Diritti Umani - La campagna contro la pena di morte nel mondo

Buonasera
Sono più Forlani a nome di Donnicola lombardi che il Rettore dell'Istituto Superiore di Studi religiosi di Caserta
Do il benvenuto a tutti in questa struttura la biblioteca Vescovile che ci è stata messa a disposizione
Per ospitare una
Un momento di riflessione ed anche di discussione su un tema attuale e forse e forse anche
Poco discusso e presentato i diritti umani e la campagna mondiale contro la pena di morte
Posso dire a ragion veduta avendo lasciato il servizio in Marina militare cinque anni fa che negli ultimi cinque anni occasioni come questa
Ce ne sono state poche occasioni compreso
E quindi sono particolarmente lieto di
Poter
Ospitare in questa sede il dottor Antonio Stangoni
Esperto dei diritti umani e soprattutto delle questioni internazionali collegate con i diritti umani e in particolare questa è una bella notizia per la stessa comunità nazionale
Coordinatore internazionale del sesto Congresso mondiale contro la pena di morte che da qui a poco si terrà ad Oslo
è con noi sono con noi
L'avvocato Gennaro Iannotti penalista presente nel territorio lussurioso di Anna avente di studioso e
Protagonista in qualche modo delle campagne per i diritti umani nel nostro territorio
E ancora con noi last but not least Domenico letizia
Direttivo di Nessuno tocchi Caino come
Antonio
Che c'è arricchirà anche della sua esperienza in questa particolare tematica problematica appartenente pur sempre anzi a pieno diritto delle più generali problematiche dei diritti umani
Ma veniamo noi
Ci troviamo oggi a parlare voglio riferirmi ad una bellissima frase presa dall'ultima lettera
Di Marco Pannella
Ad una serie di realtà che interessano diceva Marco Pannella nella sua lettera gli ultimi quelli che tutti scartano
Nel Voland nel manifesto del nostro convegno vedete che
La
La presentazione viene introdotta da un concetto di Hannah Arendt cioè
Il diritto ad a vere diritti
E quindi tutto ciò che non può essere trascurato per dare diritto a chi apparentemente non ha diritti o apparirebbe non portatore di diritti
Gli ultimi
Quelli che tutti scartano non è facile definire l'orizzonte in cui includere queste realtà umane
Spesso confinante in quelle che vengono chiamate le discariche biologiche
La terribile realtà di chi perché o insano detenuto portatore di un handicap o
O perché
Trattato irriguardosa mente
Nella sua dignità
E mi sono i margini o perché misero o perché recuperato da un barcone mezzo al mare
Una realtà non piacevole
Verso la quale spesso ci creiamo degli alibi facciamo finta che non esistano per questo quelli che tutti scartano perché non è alta fatta di cattivi odori fatta di sangue di morte di feriti
Di annegati
Fatta di torturati
Di persone che vedono sottomessa la propria dignità
Il suo uso di una cella o in un manicomio per fortuna non ce ne sono più
O di istituti di trattamento no come si chiamavano un tempo
Ma anche negli slum s'nei grandi straordinari dei grandi campi profughi del Kenya
O ancora abbiamo visto in Grecia
E ancora oggi vediamo anche dei nostri centri di accoglienza
E quindi queste realtà noi non li percepiamo o almeno facciamo finta di non piacere ma esistono sono accanto a noi
Non
Non dovremmo mancare
Di vederle
E di capirle
E quindi prendere la strada come
Lapresa Antonio stanco
Di un cammino lungo difficile e anche pericoloso
A difesa dei diritti umani
Antonio stando
Mi ha colpito fin dall'inizio perché ho scoperto chiaramente come era facile
Un un legame profondo che ci doveva unire essendo tutti e due ex allievi della medesima Scuola militare
Riconosco in lui
Nella campagna per
I diritti umani e contro la pena di morte il coraggio l'Energia la coerenza
La realtà
Lo spirito d'onore
Di un soldato
Quando ci siamo confrontati su questo tema io soldato di professione ho fatto l'ufficiale di marina per tutta la vita
E
Antonio soldato dei diritti umani proprio questo ho potuto verificare
Antonio dopo la scuola militare e dopo i primi le prime esperienze militari avuto questa vocazione avuto questa vocazione la portata avanti per tutta la vita
Ci parlerà
Di questo percorso di questo cammino ci parlerà di un personaggio straordinario che ci è venuto a mancare soltanto giorni fa
Parlo chiaramente di Marco Pannella
A cui è stato particolarmente vicino fin dagli anni Settanta
Quindi la sua non sarà soltanto una discussione chiaramente molto bella carica di contenuti intellettuali o di sottigliezze giuridiche sulla difesa dei diritti umani
Ma sarà soprattutto anche la cronaca di un'esperienza di vita
Combattuta vissuta a difesa dei diritti umani
Antonio è stato arrestato
è stato interrogato a Berlino est quando ancora esisteva il muro
Dalla polizia della DDA R.
E vissuto in una nazione molto problematica molto difficile per tre anni il Kazakistan
Dove di sicuro non esiste una democrazia avanzata di stile
Occidentale
E quindi Antonio si parlerà di tutto questo
E alla fine del nostro convegno
Dara tempo sufficiente a rispondere alle vostre domande perché io credo che ci debba essere
Spazio sufficiente per rispondere alle vostre domande
Perché soltanto le vostre domande potranno in qualche modo provocare con le risposte
Un approfondimento ma discussione cioè aiuteranno a crescere
E che dire
Lo stesso per Gennaro letizia
Avvocato del fronte che ci parlerà di come i diritti umani possono essere tutelati in una realtà territoriale difficile
Dove si difende lo Stato ma al tempo stesso si difende il diritto
Dove c'è sempre alla ricerca di un equilibrio tra le esigenze della sicurezza
E la sfera delle libertà
Dove si impara che assicurare degli standards coerenti con i diritti umani non significa assolutamente indebolire la lotta al crimine
Tutt'altro significa dare certezza all'azione
Beh vittoria continua delle forze dell'ordine
Che in un Paese che ha
Maturità conoscenza dei diritti umani
Possono
Mettere a disposizione della comunità
La forza l'uso legittimo della forza quando necessario
A difesa della sicurezza dei cittadini un Paese ordinato sui diritti umani che è un Paese anche più sicuro non è vero
Che un Paese più sicuro e necessariamente un Paese che ha meno attenzione per i diritti umani
Gennaro ci parlerà di questo ci pareva di che cosa significa vivere in un carcere dove per un decennio manca l'acqua corrente presente
O dove si o realtà dove
Si può vivere ammassati in celle
La certezza della pena si deve collegare
Con uno standard elevato di rispetto dei diritti umani
Altrimenti
La
Pervicace cattiveria insita in certe situazioni può diventare addirittura un alibi a demolire la certezza della pena
Come si è ben diretto tanto lontano fai tutta sta pena
Bene o male quindi poi anche soffrire non è così
Il carcere deve essere
Nella come è giusto una società rispettosa dei diritti umani
Deve essere una realtà dove la dignità dell'uomo non viene calpestato
Domenico letizia ci parlerà della sua esperienza continua giornaliera nella società nel cosiddetto nel mondo civile
A difesa appunto dei diritti umani
Do a questo punto la parola ad Antonio che ci arricchirà della sua esperienza
Io ringrazio
Tanto la la sede che ci ospita
Di questa bellissima biblioteca di questo istituto che
Di scienze religiose quindi fumo lieto di parlare direi sovvertendo il detto antico in parte un Fidelio
E ringrazio ammiraglio mi copio Forlani per queste belle parole di introduzione
Grazie vede di avermi onorato di una definizione che che è molto bella ad il soldato e diritti umani in realtà
Fra il militare nelle Forze armate e il militare in una
Non dire soltanto una forza politica ma in una compagine che si batte per i diritti umani
C'è un filo di continuità c'è un un battersi per dell'ideali per delle idealità che se
Correttamente perseguite ci possono portare ad avere alcuni punti di contatto
Più Forlani ha citato Marco Pannella ricordando come io sia stato
Affianco in molte iniziative da tanti anni fa quando era un
Un giovane studente di di scienze politiche in poi
Marco Pannella fra le altre cose ritenne a un certo punto nel mille novecentonovantuno durante la guerre di Mexès Jugoslavia di vestire senza armi l'uniforme da soldato dell'esercito colorato
E passare una notte di Capodanno in trincea
Per significare l'attenzione di lui che era allora un parlamentare europeo oltre che una persona riconosciuta internazionalmente per il suo impegno politico significare l'attenzione e la vicinanza
A
Un popolo che in quel momento era in guerra edera vittima sul proprio territorio di un'aggressione prima di diventare in alcune fasi di quella guerra in parte anche aggressore in alcune regioni
E è una delle cose più importanti che ricordo di Marco Pannella in questi giorni in cui tante commemorazioni sono sono avvenute le è stata una cosa molto bella per me che l'abbiamo conosciuto in suo onore
Fu quando già da alcuni anni mi occupavo diritti umani ci incontrammo
Durante una manifestazione a Lugano pensate
Per Enzo Tortora
Che era allora sotto accusa sarebbe celebrato di lì a poco un processo contro di lui si fece la manifestazione di mi chiese cosa stessi facendo in quel periodo lì parlai della mia non attenzione
Al agli aspetti della lotta per i diritti umani in quello che era allora il blocco sovietico parliamo del del mille nel Novecento ottantaquattro ottantacinque
E e mi disse guarda e tempo che tu faccia qualcosa in più che tu vada a cercare i
I dissidenti più famosi che sono in esilio per l'Europa ci dentale che parli con loro che era Tura accolga non solo le loro testimonianze ma le loro idee per come si possa
Costruire insieme un'Europa accadde il diritto della democrazia
E in effetti io qui ho cercato di seguire
Quel quel grande incoraggiamento che mi dette Marco Pannella e ho trascorso lo accennava
L'ammiraglio Forlani una importante parte della mia vita
Nei paesi dell'Europa centrorientale dell'allora Unione Sovietica poi dell'ex Unione Sovietica e infine mi sono occupato di realtà e diritti umani in buona parte del mondo
Certamente Marco ci ha dato moltissime idee ma sempre
Due grandi moniti
Intanto quello di applicare ovunque fosse possibile il metodo della non violenza politica la la grande ispirazione Candiana
E e poi quello di
Battersi senz'altro instancabilmente senza cedimenti per i diritti umani per i diritti e libertà
E nello stesso tempo di cercare di non considerare mai l'avversario anche politico un nemico mari trovare dei punti di dialogo delle leve da agire per ottenere dei risultati concreti
Nel senso di un perseguimento
Di finalità di giustizia tanto in Italia le famose campagne per la giustizia giusta e non a caso ho citato Enzo Tortora
Quanto a livello internazionale perché fossero rispettati né infatti pienamente
Quei diritti sanciti in teoria dalle grandi dichiarazioni delle grandi convenzioni internazionali in materia
Uno dei campi in cui ci ci trovammo su questo punto capo molto specifico
