Presentate da Greenpeace e dal "Centro per un futuro sostenibile" due proposte di legge per fermare la produzione delle sostanze "mangia ozono"

Cialente
Allora buongiorno grazie di essere intervenuti siamo qui per presentare due proposte di legge per fermare la produzione delle sostanze cosiddette mangio ozono sono presenti e partecipa a questa conferenza stampa
Oltre ad Ivan Novelli che delle responsabilità campagna atmosfera di Greenpeace e Gianni Squitieri che è presidente di Greenpeace Italia e sono presenti anche i deputati e i senatori alcuni deputati senatori che hanno firmato queste due proposte di legge due proposte di legge che rappresentano una iniziativa italiana
In vista della del protocollo della un aggiornamento del prototipo del protocollo di Montreal sull'ozono che si svolgerà a fine novembre a Copenaghen è un'iniziativa che insieme al Centro per un futuro sostenibile Greenpeace a voluto prendere proprio per e cercare di dare la possibilità all'Italia di compiere degli atti concreti
Nel momento in cui si arriverà a questo importante appuntamento sono presenti la senatrice Grazia zuffa che insieme al senatore De Matteo presenterà al Senato nei prossimi giorni questi stessi testi di legge sono presenti poi qui e l'onorevole Renato Strada del gruppo PDS membro della commissione attività produttive Francesco Rutelli presidente del gruppo Verde
E l'onorevole Castagnetti che rappresentante del gruppo repubblicano Guglielmo Castagnetti
Io direi che la la cosa che sicuramente vale la pena di sottolineare come questa iniziativa nata appunto
Promossa da Greenpeace dal centro futuro sostenibile ha trovato subito una grande adesione da parte dei parlamentari di tutti i partiti infatti le due proposte di legge lo troverete nei documenti che vi forniamo sono state firmate da circa sessanta parlamentari rappresentanti tutti i partiti presenti
Presenti in Parlamento
Sono diventati settantacinque in queste ore ce ne rallegriamo ancor meglio speriamo che si aggiungano molti parlamentari a queste a questi che hanno a queste queste firme che già abbiamo raggiunto e che questo ci consenta di a vere
Una rapida approvazione da parte del Parlamento italiano dalla Camera prima dal Senato di questa legge a proposito di questo vi informo che questa mattina siamo stati ricevuti dal presidente della Commissione ambiente della Camera abbiamo richiesto anche altri incontri in particolare poi su quanto ci ha detto il presenta la Commissione ambiente
Avremmo la possibile ascoltare seria Novelli che nove ore strada che erano presenti a questo a questo incontro io darei adesso la parola Riva Novelli per illustrare sia il senso della campagna internazionale Greenpeace sta conducendo su questa su questa iniziativa e anche Point per illustrare cosa c'ha detto il presidente la commissione Ambiente
A fine novembre valuta ventitré al venticinque novembre a Copenaghen un i Paesi che hanno aderito alla protocollo di Montreal quasi un centinaio si ritroveranno per decidere di anticipare la fuoriuscita dal mercato di alcune sostanze da sostanze chimiche che mangiano l'ozono i CFC ed altre sostanze
L'Italia non ha in materia nessuna legge è solo dallo scorso anno
Viene una Regolamento della CEE
Impegna gli stati membri ad a a far cessare la produzione dei CFC entro il trenta giugno del mille novecentonovantasette
Noi crediamo sulla base delle studi e scientifici che si stanno facendo in questi mesi in questi anni
Che rivelano una assottigliamento dello strato di ozono sempre più grave e preoccupante che sia assolutamente necessario che l'Italia faccia dei passi sul piano legislativo per anticipare queste scadenze
Viaggiamo oramai alla media di un milione di tonnellate di CFC prodotti ogni anno
Queste sostanze hanno una resistenza nell'atmosfera di alcuni decenni e ancora non siamo non abbiamo toccato il momento più grave nella nella riduzione dello strato di ozono
