Presentazione del Comitato Catania Sì, il primo Comitato della città per il sì al Referendum sulla riforma costituzionale che si svolgerà ad ottobre

Cortesemente riterrete accomodare perché dobbiamo iniziare invito anche agli Valente tirata agli interventi accomodarsi nel tavolo tutti gli altri cortesemente prendete posto
Così iniziamo la diamo a via ovviamente subito agli interventi
Bene buonasera a tutti
Grazie di essere tutti quanti qui
Oggi pomeriggio come sapete Lacamera dato il dodici aprile del due mila sedici via libera alle riforme costituzionali il DDL del Ministro Bossi che abbiamo il piacere di avere oggi qui a Catania è passato facilmente a Montecitorio adesso la parola
Mi sente
A ok perfetta
Adesso come sapete sono il
Tocca a noi cittadini a decidere sull'entrata in vigore
Della riforma ecco perché
C'è la necessità di creare in tutte le città dei comitati a favore qui a Catania prende il via proprio il Comitato Catania assi il primo in città
Per il sì al referendum sulla riforma costituzionale in programma ottobre
Cercheremo ovviamente di capire come agirà questo Comitato grazie all'intervento i nostri lavori la parola subito ad Enzo Napoli demente segretario provinciale del PD
Benvenuti a tutti voi benvenuti la venuta al ministro Mariella boschi nella città metropolitana di Catania la città metropolitana di Catania istituita da qualche giorno perché in Sicilia le cose che vogliamo fare
Con calma però lo voglio fare bene e quindi abbiamo pensato un po'di più rispetto al resto d'Italia però finalmente
Una legge è stata approvata
Saluto Enzo Bianco sindaco della Città metropolitana anche questo per noi è un segnale importante che impegna
Il Partito Democratico innanzitutto a affrontare sostenere questa sfida importante perché il ruolo che adesso sia il nostro partito signor Sindaco le sta metropolitana sia
I Comuni che faranno parte a questa metropolitana hanno davanti è quello di riuscire finalmente ad
Avviare un percorso di rilancio della nostra economia
Di
Sviluppo economico di potenziamento infrastrutturale tutte questioni che ci devo vedere
Insieme ragionare impegnati in in tutti i territori
Questo oggi è un giorno importante anche perché noi inauguriamo
A
Catania nella nostra Città metropolitana la
Campagna per il sì al referendum sulle riforme costituzionali che si svolgerà a ottobre
Devo dire con
Piacere che
Un impegno che
Vede tutto il Partito Democratico le presenza di tutti i nostri parlamentari regionali nazionali qui
è un segnale assai importante
Perché
Noi che siamo un partito che diciamo ci facciamo non ci facciamo in casa una dialettica interno abbastanza vivace almeno su questo penso potremmo affrontare i prossimi mesi con l'impegno comune un impegno comune che dovrà vedere
Tutte le nostre realtà locali costituire i comitati Pennisi
Parlare spiegare cittadino per cittadino qual è il senso del referendum qual è l'importanza di questo passaggio e che sia a farlo il Partito Democratico è fondamentale perché io credo che
Nel DNA
Che ci caratterizza con la ragione diciamo sociale del Partito Democratico è stata sin dalla sua fondazione ormai quasi nove anni fa
Cambiare innovare modernizzare questo Paese
Un impegno che
A soli diciamo quasi dieci anni dalla sua fondazione il Partito Democratico divenuto ormai Forza di Governo praticamente dappertutto
Deve riuscire
A concretizzare anche attraverso questo momento che non sarà un momento facile perché
Probabilmente sull'avendomi ottobre si caricherà hanno una serie di questioni direttore che non sono proprie dobbiamo riuscire a trasmettere ai cittadini il senso vero
Del motivo per cui sono chiamate alle urne
Perché qui si tratta di capire se
L'Italia che sta facendo sforzi enormi grazie al Governo nazionale per uscire dalle secche della crisi ha bisogno di modernizzarsi di cambiare e innovare a partire dalla sistema istituzionale
Io per
Decenni da quando comincia a fare politico sanno parlare era necessità di superare il bicameralismo perfetto
Proprio per
Che
Per approvare una legge non ci può essere bisogno di
Tanti passaggi come avviene adesso e basterebbe questo per spingere
I nostri elettori i cittadini a
Proiettare l'Italia davvero adesso nel nuovo nel nuovo secolo di portarlo al pari delle altre grandi democrazie
Europee
Ma insieme a questo il sistema di riforme che sono state approvate ci consegnerà
Con l'impegno di tutti noi quotidiano diuturno da qui a ottobre un Paese sicuramente che finalmente dopo decenni di stagnazione riesce a cambiare ora ogni cambiamento ogni innovazione provoca delle resistenze
Ma
Questo cambiamento non è solo utile è indispensabile perché se noi non avremo un Paese più moderno che riesce a cambiare i meccanismi di decisione ma anche alcune alcuni settori importanti che riesce a rinnovarsi non sarà in grado di reggere le sfide che la competizione globale ci
Ci pone davanti
In questo senso quindi questa manifestazione importante perché da oggi parte un lungo cammino che durerà mesi che mi auguro verrà vedrà tutti noi insieme in una campagna per il referendum per la campagna per cambiare l'Italia per
Proprio a cambiarla nel profondo e per finalmente fare di questo nostro Paese un potere un Paese moderno un Paese civilmente democratico grazie
Bene adesso la parola va ovviamente alla primo cittadino il sindaco di Catania Enzo bianco
Grazie di cuore
Grazie a tutti quanti voi anche per la pazienza siamo stati come al solito
Pur utenti nel considerare
Non essendo ancora nel nel caldo della campagna referendaria ma in un altro tipo di caldo
Non pensavamo che ci fosse una risposta così
Forte e quindi mi scuso con coloro i quali
Sono in piedi con coloro i quali non riescono
Ad entrare ma
Da un canto siamo anche contenti vero vere perché vuol dire che sono molti amici appassionati
Che seguiranno questa lunga importante riflessione del Paese sulla più grande riforma costituzionale della sua storia e partiamo anche qui con il piede giusto
Io sarò brevissimo perché credo che
Abbiamo tutti noterete voglia di testimoniare il nostro impegno
Con un impegno personale e diretto per le mille ragioni che ognuno di noi può portare a sostegno di questa importante riforma ma vogliamo tutti quanti soprattutto sentire
Maria Elena boschi che ringrazio di cuore io credo che messaggio più importante che vorrei dare
Grazie
Al Governo alla maggioranza parlamentare un grazie specialissimo ad Anna Finocchiaro lo devo dal profondo del cuore perché è stata una straordinaria Presidente della prima Commissione
Senza la quale Maria Elena
Forse non saremmo
A questo punto con la sua saggezza con la sua preparazione
Col suo senso politico anno è stata diciamo
Essenziale nel nel fare questa nel fare nel produrre questo risultato importantissimo nel Senato dove si è giocata ovviamente la partita più delicata
Io vorrei soltanto limitarmi a dire
Che occorre
Non
Cadere nelle provocazioni che quotidianamente avremo
Per spostare il termini i termini della questione
Dalla valutazione dei pro e dei contro di questa riforma a mille altre ragioni citeranno la giacca ce ne daranno di tutti i colori poco fa sono stato testimone persino in un'aula universitaria di uno dei tanti tentativi
Che non vanno sopravvalutati ma che è quello di spostare i termini della questione il termine la questione
I l'opinione pubblica il Paese di cittadinanza si finanzia il corpo elettorale
Da un giudizio complessivamente positivo di questa riforma costituzionale ritiene che questa riforma debba essere confermata ed entrare l'atto oppure no
Io sotto questo profilo nono il minimo dubbio
Io sono un appassionato un innamorato della Costituzione della Repubblica italiana
