"Emergenza nelle carceri del Lazio"

La funzione pubblica CGIL di Roma e del Lazio ha indetto una conferenza stampa sulla situazione delle carceri romane e del Lazio
Questi alcuni dati nei quattordici istituti sono presenti quattro mila quattrocento detenuti di questi tre mila quattrocento sono concentrati nelle carceri romane
Sul dato nazionale si ricava una crescita della popolazione carceraria di circa mille unità al mese mille trecento circa nel mese di maggio
A Roma risultano mille sessantacinque per cento degli ingressi per la legge sugli stupefacenti il trenta per cento entra in prevalenza per reati contro il patrimonio ile trentacinque per cento dei detenuti ingresso si dichiara tossicodipendente
In totale il cinquanta per cento dei detenuti presenti è tossicodipendente
Numerose le presenze di sieropositivi e di AIDS conclamato a Regina Coeli il cinquanta per cento degli ingressi ed i detenuti stranieri
La realtà delle carceri delle grandi aree metropolitane segnala quindi una situazione esplosiva ne abbiamo parlato con Andrea Ursino responsabile del comparto stato CGIL funzione pubblica
Come è nata l'idea di una conferenza stampa
Domani dalla conferenza stampa è nata perché secondo Monicelli esigenza di portare
A conoscenza della pubblica opinione tutti i problemi che sono nel carcere
Cioè nel senso che per noi il carcere non deve essere vissuto una struttura chiusa e non lo è
In quanto è una struttura Berta cioè vi è un sistema con la cittadinanza che D&D un problema quello della affrontare appunto al sistema la criminalità fa parte di un anello insomma
Ed è ovviamente immerso in questo tipo di sistema no non abbiamo fatto una legge abbiamo combattuto per ottenere una legge che la legge trecentonovantacinque no che la legge di riforma la polizia dal corpo di polizia penitenziaria
Che rende appunto tutta una serie di diritti civili a questi lavoratori
Ora il problema quale che questa legge non trova assolutamente applicazione sono più di un anno
Se vi sono sedici mesi che questa legge non trova applicazione perché i decreti delegati confermi quindi questi lavoratori nome hanno assolutamente fino a oggi di diritti che tutti gli altri operatori hanno insomma e questa cosa si rifletta a nostro avviso sulla produttività perché non vogliamo che il carcere
Raggiunga i propri obiettivi istituzionali ma non è che vogliamo segnacci altre cose così come sono disegnati dalle leggi di forma così come sogna neanche dopo centonovantacinque
Quindi poi ci sono tutta una serie di problemi che cioè tenerne conto nel non applicando la legge non vengono applicati in mano i profili professionali le mansioni e poi comunque in ogni caso il problema fondamentale
E che almeno non la pensiamo così in Italia a differenza degli altri paesi dove esiste anche una
Una commissione a livello parlamentare che verifica se le leggi possono essere applicare non soltanto da un punto di vista di costi finanziari ma anche da un punto di vista di strutture ecco ci rendiamo conto che molto spesso vengono fatti sul problema della della criminalità una serie di leggi decreti e cerca non posso mica applicare i perché le strutture non sono assolutamente in grado parliamo ovviamente
Parliamo ovviamente no no no parliamo come movimento si indaga
Però è ovvio che il nostro obiettivo è far da appunto renda consapevole opinione pubblica ma aggregare il più possibile il consenso ovviamente noi rappresentiamo il consenso di tutti quanti insomma della popolazione ma anche di chi si occupa anche sotto altri aspetti del problema carcerario
Ovviamente noi siamo rappresentando qui il disagio dei lavoratori nove sono costretti in strutture allucinanti no e ma non spendiamo una parola perché esso è talmente sottinteso oralmente intuibile
La realtà che vivono anche i detenuti
Cioè penale sentito il compagno che diceva che rispetto all'emergenza insomma il reclutamento che avviene praticamente ogni notte il carcere è costretto a alloggiare questa gente
In una situazione vicenza sbattendo né Materazzi sud-sud dei corridori insomma sì ma siamo una struttura regionale romana ovviamente stiamo parlando delle situazioni di nostra competenza
Però
Questa situazione che star Roma
è una situazione che è sicuramente su piano nazionale è sicuramente cioè quello che noi abbiamo non è un caso infatti che nuovi nel Lazio abbiamo incominciato una serie di manifestazioni vertenze
In vari comprensori in varie province per esempio abbiamo fatto Civitavecchia mio fatta a Viterbo