Perché un buon cinquanta per cento dei certe ci prodotti sino ad ora sono o contenuti ancora nei frigoriferi né condizionatori d'aria nel bombolette Hairspray
Questo significa che entra a un decennio probabilmente toccheremo il momento più grave e quindi avremo un allargamento dal buco di ozono probabilmente anche sull'emisfero nord del pianeta perché sinora lo abbiamo avuto solo sull'Antartide sull'emisfero sud
All'inizio di quest'anno la NASA a rivelato o un assottigliamento forte anche sull'emisfero nord e tutto lascia a a
E sembra quindi che nel giro di pochi anni si possa aprire un buco anche sulle disperano
Questa iniziativa delle proposte di legge hanno o l'obiettivo primario di individuare come scadenza nazionale il tre Antunes dicembre mille novecentonovantatré quindi tra diciotto mesi
Non si tratta di un richiesta
Campata per aria perché la Germania lo ha alla già adottata come propria lo ha già proposto agli Stati membri della Comunità europea il Parlamento europeo nel marzo scorso ha provato una risoluzione in cui chiedeva di rispettare questa a scadenza
Gli altri obiettivi della legge sono
Essenzialmente tre poi i parlamentari presenti lì spiegheranno nei particolari uno è il il problema del segreto industriale si conosce da anni la dannosità di queste sostanze ma vige il totale è segreto industriale sulla produzione e sul consumo alla di queste sostanze
Noi abbiamo in questo dossier
Ma ipotizzato una cifra di produzione per quanto riguarda l'Italia di trenta mila tonnellate all'anno diceva se di soli CFC
Questa cifra non c'è stata smentita dagli incontri che abbiamo avuto con i dirigenti nel gruppo o Ferruzzi Montedison anche in sede di Assemblea degli azionisti che c'è stata nel un paio di settimane fa su Milano
Questo Omo togliere il segreto industriale consentirebbe anche cosa non marginale la possibilità di controllare effettivamente se il Paese rispetta l'invio di gli impegni che prende in sede internazionale
Ad oggi solo la Comunità economica europea a questo diritto ma incontro abbiamo avuto con l'attuale ministro dell'ambiente all'epoca commissario OSCE Ripa di Meana lui stesso ci ha ha detto che la comunità non ha nessun lo strumento per controllare quindi
Non si sa effettivamente che cosa succede intorno a questa sostanza
Gli altri due punti sono la regolamentazione delle sostanze sostitutive
Non esiste nei trattati internazionali alcuna regola regolamentazione di queste sostanze alcune di queste do stanze sono già state indicate come dannose e tossiche
Documento dall'Emea di
Tre mesi fa individua alcune sostituisce feci come sostanze tossiche
E anche a livello internazionale
Viene richiesta la regolamentazione ma ancora non viene attuata da nessuno
Ultimo punto è il la raccolta e il riciclaggio e lo smaltimento di queste sostanze
Ad oggi anche qui non esiste nulla il certo e ci viene disperso nell'atmosfera buttando o i frigoriferi per strada o quando portavamo spesso accade le nostre automobili
A far riparare condizionatori d'aria
Il lavoro del del del meccanica quella di aprire alla collina fare uscire CFC e poi risostituire non esiste anche qui
L'Enea in collaborazione con l'industriale componenti frigoriferi
Non esistono dalle macchine per la recupero e per il recupero e lo smaltimento di queste di queste sostanza questi grandi linee sono gli obiettivi
Delle leggi abbiamo avuto questa mattina un incontro con il Presidente
La Commissione ambiente della Camera a Cerutti questo forse strada se vuole riferire dopo abbiamo chiesto incontri al Ministro dell'Ambiente Ripa di Meana e al ministro dell'industria Guarino
Per chiedere
Una approvazione di queste leggi entro l'anno
Presidente della Commissione ambiente
Ha detto che a suo modo di vedere è una a scadenza possibile se c'è se ci sarà l'impegno del Parlamento e dei ministri interessati
Noi crediamo che giungere alla scadenza se è possibile avere l'approvazione delle leggi entro novembre quindi giungere per una volta tanto Aldo un appuntamento internazionale