Fu quello della applicazione concreta degli accordi di sinché del mille novecentosettantacinque per la sicurezza la cooperazione in Europa
Gli accordi di esiti fumo firmati lo ricordo
Fra allora trentacinque Stati uno dei quali
Dette cui origine a quindici Stati diversi che era appunto l'Unione Sovietica
E erano quasi tutti gli Stati europei con la sola eccezione dell'Albania e di Andorra
E nonché gli Stati Uniti e il Canada che furono ritenuti parte essenziale per una garanzia di sicurezza cooperazione disarmo in Europa
Ebbene quegli accordi prevedevano che
Fondamentale per la garanzia
Della sicurezza fosse il rispetto dei diritti umani ovvero il legame il link legge si disse nella terminologia inglese fra diritti umani
Disarmo sicurezza e cooperazione che venne poi conosciuto come lo spirito di Helsinki
Il problema poi a quel punto fu
Che mentre tutti quelli stati quindici Stati del blocco sovietico Stati della NATO Stati neutrali europei avevano firmato quegli accordi primo agosto settantacinque quasi quarantuno anni fa
Il problema oppure fu applicarle realmente
Ovvero pretendere che gli Stati che gli avevano firmati nei fatti rispettassero quei grandi principi e diritti umani che si erano con la firma impegnati a rispettare in quella sede
E non fu una cosa facile nacque a Mosca nel maggio del settantasei proprio nei giorni scorsi è stato celebrato il quarantesimo anniversario per iniziativa di un fisico nucleare che poi mi onoro della sua amicizia Iorio flop
Nacque il gruppo Helsinki di Mosca per
Chiedere alla loro autorità sovietiche di rispettare quegli accordi
L'anno dopo nacque nell'allora Cecoslovacchia in movimento Carta settantasette
Con il filosofo Chiampo tossica poi morto in seguito le percosse da parte della prezzo cecoslovacca
E con basata averlo che sarebbe diventato il primo Presidente della Cecoslovacchia democratica
In seguito
E nacquero altri comitati in altri Paesi firmatari
Io ebbi fra fra i privilegi della della mia vita quello di trovarmi affondare il Comitato italiano Helsinki per il rispetto dei diritti umani
Che tuttora seguo
E e dove qui abbiamo in Domenico letizia uno delle degli ultimi aderenti
Che ha continuato a promuovere iniziative su questo
Chiedeva ma non voglio tediarvi con corse ci ho fatto nella vita salvo alcuni accenni che possono introdurre in realtà il tema di cui soprattutto io parlerò fra poco perché chiedeva l'ammiraglio Forlani
Di di dare alcuni
Cenni
A questo
Dall'impegno per il rispetto dell'atto di Helsinki c'è stato poi l'impegno per rispetto di tutte le convenzioni internazionali sui diritti umani di quello che in inglese si chiama
L'International Bill ora x cioè la
La carta di diritto internazionale fondamentale per i diritti umani che comprende
La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo firmate dieci approvata il dieci dicembre mille centoquarantotto dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite
E del mille novecentosessantasei il Patto internazionale sui diritti civili e politici e il Patto internazionale sui diritti sociali economici e culturali
Ho seguito da
Da molti anni
Le speranze direi di applicazione concreta di quei fondamentali documenti del diritto internazionale con una serie
Di incontri di conferenze di di iniziative di azioni spessissimo mi sono trovato insieme con Marco Pannella in molte iniziative così come
Con altre importanti personalità in in molti Paesi
E e questo mi mi ha dato per l'opportunità
Di apprezzare soprattutto coloro che in tante parti del mondo soffrono sulla loro pelle le loro attività in difesa dei diritti umani c'è un un tema molto importante che fu
Spiegato dei promotori del Movimento per l'attuazione degli accordi diversi che a partire da queste grandi personalità russe che pagarono con il carcere col gulag
Il il loro impegno
Ed è battersi per il diritto anche degli altri di battersi per i propri diritti
E fu per questo che in Paesi
Democratici
Mai perfetti e sappiamo quanto poco perfetta sia la democrazia italiana e su questo Pannella proprio non faceva sconti di alcun genere così come quella degli Stati Uniti della Francia dove
Vivo per un anno da settembre scorso al prossimo Renaccio e meno e però almeno nei nostri paesi possiamo batterci per i nostri diritti
Ci sono dei paesi dove questo è vietato dove si può essere condannati a morte non soltanto per i crimini cosiddetti comuni che a volte non vengono nemmeno provati con processi è qui purtroppo ma anche
Per
I cosiddetti reati senza vittime per esempio per comportamenti sessuali nella propria sfera privata o per reati politici cioè per opposizione regimi dominante
Ora questa queste considerazioni sono fra quelle che mi hanno portato insieme
Con in particolare l'organizzazione Nessuno tocchi Caino
Del cui consiglio direttivo sia io che Domenico facciamo parte
Che mi hanno portato a seguire specificamente delle campagne contro la pena di morte
Esiste un'organizzazione basata in Francia fondata nel due mila che si chiama ensemble contro attende nord cioè insieme contro la pena di morte
Che ha avuto un'idea importante cioè quella di promuovere
Ogni tre anni un congresso mondiale contro la pena di morte
E di promuovere
Insieme per esempio in Italia con Nessuno tocchi Caino con la Comunità di Sant'Egidio che svolge un ruolo molto importante su questo fronte
Di promuovere
Una coalizione mondiale di organizzazioni non governative ma anche di istituzioni a questo scopo per esempio fra le istituzioni in Italia ci sono già le città di veneziana di Reggio Emilia di Matera
Io ho avuto un incontro con il sindaco di Torino Fassino qualche settimana fa e un incontro con in municipio di Bari la settimana scorsa
E mezzi ci sono queste altre città che stanno per aderire alla coalizione mondiale cosa possono fare le città contro la pena di morte posso fare molte cose senza costi
Perché a volte anche il semplice
Fare dichiarazioni incoraggiare anche convegni come questo di oggi fa passare notizie
Sui media adottare simbolicamente dei condannati a morte mandare appelli può essere utile e poi c'è un'iniziativa molto bella che avviene
Ogni anno il trenta novembre
Un'iniziativa lanciata quella dalla Comunità di Sant'Egidio che si chiama siti esporla elettricità per la vita
Dove
La sera del trenta novembre alcuni dei monumenti e luoghi più significativi e di tante città nel mondo ormai sono centinaia sì illuminano in modo particolare
Contro la pena di morte a Roma si domina il Colosseo
E perché il trenta novembre perché l'Italia ha una grande storia
Di impegno
Di civiltà giuridica contro la pena di morte che in particolare si vuole essa è nata con De Caria
Che ormai duecento cinquantadue anni fa nel mille settecentosessantaquattro pubblicava dei delitti e delle pene ma che poi nel mille settecento ottantasei il trenta novembre
Ebbe nel Granducato di Toscana la prima legge che aboliva il primo Codice penale che aboliva la pena di morte sotto iniziativa del per iniziativa del Granduca ma allora consigliato da umanisti nel solco tracciato da Cesare Beccaria
Ecco quindi che il trenta novembre è diventata una data chiave per questo trentanovenne mila settecentottantasei un anno prima della Fondazione della Scuola giustamente evocata darla dall'ammiraglio Forlani
E la Chiesa mise all'indice illiberale del Beccaria ricorda l'avvocato Gennaro Iannotti
Però certamente altri tempi c'è una cosa che amo molto ricordare in quello stesso mille settecento ottanta sette
Quando Ferdinando Quarto allora
Ferdinando Quarto di Napoli che poi divenne primo delle due Sicilie fondava la scuola militare fu anche l'anno in cui
Avvenne a Praga la prima
Dell'opera lirica don Giovanni musica di Mozart libretto di Lorenzo da Ponte dove c'è una cosa per me bellissima siamo due anni prima della Rivoluzione francese e siamo anche nell'anno della
Dichiarazione indipendenza del della Costituzione degli Stati Uniti della seduzione Stati Uniti nel dongiovanni a un certo punto c'è un coro
Che fu qualcosa
Di molto censurabile a quei tempi che viva la libertà
C'è il Leporello dice venite pure avanti vezzose mascherine aperto a tutti quanti viva la libertà ecco quei fermenti settecenteschi
E a me molto cari nella storia del cammino dell'umanità che si vorrebbe essere un cammino verso maggiori libertà maggiori diritti libertà sempre associate doveri come Mazzini
Cioè insegnato
è purtroppo un cammino che deve ancora
Essere compiuto
Quasi da zero in molte parti del mondo
E su questo io andrei a concludere questa mia presentazione mostrandovi se siete d'accordo alcune alcune immagini
Che trattano più specificamente proprio della pena di morte
E con un invito perché ammiraglio Forlani ha citato il il sesto Congresso della pena di morte che si svolgerà ad Oslo dal ventuno al ventitré giugno mangia alcuni giorni prima con dei convegni preliminari
Vediamo se se riusciamo ad azionare il il computer
E c'è da parte mia un invito allora Odorico sembrare lontanissima ma in in realtà ci si arriva
Con
Con poco più di due ore di volo e secondo me vale la pena perché può trascorrere alcuni giorni della prossima del prossimo inizio di Statte ad Oslo per questo Congresso mondiale
Dove ci aspettiamo che vengano non meno di mille trecento persone
Da circa ottanta paesi
Fra le quali molti ministri degli esteri della giustizia salari per l'Italia verranno oltre esponenti di Nessuno tocchi Caino della Comunità di Sant'Egidio
E verranno lei Sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova che
Altre altre personalità e molti attivisti per i diritti umani rappresentanti della dell'avvocatura
Italiana so che per al presidente dell'Associazione italiana giovani avvocati insomma avremmo avremo davvero molti anche dall'Italia ci saranno dei laureati del Premio Nobel per la pace tra cui
Alcuni dei vincitori degli ultimi anni come il il Quartetto per il dialogo nazionale della Tunisia
La benissimo possiamo andare avanti c'è un'immagine che io amo molto mostrare con la frase cambiare possibile e questa è l'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Dove dal due mila sette per iniziativa soprattutto di Nessuno tocchi Caino tutto fu fatta proprio dal Governo italiano ed altri Governi dall'Unione europea
E da molti movimenti per i diritti umani si vota una risoluzione per la moratoria contro la pena di morte la prossima verrà votata alla prossima Assemblea generale delle Nazioni Unite
Qui abbiamo quello che dice il Patto internazionale sui diritti civili e politici termino centosessantasei dove all'articolo sei prevede
Delle limitazioni che qualsiasi Stato che ancora pratichi la pena di morte e tenuto in forza del diritto internazionale a riconoscere
Ora dovete sapere che il diritto internazionale non non esclude la pena di morte
Almeno per il momento
Ma
Pone delle limitazioni limitazioni che