E trovo che la Costituzione pubblica italiana che è stata scritta come sappiamo ormai molti decenni fa e sicuramente una delle più avanzate le più moderne del mondo
Ma non c'è il minimo dubbio che nel frattempo dal mille novecento quarantasette ad oggi
Il mondo è cambiato
Mi pare che sia cambiato del mille novecentoquarantasette non c'era la televisione
Non c'era il telefono
Non c'era internet
Il tempo con cui si adottavano le decisioni era un tempo completamente diverso
Questa grande mutazione
Scientificamente e nella vita che è accaduto negli ultimi cinquant'anni del nostro Paese a radicalmente abbattuto le differenze spaziali e quelle temporali
Non adeguare
La fase della formazione delle decisioni di un sistema di governo di un Paese
Significa
Non che si blocca un paese perché un Paese voi l'avete le le come dire nella prassi di ogni giorno le trovare soluzioni solo che rischia di trovare delle soluzioni che non sono in linea con la Costituzione
E che per esempio spingono
A un uso
Qualche volta anche eccessivo della decretazione d'urgenza in termini improprie perché non è possibile aspettare con un sistema bicamerale perfetto un tempo infinito o troppo lungo per adottare delle decisioni
E paradossalmente come dire questa lunghezza delle decisioni
Non compatibile con la necessità di assumerle nei tempi che i problemi pongono la tonalità porta dei problemi che sono problemi che ha rilevato avete ritrovare delle altre soluzioni
La riforma è perfetta
Ovviamente
è stata frutto anche di
Di di di mediazioni di incontro ma rispetta l'obiezione che sono state fatte io trovo qualche cosa che alcune di queste sono francamente ridicole o addirittura insopportabili
Che le le la demolizione di questa riforme della Costituzione avviene da chi l'ha votata in prima lettura tanto nelle Commissioni quanto inaugura
Una
Con modifica che poi non sono state francamente rilevanti e questo naturalmente è un tema che sicuramente si ritorce contro la ragionevolezza del corpo elettorale che alla fine vincerà allora grazie di cuore ministro
Grazie di cuore anche per il tuo impegno per l'attuazione personale che ha messo di tutto questo noi saremo qui impegnati
Nel rispetto alla temete anche delle funzioni istituzionali
E lo saremo anche la stragrande maggioranza di noi sindaci italiani perché riteniamo che anche la modifica del Titolo quinto che è stata portata va nel senso di un federalismo equilibrato
E il fatto che ci sia un Senato delle autonomie latamente ci consentirà di fare ascoltare con più forza la nostra voce dell'adozione delle decisioni anche di questo Ente devo ringraziarti buon lavoro
Ringraziamo il Sindaco adesso è stata chiamata in causa quindi credo che sia opportuno sentire propria e la senatrice Anna Finocchiaro
L'appuntamento di ottobre uno dei più solenne a cui un popolo può essere chiamato
Il referendum confermativo voluto dall'articolo centotrentotto nel caso in cui non si raggiunga la maggioranza dei due terzi nell'approvazione di una riforma costituzionale
E quindi al momento sacro
Secco sì se il momento del trionfo del giudizio del popolo su quello che il patto sociale che stringe qualunque comunità statuale
è giusto che a sorreggere le ragioni del sì e dell'ossia l'appunto le ragioni di merito
Che riguardano la riforma che riguardano il futuro istituzionale del Paese non certo quelle che appartengono alla polemico tra politica che si esaurisce sulle pagine dei giornali
Dico questo comincerei a sfatare alcuni miti viaggia
Detto qualcosa in proposito Enzo bianco e il segretario del partito
Comincerei subito a dire che
L'approvazione di questa riforma non è stata una passeggiata
è stata una fatica
Una terribile fatica e non sono una fatica come dire legata alla lunghezza delle sedute al numero delle sedute alla gravosità dei lavori di Commissione davo la sia alla Camera che al Senato
Ma è stata la fatica dell'ascolto
Della considerazione delle ragioni dell'altro del fronteggiare avendo e costruendo insieme un disegno alternativo di riforma che anche diverso da quello che fu presentato col disegno di legge originario
E la fatica della costruzione dell'idea di un nuovo sistema che tenga conto di ciò che nel mondo è cambiato dal momento in cui la nostra Costituzione entrata in vigore e qui vorrei dirle subito una cosa
Sento correre continuamente nei dibattiti pubblici ma anche negli incontri che facciamo con i cittadini un'espressione che secondo me anche queste andrebbe usata più solennemente meno fuori della polemica
E cioè che la nostra sia la Costituzione più bella del mondo non c'è dubbio che lo sia nella sua prima parte
Ma è anche vero e certo e basta scorrere gli atti dell'Assemblea costituente per sapere che questo bicameralismo perfetto fu giudicato dagli stessi Costituenti
Un compromesso una transazione come venne definita che certamente
Nasceva da una particolare situazione politica che era il fatto e si fronteggiarsi ero due partiti la Democrazia Cristiana il Partito comunista
Che ciascuna delle quali temeva che alle prime elezioni libere che avrebbero avuto luogo da lì a qualche mese una delle due avrebbe potuto prevalere sull'altra
E allora occorreva un sistema istituzionale con due Camere che indebolisce se il vincitore
Io vorrei che di questo noi fossimo consapevoli occorrevano due Camere entrambe dotate del voto di fiducia mai letta in modo diverso a base regionale il Senato con un dive se elettorato attivo del diverso elettorato passivo perché questo consentiva di mantenere quell'è stabilita che poi si cercò di sanare in tanti modi anche con la cosiddetta legge truffa
Perché nessuna delle due grandi forze politiche voleva che l'altra assumesse
Quella forza derivante dalla stabilità e dalla forza e dall'efficacia del governare
Allora questa cosa diciamola perché prima di dirlo a noi adesso ed ricordarla la disse Mortati la disse Meuccio Ruini la dissero i grandi protagonisti della stagione costituente
Ne uccel Ruini cinque mesi dopo l'approvazione della Costituzione parla dell'enigma Senato e Mortati dell'inutile doppione
Sappiate che nel mondo un solo altro Paese il bicameralismo perfetto il Giappone i appena venuto alla delegazione giapponese in visita
Per sapere come si fa cambiare la Costituzione e chi no che ha minimamente seguito il dibattito pubblico degli ultimi trent'anni sa quante volte si è tentato
Di cambiare la Costituzione costruendo il Senato come luogo della rappresentanza regionale perché
Perché nel frattempo ha ragione Enzo è cambiato il mondo l'Italia assai in Europa e basta leggere l'articolo ottantuno della Costituzione per capire qual è la nuova relazione
E diciamolo anche il ridimensionamento della sovranità del nostro Paese rispetto all'adesione all'Unione Europea io sono un europeista convinto a cui dire su questo nono
Non ho dubbi e dall'altra parte
La forza delle regioni soprattutto dopo la riforma del due mila uno è un altro fatto istituzionale ma una riforma incompiuta che non trovava un organo che oggi è il Senato
Rappresentante delle istituzioni territoriali elemento di raccordo come dice la riforma che andiamo a sottoporre a referendum tra lo Stato le Regioni
E l'Unione europea
E ne qualcuno di voi può dubitare che al di là della
Lungaggine anche delle inefficace di un procedimento legislativo doppione di cui ha parlato
Enzo Bianco non esista anche la necessità nel nostro sistema di un organo che svincolato dalla fiducia perché il Senato non dà più la fiducia sia in grado di esercitare valutazione e controllo
Sull'operato delle pubbliche amministrazioni ma anche questa la cosa alla quale lo summary Helenio tengo di più