Sarà anche probabilmente a Cassino faremo devono fare una manifestazione a Roma abbiamo deciso di fare questa conferenza stampa perché il primo luglio faremo una manifestazione nazionale su questi problemi sono gli obiettivi sì con gli obiettivi sono chiari sono quelli dell'applicazione del gioco centonovantacinque
è l'applicazione degli accordi nazionali sulla pianta organica
Perché qui i compagni saranno sicuramente più tecnici e più informati di me
Perché noi abbiamo purtroppo un carico di lavoro che è insostenibile con queste strutture con queste pianta organica è insostenibile e visto che si sta andando interpretazione restrittiva
Cioè quindi non applicazione restrittiva di leggi per lei ha legge Gozzini
E ci sono nel frattempo vengono inseriti per dava risposta probabilità è un problema reputava seria comunque di interventi legislativi per decreto no che aumentano questo carico di lavoro e dicono si rispetta questo vogliamo anche delle risposte chiare di tutela dei lavoratori innanzitutto e comunque del sistema nella condizione carceraria da parte del governo voglio dare notizia
Che in base a
Movimento che abbiamo messo in campo
Sei compagni me lo confermano oggi dovrebbe esserci un incontro fra l'onorevole Martelli
I rappresentanti sindacali organizzazioni sindacali confederali e di categoria
Su questi problemi quindi noi vedremo che tipo di interlocuzione abbiamo con Martelli che tipo di risposte nei tempi brevi dovranno dare alle nostre esigenze
E valuteremo se è il caso di continuare nostro nostra iniziativa o meno tenga precisa un altro problema è un problema grosso sul al discorso di Antoniani
Voi sapete e bisogna sa un po'tecnici o rischio di rischio seria scusa dico soltanto questa cosa poi io che riesco pure a rubare il mestiere ai con Diego pare però prima le traduzioni
Mai presente quando un caccia o e spostarsi un detenuto e spostarsi dalla in carcere a un altro oppure deve andare in ospedale o deve andare in udienza
Venivano garantiti dai carabinieri
E dalla polizia
Adesso con una circolare un decreto insomma comunque in ogni caso un intervento normativo
I carabinieri sono stati sollevati da questo compito d'istituto che formalmente in ogni casa appartiene alla polizia evenienza oppure anche essa un ulteriore aggravio del dei carichi di lavoro
E quindi c'è il saggio la situazione tenerne conto che sono un piantonamento si fa con minimo quattro poliziotti polizia penitenziaria insomma minimo ecco e questa cosa in situazioni dove veramente si stanno contando le risorse che dovrebbero soddisfare appunto l'esigenza del carcere come il lumicino è una situazione che rischia di di veramente mentre la miccia sulla dinamite prego
C'è visto che abbiamo la polizia penitenziaria gli addetti amianto organica e poco ridotta al lumicino questo discorso dei piantonamenti sarà veramente la miccia che farà scoppiare tutto qua
Alla conferenza è intervenuto anche Giuliano Verrengia responsabile del coordinamento penitenziari CGIL Lazio
E ormai
Pressoché tutti gli istituti lo testimoniano per quelli dei dei Re di Roma e del Lazio la soglia di funzionalità è stata sorpassare siccome il trend non sembra affatto decrescere la non c'è gestiremo le le nostre case in quel questa è stata in termini di di puro presidio puro contenimento insomma le funzioni stanno già affiorando le strumentalizzazioni e le preoccupazioni di strumentalizzazioni da parte del
Dei poteri criminali più forti rispetto alla alla massa dei venite detenuti sono sanno già affiorando si si vuole cercare di di creare comunque una dimensione di contenimento di separazione ma
Nelle condizioni di di saturazione delle degli istituti questo non lo consentiranno quindi giocoforza lavori sia penitenziaria farà presidio all'interno delle carceri aspettando aspettando il peggio
Aspettano davvero il peggio
Quanto istituti sono presenti a Roma e nel Lazio
Sull'azione erano quattordici istituti
Su Roma in particolare cinque
Però questa situazione statica richiedendo l'attivazione del dei quattro istituti che sono erano stati costruiti negli scorsi anni sono stati aperti già a Frosinone a Velletri
In condizioni di di scarsa funzionalità si devono aprire ancora Civitavecchia e a Viterbo bisogna lavorare per per trovare le risorse i servizi addirittura cito a a a Velletri
Ma anche una hanno hanno aperto l'istituto con la alla metà dalla capienza reale del con la metà del personale necessario e anche lì mancano addirittura le brande
è aperto dal
Da questa legge questa primavera
Mancano le mura
Sia per i detenuti sia per gli agenti che ci dormono dentro