Hanno un un valore diretto per gli Stati che hanno firmato e ratificato la il Patto internazionale
Ma secondo molti studiosi e secondo anche dichiarazioni in sede di Conferenza internazionale delle Nazioni Unite come quella di Vienna del novantatré sui diritti umani cui ebbe il privilegio di partecipare
Anche chi non abbia ratificato queste convenzioni è tenuto ad osservare nei principi fondamentali e in forza di diritto consuetudinario
Ora le limitazioni di diritto internazionale la pena di morte sono essenzialmente che possa essere comminata soltanto per i reati effettivamente più gravi soltanto dopo un processo equo
Sempre con la possibilità concreta per il condannato
Di chiedere la grazia o la commutazione della sentenza che non possono essere condannate a morte né possono venire alle esecuzioni di persone minorenni al momento del fatto per cui sono stati condannati né donne in stato di gravidanza
Ecco ci sono stati tuttora che non rispettano nemmeno questi Standard minimi del della comunità internazionale ci sono poi ulteriori documenti che qui vengono citati come il secondo protocollo opzionale
Al Patto internazionale per i diritti civili e politici del mille novecentottantanove e qui organizzazioni come Nessuno tocchi Caino ma anche Amnesty International ANSA controbattente morto di cui che ora rappresento
Anche questo ragazzo che si battono perché sempre più stati aderiscano anche al secondo protocollo
E naturalmente la l'Unione europea e il Consiglio d'Europa chiedono come una delle condizioni per fare parte di questi organismi che non ci sia la pena di morte
Questa la situazione del nel mondo al due mila e quindici
Credete risultavano secondo la mappa di allora realizzata da San contratto Endemol novantotto pesi abolizionisti per tutti i crimini
Sette per i crimini di diritto comune
E che quindi hanno ancora la pena di morte
Per per esempio crimini di genocidio crimini di guerra tradimento dello Stato in tempo di guerra
Trentacinque Paesi consegnati abolizionisti di fatto perché per esempio non eseguono sentenze capitali pur comminate da almeno dieci anni
E c'erano cinquantotto Paesi rete azionisti ora questi Paesi sono diventati cinquantatré in realtà nel frattempo perché nel corso del due mila e quindici altri cinque Stati hanno abolito la pena di morte
Questo significa che c'è un trend positivo in questo senso
Qui ci sono altri dati forniti in particolare delle sono tocchi Caino
Che potete vedere in dettaglio con aggiornamenti continui nel mio smetterò settimanali aggiornamenti quotidiani anche sul sito di Nessuno tocchi Caino possiamo andare avanti ci sono lì esecutori invece sia per legge che di fatto
Se ne contavano trentasei allora a quel punto c'è stata qualche variante
E vi dico che in Europa c'è un solo Stato che ancora
Pratica la pena di morte quindi anche con le esecuzioni e che per questo non fa parte del nemmeno il Consiglio d'Europa che la Bielorussia
Possiamo andare avanti ci sono anche degli argomenti a favore della pena di morte che dobbiamo tenere presente quando dialoghiamo
In questo su questa materia si parla del fine retributivo cessi secondo gli assertori di di questo che bisognerebbe e retribuire Lernia il reo con la stessa misura del crimine commesso quindi morte per morte
Si diceva una volta come sapete occhio per occhio dente per dente c'è ancora qualche Stato che pratica la lettera principio per esempio il regime degli Ayatollah
Iraniani pur così cari ad alcuni purtroppo
Fra le altre cose prevede quel regime le scissione del globo oculare perché abbia causato la cecità
Di qualcuno
Poi c'è l'unico modo per uscire
Da questa spirale di violenza prevista da quel regime e in alcuni Stati che si ispirano politicamente a una formula islamista
In gran parte tradendo gli stessi principi islamici ma l'unico modo per uscirne e il cosiddetto prezzo del sangue cioè se i familiari della vittima di un crimine decidono di perdonare dietro congruo pagamento in denaro il colpevole allora la la pena non viene seguito
E voi potete capire che secondo il meno la nostra tradizione giuridica è un concetto
Piuttosto primordiale
Questa immagine si riferisce al periodo
Che come citava l'ammiraglio Forlani ho trascorso in nel Kazakistan dirigevo allora un progetto internazionale per i diritti umani e per conto delle organizzazione Freedom caos
E precipuo insieme con Nessuno tocchi Caino
Un una serie di incontri sulla possibilità per il Kazakistan di abolire la pena di morte passando attraverso la moratoria cosa che poi effettivamente avvenuta il giornale bisbigliando
Lo sguardo Federico un un'intervista e il titolare diritto la vendetta che appunto di questo si tratta
C'è non vendetta ma giustizia di questo senz'altro l'avvocato Iannotti potrà dire molte cose
Ci sono una serie di risposte che possiamo dare a chi pretenda
Che ci voglia la pena di morte come fine retributivo ma la una delle prime risposte fu data proprio da da cioè essere Beccaria
Nel libro i diritti e delle pene cioè non è affatto vero luglio diceva con valutazione da osservatore da studioso teorico non è affatto vero che la pena di morte
Scoraggi il crimine semmai ci dicono le statistiche oggi è vero il contrario
Più sia riduce il tasso di violenza complessivo di una società
E più si favorisce una riduzione dei crimini violenti
Senza contare che e tuttora possibile
L'errore giudiziario che nel caso
Della pena di morte seguita è ovviamente irreversibile
Possiamo andare avanti ecco che ricordo ancora una volta Cesare Beccaria nel mille settecentocinquantaquattro e leopoldo di Toscana con l'abolizione mila settecentottantasei
La campagna per la moratoria universale che ho citato connesso a Totti che non la iniziamo nel mille novecento novantatré e siamo stati vicini più volte a partire dal novantaquattro arrivare a quella Risoluzione assemblea generale
Tante volte bloccata con motivazioni politiche con timidezze con dubbi
Da Stati della stessa Unione Europea allora fino a quando nel due mila sette crollarono tutte le riserve se arrivo a votarla che a vincere la Risoluzione
Da allora c'è stato sempre un aumento di Stati che votano a favore
Della risoluzione in quella sede
Naturalmente la rivoluzione non è
Un obbligo
Per tutti gli Stati ad adeguarsi al non eseguire condanne a morte ma a un
Fortissimo valore di indicazione politica ed etica
E ci sono effettivamente molti statiche grazie a questo finiscono poi per adeguarsi nei fatti e ad andare verso la moratoria se non l'abolizione
Questi sono una serie di punti chiave della Risoluzione del due mila e sette
Sulla moratoria che viene con alcune varianti e riproposta ancora quest'anno
Possiamo
Possiamo proseguire
C'è il caso degli Stati Uniti molto spesso quando nel mondo si parla di pena di morte in Italia in modo particolare si pensa agli Stati Uniti
Come se fossero quello il Paese e più crudele e più esecuzioni sta diremmo del mondo così non è
Si parla moltissimo negli Stati Uniti due motivi uno perché si tratta
Nel bene e nel male come accennavo all'inizio comunque di una democrazia politica
Ma soprattutto perché è un Paese dove si è liberi di parlare dell'argomento di fare delle campagne mediatiche e libera l'avvocatura direi ahimè soprattutto per coloro che possono permettersi gli avvocati più efficaci
Ma in ogni caso di quello si parla si fanno documentale si fanno film si fanno manifestazioni si fanno campagne e quindi quelle notizie arrivano sui nostri giornali sugli schermi dei nostri televisori ci arrivano via internet
E di questo possiamo dibattere
In realtà avvengono ormai poche decine di esecuzioni ogni anno negli Stati Uniti e ci sono diversi Stati degli Stati Uniti perché lì la pena di morte a livello federale
è direi molto marginale mente sono i singoli Stati dell'Unione che
La hanno nei loro codici penali
Ci sono sempre più spesso degli Stati che decidono di ad abolirla o almeno di passare ad una moratoria
E questo è un quadro sugli Stati Uniti voi vedete nell'immagine un
Uno dei lettini dove il condannati da alcuni anni vengono adagiati per l'iniezione letale
Questo è un è un punto importante considerare perché negli anni Settanta alla Corte Suprema degli Stati Uniti decise di bloccare
Tutte le esecuzioni in quanto la maggioranza di allora della Corte suprema che voi sapete composta da cinque giudici a vita da nove giudici a vita quindi la maggioranza e di cinque
Decise
Che le esecuzioni erano un trattamento crudele e inusuale
Usando questa terminologia per cui era vietata secondo la Costituzione degli Stati Uniti
Allora furono bloccate per molti anni le esecuzioni finché a un certo punto vennero introdotte in luogo della sedia elettrica della camera a gas che erano
Effettivamente considerati trattamento cui delle inusuale da quella Corte suprema almeno
Furono introdotte le iniezioni letali questo consentirà una serie di Stati dire benissimo possiamo riprendere a ad eseguire le sentenze di morte
Negli ultimi i tempi sono state alcune grandi aziende farmaceutiche è una delle notizie di poche settimane fa che hanno deciso di non fornire più
I farmaci previsti dal protocollo
Medico per arrivare alla esecuzione e quindi questo ha messo in crisi alcuni Stati
Su alcuni soggetti giustamente ricordato capiranno che non era nemmeno completamente efficace per cui
Anche l'iniezione letale in alcuni casi provocata
Dei dei dolori insostenibili perché non aveva fatto effetto una fase del protocollo che prevede la pena l'anestesista azione totale
E comunque questo è un altro fattore di crisi Jones sono degli stati oggi se n'è parlato molto in Florida ad esempio che prevedono addirittura un ritorno la sedia elettrica dicendo bene se non possiamo che rifarmi torniamo a quello
Ma questo può portare a nuovi blocchi da parte della Corte suprema soprattutto da quando essendo morto pochi mesi fa il giudice
Enzo Erminio Scalia
Che era
Il più rigido sostenitore della pena di morte una prossima nuova composizione della Corte potrebbe portare a maggioranze favorevoli al al blocco delle sentenze capitali
Possiamo andare avanti ecco in realtà è il regime iraniano quello al mondo che in proporzione al al numero degli abitanti esegue più sentenze di morte è chiaro che in generale in termini assoluti e la Cina dove avvengono più esecuzioni alla Cina un miliardo trecento milioni di abitanti
E in Cina però c'è un trend che noi diremo positivo perché se fino una decina d'anni fa benché non tutti i dati fossero pubblici ma fonti
Accettabili
Infide degne ritenevano che avvenissero circa tremila esecuzioni in un anno mediamente oggi siamo forse intorno alle mille cinquecento esecuzioni non hanno perché la la Cina a adottato alcune procedure che rendono
Più complicato
Comminare la pena di morte per esempio avoca Ando alla Corte Suprema Centrale l'ultima parola sulle esecuzioni mente prima la cosa poteva essere decisa a livello distrettuale