Fare una valutazione di impatto sulle politiche sulla legislazione europea sui territori voi capite che questa funzione esercitata da un organo che non ha il vincolo della fiducia nei confronti del Governo può diventare non solo un potente fattore di integrazione europea per tutto il Paese ma può diventare ed è davvero
Anche
Di guida di stimolo di indirizzò rispetto alle politiche che il Governo in Europa condivide contrasta sollecita incalza
Quindi come dire una grande una grande novità
E io a questo
Vorrei richiamarvi dunque e qui finisco perché ci sono tanti colleghi al fatto di studiarla bene questa riforma di informarvi discendere al fondo delle sue ragioni è perfetta no non lo è
Se l'avessi scritta io da sola o Maria Elena da sola probabilmente sarebbe un'altra ma la legge come dicevano giustamente i costituenti e transazione
E per smontare uno degli argomenti che francamente ho sentito ad operare anche da autorevolissimi
Interlocutori vorrei dire che ci sarebbe piaciuto o qua qualcuno Di noia
A parecchi di noi nel nostro partito costruire un Senato che fosse rappresentante delle Regioni degli esecutivi delle Regioni un Bundesrat
Ma non c'era la maggioranza purtroppo esse troppo esigua viene considerata quella che abbiamo registrato nelle ultime votazioni alla Camera e Senato perché Forza Italia si è sfilata per ragioni che con la riforma non hanno nulla atti che vedere
Neanche quella maggioranza saremmo stati in grado il racimolare quindi la legge transazione io difendo questa riforma
E la difendo non per ragioni di partito o perché sono un Presidente di Commissione di maggioranza Mara difendo perché penso che davvero potremmo farla vivere dando al Paese un nuovo slancio una nuova Energia alle nostre situazioni
Ed è questo quello di cui il Paese ha bisogno potrei raccontarvi delle delegazioni straniere che vengono a trovarmi continuamente ogni settimana fortemente interessate di questa riforma
Come dire anche
Assai ben disposte rispetto a questo straordinario sforzo che il Paese ha fatto con l'abbiamo approvato la prima volta ho detto è la prima volta nella storia costituzionale che un organo
Riforma se stesso abolendosi perché questo è accaduto e questo slancio
Che slancio vitale delle istituzioni del Paese e noi non possiamo farlo spegnere certo e l'ultima cosa che dico ci resta una grande responsabilità
E questa appartiene ai partiti al mio partito in particolare ma a tutti i partiti
Fare in modo che questo Senato sia popolato e viva di classi dirigenti all'altezza della situazione e questa la sfida una Costituzione può essere perfetta
Nella sua scrittura e non riuscire a vivere a girare dice qualcuno
Se non c'è una classe dirigente all'altezza della situazione questo è lo sforzo che insieme allo sforzo che faremo per fare vincere il sì al referendum i partiti sono chiamati ad assumersi in piena responsabilità
Ringraziamo la senatrice Anna Finocchiaro adesso la parola va al
Sottosegretario Davide faraone sottosegretario all'istruzione anche abilmente ringraziamo di essere qui a nome del Governo ma anche da siciliano
Sì grazie tanto per questa possibilità e io credo che noi lo dico innanzitutto rivolgendomi ai miei colleghi parlamentari deputati e senatori
Abbiamo avuto la sensazione quando è iniziata questa legislatura che fosse un'esperienza già finita in partenza
Ricorderete un po'quello che sta accadendo in Spagna ricorderete che noi
Fummo eletti in un Parlamento senza una vera e propria maggioranza
E senza la possibilità non soltanto di fare un governo riformista quindi un Governo che potesse mettere in campo una serie di azioni che servivano al Paese
Ma avevamo anche nella difficoltà di poter fare un Governo che si limitasse al galleggiamento
Quindi questa legislatura era una legislatura nata morta
Noi siamo riusciti e devo dire che da questo punto di vista il grosso merito va innanzitutto alle Presidente della Repubblica di allora ma anche al Presidente del Consiglio attuale a riciclare questa legislatura
E fare di questa legislatura la legislatura più produttiva della storia e la Repubblica italiana
Se vi faccio l'elenco di tutte le leggi che siamo riusciti ad approvare in questi due anni in soli due anni dal Giobatta
Alla riforma della scuola la riforma istituzionale che voteremo ad ottobre
La la legge elettorale
Tutta la riforma della materia e diritti civili dal divorzio breve alla legge sugli Unione sulle navi civile allo ius soli approvato in un ramo del Parlamento se facciamo l'elenco di tutte le riforme che sono state messe in campo in soli due anni
In passato ne bastava una sola di queste per motivare un'intera legislatura dire quella legislatura è stata una legislazione riformista
Noi ne abbiamo Ina nell'arte una serie abbiamo messo in campo un'azione coraggiosa che ha portato a trasformare idee
Che erano state manifestate al congresso del del partito era stato manifestato in passato che oggi sono entrate nella Gazzetta Ufficiale la della Repubblica
Io credo che questo sia un elemento caratterizzante di una legislatura in cui era ancora più difficile mettere in campo queste azioni proprio perché era nata in quel modo lì
Ora il tema è questo mai però per poter fare tutte queste riforme in questi due anni abbiamo dovuto sempre giocarci l'intera posta
Per ogni riforma c'era una fiducia da chiedere anche sulla riforma istituzionale che andremo a votare a metà ottobre c'è
Un voto che ha espresso e
Diciamo manifestando una fiducia nei confronti di un Governo che ha deciso sulle riforme istituzionale di giocarsi tutto
Io credo che tutte queste cose qui nelle democrazie che funzionano nelle democrazie normali si fanno normalmente senza bisogno di giocarsi sempre tutto rischiando l'osso del collo
Non è questo un elemento di innovazione che introdurremo con la riforma istituzionale quando finalmente potremo trasformare una democrazia che non è solo rappresentanza chi vi dice che la democrazia è soltanto potere rappresentare
Chiunque all'interno del Parlamento vince una fesseria
Democrazia e rappresentanza ma indecisione una democrazia che non consente alla maggioranza di decidere una democrazia che non funziona e non è questa una cultura democratica che può stare in piedi una democrazia moderna
Lo dico perché sta tutto lì il tema del referendum immaginate soltanto per un secondo cosa può voler dire se quel referendum lì non passa
Noi ritorneremo indietro di decenni non indietro al porcellum ma indietro a quel sistema proporzionale
Con i singoli partitini che venga Tavano con quei vertici infiniti che si organizzavano a Palazzo Chigi per organizzare la presa anzi convocavano ossia affittavano palazzetti dello sport per convocare le parti sociali per poter fare quella ipotetica concertazione
Che poi molte voleva dire dare il diritto di veto a chiunque
Noi siamo riusciti a far scomparire già ora in questa legislatura alcuni vocaboli
Diciamo a cui eravamo abituati la Paola rimpasto
La la parola vertice di maggioranza tutta una serie di vocaboli di vecchia politica sono scomparsi dal dizionario la politica italiana
Grazie a un metodo che abbiamo messo in campo e questo metodo deve diventare una regola e non più una diciamo atto di coraggio di un Presidente del Consiglio deve diventare un arredo il fatto di poter stare cinque anni
A fare le leggi
Trasformare delle idee in provvedimenti concreti alla fine dei cinque anni essere giudicati
Questo vuol dire democrazia oggi chiunque può dire quando va in Parlamento non l'ho potuto fare quella riforma lì perché c'è stato un partito che me l'ha impedito perché c'è stato un parlamentare che ha cambiato casacca