E con una legge in mano e non solo con la dichiarazione di intenti
Sarebbe finalmente un appunto a vantaggio del nostro paese sulla sul piano l'impegno sulle questioni ambientali
Direi che a questo punto non so se Rutelli o strada
Vogliono Rutelli illustrare
No io vorrei dire solo questo che il Parlamento in un in questo campo si è mosso
Per tempo e se anche mosso bene e purtroppo il governo non aveva fatto fin qui il suo dovere non ci auguriamo che si volti pagina
Voi sapete che per quanto riguarda la la protezione a fascia di ozono
Si è verificato nel corso degli anni ottanta un processo che ci auguriamo si possa ripetere per quanto riguarda gli attuali negoziata ambientali
Materia molto più circoscritta molto più ridotta anche se di grandissima importanza
Che è stata affrontata causa l'evidenza scientifica dato un'irruzione
Inattesa attraverso una serie di circostanze piuttosto fortunate se così si può dire che la il negoziatore americano bene di Ikea riassunto in un libro molto molto curioso né circa un anno fa
Perché c'è stata questa evidenza sull'assottigliamento facevo zone al buco
Antartico
Si è cominciato a porre in modo stringente questa relazione con le sostanze chimiche scettici cosa fatta una convenzione di Vienna che era molto generica
Molto generica un po'io vorrei dire come la la Convenzione sul clima che si è fatta a a Rio de Janeiro
Due anni dopo fortuna se passate la fase operativa col protocollo di Montreal che dalla fase ultra generiche passato la fase invece di i vincoli operative
Che sono arrivati insufficienti e che hanno portato al nuovo accordo di Londra novanta e che si rivelano ancora insufficiente che debbono portare per quanto ci riguarda interventi molto più stringenti nei paesi industrializzati in particolare e per la conversione delle produzioni e dell'uso nei paesi in via di sviluppo
Perché faccio presente perché indubbiamente qui valide ripercorro questa successione che ben riassunta nel dossier preparato ma Ivan Novelli per Greenpeace perché primo vorremmo molto e questa stessa procedura
Si segua nel negoziato sul clima ma dico se argomento per accantonarlo immediatamente perché oggi portate parliamo dello zoo e poi perché la responsabilità paese per paese fondamentale allora perché accennavo prima che il compito del Parlamento è importante e che in realtà il Parlamento aveva fatto inizialmente il suo dovere e purtroppo fatti i conti come inerzia del governo perché parte da presentazioni alcune proposte di legge ci sono state non solo della passata legislatura ma già nelle legislature precedenti per la limitazione della produzione
Del dei gas CFC delle altre sostanze danneggiamo zone
Dall'ottantasette in avanti c'erano proposte legge mia e di altri deputati e poi via via mi pare più completo quella di di strada che ha dato un contributo di grande importanza nella redazione di queste due proposte a perché nel il ventotto aprile l'ottantotto cioè esattamente quattro anni fa più di quattro anni fa
Il Parlamento aveva approvato una risoluzione all'unanimità che se fosse stata applicata avrebbe indicato Lavinia di un comportamento corretto e non quella come sempre nella rincorsa
I bimbi in cui è specializzato il nostro Paese
Si chiedeva in questa risoluzione approvata all'unanimità
Che il governo impegna in governo facesse presto agevolasse la la la ratifica da come cioè viene Protocollo di Montreal
E questo si è fatto un grande fatica ma se fa
Ad impegnarsi al fine di pervenire al blocco di produzione commercio e bombolette spray contenenti certe centro ottantanove un provvedimento limitato come sappiamo appunto dista quantitativa molto importante dal punto di vista psicologico e sociale perché spiega il cittadino che poi anche per quanto riguarda il comportamento quotidiano
Si interviene ad approntare dice questa risoluzione le strutture e le procedure adeguate al recupero e allo smaltimento non inquinante dei sistemi refrigeranti in disuso in particolare sappiamo che le schiume insolventi