In Iran nel negli ultimi anni sotto la presidenza del cosiddetto moderato Ayatollah Rovani sono tenute circa tre esecuzioni al giorno quasi tutte per impiccagione a volte anche pubblicamente
Questo è un articolo che
Cupe proprio Domenico letizia ha voluto dedicare mi
Dove io dicevo smettiamola con il relativismo culturale perché e questo si innesta sulla campagna realtà voluta guidata da Marco Pannella nei suoi ultimi anni per
Il diritto alla conoscenza dello stato di diritto in tutto il mondo crede i diritti umani devono essere valide per qualsiasi essere umano ovunque
Si diceva secoli fa che esisterebbero i diritti naturali ma non è così non non ci sono in realtà diritti naturale proprio Marco
Diceva spesso negli ultimi anni sono i diritti umani storicamente acquisiti
Perché è un processo che l'evoluzione del consorzio umano delle singole società
Apportato soprattutto come risposta agli orrori della seconda guerra mondiale a via via cercare di perfezionare anche con l'International biloba ex che ho prima citato
E quindi io ritengo che non dobbiamo pensare che siccome in alcune società
C'è si dice una certa cultura allora i diritti umani universali non debbono essere conosciuti in realtà devono essere conosciuti ovunque di questo potremmo parlare a lungo
Ed ecco vado a concludere finalmente voi mi scuserete per per tutte queste cose che ho dovuto dire ma c'è ancora qualche spazio
Concludo con al San contro attende Nortel con il Congresso mondiale di cui vi mostro alcuni alcuni momenti si tratta di unire gli abolizionisti tutto il mondo di lavorare con partner locali sollevare una consapevolezza pubblica e in alcuni casi agire
Al nome di individui condannati a morte qui insieme naturalmente con gli avvocati
Il sesto Congresso come accennavo dal ventuno al ventitré giugno dose congresso viene ogni tre anni non sappiamo ancora due sarà quello successivo al due mila diciannove
Io qualche speranza che l'Italia possa offrirsi di organizzarlo come fece la Norvegia tre anni fa al congresso di Madrid
Congresso avviene in partnership con la World Coalition richieste da Spennati che riunisce centotrentotto per il momento organizzazioni
Sotto l'Aspam società dei Governi e di Norvegia Australia e Francia con contributi dell'Italia del Lussemburgo nel Principato di Monaco recentemente anche della Spagna e dell'organizzazione internazionale della francofoni c'è anche
Piccolo contributo della Commissione europea
Questa è una parte del programma però potete evitare di leggere tutto perché io poi
B fornirò dei dei piani materiali informativi dove questo avviene riassunto
Riassumiamo il fatto che ci saranno fino a mille cinquecento partecipanti di ottanta Paesi anche premi Nobel giornalisti avvocati
E avremo le testimonianze di ex condannati a morte che hanno passato in alcuni casi anni nel braccio della morte pronti ad essere come si dice con un termine penoso giustiziati da un giorno all'altro e infine riconosciuto innocente
E alcuni di loro saranno con noi addosso porteranno anche la loro testimonianza diretta
E qui ci sono i miei dati i miei contatti io vi invito ascrivermi perimetri
A telefonargli
E e ad andare sul sul sito
Che troverete anche su questo le più anche
Congresso punto abolisce o abolissimo che dir si voglia appunto FRT due potete anche registrati per il compenso ma io
Vi ringrazio
E
Rimango ovviamente a disposizione per qualsiasi domanda
Grazie Antonio ci hai dato c'è dato una visione quanto mai ampliative quasi globale
Dello sforzo che si sta facendo contro la pena di morte e soprattutto per difendere i diritti umani e farne crescere la sfera
Da questa visione planetaria globale
Concentriamoci apriamo un focus con il nostro microscopio
Sulla realtà italiana realtà del diritto italiano e di un contesto in cui in un paese avanzato caratterizzato da Standard
Avanzati
Di diritto umano gli operatori giustizia come ogni giorno debbano fare i conti poi con la realtà dei territori le realtà difficili dove non è sempre facile
Portare avanti discorsi di giustizia di sicurezza di libertà e di
Tutela
E quindi do la parola l'avvocato Iannotti che ci parlerà appunto della sua esperienza e soprattutto della visione che è l'unica di quanto la via dei diritti umani come vedremo alla fine del nostro convegno
Sì è una via lunga e a volte anche difficile
Grazie
Io
Io ho sempre diffidato dei tuttologi
Non mi sento un tuttologo sono un avvocato penalista che vive nei tribunali
Nel proprio studio quindi
Però sono uno che riflette sulle cose che gli girano intorno su doveva il mondo doveva
La politica giudiziaria
E quello che in diciassette anni di professione nel sempre risaltano alla mente
E che ricomparso voi nelle immagini che Antonio ci ha fatto vedere e questa grande contraddizione c'è l'assoluta solenne sacrale programmazione di diritti umani e
Annoni effettività dell'applicazione degli stessi
Sicuramente in Italia
Bene parlerò ma in gran parte del mondo cioè voi pensate un Paese come l'Italia dove tiene la Costituzione dove aderisce alla
Convenzione europea dei diritti dell'uomo al Patto internazionale dei diritti civili e poi vedete come
I più basilari diritti umani non vengono
Rispettati
Per essere un diritto per definirsi un diritto tale e riconosciuto e rispettato che cosa
Ci deve essere ci devono essere
Innanzitutto il riconoscimento formale c'è il recepimento in
Leggi dello Stato
In base alla gerarchia delle fonti e poi ci deve dev'essere data al cittadino la possibilità
Di fruire di questi diritti perché dire io un diritto e non poterlo esercitare vuol dire che io il diritto di fatto non non ce l'ho
Quindi queste sono le condizioni essenziali
Per
Considerare
I diritti umani una realtà operante
C'è una scansione perché prima sono stati fatti vedere
Diciamo degli schemi sulla applicazione dei diritti umani nel
Nel mondo che non è solo un problema dei Paesi autoritari
Che ne deteneva i singoli dati il
DNA criminalità di Stato
C'è uno Stato la prima cosa che fa quando abbatte polverizzata democrazia è per esempio l'abolizione del principio di retroattività della norma penale
Cioè
Dice io voglio arrestare Antonio stando perché è venuto con la giacca blu a Caserta
E quindi introdurre il reato tutti che dice che punito con la pena dell'ergastolo chi il ventisette maggio del del due mila sedici and è andato a Caserta con la giacca blu
Quindi ovviamente la legge poi dovendo non dovendo che che disporre che se non per l'avvenire chiaramente Antonio espandendo democratico non potrebbe essere
Processato invece che cosa fa lo Stato autoritario abolisce il principio di retroattività la norma penale e poiché
Tu prima dell'entrata in vigore di quella legge sei andato a Caserta con la giacca blu vieni punito Pasquini processato e poi
Condannato
Attenzione perché si sente in giro e sentite abortivo sento anche a volte da alcuni colleghi terribili i quali dicono durante il fascismo in Italia si stava bene
Non so se l'avete mai sentito questa frase dormivamo con le porte aperte
Funzionavano i treni c'è stata guardate c'è una una
Legge criminologica che dice che
Che stabilisce
Che la criminalità di Stato e la criminalità privata sono una costante
Quindi questo che cosa vuol dire vuol dire che
Più diminuisce la criminalità privata più o meno dalla criminalità distaccato allora coloro che dicono che durante il fascismo erano garantite era garantita la proprietà eravamo immuni dai reati predatori
Io tra la garanzia dei reati credo e parla di uno che ha subito furti di vetture
Furti in casa in abitazione io tra l'omicidio Matteotti e a il furto in abitazione preferisco sicuramente che venga garantita io la vita e la libertà di parola leader dell'oppio di un'opposizione che non la il dormire con la porta aperta quindi la terapia rispetto a queste immagini che ci ha fatto vedere
Antonio stanno è a inculcare una cultura della della democrazia però non ci sono solo i Paesi autoritari
Perché molte volte i regimi dittatoriali sono quelli che fanno più notizia però per esempio ci sono anche
I vari il sud del mondo
Dove la fame accompagna la vita di una persona
E quindi le di una
Assoluto non effettività dei diritti umani in quel tipo di Paesi
Perché dove regna la povertà ovviamente
Vi è il pendant con la mancanza di rispetto del diritto umano io credo che a Caserta l'anno prossimo dovremmo parlare di un libero uscito nel SISTAN nel sessantasette in Italia sia è un libro che per me è stato fondamentale nella mia formazione
Di di cittadino diciamo è un libro di Herbert marchio sull'uomo una dimensione
L'anno prossimo sono cinquant'anni che la il grande inamovibile l'intuizione di tradurlo a tre anni dalla pubblicazione bene marchio Giuseppe
Disse disse nel suo libero che
Che è stato proprio uno dei e nella mia troppo tenne dice
L'Occidente ricco pone
Dei in essere di delitti contro l'umanità che il diritto con i suoi stanti limitati non in grado di fronteggiare
E quindi poi auspica una nei mesi
Guardate che si è verificata
Cioè il i genocidi culturali i prezzi umani che si pagano quelle sono tutte cose che lui aveva già pensato nel mille novecentosessantasette ma pensate per esempio a tutto il problema che hanno Europa sulla denatalità e sul
Sull'invecchiamento
Poiché quindi oltre a questo poi ci sono i famosi Stati di diritto voi sentite spesso questa però è stato il diritto vuol dire che
Lo stato di diritto uno Stato dove dovrebbe vigere il principio
Nel rispetto della personalità dell'uomo rispetto alle ragioni del dell'economia e qui negli stati di diritto
La criminalità ha una matrice privata cioè non c'è Ceglia
Non funziona proprio
A come abbiamo visto negli Stati autoritari dove vi è una criminalità di Stato
Ma vi è una criminalità dei privati e la
Diciamo emerge in questo tipo di vessati
Una contraddizione fortissima che registro prima di tutto come avvocato ma poi prima di
Cittadino poi come avvocato
Cioè che noi ci lamenta costantemente della mancanza di diritti però siamo non cittadini che moltiplichiamo le cause di aggressione a questi diritti
La presenza di una mia amica comincia a venire in mente una frase del Barone rampante di Italo Calvino
Che diceva che in Italia si verificano sempre le cause ma non mai gli affetti mai siamo bravissimi a
Moltiplicare
Le cause e
Che cosa abbiamo fatto in Italia abbiamo distrutto e polverizzato la contro spinta culturale al crimine attraverso che cosa attraverso la distruzione dalla scuola pubblica attraverso la distruzione dell'assistenza sanitaria attraverso l'aumento dell'ignoranza
E che cosa
Ha portato tutto questo apportato
A un culto dell'individualismo al culto dell'utilitarismo c'è l'uomo ha sostituito ha scritto vi prego tetti di scientificamente lecito o politicamente necessario quello di bene e male
Il culto della ricchezza del consumo quindi si sono distrutte le controspinte