Col sessanta per cento di maggioranza in Parlamento queste scuse non ci saranno più
Chi vince governa per cinque anni alla fine dei cinque anni si decide se ha fatto bene e sì confermo si manda a casa io credo che questo sia la base elementare la democrazia concludo
Dicendo una cosa
Io o capisco della paura della del del del cambiamento
Quello che stiamo registrando è il fatto che dalla parte del non si stanno concentrando tutti quelli che hanno paura che qualcosa cambi in questo Paese
La STET lo stesso atteggiamento che aveva
Mia nonna quando mio nonno gli regalò la prima lavatrice
Ricordo che prima di utilizzarlo passavano messi perché aveva paura che quella lavatrice che avesse di potesse distruggere i vestiti io vedo questo atteggiamento nelle forze di conservazione di questo Paese
Che hanno l'idea che pur di mantenere tutta una situazione che sostanzialmente punti miri allo status quo hanno paura di ogni cambiamento noi lo non dobbiamo avere paura
Del cambiamento che possiamo costruire e credo che quel referendum lì sarà lo spartiacque
Ci sarà il bianco se vinciamo e quindi ci si avvia finalmente ad una democrazia
Moderna e che funziona o il nero ritornare indietro di tanti anni ha un passato che non vogliamo più che si ripresenti grazie in bocca al lupo
E e impegno massimo per questo referendum
Grazie ancora ci riteniamo quindi a a sottolineare che questa iniziativa come deve vedere di tutto il Partito Democratico a sostegno del referendum ecco perché la parola adesso va all'onorevole Luisa Albanella
Ok
Intanto volevo ringraziare immani Elena nella presenza quei denari nel nostro territorio all'Anna Finocchiaro a
Al nostro sottosegretario Faraoni
Si sente
Ma penso che l'Asinara anemia
Allora
Dopo due anni di lavoro lo diceva qualcuno prima di me e un'infinità di ore di discussione il dodici aprile si è concluso
L'iter di riforma costituzionale
Senz'altro un passaggio di portata storica
Che avrebbe meritato molto probabilmente è una discussione di alto profilo e un clima
Di alto un clima più costruttivo di confronto e non di scontro come qualche volta è avvenuto fra tutte le forze politiche
Condizioni che sono appunto spesso mancate in questi due anni e non certo per colpa di una
Di una sola de parte
Guardate io ho votato la riforma costituzionale e farò conseguentemente con il referendum
Guardate ho votato a favore nonostante non manchino limiti e contraddizioni
La riforma non è certo perfetta
Ma non è neppure l'attentato alla democrazia che qualcuno sta evocando
Poteva essere fatta nega meglio sicuramente sì
Può essere perfettibile mi auguro di sì
Ma rappresenta comunque dopo decenni di tentativi falliti
Una corposa e positiva opera di semplificazione con l'intento di dare maggiore efficienza e fluidità del nostro sistema istituzionale
Conciliando i principi della rappresentatività delle istituzioni
Ed è l'equilibrio dei poteri con l'obiettivo della governabilità
Superamento del vicario bicameralismo paritario e Senato delle Regioni o sono una di quelle che
Avrei voluto eliminarlo totalmente il Senato
Nuovi limiti al ricorso I decreti-legge e tempi certi sull'iter di approvazione delle leggi
Quorum più alto per l'elezione del Presidente della Repubblica e dei membri della Corte costituzionale
Nuove norme sui referendum e le leggi di iniziativa popolare abolizione del CNEL e delle Province revisioni delle competenze fra Stato e Regioni
Tutte innovazioni finalizzate a rendere più semplici ed efficienti
Le nostre istituzioni senza stravolgere badate questo è un punto importante i valori
E i principi fondamentali che devono ispirare né l'azione
Io sono del parere che bisogna costituire altri comitati anche con dei distinguo confrontandoci con la gente e con quelle associazioni che hanno espresso parere contrario
Sono una di quelle che però pensa che sia più costruttivo se vogliamo arrivare vittoriosi al traguardo misurare le parole pur nella legittima dialettica politica
Dobbiamo
Arrivare a questo referendum con la responsabilità che devi avere il primo partito del Paese
Nel rispetto di chi la pensa diversamente da noi in un dibattito serio e pacato sui contenuti
E io questo lo dico con forza Maria Elena piuttosto che farlo diventare il referendum sul nostro Presidente del Consiglio grazie
Grazie all'onorevole Albanelle adesso la parola all'onorevole Giuseppe Berretta
Io
Ringrazio molto ma la ministra Mariella boschi per la presenza di oggi a Catania
E la ringrazio anche per la pazienza che ha dimostrato alla scuola superiore c'è stato un anche un grande approccio didattico di spiegazione della riforma
Anche a chi non voleva capire imparare però è stato utile che secondo me è un segnale importante di quello che noi dovremmo tentare di fare
Sicuramente con minore capacità di condivido convincere
A ringrazio tutte le persone che hanno aderito al nostro invito sono davvero tante molte vero Enzo lo ha detto bene sono rimaste fuori
Dobbiamo avere forse un po'più di coraggio e fare le scelte magari scelti facendo le scelte insieme e facendo in maniera un po'più oculata
è dovremmo dobbiamo ringraziare molto i parlamentari tanti che sono qui presenti parlamentari europea i parlamentari nazionali anche delle altre Province maglia greco ma c'è anche un parlamentare
Francesco Giacobbe eletto all'estero appello della nostra Provincia che spesso viene a diciamo
Partecipa alle nostre iniziative i tanti tantissimi Sindaci tantissimi davvero gli amministratori locali i rappresentanti delle
Categorie dei sindacati delle organizzazioni di categoria rappresentative degli imprenditori
I cittadini e le cittadine semplici che ci stanno dando un segnale di quale straordinaria stagione della democrazia italiana si è aperta con questo referendum con questa opportunità di pronunciarci
Che ci viene data oggi per una scelta consapevole fatta dal Partito Democratico
Ringrazio molto Saro Condorelli coordinatore di uno dei comitati che abbiamo costituito qui a Catania il Comitato Catania sì e a quanti
Antigene hanno aderito e tanti aderiranno ovviamente un primo comitato ne nasceranno altri saranno molti è giusto che sia così
Consentitemi di ricordare una data
Il ventidue aprile del due mila e tredici ha una data ben presente la ricordava prima Davide a tutti noi che abbiamo
Partecipato a quel momento e a quella fase così complicata della vita politica italiana il momento in cui
Napolitano essendo stato rieletto chiamato da noi in un momento di straordinaria difficoltà per il nostro Paese ha giurato
Dinanzi alle case ha giurato e poi è venuto a parlare il primo discorso di insediamento del del Presidente
E in quella fase ci affiliato
In quel momento è è partita una legislatura in legislatura straordinaria
Una legislatura profondamente diversa da come si era era partita
C'è stata data una spinta inaspettata che il Partito Democratico è riuscito a cogliere a trasformare in una
Politica riformista a tutto tondo di cui il Paese aveva uno straordinario bisogno
In questo quadro il ruolo che ha svolto Mariella boschi e Stato centrale averla oggi qui con noi ovviamente è particolarmente significativo
Peraltro proprio in questi giorni abbiamo approvato alla Camera in via definitiva dalla la nuova legge sulle unioni civili
Una legge tanto attese in questo Paese è tanto importante per colmare lo spread in materia di diritti accumulato dal nostro Paese
è l'ultima in ordine di tempo delle tante riforme approvate
Dalla scuola al mercato del lavoro
La scuola Davide ci potrebbe spiegare meglio ma tutti voi stiamo sperimentando concretamente le importanti novità che sono stati introdotti in questo ambito dalla pubblica amministrazione alla giustizia
