricottura eroi conversione all'agricoltura né oggi in questa settimana che han pagato molto io ho sentito parlare molto di foreste tropicali
Di del disastro che sta succedendo da altre parti da altre parti degli dopo
In realtà ci siamo dimenticati che a distruggere le foreste tropicali ha contribuito in modo notevole
Una ditta italiana prima una multinazionale
Legata al gruppo Ferruzzi
Che io qua uno stralcio di un articolo loro del mille novecentottantaquattro
Dove si non lo leggo il titolo è come trasformò la foresta in un campo di mais e di soia dice ha spiegato e questo dell'ottantaquattro non da l'altro ieri
Esattamente come l'industria italiana la la la chimica italiana il business dell'agricoltura italiano
è andato ellittici continua a stare
Vudù è quello che può in termini d'immagine vediamo quasi quotidianamente sui telegiornali dico questo perché in realtà la foresta magari sotto Ca'da da difendere ce l'abbiamo e mentre invece in Brasile è molto lontano e se noi oggi come abbiamo siamo intervenuti sulla Banca mondiale per segare di modificare gli equilibri che oggi esistono di finanziamenti io ritengo che ad esempio una campagna mirata contro il gruppo Ferruzzi prevedo suo intervento in Amazzonia per tutto quanto il gruppo Ferruzzi oggi legale che è un gruppo ciclo completo
Alla chimica ai campi alle sementi allenarmi a al potere è il più grosso gruppo industriale italiano per quello che riguarda noi contumace noi in modo mirato riuscissimo a intervenire suo cubo Peruzzi come gruppo di pressione per cercare di modificare determinate equilibri fosse all'Italia tante parole dei tanti bei documentari che vediamo tutte le sere in televisione forse un qualcosa di più e di meglio riusciremo a fare finisco dicendo un'altra questione sempre negata l'apicoltura
Voi oggi continua a parlare di agricoltura biologica come la risposta ti come ambientalisti sappiamo dare all'emergente ambientali che vengono posti dalla dal modo di fare in coltura in questo Paese nel mondo in Europa ma in realtà è una autolimitarsi dicendo solo questo
Che stanno altrove tantissime altre possibilità esistono regolamenti specifici europee già provati che vanno nel senso di diminuire
La produzione di derrate alimentari di cereali
Evidentemente con uso abbondante di pesticidi e di riportare le foreste qui in Europa ci sono finanziamenti per miliardi in questo senso
Non abbiamo fatto un'indagine noi Simona riviste che si chiama per la vita che non rivista agricola che si stampa Bologna
Abbiamo fatto a avente questa rivista a è andata a verificare intravedono italiane in Emilia Romagna in Veneto e Lombardia
Come veniva applicati questi regolamenti europei come venivano come venivano informati gli agricoltori questa possibilità di smettere di coltivare cereali e cominciare a fare forestazione abbiamo scoperto che in realtà non ci sono gli uffici dove vengono distribuiti i moduli questi finanziamenti nessuno riconosce in pratica si castra tutta questa operazione
E altra questione sul quale voleva intervenire come tutti voi ben sapete oggi di poema centrale di questo Paese fosse al risanamento del bacino del Po ai grande business degli anni novanta
A molto spesso a a volo d'uccello tutti ne parlano Piola poi nel particolare non scende nessuno noi quando dico noi dice di correlazione mentalisti con le quali lavoriamo e che sono la LIPU e WWF ed Emilia Romagna abbiamo prodotto o una una una critica molto precise e molto serrata molto puntuale molto tecnica del piano di risanamento del bacino del Po
Criticando gli atteggiamenti c'era il Governo Macchi anche dell'opposizione ricorda che l'Emilia Romagna
Non per niente non ha governato la democrazia cristiana
Ma è governata dal partito comunista che sarebbe anche il e sarebbe anche venuto momento perché il Partito Comunista di smettere di essere schizofrenico di smettere di essere qua a Roma a livello massimo in un certo modo
Poi magari a Bologna in Emilia Romagna in un altro
Punto diceva aveva prodotto questa serie di osservazioni molto preciso molto puntuali che potrebbero essere inseriti nell'eventuale programma di queste cose delle cose che stiamo stiamo insieme pace chiudo qua anche perché so che il tempo corre vi ringrazio allora
Ringraziamo identità
Acclarati ammette l'errore i cestini per la legge
Pieni premio sono dietro tra e chiudiamo qui De vita parti buoni pasto tribù
Dell'ETA ringraziamo via voluto rinunciare domani interverrà hanno sono intervenuti venti tre oratori domani sono iscritti a parlare ventisette altre persone ci troviamo dei nove vi ricordo che il portavoce si riuniscono oggi alle tre e mezzo presso la sede dei radicali in via Torre Argentina diciotto per fare il punto della situazione del dibattito di oggi e anche preparare il dibattito di domani voli di domani ricordo che c'è uno striscione da togliere qualcuno che si assume la responsabilità di portarlo in piazza e da ultima cosa che ci sono le schede di partecipazione da compilare l'attrice e i soldi da lasciare chi non l'avesse ancora fatto grazie
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