Culturali al TAR crimine e anche ovviamente le controspinte penali al crimine che possono solo ed esclusivamente essere complementare dispetto alle primarie controspinte culturale
La giustizia vogliamo per parlare come funziona
No no il tempo quindi non vi posso raccontare la mia esperienza il mio microcosmo perché non ce la faremo in un quarto d'ora c'è il ci sarebbe bisogno
Di di una giornata però io le ho fatto l'altro ieri ho fatto il convegno con un magistrato che ha diretto il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere oggi è presente la figlia
E dice e si lamentava appunto che
Dal due mila uno non si fa il concorso delle ai cancellieri ma come quasi istituisce un tribunale in Provincia
Con
A costo zero e sono bloccati dal due mila uno i concorsi del cancelliere ma come si può definire effettivo una giustizia di questo tipo funzionante
Poi
Ed è un altro problema
C'è la politica la magistratura che hanno confuso
La riduzione del diritto penale inflazionato e non necessario collante con
La non applicazione del diritto penale necessari attenzione siamo un Paese che dieci anni fa ha fatto un indulto a tre anni e siamo ancora parlare delle dei tribunali ingolfati in Europa non esiste l'imbuto a tre anni questa domanda adesso tutti quelli che hanno pianto sabato al funerale tutti contrari all'amnistia di Marco Pannella
Vergogna
Con l'indulto Andrea e quindi il frutto della
Distruzione delle controspinte culturale al crimine e delle controspinte penale al crimine hanno portato e con la trattazione degli spazi di legalità
L'aumento
Della della
La globalizzazione della criminalità in peggioramento qualitativo della criminalità e attenzione
Il vecchio guappo non c'è più oggi camorrista detti spara per cinquecento euro
è una cosa interessante la diceva Perrotta che l'altra volta apportando tutto questo anche
Alla perdita del senso del limite c'è stato un editoriale molto interessante direttore che saluto lo vedo in sala sulla pensa come intanto le notizie di cronaca di criminalità politica più diciamo alla ribalta
Mi parlava di carenza nel senso del limite dell'uomo che una volta acquisita una carica sì raggiunge i livelli del super un ISMU unici hanno quindi
Sono sono contento che che che sia venuto perché mi ha colpito molto è stata
La riflessione più intelligente che ho ascoltato
A Caserta sulla stampa e quindi effettività dei diritti umani significative diritto di libertà dal crimine
C'è il problema della giustizia e non non si risolve aumentando le pene
A come fare riducendo i tribunali modificando la geografia giudiziaria la depenalizzazione è solo un passaggio di patata bollente dall'Autorità penale all'autorità amministrativa
La vera
Soluzioni del problema
Del diritto penale c'è quello per raggiungere l'obiettivo di cui Pio Forlani ha parlato due volte questa sera cioè la tutela della libertà del cittadino e
Della sua sicurezza quindi ciò a cui dovrebbe tendere un diritto penale moderno
è l'eliminazione delle cause della criminalità
Certo le di consentire al cittadino di non commettere un reato perché il reato deve essere l'estrema ratio e dobbiamo anche
Cambiare diciamo un attimo anche questa visione che abbiamo
Dei diritti
Perché vedete la cultura classica ci ha insegnato che
Il progresso illimitato quindi avremmo avuto sempre un futuro migliore
Non è così cioè l'uomo
Ho
Individualista utilitarista ha distrutto questi diritti
Quindi a una stagione dei diritti dobbiamo anche affiancare una stagione dei nostri doveri viene diritto alla scuola ma tu hai il dovere anche di storia
Questo è
Importante ma quello che
Registro da operatore del diritto con
Con drammatica apprensione anche con un senso di triste l'assegnazione perché
Diceva un grande criminalità ogni società alla criminalità che si merita che la segue come la propria ombra
è così c'è oggi diritto penale vive in una sorta di solitudine il diritto penale deve essere una cosa sussidiaria rispetto alle
Parlavo di controspinte culturale rispetto alla funzione della famiglia della scuola della delle delle istituzioni oggi il diritto penale da estrema ratio diventata unica ratio
E di cui poi si pianificano i fenomeni d'Egitto degenerativi della delega aumento dei poteri dello Stato cioè alla magistratura di dettare l'agenda di una società democratica ora diceva
E l'ho citato
Ieri
L'altro ieri quando venne il Presidente il CNF c'era anche o Andrea Della Selva con un grande magistrato
E io ho citato ferraioli non è che ho citato Marco Pannella ferraioli è uno dei più grandi studiosi filosofo del diritto fondatore di Magistratura democratica
Il quale
In un titolo di un libro potevi selvaggi ha scritto questo ha scritto guardate quando uno dei poteri dello Stato travalica quelli che sono i compiti che affida la
La costituzione
Non siamo più in una democrazia
Siamo nell'esercizio selvaggio di un potere
E che cosa succede quando aumenta la democrazia abbiamo sperimentato chi si attengono le garanzie
L'aumento della criminalità noi pensiamo che con il momento della clinica con l'aumento della
Severità della risposta penale
Aumenti la nostra sicurezza nomino escono le garanzie e vedete cosa succederà con l'omicidio stradale adesso
Tutti a far festa di questo aumento terribile delle pene edittali invece di introdurre
Da lezioni di ed
Ne stradale di fare campagna di sensibilizzazione di fare come è successo in alcuni Paesi di introdurre dei meccanismi retorici sulle auto
Così risponde un Paese democratico non più aumento alla venti non ti incentiva alla fuga
Perché la crisi grazie alla prigione cioè voglio dire anche il giudice un automobilista anche l'avvocato un automobilista
Da
Grazie molto gentile a tutti otto anni di reclusione
Quindi
L'attimo il
L'aumento della
Della della risposta penali Pampena visivo il diritto penale della paura comporta la diminuzione delle garanzie
Quindi dobbiamo ridurre la delinquenza
Questo e la prima è la vera unica soluzione alla a risolvere quella tendenza che deve avere il diritto penale tra libertà e sicurezza perché parliamoci chiaro
Io parlo dei cittadini qui ed è giusto che
Ti sembra normale Antonio Pio
Domenico che abbiamo difficoltà ad acquistando in un certo tipo di vettura in questo territorio che uno si compra una casa deve mettere cinquanta mila antifurti
Io mi rendo conto che questo è il tema che alla fine i cittadini chiedono
Però certo non può non può significare questo un'attenuazione delle della della delle garanzie e dei diritti umani
E quindi come
Si spiega allora
Questo gap questa
Questa crasi così evidente tra proclamazioni così sacra anni e poi
Mancata attuazione
Dei diritti umani
L'indice più evidente dell'uso distruttivo della scienza e della tecnologia
Sotto la spinta dei totalitarismi dell'economia tipi la tecnologia qua vi sono venuto qui con è vero ho detto in premessa diffidare dei tuttologi però ci posso fare niente io sono uno che legge
E quindi
Pensando all'incontro di oggi
Uno dei degli italiani più intelligenti in circolazione Emanuele Severino personale io non sono un laureato in filosofia quindi non vorrei commettere il reato di pascolo abusivo
Però è uno che studia diciamo il progresso tecnologico quindi ho letto qualche libro di Emanuele Severino mentre ne recuperavo nuova
Ne ha scritto dei libri sulla sulla tecnica sulla tecnica
Alda mi capisci cioè tutti mi capite però e l'etica del capitalismo lo spirito della tecnica non a caso ho detto ma perché all'interno di questo libro l'etica del capitalismo lo spirito della tecnica i manuali Severino inserisce un saggio sulla pena di morte
Non so se la RAI e non se
Te lo lascio dopo vedi a Caserta si imparano tante cose
C'è Severino perché io mi sono chiesto perché uno come Emanuele Severino
Che diciamo
Centri e non c'entra col diritto
Esso intelligentissima io voi sono innamorato dell'intelligenza
Lui parte da un concetto in questo saggio sulla pena di morte mi dispiace che non c'è Donnicola lombardi vice sono parecchi fanno la domanda dice ma Saddam Hussein
Sulla morte di Saddam Hussein i fanno la domanda e Louisiana dentro in questa riflessione sull'atto di amore di San Francesco d'Assisi Ilaria nazisti dice che cosa hanno in comune
Queste due cose dice un buon metafisico risponderebbe sono tutte e due assenti
Sì però hanno anche un'altra cosa in comune che sia Heath Ledger San Francesco d'Assisi volevano cambiare il mondo poi riporta questa questa riflessione
Spettacolare sulla pena di morte dopo dopo non te lo regalo il libro perché io sono gelosissimo dei miei libri però però Rotolo segnali
Quindi si assiste a questa grande contraddizione sulla sul prolungamento della vita umana fino all'accanimento terapeutico invece sulla cultura della morte come
La diciamo lo sviluppo del dei Paesi nei quali dice ancora la pena di morte e poi vedremo che anche in Italia c'è la pena di morte e quindi abbiamo Tana tossiche sconfigge è rossa
Ma
La
La la forma più evidente di contraddizione e proprio su come trattiamo l'ambiente
Cioè il diritto alla salute
Il diritto fondamentale senza il quale dopo un puri gode e le del diritto che ti riconosce lo Stato perché se non c'è un essere vivente non puoi fruire del diritto di lede la libertà di pensiero della libertà di parola il diritto di circolazione
Noi questo bene presupposto si chiama bene giuridico presupposto
Lo Polverini siamo
Quotidianamente
Un filosofo parla del del
Del progresso tecnologico sempre manuale Severino per invertito sì nel totalitarismo dello sviluppo ossessivo
Queste sono le parole di di Severino e lo dice anche Papa Francesco nella nell'enciclica lauda così assistiamo indifferenti al suicidio dell'umanità
E non è una contraddizione questa della nostra società cioè noi siamo a programmare i diritti facciamo le convenzioni facciamo i protocolli facciamo i vertici le cose e poi distruggiamo col progresso tecnologico il bene vita
Rifletteteci
Su questo
Il diritto cerca di dare le sue risposte nel due mila uno
Entrata in vigore il decreto legislativo due tre uno responsabilità sulle persone giuridiche quindi si è cercato di sanzionare la colpa di organizzazione aziendale si è introdotto il principio nel Codice dell'ambiente nel nel
Nel decreto legislativo centocinquantadue dominanza del principio di precauzione principio dello sviluppo sostenibile in diritto sviluppo sostenibile significa sviluppo durevole cioè ne avremmo un obbligo noi tutti di
Lasciar DD avremmo un obbligo di fare meditare alle generazioni future perlomeno un ambiente di qualità uguale a quello che abbiamo ricevuto
Questo sarebbe il principio dello sviluppo sostenibile siamo al mille novecentonovantadue attenzione pochi anni fa non cinquant'anni fa pochi anni fa
E poi si è diciamo così
Spostato anche su una ridefinizione dell'assetto dei reati di pericolo ma io non voglio entrare nel tecnicismo voglio dire una cosa sola
Io no
Quando mi occupo di processi contro la pubblica amministrazione sento dire che quando non trova il magistrato la violazione di legge mette la violazione dell'articolo novantasette la Costituzione il principio di