E io dico anche alla disciplina anticorruzione che è è straordinariamente importante per l'Italia e per il suo futuro e che mai prima d'ora era stata modificata in modo talmente importante per tentare di
Risolvere un problema annoso e antico per il nostro Paese alle modifiche in materia di fisco gli ottanta euro l'abolizione delle tasse sulla prima casa
La riforma elettorale è la riforma delle riforme
La riforma istituzionale
Tanti anni fa Mariella nello studio del diritto costituzionale come molti
Di colori i quali sono qui
Come Anna come Enzo
è in quell'edizione del manuale sono trascorsi trent'anni lo possiamo dire si parlava già dell'esigenza di una modifica del nostro assetto istituzionale
L'ho portato perché non voglio dire cosa diciamo fuori luogo tu dicevi prima non siamo avvocati siamo a Dubai Vitoria portare le prove bene le prove sono qua
E si diceva
C'è una riforma attualmente all'esame della Commissione affari istituzionali
Questa riforma porta al parla superamento del modifiche del del bicameralismo perfetto alla riduzione dei parlamentari la riduzione la modifica della l'iter legislativo
La il potenziamento del ruolo del Governo in questo ambito la riforma del referendum poi ci sono state nello anche quello lo ricordo perché è giusto ricordarlo perché è giusto avere memoria la bicamerale Bicamerale presieduta da Bossi
La Bicamerale presieduta da De Mita Iotti la Bicamerale presieduta da Massimo D'Alema la Commissione presieduta da Violante nell'arco di vent'anni venti anni e più si è molto discusso di riforme senza mai giungere a conclusione
Noi invece in due anni dall'quindici aprile del due mila quattordici al dodici aprile del due mila sedici siamo riusciti dove altri hanno fallito e dobbiamo esserne straordinariamente orgogliosi
Questo è il modo migliore a mio avviso forse l'unico per rispondere all'antipolitica Cinquestelle per recuperare credibilità alle istituzioni ai partiti
Assumere impegni e agire di conseguenza in tempi normali in tempi rapidi
Dinanzi alla politica che agisce alla democrazia che decide Cinquestelle smettono di urlare diventano muti
Sono spiazzati
è così nella maggior parte dei casi si astengono come accaduto sulle unioni civili oppure provocano come hanno fatto quest'oggi alla scuola superiore
Ma noi siamo più forti delle astensioni e più forti delle provocazioni andiamo avanti portando avanti le riforme
La riforma costituzionale lo diceva prima divisa delinea un nuovo assetto istituzionale
Si istituisce il Senato delle autonomie diminuisce in un in modo drastico il numero dei componenti del Senato
Si semplifica il procedimento legislativo superando il bicameralismo perfetto ma anche si dettano debba tempi certi settanta giorni per i disegni di legge d'iniziativa governativa o sì o no il Parlamento dovrà decidere
Si sopprime il CNEL si aboliscono le province
Si modifica la disciplina in materia di referendum abrogativo e di istituti di democrazia diretta tanto importanti per bilanciare per dare la possibilità ai cittadini di partecipare al momento delle scelte al momento delle decisioni legislative
Quando leggo i tentativi di interpretare le vicende della nostra attualità politica con le lenti degli anni ottanta provo un profondo fastidio
Il continuo richiamo ai partiti della Prima Repubblica frutto secondo me del rimpianto di giornalisti e commentatori non è per nulla conducente
Il PDA rappresenta un'assoluta discontinuità nella storia repubblicano
Il PPI è il partito del Secolo Nuovo il partito delle riforme il partito dell'innovazione del cambiamento dobbiamo continuare così superando le resistenze che non mancheranno
Affrontando ulteriori sfide e tra queste la sfida della crescita dello sviluppo del Mezzogiorno Maria Elena
Una sfida che
A noi ovviamente interessa particolarmente ma credo interessi tutto tutto il Paese
Su questo tema dovremmo concentrare ancor di più la nostra attenzione
Molte cose sono state fatte anche in questo ambito è il patto siglato a Catania dal presidente Renzi con il Sindaco bianco è un segno tangibile dell'importanza che il tema nell'agenda di Governo
Ma ancor di più si può fare si deve fare e noi lo faremo grazie
Grazie all'onorevole Berretta adesso velocemente passiamo la parola all'onorevole Giovanni Burtone
Ringrazio intanto Maria Elena
Perché
Ha scelto la Sicilia
Ci sono queste le prime tappe
Di un un percorso che lei porterà avanti icone impegno con generosità
E quella
Di stasera non è una chiamata organizzativa fine a se stessa
Lo abbiamo avvertito già all'università lo sentiremo tra poco
E
L'appello a vivere questo momento
A viverlo con intensità comprendendo
Che ci troviamo davanti ad un passaggio cruciale per la vita del nostro
Paese
Io ognuno di noi deve fare la propria parte
Deve lavorare sapendo
Che il terreno non è secondo in questo momento
Dal punto di vista dell'ascolto per i venti dei populismi
Perché c'è forte la spinta dell'antipolitica allora quale l'invito che io ho colto nelle parole di Maria Elena proprio
Qualche ora fa bisogna andare in profondità
Non si possono semplificare i problemi dobbiamo avere la pazienza di ascoltare e di discutere
Il dire quali sono state le ragioni della della
Riforma
Di
Indicare quali sono gli obiettivi e quindi
Di avere la percezione di ciò che i cittadini hanno capito per tentare di interloquire ecco perché quella di stasera è una Lione importante ognuno di io vi ringrazio e ci sono tanti amici che sono arrivate dalla Provincia e non so tanto alla provincia di Catania ognuno di noi deve mobilitarsi
Deve fare di più rispetto a ciò che è stato fatto capire che la vita democratica del nostro Paese può crescerà anche in questo
Passaggio io dirò poche cose
I colleghi innanzitutto Anna che la vissuto ma anche
Luisa Giuseppe prima ancora Enzo nella sua veste istituzionale hanno parlato tanto della riforma io dirò
Due cose una prima
Quali obiettivi io ho visto in quella riforma che
Mi hanno portato a votarla seguire a capire a cercare di capire quale erano le ragioni e che cosa la riforma intende cogliere primo obiettivo e quello della riunificazione del Paese
Lo dico senza enfasi senza voleva essere retorico
Badate che il passaggio della modifica del Titolo quinto della Costituzione
Stato un passaggio per il nostro Paese non felice
Non soltanto perché
è stato approvato con un voto di maggioranze
Ma
Perché si è creato uno squilibrio nelle istituzioni a parte la visione delle leggi concorrenti
E però non c'è dubbio che il Paese in alcuni
Servizi in alcuni settori
Si è diviso ci sono state
Politica più velocità le Regioni hanno allargato la propria spesa in particolare
Che sui diritti di cittadinanza in alcune aree
Sono venuti meno alcuni livelli essenziali
Io parlo della sanità potrei dire anche altri ambiti non c'è dubbio che
Aver voluto il superamento di quella riforma significa rimettere al
Centro l'interesse
Nazionale
Rimettere al centro un Paese che è unito
E lo rivendichiamo soprattutto dalla mezzogiorno e dalla Sicilia l'altro obiettivo è quello di avere una democrazia che decide
E per fare questo
Si sono utilizzati due strumenti un primo
La modifica delle bicameralismo perfetto
Io credo che nessuno di noi possa rimpiangere questo imponga che c'era tra la Camera e arsi e Senato le democrazie moderne debbono avere la capacità di decidere velocemente
E quindi questo superamento con una la possibilità di utilizzare poi Senato come il Senato delle Regioni e quindi e delle autonomie locali rappresentativi quindi rappresentativo del
Territori anche questo