è stata aperta soltanto una parte di fatto di fatto rispetto al vecchio alla vecchia struttura al vecchio convento la situazione se da qualche in qualche mese fa
In tutto questo la legge di riforma degli agenti di custodia a che punto è viene applicata oppure no
No leggete riforma rispetto a questa situazione complessiva segnato una meta battuta d'arresto il governo non ha non ha potuto non ha voluto o non ha saputo proporre il
I propri provvedimenti che erano stati delegati dalla legge no decreti legislativi che dovevano completare l'assetto
Noi abbiamo fatto una
Una notevole pressione perché si stabili sarà una una serie di relazioni sindacali per l'organizzazione del lavoro all'interno degli istituti per cercare di affrontare queste condizioni drammatiche di lavoro
Spero questo accordo quadro che abbiamo stipulato con l'amministrazione penitenziaria trova forti e secche resistenze all'interno proprio del degli istituti su cui l'il peso della responsabilità di questa situazione non non viene non venne fatto proprio dalla struttura dirigente all'amministrazione penitenziaria in per i pesi e i carichi si scaricano solamente sulle sugli operatori che devono far fronte alle continue emergenze
Dicevo che la situazione era a Roma esplosive noi abbiamo abbiamo abbiamo l'istituto di di Regina Coeli che quello che assorbe il primo flusso gli ingressi dei degli istituti in pochi mesi in pochi mesi Regina Coeli ha quasi raddoppiato la popolazione detenuta erano poco più di seicentocinquanta adesso sì erano arrivati a mille due
Poi si è cercato di trasferire questo flusso prima andare all'Istituto di osservazione di Rebibbia e in pratica sei realizzato nell'arco di di meno di venti giorni
Che è un che una sezione che poteva ospitare al massimo ottanta detenuti nel ne avesse assorbiti duecentosettantadue la struttura di Regina Coeli assorbe una livello di capienza tra i seicentocinquanta e gli ottocentocinquanta seicentocinquanta sono è la capienza che dal ministero dalla sanità in base ai parametri le volumetrie del delle celle
Di fatto il tre si è stabilita una capienza di ottocentocinquanta che è stata la media degli ultimi anni di recettività
Del dell'istituto adesso sta esplodendo
Noi abbiamo avuto abbiamo sollevato costantemente al problema però adesso ci siamo stufati di di rincorrere l'emergenza perché qui il problema si trasferisce da una struttura o altro rimase dicevo si è trasferita su una una sezione dalla casa di reclusione Rebibbia dove abbiamo sì dato al posto di o
è lì se il C dell'Istituto nazionale di osservazione di Rebibbia
Era una originariamente questo reparto serve per lo studio del trattamento dei detenuti
Originariamente era questo
Questa emergenza la aveva reso disponibile per la recettività delle dei detenuti venti ingresso nove mandato prevedono dei pretori non avevamo un ruolo di vigilare Ricci prima della riforma
Che veniva reclutato con una qualifica operaia
Con la riforma queste sono state inquadrate al corpo di polizia penitenziaria
Però la riforma consentito l'esodo di di nonna intendesse vestire la divisa di fatto a un anno e mezzo dalla riforma l'esodo di circa un terzo
Del del questo personale femminile non è stato non è stata ancora coperto e quindi particolare alla all'istituto femminile di Rebibbia
Noi abbiamo avuto rispetto alle duecentottanta di cicatrici ex DC aderisci operanti abbiamo avuto un esodo di quasi ottanta o di quasi novanta
Duecento da duecentottanta da sono c'è stata una sorta di di quasi novanta vigila dirigente devono passare per la funzione amministrative questo chiaramente a correre ha comportato raddoppio dei turni nel pregiudizio del al solito delle dei turni di riposo per le ferie
E perché voglio sottolineare che quel
Unità che sono state recentemente reputate sono state assunte in base ai vecchi bandi di concorso
Resistenti alla riforma sono state catapultate in sezione senza nessuna livello di formazione con una con una impatto quasi brutale con la realtà del del feto dell'istituto femmine che presenta anch'esso dei delle problematiche particolari anche lì c'è una
Le assunzioni
Che sono state
Ridare dal vedere dal vecchio sistema anteriore alla riforma sono state circa circa novecento
In tutta Italia
Di Rebibbia sono entrate
Circa ottanta
Alle a gennaio di quest'anno
Però ecco per converso a queste ottanta però hanno corrisposto la l'esodo dei
Dall'ex vigile attrici che sono state assegnate a funzioni amministrative ma ma il problema drammatico che abbia che si doveva rivive risolvere con questo con questo reclutamento si arrivi si ripropone oggi vere