Una una serie di di produzioni chimiche hanno impatto per quanto riguarda
L'ozono e per quanto riguarda diciamo l'uso dei clorofluorocarburi e delle e altre sostanze di cui si parla oggi Marche in particolare il problema dei frigoriferi è il più banale se si vuole e dei condizionatori
Ma in più visibile su anche qui immediatamente Benso passati si potrebbe interviene la passati quattro anni e come ricordava sono e lì non è stato fatto nulla nulla
Ancora si chiedeva di finanziare progetti di studio di ricerca sia sull'evoluzione del fenomeno sia per la realizzazione di prodotti
Sostitutivi dei CFC utilizzati resistere Frigenti insolventi al settore schiume espanse sia per favorire processi di commercio industria Piola se gli altri impegni soprattutto a livello comunitario che in parte debbo dire grazie all'impegno commissario Ripa di Meana sono stati effettivamente intraprese perché Ripa imposto alla alla Comunità europea una linea
Abbastanza più avanzata che di quella precedentemente intrapresa perché dico questo perché in realtà noi ci troviamo ed importantissimo ruolo dei mezzi di comunicazione si parla del del buco nell'ozono in termini spaventosamente generici
E non ci si rende conto che qui si tratta di prendere provvedimenti spaventosamente semplici ed estremamente chiari e circoscritto
Ad esempio quello di dare delle costrizione delle misure tecniche immediate perché chiunque metta in disuso un frigorifero ma pensiamo ai grandi frigoriferi
Nell'impianto industriale non solo quelli domestici i banchi dei nel dei bar pensava si ed anche dell'anima ma pensiamo molto di più ai grandi impianti di refrigerazione che sono nelle industrie
Ma perché mai non si fa una direttiva che comporti che il momento in cui si sostituiscono Bettega sedi in tecnico interventi li mette da parte e Poli ha avviato una procedura di smaltimento che semplice tecnicamente
E non dispersione atmosfera cioè non ci stiamo impazzendo per il proporre le le alternative sappiamo che alcune resta alternative sono anche se inquinanti ricevano venne comunque danno anche su un contributo all'assottigliamento zona e danno comunque un contributo all'effetto serra
I gli H CFC citati prima
Ma perché non si parte un provvedimento amministrativo semplice che costringa
A questo tipo di processo ecco perché fare una legge vista la inadempienze il ritardo eccetera è oggi indispensabile e la la ragione per la quale abbiamo predisposto queste due proposte di legge centrate
Appunto rispettivamente una sull'individuazione sostanze dannose i termini per la cessazione di produzione importare importazione e commercializzazione Duso
E l'altra per la raccolta e riciclo smaltimento sostanze dannose e anche per l'informazione a tutela dei consumatori quindici sembra un'iniziativa sulla quale e indispensabile il ruolo Delia della stampa perché si spiega l'opinione pubblica quello si può fare comportamenti concreti quotidiani ma perché si faccia quella pressione indispensabile sull'autorità di governo
Ed sulla in generale sull'attività di amministrazione perché queste misure entrino in vigore subito la cosa fondamentale che si deve comprendere per quanto riguarda l'ozono e che quando tu rilasci questo gas diciamo dal momento in cui fai questo gesto
Sì e non presso l'ospedale sia nell'uso della della della bomboletta e lo stadio in curva Sudoku in curva Nord quando si fanno c'è un gol aveva partite
L'Effetto sulla zona avviene dopo molto tempo
Quindi noi oggi stiamo calcolando l'impatto sull'ozono sfera relativo agli atti compiuti anni fa
Invece per decenni rimarrà questa eredità ed ecco che ogni giorno che si perde comporta conseguenze che sconteremo nei prossimi anni ecco perché nostro impegno e di andare ad una risoluzione del problema
E intro al mille novecentonovantadue completa legislativo che ci consenta un avvio reali reale positivo il segno ambientalista e così trasversale perché Prato ricordo questo ordine del giorno che ho citato