è un obiettivo importante che per una democrazia che decide si coniuga anche con la legge elettorale
La legge elettorale che darà stabilità
Che non darà la possibilità Bertinotti va Mastella di mettere in crisi un Governo l'utilità marginale che c'era la parte di qualcuno chi vincerà può governare
è poco per un'area per cinque anni affine della legislatura c'è il rinnovo elettorale quindi c'è la possibilità di riconfermare fiducia o di
Cambiarla sono stati questi due obiettivi
E io debbo dire che
Sono ho incontrato tanta gente ha avuto modo di spiegare questi elementi si voi mi conoscete in tanti sapete che
Io spesso
Contro le persone anche fuori dagli ambiti ufficiali
E spesso ho avuto già
Rivolta la domanda ma perché hai votato questa legge e ho spiegato ho dato queste motivazioni aborto aggiunto c'era una
Un Parlamento bloccato la sollecitazione
Del Presidente della Repubblica la Lecce il fatto che io abbia condiviso complessivamente la materia delle riforme
E questo
Debbo dire è stato per me è un modo per dire interloquire ulteriormente con le nostre comunità continuerà questo lavoro concludo
Con un ultimo pensiero più personale io proprio l'altro ieri ho ricevuto avendo mandato gli inviti una e-mail di un mio professore
Di liceo voi professore che ha
Iniziato giovanissima professore di storia dell'arte che
Con cui avevo un ottimo rapporto pure essendo lui uno di matrice post politica diversa dalla mia
Sto prossimo mandato una mail in cui in un passaggio mi scriveva ma tu Giovanni figlio di partigiano come puoi votare la riforma debbo dire che questa cosa mi ha toccato
E o ho pensato profondamente a quello che
Avevo fatto quale sarà il livello di dibattito che avremo
Nel Paese
E debbo dire che
Quelle parole sono state veramente delle pietre
Perché
Maria Maria Elena l'ha detto a
Nella all'università nella scuola superiore noi abbiamo un riequilibrio di poteri che
Non membro per nulla stravolti ci sono
Le condizioni di
Che possono confermare al nel maniera più assoluta la nostra democrazia noi dovremmo guardare
Con un orizzonte ampio e vedere che ci sono invece Paesi che hanno veramente difficoltà e il nostro Paese un Paese anch'
Profondamente democratico quindi
A mio professore questo potrò dirlo che non ci sono assolutamente preoccupazioni però io fra
Ho pensato profondamente anche alle parole di mio padre
Mio padre diceva quando parlava della Resistenza la spiegava aborti agli studenti agli alunni e io ci andavo ad ascoltarlo
Dicevamo una cosa molto semplice noi siamo saliti montagne per tre motivi
Il primo motivo perché volevamo liberare
Il il nostro Paese vallo dal dai nazisti che l'avevano occupata
Un secondo motivo è perché volevamo una Italia libera e democratica e quindi lo amo lottare il fascismo
Ma la terza cosa che lui diceva e che
L'obiettivo l'ideale della lotta partigiana era quello di avere una società più giusta
Ebbene io ho partecipato a questo processo riformatore
Ma perché
Io condivido quello che sta facendo il Governo
E trovo che questa legge all'interno di un impegno serio che il Governo ha portato avanti per tirare il nostro Paese fuori dalla crisi dalla peggiore non è più difficile crisi mondiale
Non
Governo che ha seguito con impegno una serie di obiettivi che poi sono state raccolte aleggia sul lavoro la riforma della Pubblica amministrazione maneggia pari precariato nella scuola a una serie di interventi
Che io non voglio esprimere con trionfalismo lo dico
Probabilmente con una voce più o altro alta nel tono però consumo voglio dire con sobrietà perché so che dobbiamo fare di più Mariele devono fare di più perché c'è bisogno soprattutto sui temi dei diritti dei giovani del lavoro ci sono difficoltà soprattutto nelle comunità meridionali dove si sedimenta volte questo distacco dall'istituzione e il Governo in questo deve fare di più
Ecco perché io colgo la possibilità che si possa lavorare tutti insieme però c'è un
E concludo un impegno che dobbiamo assumere come classi dirigenti soprattutto nel Mezzogiorno
Dia evitare di stare dentro il nostro fortino e chiudere le finestre guardare fuori
E lavorare tutti insieme perché in sinergia col Governo nazionale si possano
Cogliere le sfide si possa lavorare
Per un'Italia diversa anche per una Sicilia diversa vi ringrazio
Grazie all'intervento dell'onorevole Burtone anche
Ci ha dato modo anche
Ricordando la figura del padre nei tre motivi veemente
Che hanno
Fatto dare il nostro Paese la nostra Costituzione è vero
La maggior parte temono che questo referendum costituzionale leda la democrazia quindi o sono davvero contenta di vedere così uniti e compatti tutto il Partito Democratico qui oggi e sono contenta di dare la parola
Al Ministro per le riforme costituzionali rapporti con il Parlamento Maria Elena boschi
Buonasera a tutti mi dicono che da qui si veda meglio quindi rimaniamo può accentrati perché mi piace guardare qui negli occhi vedervi meglio
Io
Ho sentito ringraziarmi diciamo dato ai miei amici e compagni di partito ma realtà sono io che ringrazio loro e voi soprattutto per essere qui questa sera così numerosi e mi dispiace per
Chi è rimasto fuori anzi li ringrazio per la pazienza e per aver comunque aspettato esserci voluti
Stari vicino essere qui con noi lo stesso anche se non sono fisicamente dentro questa stanza
Finalmente si parte
Ora
Anna e gli altri colleghi probabilmente mi tirano un cazzotto al dire finalmente si parte dopo due anni di lavoro
Però adesso è davvero la fase in cui si parte tutti insieme per l'ultimo tratto di strada che a quello più bello e se vogliamo forse anche quello più importante
Perché è il tratto di strada che ci porta fino a referendum di ottobre e ci porta a tutti insieme perché a ottobre dovremo decidere noi se il lavoro che abbiamo fatto in Parlamento in questi due anni
è quello giusto per dare una svolta al nostro Paese per cercare di avere una pagina nuova e sono stati due anni lo dicevano i vari interventi
Tutti i colleghi parlamentari intensi di lavoro vero non ci siamo fatti mancare niente da lei notturne continuativamente a lavorare in Parlamento per giorni per ora i sabati alle domeniche
E io credo che ci siano dei dati
Che parlano che che raccontano il lavoro che è stato fatto in Parlamento da tutti noi in questi due anni e che sono impressionanti perché quando
Ci ricordiamo che ci sono stati oltre quattro mila cinquecento interventi in Parlamento tra Camera e Senato se per quattro mila cinquecento volte il Governo un parlamentare si è alzato e ha parlato
Ha detto la proprio opinione ha detto come la pensava ha criticato lo ha sostenuto delle proposte ha spiegato perché voleva cambiare alcuni punti
Vuol dire che c'è stato un confronto vero
Abbiamo votato per oltre cinque mila duecento volte
Questo vuol dire che c'è stato un confronto nel merito a chi dice che in Parlamento non c'è stato un confronto nel merito noi dobbiamo
Rispondere con la forza dei numeri con due anni di lavoro vero
Che hanno portato anche a scegliere di cambiare alcune parti della proposta che il Governo aveva presentato in Parlamento grazie al contributo del lavoro dei parlamentari alla Camera e al Senato
è stato un lavoro che adesso però consegniamo a voi a tutti noi insieme
E se
Non c'è l'impegno di tutti noi per vincere referendum di ottobre
Abbiamo buttato via questi due anni di attività così intensa e così approfondita il Parlamento dove
Anna lo sa perché ha presieduto continuativamente senza mai lasciare il suo posto nemmeno cinque minuti per ore e ore per giorni e giorni ascoltando gli e Sperti sentendo le associazioni di categoria
Dando veramente spazio a tutti e non in