Buon andamento e imparzialità ma non ho mai trovato in un processo relativo
Presenta una morte bianca la violazione dell'articolo quarantuno della Costituzione che dice
L'iniziativa economica privata è libera non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da legare da recare danno alla sicurezza ad a libertà alla dignità umana
Cioè qua c'è un dovere costituzionale non è vero che c'è il testo unico c'è la Costituzione che lo dice
E come applicato siamo tutti i lavoratori in questa in questa sala come applicato
Il diritto tu puoi
Fare impresa ma lo devi fare sempre nel rispetto ai doveri costituzionale di farlo nel rispetto della sicurezza
Della libertà della dignità umana di cui la famosa domanda che si pongono ma se la pongono solo a livello di domanda perché voi non si fa nulla si può morire per lavoro
E non è una contraddizione una Costituzione fondata sul diritto al lavoro
Io ma entrano
Costantemente i morti sul lavoro
Quelli che si sanno ufficialmente perché voi molte volte l'imprenditore quando muore qualcuno te lo posso mettere pure fu una strada dicono che è morto è stato investito
Ambiente quindi abbiamo visto tecnologia che sta distruggendo l'ambiente ma
Altra disapplicazione del
Dei diritti umani al carcere voi sapete che il calcio è stata un'invenzione dell'illuminismo
Perché la pena di morte era la regola
Poi c'era la gogna poi c'era la tortura
E quindi anche il carcere nell'illuminismo
Nello illuminismo furono inventate tante cose però ne riparleremo qualche altra volta e
Michel Foucault ha scritto un libro bellissimo sorvegliare e punire
E nella copertina si pone una domanda interessantissima dice da dove viene la singolare singolare
Pretesa di rinchiudere per correggere io vi invito a leggerlo questa linea
Che
E vita
Tanti temi tanti temi di riflessione sulla
Sulla centralità del carcere che un
Un tabù che deve
Cadere in Italia perché
Ora vi parlerò
Di che vuol dire diciamo il carcere perché Beccaria l'aveva pensato come misura minima possibile in questo testo Emanuele Severino criticherà Beccaria perché Beccaria dice
Dice anche fa un paragone
Da un punto di vista metafisico straordinario dice anche il tacchino anche viene diciamo così alimentato tutti i giorni dal padrone alla fine morirà
Sarà ucciso dal padrone stesso qui dice anche anche Beccaria diciamo quando dice la pena di morte deve essere diciamo la non deve essere la norma pubblico prevedere a livello astratto la morte
Ma noi abbiamo la pena di morte nel nostro ordinamento ce l'abbiamo in Italia non è vero che l'Italia non esiste la pena di morte si chiama ergastolo ostativo una vergogna che esiste solo in Italia
Cioè che cosa che cos'è l'ergastolo ostativo ci sono alcuni soggetti che sono puniti con la pena dell'ergastolo ma che non possono beneficiare
Dei benefici premiali dell'ordinamento penitenziario cioè il famoso fine pena mai
Se ne occupa una signora di Caserta livello diciamo nazionale Francesca De Carolis
Si occupa di Dina vicedirettrice stata vicedirettrice dirai di RAI Tre adesso diciamo in pensione che si occupa di questo problema dell'ergastolo ostativo
è una vergogna perché se nella Costituzione sta scritto che la pena all'articolo ventisette la pediatria educativa
Che significa fine pena mai sì la pena deve essere rieducativa diritto togliermi la parola quando devo devo chiudere
La ed è quindi nel settantaquattro la Corte costituzionale disse in due in due sentenze la Corte costituzionale
Proprio per la non applicazione la Corte Costituzione dovrebbe giudicare enorme
Se le norme sono conforme alla Costituzione alla Corte costituzionale entra spesso nel merito e dice disse nel settantaquattro e nell'ottantatré
Se non è vero che insomma Vergassola contare la Costituzione perché con i benefici premiali
La di solito non lo sconto interamente la pena
Che cosa è successo in vita che se che alla fine il provvisorio diventa sempre definitivo quindi sia introdotto la norma del quattro bis
Dell'ordinamento penitenziario dove però a cui delitti resti sempre in carcere e non puoi avere i benefici previsti premiali
Il quarantuno bis sta e debba che era norma eccezione dovesse doveva scadere al trentuno dodici novantatré
Viene rinnovato sistematicamente diagnosi di anno in anno e quindi abbiamo
Con ricadute terribili sull'incertezza della pena perché ci sono le pene previste dal Codice il giudice padella cognizione Potì applica la pena la sua e poi c'è il giudice dell'esecuzione che ti fa scontare un'altra bene
Comunque la lotta
La battaglia sul Vergassola ostativo è veramente una battaglia di civiltà
E di coerenza con il dettato costituzionale altra
Non applicazione del diritto uno dei diritti umani in Italia e la mancata introduzione del reato di tortura
Oggi il reato di tortura vitale non esiste abbiamo una Costituzione che all'articolo tredici
Prevede che punite ogni giorno Enza fisico morale sulle persone comunque sottoposte a restrizione di libertà cioè l'unico obbligo di punire previsto dalla Costituzione e con tutte le leggi che abbiamo non è introdotto il reato di tortura
Riflettete su questo e quindi il pubblico ministero poverino davanti a certi tipi di
Reati dove la Corte europea a voce alta
Derisione per le vicende dell'AdA se per esempio e tenuto contestare perché non esiste abbiamo solo il reato di lesioni volontarie o il reato di abuso d'ufficio
Ma non può contestare il reato di tortura perché nel nostro ordinamento non certo un prevedendo
Un obbligo costituzionale in tal senso e quindi
Chiudo
Con
Degli interrogativi
Il primo interrogativo e che
Su quello che diceva Gianni Vattimo nel pensiero debole
Mille novecentonovantacinque se il terzo millennio un'alba di non si sa a quale giorno
Perché adesso
Prima c'era futuro fiducia nel futuro oggi non abbiamo fiducia nel futuro abbiamo speranza cioè di non vediamo un domani migliore rispetto per esempio alla generazione dei nostri genitori
Quindi non sappiamo neanche se
Questo periodo sia diciamo una sindrome irreversibile degenerativo sia solo un periodo di transizione però le conclusioni sono
Quelle che vanno nella direzione di un garantismo sociale cioè sono le garanzie della scuola dell'istruzione dell'assistenza sanitaria ben più quell'innalzamento delle pene le vere politiche idonee a garantire la sicurezza di noi cittadini
Perché povertà in mancanza di garanzie
Sono fattori criminogeni che buttano la gente nelle mani della criminalità questo punto bio il prestito il buon penalista
Risponderebbe che
Gli viene solo da pensare una cosa ieri a pensare al vecchia di Hemingway che dopo aver strappato a mare al mare
Il pesce si trova la fine con poche rischia ma continuo a sognare il leone grazie
Grazie Gennaro
Ma diciamo che anche se non sei un tuttologo ci hai dato un perdoni l'espressione forse troppo Marina rischia
Che generosità che manifestazione di generosità cioè dato la possibilità di fare un giro d'orizzonte veramente ampio è bello sui problemi dei diritti umani di non solo il nostro territorio io direi che continuerei a ricordare che sono tre
I concetti e le parole fondamentali su cui dobbiamo continuare a reggere ogni ragionamento e sono quelle ricordate con la la Costituzione la Repubblica con l'articolo quarantuno Bindi libertà sicurezza e dignità
E dire che la dignità e addirittura forse
Il valore che da una sintesi anche degli altri cioè libertà in dignità sicurezza in dignità detto questo darei la parola Domenico letizia
Anche lui una vocazione per i diritti umani e un'attività un attivismo nei diritti umani che ci parlerà della sua esperienza ci parlerà appunto
Del del del significato che la sua esperienza
Ringrazio tutti i relatori che mi hanno preceduto e spesso nella nell'ascoltare le vostre relazioni si è citato Marco Pannella
Innanzitutto permettetemi ringraziamento a una delle creature meravigliose di Marco Pannella che Radio Radicale
Quindi ringraziamento alterati tale
Stasera a registrare conoscere per deliberare che stasera sta registrando i lavori appunto di questa tavola rotonda e che renderà disponibile per tutti coloro che poi vorranno ascoltare
Quindi i problemi sollevati tre relatori sono tantissimi ma quello su cui
Foglio canalizzare l'attenzione
E che Antonio stanco già accennato la battaglia che Marco Pannella ci ha lasciati o meglio è sempre stata la battaglia di Marco Pannella ma anche nell'ultimo momento ha avuto una sua
Formulazione è una sua concepibili TA
In modo molto più schietto e visivo e te la famosa battaglia che lanciato a livello transnazionale appunto della transizione dalla ragion di Stato allo Stato di diritto
E stasera molto si è parlato di Stato di diritto di rule of law
E Chicco se
Appunto in che cosa consiste questa battaglia di transizione tra la ragion di Stato allo Stato di diritto e che e perché è importante anche per chi si occupa di diritti umani e
Per la battaglia contro la pena di morte
Perché
Marco Pannella e
Le ONG che sostengono questa battaglia come Nessuno tocchi Caino come non c'è pace senza giustizia ma penso anche ad un'organizzazione storica come la lega italiana per i diritti dell'uomo che sostiene questa
Questa battaglia oppure il Comitato italiano e il sì
E arrivato alla conclusione o meglio ha elaborato che nel processo di transizione dalla ragion di Stato allo Stato di diritto e quindi per l'affermazione dei diritti umani
Un fattore fondamentale
Ed è quello del diritto alla conoscenza ed ecco quinti la
Creazione la concepibili tali la codificazione di un nuovo diritto umano che quello del diritto umano alla conoscenza perché
E posso fare un esempio importantissimo di una delle problematiche che da sempre come Nessuno tocchi Caino ci occupiamo e soprattutto nell'ultimo periodo abbiamo canalizzato la nostra attenzione che è quella di diritti umani in Iran
In occasione della visita dirlo del di ruoli in Italia e poi di Renzi in Iran ne abbiamo lanciato una campagna
Internazionale è sostenuta da molte organizzazioni non governative come quella che come alcune di quelle che ho citato poc'anzi
Che potete trovare sui social network o come muove infoline muovere URAI Toffoli D'Anna con un forno numero quattro
E
Diciamo la
La problematica maggiore che abbiamo riscontrato nell'ANCI are questa campagna di denuncia di ciò che avviene in Iran e di monitoraggio di quali sono le libertà fondamentali
I diritti umani e civili calpestati da regime iraniano
E appunto la problematica dell'informazione
E della stampa perché oggi tutti lo sapete il regine di romani viene identificato come un regime moderato
Viene identificato come un regime che a
Una rottura col passato nell'elaborazione di nuove libertà civili e di un'apertura diciamo verso un percorso di democrazia ma di chi stiamo parlando