Dell'ottantotto che avevano prima firma Aglietta era firmato da deputati di tutti i gruppi e fu il primo atto di impegno ambientalista trasversale della passata legislatura la nuova si apre con questo atto più qualificante
Che una legge anzi due leggi
Se la legge verrà come crediamo approvata deve essere approvata entro dicembre dalla dal novantatré l'Italia potrebbe davvero porsi all'avanguardia non una retroguardia di questi processi di abbattimento del nostro concorso a disconoscere l'alloggio
Nel merito della legge
Già già sono state dette
Le cose principali
Posso aggiungere esclusivamente alcune considerazioni anche riferimento alle leggi
E alle procedure che le hanno fatte nascere innanzitutto concordando con le ultime parole di Rutelli l'urgenza
Deriva per l'appunto dal fatto che il danno degli Effetti gli affetti dei gas già oggi diffusi nell'atmosfera per durerà per decenni e questo fa sì che l'urgenza davvero sia nell'interrompere questo processo da subito
Dal novantatré ne diciamo
Come legislatori d'altronde qualche cammino già è stato compiuto
Nella passata legislatura
Se già iniziato a discutere di queste proposte di legge
L'ho dicevamo già poco fa il Governo non ha favorito questa procedura allora e certo che noi dobbiamo sperare che con Ripa di Meana al contrario qualche tempo accelerato venga favorito all'interno della stessa Commissione stamattina abbiamo avuto un incontro alla camera col presidente della Commissione come è già stato riferito ebbene ci sono due impegni due date che per noi a questo punto sono dei punti di riferimento importanti la data che c'è stata garantita dal presidente la commissione Ambiente Cerutti è che entro un Tundo
Già si possa licenziare un testo
Dalla Camera
E riguarda il testo dei tempi
Cioè entro il novantatré non ci sia più la possibilità di produrre gas dannosi per
Per l'ozono
E sempre Ceruti ha garantito che l'altro tema cioè lo smaltimento dei prodotti già sul mercato venga inserito in una legge quadro sui rifiuti e anch'essa questa legge veda
Prontamente la luce
La terza considerazione che volevo proporvi
Riguardava il fatto che noi abbiamo sì scritto a più mani due testi
Ma l'abbiamo scritti e con una interconnessione tra l'uno e l'altro cioè con coerenza tra i due proposte legislative
Perché l'una
Si prefigge per l'appunto di porre fine porre tappa anche con scadenza differenti all'uso e alla produzione degli F dei gas dannosi
E a controllare i prodotti alternativi come giustamente veniva detto c'è il rischio che i prodotti alternativi siano altrettanto dannosi o dannosi su un altro terreno per esempio sul terreno del produrre e se l'effetto serra
Il secondo quindi obiettivo che nel primo porre fine alla produzione e all'uso negarci secondo è che i in mille più mille prodotti che già sono sul mercato
Si parla per l'appunto di prodotti che stanno in tutte le case come i frigoriferi come i condizionatori
Ebbene con meccanismi si semplici non vengano poi essere smaltiti senza criterio informa scriteriata ma al contrario sia possibile estrarre il gas dannosi e smaltiti riciclati ne prevediamo dei meccanismi semplici ne cito solo uno per chiarezza perché tenete presente che essendo diffuso in tutte le case occorre che il consumatore sia il primo
L'utente finale sia il primo interessato ne prevediamo ad esempio che catanese meccanico del deposito cioè chi compra un nuovo prodotto simile un nuovo frigorifero ad esempio debba lasciare un deposito
Sei non riconsegna il vecchio prodotto è ovvio che con un meccanismo semplice come questo si facilita la consegna dei prodotti casalinghi
Ma c'è un terzo tema che non può essere legiferato che non non è materia di legislatore
E che però voglio qui ricordare e ce ne dobbiamo ottenere che il Governo promuova accordi internazionali lo promuova su iniziativa dalla Comunità europea ma anche su iniziativa autonoma del nostro governo