Interrompendo mai il dibattito il confronto
C'è stato davvero una discussione vera
Però abbiamo avuto anche la determinazioni il coraggio e la forza politica di prendere delle decisioni di assumerci delle responsabilità di fare delle scelte
Nei momenti chiave
Perché non potevamo nemmeno immaginare che questo dibattito e questa discussione si protraesse all'infinito a un certo punto dovevamo anche mettere un punto a questo confronto per lasciare poi a voi a tutti noi l'ultima parola
E giustamente Anna ricordava come la nostra Costituzione preveda questo strumento quando si parla di riforme costituzionali si si supera solo la maggioranza assoluta dei voti in Parlamento
Ma noi tutti ci ricordiamo perché c'eravamo
C'eravamo in quell'Aula del Senato e voi con noi
Spiritualmente diciamo così
Come questo referendum sia stato un impegno del Governo e della maggioranza che lo sostiene del nostro partito anche quando i numeri in Parlamento erano diversi quando Forza Italia e lega votavano con noi le riforme scrivevano con noi le riforme
Tanto da far dire che i nostri parlamentari del PD
Avrebbero rinunciato a votare in Parlamento per consentire a tutti i cittadini italiani di votare con referendum
Quindi è stata anche una scelta vera di coinvolgimento perché una riforma così ampia così vasta la possiamo decidere solo insieme
Non basta il nostro impegno dentro le aule parlamentari serve il vostro e il nostro impegno
Nelle piazze nelle strade nelle scuole nei luoghi di lavoro nelle associazioni sportive abbiamo bisogno di tutti voi perché queste riforme possano andare avanti
E abbiamo bisogno di tutti voi perché stiamo cercando davvero di darci una nuova architettura di immaginare un futuro diverso insieme e io sono molto contenta che a questo
Traguardo che poi a un nuovo inizio dell'avventura del referendum il Partito Democratico c'è arrivato unito ci siamo arrivati insieme siccome qui a differenza dell'università è una sede non istituzionale siamo diciamo tra di noi
Possiamo dire che questo è stato un grande risultato e devo dire grazie anche al lavoro di Anna che su questo punto ha sempre insistito come tanti altri di noi che dovessimo magari ascoltarci una volta di più confrontarci una volta di più mari Massimo
Tutti insieme a condividere queste riforme a votarla insieme
E io mi auguro con la stessa forza con lo stesso impegno lavoreremo per il referendum di ottobre perché è davvero un valore che il nostro partito abbia scelto questa strada condividendola fino in fondo
E magari sapendo che in alcune fasi
Ci avete anche tirato le orecchie perché quando era più difficile trovare un accordo e c'erano discussioni più accese al nostro interno giustamente molti di voi si lamentavano diciannove dovete trovare un accordo non poté
Potete dividere non possiamo litigare su tutto
E ce l'abbiamo fatta abbiamo fatto
Questo sforzo di ascoltarci ritagli arrivare insieme a votare le riforme costituzionali
E devo dire grazie al vostro sostegno perché abbiamo sentito non soltanto a volte qualche critica su qualcosa ma soprattutto il tifo che c'è e il sostegno e supporto ad andare avanti a non fermarsi a non interrompere questo percorso di riforma costituzionale molto forte molto condiviso
Ovviamente non sarà una campagna referendaria semplice
Non possiamo nasconderci che gli altri sono tutti insieme
Tutte le opposizioni sono sul fronte del no quasi tutte
Molti si stanno impegnando per una campagna a favore del no quindi non dobbiamo sottovalutare gli altri e sicuramente non dobbiamo
Mancare di rispetto alle idee degli altri dobbiamo fare lo sforzo di ascoltare gli altri con rispetto come è nel DNA del Partito Democratico come abbiamo sempre fatto
Però dobbiamo avere anche la forza di difendere le nostre idee e di farlo non in modo remissivo
Ma con orgoglio
Con l'orgoglio di chi apportato avanti una riforma che il Paese aspettava da trent'anni
Quindi con la capacità anche nel merito di rispondere alle obiezioni che arrivano dagli altri ma di farlo con quella convinzione che ci ha portato in questi trent'anni
Tutte le volte che c'è stato un tentativo di riforma costituzionale a mettersi in gioco approvarcela Stra e noi stessi propositori di riforme costituzionali
E allora noi dovremo confrontarci mimesi da qui ottobre con
Tre
Tipologie più o meno di
Avversari politici diciamo così sul fronte del no politici e non politici c'è una posizione che è quella che è contraria a prescindere a queste riforme costituzionali perché sono le riforme costituzionali del Partito Democratico di questo Governo e quindi non vanno bene per partito preso perché le abbiamo fatte noi
Ora io rispetto a questo tipo di obiezioni
Non posso che andare a dire che si
Per carità capisco che sia tutto un tema politico
Ma questo è il Governo che ha fatto proprio tutte quelle riforme che venivano ricordati prima
Che questo Governo e questo partito è quello che ha fatto la legge sulle unioni civili che questo Governo e questo partito è quello che ha fatto le nuove norme sull'anticorruzione sul mercato del lavoro sulla pubblica amministrazione sulla scuola
Questo è il governo questo è il partito che davvero sta cambiando volto al Paese lo ha fatto con risultati concreti
Vai a ragione Giovanni si può sempre fare di più altrimenti non avrebbe senso continuare a impegnarci è naturale che non abbiamo ancora raggiunto tutti i risultati che non siamo soddisfatti al cento per cento che c'è molto da fare ancora
Per il sud per i giovani per l'occupazione
Però dobbiamo anche rivendicare
Il lavoro che fin qui abbiamo fatto perché arrivano i primi risultati concreti guardiamo i dati del PIL oggi la crescita dello zero virgola tre per cento del PIL è andato incoraggianti
Che ci fa vedere che siamo sulla buona strada
Abbiamo però anche chi dice che queste riforme hanno tanti aspetti belli che condividono che che aspettavano da decenni ma che magari
C'è qualche particolare
Che non è scritto benissimo che forse avrebbero voluto diverso
Qualcosa sul Titolo quinto che poteva restare alle Regioni e che invece abbiamo i accentrato e questo basta per dire beh
La soluzione ideale non farne niente adesso ci pensiamo la prossima volta la prossima legislatura
Ecco io a questi vorrei dire che sono trent'anni che si fa così che si aspetta la riforma perfetta e nel frattempo non si cambia nulla vale per le
Vasco Errani vale per tutto il resto
Questa è la volta buona
Perché
L'avrete visto
Raggiungere un accordo in Parlamento ampia sulle riforme costituzionali non è facile non è facile e in molti non ci sono riusciti in passato altrimenti non saremmo oggi a dover affrontare questo referendum
Quindi io non voglio aspettare la prossima volta quindi presentarmi qui magari nella prossima campagna elettorale e promettere di nuovo a tutti che cambieremo la Costituzione che avremo nuove riforme
Adesso
Questa è la volta in cui possiamo mantenere quegli impegni che tutti noi abbiamo preso quando abbiamo fatto una campagna elettorale nel due mila tredici quando ci avete dato fiducia
Adesso è la volta in cui dobbiamo tutti insieme raggiungere questo risultato per il quale abbiamo lavorato in questi anni
E bisogna andare nel merito perché la terza audizione è quella ovviamente che va nel merito dei punti che possono non essere condivisi della riforma che per carità
Sono d'accordo con Anna sopra prima dire che non è la riforma perfetta che se fosse una riforma fatta a tavolino
Scritta nella stanza di qualcuno probabilmente sarebbe scritta meglio o io potevo avere un'idea in parte diverso da quello che è risultato finale su alcuni punti come ciascuno dei colleghi qui magari avrebbe voluto diverso al qualche aspetto