Quindi sono due mila quindici ci sono stati quasi due mila trecento esecuzioni capitali in Iran
In Iran ancora oggi di su uno in vigore delle leggi
Che condannano a morte per reati legati alla sessualità per legare per reati legati al allo spaccio alla diffusione di sostanze stupefacenti
Vi è la pena di morte per i dissidenti politici e
Vi è una serie di regolamenti
Avverrà antivetro qualsiasi
Regime che poi abortissi democratico e rispettoso dei diritti umani quindi
L'informazione la conoscenza e fondamentale nel comprendere quelli che sono i processi decisionali di
Di istituzioni di regimi
E Poleni identificare il regime iraniano come moderato e in quindi una frattura col passato è assolutamente errato perché ancora oggi appunto di sono minorenni
Che vengono condannati a morte in violazione degli stessi trattati che l'Iran ha ratificato
Non solo vi è
La problematica di genere in Iran
Perché durante un processo la parola di un uomo e diversa da quella di una donna addirittura in
Nel nell'elaborazione di un processo le donne devono essere almeno due
Affinché quella dichiarazione sia resa valida se soltanto una donna che gente tale quella dichiarazione non è valida se c'è un uomo che dice una cosa contraria quindi di cosa stiamo parlando di quale moderatismo stiamo parlando
Detto questo
La pena di morte
In tutto il mondo diciamo ogni anno come ci ricordava Antonio
Si hanno dei progressi anche la Mongolia recentemente sembra che ha ratificato a livello parlamentare la la una moratoria
Andando verso l'abolizione Excel riscontriamo dei
Significativi miglioramenti per quanto riguarda il mondo africano
Non possiamo dire altrettanto
Del continente mediorientale appunto ricordavamo il caso dell'Iran ma non dimentichiamo il caso non dimentichiamo il Pakistan che hanno introdotto nuovamente
L'esecuzione capitale all'interno del proprio quattro legislativo non possiamo ovviamente non citare ciò che accade in Cina perché a differenza di altri Paesi come l'Iran d'altronde spesso non si è propria conoscenza dei veri i dati
Riguardante le esecuzioni capitali per il semplice fatto che non vengono comunicati e avvengono nell'oscuro dei ministeri siamo insomma nella nella macchina del regime più oppressivo
Poi
Sempre ascoltando i relatori che mi hanno preceduto si è focalizzata l'attenzione su un altro diciamo sunt una linea parallela a questa problematica che rientra appunto in questo
Questo continuo conflitto tra ragion di Stato in stato di diritto ciò che sta avvenendo anche nell'Occidente
E grande Marco Pannella esternato premonitore anche in cui sto coniando una nuova coniando il
Diciamo lanciando il progettino meglio lanciando
Qui il più quella terminologia di democrazia reale
Che che cosa voleva dire Marco Pannella con democrazia reale che così come
Nei paesi a regime nei penne vecchi paesi del dei regimi socialisti quelli dell'Unione Sovietica e non solo per ricordare così come
Il socialismo reale ha tradito gli ideali socialisti così nell'Occidente
E nel nel mondo occidentale ed europeo americano così la democrazia reale sta tradendo gli ideali democratici e non parliamo di fantasia e manda
Poi diamo analizzare ciò che sta succedendo in Francia dove si sta attenta dopo gli attentati terroristici si sta tentando di costituzionalizzare
E quindi di rendere legge lo stato di emergenza quinti la sistematica negazione dello stato di diritto resa per legge costituzionale oppure vogliamo ricordare ciò che la Gran Bretagna ha consegnato con insieme
Fra gli Stati Uniti di Bush Bush e Blair o no
Ciò che hanno combinato con l'invasione in Iraq
E la sistematica negazione della verità ai cittadini su quello che è stato una guerra in Iraq
E noi anche come Nessuno tocchi Caino ricordiamo la storica battaglia Nessuno tocchi Saddam dove
Si voleva negare a Saddam Hussein e di fare quell'orribile fine
Chi ha fatto per poterlo portare semplicemente Saddam Hussein e davanti ai tribunali internazionali ed essere giudicato per quello che aveva compiuto anche ciò è stato negato con motivazione di conflitto che poi consistono rilevate
Errati con la menzogna la sistematica menzogna di delle responsabilità politiche come appunto quella di Bush e Blair e che hanno mentito i propri cittadini sapendo di mentire perché le armi nucleari
Queste famose problematiche che l'Iran poteva scatenare in conflitti mondiali
Varie cose non sono poi stati ritrovati dalle commissioni anche col tempo si è saputo che è stata appunto è stata una sistematica menzogna così come oggi
Invece
Dopo la riapertura di questi rapporti con l'Iran si vuole far apparire l'Iran come democratico
Progressista in un Paese che si sta avviando verso
La concepibili dati nuove libertà e nuovamente lo ripeto di che stiamo parlando
Ritornando all'Iran poi
Scusatemi questa parentesi ritornando di nuovo all'Europa
Attenzione a questo processo di democrazia reale in corso perché in gioco ci sono le libertà fondamentali diritti civili dei cittadini ma non soltanto dei cittadini del mondo mediorientali Damiani pachistani anche
Ma di cittadini anche europee soprattutto italiane e dal generale vogliamo scendere a particolari scendiamo in particolare l'avvocato Gennaro Iannotti ha parlato prima della contenzione delle nostre strutture penitenziarie la condizione delle nostre carceri
Qualche settimana fa
E lo voglio ringraziare
Con il senatore Vincenzo D'Anna mi sono recato in visita ispettiva per un monitoraggio su quelle che sono le condizioni appunto nella casa circondariale di Santa Maria Caporetto
E per l'ennesima volta dopo anni e anni e anni di visite ispettive che noi seguiamo
Ritroviamo che la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere non all'acqua
Non vi è un allaccio alla diciamo
Alla tubazione idrica o a quello che
Tende al Comune di Santa Maria Capua Vetere per questioni di territorio tra Santamaria Santa Maria Capua Vetere e quindi la struttura penitenziaria
Si avvale per la fornitura di acqua di alcune cisterne ma come tutte le cisterne una volta che finita l'acqua nelle cisterne non vi è più acque quindi detenuti di Santa Maria Capua Vetere
Una volta che hanno consumato la loro relazione d'acqua sono costretti a comprare l'acqua minerale a prezzi esorbitanti dall'interno della struttura penitenziaria
A mettere l'acqua alle finestre farla riscaldare e con quell'acqua lavarsi cucinare
E tutto ciò capita anche
Né per soprattutto nei periodi estivi quindi immaginate che cosa vuol dire vivere
Una giornata di luglio una giornata fusa di agosto senza acqua né per potersi né per potersi lavare né per poter cucinare
E qui parliamo di tale parliamo della casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere e potremo parlare anche di tantissime altre problematiche che
Riguardano tutta la struttura penitenziaria penitenziaria partire anche dalla
Turnazioni eccessiva del della della Guardia penitenziaria della polizia penitenziaria che anche lei insieme a tutti coloro che
Vi il buono in una struttura penitenziaria tutte le problematiche che loro hanno quindi via vi è un assist tematica violazione dei diritti umani e civili
Di tutti i membri
Che vivono intorno ad una struttura penitenziaria siano essi detenuti siano gli educatori che mancano in tutta la struttura penitenziaria di Santa Maria Capua Vetere
Con più di novecento detenuti a nell'ultimo si nell'ultimo monitoraggio fatto appunto visita di un paio di settimane fa non è che parlo di chi sa
Quanto tempo fa in tutta la struttura penitenziaria di sono sei educatori che devono gestire appunto questa rieducazione dei detenuti perché si
Esiste il carcere costituzione il carcere esiste perché dovrebbe di educare e questo io penso come ricordava
L'avvocato Iannotti che forse il più grande fallimento
Che a livello contemporaneo possiamo dimostrare scientificamente il carcere non rieducare un bel niente
Chi entra in carcere con un reato minimo fuoriesce con
Che è divenuto un delinquente specializzato cioè non viene da una rieducazione al proprio a un bel niente anzi non è nient'altro che la creazione di altre
Di un polo di
Problematiche sociali che non finiranno ma che poiché continueranno col tempo e chi frequenta il carcere uscita dal carcere che
Non ha lavoro non annullai semplicemente continuerò a fare in modo migliore quello che prima faceva quindi quale riduco azioni di cui di cosa parliamo per non parlare poi dell'irragionevole durata dei processi
Dodici anni dieci anni per arrivare all'ottenimento di un processo non c'è alla fine di un percorso giudiziario quanto poi caso mai queste persone che
Hanno intrapreso questa causa sono anche decedute quindi non ha neanche più senso quel quel processo
E quindi ecco che si ritorna di nuovo a quelli che sono stati anche come Nessuno tocchi Caino abbiamo promosso il referendum del due mila tredici che ne esce ci abbiamo provato però sempre per quel problema dell'informazione della sistematica mancanza di informazione in questo Paese
Non siamo riusciti poi ad arrivare a tutti i cittadini ed ecco che allora ci ritroviamo di nuovo con le stesse problematiche
Il sovraffollamento
La sistematica violazione dei diritti umani e civili e di tutta la comunità penitenziaria di ragionevole durata dei processi la separazione delle carriere dei magistrati
E tutta una serie tutta un'altra serie di cose per finire anche con l'ergastolo ostativo una delle tematiche del come Nessuno tocchi Caino
In modo molto forte trattiamo
E stiamo parlando di un Paese occidentale di un Paese dove la democrazia dovrebbe essere non reale ma realizzata
E invece ci ritroviamo in una condizione di violazione
Sistematica e
E perpetuo prolungata nel tempo dei diritti umani e civili ed ecco allora che ritorna di nuovo quel discorso di transizione dalla ragion di Stato lo Stato di diritto perché
Torno a ripetere e importanti anche l'informazione i giornali anche la stampa oggi qui presente deve parlare di questo progetto
Perché a rischio veramente di sono i diritti civili di tutti noi cittadini ed passo sostenuto questo progetto attraverso la colla votazione con le ambasciate con le ONG con le strutture transnazionali internazionali e nazionali una continua pressione
Sui dieci Stati e sulle organizzazioni non statali affinché
I diritti umani diventino
La bici di uno Stato e di una democrazia
E per concludere
Volevo ricordare che nessuno tocchi Caino la abbiamo avuto modo di vederlo anche nelle immagini di di Antonio stanco
Ogni anno produce un rapporto che questo qui che potete acquistare trovate semplicemente cliccando su internet
Questo qui è l'ultimo rapporto ogni anno appunto Nessuno tocchi Caino produce questo rapporto sulla pena capitale in tutto il globo io
Invito davvero all'acquisto di questo rapporto anno per anno per
Studiare visionare
Quale appunto lo Stato attuale in tutto il globo di quella che è la pena capitale tra le principali problematiche appunto e le principali problematiche legate alla violazione dei diritti umani