Perché perché se noi Adan siamo siano i nuovi prodotti sia nell'opera di recupero sul mercato dei prodotti già diffusi e ciò non potrebbe impedire che ad esempio che in Cina o nel Sud del mondo al contrario i vecchi prodotti diventino le il nuovo business per l'impresa e quindi a questo punto altro che i pochi milioni che abbiamo in Italia voi pensate
Ha una popolazione evoca la cinese vocale del sud del mondo se in ogni casa comincia se entrare il frigorifero
Poi frigorifero venisse smaltito così come viene smaltito oggi anche nel nord del mondo ebbene
Mai tema è così universale ma il terra è così piccola come
Nel tema che stiamo trattando il problema del buco dell'ozono e il danno farebbe
Gigantesco che verrebbe prodotto perché il terzo argomento proprio gli accordi perché i nuovi prodotti siano anche i prodotti che vengono diffuse supermercati e necessario sebbene l'obiezione questa nostra impostazione sono state varie c'è stato domandato ma esistono le tecnologie alternative la risposta S. che è già stata detta ribadiamo le tecnologie alternative per tutti i prodotti esistono
E sono già noto soltanto
Frutto di ricerche di laboratorio ma sono già commercializzabili esistono e sono già sul mercato
La seconda obiezione come fa l'Italia ad anticipare i tempi ebbene noi rispondiamo non soltanto che anche le imprese italiane sono in grado di portare sul mercato questi nuovi prodotti
Ma non riteniamo con ciò accelerando i tempi di fare il bene del sud dello stesso sistema dell'impresa italiana
Anche perché costa accelerazione i tempi e creerà una per così dire una carta di credito in questa nuova concorrenza che nascerà sul mercato internazionale sui nuovi prodotti quindi che le imprese italiane
Sappiano precedere i tempi è a tutto beneficio anche della loro capacità di espansione su questi nuovi mercati chiudo qua il mio intervento dicendo
Che noi pensiamo abbiam pensato con le nostre proposte a quattro soggetti da mettere in campo in questa operazione
Ozono per così dire innanzitutto ovviamente il soggetto legislatore
Le proposte di legge lo testimoniano i tempi che vogliamo che siano certi e celeri così come ha raccontato l'inizio altrettanto il legislatore successivamente la pubblica amministrazione chiamata svolgerà un'opera importante nei controlli controlli sui nuovi prodotti controlli nell'opera di smaltimento controlli sul mercato
Il secondo soggetto sono l'impresa
Perché devono riconvertirsi devono avere campi questa capacità di investimento sapendo che un investimento
Vincente l'investimento sui nuovi mercati il terzo soggetto l'ho già citato e nuovo e importante è il consumatore
Le chiamiamo il consumatore non soltanto a quello che ho già raccontato poco fa quell'opera di consegno al l'azione di smaltimento il consumatore finale è fondamentale onore chiamiamo fin da oggi al boicottaggio
Dei prodotti dannosi esistenti sul mercato in Inghilterra per esempio quest'opera di boicottaggio avuto in anni passati un'efficace estrema le chiamiamo il consumatore che perché giustamente Rutelli chiamava la stampa
E ha una funzione importante il consumatore a boicottare quando chiediamo che venga messo il marchio
Positivo il marchio
Ecologico sui nuovi prodotti e anche per facilitare la selezione da parte del consumatore e rendere possibile il boicottaggio al contrario dei prodotti che ancora rimangono sul mercato e che sono dannose
Il terzo il quarto che ho concluso soggetto a cui pensiamo in quest'opera intestazione in questa politica è ovviamente il governo alla comunità
Sul tema che ho detto che mi è molto caro che c'è molto caro il tema per l'appunto degli accordi internazionali dei grandi mercati perché sarebbe ben povera un'azione guardasse al mercato italiano punto e basta dimenticando che le imprese italiane potrebbero ossi riversare sul nuovo mercato nazionale i nuovi prodotti e i vecchi prodotti però smaltirli