Ma questa è la riforma che è il frutto dell'accordo più ampio possibile in Parlamento e veramente di una fatica che rivendichiamo di confronto di ascolto e di disponibilità verso le altre forze politiche
Perché non siamo noi
Che abbiamo fatto strappi che siamo venuti meno agli impegni che abbiamo cambiato idea
Gli altri hanno cambiato idea e non perché non condivideva nel merito di questa riforma ma per motivi politici legittimi ma altri la lega Nord ha smesso di lavorare con noi
E somma
Io e vanno ci possiamo ricordare che lavorare con senatore Calderoli come relatore stato impegnativo che posso garantire che non è forse proprio facilissimo
Eppure abbiamo fatto lo sforzo di lavorare insieme anche alla lega
Anche con una riforma molto lontana dalle loro posizioni pur di trovare un punto di confronto e poi hanno cambiato idea perché ha cambiato il segretario del loro partito
Perché Salvini è diventato Segretario ha scelto di cambiare linea politica non perché non ci siamo più trovati d'accordo sul testo
Forza Italia lo sapete tutti ha cambiato idea perché abbiamo scelto di non farci indicare dal loro il Presidente della Repubblica e abbiamo scelto una persona su cui nessuno può dire niente perché il nostro lealtà Mancarella
E nonostante presto
Non è andata bene quindi non sono stati a strappi sul merito hanno deciso che non facevano più le riforme con noi perché non gli andava bene la scelta che abbiamo fatto sul Presidente della Repubblica
Allora Lino avevamo un'alternativa fermarci dicendo beh siccome gran parte delle opposizioni non condividono questa proposta di riforma non la facciamo
Oppure andare avanti come abbiamo scelto di fare con le forze politiche che c'erano che ci consentiva la nostra Costituzione
Per poter raggiungere risultato finale perché ne abbiamo né modificato l'articolo centotrentotto sul procedimento di revisione costituzionale e ne abbiamo forzato i regolamenti parlamentari abbiamo rispettato tutte le regole
Noi abbiamo deciso che non davamo un'altra volta il potere di veto Forza Italia
Che questa volta le riforme costituzionali le facevamo anche se allora avevamo cambiato idea
Tant'è vero che se noi ascoltiamo bene gli altri
Le critiche degli altri spesso soprattutto parlo ovviamente dei partiti politici delle forze politiche non ci sono nel merito ci dicono che siamo dei dittatori
Perché non sanno come spiegare al minore elettorato la loro gente che non sono d'accordo con la riduzione del numero dei parlamentari del trenta per cento che non sono da
Accordo con la riduzione delle spese per la politica che non sono d'accordo con il superamento del bicameralismo perfetto che non sono d'accordo sulla riduzione dei poteri delle Regioni
Loro sono imbarazzo a spiegarlo non noi
Non abbiamo nessun imbarazzo a spiegare nel merito le scelte che abbiamo fatto perché portiamo avanti questa riforma
Lo dobbiamo fare serenamente col sorriso ma anche quella tranquillità di chi sta portando avanti una grande tradizione che viene anche dalla nostra storia
Perché non è un'invenzione mia di Renzo di qualcun altro immaginare un Senato delle autonomie immaginare il superamento del bicameralismo perfetto o la riduzione del numero dei parlamentari è una proposta che da tempo nel nostro DNA
E che noi abbiamo semplicemente reso possibile attraverso la capacità dei nostri deputati e in particolar modo dei nostri senatori
Di anteporre l'interesse delle istituzioni del futuro del Paese alle proprie aspettative personali
Quindi noi abbiamo tutti gli argomenti nel merito per spiegare le nostre scelte per raccontare l'idea di Paese capiamo
Perché non si tratta solo di discutere del numero dei parlamentari con questa riforma noi decidiamo se vogliamo un'Italia che funziona meglio
Che ha più semplice che ha maggiore stabilità politica questi sono gli obiettivi principali che apriamo attraverso questa riforma
Un'Italia che è anche più credibile perché è capace di mantenere gli impegni di mettersi in gioco di riformarsi dal proprio interno
E allora ci aspettano mesi straordinari
Prima diceva Giovanni
Che non è una chiamata organizzativa sì sì non ha chiamato organizzativa la faccio io nel senso che
Io vi chiedo davvero un aiuto
Anche all'atto pratico sto scherzando è perché so che tutti i nostri amici parlamentari sono già
Impegnati sul pezzo in prima linea si stanno già organizzando
Io credo che ci sia bisogno del vostro aiuto per far nascere i comitati per coinvolgere più persone possibili perché il PD metterà
Appieno a piena disposizione la propria struttura proprio cavitazione la propria capacità però abbiamo bisogno di
Allargare proprio perché non è
Una scelta
Di
Simpatia o antipatia per questo Governo perché per quello ci sarà tempo nel due mila diciotto
Questa è una scelta di merito sul futuro del Paese e quindi è più ampia del nostro partito riguarda tutti i cittadini e anche l'occasione straordinaria che ha il nostro partito di aprirsi
A nuove persone che avranno voglia di mettersi in gioco di darci una mano magari solo per il referendum ma magari qualcuno avrà voglia di iscriversi al partito dopo di restare a lavorare con noi a darci una mano anche dopo
Magari no però sarà un momento di mobilitazione di confronto appassionante
Io lo dico sinceramente le le campagne elettorali le campagne referendarie comitati sono tra le esperienze più belle anche a livello umano non solo politico di condivisione di un po'
Getto di un sogno che non è a capo il sogno personali individuale ma tra un sogno comune e condiviso che appassiona più persone che ti fa dormire meno la notte che ti fa rinunciare magari
Ad andare in palestra volte sacrifichi e vedi un po'meno i figli ma stai ai comitati va in giro a fare volantinaggio
E sarà straordinaria la mobilitazione che dobbiamo creare con i nostri comitati il più diffusi possibile più radicati possibile in tutte le realtà
E io credo che la prima sfida per noi sarà quella di prossimo week-end perché noi oggi
Siamo andati alla Corte di Cassazione a presentare le firme per chiedere che il Comitato del sì raccolga le firme tra i cittadini e il prossimo week-end saremo impegnati a cominciare dal prossimo week-end e poi anche successivamente nella raccolta delle firme
Nei mercati in piazza per le strade abbiamo bisogno del vostro aiuto
Perché il PD stiamo in mezzo alla gente parli con le persone racconti quello che stiamo facendo chieda di partecipare di far parte di un grande momento che che viviamo insieme come cittadini come comunità italiana
E io lo dico sinceramente per me
Sarà anche un'occasione di divertimento quindi ovviamente divertirvi durante la campagna elettorale perché parliamo di cose serissime importantissime in tutti noi dobbiamo essere preparati
Ad affrontare le obiezioni ma ci dobbiamo anche divertire perché alla fine una campagna referendaria consenta anche di conoscere un sacco di gente di vistare insieme davvero a condividere un progetto
Io sono molto ottimista
Vedo un sacco di persone pronte partire a darci una mano e sono molto contenta e credo davvero che per immaginare un futuro diverso per il nostro Paese che tutti insieme stiamo cercando di realizzare ogni giorno
Sia
Molto bella una frase che ho letto e disse che
Per
Costruire un futuro migliore per avere successo per
Per cercare di di guardare avanti con ottimismo
La quantità dei nostri sogni deve superare di gran lunga la quantità dei nostri ricordi allora credo davvero che questa sfida sia un modo per rimettere in circolo anche nuove idee nuovi progetti nuovi sogni per il nostro partito ma soprattutto per il nostro Paese