Pari pari dal per l'esodo di questo personale a Rebibbia servono ancora tra le settanta e ottanta unità di soltanto dal corpo di polizia penitenziaria per non paga parlare poi delle altre
Per gli altri operai altri operatori
Di minori cosa si sta facendo a Carlo no Torre sono state attivate anche strutture vere e proprie dal destinata ai minori cosiddetti centri di prima accoglienza che dovrebbero essere quelli che ricevono minori arrestati e che dovrebbero consentire una valutazione del giudice prima del loro ingresso al
Nell'istituto vedette vere e proprie quel senso c'è stato un miglioramento per a questi centri di prima accoglienza ancora funzionano diciamo a ritmo ridotto anche anche sì perché per carenza di destrutturati personale
In definitiva cosa si può fare per i detenuti che cosa proponete
Ma per quanto riguarda i i detenuti
Bisogna recuperare un un minimo di qualità di di vita all'interno delle carceri è totalmente ecco ecco è totalmente compromessa
Sia in termini di strutture e quindi non è non è che siamo contrari all'apertura di questi di queste nuove strutture sia in termini di servizi
Mi riferisco al servizio sanitario interno che totalmente carente improvvisato di privo di qualsiasi sistema di convenzione con le unità sanitarie locali
E quindi anche il fenomeno del dei ricoveri in ospedale in qualche caso serve a a celare le carenze dei servizi sanitari interni
La forte crescita di poi di detenuti tossicodipendenti che hanno pure del con problemi di carattere medico e psicologico c'è una una forte presenza di di percentuale di sieropositività
Dei circa
Su nel complesso noi abbiamo circa del dieci dodici per cento di detenuti sieropositivi però si concentrano sulla sul piano nazionale per a questi si concentrano fuori
In particolare sull'asse Roma le
La percentuale quasi doppia
Però questo il venti per cento dei sieropositivi però e questa è un dato completamente aleatorio perché si fonda sull'autodichiarazione del detenuto sul sul suo stato di do tossicodipendenza
è il tema e i è il teste volontario difatti si sottopongono volontariamente al teste meno del cinquanta per cento degli dei detenuti che entrano in carcere
A conclusione dell'Assemblea è intervenuto nuovamente Andrea Ursino che lo ricordiamo è il responsabile del comparto stato CGIL Funzione pubblica
Che ha fatto un po'un quadro di quella che secondo lui la situazione situazione quello che abbiamo privato ed è una situazione altamente esplosiva
E su questo non ci sono dubbi
Expo sia per cento mila dettagli che abbiamo descritto fino adesso perché c'è una carenza di pianta organica l'abbiamo già descritto che c'è comunque chiamiamola così un'utenza che
è insostenibile è un'intensa che l'abbiamo descritta in qualità e quantità così come l'abbiamo scritta finale
Qual è la mia preoccupazione grave
E che mentre noi stiamo mettendo in campo tutta una serie di lotte e iniziative per l'applicazione della riforma tra polizia penitenziaria così come hanno ben descritti i colleghi
Per una situazione che è diventata insostenibile da un punto di vista degli addetti del carcere voi avete capito benissimo ma la situazione è insostenibile anche sull'altro fronte del carcere no sui detenuti
E allora
Bravi contermini informali utilizzata come come meglio credete
La mia preoccupazione è questa e soli Ciano regia un segnale a mio avviso chiaro io su questa cosa non mi sono confrontato con gli altri compagni
Però io ho questa sensazione
Io ho paura che passeremo un'estate di inferno in questa città
Perché Radio Carcere agiamo andavo segnali chiari in questo senso
Cioè nel senso non crediate che detenuti siamo lì tranquille Bonini dispetto poi a una situazione di gestione del problema Credit che nella criminalità che sta passando attraverso tutta una serie di
Provvedimenti che sono restrittivi
A non io non credo ma su questo già
Illustri
Esponenti della commedia deve anche i politici già si sono pronunciati in questo senso io non credo che la grande criminalità rimanga inerme rispetto a questa cosa
Segnali allarmanti e che comunque segnali allarmanti e che comunque c'è una situazione di gravissimo disagio e non c'è nessuna a tempi brevissimi nessuna risposta concreta a tempi brevissimi
Affannata ma la fama di lettura Plantamura dire tutta fanno a dire tutta io non vorrei che non ci trovassimo a brevissimo tempo a un'esplosione delle nelle carceri dei detenuti
Io non vorrei
Che qualcuno
Strumentalizza s'quello che avverrà fra un pochino nelle carceri
Mettendo in campo provvedimenti restrittivi delle libertà sindacali della polizia penitenziaria