Nel nei mercati poveri per così dire nei mercati di grande dimensione ma porre questo sarebbe un grande danno al pianeta è un grande danno quindi per noi ecco perché di pari passo deve dire un'opera
Di cui promotore non può che essere naturalmente in prima persona il governo e questo lo chiederemo in tutte le sedi perché per l'appunto anche su questi grandi mercati di massa
Vadano non i vecchi prodotti ma i nuovi prodotti
Grazie lo ringrazio allarmato strada per il contributo determinante nella ma formulazione di queste proposte di legge ricordo che settantacinque parlamentari chiamano la sottoscritto o una proposta di legge appartengono tutti i partiti
Ha come o stampa voi trovate l'Elenco voglio o sottolineare l'importanza a molti democristiani presenti tra gli altri anche il senatore Gianni Fontana e il ministro allo uno ministro dell'agricoltura
Dove la parola verso onorevole Castagnetti al Partito repubblicano
Ma io non devo aggiungere pressoché nulla quello che Ivan Novelli colleghe tutte le strade hanno detto anche perché occorre riconoscere la loro l'iniziativa diciamo trainante che ha portato poi alcuni di noi fra i quali sottoscritto ad aderire molto volentieri io sottolineo solo quello che ritengo possa essere un contributo a una rapida approvazione di questa proposta di legge che può venire dal mio gruppo sia talmente dalla mia attività parlamentare
Credo che la partita decisiva o comunque una parte decisiva de della complessità e dell'esito di questa legge la si giochi sul fronte uno dei quattro che ha citato ora strada e quello del rapporto con l'industria
Cioè non c'è dubbio che qui si vanno a toccare i problemi Complessi e anche diciamo interessi rilevanti ed è chiaro che una ampio arco di forze politiche che sappia proporre diciamo anche problematica mente perché non possiamo nasconderci l'impatto che può avere di carattere sociale di carattere produttivistica
E e tuttavia sapere anche che sono problemi che vanno affrontati perché rinviarli non serve a nulla quindi credo di Paul si possa dare un contributo comunque mia intenzione dare nell'ambito della Commissione industria piccola quale faccio parte
Un contributo di persuasione e di pressione laddove troveremo forse i punti di maggiore resistenza questa legge che sono dovuti con tanto a è a a che a chi produce cinefili che pure evidentemente non non è cosa di poco conto ma gli utilizzatori i problemi di di ristrutturazione i problemi di riconversione che dovranno affrontare
Cioè fai tante cose dette ripeto che sono tutte da me condivise credo che un aspetto rilevante sarà anche il problema dei i costi industriali che ci sono io ad avere si è detto a tutto c'è a tutto c'è un'alternativa non è vero che non esistono soluzioni alternative probabilmente la resistenza c'è chi dice che non ci sono soluzioni alternative sostiene che non ci sono soluzioni alternative a costi compatibili questo non lo aggiungeva poi mentre questo è il vero problema
Allora è chiaro che noi dobbiamo riuscire a far passare invece la linea di di di persuasione di pressione perché il costo maggiore quello della che della lacerazione irreversibile dello zolfo e questo non lo possiamo pagare tutto resta invece dobbiamo pagarlo per poter evitare questo e che ci sarà un'azione ripeto che credo lo sarà
Non sarà facile e lo sarà neanche priva di di di un contraddittorio che porterà argomenti al suo al suo arco
Occorrerà e in questo nelle relazioni che che che sono state già intraprese con la commissione Ambiente col ministro dell'industria
Tevere però sempre presente che tanto più sarà efficace la nostra azione
Quanto più riusciremo a collegarla interventi internazionali per altri motivi mercato globale e It la compatibilità dei costi la si potrà ottenere solo se è una compatibilità imposta a tutti