Nel concludere veramente di invito davvero a seguire
Il lavoro di Antonio stanco riguardante l'ultimo il sesto Congresso mondiale contro la pena di morte e invito nuovamente la stampa
A diffondere a far proprie questo congresso nell'elaborazione dei contenuti e per la visione davvero importante che ha
E d'altronde oltre la stampa ricordiamo neanche alle istituzioni Antonio ci ricordava di come i Comuni possano far tanto nel sostenere questo
Questo Congresso mondiale e io ho questo invito lo lancio anche alle istituzioni
Della provincia di Caserta i comuni del casertano potrebbero intraprendere iniziative anche simboliche anche con la creazione di vari momenti i vari incontri come questo di stasera
Nelle Province nelle città principali del del casertano appunto per diffondere queste queste tematiche
Volevo ringraziare tutti ringrazio anche Gennaro Iannotti con cui ci siamo fatti la promessa di elaborare Nuovo Progetto anche qui dal la rotonda appunto di
Questo progetto di transizione dove ragion di Stato per Stato di diritto e spero che questo incontro questa tavola rotonda quello che sarà possa realizzarsi
Appunto perché dobbiamo renderci conto
Di quanto
Di quanto
I diritti e umani e civili che
Ci appartengono per natura
Siano oggi siano oggi calpestati e di come si sia si stia tornando indietro per quanto riguarda le libertà civili e fondamentali di ogni singolo cittadino e di ogni singolo individuo per il semplice fatto che esista
Ringrazio nuovamente tutti
Allora ci avviamo alla conclusione
E come avevo anticipato naturalmente c'è spazio per qualche domanda però prima di darvene l'opportunità
Vorrei
Anticipare qualcosa che hanno diritto alla fine dicendovi che
Occasioni come questa non ce ne sono state tante negli ultimi anni diciamo che
Quando torneremo a casa probabilmente chiuderemo questa porticina di quella cassaforte che la nostra coscienza
Avendo detto a me stessi che siamo stati quasi costretti dalle circostanze per qualche ora a sentir parlare di cose purtroppo non dietro non simpatiche non divertenti di sicuro
I diritti umani sono una costruzione continua che sono una difesa continua
Ognuno di noi prima o poi potrebbe scontrarsi con la ferocia delle situazioni in cui i diritti umani non trovano la loro capacità di manifestarsi
E quindi torniamo a casa con l'impegno in qualche modo a non dimenticare con impegno a a fare in modo che nella vita di ogni giorno questo anfibi che ci creiamo
Per i diritti umani sono qualcosa che interessano gli altri non MOI gli altri Paesi altri popoli altre comunità no dobbiamo fare in modo che un piccolo spazio
Ci sia anche per queste riflessioni perché i diritti umani vanno fatti crescere vanno difesi
Nel i Paesi civilissimi d'Europa negli anni Trenta si assistette alla definitiva demolizione dello stato di diritto
Paesi dove mai si sarebbe pensato che i principi fondamentali del diritto potessero otto un verso eppure fu possibile
Fu passive in un Paese che aveva prodotto spunti enormi di civiltà nella tecnica nella musica nella filosofia
E quindi e sistemi un in Siria che crea pericolo per i diritti umani e dovere di ogni cittadino responsabile fare in modo che
Questi che questa sfera fondamentale sia tutelato questo cammino il risultato di questo cammino dell'uomo sia difeso perché è stato un cammino
Che non si è interrotto che continua continua con la storia della civiltà perché perché è una cosa ci deve dare fiducia grazie a Dio
La crescita del diritto e la crescita dei diritti umani è una
Un un segno che contraddistingue il cammino di civiltà
I popoli evoluti vivono un cammino di civiltà non solo verso il progresso
Anche tecnico voglio smentire qualche piccola annotazione critica
Ma soprattutto sociale e civile quindi sono accompagnano un cammino di progresso quindi se ci sono delle domande mi farebbe piacere
Per Antonio stanno voi e per appunto
L'avvocato Iannotti e Domenico letizia ben vengano
Diciamo che allora ce lo potrebbe permettere sono le sette e mezza quindi
Anche
Cinque minuti di interlocuzione ci farebbe piacere
Prego
Si vuole
Dovrebbe venire al microfono
Allora
Sì
Avvocati
Chiedo scusa una persona anziana più che una domanda fa una riflessione su quello che ha ascoltato
Il discorso è molto chiaro che ha fatto Otranto arrosto tante iniziative ciò che portava ciò che mi ha lasciato anche sette l'ultimo intervento fatto da lei
A un commenti atto l'opposizione oggi pessimismo di quello che il procedere dell'uomo
Sembra che faccia dei pazienti anche se l'avvocato ha esordito dicendo negli anni interfaccia e pensavamo che ovviamente non si sapeva
Però poi dopo nella sua relazione è spesa enorme pessimismo
Io dico a voi tipico
Che ripete propri ma anche in questa maniera però che costruiti siti alle persone che fanno uso un'espressione che non Emilia che aumenta la conclusione dell'iter di Luigi Manconi
è importante che ci siamo delle persone che voi che fanno ciò che devono
A prescindere da ciò che può accadere
Per cui non si può attingere Maria pessimistica e non credo a un certo punto che l'uomo nel camminare certo fund faccia dei passi avanti di Consorte e chiare che uno nel guardare la realtà in cui vive
Può guardare il discorso dico ma i tempi non c'è più lo schiavismo non c'è più lo spiazzo per uno che guarda a realtà intorno e forse non è schiavo quello che si trova in questa situazione
Però dobbiamo guardare con occhi positivo e poi io tipo pattizio lo dico lo
Di Chiambretti giacché ormai un'età
Di avere fiducia e fiducia si deve avere perché ci sono poche persone come voi impegnate recante io
Grazie
Che soprattutto la ringrazio perché
Quanto quanto ha detto sosterrà certamente Antonio in questa
Difficile missione ad Oslo in cui da coordinatori internazionale dovrà egli stesso è il caso di dire mediare
Però ho apprezzato molto questa sua annotazione sull'ottimismo verso il pessimismo
Perché
Ci deve essere sicuramente un pessimismo della ragione della conoscenza che
Ci fa volte incedere adesso appunto una regressione però al tempo stesso essere forte questo convincimento
Ci fu un grande filosofo del secolo scorso
E non solo filosofo anche sociologo la politica Karl Popper un serve campo il quale di fronte a certe annotazioni
Reagiva in un modo singolare ma secondo me assolutamente condivisibile nonostante tutto viviamo nel migliore dei mondi possibili
Cioè
Antonio stanco prima quando parlava degli Stati Uniti ha fatto quella quella interessante valutazione rito noi abbiamo sempre in mente gli Stati Uniti per carità di Dio è vero
Dice però
Guardiamo un attimo negli Stati Uniti dicono i matematici la derivata quale è stata
La derivata è stata positiva
Perché negli Stati Uniti la coscienza la sensibilità la crescita del rito ha fatto in modo che il numero delle esecuzioni delle condanne in un equilibrio mondiale si andasse riducendo nel tempo noi dobbiamo lottare perché
La civiltà occidentale arrivi a questa estrema conquista
Cioè di
Abolire la pena di morte superare addirittura il concetto stesso di moratoria che giace appare in qualche modo
Però la pena di morte deve scomparire
Ma non deve scomparire in favore di pene disumane allo stessa maniera
Perché già come diceva
Leopoldo di Toscana se dovessimo accettare la disumanità di una condanna tanto varrebbe
Tornare alla tortura tornare
Alla fu istigazione perché
La Merkel in una recente valutazione sulla crisi internazionale faceva un'affermazione tutto sommato profonda che nasce un po'da
Dal buonsenso tedesco dice meglio un affine dall'incubo che è un incubo senza figli
Quel concetto di fine pena mai meglio una fine da un incubo che è un incubo senza fine siamo lontani
Mille miglia sulle nostre spiagge quando d'estate leggiamo sul giornale di un suicidio in carcere con leggiamo
Di particolari momenti di sofferenza in certi ruoli
Io credo che dobbiamo invece riflettere su questo essere orgogliosi delle conquiste
Del nostro mondo della nostra contemporaneità sono il frutto di notte di sacrifici di morti anche di persone che hanno sacrificato la vita per il diritto per i diritti umani
Io anch'essi magistrati Forze dell'ordine cittadini persone che
Si sono sacrificate per il bene comune combattendo questa battaglia per i diritti umani
E allora visto che siamo in questo luogo che ci chiama un po'la sacralità anche
Della della della fede
Cosa
Allora
Noi io volevo soltanto ricordarvi che non più tardi nel mille cinquecentocinquantadue
Accapo avveniva un grande processo con centodiciassette imputati di cui due dopo la tortura accusati di Resia nomi che ci sono molto vicini
Come Gianfranco honoris trovando in Nardino Galgano venivano decapitati e poi bruciati
E le ceneri disperse Alberto dinanzi a Dio la Chiesa ha fatto dei progressi fino ad arrivare al giorno d'oggi alla grande apertura la biblioteca riscoprire ci ha permesso di parlare di temi che tempo non è che non se ne parlasse attenzione
Se andiamo alle Bigatti tubini del Vangelo troviamo delle belle espressioni nel nome dal nome nostro Signore Gesù quando si dice beati i perseguitati per colpa della giustizia perché di loro il Regno dei Cieli
La giustizia rimane il supremo fattore regolatore della nostra società quella in grado
Di assicurare la difesa dei diritti umani insieme agli altri protagonisti della giustizia
Ma per riprendere i concetti che devono essere di ottimismo
Io voglio richiamare in causa Marco Pannella e le parole che avevo semplicemente estratto dalla sua vera affermazione che questa ed è
Assolutamente inequivocabile
Parlando del suo modo di intendere la fede
E voglio ricordare Darwin la quando muore Darwin la figlia di casali dice alla mamma mamma ma
Papà andrà in paradiso Darwin era un noto attivo
E la moglie di David rispondo in questo modo
Dice papà non ha creduto in visione mandino certamente creduto in luce
Egli ha trovato un posto accanto a lui e allora vediamo le parole di Marco Pannella questo è il Vangelo che io amo e che voglio continuare a vivere
Accanto agli ultimi quindi che tutti scattano ricordiamo Fini per carità di Dio
Quelli che tutti scattano
In una società che sembra non vi è il minimo spazio a questo
Viviamo una città del bello dolce del
Simpatico del forte delle energetico e così via
Ah ricordiamoci di quelli che tutti scattano almeno un poco alla volta ogni tanto ogni tanto non serve
E per concludere
Parlavamo di via come ufficiale di Marina mi verrebbe la voglia di parlare di rotta anche se ho lasciato il servizio rimango ufficiale di marina per tutta la vita
La via da percorrere
Dice il manifesto di Ventotene firmato anche da
Al casertano Ernesto Rossi di cui ricordiamo anche una via attuazione
La via da percorrere lo scriveva con Altiero Spinelli ed Eugenio Colorni
Non è facile né sicura ma deve essere percorsa e lo sarà io vi ringrazio della vostra attenzione e a nome di tutti vi auguro una buona serata