Perché io non vorrei che dietro del ma io non sono abituato a fare dietrologia auto però
Sarà una mia sensazione
Dato che le risposte non le vediamo dato che il governo da parecchio doveva mettere in campo questi decreti delegati e ha un cuore e dato che comunque parliamoci chiaro
La riforma da polizia penitenziaria sa un segnale Pelloso intendo di democratizzazione delle forze di polizia
Io non so se si stanno confrontando due disegni in questo Paese che è quello di arrivare a un tipo di ordine pubblico quello che la restaurazione probabilmente e quindi di far ritornare indietro anche conquista già ottenute
Magari utilizzando utilizzando anche il casino che succederà nelle carceri dicendo vedete questo casino è scoppiato perché perché la polizia dentro quindi penitenziaria si è democratizzare ha avuto una serie di conquiste nord un certo tipo
Allora io io non dico c'è chi dice questo io ti dico è una mia sensazione
è una mia senza io nomi e cognomi revoca
Però ti voglio dire nei dibattiti nei dibattiti nei convegni abbiamo fatto un esempio ne facciamo praticamente quasi una al mese di convegni sul problema del dell'indotto carcerario della problema criminalità a cui partecipiamo anche come ha detto insomma è vediamo e vediamo vediamo e vediamo comunque che ci sono almeno quanto meno delle posizioni strategica che si confrontano
Alla posizione strategica e se lo fa quell'appunto della massima funzionalità e della modernizzazione del problema carcere no
è un'altra è un'altra posizione che si confronta è quella di dire qui perdiamo tempo perché se io consiglio il detenuto come uno che deve star dentro la cella a ce la posso schiappa anche cinquecento dentro una cella me basta solo un poliziotto
No questo lo analizzo anche capito in termini di modernità in termini di costi no basta un solo poliziotto metodi a spaccare la guardia
Mentre la trecentonovantacinque la riforma polizia penitenziaria da altre funzione Altivole la polizia penitenziaria non è soltanto con la guardia carceraria fatti non si chiama più così sono anche funzioni di educazione di
Come dire di giocarsi un ruolo all'interno della rieducazione nell'intero sistema carcerario
A io ho questa grave preoccupazione io non vorrei che su queste emergenze o si giocassero partite strategica che sono ben al di là della situazione del dettaglio che prima cercava va bene questa la preoccupazione che io vivo di assumere come CGIL
Comparto stato Funzione pubblica di Roma e del Lazio
Ed è un segnale chiaro CGIL si un segnale chiaro che io mando alla controparte dicendo che se la controparte
A questa mia stessa sensazione no visto che comunque facciamo battaglie e io guardare lo dico con franchezza l'onorevole Martelli affatto stando ai dati battaglie incredibili in questo senso perché per esempio quando si è parlato dalla riforma della comparto sicurezza
La duecentosedici e il segnale cioè il l'abbiamo fatto né a trecentonovantacinque scusa se parliamo di cose dette niente a trecento
Tanta gente appunto la riforma conseguenza appunto nel senso di estrazione diritti civili possono fare quasi tutto meno scioperare insomma comunque è già un bel passo avanti no pensare una cosa del genere ai carabinieri e
Immediatamente questa cosa ha dato delle risposte nei corpi proprio chiusi
Immediatamente è stata fatta col governo caduto lo ricordate no
Sarà si cercò di approvare al Parlamento la riforma del comparto sicurezza che metteva insieme in The rumeno foreste Guardia di finanza polizia penitenziaria carabinieri
In un certo senso che era quello del corpo militarizzato addirittura si diceva che i civili dell'interno e della difesa no
Rischiamo di del dovesse mettere stellette
Quindi era un passo indietro in termini democrazia
E quindi segnali vedere in questo senso c'erano stati audio via illa in quel momento il ministro Martelli si pronunciò per l'applicazione piena e corretta l'articolo diciannove trecentonovantacinque che appunto con la democratizzazione li vinciamo anche una battaglia e ma non segnala al ministro Martelli in questo senso
E io credo che il dal suo punto osserva azione probabilmente le mie preoccupazioni saranno anche le sue forse anche più ampia dato che noi oggi abbiamo un incontro a livello confederale con il ministro Martelli su queste partite
Valuteremo rispetto all'interlocuzione rispetto anche
Alle risposte sull'immediato che il ministero della di grazia e giustizia saprà dare rispetto a questo perché ho denunciato
Su quale strategia si sta muovendo si sta indirizzando io dico a questo punto l'intero Paese