Perché laddove invece alla concorrenza internazionale ci fosse una forte di fari che azione fra fra fra fra industrie competitive dello stesso settore avrà probabilmente questo cederebbe terrore quindi credo che in questo senso l'esperienza di di Ripa di Meana sarà preziosa incedere l'azione del governo in sede europea internazionale dovrà essere fortemente sollecitata sia prima che dopo l'approvazione della lente io l'altro giorno da dire se non abita ancora ringraziare i colleghi che hanno dato l'opportunità che hanno studiato il problema che hanno fatto hanno prodotto due testi di legge certamente pregevole che consentono di combattere questa battaglia comunque
Grazie scusandomi per la scortesia la permuta per ultima Grazia zuffa senatrice del PDS
Sì non ho fatto una scortesia quel più sarò brevissima in pratica io sono qui principalmente per testimoniare dell'impegno dei senatori su questo tema ampio
E a sottolineare l'importanza di un coordinamento con i lavori della Camera
Dico questo perché credo che ci sia una cosa che già accennava Rutelli molto importante cioè i tempi di approvazione di questa legge che non sono solo dei tempi derivati da come dire da un buon lavoro parlamentare che questo potrebbero valere per tutti
Ma hanno una particolare rilevanza proprio per il tema per la drammaticità dei danni che ogni giorno vengono apportati
Quindi io mi impegno a nome anche dei colleghi che hanno promosso questa iniziativa a compiere presso la presidenza della commissione del Senato lo stesso passo che è stato compiuto alla Camera per la messa all'ordine del giorno
E da questo punto di vista credo che il lavoro sia molto facilitato dal fatto che il provvedimento è diviso in due provvedimenti questo potrebbe permettere di iniziare in contemporanea alla Camera al Senato sui problemi su provvedimenti sull'altro il lavoro e quindi a concludere probabilmente non solo alla Camera manca la Camera il Senato entro l'anno il lavoro legislativo almeno questo
L'impegno che insieme agli altri colleghi soprattutto al collega De Matteo
Pensavo di chiedere al presidente della Commissione ambiente del Senato mantenendo appunto questo collegamento basta
Abbiamo un po'sottovalutato e non o
O parlava molto degli aspetti
Dell'impatto o che la riduzione dello strato di ozono a sulla vita
Degli uomini e del del pianeta un recente studio dell'Istituto Superiore di Sanità per quanto riguarda l'Italia la prima volta che viene affrontato il caso italiano dal punto di vista appunto della assottigliamento dello strato di ozono ha rivelato come negli ultimi vent'anni c'è stato un quadruplicamento dei casi di melanoma che è uno degli affetti
Dovuti anche allora assottigliamento dello strato di ozono da cinquecento casi l'anno nel mille novecentosettanta a due mila l'anno negli ultimi appunto o nel mille novecento novanta
Con questo
In Italia questo vi sono altri decidere se volete trovare nel dossier che riguarda
Gli Stati Uniti a mondo intero
Se non avete domande
Allora
Da
Come si fa
Ma il fatto obbligo innanzitutto in un momento cioè quando si deve smaltire fintanto che lo si chiami in causa lo si utilizza ovviamente non c'è una data di consegna
Questa proposta tra l'altro ancora in bozza e la correzione che io ho aggiunto nell'introduzione è significativa ce le diciamo
Che il nuovo prodotto
Deve avere una cauzione
In questo caso chi compra
Il nuovo frigorifero per fare un esempio l'esempio che ha fatto lei lo ripropongo io chi nuova e chi compra il nuovo frigorifero dovrà consegnare il vecchio
Per evitare di pagare la cauzione in questo momento allora interviene l'impero diciamo così l'imperativo di consegna non da un giorno con l'altro quando io acquisto il nuovo prodotto
Lo devo consegnare non lo posso smaltire buttandolo per strada in questo senso credo che non ci sia nessuna
Panico che si viene a a creare tra i consumatori al contrario ne viene ne traggono il vantaggio il vantaggio di non dover dare per comprare no prodotto la cauzione meccanico abbastanza semplice questo testo va quindi ripulito un questa formulazione
Domanda
Grazie
Dunque